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The Batman dal 14 novembre su SKY e NOW

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The Batman dal 14 novembre su SKY e NOW

Dopo un successo mondiale al botteghino, arriva in prima tv il nuovo imperdibile titolo dedicato all’Uomo Pipistrello, The Batman, lunedì 14 NOVEMBRE alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Batman), in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K.

Scritto, diretto e prodotto da Matt Reeves, vede protagonista Robert Pattinson. Accanto a lui nel cast anche Zoe Kravitz nei panni di Catwoman, Paul Dano in quelli dell’Enigmista, Jeffrey Wright in quelli del tenente Gordon e Colin Farrell in quelli di Pinguino e John Turturro in quelli di Carmine Falcone. Il film è stato distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.

La trama

Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge Batman a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle, alias Catwoman, Oswald Cobblepot, alias il Pinguino, Carmine Falcone e Edward Nashton, alias l’Enigmista. Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

La pellicola fa parte anche della programmazione del canale SKY CINEMA BATMAN (canale 303) che, in occasione dell’attesa prima visione THE BATMAN da lunedì 14 novembre a domenica 20 novembre proporrà una collezione di film dedicati all’eroe di Gotham City. Oltre a THE BATMAN tra gli altri film della collection ci sono anche i due film diretti da Tim Burton, BATMAN, vincitore del premio Oscar® per la Miglior scenografia nel 1990, che vede Michael Keaton indossare i panni di Bruce Wayne, nonché il mantello dell’Uomo Pipistrello, insieme a Kim Basinger nei panni di Vicki Vale e Jack Nicholson in quelli coloratissimi di Joker; e BATMAN – IL RITORNO (1992), in cui l’eroe della DC Comics  – sempre con il volto di Burton – ha a che fare con la splendida Catwoman di Michelle Pfeiffer e il terribile Pinguino di Danny DeVito.

E ancora le due pellicole di Joel Schumacher: BATMAN FOREVER (1995), che vede nel cast Val Kilmer come Uomo Pipistrello, Nicole Kidman come la Dottoressa Chase Meridian, Jim Carrey come l’Enigmista, Tommy Lee Jones come Due Facce e Chris O’Donnell come Robin; e BATMAN & ROBIN (1997), con George Clooney nel ruolo dell’eroe, affiancato dal Robin di Chris O’Donnell. Come villain invece troviamo Uma Thurman chiamata a interpretare il ruolo di Poison Ivy e Arnold Schwarzenegger quello di Mr. Freeze.

Non mancherà poi la trilogia firmata da Christopher Nolan con BATMAN BEGINS, in cui per la prima volta è Christian Bale a dare volto e corpo al Cavaliere Oscuro. Al suo fianco ci sono Michael Caine nei panni del fidato Alfred, Gary Oldman in quelli dell’incorruttibile sergente della polizia James Gordon, e Morgan Freeman in quelli di Lucius Fox che cura gli affari della Wayne Enterprises, oltre ad essere uno scienziato e inventore al servizio di Bruce Wayne. Nel cast anche Liam Neeson che interpreta Henri Ducard, Katie Holmes che dà il volto a Rachel Dawes e Cillian Murphy che veste i panni di Jonathan Crane. E ancora IL CAVALIERE OSCURO, in cui Bale-Wayne deve salvare Gotham dall’inquietante Joker, interpretato da un indimenticabile Heath Ledger che per questo ruolo ottenne l’Oscar® e il Golden Globe come Miglior attore non protagonista. E infine IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO, dove troviamo un Bale-Wayne costretto a tornare in attività quando a Gotham compaiono la ladra Catwoman, interpretata da Anne Hathaway, e il terrorista Bane, interpretato da Tom Hardy.

Taylor Russell e Timothée Chalamet in Italia per presentare Bones and All

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I protagonisti Taylor Russell e Timothée Chalamet in Italia per presentare Bones and All insieme al regista Luca Guadagnino, già candidato all’Oscar e al Golden Globe per Chiamami col tuo nome. Dopo il successo di pubblico e critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaBones and All di Luca Guadagnino, vincitore del Leone d’argento alla regia, con Taylor Russell, vincitrice del Premio Marcello Mastroianni per la migliore attrice emergente a Venezia e Timothée Chalamet, nominato dall’Academy come migliore attore per Chiamami col tuo nome, a Roma e Milano per presentare il film e incontrare la stampa, il pubblico e i fan. In occasione del tour in Italia, il nuovo trailer italiano di Bones and All, al cinema da mercoledì 23 novembre distribuito da Vision Distribution.

https://youtu.be/XF0R8DdXr50

Il film di Luca Guadagnino è la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo; è il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli che non riesce a tollerare la loro natura. Nel cast, oltre a Taylor Russell e Timothée Chalamet, ci sono Mark Rylance, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz.

Un film prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories, in associazione con Vision Distribution e in collaborazione con SKY. Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears e Timothée Chalamet. I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani.

I finanziatori del film sono le società italiane The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle), 3 Marys Entertainment, Memo Films, Tenderstories, Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis e Piace. Vision Distribution distribuirà il film in Italia.

Monica: trailer del film di Andrea Pallaoro

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Monica: trailer del film di Andrea Pallaoro

Arthouse ha diffuso il trailer di Monica, il film di Andrea Pallaoro presentato in concorso alla 79 Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e in arrivo al cinema dal 1 dicembre.  Nel cast protagonisti Trace Lysett, Patricia Clarkson, Emily Browning, Joshua Close, Adriana Barraza.

Monica torna a casa per la prima volta dopo una lunga assenza. Ritrovando sua madre e il resto della sua famiglia, da cui si era allontanata da adolescente, intraprende un percorso nel suo dolore e nelle sue paure, nei suoi bisogni e nei suoi desideri fino a scoprire dentro di sé la forza per guarire le ferite del proprio passato. Il ritratto intimo di una donna che esplora i temi universali dell’abbandono e dell’accettazione, del riscatto e del perdono.

Negli ultimi anni, il confronto con la malattia di mia madre mi ha portato a riflettere sul mio passato e sugli effetti psicologici dell’abbandono. A partire da questa esperienza ho voluto raccontare una storia che esplorasse la complessità della dignità umana, le conseguenze profonde del rifiuto e le difficoltà nel guarire le proprie ferite. Attraverso un linguaggio cinematografico che prende forma da un costante dialogo tra l’estetica dell’intimità e dell’alienazione, in bilico tra l’interiorità della protagonista e il mondo che la circonda, i miei collaboratori ed io ci siamo addentrati nel mondo emotivo e psicologico di Monica per riflettere sulla natura precaria dell’identità di ciascuno di noi quando è messa alla prova dalla necessità di sopravvivere e trasformarsi.  Andrea Pallaoro

Monica è un film di Andrea Pallaoro, scritto da Andrea Pallaoro e Orlando Tirado, fotografia Katelin Arizmendi, montaggio Paola Freddi, scenografia Andrew Clark, costumi Patrik Milani, suono Mirko Perri.  Prodotto da Gina Resnick, Christina Dow, Eleonora Granata Jenkinson, Andrea Pallaoro, coprodotto da Marina Marzotto, Mattia Oddone, Riccardo Di Pasquale,Gabriele Oricchio, Antonio Adinolfi, Giorgia Lo Savio.

Una produzione Varient Entertainment, Solo Five Production, Melograno Films in coproduzione con Propaganda Italia, Fenix Entertainment con Rai Cinema e Alacran Pictures, in associazione con 039 Albedo, The Exchange, Cinetrain e Hudson Entertainment Group, con il supporto di MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo.

Spider-Man 4: 8 domande a cui i Marvel Studios devono rispondere nel prossimo film

È passato quasi un anno da quando Spider-Man: No Way Home è uscito nelle sale, e per quanto siamo entusiasti di Black Panther: Wakanda Forever, non possiamo fare a meno di rimpiangere l’entusiasmo suscitato da quel trequel: è stato un film straordinario e vorremmo che Spider-Man 4 arrivasse il prima possibile.

Gli eventi dell’ultimo film hanno dato all’eroe una sorta di nuovo inizio sulla Terra-616, ma ci sono alcune domande a cui pensiamo che i Marvel Studios debbano cercare di rispondere in questo quarto film (e non stiamo parlando di quelle ovvie, come se il simbionte Venom entrerà in gioco). Dai dettagli mancanti su come è diventato Spider-Man alle svolte di trama in sospeso e alle conseguenze dell’incantesimo di Doctor Strange, ecco le 8 domande principali a cui i Marvel Studios dovranno cercare di rispondere in Spider-Man 4.

Come funziona davvero l’incantesimo della memoria?

Spider-Man: No Way HomePensavamo che l’incantesimo di Doctor Strange fosse piuttosto semplice: il mondo avrebbe dimenticato chi è Peter Parker, ma avrebbe comunque ricordato Spider-Man (riscrivendo essenzialmente la realtà). Tuttavia, la versione estesa di Spider-Man: No Way Home ha confuso la mente degli spettatori con una nuova scena post-credits.

In essa è stato rivelato che Peter è ancora presente nelle foto, anche se la sua immagine appare distorta. È solo il modo in cui le altre persone le vedono o il risultato di una sorta di bizzarro cerotto posto sulla Terra-616? Inoltre, l’eroe sarà in grado di rinfrescare la memoria di coloro che lo circondano rivelando la sua identità o mostrando loro le prove di un precedente incontro? Ad esempio, MJ ricorda di aver avuto un fidanzato o quei ricordi sono completamente scomparsi? MJ e Ned ricordano perché si trovavano alla Statua della Libertà?! Anche se non prevediamo che Spider-Man 4 sia un’altra avventura multiversale, questo è sicuramente un aspetto che il prossimo film deve affrontare.

Qual è lo status quo di Spidey con i suoi colleghi eroi?

tom holland

Doctor Strange ha menzionato Spider-Man di sfuggita durante il suo recente sequel, ma cosa faranno lui e gli altri eroi del MCU quando si incroceranno? Le identità segrete non esistono in questa realtà, quindi dobbiamo credere che non si fidino molto di questo ragazzo. Ora, non è che si sia smascherato davanti a tutti quelli con cui ha combattuto, ma con J. Jonah Jameson che convince il mondo che Spider-Man è una minaccia mascherata, non possiamo fare a meno di pensare che inizieremo a vedere una divisione tra Peter e i suoi colleghi eroi. Questo è in linea con i fumetti dove, prima di diventare un Nuovo Vendicatore, l’incontro con gli Eroi più potenti della Terra si risolveva più spesso in una lotta che in un immediato team-up.

