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Kevin Feige non è intenzionato a rilevare Lucasfilm e il franchise di Star Wars

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A quanto pare, Kevin Feige non ha intenzione di assumere il ruolo di capo della Lucasfilm. Feige è diventato uno dei produttori più influenti di Hollywood, guadagnandosi una nomination all’Oscar per Black Panther e ricevendo il David O. Selznick Achievement Award in Theatrical Motion Pictures dalla Producers Guild of America nel 2019. È stato Presidente della produzione presso i Marvel Studios dal 2007, mentre nel 2019 è stato nominato Chief Creative Officer di Marvel Comics, Marvel Animation e Marvel Television, ruolo che gli ha concesso un controllo molto più creativo sulla maggior parte dei progetti.

Nel 2019, è stato confermato che Kevin Feige si sarebbe occupato di un nuovo film di Star Wars per volere della Lucasfilm. Nonostante abbia un programma fitto di impegni, tra i nuovi titoli del MCU e l’espansione dell’universo condiviso attraverso le serie targate Disney+, alcuni hanno visto il coinvolgimento di Feige nella “galassia lontana, lontana” come un chiaro segnale del fatto che il produttore si stava preparando a rilevare la Lucasfilm da Kathleen Kennedy, nonostante l’enorme successo che la saga abbia ottenuto sotto la sua egida. Anche quando il CEO della Disney, Bob Chapek, ha chiarito che Kennedy sarebbe rimasta a capo della Lucasfilm, molti hanno scelto di non credere fino in fondo a quelle dichiarazioni.

Tuttavia, un nuovo report di Variety fa luce sulla questione, rivelando che alcuni insider avrebbero affermato che Kevin Feige non è intenzionato a rilevare né la Lucasfilm né tantomeno il franchise di Star Wars. Non sono stati forniti nuovi dettagli in merito al film della saga che sarà prodotto da Feige, né sappiamo quando entrerà ufficialmente in produzione. Gli insider hanno inoltre sottolineato che Feige è totalmente assorbito dai suoi impegni con il MCU.

Nell’articolo si legge: “Dopo che nel 2019 è stato annunciato che Feige avrebbe prodotto un film di Star Wars, si vociferava che avrebbe potuto assumere un maggiore controllo della Lucasfilm. Tuttavia, gli insider dicono che Feige è pienamente impegnato con i suoi doveri Marvel e non ha l’ambizione di guidare la Lucasfilm o di assumere un ruolo più importante”.

Kevin Feige ironizza sul ritorno di Doc Ock “spoilerato” da Alfred Molina

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Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, si è preso gioco del ritorno – già confermato – di Alfred Molina nei panni di Doc Ock in Spider-Man: No Way Home. I dettagli sulla trama dell’atteso cinecomic sono ancora scarsi. Tuttavia, lo scorso aprile era stato proprio Molina a confermare la sua presenza nel film, parlando per la prima volta del suo ritorno nell’universo Marvel.

Le speculazioni sulla storia di No Way Home, ormai, si sprecano. La produzione è terminata da diverso tempo, ma ad eccezione del titolo ufficiale e di un paio di immagini promozionali, nessun altro tipo di materiale è stato ancora rilasciato. Le voci sono comunque persistenti in merito ad un vero e proprio adattamento live action dello SpiderVerse, che dovrebbe vedere anche il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Ad oggi, tuttavia, non esistono ancora prove concrete su chi apparirà effettivamente nel film. Alfred Molina è stato l’unico a parlare apertamente del ritorno di Doc Ock in Spider-Man: No Way Home. Proprio per questo, quando a Kevin Feige è stato chiesto del futuro della Contessa Valentina Allegra de Fontaine (interpretata da Julia Louis-Dreyfus) nel MCU durante una recente intervista con Entertainment Tonight, il boss della Casa delle Idee ha eluso la domanda in maniera molto scaltra, rispondendo ironicamente: “Forse dovreste chiederlo ad Alfred Molina.”

La “battuta” di Feige è un chiaro riferimento al fatto che Molina non si sarebbe fatto alcun problema a rivelare dettagli circa il suo coinvolgimento in No Way Home, cosa che probabilmente – ma questo non possiamo saperlo per certo! – avrà generato alcune discussione interne alla Marvel (considerato il grado di segretezza che circonda i progetti legati all’universo condiviso).

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spider-Man 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Arriverà al cinema a Natale 2021.

Kevin Feige insignito del primo Creative Visionary Award

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Il presidente della Marvel Studios, Kevin Feige, è stato scelto per ricevere il primo Marty & Leah Sklar Creative Visionary Award. Feige ha iniziato la sua carriera a Hollywood come stagista con Richard e Lauren Shuler Donner, colpendoli abbastanza da diventare un produttore del primo film degli X-Men, prima di essere co-produttore o produttore esecutivo in ogni film della Marvel, da quel momento in poi, prima di essere nominato presidente degli Studios Marvel nel 2007.

Da quel momento, Feige ha creato l’universo condiviso più grande del mondo con il Marvel Cinematic Universe. La MCU è ufficialmente iniziata nel 2008 con l’uscita di Iron Man, rapidamente seguito da The Incredible Hulk. Dopo il successo, la Disney ha acquistato la Marvel Entertainment e ha aiutato a portare il MCU al livello successivo, con tutta la Fase 1. Lo studio è ora in procinto di chiudere la Fase 3, che si ultimerà con Avengers 4 il prossimo anno.

Di recente, Kevin Feige è stato classificato come il sesto personaggio più potente dell’intrattenimento e ora gli verrà conferito un nuovo riconoscimento. Grazie al successo ottenuto da Feige negli ultimi dieci anni, Variety riporta che il produttore è stato selezionato come il ricevente del primo Marty & Leah Sklar Creative Visionary Award. Il fondatore di Ryman Arts Marty Sklar e presidente di Ryman Arts Board, Phil Hettema, ha fornito le motivazioni che hanno giustificato la scelta di Feige nella seguente dichiarazione: “Il Ryman Arts Board ha istituito il Marty & Leah Sklar Creative Visionary Award per onorare la memoria di Marty e celebrare l’eredità di due straordinari fondatori della nostra organizzazione. Siamo entusiasti del fatto che il primo destinatario del premio, Kevin Feige, incarni l’aspirazione del premio in modo così completo. Kevin ha reinventato un intero universo di narrazione e ci ha introdotti in nuovi mondi entusiasmanti attraverso la sua leadership e la sua visione creativa”.

I prossimi film in uscita targati Marvel, Captain Marvel e Avengers 4, saranno quelli che chiuderanno la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, un punto d’arrivo importante per un progetto titanico, lungo 11 anni e un momento sicuramente di soddisfazione per Kevin Feige, principale artefice di questo successo.

Kevin Feige ha implicitamente ammesso che la Fase 4 del MCU “è un disastro”?

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Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha finalmente confermato che la Fase 4 del MCU è un disastro, concordando con le critiche al franchise degli ultimi anni. Questo mese, la Marvel è finalmente tornata al Comic-Con di San Diego per la prima volta dal 2019. Come al solito, Feige ha guidato la presentazione della line-up dello studio nella Hall H, annunciando una serie di progetti che coprono un lasso di tempo che arriva al 2025. Si tratta di un formato narrativo simile a Infinity Saga, solo che questa volta i progetti escono a un ritmo più veloce.

La presentazione del San Diego Comic-C0n 2022 del MCU è lungimirante. Mentre svelare l’intera lista della Fase 5 ha senso dal momento che la Fase 4 si conclude con Black Panther: Wakanda Forever questo autunno, Feige è andato più avanti per definire i piani generali dei Marvel Studios della Multiverse Saga con l’annuncio di Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars . La decisione del produttore di parlare già della Fase 6 è stata sorprendente dal momento che i Marvel Studios sono noti per mantenere i piani a lungo termine segreti il ​​più a lungo possibile.

Alla domanda sulla scelta, Kevin Feige ha spiegato che la Marvel ha svelato i piani della Fase 6 così presto perché volevano che i fan avessero un “punto guida”, ovvero un’idea che tutto ciò che hanno fatto finora sta portando a qualcosa. Il fatto che si sia sentito obbligato a fare questi annunci, anni prima della distribuzione effettiva dei film e delle serie in programma, indica che i vertici Marvel sono consapevoli di quanto male sia stata pensata la Fase 4 in termini di costruzione della loro narrazione interconnessa.

