Con l’uscita dei Fantastici
Quattro dei Marvel Studios nel 2025, il regista Matt
Shakman ha recentemente rivelato che le riprese del progetto
dovrebbero iniziare nel 2024.Parlando
con TheWrap,
Shakman ha confermato che il progetto inizierà la produzione
“all’inizio del 2024”, anche se non è ancora chiaro chi reciterà
nel film. Dato il grande divario tra la conferma e l’atteso
inizio della produzione, tuttavia, sia Shakman che i Marvel Studios hanno tutto il tempo
di trovare il gruppo che interpreterà il leggendaria famiglia di
supereroi.
Attualmente, non si sa quasi
nulla dell’imminente film dei Fantastici
Quattro, a parte le voci che circolano da
tempo. La star più recente
Adam Driver è
stata inserita tra i primi dei papabili per interpretare Reed
Richards, mentre altri rapporti hanno menzionato che
la star di ElvisAustin
Butler è stata contattata per interpretare il ruolo
di Johnny Storm, altrimenti noto
come The Human Torch.Il casting ufficiale per il film
non è stato ancora annunciato, ma la star
di The OfficeJohn Krasinski ha recentemente fatto il suo
debutto come variante di Reed Richards/Mr. Fantastico
in Doctor
Strange nel Multiverso della Follia.
La serie di fumetti Marvel’s Fantastic Four, creata da
Stan Lee e Jack Kirby, ha debuttato nel 1961 ed è stato il primo
titolo a squadre di supereroi prodotto dalla Marvel Comics. Fantastici
Quattro uscirà nei cinema 14 febbraio 2025 e darà il
via alla
Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici
Quattro è in lavorazione da tempo, con il
regista di Spider-Man: No Way HomeJon
Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il
film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman.Jeff Kaplan e Ian Springer
scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo
assaggio dei Fantastici
Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
John Krasinski interpreta il Reed Richards
multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a
interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel
mistero.
Sul blog ufficiale della DC,
il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha parlato dell’ambizione sua e del
collega co-CEO Peter Safran di allontanare la DC dalla semplice
dinamica dei buoni contro i cattivi. Il regista ha spiegato che
l’Universo DC ha un vasto numero di personaggi che vanno dal puro
bene al male intenso e tutto il resto, e che vorrebbe attingere da
questi elementi per per raccontare storie più complesse.
“Con le nostre storie, vogliamo
allontanarci dal concetto dei bravi ragazzi contro i cattivi”,
ha dichiarato James Gunn. “Ci sono persone davvero
buone, quasi sante, e Superman è tra queste. Ci sono cattivi
davvero terribili come Gorilla Grodd o il
Joker. E poi ci sono tutti in mezzo, quindi ci sono tutte
queste sfumature di grigio che ci permettono di raccontare storie
complesse“. Dato che la lista imminente include progetti
come The
Authority eWaller
– entrambi che coinvolgono personaggi noti per la loro moralità
grigia – sembra che James Gunn sia piuttosto interessato e
voglioso di esplorare altri tipi di moralità, concetti meno chiari
in tutto il vasto universo della DC.
Nonostante le voci e il terremoto
in casa Warner Bros Discovery, sembra che Constantine 2
sia molto vivo alla Warner Bros. Discovery. Entertainment Weekly ha
confermato che il progetto del sequel non è stato cancellato dai
propositi dello Studio, e che Keanu Reeves è
ancora pronto a riprendere il ruolo dell’occultista fumatore
accanito. Anche il regista Francis Lawrence tornerà a dirigere il
film. I co-direttori dei DC Studios James
Gunn e Peter Safran hanno svelato il
primo “capitolo” della loro nuova lista DCU la scorsa settimana, e Constantine
2 non è stato menzionato, anche se Gunn ha rivelato
che altri progetti saranno annunciati presto.
Non siamo sicuri se il sequel farà
parte del DCU o se sarà un progetto “Elseworlds” come
Joker di Todd Phillips e
The
Batman di Matt Reeves, ma John
Constantine è strettamente legato a Swamp Thing
nei fumetti, quindi ci sono alcune speculazioni che il personaggio
potrebbe essere reintrodotto come JC del DCU principale.
La prima clip dell’imminente
Ant-Man and the Wasp: Quantumania dei
Marvel Studios è stata rilasciata con Scott
Lang che incontra Kang il Conquistatore per la
prima volta. Il film arriverà nelle sale il 17 febbraio. Nel
video, Ant-Man cerca di usare il suo status di Vendicatore contro
Kang avvertendolo che aveva “già chiamato” gli altri Vendicatori
per rinforzi. Tuttavia, Kang rimane impassibile mentre chiede
a Scott se fosse uno dei Vendicatori che aveva ucciso prima. Guarda
la clip di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania qui sotto:
Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il
via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe,
arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The
Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta
l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il
Conquistatore.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Scott Lang potrebbe seguire Thor
diventando il secondo Vendicatore a interpretare quattro film da
solista nell’universo cinematografico Marvel. Ant-Man and the Wasp: Quantumania non è
ancora uscito nei cinema, ma sembra che alcune idee per un quarto
film siano già state discusse dal regista Peyton
Reed, Kevin Feige e dai produttori del
film.
“Ci stiamo già pensando”,
ha detto Stephen Broussard a ComicBook.com quando gli è stato
chiesto di un potenziale seguito di Quantumania. “È come se
ogni film ti mettesse di fronte a una battaglia e ti lasciasse con
delle cicatrici. Ma la speranza è eterna e inizi subito a
rimetterti in piedi, dopo il viaggio, e cominci subito a pensare ad
altre storie e altre cose che possono fare i personaggi. Non voglio
dire nulla di specifico su quello che abbiamo pensato, ma sì, non
se ne può fare a meno. Quelle conversazioni, quei sussurri, sono
già cominciati tra di me e Peyton e Kevin”.
Sebbene sia altamente improbabile
che vengano stabiliti piani seri in questa fase, è interessante che
Broussard e co. sembrano avere almeno un’idea di dove potrebbe
andare la storia di Scott Lang dopo Quantumania. Le prime
reazioni sui social media sono state condivise dopo la prima
mondiale del film, e mentre molti vedono il trequel come un buon
inizio per la Fase 5 dell’MCU, il film non è stato privo di
detrattori.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Il creatore di A Quiet
Place, John Krasinski , ha
confermato su Twitter che la produzione dell’imminente prequel
horror della Paramount Pictures, A Quiet Place: Day
One, è ufficialmente iniziata. Il prequel
arriverà nei cinema l’8 marzo 2024. L’attore di The
Office ha anche condiviso le prime foto del dietro le
quinte della sua visita sul set di Day One,
con la protagonista Lupita
Nyong’o e il regista Michael
Sarnoski. Le foto ci hanno anche fornito il nostro
primo assaggio di una delle location del film.
“Foto obbligatoria dell’ardesia
il primo giorno… questa volta con una svolta! Sono così onorato di
essere lì [il] giorno 1 di A Quiet Place: Day Onecon il maestro Michael Sarnoski e la leggendaria Lupita
Nyong’o“, ha scritto Krasinski su
Twitter. “Non vedo l’ora di vedere quale magia evocano in
questo!“, ha scritto John Krasinski su
Twitter. “Non vedo l’ora di vedere quale magia evocano in
questo!” Di seguito le foto riprese dal suo profilo
twitter:
1 di 3
Fonte - Twitter di John
Krasinski
Fonte - Twitter di John
Krasinski
Fonte - Twitter di John
Krasinski
Basato su un’idea di
John Krasinski,
A Quiet Place: Day
One è diretto da Michael Sarnoski, meglio
conosciuto per il suo lavoro nell’acclamato film drammatico del
2021 Pig. Il prequel svelerà l’arrivo degli alieni ciechi che hanno
completamente conquistato il mondo immaginato per la prima volta da
John Krasinski
nell’originale del 2018. Insieme all’attrice premio Oscar ci sono A
Quiet Place 3 (Big, Hereditary).
Il film di The
Flash si concludeva originariamente con Barry
Allen che tornava alla sua linea temporale, solo per scoprire che
il Batman di Michael Keaton e la Supergirl di Sasha
Calle facevano ora parte del suo mondo. Questo finale
avrebbe spiegato il coinvolgimento di
Keaton nei successivi progetti del franchise, come il
cancellato Batgirl.
