Home Blog Pagina 773

Hawkeye: recensione della nuova serie Marvel

0
Hawkeye: recensione della nuova serie Marvel

Dal 24 novembre con i primi due episodi e con un episodio nuovo ogni settimana, arriva su Disney+ Hawkeye, la nuova serie della Casa di Topolino in collaborazione con i Marvel Studios che ci terrà compagnia, a giudicare dall’atmosfera che si respira nei primi due episodi visti in anteprima, per tutte le vacanze di Natale, proponendoci una New York imbiancata e illuminata a festa. 

Clint Barton: dove eravamo rimasti e dove lo troviamo?

Come da titolo, la serie v vede protagonista Clint Barton, il nostro amato Occhio di Falco che ritroviamo dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Quella storia lo aveva senza dubbio provato, dal punto di vista emotivo, perché la sconfitta di Thanos e il ritorno della sua famiglia dopo lo Snap sono passati attraverso la morte della sua più cara amica, Natasha, ma anche dal punto di vista fisico, visto che troviamo Clint in vacanza nella Grande Mela insieme ai figli, alle prese con una serie di acciacchi fisici, eredità dei suoi giorni da Vendicatore. Dopotutto lui non è dotato di super poteri o di armature tecnologiche come i suoi colleghi! 

Tuttavia, come ogni vita avventurosa che si rispetti, nemmeno una settimana a New York prima di Natale, in compagnia dei propri figli, è quello che sembra. Vediamo così che nella vita di Clint irrompere Kate, una ragazza indipendente, sicura di sé e decisamente avventata, molto versata nelle arti marziali e nel tiro con l’arco, ma con l’adolescenziale propensione a finire nei guai. L’incontro tra Kate e Clint metterà il vendicatore nella posizione di dover fare i conti con il passato e di doversi mettere di nuovo in gioco per tutelare la sua nuova protetta e insegnarle a gestire le sue doti.

Hawkeye

Hawkeye è la commedia di Natale che non sapevamo di volere

Ispirata liberamente alla run di Aja e Fraction, Hawkeye ne riprende lo stile e la palette per riproporre la storia di Kate Bishop e Clint Barton in un linguaggio che sia adeguato alla serialità ma anche che si inserisca bene all’interno del lungo discorso del Marvel Cinematic Universe che nell’ultimo anno si è arricchito di linguaggi, personaggi e punti di vista come mai prima. Le serie Disney+ e i film visti negli ultimi 12 mesi hanno regalato all’Universo Marvel una pluralità di linguaggi, generi, personaggi e rappresentazioni e Hawkeye si inserisce in questa sorta di apertura e rinnovamento portando a bordo del carrozzone Marvel una commedia natalizia che abbraccia l’action e il superhero genre, ma che alla fine sembra doversi tradurre in un semplice: “Riuscirà Clint a tornare a casa per Natale?”. 

Ecco a voi Clint e Kate!

Se nel corso di questi 10 anni di Marvel Universe (e nel corso di una carriera con picchi artistici notevoli), Jeremy Renner aveva sondato luoghi molto oscuri dell’animo umano, con i suoi personaggi, in questo caso si butta anima e (soprattutto) corpo in una rilettura leggera del suo personaggio, un mentore, sì, ma anche un padre e un marito che cerca di fare tutte le cose giuste e che deve sbrigare delle faccende in sospeso, tutto mentre ha a che fare con un’adolescente irrequieta, Kate Bishop, interpretata da Hailee Steinfeld. Kevin Feige ha dichiarato che l’attrice non ha dovuto sostenere il provino per il ruolo, che lui glielo ha offerto a scatola chiusa, e come al solito ha dimostrato grande intuito. Steinfeld è tutto ciò che Kate Bishop dovrebbe essere: in gamba, sicura, sarcastica e con una buona dose di faccia tosta e sconsideratezza, ma anche con una profonda venerazione per i Vendicatori e in particolare proprio per quel Occhio di Falco che una sera, poco prima di Natale, la salverà da una banda della Mafia in Tuta (Tracksuit Mafia). 

Le ramificazioni di Hawkeye nel MCU e i volti nuovi

Il rapporto maestro/allievo che si crea trai due personaggi è istantaneo, la chimica tangibile e il divertimento assicurato. Anche perché, dopo la scena post credits di Black Widow, possiamo sperare che Hawkeye sia legato a doppio filo alla storyline principale del MCU che raccontano i lungometraggi, ma anche a quella delle altre serie che presto vedremo, come la neo annunciata Echo, con protagonista Alaqua Cox / Maya Lopez. 

Nel cast di Hawkeye vediamo anche Florence Pugh (appunto, Yelena Belova di Black Widow), Vera Farmiga (Eleanor Bishop) che dopo una carriera di successo nell’horror, si affaccia ad un altro grande franchise, Alaqua Cox (Maya Lopez, aka Echo, che vedremo protagonista della sua serie) e Tony Dalton (Jack Duquesne, aka Lo Spadaccino) che già nei primi due episodi mostra di saperci fare e di offrirci un personaggio davvero interessante per il futuro. 

Un supereroe senza super poteri

Questa recensione dei primi due episodi di Hawkeye non vi dirà molto su cosa succede effettivamente nelle due puntate di apertura, dal momento che si preferisce sempre conservare i dettagli della trama intonsi per la gioia dello spettatore, ma può affermare che ancora una volta nella diversificazione dei toni e dei contenuti, la Marvel continua ad ampliare il suo spettro d’interesse, irretendo un pubblico sempre più vasto e offrendo nuovi spunti e nuovi punti di vista, senza mai rinunciare alla sua estetica ricca di effetti visivi, sempre eccellenti, scene d’azione, momenti di ironia che si alternano a momenti di riflessione, che toccheranno i cuori di tutti.

Hawkeye è un eroe davvero umano, lo testimoniano le sue cicatrici e i suoi traumi, e forse proprio per questo i suoi dolori e le sue gioie troveranno grande corrispondenza nel pubblico.

Eternals: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono su Eros/Starfox

La scena a metà dei titoli di coda di Eternals ha introdotto nel MCU il personaggio di Eros/Starfox, interpretato da Harry Styles. In attesa di scoprire quale sarà il suo futuro nell’universo cinematografico, ecco 10 cose che bisognerebbe sapere per conoscere meglio questo personaggio intrigante e avvincente, con una storia ricca e complessa nei fumetti, che coinvolge gli Avengers, i Guardiani della Galassia e persino Thanos.

È il figlio di Mentor

Come ormai quasi tutti sanno, Eros è il fratello di Thanos. Sono entrambi i figli di Mentor, leader di Titan e figlio di due dei primi Eterni, Kronos e Daina. Mentor incontrò la madre di Eros, Sui-San, all’arrivo su Titan e rimase sul pianeta fino al primo attacco di Thanos alla colonia, arrivando persino a pregare Chronos di intervenire per salvarlo. In risposta alla sua richiesta di aiuto, Chronos creò Drax il Distruttore.

Thanos e il suo Ordine Nero uccisero Mentor dopo che si rifiutò di curare il Titano Pazzo da una misteriosa malattia. Mentor aveva un intelletto assai sviluppato che lo rendeva uno degli esseri più intelligenti dell’universo.

Ha una pessima reputazione

Mentre cresceva su Titan, Eros si è guadagnato la reputazione di giovane spensierato e donnaiolo, famoso per aver spezzato più cuori e per aver vissuto in modo avventato. Le sue avventure divennero piuttosto famose sul pianeta, anche se la sua personalità disinvolta lo rese anche molto popolare.

L’atteggiamento spensierato di Eros era in netto contrasto con la brama di potere di suo fratello. In effetti, la sete di sangue di Thanos lo portò ad attaccare Titan, uccidendo migliaia di persone. Questo evento provocò un cambiamento profondo in Eros, che finalmente iniziò a prendere più seriamente le sue responsabilità.

Ha un set di poteri davvero unico

Eros ha un potere unico che gli permette di stimolare i centri del piacere di una persona, rendendoli suscettibili alla sua persuasione e al suo fascino. I suoi poteri sono così vasti che può anche provocare in una persona un’infatuazione intensa, un effetto simile all’essere innamorati. Questa abilità viaggia di pari passo con la sua persona edonistica, anche se nel corso degli anni lo ha messo spesso in guai considerevoli. 

A parte questo dono unico, Eros ha le stesse abilità degli altri Eterni. Ha una maggiore forza e resistenza, può volare e viaggiare attraverso lo spazio. Tuttavia, è lontano dall’essere il membro più potente degli Eterni e la sua resistenza è al di sotto della media per i loro standard. 

Ha combattuto al fianco di Mar-Vell

I fan dei fumetti conoscono Mar-Vell, il primo eroe a chiamarsi Captain Marvel. Eros incontrò Mar-Vell dopo il genocidio di Thanos su Titan e si unì a lui contro le forze del Titano Pazzo. La lotta non andò come previsto, ed Eros divenne prigioniero di suo fratello.

Durante la custodia, Eros apprese che Thanos aveva ucciso la madre durante l’attacco di Titan. In cerca di vendetta, si riunì a Mar-Vell una volta liberato. A quel punto, incontrò anche Iron Man, i Vendicatori e Dragoluna, e la squadra ha combattuto di nuovo Thanos, uscendone questa volta vittoriosa.

La stretta relazione con Pip il Troll

Poco dopo la prima sconfitta di Thanos, Eros incontrò Pip il Troll, diventando subito amico del folletto. In orgine, Pip era un principe del pianeta Laxidazia, prima che un birra mutagenica lo trasformò in una creatura degenerata, simile a un satiro.

Eternals ha anticipato anche il legame tra Eros e Pip. Tuttavia, il Troll è molto più vicino ad Adam Warlock nei fumetti. Ad un certo punto, Pip e Adam trascorrono molto tempo intrappolati all’interno della Gemma dell’Anima, insieme a Gamora, Silver Surfer e Drax il Distruttore.

Si è unito agli Avengers

Eros si reca sulla Terra e si unisce ai Vendicatori come tirocinante. Wasp gli assegna il nome Starfox e partecipa a diverse avventure insieme a loro. In particolare, aiuta a combattere Annihilus e il Mago, diventando in seguito un vero Vendicatore.

Mentre aiuta i Vendicatori, Starfox incontra il potente pirata spaziale (e membro dei Guardiani della Galassia nel MCU) Nebula, e scopre la sua relazione con Thanos. La insegue attraverso la galassia, facendola diventare brevemente sua prigioniera prima di fuggire. Starfox si rifiuta di tornare sulla Terra e riprende il suo stile di vita edonistico, viaggiando attraverso l’universo alla ricerca di romanticismo e avventura, e tornando solo raramente sulla Terra per aiutare i Vendicatori.

È stato accusato di aggressione

Starfox è stato al centro di una delle trame dei fumetti più controverse della Marvel. Dopo che una donna sposata lo accusò di usare i suoi poteri di stimolazione del piacere su di lei, finisce in tribunale, accusato di violenza sessuale. Mentor assume Jennifer Walters, alias She-Hulk, per difenderlo. Tuttavia, non si fida di lui, specie dopo aver sospettato che abbia provocato un precedente incontro sessuale tra loro usando le sue abilità.

Dopo che Jennifer lo colpisce violentemente, Mentor riporta Starfox su Titan, facendolo processare lì. She-Hulk li segue e apprende che, sebbene Starfox non abbia causato l’incontro tra loro, l’ha comunque spinta a infatuarsi e a sposare John Jameson. Dopo un ulteriore confusione provocata da Thanos, il processo termina con Starfox che accetta di rinunciare completamente ai suoi poteri.

È una figura di spicco in “Infinity Conflict”

Eros avrebbe trascorso un po’ di tempo lontano dai Vendicatori, recuperando i suoi poteri e riprendendo i suoi modi da seduttore. Durante la trama di “Infinity Siblings”, il suo io futuro lo rapisce e lo intrappola in un mondo preistorico. Trascorre molti anni nel futuro, visitando numerosi pianeti e arrivando persino a rubare la tecnologia al potente cattivo della Marvel Comics, Kang il Conquistatore.

Durante “Infinity Conflict”, Starfox, Adam Warlock e Pip il Troll giocano un ruolo cruciale nell’eventuale sconfitta di Thanos. Muore e torna in vita durante l’evento, esistendo “fuori dalla norma” insieme a Warlock e Thanos. Alla fine, i loro sforzi impediscono che gli eventi della trama accadano e Starfox torna su Ovunque senza alcun ricordo dei suoi decenni di viaggio nel tempo.

