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Florence Pugh sul futuro di Yelena nel MCU dopo Black Widow

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Florence Pugh sul futuro di Yelena nel MCU dopo Black Widow

Il sacrifico di Natasha Romanoff in Avengers: Endgame ha lasciato un grande vuoto all’interno del MCU, ma ha anche dato il via a tutta una serie di speculazioni sul futuro del personaggio di Vedova Nera. Secondo la teoria più accreditata, nell’attesissimo Black Widow dovrebbe vedere il personaggio di Yelena Belova interpretato da Florence Pugh raccogliere l’eredità di Nata e diventare la “nuova” Vedova Nera dell’universo condiviso.

Anche se la stessa regista del film, Cate Shortland, ha lasciato intendere in una vecchia intervista che nel film ci sarà un passaggio di testimone, nulla al momento è confermato ufficialmente. Adesso, in una recente intervista con Total Film (la stessa in cui ha definitivo Black Widow un film in cui “si parlerà degli abusi sulle donne”), è stata proprio Pugh a svelare qualche dettaglio in più a proposito del futuro del suo personaggio nel MCU.

“Se ti viene chiesto di partecipare ad un film Marvel, un’esperienza divertente ed eccitante, è normale pensare al futuro e chiedersi: ‘Oh mio Dio. Se mi vogliono in un loro film, allora ci saranno dei piani più grandi?’. Se ciò dovesse accadere perché sarò così fortunato che le persone apprezzino il mio personaggio, è una strada sicuramente eccitante da percorrere. Sarei sciocca a non esserne elettrizzata al solo pensiero. Penso che far parte della famiglia Marvel sia un grande onore. Ma prima bisogna vedere se il pubblico amerà Yelena.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

WandaVision: Disney+ conferma la serie è in arrivo alla fine del 2020

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Arrivano nuovi aggiornamenti sulla seri tv WandaVision, le cui riprese sono attualmente in corso d’opera dopo esser ripartite qualche settimana fa. Ebbene nel comunicato di Disney+ che ricorda il primo anniversario che ricade il 12 novembre. Nel comunicato vengono citati i nuovi show in arrivo entro la fine dell’anno tra cui WandaVision.

Dunque questo ci conferma che la serie rispetterà la collocazione di Dicembre nonostante i ritardi per il blocco delle produzioni per via dell’emergenza del COVID 19. Tra i vari prodotti “Black Beauty”, un adattamento cinematografico contemporaneo della storia classica con Mackenzie Foy. , Iain Glen e Claire Forlani e la voce di Kate Winslet, “Inside Pixar”, uno sguardo mai visto prima sul processo creativo dei Pixar Animation Studios, “On Pointe”, una serie di docu originale sugli studenti della School of American Balletto e “Lo schiaccianoci” al Lincoln Center e “WandaVision”, la prossima serie originale dei Marvel Studios.

WandaVision, la serie tv

WandaVision è uno delle prossime miniserie in uscita su Disney+ creata da Jac Schaeffer e basata sui personaggi Marvel  Scarlet/Scarlet Witch interpretato da Elizabeth Olsen e Vision interpretato da Paul Bettany. La serie è ambientato nel Marvel Cinematic Universe (MCU) e ne condividendo la continuità con i film.

La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente collegata con il film Doctor Strange in the Multiverse of Madness previsto per il 2021 dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come co-protagonista accanto a Benedict Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte della Fase 4 del franchise.

 Elizabeth Olsen e Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie cinematografica. Anche Teyonah Parris, Kat Dennings, Randall Park e Kathryn Hahn sono i protagonisti.

Indiana Jones 5: David Koepp torna a parlare del suo addio al film

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David Koepp, lo sceneggiatore che in origine avrebbe dovuto scrivere l’attesissimo Indiana Jones 5, è tornato a parlare dei motivi che l’hanno spinto ad abbandonare il progetto. Già in passato Koepp aveva spiegato che la sua decisione era dipesa in modo particolare dal coinvolgimento nel progetto del regista James Mangold (Logan – The Wolverine), al quale Koepp voleva lasciare “la possibilità di avere voce in capitolo sul personaggio e provare a scrivere il film per conto suo.”

Adesso, in una recente intervista con Den of Geek, è stato proprio Koepp a tornare sull’argomento, spiegando anche più nel dettaglio com’è andato realmente il suo divorzio dalla Lucasfilm (ricordiamo che lo sceneggiatore si era già occupato dello script di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, il quarto capitolo della saga uscito nel 2008). “Avevo proposto un paio di versioni diverse della sceneggiatura a Steven Spielberg e tutte avevano delle cose buone e delle cose che non funzionavano, il che può succedere”, ha spiegato Koepp. “La cosa veramente difficile è stata mettere insieme tutti gli elementi necessari alla realizzazione del film: Steven, Harrison Ford, la sceneggiatura e la Disney. E infatti non ci siamo riusciti.”

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto: “Quando James Mangold è salito a bordo e a sostituito Steven, mi è sembrato un punto di rottura definitivo, quasi come se fosse il momento logico per andarmene. Mi sembrava il contesto appropriato per uscire di scena, perché a mio avviso l’ultima cosa che un regista vuole è avere a che fare con lo sceneggiatore di una precedente versione del progetto. Voglio dire, è una seccatura! L’ultima cosa di cui ha bisogno un regista è qualcuno con le braccia conserte che stia seduto e gli dica: ‘Bene, Steven l’avrebbe realizzato in questo modo…’. Con James abbiamo parlato in maniera amichevole. C’è stata una piacevole conversazione tra di noi. Sono certo che anche lui volesse voltare pagina. Tutto si svolto in maniera assolutamente cordiale.”

La data di uscita di Indiana Jones 5

Ricordiamo che prima dell’ingaggio di Mangold, quando Koepp aveva già lasciato il progetto, anche Jonathan Kasdan (figlio dello sceneggiatore de I predatori dell’arca perduta, Lawrence Kasdan) aveva messo le mani sullo script del film. L’uscita nelle sale di Indiana Jones 5 è già stata posticipata diverse volte: inizialmente previsto per il 19 Luglio 2019, il film è stato rinviato prima al 10 Luglio 2020, poi al 9 Luglio 2021 e infine al 29 Luglio 2022.

Indiana Jones è una saga cinematografica basata sulle avventure dell’immaginario archeologo ideato da George Lucas. La saga, con Harrison Ford nel ruolo di Indiana Jones, è iniziata nel 1981 con la distribuzione del film I predatori dell’arca perduta. Un prequel intitolato Indiana Jones e il tempio maledetto è uscito nel 1984, mentre il sequel Indiana Jones e l’ultima crociata nel 1989. Un quarto film, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, è uscito nei cinema nel 2008. I film sono stati tutti diretti da Steven Spielberg.

Jared Padalecki ricorda lo screen test per il Superman mai realizzato da McG

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Forse non tutti sanno che Jared Padalecki è sempre stato indicato dai fan come uno dei possibili interpreti da Captain America nell’Universo Cinematografico Marvel, prima che il ruolo venisse ufficialmente affidato a Chris Evans. Non sappiamo se l’attore sia mai stato effettivamente vicino ad ottenere la parte, ma secondo alcuni pare che abbia addirittura sostenuto un provino. 

Molto prima della nascita del MCU, comunque, Padalecki era stato coinvolto in un progetto dedicato a Superman che però non ha mai visto la luce. Il film in questione, intitolato Superman: Flyby, era stato scritto da J.J. Abrams e avrebbe dovuto vedere McG (Charlie’s Angels, Terminator: Salvation) dietro la macchina da presa. Di recente, è stata proprio la star di Supernatural a rivelare che nel 2004 (il progetto risale quindi a prima dell’uscita di Superman Returns di Bryan Singer) partecipò ad uno screen test per il ruolo di Clark Kent nel film sopracitato.

Intervistato in occasione del podcast Inside of You, Jared Padalecki ha spiegato: “Ho fatto un provino per il film nel 2004. Quando era nelle mani di McG. Stavo lavorando a La Maschera di Cera e mi fecero viaggiare dall’Australia a Los Angeles per lo screen test. Ho anche indossato il costume e tutto il resto. Mi presero il cellulare in modo da non permettermi di scattare foto.”

Sicuramente esisteranno delle immagini di Padalecki nei panni dell’eroe kryptoniano, ma al momento non sappiamo se avremo mai la fortuna di poterle vedere. Ad ogni modo, subito dopo quel provino, Padalecki ottene la parte di Samuel “Sam” Winchester nella serie Supernatural, prodotta dal 2005 e in onda ancora oggi. La serie è giunta quest’anno alla sua quindicesima stagione.

Matrix 4 sarà ambientato dopo gli eventi di Revolutions

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Matrix 4 sarà ambientato dopo gli eventi di Revolutions

Giusto ieri abbiamo appreso, grazie ad alcune recenti dichiarazioni di Neil Patrick Harris, che lo stile visivo di Matrix 4 sarà molto diverso rispetto ai primi tre film originali. Adesso, è stato Keanu Reeves, che tornerà a vestire gli iconici panni di Neo, a svelare qualche dettaglio in più sul nuovo film di Lana Wachowski.

La star della franchise, ospite del programma The One Show della BBC in occasione della promozione di Bill and Ted Face the Music, ha stuzzicato la curiosità dei fan anticipando che Matrix 4 sarà “una storia d’amore”. Reeves ha ovviamente lodato il lavoro di Wachowski, sottolineando la storia incredibile creata dalla regia, la quale avrebbe dato vita ad una sceneggiatura particolarmente intricata.

Reeves ha poi negato le voci secondo cui il quarto capitolo sarà in effetti un prequel, confermando che il film non sarà ambientato nel passato e che gli eventi si svolgeranno subito dopo i fatti raccontati in Matrix Revolutions del 2003. L’attore ha anche specificato che questo nuovo film sarà molto diverso rispetto ai precedenti, suggerendo forse che alla base della trama ci sarà un altro costrutto rispetto a quello della trilogia originale.

“No, assolutamente no. Non andremo nel passato. È un’altra versione. Una chiamata per svegliarsi. E poi ci sarà tantissima grande azione. Tutto sarà rivelato.”, ha spiegato l’attore.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

The Good Doctor 4: poster della nuova stagione

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The Good Doctor 4: poster della nuova stagione

La ABC ha diffuso il poster ufficiale di The Good Doctor 4, l’attesa quarta stagione di The Good Doctor in arrivo questo autunno.

The Good Doctor 4

 

The Good Doctor 4

The Good Doctor 4 è la quarta stagione della serie tv The Good Doctor creata da David Shore per il network americano della ABC.

In The Good Doctor 4 Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

In The Good Doctor 4 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever.

Proxima Midnight: rivedremo il personaggio nel futuro del MCU?

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Proxima Midnight: rivedremo il personaggio nel futuro del MCU?

L’attrice Carrie Coon ha dichiarato che il personaggio di Proxima Midnight potrebbe tornare nel MCU, nonostante lo stesso sia morto in Avengers: Infinity War. Proxima Midnight, uno dei membri dell’Ordine Nero di Thanos (Josh Brolin), ha lavorato principalmente in tandem con Gamma Corvi. Tuttavia, come il resto della squadra, anche lei è andato incontro alla morte alla fine del cinecomic del 2018 di Anthony e Joe Russo.

A causa dell’enorme numero di personaggi presenti in Infinity War per non parlare della “pressione” attorno al personaggio di Thanos, che grazie a quel film ha fatto la sua prima vera apparizione nel MCU -, l’Ordine Nero non ha avuto molto tempo a dsiposizione sullo schermo. Tra i membri del gruppo di supercattivi, Fauce d’Ebano è stato probabilmente quello che ha ricevuto un maggiore approfondimento. Ciononostante, Proxima Midnight è stata protagonista di alcune tra le più belle scene d’azione del film, come la battaglia contro Scarlet Witch, Okoye e Black Widow a Wakanda.

Proxima Midnight potrebbe anche essere morta nella timeline principale del MCU, ma ciò non significa che non ci sia un modo per il personaggio o per Carrie Coon di poter tornare. L’attrice è stata recentemente interrogata sulla questione durante un’intervista con THR, confermando che in effetti il personaggio dovrebbe fare ritorno nel futuro dell’universo condiviso, cosa che i Marvel Studios avrebbero sempre tenuto in considerazione.

