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Deadpool 3: Hugh Jackman rivela la cronologia di Wolverine nel film

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Prima dell’inizio della produzione del prossimo film dei Marvel Studios di Shawn Levy e Ryan Reynolds, Hugh Jackman ha rivelato la cronologia di Wolverine in Deadpool 3 , in particolare come si collega a Logan. Nel 2017, Jackman ha concluso il suo periodo come Wolverine nel franchise X-Men di Fox proprio con Logan di James Mangold. L’acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox, finalizzata nel 2019, tuttavia, ha cambiato le carte in tavola: la Disney ha il via libera a riportare in gioco tutti i personaggi Marvel che appartenevano alla Fox, e così anche Wolverine ha un’altra opportunità, che è stata colta in occasione di Deadpool 3.

Jackman era stato coerente con la sua decisione di lasciar riposare il personaggio fino all’agosto 2022, quando è stato annunciato che avrebbe ripreso il ruolo di Wolverine in Deadpool 3. Tuttavia, l’annuncio ha anche fatto sorgere diverse domande su quella che sarebbe stata la continuity del mutante con gli artigli di adamantio, dato che Logan lo vede morire. In una nuova intervista con The Empire Film Podcast, Hugh Jackman risolve efficacemente il mistero rivelando la cronologia di Wolverine in Deadpool 3.

“In realtà è stato davvero fantastico. Gli ho detto che sarebbe stato ambientato prima del nostro film, quindi non avrei rovinato niente con scene tipo gli artigli che saltavano fuori dalla tomba. Quindi si è sentito sollevato da questa affermazione, e ha capito perfettamente. Ha pensato che fosse una buona idea. Nessuno di noi voleva rovinare tutto. Ero davvero orgoglioso di quel film e di quello che abbiamo fatto, e sembrava perfetto.”

Dopo anni in cui ha considerato chiusa la sua storia con Wolverine, Hugh Jackman ha accettato di tornare e con il Deadpool di Ryan Reynolds al suo fianco, ne vedremo sicuramente delle belle.

Top 10: i migliori film dell’anno secondo la redazione di Cinefilos.it

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Il 2022 è stato un anno cinematografico davvero intenso, il primo, dopo due anni di pausa, che ha finalmente offerto non solo grande cinema in sala, ma anche una selezione ricchissima di titoli arrivati direttamente in piattaforma. In questo panorama distributivo così vario e complesso di cui tenere traccia, realizzare una Top 10 di redazione è stata davvero una sfida divertente, che ha coinvolto tutti i membri del nostro magnifico Staff, tutti chiamati in causa per sancire i loro titoli preferiti degli ultimi 12 mesi di cinema

La Top 10 che potete sfogliare di seguito è dunque il risultato della somma delle dieci preferenze dei singoli redattori di Cinefilos.it, si spera il più rappresentativa possibile di quello che ci è piaciuto in quest’anno. Ricordiamo che i film che sono compresi nella lista sono usciti tutti al cinema o in piattaforma, in Italia, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Di seguito, potete leggere la Top 10 dei migliori film dell’anno secondo la redazione di Cinefilos.it.

Ennio di Giuseppe Tornatore

ennioIl documentario realizzato da Giuseppe Tornatore e distribuito all’inizio di quest’anno rientra a pieno titolo nell’elenco dei migliori film di quest’anno. Il racconto lucido, ironico e spietato della propria vita artistica e personale, dalle parole dello stesso Maestro Morricone.

Interviste, parole e immagini sulle immortali note delle colonne sonore di film più celebri della storia del cinema di tutti i tempi.

Elvis di Baz Luhrmann

Elvis Austin ButlerIl frenetico, barocco, eccessivo racconto della vita di uno dei più grandi e iconici interpreti della musica internazionale attraverso il punto di vista di chi ha fatto dell’eccesso, del ritmo frenetico e del barocco la sua cifra stilistica al cinema, Baz Luhrmann.

L’autore di Moulin Rouge torna con un film dal ritmo irresistibile, elettrico, con un protagonista in stato di grazia.

Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski

Top Gun: MaverickA oltre 35 anni dalla prima volta sul grande schermo, Pete “Maverick” Mitchell torna sul grande schermo con l’inossidabile sorriso di Tom Cruise che dimostra che non ci sia tempo e nuove generazioni che tengano, è sempre lui il pilota migliore del mondo.

Per molti il più grande blockbuster dell’anno, il film ha il grande merito di essere stato il titolo che, in quest’anno difficile per la sala, ha “salvato” l’esercizio (almeno prima dell’arrivo a fine anno di Avatar: la via dell’acqua).

Belfast di Kenneth Branagh

BelfastNonostante sia stato trai protagonisti della passata stagione del premi, con un premio Oscar alla sceneggiatura per Kenneth Branagh, il film è arrivato nelle sale italiane all’inizio del 2022, e per questo si prende il suo posto in classifica.

Dopotutto l’infanzia a Belfast, la fascinazione per il cinema, gli interpreti e gli occhi grandi e sognanti del piccolo Jude Hill sono irresistibili.

Blonde di Andrew Dominick

BLONDE FILM NETFLIXPresentato tra le polemiche alla Mostra di Venezia, il film con Ana De Armas è arrivato direttamente su Netflix, passando però prima attraverso moltissimi sguardi, cuori e emotività che hanno trovato dentro a questo racconto immaginario di una vera diva un tassello fondamentale della propria cinematografia.

Il film sarà protagonista, grazie a De Armas, della prossima stagione dei premi, ma lo è già adesso di molte classifiche dei migliori film dell’anno.

The Fabelmans di Spielberg

THE FABELMANS
Gabriel LaBelle as Sammy Fabelman in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.

Dopo Cuaron, Branagh, Inarritu, tra gli altri, anche Steven Spielberg ha raccontato (più o meno) la sua infanzia in un film, una lunga ode alla sua giovinezza, alla sua famiglia, ai suoi dolori ma anche alle sue gioie più profonde, da subito legate all’amore per il cinema.

Il racconto di Spielberg è emozionante, onesto, profondo, universale tanto quanto è personale, è un viaggio, una porta aperta verso la sua vita e verso quello che significa avere una vocazione, un desiderio bruciante, un destino, quello del cinema.

Avatar: la via dell’acqua di James Cameron

Avatar 2: la via dell'acqua
(L-R): Jake Sully and Neytiri in 20th Century Studios’ AVATAR: THE WAY OF WATER. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2022 20th Century Studios. All Rights Reserved.

A 13 anni dal primo film, James Cameron mantiene la sua promessa di riportare il suo pubblico su Pandora, lo fa con una dedizione verso la sua opera davvero incredibile, tanto che il film si catapulta a buon diritto trai migliori titoli di quest’anno.

Tra un utilizzo glorioso della tecnologia asservita alla creatività e l’intenzione di raccontare la famiglia nella maniera più universale possibile, passando per un bignami del suo stesso cinema con auto-citazioni splendide, Cameron realizza uno dei migliori film dell’anno.

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson

licorice pizza recensioneSulla scia di Ubriaco d’amore, ma più spensierato colorato e giovanile, Paul Thomas Anderson realizza un film dalla struttura anarchica e dal cuore grandissimo, divertito in prima persona dai suoi due protagonisti, così strani e a volta sgradevoli ma allo stesso tempo irresistibili.

La loro storia d’amore diventa una corsa e una rincorsa, senza che nessuno dei due si stanchi mai di rincorrere l’altro, i propri sogni, un ideale di vita e di visione che taglia il fiato e ti fa sorridere e piangere allo stesso tempo. E poi, mai David Bowie era stato usato in questo modo al cinema.

Bones and All di Luca Guadagnino

Bones and All recensioneDalle prime reazioni controverse alla Mostra di Venezia, fino all’accoglienza curiosa ma contrastante del pubblico generalista, il film di Luca Guadagnino ha fatto breccia nel cuore della redazione, per la sua storia e le sue interpretazioni, principalmente, ma anche per la messa in scena incredibile di due solitudini che si incontrano per caso e non si lasciano più.

Guadagnino racconta attraverso la metafora l’amarsi completamente, fino all’osso, nonostante le proprie mostruosità, le proprie colpe e i propri difetti.

Guillermo del Toro’s Pinocchio di Guillermo del Toro

Il film, accolto con scetticismo dopo anni di trasposizioni della storia di Collodi al cinema, si piazza con un vero e proprio plebiscito in prima posizione di questa Top 10 della redazione di Cinefilos.it. Il film di Guillermo Del Toro trasforma il racconto in un’avventura molto diversa rispetto alla tradizionale lettura che si dà alla storia, anzi ne capovolge il senso senza paradossalmente snaturarne il messaggio.

Il Pinocchio di Del Toro è un disobbediente perché d’istinto conosce ciò che è giusto, che troppo spesso è distante da ciò che è legale. Non solo, Del Toro racconta anche del valore della libertà, dell’importanza della morte in quanto conclusione dell’esperienza di vita, dei legami familiari che vanno oltre i legami di sangue. Il tutto realizzato in tecnica stop motion allo stato dell’arte.

Matilda – The Musical di Roald Dahl: recensione del film

Matilda – The Musical di Roald Dahl: recensione del film

Dopo il libro di Roald Dahl, lo spettacolo teatrale e il celebre film Matilda sei mitica, Matthew Warchus realizza una nuova versione musicale della storia. Con Matilda – The Musical di Roald Dahl, il regista dell’opera teatrale porta su Netflix un adattamento cinematografico allegro divertente e variopinto. Perfetto per le vacanze di Natale.

La trama di Matilda

Un uomo e una donna diventano genitori ‘per errore’ e crescono la propria figlia in modo completamente freddo e disinteressato. Non iscrivono nemmeno Matilda a scuola, almeno finché i servizi sociali non fanno visita a casa della famiglia e costringono i genitori della bambina ad inserirla nella scuola della cattivissima Signorina Agatha Trinciabue (Emma Thompson). La Trinciabue è il terrore di tutti i discepoli perché dirige il suo istituto usando regole ferree e punizioni corporali.

Non appena arriva a scuola, Matilda viene notata dalla maestra (Lashana Rasheda Lynch) per la sua mente geniale e dalla Trinciabue per il suo atteggiamento sovversivo. La straordinarietà quasi magica della bambina metterà in dubbio le dure regole della scuola, confondendo i giochi di potere tra alunni e preside.

Matilda - The Musical di Roald Dahl recensione film netflix

Sdrammatizzare con l’ironia e con la musica

A leggerla, la storia di Matilda sembra tristissima: una bambina solitaria, abbandonata a se stessa e con genitori inadatti. La scuola della Trinciabue è una scuola degli orrori, spaventosa nell’aspetto e nella gestione. Tuttavia, il punto di vista adottato dal regista Matther Warchus, come dall’autore del libro, è quello di una bambina. Matilda è dotata di una spiccata fantasia e di un’incredibile intelligenza (emotiva e non). Matilda è tutto ciò che i bambini vorrebbero essere: è simpatica e intelligente, è dispettosa solo con gli adulti cattivi. È allo stesso tempo Peter Pan e Robin Hood.

Il pubblico più datato ricorderà sicuramente il faccino simpatico e furbo di Mara Wilson in Matilda sei mitica. Nonostante sia molto diverso, anche il viso dolce e serio di Alisha Weir esprime un certo tipo di ‘Matilda‘. La giovane interprete è simpatica e molto espressiva anche nelle parti musicali.

Fare un musical nel 2022

Matilda è, per l’appunto, un musical, un film ricco di coreografie e canzoni. Per quanto riguarda il lato estetico, le immagine iper sature, le inquadrature dall’alto e le coreografie rimandano ai vecchi musical anni Cinquanta e alle realtà fantastiche di film per bambini come La fabbrica del cioccolatoEntrambi gli aspetti sono positivi e meritevoli, perché rendono il film affascinante sia per i bambini che per il pubblico più adulto.

Per quanto riguarda invece gli aspetti sonori e canori, la dimensione teatrale di Matilda a volte è un po’ troppo marcata e toglie credibilità alla dimensione filmica. L’enfasi poteva essere minore sia nelle parti cantate che in quelle pseudo-drammatiche.

Matilda - The Musical di Roald Dahl film netflix

Gli adulti come nemici o alleati

In Matilda esistono due tipi di adulti: quelli crudeli e quelli benevoli. I genitori della protagonista sono due ignorantoni kitsch – qualcosa di comicamente simile ai protagonisti di Prendi i soldi e scappa. I due sono in qualche modo divertenti nella loro crudeltà, ma il cattivo antipatico al 100% è la signorina Agatha Trinciabue. Ancora una volta, Emma Thompson si trova ad aver a che fare con una Matilda (anche se non è una Tata) e con dei bambini. Ancora una volta Thompson interpreta una donna trasandata e pelosa (qualcosa di estremamente comico per i bambini), ma in questo film non c’è speranza che il personaggio diventi buono.

Buone sono invece la maestra di Matilda e la curiosa signora dei libri, una donna che vive in un camper-biblioteca. Entrambe sono per Matilda figure genitoriali tenere e premurose. Mostrando un amore non dovuto ma spontaneamente offerto, le due donne racchiudono quella sensazione di conforto che, al di là dell’ironia e della fantasia, il film vuole comunicare. Con l’intento di trasmettere un messaggio positivo e amorevole, arricchendo il messaggio di fantasia e poteri straordinari, Matilda si presenta come il film perfetto da vedere a Natale!

L’alba del pianeta delle scimmie: trama e cast del film con Andy Serkis

Settimo film della serie de Il pianeta delle scimmie, iniziata nel 1968, L’alba del pianeta delle scimmie (qui la recensione) è anche il primo di una nuova trilogia dedicata a tale universo narrativo. Si tratta di un vero e proprio reboot, che porta gli spettatori a scoprire le origini e le motivazioni dietro l’ascesa dei primati e la decadenza della razza umana. Acclamata per i suoi incredibili effetti speciali, comprendenti l’utilizzo di motion capture per le scimmie protagoniste, la pellicola ha poi avuto due sequel, intitolati Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie e The War – Il pianeta delle scimmie.

Pur narrando le origini di tutto, ed essendo dunque una pellicola grossomodo originale, il film trae alcuni dei suoi elementi dal quarto titolo della saga, 1999: conquista della terra. Regista e sceneggiatori si sono infatti ispirati a questo per dar vita all’iniziale ribellione dei primati. Nonostante i richiami, però, L’alba del pianeta delle scimmie è anche il primo film della serie dove le scimmie non vengono realizzate tramite costumi e trucco ma grazie alla tecnica della motion capture, che negli anni era diventata sempre più avanzata ed utilizzata.

Al momento della sua uscita in sala il film ha generato grande interesse, affermandosi poi come un grande successo al box office. A fronte di un budget di “soli” 93 milioni di dollari, questo è infatti stato in grado di guadagnarne oltre 481 in tutto il mondo, giustificando così la realizzazione dei successivi capitoli. Anche la critica ha particolarmente apprezzato il film, giudicato come una brillante rilettura della saga e impreziosito dall’utilizzo di superbi ed estremamente realistici effetti speciali. Gli autori di questi sono poi anche stati nominati al premio Oscar, senza però riportare la vittoria.

