È diventato chiaro nelle
ultime settimane che sta succedendo qualcosa con
Superman di
Henry Cavill nel
DCEU. Tutti i
segnali indicano che la star di Black
AdamDwayne
Johnson ha tirato le fila alla Warner Bros. per
riportare l’attore nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Questo è qualcosa
che aiuterà sicuramente sia questo film che tutto il franchise più
ampio di cui ora fa parte, visto anche l’amore che i fan nutrono
per L’Uomo d’Acciaio.
Dwayne
Johnson ha spesso richiamato Superman mentre
rispondeva alle domande durante il tour stampa per questo film DC.
Tuttavia, Cinema
Blendgli ha chiesto apertamente se il suo piano
fosse quello di costruire un film che contrappone Black
Adam all’Uomo d’Acciaio.
“Assolutamente”, ha
confermato l’attore. “Questo è il punto
centrale di quest’uomo. Grazie per averlo chiesto. E lo dico da
tempo, c’è una nuova era nell’universo DC che sta per iniziare. E
quello che intendevo con questo era l’introduzione di un
personaggio nuovo di zecca. Non è un sequel, non un IP esistente.
Era… sai, Black Adam! Due
anni fa il mondo non aveva idea di chi fosse.”“Lo abbiamo fatto, ma non, sai, il resto della massa
là fuori. Presentazione della JSA, che introduce quella nuova era
dell’universo DC. Ma anche cosa intendevo veramente con ‘Questa è
una nuova era nell’Universo DC, ‘sta ascoltando i fan. Ascolto i
fan”, ha continuato Johnson.“E stiamo
facendo del nostro meglio per dare ai fan quello che
vogliono”.
“E forse, a volte
lungo la strada – e l’ho affrontato nel wrestling professionistico
– non puoi sempre dare loro quello che vuoi. Ma saprai sempre che
ti stiamo ascoltando. E in questo caso, con quello che sto
parlando, ho ascoltato e sono anni che voglio rivolgermi ai fan.
Perché ho aspettato che qualcuno si facesse avanti e si rivolgesse
ai fan e dicesse: “Ehi, ti sentiamo.”.Così alla fine, dopo molti mesi trasformati in molti
anni, siamo finiti con quello a cui siamo
finiti”, ha
scherzato. “E l’intero obiettivo e
l’intenzione ora sono verso questa nuova era, nuovo tempo. Ora
costruiamo”.
Dwayne
Johnson sta chiaramente scegliendo le sue parole con
attenzione qui, ma siamo fiduciosi che Superman si farà sicuramente
vedere inBlack
Adam. L’ex wrestler professionista che ha
riportato Cavill all’ovile
come vi abbiamo rivelato ieri in un report diffuso e ha senso
quando condividono un pensiero e sta chiaramente cercando di dare
ai fan ciò che vogliono dal DCEU. Questo film non
avrebbe necessariamente sofferto senza l’Uomo di domani, ma
Dwayne
Johnson è abbastanza esperto da sapere che i fan
sarebbero rimasti delusi. Si è parlato di una battaglia sul grande
schermo tra questi personaggi da prima
che Black
Adam ottenesse il via libera, e tutti i
segnali indicano che ora sta diventando una
realtà.
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non
pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre,
la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e
costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del
film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black
Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black
Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei
primi anni duemila.
I vari progetti dei Marvel Studios e della Marvel Television sono stati
sviluppati in modo completamente indipendente l’uno dall’altro,
anche se i primi avevano l’ultima parola quando si trattava di
quali personaggi potevano essere utilizzati. MODOK è stato
considerato off-limits per Agents of
SHIELD, ad esempio, ma ora tutti i progetti sul
grande e piccolo schermo passano attraverso
Kevin Feige.
Con Darkhold reintrodotto
in WandaVision ma gli stessi
attori che interpretano Daredevil e The Kingpin nel MCU, i fan
hanno molte domande sulla continuità. L’attuale
convinzione è che le storie della Marvel Television si siano svolte
in una realtà separata, consentendo ai Marvel Studios di scegliere ciò che
vogliono da quelle storie senza essere vincolati a quelle storie.
Per quanto riguarda lo stesso Man Without Fear, Charlie Cox, sembra credere che Daredevil:
Born Again sarà davvero una cosa a sé stante.
“Sono entusiasta di
scoprire quali storie racconteranno in quel lungo periodo di tempo
[tra Daredevil e Daredevil: Born Again]”,
ha detto l’attore a Entertainment
Tonight . “Tonalmente come sarà. Com’è
diverso, com’è lo stesso. Sai, Kevin è stato molto chiaro sul fatto
che fosse la stagione 1, non una stagione 4. È un affare
completamente nuovo”.
“E, in un certo senso, la
cosa fantastica è che potenzialmente possiamo raccontare alcune
delle storie più e più volte nello stesso modo in cui lo fanno nei
fumetti, sai. Ogni tanto, ricominciano dal all’inizio del viaggio
di Murdock da bambino e raccontano di nuovo l’intera storia delle
origini. Quindi forse ce la faremo, non lo so”.
Quest’ultimo punto è molto
interessante, in particolare se offre ai Marvel Studios l’opportunità di
tornare indietro e ottenere personaggi come Elektra e
Bullseye. La storia del primo è stata gestita in modo
disastroso in Daredevil
e, con diciotto episodi in cui raccontare questa storia, c’è molto
su questo eroe che Born Again potrà migliorare. Con la
serie che non arriverà su Disney+ fino al 2024,
probabilmente ci vorrà un po’ prima di scoprire cosa c’è in serbo
per Matt Murdock nel MCU.
Forse
Licantropus (Werewolf by Night) non è il prodotto
più appariscente di Disney+, ma
è comunque un capitolo importante per il mythosMCU. Si tratta di uno
speciale di 50 minuti diretto da Michael
Giacchino (il compositore che ha curato la colonna
sonora di Up e Ratatouille) a metà tra
l’action e l’horror che parla apertamente di vampiri, mostri e lupi
mannari.
Con
Licantropus (Werewolf by Night) vengono
introdotti nell’MCU personaggi come
Man-Thing ed Elsa Bloodstone. Inoltre, il
programma pone le basi per un progetto che gira attorno alla
Legione dei Mostri o a Midnight Suns.
Licantropus (Werewolf by
Night)è stato il primo, ma ci sono
all’orizzonte altri TV special firmati MCU: proprio per
questo motivo, abbiamo pensato a quali mostri del Marvel Universe sarebbero
perfetti nel Marvel Cinematic
Universe.
Franken-Castle
Durante l’era del Regno
Oscuro, il Punitore è stato brutalmente
ucciso da Daken, il figlio di Wolverine. Il
malvagio mutante con gli artigli fa a pezzi Frank
Castle e, credendolo morto, lo
seppellisce. Nonostante la sepoltura, la Legione dei
Mostri riesce a trovare i resti di Frank e lo riporta
in vita: nasce così “Franken-Castle.” Una volta rimesso in
piedi, il Punitore continua la sua missione, anche se
in modo molto diverso da quello che i fan dei fumetti avevano visto
in precedenza.
Raccontare
questa storia nell’MCU sarebbe un modo
perfetto per fare qualcosa di innovativo con il personaggio.
D’altronde, il film e lo show televisivo sul Punitore
non hanno funzionato, ma affiancare il personaggio alla Legione
dei Mostri sembrerebbe un’idea con un potenziale maggiore.
Dracula
Dracula è apparso in tutte
le forme e in tutti i media e, dopo Werewolf by
night, potrebbe arrivare anche nell’MCU. In effetti, se
escludiamo il film Blade: Trinity, non si è mai visto
Dracula in un lungometraggio o in una serie a fumetti
.
Tuttavia, esiste una serie di
fumetti Marvelcon
protagonista il vampiro per eccellenza. Si tratta de La
tomba di Dracula, serie in cui il personaggio è un anti-eroe,
un cattivo che s’insidia nell’Universo Marvel. Nelle
trame, il vampiro si scontra con Blade in
innumerevoli occasioni, e non manca una lotta tra Dracula
e gli X-Men. Sarebbe interessante se
i Marvel Studios
introducessero Dracula come un vero grande male,
un cattivo paragonabile a Thanos e
a Ultron.
Satana
Con Elsa
Bloodstone, Werewolf by
Night introduce un importante e mostruoso personaggio
femminile. C’è un’altra donna perfetta per il lato horror
dell’MCU: Satana
Hellstrom. La figlia del Diavolo nasce nei
fumetti degli anni ’70 ed è un personaggio che rende omaggio alle
femme fatale del cinema degli anni Venti.
Satana è una divoratrice di anime e si è evoluta
molto negli anni, diventando molto simile a un personaggio come
Vampirella.
Chissà cosa potrebbero fare i
Marvel Studios con
Satana. La versione dell’MCU potrebbe ad esempio
essere legata a Mephisto. Negli ultimi anni,
Satana è diventata membro dei Thunderbolts ed è un anti-eroe ben
voluto. Questa duplice indole renderebbe complicata e avvincente la
Satana dell’MCU, amica o nemica a
seconda delle storie.
La Mummia vivente
Prima con Moon
Knighte poi con Werewolf
by Night, i Marvel Studios hanno
intrapreso un percorso soprannaturale che sembra guidare
all’introduzione di un personaggio in particolare: la Mummia
vivente.
Partendo da uno dei mostri classici
della Universal, la Marvel Comicsha
preso questa creatura dell’Antico Egitto e ne ha
fatto un uomo-mummia chiamato N’Kantu. Figlio
del capo di una tribù
nordafricana, N’Kantu viene portato in Egitto
come schiavo e finisce per essere trasformato in una mummia contro
la sua volontà. Dopo migliaia di anni, l’uomo risorge dal suo
sarcofago e, alla fine, diventa un membro della Legione dei
Mostri. Sicuramente, i Marvel Studios potrebbero
fornire una versione più moderna di questa storia, magari
collegando il personaggio a Wakanda.
Il mostro di
Frankenstein
Abbiamo discusso di
Franken-Castle, ma se i Marvel Studios si
stanno concentrando sui mostri classici, questo personaggio non può
mancare. Nell’Universo Marvel, il mostro di
Frankenstein è un mix tra la versione letteraria di
Mary Shelley e il
mostro terrificante dei film della
Universal.
Il personaggio ha combattuto con e
contro ogni sorta di eroi e di cattivi: il Marvel Cinematic
Universe potrebbe senza dubbio divertirsi con questa
creatura, usando la sua complessa personalità per sovvertire di
volta in volta le aspettative. D’altronde, il mostro in realtà è un
essere molto intelligente e gentile. Chissà quale grande attore
potrebbe ricoprire il ruolo di Frankensteinnell’MCU…
Swarm
Forse Swarm non è un
personaggio noto come gli altri, ma siamo sicuri che
l’MCU potrebbe trarne una
versione eccitante e terrificante. Fritz von Meyer,
debutta nelle pagine di Champions ed è uno degli
scienziati preferiti di Hitler. Si tratta di un
individuo perverso che, dopo essere fuggito in Sud America, diventa
ossessionato dagli alveari e finisce per essere divorato da un’ape
regina e dal suo sciame. Dalla fusione nasce il
mostruoso Swarm.
