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Itziar Ituno: 10 cose che non sai dell’attrice

Itziar Ituno: 10 cose che non sai dell’attrice

Celebre attrice spagnola, Itziar Ituño si è negli anni guadagnata una discreta fama grazie a ruoli cinematografici e televisivi. Il successo mondiale è però arrivato solo negli ultimi anni grazie alla serie Netflix La casa di carta, dove interpretando l’ispettore Raquel Murillo, alias Lisbona, ha sfoggiato le sue doti di interprete ottenendo le attenzioni di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Itziar Ituño.

Itziar Ituño film

1 I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2001, quando prende parte al film Aguejeros en el cielo. Seguono ruoli in El final de la noche (2003), Arkadia (2005), Izarren Argia (2010), Loreak (2014), il quale è tra i cinque selezionati per rappresentare la Spagna all’Oscar di quell’anno, Igelak (2015) e Errementari – Il fabbro e il diavolo (2017). Con questi ultimi tre riesce ad ottenere una maggiore fama.

2 Le serie TV. Il primo ruolo in televisione di Itziar Ituño risale al 1997 con il film per la TV Agur Olentzero. Nel 2002 lavora invece alla serie Goenkale, la più longeva telenovela prodotta dalla televisione ufficiale dei Paesi Baschi. Partecipa inoltre alle serie TV Teilatupean (2000), Platos sucios (2002), Kilker Dema (2002), Cuentame como paso (2016). Nel 2017 compie invece il salto a livello nazionale con La casa di carta, trasmessa sulla piattaforma Netflix.

Itziar Ituño Instagram

3 Ha un profilo personale. L’attrice detiene un proprio account di Instagram, seguito da 2,1 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere foto scattate durante momenti di svago o di lavoro. Molto presenti sono anche i dietro le quinte dai set frequentati e foto scattate durante le premier a cui l’attrice ha preso parte.

Itziar Ituno

Itziar Ituño cantante

4 La musica è la sua passione. Itziar Ituño unisce il suo lavoro nel cinema e nella televisione alla sua altra grande passione, quella per la musica. L’attrice è infatti anche la cantante di ben tre gruppi: i Dangiliske, gli EZ3 e i LINGOTTO.

Itziar Ituño politica

5 E’ stata criticata per le sue idee politiche. L’attrice è una convinta sostenitrice dell’autonomia dei Paesi Baschi, e questo credo politico l’ha resa invisa a molti in Spagna. Spesso è stata accusata di avere legami ideologici con il nazionalismo ETA.

Itziar Ituño La casa di carta

6 E’ pessimista riguardo il futuro della serie. Con la terza stagione da poco conclusasi, Itziar Ituño ha rivelato alcuni dettagli della quarta attualmente in lavorazione. Stando alle parole dell’attrice, le cose inizieranno a mettersi molto male per i protagonisti, i quali si troveranno ad affrontare un grande nemico proprio all’interno della banca.

7 Si considera molto diversa dal suo personaggio, ma la adora. All’interno della serie l’attrice interpreta Raquel Murillo, alias Lisbona. In più di un intervista Itziar Ituño ci ha tenuto a precisare di essere molto diversa dal suo personaggio, e che spesso è difficile interpretarla per via delle sue contraddizioni. Tuttavia ne ammira la forza e la fragilità, la sua sensibilità e la sua vulnerabilità.

Itziar Ituno

Itziar Ituño vita privata

8 Mantiene uno stile di vita molto riservato. L’attrice ha sempre cercato di evitare di mischiare carriera e vita privata, tenendo quest’ultima alla larga dai social network. In alcune interviste ha tuttavia dichiarato di aver conosciuto suo marito durante un viaggio di 4 mesi in Amazzonia, nell’ambito di un progetto culturale.

Itziar Ituño studi

9 Ha studiato sociologia. Appassionata da sempre di recitazione, Itziar Ituño ha studiato presso la Escuela de Teatro de Basauri. Parallelamente ha anche frequentato il corso di laurea in sociologia. Tra i due ambiti ha infine prevalso quello della recitazione, che l’attrice ha sempre inseguito fino ad ottenere il successo mondiale.

Itziar Ituño età e altezza

10 E’ nata a Basauri, nei Paesi Baschi, il 18 giugno 1974. L’attrice è alta rispettivamente 164 centimetri.

Fonti: IMDB

Spider-Man: Jeremy Renner e Ryan Reynolds reagiscono all’uscita dal MCU

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La notizia della rottura tra Sony e Disney causata dall’incapacità dei due studios di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla produzione dei prossimi film di Spider-Man ha raggiunto non soltanto i fan e gli affezionati al personaggio, ma anche diverse star di Hollywood che fanno parte dell’universo cinematografico Marvel.

Tra questi ci sono Jeremy Renner, che su Instagram chiede pubblicamente alla Sony di “riportare indietro Spidey” nel luogo che gli compete, ovvero a casa da Stan Lee e nel MCU di cui fa parte il suo Occhio di Falco.

Stando agli ultimi aggiornamenti, Kevin Feige non figurerà come produttore dei futuri capitoli e a quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale. Il fattore economico ha di certo giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative, con nessuna delle due parti che ha ceduto all’avversario.

Vi ricordiamo che la Disney aveva chiesto che i nuovi film venissero cofinanziati con un accordo perfettamente bilanciato mentre la Sony ha rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Sembra quindi che la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra non fosse affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Proposta ovviamente declinata.

Di tutt’altro tono è la reazione di Ryan Reynolds – interprete di Deadpool al cinema e, molto probabilmente, new entry del MCU dopo la fusione della Fox con la Disney – che risponde così alla domanda di un fan relativa al possibile incontro tra Peter Parker e Wade Wilson:

Puoi vederlo, ma solo nel mio cuore“.

Correlato – Spider-Man: tutte le domande sul futuro del personaggio al cinema

Joker, Joaquin Phoenix: “Inizialmente ero spaventato dal ruolo”

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Joker, Joaquin Phoenix: “Inizialmente ero spaventato dal ruolo”

Mancano ormai pochissimi giorni dall’inizio della 76a Mostra del Cinema di Venezia, dove il film sarà presentato in anteprima e in concorso, e mentre sale l’attesa del pubblico il cast e i realizzatori di Joker continuano ad alimentare le speranze nei confronti di un’opera che potrebbe consegnarci il miglior ritratto cinematografico del clown principe del crimine visto finora sul grande schermo.

C’è però anche l’enorme responsabilità che questo iconico ruolo si porta dietro, confrontato con le prove indimenticabili di Jack Nicholson in Batman di Tim Burton e di Heath Ledger nella trilogia di Christopher Nolan, quindi non sorprende che l’idea di calarsi nei panni del personaggio abbia inizialmente spaventato Joaquin Phoenix, come rivelato in una recente intervista:

Mi ci è voluto un po’ di tempo per impegnarmi. Ora, se guardo indietro, non capisco perché. All’inizio avevo molta paura, ma dico sempre che esistono due tipi di paura: quella motivante e quella debilitante. C’è il timore che non si possa fare un fottuto passo avanti, e quella sensazione che ti spinge a fare sempre meglio, scavando ancora più in profondità. E io adoro questo tipo di paura. Mi guida, e mi fa lavorare di più.”

Su Joker e la sfida di interpretare un villain già portato al cinema numerose volte, l’attore ha invece dichiarato:

Ci sono momenti in cui mi sono sentito connesso, e avrete voglia di tifare per lui, mentre altre volte sentivo di essere respinto da lui. E mi piace l’idea di sfidare il pubblico e sfidare me stesso nell’esplorare un personaggio del genere. È raro farlo in qualsiasi film, ma in particolare nel genere dei cinecomic“.

