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Fantastici Quattro: il regista rivela la data dell’inizio delle riprese

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Con l’uscita dei Fantastici Quattro dei Marvel Studios nel 2025, il regista Matt Shakman ha recentemente rivelato che le riprese del progetto dovrebbero iniziare nel 2024. Parlando con TheWrap, Shakman ha confermato che il progetto inizierà la produzione “all’inizio del 2024”, anche se non è ancora chiaro chi reciterà nel film. Dato il grande divario tra la conferma e l’atteso inizio della produzione, tuttavia, sia Shakman che i Marvel Studios hanno tutto il tempo di trovare il gruppo che interpreterà il leggendaria famiglia di supereroi.

Attualmente, non si sa quasi nulla dell’imminente film dei Fantastici Quattro, a parte le voci che circolano da tempo. La star più recente Adam Driver è stata inserita tra i primi dei papabili per interpretare Reed Richards, mentre altri rapporti hanno menzionato che la  star di Elvis  Austin Butler è stata contattata per interpretare il ruolo di  Johnny Storm, altrimenti noto come The Human Torch. Il casting ufficiale per il film non è stato ancora annunciato, ma la star di The Office  John Krasinski ha recentemente fatto il suo debutto come variante di Reed Richards/Mr. Fantastico in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

La serie di fumetti Marvel’s Fantastic Four, creata da Stan Lee e Jack Kirby, ha debuttato nel 1961 ed è stato il primo titolo a squadre di supereroi prodotto dalla Marvel ComicsFantastici Quattro uscirà nei cinema 14 febbraio 2025 e darà il via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici Quattro  è in lavorazione da tempo, con il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman. Jeff Kaplan e Ian Springer scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero.

James Gunn vuole che il DCU si allontani dalla dinamica “buoni contro cattivi”

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Sul blog ufficiale della DC, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha parlato dell’ambizione sua e del collega co-CEO Peter Safran di allontanare la DC dalla semplice dinamica dei buoni contro i cattivi. Il regista ha spiegato che l’Universo DC ha un vasto numero di personaggi che vanno dal puro bene al male intenso e tutto il resto, e che vorrebbe attingere da questi elementi per  per raccontare storie più complesse.

“Con le nostre storie, vogliamo allontanarci dal concetto dei bravi ragazzi contro i cattivi”, ha dichiarato James Gunn. “Ci sono persone davvero buone, quasi sante, e Superman è tra queste. Ci sono cattivi davvero terribili come Gorilla Grodd o il Joker. E poi ci sono tutti in mezzo, quindi ci sono tutte queste sfumature di grigio che ci permettono di raccontare storie complesse“. Dato che la lista imminente include progetti come The Authority e Waller – entrambi che coinvolgono personaggi noti per la loro moralità grigia – sembra che James Gunn sia piuttosto interessato e voglioso di esplorare altri tipi di moralità, concetti meno chiari in tutto il vasto universo della DC.

La prima fase del DC Universe, chiamata Chapter One: Gods and Monsters, conterrà una moltitudine di diversi film e programmi televisivi. Alcuni dei progetti annunciati includono un film incentrato su Batman e Robin chiamato The Brave and the Bold , un film di Supergirl intitolato Supergirl: Woman of Tomorrow, un  film di Swamp Thing  e  diversi programmi TV.

Constantine 2, il progetto è vivo e vegeto alla Warner Bros Discovery

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Nonostante le voci e il terremoto in casa Warner Bros Discovery, sembra che Constantine 2 sia molto vivo alla Warner Bros. Discovery. Entertainment Weekly ha confermato che il progetto del sequel non è stato cancellato dai propositi dello Studio, e che Keanu Reeves è ancora pronto a riprendere il ruolo dell’occultista fumatore accanito. Anche il regista Francis Lawrence tornerà a dirigere il film. I co-direttori dei DC Studios James Gunn e Peter Safran hanno svelato il primo “capitolo” della loro nuova lista DCU la scorsa settimana, e Constantine 2 non è stato menzionato, anche se Gunn ha rivelato che altri progetti saranno annunciati presto.

Non siamo sicuri se il sequel farà parte del DCU o se sarà un progetto “Elseworlds” come Joker di Todd Phillips e The Batman di Matt Reeves, ma John Constantine è strettamente legato a Swamp Thing nei fumetti, quindi ci sono alcune speculazioni che il personaggio potrebbe essere reintrodotto come JC del DCU principale.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania, clip Ant-Man incontra Kang il Conquistatore

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La prima clip dell’imminente Ant-Man and the Wasp: Quantumania dei Marvel Studios è stata rilasciata con Scott Lang che incontra Kang il Conquistatore per la prima volta. Il film arriverà nelle sale il 17 febbraio. Nel video, Ant-Man cerca di usare il suo status di Vendicatore contro Kang avvertendolo che aveva “già chiamato” gli altri Vendicatori per rinforzi. Tuttavia, Kang rimane impassibile mentre chiede a Scott se fosse uno dei Vendicatori che aveva ucciso prima. Guarda la clip di Ant-Man and the Wasp: Quantumania qui sotto:

LEGGI ANCHE: Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ci sono già delle conversazioni per il quarto film?

Ant-Man and the Wasp: Quantumaniail trailer

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ci sono già delle conversazioni per il quarto film?

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Scott Lang potrebbe seguire Thor diventando il secondo Vendicatore a interpretare quattro film da solista nell’universo cinematografico Marvel. Ant-Man and the Wasp: Quantumania non è ancora uscito nei cinema, ma sembra che alcune idee per un quarto film siano già state discusse dal regista Peyton Reed, Kevin Feige e dai produttori del film.

“Ci stiamo già pensando”, ha detto Stephen Broussard a ComicBook.com quando gli è stato chiesto di un potenziale seguito di Quantumania. “È come se ogni film ti mettesse di fronte a una battaglia e ti lasciasse con delle cicatrici. Ma la speranza è eterna e inizi subito a rimetterti in piedi, dopo il viaggio, e cominci subito a pensare ad altre storie e altre cose che possono fare i personaggi. Non voglio dire nulla di specifico su quello che abbiamo pensato, ma sì, non se ne può fare a meno. Quelle conversazioni, quei sussurri, sono già cominciati tra di me e Peyton e Kevin”.

Sebbene sia altamente improbabile che vengano stabiliti piani seri in questa fase, è interessante che Broussard e co. sembrano avere almeno un’idea di dove potrebbe andare la storia di Scott Lang dopo Quantumania. Le prime reazioni sui social media sono state condivise dopo la prima mondiale del film, e mentre molti vedono il trequel come un buon inizio per la Fase 5 dell’MCU, il film non è stato privo di detrattori.

Ant-Man and the Wasp: Quantumaniail trailer

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

A Quiet Place: Day One, iniziate le riprese, ecco Lupita Nyong’o

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A Quiet Place: Day One, iniziate le riprese, ecco Lupita Nyong’o

Il creatore di A Quiet Place, John Krasinski , ha confermato su Twitter che la produzione dell’imminente prequel horror della Paramount Pictures, A Quiet Place: Day One, è ufficialmente iniziata. Il prequel arriverà nei cinema l’8 marzo 2024. L’attore di The Office ha anche condiviso le prime foto del dietro le quinte della sua visita sul set di Day One, con la protagonista Lupita Nyong’o e il regista Michael Sarnoski. Le foto ci hanno anche fornito il nostro primo assaggio di una delle location del film.

Foto obbligatoria dell’ardesia il primo giorno… questa volta con una svolta! Sono così onorato di essere lì [il] giorno 1 di A Quiet Place: Day One con il maestro Michael Sarnoski e la leggendaria Lupita Nyong’o“, ha scritto Krasinski su Twitter. “Non vedo l’ora di vedere quale magia evocano in questo!“, ha scritto John Krasinski su Twitter. “Non vedo l’ora di vedere quale magia evocano in questo!” Di seguito le foto riprese dal suo profilo twitter:

Basato su un’idea di John Krasinski, A Quiet Place: Day One è diretto da Michael Sarnoski, meglio conosciuto per il suo lavoro nell’acclamato film drammatico del 2021 Pig. Il prequel svelerà l’arrivo degli alieni ciechi che hanno completamente conquistato il mondo immaginato per la prima volta da John Krasinski nell’originale del 2018. Insieme all’attrice premio Oscar ci sono A Quiet Place 3 (Big, Hereditary).

The Flash: tutti i grandi cameo promessi sono stati tagliati e il finale cambiato?

