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One Piece: la seconda stagione ha appena ricevuto un deludente aggiornamento sull’uscita

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La seconda stagione di One Piece di Netflix è entrata in produzione. L’anno scorso, l’adattamento live-action della serie ha preso d’assalto lo streamer e ha accumulato rapidamente ore di visione grazie alla sua impressionante narrazione. Il successo di One Piece è stato evidente fin dall’inizio, dato che i record hanno iniziato a scendere rapidamente e ben presto la serie si è guadagnata un ordine per la seconda stagione. La serie è adattata dalla popolare serie manga giapponese omonima di Oda Eiichirō. Il manga è stato prima adattato come anime, che attualmente conta più di 1.000 episodi dal suo lancio nel 1999. L’equipaggio del live-action dei Cappelli di Paglia comprende Iñaki Godoy (Luffy), Mackenyu (Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero (Usopp) e Taz Skylar (Sanji).

I fan della serie non vedranno l’ora che la produzione abbia preso il via. Il prossimo punto all’ordine del giorno per i fan della serie sarà la questione della data di uscita. Parlando con Deadline, il CEO di Tomorrow Studios Marty Adelstein e la presidente Becky Clements hanno commentato il programma di produzione e di uscita della seconda stagione di One Piece. Per quanto riguarda la data della première, la Clements fa notare che la seconda stagione potrebbe non uscire per un po’, affermando che: “Questo è un anno molto ricco di VFX, quindi ci vorrà un po’ di tempo. Il tempo a disposizione è molto. Giriamo fino a dicembre”. Con le riprese in corso fino alla fine dell’anno, qualsiasi data di uscita prevista sarà nel 2025 o più tardi.

Dato che la prima stagione di One Piece si è rivelata molto divertente, è un peccato sapere che non torneremo alla serie tanto presto. La rivelazione di Clements sul fatto che la nuova stagione sarà un anno ricco di VFX potrebbe significare che i ritardi nella post-produzione potrebbero influire sui tempi di arrivo dei nuovi episodi. C’è anche la piccola questione della prospettiva di girare le due stagioni 2 e 3 back-to-back. Il che potrebbe significare un intervallo minore tra le due, come minimo. Il mese scorso, la star della Stagione 1, Brashaad Mayweather, ha suggerito questa ipotesi affermando:

“Speriamo che ci sia una scena di flashback con Patty.Vedremo se ci sarà un flashback, perché le riprese delle due stagioni, la 2 e la 3, inizieranno presto. Quindi vedremo cosa succederà”.

One Piece porterà catapulterà gli eroi in una frenetica  seconda stagione

Nella prossima stagione di One Piece, Cappello di Paglia si dirigeranno verso la Grand Line e l’equipaggio si scontrerà con un nuovo nemico: il sindacato criminale noto come Baroque Works. Tra i membri di Baroque Works figurano David Dastmalchian nel ruolo di Mr. 3, Camrus Johnson, che interpreterà Mr. 5, e Daniel Lasker che interpreterà Mr. 9. Mentre Baroque Works sarà un valido nemico per i Cappelli di Paglia nella prossima stagione, Netflix ha mantenuto segreti altri dettagli della trama. Tra le altre aggiunte di rilievo alla seconda stagione figurano Brendan Sean Murray nel ruolo di Brogy, Callum Kerr nel ruolo di Smoker, Clive Russell nel ruolo di Crocus, Jazzara Jaslyn nel ruolo di Miss Valentine, Julia Rehwald nel ruolo di Tashigi, Rob Colletti nel ruolo di Wapol, Ty Keogh nel ruolo di Dalton e Werner Coetser nel ruolo di Dorry.

La seconda stagione di One Piece è in fase di produzione. Tutti gli episodi della prima stagione sono disponibili su Netflix in questo momento.

Chastity High: trailer della nuova serie YA giapponese di Netflix

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Anche se il Giappone è noto soprattutto per la sua cultura, la tecnologia e la sua laboriosità, spesso dimentichiamo che una società così rigida ha i suoi costi. A volte il Paese può essere piuttosto conservatore, soprattutto quando si tratta dei suoi membri più giovani. La nuova serie di Netflix Chastity High – la prima serie YA giapponese dello streamer – è incentrata su una scuola in cui agli studenti è vietato avere relazioni sentimentali. La storia è presumibilmente basata su eventi reali.

Il trailer di Chastity High rivela che gli studenti della Asuran Academy non reagiscono bene a questa regola, ma si può biasimarli? Il problema è che il preside inizia a incoraggiare gli adolescenti a spiarsi a vicenda e viene creato un sito web simile a Gossip Girl per denunciare gli studenti che vengono visti insieme. Questo porta alla creazione della Custode dell’Amore (Mikami Ai), una ragazza che promette di proteggere gli studenti esposti dietro compenso. Questo è il modo che la ragazza trova per aiutare sua madre a pagare la retta della scuola.

La situazione si complicherà quando un ragazzo entrerà nella vita di Love Keeper e deciderà di aiutarla a fare un vero e proprio business proteggendo i loro coetanei. Il trailer chiarisce anche che Chastity High affronterà diversi temi. Tra questi, il libero arbitrio, il fatto che proibire agli studenti di uscire con qualcuno sia un modo efficace per farli concentrare sugli studi e quanto malsano possa diventare lo scenario scolastico quando gli studenti sono sottoposti a questo ulteriore strato di stress e paranoia.

Chastity High analizza da vicino la vita sentimentale della Gen-Z

Secondo Netflix, Chastity High metterà anche una lente sui modelli comportamentali della Gen Z, compreso il loro approccio al romanticismo, all’amore e alle relazioni. Una serie di recenti ricerche ha evidenziato la tendenza delle nuove generazioni a fare meno sesso e a disinteressarsi della sua rappresentazione nei film e nei programmi televisivi, quindi la serie ha la possibilità di affrontare questo aspetto e di cercare di approfondire le ragioni per cui i ragazzi si stanno allontanando da questo tipo di piacere. Chastity High può anche essere una delle serie che eleva l’interesse degli abbonati per le serie giapponesi.

Lo stile più famoso del Paese è l’anime, ma i film e le serie giapponesi in live action ricevono spesso il plauso della critica in tutto il mondo. Questa settimana, Netflix introduce un altro titolo giapponese nel suo catalogo: la nuova serie thriller Tokyo Swindlers. Questi nuovi titoli stanno lentamente arricchendo i contenuti dello streamer e ricordano agli spettatori che altri Paesi hanno sempre un intrattenimento di qualità da offrire.
Netflix presenta Chastity High il 29 agosto.

Ecco quando Kevin Feige fornirà un importante aggiornamento su Avengers: Secret Wars

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In una recente intervista rilasciata con Collider per Deadpool & Wolverine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha fornito alcuni interessanti suggerimenti sul futuro del franchise dei Vendicatori, in particolare per quanto riguarda le attesissime prossime puntate. Kevin Feige ha affrontato le speculazioni sui prossimi film degli Avengers tra cui un potenziale cambio di titolo per Avengers: The Kang Dynasty e la struttura dei film. Quando gli è stato chiesto se The Kang Dynasty sarebbe diventato un film in due parti di Avengers: Secret Wars, Feige ha risposto:

C’è una possibilità, ci sono molte possibilità. C’è la possibilità che lo trasformiamo in un film in cinque parti. No”. Feige ha riso, lasciando aperta la porta a varie possibilità e scartando con umorismo l’idea di una serie in cinque parti. I commenti di Feige hanno alimentato ulteriori speculazioni quando ha accennato a potenziali annunci in occasione dei prossimi eventi. “Se ci fosse un evento a breve, in cui potremmo parlare di questo tipo di cose, sarebbe bello. Sarebbe bello”.

Questa affermazione indirizza l’attenzione dei fan verso il Comic-Con di San Diego del prossimo fine settimana, suggerendo che verranno svelate novità significative durante il panel della Hall H. Alla domanda sulla probabilità di un annuncio al Comic-Con, Feige ha mantenuto la sua caratteristica suspense. “C’è sempre una possibilità, Steve. Ci concentreremo sui prossimi film in uscita”.

Avengers 5 e 6 hanno bisogno di un regista – o due?

Anthony e Joe Russo Fratelli Russo
Foto di Aurora Leone

La scorsa settimana è stato rivelato che Joe Russo e Anthony Russo sono in trattativa con i Marvel Studios per dirigere i prossimi due film dei Vendicatori. Si tratterebbe di un ritorno sensazionale per i fratelli Russo, che in precedenza hanno diretto quattro film del MCU, tra cui gli ultimi due episodi degli Avengers. La scelta dei fratelli Russo concluderebbe una tumultuosa ricerca di registi per i prossimi film dei Vendicatori. Il quinto film, inizialmente intitolato Avengers: The Kang Dynasty , doveva essere diretto da Destin Daniel Cretton.

Tuttavia, Cretton ha abbandonato il progetto l’anno scorso, in concomitanza con lo scoppio di uno scandalo che ha coinvolto Jonathan Majors: Majors avrebbe dovuto interpretare il ruolo del cattivo, ma è stato rimosso in seguito a una condanna per aggressione e molestie. Per il sesto film sono stati presi in considerazione diversi nomi per la regia, tra cui Sam Raimi e Shawn Levy.

Mentre i dettagli specifici sulla trama dei prossimi due film dei Vendicatori rimangono scarsi, si sa che Secret Wars si basa su una trama di fumetti degli anni ’80 che vede protagonista un cattivo cosmico ultrapotente noto come Beyonder. Questa storia include cattivi iconici come il Dottor Destino e coinvolge una vasta gamma di personaggi Marvel, tra cui Spider-Man, i Fantastici Quattro, Thor, She-Hulk e Kate Bishop. Se il MCU sceglierà una storia di Secret Wars, potrebbe eguagliare la portata di successi passati come Infinity War e Endgame. Tuttavia, resta da vedere quanto il film seguirà da vicino le trame del fumetto.

Le risposte di Kevin Feige, unite alla notizia del coinvolgimento dei fratelli Russo, hanno certamente aumentato l’attesa dei fan Marvel. Il potenziale cambio di titolo, il cambio di regia e la promessa di una trama importante come quella di Secret Wars fanno sì che il futuro della saga dei Vendicatori sia molto atteso.

Joker: Folie à Deux, il trailer ufficiale vi dà il benvenuto allo spettacolo di Harley e Joker

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Dopo il teaser di ieri ecco finalmente il trailer ufficiale per Joker: Folie à Deux di Todd Philipps. L’atteso sequel del film di successo che vede protagonista Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker e Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn.

LEGGI ANCHE: Joker: Folie À Deux, il casting di Lady Gaga è stato una scelta di Todd Phillips

L’ultimo trailer di Joker: Folie à Deux è appena stato rilasciato e sembra deliziosamente demenziale come avremmo potuto sperare, con brani più funky che ci danno un’idea più precisa del percorso musicale che il film percorrerà. Joaquin Phoenix  e Lady Gaga sono al centro della scena nel lussuoso trailer.

È evidente anche la differenza nei valori di produzione rispetto al primo film, il che non dovrebbe sorprendere più di tanto visto l’immenso salto di budget, con i 55 milioni di dollari del film del 2019 che salgono a 200 milioni di dollari per Joker: Folie à Deux. Un vasto gruppo di interpreti di grande talento si unirà a Phoenix e Gaga nel sequel musicale. Zazie Beetz, che ha interpretato in modo memorabile Sophie, l’affascinante vicina di casa che si ritrova ad essere l’oggetto inconsapevole dell’affetto di Arthur nel film del 2019, riprenderà il suo ruolo. Anche Sharon Washington e Leigh Gill riprenderanno i loro ruoli dal primo film, rispettivamente nei panni dell’assistente sociale e del collega di Arthur, Gary.

Joker: Folie à Deux, quello che sappiamo sul film

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà anche il ritorno della Sophie di Zazie Beetz  insieme ai nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.

Rumors recenti hanno anche suggerito che la versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora.

LEGGI ANCHE: Joker: Folie à Deux, Todd Phillips parla di Lady Gaga come Harley Quinn e degli elementi musicali del sequel

Venezia 81: annunciato il programma. Ci sono Phillips, Guadagnino, Larrain e molti altri

Un programma ricco quello di Venezia 81, variegato e con proposte provenienti da ogni parte del mondo, quello presentato dal presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco e il Direttore Alberto Barbera oggi, in occasione dello svelamento della line-up ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre. Oltre all’apertura di Tim Burton, Fuori Concorso, già annunciata nelle settimane passate, sempre in Fuori Concorso la chiusura è stata affidata a Pupi Avati con L’Orto Americano.

Il programma presenta come sempre grandi nomi, esordi e registi del calibro Nicolas Winding Refn, Alfonso Cuaron, Joe Wright, Francesca Comencini, Lav Diaz, Takeshi Kitano, Harmony Korine, Jon Watts, Thomas Vinterberg, Pedro Almodovar, Gianni Amelio, Grassadonia e Piazza, Luca Guadagnino, Todd Phillips.

La Giuria Ufficiale, presieduta da Isabelle Huppert, è formata da James Gray (“Ad Astra”), Andrew Haigh (“All of Us Strangers”), Agnieszka Holland (“Green Border”), Kleber Mendonça Filho (“Bacurau”), Abderrahmane Sissako (“Bamako”), Giuseppe Tornatore (“Cinema Paradiso”), Julia von Heinz (“Treasure”) and Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”).

L’81° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2024.

Venezia 81: il programma ufficiale

CONCORSO

  • The Room Next Door, Pedro Almodóvar (Spain)
  • Campo di Battaglia, Gianni Amelio (Italy)
  • Leurs Enfants Après Eux, Ludovic Bouckherma, Zoran Boukherma (France)
  • The Brutalist, Brady Corbet (U.K.)
  • The Quiet Son, Delphine Coulin, Muriel Coulin (France)
  • Vermiglio, Maura Delpero (Italy, France, Belgium)
  • Iddu, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (Italy, France)
  • Queer, Luca Guadagnino (Italy, U.S.)
  • Love, Dag Johan Haugerud (Norway)
  • April, Dea Kulumbegashvili (Georgia, France, Italy)
  • The Order, Justin Kurzel (Canada)
  • Maria, Pablo Larrain (Italy, Germany)
  • Trois Amies, Emmanuel Mouret (France)
  • Kill the Jockey, Luis Ortega (Argentina, Spain)
  • Joker: Folie à Deux, Todd Phillips (U.S.)
  • Babygirl, Halina Reijn (U.S.)
  • I’m Still Here, Walter Salles (Brazil, France)
  • Diva Futura, Giulia Louise Steigerwalt (Italy)
  • Harvest, Athina Rachel Tsangari (U.K., Germany, Greece, France, U.S.)
  • Youth – Homecoming, Wang Bing (France, Luxembourg, Netherlands)
  • Stranger Eyes, Yeo Siew Hua (Singapore, Taipei, France, U.S.)

