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J. K. Simmons: 10 cose che non sai sull’attore

J. K. Simmons: 10 cose che non sai sull’attore

Noto inizialmente come caratterista, J. K. Simmons è oggi un acclamato attore, particolarmente prolifico tanto al cinema quanto in televisione. Resosi celebre grazie ad alcuni cinecomic di successo, Simmons ha poi saputo conquistare pubblico e critica con personaggi tanto brillanti quanto iconici.

Ecco 10 cose che non sai di J. K. Simmons.

J. K. Simmons: i suoi film e le serie TV

1. Ha preso parte a numerosi lungometraggi. L’attore esordisce al cinema nel 1994 con il film C’eravamo tanto odiati, per poi recitare in celebri pellicole come Celebrity (1998), Le regole della casa del sidro (1999), Gioco d’amore (1999) e Spider-Man (2002), con cui diventa popolare per il personaggio di J. Jonah Jameson. Riprende il ruolo in Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007), per poi recitare in Juno (2007), Burn After Reading (2008), Tra le nuvole (2009), Jennifer’s Body (2009), e Jobs (2013). Nel 2015 ottiene la consacrazione grazie al suo ruolo nel film Whiplash, con cui vince numerosi premi. Negli ultimi anni ha poi preso parte ai film The Accountant (2016), La La Land (2016), 2 gran figli di… (2017), L’uomo di neve (2017), Justice League (2017), The Front Runner (2018), City of Crime (2019) e Spider-Man: Far From Home (2019), dove appare in un breve cameo.

2. Ha lavorato in numerose serie TV. L’attore si fa conoscere anche sul piccolo schermo grazie al suo ruolo nella serie Law & Order – I due volti della giustizia (1996-2010), ma recita anche in alcuni episoodi di Law & Order- Unità vittime speciali (2000-2001), E.R. – Medici in prima linea (2004) e The Closer (2005-2012). Negli ultimi anni ha preso invece parte a Family Tools (2013), Growing Up Fisher (2014) e Counterpart (2017-2019).

3. Ha una lunga carriera da doppiatore. Nel corso della sua carriera Simmons ha prestato la sua voce per alcune celebri serie animate, tra cui Justice League (2004-2006), I Simpson (2006-2019), Kim Possible (2007), La leggenda di Korra (2012-2014), Ultimate Spider-Man (2012-2015), e BoJack Horseman (2014-2019). Ha inoltre partecipato al doppiaggio dei film d’animazione Alieni in soffitta (2009), Megamind (2010), Kung Fu Panda 3 (2016), Zootropolis (2016) e Klaus – I segreti del Natale (2019), dove è la voce proprio di Klaus.

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J. K. Simmons è un premio Oscar

4. Ha vinto l’ambito premio. Nel 2015 l’attore viene nominato ai premi Oscar come miglior attore per il suo ruolo nel film Whiplash. Qui ha infatti interpretato Terrence Fletcher, spietato e esigente direttore d’orchestra, che spingerà il protagonista oltre i limiti pur di ottenere la performance desiderata. L’attore ha in seguito vinto l’ambito premio, consacrandosi agli occhi dell’industria.

J. K. Simmons in La La Land

5. Ha una piccola parte nel film. Nel film La La Land, l’attore torna a collaborare con il regista Damien Chazelle, che gli affida stavolta la parte di Bill. Questi è il direttore del locale dove si esibisce inizialmente Sebastian, interpretato da Ryan Gosling, il quale mal sopporta le scalette musicali che l’esigente datore di lavoro gli impone.

J. K. Simmons e Spider-Man

6. Ha indossato una parrucca. Nella realtà l’attore è completamente privo di capelli, così per farlo assomigliare al noto direttore dei Daily Bugle, la produzione gli fece indossare una parrucca e dei baffi finti. La sua interpretazione divenne così iconica che la gente lo riconosceva per strada anche senza il trucco apposito.

7. Ha ripreso il ruolo ad anni di distanza. Con le nuove trasposizioni del personaggio di Spider-Man, era inevitabile che prima o poi rifacesse la sua comparsa il personaggio di J. Jonah Jameson. Tuttavia fare meglio dell’interpretazione di Simmons era difficile, motivo per cui la produzione ha nuovamente affidato a lui il ruolo, comparso in un cameo introduttivo alla fine di Spider-Man: Far From Home.

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8. Ha doppiato il personaggio in versione animata. Fedele al personaggio che lo ha reso celebre, Simmons ha accetto di prestarvi la voce anche per la serie Ultimate Spider-Man, in onda dal 2012 al 2015, e ancora nella serie animata Avengers Assemble, trasmessa in televisione negli stessi anni.

J. K. Simmons in Justice League

9. Si è allenato duramente. Nel film Justice League l’attore ha ricoperto il ruolo del Commissario Gordon, per il quale si è allenato a lungo. Simmons aveva infatti in mente di dar vita ad una versione del personaggio particolarmente “cazzuto”, incurante del pericolo e pronto a battersi per il bene della sua città.

J. K. Simmons: età e altezza

10. J. K. Simmons è nato a Grosse Pointe, nel Michigan, Stati Uniti, il 9 gennaio 1995. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

J. J. Abrams & Steven Spielberg

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J. J. Abrams medita un nuovo lavoro cinematografico, definito come “un tributo e una collaborazione con Steven Spielberg”.

 

J. Edgar: recensione del film di Leonardo DiCaprio

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J. Edgar: recensione del film di Leonardo DiCaprio

È diventato l’uomo più potente degli Stati Uniti, ha modificato per sempre e con grande acume il sistema investigativo, è stato il fondatore a per diversi anni il direttore dell’agenzia investigativa federale degli USA, l’FBI. È J. Edgar Hoover, protagonista dell’ultimo film di Clint Eastwood e interpretato magistralmente da un Leonardo DiCaprio in odore di Oscar.

Si parla ovviamente di J. Edgar , ultima fatica dell’inossidabile Clint, che con la consueta eleganza registica ci racconta l’ascesa di J. Edgar Hoover, da semplice assistente a capo indiscusso dell’FBI, in una posizione così influente da potersi permettere di minacciare persino i vari Presidenti che si sono avvicendati al comando del Paese. La scelta che però opera Eastwood è quella di un occhio penetrante che valica la facciata di incorruttibile e ineccepibile perbenismo e va ad indagare le ragioni di alcune scelte di vita e di lavoro di Hoover, dalla sua omosessualità mai dichiarata ufficialmente, al suo morboso rapporto con la madre.

Eastwood ci racconta anche un ideale, una ferma volontà di proteggere il proprio paese, una cieca obbedienza a quelli che oggi sembrano principi troppo radicali e netti per essere condivisi, un clima politico in cui serpeggia la diffidenza e il sospetto. Tutto questo attraverso gli occhi di un uomo complesso, tragico e dalla personalità oscura. L’Hoover di Eastwood è un integerrimo agente, ligio al dovere e devoto verso la famiglia, ma troppo preso da se stesso, troppo desideroso di gloria e potere, un uomo che riesce a fidarsi completamente solo di due persone, la sua assistente e il suo braccio destro/amante. Clint Eastwood ci racconta con grande eleganza questa storia che è costitutiva dell’America moderna, così come siamo abituati a vederla nel XXI secolo.