Leggi anche –  Joker: Todd Phillips aperto alla possiblità di un sequel

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Non abbiamo seguito nulla dei fumetti, e questo farà arrabbiare tantissime persone“, aveva dichiarato il regista in una recente intervista. “La nostra versione del personaggio è stata riscritta ed è ciò che rendeva interessante il progetto. E non è nemmeno la storia di Joker, quanto la storia di un uomo che è diventato Joker.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Fonte: Gamesradar

WandaVision: le prime foto dal set della serie di Disney +

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WandaVision: le prime foto dal set della serie di Disney +

Sembrano ufficialmente iniziati i lavori di produzione di WandaVision, una delle serie annunciate nei mesi scorsi dai Marvel Studios che arriveranno sulla piattaforma streaming di Disney+. A testimoniarlo sono le prime immagini scattate sul set che trovate qui sotto e che mostrano un misterioso edificio in costruzione.

Protagonisti dello show saranno, appunto, Wanda Maximoff e Visione, i personaggi interpretati nel MCU da Elizabeth Olsen e Paul Bettany che hanno debuttato nel corso di Avengers: Age of Ultron.

Per quanto riguarda l’ambientazione della serie il discorso si fa complicato, dal momento che Endgame sembra aver compromesso la continuità della trama dell’universo condiviso, quindi è improbabile che i due supereroi tornino in azione subito dopo gli eventi del film. Inoltre Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, mentre al contrario Wanda è stata “resuscitata” dopo lo schiocco.

Durante la premiere di Endgame era stata proprio la Olsen a suggerire che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che avrebbe avuto un’estetica da anni ’50. Questo ovviamente ci ha fatto pensare subito all’ipotesi di un viaggio indietro nel tempo, e sappiamo come nei fumetti originali entrambi i personaggi siano in grado di alterare la realtà.

Ora però alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Un dettaglio del genere spiegherebbe il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?

Leggi anche – WandaVision: 5 possibili trame per la serie di Disney +

Fonte: MCU Cosmic

Spider-Man: tutte le domande sul futuro del personaggio al cinema

L’interruzione dell’accordo tra Sony e Marvel Studios in merito alla produzione dei nuovi film di Spider-Man (che di fatto esclude così Kevin Feige e la Disney dai futuri progetti e dalla gestione dei diritti sul personaggio) ci pone di fronte ad una serie di interrogativi che soltanto il tempo saprà risolvere.

Ecco i più importanti in vista dell’uscita di Spidey dal MCU:

Come verrà giustificata la sua assenza dal MCU?

Sono illimitate le opzioni, e i Marvel Studios potrebbero scegliere di ignorare la scomparsa di Spider-Man facendo finta che non sia mai esistito, oppure giustificare in qualche modo la sua assenza dall’universo cinematografico. Stando al finale di Far From Home, il mondo conosce la sua identità e gli eroi rimasti dovrebbero reagire alla notizia cercando di insabbiare la verità?

La Sony terrà conto dell’arco narrativo del personaggio nel MCU?

Una delle conseguenze dirette del termine dell’accordo è il fatto che i Marvel Studios non potranno più riferimento a Spider-Man nel MCU, con la Sony che non avrà accesso a personaggi come Iron Man e Nick Fury senza menzionare gli eventi di Civil War, Infinity War o Endgame.

Questo significa che l’intero arco drammatico di Peter Parker svanirà del tutto, il legame con Tony Stark, il tema dell’eredità, il suo ruolo nel team dei Vendicatori e il passato con Avvoltoio e Mysterio…

Il crossover con Venom è una certezza?

venom

Forse il risvolto più interessante della faccenda è il quasi certo scenario futuro in cui Spider-Man incontrerà Venom realizzando lo scontro che tutti i fan attendono dal poco riuscito Spider-Man 3 di Sam Raimi. La Sony ha già in programma il sequel sul simbionte, che sarà diretto da Andy Serkis e che vedrà protagonista ancora Tom Hardy, quindi è facile immaginare che i piani dello studio lavoreranno in tal senso.

Spidey avrà un nuovo costume?

trailer

Spider-Man ha indossato diversi costumi nel MCU, tutti disegnati dai concept artist dei Marvel Studios e legati in qualche modo ad altri personaggi come Tony Stark e Nick Fury. Che ne sarà allora dell’uniforme nell’universo Sony? Siamo destinati ad un cambio totale del look studiato in questi anni, abbandonando definitivamente l’Iron Spider?

Che ne sarà del colpo di scena finale di Far From Home?

Uno degli aspetti più critici di questa rottura è la risoluzione di due storyline lasciate in sospeso alla fine di Spider-Man: Far From Home, che speriamo vivamente vengano affrontate in qualche modo nei prossimi film.

Da una parte c’è la rivelazione di Mysterio sulla vera identità di Peter Parker, con il mondo che ora conosce il volto segreto del supereroe, e dall’altra il fatto che Nick Fury si trova nello spazio su una nave Skrull e al suo posto, sulla Terra, c’è Talos. Quale spiegazione verrà fornita? Ne avremo mai una dalla Sony?

Torneranno Jon Watts e Tom Holland?

Tom Holland dovrebbe tornare nei panni di Spider-Man al 99%, essendo legato contrattualmente alla Sony, ma per quanto ne sappiamo potrebbe aver sottoscritto una clausola del contratto che gli permetterà di lasciare il franchise. Certo, l’attore ama il personaggio ed è perfetto nel ruolo, quindi la speranza è che si trovi un accordo ragionevole.

Per quanto riguarda Jon Watts, il regista non è stato ancora confermato dalla Sony ed è possibile che i Marvel Studios gli offrano un altro progetto ambientato nell’universo cinematografico Marvel.

Che fine farà lo Spider-Verse?

Sappiamo che la Sony ha in cantiere una lunga lista di spin-off ambientati nello stesso universo, da Black Cat a Morbius, e al momento Peter Parker è uno dei personaggi disponibili per eventuali crossover. Questo significa che lo Spider-Verse può finalmente avverarsi al cinema in maniera coerente con i fumetti e organica.

Chi sostituirà Spider-Man nel MCU?

Spider-Man è l’unico supereroe davvero “giovane” del MCU, e ha portato nell’universo adulto di Iron Man e Captain America problemi generazioni legati all’esperienza del liceo. Di sicuro lascerà un vuoto che non deve necessariamente essere riempito, ma che chiude le porte a molte delle storie che i Marvel Studios avrebbero potuto raccontare.

Chi sarà allora il suo sostituto? Forse Sam Alexander aka Nova, Ms. Marvel o uno dei membri degli Young Avengers?

Spider-Man può sopravvivere senza i Marvel Studios?

Spider-Man: Far From Home

Questa è la domanda più importante della lista: Spidey può sopravvivere senza i Marvel Studios e la produzione di Kevin Feige? La Sony è reduce dal successo insperato di Venom e dal piccolo capolavoro che risponde al nome di Spider-Man: Into the Spider-Verse, ma se pensiamo a quanto ottenuto con The Amazing Spider-Man 2, i dubbi rimangono…

Leggi anche – Spider-Man: cosa significa la fine dell’accordo con la Sony per il MCU?

Fonte: CBM

Ad Astra: il trailer in IMAX del film e nuove foto ufficiali

Ad Astra: il trailer in IMAX del film e nuove foto ufficiali

A pochi giorni dall’inizio della 76a Mostra del Cinema di Venezia, dove il film sarà presentato in anteprima e in concorso, la 20th Century Fox ha pubblicato un nuovo trailer in IMAX insieme ad immagini inedite di Ad Astra, dramma scritto e diretto da James Gray (Two Lovers, The Lost City of Z) e interpretato da Brad Pitt.