Quale futuro per Proxima Midnight nel MCU?

Ci sono in realtà pochi modi in cui il personaggio potrebbe tornare nel MCU. In primo luogo, Proxima Midnight potrebbe apparire in un progetto ambientato prima della sua morte in Infinity War. Al pari di Thanos, ci sono ancora tante cose da scoprire sull’Ordine Nero e sarebbe bello se ci fosse un film o una serie tv che ne raccontasse le loro origini: sarebbe davvero interessante scoprire, ad esempio, come i supercattivi si sono uniti alla crociata del Titano Pazzo.

Tuttavia, nulla esclude che Coon possa tornare nell’universo condiviso interpretando un personaggio nuovo di zecca, dal momento che in Infinity War l’attrice è quasi irriconoscibile nei panni del personaggio. Non sarebbe la prima volta che uno stesso attore si ritroverebbe ad interpretare due personaggi diversi nel MCU: basti pensare all’attrice Gemma Chan, vista già nei panni di Minn-Erva in Captain Marvel, che nell’attesissimo Gli Eterni interpreterà Sersi.

Grey’s Anatomy 17: teaser promo e poster della nuova stagione

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Grey’s Anatomy 17: teaser promo e poster della nuova stagione

Il network americano ABC ha diffuso teaser promo e poster ufficiale di Grey’s Anatomy 17, l’attesa diciassettesima stagione di Grey’s Anatomy.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Grey's Anatomy 17

Grey’s Anatomy 17

Grey’s Anatomy 17 è la diciassettesima stagione della serie creata da Shonda Rhimes per la ABC Studios.

In Grey’s Anatomy 17 ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCrearyGreg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

The Handmaid’s Tale 4: Mckenna Grace nel cast

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The Handmaid’s Tale 4: Mckenna Grace nel cast

Arriva da Deadline la notizia che l’attrice Mckenna Grace è entrata a far parte del cast di The Handmaid’s Tale 4, l’annunciata quarta stagione dell’acclamato show targato HULU The Handmaid’s Tale.

Mckenna Grace (The Haunting of Hill House, Troop Zero) si è unita alla prossima quarta stagione della serie drammatica di punta di Hulu The Handmaid’s Tale, che ha ripreso la produzione a Toronto due settimane fa, hanno detto fonti.

Grace reciterà nei panni della signora Keyes, una moglie adolescente acutamente intelligente di un comandante molto più anziano che governa la sua fattoria e la sua casa con sicurezza. Ha una vena ribelle e sovversiva, ed è calma e pia all’esterno con tumulto, persino follia, all’interno.

The Handmaid’s Tale 4

The Handmaid’s Tale 4 è la quarta stagione della serie tv The Handmaid’s Tale creata da Bruce Miller per HULU e basata sul romanzo omonimo distopico del 1985 dell’autrice femminista Margaret Atwood.

In The Handmaid’s Tale 4 ritorneranno June Osborne / Difred (stagione 1-in corso), interpretata da Elisabeth MossSerena Joy Waterford (stagione 1-in corso), interpretata da Yvonne Strahovski, Comandante Fred Waterford (stagione 1-in corso), interpretato da Joseph Fiennes, Emily / Diglen / Disteven (stagione 1-in corso), interpretata da Alexis Bledel, Janine / Diwarren / Didaniel (stagione 1-in corso), interpretata da Madeline Brewer, Lydia Clements / Zia Lydia (stagioni 1-in corso), interpretata da Ann Dowd, Luke Bankole (stagioni 1-in corso), interpretato da O. T. Fagbenle, Custode Nick Blaine (stagioni 1-in corso), interpretato da Max Minghella, Moira Strand (stagioni 1-in corso), interpretata da Samira Wiley, Rita (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretata da Amanda Brugel e Comandante Joseph Lawrence (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretato da Bradley Whitford.

La serie racconta di In un futuro non lontano, il tasso di fertilità umana è in calo a causa di malattie e inquinamento. Dopo una guerra civile, il regime teocratico totalitario di Gilead prende il comando nella zona un tempo conosciuta come Stati Uniti d’America. La società è organizzata da leader assetati di potere e divisa in nuove classi sociali, in cui le donne sono brutalmente soggiogate e non possono lavorare, leggere o maneggiare denaro.

Scarlett Johansson torna a parlare del sacrificio di Nat in Endgame

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In Avengers: Endgame, Vedova Nera ha scelto di sacrificarsi in modo che Occhio di Falco potesse ottenere la Gemma dell’Anima e riportarla al resto degli Eroi più potenti della Terra. È stato un momento scioccante, probabilmente una delle scene del film più coinvolgenti dal punto di vista emotivo. Ora, Scarlett Johansson ha spiegato in un’intervista con Total Film perché ritiene che questa sia stata la conclusione giusta per il viaggio di Natasha Romanoff.

“Amo Natasha”, ha spiegato l’attrice alla fonte. “Per 10 anni è stata protagonista di un viaggio incredibile, e finalmente è stato in grado di compiere una scelta in modo attivo. Quell’ultimo sacrificio mi è sempre sembrato in linea con il personaggio. Ha fatto pace con alcune cose… in un certo senso, ha sempre saputo che quello era il suo destino, in un modo strano ma al tempo stesso poetico. Quando pensiamo ai vecchi film, la risposta è proprio lì. Tutti i film l’hanno portata a prendere quella decisione… o comunque ad essere essere in grado di fare quella scelta.”

Naturalmente, la storia dell’eroina sul grande schermo non è ancora finita. Johansson riprenderà il ruolo di Nat nell’attesissimo Black Widow, che dovrebbe arrivare nelle sale il prossimo Novembre, ma che quasi sicuramente verrà posticipato al 2021 a causa dell’emergenza Covid-19 e del fatto che non tutte le sale cinematografiche degli Stati Uniti hanno ancora riaperto.

Black Widow sarà una “risoluzione” per i fan del personaggio secondo Scarlett Johansson

Al di là di quando avremo finalmente la possibilità di vedere il film, Johansson ha promesso che questa standalone – che è ambientato prima degli eventi di Avengers: Infinity War – offrirà una “risoluzione” ai fan del personaggio, mentre la regista Cate Shortland ha specificato che Black Widow “onorerà” la morte dell’ex agente dello SHIELD.

“Alla fine quella morte dà a Black Widow ancora più cuore, perché sappiamo che la storia non si sta ancora concludendo. Si tratta più di sensazioni… non è tanto una questione di narrativa. A più a che fare con le sensazioni che vuoi che vengano provate dal pubblico.”

Al momento non sappiamo ancora con chiarezza in che modo Black Widow preparerà il terreno per il futuro del MCU, ma secondo la tesi più accreditata il personaggio di Yelena Belova interpretato da Florence Pugh raccoglierà l’eredità di Natasha, diventando la nuova Vedova Nera. Se sarà davvero così, ci sarà ovviamente bisogno di una spiegazione per la sua assenza dagli ultimi due film dedicati agli Avengers.

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Endgame ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, stabilendo numerosi record al botteghino, diventando il maggior incasso nella storia del cinema, e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l’Oscar ai migliori effetti speciali.

Savage X Fenty Show Vol.2: Amazon Prime Video annuncia lo show

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Savage X Fenty Show Vol.2: Amazon Prime Video annuncia lo show

Amazon Prime Video presenta l’attesissimo Savage X Fenty Show Vol. 2, un fashion show unico per celebrare la nuova collezione autunnale 2020 creata dall’icona della musica e della moda, Rihanna. Questo straordinario evento combina la sfilata di modelle, attrici e ballerine con le ultime creazioni savage e il succedersi di performance speciali di alcuni dei protagonisti più popolari del momento del mondo della musica. Savage X Fenty Show Vol. 2 sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in più di 240 paesi nel mondo a partire da venerdì 2 ottobre.

Quest’anno il Savage X Fenty Show alza l’asticella. In occasione del debutto della nuova audace collezione dell’autunno 2020, Savage X Fenty Show Vol. 2 includerà esibizioni della star dell’hip-hop Travis Scott e di star internazionali quali Bad Bunny, Ella Mai, Miguel, Mustard, Roddy Ricch, e Rosalia.  Nuovamente in scena anche i veterani del Savage X Fenty Show: Bella Hadid, Big Sean, Cara Delevingne, Christian Combs, Normani e Paloma Elsesser. Al loro fianco, le new entry: Lizzo, Demi Moore, Erika Jayne, Gigi Goode, Irina Shayk, Laura Harrier, Paris Hilton, Rico Nasty, Shea Couleé, Willow Smith, Chika, Miss 5th Avenue, Jaida Essence Hall e molte altre, tutte con indosso gli ultimi look savage e per la prima volta la tostissima collezione autunno 2020 di Savage X Fenty.

Per l’uscita del Vol. 2, la collezione autunno 2020 di Savage X Fenty sarà disponibile nello store di Amazon Fashion e su Savage X Fenty. La collezione esplosiva è ricca di abbinamenti inaspettati e nuovi look sorprendenti che esaltano i confini dell’individualità. Con taglie che vanno dalla 30A-42H alla 46DDD e dalla XS alla 3X, i clienti possono acquistare la collezione all’indirizzo Amazon.com/savagexfenty e su Savagex.com.

Rihanna è executive producer e direttrice creativa di Savage X Fenty Show Vol. 2 Il Fashion Show porterà in scena performance di Travis Scott, Rosalia, Bad Bunny, Ella Mai, Miguel, Mustard e Roddy Ricch, e vanterà special appearances di Lizzo, Bella Hadid, Big Sean, Cara Delevingne, Christian Combs, Demi Moore, Irina Shayk, Laura Harrier, Normani, Paloma Elsesser, Paris Hilton, Rico Nasty, Willow Smith e molti altri

Tin Tan: 10 cose che non sai sul cantante e attore

Tin Tan: 10 cose che non sai sul cantante e attore

Attore, comico, cantante e ballerino di origini messicane, Tin Tan potrà forse non essere noto ai più, ma la sua è una carriera tutta da scoprire. Nel corso della sua ricca carriera ha saputo mantenere le proprie origini anche all’interno della cultura statunitense, contribuendo a fornire nuovi modelli per i personaggi messicani al cinema. A lui si deve infatti la diffusione della cultura dei pachuco, come anche di numerose altre tradizioni del proprio paese d’origine.

Ecco 10 cose che non sai di Tin Tan.

Tin Tan: la sua biografia

10. La sua carriera di comico nacque per caso. Cresciuto a Città del Messico con il nome di Germán Valdés, il futuro attore aveva trovato lavoro nella redazione di un radio locale, dove lavorava come speaker. Qui egli si trovò un giorno a imitare uno dei suoi colleghi, non sapendo che il microfono con cui era solito lavorare era in quel momento acceso. Tutti ebbero così modo di ascoltare la sua improvvisazione comica, che gli permise di ottenere grande popolarità. Valdés venne così promosso a primo speaker della radio, avendo modo di dar vita a nuovi sketch. Grazie a questi inizio ad ottenere sempre più contatti da studios cinematografici che lo volevano nei loro film.

9. Non gli piaceva il suo nome d’arte. Al momento di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo, Valdés decise di ricercarsi un nome d’arte. Si scelse allora Topillo, che nello slang messicano significa “imbroglione”. Un suo amico, tuttavia, gli disse che questo suonava troppo volgare e non adatto ad un comico. Al suo posto suggerì Tin Tan, basato sul suono delle campane. Valdés, però, non apprezzò da subito tale proposta, giudicandola poco incisiva. In mancanza d’altro, iniziò comunque ad usare tale soprannome, e poiché grazie a questo cominciò ad ottenere sempre più successo decise infine di tenerlo.

8. Ha ricevuto un importante riconoscimento. Nonostante la sua lunga e fortunata carriera, Tin Tan rimase un personaggio apprezzato più dal pubblico generalista che non dall’industria o dalla critica. Egli infatti non ricevette mai un’elevata considerazione durante la sua attività. Il riconoscimento più prestigioso da lui ottenuto fu la Medalla Virginia Fábregas, una medaglia assegnata per i 25 anni di servizio professionale dall’Associación de Actores de México. Fortunatamente, con il tempo il suo lavoro è stato in gran parte rivalutato, e oggi Tin Tan è uno dei più apprezzati interpreti del suo genere.

