Tutti i fan dei fumetti sanno bene
che la Marvel ospita una sacco di incredibili squadre
formate dai più celebri supereroi. Ovviamente ci sono gli Avengers e gli X-Men, ma spesso è stato proprio grazie ai
fumetti che i fan hanno avuto la possibilità di vedere supereroi
unirsi per dare vita ad improbabili (almeno all’apparenza) team up.
Screen Rant ha raccolto 10 eroi Marvel che non sapevi avessero
fatto squadra nei fumetti:
Captain Marvel e Wolverine
I fan non possono aspettare
che Wolverine venga introdotto nel MCU. Dopotutto, il personaggio
sembra andare d’accordo con gli Avengers, in particolare con
Captain Marvel. A quanto pare, i due sono amici di lunga data.
In “Logan: Shadow Society #1”, Carol
Danvers era stata una spia prima di trasformarsi in un supereroe
(anche se nel MCU le cose sono andate diversamente). Ad un certo
punto, lei e Logan incontrano Victor Creed, alter ego di
Sabretooth, e l’Hellfire Club.
Captain Marvel e i Guardiani della Galassia
Nei fumetti, Captain Marvel
è un personaggio molto popolare che tende a collaborare con
chiunque. Ad esempio, ha collaborato anche con i Guardiani della
Galassia. Tutto è iniziato quando era determinata a salvare Tic, un
profugo che era fuggito da Torfa per salvare il suo popolo dal re
spartano J’Son, il padre di Star-Lord.
Durante il salvataggio, che Tic non
ha reso facile a causa del tuo atteggiamento ostile, Carol finisce
per fare la conoscenza di alcuni mercenari provenienti da tutta la
galassia. Fortunatamente, i Guardiani si sono palesati per offrire
assistenza a Carol.
Occhio di Falco, Vedova Nera e i Guardiani della Galassia
Proprio come in Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame, anche nei fumetti l’intero universo è stato
minacciato. Per evitare che venisse distrutto, era ovviamente
necessaria una squadra intergalattica.
Nella seriea
del 2015 “Guardians Team-Up #2”, Gamora e Rocket Raccoon
decidono di lavorare con Vedova Nera e Occhio di Falco per evitare
che tutto il mondo cada a pezzi. Per scoprire se alla fine il
team-up ha avuto successo, vi invitiamo a leggere i fumetti per non
rovinarvi la sorpresa. Dopotutto, il lieto fine non è
necessariamente una prerogativa, neanche nel mondo dei fumetti…
Gli Avengers e Wolverine
Come i fan hanno visto in
Avengers:
Endgame, ai Vendicatori non importa collaborare
con altri gruppi se la situazione è disastrosa e sono necessari più
supereroi sul campo. Nei fumetti, il gruppo ha persino combattuto
al fianco di Wolverine a un certo punto. In “Marvel Team-Up Vol 3
#11”, Doctor Strange riunisce Hulk, Spider-Man, She-Hulk, Ms.
Marvel e Nova.
Il gruppo si diresse verso il
Giappone dove incontrarono Wolverine che stava già combattendo
contro il cattivo Titannus. Certo, i fan di lunga data della Marvel
potrebbero trovare questo gruppo strano considerando che Wolverine
e Hulk di solito non vanno d’accordo…
Iron Man e Agents Of S.H.I.E.L.D.
Come i fan ricorderanno,
l’agente Coulson (Clark Gregg) è apparso nel MCU prima di recitare
in Agents of
SHIELD. Quindi, se ci fosse qualcuno che potrebbe
presentare i Vendicatori a quel gruppo, sarebbe di sicuro lui. Nei
fumetti, però, le presentazioni non sono necessarie.
Dopo la Guerra Civile, Iron Man
diventa il direttore sia della Avengers Initiative che dello
S.H.I.E.L.D. Anche se Tony sembrava essere perfetto per il ruolo,
alla fine è stato criticato per aver avuto una relazione con Maya
Hansen.
Spider-Man e Ant-Man
Possono anche aver
combattuto in due fazioni opposte in Captain
America: Civil War, ma nei fumetti questi due supereroi
sono stati alleati almeno una volta. È successo in un numero di
“Marvel Team-Up” dove sono stati raggiunti anche dalla figlia di
Ant-Man, Cassie, e dal John Jonah Jameson del The Daily Bugle.
Nella storia, Peter Parker viene
inviato da Jameson per un incarico a New York. Mentre raggiunge la
sua destinazione, tuttavia, incontra il malvagio Taskmaster.
Spider-Man riceve quindi aiuto proprio da Ant-Man.
Spider-Man e i Fantastici Quattro
Nel mondo
dei fumetti, Spider-Man fa squadra con chiunque. In effetti, lavora
anche con i Fantastici Quattro in “Marvel Team-Up #100”. Qui,
Spider-Man si ritrova ad essere soggiogato da una mutante
sconosciuta. Questa donna usa quindi Spider-Man per entrare a una
festa a cui stavano partecipando i Fantastici Quattro.
Più tardi, anche i
Fantastici Quattro vengono sottoposti al controllo mentale, ma per
fortuna sia loro che Spider-Man alla fine riescono a liberarsi e a
salvare la situazione insieme. Oltre a loro, anche Charles Xavier
appare in questa storia.
Thor e Spider-Man
Nel MCU, Thor e Spider-Man
devono ancora collaborare veramente, sebbene abbiano combattuto
insieme in Avengers:
Endgame. Nei fumetti, la storia si apre con il Monolito
Vivente che scatena il caos a New York City. A peggiorare le cose,
ha Spider-Man tra le sue grinfie e quasi riesce ad ucciderlo.
Fortunatamente, Thor
appare e salva Spider-Man. I due supereroi poi lavorano insieme per
sconfiggerlo. Durante il combattimento, incontrano anche il mutante
Havok che è stato associato sia agli X-Men che ai
Vendicatori.
Spider-Man e Vedova Nera
Nei fumetti, i due
supereroi si incontrano dopo un attacco ad un Elivelivolo dello
S.H.I.E.L.D. lascia Vedova Nera affetta da amnesia. Comincia così a
credere di essere un’insegnante di scuola che si chiama Nancy
Rushman. Dopo aver realizzato che c’è qualcosa che non va in Nat,
Spider-Man contatta Nick Fury che invia Shang-Chi.
Nel frattempo, Spider-Man e Nancy
finiscono per innamorarsi. Sfortunatamente, la loro storia d’amore
viene interrotta quando Natasha recupera i suoi ricordi. Natasha
dice persino a Peter: “I miei sentimenti non sono i suoi. Mi
dispiace.”
Captain America e Wolverine
Se Captain Marvel e
Wolverine hanno dato vita ad una squadra, ha senso che la Marvel ne
abbia fatto un’altra coinvolgendo anche Wolverine e Captain
America. Nei fumetti, i due finiscono per collaborare più volte. E
sebbene di solito abbiano combattuto dalla stessa parte, ci sono
stata alcune volte in cui Cap ha esitato a reclutare Wolverine per
gli Avengers.
Detto questo, Iron Man porta
Wolverine in “The New Avengers #1”. D’altra parte, vale anche la
pena notare che Wolverine ha scelto di combattere al fianco degli
Avengers anche durante gli eventi di “Avengers vs. X-Men #1”.
La Marvel è entrata di diritto nella
storia del cinema, se non per la qualità dei suoi film, che
qualcuno ancora definisce imperfetti, sicuramente come esempio
straordinario di pianificazione industriale. Prima del cinema però
c’erano tantissimi anni di fumetti su fumetti, che sicuramente
nascondono dettagli interessanti, che molti non conoscono.
Ecco dieci curiosità sulla Marvel
che forse non sapete
Zombies
Zombies™ – Dal 1976 al 1996
la Marvel aveva registrato il marchio la parola “Zombie”, ma a
partire dal ’96 si rese conto che era troppo difficile da farne
rispettare il copyright.
George R. R. Martin
George R.R. Martin è un grande fan della
Marvel sin dagli anni ’60. Il famoso scrittore de Le Cronache del
Ghiaccio e del Fuoco scrisse numerose volte a Stan Lee e ancora
adesso circola una lettera in cui Martin si complimenta con Lee di
FF #17.
Tasse sugli umani
La Casa delle Idee è
riuscita in qualche modo a aggirare una tassa ridicola sulle figure
che ricordano gli esseri umani, insistendo che le figure in realtà
raffigurano dei mutanti.
Saldi
Superhero For Sale – Già
negli anni ’80, Jim Shooter della Casa delle Idee acquistato l’idea
per il costume nero di Spider-Man da un fan per $ 220!
Optimus Prime
Optimus Prime il primo
Vendicatore – La Marvel ha avuto un ruolo importante nella
creazione dei Transformers. Negli anni ’80, la Hasbro aveva appena
acquistato i diritti dei robot che si trasformano in veicoli dalla
società giapponese Takara, ma non aveva idea di come
commercializzarli. Così Jim Shooter incaricò gli scrittori Marvel
Denny O’Neil e Bob Budiansky di inserirli in una storia. Così
comparvero Megatron e Optimus Prime.
Nick Furioso
Nel 2000 Mark Millar e
Bryan Hitch ricrearono per l’universo Ultimate Nick Fury
realizzandolo sulle sembianze di Samuel L. Jackson… che contattò la
Marvel.
Mystique e Destiny
Nel 1981 Mystique e Destiny
dovevano essere amanti ed entrambe dovevano avere dei tratti
biologici in comune con Nightcrawler, ma poi è stato deciso di
lasciarle amiche.
Michael Jackson
Michael Jackson è
Spider-Man – Negli anni ’90 il Re del Pop si incontrò con Stan Lee
e Peter Paul per comprare la Marvel e per portare sul grande
schermo il lancia ragnatele.
Tragedie
La tragedia dell’Hindenburg
– Martin Goodman, fondatore della Marvel, doveva salire
sull’Hindenburg per la luna di miele, ma essendo rimasto un solo
posto, decise di prendere l’aereo con la moglie.
Attenti al Lupo Mannaro
Tra il 1954 e il 1971 il
Comics Code Authority proibì alla Marvel di usare il nome del
mostro.
L’esito di alcune scelte di
sceneggiatura può cambiare l’intera dinamica di un film e
determinare la reazione positiva o negativa degli spettatori. Lo
sanno bene in casa MarvelStudios, dove ogni minimo dettaglio è studiato
basandosi sui fumetti originali e in modo che tutto possa confluire
nel grande universo cinematografico del MCU.
Sappiamo che cinecomic dal budget
così significativo passano attraverso diverse revisioni prima di
uscire in sala ed inevitabilmente alcune scene finiscono per essere
eliminati nel processo di montaggio. Ma quali sono quei colpi di
scena che avrebbero invece salvato i film? Eccone 10 riferiti al
mondo Marvel:
Adam Warlock in Guardiani della Galassia Vol.2
Tutti quelli che hanno letto i
fumetti di Infinity Stones prima dell’arrivo sul
grande schermo di Avengers: Infinity War
sapranno che nel film dei fratelli Russo manca un elemento
fondamentale della trama originale: Adam Warlock.
Il personaggio ha debuttato durante la Silver Age diventando poi
uno dei degli eroi più potenti della Marvel Comics in grado di sconfiggere Thanos.
Lo sceneggiatore e regista
James Gunn aveva inizialmente progettato di
rendere Warlock parte di Guardiani della Galassia
Vol.2, idea scartata e successivamente inserita in una
scena post-credit che ha rivelato il suo “bozzolo dorato”. Chissà
come sarebbe andata con la sua presenza e quale destino sarebbe
stato riservato all’eroe nel MCU…
Il cameo dei Defenders in Avengers: Infinity War
Avengers: Infinity
War ha visto insieme sul grande schermo quasi tutti gli
eroi finora introdotti nel MCU, tuttavia sappiate che i fratelli
Russo avevano anche considerato di inserire nel film dei cameo dei
personaggi delle serie tv Netflix
come Luke Cage, Jessica Jones,
Daredevil e Iron Fist. Forse
la loro presenza avrebbe reso il film ancora più straordinario di
quanto è stato? Può darsi…
Thor sconfigge Malekith con un fulmine
Thor: The Dark
World viene spesso menzionato come uno dei capitoli meno
riusciti del MCU, soprattutto per le molte opportunità mancate,
come l’utilizzo del talentuoso attore Christopher
Eccleston nei panni del villain Malekith.
Forse una battaglia più clamorosa avrebbe potuto sistemare le cose,
come effettivamente era previsto in una bozza del film dove Thor
uccideva il suo antagonista chiamando a sé la forza del tuono.
David Bowie in Guardiani della Galassia Vol.2
Dopo la morte di David
Bowie,James
Gunn rivelò che il musicista venne preso in
considerazione per un breve cameo in Guardiani della
Galassia Vol.2. Queste furono le sue parole in
merito: ”Solo poco tempo fa stavo parlando con Kevin
Feige della possibilità di un cameo ne I Guardiani della Galassia
2, e siamo arrivati al nome di Bowie. Gli ho detto
che nulla al mondo mi avrebbe reso più felice, ma ho saputo da
amici comune che non stava bene. Poi abbiamo saputo che stava di
nuovo bene e la cosa diventava possibile. Che se lo
immaginava? Abbiamo inserito ”Moonage Daydream”
ne I Guardiani della Galassia, ma ho sempre pensato che il
carattere dell’album fosse al di là di questo, nell’estetica, nel
collegamento apparentemente naturale e integrale con la pop cultura
del rock anni ’70 e nella space opera. Ho cercato di
inserire un altro pezzo di Bowie nel sequel, il che renderebbe
Bowie l’unico artista ad avere una canzone nel primo e secondo
film. Penso che questo sia giusto e appropriato. Anche se ho
tagliato la scena che poi abbiamo usato, noi ne abbiamo i diritti.
Chi lo sa. Forse riuscirò a trovare un modo”.
Chissà come sarebbe stato il film con un cameo del genere…
War Machine sconfigge Whiplash in Iron Man 2
Alla fine di Iron Man
2, Iron Man e
War Machine collaborano per annientare Whiplash,
che trova la sua fine nel campo di battaglia dei robot esplosivi.
In un’altra versione della sceneggiatura però,
Whiplash prendeva in ostaggio Pepper
Potts e ciò avrebbe permesso a War Machine di entrare in
scena al posto di Tony ed eliminare Ivan Vanko mentre l’amico
salvava Pepper. Questo l’avrebbe reso l’eroe che tutti si aspettano
di vedere, e non solo l’assistente di Iron Man che raramente agisce
di sua spontanea volontà.
Maya Hansen come villain di Iron Man 3
In Iron Man 3, la
dottoressa Maya Hansen è uno scienziata
ricercatrice che anni prima degli eventi del film passa una notte
con Tony Stark salvo incontrarlo di nuovo quando lavora per
Aldrich Killian. Tuttavia la sua morte improvvisa
nel film è apparsa un po’ come nota stridente e ingiustificata,
anche se in origine la produzione aveva progetti molto più grandi
il personaggio come rivelato dal regista Shane
Black: inizialmente Maya doveva essere il
vero villain, poi sostituita da Killian e Mandarino.
