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Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Dal 1989 ad oggi Stan Lee è apparso in quasi tutti gli adattamenti cinematografici e televisivi dei fumetti Marvel, ricorrendo come personaggio “estraneo” all’universo degli eroi in brevi sequenze dal tono ironico per omaggiare lo spirito del leggendario fumettista che ci ha lasciati ieri all’età di 95 anni.

Tuttavia tra i cameo di Lee ce ne sono almeno 10 che soltanto i veri fan ricorderanno. Scopriamo di seguito quali sono:

The Big Bang Theory

Non molti ricorderanno il cameo di Stan Lee nel sedicesimo episodio della terza stagione (intitolato L’acquisizione dell’Excelsior) di The Big Bang Theory, dove il fumettista recita la parte si se stesso e viene avvicinato da Sheldon Cooper quando il protagonista della sitcom si introduce in casa sua senza invito. Più tardi Lee firma tutti fumetti dei personaggi mentre il gruppo si gusta un buon gelato.

Chuck

Nel 2011 Stan Lee è apparso nella serie tv Chuck nell’episodio sette della quinta stagione Chuck Versus The Santa Suit interpretando ancora una volta se stesso, ma nei panni di un alto funzionario della CIA sotto copertura.

L’ambulanza

Non soltanto Marvel nella storia di cameo di Stan Lee, ma anche film come L’ambulanza (uscito nel 1990 e diretto da Larry Cohen), che secondo alcuni è la prima apparizione cinematografica del fumettista.

Fresh off the boat

Un altro dei cameo non appartenente al MCU e poco conosciuto di Stan Lee è quello nell’episodio della serie Fresh Off The Boat intitolato Pie vs. Cake. I due protagonisti Eddie ed Emery stanno lavorando ad un libro di fumetti e incontrano il leggendario genio  della Marvel.

Principe azzurro cercasi

Questo cameo di Stan Lee ha del sorprendente, perché chi mai si aspetterebbe di vedere il più grande fumettista Marvel in una commedia romantica interpretata con Anne Hathaway? Parliamo ovviamente di Principe azzurro cercasi (2004), dove Lee interpreta un invitato del matrimonio al centro della storia che non parla molto bene l’inglese ma che era un fan dei The Three Stooges.

I Simpson

I fan dei Simpson hanno avuto tantissime guest star del calibro di Johnny Cash, Bette Middler e Danny Devito, tuttavia Stan Lee rimane uno dei cameo più famosi e amati dal pubblico della serie animata. Il fumettista appare in ben tre episodi: nel 2002  in I Am Furious Yellow, nel 2014 in Married to the Blob e nel 2017 in The Caper Chase. In quello del 2002 lo vediamo dare a Bart alcuni consigli e aneddoti sul suo fumetto Danger Dude, esortandolo a “trovare la propria voce”.

Generazione X

Un altro cameo di Stan Lee è nel cult movie del 1995 diretto da Kevin Smith (grande fan, conoscitore e amante dell’universo Marvel e DC) Generazione X, dove la leggenda Marvel interpreta il ruolo di se stesso quando incontra il protagonista Brodie Bruce, che è un ragazzo innamorato di fumetti e videogiochi lasciato dalla ragazza Rene Mosier.

Robot Chicken

Robot Chicken, la serie in stop motion creata da Matthew Senreich e Seth Green, è andata in onda dal 2005 totalizzando ben nove stagioni. Stan Lee vi è apparso in tre episodi: Tapping a Hero del 2007, Executed by the State del 2012 e Robot Fight Incident del 2013. In quello del 2007, Lee e Pamela Anderson conducevano uno show intitolato “Supereroi stasera”.

Entourage

La serie targata HBO e interpretata da Adrian Grenier ha avuto nel corso della sua messa in onda molti cameo di celebrità, tra cui spicca Stan Lee in un piccolo ruolo nell’episodio del 2010 intitolato Bottom’s Up. Questo succede quando Vince porta la sua ragazza Sasha Grey ad un incontro con il fumettista.

Big Hero 6

Il cameo di Stan Lee in Big Hero 6 merita sicuramente più attenzione degli altri, dal momento che il fumettista ha doppiato il personaggio del padre di Fred comparendo soltanto alla fine del film d’animazione. fine. Dopo il lancio dei titoli di coda, viene infatti mostrata una scena tra Fred e suo padre, alias Stan Lee.