Tin Tan e il pachuco

7. Rese celebre la figura del pachuco. Con i numerosi film da lui interpretati, Tin Tan si affermò in particolare grazie alla figura del pachuco. Questo è un termine che designa gli immigrati messicani negli Stati Uniti, i quali erano soliti parlare una lingua ibrida di spagnolo e inglese, divenuto noto come spanglish. Inizialmente tali personaggio venivano sempre raffigurati come persone vestite bene, ma con atteggiamenti poco signorili. Ciò permetteva così di identificarli con la figura del malavitoso. Grazie a Tin Tan, si iniziò invece a dar vita ad un nuovo immaginario, e i pachuco divennero personaggi dotati anche di grande comicità.

Tin Tan film

Tin Tan: i suoi film

6. Ha recitato in numerosi lungometraggi. Tin Tan debutta al cinema con il film The Disobedient Son (1944), per poi affermarsi grazie a titoli come The Lost Child (1947), Music, Poetry and Madness (1948), The Mark of Skunk (1950), When Women Rule (1951), The Beautiful Dreamer (1952), The Unknown Mariachi (1953), El vizconde de Montecristo (1954), Las aventuras de Pito Pérez (1957), A Thousand and One Nights (1958), The Phantom of the Operetta (1960), Especialista en chamacas (1965), El Capitán Matarraya (1970), Chanoc en las garras de las fieras (1970), The Incredible Professor Zovek (1971), e Chanoc contro el tigre el vampiro (1972). Questi sono soltanto alcuni dei tanti film da lui interpretati. Si stima che Tin Tan sia infatti apparso in oltre cento film.

5. È stato anche produttore e regista. Nel corso degli anni, Tin Tan non si è distinto però soltanto per le proprie doti da attore. Egli ha infatti ricoperto diversi ruoli, dallo sceneggiatore al compositore, passando dalla produzione alla regia. Proprio nei panni di quest’ultima figura, ha dato vita al film El Capitán Mantarraya, commedia che lo vede anche protagonista. Ha poi prodotto diversi dei suoi film a cui era più legato, in particolar modo svolgendo tale attività tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta.

4. Ha doppiato due celebri film della Disney. Ormai divenuto estremamente popolare nel suo paese d’origine, Tin Tan viene anche chiamato a partecipare al doppiaggio spagnolo di due celebri film dello studios fondato da Walt Disney. Si tratta di Il libro della giungla (1967) e Gli Aristogatti (1970). Nel primo di questi, l’attore diede voce al celebre personaggio dell’orso Baloo, ottenendo ampi consensi per la sua performance. Per il secondo celebre titolo diede invece voce al protagonista, il gatto Romeo. Anche in questo caso l’attore venne lodato come la miglior voce spagnola possibile per il personaggio.

Tin Tan: le sue canzoni

3. È noto anche come cantante. In molte delle pellicole da lui interpretate, Tin Tan si è distinto anche come un dotato cantante, e grazie alla sua voce ha saputo impreziosire le sue scene con memorabili canzoni. Molte di queste erano inoltre composte proprio da lui, come La cancion de monstruo e Dalila. Altri celebri titoli presenti nei suoi film sono Bonita, Twist, twist, twist, El Panadero, Contigo,Señora tentación. La presenza di questi, e molti altri, brani gli permetteva di sfoggiare una grande versatilità. Tin Tan stupiva infatti passando dalla recitazione al canto, dal ballo alle improvvisazioni comiche più inaspettate.

Tin Tan e Marcelo Chávez

2. Formò un famoso duo comico. Nell’immaginario comune la figura di Tin Tan è inoltre spesso legata a quella del comico Marcelo Chávez. Questi fu suo partner in numerosi film, dal debutto fino agli ultimi anni. I due, infatti, erano particolarmente legati l’uno all’altro e si consideravano come fratelli. Nei film che li vedevano recitare insieme, inoltre, mentre Tin Tan si esibiva in brani cantati, Chávez era solito accompagnare il suo canto suonando la chitarra. Molta della loro fortuna deriva dall’aver instaurato una chimica di coppia rara, che gli permetteva di dar vita a sketch comici particolarmente brillanti.

Tin Tan: la sua morte

1. Tin Tan nacque a Città del Messico, in Messico, il 19 settembre del 1915. L’attore, alto circa 170 centimetri, è deceduto il 27 giugno del 1973, all’età di 57 anni a causa di un’epatite degenerata poi in cancro.

Fonte: IMDb, TinTan.com

 

Tatiana Maslany sarà la protagonista di She-Hulk

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Tatiana Maslany sarà la protagonista di She-Hulk

Tatiana Maslany è vicinissima a stringere un accordo con Disney per il ruolo da protagonista nella serie di prossima realizzazione She-Hulk. La serie si incentrerà su Jennifer Walters (Maslany), cugina di Bruce Banner, che eredità i suoi poteri di Hulk dopo aver ricevuto una trasfusione di sangue proprio dallo scienziato. A differenza di Bruce, quando si trasforma, Jennifer è in grado di conservare la sua personalità, la sua intelligenza e il suo controllo emotivo.

Tatiana Maslany è molto conosciuta per il suo ruolo nella seri drammatica BBC America Orphan Black, che è andata in onda dal 2013 al 2017 per 5 stagioni. Maslany è stata nominata per 3 Emmy e un Golden GLobe durante lo show, vincendo l’Emmy come migliore attrice in una serie drammatica nel 2016.

Fonte: Variety

The Batman, produzione ripresa per il film

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The Batman, produzione ripresa per il film

La Warner Bros ha confermato che la produzione di The Batman sta riprendendo. La notizia arriva a due settimane dal secondo blocco delle riprese, dopo che Robert Pattinson, il protagonista interprete del Cavaliere Oscuro, era risultato positivo al COVID-19. Non ci sono conferme in merito al ritorno sul set dell’attore.

“A seguito di una interruzione precauzionale per COVID-19, le riprese sono ora riprese per The Batman, nel Regno Unito.” Si legge così nel comunicato ufficiale WB.

The Batman: il teaser trailer

CORRELATE:

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: Deadline

Infinity: a ottobre è in arrivo un mese ricco di novità

Infinity: a ottobre è in arrivo un mese ricco di novità

Con l’arrivo dell’autunno, Infinity si arricchisce con tante novità e titoli da non perdere: da Superman: Red Son a Shaft, ma anche Civiltà Perduta e Se Son Rose con Leonardo Pieraccioni. E per le serie tv, in arrivo la prima stagione di All Rise e la seconda stagione di Splitting Up Together.

CINEMA

Spin-off del film Suicide Squad, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), già disponibile su Infinity in 4K, arriverà su Infinity Premiere dal 2 all’8 ottobre. Il cinecomic è incentrato sul personaggio di Harley Quinn ed interpretato, ancora una volta, da Margot Robbie. Quando il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente accaduti, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 9 al 15 ottobre. Già disponibile in 4k e interpretato da Michael B. Jordan e dai premi Oscar® Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley.

Il film d’animazione Superman: Red Son è in arrivo su Infinity Premiere dal 16 al 22 ottobre. Basato sul fumetto scritto da Mark Millar, il film racconta cosa sarebbe successo se la navicella del piccolo Kal-El fosse atterrata in Unione Sovietica anziché negli Stati Uniti.

Tratto dall’acclamato romanzo di Nicholas Searle, L’Inganno Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 23 al 29 ottobre. Il genio della truffa Roy Courtnay non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido della sua vita.

Dal 30 ottobre al 5 novembre arriverà su Infinity Premiere il film con protagonista Samuel L. Jackson, Shaft. Quando il suo migliore amico muore in circostanze sospette, l’agente dell’FBI J.J. Shaft chiede aiuto al padre che lo aveva abbandonato 25 anni prima: lo sfrontato detective John Shaft.

Nel film Quando un Padre, in arrivo su Infinity dall’8 ottobre, Gerard Butler interpreta Dane Jensen, un selezionatore di personale che lavora tutti i giorni fino a tardi per assicurare alla moglie e ai tre figli il tenore di vita che desiderano. In realtà, moglie e figli desidererebbero soprattutto averlo di più accanto a loro e la situazione si fa drammatica quando Ryan, il maggiore, si ammala di leucemia: a questo punto Dane dovrà scegliere a chi e a cosa dare la priorità.

Terzo capitolo di Annabelle, la serie di film con protagonista la famigerata bambola malefica dell’universo di The Conjuring, Annabelle 3 arriverà su Infinity dal 10 ottobre. Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche. Inoltre, dal 22 ottobre sarà disponibile su Infinity Annabelle 2: Creation, anche in 4K. Nel prequel del successo del 2014 Annabelle, un fabbricante di bambole e sua moglie, diversi anni dopo la tragica morte della loro bambina, accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti da un orfanotrofio che è stato chiuso: presto diventano l’obiettivo della bambola posseduta Annabelle.

Blinded by the Light – Travolto dalla musica arriverà su Infinity dal 14 ottobre. Ispirato a una storia vera, il film è ambientato nel 1987 e segue le vicende di Javed, adolescente britannico di origine pakistana che, nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell’epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all’intolleranza della sua città e all’inflessibilità tradizionalista di suo padre. Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica di Bruce Springsteen, Javed scopre nei suoi testi dei parallelismi con la sua vita da classe operaia. Una storia di coraggio, amore, speranza, famiglia, ispirata dalla musica e dai testi delle canzoni senza tempo di Bruce Springsteen.

Con protagonisti Charlie Hunnam,  Robert Pattinson e  Sienna Miller, Civiltà Perduta arriverà su Infinity il 23 ottobre. Nella Gran Bretagna dell’inizio del secolo scorso, il militare Percy Fawcett ha davanti a sé scarse possibilità di avanzare di grado. Accetta quindi la proposta della Royal Society di recarsi in Amazzonia, ai confini tra Brasile e Bolivia, per mappare un territorio sino a quel momento privo di definizioni cartografiche. Fawcett lascia la moglie per una missione che dovrebbe durare due anni ma rimane così affascinato dalla foresta amazzonica da decidere di tornarvi alla ricerca di una città nascosta di cui è convinto di aver trovato significative tracce.

Cosa succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle ex dal tuo cellulare: “Sono cambiato. Riproviamoci!”? È quello che accade a Leonardo Giustini nel film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni Se Son Rose, in arrivo su Infinity dal 29 ottobre. Sua figlia decide di mandare il fatale messaggino e come zombie usciti dalle tombe dell’amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono all’accorato appello: quella che era nata come l’innocua provocazione di un’adolescente si trasforma in un emozionante e divertente viaggio nel passato e nel presente.

Sarà disponibile su Infinity dal 31 ottobre IT – Capitolo Due, sequel del grande successo di critica e box office del 2017 IT che ha ridefinito il genere horror, diventando parte del nostro immaginario collettivo, nonché il film horror dai più alti incassi di tutti i tempi. Poiché ogni 27 anni il male torna a manifestarsi nella cittadina di Derry, nel Maine, IT – Capitolo Due riunisce i personaggi divenuti adulti, e che da tempo hanno intrapreso strade diverse, a distanza di trent’anni dagli eventi del primo film.

Dal 31 ottobre è in arrivo su Infinity anche Pets – Vita da Animali: con le voci di Alessandro Cattelan, Laura Chiatti, Francesco Mandelli e Lillo, questo divertente film d’animazione racconta le vite e le emozioni dei nostri animali domestici e come vivono le loro giornate quando rimangono a casa da soli.

SERIE TV

La seconda e ultima stagione completa di Splitting Up Together arriverà su Infinity il 4 ottobre, andandosi ad aggiungere alla prima stagione già disponibile sulla piattaforma. La serie racconta la storia di una coppia che, dopo il divorzio, preferisce non vendere la casa e decide di vivere a turno nell’appartamento del garage. La situazione però non sarà facile da gestire!

Dall’11 ottobre sarà disponibile su Infinity la quinta stagione di Superstore, con un episodio a settimana. La serie, con protagonista America Ferrera nei panni di Amy, racconta l’esilarante vita degli impiegati di un grande magazzino. Su Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione complete.

