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Joker: Folie à Deux, prima foto ufficiale, ecco Lady Gaga!

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Joker: Folie à Deux, prima foto ufficiale, ecco Lady Gaga!

Il regista di Joker: Folie à Deux Todd Phillips, ha festeggiato San Valentino pubblicando la prima foto del film che ritrae la vincitrice del Grammy Lady Gaga. La foto è il nostro primo sguardo alla talentuosa musicista e attrice nei panni di Harley Quinn nel prossimo sequel DC. Attualmente l’uscita del film è prevista per il 4 ottobre 2024. Guarda la foto Joker: Folie à Deux qui sotto:

Joker: Folie à Deux
Fonte: Instagram di Todd Philipps

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il suo ruolo vincitore dell’Oscar come il cattivo DC JOKER. Il sequel presenterà anche il ritorno di Sophie di Zazie Beetz  insieme ai nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”. Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge interamente dal suo punto di vista.

Il film del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono originale.

Spider-Man 4, Kevin Feige annuncia: “Abbiamo la storia”

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Spider-Man 4, Kevin Feige annuncia: “Abbiamo la storia”

In una recente intervista, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha rivelato che Spider-Man 4 si farà e il film è tutt’ora in fase di scrittura e sarà ancora ambientato nell’MCU. Parlando con EW, a Feige è stato chiesto se avesse aggiornamenti sul sequel di Spider-Man: No Way Home. Il presidente dei Marvel Studios non ha rivelato troppo, ma ha confermato che “hanno la storia”.

Tutto quello che dirò è che abbiamo la storia“, ha confermato Feige. “Abbiamo grandi idee per questo, e i nostri scrittori stanno solo mettendo nero su bianco ora.”

Sembra che dopotutto vedremo ancora una volta Tom Holland nei panni di Peter Parker. Nel frattempo vi segnaliamo che vedremo Spidey in Spider-Man: Across the Spider-Verse che arriverà in sala a Giugno. Nel frattempo è stato confermato che Amazon Studios sta sviluppando una serie in live action su Spider-Man Noir.

Il film Spider-Man più recente, è stato Spider-Man: No Way Home, uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori e Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam Raimi, Jamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

The Mandalorian: il super spot tv del super bowl della terza stagione è online!

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Ci sono alcune persone scontente di ciò che la Disney ha portato al Super Bowl domenica scorsa. Anche se abbiamo ricevuto un nuovo epico trailer di Guardiani della Galassia Vol. 3, gli spot pubblicitari previsti per The Marvels,  Secret Invasion, e The Little Mermaid non sono stati poi diffusi; tuttavia, è stato ufficialmente rilasciato uno spot televisivo per la terza stagione di The Mandalorian!

Nonostante la maggior parte dei filmati riciclati che abbiamo già visto, c’è un nuovo scambio tra Din Djarin e Grogu e un altro sguardo intrigante su ciò che resta di Mandalore. C’è anche quella fantastica inquadratura di Grogu che usa i suoi poteri per eliminare quel nemico molto più grande! “Quello che amo di più della terza stagione è quanto il mondo si apre in termini di Mandalore e Mandaloriani“, ha anticipato la star Pedro Pascal in una recente intervista sulla serie. “Ciò significa così tanti diversi aspetti della cultura, della politica, delle regole e delle scoperte. Porte deliziose si stanno spalancando“.

Continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.

La serie The Mandalorian è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard. Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.

The Gift: trama, cast e spiegazione del film di Sam Raimi

The Gift: trama, cast e spiegazione del film di Sam Raimi

Il regista Sam Raimi ha debuttato nel 1981 con il suo primo lungometraggio, La casa, e da quel momento si è costruito una fama come autore di opere che fondevano al loro interno tanto l’horror quanto la commedia. Nel corso degli anni Novanta, però, egli si è cimentato anche con generi ben differenti, tra cui spicca il western Pronti a morire, il dramma di Gioco d’amore e il thriller soprannaturale The Gift. Quest’ultimo, distribuito nel 2000, è in particolare un titolo particolarmente affascinante nella filmografia di Raimi, dove si mescolano elementi differenti per dar vita ad un racconto intriso di mistero, psicologia e paure.

La storia è stata scritta da Tom Epperson e Billy Bob Thornton, celebre anche come attore di L’uomo che non c’era e Fargo – La serie. Quest’ultimo, in particolare, ha affermato di aver basato molto del racconto su alcune esperienze psichiche vissute da sua madre. La presenza di tale elemento ha fatto sì che Raimi si rivelasse il regista giusto, capace di conferire al tutto il giusto tono. The Gift è però caratterizzato anche dalla presenza di un cast di attori di prim’ordine, che ancora oggi conferiscono al film grande attrattiva.

Apprezzato dalla critica e dal pubblico, The Gift è oggi uno dei titoli meno noti diretti da Raimi, ma certamente tra quelli che più meritano di essere riscoperti. Ricco di un fascino particolare, il film è un ottimo titolo da vedere per gli appassionati di questo genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di The Gift

Protagonista del film è Annie Wilson, un donna che in seguito alla morte di suo marito scopre di avere il dono della premonizione. Bisognosa di soldi, Annie decide allora di sfruttare tale potere per riuscire a mantenere i suoi tre figli, prestandosi a consultazioni in cambio di denaro. Non tutti apprezzano però questa sua attività, in particolare Donnie Barskdale, un uomo rude he accusa Annie di raggirare sua moglie Valerie. Sempre più Donnie inizia dunque a minacciare la sensitiva, la quale ben presto inizia a sospettare che l’uomo sia anche un omicida.

Quando il preside Wayne Collins le chiede di aiutarlo a ritrovare la sua promessa sposa, Jessica King, scomparsa da diversi giorni, Annie inizia infatti ad avere una serie di visioni che la inducono a credere che proprio Donnie possa essere il responsabile della sparizione. Mentre la polizia procede con le indagini e Annie cerca di difendersi con l’aiuto del suo amico Buddy Cole, alcune inaspettate verità verranno però alla luce, inducendo la donna a dover rivedere le sue supposizioni. Forse stavolta le sue premonizioni l’hanno tratta in inganno, forse qualcosa le sfugge ancora. Mentre cerca ulteriori risposte, Annie capirà di essere più in pericolo di quello che credeva.

The Gift cast

The Gift: il cast del film e la spiegazione del finale

Ad interpretare Annie Wilson vi è la premio Oscar Cate Blanchett, particolarmente apprezzata per la sua interpretazione della sensitiva. Per prepararsi al meglio a questo ruolo, comprendendolo e donandogli verità, l’attrice ha incontrato diverse sensitive, apprendendo da loro tutto ciò che c’era da sapere. Una di queste sembra anche avergli consigliato di procurarsi una guardia del corpo, per via dei rischi che questo potere comporta. Nel ruolo di Donnie Barskdale vi è invece Keanu Reeves, qui al suo secondo ruolo da cattivo. Hilary Swank interpreta invece sua moglie Valerie. Per prepararsi ai loro ruoli, i due hanno incontrato alcune donne vittime di abusi, per comprendere meglio la natura di questo tipo di relazioni.

L’attore Giovanni Ribisi interpreta invece il meccanico Buddy Cole, un ruolo che lo ha portato ad essere nominato come miglior attore non protagonista ai Saturn Awards e agli Independent Spirit Award. Greg Kinnear, celebre per i film C’è posta per te e Qualcosa è cambiato, interpreta invece il preside Wayne Collins, mentre Katie Holmes è la sua promessa sposa Jessica King. In seguito la Holmes ha affermato di aver avuto alcuni dubbi sull’accettare o meno il ruolo, spaventata da ciò che accade al suo personaggio e dal fatto che erano previste alcune scene di nudo. Nel film è poi presente l’attore J. K. Simmons, nei panni dello sceriffo Pearl Johnson.

Al di là dell’elemeno soprannaturale, The Gift si configura come un vero e proprio thriller investigativo. Nel corso del film Annie si trova infatti a dover individuare l’assassino di Jessica King, conducendo le indagini grazie al suo potere. Quello che sembrava essere il principale sospettato, però, si rivela però ben presto essere un’altra vittima degli eventi. Giunta al finale, Annie si trova dunque a doversi confrontare con il vero assassino, scoprendo dunque tutta la verità. L’elemento di grande sorpresa, però, arriva quando l’amico Buddy la salva da morte certa. Solo poco dopo Annie saprà però che Buddy si è suicidato e che a salvarla è stato il suo fantasma, lasciando dunque intendere quanto il mondo dei vivi e dei morti siano strettamente connessi.

The Gift: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente The Gift non è attualmente presente su nessuna delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il film, tuttavia, è presente nel palinsesto televisivo di martedì 14 febbraio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie. Di conseguenza, per un determinato periodo di tempo sarà possibile vederlo anche sulla piattaforma Rai Play, completamente gratuita.

Fonte: IMDb

Emma Corrin si unisce al MCU come cattivo di Deadpool 3

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Emma Corrin si unisce al MCU come cattivo di Deadpool 3

In un recente tweet, la star di Deadpool 3 Ryan Reynolds ha annunciato che Emma Corrin reciterà nel sequel della Marvel accanto allo stesso Reynolds e Hugh Jackman. Al momento si sa molto poco del personaggio di Corrin, anche se THR riferisce che saranno il cattivo del film, e dovrà lottare contro Deadpool di Reynold e Wolverine di Jackman. Proprio oggi vi avevamo dato la notizia che l’attrice era entrata anche nel film Nosferatu.

La Corrin ha ottenuto il riconoscimento per il suo ruolo da protagonista nei panni della Principessa Diana nella quarta stagione dell’acclamato dramma di Netflix The Crown. Di recente ha recitato al fianco di Harry Styles in My Policeman  e Jack O’Connell in Lady Chatterley’s Lover. Presto li vedremo nel dramma limitato di FX Retreat, dove interpreteranno un detective dilettante di nome Darby Hart, e in seguito saranno visti in Nosferatu di Robert Eggers.

Deadpool 3 è stato scritto da Rhett Reese e Paul Wernick da una bozza precedente del duo Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Loeglin di Bob’s Burgers . Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione matura. La pellicola sarà il primo film della serie di film di Deadpool ad essere distribuito dopo l’acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox. L’uscita del film è attualmente prevista per l’8 novembre 2024.

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 6 settembre 2024.

Hunter Killer – Caccia negli abissi: trama e cast del film con Gerard Butler

I film ambientati all’interno di sottomarini hanno sempre avuto il loro grande fascino e la loro fortuna al cinema. Da Caccia a Ottobre Rosso fino a Kursk, questi hanno più volte e da più punti di vista diversi narrato le avventure di eroi spesso invisibili. In modo ancor più rocambolesco ed esplosivo, si è cimentato in questa missione anche il lungometraggio Hunter Killer – Caccia negli abissi  (qui la recensione). Diretto da Donovan Marsh, e arricchito da un cast di grandi attori hollywoodiani, il film si concentra sugli scontri generatisi tra la marina americana e quella russa, riportando a galla antiche rivalità e nuove minacce per l’ordine mondiale.

La sceneggiatura scritta da Arne Schmidt e Jamie Moss non è però frutto di un’idea originale, bensì è l’adattamento di un noto romanzo di genere. Si tratta di Firing Point, scritto da Don Keith e George Wallace e pubblicato nel 2012. Questo si basa sul reali esperienze di Keith, ex comandante di sottomarini americani. Divenuto un grande successo per la sua precisione nel raccontare la vita all’interno di un sottomarino e le tensioni generatisi tra i due paesi coinvolti, questo suscitò da subito l’attenzione degli studios di produzione. Nel 2018 il romanzo venne così adattato in film, riscuotendo l’attenzione di tutti i fan di questo particolare genere.

Arrivato in sala il film non si affermò come un grande successo, incassando poco meno del suo budget di 40 milioni di dollari. Come la critica ha però fatto notare, Hunter Killer – Caccia negli abissi riesce a consegnare allo spettatore una buona dose di dinamico ed esplosivo intrattenimento. Elemento fondamentale, questo, per un film che fa della pura azione il proprio punto di forza. Prima di tuffarsi in una prima o nuova visione del film può essere utile scoprire alcune delle principali curiosità sul film, molte delle quali legate al cast e alla loro preparazione.

