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Avengers 4: ci saranno anche i Giovani Vendicatori?

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Avengers 4: ci saranno anche i Giovani Vendicatori?

Sulla trama ufficiale di Avengers 4 regna ancora il mistero, anche se grazie alle foto trapelate dal set possiamo intuire che gli eroi sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos torneranno indietro nel tempo direttamente alla Battaglia di New York. Ciò non ha impedito ai fan di formulare teorie sul film e una di queste prevede l’ingresso nel MCU – già a partire dal quarto capitolo degli Avengers – dei Giovani Vendicatori.

Chi sono gli Young Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano anche la possibilità di finire dritti nel futuro…

Per ora il membro del cast che anagraficamente si avvicina alla descrizione degli Young Avengers è Katherine Langford, acquisto last minute di Avengers 4, e in molti hanno ipotizzato che possa interpretare la futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts; altri ritengono invece che l’attrice vestirà i panni di Kate Bishop, l’erede di Occhio di Falco nei fumetti e noto membro dei Giovani Vendicatori. A questo rumor si aggiunge quello del casting di Emma Fuhrmann, interprete di Cassie Lang nel futuro, e se questa voce dovesse rivelarsi fondata, Avengers 4 avrebbe già due figure chiave del team.

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

C’è effettivamente un modo per far entrare questi personaggi in scena, e Avengers: Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film: saprete – se avete visto il cinecomic – che Thanos ha ucciso Loki nel prologo e che il Dio dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers 4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno scenario alquanto intrigante no?

Altri candidati papabili sono Capitan Marvel Hulkling, Patriot (il nipote del super-soldato Isaiah Bradley) e i giovani mutanti che arriveranno con la cessione dei diritti Fox alla Disney. Staremo a vedere.

Nel frattempo vi ricordiamo che Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019 concludendo la Fase 3 del MCU.

Fonte: Cinemablend

Venom: ecco She-Venom nel nuovo trailer internazionale

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Venom: ecco She-Venom nel nuovo trailer internazionale

Un personaggio atteso dai fan è effettivamente stato incluso in Venom e compare nel nuovo trailer internazionale del film: parliamo di Anne Weying (interpretata  da Michelle Williams) che in un preciso momento della storia viene scelta dal simbionte e si trasforma in quella che ci sembra She-Venom.

Per ora si tratta di una breve apparizione, e chissà che non ci possa essere più spazio per questa figura nel sequel. L’aspetto più interessante sarebbe vedere in azione Venom e la sua controparte femminile contro lo stesso antagonista…

Di seguito potete dare uno sguardo al trailer.

https://youtu.be/0Wt67BHV-hc

Venom: 10 teorie sul film che si sono rivelate vere

Vi ricordiamo Venom è nelle nostre sale dal 4 ottobre. Nel cast, insieme a Tom Hardy, anche Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina.

La sinossi: Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady.

Il film si prefigge di diventare il primo di un universo condiviso della SONY, casa di produzione che può avere liberamente accesso a tutti i personaggi dell’Universo di Spider-Man con l’eccezione dello stesso Uomo Ragno, al momento in concessione ai Marvel Studios e già protagonista di una trilogia il cui secondo capitolo, Far From Home, è in lavorazione. Non c’è da sorprendersi, quindi, se il film diretto da Ruben Fleischer propone personaggi, luoghi e situazioni che richiamano i fumetti e danno ai personaggi la profondità che suggerisce altre storie da raccontare.

Fonte: CBM

Harry Potter: 10 curiosità sulla figlia di Voldemort

Harry Potter: 10 curiosità sulla figlia di Voldemort

Figlia di Lord Voldemort e Bellatrix Lestrange, Delphini “Delphi” Riddle è la strega mezzosangue introdotta nel magico universo di Harry Potter in La maledizione dell’erede, testo teatrale scritto dalla stessa J.K.Rowling insieme a John Tiffany e Jack Thorne.

Ma cosa sappiamo veramente di questo personaggio? Ecco 10 curiosità sulla discendente del Signore Oscuro che sono i veri fan della saga conoscono:

È stata attaccata da Cedric Diggory

Fingendo di essere la nipote di Amos Diggory e aiutando Albus e Scorpius Potter a rubare la giratempo in modo che possano salvare suo “cugino” Cedric dal Torneo Tremaghi, Delphini viaggia spesso nel tempo e in una di queste occasioni viene accidentalmente attaccata dall’ex studente dei Tassorosso.

Ha finto di essere la cugina di Cedric

Per riportare in vita i suoi genitori Delphini mette in atto un piano che la costringerà ad assumere il falso cognome Diggory, e lo fa dopo aver messo sotto l’incantesimo Confundus Amos Diggory, padre di Cedric, al fine di convincerlo di essere sua nipote. Quando poi il 31 agosto del 2020 Amos Diggory va a trovare Harry Potter, l’uomo gli chiede di tornare nel passato con una giratempo per evitare la morte di suo figlio durante il Torneo Tremaghi.

È un’orfana

Proprio come Harry e Teddy Lupin, Delphini cresce orfana perché entrambi i suoi genitori sono morti durante la battaglia di Hogwarts. Ma a differenza di Teddy, la sua infanzia non ha avuto alcun sistema di supporto affettivo, e quando suo padre adottivo Rodolphus Lestrange (marito di Bellatrix) viene spedito ad Azkaban, la ragazza viene lasciata alle cure di Euphemia Rowle.

È stata ad Azkaban

Giudicata colpevole per aver assassinato lo studente di Hogwarts Craig Bowker Jr, Delphini viene spedita ad Azkaban proprio come sua madre Bellatrix e il patrigno Rodolphus. Non sappiamo quanto sia lunga la sua pena detentiva, ma è possibile che abbia fatto la conoscenza dello stregone Ekrizdis, un praticante delle Arti Oscure.

Durante l’infanzia non conosceva le sue origini

Avendo trascorso la maggior parte della sua infanzia con gli zii babbani, Harry Potter non ha mai conosciuto le sue origini e il lignaggio magico fino agli undici anni; allo stesso modo Delphini non ha mai conosciuto i suoi genitori fino a tarda età, anche se sapeva di essere una strega. Passò infanzia e adolescenza con Euphemia Rowle fino a quando il patrigno Rodolphus la raggiunse una volta fuggito da Azkaban per raccontarle della sua vera eredità, cioè che era la figlia di Bellatrix e Voldemort.

Non è andata a Hogwarts

J.K.Rowling ha confermato che esistono diverse scuole di magia nell’universo di Harry Potter e che gli studenti solitamente frequentano quella più vicina nella loro parte del mondo. C’è la Ilvermorny in Nord America, la Castelobruxo in Sud America e, naturalmente, Hogwarts in Scozia, frequentato soprattutto da bambini del Regno Unito. Tuttavia Delphini non andò in nessuna di queste, tantomeno a Hogwarts, crescendo a contatto con pochissimi bambini della sua età ma in compagnia del suo amico immaginario.

Ha “quasi” ucciso Harry Potter

Il bambino che era sopravvissuto deve il suo nome anche ai numerosi tentativi andati storti di Voldemort di ucciderlo durante tutta la sua adolescenza, anche se questa fortuna sembra esaurirsi durante gli eventi del sequel La maledizione dell’erede. La storia racconta infatti di Delphini che intrappola Harry nella chiesa di Godric’s Hollow costringendolo a nascondersi senza bacchetta mentre lei lo attacca. Tutti gli amici di Harry sono bloccati fuori dall’edificio, e Delphi si avvicina per ucciderlo quando fortunatamente Albus arriva in soccorso di suo padre e gli lancia una bacchetta. I due uniscono poi le forze per sconfiggerla.

Harry crede che sia l’ultimo Horcrux

Qualsiasi fan della saga sa che un Horcrux è un oggetto contenente un pezzo dell’anima di un mago divisa per ottenere l’immortalità. Voldemort fa ricorso a questa magia oscura realizzandone sette, e nel corso de La maledizione dell’erede è Harry a dichiarare che Delphini è “L’ultimo Horcrux”, non nel senso letterale del termine, ma per il fatto che la sua esistenza consente all’eredità di Voldemort di continuare a vivere anche dopo la sua morte.

È nata nel maniero dei Malfoy

Il maniero dei Malfoy non è soltanto la residenza della famiglia di maghi Serpeverde ma anche il quartier generale di Voldemort e dei suoi seguaci Mangiamorte durante la Seconda Guerra Magica. Ma è anche il luogo dov’è nata segretamente Delphini.

Sa parlare con i serpenti

Nel Mondo Magico, l’abilità di parlare il Serpentese è vista come un presagio oscuro associato al nome di Salazar Serpeverde. Non stupisce che anche Delphini, erede diretta di Voldemort, abbia questa capacità avendola acquisita da suo padre.

Leggi anche – Harry Potter: 10 cambiamenti rispetto ai libri che hanno deluso i fan

Fonte: ScreenRant

Rambo 5: ecco Sylvester Stallone nella prima foto ufficiale

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Rambo 5: ecco Sylvester Stallone nella prima foto ufficiale

Lionsgate Movies ha appena diffuso la prima immagine ufficiale di Sylvester Stallone in Rambo 5: Last Blood, nuovo (e forse ultimo?) capitolo del franchise affidato al regista Adrian Grunberg che vedrà nel cast, oltre all’attore, anche Paz Vega.