In arrivo su Infinity dal 17 ottobre con un episodio a settimana, la prima stagione di All Rise, la nuova serie che apre il sipario sul sistema giudiziario e mostra le caotiche, fiduciose e a volte assurde vite di giudici e avvocati zelanti mentre lavorano con ufficiali giudiziari, cancellieri, poliziotti e giurati per rendere giustizia agli abitanti di Los Angeles.

La settima stagione di The 100 arriverà su Infinity dal 27 ottobre con un episodio a settimana. In questa ultima stagione, i protagonisti dovranno affrontare nuovi ostacoli che li spingeranno oltre i loro limiti, sia fisici che emotivi, mettendo in discussione le loro concezioni di famiglia, amore e sacrificio, e dovranno trovare da soli la risposta alla domanda di cosa significhi vivere veramente, e non solo sopravvivere.

Dal 28 ottobre, con un episodio a settimana, l’agente dell’FBI Jane Doe, interpretata da Jaimie Alexander, torna su Infinity nella quinta e ultima stagione di Blindspot per cercare di portare a termine un’ultima missione in cui la posta in gioco è altissima. Su Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione complete della serie.

Hogwarts Legacy: Warner Bros annuncia il GDR a tema Harry Potter

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Hogwarts Legacy: Warner Bros annuncia il GDR a tema Harry Potter

Warner Bros. Games annuncia Hogwarts Legacy, un gioco di ruolo (GdR) d’azione single-player ambientato nel Mondo Magico del 1800. I giocatori vivranno come mai prima d’ora un’inedita avventura nei panni degli studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e potranno intraprendere un viaggio pericoloso alla scoperta di una verità nascosta del Mondo Magico. Sviluppato da Avalanche e pubblicato da Warner Bros. Games per l’etichetta Portkey Games, Hogwarts Legacy sarà rilasciato nel 2021 per PlayStation®5, PlayStation®4, PlayStation®4 Pro, console Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One e PC.

Hogwarts Legacy è pervaso da una magia coinvolgente che pone i giocatori al centro dell’avventura per trasformarli nelle streghe o nei maghi che hanno scelto di essere. Imparando a padroneggiare potenti incantesimi, affinando le tecniche di combattimento e scegliendo compagni con cui affrontare nemici letali, i giocatori svilupperanno le abilità del proprio personaggio; incontreranno inoltre missioni e ambientazioni che porranno loro scelte difficili e dovranno stabilire per quale fazione schierarsi.

Ecco il trailer di lancio ufficiale di Hogwarts Legacy:

Festa di Roma 2020: Soul della Pixar film d’apertura

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Festa di Roma 2020: Soul della Pixar film d’apertura

Il film Disney e Pixar Soul, diretto da Pete Docter, aprirà la quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 15 al 25 ottobre 2020 all’Auditorium Parco della Musica. Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda, d’intesa con Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

Il regista, sceneggiatore, animatore e produttore statunitense Pete Docter, attuale Chief Creative Officer di Pixar Animation Studios, vincitore di due Premi Oscar® per Up e Inside Out, firma con Soul un nuovo lungometraggio d’animazione che porterà il pubblico a scoprire le risposte ad alcune delle domande più importanti della vita: da dove provengono le nostre passioni, i sogni che ci ispirano e gli interessi che ci animano? Che cosa ci rende davvero ciò che siamo?

Il protagonista di Soul è Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media che ha l’occasione di suonare nel migliore locale jazz della città. Un piccolo passo falso lo proietterà dalle strade di New York fino a un luogo fantastico in cui le nuove anime ricevono personalità, peculiarità e interessi prima di andare sulla Terra. Determinato a ritornare alla propria vita, Joe si allea con 22, un’anima ancora in formazione che non capisce il fascino dell’esperienza umana. Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa renda la vita così speciale, troverà le risposte alle questioni più rilevanti della nostra esistenza.

Soul: il trailer del nuovo film Pixar diretto da Pete Docter

Soul è prodotto da Dana Murray, nominata all’Academy Award® per il cortometraggio Lou, e codiretto dal drammaturgo Kemp Powers (“One Night in Miami”). Il film ospita alcune composizioni jazz firmate dal celebre pianista Jon Batiste mentre ai vincitori dell’Oscar® Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network) dei Nine Inch Nails è affidata la colonna sonora originale.

“Ritengo che la Pixar rappresenti una delle novità più entusiasmanti e rivoluzionarie avvenute nel cinema negli ultimi trent’anni – ha detto Antonio Monda – Sono orgoglioso ed estremamente felice di poter inaugurare la quindicesima edizione della Festa del Cinema con un film straordinario che riesce a parlare a tutti: Soul esalta la dimensione internazionale che abbiamo dato in questi anni alla Festa. Ancora una volta, la Pixar riesce a commuovere, divertire, far riflettere e, soprattutto, a raggiungere la profondità nella leggerezza”.

Young Avengers: 10 membri del team che vorremmo vedere nel MCU

Young Avengers: 10 membri del team che vorremmo vedere nel MCU

Diversi segnali indicano che gli Young Avengers fanno il loro debutto nell’Universo Cinematografico Marvel in Ant-Man 3 o comunque, in uno dei prossimi film dell’universo condiviso. Ma quali sono i membri del team che vorremmo vedere sul grande schermo? ComicBookMovie ha avanzato 10 ipotesi:

Hulkling

Captain Marvel sembra aver preparato il terreno per l’introduzione di Teddy Altman, alieno per metà Kree e per metà Skrull, cresciuto come un umano. L’imminente sequel – che secondo i primi rumor sarà un adattamento di “Secret Invasion” – potrebbe esplorare l’idea che un Kree e uno Skrull hanno trovato l’amore e hanno trascorso anni a nascondersi sulla Terra.

Hulkling è apertamente gay ed è l’interesse amoroso di Wiccan, quindi è davvero tanto l’apporto che il personaggio potrebbe dare all’Universo Cinematografico Marvel, in particolare in termini di diversità. Non siamo proprio certi che l’universo condiviso abbia bisogno di un altro Hulk, quindi un cambio di nome non sarebbe l’idea peggiore del mondo. Inoltre, esplorare cosa significa avere i poteri sia di un Kree che di uno Skrull potrebbe rivelarsi parecchio interessante… 

Ms. Marvel

Ms. Marvel è un Avenger nei fumetti e non si è mai effettivamente unita ai ranghi degli Young Avengers. Tuttavia, questa potrebbe essere una mossa logica per l’introduzione del personaggio nell’universo condiviso, e c’è molto che la giovane Inumana potrebbe apportare alla squadra in qualità di membro di una nuova iterazione. Kamala Khan non è propriamente una scelta naturale per Ant-Man 3, ma se – al pari di Teddy – dovesse alla fine apparire in Captain Marvel 2, allora i due personaggi potrebbero diventare amici e andare alla ricerca dei loro compagni eroi.

Ms. Marvel ha sicuramente bisogno di restare un eroe a sé stante (a differenza degli altri membri del team, può reggere il confronto in una serie o in un film in solitaria), ma gli Young Avengers trarrebbero sicuramente beneficio dal suo coinvolgimento. Inoltre, Kamala potrebbe rivelarsi un’ottima scelta come leader del gruppo.

Hawkeye

Kate Bishop sarà introdotta nella serie dedicata a Occhio di Falco in arrivo su Disney+, e tutti i segnali indicano che il personaggio raccoglierà l’eredità di Clint Barton. Non è assurdo ipotizzare un’apparizione del personaggio in Ant-Man 3 (probabilmente come amica di Cassie Lang o come personaggio che semplicemente si troverà “al posto giusto nel momento giusto”). Rendere Kate un membro degli Young Avengers potrebbe essere un buon inizio per la sua storia nel MCU!

Occhio di Falco è sempre stato al suo meglio in qualità di membro dei Vendicatori e ci auguriamo che la stessa sorte possa toccare a Kate Bishop (che dovrebbe essere interpretata da Hailee Steinfeld).

America Chavez

Secondo quanto riferito, America Chavez farà il suo debutto nel MCU in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e poiché sa tutto sui viaggi nel tempo e sulle realtà alternative, qualcosa ci dice che potrebbe tornare molto utile quando Ant-Man e Wasp dovranno scontrarsi contro Kang.

Anche se non era un membro dell’iterazione originale del team, è sempre stata uno dei membri più divertenti e la sua presenza conferisce all’ipotetica iterazione dell’universo condiviso una vera potenza su cui fare affidamento. Alla fine ha persino guidato gli Young Avengers, quindi dopo le avventure con Doctor Strange e Scarlet Witch (che probabilmente la porteranno ad incontrare Wiccan e Speed), potrebbe anche essere in quel sequel che i primi membri della squadra si riuniranno per il prima volta, per poi fare ritorno in Ant-Man 3.

Wiccan

C’erano alcuni grandi indizi nel primo teaser di WandaVision circa l’introduzione dei gemelli di Scarlet Witch e Visione nell’universo condiviso, e si dice che entrambi invecchieranno ad ogni episodio, per poi arrivare alla fine della serie nelle loro vesti di adolescenti (età perfetta per permettere ai due personaggi di universi agli Young Avengers).

Come sua madre, Wiccan usa la magia in maniera incredibilmente potente, ed è anche in grado di alterare la realtà. Parte integrante della squadra, può essere capace di teletrasportarli in tutto il mondo e ha anche un sacco di altre abilità impressionanti. Nonostante stia appena iniziando ad acquisire consapevolezza dei suoi poteri, si ritiene che un giorno sarà in grado di “riscrivere le leggi della magia”. Si tratta quindi di un personaggio che può avere un impatto davvero incredibile sul futuro del MCU.

Speed

Copia sputata di suo zio Pietro (meglio conosciuto come Quicksilver), Speed ​​è, come suggerisce il nome, un velocista. Visto che Quicksilver è stato ucciso nello stesso film in cui è apparso per la prima volta – Avengers: Age of Ultron -, il MCU potrebbe utilizzare Speed come una sorta di suo sostituto! Non è solo un clone di Quicksilver, ovviamente… si tratta di un grande personaggio a pieno titolo.

Anche se Joss Whedon ci ha già mostrato gli effetti della super-speed sul grande schermo, non saremmo affatto sorpresi di vedere Speed ​​unirsi a Wiccan sia in Doctor Strange in the Multiverse of Madness che in Ant-Man 3. È solo un gran peccato che, purtroppo, non lo vedremo mai gareggiare con suo zio!

Spider-Man

In seguito agli eventi di Spider-Man: Far From Home, l’identità di Peter Parker è stata svelata al mondo intero ed è stata marchiata a fuoco anche dalla morte di Mysterio. Al momento non è chiaro quali saranno le conseguenze di tutto ciò nell’annunciato Spider-Man 3.

Sebbene è escluso che i Marvel Studios pensino a Spider-Man come ad un possibile personaggi di supporto in Ant-Man 3, la presenza di Peter Parker in un possibile film dedicato agli Young Avengers non è da scartare. Ha esperienza nella lotta al fianco degli Eroi più potente da Terra, quindi il nuovo giovane team non potrebbe che trarre benefici dall’esperienza del simpatico arrampicamuri.

Stature

Considerando il fatto che in Avengers: Endgame abbiamo visto una Cassie Lang già cresciuta e che Ant-Man 3 includerà Kang in Conquistatore, è inevitabile che i Marvel Studios utilizzeranno quel film per farla diventare Stature. Ha anche assunto l’identità di Stinger nei fumetti, ma preferiremmo di gran lunga vedere l’identità di Stature nel MCU.

Ad ogni modo, qualunque sia l’identità della supereroina che gli Young Avengers assumeranno, si tratta di un personaggio che deve essere parte integrante del team. Se Scott Lang seguirà la sua controparte dei fumetti e morirà prima che sua figlia diventi un supereroe, Stature potrebbe benissimo dimostrare di essere più importante per il MCU di quanto in molti si aspettano.

Ironheart

Ironheart è un altro eroe che non ha mai combattuto al fianco degli Young Avengers, ma c’è un modo per poterlo far funzionare nell’Universo Cinematografico Marvel e rendere parallelamente omaggio ai fumetti. Come i più esperti sapranno, Iron Lad è un membro fondatore della squadra che si è rivelato essere una versione più giovane di Kang, che ha viaggiato indietro nel tempo per cercare di sfuggire al suo futuro da cattivo.