FUORI CONCORSO – FICTION

  • Beetlejuice Beetlejuice, Tim Burton (U.S., U.K.) – Opening Film
  • L’Orto Americano, Pupi Avati (Italy) — Closing Film
  • Il Tempo Che Ci Vuole, Francesca Comencini (Italy, France)
  • Phantosmia, Lav Diaz (Philippines)
  • Maldoror, Fabrice Du Welz (Belgium, France)
  • Broken Rage, Takeshi Kitano (Japan)
  • Baby Invasion, Harmony Korine (U.S.)
  • Cloud, Kurosawa Kiyoshi (Japan)
  • Finalement, Claude Lelouch (France)
  • Wolfs, Jon Watts (U.S.)
  • Se Posso Permettermi Capitolo II, Marco Bellocchio (Italy)
  • Allégorie Citadine, Alice Rohrwacher, JR (France)

FUORI CONCORSO – SERIE

  • Disclaimer, Alfonso Cuaron (U.K., U.S.)
  • The New Years, Rodrigo Sorogoyen Del Amo, Sandra Romero, David Martín De Los Santos (Spain)
  • Families Like Ours, Thomas Vinterberg (Denmark, France, Sweden, Czech Republic, Norway, Germany)
  • M: Son of the Century, Joe Wright (Italy, France)

FUORI CONCORSO – NON-FICTION

  • Apocalypse in the Tropics, Petra Costa (Brazil)
  • Bestiari, Erbari, Lapidari, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti (Italy, Switzerland)
  • Why War, Amos Gitai (Israel, France)
  • 2073, Asif Kapadia (U.K.)
  • One to One: John & Yoko, Kevin Macdonald, Sam Rice Edwards (U.K.)
  • Separated, Errol Morris (U.S., Mexico)
  • Israel Palestine on Swedish TV 1958-1989, Göran Hugo Olsson (Sweden, Finland, Denmark)
  • Russians at War, Anastasia Trofimova (France, Canada)
  • Twst/Things We Said Today, Andrei Ujica (France, Romania)
  • Songs of Slow Burning Earth, Olha Zhurba (Ukraine, Denmark, Sweden)
  • Riefenstahl, Andres Veiel (Germany)

FUORI CONCORSO — PROIEZIONI SPECIALI

  • Leopardi. Il Poeta Dell’Infinito (Parts 1 and 2), Sergio Rubini (Italy)
  • Master and Commander: The Far Side of the World (2003), Peter Weir (U.S.)
  • Beauty Is Not a Sin, Nicolas Winding Refn (Italy, Denmark)

ORIZZONTI

  • Nonostante, Valerio Mastandrea (Italy) – Opening Film
  • Quiet Life, Alexandros Avranas (France, Germany, Sweden, Greece, Estonia, Finland
  • Mon Inséparable, Anne-Sophie Bailly (France)
  • Aïcha, Mehdi Barsaoui (Tunisia, France, Italy, Saudi Arabia, Qatar)
  • Happy Holidays, Scandar Copti (Germany, Italy, Qatar)
  • Familia, Francesco Costabile (Italy)
  • One of Those Days When Hemme Dies, Murat Firatoglu (Turkey)
  • Familiar Touch, Sarah Friedland (U.S.)
  • Marco, Jon Garraño, Aitor Arregi (Spain)
  • “Wishing on a Star,” Péter Kerekes – Documentary – (Italy, Croatia, Austria, Slovakia, Czech Republic)
  • Mistress Dispeller, – Documentary – Elizabeth Lo (China)
  • The New Year That Never Came, Bogdan Muresanu (Romania, Serbia)
  • Pooja, Sir, Deepak Rauniyar (Nepal, U.S., Norway)
  • Of Dogs and Men, Dani Rosenberg (Israel, Italy)
  • Pavements, Alex Ross Perry (U.S.)
  • Happyend, Neo Sora (Japan, U.S.)
  • L’Attachement, Carine Tardieu (France, Belgium)
  • Diciannove, Giovanni Tortorici (Italy, U.K.)

ORIZZONTI – EXTRA 

  • September 5, Tim Fehlbaum (Germany)
  • Vittoria, Alessandro Cassignoli, Casey Kauffman (Italy)
  • Le Mohican, Frédéric Farrucci (France)
  • Seeking Haven for Mr. Rambo, Khaled Mansour (Egypt, Saudi Arabia)
  • La Storia Del Frank e Della Nina, Paola Randi (Italy, Switzerland)
  • The Witness, Nader Saeivar (Germany, Austria)
  • After Party, Vojtech Strakaty (Czech Republic)
  • Edge of Night, Türker Süer (Germany, Turkey)
  • King Ivory, John Swab (U.S.)

Jurassic World 4: il titolo ufficiale potrebbe essere stato svelato

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Le riprese del nuovo film di Jurassic World, ad oggi noto come Jurassic World 4, della Universal Pictures sono in corso da metà giugno (secondo quanto riferito, si sono concluse in Thailandia e presto si sposteranno a Malta) e, grazie a una fonte attendibile, potremmo finalmente avere un titolo ufficiale per l’ultimo capitolo del franchise sui disastri dei dinosauri. Avevamo sentito che il film veniva chiamato internamente Jurassic City, ma secondo Daniel Richtman il titolo ufficiale è Jurassic World: Rebirth. Abbiamo poi appreso che questo titolo è stato effettivamente registrato come marchio.

https://twitter.com/SwrveYT/status/1814741803263762795?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1814741803263762795%7Ctwgr%5Edb0a5ebe137f0c502d5a1664039bf5753fec4361%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fsci_fi%2Fjurassic-park%2Fjurassic-world-4-we-may-finally-have-an-official-title-for-universals-next-dino-disaster-movie-a212242

LEGGI ANCHE: 10 dinosauri che Jurassic World 4 può usare al posto del T-Rex

Cosa sappiamo di Jurassic World 4?

Sebbene non siano ancora state rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di David Koepp suggerisce che il film potrebbe tornare alle origini del franchise. Koepp non solo ha scritto l’acclamato originale del 1993 di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del 1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.

Anche l’assunzione di Gareth Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film presentano immagini CGI mozzafiato. The Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla metà di quello di un tipico film del MCU, il che suggerisce che Jurassic World 4 potrebbe avere una delle migliori CGI del franchise di sempre.

Le informazioni sulla trama possono essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori informazioni sulla trama di Jurassic World 4, ma anche sugli attori principali che comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2 luglio 2025

Eternals 2: Kevin Feige offre un deludente aggiornamento sul sequel

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Eternals è stato certamente uno dei film dei Marvel Studios che ha suscitato più divisioni, debuttando con un punteggio del 47% su Rotten Tomatoes. La sua performance al botteghino non può essere usata come metro di misura per l’attrattiva del pubblico, in quanto è stata vittima della pandemia COVID-19 che ha visto molti blockbuster avere un’esigua finestra nelle sale prima di essere scaricati sullo streaming. Tuttavia, il film è stato indubbiamente un raro fallimento nelle sale per la Marvel e, come tale, non c’è stato molto seguito a quei eventi con un Eternals 2.

Ora, parlando con Inverse, Kevin Feige della Marvel ha confermato: “Non ci sono piani immediati per Eternals 2“, prima di aggiungere. “Ci sono, e penso che abbiate visto forse in un trailer che abbiamo rilasciato di recente, un riconoscimento di alcuni di quegli eventi. Alcune cose giganti sono uscite dall’oceano“. Naturalmente, ciò a cui Feige sta alludendo è la presenza della Celeste Tiamut, che attualmente emerge dall’oceano nel MCU. Sembra che l’isola avrà un ruolo importante in Captain America: New World Order, stando al primo trailer del film.

Ikaris-in-EternalsLa trama e il cast di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, è arrivato il 3 novembre 2021 nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.

Il cast di Eternals comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

The Vampire Diaries: I 15 vampiri più forti classificati per importanza

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È indubbio che The Vampire Diaries sia riuscito a mantenere una forte base di fan sette anni dopo la messa in onda dell’ultimo episodio. Basato sull’omonima serie di libri di L. J. Smith, questo show soprannaturale segue la vita di Elena Gilbert (Nina Dobrev) che incontra il vampiro Stefan Salvatore (Paul Wesley) e il suo problematico fratello Damon (Ian Somerhalder). Ben presto, Elena e i suoi amici sono circondati dal soprannaturale e le cose non sono più normali. The Vampire Diaries ha ricevuto anni di consensi grazie ai suoi amabili personaggi, ai selvaggi colpi di scena e ai momenti imprevedibili.

Ogni tipo di creatura soprannaturale è presente in The Vampire Diaries, dai lupi mannari alle streghe ai fantasmi. Ma sono soprattutto i vampiri a rendere la serie ciò che è, come suggerisce il titolo. I vampiri di The Vampire Diaries sono super forti e veloci, ottimi cacciatori e hanno il dono del controllo mentale. Possono vivere per sempre se qualcuno non li colpisce con un paletto al cuore. Nel corso della serie incontriamo molti vampiri, alcuni più forti di altri. Vediamo i più potenti, dai cattivi irresistibili agli eroi più amati.

Vicki Donovan interpretata da Kayla Ewell

Vicki Donovan Kayla Ewell
Foto via © The CW

Primo personaggio importante ad essere eliminato nella serie, Vicki Donovan (Kayla Ewell) è stata la prima vampira esordiente di TVD. È diventata una pedina del piano di Damon per terrorizzare Mystic Falls e soddisfare la sua noia. L’ha attaccata per la prima volta nell’episodio pilota, mettendo in guardia il consiglio della città dal problema dei vampiri. Damon ha attaccato nuovamente Vicki nell’episodio 5, “You’re Undead to Me”, innescando il suo arco vampirico di due episodi in “Lost Girls” e “Haunted”. Nelle stagioni successive, la Ewell avrebbe ripreso il suo ruolo con Vicki che contattava personaggi dell’Altro Lato.

Forse Vicki non è durata a lungo come vampiro, visto che Stefan l’ha impalato durante il ballo di Halloween, ma il suo impatto sulla serie è stato fondamentale per stabilire il tono delle transizioni future. La sua funzione è stata quella di rivelare il cosa, il perché e il come di un nuovo vampiro ai personaggi umani e agli spettatori. La forza fisica di Vicki è stata alimentata dalle sue emozioni umane persistenti – l’odio per Elena, l’amore per Jeremy (Steven R. McQueen), la lussuria per Tyler (Michael Trevino) – creando solo un’instabilità più profonda che alla fine ha incanalato nella fame, che le ha fatto guadagnare un posto come uno dei vampiri più forti di Mystic Falls.

Finn Mikaelson interpretato da Caspar Zafer

Finn Mikaelson Caspar Zafer
Foto via © The CW

Con una breve parentesi come parte integrante della riunione della famiglia Mikaelson, il fratello maggiore, Finn (Caspar Zafer), è ancora uno dei vampiri più forti a passare per Mystic Falls. È apparso per soli quattro episodi nella terza stagione, dopo che Klaus (Joseph Morgan) ha riunito i suoi fratelli e la madre Esther (Alice Evans). Finn ha trascorso 900 anni all’interno di una scatola, il che ha alimentato la sua natura dispettosa e ha ulteriormente diviso i suoi fratelli, rafforzando la sua fedeltà a Esther.

Nonostante la sua avversione per il vampirismo, una maledizione a cui è stato costretto, Finn ha generato Sage (Cassidy Freeman) che, come molti degli interessi amorosi della serie, ha tirato fuori il meglio di lui. La riaccesa storia d’amore tra i due è terminata quando Matt (Zach Roerig) lo ha impalato, ponendo fine alla sua intera linea di discendenza, che non comprendeva nessun vampiro amato dai fan. Finn ha avuto una seconda possibilità in The Originals, ma è stata di breve durata. Era un elemento unico della famiglia Mikaelson che il pubblico non ha avuto modo di conoscere a sufficienza, ma il suo status di anziano originale lo rende uno dei vampiri più forti della serie.

Kol Mikaelson interpretato da Nathaniel Buzolic

Kol Mikaelson Nathaniel Buzolic

La sua natura arrogante e imprevedibile, unita al suo status originario, fa di Kol Mikaelson (Nathaniel Buzolic) un vampiro potente nell’universo di The Vampire Diaries . Come i suoi fratelli, anche Kol è stato rinchiuso in una bara da Klaus, per poi riunirsi a tutti loro nella terza stagione di “Bringing out the Dead”. Forse la controparte originale di Damon, i due si sono scontrati più volte in un testa a testa, ma l’età e l’abilità di Kol nel maneggiare una mazza da baseball hanno avuto la meglio su Damon.
Fedele alla sua natura di vampiro, la forza che guida le sue azioni e la sua forza vampirica sono le emozioni.

Il più delle volte le sue azioni sono alimentate dalla vendetta e dall’autoconservazione. La memorabile morte di Kol in TVD è stata un’altra dimostrazione della sua forza: ha sconfitto Elena, vampiro alle prime armi, e Jeremy, cacciatore, ma alla fine ha preso il paletto di quercia bianca nel cuore, bruciando davanti a Klaus. Non solo è uno dei 15 vampiri più forti di The Vampire Diaries, ma Kol è tornato a combattere un altro giorno in The Originals per un periodo molto più lungo di quello trascorso in TVD.

Lexi Branson interpretata da Arielle Kebbel

Lexi Branson Arielle Kebbel
Foto via © The CW

È la preferita dei fan e una tosta a tutto tondo, il che mette Lexi (Arielle Kebbel) in lizza per diventare uno dei vampiri più forti. Migliore amica di Stefan e sponsor “sobrio”, Lexi ha fatto talmente colpo nel suo debutto nella prima stagione, “162 Candles”, che la redazione non ha potuto fare a meno di riportarla costantemente nel corso della serie. Lexi è apparsa nei flashback del passato di Stefan e come fantasma nell’Aldilà, a vario titolo, quando il velo era aperto. Tuttavia, il suo episodio migliore è stato il primo, quando ha ricordato prontamente a Damon di essere più grande e significativamente più forte di lui. La morte di Lexi per mano di quest’ultimo nello stesso episodio ha infranto i cuori di tutti gli spettatori.

La sua forza non è rappresentata solo dal vampirismo, ma anche dal suo carattere. Lexi funge da voce della ragione ogni volta che Stefan pensa o cede al consumo di sangue umano. È un personaggio che meritava molto di più di quello che ha ottenuto dal punto di vista dell’aspetto, ma niente è stato più epico di quando è apparsa nel finale della serie per riunirsi con la sua migliore amica. Lexi è una dimostrazione di forza, dall’influenza che esercita sui personaggi e sul pubblico alle sue capacità sovrumane, che le fanno guadagnare un posto tra i vampiri più forti di TVD.

Alaric Saltzman interpretato da Matthew Davis

Alaric Saltzman Matthew Davis
Foto via © The CW

Il suo arco narrativo è stato uno dei passaggi soprannaturali più contorti, secondo a quello di Elena. Alaric Saltzman (Matthew Davis) è passato dall’insegnante di storia a caccia di vampiri con l’anello di protezione Gilbert al tramite corporeo di Klaus, a un alter ego che insegue senza sosta i vampiri, a un vampiro originale potenziato, a un vampiro morto, a un vampiro umano… è molto. Alaric è talmente inserito nelle forze soprannaturali che operano a Mystic Falls e dintorni, che la sua forza è decisamente sottovalutata rispetto al suo migliore amico bevitore di bourbon e ad altri. È un progetto scientifico soprannaturale i cui effetti collaterali temporanei includono una forza maggiore e la determinazione ad eliminare i suoi simili.

