Arriva in prima TV su
Sky l’attesissimo fenomeno targato BlumhouseFive Nights At Freddy’s,
in onda lunedì 29 luglio alle 21:15 su Sky
Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on
demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand
anche in 4K.
Il terrificante videogioco di culto
survival horror creato da Scott Cawthon
Five Nights At Freddy’s prende vita sullo schermo
grazie a Jason Blum (L’uomo invisibile,
GetOut, Split) e alla sua casa di
produzione Blumhouse (M3GAN e The
Black Phone), in un film allo stesso tempo spaventoso e
divertente. Il film è scritto da Scott Cawthon, Emma Tammi e Seth
Cuddeback, per la regia di Emma Tammi. Insieme a
Josh Hutcherson, il film vede protagonisti
Matthew Lillard, Elizabeth Lail,
KatConner Sterling,
Piper Rubio e Mary Stuart
Masterson.
La trama di Five Nights At
Freddy’s
Mike (Josh Hutcherson) è un giovane
tormentato che si prende cura dell’amata sorellina di dieci anni,
Abby (Piper Rubio), ed è perseguitato dalla scomparsa irrisolta del
fratello minore avvenuta più di un decennio prima.
Licenziato di recente e alla
disperata ricerca di un lavoro per mantenere la custodia di Abby ed
evitare così che finisca tra le grinfie della perfida zia Jane
(Mary Stuart Masterson), Mike accetta un posto come guardia
notturna di un ristorante abbandonato: il FreddyFazbear’s Pizza. Ma
Mike si rende presto conto che al Freddy niente è quel che sembra.
In compagnia di Vanessa Shelly (ElizabethLail), un’agente di
polizia locale, le notti di Mike da Freddy lo porteranno a incontri
inspiegabili con il soprannaturale e lo trascineranno nell’oscurità
di un incubo indicibile.
I fan dei libri avevano già capito
questo fatto, dato che la terza
stagione si è conclusa con cenni a un ballo in maschera tenuto
da Violet Bridgerton (Ruth Gemmel), proprio
l’evento sociale in cui Benedict incontra la sua amata Sophie
Beckett. Tuttavia, c’era ancora chi teorizzava che la quarta
stagione sarebbe stata dedicata a Francesca (Hannah
Dodd) o a Eloise (Claudia Jessie), vista
la fine che hanno fatto le due sorelle: la prima, destinata a
diventare vedova, e la seconda, allontanatasi da casa per
godersi un po’ di aria fresca. Considerando che Bridgerton
ha già modificato una volta l’ordine dei romanzi originali di
Julia Quinn, queste teorie avevano il potenziale
per essere corrette. Tuttavia, il gatto è ormai fuori dal sacco e
Benedict avrà finalmente la sua occasione di trovare il
vero amore.
Naturalmente, Benedict avrebbe già
dovuto avere il suo momento. Basata sul primo dei libri di Quinn,
The Duke and I, la
prima stagione di Bridgerton racconta la storia di
Daphne Bridgerton (Phoebe
Dynevor) e del Duca di Hastings (Regé-Jean
Page). La seconda stagione, a sua volta, adatta le
pagine de Il visconte che mi amava e si
concentra su Anthony (Jonathan
Bailey) e Kate Sharma (Simone
Ashley). Secondo questa logica, tutti si
aspettavano che la
terza stagione fosse basata sul libro di Benedict,An Offer from a Gentleman.
Il team dietro lo show, però, ha
deciso di passare direttamente al libro numero 4,
Romancing Mr. Bridgerton, e di raccontare
la storia di Colin (Luke Newton) e Penelope
(Nicola Coughlan). È stata la decisione
giusta, dal punto di vista della trama, ma ha anche messo in
attesa i fan di Benedict per un po’ di tempo. Con la sua stagione
ora all’orizzonte, cosa possiamo aspettarci in base al materiale di
partenza? E quali cambiamenti saranno apportati per rendere la
storia più, beh, bridgertoniana?
La storia di Benedict
Bridgerton e Sophie Beckett in “An Offer from a Gentleman
An Offer from a Gentleman
ha come protagonista, oltre a Benedict Bridgerton, una giovane
donna di nome Sophie Beckett. Figlia bastarda di un conte defunto,
Sophie viene cresciuta dalla terribile matrigna,
la contessa vedova Amarinta Reiling, insieme alle sorellastre Posy
e Rosamund. Tuttavia, invece di essere accudita come ogni bambino
merita, Sophie viene trasformata in una cameriera non retribuita,
praticamente una schiava della sua futura famiglia. La sua fortuna
cambia, però, il giorno della mascherata di Violet Bridgerton. Con
l’aiuto della governante, la signora Gibbons, Sophie riesce a
fuggire da casa Reiling e ad arrivare al ballo vestita con un
bellissimo abito d’argento, con la sua identità nascosta da una
maschera. Lì incontra Benedict e i due vanno subito d’accordo. Ma
quando scocca la mezzanotte, Sophie torna a casa di corsa,
lasciando a Benedict solo un vecchio guanto con le iniziali della
nonna.
Se pensate di conoscere già questa
storia, probabilmente avete ragione. An Offer from a
Gentlemanè una rivisitazione della classica
fiaba di Cenerentola, con un
guanto al posto della scarpetta di cristallo. Ma la storia di
Sophie ha molti più passaggi tra i suoi giorni come cameriera e il
suo “vissero per sempre felici e contenti”. Avendo rubato una delle
scarpe di Amarinta per indossarla al ballo, Sophie viene cacciata
di casa e trova lavoro nella residenza dei Cavender. È lì, durante
una festa, che si imbatte nuovamente in Benedict, quattro anni dopo
la mascherata di Violet. Lui non la riconosce, ma la salva
ugualmente dalle molestie di un gruppo di uomini. Dopo un evento
così traumatico, Sophie lascia il lavoro e Benedict le promette di
trovarle un posto nella villa di sua madre.
È tutto molto dolce e reso ancora
più dolce dal fatto che Benedict è subito preso da questa cameriera
sconosciuta, ma teme che innamorarsi di un’altra possa tradire la
memoria della sua misteriosa Lady in Silver. Ahimè, le cose non
rimangono così carine a lungo. Non c’è davvero modo di usare mezzi
termini: Benedict ricatta Sophie affinché vada a Londra con
lui, minacciandola di accusarla di furto, e cerca di farne
la sua amante mentre lei lavora a casa di Violet. Alla fine, tutto
questo viene annullato perché Sophie viene effettivamente arrestata
per volere di Amarinta e Benedict deve fare tutto il possibile per
salvarla, garantendo alla coppia un “per sempre felici e contenti”.
Si tratta comunque di un elemento di trama molto problematico che
si può solo sperare che Brownell e il suo team eliminino in fase di
scrittura.
La quarta stagione di
Bridgerton ha ancora spazio per apportare cambiamenti
Non sarebbe la prima volta che
Bridgerton attenua o elimina parti
problematiche dei romanzi di Quinn. Io e il Duca aveva una
scena piuttosto orribile in cui Daphne costringeva un Simon ubriaco
a fare sesso con lei per concepire un figlio contro la sua volontà.
Nella serie, questa scena è stata cambiata in Daphne che
semplicemente costringe Simon a finire dentro di lei, senza che sia
coinvolto l’alcol.
La scena è ancora orribile, ma non
si può negare che sia stato fatto un cambiamento con l’intento di
rendere tutto più appetibile. Su una nota più leggera, la terza
stagione ha eliminato completamente la perdita di peso di
Penelope, rendendo la sua storia molto più inclusiva. Quindi, c’
è sicuramente spazio per la quarta stagione per giocare un
po’ con la caratterizzazione di Benedict, rendendolo forse
un po’ meno inquietante. Come nei libri, bisogna fare i salti
mortali per essere d’accordo con lui e tifare davvero per il suo
lieto fine con Sophie al suo fianco.
Ma resta ancora da capire se Sophie
sarà davvero al fianco di Benedict nella quarta stagione di
Bridgerton. Recentemente è stato rivelato che Netflix
ha scelto un personaggio femminile chiave di nome (o nome in
codice) Emily per la prossima stagione dello show, e la voce
di Benedict nell’albero genealogico dei Bridgerton dello streamer
menziona già una Lady in Silver. Tutto fa pensare che Sophie
sia in procinto di unirsi a Ton. Tuttavia, la terza
stagione ha apportato alcune aggiunte significative al personaggio
di Benedict, confermandolo come pansessuale. Forse
Brownell gli darà una storia d’amore queer nella quarta stagione.
Ancora una volta, non è la prima volta che Bridgerton
cambia il genere di un personaggio principale. Anche se ci sono
prove schiaccianti che indicano una storia d’amore eterosessuale
come quella descritta nel libro, tutte le carte sono ancora sul
tavolo.
Cosa riserva la quarta stagione
agli altri fratelli Bridgerton?
La quarta stagione
diBridgerton dovrà occuparsi anche di portare avanti la
trama di almeno altri due fratelli Bridgerton. Mentre Hyacinth
(Florence Hunt) e Gregory (Will
Tilston) continueranno a crescere, e Anthony, Daphne e
Colin continueranno a godersi la loro felicità coniugale dentro o
fuori dallo schermo, Eloise e Francesca hanno in serbo alcune
storie d’amore piuttosto importanti. Tenendo conto di questo, cosa
hanno in serbo i libri per le due donne Bridgerton?
Francesca avrà sicuramente un matrimonio complicato con
John Stirling (Victor Alli), poiché è evidentemente
innamorata di sua cugina Michaela (Masali Baduza). Considerando che
deve diventare vedova entro la quinta o sesta stagione, come
previsto dal suo libro When He Was
Wicked, ha ancora un po’ di tempo per gestire il suo
cuore confuso.
Per quanto riguarda Eloise,
dopo la morte di Marina (Ruby
Barker)deve diventare amica per posta di Sir
Phillip Crane (Chris Fulton). Il suo
libro, To Sir Phillip, With Love, la vede
sposarsi con lui per convenienza e successivamente innamorarsi.
Forse la quarta stagione dedicherà un po’ di tempo a Sir Phillip,
rendendolo un personaggio più ricco di sfumature, o forse la
tragica fine di Marina farà parte della storia. In ogni caso, sia
Francesca che Eloise hanno a che fare con il Tristo Mietitore. Per
quanto riguarda Benedetto, al momento è fortunato, con nient’altro
che l’amore sul suo cammino.
Al panel “Directors on
Directing” di
Collideral SDCC sono emerse molte cose interessanti.
Uno dei partecipanti sta dirigendo uno dei film che più ci
entusiasmano del 2025: Michael,
il biopic su Michael Jackson. Durante il
panel, Antoine Fuqua (trilogia diThe
Equalizer ) ha parlato a Collider del progetto e di ciò che
possiamo aspettarci da esso.
Fuqua ha confermato che Michael ha
terminato
le riprese un paio di mesi fa, il che significa che il
progetto si sta avviando verso le fasi finali della produzione.
Tuttavia, dal momento che dobbiamo ancora aspettare più di sei mesi
per vederlo e che non è ancora uscito un trailer, il regista può
rivelare solo poche cose al momento. Ma Fuqua è stato chiaro
sul motivo per cui ha voluto realizzare il film:
“Perché ho voluto farlo?È Michael.In questo momento sono nelle prime fasi di
montaggio del film.Abbiamo finito il 30 maggio.Sono
molto emozionato.Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo
realizzato.Come ho detto, è ancora presto per il montaggio,
quindi non voglio parlarne troppo.Michael è stato una parte
importante della mia vita quando sono cresciuto, ha avuto una
grande influenza sulla mia carriera, è stato un artista
incredibile, ma era un essere umano e lo stiamo esplorando.Sono molto emozionato”.
Michael può diventare il biopic
dell’anno
Michael
ha il potenziale per diventare il tipo di biopic che attira milioni
di persone nelle sale cinematografiche. Jackson è stato uno degli
artisti più popolari che il mondo abbia mai visto, e non a caso
è stato soprannominato Re del Pop. Jafaar
Jackson assomiglia moltissimo a Michael,
ed è per questo che l’attore è stato scelto per interpretare il suo
defunto zio nel film.
Nel cast di Michael figurano
anche Colman Domingo (Rustin)
nel ruolo del prepotente padre di Jackson, Joe Jackson, Nia
Long (You People) nel ruolo della madre di
Jackson, Katherine Jackson, Kat
Graham (The Vampire Diaries) nel ruolo della
leggendaria cantante Diana Ross,
Kendrick Sampson (Insecure) nel ruolo di
Quincy Jones, Derek Luke (13
Reasons Why) nel ruolo del controverso avvocato Johnnie
Cochran e Miles Teller (Top Gun:
Maverick) nel ruolo di John Branca – il co-esecutore del
patrimonio di Michael Jackson. La prima di Michael è
prevista per il 18 aprile 2025.
Di cosa parla Michael?
“Michael offrirà al pubblico un
ritratto avvincente e onesto dell’uomo brillante ma complicato che
è diventato noto in tutto il mondo come il Re del Pop”, si
legge nella sinossi del film. Questo film epico e cinematografico
esaminerà i trionfi e le tragedie di Michael
Jackson – dal suo lato umano, alle sue lotte pubbliche
e private, alle accuse e al microscopio mediatico 24 ore su 24, 7
giorni su 7, sotto cui Jackson ha vissuto, anche quando era al suo
apice artistico”. Il team di registi all-star catturerà anche
l’innegabile genio creativo di Michael,
ricreando le sue performance più memorabili e iconiche. Come mai
prima d’ora, il pubblico potrà dare uno sguardo dall’interno a uno
degli artisti più influenti e all’avanguardia che il mondo abbia
mai conosciuto”.
Jaafar Jackson,
nipote di Michael Jackson, interpreterà il Re del
Pop nel film di prossima uscita. Il cast comprende anche Colman Domingo nel ruolo di Joe Jackson,
Nia Long nel ruolo di Katherine Jackson, Miles Teller nel ruolo di John Branca,
Laura Harrier nel ruolo di Suzanne de Passe,
Jamal R. Henderson nel ruolo di Jermaine Jackson,
Tre Horton nel ruolo di Marlon Jackson,
Joseph David-Jones nel ruolo di Jackie Jackson,
Kat Graham nel ruolo di Diana Ross, Larenz
Tate nel ruolo di Berry Gordy, Liv Symone
nel ruolo di Gladys Knight, Jessica Sula nel ruolo
di La Toya Jackson, Kevin Shinick nel ruolo di
Dick Clark e Juliano Krue Valdi nel ruolo del
giovane Michael Jackson.
La sceneggiatura di Michael è
stata scritta da John Logan. Graham King, John Branca e
John McClain producono il film. Sebbene la produzione sia
stata ritardata a causa degli scioperi del 2023, le riprese di
Michael sono iniziate ufficialmente nel gennaio 2024. Michael uscirà
nelle sale statunitensi il 18 aprile 2025, distribuito da
Lionsgate.
Deadpool &
Wolverine (qui
la recensione) ha portato ufficialmente gli eroi titolari nel
MCU e, così facendo, ha fatto
sorgere la domanda su quale sia la loro collocazione nella linea
temporale. Gli X-Men e i mutanti in generale sono tornati sotto
l’egida della Marvel dopo che, nel 2019,
l’acquisizione della Fox da parte della Disney ha trasferito i
diritti cinematografici alla Marvel. Da allora, il MCU ha fatto debuttare i personaggi
degli X-Men della Fox in camei in diverse produzioni, tra cui il
cameo di Kelsey Grammer in The
Marvels è il più recente. Tuttavia, è toccato a Deadpool e
Wolverine portare questi personaggi all’interno del MCU.
