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Andy Serkis di nuovo alle prese con la performance capture

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L’adattamento della serie di romanzi Mouse Guard di David Peterson assumerà la forma di un lungometraggio in cui vedremo Andy Serkis di nuovo alle prese con la performance capture. Arriva da Empire la notizia che l’attore, insieme a Thomas Brodie-Sangster, farà parte del cast.

Wes Ball, che ha diretto The Maze Runner – Il Labirinto, siederà sulla sedia di regia con un adattamento dai romanzi firmato da Gary Whitta. Mouse Guard è ambientato in un mondo medievale e racconta di un ordine di topi che hanno giurato di proteggere il reame. Una specie di Stuart Little che incontra Game of Thrones, come suggerisce Empire.

Serkis, che come sappiamo ha una grande esperienza con la tecnica di recitazione in motion capture, sarà il villain del film, il maniscalco della guardia che si rivolta contro i suoi compagni. Brodie-Sangster interpreterà uno dei giovani membri della guardia.

A produrre il film ci sarà Matt Reeves, con la 20th Century Fox che fornirà i fondi e che ha pianificato le riprese per il prossimo maggio. Vedremo presto Andy Serkis nella commedia Long Shot, con Charlize Theron e Seth Rogen.

Suicide Squad 2: James Gunn seguirà le run originali

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Dopo aver appreso il titolo di lavorazione e le prime indiscrezioni sul cast e i personaggi che saranno in scena, ecco arrivare un nuovo aggiornamento riguardo Suicide Squad 2, il sequel affidato a James Gunn che riavvierà le sorti del franchise ispirandosi alle run originali dei fumetti DC.

A riportarlo è l’Hollywood Reporter, spiegando che la figura di Deadshot sarà centrale e che il villain del film potrebbe rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52.

In questa serie è proprio Deadshot il leader della squadra ed è l’unico, tra gli eroi che ne fanno parte, a cercare prepotentemente di morire accettando spesso missioni con bassissime probabilità di sopravvivenza. Insomma qualcosa di molto distante dal ritratto di Suicide Squad di David Ayer, dove l’eroe veniva introdotto come assassino che si prende cura di sua figlia e fa di tutto per restare in vita.

A questo punto, se il rumor dovesse rivelarsi fondato, è possibile che Harley Quinn – assente nelle run di Ostrander e Yale – venga utilizzata come jolly nel sequel di Gunn, visto che il personaggio non si unisce al collettivo di criminali fino al reboot del 2011 della DC Comics.

Vi ricordiamo che gli ultimi report hanno confermato che Idris Elba è stato scelto come sostituto di Will Smith per il ruolo di Deadshot, mentre Margot Robbie è attesa nei panni di Harley Quinn  già indossati nel primo capitolo e nello spin-off (attualmente in fase di riprese) Birds of Prey.

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: THR (via CBM)

Captain Marvel è la sesta apertura più ricca del box office mondiale

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Captain Marvel ha aperto il box office domestico con 153 milioni di incasso, al debutto, che è la più grande apertura del Nord America dell’anno e la settima apertura di sempre trai film Marvel.

Nel mondo, il film di Anna Boden e Ryan Fleck ha incassato 455 milioni (153 in casa e 302 all’estero) in tre giorni, il che ne fa la seconda apertura migliore di un film di supereroi, dietro soltanto ad Avengers: Infinity War (640.5), e il sesto film di tutti i tempi ad aver guadagnato di più durante il primo fine settimana di programmazione, dietro a Avengers: Infinity War, Fast and Furious 8, Star Wars: Il Risveglio della Forza, Jurassic World e Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2.

Captain Marvel è anche, adesso, il cinecomic con il più alto incasso d’apertura che ha per protagonista una donna, superando Wonder Woman, che aveva guadagnato 103 milioni in casa e 228,3 nel mondo. È anche il secondo maggiore incasso domestico per una storia d’origine, dopo Black Panther (202 milioni) e il quinto maggiore incasso estero per il weekend di apertura.

Con questa partenza, il film è proiettato oltre al miliardo di incasso prima della fine della sua corsa nelle sale, il che lo renderebbe il settimo film dei Marvel Studios a raggiungere e superare tale cifra, il terzo negli ultimi 13 mesi!

L’intero Marvel Cinematic Universe ha incassato, a oggi e con 21 film, 7 miliardi in casa e 18 miliardi in tutto il mondo. Nonostante un momento, precedente all’uscita, in cui il film è stato nell’occhio del ciclone, Captain Marvel è stato ricevuto bene dai fan e genericamente bene dalla critica, con un 79% di rating su Rotten Tomatoes e con 65 su MetaCritic.

Inoltre ha ricevuto una A su Cinemascore, nonostante l’accoglienza non sia stata unanime come per gli altri film Marvel Studios. Questo giudizio dovrebbe proiettare il film molto bene verso le vette dei box office delle prossime settimane.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvelle foto dal gala di Londra

Avengers: Endgame, rivelato il nuovo costume di Captain Marvel?

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Dopo aver brillato nel suo standalone che ne racconta le origini e la trasformazione in supereroina, Captain Marvel tornerà tra meno di due mesi sullo schermo in Avengers: Endgame, capitolo finale della Fase 3 in cui i Vendicatori cercheranno di rimediare agli eventi di Infinity War sconfiggendo Thanos.

La prima scena post-credits del film con Brie Larson ci ha mostrato Carol Danvers raggiungere gli eroi sopravvissuti nel quartier generale degli Avengers, rispondendo quindi all’sos inviatole da Nick Fury, e il costume è apparso leggermente diverso da quello indossato nella sua origin story.

È probabile che in Endgame Captain Marvel debba ricorrere ad una nuova uniforme, semplicemente aggiornata rispetto a quella degli anni Novanta, e ne possiamo avere un assaggio grazie al concept trapelato in rete nelle ultime ore. Come vedete qui sotto, non c’è nessun cambiamento drastico nelle linee quanto invece una maggiore presenza dell’oro e la classica fascia rosso legata alla vita che è un po’ l’elemento caratterizzante del personaggio nei fumetti.

Possible First look (?) at Carol’s EndGame outfit via “The Art Of Captain Marvel”
by inMarvelStudiosSpoilers

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Nel cast del Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh BrolinChris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Captain Marvel: una clamorosa gaffe nel doppiaggio italiano

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Molti dei più attenti spettatori di Captain Marvel lo hanno additato come un errore nella scrittura dei dialoghi del film, ma adesso sappiamo che in realtà si tratta di un errore di doppiaggio.

Ci riferiamo alla battuta di Samuel L. Jackson che fa riferimento alla password del Wi-Fi. La scena è quella in cui Carol e Nick devono testare il loro non essere degli Skrulls, ponendosi domande personali. Al che, il futuro capo dello SHIELD chiede a Carol se deve dirle la sua password del Wi-Fi per confermare la sua identità.

La scena ha destato qualche perplessità nei fan più informati. Il Wi-Fi infatti non sarebbe arrivato prima del 1997, nella sua prima versione, mentre il film è ambientato nel 1995. A quanto pare però non è un errore di sceneggiatura, ma di doppiaggio.

Secondo Max Borg di Movieplayer, la battuta originale di Jackson si riferisce alla password AOL, tradotto in italiano con Wi-Fi. La battuta funziona allo scopo, ma si riferisce all’America Online, un servizio statunitense che esiste dal 1983, per cui è perfettamente coerente nella versione originale. Chissà se anche in altri Paesi si è verificata questa imbarazzante svista!

Dopotutto, che i film Marvel piacciano o meno, è innegabile che lo studio sia estremamente preciso e attento in ogni dettaglio, e infatti il presunto errore sembrava troppo grossolano per essere stato commesso dagli sceneggiatori.

Come si legge nella recensione di Captain Marvel, il film ha un tono molto leggero e le battute come questa oggetto dell’errore, sono presenti in tutto il film.

Guarda le interviste dal red carpet di Londra

Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Star Wars: La vendetta dei Sith, Anakin parla la lingua dei droidi in una scena eliminata

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Sta circolando da qualche giorno, in rete, una scena eliminata di Star Wars: La vendetta dei Sith in cui Anakin Skywalker parla il droidese, la lingua dei droidi che, per capirci, parla R2-D2.

La scena vede protagonista Hayden Christensen e Ewan McGregor (Obi Wan) e il risultato è alquanto buffo, il che potrebbe spiegare perché George Lucas ha deciso di non inserirla nel montaggio finale, pur essendo molto breve.

Eccola di seguito:

Ricordiamo che la saga degli Skywalker si concluderà il prossimo dicembre con Star Wars: Episodio IX.

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, per Oscar Isaac fara “impazzire” i fan

Captain Marvel: tutti gli easter eggs del film

Gli osservatori più attenti avranno sicuramente notato tutti i riferimenti e gli easter eggs di Captain Marvel disseminati all’interno del film con Brie Larson uscito nelle sale lo scorso 6 marzo.

Nel caso vi fossero sfuggiti, eccoli di seguito:

La rappresentazione della Suprema Intelligenza

Captain Marvel offre uno sguardo parziale sull’Impero Kree e il pianeta Hala, ed è probabile che molte delle aspettative dei fan siano state deluse. Un dettaglio risulta però perfettamente riuscito: la rappresentazione cinematografica della Suprema Intelligenza, entità cosmica quasi divina che governa il popolo Kree e che nel film assume le sembianze di chi si ammira maggiormente.

Yon-Rogg spiega a Vers che nessuno potrà mai vedere l’effettiva Intelligenza e considerando che nei fumetti questo villain è la fusione delle più grandi menti Kree con una forma massiccia, vari occhi e una testa deformata, quella dei Marvel Studios sembra essere la soluzione migliore.

L’ultimo vero Blockbuster

I giorni di Blockbuster potranno anche essere finiti, ma l’effetto nostalgia vive ancora nello spirito del pubblico che si è emozionato guardando Carol Danvers precipitare all’interno di un video noleggio nel 1995. E a quanto pare le scene del film sono state girate nell’ultimo vero Blockbuster americano di Bend, in Oregon.