Ogni volta che Alaric è stato resuscitato con l’anello di Gilbert, Esther ha alimentato il suo alter ego dall’Altro Lato, formando una forza con cui fare i conti quando alla fine lo ha trasformato nella terza stagione di The Vampire Diaries, usando la stessa magia con cui ha trasformato i suoi figli. Anche con la coscienza di Klaus dentro di sé durante la seconda stagione, Alaric era una minaccia concreta che richiedeva precisione per essere abbattuta. Con un arco caratteriale selvaggio e tutt’altro che un umano indifeso, Alaric Saltzman rimane uno dei vampiri più forti di Mystic Falls.

Enzo St. John interpretato da Michael Malarkey

Enzo St. John Michael Malarkey
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Enzo St. John (Michael Malarkey) è un vampiro introdotto nella quinta stagione come vecchio amico/compagno di cella di Damon prima di essere catturato dagli Agostiniani per essere sottoposto a esperimenti negli anni Cinquanta. All’inizio cerca di vendicarsi, credendo che Damon non lo abbia aiutato. Ma ben presto diventa un personaggio fisso della serie, entrando in contatto con gli altri personaggi principali. In particolare la Bonnie Bennett di Kat Graham, con la quale ha una relazione. Questo antieroe attraversa un lungo arco caratteriale, con una redenzione e una migliore comprensione di se stesso.

La forza di Enzo è radicata nel suo istinto di sopravvivenza e nella sua intraprendenza. Ha superato molti dolori nel corso della sua vita da vampiro e, sebbene questo lo renda in qualche modo un antieroe, alla fine si fa valere per i suoi cari. Utilizza anche la sua personalità carismatica a suo vantaggio, riuscendo a manipolare le persone quando necessario. Ha tutte le capacità potenziate di un vampiro, compresa la forza. Ma la sua più grande dimostrazione di forza è quando si sacrifica nell’episodio 16 della stagione 8, “I Was Feeling Epic”.

Caroline Forbes interpretata da Candice King

Caroline Forbes interpretata da Candice King
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Quando i fan incontrano per la prima volta Caroline Forbes (Candice King), è una maniaca del controllo con problemi di gelosia, alla ricerca della perfezione in ogni aspetto della sua vita. È sempre stato un personaggio emozionante da guardare sullo schermo, nonostante alcuni fan non la apprezzassero inizialmente. Tuttavia, la sua storia ha preso il via quando è diventata un vampiro all’inizio della seconda stagione, dopo che Katherine Pierce l’ha uccisa mentre aveva in circolo il sangue di Damon. Piange la sua vita da umana e poi si butta nella vita da vampiro.

Come vampiro, tutti i suoi tratti umani vengono accentuati. Questo aggiunge uno strato di determinazione e forza che gli spettatori non vedono in altri vampiri. Diventa una combattente forte e abile, in grado di battere molti personaggi, tra cui Damon, a volte. A guidarla è soprattutto l’amore che nutre per i suoi amici e la sua famiglia. Trova la forza nella sua dedizione a loro e farebbe di tutto per proteggerli. Caroline Forbes è un’icona, soprattutto come vampiro.

Stefan Salvatore interpretato da Paul Wesley

Stefan Salvatore interpretato da Paul Wesley
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Stefan Salvatore è un vampiro affascinante (e uno dei preferiti del talentuoso cast di The Vampire Diaries). Ha più di 100 anni nella serie e ha una lunga storia alle spalle. Viene trasformato in vampiro quando muore con il sangue di Katherine in corpo, dopo aver cercato di salvarla insieme a Damon. Come vampiro recente, Stefan era più simile all’attuale Damon. Conosciuto come “squartatore”, Stefan aveva una dipendenza dal sangue e una scarsa umanità, agendo secondo i suoi impulsi più oscuri e facendo tutto ciò che voleva senza alcuna coscienza. All’inizio della serie, era molto più controllato, viveva con la sua umanità e si asteneva dal sangue umano.

In parte, la sua forza deriva dal suo alto livello di controllo. Può avere una relazione con un umano e godersi la vita quasi come un umano, il che richiede una forza pazzesca per un vampiro con un passato così violento. Stefan è resistente e molto protettivo nei confronti dei suoi cari. Sopporta torture e controllo mentale per salvare coloro a cui tiene. Inoltre, è anche un abile combattente in combattimento, con o senza armi. Dopo molti decenni di pratica, è difficile da battere in un combattimento. A maggior ragione, se si tratta di “Stefan lo squartatore”, è un tipo selvaggio.

Damon Salvatore interpretato da Ian Somerhalder

Damon Salvatore interpretato da Ian Somerhalder
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L’altra metà dei fratelli Salvatore è Damon Salvatore, presentato inizialmente come il fratello selvaggio e impulsivo. In effetti lo è. Ma quando viene trasformato a fianco di Stefan, desidera lasciarsi morire. Quando Stefan non glielo permette, promette al fratello una vita di dolore. Quando inizia la linea temporale di The Vampire Diaries, Damon tormenta il fratello e fa ciò che vuole. Ma quando i sentimenti di Damon per Elena crescono e si rende conto di quanto Stefan sia importante per lui, inizia il suo arco caratteriale. Detto questo, è ancora un personaggio spietato e manipolatore.

Damon trova la sua forza nella capacità di ignorare il suo lato umano, dando sempre la priorità alla sua sicurezza o a coloro a cui tiene. Spesso non si preoccupa di chi si fa male e uccide senza pensarci due volte. Lasua intelligenza gli permette di manipolare le situazioni e le persone a suo favore e di pensare sempre con la massima lucidità. Anche se viene abbattuto, si riprende sempre. Con oltre cento anni di esperienza alle spalle, è un avversario formidabile e molto forte fisicamente. Chiunque si trovi sotto la sua protezione si sentirà al sicuro.

Tyler Lockwood interpretato da Michael Trevino

Tyler Lockwood interpretato da Michael Trevino
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All’inizio della serie, Tyler Lockwood (Michael Trevino) è un normale atleta, anche se con un carattere piuttosto cattivo. Per un po’ di tempo rimane fuori dal giro del soprannaturale, ma si ritrova coinvolto quando scopre che suo zio è un lupo mannaro. Quando uccide accidentalmente qualcuno, scatena su di sé la maledizione del lupo mannaro. Ma non è ancora finita. Dopo che il vampiro originale, Klaus (Joseph Morgan), si presenta ed esegue un rituale per creare ibridi vampiro-lupo mannaro, Tyler è il primo a essere trasformato con successo.

Come ci si potrebbe aspettare, il livello di forza di un ibrido è fuori scala. Tyler possiede tutte le abilità dei vampiri, tra cui il controllo mentale, la velocità e la forza, combinate con gli attributi di un lupo mannaro. Questo lo rende più forte dei normali vampiri e licantropi. È un combattente che incute timore e non è uno che si lascia mettere i piedi in testa. La complessità del personaggio di Tyler si aggiunge alla sua forza, in quanto lotta con se stesso e accetta la persona che è diventato. Il suo arco caratteriale e le sue abilità come ibrido lo rendono uno dei personaggi più forti della serie.

Katherine Pierce interpretata da Nina Dobrev

Katherine Pierce interpretata da Nina Dobrev
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Katherine Pierce è la prima vera cattiva di The Vampire Diaries, e una cattiva incredibile, che ha tormentato Elena e i fratelli Salvatore nelle prime stagioni. Katherine è stata trasformata nel 1492 per evitare di essere il doppelgänger usato nel rituale di Klaus, quello che finisce per avere luogo nella serie con Elena. Ma anche dopo essere diventata un vampiro, Katherine rimane in fuga dall’ira di Klaus per centinaia di anni. Si lega ai fratelli Salvatore e li trasforma. Katherine ritorna nella linea temporale dello show, tramando piani per liberarsi da una vita in fuga.

Katherine Pierce è una vampira fredda, calcolata e astuta. Non tiene conto di nessuno tranne che di se stessa ed è una maestra di autoconservazione e sopravvivenza. Ha sopportato tanto dolore come umana, quindi come vampiro si preoccupa di una sola cosa: se stessa. Oltre alla sua forza in combattimento come vampiro, Katherine trova il suo potere nella sua capacità di manipolazione; non sottovalutate mai la guerra psicologica. È affascinante e un’eccellente bugiarda. Forse non è la preferita di tutti, ma non si può negare il suo status di icona.

Elijah Mikaelson interpretato da Daniel Gillies

Elijah Mikaelson interpretato da Daniel Gillies
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Elijah Mikaelson (Daniel Gillies) è un membro degli Originari, la prima famiglia di vampiri esistente. È anche il primo Originale che abbiamo incontrato, nella stagione 2, episodio 8 “Rose”. Fin dalla sua introduzione, è un vampiro terrificante, in quanto appare freddo e raccolto anche di fronte al pericolo. Elijah, naturalmente, fa cose orribili, ma cerca di mantenere un senso di onore e integrità. Elijah è ferocemente fedele alla sua famiglia, ma fatica a vederla commettere atrocità che sconvolgono l’equilibrio dell’universo. Inoltre, apprezza la fiducia sopra ogni altra cosa e costruisce alleanze con numerosi personaggi principali, tra cui Elena.

In quanto vampiro Originale, Elijah ha già una forza maggiore rispetto ai vampiri normali della serie. Senza il pugnale di quercia bianca, non può essere ucciso. È anche in grado di usare il controllo mentale sugli altri vampiri ed essendo vecchio di secoli, ha un controllo potenziato sulla sua mente e sul suo corpo, lasciandolo quasi completamente immune alla manipolazione. Oltre agli attributi fisici e alle impressionanti capacità di combattimento, la caratteristica più forte di Elijah è il suo contegno disciplinato e dignitoso. A differenza di suo fratello Klaus, Elijah rimane calmo e raccolto di fronte al pericolo, il che gli permette di avere il sopravvento sulla strategia. Questo vampiro sarebbe un buon alleato da avere.

Rebekah Mikaelson interpretata da Claire Holt

Il prossimo è un altro Originale, questa volta Rebekah Mikaleson (Claire Holt). Un’altra vampira Originale, Rebekah, viene introdotta inizialmente nei flashback dei giorni in cui Stefan era uno squartatore a New Orleans, negli anni Venti. Arriva poi a Mystic Falls, facendo da supporto a Klaus che cerca di iniziare a generare la sua razza ibrida. Rebekah rimane poi nei paraggi, coinvolgendo vari personaggi principali, tra cui Stefan. È un personaggio duro e spietato, estremamente fedele ai membri della sua famiglia e, soprattutto, desidera un senso di normalità umana.

Come Elijah, Rebekah ha fatto migliaia di anni di pratica per perfezionare la sua forza in combattimento e la sua agilità mentale. È abile nel controllo mentale, soprattutto con gli altri vampiri. Riesce a tenere testa anche ai suoi fratelli, quando è necessario. Nonostante provi molte emozioni complesse, Rebekah non lascia mai che queste prendano il sopravvento. Ha un carattere un po’ irascibile, come Klaus, ma a volte è una benedizione, non una maledizione. La sua forza definitiva sta nella determinazione e nella mancanza di volontà di tirarsi indietro, non dissimile da quella dell’altra vampira bionda preferita, Caroline Forbes. Ancora una delle migliori vampire della TV, Rebekah ottiene sempre ciò che vuole alla fine.

Mikael interpretato da Sebastian Roché

Mikael interpretato da Sebastian Roché
Foto via © The CW

Mikael (Sebastian Roché) viene introdotto per la prima volta nella terza stagione di The Vampire Diaries, rivelandosi come il cacciatore per eccellenza, il vampiro che caccia i vampiri. Viene poi rivelato che è il padre degli Originari, tranne Klaus, che è nato da un padre licantropo. È diventato un vampiro insieme ai suoi figli quando sua moglie ha lanciato un incantesimo di immortalità, creando i primi vampiri in assoluto. Questo fu fatto per salvare i loro figli dal male, ma Mikael si arrabbiò per lo sconvolgimento dell’equilibrio, anche se soprattutto con Klaus, che voleva uccidere per aver ucciso sua moglie, madre di Klaus. Questa ricerca di vendetta dura tutta la vita.

Nella sua vita umana, Mikael era un guerriero vichingo del X secolo. Ciò significa che i suoi livelli di forza sono fuori scala quando diventa un vampiro, sovrastando fisicamente i suoi figli (finché Klaus non diventa un vero ibrido). Tuttavia, la sua forza motrice è l’odio per la sua specie, in particolare per i suoi figli e per Klaus. Mikael è senza dubbio uno dei vampiri più forti, ma mette da parte questo aspetto a favore della caccia ai vampiri con l’uso delle sue capacità soprannaturali. E se Klaus aveva paura di lui, probabilmente dovremmo averne anche noi.

Klaus Mikaelson interpretato da Joseph Morgan

Klaus Mikaelson interpretato da Joseph Morgan
Foto via © The CW

Nelle prime stagioni della serie, Klaus Mikaelson è il grande cattivo. La serie costruisce sapientemente la suspense per l’arrivo di Klaus e quasi tutti lo temono. Domina i membri della sua famiglia e prende senza pietà tutto ciò che vuole. Nella seconda stagione, Klaus rompe la maledizione che una strega gli ha lanciato, permettendogli di diventare un ibrido, in parte vampiro e in parte lupo mannaro. Dopo aver liberato il suo vero potenziale, continua a essere una presenza malvagia nella serie, spesso in contrasto con la sua famiglia e alle prese con il suo rapporto con il patrigno. Ha una storia estesa nello spin-off The Originals, insieme ai suoi fratelli.

Klaus è considerato l’essere più potente di The Vampire Diaries, in quanto il suo personaggio è sia un Originale che un ibrido. Ha tutta la forza di un essere immortale che è vivo dal 10° secolo e il vantaggio di essere anche un lupo mannaro. Non è uno con cui scherzare, soprattutto con la luna piena. Inoltre, la sua infrangibile determinazione si aggiunge alla sua forza. Dopotutto, ha corso per molti secoli cercando di spezzare la maledizione, uccidendo chiunque lo ostacolasse. Questa è dedizione.

Yo Gabba GabbaLand! il trailer della nuova serie per bambini

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Yo Gabba GabbaLand! il trailer della nuova serie per bambini

Apple TV+ ha sveltao oggi il trailer della nuova serie per bambini e famiglie “Yo Gabba GabbaLand!”, ispirata al celebre fenomeno televisivo culturale nominato agli Emmy “Yo Gabba Gabba!”, che ha deliziato bambini e genitori di tutto il mondo con la sua miscela di canzoni orecchiabili, personaggi colorati e animazione accattivante. Composta da dieci episodi, la serie farà il suo debutto il 9 agosto trascinando il pubblico a esplorare un mondo magico di infinite possibilità e promesse insieme ad amici vecchi e nuovi, in una rivisitazione che porta in vita una Yo Gabba GabbaLand! piena di ottimismo e divertimento.

