CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente
alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
della Biennale di Venezia con le seguenti iniziative che
coinvolgeranno le due aree principali della Fondazione CSC: la
Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di
Cinema.
CSC – Cineteca Nazionale sarà presente nella sezione
Venezia Classici con tre restauri in anteprima
mondiale: “La voglia matta” di Luciano Salce, “La
marcia su Roma” di Dino Risi e“Teresa la ladra” di
Carlo Di Palma. I film saranno l’occasione per ricordare
Catherine Spaak, celebrare i centenari della nascita di
Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Luciano Salce
e rendere omaggio a
Monica Vitti.
LA
VOGLIA MATTA di LUCIANO SALCE (Italia, 1962, 110’,
B/N)
Il
film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in
collaborazione con Compass Film S.r.l. che ha messo a disposizione
i negativi scena e colonna. Sarà presentato sabato 3
settembre, alle ore 16.45 in sala Corinto, alla
presenza di Emanuele Salce e Ricky Tognazzi.
Durante un fine settimana l’industriale
milanese Antonio Berlinghieri, quarantenne, sta andando con la sua
Alfa “spider” a Pisa per trovare suo figlio. Antonio si imbatte in
una (maliziosa) sedicenne, Francesca, che gli chiede un po’ di
benzina per gli amici rimasti in “panne”. Un po’ per scherzare, un
po’ perché interessato a Francesca, Antonio si lascia coinvolgere
nel gruppo dei ragazzi, che lo invitano a passare con loro la
domenica in uno “chalet” sul mare. Nello “chalet” cerca di colmare
in qualche modo le differenze di mentalità e di gusti che derivano
dall’età: trovandosi però sempre sull’orlo del ridicolo. Antonio ha
un fondo d’ipocrisia borghese, e stenta a capire la
spregiudicatezza di questi giovani, pur essendone nello stesso
tempo affascinato. D’altra parte, anche Francesca stenta a
prenderlo sul serio, incerta tra la compassione e la presa in giro:
il turbamento prodotto in Antonio la lusinga, ma preferisce i
coetanei. Concede all’uomo un momento di intimità, di notte, sulla
spiaggia. Poi, all’alba, riparte con gli amici. Rimasto solo,
stordito e col cuore pieno di amarezza, Antonio riprende il viaggio
verso Pisa.
LA
MARCIA SU ROMA di DINO RISI (Italia, 1962, 94’,
B/N)
Il
film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in
collaborazione con la Filmauro di Aurelio De Laurentiis, a partire
dai negativi scena e colonna.
Sarà presentato domenica 4
settembre, alle ore 17.00 in sala Corinto, alla
presenza di Jacopo Gassman, Diletta D’Andrea Gassman e Ricky
Tognazzi.
Domenico Rocchetti è un reduce della Prima
guerra mondiale che va in giro mostrando una falsa medaglia e
millantando grandi gesta per poter elemosinare qualche soldo dai
passanti. Un giorno incontra il suo vecchio capitano che lo
schiaffeggia per questo fingersi eroe di guerra e poi lo esorta ad
unirsi al neonato partito fascista che a suo dire ha a cuore le
sorti dei reduci. Durante un comizio in un paese di campagna, i
camerati vengono malmenati dai contadini della zona tutti
politicamente vicini al partito comunista. Fuggendo Rocchetti
incontra un suo vecchio commilitone Gavazza che, ospite della
famiglia della sorella e con poche prospettive, accetta di seguire
Rocchetti e i fascisti, allettato dal miraggio della
ridistribuzione delle terre. Durante gli scontri per lo sciopero
dei netturbini di Milano, a cui i fascisti si erano sostituiti,
Rocchetti e Gavazza vengono arrestati e condannati. Liberati da
un’azione dei fascisti, sono coinvolti nella marcia su Roma. I due,
dopo alcune disavventure, piano piano si rendono conto che le
speranze riposte nel partito sono illusorie e che l’unica arma
nelle mani dei camerati è la violenza e la sopraffazione. Dopo
l’ennesimo e più grave caso di aggressione fascista, i due si
defilano, guardando in mezzo alla folla il passaggio dei fascisti
per Roma.
TERESA LA LADRA di CARLO DI PALMA (Italia, 1973,
125’, colore)
Il
film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale a partire dai
negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Minerva
Pictures Group S.r.l.
Sarà
presentato martedì 6 settembre, alle ore 16.45
alla sala Corinto, alla presenza di Adriana Chiesa di Palma
e Valentina di Palma.
