Da quando è stato annunciato per la
prima volta nel 2022, Avengers 5 –
inizialmente intitolato Avengers: The Kang
Dynasty – ha perso da prima il regista Destin
Daniel-Cretton (Shang
Chi e la leggenda dei dieci anelli), poi lo sceneggiatore
Jeff Loveness (Ant-Man
and the Wasp: Quantumania) e infine la star Jonathan Majors, che avrebbe dovuto
interpretare l’antagonista principale, Kang il Conquistatore. Ora, Next Point News
riporta che anche il nuovo sceneggiatore incaricato di scrivere il
film, Michael Waldron, si sarebbe separato dal
film.
Non è stata fornita alcuna
motivazione, ma Waldron stava lavorando alla storia da un po’ di
tempo, quindi è ragionevole supporre che abbia completato la sua
bozza o che fosse molto vicino a farlo. In questo caso, un altro
sceneggiatore potrebbe essere chiamato a rivedere/toccare la
sceneggiatura esistente. A meno che, naturalmente, la Marvel non abbia deciso di
eliminare completamente la storia attuale e ripartire da zero. Le
riprese sono previste per marzo 2025 e il film dovrebbe arrivare
nelle sale il 1° maggio 2026.
Questo dà allo studio un po’ di
tempo per mettere tutto in ordine (in passato i nuovi sceneggiatori
sono stati assunti molto prima della produzione), sempre a seconda
di quanto la partenza di Waldron abbia modificato i piani. Al
momento, tuttavia, rimane in vigore una grande incertezza riguardo
questo progetto, al quale mancano ancora tutte le figure
chiave.
Avengers 5, quale sarà il destino di
Kang?
Nonostante il licenziamento di
Majors, si prevede che Kang appaia comunque, anche se non possiamo
vedere il personaggio svolgere un ruolo altrettanto importante
nella storia. Come sappiamo, lo sceneggiatore di LokiMichael Waldron era stato assunto per scrivere una
nuova bozza della sceneggiatura, ma i report indicano che gli
eventi della stagione 2 di Loki influenzeranno la trama
principale, il che significa che Kang probabilmente rimarrà come
personaggio secondario. Se l’abbandono di Waldron venisse
confermato, le cose potrebbero cambiare ulteriormente.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 5 di House of the Dragon 2
Nell’episodio 5 della seconda
stagione di House of
the Dragon, Helaena Targaryen pone al
fratello Aemond una domanda vaga che sembra implicare che lei
sappia cosa è successo alla battaglia di Riposo del Corvo.
L’episodio precedente ha visto l’attrito tra Verdi e Neri
concretizzarsi nell’esito più mortale, fino a questo momento, con
il primo vero scontro tra draghi. Lì, Aemond ha tradito suo
fratello maggiore (e suo re) Aegon II, dandogli fuoco e facendo
cadere a terra lui e il suo drago. L’episodio 5 mostra le
conseguenze di questa decisione, con Aemond che diventa più potente
mentre suo fratello è gravemente ferito e costretto a letto.
L’episodio vede Alicent Hightower,
la madre di Aemond e Aegon, capire immediatamente cosa è accaduto,
realizzando cosa è successo durante la battaglia. Sebbene utilizzi
la logica per dedurre le motivazioni di Aemond, anche Helaena
Targaryen sembra comprendere la situazione. Le parole di Helaena
sono sempre stratificate e spesso prevedono possibili significati
ulteriori e più profondi rispetto al senso letterale. Phia
Saban contribuisce a costruire questo personaggio
misterioso e affascinante: anche se sempre dimessa, Helaena è
sempre molto consapevole di ciò che le accade intorno.
Sembre che Helaena sappia che
Aemond ha cercato di uccidere Aegon
Helaena non era presente, ma sembra
saperlo
Come al solito, le parole
di Helaena sono piuttosto indirette, ma in questo caso sembra che
almeno sappia cosa è successo tra i suoi due fratelli. Helaena
chiede a Aemond: “Ne è valsa davvero la pena?”.
Ovviamente non era presente alla Battaglia di Riposo del Corvo, ma
molte delle sue affermazioni sono prodotte dalle sue intuizioni e
sentimenti, non dalla logica (come accade a sua madre). Non sembra
dispiacersi per suo marito/fratello, che giace a letto bruciato ma
è curiosa di sapere cosa prova Aemond per lui.
In che modo Helaena potrebbe sapere
di Aemond e cosa significa
I sogni di Helaena potrebbero
averla avvertita, e le sue parole potrebbero riferirsi al peso del
Trono di Spade
I sogni di Helaena sono
generalmente la principale fonte delle sue informazioni e potrebbe
aver visto la Battaglia di RIposo del Corvo in una sorta di visione
oscura. Chiedere: “Ne è valsa davvero la pena?” ha
una connotazione aggiuntiva, tuttavia, poiché suggerisce che esiste
un prezzo per ciò che ha fatto Aemond. Il prezzo potrebbe
significare la potenziale perdita della sua vita o la perdita della
sua moralità, ma Aemond non si vede nella posizione di morire e non
sembra preoccuparsi molto della moralità delle sue azioni,
soprattutto nei confronti di Aegon.
Sembra che ci sia un’implicazione in
tutta la seconda stagione di House of
the Dragon secondo cui Helaena vede la corona
come un peso terribile. Alcuni spettatori durante la scena
di Blood & Cheese hanno teorizzato che avesse
rinunciato al piccolo Jaehaerys perché non poteva sopportare di
vedere suo figlio sedersi sul trono, vedendo la corona come una
cosa terribile che non avrebbe augurato a un bambino innocente. Con
Aemond ora al potere, il prezzo potrebbe riferirsi al fatto che ora
lui dovrà assumersi la responsabilità e l’onere di governare.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Quando Giancarlo Esposito ha confermato di essere
entrato a far parte del MCU in un ruolo misterioso, le
speculazioni si sono immediatamente scatenate. Sono stati fatti
nomi come Professor X, Magneto e Dottor Destino, ma la star di
The
Boys è poi stata avvistata sul set di
Captain America: Brave New World. Aggiunto durante le
riprese, si ritiene che Esposito prenda il posto della Società del
Serpente come cattivo secondario nella prima uscita di Sam Wilson
come Capitan America.
Gli scoop sui social media
sostengono che il cattivo armato dell’attore sia G.W. Bridge/George
Washington Bridge, un oscuro personaggio dei fumetti legato al
Branco Selvaggio di Cable e allo SHIELD. Durante un’apparizione alla convention di
questo fine settimana, Esposito è sembrato smentire queste
affermazioni. “Il personaggio che interpreto è un duro“,
ha esordito. “Questo mi eccita sempre. Per me sviluppare quel
personaggio in linea con la sua nascita è un’arte
affascinante“.
“Mi sono divertito moltissimo a
girarlo. Non vi dico chi interpreto… la gente cerca di indovinare e
nessuno ha ancora indovinato“. È possibile che non abbia visto
le recenti voci su G.W. Bridge, anche se stentiamo a crederlo vista
l’enorme quantità di rumor che ha ricevuto. Esposito ha già detto
che apparirà in questo film e poi in una serie TV Disney+, e la teoria prevalente per
quest’ultima è Daredevil: Born Again o Ironheart.
Quello che sappiamo sul
film Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The
Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un
“thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno
del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la
sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile
Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreterà la cattiva
Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo
del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di
Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo
trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.
Nonostante dunque avrà degli
elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà
il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come
già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad
ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti
della Fase
5.
Anthony
Mackie ha recentemente dichiarato che questo film
è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il
nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“,
ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale
comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui
ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.
“Questo film è un chiaro reset.
Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo
universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film,
si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che
la Marvel vuoole
essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter
Soldier“.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 5 di House of the Dragon 2
L’episodio 5 della seconda stagione
di House of
the Dragon, ha un sacco di nuovo materiale da
analizzare, ed esplora le conseguenze di Riposo del Corvo. La
Danza dei Draghi si è pienamente concretizzata
nell’episodio 4, “Il
drago rosso e il drago dorato“, dove i Neri e i Verdi
si sono incontrati nel piccolo castello di Crownlands, Riposo del
Corvo. Alla fine del sanguinoso conflitto, 900 uomini restano
uccisi e il principe Aemond Targaryen è l’unico cavaliere di draghi
che resta in volo. Rhaenys Targaryen rimane uccisa in battaglia e
re Aegon II gravemente ferito, cosa che dà ad entrambe le parti
qualcosa per cui dolersi.
Il cast di House of
the Dragon è relativamente allontanato dai conflitti
nell’episodio 5. Rhaenyra lotta in assenza di Daemon e ora, in
assenza di Rhaenys, si sente come se avesse perso due dei suoi
alleati più potenti. Ciò la induce a cercare altrove un potenziale
supporto. I Verdi si trovano in una situazione difficile poiché il
Signore dei Sette Regni è sopravvissuto a malapena alla battaglia e
non è più in grado di governare. Ad Harrenhal, l’arco narrativo di
Daemon continua a isolarlo, poiché in una svolta prevedibile
definisce re e lotta per crearsi dei propri alleati.
Il piano di Rhaenyra e Jace:
spiegazione dei Semi di Drago
Ci sono altri discendenti di sangue
valyriano che rivendicano i draghi
Immagine via MAX
Rhaenyra Targaryen trova un barlume
di speranza nella scena finale dell’episodio, quando suo figlio
maggiore, Jacaerys Velaryon, ha un’idea per rimpolpare le loro
forze. I Neri potrebbero aver perso uno dei loro cavalieri di
draghi più esperti, ma quello che non manca loro sono i draghi. Il
finale della stagione 1 ha stabilito che ci sono draghi senza
cavaliere su Roccia di Drago e Driftmark, e la stagione 2 ha visto
Seasmoke volare nei cieli di Roccia di Drago senza meta. Jace
ricorda a sua madre che, seppure non si tratta di puri Targaryen o
Velaryon, ci sono molti bastardi o figli di incroci con altre
famiglia di Westeros che potrebbero non essere potenziali cavalieri
di draghi perché hanno in sé gocce di sangue valyriano.
Come dimostrato dai membri della
Casata Velaryon che cavalcano draghi, cavalcare le possenti bestie
non è un vantaggio specifico dei Targaryen. In effetti, nei libri
di George R.R. Martin non è nemmeno chiaro al 100% se bisogna
essere Valyriani per cavalcare un drago, anche se la serie TV
sembra implicare che i Targaryen credano che sia così. Il Disastro
potrebbe aver distrutto Valyria, ma ci sono ancora molti che
portano sangue valyriano, inclusi molti dei nuovi personaggi della
stagione 2 di House of
the Dragon.
Jacaerys e Rhaenyra intendono
leggere i fitti volumi della biblioteca di Roccia di Drago nella
speranza di rintracciare i loro lignaggi fino a personaggi come
Alyn, Ulf e Hugh. A questi uomini sarà permesso di tentare di
legarsi ai draghi senza cavaliere. C’è anche un altro uomo di
sangue valyriano nel Concilio Ristretto di Rhaenyra: Lord Baltimos
Celtigar. Ci sono sia draghi che cavalieri a disposizione dalla
parte di Rhaenyra, anche se permettere a un estraneo di domare un
drago è comunque un rischio significativo, poiché renderà
immediatamente il cavaliere una delle persone più potenti dei Sette
Regni.
Chi sono Vermithor e Ali d’Argento,
i draghi senza cavaliere?
Vermithor e Ali d’Argento erano i
draghi del re Jaehaerys I e della regina Alyssane
Tra i tanti draghi
presenti in House of
the Dragon, ce ne sono molti senza cavaliere o
completamente selvaggi. I draghi che hanno avuto dei cavalieri in
precedenza sono più facili da domare, e questo rende
Vermithor e Ali d’Argento tra le
maggiori priorità per i Neri.
Vermithor è stato visto nel finale della prima stagione mentre
Daemon si spinge nella sua tana cantando in valyriano. A parte
Vhagar,
Vermithor è il drago più grande vivo al tempo della Danza, il
che lo rende una risorsa incredibile per entrambe le parti.
Ali d’Argento è nota per essere più docile, ma
anche lei ha una stazza massiccia.
Vermithor e Silverwing si conoscono
bene, poiché erano precedentemente legati al re Jaehaerys I e
all’amata regina Alyssane, che cavalcava i draghi in tutto
Westeros, celebrando il loro regno di pace e prosperità. Aggiungere
i due draghi al fianco di Rhaenyra aumenterà istantaneamente le sue
possibilità di vincere la Danza dei Draghi. Altri
draghi senza cavaliere includono Seasmoke, Sheepstealer e
Cannibal.
Cosa significa che I Signori dei
Fiumi che si rivoltano contro Daemon
Rhaenyra deve affrontare una
situazione critica nelle Terre dei Fiumi
Nel suo tentativo di
rivendicare il suo diritto al trono, come terza parte in gioco
nella Danza dei Draghi, Daemon riesce a rovinare le sue possibilità
di farsi alleati nelle Terre dei Fiumi. Proprio come il Nord, le
Terre dei Fiumi tengono in grande considerazione l’onore e diversi
lord arrivano ad Harrenhal per esprimere il loro disgusto per le
azioni di Daemon. Dopo la battaglia del
Mulino in Fiamme nell’episodio 3, Daemon porta la Casa
Blackwood al suo fianco, ma l’accordo è che deve infliggere danni
alla Casa Bracken, l’antico rivale dei Blackwood e una casa minore
delle Terre dei Fiumi che si è schierata con i Verdi.