Sullo schermo l’attore veste i panni del cosmonauta Roy McBride, impegnato in una missione che si spingerà fino ai bordi esterni del sistema solare per ritrovare il padre scomparso e risolvere un mistero che minaccia il genere umano.

Al suo fianco, nel cast, figurano Tommy Lee Jones, Donald Sutherland, Liv Tyler e Ruth Negga. L’uscita nelle sale italiane invece è fissata al 26 settembre 2019.

Bombshell: il trailer del film sullo scandalo Ailes con Robbie, Theron e Kidman

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Lionsgate ha diffuso da poco il primo trailer ufficiale di Bombshell, il film diretto da Jay Roach (Austin Powers, Mi presenti i tuoi?, L’ultima parola –  La vera storia di Dalton Trumbo) che porta sul grande schermo le vicende dello scandalo Ailes. Nel cast figurano come protagoniste Nicole Kidman, che interpreta Gretchen Carlson, Margot Robbie, volto di una produttrice associata, e Charlize Theron nei panni di Megyn Kelly.

Il film racconterà quindi i retroscena delle dimissioni di Roger Ailes dai vertici di Fox News risalenti al 2016 dopo che l’amministratore delegato aveva ricevuto numerose accuse di molestie sessuali ai danni delle sue dipendenti, tra cui la Carlson, prima vittima a denunciare in seguito al suo licenziamento.

Bomshell uscirà nelle sale americane a dicembre.

Úrsula Corberó: 10 cose che non sai sull’attrice

Úrsula Corberó: 10 cose che non sai sull’attrice

Meglio nota come Tokyo, il nome del suo personaggio ne La casa di carta, Ursula Corbero ha raggiunto la fama mondiale proprio grazie alla serie Netflix, nonostante reciti sin da giovanissima. Grazie alla sua bellezza e alle sue buone doti recitative, è riuscita ad imporsi più di altri suoi colleghi, diventano una vera e propria icona. Ecco 10 cose che non sai di Ursula Corbero.

Parte delle cose che non sai su Ursula Corbero

Ursula Corbero

Ursula Corbero film

1 I film e la carriera. Il suo debutto cinematografico risale al 2011, quando prende parte all’horror Paranormal Xperience 3D. Successivamente inizia a comparire sempre più spesso sul grande schermo in film come Afterparty (2012), Sognando il nord (2015), La Corona Partida (2016), e L’albero del sangue (2018).

2 Le serie TV. La sua prima apparizione risale al 2002, nella serie Mirall trencat. Tra il 2005 e il 2006 partecipa alla serie Ventdelpla. I primi riconoscimenti arrivano grazie alla serie Fisica o chimica, dove dal 2008 al 2010 ricopre il ruolo di Ruth. Nel 2015 appare invece nella serie La dama velata, mentre è a partire dal 2017 che la sua carriera arriva ad un punto di svolta nel momento in cui ottiene il ruolo di Tokyo nella serie Netflix La casa di carta.

Ursula Corbero Instagram

3 Ha un profilo personale. L’attrice detiene un proprio account Instagram, seguito da 10,4 milioni di persone. All’interno di questo numerose sono le foto scattate su set fotografici, mentre sono presenti anche foto ritraenti l’attrice in momenti di svago in compagnia di amici o del suo fidanzato. In ultimo è possibile anche ritrovare foto tratte dai set frequentati dall’attrice o dalle premier a cui ha preso parte.

Ursula Corbero recitazione

4 Ha sempre saputo di voler recitare. L’attrice ha dichiarato che sin dall’età di 6 anni sapeva di voler diventare un’attrice. Iniziò così a studiare recitazione e dizione, apparendo in alcune pubblicità che le hanno permesso di ottenere un’iniziale notorietà.

Ursula Corbero vita sentimentale

5 E’ fidanzata. Dal 2016 l’attrice ha una relazione con l’attore Chino Darin, incontrato sul set dello show televisivo L’ambasciata. I due sembrano essere molto affiatati, come dimostrano anche i numerosi post sui rispettivi profili Instagram.

Parte delle cose che non sai su Ursula Corbero

Ursula Corbero La casa di carta

6 Per il ruolo di Tokyo si è ispirata ad un celebre personaggio. L’attrice ha più volte ribadito che tra le fonti di ispirazione per il suo personaggio vi è la Mathilda interpretata da Natalie Portman in Leon, film del 1994 diretto da Luc Besson. Il look della giovane protagonista ha ispirato Ursula Corbero, che ha sottolineato la somiglianza anche con un post sul suo profilo Instagram.

7 Ha imparato a sentirsi più forte. Il ruolo di Tokyo ha rappresentato per l’attrice un grande cambiamento, sia nella vita privata che in quella professionale. La sua Tokyo è un personaggio in grado di decidere da sola per sé, e l’attrice ne ha tratto una lezione sulla forza che non credeva di avere.

Ursula Corbero
Jeosm

Ursula Corbero premi

8 E’ stata eletta donna dell’anno. Nel 2014 la rivista Mens’ Health ha nominato l’attrice come “Donna dell’anno”. Nel 2011 l’attrice ha invece ricevuto il premio Kapital come miglio attrice per la serie Fisica o chimica. Nel 2015 riceve il premio “premessa del panorama cinematografico” all’Alicante Film Festival. Grazie al suo ruolo ne La casa di carta è stata invece nominata come miglior attrice al Premios Feroz.

Ursula Corbero stile

9 E’ stata definita la nuova Cindy Crawford. L’attrice è una vera e propria icona di stile, e tramite il suo account Instagram è solita condividere scatti fotografici di moda e nuovi look, che non lasciano indifferenti i suoi followers. Per il suo stile, il neo sul labbro superiore e il naso prominente è stata inoltre definita la nuova Cindy Crawford, celebre icona di stile e moda.

Ursula Corbero età e altezza

10 Ursula Corbero è nata a Barcellona, in Spagna, l’11 agosto 1989. L’attrice è alta rispettivamente 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Joker: Todd Phillips aperto alla possiblità di un sequel

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Joker: Todd Phillips aperto alla possiblità di un sequel

Joker non è ancora arrivato nelle sale (sarà presentato in anteprima e in concorso durante la 76a Mostra del cinema di Venezia) ma già si discute della possibilità di continuare le disavventure del personaggio in un sequel, o almeno sono queste le speranze del regista Todd Phillips che si è detto disponibile a tornare dietro la macchina da presa per un motivo fondamentale: Joaquin Phoenix.

Lo ammetto: farei qualsiasi cosa con Joaquin, in qualsiasi giorno della settimana“, ha dichiarato Phillips in un’intervista con Total Film, che dedica la sua nuova copertina al volto dell’attore nei panni del clown principe del crimine. “Non c’è nessuno come lui. Se fosse disposto a farlo, se la gente si rivelasse entusiasta nei confronti di Joker e se la Warner Bros venisse da noi chiedendoci di pensare ad un’idea, beh…credo che insieme potremmo arrivare a qualcosa di bello“.

Sarà davvero questo il destino del personaggio dopo l’atteso standalone? Quali sono le vostre aspettative riguardo Joker?

Leggi anche – Joker: rivelati nuovi dettagli sulla trama

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Non abbiamo seguito nulla dei fumetti, e questo farà arrabbiare tantissime persone“, aveva dichiarato il regista in una recente intervista. “La nostra versione del personaggio è stata riscritta ed è ciò che rendeva interessante il progetto. E non è nemmeno la storia di Joker, quanto la storia di un uomo che è diventato Joker.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, gli sceneggiatori avevano considerato un finale diverso per Iron Man

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Quello che per molti è apparso come il più adeguato ed emozionante epilogo per il personaggio è stato solo uno dei vari finali opzionati dai Marvel Studios per concludere il viaggio di Iron Man nel MCU come spiegato in una recente intervista dagli sceneggiatori di Avengers: Endgame Christopher Markus e Stephen McFeely.