L’alba del pianeta delle scimmie: la trama del film

Tutto ha inizio con la cattura di tre scimpanzé nella giungla del Congo. Questi vengono poi portati all’interno dell’azienda farmaceutica Gen-Sys di San Francisco. Qui lo scenziato Will Rodman si trova ad utilizzarli come cavie per il virus ALZ-112, il quale si spera possa rivelarsi una cura efficace contro l’Alzheimer, malattia di cui è affetto anche il padre di Will. Gli effetti non sono però quelli sperati, e per limitare i danni tutti i primati vengono fatti eliminare dal cinico capo dell’azienda, Steven Jacobs. Prima che ciò avvenga, però, Will riesce a prelevare un giovane scimpanzé e a portarlo a casa propria, sperando di poter provare l’efficacia del farmaco. Alla piccola scimmia egli dà il nome di Cesare, affezionandosene subito.

Allo stesso tempo anche Cesare inizia a nutrire un legame verso Will, in cui riconosce il suo salvatore e un vero e proprio amico. Continuando a testare sul primate il farmaco, Will si accorge ben presto che l’intelligenza di questi si sviluppa in modo incredibile, raggiungendo livelli fuori dal comune. Il virus, infatti, riesce a svolgere la sua funzione, potenziando i recettori neuronali. L’unicità di Cesare diventa però presto nota, portando a conseguenze inaspettate. Vedendo in lui una possibilità di arricchirsi, Jacobs lo fa catturare e rinchiudere insieme ad altre scimmie. Questa si rivelerà però una mossa sbagliata. Cesare, infatti, inizia a nutrire un sempre maggiore odio verso la razza umana, e iniziando a sodalizzare con i suoi simili progetta una rivoluzione.

L’alba del pianeta delle scimmie: il cast del film

Protagonista assoluto del film è lo scimpanzé Cesare, che impara qui a possedere la straordinaria intelligenza che porterà il suo popolo a diventare la razza dominante. A dargli vita è naturalmente il celebre Andy Serkis, considerato un vero e proprio maestro nonché massimo esponente della motion capture. Dopo aver interpretato con tale tecnica personaggi come Gollum e King Kong, egli ha intrapreso un lungo processo di studio al fine di poter rappresentare nel modo più realistico possibile il primate. Per riuscirvi ha basato il comportamento di Cesare su quello di un vero scimpanzé, con il quale è stato a stretto contatto per diverso tempo, studiandone anche la postura e le movenze.

A dar vita all’umano Will Rodman era invece stato inizialmente contattato l’attore Tobey Maguire. Questi, però, rifiutò la parte, che venne allora offerta al suo collega nella trilogia di Spider-Man, James Franco. L’attore accettò con piacere il ruolo, dichiarandosi un grande fan della saga di fantascienza. Freida Pinto, divenuta celebre grazie a The Millionarie, interpreta invece Caroline Aranha, primatologa sentimentalmente legata a Will. L’attore John Lithgow è invece Charles, il padre di Will affetto da Alzheimer. Nei ruoli degli antagonisti si ritrovano invece altri noti attori. David Oyelowo veste i panni di Steven Jacobs, mentre Brian Cox, quelli di John Landon, manager dell’istituto farmaceutico. Tom Felton, meglio noto per essere stato Draco Malfoy nella saga di Harry Potter, è qui il crudele custode Dodge Landon.

L’alba del pianeta delle scimmie: il trailer e dove vedere il film in streaming

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. L’alba del pianeta delle scimmie è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Amazon Prime Video, e Tim Vision. Per poter usufruire del film, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per domenica 25 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Il Signore degli Anelli – Le Due Torri: libro, trama e cast del film

Considerato un punto di riferimento imprescindibile nel cinema fantasy e nella storia degli effetti speciali cinematografici, Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello è stato il primo film dedicato alla celeberrima opera di J. R. R. Tolkien, pubblicata per la prima volta nel 1954. Nel 2002 è invece arrivato al cinema il primo dei due sequel, Il Signore degli Anelli – Le Due Torri. Diretto da Peter Jackson, questo ha così fatto proseguire l’avventura dell’hobbit Bilbo Baggins e dei suoi alleati nella battaglia contro il malvagio Sauron. Torno così sul grande schermo la Terra di Mezzo, un luogo incredibilmente vasto, ricco di magia ma anche luoghi oscuri, dove si svolge l’epico scontro tra Bene e Male.

La storia qui narrata è l’adattamento della seconda parte dell’omonima opera letteraria, e all’interno della quale si possono ritrovare molti dei personaggi già conosciuti nel primo film insieme a diversi nuovi entrati in scena. La produzione del film ebbe inizio in concomitanza con gli ultimi ritocchi al primo capitolo. Anche in questo caso le riprese si sono svolte nelle meravigliose terre della Nuova Zelanda, il film si avvalse di ricostruzioni scenografiche senza precedenti, costumi curati al dettaglio e delle più innovative tecnologie per gli effetti speciali. Questi ultimi sono stati realizzati sia digitalmente che a livello più materiale già in fase di ripresa.

Giudicato come degno sequel del primo capitolo, Il Signore degli Anelli – Le Due Torri si affermò da subito come un grandissimo successo. Il titolo arrivò infatti a guadagnare ben 926 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 94. Con tale risultato divenne il film dal maggiore incasso del 2002. Sono numerose le curiosità da scoprire riguardo a tale immensa opera, e proseguendo qui nella lettura sarà possibile approfondire le principali tra queste, ritrovando retroscena relativi al cast e le differenze tra il film e il libro. Infine, si elencheranno anche le piattaforme contenenti tale titolo nel proprio catalogo per una comoda visione casalinga.

Il Signore degli Anelli – Le Due Torri: la trama del film

La storia di questo secondo film riprende lì dove si concludevano le avventure del precedente capitolo. Frodo Baggins e Sam, sfuggiti all’attacco degli Uruk-hai, si dirigono verso Mordor. Sul loro cammino, però, si imbattono in Gollum, creatura deforme che dimostra da subito di bramare ardentemente l’anello portato dall’hobbit. Questi si propone di accompagnarli sino al Monte Fato, dove l’Anello dovrà essere distrutto, ma alle loro spalle sembra tramare qualcosa di terribile. Nel frattempo, Aragorn, Legolas e Gimli continuano a loro volta il loro viaggio, imbattendosi incredibilmente in Gandalf, che credevano morto e ora risorto sotto nuove vesti.

Lo stregone li avverte dei pericoli imminenti, e il gruppo dovrà così sbrigarsi a trovare nuovi alleati. Informato del loro piano di rifugiarsi nel Fosso di Helm, il traditore Saruman decide di inviare i suoi temibili mannari per ucciderli tutti. Avrà così inizio una nuova battaglia per la sopravvivenza e la salvezza della Terra di Mezzo. Mentre su un fronte di combatte questa, Frodo e Sam cercheranno di fare quanti più progressi possibili, consapevoli del poco tempo a disposizione. Arrivare quanto prima al Monte Fato diventa sempre più l’unica possibilità di evitare il ritorno del malvagio Sauron, pronto a prendere il controllo di ogni cosa.

Il Signore degli Anelli – Le Due Torri: il cast del film

Per dar vita ai principali personaggi del film, Jackson ha condotto numerose ricerche, assicurandosi la partecipazione degli interpreti più adatti a tale avventura. A vestire i panni di Frodo Baggins vi è l’attore Elijah Wood. Questi era un grande fan del romanzo, e decide di candidarsi al ruolo inviando un video provino in cui leggeva alcune righe del romanzo. Jackson lo ritenne perfetto, ed egli divenne il primo attore assunto. Gandalf il Grigio è invece interpretato da Ian McKellen. L’attore raccontò in seguito di aver particolarmente amato il personaggio, per il quale si ispirò al modo di parlare di Tolkien. Per tale ruolo era originariamente stato considerato l’attore Sean Connery, il quale però rifiutò dichiarando di non aver capito la storia. Nel film è poi presente l’attore Sean Astin nei panni dell’hobbit Samvise Gamgee, inseparabile amico di Frodo.

L’attore Orlando Bloom è l’elfo Legolas. Bloom, in realtà, si era proposto per il ruolo di Faramir, ma Jackson lo ritenne più adatto per il biondo arciere, tra i personaggi principali della trilogia. Viggo Mortensen è invece il volto di Aragorn. Questi non fu la prima scelta del regista, ma dopo aver dimostrato le proprie capacità fisiche ed essersi distinto nei provini, ottenne la parte. A convincerlo a presentarsi per il personaggio fu suo figlio, grande amante dell’opera di Tolkien.

Ad interpretare il nano Gimli è invece l’attore John Rhys-Davies, il quale fu costretto a portare sul volto un pesante trucco prostetico. Bernard Hill fa il suo ingresso nella trilogia nei panni di re Théoden. Sono poi presenti gli attori Billy Boyd e Dominic Monaghan con i personaggi degli hobbit Peregrino Tuc e Meriadoc Brandibuck. Ulteriori nuovi entrati nel cast sono Karl Urban come Éomer, David Wenham come Faramir, e Miranda Otto nel ruolo di Éowyn.

Il celebre Christopher Lee è invece il volto di Saruman il Bianco. L’attore era da sempre un noto fan dell’opera di Tolkien, tanto da averlo persino incontrato una volta. Lee si era inizialmente proposto per la parte di Gandalf, ma poiché venne giudicato troppo anziano ottenne invece quella di Saruman, da lui altrettanto apprezzata. Hugo Weaving è invece Elrond, signore di Gran Burrone e tra i più potenti Elfi della Terra di Mezzo. La premio Oscar Cate Blanchett è Galandriel, Dama di Lorien, mentre Liv Tyler interpreta Arwen, Elfa figlia di Elrond. L’attore Ian Holm è invece presente nei panni di Bilbo Baggins. L’attore aveva già preso parte ad un progetto legato all’opera di Tolkien, avendo doppiato Frodo in una versione animata del 1981. Infine, Andy Serkis è presente tramite motion capture nei panni del maligno Gollum.

Il Signore degli Anelli - Le Due Torri cast

Il Signore degli Anelli – Le Due Torri: le differenze tra il libro e il film

Come rilevato già per La Compagnia dell’Anello, anche l’adattamento de Il Signore degli Anelli: Le Due Torri presenta diverse differenze rispetto al libro di partenza, e in questo caso le differenze sono ancora più profonde. Queste si ritrovano già dall’inizio del film, il quale non corrisponde a quello del libro. Il secondo volume dell’opera di Tolkien, infatti, si apre con il funerale di Boromir, evento anticipato invece al primo film. Anche il finale differisce. Nel libro, infatti, si racconta di come Frodo e Sam vengano separati, il primo prigioniero del mostro Shelob, e il secondo solo e disperato ai margini di Mordor.

Il finale del film è invece meno sospeso, con Aragorn, Legolas e gli altri usciti vittoriosi dalla battaglia al Fosso di Helm, e i due Hobbit che proseguono uniti il loro viaggio. Le vicende dei Merry e Pipino, invece, sono grossomodo simili a quelle del romanzo, anche se in questo il loro ricongiungimento con gli amici ha luogo soltanto nel terzo volume.Una notevole differenza si ritrova anche nella preparazione all’epica battaglia nel Fosso di Helm. Nel romanzo il re Théoden prevedeva infatti uno scontro in campo aperto, ma dopo essere stato informato della grandezza dell’esercito di Saruman decide di ripiegare sul Fosso.

Nel film, invece, quest’ultimo è da subito la scelta prediletta per lo scontro, luogo dove sarà per loro più facile contrastare l’attacco nemico. Tale battaglia è inoltre caratterizzata dalla presenza degli Elfi e di Gandalf, i quali invece non vi prendono parte secondo quanto riportato nel romanzo. Differente rispetto a come viene descritto nel romanzo è poi anche il personaggio di Faramir. Nelle pagine di Tolkien questi è uno degli uomini più nobili della Terra di Mezzo, il quale accoglierà e proteggerà con tutte le sue forze Frodo e Sam. Nel film il personaggio è invece molto più controverso, e avrà con i due hobbit un rapporto molto più complesso.

Il Signore degli Anelli – Le Due Torri: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È a possibile fruire di Il Signore degli Anelli – Le Due Torri grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno domenica 25 dicembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Hideo Kojima vuole che il film di Death Stranding sia più d’essai, meno blockbuster

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I film basati sui videogiochi sono spesso film d’azione o successi, ma non è così che Kojima Productions guarda al film Death Stranding recentemente annunciato. Secondo Hideo Kojima, il film di Death Stranding sarà più simile a un film d’essai che a un blockbuster. Kojima ha condiviso questo sentimento in una lunga intervista con IGN. Quando gli è stato chiesto cosa lo ha portato agli Hammerstone Studios, ha parlato di come il suo desiderio di allontanarsi da un’esperienza esplosiva sia stato uno dei fattori decisivi.

Sono stato in videochiamata con molte persone a Hollywood ogni settimana a partire dall’anno scorso, e non solo per Death Stranding“, ha detto Kojima. “Ho ricevuto molte offerte, ma la mia intenzione fin dall’inizio non è mai stata quella di realizzare un film campione d’incassi. Alex Lebovici degli Hammerstone Studios ha condiviso la mia visione al riguardo. Ci sono state molte proposte per realizzare un film su larga scala con attori famosi ed esplosioni appariscenti, ma a cosa servirebbero le esplosioni in Death Stranding ? Fare soldi non è nemmeno qualcosa su cui mi concentro. Punto a un approccio più d’essai, e l’unica persona che si è offerta di fare un film del genere è stato Alex Lebovici, il che mi fa pensare che sia un tipo piuttosto insolito“.

Sebbene non nominato direttamente, Lebovici è stato produttore esecutivo del film horror del 2022 Barbarian, che non era una produzione enorme con “esplosioni appariscenti”. Lebovici ha anche affermato in precedenza che questo sarà un film “radicato” e una produzione “autentica” di Hideo Kojima. Kojima ha anche parlato della sua visione degli adattamenti in una domanda chiedendo se Sam Porter Bridges sarebbe apparso nel film. Ha detto che non hanno deciso, ma ha spiegato perché pensa che altri adattamenti di videogiochi non abbiano funzionato e perché sta realizzando Death Stranding in modo diverso per evitare queste insidie.

Il fallimento degli adattamenti cinematografici dei giochi di qualche tempo fa ha portato a molti film che si rivolgono ai giocatori, giusto?” disse Kojima. “Ecco perché hanno lo stesso tipo di aspetto di un gioco. Non voglio che il film di Death Stranding sia così. Piuttosto, sto adottando l’approccio di cambiare ed evolvere il mondo di Death Stranding in un modo che si adatti bene al film. Ho fatto di Death Stranding un gioco, e i giochi sono giochi. Non c’è davvero bisogno di trasformarli in film. Quindi, in un certo senso, il film Death Stranding sta prendendo una direzione che nessuno ha mai provato prima con un adattamento cinematografico di un gioco. Penso che ciò di cui ho bisogno sia qualcosa che ispiri alcune delle persone che lo guardano a diventare creatori tra 10 o 20 anni“.

