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Hellboy: tutte le curiosità sul film di Guillermo Del Toro

Hellboy film

Celebre per opere dark fantasy come Il labirinto del fauno, La forma dell’acqua e l’imminente Nightmare Alley, il premio Oscar Guillermo Del Toro non ha mancato nel corso della sua carriera di dar vita anche a film tratti dai fumetti, ai quali ha naturalmente apportato il proprio inconfondibile stile. Se una prima incursione nel cinecomic è avvenuta con Blade II, dedicato al supereroe Marvel, ben più celebre è il lavoro svolto da Del Toro con Hellboy. Uscito al cinema nel 2004, questo è ispirato all’omonimo fumetto di Mike Mignola, divenuto negli anni un cult e pubblicato dalla Dark Horse Comics.

Questo fu per anni un progetto particolarmente ambito da Del Toro, che vedeva in Hellboy l’occasione per raccontare un mondo ricco di demoni, creature fatate e sentimenti che vanno al di là dell’umana concezione. Ad affascinare in particolare il regista messicano, però, vi erano i concetti filosofici alla base di quello che apparentemente appare essere un bizzarro racconto di supereroi. Hellboy, secondo Del Toro, è un film fortemente incentrato sulle scelte che si possono prendere e dalle quali si arriva ad una maggiore conoscenza di sé. Tematicamente profondo e visivamente ricco, questo è ancora oggi uno dei film più amati del regista.

Pur non essendosi affermato come un particolare successo al momento dell’uscita in sala, con il tempo ha guadagnato lo status di cult, venendo ancora oggi indicato come uno dei migliori film di supereroi, che offre una visione diversa da quello che è oggi il canone di questo genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Hellboy: la trama del film

La storia ha inizio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando alcuni agenti segreti nazisti e il loro alleato russo Gigorij Rasputin si trovano in Scozia per compiere un potente e oscuro rito magico, chiamato Ragnarok. Poco dopo aver aperto un portale per l’aldilà, con la complicità della fedele compagna IIsa von Haupstein e del mostro meccanico Kroenen, Rasputin viene interrotto dall’improvviso arrivo degli Alleati e risucchiato dal portale. Sebbene il rito sia stato scongiurato, dall’aldilà è stato sbalzato nella nostra dimensione un piccolo essere, simile ad un diavolo rosso, di cui il professore Trevor ‘Broom’ Bruttenholm si offre di prendersi cura.

Crescendo, la creatura soprannominata Hellboy diventa uno degli agenti di punta del misterioso ‘Istituto per la ricerca e la difesa del paranormale’ e considera Broom come un vero e proprio padre. Nel dipartimento viene trasferito anche il giovane agente dell’FBI John T. Myers, incaricato da Broom di assistere Hellboy e l’uomo anfibio Abe Sapien. Nel frattempo, i complici di Rasputin riescono a farlo risorgere dagli inferi e lo spietato negromante vuole concludere il rito, utilizzando i poteri di Hellboy. Hellboy, insieme a Myers, Sapien e alla piromane Liz Sherman, si troverà dunque a prendere decisioni particolarmente difficili, che definiranno il suo destino.

Hellboy: il cast di attori e altre curiosità

Per interpretare il celebre diavolo rosso protagonista del film vi è l’attore Ron Perlman, interprete ricorrente nella filmografia di Del Toro. Egli venne scelto dal regista come prima e unica possibilità per dar volto al personaggio, in quanto convinto che il particolare viso dell’attore si sarebbe ben sposato con il trucco previsto. Curiosamente, senza sapere della decisione di Del Toro, anche Mignola considerava Perlman l’attore perfetto per il ruolo. Per prepararsi a tale parte, Perlman lesse tutti i fumetti disponibili di Hellboy e si allenò per diverse ore al giorno, costruendo così un fisico particolarmente possente. Il fisico robusto lo aiutò inoltre a sopportare il peso del trucco prostetico che ogni giorno gli veniva applicato addosso.

Accanto a lui, nel ruolo dell’amata Liz Sherman, la quale ha la capacità di controllare il fuoco, vi è l’attrice Selma Blair, mentre Doug Jones, altro attore ricorrente nella filmografia di Del Toro, interpreta l’anfibio Abe Sapien. Rupert Evans, qui al suo esordio cinematografico, è invece l’umano John Myers. Nei panni di Trevor Bruttenholm, padre adottivo di Hellboy e suo mentore, vi è invece l’attore John Hurt, celebre per film come The Elephan Man, Fuga di mezzanotte e Alien. Completano il cast Jeffrey Tambon nei panni di Tom Manning, capo dell’Istituto per la ricerca e la difesa del paranormale, e Karel Roden in quelli del malvagio Grigoij Rasputin. Gli attori Ladislav Beran e Brian Steele danno invece vita alle creature Koenen e Sammael.

Hellboy cast

Hellboy: il sequel e il reboot

Ben accolto dalla critica e con un incasso a suo modo soddisfacente, Hellboy ha poi avuto un sequel nel 2008 dal titolo Hellboy: The Golden Army. Ancora una volta diretto da Del Toro e con Ron Perlman, Selma Blair e Doug Jones nei loro rispettivi ruoli, il film prosegue le avventure del diavolo rosso. Qui, in particolare, vengono ulteriormente approfonditi gli aspetti legati al destino di Hellboy, il quale sembrerebbe essere destinato a portare l’apocalisse nel mondo. Accolto in modo ancor più positivo rispetto al suo predecessore, il film è oggi giudicato come uno dei migliori film di sempre tratti da un fumetto. Con un finale a suo modo aperto, Del Toro aveva poi in programma di dar vita ad un capitolo conclusivo di quella che doveva essere una trilogia.

Tuttavia, a causa di difficoltà produttive, i piani per questo terzo capitolo vennero continuamente rimandati. Pur passando diversi anni, Perlman continuò a rassicurare che un nuovo film dedicato ad Hellboy sarebbe stato realizzato e che egli si batteva ogni giorno affinché ciò avvenisse. Pensato per essere più ambizioso e dunque più costoso dei primi due, Hellboy III ha però continuato ad essere rimandato fino a quando lo stesso Del Toro ha affermato che difficilmente tale film vedrà mai vita. Hellboy è però poi effettivamente tornato sul grande schermo con un reboot uscito nel 2019 con il semplice titolo di Hellboy. In questo il personaggio è interpretato da David Harbour. Il film è tuttavia stato un insuccesso, con i fan che avrebbero preferito vedere il terzo capitolo pennsato da Del Toro.

Hellboy: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Hellboy grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 
 

Come un gatto in tangenziale: trama, cast e sequel del film

Come un gatto in tangenziale film

Sempre più mattatrice assoluta del cinema italiano, Paola Cortellesi ha negli ultimi anni regalato al pubblico alcuni dei suoi personaggi migliori e più memorabili. Nel 2017, prima del grande successo di Ma cosa ci dice il cervello, uscito al cinema nel 2019, l’attrice ha portato sul grande schermo il film Come un gatto in tangenziale (qui la recensione), anch’esso diretto da Riccardo Milani, e da lui scritto insieme alla stessa Cortellesi. Per la loro nuova collaborazione i due, solida coppia anche fuori dal cinema, si concentrano su una storia incentrata sullo scontro tra personalità provenienti da contesti completamente diversi, ponendo così a confronto la periferia con le zone più “altolocate” della città.

Il film segna inoltre il ritorno della brillante coppia cinematografica composta dalla Cortellesi e Antonio Albanese. I due avevano infatti già recitato insieme in Mamma o papà?, diretto sempre da Milani. L’idea per il nuovo film che li riunisce nasce in realtà da eventi realmente accaduti. Lo stesso regista ha infatti dichiarato di essersi trovato personalmente in una situazione simile a quella vissuta dal protagonista, senza ovviamente gli eccessi a cui questi va incontro. Da questa situazione egli ha così costruito un film ricco di sentimento, che supera le diversità per raccontare una storia in grado di emozionare e far riflettere su alcune problematiche sociali.

Campione di incassi al box office, Come un gatto in tangenziale è arrivato a guadagnare ben 10 milioni di euro, affermandosi come uno dei maggiori successi italiani dell’anno. Il film ha poi fatto incetta di premi, vincendo in particolare tre Nastri d’argento, tra cui quello per la miglior commedia. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo imminente sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Come un gatto in tangenziale: la trama del film

Protagonisti del film sono Giovanni, un ntellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale che vive nel centro storico di Roma, e Monica, ex cassiera di supermercato, che con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Il loro incontro (o scontro) avviene grazie ai rispettivi figli, i quali hanno intrapreso una relazione sentimentale. I due genitori, pur profondamente diversi, manifestano però un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. Cominciando così a frequentarsi, Giovanni e Monica si trovano a scontrarsi con i rispettivi contesti, nei quali si sentono a dir poco come pesci fuor d’acqua.

L’uomo, abituato ai film impegnati nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra. Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull’arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell’altra anche se forse la loro storia durerà come un gatto in tangenziale.

Come un gatto in tangenziale cast

Come un gatto in tangenziale: il cast del film

Protagonista del film nel ruolo di Monica, Paola Cortellesi ha deciso per tale personaggio di sottoporsi ad una radicale trasformazione. Si è così sottoposta ad un trucco massiccio al fine di guadagnare diversi tatuaggi finti, un inedita capigliatura e una serie di piercing e accessori simili. Un look che le ha permesso di dar vita alla personalità sopra le righe e ai margini di Monica. Per costruire il carattere di questa, inoltre, la Cortellesi ha attinto molto dalle esperienze vissute durante la sua giovinezza, essendo lei stessa di origine borgatara. Accanto a lei, nel ruolo del figlio Alessio, vi è il giovane Simone De Bianchi. Le sorelle Pamela e Sue Ellen sono interpretate da Valentina Giudicessa e Alessandra Giudicessa. L’attore Claudio Amendola è invece presente nei panni di Sergio, ex marito di Monica e ora carcerato.

