Le
prime reazioni a Venom: La
furia di Carnage sono state abbastanza positive
finora. Tuttavia, le cose sono andate in maniera leggermente
diversa quando il primo film con protagonista Tom Hardy venne distribuito nel 2018.
Il film detiene un punteggio su
Rotten Tomatoes pari al 30% e ora è stato proprio Hardy ad
affrontare la questione in una recente intervista con
CinemaBlend. Alla domanda sull’accoglienza negativa riservata
al primo film, l’interprete di Eddie Brock ha sottolineato che
Venom è stato un successo molto più grande in termini
di reazione dei fan, cosa difficile da contestare in quanto il film
è stato, effettivamente, un grande successo al botteghino.
“Penso che quando fai qualcosa
che ti sta a cuore, vuoi sempre cercare di portare a casa il
risultato”, ha spiegato Hardy. “Purtroppo i critici non
l’hanno apprezzato. Anzi, ci hanno letteralmente massacrato. Il
pubblico, invece, è andato a vederlo in massa. Tutto ciò è stato
bellissimo. È stato come vedere qualcuno considerato un perdente
che, piano piano, viene apprezzato e considerato per ciò che
realmente è.”
“Così abbiamo telefonato subito
a Tom Rothman della Sony e gli abbiamo detto: ‘Guarda, possiamo
provare a buttare giù una bozza per il secondo film, perché davvero
non vediamo l’ora di prendere ciò che abbiamo imparato grazie al
primo e metterlo nel secondo, provando a spingerci oltre'”, ha
concluso l’attore.
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è stato un
grande successo al botteghino e la dinamica tra l’eroe eponimo e
suo padre Wenwu si è rivelata uno dei elementi più interessanti,
nonché essenziali, della storia. Il leader dei Dieci Anelli ha
fatto sentire la sua presenza nel Marvel Cinematic Universe in grande
stile, nonostante alla fine sia morto per proteggere il figlio dal
Divoratore di Anime.
L’attore Tony Leung ha regalato una performance
incredibile nel film: è un vero peccato che la sua corsa nei panni
del “Mandarino” sia già giunta al termine. E se i piani dei Marvel
Studios fossero diversi? Se Leung avesse davvero la possibilità di
tornare nei panni del personaggio? Il giornalista Jeff Yang, che ha
lavorato come consulente culturale durante le riprese di
Shang-Chi, è stato ospite all’interno del podcast
They Call Us Bruce (via
Murphy’s Multiverse) e ha condiviso alcuni suoi pensieri sul
film della Fase 4.
È stato proprio durante quella parte
della conversazione che Yang ha lasciato intendere che potrebbe
ancora esserci un futuro per Wenwu nel MCU. “Dato che avevano a
disposizione un attore come Tony Leung, speravo che rendessero più
chiaro il fatto che ci saranno altri posti del MCU in cui lo
ritroveremo”, ha anticipato. “Meglio non dire altro e
lasciare le cose come stanno.”
Non ci aspettiamo che Wenwu
resusciti dopo gli eventi di
Shang-Chi, ma considerando il fatto che il
personaggio esiste da migliaia di anni, ci sono molti altri
progetti in cui potrebbe effettivamente tornare. Uno di questi è
sicuramente Eternals,
ma solo il tempo ci dirà se sarà davvero così.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino,
e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un
“leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà
il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che
si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
The Great 2 è la
seconda stagione della serie The
Great creata da Tony McNamara e liberamente
ispirato l’ascesa al potere di Caterina la Grande, imperatrice di
tutte le Russie.
The Great 2: quando esce e dove vederla in streaming
La seconda stagione di The
Great sarà presentata in anteprima il 19 novembre
2021 negli USA, su HULU. The Great 2 in streaming
sarà disponibile su Starzplay.
The Great 2: trama e cast
The Great è un dramma satirico e
comico sull’ascesa di Caterina la Grande da estranea alla sovrana
più longeva nella storia della Russia. La serie è romanzata e
ritrae Caterina nella sua giovinezza e il matrimonio con
l’imperatore Pietro III concentrandosi sulla trama per uccidere il
marito depravato e pericoloso.
Protagonisti di The
Great 2 sono
Elle Fanning come Caterina la Grande,
Nicholas Houltcome Pietro
III di Russia, Phoebe Fox come Marial,
Sacha Dhawan come Conte Orlo,
Charity Wakefield come Georgina Dymova,
Gwilym Lee come Grigor Dymov, Adam
Godley come arcivescovo “Archie”, Douglas
Hodge come Generale Velementov, Belinda
Bromilow come zia Elizabeth, Bayo
Gbadamosi come Arkady, Florence
Keith-Roach come Tatyana, Danusia Samal
come Lady Antonia Svenska e Sebastian de Souza
come Leo Voronsky.
The
Great è creato e scritto da Tony McNamara che ne
è anche il produttore esecutivo, gli altri produttori esecutivi
sono Marian Macgowan, Josh Kesselman e Ron West della Thruline,
Brittany Kahan Ward della Echo Lake, Doug Mankoff e Andrew
Spaulding, Elle Fanning, Mark Winemaker e Matt Shakman. Il progetto
è prodotto dalla Civic Center Media in associazione con MRC
Television.
Nei ruoli ricorrenti troviamo anche
Louis Hynes come Vlad Freddie Fox come re Hugo di Svezia Jamie
Demetriou nel ruolo del dottor Chekov Christophe Tek come Tartar
Nick Charlie Price come Ivan Alistair Green come Conte Smolny
Abraham Popoola come Alexei Rostov James Smith come Conte Gorky
Stewart Scudamore come Tolsten Phill Webster come guardia di
palazzo Adam Darlington come capo cameriere Dustin Demri-Burns nel
ruolo di Voltaire Christianne Oliveira come contessa Belanova.
Gli episodi di The Great 2
Gli episodi della seconda stagione non sono stati resi noti
ancora.
Il reboot cinematografico
di Spawn ad opera di Todd
McFarlane è ormai in sviluppo da molto tempo. Nel
corso degli anni il fumettista canadese ha mostrato una certa
ostinata determinazione a voler far decollare a tutti i costi il
progetto, assicurandosi non soltanto il coinvolgimento della
Blumhouse di Jason
Blum alla produzione, ma anche quello del premio
Oscar Jamie
Foxx in qualità di protagonista.
Era da un po’ che non avevamo
aggiornati sul film, e adesso è stato proprio McFarlane a parlare
del progetto in una recente intervista con
CBR. Stando a quanto rivelato dal fumettista, che sarà
coinvolto nel riavvio di Spawn in qualità di regista, il
film non sarà una storia di origini, dal momento che quel tipo di
approccio è stato già impiegato dall’adattamento del 1997 con
protagonista Michael Jai White. McFarlane, infatti, vuole
che il reboot sia molto diverso e, soprattutto, rivelando per il
pubblico di oggi.
“Per il mio film, non volevo
adattare la storia delle origini raccontata nei primi numeri del
fumetto”, ha spiegato. “Abbiamo cercato diversi
sceneggiatori che potessero dare vita a qualcosa di molto diverso,
senza però spiegare loro nulla di quello che volevamo.
Sfortunatamente, l’80-90% di questi sceneggiatori si è adagiato ed
è caduto nella trappola di raccontare una storia di origini. Ma la
verità è che abbiamo già visto quel film… È uscito più di 20 anni
fa. Questo reboot deve invece essere interessante e rivelante per
il mondo di oggi, sia in termini di cinema che di contenuti
social.”
Il nuovo film dedicato
a Spawn avrà come protagonista il premio
Oscar Jamie
Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast
dovrebbe far parte anche Jeremy
Renner nei panni di Twitch
Williams. Greg Nicotero, truccatore
di The Walking
Dead, si occuperà del trucco e degli effetti
speciali. Il film sarà prodotto da Jason
Blum e dalla sua Blumhouse Productions.
Il network americano
NBC ha diffuso il promo e la trama di La
Brea 1×02, il secondo episodio della nuova serie tv
La
Brea.
In La Brea 1×02
che si intitolerà “Day Two” Con la vita di Josh in pericolo,
Eve attraversa il pericoloso deserto fino alla radura per salvarlo.
Nel disperato tentativo di avviare una missione di salvataggio,
Gavin e Izzy lavorano per dimostrare che ci sono sopravvissuti vivi
all’interno della dolina mentre gli agenti del governo seguono ogni
loro mossa.
La Brea 1×02
La Brea è
la nuova serie tv drammatica americana creata da David
Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando
un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira
centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi
cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e
pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per
sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli
eventi, che cerca di tornare insieme.
Protagonisti di La
Brea sono Natalie Zea come Eve
Harris, Eoin Macken come Gavin Harris,
Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina
Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki
come Izzy Harris e Jack Martin come Josh
Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve
Harris, Eoin Macken come Gavin Harris,
Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina
Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki
come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris,
Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan
Mirchandaney come Scott, Lily Santiago
come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily,
Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel
Parker.
Will Smith è stato uno dei membri del cast di
Suicide
Squad di
David Ayer a non fare ritorno in The Suicide
Squad di James Gunn. Purtroppo, all’epoca della
produzione, gli impegni dell’attore non gli hanno permesso di
tornare a vestire i panni di Deadshot.
QuandoIdris Elba
venne annunciato nel cast, in molti pensavano che l’attore avrebbe
interpretato proprio il ruolo di Deadshot, andando così a
sostituire Smith. Tuttavia, in seguito è stato confermato che la
star della serie Luther
avrebbe interpretato un personaggio totalmente diverso, ossia
Bloodsport.
Ora, in un recente video realizzato
per GQ,
Will Smith ha risposto al tweet di un fan che
gli chiedeva perché non fosse tornato nei panni di Deadshot per
The
Suicide Squad. A quel punto Smith ha chiesto al
produttore del film: “Hanno omesso Deadshot dalla storia,
giusto?”, cosa che il produttore ha confermato. Sollevato,
l’attore ha risposto: “Ottimo, così potrò tornare.”
Deadshot è stato uno degli aspetti
più apprezzati del primo Suicide
Squad, anche grazie al carismatico ritratto di Smith del
classico cattivo DC. Per via della lungimiranza dei produttori di
The
Suicide Squad, l’attore ha ora la possibilità di
riprendere il ruolo in futuro, anche se non è ancora stato
confermato per nessuno dei prossimi progetti targati Warner
Bros.
“Benvenuti all’inferno, ossia a
Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli
Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori
supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi
all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico
del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui
Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant,
King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di
tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla
remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova
grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di
guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search
and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del
governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei
sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa
falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un
compagno di squadra o della stessa Waller).”
Si è tenuta ieri la premiere
mondiale di No Time
to Die, l’ultimo capitolo della saga di Bond in cui
Daniel Craig interpreterà l’iconico agente
007. Dopo quasi due anni di attesa – il film è stato posticipato
numerose volte a causa della pandemia di Covid-19 -, No Time to
Die è finalmente pronto a fare il suo debutto nelle
sale a partire dal 30 settembre.
In seguito alla premiere, sono
arrivate online anche le primissime recensioni del film, tutte
estremamente positive. In particolare, la stampa ha elogiato la
performance di Craig e la nuova direzione narrativa presa dal film.
Potete leggere alcuni estratti di seguito:
Peter Bradshaw, The Guardian: “No
Time To Die è sorprendente, esoticamente consapevole, divertente e
sicuro di sé. Soprattutto, è grande: grande azione, grandi risate,
grandi acrobazie. E nonostante tutto, sembra che si svolga nel
mondo reale, un enorme spazio aperto che tutti noi
desideriamo.”
Pete Hammond, Deadline:
“Fukunaga mette in scena tanti bei inseguimenti, esplosioni,
acrobazie, con un finale lungo un’ora sull’isolata fortezza di
Safin. Ma c’è anche tanta enfasi sui personaggi questa volta, sui
loro conflitti e sulle loro complessità.”
Ian Sandwell, Digital Spy:
“Probabilmente, soltanto ulteriori visioni decideranno il
destino di No Time to Die nella classifica dei film di Bond,
soprattutto perché ci sono alcuni momenti che potrebbero dividere
il fandom. Come esperienza, tuttavia, offre tutto lo spettacolo che
ti aspetteresti da un film di 007, getta alcune sorprese lungo la
strada e si chiude in modo divertente, toccante e audace per
Daniel Craig.”
Jason Solomons, TheWrap: “No Time
To Die è la migliore incarnazione da parte di Daniel Craig di un
ruolo così iconico, un’iterazione che vede Bond viaggiare in spazi
emotivi in cui il personaggio non è mai stato prima, almeno da Al
servizio segreto di Sua Maestà o in alcuni passaggi dei libri di
Ian Fleming. Percepisci tutte le ferite sul corpo e sul viso di
Craig, tutta la tensione su Bond di dover salvare il mondo
un’ultima volta (di nuovo), ma anche tutta l’allettante libertà di
qualcuno che si avvicina al fine di un lungo viaggio.”
Alistair Harkness, The Scotsman:
“Sin dall’inizio dei pre-crediti, questo 25esimo episodio, più
e più volte posticipato, ti offre tutto ciò che desideri da un film
di Bond, in un modo che non hai mai visto prima. L’azione è folle
ma sempre radicata, i richiami alla mitologia di Bond sono
divertenti ma risuonano qesta volta ad un livello più profondo, e
la posta in gioco emozionale è potentissima.”
In No Time
to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica
dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere
viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio
amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La
missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si
rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle
tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa
tecnologia.
A breve rivedremo Tom Hardy nei panni di Eddie Brock
nell’attesissimo sequel Venom: La furia di
Carnage. Prima di entrare a far parte dell’universo di
Spider-Man targato Sony, però, l’attore aveva già fatto il suo
debutto nel mondo dei supereroi grazie al terzo film della trilogia
de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, in cui aveva interpretato
il ruolo di Bane, uno dei più celebri nemici di Batman.
Una delle caratteristiche che hanno
sempre distinto il lavoro di Hardy è il modo in cui l’attore è
capace di usare la sua voce. In una recente intervista con Wired,
il diretto interessato ha parlato proprio del processo che lo ha
condotto a scegliere quale voce avrebbe dovuto avere il suo Bane,
discutendo anche del tentativo di aggirare eventuali obiezioni nei
confronti di un attore bianco che interpretava un personaggio che
nei fumetti ha origini latine.
“Credo che Nolan abbia fatto una
scelta fantastica”, ha spiegato Hardy. “Nei fumetti, Bane
è la quintessenza del Latinx. Io non lo sono. Così mi sono
documentato e sono incappato in quest’uomo di nome Bartley Gorman,
che si proclamò il re degli zingari. Era un pugile a mani nude.
Mostrai quello che avevo trovato su di lui a Chris. Potevamo
inseguire una sorta di percorso alla Darth Vader, quindi impiegare
una voce da cattivo con un tono riconoscibile, oppure potevamo
ispirarci a Gorman. Ed è quello che abbiamo fatto, perché volevamo
considerare le origini di Bane. Dissi a Chris che potevamo
pentircene e che alla fine doveva essere una sua scelta, ma lui era
d’accordo. E alla fine l’abbiamo fatto, rendendo il tutto molto più
fluido.”