L’omaggio a True Lies e Uomini Veri

Parte dei film selezionati per gli scaffali del Blockbuster Video del film sono usciti nell’anno in cui è ambientato, e tra questi ci sono True Lies (l’action con protagonisti Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis) che in qualche modo omaggia il genere spy-story abbracciato anche da Captain Marvel, e Uomini Veri, un riferimento più che esplicito alla carriera di Carol Danvers nell’Air Force One.

Forse questa pellicola potrebbe essere stata cancellata dalla mente dell’eroina come il resto dei suoi ricordi? D’altronde quando afferra una copia del VHS sorride compiaciuta…

Il cameo di Kelly Sue DeConnick

I fumetti di Kelly Sue DeConnick e la sua rilettura del personaggio di Carol Danvers hanno ispirato questo adattamento dei Marvel Studios, e se avete prestato abbastanza attenzione alla sequenza dell’inseguimento sul treno, noterete la fumettista mentre compare tra i passeggeri che scendono dal vagone andando incontro alla protagonista.

Carol “Avenger” Danvers

Il nominativo ufficiale dell’aeronautica di Carol Danvers non viene rivelato fino alla scena finale del film, quando Nick Fury sceglie il nome “Avenger” per denominare la sua iniziativa segreta dopo aver visto una foto dell’eroina sul suo jet.

Anche nei fumetti Carol aveva il suo soprannome, che non era certo Avenger ma “Cheeseburger“. Del tutto inappropriato nella narrazione condivisa del MCU dove Captain Marvel funge come racconto prequel di tutto ciò è venuto dopo Iron Man.

Protector Initiative

Forse non sapete che anche la denominazione originale che Nick Fury aveva scelto per il progetto segreto sulla ricerca degli eroi è un interessante riferimento ai fumetti: “Protector” è infatti il nome di un altro soldato Kree e di un’altra versione di Captain Marvel, ovvero Noh-Varr.

Wendy Lawson, “l’originale” Captain Marvel

captain marvel

Il più grande colpo di scena del film rivela che l’originale Captain Marvel, Mar-Vell, non è un uomo come nei fumetti ma una donna, soldato Kree arrivato sulla Terra e nascosto sotto l’identità della dottoressa Wendy Lawson. Per i fan, questo personaggio è soprattutto l’originale supereroe che porta questo nome.

ASIS

La misteriosa fonte di energia al centro della ricerca di Mar-Vell si è rivelata essere nientemeno che il Tesseract, e l’aereo più veloce della luce che la dottoressa Lawson stava progettando a Terra sembra ricoprire la stessa importanza. A cominciare dal suo nome: ASIS.

Per nulla casuale, è tratto dalla versione Ultimate Captain Marvel della storia del soldato Kree i cui costumi e disegni hanno enormemente influenzato il MCU: qui il velivolo Asis è  frutto dell’ingegno del Dr. Mar-Vell, o come è noto in questa realtà parallela, “Geheneris HalaSon Mahr Vehl.”

In questo universo Carol Danvers era a capo della sicurezza dell’intero progetto e il leader dei Kree si trasformava nel Dr. Philip Lawson per completare l’aereo.

L’inizio del progetto PEGASUS

Il Progetto Pegasus fa parte del MCU fin dal suo inizio, come nome del gruppo di ricerca top secret che lavora sul Tesseract sotto la supervisione di Nick Fury. A quanto pare questa iniziativa fu iniziata proprio da Mar-Vell per creare una tecnologia in grado di dare ai rifugiati Skrull un posto dove vivere in pace.

Il costume cambia-colore

Uno dei misteri che aleggiava prima dell’uscita del film riguardava il modo in cui Carol Danvers avrebbe cambiato il colore della sua uniforme Kree da verde ai tipici rosso e blu dei fumetti. Sullo schermo ci viene mostrato che le tonalità del costume sono regolabili con ogni combinazione possibile e questo dettaglio sembra omaggiare la storia dell’eroe dei fumetti.

Il primo cambio di colore (rosso, giallo e nero) è quello dell’originale Mar-Vell e di Ms. Marvel, mentre la tuta nera e argento richiama lo S.H.I.E.L.D. di Jonathan Hickman. La penultima combinazione di bianco e verde si riferisce invece all’ uniforme indossata da Mar-Vell durante il suo arrivo sulla Terra.

Il traduttore universale

Captain Marvel potrebbe non essere un prequel esplicito di Guardiani della Galassia, ma  di certo ci aiuta a dare uno sguardo sul lato cosmico del MCU e ai suoi personaggi. E non finisce qui: finalmente viene data una spiegazione più esaustiva sull’uso del “traduttore universale“.

Quando Carol tenta per la prima volta di comunicare con il poliziotto incontrato davanti al Blockbuster, questi sembra troppo stordito per rispondere. È allora che l’eroina controlla che il suo “traduttore universale” stia funzionando con successo.

Ecco dunque risolto il mistero del film di James Gunn dove umani e alieni riuscivano a parlare la stessa lingua!

Maria “Photon” Rambeau

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..Maria Rambeau (Lashana Lynch)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Non tutti sanno che la versione dei fumetti di Maria Rambeau è ben diversa da quella che vedrete nel MCU: la sua controparte originale era infatti la madre di un’amica di Carol Danvers, ovvero Monica Rambeau, sua futura alleata che avrebbe assunto l’alter ego di Photon. Nel film questo diventa il suo soprannome da pilota.

A quanto pare i Marvel Studios hanno mescolato alcuni retroscena al profilo tradizionale del personaggi per formare una Maria più moderna e adatta al film. Quella del passato era una sarta che si preoccupava della carriera della figlia e che le permetteva di fare ciò che voleva. Di certo non era una pilota dell’Air Force.

“Tenente cerca guai”

Il soprannome dato da Carol Danvers alla piccola Monica Rambeau, figlia della sua migliore amica Maria Rambeau, è “tenente cerca-guai“, che nei fumetti era il modo in cui veniva chiamata Katherine “Kit” Renner.

Binary

Carol Danvers trascorre la maggior parte del film incapace di utilizzare al massimo delle sue possibilità i poteri acquisiti dopo l’incidente con la riserva di energia di Mar-Vell. Un po’ a causa delle insicurezze, un po’ frenata dal dispositivo Kree incorporato nel suo collo che le impedisce di diventare “troppo potente” da non poterli controllare.

Ma quando arriva alla battaglia finale, l’eroina decide di scatenare tutta la potenza dando vita alla versione Binary di Captain Marvel.

Goose e il Tesseract

La seconda scena post-credits di Captain Marvel mostra Goose mentre sputa il Tesseract ingoiato anni prima e ora nelle mani dello S.H.I.E.L.D. Questo significa che il gatto rimarrà ancora a lungo con Nick Fury? Probabile, visto che sulla scrivania dell’agente vediamo un computer di nuova generazione…

Babe

Il fatto che nella scena girata fuori dal Blockbuster ci sia poster di Babe (uscito nel 1995) non è casuale e anzi rende omaggio alla Carol Danvers dei fumetti. Perché forse c’è un parallelismo tra i due personaggi che non tutti avranno colto.

Il maialino viene adottato da un cane e non desidera che essere accettato in quello stesso ruolo, come parte di quella famiglia, ma è comunque visto come un estraneo in contrasto con le aspettative. Alla fine, Babe dimostra che non soltanto è capace di guidare un gregge smarrito come i cani pastori, ma che è la sua determinazione l’arma distintiva. Proprio come Carol!

LEGGI ANCHE – Captain Marvel: il significato nascosto del cameo di Stan Lee

Fonte: ScreenRant

The Guilty: recensione del film di Gustav Moller

The guilty è un interessante esperimento di narrazione e di teatralità, in sala dal prossimo 9 marzo con Movies Inspired.

Asger è un agente della polizia di Copenhagen, assegnato al call center per le emergenze, in attesa di ritornare in azione in strada. In una serata che sembra abbastanza noiosa tra ubriachi che hanno litigato con i buttafuori dei locali e chi ha ingerito speed e non sa gestire le conseguenze, Asger riceve la telefonata di una donna spaventata, rapita dal suo ex marito. La linea cade, ma quando finalmente il poliziotto riesce a ricontattare la donna, inizia a capire che la situazione è molto più complicata di quello che sembra.

The Guilty di Gustav Moller è stato presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio del pubblico e più recentemente al Festival di Torino di quest’anno. Forte di questo, è entrato nella shortlist per le candidature come miglior film straniero, ma non è stato incluso tra i finalisti.

Il film merita tutto questo interesse, con la sua capacità di tessere un thriller che alla fine dei conti, si sviluppa in una sola location.

La prima somiglianza è quella con Locke,  film girato tutto in macchina, con Tom Hardy al telefono per 90 minuti, diretto verso una destinazione misteriosa.

In questo caso il mistero è più chiaro: un delitto sta avendo luogo al di fuori delle mura del call center e Asger non può che gestirlo dalla linea telefonica.

Le scene quindi, prendono vita nella mente dello spettatore, e questo è l’obiettivo che voleva raggiungere il regista norvegese, giovane diplomato della scuola di cinema danese: lasciare che la messa in scena avvenisse fuori dal film stesso. Al contrario della normale narrazione, per cui sarebbe naturale avere il film fuori, a cercare e vedere il delitto, in The guilty ne vediamo solo le conseguenze e l’attesa.

Si dice che quando si legge un romanzo, la nostra immaginazione crea scene più dettagliate e terrificanti di quanto potrebbe fare qualsiasi film e questo è corretto, forse fa eccezione il solo Lars Von Trier, regista danese, che si appresta a terrorizzarci con La casa di Jack.

Captain Marvel: il significato nascosto del cameo di Stan Lee

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Il cameo di Stan Lee in Captain Marvel è particolarmente emozionante. Si tratta infatti del primo cameo del Sorridente dopo la sua dipartita, avvenuta lo scorso novembre. Sappiamo che negli ultimi anni, Lee girava più cameo contemporaneamente, per i film Marvel in produzione, ed è quindi plausibile che avesse girato questo cameo insieme a quelli di Endgame e di Spider-Man: Far From Home prima di morire.