Infatti, l’ultima fase del MCU è stata criticata per essere disgiunta e priva di direzione, non a torto. L’annuncio di Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars elimina efficacemente le preoccupazioni che i Marvel Studios si stiano lasciando andare dopo l’Infinity Saga. Per dare un termine di paragone, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, che hanno concluso la Fase 3 del MCU, non sono stati annunciati fino alla metà della Fase 2, il che significa che questi nuovi annunci avrebbero dovuto arrivare durante la Fase 5.

La decisione dei Marvel Studios di definire la cronologia del MCU per la Multiverse Saga è il loro modo sottile per rassicurare il pubblico sul fatto che sanno cosa stanno facendo. Non è un segreto che dopo Infinity Saga c’erano preoccupazioni sul fatto che l’MCU avesse già raggiunto il picco, e non ha aiutato il fatto che sia difficile vedere una chiara linea narrativa tra la maggior parte dei progetti della Fase 4.

Premesso che Loki, Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia erano tutti collegati tematicamente, non c’erano prove sufficienti per valutare quale fosse il prossimo grande evento crossover dei Marvel Studios fino all’annuncio del Comic-Con di Feige. Sfortunatamente, questo non risolve tutti i problemi della Fase 4, che includono problemi di tono e di produzione, basti pensare alle questioni intorno ai VFX.

A questo punto non è chiaro se la Fase 5 sarà afflitta o meno dagli stessi problemi incontrati dalla Fase 4 del MCU. Tuttavia, l’annuncio della Multiverse Saga di Kevin Feige al San Diego Comic-Con 2022 indica che i Marvel Studios stanno ascoltando il loro pubblico e stanno reagendo di conseguenza.

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

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Avengers: Infinity War è nelle sale da pochi giorni ma Kevin Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato in una recente intervista durante la promozione del film:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

E chissà se in questi piani rientreranno anche gli X-Men, desiderio dei fan in vista dell’accordo sui diritti cinematografici tra Disney e Fox…

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Kevin Feige risponde a James Cameron che ha parlato di “stanchezza da Avengers”

Kevin Feige ha già in mente quale sarà il cattivo dei nuovi X-Men?

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Oltre ai rumors su Avengers 5, oggi stanno circolando voci attendibili che suggeriscono come il capo dei Marvel Studios Kevin Faige abbia già in menta una strategia piuttosto elaborate e su lungo periodo per introdurre i nuovi X-Men nel Marvel Cinematic Universe.

Questo rumors se così fosse sarebbe in linea con i nuovi dettami arrivati dai vertici Disney che hanno imposto ai Marvel Studios meno prodotto e maggiore qualità delle storie. In questo senso sembra che Marvel Studios siano ora concentrati sulla scelta del grande cattivo del franchise che potrebbe collegarsi direttamente al reboot dei X-Men.

Secondo questo rumors si pensa che Kevin Faige sia ancora alla ricerca di uno scrittore, ma Richtman ha sentito dire che l’idea attuale è che Mister Sinister sia al centro della scena.

Si prevede che sarà una parte importante di X-Men ’97, probabilmente il che significa che i Marvel Studios stanno usando il revival animato come mezzo per far familiarizzare i fan con Nathaniel Essex. Sembra una mossa saggia da parte dello studio, soprattutto perché Magneto è stato ucciso sullo schermo. 

Chi è Mister Sinister? 

Mister Sinister è stato creato dallo scrittore Chris Claremont e dall’artista Marc Silvestri ed è apparso per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men #221 nel 1987.

Sinister è un genetista ossessionato dal raggiungimento della perfezione evolutiva attraverso la manipolazione del DNA. Possiede una forza potenziata e un intelletto di livello geniale, ma è la sua padronanza della genetica che lo rende più impressionante.

Il cattivo ha anche un’ossessione per la stirpe dei Summers, e per Scott Summers, in particolare. 

Nel 2020, il produttore del franchise di X-Men Simon Kinberg ha confermato che una volta c’erano stati dei piani per far apparire Mister Sinister in quei film. “Ne abbiamo avuto un’anticipazione alla fine di Apocalisse. La Essex Corp è qualcosa che vedi in un tag alla fine di Apocalisse”, ha spiegato. “Avevamo parlato di fare qualcosa con lui, ma non entrerò nei dettagli dato che non è più una proprietà della 20th Century Fox e ora fa parte del MCU.” “Non ho idea di quale sia il piano. Ma Mister Sinister avrebbe fatto parte del film Gambit con Channing Tatum.”

Kevin Feige ha consigliato a Hugh Jackman di non tornare come Wolverine dopo LOGAN

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C’è stata molta eccitazione quando è stato annunciato che Hugh Jackman avrebbe ripreso il ruolo di Wolverine per un team-up con il Merc With a Mouth (Ryan Reynolds) nel film Deadpool & Wolverine dei Marvel Studios, ma non tutti erano pienamente d’accordo.

Per molti fan, Logan di James Mangold è stato il perfetto commiato per l’interpretazione dell’iconico mutante da parte di Hugh Jackman, e c’era la percezione che il ritorno del personaggio avrebbe solo sminuito il suo emozionante addio.

Come si è scoperto, il capo dei Marvel Studios Kevin Feige la pensava allo stesso modo! “Ho detto: ‘Lascia che ti dia un consiglio, Hugh. Non tornare‘”, ricorda Kevin Feige a Empire. “Hai avuto il più grande finale della storia con Logan. Non è una cosa che dovremmo cancellare‘”.

Kevin Feige si è convinto dell’idea quando è stato spiegato che Hugh Jackman avrebbe interpretato una variante diversa di Wolverine per questo film, come confermato dal recente trailer. Per Hugh Jackman, l’opportunità di lavorare con Reynolds e di indossare finalmente il costume classico era troppo allettante per lasciarsela sfuggire.

L’abbiamo quasi fatto in The Wolverine“, ha detto Hugh Jackman  a proposito del suo costume accurato. “Ma dal momento in cui l’ho indossato qui, mi sono detto: “Come abbiamo fatto a non farlo?” Sembrava così giusto, sembrava così giusto. Ho pensato: “È lui“. Ci sono diversi lati di Wolverine che non abbiamo mai visto prima nei film. È stato emozionante per me“.

È fantastico per Deadpool avere qualcuno che gli dia un pugno in faccia“, aggiunge. Al link sottostante è possibile vedere una nuova immagine di Wolvie in procinto di diventare berserker.

 

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Kevin Feige ha amato Aquaman e ha fiducia in un eventuale Suicide Squad di James Gunn

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Kevin Feige è la mente dietro all’Universo Marvel al cinema. Il produttore conosce molto bene il mondo dei fumetti ed è stato capace, con i Marvel Studios, di portarlo sul grande schermo in una maniera che ha coinvolto ed entusiasmato pubblico e critica, creando una vera e propria epoca d’oro per i supereroi e per i fumetti stessi, che ormai sono letti da moltissime più persone e sono usciti dalla nicchia.

Non sorprende quindi sapere che Feige è andato al cinema per vedere Aquaman di James Wan, film DC Comics che racconta delle origini del personaggio interpretato da Jason Momoa. Il produttore ha dichiarato di essersi molto divertito in sala e di aver apprezzato molto il film di Wan, dichiarandosi ai microfoni di MTv da sempre sostenitore della DC al cinema.

Questa affermazione trova sostegno nelle parole che Feige spese a suo tempo per Wonder Woman, che pure apprezzò molto, e per quelle di incoraggiamento, sempre positive, nei confronti di Justice League, che invece fu criticato aspramente non solo dalla critica, ma anche dal pubblico, che non lo ha per niente premiato al box office.

Nel caso di Aquaman, Kevin Feige ha detto la sua, sostenuto anche da un grande successo al botteghino che il film sta avendo in tutto il mondo.

È sembrato normale, a Josh Horowitz di MTv, chiedere a Feige cosa pensa del possibile passaggio di Aquaman alla Warner Bros, in qualità di regista di Suicide Squad 2. Il produttore, come suo solito, ha commentato sbandierando grande stima per il regista che ha lavorato alla Marvel e ha diretto due film del MCU, Guardiani della Galassia e il suo sequel.

“Non vedo rivalità – ha commentato Kevin Feige – Vedo bei film che vengono realizzati e quello che so di James è che fa bei film.”