Il Bane di Tom Hardy ha raggiunto un impatto a livello
culturale assai elevato, sebbene la natura di tale impatto sia
stata diversa da quella raggiunta, ad esempio, dal Joker di
Heat Ledger. Bane è diventato in poco tempo un’icona nel mondo
del web e la performance di Hardy – al di là del rispetto dovuto –
è stata spesso fonte di umorismo e di ispirazione per meme assai
divertenti. Proprio per questo, Christopher Nolan pensa che l’attore non abbia
ancora ottenuto
il giusto riconoscimento per la sua interpretazione.
Dopo aver vinto il premio Oscar con
il film Nuovo Cinema Paradiso
ed essersi confermato narratore dal fascino internazionale con
Una pura formalità,
Giuseppe Tornatore si è poi cimentato nel suo
primo lungometraggio in lingua inglese, l’acclamato La
leggenda del pianista sull’oceano. Uscito nel 1998,
il film è stato scritto dallo stesso Tornatore, il quale si basò
sul celebre monologo teatrale Novecento di
Alessandro Baricco. Il risultato è un film che
nelle sue due ore e quaranta di durata porta lo spettatore tanto ad
imbattersi in un personaggio memorabile quanto in un epoca ormai
scomparsa per sempre.
L’intero film, come noto, è
ambientato all’interno del transatlantico Virginian,
ispirato dai modelli simili RMS Lusitania e RMS
Mauretania. All’interno di questo ambiente si sussegue un via
vai di personaggi e storie che arricchiscono il film di quanto
accade nel corso del Novecento, fino a raccontare la finitezza
dell’essere umano in un mondo sempre più vasto e caotico, che di
limiti sembra non possederne più. La leggenda del pianista
sull’oceano si presenta dunque tanto come un racconto
distaccato di un epoca quanto come la riflessione sull’evoluzione e
le derive dell’animo.
Acclamato a livello internazionale,
La leggenda del pianista sull’oceano è ancora oggi uno dei
film più amati di Tornatore, ricco di sentimenti, passioni e
dolori, di musica e coraggio. Un racconto sempre attuale e capace
di emozionare. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
colonna sonora. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La leggenda del pianista
sull’oceano: la trama del film
Protagonista del film è
Danny Boodman T. D. Lemon Novecento, il quale
viene ritrovato da neonato a bordo di un transatlantico dal
macchinista Danny Boodman. L’uomo decide di
prendere il bambino con sé, facendolo crescere sulla nave e
istruendolo come gli è possibile. Con il passare degli anni
Novecento cresce divenendo la mascotte dell’equipaggio, benvoluto
da tutti. Quando però il padre adottivo muore in seguito ad un
incidente, egli si trova a doversi completamente reinventare. È
così che, scoperto un pianoforte, si dimostra un vero talento per
quello strumento. Novecento diventa così il pianista ufficiale
della nave, la quale però è ormai prossima alla demolizione. Un
evento che costringerà Novecento a prendere sofferte decisioni.
La leggenda del pianista
sull’oceano: il cast del film
Ad interpretare il personaggio
protagonista, Novecento, vi è il noto attore americano Tim Roth,
ricordato per film come Le iene e Rob Roy. Egli
si disse entusiasta di poter dar assumere tale ruolo, benché non
sapesse assolutamente suonare il pianoforte. Roth si esercitò per
sei mesi solo per poter fingere di saperlo suonare, mentre le mani
che si vedono nel film non sono le sue. Nel ruolo del padre
adottivo Danny Boodman vi è l’attore Bill Nunn,
mentre Max Tooney, amico di Novecento, è interpretato da
Pruitt Taylor Vince. Altri personaggi di rilievo
sono quelli della ragazza amata dal protagonista, interpretata da
Mélanie Thierry e il dottor Klauserman,
interpretato da Heathcote Williams.
Clarence Williams III dà infine vita al pianista
Jelly Roll Morton.
La leggenda del pianista
sull’oceano: la colonna sonora e i premi vinti
Come per i precedenti film di
Tornatore, anche La leggenda del pianista sull’oceano
vanta una colonna sonora composta da Ennio
Morricone, il quale ha impiegato quasi un anno solo per la
stesura. Questa si compone di circa trenta brani, ma nella seconda
edizione CD pubblicata nel 1999 per il mercato internazionale se ne
contano appena 21. Vi si possono però ritrovare temi portanti del
film come The Legend of The Pianist on The Ocean, Playing
Love e Lost Boys Calling. Proprio per questa colonna
sonora Morricone si aggiudicò il Golden Globe, il secondo di tre
insieme a quello vinto per Mission e per The Hateful Eight.
Oltre a questo prestigioso
riconoscimento, il film di Tornatore ha poi vinto numerosi altri
prestigiosi premi a livello internazionale. Si annoverano in
particolare sei David di Donatello, tra cui quello per la miglior
regia, e sei Nastri d’argento. Il direttore della fotografia
Lajos Koltai è stato premiato agli European Film
Awards, mentre ai Ciak d’oro sono stati ottenuti i premi per il
miglior film, la miglior regia, la miglior scenografia e i migliori
costumi. La leggenda del pianista sull’oceano ha poi
ottenuto candidature anche ai Satellite Awards ed è stato
presentato al Toronto International Film Festival, dove ha concorso
per il Premio del Pubblico.
La leggenda del pianista
sull’oceano: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. La leggenda del
pianista sull’oceano è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Infinity, Apple iTunes, Tim Visio,
Amazon Prime Video e Disney+. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28
settembre alle ore 21:00 sul canale
Cine 34.
Affermatosi come sceneggiatore di
film d’azione quali Iron Man 3, Mission: Impossible – Rogue
Nation e Fast & Furious – Hobbs &
Shaw, Drew Pearce ha nel 2018 debuttato
dietro la macchina da presa con il film Hotel
Artemis, opera a metà tra il thriller distopico e il
puro genere action. Da Pearce anche scritto e prodotto,
questo lungometraggio è una caotica esplosione di violenza, sangue,
scontri e personaggi dalle storie profondamente diverse destinati a
incontrarsi e scontrarsi fino all’ultimo. Un’opera di genere,
dunque, che parte da un contesto problematico per concentrarsi poi
su un progressivo deterioramento dei rapporti tra i personaggi
coinvolti.
Quello di Pearce potrebbe dunque
essere visto anche come un B-Movie particolarmente ricco di
dettagli, specialmente per quanto riguarda la scenografia. Pur se
con diversi difetti, specialmente per quanto riguarda la
sceneggiatura, Hotel Artemis si è affermato come un titolo
da non perdere se si è amanti del caos e di situazioni al limite,
dove ogni evento ne provoca altri sempre più esplosivi e
pericolosi. Al momento della sua uscita in sala, tuttavia, il film
finì con l’essere un cocente flop, con un incasso di appena 13
milioni di dollari a fronte di un budget di 15.
Piano piano ha però guadagnato un
proprio pubblico di appassionati, attratti tanto dal ricco cast di
interpreti presenti quanto dalla costruzione delle imprevedibili
vicende. Pur con i suoi difetti, è certamente un film da
riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Hotel Artemis: la trama del
film
Il film si svolge durante un
mercoledì notte del 2028. Le strade del centro di
Los Angeles sono tutte bloccate da tafferugli e manifestazioni. Le
forze di polizia della città stanno respingendo violentemente i
manifestanti che si sono tinti di blu per perorare la loro unica
richiesta: acqua pulita. Il governo degli Stati Uniti ha infatti
approvato una legge sulla privatizzazione dell’acqua, rendendo di
fatto questa un bene di lusso che in pochi possono permettersi. In
tutto questo inferno, si aggirano quattro uomini, con i volti
coperti da maschere a teschio, che hanno appena fallito un colpo in
banca finendo in uno scontro a fuoco con la polizia.
Feriti e senza altre opzioni,
l’unica speranza per loro di sopravvivere è raggiungere prima
possibile uno stabile di 13 piani, in art déco, dalla logora
facciata, un tempo un prestigioso Hotel ma adesso un luogo sicuro
che nasconde nell’attico un ospedale all’avanguardia. Questo Pronto
Soccorso è molto esclusivo, riservato ai soli criminali,
l’iscrizione si paga in anticipo e tutte le regole della casa
devono essere seguite alla lettera. A gestire la struttura è una
donna di nome Jean Thomas, conosciuta da tutti
come l’Infermiera. Lei pensa sempre e solo ad una cosa, ovvero
all’Hotel Artemis. Con l’arrivo dei nuovi ospiti, questo inizia a
farsi particolarmente affollato e le tensioni non tarderanno ad
esplodere.
Hotel Artemis: il cast del
film
Ad interpretare l’autoritaria Jean
Thomas vi è la due volte premio Oscar Jodie Foster.
L’attrice è tornata con questo film alla recitazione dopo una pausa
di cinque anni, con la sua ultima interpretazione datata 2013 per
il film Elysium. Nel corso di questo periodo la Foster si
è infatti dedicata maggiormente alla regia con il film Money
Monster – L’altra faccia del denaro e con gli episodi 4×02
della serie Black Mirror e 1×08 della serie Loop.
Accanto a lei, in Hotel Artemis, vi sono gli attori
Sterling K. Brown e Brian Tyree
Henry nei panni dei rapinatori Waikiki e Honolulu, i cui
veri nomi sono in realtà Sherman e Lev.
L’ex wrestler e ora attore Dave Bautista,
visto in film come Guardiani della Galassia, Blade Runner
2049 e Dune, interpreta
Everest, il forzuto assistente di Jean Thomas. L’attrice Sofia Boutella,
vista anche in Kingsman – Secret Service, La mummia e
Atomica bionda, è invece la letale assassina Nice. A lei è
anche dedicata la scena presente a metà dei titoli di coda. Il
celebre attore Jeff Goldblum
interpreta il boss malavitoso Orian Franklin, detto Re Lupo, mentre
Charlie Day è il trafficante d’armi Acapulco.
L’attore Zachary Quinto,
celebre per aver interpretato Spock nei nuovi film di Star
Trek, è Crosby Franklin, figlio di Orian. In ultimo,
Jenny Slate è Morgan Daniels, agente di polizia
con legami inaspettati a Jean.
Hotel Artemis: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Hotel
Artemis è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28
settembre alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Venom tornerà sul grande schermo in
Venom:
La furia di Carnage e i fan della Marvel sanno bene quanto ancora ci
sia da esplorare in merito all’iconico personaggio. Con la
prospettiva di più sequel e la possibilità che il personaggio
appaia nel MCU grazie al Multiverso, le storie a fumetti potrebbero
contenere la chiave del futuro sul grande schermo del
simbionte.
Una pluralità di voci
I lettori di fumetti sanno
che, in genere, i personaggi sono il prodotto di un unico autore e
di un unico artista. Venom sfugge a questa tradizione, in quanto è
il risultato di diverse menti creative. Il concept di Venom si è
evoluto dal costume nero di Spider-Man adottato nel crossover
“Secret Wars” del 1985 al simbionte alieno nelle pagine dei fumetti
dell’Uomo Ragno, per arrivare infine a Venom stesso, nel 1988.
Una varietà di scrittori e artisti
ha avuto un ruolo nella sua evoluzione, tra cui Randy Schueller,
Roger Stern, Tom DeFalco, Mike Zeck, Ron Frenz, David Michelinie e
Todd McFarlane.
Mangiapeccati
Tra i nemici più oscuri di
Spider-Man, Mangiapeccati ha avuto un ruolo chiave nell’origine di
Venom. Eddie Brock aveva pubblicato un articolo in cui affermava
che avrebbe rivelato l’identità del villain, ma alla fine la cosa
si è rivelata una bufala, poiché in seguito sarebbe stato
Spider-Man a catturare il vero assassino.
Per questo motivo, Brock ha perso il
suo lavoro come giornalista e ha assistito al crollo del suo
matrimonio con Anne Weying. Da qui, ha iniziato a covare il suo
odio nei confronti di Spider-Man. Alla fine, la sua ossessione per
Peter Parker lo ha portato al suo legame con il simbionte alieno,
quindi a diventare Venom, uno dei più grandi nemici dell’Uomo
Ragno.
Diventare un antieroe
Chi ha visto il primo film
ha imparato da subito ad associare Venom alla figura dell’eroe, ma
i fan dei fumetti sanno che la transizione da cattivo a eroe è
stata lenta e complessa per Eddie Brock. Nei fumetti “Bride of
Venom” e “Lethal Protector”, vengono rivelati il difficile
passato e le origini di Eddie.
Alla
fine, mette da parte il suo odio per Spider-Man e si dirama da solo
come vigilante a San Francisco, proteggendo i senzatetto della
città. Attraverso queste storie, risalenti alla metà degli anni
’90, è iniziata una lunga evoluzione da cattivo a eroe, nonostante
i numerosi alti e bassi.
Un simbionte atipico
Il legame tra Eddie Brock e il simbionte
alieno è molto forte, per non dire unico. Il simbionte è assai
insolito rispetto ai suoi simili, poiché cerca di mantenere vivo il
suo ospite piuttosto che prosciugarlo completamente, come è nella
natura della loro razza aliena. Un simbionte, in genere, si nutre
dell’energia del suo ospite fino a quando questi non viene
consumato.
Nel caso di Venom, il simbionte è considerato
difettoso dai suoi pari. Il simbionte Venom è stato effettivamente
messo in cattività su Battleworld, dove Spider-Man lo ha incontrato
nelle pagine di “Secret Wars”, a causa dei suoi deficit che vennero
percepiti da altri della sua specie.
Maximum Carnage
Sebbene Maximum Carnage non
sia generalmente considerato uno dei migliori archi narrativi dei
fumetti di Spider-Man, è probabile che avrà una certa influenza sul
nuovo film di Venom.
I fan dei fumetti sanno che questa
storia vede Venom al fianco di Spider-Man contro la furia omicida
di Carnage. Inizialmente, Venom cerca di abbattere da solo il
proprio simbionte, ma non ci riesce, cosa che lo porta a
collaborare con Spider-Man. Ciò potrebbe potenzialmente avere
implicazioni per il franchise cinematografico e anche per il futuro
del MCU.
Scorpion diventa Venom
Un’altra possibilità per il
MCU che i fan dei fumetti potrebbero già aver colto è Scorpion nei
panni di Venom. Il cattivo di Spider-Man è diventato uno dei tanti
ospiti del simbionte Venom durante l’era “Marvel Knights” nei primi
anni 2000.
Dopo essersi separato da Eddie
Brock, il simbionte si offre di legare con Mac Gargan. Si unisce ai
Sinistri Dodici, una versione espansa dei Sinistri Sei, e
successivamente ai Thunderbolts. Questo è decisamente intrigante,
poiché i Thunderbolts potrebbero essere la squadra che la Contessa
sta cercando di mettere insieme MCU.
Anti-Venom
I fan dei fumetti sanno che
molti personaggi sono stati Venom, oltre a Eddie Brock. Tuttavia,
Eddie non è mai stato inattivo durante questi periodi. Al
contrario, è diventato Anti-Venom dopo che un attacco dello
Scorpion Venom gli ha provocato una strana reazione biologica.
Un nuovo simbionte si lega a Eddie
Brock, formandosi dai resti del precedente ancora nel suo corpo. Da
Anti-Venom, Eddie porta avanti il suo lavoro di vigilante,
lavorando occasionalmente e scontrandosi talvolta con
Spider-Man e altri eroi.