J. Edgar: il film

Il cast che mette in piedi è capeggiato da DiCaprio, che porta su di sé tutto il film, facendo gravitare l’attenzione sul suo ruolo così complesso. Intorno al lui ci sono Naomi Watts, nei panni della segretaria fidata Helen Gandy, Armie Hammer, il giovanotto già visto ‘sdoppiato’ in The Social Network, ad interpretare Clyde Tolson, giovane di bell’aspetto che dal primo incontro mette in crisi l’integerrima vita di Hoover. Special guest del film è Judi Dench, che interpreta la madre di Edgar, e nella lettura di Eastwood incarna quella figura forte e autoritaria che forse ha condizionato in qualche modo la sessualità del figlio.

Del film, forse un po’ lento per non dire noioso, rimane comunque la grande raffinatezza stilistica, che il regista, nonostante l’età e l’esperienza non smette di affinare, la delicata colonna sonora e l’interpretazione magistrale di tutti gli interpreti, in alcuni casi però ostacolati da un trucco non troppo felice. Anche Eastwood ogni tanto sbaglia un colpo, ma se J. Edgar è un film minore, la grandezza dell’autore si commenta da sola.

J. Edgar: il primo trailer italiano

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J. Edgar: il primo trailer italiano

Corriere.it ha pubblicato in esclusiva il primo trailer italiano di J. Edgar, ultimo atteso film di Clint Eastwood che vede collaborare per la prima volta il grande regista con Leonardo Di Caprio

J. Edgar uscirà il prossimo 9 novembre

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L’atteso prossimo film di Clint Eastwood ha finalmente una data d’uscita. Si tratta del già noto e chiacchierato J. Edgar incentrato sulla biografia dell’omonimo capo dell’FBI.

J. Edgar Trailer: nuovo film di Clint Eastwood

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J. Edgar Trailer: nuovo film di Clint Eastwood

E’ stato diffuso da Apple.com l’attessisimo trailer di J. Edgar, il nuovo film di Clint Eastwood, che si prospetta fra i papabili della corsa agli Oscr 2012. Nel Leonardo DiCaprio, Armie Hammer, Naomi Watts e Judi Dench.

J. Edgar Hoover: prime foto di Leonardo Di Caprio!

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Clint_Eastwood

Arrivano le prime immagini di Leonardo Di Caprio nei panni di J. Edgar Hoover, il biopic diretto da Clint Eastwood.

J-AX è l’energico speaker del Crazy 8 in Cars 3

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J-AX è l’energico speaker del Crazy 8 in Cars 3

Saetta McQueen torna sul grande schermo con una nuova avventura a tutta velocità: il nuovo lungometraggio d’animazione Disney Pixar Cars 3 arriverà nelle sale italiane il 14 settembre, anche in 3D.

La franchise di Cars si arricchisce in questo terzo capitolo di nuovi personaggi e nuovi interpreti: il popolare artista J-Ax è l’energico speaker del “Crazy 8”, il demolition derby che esaudirà il desiderio di Saetta McQueen e Cruz Ramirez di sporcarsi le ruote in una corsa senza regole per riaccendere la passione che il numero 95 sembra aver perso.

Cars 3 arriverà nelle sale insieme al cortometraggio Disney Pixar Lou. Diretto da Dave Mullins e prodotto da Dana Murray, Lou racconta la storia di un bullo, ladro di giocattoli, che rovina la ricreazione ai bambini del cortile e dell’unica cosa che sarà in grado di ostacolarlo: la scatola degli oggetti smarriti.

Cars 3

J- Ax e Fedez: il concerto evento in Tv

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J- Ax e Fedez: il concerto evento in Tv

Martedì 27 giugno alle 21.15 arriva in TV in esclusiva su Sky Uno HD  il concerto evento di J- Ax e Fedez  che si è tenuto Milano lo scorso 14 aprile per l’uscita del disco Comunisti col Rolex.

Un vero e proprio evento musicale che ha visto alternarsi sul palco, accanto a J- AX e al giudice di X Factor Fedez, grandi ospiti della scena musicale italiana tra cui Il Cile, Levante, Loredana Bertè, Nek, Nina Zilli, Noemi, Sergio Sylvestre e Stash. 

Lo speciale appuntamento TV mette in scena una delle principali tappe del tour 2017 di J-Ax e Fedez per il nuovo disco Comunisti col Rolex, organizzato da Saludo Italia e Newtopia, che si è sviluppato in 19 date nei palasport d’Italia, terminato con il concerto-evento di chiusura all’Arena di Verona, dove i due artisti hanno portato la loro energia in un show unico e straordinario.  L’album, pubblicato da Sony Music, ha conquistato il doppio disco di platino e il primato di album più ascoltato su Spotify in Italia nel giorno di uscita, il 20 gennaio 2017.

Il concept scenografico del concerto, voluto dagli artisti, mette in scena l’ascesa sociale raccontata in alcuni brani del disco: un gioco prospettico, permesso dalle tecnologie e i contributi video, per comunicare, in maniera pop, il concetto di affermazione e successo nella vita partendo dal basso della scala sociale. Scenograficamente, l’idea viene resa sul palco attraverso un mega schermo a forma di piramide, a rappresentare proprio l’ascesa dal basso, posto al centro di un palco a due livelli. Si gioca con i simboli, ma l’anima dello show saranno la musica e le canzoni.

J-Ax e Fedez sono affiancati da una band d’eccezione composta da dieci elementi: Marco Arata: (direzione musicale, chitarra), Paolo Jannacci (tastiere, fisarmonica), Steve Luchi (batteria), Piergiorgio Severi – Space One (coro), Enzo Tribuzio – Dj Zak (DJ), Mattia Flachi – Sopreman (coro), Linda Pinelli (basso), Sewit Jacob Villa (coro), Sabrina Fiorella(coro), Claudio Colica (attore).

 

J’ai tué ma mère: trama e cast del film di Xavier Dolan

J’ai tué ma mère: trama e cast del film di Xavier Dolan

Considerato un vero e proprio enfant prodige, il canadese Xavier Dolan è oggi uno degli autori più acclamati, interessanti e originali del cinema. Grazie a film come Mommy ed È solo la fine del mondo, con i quali ha vinto prestigiosi premi al Festival di Cannes, si è definitivamente consacrato a livello internazionale, cosa che ha permesso la riscoperta dei suoi primi lungometraggi. In particolare, tra questi, vi è J’ai tué ma mère, opera prima del 2009 da Dolan scritta, diretta, prodotta e interpretata. Un’opera struggente che ha da subito evidenziato l’interesse del regista per i rapporti famigliari, umani e per la ricerca del proprio sé.

Dolan iniziò a scrivere quello che poi sarebbe diventato il suo film d’esordio all’età di 16 anni, basando la storia su eventi parzialmente autobiografici. Da qui il titolo, traducibile come “ho ucciso mia madre”, che esprime già in sé il complesso rapporto che il protagonista vive con il genitore. Dopo alcuni anni, serviti più che altro per cercare i finanziamenti necessari, Dolan ha esordito all’età di 19 anni alla regia, guadagnando da subito ampi consensi. Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, qui il film ha vinto ben tre premi, ottenendo in breve una buona popolarità internazionale.