Tony Stark indaga sul progetto GOLIATH in Iron Man 2
Una delle cose che rende così amato
il MCU è la precisa connessione fra i film e
come tutto questo sia perfettamente programmato. Per questo
l’aver menzionato un aspetto di Ant-Man and The
Wasp in Iron Man 2 ha
scatenato l’euforia dei fan: parliamo ovviamente
di Goliath, nominato da Tony
Stark mentre chiede a Jarvis di portargli i documenti
sui progetti Pegasus, Exodus e Goliath. Scopriremo solo più tardi
che Bill Foster, collega di Hank
Pym, aveva lavorato al progetto Goliath prima degli eventi
di Ant-Man…
Nei fumetti Marvel, Goliath è un
titolo ripreso da vari supereroi, tra cui Hank Pym, Bill Foster e
Clint Barton. Nel MCU invece è il nome di uno studio scientifico
diretto da Pym e Foster, che prevedeva l’utilizzo della particella
Pym e che debutta in Civil War quando Scott Lang si trasforma in
Giant-Man durante la battaglia aeroportuale. Tuttavia,
G.O.L.I.A.T.H. è stato effettivamente menzionato in una scena di
Iron Man 2 ma sfortunatamente la storyline in
cui Tony Stark chiede a J.A.R.V.I.S. di studiare i file del
progetto è finita nel cestino.
Iron Monger sopravvive in Iron Man
Al MCU si è spesso rimproverata la
tendenza a uccidere troppo presto i villain iconici dopo un solo
film, iniziata da Iron Man quando Obadiah
Stane muore tra le fiamme di unmassiccio reattore ad arco
delle Stark Industries. Tuttavia, come rivelato da Jeff
Bridges, inizialmente il personaggio sarebbe dovuto
fuggire scappare lasciando spazio agli Iron Monger e si sarebbe
presentato in un possibile sequel. Non solo questo avrebbe
contribuito a migliorare gli antagonisti di Iron Man 2 e 3, ma
avrebbe preparato il terreno per un franchise di tutto
rispetto.
Il cameo di Beta Ray Bill in Thor: Ragnarok
Uno dei personaggi più strani dei
fumetti Marvel, l’alieno dalla Galassia Infuocata Beta Ray
Bill che ha quasi gli stessi poteri di Thor, avrebbe
potuto avere un piccolo cameo in Thor: Ragnarok,
invece di lampeggiare semplicemente sulla torre dei campioni su
Sakaar. come accaduto nel film di Taika Waititi.
Originariamente però l’eroe doveva avere una parte in carne e ossa,
ma Kevin Feige ha poi spiegato che la scena è stata tagliata perché
non avrebbe reso giustizia al personaggio.
Thanos distrugge Xandar in Infinity War
Uno degli aspetti considerati e poi
scartati per la trama principale di Avengers: Infinity
War vedeva la distruzione di Xandar da
parte di Thanos. In origine infatti i registi
avevano in programma di includere questa sequenza salvo poi
escluderla per motivi di continuità con la storyline. Detto questo,
come Thanos abbia sconfitto i Nova Corps senza le gemme
dell’infinito rimane un mistero, almeno nel MCU, e meriterebbe
sicuramente ulteriori spiegazioni.
Se oggi la parola
cinecomicMarvel fa rima con grande
incasso al box office, ci sono stati anni in cui questo tipo di
film non riusciva a smuovere grandi fette di pubblico e a
registrare numeri da capogiro.
Colpa della strategia di marketing,
o delle storie poco interessanti, o delle visioni contrastate dei
registi, fatto sta che nell’ultimo ventennio ci sono diversi esempi
di fallimento che molti fan tendono a dimenticare.
Ecco allora di seguito 10
cinecomic Marvel che si sono rivelati perfetti flop al
botteghino mondiale:
HULK
Prima dell’arrivo di Edward
Norton e Mark Ruffalo, il personaggio di
Bruce Banner venne interpretato sul grande schermo da Eric
Bana, protagonista nel 2003 di Hulk
diretto da Ang Lee.
A fronte dei 137 milioni di dollari
spesi per la produzione, ci si sarebbe aspettata un’altra
prospettiva al botteghino, cosa che non si realizzò mai: meno di
132 i milioni incassati globalmente da un cinecomic che verrà
riavviato cinque anni dopo dai Marvel Studios con
L’incredibile Hulk.
THE PUNISHER
The Punisher, il
film Marvel uscito nel 2004 che vedeva protagonisti Thomas
Jane e John Travolta, non è stato
esattamente il successo che la Lionsgate si aspettava.
Non bastò quindi un cast di tutto
rispetto e una storia valida a salvarlo dalle sorti del botteghino,
dove riuscì a registrare risultati ai minimi storici e guadagnare
soltanto 33 milioni di dollari negli Stati Uniti e 20 milioni
oltreoceano.
PUNISHER: WAR ZONE
Pur partendo da un budget più ampio
rispetto al film del 2004, il sequel Punisher: War
Zone ha ricevuto al botteghino un’accoglienza a dir poco
imbarazzante, sia per quanto riguarda la critica che il
pubblico.
Costato 35 milioni, il film è
riuscito a guadagnare soltanto 8 milioni di dollari negli Stati
Uniti, mentre in Europa e resto del mondo 10 milioni. Davvero
deludente…
FANTASTICI 4
Nel disperato tentativo di mantenere
i diritti dei Fantastici Quattro prima della loro
scadenza, la 20th Century Fox ha consegnato al grande schermo uno
dei peggiori adattamenti sui personaggi Marvel che si ricordi.
E sebbene il regista Josh
Trank avesse cercato di virare sul genere sci-fi con una
lettura più dark, la trama discontinua e la confusione generale
hanno fatto sprofondare il progetto con conseguente delusione dei
fan e critiche negative a valanga.
I Fantastici
Quattro poi sono riusciti a guadagnare appena 56 milioni
di dollari a livello nazionale e 111 nel mercato estero, portando
il totale mondiale a 167 milioni di dollari.
HOWARD E IL DESTINO DEL MONDO
Il flop al botteghino nel 1986 di
Howard the Duck (da noi tradotto con
Howard e il destino del mondo) è forse uno dei
risultati peggiori messi a segno da un film tratto da fumetti
Marvel.
Costato 37 milioni di dollari, un
budget piuttosto generoso per gli anni ’80 (pensate che
Ritorno al Futuro costò appena 19 milioni di
dollari), il cinecomic guadagnò solo 16 milioni a livello
nazionale, mentre globalmente arrivò a toccare soglia 37,9 milioni
di dollari.
AVENGERS: AGE OF ULTRON
Rispetto agli standard abituali
registrati negli ultimi anni dai Marvel Studios, è evidente che
Avengers: Age of Ultron
possa essere considerato un “flop”, avendo guadagnato “soltanto”
1,4 miliardi di dollari al botteghino.
Nel 2015 emersero addirittura alcune
voci secondo cui segnalazioni la Disney sarebbe rimasta così delusa
dal risultato da considerarlo un insuccesso, il che fu una delle
ragioni per il CEO Marvel Isaac Perlmutter chiuse i suoi rapporti
con i Marvel Studios.
Non avendo raggiunto le vette del
primo film sugli Avengers, di conseguenza
Age of Ultron diventò per l’azienda una sconfitta
economica. Questo perché, secondo i report, parte di
quel pubblico che solitamente torna al cinema per rivedere i
film si riteneva soddisfatto da una sola visione.
BLADE: TRINITY
Il primo film del franchise di
Blade originale rimane tutt’oggi un capitolo molto
amato dai fan della Marvel, ma lo stesso discorso non vale per i
sequel, Blade II e Blade:
Trinity.
Blade: Trinity in
particolare, a fronte di un budget di 65 milioni di dollari (che
all’epoca erano numeri piuttosto significativi) riuscì a
guadagnarne appena 52 milioni in America, con un totale mondiale di
128 milioni.
ELEKTRA
Nonostante i risultati poco
incoraggianti del film su Daredevil, che riuscì a
guadagnare appena 179 milioni di dollari a fronte dei 78 spesi, la
Marvel decise di investire sul franchise producendo lo spin-off su
Elektra (anche se la produzione era decisamente
più low budget).
Nel 2005 esce quindi il cinecomic
con protagonista Jennifer Garner, di nuovo nei
panni dell’eroina dopo la breve apparizione al fianco di
Ben Affleck nel film precedente. Costato 43
milioni, riuscì a incassare a livello nazionale soltanto 24
milioni, se non fosse che all’estero riscosse un discreto successo
(per un totale di 56 milioni incassati nel mondo).
INHUMANS
Anche se non tradotti sul grande
schermo in un cinecomic, i personaggi di Ihumans
sono stati al centro di un esperimento della Marvel che ha deciso
rilasciare i primi due episodi della serie senza soluzione di
continuità al cinema circa un mese prima che lo show fosse
presentato in anteprima.
Il risultato? Recensioni negative e
numeri sconcertanti al botteghino. Non proprio ciò che l’azienda si
aspettava. A livello nazionale, gli incassi ammontarono a circa 1,5
milioni di dollari botteghino, mentre fuori dai confini americani
il totale segnò totale soltanto 2,8 milioni. Strategia fallimentare
su tutti i fronti…
GHOST RIDER – SPIRITO DI VENDETTA
I risultati non troppo convincenti
al box office di Ghost Rider (228 i milioni
di dollari incassati di fronte ai 110 milioni di spese di
produzione) avevano lasciato ben sperare per il futuro del
franchise, tuttavia le cose non sono andate come da programma.
Il sequel, uscito a cinque anni dal
primo film e diretto da Mark Neveldine e
Brian Taylor, costò alla Sony 57 milioni di
dollari, con l’azienda che ridusse notevolmente il budget (forse
prevedendo il flop?) ma sfortunatamente non riuscì a riguadagnare
il denaro speso con i numeri del botteghino.
A livello nazionale infatti
Ghost Rider: Spirito di Vendetta guadagnò soltanto
51 milioni di dollari, mentre all’ estero arrivò ad un totale di
132 milioni.
Anche se il coraggio è l’attributo
più importante per un supereroe, non c’è personaggio senza la sua
arma, che possa aiutarlo a combattere per il bene dell’umanità, e
questo vale ovunque, tanto più nel Marvel Cinematic Universe,
dove eroi e aspiranti tali legano il loro destino agli strumenti
che vengono loro messi a disposizione.
Ma quali sono quelle più potenti che
hanno subito un cambiamento rispetto all’originale dei fumetti?
Ecco di seguito le 10 armi meglio
rappresentate nei film Marvel secondo CBR:
Il costume di Black Panther
Il costume
iper-tecnologico di Black Panther è costituito da
innesti auto-riparatori che hanno la forza e la durata del
vibranio, ma oltre a queste capacità difensive, ne ha molte
offensive. Può assorbire energia cinetica e rilasciarla in una
raffica distruttiva., potente abbastanza da distruggere
completamente una macchina.
Lo scudo di Captain America
Lo scudo di
Captain America nei fumetti è stato realizzato
grazie al vibranio e ad una lega di ferro fusi insieme ad un
catalizzatore sconosciuto: questo mix ha infatti creato un’arma che
si è dimostrato quasi impenetrabile.
Lo scudo è stato danneggiato solo in
circostanze davvero straordinarie, negli scontri di Civil
War con Iron Man ad esempio, ma mai distrutto.
L’armatura di Iron Man
Film dopo film
Tony Stark ha apportato miglioramenti alla sua
armatura, rendendola un oggetto indispensabile per l’eroe e per la
squadra dei Vendicatori. Nel MCU possiede perfino la capacità di
formare armi e dispositivi apparentemente dal nulla, ispirandosi
alla versione Mark 51 o Model-Prime die fumetti.
Darkhold
L’oggetto del potere che
affliggeva gli Agenti dello SHIELD nelle prime stagioni della serie
Marvel era il Darkhold, un libro soprannaturale
che dava al lettore ogni conoscenza che cercava a costo di essere
corrotto. Nei fumetti però, l’oscuro oggetto rivelava solo la
conoscenza mistica, con gli Agenti dello S.H.I.E.L.D che erano in
grado di adattarlo in un modo fedele al materiale di partenza.
La catena di Ghost Rider
Canalizzando la potenza
del Ghost Rider attraverso la catena, Reyes è
stato in grado di danneggiare seriamente gli LMD, incenerire esseri
senza corpo e persino viaggiare attraverso le dimensioni. Con la
sua catena infatti, Reyes era praticamente inarrestabile.
Hulkbuster
Una delle scene migliori
di Avengers: Age of Ultron vede
lo scontro fra Hulk e Iron Man, con Scarlet Witch che ha manipolato
la mente di Bruce Banner costringendo Tony Stark a indossare
l’armatura Hulkbuster per fermarlo.
La sua figura massiccia e la sua
forza senza pari permettono infatti a Tony di scambiare colpi della
stessa potenza di Hulk.
La freccia di Yondu
La freccia
Yaka di Yondu potrebbe essere
l’arma più potente non fabbricata da una gemma dell’infinito di
tutto il MCU, perché in grado di annientare da sola l’intera
fazione di Ravagers. Nei fumetti però quest’arma non esercita lo
stesso potere…
Stormbreaker
Nel MCU lo
Stormbreaker è molto più potente che nei fumetti,
come visto in Avengers: Infinity War quando
Thor brandisce la sua nuova arma e la usa per
combattere in Wakanda. Potrebbe perfino usarlo per aprire il
Bifrost mentre l’originale possiede un potere simile a Mjolnir,
dunque non potrebbe mai resistere alla forza del Guanto
dell’Infinito.
Le ali di Avvoltoio
L’aspetto delle ali di
Avvoltoio in Spider-Man:
Homecoming è radicalmente cambiato rispetto
all’originale dei fumetti, scelta del tutto giustificata. Infatti
la controparte di Adrian Toomes aveva un costume fin troppo
“semplice” per essere adattato sul grande schermo, mentre nel MCU
abbiamo visto una versione molto più cool e tecnologica.
Con un’enorme imbracatura e
sviluppati sistemi, donava a Toomes maggiore resistenza, abbastanza
per sopravvivere ad un incidente aereo, e la capacità di
sconfiggere facilmente Spider-Man in un duello.
Spara-ragnatele
Se c’è una cosa che
caratterizza Spider-Man e a cui tutti fanno
riferimento sono le sue spara ragnatele, usate per intrappolare
persone e molto altro. Questa arma però viene mostrata
perfettamente con tutte le sue nuove configurazioni in
Spider-Man: Homecoming quando Tony
Stark dona a Peter il suo costume.
Si sta svolgendo
in questi giorni a Barcellona CineEurope, convention annuale in cui
alcuni dei massimi produttori internazionali svelano le
primissime sequenze dei loro prossimi film in uscita, tra questi
l’attesa maggiore era sicuramente per gli interventi di Marvel/Disney
Il primo a salire sul palco è stato R2D2, storico
droide di Star
Wars, che ha portato con se un messaggio da
J.J. Abrams direttaemtne dal set di Abu Dhabi dove
sta girando Star Wars Episodio VII.
Abrams ha detto di aver appena finito due intense settimane di
ripresa descrivendole come un brivido costante ogni volta che i
personaggi originali della saga entravano i azione.
Dopo R2D2 è stato il turno di Kevin Feige che si è
presentato con il primo footage di Avengers: Age of
Ultron, un’intervista a Peyton
Reed che ha parlato di come agirà su
Ant-Man dopo il cambio alla regia e la
sequenza iniziale di Guardiani della
Galassia.