Superior Venom
Un personaggio Marvel che i fan probabilmente non sanno fosse
una versione di Venom è Doctor Octopus. Ciò è accaduto mentre Otto
Octavius era anche Spider-Man. Superior Venom è una delle
versioni più uniche di tutti e tre i personaggi, che combina
l’intelletto di Doc Ock e i poteri di Spider-Man e
Venom.
Il
simbionte si legò a Superior Spider-Man dopo averlo
inavvertitamente separato dal suo ospite dell’epoca, Flash
Thompson. Sebbene Venom cercasse di riunirsi con Peter Parker, è
Octavius che è stato in grado di separarlo
dall’alieno.
Venomverse
Esistono molte più varianti
di Venom in “Venomverse”, un arco narrativo che ha riunito infinite
versioni del personaggio provenienti da tutto il Multiverso. Queste
varianti potrebbero potenzialmente svolgere un ruolo nei film
mentre il Multiverso si espande nel MCU e nelle avventure sia
live-action sia animate dello Spider-Man di Sony.
Versioni “Venom” di Captain America,
Deadpool, Black Panther e molti altri si sono unite per affrontare
i Poison, una razza di invasori alieni provenienti da un’altra
dimensione che si nutrivano dell’energia dei simbionti.
Le origini Ultimate
I fan dei fumetti
probabilmente hanno trovato l’origine di Venom nel film della Sony
alquanto familiare. La linea “Ultimate Comics” dei primi anni 2000
ha reinventato Venom come risultato di un esperimento scientifico,
un po’ come il film, tralasciando l’origine aliena dei fumetti.
I genitori di Peter Parker hanno
avuto un ruolo chiave nella creazione del simbionte, che
intendevano creare per benefici medici. Alla fine, l’esperimento
fallì e il simbionte Venom si unì a Eddie Brock, che in Terra-1610
era inizialmente un caro amico di Peter Parker.
Prima che Daniel Craig venisse scelto per il ruolo di
James Bond a partire da Casino Royale
del 2006, tra i numerosi attori che vennero considerati per il
ruolo, pare ci fosse anche Hugh Jackman.
Ora che Craig si prepara a dire
addio all’iconico agente segreto con l’uscita dell’attesissimo
No Time
to Die, sembra che Jackman si stia divertendo molto a
sentire di nuovo il suo nome collegato al personaggio, soprattutto
se a parlarne è l’attuale 007 ancora in carica.
Nella giornata di ieri, infatti,
attraverso il suo account
Instagram ufficiale,
Hugh Jackman ha condiviso un estratto da una recente intervista
di Daniel Craig in occasione della promozione del
25esimo capitolo della saga di Bond. Quando la conduttrice Lorraine
Kelly ha parlato della ricerca del nuovo 007 e ha iniziato a tirare
in ballo proprio l’attore australiano, Craig l’ha interrotta e ha
ironizzato sul fatto che l’interprete di Wolverine non avrebbe mai
accettato la parte.
“Non interpreterà Bond”, ha
detto Craig, provocando la risata di Kelly. “Deve passare sul
mio cadavere”, ha aggiunto l’attore britannico con un sorriso.
Nel condividere la clip, Jackman ha scritto: “Beh… questo
ucciderà definitivamente quel rumor! Daniel, amico mio, sarai
sempre 007 per me.”
Nel corso degli anni, Hugh Jackman non ha mai nascosto il suo
interesse per il ruolo di James Bond, rivelando addirittura di essere
stato considerato per la parte dopo l’addio di
Pierce Brosnan, prima che
Daniel Craig venisse ingaggiato ufficialmente.
“Avevo ricevuto una telefonata
dal mio agente. Mi disse: ‘Stanno pensando a te per Bond, saresti
interessato?'”, dichiarò Jackman alla British Press
Association nel 2011. “All’epoca non lo ero. Stavo per girare
X-Men 2 e Wolverine era già diventato una parte fondamentale della
mia vita. Non volevo interpretare due personaggi così iconici
contemporaneamente.”
C’è aria di novità a
Italia’s Got Talent, con la nuova edizione che
approda suSky Uno e in streaming su
NOWda gennaio con una irresistibile new
entry in giuria: al tavolo dei giudici, con i confermatissimi
Federica Pellegrini, Mara
Maionchi e Frank Matano, ci sarà infatti
Elio. Nello show prodotto da Fremantle per Sky, la
ricerca dei migliori talenti del nostro Paese sarà guidata ancora
dalla travolgente Lodovica Comello, alla
conduzione per il sesto anno consecutivo.
Salda al timone nel viaggio della
nuova edizione, e sempre pronta a incitare i concorrenti nel
backstage, ci sarà Lodovica Comello, trascinante
padrona di casa a IGT.
In giuria quattro personalità tanto
diverse tra loro ma capaci di coniugare estro e ingegno, che nella
nuova edizione di Italia’s Got Talent torneranno a dare la caccia
ai migliori talenti a partire da ottobre, quando a Cinecittà
prenderanno il via le Audizioni.
La giuria
Elio, cantante,
musicista e scrittore, con gli Elio e Le Storie Tese ha pubblicato
dieci dischi in studio, ma nel corso degli anni è diventato anche
un amatissimo personaggio al quale il fiuto per il talento di
sicuro non manca. Al suo fianco il grande ritorno di
Federica Pellegrini, la “Divina”, plurimedagliata
e campionessa olimpica, reduce da Tokyo 2020 dove ha raggiunto il
record storico della quinta finale olimpica consecutiva nei 200
stile libero; l’amatissima, vera icona dell’industria discografica
e della TV italiana Mara Maionchi; e, per la
settima edizione consecutiva, Frank Matano, comico
e attore irresistibile, pronto a provocare ancora i colleghi al
tavolo e a far ridere il pubblico col suo umorismo nonsense.
Elio dichiara:
«Sono felicissimo di entrare nella famiglia di Italia’s Got
Talent. Non vedo l’ora di sedermi al tavolo dei giudici, il più
lontano possibile da Frank Matano, di usare il Golden Buzzer
totalmente a caso, di insegnare il dialetto milanese a Federica, di
tornare al fianco di Mara Maionchi per rubarle i segreti del
mestiere e tutti i soldi. Sarò apparentemente amichevole ma in
realtà sono qui per stracciare i miei avversari perché per me nella
vita contano solo il danaro e la vittoria».
Antonella
d’Errico, Executive Vice President Programming di
Sky Italia, afferma: «Nella valigia di Italia’s Got
Talent, quest’anno, mettiamo un po’ di novità: diamo il benvenuto
in squadra a Elio, un talento versatile e irresistibile, già nostro
compagno di viaggio in altre avventure, che sa mettere la sua
inconfondibile firma in tutto quello che fa. E ringraziamo Joe
Bastianich, straordinario giudice per due stagioni di Italia’s Got
Talent e che continuerà a far parte della famiglia Sky con nuovi
progetti. Con Elio, diamo il bentornato a Federica, Mara, Frank e
alla padrona di casa Lodovica, che hanno saputo fare di Italia’s
Got Talent uno show tra i più amati dal pubblico, capace di riunire
davanti alla tv tutta la famiglia in grandi serate di
intrattenimento puro.
Italia’s Got Talent è tra i
flagship show più distintivi e coerenti con la nostra offerta di
intrattenimento Sky e come tale affiancherà i nostri titoli più
identitari come X Factor, MasterChef Italia e il neo arrivato
Pechino Express, solo per citarne alcuni. Una ridefinizione della
nostra strategia editoriale che punterà alla soddisfazione degli
abbonati con i grandi show in pay tv, mentre nuovi format e
l’ingresso di nuovi volti accendono la programmazione free to air
di TV8. Il viaggio di Italia’s Got Talent può iniziare, mettiamoci
comodi: ci sarà da divertirsi»
Gabriele Immirzi,
Chief Executive Officer di Fremantle, dice: «Siamo felici di
dare il benvenuto a Elio nella grande famiglia di Italia’s Got
Talent, un format in cui la sua passione per i talenti più estrosi
e per i personaggi più bizzarri potranno certamente trovare terreno
fertile. Colgo l’occasione per ringraziare Joe Bastianich per la
passione e l’entusiasmo con cui ha partecipato al programma negli
ultimi due anni e a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per i
progetti futuri.
Vedere Lodovica per il sesto
anno consecutivo guidare la grande macchina di IGT con sempre
maggiore confidenza e sicurezza ci rende orgogliosi di aver creato
una squadra coesa ed efficace. Saranno 9 puntate di sano e puro
divertimento».
I fan dei Marvel Studios stanno letteralmente
contando i giorni che li separano dall’uscita nelle sale di
Eternals,
soprattutto perché il nuovo attesissimo cinecomic sembra avere
tutte le carte in regola per configurarsi come un’avventura che
rimodellerà completamente il Marvel Cinematic Universe così come lo
conosciamo.
Se metà delle speculazioni che si
sono susseguite in tutti questi mesi dovessero rivelarsi accurate,
nel film potremmo assistere all’introduzione del concetto di Gene-X
nel MCU e di personaggi come Galactus, per non parlare del fatto
che il film potrebbe approfondire la storia delle origini di
Thanos, che spiegherebbe così il motivo per cui è
legato agli Eterni (in tal senso, una lettura fondamentale prima
dell’arrivo del film potrebbe rivelarsi la serie a fumetti di
recente pubblicazione “Eternals: Thanos Rises”).
Mentre aspettiamo di vedere cosa
accadrà davvero,
Empire Magazine ha incontrato la regista Chloé
Zhao, la quale ha affermato che la storia di
Eternals è
“simile alle storie delle divinità greche e romane, che hanno
vissuto vite con tutti i tratti tipici dell’umanità, quindi
rivalità, gelosie e fragilità.”
Il regista ha aggiunto anche:
“Ho amato l’idea di continuare a sfidare la moralità diretta a
cui siamo abituati nel genere dei supereroi”. Sembra che Zhao
abbia in programma qualcosa di veramente speciale per il suo primo
blockbuster, il che non dovrebbe rappresentare una sorpresa,
considerando che di recente ha vinto un Oscar per il suo lavoro in
Nomadland.
Kumail Nanjiani è Kingo nell’attesissimo Eternals
Empire Magazine ha anche diffuso online una nuova immagine
tratta dal film che ci permette di dare uno sguardo più
approfondito al costume viola e oro di Kingo, il personaggio
interpretato da Kumail Nanjiani, che ricorda molto il look
della controparte fumettistica, anche se i colori sono stati
attenuati per adattarsi meglio a quelli che probabilmente saranno i
toni del film.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Quando si pensa ai Film
Disney, l’immaginazione vola immediatamente ai classici
d’animazione. Pinocchio, Biancaneve, Cenerentola,
un’intera filmografia di capolavori che ha accompagnato generazioni
e generazioni dall’infanzia fino all’età adulta. Tuttavia, pensare
che i Film Disney siano solo quelli, è
riduttivo.
Per avere un’idea anche solo approssimativa della mole di prodotti
realizzati dalla Casa di Topolino, basta guardare i
film da vedere su Disney
Plus. Tra vecchi e nuovi titoli in arrivo, la
piattaforma offre una gamma vastissima di film da vedere con tutta
la famiglia. Non solo, quell’elenco è destina presto ad ampliarsi,
perché tra prodotti Pixar, rifacimenti in live action, grandi
progetti e ovviamente i classici, il catalogo è in continuo
aggiornamento. Di seguito, potete trovare l’elenco completo
dei film Disney disponibili o in arrivo su
Disney Plus.
Peter Pan and
Wendy di David Lowery.
La nuova versione live action del classico Disney per ragazzi Peter
Pan del 1953, ispirato al romanzo di James Matthew Barrie. Il film
racconterà le origini dei personaggi del magico mondo dell’isola
che non c’è. A vestire i panni di Peter Pan e Wendy saranno
rispettivamente i due giovani attori Alexander Molony e Ever
Anderson. Mentre sarà Jude
Law a interpretare il ruolo di Capitan Uncino, il villain che
si scontrerà con Peter Pan, il bambino in grado di volare e che non
vuole crescere.
La sirenetta
di Rob Marshall. La
sirenetta è un film fantasy musicale americano di prossima
uscita diretto da Rob Marshall da una sceneggiatura scritta da Jane
Goldman e David Magee.
La spada nella roccia [In Sviluppo]
Il gobbo di Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame) [In
sviluppo]
Ant-Man and the Wasp: Quantumania (2023)
Film Disney del 2022
Come d’Incanto 2 di Adam Shankman. Dieci anni
dopo il suo lieto fine, Giselle mette in dubbio la sua felicità,
capovolgendo inavvertitamente le vite di coloro che vivono nel
mondo reale e in Andalasia.
Pinocchio
di Robert Zemeckis. Un adattamento live-action del “Pinocchio”
della Disney.
Black Panther:
Wakanda Forever (2022). Black Panther: Wakanda Forever è un
film di supereroi americano in uscita basato sul personaggio della
Marvel Comics Black Panther. Prodotto da Marvel
Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è
destinato a essere il sequel di Black Panther e il 30° film del
Marvel Cinematic Universe.
The
Marvels (2022). The Marvels è un film di supereroi americano in
uscita basato sui fumetti Marvel con i personaggi Carol Danvers /
Captain Marvel, Kamala Khan / Ms. Marvel e Monica Rambeau.
Thor:
Love and Thunder (2022). Thor: Love and Thunder è un film di
supereroi americano in uscita basato sul personaggio della Marvel
Comics Thor, prodotto da Marvel Studios e distribuito da Walt
Disney Studios Motion Pictures. Dovrebbe essere il sequel diretto
di Thor: Ragnarok e il 29° film del Marvel
Cinematic Universe.
Film Disney del 2021
Crudelia di Craig Gillespie. Il film racconta
le origini e la vita di Crudelia De Mon, la cattiva de La carica
dei 101, diventata famosa in tutto il mondo in seguito all’uscita
del cartone animato, nel 1961.
Jungle Cruise di Jaume Collet-Serra. Frank, capitano
di un battello fluviale, viene ingaggiato per accompagnare in una
missione nella giungla due fratelli esploratori. La spedizione deve
vedersela con i pericoli della foresta e con pericolosi
rivali.
Eternals [Marvel Universe] Dopo gli eventi
accaduti in Avengers: Endgame, una tragedia inaspettata
obbliga gli
Eterni a uscire dall’ombra e riunire le forze contro il più
antico dei nemici dell’umanità, i Devianti.
Black Widow [Marvel Universe] La Vedova Nera,
conosciuta anche come Natasha Romanova, collabora con i servizi
segreti sovietici per diventare il loro agente principale.
Tuttavia, quando l’URSS si disgrega, il governo cerca di
ucciderla.
The King’s Man – Le origini [20th Century]
Diverse menti criminali si riuniscono per organizzare una guerra
per spazzare via milioni di vite. Un uomo dovrà correre contro il
tempo per fermarli e salvare l’umanità intera.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
[Marvel Universe] Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli è un
film del 2021 diretto da Destin Daniel Cretton. Basato sull’omonimo
personaggio della Marvel Comics, è il venticinquesimo film del
Marvel Cinematic Universe
Film Disney del 2020
Mulan di Niki Caro. Quando l’Imperatore della
Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi
nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco degli
invasori, Hua Mulan, figlia di un rispettato guerriero, prende il
posto del padre malato.