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Il film di The Flash si concludeva originariamente con Barry Allen che tornava alla sua linea temporale, solo per scoprire che il Batman di Michael Keaton e la Supergirl di Sasha Calle facevano ora parte del suo mondo. Questo finale avrebbe spiegato il coinvolgimento di Keaton nei successivi progetti del franchise, come il cancellato Batgirl.

Gli annunci di James Gunn e i progetti a lungo termine per i personaggi DC al cinema hanno poi cambiato le carte in tavola, anche per il film con Ezra Miller. Quei piani originali sono finiti fuori dalla finestra e la sceneggiatrice di fumetti Grace Randolph ha recentemente affermato che Keaton, Calle e tutti i grandi nomi coinvolti inizialmente nel progetto, incluso il cameo di Superman di Henry Cavill, sono stati rottamati.

La decisione è stata presa da James Gunn e Peter Safran e probabilmente ha senso con un riavvio all’orizzonte; perché stuzzicare i fan con attori e personaggi che non rivedranno mai più? In effetti, sembra che The Flash  finisca con una nota deliberatamente ambigua, con il velocista scarlatto che torna a casa, una casa che potrebbe essere il DCU oppure il vecchio DCEU (o anche altro).

Avendo acquisito la capacità di viaggiare attraverso il Multiverso, si dice che Barry incontrerà un personaggio del passato; potrebbe essere il Batman di Christian Bale o anche un Christopher Reeve in CG nei panni di Superman? Dovremo aspettare e vedere, ma immaginiamo che l’uomo più veloce del mondo alla fine verrà ricondotto verso il DCU indipendentemente da chi incontra. A sostegno di queste indiscrezioni, Umberto Gonzales di The Wrap sembra confermare che si tratta in informazioni vere.

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League. Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’Anello: LEGO svela uno splendido set di Gran Burrone

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LEGO ha svelato uno splendido set dedicato a Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’Anello che riproduce Gran Burrone. Dopo quasi 9 anni dalla fine della linea originale, LEGO torna nel mondo de Il Signore degli Anelli presentando un modello altamente dettagliato e su larga scala che rappresenta il santuario elfico sede di Re Elrond.

Il set è ispirato alla trilogia di film di Peter Jackson che ha adattato le opere di J. R. R. Tolkien. LEGO originariamente deteneva la licenza per produrre il merchandising de Il Signore degli Anelli dal 2012 al 2014, cosa che ha portato alla creazione di set dei luoghi più caratteristici della Terra di Mezzo che vediamo nei film, dalle Miniere di Moria, al Cancello Nero di Mordor, passando per la Torre di Orthanc.

Come riportato da IGN, LEGO è tornato nel mondo de Il Signore degli Anelli con l’ultimo dei loro set LEGO altamente dettagliati e indirizzati ai collezionisti con una costruzione su larga scala del santuario elfico di Gran Burrone.

Guardiani della Galassia Vol. 3: la vita di Rocket è in pericolo in una nuova sinossi

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Guardiani della Galassia Vol. 3 arriverà a maggio prossimo e i fan della squadra guidata da James Gunn sono impazienti di scoprire cosa succederà ai protagonisti del film. In particolare, i trailer e le prime sinossi hanno lasciato intendere che Rocket Raccoon vivrà un’avventura particolarmente dolorosa e la nuova sinossi del film lo conferma. In Guardiani della Galassia Vol. 3, secondo la sinossi della Disney (tramite The Direct), sarà in pericolo e sarà lui quello che dovrà essere salvato:

“In Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.”

Guardiani della Galassia Vol. 3, il trailer del film di James Gunn

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale il 3 maggio 2023. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

In Guardiani della Galassia Vol. 3, la nostra amata banda di disadattati ha un aspetto un po’ diverso rispetto a quanto visto fino a questo momento. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere l’universo e proteggere uno di loro. Una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani come li conosciamo.

Marcel the Shell: la recensione del film d’animazione candidato agli Oscar

Quanta strada che ha fatto la piccola conchiglia Marcel, dai primi cortometraggio che nel 2010 lo hanno visto diventare una star di YouTube, con oltre 48 milioni di visualizzazioni, sino ad un lungometraggio a lui dedicato e ora candidato anche agli Oscar 2023 come miglior film d’animazione. Marcel the Shell, questo il titolo del film diretto da Dean Fleischer-Camp, l’ideatore (insieme all’attrice Jenny Slate, voce originale di Marcel) del tenero personaggio, è divenuto infatti un vero e proprio caso cinematografico, complice l’irresistibile fascino del piccolo mollusco e i tanti sentimenti messi in gioco nel corso della pellicola.

Costruito come un mockumentary che unisce riprese in live-action con animazione stop motion, il film ha dunque per protagonista Marcel, un’adorabile conchiglia alta poco più di due centimetri, con un grande occhio e scarpe da ginnastica. Un tempo circondato da parenti e amici, egli vive ora un’esistenza allegra ma solitario con la nonna Connie (la cui voce è quella di Isabella Rossellini). Quando viene scoperto da un regista di documentari di nome Dean, Marcel si ritrova inaspettatamente a diventare protagonista di una serie di brevi video, che lo rendono una vera e propria star del web. Con la popolarità raggiunta, si riaccende in lui la speranza di ritrovare la famiglia perduta.

Il piccolo grande cuore di Marcel

Protagonista di tre cortometraggi girati tra il 2010 e il 2014, Marcel è diventato negli Stati Uniti un vero e proprio fenomeno mediatico capace di divertire ed emozionare semplicemente offrendo nuovi punti di vista sulla realtà che ci circonda. In quei brevi filmati come in questo lungometraggio a lui dedicato, il simpatico personaggio ci invita infatti all’interno della sua quotidianità, scandita da avventure in giro per la villa in cui abita, la realizzazione di ingegnose invenzioni per procurarsi da mangiare o dalle riflessioni sulla propria natura e sui legami che ha con quanti intorno a lui.

Come spesso accade, per rendersi conto delle bellezze intorno a sé ci vuole qualcuno che sappia guardarle in modo inedito e da prospettive diverse. Marcel è quel qualcuno e seguendolo con fare documentaristico il regista gli offre un vero e proprio palcoscenico dal quale raccontare la sua storia, nella quale ognuno può ritrovare un po’ di sé. Questo perché dietro la buffa natura del protagonista e il particolare stile del film si nascondono temi e sentimenti propri di ogni essere umano, dal valore dei legami affettivi all’importanza di cercare la felicità nelle piccole cose.

Nello sguardo di Marcel c’è tutto lo stupore e l’innocenza di un bambino, ma anche tutta l’ampia gamma di paure ed emozioni umane, tra cui spicca quel timore del cambiamento sempre più diffuso. Più ci si addentra nel film, dunque, più questo si rivela essere una toccante favola, adatta a piccoli e adulti, capace di far ricordare o insegnare il valore di tante cose troppo spesso date per scontate. Il cuore di Marcel the Shell sta dunque tutto qui, nella semplice, sincera e tenera esaltazione di un mondo emotivo da proteggere e arricchire continuamente.

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Marcel the Shell diverte, commuove e fa sognare

Alla luce di ciò, non bisogna dunque aspettarsi un film strutturalmente “forte”, quanto più un continuo susseguirsi di episodi, più o meno legati tra loro, che hanno l’obiettivo di evocare stati d’animo e sensazioni.  Con questo suo film, Fleischer-Camp sembra mirare dunque ad offrire un’opera che aiuti a fuggire dai ritmi frenetici della vita, invitando piuttosto a concedersi una pausa, un respiro più profondo, per ritrovare quell’equilibrio esistenziale e quel valore delle cose che con troppa facilità si smarrisce. Liberandosi dunque da certe rigidità narrative, Marcel the Shell trova la forza di rappresentare tutto ciò e facendolo, soprattutto, senza scadere mai (ed era un rischio enorme considerando quanto va a narrare) nello strazio emotivo.

Occorre dunque concedere al film il tempo necessario per svelarsi e far superare allo spettatore quell’incertezza che subentra dopo poco dall’inizio, durante la quale ci si può sentire spaesati circa la direzione che prenderà il racconto. Nel momento in cui ogni tassello andrà al proprio posto Marcel, con il suo umorismo e la sua genuinità, non mancherà di divertire e commuovere in modo sincero lo spettatore, i cui occhi saranno poi allietati dalle animazioni utilizzate per dar vita al protagonista e i suoi amici. La singolarità di quest’opera lo rende certamente una sorta di unicum nella categoria per cui è candidato agli Oscar, ma è una gradita sorpresa a cui è difficile restare indifferenti.