Antonio Albanese è invece l’interprete dell’intellettuale Giovanni. L’attore ha raccontato di essersi preparato al ruolo basandosi esclusivamente su quanto presente in sceneggiatura. Grazie alla sintonia con la Cortellesi ha inoltre potuto esaltare determinati aspetti del personaggio. In particolare, per dar vita al contrasto necessario, ha sottolineato qualità di Giovanni come la precisione, la pignoleria e il disgusto per ciò che esce dalla sua sfera di interesse. Nei panni della figlia Agnese vi è invece la giovane Alice Maselli. L’attrice Soia Bergamasco, invece, è presente nei panni di Luce, ex moglie di Giovanni ora residente in Francia, dove svolge con successo la sua attività. Nel film è poi presente con un cameo nel ruolo di sé stessa la celebre giornalista e conduttrice Franca Leosini.

Come un gatto in tangenziale: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grande successo del film era facile immaginare che se ne realizzasse un sequel. Questo esplorerà infatti nuovi aspetti dei personaggi portando avanti la loro storia. Atteso per il 2021, questo ha come titolo Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto. Già intravista nel primo film, Coccia di Morto è la celebre spiaggia nei pressi di Fiumicino, giudicata come una delle peggiori di Italia. Ancora non si hanno particolari dettagli relativi alla trama, se non che questa si svolgerà a tre anni dagli eventi del primo film, con la relazione tra Monica e Giovanni finita rovinosamente. Ad interpretare i due iconici personaggi ci saranno di nuovo la Cortellesi e Albanese, mentre Milani sarà nuovamente regista.

In attesa di un nuovo sequel, è però possibile fruire di Come un gatto in tangenziale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Now TV e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 luglio alle ore 21:20 su Canale 5.

Fonte: IMDb

 
 

EMMY AWARDS 2022: tutte le nomination, dominano Succession e Ted Lasso

EMMY AWARDS

Sono state diffuse le nomination degli EMMY AWARDS 2022, i premi della televisione americano e riconoscimento più importante per le serie tv. A dominare a sorpresa (poche sorprese per chi conosce i prodotti) quest’anno è HBO e APPLETV+ con Succession e Ted Lasso.  Ecco di seguito tutte le nomination di EMMY AWARDS 2022 per categoria.

Miglior Serie Drama

Miglior Serie Comedy

  • Abbott Elementary – ABC
  • Barry – HBO
  • Curb Your Enthusiasm – HBO
  • Hacks – HBO Max
  • The Marvelous Mrs. Maisel – Prime Video
  • Only Murders in the Building  – HULU
  • Ted Lasso – Apple Tv+
  • What We Do in the Shadows – FX

Miglior serie limitata o antologica

  • Dopesick – HULU
  • The Dropout – HULU
  • Inventing Anna  – Netflix
  • Pam & Tommy – HULU
  • The White Lotus – HBO

Miglior film-tv

  • Chip ’n Dale: Rescue Rangers – Disney+
  • Ray Donovan: The Movie – Showtime
  • Reno 911! The Hunt for QAnon – Comedy Central
  • The Survivor – HBO
  • Zoey’s Extraordinary Christmas – Roku

Miglior attore protagonista di una serie Drama

Miglior attrice protagonista di una serie Drama

Miglior attore protagonista di una serie Comedy

  • Donald Glover per Atlanta
  • Bill Hader per Barry
  • Nicholas Hoult per The Great
  • Steve Martin per Only Murders in the Building
  • Martin Short per Only Murders in the Building
  • Jason Sudeikis per Ted Lasso

Miglior attrice protagonista di una serie Comedy

  • Rachel Brosnahan per The Marvelous Mrs. Maisel
  • Quinta Brunson per Abbott Elementary
  • Kaley Cuoco per The Flight Attendant
  • Elle Fanning per The Great
  • Issa Rae per Insecure
  • Jean Smart per Hacks

Miglior attore protagonista di una serie limitata o antologica

  • Colin Firth per The Staircase
  • Andrew Garfield per Under The Bannet of Heaven (In Nome del cielo)
  • Oscar Isaac per  Scene da un Matrimonio
  • Michael Keaton per Dopesick
  • Himesh Patel per Station Eleven
  • Sebastian Stan per Pam & Tommy

Miglior attrice protagonista di una serie limitata o antologica

  • Toni Collette per The Staircase
  • Julia Garner per Inventing Anna
  • Lily James per Pam & Tommy
  • Sarah Paulson per Impeachment: American Crime Story
  • Margaret Qually per Maid
  • Amanda Seyfried per The Dropout

Miglior attore non protagonista in una serie Drama

  • Nicholas Braun, Succession
  • Billy CrudupThe Morning Show
  • Kieran Culkin, Succession
  • Park Hae-soo, Squid Game
  • Matthew Macfadyen, Succession
  • John Turturro, Severance-Scissione
  • Christopher Walken, Severance- Scissione
  • Oh Yeong-su, Squid Game

Miglior attrice non protagonista in una serie Drama

  • Patricia Arquette, Severance-Scissione
  • Julia Garner, Ozark
  • Jung Ho-yeon, Squid Game
  • Christina Ricci, Yellowjackets
  • Rhea Seehorn, Better Call Saul
  • J. Smith-Cameron, Succession
  • Sarah Snook, Succession
  • Sydney SweeneyEuphoria

Miglior attore non protagonista in una serie Comedy

  • Anthony Carrigan, Barry
  • Brett Goldstein, Ted Lasso
  • Toheeb Jimoh, Ted Lasso
  • Nick Mohammed, Ted Lasso
  • Tony Shalhoub, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Tyler James Williams, Abbott Elementary
  • Henry Winkler, Barry
  • Bowen Yang, Saturday Night Live

Migliore attrice non protagonista in una serie Comedy

  • Alex Borstein, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Hannah Einbinder, Hacks
  • Janelle James, Abbott Elementary
  • Kate McKinnon, Saturday Night Live
  • Sarah Niles, Ted Lasso
  • Sheryl Lee Ralph, Abbott Elementary
  • Juno Temple, Ted Lasso
  • Hannah Waddingham, Ted Lasso

Miglior attore non protagonista in una serie limitata, antologica o film-tv

  • Murray Bartlett per The White Lotus
  • Jake Lacy per The White Lotus
  • Will Poulter per Dopesick
  • Seth Rogen per Pam & Tommy
  • Peter Sarsgaard per Dopesick
  • Michael Stuhlbarg per Dopesick
  • Steve Zahn per The White Lotus

Migliore attrice non protagonista in una serie limitata, antologica o film-tv

  • Connie Britton per The White Lotus
  • Jennifer Coolidge per The White Lotus
  • Alexandra Daddario per The White Lotus
  • Kaitlyn Dever per Dopesick
  • Natasha Rothwell per The White Lotus
  • Sydney Sweeney per The White Lotus
  • Mare Winningham per Dopesick

Miglior attore Guest Star in una serie drama

  • Adrien Brody, Succession
  • James Cromwell, Succession
  • Colton Domingo, Euphoria
  • Arian Moayed, Succession
  • Tom Pelphrey, Ozark
  • Alexander Skarsgard, Succession

Miglior attrice Guest Star in una serie drama

  • Hope Davis, Succession
  • Marcia Gay Harden, The Morning Show
  • Martha Kelly, Euphoria
  • Sanaa Lathan, Succession
  • Harriet Walter, Succession
  • Lee You-mi, Squid Game

Miglior attore Guest Star in una serie comedy

  • Jerrod Carmichael, Saturday Night Live
  • Bill Hader, Curb Your Enthusiasm
  • James Lance, Ted Lasso
  • Nathan Lane, Only Murders in the Building
  • Christopher McDonald, Hacks
  • Sam Richardson, Ted Lasso

Miglior attrice Guest Star in una serie comedy

  • Jane Adams, Hacks
  • Harriet Sansom Harris, Hacks
  • Jane Lynch, Only Murders in the Building
  • Laurie Metcalf, Hacks
  • Kaitlin Olson, Hacks
  • Harriet Walter, Ted Lasso

Miglior Competition Show

  • The Amazing Race – Cbs
  • Nailed It! – Netflix
  • Ru Paul’s Drag Race – Vh1
  • Top Chef – Bravo
  • The Voice – Nbc
  • Lizzo’s Watch Out for the Big Girrls – Prime Video

Miglior serie animata

  • Arcane – Netflix
  • Bob’s Burgers – FOX
  • Rick and Morty – Adult Swim
  • I Simpson – Fox
  • What If…? Disney+
 
 

Sotto il sole di Amalfi con Ludovica Martino e Lorenzo Zurzolo su Netflix

Sotto il sole di Amalfi film 2022

È in arrivo Sotto il sole di Amalfi, sequel che arriva a due anni di distanza dal grande successo Sotto il sole di Riccione. Il film, prodotto da Lucky Red, sarà disponibile da domani,  mercoledì 13 luglio solo su Netflix.

Il film segue amicizie estive e storie d’amore sullo sfondo della splendida costiera amalfitana, e segna il debutto alla regia di Martina Pastori. Soggetto e sceneggiatura sono di Enrico Vanzina, Caterina Salvadori e Ciro Zecca, lo stesso team di Sotto il sole di Riccione.