Lilli e il Vagabondo di Charlie Bean. Lilli e
il vagabondo è un film del 2019 direct-to-streaming diretto da
Charlie Bean e scritto da Andrew Bujalski e Kari Granlun. Il film è
un remake in live-action dell’omonimo film d’animazione del 1955,
basato sulla storia della rivista Cosmopolitan di Happy Dan, the
Cynical Dog di Ward Greene.
Artemis Fowl diretto da Kenneth Branagh. Molto
liberamente ispirato ai primi due libri della omonima saga creata
dallo scrittore irlandese Eoin Colfer,[2] il film è prodotto e
distribuito da Walt Disney Pictures in collaborazione con TriBeCa
Productions.
Film Disney del 2019
Maleficent – Signora del male di Joachim
Rønning [Live-Action]. La principessa Aurora è cresciuta, il suo
matrimonio e la sua incoronazione imminenti. La regina Ingrith,
però, riesce a risvegliare in Malefica il suo lato peggiore,
mettendo a rischio la pace nella brughiera.
Il re leone di Jon Favreau. Remake
shot-for-shot fotorealistico di CGI dell’omonimo film del 1994.
Tradito dallo zio che ha ordito un terribile complotto per prendere
il potere, il piccolo Simba, leoncino figlio del re della foresta,
affronta il proprio destino nel cuore della savana.
Aladdin di Guy Ritchie [Live-Action]. Un furfantello
di strada dal cuore nobile, Aladdin, si innamora della principessa
Jasmine e finge di essere benestante grazie all’ausilio del genio
della lampada. Quando le bugie emergono, il ragazzo deve dimostrare
le sue buone intenzioni. Inoltre, Aladdin, il genio e Jasmine
uniscono le forze per combattere lo stregone Jafar, il quale vuole
rovinare il destino del regno di Jasmine.
Dumbo di Timo Burton [Live-Action]. Quando il
proprietario di un circo in difficoltà scopre che un elefantino con
enormi orecchie ha un talento incredibile, inizia a sfruttare
l’animale per riaccendere le fortune della sua attività.
Star Wars: L’ascesa di Skywalker [Star
Wars Universe]. Gli ultimi membri sopravvissuti della
Resistenza affrontano il Primo Ordine mentre Rey, Finn e Poe
Dameron continuano il proprio viaggio. La grande battaglia
conclusiva ha finalmente inizio.
Terminator – Destino oscuro [20th Century]. Sarah Connor e la
cyborg Grace e devono proteggere la vita di Dani Ramos, una giovane
donna perseguitata dal Rev-9, un nuovo Terminator capace di
scindere il proprio scheletro dall’armatura liquida di cui è
dotato.
Attraverso i miei occhi. Enzo non è un cane come tutti gli
altri: filosofo nello spirito, ama guardare la TV e ascoltare
attentamente le lezioni di vita del suo padrone, il pilota di
Formula Uno Denny Swift.
Spider-Man: Far from Home [Marvel Universe]. La tranquilla
vacanza in Europa di Peter Parker prende una svolta inaspettata
quando Nick Fury si presenta inatteso nella sua stanza d’albergo,
chiedendogli di collaborare per fermare il malvagio Mysterio,
intenzionato a devastare il continente.
X-Men – Dark Phoenix [20th Century]. Durante una missione nello
spazio, Jean viene investita da una misteriosa forza cosmica.
Tornata a casa, la donna si rende conto di essere divenuta
infinitamente più potente, ma assolutamente instabile e pericolosa
per gli altri X-Men.
Avengers: Endgame [Marvel Universe]. Alla deriva nello spazio
senza cibo o acqua, Tony Stark vede la propria scorta di ossigeno
diminuire di minuto in minuto. Nel frattempo, i restanti
Vendicatori affrontano un epico scontro con Thanos.
Captain Marvel [Marvel Universe]. Captain Marvel è una
guerriera extraterrestre originario di Kree, che si ritrova
coinvolta in una battaglia intergalattica tra il proprio popolo e
quello degli Skrull. Giunta a vivere sulla Terra nel 1995 nei panni
della pilota statunitense Carol Danvers,, continua ad avere ricordi
ricorrenti della sua vita precedente. Con l’aiuto di Nick Fury, la
donna cerca di scoprire i segreti del proprio passato sfruttando i
suoi speciali superpoteri per porre fine alla guerra con i malvagi
Skrulls.
Altri Film Disney
Il ritorno di Mary Poppins di Rob
Marshall.
Lo schiaccianoci e i quattro regni di Lasse
Hallström e Joe Johnston.
Il GGG – Il grande gigante gentile di Steven Spielberg e adattamento
cinematografico del romanzo del 1982 Il GGG scritto da Roald
Dahl.
Il drago invisibile di David Lowery, remake
del film Elliott il drago invisibile del 1977, entrambi basati su
un breve racconto di S. S. Field e Seton I. Miller.
Nelle pieghe del tempo di Ava DuVernay.
Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar di
Joachim Rønning e Espen Sandberg, quinto capitolo della saga Pirati
dei Caraibi e sequel di Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del
mare
Ritorno al Bosco dei 100 Acri. Christopher
Robin è diventato adulto e vive a Londra insieme alla sua famiglia.
Grazie all’arrivo del suo vecchio compagno di giochi Winnie the
Pooh e dei suoi amici, l’uomo torna a scoprire i piccoli piaceri
della vita.
La bella e la bestia di Bill Condon. Una
storia d’amore che va al di là delle apparenze rompe un duro e
lungo incantesimo.. Quando il padre di Belle viene catturato da un
orribile mostro, la ragazza decide di dare la propria vita in
cambio della libertà del genitore.
Tomorrowland – Il mondo di domani di Brad Bird
, pellicola influenzata dalla filosofia ottimistica di Walt Disney
sull’innovazione e l’utopia così come dalla sua visione concettuale
per la comunità pianificata conosciuta come EPCOT.
Into the Woods diretto da Rob Marshall, basato
sull’omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da
celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e
Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli.
Alice attraverso lo specchio di James Bobin.
Dopo aver fatto ritorno nel Sottomondo, Alice riceve una missione
dalla Regina Bianca: tornare indietro nel tempo per salvare la
famiglia del Cappellaio Matto.
L’ultima tempesta diretto da Craig Gillespie.
Il libro della giungla di Jon favreau. Mowgli, un
cucciolo d’uomo cresciuto da una famiglia di lupi, per difendersi
da Shere Khan, la perfida tigre, lascia la giungla e intraprende un
affascinante viaggio.
Cenerentola di Kenneth Branagh. Dopo la
morte improvvisa del proprio padre, la giovane Ella si ritrova ad
essere succube della crudele matrigna e delle sorellastre che la
costringono ad occuparsi continuamente delle faccende domestiche.
Nonostante le circostanze, la ragazza non perde la speranza ed un
invito a ballo presso il palazzo regale si trasforma in
un’opportunità destinata a cambiarle la vita.
Maleficent – Il segreto della bella addormentata di
Robert Stromberg. Rilettura de La bella addormentata nel bosco. La
giovane Malefica è una bella donna dall’animo puro. Si adopera per
difendere il regno dagli invasori ma un tradimento trasforma il suo
cuore in un pezzo di ghiaccio.
The Lone Ranger diretto e co-prodotto da Gore
Verbinski adattamento del personaggio soprannominato The Lone
Ranger, apparso in diversi film e serial cinematografici e in una
popolare serie televisiva andata in onda dal 1949 al 1957.
Il grande e potente Oz (Oz the Great and
Powerful) è un film del 2013 diretto da Sam Raimi. Il film si basa
sul famoso romanzo di Lyman Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz,
ed è l’ideale prequel del film del 1939 Il mago di Oz.
John Carter diretto da Andrew Stanton,
ispirato al romanzo Sotto le lune di Marte di Edgar Rice Burroughs
e al personaggio di John Carter di Marte
Alice in Wonderland di Tim Burton. Alice è una
diciassettenne che rifiuta un matrimonio combinato, così fugge
dalla festa dove avrebbe dovuto essere presentata in società e si
trova in un mondo popolato da creature fantastiche.
La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda di Kevin
Lima. Dopo essere uscita di prigione, Crudelia de Mon
cambia nome, si fa chiamare Delia e scopre l’amore per gli animali.
Tutti quanti sono felicemente sorpresi della trasformazione della
donna, tranne l’agente di sorveglianza Chloe Simon.
La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera di Stephen
Herek. Una perfida stilista è alla ricerca del prezioso manto di
alcuni dalmata per la sua nuova creazione, un cappotto.
Film Disney Pixar
Lightyear: La
storia di Buzz Lightyear e delle sue avventure verso l’infinito e
oltre.
Red (Turning
Red), regia di Domee Shi (2022). Meilin “Mei” Lee è una
tredicenne sicura di sè e goffa, combattuta tra il rimanere la
figlia rispettosa di sua madre e il caos dell’adolescenza. Come se
i cambiamenti ai suoi interessi, alle sue relazioni e al suo corpo
non fossero abbastanza, ogni volta che si agita troppo si trasforma
in un panda rosso di grandi dimensioni.
Luca, regia di Enrico Casarosa (2021). Luca vive
delle esperienze indimenticabili insieme al suo nuovo migliore
amico Alberto. Ma entrambi nascondono un segreto: sono delle
creature marine provenienti da un mondo sotto la superficie
dell’acqua.
Soul,
regia di Pete Docter (2020). Joe, direttore di una banda
musicale delle scuole medie, sogna di suonare all’Half Note, un
prestigioso locale di New York. Dopo 20 anni di tentativi,
finalmente riesce a ottenere una serata. Tuttavia, un colpo di
scena rovina i suoi piani.
Onward – Oltre la magia(Onward), regia
di Dan Scanlon (2020). Due fratelli elfi adolescenti, Ian e
Barley, intraprendono un viaggio per scoprire se, tramite la magia,
riescono a trascorrere un ultimo giorno con il padre, morto quando
erano troppo giovani per ricordarlo.
Toy Story 4, regia di Josh Cooley (2019). Woody,
Buzz Lightyear e il resto della banda si imbarcano in una nuova
avventura in compagnia dell’ultimo arrivato nella stanza di Bonnie:
Forky. Durante il viaggio, vecchi e nuovi amici contribuiscono a
creare momenti magici.
Gli Incredibili 2 (Incredibles 2), regia di
Brad Bird (2018) Un produttore televisivo recluta Elastigirl
per combattere il crimine e far sì che il pubblico si innamori
ancora dei supereroi. Mr. Incredible deve così affrontare una delle
più grandi sfide di sempre: restare a casa e prendersi cura dei tre
figli.
Coco, regia di Lee Unkrich e Adrian Molina (2017).
Miguel, un giovanissimo aspirante musicista, intraprende un viaggio
verso la terra dei propri antenati per scoprire i misteri nascosti
dietro i racconti e le tradizioni della famiglia.
Cars 3,
regia di Brian Fee (2017). Oscurato da una nuova generazione di
piloti, Saetta McQueen è costretto a ritirarsi dallo sport che ama.
Per tornare in pista ha bisogno dell’aiuto della giovane ingegnere
di gara Cruz Ramirez.
Fantasia 2000 (1999) Le
opere di Beethoven, Stravinsky, Saint-Saens e altri artisti
prendono vita in un rifacimento dell’originale pellicola del 1940,
trasformandosi in una miscela di musica e animazione.
Tarzan (1999) Tarzan nasce nel
selvaggio deserto africano e viene cresciuto dal dolce gorilla
Kala. Quando una spedizione britannica entra nella giungla, il
ragazzo incontra la bella Jane e scopre che, come lei, è umano.
Diviso tra l’amore e la famiglia di gorilla, viene minacciato dal
cacciatore Clayton.
Mulan (1998) Mulan si sostituisce
all’anziano padre per salvarlo dall’obbligo alle armi. Perciò si
traveste da uomo ed è pronta a farsi valere più dei suoi
compagni.
Hercules (1997) Hercules, figlio
di Zeus e Hera, è metà divinità e metà uomo e vuole dimostrare di
essere un vero eroe per meritarsi un posto sul Monte Olimpo.
Il Gobbo di Notre Dame (1996)
Versione animata e musicata del capolavoro di Victor Hugo, in cui
il gobbo Quasimodo salva la bella Esmeralda.
Pocahontas (1995) La celebre
storia d’amore fra una giovane principessa indigena d’America ed un
capitano britannico sbarcato nel nuovo mondo.
Il Re Leone (1994) In seguito alla
morte del padre, il cucciolo di leone Simba deve combattere il
malvagio zio Scar che cerca di rubargli il trono di re della
giungla. In suo aiuto ci sono due simpatici compagni, Timon e
Pumbaa.
Aladdin (1992) Aladdin,
perdutamente innamorato della principessa Jasmine, rinviene una
lampada che scoprirà essere magica. Essa tiene prigioniero un genio
il cui destino è di esaudire tre desideri al possessore della
lampada.
La Bella e la Bestia (1991)
Francia, XVIII secolo. Un giovane principe superbo ed egoista viene
tramutato in bestia per mano di una fata. L’incantesimo si romperà
solo se una fanciulla si innamorerà di lui. Il destino vuole che la
sua vita si incroci con quella di Belle, una giovane ragazza
desiderosa di fuggire da una vita noiosa. Il padre infatti chiede
asilo in un castello non sapendo che lì vive la bestia e viene
fatto prigioniero. Belle va a cercarlo e, trovatolo nel castello,
si offre in ostaggio al suo posto.
Bianca e Bernie nella terra dei
canguri (1990) Due coraggiosi topolini affrontano un avventuroso
viaggio in Australia per salvare un raro esemplare di aquila,
prigioniera di un crudele bracconiere che colleziona volatili.
Altri Film Disney Pixar
Toy Story – Il mondo dei
giocattoli (Toy Story), regia di John
Lasseter (1995)
A Bug’s Life –
Megaminimondo (A Bug’s Life), regia di John
Lasseter e Andrew Stanton (1998)
Toy Story 2 – Woody e Buzz alla
riscossa (Toy Story 2), regia di John
Lasseter, Lee Unkrich e Ash Brannon (1999)
Monsters &
Co. (Monsters, Inc.), regia di Pete
Docter, Lee Unkrich e David
Silverman (2001)
Alla ricerca di
Nemo (Finding Nemo), regia di Andrew
Stanton e Lee Unkrich (2003)
Gli Incredibili – Una “normale”
famiglia di supereroi (The Incredibles), regia
di Brad Bird (2004)
Cars – Motori
ruggenti (Cars), regia di John
Lasseter e Joe Ranft (2006)
Ratatouille, regia
di Brad Bird e Jan Pinkava (2007)
WALL•E, regia
di Andrew Stanton (2008)
Up, regia di Pete
Docter e Bob Peterson (2009)
Toy Story 3 – La grande
fuga (Toy Story 3), regia di Lee
Unkrich (2010)
Cars 2, regia di Brad
Lewis e John Lasseter (2011)
Ribelle – The
Brave (Brave), regia di Mark
Andrews, Brenda Chapman e Steve
Purcell (2012)
Monsters University, regia
di Dan Scanlon (2013)
Inside Out, regia
di Pete Docter e Ronnie del Carmen (2015)
Il viaggio di
Arlo (The Good Dinosaur), regia di Peter
Sohn (2015)
Alla ricerca di
Dory (Finding Dory), regia di Andrew
Stanton e Angus MacLane (2016)
Altri FILM DISNEY
n.