Daemon lascia intendere a Willem
Blackwood che permette l’uso di tattiche discutibili per fare
pressione sui Bracken, sperando di ottenere la loro resa e
aggiungere le loro forze all’esercito di Daemon. I Blackwood
attaccano quindi le aree delle Terre dei Fiumi, facendo prigionieri
donne e bambini, cosa che gli altri Signori dei Fiumi disapprovano
severamente. Arrivano ad Harrenhal per condannare le azioni di
Daemon.
Helaena sa che Aemond ha tentato di
uccidere Aegon?
Helaena sembra avere una visione
del tradimento di Aemond
L’episodio 5 della seconda
stagione di House of
the Dragon racconta la reazione dei Verdi al grave
infortunio di Aegon. Alicent Hightower scopre il coinvolgimento del
principe Aemond nell’evento e Criston Cole lo copre, poiché crede
che Aemond sia un’opzione migliore per la loro leadership.
Alla fine dell’episodio però,
Helaena trova Aemond che fissa il Trono di
Spade e gli chiede semplicemente se “vale il prezzo”. Ciò
potrebbe implicare che la Regina Helaena abbia avuto una delle sue
visioni/sogni e abbia visto scorci degli eventi a Riposo del Corvo,
e che sappia cosa ha fatto Aemond per ottenere la sua nuova
promozione. Oppure potrebbe semplicemente conoscere molto bene suo
fratello e sapere da sempre qual è la sua ambizione.
Aegon riuscirà mai a guarire dalle
sue ferite?
Aemond è permanentemente segnato,
ma si riprenderà
Le condizioni di Aegon II
sono piuttosto gravi nell’episodio 5 della seconda stagione di
House of
the Dragon, ma alla fine riesce in qualche modo a
riprendersi dalle ferite riportate nella battaglia di Riposo del
Corvo. In Fuoco & Sangue, c’è un periodo
successivo a questo infortunio in cui Aemond governa il regno al
suo posto, ma alla fine Aegon riacquista la capacità di prendere
decisioni. Tuttavia, rimarrà segnato per il resto della sua vita.
Tom Glynn-Carney è stato molto bravo a dare
spessore al suo re riluttante e poco capace, e avrà ancora molto
spazio per far vedere al pubblico quanto è bravo, una volta che il
suo personaggio si sarà ripreso.
È possibile che Aegon rimanga
dormiente per il resto della seconda stagione, ma alla fine si
riprenderà. Dopo la cattura di Approdo del Re da parte di Rhaenyra,
Aegon sarà tra coloro che fuggono dalla città, sopravvivendo per
continuare a combattere. Finirà anche per essere uno degli ultimi
personaggi principali a morire in House of
the Dragon dopo che molti altri personaggi principali
saranno già morti.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Dopo
il ricordo di Jason Priestley, quello di
Gabrielle Carteris e quello di Carol
Potter, anche l’attrice Jennie Garth
condivide sui social un suo pensiero per l’amica e collega
Shannen Doherty, scomparsa il 14 luglio. “Sto
ancora cercando di elaborare il tremendo dolore che provo per la
perdita dalla mia amica di lunga data Shannen, una donna che ho
spesso descritto come una delle persone più forti che abbia mai
conosciuto”, ha scritto l’attrice sul suo profilo Instagram pubblicando alcune foto
scattate insieme alla collega Shannen Doherty sul set di
Beverly Hills 90210.
“La nostra connessione era reale
e onesta. Ci avevano spesso descritte come in contrapposizione,
l’unica contro l’altra, ma quelle descrizioni non riflettevano la
nostra vera relazione che era costruita sul rispetto e
l’ammirazione reciproci. Shannen era coraggiosa, appassionata,
determinata, amorevole e molto generosa. Mi mancherà e la onorerò
per sempre nel mio cuore e nei miei ricordi. Il mio cuore si spezza
per la sua famiglia, per Bowie e per tutte le persone che la
amavano”.
Non solo la critica USA è entusiasta
di Twisters,
anche gli addetti ai lavori sembrano apprezzare molto il film, e
tra questi c’è Tom Cruise! L’imminente thriller catastrofico
è una storia autonoma rispetto all’originale film del 1996 con
Bill Paxton e Helen Hunt, e
racconta di uno scienziato che collabora con un gruppo di
cacciatori di tempeste esperti di social media per testare il suo
nuovo sistema di tracciamento dei tornado in Oklahoma. Il cast di
Twisters è
guidato da Glen Powell, fresco di successo in Top
Gun: Maverick, e Daisy Edgar-Jones, che recita accanto a
Anthony Ramos, Brandon Perea e
Sasha Lane.
Durante una recente intervista con
PEOPLE alla première del film,
Ramos rivela che Tom Cruise era presente alla proiezione di
Twisters
a sostegno del suo co-protagonista in Top Gun:
Maverick. Ramos prosegue rivelando che durante la
proiezione, Cruise stava “impazzendo” per l’eccitazione, dando
spesso pacche sulla spalla a Ramos in reazione alle varie scene del
film.
“Glen era seduto dietro di me,
mio fratello era accanto a me e Tom era dietro mio fratello. Tom
ha continuato a colpirmi per tutto il film. Dopo la terza volta mi
sono voltato e ho detto: “Ehi, Tom Cruise sta dando di matto
proprio adesso!” Continua a colpirmi. Continua a picchiarmi perché
è emozionato per i diversi momenti e ride. Sta ridendo ad alta voce
per tutto il film. Non aveva paura di esprimersi. Ne sono stato
molto grato. Ci siamo abbracciati [dopo il film]. E mi ha detto:
“Ehi, fratello, brav’uomo, roba buona”.”
Tom Cruise è un vero e proprio veterano dei
film d’azione, ed è diventato celebre per il suo coinvolgimento
negli stunt che sono richiesti ai suoi personaggi. Non c’è da
stupirsi se di fronte a azione e divertimento ben congeniati sul
grande schermo, si sia divertito come il più appassionato degli
spettatori!
Dai produttori delle saghe di
Jurassic Park, Bourne e Indiana Jones, è in arrivo
Twisters,
una nuova versione del blockbuster del 1996 ambientato ai nostri
giorni. Diretto da LeeIsaac
Chung, regista/sceneggiatore candidato all’Oscar per
‘Minari’,
in Twisters
sono protagonisti la candidata ai Golden Globe Daisy Edgar-Jones (La ragazza della
palude, Normal People) e Glen Powell (Tutti tranne te, Top
Gun: Maverick), due forze opposte che si uniscono per cercare
di prevedere, e possibilmente domare, l’immensa potenza dei
tornado.
Daisy Edgar-Jones veste i panni di Kate
Cooper, ex cacciatrice di uragani segnata dall’incontro devastante
con un tornado durante i suoi anni al college. Kate, che ora studia
i percorsi degli uragani al riparo nel suo ufficio di New York
City, viene spinta a tornare in campo dal suo amico Javi per
testare un innovativo sistema di tracciamento. Il suo percorso
incrocia quello di Tyler Owens (Glen
Powell), un’affascinante e spericolata superstar dei
social media che si diverte a postare le sue avventure a caccia di
tempeste con il suo gruppo: più sono pericolose, meglio è!
Con l’intensificarsi
della stagione delle tempeste, si scatenano fenomeni terrificanti
mai visti prima e Kate, Tyler e le loro rispettive squadre si
ritrovano sulla traiettoria di molteplici sistemi temporaleschi che
convergono sull’Oklahoma centrale e che metteranno a dura prova la
loro sopravvivenza.
In Twisters
sono protagonisti anche il candidato ai Golden Globe,
Anthony Ramos (Sognando a New York – In The
Heights) nel ruolo di Javi, accanto a David Corenswet (l’imminente Superman:
Legacy), assieme ad un nuovo ed entusiasmante cast che
comprende Brandon Perea nei panni di Nope, Sasha Lane
(American Honey), Daryl McCormack (Peaky
Blinders), Kiernan Shipka (Le terrificanti avventure di
Sabrina), Nik Dodani (Atypical) e la vincitrice del
Golden Globe, Maura Tierney (Beautiful Boy).
Dalla Amblin Entertainment,
Twisters
è prodotto dal candidato all’Oscar, Frank Marshall (le saghe di
Jurassic Park e Indiana Jones) e da
Patrick Crowley (le saghe di Jurassic
Park e Bourne). Scritto da Mark L. Smith,
sceneggiatore del film candidato all’Oscar® The Revenant, ‘Twisters’ sarà nelle
sale italiane a partire dal 17 luglio, distribuito da Warner Bros.
Pictures.
È stata diffusa on line la prima
clip di Transformers
One, che rivela Optimus Prime e Megatron che tentano
comicamente di trasformarsi per la prima volta. Il film
d’animazione in uscita il prossimo autunno racconta la storia delle
origini del leader degli Autobot e dei Decepticon, mostrando la
loro amicizia quando erano conosciuti rispettivamente come Orion
Pax e D-16.
La storia di Transformers
One coinvolge il duo, insieme ai loro amici Elita e
Bumblebee (conosciuto allora come B-127), che ottengono il potere
di trasformarsi in veicoli per fermare una minaccia per
Cybertron.
In occasione dei Kids Choice Awards 2024 di Nickelodeon, ecco
la prima clip da Transformers
One:
Tutto quello che sappiamo su Transformers One
Il film d’animazione va a raccontare
la storia inedita delle origini di Optimus
Prime e Megatron, meglio
conosciuti come nemici giurati, ma un tempo amici legati come
fratelli. Qui ancora noti come Orion Pax e D-16 e ancora sprovvisti
della capacità di trasformarsi. Accanto a loro si ritroveranno
anche Elita-1, un prototipo di Bumblebee e altri Transformers
ancora. Le loro avventure, essendo il film un prequel, si
svolgeranno prima che la guerra devasti il loro pianeta natale,
Cybertron.
“Sono così entusiasta e
orgoglioso di lavorare con Hasbro ed eOne per portare nei cinema il
primo film animato di ‘Transformers’ con una storia mai raccontata
prima”, ha dichiarato Ramsey Naito,
presidente di Paramount Animation e Nickelodeon Animation, quando
ha annunciato il cast al CinemaCon nell’aprile 2023. Naito ha poi
aggiunto che: “Sono onorato di avere talenti così
incredibili riuniti per interpretare questi personaggi famosi e
molto amati in una storia sulle origini al centro del
franchise”.
Il regista di Toy Story
4, Josh Cooley dirige il film
da una sceneggiatura di Andrew
Barrer e Gabriel
Ferrari. Steven
Spielberg, già produttore esecutivo dei film in live
action di Transformers, ricopre tale ruolo anche per
Transformers
One, insieme a Brian Goldner, Brian
Oliver, Bradley J. Fischer e Valerii
An.
Charlize Theron
ha parlato della sua reazione al prequel di Mad Max: Fury Road, Furiosa: A Mad
Max Saga. Theron ha interpretato Furiosa nel
film del 2015, dove si è unita a Max Rockatansky di
Tom Hardy in una battaglia su strada contro il
terrificante Immortan Joe di Hugh
Keays-Byrne. Furiosa del 2024 è un
prequel sulla storia del suo personaggio che ne racconta la
giovinezza, è interpretato da Anya
Taylor-Joy. Nonostante le recensioni estremamente
positive di Furiosa, il film ha deluso al
botteghino con un incasso complessivo di soli 172,8 milioni di
dollari su un budget di 168 milioni di dollari.
Gli insuccessi al botteghino si sono
rivelati problematici per il prequel di Taylor-Joy, ma le
recensioni universalmente positive hanno fornito alcune buone
notizie. In un’intervista con The Hollywood Reporter,
Charlize
Theron ha spiegato che anche lei ha amato
Furiosa e ha cercato di mettersi in contatto con
Taylor-Joy per condividere le sue impressioni. Sfortunatamente, le
due attrici non sono mai riusciti a incontrarsi per scambiarsi le
loro opinioni sul franchise, ma Theron si aspetta di incontrarla
prima o poi.
“È fantastico, è un film
bellissimo… [Anya Taylor-Joy e io] abbiamo davvero cercato di
entrare in contatto. È stato una di quelle situazioni in cui… ci si
può scrivere una commedia. Continuiamo a incontrarci in posti in
cui non abbiamo tempo per parlarci davvero, quindi pensiamo
costantemente, “Oh mio Dio, OK, fermiamoci a parlare!” E poi la
vita prende il sopravvento. Ma accadrà quando sarà il momento
giusto.”
Furiosa: A Mad Max Saga,
tutto quello che sappiamo sul film
La sinossi ufficiale di Furiosa: A Mad
Max Saga recita: mentre
il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo
Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di
Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus.
Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella
presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il
predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere
insieme i mezzi per trovare la strada di casa.