Se i Marvel Studios non vogliono portare
nell’MCU mostri dal
calibro di Dracula, allora perché non fare qualcosa
di originale con qualcuno di inesplorato
come Swarm?
Mefisto
Mefisto è un abile
manipolatore che ha fatto sentire la sua presenza nella vita di
molti eroi e cattivi (tra gli altri ricordiamo Spider-Man
e Thanos).
È la versione Marvel del diavolo,
qualcosa di ancora più pericoloso di quanto abbiamo visto
in Werewolf
by Night.
I fan non aspettano altro che
vedere questo diabolico cattivo in live-action, si tratta
di un personaggio troppo importante che non merita di essere
lasciato in disparte. L’MCU potrebbe fare grandi
cose con Mefisto, magari coinvolgendo la Legione
dei Mostri o i Midnight Suns.
Ghost Rider
Agents of
S.H.I.E.L.D. non è perfetta, ma la serie
ABC ha fatto un ottimo lavoro con
il Ghost Rider di Robbie Reyes. I
piani per una serie televisiva di Ghost Rider sono ora
tutti nelle mani dei Marvel Studios.
Attori importanti e grandi nomi
hanno espresso la volontà di interpretare questo
anti-eroe. L’MCU potrebbe legare a
Mefisto la storia d’origine di Ghost
Rider. Inoltre, Johnny è un personaggio che
potrebbe mostrarci un lato completamente nuovo e soprannaturale
dell’MCU, quel mondo aperto
recentemente da progetti come Moon
Knight e Werewolf by Night.
Come la maggior parte dei
film dei Marvel Studios, sappiamo che la produzione è
stata alquanto caotica. Si ritiene che le riprese abbiano
rimodellato parti significative del blockbuster, e si scopre oggi
che Benedict Cumberbatch ha anche riscritto le
scene chiave mentre era sul set. “Devo
scrivere alcune di quelle scene”,ha detto
l’attore in un’intervista aPrestige quando gli
è stato chiesto di interpretare tutte quelle
varianti. “Ho suggerito che doveva
diventare più oscuro a un certo punto. C’era una versione
leggermente più sdolcinata a un certo punto e sono davvero felice
del modo in cui si è evoluta. Sam Raimi era così pronto e Michael
Waldron mi ha davvero supportato nella scrittura anche di queste
scene”.
“Abbiamo trasformato
quello che era un combattimento molto piccolo tra i due in una
sorta di battaglia molto bizzarra e fantasiosa in quel
momento”, ha detto Cumberbatch,
presumibilmente riferendosi a quella battaglia finale tra gli
Strani. “Era il modo in cui l’originale
mi è stato presentato molto tempo fa, quando Scott Derrickson stava
ancora lavorando con noi: Strange avrebbe incontrato le versioni di
se stesso. Era qualcosa a cui volevo appoggiarmi”.
Dopo aver preso in giro potenzialmente la riproduzione di più
varianti in The Multiverse Saga, a Cumberbatch è stato chiesto se
ora prova un senso di familiarità con Strange. La sua risposta
è stata sì, anche se sembra che possa essersi scontrato con i
Marvel Studios su come dovrebbe
svolgersi la storia di questo personaggio.
“È strano, a parte
alcuni membri dell’equipaggio, penso di essere stata l’unica
persona a continuare la storia e a salvaguardare
Strange”, ha detto
Cumberbatch, “guidando il suo
personaggio all’esistenza e talvolta anche educando le persone su
un altro, il che è molto strano e ti da un senso di responsabilità
perché sento ancora di avere molto altro da scoprire. C’è così
tanta tradizione nei fumetti da portare nel MCU e questo è solo l’inizio per il
suo personaggio”.
Non siamo sicuri di come
decifrare questi commenti, sebbene ci siano vari modi per
interpretarli. Cumberbatch è chiaramente felice del suo posto
nell’MCU poiché ha parlato molto del
futuro in questa intervista, quindi non c’è motivo di preoccuparsi
che l’attore si allontani dal ruolo.
Black
Adam arriverà nei cinema tra meno di due settimane e
le prime clip del film DC Comics sono state condivise online.
Intitolate “Stop Killing People”, “Take the Lead”, “Fight, Now is
Your Time” e “Hawkman/Black Adam Fight”, queste brevi anticipazioni
mettono in evidenza alcuni dei momento più emozionanti del film
d’azione che gli spettatori possono aspettarsi di vedere quando
l’uomo in Black di Dwayne
Johnson si scontra con i membri della
Justice Society.
Anche se c’è sicuramente un po’ di
clamore per il debutto nel film di supereroi di Johnson, molti fan
sembrano essere rimasti un po’ delusi da ciò che abbiamo
visto finora da Black
Adam. Riusciranno queste clip a portare a
bordo qualche persona in più? Bene… Dateci un’occhiata e
fateci sapere cosa ne pensate!
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non
pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre,
la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e
costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del
film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black
Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black
Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei
primi anni duemila.
Madame
Web è ancora molto lontana dall’arrivo nei
cinema, ma con le riprese che si stanno ancora svolgendo, del film
della Sony Pictures arrivano ancora più foto dal set. Di
recente, è stato mostrato un
cattivo in costume ritenuto Ezekiel Sims che
prendeva di mira il personaggio del titolo. Tutti i segnali
indicano che questa storia spiegherà perché l’Universo Marvel di Sony non ha Spider-Man,
con lo studios che sta potenzialmente legando questa storia al
Multiverso mentre cercano di definire il concetto popolare che pone
Madame
Web al centro del loro “Spider-Verse”. ” È un
approccio unico e questi ultimi scatti sono destinati a far parlare
i fan.
Anche se a prima vista è un po’
difficile da distinguere, la stessa Madame
Web, Dakota Johnson, è stata avvistata con i
capelli bianchi a dondolo. Ciò suggerisce che qualcosa accade
all’eroe per farle diventare bianchi i capelli o che l’attrice sta
invecchiando man mano che la storia procede. Sappiamo che il film
si svolge nei primi anni 2000, quindi saltare ai giorni nostri e
mostrarci una vecchia Madame
Web ha senso. La Sony di solito non adatta i
materiali originale con così tanta fedeltà, quindi questo
personaggio potrebbe essere Cassandra Webb, Julia Carpenter o una
fusione di entrambi; sarà sicuramente un’avventura strana,
però, soprattutto se le fughe di notizie sulla trama
sono corrette.
Nei fumetti, Madame
Web è tipicamente ritratta come una donna anziana
cieca e collegata a un sistema di supporto vitale che assomiglia a
una ragnatela. Ha abilità psichiche e usa spesso altri eroi per
combattere le sue battaglie, portando a ipotizzare che questo film
sia in realtà una sorta di squadra guidata da donne. Ecco le foto
di seguito postate da Twitter:
Nel cast di Madame Web ci sono
Dakota Johnson, Celeste O’Connor,
Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott, Zosia Mamet e
Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una
posizione di forza dopo l’uscita di
Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74
miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella
storia della Sony. Il film arriverà in sala il 16 febbraio 2024.
Madame Web sarà diretto da S.J.
Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura
firmata da Matt Sazama e Burk
Sharpless (Morbius).
È più di una semplice bambola. Fa parte della
famiglia. Dalle menti più prolifiche dell’horror – James
Wan, il regista dei franchise
Saw,
Insidious e
The Conjuring, e Blumhouse, il produttore dei film
Halloween, The Black
Phone e The Invisible
Man – arriva un nuovo volto del terrore. M3GAN
è una meraviglia di intelligenza artificiale, una bambola a
grandezza naturale programmata per essere la più grande compagna
dei bambini e la più grande alleata dei genitori. Progettata da
Gemma (Allison
Williams di Get Out), brillante robotica di
un’azienda di giocattoli, M3GAN
è in grado di ascoltare, guardare e imparare, diventando amica e
insegnante, compagna di giochi e protettrice del bambino a cui è
legata.
Quando Gemma diventa improvvisamente la tutrice
della nipote orfana di 8 anni, Cady (Violet McGraw, The Haunting of
Hill House), è insicura e impreparata a diventare genitore.
Sottoposta a forti pressioni sul lavoro, Gemma decide di abbinare
il suo prototipo M3GAN con Cady nel tentativo di risolvere entrambi
i problemi: una decisione che avrà conseguenze inimmaginabili.
Prodotto da Jason Blum e James Wan, M3GAN è
diretto dal pluripremiato regista Gerard Johnstone (Housebound),
sceneggiatura di Akela Cooper (Malignant, The Nun 2) basata su una
storia di Akela Cooper e James Wan.
M3GAN
è interpretato anche da Ronny Chieng (Shang-Chi e la leggenda
dei dieci anelli), Brian Jordan Alvarez (Will & Grace), Jen Van
Epps (Cowboy Bebop), Lori Dungey (Il Signore degli Anelli: La
Compagnia dell’Anello, edizione estesa) e Stephane Garneau-Monten
(Straight Forward). Universal Pictures e Blumhouse presentano una
produzione Atomic Monster in associazione con Divide/Conquer. I
produttori esecutivi del film sono Allison Williams, Mark Katchur,
Ryan Turek, Michael Clear, Judson Scott, Adam Hendricks e Greg
Gilreath.
La data di uscita di Deadpool
3di Disney e Marvel Studios è stata
posticipata.Originariamente previsto per l’uscita il
6 settembre 2024, il film con Ryan Reynolds e Hugh Jackman è stato ora posticipato di due
mesi. Ora uscirà l’8 novembre 2024. La Marvel continua a cambiare
il calendario dei film in arrivo
con Bladerecentemente
messo in pausa.
Deadpool
3 è stato scritto da Rhett Reese e Paul Wernick
da una precedente bozza del duo di Bob’s
Burgers Wendy Molyneux e Lizzie
Molyneux-Loeglin. Il presidente dei Marvel Studios Kevin
Feige aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà
un film con classificazione R, proprio come i primi due film, il
che lo renderebbe il primo film dello studio con la suddetta
valutazione matura.
Shawn Levy
dirigerà Deadpool
3. Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da
Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa
del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti
da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy
Molyneux.
Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel
cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh
Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz
in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di
Morena Baccarin come Vanessa e T.J.
Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato
Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di
Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in
Logan, di James Mangold.
Paul Wernick e
Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È
una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è
un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo
molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.”Deadpool
3 uscirà il 6 settembre 2024.
Secret
Wars è il sesto capitolo dei film di successo
degli Avengers. Si prevede che
concluderà la Fase 6 del Marvel Cinematic Universe
e The Multiverse Saga. I fan aspettano da
tempo notizie di un potenziale adattamento live-action dell’iconica
serie di fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere presi da un’entità
cosmica nota come The Beyonder, dove poi combattono su un pianeta
chiamato Battleworld.
Mentre Marvel Studios e Disney hanno fissato
più date di uscita per alcuni dei loro film più attesi, un recente
rapporto di The Cosmic
Circus suggerisce che Spider-Man 4, il quarto
film potrebbe arrivare molto prima di quanto pensiamo.
Secondo il loro ultimo rapporto, le fonti hanno detto loro che il
quarto film di Spider-Man uscirà il 12 luglio
2024. Ovviamente, a causa della natura in continua evoluzione delle
date di uscita a Hollywood, questa notizia dovrebbero essere prese
con le pinze, ma se il rapporto fosse vero, una data di uscita nel
2024 vedrebbe il ritorno di
Tom Holland nella tuta di
Spider-Man molto prima di quanto molti si
aspettassero.