Andrà al college?

tom holland spider-manAlla fine di Spider-Man: No Way Home è stato rivelato che Peter aveva intenzione di terminare la scuola superiore. Non potrà di certo tornare alla Midtown High se nessuno sa chi sia, dunque, cosa farà l’adolescente ora che vive a Manhattan? Dobbiamo credere che andrà al college e, come la sua controparte nei fumetti, probabilmente alla Empire State University. Peter potrebbe aver sognato di andare al MIT (che, per coincidenza, è il luogo in cui studia Riri Williams), ma ora è fuori discussione, soprattutto perché l’ultima cosa che vorrebbe fare è mettere nuovamente in pericolo MJ e Ned. È possibile che vada a cercarsi un lavoro, naturalmente, soprattutto perché, in realtà, è altamente improbabile che uno studente con diploma di laurea possa permettersi l’Empire State…

Peter Parker avrà un nuovo interesse amoroso?

MJ-bacia-Spider-Man-in-Far-From-HomeLa storia d’amore tra Peter e MJ è sbocciata in Spider-Man: Far From Home, ed è proseguita nel trequel dello scorso anno. Seguendo il loro innamoramento, abbiamo chiaramente sviluppato un debole per loro. Ahimè, la loro storia si è conclusa tragicamente quando Michelle ha perso i ricordi del suo ragazzo.

Nonostante quello che sembrava essere un barlume di riconoscimento in quella caffetteria, Peter decide di non rivelarsi a MJ e sembra allontanarsi dalla donna che amava nel tentativo di proteggerla. Con un nuovo inizio nella Grande Mela, vedremo Spidey andare avanti e incontrare qualcuno di nuovo? Anche se ci piacerebbe che Gwen Stacy facesse il suo debutto nel MCU, sembra improbabile che l’eroe voglia mettere in pericolo un’altra ragazza “normale”. Questo renderebbe Spider-Man 4 il luogo ideale per introdurre Black Cat, anche se è difficile dire se Felicia Hardy sia coinvolta nei piani, per lo più terribili, della Sony per il proprio Universo Marvel.

Che fine ha fatto lo zio Ben?

MCU Zia MayComprendiamo perché i Marvel Studios abbiano scelto di sorvolare sulla storia delle origini di Spider-Man, soprattutto perché era essenziale abbandonare questa storia molto familiare quando Peter è entrato nel MCU. Tuttavia, alcune risposte sarebbero sicuramente gradite quando Spider-Man 4 arriverà.

Se da un lato possiamo presumere che Peter sia stato morso da un ragno geneticamente potenziato o radioattivo durante una gita o una mostra scientifica, come la sua controparte a fumetti, dall’altro non siamo ancora sicuri che lo zio Ben esista nel MCU. Ci sono stati accenni alla sua presenza nella vita dell’adolescente, ma il vero momento per introduttre Zio Ben è arrivato con la morte di zia May. Si tratta di una rivisitazione unica delle sue origini che ha gettato le basi per uno Spider-Man più fedele ai fumetti, ma non è forse giunto il momento di chiarire se Ben ha avuto un ruolo in ciò che ha portato Peter a diventare un supereroe?

Dove sono le sue altre tute?

Nel sorprendente colpo di scena finale, vediamo che lo Spider-Man del MCU ha ora un costume più in linea con la sua controparte a fumetti e con quello che Tobey Maguire e Andrew Garfield indossavano durante le loro rispettive uscite. Tutta la tecnologia è sparita e al suo posto c’è un vero costume fatto in casa che sembra… spettacolare.

Ma cosa è successo alle altre tute? Per quanto ne sappiamo, la tuta di Iron Spider non è stata completamente distrutta in Spider-Man: No Way Home, mentre siamo sicuri che la tuta di Integrated possa essere recuperata, anche dopo aver subito un duro colpo durante la battaglia finale. Naturalmente, non avendo più accesso alla tecnologia Stark, sembra probabile che la riparazione di una delle due tute sia al di là delle capacità di un adolescente con una macchina da cucire. Vorremmo comunque sapere cosa ha spinto Peter ad abbandonare quella tecnologia e in che modo il fatto di non averla più influirà sulle sue avventure.

È possibile ripristinare il suo vecchio status quo?

Spider-Man: No Way Home, Tom HollandDa un lato, Spider-Man: No Way Home è sembrato un vero e proprio addio per il personaggio nel MCU. Dobbiamo credere che ciò sia dovuto al fatto che all’epoca non esisteva un accordo a lungo termine tra Disney/Marvel Studios e Sony Pictures, per non parlare di Tom Holland che sembrava essere pronto a lasciare il ruolo.

Il fatto che il mondo abbia dimenticato Peter e che Spidey sia ancora là fuori da qualche parte a combattere la buona battaglia è stato un finale abbastanza soddisfacente, ma con un’altra trilogia che si dice sia in arrivo, è possibile ripristinare il suo vecchio status quo? Non è detto che l’incantesimo di Strange venga annullato, ma quando si tratta di essere ricordati da personaggi come MJ, Ned e Happy, sarebbe bello vedere l’eroe trovare un modo per ripristinare i loro ricordi. Inoltre, sembra che si stia perdendo la dinamica che aveva con altri personaggi come Flash Thompson e persino Betty Brant.

Ora è un supereroe di strada?

L’interpretazione dell’Uomo Ragno nel MCU è stata molto divertente e il personaggio ha sicuramente beneficiato di una rivisitazione dopo The Amazing Spider-Man 2. Tuttavia, vederlo indossare una tuta creata da Iron Man o dirigersi nello spazio non ci è sembrato molto da Spidey, e ci piace pensare che la sua ultima apparizione in una New York innevata sia stato un segno che le cose stanno per cambiare. L’approccio da “amichevole Spider-Man di quartiere” di Homecoming ci è sembrato troppo limitato, ed è ora di vedere l’arrampica-muri combattere il crimine nella Grande Mela. Si spera che questo porti al vociferato team-up con Daredevil, che li porterà a scontrarsi insieme con Kingpin.

M. Il figlio del secolo: Luca Marinelli nei panni di Mussolini nelle prime foto dal set della serie Sky Original

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Arriva dall’appena inaugurato set romano di M. Il figlio del secolo la prima foto che svela Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. L’attore è il protagonista della nuova serie Sky Original adattamento dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere del Duce. Nominato ben 5 volte ai David di Donatello – fra cui la nomination che gli è valsa il premio per Lo chiamavano Jeeg Robot, film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento – Marinelli è fra i più apprezzati attori italiani, vincitore della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per Martin Eden e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

In otto episodi, M. IL FIGLIO DEL SECOLO è in corso di riprese a Roma, diretta da Joe Wright e prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé.

photo credits Andrea Pirrello
photo credits Andrea Pirrello

La serie ripercorrerà la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925. Offrirà inoltre uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca. Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri.

Scritta da Stefano Bises  (Gomorra – La SerieThe New PopeZeroZeroZeroSperavo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), la serie racconterà gli accadimenti con accuratezza storica, con ogni evento, personaggio, dialogo e discorso storicamente documentato o testimoniato da più fonti.  IL FIGLIO DEL SECOLO arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW in tutti i territori Sky in Europa. La distribuzione internazionale è di Fremantle.

About Sky Studios:

Sky Studios è la divisione di Sky dedicata alla programmazione originale in tutta Europa. Sviluppiamo, produciamo, commissioniamo e finanziamo contenuti originali — film e serie, drammi e commedie — per gli oltre 23 milioni di utenti Sky. Sulla scia del successo delle produzioni Sky Originals più acclamati dalla critica, come Chernobyl, vincitore di un Emmy, o Save Me Too, vincitore di un Bafta oltre a grandi successi internazionali comeDas Boot, A Discovery of Witches e Gangs of London. Sky Studios è la nuova casa creativa degli imperdibili Sky Originals, come The Midwich Cuckoos, Blocco 181 e Souls. Siamo uno Studio agile: sempre in cerca delle migliori storie inedite da voci nuove, al contempo sviluppiamo collaborazioni creative con I migliori autori, produttori e talenti dello schermo per portare agli spettatori storie che non troverebbero da nessun’altra parte. Dotati di fiuto per lo sviluppo di talenti e di strutture di produzione tra Regno Unito, Germania e Italia, conosciamo i gusti locali in tutta Europa meglio di chiunque altro e abbiamo in progetto di raddoppiare i nostri investimenti in contenuti originali entro il 2024, con il pieno sostegno di Comcast NBCUniversal. Stiamo inoltre sviluppando un nuovo studio televisivo e cinematografico, Sky Studios Elstree, destinato a generare oltre 2.000 nuovi posti di lavoro e investimenti in produzioni per altri tre miliardi di sterline nel settore creativo del Regno Unito, solo entro i primi cinque anni. 

About The Apartment Pictures:

The Apartment è una società fondata nel 2020 da Lorenzo Mieli e fa parte del gruppo Fremantle. The Apartment è nata per sviluppare e creare serie e film di scala globale in- vestendo nell’acquisizione di proprietà intellettuali e in accordi esclusivi con autori e talenti internazionali. The Apartment si posiziona sul mercato come incubatore di grandi progetti la cui produzione esecutiva, una volta sviluppati e finanziati, è realizzata da un network di società partner. The Apartment, tra le altre cose, firma con Wildside serie come The New Pope di Paolo Sorrentino, L’amica Geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e We Are Who We Are di Luca Guadagnino. The Apartment ha prodotto nel 2021 The Hand of God di Paolo Sorrentino, nominato agli Oscar, ai Golden Globes e ai Bafta, e vincitore del Leone d’Argento Gran Premio della Giuria alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La società nel 2022 ha prodotto, tra gli altri, la serie Esterno Notte di Marco Bellocchio, presentata al Festival di Cannes, e Bones and All di Luca Guadagnino, vincitore del Leone d’Argento per la Regia e del Premio Mastroianni all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. CEO unico della società è Lorenzo Mieli.

Sbagliata, ascendente Leone: trailer del docufilm dedicato a EMMA

Prime Video ha svelato oggi il trailer di Sbagliata Ascendente Leone, il docufilm dedicato ad Emma, una delle voci e personalità più forti del panorama artistico italiano contemporaneo, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 29 novembre 2022.

Il docufilm, diretto dal duo registico BENDO (Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra), nasce da un’idea di Emma Marrone che racconta se stessa in prima persona. Un ritratto inedito dell’artista, del suo talento e della sua forte determinazione. Dentro e fuori dal palco. Un resoconto sincero della donna, del suo coraggio e delle sue fragilità, che sono la sua più grande forza. Sbagliata Ascendente Leone è prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group, scritto da Federico Giunta e BENDO.