Furiosa: A Mad
Max Saga ha rivelato che il film è molto diverso
da Fury Road. Mentre quest’ultimo era un “road
movie” che si svolge in pochi giorni, questo nuovo film è invece
descritto come un racconto più “epico, che si
svolgesu un piùlungo periodo di
tempo, e in un certo senso impari a conoscere Furiosa meglio in
questo modo“. Atteso da molti anni e a lungo bloccato da una
disputa legale tra Miller e la Warner Bros. il film è ora in fase
di post-produzione.Furiosaè
scritto, diretto e prodotto da George
Miller insieme al suo partner di produzione di lunga
data Doug Mitchell. Oltre Anya
Taylor-Joy , nel film ci sarà anche
Chris
Hemsworth nel ruolo del villain. Furiosaha
debuttato nelle sale il 23 maggio 2024.
Lex Luthor di Nicholas Hoult inizia la sua guerra contro
Superman di
David Corenswet nella nuova art dell’Universo
DC. Con l’avanzare di luglio, il mondo è sempre più vicino
all’arrivo del film di James Gunn, nei cinema tra un anno. Anche se i
dettagli della trama vengono tenuti nascosti, il nuovo Uomo di
domani affronterà Lex, uno dei suoi primi avversari nell’universo
DC, e Hoult interpreterà l’iconico antagonista.
Anche se resta da vedere come
l’Universo DC affronterà la rivalità tra Superman e Lex, ciò non ha
impedito ai fan di speculare su come Gunn reinventerà la loro
dinamica nel prossimo Universo DC. Con solo un paio di settimane
rimaste per le riprese del film, il grafico Captain Raccoon ha condiviso una
nuova grafica in cui hanno messo l’Uomo d’Acciaio di Corenswet a confronto
con Lex di Hoult.
Anche se Hoult è stato avvistato sul
set nei panni di Lex, non è ancora stato visto confrontarsi l’eroe
di Corenswet nelle numerose foto dal set di
Superman che sono apparse online. Il tempo dirà
nelle prossime settimane se i rispettivi personaggi di Hoult e
Corenswet gireranno o meno qualche scena insieme sul posto.
Tutto quello che sappiamo su
Superman
Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il
Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane
reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois
Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha
detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è
il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato
alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e
Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento
della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman
è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei
personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei
film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn
durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di
presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà
seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.
Manca sempre meno al giorno
dell’arrivo di Deadpool
& Wolverine in sala, che in Italia sarà il
24 luglio, e il film continua a far parlare di sé. Mentre si
aspetta di scoprire in che modo Wade Wilson entrerà in contatto con
il MCU, i fan di tutto il mondo si
sbizzarriscono con le ipotesi.
Bosslogic ci offre, grazie a delle
ironiche fan-art, la possibilità di vedere in che modo Wolverine e
soprattutto Deadpool si possano mai interfacciare con i consolidati
eroi del MCU. Mentre con Hulk sembra
scontato che il Mercenario Chiacchierone sia destinato a
soccombere, è plausibile che si possa meglio integrare con i
Guardiani della Galassia e che abbia
un’attenzione morbosa per il “più bel fondoschiena d’America”,
appartenente ovviamente a Cap!
La MPAA ha recentemente assegnato al
film una classificazione ufficiale R per: “Violenza forte e
sanguinosa, linguaggio spinto, gore e riferimenti sessuali”.
“I Marvel Studios presentano il loro errore più
significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova
sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita
civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile,
Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di
fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i
panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più
riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le
sinossi sono così f*ttutamente stupide“.
Oltre a Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The
Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente
televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra
Nova.
Il trailer dell’episodio 6 della
seconda stagione di House Of The Dragon anticipa il
passo successivo nella Danza dei Draghi. Per i
primi episodi della seconda stagione, i Neri e i Verdi si sono
avvicinati sempre di più alla guerra, da Blood & Cheese passando
per il duello dei gemelli Cargyll. La guerra totale è finalmente
arrivata nell’episodio 4, Il drago rosso e il drago dorato, con la
battaglia di Riposo del Corvo, un epico scontro aereo che ha visto
Aemond e il suo drago Vhagar prendere la vita di Rhaenys e Meleys e
ferire gravemente Aegon e Sunfyre.
Ora, dopo la messa in onda del
quinto episodio, Max ha pubblicato il trailer del sesto episodio di
House of the Dragon 2. Guardalo qui sotto:
House Of The Dragon 2: il trailer del sesto episodio
Dopo la rivelazione di Jace e
Rhaenyra, il trailer segue il piano dei Neri per reclamare i draghi
senza cavaliere di Roccia del Drago, incluso
Vermithor. Nel frattempo, Daemon continua ad agire
come un ladro nelle Terre dei Fiumi, formando un esercito che
potrebbe sfidare i Verdi.
Chi è Vermithor?
Vermithor era il
drago di Re Jaehaerys I Targaryen e non fu reclamato dalla sua
morte. Allo scoppio della Danza dei Draghi, Vermithor ha già
vissuto cent’anni. In volo, la sua stazza non gli consente la
stessa agilità di draghi più piccoli e giovani, ma la sua fiammata,
nel pieno della sua potenza, fonde la pietra e l’acciaio. A
differenza dei suoi compagni selvatici, Vermithor è abituato alla
presenza degli uomini e ne tollera la vicinanza.
Se il drago dovesse unirsi a
Rhaenyra, i Neri avrebbero finalmente un mezzo in grado di
confrontarsi quasi ad armi pari con il temibile Vhagar.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Il film, uscito nelle sale
statunitensi e inglesi il 31 maggio 2024, è stato accolto
calorosamente dalla critica, così come l’interpretazione di
Daisy Ridley. Katie Walsh del LOS ANGELES TIMES ha
dichiarato: “Questo entusiasmante biopic sportivo è un ritorno a
quelle storie ispirazionali che tanto amiamo che parlano di
personaggi ‘underdog’, come ‘Rudy’, con al centro il tema di una
donna che sfida la natura e combatte per il girl power”. Tomris
Laffly di VARIETY ha scritto: “Daisy Ridley stupisce e fa piangere
il pubblico in questo film meravigliosamente classico”.
La Ragazza del Mare vede protagonista
Daisy Ridley nel ruolo dell’abile nuotatrice nata da
genitori immigrati a New York nel 1905. Grazie al fermo sostegno
della sorella maggiore e degli allenatori che l’hanno incoraggiata,
superò le avversità e l’ostilità di una società patriarcale per
scalare i ranghi della squadra di nuoto olimpica e completare
un’impresa sbalorditiva: una nuotata di 21 miglia dalla Francia
all’Inghilterra. La Ragazza del Mare, interpretato anche
da Tilda Cobham-Hervey, Stephen Graham, Kim Bodnia, Christopher
Eccleston e Glenn Fleshler, è diretto da Joachim Rønning, scritto
da Jeff Nathanson ed è basato sul libro “Young Woman and the Sea:
How Trudy Ederle Conquered the English Channel and Inspired the
World” di Glenn Stout. I produttori sono Jerry Bruckheimer, Chad
Oman e Jeff Nathanson, mentre John G. Scotti, Daisy Ridley e
Joachim Rønning sono i produttori esecutivi.
L’eco della notizia della dipartita di Shannen Doherty si è diffusa a Hollywood e,
come c’era da aspettarsi, amici, colleghi e co-star hanno lasciato
ai social il loro ricordo dell’attrice, scomparsa a causa di un
cancro che combatteva dal 2015.
Alla fine dell’anno scorso, l’attrice ha lanciato un podcast in
stile libro di memorie, Let’s Be Clear with Shannen
Doherty, un veicolo che ha usato per ispirare gli altri. In
un’intervista a riguardo con People, è rimasta ribelle. “Non
ho finito di vivere. Non ho finito con l’amare. Non ho finito con
la creazione. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose
in meglio”, ha detto. “Non ho proprio finito.”
Trai ricordi più emozionanti per i
fan, quello di Jason Priestley, suo fratello
gemello in Beverly Hills 90210, Brandon, e quello di
Gabrielle Carteris, Andrea della serie, che con
lei ricorda anche
Luke Perry, scomparso nel 2019.
Shannen Doherty,
nota per i suoi ruoli nella popolarissima serie Beverly
Hills, 90210 e nel fantasy Streghe, è
morta dopo che le era stato diagnosticato un cancro al seno nel
2015. Aveva 53 anni.
“È con il cuore pesante che
confermo la scomparsa dell’attrice Shannen Doherty. Sabato 13
luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo molti anni
di lotta contro la malattia”, ha detto la pubblicista di
Doherty, Leslie Sloane, in una dichiarazione a
People.
Addio Brenda: Shannen
Doherty è morta
Doherty è diventata famosa nel 1990
nel ruolo della bruna Brenda Walsh nella serie
della Fox Beverly Hills, 90210. Insieme al
fratello gemello Brandon, interpretato da Jason
Priestly, i Walsh erano la classica famiglia di pesci fuor
d’acqua che si era recentemente trasferita dal Minnesota a Beverly
Hills ed era costantemente stupita dalle buffonate dei ragazzi
ricchi di Los Angeles.
La storia d’amore tra
Brenda e Dylan, interpretato da Luke Perry, ha
generato polemiche nella prima stagione per la trama in cui Brenda
considera di perdere la verginità. Anche la loro successiva
rottura, quando Dylan si incontrò con la sua migliore amica Kelly,
interpretata da Jenny Garth, fu una grande
notizia, e la serie fu considerata rivoluzionaria nella sua volontà
di affrontare argomenti come l’abuso di droga e il razzismo.
Lo spettacolo è stato un enorme
successo e con il suo successo è arrivata una quantità eccessiva di
controlli e pettegolezzi sul cast, inclusa l’adolescente Doherty.
Sebbene la serie fosse iniziata con Kelly di Garth come personaggio
meno simpatico, la percezione cambiò presto e Brenda divenne il
membro del cast che tutti amavano odiare. È stata etichettata come
una diva dalla stampa e c’era persino una newsletter pre-internet
chiamata “I Hate Brenda”. Shannen Doherty è
apparsa in 111 episodi prima di lasciare la serie alla fine della
quarta stagione, tra segnalazioni di attriti con altri membri del
cast, in particolare Garth.
Quando la serie è stata riavviata
altre due volte, tutti si erano addolciti con l’età e Doherty è
tornata nei panni di Brenda nel revival del 2008 “90210” per una
stagione e nel successivo revival del 2019 “BH90210”.
Dopo la sua tempestosa partenza da
Beverly Hills, 90210, Shannen
Doherty ha trovato il suo posto in
Streghe (Charmed), il dramma soprannaturale che segue
tre sorelle che scoprono di essere streghe e devono lavorare
insieme per combattere il male. Ha interpretato la maggiore delle
tre sorelle, Prue Halliwell, insieme ad
Alyssa Milano e Holly Marie
Combs. Nel 2000 e nel 2001, ha diretto tre episodi della
serie: “Be Careful What You Witch For”, “The Good, The Bad, and The
Cursed” e “All Hell Breaks Loose”, l’ultimo episodio in cui è
apparsa. Il personaggio è stato ucciso quando ha lasciato la serie
alla fine della terza stagione.
Shannen da
Memphis
Nata a Memphis, nel Tennessee,
Shannen Doherty si è trasferita a Los Angeles con
la famiglia da bambina e ha iniziato all’età di 10 anni con un
ruolo nella serie “Father Murphy“. Michael Landon
l’ha vista nella serie e l’ha scelta per il ruolo di Jenny Wilder
in “La casa nella prateria” all’età di 11 anni. Doherty ha poi
avuto un ruolo ricorrente nella serie per famiglie “Our House” con
Wilfred Brimley.
Nei lungometraggi, è apparsa in un
altro classico per adolescenti, “Schegge di follia”, così come in
“Voglia di ballare” e in “Generazione
X”
e “Jay and Silent Bob Strike Back” di Kevin
Smith. Tra gli altri programmi in cui è apparsa
c’erano “North Shore” e “Riverdale”, nonché in numerosi film TV.
Nel 2006, ha prodotto un reality
show, “Breaking Up With Shannen Doherty“, in cui
aiutava persone che volevano uscire da una relazione ma non
potevano farlo da sole, e in seguito è apparsa in un altro reality
show, “Off the Mappa con Shannen e Holly.”
A Shannen Doherty è
stato diagnosticato un cancro al seno nel febbraio 2015 e nel 2017
ha dichiarato di essere in remissione. Ma nel 2019 il cancro era
tornato e si era diffuso. Ha continuato a lavorare, con ruoli in
film TV tra cui “Dying to Belong” e “List of a Lifetime”.
Nel giugno 2023, la notizia che il
cancro si stava diffondendo. È stata sposata per un breve periodo
con il figlio di George Hamilton, Ashley
Hamilton, e con il giocatore di poker Rick
Salomon, e nel 2011 ha sposato il fotografo Kurt
Iswarienko. Hanno chiesto il divorzio nel 2023.