Kojima ha anche rivelato che stava lavorando a un cortometraggio che ha scritto, ma è stato accantonato durante la pandemia. Ha detto che la sceneggiatura di questo “primo tuffo a Hollywood” esiste ancora, ma non ha intenzione di realizzarla più (almeno per il momento).

John Wick: Capitolo 4, due nuove foto ufficiali!

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John Wick: Capitolo 4, due nuove foto ufficiali!

Sono state rivelate due nuove immagini di John Wick: Capitolo 4, che mostrano il protagonista Keanu Reeves in azione. Uno di questi presenta persino l’assassino leader che brandisce i nunchaku contro un guerriero vestito di nero. Il regista di John Wick: Capitolo 4, Chad Stahelski, ha raccontato a Total Film di come l’ultima puntata del franchise d’azione di successo avrebbe visto Wick venire a patti con le conseguenze delle sue scelte nel corso dei film.

“In John Wick: Capitolo 4, direi, John fa i conti con il modo in cui ciò che fa influenza le persone a cui tiene”, ha detto Stahelski. “Devono sempre esserci delle conseguenze per le tue azioni. E in questo, stiamo iniziando a vedere che John capisce quali sono le conseguenze.” Puoi dare un’occhiata alle nuove immagini di John Wick: Capitolo 4 qui sotto:

John Wick: Capitolo 4 è stato annunciato per la prima volta subito dopo il weekend di apertura da record di  John Wick: Capitolo 3 – Parabellum,  che ha incassato oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo. La quarta puntata vedrà il ritorno di Keanu Reeves nei panni dell’omonimo assassino, che è stato visto per l’ultima volta soffrire di ferite multiple dopo essere caduto dall’alto del Continental Hotel.

Insieme a Reeves, Lance Reddick e Ian McShane ci sono le nuove arrivate in franchising, la superstar pop giapponese-britannica Rina Sawayama al suo debutto cinematografico, Shamier Anderson, Bill Skarsgard, Clancy Brown, Hiroyuki Sanada e Donnie Yen, che a quanto si dice interpreterà un vecchio amico di John Stoppino.

John Wick: Chapter 4  è diretto da Chad Stahelski da una sceneggiatura co-scritta da Shay Hatten e Michael Finch, che subentra al creatore del franchise Derek Kolstad. È prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee e Stahelski con Reeves e Louise Rosner come produttori esecutivi.

Zachary Levi difende il nuovo DCU: “Fate una pausa, dategli tempo”

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Mentre parla ai suoi follower durante un Instagram Live, Shazam! la star Zachary Levi ha commentato lo stato attuale dell’Universo DC, compreso la smisurata attenzione che la community sta rivolgendo a loro, difendendo i co-CEO James Gunn e Peter Safran. Levi ha discusso dei molti cambiamenti attualmente in corso alla DC e ha rassicurato i fan che è ottimista sulla direzione che sta prendendo l’universo, dicendo: “Basta respirare. Andrà tutto bene. Andrà meglio che bene.”

“Non è una posizione facile, hanno ricevuto tutte queste cose che erano già molto in conflitto. Quindi ragazzi, cazzo, date loro del tempo”, ha dichiarato Levi. “Calmati. Prendi un respiro. Sono le vacanze, santo cielo. Vai a goderti cosa sono queste vacanze, concedi loro un po’ di tempo per godersi queste vacanze e vediamo cosa succede dall’altra parte.” Puoi guardare l’intero Instagram Live qui sotto:

 

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Shazam! Furia degli Dei

Shazam! Furia degli Dei vedrà il ritorno di Asher Angel e Zachary Levi mentre riprendono i rispettivi ruoli di Billy Batson e Shazam. A loro si uniscono la maggior parte del cast principale del primo film, tra cui Jack Dylan Grazer e Adam Brody nei panni di Freddy, Faithe Herman e Meagan Good nei panni di Darla, Ian Chen e Ross Butler nei panni di Eugene, Grace Fulton nei panni di Mary, Jovan Armand e DJ Cotrona nei panni di Pedro, Marta Milans e Cooper Andrews.

Dopo aver sconfitto Sivana e i sette peccati capitali nel film del 2019, il sequel vedrà la famiglia Shazam affrontare minacce molto più pericolose, con l’introduzione delle figlie di Atlas – Hespera e Kalypso – che saranno interpretate dal premio Oscar Helen Mirren e  l’attrice di Kill Bill  Lucy Liu. Shazam! Furia degli Dei è ancora una volta diretto da David F. Sandberg ( Annabelle: Creation) e si baserà su una sceneggiatura scritta dallo sceneggiatore Henry Gayden. Il film è prodotto da Peter Safran.

Avatar 2 e 3 sono stati girati uno dopo l’altro per evitare “l’effetto Stranger Things”

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In una recente intervista con EW, il regista di Avatar: la via dell’acqua James Cameron ha discusso del motivo per cui ha filmato Avatar 2 e Avatar 3, più sequel di Avatar uno dopo l’altro.

Cameron ha spiegato che questo è stato fatto per evitare che gli attori bambini sembrino drasticamente più vecchi in ogni film mentre i loro personaggi mantengono la stessa età – che ha soprannominato “l’effetto Stranger Things “. Il regista ha fatto riferimento a Jack Champion, che interpreta Spider nei sequel di Avatar , come un attore che stava invecchiando particolarmente velocemente, affermando che Champion stava “crescendo come un’erbaccia“.

“Abbiamo girato con Jack quando aveva 14 e 15 anni, quasi fino a 16. Quindi lo abbiamo ripreso per un periodo di 18 mesi“, ha spiegato Cameron. “Altrimenti, ottieni – e adoro Stranger Things – ma ottieni l’effetto Stranger Things in cui dovrebbero essere ancora al liceo [ma] sembrano avere 27 anni. Sai, adoro lo spettacolo. Va bene, sospenderemo l’incredulità. Ci piacciono i personaggi, ma, sai.”

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14 dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Gal Gadot tornerà nei panni di Gisele in Fast X?

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Gal Gadot tornerà nei panni di Gisele in Fast X?

Arriva la notizia che l’attrice Gal Gadot tornerà nell’universo di Fast and Furious in occasione dell’annunciato FAST X. Da quanto abbiamo appreso l’attrice ha girato una scena per il ritorno di Fast X nei panni di Gisele Yashar, anche se non è del tutto chiaro se sarà comprenso nel taglio finale del prossimo sequel di Fast and Furious.

Come riportato per la prima volta da The Direct , Gisele di Gadot riappare in Fast X. Questa è certamente una sorpresa poiché il personaggio è stato ucciso mentre cercava di salvare Han Lue in Fast & Furious 6. Tuttavia, dato che la morte di Han Lue è stata simulata e quel personaggio è stato riportato in vita, è chiaro che tutto è possibile nel selvaggio mondo di Fast and Furious.

L’attore di Han, Sung Kang, ha pubblicamente sostenuto il ritorno di Gadot nella saga. “Penso che abbiamo bisogno di Gisele indietro… in ogni modo”, ha detto Kang a Insider durante la promozione di F9. “Penso che i fan lo vogliano. Dobbiamo fare in modo che accada in qualche modo.” Ulteriori dettagli sono emersi tramite il sempre affidabile @BigScreenLeaks che rivela che Gal Gadot era solo in una versione di Fast X che è stata proiettata il 21 dicembre. L’ attrice di Wonder Woman appare in una sola scena alla fine del film. Un taglio alternativo che è stato proiettato la settimana prima che non includeva più Gadot, quindi il suo cameo potrebbe non essere una cosa sicura per il film finale.

L’account rileva che è qualcosa di simile alla scena del Joker di Barry Keoghan in The Batman, dove lo studio è curioso di vedere come risponde il pubblico. Nel caso di Keoghan, la scena non è stata inclusa nella versione cinematografica, quindi dovremo aspettare e vedere cosa succederà. Anche se, a quanto pare, non è andata molto bene alla proiezione iniziale, come rivelato in queste ore.

Mary Elizabeth Winstead nel cast della serie dell’universo Star Wars Ahsoka!

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Lucasfilm ha messo insieme un cast fenomenale per la serie Ahsoka in arrivo su Disney+Rosario Dawson riprenderà il ruolo di Ahsoka Tano insieme a un ensemble che include Eman Esfandi nei panni di Ezra Bridger, Natasha Liu Bordizzo nei panni di Sabin Wren, Hayden Christensen nei panni di Darth Vader e Ray Stevenson, Ivanna Sakhno e Mary Elizabeth Winstead in ruoli non rivelati.

Mary Elizabeth Winstead che conta Harley Quinn: Birds of Prey e Scott Pilgrim vs. The World tra i suoi numerosi crediti, si è unita al cast all’inizio di quest’anno, con la speculazione dilagante che potrebbe interpretare Hera Syndulla. Quel personaggio è stato visto un po’ più indietro nel teaser mostrato ai fan alla Star Wars Celebration e, secondo un nuovo rapporto di Bespin Bulletin, l’attrice darà vita al personaggio animato in Ahsoka. Questa è una notizia che siamo sicuri sarà accolta con favore poiché Winstead è perfetta per il ruolo di una ribelle.

Chi è Hera Syndulla, il personaggioi interpretato da Mary Elizabeth Winstead in Ahsoka

Hera Syndulla è una femmina Twi’lek e figlia di Cham Syndulla, che ha lasciato il suo pianeta natale Ryloth per combattere l’Impero come membro dell’equipaggio dello Spettro in Star Wars Rebels. Hera ha condiviso un forte legame con Kanan Jarrus, con il quale ha un figlio, Jacen Syndulla, prima della morte di Jarrus su Lothal. Un pilota eccezionale, Hera ha servito come segnale di chiamata Spectre 2 con l’equipaggio del Ghost, e in seguito è stata promossa a Capitano dello Squadrone Phoenix nell’Alleanza Ribelle. 

Hera è apparsa anche in The Bad Batch Forces of Destiny e ha avuto un ruolo chiave nel videogioco Star Wars: Squadrons. È stata doppiata dall’attrice Vanessa Marshall in tutti questi progetti, anche se non interpretare il personaggio in live-action non è una sorpresa basata sull’esperienza passata. 

Si pensa che le riprese di Ahsoka siano terminate il mese scorso e ora è confermato che praticamente tutto l’equipaggio di Ghost apparirà. Non ci sono ancora notizie su Zeb, anche se immaginiamo che Steve Blum tornerà per prestare la sua voce al formidabile Lasat. Per quanto riguarda il Grande Ammiraglio Thrawn, il principale nemico dell’equipaggio, Lars Mikkelsen dovrebbe ancora riprendere il ruolo. Ahsoka debutterà su Disney+ nel 2023.

Spider-Man 4: ecco quando uscirà il quarto film con Tom Holland?

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Spider-Man 4: ecco quando uscirà il quarto film con Tom Holland?

In precedenza era stato riferito che Spider-Man 4 arriverà nei cinema nel luglio 2024, ma con Thunderbolts che prenderà quello slot dopo l’annuncio del D23, il posto per Spider-Man nella Fase 5 è un po’ meno certo. Sony Pictures ha la sua giusta quota di film Marvel in arrivo nei prossimi due anni, ovviamente, inclusi due sequel di Spider-Man: Into the Spider-Verse e gli ultimi sforzi live-action come Kraven the Hunter e Madame Web. Nonostante ciò, dobbiamo credere che vorrebbero concretizzare un altro film di Spider-Man nelle sale il prima possibile, soprattutto dopo il successo di No Way Home che ha raggiunto quasi $ 2 miliardi.

Secondo le ultime indiscrezioni sembra che Tom Holland abbia firmato per una nuova trilogia – insieme alle apparizioni in Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars – ma in merito a questo non abbiamo ancora una conferma ufficiale. Ora, uno scooper affidabile è intervenuto mettendo a fuoco lo stato delle cose con Spider-Man 4, spiegando che una data collocata nell’inverno 2024/2025 sembra molto più probabile, rispetto ai rumors precedenti. Questa tesi inoltre incontrai un altra voce secondo cui Kevin Feige ha deciso di rallentare le cose per concentrarsi sulla qualità anziché sulla quantità. 

Anche sulla scia della pandemia, Spider-Man: No Way Home ha fatto numeri enormi a dicembre, anche se non possiamo immaginare che Marvel Studios o Disney mettano il titolo in concorrenza diretta con Avatar 3Vedremo cosa succederà, ma l’attesa per questo film si sta rivelando straziante. Il regista Jon Watts ha deciso di prendersi una pausa dall’MCU dopo che il threequal è stato rilasciato lo scorso dicembre, ecco perché ha lasciato Fantastic Four. Tuttavia, dato la giusta dose di tempo, forse sarà più facilmente convinto a tornare per questo quarto film di Spider-Man?

È del tutto possibile che il ritorno di Watts sia esattamente ciò che sta causando il blocco, soprattutto perché attualmente sta lavorando duramente allo sviluppo di Star Wars: Skeleton Crew per Lucasfilm e Disney+. Resta sintonizzato per tenervi aggiornati su tutte le ultime novità su Spider-Man 4

Zack Snyder condivide una nuova foto del dietro le quinte di Rebel Moon

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Rebel Moon ha recentemente concluso le riprese principali e il regista Zack Snyder si è rivolto a Vero per condividere una nuova immagine sulla sua avventura fantascientifica ispirata ai Sette Samurai. Il regista di Justice League si è scusato per la qualità della ripresa (nessuno degli attori è identificabile), ma il dietro le quinte ci dà comunque un’idea degli intricati set che possiamo aspettarci di vedere quando il film debutterà su Netflix.

Snyder ha spesso affermato che se gli fosse data l’opportunità di dirigere un film di Star Wars, renderebbe omaggio al grande Akira Kurosawa con un’epica avventura spaziale ispirata ai Sette Samurai, e ora ha la possibilità di raccontare la sua storia in un diversa galassia molto, molto lontana. Snyder ha anche co-scritto il progetto con Shay Hatten e Kurt Johnstad, e produrrà insieme a Deborah Snyder, Wesley Coller per The Stone Quarry. Ecco la foto di seguito

Rebel Moon, il film

Rebel Moon ruota attorno a una piccola colonia ai margini di una galassia sul punto di essere sopraffatta da un tiranno di nome Belisario e dai suoi eserciti. Nella speranza di salvare la loro galassia, le persone di questa colonia inviano giovani donne su altri pianeti per trovare chi le assisterà. Snyder ha co-scritto la storia di Rebel Moon, insieme a Shay Hatten e Kurt Johnstad. Sofia Boutella è stata la prima a unirsi al cast nei panni della giovane guerriera inviata dalla piccola colonia per ottenere l’aiuto degli altri.