Condotta dall’astro nascente Kamryn Smith nel ruolo di Kammy Kam, la nuova serie presenta i membri originali del cast di “Yo Gabba Gabba!”: Erin Pearce nel ruolo di Toodee, Emma Penrose nel ruolo di Foofa, Adam Deibert nel ruolo di Muno, Amos Watene nel ruolo di Brobee e Christian Jacobs nel ruolo di Plex. Tra gli ospiti della stagione figurano Reggie Watts (“Tuca & Bertie”, “The Late Late Show with James Corden”), il vincitore dell’Emmy Sam Richardson (“The Afterparty”), la candidata al Critics Choice Award Gillian Jacobs (“Community”), Utkarsh Ambudkar (“Ghosts”), la vincitrice del SAG Award Lauren Lapkus (“Orange is the New Black”), la candidata al SAG Award Chelsea Peretti (“Brooklyn Nine-Nine”), il vincitore del Grammy Award Flea e Big Daddy Kane, insieme al premio Oscar® Paul Williams e molti altri.

Il pubblico assisterà a vibranti performance musicali e brani originali di artisti vincitori di Grammy, tra cui Anderson .Paak, Portugal. The Man e Thundercat, oltre a Betty Who, The Linda Lindas, Miyavi, Cory Wong & Antwaun Stanley, Kurt Vile, The Drums e The Interrupters. Le canzoni che eseguiranno si ricollegano ai temi al centro di ogni episodio, tra cui la creatività, la crescita, l’amicizia dando vita a spettacoli che offrono ai bambini delle vere e proprie lezioni di vita attraverso canzoni e balli che permettono loro di imparare, ridere e crescere insieme.

“Yo Gabba GabbaLand!” è prodotta in partnership e collaborazione con WildBrain e Yo Gabba Gabba, LLC, comproprietari del marchio. La serie è creata da Christian Jacobs e Scott Schultz (co-creatori di “Yo Gabba Gabba!”), nominati entrambi agli Emmy, che sono anche produttori esecutivi per Yo Gabba LLC, insieme a Josh Scherba e Stephanie Betts per WildBrain.

“Yo Gabba GabbaLand! “ si aggiunge all’entusiasmante offerta di titoli per bambini e famiglie in arrivo quest’estate su Apple TV+, tra cui la seconda stagione dell’amata serie animata “Rana e Rospo”, basata sui libri vincitori dei premi Caldecott e Newbery; la trilogia d’avventura animata “WondLa”, basata sulla serie bestseller del New York Times “The Search for WondLa” di Tony DiTerlizzi; la nuova serie originale dei Peanuts “Camp Snoopy”, con un’estate all’insegna dell’avventura all’aria aperta; “Essere Ben”, la nuova live-action per le famiglie di Barry L. Levy (“Vantage Point”) e “Time Bandits”, con Lisa Kudrow (“The Comeback”), il primo adattamento televisivo in assoluto del film cult in arrivo il 24 luglio.

CYBORG 009 VS DEVILMAN al cinema il 9, 10 e 11 settembre, ecco il trailer

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Arriva per la prima volta sul grande schermo solo il 9, 10 e 11 settembre CYBORG 009 VS DEVILMAN, la versione cinematografica inedita doppiata in italiano del crossover del 2015 che mette a confronto due personaggi cult dei manga giapponesi. È questo il primo titolo della nuova Stagione degli Anime al Cinema, il progetto esclusivo di Nexo Studios distribuito in collaborazione con Yamato Video, che per l’autunno 2024 porterà nelle sale anche Ken il guerriero – Il film e The Last: Naruto The Movie, oltre ad altri titoli che saranno annunciati nei prossimi mesi. L’elenco delle sale che programmeranno la stagione sarà a breve disponibile su nexostudios.it.

CYBORG 009 VS DEVILMAN, la prima volta al cinema in Italia

Diretto da Jun Kawagoe su soggetto e sceneggiatura di Tadashi Hayakawa, CYBORG 009 VS DEVILMAN vede per la prima volta insieme in un prodotto animato i fan delle due storiche saghe. Fonte di ispirazione per diversi lungometraggi animati e tre serie anime, Cyborg 009 è un manga ideato da Shōtarō Ishinomori, originariamente pubblicato a puntate in Giappone dalla Shōnen Gahōsha sulle riviste Shōnen Magazine e Shōjo Comic. Devilman nasce invece come manga diGō Nagai pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha tra il 1972 e il 1973 e raccolto in cinque tankōbon. L’opera dimostrò ben presto la sua essenza transmediale grazie alla serie televisiva anime della Toei Animation, all’adattamento OAV, alla trasposizione cinematografica live-action e ai numerosi manga spin-off. Con Mazinga Z e Mao Dante, Devilman è considerata fra le serie più famose dell’autore, tanto che l’anime contribuì negli anni Settanta allo sviluppo e al successo dell’animazione giapponese in quello che è considerato il suo decennio d’oro.

In CYBORG 009 VS DEVILMAN, dopo aver scoperto l’esistenza dei demoni a Tokyo, la formazione originale dei Cyborg guidata dal Dr. Gilmore si trova in conflitto con Devilman. Nel frattempo, una minaccia più grande emerge quando il dottor Adams, uno scienziato di Spettro Nero, una misteriosa organizzazione che incita alla guerra, scatena la sua nuova linea di modelli di Cyborg contro 009 e i suoi amici…

Questo lungometraggio riesce così a unire i due universi, giocando con uno degli espedienti caratteristici dei crossover di questo tipo: il fraintendimento. Entrambi i protagonisti si ritroveranno a combattere l’uno contro l’altro, pensando di affrontare uno dei soliti nemici. Joe Shinamura, durante il suo scontro con Devilman, è convinto di combattere contro un membro dell’organizzazione Spettro Nero; di contro, l’uomo-diavolo è invece sicuro di trovarsi al cospetto di un demone che si è fuso con una macchina…

Deadpool & Wolverine: le prime reazioni elogiano la chimica trai protagonisti e i cameo epici

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Le prime reazioni a Deadpool & Wolverine sono on line e sono estremamente positive. L’entusiasmo per il film arriva in un momento tanto necessario per il Marvel Cinematic Universe, che lo scorso anno ha messo a segno una serie di flop con l’uscita di “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” e “The Marvels”. L’ultimo film “Deadpool” è l’unico film Marvel sostenuto dalla Disney nel calendario delle uscite nel 2024 e segna l’introduzione ufficiale del personaggio nel MCU. Il sequel è stato definito dalla stampa cinematografica “divertimento sanguinoso” e un “passo nella giusta direzione per la Marvel”.

“‘Deadpool e Wolverine’ è un punto di svolta per l’MCU in quanto è il film MCU più grande, audace e tosto dai tempi di ‘Infinity War’ e ‘Endgame'”, ha scritto Sean Tajipour di Nerdtropolis. “Ryan Reynolds e Hugh Jackman sono la coppia definitiva che tutti stavamo aspettando!

Il direttore di The Direct, David Thompson, ha definito “Deadpool & Wolverine” il progetto MCU più “cruento” che “più divertente di sempre”, aggiungendo: “Ryan Reynolds e Hugh Jackman insieme come queste icone sono INCREDIBILI. Non è perfetto, ma è un’esperienza cinematografica emozionante [e] un passo nella giusta direzione per la Marvel”.

Deadpool & Wolverine – il final trailer

“Sì, i cameo sono sorprendenti e epici, e anche l’umorismo, l’azione, i combattimenti intrisi di sangue e i needle droups sono straordinari… ma sono il rispetto e l’amore per i personaggi che ti conquistano”, ha scritto Erik Davis di Fandango.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova. Il film esce in Italia il 24 luglio.

Tell Me Lies – stagione 2: le prime foto ritraggono Lucy in un’altra storia d’amore

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Sono passati due anni da quando la prima stagione di Tell Me Lies è stata trasmessa su Hulu, con un legame problematico e discontinuo tra Lucy (Grace Van Patten) e Stephen (Jackson White). La serie, prodotta esecutivamente da Emma Roberts, è basata sull’omonimo romanzo di Carole Lovering e segue la loro relazione nell’arco di otto anni, da quando si incontrano al Baird College a quando si riuniscono alla festa di matrimonio dei loro amici comuni.

People Magazine ha condiviso uno sguardo esclusivo su ciò che è in serbo per i personaggi principali nella seconda stagione, di prossima uscita, che introduce un nuovo interesse amoroso per Lucy.

Secondo la showrunner della serie, Meaghan Oppenheimer, la prossima stagione sarà “più una storia di guerra che una storia d’amore”, poiché il personaggio di Van Patten è assetato di vendetta dopo il finale sconvolgente della prima stagione. Uno dei modi in cui la Van Patten farà saltare i nervi a Stephen è quello di intraprendere una nuova relazione con Leo, che sarà interpretato da Thomas Doherty, ex allievo del reboot di Gossip Girl.

Il personaggio fungerà da “rivale in amore” per Stephen, avendo lo stesso atteggiamento intenso del protagonista maschile tossico ma esternando i suoi sentimenti in modo completamente diverso. Oppenheimer ha inoltre rivelato a People che Leo farà tornare il sorriso a Lucy dopo la sua dolorosa rottura.

“Non abbiamo mai visto Lucy ridere molto con un ragazzo, e volevamo davvero che questo lato di lei venisse fuori, perché dimentichiamo che questo personaggio ha solo 19 anni ed è stato in un posto così tossico che non è stata davvero in grado di essere giocosa e di essere una diciannovenne e di essere sciocca e ridere. E quest’anno vedremo sicuramente di più questo lato di Lucy”.

La seconda stagione di Tell Me Lies si concentrerà maggiormente su altri personaggi, oltre a Lucy e Stephen

Sebbene la prima stagione fosse incentrata sul complicato legame tra Lucy e Stephen, la seconda permetterà ai loro amici del college di avere più tempo sullo schermo. Le prime immagini emerse mostrano la cerchia ristretta dei protagonisti, che cercano di risolvere le questioni in sospeso. Ad esempio, Bree (Catherine Missal) è ancora all’oscuro del rapporto di una notte tra Evan (Branden Cook) e Lucy nel finale della prima stagione, che verrà probabilmente affrontato nei prossimi episodi.

Stephen ha anche riallacciato il rapporto con la sua ex fidanzata Diana (Alicia Crowder), che probabilmente verrà approfondito nella seconda stagione. Un altro personaggio che avrà una presenza importante questa volta è Oliver, un professore universitario appena nominato interpretato da Tom Ellis, che si aggiungerà alle dinamiche difficili degli studenti al centro della storia. La seconda stagione di Tell Me Lies debutterà su Hulu il 4 settembre 2024. In Italia la serie arriverà su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie di Tell Me Lies e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Pachinko – stagione 2: le generazioni si scontrano nel trailer ufficiale

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Apple TV+ ha appena rilasciato il trailer dell’attesissima seconda stagione di Pachinko, la serie drammatica pluripremiata e acclamata in tutto il mondo creata e prodotta da Soo Hugh. La stagione di otto episodi sarà presentata in anteprima mondiale venerdì 23 agosto, con nuovi episodi in uscita ogni venerdì fino all’11 ottobre, e continuerà ad affascinare il pubblico con la sua ricca narrazione, presentata in coreano, giapponese e inglese.

Il nuovo trailer presenta un’inedita ed emozionante cover di “Viva La Vida” dei Coldplay eseguita da Rosé, superstar mondiale del gruppo K-pop da record BLACKPINK. Oltre a debuttare come inno del trailer della serie, la cover di Rosé sarà presente nel finale della seconda stagione della serie, in onda l’11 ottobre.

Basata sul romanzo bestseller del New York Times, Pachinko continua a tessere una storia profondamente commovente di amore e sopravvivenza attraverso quattro generazioni, incentrata sulla straordinaria matriarca Sunja. Basato sulla storia scritta da Min Jin Lee, Pachinko è un romanzo vasto e profondamente toccante che racconta la storia di una famiglia coreana attraverso quattro generazioni. Ambientato sullo sfondo di importanti eventi storici, il romanzo inizia all’inizio del XX secolo e si estende per quasi 80 anni, seguendo le lotte e i trionfi della famiglia durante la sua vita in Corea e in Giappone.

Chi c’è nella seconda stagione di “Pachinko”?

La seconda stagione riprende le storie parallele in due linee temporali distinte: Il 1945 a Osaka, dove Sunja affronta scelte pericolose per la sopravvivenza della sua famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale, e il 1989 a Tokyo, dove Solomon cerca di affrontare un nuovo inizio. La prima stagione di Pachinko è stata molto apprezzata dalla critica e ha ottenuto 11 premi internazionali, tra cui un Peabody Award, un American Film Institute Award, un Critics Choice Award e un Gotham Independent Film Award.

La serie è stata elogiata per la sua potente narrazione, per le immagini straordinarie e per le interpretazioni convincenti. La seconda stagione vanta un cast impressionante, che comprende Lee Minho, Yuh-Jung Youn, Minha Kim, Jin Ha, Anna Sawai, Eunchae Jung, Soji Arai, Junwoo Han e Sungkyu Kim.

La seconda stagione di Pachinko promette di essere un viaggio indimenticabile, mescolando drammi storici e storie personali di resilienza e speranza, proprio come ha dimostrato la prima stagione. Non perdetevi la première di due episodi il 23 agosto, e assicuratevi di sintonizzarvi ogni venerdì per gli ultimi episodi fino alla conclusione della stagione, l’11 ottobre.

Deadpool e Wolverine: Mefisto poteva essere il villain principale

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A quanto pare i fan della Marvel sono stati molto vicini a vedere Mefisto sul grande schermo in Deadpool & Wolverine. Il diavolo della Marvel è infatti stato un grande punto di interesse in WandaVision, con diverse teorie dei fan che ipotizzavano che Mefisto fosse il grande cattivo dello show sotto mentite spoglie. Tuttavia, si è scoperto che si trattava di Agatha Harkness, protagonista ora di uno show spinoff.

Per quanto riguarda Deadpool & Wolverine, sembra che il team creativo abbia scelto la sorella gemella di Charles Xavier, Cassandra Nova (Emma Corrin), come cattiva da contrapporre ai riuniti Ryan Reynolds e Hugh Jackman, rispettivamente nei panni di Wade Wilson e Logan. Tuttavia, come abbiamo appena appreso, Deadpool & Wolverine stava prendendo in considerazione Mephisto al posto di Cassandra Nova.

Collider ha parlato con il regista del film, Shawn Levy e con le star Ryan Reynolds e Hugh Jackman, ai quali è stato chiesto se potessero inserire nel film un cattivo che non sono riusciti a includere, quale sceglierebbero. “Qual era il nome del cattivo con cui abbiamo flirtato?”. Shawn Levy ha chiesto ad alta voce. “Mephisto”, ha risposto Ryan Reynolds.

Levy ha continuato: “Ecco chi era. Abbiamo affrontato molte “quasi” versioni di questa storia prima di approdare al successo. Francamente, è stata la famigerata telefonata di Hugh, ma poi c’è stata l’idea di Cassandra Nova come fratello di Charles, perché il legame di Cassandra con il Professor X crea un’interessante dinamica e il fascino che Cassandra esercita su di te su Jackman”.

Deadpool & Wolverine multiverso
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Ci sarà un crossover MCU x DCU? Kevin Feige ci aggiorna

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Ci sarà un crossover MCU x DCU? Kevin Feige ci aggiorna

Mentre i fan si preparano per l’attesissimo Deadpool & Wolverine, Collider ha avuto la possibilità di chiacchierare con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige su tutto ciò che riguarda la Marvel. La conversazione non solo ha approfondito i dettagli del prossimo film, ma ha anche toccato un argomento che ha messo in fibrillazione gli appassionati di fumetti: la possibilità di un crossover tra Marvel e DC.