Il segreto del cameo di Stan Lee

Quello che però non tutti hanno notato è il vero significato del cameo di Lee in Captain Marvel. Nella prima parte del film, vediamo Carol Danvers, che si crede ancora Vers la guerriera Kree, inseguire uno Skrull sulla metropolitana in corsa.

Tra un vagone e l’altro, Carol incrocia un vecchietto che legge, scosta le pagine dal dorso rosso e scopre, alla sua vista e alla nostra, il sorriso di Lee. L’occhio attento avrà notato la scritta sulle pagine che Stan sta leggendo, si tratta di un copione cinematografico, nello specifico quello di Mallrats, uscito da noi con il titolo di Generazione X.

Si tratta del secondo film da regista di Kevin Smith, in cui Lee fa un lungo cameo insieme a Jason Lee, che nel film interpreta Brodie. A questo va anche ricordato che Generazione X è un film del 1995, anno in cui è ambientato Captain Marvel.

Alla luce di tutte queste informazioni, possiamo affermare, con un giusto grado di certezza, che nel film con Brie Larson non solo Lee fa un cameo (apparentemente molto semplice), ma che in quel cameo Stan Lee interpreta se stesso, il se stesso del 1995 che studiava il copione di Smith per partecipare al film e girare il lungo cameo, che potete vedere di seguito!

Stan Lee interpreta se stesso in Captain Marvel

Chiaramente la morte di Lee non dovrebbe aver influenzato la scelta e la collocazione del cameo, visto che quando è stata pensata la scena, nessuno poteva immaginare la dipartita di The Man, ma sembra estremamente significativo che il fumettista abbia interpretato se stesso nell’unico film (per ora) Marvel Studios ambientato negli anni ’90.

Tante volte sono state elaborate complicate teorie sui cameo di Stan Lee nel corso del Marvel Cinematic Universe, e spesso è sembrato che il personaggio che di volta in volta interpretava Lee ammiccasse più al pubblico in sala che ai personaggi del film. Insomma, l’impressione che Stan Lee interpreti se stesso è sempre stata forte, ma in questo caso tutto sembra costruito alla perfezione per confermarci esattamente questo.

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Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Bond 25: alcune scene saranno girate a Matera

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Il casting per il nuovo film di James Bond è ancora in corso, ma, a quanto apprendiamo da Variety, una parte importante in Bond 25 sarà interpretata dalla città di Matera, capitale europea della cultura per 2019.

La città fornirà l’ambientazione per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo di Bond 25, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti, secondo le fonti. I preparativi per ospitare circa 500 persone per le riprese, che dovrebbe svolgersi a fine luglio, sono già in corso. Le grotte preistoriche imbiancate di Matera hanno anche fornito gli sfondi per il set di Gerusalemme di La passione di Cristo di Mel Gibson.

L’Italia è stata frequentemente presente nel franchise di Bond, più recentemente in Spectre, che vanta tra l’altro una caccia ad alta velocità lungo il Tevere a Roma. La scena di apertura di Quantum of Solace è ambientata lungo il Lago di Garda e poi seguita a Siena durante la corsa dei cavalli del Palio.

Dopo il film di Gibson del 2004, Matera è stata set per delle scene di Ben Hur e di Wonder Woman. La città è un sito patrimonio mondiale dell’Unesco e una delle Capitali della Cultura di quest’anno designate dall’Unione Europea.

Daniel Craig tornerà nei panni dell’agente 007 in quello che sarà il venticinquesimo film della saga di James Bond, che sarà diretto da Cary Joji Fukunaga, primo regista non inglese a occuparsi del franchise. La data di uscita del film è stata recentemente spostata dal 14 febbraio all’8 aprile 2020.

Tra le possibili new entry, si annoverano i premi Oscar Lupita Nyong’O e Rami Malek, rispettivamente nei panni della protagonista femminile e del villain.

Stan Lee: riguarda l’omaggio dei Marvel Studios in Captain Marvel

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Come si era già detto prima che Captain Marvel arrivasse in sala, i Marvel Studios hanno realizzato un toccante omaggio a Stan Lee all’inizio del film (oltre al tradizionale e significativo cameo del sorridente, più avanti nel film).

L’omaggio consiste in una rielaborazione dell’intro dello studio che, al posto di raffigurare i momenti salienti del Marvel Cinematic Universe, presenta tutti i cameo di Stan Lee nel corso dei dieci anni di film Marvel Studios.

Il video si conclude con una scritta, concisa e simbolica, un “Grazie, Stan” doveroso e sentito, da parte dello Studio, certo, ma che rispecchia il sentimento di tutti i fan le cui vite sono state influenzate e cambiate da The Man.

LEGGI ANCHE: Captain Marvel: c’è un grave errore di continuity nel film?

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Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Game of Thrones 8: cosa abbiamo scoperto dal primo trailer?

Il primo trailer di Game of Thrones 8 ha lasciato i fan a bocca aperta, non tanto per ciò che rivela, per quello che rappresenta: il primo sguardo all’ultima stagione della serie HBO. Di seguito però, spulciando il breve video, ecco cosa abbiamo scoperto.

Arya ferita, dentro Grande Inverno

Il trailer si apre con una sequenza intrigante in cui la giovane Arya Stark – spogliata del suo freddo atteggiamento da assassino – si nasconde nell’oscurità. La vediamo poi correre attraverso le sale con una brutta ferita alla testa, apparentemente in fuga da qualcuno o qualcosa.

Questo non sembra essere intonato alle sequenze di battaglia che vediamo nel resto del trailer, dal momento che non c’è nessun altro in giro. È possibile che gli uomini senza volto l’abbiano raggiunta e hanno intenzione di vendicarsi, visto che lei ha cominciato a usare le abilità che le sono state insegnate per la propria vendetta invece che per adorare il Dio dai molti volti. O forse la battaglia finisce male per Grande Inverno, e questa è una scena dalla sua conclusione.

Robb Stark veglia sul popolo di Grande Inverno

In quanto maestro delle spie, i talenti di Varys non sono mai stati molto utili sul campo di battaglia, e non sorprende il fatto che lo vediamo seduto al riparo, quando sembra che fuori a Grande Inverno infuri la battaglia contro l’Esercito dei Morti. Lo vediamo nel trailer con le donne e i bambini, nelle cripte di Grande Inverno, ma c’è anche qualcun altro con loro.

La statua sullo sfondo di questa scena non può che essere quella di Robb Stark, con il suo fedele metalupo, Vento Grigio. Entrambi sono stati brutalmente assassinati alle Nozze Rosse nella terza stagione, e poiché Ned Stark ha la sua statua sotto la cripta, ha senso che anche per il Re del Nord sia stata eretta una statua lì. C’è sicuramente qualcosa di commovente nella gente di Grande Inverno che si stringe attorno alla statua di Robb mentre ascolta la battaglia, fuori. Seduta proprio accanto ai piedi di Robb c’è Gilly, insieme a Little Sam.

Arya Stark saluta la morte

Come gli altri Stark sopravvissuti, Arya Stark è cambiata moltissimo da quando è stata presentata per la prima volta come un maschiaccio nella stagione 1. Divenuta un assassino che si è allenato con gli Uomini senza volto, Arya è finalmente tornata a Grande Inverno per cancellare alcuni altri nomi la sua lista e combatte, con suoi fratelli, contro l’esercito dei morti.

La vediamo esaminare un’arma grezza – molto probabilmente una delle lame di vetro di drago che è stata creata per la battaglia imminente – e dire: “Conosco la morte, ha molte facce, non vedo l’ora di vederla”. Sfortunatamente la spada di Arya, Ago, non è fatta di acciaio di Valiria, quindi dovrà usare il vetro di drago se vuole uccidere un Estraneo, o forse potrà usare il pugnale che le ha donato Bran, lo stesso che è appartenuto a Ditocorto e che tanto tempo prima doveva essere destinato ad uccidere l’ultimo Stark maschio rimasto in vita.

La flotta di Euron Greyjoy e la Compagnia Dorata

Mentre quasi tutti gli altri stanno facendo piani per impedire all’Esercito dei Morti di uccidere tutti, Cersei naturalmente ha solo i suoi interessi a cuore, e lei può vantare un alleato pericoloso in Euron Greyjoy. Verso l’inizio del trailer vediamo navi con il simbolo del kraken di Euron e, a bordo, la Compagnia dorata – spade mercenarie arruolate da Essos per rafforzare l’esercito di Cersei nel suo assalto programmato a chiunque sopravviva alla guerra imminente.

Il personaggio dai capelli biondi che osserva le truppe è il loro capo, Harry Strickland, interpretato dal nuovo membro del cast, oltre a Marc Rissmann. È un potente ammonimento: anche se Jon e Daenerys riuscissero a sconfiggere l’Esercito dei Morti, c’è ancora un pericoloso nemico al sud che è pronto ad attaccare mentre sono indeboliti.

Tormund, Beric e Edd affrontano la notte

Avevamo lasciato il leader dei Bruti, Tormund, e quello della Compagni senza Vessilli, Beric Dondarrion, a una sorte incerta. Erano sulla barriera, nel finale della stagione 7, quando il drago di ghiaccio l’ha abbattuta. Questa scena ci dimostra che, insieme a Edd l’Addolorato, nuovo Lord Comandante dei Guardiani della Notte, sono tutti vivi, per fortuna.

Beric ha ancora la sua spada fiammeggiante – che dovrebbe rivelarsi utile nel combattimento imminente. Non è chiaro dove siano esattamente in questa scena, anche se è possibile che Tormund e Beric si siano diretti al Castello Nero dopo essere sopravvissuti all’assalto a del Forte Orientale.

Bran e Sam sembrano preoccupati

Nella stagione 7, Bran e Sam hanno messo insieme la verità sulla nascita di Jon Snow e sull’identità dei suoi genitori. Dopo una visione, Bran è stato in grado di rivelare che Jon è in realtà il figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark. Sam, dopo aver letto un diario di un Alto Septon, mentre studiava alla Cittadella, ha scoperto che il matrimonio di Rhaegar con Elia Martell era stato annullato, e che il principe Targaryen aveva sposato Lyanna Stark – il che significa che Jon non è solo un appartenente alla stirpe dei drago, ma un legittimo erede al trono di ferro.