Quando James Gunn è stato allontanato dalla Marvel, a causa dei Tweet che hanno fatto decidere alla Disney di licenziarlo, Feige si è schierato dalla parte dello studio, pur ribadendo la sua stima professionale nei confronti del regista.

Per quello che riguarda il futuro di Gunn e di Suicide Squad 2, dobbiamo solo aspettare per ricevere qualche notizia in più.  Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Fonte

Kevin Feige fornisce un aggiornamento sul nuovo proprietario della Avengers Tower e condivide la gioia di poter utilizzare tutti i personaggi Marvel che desidera

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Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, sta facendo il press tour per promuovere Deadpool & Wolverine e, come ci si aspetterebbe, ha fornito alcuni suggerimenti intriganti sul futuro dell’MCU in queste numerose conversazioni.

ComicBook.com ha incontrato il dirigente e gli è stato chiesto se il Mercenario Chiacchierone potesse mai fare un salto in un film PG-13 dopo il Rating-R che ha ricevuto il film con Wolverine. “Beh, voglio dire, sì”, ha risposto Feige. “E la cosa divertente ovviamente dei fumetti è che qualcuno appare ovunque. Ma anche la cosa divertente delle squadre e di una squadra Marvel è che si tratta quasi sempre di personaggi che non stanno insieme.”

“Ricordo di aver partecipato a interviste come questa quando stavamo promuovendo Iron Man 2, e la gente sapeva che avevamo Thor in produzione e avevamo annunciato che avremmo fatto un film sugli Avengers, e la gente diceva: ‘Come nel mondo Thor, questo dio mitologico nordico, potrà essere in una scena con Tony Stark? Come funzionerà?’ E la mia risposta è stata: ‘Beh, è ​​una specie di film.’ Questa è più o meno l’idea”, ha continuato. “Prendere queste persone che non dovrebbero stare insieme e metterle insieme.”

Kevin Feige 2016 credit Gage Skidmore
Foto di © Gage Skidmore – Licenza 2.0 generico (CC BY-SA 2.0)

Kevin Feige e la gioia di poter utilizzare tutti i personaggi Marvel che desidera

Deadpool & Wolverine sarà il primo film R-Rated dei Marvel Studios e, sebbene Blade sia il prossimo, non diventeranno la norma per l’MCU. Sarebbe anche incredibilmente limitante limitare questi personaggi alle storie R-Rated, in particolare quando c’è così tanto potenziale di crossover. Inoltre, l’incontro con Wade Wilson con gli Avengers è un must!

Naturalmente, i Marvel Studios si sono ritrovati benedetti con centinaia, se non migliaia, di nuovi personaggi negli ultimi anni grazie alla fusione Disney/Fox. Mentre Spider-Man rientra ancora sotto l’egida della Sony Pictures, Kevin Feige ora può fare ciò che vuole con gli X-Men e i Fantastici Quattro.

“La frustrazione è quando non hai accesso a tutti i tuoi personaggi”, ha riconosciuto. “Quindi, quando stavamo realizzando [Captain America: Civil War], ad esempio, o anche [Avengers: Infinity War], c’erano dozzine di personaggi che dovevamo eliminare da quelle storie a fumetti perché non avevamo i diritti. Ora, quando scegliamo le trame future, non dobbiamo farlo e abbiamo accesso a tutte.”

Chi ha comprato la Avengers Tower?

Alla fine, a Feige è stato chiesto della Avengers Tower, dal momento che è stata venduta a un acquirente sconosciuto in Spider-Man: Homecoming del 2017 e da allora aspettiamo risposte.

Il sito ha chiesto a Feige se ha deciso chi l’ha comprata e se scopriremo presto la sua identità, al che lui ha risposto: “Sì e sì”. Sulla base di voci passate, Ironheart rivelerà che Mephisto attualmente chiama casa l’iconica torre.

Kevin Feige fornisce aggiornamenti sul futuro di Harry Styles nell’MCU

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Come noto a chi ha visto il film Eternals, Harry Styles è apparso alla fine del film Marvel nel ruolo di Starfox/Eros. Sebbene da quel momento egli non sia ancora tornato in scena, Kevin Feige ha detto di non escludere un suo ritorno. Parlando con Entertainment Tonight, infatti, a Feige è stato chiesto del futuro di alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe, tra cui quello di Styles. Il capo dei Marvel Studios ha dunque dichiarato che entrambe le parti sono “entusiaste” riguardo un possibile ritorno, ma non ha aggiunto altro.

Lui è entusiasta, noi siamo entusiasti, vedremo“, ha risposto Kevin Feige. “Abbiamo introdotto molti nuovi personaggi in molti film ma quando li rivedremo? È una bella domanda“. Per quanto riguarda il personaggio di Styles, questi è apparso per la prima volta in The Invincible Iron Man #55 del 1973 come fratello di Thanos. Pur essendo un Eterno nato su Titano, Starfox è stato anche un membro degli Avengers. Per quanto ad oggi non vi sono novità riguardo un sequel di Eternals, è probabile che un buon momento per il personaggio di Styles per riapparire possa essere nei prossimi due film degli Avengers, The Kang Dynasty e Secret Wars.

Già nel gennaio di quest’anno il produttore di Eternals, Nate Moore, ha confermato che vedremo di nuovo Starfox nell’MCU, ma anche in quell’occasione non è stato specificato quando. “Non abbiamo scelto Harry per un semplice cameo, ci sono più storie da raccontare con Eros”, ha rivelato Moore. È un personaggio complicato, ma davvero divertente. E penso che, avendo incontrato Harry Styles, sia affascinante proprio come vorresti che fosse. E penso che non ci sia limite a quanto sarà bravo quel personaggio una volta che lo riporteremo indietro.”

Kevin Feige elogia la versatilità di Jonathan Majors e anticipa i prossimi progetti

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Quando Jonathan Majors è apparso nei panni di “Colui che Rimane” nella serie Disney+ Loki, i fan hanno immediatamente festeggiato che un grande attore si fosse unito al Marvel Cinematic Universe. Ebbene oggi scopriamo che il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, era altrettanto elettrizzato. Parlando con Marvel.com alla recente premiere di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Feige ha elogiato Jonathan Majors, definendolo “un attore versatile” che merita gli elogi e il plauso che ha già ottenuto nella sua carriera.

Stavamo scegliendo quel ruolo di “Colui che Rimane” sia per Loki sia per Quantumania . E ovviamente, ha girato prima “Colui che Rimane” e poi [Ant-Man]. Ma puoi già vedere, se gli spettatori che lo hanno visto in Loki, lo hanno visto nel trailer di Quantumania, è un attore così versatile“, ha detto Feige. “Sta riscuotendo grandi consensi in numerosi film in uscita in questo periodo. E abbiamo già … ti ho quasi dato un grande spoiler, ma abbiamo molti piani per lui, in un modo fantastico.”

Il quasi errore di Feige è probabilmente un riferimento a come Jonathan Majors apparirà quasi certamente nei futuri progetti MCU. Con Ant-Man and the Wasp: Quantumania pronto a dare il via alla Fase 5 dell’MCU e Kang il Conquistatore di Majors che funge da nuovo cattivo “grande cattivo”, resta da vedere in quanti progetti apparirà. Tuttavia, se Thanos è indicativo, Kang potrebbe apparire in uno o due altri film in futuro.

Ant-Man and the Wasp: Quantumaniail trailer

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

Kevin Feige ed Evangeline Lilly su Wasp: non sarà in Captain America Civil War

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Gli indizi che compaiono nella scena mid-credits di Ant-Man lo confermano: Hope Van Dyne è pronta per ripercorrere le orme della madre Janet (la Wasp dei fumetti), indossare il costume e prendere il volo. Kevin Feige ha rivelato che non sarà Captain America: Civil War il film che decreterà il ritorno sulle scene di Wasp: “La verità è che si tratta di un personaggio così grande, il suo percorso occupa gran parte di Ant-Man. Abbiamo pensato che non sarebbe stato giusto per Wasp fare solo una fugace comparsa del tipo ‘Ciao, sto indossando il costume ora! Arrivederci ‘,  perché c’è troppo altro in corso in quel film. Era stata inclusa nelle prime versioni di Civil War, ma ci sono così tanti personaggi che non volevamo renderle un cattivo servizio”.