Tra i protagonisti vediamo il ritorno di Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Davide Calgaro, Isabella Ferrari e Luca Ward insieme ai nuovi arrivi Kyshan Wilson, Nicolas Maupas, Elena Funari e Marit Nissen. Il film vede anche la partecipazione di Raz Degan e Andrea Occhipinti. Sotto il sole di Amalfi sarà disponibile da domani, 13 luglio, solo su Netflix.

Il trailer

La trama del film

Nella splendida costiera amalfitana Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio si troveranno a vivere una nuova estate insieme, tra amori ritrovati e nuove passioni, ma, soprattutto, tanta amicizia.  Camilla torna dal Canada dopo un anno di studi e finalmente può rivedere il suo amato Vincenzo. Entrambi potranno concretizzare il loro sogno di stare finalmente insieme, una sorta di “prova” per la desiderata convivenza. Camilla è tornata in Italia in compagnia di Nathalie, una ragazza canadese ironica e insicura. Furio, dal canto suo, non smette di tentare di conquistare le donne senza criterio. Irene, madre di Vincenzo, non ha perso il vizio di preoccuparsi troppo per lui e, con Lucio, decide di seguirlo ad Amalfi. Quest’ultimo vorrebbe fare il grande passo e chiederle di andare a convivere ma l’attaccamento della donna al figlio e la presenza di Roberto, ex marito di Irene, ad Amalfi, lo fanno interrogare sul loro rapporto. Riusciranno a risolvere i loro problemi? Quando spunta la luna, Amalfi rivela tutta la sua magia, e i nostri personaggi vivranno una magica estate, pronti a scoprire cosa riserva loro il futuro.

 
 

Dragon Ball Super: Super Hero al cinema dal 29 settembre con Warner Bros

Dragon Ball Super: Super Hero

Dragon Ball Super: Super Hero, sarà solo al cinema dal 29 settembre, il nuovo film del famosissimo anime campione d’incassi in tutto il mondo, diretto da Tetsuro Kodama con la supervisione del celebre creatore di Dragon Ball, Akira Toriyama, autore della sceneggiatura e del character design del nuovo capitolo della saga.

Il fenomeno Dragon Ball è iniziato nel 1984 quando Akira Toriyama ha esordito su “Weekly Shonen Jump” della Shueisha diventando un’icona nei suoi più di dieci anni e mezzo di pubblicazione. Da allora, la popolarità del manga non ha fatto altro che crescere con un record stratosferico di 260 milioni di copie vendute nel mondo. La fama di Dragon Ball è aumentata quando la serie ha dato vita a anime, film, giochi e gadget. Ora, trentotto anni dopo il lancio del manga, Dragon Ball continua a evolversi e a raggiungere vette sempre inesplorate, con questo nuovo ed enorme film.

Dragon Ball Super: Super Hero è prodotto da Toei Animation Co. e da Crunchyroll, una joint venture tra Sony Pictures Entertainment e Aniplex Giappone, una sussidiaria di Sony Music Entertainment (Giappone) Inc., entrambe sussidiarie di Sony Group Corporation. Il film sarà solo al cinema dal 29 settembre distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

La trama di Dragon Ball Super: Super Hero

 L’Esercito del Fiocco Rosso fu distrutto da Goku. Alcune persone però, che ne tengono vivo lo spirito, hanno creato gli Androidi perfetti, Gamma 1 e Gamma 2. I due Androidi si chiamano “Super Eroi” e si lanceranno all’attacco di Piccolo e Gohan… qual è l’obiettivo del nuovo Esercito del Fiocco Rosso? All’alba di un nuovo pericolo in arrivo, è tempo di risvegliare Super Hero!

 
 

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, teaser dell’atteso prequel

Nel 2023 con il prequel Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, torna sul grande schermo la saga cinematografica da oltre 3 miliardi di dollari worldwide, adattamento del best-seller di Suzanne Collins, al numero uno nelle classifiche del New York Times.  Ecco il teaser trailer in anteprima diffuso da Notorious Pictures.

Un nuovo straordinario cast tra cui spiccano Hunter Schafer, protagonista della serie teen del momento, Euphoria; la bellissima Rachel Zegler, già ammirata in West side story, e prossima Biancaneve nel nuovo film Disney e Tom Blyth. Alla regia Francis Lawrence, che ha già diretto due dei precedenti episodi della saga.

La trama di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino: un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.

 
 

Thor: Love and Thunder, i personaggi che mancano nel [SPOILER]

avengers infinity war

Thor: Love and Thunder conduce il pubblico nell’aldilà asgardiano, il Valhalla, dove però mancano alcuni personaggi del MCU che ci saremmo aspettati di trovare. Tornato a vestire i panni di Thor per il suo quarto film da solista del MCU, Chris Hemsworth è affiancato nella sua ultima avventura da Korg (Taika Waititi), Re Valchiria (Tessa Thomspon) e dalla sua ex fidanzata Jane Foster diventata Mighty Thor (Natalie Portman). Diretto da Waititi, e basato su una sceneggiatura scritta insieme a Jennifer Kaytin Robinson, Thor: Love and Thunder vede il vichingo spaziale impegnato in una lunga battaglia per impedire a Gorr, il Mancellatore di Dei (Christian Bale), di uccidere tutti gli dei.

Nella lotta contro Gorr, due Thor sono meglio di uno. Anche se il tempo trascorso come Mighty Thor la sta lentamente uccidendo, Jane dà comunque il massimo e alla fine si sacrifica per distruggere la Necrospada di Gorr. Muore poi tra le braccia di Thor e si dissolve in polvere dorata. Nella scena post-credits di Thor: Love and Thunder, si scopre che Jane è andata nel Valhalla, l’aldilà in cui vengono ricompensati tutti i valorosi guerrieri asgardiani che muoiono in battaglia. Lì viene accolta da Heimdall (Idris Elba), ma non compaiono altri Asgardiani caduti. Eppure, Heimdall non è affatto l’unico asgardiano morto nel MCU. All’inizio di Thor: Love and Thunder, c’è persino un riepilogo di tutte le morti degli amici e della famiglia di Thor. Tuttavia, la maggior parte di essi non appare nel Valhalla durante la scena post-credits: ecco spiegato il perchè.

1La variante principale di Loki del MCU si trova nel Valhalla dopo la sua morte?

Loki Thor: Love and Thunder

Dal Valhalla di Thor: Love and Thunder manca anche Loki, la prima versione introdotta nel MCU, ucciso da Thanos all’inizio di Avengers: Infinity War. Tuttavia, la possibilità che questa versione di Loki venisse accolta nel Valhalla dopo la sua morte potrebbe non essere stata chiarita in precedenza. Se il Valhalla può sembrare un luogo dove trovano pace solo gli Asgardiani che muoiono in battaglia, Thor: Love and Thunder dimostra che queste regole hanno un certo margine di variazione. L’apparizione di Heimdall nel Valhalla dimostra che la definizione di “battaglia” è piuttosto flessibile, e il tentativo di Loki di pugnalare Thanos probabilmente rientra in questa categoria, così come la continua disputa tra Jane e Gorr. Allo stesso modo, l’apparizione di Jane Foster nel Valhalla dimostra che anche chi non è asgardiano è il benvenuto, allineandosi con i fumetti in cui Jane, Frank Castle e Flash Thompson sono tutti in grado di recarsi nel Valhalla, pur non essendo asgardiani.

È possibile che i personaggi del MCU che mancano dal Valhalla si stiano preparando per una storyline più complessa del ritorno della variante principale di Loki del MCU. Nei fumetti Marvel, quando Odino arriva nel Valhalla, scopre che i cancelli sono stati distrutti e le sale dell’idromele sono tutte vuote, e finisce per risiedere nel Mjolnir. Mentre Heimdall è presente, l’assenza degli altri dal Valhalla potrebbe essere attribuita al fatto che gli attori non fossero disponibili per la breve scena post-credits di Thor: Love and Thunder ma, in realtà, potrebbe anche essere l’inizio di una storia ancora più importante.

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Illuminati: quale sarà il loro futuro nel Marvel Universe?

Doctor Strange 2

Lo scorso fine settimana è stato rilasciato il documentario Marvel Studios Assembled (tramite The Direct) incentrato su Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Mentre commentava l’introduzione degli Illuminati nel film, il co-produttore Richie Palmer ha parlato del futuro della squadra, spiegando che la versione del multiverso del gruppo ha aperto le porte a una diversa incarnazione che apparirà più avanti lungo la strada.

“Gli Illuminati sono un gruppo che volevamo introdurre nei nostri film da anni. Sono un’organizzazione segreta che lavora fuori dai radar. Fanno le cose di cui gli altri gruppi come i Vendicatori non sarebbero molto contenti di fare… Farlo in un universo alternativo nel Multiverso è stata una cosa davvero eccitante perché abbiamo incontrato una versione di questo gruppo in quest’altro universo, e poi un giorno potremmo vedere gli Illuminati del nostro MCU principale, il che è anche molto eccitante”.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

The Gray Man è un mix di Bourne e James Bond

The Gray Man
The Gray Man. Ryan Gosling as Six. © 2022 Netflix, Inc.

Ogni thriller di spionaggio ad alto budget può aspettarsi di essere paragonato a James Bond, Bourne e Mission: Impossible a un certo punto, e Regé-Jean Page, uno dei membri del cast di The Gray Man, ha rivelato come l’ultimo film dei fratelli Russo se la gioca ad armi pari con i giganti del genere.

Nelle note di produzione ufficiali di The Gray Man, Page ha descritto lo stile del nuovo film di spionaggio come un mix delle serie di James Bond e Bourne. Ha anche notato che il matrimonio tra la raffinatezza di Bond e l’iper-violenza di Bourne rende The Gray Man “qualcosa di più gustoso tutto insieme”.