Sbagliata Ascendente Leone si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Original Autumn Beat, Prisma, Bang Bang Baby, Gianluca Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di conoscerti, The Ferragnez – La serie, All or Nothing: Juventus, Anni da cane, Dinner Club, Vita da Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo Stagione 1 e Stagione 2, e LOL: Chi ride è fuori Stagione 1 e Stagione 2; le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisele i grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Jack Ryan di Tom Clancy, Samaritan, Tredici Vite, The Tender Bar, A proposito dei Ricardo, La guerra di domani, Reacher e Il principe cerca figlio oltre a contenuti in licenza disponibili in più di 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22. Altre produzioni Original già annunciate sono Autumn Beat, The Bad Guy, Everybody Loves Diamonds, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo Stagione 3, The Ferragnez – La Serie Stagione 2 e il capitolo italiano dell’universo Citadel.

I clienti Prime potranno vedere Sbagliata Ascendete Leone tramite l’app Prime Video disponibile per Smart TV, dispositivi mobili, Fire TV, Fire TV stick, Fire tablet, Apple TV, console di gioco, Chromecast e Vodafone TV. Grazie all’app i clienti potranno scaricare gli episodi sui loro dispositivi mobili per la visione offline senza costi aggiuntivi all’abbonamento Prime al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Constantine 2: Francis Lawrence parla del sequel!

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Constantine 2: Francis Lawrence parla del sequel!

All’inizio di quest’anno, abbiamo appreso che la star di John Wick Keanu Reeves riprenderà il ruolo di John Constantine in, Constantine 2, un sequel del film del 2005. Francis Lawrence tornerà nelle vesti di regista, mentre Akiva Goldsman è stato scelto per lavorare alla sceneggiatura con lui. Constantine potrebbe aver americanizzato Hellblazer della DC Comics, ma il seguito del film è solo aumentato da quando è stato lanciato per la prima volta. Quanto a Keanu Reeves, la sua carriera ha ripreso il largo e ora vive di una popolarità consacrata.

Resta da vedere se questo film si adatterà a ciò che i capi dei DC Studios James Gunn e Peter Safran hanno pianificato per la DCU, ma Francis Lawrence sembra fiducioso che diventerà una realtà. Parlando a ComicBook.com del nuovo film suo e di Jason MomoaSlumberland , il regista ha rivelato qual è lo stato die lavoro del sequel.

“Non abbiamo una sceneggiatura, ma Keanu, io e Akiva [Goldsman] che abbiamo lavorato insieme al primo, abbiamo tutti cercato nel corso degli anni di realizzarne un altro”, rivela Lawrence. “È stato complicato a causa della gestione del mondo  DC/Vertigo e di chi possiede il personaggio e ha il controllo sui personaggi, cercando di convincere le persone giuste ad andare avanti”. “Ora ce l’abbiamo fatta e ora abbiamo bisogno della storia”, ha aggiunto, suggerendo che Constantine 2 ha sicuramente il via libera. “A tutti quelli coinvolti piacerebbe farlo”.

Sembra molto probabile che Keanu Reeves riprenderà i panni di Constantine della DCU, soprattutto perché la Warner Bros. Discovery ha scartato la serie HBO Max di JJ Abrams con protagonista Ṣọpẹ Dìrísù. Ciò potrebbe significare che dovremo accettare che questa versione del personaggio sia americana, ma considerato il successo che ha acquisito negli anni questo non sarà un problema! Indipendentemente da questo è comunque ancora presto, quindi incrociamo le dita che il nuovo film non cade nel dimenticatoio. Al momento, non sappiamo che tipo di lista i DC Studios stiano tracciando per la DCU. Constantine 2 non ha attualmente una data di rilascio, quindi continuare a seguirci per gli aggiornamenti.

Black Panther: Wakanda Forever, nuovi spot ricchi di scene d’azione inedite

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Mentre il film Black Panther: Wakanda Forever ha debuttato ieri in Italia e oggi esce negli USA, dopo avervi rivelato la scena post-credits, oggi vi sveliamo due nuovi spot tv diffuso che porta con sé molte sequenze d’azione inedite e mai viste in altri contributi video promozionali.

I promo evidenziano alcuni degli elogi che i critici hanno rivelato sul film (sebbene abbia ricevuto anche una serie di commenti negativi), mentre debuttano anche molti nuove sequenze ricchi di azione della battaglia tra i guerrieri del Wakanda e il formidabile popolo di Talokan.

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

The Witcher: Blood Origin, il primo trailer ricco di azione con Michelle Yeoh

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Netflix ha finalmente rilasciato il primo trailer e poster di The Witcher: Blood Origin. La serie come molti di voi saprà servirà come prequel della serie principale di The Witcher, lo spin-off esplorerà una serie di momenti importanti nella storia di The Continent. Questi includono la creazione del primo Witcher e persino l’eventuale Congiunzione delle Sfere.

Questo è un evento di cui abbiamo spesso sentito parlare, ma il teaser ricco di azione si concentra principalmente sul guerriero elfo di Michelle Yeoh, Scian, mentre si imbarca in una missione per recuperare un’antica lama rubata al suo popolo… anche se ciò significa guerra totale.

Jacob Collins-Levy, Sophia Brown e Laurence O’Fuarain sono tra coloro che si uniranno alla star di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli e Star Trek: Discovery, e Blood Origin sembra sicuramente avere dei veri potenziale.  Siamo sicuri che Netflix spera che questa anticipazione possa distrarre dalla negatività che continua a circondare il franchise dopo la notizia che Henry Cavill lascerà The Witcher dopo la terza stagione. La star di Hunger Games Liam Hemsworth lo sostituirà come Geralt di Rivia, in quella che sembra una decisione che è stata accolta con una risposta piuttosto contrastante da parte dei fan. 

Logline di The Witcher: Blood Origin

Ambientata in un mondo di elfi 1200 anni prima del mondo dei witcher, The Witcher: Blood Origin racconta la storia ormai dimenticata di sette figure emarginate che uniscono le forze contro una forza inarrestabile che li ha private di ogni cosa. La loro sanguinosa missione si conclude con la creazione di un prototipo di witcher sullo sfondo di un conflitto che ha portato alla “Congiunzione delle sfere”, quando gli universi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.

Trama di The Witcher: Blood Origin

Ogni racconto ha un inizio. Segui i fatti mai raccontati del Continente in The Witcher: Blood Origin, una nuova serie prequel ambientata in un mondo di elfi 1.200 anni prima degli eventi di The Witcher. Blood Origin racconta la storia ormai dimenticata della creazione del primo prototipo di witcher e delle vicende che hanno portato alla cruciale “Congiunzione delle sfere”, quando gli universi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi. The Witcher: Blood Origin uscirà nel 2022, solo su Netflix.

Chris Evans ammette che gli manca interpretare Steve Rogers del MCU

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Il tempo di Chris Evans nei panni di Capitan America si è concluso con Avengers: Endgame del 2019. In quel film, Steve Rogers ha viaggiato indietro nel tempo e ha avuto il suo lieto fine con Peggy Carter, tornando ai giorni nostri da vecchio. Da allora, abbiamo appreso che il personaggio potrebbe anche essere morto, mentre lo scudo è ora brandito da Sam Wilson. Nonostante ciò, la speculazione è ancora dilagante sul fatto che Chris Evans sia destinato a riprendere il ruolo, molto probabilmente in Avengers: Secret Wars (che dobbiamo credere sarebbe il suo ultimo addio all’eroe). 

Dopo essere stato recentemente nominato da People come l’Uomo più sexu vivente, Evans ha ripensato al suo tempo trascorso nell’interpretare il supereroe Star Spangled, ammettendo che gli manca Cap. “Oh mio Dio, saresti un vero idiota a non divertirti. Vieni pagato per prenderti cura di te stesso ed essere un supereroe” , ricorda. “È come quello che [sogni di fare] da bambino. Corri nel tuo giardino e fai finta di essere un personaggio dei fumetti. È stata una delle più grandi gioie della mia vita immergermi e prepararmi per questi film. “

“Sono impegnativi, ma il bello è che i film sono fantastici e tiri fuori quello che ci hai messo dentro. È stata una relazione meravigliosa, molto simbiotica, quindi sono stato entusiasta di farlo”, continua Chris Evans“Quando i film finiscono, sei molto felice di avere una pausa, ma molto rapidamente ti manca. Mi manca ora. Ma sono molto grato, molto felice di aver fatto parte di quell’universo”.

Ironia della sorte in  The Falcon and The Winter Soldier si deliberatamente giocato timido con il destino finale di Steve. Tuttavia, l’apertura di un museo in suo onore e Spider-Man: No Way Home che rivela che la Statua della Libertà è stata revisionata in suo onore suggerisce fortemente che il mondo crede che il personaggio sia morto. La bellezza del Multiverso significa che Chris Evans può interpretare un numero qualsiasi di varianti di Captain America, incluso un malvagio Steve che era fedele all’HYDRA nella sua realtà. Vedremo cosa accadrà su questo fronte, anche se si vocifera da tempo che i piani per introdurre quella controversa interpretazione del personaggio siano nelle intenzioni dello Studios. 

Spider-Man 4: Tom Holland vicino a firmare nuovo accordo enorme per il ritorno nell’MCU

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Durante il tour stampa di Spider-Man: No Way Home, Tom Holland ha chiarito che doveva prendersi una pausa dall’interpretare Peter Parker. Era comprensibile dato che si era vestito per la prima volta come personaggio in Captain America: Civil War del 2016 , riprendendo il ruolo nel 2018, 2019 e poi nel 2021.  In altre parole, la sua carriera è stata dedicata quasi esclusivamente al ragno per quasi mezzo decennio, ma quel tempo libero potrebbe essere più breve del previsto.

Vari “scooper” online si sono rivolti a Twitter per stuzzicare che un annuncio sulla sua firma di un nuovo accordo su Spider-Man con Sony Pictures e Marvel Studios è imminente. Ci sono già rumors che parlano di Spider-Man 4 che potrebbe addirittura uscire nel corso del del 2024, quindi questa notizia non è esattamente una sorpresa.

Possiamo, tuttavia, dirvi che il coinvolgimento di Tom Holland in una nuova trilogia di Spider-Man e in Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars sembra molto molto probabile. Nonostante i rumori l’attore avrà un ruolo cameo in Daredevil: Born Again, rimane solo il dubbio che vedremo questa versione del web-slinger su Disney+.

Cosa accadrà a Spider-Man diviso tra Sony Pictures e Marvel Studios?