Rebel Moon sarà il nuovo film originale Netflix diretto da Zack Snyder e avrà protagonisti Sofia Boutella, Charlie Hunnam, Djimon Hounsou, Doona Bae e Ray Fisher, Jena Malone, Staz Nair, E. Duffy, Charlotte Maggi, Ed Skrein, Stuart Martin e Sky Yang.

The Mandalorian: la sinossi della terza stagione anticipa la missione di Din Djarin

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All’inizio di questo mese al CCXP in Brasile, è stato confermato che The Mandalorian tornerà su Disney+ per la sua terza stagione il 1° marzo 2023. La notizia è stata accolta con favore dai fan desiderosi di tornare in questo angolo della Galassia Lontana, Lontana che riceveranno altri otto capitoli, questi episodi ci accompagneranno fino alla fine di aprile.

La seconda stagione di The Mandalorian si è conclusa nel dicembre 2020, anche se Din Djarin e Grogu sono tornati entrambi in The Book of Boba Fett , rubando la scena al personaggio che prende il titolo dello show. Riuniti dopo una breve separazione, la caccia del duo a uno Jedi è giunta al termine. Ora, ci aspettiamo che l’attenzione si sposti su Mandalore poiché Din – ora il legittimo detentore della Darksaber – probabilmente si troverà incaricato di riconquistare il pianeta per il suo popolo. Tuttavia, una sinossi della trama appena rilasciata offre un’idea migliore di quale ruolo avrà la Nuova Repubblica nello spettacolo.

“I viaggi del Mandalorian attraverso la galassia di Star Wars continuano”, si legge. “Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dalla sua oscura storia.” “Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.”

Come notato, la terza stagione di The Mandalorian debutterà su Disney+ il 1° marzo.

È stato annunciato che Natasha Liu Bordizzo entra a far parte del cast di Ahsoka nel ruolo di Sabine Wren, e che Rick Famuyiwa oltre che regista sarà anche produttore esecutivo della terza stagione di The Mandalorian. I fan hanno potuto vedere uno sneak peek in anteprima della prossima stagione di The Mandalorian e le primissime immagini di Ahsoka,la serie che ha invece come protagonista Rosario Dawson.

Notting Hill: tutto quello che c’è da sapere sul film

Notting Hill: tutto quello che c’è da sapere sul film

Gli anni Novanta sono stati un decennio particolarmente importante per la commedia romantica al cinema. Di quegli anni sono titoli divenuti veri e propri classici del genere come Pretty Woman, C’è posta per te e Insomnia d’amore. A questi c’è un altro importantissimo titolo da aggiungere, ovvero Notting Hill (qui la recensione). Arrivato alla fine del decennio, nel 1999, il film diretto da Roger Michell e scritto da Richard Curtis propone una classica love story condita però di elementi narrativi originali, che hanno reso questo il maggior successo cinematografico nel Regno Unito in quell’anno.

Curtis, già autore di film campioni d’incasso come Quattro matrimoni e un funerale e Mr. Bean – L’ultima catastrofe, sviluppò l’idea di una persona qualunque che riesce incredibilmente a conoscere e frequentare una star. L’obiettivo era quello di scoprire come tale incontro avrebbe potuto modificare le vite dei due personaggi. Nasce così un film che racconta minuziosamente ciò che accade tra i due personaggi, dal loro avvicinarsi al loro allontanarsi, fino naturalmente al ritrovamento finale che corona il loro amore. Notting Hill offre dunque una storia genuina condita da emozioni sincere, che scaldano il cuore dello spettatore.

Per gli amanti del genere si tratta dunque di un titolo imperdibile e non solo per la sua storia impeccabile, ma anche per l’interpretazione dei due protagonisti, tra i più iconici rappresentanti di questa tipologia di film: Julia Roberts e Hugh Grant. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Notting Hill: la trama e il cast del film

Protagonista del film è William Thackerb, proprietario di una libreria nel quartiere londinese di Notting Hill, la cui vita viene stravolta dall’incontro con la star del cinema Anna Scott. Nasce da qui un interesse reciproco che li porta a frequentarsi e condividere aspetti delle rispettive vite, dalle cene con gli amici di William alle rassegne stampa del nuovo film di Anna. Il loro sembra però un amore impossibile, ostacolato anche dal fatto che l’attrice ha un fidanzato, Jeff, personalità chiassosa e sgarbata. Quando il loro rapporto sembrerà sul punto di spezzarsi per sempre, William e Anna dovranno prendere una decisione che cambierà per sempre le loro vite.

Ad interpretare William Thacker vi è dunque l’attore Hugh Grant, unanimemente voluto da tutti in quanto ormai specialista di questa tipologia di ruoli. Il personaggio è diventato tra i più celebri nella carriera dell’attore, che vi sarà sempre grato e ricorderà il momento in cui gli fu offerta la parte come uno dei punti di svolta della sua vita. Nei panni di Anna Scott, invece, vi è l’attrice Julia Roberts, la quale accettò di partecipare ritenendo Notting Hill una delle migliori commedie romantiche mai ideate. Inizialmente, però, l’attrice pur volendo far parte del film non voleva interpretare la protagonista, ritenendo che fosse sin troppo simile alla sua vita reale. Fortunatamente, cambiò poi idea.

Particolarmente importante nel film è poi il personaggio di Spike, il caotico coinquilino di William. Questi è interpretato da Rhys Ifans, che divenne celebre proprio grazie a tale ruolo. Ifans venne scelto per la propria capacità d’improvvisazione, che decretò il suo successo all’interno della storia. Recitano poi nel film Emma Chambers nei panni di Honey Thacker, sorella di William, Tim McInnerny in quelli di Max, migliore amico del protagonista e Gina McKee in quelli di Bella, ex fidanzata di William a cui è ancora affezionata. Breve ma intensa è poi la presenza nel film di Alec Baldwin nei panni di Jeff King, il fidanzato di Anna Scott.

Notting-Hill-location

Notting Hill: le location del film, dalla libreria alla casa del protagonista

In seguito al successo del film, le location utilizzate per le riprese sono divenute vere e proprie mete turistiche, a ribadire l’impatto avuto da Notting Hill nell’immaginario collettivo. Il quartiere, divenuto un’area residenziale particolarmente richiesta proprio negli anni Novanta del Novecento, fu scelto dallo sceneggiatore in quanto straordinaria miscela di culture, luogo ideale per due persone provenienti da mondi diversi per incontrarsi. Tra le località più note in cui il film è stato girato vi è Portobello Road, dove era situata la libreria di William, precisamente al numero 142. In realtà, lì si trovava un negozio di oggetti antichi, mentre l’originale The Travel Bookshop si trova al al 13 di Blenheim Crescent.

L’abitazione del protagonista, situata al 280 di Westbourne Park Road, era in quel momento di proprietà di Curtis. Dietro la porta blu c’è in realtà una grande casa e non l’appartamento che si vede nel film, ricreato invece negli Shepperton Studios. Altri luoghi utilizzati nel film sono l’Hotel Ritz, l’Hotel Savoy e il giardino zen dell’Hempel Hotel. Un’altra location scelta per le riprese fu la Kenwood House di Hampstead Heath, nel quartiere di Hampstead, nella North London. La scena della première del film di Anna è invece stata realizzata presso il Cinema Empire a Leicester Square. Infine, la celebre camminata attraverso le stagioni di William avviene lungo la già citata Portobello Road.

Notting Hill: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Notting Hill grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Now, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 23 dicembre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

The Walking Dead: Dead City, nuove foto di Maggie e Negan nell’atteso spin-off

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Dopo un breve teaser, AMC ha condiviso alcuni nuovie foto promozionali dell’annunciato spin-off di The Walking Dead: Dead City. Le immagini mettono in luce Maggie (Lauren Cohan) e Negan (Jeffrey Dean Morgan), acerrimi nemici diventati alleati inquieti, mentre si ritrovano ad attraversare le strade di New York ora infestate da zombi. Nel recente finale della serie The Walking Dead, “Rest In Peace, Negan si è finalmente scusato per aver brutalmente ucciso il marito di Maggie, Glen, tanti anni prima. Sebbene Maggie abbia riconosciuto che l’ex leader dei Salvatori era cambiato e lo abbia ringraziato per aver salvato suo figlio, Herschel, ha chiarito che non poteva perdonarlo per quello che le aveva portato via.

Quindi, come e perché finiscono per fare insieme un viaggio nella Grande Mela? Questo non è stato ancora rivelato, ma vale la pena notare che Dead City si svolge alcuni anni dopo gli eventi del finale della serie. Inoltre, Morgan ha precedentemente rivelato che Negan potrebbe tornare ai suoi “vecchi modi”, il che potrebbe suggerire che questa alleanza sarà solo temporanea!

Me contro Te – Il film: Missione giungla, trailer del film, dal 19 gennaio al cinema!

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É stato presentato dai Me contro Te sul loro canale YouTube il trailer del quarto film, Me contro Te – Il film: Missione giungla, al cinema dal 19 gennaio 2023 distribuito da Warner Bros. Pictures. Dopo lo straordinario successo dei primi tre lungometraggi, il film, sempre per la regia di Gianluca Leuzzi, vede Lui e Sofì protagonisti di una nuova inedita ed entusiasmante avventura: questa volta in missione nella giungla. Con loro amici e rivali di sempre ma anche nuovi simpaticissimi personaggi… e un nemico inaspettato!

Annunciate inoltre una serie di anteprime e proiezioni speciali del film in tutta Italia durante le quali Luì e Sofì (Me Contro Te) incontreranno i loro fan. E’ anche possibile partecipare ad uno speciale concorso dedicato al film, in palio un fantastico premio e un imperdibile Meet & Greet con Luì e Sofì.

Me contro Te – Il film: Missione giungla, la trama

Dopo le avventure nell’Antico Egitto, Luì e Sofì vorrebbero solo riposarsi, ma una nuova minaccia incombe sulla Terra. Una fonte magica nascosta tra la giungla custodisce la chiave per annullare tutti gli incantesimi del mondo ma, se contaminata, può trasformare la Terra in un deserto spoglio e senza vita. Viperiana lo ha scoperto e con l’aiuto del suo fedele servitore Serpe ha già iniziato a mescolare nella fonte pozioni stregate che rendono l’acqua viola; ci vorrà solo qualche giorno perché tutto sia irreversibilmente avvelenato. Inizia una lotta contro il tempo per Luì e Sofì che insieme all’aiutante di Pongo e accompagnati dalla guida Serenino e da Tara, figlia del capo tribù dei Pesantosi, dovranno decifrare la mappa che li condurrà alla fonte magica e sventare il piano diabolico di Viperiana. Ma devono stare attenti, perché tra loro si nasconde un nemico inaspettato!

Me contro Te – Il film: Missione giungla è scritto da Emanuela Canonico, Andrea Boin, Luigi Calagna, Sofia Scalia e Gianluca Leuzzi. Il film è diretto da Gianluca Leuzzi. La fotografia del film è di Vito Trecarichi, il montaggio di Davide Cerfeda, la scenografia di Mario Torre e i costumi di Tecla Turiaco. Le musiche del film sono di Matteo Curallo. Me contro Te Il Film – Missione Giungla è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te. Il film sarà distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures dal 19 gennaio 2023.

Prime Video: tutti i film e le serie tv in arrivo nel 2023

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Prime Video: tutti i film e le serie tv in arrivo nel 2023

Il 2022 è stato un anno ricco di sorprese su Prime Video: dal debutto de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la serie dei record vista da oltre 100 milioni di spettatori in tutto il mondo e serie Original di Prime Video di maggior successo di sempre in ogni Paese e territorio, ai grandi successi italiani comeLOL: Chi ride è fuori S2Bang Bang BabyPrisma, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo S3The Bad Guy e i film Laura Pausini – Piacere di conoscerti Gianluca Vacchi – Mucho Más, oltre a numerosi altri titoli che mese dopo mese hanno accompagnato, divertito, emozionato e lasciato gli spettatori senza fiato.

Nel 2023 Prime Video continuerà a stupire con tante produzioni italiane tra cui la terza stagione dello show dei record LOL: Chi ride è fuori, il ritorno del cooking travelogue Dinner Club, il secondo capitolo della storia della famiglia più seguita d’Italia con The Ferragnez – La Serie, le nuovissime serie Sono Lillo ed Everybody Loves Diamonds e tanto altro. E sul fronte delle produzioni internazionali, non mancheranno grandi ritorni con le nuove stagioni di Hunters, Carnival Row, The Marvelous Mrs. Maisel Good Omens insieme a tantissime novità tra cui il film Un matrimonio esplosivo, o le nuove serie Daisy Jones & The Six, The Power e l’attesissima Citadella rivoluzionaria serie-evento da AGBO dei Fratelli Russo con Priyanka Chopra Jonas, Richard Madden e Stanley Tucci. A seguire trovi un’anticipazione di alcune delle novità in arrivo su Prime Video nel 2023. Ulteriori aggiornamenti sui nuovi contenuti disponibili sul servizio seguiranno nei prossimi mesi.

I film in arrivo nel 2023 su Prime Video

LAMBORGHINI – THE MAN BEHIND THE LEGEND – 19 gennaio

Ambientato nel dopoguerra, LAMBORGHINI – The man behind the legend porta sullo schermo una storia tutta italiana: non solo la vita dello storico fondatore della casa automobilistica Lamborghini, dagli inizi modesti come costruttore di trattori alla famigerata rivalità con Enzo Ferrari, ma anche la storia dell’Italia degli anni ’50, un Paese impegnato nella complessa transizione verso una nuova modernità industrializzata. Il film racconta l’uomo dietro il mito scavando nella mente e nelle emozioni di un genio visionario.

  • Diretto da: Bobby Moresco
  • Scritto da: Bobby Moresco
  • Prodotto da: Lambo Film, produzione esecutiva di ILBE, e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video
  • Produttori: Andrea Iervolino e Monika Bacardi
  • Con: Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne, Romano Reggiani, Clementino

UN MATRIMONIO ESPLOSIVO – 27 gennaio

In Un matrimonio esplosivo, Darcy e Tom riuniscono le loro famiglie, amorevoli ma sempre pronte ad esprimere giudizi, per il non plus ultra dei matrimoni, proprio quando la coppia inizia ad avere dei ripensamenti. E come se questa non fosse già una minaccia sufficiente, improvvisamente le vite di tutti sono in pericolo quando gli invitati vengono presi in ostaggio. “Finchè morte non ci separi” assume un significato tutto nuovo in questa avventura comica e adrenalinica in cui Darcy e Tom dovranno salvare i loro cari – sempre che non si uccidano prima a vicenda.