Una data di uscita del 2024
per Spider-Man 4 lo collocherebbe anche alla
fine della Fase 5 del MCU, che al momento includerà altri
sei film, il primo dei quali è
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il rapporto prosegue
menzionando che il film potrebbe essere ambientato dopo le
conseguenze della serie Disney+ dei Marvel Studios Daredevil:
Born Again, e potrebbe anche includere il simbionte
Venom, dopo che un pezzo del simbionte si è
fatto strada nel Marvel Cinematic Universe
in Spider-Man: No Way Home.
Resta da vedere se qualcuno di questi punti della trama trovi la
sua strada nel film, ma sembra che i Marvel Studios e la Sony stiano
lentamente cercando di incorporare alcuni dei personaggi più
iconici di
Spider-Man nei
film.
Si è spenta all’età di 96 anni
Angela Lansbury, la cui carriera che ha coperto un
arco di tempo di 75 anni ha compreso trionfi al cinema, a teatro e
soprattutto in tv, dove ha spiccato per la sua interpretazione di
Jessica Fletcher, nel serial La signora in giallo.
Ad annunciare la notizia è stata la famiglia, attraverso un
comunicato stampa al New York Times.
Nominata per tre Oscar, ha vinto
sette Tony Awards e detiene il record di vittorie come migliore
attrice agli Emmy con 12 statuette per il suo ruolo di Jessica
Fletcher in La signora in giallo.
I riconoscimenti alla fine della
carriera di Angela Lansbury includevano un Oscar
onorario nel 2013 e premi alla carriera da SAG (1997) e BAFTA
(2003). La regina Elisabetta II l’ha nominata Dame Commander
dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2014. Uno dei suoi ruoli più
cari al cinema è stato quello di Mrs Potts nella versione originale
de La Bella e la Bestia.
Il tanto atteso film dei
Fantastici Quattro dei Marvel Studios è stato posticipato rispetto
alla data di uscita che è stata svelata per la prima volta al
Comic-Con di San Diego a luglio. Originariamente previsto per la
prima nelle sale l’8 novembre 2024, Fantastic Four
farà ora il suo debutto il 14 febbraio 2025, con un ritardo di poco
più di tre mesi. I Marvel Studios hanno annunciato che
numerosi altri film stanno ricevendo modifiche alla data di uscita,
con film con effetti simili tra cui Deadpool
3, Blade
e Avengers:
Secret Wars.
Il film sarà diretto da Matt
Shakman. Il casting ufficiale per il film non è stato ancora
annunciato, ma l’ex di The Office
John Krasinski ha recentemente fatto il suo debutto come
variante di Reed Richards/Mr. Fantastico in
Doctor Strange nel multiverso della follia. Non è
ancora chiaro se anche Krasinski riprenderà il ruolo nel film in
uscita.
Per quanto riguarda il cast invece,
per il ruolo di Reed Richards tra i fan sono ultimamente circolati
i nomi di Penn Badgley
e Jamie
Dornan, oltre ovviamente a John
Krasinski. Per la donna invisibile Sue Storm, invece, le
candidate ideali sembrerebbero essere Lily James,
Amanda
Seyfried, Jodie
Comer, Saoirse
Ronan e Vanessa
Kirby. Per i ruoli di La Cosa e la Torcia Umana,
invece, i rumor vorrebbero in lizza attori come Jason Segel
o Seth
Rogen per il primo, e Dacre
Montgomery o Zac Efron
per il secondo. Si tratta ovviamente di sole teorie, che potrebbero
trovare conferma o meno all’imminente D23 Expo.
La serie di fumetti MarvelFantastic Four
creata da Stan Lee e Jack Kirby ha debuttato nel 1961 ed è stato il
primo titolo di una squadra di supereroi prodotto dalla Marvel Comics.
I Marvel Studios hanno messo in pausa la sua
caccia ai vampiri a partire da ora, con un rapporto di
The Hollywood Reporting che rileva che la produzione di
Blade è
stata interrotta mentre lo studio cerca di trovare un nuovo
regista. La notizia arriva sulla scia del regista Bassim Tariq che
ha lasciato il progetto il mese scorso dopo i continui cambiamenti
nel programma di produzione del film. Senza un nuovo regista a
bordo e la produzione che avrebbe dovuto iniziare a novembre, i
Marvel Studios hanno invece deciso
di sospendere la produzione mentre trovano un nuovo regista e
iniziano a sviluppare ulteriormente il film.
Poiché la produzione del film è
stata sospesa, ora è improbabile che raggiunga la data di uscita
stimata del 3 novembre 2023. Lo studios ha dunque ufficializzato e
uscirà il 6 settembre 2024.
La sceneggiatura originale è stata
scritta da Stacy Osei-Kuffour (Watchmen;
The Morning Show ) e Tariq, ma ha subito diverse
riscritture nei mesi successivi, con Beau DeMayo
(The
Witcher;
Moon Knight ) incaricato di scrivere la bozza più recente.
Del nuovo Blade e
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e
Blade: Trinity,
dove ad interpretare il personaggio vi era l’attore
Wesley
Snipes. La scelta di Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo
d’accordo tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia
a livello estetico che di carisma.
Dopo aver ottenuto grande popolarità
nei panni di Margaery Tyrell nella serie televisiva Il Trono di
Spade, l’attrice Natalie Dormer si è
dedicata a recitare per alcuni thriller e film dell’orrore per il
cinema. Tra questi si annoverano Jukai – La foresta dei
suicidi e Paziente zero. Tra questi l’attrice ha
avuto modo di recitare da protagonista anche in In
Darkness – Nell’oscurità, da lei descritto come uno
dei progetti più difficili a cui abbia mai preso parte. Il film,
uscito nel 2018, è stato anche scritto dalla stessa Dormer insieme
al compagno Anthony Birne, che ha poi ricoperto
anche il ruolo di regista.
Il film, un puro thriller ricco di
colpi di scena e misteri da svelare, ha poi fatto parlare di sé
principalmente per via di alcune scene di nudo e di sesso
particolarmente esplicite. Nonostante le discussioni a riguardo, il
film non ha poi ottenuto un particolare successo di pubblico,
finendo invece con il passare piuttosto in sordina nel corso del
suo periodo nelle sale cinematografiche. Una maggiore notorietà,
come spesso accade, è poi arrivata in un secondo momento, cosa che
ha fatto riscoprire In Darkness – Nell’oscurità come
thriller meritevole di una visione.
Gli appassionati del genere, in
particolare, potranno qui ritrovare personaggi e situazioni
ambigui, che lasciano immaginare molteplici risvolti di una vicenda
già di suo particolarmente intricata. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming che contengono il film all’interno del proprio
catalogo.
In Darkness –
Nell’oscurità: la trama e il cast del film
Protagonista del film è
Sofia, una pianista cieca cui capita spesso di
ascoltare rumori provenienti dall’appartamento sopra il suo. Tali
rumori, relativi a violenze fisiche, portano infine nella morte
della sua vicina di casa Veronique. Desiderosa di
scoprire cosa è accaduto, Sofia inizia a spingersi oltre i propri
limiti, arrivando a conoscere il padre di Veronique, Zoran
Radic. Questi è, un uomo d’affari serbo accusato di essere
un criminale di guerra, ora residente a Londra dopo essersi visto
riconsocere l’asilo politico. Sofia metterà inconsapevolmente a
rischio la sua vita cercando risposte, e immergendosi in un mondo
criminale sommerso fatto di violenza, corruzione e ricatti.
Come anticipato, nei panni della
protagonista Sofia vi è l’attrice Natalie Dormer,
che si è qui cimentata nell’interpretare un personaggio non
vedendo, studiando quindi a lungo al fine di poter offrire
un’interpretazione realistica di esso. L’attrice ha poi replicato
alle critiche relative alle scene di nudo e di sesso. Ha infatti
affermato che “non si tratta di nudità gratuita. Ci deve essere
sessualità nel gioco di potere di un thriller. In questo film le
scene di sesso, che per me erano scene d’amore, sono una metafora
del modo in cui il mio personaggio si collega agli altri
personaggi. Sono un modo per rendere chiaro che Sofia non è del
tutto chi si pensa che sia”.
Ad interpretare la vicina di casa
Veronique vi è invece l’attrice e modella Emily
Ratajkowski, mentre l’attore Jan
Bijvoet interpreta l’uomo d’affari serbo Zoran Radic. Sono
poi presenti gli attori Neil Maskell nel ruolo del
detective di polizia Oscar Mills, Joely Richardson
in quelli del capo della sicurezza di Radic, Alexandra Gordon, e il
noto attore Ed Skrein, che
interpreta il fratello di Alexandra, Marc Gordon.
JamesCosmo, noto attore
irlandese visto in Braveheart,Trainspotting e
Troy, interpreta infine Niall McKendrick, il padre
adottivo di Sofia.
In Darkness –
Nell’oscurità: la spiegazione del film
Come anticipato, il film è ricco di
colpi di scena, presenti fino al finale. Gli ultimi minuti del film
ribaltano infatti buona parte di quanto visto fino a quel momento,
rimettendo in discussione tutta la storia proposta. Come si scopre
nel finale, infatti, Sofia si scopre provenire dalla Bosnia, dove
suo padre è stato ucciso proprio da Radic. La ragazza è dunque in
cerca di vendetta nei confronti di questo, ma la morte di Veronique
complica la situazione. In Darkness – Nell’oscurità si
configura dunque fino a qui come un pur racconto di vendetta,
portato avanti da un’inarrestabile protagonista non vedente.
Nelle ultime inquadrature del film,
anche tale aspetto viene però rivisto. La protagonista, una volta
ottenuta la propria vendetta, svela di non essere mai stata cieca e
di non essere la vera Sofia, bensì la gemella Balma. Fingendosi la
sorella, Balma ha sfruttato l’anonimato che l’handicap che le
offriva per potersi avvicinare al suo obiettivo, portando a termine
la propria missione. Tale risvolto entra in realtà in contrasto con
diversi aspetti visti fino a quel momento nel film, generando
alcune situazioni che rimangono prive di spiegazione. Tale finale è
però l’ennesima conferma di un film ricco di colpi di scena, che
gioca sul tema del doppio per confondere e stupire.
In Darkness –
Nell’oscurità: il trailer e dove vedere il film in streaming e
in TV
È possibile fruire di In
Darkness – Nell’oscurità grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 11 ottobre alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Considerato uno dei più grandi film
western di sempre, Sentieri selvaggi non
manca ancora oggi di esercitare un fortissimo fascino e impatto
sull’industria culturale. Realizzato nel 1956 dal celebre
John Ford, questo presenta infatti una serie di
caratteristiche e tematiche divenute centrali in tale genere,
raccontando con inimitabile spessore un capitolo fondamentale della
storia degli Stati Uniti d’America. L’estrema dilatazione
temporale, la ricchezza della trama e l’ambiguità nonché
complessità psicologica dei personaggi lo rendono un caso
particolarmente esemplare, segno di una progressiva evoluzione del
genere.