La trama di Hunter Killer – Caccia negli abissi

La vicenda del film si apre nelle profondità dell’oceano, dove un sottomarino americano scompare misteriosamente mentre era intento a seguirne uno russo. Tale mistero arriva subito all’attenzione dell’ammiraglio John Fisk, il quale decide di inviare un USS Arkansas ad indagare sul luogo. Al comando di questo vi è Joe Glass, comandante esperto ma dai modo estremamente poco ortodossi. Nello stesso momento, all’interno del palazzo del governo russo si verifica un vero e proprio colpo di stato. Il ministro della difesa Dmitriy Durov prende il potere strappandolo al presidente Nikolai. Con tale atto, Durov è pronto a dichiarare guerra agli Stati Uniti, colpevoli a suo dire di aver oltrepassato i confini nazionali.

Ancora ignaro di quanto stia accadendo in superficie, Glass e i suoi uomini ritrovano i resti del sottomarino americano e anche di quello russo. In quest’ultimo individuano una serie di superstiti, tra cui il capitano Sergei Andropov. Presi come ostaggi, questi rivelano in realtà di aver subito un attacco interno da parte di un altro sottomarino russo. Glass comprende dunque che qualcosa non sta andando come previsto, e che i russi stanno preparando qualcosa di imprevedibile. Mentre la minaccia della guerra si fa sempre più concreta, tentare di porre fine al colpo di stato di Durov sembra essere l’unica possibilità per ristabilire la pace in terra e in mare.

Hunter Killer - Caccia negli abissi cast

Hunter Killer – Caccia negli abissi: il cast del film

Per interpretare il ruolo del temerario Joe Glass, l’attore Gerard Butler si rivelò la personalità giusta. Noto per i suoi ruoli d’azione in film come 300 e Attacco al potere, l’attore si dichiarò entusiasta di poter dar vita ad un personaggio di questo tipo. Per poter risultare ancor più credibile nei panni di questo, decise di passare diverso tempo all’interno di un vero sottomarino in missione, apprendendo così i rituali e le operazioni richieste ai marines a bordo di questi. Quest’esperienza, dall’attore giudicata memorabile, lo aiutò a comprendere meglio la difficile ma emozionante vita di questi capitani. Nel film è poi presente anche l’attore premio Oscar Gary Oldman, nei panni dell’ammiraglio Charles Donnegan. Pur rimanendo sulla terra ferma, l’attore decise di documentarsi sul ruolo di tali figure, potendo così anche egli risultare realistico nella sua interpretazione.

L’attore e rapper Common, già visto in film come Selma – La strada per la libertà, interpreta l’ammiraglio John Fisk, colui che assegna a Glass la sua missione. Anche questi, per prepararsi al ruolo, decise di trascorre diverso tempo con dei veri ammiragli, imparando i segreti del loro mestiere. Nel film è poi presente l’attore svedese Michael Nyqvist, divenuto celebre a livello internazionale per il film Uomini che odiano le donne. Questi interpreta qui il capitano russo Sergei Andropov. Per Nyqvist questo è stato uno dei suoi ultimi ruoli cinematografici prima della morte, avvenuta nel 2017. L’attrice Linda Cardellini interpreta invece Jayne Norquist, analista per l’Agenzia di Sicurezza Nazionale, mentre l’attore russo Mikhail Gorevoy è il ministro russo Durov.

Il trailer di Hunter Killer – Caccia negli abissi e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Hunter Killer – Caccia negli abissi è infatti disponibile nel catalogo di Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in TV il giorno martedì 14 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Guardiani della Galassia Vol.3: tutte le rivelazioni del trailer del Super Bowl

I Marvel Studios hanno presentato il trailer di Guardiani della Galassia Vol. 3 durante il Super Bowl ed è ormai palese che il capo dei DC Studios James Gunn abbia puntato molto sul capitolo finale della trilogia della squadra nel MCU. Ecco tutte le rivelazioni dal nuovo trailer di Guardiani della Galassia Vol. 3, avventura finale della squadra del MCU che uscirà il 3 maggio 2023.

Il personaggio misterioso di Daniela Melchior

Da un po’ di tempo si vociferava che la star di Suicide Squad Daniela Melchior fosse stata scritturata per Guardiani della Galassia Vol. 3, ma sicuramente non interpreterà Moondragon!

Al contrario, l’attrice di Ratcatcher II è quasi irriconoscibile nei panni di uno dei sottoposti dell’Alto Evoluzionario . Non assomiglia a nessuno che conosciamo, anche se c’è sempre la possibilità che James Gunn abbia preso un personaggio oscuro e relativamente sconosciuto dai fumetti. Se dovessimo azzardare un’ipotesi, però, Melchior potrebbe semplicemente interpretare qualcuno che aiuta il cattivo a mettere in atto la sua visione contorta della Galassia, dando all’attrice la possibilità di mostrare un lato completamente diverso di sé in questo threequel. Alcuni sostengono che sia degna di un ruolo più importante nel MCU, ma Gunn ha probabilmente dei piani per Ratcatcher II nel DCU

Una nuova Gamora

Avengers: Infinity War ha visto Thanos sacrificare sua figlia Gamora per acquisire la Gemma dell’Anima. Non c’era modo di tornare indietro, ma il viaggio nel tempo di Avengers: Endgame ha fatto sì che una variante di Gamora precedente ai Guardiani della Galassia si ritrovasse nel presente.

Senza alcun ricordo di Peter Quill o dei suoi ex compagni di squadra, questa Gamora è un personaggio completamente diverso e chiaramente non ha fretta di ravvivare una storia d’amore con Star-Lord di cui non sa nulla. Nonostante ciò, i due si scambiano uno sguardo significativo nella foto qui sopra, quindi forse c’è la possibilità che sbocci qualcosa! In ogni caso, questa dinamica promette di essere molto divertente e, anche se siamo sicuri che la storia d’amore tra Peter e Nebula sia solo uno scherzo, ci piacerebbe vedere quest’ultima trovare finalmente un po’ di felicità.

La missione dell’Alto Evoluzionario

L’Alto Evoluzionario sostiene di voler creare la società perfetta, ma Rocket controbatte dicendo ai suoi compagni che questo sadico non vuole altro che rifare il mondo a sua immagine e somiglianza. Questo trailer dà anche l’impressione che il cattivo sarà mostrato sia nel passato (esplorando le origini di Rocket) che nel presente. Nonostante abbia un aspetto molto umano in alcune inquadrature, altre lo mostrano apparentemente più macchina che uomo.

Per la maggior parte si tratta di un’immagine abbastanza fedele ai fumetti, e questo nemico è uno di quelli che i Guardiani devono assolutamente abbattere per il bene della Galassia. Per quanto riguarda il povero Rocket, la sua trasformazione da animale innocente a personaggio che tutti conosciamo e amiamo promette di essere una visione straziante.

Adam Warlock sul sentiero di guerra

Adam Warlock non viene visto molto spesso in questi trailer, e le ragioni potrebbero essere molteplici. Immaginiamo che sarà un cattivo di supporto che insegue i Guardiani per ordine del Sovrano, e lo si vede prendere di mira la squadra mentre visita la versione distorta della Terra dell’Alto Evoluzionario, abitata dagli animaleschi Nuovi Uomini. Potente e assoluto, Adam sta causando distruzione di massa ed è sicuramente una minaccia da prendere sul serio.

Considerato l’arco narrativo della sua controparte fumettistica, dobbiamo credere che alla fine possa trovare la redenzione, unirsi ai Guardiani e diventare un attore importante nel MCU. Nel frattempo, lo scontro con Groot su Knowhere dovrebbe essere interessante!

Chi muore?

Dave Bautista ha già rivelato che abbandonerà il ruolo di Drax dopo Guardiani della Galassia Vol. 3, quindi scommettiamo sul fatto che la storia dell’eroe si concluderà definitivamente in questo threequel. L’immagine qui sopra suggerisce che potrebbe uscire di scena combattendo contro Adam Warlock, e non possiamo scartare la possibilità che sia un personaggio unico nel MCU.

Dopotutto, non sarebbe la prima volta che i Marvel Studios introducono e uccidono rapidamente un personaggio che molti fan ritengono avere un grande potenziale (povero Malekith…). Altrove nel trailer si accenna al fatto che Star-Lord e Rocket potrebbero incontrare i loro rispettivi creatori nel threequel, e con Gunn che si appresta a concludere questa iterazione della squadra prima di partire per il DCU, un addio emotivo sembra scontato. Speriamo comunque che la squadra continui a vivere in qualche forma.

Denti da squalo a Giungo al cinema

Denti da squalo a Giungo al cinema

Arriverà nelle sale a giugno, distribuito da Lucky Red, Denti da squalo, opera prima di Davide Gentile, con Virginia Raffaele, Claudio Santamaria, Edoardo Pesce e, per la prima volta sul grande schermo, il giovane protagonista Tiziano Menichelli. Da un’idea di Valerio Cilio e Gianluca Leoncini che firmano soggetto e sceneggiatura vincitori del Premio Solinas, un racconto di formazione poetico e avventuroso.

Prodotto da Lucky Red, Goon Films, Idea Cinema con Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video. Il film vede per la prima volta alla regia Davide Gentile, classe 1985, già autore del pluripremiato cortometraggio “Food for Thought”.

La trama del film

La scuola è finita e Walter, 13 anni, ha appena perso suo padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta per il litorale romano, è un luogo affascinante e misterioso a catturare la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e inizierà per lui un viaggio indimenticabile.

Ted Lasso: la terza stagione dal 15 marzo su Apple TV+

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Ted Lasso: la terza stagione dal 15 marzo su Apple TV+

Dopo le storiche vittorie agli Emmy per la prima e la seconda stagione, Apple TV+ ha annunciato oggi che la terza stagione della serie di successo Ted Lasso farà il suo debutto il 15 marzo con il primo dei dodici episodi totali, seguito da nuovi episodi settimanali, ogni mercoledì. Con la nuova anteprima settimanale del mercoledì, “Ted Lasso” è la prima serie di Apple TV+ a essere lanciata a metà settimana.

Nella terza stagione di “Ted Lasso il neo-promosso AFC Richmond si trova ad affrontare lo scherno dell’opinione pubblica, con le previsioni dei media che lo danno ultimo in Premier League; intanto Nate (Nick Mohammed), ora acclamato come “ragazzo prodigio”, è andato a lavorare per Rupert (Anthony Head) al West Ham United e sulla scia della sua controversa partenza da Richmond, Roy Kent (Brett Goldstein) assume il ruolo di assistente allenatore, insieme a Beard (Brendan Hunt). Nel frattempo, mentre Ted (Jason Sudeikis) affronta le pressioni sul lavoro e continua a lottare con i suoi problemi personali, Rebecca (Hannah Waddingham) si concentra su come riuscire a sconfiggere Rupert e Keeley (Juno Temple) cerca di diventare il capo della sua agenzia di pubbliche relazioni. Le cose sembrano andare a rotoli, sia dentro che fuori dal campo, ma il Team Lasso è pronto a dare comunque il meglio di sé.

https://www.youtube.com/watch?v=jg6mX58zxCM&feature=youtu.be

La seconda stagione di Ted Lasso ha battuto tutti i record diventando la serie comedy più premiata agli Emmy per il secondo anno consecutivo con quattro vittorie totali, tra cui i riconoscimenti come Outstanding Comedy Series, Outstanding Lead Actor in a Comedy Series (Jason Sudeikis), Outstanding Supporting Actor in a Comedy Series (Brett Goldstein) e Outstanding Directing for a Comedy Series (MJ Delaney). Con le due vittorie consecutive nella categoria Outstanding Comedy Series, la serie si è unita alla schiera delle uniche altre sette serie comedy nella storia che hanno vinto il premio per le rispettive prime due stagioni: “Modern Family”, “30 Rock”, “Frasier”, “The Golden Girls”, “Cheers”, “All in the Family” e “The Phil Silvers Show”.