Infine è salito sul palco il capo della distribuzione mondiali di
Disney, Dave Hollins, che ha presentato i primi 10
minuti di Into the Woods (musical con
Meryl Streep), un assaggio di
Cindarella di Kenneth
Branagh e alcune immagini del prossimo film
Pixar Inside Out di Pete
Docter
C’è un rumor insistente che circola
in rete, un rumor che vorrebbe gli universi Marvel-Sony connessi,
molto più di quanto pensiamo, e non solo grazie alla figura di
Spider-Man/Tom
Holland che rimbalza da un film all’altro.
Alla fine di Spider-Man:
Far From Home, abbiamo visto con gioia e
sorpresa J.K. Simmons riprendere il ruolo di
J. Jonah Jameson, e ora, stando a quanto
riporta @DRMovieNews1 (informazione
corroborata da tanti rumors simili, anche se non ufficiali), sembra
che sia quello il personaggio chiave per unire gli universi
Marvel-Sony.
Sappiamo già che Tom
Holland dondolerà tra questi due mondi, come ha già fatto,
appeso alle sue ragnatele, e secondo questo report, anche JJJ farà
lo stesso, tanto che dovrebbe apparire addirittura in Morbius, il
film in produzione con Jared Leto nei panni del
Vampiro Vivente.
Questa scelta potrebbe avere senso,
poiché collega vagamente i due mondi attraverso un singolo
personaggio senza che la Sony si senta “invasa” dal potere
industriale dei Marvel Studios. Inutile dire che questa
informazione deve essere presa con le pinze, ma sarebbe comunque un
modo divertente di riportare in scena il personaggio di
J.K. Simmons, che era stato così amato nella serie
di Spider-Man di Sam Raimi.
Con
Morbius continua il piano della Sony per
espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios,
inaugurato da Venom di Ruben
Fleischer, mentre la produzione
di Morbius è iniziata da poche settimane
con la regia di Daniel Espinosa.
La sceneggiatura del film è stata
firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio
curriculum titoli comePower
Rangers, Dracula
Untold, The Last
Witch Hunter– L’Ultimo Cacciatore di
Streghe e Gods of
Egypt.
Un ex artista degli effetti visivi
Marvel parla di quelle che, secondo
lui, erano cattive condizioni di lavoro in studio. Dopo
l’Infinity Saga, il Marvel Cinematic Universe
sta procedendo con la Fase 4, senza alcun segno di
rallentamento. L’MCU è cresciuto in modo esponenziale con l’arrivo
di numerosi nuovi eroi, nonché l’espansione dai film alle serie TV
tramite Disney+. In effetti, il
presidente della Marvel Kevin Feige afferma che i
piani del franchise MCU sono ora programmati fino al 2032.
Tuttavia, nonostante i
riconoscimenti diretti a molti nuovi film e serie TV Marvel, non
tutto ciò che riguarda l’universo è stato elogiato. Di recente,
l’MCU è stato criticato da molti per quello che è considerato un
lavoro CGI scadente e la qualità degli effetti speciali in calo.
L’esempio più recente di ciò è stato il nuovo trailer della serie
Disney+
She-Hulk: Attorney at
Law, che è stato stroncato sui social media per quello
che molti hanno considerato un lavoro in CGI estremamente poco
brillante nella creazione dell’alter ego supereroe di
Tatiana Maslany, Jennifer Walters. Molti hanno
trovato l’ultimo trailer e le immagini di She-Hulk
rappresentative della difficoltà in cui versa il reparto degli
effetti visivi del MCU.
Ora, un ex artista degli effetti
visivi di Guardiani della Galassia e
Spider-Man,Dhruv Govil, ha
supportato i suoi colleghi del settore che hanno contestato le
condizioni di lavoro ai Marvel Studios. Rispondendo a un articolo
pubblicato da The Gamer su Twitter che affermava che gli artisti
degli effetti visivi si rifiutavano di lavorare con la Marvel,
Govil ha portato la sua esperienza personale. L’ex artista degli
effetti visivi ha affermato di aver visto i colleghi “svenarsi” per
essere stati “oberati di lavoro” e ha attribuito al lavoro su
progetti Marvel la sua decisione di cambiare settore.
Quando si pensa ai film
Marvel, di solito si pensa
al Marvel
Cinematic Universe (non sorprende che sia diventato il più
grande franchise cinematografico di sempre e che domini
regolarmente il box office internazionale); tuttavia, limitarsi al
MCU
significa non tenere in considerazione tutti i numerosi film Marvel
che usciranno nei prossimi anni. Infatti, alcuni dei diritti dei
film Marvel appartengono ancora alla Sony Pictures
Entertainment, che ha un rapporto continuativo con la
Marvel e la Disney, ma non è
chiaro come i suoi film si inseriranno nel MCU. Tuttavia, quasi
ogni settimana vengono rivelati nuovi aggiornamenti sui film Marvel
di entrambi gli studios. Di seguito tutte le notizie confermate
sulle date di uscita dei film Marvel sul grande
schermo.
Black Panther: Wakanda Forever – 11
novembre 2022
Black
Panther: Wakanda Forever debutterà il 22 novembre
2022. Black Panther di Ryan
Coogler è diventato rapidamente uno dei film Marvel più
apprezzati dai fan; anche se i suoi incassi internazionali non sono
stati allo stesso livello di Avengers: Infinity War, non si può negare che
sia stato un sorprendente successo critico e commerciale per i
Marvel Studios. Per questo, Black Panther:
Wakanda Forever fa parte dei piani della Fase 4 del
MCU della
Marvel già dal 2018, con il ritorno di Coogler
alla regia. Dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman, non è stato previsto un
recasting per T’Challa e, per quello che vediamo
nel trailer, è chiaro che il personaggio è “svanito” anche nel
MCU. Il
sequel si concentrerà infatti su altri aspetti della cultura
wakandiana.
Shuri, interpretata
da Letitia Wright, avrà un ruolo centrale e,
anche se ci sarà una nuova Pantera Nera, la sua identità è ancora
segreta. Tuttavia, è stato confermato che Black
Panther: Wakanda Forever introduce nel MCUNamor e un regno sottomarino che si sospetta
essere Atlantide. Namor è un personaggio che i fan
dei fumetti Marvel desiderano vedere sul grande schermo da anni, e
il conflitto tra Atlantide e Wakanda si prospetta
già come un momento storico del MCU. Mentre la
Marvel aggiorna il canone del suo universo cinematografico ormai
alla fine della Fase 4, è quasi garantito che Black
Panther: Wakanda Forever cambierà le sorti del
MCU.
Kraven The Hunter – 13 gennaio
2023
Il prossimo film in uscita
non appartenente all’MCU è Kraven
the Hunter. Seguendo le orme di Venom e Morbius, l’Universo Sony
Pictures dei personaggi Marvel continuerà con un altro
film incentrato su un cattivo di Spider-Man. Non è
stato ancora confermato se Kraven farà parte dell’atteso film sui
Sinistri Sei della Sony; tuttavia,
Kraven era un membro integrante della squadra di
cattivi, quindi la sua presenza sembra plausibile.
L’idea del film stand-alone su
Kraven è stata avanzata per la prima volta nel 2018. Nel 2020, la
sceneggiatura è stata scritta da Richard Wenk e
poi riscritta da Art Marcum e Matt
Holloway. Poco dopo, J.C. Chandor è
entrato in trattative per dirigere il film. Nei mesi successivi non
si è saputo molto dei potenziali sviluppi; nel maggio del 2021,
però, la produzione ha fatto un enorme balzo in avanti, quando
Aaron Taylor-Johnson ha ottenuto il ruolo di
Kraven. Da allora, sono stati rilasciati numerosi
teaser trailer e filmati in anteprima. Previsto per l’inizio del
2023, ci si è interrogati sulla potenziale collocazione del film
negli universi di Spider-Man della Sony e nel più
ampio multiverso del MCU, soprattutto
tenendo in considerazione il precedente ruolo di Aaron Taylor-Johnson nel MCU come
Quicksilver (Pietro
Maximoff).
Ant-Man and The Wasp: Quantumania –
17 febbraio 2023
Ant-Man
and the Wasp: Quantumania uscirà nel 2023 e già cresce
l’attesa per l’atteso trequel. Dopo Ant-Man and The
Wasp, è stato confermato un terzo film per Scott
Lang (Paul
Rudd) e Hope van Dyne (Evangeline
Lilly). Tra le novità Marvel più degne di nota del
SDCC 2022, abbiamo scoperto che Ant-Man 3 sarà il
primo film della Fase 5 del MCU. Il duo sarà
ancora una volta affiancato dall’Hank Pym di
Michael Douglas e dalla Janet van
Dyne di Michelle Pfeiffer. Nonostante sia stata
interpretata da Emma Fuhrmann in Avengers: Endgame, sarà Kathryn
Newton a vestire i panni di Cassie
Lang.
Peyton Reed si è
occupato ancora una volta della regia, lavorando su una
sceneggiatura scritta da Jeff Loveness di
Rick and Morty. Anche se le riprese si sono
concluse nel 2021, il film uscirà nella prima metà del 2023, a
causa dei vari ritardi di programmazione dovuti alla pandemia.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania vale
comunque tutta l’attesa, perché vedremo i nostri due eroi
affrontare la loro sfida più grande, con l’iconico cattivo Marvel
Kang il Conquistatore (Jonathan
Majors) che farà il suo debutto sul grande schermo.
Guardiani della Galassia Vol. 3 – 5
maggio 2023
Gli aggiornamenti della
Marvel su Guardiani della Galassia Vol. 3 sono stati
incerti per anni, dato che la produzione del film ha avuto un
percorso accidentato. L’ultimo di questi intoppi è stato il
licenziamento del regista James
Gunn da parte della Disney, dopo che sono riemerse
alcune battute offensive che aveva fatto su Twitter anni prima.
Dopo che sia i fan che i colleghi si sono schierati ferocemente a
favore di Gunn, si è deciso di riassumerlo, ma non prima che fosse
stato preso dalla Warner Bros. per dirigere Suicide Squad. Gunn è passato rapidamente da
questo a uno spinoff televisivo di Peacemaker.
Questo e altri ritardi di Guardiani della Galassia Vol. 3 hanno fatto sì
che le riprese iniziassero solo negli ultimi mesi del 2021.
La trama di Guardiani della Galassia Vol. 3 non è ancora
stata resa nota, ma offrirà uno sguardo più approfondito alla
storia di Rocket Raccoon e vedrà Peter
Quill alle prese con una versione di Gamora che non si
ricorda di lui. Tuttavia, è confermato il ritorno dell’intero cast
dopo le apparizioni cameo dei Guardiani in Thor: Love and Thunder. Will
Poulter porterà finalmente sullo schermo Adam
Warlock dopo il teaser post-credits di Guardiani della Galassia Vol. 2 del 2017,
mentre Chukwudi Iwuji interpreterà l’Alto
Evoluzionario, un interessante personaggio dei fumetti
Marvel.
Spider-Man: Across The Spider-Verse
– 2 giugno 2023
Il prossimo film sull’Uomo
Ragno sarà Spider-Man: Across the Spider-Verse, altro
film della Sony Pictures che porterà Miles Morales
nelle sale cinematografiche nel 2023. La realizzazione di questo
sequel di Spider-Man: Un nuovo universo del 2018 ha
richiesto più tempo del previsto; oltre allo sviluppo della storia,
ci sono voluti diversi anni per metterne a punto l’animazione.
Tuttavia, i fan non sono troppo preoccupati che la
Sony si sia presa il suo tempo, anzi, hanno
aspettative altissime per quanto riguarda il comparto visivo del
film. L’animazione del debutto cinematografico di Miles
Morales è in parte il motivo per cui è diventato uno dei
film di supereroi più amati di sempre.
Poco prima che Into the
Spider-Verse arrivasse nelle sale, la Sony Pictures ha
confermato l’intenzione di produrre un sequel. Sebbene i dettagli
sulla storia siano scarsi, i trailer confermano che Gwen
Stacy tornerà sulla terra di Miles
Morales per coinvolgerlo in un’altra avventura che
abbraccia lo Spider-Verse. Questa volta, però, sarà Miles a
visitare varie realtà alternative e anche Spider-Man
2099 (Oscar
Isaac) sembra destinato a svolgere un ruolo chiave.
Inizialmente la data di uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse era
prevista per il 2022, ma ora la Sony l’ha posticipata all’estate
del 2023, dando così al team tecnico il tempo necessario per
garantire che il sequel mantenga alta la reputazione
dell’originale. Into the Spider-Verse 2 si
preannuncia già un film grandioso, visto che si dice che includerà
anche lo Spider-Man giapponese.
The Marvels – 28 luglio 2023
The
Marvels è un’eccezione insolita tra i prossimi film
Marvel, poiché è il sequel di un film del MCU e di una serie
Disney+ (e
presenta anche un personaggio che è diventato un eroe potenziato in
WandaVision).
Pur non raggiungendo gli stessi risultati di Avengers: Endgame, la prima avventura di
Captain Marvel è stata comunque un grande
successo. Non sorprende quindi che la Carol
Danvers di Brie Larson sia pronta a tornare per un sequel
nell’estate del 2023. Ora intitolato ufficialmente The
Marvels, il sequel vedrà Carol unire le forze con
un’ormai cresciuta Monica Rambeau (Teyonah
Parris) e Kamala Khan (Iman
Vellani).
Quest’ultima ha debuttato nella
serie Ms. MarvelDisney+, che ha gettato le
basi per The
Marvels, in particolare con la scena post-credits che
vede Carol Danvers e Kamala Khan
scambiarsi di posto, con Carol che emerge confusa nella camera da
letto di Kamala (le cui pareti sono ricoperte di fan art di Captain
Marvel). Monica Rambeau ha debuttato con i suoi
poteri in WandaVision e una versione alternativa di sua madre
Maria era il Capitan Marvel della Terra-838 in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Insieme, il trio si scontrerà con il misterioso cattivo di
Zawe Ashton. Nia DaCosta ha
firmato per la regia, mentre Megan McDonnell di
WandaVision si occuperà della sceneggiatura.
Blade – 3 novembre 2023
Anche la realizzazione di
un altro dei film in uscita del MCU, Blade,
ha richiesto molto tempo. Il reboot di Blade
ha una sceneggiatura scritta da Stacy Osei-Kuffour
e il premio Oscar Mahershala Ali è stato scritturato per
interpretare l’eroe cacciatore di vampiri. L’MCU ha lasciato
intendere che l’uscita di Blade
non è troppo lontana dopo che gli Easter egg hanno rivelato la sua
esistenza in Loki, e il Blade di
Mahershala Ali è stato poi confermato essere la
voce che parla al Dane Whitman/Cavaliere Nero di
Kit Harrington in Eternals. Non si sa molto del reboot di Blade
nel MCU, a
parte l’assenza di Wesley Snipes e il fatto che il
film si collocherà narrativamente vicino ad Eternals nel più ampio canone del MCU, in modo simile
alla connessione cosmica spazio-opera tra Thor e
Guardiani della Galassia.