La saga del multiverso del MCU ha fortunatamente fornito la
narrazione perfetta per farlo. Ora che nel MCU esistono più linee temporali e
universi, il franchise degli X-Men della Fox è stato semplicemente
designato come parte di un universo separato dalla Terra-616 del
MCU. Deadpool &
Wolverine vede dunque Deadpool incontrare questo nuovo
multiverso insieme alla TVA, un’organizzazione la cui nuova
direttiva è mantenere il multiverso e le linee temporali
ramificate. Il film, quindi, porta Deadpool in un viaggio un po’
stravagante attraverso diversi punti nel tempo ma anche al di fuori
di esso.
Dove si inserisce la scena su
Terra-616 nella timeline del MCU
Deadpool &
Wolverine inizia con Deadpool che riesuma il cadavere
di Logan nella linea temporale che ospita gli X-Men della Fox,
denominata Terra-10005. Spiega poi come ci è arrivato con un
flashback che lo vede incontrare Happy Hogan nel marzo 2018 nella
Terra-616 del MCU, alias la Sacra Linea
Temporale. L’incontro sembra svolgersi all’interno delle Stark
Industries, dato che in varie inquadrature si possono vedere anche
oggetti dell’ufficio dell’amministratore delegato Pepper Potts,
visto in Iron Man
3.
Deadpool sembra essere arrivato in
questo universo utilizzando il dispositivo di viaggio nel tempo di
Cable. Questo coincide con la data della scena, dato che anche
Deadpool
2 si è svolto nel 2018, il che significa che il
dispositivo sarebbe stato probabilmente ancora in possesso di Wade.
La sua capacità di saltare in universi completamente diversi è
stata stabilita anche alla fine di Deadpool
2, quando lo si può vedere uccidere il Deadpool
alternativo di X-Men le origini: Wolverine e Ryan Reynolds nel mondo reale (designato
Terra-1218 nella continuità Marvel).
In ogni caso, l’incontro di Deadpool
con Happy finisce in tragedia, poiché il suo sogno di diventare un
Vendicatore viene infranto. Dato che questa scena si assicura di
stabilire la data di marzo 2018, è evidente che gli eventi di
Avengers: Infinity War non si sono ancora verificati,
con l’Ordine Nero che invaderà New York circa due mesi dopo.
Qualche tempo dopo, Wade Wilson torna nel suo universo sconsolato e
depresso, il che porta a un salto temporale in avanti.
La storia principale di Deadpool e
Wolverine è ambientata 6 anni dopo, nel 2024
La maggior parte di Deadpool &
Wolverine si svolge sei anni dopo Deadpool
2, nel 2024. Questo viene stabilito con una scheda del
titolo dopo che Happy rifiuta Deadpool e lui torna nel suo
universo. Da quel momento, Deadpool soffre sei anni di sentimenti
di inadeguatezza, che lo portano ad abbandonare il costume e a
deteriorare la sua relazione con Vanessa. Il flashback riprende con
Deadpool che vive una banale vita da civile. Come la maggior parte
dei film Marvel, la maggior parte del film
si svolge nello stesso anno in cui è stato distribuito.
Le puntate più recenti del MCU si sono svolte nel 2026, ma
questo è dovuto al salto temporale di cinque anni avvenuto
all’inizio di Avengers: Endgame, che ha portato gli eventi dal 2019
al 2024. Ciò significa che gli eventi di Deadpool &
Wolverine nell’universo di Deadpool avvengono in
concomitanza o in prossimità degli eventi di Avengers: Endgame nel MCU. Deadpool non rivisita la
Terra-616 dopo il suo incontro con Happy Hogan, anche se ci si
avvicina relativamente dopo che Mr. Paradox lo invita a unirsi a
lui per uno “scopo più elevato” dopo essere stato portato
alla TVA.
Deadpool & Wolverine è
ambientato dopo la seconda stagione di Loki
L’arco temporale di Deadpool &
Wolverine si fa più confuso all’interno della TVA.
Mr. Paradox conferma che gli eventi della
seconda stagione di Loki si sono verificati, poiché la TVA ora
si occupa di nutrire il multiverso invece di potare i rami della
Sacra Linea Temporale, come in Avengers: Endgame. Introduce inoltre il concetto di
esseri-ancora, ovvero persone la cui morte causa la
destabilizzazione e il decadimento delle linee temporali in cui
vivevano – e Logan è l’ancora della Terra-10005 di Deadpool. Questo
è il motivo per cui la linea temporale di Deadpool è condannata e
Mr. Paradox ha intenzione di accelerare la sua distruzione.
La TVA opera in base a questa nuova
direttiva nonostante sia il 2024 nella linea temporale di Deadpool,
perché la TVA opera al di fuori del tempo. La seconda stagione di
Loki ha creato il multiverso e la TVA ha apparentemente operato
nella sua nuova veste in ogni momento di ogni linea temporale. La
resurrezione del multiverso da parte di Loki
alla fine di Loki ha quindi permesso che si
verificassero gli eventi di tutti i film degli X-Men, e
ogni evento in ognuno di questi film si è verificato con Loki che
teneva insieme la loro linea temporale grazie alle sue azioni nella
seconda stagione.
È un caso simile per gli eventi di
Deadpool &
Wolverine che si svolgono nel Vuoto. Questo è un regno
senza tempo che non si basa su alcuna linea temporale, ma funge da
discarica per gli abitanti del multiverso che sono stati eliminati.
La maggior parte delle scene di Deadpool &
Wolverine si svolge quindi indipendentemente da
qualsiasi lasso di tempo della linea temporale di Deadpool o della
Sacra Linea Temporale. La litania di personaggi dei franchise
Marvel della Fox potrebbe essere
stata eliminata da qualsiasi linea temporale, il che spiega anche
perché alcuni di loro sono interpretati da attori diversi.
Quando Deadpool & Wolverine si
svolge nell’universo Terra-10005 degli X-Men della Fox
Mr. Paradox stabilisce che la morte di Logan in Logan ha
causato il deterioramento della linea temporale di Deadpool. Questo
conferma che l’universo di Deadpool è lo stesso di Logan di
Terra-10005 e almeno la maggior parte dei film
degli X-Men della Fox. Tenendo presente questo,
Deadpool &
Wolverine si svolge nel 2024 nella Terra-10005 degli
X-Men della Fox. Ciò significa che la maggior parte degli eventi
rappresentati nel franchise X-Men della Fox sono già accaduti quando
Deadpool &
Wolverine mostra Wade Wilson vivere la sua vita da
civile, ma Logan – che si svolge nel 2029 – ancora no.
I film della Fox sugli X-Men hanno
una
linea temporale notoriamente contorta che è stata messa in
discussione dopo gli eventi di X-Men: Giorni di un futuro passato. Ogni film uscito
dopo quel lungometraggio è probabilmente parte di una nuova linea
temporale che, nel contesto delle regole del viaggio nel tempo del
MCU e del multiverso di diverse
realtà/linee temporali, significa che si tratta di una linea
temporale ramificata dopo che Wolverine ha cambiato il passato. In
ogni caso, questa è quella in cui si svolgono anche il franchise di
Deadpool e Logan.
Se ne deduce che Deadpool ha
viaggiato nel futuro della sua linea temporale per riesumare il
cadavere del Logan di Terra-10005. Questo suggerisce anche che il
2024, dove si è stabilito il Logan di Deadpool &
Wolverine, ospita ora due varianti di Wolverine,
poiché anche il Logan di Logan
– The Wolverine è ancora vivo. È sufficiente dire,
tuttavia, che il MCU ha il suo bel da fare per
definire i dettagli di Terra-10005 nel caso in cui i mutanti di
questa realtà dovessero comparire in un futuro capitolo del
MCU.
Deadpool &
Wolverine (qui
la recensione) è probabilmente il più grande evento crossover
del MCU dopo Avengers: Endgame, con numerosi camei, il più dei
quali provenienti dai film Marvel della Fox. Questo nuovo film
dedicato al Mercenario Boccaccia di Ryan Reynolds segna la prima volta che
l’attore e il suo Deadpool entrano ufficialmente nella linea
temporale del MCU. Fino a questo momento, il
personaggio era stato visto solo nell’universo della Fox, ma con
l’acquisizione di quest’ultima da parte della Disney nel 2019, è
finalmente arrivato il momento per Deadpool e l’universo degli
X-Men della Fox di entrare nella famiglia del MCU. Per celebrare questa
importante occasione, il cast di Deadpool &
Wolverine comprende molti attori famosi che sono
apparsi in film Marvel al di fuori del MCU a cui viene dunque qui reso
omaggio.
Jon Favreau – Happy Hogan
La posizione cruciale di Jon Favreau nel MCU, sia nell’universo che nel
mondo reale, fa sì che il suo personaggio sia una scelta eccellente
per Deadpool &
Wolverine. Hogan appare quando Deadpool tenta di
unirsi ai Vendicatori, in un flashback che vede Happy cercare di
smorzare le speranze e le aspettative da eroe di Wade mentre
Deadpool lo insulta in vari modi. Essendo già apparso dieci volte
nel MCU, dall’Iron Man originale a
oggi, il personaggio di Favreau è un modo efficace per creare un
ponte tra l’universo Fox e il MCU. La vicinanza del personaggio a
Tony Stark nel franchise permette inoltre al film di parlare
dell’iconico eroe Marvel di Robert Downey Jr. senza doverlo mostrare
direttamente.
Tyler
Mane – Sabretooth
Tyler Mane è stato
scritturato come Sabretooth per il primo film della trilogia Fox
X-Men nel 2000. Il personaggio è stato ritratto come selvaggio
e animalesco, anche più del suo rivale, Wolverine. Il personaggio è
tornato nel 2009 con X-Me – le origini: Wolverine, dove però l’attore è
stato sostituito da Liev Schreiber e le sue origini sono state
modificate. Ora, più di due decenni dopo, l’originale Sabretooth è
tornato a stringere gli artigli con il suo vecchio nemico in
Deadpool &
Wolverine, anche se lo scontro è forse più breve di
quanto i fan si aspettassero dai trailer.
Deathstrike
Wolverine non è stato l’unico a
essere sottoposto a esperimenti da parte dell’organizzazione
segreta Arma X. In
X-Men 2, Wolverine rintraccia i responsabili che hanno
legato il suo scheletro con l’adamantio in un esperimento crudele
che lo ha quasi ucciso. Tuttavia, una volta arrivato alla
struttura, si scontra con un altro destinatario rimasto fedele al
programma. Deathstrike era un nemico formidabile con simili
potenziamenti di adamantio, ma alla fine è stata uccisa da
Wolverine e, pertanto, il suo personaggio in Deadpool &
Wolverine è apparentemente una variante di un’altra
realtà.
Jason Fleming – Azazel
Azazel dei fumetti Marvel è il padre di Nightcrawler e
un demone teletrasportatore proveniente da un’altra dimensione.
Finora il personaggio ha avuto una sola apparizione in un film
live-action, in X-Men:
L’inizio. Nel film del 2011 Azazel era interpretato da
Jason Fleming, che riprenderà il ruolo in
Deadpool &
Wolverine. Tra X-Men:
L’inizio e Giorni di un futuro passato, il personaggio è stato
eliminato dallo schermo, ma con l’esplorazione del multiverso in
Deadpool &
Wolverine, Azazel è tornato e fa parte della squadra
di Cassandra Nova nel Vuoto.
Ray Park – Toad
Toad è un mutante il cui nome rivela
praticamente tutto sui suoi poteri. La sua mutazione gli permette
di muoversi e di agire in modo simile a un rospo, utilizzando la
sua lunga lingua elastica e le sue straordinarie capacità di salto.
Nel film originale degli X-Men, Toad era interpretato da Ray
Park, che un anno prima aveva interpretato anche Darth
Maul in Star
Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Ora Park torna
insieme a molti altri ex membri della Confraternita in
Deadpool &
Wolverine nella squadra di Cassandra Nova.
Pyro era originariamente un membro
dell’accademia degli X-Men, dove ha imparato a controllare le sue
abilità sotto la tutela del Professor X. Tuttavia, la sua natura di
testa calda ha portato il giovane a stancarsi di nascondersi e ad
unirsi alla Confraternita dei Mutanti sotto Magneto. Aaron
Stanford ha interpretato il personaggio in
X-Men 2 e X-Men: Conflitto finale. In Deadpool &
Wolverine, opera come secondo in comando di Cassandra
Nova, anche se a malincuore.
Henry Cavill – Wolverine
In un colpo di scena che pochi si
sarebbero aspettati di vedere nel film, l’attore interprete del
Superman del DCEU Henry Cavill appare in Deadpool &
Wolverine per un cameo nei panni di una variante di
Wolverine. Il cameo, che appare durante la sequenza in cui Deadpool
incontra una serie di versioni diverse di Wolverine per cercare di
trovarne una da riportare nel suo universo, è breve, ma la brevità
non diminuisce l’impatto di vedere la figura principale della DC
apparire in un film del MCU.
Blake Lively – Lady Deadpool
L’imminente arrivo di Lady Deadpool
è stato un argomento molto discusso sin da quando i primi scorci
del personaggio sono stati mostrati nei trailer di Deadpool &
Wolverine, con molte teorie su chi avrebbe potuto
interpretare il personaggio. Come si è scoperto, una delle più
grandi teorie – che l’attore e moglie di Ryan Reynolds, Blake Lively, avrebbe interpretato il ruolo –
era in realtà vera, come confermato dai titoli di coda del film. È
interessante notare che Lady Deadpool è mascherata per tutta la
storia, il che significa che molti spettatori – e potenzialmente
anche i fan della Lively – potrebbero non accorgersi della sua
presenza nel film. Poiché questo vale essenzialmente per l’intero
Corpo di Deadpool, Blake Lively non è l’unica figura famosa che
il pubblico potrebbe aver perso.
Nathan Fillion – Headpool
Il Deadpool’s Corps presenta anche
un’altra figura di rilievo, Headpool, una testa disincarnata con
un’elica che, come gli altri Deadpool, proviene dai fumetti
Marvel. Headpool è doppiato da
Nathan Fillion, che ha una considerevole
storia di film Marvel sullo schermo, essendo
apparso in tutti e tre i film di Guardiani della Galassia, anche
se in ruoli diversi. Con l’imminente debutto di Fillion nel
DCU, si tratta di un’apparizione particolarmente
opportuna, che consolida ulteriormente la serie di camei di
Deadpool &
Wolverine e la carriera dell’attore nel genere dei
supereroi.
Matthew McConaughey – Cowboypool
Anche Matthew McConaughey ha fatto un’apparizione
furtiva in Deadpool &
Wolverine all’interno del Deadpool’s Corps, questa
volta nei panni della versione cowboy di Deadpool che appare quando
le varianti arrivano per affrontare i due protagonisti. Mentre
coloro che hanno familiarità con i ruoli più occidentali di
McConaughey potrebbero essere stati in grado di identificarlo fin
dall’inizio, è probabile che molti altri non lo abbiano
riconosciuto affatto, rendendolo un altro dei cammei del film
potenzialmente sotto le luci della ribalta.
Dafne Keen – Laura/X-23
La notizia che Dafne Keen sarebbe tornata a vestire i panni
di Laura – nota anche come X-23 – in Deadpool &
Wolverine si è diffusa poco prima dell’uscita del film
stesso e ha portato l’entusiasmo per l’imminente debutto
cinematografico a un livello febbrile. L’apparizione di Laura nel
film si è rivelata entusiasmante come le speranze suggerivano, con
la giovane mutante che fa parte della squadra che mira a salvare il
mondo di Deadpool e che è un fattore chiave nella storia di
redenzione della variante centrale di Wolverine. In base al finale
di Deadpool &
Wolverine, il pubblico potrebbe anche vedere il
personaggio in futuro.