“Non c’è limite alla portata di questo film. È un’avventura di viaggio globale, ma con spie, esplosioni, pistole, cadute dagli aeroplani, non c’è niente che non sia in questo film. Ha questo fattore “Come fa questo tizio a stare ancora in piedi?” e ha quei completi eleganti e la raffinatezza del fattore Bond. Ha quel fattore Bourne iperreale e iperviolento. Mette tutto dentro e rende qualcosa di più gustoso insieme grazie al connubio di tutti quegli elementi.”

The Gray Man: il trailer del film dei fratelli Russo con Ryan Gosling e Chris Evans

Il film The Gray Man, che è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mark Greaney del 2009, segue l’ex agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), detto anche Sierra Six. Preso da un penitenziario federale e assoldato dall’ex supervisore Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry era un tempo un sicario a pagamento esperto e approvato dall’agenzia. Adesso però le cose sono cambiate e Six diventa l’obiettivo di una caccia internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex collega della CIA che farà l’impossibile per eliminarlo. Per sua fortuna l’agente Dani Miranda (Ana de Armas) è dalla sua parte.

Ryan Gosling interpreta l’Uomo grigio, mentre Chris Evans è l’antagonista psicopatico in questo thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo e interpretato da Ana de Armas, Regé-Jean Page, Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura e Alfre Woodard. Tratto dal romanzo “Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, il film è sceneggiato da Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. La produzione è affidata a Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Anthony Russo, Joe Russo, Chris Castaldi e Mike Larocca, mentre la produzione esecutiva è di Patrick Newall, Jake Aust, Todd Makurath, Palak Patel e Geoffrey Haley. The Grey Man uscirà nelle sale il 13 luglio e sarà disponibile in streaming esclusivamente su Netflix il 22 luglio.

 
 

Thor: Love and Thunder, Taika Waititi si prende gioco della CGI del film

THOR: LOVE AND THUNDER

La polemica che riguarda i VFX dei film Marvel sembra stia prendendo piede, tuttavia se sei Taika Waititi riesci a prendere le cose per il verso giusto: o almeno così ha fatto commentando un errore di CGI in Thor: Love and Thunder.

In occasione di un video promozionale per il film registrato con Tessa Thompson per Vanity Fair, la coppia esamina la scena di Thor: Love and Thunder in cui Valchiria, Thor e Mighty Thor discutono della loro prossima mossa dopo il primo incontro con Gorr il Macellatore di Dei. L’errore in questione è legato principalmente al colore di Korg, che da grigio, come è di solito, in quella scena appare addirittura blu. Ecco il video:

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Star Wars: la reazione di Leia alla scoperta che Darth Vader era suo padre

star wars leia

Star Wars ha finalmente rivelato la reazione della Principessa Leia nell’apprendere che Darth Vader era suo padre. Il ritorno dello Jedi è stato uno dei momenti salienti della vita di Leia Organa. La principessa di Alderaan sapeva di essere stata adottata da Bail e Breha Organa dopo le Guerre dei Cloni, ma non aveva idea di chi fossero i suoi genitori. Questo fino a quando Luke Skywalker le ha detto la verità: che era il figlio di Darth Vader e che lei era sua sorella.

“Non sarà facile per te sentirlo, ma devi”, dice Luke a Leia prima di rivelarle i suoi segreti. Il ritorno dello Jedi non ha mai veramente esplorato l’impatto emotivo di queste rivelazioni su Leia dal momento che aveva solo pochi momenti per elaborare queste informazioni prima di tornare in azione. Leia aveva sempre preferito seppellire le sue emozioni sotto l’azione; era il modo in cui aveva affrontato la distruzione di Alderaan nel primo film di Star Wars, e questa volta ha fatto lo stesso.

Il prossimo romanzo di Lucasfilm, The Princess and the Scoundrel di Beth Revis, esplorerà finalmente la reazione emotiva di Leia alla notizia. Un nuovo estratto pubblicato da Lucasfilm esplora le conseguenze della battaglia di Endor, con Luke e Leia che parlano poco dopo che Luke ha bruciato il corpo di Vader in una pira funeraria. La notizia ha chiaramente scosso Leia nel profondo, lasciandola alle prese con le emozioni contrastanti. Trova facile accettare Luke come suo fratello, ma è inorridita dall’idea che Darth Vader fosse suo padre. Leia non riusciva nemmeno a capire perché Luke lo accettasse così facilmente, e in qualche modo credeva che ci fosse del buono in loro padre. “Forse era semplicemente che Luke non era mai stato torturato dal loro padre biologico come lei”, riflette Leia, ricordando l’interrogatorio che ha subito per mano di Darth Vader.

In realtà, ovviamente, Luke aveva semplicemente avuto più tempo per elaborare la notizia che Darth Vader era suo padre. La sua reazione iniziale, in L’impero colpisce ancora, è stata molto più energica di quella di Leia, non ultimo perché ha infranto la sua convinzione che suo padre fosse stato un eroe. Ma Luke in qualche modo intuì che c’era del buono in Darth Vader, e questa convinzione alla fine lo ha salvato, perché ricordiamo che è proprio l’ostruzionismo di Vader, nel finale dell’avventura, a salvare Luke e sconfiggere l’Imperatore.

Leia non aveva mai pensato a suo padre come un eroe, si era invece concentrata maggiormente sui suoi strani ricordi, forse assistiti dalla Forza, della sua madre naturale. Anche questi ricordi erano meno importanti, però, perché si era sempre concentrata di più sulle sue responsabilità di principessa di Alderaan. La distruzione del suo pianeta natale aveva cementato la sua identità personale, poiché per Leia era l’incarnazione dell’eredità di Bail e Breha. Leia era stata coinvolta nella Ribellione a causa della storia di Bail con l’Alleanza, e ha combattuto in parte perché ha portato onore alla sua memoria.

Tuttavia, l’estratto da The Princess and the Scoundrel indica una conseguenza sorprendente. La realizzazione che c’era un essere umano anche dietro l’elmo di Darth Vader lasciò in Leia il pensiero che gli Imperiali fossero persone piuttosto che soldati, e divenne in grado di vedere oltre le maschere senza volto anche degli assaltatori d’élite. Questo potere di empatia sarebbe servito bene a Leia negli anni a venire, poiché la saga di Star Wars è continuata e anche suo figlio è caduto nel lato oscuro.

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3, quando è ambientato rispetto a Thor: Love and Thunder?

Guardiani della Galassia Vol. 3

Come sappiamo i Guardiani della Galassia sono brevemente in Thor: Love and Thunder, ma non sappiamo ancora in che punto della timeline principale del MCU si svolgerà Guardiani della Galassia Vol. 3.

La breve apparizione dei Guardiani della Galassia in Love and Thunder, suggerisce fortemente che la linea temporale vedrà Guardiani della Galassia Vol. 3 ambientato dopo gli eventi di Thor: Love and Thunder, piuttosto che prima. Detto questo, non è raro che i film nell’MCU non seguano una linea temporale parallela alle loro date di uscita. Ad esempio, Black Widow del 2021 era un film flashback ambientato prima della morte di Natasha in Endgame, mentre Ant-Man and the Wasp del 2018 e Captain Marvel del 2019 sono stati rilasciati tra Infinity War ed Endgame, ma le loro storie sono avvenute prima dello schiocco di Thanos. Quindi è possibile che Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe includere Thor nella sua formazione, tuttavia, ci sono un paio di ragioni per cui sarebbe una cattiva idea.

Il problema più ovvio di un eventuale Thor che appare in Guardiani della Galassia Vol. 3 è che si tratta di un film dei Guardiani, non di un film di Thor. La battuta che apre Love and Thunder è che, una volta messi all’angolo, i Guardiani devono richiedere l’aiuto di Thor per finire i loro nemici. È un momento divertente che dà il tono al secondo film di Thor di Taika Waititi, ma non funzionerebbe davvero un terzo film dei Guardiani.

Ancora più importante, se Guardiani 3 è ambientato prima di Thor: Love and Thunder, ci sarebbe un altro problema. Alla fine di Endgmae, i Guardiani partono alla ricerca della Gamora del passato che è stata portata nel presente ma che si è poi allontanata da Peter Quill e gli altri. Dato che Gamora non compare in Thor: Love and Thunder, un Guardiani della Galassia Vol. 3 ambientato prima di Love and Thunder non ci direbbe dove si trova Gamora, che invece immaginiamo sarà il filo rosso del terzo film.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Daniela Melchior, Will Poulter, Maria Bakalova e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

 
 

Perché le varianti di Doctor Strange e Scarlet Witch hanno lo stesso volto (a differenza di quelle di Loki)?

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Richie Palmer, produttore ai Marvel Studios, spiega perché le varianti di Doctor Strange e Scarlet Witch sono tutte uguali in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Diretto da Sam Raimi, il film continua l’esplorazione del multiverso da parte del MCU. Ciò significava continuare ciò che era stato impostato nella serie Disney+ Loki, inclusa l’idea delle varianti.

In Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Doctor Strange è costretto ad mettere America Chavez sotto la sua ala protettrice dopo aver appreso che la ragazza è braccata da Wanda Maximoff per i suoi poteri. Questo lo porta a viaggiare attraverso il vasto multiverso dove finisce per incontrare alcune delle sue varianti. La stessa cosa accade a Scarlet Witch mentre cerca di trovare un universo in cui possa stare con i suoi figli, Tommy e Billy. Nel film, tutte le varianti degli stregoni sono interpretate da Cumberbatch e Olsen, a differenza di Loki (ma anche di Spider-Man), le cui varianti hanno molte forme.