A quanto pare infatti la morte di Tony Stark non è sempre stata nei piani originali del duo, ma si è arrivati a questa decisione dopo una serie di discussioni in merito con i fratelli Russo:

La nostra idea non contemplava l’uccisione dei personaggi, o almeno non eravamo lì per quello. Ci è stato detto però che se la storia lo avesse richiesto, avremmo potuto eliminare qualche eroe dal tabellone, anche se siamo convinti che quando hai una buona storia da raccontare e nessuno muore, sei ancora in grado di andare avanti per la tua strada. In Endgame dovevamo concludere l’arco narrativo di Iron Man e vedere lui che rinuncia alla sua vita e si sacrifica per il bene dell’universo ci sembrava una chiusura perfetta per il miliardario playboy che aveva imparato a diventare una persona migliore“.

Iron Man: 10 modi in cui potrebbe tornare nel MCU dopo Endgame

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Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Canada.com

Rambo – Last Blood: il nuovo trailer con Sylvester Stallone

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Rambo – Last Blood: il nuovo trailer con Sylvester Stallone

Notorious Pictures ha pubblicato il nuovo trailer italiano di Rambo – Last Blood, quinto capitolo del franchise che vede ancora protagonista Sylvester Stallone nei panni di un personaggio che lo hanno reso una star planetaria. Dopo aver abbattuto soldati sovietici in Vietnam e Afghanistan, e massacrato brutali combattenti dell’esercito birmano, John Rambo torna nel ranch di famiglia per iniziare finalmente una vita tranquilla, prima che il destino lo riporti di nuovo a scatenare l’inferno contro un ultimo nemico.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in paradiso con Mel Gibson), il cast include anche Paz Vega (Parla con leiSpanglish), Adriana Barraza (nominata agli Oscar per Babel), Sergio Peris-Mencheta (SnowfallResident Evil: Afterlife), Joaquin Cosio (Quantum of SolaceSavages) e Oscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mareEscobar – Il fascino del male).

Rambo – Last Blood arriverà nelle sale italiane il prossimo 26 settembre, distribuito da Notorious Pictures

John Rambo, veterano del Vietnam, torna finalmente a casa. Ma dopo esser tornato nel ranch di famiglia in Arizona, Rambo si troverà ad affrontare i membri di un temibile cartello messicano implicato in un commercio sessuale di ragazze dell’Est.

Spider-Man: cosa significa la fine dell’accordo con la Sony per il MCU?

Come confermato nelle ultime ore, la Sony ha interrotto i termini dell’accordo con i Marvel Studios per la produzione dei nuovi film di Spider-Man, escludendo così Kevin Feige e la Disney dai futuri progetti e dalla gestione dei diritti sul personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa e che il fattore economico abbia giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative, con nessuna delle due parti disposta a raggiungere un compromesso.

Ma quali sono le conseguenze di questa trattativa? Cosa significa la fine dell’accordo per il MCU?

Tre personaggi molto amati sono fuori dal MCU

avengers endgame

Avengers: Endgame ha sancito la fine di un’epoca irripetibile terminando il viaggio di due tra i personaggi più amati del franchise: Captain America ha scelto vivere in una realtà alternativa con Peggy Carter dopo aver restituito le gemme dell’infinito e Tony Stark ha salvato l’universo sacrificando se stesso con il fatidico schiocco. Ora però, in seguito ai recenti sviluppi, sembra che i fan del MCU debbano dire addio anche a Spider-Man, uno degli eroi più famosi e al quale siamo tutti affezionati.

Spider-Man non incontrerà i Fantastici 4, gli X-Men o Deadpool al cinema

La fusione tra Disney e 20th Century Fox permetterà l’ingresso nell’universo cinematografico Marvel di personaggi finora non disponibili come Fantastici Quattro, X-Men e Deadpool, ma ora che Sony ha reciso i rapporti di produzione con i Marvel Studios salta ogni possibilità di vedere insieme sul grande schermo questi supereroi e Spider-Man. così facendo quella “reunion” tanto attesa svanisce come cenere dopo lo schiocco di Thanos…

Tutti i villain di Spider-Man non potranno essere sfruttati nel MCU

Continuano a passare in rassegna tutto ciò che non sarà più possibile ottenere al cinema nel MCU, come non pensare ai villain che la squadra di Kevin Feige avrebbe potuto sfruttare per i nuovi film di Spider-Man? Da Venom a Green Goblin, passando per Doctor Octopus e arrivando ai Sinistri Sei. Ormai ogni speranza è destinata al futuro di un universo condiviso targato Sony, già avviato con Venom e Morbius.

Come verrà affrontato il colpo di scena finale di Far From Home?

Uno degli aspetti più critici di questa rottura è la risoluzione di due storyline lasciate in sospeso alla fine di Spider-Man: Far From Home: da una parte c’è la rivelazione di Mysterio sulla vera identità di Peter Parker, con il mondo che ora conosce il volto segreto del supereroe, e dall’altra il fatto che Nick Fury si trova nello spazio su una nave Skrull e al suo posto, sulla Terra, c’è Talos. Quale spiegazione verrà fornita? Ne avremo mai una dalla Sony?

Come verrà giustificata l’assenza di Spider-Man nel MCU?

La fine dell’accordo significa che un film di Spider-Man potrà più essere influenzato dagli eventi del MCU, così come il resto dell’universo cinematografico Marvel e i suoi personaggi dovrebbero dimenticarsi del supereroe. Ma in che modo? Spidey era appena entrato nella grande famiglia e aveva tutte le carte in regola per diventare una delle figure più importanti…

Un possibile incontro con Venom

the amazing spider-man 3

Il risvolto più interessante della faccenda è un possibile scenario futuro in cui Spider-Man incontra Venom realizzando lo scontro che tutti i fan attendono dal poco riuscito Spider-Man 3 di Sam Raimi. La Sony ha già in programma il sequel sul simbionte, che sarà diretto da Andy Serkis e che vedrà protagonista ancora Tom Hardy, quindi è facile immaginare che i piani dello studio lavoreranno in tal senso.

Leggi anche – Spider-Man: “morto” l’accordo tra Sony e Marvel

Fonte: Cinemablend, Comicbook

Spider-Man, arriva il commento della Sony: “Delusi per la fine dell’accordo”

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In seguito alla diffusione della notizia sulla presunta fine dell’accordo tra Sony e Disney per la produzione dei prossimi film su Spider-Man (riportata nelle ultime ore da Deadline e Variety), è arrivato il primo commento ufficiale dello studio che al momento detiene un potere maggiore sulla gestione del personaggio al cinema, attualmente fuori dall’universo cinematografico Marvel:

La maggior parte delle notizie di oggi su Spider-Man hanno rappresentato in maniera fuorviante le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise.” dichiara un portavoce della Sony. “Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non farlo proseguire nel suo lavoro di produttore principale del nostro prossimo film su Spider-Man.”

L’attacco sembra quindi rivolto a Feige che, secondo diverse fonti, avrebbe nelle mani troppi progetti da sviluppare in seno al futuro del MCU e della fusione tra Disney e Fox (senza contare tutte le serie tv in programma per Disney +), e alla stessa Disney, colpevole di non aver trovato un giusto compromesso.