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

Fonte: ScreenRant

Skyscraper: l’esclusiva clip, in home video dal 14 novembre

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Dwayne Johnson è il protagonista assoluto dell’esclusiva clip di Skyscraper che sarà disponibile nei formati 4K Ultra HD, Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD e in Digital HD a partire dal 14 novembre 2018.

Alimentato da adrenalina e da una verticalità d’impatto, Skyscraper è guidato dalla superstar Dwayne Johnson, che interpreta l’ex leader del Team di Recupero Ostaggi dell’FBI e veterano americano di guerra Will Sawyer, rimasto senza una gamba. Durante un lavoro ad Hong Kong come assessore alla sicurezza nei grattacieli, trova il più alto e sicuro edificio del mondo improvvisamente in fiamme e viene incolpato per questo. Da ricercato in fuga, Will deve trovare i responsabili, ripulire il suo nome e salvare in qualche modo la sua famiglia intrappolata all’interno dell’edificio in fiamme.

Skyscraper, il film

La star mondiale Dwayne Johnson guida il cast di Skyscraper nei panni di Will Ford, un ex leader del Team di Recupero Ostaggi dell’FBI e veterano americano di guerra, che ora valuta la sicurezza dei grattacieli. Durante un lavoro in Cina trova il più alto e sicuro edificio del mondo improvvisamente in fiamme e viene incolpato per questo. Da ricercato in fuga, Will deve trovare i responsabili, ripulire il suo nome e salvare in qualche modo la sua famiglia intrappolata all’interno dell’edificio in fiamme.

Scritto e diretto da Rawson Marshall Thurber (Una spia e mezzo, Come ti spaccio la famiglia), Skyscraper è prodotto da Beau Flynn (San Andreas, Baywatch), Johnson, Thurber e Hiram Garcia (San Andreas, Una spia e mezzo).

I produttori esecutivi di Skyscraper sono Dany Garcia (Baywatch, Ballers), Wendy Jacobson (San Andreas), Eric Hedayat (The Great Wall, Real Steel) e Eric McLeod (Kong: Skull Island, la saga Pirati dei Caraibi).

Captain America: Civil War, i fratelli Russo volevano il costume nero per Spider-Man

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Come rivelato da Ryan Meinerding, capo del Dipartimento degli Effetti Speciali dei Marvel Studios, l’idea iniziale di Anthony e Joe Russo per Captain America: Civil War era introdurre Spider-Man con un costume diverso da quello visto nel film e a tinte rosse e nere. Tuttavia, anche se la versione scelta fu più consona al look tradizionale di Spidey, grazie ad Avengers: Ifinity War i due registi hanno potuto realizzare – anche in minima parte – questo desiderio.

Di seguito le parole di Meinerding in merito:

Usando l’Iron Spider come riferimento ai fumetti, ho cercato di lavorare su temi che conoscevo e che corrispondessero alla volontà di Anthony e Joe. Sapevo che desideravano un costume rosso e nero per Peter Parker in Civil War, quindi volevo trovare un modo per trasformare l’Iron Spider dei fumetti in ciò che i Russo avevano immaginato. Ho quindi preso il tema rosso e nero, incorporato un po di oro e mantenuto lo stesso design della testa, in particolare gli occhi.

Leggi la nostra recensione di Captain America: Civil War

La sinossi del film:

Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo.  Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Fonte: Comicbook

Vedova Nera: nuovi dettagli sul villain e i personaggi del film

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I Marvel Studios sono ufficialmente al lavoro sullo standalone dedicato a Vedova Nera, l’eroina interpretata nel MCU da Scarlett Johansson. Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti.

Ora è il sito That Hashtag Show a rivelare qualche aggiornamento sul cinecomic e sui personaggi che accompagneranno la protagonista sullo schermo. Scopriamo qui sotto di chi si tratta:

L’antagonista

Il villain del film su Vedova Nera sarà quasi sicuramente un uomo, descritto come un individuo “entusiasmante” e di etnia non identificata, ma che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa descrizione è il Guardiano Rosso, soldato russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi di Taskmaster, supercriminale mercenario capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in Europa, anche la presenza di Night Raven, apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain secondario.

Alleati o nemici?