Titolo italiano
Titolo originale
Anno
1
Fantasia
Fantasia
1940
2
Il drago recalcitrante
The Reluctant Dragon
1941
3
Saludos Amigos
Saludos Amigos
1942
4
Victory Through Air Power
Victory Through Air Power
1943
5
I tre Caballeros
The Three Caballeros
1945
6
I racconti dello zio Tom
Song of The South
1946
7
Bongo e i tre avventurieri
Fun and Fancy Free
1947
8
Lo scrigno delle sette perle
Melody Time
1948
9
Tanto caro al mio cuore
So Dear to My Heart
1948
10
L’isola del tesoro
Treasure Island
1950
11
Robin Hood e i compagni della foresta
The Story of Robin Hood and His Merrie Men
1952
12
La spada e la rosa
The Sword and the Rose
1953
13
Rob Roy, il bandito di Scozia
Rob Roy, The Highland Rogue
1954
14
Ventimila leghe sotto i mari
20,000 Leagues Under the Sea
15
Le avventure di Davy Crockett
Davy Crockett, King of the Wild Frontier
1955
16
Il piccolo fuorilegge
The Littlest Outlaw
17
Le 22 spie dell’Unione
The Great Locomotive Chase
1956
18
Davy Crockett e i pirati
Davy Crockett and the River Pirates
19
Carovana verso il West
Westward Ho, The Wagons!
20
I rivoltosi di Boston
Johnny Tremain
1957
21
Zanna Gialla
Old Yeller
22
Johnny, l’indiano bianco
The Light in the Forest
1958
23
L’ultima battaglia del generale Custer
Tonka
24
La sfida di Zorro
The Sign of Zorro
25
Geremia, cane e spia
The Shaggy Dog
1959
26
Darby O’Gill e il re dei folletti
Darby O’Gill and the Little People
27
La sfida del terzo uomo
Third Man on the Mountain
28
Toby Tyler
Toby Tyler, or Ten Weeks With a Circus
1960
29
Il ragazzo rapito
Kidnapped
30
Il segreto di Pollyanna
Pollyanna
31
Dieci uomini coraggiosi
Ten Who Dared
32
Robinson nell’isola dei corsari
Swiss Family Robinson
33
Un professore fra le nuvole
The Absent Minded Professor
1961
34
Il cowboy con il velo da sposa
The Parent Trap
35
La trappola di ghiaccio
Nikki, Wild Dog of the North
36
Bobby il cucciolo di Edimburgo
Grey-friars Bobby
37
Babes in Toyland
38
Un tipo lunatico
Moon Pilot
1962
39
OK Parigi!
Bon Voyage!
40
Compagni d’avventura
Big Red
41
Angeli o quasi
Almost Angels
42
La leggenda di Lobo
The Legend of Lobo
43
I figli del capitano Grant
In Search of the Castaways
44
Professore a tuttogas
Son of Flubber
1963
45
L’ultimo treno da Vienna
Miracle of the White Stallions
46
Sam il selvaggio
Savage Sam
47
Tuffy e Toffy orsetti mattacchioni
Yellowstone Cubs
48
Magia d’estate
Summer Magic
49
L’incredibile avventura
The Incredible Journey
50
Le tre vite della gatta Tomasina
The Three Lives of Thomasina
51
Le disavventure di Merlin Jones
The Misadventures of Merlin Jones
1964
52
Tigre in agguato
A Tiger Walks
53
Giallo a Creta
The Moon Spinners
54
Emil e i detectives
Emil and the Detectives
55
Mary Poppins
56
I cacciatori del lago d’argento
Those Calloways
1965
57
Lo zio dello scimpanzé
The Monkey’s Uncle
58
F.B.I. – Operazione gatto
That Darn Cat!
59
4 bassotti per 1 danese
The Ugly Dachshund
1966
60
Il comandante Robin Crusoe
Lt. Robin Crusoe, U.S.N.
61
Il principe di Donegal
The Fighting Prince of Donegal
62
I ragazzi di Camp Siddons
Follow Me, Boys!
63
Scimmie, tornatevene a casa
Monkeys, Go Home!
1967
64
Un maggiordomo nel far West
The Adventures of Bullwhip Griffin
65
La gnomo mobile
The Gnome-Mobile
66
Giannino, il coguaro solitario
Charlie, the Lonesome Cougar
67
Il più felice dei miliardari
The Happiest Millionaire
68
Il fantasma del pirata Barbanera
Blackbeard’s Ghost
1968
69
Pazza banda di famiglia
The One and Only, Genuine, Original Family Band
70
L’incredibile furto di Mr. Girasole
Never a Dull Moment
71
Il cavallo in doppiopetto
The Horse in the Gray Flannel Suit
72
Smith, un cowboy per gli indiani
Smith!
1969
73
Un maggiolino tutto matto
The Love Bug
74
Rascal, l’orsetto lavatore
Rascal
75
Il computer con le scarpe da tennis
The Computer Wore Tennis Shoes
76
Bernardo, cane ladro e bugiardo
My Dog, the Thief
1970
77
Il re dei Grizzlies
King of the Grizzlies
78
Boatniks – I marinai della domenica
The Boatniks
79
Wyoming, terra selvaggia
The Wild Country
80
La TV ha i suoi primati
The Barefoot Executive
1971
81
L’ultimo eroe del West
Scandalous John
82
Un papero da un milione di dollari
$ 1,000,000 Duck
83
Pomi d’ottone e manici di scopa
Bedknobs and Broomsticks
84
Perdipiù il segugio fannullone
The Biscuit Eater
1972
85
Due ragazzi e un leone
Napoleon and Samantha
86
Spruzza, sparisci e spara
Now You See Him, Now You Don’t
87
Pistaaa… arriva il gatto delle nevi
Snowball Express
88
Nanù, il figlio della giungla
The World’s Greatest Athlete
1973
89
Charley e l’angelo
Charley and the Angel
90
Un piccolo indiano
One Little Indian
91
Dai, papà… sei una forza!
Superdad
92
Herbie il Maggiolino sempre più matto
Herbie Rides Again
1974
93
Io e gli orsi
The Bears and I
94
Un cowboy nelle Hawaii
The Castaway Cowboy
95
L’isola sul tetto del mondo
The Island at the Top of the World
96
L’uomo più forte del mondo
The Strongest Man in the World
1975
97
Incredibile viaggio verso l’ignoto
Escape to Witch Mountain
98
La banda delle frittelle di mele
The Apple Dumpling Gang
99
Il mistero del dinosauro scomparso
One of Our Dinosaurs is Missing
100
La gang della spider rossa
No Deposit, No Return
1976
101
A cavallo di un pony selvaggio
Ride a Wild Pony
102
Gus
Gus
103
Il tesoro di Matecumbe
Treasure of Matecumbe
104
Quello strano cane… di papà
The Shaggy D.A.
105
Tutto accadde un venerdì
Freaky Friday
1977
106
Elliott il drago invisibile
Pete’s Dragon
107
Piccoli ladri di cavalli
The Littlest Horse Thieves
108
Storia di due cuccioli
A Tale of Two Critters
109
Herbie al rally di Montecarlo
Herbie Goes to Monte Carlo
110
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Candleshoe
111
Ritorno dall’ignoto
Return from the Witch Mountain
1978
112
Il gatto venuto dallo spazio
The Cat from Outer Space
113
Teste calde e tanta fifa
Hot Lead and Cold Feet
114
Gli spostati di North Avenue
The North Avenue Irregulars
1979
115
La banda delle frittelle di mele 2
The Apple Dumpling Gang Rides Again
116
Un astronauta alla tavola rotonda
Unidentified Flyng Oddball
117
The Black Hole – Il buco nero
The Black Hole
118
Follia di mezzanotte
Midnight Madness
1980
119
L’ultimo viaggio dell’arca di Noè
The Last Flight of Noah’s Ark
120
Herbie sbarca in Messico
Herbie Goes Bananas
121
Il diavolo e Max
The Devlin and Max Devlin
1981
122
Amy
123
Condorman
124
Gli occhi del parco
The Watcher in the Woods
125
Fuga nella notte
Night Crossing
1982
126
Tron
127
Un ragazzo chiamato Tex
Tex
128
Giallo a Malta
Trenchcoat
1983
129
Qualcosa di sinistro sta per accadere
Somethings Wicked This Way Comes
130
Mai gridare al lupo
Never Cry Wolf
131
Il viaggio di Natty Gann
The Journey of Natty Gann
1985
132
Un magico Natale
One Magic Christmas
133
Nel fantastico mondo di Oz
Return to Oz
134
Navigator
Flight of the Navigator
1986
135
4 cuccioli da salvare
Benji the Hunted
1987
136
Indomabile
Return to Snowy River
1988
137
Chi ha incastrato Roger Rabbit
Who Framed Roger Rabbit
138
Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi
Honey, I Shrunk the Kids
1989
139
Un ghepardo per amico
Cheetah
140
Zanna Bianca – Un piccolo grande lupo
White Fang
1991
141
Naufragio
Shipwrecked
142
Le avventure di Rocketeer
The Rocketeer
143
Tuffo nel buio
Wild Hearts Can’t Broken
144
Tesoro, mi si è allargato il ragazzino
Honey, I Blew Up the Kid
1992
145
Gli strilloni
Newsies
146
Stoffa da campioni
Champions
147
Festa in casa Muppet
Muppet Christmas Carol
148
In fuga a quattro zampe
Homeward Bound: The Incredible Journey
1993
149
Le avventure di Huck Finn
The Adventures of Huck Finn
150
Iron Will – Volontà di vincere
Iron Will
151
Cool Runnings – Quattro sottozero
Cool Runnings
152
I tre moschettieri
The Three Musketeers
153
Hocus Pocus – Tre streghe scatenate
Hocus Pocus
154
Ho trovato un milione di dollari
Blank Check
1994
155
Piccoli grandi eroi
D2: The Mighty Ducks
156
La leggenda di Zanna Bianca
White Fang 2: Myth of the White Wolf
157
Angels
Angels in the Outfield
158
Il guerriero del falco
Squanto: A Warrior’s Tale
159
Santa Clause
The Santa Clause
160
Le avventure di Tom Sawyer e Huck Finn
Tom and Huck
1995
161
Quando gli elefanti volavano
Operation Dumbo Drop
162
Un ragazzo alla corte di Re Artù
A Kid in King Arthur’s Court
163
Una squadra di classe
The Big Green
164
I Muppet nell’isola del tesoro
Muppet Treasure Island
1996
165
James e la pesca gigante
James and the Giant Peach
166
Ducks – Una squadra a tutto ghiaccio
D3-The Mighty Duck
167
First Kid – Una peste alla Casa Bianca
First Kid
168
Quattro zampe a San Francisco
Homeward Bound II: Lost in San Francisco
169
Flubber – Un professore tra le nuvole
Flubber
1997
170
Oliver Twist
171
Operazione Gatto
That Darn Cat
172
George re della giungla…?
George of the Jungle
173
Da giungla a giungla
Jungle 2 Jungle
174
Il ritorno del maggiolino tutto matto
The Love Bug
175
Mr. Magoo
176
Il grande Joe
Mighty Joe Young
1998
177
A casa per Natale
I’ll Be Home for Christmas
178
Rocketman – Come ho conquistato Marte
Rocketman
179
Genitori in trappola
The Parent Trap
1999
180
Inspector Gadget
181
Martin il marziano
My Favourite Martian
182
Una storia vera
The Straight Story
183
Fantasia 2000
184
Il sapore della vittoria – Uniti si vince
Remember the Titans
2000
185
Bisbiglio, elefantino coraggioso
Whispers: An Elephant’s Tale
186
Faccia a faccia
The Kid
187
Pretty Princess
The Princess’s Diary
2001
188
Che fine ha fatto Santa Clause?
The Santa Clause 2
2002
189
Snow Dogs – 8 cani sotto zero
Snow Dogs
190
The Country Bears – I favolorsi
The Country Bears
191
Un sogno, una vittoria
The Rookie
192
La maledizione della prima luna
Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black
Pearl
2003
193
Quel pazzo venerdì
Freaky Friday
194
La casa dei fantasmi
The Haunted Mansion
195
Inspector Gadget 2
196
Tuck Everlasting – Vivere per sempre
Tuck Everlasting
197
Young Black Stallion
The Young Black Stallion
198
Holes – Buchi nel deserto
Holes
199
Principe azzurro cercasi
The Princess Diaries 2: Royal Engagement
2004
200
Il mistero dei Templari – National Treasure
National Treasure
201
Miracle
202
Il giro del mondo in 80 giorni
Around the World in 80 Days
203
Missione tata
The Pacifier
2005
204
Ice Princess – Un sogno sul ghiaccio
Ice Princess
205
Herbie – Il super Maggiolino
Herbie: Fully Loaded
206
Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e
l’armadio
The Chronicles of Narnia: the Lion, the Witch, the
Wardrobe
Andy Serkis, che interpreta il trafficante
d’armi Ulysses Klaue nel MCU, ha rivelato che una delle cose
di cui è più entusiasta a proposito di Black
Panther: Wakanda Forever è scoprire proprio come
si evolverà la nazione di Wakanda.
In una recente intervista con io9 in
occasione della promozione di Venom: La furia di
Carnage, Serkis ha discusso della sua lunga e variegata
carriera, incluso ciò che non vede l’ora di vedere nell’attesissimo
Wakanda
Forever. Oltre a riconoscere il profondo impatto che
Chadwick Boseman ha avuto in qualità di
interprete di Black Panther, l’attore e regista ha espresso anche
la sua ammirazione per Wakanda e tutto ciò che rappresenta,
dichiarandosi entusiasta all’idea di scoprire come la nazione si
evolverà e cambierà nel nuovo film.
“Il Wakanda come mondo, come
luogo, come filosofia è qualcosa di veramente straordinario”,
ha ammesso Andy Serkis. “Proprio per questo, sono
davvero entusiasta di scoprire come si evolverà, come si
svilupperà. Ovviamente, è molto, molto triste il fatto che Chadwick
non ci sia più, ma sono convinto che la storia servirà in qualche
modo ad omaggiare quella performance così straordinaria e, al tempo
stesso, un attore e una persona davvero incredibili.”
Black
Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8
luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il
personaggio interpretato al compianto Chadwick
Boseman nel primo film, non verrà interpretato da
un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si
concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri
personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.
Letitia Wright (Shuri), Angela
Bassett (Ramonda), Lupita
Nyong’o (Nakia), Danai
Gurira (Okoye), Winston
Duke (M’Baku) e Martin
Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei
rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.
L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i
Marvel Studios per interpretare il villain principale del
sequel.
In una recente intervista con
Uproxx,
Kevin Smith ha parlato del suo rapporto con i
Marvel
Studios e del perché, ad oggi, non abbia ancora
diretto un film del MCU, nonostante in molti lo
considerino un candidato ideale.
Smith ha ammesso di essere un
grandissimo fan dell’universo condiviso, ritenendo che il longevo
franchise di successo sia assolutamente fantastico. Tuttavia, ha
anche ammesso che molto probabilmente non dirigerà mai un film
dello studio, e questo perché, in base alla sua esperienza,
preferisce portare al cinema storie che siano originali, piuttosto
che adattamenti basati su proprietà altrui.