Alla domanda a riguardo, in occasione di una sua recente apparizione in Empire Special Podcast (tramite The Direct), il produttore Richie Palmer spiega che questo si riduce alla decisione specifica del film. Secondo il dirigente di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, volevano mettere in evidenza l’abilità recitativa di Cumberbatch e Olsen, quindi hanno chiesto loro di interpretare tutte le loro varianti.

“Penso che la verità sia che avevamo un film di due ore per raccontare la storia, e avevamo a disposizione Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen, che sono letteralmente due dei grandi attori del nostro tempo.”

Il produttore passa poi a commentare il fatto che man mano che ci si allontana dalla Linea Temporale Sacra di Terra-616, c’è più possibilità di vedere gli stessi personaggi con volti differenti, come è accaduto in Loki, ma nel caso di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, l’obbiettivo era davvero quello di testare le doti recitative dei due protagonisti e di metterli alla prova con diverse sfumature dei loro personaggi.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Marvel, un ex VFX artist dichiara: “Sono clienti orribili”

multiverse saga Prossime uscite Marvel James Gunn

Un ex artista degli effetti visivi Marvel parla di quelle che, secondo lui, erano cattive condizioni di lavoro in studio. Dopo l’Infinity Saga, il Marvel Cinematic Universe sta procedendo con la Fase 4, senza alcun segno di rallentamento. L’MCU è cresciuto in modo esponenziale con l’arrivo di numerosi nuovi eroi, nonché l’espansione dai film alle serie TV tramite Disney+. In effetti, il presidente della Marvel Kevin Feige afferma che i piani del franchise MCU sono ora programmati fino al 2032.

Tuttavia, nonostante i riconoscimenti diretti a molti nuovi film e serie TV Marvel, non tutto ciò che riguarda l’universo è stato elogiato. Di recente, l’MCU è stato criticato da molti per quello che è considerato un lavoro CGI scadente e la qualità degli effetti speciali in calo. L’esempio più recente di ciò è stato il nuovo trailer della serie Disney+ She-Hulk: Attorney at Law, che è stato stroncato sui social media per quello che molti hanno considerato un lavoro in CGI estremamente poco brillante nella creazione dell’alter ego supereroe di Tatiana Maslany, Jennifer Walters. Molti hanno trovato l’ultimo trailer e le immagini di She-Hulk rappresentative della ​​difficoltà in cui versa il reparto degli effetti visivi del MCU.

Ora, un ex artista degli effetti visivi di Guardiani della Galassia e Spider-Man, Dhruv Govil, ha supportato i suoi colleghi del settore che hanno contestato le condizioni di lavoro ai Marvel Studios. Rispondendo a un articolo pubblicato da The Gamer su Twitter che affermava che gli artisti degli effetti visivi si rifiutavano di lavorare con la Marvel, Govil ha portato la sua esperienza personale. L’ex artista degli effetti visivi ha affermato di aver visto i colleghi “svenarsi” per essere stati “oberati di lavoro” e ha attribuito al lavoro su progetti Marvel la sua decisione di cambiare settore.

https://twitter.com/DhruvGovil/status/1546177539692904448?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1546177539692904448%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fmarvel-studios-mcu-vfx-poor-working-conditions-comments%2F

 
 

Thor: Love and Thunder, tutti gli Easter Eggs del film

Thor love and thunder

ATTENZIONE! Questo articolo contiene spoiler di Thor: Love and Thunder

In superficie, Thor: Love and Thunder non si presenta come il lungometraggio Marvel più originale. Nonostante ciò, dalla sua uscita in sala il 6 luglio, il 29° film dell’MCU si sta dimostrando un successo incredibile al botteghino. Il quarto film da solista del Dio del Tuono (Chris Hemsworth) sta quindi conquistando i fan, forse per i vari personaggi coinvolti, dai Guardiani della Gallassia a Jane Foster (Natalie Portman), forse per le curiose new entry, primo tra tutti lo Zeus di Russell Crowe. Vediamo allora quali sono i dettagli nascosti, gli Easter egg e i riferimenti alla Marvel che rendono Thor: Love and Thunder così interessante.

1Un tatuaggio per omaggiare Loki

Loki Thor

Nello scontro con Thor, Zeus toglie via i vestiti del dio, facendo svenire diverse divinità femminili. La schiena del figlio di Odino è decorata con alcuni tatuaggi in onore di Loki. Nonostante tutto, è bello vedere un tributo a Loki. Ricordiamo che il personaggio è morto in Avengers: Infinity War.

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Gioco d’amore: libro, trama e cast del film con Kevin Costner

Gioco d'amore film

Il regista Sam Raimi ha debuttato nel 1981 con il suo primo lungometraggio, La casa, e da quel momento si è costruito una fama come autore di opere che fondevano al loro interno tanto l’horror quanto la commedia. Nel corso degli anni Novanta, però, egli si è cimentato anche con generi ben differenti, tra cui spicca il dramma di Gioco d’amore. Girato nel 1999, è questo un film particolarmente insolito nella filmografia di Raimi, nonché uno dei meno noti, ma dimostra anche le sue capacità in territori che sembrerebbero appartenergli meno. Tra sport, sentimenti e dramma, si costruisce così un’opera delicata e nostalgica, tutta da riscoprire.

Scritto da Dana Stevens, il film è la trasposizione cinematografica del romanzo La partita perfetta, scritto da Michael Shaara nel 1991. Divenuto un libro di buon successo, questo attrasse da subito Raimi, il quale si disse profondamente commosso dalla storia e in quanto egli stesso appassionato di baseball chiese di poterlo dirigere. Il suo obiettivo era quello di dar vita ad un film che facesse sentire lo spettatore proprio sul campo di gioco, permettendo un forte coinvolgimento. Il mancato successo economico del film, però, finì con il far passare Gioco d’amore quasi inosservato.

Successivamente Raimi si dedicò alla regia della trilogia di Spider-Man, e il film del 1999 venne ben presto dimenticato. Ancora oggi, però, si tratta di uno dei film tanto più insoliti quanto più personali del regista, che ha riposto in questo aspetti della sua personalità difficilmente ritrovabili altrove. Per gli appassionati del suo cinema, Gioco d’amore è un titolo da riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Sarà qui possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Gioco d’amore: la trama del film

Protagonista del film è Billy Chapel, un giocatore di baseball quarantenne e ormai prossimo al ritiro. Questo momento, che sperava di non vedere mai arrivare, non è però come se lo immaginava. Dopo quasi 20 anni di carriera nei Detroit Tigers, la squadra sta per essere venduta e i nuovi proprietari intendono cedere Billy ad un’altra squadra. Piuttosto che unirsi a qualcosa che non gli appartiene, Billy preferirebbe ritirarsi, ma la paura per quella decisione lo porta a rimandare continuamente. Arrivato a giocare quella che sarà la sua ultima partita con i Detroit Tigers, il giocatore inizia a riflettere sulla sua vita.

Mentre è in campo, flashback della sua vita fino a quel momento iniziano a passargli davanti agli occhi. Egli rivive così diversi momenti salienti, dal difficile rapporto con il padre all’amore per Jane Aubrey, l’unica donna che abbia mai amato e che sta ora per lasciarlo per sempre. Mentre tutti gli occhi sono puntati su di lui, Billy capisce che è arrivato il momento di riflettere su quale vita desidera veramente. Tra un dolore alla spalla che lo limita fortemente e l’esultazione dei fan che vogliono ancora vederlo giocare, egli si trova nel momento più impensabile e meno adatto a dover compiere una scelta definitiva.

Gioco d'amore cast

Gioco d’amore: il cast del film

A ricoprire il ruolo del protagonista Billy Chapel vi è l’attore Kevin Costner, il quale interessatosi alla parte accettò di ridurre il proprio salario al fine di aiutare nella realizzazione del film. A lui fu anche concesso il privilegio del final cut, solitamente affidato al regista o al produttore. Così egli ottenne un forte controllo sul film, contribuendo attivamente nella sua costruzione. Per Costner, inoltre, si trattò del terzo titolo incentrato sul mondo del baseball dopo Bull Durham – Un gioco a tre mani e L’uomo dei sogni. Naturalmente, egli si preparò al ruolo allenandosi con un vero coach di baseball, al fine di poter interpretare personalmente le proprie scene e risultare realistico in queste.

Nei panni di Jane Aubrey, la donna amata da Billy, vi è l’attrice Kelly Preston, anche nota per i film Battaglia per la terra e Jack Frost. Originariamente, in realtà, il ruolo era stato offerto all’attrice Annette Bening, che era però già occupata con le riprese di American Beauty. John C. Reilly compare invece nei panni di Gus Sinski, il migliore amico di Billy, che lo aiuterà nelle sue scelte. L’attore Brian Cox è invece Gary Wheeler, proprietario dei Detroit Tigers, e figura paterna per Billy. Il premio Oscar J. K. Simmons è invece Frank Perry, il successivo proprietario della squadra. La giovane Jena Malone, anche nota per i film Donnie Darko e The Neon Demon, è Heather Aubrey, la figlia di Jane.

Gioco d’amore: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Gioco d’amore è infatti disponibile nel catalogo di Chili e Google Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 11 luglio alle ore 21:10 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

 

 
 

Thor: Love and Thunder, come cambia la storia di Gorr rispetto ai fumetti?

Thor: Love and Thunder

La storia di Gorr il Macellatore di Dei in Thor: Love and Thunder è molto diversa dalle sue origini nei fumetti e vale la pena fare un confronto tra le due.