Bran ha dichiarato che Jon “ha bisogno di sapere la verità”, ma conoscere la verità potrebbe scatenare una lotta per il potere tra Jon e Daenerys. In questo momento vediamo Bran e Sam insieme, con Sam che sembra preoccupato, forse perché ha saputo della relazione tra Jon e Daenerys.

Cersei guarda il mondo bruciare

Tra il terrore e la minaccia della guerra imminente, una persona sembra davvero non vedere l’ora che la distruzione arrivi. In due inquadrature ravvicinate, la Regina Cersei in questo trailer, sembra abbastanza fiduciosa che le cose stiano volgendo a suo favore. Nella scena, ad accompagnarla, c’è Ser Robert Strong, la reincarnazione della Montagna, e il primo cavaliere della Regina Cersei, Qyburn.

Il costume di Cersei qui presenta spalle e catene corazzate, indicativo di un monarca che è pronto per la guerra, ma Cersei è troppo felice di lasciare che la battaglia tra i vivi e i morti si svolga senza il coinvolgimento delle sue stesse forze. Questa eccessiva sicurezza potrebbe rivelarsi la sua ultima sconfitta.

L’esercito di Daenerys arriva a Grande Inverno

Gran parte dell’inizio del trailer è dedicato a mostrare l’arrivo dell’esercito di Daenerys Targaryen a Grande Inverno – o almeno, l’arrivo degli Immacolati. I Dothraki, che costituiscono la maggior parte dell’esercito di Daenerys, sono in gran parte assenti dal trailer. È possibile che Daenerys li abbia mandati altrove (è improbabile che siano fan del freddo glaciale del nord). Jon e Daenerys vengono mostrati a cavallo fianco a fianco tra gli Immacolati come simbolo della loro nuova alleanza, e una Sansa stupita osserva i draghi che volano sul castello, vedendoli per la prima volta.

Chiaramente, Jon è riuscito a riportare a Grande Inverno una formidabile forza combattente, ma a causa dei nuovi arrivati potrebbero sorgere tensioni, soprattutto da parte dei contadini e degli operai del nord, che potrebbero vedersi divorato il bestiame del draghi, e che saranno sicuramente costretti a fornire cibo e e riparo ad altri soldati.

Jon e Daenerys visitano la cripta degli Stark

Jon Snow non è ancora a conoscenza della verità rivelata al pubblico la scorsa stagione: sua madre era Lyanna Stark e suo padre era Rhaegar Targaryen (il che significa che la sua nuova ragazza è, sfortunatamente, sua zia). In una scena nel trailer lo vediamo nelle cripte sotto Grande Inverno, già location del primo teaser visto nelle settimane passate.

Daenerys si avvicina e sembra confortarlo, ma non è chiaro quale sia esattamente la tomba che Jon sta visitando. È andato a rendere omaggio al padre adottivo, Eddard Stark, o ha scoperto la verità su sua madre ed è andata a visitare il suo ultimo luogo di riposo?

Gendry ritorna in una fucina

Il figlio illegittimo dell’ex re Robert Baratheon, Gendry, ha trascorso diverse stagioni a… remare su una barca ed è ritornato nella stagione 7 con un aspetto senza dubbio più avvenente e maturo, frutto del suo allenamento da fabbro. Davos lo trova mentre lavora in un’officina ad Approdo del Re, a realizzare armi per i Lannister, nascosto sotto il naso di Cersei, e reclutato per la lotta imminente contro l’Esercito dei Morti.

Gendry ora maneggia un martello da battaglia, molto simile all’arma che il giovane Robert Baratheon utilizzava in guerra, e allo stesso modo del padre, utilizza l’arma in maniera molto efficace, ma in questo trailer vediamo che sta anche mettendo a frutto le sue abilità da fabbro a Grande Inverno. Quindi possiamo immaginare che Gendry si incontrerà di nuovo anche con Arya, conosciuta nella stagione 2.

Battaglia tra le fiamme

La battaglia principale mostrata nel trailer di Game of Thrones 8 è difficile da individuare, non solo perché si svolge di notte, ma perché tutto sembra essere in fiamme, con l’aria piena di fumo e cenere. Brienne, Arya e Jaime sono tutti visti nel mezzo del combattimento. Il fuoco è, ovviamente, uno dei pochi modi per uccidere gli Estranei, quindi gli eserciti di Grande Inverno potrebbero usarlo come un’arma contro di loro.

Ci sono anche due draghi che combattono dalla loro parte, destinati ad appiccare più di un incendio nel corso della battaglia in cui saranno coinvolti. Tuttavia, il fuoco può uccidere gli uomini comuni con la stessa facilità, e questa battaglia sembra un posto pericoloso in cui trovarsi. Inoltre, Grande Inverno sarà in grado di resistere alle fiamme, o la casa ancestrale degli Stark sarà una delle vittime della stagione 8?

Cersei tiene al caldo la sala del trono

Mentre il ghiaccio e la neve strisciano da nord, ad Approdo del Re continuano a godere di giornate soleggiate mentre il resto di Westeros gela. Tuttavia, nell’inquadratura della sala del trono in questo trailer vediamo che Cersei ha ridecorato il posto, riempiendo la sala di massicci bracieri. Questa inquadratura evidenzia anche l’estensione dell’isolamento di Cersei.

Dopo aver ucciso quasi tutta la corte nella distruzione del Grande Tempio di Bealor, la Regina è rimasta con pochi fedeli alleati – oltre che una formidabile forza combattente. Cersei sembra felice di aspettare la prossima guerra, ma il fatto che anche lei debba evitare il freddo suggerisce che potrebbe aver sopravvalutato la sicurezza della città.

Jon prega presso l’albero diga

Nella stagione 1, Ned Stark usava lo l’albero diga come luogo per la contemplazione silenziosa, e lo visitava sempre dopo aver portato a termine un’esecuzione. In questo trailer, vediamo il suo figlio adottivo che continua la tradizione, in piedi di fronte all’albero e alla sua faccia piangente. Mentre non conosciamo il contesto per questa scena, sembra il tipo di posto in cui Jon si recherebbe alla vigilia della battaglia contro l’Esercito dei Morti.

Nel momento in cui la storia di Game of Thrones si conclude, possiamo probabilmente aspettarci un bel po’ di richiami alla prima stagione per evidenziare come il mondo e i suoi personaggi siano cambiati da allora, e l’albero diga ha potenti connessioni non solo con la famiglia Stark e la loro eredità, ma anche con gli Antichi Dei e alla misteriosa storia del Nord.

Un Mastino nel buio

Alcune parti del trailer di Game of Thrones 8 sono difficili da capire, perché si scopre che la stagione 8 è letteralmente buia e piena di terrori, ma abbiamo anche la possibilità di dare un breve sguardo a Sandor Clegane a.k.a. il Mastino. Ora alleato con Jon Snow e pronto a unirsi alla battaglia contro l’Esercito dei Morti, il Mastino sarà presumibilmente parte della lotta imminente – ma quando lo vediamo qui, è da qualche parte in un interno e sembra essere ferito.

Potrebbe trattarsi della stessa parte in cui vediamo Arya correre nei corridoi di Grande Inverno, forse per salvarsi la vita? I due non si sono più visti da quando Arya lo ha lasciato quasi morto, dopo che aveva combattuto contro Brienne, quindi è improbabile che la loro riunione sia piacevole.

Jaime si impegna a combattere per i vivi

Ci è voluto molto tempo, ma il rapporto tossico di Jaime Lannister con sua sorella alla fine è crollato quando lui ha scoperto i piani di lei di tenere indietro i suoi eserciti e lasciare che Jon e Daenerys si scontrassero contro le orde di nemici in avvicinamento. Nel trailer vediamo Jaime che promette di lottare per i vivi, e poi lo vediamo in battaglia in mezzo al fuoco, con un aspetto sanguinario ed esausto.

Nonostante abbia solo una mano con cui combattere, Jaime è ancora un guerriero formidabile – ma sembra anche uno dei personaggi che più probabilmente troverà la sua morte nella stagione 8 di Game of Thrones. Dopotutto, quale modo migliore per concludere la sua lunga redenzione che sacrificare la sua vita per la causa, forse anche per proteggere la famiglia che un tempo aveva cercato di distruggere.

Jon corre verso la battaglia

Non vediamo molto Jon Snow in azione in questo trailer, ma nell’unica inquadratura che lo vede in azione, il re del nord sembra che stia correndo in battaglia. È interessante notare che sembra essere solo. Un personaggio che è completamente assente dal trailer è il fedele lupo di Jon, Spettro (che spesso manca dallo show a causa della difficoltà e delle spese di includere un cane Inuit del Nord in una scena e poi usare il CGI per trasformarlo in un gigante).

Tuttavia, sembra probabile che Spettro tornerà finalmente in azione, ed è possibile (come temono molti fan) che finirà per unirsi ai suoi fratelli deceduti Vento Grigio, Lady, Estate e Cagnaccio.

Jon Sonw a cavallo di drago?

Come rivelato nella stagione 7, Jon Snow ha il sangue degli Stark e dei Targaryen, il che lo rende un’elegante miscela di ghiaccio e fuoco. Dato che è in parte Targaryen, sembra abbastanza probabile che lo vedremo cavalcare uno dei due draghi rimasti di Daenerys nella stagione 8.

Un’inquadratura di questo trailer, che vede Drogon e Rhaegal che sorvolano un paesaggio invernale, rafforza le ipotesi già esistenti secondo cui Jon e Daenerys faranno un viaggio a nord della Barriera in questa stagione, e quale modo migliore di viaggiare se non a cavallo di drago? L’inquadratura dei due amanti che si avvicinano ai due draghi di Daenerys sembra un set-up ovvio per Jon che diventa anche un cavaliere di draghi.

Dove si trova Tyrion?

Considerando che è uno dei personaggi più importanti della serie, Tyrion è sorprendentemente poco presente nel trailer Game of Thrones 8. L’unica inquadratura in cui lo vediamo lo mostra con la spilla che lo identifica come Primo Cavaliere della Regina Daenerys, ma non si trova nel paesaggio invernale del nord.