Dopo il suo debutto su Apple TV+, Ted Lasso si è rapidamente guadagnata lodi e consensi: la prima stagione è diventata la serie comedy esordiente più nominata agli Emmy nella storia, ottenendo i massimi premi. Oltre ai riconoscimenti agli Emmy, Ted Lasso è stata premiata con un Peabody Award; un SAG Award a Sudeikis per la migliore performance maschile in una serie comedy; tre Critics Choice Awards, tra cui quello per la Miglior Serie Comica, il premio Miglior Attore in una Serie Comica per Sudeikis e quello per la Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie Comica ad Hannah Waddingham, aggiudicandosi i massimi riconoscimenti in ognuna delle categorie in cui la serie è stata nominata; inoltre, la Writers Guild of America ha incoronato Ted Lasso con i premi per la Miglior Commedia e la Miglior Nuova Serie.

Jason Sudeikis è Ted Lasso, un allenatore di football universitario del Kansas assunto per allenare una squadra di calcio professionistica in Inghilterra, nonostante non abbia alcuna esperienza come allenatore di calcio. Ma ciò che gli manca nella conoscenza, lo compensa con ottimismo, determinazione da sfavorito… e biscotti. La pluripremiata serie Apple Original è interpretata anche da Hannah Waddingham, Jeremy Swift, Phil Dunster, Brett Goldstein, Brendan Hunt, Nick Mohammed, Anthony Head, Toheeb Jimoh, Cristo Fernandez, Kola Bokinni, Billy Harris, James Lance e Juno Temple.

Jason Sudeikis è anche produttore esecutivo, insieme a Bill Lawrence con la sua Doozer Productions, in associazione con Warner Bros.Television e Universal Television, una divisione di NBCUniversal Content. Tra i produttori esecutivi troviamo anche Brendan Hunt, Joe Kelly e Bill Wrubel, insieme a Jeff Ingold e Liza Katzer della Doozer, Jane Becker e Jamie Lee. Anche Brett Goldstein, oltre a essere sceneggiatore, è produttore esecutivo. La serie è stata sviluppata da Sudeikis, Bill Lawrence, Joe Kelly e Brendan Hunt ed è basata sul format preesistente e sui personaggi di NBC Sports. La prima e la seconda stagione di Ted Lassosono disponibili su Apple TV+ sull’app Apple TV.

1923: la recensione della serie con Harrison Ford ed Helen Mirren

Con i suoi film da regista o sceneggiatore, come Sicario, Hell or High Water e I segreti di Wind River, Taylor Sheridan ha negli anni portato avanti brillanti riflessioni sul tema della moderna frontiera americana. I suoi neo-western attingono infatti ad un immaginario ormai noto a tutti raccontandolo però attraverso sfumature inedite e profondamente attuali. Oltre che al cinema, Sheridan ha esportato la sua visione a riguardo anche nella serialità, dando vita nel 2018 alla serie Yellowstone, con protagonista Kevin Costner. Giunta oggi alla sua quinta stagione, l’universo narrativo da questa raccontata è stato poi ampliato grazie a due serie prequel: 1883, uscita nel 2021, e 1923, disponibile su Paramount+ dal 12 febbraio.

Se nella serie madre si narrava dell’attuale famiglia Dutton, e in 1883, interpretata da Sam Elliott, dei loro antenati e di come divennero proprietari di alcune vaste terre nel territorio del Montana, in 1923 il racconto si sposta ad una nuova generazione di Dutton, composta da Jacob, Cara e i figli adottivi Jack e Spencer. La serie li segue nel bel mezzo di un periodo di forte difficoltà, tra proibizionismo, siccità e le prime fasi della Grande Depressione, che colpì il Montana molto prima del crollo del mercato azionario del 1929. Ancora una volta le loro vicende diventano lo specchio di una nazione che, in uno dei suoi momenti più bui, dovette trovare la forza di non cedere e proteggere i propri confini.

Un western tra tradizione e contemporaneità

Con 1923 prosegue dunque la saga famigliare di Sheridan, che assume sempre più la vastità e il respiro di un vero e proprio racconto generazionale. Senza considerare che sono in fase di sviluppo altre serie spin-off ambientate in vari periodi del Novecento, già con queste tre serie ad oggi distribuite la vicenda dei Dutton è ormai diventata quantomai appassionante, complessa e ricca di acute riflessioni. Se 1883 aveva il sapore di un vero e proprio western classico, tra cowboy, indiani, frontiere e scontri all’ultimo sangue, e Yellowstone presenta invece un ovvio maggior dialogo con la contemporaneità e i suoi canoni, 1923 si presenta invece come una terra di mezzo, dove tradizione e progresso coesistono più o meno pacificamente.

Ci sono anche qui cowboy, mandrie da gestire, frontiere da proteggere, ma forte è anche quel desiderio di ordine, istruzione e miglioramento esistenziale che porta con sé un’atmosfera inedita in un contesto altrimenti ancora parzialmente caratterizzato da una natura selvaggia. La serie sembra dunque giocare in equilibrio tra questi poli opposti, fotografando un momento di passaggio quantomai cruciale nella definizione e nella direzione che gli Stati Uniti prenderanno per il resto del secolo. Proprio tali elementi rendono 1923 particolarmente affascinante, diversa dalle altre due serie dedicate ai Dutton. Nel guardarla, si è confortati dal trovarsi di fronte ad un qualcosa che è famigliare, ma allo stesso tempo si resta sorpresi nel ritrovarvi tensioni sociali e culturali che sono proprie del nostro tempo.

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1923, Harrison Ford, Helen Mirren e i volti del western

Al di là del discorso che vede 1923 essere un vero e proprio gioiello che si muove a metà tra tradizione e contemporaneità, è innegabile che uno dei punti di forza della serie siano proprio i due interpreti protagonisti. Rispettivamente nei panni di Jacob e Cara Dutton, Harrison Ford ed Helen Mirren sembrano provenire proprio dal tempo in cui la serie è ambientata. I loro volti scavati e provati si rivelano essere magnifici per il genere di riferimento della serie, tanto da far talvolta pensare di star guardando un prodotto televisivo del passato e non invece qualcosa realizzato al giorno d’oggi. Neanche a dirlo, i due portano in scena tutto il loro carisma e bastano piccoli gesti, parole o movimenti del corpo per rubare l’attenzione a tutto il resto.

Sheridan scrive per loro dei personaggi complessi, non degli eroi bensì esseri umani che, dopo una vita di fatiche e violenza, sono semplicemente alla ricerca di un po’ di quiete, nella quale poter vivere gli ultimi anni della loro storia d’amore. E proprio questa ricerca di tranquillità è un altro degli aspetti più affascinanti della serie, a cui dona un ritmo pacato dentro al quale si trova il tempo di poter godere degli splendidi paesaggi naturali e di stili di vita che oggi appaiono particolarmente ammalianti, così lontani dalla frenesia della contemporaneità. Dove c’è ricerca di tranquillità, però, c’è anche la violenza pronta a spezzarla. Non a caso la serie si apre con freddezza sulla fucilazione di un uomo e, poco dopo, di un leone.

Questa prima stagione (una seconda è già in lavorazione), composta da 8 episodi, si muove dunque su quei labili confini dove è difficile stabilire dove finisca la tradizione e inizi il progresso, dove la quiete lasci spazio alla violenza. Proprio questa sua tensione tra più forze rende 1923 un capitolo estremamente affascinante e importante della saga concepita da Sheridan. In ultimo, è bene sapere che certamente l’aver visto Yellowstone 1883 permette di godere ancor di più di quanto si racconta in questo nuovo prequel, ma la sua visione è possibile anche senza aver visto le prime due serie. 1923 è infatti un epico racconto a sé, forte della scrittura di Sheridan, delle interpretazioni dei suoi protagonisti e dei suoi specifici temi portanti.

Il ritorno di Casanova, ecco il poster del nuovo film di Gabriele Salvatores

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Ecco il poster ufficiale di Il ritorno di Casanova, il nuovo film di Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco.

Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, Il ritorno di Casanova narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.

Il film è prodotto da Indiana Production con Rai CinemaBa.Be Productions ed Edi Effetti Digitali Italiani, in collaborazione con 3Marys Entertainment, in associazione con BPER ai sensi delle norme del Tax Credit, con il contributo della Regione Veneto e della Veneto Film Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film sarà in sala dal 30 marzo, distribuito da 01 Distribution.

Sarà Il ritorno di Casanova ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il 25 marzo, la quattordicesima edizione del Bif&st in programma a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al Teatro Kursaal) al 1° aprile.

La trama – Il ritorno di Casanova

Leo Bernardi è un affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo: tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni.  Nel tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica delle conclusioni: è diventato vecchio.
Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita? Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la Vita ti propone?

Buongiorno, mamma! torna con una seconda stagione

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Buongiorno, mamma! torna con una seconda stagione

Buongiorno, mamma! torna con una seconda stagione, e ci porta ancora una volta dentro le vicende della famiglia Borghi, una famiglia speciale, con al centro una mamma speciale.  La nostra famiglia si troverà ad attraversare nuove sfide e nuove difficoltà. Come sempre, vedremo la storia del presente intrecciarsi con la storia del passato.  E non mancherà neanche quest’anno una linea mystery che ci porterà a svelare nuovi segreti e nuove verità.

Maria Chiara Giannetta interpreta Anna Della Rosa: Anna è una mamma, è il motore della sua famiglia, una forza della natura, capace di fare mille cose contemporaneamente. Ama i suoi figli e suo marito Guido, interpretato da Raoul Bova, non ha mai smesso di star loro accanto, anche se è stata costretta ad una via estrema per proteggerli da un passato misterioso. Anna è figlia della famiglia più facoltosa del paese, una “principessa” che ha sempre vissuto negli agi ma poi si è ribellata alle imposizioni della famiglia, soprattutto a quelle di Lucrezia, sua madre, una donna ricca, borghese e un po’ fredda.

https://youtu.be/bPSin1syClc

Nel cast oltre a Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta, Beatrice Arnera, Ginevra Francesconi, Matteo Oscar Giuggioli, Elena Funari, Stella Egitto. La regia della serie è affidata a Alexis Sweet e Laura Chiosson. La serie è una coproduzione RTI – Lux Vide (Gruppo Fremantle) e andrà in onda da mercoledì 15 febbraio in prima serata su Canale 5 per 6 serate ( 12 episodi).

La trama della seconda stagione di Buongiorno, mamma!

La nuova stagione, in sei puntate, ci porta ancora una volta dentro le vicende della famiglia Borghi, una famiglia speciale, con una mamma speciale. Una famiglia che si troverà ad affrontare nuove sfide e nuove difficoltà. Come sempre vedremo la storia del presente intrecciarsi con quella del passato. E non mancherà la linea mistery che ci porterà a svelare nuovi segreti e nuove verità.

Sono passati otto anni da quando sono entrata in coma. Ma come sono diventata la Bella Addormentata? 

È da questa domanda che nasce la seconda stagione di Buongiorno, mamma!  Del resto Anna lo aveva preannunciato, il suo coma non è stato un incidente. Qualcuno lo ha causato. Ma chi e perché? Quali altri segreti nasconde il passato della famiglia Borghi/Della Rosa? Maurizia che otto anni fa suona alla porta di Anna e Guido, rivelando di essere ancora viva, è sogno o realtà? Cosa succederebbe se il misterioso colpevole dell’incidente di Anna dovesse tornare? Solo scoprendo chi ha fatto loro del male in passato, i Borghi riusciranno ad evitare che il pericolo si rinnovi nel presente. Perché le famiglie non sono linee rette, ma un magma in cui tutto si unisce e ritorna, un universo complesso in cui gli errori del passato possono essere sconfitti solo spalancando gli occhi, in cerca dell’unica cosa che può salvarci. La verità. Ed è proprio “la verità” che scopriremo in questa stagione.