A colpire, in particolare, vi è la capacità di Dolan di raccontare in modo sincero i sentimenti dei suoi personaggi, avvalendosi della composizione, della messa in scena e della fotografia cinematografica. Ancora oggi è un esordio sorprendente, che ogni appassionato del cinema di Dolan non può perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

J’ai tué ma mère: la trama del film

Protagonista del film è Hubert Minel, problematico diciassettenne intento a comprendere sé stesso e la propria sessualità in un contesto in cui fatica a sentirsi accettato. Hubert vive nella periferia di Montreal insieme alla madre single Chantale, la quale ha divorziato molto giovane. Proprio l’allontanamento del padre ha portato il ragazzo a sviluppare non solo una mancanza ma anche un profondo risentimento nei confronti della madre, dalla quale si sente oppresso e incompreso. Il suo rifiuto della madre raggiunge il culmine nel momento in cui racconta alla sua insegnante che la donna è morta ormai da anni.

Quanto Chantale lo scopre, si sente naturalmente molto offesa dal figlio, ma capirà anche di quanto il loro rapporto si sia deteriorato nel tempo. La donna cercherà allora di riavvicinarsi al figlio, il quale però non vuole assolutamente saperne nulla. Nel loro difficile rapporto, sorgeranno ulteriori segreti, omissioni e conflitti, che porteranno i due ad un punto di non ritorno. Soltanto mettendosi a nudo potranno scoprirsi e riavvicinarsi davvero. A frenare questa possibilità, però, vi è sempre il brutto carattere di entrambi, che li porta a voler prevalere l’uno sull’altro.

J'ai tué ma mère cast

J’ai tué ma mère: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista vi è lo stesso Xavier Dolan. Egli affermò di aver costruito la storia e il personaggio ispirandosi vagamente a vicende personali, ricercando però allo stesso tempo un distacco che gli permettesse di rimanere obiettivo e non eccessivamente coinvolto emotivamente. La sua interpretazione di Hubert non è dunque basata esclusivamente sul vero sé stesso, ma vi ha aggiunto elementi originali. Per la sua performance da protagonista, Dolan ha ricevuto poi diversi apprezzamenti. Egli non ha infatti solo vinto premi come regista ma anche come attore, ad esempio al Vancouver Film Critics Circle.

Accanto a lui, nei panni di sua madre Chantale vi è l’attrice Anne Dorval, divenuta popolare proprio grazie a questo film. Vinse infatti diversi premi come miglior attrice, tra cui il Jutra Awards. La Dorval, oggi celebrità internazionale, è poi tornata a recitare per Dolan anche in Les amours imaginaires, Laurence Anyways, Mommy e Matthias & Maxime. Suzanne Clément è invece Julie Cloutier, l’insegnante di Hubert e altra figura femminile per lui importante. L’attore François Arnaud, oggi noto per il ruolo di Cesare Borgia in I Borgia, interpreta qui Antonin Rimbaud, il ragazzo di Hubert. Per la sua interpretazione egli ha vinto il premio come miglior attore non protagonista al Vancouver Film Critics Circle. Pierre Chagnon, infine, è Richard Minel, padre di Hubert.

J’ai tué ma mère: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. J’ai tué ma mère è infatti disponibile nel catalogo di Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto televisivo di lunedì 7 giugno alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

 

J’accuse (L’ufficiale e la spia): prime foto del film di Roman Polanski

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Sono state diffuse le prime immagini di J’Accuse (L’ufficiale e la spia), il nuovo film di Roman Polanski che vedremo in anteprima mondiale in concorso a Venezia 76. Il film racconterà l’Affaire Drefyus e uscirà nelle sale italiane il 21 ottobre, distribuito da 01 Distribution.

Ecco la prima sinossi ufficiale e le foto dal film:

Gennaio del 1895, pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita a quello che convenzionalmente chiamiamo Cinema, nel cortile dell’École Militaire di Parigi, Georges Picquart, un ufficiale dell’esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo, accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi.

Al disonore segue l’esilio e la sentenza condanna il traditore ad essere confinato sull’isola del Diavolo, nella Guyana francese. Un atollo sperduto dove Dreyfus lenisce angoscia e solitudine scrivendo delle lettere accorate alla moglie lontana.

Il caso sembra archiviato.

Picquart guadagna la promozione a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ed è allora che si accorge che il passaggio di informazioni al nemico non si è ancora arrestato.

E se Dreyfus fosse stato condannato ingiustamente?

E se fosse la vittima di un piano ordito proprio da alcuni militari del controspionaggio?

Questi interrogativi affollano la mente di Picquart, ormai determinato a scoprire la verità anche a costo di diventare un bersaglio o una figura scomoda per i suoi stessi superiori.

L’ufficiale e la spia, adesso uniti e pronti ad ogni sacrificio pur di difendere il proprio onore.

 

L’affare Dreyfus è uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, avvenuto in Francia tra il 1894 e il 1906 e che vide protagonista il soldato ebreo francese Alfred Dreyfus, ingiustamente accusato di essere una spia e quindi processato per alto tradimento.

Dreyfus sostenne fermamente la sua innocenza combattendo contro un’intera nazione. Il suo caso ebbe una notevole risonanza mediatica dividendo l’opinione pubblica del tempo, tra chi ne sosteneva l’innocenza e chi lo riteneva invece colpevole.

Tra gli innocentisti si schierò Émile Zola, il quale scrisse un articolo in cui puntava il dito contro il clima di antisemitismo imperante nella Terza Repubblica francese. Tale intervento venne intitolato proprio J’Accuse.

Polanski ha scritto la sceneggiatura insieme a Robert Harris, autore del romanzo da cui il film è tratto, L’ufficiale e la spia (The Dreyfus Affair), in Italia edito Mondadori.

Da un romanzo di Harris il regista premio Oscar per Il pianista aveva già tratto nel 2010 il suo L’uomo nell’ombra.

J K Rowling sceneggiatrice: il mondo di Harry Potter torna al cinema

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Ancora libri di Harry Potter Lo dice J. K. RowlingLa notizia desta stupore e attesa, e (ad onor del vero) conferma anche le parole sibilline che J K Rowling ha rilasciato qualche tempo fa in merito al suo universo magico.

animali-fantastici-dove-trovarliA quanto annuncia oggi la Warner Bros (via EW), la Rowling sarebbe pronta a diventare sceneggiatrice di un’avventura basata sul suo romanzo Animali Fantastici Dove Trovarli: si tratta di un piccolo libretto realizzato come se si trattasse di un libro di testo di Hogwarts, in cui è raccolto un piccolo elenco di animali fantastici, con tanto di note a margine di Harry, Ron e Hermione. La storia del film dovrebbe essere dedicata a Newt Scamandro, autore del libro in questione.

