Continua come sempre il nostro
viaggio tre le nuove generazioni di attori e attrici. Dopo avervi
parlato di Madelyn
Cline, Madison Bailey, Aron
Piper e molti altri ancora, oggi è la volta di una
giovanissima dai capelli rossi. La piccola Amybeth
McNulty, protagonista di Chiamatemi
Anna, la serie Netflix
ispirata al romanzo Anna dai Capelli Rossi, è
riuscita a conquistare il cuore degli spettatoti di tutto il
mondo.
Se non avete ancora avuto modo di
innamorarvi della nuova piccola Anna dai capelli rosssi targata
Netflix e della sua giovane interprete, qui troverete
tutto quello che c’è da sapere su Amybeth
McNulty.
Amybeth McNulty film e serie tv:
gli inizi della sua carriera
Amybeth McNulty, età 19
anni, nata il 7 novembre del 2001 a
Donegal Town, in Irlanda, è un’attrice di origini
miste, con padre irlandese e madre
canadese. Grazie ai suoi genitori, Amybeth ha la
doppia cittadinanza irlandese e canadese ed ha potuto quindi
esplorare a fondo le culture di entrambi i paesi.
Data la sua giovane età, della sua
vita privata e della sua istruzione si conosce ancora poco. Da
quello che sappiamo, la sua carriera comincia relativamente presto,
quando Amybeth ha appena tredici anni. La sua prima esperienza
cinematografica risale infatti al 2014 quando
prende parte al film A Risky Undertaking, diretto
da Ariadne Pleasant.
Negli anni successivi la vediamo
anche alle prese con piccoli ruoli in alcune serie tv come
Agatha Raison (2014), Clean Break
(2015) e The Sparticle Mystery (2015). Il progetto
cinematografico più importante al quale partecipa, tuttavia, arriva
nel 2016 quando Amybeth viene scelta per un piccolo ruolo nel film
Morgan, diretto da Luke Scott,
figlio del celebre Ridley Scott.
https://www.instagram.com/p/BSq4DHglX7Q/?utm_source=ig_web_copy_link
Ambientata in in futuro prossimo e
sconosciuto, il film racconta la storia di Morgan, uno sorta di
sofisticatissimo robot dalle sembianze umane, creato in laboratorio
per essere impiegato in campo militare e non solo. Grazie alle
modifiche apportare dagli scienziati del progetto, Morgan è dotata
di un’intelligenza senza precedenti, di abilità militari e
deduttive straordinari e inoltre sembra in grado di comprendere e
replicare ogni emozione umana.
Trattata come un semplice robot, un
esperimento di laboratorio, Morgan viene tenuta rinchiusa in una
cella dove, insieme alla sua età, cresce anche la sua rabbia e la
sua voglia di vendetta e libertà. Nel film diverse attrici
interpretano il ruolo della protagonista, ovvero, Courtney
Caldwell (Morgan a 5 anni), Amybeth
McNulty (Morgan a 10 anni) e Anya
Taylor-Joy.
Amybeth McNulty in Chiamatemi
Anna: la serie evento di Netflix
La prima vera occasione per
Amybeth McNulty, tuttavia, arriva nel
2017 quando viene scelta per interpretare il ruolo
della protagonista nella nuova serie Netflix dal
titolo Chiamatemi
Anna. Tratta dal celebre romanzo di formazione
Anna dai Capelli Rossi di Lucy Maud
Montgomery, la serie racconta delle avventure della
piccola Anna e della sua difficile infanzia.
Alla fine del XIX secolo, il 23
marzo nella piccola cittadina di Bolingbroke, nella Nuova Scozia,
nasce la piccola Anna Shirley, figlia di Walter e Bertha Sherley,
sue insegnanti di scuola superiore. A tre mesi dalla nascita di
Anna, i due purtroppo vengono a mancare a causa di una grave
malattia infettiva e la piccola si trova improvvisamente sola al
mondo. Anna viene quindi affidata alla vicina, la Signora Thomas, e
alla sua famiglia. La donna però si rivela essere una madre
adottiva completamente inadatta; oltre ad avere un marito violento
e alcolizzato che picchia Anna, la donna costringe la ragazzina a
occuparsi dei suoi figli.
Un giorno però, mentre il signor
Thomas sta picchiando Anna, l’uomo ha un infarto e stramazza al
suolo. Distrutta dalla morte del marito e in collera con la
bambina, la signora Thomas manda via Anna che, all’età di otto
anni, viene affidata alla signora Hammond, moglie e madre di ben
otto figli. L’intera famiglia vive in una casa fatiscente in riva a
un fiume e cerca di sopravvivere come meglio può. Anche Anna, nel
suo piccolo, cerca di aiutare prendendosi cura dei suoi fratellini
adottivi.
Tuttavia, anche la sua permanenza
dagli Hammond ha vita breve. Due anni dopo, infatti, a causa della
morte del signor Hammdon, Anna è costreta a cambiare nuovamente
casa e finisce nell’orfanotrofio di Hopetown. Qui la piccola resta
per soli quattro mesi durante i quali cerca in tutti i modi di
mantenere un atteggiamento positivo.