Gli annunci di
James Gunn e i progetti a lungo termine per i
personaggi DC al cinema hanno poi cambiato le carte in tavola,
anche per il film con
Ezra Miller. Quei piani originali sono finiti fuori
dalla finestra e la sceneggiatrice di fumetti Grace
Randolph ha recentemente affermato che Keaton, Calle e
tutti i grandi nomi coinvolti inizialmente nel progetto, incluso il
cameo di Superman di Henry Cavill, sono stati rottamati.
La decisione è stata presa da
James Gunn e Peter Safran e
probabilmente ha senso con un riavvio all’orizzonte; perché
stuzzicare i fan con attori e personaggi che non rivedranno mai
più? In effetti, sembra che The
Flash finisca con una nota deliberatamente
ambigua, con il velocista scarlatto che torna a casa, una casa che
potrebbe essere il DCU oppure il vecchio DCEU (o anche altro).
Avendo acquisito la capacità di
viaggiare attraverso il Multiverso, si dice che Barry incontrerà un
personaggio del passato; potrebbe essere il Batman di Christian Bale o anche un Christopher Reeve in CG nei panni di Superman?
Dovremo aspettare e vedere, ma immaginiamo che l’uomo più veloce
del mondo alla fine verrà ricondotto verso il DCU indipendentemente da chi incontra. A sostegno
di queste indiscrezioni,
Umberto Gonzales di The Wrap sembra confermare che si tratta in
informazioni vere.
LEGO ha svelato uno splendido set
dedicato a Il Signore degli Anelli –
La compagnia dell’Anello che riproduce Gran Burrone.
Dopo quasi 9 anni dalla fine della linea originale, LEGO torna nel
mondo de Il Signore degli Anelli presentando un
modello altamente dettagliato e su larga scala che rappresenta il
santuario elfico sede di Re Elrond.
Il set è ispirato alla trilogia di
film di Peter Jackson che ha adattato le opere di
J. R. R. Tolkien. LEGO originariamente deteneva la
licenza per produrre il merchandising de Il Signore degli
Anelli dal 2012 al 2014, cosa che ha portato alla
creazione di set dei luoghi più caratteristici della Terra di Mezzo
che vediamo nei film, dalle Miniere di Moria, al Cancello Nero di
Mordor, passando per la Torre di Orthanc.
Come riportato da IGN, LEGO è tornato nel mondo de
Il Signore degli Anelli con l’ultimo dei loro set
LEGO altamente dettagliati e indirizzati ai collezionisti con una
costruzione su larga scala del santuario elfico di Gran
Burrone.
Guardiani
della Galassia Vol. 3 arriverà a maggio prossimo e i
fan della squadra guidata da James
Gunn sono impazienti di scoprire cosa succederà ai
protagonisti del film. In particolare, i trailer e le prime sinossi
hanno lasciato intendere che Rocket Raccoon vivrà un’avventura
particolarmente dolorosa e la nuova sinossi del film lo conferma.
In Guardiani
della Galassia Vol. 3, secondo la sinossi della Disney
(tramite The Direct), sarà in pericolo e
sarà lui quello che dovrà essere salvato:
“In Guardiani della Galassia Vol.
3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su
Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano
sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill,
ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua
squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita
di Rocket, una missione che, se non completata con successo,
potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li
conosciamo.”
In Guardiani
della Galassia Vol. 3, la nostra amata banda di
disadattati ha un aspetto un po’ diverso rispetto a quanto visto
fino a questo momento. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita
di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere
l’universo e proteggere uno di loro. Una missione che, se non
completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani
come li conosciamo.
Quanta strada che ha fatto la
piccola conchiglia Marcel, dai primi cortometraggio che nel 2010 lo
hanno visto diventare una star di YouTube, con oltre 48 milioni di
visualizzazioni, sino ad un lungometraggio a lui dedicato e ora
candidato anche agli Oscar2023 come miglior film
d’animazione. Marcel the Shell,
questo il titolo del film diretto da Dean Fleischer-Camp, l’ideatore
(insieme all’attrice Jenny Slate, voce originale
di Marcel) del tenero personaggio, è divenuto infatti un vero e
proprio caso cinematografico, complice l’irresistibile fascino del
piccolo mollusco e i tanti sentimenti messi in gioco nel corso
della pellicola.
Costruito come un mockumentary che
unisce riprese in live-action con animazione stop motion, il film
ha dunque per protagonista Marcel, un’adorabile
conchiglia alta poco più di due centimetri, con un grande occhio e
scarpe da ginnastica. Un tempo circondato da parenti e amici, egli
vive ora un’esistenza allegra ma solitario con la nonna
Connie (la cui voce è quella di Isabella
Rossellini). Quando viene scoperto da un regista di
documentari di nome Dean, Marcel si ritrova
inaspettatamente a diventare protagonista di una serie di brevi
video, che lo rendono una vera e propria star del web. Con la
popolarità raggiunta, si riaccende in lui la speranza di ritrovare
la famiglia perduta.
Il piccolo grande cuore di
Marcel
Protagonista di tre cortometraggi
girati tra il 2010 e il 2014, Marcel è diventato negli Stati Uniti
un vero e proprio fenomeno mediatico capace di divertire ed
emozionare semplicemente offrendo nuovi punti di vista sulla realtà
che ci circonda. In quei brevi filmati come in questo
lungometraggio a lui dedicato, il simpatico personaggio ci invita
infatti all’interno della sua quotidianità, scandita da avventure
in giro per la villa in cui abita, la realizzazione di ingegnose
invenzioni per procurarsi da mangiare o dalle riflessioni sulla
propria natura e sui legami che ha con quanti intorno a lui.
Come spesso accade, per rendersi
conto delle bellezze intorno a sé ci vuole qualcuno che sappia
guardarle in modo inedito e da prospettive diverse. Marcel è quel
qualcuno e seguendolo con fare documentaristico il regista gli
offre un vero e proprio palcoscenico dal quale raccontare la sua
storia, nella quale ognuno può ritrovare un po’ di sé. Questo
perché dietro la buffa natura del protagonista e il particolare
stile del film si nascondono temi e sentimenti propri di ogni
essere umano, dal valore dei legami affettivi all’importanza di
cercare la felicità nelle piccole cose.
Nello sguardo di Marcel c’è tutto lo
stupore e l’innocenza di un bambino, ma anche tutta l’ampia gamma
di paure ed emozioni umane, tra cui spicca quel timore del
cambiamento sempre più diffuso. Più ci si addentra nel film,
dunque, più questo si rivela essere una toccante favola, adatta a
piccoli e adulti, capace di far ricordare o insegnare il valore di
tante cose troppo spesso date per scontate. Il cuore di Marcel
the Shell sta dunque tutto qui, nella semplice, sincera e
tenera esaltazione di un mondo emotivo da proteggere e arricchire
continuamente.
Marcel the Shell diverte,
commuove e fa sognare
Alla luce di ciò, non bisogna dunque
aspettarsi un film strutturalmente “forte”, quanto più un continuo
susseguirsi di episodi, più o meno legati tra loro, che hanno
l’obiettivo di evocare stati d’animo e sensazioni. Con questo
suo film, Fleischer-Camp sembra mirare dunque ad offrire un’opera
che aiuti a fuggire dai ritmi frenetici della vita, invitando
piuttosto a concedersi una pausa, un respiro più profondo, per
ritrovare quell’equilibrio esistenziale e quel valore delle cose
che con troppa facilità si smarrisce. Liberandosi dunque da certe
rigidità narrative, Marcel the Shell trova la forza di
rappresentare tutto ciò e facendolo, soprattutto, senza scadere mai
(ed era un rischio enorme considerando quanto va a narrare) nello
strazio emotivo.
Occorre dunque concedere al film il
tempo necessario per svelarsi e far superare allo spettatore
quell’incertezza che subentra dopo poco dall’inizio, durante la
quale ci si può sentire spaesati circa la direzione che prenderà il
racconto. Nel momento in cui ogni tassello andrà al proprio posto
Marcel, con il suo umorismo e la sua genuinità, non mancherà di
divertire e commuovere in modo sincero lo spettatore, i cui occhi
saranno poi allietati dalle animazioni utilizzate per dar vita al
protagonista e i suoi amici. La singolarità di quest’opera lo rende
certamente una sorta di unicum nella categoria per cui è
candidato agli Oscar, ma è una gradita sorpresa a cui è difficile
restare indifferenti.
