Il regista di anime
Makoto Shinkai ha costruito un curriculum
impressionante nel corso degli anni e con l’uscita di
Suzume non c’è mai stato un momento migliore per
classificare i film di Shinkai. Shinkai è un regista noto per la
produzione di film anime che si concentrano molto sul dramma dei
personaggi e sulle storie d’amore. I suoi film non hanno riscosso
particolare successo fino all’incredibile successo di
Your Name, ma grazie a questo, e ai film che
lo hanno seguito, Shinkai è diventato uno dei nomi più
riconoscibili degli anime.
Makoto Shinkai si è certamente fatto
un nome come regista nel corso degli anni. Questa classifica elenca
i dodici film dal peggiore al migliore.
La voce delle stelle
La voce delle
stelle è il quarto cortometraggio di
Makoto Shinkai e, purtroppo, è il suo più
debole. Tutti i tratti distintivi del suo lavoro sono qui in bella
mostra, ma il film non si prende il tempo per metabolizzarli in
modo significativo.
Quando la nave spaziale Lysithea
inizia il suo viaggio a caccia dei Tarsians, temibili alieni
incontrati per la prima volta su Marte, la studentessa
Mikako Nagamine viene arruolata tra le forze
terrestri. L’unico mezzo che ha per parlare con il suo ragazzo
rimasto sulla Terra, Noboru Terao, è via e-mail.
Oltre le nuvole, il luogo
promessoci

Oltre le nuvole, il luogo promessoci
è stato il primo lungometraggio di Makoto Shinkai
e non ha avuto successo. Lo stile artistico caratteristico di
Shinkai e il lavoro sui personaggi sono molto meglio eseguiti qui,
quindi è più facile essere investiti nella storia, ma è proprio la
storia a trascinare le cose verso il basso e a farlo crollare in
classifica.
La storia d’amore principale è poco
sviluppata, e mentre inizia come un’affascinante storia di vita
quotidiana, la seconda metà diventa improvvisamente una storia
d’azione con elementi fantascientifici troppo poco spiegati per
l’importanza della posta in gioco. Ciò che rimane è un film
disarticolato nella trama e, nel complesso, non riesce a mostrare
ciò che rende grande l’opera di Shinkai.
Other Worlds

Con una durata di circa due minuti,
non c’è molto da dire su Other Worlds, sia in
positivo che in negativo. Grazie al modo in cui Makoto
Shinkai utilizza le ombreggiature e la musica, il
cortometraggio riesce a trasmettere al pubblico una grande quantità
di emozioni, per cui riesce comunque a lasciare un impatto,
nonostante la sua breve durata.
Naturalmente, la breve durata
significa anche che non c’è molto a cui affezionarsi, e questo
finisce per rendere difficile la classificazione del film, anche se
rimane di spicco confrontato con gli altri cortometraggi di
Shinkai.
Minna No Uta: Egao

Minna no Uta è un programma
televisivo e radiofonico che va in onda in Giappone dagli anni ’60
ed è spesso utilizzato per promuovere nuovi cantanti e animatori;
nel 2003, questo includeva un video musicale per “Egao” di
Hiromi Iwasaki, realizzato dallo stesso
Makoto Shinkai.
Il video musicale mostra la semplice
storia di una donna che si lega al suo criceto domestico e, come
gli altri cortometraggi di Shinkai, la sua breve durata rende
difficile affezionarsi ai personaggi di questo film. Detto questo,
“Egao” è affascinante con la sua animazione e la rappresentazione
di quanto il criceto diventi importante per la donna, quindi anche
se non c’è molto, vale sicuramente la pena guardarlo.
Lei e il gatto

Lei e il gatto è stato il
cortometraggio che ha attirato l’attenzione della CoMix Wave Films,
lo studio di animazione principale di Makoto
Shinkai. Come per gli altri cortometraggi di Shinkai,
She and Her Cat è penalizzato dalla sua lunghezza, che
rende difficile lo sviluppo completo di qualsiasi cosa.
Detto questo, la semplicità della
storia d’amore tra un gatto e il suo padrone è eseguita
magistralmente, e l’uso delle ombreggiature con lo stile artistico
semplicistico aggiunge un livello di bellezza che non si vede negli
altri cortometraggi di Shinkai. Nel complesso, è
facile capire perché questo film abbia contribuito a dare il via
alla sua carriera.
Il giardino delle parole

Nonostante i suoi punti di forza,
Il giardino delle parole è piuttosto difficile da
classificare. L’arte, l’animazione e la musica sono incredibili, e
Takao e Yukino hanno una dinamica
molto coinvolgente in cui è facile capire perché sono così
importanti l’uno per l’altra, anche se le loro lotte personali
finiscono per essere poco sviluppate.
Il problema più grande del film,
tuttavia, è il modo in cui Takao si innamora di Yukino, dato che
Takao è un liceale e Yukino è la sua insegnante. Quest’ultima non
ricambia mai esplicitamente i suoi sentimenti, ma le spiacevoli
implicazioni sono comunque presenti e la capacità di ignorarle sarà
il fattore decisivo per il gradimento complessivo.
Someone’s Gaze