Le modifiche apportate a Gorr in Thor: Love and Thunder rendono il cattivo sullo schermo irresistibile, anche se il suo aspetto e la sua backstory si discostano a tratti dalla sua controparte a fumetti: ecco cosa ha modificato il MCU e perché.

1Perché la storia di Gorr è diversa in Thor: Love and Thunder?

Gorr Thor: Love and Thunder

Con una durata di poco meno di due ore, non c’é stato chiaramente il tempo per approfondire ogni aspetto della storia di Gorr in Thor: Love and Thunder. Il tutto viene semplificato in poche e potenti scene, che permettono di definire la rabbia e le motivazioni di Gorr risparmiando tempo. Sebbene Gorr sia il cattivo principale di Thor: Love and Thunder, il vero fulcro del film è lo sviluppo del personaggio di Thor e il suo riavvicinamento a Jane. La presenza di Gorr funge da contrappunto per Thor e da ammonimento: Thor può decidere se lasciarsi sovrastare dal dolore e dalla perdita, come ha fatto Gorr, oppure può, come gli chiede Jane, aprire il suo cuore. La storia di Gorr è raccontata in breve, ma quanto basta per configurarlo come la nemesi oscura di Thor.

È facile che un lettore dei fumetti rimanga deluso dai cambiamenti significativi apportati a Gorr in Thor: Love and Thunder, anche se ben giustificati. Eppure, la versione di Gorr del MCU finisce comunque per essere un personaggio unico nel suo genere, anche se non riesce a catturare la stessa energia dell’originale. Grazie a ciò, il Gorr di Christian Bale ha ancora molto da offrire e merita di essere apprezzato.

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X – A Sexy Horror Story: i primi 3 minuti dell’horror in arrivo al cinema

X - A Sexy Horror Story

Midnight Factory, etichetta di proprietà di Koch Media, porterà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 14 luglio X – A Sexy Horror Story di Ti West, il nuovo atteso horror slasher con Mia Goth e Jenna Ortega. Nel 1979, una troupe di ragazzi ambiziosi e affamati di successo decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.

Da A24, studio di produzione di Hereditary – Le Radici del Male, Midsommar – Il Villaggio dei Dannati, The Witch e The Lighthouse, X – A Sexy Horror Story promette di intrattenere con emozioni forti gli amanti dell’horror e non solo. Ti West, scrittore, regista e montatore pluripremiato già noto per altri lavori di genere, ricrea l’America rurale della fine degli anni ’70 e rinnova la tradizione di horror slasher omaggiando film d’autore, film cult e anche porno.

Girato in Nuova Zelanda, X – A Sexy Horror Story  porta sullo schermo un’incredibile Mia Goth alle prese con un doppio ruolo – grazie all’uso di un minuzioso trucco prostetico che la rende irriconoscibile – e che la porterà a lottare “con se stessa” per la sopravvivenza. Il film, con un punteggio di 95% Fresh su RottenTomatoes, ha ottenuto inoltre l’approvazione del re del terrore Stephen King, che l’ha definito “un film horror estremamente buono. Spaventoso, intelligente, consapevole. Ah! E anche divertente”. Dopo aver conquistato il pubblico americano, in Italia X – A Sexy Horror Story  uscirà al cinema dal 14 luglio, distribuito da Midnight Factory.

https://youtu.be/RjlwyJF1ysc

La trama di X – A Sexy Horror Story

Sinossi: Nel 1979, un gruppo di giovani e ambiziosi filmmaker decide di realizzare un film per adulti nel Texas rurale. Ma quando la solitaria coppia anziana che li ospita scopre la natura del set, il cast si trova a dover lottare per la propria sopravvivenza

 
 

Le uscite di Luglio Warner Bros in home video: Sulle Nuvole, il Batman di Tim Burton e molto altro

Sulle Nuvole film 2021

Sulle Nuvole, l’intensa storia di amore e musica che vede l’esordio alla regia di Tommaso Paradiso con protagonisti Marco Cocci e Barbara Ronchi, disponibile da giovedì 14 luglio in DVD per WARNER BROS. HOME ENTERTAINMENT. Tra i protagonisti anche Paolo Briguglia, Sergio Romano e Bettina Giovannini, nel cast anche la partecipazione straordinaria di grandi stelle della musica.

Sulle Nuvole è un’intensa storia d’amore e musica. Nic Vega (Marco Cocci) ha un passato di successo nella musica, con alle spalle una gloriosa carriera da cantante e una grande storia d’amore chiusa da anni. Ormai in crisi da tempo, quando realizza di aver perso tutto – fama, amici e ispirazione – Nic decide di tornare da lei, Francesca (Barbara Ronchi), irrompendo così nella sua vita serena e felice. Potranno i ricordi riaccendere l’amore e la passione di una volta?

Nel mese di luglio in arrivo anche tante imperdibili Boxset e special edition. Batman e Batman – Il ritorno, i due iconici film della saga diretta da Tim Burton, finalmente disponibili nella speciale Ultimate Collectors Edition in 4K. All’interno tanti imperdibili gadget da collezione: da un favoloso foto libro ai poster da collezione, dalle locandine alle card dei personaggi, tutto incluso all’interno di una speciale confezione personalizzata. Da non perdere anche gli esclusivi contenuti speciali come il commento del regista Tim Burton, i dietro le quinte, le visite al set, i trailer cinematografici e tanto altro ancora. A partire dal 14 luglio entrambi i film saranno inoltre disponibili anche in versione Steelbook 4K Ultra HD + Blu-ray.

Edge of Tomorrow – Senza Domani, l’action movie fantascientifico con protagonisti Tom Cruise ed Emily Blunt, arriva per la prima volta in Steelbook 4K Ultra HD + Blu-ray. All’interno di questa speciale edizione sono presenti numerosi contenuti esclusivi: dal backstage delle epiche battaglie sci-fi del film all’allenamento di Cruise e Blunt fino alle imperdibili scene eliminate. Edge of Tomorrow – Senza Domani, diretto da Doug Liman,  è tratto dalla light novel All You Need Is Kill, scritta da Hiroshi Sakurazaka e illustrata da Yoshitoshi ABe.

 
 

Thor: Love And Thunder, i 6 film e serie tv Marvel che anticipa

Thor love and thunder

Thor: Love and Thunder di Taika Waititi anticipa almeno 6 film Marvel e serie tv spin-off del MCU. Infatti, il finale di Thor: Love and Thunder chiude una delle storyline del Dio del Tuono di Chris Hemsworth, ma ne avvia un’altra grazie a un clamoroso cliffhanger.

Chris Hemsworth ha dichiarato apertamente la sua disponibilità a girare i film di Thor finché saranno ben accolti dai fan e preferirebbe proprio continuare a lavorare con Taika Waititi. Anche se il regista di Love and Thunder è molto impegnato e potrebbe non avere molto tempo per realizzare Thor 5 in tempi brevi, non c’è dubbio che il film, prima o poi, si farà. Ma Thor 5 è ben lungi dall’essere l’unico film e show televisivo Marvel di prossima uscita che Love and Thunder anticipa.

1Un film da solista di Jane Foster

Jane Foster Mjolnir

La scena post-credits di Thor: Love and Thunder rivela che il Mighty Thor di Natalie Portman ha raggiunto il Valhalla dopo la battaglia con Gorr, il che lascia intendere che Jane Foster sia morta. Ma Jane Foster è già fuggita dal Valhalla in passato, nella serie a fumetti Thor di Jason Aaron, la stessa a cui si ispira Love and Thunder (Aaron è indicato come collaboratore nei titoli di coda).

Se Natalie Portman volesse tornare nel MCU e interpretare di nuovo Jane Foster, ci sono dei precedenti nella Marvel che suggeriscono come potrebbe uscire dal Valhalla (Odino e Thor si alleano per farlo), e potrebbe anche ottenere un film o uno show tutto suo, magari sostituendo Valchiria come leader dei guerrieri asgardiani che potrebbero rinascere, svolta che accade proprio nei fumetti. La storyline di Re Valchiria del MCU lascia spazio a questa possibilità, come alternativa a Mighty Thor, anche se i fan stanno già chiedendo a gran voce che la sua versione di Thor ritorni dopo Thor: Love and Thunder.

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Thor: Love and Thunder, l’omaggio a Loki che forse non avete visto

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND THUNDER

Come tutti i fan del MCU sanno, Loki è morto in Avengers: Infinity War davanti agli occhi di Thor, cosa che ha impattato in maniera considerevole su Odinson. In Thor: Love and Thunder possiamo però assistere all’omaggio che Thor ha fatto a suo fratello e, contemporaneamente, quello che il franchise di Thor fa al personaggio, che per la prima volta non compare in un film con Odinson.

Nella scena divenuta famosa per mostrare il fondoschiena di Hemsworth, Thor compare completamente nudo, di spalle, appunto, e sulla sua schiena si vede il tatuaggio dedicato al Dio dell’Inganno: il suo elmo cornuto con la scritta “RIP Loki” e “fratello”. Un bel modo per onorare personaggio e quel che restava delle famiglia di Thor.

https://twitter.com/Iciclethor/status/1545569571939446785?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1545569571939446785%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fthor-love-thunder-loki-tattoo-easter-egg-reactions%2F

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Doctor Strange 2: una scena tagliata, svelata dai concept, mostrava la follia fuori controllo di Wanda

Doctor-Strange-2-Wanda

Doctor Strange Updates su Twitter ha recentemente condiviso alcuni concept di Doctor Strange 2 in cui la follia fuori controllo del personaggio di Wanda veniva fuori in una maniera particolarmente cruenta.