Il film sarà sicuramente
caratterizzato dalla presenza di vampiri, dal momento che la caccia
ai vampiri è la specialità di Blade. L’originale
Blade, interpretato da Wesley Snipes, ha raccolto
una grande schiera di fan, molti dei quali non sanno che il film è
basato su un fumetto. In realtà, Blade del 1998 e i suoi sequel non
sono veri e propri film di supereroi; sono film d’azione con
cattivi non morti, più vicini ai film di
Underworld o Resident Evil. Sarà
interessante vedere sia come funzionerà un film di Blade quando
riconoscerà le origini supereroistiche del personaggio, sia come i
fan del film originale di Blade del 1998 accoglieranno il
personaggio quando lo vedranno accanto ad eroi quali
Spider-Man o Thor.
Spider-Women – Data d’uscita da
confermare
Pensato come spin-off
dell’originale Spider-Man: Into the Spider-Verse,
Spider-Women vuole essere un film sull’Uomo Ragno
tutto al femminile. Il film vedrà il ritorno della
Spider-Gwen di Gwen Stacy in
prima linea, assieme ai personaggi di Jessica Drew
(alias Spider-Woman) e Cindy Moon
(alias Silk).
Bek Smith è
incaricato di scrivere la sceneggiatura e, secondo quanto riferito,
sono in corso trattative per affidare a Lauren
Montgomery la regia di Spider-Women. Non
è ancora stata confermata una data di uscita.
Madame Web – Data di uscita da
confermare
Un altro film Marvel non
appartenente al MCU è Madame
Web. Parte dell’Universo dei personaggi Marvel della
Sony Pictures, Madame Web è in
fase di sviluppo dal 2019. La protagonista del film, Cassandra
Webb, mutante e alleata di Spider-Man, è una chiaroveggente cieca e
paralizzata che per sopravvivere si affida a un sistema di supporto
vitale a forma di ragnatela.
Per questo film, Sony ha riassunto
gli sceneggiatori di Morbius, Matt
Sazama e Burk Sharpless, dando loro una
possibilità di riscatto dopo il flop del film con Jared
Leto. La regia è affidata a S.J.
Clarkson, che ha lavorato a Jessica Jones
e The Defenders, mentre Dakota Johnson è stata confermata nel ruolo
della protagonista Madame
Web. Madame
Web sarà il primo adattamento di proprietà Marvel
della Sony Pictures con una protagonista femminile.
Jackpot – Data di uscita da
confermare
Annunciato per la prima
volta da Sony nel 2018, il film su Jackpot è stato rivelato nel 2020 e da allora
è in pieno sviluppo. Marc Guggenheim, che ha
lavorato ai fumetti originali, a serie televisive come
Supergirl e Arrow e a film come
Percy Jackson: Sea of Monsters e Lanterna
Verde, sta curando la sceneggiatura.
Jackpot è un soprannome utilizzato da due persone
nell’universo dei fumetti Marvel.
La prima a usare il titolo è stata
Sara Ehret, che riceve dei superpoteri quando
viene esposta a un esperimento di terapia genica da una filiale
della Oscorp (facendo sperare in un futuro da
Green Goblin, se questo è il Jackpot che verrà
scelto nel film). In seguito, Alana Jobson
acquista il titolo da Ehret e utilizza farmaci
potenzianti per imitare i suoi poteri prima di diventare un’alleata
di Spider-Man.
Film Marvel confermati in uscita
dopo il 2023
Il calendario delle date di
uscita previste dalla Marvel è sempre stato a
lungo termine. In questo senso, le fasi 4, 5 e 6 del MCU (ora
soprannominate collettivamente “Saga del
Multiverso“) non differiscono. Inoltre, anche i molteplici
progetti di Spider-Man della Sony sembrano essere
in pieno svolgimento. C’è una serie completa di film Marvel in
uscita nel 2024 e oltre, con date di uscita confermate, e la sola
Fase 5 continuerà fino al 2024. In aggiunta, il terzo film della
trilogia animata di Miles Morales Spider-Verse della Sony,
Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, è attualmente
previsto per il 2024. L’uscita di
Captain America: New World Order, che vedrà
Sam Wilson riprendere il suo ruolo sul grande
schermo, è stata poi fissata per il 3 maggio 2024.
Thunderbolts,
che secondo alcuni potrebbe essere la risposta del MCU a Suicide Squad, debutterà il 26 luglio dello
stesso anno. L’ultimo film del MCU del 2024 sarà
Fantastic
Four, che uscirà l’8 novembre. I Fantastici Quattro
sono tra le aggiunte più attese del MCU, anche se non è stato
confermato se John Krasinski interpreterà il Reed Richards
della Terra-616. Per quanto riguarda la data del prossimo film
degli Avengers, i fan dovranno aspettare fino al 2025. Tuttavia, in
quell’anno arriveranno nelle sale non uno ma ben due film dei
Vendicatori:
Avengers: The Kang Dynasty il 2 maggio 2025 e Avengers:
Secret Wars il 7 novembre.
Date di uscita principali
Spider-Man: Into the Spider-Verse 2 (2023)
Data di uscita: 02 giugno 2023
The Marvels/Captain Marvel 2 (2023)
Data di uscita: 28 luglio 2023
Kraven The Hunter (2023)
Data di uscita: 13 gennaio 2023
Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023)
Data di uscita: 05 maggio 2023
Ant-Man And The Wasp: Quantumania (2023)
Data di uscita: 17 febbraio 2023
Il San Diego Comic Con quest’anno
non vedrà schierati alcuni dei suoi “cavalli di razza”. Marvel Studios, Sony Pictures e
Paramount Pictures non faranno affollare la Hall H con i loro panel
e, per il 2015, rimarranno a casa.
Mentre la Sony e la
Paramount non hanno materiale da mostrare a questa tornata, la
Marvel ha già presentato il suo Ant-Man lo scorso anno, prossimo
film in uscita, mentre pare sia ancora presto per poter vedere
qualcosa di Captain America Civil War.
L’ultima volta che la Marvel ha saltato un Comic Con è stato nel
2011, prima dell’Onda Avengers.
Chi però si sente già deluso non
deve esserlo, dal momento che sono confermati i panel di
Star
Wars, Hunger Games e
quelli della Warner Bros, che potrebbe decidere di mostrare
qualcosa in più della divisione DC Comics, con
Aquaman, Flash
e altri eroi ancora avvolti nel mistero.
La Fox continua ad avere
Fantastici Quattro e
X-Men per cui ci saranno comunque molte
cose da vedere da ascoltare a da scoprire.
L’appuntamento con il 46esimo Comic Con è per il 9 – 12 luglio!
Seguiteci per sapere tutte le novità!Fonte: Variety
Se qualcuno volesse avere delle
risposte in merito ai franchise in questo moemnto in sviluppo e in
produzione alla Disney, Bob Iger sarebbe
felicissimo di rispondere.
Il boss della casa di Topolino ha
infatti dichiarato che in merito ai film di Star
Wars, ce ne saranno sicuramente altri cinque,
mentre per quanto riguarda il franchise Marvel, Iger è stato piuttosto
chiaro: “Abbiamo a che fare con centinaia e centinaia di
personaggi, potremmo andare avanti per sempre.”
Se la tenuta al box office di questi
prodotti dovesse confermarsi quella dello scorso anno, c’è davvero
la possibilità che la Marvel continui a sfornare eroi
cinematografici ancora per lungo tempo, per molto più tempo
rispetto alla cosiddetta Fase 3, considerata per ora “la
fine” del progetto Marvel Studios al cinema.
A seguito del successo travolgente
di Avengers:
Endgame, la Disney ha annunciato diverse uscite
Marvel, tra cui, finalmente
The New Mutants, con la star di Game of
Thrones, Maisie Williams, spostato ufficialmente dal 2
agosto 2019 al 3 aprile 2020. Intanto, Gambit è stato rimosso dalla
sua data d’uscita prevista, il 13 marzo 2020.
Inoltre, la Buena Vista ha spostato
l’uscita di Ad
Astra, di James Gray con
Brad
Pitt, al 20 settembre 2019. Il film non aveva ancora
cominciato la fase di promozione, nonostante fosse atteso per il
Memorial Day, quindi lo spostamento era già nell’aria.
“Siamo
entusiasti di presentare una lista solida e diversificata che getta
le basi della nostra strategia a lungo termine, riunendo una vasta
gamma di film da Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm, Fox, Fox
Searchlight e Blue Sky Studios percreare una straordinaria collezione di esperienze
cinematografiche per il pubblico di tutto il mondo –ha dichiarato Cathleen
Taff, presidente della distribuzione cinematografica dello
studio–Con titoli forti già a partire dalla prossima estate, siamo
ansiosi di cavalcare questo slancio nei prossimi anni grazie a una
fonte creativa di storie audaci e fantasiose provenienti dai nostri
studi di livello mondiale – tra cui diversi nuovi capitoli di due
franchise venerati, Avatar
e Star Wars.”
Ecco la lista completa dei titoli (datazione inglese
mese/giorno/anno):
L’MCU ha un’abbondante
offerta di film e programmi TV in arrivo nei prossimi anni, per
adesso 28 annunciati e in varie fasi di lavorazione. Ecco tutti gli
aggiornamenti dei prodotti Marvel Studios per la
Fase 4 che guarda coraggiosamente verso il futuro.
A
confermarlo è lo stessoKevin Feige, che ha
dichiarato: “Se doveste vedere Daredevil nei prossimi progetti,
Charlie Cox, sì, sarà l’attore che
interpreterà Daredevil. Dove lo vedremo, come lo vedremo, quando lo
vedremo, resta da vedere”.
Dopo il suo passaggio su Netflix, Cox è quindi pronto a indossare di nuovo il
costume del Diavolo di Hell’s Kitchen per la gioia del fan!
Maria Hill tornerà in Secret Invasion
Cobie
Smulders riprenderà il ruolo di Maria
Hill in Secret
Invasion, l’annunciata serie Marvel Studios in
programma nel 2023. Cobie
Smulders si riunirà al già annunciato ritorno di
Nick Fury interpretato da Samuel L.
Jackson in Secret Invasion della
Marvel, riprendendo il ruolo di Maria Hill.
La serie sarà presentata in
anteprima su Disney+ e vede la
partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che
riprende il ruolo di Skrull Talos, Olivia Colman,
Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e Killian
Scott.
In Doctor Strange 2 esordisce
Xochitl Gomez nei panni di America Chavez
La grande novità Marvel per il
sequel di Doctor
Strange è il casting di Xochitl Gomez
come America Chavez. Nuova giovane vendicatrice per la Fase 4, Miss
America è una supereroina con la consueta serie di poteri, oltre ad
essere capace di viaggiare tra le dimensioni, che la rende la
chiave per provare a gestire il caos che esploderà nell’universo
nel film di Sam Raimi.
Il primo video di Ms. Marvel
Gli aggiornamenti Marvel
hanno confermato che Iman Vellani interpreterà
Kamala Khan, alias Ms. Marvel,
l’eroina adolescente pakistana ispirata da Carol
Danvers. Abbiamo visto un breve filmato in cui è stato
spiegato l’impatto del personaggio nel mondo dei fumetti e come mai
è stata scelta Vellani, mostrando poi il personaggio di Kamala che
idolatra letteralmente Carol.
L’aspetto del costume live-action
di Ms.
Marvel deve ancora essere rivelato dalle comunicazioni
ufficiali Marvel, ma è stato intravisto nelle foto e nei concept
art che sono già trapelate e sembra essere un adattamento
relativamente fedele del suo vestito nei fumetti.
Captain Marvel 2 riporta Ms.
Marvel e Monica Rambeau
Captain Marvel
2 di Nia DaCosta riporta Brie Larson nei panni di Carol Danvers, ma
questa volta non sarà sola. Come previsto, Ms. Marvel di
Iman Vellani e Monica Rambeau adulta di
Teyonah Parris (che ha debuttato in WandaVision)
faranno parte del sequel.
Anche la data di uscita è stata
modificata, posticipata dall’estate 2021 a novembre 2022.
In She-Hulk rivedremo Bruce Banner
di Mark Ruffalo e Abominio di Tim
Roth
Il casting di Tatiana Maslany per il ruolo di Jennifer
Walters aka She-Hulk è stato
confermato, ma la grande notizia è che il legal dramaDisney+
riporterà Mark Ruffalo nei panni del cugino di Walter,
Bruce Banner, e Tim Roth nei panni di Abominio, visto in
azione l’ultima volta nel 2008 L’incredibile Hulk
e intravisto in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli.
Kevin Feige ha anche anticipato la
possibilità che altri personaggi Marvel si uniscano allo show e,
data l’ambientazione legale, sembra che Daredevil debba essere
obbligatoriamente tra questi per inciso, si dice che Charlie Cox sia tra i vari nomi di
Spider-Man: No Way Home dopo aver interpretato per la
prima volta l’eroe su Netflix.
Oscar Isaac confermato nei panni
di Moon Knight (e Ethan Hawke come cattivo)
Si diceva che Oscar Isaac era stato scelto per interpretare
Marc Spector in Moon Knight già
alla fine del 2020, ma la conferma è arrivata ufficialmente nel
maggio 2021.
La serie Disney+ è attualmente prevista per la
seconda metà del 2022 e sarà il limite più oscuro del MCU,
basandosi sul violento personaggio dei fumetti. Nel cast c’è anche
Ethan Hawke, che è stato scelto come il
villain.
Annunciato la serie Secret
Invasion con Nick Fury
Da quando gli Skrull sono
stati introdotti nell’MCU in Captain
Marvel, i fan hanno aspettato l’adattamento di
Secret
Invasion, la storia a fumetti in cui i mutaforma
alieni verdi si infiltrano sulla Terra. Questo desiderio si sta
finalmente avverando su Disney+
con la serie TV Secret
Invasion, con Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury e
Ben Mendelson nei panni di Talos.
Sebbene i dettagli della trama
siano ancora pochissimi, Kevin Feige ha suggerito
in precedenza che Secret
Invasion coinvolgerà un gruppo di Skrull cattivi, il che ha
senso dato che gli alieni erano in definitiva i buoni in Captain
Marvel. Secret
Invasion è stato ulteriormente anticipato dalle scene
post-crediti di
Spider-Man: Far From Home e WandaVision.
Serie TV su Ironheart con
Dominique Thorne nei panni di Riri Williams
Primo di due show
pseudo-sequel di Iron Man, Ironheart
seguirà il genio adolescente Riri Williams mentre diventa l’erede
della corona corazzata di Tony Stark.
Dominique Thorne è
già stata scelta per il ruolo di Riri, personaggio introdotto nei
Marvel Comics solo nel 2015, ma altri
aggiornamenti Marvel su Ironheart
rimangono scarsi per ora.
War Machine protagonista di Armor
Wars
La seconda serie del MCU
relativa a Iron Man su Disney+ è Armor
Wars, con Don Cheadle nei panni di James Rhodes alias
War Machine.
La descrizione fornita da Feige
afferma che Armor
Wars esplora “cosa succede quando la sua tecnologia
[di Tony Stark] cade nelle mani sbagliate”, cosa che è capitata più
volte nelle storie raccontate fino ad ora dal MCU.
Lo speciale delle feste dei
Guardiani della Galassia
Guardiani della Galassia Vol. 3 ha
una data di uscita nel 2023
Dopo ripetuti ritardi
dovuti al licenziamento/riassunzione di James Gunn
e alla pandemia di COVID-19, Guardiani
della Galassia Vol. 3 ha finalmente una data di
uscita.