Hope van dyne evangeline lilly ant-manE continua: “Ho visto la scena [in Ant-Man] in cui viene rivelato il vestito di Wasp 15 mila volte, e ho i brividi ogni volta, perché è così cool e perché partecipi appieno alla frustrazione di Hope e intuisci il suo ‘Dannazione, ora è il momento!” Quando lo faremo, perchè lo faremo, dovrà essere fatto molto bene”.

Quando gli è stato chiesto se ci sarà la possibilità di aggiungere un sequel last-minute di Ant-Man alla scaletta della Fase 3 Marvel, Feige ha risposto: “Non lo so. Dipende dal numero di produzioni che possiamo fare e dal livello di qualità che vogliamo mantenere. Stiamo mantenendo fondamentalmente il piano che è stato annunciato lo scorso mese di ottobre, con l’aggiunta del reboot di Spider Man. Ma se c’è una ragione schiacciante per trovare un posto ad un eventuale sequel di Ant-Man, prenderemo in considerazione la cosa”.

Evangeline Lilly ha rivelato di aver firmato per altri due film Marvel, nonché per un potenziale cameo in un altro franchise Marvel Cinematic Universe. Riguardo al suo personaggio ha detto: “E’ stata cresciuta da due supereroi, quindi sa probabilmente meglio di chiunque altro le insidie che nasconde quella vita, le insidie delle sue responsabilità e come esse possano pesare su un essere umano a livello personale.” E ancora: “Quando ho firmato quel contratto, sapevo che c’era la possibilità che non avrei mai più fatto un altro film Marvel, ma in questi casi devi firmare comunque. Spero davvero di arrivare a soddisfare quel contratto”.

Probabilmente vedremo Wasp in tutto il suo splendore in uno dei due Avengers: Infinity War, se non in entrambi. Al momento, si possono apprezzare le sue origini in Ant-Man di Peyton Reed, ora nei cinema.

Fonte: Comicbookmovie

Kevin Feige e un progetto segreto della Marvel

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Kevin Feige e un progetto segreto della Marvel

Il produttore Kevin Feige, nel corso di un’intervista ai microfoni di Collider, ha rilasciato alcune dichiarazioni circa Thor: The Dark World, seconda pellicola dedicata al personaggio Marvel. In attesa dell’uscita del film nelle sale, Feige ha già speso parole circa i contenuti extra presenti nel Blu-Ray, in particolar modo ha sostenuto che il disco conterrà circa 10 minuti di scene eliminate.

Ancora, si è soffermato sull’umorismo presente nel film, sostenendo che così come in Iron Man o nel precedente Thor, anche in questo sequel ci saranno dei momenti esilaranti, negando ogni intenzione di passare a tematiche più “dark”, nonostante il titolo.

In un secondo momento, Feige ha lanciato uno sguardo al futuro, suo e della Marvel, sostenendo di essere intenzionato a continuare il lavoro con la casa di produzione e sostenendo che prima della fine dell’anno arriveranno ulteriori notizie circa il casting del film dedicato ad Ant-Man. Infine ha aperto le porte ad ulteriori annunci che potrebbero allietare i fan Marvel già a partire da metà del prossimo anno.

Fonte: Collider.com

Kevin Feige è pronto per una Marvel tutta in rosa

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Kevin Feige è pronto per una Marvel tutta in rosa

Come ormai noto, a Marzo arriverà sul grande schermo la prima eroina Marvel ad avere un unico film incentrato su di lei: la Captain Marvel di Brie Larson. Ma il magnate della grande casa di produzione Kevin Feige sembra essere disposto a non fermarsi qui con le protagoniste in rosa. In una recente dichiarazione, infatti, ha confermato che nei piani della Marvel ci sarebbe l’idea di sviluppare altri spin-off sui personaggi femminili.

Con Ant-Man and the Wasp ed adesso con Captain Marvel, e molti altri film ancora da annunciare nell’immediato futuro, sono fiducioso che sia arrivato il momento in cui non è una novità che ci sia un film su una supereroina donna in lavorazione ma la norma. E verrà meno da dire ‘oh, guardate, una supereroina donna’ e più ‘di cosa parla? Chi è questo personaggio? Sono eccitato a riguardo’. Credo che potremo arrivare a questo!” ha affermato Feige che ha continuato “Per molti anni abbiamo convissuto con l’idea che il pubblico non voleva vedere cinecomics con protagoniste delle donne. Questo perché moltissimi film di 15 anni fa non hanno fatto il loro dovere. E io ho sempre creduto che quei film non avevano funzionato non perché avevano per protagoniste delle donne, ma perché, semplicemente, non erano dei bei film già dall’inizio”.

Parole di stima sono arrivate anche per i prodotti della concorrenza: la Wonder Woman di casa DC che qualche anno fa ha fatto da apripista ai prodotti al femminile: “Sono sempre felice quando un film di questo genere va bene. Il successo di Wonder Woman mi ha reso molto contento perché, come dicevo prima, preferisco che mi chiedano ‘cosa ne pensi di quel film con protagonista quella supereroina donna?’, piuttosto che una domanda che mi facevano spesso ovvero ’pensi che il pubblico non voglia vedere un film su una supereroina?’.”.

Vedremo cosa starà progettando Feige per questa rivoluzione rosa in casa Marvel, per il momento in lavorazione dopo Captain Marvel c’è già uno spin-off interamente dedicato alla Vedova Nera, mentre la DC risponde con Birds of Prey, un cinecomic che dovrebbe riunire sotto la stessa bandiera tutte le eroine dell’universo espanso.

FONTE: EW

Kevin Feige e le note alla Sony per The Amazing Spider-Man 2

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Kevin Feige e le note alla Sony per The Amazing Spider-Man 2

Kevin Feige ha sempre avuto una fitta corrispondenza con la Sony, fatto confermato anche del leak subìto da Sony qualche mese fa. Solo oggi è stata resa nota una lettera che il capo della Marvel ha inviato a Amy Pascal in cui elencava una serie di suggerimenti e consigli per migliorare The Amazing Spider-Man 2.

Ecco di seguito le note suggerite da Feige e completamente ignorate dalla Sony:

  1. The Amazing Spider-Man 2 recensione posterCi sono troppe trame. Dovete scegliere su quale concentrarvi, potete ridurre l’arco narrativo del padre;
  2. Tagliate l’incidente aereo e Richard che distrugge i ragni dall’inizio e iniziate con il furgone, ma non con Spider-Man. Mostrate tutto il caos a New York e fate in modo che si costruisca una situazione di pericolo per poi mostrare Spidey entrare in scena in maniera eroica.
  3. Cercate di cambiare la performance di Paul Giamatti: rendetelo più minaccioso e meno cartoonesco.
  4. Se tagliate l’inizio con Richard, potreste aprire anche con Harry che torna a casa e vede Norman.
  5. Mi è piaciuto Electro ma non la sua scena nell’appartamento che lo rende un folle.
  6. Adoro l’idea dell’anguilla che si avvicina a lui ma anziché entrare nella sua bocca, vedere che brilla dentro di lui.
  7. Dovete mostrare il Reattore prima, almeno a livello visivo.
  8. Il film cambia punto di vista spesso.
  9. Potrebbe esserci una maniera migliore per mostrare perché Peter si sta perdendo la festa del diploma…
  10. Piccola nota: non credo che Peter mentirebbe a Gwen sulle sirene, magari minimizzerebbe un po’…
  11. Cameo di Stan Lee: forse dovete mettere più enfasi in Peter che si toglie il costume e cerca di non esser visto. Create ‘pressione’ con il preside che tenta di chiamare il suo nome e si avvicina sempre di più a pronunciarlo.
  12. Perché inserire Capitano Stacy? Non è meglio far sentire la sua voce nella testa di Peter e mostrare flash-back del primo film? Non c’è bisogno di vederlo nell’inseguimento.
  13. Ci sono troppe rottura-torniamo insieme-rottura tra Peter e Gwen. Tagliate qualcosa, altrimenti sembra un remake dell’ultima scena del primo film.
  14. Perché dovete far passare un anno?
  15. La storia di Harry sembra il plot principale. Peter dovrebbe andare a ricercare delle foto dal passato di lui con Harry da ragazzini. Dovrebbe usare il muro ‘dell’ossessione’ più per questo che per la ricerca dei genitori.
  16. Non sono sicuro che quel che scopre Peter a Roosevelt sia corretto. Sembra che Peter sia diventato Spider-Man per via del sangue del padre… questa storia non combacia con la nostra idea che Peter sia un semplice ragazzo del Queens che diventa il più grande supereroe del mondo.
  17. La performance di Andrew è un po’ troppo… troppi pianti e cose simili. Questo rende difficile seguirlo emotivamente. E mina la sua performance nella scena della morte di Gwen.
  18. Non mi piace che May dica a Peter che i suoi genitori erano spie perché qualche secondo dopo scopre che non lo sono e, nuovamente, è contrario all’idea che sia un semplice ragazzo.
  19. Adoro l’idea che May scopra che Peter sia Spider-Man: trova il suo costume. Crea una dinamica diversa rispetto all’atteggiamento della zia May dei film di Sam Raimi.
  20. Mi piace la sequenza della camera mortuaria ma non il ballo dell’impresario delle pompe funebri: un cliché.
  21. Userete effetti speciali per mostrare come Electro viaggia da un posto all’altro?
  22. Dovete mostrare la cattura di Goblin. Dovete far sentire le sirene mentre mostriamo l’orologio che si ferma (tra l’altro: bello quel momento)
  23. La scena della sorveglianza dovrebbe mostrare Harry non Peter. Nessuno dovrebbe seguire Peter.
  24. Electro potrebbe usare Itsy-Bitsy Spider prima?
  25. Inframezzate il discorso finale di Gwen e il montaggio con qualcuno che entra nella sezione Progetti Speciali, mostrate easter egg e l’armatura di Rhino che manca.
  26. Non abbiamo bisogno di vedere May in cucina.
  27. Spider-Man deve sentirsi ancor più responsabile di aver evitato lo schianto degli aerei.
  28. Non mostrate i saccheggi dei New Yorkesi.