Ovviamente speriamo che le cose cambino in futuro, ma comprendiamo che le numerose nuove responsabilità che la Disney ha affidato a Kevin Feige – incluse tutte le nuove proprietà della Marvel – potrebbero privarlo del tempo necessario a dedicarsi nel migliore dei modi a una proprietà intellettuale non in loro possesso. Kevin è bravissimo e siamo grati per l’aiuto e la guida che ci ha fornito, apprezziamo il percorso che abbiamo fatto insieme e sul quale proseguiremo.

Al momento dunque Kevin Feige non figurerà come produttore dei prossimi film di Spider-Man a causa dell’incapacità di Disney e Sony Pictures di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla gestione dei diritti cinematografici del personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale.

Fonte: THR

IT Capitolo Due: ecco le prime reazioni della stampa americana

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IT Capitolo Due: ecco le prime reazioni della stampa americana

Arrivano dagli Stati Uniti le prime reazioni della stampa a IT Capitolo Due, seconda parte dell’adattamento del romanzo di Stephen King diretto da Andy Muschietti che uscirà nelle nostre sale in autunno. Generalmente positivi, i commenti di chi ha visto il film sembrano sottolineare qualche leggera differenza con il primo capitolo lodando le performance del cast (tra tutti Bill Hader è il più apprezzato).

IT Capitolo Due è un buon film, ma non eccezionale. Mi è piaciuto, ma non l’ho amato. Era difficile replicare il primo atto, ma questo è raccapricciante, strano e raramente spaventoso. Riporta molti aspetti del libro, ma sembra troppo lungo, mentre il cast cala gli assi e Bill Hader merita una nomination agli Oscar

Per la maggior parte ho apprezzato IT Capitolo Due, anche se la prima metà è piuttosto lunga ma fantastica. Gli attori adulti sono stellari.

IT Capitolo Due parte in maniera frettolosa e goffa e rivela una strana mancanza di chimica tra i perdenti adulti, ma alla fine trova la sua direzione. Si tratta di un film grande, di un sequel di un film di successo senza paura di fare strane scelte. Bill Hader ruba la scena ai colleghi

Il film funziona come perfetto segnalibro per il primo capitolo. Ci sono momenti scioccanti e terrificanti con il giovane e il vecchio cast. Bill Hader è l’assoluto protagonista dello show che bilancia l’emozione sincera con spaventosi salti a volontà

IT Capitolo Due è grande e ambizioso e non riesce a gestire il peso delle sue ambizioni, ma è ancora un bel film horror con un cuore. Le parti che funzionano davvero sono quelle che vedono protagonista Bill Hader

IT Capitolo Due è un eccezionale compagno del Capitolo Uno. Atmosfere simili, chimica d’insieme straordinaria con un bel mix di umorismo e orrore. Questo ha un tono più pesante, affronta e sconfigge il trauma infantile e Bill Hader è fantastico

Leggi anche – IT Capitolo Due, la descrizione delle prime scene dal CinemaCon

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Fonte: Cinemablend

 

Stardust: Johnny Flynn è David Bowie nella prima foto ufficiale

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È stata diffusa in rete la prima immagine ufficiale di Johnny Flynn (Song One, Sils Maria, Lovesick) nei panni di David Bowie in Stardust, il biopic musicale che racconterà il primo tour del Duca Bianco negli Stati Uniti nel 1971 diretto da Gabriel Range e sceneggiato da Christopher Bell.

Vi ricordiamo che questo è il secondo progetto in programma sull’artista scomparso nel 2016, dopo il lungometraggio di Francis Whatley che andrà in onda su BBC quest’anno. Nel frattempo i produttori di Stardust fanno sapere che il film seguirà gli eventi del tour oltreoceano di Bowie, gli stessi che ispirarono l’invenzione del suo iconico alter ego iconico Ziggy Stardust.

Rivedremo presto Flynn nel nuovo adattamento di Emma di Jane Austen della Working Title con Anya Taylor-Joy, mentre di recente ha recitato al fianco di Kit Harington in True West di Sam Shepherd sul palco del London West End.

Fonte: Deadline

Disney rimanda le uscite di Cruella e The Woman in the Window

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Disney rimanda le uscite di Cruella e The Woman in the Window

Walt Disney Pictures ha ufficialmente rimandato l’uscita nelle sale di quattro nuovi titoli della prossima stagione, ovvero The Woman in the Window, che arriverà nelle sale il 15 Maggio 2020 (invece che il 14 ottobre), Empty Man, la cui release è ora fissata al 7 agosto 2o2o, Everybody’s Talking About Jamie, in arrivo il 23 ottobre 2020, e infine Cruella, che verrà distribuito al cinema il 28 maggio 2021 e non più il 23 dicembre 2020, come stabilito in precedenza.

The Woman in the Window è il film diretto da Joe Wright (Espiazione, Anna Karenina, L’ora più buia) e sceneggiato da Tracy Letts (Ladybird), con protagonisti Amy Adams e Gary Oldman. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di A.J.Finn pubblicato il 2 gennaio 2018 diventando subito uno dei bestselle citati dal New York Times: la storia segue il personaggio della dottoressa Anna Fox mentre trascorre le sue giornate nella sua casa di di New York bevendo troppo vino, guardando vecchi film e spiando i suoi vicini. Sulle orme del classico di Alfred HitchcockLa finestra sul cortile“, Anna assiste ad una scena che coinvolge la famiglia Russell, gruppo di persone apparentemente perfetto che vive dall’altra parte della strada.

Per quanto riguarda Cruella, il secondo titolo più importante della lista, sappiamo che il live action Disney porterà sul grande schermo le avventure di Crudelia De Mon e che Emma Stone interpreterà la protagonista. Al suo fianco, secondo Variety, dovrebbe esserci Emma Thompson nel ruolo di un personaggio non ancora identificato.

Dietro la macchina da presa di Cruella siederà Craig Gillespie (I,Tonya, Lars e una ragazza tutta sua e Fright Night – Il vampiro della porta accanto) mentre la sceneggiatura è stata curata da Tony McNamara. Alex Timbers, acclamato sceneggiatore di Broadway e della serie Mozart in the Jungle, era stato il primo nome associato al progetto, tuttavia il cambio di piani di lavorazione e la voglia di affrettare la schedule ha costretto la Disney a scegliere un altro regista e a programmare l’inizio delle riprese l’anno prossimo.

Fonte. Comingsoon

Spider-Man, aggiornamento: Sony e Marvel sono ancora in trattative?

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A poche ore dal report di Deadline arriva un nuovo aggiornamento da parte di Variety, secondo cui le trattative tra Sony e Marvel Studios sarebbero ancora in corso e che, diversamente da quanto affermato ieri, Spider-Man potrebbe non abbandonare l’universo cinematografico Marvel.

Le fonti parlano di “punto morto” raggiunto nelle trattative dei due studios sui termini di finanziamento dei prossimi film dedicati al personaggio, e nel caso in cui non venisse trovato un accordo definitivo che soddisfi entrambe le parti, solo allora il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige farà un passo indietro e non produrrà i futuri capitoli del franchise, eliminando così Spidey dal MCU.

Ovviamente si attendono conferme o smentite dai diretti interessati, che per ora latitano. Vi ricordiamo inoltre che questa disputa nasce dalla richiesta della Disney di cofinanziare i nuovi titoli con una ripartizione perfettamente bilanciata (un 50/50 insomma), e a quanto pare la Sony avrebbe rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Secondo le fonti, la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra (i vertici dello studio avversario) non è affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Una proposta che la Disney avrebbe declinato.

Altri rumors suggeriscono invece che un accordo, alla fine delle trattative, potrebbe ancora essere trovato, ma che al momento la Disney abbia espresso preoccupazioni riguardo all’impegno mastodontico di Feige nei tanti progetti Marvel come film e serie per la piattaforma Disney +.