  • Diretto da: Jason Moore
  • Scritto da: Mark Hammer
  • Prodotto da: Todd Lieberman, David Hoberman, Alexander Young, Jennifer Lopez, Elaine Goldsmith-Thomas e Benny Medina
  • Con: Jennifer Lopez, Josh Duhamel, Jennifer Coolidge, Sônia Braga, Cheech Marin, Selena Tan, D’Arcy Carden, Callie Hernandez, Desmin Borges, Steve Coulter, Alberto Isaac e Lenny Kravitz

IPERSONNIA – 28 gennaio

Thriller ambientato in un futuro prossimo dove le vecchie carceri sono solo un ricordo. Ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo. L’ipersonno è un sistema efficiente, economico e affidabile. Almeno fino al giorno in cui David Damiani, psicologo incaricato di monitorare lo stato psichico dei carcerati, si trova di fronte a un detenuto di cui sono andati persi tutti i dati. Un imprevisto inedito, che innescherà una catena di eventi imprevedibili e costringerà lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato.

  • Diretto da: Alberto Mascia
  • Scritto da: Alberto Mascia e Enrico Saccà
  • Prodotto da: Ascent Film e Nightswim
  • Producer: Ines Vasiljevic, Andrea Paris, Matteo Rovere e Stefano Sardo
  • Con: Stefano Accorsi, Caterina Shulha, Astrid Meloni, Andrea Germani, Paolo Pierobon, Sandra Ceccarelli

CASSANDRO

Saúl Armendáriz, un wrestler amatoriale gay di El Paso, diventa famoso a livello internazionale dopo aver creato il personaggio di Cassandro, il “Liberace della Lucha Libre.” In questo suo percorso, non mette sottosopra solo il mondo machista del wrestling, ma anche la sua stessa vita.

  • Diretto da: Roger Ross Williams
  • Scritto da: David Teague, Roger Ross Williams, and Julián Herbert
  • Prodotto da: Gerardo Gatica, Todd Black, David Bloomfield, Ted Hope, Julie Goldman
  • Con: Gael García Bernal, Roberta Colindrez, Perla De La Rosa, Joaquín Cosío e Raúl Castillo

LA LEGGENDA DEL KUNG FU: GROSSO GUAIO ALL’ESQUILINO

Un film con Lillo Petrolo, ambientato a Roma e incentrato su Davide, un timido ragazzo di 12 anni costretto ad affrontare il malvagio bullo del quartiere mentre cerca di non fare brutta figura con Yasmin, la ragazza che gli piace. Per farlo una volta per tutte, decide di rivolgersi a un bizzarro maestro di Kung Fu, Martino, ex star di B-Movie ora in declino e al verde. Tra improbabili allenamenti, rocambolesche fughe e qualche botta, Martino e Davide cresceranno insieme e impareranno ad affrontare le proprie paure. Prodotto da: Lucky Red

CULPA MIA (Spagna)

Noah è costretta a lasciare la sua città, il suo fidanzato e i suoi amici per trasferirsi nella villa di William Leister, il nuovo e ricco marito della madre. Diciassette anni, orgogliosa e indipendente, Noah fa resistenza a vivere in una villa circondata dal lusso. Lì incontra Nick, il suo nuovo fratellastro, e lo scontro tra le loro forti personalità diventa evidente fin dall’inizio. Noah scopre ben presto che, dietro l’immagine di un figlio modello, Nick nasconde una vita fatta di combattimenti, gioco d’azzardo e corse automobilistiche illegali, esattamente ciò da cui lei è sempre scappata. Nonostante l’abisso che li separa, entrambi iniziano a provare un’attrazione irresistibile che presto si trasformerà in puro fuoco e passione sfrenata. Né la rivalità in corso, né l’opposizione di coloro che li circondano potranno impedire loro di innamorarsi segretamente e perdutamente. Ma il turbolento presente di Nick e il burrascoso passato di Noah metteranno alla prova sia le loro vite sia il loro amore proibito. Con: Nicole Wallace, Gabriel Guevara, Marta Hazas e Ivan Massagué

AWARENESS (Spagna)

In Awareness incontriamo Ian, un adolescente ribelle che vive ai margini della società con suo padre. I due sopravvivono attraverso piccole truffe, usando la capacità di Ian di generare illusioni visive su vittime inconsapevoli. Tuttavia, le cose si complicano quando, in pubblico, perde il controllo dei suoi poteri e due fazioni diverse iniziano a dargli la caccia. In fuga, Ian dovrà decidere da che parte combattere nella guerra in cui è stato incastrato. Con: Maria Pedraza, Carlos Scholz, Pedro Alonso, Oscar Jaenada e Lela Loren

HOT POTATO: THE STORY OF THE WIGGLES (Australia)

Si chiamano Wiggles, nome che deriva dal modo in cui si muovono i bambini piccoli, e sono quattro ragazzi: Anthony, Murray, Greg e Jeff, accompagnati da un dinosauro chiamato Dorothy, una formazione improbabile per un fenomeno dal successo globale.
Una celebrazione e un’esplorazione negli oltre trent’anni di carriera dei Wiggles e del loro riemergere nello zeitgeist (spirito dei tempi) culturale del 2022. Per la prima volta viene raccontata in un documentario la storia dei Wiggles e vengono mostrati gli straordinari filmati personali dal dietro le quinte del loro mondo.

  • Diretto da: Sally Aitken
  • Co-diretto da: Fraser Grut

PERFECT ADDICTION

Sienna Lane pensava di aver finalmente tutto a posto nella vita: un bell’appartamento, il lavoro dei suoi sogni come allenatrice UFC e Jax, l’amore della sua vita. Jax e Sienna sembravano essere una coppia indissolubile, che andava di bene in meglio con Sienna nel ruolo di allenatrice di Jax per farlo diventare campione assoluto di MMA. Tutto sembrava perfetto… fino a quando non lo è più stato, Sienna scopre che Jax la tradiva con nientemeno che sua sorella minore.

Di fronte al tradimento peggiore di coloro che amava di più, si ritrova sull’orlo dell’abisso: senza un posto dove vivere, senza soldi e senza famiglia. A Sienna non resta che la rabbia pura e il bisogno di vendetta, e intende colpire Jax dove fa più male: sul ring. L’occasione perfetta si presenta sotto forma dell’atleta sfavorito Kayden Williams. Kayden è lunatico, risentito e indisciplinato, ma senza dubbio un grande combattente. Kayden e Sienna si rendono presto conto che, per raggiungere i loro obiettivi, dovranno lavorare insieme per sconfiggere Jax sul ring. Ma quando Sienna e Kayden si avvicinano sia fuori dal ring che dentro, il percorso verso il titolo di campione diventa sempre più complicato.

  • Diretto da: Castille Landon
  • Sceneggiatura di: Stephanie Sanditz
  • Prodotto da: Jeremy Bolt, Robert Kulzer, Aron Levitz
  • Executive Producer: Martin Moszkowicz, Richard Wright, Lindsey Ramey
  • Con: Kiana Madeira, Ross Butler, Matthew Noszka, Bree Winslow, Nicholas Duvernay, Manu Bennett e molti altri

Le serie tv in arrivo nel 2023 su Prime Video

CITADEL

Priyanka Chopra Jonas (Quantico), Richard Madden (Bodyguard), e Stanley Tucci (The Hunger Games saga) fanno parte del cast della prima serie che sarà disponibile all’interno dell’universo Citadel, un’adrenalinica storia di spionaggio globale creata dalla AGBO dei Fratelli Russo. Con: Priyanka Chopra Jonas, Richard Madden, Stanley Tucci

DINNER CLUB S2

Il cooking travelogue torna per la seconda stagione con lo Chef stellato Carlo Cracco in viaggio per l’Italia assieme a quattro compagni speciali, gli attori Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Marco Giallini e Luca Zingaretti, alla scoperta delle ricette e dei tesori più nascosti del nostro Paese. Mete di questo nuovo viaggio sono la Sila in Calabria, la Romagna, il Sud Tirolo e la Sicilia. Una volta rientrati al Dinner Club si uniranno a cena con le 2 socie onorarie Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto regalandoci 6 puntate piene di rivelazioni, buona cucina e tante risate.

  • Prodotto da: Banijay Italia per Amazon Studios
  • Scritto da: Magda Geronimo, Alessandro Saitta e Ugo Ripamonti
  • Diretto da: Riccardo Struchil, Caterina Pollini
  • Con: Carlo Cracco, Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Marco Giallini, Luca Zingaretti, Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto

LOL: CHI RIDE È FUORI S3

Dopo lo straordinario successo delle prime due stagioni, LOL: Chi ride è fuori torna per una nuova sorprendente stagione con l’esilarante sfida a colpi di battute fra dieci professionisti della risata impegnati nel tentativo di strappare un sorriso agli altri partecipanti senza mai cedere alla comicità degli avversari, in una battaglia di sketch senza esclusione di colpi che mostra diversi stili comici: dalla stand-up, all’improvvisazione, fino alla commedia fisica e a tanto altro. Ad osservare l’esilarante gara comica dalla control room, torna, nelle vesti di arbitro e conduttore, Fedez, affiancato dal co-host Frank Matano, uno dei comici sfidanti della prima stagione. Alla prima risata di uno dei partecipanti, dalla control room scatterà un cartellino giallo di ammonizione, seguito alla successiva dal temuto cartellino rosso di espulsione dal gioco. L’ultimo sfidante che riuscirà a resistere rimanendo serio per tutte le sei ore di gioco sarà il vincitore, e potrà donare 100.000 euro a un ente benefico di sua scelta.

  • Prodotto da: Endemol Shine Italy per Amazon Studios
  • Con: Fedez, Frank Matano, Herbert Ballerina, Fabio Balsamo, Luca Bizzarri, Cristiano Caccamo, Paolo Cevoli, Marta Filippi, Nino Frassica, Paolo Kessisoglu, Brenda Lodigiani e Marina Massironi

THE FERRAGNEZ – LA SERIE S2

Lo show non-fiction Original italiano per la seconda stagione riporta sullo schermo l’imprenditrice digitale e icona della moda Chiara Ferragni e il poliedrico artista Fedez per raccontare il loro mondo professionale e privato, e la loro famiglia, oltre che con il primogenito Leone, ora anche con la piccola Vittoria.
Prodotta da: Banijay Italia per Amazon Studios

EVERYBODY LOVES DIAMONDS

Heist series con risvolti da commedia, ispirata al “Colpo di Anversa” del 2003, definito dai media internazionali “il più grande furto di diamanti al mondo”. Questa nuova serie Original italiana segue uno squinternato gruppo di ladri capeggiati da Leonardo Notarbartolo (Kim Rossi Stuart), che, con un piano geniale, riesce ad aggirare il sistema di sicurezza all’avanguardia dell’Antwerp Diamond Centre e a rubare pietre preziose per milioni di dollari.

  • Prodotta da: Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle
  • Scritta da: Michele Astori, Stefano Bises, Giulio Carrieri, e Bernardo Pellegrini
  • Diretta da: Gianluca Maria Tavarelli
  • Con: Kim Rossi Stuart, Anna Foglietta, Gianmarco Tognazzi, Carlotta Antonelli e Leonardo Lodi, con la partecipazione di Rupert Everett e Malcom Mcdowell

SONO LILLO – 5 gennaio

Chi è Posaman? Un supereroe, ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh … c’è Lillo!  Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita privata, perché la moglie sembra davvero non sopportarlo più. Accompagnato dai comici più amati della scena contemporanea, da Pietro Sermonti a Paolo Calabresi e Marco Marzocca, da Caterina e Corrado Guzzanti a Valerio Lundini, da Michela Giraud a Edoardo Ferrario e tanti altri, Lillo cercherà di ritrovare se stesso dietro la maschera che si è costruito.

  • Diretta da: Eros Puglielli
  • Creata da: Lillo Petrolo, Matteo Menduni e Tommaso Renzoni
    Prodotta da: Lucky Red in collaborazione con Prime Video
  • Con: Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Maryna, Paolo Calabresi, Anna Bonaiuto, e tante guest star di puntata tra cui Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud, Maccio Capatonda, Serra Yilmaz

THE RIG – 6 gennaio (UK)

The Rig segue le vicende della crew della piattaforma petrolifera Kinloch Bravo di stanza al largo della costa scozzese, nelle pericolose acque del Mare del Nord. Finito il lavoro, pronto a tornare sulla terra ferma, il gruppo viene avvolto da una nebbia misteriosa. La piattaforma viene colpita da forti scosse lasciando chi si trova sopra di essa improvvisamente senza possibilità di comunicare con la costa e il mondo esterno. Mentre il gruppo cerca di scoprire cosa stia dietro a questa forza inspiegabile, un grave incidente li forza a chiedersi di chi si possano veramente fidare. Le amicizie si rompono, nuove alleanze si formano e le differenze generazionali si fanno evidenti. La squadra della Bravo sarà portata ai limiti sia della reciproca lealtà sia della propria resistenza in un testa a testa con forze sopra ogni immaginazione.
Creata da: David Macpherson
Diretta da: John Strickland, Alex Holmes
Executive producer: John Strickland, Derek Wax
Prodotta da: Wild Mercury Productions
Con: Iain Glen, Emily Hampshire, Martin Compston, Calvin Demba, Owen Teale, Richard Pepple, Mark Bonnar, Rochenda Sandall, Emun Elliott, Stuart McQuarrie, Abraham Popoola, Molly Vevers, Mark Addy, Nikhil Parmar, Cameron Fulton

HUNTERS S2 – 13 gennaio

Dopo che un incidente ha causato il deragliamento delle loro imprese in Europa, gli Hunters devono riunirsi per dare la caccia al più famigerato nazista della storia, Adolf Hitler, che si nasconde in Sud America. Nel frattempo, uno sguardo al passato rivela che Meyer Offerman (Al Pacino) incontra una pericolosa minaccia che potrebbe svelare il suo segreto e rivelare la sua vera identità, con riverberi esplosivi per i nostri Hunters.

  • Creata da: David Weil Showrunner: David Weil
  • Prodotta da: Amazon Studios, Monkeypaw Productions e Halcyon Studios
  • Executive producer: David Weil, Jordan Peele, Win Rosenfeld, Phil Abraham, David J. Rosen, Jerry Kupfer, Alfonso Gomez-Rejon David Ellender e Matt Loze
  • Con: Al Pacino, Jennifer Jason Leigh, Logan Lerman, Jerrika Hinton, Lena Olin, Josh Radnor, Tiffany Boone, Carol Kane, Louis Ozawa, Kate Mulvany e Greg Austin

LA LEGGENDA DI VOX MACHINA S2 – 20 gennaio

Dopo aver salvato il regno dal male e dalla distruzione per mano della coppia di potere più terrificante di Exandria, Vox Machina deve salvare il mondo ancora una volta, questa volta da un sinistro gruppo di draghi noto come Chroma Conclave.