Sarebbe stato un film migliore se alla Sony avessero seguito i consigli di Feige?

Fonte: CBM

Kevin Feige e l’avvento di Thanos

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Kevin Feige e l’avvento di Thanos

Nel corso di una recente intervista Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige si è soffermato sul personaggio di

Kevin Feige e Joss Whedon stanno “…rovinando Hollywood”

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Kevin Feige e Joss Whedon stanno “…rovinando Hollywood”

Nonostante abbiano creato uno dei franchise più remunerativi di sempre con i film Marvel, Joss Whedon e Kevin Feige recentemente si sono trovati di fronte ad una serie di critiche piuttosto negative rivolte nei loro confronti e verso cosiddetto mondo dei Cinecomics. Ebbene incalzati dal Rolling Stone, sembra che molti critici pensano che la coppia stia “rovinando Hollywood”. Dal canto loro hanno risposto:

Faige: “Bene, dirò che siamo in buona compagnia. Se si guarda al passato molti hanno detto che Star Wars stava rovinando Hollywood, Steven Spielberg ha rovinato Hollywood – spero di essere in quella compagnia un giorno. Ma la verità è che noi non spendiamo troppo tempo a leggere o guardare questo tipo di cose, perché siamo troppo impegnati a cercare di fare i film. Non sono stato coinvolto in un progetto che è stato nominato per un Indipendent Spirit ma immagino che molte persone si facciano in quattro e buttino ogni giorno sangue, sudore e lacrime per questo. Beh noi facciamo le stesse cose ogni giorno per fare film.” 

“Il paradigma Marvel è nuovo e viene copiato da un sacco di gente, perché ha funzionato. Ma questo  è anche qualcosa che è successa molto tempo prima che i fumetti  diventassero una base per questi blockbuster”.

Joss Whedon ha aggiunto:

“Per quanto riguarda il fatto che questo paradigma riuscirà a sostenersi o meno? Non so, o se le persone si stancheranno dei supereroi, chi lo sa? Certo, potrei stare a fare un film in cui i ragazzi non devono essere cuciti nei loro abiti. Sarebbe divertente”.

Secondo Faige inoltre, i cinecocomics non sono semplici adattamenti da fumetti:

“Ci sono un sacco di diversità trai film che facciamo. Io non credo nel genere supereroistico, e per questo abbiamo fatto Guardiani della Galassia che è un grande film di fantascienza, o Ant-Man che è un film di rapina, o anche Soldato d’Inverno che è invece un thriller politico. Sono qualcosa di più e io spero e credo che questo è ciò che ci permetterà di continuare a fare film del genere”.

Che dire voi cosa ne pensate?

Kevin Feige è “desideroso” di lavorare con gli X-Men

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Anche se l’accordo tra Disney e Fox, che prevede l’acquisizione della prima delle proprietà cinematografiche della seconda, non è ancora ufficiale, sembra che Kevin Feige si stia già fregando le mani.

Il boss dei Marvel Studios ha infatti più volte dichiarato il suo entusiasmo in merito a un possibile accesso agli X-Men del MCU, e l’ultimo report di Deadline lo definisce “desideroso” di lavorare con i Mutanti.

Kevin Feige sulla possibilità che gli X-Men si uniscano al MCU

Naturalmente tutti i fan dell’Universo Condiviso Marvel non vedono l’ora, tuttavia l’accordo non è ancora siglato, e quando interrogato in prima persona, Kevin Feige si è sempre espresso con cautela.

Intanto, per quanto riguarda l’universo degli X-Men, siamo in attesa di The New Mutants e di X-Men: Dark Phoenix, mentre per quello che riguarda la Marvel si vedono all’orizzonte del nuovo anno Black Panther e Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War, il trailer ha svelato lo scopo di Thanos?

Kevin Feige dice che un nuovo attore sostituirà Hugh Jackman come WOLVERINE… Alla fine – SPOILER

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Hugh Jackman ha interpretato Wolverine per oltre due decenni, apparendo in 10 film nei panni del mutante preferito dai fan. Logan di James Mangold avrebbe dovuto segnare l’ultima volta dell’attore con gli artigli e le costolette di montone, ma è stato convinto a riprendere il ruolo – e a fare il suo debutto nel MCU – per Deadpool & Wolverine (la nostra recensione).

Quindi, ora che Hugh Jackman fa ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe, resterà nei panni di Wolverine o un nuovo attore prenderà il suo posto per il previsto reboot degli X-Men dei Marvel Studios?

Kevin Feige non ha voluto dare risposte definitive durante un’intervista con Discussing Film, ma ha confermato che alla fine qualcun altro sostituirà Jackman nel ruolo del personaggio, anche se non ci sono “piani immediati”.

“Sì. Sapete, la Marvel celebrerà il suo 85° anniversario alla fine dell’estate. Sono solo i primi 85 anni, e anche la Disney ha appena festeggiato i 100 anni. Penso che questi personaggi saranno in giro per altri 100 anni, molto dopo tutti noi. Quindi, di sicuro, ci sarà [un altro attore nel ruolo di Wolverine]. Penso che sarà in uno stile molto diverso e in un modo diverso. Penso anche che se qualcuno tentasse di fare un’imitazione di Hugh Jackman come Wolverine, sarebbe un grosso errore”.

Sembra che Jackman resterà in giro almeno per un altro film (Avengers: Secret Wars, molto probabilmente), ma quando arriverà il momento di lasciare definitivamente la scena, Feige ha già alcune opzioni aperte.

Seguono spoiler per Deadpool & Wolverine.

Se avete visto D&W, saprete che incontriamo diverse varianti di Wolverine quando Wade Wilson va in giro per la realtà, e una di queste è interpretata nientemeno che dalla star di Man of Steel Henry Cavill. Le possibilità che sia lui a prendere il posto del personaggio nel MCU sono probabilmente molto scarse, ma che dire di X-23? Dafne Keen riprende il ruolo di Logan nel film e si unisce al “padre” nella scena finale.

Vi piacerebbe vedere Hugh Jackman continuare a vestire i panni di Wolverine ancora per un po’, o Deadpool e Wolverine dovrebbero essere il suo canto del cigno? Fatecelo sapere nella sezione commenti.

Kevin Feige dei Marvel Studios rivela: “Anche dopo 32 film, sembra che abbiamo appena scalfito la superficie”

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Il 16 ottobre segna il centenario della Walt Disney Co. e Variety ha incontrato l’uomo che è stato in prima linea nell’acquisizione più redditizia della Casa di Topolino sin dall’inizio, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. L’acquisto della Marvel da parte della Disney ha aperto le porte a blockbuster live-action tra cui “Avengers: Endgame” del 2019, il secondo film con il maggior incasso di sempre. E mentre alcuni potrebbero lamentarsi della saturazione dei supereroi, è importante ricordare quale rischio fosse costruire un universo cinematografico attorno ai personaggi dei fumetti quando “Iron Man“, il primo film dei Marvel Studios, venne presentato in anteprima.