Fonte: Variety

Matrix 4: Lana Wachowski dirigerà il film, tornano Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss

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È ufficiale: Lana Wachowski scriverà e dirigerà Matrix 4, quarto capitolo del franchise che vedrà di nuovo protagonisti Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss. La notizia è stata confermata nelle ultime ore da Variety.

Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski.

Lana e Lilly e Wachowski hanno lanciato la serie di Matrix nel 1999, con un’idea cinematografica che ha avuto un impatto significativo a Hollywood nella concezione stessa di blockbuster, cambiando per sempre il volto del genere fantascientifico e segnando tappe fondamentali nel progresso del lavoro sugli effetti speciali. Sebbene i due sequel non siano stati accolti con lo stesso entusiasmo della pellicola d’esordio, la Warner Bros. sembra ancora intenzionata a proseguire il corso delle avventure di Neo sul grande schermo.

Fonte: Variety

Spider-Man, “morto” l’accordo tra Sony e Marvel

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Spider-Man, “morto” l’accordo tra Sony e Marvel

La notizia, riportata in esclusiva da Deadline, arriva come un fulmine a ciel sereno: Kevin Feige non figurerà come produttore dei prossimi film di Spider-Man a causa dell’incapacità di Disney e Sony Pictures di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla gestione dei diritti cinematografici del personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale.

Le fonti fanno sapere che altri due capitoli del franchise sull’Uomo Ragno sono in sviluppo e che il regista di Homecoming e Far From Home Jon Watts dovrebbe tornare alla regia con Tom Holland ancora protagonista.

Sembra evidente che il fattore economico abbia giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative e che nessuna delle due parti si sia tirata indietro cedendo all’avversario: se la Disney chiedeva che i futuri film di Spider-Man venissero cofinanziati con un accordo perfettamente bilanciato (un 50/50 insomma), la Sony ha rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Sembra quindi che la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra non fosse affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Proposta ovviamente declinata.

Resta da capire quali saranno le sorti del Marvel Cinematic Universe senza uno dei suoi personaggi più amati (anche dallo stesso Feige), e soprattutto senza più la possibilità di ampliare il proprio universo come suggerito nei mesi scorsi dai rumor. Forse il tanto sperato scontro tra Spidey e Venom avverrà prima del previsto, così come l’ipotetica interazione tra il supereroe e la galleria di villain già avviata dalla Sony (vedi Morbius, Silver Sable e Black Cat).

Fonte: Deadline, CBR

Bond 25: rivelato il titolo ufficiale del nuovo capitolo

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Bond 25: rivelato il titolo ufficiale del nuovo capitolo

No Time To Die sarà il titolo ufficiale di Bond 25, nuovo capitolo del franchise e ultima prova di Daniel Craig nei panni dell’agente 007. A rivelarlo è il profilo twitter ufficiale del film confermando la data di uscita l’8 aprile 2020 in America.

Insieme all’attore figureranno nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Bond 25: Lashana Lynch sarà la prossima 007?

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Marriage Story: due teaser trailer del nuovo film di Noah Baumbach

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Sono online i primi due teaser trailer di Marriage Story, il nuovo film scritto e diretto da Noah Baumbach (Frances Ha, Mistress America, Il calamaro e la balena) che sarà presentato in anteprima e in concorso alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia.

Protagonisti della pellicola, disponibile su Netflix in autunno, Adam Driver (che aveva già collaborato con Baumbach in Giovani si diventa) e Scarlett Johansson. Nel cast figurano anche Laura Dern, Alan Alda e Ray Liotta.

MARRIAGE STORY è una storia d’amore che si rivela proprio durante la sua crisi” scrive il regista in una nota ufficiale. “Con questi due trailer volevo mostrare la relazione attraverso gli occhi di entrambi i personaggi. In ogni storia ci sono molti aspetti e il film abbraccia questi diversi punti di vista al fine di trovare la verità condivisa”.

Camila Mendes: 10 cose che non sai sull’attrice

Camila Mendes: 10 cose che non sai sull’attrice

Giovane star in ascesa, Camila Mendes ha negli anni dimostrato una grande cura nei ruoli scelti, divenendo in breve tempo star di alcuni film e serie TV di successo. Con la grande popolarità acquisita negli ultimi due anni, l’attrice è diventata uno dei volti su cui puntare per il futuro.

Ecco 10 cose che non sai su Camila Mendes.

Camila Mendes: famiglia, origini, vita privata

1. Ha origini brasiliane. Camila Mendes è nata il 29 giugno 1994 a Charlottesville, in Virginia da genitori brasiliani. Sua madre è di Porto Alegre, Rio Grande do Sul, mentre suo padre di Brasilia, sede del Distretto Federale. Crescendo si è trasferita 16 volte, per un anno ha anche vissuto in Brasile, ma ha trascorso la maggior parte dell’infanzia in Florida. Sebbene sia cresciuta negli Stati Uniti parla fluentemente il portoghese.

2. Gli studi. Ha frequentato l’American Heritage School a Plantation. In seguito si è laureata alla New York University Tisch School of the Arts, inseguendo la sua passione per la recitazione.

3. E’ fidanzata. Dal 2018 l’attrice ha una relazione con l’attore Charles Melton, conosciuto sul set della serie TV Riverdale. I due hanno confermato il fidanzamento attraverso una fotografia pubblicata il 7 ottobre 2018 sui loro account Instagram.

Camila Mendes

Camila Mendes film

4. I primi lavori. Il suo primo lavoro recitato è stato in uno spot per IKEA. Per la sua bellezza è apparsa inoltre sulle copertine di MensHealth nel dicembre 2017 e di Cosmopolitan nel febbraio 2018.

5. Recita in Riverdale. Camila Mendes è tra le protagoniste della serie TV basata sui personaggi dei fumetti Archie Comics. Qui interpreta Veronica Lodge, una ragazza bella, ricca, audace e perspicace.

6. I film. Il suo debutto cinematografico avviene nel 2018 con il film The New Romantic. Successivamente viene scelta per The Perfect Date, distribuito sulla piattaforma streaming Netflix, Coyote Lake e Palm Springs.

Camila Mendes

Camila Mendes premi e nomination

7. Ai Teen Choice Award, nel 2017, ha vinto il premio “Scene Stealer” per il suo ruolo in Riverdale. L’anno successivo ha invece ottenuto il riconoscimento come “migliore attrice drammatica TV”. Nel 2019 riceve una nuova nomination nella stessa categoria. Sempre nel 2019, agli MTV Movie & TV Awards riceve la nomination come miglior bacio insieme al suo fidanzato Charles Melton.

Camila Mendes salute

8. Ha ammesso di frequentare uno psichiatra. Dopo il successo degli ultimi due anni di grande successo, Camila Mendes ha dichiarato di aver intrapreso un percorso presso uno psichiatra, per riuscire a controllare i grandi cambiamenti avvenuti nella sua vita, riuscendo così a mantere una buona salute psicofisica.

Camila Mendes: i pregiudizi di Hollywood

9. Ha dichiarato di aver subito pregiudizi razziali a Hollywood. Durante un provino si è sentita dire di non essere “abbastanza latina”. Si è così scontrata con le difficoltà dei casting cinematografici. E’ invece convinta che Riverdale abbia il potenziale per aprire la mente delle persone riguardo le tematiche di razza.

Camila Mendes Instagram

10. Il profilo Instagram dell’attrice è seguito da 19,7 milioni di fan. Camila Mendes lo utilizza principalmente per condividere momenti della sua vita privata, foto dai vari set o scattate durante le premier dei suoi lavori cinematografici e televisivi.