Non ci aspettiamo di vederlo in Ant-Man 3, ma Riri Williams potrebbe tranquillamente essere il suo antenato o addirittura sua figlia! Potrebbe essere un modo divertente per portare Ironheart nel MCU ed evita la necessità di legare il personaggio ad Iron Man (dal momento che è improbabile che Robert Downey Jr. voglia tornare come suo aiutante sotto forma di A.I.).

 Patriot

Membro fondatore dei Young Avengers che è stato messo da parte negli ultimi anni, lijah Bradley è il nipote di Josiah-X e di Isaiah Bradley, e quest’ultimo dovrebbe fare il suo debutto nella serie The Falcon and the Winter Soldier in arrivo su Disney+.

Dotato di tutte le capacità di un Super Soldato, non pensiamo che servirà necessariamente come nuovo Captain America del MCU, ma sicuramente sarebbe un’esplorazione affascinante dell’eredità di un personaggio come Isaiah. Soltanto il tempo ce lo dirà, ma è innegabile quanto ci piacerebbe vedere Patriot far il suo debutto nel MCU il prima possibile.

ENDLESS al cinema dal 23 settembre

ENDLESS al cinema dal 23 settembre

Arriva al cinema da mercoledì 23 settembre ENDLESS, il teen drama del regista e produttore Scott Speer, noto per aver diretto Il sole a mezzanotte (Midnight Sun), altra celebre pellicola destinata ad un pubblico di giovani ed interpretata da Bella Thorne.

Il film, distribuito da Eagle Pictures, è interpretato da Nicholas Hamilton – conosciuto per le sue interpretazioni in Captain Fantastic e nei recenti adattamenti cinematografici It – Capitolo 1 e It – Capitolo 2 – e da Alexandra Shipp – la super eroina “Storm” negli ultimi due episodi della saga cinematografica dedicata agli X-Men; in Endless sono due ragazzi follemente innamorati, separati da un terribile incidente che lascerà il giovane intrappolato in uno stano limbo a metà tra la vita e la morte. I due troveranno un modo per entrare in connessione e condividere ancora momenti memorabili insieme, al di là della drammatica realtà.

È una storia di amore e di perdita, nella quale alla fine i protagonisti sono costretti ad imparare la lezione più dura di tutte: lasciare andare chi si ama.

Christopher Nolan visita un cinema della catena Regal a sostegno di Tenet

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Christopher Nolan e sua moglie (nonché storica produttrice) Emma Thomas hanno fatto visita ad una cinema della catena Regal in California per supportare la release nelle sale di Tenet, l’ultima fatica del regista britannico. Il film, da molti considerato come il blockbuster che avrebbe potuto “salvare” l’industria cinematografica, è stato il primo grande film di una major a debuttare in sala dopo la pandemia di Covid-19 che ha praticamente messo in ginocchio il settore (e non solo).

Tuttavia, come alcuni esperti avevano previsto, Tenet – considerando anche il budget investito per la sua realizzazione – non è riuscito a soddisfare le aspettative al box office nelle settimane successive alla sua uscita, con diversi report che affermano che i cinema che non hanno aperto in vista dell’uscita del film potrebbero aver causato “danni” ancora peggiori rispetto alla stato in cui si trovavano le sale durante il lockdown.

In effetti, la corsa al box office di Tenet è stata fin da subito alquanto problematica. Il film ha debuttato nelle sale prima che alcuni dei mercati principali venissero ufficialmente riaperti, con i cinema che hanno dovuto necessariamente rispettare le principali linee guida in merito al distanziamento sociale. Le performance a livello internazionali sono state decisamente più incoraggianti di quelle a livello nazionale: nel primo weekend d’apertura, il film ha incasso soltanto 10 milioni di dollari, mentre nel secondo è arrivato a quota 6,7 milioni. Tuttavia, visto che la concorrenza nei prossimi mesi non sarà così elevata, sono in molti a ritenere che, alla fine, Tenet finirà la sua corsa con un incasso che si potrà comunque ritenere positivo.

Christopher Nolan a sostegno di Tenet e del ritorno in sala

Adesso Nolan e Thomas, che collaborano insieme fin dal primo film del regista britannico, sono stati immortalati dallo staff di un cinema della catena americana Regal a Irvine, in California. La coppia era lì per supportare l’uscita in sala di Tenet, probabilmente nel tentativo di sensibilizzare il pubblico e di normalizzare il ritorno al cinema. La foto, condivisa sull’account Twitter ufficiale della catena, mostra Nolan e Thomas – con tanto di mascherine – in piedi vicino allo staff del cinema, mantenendo ovviamente le dovute distanze di sicurezza. Un enorme manifesto pubblicitario del film sovrasta tutti nella bellissima immagine, che potete ammirare di seguito:

Tenet di Christopher Nolan arriverà al cinema il 03 Agosto. Il cast annovera John David WashingtonRobert PattinsonElizabeth DebickiMichael CaineKenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di uscita di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale.

UCI Cinemas annuncia la riapertura di UCI Pioltello (MI)

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UCI Cinemas annuncia la riapertura di UCI Pioltello (MI)

UCI Cinemas annuncia che da giovedì 17 settembre UCI Pioltello (MI) riaprirà al pubblico con la ripresa delle proiezioni. UCI Cinemas coglie questa occasione per dare il bentornato ai clienti affezionati e ringraziarli per la loro pazienza e comprensione durante questo periodo difficile.

Prosegue così il percorso di graduale riapertura del Circuito UCI Cinemas, che ha già interessato UCI Alessandria, UCI Arezzo, UCI MilanoFiori, UCI Showville Bari, UCI Bicocca (MI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Bolzano, UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI Catania, UCI Certosa (MI), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), UCI Seven Gioia del Colle, UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI RedCarpet Matera, UCI Mestre (VE), UCI Molfetta (BA), UCI Orio (BG), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Porta di Roma, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est, UCI Romagna Savignano sul Rubicone, UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Marcon, UCI Villesse, UCI Gualtieri.

Dal 1° ottobre inoltre sarà aperto al pubblico il nuovo UCI Luxe Palladio a Vicenza, presso il Centro Commerciale Palladio.

Nella multisala di UCI Pioltello (MI), così come nelle multisala già riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari.

The Suicide Squad: Joel Kinnaman e il lato “comico” di Rick Flagg

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Il Suicide Squad di David Ayer non è stato accolto particolarmente bene dalla critica, ma ai fan il film è piaciuto. Ecco perché c’è parecchia attesa per The Suicide Squad, la nuova rivisitazione dei supercattivi DC sul grande schermo che porterà la firma di James Gunn, regista di Guardiani della Galassia

Il film mescolerà nuovi personaggi ad altri che abbiamo già visto nella versione di Ayer, con diversi attori di quel film che riprenderanno i loro ruoli. Tra questi figura anche Joel Kinnaman, che tornerà a vestire i panni di Rick Flag, braccio destro di Amanda Waller (il personaggio interpretato dal premio Oscar Viola Davis) e soldato che guida la Task Force X in battaglia.

Durante un’intervista con CBR, Kinnaman ha elogiato il lavoro di Gunn e ha rivelato: “Quando mi è stata inviata la sceneggiatura, mi sono ritrovato a leggere una storia davvero divertente. Ad ogni pagina che leggevo scoppiavo a ridere. Ero seduto a casa a leggerla e scoppiavo a ridere ad alta voce.”

L’attore ha poi aggiunto: “Ci siamo divertiti moltissimo a girare il primo film, ma questo di Gunn è stato qualcosa di veramente speciale. Non avevo mai preso parte ad una commedia prima, e questa mi è sembrata davvero la prima vera commedia della mia carriera. Non sono deluso dal primo Suicide Squad, ma penso che il mio personaggio non si sia mai realmente divertito lì. Sentivo come se avesse dei parametri che lo confinassero entro certi limiti.”

Joel Kinnaman sull’evoluzione del personaggio di Rick Flagg in The Suicide Squad

“Quindi è stato molto importante per me avere l’opportunità di fare un altro film, perché James ha davvero vagliato tutte le possibilità per il personaggio, che è diventato molto più divertente in un certo senso. Mi ha davvero insegnato come trovare il lato comico del personaggio e sfruttare ogni tipo di opportunità. Ho imparato veramente tanto da lui.”

“È stato davvero divertente, e penso che sia io che James ci siamo divertiti moltissimo a lavorare insieme”, ha continuato Kinnaman. “Non vedo l’ora che la gente veda il film. Penso che sarà veramente bello. Lo studio è al settimo cielo per il film e ha avuto veramente pochissime cose da dire sul taglio del regista, cosa parecchio inusuale per un film del genere.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

Chadwick Boseman: il ricordo di Chris Evans e Samuel L. Jackson

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Chadwick Boseman: il ricordo di Chris Evans e Samuel L. Jackson

Dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman a seguito di una lunga battaglia contro il cancro durata quattro anni, abbiamo assistito a innumerevoli tributi in onore del “Re di Wakanda” da parte della grande famiglia Marvel.

La star di Black Panther è stata oggetto di molte testimonianze toccanti e, dopo aver condiviso le loro condoglianze attraverso Twitter, sia Chris Evans che Samuel L. Jackson si sono aperti su ciò che l’attore ha significato per loro nel corso di una recente intervista. 

“È stata dura”, ha spiegato Evans quando gli è stato chiesto come ha affrontato la morte del suo amico e collega nelle ultime settimane. “È stata dura per tutti… e questo mette in luce il potere che aveva su tutti noi. Il suo impatto culturale era incommensurabile, non solo come artista, ma anche come uomo. Ha contribuito a coltivare un senso di fedeltà. Ha galvanizzato. Ha ispirato. La sua eredità vivrà per sempre.”

Anche Samuel L. Jackson ha condiviso i suoi pensieri sulla morte di Boseman, spiegando quale impatto l’attore ha avuto sulla società e il modo in cui ha ispirato i bambini interpretando il ruolo di Black Panther. 

“Stavo cercando di ricordare l’ultima volta che ho visto Chadwick… è stato dopo una premiere di Captain Marvel”, ha spiegato Jackson. “Abbiamo iniziato a parlare di un altro progetto su cui speravo avremmo lavorato insieme… Lui ha detto: ‘Mi dispiace… vorrei esserci, ma non ci sarò’.”

“È stato straziante perdere qualcuno che è una parte così importante della cultura, soprattutto in termini di ciò che è diventato per il mondo, in qualità di Black Panther. Quando lavoriamo, speriamo tutti che le persone ricordino le cose che facciamo. Chadwick ha lasciato un’impronta nella società con il suo lavoro… specialmente la cultura nera. Ha dato ai bambini di colore un eroe a cui poter aspirare… e poi l’abbiamo perso. Non so se potrei mai dire ai miei figli una cosa del genere. Probabilmente aspetterò fino a quando non saranno più grandi, in modo che possono elaborarlo.”

Fonte: CBR

Birds of Prey: Chris Messina vuole essere ancora Victor Zsasz

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Birds of Prey: Chris Messina vuole essere ancora Victor Zsasz

Birds of Prey non è stato propriamente un successo al botteghino, anche se il personaggio di Harley Quinn tornerà nuovamente sul grande schermo nell’attesissimo The Suicide Squad di James Gunn. Tuttavia, gli attori del cast devono essersi divertiti parecchio a girare il cinecomic diretto da Cathy Yan, come lasciato intuire di recente da Chris Messina, che nel film ha interpretato il ruolo di Victor Zsasz.

Nonostante il braccio destro di Maschera Nera (interpretato da Ewan McGregor) sia morto alla fine del film, in una recente intervista con Comic Book in occasione della promozione del film The Secrets We Keep, Messia ha rivelato che amerebbe tornare nei panni del personaggio: “Ho amato interpretare quel personaggio e amo quel gruppo di persone con le quali ho lavorato. È stato un qualcosa di assolutamente nuovo per me. Mi piacerebbe poter dare un’altra possibilità a quel personaggio, esplorarlo sotto una luce differente. Al momento non ci sono piani, ma se chiamassero… accetterei subito.”

Al momento non sappiamo se Birds of Prey avrà mai un sequel, e anche se dovesse essere confermato, la storia dovrebbe fare comunque i conti con la morte di Zsasz alla fine del primo film. Ad ogni modo, Messina non è l’unico membro del cast ad aver ammesso di voler tornare per un nuovo capitolo. Già in passato, infatti, anche Jurnee Smollett-Bell, interprete di Black Canary, aveva espresso il forte desiderio di tornare nei panni del personaggio. Nonostante l’accoglienza riservata al film, è palese che l’esperienza sul set di Birds of Prey sia stata piacevole e anche parecchio entusiasmante per l’intero cast.