“Viviamo in quest’era in cui,
secondo alcuni, dovrei scatenarmi e passare dalla realizzazione di
un film a fumetti all’altro. È dagli anni ’90 che non si fa altro
che parlare di questa cosa, e per molti è arrivato il momento che
io lo faccia. Ma lasciatemelo dire… Non ho tutto questo
talento”, ha spiegato Kevin Smith.
“Non mi ritengo abbastanza
talentuoso da poter realizzare un film a fumetti. C’è bisogno di
uno stile visivo ben preciso per poter realizzare quel genere di
cose”, ha aggiunto. “E non parlo da un punto di vista
delle immagini. Mi riferisco proprio alle parole. Anche i miei
fumetti preferiti hanno più parole che immagini.”
“Inoltre, per quanto mi
riguarda, è più soddisfacente creare da solo le mie storie. Adoro
il Marvel Cinematic Universe e parte del motivo per cui amo quel
franchise è perché ha preso alcune delle storie che mi hanno
accompagnato da bambino e le ha portate in vita, sul grande
schermo. Tuttavia, io non ho quel tipo di capacità”, ha
concluso il regista.
Il network americano
NBC ha diffuso il promo e la trama di La
Brea 1×01, il primo episodio della nuova serie tv
La
Brea.
In La Brea 1×01
Quando a Los Angeles si apre un’enorme voragine, la famiglia Harris
si divide in due. Eve e suo figlio vengono inviati in un misterioso
mondo primordiale. Gavin scopre che le visioni che lo hanno
tormentato per anni potrebbero essere la chiave per riportarli a
casa.
La Brea 1×01
La Brea è
la nuova serie tv drammatica americana creata da David
Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando
un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira
centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi
cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e
pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per
sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli
eventi, che cerca di tornare insieme.
Protagonisti di La
Brea sono Natalie Zea come Eve
Harris, Eoin Macken come Gavin Harris,
Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina
Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki
come Izzy Harris e Jack Martin come Josh
Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve
Harris, Eoin Macken come Gavin Harris,
Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina
Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki
come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris,
Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan
Mirchandaney come Scott, Lily Santiago
come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily,
Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel
Parker.
Di recente, Oscar Isaac e Tye Sheridan hanno condiviso nuovamente
l’esperienza sul set grazie a Il collezionista di carte di Paul Schrader, presentato
all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia e uscito nelle sale italiane lo scorso 3
settembre.
Certamente, i fan dei fumetti
ricorderanno che i due attori avevano già lavorato insieme in
X-Men:
Apocalisse, il sesto film degli X-Men uscito sotto
l’egida di Fox, in cui Sheridan ha interpretato per la prima volta
Scott Summers/Ciclope (ruolo che avrebbe poi ripreso anche in
X-Men:
Dark Phoenix) e Isaac, invece, En Sabah Nur/Apocalisse,
l’antagonista principale della storia, un antico mutante
sopravvissuto per secoli grazie alla sua abilità di trasferire la
sua coscienza da un corpo all’altro.
In una recente intervista con
Looper proprio in occasione della promozione del film di
Schrader,
Tye Sheridan ha ricordato il periodo trascorso sul set di
X-Men:
Apocalisse insieme a
Oscar Isaac, ricordando di aver sempre provato un senso di
dispiacere nei confronti del collega, che a causa del suo costume e
della quantità massiccia di protesi impiegata per ricreare il look
del villain, non riusciva mai a riposare comodamente durante le
pause tra un ciak e l’altro.
“Lo giuro, mi dispiaceva
veramente tanto per Oscar durante le riprese di X-Men: Apocalisse.
Stavamo girando a Montreal, in piena estate, e spesso le giornate
erano particolarmente afose. Faceva davvero caldo”, ha
raccontato Sheridan. “Ricordo ancora tutte quelle protesi, il
mantello… non riusciva neanche a sedersi su una normalissima sedia.
Doveva usare uno sgabello rialzato per riposare. Sembrava
costantemente a disagio. Mi ricordo che lo osservavo e mi sentivo
davvero male.”
Parlando, invece, del suo futuro
nella saga ora che i mutanti faranno il loro ingresso nel MCU e della possibilità di tornare
a vestire i panni di Ciclope, il giovane attore ha aggiunto:
“Adoro il franchise e sono convinto che esplori alcuni temi
veramente importanti. Se dovesse continuare, ne sarei davvero
felice. Per quanto riguarda il mio coinvolgimento, non so davvero
cosa pensare. Probabilmente, tutto dipenderà da chi sarà coinvolto
nei nuovi film e, soprattutto, da cosa tratteranno queste nuove
storie. È difficile da dire.”
Amazon Studios ha
ordinato una nuova serie spin-off di The
Boys, il dramma sovversivo di supereroi nominato agli
Emmy della Sony Pictures Television. La nuova serie senza
titolo sarà presentata in anteprima esclusivamente su Amazon Prime Video in oltre 240 paesi e territori
in tutto il mondo.
Ambientato nell’unico college
americano esclusivamente per supereroi giovani-adulti (gestito da
Vought International), Untitled The Boys
Spinoff è una serie irriverente e classificata R che
esplora le vite dei Supe ormonali e competitivi mentre mettono il
loro fisico, la loro sessualità e la loro morale alla prova,
gareggiando per i migliori lavori nelle migliori città. È in parte
uno spettacolo universitario, in parte Hunger Games, con tutto il
cuore, la satira e la volgarità di The Boys. Jaz Sinclair, Lizze
Broadway, Shane Paul McGhie, Aimee Carrero, Reina Hardesty e Maddie
Phillips interpreteranno giovani supereroi, con un cast aggiuntivo
da annunciare.
Michele Fazekas e Tara Butterss
sarà invece lo showrunner e produttori esecutivi. Eric
Kripke, Seth
Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Ori Marmur,
Pavun Shetty, Ken Levin, Jason Netter, Garth Ennis, Darick
Robertson e Michaela Starr saranno i produttori
esecutivi. In qualità di co-produttori esecutivi della serie
ci sono Zak Schwartz ed Erica Rosbe. La serie sarà prodotta da
Sony Pictures Television Studios e Amazon Studios, in associazione
con Kripke Enterprises, Point Gray Pictures e Original
Film. Loreli Alan’s sarà la responsabile esecutiva di Point
Gray Pictures.
“Proprio come Mork & Mindy derivato
da Happy Days – che è un fatto folle e vero – il nostro spin-off
esisterà nell’universo cinematografico di Vought, ma avrà un tono e
uno stile tutto suo. È la nostra interpretazione di uno
spettacolo universitario, con un insieme di Young Supe
affascinanti, complicati e talvolta mortali”, ha affermato lo
showrunner e produttore esecutivo di The Boys Eric
Kripke. “Michele e Tara sono dei geni gelidi, siamo entusiasti
di averli alla guida di questa nave e siamo grati a Sony e Amazon
per l’opportunità. Adoriamo questo spettacolo e non vediamo
l’ora che tu lo veda. Inoltre, Baywatch Nights è stato
derivato da Baywatch e aveva vampiri. Vampiri!”
The
Boys ha recentemente concluso la produzione della
terza
stagione: una data per la prima sarà annunciata in un
secondo momento.
Ad oggi, Thor:
The Dark World è considerato uno dei titoli meno
riusciti e apprezzati dell’intero MCU. Il
regista Alan Taylor ha sempre dichiarato, nel
corso degli anni, di non aver mai considerato il risultato finale
soddisfacente.
Di recente
il regista aveva spiegato perché venne assunto dai
Marvel Studios e cosa, secondo lui,
era andato storto con il secondo capitolo delle avventure dedicate
al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Ora è tornato nuovamente
sulla questione, rivelando di essere pronto a lavorare alla sua
“Snyder Cut” del film Marvel.
Parlando con
Inverse in occasione della promozione del film
I molti santi del New Jersey, Taylor ha spiegato che
sarebbe assolutamente favorevole alla release del suo taglio del
cinecomic, tirando in ballo la recente esperienza di Zack Snyder con
Justice League. Tuttavia, il regista non si aspetta
minimamente che accada davvero.
“Facevo il tifo per Zack Snyder
prima che la sua versione venisse distribuita ufficialmente.
Continuavano a chiedermi: ‘Ce la farà?’. È stato incredibile. Penso
che ogni regista facesso il tifo per lui”, ha ammesso
Alan Taylor. “Per quanto riguarda Thor: the
Dark World… Sì, mi piacerebbe. Provate ad immaginare la scena… Mi
danno lo stesso budget che hanno dato a lui per rimettere mano al
mio film. Sarebbe bello, ma non credo che riceverò mai quella
telefonata.”
Taylor è tornato di recente
dietro la macchina da presa per occuparsi della regia
de I
molti santi del New Jersey, il tanto atteso prequel
della pluripremiata serie HBO I Soprano, che arriverà
prossimamente nelle sale italiane, distribuito da Warner Bros.
Pictures.
Dopo aver organizzato una serie di
proiezioni dedicate esclusivamente ai fan, la Sony Pictures ha
finalmente mostrato alla stampa americana l’attesissimo Venom: La
furia di Carnage, proprio in vista dell’uscita nelle
sale il prossimo 1 ottobre (in Italia il film sarà disponibile a
partire dal 14 dello stesso mese).
Come da tradizione, sono già emerse
online le prime reazioni dei giornalisti (le recensioni vere e
proprie sono sotto embargo fino alla data di uscita del film).
Potete leggerne alcune di seguito:
Molly Freeman – Screen Rant: “Venom: La furia di Carnage ha
alcuni momenti davvero affascinanti, in particolare quelli tra
Eddie e il simbionte, la cui dinamica è ancora super divertente. Ma
il film è vittima della sua stessa “Carneficina”. Ci sono troppe
idee che alla fine si perdono nel caos generale.”
Germain Lussier – io9: “Quando si tratta di Venom: La furia
di Carnage, la questione è molto semplice. Vi è piaciuto il primo?
Vi piacerà anche questo. Non vi è piaciuto il primo? Allora
lasciate che vi dica che questo sequel è come se fosse la versione
più grande ed enfatizzata del primo film, che mi era piaciuto ma
che al tempo stesso avevo subito dimenticato. Resta un film
divertente, ma frivolo.”
Mike Ryan, Uproxx: “Venom:
La furia di Carnage… mio Dio, questi film sono così stupidi che
alla fine mi ritrovo comunque ad apprezzarli. Potrei guardare altri
10 film in cui Eddie e Venom si chiamano perdenti a vicenda. C’è
addirittura una scena in cui Eddie e Venom sono sdraiati insieme
sulla spiaggia e guardano il tramonto…”
Matt Neglia, Next Best
Picture: “Venom: La furia di Carnage approfondisce ancora
di più l’assurda storia d’amore del primo film. Andy Serkis
mantiene azione e umorismo vivi, ma non sempre riesce a centrare
l’obiettivo. La performance di Tom Hardy è ancora uno degli aspetti
più belli, mentre Woody Harrelson sembra essersi divertito
parecchio, anche nei momenti più sadici.”
Erik Davis – Fandango: “Tom Hardy è fantastico in Venom: La
furia di Carnage, un film che si appoggia in maniera folle su toni
cupi ma esilaranti. Per certi aspetti i cattivi ricordano Assassini
nati, ma alla fine è Hardy che ruba la scena con la sua performance
davvero unica. È uno spasso vederlo recitare.”
Dan Casey – Nerdist: “Venom: La furia di Carnage è un film
decisamente folle. Una rom-com strana, carica di violenza, ma
pienamente consapevole. Tom Hardy si impegna al 200%. E mi
raccomando: non perdetevi i post-credits.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
È stato diffuso il primo trailer
originale di Licorice Pizza, il nuovo film di
Paul Thomas Anderson con protagonista
Cooper Hoffman, figlio
di Philip Seymour Hoffman, frequente collaboratore del
regista, che ha diretto in Hard Eight,
Boogie Nights, Ubriaco d’amore, The Master e
Magnolia.
Ambientato nella San Fernando Valley
degli anni ’70, il film segue uno studente delle superiori, che è
anche un attore di successo.
Da molti considerato uno dei più
dotati autori del genere horror, il regista Eli
Roth si è affermato grazie a titoli particolarmente
violenti e spaventosi come Hostel e The Green Inferno. Nel
2018 si è però cimentato per la prima volta con un racconto più
leggero, ma non per questo meno inquietante, tratto da un racconto
per ragazzi. Il film in questione è Il mistero della
casa del tempo (qui la recensione), uscito al
cinema nel 2018 dopo essere stato presentato alla Festa del Cinema
di Roma. Il film, inoltre, è scritto da Eric
Kripke, oggi noto per essere l’ideatore e produttore della
serie Amazon The Boys.
Il mistero della casa del tempo: il
libro di John Bellairs
Quello da loro qui adattato è il
romanzo La pendola magica (il cui titolo originale è però
proprio The House with a Clock in Its Walls), scritto da
John Bellairs e pubblicato nel 1973. Si tratta del
primo capitolo di una serie di dodici volumi dedicati al
personaggio di Lewis Barnavelt. Pensata principalmente per un
pubblico di ragazzi, questa serie non manca di presentare elementi
anche particolarmente orrorifici, che hanno trovato in Roth il
regista giusto per essere rappresentati. Tutto ruota però intorno
alla magia, vista non più come materia per bambini ma come elemento
indispensabile per la vita e la crescita di ognuno di noi.
Apprezzato da critica e pubblico,
Il mistero della casa del tempo si presenta dunque come un
film ricco di particolarità, stravaganze, situazioni buffe e altre
più minacciose, con una costante atmosfera di tensione ad
impreziosire il racconto. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alle differenze con il libro.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il mistero della casa del tempo: la
trama del film
Il film racconta l’avventura magica
e misteriosa di un ragazzino di 10 anni, Lewis
Barnavelt, che in seguito alla morte dei genitori si
trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante
dell’eccentrico zio Jonathan. In questa strana
dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri,
streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo
zio e la sua migliore amica Mrs. Zimmerman sono
due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta:
scoprire l’origine e il significato del ticchettio di un orologio
nascosto da qualche parte nei muri di casa. Per Lewis, nuove
avventure stanno dunque per avere luogo, le quali si riveleranno
però non prive di pericoli.
Il mistero della casa del tempo: il
cast del film
Ad interpretare il ruolo del giovane
Lewis Barnavelt vi è l’attore Owen Vaccaro, già
visto anche nei film Daddy’s Home e Mother’s Day.
L’attore Jack Black interpreta invece lo stravagante
zio Jonathan, in un ruolo che riconferma il suo grande carisma e
che rappresenta una nuova partecipazione ad un film per famiglie
dopo Piccoli brividi e Jumanji – Benvenuti nella
giungla. Accanto a loro, nel ruolo di Mrs. Zimmerman vi è
invece la premio Oscar Cate Blanchett, la quale ha accettato di
partecipare poiché attratta dal mondo narrativo. Nel film compaiono
poi anche Collen Camp nei panni di Mrs. Hanchett,
la vicina di Jonathan e Lorenza Izzo in quelli
della madre di Lewis. Principali antagonisti del film sono invece
Kyle MacLachlan, noto per la serie Twin
Peaks, nel ruolo dello stregone Isaac e Renée Elise
Goldsberry in quelli della sua consorte Selena.