Il capitolo (probabilmente)
conclusivo della trilogia di Gunn sarà presentato in anteprima il 5
maggio 2023, ben sei anni dopo Guardiani della Galassia Vol. 2 nel 2017.
Lo show televisivo I Am Groot
riporta Baby Groot
Le notizie Marvel
rivelano un’altra uscita relativa a
Guardiani della Galassia su Disney+,
questa volta una serie di cortometraggi.
I Am Groot ripensa
al Baby Groot di Guardiani della Galassia Vol. 2, e vedrà il
piccolo terrore di legno in una serie di disavventure.
Christian Bale è Gorr il
Macellatore di Dei in Thor: Love & Thunder
Se l’adattamento, affidato ancora
una volta a
Taika Waititi, resterà fedele ai fumetti, Gorr sarà
comunque una sfida considerevole per tutti questi eroi messi
insieme, che siano essi dei, semi-dei o umani.
Ant-Man & The Wasp: Quantumania
avrà una nuova Cassie Lang, il cattivo sarà Kang il
Conquistatore
Jonathan Majors,
visto in Loki
nei panni di Colui che Rimane, vestirà invece ufficialmente i pani
di Kang il Conquistatore, che sarà il villain principale di queste
terza avventura di Ant-Man e Wasp.
Black Panther 2 non sostituirà
Chadwick Boseman
Dopo la tragica
morte di Chadwick Boseman nell’agosto 2020, la Marvel
non riproporrà il personaggio di T’Challa/Black Panther per il
sequel in sviluppo.
Ryan Coogler torna
a scrivere e dirigere Black
Panther 2, che secondo Feige esplorerà il mondo del
Wakanda, già splendidamente mostrato nel primo film.
Il film dei Fantastici Quattro
dell’MCU in arrivo dal regista di Spider-Man
Dopo che la Disney ha
acquisito la Fox nel 2019, la Marvel ora possiede i diritti di
tutti i personaggi precedentemente venduti allo studio, e il primo
film a esplorare quelle proprietà sarà Fantastici
4.
La prima famiglia della Marvel
arriverà nel MCU in un film del regista Jon Watts,
che ha già diretto tutti e tre i film di Spider-Man con
protagonista Tom Holland (mentre l’attesa per
No Way Home diventa febbrile).
Deadpool 3 è in sviluppo (interno
al MCU)
I fan di Deadpool
hanno avuto modo di godersi due film della Fox con Ryan Reynolds nei panni del Mercenario
Chiacchierone, prima che lo studio fosse acquistato dalla Disney e
il contingente di personaggi Marvel di Fox diventasse una parte del
MCU (in potenza).
I fan si sono chiesti come
l’approccio meno che adatto alle famiglie di Deadpool
sarebbe stato gestito dalla Casa di Topolino, e le comunicazioni
ufficiali della Marvel hanno trascurato di menzionare
Deadpool
3 fino a gennaio 2021, quando Kevin Feige
ha confermato un trequel con Reynolds ambientato all’interno della
continuity MCU già esistente. L’abitudine di Deadpool di rompere la
quarta parete rende un crossover più facile rispetto ad altre
acquisizioni della Fox, ma rimangono aperte le domande sulla natura
R-rated del film.
È in arrivo una nuova serie TV:
Wakanda
I fan di Black
Panther non vedevano l’ora di rivisitare Wakanda sul
grande schermo, ma l’MCU tornerà ai climi africani anche su
Disney+. Nel febbraio 2021, la Marvel
ha svelato i piani per una nuovissima serie TV ambientata nel
Wakanda, sviluppata dal regista di entrambi i film di Black
Panther, Ryan Coogler.
Il progetto è senza titolo e data
di uscita secondo gli ultimi aggiornamenti Marvel, ma i report
suggeriscono che la Okoye di Danai Gurira potrebbe essere il fulcro
narrativo dello show, la cui cosa non sorprende nessuno, dato che
Gurira ha carisma sufficiente per portare sulle spalle un intero
show e che lo ha già fatto con successo per la AMC con The Walking
Dead.
Uno spin-off di Hawkeye è in
sviluppo e si chiamerà Echo
Come accennato in
precedenza, Alaqua Cox farà il suo debutto nel MCU
come Echo nella
serie Disney+Hawkeye.
Secondo quanto riferito alla
vigilia del debutto della serie con Jeremy Renner, la Marvel sta ora accarezzando
l’idea di fare di Cox una delle sue nuove star, raccontando le sue
avventure in una serie spin-off che è nel primissimo stadio di
sviluppo.
Emilia Clarke, Olivia Colman e
altri nel cast di Secret Invasion
L’aprile 2021 ha visto il
già impressionante cast di Secret
Invasion ampliarsi con alcuni nomi davvero importanti,
anche se per ora tutti in ruoli sconosciuti.
Ad unirsi alle avventure Skrull ci
sono Emilia Clarke (la Daenerys Targaryen di
Game of Thrones), la vincitrice dell’Oscar
Olivia Colman e Kingsley
Ben-Adir (Peaky Blinders, The OA). Altre
nuove aggiunte includono Christopher McDonald e
Killian Scott.
Russell Crowe interpreta Zeus in
Thor: Love & Thunder
Con
Hemsworth, Bale,
Portman e Thompson già nel cast
insieme alla banda dei
Guardiani della Galassia, Thor:
Love & Thunder aveva dalla sua una formazione
molto forte, ma i nuovi aggiornamenti Marvel hanno svelato altri e
più eccitanti nomi che si uniranno al Dio del Tuono.
Melissa McCarthy
interpreterà “Hela” in un’altra scenetta teatrale (sul modello di
quella in apertura di Thor:
Ragnarok), con Matt Damon, Sam Neill e Luke Hemsworth
che riprendono tutti le loro parti precedenti. Il casting più
intrigante, tuttavia, è Russell Crowe, che interpreterà il dio greco
Zeus. Nonostante eserciti un potere paragonabile a quello di Odino
nei fumetti Marvel, Zeus dovrebbe fare solo un breve cameo in
Thor:
Love & Thunder.
Black Panther 2 e Captain Marvel 2
hanno nuovi titoli ufficiali
Nel maggio 2021, i nuovi
aggiornamenti Marvel hanno confermato i titoli ufficiali sia per
Black
Panther 2 che per Captain
Marvel 2.
Il primo uscirà con il titolo
completo di Black
Panther: Wakanda Forever, mentre il secondo si chiama
The
Marvels, un riferimento al triumvirato di supereroi
formato da Carol Danvers, Kamala Khan e Monica Rambeau.
Jameela Jamil si unisce al cast di
She-Hulk come Titania
Insieme a Tatiana
Maslany, Mark Ruffalo e Tim Roth in She-Hulk di
Disney+
c’è Jameela Jamil. L’ex DJ è diventata famosa come
attrice in The Good Place e farà in modo che l’MCU
si inchini a lei nel ruolo di Titania.
Nome utilizzato da diversi
personaggi dei fumetti, Titania è più strettamente associato a Mary
MacPherran, una giovane donna timida e senza pretese a cui sono
stati concessi superpoteri tramite radiazioni, simili a quelli di
Bruce Banner. Il personaggio di Titania si è sviluppato nel corso
delle storie a fumetti come un feroce rivale di Jennifer Walters e
apparentemente fungerà da cattivo principale di
She-Hulk.
Gli strani dispositivi di Peter
Parker in Spider-Man: No Way Home
Con
Tom Holland che è rimasto insolitamente a denti stretti, è
toccato al merchandising rivelarci dettagli cruciali sulla trama di
Spider-Man: No Way Home. La selezione di action figure
e giocattoli che uscirà in concomitanza con il film mostra Spidey
che indossa spara-ragnatele potenziati dalla magia di Doctor
Strange.
Presumibilmente, questi aiuti
possono consentire all’arrampica-muri di lanciare le sue ragnatele
tra le dimensioni, piuttosto che solo tra i grattacieli. Queste
aggiunte all’arsenale di Peter supportano la teoria ampiamente
accettata e caldeggiata secondo cui nel film saranno presenti più
iterazioni di Spider-Man.
Michaela Coel reciterà
in Wakanda Forever
Non è ancora chiaro quale
direzione prenderà Black
Panther: Wakanda Forever dopo la tragica scomparsa di
Chadwick Boseman. Torneranno i volti noti del
primo film (inclusi Nakia, Okoye e Shuri), ma la prima grande
novità aggiunta al cast è Michaela Coel di
I May Destroy You.
Attualmente tra i favoriti per
interpretare il Quattordicesimo Dottore di Doctor Who, si dice che
Coel interpreterà Tempesta, impostando potenzialmente il futuro
mutante del MCU. Nei fumetti sappiamo che il personaggio di Ororo
per un certo tempo è stata la Regina del Wakanda, essendo spostata
con T’Challa. In assenza di quest’ultimo sarà molto interessante
scoprire quale potrebbe essere il suo ruolo.
Kang introdotto nel MCU prima di
Ant-Man 3
La prima stagione di
Loki
aveva le impronte digitali di Kang il
Conquistatore dappertutto. Jonathan Majors è arrivato
prima del previsto, essendo stato precedentemente confermato per
Ant-Man & The Wasp: Quantumania, anche se
tecnicamente non stava interpretando Kang.
Loki
ha introdotto Majors come Colui che Rimane, una variante di uno scienziato che
ha creato la Sacra Linea del Tempo dopo che i suoi altri sé hanno
iniziato a conquistare il multiverso. La decisione di Sylvie di
uccidere il misterioso guardiano ha portato a numerose realtà
alternative, divergenti dalla sacra linea, e anche, come confermato
dalla nuova statua nel quartier generale di TVA, l’ascesa del vero
e proprio Kang il Conquistatore.
Problemi legali e risoluzione tra
Scarlett Johansson e Disney
In una vicenda in fieri che
sembra diventare più disordinata di settimana in settimana,
Scarlett Johansson ha intrapreso
un’azione legale contro la Disney a causa dell’uscita congiunta di
Black
Widow al cinema e in streaming. La parte di Johansson
afferma che all’attrice era stata promessa un’uscita regolare e
cinematografica e che una parte dei suoi guadagni sarebbero stati
legati alle prestazioni al botteghino.
La causa sostiene che la Disney
abbia ignorato gli sforzi per rinegoziare i contratti sulla scia
del COVID-19, ma con ogni parte che ha contraddetto apertamente
l’altra, la situazione era, nelle sagge parole di Benedict Cumberbatch, “un po’ un casino”. Alla
fine di settembre, è trapelata la notizia che entrambe le parti
avevano raggiunto un accordo al di fuori del tribunale, con
Johansson che avrebbe ottenuto 40 milioni di dollari a rate come
risarcimento.
Bassam Tariq dirigerà Blade
Da qualche parte
all’orizzonte della Fase 4 del MCU c’è un reboot di Blade,
con il titolo Daywalker che sarà interpretato da
Mahershala Ali. Confermati inizialmente nel
2019, gli aggiornamenti ufficiali relativi a Blade
sono stati più rari di un vampiro vegetariano, dal momento che in
più di un anno è stato reso noto solo il nome della sceneggiatrice
del film: Stacy Amma Osei-Kuffour.
Bassam Tariq è
stato ora confermato come regista di Blade.
Sebbene non sia ancora un nome familiare, Tariq ha recentemente
guadagnato consensi con Mogul Mowgli che ha per
protagonista Riz Ahmed.
Ironheart apparirà in Black
Panther: Wakanda Forever
Come menzionato
sopra, Dominique Thorne interpreterà Riri
Williams/Ironheart nella
sua serie su Disney+. Prima di ciò, tuttavia, verrà
presentata in Black
Panther: Wakanda Forever. Un annuncio dell’agosto 2021
ha confermato il coinvolgimento di Thorne nel film del 2022, con
Riri Williams che frequenta il MIT come giovane prodigio.
La sua associazione con Black
Panther potrebbe essere il programma Wakandan Outreach
istituito alla fine del primo film. Frequentare la famosa scuola e
associarsi con menti del calibro di Shuri potrebbe essere il modo
in cui Riri costruisce la sua armatura di Ironheart, ponendo
le basi per quella che sarà poi la vera e propria Ironheart
nella serie Disney+.
Captain America 4 con Sam Wilson è
ufficiale
Voci di Captain America 4 con
Anthony Mackie nel ruolo di Sam Wilson sono
emerse subito dopo la messa in onda del finale di The Falcon & The Winter Soldier, ma
inizialmente senza nulla di ufficiale. Non era chiaro se la Marvel
era pronta per portare sul grande schermo un altro Cap.
Nell’agosto 2021, tuttavia, è
emersa la notizia della firma di Mackie e l’attore ha ricevuto le
congratulazioni da parte del suo migliore amico sullo schermo,
Sebastian Stan. Data di uscita, regista,
trama, cast, titolo e praticamente tutto il resto rimangono al
momento sconosciuti.
Il primo trailer di Spider-Man: No
Way Home conferma Doc Ock, Green Goblin e altri
L’attesa per il trailer di
Spider-Man: No Way Home ha raggiunto il culmine,
mentre i fan si chiedevano quando (se mai) sarebbe arrivato il
video. A seguito di alcuni leak, la Marvel ha ceduto e ha diffuso
il primo assaggio ufficiale di
Spider-Man: No Way Home. Gli imbrogli del multiverso
iniziano quando Peter Parker chiede al Dottor Strange di lanciare
un incantesimo per far dimenticare al mondo la sua identità
segreta, ma Spidey interferisce con l’incantesimo e innesca un
incidente interdimensionale.
Il trailer conferma Doctor Octopus
di Alfred Molina e Green Goblin di
Willem Dafoe dalla trilogia di Sam Raimi e fornisce brevi accenni a Electro,
Sandman e Lizard di Jamie Foxx. Tobey Maguire e Andrew Garfield rimangono i grandi assenti dal
trailer. Fortunatamente, la fuga di notizie non ha danneggiato il
successo di
Spider-Man: No Way Home, con il trailer che ha
superato il record di visualizzazioni detenuto da Avengers:
Endgame.
Shang-Chi dimostra che il
botteghino non è morto
Dopo l’uscita ibrida di
Black
Widow, la Marvel è tornata al vecchio modo di
distribuire i film con Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli,
saggiando le acque del botteghino con un lancio esclusivo per il
cinema.
Shang-Chi ha
battuto il record del weekend del Labor Day stabilito dal remake di
Halloween di Rob Zombie. Sebbene il film resta
inevitabilmente uno dei film del MCU con le prestazioni più basse
nel catalogo della Marvel, l’incasso relativo è estremamente
incoraggiante nelle circostanze attuali (pandemia) e anche le
recensioni sono state piene di elogi.
Agatha Harkness protagonista di
una serie tutta sua
Kathryn Hahn ha
avuto un enorme successo nei panni di Agatha Harkness
in WandaVision,
illuminando Disney+ con il suo fascino ammaliante e
il suo orecchiabile jingle.
Kevin Feige aveva
già anticipato ulteriori informazioni su Agatha e, all’inizio di
ottobre 2021, notizie che arrivavano dalla Marvel stessa hanno
iniziato a sostenere che Hahn aveva firmato per uno spin-off
Disney+,
nonché per le future apparizioni cinematografiche del MCU.