Channing Tatum – Gambit
Un’altra speranza a lungo coltivata
dai fan della Marvel è stata quella di vedere
Channing Tatum nel ruolo di Gambit. Un film
Marvel con Tatum nel ruolo è stato
in lavorazione per un periodo di tempo considerevole prima della
sua cancellazione nel 2019, e questo probabilmente ha solo
esacerbato la quantità di discussioni sul ruolo dell’attore. Per
questo motivo, Deadpool &
Wolverine avrà sicuramente fatto la gioia di molti
spettatori grazie alla presenza di Channing Tatum nel ruolo, dato che la sua
versione di Gambit appare nel film come parte della squadra che
mira ad aiutare Deadpool a tornare e salvare il suo mondo.
Jennifer Garner – Elektra
Nel 2003, Matt Murdock ha fatto il
suo debutto sul grande schermo quando
Ben Affleck ha interpretato il diavolo di Hell’s Kitchen in
Daredevil. Sebbene il film sia stato accolto da recensioni
contrastanti, ha avuto un ruolo importante nel dare risalto
all’eroe cieco. In quello stesso film,
Jennifer Garner ha interpretato la letale assassina che
inizialmente combatte Daredevil. In seguito, la Garner ha recitato
in uno spin-off del personaggio, ma Elektra è stato un fiasco, diventando uno dei film
Marvel con i minori guadagni di
tutti i tempi. Ora, la Garner torna al ruolo per un cameo in
Deadpool &
Wolverine, come parte fondamentale della squadra
multiversale che aiuta Deadpool nel suo piano di salvataggio
dell’universo.
Wesley Snipes – Blade
Con l’uscita del film del MCUBlade
all’orizzonte per il franchise, Deadpool &
Wolverine ha riportato l’attore originale di Blade
sotto i riflettori della Marvel, permettendo a
Wesley Snipes di assumere nuovamente il ruolo del cacciatore di
vampiri. Blade fa anche parte della squadra che cerca di aiutare
Deadpool a tornare a casa e a salvare il suo universo, dando al
personaggio una buona dose di tempo e la possibilità di fare
riferimento alle sue precedenti apparizioni due decenni dopo.
Chris Evans – Johnny Storm
I fan speravano nel ritorno di
Chris Evans nel MCU da quando Avengers: Endgame ha concluso la storia di Steve
Rogers nel 2019, e Deadpool &
Wolverine ha risposto a queste preghiere. Tuttavia,
questo ritorno è avvenuto in un modo molto diverso da quello che il
pubblico si aspettava. Il film ha infatti visto Evans riprendere il
suo ruolo di Johnny Storm dai film dei
I Fantastici 4 del 2005 e del 2007, apparendo all’inizio
della storia per aiutare Deadpool e Wolverine a comprendere il
Vuoto e a conoscere per la prima volta Cassandra Nova.
L’apparizione di Evans è breve ma
dolce, in grado di bilanciare l’eccitazione per il suo ritorno con
una comicità in stile Deadpool che in alcuni momenti rompe la
quarta parete per fare riferimento al suo altro ruolo Marvel di rilievo. Un filmato
d’archivio del Capitan America di Evans viene anche mostrato molto
brevemente quando Deadpool entra nella base TVA all’inizio del
film.
Uno dei momenti più curiosi di
Deadpool
& Wolverine (qui
la recensione) è stato il filmato che mostra Thor piangere per
Wade Wilson. Come si vede nel nuovo film del MCU, al Deadpool di
Ryan Reynolds viene offerta la possibilità di unirsi alla
Terra-616 e alla Sacra Timeline, un’opportunità per diventare un
eroe tra gli eroi come i Vendicatori. Tuttavia, non c’è mai un
momento in cui Deadpool e il Dio del Tuono della Marvel si incontrano davvero.
Quando la TVA recupera Wade Wilson
all’inizio di Deadpool
& Wolverine, Mister Paradox offre a Deadpool la
possibilità di lasciarsi alle spalle il suo universo per unirsi
alla linea temporale principale del MCU come un vero eroe. Tuttavia,
l’universo originale di Deadpool è stato segnato per essere
cancellato dopo la perdita di Wolverine, il suo “essere-ancora”.
Rifiutando l’offerta di provare a salvare i suoi cari, Deadpool
sfida la TVA, ma non prima di aver visto un filmato che descrive un
momento importante tra lui e Thor, una scena che potrebbe
anticipare l’eccitante futuro del MCU.
Thor che piange per Deadpool si
colloca nel futuro del MCU
Quando l’Autorità per le variazioni
temporali gli mostra diverse sequenze dei film passati del MCU, Wade è inizialmente molto
eccitato dalla prospettiva di diventare un Vendicatore, soprattutto
dopo la rivelazione di aver fatto un colloquio con Happy Hogan (il
primo di molti camei di Deadpool
& Wolverine) e di essere stato rifiutato nel 2018.
Tuttavia, Deadpool vede un filmato in cui viene tenuto tra le
braccia nientemeno che da Thor, che rispecchia la finta morte di
Loki in Thor:
The Dark World del 2013. Cercando di spegnere il video sul
monitor, Mister Paradox conferma che questa scena è in realtà un
momento ambientato nel futuro che non si è ancora realizzato.
Sebbene potesse trattarsi
semplicemente di una divertente gag utilizzando questo filmato
riciclato da Thor:
The Dark World, il fatto che sia confermato che si tratta
di un evento futuro è intrigante. Allo stesso modo, nemmeno
Deadpool è disposto a rinunciarvi, visto che interroga
ripetutamente Paradox su tale momento, ad esempio sul perché il Dio
del Tuono stesse piangendo su di lui. Wade si sveglia persino
pronunciando il nome di Thor, una battuta ricorrente che potrebbe
indicare qualcosa di più della semplice cotta di Wade per il
Vendicatore asgardiano.
Thor che piange per Deadpool
potrebbe essere la base per Secret Wars
In base a quanto si sa sui futuri
piani di uscita della Marvel, l’attuale Saga del
Multiverso è confermata per culminare con l’imminente Avengers
5 nel 2026 e Avengers:
Secret Wars come film finale che dovrebbe chiudere il
multiverso in modo epico. Per questo motivo, si prevede anche che
diversi eroi e realtà variegate si scontreranno. I prossimi film
sui Vendicatori saranno dunque probabilmente i film perfetti per il
ritorno di Deadpool e per unire le forze con i Vendicatori, in
particolare con Thor.
Tenendo questo in mente, il filmato
della TVA potrebbe essere un’anticipazione delle future avventure
di Thor e Deadpool insieme. È sicuramente una prospettiva
eccitante, soprattutto se Wade ha confermato in Deadpool
& Wolverine che
Chris Evans non è il suo attore preferito tra i supereroi (sia
che interpreti Capitan America o la Torcia Umana di Johnny Storm).
Sembra invece più che probabile che sia il Thor di Chris Hemsworth a conquistare il cuore di
Deadpool, soprattutto dopo aver visto questo filmato futuro della
TVA in cui il Dio del Tuono tiene letteralmente Wade tra le
braccia.
Detto questo, il fatto che Thor
pianga per Deadpool nel filmato della TVA non lascia presagire
nulla di buono per Wade Wilson. Allo stesso modo, è preoccupante
che la maschera di Deadpool appaia strappata mentre giace nella
stessa posizione di Loki, quando sembrava che il Dio della malizia
avesse incontrato la sua fine in Thor:
The Dark World. A tal fine, forse qualche cattivo riuscirà
finalmente a uccidere Deadpool in un prossimo film del MCU (come Secret
Wars).
In ogni caso, la speranza è che
Deadpool abbia il suo momento di gloria prima di sacrificarsi.
Anche se solo per uno o due film, vedere Wade Wilson come uno dei
più potenti eroi della Terra sarebbe molto eccitante, soprattutto
ora che sembra essersene guadagnato il diritto dopo gli eventi di
Deadpool
& Wolverine. Non avendo più bisogno dei
Vendicatori come fonte di scopo e realizzazione, Deadpool potrebbe
finalmente diventare un Vendicatore perché il multiverso ha bisogno
di lui, anche se alla fine dovrà morire tra le grandi e forti
braccia di Thor (cosa che probabilmente a Wade andrebbe bene).
I morti sono risorti al
San Diego Comic-Con oggi, quando il cast e
alcuni membri creativi chiave di
The Walking Dead: Daryl Dixon – The
Book of Carol sono entrati nella Hall H. Con
Chris Hardwick come moderatore, il panel ha
incluso le apparizioni di Daryl Dixon in persona, Norman Reedus (che è anche produttore
esecutivo della serie), del suo co-protagonista della Stagione 1,
Louis Puech, dello showrunner e produttore
esecutivo David Zabel, del chief content officer
dell’Universo di The Walking Dead e
produttore esecutivo Scott M.Gimple, il produttore esecutivo e regista
Greg Nicotero e Melissa
McBride, che riprende il ruolo di Carol Peletier nella
seconda stagione dello show di successo e si unisce al team come
produttore esecutivo.
Insieme, il gruppo ha chiacchierato
con i fan su tutto ciò che riguarda lo spin-off più popolare di
The Walking Dead e ha anche dato ai presenti una prima
occhiata al trailer ufficiale prima che arrivi sugli schermi
domenica. Hanno anche annunciato il rinnovo della terza stagione
dello show prima dell’arrivo della seconda. Il terzo capitolo dello
show incentrato su Daryl inizierà le riprese il mese prossimo a
Madrid, in Spagna, e sia Reedus che McBride hanno firmato per altre
avventure. Pur non potendo fornire molte informazioni sulla seconda
stagione, la logline della AMC afferma che,
“La terza stagione segue Carol
(McBride) e Daryl (Reedus) mentre continuano il loro viaggio verso
casa e le persone che amano.Mentre lottano per trovare la
strada del ritorno, il sentiero li porta lontano, conducendoli
attraverso terre lontane con condizioni sempre mutevoli e
sconosciute, mentre assistono ai vari effetti dell’apocalisse dei
Walker”.
Il viaggio di Daryl Dixon verso
la seconda stagione e la riunione di una vita
È stato in questo periodo dell’anno
scorso, prima ancora che la prima stagione arrivasse sulle rive
della AMC, che il network ha permesso al pubblico di avvicinarsi
veramente ai personaggi di Daryl Dixonrinnovando lo show per una seconda
stagione. La notizia è stata enorme, perché i fan
hanno capito subito che la AMC era disposta a puntare tutto su un
solo paniere e che questa era la promessa di fare bene
al personaggio e alla nuova vita che stava per
condurre in Francia. Nel corso della prima serie di episodi, gli
spettatori hanno appreso come e perché Daryl è approdato sulle
coste della Francia e hanno camminato al suo fianco mentre trovava
il suo nuovo scopo, la sua identità e una possibile ragione per
rimanere all’estero invece di tornare a casa.
Tuttavia, c’era una cosa che
mancava nella prima stagione: la Carol della McBride. Durante la
loro permanenza in The Walking Dead, Daryl e Carol sono
diventati i compagni preferiti di tutti, una coppia di veri amici
pronti ad affrontare qualsiasi cosa si presenti davanti a loro con
il buon vecchio lavoro di squadra. Quando
The Walking Dead: Daryl Dixon è stato annunciato per la
prima volta, era stato pensato come un progetto che
avrebbe seguito anche Carol, gettando il
dinamico duo in nuove situazioni insieme.
Alla fine, però, McBride si è allontanato dalla
produzione, una scelta che Reedus ha
appoggiato fermamente. Poi, circa a metà della prima
stagione, si è cominciato a parlare del ritorno di
Carol, con il titolo dello show che è stato cambiato
in The Book of Carol per la
seconda stagione.
Con Reedus che ha
anticipato l’eccellente finale che attende il pubblico
quando Daryl Dixon si ritirerà dopo la seconda stagione e
il ritorno della Carol di McBride a poche settimane di distanza,
non vediamo l’ora di vedere l’avventura che ci aspetta quando
The Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of Carol
arriverà il 29 settembre. Potete recuperare la prima stagione ora
in streaming su AMC+ e rimanere sintonizzati su Collider per
ulteriori informazioni sulla seconda e terza stagione dello
show.
Il Drago di Dojima ha fatto la sua
comparsa al Comic-Con di San Diego. L’adattamento
live-action di Prime
Video della serie di successo
Yakuza di SEGA, intitolato
Like a Dragon:Yakuza, ha tolto il sipario con l’aiuto
della star Ryoma Takeuchi e dei produttori dello
show durante il panel di venerdì, con approfondimenti sul dietro le
quinte e il primo teaser trailer. Il filmato è incentrato su Kiryu,
l’iconico protagonista del franchise e leggendario ex membro di
alto rango della famiglia Dojima, e mostra il mondo in cui vive, a
volte brillante e roboante, ma anche cupo e drammatico.
Il teaser mostra poco dell’azione
vera e propria del dramma criminale d’azione, ma presenta
uno dei tratti fisici distintivi di Kiryu: il suo tatuaggio. Nel
gioco, i successi di Kiryu nella malavita giapponese gli sono valsi
il soprannome di “Drago di Dojima”, un nome che incute timore
anche nei cuori dei gangster più incalliti. Il
filmato mostra i primi piani di lui che riceve l’iconico tatuaggio
di un drago sulla schiena, con sprazzi della grintosa vita della
Yakuza che punteggiano il processo. Mentre alcune riprese mostrano
squallidi nightclub e feroci sessioni di allenamento, altre
catturano la natura vivace del franchise, mostrando le luci
brillanti e le feste sfarzose del quartiere fittizio di Kamurocho.
Particolarmente importanti sono le scene di tensione che creano
battaglie tra membri rivali della Yakuza nelle strade o sul
ring.
Oltre al nuovo filmato,
Like a Dragon: Yakuza è arrivato al SDCC con
ulteriori dettagli sul cast. Sapevamo da tempo che Takeuchi avrebbe
assunto l’arduo ruolo di Kiryu, ma ora è confermato che la star e
co-sceneggiatore di House of
NinjasKento Kaku apparirà al suo fianco nel ruolo del
fratello giurato diventato nemico Akira Nishikiyama. Introdotto nel
gioco originale di Yakuza, Nishikiyama era uno dei più
cari amici di Kiryu da quando sono cresciuti nello stesso
orfanotrofio, e quest’ultimo si è persino preso la colpa per lui
dopo aver ucciso il patriarca della famiglia Dojima.
Dieci anni dopo, quando Kiryu è
stato rilasciato dalla prigione, Nishikiyama è cambiato
radicalmente ed è finito dalla parte opposta del suo vecchio amico.
La serie, che si svolgerà tra il 1995 e il 2005,
probabilmente si ispirerà molto agli eventi del primo gioco
e del suo prequel, Yakuza 0, ma
condividerà anche alcuni elementi inesplorati delle storie di Kiryu
e Nishikiyama.
Chi sta lavorando a “Like a
Dragon:Yakuza”?
Take Masaharu e
Takimoto Kengo hanno diretto Like a
Dragon:Yakuza, mentre Sean Crouch e
Nakamura Yugo si sono occupati della sceneggiatura
e della storia e Yoshida Yasuhiro e Yamada
Kana della sceneggiatura giapponese. La serie arriva in un
momento perfetto, dato che il franchise di Yakuza, ora
noto come Like a Dragon, continua a raggiungere nuove
vette di popolarità dopo l’uscita di Like a
Dragon:Infinite Wealth
all’inizio di quest’anno. Prime Video potrebbe essere il candidato migliore
per gestire una serie del genere in questo momento, dato che la
piattaforma è reduce dal successo dell’adattamento
live-action di Fallout
ad aprile.
