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10 migliori adattamenti di videogiochi, secondo Rotten Tomatoes

10 migliori adattamenti di videogiochi, secondo Rotten Tomatoes

A pochi giorni dall’arrivo di The Last of Us sulla HBO, diamo uno sguardo ai 10 migliori film e serie tv sui videogiochi mai realizzati classificandoli dal peggiore al migliore, secondo Rotten Tomatoes.

Anche se sono gli adattamenti dei fumetti ad avere il predominio ad Hollywood, alcune trasposizioni di videogiochi potrebbero presto fargli concorrenza, in particolare con film come The Super Mario Bros. Movie e God of War in arrivo, dunque, si prospetta un anno più che interessante per prodotti di questo tipo.

Tomb Raider (53%)

Alicia Vikander fisico tomb raiderCosa dice la critica: Tomb Raider riavvia il franchise con un approccio più concreto e con una star chiaramente più che all’altezza del compito.

I recenti giochi di Tomb Raider hanno tentato di dare un taglio concreto alla storia delle origini di Lara Croft e questo film ha seguito una strada simile. Purtroppo, come la serie da cui è tratto, il film non si è rivelato particolarmente interessante. Il lato positivo è che Alicia Vikander è stata bravissima nel ruolo e che il film si è rivelato comunque migliore di altri adattamenti di videogiochi usciti in quel periodo, come Warcraft e Assassin’s Creed. Purtroppo, i piani per un sequel sono stati abbandonati.

Mortal Kombat (54%)

Jax Mortal KombatCosa dice la critica: Dedicato in gran parte ai fan del materiale di partenza, Mortal Kombat fa rivivere il franchise in modo adeguatamente violento.

Il franchise di Mortal Kombat ha sempre faticato sullo schermo, anche se non siamo del tutto sicuri del motivo. Dopotutto, c’è una mitologia molto ricca alle spalle e le epiche Fatality implorano di essere adattate per un kolossal vietato ai minori. Questo sforzo del 2021 si è rivelato un buon tentativo e, sebbene non sia stato un film eccezionale (a tratti giudicato davvero terribile), i fan hanno avuto comunque modo di apprezzarlo. Speriamo che il sequel previsto sia in grado di perfezionare la formula.

Sonic (63%)

Sonic 2 film recensioneCosa dice la critica: Opportunamente frenetico e spesso divertente, Sonic the Hedgehog è un’avventura ispirata ai videogiochi che può piacere a tutta la famiglia – e un’ottima scusa per Jim Carrey per attingere all’energia maniacale che ha lanciato la sua carriera.

Quando è stato rilasciato il primo trailer di Sonic the Hedgehog, i fan sono rimasti sconvolti dal suo character design completamente reinventato, tanto che il nuovo look inquietante è diventato virale e la Paramount ha deciso in maniera intelligente di posticipare l’uscita del film per apportare delle modifiche. Di conseguenza, quando il film è uscito, nessuno ha commentato il look di Sonic, concentrandosi invece sulla memorabile interpretazione di Jim Carrey e su quello che si è rivelato un blockbuster live-action davvero divertente.

Detective Pikachu (68%)

Pokémon: Detective Pikachu film 2019Cosa dice la critica: Pokémon Detective Pikachu potrebbe non portare la sua premessa meravigliosamente bizzarra fino a dove avrebbe potuto, ma questo adattamento fuori dagli schemi dovrebbe catturare la maggior parte – se non tutti – i fan del franchise.

I piani di Legendary per la realizzazione di un film Pokémon in live-action hanno suscitato grande entusiasmo, ma l’attesa di tutti è crollata quando è stato rivelato che si trattava di… Detective Pikachu. Perché non raccontare la storia di Ash Ketchum o di un altro allenatore piuttosto che di un Pikachu parlante? Non abbiamo ancora una risposta a questa domanda, ma il film è stato uno spasso e ha fatto un ottimo lavoro nel portare in vita il mondo dei Pokémon.

Sonic 2 (69%)

Sonic 2 recensione filmCosa dice la critica: Non è divertente come i più grandi giochi del piccolo ragazzo blu, ma se avete apprezzato il primo film, Sonic the Hedgehog 2 è un sequel complessivamente accettabile.

Dopo che il primo film si è rivelato un successo, il sequel di Sonic the Hedgehog ha fatto di tutto per abbracciare i giochi in grande stile. Forse un po’ troppo impegnato con Knuckles, Tails e il ritorno di Eggman, è stato comunque un degno seguito. Riteniamo che il punteggio di cui sopra sia un po’ basso, ma comprendiamo che questo franchise non è di gradimento per tutti. Speriamo che il terzo capitolo possa imparare dai primi due per eccellere davvero.

Halo (70%)

Halo film videogiochiCosa dice la critica: Halo si ispira troppo a serie di fantascienza migliori per emergere come un prodotto d’élite pienamente strutturato, ma qualche barlume di speranza e la fedeltà al materiale di partenza indicano che può ancora riscattarsi.

In realtà, molti si sono lamentati del fatto che Halo abbia una percentuale così alta di gradimento su Rotten Tomatoes. Serie di fantascienza descritta più che altro come anonima, in cui la decisione di smascherare Master Chief ha avuto poco senso e ha tolto molto di ciò che rendeva i giochi così divertenti. È una serie che ha avuto i suoi momenti, ma per la maggior parte è stata completamente dimenticabile.

The Angry Birds Movie 2 (73%)

Angry Birds film 2016 videogiochiCosa dice la critica: Come i suoi personaggi non aerodinamici, The Angry Birds Movie 2 spicca un volo improbabile ma deliziosamente divertente, mettendo a segno colpi umoristici lungo il percorso.

Chi si immaginava che questo film fosse così in alto nella lista? Non è “Certified Fresh”, ma ci si avvicina più di qualsiasi altro adattamento su questa lista. Aumentando le risate e migliorando la storia, The Angry Birds Movie 2 è stato uno spettacolo divertente. È chiaro che il cast vocale si è divertito e non ha dato l’impressione di essere una spudorata presa per i fondelli del videogioco (come invece era successo con il primo film). Di conseguenza, potreste rimanere sorpresi da quanto vi piacerà questo film!

The Witcher (81%)

Henry Cavill The Witcher videogiochiCosa dice la critica: Anche se il mondo di The Witcher a volte sembra incompleto, Henry Cavill porta il suo carisma in una serie ricca di elementi fantasy sovversivi e di umorismo nero. La seconda stagione di The Witcher si espande rispetto alla prima in tutti i modi migliori e, soprattutto, rimane molto divertente.

The Witcher ha sicuramente avuto i suoi momenti di gloria da quando è arrivato su Netflix, ma un’apparente mancanza di rispetto per il materiale di partenza ha già inaridito molti fan su questo adattamento. Nonostante ciò, rimane uno dei titoli di punta della piattaforma. Il punteggio sopra riportato è la valutazione combinata dello show per le stagioni 1 e 2, anche se quest’ultima è stata in realtà “Certified Fresh”.

Werewolves Within (86%)

werewolves within videogiochiCosa dice la critica: Werewolves Within è un’insolita commedia horror che offre un’eguale quantità di entrambi i generi – e aggiunge un sacco di divertimento al tutto.

Se né questo film né il gioco da cui è tratto vi ricordano nulla, non abbattetevi. Basato su un videogioco VR relativamente sconosciuto uscito nel 2016, Werwolves Within ha ricevuto solo un’uscita limitata nelle sale cinematografiche. Nonostante ciò, è il film di videogiochi con la più alta valutazione di tutti i tempi su Rotten Tomatoes, lasciandoci chiedere se questa divertente horror-comedy sia la prova che gli adattamenti funzionano meglio quando fanno di testa loro!

The Last of Us (97%)

Bella-Ramsey-The-Last-of-UsCosa dice la critica: Mantenendo gli aspetti più coinvolgenti del suo amato materiale di partenza e scavando più a fondo nella storia, The Last of Us è un’opera televisiva degna di nota che si colloca tra i più grandi adattamenti di videogiochi di tutti i tempi.

The Last of Us è incredibilmente fedele al suo materiale di partenza e non si allontana mai troppo dalla storia originale, risultando un adattamento praticamente impeccabile. Pedro Pascal e Bella Ramsey sono perfettamente calati nei panni di Ellie e Joel e, chi ha visto tutti e 9 gli episodi in anteprima afferma con alcun dubbio che si tratti dell’adattamento della HBO del gioco della Naughty Dog è davvero il miglior adattamento di videogiochi di tutti i tempi.

Niente di nuovo sul fronte occidentale: recensione del film Netflix

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Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore tedesco Erich Paul Remark, Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues) è una pellicola drammatica, di guerra, diretta dal regista Edward Berger (Patrick Melrose, Deutschland 83). Il film, prodotto da Stati Uniti e Germania, è la terza trasposizione cinematografica della storia. La prima risale al 1930, diretta da Lewis Milestone, e la seconda, diretta da Delbert Mann, è del 1979.

Inoltre, Niente di nuovo sul fronte occidentale è stato selezionato per rappresentare la Germania agli Oscar 2023 nella categoria miglior film straniero. E’ stato compreso nella più recente short list pubblicata dall’Academy. La pellicola ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe 2023 e ben 14 nomination ai BAFTA 2023. Nel cast ritroviamo sia figure già affermate nel cinema internazionale, come Daniel Brühl (il soldato di prima classe Frederick Zoller in Bastardi senza gloria), sia figure emergenti, come l’austriaco Felix Kammerer.

Niente di nuovo sul fronte occidentale: dalla gloria alla distruzione

Partendo dalle ben note vicende della Prima guerra mondiale, Niente di nuovo sul fronte occidentale presenta questo capitolo di storia attraverso gli occhi dei soldati, in particolare attraverso Paul Bäumer (Felix Kammerer). Il ragazzo, appena diciassettenne, viene convinto dai tre amici, Albert, Franz e Ludwig, a partire verso il fronte per combattere gloriosamente per la propria patria, andando anche contro il volere dei genitori. I giovani tedeschi sono convinti ad arruolarsi grazie a vaneggiamenti di imprese eroiche: combattere il nemico, avanzare e conquistare fino a raggiungere Parigi in poche settimane.

Già dai primi giorni nel fronte occidentale la guerra si mostra ai nuovi soldati per quello che è: morte e distruzione. La vita nelle trincee finisce per avere ben poco di eroico, tra il freddo, il fango ed il terrore perenne. Paul resiste al logoramento della guerra grazie all’appoggio di Kat, un soldato più ansiano. Nei periodi trascorsi fuori dalle trincee i due legano molto, insieme ad Albert, Franz e Tjaden, un altro veterano, sognano la loro vita dopo la fine del conflitto. Nel frattempo, l’ufficiale Matthias Erzberger (Daniel Bruhl) inizia le trattative con i comandanti alleati per porre fine alla violenza con un armistizio. Ma, mentre la pace tarda ad arrivare, la Grande Guerra continua a mietere le sue vittime.

Una bellissima rappresentazione di violenza

Prima della visione di Niente di nuovo sul fronte occidentale, è importante avvisare l’aspirante spettatore su ciò che andrà a guardare. Tutta la durata del film è costellata di scene di guerra particolarmente crude e violente, le quali potrebbero urtare la sensibilità anche di un pubblico adulto più suscettibile alla visione del sangue. Questo non è un aspetto prettamente negativo della pellicola, anzi contribuisce all’autenticità stessa della trasposizione.

Analizzando in maniera più tecnica Niente di nuovo sul fronte occidentale, si nota chiaramente una spiccata attenzione alla fotografia. Tutti i fotogrammi sono presentati allo spettatore con particolare chiarezza e nitidezza. Ciò contribuisce a rendere le scene di guerra ed i paesaggi di quieta devastazione sul campo di battaglia ancora più toccanti.

A questi si alternano riprese della natura boschiva innevata dell’Europa centrale, andando a rappresentare quasi come la natura in se si mantenesse ferma, estranea ai conflitti tra gli uomini. L’autenticità della rappresentazione è resa possibile anche dagli effetti speciali. Nel totale, Niente di nuovo sul fronte occidentale permette allo spettatore di calarsi interamente all’interno delle vicende. A questo proposito, non a caso il film ha ottenuto la nomination ai BAFTA anche nelle categorie miglior fotografia e migliori effetti speciali.

Crediti – Reiner Bajo

Altro fattore rilevante in Niente di nuovo sul fronte occidentale sono le performance degli attori, in particolare di Felix Kammerer e di Albrecht Schuch, il quale per l’interpretazione di Kat ha ottenuto la candidatura ai BAFTA per miglior attore non protagonista. La potenza e la precisione con cui il personaggio di Paul Bäumer sorprende ancora di più se si considera che questo è il primo ruolo di Kammerer per il grande schermo.

La guerra dei potenti combattuta dai soldati

In Niente di nuovo sul fronte occidentale viene presentato un parallelismo tra come la Grande guerra viene vissuta dai soldati e come viene vissuta dai potenti, da coloro che muovono solamente i fili della geopolitica europea lontano dai campi di battaglia. I soldati vengono mandati al fronte con il pretesto di difendere la propria patria. La realtà della Prima guerra mondiale, come di tutte le guerre internazionali, è che si combatte perché chi è al governo, chi ha il potere politico decide così.

Sotto questo aspetto, la situazione di soldati come Paul o Kat non è tanto diversa da quella dei soldati russi che attualmente combattono in Ucraina, molti costretti a combattere per la leva obbligatoria. Una scena iconica in Niente di nuovo sul fronte occidentale in cui è chiaramente esposta questa tematica è il momento in cui il generale Friedrichs osserva dallo sfarzo di una vasta tenuta i soldati tedeschi che muoiono al fronte per un attacco da lui ordinato. Ma la differenza tra i soldati ed i potenti si nota anche in tante altre piccole cose. Al generale ed all’ufficiale Erzerberger continua ad essere garantita la ricchezza nel cibo, la raffinatezza di porcellane e posate, mentre i soldati muoiono di fame.

Samantha Morton: 10 cose che non sai sull’attrice

Samantha Morton: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Samantha Morton è una delle più grandi trasformiste del cinema hollywoodiano, capace di trasformarsi a livello psicologico e fisico per dar vita a personaggi memorabili. Passando con naturalezza attraverso generi diversi e da personaggi positivi ad altri invece estremamente crudeli, la Morton si  è guadagnata una popolarità e un rispetto invidiabili.

Ecco 10 cose che non sai su Samantha Morton.

Samantha Morton: i suoi film e le serie TV

1. È celebre per alcuni film. La Morton ha ottenuto grande popolarità recitando in Accordi e disaccordi (1999), di Woody Allen. Con la popolarità ottenuta ha poi recitato in Pandaemonium (2000), Eden (2001), Minority Report (2002), con Tom Cruise, In America – Il sogno che non c’era (2002), Codice 46 (2003), The Libertine (2005), con Johnny Depp, Control (2007), Elizabeth: The Golden Age (2007), con Cate Blanchett, Synecdoche, New York (2008), Oltre le regole – The Messenger (2009), John Carter (2012), Cosmopolis (2012), con Robert Pattinson, e Animali fantastici e dove trovarli (2016). Torna poi al cinema nel 2022 con i film Anche io e The Whale, con Brendan Fraser.

2. Ha recitato anche in note serie televisive. L’attrice ha iniziato la sua carriera recitando in serie TV quali Soldier Soldier (1991), Cracker (1994), The Vet (1995), Band of Gold (1995-1996) e The History of Tom Jones, a Foundling (1997). È tornata poi a recitare per la televisione in The Last Panthers (2015), Rillington Place (2016) e Harlots (2017-2019). Dal 2019 al 2020 è invece stata Alpha nella serie zombie The Walking Dead, recitando accanto a Norman Reedus e Jeffrey Dean Morgan. Ha poi ripreso il personaggio nel terzo episodio della serie antologica Tales of the Walking Dead (2022). Nel 2022 è poi protagonista nei panni di Caterina de Medici nella serie The Serpent Queen.

3. Doveva essere Samantha in Her. Chi ha visto il film del 2013 Her sarà rimasto incantato dalla voce di Scarlett Johansson nei panni di Samantha, il sistema operativo iper intelligente che sviluppa una relazione molto complessa con il protagonista, interpretato da Joaquin Phoenix. Originariamente, però, la voce di Samantha era data dalla Morton, la quale recitò tutte le sue battute salvo venire poi sostituita in fase di montaggio. Il regista, Spike Jonze, si accorse infatti che il lavoro svolto dall’attrice non si incastrava come avrebbe dovuto con il tono del film e, di comune accordo con la Morton, decise di far ridoppiare il personaggio alla Johansson.

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Samantha Morton in Minority Report

4. È una dei pre-cog nel film. Nel film fantascientifico di Steven Spielberg, ambientato in un futuro in cui grazie al sistema Precrimine è stata eliminata ogni forma di criminalità, l’attrice interpreta una dei tre pre-cog, individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione: Agatha, descritta come la più talentuosa dei tre. Il film è stato per lei la definitiva consacrazione a Hollywood,  avendola resa particolarmente celebre.

5. Si è rasata i capelli per il ruolo. Nel corso della sua carriera, Samantha Morton ha mostrato una forte propensione a cambiare il suo aspetto in base al ruolo che le veniva assegnato di interpretare. In Minority Report sfoggia dunque una testa parzialmente rasata. L’attrice ha racontato di non aver avuto nessuna esitazione a farlo, proprio perché entusiasta di potersi mettere in gioco anima e corpo. 17 anni dopo essersi tagliata i capelli per questo film, si è completamente rasata a pelle quando ha assunto il ruolo dell’arcinemico Alpha in The Walking Dead.

Samantha Morton in Animali fantastici e dove trovarli

6. Ha avuto un ruolo nel film. Nel film Animali fantastici e dove trovarli, primo titolo della saga prequel di Harry Potter, l’attrice compare nel ruolo di Mary Lou Barebone, una no-mag, ovvero una non maga, dalle idee conservatrici e leader del gruppo estremista I Secondi Salemiani, che aspira a scovare e uccidere tutti i maghi e le streghe. Il personaggio riveste una particolare importanza nel film anche in quanto madre adottiva di Credence Barebone, intrepretato da Ezra Miller. La Morton, tuttavia, non ha ripreso il ruolo nei film successivi.

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Samantha Morton è Alpha in The Walking Dead e Tales of the Walking Dead

7. Ha costruito da sé il personaggio. Scelta per interpretare la pericolosa Alpha nelle stagioni 9 e 10 di The Walking Dead, l’attrice ha raccontato di non aver avuto da subito una sceneggiatura da leggere e che pertanto ha iniziato a costruire il personaggio basandosi su proprie riflessioni e su ciò che le era stato raccontato di lei, esplorando cosa significasse essere una leader madre in quel mondo devastato dall’apocalisse zombie. La sua interpretazione di Alpha è poi stata particolarmente apprezzata dai fan, che la ritengono una degli antagonisti migliori della serie.

8. Ha esplorato le origini del suo personaggio. Grazie alla serie antologica Tales of the Walking Dead, l’attrice ha potuto riprendere il personaggio come Alpha esplorando la sua vita prima di diventare la leader dei Sussurratori. Nel terzo episodio della serie, infatti, la si incontra come Dee, madre protettiva che cerca di garantire una salvezza per sé e sua figlia, ancora non trasformatasi nella spietata donna conosciuta in The Walking Dead. L’attrice si è detta estremamente grata di aver potuto riprendere tale ruolo, considerandolo estremamente prezioso.

Samantha Morton e gli Oscar

9. È stata candidata due volte al prestigioso premio. Nel 2000, ovvero pochi anni dopo aver intrapreso la sua carriera d’attrice, la Morton è stata candidata al premio Oscar come miglior attrice non protagonista per il film Accordi e disaccordi. A vincere in quell’occasione fu però Angelina Jolie per Ragazze interrotte. Nel 2004 torna agli Oscar candidata come miglior attrice per In America – Il sogno che non c’era, ma anche in questa seconda occasione non vince, battuta da Charlize Theron per Monster.

Samantha Morton: età e altezza dell’attrice

10. Samantha Morton è nata il 13 maggio del 1977 a Nottingham, in Inghilterra. L’attrice è alta complessivamente 1,60 metri.

Fonte: IMDb

Millie Bobby Brown è una donzella NON in difficoltà nella prima foto di Damsel

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Netflix ha diffuso il nuovo reel dei titoli originali che vedremo nel 2023, e tra questi spicca Damsel, il film che la piattaforma ha prodotto in contributo alla costruzione della carriera di Millie Bobby Brown, che ne è la protagonista.

La prima foto del film mostra l’attrice, conosciuta al mondo per il ruolo di Undici in Stranger Things, nei panni di Elodie, una principessa che accetta di sposare l’affascinante principe Henry prima di rendersi conto che la sua famiglia reale l’ha reclutata come sacrificio a un drago per ripagare un antico debito. Quando diventa chiaro che nessun cavaliere in armatura scintillante verrà a salvarla, Elodie decide di prendere in mano la situazione e uccidere lei stessa la bestia sputa fuoco.

Non abbiamo ancora un trailer, ma il look di Brown, il cast del film, che comprende Angela Bassett e Robin Wright, e la storia fanno pensare a un fantasy action e divertente. Di seguito, l’immagine:

Ted Lasso 3, svelata la prima foto, ecco quando arriverà

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Ted Lasso 3, svelata la prima foto, ecco quando arriverà

La terza stagione della serie di successo di Apple TV+ Ted Lasso 3 sarà presentata in anteprima nella primavera del 2023. La piattaforma ha messo anche a disposizione la prima foto della serie che mostra Ted (Jason Sudeikis) e Nathan (Nick Mohammed) uno di fronte all’altro dopo essere diventati rivali nel finale della seconda stagione.

La notizia è emersa dalla presentazione di Apple durante il tour stampa dell’inverno 2023 della Television Critics Association, che ha visto anche il co-creatore di Ted Lasso 3 Bill Lawrence e lo scrittore/protagonista Brett Goldstein in un panel sulla loro prossima serie comica Shrinking. Quando gli è stato chiesto di Ted Lasso 3 durante il panel, Lawrence è rimasto a bocca aperta, ma sulla terza stagione, ma ha detto: “Ho visto delle scene, ed è fottutamente incredibile”, mentre Goldstein ha sottolineato il suo orgoglio per la stagione.

Sebbene non sia stata rilasciata alcuna conferma ufficiale, sembra che Ted Lasso 3 segnerà la chiusura della serie. Sudeikis ha dichiarato a Entertainment Weekly nel 2021 di aver visto un arco di tre stagioni per la serie, ma che sarebbe potenzialmente disposto a farne di più, mentre Goldstein ha detto al Sunday Times che la terza stagione era stata scritta come una chiusura.

Sudeikis è produttore esecutivo insieme a Bill Lawrence tramite la sua Doozer Productions, in associazione con Warner Bros. Television e Universal Television. Jeff Ingold di Doozer è anche produttore esecutivo con Liza Katzer come co-produttore esecutivo. La serie è stata sviluppata da Sudeikis, Lawrence, Hunt e Joe Kelly e si basa sul format e sui personaggi preesistenti di NBC Sports.

Il nemico alle porte: tutte le curiosità sul film con Jude Law

Il nemico alle porte: tutte le curiosità sul film con Jude Law

Principalmente ricordato per film come La guerra del fuoco, Il nome della rosa o Sette anni in Tibet, il regista francese Jean-Jacques Annaud vanta nella sua filmografia diversi lungometraggi di particolare importanza, con i quali egli si è sempre proposto di offrire un cinema spettacolare alternativo a quello hollywoodiano. Tra i suoi più affascinanti film vi è in particolare Il nemico alle porte (qui la recensione), un kolossal bellico ispirato alla battaglia di Stalingrado. Si tratta di una co-produzione tra Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Irlanda, un progetto dunque particolarmente complesso che ancora oggi trova il favore di critica e pubblico.

Pur caratterizzato da diverse inesattezze storiche, Il nemico alle porte si configura come un’epica vicenda divisa tra gli orrori della guerra e le forti passioni dei protagonisti. Annaud si è infatti preoccupato di fornire una rappresentazione quanto più realistica possibile della guerra, e non per niente videogiochi bellici come Call of Duty e Sniper Elite si sono esplicitamente ispirati ad alcuni aspetti del film. Come ogni buon opera di guerra, però, si tratta di un film divisivo, che ha in diverse occasioni generato dibattititi sia circa la rappresentazione dei soldati russi sia riguardo lo svolgimento di alcune situazioni critiche.

A distanza di oltre vent’anni rimane però uno dei film di Annaud di maggior fascino, talvolta poco citato e per questo meritevole di essere scoperto o riscoperto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche riguardo al libro da cui è tratto e alla vera storia narrata. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Il nemico alle porte

La vicenda si svolge a Stalingrado, nell’autunno del 1942. La giovane recluta dell’armata rossa Vasilij Grigor’evic Zajcev viene catapultato insieme ad altri sventurati compagni nell’inferno della città simbolo dell’Unione Sovietica assediata ormai da settimane dalle truppe del Terzo Reich. Durante uno dei tanti ed assurdi attacchi suicida a cui gli ufficiali dell’Armata Rossa lo costringono a partecipare, Vasilij conosce Politruck Danilov, ufficiale addetto alla propaganda, a cui ha modo di mostrare la sua incredibile abilità di tiratore affinata durante l’infanzia in cui era solito cacciare i lupi negli Urali.

Danilov vede dunque nel ragazzo quell’eroe di cui l’esercito ha bisogno per mantenere alto il morale ed avere nuove motivazioni in battaglia. Spalleggiato dal cinico Nikita Khrushchev, Danilov farà di Vasilij Zajcev un mito, una sorta di leggenda, e  Vasilij a sua volta diventerà l’incubo dei tedeschi collezionando vittime su vittime soprattutto tra gli ufficiali. Il rapporto di grande complicità tra Danilov e Vasilij comincerà però ad incrinarsi quando una donna, Tania Chernova, si intrometterà fra loro generando invidie e gelosie. Nel frattempo, per porre fine al mito di Vasilij, il comando tedesco invierà al fronte il migliore dei tiratori della Wermacht: il maggiore Erwin Konig.

Ad interpretare il soldato russo Zajcev vi è Jude Law, protagonista dunque del film. Nei panni del maggiore tedesco Konig, invece, si ritrova Ed Harris. È noto che i due attori sono stati scelti principalmente per la grande espressività dei loro occhi. Sono infatti numerose le scene in cui i due si trovano a dover recitare unicamente tramite questi, senza la presenza di battute. Nel ruolo di Danilov vi è invece l’attore Joseph Fiennes, mentre la premio Oscar Rachel Weisz è Tania Chernova. Completano il cast gli attori Bob Hoskins nel ruolo di Nikita Chruscev, futuro segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovieta, e Ron Perlman in quelli del soldato Koulikov.

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Il nemico alle porte: la vera storia dietro il film e il libro da cui è tratto

Il film di Annaud è basato sul libro di carattere storiografico Enemy at the Gates: The Battle for Stalingrad, scritto nel 1973 da William Craig e nel quale si descrivono gli eventi riguardanti la Battaglia di Stalingrado, svoltasi nell’inverno del 1942-1943. La vicenda, riportata poi anche nel film di Annaud, è in particolare quella del presunto duello tra due cecchini, il tedesco Konig e il russo Zajcev, svoltosi durante tale battaglia. Riguardo il loro scontro vi sono diverse voci contrastanti, alcune delle quali affermano che quanto raccontato di questo sarebbe pura esagerazione. Del duello verificatosi tra i due cecchini parlano infatti quasi esclusivamente fonti russe, la cui attendibilità sarebbe dunque da prendere con le dovute precauzioni.

Mentre di Zajcev ci sono numerose testimonianze storiche, tra cui anche sue fotografie e una sua autobiografia, che riportano ad esempio di come durante la battaglia di Stalingrado uccise 225 tra soldati e ufficiali della Wehrmacht, di Konig si hanno scarse notizie. La sua vita rimane ad oggi pressocché sconosciuta e ciò che si sa di lui lo si apprende da ciò che Zajcev ha riportato. Proprio per tale motivo, sono in molti a mettere in dubbio la stessa esistenza di Konig. Ad ogni modo, secondo quanto riportato da Zajcev, la sfida tra di loro si sarebbe sviluppata nell’arco di quattro giorni, fino a quando con uno stratagemma il soldato russo riuscì a far credere al nemico di essere stato colpito.

Zajcev, insieme al suo compagno Kulikov, sollevarono i loro elmi, i quali vennero colpiti dai proiettili di Konig. Il soldato tedesco pensò dunque di aver colpito i propri nemici ed espostosi per assicurarsene, sarebbe a quel punto stato colpito a morte da Zajcev. Per quanto riguarda invece la relazione tra Zajcev e una donna di nome Tanja, anche qui si ritrovano pareri discordanti, con il libro di Craig che riporta tale relazione e altre fonti che invece sottolineano l’assenza di testimonianze a riguardo. In fin dei conti, dunque, il libro di Craig è stato unicamente preso come spunto e Il nemico alle porte non può essere considerato un suo diretto adattamento.

Il nemico alle porte: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il nemico alle porte grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Now, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 18 gennaio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

La passione di Cristo: tutto quello che c’è da sapere sul film di Mel Gibson

Mel Gibson è sempre stata una personalità piuttosto controversa nel panorama cinematografico hollywoodiano. Oltre che per il suo carattere e le sue vicende personali, ad aver fatto molto discutere sono anche alcuni dei film da lui diretti. Dopo l’Oscar vinto per Braveheart – Cuore impavido nel 1995, egli è tornato alla regia nel 2004 con la sua opera più discussa: La passione di Cristo. Duramente criticato per la sua estetizzazione del dolore e per gli eccessi visivi, questo film è stato ed è tutt’oggi una delle opere più iconiche, nel bene o nel male, dedicate alla figura di Cristo.

Gibson, anche sceneggiatore del film insieme ad altri autori, ha con questo film tentato di ricostruire il racconto che i Vangeli offrono della Passione di Gesù. Sono però state utilizzate anche altre fonti come La dolorosa passione del Nostro Signore Gesù Cristo della mistica tedesca Anna Katharina Emmercik e la Storia di Cristo di Giovanni Papini. Si ricostruiscono così le ultime 12 ore della vita di Gesù, che Gibson mira a riproporre con il massimo del realismo, dall’uso della lingua latina ed ebraica fino alla ricerca di trucchi e costumi che potessero contribuire a tale ricerca di maniacale precisione.

Non si può certo dire che La passione di Cristo non sia un film particolarmente riuscito in ciò, capace ancora oggi di sconvolgere proprio per questa sua estrema volontà artistica. Tra dubbi morali, storiografici ed estetici, è dunque senza dubbio alcuno uno dei film più controversi del nuovo millennio. Prima di intraprendere una sua visione, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e all’annunciato sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di La passione di Cristo

Il film, come accennato, va a raccontare le ultime 12 ore della vita di Gesù Cristo, dal suo arresto nel Giardino del Getsemani fino alla sua crocifissione. Nell’arco di queste ore, Cristo riceve la visita di Satana, che lo tenta offrendogli una via di salvezza, di Pietro, Giovanni e degli altri apostoli, nonché quella del traditore Giuda Iscariota, che lo consegna ai soldati. Dodici ore nelle quali Cristo va incontro a torture inimmaginabili, alleviate unicamente da visioni del passato, di quando era felice insieme a sua madre Maria. Mentre si avvia verso il suo ultimo cammino, accompagnato anche da Maddalena, Cristo ricerca dunque un senso al suo dolore, sapendo di non potere né volere scappare da esso.

Ad interpretare Gesù Cristo vi è l’attore Jim Caviezel, per il quale il set è stato un’autentica prova di resistenza. L’attore, preparatosi a lungo al ruolo venendo anche assistito da un sacerdote, fu sottoposto a grandi sforzi psicofisici, ammalandosi anche di polmonite per il forte freddo e dovendosi in seguito sottoporre ad un intervento al cuore per via dello stress provato. Fortunatamente per lui, non tutte le scene più cruente necessitarono la sua presenza. Nella maggior parte delle scene dove Gesù è morente sulla croce, Caviezel è stato sostituito da una fedele riscostruzione robotica in modalità animatronica, capace dunque di muovere la testa, gli arti ed ansimare.

Il film, prevalentemente girato in Italia, si avvale poi della partecipazione di molti attori italiani. Monica Bellucci interpreta Maria Maddalena, mentre Rosalinda Celentano compare nei panni di Satana. Vi sono poi Francesco De Vito nel ruolo di Pietro, Hristo Zivkov in quelli di Giovanni e Sergio Rubini per il ruolo di Disma. Luca Lionello, che interpreta Giuda Iscariota, ateo al momento delle riprese ha raccontato di essersi convertito al cattolicesimo dopo l’esperienza su questo set. Davide Marotta interpreta l’Anticristo, mentre l’attrice rumena Maia Morgenstern interpreta Maria la madre di Cristo. Sono poi presenti Hristo Sopov nei panni di Ponzio Pilato, Claudia Gerini in quelli di Claudia Procula, moglie di Pilato, e Luca De Dominicis in quelli di Re Erode.

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La passione di Cristo 2: il sequel si farà?

Nel giugno 2016, lo scrittore e regista Randall Wallace ha dichiarato che lui e Gibson avevano iniziato a lavorare a un sequel de La passione di Cristo incentrato sulla risurrezione di Gesù. Nel settembre dello stesso anno, Gibson ha effettivamente espresso il suo interesse a dirigere tale sequel, descrivendolo come un grande film parzialmente ambientato all’Inferno e in Paradiso. Dopo due anni di silenzio, è Caviezel a confermare che il film è in fase di sviluppo e che il titolo sarà The Passion of the Christ: Resurrection. L’attore lo ha addirritura definito come “il più grande film della storia del mondo“. In seguito alla notizia della volontà di Gibson di realizzare tale sequel, si sono naturalmente scatenate molte polemiche ma anche molte ilarità da parte del popolo di Internet.

Dopo anni di incertezze, però, sembra proprio che il progetto sia pronto a prendere vita. Gibson, che non dirige un film dal 2016, anno di La battaglia di Hacksaw Ridge, sarebbe infatti pronto a tornare dietro la macchina da presa, con le riprese fissate attualmente per la metà del 2023. Caviezel riprenderebbe naturalmente il ruolo di Gesù Cristo, ma per il momento non ci sono ulteriori informazioni riguardo il restante cast del film né dove si svolgeranno le riprese. In realtà, per quanto sembri confermato, non ci sono ancora certezze ufficiali, che potrebbero arrivare solo con il reale inizio dei lavoro sul set. Non resta dunque che attendere e vedere se realmente il film sulla resurrezione di Cristo vedrà la luce.

Il trailer di La passione di Cristo e dove vedere il film in streaming e in TV

Attualmente La passione di Cristo non è disponibile su nessuna delle principali piattaforme streaming disponibili su Internet. Ciò non esclude che potrebbe tornare ad essere fruibili su alcune di queste in futuro, ma per il momento non è dunque possibile rivolgersi allo streaming per vedere il film. Questo, però, è presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 18 gennaio alle ore 21:00 sul canale Warner TV. Sarà dunque quella una buona occasione per vedere, o rivedere, il film.

Fonte: IMDb, ScreenGeek

Cosa mi lasci di te: curiosità sul film, il libro e la storia vera

Probabilmente non tutti conosceranno Jeremy Camp, cantautore statunitense ed esponente della cosiddetta musica cristiana contemporanea. All’interno di questo genere egli è però una vera e propria leggenda, con undici album pubblicati e numerosi premi vinti nel corso degli anni. Di lui, in particolare, è celebre la canzone I Still Believe, dedicata al non perdere la fede nonostante le avversità. Quella stessa canzone dà anche il titolo ad un film del 2020, in Italia distribuito come Cosa mi lasci di te (qui la recensione), incentrato sulla storia di Camp e su un particolare incontro che ha cambiato per sempre la sua vita.

Diretto dai fratelli Andrew e Jon Erwin, divenuti noti grazie ad un film simile quale Una canzone per mio padre, Cosa mi lasci di te è basato però non solo sulla canzone di Camp, ma anche sull’omonimo libro autobiografico da lui scritto, dove narra dell’amore tra lui e la sua prima moglie. Affermatosi come un grande successo per la struggente storia raccontata, ma anche per le emozioni in esso contenute e il forte messaggio di speranza e fede, il libro è poi stato opzionato per diventare il film che oggi si può ammirare. Chiamato a sintetizzare tale racconto, Camp lo ha descritto come la capacità dell’amore di sopravvivere al dolore.

Passato in sordina a causa della pandemia di Covid-19, il film è stato distribuito prevalentemente per l’home video, ottenendo comunque un buon successo. Per tutti gli appassionati di storie struggenti, meglio ancora se realmente accadute, Cosa mi lasci di te è decisamente un titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al cast di attori al libro e alla storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Cosa mi lasci di te

Protagonista del film è il cantautore di musica cristian Jeremy Camp, il quale nel pieno della sua popolarità conosce la giovane Melissa, innamorandosene da subito. La ragazza, tuttavia, è affetta da una grave malattia che non le lascia molto da vivere. Nonostante ciò, Jeremy non intende rinunciare al loro amore e si dice pronto a sposarla e starle accanto nel bene e nel male. Più la salute di Melissa va peggiorando, però, più la fede del cantante viene messa a dura prova. Per loro, prima che sia troppo tardi, sarà importante riflettere sulla loro relazione, su cosa questa lascia in loro e su come l’amore, una volta destato, continui a compiere il suo percorso nonostante le difficoltà.

Cosa mi lasci di te: il libro e la storia vera

Jeremy Camp e sua moglie Melissa Lynn Henning-Camp si sposarono il 21 ottobre del 2000. Avevano rispettivamente 22 e 21 anni e sapevano già della malattia che affligeva lei, un cancro ovarico che non lasciava grandi speranze di vita. Pochi mesi dopo il giorno più felice della loro vita, il 5 febbraio del 2001, Melissa si spense, lasciando Jeremy a confrontarsi con un dolore che non credeva possibile. Il miglior rimedio a questo era scrivere nuove canzoni e riflettere su quanto accadutogli. Camp compose dunque I Still Believe, struggente brano attraverso cui racconta di come nonostante le avversità egli abbia deciso di non perdere la fede. Nel 2011 Camp ha poi pubblicato il suo primo libro, l’autobiografia I Still Believe.

In questo egli racconta del rapporto con Melissa. Pur attenendosi al testo, gli sceneggiatori hanno naturalmente dovuto dar vita ad alcune modifiche. In primo luogo, il matrimonio tra Jeremy e Melissa non è avvenuto in spiaggia e la scoperta della lettera nella chitarra che si vede nel film non è citata nel libro. Il conflitto che vede contrapposti Jeremy e Jean-Luc, entrambi innamorati di Melissa è reale ma differisce per il fatto che nella realtà non era Jean-Luc ad essere interessato alla ragazza, bensì un amico di lei di nome Jason, non presente nel film. In ultimo, rispetto a quanto riportato nel libro, il film non sottolinea il grande legame di Jeremy con la madre.

Cosa mi lasci di te libro

Cosa mi lasci di te: il cast del film

Per quanto riguarda il cast del film, ad interpretare il protagonita Jeremy Camp si ritrova l’attore KJ Apa. Questi è noto in particolare per il ruolo di Archie Andrews, protagonista della popolare serie Riverdale. Nei panni di Melissa, invece, vi è l’attrice Britt Robertson, nota per i film La risposta è nelle stelle e Tomorrowland. La Robertson aveva già recitato con Apa nel film Qua la zampa! ed è stato proprio il collega a suggerirla per la parte di Melissa e contattarla per presentarsi al provino. Sono poi presenti gli attori Gary Sinise e Shania Twain nei pani di Tom e Teri Camp, i genitori di Jeremy. Melissa Roxburgh, celebre per i film di Diario di una schiappa, interpreta Heather, sorella di Melissa. Nathan Parsons, invece, è Jean-Luc, amico comune dei due protagonisti.

Il trailer di Cosa mi lasci di te e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Cosa mi lasci di te grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 18 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb

Ligne – La Linea Invisibile, la recensione del film di Ursula Meier

La Ligne – La Linea Invisibile, in concorso al Festival di Berlino dell’anno scorso, è il nuovo film della regista svizzera Ursula Meier, che era già ben nota per Home del 2008, presentato a Cannes e che aveva ricevuto una candidatura ai César, e Sister del 2012 che, tra vari riconoscimenti, era stato selezionato per rappresentare la Svizzera agli Oscar del 2013 come Miglior film straniero.

In entrambe le sue precedenti pellicole, di cui ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antoine Jaccoud, al centro della storia c’è una famiglia, e non fa eccezione nemmeno La Ligne – La Linea Invisibile. I temi ricorrenti di Meier sono lo strazio delle difficoltà nell’integrare i disagi interiori, relazionali e sociali, che qua esplodono sin dalla prima sequenza riprodotta in slow motion.

La Ligne – La Linea Invisibile, la trama

Margaret (Stéphanie Blanchoud) è una giovane adulta che vive insieme alla madre Christina (Valeria Bruni Tedeschi) e alla sorellina minore di dodici anni, Marion (Elli Spagnolo). La sua ira è una bomba ad orologeria ciclica che è destinata a devastare tutto e tutti quelli che incrocia. Dalle primissime inquadrature, appunto, si capisce che la linea del titolo è un’interdizione nei confronti di Margaret dall’avvicinarsi alla madre – sulla quale si è scagliata, ferendola – a una distanza inferiore a cento metri per un periodo di tre mesi.

Il linguaggio del racconto è appoggiato quasi esclusivamente sulle immagini, soprattutto nella prima parte del film, dove ci sono un condensato di primi e primissimi piani sul volto minuto e ferito di Margaret, con silenzi o brevi frasi che scambia con l’ex compagno Julian (Benjamin Biolay) a cui viene affidata per i tre mesi. E a fare da sfondo una Svizzera ghiacciata, grigia, quasi scarna, che è pienamente parte narrante del film.

Ad accompagnare i personaggi e il racconto, c’è la musica, che lega tutti e che tutti maneggiano a modo proprio. La madre Christina era stata una pianista eccellente, Margaret una cantante e chitarrista delicata e di raro talento che duettava con Julian e la piccola Marion è una corista nella parrocchia di quartiere.

È fortemente denso di significati e significanti La Ligne – La Linea Invisibile, che scaraventa in scena situazioni ai limiti dell’imbarazzo – rese  con prove attoriali decisamente degne di nota – che farebbero accapponare la pelle al migliore degli assistenti sociali, e al contempo regala attimi di finezza gelida, traboccante d’intensità, stratificando la narrazione e rendendola ricolma di angolazioni e sguardi a disposizione dello spettatore.

Per alcuni aspetti, la storia pare suddivisa in tre momenti coincidenti con le tre principali donne di cui la regista prende il punto di vista: Margaret, sua madre e la sua sorellina minore. Meier ne racconta la disperazione, il vuoto, la solitudine e lo riesce a fare posizionando la macchina all’altezza emotiva di ciascuna delle tre, come se fosse lo stesso stile musicale a loro appartenente: ne coglie le sfumature, il modo di guardare di ognuna, la loro corporeità, e le usa per spiegare le loro ragioni, nonostante restino quasi completamente inascoltate.

Il disagio familiare di cui si tratta è sostanzialmente quasi un pretesto per comporre dei ritratti incredibilmente amorevoli nei riguardi di tre donne la cui vita è praticamente alla deriva. L’incredibile capacità di Meier risulta essere, quindi, quella di sbrogliare le motivazioni dei comportamenti più indegni che una madre e una figlia potrebbero mettere in atto l’una nei confronti dell’altra, riuscendo ad illuminare lentamente il piccolo spazio esistenziale in cui tutte e tre son costrette a muoversi, donando un quadro finale dolorosissimo, ma carico di perdono.

La Ligne – La Linea Invisibile è la dolcezza dello sguardo che con la macchina da presa Ursula Meier è in grado di tirare fuori, a partire dalle devastazioni emotive più profonde e, apparentemente, irrecuperabili.

Are you the one? Italia in esclusiva il 15 Febbraio su Paramount+

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Are you the one? Italia, la versione locale dello show di MTV, prodotta da Fremantle, arriverà in esclusiva il 15 Febbraio su Paramount+. Il 19 febbraio il primo episodio dello show sarà disponibile anche su Pluto TV e, alle ore 21.00, andrà in onda anche su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW) e VH1 (canale 167 DTT, 22 Tivùsat e Sky canale 715).

Alla guida dello show debutta come conduttore Luca Vezil, content creator da oltre 1 milione di follower e già ambassador di diversi brand iconici. Il suo percorso fino ad oggi, la sua sensibilità, l’aria da amico fidato, oltre al suo amore per i viaggi, lo sport e la natura contribuiscono a fare di lui il presentatore ideale per il nuovo entusiasmante reality show che approda su Paramount+.

Lo show televisivo Are you the one? Italia

Are you the one? Italia è il più ambizioso esperimento di dating-game mai visto prima, in cui dieci ragazzi e dieci ragazze dovranno trovare (o meglio, rintracciare!) il vero amore. Un pool di esperti, infatti, ha selezionato i venti concorrenti abbinandoli in dieci coppie perfette.

Per vincere il montepremi di 200.000 euro i ragazzi dovranno individuare tutti i dieci match, pena la perdita dell’intera somma di denaro. Ad aiutarli nella ricerca, una serie di giochi e di sfide che darà ai vincitori la possibilità di conoscersi meglio nel corso di date romantici. I daters in questione verranno poi mandati nella “Stanza della verità”, dove verrà svelato loro se sono un “match perfetto” oppure no. La casa sceglie infatti una coppia tra i vincitori della sfida, da votare nella “Stanza della verità”: l’unico modo per confermare se si tratti di una “coppia perfetta” o meno.

Le ore trascorse nella splendida villa di Gran Canaria, gli appuntamenti romantici e la stanza della verità permetteranno ai concorrenti di scoprire affinità e venire in contatto con i propri sentimenti.

Ad accompagnare i nostri daters in questo viaggio guidandoli tra le varie sfide del programma sarà Luca Vezil, mentre i meravigliosi paesaggi di Gran Canaria faranno da sfondo alle dinamiche tra i concorrenti, dando vita ad un reality, ma anche a un dating e gaming show.

L’ultima notte di amore: trailer del film con Pierfrancesco Favino

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Vision Distribution ha diffuso il trailer del film L’ultima Notte di Amore, diretto da Andrea Di Stefano con protagonista Pierfrancesco Favino e che verrà presentato al  73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino  nella sezione Berlinale Special Gala.

La pellicola è una produzione INDIANA PRODUCTION, MEMO FILMS,  ADLER ENTERTAINMENT e VISION DISTRIBUTION. Prodotto da FRANCESCO MELZI D’ERIL, GABRIELE MORATTI, MARCO COLOMBO. Prodotto da MARCO COHEN, BENEDETTO HABIB, FABRIZIO DONVITO, DANIEL CAMPOS PAVONCELLI. In collaborazione con SKY.

La trama del film

Di Franco Amore si dice che è Amore di nome e di fatto. Di sé stesso lui racconta che per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all’indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare. E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l’amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita. In quella notte, tutto si annoda freneticamente fra le strade di una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce.

The Walking Dead: AMC rivela il futuro del franchise!

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The Walking Dead: AMC rivela il futuro del franchise!

La serie di The Walking Dead si è conclusa, ma AMC non lascerà che il franchise di zombi cadràa così facilmente nel dimenticatoio. Oggi, il canale via cavo ha confermato una serie  di date per il debutto inanteprima per gli spin-off pianificati insieme alla conferma che Fear The Walking Dead si concluderà con la sua ottava stagione. Fear The Walking Dead stagione 8 sarà diviso in due parti, con sei episodi in onda tra maggio e giugno, e gli ultimi sei programmati per uno slot attualmente non confermato più avanti nel 2023.

A riempire il vuoto lasciato dalla serie madre sarà The Walking Dead: Dead City lo spin-off con Lauren Cohan e Jeffrey Dean Morgan. Sebbene in precedenza avessimo sentito che il piano prevedeva che lo spettacolo fosse presentato in anteprima ad aprile, ora è stato confermato per un lancio a giugno.  La serie segue Maggie (Cohan) e Negan (Morgan) che viaggiano in una Manhattan post-apocalittica tagliata fuori dalla terraferma. La città fatiscente è piena di morti e abitanti che hanno fatto di New York City il proprio mondo pieno di anarchia, pericolo, bellezza e terrore.  Oltre ai due protagonisti, la serie è interpretata da Gaius Charles, Zeljko Ivanek, Karina Ortiz, Jonathan Higginbotham e Mahina Napoleon.

Per quanto riguarda The Walking Dead: Daryl Dixon, anche questo è stato confermato per un’uscita programmata nel 2023. In questo, Daryl (Norman Reedus) arriva a riva in Francia e fatica a mettere insieme come è arrivato lì e perché. La serie segue il suo viaggio attraverso una Francia spezzata ma resiliente mentre spera di trovare un modo per tornare a casa. Mentre compie il viaggio, però, le connessioni che forma lungo la strada complicano il suo piano finale. Clémence Poésy e Adam Nagaitis sono gli unici altri membri del cast confermati.

Infine, lo spin-off ancora senza titolo con Andrew Lincoln e Danai Gurira entrerà in produzione quest’anno per un debutto nel 2024, e lo spettacolo presenta un’epica storia d’amore di due personaggi cambiati da un mondo cambiato. Separati dalla distanza. Da un potere inarrestabile. Dai fantasmi di chi erano. Rick e Michonne vengono gettati in un altro mondo, costruito su una guerra contro i morti. E infine, una guerra contro i vivi. Riusciranno a trovare l’un l’altro e chi erano in un luogo e in una situazione diversi da quelli che hanno mai conosciuto prima? Sono nemici? Amanti? Vittime? Vincitori? Senza l’altro, sono ancora vivi o scopriranno che anche loro sono morti che camminano?

Inutile dire che è un momento entusiasmante per essere un fan di questo franchise, e mentre molti fan sono stati sollevati nel sapere che finalmente la fine di The Walking Dead si è compiuta, sembra che ci sia ancora molta vita nella property considerando ben tre spin-off all’orizzonte!

Wolf Pack: Sarah Michelle Gellar nel trailer della serie Horror di Paramount+

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Paramount+ ha appena pubblicato il primo trailer di una nuova serie horror chiamata Wolf Pack, con protagonisti Armani Jackson, Bella Shepard, Chloe Rose Robertson, Tyler Lawrence Gray, Rodrigo Santoro e Sarah Michelle Gellar. La premiere della serie di Wolf Pack debutterà il 26 gennaio, esclusivamente su Paramount+.

La serie è basata sulla serie di libri di Edo Van Belkom, che segue un ragazzo e una ragazza adolescenti che assistono all’emergere di una creatura soprannaturale durante un incendio in California. Feriti durante il caos, i due, insieme ad altri due adolescenti, si rendono conto di essere stati morsi da un lupo mannaro.

Wolf Pack fa parte dell’accordo pluriennale di Davis con gli MTV Entertainment Studios, e attualmente sta lavorando a doppio servizio per la Paramount+, scrivendo e producendo anche il film “Teen Wolf”. Oltre a Davis, Joe Genier, Mike Elliott e Karen Gorodetzky sono i produttori esecutivi di Capital Arts. Jason Ensler, Gellar e Christian Taylor sono anche produttori esecutivi.

La star di Buffy the Vampire Sarah Michelle Gellar, che è anche a bordo come EP, interpreta un membro di una task force congiunta che indaga sulla causa dell’incendio, ma sulla base di ciò che vediamo in questo promo, diremmo che c’è un discreto possibilità che anche lei sia appassionata di alcune attività lunari carnivore! Wolf Pack sarà presentato in anteprima giovedì 26 gennaio 2023 su Paramount+ per gli abbonati negli Stati Uniti e in Canada.

Ghost: un remake con protagonista Channing Tatum è in lavorazione!

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Anche se non sembra che nulla di ufficiale sia davvero in fase di sviluppo, un remake dell’amata storia d’amore soprannaturale del 1990 Ghost potrebbe essere all’orizzonte. Secondo una storia di copertina di Vanity Fair, la società di produzione di Channing Tatum, la Free Association, possiede i diritti cinematografici del film originale, interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg.

Channing Tatum lo ha confermato nell’intervista nel pezzo della rivista, suggerendo che stanno pensando di andare avanti con il progetto.  “In realtà abbiamo i diritti”, ha detto l’attore. “Sì, abbiamo i diritti per Ghost, ma faremo qualcosa di diverso. Penso che debba cambiare un po’”. Questo è praticamente tutto ciò che sappiamo sulla cosa, ma il rapporto afferma che, se il riavvio dovesse andare avanti, Channing Tatum assumerebbe il ruolo di Patrick Swayze.

Ghost è stato diretto da Jerry Zucker e raccontava del personaggio di Swayze che torna dalla morte per avvertire la sua ragazza (Moore) che gli uomini che lo hanno ucciso la stanno prendendo di mira. Whoopi Goldberg ha vinto un Oscar come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione di una sensitiva di nome Oda Mae Brown, che facilita la loro riunion.

Avatar: La via dell’Acqua supera gli incassi di Spider-Man: No Way Home!

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C’era molto scetticismo quando James Cameron annunciò il suo piano per dirigere un sequel o più del suo blockbuster fantascientifico del 2009, ma Avatar: La Via Dell’Acqua ha dimostrato di essere un grande colosso al botteghino a sé stante acquisendo pian piano la sua posizione nella lista dei film più redditizi mai realizzati.

Ebbene oggi gli ultimi aggiornamenti sono arrivati ​​e, dopo aver superato la soglia di 1,9 miliardi di dollari a livello globale, 20th Century Studios ha annunciato cheAvatar: La Via Dell’Acqua ha ufficialmente superato Spider-Man: No Way Home per diventare il sesto film di maggior incasso di tutti i tempi in tutto il mondo. All’estero, il sequel ha raccolto altri $ 9,5 milioni lunedì, portando il suo cumulo offshore a $ 1.344,6 milioni. Ora è il quinto film più grande di sempre a livello internazionale. Può Avatar: La Via Dell’Acqua sperare di continuare questa traiettoria d’incasso? Probabilmente no, ma è comunque un risultato sorprendente!

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Attualmente sono previsti altri tre film del franchise, con Avatar 3  programmato provvisoriamente per il 20 dicembre 2024, Avatar 4 fissato per il 18 dicembre 2026 e Avatar 5 il 22 dicembre 2028.

Con Avatar: La Via Dell’Acqua, l’esperienza cinematografica raggiunge nuove vette: Cameron trasporta il pubblico nel magnifico mondo di Pandora in un’avventura spettacolare e ricca di azione. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via Dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, la produzione Lightstorm Entertainment è interpretata da  Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver, e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi.

Superman: il nuovo film sarà l’adattamento dell’acclamato fumetto All-Star Superman?

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James Gunn, recentemente nominato co-CEO dei DC Studios, ha confermato che sono in lavorazione diversi progetti DCU per il grande e piccolo schermo, ma i fan sono probabilmente più interessati a sapere cosa c’è in serbo per L’uomo d’Acciaio. Quando Henry Cavill ha lasciato il ruolo, James Gunn ha rivelato che sta pianificando un riavvio completo con una versione più giovane di Superman, che si concentrerà sui suoi primi giorni come giornalista del Daily Planet/supereroe residente a Metropolis. A parte alcune voci prive di fondamento, non abbiamo davvero molto altro su cui basarci, ma James Gunn ha ora surriscaldato gli animi quando con il suo ultimo post diffuso sui social medi

Il segreto della felicità è iniziare la giornata con caffè e fumetti“, ha twittato il regista, insieme a una foto di se stesso che legge la Deluxe Edition di All-Star Superman di Grant Morrison, Frank Quitely e Jamie Grant. Quando un fan si è chiesto se questa fosse la prima volta che sperimentava l’acclamato racconto, James Gunn ha risposto che l’ha letto “molte, molte volte”.

Il fumetto vincitore dell’Eisner Award è uscito sugli scaffali nel 2005 ed è ancora ampiamente considerato come una delle migliori storie di Superman mai raccontate. È del tutto possibile che James Gunn potrebbe prendere ispirazione per la sua nuova interpretazione dell’ultimo figlio di Krypton… oppure, potrebbe semplicemente godersi una buona lettura con il suo caffè mattutino!  Gunn ha promesso che presto arriveranno alcuni annunci ufficiali riguardanti l’Uomo d’Acciaio, ma il casting non sarà tra questi annunci. Dunque non resta che aspettare ulteriori notizie!

Daredevil: Born Again, Nikki M. James nel cast!

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Daredevil: Born Again, Nikki M. James nel cast!

Mentre Daredevil: Born Again continua a completare il suo cast, oggi arriva la notizia dell’ultima aggiunta che è l’attrice e regista teatrale e cinematografica vincitrice del Tony Award Nikki M. James. A darne notizia è stato Deadline ma come al solito non sono stari rivelati dettagli su chi interpreterà.

Nikki M. James ha dato origine al ruolo di Nabalungi nel musical di successo di Broadway The Book of Mormon, prima di apparire in film come il dramma di fantascienza di AppleTV+ SeveranceProven Innocent della Fox e la serie della CBS Braindead. Attualmente fa parte del cast di Spoiler Alert di Focus Features.

Come regista, Nikki M. James ha diretto episodi di The Bite e The Good Fight, ed è stato anche assistente alla regia nel revival di Broadway di Once On This Island e A Christmas Carol. James si unisce ad altre recenti aggiunte al cast Margarita Levieva (The Deuce) e Sandrine Holt (American Gigolo), che interpreteranno “ruoli importanti” (probabilmente gli interessi amorosi dei protagonisti).

Daredevil: Born Again sarà composta da 18 episodi, scritta e prodotta esecutivamente da Matt Corman e Chris Ord, e sarà interpretata anche dall’attore di The Many Saints of Newark Michael Gandolfini e Colin Woodell (The Purge), con Charlie Cox e Vincent D’Onofrio pronti a riprendere i rispettivi ruoli di Man Without Fear e Kingpin. Anche Alaqua Cox dovrebbe apparire come Echo, ma questo deve ancora essere confermato. Non è stata annunciata alcuna data ufficiale per la premiere, ma in base a quanto abbiamo sentito, l’autunno 2024 sembra più probabile.

Top Gun 3: Jerry Bruckheimer parla del potenziale sequel!

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Top Gun 3: Jerry Bruckheimer parla del potenziale sequel!

Dopo una serie di ritardi significativi causati dalla pandemia, la scorsa estate ha finalmente visto l’uscita tanto attesa di Top Gun: Maverick nelle sale. Un successo sia di critica che di pubblico, ha ampiamente superato le aspettative al botteghino diventando il più grande film del 2022 (fino a quando Avatar: La Via dell’Acqua non è arrivato nelle sale). Con oltre $ 1,5 miliardi in tutto il mondo e un serio di rumors legati ad una papabile candidatura all’Oscar, Top Gun 3 potrebbe sembrare un gioco da ragazzi, ma la realtà sembra essere diversa.

Infatti, mentre il regista Joseph Kosinski e un certo numero di membri del cast hanno condiviso le loro speranze per un seguito, ad oggi non sono stati fatti annunci ufficiali. Durante una recente apparizione sul tappeto rosso, al produttore di Top Gun: Maverick Jerry Bruckheimer è stato chiesto cosa sta succedendo e ha spiegato perché deve ancora discutere i piani di trequel con Tom Cruise. Di seguito le sue parole: È nel bel mezzo delle riprese di Mission Impossible, ha un sacco di acrobazie molto difficili che sta facendo“, ha spiegato il produttore. Non è il momento di distogliere l’attenzione da ciò che è importante per lui in questo momento.

In altre parole, è un po’ impegnato a portare a termine con successo acrobazie che sfidano la morte per discutere di Top Gun 3 in questo momento! Siamo sicuri che Tom Cruise abbia intenzione di tornare in questo franchise un giorno, soprattutto perché il sequel si distingue come il film di gran lunga di maggior successo della sua carriera. A condizione che sia buono quanto la seconda puntata, un terzo capitolo potrebbe facilmente battere altrettanti record al botteghino.

Come spesso accade, dovremo aspettare e vedere cosa succede, e scommetteremmo che un terzo film accadrà solo a condizione che tutte le persone coinvolte possano trovare la storia giusta. Non è una brutta cosa, però, perché sarebbe un vero peccato deludere gli spettatori dopo un sequel che hanno tutti adorato guardare sul grande schermo. Rimanete sintonizzati con noi per scoprire se Top Gun 3 accadrà.

 

Ghosted: rivelata la data di uscita del film con Chris Evans e Ana de Armas

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Il regista Dexter Fletcher ha rivelato che Ghosted, il film d’azione e avventura con Chris Evans e Ana de Armas, uscirà su Apple TV+ ad aprile. Fletcher ha rivelato l’uscita di aprile a Deadline in un video pubblicato su Twitter. Il regista ha scherzato sul fatto che non era sicuro di poterlo dire, ma che lo aveva fatto ora, quindi gli spettatori dovrebbero essere pronti per aprile perché “si divertono”.

Puoi guardare il video nel tweet qui sotto:

Ghosted è stato scritto dal duo di sceneggiatori di Deadpool e Zombieland Paul Wernick e Rhett Reese, che hanno presentato con successo il progetto a Skydance. Dexter Fletcher (Rocketman) ha diretto il film. Ulteriori dettagli sulla sua trama sono ancora tenuti nascosti. Scarlett Johansson doveva originariamente interpretare la protagonista femminile insieme al suo co-protagonista dell’MCU, Chris Evanss. L’attrice ha dovuto abbandonare il film a causa di un conflitto di programmazione, che ha portato Ana de Armas a prendere il suo posto.

Kevin Feige spiega perché Ant-Man 3 dà il via alla Fase 5 dell’MCU

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L’imminente sequel Ant-Man and the Wasp: Quantumania darà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, una scelta che il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha detto essere stata fatta perché il personaggio si era guadagnato il diritto di farlo. Parlando con Empire Magazine in una recente intervista, Feige ha discusso della decisione di lasciare che Ant-Man dia il via alla prossima era dell’MCU, una decisione che riflette lo status che Scott Lang di Paul Rudd ha guadagnato dal suo debutto iniziale.

Volevamo dare il via alla Fase Cinque con Ant-Man perché si era guadagnato quella posizione“, ha detto Feige. “Non essere semplicemente il supporto o il sollievo comico, ma prendere la sua posizione davanti al podio dell’MCU. La prima discussione che abbiamo avuto è stata: ‘E se Ant-Man fosse accidentalmente da solo in un film degli Avengers?” Anche il regista Peyton Reed era presente all’intervista e ha affermato che, a differenza dei precedenti film di Ant-Man, questo non sarà incentrato su una storia isolata per l’eroe. Invece, questo vedrà Scott combattere “uno dei cattivi più potenti nella storia della Marvel” e una forza che i Vendicatori non hanno mai visto prima.

Non stiamo più correndo per le strade di San Francisco“, ha detto il regista Peyton Reed. “Stiamo combattendo uno dei cattivi più potenti nella storia della Marvel, e forse questi sono i Vendicatori più improbabili ad essere i primi ad affrontare questo ragazzo“. – Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i partner dei supereroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure nei panni di Ant-Man and the Wasp“, si legge sulla sinossi ufficiale. “Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova ad esplorare il Regno Quantico, interagire con strane nuove creature e intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile.”

Il terzo capitolo della serie  Ant-Man  porterà modifiche permanenti all’universo cinematografico Marvel. Oltre a Kang il Conquistatore, è stato anche confermato che MODOK, il cattivo della Marvel preferito dai fan, farà il suo debutto live-action nel film. Ant-Man and the Wasp: Quantumania  è ancora una volta diretto da Peyton Reed da una sceneggiatura scritta da Jeff Loveness. L’uscita è prevista per il 17 febbraio 2023.

L’attacco dei giganti 3 sarà divisa in due parti, rivelata la data di uscita!

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NHK e MAPPA hanno annunciato che L’attacco dei giganti 3, la terza stagione sarà diviso in due parti, con la prima metà che andrà in onda a marzo.  L’attacco dei giganti 3  ha tradotto un messaggio da MAPPA affermando che la parte 3 della stagione finale sarebbe stata divisa a metà, con la prima metà che debutterà il 3 marzo e la seconda metà in anteprima più tardi nel 2023. Puoi controllare la dichiarazione completa qui sotto:

Come parte dell’annuncio è stato rilasciato anche un nuovo trailer di L’attacco dei giganti 3, che potete vedere di seguito:

“Quattro anni dopo che il Survey Corps ha raggiunto la riva oltre le mura, Falco Grice e Gabi Braun sono tra i ‘Warrior Candidates’ di Marley che desiderano ereditare il potere dei titani.” recita la sinossi dell’ultima stagione. “Dopo essere usciti vittoriosi da una guerra combattuta duramente, continuano il loro addestramento militare quando Marley sposta ancora una volta la sua attenzione sull’invasione di Paradis. Tuttavia, nel bel mezzo di questo annuncio, Reiner ha un incontro inaspettato con una persona chiave del suo passato… una persona che porta con sé terrore e caos.

La prima stagione di L’attacco dei giganti ha debuttato nel 2013 con recensioni entusiastiche, portando la serie ad accumulare un’enorme base di fan nei prossimi mesi e anni. Sebbene la stagione 2 non sarebbe arrivata fino al 2017, la serie ha mantenuto questa base di fan e da allora ha visto l’uscita di più nuove stagioni, videogiochi, serie spin-off e altro ancora.

Avatar 3: Vin Diesel non apparirà nei sequel

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Avatar 3: Vin Diesel non apparirà nei sequel

Più di tre anni fa, la star di Fast & Furious Vin Diesel ha pubblicato un video su Instagram che lo vedeva sul set dei sequel di Avatar con il regista James CameronPer questo motivo, molti hanno ipotizzato che Diesel possa aver ottenuto una parte nei film sequel  Avatar da lungo tempo in fase di sviluppo di Cameron .

Ora, in una recente intervista con Empire, il produttore di Avatar: La Via Dell’Acqua Jon Landau ha finalmente messo le cose in chiaro riguardo alle voci sul casting su Vin Diesel. Landau ha confermato che l’attore di Guardiani della Galassia non è stato ufficialmente scelto e non apparirà nei prossimi sequel. Per quanto riguarda il video di Diesel, ha spiegato che l’attore di Groot stava solo visitando il set, poiché è sempre stato un fan del lavoro di Cameron. Un giorno è entrato, ha visitato il set per vedere cosa stavamo facendo e la gente lo ha preso fuori dal contesto“, ha detto Landau.

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Attualmente sono previsti altri tre film del franchise, con Avatar 3  programmato provvisoriamente per il 20 dicembre 2024, Avatar 4 fissato per il 18 dicembre 2026 e Avatar 5 il 22 dicembre 2028.

Con Avatar: La Via Dell’Acqua, l’esperienza cinematografica raggiunge nuove vette: Cameron trasporta il pubblico nel magnifico mondo di Pandora in un’avventura spettacolare e ricca di azione. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via Dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, la produzione Lightstorm Entertainment è interpretata da  Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney Weaver, Stephen Lang e Kate Winslet. La sceneggiatura è scritta da James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver, e il soggetto è di James Cameron & Rick Jaffa & Amanda Silver & Josh Friedman & Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham sono i produttori esecutivi.

Snow Falls: una clip dal nuovo film horror con Jonathan Bennet

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Snow Falls: una clip dal nuovo film horror con Jonathan Bennet

ComingSoon ha diffuso un’esclusiva clip di Snow Falls, il nuovo film horror prodotto da Lionsgate con protagonista Jonathan Bennett. “Questa terrificante storia dell’orrore invernale ti farà venire i brividi”, recita la sinossi del film. “Mentre la studentessa di medicina Eden si unisce a quattro amici in una baita remota per festeggiare il capodanno, la festa diventa presto seria quando una violenta tempesta invernale isola i bambini e fa saltare la corrente. Dopo aver preparato cocktail ghiacciati con la neve, Eden e le sue amiche iniziano a comportarsi in modo strano. Convinti che i fiocchi li abbiano infettati con un virus malvagio, lottano per rimanere svegli per evitare di morire assiderati. Chi sopravviverà a questa gelida prova?

Snow Falls è stato diretto da Colton Tran e scritto da Luke Genton da una storia di Colton Tran e Laura M. Young. Nel cast Victoria Moroles, Anna Grace Barlow, Johnny Berchtold, Jonathan Bennett e Patrick Fabian. I produttori esecutivi sono Barry Brooker e Stan Wertlieb.

Willem Dafoe è intrappolato nell’ultimo poster Inside

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Willem Dafoe è intrappolato nell’ultimo poster Inside

Un nuovo poster per l’imminente thriller psicologico di Willem Dafoe Inside è stato rilasciato prima della data di uscita del 10 marzo 2023. Il nuovo poster mostra un Dafoe dall’aspetto spettinato mentre si trova su una piccola piscina, con lo skyline di New York alle sue spalle. Il nuovo film vede Willem Dafoe nei panni di un ladro d’arte che, dopo una rapina fallita, si ritrova rinchiuso in un attico e ora deve cercare di sopravvivere e uscire.  Dai un’occhiata al nuovo poster qui sotto:

Inside racconta la storia di Nemo, un ladro d’arte intrappolato in un attico di New York dopo che la sua rapina non è andata come previsto”, si legge nella sinossi del film. “Chiuso dentro con nient’altro che opere d’arte inestimabili, deve usare tutta la sua astuzia e invenzione per sopravvivere.Inside è diretto da Vasilis Katsoupis e scritto da Ben Hopkins. L’uscita negli USA è prevista per il 10 marzo 2023.

INSIDE Poster

Rainbow Six con Michael B. Jordan ha trovato il suo regista

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Rainbow Six con Michael B. Jordan ha trovato il suo regista

L’adattamento della Paramount del romanzo Rainbow Six di Tom Clancy ha ufficialmente trovato il suo regista, con The Hollywood Reporter che ha rivelato che Chad Stahelski è pronto a mettersi dietro la macchina da presa. Il regista dei film di John Wick dirigerà ora l’ultimo film d’azione basato su Clancy, che vedrà anche Michael B. Jordan nel ruolo principale. Questo sarà il seguito del thriller d’azione del 2021 Without Remorse, interpretato anche da Michael B. Jordan nei panni di John T. Clark, un personaggio che è stato descritto in molti dei romanzi di Tom Clancy.

Secondo il rapporto, Michael B. Jordan interpreterà ancora una volta John T. Clark, agente della CIA dei Navy Seal, che era il protagonista dei romanzi Without Remorse Senza rimorso e Rainbow Six. Attualmente non sono noti dettagli sulla trama, ma il rapporto menziona che la Paramount prevede di rilasciare Rainbow Six nelle sale, a differenza di Without Remorse, che la società ha venduto ad Amazon per rilasciare come esclusiva in streaming nel 2021.

Per Stahelski, questo è un altro grande film in una litania di grandi progetti che dirigerà in futuro. Dopo John Wick: Chapter 4 del 2023, Stahelski dirigerà anche un adattamento cinematografico di Ghost of Tsushima in futuro. Il regista è stato anche collegato a un remake di Highlander con protagonista Henry Cavill, e sarà anche come produttore nel prossimo film spin-off di John Wick Ballerina. Per Michael B. Jordan, questo sarà il suo prossimo film dopo l’imminente Creed III, dove riprenderà il ruolo di Adonis “Donnie” Creed.

The Last of Us: il promo del secondo episodio

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The Last of Us: il promo del secondo episodio

Dopo la prima serie da record di The Last of Us, HBO ha rilasciato un nuovo promo per i restanti episodi della sua serie live-action adattata dal franchise di videogiochi survival horror di successo di Naughty Dog.

Il promo di The Last of Us continua a evidenziare il pericoloso viaggio di Joel ed Ellie. Ci dà un’anteprima dei personaggi e dei mostri che incontreranno lungo la strada. Scritto dal creatore del gioco Neil Druckmann, il prossimo episodio intitolato “Infected” sarà presentato in anteprima domenica 22 gennaio.

La serie The Last of Us affronterà gli eventi del primo gioco con la possibilità di contenuti aggiuntivi basati sul sequel. La serie è guidata dagli attori di Game of Thrones Pedro Pascal nei panni di Joel e Bella Ramsey nei panni di Ellie. “La serie live-action si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta“, si legge nella sinossi. “Joel ed Ellie, una coppia legata dalla durezza del mondo in cui vivono, sono costretti a sopportare circostanze brutali e spietati assassini in un viaggio attraverso un’America post-pandemica“.

Insieme a Pascal e Ramsey ci sono Gabriel Luna (Terminator: Dark Fate) nei panni di Tommy Miller, Nico Parker (Dumbo) nei panni della figlia di Joel, Sarah, Anna Torv (Mindhunter) nei panni di Tess, e Merle Dandridge (The Flight Attendant) che riprende il suo ruolo dal videogiochi come Marlene, leader di un gruppo di resistenza noto come le lucciole. Presenta anche Jeffrey Pierce (Bosch) nei panni di Perry, Murray Bartlett (The White Lotus) nei panni di Frank, Con O’Neill (Chernobyl) nei panni di Bill e Storm Reid (Euphoria) nei panni di Riley.

La serie live-action è prodotta e co-scritta dal  creatore di Chernobyl Craig Mazin e dallo sceneggiatore del gioco originale Neil Druckmann, che è anche uno dei registi. È una coproduzione con Sony Pictures Television in associazione con PlayStation Productions. I produttori esecutivi sono Carolyn Strauss, il presidente di Naughty Dog Evan Wells e Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation Productions.

Thunderbolts: rivelata la data di inizio produzione

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Thunderbolts: rivelata la data di inizio produzione

La vincitrice dell’Emmy Julia Louis-Dreyfus ha confermato che la produzione dell’attesissimo film Thunderbolts dei Marvel Studios dovrebbe iniziare il prossimo giugno. La protagonista di Veep ha confermato la data in una recente intervista con Variety mentre discuteva anche del suo ruolo di Contessa Valentina Allegra de Fontaine – meglio conosciuta come Val – nel prossimo progetto MCU.

Val è stata introdotta per la prima volta in The Falcon and the Winter Soldier, dove è stata vista reclutare John Walker per diventare un agente degli Stati Uniti. Successivamente, è apparsa nella scena post-crediti di Black Widow, dove ha tentato di arruolare anche Yelena Belova. La sua apparizione più recente è stata in Black Panther: Wakanda Forever, dove è stato rivelato che ha già assunto il ruolo di direttore della CIA.

Durante il recente panel dei Marvel Studios al D23, il presidente Kevin Feige ha finalmente svelato il cast del prossimo film di Thunderbolts, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Include Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il soldato d’inverno (Sebastian Stan). Nel cast anche l’ultimo grande annuncio Harrison Ford.

Il film sarà diretto da Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a  Robot & Frank del 2012, a Paper Towns del 2015  e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour . Thunderbolts è attualmente programmato per arrivare nelle sale il 26 luglio 2024, come parte della Fase 5.

Meryl Streep nel cast di Only Murders in the Building 3

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Meryl Streep nel cast di Only Murders in the Building 3

Arriva dall’account TikTok di Selena Gomez la notizia che Meryl Streep sarà la nuova guest star di Only Murders in the Building 3. Il video conferma anche la presenza di Paul Rudd, che aveva fatto la sua prima apparizione nel finale della seconda stagione, mentre ovviamente diamo il benvenuto al meraviglioso trio di protagonisti, con Gomez insieme a Steve Martin e Martin Short.

Sally Field premiata con il riconoscimento alla carriera ai SAG Awards 2023

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Sally Field è stata scelta dalla gilda degli attori di Hollywood per essere insignita del SAG Award alla carriera per quest’anno. L’edizione numero 29 del premio si svolgerà il 26 febbraio e per l’occasione Field riceverà il Life Achievement Award, assegnato per celebrarne sia la carriera e che l’impegno umanitario.

Il premio, assegnato dal National Honors and Tributes Committee della Screen Actors Guild, viene consegnato per “risultati eccezionali nel promuovere i migliori ideali della professione di attore”. Tra gli altri principali riconoscimenti all’attrice ci sono due Oscar, un SAG Award, tre Emmy, due BAFTA Awards, il New York Film Critics Prize, il National Board of Review Award.

SAG Awards 2023, tutti i nominati

Fran Drescher, presidente di SAG-AFTRA, ha dichiarato: “Sally è un’attrice immensa con una gamma espressiva enorme e una straordinaria di capacità sul set che le consente d’incarnare qualsiasi personaggio (…) Ho seguito con interesse la sua carriera iniziale vedendola evolversi in ruoli sempre più impegnativi. Non ha mai smesso di essere straordinaria, anche di recente in Winning Time in cui era semplicemente sublime come Jessie Buss”.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, per lo sceneggiatore è com Jodorowsky’s Dune in salsa Marvel

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Lo sceneggiatore di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Jeff Loveness, ha paragonato la sua sceneggiatura all’adattamento mai girato di Alejandro Jodorwosky della serie di fantascienza di Frank Herbert Dune, aggiungendo uno strato complesso all’universo cinematografico Marvel.

“È ‘Jodorowsky’s Dune‘ all’interno della Marvel”, ha detto Loveness a Empire. “È un posto divertente. È un luogo illimitato di creazione, diversità e vita aliena”.

Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha anticipato che Quantumania è radicato nella saga familiare di Michelle Pfeiffer che finalmente si riunisce con la sua famiglia (Michael Douglas ed Evangeline Lilly) dopo essere rimasta intrappolata nella dimensione ultraterrena.

Il film segna anche il grande debutto di Jonathan Majors nei panni del grande cattivo Kang il Conquistatore dopo che il suo personaggio è stato rivelato nella serie Disney+ Loki. Feige in precedenza aveva affermato che Kang di Majors è “totalmente diverso da Thanos” e ha molteplici incarnazioni. “Non si tratta solo di un ragazzo viola più grande con un casco. Questo non è Kang”, ha spiegato Feige. “Kang è un tipo di cattivo molto diverso e il fatto che sia molti, molti personaggi diversi è ciò che è più eccitante e lo differenzia di più”.

Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il Conquistatore.

Nel film, che dà ufficialmente il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard, p.g.a.,Ant-Man and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz e Bill Murray in quello di Lord Krylar.

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