Trattandosi di un film con protagonista una spia doppiogiochista, è evidente che molti personaggi risulteranno ambigui per quanto riguarda gli schieramenti. Sembra che i Marvel Studios stiano cercando di portare sullo schermo quattro figure di età simile a quella di Natasha Romanoff, dunque tra i 20 e i 30 anni: il primo è una donna descritta come un “Bond al femminile“, il secondo un uomo mediorientale o indiano. Inoltre, la produzione sta cercando due attrici di ceppo europea-caucasica di 50-60 anni. A questo punto si può ipotizzare che personaggi come Jessica Drew, Black Lotus (nuova interpretazione di Melina Vostokovna), Snapdragon, Raoul Bushman o Ivan Petrovich potrebbero essere portati al cinema grazie allo standalone, ma staremo a vedere.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente). Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf) e la regia a Cate Shortland.

Fonte: That Hashtag Show

Avengers 4: Stan Lee ha già girato la scena del suo cameo

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Come confermato da Anthony e Joe Russo in un’intervista radio con BBC Scotland lo scorso aprile, Stan Lee ha già girato la scena del suo cameo per Avengers 4 e probabilmente anche quelle contenute nei prossimi titoli Marvel (Spider-Man: Far From Home, Captain Marvel e X-Men: Dark Phoenix). Questo perché il compianto fumettista e figura ricorrente in tutti i film del franchise dal 1989 ad oggi, era solito programmare e filmare più sequenze in largo anticipo così da selezionarne solo le migliori. A rivelare l’aneddoto era stato nel 2016 Scott Derrickson, regista di Doctor Strange.

Stan Lee si è spento ieri all’età di 95 anni. Il leggendario sceneggiatore cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, contribuendo a creare molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo (tra questi ricordiamo Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man).

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Secondo una fonte attendibile, Avengers 4 sarà ambientato 5 anni dopo Infinity War. In questo modo, il MCU dovrebbe aggirare il dolore inconcepibile che il gesto di Thanos provoca alla metà della popolazione dell’universo, lasciandola priva dell’altra metà, ridotta in cenere.

Vi ricordiamo che Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né immagini che possano darci un’idea di quello che vedremo nel capitolo conclusivo della Fase 3 del MCU.

Un mese di riprese aggiuntive appena conclusesi, la supervisione di Anthony e Joe Russoe l’inizio della post-produzione sono gli ultimi step del film, che adesso potrebbe avere abbastanza elementi per mettere insieme un bel trailer, magari anche solo un teaser, che possa dare soddisfazione ai fan, alimentando la loro già spasmodica attesa.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

Fonte: BBC

Avengers: Infinity War, tutte le idee lasciate fuori dal film

Grazie al volume Avengers: Infinity War – The Art of the Movie abbiamo scoperto quali scene avrebbero potuto essere nel film dei fratelli Russo e poi scartate per motivi di trama e tempo, testimoniate dall’esistenza di concept inediti che potete riguardare qui:

Alcune di quelle idee sarebbero state interessanti da vedere sul grande schermo, altre avrebbero cambiato la percezione della storia, ma tra queste ce ne sono almeno sette che vale a pena ricordare:

Teschio Rosso doveva sembrare un “incubo”

La carrellata di artwork inediti sul look di Teschio Rosso, l’antagonista principale di Captain America: Il Primo Vendicatore scomparso e riapparso con grande sorpresa del pubblico in una scena di Infinity War come “custode” della gemma dell’anima, hanno rivelato un aspetto ancora più terrificante del personaggio, con l’iconico cappuccio nero e il costume fatto di stracci di pelle; alcuni svelano invece forme totalmente inedite del cranio del personaggio, poi finite nel cestino.

Spider-Man e Doctor Strange uniti contro gli Outriders

Durante Avengers: Infinity War Spider-Man e Doctor Strange si ritrovano nello stesso team sul pianeta Titano e non partecipano alla battaglia del Wakanda perché impegnati a combattere direttamente con Thanos. I due però non si sono mai trovati faccia a faccia con nessuno degli Outriders, l’esercito del Titano Pazzo, tuttavia un concept art inedito li mostra mentre cercano di fermare gli alleati di Thanos a New York.