Adattamento del romanzo The
Searchers, dello scrittore Alan Le May, il
film di Ford riuscì negli a trascendere il proprio genere,
divenendo fonte di riferimento anche per titoli come Guerre
Stellari e Bastardi senza gloria di Quentin
Tarantino, dove viene esplicitamente citato. Il
regista Steven Spielberg ha invece
dichiarato di riguardare il film almeno una volta all’anno,
trovandovi sempre nuovi elementi. Tutto ciò lascia intuire
l’importanza di Sentieri selvaggi nella storia del cinema,
a cui ha dato il proprio contribuito tanto estetico quanto
contenutistico.
Benché, visto con gli occhi di oggi,
il film presenti diversi elementi controversi, come la questione
razziale, ciò non deve distogliere dall’effettivo valore di un
film. Intriso dei valori della sua epoca, questo permette infatti
di entrare alla perfezione a contatto con un mondo che appare oggi
lontano, ma non troppo. Molto di quanto viene narrato è inoltre
frutto di racconti reali, che spinsero al giudizio particolarmente
duro verso le popolazioni dei nativi americani. Proseguendo nella
lettura sarà qui possibile scoprire tutto ciò, come anche diverse
curiosità legate al cast di attori.
Sentieri selvaggi: la
trama del film
Ambientato nel 1868, il film ha per
protagonista il leggendario Ethan Edwards, il
quale si trova a tornare a casa a tre anni dal termine della guerra
di secessione. Qui ritrova il fratello Aaron, la
cognata Martha e i nipoti Lucy,
Debbie, Ben e
Martin. Quest’ultimo è in realtà un bambino
adottato, che ha nel suo sangue discendenze di pellerossa. Per tale
motivo Ethan si dimostra particolarmente ostile verso il bambino,
mal sopportando gli indiani, contro cui ha combattuto per tutta la
sua vita. Il suo desiderio di tranquillità viene però da subito
interrotto dalla richiesta di unirsi alla caccia di alcuni
razziatori di bestiame, che lo sceriffo locale immagina essere
appartenenti ai pericolosi Comanche. Ethan si unisce così al
gruppo, scoprendo però troppo tardi dell’astuto piano degli
indiani.
Questi hanno infatti attirato con
l’inganno gli uomini lontani dalle abitazioni, sulle quali sono
piombati nella notte razziando e uccidendo quanto incontrato sul
loro percorso. Ethan si trova così a dover fare i conti con il
massacro della famiglia di suo fratello, nutrendo ancor più odio
verso i nativi. Unica sopravvissuta è però la giovane Debbie,
rapita dagli indiani e portata via per scopi ignoti. Per
l’instancabile Ethan ha così inizio un lungo viaggio nel tentativo
di ritrovare sua nipote e salvarla dalle angherie a cui è
sottoposta. Durante tale periodo, egli dovrà così imparare a fare i
conti con i propri rimorsi, le proprie ferite e l’odio che da tempo
cova dentro di sé.
Sentieri selvaggi: il cast
del film
Protagonista assoluto del film è il
leggendario John Wayne. Attore premio Oscar per
Il grinta, egli dichiarò in diverse occasioni di
considerare il ruolo di Ethan Edwards come il più bello della sua
carriera, a tal punto da arrivare a chiamare così anche suo figlio.
Per tale personaggio egli condusse diverse ricerche, arrivando a
costruire così per questo una psicologia particolarmente complessa,
che gli permise di dar vita ad una delle migliori interpretazioni
della sua carriera. Da quanto si apprende, inoltre, rimase nel
personaggio anche durante le pause tra una ripresa e l’altra,
continuando così ad immedesimarsi sempre di più nel suo modo di
agire e pensare. Accanto a lui si ritrovano poi alcuni attori meno
noti, ma divenuti celebri proprio grazie ai loro ruoli nel
film.
Jeffrey Hunter è
presente nei panni di Martin Pawley, il figlio adottivo che si
ritroverà a compiere il lungo viaggio insieme ad Ethan. L’attrice
Vera Miles interpreta invece Laurie Jorgensen,
figlia di Brad, interpretato invece da Harry CareyJr.. Ad interpretare il fratello di Ethan, Aaron,
è invece Walter Coy. Sua moglie Martha ha invece
il volto dell’attrice Dorothy Jordan. La celebre
Natalie Wood, plurinominata all’Oscar, interpreta
invece il personaggio di Debbie Edwards, la ragazza rapita dagli
indiani, nella sua età adolescente. L’attrice, che all’epoca era
ancora piccola, doveva alternarsi tra le lezioni a scuola e le
riprese sul set. Grazie al benvolere di Wayne, le fu permesso di
poter avere tutto organizzato al fine di riuscire in entrambe le
cose.
Sentieri selvaggi: il
libro, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Il libro The Searchers,
pubblicato nel 1954 da Alan Le May è una storia di
finzione, il quale ha però diversi elementi tratti da vicende
realmente avvenute. Lo scrittore, infatti, condusse personalmente
ricerche su 64 casi di bambini rapiti dagli indiani. Secondo
analisi successive, si ritiene che il personaggio di Debbie Edwards
sia ispirato a Cynthia Ann Parker, una bambina di 9 anni rapita
proprio dagli indiani Comanche nel 1836. Questi assaltarono la sua
casa, uccidendo i famigliari e portandola via con sé. Questa,
secondo le fonti, si trovò a vivere per oltre 24 anni con la tribù,
dove sposò uno dei capi ed ebbe tre figli. La giovane venne in
seguito liberata, contro la sua volontà, in un attacco molto simile
a quello descritto nel film.
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di Sentieri selvaggi
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti
disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Appel iTunes,
Infinity, e Tim Vision. Per vederlo, basterà sottoscrivere
un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un
determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 11
ottobre alle ore 21:00 sul canale
Iris.
L’episodio 8 di House of the Dragon ha introdotto una nuova
profezia di Helaena Targaryen, che potrebbe
assumere molteplici significati nello sviluppo della serie.
Proprio durante un’altra riunione dei Targaryen ad Approdo del Re
che, come di consueto, ha provocato tensioni, drammi e traumi che
sono riemersi, Helaena Targaryen, uno dei personaggi che finora è
rimasto ai margini del dramma della famiglia Targaryen ci ha
regalato uno dei momenti cruciali dell’episodio.
Helaena è la
secondogenita di Re Viserys e Alicent
Hightower, e fino a questo momento è stata per lo più
trascurata in House of the Dragon. Negli ultimi episodi
della serie si è tuttavia fatta sempre più spazio, soprattutto per
la sua capacità di profetizzare eventi futuri. Per esempio,
l’episodio 6 di House of the Dragon includeva una scena
in cui Alicent insisteva sul fatto che il suo secondo figlio,
Aemond, un giorno avrebbe avuto un drago, a cui
Helaena ha risposto in maniera enigmatica: “Dovrà chiudere un
occhio“. Questa sentenza ha anticipato gli eventi
dell’episodio 7 di House of the Dragon, in cui
Aemond reclama Vhagar, il più grande drago vivente
di Westeros, prima di perdere un occhio per mano di Lucerys
Velaryon.
Un’altra profezia si è verificata
nell’episodio 7 di House of the Dragon, quando
Helaena ha ripetutamente affermato: “La mano gira
il telaio, il rocchetto verde, il rocchetto nero, i draghi di
carne, tessono draghi di filo”, prefigurando la Danza dei
Draghi tra i verdi, i neri e i loro draghi. E, ancora,
durante l’episodio 8 di House of the Dragon, le profezie di Helaena
sono entrate in gioco durante la cena, quando mormora: “Attenti
alla bestia tra le assi” prima di fare un brindisi. Possiamo
supporre che questa profezia anticipi una serie di eventi futuri,
che hanno a che fare con suo fratello Aemond, il
suo futuro per mano di personaggi come Sangue,
Formaggio e Mysaria, ma potrebbe
avere ulteriori significati.
La profezia dell’episodio 8 di HOTD
di Helaena potrebbe riguardare Sangue e Formaggio?
Sangue e
Formaggio sono due personaggi non ancora
introdotti in House of the Dragon, ma che probabilmente
verranno visti nel prosieguo dello show dato che sono presenti nel
materiale di partenza dello spin-off di Game of Thrones, Fuoco e
Sangue. In Fuoco e Sangue, Sangue e Formaggio sono
conosciuti rispettivamente come macellaio e acchiapparatti, dato
che il libro non rivela i loro veri nomi. Sangue era un uomo della
Guardia cittadina, prima di essere licenziato dopo aver picchiato a
morte una prostituta ad Approdo del Re. Formaggio, proprio grazie
al suo lavoro, è a conoscenza di tutte le entrate, le uscite e i
tunnel segreti sotto la Fortezza Rossa, e i due giocano un ruolo
importante nella vita di Helaena durante la Danza
dei Draghi.
In Fuoco e sangue,
poco dopo che Aemond Targaryen si è vendicato di
Lucerys Velaryon, Rhaenyra e
Daemon si vendicano a loro volta inviando
Sangue e Formaggio nella Fortezza
Rossa utilizzando i tunnel segreti a disposizione di Formaggio. Una
volta entrati, il duo trova Helaena Targaryen e la
costringe a scegliere quale dei suoi figli uccidere in risposta
alla morte di Lucerys. Il risultato è la
decapitazione del principe Jaehaerys Targaryen, un
membro particolarmente importante della Casa Targaryen in quanto
primogenito di Helaena e Aegon. Sono questi gli eventi del libro
Fuoco e sangue che la profezia di Halaena potrebbe
prefigurare nell’episodio 8 di House of the Dragon.
Questi eventi sono una parte
fondamentale della Danza dei Draghi, verso la
quale House of the Dragon sta puntando, quindi è
molto probabile che vengano mostrati nello show. Le parole di
Helaena nell’episodio 8 potrebbero riferirsi proprio a Sangue e
Formaggio. Poiché i due usano i tunnel nascosti sotto la Fortezza
Rossa per intrufolarsi e uccidere Jaehaerys,
potrebbero essere proprio loro le “bestie tra le assi”, a causa
delle loro azioni terribili e bestiali. Inoltre, il fatto che
Formaggio sia un acchiapparatti lo accomuna proprio a
quell’animale, ovvero bestie che stanno sotto la Fortezza
Rossa.
La profezia di Helaena sulla
“bestia tra le assi” potrebbe riguardare Mysaria
La “bestia tra le assi”
potrebbe riferirsi anche a un altro personaggio che è stato
reintrodotto nell’episodio 8 di House of the Dragon: Mysaria il Verme
Bianco. Mysaria ha fatto inizialmente parte dei primi
episodi di House of the Dragon come fidanzata
di Daemon Targaryen, prima che questi la
lasciasse per combattere nelle Pietre del Passo. Mysaria è poi
tornata nell’episodio 4 come Maestro dei Sussurri, fornendo
informazioni a Otto Hightower, proprio come
Varys di Game of Thrones.
Tuttavia, Mysaria è rimasta assente da House of the Dragon fino al
finale dell’episodio 8, prefigurando eventi futuri e collegandosi
alla profezia di Helaena.
La “bestia tra le assi” potrebbe in
realtà riferirsi a Mysaria stessa. In primo luogo,
l’appellativo di Mysaria come Verme Bianco potrebbe essere
sufficiente per identificarla come il soggetto della profezia.
