Ant-Man and the Wasp: Quantumania si concentrerà sul Regno Quantico, che non è certo l’unica dimensione interessante dell’Universo Marvel. Il terzo film di Ant-Man lancerà la Fase 5 del MCU il 17 febbraio, ma è solo l’ultimo del franchise a concentrarsi su esplorazioni di strane dimensioni e misteriosi regni alternativi da parte del franchise. Il primo a entrare in gioco è stato Asgard e i vari Nove Regni collegati in Thor. Gradualmente ne sono stati rivelati altri, come la Dimensione Specchio in Doctor Strange e le varie realtà ultraterrene del Piano Astrale, del Duat e del Valhalla. Ecco altre 7 dimensioni che il MCU dovrebbe esplorare, oltre al Regno Quantico.
La Zona Negativa
Tra le dimensioni
alternative ancora da introdurre, la Zona Negativa
è di gran lunga la più importante e ricca di storie nei fumetti. È
stata introdotta per la prima volta in Fantastic Four #51
del 1966 ed è essenzialmente un universo parallelo alla realtà
composto interamente da antimateria. In quanto tale, viaggiare lì è
incredibilmente pericoloso, ma Reed Richards dei
Fantastici Quattro è riuscito a costruire il
primo portale. Di conseguenza, abbondano le teorie secondo cui la
Zona Negativa potrebbe avere un ruolo nell’imminente introduzione
dei Fantastici Quattro nel MCU.
La sua polarità invertita potrebbe conferire loro i poteri, oppure
il suo passaggio accelerato nel tempo significa che potrebbero
entrare negli anni ’60 e uscire nel presente.
La Zona Negativa è collegata anche ad altri eroi. Mar-Vell, il primo Capitan Marvel, e Rick Jones, un personaggio chiave che ancora manca nel MCU, si scambiano continuamente di posto: uno nel mondo reale e l’altro nella Zona Negativa. È interessante notare che The Marvels potrebbe in qualche modo adattare questo rapporto a Carol, Monica e Kamala. Inoltre, Blue Marvel ha ottenuto i suoi incredibili poteri dalla Zona Negativa. Oltre a loro, la Zona Negativa, pur essendo in gran parte inospitale, ospita i cattivi signori della guerra, Annihilus e Blastaar. Se fa parte dei Fantastici Quattro, potrebbero essere loro i cattivi – anche se sarebbe meglio un altro cattivo dei Fantastici Quattro.
La Dimensione del Sogno
Mentre la Zona Negativa
deve ancora attendere per entrare nel MCU,
la Dimensione del Sogno è già stata incorporata. È
stata menzionata di sfuggita in
Loki, anche se il MCU
non vi si è ancora avventurato. Come suggerisce il nome, la
Dimensione del Sogno è intrinsecamente legata all’inconscio
collettivo dell’umanità come manifestazione fisica dei sogni. È
importante notare che la Dimensione del Sogno è governata da
Nightmare, un importante avversario del Dottor
Strange. Secondo le prime teorie, Incubo e la Dimensione
del Sogno avrebbero avuto un ruolo significativo in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia. I
sogni erano comunque fondamentali per quel film.
Il viaggio di Doctor Strange e Clea nella Dimensione Oscura verrà probabilmente ripreso in Avengers: The Kang Dynasty o Avengers: Secret Wars. Ma anche una futura presentazione speciale di Halloween come Werewolf by Night e/o il film team-up Midnight Sons, oltre alla seconda stagione di Loki potrebbero approfondire il mistero della Dimensione Oscura.
Il Nexus
Un’altra dimensione
alternativa che tecnicamente fa già parte del MCU
è il
Nexus di tutte le realtà. Si tratta di una
vendetta interdimensionale del Multiverso che collega ogni
possibile realtà. È dal Nexus che Uatu l’Osservatore ha assistito
agli straordinari eventi di
What If…?, anche se Erik
Selvig ne ha parlato per la prima volta in
Thor: The Dark
World come parte delle sue discussioni sulla
Convergenza. Tuttavia, il Nexus è legato in modo importante a
Man-Thing, introdotto in Lupo mannaro di notte,
che ne è il guardiano. Come mostrato in
What If…?, da questo punto del Nexus si può
viaggiare ovunque nel Multiverso.