Il Marvel Cinematic Universe è senza dubbio il franchise cinematografico (e ora televisivo) di maggior successo della storia e, e dopo 15 anni, 31 film, 25 programmi TV e quasi 30 miliardi di dollari, l’universo cinematografico Marvel è stato spesso imitato, ma nessuno si è rivelato altrettanto efficace. Fin dall’inizio, è stato guidato da Kevin Feige, CCO della Marvel Entertainment e presidente dei Marvel Studios, il cui primo credito come produttore è stato come produttore associato di “X-Men” del 2000 – e che ora sta chiudendo il cerchio portando Wolverine di Hugh Jackman di nuovo all’ovile con “Deadpool 3” del prossimo anno.

Anche dopo tutto questo tempo, Kevin Feige dice di essere rimasto entusiasta come il giorno in cui ha iniziato. Mi sento così fortunato di poter fare questo lavoro“, ha rivelato Feige a Variety . “Ad ogni prova dei costumi, quando vediamo gli attori trasformarsi per la prima volta, c’è sempre questo momento di stupore. È davvero incredibile prendere questi personaggi e portarli in vita sullo schermo”.

Il franchise ha riavviato le carriere di Robert Downey Jr. e Chris Evans, ha creato star del calibro di Chris Hemsworth e Tom Hiddleston e ha persino dato ad attori premi Oscar come Ben Kingsley, Brie Larson e Lupita Nyong’o un posto dove liberarsi.  Nonostante siano successe così tante cose sullo schermo, Feige nota che ci sono alcune cose che non cambiano mai.

Abbiamo una tradizione ai Marvel Studios che è iniziata con il primo ‘Iron Man’. Per ogni nuova uscita, il cast, i produttori, il regista e io verremo a vedere il film con i fan durante la serata di apertura. Sentire l’eccitazione in sala, sentire gli applausi o i sussulti del pubblico, ricorda sempre cosa significano questi film e personaggi per i fan. Essere lì alla serata di apertura di ‘Avengers: Endgame’, ascoltando il pubblico, è qualcosa che non dimenticherò mai. Inoltre, il feedback che abbiamo ricevuto dopo l’uscita di ‘Black Panther‘. Mai nei miei sogni più sfrenati avrei pensato che avrebbe avuto il tipo di impatto che ha avuto.

Con The Marvels presto nei cinema e la seconda stagione di “Loki” su Disney+, non sembrano esserci segni di rallentamento. “La cosa grandiosa della Marvel è davvero quanti personaggi meravigliosi e interessanti abbiamo nei fumetti: lavorano lì da 85 anni. Anche dopo 32 film, sembra che abbiamo appena scalfito la superficie”, ha ammesso Feige.

Kevin Feige dei Marvel Studios non pensa che il pubblico si stancherà mai dei film sui supereroi

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Gli spettatori si stancheranno mai dei film supereroe? Il capo della Marvel Studios Kevin Feige non lo crede, ed è quello che ha sostenuto in una nuova intervista podcast, dichiarando che ci sono 80 anni di storie “rivoluzionarie” raccontate nei fumetti Marvel che possono adattarsi a “generi diversi”.

Lavoro ai Marvel Studios da oltre 22 anni, e la maggior parte di noi qui ai Marvel Studios sono insieme da circa un decennio o più“, ha detto Kevin Feige  su “The Movie Business Podcast”, condotto da Jason E. Squire, un autore e professore alla USC School of Cinematic Arts. “Probabilmente dal mio secondo anno alla Marvel, la gente mi chiedeva: ‘Bene, quanto durerà? Questa moda dei film a fumetti finirà?‘”

Kevin Feige ha continuato: “Non ho davvero capito la domanda. Perché per me era come dire dopo ‘Via col vento’, ‘Bene, quanti altri film possono essere tratti dai romanzi? Pensi che il pubblico si arrabbierà per i film adattati dai libri?’ Non lo chiederesti mai perché c’è una comprensione intrinseca tra la maggior parte delle persone che un libro può essere qualsiasi cosa. Un romanzo può avere qualsiasi tipo di storia. Quindi tutto dipende da quale storia stai traducendo. I lettori non di fumetti non capiscono che è la stessa cosa nei fumetti.”

Facendo riferimento al ricco catalogo di fumetti Marvel, che risalgono al 1939, Feige ha affermato che ci sono innumerevoli storie che lo studio può adattare in vari generi. Ci sono 80 anni delle storie più interessanti, emozionanti e rivoluzionarie che sono state raccontate nei fumetti Marvel, ed è un nostro grande privilegio poter prendere ciò che abbiamo e adattarlo“, ha detto. “Un altro modo per farlo è adattarli a generi diversi e a quali tipi di film vogliamo realizzare“.

Feige ha concluso: “Ho scoperto che se raccontiamo la storia nel modo giusto e la adattiamo in modo tale che il pubblico ancora ci stia seguendo oltre 22 anni dopo… possiamo [fare] qualsiasi tipo di film che condividono due cose: il logo dei Marvel Studios sopra il titolo e un seme di un’idea dalla nostra storia editoriale.”

Kevin Feige dalla parte di James Gunn e furioso per il licenziamento?

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Manca ovviamente la conferma ufficiale, ma secondo alcune fonti vicine al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige avrebbe reagito in maniera negativa al licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 e si sarebbe schierato a favore dell’autore dopo la situazione creatasi nelle ultime settimane.

La voce è stata riportata da Jeremy Conrad di MCU Cosmic, aggiungendo che Feige starebbe combattendo all’interno dell’azienda per ripristinare il ruolo di Gunn nella produzione del film, “furioso” per le decisioni prese dalla Disney in merito ai vecchi tweet offensivi del regista.

Questa notizia va ad aggiungersi al rumor secondo cui i Marvel Studios vorrebbero tenere la sceneggiatura che Gunn aveva già completato per il terzo capitolo di Guardiani della Galassia, non prima di aver risolto le clausole contrattuali e la “buona uscita” del licenziato.

Fonte: CBM

Kevin Feige contro Greg Silverman: “La Marvel lascia libertà ai registi”

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All’inizio di giugno avevamo riportato alcune dichiarazioni piuttosto polemiche di Greg Silverman, presidente della WB Creative Development & Worldwide Production, che aveva sottolineato come la strategia della WB/DC fosse differente da quella dei Marvel Studio perché si appoggiava a grandi personalità registiche che esprimevano la loro creatività nel racconto del film. Tutto questo in contrapposizione con la fama della Marvel di essere piuttosto categorica ne confronti dei propri registi.

Kevin FeigeLe parole di Silverman sono poi finite sotto al naso di Mr. Kevin Feige, capo supremo dei Marvel Studios, che ha ribattutto, sentendosi forse colto nel vivo, che basta guardare Iron Man o Guardiani della Galassia (soprattutto) per capire in che modo anche loro siano completamente disponibili a seguire le inclinazioni dei registi con cui hanno a che fare.

Ecco cosa ha dichiarato Feige: “La mia risposta è: guardate i film. Iron Man 1 e 2 hanno stampato il nome di Jon Favreau su ogni immagine, così come il primo Thor è visibilmente una pellicola di Kenneth Branagh. Così come Captain America: Il Primo Vendicatore, che è il tipico film di Joe Johnston. Ma l’esempio più lampante è Guardiani della Galassia di James Gunn. E quello che indico sempre in questi casi è The Avengers. Quando ci siamo messi a parlarne con Joss Whedon sapevamo solo la struttura generale (…) Non avremmo ingaggiato nessuno dei registi che abbiamo assunto se avessimo voluto delle persone che dovevano limitarsi a fare quello che dicevamo loro”.

Chissà cosa ne pensa Edgar Wright in merito!

Fonte: THR

Kevin Feige confessa il più grande rischio che ha corso a capo dei Marvel Studios

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Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, continua a pensare che, nel corso dei 13 anni di operatività dei Marvel Studios, il più grande rischio che lui abbia corso sia stato quello di affidare a Robert Downey Jr. il ruolo di Tony Stark/Iron Man.