Ha fondato i Guardiani Oscuri

All’indomani della trama di “Infinity Wars”, Thanos muore. Durante il suo funerale, Starfox informa tutti che suo fratello ha caricato la sua coscienza in un nuovo corpo prima di morire. L’Ordine Nero interrompe il funerale, ruba il cadavere di Thanos e apre uno squarcio nel continuum spazio-temporale, facendo passare tutti i presenti attraverso di esso.

Starfox inizia a reclutare una squadra per cercare chi crede sia il candidato più probabile per interpretare il nuovo corpo di Thanos, ossia Gamora. Convince poi Gladiator, Cosmic Ghost Rider, Nebula e Wraith ad unirsi a lui, e dando alla squadra il nome di Guardiani Oscuri. Insieme, rintracciano Nova, convinti che saprà dove si trova Gamora. Tuttavia, Nova fugge senza fornire alcuna risposta.

Muore per mano di Gamora

Dopo aver rintracciato di nuovo Nova, i Guardiani Oscuri trovano Gamora. Tuttavia, prima che possano giustiziarla, Hela, la dea della morte, arriva e rivela che il nuovo corpo di Thanos non è Gamora, ma Starfox stesso. Lei e l’Ordine Nero portano Starfox su Ovunque, dove si trova il cadavere di Thanos.

Sentendosi come se non avessero scelta, Gamora e gli altri Guardiani accettano di uccidere Starfox, con Gamora che gli trafigge il petto con la spada. Tuttavia, l’atto non impedisce a Thanos di tornare in vita nel corpo di Starfox, anche se con una mente ormai compromessa.

Doctor Strange 2: vedremo anche Clint Barton e Kate Bishop?

0
Doctor Strange 2: vedremo anche Clint Barton e Kate Bishop?

A quanto pare, Clint Barton e Kate Bishop potrebbero apparire nell’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Come riportato da CBR, alcune nuove indiscrezioni sulla produzione del film – che proprio in queste settimane andrà incontro ad una massiccia sessione di riprese aggiuntive – suggeriscono che anche Clint Barton e Kate Bishop potrebbero essere parte della nuova avventure cinematografica di Stephen Strange.

La fonte riporta che uno degli scenografi del film sarebbe stato incaricato di modellare e impennare diverse tipologie di frecce per il film, da utilizzare sia come normali oggetti di scena che durante la realizzazione di alcuni stunt. Inoltre, secondo uno degli ordini del giorno (i cosiddetti call-sheet), pare che al cast si siano aggiunti due misteriosi personaggi indicati come “Arciere” e “Arciere novizio”. Entrambe le informazioni, dunque, sembrano indicare che Clint Barton (Jeremy Renner) e Kate Bishop (Hailee Steinfeld) potrebbero apparire nel film di Sam Raimi.

Sarà davvero così? Probabilmente non lo sapremo mai fino a quando il film non arriverà nelle sale, ma la speranza, ovviamente, è quella di avere eventuali dettagli più concreti in futuro. Ricordiamo che Clint Barton e Kate Bishop sono i protagonisti di Hawkeye, la nuova serie dei Marvel Studios che debutta proprio oggi, con i primi due episodi, su Disney+.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

L’uomo dei Ghiacci: recensione del film con Liam Neeson

L’uomo dei Ghiacci: recensione del film con Liam Neeson

Jonathan Hensleigh dirige Liam Neeson e Laurence Fishburne ne L’uomo dei Ghiacci – The Ice Road, thriller d’azione ambientato nell’estremo nord del Canada. Il film è l’avvincente viaggio di tre camion e dei loro autisti in una corsa contro il tempo, tra condizioni avverse e opposti obiettivi.

La trama de L’uomo dei Ghiacci

Nelle regioni settentrionali del Canada, una miniera di diamanti esplode, intrappolando 26 minatori al suo interno. Per i superstiti bloccati nel sottosuolo, restano a disposizione solo 30 ore di ossigeno prima di morire per asfissia. L’unica speranza di salvezza risiede nella squadra di camionisti ingaggiata per attraversare la ”strada di ghiaccio” e portare nella miniera le teste di pozzo, strumenti necessari a recuperare i minatori. Nel team ci sono Mike McCann (Liam Neeson) con suo fratello Gurty (Marcus Thomas), veterano affetto da afasia, l’esperto di camion Jim Goldenrod (Laurence Fishburne), la sua ex dipendente Tantoo (Amber Midthunder) e l’assicuratore dei proprietari della miniera Varnay (Benjamin Walker). La squadra parte su tre camion, pronta ad affrontare 300 miglia di strada sull’acqua ghiacciata. Nel percorso, le difficoltà non saranno date solo dalle condizioni atmosferiche: non tutti i membri della missione hanno lo stesso obiettivo. Per Mike il viaggio sarà una tripla lotta: contro il tempo, la natura e il nemico.

I fragili equilibri de L’uomo dei Ghiacci

I protagonisti de L’uomo dei Ghiacci partono per la loro missione con tre enormi camion. I loro carichi, le teste di pozzo, pesano tonnellate. La strada da percorrere è invece sottilissima: una lastra di ghiaccio di pochi centimetri che si sta sciogliendo perché è primavera. L’impresa richiede un’estrema attenzione al bilanciamento di velocità a forza. Un equilibrio nella guida, ma non solo: infatti, non appena l’iniziale armonia del team comincia a scricchiolare, anche il ghiaccio dà i primi segni di cedimento.

Tutto potrebbe scorrere liscio se tutti i partecipanti della missione si muovessero con lo stesso scopo, ma così non accade ne L’uomo dei Ghiacci: Mike pensa alla ricompensa in denaro, Gurty è spaesato e comprende poco l’obiettivo del viaggio, Tantoo e Jim vogliono tentare il salvataggio dei minatori, persone a loro care, mentre Varnay mente sulla propria identità per depistare la spedizione. Tra diffidenze e trame segrete, le discussioni dei personaggi mettono quasi subito in crisi la missione.

Tutti a corto d’aria

In un contesto in cui basta veramente poco per rimetterci la vita, lo scenario catastrofico si crea rapidamente. Il film risulta per forza di cose avvincente: il tempo e l’ossigeno per i minatori che scarseggiano, il ghiaccio scricchiolante, gli inseguimenti tra mezzi maestosi. Il senso di concitazione e angoscia è ben percepibile ed è alimentato dai continui scontri tra i personaggi. Come i loro guidatori, i camion si aiutano, si trainano e poi si tamponano, si ribaltano e si risollevano.

Inseguimenti non ordinari

Più che i dialoghi, ne L’uomo dei Ghiacci ciò che conquista sono gli scenari dell’azione: lande desolate, imbiancate dalla neve, spazi ampissimi percorsi da tir che si muovono acrobaticamente come fossero giocattoli. E il gioco del regista riesce ad essere estremamente realistico.

Non siamo di fronte al solito inseguimento su strada. L’uomo dei Ghiacci inserisce al suo interno l’azione dei Fast & Furious ma con le variazioni necessarie a rendere il film originale. Non ci sono macchine, ma camion enormi, mastodontici. Per certi versi, la pellicola ricorda Duel di Spielberg: le strade desolate, il camion rumoroso, la sfida tra mezzi e persone. Non siamo però tra i canyon, ma nel gelo totale: scenario che fa pensare al thriller del 2010 Frozen.

I volti protagonisti de L’uomo dei Ghiacci

Anche i protagonisti de L’uomo dei Ghiacci sono interessanti nella loro varietà. Non sono stereotipati. Non c’è l’eroe muscoloso che ruba la scena agli altri personaggi, né la donna sempre impeccabilmente elegante anche negli scontri all’ultimo sangue. Mike è un uomo non giovanissimo, abile nel suo mestiere ma realistico nei panni che indossa. C’è la ragazza forte e coraggiosa, ma è pur sempre una camionista e come tale viene rappresentata. Inoltre, l’attenzione a temi come il rapporto fraterno e il razzismo nei confronti delle popolazioni indigene danno profondità al film, senza però appesantirlo o apparire moralmente banali.

In conclusione, L’uomo dei Ghiacci – The Ice Road è un film action innovativo in cui lo scheletro della storia è stato ben rafforzato da dettagli originali e interessanti che spaziano dall’ambientazione ai protagonisti. Il film uscirà nelle sale italiane giovedì 2 dicembre 2021.

La Brea 1×10: promo e trama dal finale di stagione

0
La Brea 1×10: promo e trama dal finale di stagione

Il network americano NBC ha diffuso il promo e la trama di La Brea 1×10, il decimo episodio della nuova serie tv La Brea.

In La Brea 1×10 che si intitolerà “Topanga” Con la notizia dell’apertura di un’ultima dolina, Gavin, Izzy e il Dr. Nathan corrono a Seattle per lanciare un ultimo sforzo di salvataggio prima è troppo tardi; Eve intraprende un pericoloso viaggio per inviare un ragazzo attraverso un portale per salvare la sua famiglia.

La Brea 1×10

La Brea è la nuova serie tv drammatica americana creata da David Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli eventi, che cerca di tornare insieme.

Protagonisti di La Brea sono Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris e  Jack Martin come Josh Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris, Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan Mirchandaney come Scott, Lily Santiago come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily, Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel Parker.

 

Shang-Chi: per gli stuntmen è stato il Vendicatore più “fastidioso”, ecco perché

0

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha presentato ai fan della Marvel una delle armi più incredibili del MCU, ossia i Dieci Anelli del titolo. Impugnati da Wenwu e in seguito anche dall’eroe eponimo, gli anelli sono in grado di garantire l’immortalità e un immenso potere, e hanno anche permesso a Wenwu di costruire l’omonima organizzazione criminale nell’arco di mille anni.

Il design degli anelli nel film è diverso rispetto alla loro controparte fumettistica (sono dei bracciali, e non dei veri anelli), ma le scene di combattimento risultano comunque incredibili, nonostante abbiano causato alcuni problemi agli stuntmen durante le riprese. Di recente, intervistati da Corridor Crew su YouTube, gli stuntmen Chris Cowan e Yung Lee hanno parlato proprio della progettazione delle scene d’azione per il film di Destin Daniel Cretton.

Il team degli stuntman ha utilizzato vignette di pre-visualizzazione per organizzare come dovessero essere girate le sequenze d’azione, prima di incontrare il regista e ricevere da lui un feedback. Cowan ha però aggiunto che i Dieci Anelli hanno reso, di fatto, Shang-Chi il Vendicatore più “fastidioso” per cui progettare scene di combattimento, specialmente se paragonato a Thor e Capitan America. Lee ha poi spiegato che a volte si sono lasciati vincere dalla pigrizia, chiedendo ai realizzatori di immaginare al loro posto cosa avrebbero dovuto vedere quando gli anelli erano in azione.

È comprensibile perché la squadra di stuntmen dietro Shang-Chi abbia trovato difficile creare l’azione per i Dieci Anelli. Il design a catena degli anelli, collegati all’energia attorno alle braccia di chi li possiede, ha dato vita a scene di combattimento davvero uniche, ma sarebbe stato difficile per chiunque da visualizzare in anticipo rispetto ad armi meno complesse, in cui sarebbe stato possibile utilizzare un supporto di certo più gestibile.

Si è pensato molto alla progettazione degli Anelli, e dato che sono una componente chiave per il futuro del MCU, si spera che l’esperienza degli stuntmen con quel tipo di scene diventi più semplice in futuro, soprattutto ora che hanno avuto la possibilità di capire come portare gli Anelli in vita.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Sandra Bullock nega i rumor su Madame Web: “Non sono materiale da Marvel”

0

Anche Sandra Bullock rientra nella lista di attori a cui è stato offerto un ruolo in un film di supereroi. A rivelarlo è stata la diretta interessata durante una recente ospitata nello show di Jimmy Kimmel (via EW).

L’attrice non ha rivelato di quale progetto si trattasse, ma a quanto pare non aveva nulla a che fare con l’Universo Marvel. “Sono stata contattata per qualcosa che non era Marvel, ma mio figlio mi ha detto di non farlo”, ha spiegato Bullock. “Louis sentiva che non avrei dovuto prendere parte a quel film, e aveva ragione. L’ho visto quando è uscito e ho pensato: ‘Ooo! È un vero peccato.'”

Ovviamente, c’è ancora un sacco di tempo per Sandra Bullock per salire a bordo di uno dei grandi franchise di supereroi. Tuttavia, non sembra che l’attrice sia particolarmente interessata alla cosa: “Non penso di essere materiale da Marvel, ha dichiarato. “Non sono mai stata contattata da loro.”

A questo punto, ha avuto anche la possibilità di negare i rumor che la vorrebbero nei panni di Madame Web nell’annunciato film Sony ambientato nello Spider-Verse: “Se mio figlio avesse sentito quell’indiscrezione, non hai idea di quante cose avrei potuto fargli fare in casa”, ha ironizzato l’attrice. “Avrei potuto chiedergli di tutto. Chi dicono che avrei dovuto interpretare? La nonna di Spider-Man? Chi?”