Like a Dragon:Yakuza debutterà su Prime Video il 24 ottobre, con
versioni sottotitolate e doppiate di tutti e sei gli episodi in un
massimo di trenta lingue.
Oggi vogliamo raccontarvi una
storia d’amore, o almeno le sue basi. Un uomo in lutto dà alla sua
mazza da baseball spinata il nome della
moglie defunta, diventa il capo di una squadra post-apocalittica di
cacciatori di zombie e dà “una lezione” a un altro gruppo usando la
mazza. Picchia senza pietà un altro uomo – uno dei
membri più cari e amati del gruppo – fino a ridurlo in
poltiglia proprio lì, davanti a tutti i suoi amici e, tragicamente,
a sua moglie, uccidendolo in modo follemente
raccapricciante. Passano alcuni anni e l’uomo con la
mazza finisce in missione nella disastrata città di New York con la
moglie del morto per salvare il figlio. Fareste il tifo per questi
nemici diventati amici forzati che si innamorano? Se avete risposto
“sì” alla domanda precedente, allora probabilmente sapete già
saprete già di essere una delle tante persone che hanno fatto il
tifo per il Negan di Jeffrey Dean Morgan e la Maggie di
Lauren Cohan (conosciuta dai fan come
Neggie) durante il loro viaggio in The Walking Dead: Dead City.
Nel corso della prima stagione, la
coppia ha avuto una vera e propria situazione del
tipo“voglio e non
voglio”,come quella diRosse Rachel, ma
con un livello di legame traumatico che nemmeno i personaggi di
Friends sono riusciti a toccare.
Con la seconda stagione in uscita nel 2025, il pubblico si è
chiesto se la tensione sessuale raggiungerà mai il culmine e se uno
dei due personaggi farà qualcosa al riguardo. Durante il panel
dello show al Comic-Con di San Diego, Jeffrey Dean Morgan si è rivolto
agli shippers di Neggie, stuzzicando ciò che potrebbe
essere in arrivo per la seconda stagione, dicendo,
“Vedrete in questa stagione che
lui ha un rapporto di amore/odio con lei.Cosa vincerà:
l’amore o l’odio?Lo scopriremo”.
L’SDCC non è la prima volta che
Jeffrey Dean Morgan si rivolge a Neggie
La scorsa estate, poco prima che
Dead City festeggiasse la sua première, Morgan ha parlato
con Christina Radish di Collider della dinamicaunicad i Maggie e
Negan e di come lo solletica pensare che i seguaci
dello show facciano il tifo per loro come coppia.
“Mi diverte incredibilmente.
Trovo affascinante che la gente faccia il tifo per loro, perché
quando guardavo lo show e quando recitavamo queste scene, la cosa
davvero affascinante è che lei potrebbe uccidermi da un momento
all’altro, o lui potrebbe uccidere lei. Ho pensato che questo fosse
più interessante di qualsiasi altra cosa. Ma altre persone lo
guardano come “Oh, ehi, dovrebbero stare insieme”. Entrambi siamo
molto divertiti da questa storia”.
La prima stagione di The Walking Dead: Dead
City è ora in streaming su AMC+. In
Italia non ha avuto ancora una programmazione.
Doctor
Who ha fatto un glorioso ritorno al
Comic-Con di San Diego dopo sei anni di assenza, con lo
showrunner Russell T. Davies che è sceso
nella Hall H insieme alle star Ncuti Gatwa
e Millie Gibson. Non solo la Gibson è
riuscita a far nevicare nella Hall H, ma il trio ha anche
annunciato una nuova serie spin-off, ha rilasciato una nuova clip
dell’attesissimo speciale di Natale con Nicola
Coughlan e ha finalmente rivelato il casting di
Jonah Hauer-King per la
seconda stagione.
Alla domanda sulla vulnerabilità
emotiva del Dottore in questa seconda stagione, Gatwa ha detto che
il suo obiettivo era dimostrare il peso del lungo e traumatico
passato del Dottore. “Il Dottore ha subito tante perdite e gioie.
Ogni esperienza, fino in fondo. Non riesco a capacitarmi del fatto
che abbia due cuori. Sente le cose molto profondamente”. I fan di
lunga data di Who hanno visto il Dottore vivere orrori
indicibili, che il Dottore di Gatwa ha ricordato a quello di
David Tennant quando i due hanno
condiviso lo schermo insieme in “The Giggle”, il finale
degli speciali del 60° anniversario di Doctor Who. Dalla morte di Adric, Sarah Jane
e Clara all’amore e alla perdita di Rose e River, il Dottore ha
molte cose da risolvere e, nel caso del Dottore di Gatwa, sembra
che questo avvenga sotto forma di meritate lacrime.
L’attore ha inoltre sottolineato di
amare l’eredità del Dottore, soprattutto per quanto riguarda gli
attori che hanno interpretato l’iconico viaggiatore nel tempo.
“[…] avevo una lunga lista di attori incredibili da cui
attingere, e mi chiedevo… come farò a essere all’altezza delle
persone che mi hanno preceduto? Ho cercato di rubare qualcosa
da tutti loro e di farlo mio”.
Davies ha aggiunto che la ricerca
approfondita di Gatwa sul Dottore non era necessaria, ma lo ha
ringraziato lo stesso. “Quando hai 60 anni di carriera alle spalle,
ci vorrebbe un tempo terribilmente lungo”. Davies, che ha
sottolineato di essere un fan di lunga data della serie, ha detto
di aver assunto Ncuti e Millie per far progredire la serie, per
essere se stessi e per rendere i personaggi propri. Guarda anche i
giornalieri e le registrazioni delle riprese e modificherà i
copioni per adattarli alla dinamica in continua evoluzione tra il
Dottore e Ruby.
Doctor Who” riceverà una serie
spin-off della UNIT
Naturalmente, non sarebbe un panel
del Comic-Con senza qualche sorpresa. Davies ha annunciato che
questa era di Doctor Who
avrà il suo primo spin-off incentrato sui Sea Devils. “Quello che
succede quando il Dottore non è in città è l’argomento dello show”,
ha detto Davies, aggiungendo che gli iconici mostri di Doctor Who
non sono molto contenti dello stato attuale dei nostri oceani.
Questo significa una guerra su scala epica per l’umanità e i
Diavoli del Mare sotto le nostre acque.
Nicola Coughlan fa il suo
debutto in Doctor Who questo Natale
I Whoviani hanno potuto dare una
prima occhiata al prossimo speciale natalizio del 2024, “Joy to the
World”, scritto dallo scrittore di lunga data di Doctor
Who ed ex showrunner, Steven Moffat.
Lo speciale vede il Dottore fare visita a Joy, interpretata da
Nicola Coughlan di Bridgerton,
nel bel mezzo di una situazione piuttosto complicata con un
Siluriano.
Quando gli è stato chiesto di
lavorare con la Coughlan, Gatwa ha sorriso. “Barbie e Ken, di nuovo al lavoro!”. Si è entusiasmato.
Gatwa e Coughlan sono stati visti insieme l’ultima volta in
Barbie 2023. Questa volta, Coughlan si unisce a Gatwa
come compagno per lo speciale di Natale. “Nicola è incredibile.
Un attore incredibile. [Ha portato tanta gioia sul set. È una star
assoluta, ecco cosa dirò”.
Cosa aspettarsi dalla seconda
stagione di “Doctor Who
In un altro momento del panel,
Gibson ha fatto notare che anche Ruby ha un trauma da affrontare.
Oltre a trovare la sua madre naturale, Ruby ha sperimentato alcuni
degli alti e bassi del grande universo, tra cui l’essere stata
colpita da un proiettile, l’essere stata testimone di una possibile
apocalisse e della distruzione dell’umanità (più di una volta),
un’intera vita alternativa che non riesce a ricordare e la
cosa più spaventosa di tutte: l’Uomo Nero. Si può dire che la
nostra cara Rubes abbia bisogno di un po’ di terapia, che la
seconda stagione sembra pronta a fornirle.
Ha detto Gibson: “[…] Voglio dire,
viaggiare con il Dottore è divertente, ma il PTSD [che le derivava]
dal viaggio in questo viaggio… ci faceva dire ‘Oh, siamo quasi
morti! Comunque…”. Davies ha confermato che Ruby ha un po’ di PTSD,
aggiungendo:
“In realtà lo drammatizziamo, lo
vediamo in parte.Naturalmente è sconvolgente, quello che
hai passato con il Dottore, e cercare di costruire una nuova vita
dopo questo è molto difficile.È una grande fonte di
storie.Quindi vedrete tutto questo”.
Sia Gibson che Davies hanno
confermato che Ruby tornerà nella seconda stagione, e Gibson ha
dichiarato di essere “molto eccitata” di continuare la storia di
Ruby. Ma non è tutto: Gibson ha anche felicemente annunciato che
Jonah Hauer-King, il rubacuori de
La
Sirenetta, si unirà alla storia di Ruby nella
seconda stagione in una veste ancora sconosciuta. Data
l’adorabile dichiarazione della Gibson che lei “frequenta il
principe Eric da un po’”, non è molto azzardato immaginare che lui
e Ruby possano avere una storia. Ci sto già pensando.
Si unisce allo show (di nuovo)
anche Varada Sethu, vista l’ultima volta
nella stagione 1 di “Boom” nel ruolo di Mundy Flynn. Sethu
interpreterà Belinda Chandra nella seconda stagione, un personaggio
completamente nuovo che sarà “forte e meraviglioso”, secondo
Davies.
Quando gli è stato chiesto se la
seconda stagione avrebbe potuto includere altri numeri musicali
meravigliosi e campeggianti che il pubblico ha avuto modo di vedere
nella prima stagione, Davies ha risposto con un enfatico “SÌ”,
precisando che ritiene che i numeri musicali siano ormai parte
integrante dello show. Infatti, ha anticipato che la seconda
stagione contiene un episodio che non è assolutamente un
musical, ma che sarà sicuramente “pieno di canzoni”. Ha anche
intenzione di continuare a rompere la quarta parete in modo
sfacciato, che da tempo è una tradizione di Doctor Who.
Chi non vorrebbe più vedere Ncuti Gatwa che fa l’occhiolino alla
telecamera?
La seconda stagione includerà anche
la misteriosa Mrs. Flood, interpretata da Anita
Dobson. Se il suo nome acquatico sia collegato a quello di
Amy Pond e River Song è ancora in sospeso, secondo Davies,
ma il pubblico vedrà sicuramente di più la Dobson. “Ha davanti a sé
cose assolutamente straordinarie”, ha detto Davies.
Per quanto riguarda i futuri
cattivi, tutto ciò che il panel è stato in grado di confermare è
che sicuramente vedremo di più del Pantheon della Discordia nella
seconda stagione. I fan di Who classico conoscevano già bene il
Giocattolaio, il dispettoso Dio dei Giochi che il Dottore
incontrò nel primo episodio di Doctor Who , risalente
all’inizio della serie nel 1963.
All’epoca, il personaggio era
interpretato da Luke Featherston, mentre Neil Patrick Harris ha ripreso il cappello da
giullare per il ritorno del giocattolaio negli speciali
dell’Anniversario del 2023. Nel corso della Stagione 1, ci è stato
presentato Maestro, il Dio della Musica, interpretato
brillantemente dall’attore e drag queen Jinkx
Monsoon. Abbiamo anche incontrato il Grande Cattivo
della Stagione 2 (e un altro cattivo di Classic Who), Sutekh, nel
finale in due parti.
Tuttavia, c’è ancora tutta una
serie di divinità che non abbiamo ancora incontrato in questa nuova
era di Doctor Who – come Sutekh ha elencato in modo molto
utile in “The Legend of Ruby Sunday ” – tra cui
l’Ingannatore (visto per l’ultima volta in The Sarah
Jane Adventures), il Mara, il Reprobate, l’Incensor,
il Doubt, il Dread e la divinità che racchiude la malignità, la
malizia e l’infelicità, solo per citarne alcune.
Eddie Redmayne (The Good
Nurse) farà meglio a guardarsi le spalle perché
Lashana Lynch (The Woman King) ne
ha abbastanza delle sue stronzate nel trailer di debutto della
prossima serie The Day of the
Jackal. In arrivo su Peacock negli Stati Uniti e
su Sky nel Regno Unito il 7 novembre, il thriller ad alto tasso di
tensione segue il gioco del gatto e del topo tra un assassino
altamente qualificato e un agente dei servizi segreti, che potete
vedere nel primo teaser e in alcune immagini inedite. Sebbene in
passato sia riuscito a eludere molti agenti delle forze
dell’ordine, l’assassino sembra aver trovato la sua strada con
l’agente sicuro di sé e determinato. Questa produzione è la prima
volta che l’amato romanzo di Frederick Forsyth
viene trasformato in una serie televisiva, avendo già ricevuto un
adattamento sul grande schermo grazie all’omonimo film Il giorno
dello sciacallo (The Day of the Jackal) di Fred
Sinnemann del 1973.
Prevedendo il caos, la morte e la
distruzione che verranno, il primo sguardo a The Day of the
Jackal vede l’assassino di Eddie Redmayne, noto solo come lo
Sciacallo, prepararsi a colpire il suo prossimo obiettivo mentre la
Bianca di Lynch prepara la sua squadra per l’eliminazione.
Uomo dai molti volti, lo Sciacallo
cambia continuamente
aspetto grazie a protesi, lenti a contatto
e parrucche, ma Bianca non si sente minacciata dall’uomo dal volto
sempre diverso perché è sicura di riuscire a risolvere il caso. Il
trailer rivela che lo Sciacallo è sempre un passo avanti rispetto
ai suoi inseguitori, ma con la determinazione di Bianca i pezzi del
puzzle iniziano a ricomporsi e la distanza tra loro si riduce
sempre di più.
Oltre a Eddie Redmayne e Lynch, il
rifacimento di Peacock del romanzo di Forsyth includerà anche
l’interpretazione di Úrsula Corberó
(Money Heist) e un ensemble che comprende
Charles Dance (Game of Thrones),
Chukwudi Iwuji (Guardiani della Galassia Vol.3), Richard Dormer (Game of
Thrones), Khalid Abdalla (The Kite
Runner), Jonjo O’Neill (The Ballad of
Buster Scruggs), Lia Williams (Dirty
Weekend), Eleanor Matsuura (The Walking
Dead), Florisa Kamara (Crudelia),
Nick Blood (Lovely, Dark, and Deep) e
Sule Rimi (Classified).
Chi c’è dietro “The Day of the
Jackal”?
Ad adattare il libro in forma di
serie è Ronan Bennett, che il pubblico
riconoscerà per il suo lavoro come showrunner, scrittore e
produttore esecutivo del dramma criminale britannico
Top Boy. Bennett è anche produttore
esecutivo di The Day of the Jackal insieme a Redmayne e
Brian Kirk, quest’ultimo anche regista
della serie. Forsyth è un produttore consulente, mentre il resto
del team di produzione esecutivo è composto da Gareth
Neame e Nigel Marchant di Carnival Films,
Sam Hoyle di Sky Studios e Sue
Naegle. Lynch si aggiunge anche come produttore
co-esecutivo.
I presenti al San Diego Comic-Con,
durante il panel di Dexter:Original
Sin hanno avuto la sorpresa della loro vita
quando Michael C. Hall e Clyde
Phillips hanno annunciato che il primo tornerà a
vestire i panni del vigilante serial killer non in uno, ma in due
nuovi progetti. Per cominciare, Hall si unirà al già micidiale cast
di Original Sin, dando voce ai pensieri interiori del
giovane Dexter interpretato da Patrick
Gibson (Shadow and Bone). Ma la sorpresa più
grande della serata è stata l’annuncio che l’attore vincitore del
Golden Globe tornerà a vestire i panni di Dexter Morgan in una
nuova serie intitolata Dexter:Resurrection, in arrivo la prossima
estate.