Qualunque sia la forma che assumerà questo accordo, speriamo che non implichi che Spidey faccia parte dell’Universo Marvel di Sony. Dopo che Morbius ha gettato le basi per un eroico Sinistro Sei con un avvoltoio dislocato nell’universo. Toccherà vedere come vorranno unire o mantenere uniti gli inversi senza intaccare il lavoro che sta portando avanti Kevin Feige. All’inizio di quest’anno abbiamo appreso che Spider-Man 4 si stava prepotentemente conquistando una data di uscita per luglio 2024. È stato anche detto che il film probabilmente riprenderà la storia dopo gli eventi di Daredevil: Born Again, con il costume da alieno nero che dovrebbe entrare in gioco su tutta la linea. Ma questi dettagli sono solo rumors, quindi staremo a vedere!

Zack Snyder sulla possibilità di tornare nella DCU sotto la supervisione di James Gunn e Peter Safran

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Nonostante la Warner Bros. abbia ampiamente chiarito che non ci sarebbe stato alcun ritorno allo “Snyderverse” dopo che la versione della Justice League (e di gran lunga superiore) del regista è stato rilasciato lo scorso anno, le campagne dei fan sono continuate e la recente notizia che James Gunn e Peter Safran sarebbe subentrato come co-responsabili dei nuovi DC Studios ha portato a una rinnovata ondata di supporto per il regista. 

James Gunn e Zack Snyder hanno lavorato insieme in passato e si dice che siano in buoni rapporti, quindi c’è qualche possibilità che il regista che tanto ha diviso gli ex vertici della Warner Bros possa avere l’opportunità di tornare con una rinnovata fiducia? La domanda è stata posta proprio al diretto interessato che ha risposto senza giri di parole: “Per quanto ne so, che è molto poco, sto facendo le mie cose e nessuno mi ha chiamato o altro. Quindi auguro loro tutto il meglio e spero che facciano dei film interessanti”.

Al momento Zack Snyder ha un programma piuttosto affollato anche grazie all’accordo che lo lega a Netflix e in aggiunta a questo James Gunn ha già chiarito che lui e Safran hanno appena iniziato a pianificare la prossima fase della DCU. Quindi, mentre quella chiamata potrebbe ancora arrivare a un certo punto, e probabile che non accadrà a breve termine. Inoltre sappiamo già che il Batman di Ben Affleck e quindi di Zack Snyder apparirà in Aquaman: Il regno perduto, dunque che il regista possa essere richiamato su un nuovo progetto magari su commissione non può certo essere escluso a priori, d’altronde i suoi film sono apprezzati dai più per l’aspetto estetico e la carica epica e questo è stato riconosciuto anche da James Gunn stesso.  Di certo sarebbe interessante rivedere Snyder nella nuovo DCU!

DC Studios: i capi parlano finalmente del piano di 8-10 anni con “una nuova grande storia generale”

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Il DCEU è morto, lunga vita al DCUIl regista di Suicide Squad – Missione Suicida, James Gunn e il produttore di Aquaman, Peter Safran stanno collaborando per occuparsi dei DC Studios per Warner Bros. Discovery e, insieme al CEO David Zaslav, si sono rivolti ai dipendenti dell’azienda in un municipio virtuale ieri sera.  Sappiamo che Zaslav vuole rendere il marchio DC altrettanto popolare e di successo dell’MCU, e Safran ha ribadito i recenti commenti di James Gunn sui loro piani per raccontare una grande storia attraverso una serie di progetti. 

“Questa è stata un’opportunità unica per raccontare una grande storia generale”, ha detto (tramite The Hollywood Reporter ). “Una bellissima grande storia attraverso film, giochi televisivi, live-action e animazione”. Gunn ha aggiunto che hanno iniziato a lavorarci su prima di rivelare fino a che punto nel futuro stanno attualmente tracciando questo mondo condiviso.  “L’opportunità di rendere la DC eccezionale come può essere e come dovrebbe essere – questo è il motivo per cui sto facendo questo lavoro perché so che io e Peter possiamo farlo”, ha detto il regista di Guardiani della Galassia a quelli in presenza.

“Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni con un gruppo di alcuni dei migliori pensatori del settore, i migliori scrittori del settore che hanno iniziato a tracciare quel piano di otto a dieci anni e di come sarà al cinema, in TV, nell’animazione, su tutta la linea per questi personaggi”.  Sebbene non siano stati menzionati nuovi progetti, Safran ha condiviso il suo amore per Aquaman e Shazam, mentre James Gunn ha menzionato personaggi come Batman, Superman, The Metal Men e Bat-mite. 

È chiaro ora che è stato messo in atto un vero piano, qualcosa che i fan hanno desiderato fin da quando Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad hanno dimostrato di avere vari livelli di connessione nel lontano 2016. Da allora, il DCU è stato in gran parte autonomo in natura, con alcuni cameo e crossover, ma non ha mai avuto nessun piano chiaro su dove stanno andando queste storie. Quanto siamo eccitato per questa nuova era della DCU?

Rambo, lo spin-off diventa un sequel diretto con Sylvester Stallone

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Sylvester Stallone ha prestato il suo talento a molti grandi franchise nel corso degli anni e i fan dell’attore sono comprensibilmente ansiosi di vederlo rivisitare alcuni dei più famosi. Sly ha già chiarito che un ritorno di Rocky è fuori discussione per lui, quindi che dire di un altro dei suoi ruoli iconici come Rambo

L’ultimo film Rambo: Last Blood è stato rilasciato nel 2019 ed ha rappresentato una solida conclusione alla sua storia. Mentre Stallone ha precedentemente affermato che vorrebbe riprendere il ruolo in un altro sequel, abbiamo sentito dire negli ultimi anni che il piano potrebbe essere formato da una serie prequel su una piattaforma di streaming. Era un’idea seguita dalla voglia di lasciarsi dietro il personaggio e vedere come poteva proseguire nella sua storia.

Ebbene proprio il diretto interessato parlando con The Hollywood Reporter  ha confermato che il progetto è ora passato da un prequel a un vero e proprio sequel che lo vedrà passare il testimone, presumibilmente a un nuovo protagonista per il franchise. “Penso che accadrà. Volevo farlo come un documentario di Ken Burns sul Vietnam, dove metti lì il giovane Rambo e lui è un ragazzo estroverso, capitano di football, e poi capisci perché diventa Rambo” , spiega. “Ma quello che vogliono fare è una storia moderna in cui io passo il testimone. Ed è qualcosa che si sta avvicinando al compimento”.

Nella stessa intervista, Sylvester Stallone ha rivelato che il massimo che ha rifiutato per un film è stato di ben 34 milioni di dollari dopo che gli è stata offerta la possibilità di recitare in Rambo IV negli anni ’80. Con il tasso di cambio, oggigiorno sarebbero circa 85 milioni di dollari e l’attore ora ammette di aver commesso un errore. “Oh ragazzo, che idiota. Ora ci penso e… dico wow.” Siamo decisamente incuriositi di vedere dove andrà il franchise di Rambo e come sarà questo passaggio del testimone. Inutile dire che qualsiasi attore che subentri a Stallone avrà molta pressione sulle spalle e siamo entusiasti di scoprire chi sarà disposto ad assumersi il rischio.

Black Panther: Wakanda Forever ha la scena post-credits più emozionante del MCU – SPOILER

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I Marvel Studios in genere utilizzano le scene post-credits per impostare ciò che accadrà nei film futuri, e mentre la sequenza dei titoli di coda di Black Panther: Wakanda Forever segue in una certa misura questo modo di fare, si distingue come una conclusione organica di questa storia – al contrario di un teaser palesemente appiccato lì o fuori luogo per il prosieguo del MCU.

In questo senso potremmo essere d’avanti alla scena post credit più commovente ed emotivamente coinvolgente di tutto il Marvel Cinematic Universe. Di seguito parleremo della scena dunque no proseguire con la lettura se non vuoi SPOILER!

Spoiler importanti da questo punto in poi!

Come sicuramente avrai sentito ormai, Wakanda Forever si conclude con la nuova Pantera Nera, Shuri (Letitia Wright), che si fa strada su una spiaggia ad Haiti per bruciare i suoi abiti funebri e finalmente permettersi di fare pace con la morte di suo fratello. Poi, nella scena dei titoli di coda, vediamo Nakia (Lupita Nyong’o) unirsi a lei con un ragazzo (Divine Love Konadu-Sun) al suo fianco.

Il ragazzo viene presentato come Toussaint e presto apprendiamo che è il figlio di T’Challa e Nakia. Mentre Shuri parla con suo nipote, le dice che il suo vero nome è T’Challa. Questo ovviamente suggerisce che il ragazzo alla fine crescerà per assumere il mantello di Black Panther, e forse anche governare Wakanda come re. L’eredità di T’Challa vivrà, non solo attraverso sua sorella e il resto della sua gente, ma anche suo figlio.

È una scena potente e sembra più connessa – tematicamente e da un punto di vista narrativo – al film che l’ha preceduta di quanto non facciano di solito queste scene perché in realtà affronta alcune domande persistenti. Ad esempio, ora sappiamo perché Nakia lasciò il Wakanda prima del funerale e cosa la regina Ramonda (Angela Bassett) avrebbe detto a Shuri del suo defunto fratello prima che NAMOR le interrompa.

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Il segreto dei suoi occhi: libro, trama e cast del film con Julia Roberts

Interpretato da celebri interpreti di Hollywood, il thriller del 2015 Il segreto dei suoi occhi si configura da subito come un avvincente film di genere, all’interno del quale si ritrovano una serie di elementi capaci di suscitare tanto interesse quanta inquietudine. Protagonista del film è infatti una squadra dell’FBI incaricata di risolvere un misterioso caso di omicidio, dal quale verranno alla luce brutali verità. Il film è scritto e diretto da Billy Ray, noto prevalentemente per le sue numerose sceneggiature di film celebri come Hunger Games, Captain Phillips e Richard Jewell.

Quella qui narrata non è però una storia originale, essendo il remake americano di un noto film argentino del 2009. Questo, intitolato a sua volta Il segreto dei suoi occhi, divenne particolarmente celebre grazie alla vittoria agli Oscar nella categoria per il miglior film straniero. Tale opera si basa a sua volta sull’omonimo romanzo del 2005 di Eduardo A. Sacheri. Nell’adattare il film al contesto americano, gli autori si preoccuparono di modificare l’ambientazione, passando dalla dittatura argentina alla lotta al terrorismo post 11 settembre degli Stati Uniti.