Ora lo ricordiamo come il film evento, l’inizio di tutto, ma Iron Man, del 2008, non è stato affatto un film facile da portare a termine. A metà degli anni 2000, la Marvel ha avuto l’idea di finanziare i propri film in modo da avere il controllo creativo totale sui propri progetti. A quel punto, stavano ancora collaborando con altri studi come Fox e Sony per proprietà come X-Men e Spider-Man. Quando è trapelata la notizia che avevano scelto Iron Man come loro eroe inaugurale, molti si sono detti scettici; per cominciare, il personaggio era considerato di serie B nei fumetti. Non solo, i Marvel Studios hanno aumentato il rischio, scegliendo Jon Favreau come regista, che all’epoca era principalmente conosciuto come regista indipendente, e soprattutto Robert Downey Jr. come protagonista. E vale certo la pena dire che all’epoca, Downey Jr. stava uscendo da una battaglia personale con la droga che lo aveva condotto anche in prigione.

Nonostante tutto, Iron Man si è dimostrato uno dei film basato sui fumetti più celebri di tutti i tempi. Downey si è rivelato l’attore perfetto per il ruolo; la sua interpretazione è stata una delle parti migliori del film. Guardando indietro, Feige ha detto a CinemaBlend che se non fosse stato per lui, l’MCU non sarebbe dove è adesso. Quindi, mentre da una parte quella scelta rappresenta ancora oggi il rischio più grande che Feige ha corso fino ad ora, è anche quella che ha portato al risultato più importante e significativo per il franchise.

“Ho avuto la fortuna di essere coinvolto nei primi film di Spider-Man e X-Men. Ma volevamo fare un film di Iron Man – ha detto Kevin Feige – E penso, comunque, che il rischio più grande – che sembra oltraggioso da dire ora – sia stato il casting di Robert Downey Jr. È stato sia il rischio più grande e allo stesso tempo la cosa più importante nella fondazione del Marvel Cinematic Universe. Senza Robert, non saremmo seduti qui oggi. Lo credo davvero.

Era un attore straordinario. Tutti sapevano che era un attore straordinario. Ma non era mai stato una star d’azione. Non era necessariamente una star protagonista. E ci siamo subito resi conto che il rischio, l’ho già detto prima, sarebbe stato non averlo scelto. E Jon Favreau aveva davvero quella visione per quel film e per Robert in quel ruolo.”

E senza dubbio Robert Downey Jr., ancora oggi, è l’uomo immagine del Marvel Cinematic Universe e forse anche per questo la dipartita del suo personaggio segna una chiusura importante con il passato e con le prime tre Fasi dell’universo condiviso Marvel.

Kevin Feige conferma il legame tra L’incredibile Hulk e Spider-Man: Homecoming

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Quando Martin Starr è comparso in Spider-Man: Homecoming nei panni dell’insegnante di scienze a capo del Decathlon accademico in molti si sono chiesti se potesse trattarsi dello stesso personaggio visto in L’incredibile Hulk del 2009, all’epoca accreditato semplicemente con “Nerd del computer” e al quale Bruce Banner (Edward Norton) consegnava una pizza a domicilio. Ebbene questa teoria è stata appena confermata da Kevin Feige in persona durante il recente Q&A con i fan lanciato dal forum Reddit.

E a chi chiedeva se l’attore avesse interpretato lo stesso ruolo sia nello standalone su Hulk, sia nelle prime avventure in solitario di Peter Parker nel MCU, il presidente dei Marvel Studios ha risposto con un diretto “Si“.

Dunque è vero, ed è possibile che nel momento in cui ha incontrato Banner, Roger Harrington era ancora uno studente liceale che finirà col diventare un professore della Midtown School of Science and Technology, proprio l’istituto dove si sta formando Spider-Man.

Nei fumetti dell’Incredibile Hulk il personaggio di Martin Starr è in realtà Amadeus Cho, giovane americano di origini asiatiche tra gli individui più intelligenti del pianeta. Ovviamente, come avrete notato, nel MCU questa parte del racconto è stata evitata e ripresa tramite il cameo della madre di Amadeus, Helen, in Avengers: Age of Ultron.

Leggi anche – Kevin Feige sul ritorno del Mandarino, Hulk e il “rimpianto” di Stan Lee

Starr tornerà presto sul grande schermo in Spider-Man: Far From Home, il sequel diretto ancora una volta da Jon Watts e in arrivo nelle sale il2 Luglio (invece che il 5). Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Reddit

Kevin Feige conferma i piani per portare Ms. Marvel nel MCU

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Kevin Feige conferma i piani per portare Ms. Marvel nel MCU

Intervistato dalla BBC in occasione dell’uscita di Avengers: Infinity War, Kevin Feige ha reso noti i piani dei Marvel Studios che introdurranno nell’universo cinematografico il personaggio di Kamala Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti.

“Come sapete stiamo attualmente girando Captain Marvel con Brie Larson, ma abbiamo già dei piani per portare nel MCU Ms. Marvel, personaggio dei fumetti che si ispira proprio a lei. E contiamo di introdurla già dopo l’uscita nelle sale del film su Carol Danvers“.

Nei fumetti Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori.

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

Avengers: Infinity War è nelle sale da pochi giorni ma Kevin Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato in una recente intervista durante la promozione del film:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

Kevin Feige ringrazia i fan per il risultato al box office di Avengers: Infinity War

Fonte: CBR

Kevin Feige conferma che un amato personaggio Marvel è finalmente in arrivo nel MCU

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I Marvel Studios hanno finalmente confermato che Richard Rider, uno dei personaggi cosmici più amati della Marvel, farà il suo atteso debutto nel Marvel Cinematic Universe (MCU). L’entusiasmante notizia è stata rivelata in un’intervista esclusiva di Brandon Davis di ComicBook al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Nonostante le numerose incursioni nel cosmo Marvel e l’introduzione dei Nova Corps, il MCU non ha ancora introdotto il personaggio di Nova, ma le cose stanno per cambiare.

Nell’intervista, Feige ha confermato lo sviluppo di un progetto su Nova con Richard Rider. Alla domanda sullo stato di avanzamento dell’inclusione di Nova nel MCU, Feige ha risposto con entusiasmo: “Sta accadendo, si sta realizzando. Richard Rider, sì”. Ha inoltre chiarito che il progetto avrà la forma di una serie televisiva piuttosto che di un film, affermando: “Una serie, sì, sì”. Tuttavia, i fan dovranno essere pazienti, poiché Feige ha indicato che la serie è ancora lontana qualche anno dall’approdare sul piccolo schermo: “Mancano tre o quattro anni”.

L’annuncio si allinea a precedenti accenni a un progetto Nova da parte del responsabile Marvel per lo streaming, l’animazione e la televisione, Brad Winderbaum. In una precedente intervista, Winderbaum ha espresso il suo entusiasmo per Nova, dicendo:

“Amiamo Nova. Siamo nelle prime fasi di sviluppo di Nova. Abbiamo un nuovo sistema dietro le quinte dei Marvel Studios. Ora siamo più simili a uno studio tradizionale. Stiamo sviluppando più di quanto produrremo effettivamente. Abbiamo in programma di sviluppare Nova. Anch’io amo Nova. Adoro anche Rich Rider. Spero che arrivi sullo schermo”.

Perché finora non abbiamo visto Nova?

Nova MCU

L’assenza di Nova dal MCU è stata oggetto di molte speculazioni e discussioni tra i fan. In particolare, Richard Rider era stato preso in considerazione per una prima bozza di Avengers: infinity War. Nonostante gli sforzi significativi degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, alla fine il personaggio è stato escluso. Gli spettatori sono rimasti sorpresi anche dalla sua esclusione dai film di Guardiani della Galassia, visto il ruolo di primo piano dei Nova Corps. Il regista James Gunn aveva già fatto luce su questa decisione, spiegando la sua visione dei film dei Guardiani. e ha detto:

Sì, non ho mai avuto Richard Rider in nessun film. È un personaggio troppo grande e sembrava troppo… non voleva… Quando sono arrivato a bordo dei Guardiani, all’inizio non volevo avere due esseri umani. Volevo avere un solo essere umano in modo che potesse essere circondato da questo mondo di alieni. E poi ci siamo resi conto, poco a poco, che tutti questi personaggi sono gli unici della loro specie, sono gli unici esseri umani per loro, capite?”.

Che ruolo hanno i Nova Corps nel MCU?