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, è uscito nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie(Harley Quinn), Mary Elizabeth Winstead Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), ma anche Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain). Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis; l’altro villain principale, Victor Zsasz, è intepretato da Chris Messina.

Matrix 4 avrà uno stile visivo diverso rispetto ai primi film

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Matrix 4 avrà uno stile visivo diverso rispetto ai primi film

Come sappiamo ormai da diverso tempo, Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss torneranno negli iconici panni di Neo e Trinity nell’attesissimo Matrix 4. Naturalmente, il nuovo capitolo della celebre saga fantascientifica prevede anche la presenza di tutta una serie di new entry che andranno ad arricchire una storia sulla quale, ancora oggi, vige il più assoluto riserbo.

Tra i nuovi ingressi in questione figura anche Neil Patrick Harris, l’amatissimo volto di serie quali How I Met Your Mother e Una Serie di Sfortunati Eventi. In una recente intervista con Sirius XM (via THR), Harris ha anticipato non solo che il suo ruolo nel film sarà molto “piccolo”, ma anche che lo stile visivo adottata da Lana Wachowski questa volta sarà molto diverso rispetto ai primi tre film.

“Penso che Lana possegga una grande energia inclusiva e penso che il suo stile sia cambiato molto visivamente rispetto a ciò che ha fatto in passato”, ha spiegato Harris. “Ho sempre voluto essere il protagonista di un grande blockbuster d’azione, pieno di fili e cose del genere. Anche se ho un ruolo abbastanza piccolo, è stata comunque una benedizione per me… mi ha permesso di capire come funzionava il lavoro dietro le quinte.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Deadpool 2: Morena Baccarin difende il suo ruolo nel film

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Deadpool 2: Morena Baccarin difende il suo ruolo nel film

Dopo aver avuto un ruolo fondamentale nel primo Deadpool, il personaggio di Vanessa Carlysle interpretato da Morena Baccarin non ha avuto molto da fare nel sequel, concentratosi maggiormente sull’introduzione del personaggio di Nathan Summers/Cable interpretato da Josh Brolin. Tuttavia, la stessa Baccarin non sembra amareggiata per come sono andate le cose.

In una nuova intervista concessa a ComicBook in occasione della promozione del suo prossimo film Greenland (che arriverà nelle sale italiane il 1 Ottobre), Baccarin ha dichiarato di essere sempre stata d’accordo con il minutaggio dedicato al personaggio di Vanessa nel sequel, dal momento che era possibile avvertire la presenza dello stesso lungo tutto l’arco della narrazione. 

“Posso capire perché alcune persone si sentissero in quel modo e di certo sono rimasta delusa dal fatto di non avere più cose da fare, perché ho adorato veramente tanto il personaggio. Guardando il film e leggendo la sceneggiatura, però, mi è sembrato che Vanessa avesse comunque un ruolo emotivamente cruciale durante tutto l’arco del film, messo in moto a causa di ciò che le accade. Quindi ho avuto la sensazione di essere davvero molto coinvolta nel film anche se non sono presente in tantissime scene”, ha spiegato l’attrice.

Il futuro di Deadpool sul grande schermo

Ovviamente, prima della fine del film, il Deadpool di Ryan Reynolds riesce a viaggiare indietro nel tempo e a salvare Vanessa (incinta) dalla morte per mano degli spacciatori. Ciò ha portato molti fan a ipotizzare che un terzo film avrebbe visto Wade Wilson alle prese con la paternità. Tuttavia, l’acquisizione di Fox da parte della Disney ha fatto sorgere numerosi dubbi sul futuro del franchise. Con il MCU che prima o poi riavvierà i personaggi degli X-Men introducendoli ufficialmente nel suo universo, il franchise sul Mercenario Chiacchierone così come lo conosciamo potrebbero non avere più vita sul grande schermo.

Mulan: curiosità sulla combattente principessa Disney

Mulan: curiosità sulla combattente principessa Disney

I film d’animazione della Disney hanno cresciuto intere generazioni di bambini e principi e principesse sono diventati delle vere icone nonché modelli di comportamento. Ma se i principi sono sempre stati raffigurati come forti, valorosi e pronti a battersi per salvare la damigella in pericolo, le principesse spesso avevano un ruolo marginale all’interno della storia. Nonostante sulla carta fossero le protagoniste, erano sempre presentate come donne deboli, un po’ svampite e bisognose di un uomo che salvi. Per fortuna però nel tempo lo stereotipo femminile della principessa Disney si è evoluto, arrivando a concepire personaggi come la valorosa Mulan.

Se le assonnate Biancaneve e Aurora e la remissiva Cenerentola avevano necessariamente bisogno di un principe per tirarsi fuori dalle loro tristi situazioni, la principessa Mulan era ella stessa artefice del proprio destino. Dagli anni novanta in poi, infatti, la Disney comincia la sua piccola rivoluzione al femminile portando al cinema la studiosa ed emancipata Belle de La Bella e La Bestia (1991), la ribelle Jasmine di Aladdin (1992), la saggia e selvaggia Pocahontas (1995) e la rivoluzionaria Mulan (1998).

Queste tre principesse, molto diverse tra loro, hanno però in comune un tratto fondamentale, ovvero quello dell’anticonformismo. Intrappolate in un mondo in cui è l’uomo a comandare, usando talvolta anche la forza per ottenere ciò che vuole, queste giovani donne lottano per un futuro diverso, più libero e giusto.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Mulan, sulle origini del suo personaggio e sulle trasposizioni cinematografiche della Disney.

La Ballata di Mulan: dal libro al cinema

La maggior parte delle persone conosce il personaggio di Mulan grazie al cartone animato del 1998 e anche grazie al più recente live action sempre targato Disney. Eppure la giovane guerriera cinese ha origini molto più antiche. La Mulan che tutti abbiamo imparato a conoscere e amare è probabilmente nata dalla penna del filosofo e scrittore Liang Tao, autore di Hua Mulan, poema cinese conosciuto come La Ballata di Mulan.

Questo poema, il cui testo originale è andato perduto, risale al VI secolo, durante le Dinastie nel Nord e del Sud, periodo che va dal 420 al 618 e in cui l’impero cinese si frantumò in tanti piccoli imperi minori.

Il poema narra di un periodo in cui l’impero cinese, tartassato dai continui attacchi delle tribù nomadi e degli Unni, richiama alle armi tutti gli uomini iscritti nell’elenco dei riservisti. In questo elenco di riserve militari c’è anche Hua Hu, padre di Mulan e valoroso condottiero. Hua Hu, nonostante la sua età avanzata e il suo debole stato di salute, decide di rispondere alla chiamata per onorare il nome della sua famiglia e la memoria dei suoi antenati. Preoccupata per la salute di suo padre, la giovane figlia di Hua Hu, Mulan, prende il posto del padre usando il nome di suo fratello minore e si arruola nell’esercito cinese.

Mulan comincia così il suo durissimo addestramento militare per imparare così a combattere per difendere il suo paese e l’onore della sua famiglia. Grazie alla sua tenacia, diventa un condottiero forte e valoroso, pur sempre nascondendo la sua vera identità, arrivando a sconfiggere il generale unno in battaglia, decretando così la fine della guerra. Soltanto molti anni più tardi un generale anziano scopre il suo segreto, continuando a mostrare ammirazione per la sua caparbietà e le sue gesta.

Mulan cartone Disney: la nuova principessa guerriera

La prima trasposizione cinematografica de La Ballata di Mulan risale al 1998, anno in cui la Disney porta sul grande schermo il suo nuovo film d’animazione, Mulan. Diretto da Tony Bancroft e Barry Cook, il film è il 36esimo lungometraggio Disney, ispirato alla leggenda cinese di Hua Mulan.

Ci troviamo durante il regno della Dinastia Sui quando un’armata di Unni, condotti dal malvagio Shan Yu, invade la Cina oltrepassando la Muraglia Cinese, razziando e distruggendo ogni cosa sul suo cammino. A causa dell’invasione unna, l’imperatore è costretto a richiamare alle armi tutti gli uomini del regno e nessuna famiglia può rifiutarsi di partecipare all’impresa.

Mentre la guerra incombe, la giovane Mulan (Laura Lenghi e Marianna Cataldi), unica figlia della famiglia Fa, cerca in tutti i modi di diventare una ragazza a modo, imparando le buone maniere e tutte le arti femminili per onorare i suoi genitori e diventare la sposa di un uomo di buona famiglia. Ma nonostante la sua buona volontà, Mulan continua a fallire, mostrandosi fin troppo ribelle per la società cinese dell’epoca di stampo patriarcale.

Quando arriva la chiamata alle armi, la ragazza, preoccupata per la salute dell’anziano padre, decide di prendere il suo posto in battaglia e si arruola nell’esercito fingendosi un uomo. Nel frattempo i suoi antenati, per proteggerla, evocano il piccolo draghetto Mushu (Enrico Papi), che dovrà vegliare su di lei e aiutarla a diventare un’eroina. Ad assistere Mulan nella sua impresa ci sono anche il grillo portafortuna Cri-Kee, regalatole dalla donna, e il cavallo Khan.

Mulan comincia dunque il duro addestramento sotto il comando de generale Li Shang (Silvio Pozzoli) che le insegnerà a combattere come un vero soldato. La ragazza dovrà quindi fare del suo meglio per tenere nascosta la sua identità, sconfiggere gli Unni e portare a casa la pelle.

Mulan 2: il sequel animato Disney

Grazie al successo ottenuto dal primo lungometraggio, la Disney decide nel 2004 di riportare sul grande schermo la giovane e valorosa combattente cinese con un nuovo film dal titolo Mulan – La Leggenda Continua.

Diretto da Darrell Rooney e Lynne Southerland, questo secondo capitolo, riprende la storia da dove si era interrotta. Dopo aver sconfitto l’armata unna, Fa Mulan è tornata a casa e il generale Li Shang, perdutamente innamorato di lei, ha chiesto la sua mano, proposta che la ragazza ha accettato con gioia. Tutti sono in gran fermento per il matrimonio di Mulan, tutti tranne uno. Il draghetto Mushu, affezionato alla ragazza, sarà costretto ad abbandonarla dopo il matrimonio. Mulan, prendendo il nome del marito, sarà infatti protetta dai guardiani degli antenati della sua nuova famiglia. Per questo motivo, Mushu tenta il tutto per tutto per dividere i due amanti e non perdere l’amicizia di Mulan.

Mentre fervono i preparativi per il matrimonio, Mulan e Li Shang vengono convocati dall’imperatore per una missione speciale. I due innamorati dovranno condurre le sue tre figlie, Ting Ting, Mei e Su attraverso la Cina affinchè le ragazze arrivino a sposare i tre principi del Qui Gong. Questi matrimoni combinati uniranno i due paesi rendendoli più forti agli attacchi mongoli che minacciano i confini dell’impero. Mulan e Li Shang hanno solo tre giorni per portare le ragazze all’altare altrimenti i piani salteranno e le armante mongole assalteranno il paese.

Nonostante l’apparente semplicità della missione, i due incontreranno molte difficoltà causate dai piani ‘malvagi’ e un po’ maldestri di Mushu e dall’imprevedibilità delle principesse. Durante il viaggio le tre sorelle perderanno la testa per i soldati Chien-Po, Ling e Yao, mandando all’aria i loro matrimoni combinati.

Mulan film 2009

Lasciamo adesso il mondo dell’animazione per ragazzi e parliamo del primo vero film ispirato alla Ballata di Mulan. Si tratta di un action movie cinese del 2009 poco conosciuto dal pubblico ma amato dai cultori del genere, diretto da Jingle Ma, dal titolo Mulan: Rise of a Warrior.

Tratto anch’esso dallo stesso poema di Liang Tao, anche questo film racconta una storia simile a quella del celebre lungometraggio Disney. Ci troviamo nel 450 d.C, durante la dinastia del Wei settentrionale, quanto le tribù Rouran minacciano i confini dell’impero. Per difendersi dagli attacchi, l’imperatore chiama a raccolta tutti i soldati del regno ma alla chiamata alla armi risponde Hua Mulan (Zhao Wei). La ragazza, fingendosi un uomo, prende il posto del padre nell’esercito. Nell’esercito Wei, Mulan trova subito un alleato, il suo vecchio amico Fei Xiaohu, detto Tiger (Jaycee Chan), che promette di custodire il suo segreto.