A giudicare dalle parole della stessa Rowling, che debutta qui in veste di sceneggiatrice, il film sarà un’espansione dell’universo di Harry Potter, non avendo in comune, con gli otto film precedenti, nemmeno un personaggio. A dire il vero però, considerata la sorte che J K Rowling ha scelto per i suoi personaggi principali a fine saga, sarebbe possibile, nel film, veder tornare almeno uno dei suoi protagonisti: si tratta della stramba e amabile Luna Lovegood, che, i più preparati sapranno, alla fine di tutto sposa Rolf Scamandro, nipote di Newt e con il quale condivide la grande passione per gli animali più strambi del mondo magico.

Chissà che chiave narrativa sceglierà la Rowling per raccontarci le avventure di Newt, e soprattutto, chissà quali altri racconti magici verranno poi riproposti sul grande schermo!

J K Rowling pubblica un romanzo sotto pseudonimo

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J K Rowling

Sorpresa in arrivo per i fan di J.K. Rowling che solo qualche giorno fa ha ipotizzato possibili nuovi libri di Harry Potter (Leggi la notizia Qui).

Oggi arriva un’indiscrezione dal SundayTimes secondo la quale l’autrice della saga del maghetto più famoso del mando avrebbe pubblicato a fine aprile un nuovo romanzo intitolato Cuckoo’s Calling  e firmato con lo pseudonimo di Robert Galbraith. Questa volta però la scrittrice  non si è cimentata nel fantasy, ma in un crime. Ma non è tutto, il romanzo pare non sia andato benissimo, vendendo al debutto solo 1500 copie, che sono aumentate subito dopo (circa 5000) la diffusione della notizia.

Il romanzo racconta la storia della morte misteriosa della modella Cuckoo, caduta da un balcone nella zona di Mayfair. Spinto dai sospetto sulla morte dal fratello della vittima, Cormoran Strike, investigatore privato nonché veterano di guerra ferito durante il conflitto in Afghanistan, inizia a seguire le tracce di quello che sembra essere a tutti un suicidio. Seguendo la pista Cormoran scoprirà tutte le ombre e i segreti più oscuri del mondo della moda.

J K Rowling e i tweet criptici pubblicati da decifrare

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L’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, nelle ultime 24 ore ha amabilmente speculato con una serie di tweet criptici inviati ai suo 3, 74 milioni di seguaci sul desiderio di questi ultimi e sul futuro dei suoi personaggi. Ebbene l’autrice ha rivelato di lavorare una storia e una sceneggiatura, senza però rivelare di cosa si tratta. Ecco i tweet di seguito:

Oct 5- Very busy at the moment working on a novel, tweaking a screenplay and being involved in @lumos campaigns. Back when I’ve finished something!

See, now I’m tempted to post a riddle or an anagram. Must resist temptation… must work…

Oct 6- Cry, for! Run amok! Fa awry! My wand won’t tolerate this nonsense.

Something to ponder while I’m away X

Oct 7- “Newt Scamander’s History of New York Fauna: One town, my tale” Warmer.

The solution is the first sentence of a synopsis of Newt’s story. It isn’t part of the script, but sets the scene.

Ancora libri di Harry Potter Lo dice J. K. RowlingIl lavoro a cui fa riferimento è probabilmente lo script dello spin-off di Harry Potter, Fantastic Beasts che è attualmente in sviluppo, ma il messaggio più enigmatico è il successivo: “Cry, for! Run amok! Fa awry! My wand won’t tolerate this nonsense” che ha scatenato una vera e propria corsa tra i fan a scoprire quali informazioni nasconda e tra quelli più ottimisti c’è anche qualcuno che ipotizza ad una nuova storia con Harry Potter.

Purtroppo al momento nessuno è riuscito a decifrarli, dunque ci rivolgiamo a voi fan sfegatati, provateci.

Fantastic Beasts Where to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani, che hanno ovviamente a che fare conilmondo magico. Di ogni bestia, Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di provenienza.

Nel film, che sarà poi una trilogia, si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro, Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e partirà a New York.

La sceneggiatura è stata adattata per lo schermo dalla stessa JK Rowling partendo da un libretto di 54 pagine.

J K Rowling annuncia lo spettacolo teatrale di Harry Potter

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J K RowlingArriva dal profilo ufficiale di Facebook di J K Rowling l’annuncio ufficiale che l’autrice di Harry Potter insieme ai pluripremiati produttori teatrali Sonia Friedman e Colin Callender, porterà a teatro i suoi personaggi.

Sulla pagina è apparso: “J K Rowling è felice di annunciare che sta collaborando con i produttori teatrali Sonia Friedman e Colin Callender per dare vita a una nuova opera teatrale basata sulle storie di Harry Potter”.

La scrittrice ha rilasciato anche alcune dichiarazioni:

Mi è stato chiesto molto spesso di portare Harry Potter a teatro, ma la visione che hanno avuto  Sonia e Colin è stata la prima che mi ha davvero convinto, ha avuto un senso ai miei occhi. Ha un approccio intimista e la sensibilità giusta e intensa appropriata a una versione teatrale di Harry. Dopo un anno di lavoro è emozionante vedere che il progetto è entrato in questa nuova fase. Ringrazio la Warner Bros. per il supporto al progetto.

Al momento la produzione sta cercando regista e scrittori, mentre lo sviluppo del progetto prenderà il via nel 2014.

Fonte: Facebook

J J Abrams intervista al regista Into Darkness – Star Trek

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Quest’estate il regista J.J. Abrams ci condurrà nel buio più profondo (Into Darkness – Star Trek) insieme ai giovani u”ciali della U.S.S. Enterprise che saranno impegnati in un viaggio più epico che mai. Abrams ritrova la squadra che ha dato vita all’avventura, all’umorismo e allo spirito dell’apprezzato reboot del 2009 di Star Trek. Ecco l’intervista a regista che ci parla di questo atteso nuovo viaggio:

Nel 2009 l’equipaggio dell’Enterprise ha conquistato il grande pubblico, cosa ci  aspetta in questa nuova avventura?

Questo film supera il primo film in ogni suo aspetto: vedremo pianeti  vulcanici, inseguimenti spaziali ed incredibili e$etti speciali, sullo sfondo di una 3 storia più sfumata.L’equipaggio dell’Enterprise stavolta sarà  coinvolto in una vicenda in cui emergono dilemmi morali e personali, e dovrà  affrontare problemi relativi alla fiducia, alla lealtà e a ciò che accade ai propri  principi quando si viene messi a dura prova. Il nostro obiettivo era conservare  la commedia, l’umanità e l’esuberanza dei personaggi nonostante si avventurino  in un territorio più oscuro e complesso. Per il Capitano Kirk, ciò che inizia come  una missione di vendetta, sarà un viaggio alla scoperta di se stesso, di cosa  vuole dire essere un capitano di valore.

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Per riuscire a far proseguire la storia, questo film  doveva essere più ambizioso dell’altro. L’azione e le dimensioni sono anni luce  più avanti. Introdurre la tecnologia IMAX® e il 3D trasporterà il pubblico ad un  altro livello di intrattenimento. Ma allo stesso tempo, a prescindere dal formato,  ciò che più ci interessava era riuscire a raccontare una storia ancora più  eccitante ed emozionante”.