Ma Buongiorno, mamma! è soprattutto una serie sulla famiglia, una famiglia del tutto particolare che si troverà anche quest’anno ad affrontare nuove sfide e nuovi ostacoli.Guido per anni si è rimboccato le maniche, ha sempre rispettato la presenza emotiva di Anna, ma è stato padre e madre e le scelte da fare in una famiglia sono tante.E forse oggi si troverà davanti alla scelta più difficile della sua vita.Sole sta per partorire e la presenza di una neonata in casa potrebbe rappresentare un pericolo per le condizioni sempre un po’ al limite di una donna in coma.

Che cosa ne sarà di Anna? Cosa sceglierà Guido? Saprà rinunciare all’amore della sua vita, per accogliere in serenità la figlia di Sole?

E i suoi figli, come reagiranno? Ognuno di loro dovrà affrontare presto nuove sfide e nuove delusioni. E questo Anna lo sa bene Io sento le parole di Jacopo in cerca del suo posto nel mondo, sento Sole che è ancora figlia, ma è troppo confusa per diventare mamma… sento Francesca, scappata via in cerca dell’amore strappacuore e tornata piena di dubbi, sento Michelino e la sua voce tenera e curiosa. Sento anche Agata fare i conti con una famiglia ritrovata, ma da cui ora si sente esclusa.

Anna sente. Sente ma non può fare nulla per aiutare la sua famiglia. O forse sì?I medici lo dicono dal primo giorno, servirebbe un miracolo.Non si può restare sospesi per sempre… C’è un tempo per vivere… e c’è un tempo per lasciarsi andare… E ad Anna, cosa toccherà? La famiglia Borghi/Della Rosa è sopravvissuta a tutto. Alla malattia, al dolore, agli sbagli.

E di fronte ad un miracolo, saprebbe sopravvivere?

Ognuno di loro dovrà lottare per non dimenticarsi che è sul confronto che si fonda la famiglia, sul non lasciarsi andare, non voltarsi dall’altra parte. Sul preoccuparsi. Uno dell’altro, sempre. Sul ridere di cose sciocche e inventare nuove consuetudini. Perché il matrimonio, la famiglia, non restano uguali nel tempo. Non esiste l’amore eterno. Esiste l’amore che eternamente si rinnova. Si può litigare, l’importante è non andare via. Restare. Ed essere pronti a dire ogni mattina, oggi e per sempre: Buongiorno, mamma!

 

The Last of Us: Bella Ramsey commenta che i troll dovrebbero “abituarsi” alle trame gay nello show

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Bella Ramsey ha un messaggio per gli spettatori omofobi arrabbiati per le trame gay che si fanno strada nella nuova serie di successo della HBO “The Last of Us“: “Abituati”. Ramsey recita nell’adattamento del videogioco nei panni di Ellie. La serie HBO ha ottenuto il plauso della critica per il suo terzo episodio, che ha ampliato il materiale originale per raccontare una storia d’amore gay tra i personaggi Bill e Frank. La risposta tossica di alcuni dei fan ha bombardato l’episodio su siti Web come IMDb, ma la storia d’amore di Bill e Frank è solo l’inizio della rappresentazione gay in “The Last of Us”.

Ramsey ha dichiarato alla rivista GQ UK di aver visitato la stanza degli sceneggiatori della seconda stagione di The Last of Us e pensa che la serie HBO continuerà a “seguire da vicino la trama dei giochi”. Ciò significa che Ellie di Ramsey molto probabilmente avrà una relazione nella seconda stagione con una donna di nome Dina. L’attricespera che HBO rimanga fedele all’orientamento sessuale di Ellie nei giochi.

Ci sono alcune parti con Ellie da sola, probabilmente, ma mi piace il fatto che ora abbia anche [Dina]”, ha detto Ramsey a proposito del sequel del videogioco, “The Last of Us Part II“, che fungerà da l’ispirazione per la seconda stagione della serie HBO. Il sequel introduce anche un adolescente transgender di nome Lev. Non sono particolarmente ansioso per questo“, ha detto Ramsey a proposito del contraccolpo sulle trame queer dello show. “So che le persone penseranno quello che vogliono pensare. Ma dovranno abituarsi. Se non vuoi guardare lo spettacolo perché ha trame gay, perché ha un personaggio trans, è colpa tua e ti stai perdendo. Non mi farà paura. Penso che provenga da un luogo di sfida.”

Ramsey ha annunciato in un’intervista al New York Times a gennaio che si identifica come non binaria. Parlando con GQ, l’attrice ha rivelato di aver indossato una fascia per il petto per il “90%” delle riprese durante la prima stagione dello show in modo da potersi concentrare meglio sul set. Ramsey ha detto che il suo co-protagonista, Pedro Pascal, è stato “super favorevole” alla sua decisione. La sorella di Pascal è transgender. Ramsey ha detto che i due attori hanno spesso discusso dell’identità sessuale tra una ripresa e l’altra. E non erano sempre profonde [conversazioni]”, ha detto Ramsey. “Potrebbero essere divertenti e umoristici, l’intero spettro. Eravamo solo molto onesti e aperti l’uno con l’altro.”

Ramsey ha aggiunto che accoglie con favore tutti i pronomi, inclusi lei e loro, ma ci sono alcune descrizioni che non sopporta. “Questo è ciò che mi preoccupa più dei pronomi: essere chiamata ‘giovane donna’ o ‘giovane donna potente’, ‘signorina’, ma io non sono [quella]“, ha detto. “[In] ‘Catherine Called Birdy’, ero vestita. [In] ‘Young Elizabeth’, indossavo un corsetto. E mi sono sentito super potente in questo. Interpretare questi personaggi più femminili è un’opportunità per essere qualcosa di così opposto a me stesso, ed è davvero divertente.”

The Last of Us va in onda la domenica sera alle 21:00 ET su HBO e HBO Max. In Italia The Last of Us è programmata su SKY

Seven Kings Must Die: il film sequel di The Last Kingdom arriverà su Netflix

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Il noto sito americano Variety rivela che il film successivo di The Last KingdomSeven Kings Must Die” ha fissato la sua data di anteprima su Netflix. Il film debutterà sullo streamer il 14 aprile. Inoltre, Netflix ha rilasciato immagini del film, che possono essere viste di seguito.

È stato un vero onore poter raccontare questa storia per tutti questi anni“, ha detto la star della serie e produttore esecutivo Alexander Dreymon. “Come attore, sono stato così sfidato e gratificato dal privilegio di interpretare Uhtred. Appendere la spada di Uhtred dopo le riprese di ‘Seven Kings’ mi è sembrato, ironicamente, pesante, anche se so che la nostra storia è giunta alla sua conclusione. Come EP nello show, non potrei essere più orgoglioso delle centinaia di persone che hanno speso migliaia di ore per realizzare il miglior prodotto possibile. Per quanto riguarda i nostri fedeli fan… cosa posso dire? Sei la ragione per cui siamo arrivati ​​a questo punto e dobbiamo portare la nostra saga alla fine. Questo, come è sempre stato, è per te.”

Seven Kings Must Die” continua la storia di “The Last Kingdom“, che è andata in onda la sua quinta e ultima stagione su Netflix nel 2022. Dreymon interpreta ancora una volta Uhtred di Bebbanburg. Secondo la descrizione ufficiale, Uhtred “deve attraversare ancora una volta un regno frammentato con molti dei personaggi più amati della serie, mentre combattono al fianco e contro nuovi alleati e nemici. Dopo la morte di re Edoardo, inizia una battaglia per la corona, mentre gli eredi rivali e gli invasori competono per il potere. E quando arriva un’alleanza che cerca l’aiuto di Uhtred nei loro piani, Uhtred deve scegliere tra coloro a cui tiene di più e il sogno di formare un’Inghilterra unita.

Seven Kings Must Die” è scritto da Martha Hillier e prodotto da Nigel Marchant, Gareth Neame e Mat Chaplin. Ed Bazalgette è il regista. Dreymon e Hillier sono i produttori esecutivi. È prodotto da Carnival Films, che fa parte di Universal International Studios, e distribuito in tutto il mondo da NBCUniversal International Distribution. “The Last Kingdom” ha debuttato originariamente nel 2015 su BBC Two prima di essere completamente acquisito da Netflix entrando nella sua terza stagione. Lo spettacolo ha dimostrato di essere incredibilmente popolare, classificandosi al n. 14 nella lista di Nielsen degli spettacoli originali più trasmessi in streaming del 2022.

James Gunn risponde alle voci sul casting di BATMAN, e suggerisce altri progetti non annunciati!

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Quando i co-direttori dei DC Studios James Gunn e Peter Safran hanno annunciato il primo capitolo della nuova lista DCU, Gunn ha rivelato che un nuovo attore sarebbe stato scelto per interpretare Batman del nuovo corso. Tuttavia, da allora sono circolate diverse voci intriganti e in qualche modo bizzarre.

Recentemente sono iniziate a circolare voci secondo cui The Flash presenterà una seconda iterazione  di un ex attore di Batman che potrebbe poi finite per rimanere come Il Cavaliere Oscuro principale della DCU. Questi rumors erano legati a delle voci precedenti secondo cui George Clooney, star di Batman e Robin, fosse stato avvistato sul set (ancora da verificare), ma quello più probabile che apparirà con un cammeo sarà invece (ci censuriamo! SPOILER!. Resta da vedere se uno o entrambi gli attori appariranno in The Flash, ma Gunn ha ora chiarito che Clooney “assolutamente” non sarà il Caped Crusader del DCU, confermando che un nuovo attore assumerà il ruolo.

Tuttavia James Gunn non ha smentito la voce secondo cui almeno un secondo  attore di Batman avrebbe preso parte a The Flash, ma il poster recentemente pubblicato ha decisamente suggerito che la versione di Michael Keaton dell’iconico vigilante della DC Comics avrà ancora un ruolo significativo da svolgere, nonostante i rumors ci suggeriscono il contrario. Gunn ha anche detto che il suo progetto preferito deve ancora essere annunciato, e che ogni piccolo riferimento potrebbe rivelare davvero troppo. “C’è una cosa che so essere la mia preferita, uno dei miei progetti preferiti di tutto questo mondo”, ha spiegato. “Ed è così totalmente unico che l’idea stessa sta rivelando troppo  e dato che la notizia non uscirà prima di due o tre anni non me parlerò. Inoltre, con alcune altre cose in pentola, è una specie di scelta precisa non parlarne. Abbiamo un regista che lavora su un film davvero fantastico, altro progetto che potrebbe richiedere un po’ più di tempo rispetto ad altre persone”.

The Flash: molte scene inedite nello spot tv

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The Flash: molte scene inedite nello spot tv

I DC Studios hanno rilasciato il primo trailer completo di The Flash prima dell’inizio del Super Bowl, ma lo spot televisivo ufficiale di “Big Game” è stato ora condiviso online e contiene molti nuovi entusiasmanti filmati. Sebbene più breve del trailer (dura circa 50 secondi), questo promo è quasi interamente composto da inquadrature nuove di zecca, mentre Barry Allen (Ezra Miller) unisce le forze con il Batman di Michael Keaton, la Supergirl di Sasha Calle e una versione alternativa di se stesso per combattere il generale Zod (Michael Shannon) e le sue forze.

Vedremo lo o gli Scarlet Speedster in azione, una stanza piena di tute da pipistrello del Caped Crusader, la Ragazza d’Acciaio che si prepara per un confronto con Zod e altro ancora.

Di seguito alcuni poster:

 

Il film The Flash

“I mondi si scontrano in “The Flash” quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo per cambiare gli eventi del passato. Ma quando il suo tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il Generale Zod è tornato, minacciando l’annientamento, e non ci sono supereroi a cui rivolgersi. Cioè, a meno che Barry non riesca a convincere un Batman molto diverso a uscire dalla pensione e salvare un kryptoniano imprigionato… anche se non quello che sta cercando. Alla fine, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per salvarsi la vita. Ma fare l’ultimo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?”