Durante l’addestramento Mulan fa amicizia con il comandante Wentai (Kun Chen) e con alcune altre reclute che diventeranno i suoi amici. Abile con la spada e molto coraggiosa, la ragazza riesce subito a distinguersi guadagnandosi il rispetto del suo comandate e soprattutto dei suoi commilitoni. Mulan è infatti l’unica a difendere i suoi amici dalle angherie di Turtle, nipote del comandante che si diverte a tormentare i più deboli.

Purtroppo, proprio a causa di Turtle e dei suoi complotti, Mulan sarà accusata ingiustamente di furto e messa in prigione in attesa della sua sentenza. Condannata per un crimine che non ha commesso, la ragazza dovrà trovare il modo per evadere, ripulire il suo nome e combattere contro gli invasori.

Mulan, il film 2020: il nuovo live action Disney

Ventidue anni dopo l’uscita del primo film d’animazione, la Disney prova a fare il bis, portando sul grande schermo la storia della valorosa condottiera cinese stavolta però in live action.

Più vicino quindi alla versione del 2009, il film di Mulan del 2020 si distacca completamente dal mondo dell’animazione e ripropone l’antica storia di Hua Mulan con un approccio più moderno e accattivante. La storia, infatti, questa volta, è un tantino diversa.

Addestrata sin da bambina al combattimento da suo padre, Hua Mulan (Liu Yifei) è la primogenita della famiglia, ragazza ribelle e poco femminile, lontana anni luce dall’ideale di moglie e madre di famiglia. Non essendo in grado di imparare le buone maniere e trovare marito, la ragazza è considerata il disonore della famiglia.

Nel frattempo, l’impero cinese è minacciato dalle tribù Rouran, comandate dal malviagio Bori Khan (Jason Scott Lee), che tentano di penetrare nel paese. Per difendere i confini del regno, l’imperatore chiama alle armi tutti gli uomini del regno e per la famiglia Hua, è proprio Mulan a rispondere. La ragazza decide di prendere il posto del padre malato e si arruola nell’esercito al suo posto come Hua Jun, fingendosi un ragazzo.

L’addestramento è durissimo ma la ragazza non si arrende e continua a lottare per difendere l’onore della famiglia. Distinguendosi dagli altri, Mulan si guadagna il rispetto del comandante Tung (Donnie Yen), vecchio amico del padre, e del suo compagno Chen Hongui (Yoson An). La ragazza dovrà quindi incontrare in battaglia lo spietato Bori Khan, aiutato nella sua impresa dalla malvagia strega mutaforma Xianniang (Gong Li). Riuscirà a sconfiggere i nemici mantenendo segreta la sua vera identità?

Mulan Disney Plus

I film d’animazione di Mulan e il nuovissimo live action sono tutti disponibili in streming sulla piattaforma a pagamento di Disney Plus. Inoltre, i due film d’animazione Disney, Mulan e Mulan 2 sono disponibili in acquisto o noleggio su Youtube.

In ultimo, se volete conoscere altri dettagli sulla magica e leggendaria storia di Hua Mulan, sul sito di IBS o su Amazon è possibile acquistare il libro del poema di Liang Tao.

Fonte: Wiki, IBS, IMDB

Nicholas Hamilton: 10 cose che non sai sull’attore

Nicholas Hamilton: 10 cose che non sai sull’attore

Tra gli attori della nuova generazione cinematografica spicca il talentuoso australiano Nicholas Hamilton, conosciuto per aver partecipato a film come Capitan Fantastic, al fianco di Viggo Mortensen, La Torre Nera con Idris Elba e Matthew McConaughey e It con Bill Skarsgård.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Nicholas Hamilton, sulla sua carriera cinematografica e sulla sua vita privata.

Nicholas Hamilton film e vita privata

10. Nato il 4 maggio del 2000 a Lismore, in Australia, Nicholas Hamilton viene da una famiglia molto unita. Figlio di Vicki Atkins e Craig Hamilton, Nicholas ha un fratello, Joshua, e due sorelle, Rebecca e Rachel. Molte persone, per via del suo cognome, tendono a confonderlo con il Nicolas Hamilton fratello di Lewis Hamilton, entrambi piloti di formula uno.

Nicholas è invece cresciuto in Australia e ha mostrato da subito un interesse per il cinema e la recitazione. A spingerlo nello giusta direzione pare sia stato suo zio, morto purtroppo di cancro nel 2011. Pare che Nic abbia preso la morte dello zio come un segno e che abbia intrapreso la carriera d’attore per onorare la sua memoria.

9. Comincia a recitare quando è ancora un bambino. In quinta elementare, infatti, viene scelto per interpretare il ruolo di Elvis, il re del rock anni cinquanta, in una recita scolastica. Inizialmente pare che Nicholas non fosse molto contento del ruolo assegnatogli ma che alla fine si è goduto l’esperienza. E quel primo assaggio pare sia bastato. Poco dopo, infatti, è entrato a far parte di una scuola di recitazione locale.

8. Il suo primo ingaggio ufficiale risale al 2013 quando partecipa come protagonista al cortometraggio Time, diretto da Liam Connor. Il corto racconta la storia di un ragazzino deciso a esplorare la possibilità di viaggiare attraverso il tempo. Deciso a provare le sue strampalate teorie, il dodicenne James dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni e accettare le reazioni dei suoi compagni di classe.

Grazie a questo cortometraggio, presentato al Tropfest Short Film Festival, Hamilton comincia a farsi conoscere e ad attirare l’attenzione di alcuni importanti talent agents di Melbourne. Sarà infatti l’agente Catherine Poulton a procurargli alcuni importanti ingaggi in tv e al cinema.

Nicholas Hamilton in Strangeland

7. Negli anni successivi all’uscita di Time, Nicholas Hamilton partecipa alla serie tv Mako Mermaids – Vita da Tritone (2013) e ai cortometraggi The Streak (2013), Jackrabbit (2013), Long Shadows (2014) e Letter to Annabelle (2014).

6. Nel 2015, tuttavia, arriva il suo primo ruolo importante, nel lungometraggio Strangeland, con Nicole Kidman, Joseph Fiennes e Hugo Weaving. Presentato al Sundance Film Festival di quello stesso anno, il film racconta la storia di una complicata famiglia australiana e di una tragedia che si abbatte su di essa.

I coniugi Catherine (Nicole Kidman) e Matthew Parker (Joseph Fiennes), si sono da poco trasferiti nella piccola e sperduta cittadina di Nathfari, nel deserto australiano, insieme ai lori figli, Tom (Nicholas Hamilton) e Lily (Maddison Brown). Questo trasferimento, avvenuto per ‘colpa’ di Lily, non sembra entusiasmare Tom e Matthew che non riescono ad abituarsi alla loro nuova realtà. In particolare Tom sembra essere il più agitato della famiglia, tanto che molte notte esce di casa e cammina al buio nel deserto per schiarirsi le idee, provocando l’ira dei suoi genitori.

Una notte Matthew vede uscire di casa Tom seguito da Lily ma, stanco dei loro colpi di testa, decide di non seguirli e di andare a dormire. Il giorno dopo i ragazzi sembrano misteriosamente scomparsi nel nulla. Mentre Catherine è decisa a chiamare la polizia affinché le autorità ritrovino i suoi ragazzi, Matthew le consiglia di non farlo per evitare che i loro affari di famiglia diventino di dominio pubblico.

La famiglia Parker nasconde un oscuro passato e il detective David Rae (Hugo Weaving), incaricato delle indagini per la scomparsa di Tom e Lily, dovrà scavare a fondo per arrivare alla verità.

Nicholas Hamilton in Captain Fantastic

5. Nel 2016 Nicholas viene scelto per entrare a far parte del cast di Captain Fantastic, film diretto da Matt Ross e con Viggo Mortensen.

Presentato prima al Sundance e poi al Festival di Cannes, il film racconta la storia di una bizzarra famiglia, abituata a vivere ai margini della società. Nei boschi a nord-ovest dello stato di Washington, Ben Cash (Viggo Mortensen) vive insieme alla sua famiglia, lontano dalla civiltà, cacciando e coltivando il suo cibo. Alcuni lo definiscono un selvaggio a causa del suo stile di vita alternativo ma Ben è in effetti una persona molto colta e istruita, che vive seguendo dei sani principi.

Padre di Bodevan ‘Bo’ (George MacKay), Kielyr (Samantha Isler), Vespyr (Annalise Basso), Rellian (Nicholas Hamilton), Zaja (Shree Crooks) e Nai (Charlie Shotwell), Ben cresce i suoi sei figli con regole molto severe. I ragazzi sono sottoposti a un addestramento fisico e intellettuale molto duro per prepararsi ad affrontare ogni difficoltà.

I ragazzi cacciano e coltivano il loro cibo, si allenano, stanno a contatto con la natura e studiano di tutto, dalla letteratura alla politica, dalla matematica alla filosofia, rifiutando però qualsiasi tipo di dottrina religiosa. La famiglia Cash parla di marxismo, recita a memoria la Costituzione Americana e festeggia la Giornata di Noam Chomsky ma non il Natale.

Mentre Ben si occupa di crescere i suoi figli, la loro madre Leslie (Trin Miller) si allontana per curare il suo disturbo bipolare scoperto dopo la nascita del suo primo figlio. Un giorno purtroppo la donna si suicida e l’intera famiglia è costretta a lasciare i boschi per andare a reclamare i suoi resti. Ben dovrà quindi scontrarsi con i genitori di Leslie per far si che le ultime volontà della moglie siano rispettate.

Nicholas Hamilton in It

4. Un anno dopo il successo di Captain Fantastic, Nicholas partecipa a due grandi produzioni hollywoodiane, La Torre Nera – film con Idris Elba e Matthew McConaughey – e It al fianco di Bill Skarsgård.

Quest’ultimo film, tratto dall’omonimo romanzo del maestro dell’orrore Stephen King, diretto da Andrés Muschietti, nel 2017 non è da considerarsi come un semplice remake della miniserie in due puntate del 1990 ma come una vera e propria reinterpretazione della storia.

Il film, considerato solo come il primo capitolo della storia, racconta di una malvagia entità di nome Pennywise, vestita da pagliaccio, che vive nella rete fognaria della città di Derry, nel Maine. Ogni ventisette anni, la creatura soprannominata It, si risveglia per divorare i bambini della città, attirando a sé le vittime con infiniti stratagemmi. Per riuscire a salvarsi, i bambini dovranno restare uniti e far fronte comune, sconfiggendo il terribile pagliaccio assassino.

Quando si tocca un classico della filmografia come It, il pubblico diventa suscettibile. Eppure la rivisitazione di Andrés Muschietti è riuscita a convincere tutti anche gli spettatoli più scettici. Merito ovviamente del talentuoso e inquietante protagonista; pur non riuscendo a eguagliare l’interpretazione di Tim Curry, Bill Skarsgård è un nuovo, perfetto e terrificante Pennywise.

Grazie al successo ottenuto con il primo film, nel 2019 Andrés Muschietti ha diretto anche It – Capitolo due, il cui protagonista è sempre il giovane Skarsgård. In entrambi i film, Nicholas Hamilton interpreta il ruolo di Henry Bower, il malvagio bullo della scuola, a capo di una banda di teppisti che terrorizza i ragazzini della città.

Nicholas Hamilton in Endless

3. Finalmente arriva per Nicholas l’occasione di mettersi alla prova con il suo primo ruolo da protagonista. La sua ultima fatica cinematografica è Endless, film diretto da Scott Speer, che uscirà in Italia il 23 settembre 2020.

Il film racconta la storia di due ragazzi, Chris (Nicholas Hamilton) e Riley (Alexandra Shipp), che si innamorano dopo la fine della scuola e passano tutta l’estate insieme. Tra giri in moto, bagni al lago e serate danzanti, i due giovani innamorati vorrebbero che la loro estate non finisse mai.