Così, Kimmel le ha spiegato i dettagli sul personaggio, e allora l’attrice ha risposto: “Perché non mi hanno ingaggiata per questo ruolo? Cosa è accaduto durante le trattative? Devo saperlo! Penso che sarei stata fantastica nei panni di un personaggio con poteri psichici.”

Prossimamente vedremo Sandra Bullock in The Unforgivable diretto da Nora Fingscheidt, che arriverà in cinema selezionati dal 24 novembre e su Netflix a partire dal 10 dicembre. Nel film, l’attrice interpreta Ruth Slater, una donna che esce di prigione dopo una condanna per un crimine violento e si reinserisce in una società che si rifiuta di perdonare il suo passato.

Hawkeye: gli 8 migliori momenti di Clint Barton nel MCU

Hawkeye: gli 8 migliori momenti di Clint Barton nel MCU

Da domani, i primi due episodi di Hawkeye saranno presentati in anteprima su Disney+. Nel frattempo, diamo uno sguardo ai 10 anni di permanenza di Jeremy Renner nel Marvel Cinematic Universe.

È stata una corsa incredibile per Clint Barton da quando è apparso per la prima volta in Thor come agente dello S.H.I.E.L.D., e con Yelena Belova pronta a prenderlo di mira e Kate Bishop alla ricerca di un mentore, il meglio potrebbe ancora venire.

Un padre di famiglia

Hawkeye famigliaDopo essere stato l’ultima ruota del carro in The Avengers, passando la maggior parte del film sotto il controllo di Loki, Clint Barton è stato redento in Avengers: Age of Ultron e gli è stata anche data una famiglia.

Questo ha immediatamente separato l’arciere dal resto degli Eroi più forti della Terra; inizialmente, era difficile non sospettare che potesse essere un buono a nulla mentre continuava a sgattaiolare via per fare telefonate, ma la rivelazione che aveva una moglie e dei figli ha consentito un cambio di gioco. Questo è stato un allontanamento dai fumetti (dove spesso aveva flirt con Vedova Nera o Mockingbird) e ci ha fatto venire voglia di tifare per Clint ancora di più.

La famiglia di Hawkeye è rimasta una parte fondamentale della sua storia nel Marvel Cinematic Universe, e venire a conoscenza del fatto che il nucleo familiare fosse stato nascosto per tutto il tempo per tenerlo al sicuro, dimostra quanto in là Occhio di falco può spingersi per proteggere i suoi cari.

#TeamCap

Il cameo previsto di Occhio di Falco è stato tagliato da Captain America: The Winter Soldier, ma l’arciere è tornato con prepotenza in Captain America: Civil War.

Immediatamente schierato con Steve Rogers nel tentativo di proteggere la sua famiglia, Clint Barton non ha esitato a entrare in azione per il Super Soldato (anche quando ciò significava essere costretto a confrontarsi con la sua migliore amica, Natasha Romanoff). Ha anche combattuto contro Black Panther, Iron Man e Visione e, se questa non fosse una prova sufficiente che Occhio di Falco è una forza da tenere in considerazione, niente vi farà cambiare idea.

Il legame di Clint con Wanda Maximoff è stato forgiato in Avengers: Age of Ultron. Dopo averla salvata dagli arresti domiciliari, Occhio di Falco ancora una volta le ha indicato la giusta direzione riservandole parole forti e ispiratrici.

Prendere di mira Thor

Il debutto di Jeremy Renner nel MCU è avvenuto in Thor del 2011 e la sua scena è stata aggiunta durante le riprese aggiuntive. Tra quelli incaricati di sorvegliare il luogo dove Mjolnir si è schiantato sulla Terra dal direttore dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury, Occhio di Falco era fin troppo disposto ad abbattere il Dio del Tuono se il suo capo glielo avesse chiesto.

Questa era al 100% la versione “Ultimate” del personaggio, ma Clint fece comunque delle battute memorabili e fece emozionare i fan per il suo debutto vero e proprio in The Avengers l’anno successivo.

Un debutto innegabilmente memorabile di cui non si parla abbastanza, questo è un momento divertente da rivisitare. Certo, potrebbe non essere eccitante come la scena di combattimento in Avengers: Endgame quando era vestito da Ronin, ma è stato un modo solido per dare vita al personaggio in live-action per la prima volta.

Un sacrificio esplosivo

hawkeye sacrificio esplosivoCi stiamo dirigendo verso una realtà alternativa per questa voce, ma è stato comunque un momento importante per Occhio di Falco. In un mondo in cui Ultron aveva vinto e abitava il corpo che abbiamo imparato a conoscere come Visione, quasi tutta l’umanità era stata spazzata via dall’androide dopo aver ottenuto il controllo delle Gemme dell’Infinito.

Occhio di Falco e Vedova Nera stavano ancora combattendo la giusta battaglia, però, e questo penultimo episodio di What If…? li ha seguiti nel tentativo di porre fine a Ultron una volta per tutte.

Sapendo che Natasha aveva bisogno di tempo per scappare con il drone Ultron che era stato preso dall’I.A. di Arnim Zola, Clint si è sacrificato in un momento di vero eroismo. Aveva perso tutto a questo punto, ma è riuscito ancora a trovare la spinta dentro di sé per essere un vero eroe…anche per salvare un mondo devastato da Ultron.

Schivare un proiettile

Hawkeye salva bambinoJoss Whedon ha stabilito che Occhio di Falco era un uomo di famiglia in Avengers: Age of Ultron, e mentre ci dirigevamo verso l’atto finale, sembrava che una fine tragica fosse in serbo per l’arguto arciere.

Dopo aver battuto la strada tra innumerevoli droni Ultron, Occhio di Falco – che il film aveva chiarito che era solo un ragazzo normale all’inizio – ha individuato un bambino che si era trovato nella linea di tiro del cattivo titolare. Senza esitare, Clint entrò in azione e si mise in pericolo, disposto a farsi sparare per proteggere la vita di un innocente.

Fortunatamente per Clint, Quicksilver è corso dentro e ha preso quei proiettili per lui. È stato un momento potente e d’impatto, ed è un peccato che non siamo mai stati in grado di esplorare veramente le conseguenze di ciò che è successo. Dopo tutto, bisogna credere che Hawkeye si senta almeno un po’ in colpa per quello che Pietro ha fatto per lui.

Battaglia contro i Chitauri

battaglia chitauri hawkeyeNonostante abbia trascorso gran parte di The Avengers lavorando per Loki, Hakweye ha avuto la possibilità di brillare nella battaglia finale del film. In diverse occasioni, in effetti!

Che si tratti del modo in cui ha improvvisato quando i Chituari si sono stretti su di lui e ha terminato le frecce, il divertente scambio con Vedova Nera su Budapest, o il salto dal palazzo… c’era molto da amare qui. Un momento particolare, tuttavia, ha visto Occhio di Falco superare in astuzia Loki quando ha scagliato una freccia contro il Dio dell’Inganno che è prontamente esplosa nella mano del cattivo compiaciuto.

Dopo essere stato messo in disparte per gran parte del film, è stato bello vedere Clint sotto i riflettori. Questo film è il motivo per cui Occhio di Falco è diventato rapidamente un favorito dei fan, ed ha dimostrato davvero chi è.

Ha ispirato Scarlet Witch

Scarlet WitchTorniamo a Avengers: Age of Ultron un’ultima volta per un momento di cui i fan parlano ancora dopo più di mezzo decennio. Nonostante le azioni sbagliate di Scarlet Witch all’inizio del film, Clint ha chiaramente visto del potenziale in lei e l’ha aiutata a guidarla nella frenetica battaglia finale con Ultron.

Con l’esercito dell’androide che si avvicinava, Occhio di Falco ha portato Wanda da un lato e ha chiarito che “Se esci da quella porta, sei un Vendicatore“.

Questo è stato un momento cruciale per entrambi i personaggi, e con le parole di Clint che le risuonavano nelle orecchie, la Strega Scarlatta è diventata un’eroina. Questo assicurò la svolta contro Ultron e fece in modo che Wanda fosse lì per aiutare il resto dei Mightiest Heroes della Terra contro la minaccia che Thanos poneva alla realtà. Naturalmente, qualcuno potrebbe chiedersi se Hawkeye vivrà per rimpiangere questo dopo gli eventi di WandaVision!

Il sacrificio su Vormir

Natasha Hawkeye sacrificioCi sono un sacco di grandi momenti che avremmo potuto includere da Avengers: Endgame qui. Come notato, il breve periodo di Clint come Ronin ha portato a una scena di combattimento impressionante a metà del film, mentre non si può negare che le sue azioni nella battaglia finale (compreso il tentativo di scappare con il Guanto dell’Infinito) sono state davvero impressionanti.

Tuttavia, è quello che è successo su Vormir che ci colpisce davvero. Sapendo che raccogliere le Gemme dell’Infinito avrebbe potenzialmente riportato tutti indietro dalla morte, Clint era fin troppo disposto a non vedere mai più la sua famiglia se questo significava dare loro una seconda possibilità e mantenere in vita Vedova Nera.

L’arciere sentiva chiaramente di dover essere punito in qualche modo per i molti criminali che aveva ucciso come Ronin, ma questo era ancora un atto altruista da parte sua. Alla fine, è stata Natasha a fare quel salto, e Clint è rimasto col cuore spezzato. In Hawkeye, questo porterà ad un interessante scontro con Yelena Belova

Ghostbusters: Legacy, la figlia di Harold Ramis commenta il film

0
Ghostbusters: Legacy, la figlia di Harold Ramis commenta il film

Ghostbusters: Legacy è finalmente arrivato nelle sale di tutto il mondo. Il film, diretto da Jason Reitman, figlio di Ivan Reitman, regista dei primi due capitoli della saga usciti negli anni ’80, è un sequel diretto di quei due film, pur concentrandosi su una nuova generazione di eroi armati di zaini protonici.

I nuovi personaggi introdotti nel film sono tutti legati a Egon Spengler, l’originale Ghostbuster interpretato dal compianto Harold Ramis nei primi due film. Inoltre, il film vede il ritorno degli altri membri della squadra originale, ossia Bill Murray, Dan Aykroyd e Ernie Hudson. L’eredità del personaggio di Egon è presente durante tutto l’arco narrativo del film, e proprio di recente una persona molto vicina a Ramis ha avuto modo di dire la sua in merito al lavoro di Reitman e a come sia stata gestito il ricordo dell’attore.

Parlando con The HollywoodReporter, Violet Ramis Stiel, la figlia di Harold Ramis, ha elogiato Ghostbusters: Legacy. “È una commedia, ma parla anche di dolore e perdita. Tutti noi abbiamo dovuto fare i conti con queste cose. È incredibile: ci sono tanti parallelismi con la vita reale, eppure è soltanto un film”, ha detto Stiel, che ha avuto modo di vedere il film in occasione di una proiezione privata, alcuni mesi fa. “In definitiva, ci lascia con quella sensazione: le persone che amiamo sono sempre con noi. Non se ne vanno.”

Parlando, invece, dell’approccio di Reitman all’amata saga, Violet ha aggiunto: “Jason voleva davvero realizzare un buon film. È stato molto attento a onorare i primi due capitoli e tutti i personaggi che erano in quei film, ma anche a fare qualcosa per il presente e che al tempo stesso gettasse le basi per il futuro. Forse è l’unica persona che avrebbe potuto farlo. È un vero e proprio ponte fisico.”

Tutto quello che sappiamo su Ghostbusters: Legacy

Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, è il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film è uscito nelle sale italiane il 18 novembre, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.

Eternals: come ha fatto Starfox a trovare gli altri Eterni?

0
Eternals: come ha fatto Starfox a trovare gli altri Eterni?

Dal momento che in Eternals gli eroi del film non sembrano restare in contatto con altri della loro specie, questo solleva un’interessante quesito: come ha fatto Eros/Starfox a trovare Thena, Makkari e Druig a bordo di Domo?

A questa curiosa domanda ha fornito una risposta il co-sceneggiatore del film, Ryan Firpo, durante una recente intervista con The Direct. Firpo ha spiegato che mentre gli Eterni potrebbero non avere alcun ricordo della comunicazione con altri della loro specie, come Eros, c’è comunque una possibilità che potrebbero avere effettivamente comunicato tra loro in una delle loro vite precedenti.