La cattiva notizia è che non è
stato rivelato molto sulla nuova serie di Dexter di
Showtime, se non che è ambientata ai giorni nostri, quindi possiamo
supporre che seguirà gli eventi dell’ampiamente
criticatoDexter: New Blood. A parte questo,
Dexter:Resurrection tiene in gran parte il
pubblico all’oscuro. Se da un lato siamo certi che molti fan di
Dexter sono felici di sapere che Hall tornerà in sella,
dall’altro siamo anche certi che ci sono più di qualcuno che si
chiede esattamente come andrà a finire il titolo e se sarà
all’altezza del clamore suscitato. Purtroppo, per scoprirlo dovremo
aspettare il prossimo anno.
Che dire di Dexter:Original Sin?
D’altra parte, ci sono molte cose
che sappiamo su Dexter:Original Sin oltre
all’annuncio del SDCC che Hall darà voce ai pensieri interiori del
personaggio interpretato da Gibson che ha dato il via al franchise.
Per cominciare, la serie è prevista per il dicembre 2024 e le
riprese sono già in corso. La produzione ha anche un cast
impressionante con nomi familiari come Sarah Michelle Gellar (Buffy
l’ammazzavampiri) e Patrick Dempsey (Grey’s Anatomy).
Il resto del cast è composto da
Molly Brown (Senior Year),
Christinia Milian (Love Don’t Cost a
Thing), James Martinez (Love,
Victor), Alex Shimizu (The
Blacklist) e Reno Wilson (Good
Girls). In partenza dalla bollente città di
Miami negli anni ’90, Original Sin seguirà
Dexter mentre inizia il suo tirocinio forense presso il
Dipartimento di Polizia di Miami. Quando si rende conto di avere il
desiderio di uccidere, Dexter si rivolge al padre per chiedere
aiuto, che lo aiuta a stabilire un codice per distinguere coloro
che meritano di morire dagli innocenti.
Come ci insegna la serie Alien,
nello spazio nessuno può sentirti urlare. Questo può anche essere
vero, ma nella Hall H del San Diego Comic-Con, tutti possono
sentirti urlare. I festeggiamenti del venerdì nella Hall H si sono
conclusi con uno sguardo speciale ad Alien:
Romulus, il prossimo emozionante capitolo
della saga di Alien e
il primo film della serie a essere prodotto sotto la bandiera dei
20th Century Studios, di proprietà della Disney. Il regista
Fede Álvarez e la maggior parte del cast del film
in uscita sono saliti sul palco non solo per discutere di uno dei
film horror più attesi dell’anno, ma anche per mostrare alcuni
filmati inediti di Alien:
Romulus. Il filmato non è stato pubblicato
online, ma fortunatamente noi eravamo presenti e abbiamo potuto
vedere lo Xenomorfo prendere vita come mai prima d’ora.
Il panel si è aperto con il nuovo
equipaggio di Alien:
Romulus che esplora una stazione
spaziale abbandonata. Rain (Cailee
Spaeny) e Navarro (Aileen Wu) trovano
un laboratorio scientifico distrutto, mentre alcuni degli altri
membri dell’equipaggio esplorano una parte allagata della stazione.
Non sanno che quest’ultima sezione è piena di Facehuggers, per cui
fuggono prontamente e iniziano a dare la caccia al nuovo gruppo di
vittime umane. I nostri eroi riescono a sfuggire all’orda, ma uno
riesce a intrufolarsi e ad agganciare Navarro. La clip rivela anche
definitivamente che il personaggio di David
Jonsson, Andy, sarà il tradizionale androide sintetico di
Alien:
Romulus.
La sequenza successiva mostra la
fase successiva del ciclo di vita dello Xenomorfo: il Chestburster.
Mentre cerca di fuggire dalla stazione, Navarro si ammala
mortalmente e illumina il suo petto con una luce, rivelando che
l’alieno dentro di lei è pronto a colpire. La compagna di Navarro,
Kay (Isabela
Merced), fa del suo meglio per aiutare, ma è impotente
a fermare l’extra-terrestre dal liberarsi. Secondo Fede Álvarez, il
pupazzo utilizzato nella sequenza di Chestburster ha richiesto nove
burattinai per funzionare.
La terza e ultima clip mostrata
rivela l’iconico Xenomorfo nella sua forma più vera,
rispondendo anche a un’annosa domanda dei fan di Alien:
come fa lo Xenomorfo a trasformarsi da parassita serpentiforme in
un mostro alto tre metri? Kay si sveglia e trova un Navarro morto e
una carneficina intorno a lei, prima di vedere la pelle di un
Chestburster sul pavimento. Ben presto vede un bozzolo orribile e
inquietante sulle pareti della nave e, in breve tempo, uno
Xenomorfo adulto che striscia fuori dalle sue fessure.
Fede Álvarez voleva rendere
Alien: Romulus il più pratico possibile
Come nel caso del suo amato remake
di Evil Dead, Fede Álvarez è un
regista che si vanta della praticità dei suoi film. In un’epoca
in cui la CGI abbonda – e per una buona ragione – i film di Álvarez
fanno ancora uso di set reali, oggetti di scena reali e
animatronics reali, laddove possibile, per rendere la miscela più
omogenea. Questo sta chiaramente dando i suoi frutti in Alien:
Romulus, che per ora sta facendo un ottimo lavoro nel mostrare
il suo pupazzo Xenomorfo.
Alvarez ha anche dedicato un po’ di
tempo ad approfondire gli elementi tematici del nuovo film. Quando
gli è stata posta una domanda video da parte del regista originale
di Alien,
Ridley Scott, Fede Alvarez ha detto che il film
parla in definitiva di “fratellanza” e del legame che i nuovi
personaggi condividono in questa nuova avventura. Il cast ha
sostenuto questa entusiasmante affermazione, dimostrando che
Alien: Romulus potrebbe essere il capitolo più emozionante
della serie. Alien: Romulusarriverà nelle sale venerdì 16 agosto 2024.
Siamo un passo più vicini al
check-in delle presenze e al ritorno a scuola: la brava gente
dietro Gen
V di Prime Video ha svelato il primo trailer
della seconda stagione dello show al Comic-Con di San Diego. La
descrizione di Sarah Clingenpeel, inviata di
Collider sul posto, lascia presagire un’abbondanza di turbolenze e
drammi, oltre ad alcuni camei molto interessanti e ad alcuni volti
nuovi che si aggiungono all’elenco.
L’episodio finale della quarta
stagione di The
Boys ci ha lasciato con un momento di lancio di
“Heart-Shaped Box” dei Nirvana (che era stato
anticipato da Tek Knight in un episodio
precedente), il che significa che nessun materiale
promozionale di qualsiasi cosa proveniente dal mondo di
Eric Kripke può prescindere da una canzone
eccezionale.
Nel caso del teaser di Gen
V, “Heroes” di David Bowie poteva essere
ascoltata in aggiunta all’azione che si svolgeva sullo schermo.
Nello sneak peek, la telecamera seguiva un eroe che camminava in
un’università circondata da una società in rovina. L’eroe in
questione bacia un’altra ragazza, mentre il pubblico intravede il
futuro molto cupo che si abbatte sui civili normali, costretti a
indossare la lettera “H” di “umano” per separarsi da Supes.
Per fare un cameo inaspettato, il
personaggio di Chace Crawford, The Deep, è entrato e
uscito qualche volta dalla prima stagione di Gen V, anche
sotto forma di pupazzo. Il teaser ha anche dato il benvenuto a
Hamish Linklater (Midnight Mass)
nel ruolo di Cipher, il nuovo rettore della Godolkin University.
Secondo il nostro corrispondente, il pubblico ha applaudito sia
Crawford che Linklater, dimostrando che i fan sono ansiosi di
saperne di più sullo spin-off collegiale.
Come la quarta stagione di The
Boys prepara la seconda stagione di Gen V
Durante l’episodio
finale della penultima stagione di The
Boys, in America scoppia il caos. Dopo che il
Macellaio (Karl
Urban) ha ucciso Victoria Neuman (Claudia
Doumit), Patriota (Antony Starr) ne
approfitta per ergersi a leader del mondo libero. Gli Stati Uniti
sono ora sotto una versione Supe della legge marziale e con il
disgusto di Patriota per tutto ciò che è umano, non c’è bisogno di
pensare due volte al motivo per cui i civili possono essere visti
indossare delle “H” nel trailer della seconda stagione di Gen
V. Nel frattempo, dopo che la preside dell’Università
Godolkin, Indira Shetty (Shelley Conn), è
stata uccisa da Cate (Maddie Phillips), il posto
si è liberato, pronto per l’arrivo di un nuovo leader, con il
Cipher di Linklater pronto ad essere all’altezza del compito. Al
momento, la seconda stagione di Gen V è prevista per il
prossimo anno.
L’attrice sta ufficialmente facendo
un passo indietro nel tempo. Oggi pomeriggio è stato annunciato che
Janet Montgomerysalirà a bordo del drama
1923
della Paramount+ per la prossima stagione 2 della
serie. La Montgomery assumerà il ruolo ricorrente di una donna
di nome Hillary, un nuovo personaggio “riflessivo” che nutre una
spiccata passione per la giustizia.
1923,prequel del popolare dramma neo-western
Yellowstone,
segue i membri della famiglia Dutton un secolo prima degli eventi
della serie originale. Proprio come i loro discendenti in
Yellowstone,
i Dutton del 1923 sono alle prese con le difficoltà della gestione
del loro ranch nel Montana, con alcuni importanti colpi di scena
storici, tra cui alcune feroci leggi del proibizionismo, una
terribile siccità e l’inizio della Grande Depressione. La storia
della famiglia Dutton e del suo ranch viene raccontata anche
attraverso una serie di altri prequel e spinoff di Yellowstone,
tra cui 1883
e le serie in sviluppo 1944, 6666e 2024.
Il casting della Montgomery per
1923 la metterà a fianco di star come Harrison Ford e Helen Mirren, che guidano la serie
rispettivamente nei panni di Jacob e Cara Dutton. La prima stagione
dello show ha visto anche la partecipazione di Brandon
Sklenar nel ruolo del nipote di Jacob e Cara, Spencer,
Jerome Flynn nel ruolo del principale avversario
dei Dutton , Banner Creighton, e Isabel
May nel ruolo della narratrice Elsa Dutton, personaggio
apparso anche nella serie prequel 1883. Oltre a
Montgomery, il cast della seconda stagione comprende l’ex star
di DexterJennifer Carpenter, che interpreterà un
vice sceriffo degli Stati Uniti “duro come una roccia” di nome
Mamie Fossett.
Cosa sappiamo della seconda
stagione di 1923?
Oltre a una serie di recenti
annunci di casting, non si sa molto della prossima stagione di
questo spinoff di Yellowstone. Sebbene la seconda stagione di
1923 sia stata rinnovata da Paramount+ prima ancora che il
finale della prima stagione arrivasse sugli schermi televisivi,
fattori imprevisti come lo sciopero della Writers’ Guild of America
del 2023 hanno posto alcuni ostacoli inaspettati alla produzione
della serie. La stagione, inoltre, non ha ancora ricevuto una
data ufficiale per la première su Paramount+, lasciando i fan in
gran parte all’oscuro di quando potranno rivedere i loro personaggi
preferiti alle prese con il ranch della famiglia Dutton.
Deadpool &
Wolverine è finalmente nelle sale e, se avete
visto il film, saprete che si tratta di 2 ore di pura meraviglia…
insieme a una cavalcata ininterrotta di Easter Eggs, riferimenti e
camei.
Alcuni rendono omaggio ai fumetti,
mentre altri sono legati sia al MCU che al più ampio
Universo Marvel sullo schermo. È chiaro che
questo film è stato fatto dai fan per i fan, ma ci sono
alcuni riferimenti profondi che immaginiamo possano sfuggire anche
ai più accaniti devoti.
E per chiunque non abbia una
conoscenza enciclopedica di questi personaggi – e persino della
storia di alcuni attori – ci rendiamo conto che non è sempre facile
tenere il passo. Non preoccupatevi, però, perché abbiamo pensato a
voi con il nostro ultimo approfondimento sul film.
Alcune reliquie familiari
Quando Deadpool &
Wolverine sbarcheranno nel Vuoto, dovrete tenere
d’occhio un paio di cimeli familiari. C’è una versione classica
dell’elmo alato di Thor e una versione dello scudo di Capitan
America che potrebbe essere basata su quello triangolare che
brandiva nella Seconda Guerra Mondiale o, più probabilmente, su
quello che brandiva come “HYDRA Cap” nei fumetti.
Altrove, troverete una statua della
Scarlet Witch nella base della Resistenza, un Fatasticar, le
Q-ship di
Thanos, una versione potenziata del vecchio mezzo di trasporto
di Teschio Rosso e il logo della 20th Century Fox, molto presente
nelle foto del set e nei promo.
“Sempre a cercare di
pattinare in salita…”
Non riusciamo ancora a credere che
Wesley Snipes sia tornato a vestire i panni di Blade e il
ritorno dell’attore è probabilmente ancora più scioccante che
rivedere Elektra (Jennifer Garner), X-23 (Dafne
Keen) e Johnny Storm (Chris
Evans). Il Gambit di
Channing Tatum è invece una grande sorpresa!
Nel caso del Daywalker, c’è un
riferimento al fatto che lui e
Ryan Reynolds non andavano d’accordo durante le
riprese di Blade: Trinity. Più avanti, dice anche di
essere l’unico Blade che c’è stato e che ci sarà mai, spingendo
Deadpool a lanciare un’occhiata sfacciata alla telecamera (questo è
un riferimento alla travagliata storia produttiva del reboot
previsto).
E quando Blade dice: “Alcuni
figli di puttana cercano sempre di pattinare sul ghiaccio in
salita”, si tratta di un richiamo alla famigerata battuta
che Snipes aveva ideato per la battaglia dell’antieroe con Deacon
Frost nel primo film di Blade.
Gossip Girl
Ci era stato promesso che
Deadpool & Wolverine non avrebbe
annullato gli eventi di Logan e questo threequel lo
rispetta. Beh, per lo più.
Nella memorabile sequenza
d’apertura, Wade Wilson dissotterra i resti dell’eroe e procede a
uccidere brutalmente gli agenti della TVA usando le ossa di
adamantio di Wolverine. Il tutto, ovviamente, sulle note di “Bye
Bye Bye” degli NSYNC.
Quando il Merc dissotterra Logan per
la prima volta, dice alla TVA che “ci sono 206 ossa nel
corpo umano, 207 se sto guardando Gossip Girl”. È
un’allusione alla moglie di Reynolds,
Blake Lively, che recita in quella serie. Immaginiamo che non
abbiate bisogno di noi per sapere qual è l’osso in più!
Le varianti di Wolverine
Con Deadpool a caccia di una
variante di Wolverine che possa essere la nuova ancora di
Terra-10005, assistiamo a una sequenza fenomenale in cui
Hugh Jackman interpreta diverse versioni del mutante
artigliato.
C’è il Wolverine di un metro e
novanta preciso per i fumetti, l’Arma Omega di Age of Apocalypse,
Patch, Old Man Logan, una versione crocifissa che ricrea l’iconica
copertina di Uncanny X-Men #251 e un Wolverine smascherato
nella classica tuta marrone che combatte contro Hulk.