Quello del revenge
movie è da sempre un filone di film particolarmente
popolari e acclamati, dove il protagonista di turno intraprende una
spedizione punitiva nei confronti di quanti hanno ucciso o rapito
dei suoi cari. Da prima genere prettamente pensato per un pubblico
maschile, negli ultimi anni, fortunatamente, sono stati realizzati
sempre più film dove ad andare in cerca di vendetta è un
personaggio femminile. Da Il
buio nell’anima a Colombiana, da Peppermint
– L’angelo della vendetta fino al recente Becky. Un particolare
esempio di revenge movie è però quello rappresentato da
Insospettabile follia.
In questo caso, infatti, ad andare
in cerca di vendetta non è l’eroe di turno, bensì il vero e proprio
antagonista del film, il cui punto di vista è però centrale
all’interno del racconto. Diretto da Doug
Campbell, questo film offre dunque un percorso alternativo per
i canoni di questo genere, che vengono qui tutto sommato rispettati
seppur, appunto, sotto una diversa prospettiva. Si costruisce così
un film dalla premessa avvincente e dallo sviluppo intrigante, che
non mancherà di entusiasmare i fan delle opere di questo tipo.
Disponibile ora grazie alla sua
messa in onda televisiva, è dunque questo un buon titolo da vedere
se si è in cerca di una serata “da brivido”. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Insospettabile follia. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Insospettabile
follia
Protagonista del film è
Trudee Smith, una giovane ladruncola e truffatrice
che mette a segno piccoli furti insieme all’amato fratello
Pete. Il prossimo obiettivo che i due hanno
individuato è il mercatino dell’usato organizzato da Marcia
Clattenburg fuori dal garage della sua casa in un
tranquillo e benestante sobborgo. Purtroppo questa volta le cose
non vanno per il verso giusto. Durante il tentativo di furto,
infatti, Pete rimane ucciso. In preda alla rabbia e alla
disperazione per la perdita del fratello, Trudee inizia a preparare
il suo piano di vendetta contro Marcia.
Quattro mesi dopo, sotto le mentite
vesti di una appassionata di mercatini dell’usato, la ragazza si
riaffaccia nella vita di Marcia, con la quale poco a poco riesce a
entrare in confidenza e a stringere amicizia. Mentre prepara
meticolosamente il suo piano di vendetta, Trudee non sa che
Candice, la figlia di Marcia, giovane giornalista
e blogger, trova piuttosto strano il rapporto che si è instaurato
tra la giovane ragazza e sua madre e ha iniziato ad avere dei seri
sulle reali intenzioni di Trudee, il cui piano mortale è ora a
rischio.
Ad interpretare Trudee Smith vi è
l’attrice Juliana Destefano, nota per aver
recitato in un episodio della serie Tredici e nei film
Sorelle di sangue e Trinity – Intrecci
pericolosi. Nel ruolo di suo fratello Pete vi è invece
Christian Seavey, mentre Arye’
Campos interpreta Marcia. Completano il cast
Autumn Noel nel ruolo di Candice, Matthew
Pohlkamp in quello di Rick Breedlove, padre di
Trudee, e Shaun Duke Jr. in quello del detective
West. Pascale Roger-McKeever interpreta infine
Evelyn Rodgers, capo dell’associazione di quartiere.
La spiegazione del finale
del film
Nel corso del film, Trudee – grazie
anche all’aiuto di suo padre Rick – riesce da prima a sottrarre una
grossa somma di denaro a Marcia e in seguito a far arrestare sua
figlia Candice per un presunto omicidio. Ma Trudee intende portare
via alla donna ogni cosa e il prossimo obiettivo è sottrarle la
casa. Mentre Marcia pulisce quest’ultima, Trudee le fa notare che
le era sfuggito un punto, riferendosi alla macchia di sangue
lasciata dalla morte di Pete. Questo dettaglio porta Marcia a
nutrire dei primi sospetti nei confronti di Trudee.
Per verificare i suoi dubbi, afferma
che Pete meritava di morire, facendo dunque esplodere la rabbia
della ragazza. Trudee chiama dunque suo padre ed esprime il
desiderio di uccidere Marcia, che però sta ascoltando di nascosto
la telefonata. A quel punto, Marcia rintraccia Trudee nel
nascondiglio di lei e Rick e ascoltato il loro piano per prenderle
la casa. I due si accorgono poi della sua presenza e la catturano,
ordinandole di firmare per consegnargli la casa. Ma Trudee non si
accontenta, vuole uccidere la donna e far passare la cosa come un
suicidio.
Rick cerca di fermare la figlia, ma
viene messo ko. In quel momento, però, si odono le sirene della
polizia, richiamata sul luogo grazie ad un segnale di soccorso
inviato da Marcia. Inizialmente Trudee tenta di fuggire, ma Marcia
riesce a sottometterla e a stenderla con un bidone della
spazzatura. Nelle scene finali del film, Candice – che intanto è
stata rilasciata di prigione – rivela che sia Trudee che Rick sono
stati arrestati per i loro crimini e che lei e sua madre possono
ora tornare a vivere nella loro casa.
Dove vedere Insospettabile follia in streaming
e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
sabato 13 luglio alle ore 21:20
sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato
periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai
Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il
momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma,
completamente gratuita, per trovare il film e far partire la
visione.
Roberto Andò è uno
di quei registi che negli ultimi anni ha regalato al cinema
italiano film in grado di suscitare domande e riflessioni, spesso
attraverso l’utilizzo di generi diversi. Da Viva la libertà a
Le confessioni, da
Una storia senza nome e
fino al recente successo di La stranezza,
incentrato su un particolare momento della vita di Luigi
Pirandello. Proprio prima di quest’ultimo, Andò ha
realizzato Il bambino
nascosto, un film che è invece una denuncia degli
ambienti criminali dove i bambini perdono, prima che la vita, la
loro infanzia e la capacità di provare emozioni. Presentato Fuori
Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, si tratta dunque di un
film dal forte valore sociale.
Si tratta però di un film che non
calca la mano sulla difficoltà del contesto in cui si muovono i
protagonisti, ma che predilige piuttosto la bontà delle loro azioni
e del loro riscoprire la propria umanità attraverso il rapporto
instaurato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori,
ma anche al libro da cui è tratto e alle
storie vere a cui si ispira. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Il bambino nascosto
Protagonista del film è
Gabriele Santoro, residente in un quartiere
popolare di Napoli ed titolare della cattedra di pianoforte al
Conservatorio San Pietro a Majella. Per lui tutto cambia quando una
mattina un bambino di dieci anni si intrufola nel suo appartamento
e vi si nasconde. Quando Gabriele se ne accorge si rende conto di
conoscerlo: è Ciro, che abita con i genitori e i
fratelli in quello stesso palazzo. Pur non riuscendo ad ottenere
spiegazioni da lui riguardo quella sua fuga, Gabriele capisce di
doverlo tenere nascosto con sé, al sicuro da qualcosa oltre la sua
porta che potrebbe minacciare la sua giovane vita. Piano piano,
mentre cerca di insegnargli cosa sono i sentimenti, il professore
scoprirà di più sulla tragica storia di quel bambino.
Ad interpretare il protagonista, il
professore Gabriele Santoro, vi è l’attore Silvio Orlando,
mentre il giovane Giuseppe Pirozzi è il bambino
nascosto del titolo, Ciro. Accanto a loro recitano poi Lino
Musella nel ruolo di Diego e Imma Villa
in quello di Angela Acerno. Salvatore Striano è
Carmine Acerno, mentre Gianfelice Imparato è
Renato Santoro. Fanno poi parte del cast anche Francesco Di
Leva nei panni di Biagio e Claudio Di
Palma in quelli di Antonio Alajmo. Alfonso
Postiglione è Alfonso De Vivo e Sergio
Basile interpreta Vincenzo Mezzera. Il noto attore
Roberto
Herlitzka, infine, dà volto a Massimo Santoro.
Le differenze con il libro da cui è
tratto e la spiegazione del finale
Nell’adattare il proprio romanzo
omonimo, Andò ha fatto in modo di mantenersi particolarmente fedele
ad esso, tagliando solo aspetti ritenuti superflui o difficilmente
adattabili per il grande schermo. Il romanzo, come dichiarato dal
regista, permette infatti di entrare nella mente dei personaggi
mentre il film ha la capacità di raccontare visivamente lo spazio,
elemento fondamentale del racconto di Il
bambino nascosto. Raccontando di una “prigionia”, con
una vicenda che si svolge quasi del tutto all’interno
dell’appartamento del protagonista, il regista ha dunque potuto
esaltare tale situazione grazie alle immagini.
Una cosa su cui però il regista ha
scelto di discostarsi dal libro è il finale. Rispetto al romanzo,
dove la risoluzione del racconto appare più chiara e definita, per
il film Andò ha scelto di affidarsi ad una maggiore sospensione
della vicenda, lasciando intuire in che modo si concludono
determinate vicende ma non svelando in che modo esse influenzeranno
il futuro dei vari personaggi. Così facendo, si è dunque donato al
film un finale più “aperto”, che spinge lo spettatore a riflettere
sui temi del legame famigliari di sangue e sulla famiglia che
invece ci scegliamo e attraverso la quale è possibile riscoprire la
bellezza della vita, sfuggendo ad un destino che appariva già
segnato.
Il bambino nascosto è tratto da una storia
vera?
Come dichiarato dal regista, la
vicenda narrata in
Il bambino nascosto non è direttamente tratta da una
storia vera, ma è possibile immaginare che nel concepire questo
racconto Andò si sia basato sui tanti casi di infanzia negata
legati agli ambienti camorristi e mafiosi. Il contesto riproposto
tanto dal libro quanto dal film fa infatti ovvi riferimenti a
situazioni che idealmente si verificano – purtroppo – nella realtà.
A partire da qui, però, i personaggi di questa storia sono frutto
dell’invenzione del regista, il quale attraverso di loro ha voluto
dar vita ad un racconto incentrato sui temi della famiglia,
dell’infanzia, della speranza e del superare le proprie paure
riscoprendo l’importanza dei sentimenti.
Il trailer di Il bambino
nascosto e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il bambino
nascosto grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Tim Vision e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato
13 luglio alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Nel corso della sua storia il cinema
ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati
immortali. Uno di questi è certamente
l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore
Harrison
Ford. I cinque lungometraggi a lui dedicati sono oggi
considerati una delle migliori saghe d’avventura di tutti i tempi,
merito anche degli autori Steven Spielberg e George Lucas, e la sua
influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un
vero e proprio franchise. Ad aver dato inizio a tale iconica saga,
è stato nel 1981 l’acclamato film I predatori dell’arca
perduta.
Tutto nacque quando Lucas iniziò a
scrivere una prima sceneggiatura nel 1973, intitolandola Le
avventure di Indiana Smith. Dopo diversi tentativi di
realizzare per sé il progetto, decise infine di proporlo all’amico
Spielberg durante una loro vacanza insieme. Il regista di Lo squalo sembrava infatti aver espresso il desiderio
di dirigere un film di James
Bond, ma dopo aver letto la sceneggiatura del film di Lucas la
considerò un’idea ancora migliore, definendolo “un film di
James Bond senza gadget”. Il nome del personaggio è poi
cambiato in Jones, ed il resto è storia.
Con un’influenza culturale unica nel
suo genere, il film si affermò come un successo straordinario,
ottenendo ben 5 premi Oscar a fronte di 9 nomination. In questo
articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità
relative a I predatori dell’arca perduta.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alle location
dove è stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Nel primo film della saga,
l’archeologo Indiana Jones, appena tornato
all’Università di Princeton da una spedizione in Perù, viene
coinvolto da alcuni agenti dei servizi segreti in una missione
particolarmente delicata. L’intento è quello di impedire che i
nazisti si impossessino della leggendaria Arca dell’Alleanza,
contenente i frammenti delle tavole della Legge donate da Dio
attraverso Mosé. Partito dunque per il Nepal, Jones si mette alla
ricerca di un medaglione che dovrebbe svelare il luogo in cui si
nasconde l’Arca.
Nel corso della sua avventura
l’archeologo si imbatte in Marion, donna con cui
in passato ebbe una relazione. È lei a possedere il medaglione,
cosa che la mette a sua volta nel mirino dei nazisti. Con il
precipitare degli eventi, Marion si ritroverà così a seguire
Indiana sino in Egitto, dove l’archeologo dovrà disperatamente
cercare di anticipare le mosse dei suoi nemici, intenzionato a
trovare per primo l’antico oggetto prima che cada in mani
sbagliate.
Il cast del film
È oggi impensabile immaginare il
personaggio di Indiana Jones con un volto diverso da quello di
Harrison Ford. Eppure, inizialmente, questi
era stato rifiutato dallo stesso Lucas, il quale, avendo già
collaborato con l’attore per la trilogia di Star Wars,
non voleva che lo si identificasse come il suo attore feticcio.
Tuttavia, quando a tre settimane dall’inizio delle riprese ancora
non si era trovato il giusto attore, Spielberg convinse il collega
ad assumere Ford, il quale si rivelò il più convincente per la
parte. Questi, particolarmente entusiasta del ruolo, decise di
prepararsi fisicamente per poter eseguire personalmente le varie
acrobazie previste, senza ricorrere eccessivamente a
controfigure.
