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Trauma Center: la trama e il cast del film con Bruce Willis

Negli ultimi anni l’attore Bruce Willis si è dedicato senza sosta a partecipare ad una serie di film di genere d’azione e thriller. Tra questi si ritrovano titoli come Il giustiziere della notte, Reprisal e il più recente Trauma Center – Caccia al testimone. Al centro di questo vi è il tentativo da parte di due criminali di eliminare l’unico testimone in grado di accusarli, il quale dal canto suo potrà contrare sulla protezione di un inossidabile poliziotto. A dirigere il film, distribuito prevalentemente per il mercato home video nel 2019, è il regista Matt Eskandari. Di origini iraniane, questi si è distinto negli anni per aver diretto diversi film d’azione, collaborando con Willis anche per Survive the Night e Hard Kill.

Come anche gli altri titoli girati da Willis nel periodo recente, anche Trauma Center – Caccia al testimone si è avvalso di un budget estremamente ridotto e tempi di riprese particolarmente serrati. Il film, infatti, è stato girato in soli 12 giorni nella città di San Juan, a Porto Rico. Pur se con mezzi limitati, la pellicola si configura come un buon prodotto di genere, capace di intrattenere lo spettatore grazie ad una serie di risvolti inaspettati e ricchi di suspence. Per gli amanti della produzione recente dell’attore noto per la saga di Die Hard, si tratta dunque di un titolo irrinunciabile, ricco di azione e un insolito humor.

Il film risulta ancora oggi inedito in Italia, e non è facile ritrovarlo. Vi sono tuttavia diverse possibilità a riguardo, che permetteranno di poter fruire del titolo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Trauma Center

Protagonista del film è Madison Taylor, la quale si ritrova suo malgrado coinvolta in un brutale scontro a fuoco. Ad aver causato questo sono due poliziotti corrotti, di nome Pierce e Tull. I due erano infatti intenti a dar vita ad un ennesimo crimine sotto copertura, e non prevedevano la presenza della donna sul luogo. Questa, involontariamente, diventa così essere l’unica testimone in grado di identificare i due, condannandoli al carcere. Finita in ospedale in seguito alla ferita riportata, Madison capirà ben presto che per lei l’incubo non è ancora finito.

I due poliziotti si presentano infatti nell’edificio, proprio in cerca di lei. La loro intenzione è naturalmente quella di metterla a tacere per sempre, così da garantirsi la possibilità di continuare ad operare nel crimine. La donna si trova così a dover sfuggire ai due, i quali non sono disposti ad accettare ostacoli lungo il loro percorso. Per sua fortuna, Madison potrà contare sulla presenza di Steve Wakes, un rispettato ed anziano poliziotto, assegnato come suo protettore in vista del processo. Grazie a lui, e al desiderio di sopravvivenza che la contraddistingue, la donna potrà sperare di sopravvivere alla notte.

Trauma Center cast

Il cast del film

Ad interpretare il poliziotto Steve Wakes, come anticipato, vi è l’attore Bruce Willis. Negli ultimi anni abituato ad interpretare ruoli piuttosto marginali, questo accettò di partecipare al film a patto di girare tutte le proprie scene nel minor numero possibile di giorni. Willis, alla fine, completò quanto previsto per il suo personaggio in soli due giorni. Nonostante ciò, dovette comunque arrivare sul set con una buona preparazione fisica, così da poter eseguire anche alcune delle acrobazie più complesse. Accanto a lui, nel film, si ritrovano gli attori Steve Guttenberg nei panni del dottor Jones, e Lynn Gilmartin in quelli dell’infermiera Crystal.

Ad interpretare il poliziotto corrotto Tull vi è l’attore Texas Battle. Questi è noto in particolare per aver recitato nella celebre soap opera Beautiful nei panni di Marcus Walton Forrester, ruolo per il quale ha ottenuto fama internazionale e numerosi riconoscimenti. Tito Ortiz è invece l’interprete dell’altro agente corrotto, Pierce. Ortiz è prevalentemente noto come lottatore di arti marziali, essendo stato uno dei campioni più vincenti e premiati nella storia della UFC, la più importante organizzazione in tale campo. Infine, l’attrice australiana Nicky Whelan interpreta la protagonista femminile, Madison. La Whelan è nota in particolare per aver recitato nei panni di Heidi Steiger nella soap opera Neighbours.

Dove vedere Trauma Center in streaming e in TV

È possibile fruire di Trauma Center – Caccia al testimone grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 3 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo: dal cast alle location, le curiosità sul film

Nel corso della sua storia il cinema ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati immortali. Uno di questi è certamente l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore Harrison Ford. I cinque lungometraggi a lui dedicati sono oggi considerati una delle migliori saghe d’avventura di tutti i tempi, merito anche degli autori Steven Spielberg e George Lucas, e la sua influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un vero e proprio franchise. Ad aver dato inizio a tale iconica saga, è stato nel 1981 l’acclamato film I predatori dell’arca perduta. Nel 2008 è infine arrivato il quarto capitolo, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.

Tale nuovo progetto era promesso ed atteso da anni. Spielberg, Lucas e Ford dichiararono in più occasioni che si stava parlando del quarto film, con una sceneggiatura scritta e riscritta più volte da più sceneggiatori. Alla fine, dopo anni di continui rimandi, la versione di David Koepp ottenne l’approvazione del regista e dei produttori, permettendo così al film di concretizzarsi. Naturalmente, dato il passaggio degli anni, anche per la storia da raccontare si considerò l’idea di rappresentare un Indiana Jones ormai invecchiato. Un’idea poi accettata e portata sul grande schermo.

Anche Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo si affermò come un grande successo, arrivando ad un incasso globale di oltre 786 milioni di dollari. Con grandi effetti speciali e tanta nostalgia nei confronti dei primi film, è ancora oggi un film particolarmente apprezzato, pur con le sue novità. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo location

La trama di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo

Nonostante sia invecchiato, Indiana Jones è sempre pronto all’avventura. È il 1957, i nazisti sono stati sconfitti, ma la minaccia della Guerra Fredda aleggia ora sul mondo. Rapito da agenti sovietici, Jones si ritrova infatti faccia a faccia con Irina Spalko, la quale lo costringe a recuperare dei misteriosi resti mummificati. Jones riesce tuttavia a fuggire, ma è ora sospettato dall’FBI di essere in combutta con i russi e per questo si trova a dover abbandonare l’università dove ha sempre insegnato. Pronto a lasciare per sempre gli Stati Uniti, viene tuttavia fermato dal giovane ribelle Mutt Williams.

Questi gli chiede di aiutarlo nel salvare il loro amico in comune, il professor Harold Oxley. L’uomo è infatti stato rapito dagli agenti di Irina Spalko, i quali vogliono che li aiuti a trovare il leggendario teschio di cristallo, oggetto che sembra nascondere un potere indicibile. Richiamato così all’avventura, Jones dovrà fare i conti con i nuovi pericolosi nemici, potendo però contare anche su vecchi alleati, come l’amata Marion. Scoprire la verità sui teschi di cristallo sarà per lui l’unico modo di salvare sé stesso e il mondo, riportando alla luce antichissimi miti.

 

Il cast del film

Ad interpretare Indiana Jones vi è naturalmente Harrison Ford, il quale rifiutò di tingersi i capelli poiché il fascino del personaggio non è per lui da ritrovarsi nella sua bellezza quanto nell’immaginazione e nelle infinite risorse. Mantenutosi in forma nonostante l’età avanzata, Ford ebbe modo di dare personalmente vita a tutti i suoi stunt e alle acrobazie più rischiose, utilizzando anche una vera frusta invece di lasciare questa agli effetti speciali. Accanto lui, nei panni di Mutt Williams, vi è l’attore Shia LaBeouf, reduce dal successo di Transformers. Per prepararsi al ruolo l’attore si documentò sul periodo degli anni Cinquanta, ed imparò bene a maneggiare il coltello, abilità poi inserita nella pellicola.

Nei panni di Irina Spalko, antagonista del film, vi è l’attrice premio Oscar Cate Blanchett. Questa fu entusiasta del personaggio, che le offriva la possibilità di interpretare un ruolo da cattiva. Grande fan della serie, la Blanchett trovò con il set di questo film l’occasione per incontrare Ford per la prima volta. Sono poi presenti John Hurt nei panni di Harold Oxley, mentre Jim Broadbent è Charles Stanforth, professore universitario amico di Jones. Vi è infine Ray Winstone nei panni di George “Mac” McHale e Karen Allen, la quale riprende il ruolo di Marion, personaggio fino a quel momento visto soltanto nel primo film della saga.

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo trama

Le location del film

Per quanto riguarda le location, la prima parte del film è stata girata nel Nuovo Messico, nelle vicinanze di Deming. La produzione ha utilizzato una vecchia base aerea militare della II Guerra Mondiale che conteneva ancora degli hangar completamente intatti. La seconda parte del film è ambientata invece nella foresta pluviale peruviana, ma le riprese sono in realtà avvenute nell’angolo sudorientale di Big Island, nelle Hawaii. Nei Downey Studios sono infine stati creati infine diversi set, come quelli per i sotterranei del cimitero peruviano e alcune sequenze esterne del bunker militare.

Il sequel Indiana Jones e il Quadrante del Destino

Dato il grande successo del quarto film, si è poi subito iniziato parlare anche di un possibile quinto capitolo. Dopo continui dubbi, ritardi e cambiamenti, le riprese avrebbero infine dovuto avere inizio nell’aprile del 2020, ma nel febbraio dello stesso anno Spielberg rinuncia al ruolo di regista. Viene così assunto James Mangold, regista di Logan – The Wolverine. Indiana Jones e il Quadrante del Destinoquesto il titolo del film, è poi arrivato al cinema nel 2023, con attori come Mads Mikkelsen e Phobe-Waller Bridge unitisi al cast accanto a Ford. Il film, quinto capitolo della saga, è stato confermato quale ultimo lungometraggio di cui Indiana Jones sarà protagonista.

Il trailer di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di vedere tali sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV, Paramount+, Disney+, Now e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.  Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 3 agosto alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

La cosa: dal cast al finale, le curiosità sul film di John Carpenter

Considerato uno dei più grandi maestri dei generi thriller ed horror, John Carpenter ha nel corso della sua carriera realizzato alcuni grandi capolavori del cinema. Tra questi si annoverano Brigate della morte, Halloween, 1997: Fuga da New York e Essi vivono. Uno dei suoi massimi risultati artistici è però La cosa, film di fantascienza del 1982 con ancora oggi impressionanti elementi horror. Al centro della storia vi è infatti un parassita extraterrestre che si insinua tra un gruppo di ricercatori in Antartide, mutando continuamente il proprio aspetto. Scoprire l’entità dell’essere diventa dunque l’unica possibilità di sopravvivenza.

Tale pellicola è tratta dal racconto La cosa da un altro mondo, scritto nel 1938 da John W. Campbell e già alla base dell’omonimo film del 1951. Nel realizzare il remake di quest’ultimo, Carpenter decise però di rimanere più fedele al racconto letterario, puntando in particolare sulla paranoia che si viene a generare tra i personaggi. Proprio per il suo essere un rifacimento di un grande classico, il film faticò inizialmente ad ottenere successo. Negli anni, tuttavia, La cosa è stato rivalutato positivamente e ancora oggi è considerato come uno dei più paurosi prodotti cinematografici mai realizzati.

Con effetti speciali pratici e particolarmente inquietanti, e con un’ormai iconica colonna sonora firmata da Ennio Morricone, il film è celebre anche per il suo ambiguo finale, che risulta particolarmente spaventoso proprio per il suo non offrire chiare risposte. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La cosa. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle teorie sul finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La cosa prequel

La trama di La cosa

La vicenda si svolge in Antartide, all’interno di una base scientifica dove un team di ricercatori conduce una serie di sperimenti in totale isolamento. La loro noiosa routine viene interrotta dall’arrivo di un cane, che il gruppo decide di accogliere tra loro. A loro spese, scopriranno – quando è però ormai troppo tardi – di aver fatto entrare tra di loro una creatura extraterrestre, in grado di assumere sembianze varie mimetizzandosi tra i presenti. Per sopravvivere, questi dovranno dunque necessariamente scoprire quanto prima chi tra loro non è chi dice di essere. Un compito che si rivelerà tuttavia più arduo del previsto.