Sembra che si possa trattare di una spiaggia, forse di nuovo Approdo del Re, dove si potrebbe recare per andare a chiedere a sua sorella di aiutare nella guerra. A quanto pare, la massiccia assenza di Tyrion in questo trailer sembra confermare che qualsiasi cosa in più, in relazione al personaggio, potrebbe rappresentare uno spoiler.

Brienne, Pod, Jorah e Verme Grigio in prima linea

Sembra che la battaglia finale contro l’Esercito dei Morti inizierà di notte, e in prima linea ci sono quattro personaggi di supporto che sono sopravvissuti fino agli ultimi minuti della serie, nonostante le terribili sfide affrontate nel corso delle stagioni: Brienne di Tarth , il suo fedele scudiero Podrick, Jorah Mormont e Verme Grigio, comandante degli Immacolati.

Brienne è ancora sotto giuramento per proteggere Arya e Sansa, ed è quindi un alleato naturale nella battaglia imminente, mentre Verme Grigio e Jorah sono entrambi fieramente leali a Daenerys. Il fatto che saranno tra i primi ad affrontare gli Estranei e il loro esercito sembra poco propizio: chi di loro sopravviverà alla battaglia?

Il Re della Notte arriva a Grande Inverno

Una famosa teoria dei fan di Game of Thrones è che Grande Inverno non ha preso il nome dalla sua geografia (un “fell” è una brughiera o collina), ma a causa del suo significato storico – che è dove l’inverno è sceso alla fine della Lunga notte, l’ultima volta che gli Estranei sono stati respinti. Se è vero, allora sembra appropriato come luogo per questa battaglia finale tra le forze riunite di Westeros e Essos contro il Re della Notte e il suo Esercito dei Morti.

Il trailer della stagione 8 si conclude con un’inquietante inquadratura di zoccoli scheletrici in vista, con Grande Inverno in lontananza, che segna l’arrivo del Re della Notte sul suo destriero non-morto. Jon e Daenerys potrebbero porre fine all’invasione eliminando il leader degli Estranei, oppure sarà il Re della Notte a uscirne vittorioso?

Captain Marvel: la scena post credits risolve un mistero del trailer di Endgame?

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A febbraio lo spot di Avengers: Endgame rilasciato dai Marvel Studios in occasione della finale del Super Bowl aveva dato inizio ad una serie di teorie e speculazioni riguardanti una scena in particolare dove si segnalava la misteriosa “scomparsa” di un personaggio dall’inquadratura, che secondo le prime ipotesi era Captain Marvel, ora nelle sale con il suo standalone.

L’immagine mostra infatti un vuoto tra Bruce Banner e Rhodes aka War Machine  (mentre sulla sinistra compaiono Steve Rogers e Natasha Romanoff) che potrebbe nascondere in realtà l’assenza di un eroe eliminato digitalmente e appositamente per questa release. Ora però una delle due scene post-credits del cinecomic con Brie Larson sembra confermare, o meglio, suggerire, che sia proprio Carol Danvers il grande mistero dello spot. Ma come?

ATTENZIONE – IL TESTO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Siamo alla fine dei titoli di coda del film e la prima scena si apre sul cerca-persone utilizzato da Nick Fury per inviare un messaggio di soccorso a Captain Marvel in Infinity War: subito dopo vediamo un contatore che segna un numero sempre più crescente di vittime della Decimazione e Steve insieme a Natasha, poi Rhodes, che avverte gli amici dello spegnimento del dispositivo. I Vendicatori si voltano e trovano davanti a sé Carol che dice: “Dov’è Fury?”.

Stando all’aspetto dei personaggi in questa sequenza, tutto sembra coincidere con il momento inserito nello spot di Endgame a cui facevamo riferimento sopra. Forse l’arrivo della supereroina al quartier generale degli Avengers è stato nascosto dal materiale promozionale per evitare spoiler? D’altronde è già successo in passato che qualche dettaglio venisse omesso da trailer e clip per non rovinare la visione in sala o confondere le aspettative dei fan.
Leggi la recensione di Captain Marvel

Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Black Adam: rivelati i personaggi del cinecomic con Dwayne Johnson?

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Arrivano nuovi aggiornamenti su Black Adam, il cinecomic che vedrà protagonista Dwayne “The Rock” Johnson nei panni del supereroe di casa DC e che, come riportato nelle ultime ore da Thath Hashtag Show, dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

Ma non è l’unica notizia sul progetto: il sito ha anche rivelato una possibile lista di personaggi dei fumetti originali che  appariranno nel film al fianco del protagonista, ovvero Carter Hall, a.k.a. Hawkman (descritto come l’antieroe principale per il quale la Warner Bros. sta cercando un attore di età compresa fra i trenta e i trentacinque anni) e Atom Smasher e Stargirl della Justice Society of America (che appariranno prossimamente in una serie tv ambientata nell’universo DC).

Cosa sappiamo di Hawkman? Chi ha letto i fumetti saprà che il personaggio, in Italia noto come Falco, ha esordito nel 1940 sull’albo Flash Comics n. 1 subendo diverse incarnazioni tra la Golden e la Silver Age. Si tratta di un eroe con grandi ali artificiali che gli permettono di volare e un casco a forma di testa di falco, spesso associato alla figura di Hawkgirl, sua partner sentimentale. Per quanto riguarda Atom Smasher, questa è l’identità segreta assunta da due diversi personaggi del mondo DC (la prima come alter-ego di Manfred Mota, la seconda invece di Albert Rothstein, un supercriminale di Terra-2 capace di assorbire le radiazioni per aumentare le sue dimensioni). Stargirl è il nome da supereroina di Courtney Elizabeth Whitmore, membro della Justice Society of America che riceve lo Scettro Cosmico da Starman.

Shazam!: nel film ci sarà un riferimento a Black Adam?

Fonte: That Hashtag Show

Kevin Feige promette nuove storie sugli Skrull nel MCU

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Generalmente descritti come gli antagonisti principali di Carol Danvers in Captain Marvel, gli Skrull sono alieni mutaforma creati da Stan Lee e Jack Kirby che hanno esordito sui fumetti Marvel nel 1962 opposti ai Fantastici Quattro, cambiando la loro importanza nel corso degli anni tanto da diventare spesso protagonisti di accesi conflitti e interessanti crossover. Il più celebre? Secret Invasion, trama che segue l’infiltrazione degli Skrull nell’infrastruttura governativa della Terra.

Sul possibile ritorno in scena dei personaggi ha parlato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige durante la promozione di Captain Marvel, facendo riferimento ad una delle scene post-credits del film:

Proprio come tutti gli esseri umani non sono solo buoni o cattivi, ma hanno una serie di sfumature morali. E quando riescono a raggiungere i propri obiettivi, probabilmente si prospetta qualcosa di davvero allettante per il MCU […] È stato divertente introdurre questo concetto nel film e vedremo dove ci porterà…D’altronde Carol Danvers è qui con noi nel presente, ma c’è una parentesi di tempo inesplorata da quando vola via con Talos a quando viene richiamata sulla Terra da Nick Fury che abbia del potenziale per la narrazione“.

Skrull: 10 cose da sapere sugli alieni di Captain Marvel

Sul finale del film infatti seguiamo l’eroina scortare Talos e la sua famiglia nello spazio alla ricerca di un pianeta sicuro dove vivere. Che sia questo il presupposto della trama del sequel o di un possibile adattamento di Secret Wars?

Riusciamo già ad immaginare gli Skrull che assumono le sembianze di supereroi, o anche di personaggi potenti, scombinando gli equilibri e infondendo sfiducia nel mondo. Praticamente gli ingredienti perfetti per un film. Che ne pensate?

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Captain Marvel, recensione del film con Brie Larson

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La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte: Comicbook

Nicole Kidman in lizza per un ruolo chiave nel live action Cruella

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Dopo mesi di assoluto silenzio arrivano finalmente nuovi aggiornamenti su Cruella, il live action targato Disney che racconterà la storia de La carica dei 101 dal punto di vista della sua villain Crudelia De Mon. E a quanto pare, come riportato da That Hashtag Show, Nicole Kidman sarebbe in lizza per ricoprire un ruolo chiave al fianco della protagonista Emma Stone, ovvero quello della Baronessa, personaggio “fondamentale” per l’ascesa della classica cattiva.

Gli altri nomi menzionati nella possibile shortlist sono Emma ThompsonCharlize TheronJuliane Moore, e Demi Moore, ma si attendono conferme ufficiali da parte della casa di Topolino.

Per quanto riguarda Cruella, sappiamo che Craig Gillespie (I, Tonya, Lars e una ragazza tutta sua) sostituirà in regia Alex Timbers mentre la sceneggiatura sarà riscritta nientemeno che da Tony McNamara, quest’anno autore del pluripremiato La Favorita di Yorgos Lanthimos (dove recitava anche la Stone).

Fonte: That Hashtag Show

Captain Marvel: tutti i segreti sul gatto Goose

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Chi ha già visto in sala Captain Marvel saprà che Goose, il tenero gatto rosso di Carol Danvers, non è ciò che sembra: nel corso del film scopriamo infatti che questo docile felino fa parte di una speciale razza aliena chiamata Flerkens introdotta nell’universo Marvel grazie ai fumetti di Kelly Sue DeConnick e Jamie McKelvie (a cui il cinecomic con Brie Larson si ispira).

Come si può intuire guardando la controparte originale e la versione riprodotta nel MCU, l’aspetto di Goose è quello di un normale gatto, con la differenza che questa specie è in grado di deporre uova e può fare affidamento su un’intelligenza molto più grande. Nelle fauci dei Flerkens sono inoltre contenute delle “dimensioni tascabili” che gli consentono di immagazzinare una quantità infinita di materiale ed effettuare viaggi nello spazio. Ma la caratteristica fondamentale che definisce gli alieni sono i tentacoli rosa che fuoriescono dalla loro bocca quando sono sotto attacco, e a scoprirlo sarà Rocket Raccoon in un passaggio di Captain Marvel n.8 del 2014.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Anche nel film di Anna Boden e Ryan Fleck Goose diventa una sorprendente arma contro i guerrieri Kree durante la battaglia finale sull’astronave di Mar-Vell: a chiedere il suo aiuto è nientemeno che Nick Fury, compagno di divertentissime gag e sequenze memorabili.