Accanto a lui, nei panni di Marion,
vi è l’attrice Karen Allen, poi tornata a
riprendere il personaggio anche per il quarto e il quinto film
della serie. Per il ruolo del rivale del protagonista, Paul Belloq,
Spielberg avrebbe voluto l’attore Giancarlo
Giannini. Poiché questi non parlava l’inglese, però, il
ruolo venne infine affidato a Paul Freeman.
John Rhys-Davies, noto per essere stato Gimli in
Il Signore degli Anelli, interpreta Sallah, amico di
Jones. All’inizio del film è infine presente con un cameo anche
l’attore AlfredMolina, qui in uno dei
suoi primi ruoli nei panni del traditore Satipo.
Per quanto riguarda le location, la
sequenza di apertura ambientata nella foresta del
Perù è in realtà stata girata alle
Hawaii, mentre le scene ambientate in
Egitto sono invece state girate in
Tunisia, in una località già usata da George Lucas
per le scene ambientate su Tatooine in Star
Wars. Spielberg descrisse la fase delle riprese nel
deserto come una delle sue peggiori esperienze in campo
cinematografico: le temperature del deserto raggiungevano spesso i
54 °C e molti membri della troupe ebbero problemi di salute in
seguito ad intossicazione alimentare. Altre riprese furono
effettuate a La Rochelle in
Francia, negli Elstree Studios in
Inghilterra, e a San Francisco in
California.
Il trailer di I predatori
dell’arca perduta e dove vedere il film in streaming e in
TV
In attesa di vedere tali sequel, è
possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I
predatori dell’arca perduta è infatti disponibile nel
catalogo di Prime Video, Paramount+, Now e
Disney+. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione
o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in
totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di sabato 13
luglio alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.
Il
trailer di
Captain America: Brave New World è arrivato, completo
di numerose rivelazioni importanti, scene d’azione e nuovi
personaggi per il MCU. La storia di questo film stata
anticipata dalla fine di The Falcon and the Winter Soldier nel 2021, con Sam
Wilson che è finalmente diventato Capitan America, ma i Marvel Studios hanno fatto attendere
pazientemente il pubblico per una sua prima avventura da solista.
Questo trailer offre finalmente un assaggio di ciò che ci si può
aspettare dal film. Scopriamo allora qui di seguito le 10 grandi
rivelazioni offerte dal trailer!
Il trailer offre il primo sguardo
ufficiale al Thunderbolt Ross di Harrison Ford
Harrison Ford e Anthony Mackie in una scena di Captain America:
Brave New World
Una delle novità più importanti di
Captain America: Brave New World era il ritorno di
Thunderbolt Ross. Tuttavia, a causa della scomparsa dell’ex attore
William Hurt, il personaggio è stato ora
affidato ad Harrison Ford. Il film segnerà dunque il
debutto di Ford nel MCU nel ruolo del personaggio e il
teaser trailer del film offre maggiori informazioni sul suo arco
narrativo.
In modo umoristico, il trailer
affronta indirettamente il tema del recasting. Sam osserva che Ross
ha perso i baffi, un attributo fisico caratteristico
dell’iterazione di Hurt del personaggio. Dopo la menzione dei
baffi, il Ross di Ford Thunderbolt fornisce alcuni dettagli sulla
sua storyline nel prossimo film del MCU. In
Captain America: Brave New World, Thunderbolt Ross si
candiderà alla presidenza degli Stati Uniti, il che gli conferisce
un rapporto molto più stretto con il Captain America di Anthony Mackie di quanto non abbia mai avuto
con lo Steve Rogers di
Chris Evans.
Thunderbolt Ross vuole che Capitan
America diventi una carica militare ufficiale
All’inizio della produzione di
Captain America: Brave New World è stato chiarito
che Sam e Thunderbolt Ross avranno un rapporto antagonistico nel
film. C’era da aspettarselo, visto che Sam si è schierato dalla
parte di Steve in
Captain America: Civil War, andando direttamente
contro gli ordini dell’allora Segretario di Stato Thunderbolt Ross.
È interessante notare però che sembra che
Captain America: Brave New World inizierà con Ross che
cerca di fare ammenda con Sam mentre il primo si candida alla
presidenza.
Nel trailer, Ross dice a Sam che
vuole rendere Capitan America una carica militare ufficiale. Sembra
dunque che il film rivisiterà le motivazioni che Ross aveva durante
Captain America: Civil War, ovvero le sviste del
governo nei confronti dei supereroi. Sam viene mostrato mentre
chiede a Ross cosa succede se non sono d’accordo ancora una volta,
facendo probabilmente nascere il conflitto che si verificherà tra i
due personaggi.
Svelato il nuovo costume di Capitan
America nel MCU
Alla fine di The Falcon and the Winter Soldier, Sam Wilson ha
ricevuto il suo primo costume da Capitan America. La supertuta,
prevalentemente bianca e di fabbricazione wakandiana, è stata uno
dei punti salienti della serie TV MarvelDisney+, e ha portato molti a rimanere
delusi quando è stato rivelato che
Captain America: Brave New World cambierà ancora una
volta il costume. Nel trailer di quest’ultimo, viene dunque svelato
il nuovo look di Sam.
Il nuovo costume è molto più simile
a quello di Steve Rogers. Il colore primario del bianco è
sostituito dal blu, mentre il bianco e il rosso costituiscono gli
ornamenti intorno alla tuta. Più avanti nel trailer di
Captain America: Brave New World, il costume di Sam
viene visto in azione con le ali e il nuovo casco di volo.
Il trailer anticipa il ritorno di
Isaiah Bradley in un ruolo diverso
Uno dei punti salienti di The Falcon and the Winter Soldier è stata la storia di
Isaiah Bradley. Interpretato da Carl Lumbly, Bradley ha avuto una
storia incredibilmente tragica e avvincente di ex super-soldato
sotto il controllo dell’esercito degli Stati Uniti. Le esperienze
di Bradley sono state parte integrante dell’esplorazione delle
complesse tematiche legate al fatto che Sam sia diventato un
Capitan America di colore in un Paese che non lo rispetta
completamente, dando vita ad alcune delle scene più emotivamente
toccanti dell’intera serie.
Fortunatamente, il trailer di
Captain America: Brave New World conferma il ritorno
di Isaiah Bradley nel MCU. Tuttavia, il trailer lascia
intendere che Bradley avrà un ruolo molto diverso. In una scena,
Bradley interrompe un evento che coinvolge la campagna
presidenziale di Ross e tenta di sparargli prima di fuggire. Non si
sa se Bradley sia stato controllato mentalmente come Bucky Barnes o
se abbia semplicemente una vendetta contro Ross, ma sembra che sarà
una presenza antagonista nel film.
Captain America: Brave New World
conferma la sostituzione di Falcon nel MCU
Dove c’è un nuovo Capitan America,
deve esserci anche un nuovo Falcon. In The Falcon and the Winter Soldier, Joaquin Torres,
interpretato da Danny Ramirez, era stato indicato
come quest’ultimo quando Sam gli aveva dato le ali da Falcon. In
Captain America: Brave New World, Torres assume dunque
ufficialmente il mantello di Falcon e aiuta il Capitan America di
Sam a indagare sulla violazione della cerchia ristretta di
Thunderbolt Ross.
Torres si vede al fianco di Sam in
diverse scene del trailer di
Captain America: Brave New World. Non solo viene
mostrato in diversi eventi o in missioni di spionaggio, ma il
finale del trailer mostra Falcon in azione. Mentre Sam vola tra jet
da combattimento ed elicotteri, si vede Joaquin Torres volare al
suo fianco nei panni del nuovo Falcon del MCU, con tanto di tuta di volo.
Giancarlo Esposito e Shira Haas
appaiono nel trailer
Oltre al Thunderbolt Ross di
Harrison Ford, altri due nuovi attori
appariranno in
Captain America: Brave New World. Uno di questi è
Shira Haas, che dovrebbe interpretare la supereroina israeliana
nota come
Sabra nei fumetti Marvel. La Haas si vede in alcuni
momenti del trailer, anche se più come spia che come Sabra.
L’altro attore che si può vedere nel
trailer è Giancarlo Esposito. La partecipazione di
Esposito al film è stata una sorpresa, poiché è stato aggiunto solo
durante le recenti riprese. Non è ancora chiaro quale personaggio
Esposito interpreterà in
Captain America: Brave New World, ma il trailer del
film lo mostra mentre indossa occhiali neri e varie armi e sembra
combattere contro Sam Wilson.
Sam Wilson è Capitan America ma non
è Steve Rogers
Uno dei momenti più emozionanti del
trailer di
Captain America: Brave New World arriva durante il
confronto tra Ross e Sam. Il primo dice al secondo che, pur essendo
Capitan America, non è Steve Rogers. Sam risponde: “Hai
ragione. Non lo sono“, prima che il trailer mostri l’intera
tuta di Capitan America di Sam in azione. Questa scena è
emozionante per via degli elementi tematici in gioco.
Nel corso di The Falcon and the Winter Soldier, Sam ha lottato per
assumere il mantello di Capitan America a causa dell’eredità di
Steve. Sam si chiedeva continuamente se avrebbe potuto superare il
mandato di Steve come Capitan America, il che lo portava a esitare
a prendere lo scudo. Tuttavia, ora che lo ha fatto,
Captain America: Brave New World sembra ribadire
quanto Sam sia sicuro di essere Capitan America e di meritare di
esserlo perché diverso da Steve Rogers.
Il film corregge un buco di trama
del MCU vecchio di tre anni
Forse il più grande punto di
discussione dopo Eternals
del 2021 è stato il motivo per cui nessuno nel MCU ha menzionato il Celestiale che
sporge da uno degli oceani della Terra. Il Celestiale Tiamut è
stato trasformato in materia inorganica da Sersi alla fine di
Eternals,
ma il corpo gigante che occupa gran parte dell’Oceano Indiano è
stato menzionato solo in un breve Easter egg in She-Hulk.
Come dimostra il trailer di
Captain America: Brave New World, si sta cercando di
porre rimedio a questa situazione.
Le già citate scene di Sam in azione
con la tuta completa di Capitan America vedono l’eroe volare
attraverso un luogo familiare. Il corpo marmoreo di Tiamut può
essere visto mentre Sam vola contro i suoi nemici, dimostrando che
il prossimo film del MCU farà finalmente riferimento al
Celestiale di Eternals.
Se questo avrà qualche attinenza con la storia di questo film resta
da vedere, ma è emozionante sapere che una storia così scollegata
come quella di Eternals
riceva finalmente un riferimento nella
Saga del Multiverso.
Le scene d’azione di Captain
America: Brave New World sembrano stupende
Nonostante Steve Rogers sia un
super-soldato, la promessa di sequenze d’azione per il Cap di Sam è
più alta. Steve Rogers può esibire incredibili prove di forza, ma
la combinazione di Falcon e Capitan America offerta da Sam Wilson
permette di avere un’azione più emozionante e frenetica. Questo
aspetto è visibile nel trailer di
Captain America: Brave New World, che mostra Sam
mentre combatte contro varie minacce.
Mentre le sequenze di volo intorno a
Tiamut sono naturalmente fantastiche, sono le altre sequenze
d’azione che sembrano più promettenti. Dato che Sam è un normale
essere umano senza superpoteri specifici, qualsiasi sequenza
d’azione potrebbe metterlo in pericolo di vita. Questo aumenterà la
posta in gioco emotiva del film, dato che Sam si sta impegnando in
scenari pericolosi. Per questi motivi, il film sembra molto
incoraggiante per quanto riguarda le sequenze d’azione.
Captain America: Brave New World
svela ufficialmente l’Hulk rosso del MCU
Quando è stato annunciato il ritorno
di Thunderbolt Ross in
Captain America: Brave New World insieme al Leader,
interpretato ancora una volta da Tim Blake Nelson,
una teoria prevalente era che il primo sarebbe diventato
Red Hulk. Nei fumetti, Ross diventa una versione
rossa di Hulk dopo essere stato esposto alle radiazioni gamma prese
da Bruce Banner stesso. Sebbene questa teoria sia stata avanzata,
nessuno era sicuro se si sarebbe avverata o meno.
Nel trailer, Hulk Rosso fa
finalmente il suo sorprendente ed emozionante debutto. Alla fine
del trailer, si sente un ruggito prima che Red Hulk venga mostrato
sullo schermo. La figura gigante afferra con facilità lo scudo di
Sam e lo getta a terra, facendo presagire un grande stallo tra Sam
e Ross/Red Hulk. Resta da vedere come Sam riuscirà a superare
questo nemico incredibilmente potente, ma il trailer ha
indubbiamente stuzzicato l’appetito per le battaglie a venire.
Una nuova indiscrezione che circola
in rete sostiene che la prevista serie DC Studios/Max
Booster Gold abbia trovato il suo protagonista e
che l’eroe saltatore nel tempo sarà interpretato da un attore che
ha debuttato nel MCU solo tre anni fa. Secondo
Nexus Point News, Kumail
Nanjiani – che ha interpretato Kingo in Eternals
dei Marvel Studios – sarebbe stato scritturato per
il ruolo di Michael John Carter nel prossimo show del DCU.
