I film d’animazione della
Disney hanno cresciuto intere generazioni di
bambini e principi e principesse sono diventati
delle vere icone nonché modelli di comportamento. Ma se i principi
sono sempre stati raffigurati come forti, valorosi e pronti a
battersi per salvare la damigella in pericolo, le principesse
spesso avevano un ruolo marginale all’interno della storia.
Nonostante sulla carta fossero le protagoniste, erano sempre
presentate come donne deboli, un po’ svampite e bisognose di un
uomo che salvi. Per fortuna però nel tempo lo stereotipo femminile
della principessa Disney si è evoluto, arrivando a
concepire personaggi come la valorosa Mulan.
Se le assonnate
Biancaneve e Aurora e la
remissiva Cenerentola avevano necessariamente
bisogno di un principe per tirarsi fuori dalle loro tristi
situazioni, la principessa Mulan era ella stessa
artefice del proprio destino. Dagli anni novanta in poi, infatti,
la Disney comincia la sua piccola rivoluzione al femminile portando
al cinema la studiosa ed emancipata Belle de
La Bella e La
Bestia (1991), la ribelle Jasmine di
Aladdin (1992), la
saggia e selvaggia Pocahontas (1995) e la
rivoluzionaria Mulan (1998).
Queste tre principesse, molto
diverse tra loro, hanno però in comune un tratto fondamentale,
ovvero quello dell’anticonformismo. Intrappolate
in un mondo in cui è l’uomo a comandare, usando talvolta anche la
forza per ottenere ciò che vuole, queste giovani donne lottano per
un futuro diverso, più libero e giusto.
Scopriamo quindi insieme
tutto quello che c’è da sapere su Mulan, sulle
origini del suo personaggio e sulle trasposizioni cinematografiche
della Disney.
La Ballata di Mulan: dal libro al
cinema
La maggior parte delle persone
conosce il personaggio di Mulan grazie al cartone
animato del 1998 e anche grazie al più recente live action sempre
targato Disney. Eppure la giovane guerriera cinese ha origini molto
più antiche. La Mulan che tutti abbiamo imparato a conoscere e
amare è probabilmente nata dalla penna del filosofo e scrittore
Liang Tao, autore di Hua Mulan,
poema cinese conosciuto come La Ballata di
Mulan.
Questo poema, il cui testo
originale è andato perduto, risale al VI secolo, durante le
Dinastie nel Nord e del Sud, periodo che va dal
420 al 618 e in cui l’impero cinese si frantumò in tanti piccoli
imperi minori.
Il poema narra di un periodo in cui
l’impero cinese, tartassato dai continui attacchi delle tribù
nomadi e degli Unni, richiama alle armi tutti gli uomini iscritti
nell’elenco dei riservisti. In questo elenco di riserve militari
c’è anche Hua Hu, padre di Mulan e valoroso
condottiero. Hua Hu, nonostante la sua età avanzata e il suo debole
stato di salute, decide di rispondere alla chiamata per onorare il
nome della sua famiglia e la memoria dei suoi antenati. Preoccupata
per la salute di suo padre, la giovane figlia di Hua Hu,
Mulan, prende il posto del padre usando il nome di
suo fratello minore e si arruola nell’esercito cinese.
Mulan comincia così il suo
durissimo addestramento militare per imparare così a combattere per
difendere il suo paese e l’onore della sua famiglia. Grazie alla
sua tenacia, diventa un condottiero forte e valoroso, pur sempre
nascondendo la sua vera identità, arrivando a sconfiggere il
generale unno in battaglia, decretando così la fine della guerra.
Soltanto molti anni più tardi un generale anziano scopre il suo
segreto, continuando a mostrare ammirazione per la sua caparbietà e
le sue gesta.
Mulan cartone Disney: la nuova
principessa guerriera
La prima trasposizione
cinematografica de La Ballata di Mulan risale al
1998, anno in cui la Disney porta sul grande schermo il suo nuovo
film d’animazione, Mulan. Diretto da Tony
Bancroft e Barry Cook, il film è il
36esimo lungometraggio Disney, ispirato alla
leggenda cinese di Hua Mulan.