Jac Schaeffer, head writer di WandaVision,
dovrebbe dirigere il progetto.
Agatha: House of Harkness è stato confermato insieme a
un nuovo logo nel Disney+ Day 2021.
Cambia la data d’uscita di Doctor
Strange In The Multiverse Of Madness
Ottobre 2021 ha portato
un’enorme serie di modifiche ai piani cinematografici della Marvel
per il 2022 e il 2023. A dare il via alle uscite ritardate è
Doctor Strange in the Multiverse of Madness,
che si sposta dal 25 marzo 2022 al 6 maggio 2022, aprendo la
stagione estiva del MCU.
Secondo Kevin
Feige, questo ritardo non è dovuto alle preoccupazioni
sulla performance al botteghino in era pandemica, ma a “cambiamenti
di produzione”. Quella formulazione vaga potrebbe significare
qualsiasi cosa, dal richiedere tempo aggiuntivo per le riprese e la
post-produzione, alle restrizioni COVID che hanno un effetto a
catena sulla programmazione. Il cambiamento significa che i fan
devono sopportare un’attesa di 6 mesi tra
Spider-Man: No Way Home (in arrivo il 15 dicembre
2021) e Doctor Strange 2.
Ritardata l’uscita di Thor: Love &
Thunder
Ovviamente, quando un
film Marvel “scivola”, di conseguenza, come un effetto domino,
tutti gli altri vengono posticipati. Thor:
Love & Thunder inizialmente occupava lo slot Disney
del 6 maggio 2022, ma a causa del citato cambio di slot di Strange,
Thor:
Love & Thunder e si è invece stabilito nella posizione
dell’8 luglio 2022.
Il regista, Taika Waititi, ha recentemente rivelato che la
post-produzione si sarebbe conclusa nel febbraio 2022, ma ora avrà
più tempo per perfezionare la lucentezza delle gloriose ciocche
dorate di Chris Hemsworth.
Black Panther: Wakanda Forever ha
una nuova data di uscita
Anche Black
Panther: Wakanda Forever ha visto posticipata la sua
uscita, confermata per l’11 novembre 2022. Il sequel MCU di
Ryan Coogler è attualmente nelle ultime fasi delle
riprese ed era inizialmente previsto per l’8 luglio 2022, slot ora
di Thor:
Love & Thunder.
E con Black
Panther: Wakanda Forever che prende allontana Carol
Danvers dall’ultimo slot della Marvel nel 2022, The
Marvels uscirà ora nei cinema il 17 febbraio,
inaugurando la lista di film di supereroi del MCU del 2023. Ciò
significa che i fan devono aspettare più tempo prima che la storia
di WandaVision
di Monica Rambeau venga risolta, visto che la serie è andata in
onda su Disney+
all’inizio del 2021.
Il ritardo dei Marvel potrebbe
anche avere conseguenze per Secret
Invasion e Ms.
Marvel. I prossimi spettacoli Disney+
avrebbero dovuto arrivare nel 2022, ma i post-credits di WandaVision
hanno suggerito che la Monica di Teyonah Parris
potrebbe apparire in Secret
Invasion, mentre Ms.
Marvel vede Imam Vellani nei panni di
Kamala Khan, e questo rende entrambe le serie potenzialmente
dipendenti da Captain
Marvel 2.
Ant-Man & The Wasp: Quantumania si
sposta, GOTG3 resta
Il capitolo finale sugli
spostamenti delle release date della Marvel vede Ant-Man & The Wasp: Quantumania lasciare
il suo slot di febbraio e fare un breve viaggio attraverso il Regno
Quantico per atterrare il 28 luglio 2023. A differenza degli altri
cambiamenti, questo significa un cambiamento nella Fase 4 del MCU.
Scott Lang scavalca Guardiani
della Galassia Vol. 3, che ha mantenuto la data del 5
maggio 2023. Un film misterioso della fase 4 della Marvel si sposta
quindi al 3 novembre 2023.
Ora i fan della Marvel devono
affrontare un’attesa più lunga per avere qualche risposta in merito
al Kang anticipato alla fine della serie di Loki, ma i ritardi
potrebbero essere ancora più importanti per Guardiani
della Galassia Vol. 3. Il trequel di James
Gunn essendo l’unico film Marvel 2022/2023 a rimanere al
suo posto suggerisce che il film avrà pochi legami con gli altri
film dell’universo condiviso.
Venom: La Furia di Carnage collega
l’MCU e il Sony Villain Universe
In precedenza, il MCU era
separato dai prodotti Sony
e, sebbene Morbius
sia stato il primo a stuzzicare un collegamento riportando
l’avvoltoio di Michael Keaton, Venom: La
Furia di Carnage ha cementato l’accordo.
La sequenza post-crediti del sequel
diretto da Andy Serkis vede l’Eddie Brock di Tom Hardy e il suo simbionte misteriosamente
trasportati nel MCU in cui Tom Holland è un Spider-Man ricercato. Vedendo
l’immagine sullo schermo di Spider-Man, Venom chiarisce subito la
sua ostilità verso il personaggio, preparando un incontro trai
due.
Will Poulter sarà Adam Warlock in
Guardiani della Galassia 3
I fan del MCU stanno
aspettando Adam Warlock da quando il famoso personaggio dei fumetti
Marvel è stato anticipato in una delle tante scene post-credits di
Guardiani della Galassia Vol. 2.
Il debutto di Adam Warlock, che era
atteso in occasione del combattimento contro Thanos,
è stato confermato invece per Guardiani
della Galassia Vol. 3, e ad interpretato è stato
chiamato Will Poulter. Famoso per Come ti
spaccio la famiglia, Black Mirror:
Bandersnatch e The Maze Runner, il
casting di Poulter è stato ben accolto, nonostante sia
probabilmente una scelta non ortodossa.
Il trailer di Morbius mescola
tutti e 4 i mondi di Spider-Man
Sony ha rilasciato il primo trailer
di Morbius
nel gennaio 2020, ma il vampiro di Jared
Leto è stato tenuto nella sua bara dalla
pandemia. Dopo molto ritardo, un secondo trailer di Morbius
è uscito nel novembre 2021, pieno di Easter Eggs che collegano
l’MCU, la trilogia di Sam Raimi di Spider-Man, The Amazing
Spider-Man e l’universo dei cattivi di Sony.
Il graffito “assassino” raffigura
l’Uomo Ragno di Tobey Maguire, il logo OSCORP e il
titolo di Rhino alludono ad Andrew Garfield, l’Avvoltoio di
Michael Keaton è un personaggio del MCU e lo stesso
Morbius fa
riferimento direttamente a Venom. Resta da vedere
il film metterà insieme questi riferimenti.
In Eternals Harry Styles debutta
nei panni di Eros, il fratello di Thanos
Sebbene le notizie e le
voci della Marvel abbiano rivelato in anticipo il casting di
Harry Styles nel MCU, il segreto è ora svelato
grazie a un poster ufficiale con l’ex cantante dei One
Direction.
Una scena post-credits di Eternals
unisce i membri del gruppo del titolo con Eros, un compagno degli
Eterni con l’imbarazzante parentela con Thanos, suo fratello. La
Marvel ha chiaramente grandi progetti per Styles ed Eros, forse in
Eternals
2.
La produzione di Black Panther 2 è
ferma fino all’inizio del 2022
Le riprese di Black
Panther: Wakanda Forever sono iniziate nel giugno
2021, ma Letitia Wright (l’attrice che interpreta
Shuri nel MCU) ha
subito un infortunio del quale non si conoscono i dettagli ma
che la tiene lontana dal set da settembre 2021.
Ryan Coogler ha
continuato a dirigere scene che non richiedevano la presenza di
Wright, ma Black
Panther 2 ha ora sospeso la produzione per aspettare
il ritorno dell’attrice, che dovrebbe coincidere con gennaio 2022.
Un altro ostacolo potrebbe presentarsi se Wright non è in grado di
soddisfare i
requisiti sullo stato di vaccinazione degli Stati Uniti per
viaggiare dal Regno Unito ad Atlanta, dove sono in corso le riprese
del film.
Il secondo trailer di Spider-Man:
No Way Home rivela i cattivi di tutte le epoche
Un secondo trailer di
Spider-Man: No Way Home, tanto atteso quanto il primo,
è arrivato nel novembre 2021 e ha offerto scene più allettanti del
mashup multiversale che sarà il film. Oltre al ritorno di Doc Ock
di Alfred Molina, il secondo trailer di
Spider-Man: No Way Home ha offerto uno sguardo più da
vicino a Green Goblin di Willem Dafoe, Electro,
Lizard, Sandman e quello che sembra un altro Goblin misterioso.
Doctor Strange ha confermato che
tutti questi cattivi sono stati uccisi da Spider-Man nei loro
universi, e si vede la MJ di Zendaya cadere in un modo stranamente simile a
quello di Gwen Stacy (Emma Stone) in TASM2.
Sebbene Tobey Maguire e
Andrew Garfield si facciano notare nel trailer
per la loro assenza, i fan hanno immediatamente evidenziato scene
in cui i personaggi sembravano essere stati cancellati.
Primo sguardo a Tatiana Maslany e
Mark Ruffalo in She-Hulk
Durante il Disney+ Day, la Casa di Topolino ha
offerto tante novità e molti contenuti speciali, e il primo
assaggio di She-Hulk è stato
tra i momenti salienti. Il breve teaser unisce la Jennifer Walters
di Tatiana Maslany e Bruce Banner di Mark Ruffalo, mentre quest’ultimo aiuta sua
cugina ad acclimatarsi alla sua trasformazione verde.
Il filmato mostrava anche il duo
che rompeva la quarta parete e anche un nuovo logo di She-Hulk che è
stato presentato nel corso dell’evento. Purtroppo il video non è
stato reso disponibile on-line.
Oscar Isaac brutale protagonista
del teaser di Moon Knight
Il Disney+ Day ci ha anche mostrato il
primo filmato di Oscar Isaac che picchiava i cattivi nella
sua prossima serie Moon
Knight. Il teaser lasciava pochi dubbi sul fatto che
Moon
Knight sarà la serie del MCU più cruda e incisiva di
sempre.
Il filmato, che purtroppo non è
disponibile in rete, offre allo stesso tempo un assaggio del
costume di Isaac e un frammento del suo accento nei panni di Marc
Spector.
Il first look di Ms. Marvel
L’ultimo di un trio di
teaser MCU presentato al Disney+ Day appartiene a Ms. Marvel.
Concentrandosi esattamente sulla Kamala Khan di Iman
Vellani, la futura Ms. Marvel viene
mostrata mentre partecipa a un evento per i fan degli
Avengers vestita con il cosplay di Captain
Marvel, confermando che la sua idolatria per Carol
Danvers presente nei fumetti sarà un tratto distintivo anche nella
serie.
Il filmato di Ms. Marvel del
Disney+ Day rivela fugacemente i poteri
del personaggio e fornisce anche un primo e parziale sguardo a
quello che sarà il costume da supereroe di Kamala.
Nick Fury è più vecchio
nell’immagine di Secret Invasion
Non è stato mai ancora
mostrato nessun filmato per Secret
Invasion, purtroppo, ma gli aggiornamenti Marvel del
Disney+ Day hanno fornito una prima
immagine ufficiale della serie in arrivo, rivelando un Nick Fury
(Samuel
L. Jackson) notevolmente più vecchio e senza benda
sull’occhio.
L’aspetto ingrigito di Fury
potrebbe indicare il salto temporale di Secret
Invasion, ma potrebbe anche suggerire che l’ex
direttore dello SHIELD è stato uno Skrull molto più a lungo di
quanto credessero i fan dell’MCU…
Nuovi loghi per molte serie
Disney+
Per le altre serie MCU, il
Disney + Day ha proposto alcuni loghi aggiornati. A parte la già
citata immagine di She-Hulk, ci è
stato proposto un nuovo logo per Ironheart che
rende omaggio a Tony Stark con un rudimentale cuore di ferro nello
stile del primo costume di Iron Man.
Il logo aggiornato di Secret
Invasion incorpora la colorazione verde e viola
associata agli Skrulls e gli annunci ufficiali per Echo e
Agatha: House of Harkness sono arrivati
entrambi con un elegante branding.
Confermate le serie animate
Spider-Man: Freshman Year e X-Men ’97
Sulla scia del successo
della prima stagione di What
If…?, gli aggiornamenti Marvel del Disney+ Day includevano una serie di
annunci relativi a progetti animati. Spider-Man: Freshman
Year è ambientato all’interno del MCU e segue lo
Spider-Man di Tom Holland durante i suoi primi anni,
essenzialmente un prequel del suo cameo in
Captain America: Civil War. Jeff
Trammel sarà il produttore esecutivo.
Non strettamente un’uscita legata
al MCU, ma entusiasmante per i fan è X-Men
’97, che raccoglie il testimone del classico cartone
animato degli anni ’90. In onda nel 2023 e supervisionato da
Beau DeMayo, potrebbe avere anche la stessa sigla,
quindi prepariamoci a canticchiare!
Marvel Zombie sarà uno spin-off di
What If… ?
Il terzo nuovo progetto
animato che si aggiunge al prossimo elenco di uscite Disney+
della Marvel è uno spin-off di What
If…?:Marvel Zombie. Il quinto
episodio di What
If…? ha mostrato al pubblico l’apocalisse zombi della
Marvel, in cui solo una manciata di eroi è rimasta intatta grazie
alla missione nel Regno Quantico fallita di Ant-Man e Wasp.
Il potenziale in una serie completa
era evidente, e la Marvel ovviamente era d’accordo, affidando
l’intero progetto a Bryan Andrews che non solo
dirigerà gli episodi ma sarà anche il titolare della produzione
creativa.
Scarlett Johansson torna nel MCU
con un ruolo misterioso
Come già spiegato, il rapporto di
Scarlett Johansson con la Disney è stato
teso negli ultimi tempi, a seguito dell’azione legale dell’attrice
che in qualche modo ha giovato a tutta Hollywood, puntando il
riflettore sulle distribuzioni in digitale per i film.
A detta di tutti, il problema di
Johansson era con Topolino piuttosto che con
Kevin Feige, quindi non sorprende del tutto che
Feige abbia anticipato una futura collaborazione tra l’attrice che
ha interpretato Natasha Romanov e i Marvel Studios. Il misterioso
progetto Marvel di Johansson non vedrà il coinvolgimento di
Natasha, però, e vedrà quasi sicuramente l’attrice seduta sulla
sedia di regia.
Dopo alcuni ripensamenti i
Marvel Studios hanno
confermato lo sviluppo di Marvel’s Most
Wanted, lo spin-off di Agents of
SHIELD che seguirà le vicende di Bobbi
Morse/Mockingbird, il personaggio interpretato
da Adrianne Palicki.
Secondo
Variety la storia racconterà anche di Lance Hunter (Nick
Blood) e a scrivere lo show ci penseranno Jeff Bell e Paul
Zbyszewski con un pilot in via di definizione.
Al momento i dettagli sono
veramente pochi ma il noto sito aggiunge che non sarà uno vero e
proprio spin-off, ma più una serie a sé che si focalizzerà
esclusivamente sui due personaggi sopracitati.