Il cast del film

Protagonista del film è il personaggio del pilota MacReady. Per dare volto a questo, Carpenter considerò numerosi attori, ma preferì infine affidarsi a Kurt Russell, con il quale aveva già lavorato in passato. Particolarmente entusiasta del ruolo, Russell apportò diversi contributi a questo, ideandone anche le origini. Fu infine lo stesso attore a suggerire al regista il finale del film, oggi divenuto celebre per la sua ambiguità. Tuttavia, nel momento in cui vide per la prima volta La cosa, egli era convinto che gli effetti speciali per il mostro avrebbero finito con il rovinare la credibilità del tutto. In seguito ammise di essersi ricreduto a riguardo.

L’attore Wilford Brimbley, per via del suo aspetto da uomo comune, venne invece scelto per il ruolo di Blair, mentre Keith David, all’epoca attore prevalentemente di teatro, venne invece scelto per la parte di Childs. L’attore Richard Masur era inizialmente stato chiamato ad interpretare la parte di Garry, ma preferì invece ricoprire quella di Clark, apprezzando maggiormente i dialoghi di quest’ultimo. Infine, si ritrovano gli attori T. K. Carter nei panni di Nauls, Richard Dysart in quelli di Garry, e Charles Hallahan come Vance Norris.

La cosa cast

Le teorie sul finale del film

Una volta giunti al finale, dunque, rimangono in vita solo MacReady o Childs e la maggior parte delle persone vuole sapere se uno di loro è la Cosa o se il mostro è stato realmente ucciso. Quando il film si conclude, ci sono quattro possibili finali. Il primo è che sia Childs che MacReady sono esseri umani che hanno sacrificato tutto per salvare il pianeta dall’alieno morphing. La loro è dunque una morte triste ma onorevole. La possibilità successiva è che Childs sia davvero il mostro, e MacReady lo sa e sa che la sua lotta sarà inutile. Così beve un ultimo bicchiere e ne offre uno prima della fine.

Può però essere vero anche il contrario. Quando Childs si sistema accanto a MacReady, sa che MacReady è il mostro e che è solo questione di tempo prima che muoia, quindi beve un drink come suo ultimo gesto. Un’ultima possibilità è che entrambi siano stati infettati e che dunque c’è ancora possibilità che l’alieno diffonda la sua invasione. A suo merito, John Carpenter non ha mai spiegato il finale o dato una risposta concreta, lasciando invece al pubblico la possibilità di decidere da solo cosa credere.

La cosa trama

Il prequel del film di John Carpenter

Nel 2011 viene realizzato un prequel del film, intitolato anch’esso La cosa (leggi qui l’approfondimento dedicato al film). Diretto da Matthijs van Heijningen, il film è interpretato dagli attori Mary Elizabeth Winstead, Joel Edgerton e Ulrich Thomsen. Pur presentando una trama simile al film del 1982, questo non è un remake bensì un prequel. La storia narrata si svolge infatti tre giorni prima degli eventi narrati nell’opera di Carpenter, ed è incentrato sull’equipaggio norvegese che per primo scoprì il mostruoso alieno e su ciò che dunque avvenne prima che questo arriva nella base statunitense.

Il trailer di La cosa e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La cosa grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 3 agosto alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Alien: Romulus, clip presenta una sequenza da brivido mentre uno Xenomorfo dà la caccia alla Kay di Isabela Merced

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Alien: Romulus sembra destinato a riportare la longeva serie di film di fantascienza alle sue radici horror, e la prima clip del film è un vero e proprio spettacolo da brivido.

In questo film vediamo la Kay di Isabela Merced che cerca di sfuggire a uno Xenomorfo che la insegue. Deve mantenere il silenzio e la calma, cosa più facile a dirsi che a farsi, vista la terrificante creatura in libertà che vuole il suo sangue.

A proposito dell’alieno protagonista, abbiamo anche un nuovo sguardo all’iconica creatura grazie alla copertina di una nuova rivista.

Quando stavamo facendo i reshoot, Fede Álvarez mi ha dato l’iPad dove guarda la riproduzione, e aveva il film in primo piano“, ha detto Merced in una recente intervista. “Così gli ho detto che volevo vederne alcune parti e lui me le ha mostrate. Ero io a tenere l’iPad e intorno a me c’erano dieci persone che lo guardavano“.

C’è una scena in cui sono presente e tutti hanno dovuto girarsi dall’altra parte. Nessuna persona è rimasta a guardare quell’iPad perché era così disgustoso. E io lo guardavo come… ero così eccitato [ride]“.

Adoro la fantascienza, davvero. Così mi ha lasciato guardare metà del film sull’iPad. Ho detto [a Fede]: ‘Se l’iPad è pesante, posso portarlo io per te. Posso tenerlo in mano‘”, ha continuato. “Quindi sono molto, molto eccitato per questo. Ancora una volta, ho la fortuna di partecipare a questi progetti con il meglio del meglio. Non posso crederci. Sono così sotto shock e non so quando mi sveglierò“.

Alien: Romulus, tutto quello che sappiamo sul film

Il film Alien: Romulus è interpretato da Cailee Spaeny  (Priscilla), David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu. Alien: Romulus è diretto da Fede Alvarez (La casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues (L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.

Nel film, stando alla sinossi ad oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire dal 16 agosto.

 

Spider-Man 4, i nuovi slot Disney prefigurano l’uscita del film?

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La Disney ha aggiornato la sua lista di film Marvel, rimuovendo un film precedentemente programmato per il 24 luglio 2026, quindi quell’anno vedrà l’uscita di soli tre titoli MCU, ma potrebbe finalmente essere arrivato il momento di Spider-Man 4.

Sappiamo che Avengers: Doomsday uscirà il 1° maggio 2026, mentre sembra molto probabile che Blade verrà posticipato al 13 febbraio 2026. Per quanto riguarda la data del 6 novembre 2026, rimane un mistero. Come ci si potrebbe aspettare, ci sono molte domande su cosa significhi tutto questo per Spider-Man 4. Sono già passati quasi tre anni da quando Spider-Man: No Way Home ha raggiunto la cifra record di 1,9 miliardi di dollari e, in base ai resoconti passati, la Sony Pictures deve iniziare la produzione di quel quarto capitolo entro settembre prossimo per mantenere i diritti del franchise.

Spider-Man 4, i nuovi slot Disney prefigurano l’uscita del film?

Poiché Spider-Man 4 non è tecnicamente un film dei Marvel Studios, potrebbe comunque essere rilasciato l’anno prossimo. In effetti, la Disney potrebbe aver regalato quello slot del 24 luglio alla Sony Pictures perché è sempre stato uno slot privilegiato per il lanciatore di ragnatele sul grande schermo.

Febbraio e novembre non sembrano una buona soluzione e, se dovesse essere posticipato al 2027, Spider-Man 4 dovrà uscire tra Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, una decisione destinata ad avere conseguenze importanti sulla sua storia.

Scommetteremmo che il film uscirà il prossimo luglio, ma la Sony deve ancora rendere note le sue intenzioni. Lo studio rimane in partnership con i Marvel Studios e, sebbene gli scioperi dell’anno scorso non abbiano aiutato, sembra che tutte le parti coinvolte potrebbero avere difficoltà a mettere in piedi la storia del film. Abbiamo già sentito dire che la Sony vuole un’altra avventura Multiversale mentre la Marvel è desiderosa di uno scontro a livello di strada con The Kingpin.

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ in Spider-Man 4. Si dice che Sydney Sweeney interpreterà Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie Cox, Vincent D’Onofrio e Paul Rudd appariranno come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Per quanto riguarda chi potrebbe dirigere Spider-Man 4, sono molti i nomi che circolano in rete. Tra questi, Justin Lin (Fast & Furious), Drew Goddard (The Cabin in the Woods) e, più recentemente, Adil El Arbi e Bilall Fallah di Ms. Marvel e Adam Wingard, regista di Godzilla x Kong: The New Empire.

Wesley Snipes è nel Guinness World Record: battuto Hugh Jackman

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Wesley Snipes è diventato ufficialmente l’attore più longevo nella storia del cinecomic. Prima di lui Patrick Stewart e Hugh Jackman avevano detenuto tale record.

Stewart e Jackman partivano dallo stesso “livello”. Hanno debuttato entrambi nel 2000 nel mondo dei cinecomic con X-Men di Bryan Singer, e nel 2017 erano alla pari per longevità. Nonostante il maggior numero di presenza di Hugh Jackman, nel 2022 il cameo di Patrick Stewart in Doctor Strange nel Multiverso della Follia gli ha regalato il primato dell’attore da cinecomic più longevo in assoluto.

Wesley Snipes è l’attore più longevo nel mondo dei cinecomic

Nel 2024, Hugh Jackman gli ha rubato il primato, con il suo ritorno in Deadpool & Wolverine. Ma nel film assistiamo a un altro ritorno: Wesley Snipes torna nei panni di Blade, ruolo che ha cominciato a interpretare nel 1998, tornando nel 2002 e nel 2004. Così, con 26 anni contro 24, Snipes strappa il titolo di attore da cinecomic più longevo della storia a Hugh Jackman.

Riuscirà l’attore australiano a ritagliarsi un altro ruolo o cameo nel futuro del MCU per riprendersi il suo titolo?

Intanto Deadpool & Wolverine si prepara per un secondo fine settimana trionfale in sala, continuando a collezionare record al botteghino, incassando 800 milioni di dollari in tutto il mondo dopo appena una settimana dall’uscita nelle sale.

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

Tom Cruise in missione per una cerimonia di chiusura delle Olimpiadi incredibilmente cool

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Le Olimpiadi di Parigi si concluderanno in grande stile l’11 agosto, con Tom Cruise che sarà protagonista della cerimonia di chiusura. Questa mossa rispecchia il momento iconico delle Olimpiadi di Londra del 2012, quando Danny Boyle utilizzò James Bond nella cerimonia di apertura, fondendo il glamour hollywoodiano con la grandezza dei Giochi. Tom Cruise, attualmente impegnato nelle riprese di Mission: Impossible 8 in Europa, è stato una figura di spicco ai Giochi, partecipando a eventi come la ginnastica femminile e il nuoto.

Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della prestigiosa Legione d’Onore francese, a conferma del suo legame con la nazione ospitante. All’inizio di quest’anno, Cruise è stato visto girare una scena su una moto adornata con una grande bandiera lungo gli Champs-Élysées, aumentando l’attesa per il suo ruolo nella cerimonia di chiusura. Si prevede che Cruise consegnerà simbolicamente la bandiera olimpica a Los Angeles, città ospitante dei Giochi del 2028.

I fan ricorderanno anche che non è la prima volta che Cruise si esibisce in un’audace acrobazia sopra Parigi; gli spettatori più appassionati ricorderanno il suo paracadutismo mozzafiato sopra la Città delle Luci in Mission: Impossible – Fallout. (Ok, forse era sopra il deserto del Mojave, ma dai, vale lo stesso, no?).

Come sarà la cerimonia di chiusura?

La cerimonia, intitolata “Records”, si svolgerà su un palco di 2.800 metri quadrati allo Stade de France. Gli organizzatori promettono un viaggio nel tempo, esplorando la ricca storia delle Olimpiadi dalle origini nell’Antica Grecia fino ai giorni nostri. Ciò fa seguito a una controversa cerimonia di apertura che ha suscitato dibattiti per la rappresentazione di Dioniso e delle drag queen, che alcuni spettatori hanno paragonato a “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci.

Nonostante l’accoglienza contrastante, l’inaugurazione è stata celebrata per il suo approccio innovativo ed è stata finalista agli IBC Innovation Awards. L’evento di chiusura mira a ricreare la magia dell’emozionante performancedi Celine Dion alla Torre Eiffel e del dinamico numero di cabaretdi Lady Gaga lungo la Senna. Con un programma che comprende artisti di fama mondiale e oltre un centinaio di acrobati, ballerini e artisti circensi, l’ambientazione al coperto garantisce che non si ripetano i problemi meteorologici che hanno afflitto la cerimonia di apertura all’aperto.

Mentre i Giochi si avvicinano alla fine, gli organizzatori sono pronti a regalare un finale indimenticabile. Con Tom Cruise che porterà la sua presenza ricca di azione, la cerimonia promette di combinare lo spettacolo cinematografico con la celebrazione olimpica, assicurando una chiusura memorabile dei Giochi di Parigi 2024 mentre la torcia olimpica inizia il suo viaggio di quattro anni verso Hollywood.

Borderlands e gli altri: i migliori film tratti dai videogiochi

Arriva il prossimo 7 agosto in sala Borderlands, l’adattamento cinematografico dell’omonima serie di videogiochi Action RPG, sviluppati da Gearbox Software e pubblicati da 2K Games a partire dal 2009. Distribuito in Italia da Eagle Pictures, il film vanta un cast di superstar, guidato da Cate Blanchett e Jamie Lee Curtis. Con loro Kevin Hart, Jack Black e Edgar Ramirez.

