Mentre sembrano essersi quasi
placate le polemiche intorno a Gli Ultimi Jedi, si
comincia già a parlare di Star
Wars: Episodio IX, che sarà portato al cinema, di
nuovo, da J.J. Abrams.
Il regista e produttore dovrà
occuparsi non solo di chiudere la trilogia che lui stesso ha
iniziato, ma dovrà anche gestire la delicatissima “questione
Leia” dal momento che il personaggio è ancora vivo ma
l’attrice, la compianta Carrie Fisher,
si è spenta a dicembre 2016.
Il regista dovrà anche gestire una
serie di altri personaggi, tra cui quello interpretato da
Lupita Nyong’O, Maz Kanada. Ne
Il Risveglio della Forza, il personaggio sembra
una specie di figura mistica, molto addentro alle cose terrene,
tuttavia con una connessione speciale con la Forza, tanto che
custodisce lei, non si sa come, la spada laser che fu di
Anakin Skywalker.
In un’intervista con THR,
l’attrice premio Oscar ha spiegato che sebbene voglia tornare a far
parte del mondo di Star Wars, non sa ancora se
farà parte ancora dell’universo del franchise. L’attrice ha
dichiarato: “Non lo so ancora, ma lo saprò subito.” Il che
vuol dire che molto presto lo sapremo anche noi.
Star Wars: Episodio
IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto
da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20
dicembre 2019.
Confermati nel cast Daisy
Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar
Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà
risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.
È online una nuova immagine
ufficiale di Mission Impossible: Fallout, sesto
capitolo del franchise dedicato all’agente speciale Ethan Hunt
interpretato da Tom Cruise. Nella foto, che vi
lasciamo qui sotto, vediamo Henry Cavill e
Angela Bassett, le due new entry della saga.
Il film arriverà in sala distribuito
da Fox nel corso dell’estate 2018, diretto da Christopher
McQuarrie.
Le migliori intenzioni spesso
tornano a perseguitarci. MISSION: IMPOSSIBLE –
FALLOUT ritrova Ethan Hunt (Tom Cruise) e il suo team dell’IMF
(Alec Baldwin, Simon Pegg, Ving Rhames) insieme ad alcuni alleati
familiari (Rebecca Ferguson, Michelle Monaghan) in una corsa contro
il tempo dopo una missione andata a male. Henry Cavill, Angela
Bassett e Vanessa Kirby si uniscono a un cast davvero dinamico con
il cineasta Christopher McQuarrie che torna alla regia del sesto
capitolo della saga
Nel cast Tom
Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca
Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela
Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec
Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.
Si torna a parlare di Man of
Steel 2, sequel del film diretto da Zack
Snyder uscito nelle sale nel 2013, con Henry
Cavill per la prima volta nei panni dell’Uomo D’acciaio.
Da allora le voci sulla produzione di un secondo capitolo si sono
rincorse con varie prospettive, alcune irrealizzabili (come
l’arrivo in cabina di regia di George Miller) e
altre ipotetiche (che volevano al comando Matthew
Vaughn).
Nelle ultime ore però fa discutere
il tweet di Steven DeKnight, regista della serie
Daredevil e regista di Pacific Rim
2, che ha dichiarato la sua preferenza in merito alla
direzione di Man of Steel 2. Volete sapere chi è
il fortunato ad essere stato scelto? Leggete qui sotto:
Good lord. All I said was “Up, up and away”
in response to being asked if I’d be interested in directing MOS2.
My preference would be to see @ZackSnyder
helm the sequel. Love his work. https://t.co/I3U8hEpYVr
Con questo breve messaggio, DeKnight
sembra voler chiarire che un suo ingaggio nel DCEU sia soltanto
l’ultimo dei rumour infondati e che, avendo amato il lavoro di
Snyder sul primo film, spera di rivederlo presto sulla sedia più
importante.
Anche se la crescita
del DCEUnon sta procedendo
nel più roseo dei modi, è certo che con tutti i progetti in
cantiere ci sono grandi margini di miglioramento. Nonostante
l’avversità della critica, il pubblico sembra comunque apprezzare
le avventure degli eroi DC al cinema e grazie ai buoni risultati
di Justice League al botteghino le
proiezioni sono ottimiste.
Il premio Oscar Jennifer
Hudson vestirà i panni dell’icona della musica soul
Aretha Franklin nel biopic Queen of
Soul prodotto dalla MGM. A confermare la notizia è
Deadline, riportando l’annuncio ufficiale di Clive Davis (producer
musicale che sabato ha introdotto la performance della Hudson
durante un party dei Grammy Awards).