Ecco il trailer per la
serie dal mondo dei cinecomicsMarvel’s Agents fo
S.H.I.E.L.D. il ciclo seriale prodotto
dai Marvel Studios e che vedrà
protagonista
lo S.H.I.E.L.De
l’attore già visto in quasi tutti i film Marvel Clark
Gregg che così torna a vestire i panni dell’agente
Phil Coulson visto in The Avengers e dirigerà
una squadra formata da Ming-Na
Wen, Elizabeth Henstridge, Iain De
Caestecker, Brett Dalton, Chloe
Bennet e J. August
Richards.
Intanto il sito Slashfilm pubblica anche le due primissime e
brevi clip di Marvel’s Agents fo
S.H.I.E.L.D. :
A dirigere il pilota sarà
Joss Whedon che figura anche fra i produttori,
oltre ad averlo scritto insieme a Jed Whedon
e Maurissa Tancharoen. Il nuovo gruppo si
compone d’agente Grant Ward (Brett
Dalton), altamente addestrato nel combattimento e
spionaggio, Agente Melinda May (Ming-Na Wen),
pilota esperto e maestro di arti marziali, Agente Leo Fitz
(Iain De CAESTECKER); brillante ingegnere e Agente
Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge) genio
bio-chimico. Ad unirsi a loro sul loro viaggio nel mistero è nuova
recluta e hacker Skye (Chloe Bennet).
Marvel Zombies è stato
rivelato per la prima volta al Comic-Con di San Diego del 2022 come
parte della rivelazione dello slate “Marvel
Animation” dei Marvel Studios. Da allora è stato rivelato
ben poco e, sebbene la serie sia ancora in cantiere, non si sa se
uscirà quest’anno o nel 2025.
Nel frattempo, si sta diffondendo
una nuova intrigante voce che suggerisce che Moon
Knight sarà uno degli eroi che avranno un ruolo nella
serie animata. Lo scooper @CanWeGetToast ha condiviso la notizia
oggi, rivelando che Marvel Zombies vedrà un nuovo
personaggio diventare il Pugno di Khonshu.
Non sono stati forniti ulteriori
dettagli, quindi non sappiamo se sarà un eroe o un cattivo
esistente a ereditare il mantello o se sarà una creazione originale
a sostituire Marc Spector; in ogni caso, siamo sorpresi
che Oscar Isaac non stia tornando nei panni di
Marc Spector/Steven Grant/Jake Lockley.
L’attore ha già prestato la voce a
Poe Dameron nel film animato Star
Wars Resistance, quindi sarebbe sicuramente disposto a
farlo. In ogni caso, non dobbiamo necessariamente considerare
questo fatto come un’indicazione del fatto che l’attore non tornerà
a vestire i panni di Moon
Knight nel MCU.
Dopotutto, potrebbe esserci un
motivo convincente per non includere Marc in questo seguito
dell’episodio What If…? “What
If…? Zombi?!“. Ricordiamo che questa storia si svolge in
una realtà post-apocalittica, quindi un eroe come Moon
Knight che cade a causa della piaga degli zombie
e viene poi sostituito ha senso. Con un po’ di fortuna, anche
Khonshu entrerà a far parte di questa storia cruenta.
Cosa sappiamo su Marvel
Zombies?
“Sarà pazzesco”, ha detto di
recente Bryan Andrews, regista e produttore di
What If…?, a proposito di Marvel Zombies. “Sì,
[è] completamente TV-MA. Nasce da ciò che è stato fatto in Episodio
[105]. L’idea era che c’è una certa ispirazione dal fumetto, il
fatto che siano zombie, ma non stiamo facendo il fumetto, in nessun
modo“.
“Abbiamo una nostra
interpretazione, e molte di quelle cose sono state messe a punto
dai nostri talentuosi scrittori di [What If…?] all’inizio, quindi,
abbiamo solo preso questo e… esplorato un po’ di più quella
mitologia in quell’episodio. Quindi, sì, è pazzesco“.
La serie animata reimmagina
l’Universo Marvel mentre una nuova generazione di eroi combatte
contro una piaga zombie sempre più diffusa. Nei fumetti,
Marvel Zombies è nata come una serie limitata di
cinque numeri pubblicata per la prima volta nel 2005.
Con così tanti progetti MCU di alto
profilo in arrivo, non c’è da meravigliarsi che ci siano in
circolazione così tanti rumors sui piani dei Marvel Studios. Infatti,
secondo @CanWeGetToast, il prossimo programma televisivo
Marvel Zombies presenterà “Infinity
Hulk”, una variante ancora più potente del Golia Verde
immaginato sulla stessa linea di Infinity Ultron e Infinity
Killmonger di What
If…?
Hulk è quasi inarrestabile così
com’è, quindi dargli le Gemme dell’Infinito dovrebbe dare una
svolta al personaggio con cui i fan possono divertirsi. Ovviamente
abbiamo già visto una verisone di Hulk con le Gemme dell’Infinito.
In Avengers: Endgame, Smart Hulk usa
il guanto per annullare l’effetto dello schiocco di Thanos e
facendolo rimane permanentemente ferito al braccio che indossava il
guanto. Sarebbe interessante vedere quali sono le conseguenze di un
tale gesto per il personaggio che potrebbe apparire un
Marvel Zombie.
Cosa sappiamo su Marvel
Zombies?
“Sarà pazzesco”, ha detto di recente
Bryan Andrews, regista e produttore di
What If…?, a proposito di Marvel Zombies. “Sì,
[è] completamente TV-MA. Nasce da ciò che è stato fatto in Episodio
[105]. L’idea era che c’è una certa ispirazione dal fumetto, il
fatto che siano zombie, ma non stiamo facendo il fumetto, in nessun
modo“.
“Abbiamo una nostra
interpretazione, e molte di quelle cose sono state messe a punto
dai nostri talentuosi scrittori di [What If…?] all’inizio, quindi,
abbiamo solo preso questo e… esplorato un po’ di più quella
mitologia in quell’episodio. Quindi, sì, è pazzesco“.
La serie animata reimmagina
l’Universo Marvel mentre una nuova generazione di eroi combatte
contro una piaga zombie sempre più diffusa. Nei fumetti,
Marvel Zombies è nata come una serie limitata di
cinque numeri pubblicata per la prima volta nel 2005.
Nonostante sia Robert Kirkman il
responsabile della prima serie a fumetti Marvel
Zombi insieme all’artista Sean Phillips, sono stati
poi Mark Millar e Greg Land che hanno effettivamente introdotto gli
eroi più potenti della Terra in versione “non-morta” nelle pagine
di “Ultimate Fantastic Four”.
Ora, in una recente newsletter
inviata ai fan, è stato proprio Millar ad aver suggerito che un
progetto live-action di qualche tipo (un film, ma anche una serie
tv) potrebbe essere in lavorazione dopo il debutto di quella
versione alternativa degli eroi nel quinto episodio della serie
animata What If… ?, disponibile su Disney+.
Nel condividere i suoi pensieri
proprio in merito al debutto di Marvel Zombi nel MCU, Mark
Millar ha dichiarato (via
CBR): “Se le mie fonti sono corrette, potrebbe esserci una
versione live action di Marvel Zombie in futuro. Ma ricordate: da
me non avete sentito nulla.”
Ovviamente, le parole di Millar sono
tutt’altro che una conferma ufficiale, ma considerato il suo
trascorso con i personaggi e i contatti con il mondo di Hollywood,
non c’è motivo di credere che non possa aver sentito parlare di
eventuali piani dei Marvel Studios. Già in Doctor
Strange in the Multiverse of Madness potremmo avere un
assaggio “in carne ed ossa” di queste versioni alternative degli
eroi, ma nulla esclude che, in futuro, possa esserci un film o una
serie a loro interamente dedicati.
Dopo nove anni dalla nascita del
Marvel
Cinematic Universe il team di supereroi si è
continuamente arricchito di un cast sempre più variegato e
multietnico, di fronte e dietro alla cinepresa. Sebbene i
protagonisti di tutti i film del MCUsiano finora
stati uomini bianchi, i Marvel Studios sembrano voler
adottare una nuova strategia e focalizzare i prossimi film su
personaggi differenti dal solito.
Black
Panther e Captain Marvel,
interpretati rispettivamente da Chadwick Boseman e
Brie Larson usciranno nelle sale nel corso dei
prossimi anni e il re di Wakanda è già apparso in Captain America: Civil War. Sebbene
Marvel abbia deciso di diversificare il suo
già ricco team di personaggi, il produttore esecutivo dei
Marvel Studios Nate Moore ha dichiarato alla
rivista Complex che
La Casa delle Idee non ha intenzione di
precipitarsi a produrre film con cast variegati e
multietnici fini a sé stessi.
“Vogliamo raccontare le storie
migliori con i personaggi più forti e le sceneggiature migliori che
possiamo produrre. La nostra maggior preoccupazione è che, nel
tentativo di lanciare sempre più personaggi, rischieremmo di
affrettare qualcosa che non è ancora pronta e daremmo al pubblico
qualcosa che non è al livello dei nostri standard. Perciò si tratta
meno di precipitarsi al più presto su un personaggio appartenente a
una minoranza, quanto il modo migliore di rappresentarlo.”
Questa spiegazione trae validità
dai film finora prodotti dai Marvel Studios che
hanno costantemente aggiornato il proprio ventaglio di personaggi
con protagonisti femminili e di diverse etnie senza mai forzare la
mano sulla rappresentazione delle minoranze nei propri film. Per
questo motivo Moore ha voluto sottolineare
l’importanza di introdurre un cast sempre più variegato in modo
organico e paziente.
Nel prossimo futuro del MCU vedremo
Evangeline Lily nel ruolo di Wasp nel seguito di
Ant-Man, un probabile film incentrato su Vedova
Nera con Scarlett Johansson e si
specula che Anthony Mackie (Falcon) diverrà il
prossimo Captain America.
I relativamente recenti universi
cinematografii condivisi che prendono spunto dal mondo dei fumetti
hanno fomentato una presunta rivalità tra marchi che nella realtà è
sempre stata smentita: Marvel vs DC.
A sostenere la tesi che in realtà
non c’è nessuna sfida, proponiamo di seguito l’esempio di 16 attori
che non hanno scelto e hanno preferito stare da entrambe le
parti!
È sempre stato uno
scontro ideale in fumetteria, c’è sempre stato chi preferiva l’una
o l’altra fazione, e chi invece era un assiduo frequentatore di
entrambe le parte: il “conflitto” Marvel vs DC è sempre stato aperto
e combattuto ad armi pari. È sempre stato però un duello per pochi,
per quelli che sono cresciuti con un fumetto in mano. Adesso però
lo scontro si è spostato al cinema, nella sala, dove l’accesso è
consentito non solo ad un pubblico vastissimo, ma anche a chi esce
di casa per passare due ore al cinema, indipendentemente dal film
che andrà a vedere. In questo modo il fumetto al cinema ha la
possibilità straordinaria di avvicinarsi ad un pubblico vastissimo,
e così il cinema, per chi lavora con inchiostro, carta e colori,
per chi fa arte a tutti gli effetti, diventa la nuova frontiera e
il banco di prova. Non stiamo dicendo cose nuove, dal momento che
l’era del cinefumetto ha preso piede ormai da diversi anni, ma
nelle ultime settimane i maxi annunci di Marvel Studio da un lato e
di DC Comics dall’altro hanno reso inevitabile un confronto.
La DC ha sempre portato al cinema i
supereroi, la Marvel ha avuto negli anni la necessità di ‘dividere’
il gruppo (con Spider-Man alla Sony e X-Men e Fantastici 4 alla
Fox). In passato è sembrato che tutto fosse semplice per Batman e
Superman, rispetto ai cugini
poco conosciuti dalle grandi masse, Capitan America e Iron Man.
Quando però la Marvel ha deciso di prendere in mano il suo destino
cinematografico, la musica è cambiata. Sono arrivati Thor, Cap e
soprattutto Iron Man. Sono arrivati gli Avengers.
Se Man of Steel doveva essere
solo un reboot della figura di Superman al cinema, l’enorme
successo economico del film ha spinto la DC Comics, e dietro di lei
la Warner Bros, a cercare di mettere in piedi un programma
articolato che vede susseguirsi da qui ai prossimi anni nove film
di supereroi, nove storie che, dopo l’annuncio della Fase 3 della
Marvel Studios, avranno come avversari diretti dei film e dei
personaggi che hanno dalla loro una pianificazione aziendale di
prim’ordine, un fandom (non quello da fumetteria ma quello da
cinema) già educato e affezionato, e una macchina produttiva già
avviata.
La Marvel, con Captain
America The Winter Soldier e con
Guardiani della Galassia, ha dimostrato
di essere in grado di potersi evolvere, di guardare oltre e di
riuscire a realizzare dei film apprezzati anche dalla critica. Il
suo futuro si immagina su questa direttiva. La risposta, per la DC,
si può trovare soltanto nella scelta oculata dei narratori di
favole a cui si affiderà, e se Zack Snyder, che piaccia o meno,
riesce a piegare il materiale di partenza dei suoi personaggi al
suo stile, la soluzione è presto individuata: la Warner Bros deve
affidarsi a registi affermati, capaci, che trovano nel supereroe da
raccontare qualcosa di se stessi e del proprio cinema (come hanno
fatto benissimo in modi diversi Tim Burton e
Christopher Nolan). Se
effettivamente il film Warner Bros/DC vuole contrastare, al
cospetto dello spettatore, la super potenza Marvel/Disney,
costituitasi nel corso di anni di successi al box office e di
pianificazione attenta, deve cambiare il gioco, senza emulare, ma
trovando la propria strada. E quella dell’autorialità può essere
una soluzione interessante. Altrimenti, considerando anche la forza
di titoli quali Civil War o
Infinity War, Superman, Batman e
compagnia, saranno costretti a soccombere sotto i colpi dei
Vendicatori.
Jeff Goldblum è
certamente una delle icone di Hollywood. Nel corso della sua lunga
carriera ha dato vita a tanti personaggi, grandi e piccoli, che
hanno costruito l’immaginario di cinefili e cinefagi di ogni tipo
ed età. Basti citare per tutti il Dottor Ian
Malcolm di Jurassic Park!
Di recente, l’attore è entrato a far
parte della squadra dei Marvel Studios nei panni del
Granmaestro, visto in Thor: Ragnarok. Non sappiamo se il
personaggio tornerà in futuro, ma intanto Goldblum continua a fare
film e uno degli ultimi, The Mountain, è
stato presentato in concorso lo scorso settembre alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Durante un’intervista con
Josh Horowitz, l’attore è stato soggetto di un
quiz su Marvel vs Dc. Ma quanto ne sa davvero
Jeff Goldblum di supereroi? A quanto pare molto
molto poco, nonostante il suo coinvolgimento diretto!
Il giornalista ha chiesto all’attore
di indovinare a quale etichetta appartengono diversi, famosi,
supereroi che abbiamo visto anche al cinema, ma lui è sembrato
alquanto distratto da altri dettagli.
Per Goldblum infatti Batman è
Adam West (ma poi riesce a collocarlo
correttamente nella DC Comics) ma si distrae a pensare a Catwoman,
Wolverine è Hugh Jackman, un X-Men… quindi DC! E
per quanto riguarda Ciclope? Per l’attore si tratta solo di quello
accecato da Ulisse nell’Odissea, senza sapere che accanto a lui
(suo co-protagonista in The Mountain) è seduto
Tye Sheridan, proprio il nuovo Ciclope degli
X-Men Fox!