Fantastici Quattro: tutte le notizie sui potenziali casting sono “solo rumors”, secondo il regista

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Sicuramente il film dei Fantastici Quattro nel Marvel Cinematic Universe è uno dei progetti che maggiormente attirano l’attenzione dei fan, soprattutto dei lettori di fumetti duri e puri, che hanno un legame affettivo con la prima famiglia Marvel.

Il progetto è ancora in una fase iniziale di sviluppo e di recente il regista incaricato di dirigere il progetto, Matt Shakman, ha fatto una dichiarazione molto precisa in merito a tutti i rumors che circolano in rete a proposito del cast del film. Chi saranno gli attori che interpreteranno Sue, Johnny, Ben e Reed? Al momento non ci sono indizi.

Durante un’intervista con The Wrap, Matt Shakman ha rivelato che le riprese del film sui Fantastici Quattro del MCU inizieranno all’inizio del 2024. Oltre a confermare l’inizio delle riprese, Shakman ha parlato con Collider del potenziale cast dei Fantastici Quattro, dicendo: “Tutte le cose sul casting che vedi sono solo voci”.

Matt Shakman dirigerà il reboot da una sceneggiatura di Jeff Kaplan e Ian Springer. I dettagli della trama sono ancora un mistero, ma Kevin Feige ha confermato che questa non sarà un’altra storia sulle origini del super team. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero. Fantastici Quattro uscirà nelle sale il 14 febbraio 2025.

The Exchange: recensione della serie Netflix

The Exchange: recensione della serie Netflix

Netflix continua con la sua proposta di serie internazionali: dopo Sguardo indiscreto dal Brasile, arriva The Exchange dal Kuwait. Ancora una volta, al centro delle vicende c’è una storia tutta al femminile. L’aspetto esotico e vagamente retrò dello show sicuramente stuzzicherà l’interesse del pubblico: The Exchange è un prodotto alquanto insolito, vediamo perché.

The Exchange: la trama

La serie è ambientata nel Kuwait degli anni Ottanta. Nel 1987 una donna trentenne, interpretata da Rawan Mahdi, divorzia dal marito. Costretta a tornare nella casa paterna, Mahdi cerca di dare un nuovo senso alla sua vita da divorziata. Per poter badare alle spese scolastiche della figlia adolescente – e per guadagnarsi un minimo d’indipendenza – la donna ha bisogno di un lavoro. Seguendo la strada della cugina stravagante, la protagonista trova un posto come segretaria alla Borsa del Kuwait. Nel maschilismo generale, le due cugine provano a fare carriera, sfidando tanto i pregiudizi quanto il mercato.

Coloriture insolite

Nel mondo di The Exchange, tutto appare insabbiato, sia a livello visivo che a livello narrativo. Le immagini sono dominate da tinte sabbia, abiti pastello e interni ampiamente illuminati e danno la sensazione di essere stati catapultati in un’insolita fiaba ‘alla Disney”. Le battute, le espressioni e i costumi sono infatti in pieno stile commedia rosa Netflix, un format che ormai invade la piattaforma.

La fin troppo facile scalata verso il successo, la superficialità con cui vengono affrontati temi come divorzio, figli e disparita di genere non fanno che allontanare l’immedesimazione in una vicenda già percepita come lontana ed esotica. Il ritmo è sbrigativo, in sei puntate succede tutto troppo velocemente.

Soldi, quote e sfarzo

La cosa affascinante di The Exchange è il modo di ragionare dei personaggi. Il maschilismo è aggressivo e sfrontato e viene evocato nella serie per essere criticato. Anche la rilevanza che viene data al denaro appare insolita. Tutti i personaggi della storia sono benestanti e vivono circondandosi di oggetti sfarzosi. Nonostante ciò, sono preoccupatissimi per la propria stabilità economica e per la conservazione del proprio status. Anche al di fuori del mercato azionario, le finanze di ognuno sembrano oscillare tra vette e picchi, tra ricchezza reale e sfarzo apparente.

Per molti aspetti è difficile immedesimarsi un modo di pensare così schietto, pragmatico ed economico. Probabilmente, la stessa narrazione risulta molto più efficace se collocata nel contesto di provenienza.

Protagoniste spigolose

La storia presenta delle ottime basi narrative – due donne che sfidano un mondo maschilista – ma rimane sulla superficie. Siamo molto lontani dalla disperazione di un genitore single in stile La ricerca della felicità: Rawan Mahdi, come anche la cugina, sono spigolose e non sembrano mai davvero scalfite dalle difficoltà. Inoltre, il rapporto madre e figlia viene affrontato in modo sbrigativo e lo spettatore rimane un po’ come la figlia della protagonista: in attesa di supporto.

Inoltre, in The Exchange c’è la scalata verso il successo, ma si tratta di un percorso di tutt’altro tipo rispetto a quello al centro di film come Il diritto di contare. In conclusione, Netflix ci consegna un prodotto esotico e affascinante in superficie, ma vuoto di senso profondo: il solito sottofondo ambientale televisivo decisamente troppo poco impegnato.

Romantiche gratis al cinema con Cinefilos.it

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Romantiche gratis al cinema con Cinefilos.it

In occasione dell’uscita al cinema di Romantiche, esordio alla regia di Pilar Fogliati film, Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di assistere gratuitamente all’anteprima del film. Nel cast del film Pilar Fogliati, Barbora Bobulova, Levante, Diane Fleri, Giovanni Toscano, Ibrahim Keshk, Emanuele Propizio, Giovanni Anzaldo, Rodolfo Laganà, Edoardo Purgatori.

L’anteprima del film è prevista martedì, 14 febbraio, alle 20.30, in diverse sale italiane. Ecco l’elenco completo delle sale che aderiscono all’iniziativa:

  • THE SPACE PARCO DE MEDICI  – Roma
  • UCI PORTA DI ROMA  – Roma
  • UCI PERUGIA – Perugia
  • ANTEO CITYLIFE – Milano
  • UCI BICOCCA – Milano
  • THE SPACE CERRO MAGGIORE – Milano
  • UCI TORINO – Torino
  • UCI FIUMARA – Genova
  • THE SPACE PORTO ANTICO – Genova
  • THE SPACE BOLOGNA – Bologna
  • CINEMA PORTO ASTRA – Padova
  • UCI LUXE CAMPI BISENZIO – Campi Bisenzio (FI)
  • UCI CASORIA – Casoria (NA)
  • UCI MOLFETTA  – Molfetta (BA)
  • THE SPACE SURBO – Surbo (LE)
  • CITTA’ DEL CINEMA – Foggia
  • THE SPACE BELPASSO – Belpasso (CT)
  • CINEMA APOLLO – Messina (ME)
  • MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA – Ancona

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Romantiche, la trama

Le storie di quattro ragazze che vivono a Roma e dintorni: Eugenia Praticò, l’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo, purché sia di nicchia; Uvetta Budini di Raso, l’aristocratica, bella e addormentata nel centro storico, che debutta nel mondo del lavoro; Michela Trezza che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia a Guidonia; Tazia De Tiberis, la bulletta di Roma nord che vuole avere tutto sotto controllo, anche i desideri del suo fidanzato. E tutte e quattro, a modo loro, cercano il loro posto nel mondo.

Romantiche, il trailer

Romantiche, il poster

Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra: tutte le curiosità sul film

Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra: tutte le curiosità sul film

Ideate nel 1984 dai disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird, le Tartarughe Ninja sono oggi tra i personaggi dei fumetti più celebri e amati di sempre. Protagoniste di innumerevoli avventure tra carta stampata, videogiochi, cartoni animati e film live action, la loro popolarità è ancora oggi alle stelle. Proprio nel 2014, in occasione dei loro trent’anni di esistenza, le quattro tartarughe mutanti sono tornate al cinema con un film intitolato semplicemente Tartarughe Ninja (qui la recensione). Dato il buon successo di questo, nel 2016 è stato portato al cinema il sequel Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra (qui la recensione), diretto stavolta da Dave Green.

Come noto, il precedente film, uscito in concomitanza con il trentesimo anniversario di vita delle Tartarughe Ninja, aveva riavviato la serie cinematografica, giunta con Fuori dall’ombra al suo sesto film. Molte delle idee rimaste inutilizzate per il primo film sono state riprese e riadattate per questo secondo capitolo, che vanta dunque l’introduzione di nuovi villain e nuove inedite situazioni per il quartetto di tartarughe ninja. Nonostante queste premesse e il ritorno degli attori del primo film, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra ha finito con il rivelarsi un cocente flop.