La fonte è stata affidabile in
passato e sembra molto fiduciosa riguardo questa notizia di
casting, quindi potrebbe esserci del vero. Per avere la certezza
assoluta, però, bisognerà aspettare che i produttori o James Gunn la confermino. Tuttavia,
considerando che ci si aspetta che Nanjiani riprenda ancora i panni
di Kingo nel MCU – dato anche il finale di
Eternals
– sarebbe piuttosto strano vederlo impegnato contemporaneamente in
un progetto della rivale DC, motivo per cui la notizia è per ora da
ritenere solo un rumor infondato.
Precedenti rumor avevano riportato
che gli attori Dylan Playfair, Fionn Whitehead e
Patrick Schwarzenegger stavano tutti facendo dei
provini per il ruolo di Booster, ma ad oggi non ci sono conferme
ufficiali a riguardo. Sappiamo che le priorità di DC Studios sono
Superman
e
Supergirl: Woman of Tomorrow, come primi personaggi ad
arrivare sul grande schermo. Ma chi sarà il prossimo? Sembra che la
serie Lanterns
stia prendendo forma, mentre si dice che anche Booster Gold sia vicino all’inizio della
produzione.
Il regista James Gunn ha precedentemente affermato che la
serie comedy esplorerà la “sindrome dell’impostore come
supereroe”. Il co-CEO dei DC Studios, Peter
Safran, ha descritto Booster Gold come “un perdente
del futuro che utilizza la tecnologia per tornare al presente”
e finge di essere un supereroe. Nexus Point News ha precedentemente
riferito che Gunn e Peter Safran avrebbero ingaggiato Danny
McBride, John Carcieri e Jeff
Fradley, il team creativo dietro la serie originale HBO
Max The Righteous Gemstones, per lavorare allo show.
Questo potrebbe dare credito a una
precedente indiscrezione secondo la quale il frequente
collaboratore del team Jody Hill (The
Righteous Gemstones, Eastbound and Down, Vice Principals)
sarebbe stato assunto come regista/showrunner. Gunn ha recentemente
smentito una notizia secondo la quale la produzione sarebbe
iniziata a breve, ma ha rivelato che “la maggior parte” degli show
basati sul DCU attualmente in cantiere ha definito i propri
team creativi.
Booster Gold è un
personaggio dei fumetti creato da Dan Jurgens, pubblicato dalla DC
Comics. La sua prima apparizione è in Booster Gold (prima
serie) n. 1 (febbraio 1986). È un supereroe, membro della
Justice League proveniente dal XXV secolo.
Peculiarità del personaggio è il fare il supereroe per professione,
ovvero dedicarsi a imprese eroiche (sempre enfatizzate) a scopo di
lucro, utilizzando numerosi sponsor e pubblicizzando dei prodotti.
Booster è sempre accompagnato da Skeets, un robottino dorato
sarcastico che lo punzecchia e prende in giro in continuazione.
Geoffrey Rush, star
di lunga data dei Pirati dei
Caraibi, ha offerto una propria riflessione sul prossimo
reboot e sulla possibilità che Johnny Depp non ritorni nel ruolo di capitan
Jack Sparrow. In una conversazione con Collider, Rush ha infatti
sostenuto di ritenere Depp “insostituibile”, paragonando il famoso
attore alla leggenda inglese Robert Newton, che ha
interpretato Long John Silver nell’adattamento de L’isola del
tesoro.
“Chiunque prenderà il posto di
Johnny, non so cosa succederà. È insostituibile. Jack Sparrow è il
nuovo Robert Newton. All’inizio abbiamo avuto una chiacchierata tra
Orlando [Bloom], Johnny e me, e lui parlava già di pop star come
Keith Richards che avevano quel tipo di identità viscerale che
conoscevi. Mi ha detto: “Mi affascina il fatto che questo
personaggio, Jack, passi metà della sua vita sulla terraferma e
metà sull’acqua. E se non riuscisse mai a prendere il
largo?“.
“Ed è da qui che è nata tutta la
guerra. Michael Cechov, che era un attore russo, scrisse dei libri
sui momenti decisivi della creazione dei personaggi, e la gente li
ha studiati per decenni… ma so che persone come Anthony Hopkins e
Jack Nicholson hanno sempre detto: “Oh, tutti abbiamo letto di
Michael Cechov”. Io ho pensato: “Questo è stato il brillante
istinto di Johnny”. È un quadro completo.
Johnny Depp è Jack Sparrow in Pirati dei Caraibi
Pirati dei
Caraibi: quello che sappiamo sui nuovi film
Da alcuni anni, la saga di
Pirati dei Caraibi sembra essersi arenata, anche
per via delle vicende legali che hanno coinvolto il suo
protagonista, Johnny Depp. Il quinto film si concludeva
anche con un forte cliffhanger, che vedeva il ritorno di Will
Turner e di Davy Jones. Al momento non sembra ci sarà un seguito a
quella rivelazione, con la Disney intenzionata a realizzare
spin-off e, appunto, reboot. Su di essi però ad oggi ci sono poche
certezze, se non che – stando a quanto precedentemente riportato –
a scrivere uno dei nuovi capitoli della saga di Pirati dei
Caraibi dovrebbero esserci il “veterano” Ted
Elliott e il creatore della pluripremiata serie ChernobylCraig
Mazin.
Lo scorso febbraio era però stato
confermato l’addio al progetto dei due sceneggiatori Rhett
Reese e Paul Wernick. Jerry
Bruckheimer sembra invece confermato al timone come
produttore. Elliott ha già firmato la storia di La maledizione della prima luna e delle tre
successive pellicole
La maledizione del forziere fantasma,
Ai confiniti del mondo e
Oltre i confini del mare con l’allora partner Terry
Rossio. Per quanto riguarda i protagonisti, improbabile sembra
essere il ritorno di Jack Sparrow, mentre per quanto riguarda i
nomi di Margot Robbie e Ayo Edebiri – altra attrice di cui si è
vociferata una sua unione al franchise – ad oggi non ci sono
certezze.
Bruckheimer ha più di recente
rivelato lo stato attuale dello sviluppo del franchise,
sottolineando l’avanzamento simultaneo di due sceneggiature.
“Ci stiamo lavorando“, ha detto. “Jeff Nathanson sta
lavorando a una sceneggiatura. Ne abbiamo un’altra… Ne abbiamo due
e a questo punto non sappiamo chi vincerà la corsa dei cavalli. Ma
spero che nel prossimo mese avrò una sceneggiatura e forse la
Disney vorrà realizzarla“. Bruckheimer ha anche confermato di
recente che l’intenzione del team è quella di riavviare il
franchise e iniziare a raccontare nuove storie, il che potrebbe
significare la fine del periodo di Johnny Depp a bordo della Perla
Nera.
La premio Oscar Emerald
Fennell ha trovato il suo prossimo film dopo il bollente e
folle Saltburn,
e si tratta di un film importante. La scrittrice e regista di
Una
donna promettente si cimenterà infatti con l’imponente
romanzo Cime tempestose di Emily
Brontë, spesso considerato uno dei più grandi romanzi mai
messi su carta. Fennell ha annunciato il titolo su X (ex Twitter)
con un poster di grande effetto e con i versi “Be with me
Always“, “Take any form” e “Drive me mad“,
che lasciano intendere cosa accadrà nell’adattamento. Al momento
non sono state diffuse altre informazioni su chi apparirà o su
quando la produzione potrebbe essere avviata.
Cime tempestose
segue l’intreccio generazionale tra gli Earnshaw e i Linton, due
famiglie di nobili terrieri che vivono nella brughiera del West
Yorkshire. Un giovane orfano di nome Heathcliff viene adottato
dagli Earnshaw e nasce un’amicizia con la figlia del suo
benefattore, Catherine, che si trasforma in un amore segnato dagli
abusi, dalla disperazione e dai vincoli della classe sociale man
mano che i due crescono, dando vita a un’oscura storia di strazio e
crudeltà che permane anche dopo la loro scomparsa e ben oltre il
loro legame. Unico romanzo pubblicato dalla Brontë sotto lo
pseudonimo di Ellis Bell, questo gode ancora oggi di una grande
influenza.
Barry Keoghan in una scena di Saltburn
Emerald Fennell adatta Cime tempestose
Emerald Fennell non
sarà certo la prima a cercare di portare in vita questo capolavoro
della letteratura gotica. Cime tempestose è stato
adattato per il grande schermo ben 13 volte, in diverse lingue e
con varie trasformazioni della storia originale presentata nel
romanzo della Brontë. Senza contare le numerose versioni
televisive, gli adattamenti audio e le rappresentazioni teatrali
che hanno tratto ispirazione dall’opera. Nonostante i numerosi
tentativi di catturare tutta la grandezza dell’originale, il
romanzo si è guadagnato la reputazione di essere al limite
dell’adattamento cinematografico.
L’ultima volta che il romanzo è
arrivato al cinema è stato nel 2011 con una versione interpretata
da Kaya Scodelario di The Gentlemen nel ruolo di Catherine e James
Howson in quello di Heathcliff. Affrontare un romanzo così
titanico non sarà un’impresa facile, ma la Fennell potrebbe
rivelarsi una delle registe più attrezzate per questo compito. Il
suo recente successo gotico, Saltburn,
non ha usato mezzi termini nel mostrare l’alta borghesia inglese e
le sue opulente proprietà, creando un’opera imperfetta, ma
fantastica.
Il film segue Oliver (Barry
Keoghan) e la sua infatuazione per il popolare
compagno di classe Felix (Jacob
Elordi), che invita a recarsi nell’elegante casa della sua
famiglia. La manipolazione abbonda, mentre la famiglia inizia ad
accettare Felix come uno di loro e a vivere insieme un’estate
indimenticabile nell’aristocratica vita di classe. Il romanzo della
Brontë sarebbe un passo successivo appropriato, che si basa
ulteriormente sull’amore del regista per le storie gotiche.
Uno dei più grandi progetti Marvel del prossimo anno, e
probabilmente di tutti i tempi, ha appena ricevuto un nuovo
emozionante aggiornamento da una delle sue star. Parlando con
Variety, Paul Walter Hauser ha parlato del suo ruolo
nel prossimo film dei Marvel Studios, The
Fantastic Four. Hauser è stato scritturato nel film
diversi mesi fa, ma i dettagli sul suo ruolo e su alcuni dei suoi
co-protagonisti sono stati tenuti nascosti.
Al di fuori della Prima Famiglia
Marvel, gli unici ruoli confermati
sono quelli di Julia Garner, nella versione
Shalla-Bal di Silver Surfer, e di Ralph Ineson,
nel ruolo del cattivo cosmico Galactus. Quando gli è stato chiesto
come si sta preparando per il suo ruolo ne The
Fantastic Four, Hauser ha risposto così: “La
pre-produzione per me è stata leggere il fumetto e leggere la
sceneggiatura”.
“Si tratta in gran parte di
valutare dove mi inserisco nella storia e come utilizzare al meglio
il mio tempo in essa. Non si vogliono fare scelte o cose che sono
ridondanti in un film. È importante sapere che cos’è il film e
quali sono i compiti di ognuno, in modo da apportare il proprio
contributo unico a qualcosa“. L’attore è stato dunque attento
a non sciogliere il mistero intorno al suo personaggio, per la cui
identità bisognerà dunque attendere ancora.
Sam Rockwell e Paul Walter Hauser in Richard Jewell. Foto di Claire
Folger.
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con la
Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i The
Fantastic Four sono astronauti che vengono trasformati
in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello
spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino
a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato
in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza.
Fanno parte del cast anche
Julia Garner,
Paul Walter Hauser,
John Malkovich,
Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel
ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel
passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra
realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i
quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un
semplice cameo nel finale.
Deadpool &
Wolverine è alle porte e porterà finalmente la serie
di film Marvel più amata dai fan nel
Marvel Cinematic Universe. Il nuovo
threequel ha già fatto parlare di sé più volte prima della sua
uscita, come quando è stato svelato
per la prima volta il nuovo costume del Wolverine di Hugh Jackman durante le riprese di alcune
scene all’aperto. Questa tattica cinematografica ha infranto un po’
la formula dei Marvel Studios e ha fatto sì che una piccola
manciata di dettagli trapelassero online, ma secondo il presidente
dei Marvel Studios Kevin Feige, ne è
valsa la pena.
In una recente intervista con
Variety, Feige ha ammesso che le
riprese esterne di Deadpool &
Wolverine sono state un po’ un rischio, che alla fine
ha dato i suoi frutti per ottenere le location realistiche del
film. “Questo era molto importante per noi“, ha spiegato
Feige. “Non volevamo che fosse una scatola di green screen per
tutte le location. Vogliamo che sia nel mondo reale, e questo
comporta sempre dei potenziali compromessi. Abbiamo girato in molti
luoghi sicuri e lontani da occhi indiscreti, ad eccezione dei
droni“.
“È stata un’esperienza nuova per
me avere droni di paparazzi che sorvolavano il set. A volte le cose
sembrano belle in una foto dietro le quinte, ma il più delle volte
non lo sono. Penso che negli anni la gente sia abbastanza esperta
da sapere che non è quello che sembrerà nel film. Detto questo,
Wolverine con quel costume giallo è bello da qualsiasi angolazione,
da un drone o da una ripresa attraverso gli alberi“. Di certo,
queste immagini trapelate in rete nel corso dei mesi hanno
contribuito a far aumentare l’attesa nei confronti del film.