Ritorna anche il team di sceneggiatori del primo episodio: come vi siete trovati a ritornare a lavoro su un film che aveva già un precedente di enorme successo?

“Non  saprei dire quanti meeting abbiamo fatto per parlare della storia, Abbiamo collaborato costantemente, apportando modifiche, cercando  di capire cosa inserire. Sono stato davvero fortunato a poter lavorare di nuovo  con Bob, Alex e Damon. Sono stati infaticabili, e hanno creato una storia che dà  di volta in volta spazio ad ognuno dei personaggi principali, che emerge con la  sua vita e i suoi ideali”.

In questo nuovo episodio la spettacolarità e l’esperienza aumentano grazie al 3D e all’IMAX. E’ il tuo primo film che utilizza queste tecniche, come hai affrontato la cosa?

“Quando un film è girato in IMAX®, è tutta un’altra cosa, la risoluzione è incredibile e si viene letteralmente ingoiati dal film. Ma non 4 avevo ancora mai visto un’avventura spaziale presentata in questo modo.  Christopher Nolan è stato molto disponibile e mi ha fatto vedere le scene de ‘Il  cavaliere oscuro – Il ritorno’ con l’IMAX. Vedendo quelle immagini pazzesche,  ho capito che sarebbe stato assurdo privare il nostro film dell’opportunità di  girare in IMAX. Siamo finalmente in grado di trasmettere l’ampia scala della storia  non solo nello spazio ma anche sulla Terra e all’interno delle navi spaziali. Sono  convinto che sarà davvero elettrizzante.

 

L’uso della fotografia IMAX® in una porzione del film, ha svolto anche  una funzione creativa. “Molti dei nostri set sono più verticali che orizzontali, e  con IMAX le dimensioni sembrano aumentare. Lo abbiamo  usato per la giungla del pianeta vulcanico Nibiru all’inizio del film, per il pianeta  dei Klingon, Kronos, e specialmente alla fine, nella scena dell’inseguimento sulle  strade di San Francisco. La regola è stata che per le azioni all’esterno, abbiamo  girato con IMAX®, mentre all’interno abbiamo usato un 35 anamorfico.

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Il film è permeato di un’azione molto reale e tangibile, come si lavora a questa peculiarità che la contraddistingue?

“Ovviamente non si può fare un film chiamato ‘Star Trek’ e non avere  lo schermo verde ma fin dal primo film abbiamo voluto  trovare spazi e costruire set ogni volta che era possibile, per creare un mondo  che non sia sintetico o sterile, ma che possa essere percepito in modo molto  realistico. In un film del genere, ogni giorno si è  messi alla prova ad ogni livello, per riuscire a migliorare, ma così  come fa Kirk in questa nuova storia, anche io ho apprezzato questa  opportunità.

j-j-abrams-intervista-star-trek-into-darkness-05Come sei riuscito a trarre il meglio da un nuovo attore di enorme talento come Benedict Cumberbatch?

“Nel primo film abbiamo avuto attori straordinari che hanno  personalizzato i loro ruoli, con uno spirito perfettamente adatto a ciò che  facevano. Benedict ha fatto esattamente la stessa cosa con il suo personaggio. Ha incarnato il suo ruolo con un atteggiamento  completamente nuovo, con personalità, forza e con un background diverso. E’  un attore irresistibile ed energico, ha un approccio asciutto e raffinato, che è  davvero indovinato, e che ha annullato qualsiasi dubbio potessi avere riguardo il  suo aspetto. Non avevamo intenzione di ripeterci in questo film e lui  rappresenta la nostra versione del personaggio già apparso nella serie. È stato la  decisione giusta perché è bravissimo”.

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

J Blakeson per il biopic su Alan Turing

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Dopo il buon successo ottenuto con l’esordio La scomparsa di Alice Creed un paio di anni fa, J Blakeson è ora dato in corso di negoziati con la Warner per la regia di The Imitation Game, opera dedicata alla vita del matematico britannico Alan Turing, che contribuì tra l’altro alla codifica del codice cifrato Enigma, utilizzato dai nazisti nel corso della II Guerra Mondiale: la ‘craccatura” di quel codice costituì in effetti uno degli snodi focali del conflitto. Dopo la fine della guerra, Turing continuò le sue ricerche, diventando uno dei padri dell’informatica, concentrandosi sui sistemi di immagazzinamento dei dati e sui primi passi delle intelligenze artificiali.

Nonostante questi successi, la vicenda di Turing assunse contorni drammatici quando venne perseguitato a causa della sua omosessualità: accusato di indecenza, nel 1952 cedette di fronte alla minaccia dell’incarcerazione accettando di sottoporsi una cura di estrogeni per sopprimere la propria sessualità. Due anni più tardi morì per avvelenamento da cianuro, le indagini suffragarono l’ipotesi del suicidio. Nel 2009, l’allora Premier britannico Gordon Brown ha espresso scuse pubbliche per il modo in cui Turing venne trattato. Per il ruolo del protagonista, la Warner punterebbe su Leonardo DiCaprio, che però nel corso del 2012 sarà già impegnato sul set con Martin Scorsese in The Wolf Of Wall Street.

Fonte: Empire

I’m your Woman, recensione del film con Rachel Brosnahan

I’m your Woman, recensione del film con Rachel Brosnahan

I’m your woman è il crime drama disponibile dall’11 dicembre su Amazon Prime Video. Protagonista è Rachel Brosnahan, vincitrice di un Emmy per la serie La fantastica signora Maisel anch’essa ospitata dalla medesima piattaforma.

Alla Regia troviamo Julia Hart, non nuova alle narrazioni di stampo femminile (Miss Stevens, Star Girl), la quale firma anche la sceneggiatura, assieme al marito Jordan Horowitz, produttore di La La Land.

Il titolo è un incipit ed insieme una provocazione: Jean (Rachel Brosnahan) è “la donna di” Eddie (Bill Heck), criminale dagli affari non ben delineati. Essere “donna di”, per Jean, vuol dire non avere un’identità propria, non avere desideri, ambizioni, non scegliere mai per sé stessa, accettare le cose per come si presentano e non per come sono, diventare madre di un neonato dalla ignota provenienza; significa non chiedere mai il perché delle cose, il che è esattamente ciò che dovrà imparare a fare in questa storia. 

Una notte in cui il marito è rimasto fuori per lavoro, Jean viene svegliata da un suo “collega” che le intima di fuggire via: Eddie è nei guai e Cal (Arinzé Ken), vecchia conoscenza del marito, le darà una mano. Inizia così il viaggio della donna attraverso le sue paure e le sue debolezze, un viaggio il più del tempo in solitaria, in compagnia del “suo” bebè e di sé stessa.

La pellicola procede lenta, a volte troppo, nell’intento di cogliere i sentimenti della protagonista, persa, senza una guida, inconsapevole di ciò che sta accadendo ed incapace di trovare una soluzione al suo problema. Ed è così che si sente lo spettatore: senza bussola, in balia degli eventi, senza un finale preciso in cui sperare. Sembra che il destino della donna sia scandito da un continuo affidarsi agli altri, finché Tori (Marsha Stephanie Blake), moglie di Cal, non la aiuta a vedere un’altra via, una soluzione che non contempla l’attendere, bensì l’agire.  