“Quello che mi sento di dire che è questi eroi, in ogni singola missione, non hanno alcun ricordo della comunicazione con altri Eterni”, ha detto il co-sceneggiatore. “Forse è successo su altri pianeti. Forse sono stati anche scambiati, e magari hanno partecipato ad altre missioni su altri pianeti con un gruppo diverso. Tuttavia, non hanno alcun ricordo, perché i loro ricordi vengono cancellati tra una missione e l’altra. Quindi, erano ovviamente consapevoli che c’erano altri Eterni là fuori. Questo fa parte dell’accordo. Ma non credo che fossero in comunicazione attiva con loro.”

Ci sono alcuni indizi nel film secondo cui Ajak e Sersi potrebbero essere rimaste in contatto con altri Eterni, data la loro conoscenza di Mahd Wy’ry, la patologia di cui soffre Thena e che le fa ricordare delle sue missioni passate, che venivano regolarmente cancellate dalla sua mente da Arishem. Pertanto, uno qualsiasi degli Eterni presenti nel film potrebbe essere stato in contatto con Eros ad un certo punto, anche se non ne ha memoria.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Keanu Reeves insiste: “Mi piacerebbe interpretare di nuovo Constantine”

0

Negli ultimi anni, Keanu Reeves ha riguadagnato il suo status di “A-Lister” di Hollywood. La sua rinascita è iniziata con il franchise di John Wick, e nonostante le voci su un possibile ruolo in un film di supereroi continuano a circolare insistenti, ad oggi non abbiamo ancora visto l’attore unirsi né all’Universo Marvel né a quello DC.

In realtà, già in passato Reeves ha avuto modo di cimentarsi con il mondo dei fumetti, dal momento che nel 2005 ha preso parte a Constantine, il film di Francis Lawrence basato sulla serie a fumetti Hellblazer edita da Vertigo (etichetta della DC Comics), in cui ha interpretato il protagonista eponimo, il detective dell’occulto John Constantine.

A luglio dello scorso anno, era stato proprio Lawrence a rivelare di aver parlato con Reeves di un possibile sequel del film. Tuttavia, sappiamo che la Warner Bros. ha commissionato di recente una serie reboot destinata a HBO Max, che di fatto potrebbe aver messo la parola fine a qualsiasi possibilità di rivedere l’attore nei panni del personaggio.

Ciò non ha impedito alla star di Matrix: Resurrections di condividere ancora una volta le sue speranze di interpretare di nuovo l’antieroe soprannaturale (nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe tornato nei panni di Neo, quindi non è ancora detta l’ultima parola!).

“Ho amato interpretare Constantine”, ha ammesso Keanu Reeves. “John Constantine. Ho interpretato molti John. Quanti John ho interpretato? Non lo so nemmeno io. Penso che siano più di dieci. Ad ogni modo, mi piacerebbe avere la possibilità di interpretare di nuovo Constantine.”

All’epoca dell’uscita di Constantine nelle sale, il casting di Reeves non venne accolto particolarmente bene dai fan. Inoltre, il film non era molto fedele al materiale originale, cosa che fece indispettire ancora di più i puristi del fumetto. Tuttavia, nel corso degli anni il film ed il lavoro di Reeves sono stati ampiamente rivalutati, nonostante le palesi differenze rispetto al materiale originale.

Jeremy Renner svela il cinecomic Marvel che non vuole più rivedere

0

La serie Hawkeye debutta finalmente oggi su Disney+, con i primi due episodi, e ovviamente Jeremy Renner continua ad essere impegnato con la promozione stampa della nuova serie dei Marvel Studios.

All’interprete di Clint Barton è stato chiesto della sua ultima apparizione nei panni di Occhio di Falco in Avengers: Endgame, durante un’intervista con BBC Radio, e l’attore ha rivelato di aver visto il film solo una volta e che non intende rivederlo, ma non perché non gli sia piaciuto…

Endgame ha segnato la fine della Saga dell’Infinito, nonché la conclusione dell’arco narrativo di alcuni personaggi molto amati. In una delle scene più strazianti del film, ad esempio, Barton è stato costretto a guardare la sua amica e compagna di squadra Natasha Romanoff (Scarlett Johannsson), compiere l’ultimo sacrificio in modo da poter acquisire la Gemma dell’Anima e annullare il piano di decimazione dell’universo da parte di Thanos.

“Ho visto Avengers: Endgame alla premiere, e in quel caso avremmo dovuto festeggiare un importante traguardo”, ha spiegato Jeremy Renner in riferimento al fatto che la lavorazione del film è stata un vero e proprio ottovolante emotivo per l’intero cast. “Invece ci siamo ritrovati a ridere e piangere… In quel film c’è veramente tanto. Non lo guarderò mai più… È stata un’esperienza incredibilmente difficile. Ridevamo, piangevamo… è stato incredibile, perché in quel momento ci siamo sentiti come dei veri spettatori. È stato bello poter condividere un’esperienza del genere.”

Occhio di Falco nuovo leader degli Avengers? Ecco cosa ne pensa Jeremy Renner

Di recente, sempre in occasione della promozione di Hawkeye, l’attore ha parlato della possibilità che Occhio di Falco diventi il leader degli Avengers: “Nei fumetti, Occhio di Falco è il capo dei Vendicatori della West Coast. Personalmente, mi piacerebbe vederlo in quel tipo di ruolo da leader, alla Captain America, anche sul grande schermo. Penso che sarebbe riuscito a prendere certe decisioni e a fare determinati tipi di cose. Dovrebbe essere un quarterback e non un ricevitore. Sarebbe molto interessante.”

Jurassic World Il Dominio, ecco il prologo!

0
Jurassic World Il Dominio, ecco il prologo!

Un Prologo originale di 5 minuti per Jurassic World Il Dominio, diretto da Colin Trevorrow, che riporta indietro gli spettatori di 65 milioni di anni e mostra loro come era il mondo prima che gli esseri umani esistessero.

Il Prologo fa anche intravedere un mondo in cui i dinosauri sono fra noi.

Jurassic World Il Dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Euphoria: teaser e release date della seconda stagione con Zendaya

0

Creata, scritta e diretta da Sam Levinson, torna con l’attesissima seconda stagione Euphoria, la premiata serie di culto con la vincitrice dell’Emmy Award Zendaya di cui viene rilasciato oggi il teaser. La seconda stagione Euphoria uscirà in otto episodi su Sky e in streaming su NOW a partire dal 10 gennaio, in contemporanea con la messa in onda di HBO.

Tra le giovani vite che si intrecciano nella città di East Highland, California, la diciassettenne Rue (Zendaya) lotta per trovare la speranza mentre prova a resistere alle pressioni derivate dall’amore, dalla perdita e dalla dipendenza.

Nel cast dei nuovi episodi di Euphoria ritroviamo Zendaya, Hunter Schafer, Nika King, Eric Dane, Angus Cloud, Jacob Elordi, Algee Smith, Sydney Sweeney, Alexa Demie, Barbie Ferreira, Maude Apatow, Javon Walton, Dominic Fike, Storm Reid e Austin Abrams.

Creatore e sceneggiatore, Sam Levinson è anche produttore esecutivo; produttori esecutivi sono Ravi Nandan, Kevin Turen, Will Greenfield, Drake, Adel “Future” Nur, Zendaya, Hadas Mozes Lichtenstein, Ron Leshem, Daphna Levin; fra i produttori Kenneth Yu; coproduttori sono Ashley Levinson, Harrison Kreiss e Julio Perez. Prodotta in partnership con A24 e basata sull’omonima serie israeliana create da Ron Leshem e Daphna Levin.

The Conspirator: trama, cast e la vera storia dietro al film

The Conspirator: trama, cast e la vera storia dietro al film

Raccontato in tutto il suo valore nel film di Steven Spielberg Lincoln, il sedicesimo presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln è una delle figure storiche d’america più studiate e popolari ancora oggi. Noto in particolare per il ruolo svolto nel corso della guerra di secessione americana, egli è andato incontro ad una tragica fine nel momento in cui viene assassinato il 15 aprile del 1965. Ciò che accadde in seguito a tale drammatico evento è stato nel 2010 raccontato da Robert Redford, qui in vesti solo di regista, nel film The Conspirator (qui la recensione), basato sul processo che si svolse contro quanti erano accusati dell’omicidio.

Basato su di una sceneggiatura originale di James D. Solomon, questo film permette di riscoprire personalità e risvolti storici spesso dimenticati dai più ma strettamente  legati alle conseguenze di quell’evento. Con un cast di grandi stelle del cinema, questo lungometraggio di Redford (il suo ottavo da regista) si configura dunque come un’appassionata memoria storica nonché come un’interessante riflessione sull’abuso di potere degli uomini nei confronti delle donne. Pur se accolto in modo piuttosto contrastante da critica e pubblico, The Conspirator è divenuto negli anni un affascinante film per gli amanti del genere.

Per la sua cura dei dettagli e degli eventi, è infatti un titolo che permette di riscoprire cosa accadde in seguito alla presidenza di Lincoln, in quello che è da molti definito un momento di profonda instabilità per gli Stati Uniti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla vera storia dietro al film, alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Conspirator: la vera storia dietro al film

La vicenda raccontata nel film si basa sul processo conseguente all’assassinio di Lincoln. In particolare, la figura centrale di questo racconto è Mary Surratt, la quale venne accusata di complicità nell’omicidio del presidente in quanto proprietaria della pensione dove prese vita la cospirazione che portò l’attore John Wilkes Booth a sparare a Lincoln, al fine di indebolire l’Unione, ovvero il governo federale di quegli anni. La donna venne arrestata la notte stessa dell’evento, anche per via di quanto si ritrovò nella locanda e di alcune dichiarazioni poi smentite fatte dalla Surratt. Con lei, anche altri sette uomini vennero arrestati con l’accusa di essere parte del complotto.

Il processo ebbe inizio il 9 maggio del 1865 e durante questo Mary fu denunciata per aver favorito e aiutato i cospiratori e le fu assegnato Reverdy Johnson come suo consigliere legale, e Frederick Aiken e John Clampitt come avvocati difensori. Per quelle che risultarono essere delle prove inconfutabili della sua colpevolezza, la donna venne poi condannata a morte impiccagione. Cinque dei sette giudici assegnati al caso scrissero al presidente Andrew Johnson chiedendo la commutazione della pena in ergastolo, dato il suo sesso e l’età. Johnson firmò l’ordine di esecuzione, ma non quello di clemenza. Johnson dichiarò in seguitò di non aver mai ricevuto la lettera, mentre il giudice avvocato generale Joseph Holt asseriva di averla consegnata.

Il 7 luglio del 1865 si svolse dunque l’esecuzione, che vide Mary salire al patibolo insieme ad altri tre condannati a morte. Fino all’ultimo la donna si professò innocente e i suoi avvocati come anche la figlia richiesero più volte la grazie, sostenendo che le prove contro di lei erano insufficienti. Nulla impedì però che l’evento si svolgesse e Mary divenne così la prima donna ad essere condannata all’impiccagione dal Governo federale degli Stati Uniti. Nel tempo, in più occasioni furono avanzate nuove riletture di quel processo, che portarono a dimostrare le tante contraddizioni presenti durante questo. Con The Conspirator, quella di Redford è un ulteriore voce a favore di una riabilitazione della Surratt.

The Conspirator storia vera

The Conspirator: la trama e il cast del film

Ripercorrendo quella vicenda, il film ha inizio proprio dall’arresto dei presunti cospiratori che avrebbero organizzato l’omicidio di Lincoln. Il tutto viene raccontato dal punto di vista dell’avvocato nordista Frederick Aiken, al quale viene assegnata la difesa di Mary Surratt. Pur se inizialmente scontento da quell’incarico, Aiken inizia a svolgere il proprio lavoro ricercando quante più informazioni possibili sulla Surratt e il suo possibile coinvolgimento. Durante il processo Aiken si convince sempre più dell’innocenza della sua cliente, usata come capro espiatorio al fine di catturare l’unico cospiratore scampato all’arresto, suo figlio John. Cercare di convincere di ciò anche la giuria, sarà però un’impresa estremamente complessa nonché una corsa contro il tempo.

Ad interpretare Frederik Aiken vi è l’attore James McAvoy, fortemente voluto da Redford. Nel ruolo di Mary Surratt vi è invece Robin Wright. Pur di averla nel cast, Redford rimandò l’inizio delle riprese così che lei potesse liberarsi dagli altri impegni. Kevin Kline interpreta il segretario della guerra Edwin Stanton, mentre Toby Kebbell è l’attore e omicida John Wilkes Booth. Ad interpretare i figli di Mary, Anna e John, vi sono rispettivamente gli attori Evan Rachel Wood e Johnny Simmons. Justin Long, qui al suo primo ruolo drammatico, è Nicholas Baker, mentre Norman Reedus interpreta Lewis Payne. Completano il cast gli attori Danny Huston nei panni di Joseph Holt, Alexis Bledel in quelli di Sarah Weston e Tom Wilkinson in quelli di Reverdy Johnson.

