Siamo ormai giunti al secondo anno
della Fase
4 dell’MCU:
il catalogo di personaggi del franchise è diventato davvero
sostanzioso. Tra nomi e pseudonimi, gli autori Marvel
hanno dovuto servirsi di tutta la creatività in loro possesso per
assegnare ad ognuno un termine che ben racchiudesse le singole
identità. È tempo di guardare ai nomi più esilaranti degli eroi
MCU e al modo curioso in
cui sono stati introdotti.
Occhio di Falco

Il personaggio
Occhi di Falco viene introdotto
nell’MCU con
Thor, ma acquisisce valore solo dopo il suo ruolo in
The Avengers. Prima di subire il lavaggio del cervello da
parte di Loki (e di schierarsi contro i suoi colleghi
dello S.H.I.E.L.D.), Hawkeye si prendeva cura
del progetto Tesseract e del Dr. Selvig.
Sentiamo parlare per la prima volta
di Occhi di Falco quando Fury chiede a
Selvig dove si trovi Barton – riferendosi a
Clint Bruton, vero nome di Hawkeye. A questo
punto, Selvig domanda ”il falco?”. Non è un modo immediato
e nemmeno troppo divertente per introdurre lo pseudonimo del
personaggio, che comunque resta un nome curioso.
Teschio Rosso

In Captain America: il Primo
Vendicatore, si vede per la prima volta il capo
dell’HYDRA, Teschio Rosso. Il personaggio, poiché
è stato iniettato dello stesso siero del super-soldato
Capitan America, vorrebbe dominare sul mondo intero per
dimostrare la sua superiorità.
Per buona parte del film, non si
parla di Teschio Rosso, ma di Johann Shmidt. Lo
pseudonimo è citato da un generale nazista che rivela che
Hitler chiama Shmidt appunto ”Teschio
Rosso”. In questo modo, viene creato un sottile legame tra il
personaggio MCU e quello dei fumetti.
Visione

Visione è uno dei tanti
personaggi MCU introdotti in Avengers: Age of Ultron. L’eroe
nasce quando Tony Stark e Bruce
Banner decidono di fondere la coscienza
di J.A.R.V.I.S. – che si era nascosta su Internet per
sfuggire a Ultron – con un corpo sintetico in vibranio. La
procedura viene interrotta da Capitan America e da
Wanda, ma Thor la porta a compimento: ciò permette a
Visione di aiutare i Vendicatori a salvare il
mondo dall’azione di Ultron.
Prima che Visione faccia la
sua comparsa nel film, sono molti i personaggi che dicono di avere
delle visioni. Tra questi, Ultron che ha la visione
di un mondo perfetto e Thor ha una visione sulle
Gemme dell’Infinito. Insomma, in Age of Ultron
non si fa che parlare di ”visioni” e, non si sa bene perché,
Visione diventa il nome dell’androide.
Hulk

Il secondo film MCU
è L’incredibile Hulk e racconta della fuga di Bruce
Banner, uomo diventato un mostro verde a causa dei suoi
esperimenti. Nel film, Banner tenta di recuperare la
ricerca fatta all’università per trovare una cura, ma si trova
costretto a combattere un esercito.
Lo pseudonimo Hulk è
introdotto da due studenti che, intervistati dal notiziario locale,
tentano di descrivere ciò che hanno visto poco prima di atterrare:
chiamano la creatura ”un hulk”. Se il personaggio non fosse così
ben noto nella cultura popolare, non capiremmo a cosa i due ragazzi
si riferiscano. In ogni caso, lo pseudonimo è ribadito alla fine
del film, quando Hulk lo usa riferendosi a sé stesso.
Captain Marvel

Brie
Larson irrompe sulla
scena MCU nel 2019 con Capitan
Marvel. Nel film, Carol Danvers non ha
memoria di chi sia o di come abbia sviluppato i suoi poteri:
conosce solo le bugie che i Kree le hanno detto. Tuttavia,
quando arriva sulla Terra comincia a vedere che la guerra
Kree/Skrull è un po’ più sbilanciata di quanto non le
hanno fatto credere…
Tornando allo pseudonimo, deriva da
un tenero fraintendimento: Nick Fury, il nuovo
migliore amico di Carol, confonde il nome Mar-Vel
con Marvel. Tutto ciò avviene alla fine del film, nelle
scene precedenti nessuno chiama la protagonista Capitan
Marvel. È solo con Spider-Man: Far From
Home che si inizia ad usare lo pseudonimo. Capitan
Marvel nasce quindi per caso, ma è un nome divertente.
Ant-Man

Hank Pym, l’originale
Ant-Man, lavora per lo S.H.I.E.L.D. ma cerca
poi di seppellire la sua ricerca quando se ne va. Sotto la sua
tutela, l’amabile e citabile Scott Lang assume il ruolo di
Ant-Man.
Lo pseudonimo è abbastanza sciocco,
almeno per Darren Cross: è lui il personaggio che
introduce il nome. Spiega ridendo che, al tempo, avevano deciso di
chiamare Hank ”Ant-Man”. Fin dalle origini quindi,
l’essenza del supereroe sta anche nell’ironia sulla sua piccola
statura, insita già nel nome.
Abominio

Ne L’incredibile Hulk, dopo
che Blonsky ha subito la sconfitta per mano del mostro
verde, si riprende e chiede un’altra iniezione del siero che lo sta
facendo sentire così potente. Il siero causa però un cambiamento
della personalità di Blonsky. Quando infine il personaggio
chiede di essere iniettato con il sangue che Sterns sta
sperimentando, nasce un nemico ancora più spaventoso.
Sterns afferma che la
combinazione di ciò che è già dentro di Blonsky e il
sangue di Hulk potrebbe creare un “abominio.” Nei fumetti,
Blonsky si fa infatti chiamare L’Abominio: ecco
quindi un divertente richiamo all’alter ego del personaggio sulla
carta stampata.
Scarlet

Wanda Maximoff viene
introdotta nell’MCU con
Avengers: Age of Ultron, per poi prendere il centro
della scena con WandaVision. Nella serie
Disney+, Wanda è a pezzi dopo la
perdita di Visione e cerca di far fronte al dolore creando
un mondo fantastico.
La serie esplora l’origine dei
poteri di Wanda. Se si pensava originariamente che essi
nascessero dalla Gemma della Mente, con una scena
particolarmente d’effetto Agatha Harkness rivela che
Wanda è in realtà la mitica Strega Scarlatta.
Questo svelamento dell’identità è uno dei più apprezzabili
all’interno dell’MCU, soprattutto perché viene
fatto tempo dopo l’introduzione del personaggio.
Iron Monger

Nel film di Iron Man, oltre
a quello di Tony Stark,
un ruolo di tutto rispetto è svolto anche dal suo socio in affari
Obadiah Stane. Dal momento che il personaggio vuole
ottenere il nuovo Reattore ad arco di Tony, si
costruisce un’armatura e assume le vesti del cattivo dei fumetti di
Iron Monger.
Per far dire al personaggio il
proprio nome, gli sceneggiatori di
Iron Man usano una frase abbastanza innaturale, ma
comunque efficace a far capire l’identità assunta da
Stane.
War Machine

In Iron Man 2,
Rhody ruba un’armatura a Tony dopo che
quest’ultimo inizia a fare il pazzo alla sua festa di compleanno. I
due finiscono per avere una lotta che quasi distrugge la casa di
Tony.
Durante il combattimento,
Stark chiede a Rhody se vuole essere ”una
macchina da guerra” (War Machine in inglese). Nei fumetti infatti,
War Machine è l’alter ego di Rhody.