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free
Guy e
The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso
progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool &
Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da
parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano
svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al
contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce
recente afferma che anche Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e
Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di
Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverineuscirà nei cinema il 24 luglio
2024.
Come noto, sono in corso le riprese
di Superman
al Progressive Field di Cleveland e al LordTech Field di
Metropolis, e l’Uomo del Domani di
David Corenswet è stato avvistato mentre prendeva il
volo. Come si può vedere dai video qui sotto, l’attore sta
volteggiando in aria durante quella che sembra un’emozionante
battaglia con Ultraman e l’Ingegnere. Mentre quest’ultima lo
sovrasta brevemente (suggerendo che è ancora più potente della sua
controparte a fumetti), un Superman arrabbiato si inserisce nello
scontro.
Tutti gli indizi indicano che
Ultraman è molto più forte del kryptoniano, il che spiega
probabilmente il nome. Non si sa molto di questa versione del
personaggio, anche se si prevede che sia un clone piuttosto che un
doppelganger del Multiverso. Il fatto che indossi una maschera
suggerisce che la sua rivelazione sarà riservata a un momento
successivo del film, anche se ci auguriamo che quando Superman
smaschererà Ultraman, il volto che lo fisserà sarà il suo e quello
di
Bizarro del DCU.
Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il
Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane
reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois
Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha
detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è
il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato
alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e
Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento
della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman
è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei
personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei
film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn
durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di
presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà
seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.
L’annuncio da parte dei Marvel Studios della scelta dell’attrice
Shira Haas per il ruolo della controversa
supereroina israeliana Sabra in
Captain America: Brave New World ha suscitato qualche
polemica, ma dopo il debutto del primo trailer di oggi, abbiamo ora
la conferma che il personaggio subirà una significativa
modifica.
Nei fumetti, Sabra, alias
Ruth Bat-Seraph, è una mutante dotata di forza,
velocità, agilità, riflessi, resistenza e capacità di resistenza
sovrumane. È apparsa per la prima volta sulle pagine de
L’incredibile Hulk nel 1980 come agente del Mossad (il
servizio segreto israeliano), ma questa parte della sua origine
sarà rielaborata.
Secondo il trafiletto ufficiale di
Marvel.com su
Captain America: Brave New World, Ruth (sembra che
abbiano comprensibilmente abbandonato il nome in codice) sarà
reimmaginata come un’ex Vedova Nera. “La novità del cast è
Shira Haas, che si unisce al ruolo di Ruth Bat-Seraph. Ex Vedova
Nera, Ruth è ora un alto funzionario del governo degli Stati Uniti
che gode della fiducia del Presidente Ross. Nel cast anche
Giancarlo Esposito, Liv Tyler e Xosha Roquemore“.
Resta da vedere se sarà ancora una
mutante o meno. Il debutto di Sabra sul grande schermo, ad ogni
modo, è sempre stato destinato a spaccare in due le opinioni, ma
l’escalation del conflitto a Gaza ha riacceso alcune delle
polemiche associate al personaggio, che viene visto da alcuni come
un delinquente razzista e anti-palestinese.
Anche il suo nome ha suscitato molti
malumori, poiché richiama alla mente il massacro di Sabra e Shatila
del 1982, che causò la morte di centinaia di uomini, donne e
bambini musulmani. Certo, la Marvel Comics ha introdotto Sabra prima di
questi eventi e il nome è un termine gergale per indicare un’ebrea
israeliana di origine. Tuttavia, è comprensibile che per molti il
nome serva a ricordare le uccisioni.
L’attrice Shira Haas nella miniserie Unorthodox
Quello che sappiamo sul
film Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The
Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un
“thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno
del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la
sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile
Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreterà la cattiva
Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo
del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di
Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo
trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.
Nonostante dunque avrà degli
elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà
il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come
già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad
ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti
della Fase
5.
Anthony
Mackie ha recentemente dichiarato che questo film
è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il
nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“,
ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale
comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui
ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.
“Questo film è un chiaro reset.
Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo
universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film,
si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che
la Marvel vuoole
essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter
Soldier“.
Un filone di film particolarmente
apprezzato è quello noto come “men vs. nature”, di cui uno
dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi
sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni
volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza
umana. Titoli come Crawl – Intrappolati (2019), Rogue – Missione ad alto rischio (2020), Endangered Species – Caccia mortale (2021) o il
recente Beast (2022)
sono solo alcuni esempi a riguardo. A questi si può aggiungere
anche il film del 2024 Prey – La grande
caccia.
Inizialmente intitolato
Kalahari ma noto a livello internazionale come
Prey, questo non va confuso con Prey – La
caccia è aperta (2007) e Prey – La preda (2016),
anch’essi basati sullo scontro tra umani e leoni, né con
Prey (2022), il prequel della saga di Predators.
Rispetto a questi titoli, Prey – La grande caccia
affronta – seppur solo marginalmente – il tema del bracconaggio.
Perfettamente calato nelle dinamiche del cinema di genere, il film
pone infatti i riflettori su questa piaga che affligge la fauna
africana.
Configurandosi come un tesissimo
thriller che unisce l’azione avventurosa con i classici principi
del beast movie di sopravvivenza, anche questo film ha dunque
diversi elementi d’interesse da offrire. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Prey – La grande caccia. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del
finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Prey – La
grande caccia
Una giovane coppia,
Andrew e Sue, è costretta a
lasciare la propria stazione missionaria cristiana nel deserto del
Kalahari dopo essere stata minacciata di morte da una banda di
militanti estremisti. I due salgono dunque su piccolo aereo,
pilotato da un tale di nome Grun, per recarsi
fuori dalla regione. Durante il volo, però, si verificano forti
turbolenze, che portano il mezzo a schiantarsi. Insieme ai
sopravvissuti, Grun deduce che l’aereo si è schiantato nella
riserva di Ngala, dove vivono e cacciano grandi animali come leoni
e ghepardi. Proprio questi feroci felini si riveleranno essere il
peggior pericolo per il gruppo.
Il cast del film e le location dove
si sono svolte le riprese
Ad interpretare Andrew vi è l’attore
Ryan Philippe, noto per aver recitato nei film
So cosa hai fatto, Crash – Contatto fisico e Flags of
Our Fathers. Nel ruolo di Sue, invece, vi è l’attrice
Mena Suvari, ricordata in particolare per il suo
ruolo nei film American Beauty e American Pie. Ad
interpretare il pilota Grun, invece, vi è l’attore Emile
Hirsch, celebre per i film Rush e Bastardi
senza gloria. Completano poi il cast Dylan
Flashner nel ruolo di Tyler, Tristan
Thompson in quello di Max e Jeremy Tardy
in quello di Thabo.
Le riprese di Prey – La
grande caccia si sono svolte nel parco naturale
Vasquez Rocks, situato nella Sierra
Pelona, nel nord della Contea di Los
Angeles, in California. È noto per le sue
formazioni rocciose, risultato della stratificazione sedimentaria e
del successivo sollevamento sismico. Si trova vicino alla città di
Agua Dulce, tra le città di Santa
Clarita e Palmdale. Si tratta di un’area
frequentemente utilizzata come set per film e serie, in quanto
presenta ambienti naturali di vario genere.
Il finale del film: ecco come si
conclude Prey – La grande caccia
Nel finale del film, dopo che alcuni
degli altri sopravvissuti sono morti per varie cause – tra cui Sue
– Andrew e Thabo si imbattono in un veicolo che si avvicina alla
loro direzione. Questo trasporta però un piccolo gruppo di Zulu
armati che interrogano i sopravvissuti riguardo i corni di
rinoceronte di contrabbando posseduti da Grun e li accusano di
averli “rubati”. Thabo tenta di far ragionare gli Zulu, ma viene
ucciso da loro. Il capo del gruppo va poi a prendere un camion,
lasciando Andrew e Grun con due dei suoi uomini.
Gli Zulu si addormentano mentre
sorvegliano i due prigionieri e Grun decide a quel punto di provare
a disarmarli. Si svegliano e si azzuffano con le armi, che sparano
e uccidono inavvertitamente entrambi gli Zulu. I due fuggono a quel
punto verso una formazione rocciosa che offre un riparo temporaneo
dai leoni in avvicinamento. Tuttavia, il vento avverte comunque i
leoni della loro presenza, dando vita all’attacco. Grun, a quel
punto, si sacrifica per salvare Andrew, troppo debole per
muoversi.
Rimasto solo, egli vaga finché non
crolla per la stanchezza. Sente le iene in lontananza che si
avvicinano e afferra un grosso ramo nel tentativo di difendersi,
sapendo però di essere spacciato. Proprio mentre le iene attaccano,
un fulmine le spaventa e inizia a piovere. A quel punto, Andrew
crolla di nuovo quando immagina che sua moglie stia venendo a
prenderlo. Viene poi raccolto da una coppia di abitanti del
villaggio e portato finalmente in salvo.
Il trailer di Prey – La
grande caccia e dove vedere il film in streaming e in
TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 12 luglio alle ore 21:20
sul canale Italia 1. Di conseguenza, per un
limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma
Mediaset Play, dove quindi lo si potrà vedere
anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere
alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far
partire la visione.
L’ex cancelliera tedesca
Angela Merkel che si dà all’investigazione sulle
orme della signora in giallo? È ciò che avviene in Miss
Merkel – Morte al castello, il primo film tratto
dall’omonima saga letteraria di romanzi gialli dello scrittore
tedesco David Safier. Diretto da Christoph
Schnee, il film è dunque una divertente commedia con un
caso da risolvere nel pieno stile di questa tipologia di opere e
racconti. Naturalmente non mancano riferimenti alla società tedesca
e internazionale, che arricchiscono questo buffo racconto e i suoi
personaggi di ulteriori elementi comici.
Safier ha raccontato di aver avuto
l’idea dopo che, nel 2021, tutti in Germania si chiedevano cosa
avrebbe fatto Merkel dopo 16 anni a capo del governo. Il risultato
è stato un romanzo a metà tra il genere crime e la commedia, che è
stato paragonato da molti anche alla serie su Miss Marple
di Agatha Christie e alla popolare serie La
signora in giallo. Per gli appassionati del genere si tratta
dunque di un titolo da non perdere.
Il secondo appuntamento sarà venerdì
19 luglio 2024, sempre in prima serata e in prima tv su Rai 2 con
l’episodio Miss Merkel – Omicidio nel
cimitero. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune
delle principali curiosità relative a Miss Merkel – Morte
al castello. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast
di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di Miss Merkel – Morte al
castello
Protagonista del film è l’ex
cancelliera tedesca Angela Merkel. Ormai in
pensione, si è trasferita con il marito Joachim
Sauerin una località tranquilla, il paesino di
Freudenstadt nell’Uckermark, nella Germania del Nord. Insieme a
loro ci sono il fedele cane, un carlino di nome Putin, e la guardia
del corpo Mike. L’ex cancelliera però, abituata a
una vita molto attiva, ora si annoia e ha deciso di occuparsi di
casi criminali irrisolti.
Tuttavia non c’è molto da fare in
una cittadina di provincia dove il commissario
Hannemann può permettersi di poltrire tutto il
giorno. Ma quando Angela viene invitata ad una festa in occasione
dei 50 anni dalla morte del cavaliere Balduin von
Baugenwitz, scopre che un suo discendente, il cavaliere
Philipp von Baugenwitz, è stato ucciso in
circostante misteriose. È l’occasione giusta per indagare su un
caso che sembra nascondere diversi lati oscuri.
Il cast del film
Ad interpretare l’ex cancelliera
tedesca Angela Merkel vi è l’attrice Katharina
Thalbach, nota attrice tedesca che ha poi ripreso tale
ruolo anche per il secondo dei film dedicati alle opere di Safier.
L’attore Thorsten Merten è Joachim Sauer, marito
di Angela Merkel, mentre Tim Kalkhof interpreta
Mike, la guardia del corpo di Angela Merkel, mentre Taneshia
Abt è Marie Horstmann, la sua fidanzata. Sascha
Nathan, invece, interpreta Herr Hannemann, il commissario
di polizia.
Completano poi il cast
Thomas Heinze nel ruolo del cavaliere Philipp
von Baugenwitz e Susanne Bredehöft in quelli Frau Dr.
Radzinski, il medico legale. Nella versione originale del film,
infine, il cane carlino di Angela Merkel si chiama Helmut e non
Putin (così come chiamato nel romanzo originale e nella versione
italiana). Il nome è ispirato a quello dell’ex cancelliere tedesco
Helmut Kohl, fautore dell’unificazione tedesca,
considerato il mentore politico di Angela Merkel.
Dove vedere Miss Merkel –
Morte al castello in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 12 luglio alle ore 21:20
sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato
periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai
Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il
momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma,
completamente gratuita, per trovare il film e far partire la
visione.