Deadpool & Wolverine si appresta a irrompere nelle sale con la stessa irriverenza e avventura ricca di azione che i fan si aspettano da questi amati personaggi. Il film, che riunisce lo spiritoso Deadpool di Ryan Reynolds e il burbero Wolverine di Hugh Jackman, promette un turbine di caos, umorismo e cuore, ma la trama del film prevede anche un’intensa quantità di apparizioni a sorpresa da ogni angolo della storia dei fumetti. Ma quali sono le possibilità che appaiano personaggi di un altro universo?

Marvel e DC – Potrebbe accadere?

Il sogno di un crossover tra Marvel e DC è qualcosa su cui i fan hanno fantasticato per anni. Con James Gunn a capo degli sforzi creativi della DC, la possibilità sembra più allettante che mai. Quando gli è stato chiesto di parlarne, Feige ha risposto con un misto di entusiasmo da fanboy e pragmatismo da dirigente. Ha dichiarato a Collider:

“Voglio dire, ogni tanto ci penso, come ci penserebbe qualsiasi fan. Non so quando mai potrebbe accadere, o come potrebbe accadere. Ma stiamo parlando da troppo tempo perché io possa dire: ‘Mai! Non saremo mai in grado di farlo”. Non diremo mai mai, ma no, nessun progetto”.

Anche se potrebbe non accadere a breve, l’apertura di Feige all’idea dà ai fan un barlume di speranza. Ha riconosciuto le complessità, ma anche l’entusiasmo condiviso che un crossover del genere potrebbe generare. Per ora, sia la Marvel che la DC sono impegnate nei loro rispettivi progetti. Feige ha osservato:

Ho visto gli scatti dei paparazzi che ritraggono il set di Superman come una figata. Quindi lui si sta concentrando su quello. Noi ci stiamo concentrando su questo”. Con James Gunn impegnato nel suo progetto su Superman e la Marvel che sta lanciando nuove fasi e film, tra cui Deadpool & Wolverine, c’è molto su cui i fan possono affondare i denti.

Anche se un crossover Marvel/DC rimane il sogno dei fan, i commenti di Kevin Feige suggeriscono che non è del tutto fuori discussione. Nel frattempo, l’imminente uscita di Deadpool & Wolverine assicura ai fan della Marvel un’ampia scelta di contenuti multiversali. Il film promette di essere una corsa superpotente, che combina il meglio di entrambi i personaggi in un tornado di azione e risate.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Spawn: svelato il titolo ufficiale del film

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Spawn: svelato il titolo ufficiale del film

C’era molta incertezza riguardo l’effettiva realizzazione del film, ma il creatore di Spawn, Todd McFarlane, ha annunciato su X che la sceneggiatura del tanto atteso reboot è finalmente completa. Al progetto è stato dato anche un titolo ufficiale: King Spawn. Presumiamo che questo significhi che la storia si baserà almeno in parte sulla serie di fumetti di King Spawn, di cui potete leggere la sinossi qui sotto.

King Spawn espande ulteriormente l’universo di Spawn con una crescente presenza di Inferno, Paradiso ed Eroi qui sulla Terra. Un classico cattivo del passato di Spawn ha iniziato ad affermare i suoi poteri sulla Terra corrompendo quante più anime possibili. E solo Spawn sa che esiste”.

https://twitter.com/Todd_McFarlane/status/1815416589648609683?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1815416589648609683%7Ctwgr%5E904f9d8952e048f215820e92884a6cb9e06849eb%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fspawn%2Fspawn-reboot-gets-an-official-title-as-todd-mcfarlane-announces-script-is-finally-complete-a212245

Cosa sappiamo di Spawn?

Nel 2022, il film – in lavorazione dal 2017 – ha aggiunto un nuovo team di sceneggiatori: Scott Silver (Joker), Malcolm Spellman (The Falcon e The Winter Soldier; Captain America: New World Order) e l’emergente Matthew Mixon. Per quanto ne sappiamo, Jamie Foxx è ancora legato al ruolo principale di Al Simmons, alias l’antieroe demoniaco noto come Spawn, ma le cose potrebbero essere cambiate a questo proposito.

McFarlane aveva preso in considerazione l’idea di passare dietro la macchina da presa, ma sembra aver cambiato idea, riconoscendo che “potrebbe non essere la persona giusta per dirigere, soprattutto ora che sono coinvolti alcuni degli scrittori di più alto profilo nello spazio cinematografico dei fumetti”. “Se abbiamo un attore di serie A, produttori di serie A, scrittori di serie A, allora vuoi girare per registi di serie A, direttori della fotografia di serie A?”, ha detto in una recente intervista. “La risposta è: “Certo”. Manteniamo lo slancio”.

Sono cresciuto a Berkeley, che è una città di fumetti. Il personaggio di Todd McFarlane è sempre stato uno dei miei preferiti: un supereroe nero che non faceva cazzate, era figo e trattava temi moderni”, ha aggiunto Spellman. “Io, Matt Mixon e Scott Silver siamo impegnati a onorare ciò che Todd ha iniziato e ciò che Spawn è nel suo nucleo, offrendo qualcosa di rilevante e tagliente e diverso da qualsiasi altro film di supereroi in circolazione”.

Deadpool & Wolverine: Ryan Reynolds afferma che le sorprese più importanti non sono ancora trapelate

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Nonostante tutte le teorie selvagge che circolano in rete riguardo alle sorprese e ai camei che verranno svelati in Deadpool & Wolverine, Ryan Reynolds si dice stupito del fatto che alcuni dei momenti e delle apparizioni più importanti del film non siano ancora trapelati e nemmeno stati accennati. Quando gli è stato chiesto quale aspetto di Deadpool & Wolverine avrebbe voluto che la leggenda della Marvel Stan Lee vedesse, Reynolds ha risposto che non può rispondere perché quel particolare pezzo del film è attualmente ancora segreto.

Oh ragazzi, ci sono alcune sorprese in questa cosa che non posso credere non siano ancora uscite o non siano su internet, grazie a Dio. Ma credo che ci siano cose in questo film che abbiamo tenuto nascoste e che credo che Stan amerebbe al 100%, sì”. Hugh Jackman ha poi aggiunto che avrebbe voluto che Stan avesse avuto un cameo e il regista Shawn Levy ha rivelato la scena in cui avrebbe fatto apparire Lee.

Tuttavia, la risposta di Reynold è sicuramente la più intrigante del trio. Con tutte le folli teorie e voci che circolano tra i fan, è interessante che Reynolds creda che le più grandi sorprese del film non siano ancora trapelate. Manca ormai solo un giorno all’uscita del film, per cui non ci vorrà molto prima di scoprire quali altre sorprese il film abbia in serbo per i suoi fan. Indubbiamente, l’attesa è alle stelle come poche volte è successo negli ultimi anni per un film Marvel.

Deadpool & Wolverine multiverso
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Kevin Feige svela cosa cambierebbe del MCU

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Kevin Feige svela cosa cambierebbe del MCU

Con il viaggio nel tempo e il cambiamento del passato come elemento centrale del prossimo film di Deadpool & Wolverine, cosa cambierebbe del Marvel Cinematic Universe il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige se potesse cambiare anche il passato? In un’intervista a Blavity TV a Feige è infatti stata posta questa domanda, alla quale si è preso un po’ di tempo per riflettere, affermando poi: “In piccoli modi, ci sono molte cose”.

E ha continuato: “Non puoi finire un progetto e poi guardarlo di nuovo senza vedere tante piccole cose che avresti fatto in modo diverso. Nel complesso, siamo stati molto fortunati. Sono stato molto orgoglioso di quasi tutti i progetti che abbiamo realizzato e di tutte le decisioni che abbiamo preso. Penso che non siamo stati timidi nel dire che dopo Endgame, con Disney+, ci sono state tante cose nuove che abbiamo portato sulla piattaforma nel nostro entusiasmo di dare vita a nuovi personaggi”.

Feige fa poi una piccola pausa e cambia la sua linea di pensiero, rendendosi conto che il suo commento potrebbe essere troppo orientato verso l’aspetto negativo e osserva: “Penso che ogni cosa abbia avuto il suo valore, ma ora stiamo cercando di capire come mantenere quell’eccitazione e quell’entusiasmo per una manciata di progetti all’anno”. È dunque chiaro che Feige pensa che i Marvel Studios abbiano prodotto troppo, troppo presto, quando si è trattato di lanciare Disney+.

Io sono nessuno 2: Sharon Stone villain del film con Bob Odenkirk

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L’attrice e icona della filantropia e della moda Sharon Stone si è unita a Bob Odenkirk per recitare in Io sono nessuno 2, il sequel del successo a sorpresa del 2021 prodotto da 87North. Odenkirk riprenderà il suo ruolo di mite padre di famiglia che è segretamente un ex assassino del governo. Come riportato da THR, anche se non sono stati rivelati dettagli sulla trama, si sa che Stone sarà il cattivo principale di questo sequel.

Al momento non sono stati forniti maggiori dettagli sul suo personaggio, per cui non resta che attendere ulteriori dettagli a riguardo. Per Stone si tratterà del ritorno sul grande schermo dopo i film Beauty e What About Love. Celebre per il suo ruolo in Basic Instinct, si troverà ora a confrontarsi con un ruolo da villain.

Sharon Stone Basic Instinct
Sharon Stone in Basic Instinct

Tutto quello che sappiamo su Io sono nessuno 2

Il primo film, Io sono nessuno, è stato realizzato con un budget di 16 milioni di dollari ed è uscito durante la pandemia, incassando oltre 57,5 milioni di dollari in tutto il mondo. Anche la critica è rimasta impressionata. L’Hollywood Reporter lo ha definito “una commedia dei desideri ridicola come tutte le altre, ma più divertente della maggior parte”.

La regia di questo sequel è stata affidata al regista indonesiano Timo Tjahjanto, noto per i suoi film horror e d’azione come May the Devil Take You e alcuni segmenti del film ad episodi V/H/S. La sceneggiatura è di Derek Kolstad, Aaron Rabin, Odenkirk e Umair Aleem. La Universal ha fissato per Io sono nessuno 2 un’uscita nelle sale cinematografiche per il 15 agosto 2025.

Possiamo aspettarci che il sequel riprenda dopo gli eventi frenetici del primo film, che ha fatto conoscere al pubblico il mite Hutch Mansell (Odenkirk). Apparentemente il solito papà di periferia, Hutch rivela le sue origini di assassino dopo che un’invasione domestica ha tolto la sicurezza alla sua famiglia. In una missione di vendetta, Hutch spiazza tutti coloro che gli sono vicini quando mette nel mirino un signore della droga russo.

La luce sugli oceani: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

Il regista Derek Cianfrance si è distinto negli anni per struggenti drammi come Blue Valentine, Come un tuono o la serie Un volto, due destini – I Know This Much Is True. Con tali opere ha continuamente affrontato il tema del destino e della natura umana dinanzi a determinati eventi della vita. Un altro dei suoi lavori più apprezzati e noti è La luce sugli oceani (qui la recensione), film realizzato nel 2016 e ricordato in particolare per aver fatto nascere la coppia formata da Michael Fassbender e Alicia Vikander.

Tratto dall’omonimo romanzo di M. L. Stedman e presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, il film si concentra in particolare sull’amore tra un uomo e una donna e il rapporto che instaurano con una figlia non biologicamente loro. Si costruisce così un racconto particolarmente intenso e toccante che va a riflettere sulla genitorialità, che ha ottenuti buoni consensi di critica e pubblico. Ad arricchirlo, naturalmente, vi sono le interpretazioni dei due protagonisti, come anche degli altri membri del cast.

Per gli appassionati di grandi drammi incentrati sui grandi temi della vita, è dunque questo un film da non lasciarsi sfuggire e recuperare ora grazie al suo passaggio televisivo. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La luce sugli oceani. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al libro. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La luce sugli oceani libro

La trama di La luce sugli oceani

Tom Sherbourne, un veterano di guerra ossessionato dal tempo trascorso sui campi di battaglia nel fronte occidentale, in una guerra brutale che causò la morte di 60.000 suoi connazionali, arriva in Australia Occidentale. Cercando di sfuggire a continui cicli di dolore, sensi di colpa e traumi, trova un modo perfetto per isolarsi, ed anche utile, come guardiano del faro che mantiene meticolosamente acceso il faro tra l’oceano Indiano e l’oceano del Sud. Tuttavia Tom si ritrova invece ad aprirsi in modi inimmaginabili all’amore di una donna, Isabel Graysmark.

Diventati marito e moglie, per i coniugi Sherbourne il desiderio più grande è quello di avere un figlio, ma senza successo. Finché un giorno non trovano una neonata abbandonata in una barca alla deriva e la allevano in segreto come fosse loro. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita, finché non scopriranno che la vera madre della piccola, Hannah Roennfeldt, sono anni che la cerca. Tormentati dal dilemma se svelare il segreto perdendo così la figlia che ormai sentono come loro, la coppia inizierà a disgregarsi.

Il cast di attori e location dove si sono svolte le riprese

Ad interpretare Tom Sherbourne vi è l’attore Michael Fassbender, mentre la premio Oscar Alicia Vikander interpreta sua moglie Isabel. L’attrice ha rivelato di aver voluto fare questo film perché è sempre stata una grande fan del lavoro di Fassbender. In preparazione alle riprese, i due hanno vissuto insieme per sei settimane. In seguito, hanno annunciato di frequentarsi nel dicembre 2014, sposandosi poi nel 2017. Accanto a loro, nel ruolo di Hannah, vi è l’attrice Rachel Weisz, mentre la figlia Lucy è interpretata da Florence Clery.

Per quanto riguarda le riprese del film, si sono svolte in Nuova Zelanda e Australia. In particolare, sono state utilizzate le cittadine Dunedin, Port Chalmers e nella penisola di Otago, a Saint Bathans nell’Otago centrale e al faro di Cape Campbell a Marlborough. Questo, particolarmente suggestivo, fu acceso per la prima volta il 1° agosto 1870. Inizialmente la struttura era in legno, che però dopo pochi anni inizio a rovinarsi, portando ad una nuova costruzione in ghisa. Tra i luoghi delle riprese vi sono anche l’ex prigione di Dunedin e Stuart Street, presso l’ex edificio del King Edward Technical College.

La luce sugli oceani storia vera

Il film è tratto da una storia vera? La verità sul libro di M. L. Stedman

Quella narrata in La luce sugli oceani non è una storia vera, ma è interamente frutto della fantasia della scrittrice M. L. Stedman, che ha pubblicato il romanzo nel 2012. Tuttavia, proprio intorno al racconto del libro si è svolta una vicenda legale. Lo scrittore/regista Joseph Nobile ha infatti sostenuto che la scrittrice ha consapevolmente e intenzionalmente copiato, plagiato, piratato e sottratto contenuti espressivi dalla sua sceneggiatura intitolata The Rootcutter, successivamente reintitolata A Tale of Two Humans, originariamente coperta da copyright nel 2001.