Con un incasso di soli 245 milioni a fronte di un budget di 135, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra ha dunque rappresentato una battuta d’arresto nei piani dei produttori, costringendoli a rivedere il futuro cinematografico della serie. Nonostante ciò, il film rimane un titolo godibile per i fan delle tartarughe ninja. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai progetti futuri. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra e il cast del film

Un anno dopo aver sconfitto il malvagio Shredder, Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello si trovano a dover ancora celare la propria esistenza, poiché il loro maestro, Splinter, è convinto che il mondo non è pronto ad accettare l’esistenza di quattro tartarughe mutanti. Nel frattempo, la giornalista April O’Neil continua ad indagare sulle attività del Clan del Piede, nelle cui operazioni sembrerebbe essere coinvolto anche lo scienziato Baxter Stockman. Quest’ultimo, insieme ad un fuggiasco Shredder, riesce infatti a contattare il guerriero alieno Krang, scatenando su New York una nuova minaccia, che le quattro tartarughe saranno chiamati a sconfiggere, uscendo necessariamente dall’ombra.

Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra film

Ad interpretare le tartarughe Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo vi sono ancora una volta gli attori Pete Ploszek, Alan Ritchson (protagonista della serie Reacher), Jeremy Howard e Noel Fisher. Per dar vita a questi personaggi, i quattro hanno lavorato attraverso la tecnologia della motion capture, che ha permesso di registrare i loro movimenti e le loro espressioni facciali. Tra loro quattro, il meno entusiasta di dover tornare a recitare in questo film è stato Ritchson. L’attore aveva vissuto molto male l’esperienza del precedente set, ma è stato costretto a riprendere il ruolo per via del contratto firmato.

L’attrice Megan Fox e l’attore Will Arnett, tornano invece ad interpretare rispettivamente April O’Neil e Vernon Fenwick, il cameraman di lei. I due avevano accettato i ruoli principalmente in quanto i loro figli sono fan delle quattro tartarughe. Nel film compare poi anche la premio Oscar Whoopi Goldberg nei panni del capo di April, Bernadette Thompson. L’attore Brian Tee assume il ruolo di Shredder, mentre Stephen Amell interpreta il misterioso Casey Jones. Gli attori Stephen Farrelly e Gary Anthony Williams interpretano invece gli scagnozzi malvagi Rocksteady Bebop. Infine, Tyler Perry interpreta Baxter Stockman, mentre Brad Garrett e Tony Shalhoub danno voce rispettivamente all’alieno Krang e al maestro Splinter.

Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra: il sequel, il reboot e il film d’animazione

Come anticipato, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra ha ottenuto dei risultati al box office particolarmente deludenti, che hanno portato alla decisione di cancellare il terzo film già previsto. Gli attori protagonisti, che avevano firmato un contratto per tre film, hanno infatti confermato che la realizzazione di quest’ultimo capitolo è estremamente improbabile e ad oggi tali intenzioni non sembrano essere cambiate. Fuori dall’ombra non sarà però l’ultima volta che le tartarughe ninja calcheranno il grande schermo, poiché nuovi film a loro dedicati sono già in fase di sviluppo.

Il primo di questi è un film d’animazione intitolato Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, che sarà diretto da Jeff Rowe, regista del film candidato agli Oscar I Mitchell contro le macchine, e prodotto da Seth Rogen e Evan Goldberg. Il progetto è atteso al cinema per il 4 agosto 2023. Per il fronte live action, invece, la Paramount ha confermato la volontà di realizzare un reboot della saga, prodotto ancora una volta dal regista Michael Bay. Ad oggi però non si hanno ancora notizie riguardo tale progetto, che sembrerebbe essere ancora in fase di sviluppo.

Il trailer di Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix, Amazon Prime Video, Now e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 7 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Madame Web: Emma Roberts dà un indizio importante sul suo misterioso personaggio

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Emma Roberts, che vedremo presto in un ruolo misterioso in Madame Web della SONY, ha brevemente accennato al personaggio del film che vedrà protagonista Dakota Johnson. Per essere più precisi, Roberts ha spiegato quale tipo di personaggio sicuramente NON è il suo: “Quello che posso dirti è che non sono un supereroe. Alcune persone potrebbero pensare che lo sia ma… dal momento che non ho superpoteri, posso affermare che è così.”

Madame Web: 5 dettagli sul personaggio

Madame Web è uno dei tanti film in via di sviluppo mentre lo studio costruisce il suo Sony Universe di personaggi Marvel. Sony, che controlla i diritti cinematografici di Spider-Man e altri personaggi correlati, ha già distribuito Venom (2018) e Venom: La furia di Carnage (2020) e il film con Jared Leto, Morbius, uscirà ad aprile. La Sony ha anche in cantiere Kraven il Cacciatore con la star Aaron Taylor-Johnson.

Nel cast di Madame Web ci sono Dakota Johnson e Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo l’uscita di Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74 miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella storia della Sony. Nel cast di Madame Web sono stati confermati Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Isabela Merced, Emma Roberts, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Mike Epps, Zosia Mamet e Adam Scott.

Liaison: il trailer italiano della serie Apple TV+

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Liaison: il trailer italiano della serie Apple TV+

Ecco il trailer di Liaison, la serie thriller in lingua francese e inglese con Vincent Cassel ed Eva Green in arrivo il 24 febbraio su Apple TV+.

Apple TV+ ha annunciato che Liaison, una nuova serie thriller in sei episodi interpretata dal vincitore del Premio César Vincent Cassel (“Black Swan”, “Westworld”) e dalla vincitrice del Premio BAFTA Eva Green (“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”), farà il suo debutto il 24 febbraio con il primo episodio, seguito da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 31 marzo.

Liaison è un thriller contemporaneo ad alta tensione che indaga su quanto gli errori del nostro passato hanno il potenziale per distruggere il nostro futuro. La serie combina l’azione con una trama imprevedibile e che si sviluppa su più livelli, in cui spionaggio e intrighi politici intralciano una lunga e appassionata storia di amore.

Oltre a Cassel, la serie è interpretata anche da Eva Green, Peter Mullan (“Ozark”), il vincitore del premio Cesar Gerard Lanvin (“Chiami il mio agente!”), Daniel Francis (“Small Axe”), Stanislas Merhar (“The Black Book: La natura della realtà”), Irene Jacob (“La doppia vita di Veronica”), Laetitia Eido (“Fauda”), Eriq Ebouaney (“Rogue City”), l’astro nascente del BAFTA Bukky Bakray (“Rocks”) e il vincitore dell’Emmy Thierry Fremont (“Murder In Mind”).

Liaison è creata e scritta da Virginie Brac (“Spiral”) ed è diretta dal vincitore dell’Emmy Stephen Hopkins (“24”). La serie è co-prodotta dalle società Ringside Studios e Leonis Productions, sostenute da Newen Studio; tra i produttori esecutivi ci sono Gub Neal (“The Fall”), Jean-Benoît Gillig (“L’amore sbagliato”), Vincent Cassel, Sarada McDermott (“Bridgerton”), Stephen Hopkins, Justin Thomson ed Edward Barlow.

Il patto del silenzio – Playground da 2 marzo al cinema

Il patto del silenzio – Playground da 2 marzo al cinema

In occasione della Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo che si celebra annualmente il 7 febbraio – data simbolica che vuole rappresentare un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e su quali  possano essere gli strumenti più idonei per impedire che episodi di prevaricazione continuino ad accadere e che possano aiutare ragazzi e ragazze nel riconoscere le forme di bullismo/cyberbullismo e scoprire come difendersi – Wanted Cinema ha rilasciato il trailer italiano de Il patto del silenzio – Playground. Il film è la sorprendente opera prima della regista belga Laura Wandel che racconta la realtà del bullismo scolastico con un tocco delicato e al contempo deciso, tutto femminile.

Dopo una calorosa accoglienza in numerosi festival internazionali, altrettanti riconoscimenti tra cui il Premio Fipresci come Miglior film a Cannes 2021 e la recente candidatura agli Academy Awards 2023 in rappresentanza del Belgio, Il patto del silenzio – Playground  è in arrivo nei cinema italiani a partire dal 2 marzo distribuito da WANTED CINEMA.