Tra tutti i cortometraggi di
Makoto Shinkai, Someone’s Gaze è
quello che riesce meglio a racchiudere i punti di forza del regista
in poco tempo. La storia è quella semplice di un padre e di una
figlia che si allontanano l’uno dall’altra, ma Shinkai fa un ottimo
lavoro nel dare corpo alle loro dinamiche e ai loro caratteri
individuali, in modo che tutto ciò che fanno risulti rinfrescante e
reale.
Se a ciò si aggiungono le musiche e
le immagini stellari di Shinkai, Someone’s Gaze è
senza dubbio il migliore dei cortometraggi di Shinkai, anche se,
proprio come i suoi predecessori, è penalizzato dalla sua
durata.
5 cm al secondo

Questo è uno dei film che, nel bene
e nel male, fa uno dei lavori migliori per mostrare lo stile di
Makoto Shinkai. Pur non essendo all’altezza dei
suoi lavori successivi, la musica e le immagini sono di alto
livello e, nonostante la breve durata, la scrittura fa molto per
aggiungere peso emotivo a tutte le azioni di Takaki e Akari.
Questo, però, va a discapito del
film, che nonostante tutto si conclude con i protagonisti che
semplicemente non si ritrovano. È una conclusione sorprendentemente
realistica e il realismo è parte della forza del film, ma questa
sorta di nota negativa può renderlo difficile da guardare.
Suzume

Suzume di Makoto Shinkai è il suo
film più recente ed è uno dei suoi migliori. Suzume utilizza il
terremoto di Tohoku del 2011 come sfondo per la sua storia, e non
solo non è altro che rispettoso nei confronti di quella tragedia,
ma la usa per raccontare una bella storia di superamento della
perdita che rende facile relazionarsi con ogni personaggio.
Questo è particolarmente vero per la
protagonista, e il forte sviluppo del personaggio di Suzume
contribuisce a renderla una delle migliori protagoniste di Shinkai.
Suzume ha anche un finale che i fan dell’anime discuteranno per un
po’ di tempo. La mancanza di sviluppo della storia d’amore e di
alcuni elementi della trama, lo penalizzano, ma gli conferiscono un
ottimo posto in classifica.
I bambini che inseguono le
stelle

Children Who Chase Lost
Voices è molto diverso dal solito lavoro di Makoto
Shinkai, e questo gioca tremendamente a suo favore. Mentre
Shinkai si occupa tipicamente di urban fantasy, questo
film è una storia fantasy a tutti gli effetti che trae chiara
ispirazione dallo Studio Ghibli per la musica, il design dei
personaggi, i mostri e i temi della natura e della vita.
Questo può far sembrare il film poco
originale, ma Shinkai è in grado di creare una
storia che si distingue da sola, con il suo caratteristico lavoro
sui personaggi che crea una bella storia sulla perdita e sulla
solitudine. Non è il tipo di storia per cui Shinkai è conosciuto,
ma vale comunque la pena di guardarlo.
Your Name

Your Name ha reso Makoto
Shinkai un nome familiare nell’industria degli anime.
L’arte e l’animazione sono sempre incredibili e la colonna sonora
dei RADWIMPS fa un lavoro straordinario per esaltare ogni momento
emotivo al massimo. Your Name è penalizzato dal fatto che Taki
riceve uno sviluppo molto inferiore a quello di Mitsuha.
La loro relazione non è sviluppata,
ma entrambi sono abbastanza accattivanti da renderli una coppia e
il loro incontro non può che essere soddisfacente, soprattutto se
si considera ciò per cui Shinkai era noto all’epoca. A sette anni
dalla sua uscita, è ancora facile capire perché Your
Name sia tenuto in così alta considerazione.
Weathering With You

Makoto Shinkai ha
realizzato molti grandi film nel corso degli anni, ma il migliore è
senza dubbio Weathering with You. Il film non solo
rende ancora più grandi i punti di forza di Your Name con una
grafica e una musica ancora migliori, ma riesce a sopperire persino
le carenze del suo predecessore.
Oltre a una storia molto più
serrata, Hodaka e Hina vengono
sviluppati molto meglio rispetto agli altri protagonisti di
Shinkai, risultando molto valorizzati sia come coppia che come
personaggi individuali. Il miglioramento del lavoro sui personaggi
fa sì che gli stili emotivi della scrittura di Shinkai brillino il
più possibile e, di conseguenza, Weathering with
You è il miglior film di Makoto Shinkai
fino ad oggi.