Pur giudicato inferiore rispetto all’originale argentino, il film di Ray venne ben accolto dal pubblico, che rese il titolo un modesto successo. A fronte di un budget di circa 20 milioni di dollari, infatti, Il segreto dei suoi occhi arrivò ad incassarne globalmente circa 35. In particolare, vennero apprezzate le interpretazioni dei protagonisti, vero elemento di forza del film. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori approfondimenti circa la trama e il cast. Si elencheranno infine le piattaforme dove è possibile ritrovare il film in streaming, per poter così godere di una comoda visione casalinga.

Il segreto dei suoi occhi: la trama del film

Ambientato pochi mesi dopo l’attacco dell’11 settembre alle Torri Gemelle, il film ha per protagonista l’agente FBI Ray Kasten, il quale insieme alla sua squadra composta da Jess Cobb, Bumpy Willis e Reg Siefert. Questi si trovano ad indagare su un potenziale nucleo terroristico all’interno di una moschea, e pedinarne le mosse sembra essere l’unico modo per impedire lo svolgersi di nuovi attentati terroristici. Le loro indagini vengono però interrotte dal ritrovamento di un cadavere proprio accanto la moschea. Con orrore, il gruppo scopre che il corpo appartiene a Carolyn, la figlia di Jess. Distrutto dal dolore, Ray decide di iniziare ad indagare per conto proprio su tale omicidio.

Proseguendo nelle sue indagini, l’agente arriva a richiedere l’aiuto di Claire Sloan, assistente del procuratore distrettuale. La sua missione viene tuttavia ostacolata da ordini dall’alto, e per protesta Ray decide di dimettersi dai servizi segreti. Passano tredici anni, durante i quali l’uomo non sembra riuscire a superare l’ossessione per quel caso irrisolto. Contro ogni sua previsione, un nuovo indizio lo riporta a volersi occupare del caso, ma per farlo avrà bisogno anche del sostegno di Claire e Jess. Quest’ultima si dimostra però contraria, non volendo rivivere il trauma della scomparsa della figlia. Ray è però convinto di aver trovato il vero assassino, e farà di tutto pur di dare una conclusione alla vicenda.

Il segreto dei suoi occhi cast

Il segreto dei suoi occhi: il cast del film

Prima di riuscire a vedere il buio della sala, il film è rimasto per cinque anni in sviluppo. Durante questi, diversi attori sono stati considerati per i ruoli principali, tra cui Denzel Washington, che avrebbe dovuto interpretare Ray Kasten, e Gwyneth Paltrow, a cui era stato offerto il ruolo di Claire Sloan. Al momento delle riprese, invece, il regista decide di affidare il ruolo del protagonista maschile all’attore Chiwetel Ejiofor. Questi era nel frattempo diventato particolarmente noto grazie al film 12 anni schiavo, per il quale era stato candidato all’Oscar. L’attore affermò di non essersi basato sul personaggio protagonista del film argentino, essendo il suo Ray Kasten molto più giovane e appartenente ad un contesto totalmente differente.

Accanto a lui, nel film, si ritrova poi la premio Oscar Nicole Kidman, che dà volto a Claire Sloan. Per dar vita al personaggio, di professione procuratore distrettuale, questa condusse lunghe ricerche a riguardo, con l’intenzione di risultare il più realistica possibile. L’attrice Julia Roberts, invece, interpreta Jess Cobb, migliore amica di Kasten e membro della sua squadra. Nell’originale argentino tale ruolo era in realtà ricoperto da un interprete maschile, ma i produttori del remake decisero di riscrivere il personaggio appositamente per la Roberts. Nel film è poi presente l’attore Joe Cole nei panni di Anzor Marzin, informatore dell’FBI, e Alfred Molina in quelli di Martin Morales, capo della divisione antiterrorismo. Dean Norris è invece Bumpy Willis, membro della squadra di Ray.

Il segreto dei suoi occhi: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere tale film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il segreto dei suoi occhi è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Rai Play. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 17 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

L’esclusivo evento celebrativo Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo

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L’esclusivo evento celebrativo Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo svela le sue due ore di programma prima dell’inaugurazione a Milano l’11 novembre. L’esperienza promette divertimento per tutti i gusti, si tratti di gruppi, coppie e maghi o streghe solitari.

L’atmosfera incantevole e festosa riunirà gli ospiti in una celebrazione da ricordare. Si inizia con balli di benvenuto e presentazioni, seguiti da antipasti e opportunità fotografiche. Successivamente, Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo ospiterà un “Valzer dei Campioni” (Champions Waltz), una competizione di ballo e una sfilata di moda per il miglior vestito tra gli ospiti. Seppur non obbligatorio, gli ospiti sono caldamente incoraggiati a vestirsi con il loro miglior abbigliamento formale in stile Wizarding World. Due Maestri guideranno il corso degli eventi, esibendosi in coinvolgenti danze accanto agli ospiti, insieme ai Rappresentanti delle Case di Hogwarts mentre cercano di risollevare la loro Casa durante lo spettacolo.

Per tutta la durata dell’evento, i partecipanti potranno esplorare liberamente il mercatino del Ballo del Ceppo e scoprire gli articoli di marca e le bevande a tema. Tra le bevande proposte, gli ospiti potranno gustare drink d’autore creati appositamente per l’evento, come “La Spada di Godric Grifondoro” o “Il Diadema di Corinna Corvonero”, per citarne alcuni.

Per un periodo di tempo limitato, il meraviglioso Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci nel centro di Milano ospiterà tutti i maghi e le streghe nella Sala delle Colonne, originariamente l’antica biblioteca del Monastero di San Vittore Olivetano, costruita nella prima metà del XVI secolo. “Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo” si propone di trasformare un luogo storico in uno stravagante ballo invernale in onore dell’iconica tradizione del  Torneo Tre Maghi, in cui non mancheranno musica (adattata dalla colonna sonora originale) e magia. La sala da ballo ricorderà la Sala Grande, addobbata con bellissimi drappi d’argento, alberi di Natale e decorazioni, scenografie su misura che offriranno magnifiche opportunità fotografiche e molto altro ancora.

Coprodotto da Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment e Fever, la principale piattaforma globale di scoperta dell’intrattenimento, “Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo” è una spettacolare festa immersiva che riunirà i fan dell’amato franchise per ricordare l’iconico ballo in una celebrazione unica nel suo genere.

I biglietti sono disponibili a partire da 55 € per biglietto, o per gruppi (minimo quattro) a partire da 48 € per persona. Disponibilità limitata. 

Cosa: Coprodotto da Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment Themed Entertainment and Fever, “Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo» è uno spettacolo coinvolgente che riunirà i fan della saga di successo per una festa a tema Ballo del Ceppo e altri momenti magici del Wizarding World in un evento unico nel suo genere.

Quando: A partire da l’11 novembre 2022

Dove: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci(Via San Vittore, 21, 20123 Milano MI)

Biglietti: I biglietti sono disponibili a partire da 55 € per biglietto o per gruppi (minimo quattro) a partire da 48 € per persona. Disponibilità limitata.

 

Il Corsetto Dell’Imperatrice: trailer del film con Vicky Krieps

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Il Corsetto Dell’Imperatrice: trailer del film con Vicky Krieps

BIM Distribution ha diffuso il trailer ufficiale de Il Corsetto Dell’Imperatrice, l’annunciato nuovo film con Vicky Krieps e diretto da Marie Kreutzer, candidato agli EFA come Miglior film, miglio regia e miglior attrice. Un film di Marie Kreutzer con Vicky Krieps, Premio Un Certain Regard per la migliore interpretazione al Festival di Cannes 2022 e acclamata protagonista de Il filo nascosto.

La trama del film Il Corsetto Dell’Imperatrice

L’imperatrice Elisabetta d’Austria è idolatrata per la sua bellezza e famosa in tutto il mondo per essere una fonte di ispirazione per le nuove tendenze di moda. Ma nel 1877, ‘Sissi’ celebra il suo quarantesimo compleanno e deve combattere per preservare la sua immagine pubblica allacciando il suo corsetto in modo sempre più stretto. Mentre, nonostante il suo volere, il suo ruolo si riduce a mero atto performativo di presenza, la sete di conoscenza di Elisabetta e il suo entusiasmo per la vita la rendono sempre più irrequieta a Vienna. Inizia a viaggiare in Inghilterra e in Baviera, si reca a fare visita ad ex amanti e amici di vecchia data, alla ricerca dell’eccitazione e della determinazione che provava in gioventù. Con un avvenire di doveri strettamente cerimoniali già fissato che l’attende, Elisabetta si ribella contro l’immagine iperbolica di se stessa e architetta un piano per tutelare il suo lascito culturale.

Gossip Girl: la seconda stagione dal 2 dicembre su SKY e NOW

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Gossip Girl: la seconda stagione dal 2 dicembre su SKY e NOW

Debutterà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW il 2 dicembre la seconda stagione di Gossip Girl, di cui vengono rilasciati oggi trailer ufficiale e key art. Con un episodio a settimana dato in contemporanea al debutto su HBO Max, torna l’iconico teen drama sulle scandalose vite dell’élite di Manhattan sviluppato dallo showrunner Joshua Safran, già sceneggiatore e produttore esecutivo dell’omonima serie originale.

Anche i nuovi episodi sono basati dai romanzi bestseller di Cecily von Ziegesar e sullo show originale sviluppato da Josh Schwartz e Stephanie Savage. La prima stagione ha debuttato nel 2021 ed è per intero disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW.

La trama della seconda stagione di Gossip Girl

È il secondo semestre dell’ultimo anno e Gossip Girl è intenzionata a non dare tregua a nessuno controllando le vite scandalose e le bugie dei rampolli dell’élite di Manhattan. D’altronde bisogna dare al proprio pubblico ciò che il proprio pubblico vuole. Ora è dunque tempo per lei di tornare in azione e guardare al proprio impatto e come può renderlo più catastrofico di prima, anche se questo significherebbe mentire. Vecchi nemici, nuovi alleati, tutto in continuo divenire: potrà esserci una sola regina, ed entro la fine dell’anno scolastico tutti sapranno dove sono stati (dis)seppelliti i segreti…e chi li ha portati allo scoperto.

Il cast della seconda stagione

Il cast della seconda stagione di Gossip Girl include Jordan Alexander, Eli Brown, Thomas Doherty, Tavi Gevinson, Emily Alyn Lind, Evan Mock, Zion Moreno, Whitney Peak, Savannah Lee Smith e Grace Duah. Guest star Michelle Trachtenberg.