The Conspirator: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Conspirator grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Rai Play, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 23 novembre alle ore 21:15 sul canale Rai 5.

Fonte: IMDb, The Atlantic

A Private War: trama, cast e curiosità sul film con Rosamund Pike

 Il giornalismo è un attività quantomai importante, specialmente in un mondo complesso e violento come quello odierno. Tra le più importanti figure di questo ambito vi sono i corrispondenti di guerra, persone disposte a rischiare la propria vita pur di portarsi in prima linea nei conflitti più accesi e brutali, dando voce a quanti non ne hanno e diffondendo al mondo ciò che realmente avviene. Il film A Private War (qui la recensione) racconta proprio la storia di una di questi giornalisti, Marie Colvin. Scritto da Arash Amel e diretto da Matthew Heineman, all’interno di questo si ripercorre tanto la biografia della giornalista quanto l’importanza della sua attività.

La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’articolo Marie Colvin’s Private War, uscito nel 2012 su Vanity Fair e scritto da Marie Brenner. All’interno di questo si ripercorre l’attività della reporter di guerra del giornale The Sunday Times, la quale è stata nel corso della sua esperienza inviata in territori ostili come lo Sri Lank, l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia e la Siria. Con i suoi reportage la Colvin ha permesso al mondo di conoscere molti degli orrori che avvenivano in tali paesi, venendone coinvolta in prima persona. La giornalista è infatti morta in circostanze ancora non chiarite nel 2012, durante l’assedio di Homs in Siria.

Una storia cruda e dura che non si risparmia di mostrare anche i momenti più difficili della vicenda, senza dimenticare l’incrollabile tenacia con cui la Colvin ha perseguito il suo dovere fino alla fine. Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, si tratta di uno dei film più lodati del 2018. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

A Private War: la trama del film

Protagonista del film è la reporter di guerra Marie Colvin, qui raccontata attraverso alcune delle sue gesta più note e pericolose. La giornalista visita alcune pericolose zone del Medio Oriente devastate dalla guerra, senza però fermarsi neanche quando in seguito ad un incidente perde il suo occhio sinistro, decidendo da quel momento di coprirlo con una benda. Diagnosticatole un disturbo da stress post-traumatico, la Colvin decide comunque di non farsi fermare da questo, continuamente alla ricerca di nuove storie. Questo suo desiderio la porterà fino in Siria, dove dovrà scontrarsi però con orrori e violenze che vanno al di là della sua immaginazione.

A Private War cast

A Private War: il cast del film

Ad interpretare Marie Colvin vi è l’attrice candidata all’Oscar Rosamund Pike. Divenuta celebre grazie al film Gone Girle – L’amore bugiardo, l’attrice si è qui misurata con un nuovo personaggio particolarmente complesso. Al fine di interpretare la reporter di guerra, infatti, la Pike ha studiato a lungo le sue interviste e i suoi reportage, al fine di assimilare il modo di parlare, di fare e la psicologia della vera Colvin. Per l’attrice si è trattata inoltre di una prova interpretativa che l’ha sottoposta a diversi stress fisici ed emotivi, dovuti anche dalle realistiche ricostruzioni di guerra. Grazie la sua interpretazione, indicata come una delle più intense dell’anno, la Pike è stata candidata ai Golden Globe come miglior attrice.

Accanto a lei, si ritrovano diversi altri noti attori, a partire da Jamie Dornan. Celebre per la trilogia di 50 sfumature di grigio, l’attore è qui presente nei panni del fotografo Paul Conroy, il quale seguirà la Colvin in tutte le sue spedizioni. Originariamente per il ruolo era stato scelto l’attore Taron Egerton, il quale dovette però rinunciare per via di altri impegni. L’attore Stanley Tucci, candidato all’Oscar per Amabili resti, è invece presente nei panni di Tony Shaw, compagno della Colvin. Tom Hollander interpreta Sean Ryan, capo della giornalista al The Sunday Times, con il quale la protagonista ha diversi accesi scontri. Fay Marsay è Kate Richardson, mentre Corey Johnson è Norm Coburn, anche lui fotografo.

A Private War: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. A Private War è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 23 novembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

https://www.youtube.com/watch?v=OwTui8ij3WA

Fonte: IMDb

Viaggio nell’isola misteriosa: trama, cast e sequel del film

Viaggio nell’isola misteriosa: trama, cast e sequel del film

I racconti d’avventura in luoghi inesplorati o appartenenti al mito hanno sempre avuto un grande fascino tanto in letteratura quanto al cinema. Sin dalle origini della settima arte, infatti, si è tentato di usare tale mezzo per portare lo spettatore in ambienti impossibili, e tra tutti il regista George Méliès è stato di certo il più celebre a far ciò, con i risultati più sorprendenti. A cento anni dai suoi film, la volontà di dar vita a questo tipo di avventure non è venuto meno, ma anzi si è nuovamente manifestato in un titolo come Viaggio nell’isola misteriosa (qui la recensione), diretto nel 2012 dal regista Brad Peyton.

Il film è il sequel del titolo del 2008 Viaggio al centro della terra, e come questi è a sua volta tratto da un romanzo del più celebre scrittore di storie fantastiche: Jules Verne. Pubblicato a puntate tra il 1874 e 1875, L’isola misteriosa ha sempre avuto un fascino particolare per le particolarità di ciò che si raccontava, non mancando di suscitare però anche una certa inquietudine proprio per i suoi elementi al di là del possibile. Dato il buon successo del primo film, per i produttori doveva dunque essere questa la storia da portare ora al cinema. Con un budget di 79 milioni, anche questo sequel ottenne ottimi risultati.

Al box office arrivò infatti ad incassare oltre 335 milioni di dollari, dimostrando il grande interesse che questo genere di film continua ancora oggi a suscitare, avvalorato anche dagli effetti speciali sempre più straordinari e visivamente coinvolgenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Viaggio nell’isola misteriosa: la trama del film

Protagonista del film è il giovane esploratore Sean Anderson, il quale si trova a ricevere un misterioso missaggio criptato in codice morse. Per tentare di decifrarlo, si rivolgerà al suo padrigno Hank Parsons, con il quale non ha però un rapporto particolarmente stretto. Insieme, i due scoprono che il testo del messaggio sostiene l’esistenza della famosa Isola Misteriosa raccontata già da Jules Verne nel suo romanzo. Nel messaggio sono inoltre allegate anche le coordinate geografiche per raggiungerla, al largo delle Palau. Per Sean, il messaggio non può che essere stato mandato da suo nonno Alexander Anderson, il quale gli ha trasmesso la passione per l’esplorazione e che è scomparso da due anni durante una spedizione nell’Oceano Pacifico.

Sean ed Hank decidono allora di partire alla volta dell’isola, desiderosi tanto di ritrovare Alexander quanto di scoprire le meraviglie che questa nasconde. Insieme a loro nel viaggio si uniranno anche il buffo e simpatico pilota di elicotteri Gabato e la sua bella e tenace figlia Kailani. Giunti non senza problemi sull’isola, i quattro si imbatteranno da subito in meraviglie apparentemente impossibili, come animali più grandi di quello che dovrebbero e una vegetazione ricca di misteri. Ben presto, però, il gruppo capirà che sull’isola grava una minaccia incombente, che potrebbe porre fine a tutto quello che si trova in quel luogo paradisiaco.

Viaggio nell'isola misteriosa cast

Viaggio nell’isola misteriosa: il cast del film

Protagonista del film, e unico a tornare dal precedente capitolo, è Josh Hutcherson, nuovamente impegnato ad interpretare Sean Anderson. Al suo fianco stavolta vi è Dwayne Johnson nei panni del patrigno Hank Parsons. Il due volte premio Oscar Michael Caine interpreta invece il nonno esploratore Alexander Anderson. Nei panni di Kailani Laguatan vi è Vanessa Hudgens, divenuta celebre grazie ai film di High School Musical, mentre nei panni di suo padre Gabato vi è il caratterista Luis Guzman. L’attrice Kristin Davis compare invece nel ruolo di Elizabeth Parsons, la madre di Sean e moglie di Hank. L’attrice ha sostituito Jane Wheeler, la quale non ha potuto riprendere il ruolo per via di altri impegni.

Viaggio nell’isola misteriosa: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nel 2012, parallelamente all’uscita di questo secondo film, era stata espressa la volontà di realizzare un terzo capitolo di quella che sarebbe divenuta così una vera e propria trilogia dell’avventura fantastica. In seguito è invece stato annunciato che i sequel in programma erano due, portando così i film ad un totale di quattro. Il primo di questi nuovi sequel sarebbe dovuto essere l’adattamento del romanzo di Verne Dalla Terra alla Luna. Nel 2018, tuttavia, Dwayne Johnson ha confermato l’abbandono di tali progetti. Ciò è stato motivato ciò con alcune difficoltà riscontrate nell’adattamento del romanzo e nel non più acceso interesse da parte dei produttori.

In mancanza di ulteriori sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Viaggio nell’isola misteriosa è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio sarà possibile disporre del film soltanto per un tempo determinato. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 23 novembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Hawkeye: Jeremy Renner e Hailee Steinfeld parlano della nuova serie Marvel/Disney+

0

In occasione della presentazione della nuova serie Marvel/Disney+ Hawkeye, abbiamo avuto il piacere di ascoltare dalla bocca dei protagonisti, Jeremy Renner e Hailee Steinfeld, com’è stato lavorare a quest’avventura natalizia, ambientata in una New York imbiancata e pericolosa.

Mentre Steinfeld è una nuova entrata del MCU (ci arriveremo), per Jeremy Renner si tratta di un ritorno a casa, dal momento che sono ormai 10 anni che interpreta Clint Barton/Occhio di Falco. Avevamo lasciato l’ultimo degli Original Six rimasto sulla Terra alle prese con l’elaborazione del lutto per la morte della sua cara amica Natasha, alla fine di Avengers: Endgame e lo ritroviamo a New York, con i figli, alle prese con un fine settimana di vacanza pre-natalizio. Come commenta lo stesso Renner: “I toni sono più leggeri, ha dovuto metabolizzare una perdita non di poco, e adesso è in vacanza con i figli, pronto a raggiungere la moglie a casa, ma qualcosa va storto e deve mandare avanti i ragazzi e sbrigare delle faccende.”

Iscriviti a Disney+ per guardare Hawkeye e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Ha già fatto il giro del web la notizia che Hailee Steinfeld non ha dovuto sostenere nessun provino per diventare Kate Bishop, e Kevin Feige ci ha visto giusto, dal momento che Steinfeld è assolutamente perfetta e mette molto bene in scena la sicurezza e la spavalderia di questa adolescente molto indipendente ma anche avventata.

Dopotutto Hailee Steinfeld ha dichiarato: “Mi sento davvero come se interpretare Kate mi abbia forzata ad essere più sicura di me. Mi ha dato disciplina, determinazione, che erano sempre stati dentro di me, ma credo di averli messi in piazza proprio per questo ruolo. Mi sento così fortunata a interpretare questo personaggio così amato da così tante persone che aspettano da tempo di vederla in carne e ossa.”

Dopo Loki, Wanda, Bucky e Sam, Kevin Feige ha deciso di focalizzarsi proprio su Clint, perché innanzitutto si trattava di Jeremy Renner, secondo quanto ha dichiarato: “Siamo entrambi come dei nonni per il MCU e abbiamo una certa fiducia che ci lega. Ci ha detto sì prima che la sua carriera ricevesse un grosso bust dall’Oscar a The Hurt Locker, e dopo aver vinto il premio ha replicato la sua disponibilità, ho pensato che fosse piuttosto bello. Ma all’epoca eravamo tutti molto più giovani. E con Occhio di Falco, abbiamo sempre rubacchiato le scene qua e la, ma sapevamo che sarebbe stato presto il caso di esplorarlo di più. La storia del personaggio è molto vasta. E le storie di Matt Fraction, che sono state il centro della conversazione in questi giorni, sono state di grande ispirazione per noi. Quello di Jeremy è un eroe riluttante, ma è anche un bravo mentore. Dopotutto, una delle mie scene preferite di tutto il MCU è quella in cui Clint parla con Wanda tra le macerie della Sokovia, convincendola ad unirsi alla lotta. Il personaggio aveva già qualcosa di speciale per costruire questa storia, ed è proprio quello che mettono in luce i fumetti di Fraction.”

HawkeyeMa cosa ha insegnato Renner a Steinfeld?