C’è però da specificare che la prima vera apparizione del gatto risale al 2006, tra le pagine di House Of M, quando Carol Danvers indossava ancora l’uniforme di Ms. Marvel e il suo animaletto da compagnia si chiamava Chewie (chiamato così proprio per omaggiare la saga di Star Wars di cui l’eroina è grande fan) nella realtà alternativa denominata Earth-58163.

Altre curiosità? Chewie, o Goose, è una femmina ed è stata interpretata nel cinecomic da ben quattro “attori”, Reggie, Rizzo, Gonzo, e Archie, mentre Brie Larson non ha potuto interagire molto con loro a causa di una grave allergia.

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Star Wars: Episodio IX, Matt Smith nega di essere nel film

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La scorsa estate era stato Variety a riportare la voce secondo cui Matt Smith avrebbe ricoperto un ruolo chiave in Star Wars: Episodio IX, portando all’ipotesi che potesse trattarsi della versione giovane dell’Imperatore Palpatine. Tuttavia non è mai arrivata nei mesi successivi una conferma ufficiale da parte della Lucasfilm o di J.J.Abrams fino ad oggi, con la smentita ufficiale di Smith stesso.

Per quanto ne sappia non sono nel film, decisamente“, ha dichiarato l’attore in un’intervista con il Los Angeles Times.

Dunque è evidente che la notizia rimbalzata da un sito all’altro non si basava su basi concrete. Nel frattempo vi ricordiamo che prossimamente potremo rivedere la star di Doctor Who nel biopic su Robert Mapplethorpe e nei panni di Charles Manson nel dramma Charlie Says presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia.

Smith è attualmente sul set di Morbius, secondo spin-off ufficiale dell’universo Sony dedicato ai villain di Spider-Man (il primo era Venom, uscito nelle sale lo scorso ottobre). Nel cast anche Jared Ledo, Tyrese Gibbs eAdria Arjona.

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, per Oscar Isaac fara “impazzire” i fan

Fonte: Los Angeles Times

Suicide Squad 2: ecco il titolo di lavorazione

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È ufficialmente iniziata la pre-produzione di Suicide Squad 2, sequel del franchise lanciato nel 2016 dalla Warner Bros. insieme alla DC Films passato ora nelle mani di James Gunn, che ha scritto la sceneggiatura e che molto probabilmente firmerà anche la regia. Nel frattempo è stato svelato anche il titolo di lavorazione, ovvero “El Dorado”, come riporta in un nuovo aggiornamento Production Weekly.

Impossibile, a questo punto, formulare teorie su cosa significhi El Dorado relativamente al progetto e se c’è qualche riferimento nascosto alla trama sviluppata da Gunn; sappiamo che la favola spagnola ha avuto diversi adattamenti nel corso della storia e che forse il team protagonista dovrà avventurarsi verso una città nascosta. Staremo a vedere.

Intanto gli ultimi report confermano che Idris Elba è stato scelto come sostituto di Will Smith per il ruolo di Deadshot, mentre Margot Robbie è attesa nei panni di Harley Quinn  già indossati nel primo capitolo e nello spin-off (attualmente in fase di riprese) Birds of Prey. Ieri invece è stata pubblicata una possibile shortlist di personaggi dei fumetti che potrebbero trovare spazio nel film, e tra questi figurano King Shark e Polka Dot Man (qui potete dare uno sguardo all’articolo).

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: Comicbook

Star Wars: tutti i misteri irrisolti della saga di George Lucas

Star Wars ha segnato e continuerà a segnare la cultura pop di tutto il mondo, e per ogni film, fumetto, videogioco e romanzo che verrà pubblicato i fan daranno vita a teorie e supposizioni sugli elementi che legano le singole storie di questo universo espanso.

Tuttavia esistono ancora diverse domande senza risposta, dalla trilogia originale ai più recenti spin-off, al centro dei dibattiti dei fan. Eccone alcune di seguito:

La medaglia di Chewbacca

Alla fine di Una nuova speranza, dopo aver distrutto la Morte Nera e aver salvato i ribelli, i nostri eroi vengono omaggiati con una cerimonia di premiazione: Luke Skywalker e Han Solo ricevono una medaglia dalla Principessa Leia, mentre Chewbacca no. Perché?

Forse non è stato direttamente lui a realizzare il piano di attacco, ma ha rischiato la sua vita proprio come tutti gli altri. Lo stesso George Lucas ha spiegato che a Chewie non importerebbe molto ottenere o meno una medaglia, ma un riconoscimento sarebbe stato gradito…

Mace Windu

Il personaggio di Mace Windu (interpretato da Samuel L. Jackson) è diventato una figura iconica e molto amata dai fan nella trilogia prequel, avendo fallito l’occasione di uccidere Palpatine e morendo sacrificandosi per la causa.

E se per alcuni questo significherebbe una morte certa, sappiamo che i Jedi sono guerrieri dalle sorprendenti potenzialità….Magari Windu è sopravvissuto alla caduta e se è vivo, dov’è adesso?

La spada laser di Luke

La spada laser di Luke Skywalker smarrita alla fine de L’Impero colpisce ancora si è rivelata una specie di MacGuffin in Il Risveglio della Forza quando Rey la scova nella taverna di Maz Kanata iniziando poi il suo personale viaggio per diventare un Jedi.

Ma come ha fatto Maz Kanata a venire in possesso di un oggetto così significativo? Forse il mistero sarà risolto una volta per tutte in Episodio IX?

Snoke

Lucasfilm e Disney sono già proiettate verso Star Wars: Episodio IX, ma diversi fan ancora discutono sulla decisione di Rian Johnson di mettere fine alla vita del Lord Supremo Snoke ne Gli Ultimi Jedi.

La scena che vede Kylo Ren uccidere Snoke ha lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta, visto che si immaginava il capo del Primo Ordine come un personaggio simile a Palpatine, un vero villain, importante fino all’ultimo fotogramma di questa nuova trilogia. Le cose sono andate invece diversamente, ma non è detto che il personaggio sia uscito di scena completamente.

Tornerà ancora sullo schermo? O è definitivamente morto?

Darth Vader e C3PO

L’idea di esplorare le origini di Anakin Skywalker nella trilogia prequel ha portato qualche momento di confusione, come il fatto che fosse stato proprio lui a creare il droide C-3PO.

Di certo una connessione del genere ha stimolato la curiosità del pubblico, ma nessuno dei due sembra aver mostrato alcun riconoscimento nel loro incontro ne L’impero colpisce ancora. Forse la memoria di C-3PO è stata cancellata? Vader ha dimenticato la sua stessa creazione?

Il ritorno di Darth Maul

Il finale di Solo: A Star Wars Story ha riservato ai fan una sorpresa inaspettata: eliminato il suo capo Dryden Vos, Qi’Ra si collega con l’ologramma di un noto personaggio della trilogia sequel, Darth Maul, signore oscuro dei Sith apparso per la prima volta in Episodio I: La minaccia fantasma come principale antagonista e assassino di Qui-Gon Jinn.

Maul era comparso anni dopo la battaglia di Theed e le Guerre dei Cloni con delle gambe robotiche e una nuova spada laser a doppia lama nuovamente interpretato da Ray Park e doppiato da Sam Witwer.

Ciò ha sollevato molte domande su come è sopravvissuto agli eventi e cosa ha fatto da allora…

Gli antichi testi dei jedi

Gli antichi testi sacri degli Jedi sono introdotti al cinema in Star Wars: Gli Ultimi Jedi come tesoro inestimabile conservato e protetto da Luke Skywalker per preservare la storia dell’ordine, la saggezza al suo interno, i segreti delle abilità sconosciute.

In realtà Luke, con l’aiuto di Yoda, ha tentato di distruggere i testi ma Rey è riuscita a salvarli portandoli con sé sul Millennium Falcon, e sarà interessante capire cosa ne farà e quali misteri verranno portati alla luce in Episodio IX.

Boba Fett

L’affetto dei fan verso Boba Fett sembra inversamente proporzionale alla quantità di tempo e informazioni dedicate dalla saga cinematografica al personaggio, per alcuni ritenuto quasi “irrilevante”. Conosciamo l’aspetto della sua armatura, della sua morte nella fossa di Sarlaac in Il Ritorno dello Jedi, ma è possibile che sia ancora vivo?

Per decenni, il suo fandom ha escogitato teorie su come il cacciatore di taglie avrebbe potuto sopravvivere agli eventi…magari una di queste si avvererà grazie alla serie The Mandalorian?

Il padre di Anakin

Se la trilogia prequel è riuscita a fornirci diverse informazioni sul passato di Anakin Skywalker, alcuni misteri rimangono tuttora irrisolti, come l’identità di suo padre o la maniera in cui il bambino è stato concepito.

Sappiamo che l’imperatore Palpatine ha parlato di individui così connessi con la Forza da essere in grado di “generare” effettivamente la vita e questa potrebbe essere la risposta al dubbio, anche se non è mai stata confermata.

Correlato – Star Wars: 10 assurde teorie sulla famiglia Skywalker

Fonte: ScreenRant

Venezia 76: a Julie Andrews il Leone d’Oro alla carriera

Sarà assegnato a Julie Andrews il Leone d’oro alla carriera della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’annuncio è stato condiviso sul sito ufficiale della Biennale insieme al commento dell’attrice e del direttore Alberto Barbera.

Sono molto onorata di essere stata scelta per il Leone d’Oro alla carriera. La Mostra del Cinema di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più stimati festival internazionali. Ringrazio La Biennale per questo riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così speciale“.

Questa invece la dichiarazione di Barbera con le motivazioni:

[…] Al di là del fatto che sia possibile una diversa lettura dell’immagine generata dai suoi due film più famosi – sottolineando la valenza trasgressiva dei personaggi della governante  piuttosto che il loro apparente conservatorismo – va ricordato come la stessa Andrews abbia significativamente contribuito ad evitare il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia […] Il Leone d’Oro è il riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo ammirevolmente  conciliare il successo popolare e le ambizioni artistiche senza mai scendere a facili compromessi”.