Anche se un verme non è esattamente una bestia, di certo opera
sotto terra, metaforicamente tra le assi nel caso di
Mysaria, proprio perchè lavora nell’ombra. In secondo luogo, la
profezia potrebbe essere collegata a Mysaria attraverso
Sangue e Formaggio, poiché è il
Verme Bianco di House of the Dragon ad aver
ingaggiato i due assassini di Rhaenyra e
Daemon in Fuoco e
Sangue.
La profezia di Helaena potrebbe
davvero riguardare Aemond Targaryen
Anche se non è così
concreta come la possibilità che la profezia riguardi
Mysaria, Sangue e
Formaggio, la “bestia tra le assi” potrebbe anche
essere Aemond Targaryen. Aemond è il fratello
minore di Helaena, che ha rivendicato
Vhagar e il suo occhio nell’episodio 7 di House of the Dragon. Tuttavia, se verranno
seguiti gli eventi di Fuoco e
Sangue, la profezia di Helaena potrebbe riferirsi al
futuro di Aemond con Lucerys
Velaryon. In Fuoco e Sangue, all’inizio della
Danza dei Draghi, sia Aemond che Lucerys vengono
inviati a Capo Tempesta per ottenere l’aiuto della famiglia
Baratheon rispettivamente per i Verdi e i Neri.
Poiché tra Aemond e Lucerys non corre buon sangue dopo l’incidente
dell’occhio, entrambi vengono espulsi da Capo Tempesta perché
Lord Borros Baratheon non vuole partecipare ai
combattimenti nel suo castello. Questo fa sì che
Aemond, in sella a Vhagar, insegua
Lucerys e Arrax e li uccida
entrambi, mettendo in moto gli eventi con Mysaria,
Sangue e Formaggio e la
rappresaglia della Fazione Nera.
Questi sono gli eventi a cui
potrebbe riferirsi la profezia di Helaena
nell’episodio 8 di House of the Dragon. Aemond è
stato vittima di bullismo da piccolo da parte di
Lucerys e di suo fratello, il che ha causato
l’inizio del rancore tra i due principi. Questo ha poi avuto una
ripercussione nel momento in cui Lucerys ha sottratto l’occhio ad
Aemond. Il rancore e il bisogno di vendetta contro il figlio di
Rhaenyra Targaryen che Aemond nutre da tempo
potrebbero essere ciò a cui allude la profezia, con la vendetta di
Aemond che ribolle sotto la superficie e che può essere
identificata, dunque, come la “bestia tra le assi”.
Che altro potrebbe significare la
profezia di Helaena?
Anche Larys
Strong potrebbe essere il soggetto della profezia di
Haelena. Questo personaggio è stato introdotto
nell’episodio 3 di House of the Dragon come fratello di
Harwin Strong e figlio di Lyonel
Strong. È un alleato di Alicent Hightower
ed è considerato da molti la versione di House of the Dragon di
Ditocorto di Game of Thrones, per la maniera
manipolatoria con cui si muove a corte. Nell’episodio 6 di House of the Dragon è stato mostrato come
Larys abbia orchestrato la morte del padre e del fratello in modo
che Otto Hightower potesse riprendere il suo posto
di Primo Cavaliere del Re. Una delle tante teorie che circondano
Larys Strong e il suo modo di ottenere informazioni è che sia un
Greenseer, in grado di possedere i corpi degli
animali e di vedere attraverso i loro occhi come Bran
Stark in Game of Thrones.
Se questa teoria fosse vera,
Larys Strong potrebbe essere l’uomo legato alla
profezia di Helaena. Un tema comune di House of the Dragon è stato l’apparizione dei
ratti nella Fortezza Rossa durante i momenti culminanti, come il
matrimonio di Rhaenyra e la camera da letto di
Viserys. La teoria di Larys afferma che egli può
comandare i ratti della Fortezza Rossa per ottenere le sue
informazioni. I ratti che si nascondono sotto la Fortezza Rossa – o
le bestie sotto le assi – potrebbero essere agenti di Larys,
dimostrando così che è lui il soggetto della profezia di Helaena. A
prescindere da chi sia effettivamente il soggetto della profezia di
Helaena Targaryen nell’episodio 8 di House of the Dragon, è chiaro che gli eventi
di Fuoco e Sangue e il futuro della serie si legano in molti modi
al concetto di “bestia sotto le assi” durante la caduta della
Casa Targaryen.
Limitless con Chris Hemsworth è la
serie originale di National Geographic in sei parti, la star del
cinema
Chris Hemsworth (Extraction, Thor,
The Avengers) guida gli spettatori in un adrenalinico
viaggio personale nel quale indaga come contrastare
l’invecchiamento e scoprire il pieno potenziale del corpo umano.
Basandosi sulle più recenti ricerche scientifiche,
Limitless manda in frantumi le convinzioni tradizionali su
come vivere la vita al massimo del proprio potenziale. Tutti gli
episodi della serie saranno disponibili dal 16 novembre in
esclusiva su Disney+.
Dal regista candidato all’Oscar
Darren Aronofsky (The
Whale, Il cigno nero) e dalla sua casa di
produzione Protozoa, dalla Nutopia di Jane Root e dalla neonata
Wild State diChris
Hemsworth e Ben Grayson, Limitless mette al
centro la scienza d’avanguardia sulla longevità umana. A metà tra
un’avventura scientifica globale e un viaggio personale, ogni
episodio della serie segue
Chris Hemsworth mentre affronta imprese fisiche e
mentali elaborate da esperti, scienziati e medici di fama mondiale
per sbloccare il processo di invecchiamento. Ogni sfida, realizzata
con la massima precisione, si fonda su studi innovativi che
attingono da nuove ricerche e tradizioni consolidate. La missione
di Hemsworth è quella di comprendere meglio i limiti del corpo
umano e di scoprire come poter prolungare la salute e la felicità
fino alla vecchiaia.
Mantenendosi in condizioni fisiche
ottimali ed essendo noto soprattutto per aver interpretato un
supereroe immortale, Chris si è sempre preso cura della sua salute
e della sua forma fisica. Ma ora, alla soglia dei 40 anni, vuole
scoprire come sfruttare il potenziale della sua mente e del suo
corpo per rimanere più lucido, forte e sano più a lungo, non solo
per sé e per i suoi figli, ma anche per i figli dei suoi figli.
Ogni sfida spinge Hemsworth più in là di quanto abbia mai fatto
prima. Attraverso la serie, gli spettatori potranno scoprire le
tecniche per migliorare la propria salute e la propria vita.
Dopo anni di lavoro e con la
collaborazione di amici e familiari, tra cui la moglie Elsa Pataky e i fratelli Luke e Liam,
Chris Hemsworth è entrato a far parte di
Limitless deciso a esplorare la sua salute emotiva e
cognitiva oltre che sfidare i suoi limiti fisici. Aperto e onesto,
ha lavorato instancabilmente per migliorare la sua resistenza
mentale e affrontare alcune delle situazioni più dure che la vita
ci riserva. Per Chris è un’esperienza profonda, autentica e una
prova di umiltà. Oltre alle sue sfide audaci ed emotive,
Limitless condivide anche storie affascinanti di persone
di tutto il mondo che hanno introdotto nelle loro vite le lezioni
di longevità, ottenendo benefici sorprendenti.
Chris Hemsworth ha scelto di non parlare semplicemente
delle teorie scientifiche che potrebbero allungare e migliorare la
sua vita, ma ha voluto testarle e fare le cose in grande! Ogni
sfida è spettacolare e unica: tra queste, nuotare per più di 200
metri in un fiordo artico a 2 gradi, arrampicarsi su una corda di
30 metri sospesa su un canyon e camminare lungo una gru in cima a
un grattacielo di oltre 270 metri, alto 80 piani.
Ogni prova ha richiesto un
programma di allenamento al fianco di esperti di livello mondiale.
Per alcune, come l’arrampicata su corda in un canyon, sono stati
necessari mesi di preparazione. Altre, come il digiuno di quattro
giorni a base di sola acqua, sono state (fortunatamente!) molto più
brevi ma così dure da spingere Hemsworth a pensare di gettare la
spugna. Gli esperti e gli scienziati che hanno accompagnato
Hemsworth attraverso i sei aspetti fondamentali per vivere meglio e
più a lungo sono:
Ross Edgley, atleta di sport estremi e autore
di articoli scientifici sullo sport, ha preparato il corpo di
Hemsworth ad affrontare una nuotata in acque quasi gelide;
Il dottor Peter Attia, medico della longevità
presso l’Attia Medical, ha approfondito la scienza
dell’invecchiamento e come contrastarlo con diverse tecniche;
Il professor Modupe Akinola, professore
associato di management presso la Columbia Business School, ha
fornito a Hemsworth gli strumenti per affrontare lo stress;
La dottoressa Sharon Sha, medico e professore
associato e vicepresidente associato di neurologia e scienze
neurologiche per la ricerca clinica dello Stanford Center for
Memory Disorders, ha aiutato Hemsworth a combattere il processo di
invecchiamento della mente;
Il dottor BJ Miller, presidente e consulente
di Mettle Health, lo ha guidato in un viaggio attraverso la
vecchiaia e la mortalità;
Alua Arthur, doula della morte e fondatrice di
Going with Grace, ha fatto in modo che Hemsworth si aprisse sulla
propria morte;
Tanya Streeter, apneista professionista, lo ha
allenato sulla sua capacità di trattenere il respiro
sott’acqua.
I sei episodi disponibili in
streaming dal 16 novembre sono:
Stress-Proof: Fin dall’adolescenza, lo stress
fa parte della vita di Hemsworth, che vuole imparare a gestirlo
meglio. La psicologa Modupe Akinola lo sfida a mantenere la calma
durante una terrificante passeggiata lungo una gru che sporge dal
tetto di un grattacielo. Modupe insegna a Chris le potenti tecniche
fisiche e psicologiche che possiamo utilizzare per controllare lo
stress nella nostra vita e combattere i rischi che esso comporta
per la salute a lungo termine.
Shock: per massimizzare la longevità, si
potrebbe pensare che sia meglio giocare sul sicuro e rimanere al
riparo. Ma alcuni scienziati ritengono che dovremmo fare il
contrario, poiché l’esposizione a temperature estreme può innescare
le difese del nostro corpo contro le malattie mortali della
vecchiaia. Hemsworth si reca nell’Artico con i suoi fratelli Liam e
Luke per affrontare la terapia del freddo.
Digiuno:
Chris Hemsworth si rivolge al medico della
longevità Peter Attia per scoprire come cambiare le sue abitudini
alimentari possa aiutare la sua ricerca. Ironia della sorte, la
risposta consiste nel non mangiare affatto per quattro lunghi
giorni. Se riuscirà a sopportare la fame, il digiuno sbloccherà i
poteri anti-invecchiamento del suo corpo e darà a Chris il
vantaggio di cui ha bisogno quando cercherà il suo prossimo pasto…
pescando in apnea al largo della Grande Barriera Corallina.