Nonostante infatti Anna sia ormai
rimasta sola al mondo e nessuno sembri disposto ad accoglierla in
famiglia, la piccola fa leva sulla sua incredibile immaginazione
per sfuggire alla tristezza che la circonda. Anna è un’anima
gentile e sognatrice intrappolata in un modo di pragmatica
rassegnazione.
Nella prima stagione della serie,
Anna viene affidata dall’orfanotrofio a due anziani fratelli,
Marilla (Geraldine James) e Matthew Cuthbert
(R.H. Thomson). I due, entrambi senza moglie,
marito né figli, gestiscono una fattoria chiamata Green Gables
nella città di Avonlea, in Canada ed hanno bisogno di qualcuno che
li aiuti per mandare avanti l’attività. Matthew, ormai vecchio e
malato di cuore, decide di comune accordo con la sorella di
adottare un ragazzo dall’orfanotrofio affinché li aiuti col lavoro
nei campi.
Dalla Nuova Scozia, tuttavia, viene
inviata la piccola Anna, ormai tredicenne, contenta di aver
finalmente trovato una famiglia. Ma Anna non è esattamente ciò che
i Cuthbert si aspettano. Nonostante la delusione iniziale, Matthew
e Marilla restano colpiti dalla triste storia della ragazzina e
decidono di tenerla con loro.
La serie Chiamatemi
Anna, disponibile in streaming su Netflix, ad oggi
conta al suo attivo ben 3 stagioni e 27
episodi. Nonostante il successo ottenuto dalla serie,
proprio pochi giorni dopo l’uscita della terza stagione, Netflix ha
annunciato la cancellazione di Chiamatemi
Anna.
Amybeth McNulty 2020: i nuovi
progetti
Grazie alla sua incredibile
interpretazione nella serie Chiamatemi Anna, la popolarità della
piccola Amybeth McNulty è cresciuta a dismisura.
Dopo la cancellazione della serie, infatti, Amybeth ha subito
cominciato a lavorare su due nuovi progetti che ad oggi, a causa
della pandemia da Coronavirus, sono fermi in fase di
post-produzione.
Il primo dei due film bloccati
dalla pandemia è Maternal, diretto da
Megan Follow. Il film racconta la storia di
Charlie McLoad (Amybeth McNulty), una sedicenne
che, in macchina per raggiungere il matrimonio del padre, resta
coinvolta in un gravissimo incidente. Durante la corsa in ospedale
e i tentativi di rianimazione dei medici, per qualche breve
istante, Charlie muore sul tavolo operatorio.
Durante questi secondi cruciali, la
ragazza vive un’esperienza di pre-morte e il suo spirito si
ricongiunge con quello della defunta madre Claire (Megan
Follow). Quest’incontro inaspettato, a metà strada tra lad
vita e la morte, renderà la loro imminente separazione ancor più
dolorosa. Riuscirà Charlie a tornare indietro verso la vita? Ma
soprattutto, riuscirà Claire a dire di nuovo addio alla sua
bambina?
Il secondo film in attesa è
Black Medicine, scritto e diretto da Colum
Eastwood. In questa seconda pellicola, un thriller in
piena regola, ci troviamo immersi nel mondo della criminalità
organizzata. Bernadette (Orla Brady) è un medico
che lavora per il mercato nero, prestando i suoi servigi ai
criminali più feroci e violenti. Durante una delle sue operazioni
illecite per conto dei suoi loschi capi, Bernadette incontra Áine
(Amybeth McNulty), una giovane ragazza in fuga
proprio dai suoi datori di lavoro. La donna dovrà quindi decidere
se aiutare Áine onorando il suo giuramento medico o rischiare di
compromettere la sua posizione all’interno dell’organizzazione
criminale.
Amybeth McNulty su Instagram
Nonostante Amybeth sia molto attiva
sui social e in particolar modo su Instagram e Twitter, ad oggi
sappiamo ancora poco della vita privata dell’attrice. In molti,
negli ultimi anni, si sono chiesti se la McNulty avesse o meno una
storia segreta con Lucas Jade Zumann, suo collega
e interprete del personaggio di Gilbert Blythe nella serie
Chiamatemi Anna.
In occasione del mese del Pride
2020, l’attrice ha utilizzato il suo profilo Twitter per fare
coming out. La dolce Anna dai capelli rossi – o meglio, biondi! -,
ha dichiarato di esser bisessuale, notizia che è stata accolta con
grande entusiasmo dai suoi fan che l’hanno supportata e riempita di
messaggi incoraggianti sui social.
https://twitter.com/AmybethMcnulty/status/1273331038975135746?s=20
Per restare sempre aggiornati sulle
avventure professionali e provate di Amybeth
McNulty, vi consigliamo di seguire i suoi account
ufficiali Instagram e Twitter.
Fonte: Wiki, IMDB,