La sorpresa più grande è stata
lasciata per ultima, con un cameo della star di Man of SteelHenry Cavill nei panni di “The Cavillrine”. È
perfetto nel ruolo e speriamo di vederlo ancora nel MCU.
Combattenti della Resistenza
caduti
Vi abbiamo già parlato dei membri
della Resistenza e, onestamente, è stata una gioia vedere questi
personaggi avere la possibilità di brillare di nuovo. Nel caso di
Channing Tatum, è stato finalmente in grado di soddisfare un
desiderio quasi decennale di interpretare Gambit sullo schermo.
Ci sono state molte voci prima di
Deadpool &
Wolverine, tra cui i camei previsti del Daredevil
di
Ben Affleck e del Magneto di Sir
Ian McKellen. Questi due non appaiono qui, anche se apprendiamo
che loro e il Punitore sono morti per mano di Cassandra Nova.
Qualcosa ci dice che si tratta di un cenno ironico al fatto che non
c’era spazio per questi personaggi o che gli attori che li hanno
interpretati non potevano o non volevano tornare.
Battute sorprendentemente
personali
Dopo aver appreso che Daredevil è
morto, il Merc with the Mouth esprime la sua solidarietà a Elektra,
che risponde: “Va bene così”.
Jennifer Garner e
Ben Affleck hanno recitato insieme in
Daredevil del 2003 e poi si sono sposati.
Alla fine hanno divorziato, quindi
il fatto che Elektra abbia preso così bene la morte dell’Uomo senza
Paura è ovviamente un omaggio a questo piccolo fatto.
Un’altra battuta sorprendentemente
personale arriva quando Deadpool dice che Wolverine di solito è a
torso nudo, ma si è lasciato andare “dopo il
divorzio”. Per chi non lo sapesse, Hugh Jackman e
Deborra-Lee Furness si sono separati l’anno scorso dopo 27 anni
insieme!
I Deadpool Corps
I Deadpool Corps finiscono per avere
un ruolo relativamente piccolo in Deadpool &
Wolverine, ma ci sono un sacco di varianti che
non avremmo mai immaginato di vedere sullo schermo nel MCU.
Il falso gemello di
Ryan Reynolds, Gordon, è accreditato come Nicepool,
mentre sua moglie,
Blake Lively, dà voce a Ladypool. La loro figlia, Inez
Reynolds, interpreta Kidpool e l’ultimo arrivato, Olin Reynolds,
interpreta Babypool.
Nathan Fillion è Headpool e Matthew McConaughey entra finalmente nel
MCU come Cowboypool. Peggy the Dog
è Dogpool, lo stuntman Alex Kyshkovych è Canadapool e Paul Mullin
del Wrexham A.F.C. è Welshpool. Il Dancepool dei titoli di testa è
l’attore e ballerino Nick Pauley.
L’ufficio di Iron Man
Quando Deadpool si reca nella Sacra
Linea Temporale utilizzando il dispositivo di Cable per viaggiare
nel tempo, incontra Happy Hogan nell’ufficio di
Tony Stark per discutere di un possibile ingresso nei
Vendicatori.
C’è un tesoro di Easter Eggs da
trovare, tra cui lo scudo semicostruito di Capitan America, le
carte da gioco dell’Agente Coulson (che aveva quando Loki lo ha
ucciso), la copertina della rivista Forbes di Pepper Potts, la
maschera di Iron Man di Ultron, la valigetta di Mark V e il
reattore Arc inciso di Tony.
C’è anche un’enorme connessione con
Spider-Man, che rende una popolare teoria dei fan di
Iron Man 2 ufficiale del MCU.
2. Cibo familiare
Quando Deadpool &
Wolverine salvano la situazione, decidono
di mangiare qualcosa. Il Merc with the Mouth suggerisce lo
shawarma, attribuendo a The Avengers il merito di
averlo scoperto in un cenno alla scena segreta post-credits del
film del 2012 (è stata girata la settimana della prima del
film).
C’è anche un cenno al presidente dei
Marvel StudiosKevin Feige
durante l’inquadratura di chiusura del threequel.
Mentre Wade e Logan festeggiano la
loro vittoria insieme a parenti e amici, la telecamera passa alle
loro maschere e, se distogliete lo sguardo per un attimo, potreste
notare una scatola di pizza con la scritta “Feige’s Famous
Pizza”.
Il Cameo di Stan Lee
Il compianto Stan “The Man” Lee non
ha contribuito a creare Deadpool, ma ha comunque interagito con il
Merc with the Mouth sullo schermo sia nel primo film che in un
promo per il sequel.
In Deadpool &
Wolverine, Lee viene citato mentre i personaggi
del titolo si fanno strada attraverso il Corpo di Deadpool a bordo
di un autobus.
Sul lato, si nota una versione a
fumetti del leggendario creatore di fumetti che pubblicizza quella
che sembra essere una specie di impresa di pulizie. È un bel modo
di rendere omaggio a Lee dopo la sua morte nel 2018 e un modo
divertente per onorare il suo immenso impatto sull’Universo
Marvel.
“Little Palestine”
di Abdallah Al-Khatibil è risultata la miglior
opera nella sezione lungometraggi della diciassettesima edizione
del Faito Doc Festival diretto da Turi
Finocchiaro e Nathalie Rossetti.
Il documentario del
regista siriano ha convinto all’unanimità la giuria internazionale
dei “magnifici” composta da Sergio Guataquira Sarmiento (regista),
vincitore edizione 2023 con ‘Adieu Sauvage’, Colombia-Belgio; Rudi
Maerten (montatore), Belgio; Perrine Robert (Responsabile dei
programmi, Lyon Capitale TV), Francia; Diletta Ciociano
(caporedattore di Taxi Drivers), Italia; Marcello Bivona (regista),
Italia, con le seguenti motivazioni: “La Giuria ha
riconosciuto la capacità del regista di trasformare questo
argomento viscerale in un oggetto cinematografico potente. Il film
è caratterizzato da un montaggio notevole che riesce a far
attraversare una tragedia con intelligenza e
raffinatezza”.
Menzione speciale
per “Une mere” di Mickaël Bandela “peruna profonda
sensibilità nella ricerca delle radici, mettendo in discussione la
figura della maternità, con un’onestà fragile e alla ricerca di una
forma di scrittura cinematografica toccante”.
Il Premio Ottica
Sacco al miglior sguardo è stato attribuito a “Q” di Jude Chehab:
“Il lavoro della regista è elogiato dalla giuria per
aver proposto un linguaggio cinematografico che permette di
esplorare un mondo chiuso attraverso il percorso di emancipazione
di una giovane cineasta talentuosa”.“Destiny”
di Yaser Talebi e “Scenes with my father” di Biserka Šuran sono i
migliori cortometraggi.
Faito Doc Festival 2024: svelati i vincitori
La Giuria
Internazionale dei Giovani ha premiato come miglior lungometraggio
ex aequo “Une mère” di Mickaël Bandela e “Les oubliés de la belle
étoile” di Clémence Davigo con menzione speciale a “Little
Palestine” di Abdallah Al-Khatib. Miglior cortometraggio “Destiny”
di Yaser Talebi; Menzione speciale ex aequo per Taxibol di Tommaso
Santambrogio e Ever Since I have been Flying di Aylin Gökmen.
La Giuria del
Camino ha scelto come miglior opera nella competizione
internazionale delle scuole di Cinema a “Des nouvelles de là-haut”
di Paul Brihaye per trasportarci nei meandri profondi delle
emozioni e dell’oscurità dell’esistenza e collegarci
contemporaneamente alla luce della speranza e hanno assegnato una
Menzione speciale a “Sans Cicatrices” di Theo Roland.
La Giuria FAITO DOC
CAMP ha premiato “Les Vivant.es” di Inès Rabadan come miglior
opera.
Novità di questa
edizione il Premio città di Vico Equense, valutato dalla
giornalista Chiara Guida, direttrice di Cinefilos.it, e Antonio D’Urso del Forum
Giovani di Vico Equense che è andato a “Sconosciuti Puri” di
Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “Per
l’attenzione che porta su una questione di diritti umani in una
forma mai considerata, per l’attualità del racconto, per il
linguaggio cinematografico austero eppure denso di emozione, per la
capacità che il film possiede di entrare in sintonia con lo
spettatore, informandolo e coinvolgendolo, il premio Città di Vico
Equense 2024 va a Sconosciuti Puri di Valentina Cicogna e Mattia
Colombo”. Assegnata una menzione speciale al personaggio del
corto “Alessandro” di Nathalie Rossetti e una menzione speciale a
“Un Paese di Resistenza” di Shu Aiello e Catherine Catella.
I vincitori hanno
ricevuto in premio le creazioni dell’inventore belga
Cricou, amante del riciclaggio ma anche opere
originali dei Residenti della comunità il Camino e
del Faito Doc Camp.
Questi i verdetti
dopo otto giorni di proiezioni in mezzo alla natura, nella Casa del
cinema all’interno di una tendostruttura tra alberi secolari,
eventi speciali tra cui un focus sulla Palestina con Michel
Khleifi, Omar Suleiman e Omar Al Qattan la
masterclass della pluripremiata tecnico del suono
Maricetta Lombardo, mostre di disegni del messicano Max Hermosillo,
fotografie, opere originali in 3D, passeggiate artistiche e
naturalistiche nel bosco.
«Un’edizione
vibrante di vita, natura e cinema che ha riservato ampio spazio ai
registi presenti e agli autori del Faito DOC Pitching, favorendo
loro connessioni con l’industria. La giuria internazionale ha
facilmente reperito le gemme di questa 17ª edizione, mentre Il
focus sulla Palestina realizzato in collaborazione con Life for
Gaza ha dato voce alla cultura palestinese, commuovendo il pubblico
e unendo tutti nella resistenza contro l’ingiustizia e la
distruzione, nutrendo in noi nuove speranze» hanno commentato
Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro.
A maggio abbiamo saputo che Rob
McElhenney, partner di
Ryan Reynoldsin Welcome to
Wrexham, aveva girato un cameo per
Deadpool &
Wolverine (la
nostra recensione), ma se avete visto il film,
avrete notato che il suo personaggio non è apparso sullo schermo (o
se lo ha fatto, era dietro una maschera).
Ora, l’attore di It’s
Always Sunny in Philadelphia si è messo in contatto
con i social media per confermare che non ha fatto parte del cast,
rivelando chi ha interpretato.
Come molti hanno correttamente
ipotizzato dopo aver intravisto McElhenney arrivare sul set in un
episodio di Welcome to Wrexham, l’attore ha effettivamente
interpretato un agente della TVA. Non siamo sicuri di cosa stia
succedendo con gli artigli, ma potrebbe averli semplicemente presi
in prestito per posare per la foto, a meno che il suo personaggio
non sia riuscito a sottrarre gli avambracci del defunto Logan al
Merc With a Mouth.
Con un po’ di fortuna, la scena di
McElhenney sarà presente nella versione Blu-ray. Deadpool e
Wolverine si trova attualmente all’80% su Rotten Tomatoes con
247 recensioni contate, ma ha un punteggio di pubblico quasi
perfetto del 97%.
I traveled 6 thousand miles to shoot my
cameo. I hope you enjoyed it because the theater I was watching in
had mistakenly cut it out. Since I KNOW Ryan wouldn’t do me like
that, I look forward to catching the movie and my cameo again
today!
#DeadpoolandWolverinepic.twitter.com/0yhZqLuiLz
“I Marvel Studios presentano il loro errore più
significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella
nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita
civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile,
Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di
fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i
panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più
riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le
sinossi sono così f*ttutamente stupide“.
Oltre a
Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The
Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente
televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra
Nova.
Kevin Feige aveva assicurato ai fan che un
reboot degli X-Men era in cantiere poco dopo
l’acquisizione degli asset della 20th Century Fox da parte della
Disney nel 2019, ma solo di recente abbiamo iniziato a ricevere
alcuni aggiornamenti ufficiali sul progetto.
Michael Lesslie si
occuperà della sceneggiatura e si ipotizza che potremo scoprire chi
dirigerà il film durante il panel dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con di
domani sera.
Durante un’intervista con Discussing Film, a Kevin Feige è stato chiesto come ci si sente
sapendo che “siamo più vicini a vedere gli X-Men e i Vendicatori
insieme sul grande schermo”.
“È estremamente
emozionante, a livello personale, aver fatto un film con Hugh dopo
25 anni e aver partecipato in piccola parte al primo film degli
X-Men.E sapere che, grazie a vari accordi con gli
studios aziendali, ora abbiamo di nuovo 1000 personaggi –
personaggi a cui non avevo francamente pensato per molti anni
perché non ne avevamo i diritti.Ora che li
abbiamo, è molto divertente pensare [a chi possiamo
finalmente].La nostra serie animata X-Men
’97 è stata una sorta di primo assaggio del fatto che le
persone si sono riunite alla mitologia degli X-Men e alla loro
storia.La risposta a quella serie ci ha
entusiasmato ulteriormente su come portare la soap opera e la saga
dei mutanti nel MCU”.
Presto vedremo Avengers Vs. X-Men?
Si dice che durante il panel verrà
annunciato anche un film di Avengers Vs. X-Men. Anche se è
certamente possibile, sappiamo che la Marvel/Disney si è tirata indietro
per quanto riguarda l’aggiunta di più progetti futuri al programma
del MCU, e se un evento massiccio come
questo è nelle prime fasi di pianificazione, è probabile che sia
lontano qualche anno.
L’universo di The
Boys continua ad espandersi, con una terza serie
spin-off annunciata questa sera durante il panel del Comic-Con di
San Diego dello show di Prime Video.
The
Boys: Vought Rising sarà una serie prequel
incentrata sulle origini della corporazione onnicomprensiva della
serie principale, con
Jensen Ackles e Aya Cash che riprenderanno i rispettivi ruoli
di Soldier Boy e Stormfront.
Spoiler per il finale della quarta
stagione di The Boys.
Anche Ackles ha fatto la sua
apparizione sul palco della Hall H, confermando che Solider Boy
tornerà come series regular per la quinta e ultima stagione dopo
aver fatto una breve apparizione nella scena post-credits del
finale della quarta stagione.
“Fin dall’inizio ho voluto
chiudere la serie con la quinta stagione”, ha dichiarato
lo showrunner Eric Kripke. “Puoi avere il tuo momento di
calma prima della tempesta, che è un po’ quello che la quarta
stagione è per me.Dico calma… sapete cosa
intendo.È incentrata sui personaggi e poi si dà
il via al climax”.
Date un’occhiata alla prima key art
ufficiale di Vought Rising qui sotto e fateci sapere cosa
ne pensate di questa serie spin-off nella sezione commenti.
Introducing the next deranged entry into the
world of The Boys: VOUGHT RISING, starring Jensen Ackles and Aya
Cash. Set in the 1950s, exploring the early exploits of Soldier Boy
and a supe you know as Stormfront. Only advice for now is keep your
hands off the fucking shield. pic.twitter.com/Ss9lqnnbP3
Nella quarta
stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria
Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo
di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a
cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di
Becca sia il suo ruolo di leader dei The
Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie.
La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare
un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo
tardi.
Il cast di The
Boys vede protagonisti
Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T.
Usher, Laz Alonso,
Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie,
Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la
quarta stagione anche Susan Heyward,
Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.
The
Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal
New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in
veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive
producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer
si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James
Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig
Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed,
Meredith Glynn e Michaela Starr. The
Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures
Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises,
Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.