Forza: Mentre Hemsworth si allena per Thor: Love and Thunder, ha bisogno di costruire un
corpo che sia adatto a un dio immortale. Ma vuole anche il tipo di
muscoli che, come è scientificamente provato, lo aiuteranno a
rimanere forte e in salute anche quando invecchierà nella vita
reale. In collaborazione con il guru degli sport estremi, Ross
Edgley, si allena per un’estenuante sfida di arrampicata su una
corda di 30 metri, trasformandola da ornamento a strumento.
Memoria:
Chris Hemsworth ha sempre lavorato per mantenere
il suo corpo in salute; ora è il momento di iniziare a prendersi
cura del suo cervello. La dottoressa Sharon Sha, neurologa, lo
sfida ad andare nella natura senza GPS o mappa. Insieme al suo
amico, l’artista First Nations Otis Hope Carey, Chris dovrà
sintonizzarsi con la natura per attraversare la remota terra
ancestrale di Otis. L’escursione farà riemergere i ricordi più
preziosi.
Accettazione: Finora Hemsworth ha fatto tutto
il possibile per ritardare il processo di invecchiamento. Ora sta
affrontando la sua sfida più estrema ed emotiva: tre giorni in un
villaggio per anziani indossando una tuta che trasforma le attività
più semplici in un compito faticosissimo. Sta testando la teoria
secondo cui il modo migliore per combattere l’invecchiamento e la
paura della mortalità potrebbe non essere quello di combatterlo, ma
di accettarlo.
Limitless con Chris
Hemsworth è prodotto da Protozoa, Nutopia e Wild State per
National Geographic.
Chris Hemsworth e Ben Grayson sono gli executive
producer di Wild State. Darren Aronofsky e Ari Handel sono gli
executive producer per Protozoa. Per Nutopia, Jane Root, Arif
Nurmohamed e Ruth Shurman sono gli executive producer. Bengt
Anderson e Matt Renner sono gli executive producer di National
Geographic.
Il primo trailer italiano di
Bones and
All il film di Luca Guadagnino, vincitore del Leone
d’argento alla regia e del Premio Marcello Mastroianni per la
migliore attrice emergente a Taylor Russell alla 79. Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il film è diretto
da Luca Guadagnino e scritto da David Kajganich,
che ha collaborato con il regista in Suspiria e A
Bigger Splash, è un adattamento del romanzo di Camille
DeAngelis “Bones & All” (“Fino all’osso”), edito in Italia da
Panini Books. Nel cast Taylor Russell, Timothée
Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland,
Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake
Horowitz e Mark Rylance.
Un film prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita
Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo
Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e
Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution in
collaborazione con SKY.
Prodotto da Luca
Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco
Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter
Spears e Timothée
Chalamet. I produttori esecutivi del film sono
Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani.
I finanziatori del film sono le società italiane The Apartment
Pictures (società del gruppo Fremantle), 3 Marys Entertainment,
Memo Films, Tenderstories, Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis
e Piace. Vision Distribution distribuirà il film
in Italia mentre MGM ha acquisito i diritti per la distribuzione
internazionale.
Sono in corso a Napoli le riprese
di Nata per
te, il film diretto da Fabio Mollo,
co-prodotto da Cattleya e
Bartlebyfilm.Nata per te vede
come protagonisti Pierluigi Gigante, Teresa
Saponangelo e Barbora Bobulova. Nel cast
anche Alessandro Piavani con Antonia
Truppo e con la partecipazione straordinaria di
Iaia Forte.
Il film è scritto da Giulia Calenda, Furio
Andreotti e Fabio Mollo ed è tratto
dall’opera letteraria “Nata per
te” di Luca Mercadante e Luca
Trapanese edita da Giulio Einaudi Editore.
Nata per
te è la storia di Luca e Alba: un uomo e una bambina
che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il
mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Il
tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha
la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in
ospedale. Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da
un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l’affidamento
di Alba. Quante famiglie “tradizionali” devono dire di no prima che
Luca possa essere preso in considerazione? Può una bambina
rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?
Le riprese del film, iniziate Lunedì 19 Settembre, dureranno 6
settimane e si svolgeranno prevalentemente a Napoli e
provincia.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate: Fabio
Mollo: “Poter raccontare la storia di Luca e Alba è
per me un grande privilegio, una profonda gioia e una bellissima
responsabilità. Ed è per questo che mi sento pieno di entusiasmo.
Lo stesso entusiasmo lo sto sentendo sul set da parte di tutti gli
attori del cast e dai membri della troupe. Ognuno di noi sta
portando qualcosa di personale in questo film.
Riccardo Tozzi –
Fondatore e Presidente Cattleya – dichiara: “Ci ha colpito
l’idea di fondo del libro di Luca, che non è l’accettazione della
disabilità, ma la convinzione che non esista, se non come
diversità. Un’idea radicale e convincente. Siamo sicuri che questo
film saprà toccare il cuore di un pubblico molto ampio e,
contemporaneamente, aprire una riflessione su questioni importanti
per la nostra società”.
Luca Trapanese:
“Sono emozionato e orgoglioso che venga realizzato un film
sull’inizio della mia vita con Alba, mia figlia. E ritengo anche
molto importante che, grazie al cinema, temi a me molto cari
arrivino al grande pubblico.” Il film sarà distribuito in
Italia e nel mondo da Vision Distribution.
Un
nuovo rapporto diffuso oggi ad Hollywood rivela che l’attore
Dwayne Johnson che interpreterà Black
Adam nel film in uscita ha combattuto per avere
Henry Cavill nel film e da quello che apprendiamo
dal rapporto pare che se dovessimo vedere Superman finalmente in
azione lo dobbiamo alla caparbietà di Dwayne
Johnson. Durante un recente episodio del podcast
Marvelvision, l’ex caporedattore di Birth. Film. Morte. Devin
Faraci ha rivelato che non solo Cavill tornerà come Superman nel
film, ma è anche a causa del fatto che Dwayne
Johnson ha lottato così duramente per farlo.
“Sì. Non è, tipo, specifico. Sono
tutte cose dietro le quinte che pensavo fossero piuttosto
affascinanti, motivo per cui…
Henry Cavill è tornato nei panni di Superman in
Black
Adam è perché The Rock lo richiedeva”, ha detto
Faraci. “Ad esempio, ha fatto pressione dura a tutto campo sulla
Warner Bros., e li ha fatti andare da Henry Cavill
e hanno dovuto firmare un nuovo accordo con
Henry Cavill, incluso la promessa che avrebbero
sviluppato un nuovo film di Superman … Ed è stato
tutto perché Dwayne
Johnson ha insistito.
A parte la menzione sul podcast, il
noto utente di Twitter e insider “ViewerAnon” sembrava anche
accennare ad alcune grandi notizie di
Henry Cavill in arrivo, dicendo
ai fan che sarebbero contenti dell’imminente lista di film della DC
se fossero fan di Cavill. Analogamente a Faraci, l’utente di
Twitter ha anche affermato che Dwayne
Johnson è stato un fattore importante per questo,
dicendo che è stato molto “insistente” affinché le cose venissero a
capo. Che dire, le cose si fanno sempre più interessanti, dunque
non resta che aspettare ulteriori notizie!
Black Adam, il film
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non
pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre,
la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e
costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del
film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black
Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black
Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei
primi anni duemila.
Sono bastati solo pochi ruoli
all’attore Damiano Gavino per affermarsi come uno
dei più interessanti giovani volti della recitazione italiana.
Comparso in una popolare serie TV, egli ha dato prova di saper
perfettamente gestire un personaggio complesso ma ricco di
emotività, svelando dunque un talento tutto da coltivare. In attesa
di poter rivedere sul piccolo o grande schermo l’attore, ecco
alcune cose da sapere su di lui.
Ecco 10 cose che non sai di Riccardo
Mandolini.
Riccardo Mandolini: i suoi film e le serie TV
1. È celebre per una serie
TV. La popolarità di Riccardo Mandolini si deve in gran
parte alla serie Baby, interpretata
anche da Benedetta Porcaroli, Alice Pagani e
Lorenzo
Zurzolo. Nella serie, la cui prima stagione è stata
distribuita nel 2018 su Netflix, Riccardo interpreta Damiano Younes, il
figlio di un ambasciatore e in seguito ragazzo di Chiara, la
protagonista. Riccardo ha poi ripreso il ruolo anche nella seconda stagione uscita nel 2019
e nela terza ed ultima, uscita nel 2020.
2. Ha preso parte ad alcuni
film per il cinema. L’esordio sul grande schermo arriva
per Riccardo nel 2017 con il film Al posto tuo, con
protagonisti Luca Argentero
e Stefano Fresi.
Nel 2021 recita invece nei pannni di Andrea nel film Bentonato
Papà, dove è il figlio del protagonista interpretato da
Domenico Fortunato, anche regista del film. Nel
2022 recita invece nel thriller Mia, con Edoardo Leo e Vinicio
Marchioni.
3. Ha recitato anche in
cortometraggi e videoclip. Oltre al cinema e alla
televisione, l’attore ha avuto modo di comparire anche nel
cortometraggio intitolato Pupone, del 2019, ma soprattutto
nel videoclip del brano Dieci, della cantante
Annalisa.
Riccardo Mandolini in Baby
4. È molto legato al suo
personaggio. Interprete di Damiano nella serie
Baby, l’attore ha raccontato di essere particolarmente
legato a tale personaggio, che porterà sempre con sé anche oltre la
serie. Ad averlo affascinato così tanto di questo ruolo vi è l’aver
riconosciuto Damiano non solo come un ragazzo arrabbiato ma anche
come una personalità ricca di dolcezza, scaturità in particolare
dall’essere diverso dagli altri. L’attore si è dunque concentrato
su questi aspetti per costruire il personaggio.
5. È entusiasta della
crescita del suo personaggio. Guardando alle tre stagioni
che compongono Baby, l’attore si è dichiarato entusiasta
di come il suo personaggio sia cresciuto caratterialmente ed
emotivamente nel corso di queste. Per l’attore è anche merito di
una scrittura attenta e delle esperienze verificatesi sul set, che
gli hanno permesso di rendere Damiano ancor più parte della propria
personalità.
Riccardo Mandolini, il padre Mauro
Mandolini e la madre Nadia Rinaldi
6. È figlio di un noto
regista. Il padre di Riccardo è il regista e drammaturgo
teatrale MauroMandolini, autore
di diversi testi scritti, diretti e anche interpretati per il
teatro, come Cara, Un lungo applauso, Mammine care, Un minuto
di silenzio e Pizza da asporto. Questi ha avuto
Riccardo dalla relazione con l’attrice Nadia
Rinaldi, senza che i due fossero però sposati.
7. Sua madre è una celebre
attrice. Come anticipato, la madre di Riccardo è la nota
attrice Nadia Rinaldi, nota per aver lavorato in
più occasioni con Gigi Proietti e
per aver recitato in film come Faccione, S.P.Q.R. – 2000 e ½
anni fa e Un milanese a Roma. Grazie alla professione
della madre, come anche a quella del padre, Riccardo si è sempre
più interessato alla recitazione, decidendo poi di perseguire tale
strada.
Riccardo Mandolini è su Instagram
8.Ha un
profilo sul social network. Riccardo Mandoli è
naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo
verificato seguito attualmente dda 628 mila persone. Su tale
piattaforma egli ha ad oggi pubblicato appena 124 post, tutti
relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono
infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul
set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può
dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.
Riccardo Mandolini ha una fidanzata?