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League. Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

 

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn ha smentito diversi rumors dopo il trailer

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Un nuovo trailer per l’imminente Guardiani della Galassia Vol. 3 è stato presentato in anteprima durante il Super Bowl di domenica e, poco dopo, il regista James Gunn è andato su Twitter per fornire alcune nuove informazioni sul film mentre sfatava alcune voci. Da settimane ormai, le teorie popolari hanno iniziato a spuntare secondo cui il sequel – che dovrebbe essere l’ultima iterazione di questo team di Guardiani della Galassia – vedrebbe morire diversi personaggi. Gunn ha scherzosamente risposto alla star Kumail Nanjiani (che è apparsa in Eternals dei Marvel Studios ) che stava rovinando il film promettendo che il film avrebbe avuto molte lacrime.

In una conversazione generata da quel tweet, Gunn ha risposto a un fan che ha detto che il regista ha rivelato che “più guardiani” stanno morendo, chiarendo che non l’ha mai detto. Quando è stato ulteriormente incalzato, Gunn ha ribadito ancora una volta che non ha detto o insinuato nulla del genere.

Altrove su Twitter, Gunn ha anche rivelato il nome di una simpatica creatura vista nel trailer. La creatura – una minuscola palla di pelo con quattro orecchie – ha rapidamente catturato i cuori dei fan e, secondo Gunn, si chiama Blurp. Non è chiaro per quanto tempo Blurp apparirà nel film.

Oltre alla rivelazione del nome di Blurp, Gunn ha anche risposto alla domanda di un fan sul fatto che i piedi di Rocket Raccoon facessero male o meno mentre indossava le scarpe. Il regista ha placato alcune preoccupazioni dei fan e ha scherzato sul fatto che sono “molto ergonomici”.

 

Guardiani della Galassia Vol. 3, il film

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale il 3 maggio 2023. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

In Guardiani della Galassia Vol. 3, la nostra amata banda di disadattati ha un aspetto un po’ diverso rispetto a quanto visto fino a questo momento. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere l’universo e proteggere uno di loro. Una missione che, se non

Saw X conclude la produzione, il regista scrive una nota per i fan

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Il regista Kevin Greutert si è rivolto ai social media per celebrare la conclusione della produzione dell’imminente Saw X, lodando il team dietro il film e dicendo che non vede l’ora di iniziare a montarlo.

In una serie di tweet di venerdì, Greutert – che ha diretto altri due film di Saw, Saw 3D e Saw VI – ha condiviso le foto della festa conclusiva del film, oltre a un thread su quella che definisce “una delle esperienze più gratificanti ed epiche nella mia vita.” Greutert ha rivelato che, sebbene siano state riprese difficili (e che lo hanno visto prendere il COVID durante la fine della produzione), è incredibilmente entusiasta dell’inizio del processo di montaggio e di ciò che verrà.

Ho appena terminato le riprese di Saw X e, sebbene le sfide fossero enormi (i film facili alla fine raramente valgono la pena), è stata una delle esperienze più gratificanti ed epiche della mia vita“, ha affermato Greutert. “Il cast e la troupe stavano andando a tutto gas, anche se quasi tutte le persone coinvolte erano nuove nell’universo di Saw, e ho avuto il COVID nelle ultime 2 settimane di produzione, e il film è stato realizzato interamente in luoghi spigolosi qui a Città del Messico. Le mie dita tremano per l’attesa mentre non vedo l’ora di iniziare il montaggio.”

Il regista ha anche notato che spera di mantenere il titolo provvisorio di Saw X come nome del film, sottolineando che “torna alle radici di ciò che rende Saw così speciale”. Ha poi elogiato l’intero cast, inclusa la star di ritorno Tobin Bell, così come altri che hanno lavorato al film. “Spero che potremo usare il titolo Saw X perché questo capitolo torna davvero alle radici di ciò che rende Saw così speciale per me e per tutti gli altri che amano la saga di John Kramer“, ha detto Greutert. “Grazie di cuore a tutto il cast, non tutti quelli che posso nominare qui ma inclusi Tobin Bell, Shawnee Smith, Synnøve Lund, Steven Brand, Renata Vaca… e tutti gli altri che hanno contribuito a realizzare tutto questo, così come i produttori Mark Burg, Oren Koules, Ulrich Maier, Erick Ahedo e Lionsgate per avermi affidato questa bestia sputa sangue di una storia. Questo è un giorno incredibile per me, non vedo l’ora che il mondo veda il film finale“.

L’ultimo film di Saw, Spiral, è stato scritto da Josh Stolberg e Pete Goldfinger e diretto da Darren Lynn Bousman, che in precedenza aveva diretto  Saw II,  Saw III e  Saw IV. Il film è stato generalmente considerato una delusione, con il progetto che ha ricevuto recensioni contrastanti e ha incassato solo circa $ 40 milioni al botteghino. Saw X uscirà negli USA il 23 ottobre 2023.

Kevin Feige: la fase 5 dell’MCU affronterà il legame con il quadro generale e il Multiverso

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L’imminente Ant-Man and the Wasp: Quantumania darà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Secondo il capo dei Marvel Studios Kevin Feige, la Fase 5 dell’MCU riguarderà l’aiutare a collegare le cose al quadro più ampio, il Multiverso. Parlando con Marvel.com durante la premiere di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, a Feige è stato chiesto come si sentiva riguardo alla Fase 4 dell’MCU. A Feige, ha detto, il team dei Marvel Studios voleva che la Infinity Saga fosse completa dopo Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home. Per la Fase 4, si trattava più di “sperimentazione, introduzione e reintroduzione” piuttosto che raccontare una storia generale.

“Volevamo che la Infinity Saga fosse completa dopo Endgame  e Far From Home “, ha dichiarato Feige. “Ma la Fase 4, come ho detto, riguardava la sperimentazione, l’introduzione e la reintroduzione. E ci siamo presi il nostro tempo per divertirci, e suonare in generi in cui non avevamo mai suonato prima, e fare ogni sorta di cose divertenti con questi personaggi.” Quando si tratta della Fase 5, tuttavia, ci saranno ancora altri film e sperimentazioni indipendenti, ma le cose si stanno costruendo verso un “quadro generale”, che è il multiverso.

Dando il via alla Fase 5, continueremo così“, ha detto Feige. “Come nella Infinity Saga, nelle prossime due fasi ci saranno film indipendenti. Ma lo è davvero, come vedrai sicuramente in Quantumania, dirigendosi verso il quadro molto, molto grande. E come abbiamo già annunciato, quel quadro generale è la saga del multiverso in un modo molto, molto grande.”

La Fase 5 dell’MCU comprenderà sei film: Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaGuardiani della Galassia Vol. 3 , The MarvelsCaptain America: New World OrderThunderbolts e Blade — e sette serie televisive totali su Disney + — What If…? Stagione 2, Secret InvasionLoki Stagione 2, IronheartEchoAgatha: Coven of Chaos e Daredevil: Born Again — per un totale di 13 progetti. Se tutto rimane secondo il piano, la Fase 5 dovrebbe concludersi a metà del 2024 e sarà seguita molto rapidamente nello stesso anno da Deadpool 3, che dovrebbe dare il via alla Fase 6 dell’MCU.

Tom Holland: il biopic su Fred Astaire ha trova il suo regista

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Tom Holland: il biopic su Fred Astaire ha trova il suo regista

Il prossimo dramma biografico senza titolo della Sony Pictures, incentrato sulla vita del leggendario attore, ballerino e cantante americano Fred Astaire, ha trovato il suo regista. Secondo THR, il regista di Paddington Paul King ha firmato per dirigere il film biografico che vedrà la star di Spider-Man: No Way Home Tom Holland come protagonista assoluto del film.

Questo segna il secondo progetto legato alla musica di King negli ultimi anni, poiché ha recentemente concluso la produzione del prossimo Wonka prequel di Charlie e la fabbrica di cioccolato Wonka, che è guidato da un altro giovane attore molto apprezzato ad hollywood, Timothée Chalamet.

Il film biografico su Fred Astaire sarà scritto da Lee Hall (Rocketman). Secondo quanto riferito, il progetto sarà incentrato sul legame tra Astaire e sua sorella Adele, che è stata la sua compagna di scena per più di 20 anni. Il film è prodotto da Amy Pascal, Rachael O’Conner, Ben Holden e Josh Hyams. Fred Astaire era un attore, ballerino, cantante e coreografo americano di talento, attivo dagli anni ’30 all’inizio degli anni ’80. È ampiamente considerato come uno dei più grandi ballerini della storia del cinema e ha recitato in numerosi musical di Broadway, film musicali e speciali televisivi. Ha ricevuto ulteriori riconoscimenti per le sue abilità di tip tap in film musicali classici come Holiday Inn del 1942 , Easter Parade del 1948 , The Band Wagon del 1953 , Funny Face del 1957 e altri.

Jonathan Majors vuole Robert Downey Jr. in Avengers: The Kang Dynasty

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In una recente intervista con Lifehacker Australia , la star di Ant-Man and the Wasp: Quantumania Jonathan Majors ha condiviso la sua ammirazione nei confronti del veterano del Marvel Cinematic Universe Robert Downey Jr. e del suo “affascinante” ritratto di Iron Man. Majors ha continuato esprimendo il suo desiderio di vedere Kang affrontare Tony Stark di Downey nell’attesissimo Avengers: The Kang Dynasty dei Marvel Studios, cosa che Majors è estremamente entusiasta di fare poiché “ha il potenziale per far crescere la mitologia di Kang“.

“Questo è come un giorno di Robert Downey Jr., continua a saltar fuori [nella mia testa]. “Tipo, so che è un OG. Voglio dire, è uno degli originali. Sono solo un grande fan di lui come attore. Penso che quello che ha fatto con Iron Man sia stato un tale dono per la cultura in generale“, ha spiegato Majors . Mi piacerebbe essere di fronte a lui sullo schermo per vedere come le nostre filosofie, dal punto di vista della recitazione e del personaggio, solo personalmente, coincidono. Sai, lo trovo un artista così affascinante, motivo per cui Iron Man è così affascinante. La sua interpretazione di Iron Man è così affascinante e rappresenta una visione del mondo molto chiara e l’energia dei Vendicatori. E penso che Kang rappresenti un’era diversa.”

Avengers: The Kang Dynasty, cosa sappiamo del film

Il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato Avengers: The Kang Dynasty durante l’ampia presentazione dell’azienda al San Diego Comic-Con di sabato, identificando il film come parte della conclusione in due parti della Multiverse Saga, allo stesso modo in cui Avengers: Infinity War del 2018 e Avengers: Endgame del 2019 hanno concluso la Infinity Saga, che inizierà con l’introduzione dei Fantastici Quattro nell’MCU.

Avengers: The Kang Dynasty è attualmente programmato per fare il suo debutto nelle sale il 2 maggio 2025, sarà poi seguito a breve daAvengers: Secret Wars il 7 novembre 2025. 

Nosferatu: Emma Corrin nel cast del film di Robert Eggers

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Nosferatu: Emma Corrin nel cast del film di Robert Eggers

La vincitrice dell’Emmy Emma Corrin è stata scelta per recitare al fianco di Lily Rose-Depp e Bill Skarsgård nella rivisitazione di Nosferatu diretta da Robert Eggers e basata sull’omonimo racconto gotico classico. Secondo Deadline, ulteriori dettagli sul loro ruolo sono ancora tenuti nascosti. Corrin si unirà anche ai membri del cast precedentemente annunciati Nicholas Hoult (Renfield) e Willem Dafoe (L’ombra del vampiro).

Emma Corrin ha ottenuto il riconoscimento per il suo ruolo da protagonista nei panni della Principessa Diana nella quarta stagione dell’acclamato dramma di Netflix The Crown. Di recente hanno recitato al fianco di Harry Styles in My Policeman e Jack O’Connell in Lady Chatterley’s Lover. Presto la vedremo nel dramma limitato di FX Retreat, dove interpreteranno un detective dilettante di nome Darby Hart.

Nella nuova rivisitazione, il film è una storia gotica di ossessione tra una giovane donna perseguitata nella Germania del 19° secolo e l’antico vampiro della Transilvania che la perseguita, portando con sé un orrore indicibile“, si legge nella sinossi.