Durante il panel “Jim Lee &
Friends” tenutosi oggi al San Diego Comic-Con, i fan hanno potuto
dare un primo sguardo a Creature
Commandos, la prossima serie animata dei DC Studios
che debutterà su Max a dicembre. Il presidente, editore e direttore
creativo della DC Comics Jim Lee ha anche
condiviso un saluto a sorpresa da parte del regista e co-presidente
e amministratore delegato della DC Studios
James Gunn, che ha voluto che i fan presenti in sala fossero i
primi al mondo a vedere un teaser ufficiale della serie di sette
episodi.
Gunn e Lee hanno anche svelato il
nuovo logo ufficiale dei DC Studios, che rende omaggio alla ricca
storia della DC Comics. Lo abbiamo aspettato per oltre un anno e
mezzo ed è giusto dire che risulta particolarmente azzeccato (sarà
utilizzato anche per l’editoria). Questo logo è stato disegnato da
Milton Glaser (che ha anche creato il logo “I Love NY”) e
utilizzato dalla DC dal 1977 al 2005. Tornando al trailer, esso
introduce la Task Force M, alias “Task Force Monster”. Il Congresso
ha vietato ad Amanda Waller di usare gli esseri
umani, ma non ha detto nulla su queste creature!
Creature
Commandos ha chiaramente un tono unico e questo
sarà lo show che ci offrirà un assaggio di ciò che il DCU ha in serbo per noi prima dell’uscita di
Superman
la prossima estate. Per quanto riguarda i collegamenti con il più
ampio DCU, sappiamo che il Rick Flagg Sr. di Frank Grillo apparirà anche in
Superman e nella seconda stagione di Peacemaker.
Inoltre, secondo quanto riferito, la serie TV della Waller è ancora
in fase di sviluppo. È stata rilasciata anche una logline ufficiale
che rivela che “Creature Commandos segue una squadra segreta di
mostri incarcerati e reclutati per missioni ritenute troppo
pericolose per gli umani. Quando tutto il resto fallisce… sono la
vostra ultima, peggiore opzione”.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol.
3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la
partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
“La nuova serie riprende
direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che
lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo,
il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in
gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine
e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di
disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha
rivelato Gunn.
Aggiunge che i protagonisti di
Creature
Commandos “sono dei veri e propri mostri, e
non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata
una delle gioie assolute della mia vita“.
Oggi San Diego si è trasformata
nella Terra di Mezzo durante la presentazione di Prime Video della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere. Gli showrunner J.D. Payne e
Patrick McKay sono stati raggiunti sul palco dell’iconica Hall H da
tanti componenti del cast per una conversazione vivace e
interessante moderata dalla vincitrice dell’Emmy Yvette Nicole
Brown (Avengers: Endgame,
Community), celebre fan del genere.
Il cast ha emozionato i 6.500 fan
che hanno affollato l’enorme sala dei congressi, svelando un nuovo
trailer esclusivo della prossima stagione. Il trailer ricco di
azione si concentra sulla temuta ricomparsa del leggendario
villain Sauron, annunciando il ritorno dell’oscurità e del
male nella Terra di Mezzo, i cui regni erano finalmente in pace
dopo molti anni di atroci combattimenti. Il trailer ha poi
evidenziato la creazione di più Anelli del Potere, forgiati con
l’aiuto dei poteri di Sauron, l’inganno e la manipolazione.
I fan hanno dimostrato entusiasmo
anche nel vedere un assaggio di molte delle creature fantastiche, e
talvolta spaventose, che faranno la loro comparsa in questa
stagione, tra cui Shelob, un esercito di Spettri dei Tumuli, un
Troll di collina chiamato Damrod, un Verme marino e persino gli
Ent! Il pubblico ha quindi goduto della visione di alcune scene di
battaglia importanti, fondamentali nella seconda stagione.
I componenti del cast che hanno
partecipato al panel nella Hall H sono Cynthia Addai-Robinson,
Robert Aramayo, Maxim Baldry, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova,
Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sam Hazeldine, Ema Horvath,
Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Lloyd Owen, Megan Richards,
Charlie Vickers, Benjamin Walker, e Daniel Weyman.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere tornerà il 29 agosto. Fino ad allora, i
fan possono solo speculare sulle prossime avventure. Se non avete
ancora visto la prima stagione, è disponibile in streaming su
Prime
Video. Preparatevi a un’altra epica saga nella Terra
di Mezzo.
La prima stagione de
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha ottenuto un successo senza
precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto
il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming.
L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori
nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande
debutto nella storia di Prime
Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche
di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.
Lo show ha inoltre battuto tutti i
precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha
portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto
precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è
la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America,
Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo.
Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con
numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e
altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426
ore nel weekend.
La seconda stagione di
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è
prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne &
Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey
Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer
Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom,
i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew
Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.
La nuova stagione debutterà a
livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più
lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su
tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di
Amazon MGM Studios.
Quella di Nightmare è una
delle saghe più fortunate e durature del cinema horror, che dagli
anni Ottanta in poi ha infestato gli incubi degli spettatori di
tutto il mondo. Il primo film, Nightmare – Dal profondo
della notte, è ancora oggi il capitolo più
apprezzato, contenente una serie di elementi che lo rendono un vero
cult del suo genere che ha dato vita ad una lunga serie di
imitatori e canoni poi ripresi dal cinema dell’orrore successivo.
Nel 2010 è poi stato realizzato un suo sequel, in Italia intitolato
semplicemente Nightmare, che rappresenta allo
stesso tempo anche un reboot della saga.
A dirigere questa nuova pellicola vi
è il regista Samuel Bayer, noto
principalmente per aver realizzato numerosi videoclip di star della
musica e anche diversi spot commerciali per importanti brand.
Nightmare è dunque il suo debutto nel mondo del
cinema, un progetto che ha però avuto una lunga gestazione prima di
potersi concretizzare sul grande schermo. Originariamente si pensò
infatti di dar vita ad un prequel che raccontasse dei primi omicidi
di Kruger, salvo poi scartare l’idea in favore di un remake del
primo film, il quale viene però rivisitato attraverso alcune
novità, tra cui quella di eliminare l’umorismo tipico del
villain.
Con un incasso globale di 117
milioni di dollari, questo nuovo Nightmare si è
affermato come il maggior successo economico della saga, non senza
però soffrire il confronto con l’originale. In questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Nightmare. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di
Nightmare
Protagonisti del film sono un gruppo
di adolescenti di Elm Street, i quali iniziano tutti ad avere
spaventosi incubi con protagonista un uomo dal volto completamente
sfigurato e armato di un guanto con lame al posto delle dita.
Questi sogni si dimostrano però più reali del previsto nel momento
in cui alcuni di questi ragazzi iniziano a morire davvero.
Indagando su ciò, i rimanenti scopriranno di essersi imbattuti in
Freddy Krueger, un bidello pedofilo bruciato vivo
dai genitori dei bambini molestati. Egli è però ora tornato
sfruttando il mondo dei sogni come luogo ideale dove commettere
nuove bestialità. Per fermarlo, i giovani protagonisti dovranno
trovare un modo per abbattere il confine tra sogno e realtà.
Rooney Mara in Nightmare. Foto di New Line Cinema
Il cast del film e il design di
Freddy Krueger
Ad interpretare Nancy Thompson, già
iconica protagonista dell’originale del 1984, è qui l’attrice
Rooney Mara,
celebre per film come Millennium – Uomini che odiano le donne e Carol. All’epoca ancora in attesa di consacrarsi come
una delle migliori interpreti della sua generazione, Mara fu quasi
sul punto di abbandonare la recitazione proprio a causa di questo
film. Le riprese furono infatti per lei un’esperienza terribile,
che l’attrice ha più volte ricordato con dispiacere. Accanto a lei
vi sono poi gli attori Kyle Gallner nei panni di
Quentin Smith, Katie Cassidy
in quelli di Kris Fowles e Thomas Dekker per Jesse
Braun. Kellan Lutz è
Dean Russell, mentre Clancy Brown è Alan
Smith.
Per interpretare il personaggio di
Freddie Krueger si decise invece di non ricorrere a Robert
Englund, il quale aveva ricoperto tale ruolo in tutti i
precedenti film della saga. Al suo posto venne scelto l’attore
Jackie Earle Haley, celebre per essere stato
Rorschach in Watchmen. L’attore fu elogiato da Englund come la
giusta scelta per la parte. Haley, però, affermò di voler costruire
il suo Freddie in modo differente rispetto a quanto visto nei
precedenti film. Per dar vita all’aspetto tipico di Krueger si
pensò inizialmente di ricorrere alla CGI, decidendo però poi di
utilizzare del trucco prostetico, migliorato poi con gli effetti
speciali.
Per applicare tale trucco
occorrevano circa quattro ore e mezzo, tempo durante il quale
l’attore poteva sperimentare la giusta intonazione di voce per il
personaggio. Haley decise infatti di non far doppiare il
personaggio, ma di sperimentare da sé per cercare di ipotizzare che
tipo di suono potessero emettere delle corde vocali ustionate. La
sua voce è comunque poi stata lievemente ritoccata digitalmente al
fine di fargli assumere quella qualità sonora più soprannaturale.
In ultimo, Haley dovette indossare lenti a contatto per le riprese,
una insanguinata e una piuttosto opaca, quest’ultima irritante dal
momento che oscurava la vista all’attore.
Verso il finale del film, dopo aver
scoperto di essere loro i bambini molestati da Kruger – cosa che
avevano però rimosso – Nancy e Quentin si accorgono di essere i
soli rimasti del loro gruppo di amici. A causa dell’insonnia, i due
hanno sporadici microsonni e diventano ipnagogici, causando
allucinazioni. Per cercare di fermare Krueger, si recano all’asilo.
Durante il tragitto, Nancy subisce però un attacco da parte di
Krueger, durante il quale tira fuori dal sogno un pezzo del suo
maglione per portarlo nella realtà. Quentin porta Nancy in
ospedale, dove ruba l’adrenalina per aiutarla a rimanere
sveglia.
All’asilo, i due trovano le prove
dei crimini di Krueger, tra cui delle foto molto crude. Krueger,
ora un fantasma, vuole dunque vendicarsi dei bambini per aver
rivelato i suoi abusi. Nancy decide quindi di far uscire Krueger
dal mondo dei sogni come ha fatto con il suo maglione e di
ucciderlo. Lei e Quentin organizzano dunque un piano che prevede
innanzitutto di addormentarsi. Nel sogno, vengono subito attaccati.
Mentre Krueger insegue Nancy, le sue grida svegliano però Quentin,
che usa l’adrenalina per svegliarla. Nancy riesce così a trascinare
Krueger con sé nella realtà.
Qui Kruger sembra essere privo dei
suoi poteri e Nancy riesce infatti a tagliargli il collo prima di
dare fuoco alla stanza con il suo corpo all’interno. Una volta
spento l’incendio, però, la polizia non riesce a trovare i resti di
Krueger. Dopo che Nancy e sua madre tornano a casa, Krueger appare
nel riflesso dello specchio e uccide sua madre, tirando poi il suo
corpo attraverso lo specchio mentre a Nancy non resta che urlare.
Si rende così evidente che Freddy è ancora vivo e che dunque lo
scontro avvenuto poco prima potrebbe essere stato frutto di un
sogno. Il film non offre però una spiegazione certa a riguardo.
Ci sarà un sequel di
Nightmare?
Mentre questo nuovo film prendeva
forma, i produttori annunciarono l’intenzione di dar vita anche a
dei sequel, di fatto facendo ripartire la saga. Nulla venne però
confermato fino al momento dell’uscita in sala del film, poiché si
aspettava di vedere quale sarebbe stato il responso di questo nuovo
Nightmare. Nonostante questo si affermò come un
buon successo economico, i pareri di critica e pubblico
particolarmente negativi spinsero i produttori a cancellare i piani
per ulteriori film, affermando che non c’era più l’interesse
necessario a giustificarli.
Il trailer
di Nightmare e dove vedere il film in
streaming e in TV
È comunque possibile fruire del film
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Nightmare è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 26 luglio alle ore 21:15
sul canale Italia 2.
Dopo lo struggente Mio figlio,
arriva in televisione un altro film turco, Annem,
diretto nel 2019 da MustafaKotan. Anche noto come
Mia madre (Annem, in turco, significa appunto
“mamma”) questo esplora il complesso rapporto tra una madre e sua
figlia, attraverso una storia di crescita, amore e sacrificio, che
invita gli spettatori a riflettere sull’importanza della famiglia e
dei legami che ci definiscono e dei quali non si dovrebbe avere
vergogna.
Il film è poi impreziosito dalla
presenza della nota attrice Özge Gürel, già
conosciuta in Italia grazie ad alcune soap opera divenute
particolarmente popolari grazie a Mediaset. Un seguito che ha
permesso che anche altre opere, come Annem,
arrivassero sui nostri schermi. Opere che tra dramma, leggerezza e
tematiche universali sanno parlare direttamente ai loro spettatori
di riferimento. Se Mio figlio
affrontava il tema del rapporto padre-figlio con la problematica
dell’autismo, in Annem si ha invece un rapporto
ostacolato dalle differenze generazionali.
Gli appassionati di questo genere
potranno dunque ritrovare in questo film un’opera meritevole di
essere conosciuta, capace di emozionare e far riflettere sui propri
rapporti famigliari. In questo articolo, approfondiamo dunque
alcune delle principali curiosità relative a
Annem. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Annem
Il film narra la storia struggente
di una madre e di una figlia. Nazli vive in un
piccolo villaggio della Turchia e il suo sogno è quello di andare
via, lontano soprattutto dai suoi genitori. Sua madre
Ayse vive per lei, farebbe di tutto per renderla
felice e incoraggia il suo desiderio di fuga. Suo padre invece è
silenzioso e burbero e non è d’accordo che la figlia vada via di
casa. Nazli si vergogna di sua madre, del suo lato grezzo e
contadino e quando ha l’occasione di andare all’università di
Istanbul, è finalmente felice di allontanarsi da lei.
Nella grande città può essere chi
vuole e finisce per incontrare un ragazzo di cui s’innamora. Ma
quando arriva il momento di tornare al villaggio per presentare il
fidanzato ai suoi, Nazli è preda di sentimenti molto intensi e
contrastanti. Il suo ritorno farà però emergere molte verità che
Nazli aveva fino a quel momento ignorato. Per lei, quella sarà
l’occasione per riscoprire sua madre e le proprie origini,
trovandosi davanti alla scelta del tipo persona che sarà da quel
momento in avanti.
Il cast di attori e le location del film
Ad interpretare la giovane Nazli vi
è l’attrice Özge Gürel, celebre per le serie
Cherry Season – La stagione del cuore e Bitter Sweet –
Ingredienti d’amore. Sua madre Ayse, invece, è interpretata
dall’attrice Sumru Yavrucuk, nota invece per le
seire No: 309, Evlilik Hakkinda Her Sey e Sahane
Hayatim. Le due attrici, in preparazione al loro ruolo, hanno
trascorso diverso tempo a contatto così da sviluppare un certo
rapporto madre-figlia, anche se nel film molto di questo è
raccontato da un punto di vista conflittuale.
Accanto a loro, recitano poi gli
attori Sercan Badur nel ruolo di Mert,
Tuna Orhan in quello di Osman, Itir
Esen in quello di Nihal, Fatma
Toptas in quello di Nesrin e Fulya Özcan
in quello di Hacer. Per quanto riguarda le riprese, invece, queste
si sono svolte tra Istanbul e
Kirklareli, in Turchia. Due
location che riflettono il contrasto tra la vita rurale e quella
urbana, elemento centrale nella storia di Nazlı. La scelta delle
location sottolinea il passaggio dalla semplicità del villaggio
alla complessità della vita cittadina, simbolizzando il viaggio
interiore della protagonista.