Il film, che molto probabilmente
assumerà le caratteristiche tipiche del musical sfruttando le note
doti canore dell’attrice di Dreamgirls, verrà prodotto da Scott
Bernstein (Straight Outta Compton) e Harvey
Mason Jr., già collaboratore della Hudson in passato.
I Grammy Awards
hanno reso omaggio a Carrie Fisher durante la
cerimonia di premiazione di ieri sera assegnandole, postumo, il
Grammy per il Miglior Album Parlato dell’anno a The Princess
Diaries (pubblicato nel 2016 e già bestseller mondiale).
L’attrice, scomparsa dopo aver
ultimato le riprese del suo ultimo film, Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, aveva sempre accompagnato la
recitazione ad una prolifica attività di scrittrice. Il New York
Times ha inserito The Princess Diaries tra i migliori
titoli del 2017, ennesimo riconoscimento della stagione al lavoro
della Fisher.
Tra le altre cose, sua figlia
Billie Lourd ha postato in serata due immagini
della mamma e un messaggio commovente sul suo profilo Instagram che
potete vedere qui sotto.
Abbiamo visto Carrie
Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, sua
ultima apparizione nei panni della Principessa/Generale Leia e suo
ultimo film in carriera, a seguito della prematura scomparsa nel
Dicembre del 2016.
L’inedito e più autoironico
approccio di Taika Waititi ha drasticamente
ridimensionato l’identità seriosa dei film legati al personaggio di
Thor, ed è con il terzo capitolo che il Dio del
Tuono sembra aver trovato un ottimo consenso sia da parte della
critica che del pubblico. Tutti insomma sono apparsi entusiasti
della nuova veste ammirata in Thor: Ragnarok,
sicuramente meno d’impatto e in ritardo rispetto all’umorismo
introdotto da James Gunn in Guardiani
della Galassia, ma fa comunque sorridere questo fan video
(che trovate di seguito) in cui viene ri-montato l’opening di
Thor Ragnarok nello stile di Guardiani
della Galassia Vol.2.
Il risultato finale è
sorprendentemente riuscito. Voi cosa ne pensate?
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola)
nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo
Hela, Jeff
Goldblum(Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa
Thompson(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl
Urban(Star
Trek, il Signore degli Anelli: il
ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia
come Skurge. Marvel ha anche confermato
che Mark
Ruffaloriprenderà il suo ruolo di Bruce Banner /
Hulk nel sequel.
Un nuovo spot tv di Black
Panther è stato trasmesso ieri sera durante un break
pubblicitario dei Grammy Awards, in cui le immagini del prossimo
cinecomic dei Marvel Studios si sono fuse con
un’anteprima della colonna sonora composta dal rapper
Kendrick Lamar.
Potete dargli uno sguardo qui sotto
per ascoltare il brano, mentre l’uscita su iTunes della soundtrack
è stata fissata al 9 febbraio.
Il film segue T’Challa che, dopo gli
eventi di Captain America Civil War, torna a
casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione
africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo
re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio
ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova,
quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di
Wakanda e del mondo in pericolo.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 Febbraio del
2018.
Arriva da Deadline la notizie
che Redbox
ha presentato una denuncia contro il gruppo di
entertainment della Disney,
sostenendo che utilizza tattiche molto dure per impedire al
servizio di Redbox per il noleggio e la vendita dei propri
prodotti e di interrompere la vendita di download di film in
digitali.
Il servizio di vendita sostiene che
la Disney sta interferendo con le relazioni di
Redbox con i suoi fornitori e clienti e fa false
affermazioni secondo cui Redbox non può rivendere
copie digitali di film. Redbox sostiene che
la Disney sta cercando di sostenere i prezzi che i consumatori
pagano e per fare posto alla propria offerta
direct-to-consumer.
“Disney cerca disperatamente di
soffocare la concorrenza ed eliminare le opzioni a basso costo al
fine di massimizzare i prezzi verso i consumatori”, sostiene
Redbox nella causa depositata alla corte
distrettuale federale di Los Angeles. “Fermare la vendita
di prodotti Disney da parte di Redbox è un mezzo per raggiungere
questo obiettivo, che provoca anche danni per i
consumatori”.