Nosferatu della Focus Features sarà scritto e diretto da Robert Eggers. Il thriller horror sarà interpretato da Nicholas HoultRenfield ), Lily Rose-DeppThe King ) e Bill SkarsgardIt films). Il progetto è prodotto da Eggers, Jeff Robinov, John Graham ed Eleanor Columbus. La collaboratrice di lunga data di Eggers, Anya Taylor-Joy (The Witch), era stata inizialmente assegnata alla guida quando è stato annunciato per la prima volta nel 2016.

Scemo & più scemo: trama, cast e sequel del film con Jim Carrey

Negli anni Novanta Jim Carrey era l’attore più popolare del mondo, nonché uno dei primi a ricevere compensi milionari per i suoi film campioni di incassi. Nel solo 1994 egli ha recitato in tre lungometraggi che lo hanno consacrato come re della commedia statunitense. Si tratta di Ace Ventura – L’acchiappanimali, The Mask – Da zero a mito e Scemo & più scemo. Quest’ultimo, uscito dopo gli altri due titoli qui citati, ha definitivamente consacrato Carrey come icona comica degli anni Novanta. Diretto da Peter Farrelly e da lui scritto insieme al fratello Bobby e a Bennett Yellin, il film è infatti interamente basato sulle capacità comiche dell’attore e del collega Jeff Daniels.

I Farrelly, divenuti poi noti per film come Tutti pazzi per Mary e Green Book (solo Peter), erano da tempo alla ricerca di un progetto con cui intraprendere la loro carriera cinematografica. Consapevoli di essere particolarmente forti sul dar vita a storie demenziali estremamente comiche, i due iniziarono ad ideare i personaggi di Lloyd e Harry, gli scemi del titolo. Quando poi si imbatterono in Carrey, i due capirono di aver trovato l’interprete ideale per dar vita alle loro follie. Il successo fu mostruoso: a fronte di un budget di soli 17 milioni di dollari, Scemo & più scemo arrivò ad incassarne oltre 240 in tutto il mondo.

Fu l’inizio di un vero e proprio franchise, arricchitosi negli anni di prequel, sequel e una serie animata. Questo primo capitolo, però, resta un ineguagliato gioiello comico, ricco di gag e situazioni assurde magnificamente gestite tanto dai Farrelly quanto dai due attori protagonisti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama del film Scemo & più scemo

Protagonisti del film sono Lloyd e Harry, due amici particolarmente affiati ma tremendamente stupidi, sempre pronti a combinare guai. Lavorando come autista di limousine, Lloyd lascia un giorno la bellissima Mary all’aeroporto. Ben presto, però si accorge che la donna ha dimenticato la sua valigette e decide pertanto di rintracciarla per riconsegnargliela. Tale occasione, ai suoi occhi, può essere un modo per farsi notare e magari conquistare la donna. Per questa avventura coinvolge naturalmente anche l’amico Harry. Ciò che i due non sanno, però, è che la valigetta è piena dei soldi che Mary doveva usare per pagare il riscatto di suo marito, rapito da alcuni criminali. Prima di riuscire nel loro intento, Harry e Lloyd andranno dunque incontro ad un’innumerevole serie di comici imprevisti.

Scemo & più scemo cast

Scemo & più scemo: il cast del film

Come anticipato, nel ruolo di Lloyd vi è Jim Carrey. Per recitare in questo film gli furono inizialmente offerti 700 mila dollari. Tuttavia, tale offerta è arrivata nella stessa settimana in cui Ace Ventura – L’acchiappanimali ha aperto al primo posto al botteghino statunitense, rendendo immediatamente Carrey una star da un giorno all’altro. Gli agenti dell’attore, dunque, riuscirono a rinegoziare con i produttori di Scemo & più Scemo, portando il compenso di Carrey alla cifra di 7 milioni, quasi la metà del budget del film. Un dettaglio che poi l’attore ha apportato al suo personaggio è quello del caratteristico dente scheggiato. Carrey aveva realmente perso un pezzo di dente un anno prima e si fece rimuore la protesi al solo fine di mostrarlo durante il film.

Accanto a lui, nel ruolo di Harry, vi è invece l’attore Jeff Daniels. Noto fino a quel momento per i suoi ruoli drammatici, a Daniels fu sconsigliato dai suoi agenti di recitare in questo film demenziale, convinti che avrebbe rovinato la sua carriera. Allo stesso modo, i produttori non volevano Daniels per il ruolo, ma Carrey si impuntò affinché fosse lui a recitare nei panni di Harry. Alla fine, i produttori offrirono a Daniels appena 50 mila dollari, convinti che avrebbe rifiutato. L’attore invece accettò e ancora oggi Scemo & più scemo è il suo film di maggior successo. Nel film sono poi presenti gli attori Lauren Holly nel ruolo di Mary Swanson e Mike Starr in quelli del sicario Joe Mentalino. Charles Rocket è invece il cattivo Nicholas Andre.

Il sequel di Scemo & più scemo, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film si pensò da subito a realizzare un suo sequel. I Farrelly, come anche i due attori protagonisti, si dissero però non interessati alla cosa. Abbandonato ogni progetto a riguardo, nel 2003 venne dunque realizzato un prequel dal titolo Scemo & più scemo – Iniziò così…, che non vede però la partecipazione né dei Farrelly né del cast originale. Un vero e proprio sequel del primo film è infine stato realizzato a 20 anni esatti di distanza. Nel 2014 è infatti stato portato al cinema Scemo & + scemo 2, il quale vanta stavolta la regia e la sceneggiatura dei Farrelly e vede il ritorno di Carrey e Daniels nei ruoli dei due protagonisti.

È possibile fruire di Scemo & più scemo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 13 febbraio alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, la presentazione alla stampa

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Ant-Man and the Wasp: Quantumania, la presentazione alla stampa

Se Black Panther: Wakanda Forever ha concluso la Fase 4 del MCU, ci avviciniamo adesso allo step successivo, la Fase 5 di questo complesso e articolato universo che ormai ci viene raccontato dal 2008 e che sarà aperta da Ant-Man and the Wasp: Quantumania, al cinema in Italia dal 15 febbraio.

Ma come mai il terzo film con Ant-Man è stato scelto per aprire la Fase 5? A rispondere a questa domande c’è Kevin Feige, che ha preso parte insieme al cast principale del film e al regista Peyton Reed, alla conferenza stampa mondiale.

“Volevamo dare il via alla Fase 5 che avrebbe presentato al mondo molti nuovi eroi. E quindi abbiamo pensato di cominciare con dei personaggi che il pubblico già conosce e ama. Abbiamo parlato della famiglia e questo concetto va di pari passo con la vulnerabilità e relatività. E poi, chi meglio del più grande cattivo che i Vendicatori abbiano mai incontrato poteva diventare la minaccia per questa famiglia? Come l’avrebbero getta loro? Lo impariamo nel corso del film: Janet non solo ha gestito questa minaccia, ma se ne è occupata per decenni. E devo dire, in termini di trilogia, sin dal primo Ant-Man quando in un flashback si vedeva la Wasp originale, è sempre stato il nostro sogno approfondire quel personaggio e farlo interpretare da Michelle Pfeiffer. E ora che questo sogno è realizzato, continuo a pensare a quelle prime scene del primo Ant-Man e al fatto che questi personaggi straordinari ora si trovano a fronteggiare una minaccia multiversale spaventosa: Kang.”

Ed eccolo, Kang il Distruttore, interpretato in tutto il suo carisma e la sua possanza da Jonathan Majors, visto già in Loki e ora tornato nei panni di una variate diversa, forse più consapevole, sicuramente più minacciosa.

“La preparazione per il villain dipende dall’eroe che affronta – esordisce Majors – e dipende da chi è il mio regista. Perché come antagonista, io seguo quello che fa l’eroe e agisco di conseguenza. In questo caso, ho avuto diversi personaggi con cui confrontarmi e questa è stata la parte divertente. Credo che per costruire un cattivo convincente devi conoscere chi sono le persone contro cui lui combatte, sapere chi sono, sapere cosa li spinge ad agire, quali sono i loro sogni e i loro obbiettivi. In Loki, ad esempio, ho a che fare con Tom e con il suo personaggio, e la proposta di partecipare a quella serie mi è arrivata durante il lockdown, quindi ho avuto davvero il tempo di guardare tutto ciò che aveva fatto Loki. E poi, dopo che ho fatto Loki mi sono dedicato a Paul Rudd. E poi ovviamente mi sono confrontato con il regista e il produttore, ma devo conoscere prima questi personaggi e partire sempre dai fumetti.”

Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaE, anche se le aspettative più alte del film sono rivolte all’esordio di Kant nel MCU, sappiamo che il protagonista assoluto è sempre lui, Paul Rudd, che dà corpo a Scott Lang, l’eroe / uomo comune che vuole più di ogni altra cosa essere un papà.

“E’ quello che davvero vuole, sapete, è felice di essere finalmente con Cassie e per lui questo stato rappresenta una specie di normalità. Il personaggio è sicuramente cresciuto tantissimo nel corso degli anni e da che era uno scapestrato è stato trascinato in questo gruppo di eroi con abilità particolari. È stato trascinato in questa guerra contro Thanos, pur non avendo abilità innate. Questo film ce lo mostra dopo gli eventi di Endgame ed è come se stesse facendo un tuo della vittoria. Ha scritto un libro di memorie sulla sua esperienza con i Vendicatori, ed ora vorrebbe passare un po’ di tempo a fare il papà, ma ora Cassie è più grande, ha le sue idee e lui non è pronto ad affrontare questo.”

Ma Ant-Man non sarebbe lui se non avesse al suo fianco Wasp, che ancora una volta ha il carisma di Evangeline Lilly: “Non è cresciuta coltivando molte relazioni, in vita sua, e nel corso di questo film ha percorso una parabola molto ampia. Ha riparato la relazione con suo padre, ha ritrovato la madre da tempo perduta, si è follemente innamorata di Scott ed è diventata matrigna di Cassie. E quindi ora ha una vita ricca e piena di relazioni e affetti. Sta cercando di prendere tutto questo amore e aiutare le persone ma c’è un intoppo. Ha sempre fantasticato di ritrovare sua madre, pensando di trovare in lei un’amica e una confidente, ma la verità è che la madre che ritrova è molto restia a confidarsi, per cui non è proprio come se lo era immaginato.”

Della famiglia di Ant-Man and the Wasp: Quantumania fanno parte ovviamente anche Hank Pym e Janet Van Dyne, ovvero Michael Douglas e Michelle Pfeiffer, che tornano nei loro personaggi con grande stile. In particolare, se Douglas ci tiene a sottolineare quanto la sua presenza nei film Marvel sia piacevole, visto che ha sempre partecipato a film vietati, e in questo caso può essere guardato anche dai bambini, Pfeiffer ha la possibilità di esplorare di più un personaggio che fino a questo momento non era stato molto conosciuto, dal momento che il Regno Quantico è un posto in cui lei è rimasta intrappolata per 30 anni e quindi lo conosce bene, diventando un po’ la guida del gruppo attraverso le insidie di quel luogo sconosciuto.

New entry e scommettiamo rappresentante del futuro del MCU, Kathryn Newtons interpreta una adolescente Cassie Lang, un sogno che si avvera per la giovane interprete che sin da bambina, da quando ha visto il primo Iron Man, nel 2008, ha sognato di diventare uno degli eroi di questo universo.

La famiglia di Ant-Man and the Wasp: Quantumania aspetta tutti i fan del MCU al cinema a partire dal 15 febbraio, ricordando a tutti di “tenere d’occhio il piccoletto”, che spesso può riservare le sorprese più grandi.