Sicuramente il film dei Fantastici
Quattro nel Marvel Cinematic Universe
è uno dei progetti che maggiormente attirano l’attenzione dei fan,
soprattutto dei lettori di fumetti duri e puri, che hanno un legame
affettivo con la prima famiglia Marvel.
Il progetto è ancora in una fase
iniziale di sviluppo e di recente il regista incaricato di dirigere
il progetto, Matt Shakman, ha fatto una
dichiarazione molto precisa in merito a tutti i rumors che
circolano in rete a proposito del cast del film. Chi saranno gli
attori che interpreteranno Sue, Johnny, Ben e Reed? Al momento non
ci sono indizi.
Durante un’intervista con The Wrap,
Matt Shakman ha rivelato che le riprese del film
sui Fantastici Quattro del MCU inizieranno all’inizio del
2024. Oltre a confermare l’inizio delle riprese, Shakman ha parlato
con Collider del potenziale cast dei
Fantastici Quattro, dicendo: “Tutte le cose sul
casting che vedi sono solo voci”.
Matt Shakman
dirigerà il reboot da una sceneggiatura di Jeff
Kaplan e Ian Springer. I dettagli della
trama sono ancora un mistero, ma Kevin Feige ha
confermato che questa non sarà un’altra storia sulle origini del
super team. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici
Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
John Krasinski interpreta il Reed Richards
multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a
interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel
mistero. Fantastici
Quattro uscirà nelle sale il 14 febbraio
2025.
Netflixcontinua
con la sua proposta di serie internazionali:
dopo
Sguardo indiscretodal Brasile,
arriva The Exchange
dal Kuwait. Ancora una volta, al centro delle
vicende c’è una storia tutta al femminile. L’aspetto esotico e
vagamente retrò dello show sicuramente stuzzicherà l’interesse del
pubblico: The Exchange è un prodotto alquanto
insolito, vediamo perché.
The Exchange: la trama
La serie è ambientata nel Kuwait
degli anni Ottanta. Nel 1987 una donna trentenne,
interpretata da Rawan Mahdi, divorzia
dal marito. Costretta a tornare nella casa paterna,
Mahdi cerca di dare un nuovo senso alla sua vita
da divorziata. Per poter badare alle spese scolastiche della figlia
adolescente – e per guadagnarsi un minimo d’indipendenza – la
donna ha bisogno di un lavoro. Seguendo la strada della cugina
stravagante, la protagonista trova un posto come segretaria alla
Borsa del Kuwait. Nel maschilismo generale, le due cugine provano a
fare carriera, sfidando tanto i pregiudizi quanto il mercato.
Coloriture insolite
Nel mondo di The
Exchange, tutto appare insabbiato, sia a livello visivo
che a livello narrativo. Le immagini sono dominate da tinte sabbia,
abiti pastello e interni ampiamente illuminati e danno la
sensazione di essere stati catapultati in un’insolita fiaba
‘alla Disney”. Le battute, le espressioni e i
costumi sono infatti in pieno stile commedia
rosa Netflix, un format che ormai invade la
piattaforma.
La fin troppo facile scalata verso
il successo, la superficialità con cui vengono affrontati temi come
divorzio, figli e disparita di genere non fanno che allontanare
l’immedesimazione in una vicenda già percepita come lontana ed
esotica. Il ritmo è sbrigativo, in sei puntate succede tutto troppo
velocemente.
Soldi, quote e sfarzo
La cosa affascinante
di The Exchange è il modo di ragionare
dei personaggi. Il maschilismo è aggressivo e sfrontato e viene
evocato nella serie per essere criticato. Anche la rilevanza che
viene data al denaro appare insolita. Tutti i personaggi della
storia sono benestanti e vivono circondandosi di oggetti sfarzosi.
Nonostante ciò, sono preoccupatissimi per la propria stabilità
economica e per la conservazione del proprio status. Anche al di
fuori del mercato azionario, le finanze di ognuno sembrano
oscillare tra vette e picchi, tra ricchezza reale e sfarzo
apparente.
Per molti aspetti è difficile
immedesimarsi un modo di pensare così schietto, pragmatico ed
economico. Probabilmente, la stessa narrazione risulta molto
più efficace se collocata nel contesto di provenienza.
Protagoniste spigolose
La storia presenta delle ottime basi
narrative – due donne che sfidano un mondo maschilista – ma rimane
sulla superficie. Siamo molto lontani dalla disperazione di un
genitore single in stile La
ricerca della felicità: Rawan Mahdi, come
anche la cugina, sono spigolose e non sembrano mai davvero scalfite
dalle difficoltà. Inoltre, il rapporto madre e figlia viene
affrontato in modo sbrigativo e lo spettatore rimane un po’ come la
figlia della protagonista: in attesa di supporto.
Inoltre, in The
Exchange c’è la scalata verso il successo, ma si
tratta di un percorso di tutt’altro tipo rispetto a quello al
centro di film comeIl
diritto di
contare. In conclusione, Netflixci
consegna un prodotto esotico e affascinante in superficie, ma vuoto
di senso profondo: il solito sottofondo ambientale televisivo
decisamente troppo poco impegnato.
In occasione dell’uscita al cinema
di Romantiche, esordio alla regia di
Pilar Fogliati film,Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori
di assistere gratuitamente all’anteprima del
film. Nel cast del film Pilar Fogliati, Barbora
Bobulova, Levante, Diane Fleri, Giovanni Toscano, Ibrahim Keshk,
Emanuele Propizio, Giovanni Anzaldo, Rodolfo Laganà, Edoardo
Purgatori.
L’anteprima del film è prevista
martedì, 14 febbraio, alle 20.30, in
diverse sale italiane. Ecco l’elenco completo delle sale che
aderiscono all’iniziativa:
Le storie di quattro ragazze che
vivono a Roma e dintorni: Eugenia Praticò, l’aspirante
sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo, purché
sia di nicchia; Uvetta Budini di Raso, l’aristocratica, bella e
addormentata nel centro storico, che debutta nel mondo del lavoro;
Michela Trezza che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia
a Guidonia; Tazia De Tiberis, la bulletta di Roma nord che vuole
avere tutto sotto controllo, anche i desideri del suo fidanzato. E
tutte e quattro, a modo loro, cercano il loro posto nel
mondo.
Ideate nel 1984 dai disegnatori
Kevin Eastman e Peter Laird, le
Tartarughe Ninja sono oggi tra i personaggi dei
fumetti più celebri e amati di sempre. Protagoniste di innumerevoli
avventure tra carta stampata, videogiochi, cartoni animati e film
live action, la loro popolarità è ancora oggi alle stelle. Proprio
nel 2014, in occasione dei loro trent’anni di esistenza, le quattro
tartarughe mutanti sono tornate al cinema con un film intitolato
semplicemente Tartarughe Ninja (qui la recensione). Dato il buon
successo di questo, nel 2016 è stato portato al cinema il sequel
Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra
(qui la recensione),
diretto stavolta da Dave Green.
Come noto, il precedente film,
uscito in concomitanza con il trentesimo anniversario di vita delle
Tartarughe Ninja, aveva riavviato la serie cinematografica, giunta
con Fuori dall’ombra al suo sesto film. Molte delle idee
rimaste inutilizzate per il primo film sono state riprese e
riadattate per questo secondo capitolo, che vanta dunque
l’introduzione di nuovi villain e nuove inedite situazioni per il
quartetto di tartarughe ninja. Nonostante queste premesse e il
ritorno degli attori del primo film, Tartarughe Ninja – Fuori
dall’ombra ha finito con il rivelarsi un cocente flop.
Con un incasso di soli 245 milioni a
fronte di un budget di 135, Tartarughe Ninja – Fuori
dall’ombra ha dunque rappresentato una battuta d’arresto nei
piani dei produttori, costringendoli a rivedere il futuro
cinematografico della serie. Nonostante ciò, il film rimane un
titolo godibile per i fan delle tartarughe ninja. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai progetti
futuri. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di Tartarughe Ninja –
Fuori dall’ombra e il cast del film
Un anno dopo aver sconfitto il
malvagio Shredder, Leonardo,
Raffaello, Michelangelo e
Donatellosi trovano a dover
ancora celare la propria esistenza, poiché il loro maestro,
Splinter, è convinto che il mondo non è pronto ad
accettare l’esistenza di quattro tartarughe mutanti. Nel frattempo,
la giornalista April O’Neil continua ad indagare
sulle attività del Clan del Piede, nelle cui operazioni sembrerebbe
essere coinvolto anche lo scienziato Baxter
Stockman. Quest’ultimo, insieme ad un fuggiasco Shredder,
riesce infatti a contattare il guerriero alieno
Krang, scatenando su New York una nuova minaccia,
che le quattro tartarughe saranno chiamati a sconfiggere, uscendo
necessariamente dall’ombra.