Gossip Girl è prodotta da Fake Empire e Alloy Entertainment in associazione con Warner Bros. Television e CBS Studios. La serie è scritta, prodotta e sviluppata da Joshua Safran (Random Acts); produttori esecutivi sono anche Josh Schwartz e Stephanie Savage di Fake Empire e Leslie Morgenstein e Gina Girolamo di Alloy Entertainment. Lis Rowinski di Fake Empire è coproduttrice esecutiva.

Trailer della seconda stagione

https://www.youtube.com/watch?v=sTKVD6YRTKA

Comandante: iniziate le riprese del nuovo film di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino

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Sono iniziate le riprese del nuovo film di Edoardo De Angelis, Comandante con Pierfrancesco Favino nel ruolo del Comandante Salvatore Todaro, leggendario eroe dei mari Tra gli interpreti Massimiliano Rossi (Indivisibili) e Silvia D’Amico (Non essere cattivo).

Comandante è una produzione Indigo Film con Rai Cinema, O’Groove, Tramp LTD, VGroove e Wise. Prodotto da Pierpaolo Verga, Nicola Giuliano, Attilio De Razza, Edoardo De Angelis in collaborazione con Marina Militare, Cinecittà e Fincantieri in coproduzione con Beside Productions Film realizzato con il supporto del Programma Europa Creativa – MEDIA dell’Unione Europea e della Direzione Generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura con il contributo allo sviluppo della Regione Campania Agenzia Turistica Regionale Puglia Promozione con la collaborazione dell’Apulia Film Commission Distribuito da 01 Distribution.

Comandante Pierfrancesco Favino
Foto di Enrico De Luigi

Dal film, scritto da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, è tratto un romanzo che uscirà in libreria il 25 gennaio 2023 edito da Bompiani. Le riprese hanno una durata di 8 settimane e si svolgono a Taranto e a Roma. Gli effetti visivi del film sono curati dal celebre Kevin Tod Haug (Fight club, Twilight e Panic Room) e il workflow supervisor è il premio Oscar David Stump (X – MEN, Breaking Bad, Batman Forever) I costumi sono di Massimo Cantini Parrini candidato all’Oscar per Pinocchio e Cyrano.

La trama di Comandante

Durante la Seconda Guerra Mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina alla sua maniera: prua rinforzata in acciaio per improbabili speronamenti, colpi di cannone sparati in emersione per affrontare faccia a faccia il nemico e un equipaggio armato di pugnale per impossibili corpo a corpo. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l’equipaggio italiano. Scoppia una una breve ma violenta battaglia nella quale il Comandante Todaro affonda il mercantile a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il Comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i 26 naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo sarà costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini. Quando il capitano del Kabalo, sbarcando nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio contravvenendo alle direttive del suo stesso comando, il Comandante Todaro risponde con le parole che lo hanno reso una leggenda: “Perché noi siamo italiani”.

L’uomo alla guida di una trireme romana duemila anni fa è lo stesso che comanda un sommergibile nel 1940, in Atlantico, in piena guerra. Quell’uomo si chiama Salvatore ed è forte. Affonda il ferro delle navi nemiche senza paura e senza pietà. Ma il nemico inerme non è più nemico, è solo un altro uomo e allora lo salva. Perchè l’essere umano davvero forte è quello capace di tendere la mano al debole. Salvatore conosce le leggi eterne che governano il cielo e il mare e sa che sono superiori a qualunque altra legge. Salvatore è nato duemila anni fa: è un italiano. Edoardo De Angelis

Come può una sceneggiatura generare un libro? Un libro autonomo, che non sia la semplice trascrizione del copione? Io non credevo che questo potesse succedere, anzi, per meglio dire non ci avevo mai pensato. Poi, è arrivato Comandante: il tuffo nel fondo del mare insieme a Todaro e all’equipaggio del Cappellini, con tutte le microstorie e le paure e lingue e i dialetti e i punti di vista che il cinema trattiene e compatta, e che un libro può liberare – una specie di fioritura. Così, una sceneggiatura ha generato un libro che sembra avere generato la sceneggiatura. È stato bello fare questo viaggio di andata e ritorno, e credo proprio che non sarebbe stato possibile se a farlo non fossimo stati in due. Sandro Veronesi

Darby Harper: consulenza fantasmi, la nuova teen comedy in arrivo su Disney+

Il film originale 20th Century Studios Darby Harper: consulenza fantasmi, una teen comedy soprannaturale che racconta la storia di una studentessa del liceo che lavora in nero come messaggero spirituale, sarà disponibile dal 2 dicembre in esclusiva su Hulu negli Stati Uniti, su Star+ in America Latina e su Disney+ all’interno di Star in ltalia.

Dopo aver vissuto un’esperienza di pre-morte da piccola, Darby Harper (Riele Downs) ha acquisito la capacità di vedere le persone defunte. Come conseguenza, è diventata introversa e si è isolata dai suoi compagni di liceo, preferendo passare il tempo a consigliare gli spiriti solitari che hanno affari in sospeso sulla terra. Ma tutto cambia quando Capri (Auli’i Cravalho), la reginetta del gruppo più esclusivo della scuola, muore inaspettatamente in uno strano incidente con la piastra per capelli, causando inevitabilmente l’annullamento del suo imminente “Sweet 17”. Capri, tuttavia, implora Darby dall’altra parte di intervenire e di convincere i suoi amici a organizzare la festa come previsto. Per placare l’ira della diva non morta, Darby deve uscire dall’esilio che si è autoimposta e reinventarsi, trovando così una nuova gioia nella terra dei vivi.

Darby Harper: consulenza fantasmi è interpretato da Riele Downs (Henry Danger), Auli’i Cravalho (Oceania), Chosen Jacobs (IT), Asher Angel (Shazam!), Wayne Knight (Seinfeld), con Derek Luke (Tredici) e Tony Danza (Casalingo Superpiù), ed è diretto da Silas Howard (Dickinson). La sceneggiatura è di Becca Greene (Good Vibes), basata su una storia di Wenonah Wilms (Fem 101), e i produttori sono Adam Saunders (Se ci conoscessimo oggi) e Eddie Rubin (Blue Bayou), con Michele Weisler (The Kissing Booth) e Mac Hendrickson come executive producer.

John Wick: Capitolo 4, trailer del film con Keanu Reeves

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John Wick: Capitolo 4, trailer del film con Keanu Reeves

Leone Film Group ha diffuso il trailer del film John Wick: Capitolo 4, il film diretto da Chad Stahelski e basato sui personaggi creati da Derek Kolstad. Protagonisti sono Keanu Reeves, Donnie Yen, Bill Skarsgård, Laurence Fishburne, Hiroyuki Sanada, Shamier Anderson, Lance Reddick, Rina Sawayama, Scott Adkins e Ian McShane.

Il film è prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee, Chad Stahelski. Produttori esecutivi sono Keanu Reeves, Louise Rosner, David Leitch, Michael Paseornek. John Wick: Capitolo 4 è scritto da Shay Hatten e Michael Finch. Dal 23 Marzo al cinema distribuito da 01 Distribution.

La trama del film

John Wick (Keanu Reeves) trova una via per sconfiggere la Grand Tavola. Ma prima di guadagnare la libertà, Wick deve affrontare un nuovo nemico che ha potenti alleanze in tutto il mondo e ha mezzi tali da tramutare vecchi amici in nuovi nemici.

Black Adam: 7 modi per “salvare” il franchise dopo un inizio deludente

Black Adam è l’ultimo film del DCU a debuttare con un punteggio “Rotten” su Rotten Tomatoes, segno che la Warner Bros. non ha ancora capito in che modo raccontare storie appassionanti in questo mondo condiviso. Ciononostante, ci stiamo avvicinando a una nuova era della DC ora che James Gunn e Peter Safran si ritrovano a capo dei DC Studios, e ci sono sicuramente modi per salvare il franchise di Black Adam.

Tenendo conto di tutto questo, abbiamo individuato una serie di strategie che possono essere sfruttate dalla Warner Bros. per sistemare questa promettente serie di film. Dai crossover che i fan desiderano davvero ai cambiamenti sostanziali da apportare ai personaggi chiave o all’antieroe stesso, ogni scelta potrebbe rivelarsi vincente nel cambiare l’assetto dei progetti DC post Justice League.

Rivoluzionare la JSA

Sebbene abbiamo apprezzato la presenza della Justice Society in Black Adam, Hawkman, il Dottor Destino, Atom Smasher e Cyclone non sono stati una squadra molto affiatata. L’interazione di un paio di veterani con alcuni nuovi arrivati era un’idea potenzialmente interessante sulla carta, ma non ha funzionato particolarmente bene nel suo insieme. Non c’è niente di male nel fatto che la JSA faccia parte del franchise di Black Adam, ma sarebbe meglio inserirci anche Lanterna Verde, Hawkgirl e Flash per renderla una vera squadra.

Black Adam non ha offerto alcun motivo reale per sostenere questi eroi e pochi spunti per capire perché dovremmo considerarli una parte importante del DCU in futuro. Se l’antieroe continuerà a scontrarsi con il gruppo – o addirittura a unirsi ai loro ranghi – è indispensabile che vengano apportati alcuni cambiamenti.

Eliminare l’ingombrante cast di supporto

Black AdamAbbiamo scoperto che Teth-Adam aveva bisogno di una sorta di ancoraggio al presente e ai cambiamenti avvenuti nella nostra società, ma perché non avere come guida qualcuno come Cyclone prelevata dalla JSA? Per qualche motivo, il film ha invece introdotto Adrianna Tomaz e il suo fastidioso figlio (che sappiamo avere legami con Black Adam nei fumetti), con conseguente spreco di tempo sullo schermo. Dopotutto, dobbiamo credere che ci fossero modi migliori per utilizzare il personaggio del titolo, piuttosto che farlo rimuginare su frasi ad effetto con un’adolescente o forzarlo a salvare ripetutamente questi due.

Saltare il crossover con Superman

Superman Henry Cavill
Fonte: Henry Cavill instagram

Non si può negare che la scena di Black Adam a metà dei titoli di coda sia strepitosa, con il ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman davvero gradito. Tuttavia, per quanto sia stata riuscita, non ha avuto molto senso. L’Uomo d’Acciaio che esegue gli ordini di Amanda Waller risulta una scelta forzata, e abbiamo davvero bisogno di un film con questi due supereroi che si affrontano a viso aperto? Da qualche parte si è creata la convinzione che si tratti di un crossover fortemente desiderato e, anche se non possiamo negare che potrebbe uscire fuori un prodotto più che dignitoso, quale vantaggio ne trarrebbe il DCU in generale?