9.Non si
sa molto della sua vita privata. Ormai divenuto celebre,
l’attore è attualmente al centro delle attenzioni del mondo dello
spettacolo. Tuttavia, si sa ancora molto poco della sua vita
privata. Ad esempio, non è noto se sia attualmente impegnato in una
relazione o se sia single. Bisognerà aspettare che sia l’attore a
rivelare qualcosa di più a riguardo, se vorrà farlo.
Riccardo Mandolini: età e altezza dell’attore
10. Riccardo Mandolini è
nato a Roma, il 25 gennaio del 2000. L’attore è alto
complessivamente 1,85 metri.
Anime Factory, etichetta di
proprietà di Plaion Pictures, ha diffuso il secondo trailer di
One Piece
Film: RED, diretto da Goro Taniguchi e prodotto
da TOEI Animation, l’attesissimo nuovo film basato sul manga
dei record di Eiichiro Oda. Il trailer è stato presentato in
anteprima alla XXIX edizione di Romics, Festival internazionale del
fumetto, animazione, cinema e games, alla presenza del pubblico –
numerosissimo – che più lo attende. One Piece
Film: RED uscirà il prossimo 1° dicembre nelle
sale cinematografiche, e sarà in sala in anteprima il 7 e 8
novembre in lingua originale.
In questo esplosivo secondo trailer
viene mostrato qualcosa in più del rapporto tra Uta e Shanks e del
loro passato. Spazio inoltre ai combattimenti e alle coloratissime
ambientazioni del film, sempre accompagnate dall’emozionante musica
della star nipponica Ado.
In occasione del 25° anniversario
del manga (record con oltre mezzo miliardo di copie vendute ad oggi
nel mondo) e della serie tv animata del manga con oltre 1000
episodi trasmessi in 80 paesi, Luffy e la ciurma di Cappello di
Paglia fanno ritorno sul grande schermo con un imperdibile film che
per la prima volta vede un profondo coinvolgimento in veste di
produttore dell’autore Eiichiro Oda e che ha ottenuto
risultati eccezionali al box office globale.
In Giappone la pellicola è a
tutti gli effetti la più redditizia di sempre del franchise: ha
superato il traguardo dei 16 miliardi di Yen (oltre 113 milioni di
Euro) registrando così il miglior incasso anime del 2022, ottenendo
il secondo miglior debutto della storia del cinema
giapponese e diventando il sesto miglior anime e l’undicesimo
miglior incasso all time. Dopo quasi due mesi di programmazione,
anche in Francia il film ha riscosso ottimi risultati al box
office, con quasi un milione di spettatori accorsi al cinema a
godersi il nuovo film di One
Piece sul grande schermo.
One Piece
Film: RED, atteso dai fan più accaniti e non solo, è il
primo episodio con una forte componente musicale (con la suggestiva
interpretazione della star nipponica Ado) e vede anche il ritorno
di uno dei personaggi più iconici e interessanti creati da Oda:
Shanks il Rosso, uno dei quattro imperatori che ha ispirato
e spinto Luffy da piccolo a diventare un pirata, nonché il padre
del nuovo personaggio Uta.
La trama
Uta, la cantante più amata del
mondo, la cui voce è stata definita “ultraterrena”, è famosa anche
perché nasconde la sua vera identità ed un altro segreto: Uta è la
figlia di Shanks!
Per la prima volta in assoluto, lei ha deciso di svelare il suo
volto al mondo durante un concerto dal vivo!L’arena del
concerto, che si tiene sull’isola di Elegia, si riempie di tutti i
suoi fan, compresi famigerati pirati, esponenti della Marina e i
Pirati di Cappello di Paglia guidati da Luffy, tutti decisi a
godersi questa performance canora attesissima. Il concerto inizia
ed il pubblico scopre che l’eccezionale potere della voce di Uta
nasconde un pericolo che potrebbe cambiare il mondo. Toccherà
quindi a Luffy e a Shanks mettersi in azione. Tra tanti colpi di
scena, la battaglia per la libertà sta per avere inizio…
In Italia One Piece
Film: REDuscirà al cinema il 1° dicembre
2022 distribuito da Anime Factory, etichetta di Plaion
Pictures.
Sta per arrivare sul grande schermo una nuova generazione per
Belle e Sebastien, i protagonisti di una delle saghe
cinematografiche che ha scalato le vette del box office e
appassionato le famiglie di tutto il mondo. In Belle e Sebastien – Next generation,
ambientato ai giorni nostri, si ritorna alle origini ma in una
versione completamente rinnovata. Sebastien è infatti un bambino di
oggi che si ritrova, suo malgrado, a trascorrere una noiosa estate
in montagna. Lì incontrerà un meraviglioso cane da montagna dei
Pirenei e scoccherà da subito una profonda amicizia che, tra
incredibili avventure, scontri e grandi scoperte, cambierà non solo
l’estate del ragazzo ma tutta la sua vita.
Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale
ENPA, ha dichiarato: “Il nostro Ente ha
abbracciato con entusiasmo l’uscita di questo quarto episodio,
denso di sentimenti positivi nei confronti dei nostri amici a 4
zampe. L’auspicio è certamente quello che nel mondo possano esserci
sempre più Sebastien pronti ad accogliere la richiesta di aiuto e a
salvare il maggior numero possibile di animali maltrattati”.
Belle e Sebastien – Next generation
arriverà in tutte le sale cinematografiche italiane il 17
novembre distribuito da Medusa Film per
Notorious Pictures.
La trama
A distanza di 4 anni dall’ultimo capitolo, torna al cinema in
una veste tutta nuova Belle e Sebastien, il grande classico che ha
conquistato intere generazioni. Siamo ai giorni nostri e Sebastien,
10 anni, trascorre a malincuore le vacanze in montagna con la nonna
e la zia, dando una mano nell’ovile. Nulla di troppo entusiasmante
per un ragazzo di città come lui. A rompere la monotonia delle sue
giornate è l’incontro con Belle, un cane gigantesco e dolcissimo ma
ingiustamente maltrattato dal suo padrone. Pronto a tutto pur di
difendere e proteggere la sua nuova amica, Sebastien vivrà l’estate
più emozionante della sua vita.
Il produttore
italiano Lorenzo Mieli, i cui
crediti recenti includono Bones
And All di Luca
Guadagnino, E’
stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e la versione TV di
successo di HBO My Brilliant Frien, ha svelato i
piani per un adattamento per una serie limitata del classico
romanzo italiano di Italo Calvino “Il barone
rampante”.
Pubblicato nel 1957, l’opera
metaforica e filosofica ruota attorno a un giovane barone che scala
un albero dopo una lite con il padre e vi rimane per il resto della
sua vita.È il secondo volume della trilogia fantasy
dello scrittore Calvino I nostri antenati, formata inoltre da Il
visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959).L’opera ha vinto il prestigioso Premio Viareggio
in Italia nel 1957 ed è l’opera
di narrativa più venduta di Calvino insieme al suo romanzo del
1979 Se una notte d’inverno un
viaggiatore.Mieli ha annunciato i suoi progetti
per il romanzo lunedì durante una masterclass al London Film
Festival, a cui ha partecipato conBones And All
e Esterno Nottedi
Marco Bellocchio.
“È in assoluto il più importante
scrittore italiano del 20° secolo”, ha rivelato
Lorenzo Mieli a Deadline prima del suo
panel.“Sono ossessionato dal suo lavoro da sempre
e riuscire a ottenere questi diritti per me è già un risultato
incredibile”, ha continuato, aggiungendo che ha trascorso più
di tre anni per assicurarsi i diritti.“Il barone
rampante è un vero classico e il compito di adattarlo in una
serie limitata è molto impegnativo e serio per me a livello
creativo. Voglio trovare uno scrittore/regista che ami e
capisca davvero Calvino e questo libro e possa fare un lavoro
creativo incredibile tanto quanto Calvino ha fatto
scrivendolo”.
Ad oggi, dell’opera di Calvino c’è
stato un solo adattamento in serie: un adattamento in sei puntate
della Rai della sua raccolta di raccontiMarcovaldo, sulle vicende di un uomo
che emigra dal Sud impoverito d’Italia al Nord industriale in gli
anni ’50, con Nanni Loy nel ruolo di protagonista.Il
progetto Calvino è tra un numero crescente di adattamenti sulla
lista di Mieli sotto la sua società con sede a RomaThe Apartment Pictures, sostenuta
da Fremantle.Altri adattamenti imminenti nelle opere
includono il dramma televisivo
storico M, adattato dal
romanzo bestseller di Antonio Scurati M. Son
Of The Century sull’ascesa di Benito
Mussolini, a cui Joe Wright è legato alla
regia.
Chloë Grace Moretz ha incontrato i Marvel Studios per fare potenzialmente un
progetto MCU. Per
quasi due decenni, il Marvel Cinematic Universe
è diventato noto come il franchise di supereroi interconnessi più
popolare, con una quantità infinita di eroi e cattivi del famoso
marchio di fumetti. Anche se il genere dei fumetti esisteva in
precedenza a Hollywood, è stato solo con Iron
Man del 2008 che il marchio di
supereroi è stato portato a un livello completamente
nuovo. I film e i programmi TV
dell’MCUhanno
permesso al franchise di crescere essenzialmente ogni mese, sia nei
cinema che su Disney+.
Dato che l’MCU è uno dei franchise
più in voga, agli attori viene costantemente chiesto nelle
interviste se vorrebbero mai vestirsi come un supereroe o un
supercriminale. Ci sono anche casi in cui alcuni
talenti si rivolgeranno direttamente a Kevin Feige sul voler recitare nei panni di un
personaggio specifico, ed è così che finiscono per unirsi al
MCU, sia che si tratti di
un personaggio Marvel oscuro o famoso.
Mentre l’MCU è in continua
espansione, sembra che i Marvel Studios abbiano incontrato
un nuovo candidato per unirsi al franchise incentrato sugli
Avengers. In una nuova intervista con ComicBook,
Chloë Grace Moretz ha rivelato di aver
avuto un incontro con i Marvel Studios, anche se non
avrebbe rivelato se fosse stato per uno show televisivo o un film
MCU. Moretz ha continuato parlando
di come le sarebbe piaciuto interpretare un cattivo,
indipendentemente dal fatto che si unisse all’universo Marvel o DC:“Sì, ne abbiamo parlato un po’. Voglio dire, per me,
sarei davvero interessato a interpretare un cattivo in Marvel o DC, e ad entrare nel lato
più oscuro del ruolo. Adoro un supereroe. Penso che sarebbe anche
molto divertente, ma penso che si tratti solo di trovare quello che
corrisponda davvero a ciò che vuoi trasmettere e alla portata del
personaggio. Penso che sarebbe davvero divertente se fosse il ruolo
giusto e il progetto giusto”.
Sebbene Moretz non abbia
specificato nulla ed è probabilmente bloccata da accordi di non
divulgazione, un ruolo che potrebbe interpretare facilmente è
quello di Sue Storm, alias la Donna Invisibile, poiché i Marvel Studios dovrebbero riavviare
la proprietà dei Fantastici
Quattro con Matt
Shakman come regista. Nonostante Feige
avesse confermato in precedenza che il film Fantastici
Quattro non sarà una storia delle
origini, non ha mai specificato se l’MCU seguirà una versione giovane o
più vecchia del gruppo. Se fosse il primo, Moretz, che avrebbe
27 anni prima che il nuovo film arrivi al cinema, potrebbe essere
perfetto per la versione del MCU di Sue. Che dire, non resta che
aspettare ulteriori sviluppi in merito!