Le immagini mostrano un confronto tagliato dal film tra Mordo e Wanda, e l’esito di questo confronto, si legge, sarebbe dovuto essere abbastanza terrificante. Wanda avrebbe dovuto tagliare la testa a Mordo e portarla a Strange, come gesto intimidatorio, immaginiamo:

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Avatar: la via dell’acqua, perché Cameron ha voluto dare a Jake e Neytiri una famiglia

Avatar: La via dell'Acqua

In un’intervista con Empire, tramite CinemaBlend, James Cameron ha spiegato perché in Avatar: la via dell’acqua ha voluto dare una famiglia a Jake e Neytiri. Oltre a raccontare un naturale svolgersi della vita, sembra che nella scelta ci sia anche una componente autobiografica:

“Sono padre di cinque figli. Mi guardo intorno – non voglio dire specificamente l’Universo Marvel, o l’Universo DC – al fantasy e alla fantascienza attuali e tutti questi eroi sembrano slegati nel pantano delle relazioni, dalla roba che ti tira giù e in un certo senso tarpa le ali, che ti impedisce di correre il rischio della vita. Ho pensato: ‘E se prendessi questi incredibili personaggi di Jake e Neytiri e dessi loro una famiglia?’ .”

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

 
 

Thor 5: il villain potrebbe far apparire debole Thanos!

Thor: Love and Thunder

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND THUNDER

Thor: Love and Thunder potrebbe aver creato il prossimo cattivo contro cui il Dio del Tuono si scontrerà in Thor 5, e potrebbe essere una minaccia ancora più grande di Thanos. La missione di Thor, in Love and Thunder, lo porta in cerca di rinforzi a Omnipotence City, dove contro le sue aspettative entra in conflitto con il dio greco Zeus (Russell Crowe).

Come parte del tono altamente comico di Love and Thunder (anche per gli standard MCU), la sequenza di Omnipotence City è stata pensata come una sequenza comica, anche quando inizia la sua azione. Russell Crowe si lascia trasportare dal tono comico, con un’interpretazione volutamente ingenua e sopra le righe, con un finto accento greco fin troppo marcato. In contrasto con l’antagonista molto più oscuro, Gorr, la scena di Omnipotence City non sembrerebbe la configurazione per il prossimo grande cattivo del MCU.

Tuttavia, per quanto la performance di Crowe ritragga il re degli dei dell’Olimpo come un personaggio frivolo e capriccioso, potrebbe anche essere un caso per fuorviare il pubblico. Nonostante la stupidità e la brevità dell’apparizione di Zeus in Thor: Love and Thunder, il film dà qualche motivo per pensare che non solo il personaggio tornerà, ma sarà una vera minaccia per il dio del tuono. Ecco perché Zeus potrebbe essere il cattivo di Thor 5 e quanto potente potrebbe essere un cattivo in esso.

Nella città onnipotente, Zeus si rifiuta di prestare assistenza a Thor e ai suoi alleati per fermare Gorr, con Thor invece costretto a combattere le guardie di Zeus nell’arena. Zeus fa a pezzi Korg (Taika Waititi) nel combattimento, prima che Thor apparentemente uccida Zeus con la sua stessa saetta. Tuttavia, a differenza degli altri personaggi morti di Thor: Love and Thunder, la scena post credits rivela che Zeus è sopravvissuto e ha convocato il suo famoso figlio Ercole (Brett Goldstein) per punire Thor.

Il fatto che Zeus sia sopravvissuto a un fulmine che gli ha colpito il petto, insieme alla missione che affida a Ercole, indica che avrà una presenza sostanziale in Thor 5. Mentre Zeus potrebbe essere più un comandante per suo figlio che un avversario diretto di Thor, potrebbe comunque combattere ancora una volta il Dio del Tuono dopo la breve dimostrazione dei suoi poteri in Thor: Love and Thunder. Nonostante la presentazione comica, potrebbe essere un avversario formidabile in futuro.

Nella sua interpretazione dei fumetti, Zeus è un dio incredibilmente potente che rivaleggia praticamente con qualsiasi alieno o essere soprannaturale nell’Universo Marvel, incluso il divoratore di pianeti Galactus (che Thor: Love and Thunder anticipa). Questo da solo lo rende una minaccia potenzialmente molto più grande anche di Thanos. La sua suddetta distruzione di Korg è un’impresa straordinariamente distruttiva. Sebbene distribuito solo a livello individuale rispetto allo snap su scala dell’universo di Thanos, Thanos è stato in grado di compiere la sua missione distruttiva solo con tutte e sei le Gemme dell’Infinito. Inoltre, Zeus ha dalla sua parte alleati come Ercole e i suoi compagni dei nella Città dell’Onnipotenza contro Thor, pur essendo essenzialmente immortale, un altro attributo che mancava a Thanos.

Niente di tutto ciò significa che Zeus sia necessariamente destinato a essere il prossimo arcicriminale del MCU. La didascalia “Thor tornerà” alla fine di Love and Thunder assicura che il Dio del tuono tornerà (sebbene potrebbe anche riferirsi al Thor di Jane Foster). Tuttavia, non c’è alcuna conferma ufficiale che Russell Crowe riprenderà il ruolo di Zeus in Thor 5. Allo stesso tempo, i titoli di coda di Thor: Love and Thunder anticipano che Ercole inseguirà Thor per volere di suo padre, e se Zeus stesso dovesse tornare, la sua stravaganza nel film potrebbe placarsi in favore di un dispiegamento di forze molto più massiccio.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Rocky Balboa: Sylvester Stallone condivide un video dell’allenamento sul ring

rocky balboa

Sylvester Stallone ha condiviso un video di se stesso mentre coreografa un combattimento con Antonio Tarver per Rocky Balboa. L’impatto culturale di Rocky ha portato ai successivi Rocky II, III e IV guidati da Stallone, con quest’ultimo che è stato un sottoprodotto impenitente e di enorme successo degli ipermuscolari anni ’80.

Dopo la battaglia di Rocky con l’apparentemente invincibile Ivan Drago (Dolph Lundgren), lo stallone italiano è tornato in Rocky V degli anni ’90, che ha visto l’emarginato di Philadelphia perdere la sua ricchezza ed essere costretto al ritiro. Il sequel non è riuscito a connettersi con il pubblico ed è in gran parte considerato il peggior film del franchise di Rocky. Oltre un decennio dopo, Stallone è tornato per quello che pensava sarebbe stato un ultimo round contro Mason “The Line” Dixon (Tarver) in Rocky Balboa, un film su cui molti erano scettici ma che ha finito per far rivivere il franchise in grande stile.

Stallone si rivolge spesso ai social media per condividere foto e video dietro le quinte del suo lavoro sul franchise di Rocky e di altri film passati. Di recente, l’attore 75enne ha pubblicato un video di se stesso e Antonio Tarver mentre coreografavano la lotta per Rocky Balboa.

 
 

Thor: Love and Thunder nasconde un importante collegamento con Guardiani della Galassia Vol. 2

Thor- Love and Thunder

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND THUNDER

Grazie agli eventi di Thor: Love and Thunder, uno dei migliori Easter Egg di Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato finalmente ripagato. In questa nuova avventura con Chris Hemsworth nei panni di Thor Odinson, il Dio del Tuono e i suoi alleati uniscono le forze per sconfiggere Gorr il Macellatore di Dei interpretato da Christian Bale. Piuttosto che massacrare gli dei uno alla volta con la potente Necrospada, Gorr cerca i mezzi per ucciderli tutti in una volta, una missione oscura che si collega allo scontro finale di Star-Lord con il suo malvagio padre cosmico Ego.

In Thor: Love and Thunder, Gorr perde la fede dopo la morte di sua figlia e incontra il dio che ha ignorato le sue preghiere. Uccidendo prima il suo stesso dio con la Necrospada, il Macellatore di Dei inizia a guadagnarsi il suo nome. Questo alla fine attira l’attenzione di Thor che forma la sua squadra riunendo Korg, Re Valchiria e la sua ex ragazza Jane Foster, che è diventata Mighty Thor brandendo un Mjolnir riforgiato. Per compiere la sua missione e uccidere tutti gli dei in una sola mossa, Gorr deve raggiungere l’Eternità, dove esprimendo un desiderio, potrà causare la morte contemporanea di tutti gli dei e la realizzazione del suo tremendo obbiettivo. Tuttavia, per arrivare all’Eternità, ha bisogno dell’ascia Stormbreaker di Thor che possiede i poteri del Bifrost, così Gorr attira gli eroi rapendo i bambini di Nuova Asgard in modo tale da farsi recapitare proprio l’ascia di cui ha bisogno.

Secondo la leggenda, colui che trova l’Eternità ha la possibilità di esprimere un desiderio che cambierà la realtà. In quanto tale, Gorr intende desiderare la morte collettiva degli dei in un solo colpo. L’Eternità viene rappresentata esattamente come nei fumetti originali, essendo composta dalle stesse stelle e dal cosmo che ha contribuito a creare all’inizio dei tempi.

L’Eternità in Guardiani della Galassia Vol. 2

Tuttavia, questa non è la prima volta che l’essere cosmico è stato visto nel MCU, essendo stato anticipato in Guardiani della Galassia Vol. 2. Quando Peter Quill fu tentato di unirsi a suo padre, i suoi occhi divennero neri ed erano pieni di stelle. Star-Lord ha poi detto che poteva vedere l’Eternità, un eccitante easter egg che fa riferimento all’essere cosmico che ora è stato correttamente introdotto in Thor: Love and Thunder.