MARSHA STEPHANIE BLAKE and RACHEL BROSNAHAN star in I’M YOUR WOMAN
Photo: Wilson Webb
Courtesy of Amazon Studios

I’m your woman parte da una classica trama da gangster movie, con la fuga del “gangster”, per poi allontanarvisi ed incentrarsi sulla figura della “sua”donna, troppo spesso relegata a ruolo margine, a semplice accompagnamento. E Jean è quel tipo di donna, apparentemente priva di carattere, senza fronzoli per la testa, senza sogni, quasi senza vita e la storia è l’opportunità che le viene data di iniziarne una vera, di voltare pagina, come le consiglia Tori.

Il film cerca di coniugare una crime story tutta al femminile con il dramma esistenziale dovuto alla perdita di una propria identità e dimensione, il tutto condito con tempi lenti e sviluppi talvolta poco credibili.

L’ambientazione anni ’70 ed i costumi dell’epoca fanno da perfetta scenografia al tutto. I protagonisti interpretano a dovere le loro parti, prima fra tutte la Brosnahan, che praticamente sorregge l’intero film. La sceneggiatura pecca per la magrezza di indagine introspettiva dei personaggi, dei quali non conosciamo, né percepiamo il background e questo, assieme ad una scelta registica dominata da pause e silenzi rischia di far sentire smarrito lo spettatore ed a tratti spazientito. 

I’m your woman non è privo di colpi di scena e suspence, ma dal quale, viste le premesse, ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa di più.

I’m Thinking of Ending Things: il trailer del film di Charlie Kaufman

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Ecco il trailer originale di I’m Thinking of Ending Things, il nuovo film di Charlie Kaufman (sceneggiatore di Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee e Se mi lasci, ti cancello e regista di Anomalisa) che debutterà su Netflix a partire dal prossimo 4 settembre.

La sceneggiatura del film è tratta dal romanzo omonimo di Iain Reid, che a sua volta racconta la storia di Jake, in viaggio per andare a trovare i suoi genitori nella loro fattoria isolata in compagnia della sua fidanzata che sta pensando di terminare la loro relazione. Quando però il ragazzo prende una decisione inaspettata lasciandola senza prospettiva, la coppia entrerà in uno stato di palpabile tensione, fragilità psicologica e puro terrore.

Il cast del film annovera Jesse Plemons (Breaking Bad, Fargo), David Thewlis (Wonder Woman), Toni Collette (Hereditary – Le Radici del Male) e Jessie Buckley (Taboo, Chernobyl).

I’m Thinking of Ending Things di Charlie Kaufman: le prime immagini

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Entertainment Weekly ha diffuso online le prime immagini ufficiali di I’m Thinking of Ending Things, il nuovo film di Charlie Kaufman (sceneggiatore di Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee e Se mi lasci, ti cancello e regista di Anomalisa) che debutterà su Netflix a partire dal prossimo 4 settembre.

La sceneggiatura del film è tratta dal romanzo omonimo di Iain Reid, che a sua volta racconta la storia di Jake, in viaggio per andare a trovare i suoi genitori nella loro fattoria isolata in compagnia della sua fidanzata che sta pensando di terminare la loro relazione. Quando però il ragazzo prende una decisione inaspettata lasciandola senza prospettiva, la coppia entrerà in uno stato di palpabile tensione, fragilità psicologica e puro terrore.

Il cast del film annovera Jesse Plemons (Breaking Bad, Fargo), David Thewlis (Wonder Woman), Toni Collette (Hereditary – Le Radici del Male) e Jessie Buckley (Taboo, Chernobyl).

I Fantastici Quattro: 10 rivelazioni nascoste nel poster dell’annuncio del nuovo film

I Marvel Studios hanno appena rilasciato un poster cruciale per San Valentino con I Fantastici Quattro, svelando casualmente alcune importanti rivelazioni sulla nuova squadra di supereroi del MCU. I Fantastici Quattro, una delle proprietà acquisite dalla Disney con l’acquisto della Fox, sono una delle più grandi proprietà dei fumetti Marvel che non sono ancora entrate nel Marvel Cinematic Universe, e i Marvel Studios sono stati scarsi di dettagli finora. In un tweet per celebrare San Valentino, l’account Twitter ufficiale dei Marvel Studios ha pubblicato un’immagine chiave che ritrae i Fantastici Quattro mentre festeggiano con disinvoltura la festa.

L’immagine mostra La Cosa, La Torcia Umana, La Donna Invisibile e Mister Fantastic riuniti in una tranquilla celebrazione a casa, con uno striscione che recita “Buon San Valentino” drappeggiato sopra di loro. Oltre ad apprezzare l’impressionante arte, l’immagine e le didascalie che l’accompagnano si impegnano a rivelare alcuni dettagli ancora sconosciuti sul prossimo film della squadra, precedentemente noto semplicemente come Marvel’s Fantastic Four. Sebbene questi dettagli provengano da una fonte sorprendente, sono fondamentali per suscitare l’entusiasmo per l’ultima squadra di supereroi del MCU.

La prima immagine ufficiale dei Fantastici Quattro svela il cast della squadra

fantastici quattroForse la rivelazione più significativa del tweet è il nome del cast principale de I Fantastici Quattro. Sembra che il post abbia confermato le voci su Pedro Pascal nel ruolo di Reed Richards, oltre a nominare Vanessa Kirby nel ruolo della Donna Invisibile, Ebon Moss-Bachrach nel ruolo della Cosa e Joseph Quinn nel ruolo della Torcia Umana. Tutti questi nomi portano con sé un’eccitante potenza stellare di vario grado, dato che il lavoro di Quinn come Eddie in Stranger Things, l’esperienza di Kirby in Napoleon e nella serie Mission Impossible e la bravura di Moss-Bachrach in The Bear fanno pensare a forti performance per entrare nei ranghi del MCU.

H.E.R.B.I.E farà il suo debutto sul grande schermo

Fantastici QuattroL’adorabile robot H.E.R.B.I.E. si unirà a I Fantastici Quattro anche nelle sale cinematografiche, comparendo nell’art che offre alla Cosa un rinfrescante boccale di San Valentino. Conosciuto con l’acronimo di Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics, H.E.R.B.I.E. è stato originariamente creato da Mr. Fantastic per aiutare a localizzare l’essere cosmico Galactus, ma poi è diventato un fedele compagno del figlio di Reed e Susan Richards, Franklin Richards. La presenza del simpatico androide potrebbe suggerire la futura apparizione di Galactus o di Franklin nel MCU.