Il trailer di Annem e dove vedere il film in
streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 26 luglio alle ore 21:20
su Canale 5. Di conseguenza, per un limitato
periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma
Mediaset Infinity, dove quindi lo si potrà vedere
anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere
alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far
partire la visione.
Dopo aver esordito con grande
successo alla regia nel 2008 con il film Pranzo di Ferragosto, Gianni Di Gregorio ha diretto negli
anni una serie di altri film molto apprezzati da critica e
pubblico. Tra questi si annoverano
Gianni e le donne,Buoni a nulla e Lontano
lontano. L’ultimo film da lui ad oggi diretto è
Astolfo, del 2022. Presentato alla Festa del
Cinema di Roma e poi distribuito nelle sale cinematografiche, anche
questo suo quinto lungometraggio è stato molto apprezzato da
critica e pubblico.
Riguardo agli obiettivi di questo
suo progetto il regista e attore ha dichiarato: “Credo che
Astolfo sia il film più allegro e spensierato che ho fatto.
Sicuramente il lungo isolamento dovuto alla pandemia e un acciacco
di salute hanno scatenato una reazione straordinaria e
incontrollata, considerando il fatto che mi sono messo a parlare
d’amore alla mia età. Ma in effetti l’amore non ha età, e lasciare
aperto uno spiraglio all’amore, all’empatia e all’amicizia è
importante per la qualità della nostra vita”.
In questo articolo, approfondiamo
dunque alcune delle principali curiosità relative a
Astolfo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e
alle location dove è stato girato. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Astolfo
Protagonista del film è
Astolfo, placido pensionato romano, che viene
sfrattato dal suo appartamento e decide di tornare a vivere nella
casa di famiglia, un palazzotto un tempo nobiliare e oggi in
sfacelo, in un paesino dell’Italia centrale. Trova un paio di
stravaganti abusivi che vivono lì, un sindaco sgradevole e
impiccione, un vecchio amico che si è arricchito. E, senza volerlo,
senza cercarlo, trova anche l’amore: Stefania, una
signora vedova che il figlio vorrebbe confinare al ruolo di nonna e
che invece è piena di voglia di vivere. Sarà l’inizio di una nuova
vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l’unica che
valga la pena di essere vissuta.
Il cast e le location del film
Ad interpretare Astolfo vi è lo
stesso Gianni Di Gregorio, che sin da suo esordio
alla regia ha sempre recitato nei propri film. Ha però preso parte
anche a progetti altru come La stanza del figlio e
Siccità.
Accanto a lui, nel ruolo di Stefania, vi è invece l’attrice
Stefania Sandrelli, tra le più celebri attrici del
cinema italiano, recentemente vista anche in Marcello
mio e Lei
mi parla ancora. Nel cast si ritrovano anche
Agnese Nano nel ruolo di Franca e Simone
Colombari in quello del sindaco. Alfonso
Santagata interpreta invece Carlo.
Per quanto riguarda le location,
Astolfo è stato girato in parte a
Roma – per le scene iniziali – in modo più esteso
ad Artena, in provincia di Roma. Nella capitale,
ad esempio, ritroviamo in Via Lorenzo Valla 27 la casa romana da
cui Astolfo viene sfrattato, ma anche la casa di Stefania, in Via
Leone Dehon. Spostandoci ad Artena, ritroviamo il Palazzo
del Governatore in Piazza della Vittoria, utilizzato come
municipio dove Astolfo chiede invano di incontrare il sindaco. Il
bar di Clementina, amica di gioventù di Astolfo che lui fa finta di
cercare per far contento Carlo, è invece il Bar
Michela in Via Valle dell’Oste 73, sempre
ad Artena.
Il negozio di alimentari dove
Astolfo conosce il “cuoco” si trova invece alla fine di Via
del Pavone, mentre il palazzo di famiglia di Astolfo è
Palazzo Borghese in Piazza della
Vittoria. Uscendo da Artena, la
chiesa che Stefania chiede a Astolfo di visitare alla loro prima
uscita è il Santuario Vescovio in Strada
Santuario Vescovio a Torri in Sabina, in
provincia di Rieti. In ultimo, il casale di Carlo,
l’amico donnaiolo di Astolfo, è il Castello di
Corcolle in Via Zagarolese a
Roma,
Il trailer di
Astolfo e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Astolfo grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 26
luglio alle ore 21:20 sul canale
Rai 3.
Prime Video ha
svelato oggi il trailer della seconda stagione di Sono
Lillo, nuovo capitolo della serie comedy di successo
diretta da Eros Puglielli con protagonista Lillo Petrolo,
al suo fianco Pietro Sermonti, Sara Lazzaro, Katia Follesa,
Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, e con la partecipazione
di Paolo Calabresi e Corrado
Guzzanti.
Sono Lillo 2 è prodotta
da Lucky Red in collaborazione con Prime Video e sarà disponibile in esclusiva su
Prime Video dal prossimo 19 settembre.
Scritta da Lillo
Petrolo, Matteo Menduni, Tommaso Renzoni e Matteo Calzolaio, la
nuova stagione in 8 episodi racconta una nuova assurda avventura.
Grazie a Posaman, il supereroe più supereroe di sempre, Lillo gode
ormai di enorme popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo
film, scopre che Sergio ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine
per un kolossal su Posaman supereroe camorrista. Disperato,
cercherà in tutti i modi di svincolarsi dal film che finirebbe per
distruggere la sua carriera. A complicare le cose si aggiungeranno
problemi di identità e di cuore con il ritorno di Marzia dal
Giappone, maledizioni e varchi dimensionali.
Si aggiungono al cast
tante guest star come Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni,
Brenda Lodigiani, Herbert Ballerina, Giovanni Vernia, Yoko Yamada,
con la partecipazione straordinaria di Silvan.
Il 26 luglio Parigi si
vestirà a festa per ospitare una nuova edizione dei Giochi
Olimpici, la 33esima della storia. Due settimane in cui lo sport
sarà al centro della scena su scala globale e i migliori atleti del
pianeta parteciperanno a diverse discipline. RAKUTEN TV, una delle
principali piattaforme di streaming europee,
celebra l’arrivo dei Giochi Olimpici con una vasta gamma di
contenuti legati al mondo dello sport. Fino all’11 agosto,
i fan del grande evento sportivo di quest’estate potranno godersi
esclusivi Originals, film e canali FAST incentrati su questo
tema.
RAKUTEN TV – la programmazione
ORIGINALS
We All
Play– documentario d’ispirazione che esplora la realtà
della comunità LGBTQIA+ nel mondo dello sport attraverso le
esperienze personali e professionali di importanti atleti
d’élite.
Ona Carbonell: Un nuovo inizio
– L’atleta olimpica di nuoto sincronizzatato Ona Carbonell è
diventata madre per la prima volta nell’agosto 2020, un’esperienza
che ha cambiato la sua vita da un giorno all’altro. Allo stesso
tempo, ha intrapreso un ambizioso piano per gareggiare ai Giochi di
Tokyo.
La mia decisione, di Andrés Iniesta
– documentario che mostra come Andrés Iniesta affronti la decisione
più difficile della sua carriera. Una storia di amore per il calcio
sotto la minaccia di un ritiro indesiderato.
Karate-Do, il cammino di Sandra Sánchez
– La storia del superamento degli ostacoli da parte di Sandra
Sánchez, un successo tardivo culminato con l’oro olimpico a Tokyo,
capitale di questa forma d’arte che nel 2020 diventerà per la prima
volta disciplina olimpica.
CANALI FAST- ESTATE DI SPORT
Red bull
TV– Uno dei punti salienti di questa stagione è
il Red Bull Cliff Diving, dove i
migliori subacquei del mondo si sfidano in salti spettacolari da
scogliere e piattaforme alte.
FIFA+
– Il canale realizzerà una maratona di contenuti che includerà
contenuti originali e tornei FIFA del passato, come la Coppa del
Mondo U17 o U20 o la Coppa del Mondo femminile 2023.
Euronews, Reuters, Bloomberg
– questi canali di notizie presenteranno servizi, riassunti delle
partite, commenti di esperti del mondo dello sport e alcune
dirette…
Non ci saremmo mai aspettati che
Joker
avesse un sequel, ma se vi state dirigendo verso Joker:
Folie à Deux vi aspettate di vedere Arthur Fleck
trasformarsi nel clown principe del crimine di Gotham City,
potreste rimanere delusi.
L’iconico cattivo di Batman è stato
ritratto in modo molto diverso sullo schermo nel corso degli anni,
sia che si trattasse del terrorista domestico di Heath Ledger o di
Jared Leto… beh, qualunque cosa fosse.
Parlando con
Empire della continua evoluzione di Arthur – che, dopo tutto,
sta per incontrare “Lee” Quinzel – il regista Todd Phillips ha detto: “Non lo
faremmo mai [diventare il principe clown del crimine].Perché Arthur non è chiaramente una mente
criminale.Non lo è mai stato”.
“Arthur è diventato questo
simbolo per la gente”, aggiunge. “Questo simbolo
involontario, inconsapevole, che ora sta pagando per i crimini del
primo film, ma che allo stesso tempo ha trovato l’unica cosa che ha
sempre voluto, ovvero l’amore.È sempre stato
così, anche se è stato spinto e tirato in tutte queste
direzioni.Quindi abbiamo cercato di farne la
versione più pura possibile”.
Nella stessa intervista, Joaquin Phoenix ha parlato di come
portare la musica nel mondo di Joker e ha confermato che i brani
del sequel non saranno necessariamente delle interpretazioni
perfette.
“Era importante proteggere
questo aspetto da fraseggi poco efficaci e da occasionali note
stonate”, spiega l’attore. “Arthur è cresciuto
sentendo sua madre suonare queste canzoni alla radio.
Non è un cantante e non
deve sembrare un cantante professionista.Dovrebbe
suonare come qualcuno che sta facendo la doccia e scoppia a
cantare”.
“Gaga è sempre stata molto
incoraggiante: ‘Segui quello che senti, va bene’”, osserva
Phoenix. “Per qualcuno che non è un artista in quel senso,
può essere… scomodo farlo, ma anche molto eccitante”.
Joker: Folie à Deux, quello che
sappiamo sul film
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC
Joker. Il sequel presenterà anche il ritorno della Sophie di
Zazie Beetz insieme ai nuovi arrivati
Brendan
Gleeson,
Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel
cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a
Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più
nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad
Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi
musicali”.
Rumors recenti hanno anche suggerito che la versione di
Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto
originariamente riportato, con la storia che si svolge interamente
dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia
di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1
miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il
maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna
sonora.
Secondo il co-presidente dei
DC Studios Peter Safran, è troppo presto per avere
un panel nella Hall H del San Diego Comic-Con. In un’intervista a
The Wrap, Safran ha dichiarato: “Dal mio
punto di vista, è troppo presto.Un anno è
sinceramente un periodo lungo per una campagna e quindi, dal nostro
punto di vista, penso che andremo più forte e più duramente in un
periodo più breve, piuttosto che allungarlo.Questo è il nostro istinto.Credetemi, nei
prossimi 12 mesi non mancherà Superman
nella vostra vita”.
La risposta di Safan è sicuramente
un po’ inquietante e ci fa pensare che ci sia qualcos’altro in
ballo, dietro le quinte. In passato ci sono stati molti casi in cui
gli studios si sono presentati al SDCC per annunciare e/o
promuovere progetti che erano in programma da più di un anno. In
passato, il cast e la troupe di diversi progetti di supereroi sono
spesso arrivati in aereo durante la notte per partecipare a un
panel, per poi tornare rapidamente sul set non appena l’evento si è
concluso.
Inoltre, Superman è
attualmente previsto nelle sale nordamericane per l’11 luglio 2025,
quindi questa sarebbe stata l’unica occasione per il film di essere
presente al SDCC prima dell’uscita nelle sale.
All’inizio del mese,
Variety ha confermato che, anche se i DC Studios non avranno un
panel ufficiale al SDCC, ci si aspetta comunque che rilascino
alcune importanti notizie durante l’evento. In base agli altri
progetti previsti nell’ambito del Capitolo Uno: Dei e Mostri del
DCU, quali novità sperate di vedere rivelate?
Voci per Supergirl:Woman of
Tomorrow,
Batman The Brave and the Bold e Lanterns
sembrano intensificarsi.
Le riprese di Superman si
sono
recentemente concluse a Cleveland, in Ohio, un set pubblico
per il film, che alla fine ha rivelato molte foto del set. Gunn ha confermato, durante le
riprese in città, che si trattava di un evento a cui era pienamente
preparato e che si è assicurato di non filmare nulla che includesse
spoiler importanti. Quando le riprese si sono spostate da
Cleveland, ha confermato che rimanevano ancora alcune settimane e
che il film sarebbe entrato ufficialmente in post-produzione a
quasi un anno dall’uscita.
Gunn ha molte altre cose da fare,
come il lancio di un nuovo universo DC con Creature
Commandos, mentre la seconda stagione di Peacemaker
continua le riprese, e altri progetti come Waller
continuano a essere sviluppati per essere pronti a espandere il
mondo che Superman costruirà. Superman
arriverà nelle sale l’11 luglio 2025.
La Lionsgate ha
presentato ieri sera, durante il Comic-Con di San Diego, la prima
scena completa del suo prossimo remake/reboot/reimagining de
The
Crow, che ci dà un’idea più precisa di cosa aspettarci
dalle sequenze d’azione del film.
Nella clip estesa, vediamo il
recentemente risorto Eric Draven (Bill
Skarsgård) che cerca di vendicarsi dei criminali che
hanno ucciso lui e la sua amante Shelly Webster (FKA
twigs). Draven riesce a salire sull’auto dei suoi nemici e
ad eliminarne alcuni, ma alla fine viene sopraffatto e gettato
fuori dal veicolo, prima di essere investito in autostrada.
In un momento di disgusto piuttosto
bello, vediamo Draven che si rimette a posto la frattura
composta della gamba (questa versione del personaggio prova
chiaramente dolore) prima di continuare l’inseguimento. Il primo
trailer non è stato accolto molto bene dai fan, ma cosa ne pensate
di questa clip? Guardatela qui sotto insieme a un nuovo poster del
SDCC e fatecelo sapere nella sezione commenti.
Durante una recente intervista, il
regista Rupert Sanders ha sottolineato che il suo
film è ben lontano dall’essere un altro “remake hollywoodiano”,
nonostante il budget di 50 milioni di dollari e l’appoggio di un
grande studio.
“Non c’è assolutamente
nulla che abbia a che fare con Hollywood in questo film”,
ha dichiarato il regista a Empire. “È un film indie molto
scabroso”. Sanders ha poi sottolineato che evitando i
soliti orpelli da blockbuster sono riusciti a “rimanere
vicini al centro, all’oscurità e alla violenza della graphic
novel.L’unica ragione per cui abbiamo potuto
farlo è che non si tratta di un film in studio”.
La sinossi recita: “Le
anime gemelle Eric Draven (Bill
Skarsgård) e Shelly Webster (FKA twigs) vengono brutalmente
assassinate quando i demoni del passato oscuro di lei li
raggiungono.Avendo la possibilità di salvare il
suo vero amore sacrificando se stesso, Eric parte alla ricerca di
una spietata vendetta sui loro assassini, attraversando i mondi dei
vivi e dei morti per mettere a posto le cose
sbagliate”.
Il film sarà interpretato anche da
Danny Huston, Laura Birn, Sami Bouajila e Jordan
Bolger in ruoli non rivelati. Zach Baylin e Will Schneider
hanno scritto la sceneggiatura. La nuova versione de The
Crow arriverà nelle sale il 28 agosto 2024.