Prodotta da: Amazon Studios, Critical Role e Titmouse
Executive Producers: Laura Bailey, Taliesin Jaffe, Ashley Johnson, Liam O’Brien, Matthew Mercer, Marisha Ray, Sam Riegel, Travis Willingham, Brandon Auman, Chris Prynoski, Shannon Prynoski, Ben Kalina

CARNIVAL ROW S2 – 17 febbraio

In un mondo fantastico in cui umani e creature si scontrano, la seconda stagione di Carnival Row riprende con l’ex ispettore Rycroft Philostrate a.k.a. Philo impegnato in un’indagine su una serie di omicidi raccapriccianti che alimentano tensioni sociali. Vignette Stonemoss e i Black Raven tramano vendetta per l’ingiusta oppressione inflitta dai leader umani di The Burgue, Jonah Breakspear e Sophie Longerbane. Tourmaline eredita poteri soprannaturali che compromettono il suo destino e il futuro di The Row. E, dopo essere fuggita da The Burgue e dal suo vendicativo fratello Ezra, Imogen Spurnrose e il suo partner Agreus Astrayon dovranno affrontare una nuova società radicale che sconvolge i loro piani. Con umani e fate divisi e la libertà in gioco, ogni eroe dovrà affrontare dilemmi impossibili e prove che tempreranno l’anima nell’epica conclusione di Carnival Row.

  • Showrunner: Erik Oleson
  • Prodotta da: Amazon Studios e Legendary Television in co-produzione
  • Executive producer: Erik Oleson, Orlando Bloom, Cara Delevingne, Brad Van Arragon, Sarah Byrd, Jim Dunn, Sam Ernst, Wesley Strick e Travis Beacham
  • Con: Orlando Bloom, Cara Delevingne, Arty Froushan, Caroline Ford, Karla Crome, Andrew Gower, Tamzin Merchant, David Gyasi

STAR TREK: PICARD S3 – 17 febbraio

Star Trek: Picard vede Patrick Stewart riprendere il suo ruolo iconico di Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni in Star Trek: The Next Generation, e segue questo personaggio nel nuovo capitolo della sua vita per una terza e ultima stagione.
Si unisce al cast anche la vincitrice del Tony Award, Amanda Plummer, che ricoprirà il ruolo di Vadic, il misterioso capitano alieno della Shrike, una nave da guerra che ha messo gli occhi su Jean-Luc Picard e i suoi vecchi compagni di equipaggio della Enterprise. Anche Mica Burton e Ashlei Sharpe Chestnut si uniscono al cast interpretando rispettivamente la Guardiamarina Alandra La Forge, figlia minore di Geordi La Forge timoniere della U.S.S. Titan e la Guardiamarina Sidney La Forge, la figlia maggiore. Daniel Davis riprenderà il ruolo del Professor Moriarty da Star Trek: The Next Generation.

  • Showrunner: Terry Matalas
  • Prodotta da: CBS Studios in collaborazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment
  • Executive producer: Alex Kurtzman, Akiva Goldsman, Terry Matalas, Patrick Stewart, Heather Kadin, Aaron Baiers, Rod Roddenberry, Trevor Roth, Doug Aarniokoski e Dylan Massin
  • Con: Patrick Stewart, LeVar Burton, Michael Dorn, Jonathan Frakes, Gates McFadden, Marina Sirtis, Brent Spiner, Jeri Ryan, Michelle Hurd, Amanda Plummer, Mica Burton, Ashlei Sharpe Chestnut e Daniel Davis

ISLAND – 27 febbraio (Corea)

Attesissima serie fantasy-action coreana, una storia epica sul combattere il male per salvare il mondo. Van è un immortale cacciatore di demoni che ha protetto il mondo per migliaia di anni. Il suo passato è legato a Miho che ora, dopo la sua ultima reincarnazione, è un’ereditiera. Miho è destinata a essere la chiave per salvare il mondo. Peccato che non abbia nessuna memoria delle sue vite passate e di come attivare i suoi poteri. Percependo i suoi poteri però, i demoni vanno alla ricerca di Miho e così lei si rivolge a Van. E poi c’è Yohan, un giovane esorcista noto per le sue abilità, che è stato mandato per proteggere Miho. Il trio cercherà così di cambiare i propri destini e salvare il mondo.

Diretta da: Bae Jong
Con: Kim Nam-gil, Cha Eun-woo, Lee Da-hee, Sung Jun

MARC MÀRQUEZ: ALL IN – febbraio (Spagna)

La nuova docuserie racconta la straordinaria storia dell’8 volte campione del mondo di MotoGP. Dopo essere stato impossibilitato a competere al più alto livello per due anni a causa di un infortunio, Marc inizia la stagione 2022 con un unico obiettivo: tornare al livello a cui era prima e diventare il miglior motociclista di sempre. Per ottenere ciò Marc decide di lasciare la sua città di origine e la sua famiglia e iniziare una nuova avventura a Madrid più vicino al suo team di medici. Grazie a un accesso privilegiato, la docuserie mostra il lato più privato di Marc: i rischi di un’operazione e il lungo cammino per la guarigione, le sofferenze di un campione che non è più in grado di competere ai più alti livelli oltre al sostegno continuo di famigliari e amici, ma soprattutto la sua abilità di superare le avversità e gareggiare nuovamente per il podio.
Prodotta da: Fast Brothers in collaborazione con Red Bull Media House, TBS e DORNA

THE POWER – marzo (UK)

The Power è un thriller globale ricco di emozioni, basato sul romanzo di Naomi Alderman, premiato a livello internazionale. Il mondo di The Power corrisponde al nostro tranne che per un piccolo scherzo della natura. Improvvisamente, e senza preavviso, tutte le ragazze adolescenti del mondo sviluppano il potere di folgorare gli altri a piacere. The Power segue un cast di incredibili personaggi da Londra a Seattle, dalla Nigeria all’Europa dell’Est, mentre il Potere evolve da un semplice formicolio alle clavicole delle ragazze al totale rovesciamento nell’equilibrio del potere nel mondo.
Con: Toni Collette, Toheeb Jimoh, Auli’i Cravalho, Eddie Marsan, Josh Charles, John Leguizamo

DAISY JONES & THE SIX – 3 marzo

Basata sul romanzo best-seller di Taylor Jenkins Reid, la limited series è un musical-drama che narra l’ascesa e la precipitosa caduta di una famosa rock band. Nel 1977, Daisy Jones & The Six sono sul tetto del mondo. Guidata da due cantanti carismatici – Daisy Jones e Billy Dunne – la band è uscita dall’anonimato e ha avuto un grandissimo successo, ma in seguito a un concerto sold-out al Soldier Field di Chicago, sparisce. Ora, a distanza di decenni, i componenti della band hanno finalmente deciso di raccontare la verità. Questa è la storia di come una band iconica è implosa all’apice del successo.

  • Creata da: Scott Neustadter e Michael H. Weber
  • Prodotta da: Amazon Studios e Hello Sunshine
  • Showrunner: Scott Neustadter, Will Graham
  • Diretta da: James Ponsoldt (5 episodi), Nzingha Stewart (4 episodi), Will Graham (1 episodio)
  • Executive producer: Reese Witherspoon, Lauren Neustadter, Brad Mendelsohn, Scott Neustadter, Will Graham, James Ponsoldt
  • Con: Riley Keough, Sam Claflin, Camila Morrone, Will Harrison, Suki Waterhouse, Josh Whitehouse, Sebastian Chacon, Nabiyah Be e Tom Wright, con la partecipazione straordinaria di Timothy Olyphant

LA RUOTA DEL TEMPO S2

La Ruota del Tempo, già rinnovata per la terza stagione, è una delle serie fantasy più popolari e durature di tutti i tempi, con oltre 90 milioni di libri venduti. Ambientata in un mondo epico e tentacolare in cui la magia esiste e solo alcune donne possono utilizzarla, la storia segue Moiraine (Rosamund Pike), componente di una organizzazione tutta al femminile incredibilmente potente chiamata Aes Sedai, al suo arrivo a Two Rivers. Lì inizia un pericoloso viaggio intorno al mondo insieme a cinque giovani uomini e donne, uno dei quali si profetizza sia il Drago Rinato, destinato a salvare o a distruggere l’umanità.

  • Showrunner: Rafe Judkins
  • Prodotta da: Amazon Studios e Sony Pictures Television in co-produzione
  • Executive producer: Rafe Judkins, Larry Mondragon, Rick Selvage, Ted Field, Mike Weber, Darren Lemke Marigo Kehoe, Justine Juel Gillmer e Sanaa Hamri
  • Con: Rosamund Pike, Daniel Henney, Zoë Robins, Madeleine Madden, Josha Stradowski

GOOD OMENS S2 (UK)

Dopo la prima stagione basata sul best-seller internazionale di Terry Pratchett e Neil Gaiman, la seconda esplorerà trame che vanno oltre il materiale originale per fare luce sulla sconcertante amicizia tra Azraphel, un angelo esigente, commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica Crowley. Essendo stati sulla Terra sin dall’inizio, e avendo ormai sventato l’Apocalisse, Aziraphale e Crowley stanno tornando a una comoda vita tra i mortali a Soho, Londra, quando un messaggero inaspettato li mette davanti a un mistero sorprendente.

  • Showrunner: Neil Gaiman, Douglas Mackinnon
  • Prodotta da: Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank Corporation e Narrativia
  • Con: Michael Sheen, David Tennant, Jon Hamm, Miranda Richardson, Maggie Service, Nina Sosanya, Doon Mackichan, Gloria Obianyo, Liz Carr, Quelin Sepulveda, Shelley Conn, Derek Jacobi, Dame Siân Phillips, Mark Gatiss, Steve Pemberton, Reece Shearsmith, Tim Downie, Pete Firman, Andi Osho, Alex Norton

THE MARVELOUS MRS. MAISEL S5

La pluripremiata serie Original ritorna per una quinta e ultima stagione, Midge Maisel si prepara per l’ultimo inchino.

  • Scritta e diretta da: Amy Sherman-Palladino, Daniel Palladino
  • Executive producer: Amy Sherman-Palladino, Daniel Palladino
  • Con: Rachel Brosnahan, Tony Shalhoub, Alex Borstein, Marin Hinkle, Michael Zegen, Kevin Pollak, Caroline Aaron, Luke Kirby

GEN V

Ambientato nell’unica scuola superiore americana esclusivamente per supereroi young-adult (gestita dalla Vought International), Gen V esplora le vite di supereroi ormonali e competitivi che mettono alla prova i loro limiti fisici, sessuali e morali, gareggiando per ottenere il massimo livello della scuola.

  • Showrunner: Michele Fazekas, Tara Butters
  • Executive producer: Michele Fazekas, Tara Butters, Eric Kripke, Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Ori Marmur, Pavun Shetty, Ken Levin, Jason Netter, Garth Ennis, Darick Robertson, Craig Rosenberg, Zak Schwartz, Erica Rosbe, Michaela Starr, Brant Engelstein, Loreli Alanís
  • Prodotta da: Sony Pictures Television Studios e Amazon Studios in collaborazione con Kripke Enterprises, Point Grey Pictures e Original Film
  • Con: Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley Conn, Maddie Phillips, London Thor, Derek Luh, Asa Germann, Patrick Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas, and Marco Pigossi, Clancy Brown, Alexander Calvert, Jason Ritter, con le partecipazioni speciali di Jessie T. Usher, Colby Minifie e P.J. Byrne nel ruolo che interpretano in The Boys

WILDERNESS (UK)

Basato sull’omonimo romanzo di B.E. Jones, la serie vede protagonisti la coppia britannica Liv e Will che sembra avere la vita perfetta: un matrimonio solido, una nuova vita glamour a New York a migliaia di km dal loro provinciale paese di provenienza e ancora abbastanza giovani da avere tutta la vita davanti. Finchè Liv scopre il tradimento di Will. Il dolore lascia presto spazio a un’altra emozione: la rabbia. La vendetta è la sua unica opzione e quando Will propone un viaggio nei migliori Parchi americani per dare un nuovo respiro alla loro relazione, Liv sa già come ottenerla…Wilderness è una distorta storia d’amore, dove un una vacanza da sogno si trasforma in un incubo.

  • Diretta da: So Yong Kim
  • Executive producer: Elizabeth Kilgarriff, Marnie Dickens
  • Prodotta da: Firebird Pictures
  • Con: Jenna Coleman, Oliver Jackson-Cohen

SIN HUELLAS (Spagna)

Desi e Cata sono dipendenti di un’impresa di pulizie, ma sono state licenziate nel giro di una notte. Stressate dalla mancanza di soldi e riuscendo a malapena a svoltare la giornata, ricevono un miracolo sotto forma di telefonata: sono state invitate a pulire la villa dei Rosellós, una delle famiglie più potenti di Alicante. Tutto va bene fino a quando non trovano il cadavere di una donna. Orrore. Panico. Ma dopo lo shock iniziale, Cata e Desi puliscono la scena del crimine, lasciandola immacolata ma rendendosi così le sospettate perfette. In breve tempo la polizia è sulle loro tracce. Ma lo sono anche i sicari russi, una famiglia di milionari e un ex marito con una banda di mariachi. Vedremo come si tireranno fuori da questo pasticcio. Con: Carolina Yuste e Camila Sodi

REINA ROJA (Spagna)

Con un QI pari a 242, Antonia Scott è ufficialmente la persona più intelligente sulla Terra. La sua intelligenza l’ha resa la “Regina Rossa” di un progetto di polizia sperimentale segreto, ma quello che sembra un dono si trasforma in una maledizione, così finisce per perdere tutto. Quando il figlio di un potente magnate viene trovato assassinato in modo orribile e la figlia dell’uomo più ricco di Spagna viene rapita, l’organizzazione della “Regina Rossa viene messa in moto. Il Mentore, l’ex capo di Antonia, si rivolge a Jon Gutierrez, un irascibile poliziotto basco sul punto di essere espulso dalla polizia, per riattivare Antonia. Il contorto gioco del gatto e del topo in cui Jon e Antonia rimangono invischiati durante le indagini li aiuta a scoprire che si ammirano e si completano, almeno quasi quanto si irritano a vicenda. Reina Roja è un thriller inquietante ambientato a Madrid, una città che gioca un ruolo centrale nella storia, che unisce l’urgenza e l’azione dell’indagine all’intrigante e spiritosa chimica tra i suoi due protagonisti.

  • Diretto da: Koldo Serra
  • Con: Vicky Luengo, Hovik Keuchkerian, Alex Brendemhul e Emma Suarez

GREEK SALAD (Francia)

Ambientata 20 anni dopo L’appartamento spagnolo, Greek Salad segue le vite di Tom e Mia, i figli di Xavier e Wendy di L’appartamento spagnolo, mentre s’imbarcano in una nuova avventura ad Atene. Greek Salad segue i fratelli Mia, una diciannovenne dallo spirito libero e ribelle che non vuole per niente assomigliare ai suoi genitori, e Tom, un venticinquenne insicuro ma equilibrato, mentre le loro vite tornano a schiantarsi l’una contro l’altra quando ereditano un edificio ad Atene dopo la morte del nonno. Tom vola ad Atene per riallacciare il rapporto turbolento con la sorella, ma non è pronto per l’avventura che sta per intraprendere. I due finiscono per condividere un appartamento con un gruppo di persone provenienti da tutta Europa, ma la loro esperienza è molto diversa dalla vita spensierata dei loro genitori a Barcellona nei primi anni 2000. Greek Salad metterà in luce la gioventù europea, le esperienze e i problemi che i giovani si trovano ad affrontare al giorno d’oggi.