Il padre di Star-Lord, Ego, era un Celestiale che si è dato una forma umana. Avendo incontrato Meredith Quill sulla Terra insieme a innumerevoli altri partner su più mondi, Ego ha cercato di creare una prole che condividesse il suo DNA celeste. Tuttavia, solo Peter Quill aveva i geni giusti. Avendo bisogno di due Celestiali per espandere la sua coscienza e conquistare l’intero universo tramite i semi che aveva piantato su ogni mondo che ha visitato, Ego ha sbloccato il potenziale di Star-Lord e gli ha dato una consapevolezza cosmica, permettendogli di vedere l’intera portata del cosmo e dell’Eternità.

Mentre il riferimento all’Eternità in Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato breve, è comunque un momento emozionante che suggerisce un ruolo futuro nel MCU come creatore del multiverso. Ora, Thor: Love and Thunder fornisce finalmente quel ruolo, infatti al cospetto dell’Eternità Jane e Thor che convincono Gorr a riportare indietro sua figlia invece di uccidere tutti gli dei con il suo desiderio. Grazie a Eternità, la figlia di Gorr, Love, è stata riportata in vita per essere accudita da Thor dopo la morte del Macellatore di Dei. Tutto sommato, è un’introduzione molto interessante a uno degli esseri cosmici più potenti del MCU che potrebbe benissimo riapparire in futuro.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Star Wars: qual è la pronuncia esatta dei nomi della saga?

Star Wars film in uscita

Qual è la pronuncia esatta dei nomi dei personaggi di Star Wars? La storia di nomi pronunciati male (e anche cambiati, per quello che riguarda noi italiani) è lunga, ma adesso Mark Hamill interviene nel discorso dicendo la sua.

Hamill ha valutato il discorso sulla pronuncia sul suo account Twitter, dicendo che lui e altri membri del cast hanno spesso chiesto al creatore di Star Wars George Lucas come pronunciare determinate parole. Hamill ricorda di aver chiesto a Lucas la corretta pronuncia di Leia, Chewbacca e Han, volendo assicurarsi che ci fosse coerenza.

Mark Hamill: qual è l’oggetto di scena di Star Wars più prezioso che ha conservato?

Tuttavia, Hamill dice che Lucas avrebbe semplicemente alzato le spalle e che non gli è mai importato davvero della pronuncia. Secondo Hamill, Lucas ha affermato che i nomi di Star Wars sarebbero stati pronunciati in modo diverso in varie parti della galassia. Trattandosi di un mondo con una moltitudine di lingue, razze e creature, è molto plausibile che ogni lingua abbia il suo accento e il suo modo di pronunciare i nomi in questione.

https://twitter.com/MarkHamill/status/1546203398029987845?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1546203398029987845%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fstar-wars-names-pronounce-correct-mark-hamill-response%2F

 
 

Thor: Love and Thunder porta avanti un trend della Fase 4 del MCU

thor love and thunder

Un easter egg particolare di Thor: Love and Thunder porta avanti uno dei migliori trend della Fase 4 del MCU. Nei primi secondi del trailer, il Dio del tuono di Chris Hemsworth è stato visto indossare un costume di Thor fedele ai fumetti. È stata la prima volta che quella particolare tuta è stata vista in qualsiasi materiale MCU.

I film precedenti in cui compare Thor hanno visto sfilare le proprie versioni del costume di Odinson, ma il suo abito originale nella sua interezza è sempre stato evitato. L’elmo alato è stato presentato ma non ha mai fatto parte del suo look principale, e i film si sono sempre orientati verso colori molto più scuri per la sua armatura. L’MCU ha completamente abbandonato gli stivali gialli e neri, la cintura dorata e i pantaloni blu reale dal suo design originale della Silver Age Marvel Comics.

Ma a sorpresa, la Marvel ha incluso ogni aspetto di questo look in Thor: Love and Thunder. Una scena di Thor che corre attraverso una foresta conferma che il costume è diventato ora canonico. Indipendentemente da come l’abito Silver Age si inserisce nel film o da quanto sarà rilevante per la storia di Thor: Love and Thunder, l’easter egg rappresenta una delle migliori idee della Fase 4. Questo dettaglio conferma un trend visto anche in film e serie Marvel, di recente. Infatti Scarlet Witch, Vision, Quicksilver e Loki sono stati tutti visti indossare i loro costumi classici, in un modo o nell’altro. E lo stesso Occhio di Falco, ha avuto il suo momento nel costume viola attraverso un disegno di Kate Bishop.

Sin da WandaVision, la Marvel ha trovato il modo di ricreare perfettamente i costumi classici dei fumetti dei suoi eroi Marvel. Questa idea ha funzionato bene per il MCU, anche se i costumi stessi non si adattano necessariamente alle storie dei personaggi nella maggior parte dei casi e così sono stati trasformati in riferimenti “nascosti”. La prima volta che questo è accaduto è stato in WandaVision quando Scarlet Witch, Vision e il finto Quicksilver si sono mascherati come le loro controparti a fumetti in occasione di Halloween. Ognuno è stato visto indossare il suo costume più iconico delle rispettive storie dei fumetti Marvel. E qualcosa di simile si è visto in Loki in cui abbiamo visto Richard E. Grant nei panni del Loki classico del MCU, una variante del Dio dell’Inganno la cui tuta e poteri sono identici alla versione a fumetti del cattivo.

Il costume originale di Captain America di Captain America: Il Primo Vendicatore mostra che questo non è un approccio nuovo per l’MCU, ma la Fase 4 sta iniziando a trasformarlo in una tradizione su base quasi regolare.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Thor: Love and Thunder, chi interpreta la figlia di Gorr?

Natalie Portman Thor Love and Thunder
Natalie Portman in una scena di Thor: Love and Thunder. Photo by Jasin Boland. ©Marvel Studios 2022.

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU THOR: LOVE AND THUNDER

Non è un segreto, per chi conosce i fumetti e la storia di Gorr, villain di Thor: Love and Thunder, che il personaggio ha una figlia. All’inizio del film, vediamo che la bambina muore per la fame e la sete, e Gorr scatena la sua furia sugli dei che non hanno ascoltato le sue preghiere. Alla fine del film, quando il villain raggiunge l’Eternità e può esprimere un desiderio, si lascia convincere a cambiare idea: non più dunque desiderare la morte di tutti gli dei, ma chiedere il ritorno di sua figlia. Questo percorso di redenzione fa di Gorr un villain davvero interessante e con cui si riesce a empatizzare, ma dà anche alla giovanissima attrice che ne interpreta la figlia la possibilità di ricomparire sullo schermo.

La figlia di Gorr, identificata nel finale con il soprannome di “Love”, è interpretata dalla figlia di Chris Hemsworth, India Rose Hemsworth. Questo potrebbe non sorprendere data la chimica naturale che i due condividono sullo schermo per la breve scena finale in cui interagiscono. India Rose non è l’unica figlia del cast principale di Love and Thunder a comparire nel film, né è l’unica figlia di Hemsworth che appare nel film stesso.

Taika Waititi, Christian Bale, Natalie Portman e Chris Hemsworth hanno tutti figli che compaiono in Thor: Love and Thunder. La maggior parte dei bambini in questione ritraevano i bambini asgardiani che vengono rapiti da Gorr. Tuttavia, i figli di Hemsworth, Sasha e Tristan, hanno interpretato due giovani versioni di Thor mostrate brevemente all’inizio del film. Ovviamente, India Rose Hemsworth ha avuto il ruolo più importante di tutti i bambini, interpretando la figlia di Gorr in Love and Thunder.

Molti dei figli dei protagonisti sono comparsi anche in un modo nuovo: hanno aiutato a progettare i mostri ombra che Gorr evoca usando la Necrospada. Dopo essere stato ispirato da una conversazione con una delle sue figlie, Waititi ha chiesto loro di disegnare come pensavano sarebbero stati i mostri, quindi ha contattato il cast di Love and Thunder e ha chiesto loro di fare lo stesso. Le immagini disegnate dai loro figli sono state utilizzate come concept art per creare i mostri ombra visti in Thor: Love and Thunder.

Dato che Love and Thunder è diventato così una questione di famiglia per il cast e la troupe, non c’è da meravigliarsi che tutti nel film sembrino divertirsi così tanto. Non è ancora certo cosa riserverà il futuro per Thor e Love o se ci saranno dei sequel diretti di Love and Thunder.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Thor: Love and Thunder, l’elenco di tutti i principali cameo del film – SPOILER

Peter Dinklage

Thor: Love and Thunder dei Marvel Studios è ora finalmente nelle sale e, sebbene ci siano molti segreti da svelare ancora, volevamo approfondire uno degli aspetti più interessanti del film: tutti i cameo presenti nella pellicola.

Dopo Ragnarok, sapevamo che questo film sarebbe stato pieno zeppo di guest star a sorpresa, e Love and Thunder di certo non ha deluso in questo senso. Abbiamo visto un sacco di volti familiari e sconosciuti entrare e uscire dal Marvel Cinematic Universe, con alcuni che hanno creato nuove fantastiche avventure e altri poco più che apparizioni quasi un timido battito di palpebre.

1India Rose Hemsworth

Chris Hemsworth Furiosa

Probabilmente il segreto meglio custodito del film, la figlia di Hemsworth, India, interpreta un personaggio di nome Love, la figlia di Gorr, che viene resuscitata da Eternity nei momenti finali del film.

Poi, nei momenti di morte di Jane e Gorr, Thor promette a entrambi che si prenderà cura di Love e in seguito vedremo la coppia vivere insieme, con Love che lo chiama zio Thor. Si spera che questo dovrebbe portare ad alcune fragorose avventure per il duo in futuro.

 

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