Una sera, di ritorno da una festa un po’ troppo movimentata, Chris e Riley hanno un piccolo battibecco in macchina e la ragazza va a schiantarsi contro un’altra auto. Dopo l’incidente entrambi i ragazzi finiscono in ospedale ma mentre Riley se la cava con ferite superficiali, Chris non supera la notte.

La morte di Chris distrugge Riley che è tormentata dai sensi di colpa e dalla sua mancanza. La ragazza farebbe di tutto per tornare indietro nel tempo, evitare quel brutto incidente e poter riabbracciare il suo Chris. E un giorno, i suoi improbabile desideri vengono esauditi…più o meno!

A causa dei sensi di colpa di Riley, l’anima di Chris è bloccata in una sorta di limbo, dove non può tornare indietro ma nemmeno andare avanti e trovare pace. Incredibilmente i due riusciranno a trovare il modo di comunicare e sistemare le cose prima di dirsi addio.

Il film di Scott Speer è già disponibile solo negli States in acquisto o noleggio sulle piattaforme streaming a pagamento Amazon Prime, Vudu e Fandango Now e tra qualche giorno lo sarà anche qui in Italia al cinema. L’uscita del film, infatti, programmata per l’inizio del 2020, è stata posticipata a causa della pandemia di Coronavirus ancora in corso.

Nicholas Hamilton è su Instagram

2. Nonostante la sua giovane età, Nicholas Hamilton ha già le idee molto chiare. Dopo aver lavorato in produzioni minori e sui grandi set hollywoodiani, l’attore australiano non vede l’ora di mettersi alla prova con nuovi esaltati progetti. In un’intervista rilasciata qualche tempo fa a The Italian Reve, Nicholas ha raccontato quali sono i suoi desideri e le sue aspettative professionali.

“Mi piacerebbe fare un biopic su David Bowie. Penso che ne stiano facendo uno in questo momento. Adoro questo tipo di storie, voglio dire, il film di Freddy Mercury e quello di Elton John sono entrambi fantastici. Le storie vere devono essere raccontate. Raccontare di qualcuno come Freddy Mercury che ha affrontato le proprie battaglie, non solo nella sua carriera ma anche nella sua vita personale… È davvero bello vedere cosa c’è ‘dietro le quinte’ e cose simili […] adoro la musica in generale. Ultimamente ho cercato di dedicarmici a livello professionale. Amo la musica, e il potermi esibire. Sono una di quelle persone che può ascoltare praticamente tutti i generi di canzoni e, anche se una non mi piace, sono in grado di apprezzarla.” [fonte: The Italian Reve]

1. Per essere sempre aggiornati sulle ultime novità riguardanti la sua vita privata e professionale vi consigliamo si seguire l’account ufficiale Nicholas Hamilton Instagram.

 

Fonte: Wiki, IMDB, The Italian Reve, Rottentomatoes

Walt Disney: 10 cose che non sai sull’animatore e produttore

Walt Disney: 10 cose che non sai sull’animatore e produttore

Riassumere in poche righe una personalità come Walt Disney è pressocché impossibile. Considerato uno dei più importanti e rivoluzionari cineasti della storia dell’audiovisivo, nonché uno dei più brillanti imprenditori di sempre, a lui va il merito di aver dato al mondo dell’animazione l’importanza che oggi esso ha nel patrimonio culturale. Grazie al suo talento e al suo genio, egli ha costruito un vero e proprio impero, che ancora oggi detta regole e canoni. Un’eredità, la sua, dal valore inestimabile.

Molti sono gli aspetti ancora poco conosciuti della sua vita e della sua opera, dunque ecco di seguito 10 cose che non sai di Walt Disney.

Walt Disney Company

Walt Disney: i suoi film e i cartoni

10. Ha prodotto numerosissimi progetti. Nel corso della sua carriera, Disney si è affermato in particolare per il suo ruolo di produttore. Egli infatti partecipava alla realizzazione di grossomodo tutti i titoli usciti dal suo studios. Ad oggi, infatti, egli è accreditato come produttore di quasi 700 opere tra lungometraggi, film animati, documentari e cortometraggi. Tra questi si annoverano titoli estremamente celebri come Biancaneve e i sette nani (1937), Dumbo (1941), Bambi (1942), I racconti dello zio Tom (1946), Cenerentola (1950), Alice nel Paese delle meraviglie (1951), Ventimila leghe sotto i mari (1954), Lilli e il vagabondo (1955), La spada nella roccia (1963), e Mary Poppins (1964).

9. Ha diretto e doppiato molti cortometraggi. Disney era però una personalità estremamente poliedrica, e nella sua carriera non si è limitato alla produzione. Egli ha infatti partecipato all’animazione di film e cortometraggi, e per questi ultimi ha spesso ricoperto anche il ruolo di regista e doppiatore. Egli vanta infatti oltre cento crediti per queste due attività, anche se molti dei titoli da lui diretti risalgono alla prima parte della sua carriera. Disney è però noto per aver dato più volte voce al personaggio di Topolino, da molti considerato il suo alter ego.

8. Ha rivoluzionato il rapporto tra immagine e musica. Con i film da lui ideati e prodotti, Disney ha contribuito ad elevare il valore artistico del cinema, dando vita ad una serie di primati e di nuovi traguardi in tale arte. Uno dei più significativi è quello relativo al rapporto tra immagine e musica. Disney ha infatti lavorato a lungo con i suoi collaboratori per dar vita a delle vere e proprie innovazioni tra immagine e sonoro, generando uno stretto rapporto tra le due componenti. Inoltre, la cura per le colonne sonore è tutt’oggi insuperata e tratto distintivo delle opere Disney.

Walt Disney Animation Studios

7. È il fondatore del celebre studios d’animazione. Elemento chiave del suo impero, i Walt Disney Animation Studios vennero fondati nel 1923 con il nome di Disney Brothers Cartoon Studios, per poi assumere il nome di Walt Disney Productions nel 1929. Soltanto nel 2007 assunsero l’attuale denominazione. Esso è il più antico studio d’animazione ancora in attività, e il primo lungometraggio prodotto fu Biancaneve e i sette nani. Nel corso degli anni, Disney diede tutto sé stesso per rendere grande la sua attività, che film dopo film cominciò ad ottenere sempre più attenzione e prestigio. Sotto la sua supervisione, tale studios divenne una delle più potenti major del cinema mondiale.

Walt Disney Company

6. Ha dato vita ad una multinazionale. Nel 1923 Disney fonda la Walt Disney Company, divenuta nel corso del tempo una vera e propria multinazionale specializzata nel settore dei media e dell’intrattenimento. La compagnia ottenne un primo successo con la serie animata Mickey Mouse, del 1928, e negli anni cominciò ad affermarsi con la realizzazione di cortometraggi e lungometraggi. Nel 1955, poi, Disney ha inaugurato il parco giochi Disneyland, dando così vita a quella differenziazione di attività che è oggi alla base del successo della compagnia. La Walt Disney Company ha infatti oggi un fatturato di oltre 50 miliardi di dollari all’anno.

Walt Disney Oscar

Walt Disney e gli Oscar

5. Possiede un ineguagliato primato. Grazie ai numerosi traguardi raggiunti, Disney non è rimasto indifferente agli occhi del premio Oscar. L’Academy ha infatti negli anni premiato in molteplici occasioni il produttore, portandolo a stabilire un primato ancora oggi ineguagliato. Disney, infatti, vanta un totale di 26 Oscar vinti a fronte di 59 candidature. Questo fa di lui la persona più premiata nella storia del premio. In particolare, le sue vittorie si concentrano nella categoria al miglior cortometraggio d’animazione, ma vinse anche per il miglior documentario, nonché tre oscar alla carriera e uno alla memoria.

4. Vinse 4 statuette in una sola edizione. Un altro importante primato stabilito da Disney è quello relativo alle vittorie ottenute in una singola edizione del premio. Nel 1954, infatti, egli vinse ben quattro statuette per le categorie al miglior documentario, al miglior cortometraggio documentario, al miglior cortometraggio d’animazione e al miglior cortometraggio a 2 bobine. In quello stesso anno ottenne poi anche altre due candidature. Il record venne poi eguagliato dal regista coreano Bong Joon-Ho nel 2020 con il film Parasite.

Walt Disney, il suo patrimonio

3. Era miliardario. Anche se l’impero Disney è oggi più forte che mai, già nei suoi anni di massima attività il fondatore ebbe modo di godere dei frutti del suo lavoro. Grazie allo studio d’animazione, come anche ai parchi giochi inaugurati e alle numerose attività collaterali ai suoi prodotti, Disney divenne infatti uno degli uomini più ricchi e potenti d’America. Si stima che egli fosse arrivato infine a possedere un patrimonio pari ad un miliardo di dollari.

Walt Disney è stato ibernato?

2. Vi è una leggenda sulla sua morte. A porre fine alla gloriosa esistenza di Disney fu, nel 1966, un tumore al polmone. Eppure, un’ormai diffusa leggenda vorrebbe che egli non sia in realtà morto, ma che si trovi invece in uno stato di criogenia. Stando a questa versione dei fatti, prima di morire l’imprenditore avrebbe sostenuto la ricerca di uno scienziato, convinto sul potenziale di tale pratica. Disney giacerebbe dunque in un sarcofago conservato a Disneyland, alla temperatura di -223 gradi, in attesa che la medicina possa trovare una cura al suo male. Tale leggenda è però stata smentita più volte, poiché Disney venne cremato e le ceneri sono conservate nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale.

Walt Disney: le sue frasi

1. Era noto per i suoi aforismi. Nel corso della sua vita Disney ebbe modo di comunicare la propria visione del mondo e dell’arte attraverso i suoi numerosi prodotto cinematografici. Non mancava però di dar voce anche ad aforismi oggi entrati a far parte dell’immaginario collettivo. Sia che parlasse di sogni o di ispirazioni personali, Disney ha sempre attratto il fascino di tutti con le sue parole. Ecco di seguito alcune delle sue frasi più famose.

  • Se puoi sognarlo, puoi farlo.
  • Fare l’impossibile è una specie di divertimento.
  • L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.
  • Potete immaginare, creare e costruire il luogo più meraviglioso della terra ma occorreranno sempre le persone perché il sogno diventi realtà.
  • La risata è la più importante delle esportazioni degli Stati Uniti.

Fonte: IMDb

Black Widow, Florence Pugh: “Parla degli abusi sulle donne”

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Black Widow, Florence Pugh: “Parla degli abusi sulle donne”

Mentre aspettiamo che la Disney ufficializzi la nuova data di uscita dell’attesissimo Black Widow (stando agli ultimi report, il film non arriverà più nelle sale a Novembre), Total Film ha dedicato la cover del suo prossimo speciale al cinecomic Marvel con protagonista Scarlett Johansson.

Intervistata dalla rivista, la co-star del film Florence Pugh ha condiviso alcuni nuovi e intriganti dettagli a proposito della storia. “Questo film parla degli abusi sulle donne”, ha spiegato l’attrice candidata all’Oscar. “Si parla di come vengono sottoposte all’isterectomia contro la loro volontà all’età di otto anni. Si tratta di ragazze che vengono rapite da tutto il mondo. È così doloroso ed è al tempo stesso così importante.”

“Uno degli aspetti più entusiasmanti per me è sapere che le donne e le ragazze di tutto il mondo vedranno questo film e assisteranno ad una storia di abusi che ha messo davvero alla prova le sue stesse vittime. Per un film Marvel raggiungere tutti questi livelli è veramente eccitante. La cosa ancora più bella è che non si è cercato di edulcorare nulla. Vedrete queste donne lottare ed essere forti. Sono delle assassine, eppure hanno ancora bisogno di discutere della maniera in cui sono state abusate. È un aspetto incredibilmente potente.”

Anche se è difficile immaginare che la Marvel abbia permesso ad uno dei sui film di soffermarsi in maniera così approfondita su questo tipo di argomenti, appare evidente che Black Widow toccherà alcuni temi importanti in maniera molto più seria di quanto siamo abituati a vedere, in genere, in un film di supereroi. Di seguito potete ammirare tre nuove immagini dal film, in cui è possibile vedere, oltre ai personaggi di Natasha e di Yelena Belova in azione, anche il carro armato del villain Taskmaster, già mostrato nel trailer mentre il leader della Stanza Rossa dà la caccia a Nat. 

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

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