Succession 3: HBO rinnova la serie tv

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Succession 3: HBO rinnova la serie tv

Il canale americano HBO ha decido di annunciare Succession 3, la terza inedita stagione dell’acclamata serie tv creato dal candidato all’Oscar e al WGA Jesse Armstrong. L’annuncio arriva dopo appena due episodi dalla messa in onda della seconda stagione attualmente in corso.

Diretto dal premio Oscar Adam McKay (“The Big Short”), Succession ha lanciato la sua prima stagione di dieci episodi nel 2018. A partire da dove la prima stagione è stata drammaticamente interrotta, la seconda stagione segue la famiglia Roy mentre lottano per mantenere il controllo del loro impero, e mentre il futuro sembra sempre più incerto, è il passato che minaccia di distruggerli alla fine.

Il cast della seconda stagione comprende Brian Cox, Jeremy Strong, Hiam Abbass, Sarah Snook, Kieran Culkin, Alan Ruck, Nicholas Braun, Matthew Macfadyen, Peter Friedman, Rob Yang, J. Smith Cameron, Dagmara Dominczyk e Arian Moayed.

Succession 3 è la terza stagione della serie tv Succession creata da Jesse Armstrong, per il canale americano HBO.

Succession è incentrata sulla famiglia immaginaria di Roy, i proprietari disfunzionali di un impero globale dei media e dell’ospitalità che si battono per il controllo dell’azienda in mezzo all’incertezza sulla salute del patriarca della famiglia, Logan Roy.

In Succession 3 ritorneranno i protagonisti Marcia Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Hiam Abbass, Greg Hirsch (stagione 1-in corso), interpretato da Nicholas Braun. Logan Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Brian Cox, Roman Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Kieran Culkin, Frank Vernon (stagione 1-in corso), interpretato da Peter Friedman, Rava Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Natalie Gold, Tom Wambsgans (stagione 1-in corso), interpretato da Matthew Macfadyen. Connor Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Alan Ruck, Siobhan “Shiv” Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Sarah Snook, Kendall Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Jeremy Strong, Lawrence Yee (stagione 1-in corso), interpretato da Rob Yang.

Marvel: 10 fumetti da leggere prima della Fase 4

Marvel: 10 fumetti da leggere prima della Fase 4

Terminata la Infinity Saga è tempo di concentrarci sulla Fase 4 del Marvel Universe e sui film (e le serie tv) che arriveranno sul grande e piccolo schermo. Ma quali sono i fumetti a cui attingeranno gli studios? Quali storie dovremmo rileggere per arrivare preparati?

Ecco 10 suggerimenti:

Marvel Knights: Black Widow

Vedova Nera debutta sui fumetti come avversaria di Iron Man in Tales Of Suspense n. 52 nel 1964, e fino al 1999 il suo nome non era mai apparso nel titolo delle storie Marvel. Ma per arrivare preparati allo standalone con Scarlett Johansson (il titolo che aprirà la Fase 4) sarebbe interessante riprendere in mano questa serie di tre numeri chiamata Marvel Knights: Black Widow e vedere all’opera Natasha Romanoff in situazioni inedite per il MCU.

Sicuramente i fumetti in questione possono aiutarci a conoscere meglio il personaggio Yelena Belova interpretato nel film da Florence Pugh, creato da Devin Grayson e J.G. Jones come alter ego dell’eroina.

The Eternals

Kevin Feige ha promesso che l’adattamento degli Eterni della regista Chloe Zhao sarà in pieno stile Jack Kirby, il creatore dei personaggi che torno alla Marvel Comics verso la metà degli anni ’70 dopo un periodo di lavoro alla DC Comics. Non avendo avuto l’opportunità di completare la sua serie su New Gods, Kirby ha introdotto qualcosa di simile e al tempo stesso inedito nell’universo Marvel.

Questa run originale non ci aiuta soltanto a conoscere Eterni, Celestiali e Devianti, tra cui Ikaris, Kingo, Makkari, Phastos, Ajak, Sprite, Gilgamesh e Thena, ma ci offre uno sguardo su autentiche opere d’arte stimolanti e visivamente accattivanti.

The Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu

Grazie alla popolarità di Bruce Lee – e non solo – il genere delle arti marziali è esploso nei primi anni ’70 spingendo la Marvel Comics verso la creazione di personaggi come Iron Fist, White Tiger e Colleen Wing. Tra questi Shang-Chi è stato l’apripista e le sue prime avventure sono assolutamente una fonte inesauribile di spunti in vista del debutto dell’eroe nel film Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings in uscita nel 2021.

In termini di trama non troverete granché, ma Hands Of Shang-Chi, Master Of Kung Fu potrebbe rivelarsi utile per cogliere il senso della storia del protagonista, in che modo si inserisce nel grande universo Marvel e l’estensione dei suoi poteri.

Strange Tales/Doctor Strange

Questa serie di fumetti potrebbe tornare come ispirazione per il sequel di Doctor Strange affidato nuovamente a Scott Derrickson e che vedremo nella Fase 4, soprattutto se pensiamo al legame tra lo stregone e il Multiverso. In ogni caso i numeri scritti da Stan Lee e Steve Ditko continueranno a essere la fonte maggiore per quanto riguarda trama e sviluppo dei personaggi e lo stile visivo.

Alcune suggestioni verranno sicuramente tratte dalla genialità di Ditko, in particolare la famosa sequenza del Magical Mystery Tour che potremmo vedere nel film.

Sam Wilson: Captain America

Dopo anni di speculazioni su Bucky Barnes come possibile erede di Capitan America nell’universo cinematografico Marvel, i Marvel Studios hanno ufficialmente confermato che sarà Sam Wilson a.k.a. Falcon ad impugnare lo scudo appartenuto a Steve Rogers in seguito agli eventi di Endgame.

Questo passaggio di consegne sarà la premessa della trama di The Falcon And The Winter Soldier, la serie destinata a Disney + alla quale potremmo prepararci leggendo i fumetti di Nick Spencer, Daniel Acuna, Paul Renaud e Angel Unzueta Galarza Sam Wilson: Captain America.

The Vision

Nessun dettaglio ufficiale sulla trama di WandaVision è trapelato online, ma sembra che la serie di Disney + con Elizabeth Olsen e Paul Bettany sarà ambientata negli anni ’50 (o almeno avrà quell’estetica), suggerendo dunque la possibile ispirazione alla run del 2015 di Tom King, Gabriel Hernandez Walta e Michael Walsh.

In questo fumetto Visione tenta di condurre una vita simile a quella di un essere umano, con la sua moglie androide, figli androidi e casa in periferia. Alcuni vicini sono decisamente diffidenti e tutto sembra ricordare le atmosfere dei quadri di Norman Rockwell. Ovviamente non mancheranno segreti, pericoli e sfumature dark, uno scenario perfetto per WandaVision.

House of M

Dalla sua introduzione in Avengers: Age of Ultron fino ad oggi Scarlet Witch ha sviluppato poteri sempre più forti nel MCU, come la capacità di manipolare l’energia, ma che dire invece della controparte dei fumetti in grado di cambiare la realtà? Questo aspetto potrebbe essere approfondito in WandaVision, prendendo spunto da House Of M di Brian Michael Bendis e Olivier Coipel.

Qui l’eroina si confronta con un mondo in cui i mutanti sono la specie dominante della Terra, e dopo l’evento scatenante che porterà alla morte del suo grande amore, Wanda potrebbe formare una nuova esistenza in cui vivere con Visione.

What If

Arrivare preparati alla serie animata What If …? significa ripercorrere tutti gli archi narrativi dei personaggi finora introdotti nel MCU immaginando esiti differenti a seconda delle timeline. Per questo non ci sono fumetti specifici da rileggere o storie da raccomandare. Sappiamo però lo show di Disney + presenterà un alieno noto come The Watcher che fungerà da narratore ufficiale.