  • Diretta da: Cédric Klapisch, Lola Doillon e Antoine Garceau (Chiami il mio agente!)
  • Co-prodotta da: Ce Qui Me Meut (Bruno Levy)
  • Con: Aliocha Schneider, Megan Northam, Romain Duris, Cécile de France, Kevin Bishop e Kelly Reilly

THE LOST FLOWERS OF ALICE HART (Australia)

Adattamento del romanzo australiano di Holly Ringland, questa serie in sette episodi racconta l’emozionante storia di Alice Hart, che persi i suoi genitori in un tragico e misterioso incendio, va a vivere dalla nonna nella sua Flower Farm (azienda agricola), dove scopre che la storia della sua famiglia nasconde molti segreti.

  • Executive producer: Jodi Matterson
  • Prodotta da: Made Up Stories, Amazon Studios e Fifth Season
  • Con: Leah Purcell, Asher Keddie, Sigourney Weaver, Alycia Debnam-Carey, Tilda Cobham-Hervey,  Alexander England

TAKESHI’S CASTLE (Giappone)

Girato nel Midoriyama Studio vicino a Tokyo, la stessa location del programma originale, su un sito di circa 20.000 metri quadrati, la nuova edizione di Takeshi‘s Castle prevede numerose e nuove prove. Oltre 300 partecipanti, selezionati tra oltre 1000 candidati, tenteranno di superare vari giochi complicati in questa nuova versione dello show. Presentato da: il leggendario comico Takeshi Kitano

True Detective: Night Country, le prime scene nel promo di HBO MAX

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A poco più di una settimana dalla fine dell’anno, HBO Max ha svelato un nuovo spot promozionale per la sua lista di serie tv in arrivo nel 2023 con serie sia nuove che sequel di serie note. Il filmato include nuovi filmati del dramma apocalittico diretto da Pedro Pascal The Last of Us, così come il nostro primo sguardo a True Detective: Night Country, che segna il primo grande dramma sceneggiato dal premio Oscar Jodie Foster in cinquant’anni.

Il promo HBO Max 2023 offre anche un nuovo sguardo alle prossime stagioni di spettacoli di successo come SuccessionPerry MasonBarryThe Righteous GemstonesCurb Your EnthusiasmHacksHarley Quinn e altri. Mostra anche nuovi filmati di spettacoli originali imminenti come The IdolThe White House PlumbersLove and Death , Velma e Full Circle. Di seguito il filmato!

The Last of Us

La serie The Last of Us affronterà gli eventi del primo gioco con la possibilità di contenuti aggiuntivi basati sul sequel. Sarà guidato dagli attori di Game of Thrones Pedro Pascal nei panni di Joel e Bella Ramsey nei panni di Ellie. Attualmente è impostato per fare il suo debutto nel 2023.

“La serie live-action si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta”, si legge nella sinossi. “Joel ed Ellie, una coppia legata dalla durezza del mondo in cui vivono, sono costretti a sopportare circostanze brutali e spietati assassini in un viaggio attraverso un’America post-pandemica”.

True Detective: Night Country

True Detective: Night Country sarà guidato da Jodie Foster nei panni della detective Liz Danvers. Sarà affiancata dal pugile Kali Reis, John Hawkes (Deadwood), Christopher Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Killing Eve), Finn Bennett (The Nevers) e Anna Lambe  (Three Pines).

“Quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia”, si legge nella sinossi. “Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare l’oscurità che portano dentro di sé e scavare nelle verità infestate che giacciono sepolte sotto il ghiaccio eterno.”

Iron Man 3: il regista parla dell’ambientazione natalizia e rivela che non fu una sua idea!

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Dopo Arma letale e  Kiss Kiss Bang Bang, era diventato chiaro che il regista Shane Black amava ambientare i suoi film nel periodo festivo. L’aspettativa era che un “film di Shane Black” sarebbe stato un “film di Natale”, ecco perché tutti ci aspettavamo che Iron Man 3 si svolgesse durante il Natale quando è stato annunciato come regista. Parlando con Empire Online, il regista rivela che inizialmente non intendeva che il trequel fosse un’avventura ambientata in una vacanza per Armored Avenger.

In effetti, ha ceduto solo dopo che il co-sceneggiatore Drew Pearce ha spinto affinché Iron Man 3 si svolgesse a Natale! “Non volevo che il Natale sembrasse una trovata, o qualcosa di prevedibile o ostentato da parte mia”, dice Black. “È iniziato come divertente, e non appena la gente l’ha notato, ha smesso di essere divertente. Ma ho acconsentito in gran parte a causa dei riferimenti al Christmas Carol. Tony perde il suo sostegno, perde la sua base, è alla deriva in Mid-America.” “E non riceverà la visita di fantasmi, ma sarà sicuramente nel mezzo di una resa dei conti, o di una riconciliazione, dove dovrà fare il punto, capire cosa lo preoccupa e come continuerà. Ha funzionato fuori bene per il finale.”

“La conclusione è fondamentalmente lui a Natale, che fa un regalo alla sua fidanzata e fa un regalo a un bambino che lo ha aiutato. E c’è un miracolo di Natale quando il personaggio di Jon Favreau esce dal coma”, continua il regista. “C’è qualcosa in questo, dove puoi diventare oscuro e oscuro e oscuro, duro quanto vuoi, e poi evocare un piccolo Natale, e ti dà quel piacevole finale che stai cercando.”

Sebbene Iron Man 3 possa essere considerato a tutti gli effetti un film di Natale non è cambiato molto (avrebbe potuto abbandonare le decorazioni ed essere comunque altrettanto divertente), è interessante ascoltare questi parallelismi da Black. Possiamo certamente dire che la prima storia natalizia in piena regola dei Marvel Studios è stata Hawkeye dell’anno scorso su Disney+, anche se il mese scorso hanno davvero abbracciato le vacanze con The Guardians of the Galaxy Holiday Special. Per quanto riguarda Iron Man 3, rimane in qualche modo divisivo, ma è ampiamente considerato da molti uno dei migliori film della Infinity SagaIron Man 3 è ora in streaming su Disney+!

Disney+: lo spot rivela il primo sguardo al personaggio di Jude Law in Star Wars: Skeleton Crew

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Durante la celebrazione di Star Wars di quest’anno, Lucasfilm ha annunciato la prossima serie Star Wars: Skeleton Crew. La serie Disney+ sembra destinata a concentrarsi su un gruppo di ragazzi persi nella Galassia che cercano la via di casa, mentre Jude Law (Captain Marvel) è destinato a guidare la serie tv come uno dei suoi unici membri del cast confermati.

Jon Watts (Spider-Man: No Way Home) e Christopher Ford (Chaos Walking) stanno sviluppando il progetto ambientato nello stesso periodo di The Mandalorian, e un nuovo sguardo al misterioso personaggio di Law ha trovato la sua strada online.

Incluso in un’anteprima di Disney+ 2023, mostra l’attore con indosso un cappuccio e apparentemente in fuga. Si pensa che si unirà a quei ragazzi nel loro viaggio, con alcuni rumors che hanno anticipato che egli possa essere leader del gruppo in quanto insegnante di qualche tipo.

In effetti,  Making Star Wars  ha condiviso oggi una storia rivelando che il personaggio di Law e il suo equipaggio saranno, a un certo punto, “ospiti” in un “hotel opulento”. Le persone lì sono descritte come “Canto Bight rich”, mentre si dice che la location sia tra le più grandi create per Star Wars: Skeleton Crew“Questa sequenza è grande”, rivela il sito. “Sono stati realizzati un sacco di costumi per i ricchi ospiti e servitori di questo set e location. Quindi immagino che la spesa di produzione sia giustificata dal fatto che è importante per la narrazione generale”.

Siamo decisamente incuriositi da questi dettagli che emergono, e ci aspettiamo che sia qualcosa di più di un divertente diversivo rispetto alle altre storie raccontate su Disney+. In effetti, ci sono rumors secondo cui questa serie si collegherà anche a spettacoli come The Mandalorian Ahsoka, quindi è probabilmente una parte fondamentale di qualunque cosa Jon Favreau e Dave Filoni abbiano pianificato per questo angolo della Galassia mentre continuano ad espandersi in questa era.  Star Wars: Skeleton Crew dovrebbe debuttare su Disney+ nel 2023.

Spider-Man 4: il presidente della Sony conferma che accadrà!

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Spider-Man 4: il presidente della Sony conferma che accadrà!

È passato poco più di un anno dall’uscita di Spider-Man: No Way Home, ma non c’è ancora una parola ufficiale su Spider-Man 4. Mentre all’inizio di quest’anno circolavano voci secondo cui il film sarebbe uscito nell’estate del 2024, né i Marvel Studios né Sony Pictures ha commentato i rumors.

Promuovendo il trequel lo scorso dicembre (e Uncharted pochi mesi dopo), Tom Holland ha ripetutamente affermato che il suo tempo come Spider-Man potrebbe essere finito, anche se l’ipotesi era che l’attore stesse semplicemente reclamando pubblicamente un nuovo enorme accordo. Se è così, ha funzionato, perché da allora abbiamo sentito voci secondo cui l’attore tornerà davvero per una nuova trilogia insieme ad altri cameo dell’MCU.

Indipendentemente da ciò, The Hollywood Reporter ha recentemente incontrato il presidente della Sony Pictures Tom Rothman e gli ha chiesto se Spider-Man 4 è effettivamente pianificato nello studio. La sua risposta è stata abbastanza eloquente: “Puoi scommettere”, ha risposto prima di aggiungere, “Quando te lo puoi aspettare, non lo so. Non servire il vino prima del tempo”.

Siamo sicuri che sia in programma una nuova serie di film, anche se resta da vedere se alla fine vedremo Peter Parker di Tom Holland passare la mano ad un Miles Morales live-action. Lo stesso attore protagonista ha ammesso che gli piacerebbe vedere e si è addirittura ipotizzato che l’adolescente potesse vivere nello stesso condominio di Spidey nel prossimo film. Anche se bisogna dire che sono solo rumors e commenti. Speriamo di ottenere qualche annuncio ufficiale all’inizio del 2023 poiché per rispettare un’eventuale uscita nel 2014, le riprese dovranno necessariamente iniziare al più presto!

Daredevil: Born Again, Charlie Cox parla della serie e delle sue aspettative

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Charlie Cox ha fatto il suo debutto nell’MCU nei panni di Matt Murdock in Spider-Man: No Way Home prima di riprendere il ruolo ancora una volta come Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law. La prossima occasione per l’attore dovrebbe essere un’altra apparizione cameo in Echo (secondo alcuni rumors) prima dell’arrivo su Disney+ dall’annunciata nuova serie standalone Daredevil: Born Again.

Durante una recente intervista con NME, l’attore ha detto che “è stato al settimo cielo” quando ha ricevuto la chiamata dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, ma i piani per un seguito di Daredevil non erano in atto fin dall’inizio. Tuttavia questo avverà nel 2024, e Cox è desideroso di dare una nuova svolta all’Uomo senza paura. “Questa deve essere una reincarnazione, deve essere diversa, altrimenti perché lo facciamo?” ha commentato l’attore.

“La mia opinione è che questo personaggio funzioni meglio quando è orientato verso un pubblico leggermente più maturo. Il mio istinto mi diche che su Disney+ sarà ancora con toni  oscuri ma probabilmente non sarà così cruento”. Per quanto riguarda quelli di voi che sperano che questa sarà la stagione 4 di Daredevil , Cox aggiunge: “Direi a quelle persone, l’abbiamo fatto. Prendiamo le cose che hanno davvero funzionato, ma possiamo ampliare?” “Possiamo fare appello a un pubblico leggermente più giovane senza perdere ciò che abbiamo imparato su ciò che funziona?” 

Cosa aspettarci da Daredevil: Born Again

Resta da vedere come sarà, ma Daredevil: Born Again occuperà la maggior parte dell’anno di Cox. “Mi hanno detto: ‘Gireremo nel 2023.’ Ho detto: ‘Fantastico, quando?’ Hanno detto: ‘Tutto il 2023’. Inizio le riprese a febbraio e finisco a dicembre”. A parte sapere che avranno sede a New York City, l’attore ha rivelato ben poco su quello che accadrà.

“Sono affascinato nello scoprire perché hanno scelto di fare 18 episodi” , aggiunge. “Immagino che ci sarà un elemento simile allo spettacolo procedurale in stile vecchia scuola. Non necessariamente il caso della settimana, ma qualcosa in cui andiamo davvero in profondità sulla vista dell’avvocato Matt Murdock e vediamo davvero com’è la sua vita e cosa ha in serbo per lui”.“Se è bravo e se lui si sporca davvero le mani con quel mondo… penso che ci sia qualcosa di piuttosto interessante, passare molto tempo nella vita quotidiana di un supereroe e vedere davvero i momenti in cui lui si adatta”.

E’ molto probabile che non vedremo nulla di Daredevil: Born Again fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato a interpretare un nuovo Daredevil per l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti, potrebbe andare direttamente da Born Again a Spider-Man 4. Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.

The Batman, la colonna sonora snobbata dagli Oscar

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The Batman, la colonna sonora snobbata dagli Oscar

Ieri, l’Academy of Motion Picture Arts and Science (OSCAR) ha pubblicato gli elenchi di una serie di categorie minori per gli Oscar del prossimo anno. Ci sono stati alcuni spunti che hanno dato il via alle prime discussioni anche se ovviamente gli annunci non riguardano categorie di livello quali “Miglior film” e “Miglior regista”.

Tuttavia, mentre ora verranno espressi i voti per decidere chi farà parte delle nomination finali che saranno annunciate il 24 gennaio, molti fan del cinema hanno espresso già forti critiche rispetto ad alcune esclusioni eccellenti. 

The Batman, che è stato rilasciato a marzo con recensioni estremamente positive, è stato finora confermato tra categorie comne “Miglior trucco e acconciatura”, “Miglior suono” e “Migliori effetti visivi”. Tuttavia, l’adattamento DC Comics non è  stato selezionato per “Miglior colonna sonora originale”.

Tuttavia sono presenti titolo come All Quiet on the Western Front , Avatar: The Way of Water, BabylonThe Banshees of InisherinBlack Panther: Wakanda ForeverDevotionDon’t Worry Darling , Everything Everywhere All at OnceThe Fabelmans, Glass Onion, Pinocchio di Guillermo del Toro , NopeShe SaidThe Woman King e Women Talking . 

Questo è sicuramente sorprendente dato che molte di quelle colonne sonore non sonon certo memorabili, come Avatar: The Way of Water,Babylon , Don’t Worry Darling,  Everything Everywhere All at Once, The Fabelmans, Glass Onion, per citarne alcuni.. Al contrario della colonna sonora del premio Oscar Michael Giacchino che è stata a dir poco fenomenale, con il suo tema per il Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson tra i migliori che abbiamo ascoltato quest’anno. Il suo lavoro è stato notevole, quindi sorprende questa prematura esclusione. 