La data di uscita nelle sale non è stata ancora confermata.

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Rambo 5: il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo 5, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Fonte: Twitter

Marvel Studios: assunto lo sceneggiatore di Wonder Woman per un progetto top secret

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Come riportato da That Hashtag Show, i Marvel Studios hanno assunto lo sceneggiatore di Wonder Woman 1984 David Callaham per lavorare allo script di un progetto ancora top secret che verrà probabilmente annunciato nei prossimi mesi.

Nel 2015 Callaham aveva già collaborato ad un altro titolo del MCU, Ant-Man di Peyton Reed. Sappiamo che l’azienda ha intenzione di sviluppare il sequel di Doctor Strange e lo stesso Kevin Feige ha parlato dei piani su Young Avengers: sarà uno di questi il film affidato allo sceneggiatore?

Marvel Studios: ecco i due titoli che arriveranno nel 2020

Finora è stato confermato che i Marvel Studios distribuiranno nel 2020 lo standalone su Vedova Nera e il cinecomic sugli Eterni. Data la mole di segretezza che circonda Avengers 4, non c’è da stupirsi se i piani per la Fase 4 sono ancora nascosti a parte Spider-man: Far From Home, le cui riprese sono già completate e che uscirà a giugno 2019.

Mentre non ci sono conferme su nessun fronte, l’originaria programmazione della produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3, puntava ad occupare uno slot del 2020. Tuttavia, il licenziamento di James Gunn ha causato il posticipo del film, con un conseguente ritardo nella data d’uscita. Come risultato, lo studio ha bisogno di ripianificare le uscite del 2020.

That Hashtag Show riporta adesso che Black Widow e The Eternals saranno I due titoli della Marvel per il 2020. Il film con Scarlett Johansson dovrebbe arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor Strange e a Thor: Ragnarok.

Nonostante si tratti soltanto di un rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate.

Il particolare sarà interessante vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.

Fonte: That Hashtag Show

Aquaman: Mera e Black Manta in azione nel nuovo spot

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Aquaman: Mera e Black Manta in azione nel nuovo spot

A poco più di due mesi dall’uscita di Aquaman, la Warner Bros. continua la sua campagna promozionale diffondendo un nuovo spot del film nei quali possiamo fare uno sguardo ravvicinato ai personaggi di Mera e Black Manta.

Dopo la clip trovate invece Jason Momoa che presenta l’iconico costume di Arthur Curry in un simpatico video.

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Avengers: Infinity War, tutti i concept originali di Iron Spider

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Avengers: Infinity War, tutti i concept originali di Iron Spider

Se in Spider-Man: Homecoming avevamo dato uno sguardo fugace all’Iron Spider, in Avengers: Infinity War la nuova uniforme di Peter Parker è apparsa in tutto il suo splendore. Nel film di Jon Watts infatti il costume non veniva mai indossato, per cui si immaginava che dallo standalone al film collettivo la tuta potesse cambiare. In realtà non è stato così, e l’immagine vista in Homecoming corrisponde più o meno a quella del costume di Infinity War.

Nel frattempo sono stati rivelati tutti i concept originali dell’Iron Spider che contemplavano anche diverse versioni della stessa armatura con piccoli dettagli di colore e sul logo di Spidey. Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Anthony e Joe Russo hanno diretto il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan LeeChristopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: CBM

Il Gladiatore 2: Ridley Scott pronto per il sequel, Peter Craig scriverà il film

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Il Gladiatore 2 si farà e Ridley Scott è pronto per tornare dietro la macchina da presa del sequel: a rivelarlo è Deadline, confermando i piani del regista e Peter Craig (The Town, Hunger Games, 12 Soldiers) alla sceneggiatura.

L’uscita del primo film nel 2000 generò un enorme successo sia di critica che di pubblico, oltre che dodici nomination agli Oscar e quattro statuette vinte nelle categorie Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Migliori Costumi, Miglior Sonoro e Migliori Effetti Speciali.

Sulla presenza o meno del cast originale e sul ritorno di Russell Crowe nei panni del generale ispanico romano Massimo Decimo Meridio non abbiamo ancora conferme ufficiali (anche perché il personaggio muore alla fine del film), ma a quanto pare il sequel dovrebbe concentrarsi su Lucio, il figlio nato dal matrimonio con Lucilla (Connie Nielsen).

Fonte: Deadline

Birds of Prey: Ewan McGregor in trattative per il ruolo di Maschera Nera

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Come confermato da The Wrap, Ewan McGregor è ormai vicinissimo a firmare per Birds of Prey, il cinecomic DC con Margot Robbie che lo vedrà interpretare il villain Maschera Nera. Sempre il sito aveva rivelato ad Agosto il nome dell’antagonista principale del film che verrà opposto alla gang tutta al femminile di Harley Quinn, Cacciatrice, Black Canary e Cassandra Cain.

Roman Sionis aka Maschera Nera è noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Di seguito la prima sinossi del film:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey, scritto da Christina Hodson, arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.

Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, tuttavia nelle scorse settimane sono trapelate alcune informazioni in merito al villain Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

Fonte: The Wrap

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: recensione del film Disney

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: recensione del film Disney

Il 31 ottobre uscirà al cinema una nuova fiaba Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, e nonostante la programmazione precoce aprirà le porte ad una sfarzosa atmosfera natalizia. Lo Schiaccianoci è da sempre una favola di Natale.

I più la ricorderanno per le musiche di Ciajkovskij, composte tra il 1891 e il 1892 per accompagnare il balletto di Marius Petipa, suggestiva rappresentazione che ancora oggi – nonostante le numerose variazioni sul tema – vive e gode di ottima salute.

Ma la favola dello schiaccianoci differisce in realtà da quella pensata per il mondo della danza, e fu scritta nel 1816 dal tedesco E.T.A.Hoffman, che la intitolò “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” .

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Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il film

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è una sorta di mix della trasposizione letteraria e di quella musicale, grazie all’adattamento di Ashleigh Powell e alla sceneggiatura della stessa Powell assieme a Simon Beaufoy (The Millionaire, Hunger Games – La Ragazza di Fuoco).

La notte di Natale la giovane Clara Stahlbaum (Mackenzie Foy) farà la conoscenza di un nuovo magico mondo, scoprendo di esserne l’erede al trono. Accanto a lei siedono i sovrani del Regno dei Fiori (Eugenio Derbez), il reggente del Regno dei Fiocchi di Neve (Richard E. Grant) e la Fata Confetto (Keira Knightley), regina del Regno dei Dolci. Unica assente per aver tentato di cospirare contro la pace dei regni, Madre Cicogna (Helen Mirren), esiliata a vita nel cosiddetto “Quarto Regno” (in origine Il Regno dei Divertimenti) e odiata da tutti. Per evitare una possibile guerra contro Madre Cicogna, Clara dovrà recuperare una chiave molto preziosa, dono della sua defunta madre. Ad aiutarla nell’impresa l’impavido schiaccianoci Philip (Jayden Fowora-Knight).

Lo schiaccianoci e i quattro regniIl film è diretto eccezionalmente da due registi Lasse Hallström (Chocolat, Le Regole della Casa del Sidro) e Joe Johnston (Jumanji, Captain America: il Primo Vendicatore). Quest’ultimo era stato inizialmente chiamato solo per la fase di reshoot, ovvero quelle riprese di “adattamento” che servono per la messa a punto finale di un film a così alto budget. Ma l’aggiunta dei costosi effetti speciali ha reso di fatto Johnson un secondo vero e proprio regista.

Nonostante quindi l’incredibile lavoro tecnico che si cela dietro questa ultima fatica prodotta dalla Disney, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni non può dirsi un film pienamente riuscito. Al di là della trama, forse troppo arzigogolata per un pubblico di più piccini, né i personaggi né gli avvenimenti risultano davvero interessanti.

Gli omaggi al genere fantasy sono evidenti: dal giro in carrozza per ricevere i doni, palese riferimento al Mago di Oz, all’intera figura di Clara, plasmata quasi senza voglia di originalità su quella della Alice di Tim Burton. E se le citazioni di Hugo Cabret e de Le Cronache di Narnia sono ottimi esercizi visivi che dimostrano l’altissimo livello di CGI di questo film, nulla di tutto ciò va a beneficio della storia, che dopo un primo tempo scontato ma buono, va purtroppo perdendo il poco fascino che conservava.

Peccato, perché alcune soluzioni narrative potevano essere molto valide, come la svolta dark nella rappresentazione del Regno dei divertimenti. E il trucco applicato sul volto di una Helen Mirren/Madre Cicogna, “rotta” come una bambola di porcellana gettata e dimenticata, è evocativo dei toni cupi all’origine della storia de Lo Schiaccianoci.

Ma l’errore più clamoroso è costituito dal forzato affrancamento dalle musiche incantevoli di Čajkovskij, citate solo a sprazzi e per brevissimi istanti lungo tutta la durata del film (e nei titoli finali), preferendo invece l’immissione costante della soundtrack ufficiale, affidata a James Newton Howard (King Kong, Batman Begins) e di un piattume devastante (d’altronde il confronto col compositore russo era perso in partenza).

Speciale apparizione della prima ballerina dell’American Ballet Theatre, Misty Copeland, che danza dapprima sulle note di Howard per introdurre la storia sei Quattro Regni e quindi, finalmente, nei titoli di coda, sul terzo movimento della suite  di Čajkovskij , Il Valzer dei Fiori, egregiamente diretto dal maestro Gustavo Dudamel (che in un nostalgico omaggio al Fantasia del 1940, sale sul podio in un sovrapporsi di ombre su un campo lungo e monocromatico).

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare è uno dei film dell’orrore che ha fatto la storia del cinema e che ha dato vita ad una delle saghe più fortunate e durature. L’uomo degli incubi, l’iconico Freddy Krueger, non esita a tornare qualora si ripresenti l’occasione e un maglioncino a righe rosse e verdi aiuta a diversificarlo.

Sia del film che della saga se n’è sempre parlato tanto, ma ci sono cose che sono rimaste nell’ombra. Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Nightmare e della saga.

Nightmare – Dal profondo della notte

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1. L’ispirazione del personaggio di Freddy proviene da diversi avvenimenti. Il personaggio di Freddy Krueger è stato ideato sulla base di avvenimenti che Wes Craven ha subìto da bambino. Fred Krueger era un suo compagno di scuola che lo aveva bullizzato per diverso tempo, mentre l’aspetto di reddy è stato ispirato ad un senzatetto che Craven vide fuori dalla finestra mentre lo fissava, quando aveva dieci anni.

2. Il personaggio di Freddy ha la fisicità di del protagonista di Nosferatu – Il principe della notte (1979). Questo è stato quello che Robert Englund (Freddy Krueger) ha affermato, oltre al fatto che la backstory di Freddy era basata su alcuni fatti della sua infanzia. Il giorno di San Valentino, mentre Englund era a scuola, in classe ogni compagno aveva ricevuto una cartolina e Robert è stato l’unico e non riceverla. Englund ha teorizzato che questo ragazzo è diventato poi Freddy.

3. Nello script originale Freddy era diverso. Originariamente il maglione di Freddy, diventato famoso con i colori rosso e verde, era di colore rosso e giallo (basato sui colori di Plastic Man che, come Freddy, potrebbe cambiare la sua forma; l’idea era che Freddy aveva cambiato i colori i giallo e rosso). In ogni caso, quando Wes Craver lesse un articolo su Scientific American nel 1982 che diceva come la retina umana fosse di rosso e verde, decise di alterare i colori.

Nightmare: la saga

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4. La saga di Nightmare si compone di una serie di 9 film. Da Nightmare – Dal profondo della notte (1984) si sono sviluppati i seguenti film: Nightmare 2 – La rivincita (1985), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Nightmare 4 – Il non risveglio (1988), Nightmare 5 – Il mito (1989), Nightmare 6 – La fine (1991), Nightmare – Nuovo incubo (1994), Freddy vs. Jason (2003) e Nightmare (2010). A questi si aggiungono un’edizione a fumetti, due videogiochi e una miniserie televisiva, Freddy’s Nightmares, che si costituisce di 44 episodi. La saga, iniziata grazie all’idea geniale di Wes Craven, è proseguita nel corso degli anni grazie ad altri registi che hanno sempre cercato di non andare troppo oltre rispetto al concept originale. Krueger è un uomo che, anni prima della narrazione, uccideva i bambini della sua città in maniera cruenta, in una vecchia fabbrica abbandonata. Dopo essere stato arrestare, viene subito rilasciato in seguito ad un errore del giudice. I genitori decidono di vendicarsi da soli, raggiungono Freddy, lo linciano e gli danno fuoco nella sua casa. Dopo molti anni, Freddy ritorna in forma di demone, convinto che nessuno possa ostacolare i suoi folli piani omicidi.

5. Il tema di base, quello dei ragazzi uccisi, nacque da una serie di articoli pubblicati sul Los Angeles Times. Questi articoli riguardavano un gruppo di rifugiati laotiani, di etnia Hmong, che erano arrivati da poco in America, e tre di loro morirono in circostanze inspiegabili in meno di un anno. Gli Hmong credono che uno spirito malevolo si manifesti in sembianze femminili a chi si sottrae all’incarico di sciamano. I tre ragazzi, poi morti, iniziarono ad essere tormentati da incubi talmente spaventosi che si decisero a rimanere svegli il più possibile, per poi alla fine crollare e sognare di nuovo. Pare che i treni, senza alcun problema di salute, siano morti così.

6. Dalla saga di Nightmare sono nati vari progetti. Nel 2003 viene realizzato Freddy vs. Jason, un film crossover che coinvolge Freddy Krueger e Jason Voorhees della saga di Venerdì 13 e viene realizzato, nel 2010, il remake del primo capitolo con lo stesso titolo. Nel 2013, la collana Horror Projecy ha pubblicato Freddy Krueger – Il mito, un libro scritto da Daniele Francardi, Roberto Giacomelli, Marco Saraga, Francesco Massaccesi, Luca Ruocco e Giacomo Ferigioni. Il libro è un omaggio e un’analisi a tutto tondo dell’universo di Freddy Krueger.

Nightmare 2 – La rivincita

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7. Wes Craven ha rifiutato di fare il secondo film della saga. Wes Craven ha rifiutato di dirigere quello che poi è diventato il secondo film della saga, perché non aveva intenzione che Nightmare diventasse un franchise (e che il primo film avesse un lieto fine). A Craven non piaceva nemmeno l’idea che Freddy manipolasse il protagonista a commettere gli omicidi. Nightmare 2 è l’unico film della saga in cui Freddy uccide ognuna della sue vittime al di fuori dei loro sogni.

8. In Nightmare 2 venne cambiato il make-up artist. Kevin Yagher rimpiazzò David B. Miller, che aveva realizzato il make-up originale di Freddy. Yagher, dopo essersi basato su alcune immagini e sul film originale, ridisegnò il look di Freddy. Per farlo sembrare più veritiero e spaventoso, Yagher si mise anche a studiare delle immagini di alcune vittime di ustioni e questo gli consentì di fare delle modifiche al look originale, concentrandosi sulle ossa del viso.

Nightmare: il remake del 2010

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9. Nel 2010 venne fatto un remake del primo capitolo della serie. Wes Craven, creatore originale del primo film del concept di Freddy, di disse contrario del fatto che si sarebbe fatto il remake di un suo film e deluso per non essere stato contattato per una consulenza sulla sceneggiatura e sul progetto in generle. Robert Englund, che ha vestito i panni di Freddy, si disse invece contento della scelta, per il semplice fatto che con la tecnologia della grafica computerizzata si sarebbero potute gestire meglio le scene degli incubi, rendendole più spaventose ed immersive

10. Per il rifacimento di Nightmare si ritenne opportuno cercare un altro attore che interpretasse Freddy. In realtà, il programma era quello di dare vita ad un restauro della saga e si pensò di trovare un nuovo attore che vestisse i panni dell’uomo nero: si pensò a Billy Bob Thorron e a Jackie Earle Haley che ottenne la parte. Per il ruolo di Nancy Thompson venne scritturata Rooney Mara. Entrambi avevano firmato anche per un sequel.

Fonti: IMDb

House of Cards 6 stagione: su sky e now tv torna Claire Underwood

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La serie Netflix, in otto episodi, andrà in onda da venerdì 2 novembre in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic alle 21.15, lo stesso giorno della messa in onda americana, e per la prima volta sarà disponibile in streaming su Sky Box Sets e su NOW TV, sempre a partire dalle 21.15 del 2 novembre, con tutti gli 8 episodi subito disponibili in binge watching.

Ora è il mio turno”, assicurava Claire Underwood, alias Robin Wright (Forrest Gump, Everest, Wonder Woman), nell’ultima scena della quinta stagione della serie. Più agguerrita e spietata che mai, come promesso sarà proprio lei, prima donna a guidare gli Stati Uniti d’America, la protagonista indiscussa della sesta e ultima stagione di House of Cards.

Come Claire Underwood è rimasta vedova di Frank, così un’intera nazione è orfana del suo 46esimo Presidente. L’ex First Lady non sembra però aver nessun timore di convivere con il fantasma del marito di fronte ai suoi elettori. L’ultimo capitolo del political thrillerche da anni raccoglie il consenso della stampa internazionale e ha fatto incetta di premi grazie al racconto cinico e ricco di suspense degli intrighi ai vertici della politica americana, sarà quasi totalmente incentrato sulle vicende di Claire Underwood. L’ex first lady è lanciata verso la Presidenza degli Stati Uniti d’America e può finalmente mettere in atto le sue mire. Claire viene presentata dai media come “la cosa peggiore mai successa agli Stati Uniti d’America” e non sembra avere intenzione di scendere a compromessi, a costo della sua stessa incolumità.

House of Cards 6 stagione, la trama

House of Cards stagione 6

A complicare i suoi piani saranno i fedelissimi del defunto marito e l’arrivo di due nuovi personaggi, che modificheranno i rapporti di forza e avranno una stretta relazione con la vedova Underwood: i lobbisti Annette e Bill Shepherd, due fratelli interpretati dagli attori nominati all’Oscar Diane Lane (Unfaithful, Come un uragano) e Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, Little Miss Sunshine), che hanno ereditato una grande impresa industriale, la Shepherd Unlimited.

Altra new entry nel cast Cody Fern (American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace, American Horror Story – Apocalypse), che interpreta l’ambizioso figlio di Annette Duncan Shepherd, mentre è un ritorno quello di Constance Zimmer (The Newsroom, UnReal), nei panni della giornalista investigativa Janine Skorsky, personaggio ricorrente nella seconda stagione della serie. A completare il cast gli ex, Michael Kelly, nel ruolo di Doug Stamper, ex Capo dello Staff e Derek Cecil, Seth Grayson, ex direttore della comunicazione, poi Jane Atkinson, nei panni del Segretario di Stato Cathy Durant. Infine Campbell Scott, alias Mark Usher, e Boris McGiver, il redattore capo del Washington Herald, Tom Hammerschmidt.

La sesta stagione di HOUSE OF CARDS, da venerdì 2 novembre alle 21:15, in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic. Tutti gli 8 episodi saranno disponibile su Sky Box Sets e su NOW TV a partire dal 2 novembre.

Lucca Comics & Games 2018: domani Overlord, Gipi e Gomorra

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Lucca Comics & Games 2018: domani Overlord, Gipi e Gomorra

Sarà l’anteprima nazionale di Overlord l’evento clou di venerdì 2 novembre dell’Area Movie di Lucca Comics & Games a cura di QMI – Stardust (ore 21.00 cinema Astra).

L’attesissimo action-horror diretto dall’australiano Julius Avery e prodotto da J.J. Abrams racconta le vicende di due paracadutisti americani durante la Seconda Guerra Mondiale che si ritroveranno a combattere non solo le armate del Terzo Reich, ma anche conto forze soprannaturali liberate da un esperimento nazista. Overlord sarà nelle sale italiane dal 9 novembre distribuito da 20th Century Fox.

A Lucca Comics & Games non poteva mancare Il ragazzo più felice del mondo, il film scritto e diretto da Gipi, in uscita l’8 novembre distribuito da Fandango. Il ragazzo più felice del mondo, è una storia vera. C’è una persona che da più di vent’anni manda lettere scritte a mano a tutti gli autori di fumetti spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. C’è un fumettista italiano, Gipi, che inizia a indagare su questa persona. Chi è veramente? Perché si nasconde dietro la falsa identità di un adolescente? In una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti, Gipi troverà tutt’altro

Al termine della proiezione (ore 18.00 cinema Astra), un panel con Gipi, insieme al produttore Domenico Procacci e agli altri protagonisti del film, Gero Arnone, Davide Barbafiera, Francesco Daniele. Modera l’incontro Roberto Recchioni.

Tra i protagonisti della giornata di domani, Marco D’Amore: il popolare attore (e ora anche regista, sceneggiatore e produttore) reso “immortale” grazie al ruolo di Ciro in Gomorra – La serie sarà protagonista alle 16.30 al cinema Astra di una Masterclass in collaborazione con Sky nel corso della quale ripercorrerà le tappe fondamentali di una folgorante carriera. D’Amore sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic. Anche i fan de I Delitti del BarLume non potranno che gioire. Domani infatti potranno incontrare le due bravissime protagoniste Enrica Guidi e Lucia Mascino, nonché l’autore dei romanzi da cui è tratta la serie Marco Malvaldi. Il panel, moderato da Francesco Castelnuovo di Sky Cinema, si terrà alle 12.00 presso il cinema Astra. Le nuove storie de I Delitti del BarLume tornano su Sky Cinema martedì 25 dicembre e 1 gennaio.

Per il pubblico di Lucca (Cinema Centrale, ore 14.00) venerdì 2 arriva anche la zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese, Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro: una commedia autoironica e demenziale ambientata su un set di uno zombie b-movie: là dentro, in passato, sono stati compiuti misteriosi esperimenti militari e il magazzino, adesso, pullula di morti viventi! Riusciranno i nostri eroi a vendere cara la pelle?  Zombie contro Zombie non è il solito splatter già visto: è un gioiello che deraglia e spiazza, giocando con i canoni del cinema horror per metterli al servizio di una commedia tanto esilarante quanto inattesa.  Un campione di incassi al box office giapponese che ha ottenuto consensi e premi in numerosi festival di tutto il mondo, e che arriverà nei cinema italiani per Tucker Film il 7/8/9 novembre.

Lucca Comics 2018: foto dal padiglione Warner Bros/DC Universe

Lucca Comics 2018: foto dal padiglione Warner Bros/DC Universe

Secondo giorno al Lucca Comics & Games 2018, ecco le foto dallo stand Warner Bros, nel quale troviamo materiali promozionali per i prodotti DC Universe.

Al suo interno oltre a oggetti dell’atteso film Aquaman, la serie Gotham e Lego, anche quelli dell’atteso Animali Fantastici 2: i crimini di  Grindelwald.

Warner Bros. è a Lucca in occasione dell’edizione 2018 di “Lucca Comics & Games”. Dal 31 ottobre al 4 novembre, i fan potranno immergersi nel mondo Warner Bros. grazie al rinnovato padiglione interamente dedicato a Wizarding World e DC Comics, nella centralissima area di più di 150 metri quadrati allestita in Piazza San Michele.

La novità assoluta dello spazio, realizzato in collaborazione con Infinity, sarà il temporary shop a tema Wizarding World, con la possibilità di acquistare prodotti imperdibili, la presenza di props ed allestimenti unici per un’esperienza immersiva nel magico mondo creato da J.K. Rowling.

Nell’area dedicata al Wizarding World troveranno spazio anche i costumi di scena utilizzati in “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald– in uscita nelle sale italiane dal prossimo 15 novembre – da Newt Scamander, Gellert Grindelwald, Albus Silente e Queenie Goldstein, oltre ad uno speciale “Wand Master Training dove i fan potranno sperimentare le proprie doti magiche.

Nello spazio dedicato al mondo DC Comics saranno invece presenti le statue di Mera e “Aquaman” – protagonisti dell’omonimo film in arrivo nei cinema italiani dal prossimo 1 gennaio 2019, un’area dedicata agli appassionati di videogames con delle postazioni di gioco Lego DC Super-Villains, capeggiate dalle statue Lego di Joker e Harley Quinn, oltre ad un intero shop dedicato a tutto il mondo DC, e alla zona dedicata alla nuova serie tv “Krypton” – dal 14 Novembre su Premium Action e dal giorno successivo disponibile su Infinity, con postazione fotografica dedicata ai fan.

Appuntamento all’interno del Loggiato Pretorio (adiacente a Piazza San Michele) – la storica casa dell’Area Movie di Lucca, con l’area “The Big Bang Theory in 170 mila mattoncini Lego” popolata da 7 gigantesche installazioni dei protagonisti della celebre sitcom in versione Lego, oltre allo spazio dedicato alla “Virtual Reality di Creed II” – in arrivo nelle sale italiane dal prossimo 24 gennaio 2019.

Spider-Man: Un Nuovo Universo”, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà presente con un’ “immersiva” ed originale installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di entrare all’interno del Ragnoverso. Il nuovo film della Sony Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragnoverso, dove più di una persona può essere Spider-Man. In anteprima per il pubblico di Lucca, sabato 3 novembre alle 14.30 presso il Cinema Astra, 40 minuti di footage esclusivo.

A seguire, dalle 16.30, appuntamento al palco Music con Paul Harris: il coreografo dei duelli che hanno scandito le avventure di Harry Potter, terrà una masterclass dedicata a come impugnare correttamente la bacchetta e all’evocazione dei principali incantesimi. Sempre sabato 3 novembre, alle 18.30, prenderà vita un magico evento che coinvolgerà tutta Italia, con l’accensione in piazza San Michele della riproduzione di oltre cinque metri della bacchetta magica di Newt Scamander, protagonista della saga. Quella a Lucca sarà una delle nove mega installazioni, raffiguranti altrettante bacchette del Wizarding World™ creato da J.K. Rowling, che si illumineranno contemporaneamente in altrettante città italiane.

Anteprime e proiezioni

Naturalmente non potrà mancare il presidio delle sale cinematografiche del Festival.

  • Venerdì 2 novembre ore 14.00 presso il Cinema Astra: proiezione di “Creed – Nato per combattere”, in occasione dell’uscita del libro “Guida da combattimento a Sylvester Stallone” dei 400 calci (Magic Press Edizioni) e nell’ambito del panel dedicato al mondo di Rocky Balboa
  • Venerdì 2 novembre ore 18.30 presso il Cinema Centrale: proiezione di “Animali Fantastici e dove Trovarli, introdotta dall’influencer Antonio Moro che parlerà della corretta fruizione dei film in digitale
  • Sabato 3 novembre ore 14.30 presso il Cinema Astra: proiezione in anteprima di 40 minuti di footage esclusivo da “Spider-Man: Un Nuovo Universo
  • Sabato 3 novembre ore 19.00 presso il Cinema Centrale: anteprima nazionale dell’episodio pilota della nuova serie tv targata DC sulle origini di Superman, “Krypton”, in programmazione dal 16 novembre su Premium Action e dal giorno successivo su Infinity.

What We Do In The Shadows: due teaser promo dalla serie

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What We Do In The Shadows: due teaser promo dalla serie

FX ha diffuso due inediti teaser promo di What We Do In The Shadows, l’annunciata serie tv basata sull’omonimo film di Taika Waititi, regista di Thor Ragnarok.

What We Do In The Shadows, la serie tv

What We Do In The Shadows è scritta dagli autori del film,Taika Waititi e Jemaine Clement e racconta la vita di tre vampiri, compagni di stanza per centinaia di anni a New York City. Nel cast Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou e Harvey Guillen.

La prima stagione di What We Do In The Shadows sarà composta da 10 episodi e dovrebbe debuttare su FX nella primavera 2019.

What We Do In The Shadows, il film

Viago, Vladislav, Deacon e Petyr sono quattro vampiri, di età molto diversa, e vivono nell’attuale capitale della Nuova Zelanda, Wellington. Conducono un’esistenza più o meno normale, litigando per questioni casalinghe (i turni nel lavare i piatti) ma riuscendo nel complesso a far convivere le loro personalità molto diverse. Fra vicissitudini comiche di varia natura faranno la conoscenza di Nick, dopo averlo adescato per farne una loro vittima, che diventerà parte integrante – una volta vampirizzato – delle loro uscite notturne per la città.

Egli però, ancora non consapevole delle invalidazioni legate alla vita vampirica, non esiterà nel rivelare la sua nuova identità a chiunque capiti, attirando le attenzioni di un cacciatore di vampiri che riuscirà a uccidere Petyr, il più anziano del quartetto originale. Questa vicenda porterà Nick ad essere processato dal rimanente trio di vampiri e ad essere bandito, per un tempo indefinito, dalla loro casa. Tuttavia resteranno invece in buoni rapporti con l’amico Stu, unico umano a godere del diritto di poter presenziare al cospetto del gruppo di vampiri senza essere ucciso, per via dell’affezione che questi hanno imparato a provare nei suoi confronti.

Le strade di Nick e dei vampiri si incroceranno nuovamente nei pressi di una festa esclusiva, dedicata a vampiri, zombie, e creature mostruose di simile natura, ove Stu rischierà di essere divorato poiché ancora vivo. In seguito a una serie di peripezie il gruppo riuscirà a fuggire, incappando però in un branco di lupi mannari (eterni rivali dei vampiri) che, essendo una notte di luna piena, sembreranno uccidere barbaramente Stu. Sul finale si scoprirà che Stu non è stato ucciso ma trasformato a sua volta in lupo mannaro, e questo evento, nonostante alcune resistenze iniziali, aprirà la strada per un processo di pacificazione fra i due gruppi rivali,

MCU: 15 personaggi promessi e mai arrivati nell’universo condiviso

In dieci anni di vita MCU ha introdotto al cinema tantissimi personaggi, e con la recente cessione – da parte della Fox – dei diritti sugli X-Men, Deadpool e Fantastici 4, l’universo condiviso potrebbe accoglierne di nuovi rendendo felici i fan. Lo stesso Kevin Feige ha confermato che vedremo diversi volti inediti nella Fase 4, a cominciare dal prossimo Captain America.

Nonostante ciò, la storia dei Marvel Studios è ricca di promesse mai mantenute e di personaggi annunciati e mai visti sul grande schermo. Ecco i 15 esempi più clamorosi:

Wonder Man

Nei fumetti Wonder Man è uno dei membri più anziani dei Vendicatori e lo precede una lunga e onorata storia con la Marvel Comics, tuttavia non è mai apparso in nessun film dell’universo condiviso. Forse perché i Marvel Studios temono che il pubblico generalista possa vederlo come la versione maschile di Wonder Woman?

In ogni caso tempo fa il nome di Nathan Fillion era stato associato al personaggio di Simon Williams per un breve cameo in Guardiani della Galassia vol.2, che avrebbe regalato ai fan un gustoso easter egg, ma le sue scene sarebbero state tagliate dal montaggio finale.

Johnny Blaze

In realtà il personaggio di Johnny Blaze è apparso brevemente nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. per trasmettere i suoi poteri a Robbie Reyes, tuttavia i fan avrebbero preferito vedere la versione di Ghost Rider rispetto a questa. Rimane comunque la speranza che possa apparire nelle prossime fasi del MCU.

Beta Ray Bill

Beta Ray Bill, creato nel1983, deve la sua popolarità alle numerose serie animate, videogiochi e altri prodotti basati sul personaggio, che in realtà era previsto anche nella primissima stesura di Thor: Ragnarok. Come avrete notato, i Marvel Studios hanno poi deciso di includere solo una sua statua nel film e non l’eroe in carne e ossa.

Gwen Stacy

Il MCU ha introdotto il personaggio di Spider-Man in maniera leggermente diversa da quanto fatto precedentemente dalla Sony nel franchise di Sam Raimi e Marc Webb. Ad esempio, ha reso più giovane la zia May e non sono stati inclusi flashback dello zio Ben, mentre l’unico riferimento a Mary Jane Watson è la compagna di scuola di Peter, MJ, interpretata da Zendaya. Di Gwen Stacy invece nemmeno l’ombra.

Fa parte della tradizione di Spidey l’idea che Gwen sia il primo vero amore dell’eroe e abbiamo visto questa relazione esplorata in The Amazing Spider-Man 1 e 2, ma sfortunatamente lo stesso non è accaduto nell’universo condiviso Marvel.

Amadeus Cho

Per la nuova generazione di lettori di fumetti, Amadeus Cho è il sostituto di Bruce Banner nei panni di Hulk.  Da oltre dieci anni il personaggio è apparso in molte storie del canone sul gigante di giada, tuttavia il MCU non ne ha mai menzionato il nome tranne che nel 2008, nel film con Edward Norton, dove il protagonista incontra un individuo (interpretato da Martin Starr) e lo corrompe con una pizza per entrare in un laboratorio. Il personaggio non è accreditato nel film, ma viene identificato come Amadeus Cho.

Kate Bishop

Se le voci sulla trasformazione di Occhio di Falco in Ronin in Avengers 4 fossero vere, allora ci ci sarebbe la possibilità di vedere finalmente sullo schermo la figlia Kate Bishop, erede legittima del costume dell’eroe come nei fumetti. Tuttavia è uno scenario alquanto improbabile, visto il background del personaggio nel MCU.

Harry Osborn

Finora abbiamo visto due versioni di Harry Osborn sul grande schermo, interpretate rispettivamente da James Franco e Dane DeHaan, e se ricordate bene ai tempi dell’annuncio ufficiale di Spider-Man: Homecoming, i fan credevano che il personaggio sarebbe apparso nel film. Tuttavia la figura del miglior amico di Peter venne sostituita da Ned Leeds, dunque ogni legame con la famiglia Osborn è stato scartato dal MCU.

Blade

In più occasioni il personaggio di Blade è stato trattato male sul grande schermo, tuttavia nel 2011 fu Joe Quesada a rivelare che i diritti del supereroe erano tornati “a casa” nelle mani dei Marvel Studios, lasciando sognare i fan su un nuovo film in arrivo. La sceneggiatura, secondo quanto riportato due anni dopo dall’Hollywood Reporter, è pronta e Wesley Snipes ha aggiunto benzina sul fuoco confermando di aver incontrato i vertici dell’azienda per discutere sulla possibilità di riprendere il ruolo. 

Purtroppo, come confermato da Kevin Feige in una recente intervista, un film su Blade non rientra negli attuali programmi del MCU.

Quasar

Quasar non è esattamente il personaggio più popolare dei fumetti Marvel, dove ha ricoperto ruoli secondari, eppure ciò non ha impedito ai fan di fantasticare su una sua possibile apparizione nel franchise di Guardiani della Galassia. In effetti la versione Phyla-Vell si unì al team nel 2008 prima di cambiare il suo nome in Martyr. Forse Quasar apparirà nella fase 4 del MCU? Che ne pensate?

Namor

La situazione con Namor è alquanto complicata, perché proprio come Hulk, i diritti del personaggio sono nelle mani della Universal Pictures. Sull’argomento è intervenuto anche Kevin Feige smentendo la voce sul ritorno dell’eroe in casa Marvel, ma ciò non ha impedito ai fan di formulare teorie circa un suo ingresso nel MCU.

Miles Morales

Quando venne confermato l’arrivo di Spider-Man nel MCU, in molti si sono chiesti se la versione che avremmo visto sarebbe stata quella di Peter Parker o di Miles Morales. Sappiamo però che nel primo film con Tom Holland è stato inserito un piccolo easter egg che ha di fatto confermato l’esistenza di Morales nell’universo condiviso (grazie allo zio Aaron Davis, interpretato da Donald Glover). Per adesso non abbiamo altre informazioni a riguardo.

Moon Knight

Non tutti sanno che Moon Knight sarebbe dovuto apparire in Blade: The Series, e successivamente in una serie standalone a metà anni Duemila, tuttavia il personaggio fu scartato in corso d’opera ed è assurdo che i Marvel Studios non abbiano ancora pensato ad un suo inserimento nell’universo condiviso.

A gennaio 2017 James Gunn aveva rivelato di aver proposto un film su Moon Knight a Kevin Feige e co., mentre molti fan pensavano fosse perfetto per una serie Netflix. Da allora tutto tace.

Nova

Sempre nel 2017 James Gunn aveva rivelato che il personaggio di Nova sarebbe stato introdotto prima o poi nel MCU grazie al franchise di Guardiani della Galassia, responsabile della creazione dell’universo cosmico della Marvel per gli anni a venire. Sulla questione è intervenuto anche Kevin Feige dichiarando che se c’è qualcuno con del potenziale immediato, quello è Nova, per la sua connessione con l’universo dei Guardiani e per la sua lunga e interessante storia sui fumetti.

Rick Jones

Rick Jones è per Bruce Banner ciò che Bucky Barnes è per Steve Rogers. Tuttavia la sua presenza nel MCU resta ancora un mistero e Kevin Feige non ha mai fornito risposte esaustive. Con ogni probabilità, l’assenza del personaggio è dovuta ai problemi della gestione dei diritti tra Universal Pictures e Marvel Studios, il che lascia molti dei personaggi di supporto di Hulk in disparte.

Adam Warlock

Considerando tutta la Fase 3 del MCU è ispirata dai fumetti di Infinity Gauntlet, è sorprendente che gli eroi non abbiano ancora incontrato Adam Warlock. Secondo James Gunn, il personaggio doveva essere una parte importante di Guardiani della Galassia Vol. 2 ma la massiccia presenza di figure nella sceneggiatura ne ha impedito l’ingresso.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che meriterebbero più spazio sul grande schermo

Fonte: CBR

Lucca Comics and Games 2018, Robert Kirkman: “La Marvel ha fatto cose grandiose”

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Torna Robert Kirkman al Lucca Comics and Games e come al solito non si risparmia. Dopo essere stato protagonista lo scorso anno, il creatore di Outcast e The Walking Dead presenta alla fiera il suo ultimo lavoro, le serie supereroistica Invincible.

Contento di come è stato accolto e di come sono andate le cose per il suo nuovo lavoro, Kirkman si chiede adesso: “Cosa fatto ora?”, anche se confessa che in questo momento, dopo aver consegnato e concluso un progetto importante, ama l’idea di poter guardare avanti e dedicarsi ad altro. E, come già capitato per i suoi grandi successi, l’autore pensa alla trasposizione in forma di live action del fumetto.

Tra le cose a cui lavora adesso c’è davvero di tutto. Dice Kirkman: “C’è una serie tv animata a cui stiamo lavorando con Amazon e un film, che sto scrivendo con Seth Rogen. Non potrò inserire tutto quello che c’è nei 144 numeri a fumetti, dovrò riassumere, ma se siamo fortunati ci saranno almeno altri 5 seguiti. Mi dispiace veramente non poter dire altro”. Tuttavia, l’autore sente il bisogno di tranquillizzare chi ama e segue il suo lavoro: il livello di scorrettezza e splatter resterà lo stesso a cui ci ha abituati, e questo grazie all’interesse di Amazon nel progetto così come è stato presentato, senza edulcorazioni.

Tra zombie e supereroi, Robert Kirkman ha realizzato una serie, la prima, che è molto meno violenta della seconda, nonostante il senso comune sia abituato adesso a vedere i supereroi come i colorati e coraggiosi personaggi del cinema Marvel, in cui non scorre neanche una goccia di sangue. Ma lui cosa pensa del cinema di supereroi per il grande pubblico?

“La Marvel ha fatto cose grandiose. Anche quelle DC vanno bene. Trovo molto bello che si spendano budget enormi e che si impieghino tecnologie all’avanguardia per storie tutto sommato semplici. Non mi metto a paragonare i film di supereroi di oggi con quelli del passato, però ne sono usciti comunque di belli. Tranne Venom, anche se la ragazza di un mio amico ci ha lavorato. Quello che ha fatto lei sul film era bellissimo”.

Tuttavia anche per un genio come lui ci sono i bocconi amari, come Outcast, fermato alla seconda stagione: “Era andata anche abbastanza bene, per questo il blocco è frustrante. Non mi metto a dire che è tutta colpa del network Cinemax, ma stavano attraversando un momento di riorganizzazione aziendale, per cui sono passati due anni dalla fine della seconda stagione e ci siamo persi gli attori per strada. In sostanza, è tutta colpa del network, ma non dite che l’ho detto, ok?”.

Ma perché Robert Kirkman torna in Italia e al Lucca Comics and Games? “Adoro questa città e come viene presa d’assalto dal pubblico della fiera, negli USA non c’è così tanto entusiasmo. Ho mangiato un sacco di pizza e pasta, scusate se mi butto sugli stereotipi, ma, sono stato in un ristorante e c’erano quattro tipi diversi di pasta, un po’ è pure colpa vostra. Scherzi a parte, adoro i disegnatori italiani, Lorenzo De Felici e Sara Pichelli. Ai nuovi scrittori posso solo dire di scrivere. Capisco che magari non è un consiglio così tanto articolato, ma è così, più scrivete e più diventate bravi. Cercate di essere interessanti, se vi annoiate voi si annoierà anche il lettore”.

Birds of Prey: la regista conferma che il film sarà vietato ai minori

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Raggiunta da Deadline, la regista di Birds of Prey Cathy Yan ha confermato che il film sulla gang di supereroine DC uscirà nelle sale con un’etichetta r-rated, dunque sarà vietato ai minori.

Nella stessa intervista la Yan ha parlato del suo approccio all’universo dei cinecomic, definendolo “un lavoro non semplice, ma relativamente indolore e molto diretto. Ho fatto i miei compiti insomma e la fortuna sta nell’aver amato subito la sceneggiatura e nel fatto che sentissi di poter fare un buon lavoro con il materiale di partenza.

La filmaker, nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, ha debuttato alla regia lo scorso anno con Dead Pigs vincendo il premio speciale della giuria per gli attori all’ultimo Sundance Film Festival. “Come i miei precedenti cortometraggi e lungometraggi, Birds of Prey aveva lo stesso humor nero e lo stesso senso di consapevolezza femminile. Sono le cose che mi hanno fatta sentire al sicuro, che mi hanno permesso di avere una voce nel progetto. Così credo di poter dire di aver creato la mia versione di queste supereroine in grado di trasmettere – almeno nel tema e nel tono – la loro essenza attraverso il mio punto di vista“.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Di seguito la prima sinossi del film:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey, scritto da Christina Hodson, arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.

Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, tuttavia nelle scorse settimane sono trapelate alcune informazioni in merito al villain Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

Fonte: Deadline

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

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Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, Loki, Falcon e il Soldato d’Inverno – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Il sito conferma che Paul Bettany avrà un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Elizabeth Olsen e Paul Bettany parlano del rapporto tra Wanda e Visione

Fonte: Slash Film

IT: Capitolo Due, ecco il primo poster ufficiale

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IT: Capitolo Due, ecco il primo poster ufficiale

Mentre continuano le riprese del film in Canada, New Line e Warner Bros. aprono la campagna promozionale di IT: Capitolo Due diffondendo la prima locandina ufficiale del film, proprio nel giorno di Halloween.

Niente di esplicitamente interessante, trattandosi del titolo su uno schermo nero, tuttavia la speranza è che vengano pubblicate nelle prossime settimane immagini dei personaggi.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano James McAvoy nei panni di Bill, Jessica Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, mentre Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

it capitolo due

IT: Capitolo Due, Bill Skarsgard entra nel personaggio – foto dal set

La seconda parte dell’adattamento da Stephen King, diretta da Andy Muschietti, sarà la decisiva. Se la prima parte si era concentrata sui piccoli protagonisti, trasformando lo stratificato e complesso romanzo in una storia per ragazzi alla Stand By Me con qualche jumpscare in più. Nulla da togliere al film come prodotto horror di intrattenimento, ma eravamo molto lontani dalla profondità della letteratura di King.

Adesso, con l’introduzione dei personaggi protagonisti adulti, il prodotto dovrebbe anche cambiare natura, e la scelta di inserire il rito di Chud nel film sembra indicare che questa sarà la direzione che intende percorrere la produzione. Già la conferma che il film prevederà la scena con Adrian Mellon (interpretato da Xavier Dolan) lascia intendere che l’approccio sarà più fedele non solo alla storia, ma anche ai temi originali del romanzo.

Aquaman: il costume classico di Arthur Curry in una nuova foto promozionale

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Aquaman arriverà nelle nostre sale il prossimo 1 gennaio 2019, e nel frattempo la Warner Bros. continua a prepararsi all’uscita attraverso pubblicità e promozione. Quella che vedete qui sotto ad esempio, è la locandina ufficiale che anticipa l’ingresso al Museo delle Cere di Orlando del personaggio con il suo iconico costume verde-oro.

Vi ricordiamo che il cinecomic, inserito nell’universo DC, vedrà protagonisti Jason Momoa nei panni dell’eroe del titolo, Amber Heard in quelli di Mera, ma anche altri volti noti e amati del cinema, tra cui Nicole Kidman Patrick Wilson.

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Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: CBM

Quasi amici: stasera in tv su Canale 5

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Quasi amici: stasera in tv su Canale 5

Andrà in onda su canale 5 Quasi amici (recensione), la commedia francese campione d’incassi con protagonisti con François Cluzet e Omar Sy. Diretta da  da Olivier Nakache, Eric Toledano, Quasi amici è uscito al cinema il 24 febbraio 2012.

Quasi amici, la trama

In Quasi Amici Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) assume Driss (Omar Sy), ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico.

L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.

Quasi amici – Intouchables, 10 curiosità sul film campione d’incassi

  1. Anche se nella vita vera il personaggio di ‘Driss’ era un giovane algerino di nome Abdel, i registi Éric Toledano e Olivier Nakache hanno cambiato la nazionalità del personaggio in un Africano occidentale, perché avevamo amato lavorare con con Omar Sy su Troppo amici (2009), e lo volevano davvero per interpretare la parte. Sy ha anche avuto l’esperienza di vivere nella periferia francese impoverita, proprio come Driss.
  2. Nel 2012, Éric Toledano ha dichiarato di aver ricevuto più di 3.000 messaggi di ringraziamento da persone che vivono su una sedie a rotelle in tutto il mondo.
  3. Con 8,8 milioni di spettatori, questo è stato il film di maggior successo in Germania nel 2012 (battendo Skyfall (2012), L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012) È il film francese di maggior successo nella storia del cinema tedesco.
  4. A partire dal 2013, questo film è stato il film di maggior successo in lingua francese di tutti i tempi in Germania (8,9 milioni di biglietti), Spagna (2,5 milioni di biglietti), Italia (2,5 milioni), Paesi Bassi (1,2 milioni), Svizzera, Austria, Israele, Danimarca, Islanda, Estonia, Corea del Sud (1,7 milioni di biglietti), Messico (1,6 milioni), Brasile (1 milione), Colombia (500000 biglietti), Venezuela, Perù, Hong Kong, Nuova Zelanda e Norvegia.
  5. 9 settimane dopo la sua uscita, divenne il secondo film francese di maggior successo. Giù al nord (2008) è il più riuscito.
  6. La colonna sonora  è stata scritta dal compositore italiano Ludovico Einaudi.
  7. Durante la gara automobilistica nella parte iniziale del film, la maggior parte delle acrobazie sono state fatte da uno stuntman professionista, ma in alcuni momenti Omar Sy ha guidato davvero l’auto.
  8. Il film ha avuto numerosi remake di successo, soprattutto quello indiano con star di Bollywood. Negli USA il film ha avuto un remake con protagonisti Kevin Hart e Bryan Cranston.
  9. La macchina sportiva che Driss guida per Philippe è una Maserati Quattroporte.
  10. Il primo film ad essere onorato dalla Christopher & Dana Reeve Foundation, un’organizzazione no-profit statunitense con l’obiettivo di aiutare le persone che soffrono di paralisi e sostenere la ricerca avanzata.

The Witcher: Henry Cavill è Geralt nel primo video ufficiale

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The Witcher: Henry Cavill è Geralt nel primo video ufficiale

Arriva direttamente dai canali social di Henry Cavill il primo video ufficiale di The Witcher, la serie prodotta da Netflix che lo vedrà protagonista nei panni di Geralt di Rivia. Basato sui romanzi scritti da Andrzej Sapkowski e sul relativo videogioco The Witcher, il progetto  avrà come sceneggiatrice, produttrice e showrunner Lauren Schmidt Hissrich, già artefice di progetti come DaredevilThe Defenders e Umbrella Academy, mentre tra i registi figureranno i nomi di Alik SakharovAlex Garcia e Charlotte Brandstorm.

The Witcher è conosciuta in tutto il mondo per essere una saga di otto romanzi incentrati sulle vicende cacciatori che sviluppano abilità soprannaturali in giovane età per combattere mostri mortali. I libri sono stati tradotti in tutto il mondo ed in più di 20 lingue. Questo grandissimo successo letterario ha dato vita a una lunga serie di videogiochi.

Di seguito il promo con Cavill.

The Witcher – il primo video ufficiale

 

Questa la prima sinossi disponibile:

Lo strigo Geralt, un mutato cacciatore di mostri, si sforza di trovare il suo posto in un mondo dove le persone dimostrano di essere più perfide delle bestie.

Flash Gordon: Julius Avery dirigerà il film

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Flash Gordon: Julius Avery dirigerà il film

Sarà Julius Avery a dirigere il film su Flash Gordon prodotto dalla 20th Century Fox. Di recente l’australiano ha firmato la regia di Overlord, ultima creatura di J.J. Abrams ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che verrà presentata in questi giorni al Lucca Comics & Games 2018.

Creato nel 1934 da Alex Raymond, il personaggio fu protagonista di una serie a fumetti di fantascienza prima di essere adattato per il piccolo e grande schermo rispettivamente nel 1974 e nel 1980.

Mark Protosevich (Thor) scriverà la sceneggiatura di questo adattamento che promette di essere diverso da tutte le precedenti trasposizioni.

Vi ricordiamo che l’ultimo lavoro di Avery è Overlord, che vede nel cast Jacob Anderson, Wyatt Russell, Bokeem Woodbine e l’attore di Game of Thrones, Pilou Asbæk. Le prime voci intorno al film parlavano di un nuovo episodio della saga di Cloverfield, ma il produttore ha fermamente respinto le congetture.

Fonte: Deadline

Lucca Comics & Games 2018 celebra i 90 anni di Topolino

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Lucca Comics & Games 2018 celebra i 90 anni di Topolino

The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

Milano, 31 ottobre 2018 – The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

La striscia dovrà raggiungere l’ambiziosa lunghezza di 300 metri e vedrà Topolino protagonista di una storia inedita ideata per l’occasione dallo stesso Sciarrone nella duplice veste  di disegnatore e sceneggiatore.

L’evento all’interno del festival Lucca Comics & Games è aperto al pubblico e si terrà nei seguenti orari: giovedì 1° e venerdì 2 dalle 10 alle 19, sabato 3 dalle 10 alle 17.30 presso lo storico Cortile Carrara a Lucca.  Partner unico di questa straordinaria iniziativa è Ferrero con i Forni Kinder che ha accompagnato l’artista con la bontà dei suoi prodotti.

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né un trailer che possa darci un’idea di quello che vedremo nel film conclusivo della Fase 3 del MCU. Secondo Kevin Feige però, il tanto atteso video promozionale è dietro l’angolo, dunque non ci resta che attendere in religioso silenzio…

Ma cosa possiamo aspettarci e quali personaggi compariranno nel primo trailer di Avengers 4? Ecco 10 ipotesi:

Le conseguenze dello schiocco di Thanos

Avengers: Infinity War

Se c’è una cosa che i fan desiderano sapere è il posizionamento del film nella timeline del Marvel Cinematic Universe: Avengers 4 inizierà davvero cinque anni gli eventi di Infinity War o riprenderemo le sorti dei nostri eroi proprio dove li avevamo lasciati, ovvero a fare i conti con lo schiocco delle dita di Thanos? La sensazione è che già dal trailer riusciremo a dare uno sguardo alle conseguenze del piano del Titano Pazzo e allo stato del mondo.

La reunion di Iron Man e Captain America

Sebbene una recente teoria abbia ipotizzato che i due eroi non arriveranno mai ad una perfetta riconciliazione, la reunion fra Captain America e Iron Man – separati dagli eventi di Civil War – potrebbe riservarci il momento più atteso ed emozionante di Avengers 4. E se un’anteprima ci venisse mostrata già nel trailer? Che ne pensate?

Ronin

Molto probabilmente uno dei punti di svolta di Avengers 4 sarà la trasformazione di Occhio di Falco in Ronin, teoria confermata dalle foto di Jeremy Renner sul set mentre indossava l’iconico costume dell’arciere giapponese dei fumetti. Forse un primo sguardo al nuovo Clint Barton ci verrà fornito dal trailer, ma staremo a vedere.

Viaggi nel tempo

Numerose foto dal set di Avengers 4 sembrano aver rivelato scenari appartenenti al passato del MCU: Thor e Loki mostrati insieme allo S.H.I.E.L.D. in quella che era chiaramente una sequenza del primo Avengers, oppure Captain America che indossa il suo classico costume rosso e blu (prima dell’upgrade)

Tuttavia altri scatti rubati durante le riprese vedono Tony Stark e Ant-Man nei loro costumi attuali, dettaglio che sembra confermare l’ipotesi dei viaggi nel tempo. Insomma, è quasi certo che gli eroi torneranno nel passato e rivisiteranno gli eventi dei precedenti film dei Marvel Studios, e che molto dipenderà dall’esito della relazione fra Steve e Tony.

Dovremmo aspettarci qualcuna di queste scene già nel trailer?

Il titolo

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L’assenza dei Marvel Studios al recente Comic-Con di San Diego ha pregiudicato la possibilità di avere subito il titolo di Avengers 4 tuttavia Kevin Feige ha dato comunque ai fan un’anticipazione sulle tempistiche in merito all’annuncio durante un’intervista con Collider“Arriverà dopo il teaser di Captain Marvel, probabilmente verso la fine dell’anno”.

Il momento perfetto a questo punto sarebbe il trailer di Avengers 4, mantenendo fino alla fine il segreto…che ne pensate?

“Professor” Hulk

hulk

Un altro enorme punto di domanda riguardo Avengers 4 è il ritorno o meno di Hulk, con o senza costume. Dopo la sua assenza in Avengers: Infinity War i Marvel Studios avrebbero potuto pensare ad una rivelazione a “sorpresa” per il trailer dove Bruce Banner potrebbe comparire con nuove vesti…magari quelle del “Professor” Hulk?

Captain Marvel

captain marvel

Annunciata dall’unica scena post-credits di Avengers: Infinity War, Captain Marvel sarà prima protagonista del suo standalone ambientato negli anni Novanta e poi tornerà al fianco dei Vendicatori in Avengers 4. Non è chiaro in che modo l’eroina entrerà in scena, ma se potessimo averne un assaggio già nel trailer sarebbe un regalo estremamente gradito…

Il funerale degli eroi morti

Sappiamo, visto l’epilogo tragico di Infinity War, che Avengers 4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Di conseguenza, è possibile che il trailer ci mostri uno squarcio del funerale degli eroi caduti, che potrebbero comunque tornare nei viaggi nel tempo o sotto forma di flashback.

Volti nuovi del MCU

MCU Fase 3

Le voci circa l’ingresso di nuovi eroi in Avengers 4 sono state confermate dalla foto di Pepper Potts con l’armatura di Rescue, e dal casting di Katherine Langford nei panni di un ipotetico personaggio del futuro (figlia di Tony Stark e Pepper, secondo alcune teorie). Che questi volti inediti vengano mostrati già nel trailer del film è alquanto improbabile, ma sognare non costa nulla…

Il Regno Quantico

Nulla ha impedito ai fan di formulare ipotesi nei mesi successivi all’uscita di Infinity War, alcune delle quali confermate, e possibili svolgimenti di trama sull’atteso cinecomic in arrivo nelle sale ad Aprile 2019, e finora la più interessante spiega la relazione fra il Regno Quantico (dove Ant-Man rimane intrappolato proprio mentre Thanos schiocca le dita), i personaggi scomparsi e la gemma dell’anima.

Magari un breve assaggio di questo scenario verrà inserito in una scena del trailer, dove potremo dare uno sguardo a Scott Lang subito dopo la scena post-credits di Ant-Man and The Wasp

Leggi anche – Avengers 4: ecco quando arriverà il trailer, parola di Kevin Feige

Fonte: CBM

Lontano da qui: trailer del film con Maggie Gyllenhaal

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Lontano da qui: trailer del film con Maggie Gyllenhaal

Officine UBU ha diffuso il trailer italiano del film Lontano da qui, in arrivo nelle sale italiane il 22 novembre.

Vincitore del premio per la miglior regia all’ultima edizione del Sundance Film Festival e presentato con successo di pubblico e critica al Toronto Film Festival, Lontano da qui è un intenso dramma psicologico diretto dalla giovane regista italoamericana Sara Colangelo che vede tra i protagonisti, insieme a Maggie Gyllenhaal e al giovanissimo Parker Sevak, anche Gael Garcia Bernal, Rosa Salazar e Michael Chernus.

Il film racconta la storia di Lisa Spinelli (una magistrale Maggie Gyllenhaal), maestra d’asilo con la passione per la poesia. Un giorno Lisa scopre che il suo giovane alunno Jimmy (Parker Sevak) possiede un talento innato per la quinta arte. Jimmy è infatti capace di comporre con incredibile disinvoltura poesie magnifiche, le stesse che Lisa ha sempre sognato di scrivere. Un dono così prodigioso non può essere sprecato, e Lisa decide così di coltivare il talento del bambino nella speranza di farlo conoscere al mondo.

Un impegno che la spingerà oltre i limiti della sua professione di insegnante, portandola a prendere una decisione inaspettata. Lontano da qui sarà distribuito nelle sale italiane dal 22 novembre da Officine UBU.

https://www.youtube.com/watch?v=oNjPe_Wex0I&feature=youtu.be

Lontano da qui, la trama

Lisa è una maestra d’asilo di Staten Island che frequenta un corso di poesia, sua grande passione, che a poco a poco la sta allontanando dal marito e dai figli. Un giorno Lisa rimane incantata dal talento innato di un suo giovane allievo di 5 anni, Jimmy, capace di comporre con incredibile disinvoltura le poesie che lei ha sempre sognato di scrivere. Lisa decide così di coltivare il talento del bambino, trascurato dalla famiglia, e di proteggerlo dall’indifferenza della società, spingendosi però oltre i limiti della sua professione.

Leggi la recensione di Lontano da qui

Halloween: trailer onesto del cult di John Carpenter

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Halloween: trailer onesto del cult di John Carpenter

Screen Junkies ha diffuso l’Honest Trailer di Halloween, il cult dell’orrore firmato da John Carpenter. Il montaggio come spesso accade si diverte a sottolineare alcune cose ovvie di cui tutti abbiamo parlato e su cui abbiamo scherzato tutti nel corso degli anni.

Il film horror del 1978 di John Carpenter ha contribuito a lanciare la tendenza del film slash. Per questa e altre ragioni Halloween è un classico del genera, ma questo non ha inpedito al canale Screen Junkies di prenderlo in gioco con il loro approccio nel loro ultimo episodio di Honest Trailers che trovate di seguito:

Vi ricordiamo che nuovo film di Halloween è attualmente nelle sale e la maggior parte dei fan sembra averlo apprezzato molto. È interessante notare che questo è il terzo tentativo di realizzare un film di successo e la terza volta che un film in franchising è stato chiamato semplicemente Halloween.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

Liam Neeson girerà in Italia il film Made in Italy

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Liam Neeson girerà in Italia il film Made in Italy

Sarà l’attore action Liam Neeson il protagonista della commedia Made in Italy che segnerà il debutto alla regia dell’attore James D’Arcy, noto per il suo ruolo nella serie tv Marvel Agente Carter.

L’attore che sarà in queste settimana la cinema con Widow – Eredità Criminale reciterà al fianco di Micheal Richardson (Vox Lux). Liam Neeson interpreterà “un’artista bohémien di Londra che torna in Italia con il figlio che conosce molto poco, interpretato da Richardson, per vendere la casa che hanno ereditato dalla moglie defunta”.

Made in Italy è prodotto da HanWay Films e l’amministratore delegato Gabrielle Stewart ha rilasciato alcune dichiarazione in merito al film:

“È stato emozionante leggere questa sceneggiatura e questo progetto che sembra essere davvero maturo, e vederlo prendere forma quest’anno ci ha reso soddisfatti; E con Liam e Micheal che interpretano un padre e un figlio che affrontano sfide sia commoventi che affettive in Toscana, beh ci aspetta qualcosa di davvero speciale.”

Sarà bello vedere Liam Neeson fare qualcosa di leggermente diverso da quello che normalmente ci ha abituati a vedere.

Guardiani della Galassia: i fan hanno speso 4000 dollari per far riassumere James Gunn

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Se viaggiate per le strade di Garden Grove, in California, e alzate lo sguardo potrete trovare un gigantesco cartellone pubblicitario sul quale i fan di James Gunn hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del licenziamento del regista dalla produzione di Guardiani della Galassia Vol.3 (in seguito a vecchi tweet satirici rivenuti nei mesi scorsi). A quanto pare la spesa dell’operazione ammonta a 4000 dollari, raccolti grazie alla campagna lanciata un mese fa dai sostenitori di Gunn sul web (qui il sito ufficiale).

“Save the Galaxy: James Gunn for Vol. 3”, recita il cartellone elettronico, a cui si aggiungono le parole dell’ideatore Giuseppe Cincinnato, ventinovenne dell’Ohio e mente dietro il progetto: “Adoriamo Gunn sia come artista che come uomo e l’abbiamo visto crescere nel corso degli anni. Anche se questo gesto non porterà la Disney a riconsiderare la sua decisione, l’idea è mostrare al regista il supporto che avrà in ogni angolo del paese.”

Il tabellone rimarrà attivo fino al 25 novembre, tuttavia se il gruppo di supporto dovesse guadagnare ulteriori soldi, potrebbe ottenere uno spazio ancora più grande e costoso prima di Natale, nei pressi di Disneyland.

Guardiani della Galassia Vol. 3: la Disney userà la sceneggiatura di James Gunn

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, tuttavia prima che fosse annunciato il licenziamento Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney avrebbe usato o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore.

Adesso Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, ha parlato con Tulsa World della sua carriera, ma gli è anche stato chiesto del fratello e di qual è la situazione in produzione in merito a Guardiani della Galassia Vol. 3. In particolare, Sean Gunn ha confermato che lo studio userà la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Fonte: THR