Il patto del silenzio – Playground è interpretato dall’esordiente Maya Vanderbeque, che nel film è Nora, una bambina di sette anni dall’indole introversa che assiste ad alcuni episodi di bullismo che si verificano nella sua scuola elementare, la cui è vittima è il fratello maggiore Abel (Günter Duret). La bambina cerca di attirare l’attenzione degli inseganti e del padre, ma Abel tiene tutto segreto per non subire le ritorsioni dei suoi compagni aguzzini. Il ragazzino troverà come unica via d’uscita quella di adottare gli stessi comportamenti dei suoi aguzzini, rischiando di trasformarsi da vittima in carnefice. Il patto del silenzio – Playground , nei cinema dal 2 marzo con Wanted Cinema, è un’indagine psicologica nel mondo del bullismo scolastico brillantemente interpretata da due giovanissimi esordienti. Un film prezioso per tutti, e, in particolare, per insegnanti, genitori e figli.

 La trama

Nora, al suo primo anno di scuola, inizia a frequentare lo stesso istituto di suo fratello maggiore Abel. Quando assiste a un atto di bullismo nei confronti di Abel da parte di altri bambini, Nora, scioccata, cerca di proteggerlo avvertendo il padre e le insegnanti. Ma Abel la costringe a rimanere in silenzio. Intrappolata in un conflitto di lealtà, Nora dovrà cercare con difficoltà di trovare il suo posto nel nuovo ambiente, divisa tra il mondo dei bambini e quello degli adulti.

Arriva al cinema Magic Mike – The Last Dance

Arriva al cinema Magic Mike – The Last Dance

A febbraio arriva la commedia musicale Magic Mike – The Last Dance, terzo capitolo del franchise ‘Magic Mike’. Dopo lo straordinario successo di critica e pubblico, Magic Mike – The Last Dance riunisce nuovamente il team creativo del primo film: Channing Tatum riprende il ruolo di Mike Lane, mentre Steven Soderbergh torna alla regia del film, basato su una sceneggiatura di Reid Carolin, già autore dei primi due capitoli della saga. Protagonista al fianco di Tatum è Salma Hayek Pinault (“House of Gucci”, “Come ti ammazzo il bodyguard 2: La moglie del sicario”).

Dopo una lunga pausa e in seguito ad un affare fallito che lo ha lasciato al verde, costringendolo a lavorare come bar tender nei locali della Florida, per “Magic” Mike Lane (Tatum) è giunta l’ora di tornare sul palco. Con la speranza di partecipare a quello che considera l’ultimo show della sua carriera, Mike si dirige a Londra con una donna ricca e altolocata (Salma Hayek Pinault) che lo attira con un’offerta che non può rifiutare… e un’agenda già pianificata. La posta in gioco è altissima quando Mike scopre cosa ha veramente in mente la donna: riuscirà, insieme ad un nuovo gruppo di ballerini da rimettere in carreggiata, ad essere in grado di farcela?

I produttori del film sono Nick Wechsler, Gregory Jacobs, Tatum, Carolin e Piter Kiernan; mentre Julie M. Anderson è la produttrice esecutiva.  Fanno parte del cast insieme a Tatum e alla Hayek Pinault: Ayub Khan Din (“Ackley Bridge”); la new entry Jemelia George; Juliette Motamed (“We Are Lady Parts”) e Vicki Pepperdine (“Johnny English colpisce ancora”).

Il team creativo di Soderbergh che ha lavorato dietro le quinte, include lo scenografo Pat Campbell (“The Bastard Son & The Devil Himself”), il costumista Christopher Peterson (“The Irishman”) e il supervisore musicale Season Kent (“KIMI”, “Lasciali parlare”), con le coreografie di Alison Faulk e Luke Broadlick, già entrambi parte del franchise di “Magic Mike”.  Warner Bros. Pictures presenta “Magic Mike – The Last Dance“, nelle sale italiane a partire dal 9 febbraio 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures

Dichen Lachman nel cast di Kingdom of the Planet of the Apes

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Dichen Lachman nel cast di Kingdom of the Planet of the Apes

L’attrice di Severance Dichen Lachman entrerà nel mondo delle scimmie. Lachman, che interpreta un ruolo chiave al fianco di Adam Scott nel vivace show di Apple TV+, si è unito al cast mozzafiato di Kingdom of the Planet of the Apes, l’ultimo film di 20th Century Studio basato sul franchise de Il pianeta delle scimmie.

Il nuovo film di Kingdom of the Planet of the Apes è ambientato molti anni dopo la conclusione di War for the Planet of the Apes del 2017 . Molte società di scimmie sono cresciute da quando il Cesare simile a Mosè portò il suo popolo in un’oasi, mentre gli umani sono stati ridotti a un’esistenza selvaggia. Alcuni gruppi non hanno mai sentito parlare di Cesare, mentre altri hanno distorto il suo insegnamento per costruire imperi fiorenti.

In questa ambientazione, un capo scimmia inizia a schiavizzare altri gruppi per trovare la tecnologia umana, mentre un’altra scimmia, che ha assistito alla cattura del suo clan, intraprende un viaggio alla ricerca della libertà. Una giovane donna umana diventa la chiave per la ricerca di quest’ultimo, sebbene abbia dei piani propri. La sceneggiatura è stata scritta da Josh Friedman, Rick Jaffa & Amanda Silver e Patrick Aison. Le riprese sono in corso in Australia con Freya Allan, Owen Teague, William H. Macy e Kevin Durand tra i protagonisti.Non è chiaro chi interpreti Dichen.

Kingdom of the Planet of the Apes, il film

Kingdom of the Planet of the Apes sarà scritto da Josh Friedman, Rick Jaffa e Amanda Silver, l’ultima delle quali è stata anche sceneggiatrice di  Rise of the Planet of the Apes . Il film sarà prodotto da Patrick Aison, Joe Hartwick Jr., Jaffa, Silver e Jason Reed.Il pianeta delle scimmie  è uno dei franchise di fantascienza più iconici e leggendari della storia del cinema, oltre ad essere una parte indelebile dell’eredità del nostro studio”, ha affermato il presidente di 20th Century Studios Steve Asbell. “Con Kingdom of the Planet of the Apes,  abbiamo il privilegio di continuare la tradizione della serie di cinema fantasioso e stimolante e non vediamo l’ora di condividere la straordinaria visione di Wes per questo nuovo capitolo con il pubblico nel 2024″.

L’ultimo film della serie Il pianeta delle scimmie, The War – Il Pianeta delle Scimmie – Film del 2017 , ha visto la conclusione della serie rilanciata dal regista Matt Reeves con L’alba del pianeta delle scimmie con Andy Serkis, Woody Harrelson e Steve Zahn. Il film è stato presentato in anteprima con il plauso della critica e ha incassato quasi $ 500 milioni al botteghino. Ha ottenuto nomination per i migliori effetti visivi e i migliori effetti speciali visivi agli Academy Awards.

Danielle Nicolet: 10 cose che non sai sull’attrice

Danielle Nicolet: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Danielle Nicolet è in attività da circa trent’anni e nel corso di questo lungo periodo ha avuto modo di distinguersi in televisione ma anche al cinema o come doppiatrice di videogiochi. Nota per alcune serie di grande popolarità, è oggi un’apprezzata attrice, capace di rendere sempre credibili e amabili i suoi personaggi.

Ecco 10 cose che non sai di Danielle Nicolet.

Danielle Nicolet: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato anche per la televisione. La Nicolet ha iniziato a recitare proprio in televisione nella serie 8 sotto un tetto (1991-1992), per poi prendere parte anche a Una famiglia del terzo tipo (1996-2001), Stargate SG-1 (2002), Angel (2004), Second Time Around (2004-2005), All of Us (2007), Heartland (2007), The Starter Wife (2008), CSI – Scena del crimine (2009), Brothers (2009), Marry Me (2010), Family Tools (2013), The Game (2014-2015) e Born Again Virgin (2015-2016). Il suo ruolo più noto è però quello di Cecilie Horton in The Flash (2015-2023), con Grant Gustin.

2. Ha preso parte anche ad alcuni film. Oltre ai tanti progetti televisivi, l’attrice ha avuto modo di recitare anche in film come Palle in canna (1993), L’ombra del dubbio (1998), Dead Punkz (1999), A Light in the Forest (2003), The Bliss (2006), Knuckle Draggers (2009) e All Stars (2014). Nel 2016 prende parte a quello che è il film più noto in cui abbia recitato, ovvero Una spia e mezzo (2016), con Dwayne Johnson e Kevin Hart. In seguito ha recitato in Believe (2016), Acrimony (2018) e Faith Ba$ed (2020).