Certo, Henry Cavill e The Rock che si scontrano sullo schermo saranno un’attrazione per il botteghino, ma con pochi precedenti tra loro e un combattimento solo per il gusto di combattere, si spera solo in un inaspettato successo.

…oppure facciamolo scontrare con Superman!

henry cavill supermanNon vogliamo contraddirci, ma se Black Adam è un punto cruciale per la direzione della nuova formazione Dc Comics, forse uno scontro con Superman sarebbe la cosa migliore. Per il futuro, abbiamo bisogno di qualcosa di più di un terribile cattivo in computer grafica preso a caso dai fumetti o di generici scagnozzi tra cui The Rock che possano farsi strada in una varietà di modi violenti. Un film su Superman da solista prima di questo crossover è d’obbligo, e il miglior posto possibile per lo scontro tra i due sarebbe un sequel di Black Adam. Se è inevitabile, allora è giusto farli combattere; speriamo solo che riescano a proporre una storia decente.

Attenersi a ciò che funziona

Black Adam non è stato un disastro totale e ci sono stati elementi del film che hanno funzionato bene: è stato divertente vedere l’antieroe fare a brandelli i cattivi, per esempio, e non vogliamo assolutamente vederlo depotenziato in futuro. Dwayne Johnson è anche perfettamente calato nel ruolo di Teth-Adam, quindi una maggiore caratterizzazione a lui – invece che a supereroi casuali come Atom Smasher e Cyclone – sarebbe di grande utilità per la serie di film.

Il fatto che Black Adam sia un antieroe è ovviamente la strada da percorrere, mentre il personaggio che trova il suo posto nel mondo continuerebbe senza dubbio a essere un aspetto interessante da esplorare, dando all’attore del materiale solido con cui lavorare. Quindi, non si tratta certamente di una revisione totale, quanto piuttosto di distinguere il bene dal male con una bussola morale sempre in bilico.

Entrata in scena di Shazam

Shazam! Fury Of The GodsForse non si tratta del crossover a cui punta The Rock, ma sarebbe una mossa decisiva quella di far scontrare Black Adam con Shazam. In tutta onestà, questo è l’incontro che i fan vogliono vedere sullo schermo e, sebbene si possa ancora inserire Superman nella mischia, l’Uomo del Domani è tutt’altro che un requisito essenziale. Black Adam sembra completamente separato da Shazam: una decisione sconcertante, soprattutto quando siamo certi che questi due personaggi – e l’intera famiglia Shazam, se è per questo – avrebbero molto da raccontare.

È vero, i due personaggi sono molto diversi dal punto di vista delle atmosfere e della messinscena, ma è proprio qui che sta il divertimento. Black Adam potrebbe mettere a ferro e fuoco la squadra di eroi, costringendoli a rifinire al meglio il gioco di squadra. Naturalmente, quando si renderà conto che si trattano di ragazzini, come lo era suo figlio, la dinamica si capovolgerà e si spera che si arrivi ad un’alleanza esplosiva.

La Suicide Squad in azione

James Gunn Suicide SquadSe vogliamo unire due franchise per un grande evento crossover, perché non Black Adam con la Suicide Squad? Quest’ultimo ha avuto un rendimento insufficiente al botteghino a causa della pandemia e della doppia uscita nelle sale cinematografiche/HBO Max, mentre il primo è sulla buona strada per guadagnare solo poco più di Shazam. Mettere Teth-Adam contro la Task Force X sarebbe un materiale invitante per sfornarci un ottimo blockbuster e sembra il logico passo successivo all’inserimento di Viola Davis/Amanda Waller nel film con Dwayne Johnson.

Sarebbe un ottimo modo per rilanciare entrambi i franchise, e con Shazam e Superman in gioco, potremo avere tra le mani una serie di film imbattibili dal punto di vista della spettacolarità.

Il Grande giorno: il nuovo film con ALDO GIOVANNI e GIACOMO al cinema dal 22 dicembre

Uscirà il 22 dicembre Il grande giorno, il nuovo film con ALDO GIOVANNI e GIACOMO, diretto ancora una volta da Massimo Venier. Scritto da Davide Lantieri, Michele Pellegrini, Massimo Venier, Aldo Giovanni e Giacomo, Il grande giorno vede protagonisti anche Antonella Attili, Elena Lietti, Lucia Mascino, Margherita Mannino, Giovanni Anzaldo, Pietro Ragusa, Roberto Citran

La trama di Il grande giorno

In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni. I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze… Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia. Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati… E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”. Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno. Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi. Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo. E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.

Romulus II – La guerra per Roma giunge al gran finale questo venerdì

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Roma è stata fondata, ma il sogno di una città pacifica, egualitaria e prospera è stato presto infranto dalla profezia. Non c’è posto per due re su un solo trono; qualcuno deve morire, perché solo uno è destinato a regnare sulla Città eterna. Chi è, dunque, il primo vero re di Roma? Chi, tra Yemos e Wiros, è Romulus? Torna con gli ultimi due episodi la serie prodotta da Sky Studios, Cattleya e Groenlandia, ROMULUS II – LA GUERRA PER ROMA, il cui gran finale andrà domani venerdì 11 novembre su Sky Atlantic e in streaming su NOW (gli episodi saranno ovviamente disponibili anche on demand).

In otto episodi girati come i precedenti interamente in protolatino e scritti da Filippo Gravino e Guido Iuculano con Flaminia Gressi e Federico Gnesini, Romulus II arriva finalmente al cuore del mito fondativo di Roma, con i protagonisti della prima stagione, Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros) cui nei nuovi episodi si aggiungono Valentina Bellè (Volevo fare la rockstar, L’uomo del labirinto, Catch-22) nei panni di Ersilia, a capo delle sacerdotesse Sabine; Emanuele Maria Di Stefano (La scuola cattolica, Siccità) che interpreta il re dei Sabini Tito Tazio, figlio del Dio Sancos, il più potente nemico di Roma; Max Malatesta (Favolacce, Il primo Re) è Sabos, consigliere e braccio destro del re dei Sabini; Ludovica Nasti (L’amica geniale) veste i panni di Vibia, la più giovane fra le sacerdotesse Sabine; mentre Giancarlo Commare (Skam Italia, Maschile singolare, La Belva) è Atys, il giovane re di Satricum. Tornano anche Vanessa Scalera (Silvia), Sergio Romano (Amulius) e Demetra Avincola (Deftri).

Negli ultimi due episodi di Romulus II, Tito concede a Wiros tre giorni per arrendersi, ma il re di Roma incita gli altri ad avere speranza nella loro vittoria. Yemos intanto è certo di essere stato scelto dalla Dea e condivide le visioni che la Lupa gli ha rivelato. Wiros sposa Ersilia e il giorno delle nozze è entusiasta di vedere il fratello lì per celebrarlo. Ben presto, però, dovrà affrontare la verità. Wiros lascia i suoi soldati senza parole quando si arrende e cede la città di Roma. L’ex re rientra in città incatenato e sottomesso davanti al suo popolo. Durante l’umiliante parata, però, una donna si fa spazio tra la folla e gli posa sulle spalle una coperta lasciando Tito sconvolto. Quest’ultimo vuole delle risposte e le troverà lasciando Wiros nei boschi nel bel mezzo della tempesta.

The Flash: ecco le ultime notizie su quando vedremo un trailer del film!

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The Flash  ha recentemente subito un altro giro di reshoot aggiuntivi, con la controversa star Ezra Miller che è tornata per queste riprese come vi avevamo segnalato qui. Resta da vedere se i nuovi capi dei DC Studios James Gunn e Peter Safran abbiano avuto qualche supervisione rispetto a queste nuove riprese, ma quello che ci si aspetta ad hollywood è che l’attore che sta affrontando una serie di denunce e capi d’accusa difficilmente tornerà a vestire i panni del personaggio nel DCU dopo questo film.

Indipendentemente da ciò, ci sono ancora molti intrighi che circondano la prima uscita da solista di Scarlet Speedster, soprattutto perché include il Batman di Michael Keaton e il debutto DCU di Sasha Calle come Supergirl. Anche se abbiamo già dato una breve occhiata a The Flash, c’è molta eccitazione per vedere le prime immagino in un attesissimo trailer ufficiale, soprattutto dopo aver appreso che le prime proiezioni riservate hanno parlato di un grande film come mai si visto prima nel DCU.

Ebbene, secondo  One Take News , purtroppo non dobbiamo aspettarci nessun contributo videi online o nei cinema fino al prossimo anno. Ciò è stato successivamente confermato da Umberto Gonzalez di The Wrap , che ha affermato che le informazioni erano “accurate” e che sa già a quale film verrà allegato il teaser trailer al cinema. Guardando al prossimo anno, la Warner Bros. ha solo tre opzioni: Magic Mike’s Last Dance (10 febbraio), Creed III (3 marzo) e Shazam! Furia degli dei (17 marzo). Tuttavia, ci sono sempre buone possibilità che possa essere collegato all’uscita di un altro studio, con Ant-Man and The Wasp: Quantumania che sembra essere il candidato più probabile. 

Tuttavia, se dovessimo scommetterci sopra è probabile che il contributo arriverà nelle sale con Shazam! Furia degli dei, il seguito che sembra essere la scommessa più sicura. È tardi per iniziare a promuovere The Flash, anche se potrebbe essere anche un bene vista la nube di negatività che circonda il suo protagonista! I fan hanno chiarito che non vogliono più che quest’ultimo interpreti l’uomo più veloce del mondo e si dice che George MacKay sia il favorito per assumere il ruolo. È difficile dire se ciò accadrà in questo film o in futuro, anche se ci aspettiamo comunque che The Flash sia un importante passo successivo per il nuovo DCU.

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

James Gunn ironizza su un progetto su LOBO per il nuovo DCU?

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James Gunn ironizza su un progetto su LOBO per il nuovo DCU?

James Gunn e Peter Safran sono ora responsabili dei DC Studios e grandi cambiamenti sono chiaramente all’orizzonte per il DCU. Il regista di Suicide Squad ha già anticipato i piani per raccontare la “Storia più grande mai raccontata”, ma il Flagello del Cosmo fa parte di ciò che verrà dopo?  Con il recente cambiamento di Twitter in atto grazie all’acquisizione di Elon Musk, alcuni sono alla ricerca di piattaforme di social media alternative da chiamare casa.

Mentre Gunn è ancora su Twitter, il regista si è recentemente unito a Mastodon e ora ha pubblicato il suo primo post che ha suscitato molta attenzione. Nel posto è stata pubblicata una di Lobo, un personaggio DC Comics trai preferiti dai fan più sfegatati che ormai sono anni che aspetta di debuttare al cinema. L’antieroe sulle pagine dei fumetti si è scontrato con Superman e molti altri eroi nel corso degli anni, e una volta c’erano dei piani per un film standalone del regista di Transformers Michael Bay.