Ci troviamo durante il regno della
Dinastia Sui quando un’armata di Unni, condotti dal malvagio Shan
Yu, invade la Cina oltrepassando la Muraglia Cinese, razziando e
distruggendo ogni cosa sul suo cammino. A causa dell’invasione
unna, l’imperatore è costretto a richiamare alle armi tutti gli
uomini del regno e nessuna famiglia può rifiutarsi di partecipare
all’impresa.
Mentre la guerra incombe, la
giovane Mulan (Laura Lenghi e Marianna
Cataldi), unica figlia della famiglia Fa, cerca in tutti i
modi di diventare una ragazza a modo, imparando le buone maniere e
tutte le arti femminili per onorare i suoi genitori e diventare la
sposa di un uomo di buona famiglia. Ma nonostante la sua buona
volontà, Mulan continua a fallire, mostrandosi fin troppo ribelle
per la società cinese dell’epoca di stampo patriarcale.
Quando arriva la chiamata alle
armi, la ragazza, preoccupata per la salute dell’anziano padre,
decide di prendere il suo posto in battaglia e si arruola
nell’esercito fingendosi un uomo. Nel frattempo i suoi antenati,
per proteggerla, evocano il piccolo draghetto Mushu (Enrico
Papi), che dovrà vegliare su di lei e aiutarla a diventare
un’eroina. Ad assistere Mulan nella sua impresa ci sono anche il
grillo portafortuna Cri-Kee, regalatole dalla donna, e il cavallo
Khan.
Mulan comincia dunque il duro
addestramento sotto il comando de generale Li Shang (Silvio
Pozzoli) che le insegnerà a combattere come un vero
soldato. La ragazza dovrà quindi fare del suo meglio per tenere
nascosta la sua identità, sconfiggere gli Unni e portare a casa la
pelle.
Mulan 2: il sequel animato
Disney
Grazie al successo ottenuto dal
primo lungometraggio, la Disney decide nel 2004 di riportare sul
grande schermo la giovane e valorosa combattente cinese con un
nuovo film dal titolo Mulan – La Leggenda
Continua.
Diretto da Darrell
Rooney e Lynne Southerland, questo
secondo capitolo, riprende la storia da dove si era interrotta.
Dopo aver sconfitto l’armata unna, Fa Mulan è
tornata a casa e il generale Li Shang,
perdutamente innamorato di lei, ha chiesto la sua mano, proposta
che la ragazza ha accettato con gioia. Tutti sono in gran fermento
per il matrimonio di Mulan, tutti tranne uno. Il draghetto
Mushu, affezionato alla ragazza, sarà costretto ad
abbandonarla dopo il matrimonio. Mulan, prendendo il nome del
marito, sarà infatti protetta dai guardiani degli antenati della
sua nuova famiglia. Per questo motivo, Mushu tenta il tutto per
tutto per dividere i due amanti e non perdere l’amicizia di
Mulan.
Mentre fervono i preparativi per il
matrimonio, Mulan e Li Shang vengono convocati dall’imperatore per
una missione speciale. I due innamorati dovranno condurre le sue
tre figlie, Ting Ting, Mei e
Su attraverso la Cina affinchè le ragazze arrivino
a sposare i tre principi del Qui Gong. Questi matrimoni combinati
uniranno i due paesi rendendoli più forti agli attacchi mongoli che
minacciano i confini dell’impero. Mulan e Li Shang hanno solo tre
giorni per portare le ragazze all’altare altrimenti i piani
salteranno e le armante mongole assalteranno il paese.
Nonostante l’apparente semplicità
della missione, i due incontreranno molte difficoltà causate dai
piani ‘malvagi’ e un po’ maldestri di Mushu e dall’imprevedibilità
delle principesse. Durante il viaggio le tre sorelle perderanno la
testa per i soldati Chien-Po,
Ling e Yao, mandando all’aria i
loro matrimoni combinati.
Mulan film 2009
Lasciamo adesso il mondo
dell’animazione per ragazzi e parliamo del primo vero film ispirato
alla Ballata di Mulan. Si tratta di un action
movie cinese del 2009 poco conosciuto dal pubblico ma amato dai
cultori del genere, diretto da Jingle Ma, dal
titolo Mulan: Rise of a Warrior.