Ad interpretare le tartarughe
Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo vi sono ancora una
volta gli attori Pete Ploszek, Alan
Ritchson (protagonista della serie Reacher), Jeremy Howard e
Noel Fisher. Per dar vita a questi personaggi, i
quattro hanno lavorato attraverso la tecnologia della motion
capture, che ha permesso di registrare i loro movimenti e le loro
espressioni facciali. Tra loro quattro, il meno entusiasta di dover
tornare a recitare in questo film è stato Ritchson. L’attore aveva
vissuto molto male l’esperienza del precedente set, ma è stato
costretto a riprendere il ruolo per via del contratto firmato.
L’attrice Megan Fox e
l’attore Will Arnett, tornano invece ad
interpretare rispettivamente April O’Neil e Vernon Fenwick, il
cameraman di lei. I due avevano accettato i ruoli principalmente in
quanto i loro figli sono fan delle quattro tartarughe. Nel film
compare poi anche la premio Oscar Whoopi Goldberg
nei panni del capo di April, Bernadette Thompson. L’attore
Brian Tee assume il ruolo di Shredder, mentre
Stephen Amell
interpreta il misterioso Casey Jones. Gli attori Stephen
Farrelly e Gary Anthony Williams
interpretano invece gli scagnozzi malvagi Rocksteady Bebop. Infine,
Tyler Perry interpreta Baxter Stockman, mentre
Brad Garrett e Tony Shalhoub
danno voce rispettivamente all’alieno Krang e al maestro
Splinter.
Tartarughe Ninja – Fuori
dall’ombra: il sequel, il reboot e il film d’animazione
Come anticipato, Tartarughe
Ninja – Fuori dall’ombra ha ottenuto dei risultati al box
office particolarmente deludenti, che hanno portato alla decisione
di cancellare il terzo film già previsto. Gli attori protagonisti,
che avevano firmato un contratto per tre film, hanno infatti
confermato che la realizzazione di quest’ultimo capitolo è
estremamente improbabile e ad oggi tali intenzioni non sembrano
essere cambiate. Fuori dall’ombra non sarà però l’ultima
volta che le tartarughe ninja calcheranno il grande schermo, poiché
nuovi film a loro dedicati sono già in fase di sviluppo.
Il primo di questi è un film
d’animazione intitolato Teenage Mutant Ninja
Turtles: Mutant Mayhem, che sarà diretto
da Jeff Rowe, regista del film candidato agli
Oscar I Mitchell contro le macchine, e prodotto da
Seth Rogen e Evan Goldberg. Il
progetto è atteso al cinema per il 4 agosto 2023.
Per il fronte live action, invece, la Paramount ha confermato la
volontà di realizzare un reboot della saga, prodotto ancora una
volta dal regista Michael Bay. Ad oggi però non si
hanno ancora notizie riguardo tale progetto, che sembrerebbe essere
ancora in fase di sviluppo.
Il trailer di Tartarughe Ninja
– Fuori dall’ombra e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play,
Netflix, Amazon Prime Video, Now e Tim Vision.
Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento,
basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento
generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al
meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel
palinsesto televisivo di martedì 7 febbraio alle
ore 21:00 sul canale 20
Mediaset.
Emma Roberts, che vedremo presto in un ruolo
misterioso in Madame
Web della SONY, ha brevemente accennato al personaggio
del film che vedrà protagonista Dakota Johnson. Per essere più precisi,
Roberts ha spiegato quale tipo di personaggio sicuramente NON è il
suo: “Quello che posso dirti è che non sono un supereroe.
Alcune persone potrebbero pensare che lo sia ma… dal momento che
non ho superpoteri, posso affermare che è così.”
Nel cast di Madame
Web ci sono Dakota Johnson e Sydney
Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo
l’uscita di
Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74
miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella
storia della Sony. Nel cast di Madame
Web sono stati confermati Dakota Johnson,
Sydney Sweeney, Isabela Merced,
Emma Roberts, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Mike Epps, Zosia
Mamet e Adam Scott.
Ecco il trailer di
Liaison, la serie thriller in lingua francese e
inglese con
Vincent Cassel ed
Eva Green in arrivo il 24 febbraio su Apple
TV+.
Apple TV+ ha
annunciato che Liaison, una nuova serie thriller
in sei episodi interpretata dal vincitore del Premio César Vincent Cassel (“Black Swan”, “Westworld”) e
dalla vincitrice del Premio BAFTA Eva Green (“Miss Peregrine – La casa dei
ragazzi speciali”), farà il suo debutto il 24 febbraio con il
primo episodio, seguito da un nuovo episodio settimanale ogni
venerdì, fino al 31 marzo.
Liaison è un
thriller contemporaneo ad alta tensione che indaga su quanto gli
errori del nostro passato hanno il potenziale per distruggere il
nostro futuro. La serie combina l’azione con una trama
imprevedibile e che si sviluppa su più livelli, in cui spionaggio e
intrighi politici intralciano una lunga e appassionata storia di
amore.
Oltre a Cassel, la
serie è interpretata anche da Eva Green, Peter Mullan
(“Ozark”), il vincitore del premio Cesar Gerard
Lanvin (“Chiami il mio agente!”), Daniel
Francis (“Small Axe”), Stanislas Merhar (“The Black Book:
La natura della realtà”), Irene Jacob (“La doppia vita di
Veronica”), Laetitia Eido (“Fauda”), Eriq Ebouaney
(“Rogue City”), l’astro nascente del BAFTA Bukky
Bakray (“Rocks”) e il vincitore dell’Emmy Thierry
Fremont (“Murder In Mind”).
Liaison è creata e
scritta da Virginie Brac (“Spiral”) ed è diretta dal vincitore
dell’Emmy Stephen Hopkins (“24”). La serie è co-prodotta dalle
società Ringside Studios e Leonis Productions, sostenute da Newen
Studio; tra i produttori esecutivi ci sono Gub Neal (“The Fall”),
Jean-Benoît Gillig (“L’amore sbagliato”), Vincent Cassel, Sarada
McDermott (“Bridgerton”), Stephen Hopkins, Justin Thomson ed
Edward Barlow.
In occasione della
Giornata Mondialecontro il bullismo e il
cyberbullismoche si celebra
annualmente il 7 febbraio – data simbolica che vuole rappresentare
un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e
su quali possano essere gli strumenti più idonei per impedire
che episodi di prevaricazione continuino ad accadere e che possano
aiutare ragazzi e ragazze nel riconoscere le forme di
bullismo/cyberbullismo e scoprire come difendersi – Wanted
Cinema ha rilasciato il trailer italiano de Il patto
del silenzio – Playground. Il film è la sorprendente opera
prima della regista belga Laura Wandel che racconta la
realtà del bullismo scolastico con un tocco delicato e al contempo
deciso, tutto femminile.
Dopo una calorosa
accoglienza in numerosi festival internazionali, altrettanti
riconoscimenti tra cui il Premio Fipresci come Miglior film
a Cannes 2021 e la recente candidatura agli Academy
Awards 2023 in rappresentanza del Belgio, Il patto del
silenzio – Playground è in arrivo nei cinema
italiani a partire dal 2 marzo distribuito da WANTED
CINEMA.
Il patto del
silenzio – Playground è interpretato dall’esordiente Maya
Vanderbeque, che nel film è Nora, una bambina di sette anni
dall’indole introversa che assiste ad alcuni episodi di bullismo
che si verificano nella sua scuola elementare, la cui è vittima è
il fratello maggiore Abel (Günter Duret). La bambina cerca
di attirare l’attenzione degli inseganti e del padre, ma Abel tiene
tutto segreto per non subire le ritorsioni dei suoi compagni
aguzzini. Il ragazzino troverà come unica via d’uscita quella di
adottare gli stessi comportamenti dei suoi aguzzini, rischiando di
trasformarsi da vittima in carnefice. Il patto del silenzio
– Playground, nei cinema dal 2 marzo con Wanted
Cinema, è un’indagine psicologica nel mondo del bullismo
scolastico brillantemente interpretata da due giovanissimi
esordienti. Un film prezioso per tutti, e, in particolare, per
insegnanti, genitori e figli.