3. È anche doppiatrice. Oltre a recitare davanti alla macchina da presa, la Nicolet ha in diverse occasioni lavorato anche come doppiatrice. In particolare, è nota per aver dato voce al personaggio di Shaundi nei videogiochi Saints Row: The Third (2011), Saints Row IV (2013) e Saints Row: Gat out of Hell (2015). Ha poi partecipato anche al doppiaggio dell’anime Naruto: Shippuden (2013-2017), dando voce a Karui e Yugao, ma anche alla serie animata Marvel Anime: X-Men (2011-2012), dando voce a Tempesta.

Danielle-Nicolet-Instagram

Danielle Nicolet in The Flash

4. Interpreta uno dei personaggi principali della serie. Nella popolare serie The Flash l’attrice interpreta Cecile Horton, il procuratore distrettuale di Central City e cara amico di Joe West. Di tanto in tanto gli offriva consulenza legale e alla fine iniziarono a frequentarsi. Mentre è incinta di sua figlia Jenna, diventa una metaumano e sviluppa abilità empatiche e successivamente telecinesi. Per questo motivo, inizia a specializzarsi in casi metaumani. Nel corso della serie Cecilia assiste poi spesso il Team Flash e il Team Citizen.

5. Non ha dovuto sostenere alcun provino. L’attrice ha raccontato di non aver dovuto sostenere alcun provino per la parte di Cecilia. Il ruolo le fu infatti offerto e la Nicolet sarebbe dovuta comparire tra i personaggi principali già nella prima stagione. Tuttavia, il suo impegno nella serie Born Again Virgin le impedì di prendere parte a The Flash. Quando però la prima delle due fu cancellata, alla Nicolet fu chiesto nuovamente di entrare a far parte della serie dedicata al velocissimo supereroe DC e a quel punto lei fu libera di accettare.

Danielle Nicolet in Family Matters

6. È stato il suo primo lavoro come attrice. Il primo ruolo che l’attrice ha ricoperto, tra televisione e cinema, è quello di Vonda Mahoney nella popolarie serie Otto sotto un tetto, il cui titolo originale è però Family Matters. La Nicolet è comparsa, più precisamente, in due episodi della terza stagione e in uno della quarta stagione. Pur se breve, la sua parte nella popolare sitcom le ha consentito di farsi notare ed è ancora oggi da lei ricordata come un trampolino di lancio particolarmente importante.

Danielle Nicolet in Heartland

7. Ha avuto un ruolo nella celebre serie. Heartland è ad oggi la serie televisiva drammatica più longeva della televisione canadese. La storia, un dramma familiare, segue le sorelle Amy e Lou Fleming e loro nonno, Jack Bartlett, attraverso gli alti e bassi della vita in un ranch di cavalli. La Nicolet ha avuto un ruolo di rilievo proprio nella prima stagione, recitando dal primo al nono episodio nei panni dell’infermiera Mary Singletary, personaggio che le ha permesso di ottenere maggiore popolarità.

Danielle-Nicolet-The-Flash

Danielle Nicolet e suo marito Mike Kussman

8. È sposata. L’attrice, come più volte testimoniato dal suo profilo Instagram, è sposata con un uomo di nome Mike Kussman, il cui mestiere sembrerebbe essere quello di designer di mobili. Kussman è dunque estraneo al mondo del cinema e sembra preferire non essere illuminato dai riflettori della notorietà che investono la Nicolet. C’è dunque molta segretezza riguardo il loro rapporto, ma stando a quanto dichiarato in alcune occasioni, i due dovrebbero essersi conosciuti intorno al 2010 ed essersi poi sposati intorno al 2015.

Danielle Nicolet è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 527 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 700 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Danielle Nicolet: età e altezza dell’attrice

10. Danielle Nicolet è nata il 24 novembre del 1973 a Ashtabula, in Ohio, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,55 metri.

Fonte: IMDb, Instagram, Talknerdywithus

The Order: Jude Law e Nicholas Hoult protagonisti del nuovo thriller

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Jude Law (Il talento di Mr. Ripley) e Nicholas Hoult (The Menu) hanno firmato per i ruoli principali nel prossimo thriller poliziesco di Justin Kurzel intitolato The Order. Secondo Deadline, il progetto sarà basato sui crimini commessi da un gruppo terroristico interno razzista chiamato The Silent Brotherhood. The Order sarà diretto da Justin Kurzel (True History of the Kelly Gang) da una sceneggiatura scritta dal candidato all’Oscar Zach Baylin (King Richard), basata sul libro The Silent Brotherhood di Kevin Flynn e Gary Gerhardt. La produzione dovrebbe iniziare questo maggio ad Alberta, in Canada.

“Nel 1983, una serie di rapine in banca sempre più violente, operazioni di contraffazione e furti di auto blindate ha spaventato le comunità in tutto il nord-ovest del Pacifico”, si legge nella sinossi. “Mentre sconcertati agenti delle forze dell’ordine si affrettavano a cercare risposte, un agente solitario dell’FBI (Law), di stanza nella sonnolenta e pittoresca cittadina di Coeur d’Alene, Idaho, arrivò a credere che i crimini non fossero opera di criminali tradizionali motivati ​​finanziariamente, ma di un gruppo di pericolosi terroristi interni, ispirati da un leader radicale e carismatico (Hoult), che tramano una guerra devastante contro il governo federale degli Stati Uniti”.

The Order sarà prodotto da Law attraverso la sua Riff Raff Entertainment e Bryan Haas per Chasing Epic Pictures, con Kurzel, Baylin, Ben Jackson e Stephen Fuss, Kate Susman, Jeremy Saulnier e Zach Garrett come produttori esecutivi. Proviene anche da AGC Studios.

James Gunn smentisce le voci sul casting di Superman e parla dei videogiochi DCU

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Il co-CEO dei DC Studios James Gunn è stato impegnato su Twitter, poiché il regista ha smascherato altre voci su Superman: Legacy e chiarito come i videogiochi si adatteranno al nuovo DCU. Quando un account Twitter chiamato DCU Leaks ha pubblicato che il casting di Superman: Legacy era iniziato e che Luke Eisner di Tall Girl era il contendente principale per il ruolo, Gunn ha messo le cose in chiaro. Il Co-CEO ha affermato che le informazioni erano false e che il casting non è iniziato.


James Gunn ha anche risposto a un utente di Twitter che ha chiesto come i giochi AAA – videogiochi con budget più elevati rispetto a titoli più piccoli – che in genere richiedono sei anni di sviluppo potrebbero essere implementati nel DCU. James Gunn ha affermato che questi giochi possono richiedere più di quattro anni per svilupparsi e che hanno già pianificato le cose per così dire da tanto tempo e oltre.

Infine, Gunn ha rassicurato un fan che ha chiesto se le persone che non giocano ai videogiochi potranno ancora seguire il DCU, confermando che non avranno bisogno di giocare ai giochi del DCU per seguire la narrazione dell’universo.

God of War: la serie è ancora in sviluppo, sarà fedele al gioco!

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God of War: la serie è ancora in sviluppo, sarà fedele al gioco!

Alla fine dell’anno scorso, è stato rivelato che una serie televisiva basata sul franchise di videogiochi God of War sarebbe arrivata su Prime Video di Amazon. Ora il presidente dei Sony Pictures Television Studios, Katherine Pope, ha promesso che la serie si sarebbe attenuta per la maggior parte al gioco. Pope ha fornito un aggiornamento su ciò che i fan possono aspettarsi dalla serie Prime Video e ha rivelato che il lavoro sul progetto era iniziato. Ha anche notato che sarebbe “mantenere tutti i valori del gioco”, ma anche espanderli dove necessario.

Stiamo lavorando su God of War , il titolo PlayStation, che è ancora nelle fasi iniziali“, ha dichiarato Pope a Deadline . “Conosco abbastanza bene il gioco e sono così impressionato da quello che stanno già facendo in termini di costruzione ed espansione di quel mondo, mantenendo tutti i valori del gioco ma anche espandendolo in modo che se non lo sai il gioco, sarà comunque uno spettacolo davvero soddisfacente da solo.”

Sebbene sia ancora all’inizio della fase di sviluppo, i fan stanno aspettando con ansia come potrebbe essere una potenziale serie di God of War , soprattutto dopo l’enorme successo che HBO ha avuto nell’adattare The Last of Us in una serie televisiva.

La serie vedrà Rafe Judkins (The Wheel of Time) nel rulo di showrunner, mentre Mark Fergus e Hawk Ostby (Iron Man ,  The Expanse) saranno al suo fianco come sceneggiatori e produttori esecutivi.