“Che non avrei mai scossato una vera freccia – scherza l’attrice – Ma per quello che riguarda il legame tra noi, c’era molta pressione, ma ci siamo buttati dentro a questo progetto, insieme. E nella vita reale siamo finiti per essere un po’ come Clint e Kate, è una specie di mentore, ma abbiamo anche riso tantissimo.”

“Per quello che mi riguarda – continua Jeremy Renner – io volevo soltanto farle capire che non era sola in questa avventura. Vero è che lei è nuova e io sono un Vendicatore anziano, ma ho cercato di farle capire che l’avrei spalleggiata, l’avrei fatta sentire protetta e parte del progetto.”

Hawkeye, dal 24 novembre su Disney+

Hawkeye è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale.

Il cast della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, Hawkeye debutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.

Arriva a Trento il primo percorso IFTS per Creatori di Cartoni Animati

La Provincia Autonoma di Trento ha attivato il nuovo canale formativo di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per rispondere alle esigenze di alta specializzazione, in settori strategici e di sviluppo del tessuto imprenditoriale trentino.

All’interno di questo canale sarà attivato, a partire da febbraio 2022, il percorso Cartoon Artist per lo sviluppo di una nuova figura professionale esperta nella creazione di cartoni animati; negli ultimi anni in Trentino si sono insediate alcune realtà che operano nel settore e che richiedono animatori specializzati.

Il percorso è stato presentato oggi all’Istituto Artigianelli di Trento, che lo gestisce in partenariato con Trentino Film Commission, con Gruppo Alcuni di Treviso, leader internazionale nella realizzazione di cartoons e produttore della famosa serie Mini cuccioli e del film Leo da Vinci – Missione Monna Lisa, distribuito in 83 Paesi del mondo e con la società Green Ink Animation.

Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al dirigente dell’Istituto Artigianelli Erik Gadotti, l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, la dirigente del Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema della Pat Cristina Ioriatti, il responsabile di Trentino Film Commission Luca Ferrario e il produttore e cofondatore di Gruppo Alcuni Francesco Manfio.

“Il Trentino ha una forte tradizione nell’ambito dell’alta formazione”, ha detto l’assessore Bisesti, “dobbiamo continuare a puntare sui nostri modelli formativi, soprattutto per offrire opportunità nuove ai ragazzi che si affacciano sul mercato del lavoro. Vogliamo continuare a portare avanti queste iniziative anche perché il nostro territorio possa dotarsi di nuove figure e il sistema formativo integrato con l’università possa modellarsi con l’elasticità necessaria verso le professioni del futuro. Sono orgoglioso di questo percorso avviato con l’istituto Artigianelli, al quale faccio i miei migliori auguri, come auguro ai ragazzi che si impegneranno in questa formazione le migliori prospettive per il loro futuro professionale”.

Luca Ferrario ha ricordato che il mercato dell’animazione è in grandissima crescita, soprattutto in Italia, con pochi addetti ai lavori di altissimo livello e ancora poche occasioni di formazione: “C’è un crescente bisogno di tante figure diverse, altamente specializzate. Abbiamo creduto che facilitare questa esperienza possa soprattutto formare figure che servano al mercato del lavoro”.

“Un po’ di anni fa nel mondo dell’animazione italiano si pensavano bellissime storie e si inventavano nuovi personaggi, per poi andare a produrre altrove, in India, in Cina. Ho pensato che non andasse bene e quando ho trovato qui un tessuto culturale e scolastico straordinario ho pensato di creare proprio in Trentino la base per avviare qualcosa di nuovo, a partire da un piccolo team, destinato a crescere con altre professionalità. Dobbiamo creare qui il posto dove si pensa animazione, si ragiona e si fa”, ha detto Francesco Manfio, riferendosi al settore dei cartoni animanti come a “un’industria con l’ottica della bottega artigianale”.

“Grazie alla sinergia fra formazione, ricerca e innovazione siamo riusciti ad arrivare oggi a realizzare un percorso che offre prospettive concrete”, ha detto Gadotti illustrando il nuovo IFTS. Il percorso formativo, dalla durata di un anno, prevede 1.000 ore divise tra lezioni in aula, laboratori esperienziali e tirocini in azienda. La formazione sarà affidata a docenti e professionisti di Gruppo Alcuni, considerati tra i maggiori esperti del settore. Questo gruppo di entusiasti ideatori e realizzatori di cartoon accompagnerà gli studenti nella produzione di un cartone animato, dall’idea alla serie finita, esplorando tutte le fasi della produzione in animazione (sceneggiatura, ideazione dei personaggi, scenografia, storyboard e post-produzione) avvalendosi delle ultime tecnologie hardware e software. Tutor del corso sarà Luca De Crescenzo, responsabile dello Studio Phoenix di Firenze, che porrà la sua grande esperienza nel settore al servizio degli studenti.

Possono accedere al percorso giovani e adulti, lavoratori o disoccupati, in possesso di una laurea, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado oppure un diploma professionale di tecnico di istruzione e formazione professionale, previo accertamento delle competenze in ingresso che si svolgerà dal 10 al 14 gennaio 2022.

Mercoledì 24 novembre alle ore 17.00 è programmato un webinar online per gli interessati che desiderano approfondire gli aspetti organizzativi e didattici del percorso formativo. Sarà un’occasione per comprendere quali sono le sfaccettature del lavoro dell’animatore e per porre eventuali domande ai referenti didattici. Per partecipare è necessario iscriversi a QUESTO link disponibile sul sito www.artigianelli.tn.it

Le iscrizioni sono aperte fino al 7 gennaio. La partenza del corso è prevista per febbraio 2022.

Jacques Cousteau: Il Figlio dell’Oceano, ecco il trailer

0
Jacques Cousteau: Il Figlio dell’Oceano, ecco il trailer

Disney+ ha annunciato che Jacques Cousteau: Il Figlio dell’Oceano, l’acclamato film di National Geographic Documentary Films sull’iconico esploratore francese, diretto dalla regista nominata all’Academy Award® Liz Garbus e prodotto da Dan Cogan e Story Syndicate, debutterà sulla piattaforma streaming domani, mercoledì 24 novembre.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Telluride Film Festival del 2021 e ha vinto il Grierson Award come Best Documentary Feature al BFI London Film Festival 2021 e il Critic’s Choice Documentary Award per Best Science/Nature Documentary. Jacques Cousteau: Il Figlio dell’Oceano ha debuttato al cinema negli Stati Uniti lo scorso 22 ottobre con il plauso della critica.

10 film terribili ma con grandi attori, secondo Reddit

10 film terribili ma con grandi attori, secondo Reddit

Nell’industria dell’intrattenimento, non è raro avere a che fare con film mal accolti, seppur con un cast eccezionale. Gli utenti Reddit hanno espresso le loro opinioni su film terribili ma con grandi attori, con una variegata selezione di commedie, drammi e musical che compongono la lista.

BloodRayne (2005)

Blood Rayne RedditGli utenti Reddit non rimproverano nemmeno un po’ l’apparizione di Sir Ben Kingsley in BloodRayne, pur considerandolo un film scadente: “Ben Kingsley ha dichiarato pubblicamente di aver accettato il ruolo in BloodRayne perché voleva prendersi una pausa dai film seri e fare qualcosa di campy e stupido e fare il vampiro, e penso che questa scelta sia molto valida”.

L’adattamento cinematografico del videogioco hack-and-slash del 2002 è uscito con scarse critiche, nonostante il cast stellare. Insieme a Kingsley, il film presenta anche Kristanna Loken, Michael Madsen, Michelle Rodriguez, Billy Zane, e anche la star della musica Meat Loaf.

Super Mario Bros. (1993)

Super mario bros redditAlcuni utenti Reddit hanno messo in evidenza i grandi interpreti che recitano in Super Mario Bros: “Il film del 93 Mario Brothers aveva Bob Hoskins, John Leguizamo e Dennis Hopper“.

Hoskins ha ricevuto una nomination all’Oscar per il suo ruolo nel film Mona Lisa del 1986, che è uno dei suoi migliori film. È un po’ sorprendente vederlo, insieme ad altri attori affermati come Leguizamo e Hopper, in un film così poco apprezzato. Tuttavia, le loro performance sono uno dei motivi per cui il film non era poi così male.

Cats (2019)

judi-dench-catsSu Reddit, nessuno poteva preoccuparsi di elencare tutti gli attori dell’adattamento cinematografico del famoso musical Cats, difatti molti si sono limitati a scrivere semplicemente: “Tutti in Cats“. Aggiungendo, però: “Tranne James Corden. Mi aspetterei pienamente che James Corden recitasse in qualcosa come Cats“.

Infatti, uno dei principali punti di forza del film era il suo cast stellare, che comprendeva anche Taylor Swift, Dame Judi Dench, Sir Ian McKellan, Idris Elba e Jennifer Hudson. Nonostante la potente combinazione di talenti musicali, comici e drammatici, il film è generalmente considerato pressoché terribile. Il suo misero punteggio IMDB lo classifica come uno dei peggiori film di animali di tutti i tempi.

Comic Movie (2013)

Comic Movie RedditLa pellicola è stata definita “un vero e proprio incubo” dagli utenti Reddit, che affermano: “Ci sono tutti in Comic Movie“. “La maggior parte del cast era presente per pochi giorni di riprese grazie al fatto che doveva un favore ai registi. Inoltre, è stato girato in un periodo di qualche anno quando alcuni di loro non erano così famosi“.

L’eminente critico cinematografico Roger Ebert ha definito Comic Movie come “il Citizen Kane del terribile“. Il film sembra quasi un esperimento bizzarro per testare quanto male possa andare un film nonostante abbia un cast incredibile. Star famose come Elizabeth Banks, Gerard Butler, Halle Berry, Hugh Jackman, Kate Winslet, e molti altri possono essere incolpati per quello che è stato considerato un capolavoro di disordine, uno dei pochi film “così brutti che non avrebbero mai dovuto essere realizzati“.

Tiptoes (2003)

Tiptoes RedditGli utenti Reddit hanno fatto notare che Tiptoes presentava attori con pedigree impressionanti: “Tiptoes. Due vincitori dell’Oscar“. Aggiungono: “La vista di Gary Oldman, metà del suo corpo che spunta da un divano con un paio di gambe finte davanti a sé, è una cosa bellissima“.

Matthew McConaughey, Kate Beckinsale e Oldman recitano in questa “commedia” dove la gag principale è il disagio di confrontarsi con il nanismo. Peter Dinklage, molto prima di raggiungere il successo come Tyrion Lannister, appare anche in un memorabile ruolo di supporto. Tuttavia, non è sicuramente tra i suoi migliori ruoli cinematografici.

Garfield (2004)

Garfield RedditEcco come gli utenti Reddit raccontano il modo in cui Bill Murray si sia trovato a lavorare in Garfield: “Hanno preso Bill Murray per dare la voce a Garfield perché ha confuso il regista per qualcun altro più talentuoso“.

Questo piegherebbe certamente come uno dei più rispettati interpreti comici in circolazione sia finito in questo film malvisto. Il fatto che possa avere scambiato Joel Coen per un Joel Cohen è più divertente di qualsiasi cosa sia successa nel film.

Street Fighter (1994)

Gli utenti Reddit hanno osservato che Street Fighter aveva almeno un grande attore: “Raul Julia in Street Fighter“. Altri utenti hanno risposto: “Ha detto che era il videogioco preferito di suo figlio e voleva fare un film che potessero vedere tutti insieme”. Purtroppo, è morto prima che uscisse...”.

Raul Julia può essere meglio conosciuto per la sua interpretazione di Gomez Addams de La famiglia Addams, ma ha anche accumulato premi dai Golden Globes, Primetime Emmys, e Screen Actors Guild per molte altre grandi performance. La rappresentazione di Julia del dittatore maniacalmente presuntuoso, Master Bison, è l’equivalente recitativo di filare la paglia in oro.

Dark Crimes (2016)

Dark CrimesDark Crimes è considerato uno dei film peggiori visti dagli utenti RedditÈ un noir polacco con Jim Carrey nel ruolo di un detective caduto in disgrazia… Più il film andava avanti, meno aveva senso. L’ultima volta che ho controllato, aveva uno 0% su Rotten Tomatoes“.

In effetti, è uno dei film più recenti a raggiungere lo 0% su Rotten Tomatoes. Mentre Carrey è stato lodato come un formidabile attore drammatico per le sue performance in film come The Truman Show e Eternal Sunshine of the Spotless Mind, è stato stroncato per quello che ha fatto con questo ruolo.

Money Plane (2020)

Money Plane RedditUn utente di Reddit chiaramente non ha apprezzato Money Plane, ma ha apprezzato uno dei suoi attori: “Kelsey Grammer in… Money Plane“. Un altro utente ha risposto con quella che è forse la quintessenza di Grammer nel film: “Vuoi scommettere su un tizio che si s**** un alligatore? Money Plane“.