The Flash: tutti gli Easter Egg del trailer del Super Bowl

The Flash: tutti gli Easter Egg del trailer del Super Bowl

È uscito il primo trailer ufficiale di The Flash, che vede Barry Allen (Ezra Miller) impegnato nella lotta della sua vita. Il debutto cinematografico del Velocista Scarlatto ha visto diversi registi e scrittori entrare e uscire dal progetto prima di essere finalmente affidato al regista Andy Muschietti e alla sceneggiatrice Christina Hodson. Sembra che i due stiano cercando di realizzare uno dei film di supereroi più epici di tutti i tempi: non solo The Flash si ispira alla famigerata storyline di Flashpoint, ma servirà anche come punto di partenza per la nuova visione di James Gunn e Peter Safran del DCU. Ecco uno sguardo ravvicinato al trailer, presentato in anteprima al Super Bowl, a tutte le sue rivelazioni ed Easter Eggs.

L’ispirazione: Flashpoint

The Flash è passato per le mani di numerosi sceneggiatori, e un numero considerevole di registi si è legato al progetto e poi l’ha abbandonato prima che questo arrivasse finalmente nelle mani di Andy Muschietti. Ma, nel corso degli anni, una costante in questo mare di turbolenze è stata il fatto che il film sarebbe stato vagamente basato sull’evento a fumetti Flashpoint. In effetti, a un certo punto, questo è stato persino il titolo provvisorio.

Nell’arco narrativo di Flashpoint, Barry Allen viaggia indietro nel tempo usando la Forza della Velocità per salvare la vita di sua madre, uccisa dal cattivo Reverse-Flash quando Barry era bambino. Tuttavia, salvando la vita di sua madre, riscrive completamente la storia, e non in meglio. Nel nuovo mondo in cui Barry si risveglia, la patria di Wonder Woman, Themyscira, sta entrando in guerra con la nazione sottomarina di Aquaman, Atlantide. Bruce Wayne è stato ucciso in un vicolo da bambino al posto dei suoi genitori, così Thomas Wayne è diventato una versione più brutale di Batman e Martha Wayne è diventata il Joker.

Anche se The Flash non sarà un adattamento esatto dell’arco fumettistico di Flashpoint, il CEO dei DC Studios James Gunn ha dichiarato che The Flash in effetti “resetta tutto“, fornendo un passaggio netto dal vecchio DCEU al nuovo e scintillante Universo DC. Quindi, anche se Barry dovesse tornare nel suo mondo, potrebbe non avere lo stesso aspetto di come l’ha lasciato.

Il team-up tra The Flash e Batman

Il Batman di Affleck, alias Batfleck, mette in guardia Barry Allen dai pericoli dei viaggi nel tempo. Visto il caos generale che domina il trailer, sembra che l’avvertimento di Bruce Wayne sia piuttosto accurato, ma che sia stato ignorato da Barry, che vuole disperatamente tornare nel passato per evitare la morte di sua madre.

Se dovessi andare nel passato, non hai idea di quali sarebbero le conseguenze“, dice Bruce. “Bruce, potrei sistemare le cose“, risponde Barry. “Potresti anche distruggere tutto“, ribatte minacciosamente Batfleck. Il trailer mostra anche un breve momento di Batfleck in azione, e vediamo il supereroe indossare una nuovissima Batsuit. Ne deduciamo che fan potranno vedere la sua versione del Cavaliere Oscuro più a lungo nel film, invece di limitare l’apparizione di Affleck alle scene precedenti di Bruce Wayne. In precedenza, Affleck aveva parlato di quanto fosse felice di dare una chiusura migliore al personaggio con le sue scene in The Flash, dopo la spiacevole esperienza vissuta durante le riprese di Justice League.

Gotham City

Fonte: https://www.youtube.com/@3CFilms

Una serie di inquadrature dal trailer di The Flash  ci fanno intendere che alcuni frangenti del film si svolgeranno a Gotham City, la città dove di solito Barry Allen combatte il crimine. Lo sappiamo perché a un certo punto vediamo una piccola ambulanza con la scritta Gotham City fire department e vediamo anche un edificio che prende il nome dalla mamma di Batman, il Martha Wayne institute. C’è stato anche un altro concept trapelato online di questa sequenza in cui sembra che The Flash salverà un paio di bambini dalla nursery che esplode fuori dall’ospedale.

Kara Zor-El (Supergirl)

Batman non è l’unico eroe che aiuta Flash. Quando il duo viene messo alle strette dalle forze di Zod, viene aiutato da una misteriosa ragazza che possiede forza e volo sovrumani. Stiamo parlando di niente meno che Kara Zor-El (Sasha Calle), alias Supergirl. Vediamo infatti Kara indossare la sua uniforme rossa e blu, che rispecchia quella della cugina. Rompe anche la barriera sonica in un omaggio all’Uomo d’Acciaio, che Barry tenta di fotografare. “I nostri figli vorranno vederlo!“, dice al suo doppio.

Il Generale Zod

Il Generale Zod di Michael Shannon ha fatto il suo debutto nel primo film del DCEU, Man of Steel; questo trailer di The Flash è in realtà la seconda volta che ritorna inaspettatamente. In “Batman V Superman: Dawn of Justice“, il corpo di Zod è stato rubato da Lex Luthor, che ha mescolato il DNA di Zod con il proprio per creare Doomsday nella Camera della Genesi di una nave kryptoniana. Non fu il ritorno più trionfale per Zod, anche se almeno il suo figlio genetico riuscì a vendicarsi uccidendo Superman.

Nella nuova linea temporale creata dall’interferenza di Barry con la storia, Superman non è presente per fermare l’invasione del pianeta da parte di Zod. In The Flash tornerà anche Antje Traue nei panni di Faora, il fidato luogotenente di Zod, e sembra che assisteremo a una guerra tra le forze di Zod e i supereroi rimasti sulla Terra, al posto della guerra tra Themyscira e Atlanta dei fumetti.

Il Batman di Michael Keaton

La prima voce che sentiamo nel nuovo trailer di The Flash è quella del Batman di Michael Keaton. L’inizio è molto simile a quello del primo teaser di The Flash rilasciato nell’ottobre del 2021, con Keaton che dice, tramite una voce fuori campo: “Dimmi una cosa. Puoi andare ovunque. Un’altra linea temporale. Un altro universo. Allora perché vuoi restare e combattere per salvare questo?“.

Mentre lo dice, vediamo un filmato del suo mantello sul pavimento. Se questo vi ricorda l’immagine della maschera rotta e abbandonata di Batman in Il Cavaliere Oscuro: il ritorno, allora dovreste essere pronti per l’inquadratura successiva, che mostra il mantello di Batman che svolazza dietro di lui mentre cavalca quella che sembra la motocicletta Batpod della trilogia de “Il Cavaliere Oscuro” di Christopher Nolan. Il trailer mescola e accosta l’iconografia di diversi Batman, in linea con la spinta multiversale di Flashpoint.

La voce di Keaton fa poi ritorno, chiedendo a Flash se vuole essere aiutato a combattere Zod nel nuovo e indifeso “mondo senza metaumani” che ha inavvertitamente creato attraverso il suo viaggio nel tempo. Vediamo la vecchia Batmobile del 1989/1992 e i pipistrelli che volano fuori dalla Batcaverna, mentre il tema musicale di Danny Elfman entra in scena. Quando il volto di Keaton appare finalmente sullo schermo, indossa una BatSuit che sembra più simile a quella indossata da Val Kilmer in “Batman Forever“. Forse questa è la sua vendetta per il sequel di “Batman Returns“, diretto da Keaton, che non è mai stato realizzato. Keaton sfrutta al massimo la battuta “Sì, sono Batman” prima di entrare in azione. È lui che rivela il primo sguardo alla cugina di Superman, Kara, che fluttua nel cielo verso la fine del trailer. Ma, naturalmente, non è l’unico Batman presente in questo trailer.

Le tute di Batman

Fonte: https://www.youtube.com/@3CFilms

Qui di seguito è possibile vedere un’immagine delle numerose tute da pipistrello di Keaton, alcune delle quali hanno un design particolare, soprattutto per quanto riguarda la Batsuit simile a una tuta da sub, che probabilmente rende più facile per Bruce Wayne combattere le minacce sottomarine nella sua crociata per proteggere Gotham City.

A quanto pare, Keaton non è l’unico Batman che vedrà il proprio character design rinnovato in The Flash: Ben Affleck non solo è tornato a vestire i panni di Bruce Wayne, ma l’ultimo trailer lo vede anche sfoggiare una nuova Batsuit, con un tocco di blu in più per quest’ultima avventura. Con il film che introduce una nuova iterazione di Barry Allen, una nuova Supergirl e il ritorno del Generale Zodd di Michael Shannon, c’è molto da tenere in considerazione quando si tratta del film che farà da trampolino di lancio per il primo capitolo del nuovo DCU di James Gunn, “Gods and Monsters“.

La versione alternativa di Barry Allen

Il trailer si apre con Barry, in costume da Flash, in piedi davanti alla sua casa d’infanzia. “Dimmi una cosa. Puoi andare ovunque. In un altro universo. Allora perché vuoi rimanere a combattere per questo?”, gli chiede qualcuno. Barry ha una risposta semplice: “Perché qui vive mia madre”. Barry spiega anche la meccanica dei viaggi nel tempo e del Multiverso, dicendo che mondi e tempi diversi sono attratti l’uno dall’altro “come calamite”. “Il tempo ha uno schema che non può fare a meno di rivivere.

In Flashpoint, Barry tenta di viaggiare indietro nel tempo e di salvare sua madre dall’essere brutalmente uccisa dalla sua arcinemesi, il Reverse-Flash. Sembra che tenterà di fare la stessa cosa in The Flash, anche se questo suscita le riserve di molte persone, tra cui il collega supereroe di Barry, Batman/Bruce Wayne (Ben Affleck). “Se dovessi andare nel passato, non hai idea di quali potrebbero essere le conseguenze“, dice il Cavaliere Oscuro a Barry, e presto si dimostra che ha ragione.

L’anello di Barry

anello the flash 2023Finalmente possiamo dare un’occhiata all’anello speciale di Barry Allen in cui conserva la sua tuta da supereroe; c’è una forte possibilità che si tratti di un regalo di Batman, che sembra aver assunto il ruolo di mentore per il giovane supereroe.

Un cameo di Superman?

Supergirl the flashSi vocifera di molti camei nel film di The Flash: sappiamo che Gal Gadot, Henry Cavill e Jason Momoa hanno terminato le loro parti nel film mesi fa ma, a causa delle massicce modifiche apportate al film, non sappiamo chi abbia “superato” la sala di montaggio. E’ anche vero che, dato che si tratta di un reboot del franchise, c’è ancora speranza.

È possibile che nel trailer si sia già intravisto Superman: in una piccola scena si vede Supergirl volare in cielo con quello che sembra essere il corpo di un giovane uomo. Questo potrebbe essere proprio Superman: in Flashpoint, quando Barry viaggia indietro nel tempo, modifica la storia di Superman, facendo schiantare la sua navicella al posto che in Kansas in una base dell’esercito dove viene tenuto sotto osservazione e sottoposto a esperimenti fino a quando non viene salvato.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania, “La Fisica Che Ci Piace” al Marvel Avengers Campus

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In occasione dell’uscita del nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, dal 15 febbraio nelle sale italiane, il fisico e prof influencer Vincenzo Schettini, conosciuto online sotto lo pseudonimo de La Fisica Che Ci Piace, si è recato al Marvel Avengers Campus di Disneyland Paris, al ristorante Pym Kitchen, per spiegare alcuni fenomeni della fisica quantistica che caratterizzano il vasto subatomico Regno Quantico: l’Effetto Tunnel, il Multiverso Quantistico e l’Entanglement.