Il mistero della casa del tempo: il
sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Come anticipato, Il mistero
della casa del tempo è solo il primo di una serie di dodici
romanzi aventi come protagonista ricorrente il giovane Lewis. In
seguito al successo di questo primo adattamento, il quale ha
raggiunto un incasso di 131 milioni di dollari a fronte di un
budget di 42, il regista si è dichiarato aperto alla possibilità di
realizzare uno o più sequel. Il romanzo successivo da adattare
sarebbe dunque The Figure in the Shadows, ma al momento
non è stato confermato se ciò avverrà e con quali tempistiche. Ad
ora Il mistero della casa del tempo rimane dunque un’opera
a sé, da guardare abbandonandosi alla sua magia.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Il mistero della casa
del tempo è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Apple iTunes e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà
soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
27 settembre alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Oggi Netflix
rilascia le prime immagini dell’attesissima Bridgerton
2, la seconda
stagione della serie Bridgerton,
che sarà disponibile nel 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è
attivo. Inoltre viene rilasciata la clip integrale del panel
dedicato alla serie presentata durante l’evento Netflix
globale per i fan TUDUM, tenutosi sabato 25 settembre.
La seconda
stagione della serie Bridgerton
ha come protagonista Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) alla
ricerca dell’amore; in una delle immagini rilasciate lo si vede
coinvolto in una conversazione con Kate Sharma (Simone Ashley). La
famiglia Sharma comprende anche Edwina Sharma (Charithra Chandran)
e Lady Mary Sharma (Shelley Conn) che si uniscono ai protagonisti
della seconda stagione, presenti in una delle immagini rilasciate
insieme a Lady Danbury (Adjoa Andoh).
Kate Sharma – Kate è
testarda e furba. Il suo spirito acuto e la sua natura indipendente
la rendono unica nel mercato matrimoniale del 1814, all’interno del
quale spera di trovare il vero amore per sua sorella minore,
Edwina.
Edwina Sharma – Seguendo
l’esempio di sua sorella maggiore, Edwina è diventata la perfetta
debuttante, di natura gentile e molto affascinante. È giovane e
ingenua, ma sa comunque quello che vuole: un vero matrimonio
d’amore.
Mary Sharma – Mary
Sharma era la figlia di un conte, ma ha rinunciato al suo titolo
per scappare con il suo vero amore: un mercante. Lo scandalo che ne
è seguito ha reso Mary un’estranea al suo ritorno nella società
londinese per il debutto delle sue figlie.
Gli ultimi vent’anni hanno portato
gioielli del cinema che hanno fatto storia tanto quanto i classici.
Si va dai migliori film degli anni Novanta (chi dei millennials non
è cresciuto con Forrest Gump?), ai film dell’ultimo decennio che
hanno fatto parlare e che abbiamo conosciuto e amato grazie agli
Oscar, come Manchester by the Sea o Spotlight.
Ecco una guida ai film
consigliati da vedere assolutamente: i migliori
film degli ultimi vent’anni. Alcuni molto conosciuti, alcuni meno,
ma di grande valore.
Film consigliati da vedere del 2021
The French Dispatch (2021). Alla morte del direttore di una
redazione, il personale pubblica un memoriale che riporta le
migliori storie realizzate dal giornale nel corso degli anni: un
artista condannato all’er
L’ultima notte a Soho (2021). In questo thriller psicologico,
Eloise, che sogna di diventare una fashion designer, riesce
misteriosamente a catapultarsi negli anni Sessanta dove incontra
Sandie, un’aspirante cantante di grande fascino. Ma il glamour non
è esattamente quello che sembra: i sogni del passato iniziano a
infrangersi e approderanno a qualcosa di molto più oscuro.
E’ stata la mano di Dio (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita
del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a
due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave
incidente, che interrompe la felicità familiare.
Film consigliati da vedere recenti
Jojo Rabbit (2020). Un ragazzino tedesco scopre che sua madre
nasconde una giovane ebrea nella loro soffitta. Aiutato dal suo
unico amico immaginario Adolf Hitler, Jojo deve fare i conti con il
proprio cieco ed infantile nazionalismo.
Tenet (2020). Un agente segreto riceve una sola parola come
arma e viene inviato per prevenire l’inizio della Terza Guerra
Mondiale. Deve viaggiare nel tempo e piegare le leggi della natura
per avere successo nella sua missione.
La vita nascosta – Hidden Life (2020). La storia dell’austriaco
Franz Jägerstätter, il quale si rifiutò di combattere per i nazisti
e di giurare fedeltà a Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per questo motivo viene giustiziato nel 1943.
Film consigliati da vedere: gli
anni Novanta
Cominciamo con dei film
consigliati dei fantastici anni Novanta. In cima alla
lista, due film diversissimi ma ugualmente indimenticabili.
Forrest Gump, Robert
Zemeckis, 1994. La storia di Forrest Gump, un
ragazzo dalla scarsa intelligenza ma dall’acuta sensibilità e
generosità. Attraversa la storia e una vita intera. E ha
vinto 9 Premi Oscar.
Casinò,Martin Scorsese,
1995. Il direttore del più grande casinò di Las Vegas
racconta la sua storia, dopo essere morto nella sua macchina
che esplode. Ci sono lui, la moglie, e un gangster violentissimo,
in un film molto teso e molto violento. Ma anche con tanta ironia.
Scorsese è sempre un Maestro.
Gli anni Novanta sono stati
anni visionari del cinema Postmoderno, tra i titoli consigliati ci
sono capolavori eccentrici come Fight Club
(David Fincher, 1999), Pulp
Fiction (Quentin Tarantino, 1994),
Trainspotting (Danny Boyle,
1996), Il grande Lebowski (Joel e Ethan
Cohen, 1998) e Paura e delirio a Las
Vegas (Terry Gilliam, 1998).
Film consigliati: 2013
Il corrente decennio ha
portato i film che sono proprio ora nella memoria collettiva, ma
anche qualche film che ogni tanto viene dimenticato. Ecco
migliori film del 2013, tra Francia, Italia e
Stati Uniti.
La vita di
Adèle, di Abdellatif
Kechiche. Adèle è un’adolescente, ha un appetito e
una vitalità inesauribili. Osserva costantemente il mondo attorno a
sé. Comincia a frequentare Thomas, del quale non riesce ad
innamorarsi. A farla innamorare è invece un’artista, una ragazza
dai capelli blu che incontra in un bar. Ha fatto scalpore ed è
stato oggetto di controversie, è stato idolatrato ed è stato
premiato a Cannes.
Dallas Buyers Club, di Jean-Marc
Vallée. La storia di un uomo che, dopo una vita passata
tra alcol e droga, scopre di avere l’Aids. Fa di tutto pur di
trovare una cura, e decide di andare in Messico per delle cure
alternative non approvate negli Stati Uniti.
Per altri consigli, ci sono film
vari, da un crudo esilarante film scozzese, Filth
(di Jon S. Baird, che vale la pena trovare in
lingua originale), al fantascientifico Gravity (Alfonso Cuarón). Il
2013 è anche l’anno di The Wolf of Wall Street (Martin
Scorsese), 12 anni schiavo (Steve
McQueen) e La grande bellezza (Paolo
Sorrentino).
Film consigliati: 2014
Un anno speciale per il
cinema anglofono: i nostri film consigliati del 2014 sono
tutti americani o britannici, e tutti accattivanti e intensi.
Birdman
(Alejandro Gonzáles Inárritu). Un’ex supereroe del
cinema ha un ruolo a Broadway, in cerca di nuova notorietà. Una
sola, lunghissima scena, nessun taglio, nessun montaggio. Un film
magistrale.
Whiplash (Damien Chazelle):
un futuro batterista jazz ha a che fare un con brutale e
inaccontentabile insegnante, che scarica la propria frutrazione
sugli alunni. Ne ricaverà dolore e insegnamenti preziosi.
Taxi Teheran (Jafar Panahi).
Il regista Panahi fa il tassita, e passeggeri di diversa estrazione
sociale salgono sulla sua auto, mentre lui registra il tutto a loro
insaputa. Esilarante, doloroso e politico.
Anomalisa (Charlie Kaufman).
Film d’animazione in stop-motion per adulti con gli incubi. E più
complicato di quel che sembra. Un uomo si trova a Cincinnati per
una conferenza, e in contra una donna con la quale passa la notte,
e la loro attrazione potrebbe cambiare la loro vita.
È stato un anno segnato da una
Hollywood brillante e in piena forma, che ama sé stessa. In cima
alla classifica, però, un film un po’ dimenticato ma eccezionale, e
un film molto impegnato e devastante, dai toni realistici ma
forti.
Arrival (Denis
Villeneuve). Delle navi aliene arrivano sulla terra: cosa
vogliono? L’esercito decite che è fondamentale imparare a
comunicare con i nuovi arrivati, e reclutano una linguista.
Io, Daniel Blake (Ken Loach).
Il regista irlandese torna con una storia di giustizia sociale, che
parla di un uomo che ha bisogno dell’assistenza dello Stato per
sopravvivere. Di fronte ad una burocrazia che non fa attenzione
alla persone, si sosterrà a vicenda con una giovane madre,
Daisy.
I titoli più famosi del 2015 sono
film che ovviamente consigliamo assolutamente:
Zootropolis (Byron Howard e
Rich Moore), La La Land
(Damien Chazelle), Moonlight
(Barry Jenkins), Ave, Cesare!
(Joel e Ethan Coen),
Manchester by the Sea (Kenneth
Lonergan), e The Neon Demon
(Nicolas Winding Refn).
Film horror consigliati
The ring (Gore Verbinski,
2002). Rimake di un horror giapponese, che parla di una leggendaria
videocassetta. Contiene scene orribili, e chi la guarda muore.
It (Andrés Muschietti, 2017).
Sette ragazzini in una cittadina del Maine si confrontano con un
antico demone che cambia forma ed emerge ogni 27 anni per cacciare
i bambini della città.
Film comici consigliati
L’alba dei morti dementi (Edgar
Wright, 2004). La parodia dei film di zombie migliore
della storia: un trentenne che non riesce a dare una svolta alla
propria vita si trova alle prese con un’invasione di zombie.
SuXbad – 3 menti sopra il pelo (Greg
Mottola, 2007). Due adolescenti maldestri cercano di
portare dell’alcol ad una festa per fare colpo sulle ragazze. Le
cose non vanno liscie.
Film thriller consigliati
Prisoners (Denis Villeneuve,
2013). Due bambine scompaiono senza lascaire traccia. I genitori
hanno reazioni diverse, e uno dei padri assume comportamenti sempre
più estremi e violenti nella sua ricerca di giustizia.
Memento (Christopher Nolan, 2000). Un uomo
si sveglia in una stanza d’albergo senza ricordarsi niente della
propria vvita. Dovrà ricostruire come è arrivato fino a lì, tra
note e indizi. Nolan reinventa il montaggio cinematografico e il
modo in cui raccontiamo storie al cinema.
Ci sono quelli acclamati dal
pubblico, quelli acclamati dalla critica, quelli acclamati da tutti
e due, quelli che fanno scannare pubblico e critica. Quelli di cui
si parla molto. Ecco i film da non perdere
assolutamente, quelli di cui, almeno una volta, avete
sentito parlare.
Film da non perdere
assolutamente
Tra le storie più intense
del cinema, e tra due dei titoli che dovete assolutamente
conoscere. Se non li avete ancora visti, ecco due film da
non perdere assolutamente.
Nomadland (2020) Dopo aver perso il marito e
il lavoro durante la Grande recessione, la sessantenne Fern lascia
la città Empire, Nevada. Fern vuole attraversare gli Stati Uniti
occidentali a bordo del suo furgone.
Mad
Max Fury Road (2015) Dal regista George Miller,
ideatore del genere post-apocalittico e mente dietro il leggendario
franchise di “Mad Max”, arriva “Mad Max: Fury Road”, un ritorno al
mondo del guerriero della strada, Max Rockatansky. Perseguitato dal
suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per
sopravvivere sia vagare da solo. Tuttavia, viene travolto da un
gruppo in fuga attraverso la Wasteland in un War Rig guidato da un
Imperator d’élite, Furiosa. Stanno scappando da una Cittadella
tiranneggiata dall’Immortan Joe, al quale è stato sottratto
qualcosa di insostituibile. Infuriato, il signore della guerra
schiera tutte le sue bande e insegue spietatamente i ribelli nella
guerra stradale ad alto numero di ottani che segue.
Film horror da non perdere
Se siete amanti del genere, del
brivido e dello splatter, ecco due film horror da non
perdere usciti nel 2017. È stato un anno intenso per il
genere, soprattutto per quanto riguarda i ritorni
in grande stile: stiamo parlando di Alien,The Ring e Jigsaw. Ecco altri
due film horror da non
perdere assolutamente, perché è importante
rimanere aggiornati su uno dei generi più popolari della
storia.
Hereditary – Le radici del male – In seguito
alla morte della matriarca della famiglia Graham, sua figlia e i
suoi nipoti iniziano a scontrarsi con alcuni segreti criptici e
terrificanti riguardo la propria discendenza, cercando di superare
il sinistro destino che hanno ereditato.
A Quiet Place – Un posto tranquillo (2018).
Una famiglia vive nel silenzio per nascondersi da predatori alieni
privi di vista ma dotati di un udito sensibile. Sapendo che anche
il minimo sussurro può portare alla morte, Evelyn e Lee devono
trovare un modo per proteggere i loro figli.
Film comici da non perdere
La commedia è uno dei
generi più popolari e più prodotti. Tra centinaia di titoli, è
facile perdere qualche perla della risata per strada. Ecco
due film da non perdere, diversissimi ma ugualmente
imperdibili.
The Big Sick, Michael
Showalter (2017). Kumail è un comico pakistano che
incontra una studentessa americana di nome Emily ad uno dei suoi
show di stand-up. Mentre la loro relazione fiorisce, lui è
preoccupato per quello che i suoi genitori, che sono musulmani e
abbastanza tradizionalisti, penseranno di lei. Quando Emily finisce
improvvisamente in come, Kumail stringe un legame molto stretto con
i genitori di lei.
La morte di Stalin, Armando
Iannucci (2017). Quando il dittatore Joseph Stalin muore
nel 1953, i suoi uomini più vicini, in realtà dei parassiti, si
ritrovano in una frenetica lotta per il potere. Una serie di
bighellonate, zuffe e pugnalarsi alle spalle. Ma c’è una domanda in
attesa di risposta: chi sta governando l’URSS?
Film da non perdere recenti
E quali sono le
uscite più recenti che bisogna recuperare? Quali sono,
finora, i migliori film del 2018, o quelli che non possiamo
tralasciare? Ecco quattro film da non perdere più
recenti.
Ritratto della giovane in fiamme (2019) Nel
1770, la giovane figlia di una contessa francese sviluppa
un’attrazione per Marianne, la pittrice incaricata di dipingere il
suo ritratto. Tra le due donne nasce una forte passione.
Ready Player
One, Steven Spielberg (2018). Nel 2045,
il mondo è sull’orlo del caos. Ma la gente trova un riparo e
salvezza in OASIS, una realtà virtuale immensa creata
dall’eccentrico James Halliday. Quando questi dorme, lascia la sua
immensa fortuna in un Easter egg digitale all’interno di OASIS,
dando origine ad un gioco che coinvolge il mondo intero. Il giovane
Wade Watts prenderà parte al gioco, scoprendo un universo
fantastico, fatto di scoperte e pericolo.