Il 26 gennaio 2017, Nobile ha intentato una causa contro gli editori di Watt, Simon & Schuster, Dreamworks e altri. Nonostante l’ammissione da parte dei convenuti di aver avuto accesso alla sceneggiatura dell’attore e di averla copiata, il 16 ottobre 2017 la Corte distrettuale degli Stati Uniti di New York si è pronunciata contro Nobile e ha successivamente accolto le mozioni degli imputati per le spese legali “a causa dell’oggettiva irragionevolezza delle pretese dell’attore e per dissuadere altri aspiranti querelanti dall’intentare cause analoghe prive di fondamento”.

Il trailer di La luce sugli oceani e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La luce sugli oceani grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 22 luglio alle ore 21:10 sul canale La 5.

After the Sunset: dal cast al finale, le curiosità sul film con Pierce Brosnan

Film del 2004, After the Sunset è un film d’azione con molteplici elementi da commedia. Diretto da Brett Ratner, noto per la trilogia di Rush Hour, questo ha al centro della propria trama un affascinante ladro, dei preziosi e antichi gioielli da rubare e un agente FBI che tenta di impedire il colpo. A rendere particolarmente intrigante tutto ciò vi è un cast composto da diversi celebri attori, capitanati dal protagonista Pierce Brosnan, come anche le esotiche località delle Bahamas, dove si sono svolte gran parte delle riprese.

La storia è ideata e scritta dallo sceneggiatore Paul Zbyszewski, noto per essere stato anche autore di diversi episodi della serie Lost. Con After the Sunset egli segna il proprio esordio al lungometraggio, suscitando l’interesse dei produttori della New Line Cinema. La sua storia, infatti, prevedeva elementi consolidati del genere misti ad appetibili novità, offrendo nel complesso l’intrattenimento di cui i produttori erano alla ricerca. Composto il cast e trovato il regista, la realizzazione del titolo poté avere infine inizio.

Al momento dell’arrivo in sala, tuttavia, il film non andò incontro ad un particolare favore di critica e pubblico ma a distanza di anni, After the Sunset risulta il film giusto se si desidera trascorrere una spensierata serata in compagnia di un film. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

After the Sunset finale
Pierce Brosnan, Woody Harrelson in After the Sunset. © 2004 New Line Cinema.

La trama di After the Sunset

Protagonisti del film sono Max e Lola, coppia di ladri specializzati in furti di diamanti innamorati l’uno dell’altro. Dopo aver messo a segno il colpo più importante della loro vita, rubando un preziosissimo diamante, questi sono intenti a godersi una meritata vacanza sulle spiagge delle Bahamas. Qui progettano in realtà di ritirarsi, andando ufficialmente in pensione e vivendo grazie al guadagno ottenuto con il loro furto. I loro piani vengono però scombinati dall’arrivo sull’isola dell’agente FBI Stan Lloyd, che da anni tenta di incastrare Max per i suoi furti.

Avendo avuto notizia del possibile pensionamento del rivale, egli tenta una volta per tutte di arrestarlo tendendogli una trappola. Lloyd fa infatti sapere a Max che nei prossimi giorni proprio vicino all’isola, passerà una nave da crociera all’interno della quale è in atto una mostra di pietre preziose, tra cui un diamante del valore pari a quello già rubato dal ladro. Max tenta di mostrarsi non interessato alla cosa, ma l’occasione risulta fin troppo ghiotta per potervi rinunciare. Egli inizia così a progettare il suo nuovo colpo, tenendo però Lola all’oscuro della cosa.

Il cast del film

 

Per garantire al film l’attenzione dell’industria e del pubblico, i produttori decisero di affidare i ruoli principali ad alcuni tra i più noti attori del momento. La prima scelta per il personaggio del ladro Max era l’attore Pierce Brosnan. Questi aveva guadagnato grande popolarità grazie al ruolo dell’agente segreto James Bond, interpretato in quattro film tra il 1995 e il 2002. L’attore accettò con entusiasmo il ruolo, attratto dal fascino che questi emanava. Accanto a lui nel ruolo di Lola vi è l’attrice Salma Hayek. Questa aveva ottenuto grande successo l’anno prima recitando nel ruolo di Frida Kahlo nel film Frida, per cui era poi stata nominata all’Oscar.

Nel ruolo dell’agente FBI Stan Lloyd vi è invece il celebre Woody Harrelson. Anche lui riservò parole particolarmente favorevoli nei confronti del film, affermando di esserne rimasto affascinato sin dal primo momento. Il candidato all’Oscar Don Cheadle, oggi noto per il ruolo di War Machine nel Marvel Cinematic Universe, interpreta invece il personaggio del criminale Henry Mooré. Naomie Harris, oggi nota per il suo ruolo nel film Moonlight, è invece presente nel ruolo della poliziotta Sophie. Nel film si può infine ritrovare il cameo di Edward Norton, presente tra il pubblico nella scene iniziale.

After the Sunset Salma Hayek
Salma Hayek in After the Sunset. © 2004 New Line Cinema.

Il finale del film

Verso il finale, Max usa la gita subacquea come diversivo per rubare il diamante, cosa che funziona perfettamente quando l’uomo di Mooré ci prova nello stesso momento ma viene catturato dopo che il falso piano – fornitogli da Max – si svela essere una truffa. Tuttavia, Lola lascia Max dopo che Stan ha sparato a Mooré uccidendolo quando è venuto a prendere il diamante. Max si rende conto del suo errore, scrive le sue promesse e riesce a riconquistare Lola all’aeroporto prima che lei parta, chiedendole di sposarlo con “il primo diamante che abbia mai comprato”.

Il giorno dopo, Max viene raggiunto da Stan mentre festeggia, che gli rivela di averlo incastrato e di aver lasciato che Max facesse tutto il lavoro, mentre in seguito ha recuperato il diamante perché lo ha visto preparare il nascondiglio. Max ammette che questa volta la sua nemesi ha vinto ed è semplicemente felice di vivere la sua vita con Lola, guardando i tramonti con lei. Tuttavia, nell’ultima scena, il ladro mette in difficoltà Stan con uno scherzo, lasciando intendere che la loro rivalità è ancora del tutto aperta.

Il trailer di After the Sunset e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. After the Sunset è infatti presente nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione nella giornata di lunedì 22 luglio, alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Interceptor – Il guerriero della strada: dal cast ai sequel, le curiosità sul film

I film con ambientazione postapocalittica sono notevolmente aumentati negli anni, raccontando a loro modo un progressivo deteriorarsi di una serie di elementi simbolo di civiltà e umanità. Ognuna di queste opere nutre, in modo più o meno evidente, un forte debito nei confronti di Mad Max – Interceptor, primo film di una delle serie di questo genere più importanti e acclamate di sempre. Uscito nel 1979, questo è poi stato seguito nel 1981 da Interceptor – Il guerriero della strada.

Diretto anche questo dall’australiano George Miller, il film è ancora oggi considerato come uno dei migliori film d’azione di sempre e uno dei più grandi sequel mai realizzati. Questo seguito è infatti stato particolarmente apprezzato per la sua potenza visiva, con sequenze e scene ormai entrate nell’immaginario collettivo. Se il contesto è grossomodo lo stesso del precedente film, si nota qui un’ulteriore involuzione, che spinge sempre più verso un ritorno al medioevo barbarico nel filone fantascientifico.

Grande fonte di ispirazione, infatti, furono i film western, da John Ford a Sergio Leone. Allo stesso modo, l’Iliade di Omero ha fornito qui importanti spunti per i personaggi e i risvolti narrativi. Interceptor – Il guerriero della strada si è poi affermato come un’opera imprescindibile per il suo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Interceptor - Il guerriero della strada Mel Gibson

La trama di Interceptor – Il guerriero della strada

A seguito di una terza guerra mondiale, il mondo vive ora una serie di regressioni. Numerose sono le risorse ormai prossime all’estinzione, con la conseguenza che interi popoli si ritrovano a vivere in uno stato brado. A complicare la situazione, vi la totale scomparsa della legge e dell’ordine, con il naturale proliferare della criminalità e della violenza. In questo contesto, l’ex agente di polizia Max Rockatansky vaga a bordo della sua V8 Interceptor alla ricerca di cibo e carburante. Nel corso dei suoi viaggi, egli finisce con l’imbattersi nella Tribù del Nord, capeggiata da Pappagallo.

Da loro, Max viene a conoscenza dei continui soprusi che sono costretti a subire da una banda criminale. Questa è guidata dal sanguinario Lord Humungus, un uomo muscolo dal viso sfigurato, che copre dunque con una maschera da hockey. Proprio mentre Max si trova lì, la Tribù riceve un ultimatum dal gruppo di banditi. Se lasceranno loro l’impianto di carburante, potranno lasciare indenni quella che è ora rinominata la Valle della Morte. A quel punto, Max si offrirà di proteggerli ma il compito si rivelerà molto più pericoloso del previsto.

 

Il cast del film

Ad interpretare nuovamente il ruolo di Max Rockatansky vi è Mel Gibson. Qui molto più che per il primo film, la sua fonte di ispirazione è stato il silenzioso personaggio interpretato da Clint Eastwood nei western di Leone. In tutto il film, Gibson ha infatti solo 16 battute. Oltre alla silenziosità del personaggio, Gibson ha curato nuovi aspetti del suo look, al fine di farlo apparire ancor più minaccioso e rude. Ciò permette di far emergere anche il distacco che Max prova sempre più nei confronti di quanto lo circonda. In questo sequel, infatti, egli si presenta come una personalità controversa, senza una vera collocazione rispetto ai concetti di bene e male.

Nel film si ritrova poi l’attore Michael Preston nel ruolo di Pappagallo, il pacifico leader della Tribù del Nord. Bruce Spence è invece il capitano Gyro, un vagabondo che affiancherà Max nella sua missione. L’attore e culturista svedese Kjell Nilsson interpreta qui il ruolo di Lord Humungus, che lo ha reso celebre a livello internazionale. Vernon Wells è invece Wez, braccio destro di Humungus, un personaggio altrettanto divenuto memorabile. Emil Minty interpreta invece Kid, un ragazzino della Tribù che si esprime solo con grugniti e versi. Vi è infine Virginia Hey, una guerriera della Tribù che inizialmente tenderà a non fidarsi di Max.

Interceptor - Il guerriero della strada sequel

Mad Max: i sequel e i reboot

Quattro anni dopo questo secondo capitolo, è arrivato il terzo film della serie, Mad Max oltre la sfera del tuono, il quale si caratterizza per una maggior varietà nei personaggi e soprattutto nelle ambientazioni. In particolare, è impreziosito dalla presentza della cantante e attrice Tina Turner. Mad Max oltre la sfera del tuono non ebbe lo stesso successo dei primi due film, ma è ad ogni modo considerato un valido terzo capitolo di una trilogia inimitabile per genere, scenari e riflessioni. Con questo film, inoltre, sembrò concludersi il racconto riguardante le avventure di Max.

Nel 2015, tuttavia, Miller è però tornato a lavorare su questo franchise realizzando il sequel/reboot Mad Max: Fury Road. In questo, ad interpretare il protagonista vi è Tom Hardy, impegnato nella fuga dal perfido Immortan Joe insieme alla ribelle Furiosa, interpretata da Charlize Theron. Proprio a Furiosa, poi, è stato dedicato il prequel Furiosa: A Mad Max Saga, uscito nel 2024, dove ad interpretarla vi è però Anya Taylor-Joy, mentre Chris Hemsworth compare nel ruolo del villain.

Il trailer di Interceptor – Il guerriero della strada e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Interceptor – Il guerriero della strada è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno lunedì 22 luglio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Rebel Moon: il trailer della director’s cut di Zack Snyder

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Rebel Moon: il trailer della director’s cut di Zack Snyder

Zack Snyder è pronto a far parlare di nuovo di sé con la director’s cut della sua ultima epopea fantascientifica. Sia Rebel Moon – Capitolo Uno: Calice di Sangue che Rebel Moon – Capitolo Due: La Maledizione del Perdono usciranno su Netflix il 2 agosto. “Preparatevi ad assistere alla vera visione di Zack Snyder”, si legge nel trailer vietato ai minori, ricco di violenza sanguinosa, sesso e guerra galattica.

Nella director’s cut, gli eserciti del tirannico Regent Balisarius minacciano un tranquillo insediamento su una luna ai confini dell’universo. Qui la misteriosa straniera Kora (Sofia Boutella) diventa l’unica speranza di sopravvivenza e riceve l’incarico di scovare abili combattenti per affrontare con lei il compito impossibile di battersi contro il Mondo Madre”, si legge nella sinossi riportata da Netflix.

Kora raduna una manciata di guerrieri in una piccola banda composta da reietti, ribelli, contadini e orfani di guerra accomunati da tanta voglia di redimersi e vendicarsi. Mentre l’ombra oscura di tutto un impero incombe sulla luna che meno se l’aspetta, un nuovo esercito di eroi prende forma“.

Rebel Moon - Parte 2: La Sfregiatrice
Cr. Netflix ©2024.

Le director’s cut di Rebel Moon

Dopo aver visto su Netflix i film Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco (qui la recensione) e Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice (qui la recensione), gli utenti della piattaforma e fan del regista Zack Snyder attendono ora il rilascio delle promesse director’s cut, che non solo conterranno molto materiale in più rispetto ai due film visti, ma saranno anche vietate ai minori. Le due versioni arriveranno entrambe su Netflix il 2 agosto.

Brendan Fraser sarà Dwight D. Eisenhower nel film Pressure

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Brendan Fraser sarà Dwight D. Eisenhower nel film Pressure

Il premio Oscar Brendan Fraser (The Whale) è stato scelto per interpretare il Comandante in capo delle forze Alleate Dwight D. Eisenhower nel prossimo film Pressure. Fraser si unisce così al vincitore del BAFTA Andrew Scott, che, come riportato da Deadline, sarà il protagonista di questo dramma ambientato nei giorni di tensione che precedettero lo sbarco in Normandia.

La storia vera vedrà la star di Estranei e Ripley, Andrew Scott, interpretare il capo ufficiale meteorologico britannico James Stagg, il cui compito era informare Eisenhower delle condizioni meteorologiche che avrebbero reso possibile o meno l’invasione della Normandia. Questo complesso processo decisionale fu fondamentale per le sorti della guerra e per il corso della storia.

Il generale dell’esercito Eisenhower, soprannominato Ike, fu lodato per la sua leadership durante la guerra e sarebbe diventato il 34° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 1953 al 1961. Anthony Maras (Hotel Mumbai) dirigerà Pressure, le cui riprese inizieranno a settembre nel Regno Unito. Sono in corso altri casting e Studiocanal si occuperà delle vendite mondiali.

La sinossi ufficiale recita: “Nelle 72 ore che precedono il D-Day, tutti i pezzi sono al loro posto, tranne un elemento chiave: il meteo britannico. L’ufficiale meteorologico capo della Gran Bretagna James Stagg è chiamato a fornire le previsioni più importanti della storia e si trova in una situazione di tensione con l’intera leadership alleata.

Le condizioni sbagliate potrebbero devastare la più grande invasione marittima di tutti i tempi, mentre ogni ritardo rischia di essere scoperto dall’intelligence tedesca. Con il suo fidato aiutante, il capitano Kay Summersby con cui confidarsi, e perseguitato da una prova catastrofica del D-Day, la decisione finale spetta al Comandante Supremo Alleato Dwight D. Eisenhower. A poche ore dalla partenza, il destino della guerra e le vite di milioni di persone sono in bilico”.