Nel Marvel Cinematic Universe, i Nova Corps sono una forza di polizia intergalattica basata sul pianeta Xandar. Appaiono per la prima volta in Guardiani della Galassia, dove vengono rappresentati come un gruppo militare altamente organizzato e disciplinato, responsabile del mantenimento della pace e dell’ordine in tutta la galassia. Guidati da Nova Prime, interpretato da Glenn Close, i Nova Corps comprendono membri importanti come Rhomann Dey, interpretato da John C. Reilly.

Il Corpo svolge un ruolo cruciale nell’opporsi al cattivo Ronan l’Accusatore, che cerca di distruggere Xandar con una Pietra dell’Infinito. Lavorano a fianco dei Guardiani della Galassia per fermare il piano di Ronan, dimostrando le loro capacità strategiche e la loro dedizione alla protezione della galassia. Nonostante i loro sforzi, i Nova Corps subiscono perdite significative in questa battaglia. La loro presenza evidenzia la più ampia governance cosmica e l’applicazione della legge all’interno del MCU, che tende a essere trascurata nella maggior parte dei film e delle serie fino a oggi.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su Nova e sul suo viaggio nel MCU, mentre i Marvel Studios continuano a espandere il loro universo cosmico. Il prossimo film della Marvel, Deadpool & Wolverine, arriverà nelle sale il prossimo fine settimana.

Foto di Copertina via depositphotos.com

Kevin Feige conferma che I Fantastici Quattro “porteranno direttamente” a Doomsday

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Un nuovo trailer di I Fantastici Quattro: Gli Inizi è stato proiettato ieri durante la presentazione Disney al CineEurope, con le presentazioni del capo dei Marvel Studios Kevin Feige.

In questa occasione, Kevin Feige “ha anticipato che le riprese di Avengers: Doomsday sono attualmente in corso a Londra” e ha confermato che “gli eventi di F4 porteranno direttamente a Doomsday”.

Non è una informazione del tutto inaspettato, ovviamente, ma è piuttosto sorprendente che qualsiasi dirigente Marvel, in particolare Feige, sia così aperto su quello che sembra essere un punto di svolta piuttosto importante nella trama. D’altronde, abbiamo già visto i Fantastici Quattro (o almeno la loro astronave) arrivare nell’universo principale 616 nella scena post-credits di Thunderbolts*, che è chiaramente un’anticipazione piuttosto significativa di Doomsday. Se i dettagli presunti della scena post-credit di Gli Inizi fossero corretti, la sequenza non introdurrà direttamente Doomsday, ma introdurrà un personaggio chiave.

Cosa sappiamo di Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars arriveranno in sala rispettivamente il 18 dicembre 2026, e il 17 dicembre 2027. Entrambi i film saranno diretti da Joe e Anthony Russo, che tornano anche nel MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Sono confermati nel cast del film (per ora): Paul Rudd / Ant-Man, Simu Liu / Shang-Chi, Tom Hiddleston / Loki, Lewis Pullman / Bob-Sentry, Florence Pugh / Yelena, Danny Ramirez / Falcon, Ian McKellen / Magneto, Sebastian Stan / Bucky, Winston Duke / M’Baku, Chris Hemsworth / Thor, Kelsey Grammer / Beast, James Marsden / Cyclops, Channing Tatum / Gambit, Wyatt Russell / U.S. Agent, Vanessa Kirby / Sue Storm, Rebecca Romijn / Mystique, Patrick Stewart / Professor X, Alan Cumming / Nightcrawler, Letitia Wright / Black Panther, Tenoch Huerta Mejia / Namor, Pedro Pascal / Reed Richards, Hannah John-Kamen / Ghost, Joseph Quinn / Johnny Storm, David Harbour / Red Guardian, Robert Downey Jr. / Doctor Doom, Ebon Moss-Bachrach / La Cosa, Anthony Mackie / Captain America.

Kevin Feige condivide l’ultima conversazione avuta con Stan Lee

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Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige ha recentemente parlato di Stan Lee, l’uomo che ha contribuito in maniera decisiva a cereare i personaggi che Feige stesso sta portando sullo schermo.

Lee si è spento all’inizio di novembre dopo aver combattuto con la leucemia, aveva 95 anni. Dopo la morte, ha lasciato uno stuolo di personaggi leggendari, icone pop e messaggi di grande ispirazione. Il suo impatto sul mondo, così come lo vediamo oggi, è stato raccolto con profondo affetto, cosa che Feige non smette di ricordare.

“Era sempre molto gentile quando parlavamo, anche in quella che si è rivelata essere la nostra ultima conversazione, un paio di settimane prima che morisse – ha raccontato Kevin Feige a EW – Sono andato a casa sua per vederlo e si è messo a raccontare dei suoi cameo. Abbiamo parlato di quello che avremmo fatto poi, sempre con gli occhi al futuro.”

Stan Lee e Kevin Feige hanno lavorato moltissimo insieme, considerando soprattutto il fatto che il fumettista p apparso in ogni film prodotto da Feige per i Marvel Studios, con i suoi divertenti cameo. Ma per il produttore quest’ultima conversazione fu differente:

“Forse sapeva che il suo tempo stava per finire? Non saprei. Con il senno di poi, era leggermente più malinconico di quanto non lo avessi mai visto prima. Parlava del passato più di quanto non lo avessi mai sentito parlare del passato. Quindi forse a un certo livello, lo sapeva. Quando mi sono seduto vicino alla sua sedia durante il nostro ultimo incontro, la prima cosa che ha detto è stata: ‘So che vuoi che io interpreti il ​​prossimo film, ma devo limitarmi ai cammei. Dovrai lasciare i ruoli da protagonista agli altri attori. Mi dispiace.'”

Feige ha poi continuato spiegando che Lee chiedeva sempre più battute e scherzando, poteva quasi ambire a un ruolo vero nei film, anche se, con una personalità del genere, sarebbe stato fin troppo facile oscurare l’eroe.

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I prossimi film di Marvel Studios includono Captain Marvel l’8 marzo 2019, Avengers 4 il 3 maggio 2019 e Spider-Man: Far From Home il 5 luglio 2019.

Kevin Feige condivide l’entusiasmo di portare la “saga dei mutanti” nel MCU – Avengers vs X-Men in arrivo?

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Kevin Feige aveva assicurato ai fan che un reboot degli X-Men era in cantiere poco dopo l’acquisizione degli asset della 20th Century Fox da parte della Disney nel 2019, ma solo di recente abbiamo iniziato a ricevere alcuni aggiornamenti ufficiali sul progetto.

Michael Lesslie si occuperà della sceneggiatura e si ipotizza che potremo scoprire chi dirigerà il film durante il panel dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con di domani sera.

Durante un’intervista con Discussing Film, a Kevin Feige è stato chiesto come ci si sente sapendo che “siamo più vicini a vedere gli X-Men e i Vendicatori insieme sul grande schermo”.

“È estremamente emozionante, a livello personale, aver fatto un film con Hugh dopo 25 anni e aver partecipato in piccola parte al primo film degli X-Men. E sapere che, grazie a vari accordi con gli studios aziendali, ora abbiamo di nuovo 1000 personaggi – personaggi a cui non avevo francamente pensato per molti anni perché non ne avevamo i diritti. Ora che li abbiamo, è molto divertente pensare [a chi possiamo finalmente]. La nostra serie animata X-Men ’97 è stata una sorta di primo assaggio del fatto che le persone si sono riunite alla mitologia degli X-Men e alla loro storia. La risposta a quella serie ci ha entusiasmato ulteriormente su come portare la soap opera e la saga dei mutanti nel MCU”.

Presto vedremo Avengers Vs. X-Men?

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Si dice che durante il panel verrà annunciato anche un film di Avengers Vs. X-Men. Anche se è certamente possibile, sappiamo che la Marvel/Disney si è tirata indietro per quanto riguarda l’aggiunta di più progetti futuri al programma del MCU, e se un evento massiccio come questo è nelle prime fasi di pianificazione, è probabile che sia lontano qualche anno.

Abbiamo già visto diversi mutanti nel MCU, con il Professor Xavier (Patrick Stewart) che è apparso in Doctor Strange nel Multiverso della follia e Bestia (Kelsey Grammer) in The Marvels. Naturalmente, Hugh Jackman può essere attualmente visto come Logan in Deadpool & Wolverine.