Dune di Denis Villeneuve. In un distante
futuro dell’umanità, il duca Leto Atreides accetta la gestione di
un pericoloso pianeta, Dune,
l’unica fonte di una droga in grado di allungare la vita e fornire
eccezionali capacità mentali.
Carbonia Film
Festivaltornadal 07 al 10
ottobre con How to Film the
World, appuntamento biennale organizzato
dal Centro Servizi Culturali Carbonia
dellaSocietà Umanitaria. Quattro
giorni di grande cinema, musica, spettacolo e fotografia, con
un focus sui temi cardine del festival,
ovvero lavoro e migrazioni,
attraverso anteprime, approfondimenti, incontri e masterclass.
Accanto ad Alexander
Nanau, regista
dell’acclamato Collective (doppia
candidatura agli Oscar 2021 per il miglior film straniero e il
miglior documentario, e vincitore Premio LUX del Pubblico 2021) e
membro della Giuria Internazionale all’ultimo Festival di Venezia,
saranno a Carbonia molti altri ospiti a partire
da Vasco Brondi, cantautore ferrarese che
sarà protagonista di un recital speciale tra canzoni e letture. E
ancora l’illustratrice Sarah Mazzetti, il
giornalista e autore televisivo Marco Villa,
la voce degli Offlaga Disco Pax e di Spartiti Max
Collini, il fotografo e
videoartista DélioJasse,
le registe e i registi Federica Di
Giacomo, Alessandro
Cassigoli, CaseyKauffman e Suranga
D. Katugampala.
I FILM
Come ogni anno le opere di autori internazionali, sardi e italiani
compongono un cartellone fitto di proiezioni e incontri con il
pubblico. Grande attesa, venerdì 8
ottobre alle 21.00 al
Cine-Teatro Centrale, per Alexander Nanau,
regista rumeno che quest’anno si è definitivamente affermato come
uno dei più importanti documentaristi al mondo grazie al
suo Collective, che ha ricevuto una
doppia candidatura agli Oscar 2021 e ha
vinto Premio LUX del Pubblico 2021. Fresco
membro della Giuria Internazionale all’ultima Mostra del Cinema di
Venezia, Nanau presenta a Carbonia il suo docu-thriller che ha
denunciato la scioccante corruzione all’interno del sistema
sanitario nazionale rumeno.
Sabato 09
ottobre appuntamento invece nel pomeriggio alla
Fabbrica del Cinema con S’Arrùndini,
cortometraggio in lingua sarda che racconta la piccola avventura di
un gruppo di adolescenti, e le loro grandi inquietudini.
Introducono il film a partire
dalle 17.00 gli autori, la disegnatrice
e animatrice Eleonora Gambula e il
filmmaker Daniele Arca. A seguire, negli
stessi spazi, il film d’animazione La mia
fantastica vita da canedi Anca Darmian, introdotto
dalla background designer Sarah Mazzetti.
Alle ore 21.00, al Cine-Teatro
Centrale, Federica Di
Giacomo presenterà Il
palazzo, documentario capace di rievocare Il
grande freddo attraverso il ritratto di un gruppo di
amici che, dopo anni, si ritrova in occasione della morte
improvvisa di uno di loro, presentato in anteprima a Venezia 2021
alle Giornate degli Autori.
Ultime proiezioni in programma
domenica 10
ottobre dalle 16.00 al
Cine-Teatro Centrale, con il teaser del prossimo lavoro
di Massimiliano
MazzottaCHEMICAL BROS., il
cortometraggio Issa di Stefano
Cau, e alle 17.00 il
pluripremiato Californie, dei
registi Alessandro
Cassigoli e Casey Kauffman. Uno
splendido romanzo di formazione girato nell’arco di 5 anni, con
protagonista un’adolescente nata in Marocco e cresciuta a Torre
Annunziata, presentato alle Giornate degli Autori
all’ultima Mostra del Cinema dove ha
conquistato il Label Europa Cinemas e il
premio per la Migliore Sceneggiatura.
GLI SPETTACOLI
Nella serata di apertura, giovedì 07 ottobre,
salirà sul palco Vasco Brondi, cantautore
ferrarese che dopo la conclusione del progetto
artistico Le luci della centrale
elettrica ha pubblicato il primo album a suo
nome, Paesaggio dopo la battaglia. Brondi sarà
protagonista di una speciale performance tra parole, canzoni e
letture, moderata dal giornalista e autore televisivo Marco Villa.
Vasco Brondi torna in Sardegna con un appuntamento esclusivo,
pensato apposta per il Carbonia Film Festival, nel suggestivo
scenario della Grande Miniera di Serbariu. Altro speciale
appuntamento domenica 10 ottobre alle ore
20.00 in chiusura del festival, con Max
Collini, voce di Offlaga Disco Pax e Spartiti, che porterà
a Carbonia il suo Hai paura
dell’indie?, uno spettacolo post teatrale in cui
Collini smonta e rimonta testi e temi iconici di quello che oggi è
a tutti gli effetti il nuovo pop italiano.
LA MOSTRA
Ad aprire l’edizione 2021 di HTFTW sarà l’inaugurazione della
mostra fotografica Sguardi Plurali sull’Italia
Plurale, realizzata a partire da un concorso e promossa da
FIERI – Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche
sull’Immigrazione insieme al CSC Carbonia
dellaSocietà Umanitaria, in
collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. La
mostra presenta fotografie realizzate da giovani
immigratie da ragazzi e ragazze italiani di
seconda generazione (di età inferiore ai 35 anni). Un
progetto nazionale e itinerante che debutta a Carbonia con la
premiazione dei vincitori del concorso fotografico. La mostra
raggiungerà in seguito numerose città d’Italia tra cui Torino,
Bologna, Padova e Milano. Taglio del nastro giovedì 07
ottobre alle 18.00 negli spazi
della Biblioteca Comunale.
EVENTI
COLLATERALI
A completare il cartellone anche una serie di eventi collaterali
come l’installazione del documentario
interattivo Babel – Il giorno del
giudizio di Manuel Coser, Gianluca De Serio,
Andrea Grasselli, Guido Nicolás Zingari. Un progetto di realtà
virtuale in cui si intrecciano le esperienze di tre richiedenti
asilo in attesa di giudizio. L’inaugurazione, in programma
venerdì 08 ottobre alle ore 19.00 alla
Biblioteca Comunale, sarà introdotta dall’antropologo
dell’Università di Cagliari Francesco Bachis.
L’installazione sarà fruibile sino a domenica 17 ottobre.
Mentre venerdì
08 il Festival ospiterà un appuntamento organizzato
dallo S.B.I.S. – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis
nell’ambito del Festival Tuttestorie: la presentazione del
libro 116 film da vedere prima dei 16
anni, di Manlio Castagna. A dialogare con l’autore,
dalle 17.00 sempre negli spazi della
Biblioteca Comunale, sarà Laura
Stochino, insegnante e operatrice culturale della
Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
Infine sabato 09
ottobre, a partire
dalle 23.00 al Nuovo Caffè del Portico
di piazza Roma, un momento di musica e condivisione con il dj-set
di Music is my boyfriend, il progetto di
Claudia Spettinè e Manuela Apple Girl che unisce influenze
elettroniche e afro-bit, tropical, electro e trap.
CFF SCUOLE
Punto di forza di How to Film the World è la
formazione dei giovani. Anche quest’anno verranno coinvolte le
scuole del territorio per una serie di incontri e workshop con gli
ospiti del festival.
Giovedì 07
ottobre protagonista all’istituto Angioy il fotografo
e videoartista Délio Jasse con un
laboratorio dal titolo Tornare
all’immagine.
Venerdì
08 spazio a Suranga D.
Katugampala, regista originario dello Sri Lanka e
cresciuto in Italia che, insieme a Pietro Cingolani di Fieri,
dialogherà con i ragazzi e le ragazze del Liceo Gramsci-Amaldi
prendendo spunto dal suo Per un
figlio, film che racconta i drammi del quotidiano e
le difficoltà d’integrazione di un ragazzo cresciuto lontano dal
suo Paese d’origine.
Ultimo appuntamento del
format sabato 09 con Sarah
Mazzetti, illustratrice e autrice del poster di questa
edizione, che terrà un laboratorio all’IIS Angioy, dal
titolo Fra collage e
reinvenzione.
CARBONIA CINEMA
GIOVANI
Ma il percorso formativo del festival comprende anche la presenza
di dieci ragazze e ragazzi selezionati in tutta Italia attraverso
il Bando Carbonia Cinema Giovani. Un
gruppo di studentesse e studenti, filmaker, operatori e operatrici
culturali, di età compresa tra i 19 e i 30 anni che parteciperanno
a un programma di incontri e masterclass dedicato con (da venerdì a
domenica) Suranga
Katugampala, Alexander Nanau, Sarah
Mazzetti e Federica Di
Giacomo.
Ecco un altro spot tv di Venom: la
furia di Carnage in cui vediamo il simbionte rosso
liberarsi dal corpo che lo ospita, quello di Cletus Kassady
(Woody Harrelson), nel momento in cui
quest’ultimo viene sottoposto all’iniezione letale. Il film
arriverà al cinema l’1 ottobre.
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
L’ultima fatica di Mike
Flanagan è finalmente approdata su Netflix dal 24 Settembre: Midnight
Mass si propone la sfida di replicare il successo
strepitoso ormai connaturato alle opere seriali di Flanagan
(The
Haunting of Hill House e Bly Manor), che dimostrano di riuscire a
coniugare l’impatto da cinema mainstream con una visione autoriale.
La nuova serie riprende sicuramente alcune propensioni narrative e
visive delle precedenti, pur stanziandosi prettamente su
un’assimilazione personale ed emotiva degli stilemi orrorifici
prediletti dal regista.
Midnight Mass: il progetto imponente di Mike Flanagan
Protagonista di Midnight
Mass è Riley Flynn (Zack
Gilford) che, dopo aver provocato da ubriaco la morte di
una giovane ragazza in un incidente stradale, ha scontato quattro
anni di carcere e, successivamente, è tornato a vivere assieme alla
sua famiglia nella desolata Crockett Island. La vita di questa
comunità isolata e intransigente subirà uno scossone all’arrivo del
nuovo prete, Padre Paul (Hamish
Linklater) che sembrerà portatore di miracoli e misteriosi
eventi sovrannaturali e il quale si rivolge ai membri della piccola
comunità come se li conoscesse da sempre: tra loro incontriamo non
solo la famiglia di Riley – composta da Annie
(Kristin Lehman), Ed
(Henry Thomas) e Warren
(Igby Rigney)-, ma anche la dottoressa
Sarah Gunning (Annabeth Gish) e
sua madre (Alex Essoe), affetta da demenza senile;
la figlia del sindaco, Leeza (Annarah
Cymone) rimasta paralizzata in un incidente; il nuovo
sceriffo (Rahul Kohli), di religione musulmana, e
suo figlio Ali (Rahul Abburi);
Erin Greene (Kate
Siegel), una donna incinta tornata a vivere nella casa
di sua madre dopo il matrimonio con un marito violento; l’alcolista
Joe Collie (Robert Longstreet) e
la devota Bev Keane (Samantha
Sloyan), fedele spalla del reverendo.
Flanagan ha dichiarato che
Midnight Mass era in cantiere da ben 10 anni e,
scovando attentamente nella sua filmografia, possiamo individuare
plausibili indizi: ne Il gioco di Gerlad, infatti,
vediamo inquadrato un libro fittizio intitolato proprio
Midnight Mass, che sarebbe scritto da
Maddie Young, sorda protagonista di Hush –
Il terrore del silenzio. Flanagan inoltre dirige
personalmente ognuno dei 7 episodi da cui è composta la serie, a
differenza di Hill House, e il salto registico qualitativo è
notevole.
Midnight Mass
esplora innumerevoli nuclei tematici, iponimi di un macro tema
piuttosto elaborato: fervore religioso e tormenti, devozione e
senso di colpa, misteri e miracoli sono dicotomie connaturate alla
vita dei cittadini di Crockett, emblema della comunità fiabesca
degenerata, lasciata appassire da una sinfonia decadente, come se
un metaforico Pifferaio magico avesse toccato con mano ogni
abitazione del territorio, derubandolo di ogni fonte di gioia e
speranza.
L’approccio che Flanagan aveva già
precedentemente adottato per incorniciare la suddivisione narrativa
in capitoli di Doctor
Sleep, ritorna in Midnight Mass, a
testimonianza di come il regista ambisca ad innovare il prodotto
seriale, concependo ciascun episodio come atto, capitolo, di un
libro da sfogliare. Scelta, questa, piuttosto interessante se
visualizzata tenendo in considerazione gli intenti registici di
Flanagan, ma che, tuttavia, va a discapito del ritmo narrativo
serrato che aveva caratterizzato Hill House. Indubbiamente si
tratta di una decisione stilistica e congeniale all’economia
narrativa, eppure difficilmente i primi episodi indurranno il
pubblico al binge watching.
Midnight Mass
rivela tutte le carte della concezione di cinema-seriale
elaborata da Flanagan: un’epopea discendente e intrinsecamente
umana, declinata attraverso un uso sapiente della macchina da presa
e del montaggio, che vada ad appigliarsi alla sensorialità
umbratile dello spettatore. La superstizione, tema cardine della
narrazione, si nutre di pregiudizi, timori irrazionali e credenze
irreprensibili che fanno parte della vita quotidiana e che non
faticheranno ad arrivare al cuore dello spettatore, benché le
tempistiche con cui queste riflessioni vengono lasciate fluire non
ricalchino il consueto, e ottimale, utilizzo del minutaggio da
parte di Flanagan.
Vera rivelazione di
Midnight Mass è l’interpretazione di Linklater,
magnetico e carismatico nella rappresentazione di un personaggio
cardine della comunità, che convoglia il fervore religioso con un
inquietante colpevolezza di fondo di difficile decodifica. Egli
riesce a incarnare effettivamente lo spirito dell’opera di
Flanagan, che si fonda su nuclei di pensiero, momenti, basati
sull’immersione in una realtà assoluta e filtrata dalla coscienza
individuale del soggetto, piuttosto che sulla fattualità della
vicenda.
L’accezione di horror con cui si
presenta Midnight Mass è sicuramente meno
spettacolarizzata rispetto a quella di
Hill House e
Bly Manor, ma certamente altrettanto disturbante: il racconto
di Flanagan indaga le tensioni sopite dietro al volto di ciascun
fedele della comunità, il concetto di misericordia cristiana visto
sotto una lente conturbante e dicotomie opprimenti che vengono
caratterizzate già a partire dalla messa in scena e dalla
encomiabile fotografia.
E’ doveroso citare l’influenza
dell’ormai riconoscibile sodalizio implicito tra Flanagan
e un maestro dell’horror quale Stephen King. L’influenza tematica e
stilistica di quest’ultimo è infatti evidente nell’immaginario di
Flanagan, che riesce a inserire riflessioni sul perdono, famiglia e
libero arbitrio all’interno della serie, marcati dal comune
denominatore del racconto horror. E’ proprio l’impiego delle
geometrie e della cornice caratteristica del racconto orrorifico a
marcare nel cinema mainstream: l’utilizzo dell’horror
come veicolo è ormai purtroppo quasi esclusivamente una qualifica
del cinema indipendente, e Flanagan risulta uno dei pochi registi
in grado di fondere la bellezza visiva dell’horror con una
visione autoriale personale.