Ma ad un uomo del suo fascino si
perdona tutto! A questo link o di seguito il
divertente video!
I Fratelli Russo, Anthony e
Joe, che sono stati i membri creativi chiave dell’universo
cinematografico Marvel, stanno ora lavorando ad un
nuovo show per Quibi che avrà la forma di un documentario sulla
decennale rivalità Marvel vs DC.
Quibi, la startup in abbonamento
alla TV mobile fondata da Jeffrey Katzenberg, ha dato il via libera
a Slugfest, un pilot della serie di
documentari prodotti dai Russo Brothers, i cui crediti come regista
includono una serie di successi per Marvel: Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War, Captain
America: Winter Soldier e Captain
America: Civil War.
Slugfest è
ispirato al libro di Reed Tucker “Slugfest: Inside the Epic,
50-Year Battle between Marvel and DC”. La docu-serie racconta la
crescita dei fumetti come una nuova forma d’arte americana, dopo
l’ascesa delle due aziende che sono diventate case editrici di
fumetti e Hollywood.
I produttori promettono che
Slugfest porterà alla luce storie poco
conosciute della storia di Marvel e DC, comprese le interviste con
i creatori dei personaggi dei supereroi più famosi al mondo. Tra le
immersioni retrospettive dello show ci sarà la storia dietro la
stretta di mano tra Superman e Spider-man nel primo
fumetto ufficiale di crossover Marvel-DC negli anni ’70.
Mentre lo scontro attualmente è
rimandato al 2016, la rete è in fibrillazione sul tema
Marvel vs DC e in
attesa di vedere lo scontro tra i due colossi di comics al cinema
vi segnaliamo questo epico trailer fanmade:
Dal 2015 al 2020 sia la Marvel che la DC comics porteranno
al cinema rispettivamente 11 e 10 film che avranno come
protagonisti supereroi o gruppi di supereroi. La guerra all’ultimo
dollaro è quindi già cominciata, dura da anni a dire il vero, e
così The Hollywood Reporter ha fatto un po’ i conti e ha scoperto
che, nonostante al sua proprietà cinematografica faccia capo ad uno
studio più piccolo, la Sony, il supereroe che è economicamente il
più forte del mercato è nientemeno che il nostro amichevole
Spider-Man di quartiere.
Ecco una tabella che ci riassume i
guadagni dei vari franchise nel corso degli anni, dal 2009 al
2014:
Gli amanti dei cinefumetti stanno
vivendo delle settimane davvero intense. Se da una parte il
marketing Warner Bros sta invadendo i social network con la
promozione di Batman v Superman Dawn of
Justice, dall’altra la Disney ha lanciato da poco il trailer
definitivo di Captain America Civil War in cui incontriamo per la
prima volta Spider-Man all’interno del MCU. Un conflitto interiore
profondo e esplicato nella classica e anche fittizia diatriva che
si esplica nella semplice formula: Marvel vs
Dc.
Ma chi vince questa battaglia? Di
seguito vi mostriamo dei grafici che illustrano la presenza e il
comportamento dei diversi contenuti sui social media come Facebook
e Twitter.
[nggallery id=2592]
A conti fatti si direbbe che la
battaglia è vinta a mani basse dalla Marvel, che vanta una storia
cinematografica strutturata e organizzata più lunga. Anche se i
film su Superman e Batman si facevano da molto prima che esistesse
un Universo Condiviso Marvel, solo di recente la Warner ha deciso
di organizzare i marchi per cui possiede lo sfruttamento dei
diritti in un altro universo, il DCEU, che dovrebbe idealmente
opporsi a quello Marvel.
Dal nostro punto di vista la
rivalità non esiste, c’è abbastanza spazio per entrambi gli
universi nei nostri cuori di fan, e ne avanza abbastanza per fare
posto anche agli eroi Fox. E voi da che parte state?
Sin dal 2008, la Marvel sta costruendo una
reputazione di ferro tra consensi al box office e dagli spettatori
che la rendono una delle casa di produzione più ricche degli ultimi
anni. Ora che questa solida realtà nel mondo dello spettacolo deve
fare i conti con l’arrivo di un universo condiviso della Distinta
Concorrenza (DC e Warner), ci potrebbero essere dei problemi per
loro, data la necessità di doversi dividere i periodi d’uscita,
l’affetto degli spettatori e ovviamente gli incassi.
Bob Iger, CEO Disney
Il CEO della Disney, casa madre
della Marvel, Bob Iger, però non sembra essere
turbato da questa faccenda: “Noi siamo la Marvel. Abbiamo fatto
un ottimo lavoro costruendo il brand Marvel e pensiamo che quando
questo è piazzato su un film possa fare davvero la differenza. Ne
vediamo le testimonianze”.
Parte della costruzione del brand,
adesso, si basa anche sul mettere in piazza personaggi più
“rischiosi” come Ant-Man,
Captain Marvel o ancora
Doctor Strange. Iger però rimane fermo
sulla sua incrollabile fiducia: “Ci piacciono i nuovi progetti
della Marvel e come stanno venendo fuori. Pensiamo che siano unici
in molti modi e non abbiamo preoccupazioni di sorta in merito alla
competizione”.
Anche se l’ammirevole sicurezza di
Iger è supportata di incontrovertibili fatti al box office, sarà
comunque interessante vedere come, nel 2016, l’attesissimo
Captain America Civil War si confronterà
con Batman v Superman Dawn of
Justice, che in quanto a epicità ha sicuramente da
dire la sua.
La serie Marvel Vs Capcom ha fatto
venire l’acquolina in bocca a moltissimi fan dei giochi di lotta e
dei fumetti Marvel. Già da primo sequel, New Age of
Heroes, è stata una vera e propria pietra miliare del
genere, per non parlare poi di Fate of Two Worlds
uscito cinque anni fa.
Si tratta ovviamente di personaggi
esclusi dalle precedenti tre versioni, al alcuni casi perché non
ancora “nati”, come nel caso della nuova triade di Vendicatori,
formata da Sam Wilson, Jane Foster e Riri
Williams, formatasi molto di recente nel mondo dei fumetti
Marvel.
Che ve ne pare? Quali di questi
personaggi vorreste vedere in Marvel vs Capcom
4?
Lo ricordiamo: La Capcom Co.,
Ltd è una software house giapponese tra le più famose al mondo.
Tra i videogiochi creati dalla casa di Osaka i più noti sono
Street Fighter (celeberrimo picchiaduro bidimensionale che
ha avuto parecchi seguiti e anche una trasposizione cinematografica
con Jean-Claude Van Damme, Kylie Minogue e Raul Julia), Final
Fight, Devil May Cry, Dino Crisis, Resident
Evil (altro videogame famosissimo che ha dato origine a una
serie e ha ispirato gli omonimi film con Milla Jovovich).
Poco prima che X-Men
’97 debuttasse su Disney+, lo sceneggiatore capo
Beau DeMayo è stato licenziato senza tante
cerimonie dai Marvel Studios. Le interviste che
erano già state programmate con la stampa sono state annullate e
presto hanno iniziato a circolare voci sul motivo del suo
licenziamento.
Ad esempio, abbiamo sentito che era
stato “un vero incubo con cui avere a che fare
quotidianamente“, e in seguito si è affermato che l’account
OnlyFans (in cui non postava nudi) di DeMayo “aveva sollevato
preoccupazioni” con i piani alti della Disney. Apparentemente,
hanno trovato il suo comportamento sulla piattaforma
“inquietante”.
Inizialmente DeMayo è rimasto in
silenzio, ma presto ha iniziato a rispondere alle domande dei fan
su X, analizzando le principali decisioni creative negli episodi di
X-Men
’97 e offrendo alcuni spunti innegabilmente
affascinanti sulla realizzazione della serie Disney+.
Tuttavia, lo scrittore, che ha
lavorato anche a Moon Knight e
Blade per i Marvel Studios, ha anche chiarito che
non avrebbe avuto alcun coinvolgimento nella
seconda stagione oltre a ciò che aveva già fatto, il tutto
senza rivelare esattamente perché lui e la Disney si sono
separati.
Le cause del licenziamento di Beau DeMayo da parte di Marvel e
Disney
Di recente, DeMayo ha attaccato la
Disney e i Marvel Studios per averlo escluso dalla campagna Emmy di
X-Men
’97 e, in un esplosivo post sui social media, potrebbe
aver fatto luce sul motivo per cui è stato davvero licenziato.
Lo sceneggiatore afferma che, dopo
aver condiviso alcune fan-art degli X-Men che lo raffiguravano come
un Ciclope seminudo, “[i Marvel Studios] mi hanno inviato una
lettera per informarmi che avevano rimosso i miei crediti della
seconda stagione a causa del post. Purtroppo, questa è l’ultimo di
una serie preoccupante di eventi che ho sofferto mentre lavoravo a
[X-Men ’97] e [Blade]”.
Di conseguenza, sta ancora
rimuginando intorno al licenziamento, sebbene abbia accennato al
fatto che l’omofobia sia un problema durante tutto il suo mandato
nei post qui sotto. Tuttavia, la rimozione del suo nome da parte di
Marvel Studios dai titoli di coda della
seconda stagione di X-Men
’97 per una fan art sembra troppo, e infatti i
Marvel Studios hanno risposto con un comunicato che dichiara che
Beau DeMayo è stato licenziato dalla serie a marzo
2024 per “grave” cattiva condotta.
“Il signor DeMayo è stato
licenziato a marzo 2024 a seguito di un’indagine interna“, ha
affermato lo studio in una dichiarazione. “Data la natura grave
delle conclusioni, abbiamo immediatamente interrotto i legami con
lui e non ha ulteriori affiliazioni con la Marvel”. Una fonte
a conoscenza dell’indagine ha affermato che sono state scoperte
prove di cattiva condotta sessuale e che DeMayo ha ripetutamente
violato il suo accordo di risoluzione, il che ha portato alla
rimozione dei suoi crediti per la
seconda stagione.
I
posticipi nelle uscite dei prossimi film Marvel Studios (e
Disney) annunciati nei giorni passati hanno dato un profilo
nuovo alla Fase 4 del MCU, oltre ad avere delle
conseguenze per l’universo condiviso e per i fan che non sono mai
sazi di storie Marvel sul grande schermo. Ecco di seguito le
principali conseguenze dei posticipi delle uscite dei film
Marvel Studios della Fase 4:
C’è chi vince e c’è chi perde
Non abbiamo ancora finito
con il 2021, ma comunque, guardando al 2023, ci sono stati alcuni
grandi cambiamenti nei piani dei Marvel Studios.
L’attesissimo ritorno di Kang il
Conquistatore si verificherà molto più tardi rispetto al previsto,
dato lo slittamento dell’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Passando
dal 17 febbraio al 28 luglio 2023, il film con Scott Lang torna nel
mese che è già stato testimone delle sue uscite in sala, e quindi
sembra un buon auspicio.
Tuttavia, lo studio ha tolto due
“Untitled Marvel Movie” dal programma, quindi quei titoli
misteriosi non ci saranno più né il 28 luglio né il 6 ottobre. Tra
i lati positivi però che ora c’è un nuovo film misterioso ad
occupare lo slot del 3 novembre 2023. Sarà Deadpool 3 o Blade? Aspettiamo degli annunci
ufficiali.
The Marvels spostato al 2023
The
Marvels riunirà Captain Marvel, Ms. Marvel e Spectrum,
ma è stato spostato dall’11 novembre 2022 al 17 febbraio 2023, che
una volta era occupata dal sequel di Ant-Man e The Wasp.
La serie TV Ms. Marvel doveva essere
distribuita su Disney+ entro la fine dell’anno, ma
recenti report hanno indicato che potrebbe scivolare alla prossima
estate. Ora, c’è un divario sufficiente tra la serie stessa e il
ritorno di Kamala Khan. Di conseguenza, i fan occasionali avranno
l’opportunità di aggiornarsi sulla sua introduzione prima di quella
che promette di essere una squadra epica per i tre supereroine.
The Marvels è l’unico film a passare
da un anno all’altro, ma è solo una differenza di pochi mesi. Vale
anche la pena notare che Captain Marvel è diventato un blockbuster
da 1 miliardo di dollari nel febbraio 2019 (che il secondo mese
dell’anno porti bene?).
Doctor Strange 2 non affronterà più
The Batman
L’uscita di Doctor Strange in the Multiverse of Madness
era originariamente prevista per il 25 marzo 2022, poche settimane
dopo l’uscita di The Batman. Mentre l’ultimo reboot del Crociato
Incappucciato guadagnerebbe la maggior parte del suo incasso al
botteghino in quei primi due fine settimana, non ci sarebbe stato
modo di evitare il fatto che l’adattamento DC avrebbe, seppure di
poco, danneggiato l’incasso del sequel di Doctor Strange.
È stato saggio da parte dei Marvel
Studios rimandare questa puntata cruciale della Fase 4 di sei
settimane, e il 6 maggio è sembrata una data adatta. Quella era la
data di uscita originale di Thor:
Love and Thunder, che invece uscirà nei cinema l’8
luglio. Black
Panther: Wakanda Forever, nel frattempo, si sposta dal
29 luglio all’11 novembre.
E il 2024?
Al momento abbiamo solo un
film del 2024 prenotato dai Marvel Studios e arriverà il 16
febbraio di quell’anno. Cosa sarà? Onestamente, le possibilità sono
infinite, con Blade e Deadpool 3
in pole position per quella data (Deadpool ha aperto con numeri
enormi in quel periodo dell’anno, nel 2016).
È interessante notare che una
recente voce ha suggerito che Fantastic Four e
Nova dovrebbero iniziare la produzione nel 2023 e questo
lascia la porta spalancata a entrambi i film per un debutto nel
2024.
Ha perfettamente senso che i
Fantastici Quattro arrivino nei cinema nel 2024.
In tutto questo, non possiamo non considerare il fatto che essendo
diretto sempre da Jon Watts, lo stesso di Spider-Man, e considerato
che aspettiamo anche un altro film sul tessi ragnatele, avrebbe
perfettamente senso che i Fantastici Quattro vengano girato dopo la
nuova avventura di Peter Parker.
Guardiani della Galassia Vol. 3 non
è stato rimandato
Guardiani
della Galassia Vol. 3 non è stato menzionato nel mega
annuncio dei posticipi di Marvel e Disney, ma James
Gunn ha confermato che arriverà come previsto il 5
maggio 2023.
Le riprese iniziano molto presto e
Gunn ha rivelato di aver iniziato a scegliere attori (incluso
il già annunciato Will Poulter nei panni di Adam
Warlock) per almeno una dozzina di ruoli diversi. Chris Pratt
ha recentemente condiviso il suo look da Star-Lord sui social
media, anche se in seguito abbiamo appreso che si tratta del look
per la giostra del parco a tema Disney World, “Cosmic Rewind”. Le
riprese per questo Vol. 3 e per lo speciale di Natale verranno
girate contemporaneamente. Avremmo dovuto già vedere il
trequel ormai, ma il breve litigio di Gunn con la Disney, il suo
periodo nel DCEU alla guida di The Suicide Squad e il COVID hanno
rallentato le cose.