Un primo sguardo ai nuovi costumi de I Fantastici Quattro

fantastici quattro fumettiNei tre film precedenti, i costumi cinematografici dei Fantastici Quattro sono stati di qualità variabile, ma il post di San Valentino della Marvel suggerisce che alcuni affascinanti costumi classici faranno il loro ingresso nel MCU. Sebbene Benjamin Grimm e Johnny Storm siano raffigurati nell’art con abiti più casual, Reed Richards e Susan Storm sfoggiano una nuova e sorprendente uniforme, che evoca i costumi originali dei Fantastici Quattro con linee pulite e uno schema di colori blu e bianco che mette il famoso logo “4” in primo piano. È piacevole vedere i costumi dei Fantastici Quattro che si ispirano alle immagini colorate dei supereroi ma non in maniera eccessiva.

L’arte dei Fantastici Quattro supporta un’ambientazione d’epoca

Pochi personaggi Marvel evocano le loro radici degli anni ’60 come i Fantastici Quattro, le cui avventure di fantascienza, intrinsecamente polverose, hanno sempre risuonato con quel periodo. Sembra che il nuovo film della Marvel si rifarà a questo aspetto della squadra con una possibile ambientazione d’epoca, come dimostra lo stile artistico che sembra uscito da Mad Men e la Cosa che legge quello che sembra essere un vecchio numero della rivista LIFE. Resta da vedere se il nuovo film sarà effettivamente ambientato negli anni ’60 o se semplicemente evocherà quell’epoca con le sue scenografie e i suoi costumi.

Ben Grimm è mostrato prima e dopo la trasformazione

La cosa fantastici quattroIl design della Cosa può fare la differenza in un adattamento dei Fantastici Quattro: le eccellenti protesi della versione del 2005 resistono ancora a distanza di vent’anni, mentre la Cosa goffamente nuda del film del 2015 non è esattamente ricordata in positivo. Per fortuna, la key art pubblicata lascia intravedere un design incredibilmente accurato dei fumetti per la Cosa, completo di una cresta sopraccigliare pesante e solo quattro dita su ogni mano rocciosa. Il volto di Benjamin Grimm prima della trasformazione è mostrato anche come ritratto sul muro, il che suggerisce che Ebon Moss-Bachrach avrà almeno un po’ di tempo libero nel film.

I Fantastici Quattro avrà un focus familiare

Nonostante non si tratti effettivamente dei Fantastici Quattro, molti hanno definito Gli Incredibili della Pixar il miglior film sui Fantastici Quattro, semplicemente perché ha saputo dare un taglio efficace al nucleo della squadra, che è una famiglia dotata di superpoteri. Fortunatamente, sembra che il MCU abbia compreso questo elemento cruciale delle storie dei Fantastici Quattro, poiché l’ambientazione calda e intima e gli atteggiamenti gioviali in mostra evocano chiaramente la natura familiare della squadra. Naturalmente, anche la storia d’amore tra Reed Richards e Susan Storm è al centro della scena, e il giorno di San Valentino è un’ottima scusa per mostrare il legame tra i piccioncini.

I Fantastici Quattro sono ritornati ad essere astronauti

Oltre a rivelare che Ebon Moss-Bachrach è un Benjamin Grimm pre-trasformazione, il ritratto sul muro suggerisce che l’origine dei Fantastici Quattro sarà ancora una volta di natura cosmica. Nel film più recente, Fantastic Four del 2015, il quartetto riceve i suoi poteri viaggiando attraverso un dispositivo sperimentale di teletrasporto, piuttosto che nel viaggio spaziale dell’origine del fumetto. Con Ben Grimm in piena regalia da astronauta nel suo ritratto, sembra che i Fantastici Quattro viaggeranno ancora una volta nello spazio per ottenere i loro poteri.

Ufficialmente rinviata l’uscita de I Fantastici Quattro

Le ondate dei recenti scioperi della SAG-AFTRA, insieme ad altre turbolenze dietro le quinte, hanno fatto sì che molti progetti del MCU subissero ritardi nell’uscita. I Fantastici Quattro era già stato colpito da questi ritardi, ma il post di San Valentino sembra aver confermato che l’uscita del film sarà ulteriormente posticipata, con una didascalia che chiarisce che il film arriverà nelle sale il 25 luglio 2025. Si tratta di un ritardo di due mesi rispetto alla data di uscita iniziale del film, fissata per il 2 maggio dello stesso anno, e di uno scambio di posizioni nel calendario delle uscite con Thunderbolts della Marvel.

I Fantastici Quattro saranno più adulti della precedente versione

In precedenza, le versioni live-action dei Fantastici Quattro sono state tutte rappresentate come relativamente giovani, esposte alle energie che avrebbero conferito loro i poteri in anni relativamente formativi. Tuttavia, l’età media del cast dei Fantastici Quattro del Marvel Cinematic Universe sembra essere leggermente più avanzata, con Pedro Pascal che ha 48 anni, Ebon Moss-Bachrach che ne ha 46, Vanesssa Kirby che ne ha 35 e perfino Joe Quinn che ne ha 30, nonostante debba interpretare il tipicamente giovane e impulsivo Johnny Storm. Non è chiaro se il MCU salterà la storia delle origini, rendendo i Fantastici Quattro già dei veterani dei supereroi all’inizio del film.

“The Fantastic Four” è confermato come titolo del film

Fantastici QuattroPrecedentemente indicato come Marvel’s Fantastic Four, il titolo ufficiale del MCU per il progetto non era stato rivelato. Tuttavia, l’art di San Valentino ha chiarito il nome del film come “The Fantastic Four”, raffigurato con una grafica pulita che include il classico “4” numerico cerchiato. Distinguersi dai due film già esistenti intitolati semplicemente Fantastici Quattro con l’aggiunta del “The” è stata una mossa intelligente, proprio come la distinzione tra The Suicide Squad di James Gunn e Suicide Squad del 2016. In ogni caso, è un sollievo sapere finalmente quale titolo anticipare per l’uscita di Marvel’s The Fantastic Four.

I Cassamortari: finite le riprese della nuovo film Claudio Amendola

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Si sono appena concluse a Roma, dopo sei settimane, le riprese del film Cassamortari, terza regia di Claudio Amendola, che torna dietro la macchina da presa dopo La mossa del pinguino e Il Permesso.

Scritto da Roberto Iannone, Kissy Dugan e lo stesso Amendola, con la collaborazione di Luigi Di Capua, Cassamortari è una black comedy nata da un soggetto di Francesca Neri e Claudio Amendola che racconta in modo cinico, ironico e scorretto, ma anche con molto sentimento, la storia di una famiglia che gestisce un’impresa di onoranze funebri.

Ne sono protagonisti Massimo GhiniGian Marco TognazziLucia OconeAlessandro SperdutiSonia BergamascoPiero PelùAlice Benvenuti, con Giuliana Loiodice e l’amichevole partecipazione di Massimo DapportoAntonello Fassari ed Edoardo Leo. La direzione della fotografia è di Maurizio Calvesi, la scenografia di Ivana Gargiulo, i costumi di Catia Dottori e le musiche originali sono di Piero Pelù.

“Sono strafelice di aver finito il film senza aver avuto intoppi. Abbiamo raggirato il Covid e di questo siamo molto fieri, vuol dire che ci siamo comportati tutti in maniera corretta e giusta – ha dichiarato Claudio Amendola – Sono completamente innamorato di tutti gli attori del cast e non potevo sceglierne di migliori, sono davvero fiero di loro. Sono anche molto contento di come abbiamo realizzato il film, del supporto avuto dalla produzione e da tutti i reparti, tutto ciò mi rende veramente orgoglioso. Ritengo questo film il mio esame di laurea”.