Sebbene originariamente ambientato nell’antica Grecia e trattasse della mitologia greca, le ultime due uscite hanno spostato Kratos in una nuova ambientazione e hanno affrontato la mitologia norrena. Le ultime uscite avevano una trama molto più matura e hanno affrontato il fatto che God of War diventasse padre. God of War Ragnarök  è stato rilasciato a novembre con il plauso della critica ( dai un’occhiata alla nostra recensione ).

Grandi speranze: Olivia Colman come Miss Havisham nel teaser della nuova serie BBC

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BBC ha finalmente rilasciato la prima clip teaser del suo prossimo adattamento in serie limitata del romanzo classico di Charles Dickens Grandi speranze. Il progetto proviene dal creatore di Peaky Blinders Steven Knight, che è produttore esecutivo insieme a Tom Hardy. Questo segna l’ultima serie basata dai romanzi Charles Dickens di Steven Knight dopo aver precedentemente adattato A Christmas Carol in una serie per FX e BBC.

Il video di 19 secondi ci offre il primo filmato del ritratto di Miss Havisham da parte del premio Oscar Olivia Colman insieme a Fionn Whitehead nei panni di Pip. La serie farà il suo debutto questa primavera su BBC nel Regno Unito e su Hulu negli Stati Uniti Dai un’occhiata al teaser di Grandi speranze qui sotto:

Grandi speranze  è il tredicesimo e penultimo romanzo di Charles Dickens. È una storia di formazione che ruota attorno all’orfano Pip, che sarà interpretato da Fionn Whitehead (Dunkirk). Insieme a lui ci sono Olivia Colman (The Crown) nei panni di Miss Havisham, Ashley Thomas (Top Boy) nei panni di Jaggers, Johnny Harris (A Christmas Carol) nei panni di Magwitch, Shalom Brune-Franklin (The Tourist) nei panni di Estella, Hayley Squires (I, Daniel Blake) nei panni di Sara, Owen McDonnell (Killing Eve) nei panni di Joe, Trystant Gale (Beast) nei panni di Compeyson e Matthew Berry (What We Do In the Shadows di FX ) nei panni di Mr. Pumblechuck.

Il nuovo adattamento sarà una miniserie in sei parti scritta e prodotta da Steven Knight. I produttori esecutivi saranno anche Tom Hardy (Mad Max: Fury Road , The Revenant) e Ridley Scott (Alien , Blade Runner). I produttori esecutivi sono Marina Brackenbury e Dean Baker della BBC, David W. Zucker, Kate Crowe e Mona Qureshi. La serie è una coproduzione tra FX Productions, BBC, Scott Free e Hardy Son & Baker.

The Consultant: Trailer della serie con Christoph Waltz

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The Consultant: Trailer della serie con Christoph Waltz

Prime Video ha rilasciato il trailer del suo prossimo thriller drammatico The Consultant, che sarà disponibile per lo streaming il 24 febbraio. Il video presenta Regus Patoff di Christoph Waltz mentre diventa consulente per una delle principali società di giochi dopo la morte del suo CEO. L’ambiente di lavoro diventa improvvisamente scomodo per i dipendenti quando Regus inizia ad attuare cambiamenti drastici, tra cui il licenziamento irragionevole delle persone. 

I personaggi e la storia di questa nuova emozionante serie, basata sull’omonimo romanzo di Bentley Little del 2015, si sviluppano in modi nuovi e inaspettati. The Consultant combina il genere thriller e la commedia ed esplora l’inquietante rapporto tra un capo e i suoi dipendenti.  La serie è interpretata da Christoph Waltz (Regus Patoff), Nat Wolff (Craig), Brittany O’Grady (Elaine) e Aimee Carrero (Patti).

La trama della serie

Quando un nuovo consulente, Regus Patoff (Christoph Waltz), viene assunto con il compito di migliorare le attività della CompWare, compagnia di gaming basata su app, i dipendenti si trovano a far fronte a nuove esigenze e sfide che mettono tutto in discussione… comprese le loro vite.

Il creatore, showrunner e produttore esecutivo Tony Basgallop è affiancato dall’executive producer e regista del pilot Matt Shakman, e dagli executive producer Christoph Waltz, Steve Stark e Andrew Mittman, insieme al produttore Kai Dolbashian.  The Consultant è prodotta da MGM Television e Amazon Studios.

Matthew McConaughey in trattative con Paramount per lo spin-off di Yellowstone

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La star di Interstellar Matthew McConaughey è apparentemente nel bel mezzo di trattative per diventare protagonista di una serie spin-off di Yellowstone. A darne notizia è stato il THR ha confermato che Matthew McConaughey è in trattative per un ruolo da leader su uno spin-off di Yellowstone in seguito alle notizie di oggi secondo cui la serie principale potrebbe finire prima di quanto originariamente previsto a causa di disaccordi che coinvolgono il programma delle riprese della star della serie Kevin Costner (tramite Deadline ).

Secondo quanto riferito, Kevin Costner voleva passare solo una settimana a girare la seconda metà della stagione 5 di Yellowstone dopo aver voluto girare la prima metà della stagione per 50 giorni, una riduzione rispetto al suo precedente limite di 65 giorni di riprese. Rispetto alla nuova serie, ci sono poche informazioni sul potenziale spin-off guidato da Matthew McConaughey e sulla sua storia o ambientazione, a parte il fatto che sarebbe una nuova serie. 

Yellowstone  è stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast Kevin Costner, Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen, Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn Kelly .

“La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America”.

Kevin Costner abbandona Yellowstone per conflitti di programmazione?

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Secondo quanto apprendiamo da Deadline sembra che Taylor Sheridan , co-creatore e showrunner, Paramount Global e Paramount Network si stanno muovendo per cambiare la loro strategia e portare alla conclusione il loro show più notoYellowstone. Ma la serie non finirà così perché stanno pianificando una potenziale estensione del franchise per continuare la saga di Dutton, un nuovo spettacolo con Matthew McConaughey che è in trattative per recitare da protagonista.

Non è chiaro quale membro del cast di Yellowstonepasserà alla serie guidata da Matthew McConaughey, ma si prevede che includerà molte delle grandi star della serie principale.  “Non abbiamo notizie da segnalare. Kevin Costner è una parte importante di Yellowstone e speriamo che sia così per molto tempo a venire. Grazie alla brillante mente di Taylor Sheridan, lavoriamo sempre alle espansioni del franchise di questo incredibile mondo che ha costruito. Matthew McConaughey è un talento fenomenale con cui ci piacerebbe collaborare”, ha detto a Deadline un portavoce di Paramount Network.

Il nocciolo del problema con la serie originale di Yellowstone coinvolge la star Kevin Costner e i disaccordi sui programmi delle riprese. Fonti dicono a Deadline che Costner, che inizialmente si era limitato a 65 giorni di riprese su Yellowstone, voleva girare solo per 50 giorni per la prima parte della stagione in corso.  Ma per il secondo lotto di episodi dell’attuale quinta stagione di Yellowstone, l’attore, che ha appena vinto il premio come miglior attore televisivo in una serie drammatica ai Golden Globes, voleva solo passare una settimana a girare.

Kevin Costner impegnato con il suo ritorno alla regia con Horizon

Kevin Costner sta dirigendo e interpretando il suo epico western in più parti Horizon, che ha scritto insieme a Jon Baird e che è approdato alla Warner Bros. Pictures e alla New Line.  Dato che Kevin Costner interpreta John Dutton, il patriarca del clan Dutton, questo è stato fonte di frustrazione per Sheridan e si ritiene che stia causando problemi morali alle altre star dello spettacolo, tra cui Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley , Cole Hauser, Kelsey Asbille e Gil Birmingham.

Secondo quanto riferito Paramount Network ha rifiutato la proposta più recente di Kevin Costner e invece ha preso la decisione di passare all’altro spettacolo, hanno rivelato le fonti. Tutte le parti stanno ora discutendo un’estensione del franchise di Yellowstone che Sheridan scriverà con McConaughey come protagonista. La star di True Detective è attualmente in trattativa.

A causa del grande successo della serie prequel 1883, 1923 e delle aspettative sui prossimi spettacoli di Sheridan, lo studio ha più flessibilità e non dipende da Yellowstone come accadeva due anni fa.  Il nuovo spettacolo inizierà sul canale via cavo lineare Paramount Network e poi verrà trasmesso in streaming esclusivamente su Paramount+.  Al momento non è chiaro se l’estensione del franchise di McConaughey sarà ambientata nel ranch di Dutton nel Montana o altrove. Ma il nuovo progetto è molto più che un semplice discorso, nato dai continui disaccordi sulla quantità di tempo Kevin Costner è stato disposto a dedicare alle riprese della serie.