Tratto anch’esso dallo stesso poema
di Liang Tao, anche questo film racconta una
storia simile a quella del celebre lungometraggio Disney. Ci
troviamo nel 450 d.C, durante la dinastia del Wei settentrionale,
quanto le tribù Rouran minacciano i confini dell’impero. Per
difendersi dagli attacchi, l’imperatore chiama a raccolta tutti i
soldati del regno ma alla chiamata alla armi risponde Hua Mulan
(Zhao Wei). La ragazza, fingendosi un uomo, prende
il posto del padre nell’esercito. Nell’esercito Wei, Mulan trova
subito un alleato, il suo vecchio amico Fei Xiaohu, detto Tiger
(Jaycee Chan), che promette di custodire il suo
segreto.
Durante l’addestramento Mulan fa
amicizia con il comandante Wentai (Kun Chen) e con
alcune altre reclute che diventeranno i suoi amici. Abile con la
spada e molto coraggiosa, la ragazza riesce subito a distinguersi
guadagnandosi il rispetto del suo comandate e soprattutto dei suoi
commilitoni. Mulan è infatti l’unica a difendere i suoi amici dalle
angherie di Turtle, nipote del comandante che si diverte a
tormentare i più deboli.
Purtroppo, proprio a causa di
Turtle e dei suoi complotti, Mulan sarà accusata ingiustamente di
furto e messa in prigione in attesa della sua sentenza. Condannata
per un crimine che non ha commesso, la ragazza dovrà trovare il
modo per evadere, ripulire il suo nome e combattere contro gli
invasori.
Mulan, il film 2020: il nuovo live
action Disney
Ventidue anni dopo l’uscita del
primo film d’animazione, la Disney prova a fare il
bis, portando sul grande schermo la storia della valorosa
condottiera cinese stavolta però in live
action.
Più vicino quindi alla versione del
2009, il film di Mulan
del 2020 si distacca completamente dal mondo dell’animazione e
ripropone l’antica storia di Hua Mulan con un
approccio più moderno e accattivante. La storia, infatti, questa
volta, è un tantino diversa.
Addestrata sin da bambina al
combattimento da suo padre, Hua Mulan (Liu
Yifei) è la primogenita della famiglia, ragazza
ribelle e poco femminile, lontana anni luce dall’ideale di moglie e
madre di famiglia. Non essendo in grado di imparare le buone
maniere e trovare marito, la ragazza è considerata il disonore
della famiglia.
Nel frattempo, l’impero cinese è
minacciato dalle tribù Rouran, comandate dal malviagio Bori Khan
(Jason Scott
Lee), che tentano di penetrare nel paese. Per
difendere i confini del regno, l’imperatore chiama alle armi tutti
gli uomini del regno e per la famiglia Hua, è proprio Mulan a
rispondere. La ragazza decide di prendere il posto del padre malato
e si arruola nell’esercito al suo posto come Hua Jun, fingendosi un
ragazzo.
L’addestramento è durissimo ma la
ragazza non si arrende e continua a lottare per difendere l’onore
della famiglia. Distinguendosi dagli altri, Mulan si guadagna il
rispetto del comandante Tung (Donnie Yen), vecchio
amico del padre, e del suo compagno Chen Hongui (Yoson
An). La ragazza dovrà quindi incontrare in battaglia lo
spietato Bori Khan, aiutato nella sua impresa dalla malvagia
strega mutaforma Xianniang (Gong
Li). Riuscirà a sconfiggere i nemici mantenendo
segreta la sua vera identità?
Mulan Disney Plus
I film d’animazione di
Mulan e il nuovissimo live action sono tutti
disponibili in streming sulla piattaforma a pagamento di
Disney Plus.
Inoltre, i due film d’animazione Disney, Mulan e Mulan 2 sono
disponibili in acquisto o noleggio su Youtube.
In ultimo, se volete conoscere altri dettagli sulla magica
e leggendaria storia di Hua Mulan, sul sito di IBS
o su Amazon è possibile
acquistare il libro del poema di Liang Tao.
Fonte: Wiki, IBS,
IMDB