Come luogo di straordinario potere, il Nexus di tutte le realtà è giustamente avvolto dal mistero. Il dottor Ted Sallis vi ha avuto accesso per la prima volta grazie a un incidente d’auto avvenuto in una palude, il cui sangue si è mescolato con la magia nera non solo per rimodellare il mostro Man-Thing, ma anche per aprire una porta sul Nexus. Sarà interessante vedere se il MCU si avventurerà mai in questa zona in live-action e, in tal caso, se anche Uatu sarà presente. Dopo l’introduzione di spicco in Werewolf by Night, Man-Thing potrebbe apparire in uno speciale di Halloween tutto suo, in grado di approfondire adeguatamente il suo rapporto con il Nexus di tutte le realtà.
Il Limbo
Esistono varie dimensioni e
realtà chiamate Limbo nei fumetti Marvel.
Loki ne ha già mostrato uno, in un certo
senso, quando Loki e Sylvie hanno
viaggiato nel regno di Colui che resta fuori dal tempo. Un altro,
più ricco per il franchise, è il Limbo demoniaco. È associato
soprattutto al personaggio degli X-Men,
Illyana Rasputin, alias Magik,
poiché i suoi poteri mutanti di teletrasporto le permettono di
viaggiare da e verso il regno oscuro. Da bambina fu rapita e
cresciuta dal sovrano del regno, Belasco, ma alla
fine Illyana si ribellò e riuscì a fuggire dalla sua prigione
demoniaca.
Anya Taylor-Joy è ricordata per aver interpretato Magik nell’ultimo sfortunato film del franchise degli X-Men, New Mutants. È interessante notare che, con Deadpool 3 che coinvolgerà Deadpool e Wolverine, si dovrebbe pensare di introdurre anche la Magik di Taylor-Joy. Logicamente, però, il Limbo e i suoi demoni non entreranno in gioco fino a molto tempo dopo la fine della Saga del Multiverso, quando il franchise si sposterà presumibilmente sui mutanti e sugli X-Men. È importante notare che il Limbo è alimentato da un metallo speciale chiamato Promethium, che è interessante paragonare al Vibranium di Wakanda e Talokan. Si spera che, quando Magik arriverà finalmente, il MCU possa approfondire il Limbo e le sue oscure meraviglie.
L’Olimpo
Thor:
Love and Thunder ha rappresentato un’impressionante
espansione del ruolo degli dei nel MCU,
grazie alla presenza del loro nemico naturale,
Gorr il Macellatore di Dei e al viaggio a
Città Onnipotente, sede del parlamento dei
pantheon governato da Zeus. È importante notare che
Thor: Love and Thunder ha introdotto
Hercules, interpretato da Brett
Goldstein, ponendo così le basi per una presenza
significativa dell’Olimpo nel MCU.
Come Asgard, l’Olimpo è una dimensione tascabile che ospita gli
Olimpi e che è collegata all’Oltretomba olimpico,
Ade. Esistono altre dimensioni tascabili simili
per gli altri pantheon di divinità, tra cui l’Eliopoli
Celeste per l’Enneade, le divinità egizie
introdotte in
Moon Knight.
Naturalmente, l’Olimpo dovrà essere presente in qualche modo nel proseguimento della storia di Hercules nel MCU, a meno che non si decida, per qualche motivo, di far operare lui e gli abitanti dell’Olimpo esclusivamente dalla Città Onnipotente. Al momento non ci sono notizie ufficiali sulla data della prossima apparizione di Hercules, anche se presumibilmente sarà presente nei prossimi film dei Vendicatori. Sarebbe strano farlo aspettare fino a Thor 5, che a quanto pare non farà parte della Saga del Multiverso, se mai ci sarà. Altrimenti, Hercules potrebbe essere un ottimo candidato per una serie televisiva tutta sua o per una presentazione speciale Marvel su Disney+, che potrebbe dare ampio spazio all’Olimpo.
Avalon
Un altro esempio di
dimensione alternativa è l’Aldilà e il regno di
Avalon.
È la dimora dei
Tuatha de Danaan,
gli dèi celtici, e questi ultimi hanno alcune importanti
connessioni con il Multiverso in quanto punto di collegamento tra
vari universi e realtà. È un regno fantastico da esplorare come
parte della
Saga del Multiverso
in corso, e fortunatamente vi sono personaggi che si presterebbero
a questo tipo di avventure. Come la sua controparte di
What If…?,
il
Capitano Carter,
Capitan Britain
è un paladino che protegge il Multiverso come parte del
Captain Britain Corps,
una lega di varianti dell’eroe.