Fantastici
Quattro uscirà nei cinema l’8 novembre 2024 e darà il
via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici
Quattro è in lavorazione da tempo, con il regista di
Spider-Man: No Way HomeJon
Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il
film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman.Jeff Kaplan e Ian Springer
scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo
assaggio dei Fantastici
Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
John Krasinski interpreta il Reed Richards
multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a
interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel
mistero.
MGM e United
Artists Releasing hanno svelato il primo trailer del
dramma di Sarah Polley Women
Talking, basato sul romanzo bestseller di
Miriam Toews, che uscirà in sale selezionate il 2 dicembre prima di
espandersi il giorno di Natale.Il film, ambientato
nel 2010, vede le donne di una comunità religiosa isolata alle
prese con la riconciliazione della loro realtà con la loro
fede. Il loro conflitto interiore deriva da ripetuti episodi
di violenza – e in particolare violenza sessuale – inflitti loro
dagli uomini della loro comunità, che li costringono a considerare
di lasciare l’unico mondo che abbiano mai conosciuto.
“Perché l’amore, l’assenza di amore,
la fine dell’amore, il bisogno di amore si traducono in tanta
violenza?” Ona di Rooney Mara chiede nel trailer. “Quando ci
saremo liberati, dovremo chiederci chi siamo”.La
sceneggiatrice e regista Polley osserva in una dichiarazione che
nel suo ultimo film, “un gruppo di donne, molte delle quali non
sono d’accordo su cose essenziali, hanno una conversazione per
capire come potrebbero andare avanti insieme per costruire un mondo
migliore per se stesse e per i propri figli .” Aggiunge
che mentre “il retroscena dietro gli eventi
in Women Talking è
violento”, il suo film in sé non lo è.
“Non vediamo mai la violenza che
le donne hanno subito. Vediamo solo brevi scorci delle
conseguenze“, ha commentato la regista. “Invece,
osserviamo una comunità di donne riunirsi perché devono decidere,
in un brevissimo lasso di tempo, quale sarà la loro risposta
collettiva”.Polley rivela che quando ha letto
per la prima volta il libro di Toews, l’ha colpita profondamente,
“sollevando domande e pensieri sul mondo in cui vivo che non
avevo mai articolato. Domande sul perdono, la fede, i sistemi di
potere, il trauma, la guarigione, la colpevolezza, la comunità e
l’autodeterminazione.”“Mi ha anche lasciato
sconcertante speranza”, aggiunge. “Ho immaginato
questo film nel regno di una favola… volevo sentire in ogni
fotogramma il potenziale infinito e le possibilità contenute in una
conversazione su come rifare un mondo distrutto”.
Women Talking è prodotto da Orion Pictures
di MGM, Plan B Entertainment e da ascoltare/dire,
il film è stato presentato in anteprima mondiale al
Telluride Film Festival 2022 prima di essere
proiettato al TIFF e al New York Film
Festival. Il suo cast oltre a Rooney Mara comprende anche
Claire Foy, Jessie Buckley, Judith Ivey, Ben Whishaw e
Frances McDormand. Dede Gardner, Jeremy
Kleiner e McDormand hanno prodotto, con
Brad Pitt, Lyn Lucibello Brancatella ed Emily
Jade Foley come produttori esecutivi.
Secondo
Deadline laDisneysta lavorando
a un film fantasy e fantascientifico in live action ispirato alla
classica raccolta di racconti popolari del Medio Oriente,
Lemille e una
notte.Il progetto della Walt Disney Pictures,
attualmente intitolato 1001
Nights, è scritto e prodotto
da Arash Amel, che ha
recentemente scritto il film Disney+Rise,
molto apprezzato, sull’MVP dell’NBA Giannis Antetokounmpo, e che in
precedenza ha scritto A
Private War, con Rosamund Pike nei panni di corrispondente di
guerra Marie Colvin.
I dettagli della trama sono tenuti
nascosti, ma pare che questa sarà una versione originale tratta
dagli antichi racconti popolari e sarà un IP autonomo, non
correlato a nessuna proprietà Disney esistente come il loro
franchise di Aladdin.La meravigliosa lampada di Aladino è una delle storie
contenute nella collezione Lemille e una notte (Arabian Nights),
insieme ad altri racconti famosi comeAli Baba And
The Forty
Thieves e The Seven
Voyages Of Sinbad The Sailor. Il lavoro è
stato raccolto nel corso di molti secoli da vari autori, traduttori
e studiosi dell’Asia occidentale, centrale e meridionale e del Nord
Africa. Alcune delle storie,
incluso Aladino, furono
aggiunte nelle edizioni successive.
La collezione si è rivelata un fertile
terreno di caccia per i produttori di film, TV e videogiochi nel
corso degli anni. Tra i registi ad affrontare le storie ci
sono stati George Méliès, Pier Paolo Pasolini e Miguel
Gomes, mentre Disney e Guy Ritchie hanno recentemente
rivisitato la storia di Aladdin nel
2019 con Mena Massoud,
Naomi Scott, Marwan Kenzari e
Will Smith nel cast.
Amel, residente a Los Angeles, è nato
in Galles e ha trascorso la sua prima infanzia in Iran fino a
quando la rivoluzione iraniana non ha spinto la sua famiglia a
tornare nel Regno Unito. Amel è stato produttore esecutivo del
recente film d’azione fantascientifico NetflixOutside The
Wire , con
Anthony Mackie. È in pre-produzione come produttore del
film degli Amazon Studios Fred &
Ginger, basato sulla sua sceneggiatura
originale. Il dramma musicale vedrà come protagonisti
Jamie Bell e Margaret Qualley nei panni
dell’iconica coppia sul grande schermo, Fred Astaire e Ginger
Rogers. Prossimamente è l’uscita della commedia
d’azione Snafu (di cui
è stato sceneggiatore) con Jackie Chan e John Cena, e il film di
Guy Ritchie The Ministry Of Ungentlemanly
Warfare dovrebbe essere girato entro la
fine dell’anno per la Paramount e il produttore Jerry
Bruckheimer.
Trai protagonisti assoluti del
New York Comic Con ci sono stati senza dubbio due
leggende del cinema,
Michael J. Fox e
Christopher Lloyd che hanno avuto momenti davvero
emozionanti durante la loro reunion in onore della coppia di
protagonisti di Ritorno al futuro. Il film originale, diretto
da Robert Zemeckis, ha accumulato molti fan negli ultimi
trentasette anni ed è ampiamente considerato uno dei più grandi
film di fantascienza mai
realizzati. Il suo successo è ancora fortemente sentito oggi,
poiché un musical adattato dal primo film uscirà a Broadway nel
2023, dopo una corsa di successo nel West End di Londra.
Mentre la carriera di Lloyd
va ancora forte, dato che è stato recentemente confermato come
parte del cast della terza
stagionedi The
Mandalorian, Fox si è ritirato dalla
recitazione nel 2020 per concentrarsi sulla sua
salute. All’attore è stato diagnosticato il morbo di Parkinson
nel 1991, che ha progressivamente alterato la sua parola e la sua
memoria. Nel suo libro di memorie, No
Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality, Fox ha spiegato che non essere in grado di parlare
correttamente o ricordare le sue battute lo ha sostanzialmente
costretto al ritiro. Ora, Lloyd e Fox si sono
riuniti trentasette anni dopo l’uscita dell’originale al
New York Comic Con. Il duo è apparso alla convention per un
panel di Ritorno al futuro, che regalato ai fan e ai due
protagonisti tante emozioni. Guarda il panel di seguito:
È stato rilasciato un trailer
ufficiale di V/H/S/99 , che offre ai
fan della serie di antologia horror in corso di Shudder uno sguardo
su cosa possono aspettarsi da questo nuovo
capitolo. V/H/S/99 uscirà esclusivamente
tramite Shudder negli USA il 20 ottobre. Al momento non sappiamo se
il film arriverà ance in
Italia.“V/H/S/99 si
rifà agli ultimi giorni del punk rock analogico delle VHS, mentre
compie un gigantesco balzo in avanti nell’infernale nuovo
millennio”, si legge nella sinossi del
film. “In V/H/S/99, l’home video di un adolescente assetato porta a una serie
di orribili rivelazioni.”
Anche l’ultimo
film V/H/S, V/H/S/94, si è tuffato nel mondo degli anni ’90 quando è stato
distribuito lo scorso anno. Quel film comprendeva anche un’ampia
varietà di cortometraggi creativi, inclusi cortometraggi su uno
scienziato squilibrato che crea un ibrido meccanico-umano, un
gruppo di cacciatori di vampiri e altro ancora.Guarda
il trailer ufficiale
di V/H/S/99 qui
sotto:
Un nuovo fantastico trailer per la
prossima Star Trek: Picard 3, terza
e ultima stagione di Star
Trek: Picard è stato rilasciato e siamo fiduciosi
che i fan di The Next
Generation adoreranno tutto di questa
ultima anteprima. Molti dei vecchi alleati di Jean-Luc
tornano, questa volta per affrontare il terrificante Vadic di
Amanda Plummer, il capitano alieno della nave da guerra Shrike che
sta cercando di devastare la Federazione Unita dei
Pianeti. Vediamo che una richiesta di soccorso da parte di
Crusher è ciò che spinge l’iconica troupe a tornare in azione,
anche se stiamo ricevendo anche alcune nuove aggiunte alla serie
Paramount+.
Ashlei Sharpe Chestnut interpreterà
il guardiamarina Sidney La Forge, la figlia maggiore di Geordi La
Forge di Burton e timoniere della USS Titan. Mica Burton, la vera
figlia di LeVar Burton, interpreterà il ruolo della figlia più
piccola di Geordi, Alandra La Forge. Parlando a un panel per
Star
Trek: Picard al New York Comic Con, Sir
Patrick Stewart ha suggerito con forza che il
suo tempo come Jean-Luc potrebbe non essere finito, anche con la
fine di questo spettacolo ora imminente. “Capisco che
ci sono persone della Paramount+ qui… e della Paramount Pictures…
potremmo ancora fare un film”, ha scherzato il
leggendario attore.
I fan saranno sicuramente
entusiasti di questa promessa, soprattutto quando la Paramount
Pictures sta ancora lottando per capire cosa dovrebbero fare con il
franchise sul grande schermo. Tornando alla televisione,
però, questo fine settimana è stato rilasciato anche un
trailer per la quinta stagione di Star Trek
Discovery.
Picard presenta Patrick Stewart che riprende il suo ruolo
iconico di Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni
in Star Trek: The Next Generation, e segue questo
personaggio iconico nel prossimo capitolo della sua vita. Nel
cast anche LeVar Burton, Michael Dorn, Jonathan Frakes, Gates
McFadden, Marina Sirtis, Brent Spiner, Jeri Ryan e Michelle
Hurd. L’ultima stagione sarà presentata in anteprima giovedì
16 febbraio 2023, esclusivamente su Paramount+.