Teresa
Numa, nata ad Anzio da una famiglia numerosa, si trova costretta ad
abbandonare la casa paterna e a cercare lavoro. Lasciati dieci
posti in sette anni, finisce per fare la sguattera a casa del
capostazione, il cavalier Nardecchia, a Campo di Carne. Qui genera
un figlio ma riesce a sposare Sisto, padre della creatura, solo
diversi anni dopo. Poiché il marito, convinto fascista, muore nel
corso dello sbarco degli Alleati in Sicilia, Teresa si trasferisce
momentaneamente a Roma, dove incomincia a vivere di espedienti ed
entra nel giro di alcuni ladruncoli. Finita in prigione
nell’imminenza della Liberazione, quando ne esce tenta inutilmente
la fortuna a Livorno, a Genova e a Milano. Tornata di nuovo a Roma,
finisce prima in carcere e poi addirittura in manicomio e si lega
prima a Tonino Santità, autista di un ministro, e poi al ladruncolo
Ercoletto. Dimessa dal manicomio criminale, invecchiata e
semidistrutta, torna ad Anzio per riassaporare un po’ di illusoria
felicità nei campi fioriti che la videro bambina.
Nell’ambito della 37. Settimana Internazionale della Critica,
nella sezione SIC@SIC dedicata ai cortometraggi, saranno
presentati in concorso “Reginetta” di Federico
Russotto (in corsa per gli Student Academy Awards, i premi
Oscar dedicati agli studenti, con il precedente corto
“L’Avversario”) e “Resti” di Federico Fadiga.
“Reginetta”, interpretato da Chiara Ferrara e scritto da Mattia
Caprilli, Francesca Nozzolillo e dallo stesso Federico Russotto, è
un racconto di illusione e disincanto insieme. Una favola nera dove
la bellezza è benedizione e condanna. Reginetta è una giovane
contadina che si trova di fronte ad una reale possibilità di
scalata sociale. Ma questa, passa dal duro confronto con un canone
estetico immobile e apparentemente irraggiungibile. L’avvicinarsi a
quella perfezione è l’unica via di salvezza.
Il
film sarà presentato lunedì 5 settembre alle 14.00 in
sala Perla.
“Resti” è una riflessione sulla rimanenza, sui rapporti con le cose
e le persone che sono state. Un’indagine su una nostalgia
paradossale, che si manifesta in una stagione della vita
normalmente più orientata al futuro. Resti parla di un
ponte tra momenti distanti, che non si sfiorano più, ma che in
qualche modo si condizionano ancora, trasformandosi a volte in
voragini. E’ interpretato da Gabriele Monti , Giulia Battistini,
Niccolò Ferrero, Emma Valenti e Adriano Moretti, e scritto da
Federico Fadiga insieme a Veronica Penserini e Chiara Zago.La
proiezione ufficiale sarà mercoledì 7 settembre alle
14.00 in sala Perla.Entrambi i cortometraggi saranno
disponibili, prossimamente, su Rai Cinema Channel.
CSC – Centro Sperimentale di
Cinematografia sarà presente, per il secondo anno, alla XIX
edizione delle Giornate degli Autori – sezione
autonoma promossa da ANAC e 100autori – con alcune nuove
iniziative.
Saranno organizzate tre
masterclass che metteranno al centro la condivisione del
processo creativo di storie per il cinema; momenti di dialogo e di
confronto ai quali saranno coinvolte alcune classi del CSC – Scuola
Nazionale di Cinema, anche nell’ottica di importanti progetti di
formazione in corso d’opera per il Centro Sperimentale di
Cinematografia.
Gli
insegnanti d’eccezione saranno la regista e sceneggiatrice
francese Céline Sciamma, lo sceneggiatore
Alessandro Camon, padovano che vive e lavora a Los Angeles
e il regista tedesco Edgar Reitz.
La
masterclass con Céline Sciamma si terrà in Sala Laguna
il 7 settembre alle ore 12.00. L’8
settembre doppio appuntamento, sempre in Sala Laguna:
Alessandro Camon alle ore 12.00 e Edgar Reitz
alle ore 16.00 con, a seguire dell’incontro, la proiezione
di Heimat 2, Episodio 1 – Hermaned Episodio
2 – Juan.
“Siamo particolarmente felici” dichiara Marta
Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia, “della riconferma della collaborazione con
le Giornate, che rappresenta un’altra importante tappa per la
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia nel percorso di
ampliamento dell’offerta formativa e di rafforzamento dei rapporti
internazionali della Scuola Nazionale di Cinema, luogo di
eccellenza per il cinema italiano a venire. Le Masterclass
offriranno una prospettiva molto concreta sull’opera dei grandi
professionisti invitati, attraverso esempi pratici e ricordi di
lavorazione. Le registrazioni delle Masterclass andranno a nutrire
nuovi strumenti di e-learning attualmente in fase di
progettazione.”
Inoltre, la collaborazione tra il CSC – Scuola Nazionale di Cinema
e le Giornate degli Autori è triangolata da un’iniziativa promossa
da BNL BNP Paribas. Si tratta di BNL x Cinema del
futuro, sostegno del valore di 3.000 euro assegnato a un’opera
prima o seconda individuata tra i film di finzione del Concorso
delle Giornate. Saranno infatti 5 studenti
del CSC a comporre la giuria che assegnerà questo
riconoscimento – venerdì 9 settembre – a un’opera capace di
distinguersi per coraggio e innovazione.