Money Plane sta in bilico sulla linea sottile tra l’essere talmente-brutto-che-in-realtà-è-bello oppure totalmente terribile, dato che c’è almeno una qualità auto-consapevole nel film che gli conferisce ua quantità decente di divertimento smielato. Si può pensare che ricordi il film Con Air, dato che ha una miscela simile di concetti selvaggi e ritratti seriosi di personaggi leggermente cartooneschi.

Lo squalo 4 (1987)

lo squalo 4 redditSu Reddit è stato condiviso un aneddoto divertente sull’apparizione di un attore leggendario nel laborioso quarto capitolo del franchise Jaws: “Michael Caine in Lo Squalo 4, ma ha ammesso di averlo fatto solo per la paga. Non ha mai visto il film, ma ha visto la casa che si è comprato con quei soldi“.

A sentirlo dallo stesso Caine, sembra certamente contento della sua decisione. Con un punteggio dello 0% su Rotten Tomatoes, il film era apparentemente irrecuperabile, anche per Caine. Speriamo che la casa che ha comprato abbia spazio per i suoi molti riconoscimenti di recitazione, e un posto dove rilassarsi e ricordare alcuni dei migliori film in cui ha recitato.

È stata la mano di Dio: intervista al cast del film di Paolo Sorrentino

0

Ecco la nostra intervista ai protagonisti di È stata la mano di Dio, il nuovo film di Paolo Sorrentino, al cinema dal 24 novembre e su Netflix dal 15 dicembre. Luisa Ranieri, Teresa Saponangelo, Marlon Jubert e Filippo Scotti hanno raccontato la loro esperienza.

È stata la mano di Dio è scritto e diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre e su Netflix il 15 dicembre. Nel cast del film Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert e Luisa Ranieri.

È stata la mano di Dio – leggi la recensione

È stata la mano di Dio ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria e il Premio Marcello Mastroianni (a Filippo Scotti, come migliore attore emergente) alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed è il film scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar. Ha inoltre appena ricevuto tre candidature agli European Film Awards (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura).

Filippo Scotti è nella lista di Variety, 10 Actors to Watch for 2021 e Daria D’Antonio è nella lista di Variety, 10 Cinematographers to Watch for 2021.

MCU: i 10 monologhi più belli dell’universo cinematografico

MCU: i 10 monologhi più belli dell’universo cinematografico

Quando si tratta di dialoghi nei film del MCU, le sceneggiature sono solitamente piene zeppe di battute tra i personaggi. Ma c’è anche un numero enorme di monologhi, sia divertenti che emozionanti. Da Tony Stark che rivela al mondo di essere Iron Man, a Occhio di Falco che motiva Wanda a diventare un Avengers, ecco i 10 migliori monologhi presenti nel Marvel Cinematic Universe:

Le ultime battute di Tony Stark in Iron Man 

Quando Tony Stark è costretto a parlare alla stampa degli eventi accaduti in Iron Man, fa un discorso sul fatto che non può essere lui il supereroe che il mondo intero ha visto attraverso la televisione. Ma dopo un momento di introspezione, si rivela e dice la verità. È facile dimenticare che c’è un intero monologo prima di “Io sono Iron Man”, poiché è una delle citazioni più iconiche dell’intero MCU.

L’intero discorso è eccitante perché il pubblico, per tutta la sua durata, si chiede se Tony, alla fine, sarà davvero sincero o no. All’epoca dell’uscita del film è stato un momento davvero unico, poiché nessun supereroe aveva mai rivelato la sua vera identità in quel modo, almeno non in un modo così sicuro di sé ed esaltante.

Quando Wanda diventa Scarlet Witch in WandaVision

Questa sequenza è stata criticata da alcuni perché, ancora una volta, ha visto due avversari con gli stessi poteri che si scontravano l’uno contro l’altro. Ma è stata la prima volta che i fan hanno visto veramente di cosa era capace Wanda. Wanda e Agatha stanno combattendo in cielo, all’interno di un campo di forza, e poco prima che Agatha perda tutto, Wanda fa un bellissimo discorso che rende le cose ancora più chiare.

La caratterizzazione di Wanda è una dei punti di forza di WandaVision, e il suo monologo finale ne è la prova lampante. Il monologo termina con la frase “Non ho bisogno che tu mi dica chi sono”, che riassume perfettamente di cosa trattava la serie, completando la transizione del personaggio in Scarlet Witch.

Le abilità motivazionali di Nick Fury in The Avengers

I supereroi non sono partiti nel migliore dei modi in The Avengers. Quasi tutti avevano problemi l’uno con l’altro, con lo S.H.I.E.L.D. che ha fatto la sua parte, lasciandoli all’oscuro dei loro piani per il Tesseract. Avevano bisogno di un po’ di motivazione, e solo Nick Fury avrebbe potuto dire loro esattamente quello che avevano bisogno di sentire in quel momento.

In sostanza, Fury dice agli eroi che battere Loki dipende esclusivamente da loro, ma che devono lavorare insieme, come squadra. Non solo, ma il monologo funge anche da elogio funebre per l’agente Coulson, poiché Fury conclude dicendo: “Phil Coulson è morto credendo fortemente in quell’idea. Negli eroi.”

Il ragionamento di Zemo in Captain America: Civil War

Fino a questo punto nel Marvel Cinematic Universe, i supereroi sono stati descritti come nient’altro che dei salvatori, ma sappiamo che ci sono sempre due facce di ogni medaglia. In Captain America: Civil War, per la prima volta, i fan hanno visto che l’Iniziativa Avengers potrebbe anche avere i suoi contro.

Nessun personaggio lo ha detto in modo più eloquente del vero antagonista del film. Zemo entra, infatti, nei dettagli su come, se non fosse stato per i Vendicatori, i suoi genitori sarebbero ancora vivi, così come molti altri genitori e figli. Il monologo è sincero e potente, e quasi convince il pubblico che ciò che sta facendo è giusto.

La minaccia del Mandarino in Iron Man 3

Il monologo del Mandarino in Iron Man 3 inizia con il cattivo che dice: “Mi considero un insegnante”, e ciò che segue è una confessione di tutti gli attacchi terroristici che ha guidato, nonché una minaccia alla vita del Presidente.

Senza tagli, il monologo dura quattro minuti e ogni secondo è davvero accattivante. Anche se la rivelazione che il cattivo non è altro che un attore di nome Trevor è stata divisiva, ad alcuni è comunque piaciuto il tocco del Mandarino. E indipendentemente da quanto sia deludente il vero cattivo del film, l’intera finzione rende il monologo molto più affascinante.

La lezione di Sam in The Falcon and the Winter Soldier

Dato che non c’è stato un nuovo film del MCU in due anni, The Falcon and the Winter Soldier è stato il progetto più vicino a riempire quella sorta di vuoto. Più di Loki e WandaVision, lo show era pieno di quell’umorismo tipico del MCU e di scene d’azione esplosive, ma aveva anche tanto cuore. In tal senso, il culmine è stato raggiunto nell’ultima scena della serie, quando Sam, divenuto Captain America, ha tenuto un discorso appassionato al senatore.

Il monologo è tante cose raggruppate in un unico pacchetto. Sam affronta l’idea che sia il senatore il terrorista, e non i Flag Smashers, ma, cosa più importante, parla di come ci si sente a essere Captain America da uomo nero. Il monologo è stato il momento più eroico di Sam come Cap, anche se il suo mandato nei panni dell’eroe è appena iniziato.

Quando Loki viene tagliato fuori in The Avengers

In The Avengers, il stereotipo del cattivo di turno che si appresta a fare un discorso grandioso viene capovolto in modo esilarante… letteralmente. Quando viene messo alle strette, Loki si appresta a tenere un monologo, ma viene interrotto.

Il discorso termina con Loki che dice: “Sono un dio, creatura ottusa. Non subirò angherie da parte di… “, prima di essere sbattuto avanti e indietro sul pavimento da Hulk come se il Gigante Verde stesse giocando a “colpisci la talpa”.

Le ultime parole di Gamora in Avengers: Infinity War

Per recuperare la Gemma dell’Anima in Avengers: Infinity War, Thanos deve uccidere qualcuno che ama. Immediatamente, Gamora ride tra sé e sé, prima di iniziare una diatriba su quanto sia terribile come padre l’alieno viola.

Il monologo è molto poetico: dopo aver detto a Thanos che non può amare nessuno, il Titano Pazzo dimostra quanto Gamora si sbagli uccidendola, dimostrando che in realtà la ama, ma al tempo stesso che era anche disposto a sacrificarla. È una delle scene più strazianti e agrodolci dell’intero universo.

L’introduzione di Thanos in Avengers: Infinity War

Con il Multiverso che diventerà a breve un arco narrativo principale nel MCU, in uno di quegli universi, Thanos è un famoso poeta. Pochi umani hanno più rispetto per la lingua inglese di Thanos, poiché è un genio linguistico, e costituisce una delle più grandi presentazioni di sempre per un cattivo. 

All’inizio di Infinity War, Thanos inizia il suo monologo dando le spalle a Loki, dicendo: “So cosa vuol dire perdere”. E quello che segue è uno dei monologhi più terrificanti e avvincenti dell’universo. L’incredibile dialogo in Infinity War è uno dei motivi per cui è forse il miglior film del MCU.

Il discorso di Clint in Avengers: Age of Ultron

Avengers: Age of Ultron potrebbe non essere il miglior film del MCU, ma presenta uno dei più grandi dialoghi dell’universo, poiché proviene dalla persona che i fan meno si aspetterebbero.

In un monologo con Wanda, Clint è in grado di prendersi gioco di se stesso, ammettendo apertamente: “Stiamo combattendo un esercito di robot e io ho arco e frecce”. Ma allo stesso tempo, è in grado di spiegare a Wanda molto seriamente che si tratta di una situazione alla “vivere o morire”, dando il via ad una delle relazioni migliori ma anche più trascurate della saga.

Gerard Butler e Alexis Louder, intervista ai protagonisti di Copshop

0

Gerard Butler e Alexis Louder sono i protagonisti del nuovo action Copshop – Scontro a fuoco, e nella nostra intervista raccontano la loro esperienza nei panni di poliziotti duri e puri e il loro rapporto con le celebrità a cui si sono ispirati da ragazzini.

Copshop – Scontro a fuoco (Copshop) è un film del 2021 diretto da Joe Carnahan. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 17 settembre 2021. In Italia è stato trasmesso per la prima volta il 22 novembre 2021 su Sky Cinema Uno.

Melissa McCarthy: tutto quello che non sai sull’attrice

0
Melissa McCarthy: tutto quello che non sai sull’attrice

Melissa McCarthy è la regina delle commedie del nostro tempo. Carattere brioso e ironico, viso espressivo e capacità comica l’hanno resa una delle attrici più in gamba degli ultimi anni, dando una valore aggiunto con la sua presenza a film che raggiunto il successo.

Ha iniziato con diversi ruoli marginali in diversi film, per poi approdare in Una mamma per amica, che è stata la sua casa per diversi anni e che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. Da qui in poi Melissa non si è più fermata, continuando a tener compagnia a far ridere milioni di persone.

Ecco 10 cose che non sai su Melissa McCarthy.

Melissa McCarthy: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in numerosi film di successo. La carriera dell’attrice è iniziata  con il film Go – Una notte da dimenticare nel 1999. In seguito, all’inizio degli anni 2000 recita in Chi ha ucciso la signora Dearly (2000), Charlie’s Angels (2000), Duetto a tre (2002), Charlie’s Angels – Più che mai (2003) e Piacere, sono un po’ incinta (2010). Il grande successo arriva grazie a Le amiche della sposa (2011). Da quel momento ha recitato in celebri film come Questi sono i 40 (2012), Io sono tu (2013), Una notte da leoni 3 (2013), Corpi da reato (2013), Tammy (2014) e St. Vincent (2014), Spy (2015), The Boss (2016), Ghostbusters (2016), Copia originale (2018), Life of the Party (2018), Pupazzi senza gloria (2018) e Le regine del crimine (2019).

2. È nota anche per diverse serie televisive. A rendere estremamente popolare l’attrice prima del cinema ci ha però pensato la televisione. La McCarty è infatti nota per aver recitato dal 2000 al 2007 nella seri Una mamma per amica, interpretando il ruolo di Sookie St. James, la migliore amica di Lorelai. Dopo aver partecipato anche alla serie Samantha chi? dal 2007 al 2009, nel 2010 recita, come protagonista, nella serie Mike & Molly, terminata nel 2016. Sempre nel 2016 partecipa ad un episodio di Una mamma per amica: Di nuovo insieme. Nel 2021 recita invece in Nove perfetti sconosciuti.