A cimentarsi nell’impresa di portare al cinema il videogame di successo c’è Eli Roth, che ha co-scritto e diretto il film. Ma quanti, prima di lui, hanno tentato l’impresa di portare in sala un videogioco di successo? Ecco di seguito quelli che, secondo noi, sono i migliori adattamenti da videogiochi:

Borderlands

Borderlands filmArriva al cinema con la promessa di accompagnare gli spettatori in un viaggio travolgente. Lilith (Cate Blanchett), una famigerata cacciatrice di taglie dal passato misterioso, è costretta a tornare, a malincuore, su Pandora, il suo pianeta natale che è il più caotico della galassia. La sua missione è trovare la figlia scomparsa di Atlas (Edgar Ramirez), l’uomo più potente dell’universo. Lilith stringerà un’alleanza con un’improbabile squadra di reietti, con i quali dovrà sconfiggere una specie aliena e pericolosi banditi, scoprendo uno dei segreti più incredibili di Pandora. Il destino dell’universo potrebbe essere nelle loro mani, ma alla fine combatteranno per qualcosa di più grande: la loro amicizia.

La mente creativa di Eli Roth è riuscita a portare sullo schermo non solo l’estetica cartoonesca del videogioco ma soprattutto l’ironia che caratterizza l’originale. Soprattutto il film si avvale di una delle più grandi attrici viventi in un ruolo del tutto inedito. Imperdibile.

Sonic – Il Film

sonic recensioneNon solo il riccio blu antropomorfo ha offerto una grande avventura cinematografica nel 2020, ma ha generato anche due sequel (il terzo è previsto per la fine del 2024). Basato sul famosissimo franchise videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo.

Il film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie dello sceriffo Tom. In tutto il franchise cinematografico, splende Jim Carrey in una delle sue preziosissime interpretazioni.

Super Mario Bros – Il Film

Super Mario Bros. 2 film 2026È forse il personaggio più famoso dei videogiochi in tutto il mondo e il suo ultimo adattamento cinematografico lo ha reso anche il più remunerativo. Super Mario Bros. – Il Film (2023), diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, ha inizio quando i due fratelli idraulici Mario e Luigi, durante il tentativo di riparare una tubatura sotterranea, si ritrovano catapultati in un universo magico, attraverso un misterioso condotto.

Ma quando i due si separano, Mario intraprende una frenetica avventura alla ricerca del fratello perduto. Fortunatamente nella sua missione può contare sull’amicizia di Toad, abitante del Regno dei Funghi, e sui saggi consigli della determinata guerriera Principessa Peach, alle prese con l’imminente invasione del cattivissimo Bowser. Mario dovrà fare appello a tutte le sue forze non solo per ritrovare Luigi, ma anche per fermare l’attacco di Bowser, trovando altri alleati. Il film, accolto con favore dalla stampa e dal pubblico, ha prodotto un sequel attualmente in lavorazione.

Silent Hill

Facciamo un passo indietro nel tempo fino al 2006 quando Christophe Gans ha portato al cinema il primo adattamento del videogioco survival horror Silent Hill. I coniugi Rose e Christopher De Silva sono preoccupati per la loro figlia adottiva Sharon, che da qualche tempo manifesta sintomi di sonnambulismo accompagnati dall’ossessiva ripetizione del nome ‘Silent Hill’.

Convinta che la risposta a questi turbamenti sia proprio in quella città, Rose decide di partire nonostante l’opposizione di suo marito. Ma la donna ha un incidente, perde i sensi e si risveglia avvolta da una coltre di nebbia e cenere. Mentre si addentra a Silent Hill, Rose assiste a fenomeni inspiegabili e agghiaccianti, prima di rendersi conto che è completamente isolata e le è impossibile tornare indietro.

La nebbia è uno degli aspetti più caratteristici del gioco e del film, che li lega in maniera indissolubile e ha contribuito negli anni a renderli parte della cultura di massa. Non solo, le atmosfere di suspance del gioco, mutuate in maniere puntuale dal film, lo rendono uno dei migliori adattamenti di videoghi mai realizzati.

Pokémon: Detective Pikachu

Pokemon: Detective PikachuSenza dubbio uno degli adattamenti più originali del passato recente, basato su un videogioco che è stato più un fenomeno di massa per ragazzini. I Pokemon hanno davvero segnato un’era e sono ancora estremamente popolari trai bambini. Quest’adattamento inaspettato, che parte dei simpatici animaletti per costruire una storia di avventura adatta a tutta la famiglia, senza risparmiarsi per quello che riguarda l’aspetto del divertimento, è stato davvero una sorpresa, quando è arrivato al cinema nel 2019.

L’adolescente Tim si imbarca in un’avventura per scoprire cosa sia successo, quando suo padre, il geniale detective privato Harry Goodman, scompare misteriosamente. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che sorprende tutti, persino se stesso. Equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero.

Tomb Raider (2018)

Tomb RaiderOggetto di un paio di progetti cinematografici divenuti iconici nel tempo con protagonista Angelina Jolie, il franchise si è poi rinnovato con un adattamento del 2018 in cui l’impavida Lara Croft è più giovane, meno prosperosa e decisamente più realistica. Il compito è stato affidato ad Alicia Vikander che ha portato al cinema una convincente protagonista di un film d’avventura molto buono. In questo caso, più che un lavoro di adattamento fedele al videogame (la versione del 2013), si tratta di un buon film d’avventura con una protagonista femminile estremamente in gamba e affascinante.

La 21enne Lara Croft, fiera ed indipendente figlia di un eccentrico avventuriero, non ha grilli archeologici per la testa, non filtra gli eventi con intuito e sarcasmo, e tra una lezione e l’altra all’università, non sa ancora cosa fare del proprio futuro. I modi incerti ed empatici della giovane Lara, estranei alla versione più matura del personaggio, rimandano a una base di inesperienza e problemi irrisolti. Uno fra tutti: la scomparsa di suo padre, eccentrico archeologo partito in missione alcuni anni prima e mai più ritornato. Lara, spinta dalla convinzione che il genitore sia ancora vivo, si imbarcherà in un lungo viaggio per mare, che la porterà sulle coste di un’isola misteriosa al largo del Giappone alla ricerca di una tomba leggendaria, ultima destinazione nota di suo padre prima della sua misteriosa scomparsa.

Resident Evil

Datato 2002 è sicuramente uno dei film più noti basati su una serie di videogiochi, oltre ad aver generato il franchise più longevo in termini di tenuta nel tempo. La serie originale si concentra su videogiochi survival horror e include film live action, film di animazione, fumetti, libri, drammi audio e merchandising. In generale, la storia segue focolai di zombi e altri mostri generati da esperimenti sfuggiti al controllo della Umbrella Corporation.

La verità però è che oltre alla generale semplicità ed efficacia della storia, il franchise cinematografico si fonda sull’iconica Milla Jovovich, che presta il volto all’eroina Alice, appositamente creata per il film e vera e propria eroina che si scontra con la Umbrella Corporation, le cui armi biologiche hanno scatenato un’apocalisse zombie.

Fast and Furious 11: Tyrese Gibson svela aggiornamenti “deludenti” sul copione del film

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Prima del previsto, la famiglia si riunirà di nuovo per un ultimo giro di pista in Fast and Furious 11. Iniziata nel 2001 con il suo primo capitolo, The Fast and The Furious, la serie Fast and Furious è diventata la settima serie di film di maggior incasso di tutti i tempi. Dopo dieci lungometraggi distinti che abbracciano diverse storie, il franchise è pronto a tagliare il traguardo ancora una volta. Tuttavia, l’attesissimo undicesimo capitolo ha recentemente ricevuto un incerto aggiornamento della sceneggiatura da parte della star di lunga data e colonna portante del franchise, Tyrese Gibson.

Il clamore attorno al prossimo film del franchise ruota attorno a come abbiamo lasciato le cose in Fast X. Alla fine del film, la ricerca di vendetta di Dante (Jason Momoa) contro Dominic Toretto (Vin Diesel) aveva lasciato il destino di gran parte della famiglia sconosciuto. Parlando del prossimo film in una conversazione sul podcast Happy, Sad, Confused , Gibson ha rivelato di non aver ancora visto il copione di Fast and Furious 11. L’attore ha però aggiunto che non ha ancora visto il copione. L’attore ha tuttavia aggiunto di essere in costante comunicazione con la co-star Diesel e con il regista Louis Leterrier e di essere pronto a mettersi al volante in qualsiasi momento. I commenti di Gibson recitano:

Non ho ancora letto un copione. Ho parlato con il regista, sono costantemente in contatto con Vin Diesel e fanno davvero bene a tenere a galla questo franchise e nel momento in cui riceverò la chiamata, mi presenterò e cercherò di fare il mio lavoro, sperando che siano ancora contenti di quello che porto in tavola”.

Un Rodeo Finale

Sebbene possa sembrare una notizia poco incoraggiante, non c’è motivo di farsi prendere dal panico. All’inizio dell’anno, Gibson, in una conversazione separata, ha rivelato che le riprese di Fast and Furious 11 inizieranno all’inizio dell’anno prossimo, dando ai creativi del film tutto il tempo necessario per mettere insieme una sceneggiatura degna per l’ultimo film. “A causa dello sciopero, di entrambi gli scioperi, ci sono stati dei veri e propri ritardi nella scrittura e nel mettere in piedi il film. Ho sentito dire che lo faremo partire proprio nel 2025, all’inizio dell’anno“, spiegò Gibson all’epoca. “Penso che in questo momento la pressione sia quella di elevare il film e portarlo ad altri livelli”. E ha aggiunto: “Come avete visto, Gal Gadot e The Rock sono tornati, il che è entusiasmante“.

Oltre a iniziare le riprese all’inizio del prossimo anno, Fast and Furious 11 è ora previsto per l’estate del 2026, dopo essere stato posticipato di un anno. Per l’ultima uscita, il franchise intende tornare “alle origini”, anche se nelle ultime settimane il protagonista della serie Diesel ha sfoggiato una collezione di muscle car Dodge nere, mentre inizia ad allenarsi per tornare a vestire i panni di Dom Toretto.

Borderlands: la squadra in azione nel nuovo spot

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Eagle Pictures ha diffuso un nuovo inedito e intenso spot di Borderlands, il film scritto e diretto da Eli Roth e basato sull’omonimo videogioco. Il film ha per protagonisti Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Ariana Greenblatt e Jamie Lee Curtis arriva al cinema dal 7 Agosto 2024.

Il popolare gioco di Gearbox ha venduto oltre 75 milioni di copie, con un fatturato netto di oltre un miliardo di dollari. I fan sono entusiasti di vedere la serie di videogiochi di culto adattata per il grande schermo e molti sono curiosi di sapere come la produzione sarà in grado di realizzare il raro stile visivo. Le texture disegnate a mano e i colori luminescenti danno vita a una giocabilità fuori dal comune: ci sono pochi giochi come questo e, da quanto è stato detto sul film, l’esperienza cinematografica sarà ineguagliabile.

 

In Borderlands Lilith (Blanchett), una famigerata cacciatrice di taglie dal passato misterioso, è costretta a tornare, a malincuore, su Pandora, il suo pianeta natale che è il più caotico della galassia. La sua missione è trovare la figlia scomparsa di Atlas (Ramírez), il più potente figlio di p*****a dell’universo.  Lilith stringerà un’alleanza con un’improbabile squadra di reietti: Roland (Hart), un mercenario esperto, Tiny Tina (Greenblatt), una adolescente amante degli esplosivi e il suo muscoloso protettore Krieg (Munteanu), Tannis (Curtis), una scienziata pazza che ne ha viste di tutti i colori e Claptrap (Black), un robottino logorroico e saccente.  Insieme, questi strampalati eroi dovranno sconfiggere una specie aliena e pericolosi banditi e scopriranno uno dei segreti più incredibili di Pandora.  Il destino dell’universo potrebbe essere nelle loro mani, ma alla fine combatteranno per qualcosa di più grande: la loro amicizia.  Basato su una delle serie di videogiochi più vendute di tutti i tempi, benvenuti in BORDERLANDS. Ad agosto solo al cinema!