Al Marvel Avengers Campus, la nuova area tematica di Disneyland Paris dedicata all’universo Marvel, gli Ospiti hanno la possibilità di entrare in azione a fianco dei Super Eroi Marvel per vivere epiche avventure. Tra le tante esperienze offerte, possono condividere un incontro eroico con Ant-Man e Wasp oltre a mangiare al Pym Kitchen, dove le tecnologie Pym utilizzano le “Particelle Pym” per ingrandire e rimpicciolire piatti e prelibatezze da condividere sotto forma di buffet. Per celebrare l’uscita di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, altre sorprese attendono gli Ospiti di Disneyland Paris al Marvel Avengers Campus e al Disney Hotel New York – The Art of Marvel.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il film

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

Paramount+ annuncia l’arrivo dal 23 febbraio di Teen Wolf: Il Film e la serie Wolf Pack

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L’attesa per i fan è finita! Da giovedì 23 febbraio arrivano in esclusiva su Paramount+ Teen Wolf: Il Film, scritto e prodotto da Jeff Davis e disponibile doppiato e Wolf Pack, la nuova serie originale scritta e prodotta sempre da Jeff Davis con Sarah Michelle Gellar come attrice e co-produttrice esecutiva, che sarà disponibile in versione originale con i sottotitoli in italiano e da giugno disponibile doppiata.

In Teen Wolf: Il Film, prodotto da MTV Entertainment Studios e MGM, la luna piena sorge a Beacon Hills e con essa emerge un male terrificante. I lupi ululano ancora una volta, invocando il ritorno di banshee, mannari, segugi infernali, kitsune e ogni altro mutaforma della notte. Ma solo un licantropo come Scott McCall (Posey), non più adolescente ma ancora alfa, può raccogliere nuovi alleati e riunire amici fidati per combattere quello che potrebbe essere il nemico più potente e letale che abbiano mai affrontato.

Il cast comprende Tyler Posey, Crystal Reed, Holland Roden, Shelley Hennig, JR Bourne, Orny Adams, Colton Haynes, Linden Ashby, Melissa Ponzio, Ryan Kelley, Seth Gilliam, Ian Bohen, Dylan Sprayberry, Vince Mattis, Khylin Rhambo, Amy Workman, Nobi Nakanishi e Tyler Hoechlin.

Basata sulla serie di libri di Edo Van Belkom, Wolf Pack segue un ragazzo e una ragazza adolescenti le cui vite cambiano per sempre quando un incendio in California risveglia una terrificante creatura soprannaturale e la spinge ad attaccare un ingorgo autostradale sotto le colline in fiamme. Feriti nel caos, il ragazzo e la ragazza sono inspiegabilmente attratti l’uno dall’altra e da altri due adolescenti che sono stati adottati 16 anni prima da un ranger del parco dopo un altro misterioso incendio. Al sorgere della luna piena, tutti e quattro gli adolescenti si riuniscono per svelare il segreto che li lega: il morso e il sangue di un lupo mannaro.

Il cast di Wolf Pack comprende Armani Jackson, Bella Shepard, Chloe Rose Robertson, Tyler Lawrence Gray, Rodrigo Santoro e Sarah Michelle Gellar. Completano il cast Bailey Stender, Chase Liefeld, Hollie Bahar, Lanny Joon, Rio Mangini, Stella Smith, Zack Nelson, James Martinez, Amy Pietz, Bria Brimmer, John L. Adams e Sean Philip Glasgow. Scritta e prodotta da Jeff Davis, la serie fa parte del suo accordo pluriennale con MTV Entertainment Studios.

Disney+ ha diffuso le prime immagini e la data di lancio di Sam – Una vita da Sassone

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Disney+ ha diffuso le prime immagini e la data di lancio di Sam – Una vita da Sassone. Si tratta della prima Serie Originale prodotta in Germania, che debutterà il 26 aprile in esclusiva sulla piattaforma streaming con tutti i sette episodi.

Sam – Una vita da Sassone si basa sull’incredibile storia vera di Samuel “Sam” Njankouo Meffire, il primo poliziotto nero della Germania dell’Est. L’avvincente serie segue Sam nel suo viaggio alla ricerca di un posto da chiamare casa e nella sua lotta per la giustizia contro un sistema opprimente. Mostra la sua infanzia da emarginato, segnata dall’assassinio del padre, la sua rapida ascesa come figura simbolica e fenomeno mediatico della nuova Germania, e la caduta di Sam che diventa un nemico pubblico ricercato a livello internazionale. La serie, estremamente emozionante e avvincente, racconta una prospettiva accattivante e nuova della Germania.

Il vincitore dell’International Emmy Award Jörg Winger (Deutschland83/86/89), che è anche showrunner di Sam – Una vita da Sassone, Sebastian Werninger (entrambi della Big Window Productions) e Tyron Ricketts (Panthertainment) sono i produttori della miniserie in sette parti. L’executive producer è Leslie-Alina Schäfer, la producer è Naomi Marne (Big Window Productions). I creatori sono Tyron Ricketts, Jörg Winger e Christoph Silber (Nordwand).

Sam – Una vita da Sassone riunisce una squadra eccezionale e diversificata, sia davanti che dietro la macchina da presa: I registi principali sono Soleen Yusef (House Without Roof, Deutschland89) e Sarah Blaßkiewitz (Precious Ivie), gli sceneggiatori principali sono Jörg Winger e Christoph Silber che hanno scritto le sceneggiature insieme alla Writers Room composta da Malina Nnendi Nwabuonwo, Toks Körner, Tyron Ricketts, Soleen Yusef e Carolin Würfel. Sam – Una vita da Sassone si basa sulla biografia di Samuel “Sam” Njankouo Meffire, ma senza pretese di autenticità. Malick Bauer (Frau Jordan stellt gleich, Wir) è il protagonista; Alex – il mentore di Sam, con cui condivide l’esperienza di essere un tedesco nero – è interpretato da Tyron Ricketts. Svenja Jung, Luise von Finckh, Carina Wiese, Paula Essam, Ivy Quainoo, Thorsten Merten, Martin Brambach, Nyamandi Adrian, Aristo Luis, Daniel Klare e altri ancora fanno parte del cast con Stephan Burchardt e Max Preiss alla regia. Sam – Una vita da Sassone è una produzione Big Window Productions in collaborazione con Panthertainment per Disney+. La miniserie in sette parti è sponsorizzata dal German Motion Picture Fund (GMPF) e da Medienbord Berlin Brandenburg.

Sam – Una vita da Sassone è la prima serie originale tedesca di Disney+ a essere lanciata sulla piattaforma streaming. Inoltre, per il 2023 sono già state annunciate le seguenti produzioni originali tedesche: la serie di documentari Farm Rebellion, il primo adattamento in serie delle avvincenti avventure giovanili di The Three !!! e l‘adattamento per il grande schermo del romanzo bestseller German House.

What’s love?: trailer del film con Lily James e Emma Thompson: dal 16 marzo al cinema

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Dai produttori di Love Actually e Il Diario di Bridget Jones arriva nelle sale dal 16 marzo, il nuovo film What’s love? di Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume, Elizabeth – The Golden Age) con la candidata ai Golden Globe Lily James (Pam & Tommy) nel ruolo della video-maker Zoe e Shazad Latif (Star Trek: Discovery, L’uomo sul treno) nei panni di Kazim. A interpretare la bizzarra e divertentissima madre di Zoe, l’attrice Premio Oscar Emma Thompson. Il film ha ricevuto il Premio Ugo Tognazzi per la Miglior Commedia alla scorsa Festa del Cinema di Roma, che è stato consegnato al regista da Carlo Verdone.

Nell’attesa dell’arrivo in sala, What’s love? presenta un mese di amore e risate al cinema con cinque commedie che hanno fatto sognare e innamorare, una ogni lunedì dal 13 febbraio al 13 marzo: Notting Hill, Il diario di Bridget Jones, Love actually, Questione di tempo e Yesterday. La rassegna si concluderà il 14 marzo con la proiezione in anteprima di WHAT’S LOVE?

La trama del film

Due amici d’infanzia alla soglia dei trent’anni devono fare i conti con le tradizioni culturali delle loro famiglie, anche e soprattutto in tema di amore. Zoe (Lily James) è alle prese con le richieste dell’eccentrica madre Cath (Emma Thompson) e con gli appuntamenti online, mentre Kazim (Shazad Latif) è spinto dai genitori verso un matrimonio combinato. Zoe filma lo speranzoso viaggio di Kazim da Londra a Lahore per sposare una sconosciuta e inizia a chiedersi se potrebbe avere qualcosa da imparare da un approccio così diverso alla ricerca dell’amore. Entrambi dovranno trovare la via giusta per ascoltare il proprio cuore.

Bong Joon-ho ospite del 21° Florence Korea Film Fest

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Bong Joon-ho ospite del 21° Florence Korea Film Fest

Bong Joon-ho, pluripremiato regista e premio Oscar nel 2020 si aggiunge alla carrellata di ospiti del 21° Florence Korea Film Fest, il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana contemporanea, che porterà anche quest’anno film, documentari e star del cinema a Firenze dal 30 marzo al 7 aprile al cinema La Compagnia e on line sulle piattaforme Più Compagnia e MyMovies.

La manifestazione ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi è organizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, KOFIC – Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea e Istituito cultura della Corea.

Bong Joon-ho torna a Firenze – dove era stato già ospite al festival nel 2011, quando fu insignito del premio del festival e omaggiato con una retrospettiva dei suoi film – da Premio Oscar per un’esclusiva masterclass dal titolo “Geometrie dello Sguardo” (giovedì 6 aprile, ore 15 al cinema La Compagnia) sul suo cinema e il suo poliedrico percorso artistico. Tra i suoi lavori  campioni d’incasso ricordiamo The Host (2006), tra i film più visti in Corea del Sud; Mother (2009) e Memories of Murder (2003) fino al successo mondiale di Parasite, film vincitore dell’Oscar nel 2020. 

Siamo felici – ha spiegato Gelli – di ospitare nuovamente Bong Joon-ho a Firenze, uno dei registi più apprezzati nel panorama cinematografico non solo sudcoreano, ma – dopo la vittoria agli Oscar – anche mondiale. Con il suo percorso artistico variegato il regista rappresenta l’esplosione del nuovo cinema coreano, un mercato in continua evoluzione”.

Il regista premio Oscar si aggiunge agli ospiti già annunciati come l’attore Park Hae-il e le registe Yim Soon-rye e Jung Joo-ri (July Jung), oltre ai registi Kim Han-min e Choi Kook-hee, che compongono il parterre delle star che saranno presenti a Firenze per questa edizione. 

Apertura e chiusura

Il festival presenterà un programma variegato e ricco di film: a inaugurarlo la prima italiana di “Hansan: Rising Dragon”, un kolossal bellico diretto da Kim Han-min, che sarà presente in sala, sulla storica battaglia dell’isola di Hansan, secondo della trilogia di Kim sulle battaglie guidate da Yi Sun-sin, iniziata con il film del 2014 “The Admiral: Roaring Currents”. Tra gli interpreti, anche l’ospite speciale di questa edizione Park Hae-il, nei panni dell’ammiraglio Joseon Yi Sun-sin. A chiudere la rassegna venerdì 7 aprileLife is beautiful” un road movie musicale diretto Choi Kook-hee, ospite in sala, sulla storia di Oh Se Yeon (Yum Jung-ah), che fa una strana richiesta al marito come regalo di compleanno: ritrovare il suo primo amore dei tempi della scuola. Suo marito Kang Jin-bong (Ryu Seung-ryong) si unisce a malincuore a lei in questo viaggio pieno di vita e di musica.

Sono inoltre confermate le storiche sezioni: Orizzonti Coreani, con i migliori film in patria del 2022; Independent Korea, una vetrina del cinema indipendente che ospiterà i lavori di giovani registi e autori emergenti. Novità dell’edizione 2023 il focus sulle registe sud-coreane K-Woman. In programma anche le sezioni “Corti, Corti!”.

Sponsor: Asiana Airlines, Conad, Hotel Helvetia & Bristol, Hotel Savoy, Hotel Baglioni, Marvis, Antica Torre di Via Tornabuoni 1, Grand Hotel Mediterraneo, Hyundai- Brandini, PAC Prodotti Alimentari Coreani, Hite Jinro, Samyang, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Ristorante Acqua al 2, Hotel Santa Maria Novella. 

Con il supporto: KOFIC Korean Film Council, Istituto Culturale Coreano di Roma, Ambasciata della Repubblica di Corea, Consolato Onorario della Repubblica di Corea in Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze.

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