La serie Euphoria
ha finalmente ricevuto l’aggiornamento che i fan attendevano. Le
riprese della terza stagione della serie HBO, vincitrice di un
Emmy, inizieranno nel gennaio 2025 con il ritorno di tutti i membri
principali del cast, secondo quanto dichiarato da HBO. “Sono
entusiasta che siamo pronti a iniziare la produzione di ‘Euphoria’ a gennaio. Non potremmo essere più felici
della nostra partnership creativa con Sam e questo incredibile
cast. Non vediamo l’ora di dare vita a questa nuova stagione di
‘Euphoria’ per i fan“, ha dichiarato Francesca
Orsi, vicepresidente esecutivo della programmazione HBO e
responsabile delle serie drammatiche e dei film HBO.
Ciò significa che la produzione
della terza stagione inizierà quasi esattamente tre anni dopo la
prima della seconda. Inizialmente, come si ricorderà, la HBO aveva
annunciato che la produzione della nuova stagione era stata
posticipata a marzo 2024, per
poi essere posticipata a data da destinarsi. Il ritardo può
essere attribuito a diversi fattori. Tra questi: lo sciopero degli
sceneggiatori e degli attori del 2023; il cast della serie che ha
avuto un’impennata di popolarità e si è quindi impegnato in molti
altri progetti; il desiderio del creatore Sam
Levinson di scrivere lui stesso l’intera serie.
Come riportato in precedenza da
Variety, Levinson si era rivolto
alla HBO tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 con le sue idee
per la terza stagione, che includevano un salto temporale di cinque
anni e potenziali archi narrativi per Rue, come la sua attività di
investigatore privato o di surrogato di gravidanza. Alla fine la
HBO ha deciso di mettere in pausa la serie fino a quando non fosse
stato possibile allinearla creativamente alle due stagioni
precedenti. Con questo promettente aggiornamento, si hanno
finalmente maggiori notizie riguardo l’attesa nuova stagione.
Zendaya e Hunter Schafer in Euphoria
Di cosa parla Euphoria?
Euphoria
segue un cast corale che vive diverse trame complicate legate
all’abuso di sostanze, alla violenza domestica e agli ostacoli
della crescita di un’adolescente in un ambiente dominato dai social
media. Mentre Rue continua a lottare contro la sua dipendenza dalle
droghe, la seconda stagione della serie ha visto un grave scandalo
tra Maddy Perez (Alexa Demie) e Cassie Howard
(Sydney
Sweeney), con entrambe le ragazze che vogliono uscire
con Nate Jacobs nonostante la loro amicizia reciproca.
Il cast principale di “Euphoria”
comprende
Zendaya, Sydney Sweeney, Jacob Elordi, Hunter Schafer, Storm Reid, Alexa Demie ed Eric Dane. Angus
Cloud, che si è fatto notare nel ruolo di Fezco, è morto all’età di
25 anni nel luglio del 2023. Nel frattempo, alcuni membri del cast
hanno già fatto sapere che non torneranno nello show per un’altra
stagione, come Barbie Ferreira.
Ambientato nelle estive campagne
baresi, Svaniti nella notte è un intreccio
interessante di tensione, drammi familiari e criminalità locale.
Diretto da Renato De
Maria, il film è un rifacimento de I
segreti del settimo piano, pellicola argentina diretta
da Patxi Amezcua. La sceneggiatura è nata dalla collaborazione di
Luca Infascelli (La scuola
cattolica) e l’attrice e sceneggiatrice Francesca
Marciano (Io, loro e Lara). Nel cast si ritrovano
figure già note nel panorama cinematografico nazionale e
internazionale: il ruolo del protagonista Pietro, padre
divorziato, è affidato a Riccardo Scamarcio
(To
Rome with love,
L’ultimo paradiso). Al suo fianco l’attrice britannica
Annabelle Wallis (Grace Helen in
Peaky Blinders, Silent night)
e Massimiliano Gallo (Pinocchio,
E’ stata la mano di Dio).
Svaniti nella notte: il
rapimento
Il film si apre nelle cristalline
acque del mare pugliese: Pietro e Elena, insieme ai due figli
Bianca e Giovanni, nuotano liberamente, presentandosi come la
perfetta famiglia felice. Il quadro idilliaco viene interrotto poco
dopo, in una fredda sala in cui i due coniugi, affiancati dagli
avvocati, svolgono le trattative per il divorzio.
In assenza della madre, Pietro porta
con se i due bambini nella grande casa di campagna in cui vive. Da
padre premuroso, lava e sistema i figli per poi metterli a letto e
dedicarsi lui stesso alla visione di una partita di calcio in
televisione. Alla fine del primo tempo Bianca e Giovanni sono
scomparsi. Al ritorno di Elena, i due genitori ricevono una
chiamata anonima, con la quale i rapitori (o presunti tali)
chiedono 150mila euro di riscatto. Pietro è disposto a tutto pur di
salvare i suoi figli, restando intrappolato in quello che sembra
l’inganno perfetto.
In Svaniti nella
notte si crea un particolare equilibrio tra momenti di
calma quasi inquietante e suspense continua. Tutta la prima
parte del film, compresa la notte del rapimento, è il preludio al
vero intreccio delle vicende. Ciò che sembra attirare
maggiormente lo spettatore è proprio la scena della scomparsa dei
due bambini: tutto sembra essere fermo, dalle piante grasse agli
alberi all’esterno, e tutto si mantiene perfettamente silenzioso
all’interno della casa. Niente sembrava far presagire il colpo di
scena.
Dal momento del rapimento, però, ha
inizio la corsa contro il tempo stesso. Pietro accetterà di
lavorare come corriere della droga tra la Grecia e la Puglia pur di
poter pagare il riscatto dei propri bambini, mettendo più volte in
pericolo se stesso. Nel momento in cui Pietro ottiene il denaro, il
film stupisce nuovamente lo spettatore. La tensione finisce
per aumentare, in una incessante corsa per la verità e la giustizia
per Pietro.
Svaniti nella notte: un premuroso
padre divorziato
La più comune rappresentazione di un
padre divorziato è di un genitore menefreghista, che a mal a
pena garantisce il mantenimento per i propri figli. In
Svaniti nella notte invece, si da una
raffigurazione molto differente, e talvolta forse più veritiera, di
un padre. Pietro si dedica con attenzione e dedizione ai suoi
figli, sia nella quotidianità prima della loro scomparsa, sia dopo,
cercando con ogni mezzo di riportarli al sicuro. Le parole di Elena
in diverse scene del film rievocano dei precedenti problemi di
ludopatia dell’ex marito in passato, ma tralasciando ciò, Pietro
non sembra essere altro che un bravo padre.
Svaniti nella notte – Immagine dal set
L’amore che porta all’odio
Sembra sempre incredibile vedere
lunghe relazioni, matrimoni decennali, finire con lotte tra legali
e pugnalate alle spalle. Nelle prime scene, come anche nei
ricordi di Pietro, i quattro venivano rappresentati come una
famiglia felice, ma quando l’amore svanisce e la causa di divorzio
ha inizio, qualsiasi interesse per l’altro cessa di esistere e
l’egoismo ha la meglio. Ed è proprio la seconda parte del film che
ci mostra questo: cosa siamo disposti a fare pur di avere vicini i
propri cari, i propri bambini? A questo punto l’altro genitore
diventa solo un intruso, un nemico da sconfiggere.
In questo modo, il finale di
Svaniti nella notte porta lo spettatore ad un
incessante e frustrante desiderio di giustizia, il tutto calato in
un clima di suspense in continuo aumento.
Svaniti nella
notte cattura l’attenzione del pubblico, svelando
solo alla fine la tematica chiave del film e trasmettendo
importanti chiavi di riflessione. Nell’incertezza del finale, il
sostegno al personaggio di Pietro da parte dello spettatore è
continuo fino alla sua vittoria.
Lorenz, conosciuto prevalentemente
per le sue numerose collaborazioni con Clint Eastwood,
di cui ha prodotto diversi film da tra cui Mystic River, Million Dollar Baby e
Gran Torino, si
interessò alla regia di questo progetto immaginando di dargli vita
secondo un’ideale eastwoodiano, considerando che la storia presenta
un uomo solitario chiamato a compiere una missione in nome della
giustizia. Un uomo sopra la legge (il cui titolo
originale è in realtà The Marksman, ovvero quei soldati
addestrati al tiro di precisione a medio/lungo raggio) si svela
dunque come un thriller che riflette continuamente sui limiti della
legge e dell’attività umana.
Per gli appassionati del genere, per
i fan di Neeson o anche semplicemente per coloro che vogliono
scoprire un film ispirato alle atmofere di certi western di
Eastwood, Un uomo sopra la legge è dunque un
titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Un uomo sopra la legge
Il film è ambientato nell’arido
Stato dell’Arizona, ai confini con il Messico. Qui vive Jim
Hanson, ex tiratore scelto dei Marines e veterano decorato
della guerra del Vietnam. Da quando la sua amata moglie è morta,
però, Jim conduce una vita triste e solitaria nel suo ranch, dove
la sua unica compagnia è il suo cane Jackson. Malgrado tutti gli
sforzi, inoltre, Jim è pieno di debiti e rischia di perdere la sua
fattoria, gravata da una pesante ipoteca. Nonostante l’uomo
continui a lavorare per il governo, segnalando alle autorità gli
attraversamenti di clandestini lungo la frontiera, i suoi guadagni,
infatti, non gli consentono di assicurarsi una vecchiaia
tranquilla.
La sua vita è però destinata a una
svolta: durante uno dei suoi pattugliamenti, Jim s’imbatte in una
donna, Rosa, e suo figlio Miguel,
che stanno cercando di attraversare il confine per scappare dai
feroci trafficanti di un cartello della droga. Nel tentativo di
intervire, Jim scatena una sparatoria nella quale rimane però
ucciso il fratello di Mauricio, uno dei capi del
gruppo criminale. Anche Rosa rimane gravemente ferita, supplicando
a quel punto Jim di occuparsi di suo figlio e di portarlo da suo
cugino a Chicago. Sentendosi in dovere verso di lei, Jim
intraprenderà allora quella missione, durante la quale dovrà anche
scappare dai criminali del cartello di droga e dalla polizia che
vuole rimandare in Messico Miguel.
Il cast di attori del film
Come anticipato, nel ruolo del
protagonista, Jim Hanson, vi è l’attore Liam Neeson,
negli ultimi anni specializzatosi in questa tipologia di personaggi
d’azione. Nel film lo si può vedere sparare con il suo fucile con
mirino con entrambi gli occhi aperti. Si tratta di una tecnica
insegnata ai cecchini e ai tiratori scelti militari, ma raramente
viene vista utilizzata da personale non militare al di fuori dei
professionisti. Neeson ha dunque studiato tale dettaglio per
caratterizzare ulteriormente il proprio personaggio come un vero
cecchino esperto. Accanto a lui, nel ruolo di Miguel, vi è invece
Jacob Perez, qui al suo primo lungometraggio.
I due attori sono protagonisti di
una scena dove, in albergo, guardano il film western di Clint EastwoodImpiccalo più in alto
(1968). Lorenz, che come riportato ha lavorato con Eastwood per
molti anni come produttore, ha incluso questa scena come omaggio al
suo mentore. Nel film recita poi, nel ruolo di Rosa, l’attrice
messicana Teresa Ruiz, conosciuta soprattutto per
la serie Narcos: Messico di Netflix. L’attrice Katheryn
Winnick, celebre per la serie Vikings,
recita invece nei panni di Sarah, agente della pattuglia di
frontiera e figliastra di Hanson, mentre Juan Pablo
Raba ricopre il ruolo di Mauricio, uno squilibrato sicario
messicano del cartello Vasquez.
Il finale del film: ecco come
finisce Un uomo sopra la legge
Nel film Miguel arde dal desiderio
di vendicare la morte di sua madre, ma Jim, un uomo che ha
trascorso la sua vita militare uccidendo persone, lo convince che
la vendetta non è mai un’opzione. Non è il tipo di vita che sua
madre avrebbe voluto per lui. Questo monito si ripropone nella
sequenza culminante, quando Mauricio e Jim stanno combattendo l’uno
contro l’altro. In questa occasione Miguel ha in mano la pistola di
Mauricio e quest’ultimo lo spinge a sparargli per creare un altro
teppista come lui. Jim invita però nuovamente Miguel a non cadere
nella trappola.
Miguel accetta il consiglio,
sparando in aria e permettendo a Jim di poter approfittare della
distrazione per sparare a Mauricio con la sua pistola. Alla fine,
Jim dà a Mauricio la possibilità di uccidersi e un suggestivo colpo
di pistola lascia intendere che si è effettivamente ucciso.
Poeticamente, Jim ha salvato un altro ragazzo dalla strada sporca
dell’omicidio e della vendetta. Egli riesce poi a lasciare Miguel
alla sua famiglia a Chicago prima di proseguire per la propria
strada, ma è gravemente ferito e sa che morirà a breve. Chiude però
gli occhi in pace, perché prima di andarsene ha salvato una vita, e
questa è la cosa più importante.
Il trailer di Un uomo sopra
la legge e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Un
uomo sopra la legge grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema,
Google Play e Rai Play. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 12 luglio alle ore 21:20
sul canale Rai 4.