Hawkeye

L’acclamata serie limitata Hawkeye del 2012 scritta da Matt Fraction e David Aja sembra una chiara ispirazione per la serie in arrivo su Disney + con protagonista Jeremy Renner, a partire dal loro ufficiale presentato al Comic-Con. In queste pagine viene introdotta anche Kate Bishop, l’erede di Clint Barton e membro degli Young Avengers.

Nella storia in questione l’eroe del titolo allena la sua allieva combattendo il crimine di strada, e con loro c’è Lucky, il cane di Clint meglio conosciuto dai fan della Marvel per il suo amore per la pizza.

The Mighty Thor

Come annunciato durante il Comic-Con di San Diego, quella che vedremo in Thor: Love And Thunder, quarto capitolo del franchise, non sarà semplicemente una Thor “femmina” ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono.

Vi ricordiamo che la trasformazione di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi poco noti che vorremmo nella Fase 4

Fonte: Cinemablend

Wonder Woman 1984: ecco il nuovo look delle amazzoni

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Wonder Woman 1984: ecco il nuovo look delle amazzoni

Il salto temporale che porterà Diana Prince fino agli anni Ottanta ha evidentemente influenzato anche il cambio di look dei personaggi come testimonia l’immagine pubblicata sul forum Reddit che mostra il nuovo costume delle amazzoni in Wonder Woman 1984, sequel in arrivo nelle sale la prossima estate.

I colori sgargianti e il design particolare (molto simile a quello dell’uniforme da battaglia della protagonista) sembrano suggerire che le Bana-Mighdal faranno il loro debutto nel sequel, e chi conosce i fumetti saprà che questi personaggi fanno parte di un gruppo di guerriere che decide di separarsi dalle sorelle su Themyscira e che viene guidato da Antiope, la zia di Diana interpretata da Robin Wright. Questa divisione lascia l’isola paradisiaca per vendicarsi degli uomini, stabilendosi in Egitto e venendo sfruttata dalla malvagia Circe combattendo una guerra civile tra Bana e Mighdal. Possibile allora che ci sia spazio per questo colpo di scena nel film?

 

Leggi anche – Wonder Woman 1984: nuovi dettagli sulla trama e i misteriosi personaggi

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale”, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

Fonte: Reddit

Rambo: Last Blood, Sylvester Stallone pubblica una nuova foto

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Rambo: Last Blood, Sylvester Stallone pubblica una nuova foto

Arriva ancora da Sylvester Stallone la nuova immagine ufficiale di Rambo: Last Blood, quinto capitolo del franchise atteso nelle sale il 14 novembre 2019. L’attore torna nei panni di John Rambo per sfidare i membri di un terribile cartello messicano coinvolto nel commercio sessuale delle ragazze dell’est, e al suo fianco ci saranno Paz Vega, Adriana Barraza, Sergio Peris-Mencheta, Joaquin Cosio e Oscar Jaenada.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in Paradiso), il film sarà distribuito in Italia da Notorous Pictures.

In Rambo: Last Blood vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Guarda il primo trailer di Rambo: Last Blood

La vérité: il teaser del film di Kore-eda Hirokazu che aprirà Venezia 76

È online il primo teaser trailer de La vérité (The Truth), il nuovo film diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son), interpretato da Catherine Deneuve, Juliette BinocheEthan Hawke, e scelto come titolo di apertura della 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in programma dal 28 agosto al 7 settembre 2019.

Di seguito la sinossi:

Fabienne è una star del cinema francese circondata da uomini che la adorano e la ammirano. Quando pubblica la sua autobiografia, la figlia Lumir torna a Parigi da New York con marito e figlia. L’incontro tra madre e figlia si trasformerà velocemente in un confronto: le verità verranno a galla, i conti saranno sistemati, gli amori e i risentimenti confessati.

Leggi anche – Venezia 76: il programma ufficiale con Polanski, Baumbach e Larrain

Star Wars: ecco il primo terrificante concept di Kylo Ren

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Star Wars: ecco il primo terrificante concept di Kylo Ren

Il rilancio della saga di Star Wars con Episodio VII: Il Risveglio della Forza ha dato la possibilità alla Lucasfilm di consegnare al pubblico nuovi personaggi e tra i più riusciti c’è sicuramente Kylo Ren, l’erede designato di Darth Vader e interpretato da Adam Driver. Il suo aspetto, oggetto di diverse critiche da parte del fandom, è lontano dal look terrificante del suo predecessore, tuttavia i concept originali rivelati nelle ultime ore mostrano un villain ancora più inquietante con un costume lontano da quello attuale.

L’immagine che trovate qui sotto è stata pubblicata da Christian Alzmann, Concept Artist eArt Director per la Lucasfilm, spiegando che si tratta della prima versione del costume e del volto di Kylo Ren per Il Risveglio della Forza, oltre che futura ispirazione per il Quinto Fratello di Star Wars Rebels.

Molto più simile a Darth Vader grazie al design della maschera, avrebbe potuto dare al personaggio un senso di minaccia maggiore rispetto al viso infantile di Driver (che comunque costituisce uno degli elementi più interessanti della nuova trilogia proprio come contrasto con gli antagonisti passati). Che ne pensate?

Leggi anche – Kylo Ren: 5 motivi per cui è più potente di Darth Vader

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Kylo Ren tornerà in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, e in uscita a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fast And Furious 9: Michael Rooker entra nel cast

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Fast And Furious 9: Michael Rooker entra nel cast

Michael Rooker è la new entry del cast di Fast and Furious 9, capitolo del franchise attualmente in produzione dove l’attore di Guardiani della Galassia interpreterà Buddy, uno dei personaggi inediti della storia. A confermare la notizia è Deadline. Insieme a lui ci saranno i veterani Vin Diesel, Charlize Theron, John Cena, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Ludacris, Tyrese Gibson e Helen Mirren.

Vi ricordiamo che la release del film stata spostata al 22 maggio 2020, e che la regia sarà firmata da Justin Lin. Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Diesel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

Fast and Furious 9: Michelle Rodriguez tornerà, ma ad una condizione

Fonte: Deadline

Spider-Man: Far From Home torna al cinema con scene inedite

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Spider-Man: Far From Home torna al cinema con scene inedite

Sulla scia di Avengers: Endgame anche la Sony avrebbe scelto di far tornare nelle sale Spider-Man: Far From Home con una nuova versione contenente quattro minuti di scene inedite. Questa l’indiscrezione diffusasi nelle ultime ore che cavalca l’onda del successo ottenuto dal cinecomic al botteghino mondiale (è il più alto incasso di sempre per lo studio), e a quanto pare la re-release è stata fissata a fine agosto (il 29) per gli schermi degli Stati Uniti e del Canada, disponibile anche in IMAX.

Una strategia simile era stata adottata dai Marvel Studios a giugno con Avengers: Endgame, che era tornato nelle sale proiettando per il pubblico alcuni contenuti extra come scene tagliate e un omaggio a Stan Lee. Ed è proprio grazie a questo evento che il film evento è riuscito a superare Avatar nella classifica dei maggiori incassi della storia.

Non stupisce quindi che la Sony voglia sfruttare l’entusiasmo degli spettatori per racimolare ancora più risultati al box office, contando che Far From Home ha finora raggiunto quota 1,109 miliardi globalmente, di cui 376 a livello nazionale e 732,9 a livello internazionale.

Spider-Man: Far From Home, ecco tutte le scene eliminate

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Diretto ancora una volta da Jon WattsSpider-Man: Far From home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale:

In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Cinemablend