I produttori Arturo Paglia e Isabella Cocuzza hanno sottolineato: “Siamo molto felici di aver dato a Claudio tutti gli strumenti necessari per poter portare sul grande schermo il film che ci ha raccontato e abbiamo amato fin da subito. Oltre ad un grande professionista, abbiamo trovato una grande persona ed un grande Amico. Il nostro obiettivo, in questo momento storico cupo e difficile, è quello di voler regalare un tipo di intrattenimento leggero, ironico e dissacrante e questo film nasce da questo presupposto. Dobbiamo ringraziare anche tutta la Troupe che nonostante tutti i disagi dovuti alla pandemia è stata sempre prudente, responsabile e molto collaborativa”.

I Cassamortari è una coproduzione italo-spagnola Paco Cinematografica – Neo Art Producciones realizzata con il sostegno della Regione Lazio – Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (Por Fesr Lazio 2014-2020), progetto cofinanziato dall’Unione Europea.

Prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia in collaborazione con Amazon Prime Video, il film sarà distribuito da Vision Distribution.

iZombie: Trailer ufficiale della nuova serie CW

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iZombie: Trailer ufficiale della nuova serie CW

Guarda il Trailer ufficiale di iZombie, la nuova serie televisiva targata CW e basata sull’omonimo fumetto Vertigo/DC Comics.

https://www.youtube.com/watch?v=ZTkuziJHymk

LEGGI ANCHE: iZombie: primo trailer per la nuova serie tratta da fumetto

Olivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.

iZombie: primo trailer per la nuova serie tratta da fumetto

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Arriva il primo trailer con le primissime immagini di iZombie, la nuova serie televisiva basata sul fumetto Vertigo/Dc Comics e con protagonisti  Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin, che sarà trasmessa dal network americano della The CW.

https://www.youtube.com/watch?v=bWCyqJv6q7g

iZombieiZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv.

La vicenda ruota intorno al personaggio di una giovane studentessa di medicina che dopo essere stata trasformata in zombie, si fa assumere come assistente nell’ufficio del coroner per poter avere accesso alla sua primaria fonte di sostenimento: il cervello umano. Purtroppo mangiare la materia cerebrale è l’unico modo che la ragazza ha per evitare di perdere la sua umanità; allo stesso tempo, ogni volta che ingerisce il cervello di una persona defunta, acquisisce anche i suoi ricordi e considerato che la maggior parte dei corpi che finiscono all’obitorio sono vittime di morti brutali, la protagonsita cercherà di placare le voci che sente trovando i responsabili con l’aiuto del suo capo e di un detective della polizia.

Nel cast anche  gli attori Malcolm GoodwinAlexandra Krosney e David Anders che interpreteranno personaggi creati appositamente per la serie tv, CliveKrosney e Blaine. 

iZombie: nuovo spot con Rose McLever

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Il network americano The CW ha diffuso il nuovo spot tv di iZombie, l’attesa nuova serie televisiva basta sul fumetto della Dc Comics.

https://www.youtube.com/watch?x-yt-cl=85114404&x-yt-ts=1422579428&v=y-D8g2vvLIQ

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Olivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.

iZombie: nuovo promo “Zombie Hangover Cure”

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iZombie: nuovo promo “Zombie Hangover Cure”

Il network americano The CW ha diffuso il nuovo promo di iZombie, la nuova serie televisiva basata sull’omonimo fumetto Dc Comics:

iZombieOlivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.

iZombie: nuovo poster con Rose McIver

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Il network americano The CW ha diffuso il nuovo affascinante poster di iZombie, la nuova serie tv tratta dall’omonimo fumetto che debutterà a breve negli USA:

iZombie

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Olivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.

iZombie: la trama ufficiale della nuova serie

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iZombieIl network americano della The CW ha diffuso la trama ufficiale dell’attesa nuova serie televisiva iZombie, ennesimo adattamente di un fumetto.

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Olivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.

iZOMBIE: due nuovi poster dell’attesa serie

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Il network americano The CW ha diffuso due nuovi poster e immagini di iZOMBIE, l’attesa nuova serie televisiva che debutterà nella seconda parte di stagione e basata sull’omonimo fumetto.

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Olivia “Liv” Moore era una disciplinata studentessa di medicina dai voti eccellenti che aveva il suo percorso di vita completamente tracciato… fino a quando una notte prende parte a una festa che inaspettatamente la trasforma in uno zombie che si nutre con frenesia. Ora che è una dei nuovi non morti, Liv fa del suo meglio per mimetizzarsi e apparire più umana possibile. Le sue apparenze la fanno passare per “Gotica,” con la pelle incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo comportamento è passato da esuberante a esausto.

Il cambiamento di Liv è sconcertante per il suo ex fidanzato, Major, sua madre, Eva, e la sua migliore amica e compagna di stanza, Peyton, che ha ancora la grande energia e personalità che Liv ha completamente abbandonato. Nonostante il suo tedio post-traumatico, Liv ha messo a punto un modo intelligente per tenere a bada la sua vile fame che la spinge a divorare il cervello umano fresco – ha accettato un posto di lavoro nell’ufficio del coroner di Seattle. In questo lavoro appropriatamente senza uscita, Liv può segretamente mangiare i cervelli dei vari corpi dei Jane e dei John Doe [sconosciuti n.d.r.] che fanno la loro ultima fermata all’obitorio. Nonostante copra cautamente le sue tracce, il brillante ma eccentrico capo di Liv, il Dottor Ravi Chakrabarti, scopre il suo segreto ed è sorprendentemente eccitato dalle possibilità scientifiche. Il dottor Ravi aiuta anche Liv nella sua ricerca di Blaine, lo zombie responsabile del suo attuale stato di non morta.

Anche con l’entusiasmo del suo capo, Liv si rassegna a una vita eterna da zombie senza speranza o scopo – fino a quando realizza che ogni cervello che consuma le trasmette una parte dei ricordi di quella persona. Liv comincia improvvisamente a sperimentare visioni inquietanti e spesso violente dal punto di vista delle vittime degli omicidi. Con grande sorpresa del Dottor Ravi e del detective della omicidi Clive Babineaux, Liv spesso conosce dettagliatamente le scene del crimine e ha delle motivazioni che spesso non può spiegare. Fingendosi una sensitiva, lei lavora con il Detective Babineaux per indagare su quei crimini e scoprire chi ne è responsabile. Non è come essere di nuovo viva, ma almeno lei può dare uno scopo alla sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di coloro che sono davvero completamente morti.

iZombie  è basato sulla serie creata da  Chris Roberson e Mike Allred e sarà prodotta esecutivamente dai creatori di Veronica Marsa Rob Thomas e Diane Ruggiero e vedrà protagonista la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo della protagonista Liv. Nel cast anche Alexandra Krosney e David Anders e Malcolm Goodwin.