La
trama
Nora, al suo
primo anno di scuola, inizia a frequentare lo stesso istituto di
suo fratello maggiore Abel. Quando assiste a un atto di bullismo
nei confronti di Abel da parte di altri bambini, Nora, scioccata,
cerca di proteggerlo avvertendo il padre e le insegnanti. Ma Abel
la costringe a rimanere in silenzio. Intrappolata in un conflitto
di lealtà, Nora dovrà cercare con difficoltà di trovare il suo
posto nel nuovo ambiente, divisa tra il mondo dei bambini e quello
degli adulti.
A febbraio arriva la commedia
musicale
Magic Mike – The Last Dance, terzo capitolo del
franchise ‘Magic Mike’. Dopo lo straordinario successo di critica e
pubblico,
Magic Mike – The Last Dance riunisce nuovamente il
team creativo del primo film: Channing Tatum
riprende il ruolo di Mike Lane, mentre Steven
Soderbergh torna alla regia del film, basato su una
sceneggiatura di Reid Carolin, già autore dei
primi due capitoli della saga. Protagonista al fianco di Tatum è
Salma Hayek Pinault (“House of Gucci”, “Come
ti ammazzo il bodyguard 2: La moglie del sicario”).
Dopo una lunga pausa e in seguito
ad un affare fallito che lo ha lasciato al verde, costringendolo a
lavorare come bar tender nei locali della Florida, per “Magic” Mike
Lane (Tatum) è giunta l’ora di tornare sul palco. Con la speranza
di partecipare a quello che considera l’ultimo show della sua
carriera, Mike si dirige a Londra con una donna ricca e altolocata
(Salma Hayek Pinault) che lo attira con un’offerta che non può
rifiutare… e un’agenda già pianificata. La posta in gioco è
altissima quando Mike scopre cosa ha veramente in mente la donna:
riuscirà, insieme ad un nuovo gruppo di ballerini da rimettere in
carreggiata, ad essere in grado di farcela?
I produttori del film sono
Nick Wechsler, Gregory Jacobs, Tatum, Carolin e
Piter Kiernan; mentre Julie M.
Anderson è la produttrice esecutiva. Fanno parte del
cast insieme a Tatum e alla Hayek Pinault: Ayub Khan
Din (“Ackley Bridge”); la new entry Jemelia
George;Juliette Motamed (“We Are Lady
Parts”) e Vicki Pepperdine (“Johnny English
colpisce ancora”).
Il team creativo di Soderbergh che
ha lavorato dietro le quinte, include lo scenografo Pat
Campbell (“The Bastard Son & The Devil Himself”), il
costumista Christopher Peterson (“The
Irishman”) e il supervisore musicale Season
Kent (“KIMI”, “Lasciali parlare”), con le coreografie di
Alison Faulk e Luke Broadlick,
già entrambi parte del franchise di “Magic Mike”. Warner
Bros. Pictures presenta “Magic Mike – The Last
Dance“, nelle sale italiane a partire dal 9 febbraio 2023,
distribuito da Warner Bros. Pictures
L’attrice di Severance Dichen
Lachman entrerà nel mondo delle scimmie.Lachman, che interpreta un ruolo chiave al fianco di
Adam Scott nel vivace show di Apple
TV+, si è unito al cast mozzafiato di Kingdom of the Planet of the
Apes, l’ultimo film di 20thCentury Studio basato sul franchise de
Ilpianeta delle
scimmie.
Il nuovo film di Kingdom of the Planet of the Apesè ambientato molti anni dopo la conclusione
di War
for the Planet of the Apes del 2017
. Molte società di scimmie sono cresciute da quando il Cesare
simile a Mosè portò il suo popolo in un’oasi, mentre gli umani sono
stati ridotti a un’esistenza selvaggia. Alcuni gruppi non
hanno mai sentito parlare di Cesare, mentre altri hanno distorto il
suo insegnamento per costruire imperi fiorenti.
In questa ambientazione, un capo
scimmia inizia a schiavizzare altri gruppi per trovare la
tecnologia umana, mentre un’altra scimmia, che ha assistito alla
cattura del suo clan, intraprende un viaggio alla ricerca della
libertà. Una giovane donna umana diventa la chiave per la
ricerca di quest’ultimo, sebbene abbia dei piani propri.La sceneggiatura è stata scritta da Josh Friedman, Rick Jaffa
& Amanda Silver e Patrick Aison.Le riprese sono in
corso in Australia con Freya Allan, Owen Teague, William H.
Macy e Kevin Durand tra i protagonisti.Non è
chiaro chi interpreti Dichen.
Kingdom of the Planet of the Apes, il film
Kingdom of the Planet of the Apes sarà scritto
da Josh Friedman, Rick Jaffa e Amanda Silver, l’ultima delle quali
è stata anche sceneggiatrice di Rise of the Planet of
the Apes . Il film sarà prodotto da
Patrick Aison, Joe Hartwick Jr., Jaffa, Silver e Jason
Reed. “Il pianeta delle scimmie è
uno dei franchise di fantascienza più iconici e leggendari della
storia del cinema, oltre ad essere una parte indelebile
dell’eredità del nostro studio”, ha affermato il presidente di 20th
Century Studios Steve Asbell. “Con Kingdom of the Planet of the
Apes, abbiamo il
privilegio di continuare la tradizione della serie di cinema
fantasioso e stimolante e non vediamo l’ora di condividere la
straordinaria visione di Wes per questo nuovo capitolo con il
pubblico nel 2024″.
L’ultimo film della serie
Ilpianeta delle scimmie,
The War – Il Pianeta delle Scimmie – Film del
2017 , ha visto la conclusione della serie rilanciata dal
regista Matt Reeves con
L’alba del pianeta delle scimmie con
Andy Serkis,
Woody Harrelson e Steve Zahn. Il film è stato
presentato in anteprima con il plauso della critica e ha incassato
quasi $ 500 milioni al botteghino. Ha ottenuto nomination per
i migliori effetti visivi e i migliori effetti speciali visivi agli
Academy Awards.
L’attrice Danielle
Nicolet è in attività da circa trent’anni e nel corso di
questo lungo periodo ha avuto modo di distinguersi in televisione
ma anche al cinema o come doppiatrice di videogiochi. Nota per
alcune serie di grande popolarità, è oggi un’apprezzata attrice,
capace di rendere sempre credibili e amabili i suoi personaggi.
Ecco 10 cose che non sai di
Danielle Nicolet.
Danielle Nicolet: i suoi film e le
serie TV
1.Ha
recitato anche per la televisione. La Nicolet ha iniziato
a recitare proprio in televisione nella serie 8 sotto un
tetto (1991-1992), per poi prendere parte anche a Una
famiglia del terzo tipo (1996-2001), Stargate SG-1
(2002), Angel (2004), Second Time Around
(2004-2005), All of Us (2007), Heartland (2007),
The Starter Wife (2008), CSI – Scena del crimine
(2009), Brothers (2009), Marry Me (2010),
Family Tools (2013), The Game (2014-2015) e
Born Again Virgin (2015-2016). Il suo ruolo più noto è
però quello di Cecilie Horton in The
Flash (2015-2023), con Grant
Gustin.
2. Ha preso parte anche ad
alcuni film. Oltre ai tanti progetti televisivi, l’attrice
ha avuto modo di recitare anche in film come Palle in
canna (1993), L’ombra del dubbio (1998), Dead
Punkz (1999), A Light in the Forest (2003), The
Bliss (2006), Knuckle Draggers (2009) e All
Stars (2014). Nel 2016 prende parte a quello che è il film più
noto in cui abbia recitato, ovvero Una spia e mezzo
(2016), con Dwayne Johnson e
KevinHart. In seguito ha recitato in
Believe (2016), Acrimony (2018) e Faith
Ba$ed (2020).
3. È anche
doppiatrice. Oltre a recitare davanti alla macchina da
presa, la Nicolet ha in diverse occasioni lavorato anche come
doppiatrice. In particolare, è nota per aver dato voce al
personaggio di Shaundi nei videogiochi Saints Row: The
Third (2011), Saints Row IV (2013) e Saints Row:
Gat out of Hell (2015). Ha poi partecipato anche al doppiaggio
dell’anime Naruto: Shippuden (2013-2017), dando voce a
Karui e Yugao, ma anche alla serie animata Marvel Anime: X-Men
(2011-2012), dando voce a Tempesta.