Il personaggio di John Dutton di Kevin Costner ha resistito ai sicari, come si è visto alla fine della terza stagione quando l’intera famiglia è stata attaccata, e scrupolosi sviluppatori immobiliari che tentano di strappargli il controllo del tentacolare Dutton Ranch con sede nel Montana. Sarebbe ironico alla fine il personaggio debba cedere il passo per via di problemi di programmazione delle riprese..

Secondo Deadline è del tutto possibile che Yellowstone finisca con la seconda metà della stagione in corso, che è andata in onda il suo ottavo episodio all’inizio di gennaio e dovrebbe tornare in estate.  Sheridan ha già un’intensa scheda di programmazione per l’universo esteso di Yellowstone .

La serie limitata prequel 1883, con Tim McGraw, Faith Hill e Sam Elliott, è stata presentata per la prima volta nel dicembre 2021 e ha raccontato la storia di come i Dutton sono diventati proprietari della terra che è diventata il ranch di Yellowstone.  1923, interpretato da Helen Mirren e Harrison Ford, è stato presentato per la prima volta nel dicembre 2022 ed è previsto per una seconda e ultima stagione, ambientata nel periodo dell’espansione occidentale, del proibizionismo e della Grande Depressione. 

Bryan Cranston e Aaron Paul Peddle nello spot del Super Bowl a tema “Breaking Bad”

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Sei anni dopo il finale di “Breaking Bad”, Walter White di Bryan Cranston e Jesse Pinkman di Aaron Paul si sono riuniti ancora una volta, in uno spot del Super Bowl di Popcorners scritto e diretto da Vince Gilligan. Nella pubblicità, Walt e Jesse sono tornati nell’iconico camper di “Breaking Bad” che cucinano una serie di snack schioccati nell’aria. Mentre Jesse delira per le patatine PopCorners, Walt ricorda al suo partner: “No, non mangiamo la nostra scorta”.

Tutti vorranno un assaggio“, dice Jesse. “E conosco solo il ragazzo con cui parlare.” Jesse e Walt fanno quindi visita al loro distributore di inizio stagione Tuco Salamanca (Raymond Cruz). Dopo aver assaggiato i campioni, Tuco che esclama: “Tight! Stretto! Stretto!” in segno di approvazione, minacciandoli di offrire sette gusti invece di sei. Lo spot si conclude con Tuco che afferma allegramente: “Mangeremo molti snack insieme”.

Bryan Cranston e Aaron Paul si sono riuniti per una sequenza di flashback nel film successivo di “Breaking Bad” del 2019 “El Camino” e di nuovo nel 2022 nell’ultima stagione della serie prequel guidata da Bob Odenkirk “Better Call Saul”. Parlando con Entertainment Weekly sulla possibilità che Walt e Jesse possano avere più avventure in loro, Cranston ha detto: “Abbiamo smesso di dire, ‘Questa è l’ultima volta che lo faremo.’ Chi lo sa? Potrebbe essere. Non ne sono sicuro, ma… sai, lo lasceremo al fato”. Cranston aveva precedentemente ripreso il ruolo di Walter White in una sfacciata pubblicità del 2015 per Esurance Lo spot di PopCorners andrà in onda durante il Super Bowl LVII. Guarda l’annuncio qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=ZMlemd6U24Y

The Last of Us: numeri record negli USA per l’episodio 4 nonostante i Grammy Awards

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L’episodio 4 di “The Last of Us” ha stabilito un altro record per la serie. 7,5 milioni di spettatori si sono sintonizzati sull’episodio di domenica sera, in aumento del 17% rispetto ai 6,4 milioni che si sono sintonizzati sull’episodio 3. Il fatto che il pubblico dello show stia ancora crescendo a questo punto è un’impresa particolarmente impressionante, dato che l’episodio 4 è andato in onda su HBO e pubblicato su HBO Max durante la trasmissione televisiva del 65° Grammy, che ha portato 12,4 milioni di spettatori , il suo pubblico più alto dal 2020. Tuttavia, una grossa fetta di spettatori ha scelto invece di guardare “The Last of Us“, o ha scelto di trasmettere in streaming il nuovo episodio dopo lo spettacolo di premiazione di tre ore.

Inoltre degno di nota è che “The Last of Us” è su una traiettoria più veloce rispetto a “House of the Dragon”, che è la più recente serie comparabile di HBO in termini di spettatori. Sebbene “House of the Dragon” sia stato presentato in anteprima con quasi 10 milioni di spettatori e “The Last of Us” non abbia ancora raggiunto quel punto, è degno di nota il fatto che il numero di spettatori via cavo di “House of the Dragon” sia diminuito in modo significativo dal suo terzo episodio prima di stabilizzarsi per il resto della sua corsa. (Le visualizzazioni totali, incluso lo streaming, non erano disponibili per gli episodi 3-9 di “House of the Dragon“).

Il quinto episodio di “The Last of Us” si imbatterà anche in una grande competizione – il Super Bowl, in genere la trasmissione televisiva più vista dell’anno – sebbene HBO abbia mitigato quel problema con una nuova strategia di rilascio. La rete ha annunciato domenica che l’episodio 5 uscirà su HBO Max venerdì 10 febbraio, due giorni prima della messa in onda lineare. Ciò consentirà agli spettatori l’intero fine settimana di guardare l’episodio prima del grande evento televisivo americano.

Dato il debutto anticipato in streaming e il successo complessivo della serie finora, sembra che “The Last of Us” possa ancora superare se stesso la prossima settimana. L’anno scorso, “Euphoria” ha mandato in onda il sesto episodio della sua seconda stagione in competizione con il Super Bowl – senza modificare il suo calendario di streaming – e ha comunque raggiunto un record per la serie, e “The Last of Us” ha superato di milioni il pubblico di “Euphoria“.

Black Panther: Wakanda Forever è la premiere dei film Marvel più vista in streaming su Disney+

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Black Panther: Wakanda Forever è la premiere del film Marvel più vista su Disney+ in tutto il mondo, in base alle ore trasmesse in streaming nei suoi primi cinque giorni, ha annunciato la società lunedì. Black Panther: Wakanda Forever, diretto da Ryan Coogler, è stato lanciato su Disney+ il 1° febbraio, dopo il suo debutto nelle sale l’11 novembre 2022. Si noti che la Disney non ha fornito alcun numero di spettatori specifici per la performance in streaming del film e che il l’affermazione si basa sulle misurazioni interne del conglomerato dei media.

Black Panther: Wakanda Forever” è stato nominato per cinque Academy Awards  ma non ha ottenuto la nomination nella categoria dei migliori film. Le sue nomination agli Oscar includevano una per Angela Bassett (nella foto sopra) come attrice non protagonista nel film; è diventata la prima donna, la prima persona di colore e il primo attore dei Marvel Studios ad essere nominato per un Academy Award per una performance in un adattamento a fumetti.

Ryan Coogler ha diretto Black Panther: Wakanda Forever da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Joe Robert Cole. È prodotto da Kevin Feige e Nate Moore, con Victoria Alonso, Louis D’Esposito e Barry Waldman come produttori esecutivi. “Nel film, la regina Ramonda, Shuri, M’Baku ,  Okoye e la Dora Milaje combattono per proteggere la loro nazione dall’intervento delle potenze mondiali in seguito alla morte del re T’Challa”, si legge nella sinossi. “Mentre i Wakandan si sforzano di abbracciare il loro prossimo capitolo, gli eroi devono unirsi con l’aiuto di War Dog Nakia ed Everett Ross e forgiare un nuovo percorso per il regno di Wakanda.”

Interpreta diversi membri del cast di ritorno dal primo film, tra cui Letitia Wright nei panni di Shuri, Lupita Nyong’o nei panni di Nakia, Danai Gurira nei panni di Okoye, Angela Bassett nei panni di Ramonda, Martin Freeman nei panni di Everett K. Ross, Winston Duke nei panni di M’Baku e Florence. Pastore come Ayo. Insieme a loro c’erano i nuovi arrivati ​​in franchising Tenoch Huerta (Narcos: Mexico) nei panni di Namor, Michaela Coel (I May Destroy You) nei panni di Aneka, Mabel Cadena nei panni di Namora e Alex Livinalli nei panni di Attuma.

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