Fonte: La Biennale

Victoria Alonso: “Il mondo è pronto per il primo supereroe gay del MCU”

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Diversità e inclusione sembrano essere le parole d’ordine dei prossimi progetti in casa Marvel Studios, e dopo le parole di Kevin Feige, il successo di Black Panther e l’arrivo di Captain Marvel, il primo cinecomic del MCU ad avere come protagonista una supereroina, Victoria Alonso ha ribadito la questione.

Il mondo è pronto per il primo supereroe gay del MCU“, ha commentato la presidente della produzione della divisione cinematografica sul red carpet di Captain Marvel (uscito nelle nostre sale il 6 Marzo). “D’altronde perché non dovrebbe essere così? È un discorso che mi sta molto a cuore, e tutto il successo dei Marvel Studios lo dobbiamo alla diversità di persone che ne fanno parte. Mi chiedo: perché dovremmo essere riconosciuti solo da un determinato genere? Il nostro pubblico è globale, diversificato e soprattutto inclusivo. Se non insistessimo sulla diversità e sull’inclusione non riusciremmo a ottenere tutti quei successi.”

 

E riguardo le voci sul casting di un attore gay per uno dei ruoli protagonisti de Gli Eterni, la produttrice ha spiegato:

Selezioneremo il miglior cast possibile per l’adattamento degli Eterni, e quando saremo pronti ad annunciarlo vi prometto che lo saprete…”

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

Fonte: Variety

Captain Marvel: in che modo il finale cambierà le sorti del MCU?

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA CAPTAIN MARVEL

Ambientato nei primi anni Novanta, dunque circa un ventennio prima degli eventi narrati in Iron Man, Captain Marvel serve da prequel per la costruzione del Marvel Cinematic Universe mostrandoci scenari inediti e personaggi all’alba della loro formazione come eroi e antagonisti.

Le avventure di Carol Danvers tra cielo e terra ci portano a esplorare contemporaneamente ciò che accade nello spazio e sul nostro pianeta, e non c’è dubbio che il finale del film con Brie Larson apra una serie di possibilità per il futuro del MCU a partire dalla Fase 4 ormai imminente.

Ecco allora due ipotetiche soluzioni che i Marvel Studios potrebbero, o dovrebbero, sfruttare:

I Kree potrebbero tornare, più forti e pericolosi che mai

Nel film seguiamo Carol Danvers riprendere in mano la sua vita e riconciliarsi con il suo passato sulla Terra grazie ai ricordi, ed è lì che scopre che il suo ex capo e mentore al Progetto PEGASUS, la Dottoressa Wendy Lawson (interpretata da Annette Benning) nascondeva segretamente l’identità di Mar-Vell, uno scienziato Kree che ha usato il Tesseract per creare un nucleo energetico e un’unità a velocità ridotta per aiutare gli Skrull a trovare rifugio sicuro.

Mar-Vell si è dunque ribellata alle posizioni estremiste di Yon-Rogg (Jude Law) sacrificando la sua vita durante l’esplosione che ha fatto guadagnare a Carol i suoi superpoteri. Così, una volta appresa la verità dei fatti, sul finale l’eroina riesce a divincolarsi dalla presa mentale della Suprema Intelligenza diventando a tutti gli effetti Captain Marvel.

Prima respinge gli attacchi dell’armata di Kree che si stava avvicinando alla Terra con la legione di Ronan l’Accusatore, poi sconfiggendo Yon-Rogg senza però ucciderlo ma mostrandogli pietà e rispedendolo ad Hala, la casa dei Kree con un messaggio: la loro tirannia sarebbe terminata.

Ciò non significa che la razza aliena non possa rappresentare in futuro una minaccia ancora più grande e pericolosa per il MCU, anzi il contrario, perché sappiamo che nella galassia sono in sviluppo diversi esperimenti (vedi la serie televisiva Inhumans) e che altri scienziati come Mar-Vell possono aver creato armi di distruzione di massa. Forse Ronan e Korath guideranno le prossime spedizioni? Rivedremo i Nova Corps su Xandar?

Carol ha messo in pericolo l’intero universo?

captain marvel

È proprio nell’epilogo di Captain Marvel che lo spettatore assiste alla vera trasformazione di Carol in una figura invincibile e di forte ispirazione quando decide di proteggere i sopravvissuti della razza Skrull scortandoli verso una nuova casa con il laboratorio di Mar-Vell. Questo spiega perché l’eroina è stata assente dal MCU per quasi vent’anni: era nello spazio a vegliare sui pianeti sprovvisti di un “guardiano”.

Con sé ha il cerca-persone modificato di Nick Fury, da utilizzare al momento del bisogno (vedi scena post-credits di Avengers: Infinity War).

Non c’è dubbio che l’impresa di Carol abbia lasciato un segno nella vita di Fury, che deciderà di nominare il progetto segreto sulla ricerca dei supereroi “Avenger Initiative” dopo aver scoperto che il soprannome della pilota nell’Air Force era appunto “Avenger”. Fury lascerà il Tesseract nelle mani dello S.H.I.E.L.D. e per quanto avesse promesso di tenerlo al sicuro, sappiamo che Ronan invierà delle spie sulla Terra e che Thanos riuscirà a rintracciarlo.

Carol avrà pure salvato il pianeta, ma involontariamente ha anche messo in pericolo l’intero universo?

Leggi anche – Captain Marvel: 10 curiosità che ogni fan Marvel deve sapere

Fonte: CBR

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

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Esattamente come accaduto per Avengers: Endgame, gli azionisti della Disney hanno potuto vedere in anteprima scene tratte da Star Wars: Episodio IX durante l’ultima riunione annuale con il CEO Bob Iger che ricordato ai presenti della conclusione della Saga Skywalker rivelando anche il titolo ufficiale del film.

Un insider di Comicbook era presente all’evento e ha riportato online la descrizione del breve footage comprendente riprese dal dietro le quinte e interviste e delle scene con protagonisti Billy Dee Williams (tornato nei panni di Lando Calrissian) e Kylo Ren che osserva ammirato il casco di Darth Vader.

Un’altra piccola sequenza mostra invece un’astronave e un violatore di blocco in un hangar che sembra abbandonato. Poco dopo un’esplosione spazzerà via degli Stormtrooper accorsi sul luogo mentre Kylo Ren, da solo in una stanza bianca, guarda ciò che rimane dell’uniforme di suo nonno Vader.

Più tardi arriva il turno di Rey, Finn e Poe Dameron ora alla guida del Millennium Falcon. Un misterioso personaggio viene celato allo spettatore dalla figura di Oscar Isaac e Kylo non indossa nessuna maschera.

Che ve ne pare?

Star Wars: Episodio IX, tutti gli spoiler rivelati dalle foto leak

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, per Oscar Isaac fara “impazzire” i fan

Fonte: Twitter, Comicbook

Vedova Nera: trovato l’attore per il villain del film?

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Soltanto ieri vi avevamo riportato il rumor sul possibile coinvolgimento di Emma Watson nel cast di Vedova Nera, standalone targato Marvel Studios che vedrà di nuovo protagonista Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff; oggi invece si torna a parlare del film in merito ad un attore che potrebbe interpretare il villain, ovvero Andre Holland, visto nella serie The Knick e in Moonlight (premio oscar nel 2017).

I lavori sul cinecomic sono attualmente in corso a Londra, e le audizioni per il ruolo dell’antagonista si sono svolte all’inizio della settimana con altri possibili candidati che non si sarebbero rivelati “all’altezza di Holland”.

Oltre a questo aggiornamento, il sito That Hashtag Show riporta che gli studios sono in cerca di una figura maschile anziana e di una donna da affiancare alla Johansson in ruoli secondari legati tra loro o al servizio del villain. Si citano i nomi di Rachel Weisz, Sebastian Koch e Alec Bladwin ma staremo a vedere in che direzioni andrà la ricerca.

Vedova Nera: 10 cose da sapere sul passato di Natasha Romanoff

La prima sinossi riporta:

La nascita di Vedova Nera (alias di Natasha Romanova) dipende dal KGB, un’organizzazione che la spingerà a diventare il suo ultimo soldato: quando l’URSS cade a pezzi, il governo cerca di uccidere l’agente segreto a New York, dove lavora come freelance operativa. È lì che ritroveremo Natasha, emigrata da quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica.

Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso). Lo standalone riprenderà quindi le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Fonte: That Hashtag Show

Avengers: Endgame, nuovi dettagli sulla trama e sul “piano” di Captain Marvel

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Le prime scene di Avengers: Endgame sono state mostrate ad un gruppo ristretto di azionisti Disney nelle ultime ore, e alcuni dettagli della trama sembrano essere trapelati in rete grazie alla descrizione del footage. Nessuna rivelazione in particolare, ma quelle che vi riportiamo di seguito sono solo delle gustose anticipazioni sul film che arriverà nelle nostre sale a fine aprile e che segnerà la conclusione della Fase 3 del MCU.

Attenzione: il testo contiene SPOILER su Captain Marvel e Avengers: Endgame

Si parte con la sequenza dell’incontro fra i Vendicatori sopravvissuti alla Decimazione e Captain Marvel, che come vedrete nella prima scena post-credits del suo standalone è accorsa alla New Avengers Facility dopo la chiamata di Nick Fury con il cerca-persone alla fine di Infinity War. Carol Danvers è convinta di poter invertire i piani di Thanos e quando War Machine le chiede dove è stata in tutti questi anni, lei risponde che stava proteggendo tutti quei pianeti che non godono della sorveglianza di supereroi. Dall’aspetto sembra che Carol non invecchi e questo potrebbe essere il risultato dei suoi poteri.

Più tardi entra in scena Nebula (dunque è viva ed è tornata sulla Terra?) secondo la quale Thanos si è ritirato nella sua fattoria dopo aver completato il suo piano mentre Carol Danvers spiega agli altri personaggi che dovranno raggiungerlo in quel luogo per riprendersi le gemme dell’infinito e annullare la Decimazione.