Agatha: Coven of Chaos, nuova attrice nel cast, ecco chi sarà il villain?

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Mentre lo spin-off WandaVision dei Marvel Studios, Agatha: Coven of Chaos, continua a completare il suo cast, le ultime aggiunte sono nientemeno che il pluripremiato Tony Olivier e l’attrice/cantante vincitrice del Grammy Award, Patti LuPone. I dettagli sui loro personaggi sono tenuti nascosti, ma Deadline ha sentito dire che quest’ultima potrebbe interpretare un’altra strega, e si spera che nella serie tv Marvel ami cantare a squarciagola una melodia come fatto dalla star Kathryn Hahn, che ha interpretato la vincitrice dell’Emmy “Agatha All Along” di WandaVision.

Agatha: Coven of Chaos sarà interpretata anche da Joe Locke, Ali Ahn, Maria Dizzia, Sasheer Zamata ed Emma Caulfield Ford, che riprenderà il ruolo di Dottie in WandaVision. Aubrey Plaza è a bordo come il cattivo e, secondo una voce che ha guadagnato una certa credibilità online, l’ex star della serie tv Legion interpreterà Morgan Le Fay.

Apparentemente, Agatha tenterà di tenere lontana la congrega della potente maga da Billy Maximoff, che ha attirato l’attenzione di Mefisto. Non è noto se il cattivo demoniaco apparirà effettivamente nella serie tv, ma una voce precedente affermava che Sacha Baron Cohen – che interpreterà il personaggio in Ironheart – ha girato alcune scene anche per questa serie tv.

Agatha: Coven of Chaos: tutto quello che sappiamo sulla nuova serie tv Marvel

Coven of Chaos si concentrerà sulla potente strega Agatha Harkness, che è quasi riuscita a sconfiggere Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) nel finale di stagione di WandaVision prima di essere sconfitta e intrappolata a Westview nel suo personaggio di “vicina ficcanaso Agnes”. Sebbene Elizabeth Olsen non dovrebbe apparire, si ipotizza che Wanda possa avere qualcosa a che fare la rivalsa di Harkness in seguito agli eventi di Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Jac Schaeffer, che è sotto un accordo generale congiunto con Marvel e 20th Television, sarà lo sceneggiatore e produttore esecutivo. Un recente rapporto ha rivelato che dirigerà anche almeno un episodio. Al momento nessuna data di uscita della serie è stata annunciata.

James Gunn anticipa i piani di Deathstroke e conferma i futuri progetti di Elseworlds

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Il nuovo DCU sta rapidamente iniziando a prendere forma, con i primi progetti che saranno annunciati dai DC Studios il prossimo mese. Mentre James Gunn e Peter Safran stanno lavorando sodo per creare un piano lungo 8-10 anni che darà finalmente ai fan un vero e proprio universo condiviso, c’è ancora qualche incertezza su come i franchise di Batman e Joker si inseriranno in tutto questo.

Dopo aver recentemente smascherato le notizie secondo cui i DC Studios stanno prendendo in considerazione l’idea di portare il Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson nel DCU, Gunn ha ora confermato su Twitter che possiamo aspettarci altre storie di Elseworlds.

Ciò significa che entrambi i franchise R-Rated saranno indipendenti, lasciando Matt Reeves, Todd Phillips e DC Studios liberi di andare avanti con i rispettivi piani senza crossover forzati. Con tutti i segnali che indicano che tutti nel DCU sono stati ricollocati, non sorprenderti se anche la stagione 2 di Peacemaker rientra in questo stendardo di Elseworlds.  In altre notizie, Gunn ha anche anticipato i piani futuri per Slade Wilson, alias Deathstroke.

Il piano originale nel DCEU prevedeva che Joe Manganiello seguisse il suo cameo in Justice League con un ruolo da protagonista in The Batman. Dopo aver preso di mira il cavaliere oscuro di Ben Affleck, il Terminator della DC doveva apparire nella sua uscita solista dal regista di The Raid Gareth Evans. Sfortunatamente, niente di tutto ciò è diventato realtà.

Supponiamo che James Gunn non riporterà indietro Joe Manganiello visti i suoi legami con lo Snyderverse, ma non vediamo l’ora di vedere qual è il piano per Deathstroke nel DCU. Il personaggio sui fumetti si è scontrato con molti eroi nel corso degli anni, anche se è più strettamente associato ai Teen Titans. Se quella trama si svolgerà sullo schermo, aspettiamoci che la serie sui Titans verrà cancellata. Non resta che aspettare i primi annunci sul nuovo DCU che dovrebbero arrivare a inizio anno. Di seguito i Twitt di James Gunn:

 

Renfield di Chris McKay sarà vietato ai minori, dunque tanta violenza in arrivo!

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La Universal Pictures e la commedia horror del regista Chris McKay, Renfield, hanno terminato la produzione all’inizio di quest’anno, e ora abbiamo delle buone notizie per i fan dell’horror dato che c’era preoccupazione su un film eccessivamente edulcorato. Ebbene pare che il film avrà i toni sperati dai fan, perché ha ottenuto un rating vietato, in una valutazione PG-13.

Bloody Disgusting  ha appreso che l’MPA ha assegnato a Renfield una valutazione R per “Violenza sanguinaria, un po’ di sangue, linguaggio dappertutto e un po’ di uso di droghe”. A parte la rivelazione del logo, non abbiamo ancora visto alcun materiale promozionale ufficiale per Renfield, ma il primo trailer dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno

Renfield uscirà nelle sale il 14 aprile 2023 e  si concentrerà sul personaggio del titolo (interpretato da Nicholas Hoult), che “si è ammalato e stanco dei suoi secoli come lacchè di Dracula (Nicolas Cage). Lo scagnozzo trova una nuova prospettiva di vita e forse persino la redenzione quando si innamora della grintosa e perennemente arrabbiata poliziotta Rebecca Quincy (Awkwafina).

Ryan Ridley ha scritto la sceneggiatura, che si basa su una trama originale di Robert Kirkman. McKay produrrà anche insieme a Samantha Nisenboim e al team cinematografico di Skybound Entertainment composto da Kirkman, David Alpert, Bryan Furst e Sean Furst.

Nel romanzo classico di Bram Stoker, RM Renfield è stato presentato come uno dei detenuti del dottor Seward prima che la sua storia passata rivelasse che era in realtà l’avvocato di Dracula e il predecessore di Jonathan Harker. Fatto impazzire dal malvagio Conte, Renfield divenne il suo accolito volontario, credendo che un giorno gli sarebbe stato dato il dono della vita eterna.

Il personaggio è apparso nella maggior parte degli adattamenti del racconto ed è stato interpretato da artisti del calibro di Dwight Frye nel Dracula del 1931 e Tom Waits nella versione del 1992 di Francis Ford Coppola.

James Gunn sull’interferenza dello studio: “La posizione è diversa da quella di Zack”

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È giusto dire che la Warner Bros. ha guadagnato una certa reputazione per l’interferenza dello studio nel corso degli anni, in particolare quando si trattava dei suoi film basati su DC. Sebbene ogni studio ne sia colpevole in una certa misura, secondo quanto riferito WB ha “macellato” Suicide Squad di David Ayer al punto che era quasi irriconoscibile rispetto al film originariamente girato, per non parlare della debacle della Justice League.

Sebbene alcune alcune voci siano state probabilmente esagerate o sproporzionate, molti fan ritengono che il precedente regime della Warner Bros. sia responsabile dei fallimenti del DCEU. Quindi, in che modo i capi DC Studios recentemente nominati James Gunn e Peter Safran intendono mitigare questo potenziale campo minato mentre supervisionano la nuova era DCU? A quanto pare non ne avranno bisogno!

Gunn ha rassicurato un fan su Mastadon che non c’è motivo di preoccuparsi che i dirigenti della WBD “scavalchino” le sue decisioni, chiarendo che le cose funzioneranno in modo leggermente diverso rispetto a quanto “accaduto a Snyder”. “La posizione è diversa da quella con Zack, ecc. Peter e io siamo i capi dei DC Studios. L’unica interferenza in studio sarebbe da parte nostra!

Un recente rapporto ha indicato che alcuni dirigenti hanno espresso preoccupazione per la mancanza di esperienza di James Gunn in questo tipo di ruolo. Che sia vero o no, sembra che si sia assunto molte responsabilità, e sembra che lui e Safran eserciteranno lo stesso livello di potere di Kevin Feige ai Marvel Studios.

Allo stato attuale, sembra che sia stato implementato un riavvio completo, anche se James Gunn non ha ancora confermato apertamente quanto segue. Sappiamo che Henry Cavill è fuori dal nuovo universoDwayne Johnson è ritenuta un’iterazione ancora lontana (per il momento, comunque), ma stiamo ancora aspettando di sentire una dichiarazione ufficiale in merito ad attori come Gal Gadot (anche se su quest’ultima Gunn si è espresso) e Jason Momoa. Zachary Levi ha rivelato che rimarrà come Shazam.

Megan Fox interpreterà un robot killer nel thriller fantascientifico Subservience

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Megan Fox (Transformers, Teenage Mutant Ninja Turtles) ha scelto un nuovo ruolo fantascientifico/horror in Subservience di Millennium Media, che vedrà protagonista anche Michele Morrone (365 Days). Secondo Deadline , il film si concentrerà su “un padre in difficoltà (Morrone) che acquista una SIM domestica (Fox) per prendersi cura della sua casa e della sua famiglia fino a quando non acquisisce consapevolezza e diventa mortale”.

Non siamo esattamente sicuri di cosa si intenda per “SIM” in questo contesto, ma non suona troppo diverso da un altro film horror in arrivo, che prende in prestito il titolo dal nome della signora Fox! Fox tornerà a lavorare con il regista di Till Death S.K. Dale nel progetto, che è stato scritto da Will Honley (Escape Room: Tournament of Champions) e April Maguire (Lost Girls).

“Megan e Michele sono perfetti per questo thriller tempestivo e provocatorio. Come terzo film di Megan con noi, questo concetto elevato e argomento di attualità costituisce un ammonimento sull’intelligenza artificiale e sui pericoli spaventosamente reali che potrebbero sorgere. Con l’aggiunta del talentuoso Michele per aggiungere un ulteriore livello di pepe come nostro protagonista, siamo entusiasti di vedere la protagonista Megan e SK collaborare di nuovo con Megan che presta i suoi talenti recitativi a un personaggio incredibilmente stratificato “, ha dichiarato il presidente di Millennium Jeffrey Greenstein .

“Questo film mostrerà un lato di Megan che non abbiamo mai visto prima. Il cast che stiamo mettendo insieme eleverà questa storia carica di emozioni e non vedo l’ora di mostrarvi tutto quello che abbiamo in serbo”, ha commentato il regista S.K. Dale. Non è stata annunciata alcuna data di uscita, ma la produzione dovrebbe iniziare all’inizio del prossimo anno.

Whitney: Una voce diventata leggenda, recensione del film con Naomi Ackie

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è l’ultimo lungometraggio dedicato alla cantante statunitense. Dopo la sua morte, avvenuta a febbraio del 2012, son stati più d’uno i documentari dedicati all’artista che ha raggiunto i maggiori record della storia della musica. Tra questi, a spiccare, c’era stato Whitney Houston – Stella senza cielo diretto da Kevin Macdonald, presentato in anteprima a Cannes nel 2018, che aveva approfondito molti degli eventi della sua infanzia e non solo. 

Mentre, invece, I wanna dance with somebody, questo il titolo originale, è un film biografico per la regia di Kasi Lemmons, il cui ultimo film, Harriet del 2019, era stato a sua volta un biopic. La sceneggiatura è scritta da Anthony McCarten, che aveva già curato quella di Bohemian Rhapsody quattro anni fa, restando dunque sempre in tema di personalità che hanno – letteralmente – scritto una parte di storia della musica pop.

Naomi Ackie è Whitney Huston in Whitney: Una Voce Diventata Leggend’

Ad interpretare la meravigliosa Houston, è la trentenne inglese Naomi Ackie, vista tre anni fa sul grande schermo per Star Wars: L’ascesa di Skywalker, che compie il percorso cronologico della vita della cantante vestendone tutti i panni possibili, pur discostandosi dalla raffinatezza dei suoi lineamenti, ma rendendo bene ogni sua fase, in particolar modo quella discendente. Anche Stanley Tucci, nel ruolo del suo fedele e saggio produttore discografico Clive Davis, regala un personaggio fermo ma dolce, presente e sano, considerando il resto dell’entourage. È infatti prevalentemente su questo aspetto che si sofferma la pellicola di Kasi Lemmons: le relazioni che Whitney Houston aveva con le figure di riferimento della sua vita, partendo dal padre, che le ha sempre fatto da manager ma approfittando largamente dei suoi profitti, passando per l’agghiacciante figura dell’ex marito Bobby Brown (Ashton Sanders) e per quella della sua intima amica Robyn Crawford (Nafessa Williams).

Il problema, però, è che ogni momento viene attraversato con grande rapidità, facendo capo ai punti salienti delle hit, il cambio di stile, ma senza entrare nel profondo della donna che doveva essere stata Whitney, nelle sue motivazioni, passioni, sofferenze. L’impressione generale è quella di un lungo trailer, ricco di spezzoni scintillanti, dove Naomi Ackie prende il posto di Houston nelle immagini e filmati passati alla storia, ma attraverso i quali non si vede qualcosa che non sia il personaggio pubblico.

Whitney: Una voce diventata leggenda recensione

Un riassunto da rotocalco

Ci sono tanti accenni a molte cose tra cui, naturalmente, il rapporto con la figlia Bobbi Kristina (Bria Danielle Singleton) avuta dal matrimonio con Brown, ma si tratta sempre di aspetti sfiorati dove sembra che a far fede non sia ciò che viene mostrato nel film, quanto il contrario: quello che vediamo in Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un veloce sunto di tanti videoclip e rotocalchi scandalistici, nulla di più.

È evidente l’ammirazione della regista per quello di cui sta parlando, oltre al fatto che l’effetto finale è comunque coinvolgente, al netto del livello letteralmente eccezionale della star in questione. Ed è altrettanto chiara la denuncia rispetto alla poca libertà gestionale e organizzativa che a Whitney veniva imposta nei riguardi della propria carriera, cosa purtroppo molto diffusa. Emerge, quindi, piuttosto facilmente la fragilità dell’artista, così come quella del mondo che le è ruotato attorno e che, ovviamente, ne ha principalmente sfruttato le luci, ma restando totalmente incapace di curarne le ombre.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è dunque piacevole nella misura dello splendore della cantante di cui mostra la (breve) vita. Ma aggiunge molto poco, vivendo della rendita della sua voce e delle sue canzoni. A tal proposito un’ulteriore nota di merito va alla protagonista per i momenti in cui non canta in playback. Ma, a parte ciò, non resta che molta ammirazione e dispiacere per un talento strappato così presto alla vita, senza sentirci né più vicini né più lontani alla sua storia.

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