Danielle Nicolet in The
Flash
4. Interpreta uno dei
personaggi principali della serie. Nella popolare serie
The Flash l’attrice interpreta Cecile Horton, il
procuratore distrettuale di Central City e cara amico di Joe West.
Di tanto in tanto gli offriva consulenza legale e alla fine
iniziarono a frequentarsi. Mentre è incinta di sua figlia Jenna,
diventa una metaumano e sviluppa abilità empatiche e
successivamente telecinesi. Per questo motivo, inizia a
specializzarsi in casi metaumani. Nel corso della serie Cecilia
assiste poi spesso il Team Flash e il Team Citizen.
5. Non ha dovuto sostenere
alcun provino. L’attrice ha raccontato di non aver dovuto
sostenere alcun provino per la parte di Cecilia. Il ruolo le fu
infatti offerto e la Nicolet sarebbe dovuta comparire tra i
personaggi principali già nella prima stagione. Tuttavia, il suo
impegno nella serie Born Again Virgin le impedì di
prendere parte a TheFlash. Quando però la prima
delle due fu cancellata, alla Nicolet fu chiesto nuovamente di
entrare a far parte della serie dedicata al velocissimo supereroe
DC e a quel punto lei fu libera di accettare.
Danielle Nicolet in Family
Matters
6. È stato il suo primo
lavoro come attrice. Il primo ruolo che l’attrice ha
ricoperto, tra televisione e cinema, è quello di Vonda Mahoney
nella popolarie serie Otto sotto un tetto, il cui titolo
originale è però Family Matters. La Nicolet è comparsa,
più precisamente, in due episodi della terza stagione e in uno
della quarta stagione. Pur se breve, la sua parte nella popolare
sitcom le ha consentito di farsi notare ed è ancora oggi da lei
ricordata come un trampolino di lancio particolarmente
importante.
Danielle Nicolet in
Heartland
7. Ha avuto un ruolo nella
celebre serie.Heartland è ad oggi la serie
televisiva drammatica più longeva della televisione canadese. La
storia, un dramma familiare, segue le sorelle Amy e Lou Fleming e
loro nonno, Jack Bartlett, attraverso gli alti e bassi della vita
in un ranch di cavalli. La Nicolet ha avuto un ruolo di rilievo
proprio nella prima stagione, recitando dal primo al nono episodio
nei panni dell’infermiera Mary Singletary, personaggio che le ha
permesso di ottenere maggiore popolarità.
Danielle Nicolet e suo marito Mike
Kussman
8. È sposata.
L’attrice, come più volte testimoniato dal suo profilo Instagram, è
sposata con un uomo di nome Mike Kussman, il cui
mestiere sembrerebbe essere quello di designer di mobili. Kussman è
dunque estraneo al mondo del cinema e sembra preferire non essere
illuminato dai riflettori della notorietà che investono la Nicolet.
C’è dunque molta segretezza riguardo il loro rapporto, ma stando a
quanto dichiarato in alcune occasioni, i due dovrebbero essersi
conosciuti intorno al 2010 ed essersi poi sposati intorno al
2015.
Danielle Nicolet è su
Instagram
9. È presente sul social
network. L’attrice è presente sul social network
Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 527 mila
persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 700 post.
Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da
attrice, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o
promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità,
momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni
ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le
sue novità.
Danielle Nicolet: età e altezza
dell’attrice
10. Danielle Nicolet è nata
il 24 novembre del 1973 a Ashtabula, in Ohio, Stati Uniti.
L’attrice è alta complessivamente 1,55 metri.
Jude Law (Il
talento di Mr. Ripley) e Nicholas Hoult (The
Menu) hanno firmato per i ruoli principali nel
prossimo thriller poliziesco di Justin Kurzel
intitolato The
Order. Secondo Deadline, il progetto
sarà basato sui crimini commessi da un gruppo terroristico interno
razzista chiamato The Silent Brotherhood.The
Ordersarà diretto da Justin Kurzel
(True History of the Kelly Gang) da una
sceneggiatura scritta dal candidato all’Oscar Zach
Baylin (King Richard), basata sul
libroThe Silent
Brotherhooddi Kevin Flynn e Gary
Gerhardt. La produzione dovrebbe iniziare questo maggio ad
Alberta, in Canada.
“Nel 1983, una serie di
rapine in banca sempre più violente, operazioni di contraffazione e
furti di auto blindate ha spaventato le comunità in tutto il
nord-ovest del Pacifico”, si legge nella sinossi. “Mentre
sconcertati agenti delle forze dell’ordine si affrettavano a
cercare risposte, un agente solitario dell’FBI
(Law), di stanza nella sonnolenta e pittoresca cittadina di Coeur
d’Alene, Idaho, arrivò a credere che i crimini non fossero opera di
criminali tradizionali motivati finanziariamente, ma di un gruppo
di pericolosi terroristi interni, ispirati da un leader radicale e
carismatico (Hoult), che tramano una guerra devastante contro il
governo federale degli Stati Uniti”.
The Order
sarà prodotto da Law attraverso la sua Riff Raff Entertainment e
Bryan Haas per Chasing Epic Pictures, con Kurzel, Baylin, Ben
Jackson e Stephen Fuss, Kate Susman, Jeremy Saulnier e Zach Garrett
come produttori esecutivi. Proviene anche da AGC
Studios.
Il co-CEO dei DC Studios James Gunn è stato impegnato su Twitter,
poiché il regista ha smascherato altre voci su Superman:
Legacy e chiarito come i videogiochi si adatteranno al
nuovo DCU. Quando un account Twitter chiamato
DCU Leaks ha pubblicato che il casting
di Superman:
Legacy era iniziato e che Luke
Eisner di Tall Girl era il
contendente principale per il ruolo,
Gunn ha messo le cose in chiaro. Il Co-CEO ha affermato
che le informazioni erano false e che il casting non è
iniziato.
James Gunn ha anche risposto a un utente di
Twitter che ha chiesto come i giochi AAA – videogiochi con budget
più elevati rispetto a titoli più piccoli – che in genere
richiedono sei anni di sviluppo potrebbero essere implementati nel
DCU. James Gunn ha affermato che questi giochi
possono richiedere più di quattro anni per svilupparsi e che hanno
già pianificato le cose per così dire da tanto tempo e oltre.
Do you realise top tier AAA games take 6yrs
of development
And films take how long?
How are you going to join them up in same universe
Infine, Gunn ha rassicurato
un fan che ha chiesto se le persone che non giocano ai videogiochi
potranno ancora seguire il DCU, confermando che non avranno bisogno di
giocare ai giochi del DCU per seguire la narrazione
dell’universo.
Alla fine dell’anno
scorso, è
stato rivelato che una serie televisiva
basata sul franchise di
videogiochi God of War
sarebbe arrivata su Prime Video di
Amazon. Ora il presidente dei Sony
Pictures Television Studios, Katherine Pope, ha promesso che la
serie si sarebbe attenuta per la maggior parte al gioco.Pope ha fornito un aggiornamento su ciò che i fan possono
aspettarsi dalla serie Prime Video e ha rivelato
che il lavoro sul progetto era iniziato. Ha anche notato che
sarebbe “mantenere tutti i valori del gioco”, ma anche espanderli
dove necessario.
“Stiamo lavorando
su God of
War , il titolo PlayStation, che è
ancora nelle fasi iniziali“, ha dichiarato Pope
a Deadline . “Conosco
abbastanza bene il gioco e sono così impressionato da quello che
stanno già facendo in termini di costruzione ed espansione di quel
mondo, mantenendo tutti i valori del gioco ma anche espandendolo in
modo che se non lo sai il gioco, sarà comunque uno spettacolo
davvero soddisfacente da solo.”
Sebbene sia ancora all’inizio
della fase di sviluppo, i fan stanno aspettando con ansia come
potrebbe essere una potenziale serie di
God of War , soprattutto
dopo l’enorme successo che HBO ha avuto
nell’adattare The
Last of Us in una serie
televisiva.
La serie vedrà Rafe
Judkins (The Wheel of Time) nel rulo
di showrunner, mentre Mark Fergus e Hawk Ostby (Iron
Man , The Expanse) saranno al suo
fianco come sceneggiatori e produttori esecutivi.