Torniamo ad una scena con protagonisti Rocket Raccoon, Thor, Nebula, Captain America, War Machine e Vedova Nera, con il procione che vuole sapere chi di loro non è mai stato nello spazio avvertendoli di non vomitare sulla sua nave.

C’è un ulteriore dettaglio trapelato che descrive Rocket mentre localizza Thanos grazie all’energia perduta del Guanto dell’Infinito, e insieme a lui c’è Bruce Banner che chiede perché questa volta i Vendicatori ce la faranno a vincere. È allora che Captain Marvel esclama “perché ci sono io”.

Non c’è traccia, nel footage, di Ant-Man e Iron Man. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh BrolinChris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Fonte: CBM

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

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Arrivano nuovi aggiornamenti su Suicide Squad 2, sequel affidato a James Gunn che riavvierà le sorti della squadra di anti-eroi dei fumetti DC sul grande schermo e che non vedrà più nel cast molti degli attori del primo film come Will Smith o Joel Kinnaman.

Come saprete Idris Elba è entrato in trattative per sostituire Smith nei panni di Deadshot mentre è atteso il ritorno di Margot Robbie in quelli di Harley Quinn (ora l’attrice è impegnata sul set dello spin-off Birds of Prey). Nel frattempo è però Collider a rivelare una possibile lista di personaggi che dovrebbe apparire nell’adattamento di Gunn.

Ecco di chi si parla:

Polka-Dot Man

Polka-Dot Man, alias Mister Polka-Dot, è un antagonista minore dei fumetti DC che ha combattuto contro Batman e Robin all’inizio della loro “carriera”. Il suo costume caratteristico a pois verrà conservato nella versione cinematografica e al personaggio saranno donati dei veri superpoteri.

A quanto pare sul suo corpo si formeranno pois di vari colori che Polka-Dot può trasformare in palle di fuoco e altre armi.

King Shark

King Shark, aka Nanaue, è uno squalo umanoide figlio del “Re di tutti gli Squali” – anche noto come il Dio Squalo – e membro abituale del team della Suicide Squad nei fumetti. In origine sarebbe dovuto comparire già nel primo film di David Ayer, ma l’idea fu successivamente accantonata.

È probabile che in The Suicide Squad il personaggio venga ricreato usando un attore in motion capture con l’aiuto di effetti digitali, mescolando un po’ della tecnica già sperimentata con Killer Croc.

Peacemaker

Peacemaker, aka Chris Smith, viene presentato nei fumetti come un diplomatico pacifista talmente determinato nei suoi obiettivi da essere disposto a usare la violenza per realizzarli. La controparte originale soffre di malattie mentali causate da seri problemi familiari e il film potrebbe raccontarne almeno una parte.

Il report di Collider spiega che James Gunn vorrebbe portare nel ruolo Dave Bautista, con il quale ha già lavorato in Guardiani della Galassia, ma staremo a vedere se questo sogno si realizzerà o meno.

Ratcatcher

Un altro personaggio poco noto arriva dall’universo di Batman, e stiamo parlando di Ratcatcher, anche conosciuto con il nome di Otis Flannegan nei fumetti.

Viene descritto come un disinfestatore di Gotham City che sta trasformando la sua vita in quella di un supercriminale, aiutato da un esercito di piccoli roditori che può controllare e con il quale riesce a comunicare, usando un gas velenoso come arma.

CORRELATO – Suicide Squad 2: 6 villain che potrebbero essere nel film

Fonte: Collider

Shazam!: le prime reazioni promuovono il film con Zachary Levi

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Reduce dall’incredibile successo al box office di Aquaman, la DC Films tornerà alla carica il prossimo aprile con Shazam!, il cinecomic che vede protagonista Zachary Levi nei panni del supereroe. Intanto in America la stampa ha avuto modo di vedere in anteprima rispetto al resto del mondo il film e le reazioni a caldo comparse su Twitter sembrano promuovere a pieni voti il lavoro svolto dal regista David F. Sandberg e dal cast.

Ecco alcuni dei migliori commenti:

Shazam! è un po’ Mamma ho perso l’aereo e un po’ big, un cinecomic pieno di gioia che soddisferà tutta la famiglia, a volte esagerato e deludente ma molto divertente. Sorprende quando mostra il suo cuore

Shazam! è fortissimo! Zachary Levi è perfetto nei panni del supereroe e il film ha davvero un gran cuore. Un genere davvero unico di cinecomic che non si prende troppo sul serio e che abbraccia la stranezza dei fumetti. Per i fan più accaniti ci sono una serie di easter egg da scovare

Un’altra vittoria per la DC. Ci sono l’umorismo e l’azione che ti aspetteresti da un film di supereroi, anche se Shazam! si distingue per l’emotività della storia familiare che è al centro di dinamiche molto potenti

Shazam! mostra il fascino e il carisma di un attore come Zachary Levi e trasmette un messaggio sincero e di grande ispirazione. Nonostante il tono oscuro in alcune parti, finisce per provocare un sacco di risate e divertimento per tutti

Shazam! è il film di supereroi che sapevamo di aver bisogno. Zachary Levi è nato per interpretare questo ruolo. Divertimento assicurato dall’inizio alla fine. Ho adorato ogni personaggio e tutti i riferimenti alla cultura pop

Shazam! è un divertentissimo cinecomic capace di catturare l’innocenza e la sfida di essere contemporaneamente un supereroe e un bambino. È intelligente, divertente ed eroico con un ovvio cenno ai classici degli anni ’80 come Big, Ghostbusters, I Goonies

Shazam! è un’aggiunta colorata, vibrante e vitale al DCEU. Azione animata dal carattere forte dei personaggi, relazioni centrali strazianti e momenti emotivi che soddisfano completamente. Super esilarante. Super elettrizzante. Super fantastico

Shazam! nuovo trailer, ecco “Capitan Sparkle Fingers” in azione

La sinossi ufficiale:

 Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Il film uscirà ad aprile 2019. Nel cast Zachary LeviAsher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adottivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Fonte: CBR

Momenti di trascurabile felicità, Pif presenta il nuovo film di Daniele Luchetti

Liberamente tratto dai libri Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità, di Francesco Piccolo, il nuovo film di Daniele Luchetti, intitolato appunto Momenti di trascurabile felicità ha per protagonista Pif, a cui è concessa un’ora e trentadue minuti per fare i conti con i momenti salienti della sua vita. Nel film sono presenti anche la cantante e attrice Thony e Renato Carpentieri. Il film arriverà al cinema a partire dal 14 marzo, distribuito da 01 Distribution.

Ad aprire la conferenza stampa è proprio il regista e sceneggiatore, Daniele Luchetti, che descrive il complesso processo di trasposizione dai romanzi al film. “Amo i due libri di Francesco Piccolo. Penso che tra i tanti paragrafi di queste memorie minime e immaginarie ci sia qualcosa che prima o poi riguarda tutti noi. L’intento mio e di Francesco è stato quello di inserire questi frammenti in un contesto più ampio. È stato molto complesso. Per riuscirci abbiamo unito tutti questi momenti come pezzi di un puzzle, che altri non è se non la vita. Partendo dallo spunto di un personaggio che in punto di morte fa un bilancio della propria vita siamo riusciti a costruire un film composto di tanti piccoli momenti a sé.

L’autore dei libri e co-autore della sceneggiatura, Francesco Piccolo, racconta poi la scelta di usare una frequente voice-over all’interno del film. “Nella prima stesura abbiamo provato a costruire le scene senza l’uso della voice-over, – spiega Piccolo – ma ben presto ci siamo accorti che era necessario, che il suo utilizzo poteva dare ancor di più l’idea di un flusso di coscienza del protagonista. Alla fine usarla ha aggiunto narrazione e significato ai vari momenti che si succedono nel film.”

Particolarmente importante nel film è la colonna sonora, che si avvale anche di brani di Claudio Villa, Anna Oxa e Adriano Celentano. “Al momento del montaggio,  – racconta Luchetti – abbiamo ricercato quelle canzoni che meglio potessero sposarsi con le immagini, arricchendole di significato. Spesso la ricerca di questi brani ha portato risultati straordinari, e credo non potessero esserci alternative migliori a quelle trovate.”

La parola passa poi ai tre attori protagonisti, a cui viene chiesto cosa farebbero se avessero a disposizione solo novantadue minuti rimanenti di vita. “Non so trovare una risposta originale. – dichiara Pif Inizialmente pensavo che mi sarei voluto togliere tanti sassi dalle scarpe, dicendo esplicitamente ciò che penso di determinate persone e situazioni. Ma pensandoci bene credo che preferire anche io, come il mio personaggio, ricercare quella felicità data dagli affetti e dalle piccole cose a cui spesso non diamo importanza. Ognuno di noi conserva momenti di trascurabile felicità o infelicità. Spesso questi momenti sono i più importanti in fine dei conti, e spero che ogni spettatore che esca dal cinema dopo aver visto il film possa fare un proprio personale bilancio.”

Momenti di trascurabile felicità

“Io pubblicherei ogni cosa brutta che mi riguarda, – esclama invece Thonydai selfie brutti alle mie canzoni che non mi piacciono. Getterei via ogni maschera, mi libererei della pressione di dover essere sempre perfetta e mi mostrerei imperfetta come è invece bello essere.”

“C’è una vecchia storia che racconta di un uomo che in punto di morte si mise a risolvere problemi di matematica. – risponde Renato CarpentieriProbabilmente è ciò che farei anche io. Penso proprio che in fin di vita mi metterò a risolvere problemi matematici, non potendo risolvere quello più grande della vita.

Captain Marvel: uno sguardo all’anteprima italiana

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Si è tenuta al Fabrique di Milano l’anteprima italiana di Captain Marvel, l’atteso nuovo film Marvel Studios che vede protagonista l’eroina con il volto di Brie Larson. Tante star della televisione accolte a vedere per la prima volta un’eroina protagonista sul grande schermo in casa Disney/Marvel Studios.

Le scene post credits di Captain Marvel sono online!

 

Captain Marvel: le interviste dal red carpet di Londra

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Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.