Anche se questa non è una conferma che vedremo Lobo nella DCU, sembra certamente un forte suggerimento che potrebbero esserci piani per il debutto dell’antieroe al cinema, ora che il DC Studios ha preso finalmente forma. Anche il tempismo è interessante, soprattutto perché la star di Aquaman Jason Momoa ha recentemente affermato che, grazie a Gunn e Safran, “Uno dei suoi sogni si avvererà e si realizzerà sotto la loro sorveglianza”. Sappiamo che una volta Jason Momoa ha chiaramente rivelato di voler interpretare Lobo, dichiarandolo un suo sogno,  quindi ora se 2+2 fa 4 potrebbe darsi che James Gunn sia pronto a dargli questa possibilità? Il Multiverso rende praticamente tutto possibile.

Ma è anche possibile che Jason Momoa sia solo entusiasta di condividere lo schermo con Lobo nei panni di Arthur Curry, ovviamente, poiché mettere la Justice League contro quel cacciatore di taglie intergalattico sarebbe un film infernale. Si spera che presto verranno rivelati maggiori dettagli sul futuro della DCU. Al momento sappiamo che il DC FanDome è stato demolito e il Comic-Con è molto lontano, quindi la nostra ipotesi è che toccherà aspettare molto per leggere qualche annuncio ufficiale!

Dune: The Sisterhood, Travis Fimmel protagonista maschile della serie HBO

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L’imminente serie prequel di Dune della HBO, Dune: The Sisterhood, ha aggiunto un altro nuovo membro del cast, scegliendo un attore di primissimo piano. Infatti si tratta dell’ex star di Vikings,  Travis Fimmel che è entrato a far parte del cast come un nuovo misterioso personaggio che si crede sia il cattivo della serie, nonché trai protagonisti maschili dello show.

Secondo Variety, Fimmel interpreterà il protagonista Desmond Hart, descritto come “un soldato carismatico con un passato enigmatico, che cerca di ottenere la fiducia dell’Imperatore a spese della Sorellanza”. Fimmel si unisce alle già annunciate protagoniste Emily Watson, Shirley Henderson e Indira Varma, e le aggiunte più recenti sono invece Sarah-Sofie Boussnina, Shalom Brune-Franklin, Faoileann Cunningham, Aoife Hinds e Chloe Lea in ruoli chiave di supporto.

La serie tv Dune: The Sisterhood

Dune: The Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen, interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota come Bene Gesserit. Diane Ademu-John è a bordo come creatrice, scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, con Alison Schapker come co-showrunner ed EP. Johan Renck dirigerà il primo episodio e sarà produttore esecutivo, mentre il regista di Dune parte 1 e parte 2 Denis Villeneuve sarà anche produttore esecutivo.

Thunderbolts: David Harbour condivide la sua eccitazione per il film e le speranze future per Red Guardian

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Black Widow non è sembrata una storia necessaria per la Fase 4 , ma il film – ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War – è riuscito a introdurre alcuni nuovi fantastici personaggi. Da allora abbiamo visto Yelena Belova brillare nella serie Occhio di Falco, ma sembra che Thunderbolts  sarà un sequel quasi diretto del blockbuster. Dopotutto, conterrà Yelena, Taskmaster e Red Guardian, con quest’ultimo che riceverà un aggiornamento del costume necessario per quello che sembra destinato a essere il suo vero debutto da supereroe dopo anni di prigionia.

Il Capitan America russo ha conquistato i fan in grande stile in Black Widow, con gran parte del merito che va all’attore David Harbour. Parlando con Total Film, la star di Stranger Things ha condiviso la sua eccitazione per l’annuncio di Thunderbolts  e per aver messo Red Guardian in una squadra con alcuni grandi nomi. 

“Mi piace molto”, dice l’attore del suo personaggio, “e amo Florence [Pugh] nei panni di Yelena [anche in Thunderbolts]. E poi ci metti Wyatt [Russell, nei panni dell’agente degli Stati Uniti] di Falcon and the Winter Soldier e Sebastian [Stan, che riprende Bucky Barnes]. Hai tutti questi personaggi fantastici e colorati. Sono davvero eccitato per quel film”. Per quanto riguarda le sue speranze per Red Guardian al di là di questa collaborazione, Harbour aggiunge: “Adoro Red Guardian. Non vedo l’ora di ritirare i livelli. La cosa grandiosa di lui è che non è molto ben definito nei fumetti, come alcuni degli altri supereroi Marvel. Quindi posso giocare con lui in un modo diverso ed essere sorprendenti e inaspettati”.

Cosa aspettarsi da Thunderbolts?

Resta da vedere come sarà il nuovo personaggio, anche se non possiamo immaginare che la sua storia finirà durante il suo primo vero team-up! Habour vuole chiaramente rivisitare questo personaggio ancora e ancora, e questo lascia la porta aperta a molte storie diverse nel MCU.  Sul film su Thunderbolts  si sa davvero poco, ovviamente, e al momento non sappiamo cosa porterà tutti questi personaggi ad unirsi in una squadra. Se le ipotesi che il team dovrà affrontare Red Hulk sono corrette, Red Guardian potrebbe scoprire che ha un mucchio di lavoro da fare anche con alcuni nuovi amici al suo fianco.

Vi ricordiamo che Thunderbolts  uscirà nelle sale il 26 luglio 2024. Il film sarà diretto da Jake Schreier, e vedrò protagonisti Florence Pugh, Hannah John-Kamen,  Sebastian Stan, David Harbour, Olga Kurylenko, Wyatt Russell, Julia Louis-Dreyfus l’ultimo grande annuncio Harrison Ford

Sylvester Stallone spiega perché non farà un altro film su ROCKY e rivela la sua delusione per CREED III

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A luglio, l’attore di Rocky Sylvester Stallone ha fatto notizia quando ha preso di mira il produttore del franchise Irwin Winkler, e suo figlio David, per non avergli concesso i diritti sul personaggio che aveva creato. Di conseguenza, sembra che il tempo del leggendario attore nei panini dell’iconico pugile sia ormai definitivamente tramontato.  Parlando con The Hollywood Reporter, a Sylvester Stallone è stato chiesto se ci fosse stato qualche cambiamento nella situazione negli ultimi mesi e ha risposto con un definitivo “No”.

“Non accadrà mai. È stato un accordo che è stato fatto a mia insaputa da persone che pensavo fossero vicine a me e in pratica hanno ceduto tutti i diritti che avrei dovuto avere”, ha spiegato l’attore. “All’epoca ero così entusiasta di lavorare e non capivo che si trattasse di un business. Chi sapeva che Rocky sarebbe andato avanti per altri 45 anni?” “Non ho mai usato una [linea di dialogo] con nessun altro – e l’ironia è che non ne possiedo nessuna. Le persone che non hanno fatto letteralmente nulla per crealo adesso lo controllano”.

Sylvester Stallone era vicino a tornare nei panni di Rocky

Alla domanda su cosa l’abbia spinto a pubblicare un post arrabbiato su Instagram, Stallone ha spiegato che era una risposta al loro desiderio di andare avanti con un altro progetto su Rocky“Ero disposto a farlo. Ma ho detto loro che: “Dopo 45 anni, possiamo cambiare un po’ il campo di gioco? quando meno livellarlo? Non posso ottenere un pezzo di ciò che ho creato tutti questi anni fa?'” Chiaramente, i produttori del franchise di Rocky non volevano dare all’attore quello che voleva, anche se sono liberi di andare avanti con nuovi progetti senza di lui. Ad esempio, si è parlato di un prequel in streaming e Stallone ammette che potrebbe diventare realtà (anche se non ne è contento). 

“Potrebbe succedere di nuovo perché ora Amazon è coinvolto sul franchise. In ferità è abbastanza vicino dal realizzarsi. C’è un lato di me che dice: funzionerà davvero? Ogni volta che provi a fare Son of Kong, Son of Tarzan, non funziona. Se ti dessi il romanzo de Il padrino, buona fortuna per il casting di oggi. Buona fortuna a vendere l’intera premessa oggi”. Stallone potrebbe aver chiarito che ha poco interesse a tornare nel franchise di Rocky, ma la cosa sta continuando senza di lui. Michael B. Jordan ha diretto e recitato nell’imminente Creed III al fianco di Jonathan Majors, mentre ci sono anche piani provvisori per Dolph Lundgren di essere al centro della scena in uno spin-off su Drago.

Il futuro del franchise su Rocky

L’attore di Rocky ha già espresso dispiacere per questo, anche se in seguito abbiamo sentito che lui e Lundgren hanno appianato le divergenze. Ora, Sly ha elaborato anche questo. “Questo è un classico caso in cui vanno in giro e cercano di selezionare continuamente aspetti di Rocky senza nemmeno chiedermi se voglio unirmi”, ha detto Stallone. “Non sono un produttore esecutivo dei film di Creed. [Il regista] Ryan Coogler lo è. [Star] Michael B. Jordan lo è. I figli [di Winkler e Chartoff] lo sono. Non io, sono l’unico escluso”.

Ovviamente, sappiamo che Sylvester Stallone vuole ciò che sente di essere suo per il suo ruolo che ha avuto nella creazione del personaggio che ha dato vita al franchise, qualcosa che coloro che detengono i diritti non sono disposti a cedere. Per quanto riguarda il prossimo film di Creed, sembra che l’attore non abbia rimpianti per non aver preso parte all’opera. “Questa è una situazione spiacevole perché so cosa avrebbe potuto essere. È stata presa una direzione molto diversa rispetto a quella che avrei preso io” , ha spiegayo  “È una filosofia diversa: quella di Irwin Winkler e quella di Michael B. Jordan”. “Auguro a loro ogni bene, ma sai, sono un sentimentale. Mi piace che i miei eroi vengano picchiati, ma semplicemente non voglio che vadano in quello spazio oscuro. Voglio dire, sento che le persone hanno già abbastanza oscurità”.

C’è chiaramente una differenza fondamentale tra il modo in cui i produttori e Stallone vedono il futuro di questo franchise, e che gli piaccia o no, continuerà senza di lui. Nonostante le riserve di Sly, Creed III probabilmente avrà successo, mentre c’è sicuramente lo spin-off guidato da Drago troverà il suo pubblico. Certo dispiace, e con ogni probabilmente quello che si è verificato sarebbe impensabile succedesse adesso con uno sceneggiatore premio Oscar che da vita ad un universo.

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