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Brendan Fraser in The Whale

Il ritorno di Brendan Fraser

Come anticipato, Brendan Fraser è tornato alla ribalta grazie al film The Whale, con il quale ha poi vinto il premio Oscar. Successivamente, ha avuto un piccolo ruolo in Killers of the Flower Moon, diretto da Martin Scorsese. Prossimamente, l’attore sarà il protagonista di Rental Family, incentrato su un attore squattrinato che vive a Tokyo, che viene assunto da un’azienda giapponese di noleggio a conduzione familiare, questa esperienza lo condurrà in un inaspettato viaggio alla scoperta di sé attraverso i ruoli che interpreta nella vita degli altri.

Fraser sarà poi tra i protagonisti di Sacrifice, un film co-scritto e diretto da Romain Gavras e che come il suo ultimo film Athena, sembra sarà caratterizzato da “un’anarchia simile e propulsiva“. A questi progetti si aggiunge dunque ora anche Pressure, che potrebbe fornire a Fraser una nuova occasione per dar vita ad un’interpretazione che ne confermi il grande talento.

Dune: Prophecy, da novembre su Sky e NOW, il trailer italiano

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Dune: Prophecy, da novembre su Sky e NOW, il trailer italiano

Debutterà in esclusiva su Sky e in streaming su NOW a novembre Dune: Prophecy, l’attesa serie HBO in sei episodi coprodotta con Legendary Television, di cui viene rilasciato oggi il teaser trailer.

La serie, che si inserisce nell’ampio universo di “Dune” creato dall’acclamato autore Frank Herbert, è ambientata 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides e segue due sorelle Harkonnen mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano la mitica setta che diventerà nota come Bene Gesserit. DUNE: PROPHECY è ispirato al romanzo “Sisterhood of Dune”, scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson.

Il cast della serie: Emily Watson, Olivia Williams, Travis Fimmel, Jodhi May, Mark Strong, Sarah-Sofie Boussnina, Josh Heuston, Chloe Lea, Jade Anouka, Faoileann Cunningham, Edward Davis, Aoife Hinds, Chris Mason, Shalom Brune-Franklin, Camilla Beeput, Jihae, Tabu, Charithra Chandran, Jessica Barden, Emma Canning e Yerin Ha. 

DUNE: PROPHECY, il trailerDune: Prophecy

Alison Schapker è showrunner e produttrice esecutiva. Diane Ademu-John ha co-sviluppato la serie ed è produttrice esecutiva. Anna Foerster ha prodotto e diretto diversi episodi, compreso il primo. Jordan Goldberg, Mark Tobey, John Cameron, Matthew King, Scott Z. Burns e Jon Spaihts sono i produttori esecutivi insieme all’autore del bestseller “Sisterhood of Dune” Brian Herbert, mentre Byron Merritt e Kim Herbert sono i produttori esecutivi per conto della Frank Herbert Estate. L’autore di “Sisterhood of Dune” Kevin J. Anderson è co-produttore. La serie è co-prodotta da HBO e Legendary Television, che produce anche il franchise cinematografico di cui sono già usciti due film acclamati dalla critica, il primo dei quali ha ottenuto sei premi Oscar®.

Dune: Prophecy – Emily Watson

Emily Watson nei panni di Valya Harkonnen

The Acolyte, spiegazione del finale: Osha e Mae creano nuovi percorsi

The Acolyte è finalmente completo e con esso arrivano le risposte a molte delle nostre domande. La nuova serie ha aperto nuovi orizzonti in Star Wars con la storia delle (gemelle?) Mae e Osha Aniseya (entrambe Amandla Stenberg) e ha ribaltato le carte in tavola rispetto a ciò che il pubblico pensava sarebbe accaduto più volte, un merito della creatrice della serie Leslye Headland. Il finale della prima stagione offre inoltre ai fan molti spunti di riflessione, lasciando aperta la porta a ulteriori stagioni e stuzzicando una maggiore connessione con il più ampio universo di Star Wars. Tuffiamoci in questa storia.

Viene fuori la verità sulle azioni oscure di Master Sol

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Uno dei punti di forza della stagione 1 di The Acolyte è l’interpretazione di Lee Jung-jae nel ruolo di Maestro Sol. Lo conosciamo come un caloroso Maestro Jedi che è molto affezionato alla sua passata Padawan, Osha, e a quella attuale, Jecki Lon (Dafne Keen). Tutto quel calore nasconde però un oscuro segreto, e il passato lo raggiunge rapidamente, e tutto viene rivelato quando riporta Mae a Brendok. Osha e Qimir (Manny Jacinto) – alias lo Straniero – lo seguono rapidamente.

Sol combatte contro Qimir e Osha contro Mae in due quartieri separati, ma alla fine si riuniscono dove, sedici anni prima, la tragedia ha colpito tutti i gemelli e i Jedi. Sol confessa di aver ucciso Madre Aniseya (Jodie Turner-Smith) e spiega anche che Mae e Osha non sono in realtà gemelle, ma piuttosto la stessa persona, che Aniseya ha creato manipolando la Forza grazie alla vergenza su Brendok. Non è chiaro come le due gemelle possano essere la stessa persona, e nemmeno Sol sembra capirlo. Per gli altri tre presenti, l’importante è che paghi per i suoi crimini e Osha, in un impeto di rabbia simile a Sith, lo strangola con la Forza, rivelando il suo immenso potere nella Forza.

Mentre Osha lo fa, il cristallo kyber della spada laser di Sol diventa rosso nella sua mano, rivelando come i Sith ottengono le loro spade laser dalla lama rossa. Si tratta di un processo chiamato “sanguinamento”, che consiste nell’uccidere un Jedi senza arma, rubare il suo cristallo kyber e versarvi sopra l’energia del Lato Oscuro, facendo diventare la lama rossa. Si impegna quindi a diventare The Acolyte di Qimir a condizione che lui cancelli la memoria di Mae di tutto ciò che è accaduto per proteggerla. Tutto ciò sembra giusto, poiché i Jedi non permetterebbero mai a Osha di rivelare semplicemente ciò che è accaduto e di lasciarla andare. Non con tutto il suo potere e tutto ciò che sa.

Su Coruscant, Vernestra affronta una minaccia politica al Senato

Le implicazioni politiche dell’incidente di Brendok sono un problema che affligge la Maestra Jedi Vernestra Rwoh (Rebecca Henderson) da molto tempo. Ne parla per la prima volta nella première della serie The Acolyte e poi di nuovo nell’Episodio 4. Questa volta, ha un incontro con il senatore Rayencourt (David Harewood), che si oppone al vasto e incontrollato potere dell’Ordine Jedi, proponendo persino una revisione indipendente dell’Ordine da parte del Senato.

Secondo Rayencourt, il problema dei Jedi è che, invece di dominare le loro emozioni, le seppelliscono, e questo è potenzialmente pericoloso per la sicurezza e la stabilità della Repubblica. Basta che un solo Jedi scatti e, con il suo potere sulla Forza, tutto è perduto. Il senatore ha ragione, naturalmente, ed è quello che accade quando Anakin Skywalker (Hayden Christensen) cade nel Lato Oscuro in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. Quello che Rayencourt non immagina è che il Senato potrebbe diventare corrotto quanto l’Ordine Jedi e che questi due fattori insieme porteranno alla caduta della Repubblica. Ma questo non avverrà in un altro secolo. Tuttavia, sa sicuramente più di quanto non lasci intendere e non sarebbe sorprendente se nelle prossime stagioni si scoprisse che anche lui ha dei legami con il Lato Oscuro.

Quanto a Vernestra, risolve tutto facendo ciò che i Jedi sanno fare meglio: insabbiare le cose. Dà la colpa di tutta la faccenda di Brendok a Sol, che definisce “un Jedi disonesto”. Mentre riferisce tutto questo a un’udienza del Senato, i flashback mostrano che in realtà è dispiaciuta per questo e ha dato a Sol un vero e proprio funerale Jedi. Vernestra ha iniziato come un giovane Cavaliere Jedi pieno di potenziale nelle storie dell’Alta Repubblica, ma, dopo una vita di traumi e di strazi, è diventata solo un altro ingranaggio del motore dell’Ordine, perdendo di vista il vero significato di essere un Jedi: custodire la pace e la giustizia nella galassia. Nell’ultimissima scena, incontra il Maestro Yoda (Frank Oz), lasciando intendere che, al tempo di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, egli è consapevole della verità di tutto, come previsto. O almeno di quanto gli dice Vernestra.

“Avete mai sentito la tragedia di Darth Plagueis, il Saggio?”.

The Acolyte - episodio 5-Easter Eggs

Mentre Qimir e Osha lasciano il loro pianeta oceanico diretti a Brendok, una sagoma scura li osserva da una grotta. Un alieno della specie Muun, Darth Plagueis in persona. È noto per essere stato il maestro di Darth Sidious (Ian McDiarmid) e il Sith che ha scoperto il segreto della manipolazione dei midicloriani per creare la vita, come Sidious dice ad Anakin ne La vendetta dei Sith. La sua breve apparizione lo conferma come parte del nuovo canone diStar Wars, ma solleva anche molte domande.

I Sith sono noti per seguire la Regola dei Due, una legge secondo la quale ci possono essere solo due Sith in qualsiasi momento: un maestro che detiene il potere e un apprendista che lo desidera. Ma questa regola è stata infranta molte volte in passato, poiché i Sith non amano seguire le regole e sono noti per pugnalarsi alle spalle a vicenda, sia i maestri che gli apprendisti. Alla fine della stagione 1 de The Acolyte, i Sith sono tre. Darth Plagueis stesso è vivo e consapevole di ciò che sta accadendo, e Qimir ottiene finalmente un suo apprendista quando Osha si impegna ad allenarsi con lui.

Questo porterà inevitabilmente a un confronto tra i due, anche se al momento non si sa quale forma assumerà. Secondo la linea temporale di Star Wars, Darth Plagueis dovrebbe essere alla fine del suo apprendistato o essere appena salito al grado di maestro e cercare un apprendista. È possibile che Qimir sia il suo apprendista a questo punto e stia cercando di ottenere un accolito per poter poi ribaltare la situazione con Plagueis. Questa è solo una delle tante possibilità per il futuro della serie.

Ci sarà una seconda stagione di The Acolyte?

The Acolyte spiegazione finale

La seconda stagione de The Acolyte non è ancora stata confermata, anche se Leslye Headland ha parlato dei suoi piani per il futuro della serie. ome se nulla fosse perfetto, la nuova serie prende una posizione coraggiosa sul modo in cui Star Wars vede se stesso e sui miti che ha creato intorno a sé. È una posizione rinfrescante, anche se non è certamente adatta a tutti. La serie è stata sicuramente concepita pensando a più stagioni, visto quante domande sono state sollevate nel finale.

In primo luogo, la rivelazione di Darth Plagueis traccia finalmente un parallelo diretto tra The Acolyte e la Saga degli Skywalker. Il fatto che Rendok sia una vergenza della Forza e che sia il luogo in cui sono state create le gemelle Aniseya spiana la strada a Plagueis per imparare e perfezionare la via della creazione della vita, e questo è ciò che Darth Sidious userà per attirare Anakin Skywalker nel Lato Oscuro un secolo dopo. Imir non sembra molto interessato a questo aspetto, ma Plagueis può sicuramente incrociare la strada di un giovane politico di Naboo con il potenziale e l’ambizione necessari per diventare un Sith.

Per quanto riguarda i Jedi, Vernestra conferma che Qimir è stato un tempo suo apprendista, prima di passare al Lato Oscuro. a cicatrice sulla schiena di Qimir è stata probabilmente causata dalla sua frusta in uno scontro tra i due. Il motivo per cui Qimir è caduto in disgrazia sarà sicuramente una storia interessante, soprattutto perché Vernestra è sempre stata un tipo di Jedi molto ligio alle regole. Per questa e altre domande dovremo aspettare la seconda stagione di The Acolyte, che speriamo vivamente di vedere presto. Fino ad allora, che la Forza sia con tutti noi.

The Boys 4, spiegazione del finale: dove andremo a finire?

The Boys 4, spiegazione del finale: dove andremo a finire?

La quarta stagione di The Boys si è rivelata un altro sanguinoso affare! La serie di Prime Video, diretta da Eric Kripke, offre un’altra stagione esplosiva in cui i Ragazzi sono spinti al limite nella loro lotta contro Patriota (Antony Starr) e i Sette – con tanto di satira pungente, prigioni del sesso e speciali fantoccio di propaganda natalizia. In attesa del ritorno di The Boys , ecco dove finiranno Billy Butcher (Karl Urban) e gli altri The Boys nell’imminente quinta e ultima stagione dello show.

La quarta stagione di The Boys elimina alcuni personaggi importanti

The Boys 4 patriota

Dopo che Ryan (Cameron Crovetti) lascia la Vought Tower in seguito a un confronto con il padre, si riunisce con Butcher e Grace Mallory (Laila Robins) in un ospedale gestito dalla CIA. Butcher e Mallory cercano di convincere Ryan a partire con Mallory per essere al sicuro da Patriota. Inizialmente Ryan si oppone, così Butcher cerca di convincerlo con una partita a “Connect Four”. Tuttavia, Mallory non può resistere a lungo prima di rivelare la verità su Patriota e sulle sue azioni efferate, tra cui la violenza sessuale sulla madre di Ryan, Becca (Shantel VanSanten). Ryan fa fatica ad accettare questa notizia e Mallory, che svela il suo vero piano – trasformare Ryan in un’arma per fermare Patriota – non aiuta la situazione.

Ryan vuole andarsene, ma Mallory non glielo permette: è essenzialmente intrappolato in una struttura della CIA progettata per impedire a Supes di fuggire. Mallory tenta ancora una volta di fare appello al giovane confessandogli che il breve soggiorno di Ryan presso di lei durante la terza stagione le ha riaperto il cuore dopo la perdita dei suoi nipoti. Quando Ryan tenta di andarsene ancora una volta, Mallory fa scattare l’allarme e Ryan spinge Mallory contro un muro vicino con una forza tale da ucciderla. Mallory e Butcher hanno involontariamente creato un altro Patriota con Ryan, mentre il giovane, apparentemente non turbato da ciò che ha appena fatto, esce con calma dalla stanza.

The Boys 4

Nel frattempo, Hughie Campbell (Jack Quaid) riceve una telefonata da Victoria Neuman (Claudia Doumit), che vuole allearsi contro Patriota. Ora che Patriota l’ha smascherata come Supe nei notiziari nazionali, tutto ciò per cui la Neuman ha lavorato nella sua carriera politica si è completamente dissolto. Temendo per la vita della figlia Zoe (Olivia Morandin), Neuman si rivolge all’unica persona di cui al momento si fida ancora: Hughie. Dato che i due erano amici, Hughie porta la proposta di Neuman ai ragazzi, suggerendo che forse il modo per sconfiggere i mostri del loro mondo non consiste nel diventare essi stessi dei mostri, ma nell’essere umani e nel mostrare decenza.