3. È stata candidata al premio Oscar. Ad oggi la McCarthy vanta ben due nomination al premio Oscar. La prima di queste è arrivata nel 2012 come miglior attrice non protagonista per Le amiche della sposa. Nel 2019 viene invece candidata come miglior attrice per Copia originale, interpretando la biografa e falsaria Lee Israel. Si è trattato questo di un ruolo che ha visto l’attrice trasformarsi esteticamente, dando prova anche di ottime doti drammatiche.

melissa mccarthy

Melissa McCarthy nel 2020

4. Ha lavorato a diversi nuovi progetti. Oggi più attiva che mai, la McCarthy si divide tra lavori come attrice ma anche come sceneggiatrice e produttrice. A partire dal 2020 ha infatti recitato in Superintelligence, Thunder Force e Il nido dello storno. Avrà poi un cameo nell’atteso Thor: Love and Thunder e ha da poco concluso le riprese della serie God’s Favorite Idiot, di cui è anche sceneggiatrice e produttrice, e del film La sirenetta. In quest’ultimo, versione live action del classico Disney, interpreta la cattiva Ursula.

Melissa McCarthy, il marito e le figlie Vivian e Georgette Falcone

5. Ha lavorato in più occasioni con il marito. Da sempre molto riservata circa la propria vita privata, la McCarthy non ha mancato però di condividere con i suoi fan alcuni eventi per lei molto significativi. Il primo di questi è stato l’8 ottobre del 2005, quando ha sposato il suo storico fidanzato Ben Falcone, attore e regista. I due hanno poi in più occasioni anche collaborato in numerosi film, sia entrambi come attori o come regista e attrice. Tra i progetti che li hanno visti lavorare insieme si ritrovano Le amiche della sposa, Io sono tu, Corpi da reato, Tammy, Spy, The Boss, Pupazzi senza gloria e Thunder Force.

6. Ha avuto due figlie. Nel maggio del 2007 è nata la prima figlia della coppia, Vivian Falcone, mentre nel marzo del 2010 è arrivata la secondogenita Georgette. Con la nascita delle figlie l’attrice ha dichiarato di aver sentito molta responsabilità nella loro protezione, ma anche diverse responsabilità nei confronti di sé stessa. Anche per le figlie, infatti, l’attrice ha deciso di prendersi più cura di sé, facendo molta attenzione alla propria salute.

melissa mccarthy

Melissa McCarthy oggi è dimagrita

7. Ha perso molto peso. Nel film Life of the Party, diretto dal marito Ben Falcone e uscito negli Stati Uniti l’11 maggio 2018, Melissa McCarthy ha mostrato un corpo diverso. In questa commedia, infatti, la si vede con circa 35 chili in meno. L’attrice ha seguito una dieta chetogenica: questa dieta si basa sulla riduzione ei carboidrati, assumendone non più di 50 gr al giorno. Così facendo, l’organismo viene obbligato a produrre in maniera autonoma il glucosio e ad aumentare il consumo energetico dei grassi che sono contenuti nel tessuto adiposo.

8. Sostiene canoni di bellezza alternativi. L’attrice ha sempre sostenuto l’idea che essere magre non significa stare bene con sé stesse, ma significa perseguire un modello che in realtà non esiste. Nel mondo milioni di donne non si sento a proprio agio con il loro corpo, perché la società offre un modello da seguire che nella realtà dei fatti rappresenta lo 0,5% della popolazione. La McCarthy sostiene però anche la ricerca della salute del corpo, cosa che perdere i chili di troppo le ha permesso di perseguire con maggiori risultati.

Melissa McCarthy è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. La McCarthy ha un account Instagram ufficiale, seguito da più di 10 milioni di persone. Il suo profilo è ricco di foto che la vedono spesso protagonista sia in momenti lavorativi che quotidiani e che esprimono al meglio il suo carattere brioso, socievole, ironico e autoironico. Melissa ha usato questo social per mostra la sua nuova condizione fisica: perdere 35 chili non è uno scherzo e lei si è dimostrata molto fiera del risultato raggiunto e dell’impegno che ci ha messo, lavorando sodo, dritta verso l’obiettivo.

Melissa McCarthy: età a e altezza dell’attrice

10. Melissa McCarthy è nata il 26 agosto del 1970 a Plainfield, nell’Illinois, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.57 metri.

Fonti: IMDb, thefamouspeople, biography, thesun

Jennifer Lawrence commenta la disparità salariale con DiCaprio per Don’t Look Up

0

Lo scorso agosto, un report di Variety in merito ai compensi degli attori di Hollywood aveva rivelato che Leonardo DiCaprio aveva guadagnato 30 milioni di dollari per Don’t Look Up, mentre Jennifer Lawrence “soltanto” 25 milioni.

Sebbene i divari retributivi basati sul genere continuino a rappresentare un grande problema nel settore, Lawrence ha difeso la disparità retributiva con DiCapio in una recente intervista con Vanity Fair, ammettendo che la presenza dell’attore premio Oscar in un film è in grado di garantire di più in termini di “box office”, e rivelando di essere comunque felice per l’accordo stipulato in merito alla sua retribuzione.

“Leo è in grado di portare molto di più in termini di box office rispetto a me. Io sono molto contenta del mio accordo”, ha ammesso candidamente l’attrice, che tuttavia ha comunque sollevato il problema del divario salariale nell’industria. “In base alla mia esperienza, in altre situazioni ho visto che è estremamente scomodo chiedere la parità di retribuzione, e sono sicura che molte donne nel mondo del lavoro lo sappiano. Se metti in dubbio qualcosa che sembra disuguale, ti viene detto che non è disparità di genere… ma al tempo stesso non possono dirti di cosa si tratta esattamente.”

Soltanto pochi giorni fa, anche Kirsten Dunst era tornata sulla questione della disparità retributiva, parlando di una differenza “estrema” di retribuzione tra lei e Tobey Maguire per il franchise di Spider-Man. L’attrice aveva dichiarato: “La disparità salariale tra me e Spider-Man era davvero estrema. Non ci ho nemmeno pensato, all’epoca. Ero tipo, “Oh sì, Tobey [Maguire] sta interpretando Spider-Man”. Ma sai chi c’era sul poster del secondo Spider-Man? Spider-Man e ME.”

Jennifer Lawrence dice la sua sulla diatriba tra Scarlett Johansson e i Walt Disney Studios

Tornando a parlare di Lawrence, sempre nel corso dell’intervista con Vanity Fair, l’attrice premio Oscar ha anche avuto modo di commentare la recente diatriba tra Scarlett Johansson e i Walt Disney Studios, offrendo supporto all’attrice come, in passato, avevano già fatto le colleghe Jamie Lee Curtis e Elizabeth Olsen: “Penso che Scarlett sia stata estremamente coraggiosa”, ha detto. “Se due parti sono d’accordo su come verrà distribuito un film, e poi si scopre che una delle due non lo era, è ingiusto. Scarlett era anche in un momento particolare della sua vita. Stava per partorire…”

Don’t Look Up segnerà il ritorno sul grande schermo di Jennifer Lawrence a due anni di distanza da X-Men: Dark Phoenix. Il film è diretto da Adam McKay (regista de La grande scommessa) e vedrà l’attrice recitare al fianco di Leonardo DiCaprioTimothée Chalament e Meryl StreepDon’t Look Up uscirà in cinema selezionati dall’8 dicembre e sarà poi disponibile su Netflix dal 24 dicembre.

Eternals: i costumi di due eroi ricreati interamente in digitale

0
Eternals: i costumi di due eroi ricreati interamente in digitale

In una recente intervista con Comic Book, Matt Aitken di Weta Digital, supervisore agli effetti visivi di Eternals, ha rivelato un aneddoto piuttosto interessante in merito alla realizzazione del film. Aitken ha infatti rivelato che, mentre la maggior parte degli attori sul set ha indossato i costumi dei propri personaggi, quelli di Thena (Angelina Jolie) ed Eros (Harry Styles) sono stati realizzati completamente in CGI.

A proposito del costume di Thena, Aitken ha spiegato: “Quando Thena indossa la sua tuta da supereroe, è sempre interamente in CGI. È computer grafica dal collo in giù, perché il design del costume è cambiato in fase di post-produzione. Hanno scelto Angelina Jolie per un motivo, è ciò che le prestazioni del suo fisico donassero al personaggio quell’aspetto iconico. Ha un modo di muoversi che la fa sembrare una ballerina.”

Parlando invece del costume di Eros/Stafox, ha aggiunto: “Ovviamente, avevamo delle alternative digitali per ognuno dei personaggio, ma l’unico che è cambiato completamente, oltre Thena, è stato Eros, ossia Starfox. Anche quel costume è stato riprogettato in fase di post-produzione.”

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Halo: teaser trailer della serie tv Paramount+

0
Halo: teaser trailer della serie tv Paramount+

Paramount+ ha diffuso finalmente il teaser trailer di Halo, l’attesissimo adattamento televisivo dell’omonimo videogioco per XBOX.

Halo

Halo è l’annunciata serie tv basata sull’omonimo videogioco prodotta dalla Amblin Television di Steven Spielberg.  Halo è sviluppata e scritta da Kyle Killen e Steven Kane. La serie sarà distribuita globalmente da CBS Studios International. Produttori esecutivi della serie sono Steven Spielberg, Justin Falvey, Darryl Frank, Steven Kane, Kyle Killen, Otto Bathurst, Kiki Wolfkill, Frank O’Connor, Bonnie Ross, Karen Richards, Toby Leslie e Scott Pennington

La serie tv Halo seguirà “un epico conflitto del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Covenant. Halo intesserà storie personali profondamente tratte con azione, avventura e una visione del futuro riccamente immaginata”.

In Halo protagonisti Pablo Schreiber come Master Chief Petty Officer John-117, un imponente supersoldato noto come “Spartan”. Natascha McElhone come Dr. Catherine Halsey , una scienziata per l’UNSC e creatrice del progetto Spartan-II. Yerin Ha come Kwan Ha. Charlie Murphy come Makee. Shabana Azmi nel ruolo dell’ammiraglio Margaret Parangosky, direttore dell’ONI. Nel cast anche Bokeem Woodbine come Soren-066, Olive Grey come Miranda Keyes, Kate Kennedy come Kai-125, Natasha Culzac come Riz-028, Bentley Kalu come Vannak-134 e Danny Sapani come Capitano Jacob Keyes

Andrew Garfield è stanco di commentare le voci su Spider-Man: No Way Home

0

Spider-Man: No Way Home è sicuramente uno dei film più attesi del 2019, ma anche uno dei titoli su cui sono state fatte il maggior numero di speculazioni ad opera dei fan. Ciò è dovuto al fatto che il film riporterà sul grande schermo diversi personaggi dei precedenti franchise di Spider-Man, tra cui il Doctor Octopus di Alfred Molina e l’Electro di Jamie Foxx.

Tuttavia, due personaggi su cui non si ha ancora una conferma ufficiale sono le precedenti iterazioni dell’Uomo Ragno, vale a dire Tobey Maguire e Andrew Garfield. Soprattutto a quest’ultimo, è stato chiesto veramente tante volte di commentare la sua eventuale presenza nel film, e pare che ora l’attore sia piuttosto stanco della situazione (anche perché Garfield ha sempre smentito il suo coinvolgimento).

In una recente intervista con GQ, il protagonista di tick, tick… Boom! ha voluto mettere un apparente veto sull’intera vicenda, dichiarando: “Ascolta, a questo punto sono veramente stanco. Lo scopriremo quando il film uscirà nelle sale. O saremo tutti delusi, o saremo tutti felici. Qualcuno dirà: ‘Te l’avevo detto’. Ma lo scopriremo soltanto quando il film arriverà al cinema. Mi scuso in anticipo.”

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Hawkeye: nuovo promo “Avenger Arrives”

0
Hawkeye: nuovo promo “Avenger Arrives”

Disney+ ha diffuso l’inedito promo di  “Avenger Arrives” Hawkeye, l’attesa nuova serie tv in arrivo su Disney+ che vedrà Clint Barton AKA Occhio di Falco riprendere arco e frecce.

Iscriviti a Disney+ per guardare Hawkeye e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Hawkeye è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale. Il cast della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, Hawkeyedebutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.

Hawkeye, la serie tv

Vi ricordiamo che Hawkeye fa parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto uscire su Disney+ a partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere stato The Falcon and The Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre serie tv includono WandaVision (sempre nel 2020?)Loki (primavera 2021) oltre a Hawkeye. Tutti vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.

Hawkeye è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità