In pochi avrebbero pronosticato il
successo e il lustro che il romanzo di Roberto
Saviano avrebbe portato al cinema e alla televisione
italiana, eppure Gomorra è ormai un marchio
garantito. Il film di Matteo Garrone è addirittura
entrato nelle grazie di Martin Scorsese che lo ha distribuito negli
USA, mentre Gomorra
– la Serie è ancora adesso un successo
internazionale, disponibile da vedere e rivedere sul
NOW.
Un
successo anche multimediale, visto che la scorsa stagione
cinematografica, con l’uscita de L’Immortale,
il mondo di Gomorra
– la Serie
è arrivato anche al cinema, anticipando alcune svolte
importantissime che vedremo svilupparsi in Gomorra
5.
Ma, in attesa della nuova stagione della serie Sky
Original,
ecco i 5 momenti più importanti dello show.

Gomorra – la Serie è
disponibile su NOW. Iscriviti a soli 3
euro per il primo
mese
Il Karaoke di Scianel in
Gomorra
Più che un vero e proprio momento
importante, questo è un attestato di merito, non tanto al
personaggio di Scianel, interpretato da Cristina Donadio, comunque
e sempre bravissima, ma a chi quel personaggio lo ha scritto. La
boss è una donna in un mondo di uomini, una vera iena, un
personaggio dal carisma sconfinato, capace di atrocità che i suoi
“colleghi” maschi possono solo sognare. È una donna libera,
rappresentante di una schiera di donne che nella serie Sky vengono
tratteggiate con ferocia e modernità.
La scena del karaoke, in cui
Scianel canta una canzone neomelodica usando un vibratore dorato
come microfono, ci mostra questa donna, sola e al comando, che
proprio perché possiede una posizione di egemonia ha scelto di
essere sola, tuttavia non rinuncia all’essere donna, all’essere
libera per se stessa e il suo corpo, in piena consapevolezza e
leggerezza. Una pietra angolare del racconto al femminile nella
serialità, nonostante sia cucito addosso ad un personaggio
negativo, come lo sono tutti, in Gomorra – La serie.
Ciro uccide la moglie in
Gomorra
Ciro di Marzio, interpretato da
Marco d’Amore, è il personaggio in assoluto più
interessante di tutta la serie, il più significativo
nell’equilibrio degli eventi e forse il vero protagonista della
storia. Intorno a lui ruotano destini, famiglie, capi-clan,
tirapiedi, e lui riesce sempre a stare in piedi tra tutti, un passo
avanti, un gradino sopra agli altri. All’inizio della prima
stagione, abbiamo conosciuto Ciro come un giovane che stava
muovendo i primi passi nella criminalità organizzata, fedele a Don
Pietro Savastano, braccio destro di Genny, all’epoca ancora un
bambino, e… sul punto di diventare informatore della polizia.
Tuttavia l’uomo rinuncia quasi
subito alla strada della legalità, per abbracciare sempre di più
quella che lo porterà ai vertici della malavita organizzata. Il
primo momento di oscurità vera, il punto di non ritorno, per Ciro,
è sicuramente la notte in cui ammazza sua moglie. Una scena
violenta e struggente, in cui l’uomo sopraffatto dagli eventi, si
rifiuta di ascoltare la verità dalla bocca della donna che ama.
Sceglie invece di farla tacere, perché la fame di potere è più
forte di qualsiasi altro sentimento in Ciro l’Immortale, e così
l’uomo comincia la sua discesa agli inferi. Nasce il Ciro che sarà
principale artefice degli eventi della serie, da quel momento in
avanti.
Morte di Salvatore Conte
Non c’è di certo nessun personaggio
positivo in questo genere di racconto, ma se proprio si vogliono
trovare dei ruoli di antagonista che in qualche modo permettono
l’alternanza di potere e permettono alla storia di procedere,
allora la nostra attenzione va tutta a Salvatore Conte (Marco
Palvetti), che per tutta la prima stagione e l’inizio della seconda
è stato una vera e propria spina nel fianco per i Savastano.
Elegante, sobrio nei modi, quasi
galante, devoto ai santi e a Dio, Conte è capace di atrocità
terrificanti (vedasi la sorte di Danielino) e, non a caso, è
l’unico personaggio che riesce a stagliarsi contro la figura di
Pietro. Sempre per mano di Ciro, questo ostacolo al dominio dei
Savastano viene meno e gli equilibri di forze devono perciò
riposizionarsi. Questo evento porterà, sulla lunga distanza, Ciro
ad assumere un ruolo diverso nel gioco di forze del controllo della
malavita.
Nascita e morte di Pietro
Savastano
Il finale della seconda stagione di
Gomorra – la Serie mette davanti agli occhi di tutti
l’inevitabilità di ciò che era stato costruito in tutta la seconda
stagione: Pietro Savastano viene messo da parte da Genny Savastano.
E chi sceglie il rampollo della malavita per togliere di mezzo suo
padre? Proprio lui, Ciro. La scena si svolge al cimitero:
simbolismi, atmosfera, gli autori hanno pensato a tutto per
realizzare una scena fondamentale e assolutamente memorabile.
Pietro va a far visita alla tomba
di sua moglie, donna Imma, ma si aspetta una visita, niente lo
sorprende davvero, sa che, nonostante il figlio sia diventato un
mostro assetato di sangue, persino il sangue del padre stesso, non
è ancora pronto per il comando. Si trova davanti Ciro, serissimo.
Intanto, Genny è in sala parto con Azzurra, che è sul punto di
partorire. “A fin’ ‘ro jiuorn’ sta tutta ‘cca” dice Don Pietro.
Ciro Spara. Pietro Savastano muore mentre Pietro Savastano
nasce.
Morte di Ciro
Nonostante ci sia stata anche una
quarta stagione piena di momenti significativi e svolte narrative
impreviste, e mentre siamo in attesa di Gomorra 5, la morte di Ciro
è ancora il momento in assoluto più emozionante e decisivo per gli
sviluppi della serie tv. . La scena, molto chiacchierata, si svolge
sulla barca di Sangue Blu. Ciro si addossa la colpa per la morte di
Carmela, compagna del boss di Forcella, e salva così Genny dal
colpo di proiettile di Villa, ma l’efferato Sangue Blu non vuole
per il mandante della morte della moglie una morte rapida e vuole
comunque punire anche Genny, così impone al giovane Savastano di
uccidere lui l’Immortale.
In un momento intenso, in cui tutte
le liti e le riconciliazioni trai due sembrano scivolare davanti ai
nostri e ai loro occhi, Genny fa fuoco, tenendo Ciro stretto a sé,
abbracciandolo come un fratello, e poi lascia cadere nel mare il
suo corpo. Il fatto che poi, in qualche modo, Ciro si sia salvato e
che lo vedremo trai protagonisti della quinta stagione (come ci
anticipa il finale de L’Immortale),
non toglie emozione e importanza al momento. Da allora, per tutta
la quarta stagione, Genny non ha trovato un degno rivale con cui
dividere la scena, e siamo certi che nella prossima stagione la
musica cambierà, e per arrivare preparati, possiamo recuperare
tutte le stagioni passate su NOW.