Sebbene originariamente
ambientato nell’antica Grecia e trattasse della mitologia greca, le
ultime due uscite hanno spostato Kratos in una nuova
ambientazione e hanno affrontato la mitologia norrena. Le
ultime uscite avevano una trama molto più matura e hanno affrontato
il fatto che God of War diventasse
padre. God of War
Ragnarök è stato rilasciato a
novembre con il plauso della critica ( dai
un’occhiata alla nostra recensione).
BBC ha
finalmente rilasciato la prima clip teaser del suo prossimo
adattamento in serie limitata del romanzo classico di Charles
Dickens Grandi
speranze. Il progetto proviene dal
creatore di Peaky
BlindersSteven Knight,
che è produttore esecutivo insieme a Tom Hardy. Questo segna
l’ultima serie basata dai romanzi Charles Dickens di
Steven Knight dopo aver precedentemente adattato
A Christmas Carol in una serie per FX e
BBC.
Il video di 19 secondi ci
offre il primo filmato del ritratto di Miss Havisham da parte del
premio Oscar Olivia Colman insieme a Fionn
Whitehead nei panni di Pip. La serie farà il suo
debutto questa primavera su BBC nel Regno Unito e su Hulu negli
Stati UnitiDai un’occhiata al teaser
di Grandi speranze qui
sotto:
Grandi
speranze è il tredicesimo e
penultimo romanzo di Charles Dickens. È una storia di
formazione che ruota attorno all’orfano Pip, che sarà interpretato
da Fionn Whitehead (Dunkirk). Insieme a lui ci sono
Olivia Colman (The
Crown) nei panni di Miss Havisham, Ashley Thomas
(Top Boy) nei panni di Jaggers, Johnny Harris
(A
Christmas Carol) nei panni di Magwitch, Shalom
Brune-Franklin (The Tourist) nei panni di
Estella, Hayley Squires (I, Daniel
Blake) nei panni di Sara, Owen
McDonnell (Killing Eve) nei panni di
Joe, Trystant Gale (Beast)
nei panni di Compeyson e Matthew Berry
(What We Do In the Shadows di FX ) nei
panni di Mr. Pumblechuck.
Il nuovo adattamento sarà una
miniserie in sei parti scritta e prodotta da Steven Knight. I
produttori esecutivi saranno anche Tom Hardy (Mad Max: Fury
Road , The Revenant) e Ridley Scott
(Alien , Blade
Runner). I produttori esecutivi sono
Marina Brackenbury e Dean Baker della BBC,
David W. Zucker, Kate Crowe e Mona
Qureshi. La serie è una coproduzione tra FX
Productions, BBC, Scott Free e Hardy Son &
Baker.
Prime
Video ha rilasciato il trailer del suo prossimo thriller
drammatico The Consultant, che sarà
disponibile per lo streaming il 24 febbraio. Il
video presenta Regus Patoff di Christoph Waltz mentre diventa consulente
per una delle principali società di giochi dopo la morte del suo
CEO. L’ambiente di lavoro diventa improvvisamente scomodo per
i dipendenti quando Regus inizia ad attuare cambiamenti drastici,
tra cui il licenziamento irragionevole delle
persone.
I personaggi e la storia di questa
nuova emozionante serie, basata sull’omonimo romanzo di Bentley
Little del 2015, si sviluppano in modi nuovi e inaspettati. The
Consultant combina il genere thriller e la commedia ed esplora
l’inquietante rapporto tra un capo e i suoi dipendenti. La
serie è interpretata da Christoph Waltz (Regus Patoff), Nat Wolff
(Craig), Brittany O’Grady (Elaine) e Aimee Carrero (Patti).
La trama della serie
Quando un nuovo consulente, Regus
Patoff (Christoph Waltz), viene assunto con il compito di
migliorare le attività della CompWare, compagnia di gaming basata
su app, i dipendenti si trovano a far fronte a nuove esigenze e
sfide che mettono tutto in discussione… comprese le loro vite.
Il creatore, showrunner e
produttore esecutivo Tony Basgallop è affiancato dall’executive
producer e regista del pilot Matt Shakman, e dagli executive
producer Christoph Waltz, Steve Stark e Andrew Mittman,
insieme al produttore Kai Dolbashian. The
Consultant è prodotta da MGM Television e Amazon
Studios.
Secondo quanto riferito,
Kevin Costner voleva passare solo una
settimana a girare la seconda metà della stagione 5 diYellowstonedopo aver voluto girare la prima metà della stagione per 50
giorni, una riduzione rispetto al suo precedente limite di 65
giorni di riprese. Rispetto alla nuova serie, ci
sono poche informazioni sul potenziale spin-off guidato da
Matthew McConaughey e sulla sua storia o
ambientazione, a parte il fatto che sarebbe una nuova
serie.
Yellowstone è
stato creato da Taylor Sheridan e John
Linson. Nel cast Kevin Costner, Luke Grimes,
Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken
Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen,
Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn
Kelly .
“La serie racconta la
famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più
grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella
sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite
aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con
quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva
indiana e il primo parco nazionale d’America”.
Secondo quanto apprendiamo da
Deadline sembra che Taylor
Sheridan , co-creatore e
showrunner, Paramount Global
e Paramount Network si stanno
muovendo per cambiare la loro strategia e portare alla conclusione
il loro show più notoYellowstone.
Ma la serie non finirà così perché stanno pianificando una
potenziale estensione del franchise per continuare la saga di
Dutton, un nuovo spettacolo con Matthew McConaughey che è in trattative per
recitare da protagonista.
Non è chiaro quale membro del cast di
Yellowstonepasserà
alla serie guidata da Matthew McConaughey, ma si prevede che
includerà molte delle grandi star della serie principale.
“Non abbiamo notizie da segnalare. Kevin Costner è una parte importante di
Yellowstone e
speriamo che sia così per molto tempo a venire. Grazie alla
brillante mente di Taylor Sheridan, lavoriamo sempre alle
espansioni del franchise di questo incredibile mondo che ha
costruito. Matthew
McConaughey è un talento fenomenale con cui ci
piacerebbe collaborare”, ha detto a Deadline un portavoce di
Paramount Network.
Il nocciolo del problema con la serie
originale di Yellowstone coinvolge
la star Kevin Costner e i disaccordi sui
programmi delle riprese. Fonti dicono a Deadline che Costner, che
inizialmente si era limitato a 65 giorni di riprese su Yellowstone,
voleva girare solo per 50 giorni per la prima parte della stagione
in corso. Ma per il secondo lotto di episodi dell’attuale
quinta stagione di Yellowstone,
l’attore, che ha appena vinto il premio come miglior attore
televisivo in una serie drammatica ai Golden Globes, voleva solo
passare una settimana a girare.
Kevin Costner
impegnato con il suo ritorno alla regia con
Horizon
Kevin Costner sta dirigendo e
interpretando il suo epico western in più parti
Horizon, che ha scritto insieme a
Jon Baird e che è approdato alla Warner Bros.
Pictures e alla New Line. Dato che Kevin Costner interpreta John Dutton,
il patriarca del clan Dutton, questo è stato fonte di frustrazione
per Sheridan e si ritiene che stia causando
problemi morali alle altre star dello spettacolo, tra cui
Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley ,
Cole Hauser, Kelsey Asbille e Gil
Birmingham.
Secondo quanto riferito Paramount Network ha
rifiutato la proposta più recente di Kevin
Costner e invece ha preso la decisione di passare
all’altro spettacolo, hanno rivelato le fonti. Tutte le parti
stanno ora discutendo un’estensione del franchise di Yellowstone che
Sheridan scriverà con
McConaughey come protagonista. La star
di True Detective è attualmente in
trattativa.
A causa del grande successo della serie
prequel 1883, 1923
e delle aspettative sui prossimi spettacoli di Sheridan, lo studio
ha più flessibilità e non dipende da Yellowstone come
accadeva due anni fa. Il nuovo spettacolo inizierà sul
canale via cavo lineare Paramount Network e poi verrà trasmesso in
streaming esclusivamente su Paramount+. Al momento non è chiaro se
l’estensione del franchise di
McConaughey sarà ambientata nel ranch di Dutton nel
Montana o altrove. Ma il nuovo progetto è molto più che un semplice
discorso, nato dai continui disaccordi sulla quantità di tempo
Kevin Costner è stato disposto a
dedicare alle riprese della serie.