Redbox fa causa a Disney
Nel racconto di
Redbox, la Disney si è opposta al
servizio kiosk service fin dall’inizio. Mentre altri
studi cinematografici sono hanno invece sostenuto la vendita a
basso costo, che è diventato un sostentamento importante per la
loro attività. Nei negoziati commerciali, Redbox
ha affermato che il braccio di distribuzione del colosso
dell’intrattenimento di Burbank, Buena Vista Home
Entertainment , ha dichiarato che i prezzi di
Redbox erano troppo bassi minacciando il crollo dei i prezzi dei
titoli Disney.
La Disney ha insistito sul fatto
che Redbox non noleggiasse o vendesse titoli appena rilasciati
almeno fino a 28 giorni dopo il rilascio iniziale – una condizione
che Redbox ha ritenuto inaccettabile. Redbox ha acquistato dalla
Disney film a prezzo pieno al dettaglio. L’approccio più
conveniente trovato da Redbox era quello di acquistare pacchetti di
combinazione di DVD, dischi Blu-ray e film digitali – che ha
iniziato a vendere separatamente.
Nella denuncia
Redbox sostiene che il gruppo Disney Home
Entertainment ha gradualmente intensificato i suoi sforzi
per impedire a Redbox di vendere titoli Disney –
facendo pressione sui distributori e sui rivenditori per tagliare
il servizio kiosk service. Disney ha persino ridotto
l’allocazione dei titoli Disney ad un distributore quando ha
appreso che la società era un importante fornitore di
Redbox.
Ora,
la Disney è portato in tribunale
Redbox per impedirgli di vendere i download
digitali del film acquistati nei Combo Pacs.
“Le azioni di Disney stanno
danneggiando le vendite legittime di Redbox dei film digitali
Disney”, afferma Redbox nel suo comunicato. “E
l’impatto di tale danno non si limita alle entrate ridotte da
quelle vendite perse. Anche l’entrata di Redbox nel mercato
digitale viene danneggiata. Poiché la Disney sta ostacolando
la capacità di Redbox di vendere i film digitali Disney acquisiti
legalmente, i consumatori sono dissuasi dal guardare a Redbox come
una fonte importante di titoli che sono molto richiesti.”
Dopo l’addio di Colin
Trevorrow, J.J. Abrams è stato
incaricato di dirigere ancora un film di Star
Wars, dopo il suo esordio con Il Risveglio
della Forza.
Di seguito vi proponiamo un
esilarante fan trailer di una versione di Star Wars che vede
protagonisti Bud Spencer e Terence
Hill in Bud Wars – Continuavano a chiamarli
Jedi.
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Henry Cavill,
universalmente conosciuto adesso come interprete di Superman,
tornerà sul grande schermo al fianco di Tom Cruise
nel nuovo Mission Impossible: Fallout.
Durante l’ospitata del cast del film
da Graham Norton, Simon Pegg, che
torna nel ruolo di Scotty, già interpretato nel franchise, ha
raccontato che lui e Tom Cruise hanno accompagnato
una corsa di Cavill la colonna sonora di Superman
(quella di John Williams).
Ecco come è andata:
Mission Impossible:
Fallout, ecco il video in cui Tom
Cruise si è rotto la caviglia
Ecco in che modo il regista ha
commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla
trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello
letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla
trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede
nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto
nella sua vita. È il suo passato che ritorna a
cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone
intenzioni.”
Nel cast Tom
Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca
Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela
Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec
Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.
Il film arriverà in sala distribuito
da Fox nel corso dell’estate 2018.
Ready Player
One arriverà nelle sale italiane il
prossimo 29 marzo, tuttavia non dovremo
aspettare così a lungo per fare un salto nella realtà virtuale del
nuovo film diretto da Steven Spielberg. Un
nuovo spot tv dal titolo Change The
World ci porta infatti dentro l’OASIS.
Il film è ambientato nel 2045, anno
in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del caos.
Ma le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme
universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico
James Halliday (Mark Rylance). A seguito della morte di Halliday,
la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà
un Easter egg nascosto da qualche parte all’interno dell’OASIS,
dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero. Quando un
improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà
di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa
caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri,
scoperte sensazionali e pericoli.
Nel cast di
Ready
Player One sono stati confermati Olivia
Cooke (Bates Motel, Quel fantastico
peggior anno della mia vita), nei panni della
protagonista Art3mis, Tye
Sheridan (The Tree of Life, X-Men
Apocalypse), che interpreta il protagonista
maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival,
e Ben
Mendelsohn (Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il
villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark
Rylance,Simon Pegg, TJ
Miller e Win
Morisaki.
La storia del
libro vede come protagonista Wade Watts, un
teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per
raggiungere OASIS, un mondo virtuale e
utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando
l’eccentrico creatore di OASIS muore
decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia
al tesoro, a cui Wade partecipa
scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a
tutto pur di accaparrarsi il bottino.
I mesi di Gennaio e Febbraio
diventano una mappa che scrive in anticipo, quasi sempre, i
risultati della notte degli Oscar. La scorsa notte è stato il turno
del sindacato dei montatori, che ha assegnato l’ACE Eddie
Award 2018 a Dunkirk.
Tra i Golden
Globes e gli Oscar, Hollywood assegna una
serie di riconoscimenti tecnici da parte dei sindacati di
professione ai film migliori degli ultimi 12 mesi. Ad esempio i
SAG,
che sono premi agli attori, assegnati dal sindacato degli
attori.
Questi riconoscimenti sono molto
prestigiosi in quanto ogni professionista viene premiato da
colleghi, e per questo da persone che conoscono il lavoro che il
premiato svolge. Avere il riconoscimento di chi lavora nello stesso
campo è molto più prestigioso di un generico premio, e molto spesso
questi premi di settore rispecchiano quelli che saranno i film
premiati agli Oscar.
Oscar 2018 nomination:
ecco tutti i candidati ai 90° Academy Awards
Dopo aver ottenuto il plauso quasi
unanime della critica, il film numero 10 di Christopher
Nolan ha conquistato un considerevole numero di
riconoscimenti, tra cui nomination ai Critics’ Choice
Awards e ai Golden Globes; agli
Oscar 2018 ha incassato otto nomination, tra cui
la prima nella categoria Miglior Regia per
Nolan.
Adesso, portandosi a casa il premio
al Miglior Montaggio di un film drammatico agli ACE Eddie Awards,
grazie al lavoro di Lee Smith,
Dunkirk mette una mano sulla statuetta di
categoria, in vista della notte del 4 Marzo. Il film dovrà però
vedersela anche con I, Tonya, che ha vinto
l’ACE Eddie Award nella categoria commedia (di
Tatiana S. Riegel), e che compare, in una
meritatissima posizione, anche nella cinquina di candidati agli
Oscar per il miglior montaggio.
Il film avrà un ruolo decisivo nella
conclusione della Fase 3 Marvel
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L.
Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci
sono anche DeWanda Wise, Jude
Law e Ben Mendelson.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside
Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Come oramai tutti
sapranno Avengers: Infinity
War sarà il film Marvelche riunirà il
maggior numero di eroi mai apparsi sullo schermo. Proprio in virtù
di un cast così ampio i fan del Marvel Cinematic
Universesi aspettavano di trovarsi di
fronte al cameo di tutti, o quasi, i personaggi apparsi nella
timeline Marvel. Tuttavia, ultima a dirsi fuori dal film, è
stata Emily VanCamp, attrice che ha vestito i
panni di Sharon Carter in Captain America The
Winter Soldier e Captain
America Civil War.
Ecco quanto dichiarato
dall’attrice: “Sarebbe difficile inserire Sharon in tutto
questo, lei è parte del mondo di Cap. Si inserisce perfettamente
nei film su Captain America, è dove la sua storia prende forma, ma
posso dirvi che sarà qualcosa di epico in due parti.”
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio,
dal 25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity
War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati
nel Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Mentre gli appassionati sono in
trepidante attesa di ricevere notizie in merito al rilascio del
primo trailer di Solo: A Star
Wars Story, dalla Cina arriva una notizia che
potrebbe far storcere il naso ai puristi del franchise. Sembrerebbe
infatti che, solo per il mercato asiatico, la pellicola potrebbe
abbandonare la nomenclatura “A Star Wars Story” ed
essere rinominata Ranger Solo, ciò a
causa del flop al botteghino de Gli Ultimi
Jedinel paese asiatico. A rivelarlo
tramite Twitter è stato l’esperto di
mercato cinese Gavin Feng.
La sinossi:
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
In arrivo il prossimo 16
febbraio, Black
Panther approfondirà la figura di T’Challa
(Chadwick Boseman), personaggio la cui apparizione
ha avuto luogo nel corso di Captain America Civil
War. Tuttavia per scoprire maggiori dettagli
sull’eroe e il suo equipaggiamento non dovremo attendere l’arrivo
del film nelle sale, ma ci basterà dare uno sguardo a questa nuova
featurette incentrata proprio sulle abilità del protettore di
Wakanda.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto
di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa
essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil War con il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 Febbraio del
2018.
Il lungo e spesso estenuante
processo di lavorazione che c’è dietro ad un film
Disney, con tutti quegli effetti speciali e riproduzioni
digitali, porta spesso a commettere degli errori che lo spettatore
meno attento può non aver notato. Ciò non toglie che le
imprecisioni ci siano e che l’occhio più pignolo ha scovato in
quindici lungometraggi della casa di Topolino, da
Frozen a il live action de La Bella e la Bestia.
Ecco allora la lista dei 15 più
strani errori dei film Disney che potrebbero
esservi sfuggiti, riassunti da ScreenRant.
1Frozen
In Frozen, Anna finisce al Trading Post di
Wandering Oaken e si ferma a fissare il cartello del negozio; non
c’è vento, non c’è tempesta e tutto è calmo, poi Anna apre la porta
ed entra, e nel mentre un forte vento chiude la porta dietro di lei
sbattendola così forte da spingerla in avanti. Che sia colpa di una
specie di tempesta magica che si è appena abbattuta mentre apriva
la porta?
Sono attualmente 15 i progetti in
fase di sviluppo in casa DC Films, sotto la
produzione della Warner Bros.: tra questi, ovviamente,
Aquaman (che arriverà nelle sale il prossimo
novembre) e Wonder Woman 2, la cui uscita è stata
fissata per dicembre 2019.
ScreenRant li ha elencati in
questa nuova lista che potete sfogliare di seguito:
1Lobo
Lobo è uno spietato
mercenario intergalattico e cacciatore di taglie, immortale e
invulnerabile, e la sua forza è così grande da competere con quella
di Superman. Il suo nome significa letteralmente “uno che divora le
tue interiora e ne gode a pieno.” Si è spesso incrociato con gli
eroi della Justice League, a volte come avversario, a volte come
alleato. Notizia delle ultime ore è che Jason Fuchs, lo
sceneggiatore di Wonder Woman, stia lavorando a una sceneggiatura
per un film su Lobo indipendente.
Quest’anno la lista di candidati
all’Oscar 2018 come Miglior Film presenta una peculiarità tutta
sua. Tra la rosa dei nominati spicca infatti una pellicola di
genere horror: Get Out
– Scappa, che si può ben dire essere stato il fenomeno cinematografico dell’anno 2017. Per la
regia di Jordan Peele, qui al suo primo
lungometraggio, Get Out vanta tra i suoi attori i candidati
all’Oscar Daniel Kaluuya (per questa edizione
dell’Academy) e la due volte nominata Catherine
Keener (nelle edizioni del 2000 e del 2006).
Chris Washington (Kaluuya) e Rose
Armitage (Allison Williams), una solida coppia
interrazziale, vanno a far visita ai genitori di lei (i classici
bianchi conservatori della Middle Class americana) nella loro
isolata villa di campagna. Nonostante gli ostentati tentativi della
famiglia di Rose di accettare Chris, il ragazzo avverte che
qualcosa non va. E i primi sospetti nascono osservando gli strani
comportamenti della servitù – interamente di colore – di casa
Armitage.
Non pago di aver collezionato premi
e nomination nei principali festival mondiali, agli Academy Awards
il film ha ricevuto ben 4 nomination nelle categorie principali:
oltre al summenzionato Miglior Film, Get Out è candidato anche per
il Miglior Regista (Jordan
Peele); Miglior Attore Protagonista (Daniel
Kaluuya); Miglior Sceneggiatura Originale.
Erano anni che un film di
genere horror non veniva candidato agli Oscar. L’eccezionalità
dell’evento risiede inoltre nel fatto che Get Out
è candidato per le nomination più importanti, e trova un unico
precedente a lui assimilabile. Quel Silenzio degli
Innocenti di Jonathan Demme che nel 1991
fece incetta di premi, per un totale di 5 Oscar vinti.
Sì perché più che di un horror a
360 gradi, con Get Out siamo di fronte ad un
thriller psicologico molto ben congegnato (proprio come
Il Silenzio degli Innocenti), che affronta con
incredibile maestria il tema sempre scottante del razzismo. Passati
due anni dalla polemica razziale scoppiata durante gli Oscar 2016
(secondo la quale i divi di colore venivano meno considerati e
premiati), Jordan Peele sembra spiegare in questo
suo primo film la propria personalissima versione dei fatti. E lo
fa con una ammirevole cura dei particolari, per la quale nulla è
lasciato al caso, a partire dalla colonna sonora.
Due le canzoni che accompagnano gli
avvenimenti del film: l’iniziale “Run, Rabbit Run”, evidente
monito a fuggire da ciò che sta per accadere. E l’incalzante
tema musicale in lingua swahili, chiaro riferimento agli antenati
di Chris che lo esortano a scappare. Get Out
– Scappa, prodotto dalla ormai nota
Blumhouse, è costato 5 milioni di dollari, e ne ha
incassati in tutto il mondo più di $ 252.434.250.
Scappa – Get Out è
quotato dai bookmaker 14.1, con un’improbabile picco di 26.1. Ciò
significa che seppur le probabilità non siano altissime, nel caso
di vincita (poi non così impossibile, visto il precedente di
Moonlight) le quotazioni della pellicola e dei
suoi attori salirebbero alle stelle.
Oscar 2018 nomination: ecco tutti
i candidati ai 90° Academy Awards
Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il
cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie
sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo
Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo
Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche
cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più
simile ai fumetti.
Come i fan di lunga data sanno, la
rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata
fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti
sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile
pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a
leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior
parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie
cinematografiche.
Queste a loro volta sono ispirate
ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito,
dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno
capito male sui Mutanti Marvel, in base a come
vengono raccontati nei film.
1I poteri di Fenice non sono una parte
dei poteri di Jean Grey
Sebbene X-Men: Conflitto
Finale sia stato il meno amato da critica e fan, gli
spettatori hanno tenuto a mente il concept di Fenice. Persino le
persone che non conoscono i fumetti hanno sentito parlare della
saga della Fenice, pur non sapendo esattamente cosa sia.
Dato il modo in cui Jean è trattata nel film,
molti spettatori hanno dedotto che la Fenice è una specie di
alter ego, o una specie di estensione dei poteri della
stessa Jean Grey. Tuttavia, la Fenice è una forza
cosmica che riconosce i poteri di Jean e la sceglie come sua
ospitante. Lei è incredibilmente potente di suo, ma questo elemento
rende i suoi poteri senza limiti, permettendo a Jean di fare tutto
ciò che pensa.
Quando viene corrotta dai suoi stessi poteri
diventa Fenice Nera, un essere in grado di distruggere anche interi
pianeti. Questo aspetto potrebbe essere corretto in X-Men:
Dark Phoenix, al momento in produzione.
Carriera finita per James
Franco? Le cose non si stanno mettendo bene per l’attore,
di recente accusato di comportamenti molesti piuttosto gravi da
diverse donne. L’ultima delle reazioni estreme da parte di
Hollywood riguarda la rimozione digitale della sagoma di Franco
dalla consueta copertina annuale di Vanity Fair
che raggruppa le figure più rilevanti della stagione
cinematografica immortalate dalla fotografa Anne
Leibovitz.
In mezzo a Oprah
Winfrey, Gal Gadot, Jessica
Chastain, Harrison Ford e molti altri
infatti, sarebbe dovuto comparire anche Franco. Come potete vedere
qui sotto, l’attore è stato digitalmente tagliato fuori dal
riquadro risultando assente nello scatto.
In molti hanno addirittura
ipotizzato che la mancata nomination all’Oscar di James Franco sia
la normale conseguenza alle accuse di molestie sessuali, per ora
smentite dal diretto interessato perché poco accurate nella
descrizione dei fatti, in un clima di caccia alle streghe in cui si
trova praticamente mezza industria hollywoodiana.
Quest’anno Franco è apparso nel
film The Disaster Artist, grazie alla cui
interpretazione ha vinto un Golden Globe come Miglior Attore
Protagonista in una commedia.
Dopo lo slittamento della data
d’uscita, la produzione di Indiana Jones 5
inizierà le sue riprese nel corso del 2019. Lo fa sapere
l’Hollywood Reporter all’interno di uno speciale dedicato ai futuri
progetti di Steven Spielberg, fra cui figura anche
il remake di West Side Story.
Il regista tornerà presto nelle sale
con The Post (in uscita il 1 febbraio in Italia) e
Ready Player One, sci-fi tratto dal romanzo
omonimo di Ernest Cline e ambientato in un immaginario distopico
atteso il 30 marzo.
Indiana Jones
5 arriverà al cinema nel 2020. Steven
Spielberg, che ha diretto i precedente quattro film
della saga, sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare
anche il leggendario protagonista, Harrison
Ford. I veterani del franchise, Kathleen
Kennedy e Frank Marshall, si
occuperanno della produzione.
Alan Horn,
Presidente dei Walt Disney Studios, ha
dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della
storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di
regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere
più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e
Steven.”
Arriverà nelle sale americane il
prossimo 23 febbraio e su Netflix diciassette
giorni dopo la distribuzione cinematografica
Annientamento, lo sci-fi diretto da Alex
Garland (Ex Machina) e tratto dal romanzo
di Jeff VanderMeer (il primo della trilogia
dell’Area X).
Nel cast del film Natalie
Portman, Jennifer Jason Leigh,
Oscar Isaac e Tessa Thompson, che
vediamo in azione nella nuova featurette appena rilasciata
online.
Un gruppo di soldati viene
inviato nella zona disastrata dell’Area X, senza fare ritorno.
L’unico sopravvissuto è gravemente malato e non esiste modo di
curarlo né di fargli riprendere coscienza. Nel tentativo di
salvarlo, la moglie del soldato, una biologa si avventura
nell’Area X con il suo team per scoprire cosa è successo e quali
terribili segreti si celino nella misteriosa zona aliena.
Sono aperte le iscrizioni per la
prima edizione di Magicampus,
evento gemello del LARP (live action role-playing) ispirato alla
saga di Harry Potter Arcaniversitas, giunto ora
alla quarta edizione (prevista per novembre e già sold out) e
organizzato dall’Associazione Culturale no profit
Eryados.
“La tua grande occasione per
vivere da protagonista una storia originale ispirata alla saga di
Harry Potter. Dagli 11 ai 99 anni.” (così
recita la pagina Facebook ufficiale dell’evento).
Si svolgerà dal 1 al 4 marzo il
gioco di ruolo dal vivo in grande stile che per quattro giorni
trasformerà il Castello Orsini di Nerola (RM)
nell’Arcana Università di Magia e Stregoneria di Roccantica, dove
cento appassionati potterhead vivranno da
protagonisti una storia originale basata sulla saga di
Harry Potter; ci saranno lezioni, avventure, uno
sport magico, un Gran Ballo e decine di storie che coinvolgeranno
tutti i partecipanti in prima persona. I giocatori potranno
interpretare studenti, professori, personalità del Mondo
Magico e personaggi dalla reputazione sinistra in
un’avventura dal gusto cinematografico.
Per partecipare basta consultare il
sito ufficiale dell’evento, dove sono presenti tutte
le informazioni necessarie e tutte le indicazioni per poter
partecipare.
Secondo Deadline, sembra che
la Warner Bros. abbia finalmente trovato il regista più adatto a
dirigere Doctor
Sleep, l’atteso sequel cinematografico di
Shining, capolavoro letterario di Stephen
King adattato nel 1980 da Stanley
Kubrick: si tratterebbe infatti di Mike
Flanagan, quest’anno già autore del film Netflix
Il gioco di Gerald (anche questo tratto
dall’omonimo romanzo di King), una scelta assolutamente azzeccata
che cercherà di sfruttare l’ottima tendenza del genere horror della
stagione appena trascorsa.
Doctor
Sleep si aggiunge quindi al secondo capitolo di
IT tra i futuri progetti horror della casa di
produzione, dopo due anni di voci sul presunto arrivo in sala del
film. Flanagan è stato incaricato di riscrivere da zero la
sceneggiatura precedentemente terminata da Akiva Goldsman, che
figurerà comunque in veste di produttore esecutivo.
Questa la sinossi del romanzo
pubblicato nel 2013: Anni dopo gli avvenimenti che portarono
all’incendio dell’Overlook Hotel in cui perse la vita il
guardiano invernale Jack Torrance il figlio Danny con la madre
Wendy prendono alloggio in un modesto appartamento in
Florida Fin dai primi anni dopo la terribile esperienza al
grande albergo in Colorado Danny Torrance continua ad avere
visioni, provocate dalla “luccicanza”, dei vecchi ospiti
dell’Overlook, specialmente della donna morta nella maledetta
stanza 217 che si manifesta nel bagno della loro casa seduta sul
water…
Trai tanti personaggi che vedremo
schierati in Avengers: Infinity War, tornerà
anche Pepper Potts, interpretata dal premio Oscar Gwyneth
Paltrow.
In Captain America: Civil
War avevamo visto che il personaggio e Tony Stark stavano
attraversando un problema di coppia, tuttavia alla fine di
Spider-Man: Homecoming abbiamo visto che
Pepperony era di nuovo in sella più affiatata che
mai.
In Iron Man 3 abbiamo visto che
Pepper aveva guadagnato una specie di super forza e svariati poteri
a causa del virus Extremis, diventando capace di salvare Tony.
E se in Avengers: Infinity
War ritroveremo la Pepper superdotata di Iron Man
3? L’attrice si è fatta sfuggire qualcosa durante il
Late Show con Stephen
Colbert.
Colbert: “Ci
sono possibilità a un certo punto del film in cui allunghi la tua
mano verso un costume blu con delle palline da ping pong
sopra?”
Paltrow:
“Sì”
Colbert:
“Quindi hai ancora i poteri”
Il riferimento è ovviamente alla
tuta da supereroe che la stessa Paltrow aveva anticipato in una
storia su Instagram. Insomma Super Pepper potrebbe
tornare. Emozionati?
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Un anno fa la Warner Bros. aveva
annunciato la produzione del film su Nightwing, lo
sparviero dei fumetti DC, che verrà diretto da Chris
McKay (The Lego Batman Movie). Proprio il
regista, rompendo il silenzio degli ultimi mesi, ha risposto su
Twitter ad una domanda di un fan che chiedeva informazioni sul
casting. Questo il suo commento a riguardo:
“È presto per parlare di casting
ma a Febbraio…diciamo intorno a San Valentino forse…dovrei avere un
aggiornamento sulla situazione del primo film su
Nightwing!“
As usual you are right @rileyseverdeen …
it's too early to talk about casting but in February… say around
Valentine's Day maybe… I should have an update about where
everything is with the first NIGHTWING movie!! https://t.co/f7hDRycA7b
In merito al progetto su
Nightwing, qualche settimana fa il regista aveva
elogiato l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio
più attento al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui
io vorrai lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe
mondiale che hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella
che è adesso. Questo è esattamente il modo di come gestiscono
questi film”.
Non ci resta quindi che attendere nuovi aggiornamenti il
prossimo mese.
Insieme a Tom Hardy
e Michelle Williams, sono al lavoro sul set di
Venom anche Jenny Slate e
Scott Haze, le cui identità cinematografiche nel
film dedicato al Simbionte Marvel-SONY sono ancora
misteriose.
Abbiamo già visto la prima immagine
ufficiale del film diretto da Ruben
Fleischer, che ci mostra la presenza nella storia della
Life Foundation e soprattutto la possibilità che ci siano
i cinque simbionti.
Tuttavia l’identità di molti dei
protagonisti del film è ancora un mistero, tranne forse che per la
Williams, che sarà Ann Weying.
Il film dovrebbe basarsi su Venom: Lethal
Protector, ma ovviamente non è detto che tutti i
personaggi raccontati provengano da quella storia.
MCU Exchange suggerisce adesso due
possibili soluzioni per le identità di Jenny
Slate e Scott Haze. La Slate potrebbe
infatti interpretare Dora Skirth, una delle
impiegate della Life Foundation, mentre Haze potrebbe
essere Roland Treece.
Il sito rivela pure
che Dr. Collins e Dr.
Emerson, dal fumetto in questione, saranno nel film, pur
non specificando chi saranno gli attori ad interpretarli.
L’uscita di Venom è stata fissata al
5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Un utente di Twitter ha pubblicato
nelle scorse ore diversi mashup musicali utilizzando l’iconica
sequenza dello scontro armato di Kylo Ren e
Rey contro le guardie del Leader Supremo Snoke in
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo capitolo della saga
uscito nelle sale a Dicembre.
Tra questi divertentissimi video,
uno dei migliori sembrerebbe quello che associa la scena ad un
classico dei musical americani, ovvero Footloose.
Il risultato potete vederlo qui sotto:
Dopo l’annuncio del titolo ufficiale
e la diffusione della prima sinossi, si potrebbe pensare che
Mission Impossible: Fallout sia terminato, invece
il cast, guidato da Tom Cruise e ospite da
Graham Norton,
ha confessato che ancora mancano le ultime riprese per la
conclusione del film diretto da Christopher
McQuarrie.
Di seguito vediamo Cruise,
Rebecca Ferguson, Henry Cavill e Simon
Pegg che commentano l’incidente subito da Tom sul set,
responsabile di aver ritardato le riprese del film di circa sei
settimane.
Ecco in che modo il regista ha
commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla
trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello
letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla
trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede
nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto
nella sua vita. È il suo passato che ritorna a
cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone
intenzioni.”
Nel cast Tom
Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca
Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela
Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec
Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.
Il film arriverà in sala distribuito
da Fox nel corso dell’estate 2018.