Sfortunatamente, per tutti, proprio mentre l’alleanza temporanea si sta formando, Butcher ritorna, e non è lì per fare accordi. Butcher usa i suoi poteri per uccidere Neuman , proprio davanti ai Ragazzi e alla figlia di lei. La storia si ripete e Zoe, proprio come sua madre, viene mandata a vivere come orfana nella casa famiglia Red River. Senza opporre resistenza, Frenchie (Tomer Capone) consegna a Butcher il virus Supe che ha creato.

Patriota ottiene il controllo totale su Vought e sul governo degli Stati Uniti nel finale della quarta stagione di “The Boys”

Con la morte di Neuman, il piano iniziale di Homelander, che prevedeva l’insediamento di un presidente sostituito dalla Supe, viene interrotto. Tuttavia, grazie a un video ottenuto da Sorella Sage (Susan Heyward) grazie al suo lavoro con il mutaforma, il Presidente eletto Robert Singer (Jim Beaver) viene arrestato per cospirazione in relazione all’omicidio di Neuman. Ora che Neuman e Singer sono stati tolti di mezzo, si crea un’opportunità per il Presidente della Camera Calhoun (David Andrews) di assumere il ruolo di Presidente, essendo il prossimo nella linea di successione. Nel frattempo, Patriota ottiene esattamente ciò che vuole: il controllo completo dei Supes negli Stati Uniti per eseguire i suoi ordini. Come ha detto Sage nella prima della quarta stagione, “Il Dipartimento dei Trucchi Sporchi”, Patriota è diventato un dittatore militare simile a Giulio Cesare. Il popolo è stato spinto sull’orlo del baratro e ora, a quanto pare, Patriota può intervenire e portare ordine nel caos.

Tutti i piani di Sage di spostare il potere su larga scala si sono realizzati. Dopo aver dato a Patriota la notizia di Singer, Sage ringrazia Patriota per averla ascoltata e per averle permesso di testare le sue teorie. Tuttavia, non ha ancora finito. Mentre lascia Homelander per parlare con Calhoun, Sage preannuncia che questo piano iniziale era solo l’inizio. Secondo lei, la Fase Due è pronta a iniziare. A causa del caos che si è creato nella Stagione 4, non ci resta che ipotizzare quanto saranno estesi i piani di Sage nella Stagione 5.

I The Boys si dividono nel finale della stagione 4

Con Mallory e Victoria scomparse e Butcher ufficialmente una mina vagante, i Ragazzi non sanno dove andare. Mother’s Milk (Laz Alonso) consegna alla squadra dei nuovi passaporti e tutti si salutano per mettersi in salvo. M.M. esce dall’aeroporto da sola, mentre Hughie e Annie (Erin Moriarty) si allontanano in una direzione e Frenchie e Kimiko (Karen Fukuhara) cercano di fuggire attraverso un container. Sembra che la squadra sia in fuga, ma grazie a Patriota, i ragazzi vengono rintracciati quasi subito.

M.M. viene catturato nel bagno di un aeroporto dalle forze dell’ordine e da Love Sausage (Andrew Jackson), mentre Cindy (EssHödlmoser) raduna Hughie e Annie; mentre Hughie viene immobilizzato, fa segno ad Annie di scappare. Avendo appena ripreso i suoi poteri, Starlight li usa per volare via proprio mentre Cindy è pronta ad attaccare. Al molo, Sam Riordan (Asa Germann) e Cate Dunlap (Maddie Phillips) del Gen V intervengono per catturare Frenchie e Kimiko. Mentre Sam trattiene Kimiko, Cate usa i suoi poteri su Frenchie per farlo allontanare volontariamente con lei. Mentre osserva inorridita, Kimiko grida “No!”, segnando la prima volta che il personaggio parla nella serie da quando è stata rapita da bambina dalla Luce Splendente. Lei e Frenchie si sono baciati per la prima volta, quindi Kimiko vede l’uomo che ama allontanarsi da lei in modo devastante.

Mentre i Ragazzi vengono dispersi e catturati, la quarta stagione si conclude con Butcher che si allontana da solo, tenendo in mano la siringa del virus Supe. Sembra che abbia ceduto al suo subconscio assassino, personificato dall’allucinazione di Joe Kessler (Jeffrey Dean Morgan) che viaggia in macchina con lui. Se il tumore di Butcher lo farà fuori, porterà con sé Patriota e tutti i Supes.

In uno stinger a metà dei titoli di coda, il neo-presidente Calhoun porta Patriota nel luogo in cui la CIA tiene nascosto e privo di sensi Soldier Boy (Jensen Ackles). Si tratta di un incontro emozionante per Patriota, che inizia a piangere alla vista di suo padre. È ironico, visto che l’ultima volta che i due sono stati insieme, Patriota ha combattuto Soldier Boy quando suo padre ha minacciato la vita di Ryan. Resta da vedere cosa Patriota intenda fare con il Supe addormentato. Per ora, gli spettatori attendono che la storia venga ripresa nella seconda stagione di Gen V e nell’imminente stagione finale di The Boys .

Kevin Feige conferma che un amato personaggio Marvel è finalmente in arrivo nel MCU

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I Marvel Studios hanno finalmente confermato che Richard Rider, uno dei personaggi cosmici più amati della Marvel, farà il suo atteso debutto nel Marvel Cinematic Universe (MCU). L’entusiasmante notizia è stata rivelata in un’intervista esclusiva di Brandon Davis di ComicBook al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Nonostante le numerose incursioni nel cosmo Marvel e l’introduzione dei Nova Corps, il MCU non ha ancora introdotto il personaggio di Nova, ma le cose stanno per cambiare.

Nell’intervista, Feige ha confermato lo sviluppo di un progetto su Nova con Richard Rider. Alla domanda sullo stato di avanzamento dell’inclusione di Nova nel MCU, Feige ha risposto con entusiasmo: “Sta accadendo, si sta realizzando. Richard Rider, sì”. Ha inoltre chiarito che il progetto avrà la forma di una serie televisiva piuttosto che di un film, affermando: “Una serie, sì, sì”. Tuttavia, i fan dovranno essere pazienti, poiché Feige ha indicato che la serie è ancora lontana qualche anno dall’approdare sul piccolo schermo: “Mancano tre o quattro anni”.

L’annuncio si allinea a precedenti accenni a un progetto Nova da parte del responsabile Marvel per lo streaming, l’animazione e la televisione, Brad Winderbaum. In una precedente intervista, Winderbaum ha espresso il suo entusiasmo per Nova, dicendo:

“Amiamo Nova. Siamo nelle prime fasi di sviluppo di Nova. Abbiamo un nuovo sistema dietro le quinte dei Marvel Studios. Ora siamo più simili a uno studio tradizionale. Stiamo sviluppando più di quanto produrremo effettivamente. Abbiamo in programma di sviluppare Nova. Anch’io amo Nova. Adoro anche Rich Rider. Spero che arrivi sullo schermo”.

Perché finora non abbiamo visto Nova?

Nova MCU

L’assenza di Nova dal MCU è stata oggetto di molte speculazioni e discussioni tra i fan. In particolare, Richard Rider era stato preso in considerazione per una prima bozza di Avengers: infinity War. Nonostante gli sforzi significativi degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, alla fine il personaggio è stato escluso. Gli spettatori sono rimasti sorpresi anche dalla sua esclusione dai film di Guardiani della Galassia, visto il ruolo di primo piano dei Nova Corps. Il regista James Gunn aveva già fatto luce su questa decisione, spiegando la sua visione dei film dei Guardiani. e ha detto:

Sì, non ho mai avuto Richard Rider in nessun film. È un personaggio troppo grande e sembrava troppo… non voleva… Quando sono arrivato a bordo dei Guardiani, all’inizio non volevo avere due esseri umani. Volevo avere un solo essere umano in modo che potesse essere circondato da questo mondo di alieni. E poi ci siamo resi conto, poco a poco, che tutti questi personaggi sono gli unici della loro specie, sono gli unici esseri umani per loro, capite?”.

Che ruolo hanno i Nova Corps nel MCU?

Nel Marvel Cinematic Universe, i Nova Corps sono una forza di polizia intergalattica basata sul pianeta Xandar. Appaiono per la prima volta in Guardiani della Galassia, dove vengono rappresentati come un gruppo militare altamente organizzato e disciplinato, responsabile del mantenimento della pace e dell’ordine in tutta la galassia. Guidati da Nova Prime, interpretato da Glenn Close, i Nova Corps comprendono membri importanti come Rhomann Dey, interpretato da John C. Reilly.

Il Corpo svolge un ruolo cruciale nell’opporsi al cattivo Ronan l’Accusatore, che cerca di distruggere Xandar con una Pietra dell’Infinito. Lavorano a fianco dei Guardiani della Galassia per fermare il piano di Ronan, dimostrando le loro capacità strategiche e la loro dedizione alla protezione della galassia. Nonostante i loro sforzi, i Nova Corps subiscono perdite significative in questa battaglia. La loro presenza evidenzia la più ampia governance cosmica e l’applicazione della legge all’interno del MCU, che tende a essere trascurata nella maggior parte dei film e delle serie fino a oggi.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su Nova e sul suo viaggio nel MCU, mentre i Marvel Studios continuano a espandere il loro universo cosmico. Il prossimo film della Marvel, Deadpool & Wolverine, arriverà nelle sale il prossimo fine settimana.

Foto di Copertina via depositphotos.com

Creuza de Mà: al via la 18° edizione!

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Creuza de Mà: al via la 18° edizione!

Con l’avvio dei lavori del “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo”, prende ufficialmente il via martedì 23 luglio la 18ma edizione di Creuza de Mà, manifestazione ideata e diretta da Gianfranco Cabiddu e dedicata alla Musica per cinema, che si svolgerà a Carloforte fino a domenica 28 luglio.

La splendida location dell’isola di San Pietro, a Sud della Sardegna, torna ancora una volta ad essere il palcoscenico ideale per raccontare l’indissolubile legame tra il cinema e la musica. Creuza de Mà si conferma un crocevia fondamentale in cui registi, musicisti e compositori possono esplorare il rapporto tra queste due arti, confrontandosi e dialogando durante questa cinque giorni di musica, film, incontri, masterclass e proiezioni.

Parte fondamentale del festival è il “CAMPUS”, progetto di alta formazione ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato da Creuza de Mà con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

Anche quest’anno 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia insieme ad altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative potranno vivere dall’interno l’esperienza di Creuza de Mà, con un palinsesto di appuntamenti dedicati tra masterclass e incontri.

Creuza de Mà: al via la 18° edizione dal 23 al 28 luglio

Ad inaugurare l’edizione 2024 sarà proprio l’incontro Il percorso CAMPUS: la filiera della musica e del suono dalla pagina allo schermo alla presenza dei docenti Gianfranco Cabiddu, Annalisa Forgione, Daniela Bassani, Michele Braga, Lorenzo Tomio, Pivio, Max Viale.

Il programma di Creuza de Mà entra poi nel vivo mercoledì 24 luglio, che vedrà protagonista assoluta della giornata Margherita Vicario. La cantautrice, attrice e recentemente regista, presenterà al pubblico di Carloforte il suo bellissimo Gloria!, esordio dietro la macchina da presa acclamato e premiato in tutto il mondo.

L’appuntamento con Margherita Vicario è per le 18.30 al Cineteatro Cavallera, accompagnata dalla produttrice del film Manuela Melissano. Durante l’incontro con il pubblico, la regista racconterà la sua carriera e la sua prima volta dietro la macchina da presa.

La proiezione di Gloria!, storia al femminile su un gruppo di musiciste nella Venezia di inizio ‘800, sarà preceduta dalle proiezioni di Video Story Creuza Campus 2024.

Il programma del 24 luglio prende il via al mattino con un incontro dedicato al mondo dei podcast alla presenza di Luca Micheli, Head of Music & Sound Chora Media, e Marco Villa, Editorial Content Lead Chora Media (ore 10.30, Cinema Mutua).

Il palinsesto della giornata si chiuderà nella splendida location del Giardino di Note con il live della resident band del festival, Creuza Quintet, e una sorpresa speciale sulle note della colonna sonora di Gloria! di Margherita Vicario.

Ma il programma di Creuza de Mà proseguirà con proiezioni, masterclass, incontri, concerti, appuntamenti sonori e l’immancabile concerto al tramonto alle “Ciassette”, già sold out.

Tra gli ospiti attesi a Carloforte: Michele Riondino con i Revolving Bridge, Francesca Cima, Gnu Quartet, Annalisa Forgione, Daniela Bassani, Arrogalla, Luca Micheli e Marco Villa di Chora Media, Pivio, Riccardo Giagni, Michele Braga, Max Viale, Lorenzo Tomio, Pasquale Catalano, tutti soci dell’ACMF Associazione Compositori Musica per Film, fondata nel 2017 con la presidenza onoraria di Ennio Morricone, di cui fa parte anche la nuova socia Margherita Vicario.

Fly Me to the Moon continua a non impressionare al box office

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Fly Me to the Moon continua a non impressionare al box office

Dopo un incasso di 995.000 dollari il 21 luglio, Fly Me to the Moon ha ufficialmente superato i 30 milioni di dollari al box office mondiale. Nonostante questo piccolo traguardo, il film continua a non impressionare in un contesto di successo finanziario al box office attuale, con l’ultimo weekend del 19 luglio che ha visto il film piazzarsi al sesto posto dietro a film del calibro di Inside Out 2, Despicable Me 4 e il nuovissimo Twisters.

Purtroppo, l’accoppiata di star hollywoodiane Scarlett Johansson e Channing Tatum non è stata sufficiente a dare vita a Fly Me to the Moon, con il suo lancio iniziale che ha faticato a entrare trionfalmente nell’atmosfera delle sale e ad attirare un numero sufficiente di spettatori. Nonostante una campagna di marketing tradizionale, il film diretto da Greg Berlanti ha impallidito rispetto all’horror a basso costo Longlegs, il cui marketing virale lo ha visto correre verso un impressionante ritorno al box office.  Nonostante gli scarsi risultati finanziari di Fly Me to the Moon, il film è stato in qualche modo elogiato dalla critica.

Twisters ha conquistato la testa del box office

Twisters film 2024

All’ombra dell’infausto destino di Fly Me to the Moon, Twisters, l’atteso sequel del classico del 1996, ha sbaragliato la concorrenza con una fantastica apertura al botteghino. l film di Glen Powell sulla caccia alle tempeste ha già incassato oltre 120 milioni di dollari in tutto il mondo, divisi tra 80 milioni di dollari in patria e 40 milioni di dollari all’estero. Nonostante sia nelle sale da soli quattro giorni, il film ha già incassato quasi la metà del suo budget stimato di 200 milioni di dollari, a differenza di Fly Me to the Moon che deve ancora raggiungerne un terzo.

Oltre a essere un successo al botteghino grazie alla popolarità dell’originale, il film è anche una masterclass di divertimento cinematografico ad alta velocità. Ancora una volta, Daisy Edgar-Jones e Glen Powell dimostrano di essere in grado di sostenere una storia emozionante e di essere all’altezza di un film che ha una portata e una posta in gioco elevata.  Fly Me to the Moon ha raggiunto i 30 milioni di dollari al box office mondiale. È possibile vedere il film nelle sale proprio ora.

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