Il personaggio di John Dutton di Kevin Costner ha resistito ai sicari,
come si è visto alla fine della terza stagione
quando l’intera famiglia è stata attaccata, e scrupolosi
sviluppatori immobiliari che tentano di strappargli il controllo
del tentacolare Dutton Ranch con sede nel Montana. Sarebbe ironico
alla fine il personaggio debba cedere il passo per via di problemi
di programmazione delle riprese..
Secondo Deadline è del tutto possibile che
Yellowstone
finisca con la seconda metà della stagione in corso, che è andata
in onda il suo ottavo episodio all’inizio di gennaio e dovrebbe
tornare in estate. Sheridan ha già un’intensa scheda di
programmazione per l’universo esteso di Yellowstone .
La serie limitata
prequel 1883, con Tim
McGraw, Faith Hill e Sam Elliott, è stata presentata per
la prima volta nel dicembre 2021 e ha raccontato la storia di come
i Dutton sono diventati proprietari della terra che è diventata il
ranch di Yellowstone. 1923,
interpretato da
Helen Mirren
e
Harrison Ford,
è stato presentato per la prima volta nel dicembre 2022 ed è
previsto per una
seconda e ultima stagione,
ambientata nel periodo dell’espansione occidentale, del
proibizionismo e della Grande Depressione.
Sei anni dopo il finale di
“Breaking
Bad”, Walter White
di Bryan
Cranstone Jesse Pinkman
di Aaron
Paulsi sono riuniti ancora una volta, in uno
spot del Super Bowl di Popcorners scritto e diretto da Vince
Gilligan. Nella pubblicità, Walt e Jesse sono
tornati nell’iconico camper di “Breaking
Bad” che cucinano una serie di snack schioccati
nell’aria. Mentre Jesse delira per le patatine PopCorners,
Walt ricorda al suo partner: “No, non mangiamo la nostra
scorta”.
“Tutti vorranno un assaggio“,
dice Jesse. “E conosco solo il ragazzo con cui
parlare.”Jesse e Walt fanno quindi visita al loro
distributore di inizio stagione Tuco Salamanca (Raymond
Cruz). Dopo aver assaggiato i campioni, Tuco che esclama:
“Tight! Stretto! Stretto!” in segno di approvazione,
minacciandoli di offrire sette gusti invece di sei. Lo spot si
conclude con Tuco che afferma allegramente: “Mangeremo molti snack
insieme”.
Bryan Cranston e Aaron Paul si sono riuniti per una sequenza di
flashback nel film successivo di “Breaking
Bad” del 2019 “El
Camino” e di nuovo nel 2022 nell’ultima stagione della
serie prequel guidata da Bob Odenkirk “Better
Call Saul”.Parlando
con Entertainment
Weekly sulla possibilità che Walt e Jesse
possano avere più avventure in loro, Cranston ha detto:
“Abbiamo smesso di dire, ‘Questa è l’ultima volta che lo
faremo.’ Chi lo sa? Potrebbe essere. Non ne sono
sicuro, ma… sai, lo lasceremo al fato”.Cranston
aveva precedentemente ripreso il ruolo di Walter White in una
sfacciata pubblicità del 2015 per Esurance. Lo spot di PopCorners andrà in onda
durante il Super Bowl LVII. Guarda l’annuncio qui
sotto.
L’episodio 4 di “The
Last of Us” ha stabilito un altro record per la
serie. 7,5 milioni di spettatori si sono sintonizzati
sull’episodio di domenica sera, in aumento del 17% rispetto ai 6,4
milioni che si sono sintonizzati sull’episodio 3. Il fatto che il
pubblico dello show stia ancora crescendo a questo punto è
un’impresa particolarmente impressionante, dato che l’episodio 4 è
andato in onda su HBO e pubblicato su HBO
Max durante la trasmissione televisiva del
65° Grammy, che ha portato 12,4 milioni di spettatori , il suo
pubblico più alto dal 2020. Tuttavia, una grossa fetta di
spettatori ha scelto invece di guardare “The Last of Us“, o ha scelto di
trasmettere in streaming il nuovo episodio dopo lo spettacolo di
premiazione di tre ore.
Inoltre degno di nota è che “The
Last of Us” è su una traiettoria più veloce rispetto a
“House of
the Dragon”, che è la più recente serie comparabile di
HBO in termini di spettatori. Sebbene “House
of the Dragon” sia stato presentato in anteprima con
quasi 10 milioni di spettatori e “The
Last of Us” non abbia ancora raggiunto quel punto, è
degno di nota il fatto che il numero di spettatori via cavo di
“House of
the Dragon” sia diminuito in modo significativo dal
suo terzo episodio prima di stabilizzarsi per il resto della sua
corsa. (Le visualizzazioni totali, incluso lo streaming, non erano
disponibili per gli episodi 3-9 di “House of
the Dragon“).
Il
quinto episodio di “The
Last of Us” si imbatterà anche in una grande
competizione – il Super Bowl, in genere la trasmissione televisiva
più vista dell’anno – sebbene HBO abbia mitigato quel problema con
una nuova strategia di rilascio. La rete ha annunciato
domenica che
l’episodio 5 uscirà su HBO Max venerdì 10 febbraio, due giorni
prima della messa in onda lineare. Ciò consentirà agli
spettatori l’intero fine settimana di guardare l’episodio prima del
grande evento televisivo americano.
Dato il debutto anticipato in streaming e il
successo complessivo della serie finora, sembra che “The
Last of Us” possa ancora superare se stesso la
prossima settimana. L’anno scorso, “Euphoria” ha mandato in onda il sesto episodio della
sua seconda stagione in competizione con il Super Bowl – senza
modificare il suo calendario di streaming – e ha comunque raggiunto
un record per la serie, e “The
Last of Us” ha superato di milioni il pubblico di
“Euphoria“.
Black
Panther: Wakanda Forever è la premiere del film
Marvel più vista su
Disney+ in tutto il mondo, in
base alle ore trasmesse in streaming nei suoi primi cinque giorni,
ha annunciato la società lunedì. Black
Panther: Wakanda Forever, diretto da Ryan
Coogler, è stato lanciato su Disney+ il 1° febbraio, dopo
il suo debutto nelle sale l’11 novembre 2022. Si noti che la Disney
non ha fornito alcun numero di spettatori specifici per la
performance in streaming del film e che il l’affermazione si basa
sulle misurazioni interne del conglomerato dei media.
“Black
Panther: Wakanda Forever” è statonominato per cinque Academy Awards ma non
ha ottenuto la nomination nella categoria dei migliori film. Le sue
nomination agli Oscar includevano una per Angela Bassett (nella foto
sopra) come attrice non protagonista nel
film; è diventata la prima donna, la prima persona di colore e il
primo attore dei Marvel Studios ad essere nominato per un
Academy Award per una performance in un adattamento a
fumetti.
Ryan Coogler ha diretto Black
Panther: Wakanda Forever da una sceneggiatura che
ha scritto insieme a Joe Robert Cole. È prodotto da Kevin
Feige e Nate Moore, con Victoria Alonso, Louis D’Esposito e Barry
Waldman come produttori esecutivi. “Nel film, la regina Ramonda,
Shuri, M’Baku , Okoye e la Dora Milaje
combattono per proteggere la loro nazione dall’intervento delle
potenze mondiali in seguito alla morte del re T’Challa”, si legge
nella sinossi. “Mentre i Wakandan si sforzano di abbracciare
il loro prossimo capitolo, gli eroi devono unirsi con l’aiuto di
War Dog Nakia ed Everett Ross e forgiare un nuovo percorso per il
regno di Wakanda.”
Interpreta diversi membri del cast
di ritorno dal primo film, tra cui Letitia Wright
nei panni di Shuri,
Lupita Nyong’o nei panni di Nakia,
Danai Gurira nei panni di Okoye,
Angela Bassett nei panni di Ramonda,
Martin Freeman nei panni di Everett K. Ross, Winston
Duke nei panni di M’Baku e Florence. Pastore come Ayo. Insieme a
loro c’erano i nuovi arrivati in franchising Tenoch
Huerta (Narcos: Mexico) nei panni di Namor,
Michaela Coel (I May Destroy You) nei
panni di Aneka, Mabel Cadena nei panni di Namora e
Alex Livinalli nei panni di Attuma.