 

Superman: Zack Snyder condivide la sua opinione sul costume di David Corenswet

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Le riprese del film Superman, scritto e diretto da James Gunn si sono concluse da poco e la curiosità nei confronti di questo progetto è alle stelle. Ancora non sappiamo quando sarà possibile vedere un primo trailer, ma di foto dal set ne sono state condivise a bizzeffe sui social. L’unica immagine ufficiale, però, ad oggi resta quella di David Corenswet con indosso il costume di Superman. Un costume che ha fatto a lungo discutere, dividendo i fan in chi lo trova interessante e chi invece una schifezza.

Ad offrire la propria opinione sul costume arriva ora anche un regista che di Superman ne sa qualcosa, ovvero Zack Snyder, che ha portato al cinema il personaggio in L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e Justice League. Parlando con The Hollywood Handle, a Snyder è stato chiesto di condividere i suoi pensieri sulla super-tuta molto che vedremo nel Superman di James Gunn. “Io dico: vediamola nel film“, ha risposto in modo un po’ diplomatico.

Sono interessato a vedere come funziona, sai, come pezzo di narrazione. Sì, ma sono eccitato. Non vedo l’ora di vederlo“. Snyder sembra dunque approvare il costume, suggerendo un dettaglio molto interessante, ovvero che per capire se davvero tale elemento sarà valido bisognerà attendere di vederlo contestualizzato nel film. Solo allora si capirà infatti cosa può davvero raccontarci di questo Superman. Non resta allora che attendere l’uscita del film per poter esprimere un giudizio più completo.

Henry Cavill Superman
Il Superman di Henry Cavill nel film L’uomo d’acciaio di Zack Snyder

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Metti la nonna in freezer: dal cast alla storia vera, tutte le curiosità sul film

Diretta nel 2018 da Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, la commedia Metti la nonna in freezer (qui la recensione) rientra nel genere della black comedy, giocando sul confine labile tra legalità e illegalità, tra precariato e sotterfugi, tra sensi di colpa e necessità di sopravvivenza. Tutti elementi che lo hanno reso questo film piacevole e divertente in grado di affascinare il pubblico con leggerezza e irriverenza, pur sollevando una serie di riflessioni sull’attuale società italiana e alcune delle sue problematiche. Anche per questo, il film ha saputo riscuotere un grande successo nelle sale.

Fontana e Stati, una coppia di giovani registi e autori diventati famosi grazie ad alcuni video virali diffusi sul web e ad una serie di cortometraggi, hanno dunque debuttato sul grande schermo della sala cinematografica con quest’opera, distintasi come tra le più apprezzate tra quelle prodotte in Italia nel suo anno. Il film, inoltre, ha il merito di aver proposto una riuscitissima coppia di protagonisti: quella formata da Fabio De Luigi e Miriam Leone.

Per gli appassionati di questo genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, capace di divertire e far riflettere. n questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Metti la nonna in freezer. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro al film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Metti la nonna in freezer location

La trama e il cast di Metti la nonna in freezer

Il film ha per protagonisti Simone Recchia, un finanziere impacciato ma incorruttibile, pronto a perseguire giustizia a tutti i costi, e Claudia, una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna, mentre aspetta da tempo di essere pagata dallo Stato per il lavoro svolto. Quando l’anziana signora improvvisamente muore, Claudia deve trovare un escamotage per evitare la bancarotta e riuscire a sbarcare il lunario. Così, con la complicità delle sue amiche, pianifica una truffa che le permetta di continuare a incassare la pensione della nonna.

Ad interpretare Simone Recchia vi è Fabio de Luigi. L’attore è sempre stato la prima scelta per il ruolo, ma – al momento della proposta – era già impegnato in altri progetti. I due registi hanno dunque aspettato che fosse libero e disponibile per poterlo avere nel ruolo e realizzare il film. Ad interpretare Claudia, invece, vi è Miriam Leone. Per la sua interpretazione, è stata poi candidata ai Nastri d’Argento come Miglior attrice protagonista. Recitano poi nel film Lucia Ocone nel ruolo di Rossana, Marina Rocco in quello di Margie.

Maurizio Lombardi in quello di Rambaudo e Francesco Di Leva in quello di Gennaro. Infine, l’attrice Barbara Bouchet interpreta il ruolo della nonna di Claudia. A riguardo, l’attrice ha dichiarato che, non appena i registi le hanno proposto tale ruolo, ha accettato immediatamente. Stando a quanto da lei chiacchierato, l’attrice voleva infatti liberarsi una volta per tutte dell’etichetta di sex symbol, ottenuta con i suoi ruoli di gioventù, e calarsi invece cnel ruolo di una “vecchia” signora, dimostrando così di saper e poter fare anche altro.

Metti la nonna in freezer storia vera

Le location del film: ecco dove è stato girato

Per quanto riguarda le location dove si sono svolte le riprese, la villa dove Claudia abita con la nonna si trova in Via di Ronciglione, a Sutri, in provincia di Viterbo, dove la maggior parte delle scene sono state girate. Nel comune di Castel Sant’Elia, invece, è stata girata la scena in cui Claudia comunica qualcosa di importante alle sue colleghe restauratrici, nella Basilica di Sant’Elia. Il primo incontro tra Simone e Claudia, nel palazzo della Soprintendenza alle Belle Arti, avviene a Roma, nella Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra. Sempre nella capitale si ritrovano come location il Parco dei Daini e il Cimitero Flaminio.

La storia vera dietro al film

In molti, guardando il film, si sono chiesti se fosse ispirato ad una storia vera. Lo sceneggiatore del film, Fabio Bonifacci, ha rivelato che l’idea iniziale del film è effettivamente stata tratta da uno spunto realmente verificatosi, a partire dal quale Nicola Giuliano, autore del soggetto della pellicola, ha poi concepito il racconto del film e i suoi personaggi. L’uomo, infatti, molto tempo prima aveva letto un articolo su una nonna di Cuneo che era stata messa letteralmente in freezer perché i familiari potessero continuare a ricevere i soldi della sua pensione.

Il trailer di Metti la nonna in freezer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Metti la nonna in freezer grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Rai Play, Netflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 2 agosto alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Marvel rimuove un’uscita del 2026, mentre Disney aggiorna il calendario

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Marvel rimuove un titolo del 2026, “A Real Pain” di Searchlight si sposta a novembre in un importante aggiornamento della programmazione delle uscite cinematografiche della Disney. La Casa di Topolino ha diffuso un aggiornamento importante rispetto al suo calendario di uscita dei film che comprende 11 date di uscita nel 2027 per progetti senza titolo dello studio principale e di Marvel, Pixar e Disney Animation.

per titoli più prossimi, invece, il successo di Sundance di Searchlight “A Real Pain” dello scrittore-regista-star Jesse Eisenberg uscirà ora in edizione limitata il 1° novembre, rispetto al 18 ottobre precedentemente annunciato.

I cambiamenti più estesi sul calendario hanno riguardato gli annunci fatti dai Marvel Studios il 27 luglio al Comic-Con di San Diego: “Avengers: Doomsday” sostituisce “Avengers: The Kang Dynasty” il 1° maggio 2026 e i titoli di “The Fantastic Four: First Steps” e “Thunderbolts*” sono stati aggiornati.

Marvel rimuove un’uscita del 2026

La Marvel ha anche abbandonato un film senza titolo che era stato programmato per il 24 luglio 2026, il che è in linea con il nuovo mandato della divisione del CEO della Disney Bob Iger di ridurre la sua produzione a due o tre lungometraggi all’anno. Insieme a “Doomsday”, la Marvel ha anche film senza titolo programmati per il 13 febbraio 2026 e il 6 novembre 2026.

Curiosamente, “Blade” della Marvel rimane datato per il 7 novembre 2025, anche se il film, annunciato per la prima volta al Comic-Con nel 2019 con la star Mahershala Ali, al momento non ha un regista. Il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha affermato che lo studio intende continuare a sviluppare la sceneggiatura per il progetto finché non riterrà che sia pronto, e Feige non ha menzionato “Blade” al Comic-Con quando ha discusso della lista di film Marvel del 2025.

Nel frattempo, la Disney ha ora tre film senza titolo del suo studio principale programmati per l’uscita nel 2025, il che potrebbe preparare il terreno per la presentazione da parte dell’azienda dei suoi prossimi progetti alla D23 Expo il 9 agosto. Ecco l’aggiornamento completo della Disney al suo calendario:

  • “A REAL PAIN” (Searchlight) previously dated on 10/18/24 moves to 11/1/24 (Limited)
  • “THUNDERBOLTS*” is the updated title of “THUNDERBOLTS” dated on 5/2/25
  • UNTITLED DISNEY previously dated on 3/7/25 is removed from schedule
  • THE FANTASTIC FOUR: FIRST STEPS” is the updated title of “THE FANTASTIC FOUR” dated on 7/25/25
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 8/8/25
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 9/12/25
  • AVENGERS: DOOMSDAY” is the updated title of “AVENGERS: THE KANG DYNASTY” dated on 5/1/26
  • UNTITLED MARVEL previously dated on 7/24/26 is removed from schedule
  • UNTITLED DISNEY previously dated on 8/14/26 moves to 8/7/26
  • UNTITLED DISNEY previously dated on 9/18/26 moves to 9/11/26
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 2/12/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 3/5/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 4/2/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 5/28/27
  • UNTITLED PIXAR is now dated on 6/18/27
  • UNTITLED MARVEL is now dated on 7/23/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 8/6/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 9/17/27
  • UNTITLED DISNEY is now dated on 10/8/27
  • UNTITLED MARVEL is now dated on 11/5/27
  • UNTITLED DISNEY ANIMATION is now dated on 11/24/27

Lacci: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

Nel corso della sua filmografia il regista Daniele Luchetti si è distinto per una serie di opere con cui ha esplorato i legami famigliari e sentimentali e ciò che essi provocano di buono e di feroce nell’animo umano. Titoli come Mio fratello è figlio unico, La nostra vita o il suo ultimo Confidenza ne sono un esempio. Anche il film realizzato prima di quest’ultimo, Lacci (qui la recensione) – tratto dall’omonimo romanzo del 2014 di Domenico Starnone –  esplora tale argomento.

Quando ho letto per la prima volta Lacci ho trovato domande che mi riguardavano e personaggi nei quali era difficile non identificarsi. Attraverso una storia familiare che dura trent’anni, due generazioni, legami che somigliano più al filo spinato che a lacci amorosi, si esce con una domanda: hai permesso alla tua vita di farsi governare dall’amore? Lacci è un film sulle forze segrete che ci legano. Non è solo l’amore a unire le persone, ma anche ciò che resta quando l’amore non c’è più.

E ancora il regista dichiara: “Si può stare insieme per rancore, nella vergogna, nel disonore, nel folle tentativo di tener fede alla parola data. Lacci racconta i danni che l’amore causa quando ci fa improvvisamente cambiare strada e quelli – peggiori – di quando smette di accompagnarci“. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Lacci. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lacci Luigi Lo Cascio Alba Rohrwacher

La trama di Lacci

Il film segue la storia di Aldo e Vanda. Siamo a Napoli, dove i due si sposano giovanissimi, per amore e per desiderio d’indipendenza. Dalla loro unione nascono due bambini, Sandro e Anna. Con il passare del tempo, però, Aldo si sente soffocare, crede che il matrimonio lo abbia imprigionato limitando la sua libertà. Attratto così da una giovane studentessa di nome Lidia, all’età di trent’anni, Aldo decide di seguire ciò che lo appassiona davvero: scappa a Roma e abbandona improvvisamente sua moglie e i suoi figli, pur sapendo che quest’avventura non avrà futuro e che il suo posto è a casa con la sua famiglia.

Il cast del film

Ad interpretare i coniugi Vanda e Aldo vi sono gli attori Alba Rohrwacher e Luigi Lo Cascio, mentre ad interpretare la versione anziana di questi personaggi si ritrovano Laura Morante e Silvio Orlando. Recitano poi nel film Giovannino Esposito nel ruolo di Sandro bambino e Sveva Aiardo Esposito in quello di Anna bambina. Gli stessi personaggi vengono poi interpretati da Adriano Giannini e Giovanna Mezzogiorno nella versione adulta. Nel ruolo di Lidia, invece, si ritrova l’attrice Linda Caridi, vista anche in Ricordi? e L’ultima notte di Amore.

Lacci cast

La spiegazione del finale

Verso il finale del film, di fronte alla difficoltà di dividersi tra due vite, quella a Roma con Lidia e quella a Napoli con i figli, e soprattutto di fronte alle manifestazioni di malessere da parte di Anna, che soffre per la separazione dal padre, Aldo decide di lasciare Lidia e di tornare da Vanda, con cui resterà fino alla vecchiaia, conservando tuttavia il ricordo della sua amante e continuando a tradire la moglie con altre donne. I “lacci” che avrebbero dovuto tenere insieme la famiglia sono dunque le “armi” di cui marito e moglie si sono serviti per farsi del male a vicenda, procurando sofferenza anche ai propri figli.

Nell’ultima scena di Lacci, questi ultimi, ormai adulti, si recano a casa dei genitori, partiti per una breve vacanza, per dar da mangiare al gatto Labès. Qui hanno modo di confrontarsi sulle proprie vite e sul dolore che le scelte ipocrite dei genitori hanno loro procurato. Nel giungere a nuove consapevolezze a riguardo, Sandro e Anna istintivamente sfasciano la casa di Aldo e Vanda, come forma di sfogo e di vendetta. Sono però consapevoli che nessuno sfogo potrà mai realmente pagarli della spensieratezza di cui sono stati derubati.

Il trailer di Lacci e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Lacci grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Now, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 2 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

The Untouchables – Gli intoccabili: la storia vera dietro al film

Bastano due parole per capire che il classico del crimine di Brian De Palma del 1987, The Untouchables – Gli intoccabili, si ispira alla realtà: Al Capone.

Nel film, il famoso boss mafioso, interpretato da Robert De Niro, è inseguito da una banda di agenti speciali dell’U.S. Bureau of Prohibition soprannominati The Untouchables – Gli intoccabili. Un gruppo guidato da Eliot Ness, interpretato nel film da Kevin Costner. Gli altri Intoccabili sono Sean Connery nel ruolo di Jim Malone, Andy Garcia nel ruolo di George Stone e Charles Martin Smith nel ruolo di Oscar Wallace.

La sceneggiatura, scritta da David Mamet, è basata sull’omonimo libro di memorie di Ness e Oscar Fraley. Ness morì nel maggio del 1957, poco prima dell’uscita del libro. La sua fama postuma ha raggiunto nuove vette dopo l’uscita del film. Che siate nuovi al film o che vi stiate accontentando di rivederlo, ecco uno sguardo alle storie vere (e non così vere) che stanno dietro a The Untouchables – Gli intoccabili.

Il proibizionismo

Negli Stati Uniti il proibizionismo durò dal 1920 al 1933. Il fuorilegge degli alcolici ha dato potere e ricchezza a criminali organizzati come Capone, che in quel periodo controllava più o meno tutta Chicago. Il film di De Palma inizia con un giornalista che chiede a Capone perché si dichiari semplicemente sindaco.

Nel gennaio 1919 fu approvato il 18° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, che vietava la produzione, la vendita e la distribuzione di alcolici. Più tardi, nello stesso anno, i legislatori approvarono il National Prohibit Act, che delineava le modalità di applicazione della nuova legge. La gente la soprannominò subito Volstead Act, in onore del deputato del Minnesota Andrew Volstead, che dirigeva la Commissione Giudiziaria della Camera e supervisionò l’approvazione della legge.

La legge istituì anche la Prohibition Unit, una divisione dell’IRS responsabile dell’applicazione della legge. Secondo The Mob Museum:

[L’unità era composta da agenti che non erano tenuti a sostenere esami di servizio civile, lasciando la porta aperta ai membri del Congresso e ai politici locali per nominare i loro amici, compresi i candidati con un passato discutibile.

Naturalmente, questo lasciava spazio alla corruzione nel processo. E i boss mafiosi come Capone potevano operare con un certo livello di protezione.

L’Ufficio del proibizionismo

Per tutti gli anni Venti, i membri dell’Unità per il Proibizionismo, spesso con l’assistenza delle forze dell’ordine locali, si misero al lavoro per reprimere i contrabbandieri. Il Mob Museum fa notare che alcuni di questi agenti ottennero fama nazionale e altri furono ripresi nei cinegiornali dei cinema.

Nel 1930, l’Unità per il Proibizionismo passò dal Dipartimento del Tesoro al Dipartimento di Giustizia. Assunse un nuovo nome: Bureau of Prohibition. Il Mob Museum osserva che l’escalation di crimini violenti precipitò questo trasferimento al Dipartimento di Giustizia, che era meglio equipaggiato per affrontare mafiosi come Capone.

I veri The Untouchables – gli Intoccabili

Una delle stelle del Bureau fu l’agente speciale Eliot Ness. A soli 26 anni, fu nominato nuovo capo investigativo dell’ufficio di Chicago del Bureau. Secondo l’Enciclopedia Britannica, l’età di Ness era proprio il motivo per cui il Bureau era interessato ad assumere uomini come lui. La loro giovinezza li rendeva “estremamente impegnati e non corruttibili”. Così nacque il soprannome “gli Intoccabili”.

La banda degli Intoccabili era composta da circa 10-15 uomini. L'”ultimo degli uomini di Ness”, Albert Wolff, è morto nel 1998 a 95 anni. Il suo necrologio sul New York Times riporta le sue parole:

Non sono nato per vendermi, non sono fatto così. La paga non era buona, ma non ero costretto a lavorare, ero felice di farlo. A quell’epoca non c’erano molti del mio genere nel dipartimento, e ne ero orgoglioso”.

Negli ultimi anni, Wolff ha lavorato come consulente tecnico per il film di Brian De Palma, mostrando persino a Kevin Costner come impugnare correttamente una pistola. Ma quando il film fu proiettato, si oppose ad alcune rappresentazioni. Riferendosi al famoso incontro di Ness con Capone nel film, Wolff avrebbe detto: “Non è che uno si imbatte in uno come Capone per strada”.

Questo fu solo l’inizio del complicato rapporto del film con la realtà.

Chi era il vero Elliot Ness?

Come i suoi antenati, anche Ness amava la stampa, come mostra De Palma nel film. Lo storico Alex von Tunzelmann nota in un saggio per il Guardian che Ness “era un auto-pubblicitario di prim’ordine”. Ma, come continua von Tunzelmann, questa era praticamente una delle uniche rappresentazioni accurate del vero Ness nel film.

Nel 2014, Neel Tucker ha scritto sul Washington Post che il libro di Ness “è quasi tutta finzione”. La storia degli Intoccabili è riemersa quell’anno dopo che un gruppo di senatori statunitensi ha proposto di intitolare a Ness la sede del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. Come ha detto l’autore Daniel Okrent al Post, “tanto valeva intitolarla a Batman”.

Il Post riporta che gran parte del racconto di Ness è mitizzato e iperbolico. Nel libro, Ness “evita i proiettili di un sicario, si tuffa da un’auto che cerca di investirlo, prende a pugni dei malviventi, scambia battute con prostitute saccenti e prosciuga l’enorme operazione di Capone”. È il tipo di eroismo audace descritto nel film.

Ness scrisse anche che Capone chiese ai suoi amici di uccidere Ness. A proposito di tali affermazioni, il Post osserva che:

Erano praticamente tutte sciocchezze, ma la gente le amava.

Quindi cosa è successo davvero?

La strategia fiscale

Ness fu un funzionario delle forze dell’ordine molto influente, spesso accreditato di aver contribuito a modernizzare il lavoro investigativo. E ha danneggiato gravemente le operazioni di Capone a Chicago. La verità, tuttavia, diventa oscura quando si discute di quanto merito abbia Ness.

Nel film, Ness è al centro dell’azione: lavora con i procuratori, escogita l’idea della frode fiscale (con l’aiuto di Oscar Wallace) e in seguito convince il procuratore a rimanere sul caso. Ma le cose non sono andate proprio così.

Secondo il Post, Ness e i suoi uomini passarono i “primi sei mesi del 1931 a razziare le birrerie nascoste di Capone”. In seguito si misero al lavoro su un’accusa di contrabbando di 5.000 capi d’accusa contro Capone. Tuttavia, Johnson, il procuratore degli Stati Uniti, che “amava il lavoro di Ness”, optò per un approccio diverso.

I giurati, ragionò Johnson, amavano bere. Ma odiavano le persone che imbrogliavano sulle tasse. Così, piuttosto che tentare l’approccio al contrabbando di Ness, si mise contro Capone per evasione fiscale. La giuria condannò Capone per cinque capi d’accusa e il giudice lo condannò a 11 anni di carcere.

Una seconda occasione: la trama e il cast del film turco

Gli appassionati di questo genere potranno dunque ritrovare in questo film un’opera meritevole di essere conosciuta, capace di emozionare e far riflettere sull’amore in tutte le sue sfumature. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Una seconda occasione. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Una seconda occasione

La vicenda ruota intorno a Yasemin, una professoressa di matematica con un divorzio alle spalle e una figlia adolescente: Cicek. Cemal è invece l’affascinante proprietario di un ristorante di successo, anche lui divorziato. Ha un figlio, Mahmut, che solo di recente è entrato nella sua vita. Scottata da un matrimonio fallito, Yasemin non cerca nuove compagnie maschili, mentre Cemal frequenta numerose donne molto più giovani di lui. Incontratisi in circostanze casuali, dopo un’iniziale ostilità reciproca tra i due sembra nascere un idillio, ma quando lui le chiede di sposarlo, Yasemin sembra intenzionata a respingere la proposta, spaventata all’idea di rivivere ciò che ha già passato col suo primo marito.

Una seconda occasione cast

Il cast del film

Tra i protagonisti del film si ritrova Özcan Deniz, che oltre a interpretare il ruolo di Cemal, è anche il regista del film. Al di là della passione per la recitazione, il 52enne è un affermato musicista e cantante e ha anche pubblicato molti album musicali di genere pop e folk. Egli ha avviato la sua carriera nel mondo della recitazione solo nei primi anni del Duemila diventando uno dei volti più popolari del grande e piccolo schermo nel suo paese. 

Nurgül Yeşilçay, invece, ricopre qui il ruolo di Yasemin, dopo aver debuttato come attrice di teatro per poi approdare anche sul piccolo e grande schermo. Nel corso della sua carriera ha infatti preso parte a molti film per il cinema e serie tv. L’attrice Afra Saraçoglu interpreta invece Cicek, la figlia di Yasemin, mentre Mesut Can Tomay interpreta Mahmut, il figlio di Cemal.

Dove vedere Una seconda occasione in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di venerdì 2 agosto alle ore 21:20 su Canale 5. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Mediaset Infinity, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Gli intoccabili: curiosità sul film di Brian De Palma

Trai film cult che ha contribuito a fare la storia del cinema anni ’80, lanciando la carriera di un giovanissimo Kevin Costner, il film Gli intoccabili, diretto da Brian De Palma è interpretato da Costner, Sean Connery, Andy Garcia e Robert De Niro. Ispirato all’autobiografia dell’agente federale Eliot Ness, che aveva già dato vita alla serie televisiva Gli intoccabili con Robert Stack. Ma quali sono i segreti del film di De Palma e quanti dettagli si conoscono del cult datato 1987? Ecco alcune curiosità sul film:

La crudeltà di Al Capone

La scena in cui Al Capone (Robert De Niro) tira fuori una mazza da baseball durante una cena e improvvisamente colpisce a morte uno dei suoi uomini si basa su un fatto reale avvenuto il 7 maggio 1929. Due dei più temuti sicari di Capone, Alberto Anselmi e Giovanni Scalise, avevano ordito un complotto per uccidere Capone e prendere in consegna la sua banda. Capone avuto sentore del tradimento ha invitato tutti i suoi associati ad una cena, tra cui Anselmi e Scalise. Nel mezzo della festa Capone ha tirato fuori una mazza da baseball è a colpito a morte entrambi gli uomini. Una versione diversa della storia vede invece Tony “Joe Batters” Accardo, uno degli sgherri di Capone come l’uomo che ha bastonato a morte i traditori.

Bob Hoskins quasi Al Capone

Brian De Palma ha incontrato Bob Hoskins per un drink a Los Angeles per discutere il ruolo di Al Capone, nel caso la sua prima scelta, Robert De Niro, non avesse accettato il ruolo. Dal momento che De Niro non aveva ancora detto di sì, Hoskins disse a De Palma che era disponibile. Quando De Niro ha finalmente accettato il ruolo, De Palma ha inviato ad Hoskins un biglietto di ringraziamento e lo studio ha pagato Hoskins, che aveva un contratto che includeva un pagamento a prescindere dall’assegnazione del ruolo, la cifra di 200.000$.

Robert De Niro ha insistito per indossare lo stesso stile di biancheria intima di seta che Al Capone indossava, anche se non si sarebbe mai vista su schermo. I produttori conoscendo la reputazione di De Niro come attore ligio al “metodo” lo hanno accontentato. Inoltre rintracciò i sarti originali di Al Capone e si fece confezionare degli abiti identici per il film.

Quattro nomination agli Oscar per Gli Intoccabili

Il film ha ricevuto 4 nomination all’Oscar: Miglior scenografia, costumi, colonna sonora e Miglior attore non protagonista a Sean Connery che svetta su tutti aggiudicandosi l’unica statuetta vinta dal film.

L’incorruttibile Eliot Ness

In una scena, una busta viene lasciata sulla scrivania di Eliot Ness. Si presume che sia una tangente, ma l’importo al suo interno non viene mai rivelato. Nella vita reale, Al Capone promise a Eliot Ness che due banconote da 1.000 dollari sarebbero state sulla sua scrivania ogni lunedì mattina se avesse chiuso un occhio sulle sue attività di contrabbando (un’enorme quantità di denaro all’epoca; più di 30.000 dollari oggi). Ness rifiutò la tangente e negli ultimi anni ebbe difficoltà economiche. Morì quasi senza un soldo all’età di cinquantaquattro anni.

Questione di stile

Il primo piano di Malone e Ness nella scena del giuramento di sangue è stato girato usando una diottria a fuoco diviso. Si tratta di un vetro semiconvesso davanti alla lente vera e propria per rendere una metà miope e l’altra ipermetrope. Il risultato è che il primo piano e lo sfondo (quindi entrambi gli attori) sono a fuoco. L’effetto può essere ottenuto solo quando non ci sono quasi attori né movimenti della telecamera, ed è spesso usato per creare più mistero. Brian De Palma lo ha usato in molti dei suoi film.

Laura Citarella e Chui Mui Tan protagoniste di Miu Miu Women’s Tales 2024

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Chui Mui Tan, la regista e protagonista di Barbarian Invasion, prima donna protagonista del cinema malese, e Laura Citarella, l’acclamata autrice e produttrice argentina, protagonista alla Mostra del 2022 con Trenque Lauquen e che i Cahiers du Cinéma segnalano come la più potente voce femminile del nuovo cinema argentino, sono le registe 2024 del progetto “Miu Miu Women’s Tales”. I loro film brevi saranno presentati alle Giornate degli Autori sabato 31 agosto alla Sala Perla del Palazzo del Casinò.

Il progetto Miu Miu Women’s Tales nasce nel 2012 ed è un illuminato esempio di collaborazione artistica tra due realtà diverse che condividono il fine comune della valorizzazione del talento e della creatività al femminile. Ogni anno Miu Miu, come Creative Partner delle Giornate degli Autori, affida e sponsorizza a due registe la realizzazione di un cortometraggio in cui raccontare il mondo delle donne; i corti vengono proiettati durante la Mostra, alla presenza delle registe e del cast.

Miu Miu Women’s Tales 2024

La proiezione è seguita nei due giorni successivi da quattro conversazioni, ospitate nello Spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior, in cui ospiti internazionali del mondo dello spettacolo dialogano con il pubblico sul proprio mestiere da un punto di vista femminile. Tra le 90 protagoniste degli scorsi anni: Liliana Cavani, Mira Nair, Alice Rohrwacher, Kate Mara, Sia, Hailee Steinfeld, Agnes Varda, Dakota Fanning, Juno Temple, Kate Bosworth, Zosia Mamet, Chloë Sevigny, Tessa Thompson, Brigitte Lacombe, Vanessa Kirby, Nathalie Emmanuel, Carla Simón, Maggie Gyllenhaal.

I due film di quest’anno, parte di una collezione ormai diventata un simbolo di eccellenza artistica, sono:

  • #27 I AM THE BEAUTY OF YOUR BEAUTY, I AM THE FEAR OF YOUR FEAR di Chui Mui Tan

Malesia, Italia, 2024, 21’

Con Jo Kukathas, Sdanny Lee, Zhiny Ooi, Jean Seizure

Produzione: HiProduction, Da Huang Pictures

Gita lascia il suo lavoro in Cina e si trasferisce in Malesia. Voleva prendersi una pausa per ripensare la sua vita. Grazie all’amicizia e ai combattimenti, finalmente si lascia andare liberando la sua forza interiore.

  • #28 EL AFFAIRE MIU MIU di Laura Citarella

Argentina, 2024, anteprima mondiale

Con Elisa Carricajo, Verónica Llinás, Juliana Muras, Laura Paredes, Ezequiel Pierri, Cecilia Rainero, Rafael

Spregelburd, Guillermina Villa Simon

Produzione: HiProduction, El Pampero Cine

In El affaire Miu Miu si raccontano una storia, una donna e un mistero. Una fusione tra un personaggio, un abito e un luogo.

Thelma, il trailer del film con June Squibb

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Esordio alla regia di Josh Margolin, THELMA è una struggente commedia d’azione che offre alla candidata all’Oscar® June Squibb (NEBRASKA) il suo primo ruolo da protagonista a fianco di Richard Roundtree (SHAFT). La Squibb, che non ha utilizzato controfigure per gran parte del film, interpreta Thelma Post, un’esuberante nonna di 93 anni che viene raggirata da un truffatore telefonico che si finge suo nipote (Fred Hechinger di The White Lotus). Parte così per una ricerca insidiosa per le strade di Los Angeles, accompagnata da un amico (Roundtree) e dal suo scooter, per reclamare ciò che le è stato sottratto. Nel cast anche Parker Posey, Clark Gregg, Nicole Byer e Malcolm McDowell.

La trama di Thelma

Ispirato a un’esperienza vissuta della nonna di Margolin, THELMA dà un’interpretazione astuta a film action come MISSION: IMPOSSIBLE, mettendo sotto i riflettori una nonna anziana come improbabile eroina d’azione. Con un umorismo contagioso, Margolin utilizza i cliché del genere d’azione in modi esilaranti e adeguati all’età, per affrontare l’invecchiamento con spirito d’iniziativa. Nel primo ruolo da protagonista della sua carriera settantennale, la Squibb interpreta la volitiva Thelma con grinta e determinazione, dimostrando di essere più che capace di prendersi cura degli affari, nonostante ciò che la figlia Gail (Posey), il genero Alan (Gregg) o il nipote Danny credano.

Il poster di Thelma

Channing Tatum è “mostrouoso” nel nuovo trailer di Blink Twice

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L’idea che un affascinante miliardario sia un viscido patentato non è poi così campata in aria, ma Channing Tatum (The Lost City) alza davvero l’asticella delle stranezze reali nel secondo trailer di Blink Twice. Zoë Kravitz (Big Little Lies) festeggia il suo debutto alla regia con questo thriller horror che segue due donne ignare che si trovano al centro di un gioco perverso sull’isola privata di un depravato magnate della tecnologia. Con la candidata ai BAFTA Naomi Ackie (Whitney Houston: I Wanna Dance with Somebody) nel ruolo di co-protagonista accanto a Tatum, l’ultimo trailer di Blink Twice anticipa l’1% di horror che negli USA il 23 agosto.

Nel nuovo trailer di Blink Twice, Slater King (Tatum) siede per un’intervista in cui rivela al conduttore di essersi preso una pausa dagli occhi del pubblico perché ha trovato il paradiso sulla sua isola privata. Mentre Slater spiega il come e il perché del suo nuovo stile di vita rilassato, gli spettatori vengono introdotti alla Frida di Ackie e alla sua amica Jess (Alia Shawkat). Lavorando come cameriere di cocktail, le donne colgono al volo l’opportunità di una vita quando Slater le invita a trascorrere una vacanza sull’isola con lui e i suoi ricchi amici. Quando la coppia di amici arriva a destinazione, spuntano più di un campanello d’allarme, ma i due continuano a ignorarli come “cose da ricchi” (assolutamente giusto). Tuttavia, mentre le cose si fanno sempre più strane (parliamo di Haley Joel Osment che suona l’ukulele a bordo piscina) e la loro memoria a breve termine inizia a svanire, le due donne iniziano a capire che le loro vite potrebbero essere in pericolo.

 

Scopri il cast del debutto alla regia di Zoë Kravitz

Certo, la Kravitz è figlia di un’icona del rock e di un’attrice nominata agli Emmy Award (nonché dea assoluta), quindi forse ha avuto un vantaggio nell’entrare nel settore, ma il suo talento ha parlato da solo. Tenendo conto di ciò, non c’è da stupirsi che sia riuscita a coinvolgere così tanti nomi di alto livello per Blink Twice. A completare l’elenco dei candidati sono Christian Slater (Intervista col vampiro), Simon Rex (Red Rocket), Adria Arjona (Hit Man), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Geena Davis (A League of Their Own) e Levon Hawke (The Crowded Room).

Guardate il secondo trailer di Blink Twice qui sopra.

Longlegs: negli USA le potenziali vittime possono ottenere i biglietti per vedere il film gratuitamente

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Mentre Longlegs ha stabilito che il 14 è un compleanno sfortunato, i fan nati il 14 avranno una sorpresa. Per celebrare il successo al botteghino del thriller horror di Osgood Perkins, NEON e Atom Tickets offriranno a coloro che sono nati il 14 di un dato mese un biglietto gratuito per l’attuale fenomeno horror. L’offerta esclusiva è disponibile dall’1 al 4 agosto e gli spettatori il cui compleanno cade il 14 (indipendentemente dal mese) devono solo recarsi da Atom per assicurarsi un biglietto gratuito utilizzando i rispettivi codici promozionali.

Definito uno dei film più spaventosi dell’anno, il film horror – scritto e diretto da Perkins – ha raccolto un’enorme attenzione grazie alle sue impressionanti e terrificanti campagne di marketing. Da terrificanti teaser trailer e annunci sui giornali a un sito web inquietante e a un numero di telefono per una rapida conversazione con “l’uomo del piano di sotto”, il team creativo dietro Longlegs ha davvero fatto un passo avanti nel marketing, stabilendo uno standard di marketing inquietantemente alto per tutti i film horror a venire.

Naturalmente, a parte le campagne di marketing, il film è molto orgoglioso delle sue star principali, Nicolas Cage e Maika Monroe. Cage, che ha recitato in Longlegs nel ruolo dell’assassino titolare, non è nuovo a interpretazioni di film horror. Nel frattempo, la Monroe – che interpreta l’agente dell’FBI Lee Harker – è stata acclamata come una delle regine dell’urlo contemporanee, nota soprattutto per il suo ruolo nell’horror soprannaturale It Follows del 2014.

Longlegs è diventato a sorpresa un horror di successo

Longlegs ha continuato a battere record fin dal suo debutto, avendo recentemente superato il titolo di Parasite come film NEON con il maggior incasso al botteghino nazionale di tutti i tempi – un risultato che non era stato raggiunto da nessuna uscita NEON da quando l’acclamata dark comedy thriller di Bong Joon-ho era uscita nelle sale nel 2019. Durante la sua terza settimana di permanenza nelle sale, il film da record è diventato anche il film horror indie che ha incassato di più negli ultimi 10 anni, superando Hereditary e Talk to Me di A24. Con un budget dichiarato inferiore ai 10 milioni di dollari, Longlegs è riuscito ad accumulare 60 milioni di dollari a livello nazionale e 12 milioni di dollari a livello internazionale, per un incasso globale complessivo di poco inferiore ai 73 milioni di dollari.

 

Harrison Ford ammette che il ruolo in ‘Captain America: Brave New World’ implica “essere un idiota per soldi”

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In un mondo in cui il cinema è spesso ingiustamente diviso in “arte seria” e “intrattenimento”, il Marvel Cinematic Universe si erge come un faro imponente di integrità artistica e gravitas. Non sorprende quindi che quando Harrison Ford, un esempio di eccellenza teatrale, è entrato nel mondo dei supereroi in Captain America: Brave New World, l’ha affrontato con la solennità e la venerazione che merita. Come ha detto eloquentemente lo stesso Ford durante una recente intervista al Comic-Con, il processo di trasformazione in Hulk rosso ha comportato il “fregarsene” e l'”essere un idiota per soldi”.

Le osservazioni ironiche di Ford, catturate al Comic-Con di San Diego, offrono una risposta in linea con i suoi commenti spesso satirici sui suoi principali ruoli in franchising. Parlando con Angelique Jackson di Variety, Harrison Ford ha rivelato le sfumature profonde e filosofiche dell’indossare una tuta di motion-capture per interpretare un personaggio in CGI: “È stato necessario essere un idiota per soldi, cosa che ho già fatto in passato“. Questa profonda intuizione del mestiere di attore ricorda a tutti noi che, proprio come i nobili giullari di un tempo, a volte bisogna abbracciare la follia per rivelare verità più grandi.

Ma non confondiamo l’apertura di Harrison Ford con l’irriverenza. Il MCU, dopo tutto, è il palcoscenico shakespeariano del nostro tempo, dove i più grandi della nostra generazione si confrontano con quesiti morali, lottano con minacce esistenziali e, occasionalmente, diventano verdi e spaccano le cose – o, come può fare Deadpool, indossano due pugni di Hulk e “vanno in città” su se stessi. Ford, un veterano di Hollywood, sa che questi ruoli non richiedono solo abilità fisica, ma anche un profondo impegno nella parte. Immaginate la preparazione psicologica necessaria per incarnare un personaggio la cui motivazione principale è quella di scatenarsi in un colossale mostro rosso e arrabbiato. Stanislavski sarebbe orgoglioso.

Captain America: Brave New World
Harrison Ford e Anthony Mackie in una scena di Captain America: Brave New World

Harrison Ford parla di Captain America: Brave New World

In un raro momento di serietà, Harrison Ford ha riconosciuto le peculiarità del processo di recitazione del MCU: “Sto solo dicendo che devi fare certe cose che normalmente tua madre non vorrebbe che tu facessi – o il tuo insegnante di recitazione, se ne hai uno”. Per amore del mestiere, a volte bisogna sacrificare la dignità, come infilarsi in una tuta di motion-capture aderente che lascia poco all’immaginazione“. Ford ha aggiunto che non era sua intenzione denigrare il lavoro e che è rimasto entusiasta dell’accoglienza riservata al primo trailer del film.

In conclusione, noi, umili spettatori, dobbiamo avvicinarci al MCU con lo stesso rispetto e la stessa ammirazione che esso suscita nei suoi attori. L’imminente interpretazione di Ford nei panni del Presidente Thaddeus “Thunderbolt” Ross, un ruolo precedentemente ricoperto con gravitas dal compianto William Hurt, promette di essere una performance epica e vivificante. Mentre Ford dà vita a Hulk il Rosso, ci viene ricordato che anche gli attori più iconici devono a volte danzare con la tecnologia digitale e la sensibilità dei blockbuster.

Quindi, brindiamo al MCU: un terreno sacro in cui i veri attori, come Ford, possono esplorare le profondità del loro mestiere, trasformandosi occasionalmente in giganteschi mostri di rabbia rossa. Captain America: Brave New World uscirà il 14 febbraio 2025.

M – il figlio del secolo: il primo trailer della serie con Luca Marinelli

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Rilasciato oggi il teaser trailer della nuova serie Sky Original M – IL FIGLIO DEL SECOLO, dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini che verrà presentata in anteprima mondiale, fuori concorso, all’81esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

La serie, che al Lido di Venezia verrà mostrata in tutti i suoi otto episodi, è diretta da Joe Wright (L’ora più buiaEspiazioneCyrano) e prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle, CINECITTÀ S.p.A. e Sky.

Arriverà nel 2025 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW in tutti i territori in cui Sky opera in Europa. La distribuzione internazionale è di Fremantle.

Le prime immagini di M – Il figlio del secolo

A interpretare il Duce uno fra i più apprezzati attori italiani, Luca Marinelli, vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento, della Coppa Volpi a Venezia e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri. Ripercorrerà la Storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925, dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. Offrirà, inoltre, uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, con l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca.

Scritta da Stefano Bises (Gomorra – La SerieThe New PopeZeroZeroZeroSperavo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), con soggetto di serie e soggetti di puntata firmati da Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati, la serie racconterà gli accadimenti con accuratezza storica, con ogni evento, personaggio, dialogo e discorso storicamente documentato o testimoniato da più fonti.

La colonna sonora è composta da Tom Rowlands, noto anche per essere parte del duo britannico di musica elettronica The Chemical Brothers, tra i pionieri che hanno portato il big beat in prima linea nella cultura pop, scalando le classifiche di tutto il mondo. Pluripremiati, hanno all’attivo 6 Grammy Awards, 1 Brit Award, 1 MTV Europe Music Award e un NMA Award.

Accanto a Marinelli nel cast Francesco Russo (Call My Agent – ItaliaA classic horror storyFreaks Out), che interpreta Cesare Rossi; Barbara Chichiarelli (Suburra – La serieThe Good MothersFavolacce) nei panni di Margherita Sarfatti; Benedetta Cimatti (Ricordi?Tina Anselmi – Una vita per la democrazia) in quelli di Donna Rachele; Federico Majorana (PrismaFavolaccePadre Pio) interpreta Amerigo Dumini; Lorenzo Zurzolo (EOPrismaBaby) è invece Italo Balbo. E ancora Federico Mainardi (Il ritorno di CasanovaIl mammone) che interpreta Albino Volpi; Maurizio Lombardi (The Young PopeThe New Pope1992Ripley) nei panni di Emilio De Bono;  Gianmarco Vettori (La BelvaBrigantiPadrenostro) in quelli di Dino Grandi; Gaetano Bruno (Martin EdenIndivisibiliIl CacciatoreDoc – Nelle tue mani) che interpreta Giacomo Matteotti; Paolo Pierobon (RapitoEsterno notteQui rido io1994) nei panni di Gabriele D’Annunzio; Elena Lietti (Il MiracoloAnnaIl sol dell’avvenireSiccità) è Velia Titta, moglie di Giacomo Matteotti; Gianluca Gobbi (Fabrizio De Andrè – Principe Libero) nel ruolo di Cesare Maria de Vecchi; Gabriele Falsetta (Io sono l’amore) in quello di Roberto Farinacci. Vincenzo Nemolato (La chimera, Tutto chiede salvezza, Supersex) interpreta Vittorio Emanuele III.

PAPmusic – Animation for Fashion, trailer, poster e immagini del film con la voci di Luca Ward e Rudy Zerbi

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Not Just Music, casa di produzione indipendente e autonoma firma il suo primo lungometraggio di animazione 3D in full CGI PAPmusic – Animation for Fashion” scritto e diretto dalla cantautrice e artista che infiamma le giovani generazioni sui social LeiKiè, in uscita al cinema dal 26 settembre. “PAPmusic – Animation for Fashion” offre uno sguardo ironico e affascinante sulle dinamiche di una giovane azienda di moda, aprendo una finestra unica sul vibrante mondo della moda milanese. E’ proprio a Milano, capitale della moda italiana, che prende vita l’originale storia della casa di moda PAPmusic il cui nome trae origine dall’abbreviazione comunemente utilizzata nel mondo della moda, “P-A-P”, che sta per prêt-à-porter.

La foto di PAPmusic – Animation for Fashion

A prestare la voce ai protagonisti del film ci sono alcuni tra i talent più celebri del panorama artistico italiano, tra questi Luca Ward (doppiatore di Il Gladiatore, James Bond) nel ruolo di Giuseppe, CEO dell’azienda, Rudy Zerbi (talent scout, produttore discografico, DJ e conduttore TV) Voce Narrante del film, Marco Mazzoli (attore, conduttore radiofonico e televisivo noto per Lo Zoo di 105) nel ruolo di LUI, LeiKiè, regista del film, nel ruolo di LEI, Jake La Furia (rapper del gruppo Club Dogo e giudice di X Factor) nel ruolo di Max, export manager e miglior amico di LUI, e Tamara Donà (attrice e conduttrice televisiva) voce di Mamita, receptionist dell’azienda e figura sensitiva e misteriosa.

Una commedia romantica e musicale animata curata nei minimi dettagli con uno stile narrativo unico nel suo genere che trascina lo spettatore in un’avventura travolgente realizzata con la tecnica CGI, pronta a conquistare il pubblico con la sua combinazione di moda, musica e comicità. Un lavoro durato più di 10 anni dall’ideazione, allo sviluppo dello storyboard fino alla produzione di oltre 50 personaggi, centinaia di comparse, ricerca di look stravaganti ispirati ai colori e al mood della Pop Art. Inoltre alcuni dei più iconici centri urbani italiani da Roma, alle antiche rovine di Pompei fino al romantico Ponte dei Sospiri di Venezia sono stati ricreati in maniera spettacolare e con un’attenzione ai dettagli che offre una rappresentazione visiva unica.

PAPmusic – Animation for Fashion, il poster

Questa combinazione di elementi visivi accattivanti con una colonna sonora ispirata alla musica pop italiana rendono “PAPmusic” un’esperienza cinematografica immersiva che cattura l’essenza dello stile italiano, omaggiando la creatività e l’innovazione che hanno reso l’Italia un punto di riferimento mondiale nel settore della moda e dell’arte. Una storia “universale” di passione, creatività e collaborazione.

“PAPmusic – Animation for Fashion” rappresenta un connubio unico tra Musica, Moda, Design, Animazione e Patrimonio Artistico Italiano, creando una narrativa coinvolgente e vibrante che riflette l’energia e la creatività del settore della moda e invita il pubblico a riconoscere e valorizzare l’unicità di ogni individuo e la bellezza delle differenze, trasmettendo un messaggio che esalta le diversità e incoraggia tutti a credere nei propri sogni. È un invito a celebrare la moda come forma d’arte ed espressione personale, promuovendo al contempo un messaggio di inclusività e innovazione.

La trama di PAPmusic – Animation for Fashion

Una nuova casa di moda italiana PAPmusic, insieme al suo giovane team eclettico e divertente, lancia una nuova collezione moda. Amori, contrasti caratteriali e dinamiche lavorative si intrecciano continuamente, sostenute da ritmo incalzante e divertente, con numerosi colpi di scena. Al centro della storia c’è il rapporto amoroso ma sempre conflittuale tra LUI e LEI che sono rispettivamente il direttore commerciale e la stilista dell’azienda. Episodi divertenti, intrecci amorosi, dinamiche lavorative e tanta musica accompagnano una narrativa giovane e serrata, catalizzando la visione del film dall’inizio alla fine

Generazione Fumetto: nuovo progetto di Valmyn, ecco il primo video dal set

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Generazione Fumetto esplora il mondo di questo universo immaginario attraverso interviste ad alcuni degli artisti più rappresentativi e seguiti del panorama italiano, diversi per stili e background, ma tutti nati negli anni ’80 e che sono stati in grado di utilizzare il proprio lavoro come veicolo di espressione personale, critica politica e sociale e identità individuale: Mirka Andolfo, Giacomo Bevilacqua, Rita Petruccioli, Sara Pichelli, Maicol & Mirco, Sio e Zerocalcare.

Video Credits Valmyn

Generazione Fumetto permette di avvicinarsi ai fumettisti non solo come artisti talentuosi e unici, ma anche come persone con passioni, sogni, valori forti e particolarità: le interviste avverranno prima nelle loro abitazioni, per coglierli nella loro quotidianità e osservarli durante le fasi operative del processo creativo, per poi spostarsi nelle fumetterie di fiducia, dove gli artisti sveleranno opinioni, fonti di ispirazione e motivazioni, creando un dialogo virtuale anche con altri nomi del mondo del fumetto italiano e internazionale.

Ma il viaggio non si limiterà ai soli artisti; il documentario farà conoscere da vicino anche le loro fanbase, i loro editori, gli specialisti, i curatori e le figure di maggiore spicco di questo mondo/industria che, quasi unico nel panorama culturale e letterario, ogni anno accresce la sua influenza e popolarità, rendendo il fumetto uno dei linguaggi fondamentali per raccontare il nostro presente.

Generazione fumetto, la trama

Generazione Fumetto è un documentario intimo e approfondito che esplora l’evoluzione, l’influenza e le prospettive del fumetto italiano contemporaneo. Partendo da 7 artisti emblematici della nuova generazione – Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua (Keison), Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), Simone Albrigi (Sio), Mirka Andolfo, Sara Pichelli e Rita Petruccioli – il film indaga lo status del fumetto come linguaggio artistico, la sua evoluzione, il suo impatto sulla cultura, e le possibili traiettorie future.

Trap: M. Night Shyamalan rivela il motivo per cui l’assassino viene rivelato nel trailer

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M. Night Shyamalan arriva nelle sale il prossimo fine settimana con il suo ultimo thriller claustrofobico: Trap. Invece di intrappolare il pubblico in un rifugio nella foresta come Bussano alla porta o in uno zoo sotterraneo come in Split, stavolta il regista gioca con l’ambientazione affollata di una sala da concerto. Trap segue Cooper (Josh Hartnett), un padre che porta la figlia adolescente Riley (Ariel Donoghue) a un concerto della pop star immaginaria Lady Raven (Saleka Shyamalan). Come rivelato nei trailer, l’intero concerto è in realtà un’operazione di stangata per catturare Cooper, che in realtà è un serial killer noto come “Il Macellaio”.

A differenza della maggior parte dei thriller con assassini, il pubblico entra dunque in Trap sapendo fin dall’inizio chi è l’assassino. Parlando con ComicBook, il regista M. Night Shyamalan, ha spiegato la decisione di rivelare la sua identità  giò nel materiale di marketing, sottolineando che la trama del film è sempre stata concepita in modo che le vere intenzioni di Cooper fossero trasparenti fin dall’inizio. “La parte veramente interessante e malvagia del film è che voi siete lui“, ha detto Shyamalan.

La storia, infatti, raccontata attraverso la prospettiva di Cooper, ovvero dell’assassino a cui si dà la caccia. “Questa è stata la cosa che mi ha spinto a farlo. Abbiamo visto milioni di storie di serial killer, ma dire che tu sei lui e che questa è la tua vita nel giorno in cui potresti essere catturato è una novità“. Non resta a questo punto che attendere l’uscita del film in sala per scoprire come è stato gestito questo processo di immedesimazione e a quali risultati porterà.

trap film josh hartnett
Josh Hartnett in Trap.

Tutto quello che sappiamo su Trap

Il film ruota intorno ad un padre e una figlia adolescente che partecipano a un concerto pop e si rendono conto di essere al centro di un evento oscuro e sinistro, dove il protagonista si svelerà essere qualcosa di diverso dal genitore affettuoso che si credeva. Come classico nel cinema di Shyamalan, c’è però da attendersi qualche altro colpo di scena e plot twist che scuota le certezze degli spettatori.

Scritto e diretto da M. Night Shyamalan, Trap è interpretato da Josh Hartnett, Ariel Donoghue, Saleka Shyamalan, Hayley Mills e Allison Pill. Il film è prodotto da Ashwin Rajan, Marc Bienstock e M. Night Shyamalan. Il produttore esecutivo è Steven Schneider. Il direttore della fotografia è Sayombhu Mukdeeprom (“Chiamami col tuo nome“). La production designer è Debbie de Villa (“Ti odio, anzi no, ti amo!“).

Il montaggio è di Noëmi Preiswerk e le musiche sono di Herdĭs Stefănsdŏttir (“Bussano alla porta“). Il supervisore musicale è Susan Jacobs (“Old“); la costumista è Caroline Duncan (“Old“). Il casting è a cura di Douglas Aibel (“Asteroid City“). Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane a partire dal 7 agosto 2024.

Until Dawn: nuovi ingressi nel cast del film horror

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Maia Mitchell, Belmont Cameli e Peter Stormare sono entrati a far parte del cast di Until Dawn, l’adattamento cinematografico di Sony Screen Gems e PlayStation Productions del videogioco horror di successo. Come riportato da THR, tre si aggiungono a Ella Rubin, Michael Cimino, Ji-young Yoo e Odessa A’zion nel cast della produzione, le cui riprese inizieranno a metà agosto. David F. Sandberg, che ha diretto l’ultima volta Shazam! Furia degli Dei, torna al genere horror con questo progetto e si riunisce al suo sceneggiatore-produttore di Annabelle 2: Creation, Gary Dauberman.

Di cosa parla Until Dawn?

Uscito per la prima volta nel 2015, Until Dawn è un videogioco horror interattivo che segue otto amici e nemici che vengono riuniti in un remoto rifugio di montagna. Con scenari di vita o di morte che presentano un misterioso assassino, wendigo cannibali, una funivia e una grotta mineraria di vecchia data che si riverbera nel presente, i membri del gruppo devono lottare contro le loro paure se vogliono sperare di superare la notte tutti interi.

Non è chiaro come la versione cinematografica affronterà il compito di tradurre i numerosi percorsi e scenari di Until Dawn, ma l’adattamento è stato descritto come una terrificante lettera d’amore al genere horror, incentrata su un cast corale. Non è chiaro nemmeno chi Maia Mitchell e Belmont Cameli interpreteranno. Tuttavia, secondo gli addetti ai lavori, Stormare riprenderà il ruolo del terapeuta Dr. Hill, in un richiamo al gioco.

Desideravo tornare a fare horror dopo Lights Out e Annabelle 2: Creation, e questo film esplora i molti grandi sottogeneri dell’horror per creare l’esperienza più terrificante possibile”, ha detto Sandberg in una dichiarazione a The Hollywood Reporter. “Catturando l’essenza del gioco ma con nuovi personaggi, serve come una grande introduzione stand-alone al mondo per i nuovi arrivati e offre qualcosa di nuovo che i fan del gioco apprezzeranno“.

Cate Blanchett svela il suo intenso processo di preparazione per il film Borderlands

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Uno degli adattamenti di videogiochi più attesi di quest’anno ha appena ricevuto un nuovo entusiasmante look e un aggiornamento da parte di una delle principali star. Empire Magazine ha intervistato una delle protagoniste del film Borderlands, Cate Blanchett. La Blanchett, che nel film in uscita interpreta Lillith, è stata vista nelle foto di scena del film con in mano una pistola. Sebbene questo non sia il ruolo tipico della Blanchett, l’attrice premio Oscar parlando del film ha ammesso che “la parte della pistola è stata molto divertente”. L’attrice ha affermato inoltre che il fatto che questo ruolo sia un po’ fuori dalle sue corde tradizionali è parte del motivo per cui questo progetto è stato così intrigante per lei:

“Le richieste folli sono di solito le cose verso cui gravito, quelle che non potrei mai concepire. Credo che ci sia stata anche una piccola follia di Covid: passavo molto tempo in giardino e usavo la motosega un po’ troppo liberamente. Mio marito mi ha detto: ‘Questo film potrebbe salvarti la vita’”.

Indipendentemente dal modo in cui la Blanchett è stata coinvolta nel film Borderlands, possiamo essere contenti che l’abbia fatto, perché tutti gli indizi fanno pensare che sia ancora più stellare del solito, se mai fosse possibile. Nella sua carriera la Blanchett ha vinto due Oscar per le sue interpretazioni in Aviator e Blue Jasmine, e ha ricevuto nomination anche per il suo lavoro in altri film come Tár, Carol, Elizabeth: The Golden Age, I’m Not There, Notes on a Scandal ed Elizabeth. Nel 2017 ha anche dato prova della sua bravura, entrando nel genere dei fumetti per interpretare Hela in Thor: Ragnarok, offrendo quella che è ancora considerata una delle migliori interpretazioni del MCU di sempre.

Cate Blanchett ha giocato a “Borderlands” per prepararsi al suo ruolo nel film

Borderlands cate blanchett

Quando si tratta di adattamenti di videogiochi, ci sono poche cose più importanti della comprensione del materiale di partenza. Mentre molti interpreti si ostinano ad andare alla cieca, senza conoscenze pregresse, per offrire una nuova interpretazione, la Blanchett ha optato per un approccio diverso. Anche se dice di non essere una grande appassionata di videogiochi, interpretare Lilith nel film in uscita non sarà la sua prima esperienza con il franchise di Borderlands:

“I miei pollici riescono a malapena a controllare un telefono, ma ho comprato una PS5 e noi [suo marito] ci abbiamo giocato. Volevo conoscere i limiti del gioco e ciò che i fan amavano del personaggio. Mi sono davvero immedesimata in quel mondo. I cosplayer. I tutorial di trucco su YouTube”.

È difficile non leggere queste parole ed emozionarsi se si è fan dei giochi di Borderlands. È evidente che la Blanchett è seriamente intenzionata a realizzare qualcosa che sembri autentico, offrendo al contempo l’interpretazione affascinante e magistrale che solo lei sa fare. Quando il film di Borderlands arriverà nelle sale quest’estate, i fan potrebbero trovarsi di fronte a una sorpresa del livello di Fallout e The Last of Us.

Mortal Kombat 2: svelata la prima immagine del film

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Il regista e co-creatore di Mortal Kombat Ed Boon ha rivelato la prima immagine del prossimo film Mortal Kombat 2 in un modo inaspettato. La scorsa settimana, al Comic-Con di San Diego, molti pensavano che si sarebbe potuto vedere un primo trailer del film, atteso per il 2025. Purtroppo, ciò non è avvenuto e i fan si sono chiesti quando sarebbe stato possibile dare un’occhiata al film. Fortunatamente, Boon ha deciso di dare ai fan di Mortal Kombat qualcosa su cui basarsi e ha divulgato un nuovo sguardo a Kitana nell’adattamento cinematografico.

Condivisa sul suo account personale X (ex Twitter), Boon ha dichiarato di aver recentemente rubato un’immagine di Mortal Kombat 2 dal telefono del produttore Todd Garner. L’immagine in questione mostra un leggero scorcio di Kitana, uno dei personaggi più popolari della serie di videogiochi Mortal Kombat, che farà il suo debutto nel reboot cinematografico. Boon ha scherzato sul fatto che anche lui potrebbe far trapelare qualcosa, riferendosi alla frequenza con cui negli anni sono trapelate informazioni legate ai giochi di Mortal Kombat.

Di recente ho assistito a una proiezione del film Mortal Kombat 2 (non finito)“, ha detto Boon. “Durante la proiezione sono entrato nel telefono di Todd Garner, ho trovato questa immagine del film e l’ho inviata al mio telefono. Anch’io sono in grado di far trapelare qualcosa“. Non resta a questo punto che attendere maggiori novità sul film, da nuove immagini ufficiali fino al tanto atteso trailer.

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Tutto quello che c’è da sapere su Mortal Kombat 2

Mortal Kombat 2 è diretto da Simon McQuoid da una sceneggiatura scritta dallo sceneggiatore di Moon Knight Jeremy Slater. Il sequel vedrà il ritorno di Lewis Tan come Cole Young, Jessica McNamee come Sonya Blade, Josh Lawson come Kano, Tadanobu Asano come Lord Raiden, Mehcad Brooks come Jax, Ludi Lin come Liu Kang, Chin Han come Shang Tsung, Joe Taslim come Bi-Han e Sub-Zero, Hiroyuki Sanada nei panni di Hanzo Hasashi e Scorpion e Max Huang nei panni di Kung Lao.

Il sequel d’azione introdurrà anche una serie di nuovi personaggi oltre al Johnny Cage di Karl Urban, ovvero Adeline Rudolph (Resident Evil) nei panni di Kitana, Tati Gabrielle (You) nei panni di Jade, Martyn Ford (F9) nei panni dell’imperatore Shao Kahn, Damon Herriman di Mindhunter nei panni del demone di Netherrealm Quan Chi, Desmond Chiam (The Falcon and the Winter Soldier) nei panni del Re Edeniano Jerrod e Ana Thu Nguyen (Get Free) nei panni della Regina Sindel. Ulteriori dettagli sulla trama sono ancora tenuti nascosti. Il film è prodotto da James Wan, Michael Clear, Todd Garner e E. Bennet Walsh.

Deadpool & Wolverine: il regista condivide uno scatto di Logan che affronta [SPOILER]

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Le fughe di notizie su Deadpool & Wolverine si susseguono da un po’ di tempo a questa parte, e ci sono effettivamente alcuni screenshot/clip di qualità decente in circolazione, alcuni dei quali sono stati condivisi dallo stesso regista del film Shawn Levy sui social media. L’ultimo suo post evidenzia una scena all’inizio del film, quando Wade Wilson (Ryan Reynolds) sta cercando nel Multiverso una variante di Wolverine e si imbatte in Logan con il suo costume marrone (che, va notato, alcuni fan preferiscono a quello giallo e blu) proprio mentre sta per combattere con Hulk.

Non li vediamo combattere, ma c’è un’inquadratura impressionante di Logan che sfodera i suoi artigli con il Golia Verde che si riflette nelle lame di adamantio. Levy ha condiviso questa immagine, confermando che questo momento è effettivamente un cenno alla copertina di The Incredible Hulk #340. Le indiscrezioni sostenevano che si trattasse delle versioni di Hulk di Eric Bana o Edward Norton, ma anche se lo vediamo solo per pochi secondi, questo riflesso assomiglia molto di più all’interpretazione del personaggio di Mark Ruffalo nel MCU.

Speriamo di poter assistere a Hulk contro Wolverine nel MCU prima o poi.

https://twitter.com/ShawnLevyDirect/status/1819067192207606169?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1819067192207606169%7Ctwgr%5Ef8dfe838e483ccc8478eb5d3e4b04d92f54dc0b9%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fdeadpool%2Fdeadpool-wolverine%2Fdeadpool-and-wolverine-director-shares-shot-of-logan-facing-off-with-spoiler-a212456

Deadpool e Wolverine: tutti i camei presenti nel film Marvel

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vede il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungono le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.