Il costume nero di Spider-Man

Spider-Man: Homecoming sequel

Per quanto riguarda il look di Spider-Man per Infinity War, sono stati studiati diverse versioni del costume, dall’Iron-Spider finito effettivamente nel film a varie colorazioni della tuta classica di Spidey, come testimoniato dai concept inediti pubblicati nei giorni scorsi. Uno di questi poi mostrava il costume completamente nero, che ai fan ricorderà quello del simbionte Venom, e che avrebbe potuto aprire ad una serie di scenari interessanti per il futuro del MCU.

Thor e Rocket contro un serpente gigante

Un concept inedito contenuto in Avengers: Infinity War – The Art of the Movie  mostra Thor e Rocket Raccoon insieme a Groot mentre combattono contro un serpente gigante, diapositiva esclusa dal film che era stata usata per pubblicizzarlo prima dell’arrivo nelle sale. È probabile che il mostro a due teste abbia preso ispirazione dal Serpente di Midgard, un enorme rettile talmente lungo da poter avvolgere l’intero pianeta, e che la missione di Thor alla ricerca di una nuova arma fosse stata immaginata come un viaggio mistico culminato in Wakanda.

Hulk compare nella battaglia del Wakanda

hulk

In molti si sono chiesti per quale motivo, nonostante le richieste di aiuto dello scienziato, Hulk non si sia palesato durante la battaglia del Wakanda. Qualcuno ha ipotizzato che il gigante avesse ormai paura di Thanos, dopo la sonora batosta subita a inizio film, ma Mark Ruffalo in persona ha spiegato che, dopo gli eventi di Thor: Ragnarok, la volontà di Hulk si è trasformata in una mente più strutturata e ha cominciato a rifiutare il fatto che Banner lo “utilizzasse” soltanto in momenti di difficoltà, decidendo quindi di non “uscire” per combattere contro l’Ordine Nero e contro Thanos. Tuttavia, stando a quanto si era già detto in precedenza e a giudicare dai concept di Avengers: Infinity War diffusi negli ultimi giorni, Hulk doveva essere presente durante la Battaglia del Wakanda, non solo, doveva confrontarsi direttamente con Thanos, insieme agli altri Vendicatori, tentando di fermarlo.

Thanos scatena il potere della gemma dell’anima

Dopo aver trascorso buona parte del film alla ricerca della gemma dell’anima, una volta ottenuta Thanos non sembra usarla più di tanto in battaglia tranne che in un breve momento, tuttavia alcuni concept inediti del film hanno rivelato che il villain avrebbe potuto innescarla per combattere contro i Vendicatori e i Guardiani della Galassia sul pianeta Titano. L’illustrazione mostra infatti quella che sembra essere l’anima arancione di ogni personaggio poi strappata dai loro corpi; un’opera d’arte straordinaria per effetto, ma scartata dalla versione finale del montaggio.

L’armatura di Iron Man si trasforma in un razzo

Utilizzando la nanotecnologia per creare una varietà di armi, Tony Stark è stato uno dei pochi eroi a scalfire Thanos, tuttavia grazie ai concept art inclusi nel libro Avengers: Infinity War – The Art of the Movie siamo riusciti a capire fin dove poteva arrivare il potenziale di quelle armi. Iron Man avrebbe potuto infatti trasformarsi in un razzo per viaggiare nello spazio, anche se poi la versione finale che abbiamo visto nel film risultava comunque in grado di volare ad altezze incredibili senza bisogno di trasformazione.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, un falso script non prevedeva la morte di Loki

Fonte: Cinemablend

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

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Si è spento ieri all’età di 95 anni Stan Lee, il leggendario sceneggiatore della Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale. Lee cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, contribuendo a creare molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo (tra questi ricordiamo Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man).

Ma Stan il “Sorridente” Lee si è reso celebre anche per i numerosi e puntuali cameo in tutti i film Marvel prodotti dal 1989 ad oggi, e un video li ripercorre uno per uno come omaggio alla sua scomparsa. Lo trovate qui sotto:

https://www.youtube.com/watch?v=HnByuUqMeko&feature=youtu.be

Stan Lee, una vita per i fumetti

Figlio di immigrati ebrei a New York, il giovane Stanley inizia la sua corsa al trono lavorando come addetto alle copie presso la Timely Comics, che più tardi sarebbe diventata la Marvel Comics, per poi firmare la sua prima pagina di testo con il nome Stan Lee: un riempitivo su un numero di Captain America del 1941. Arrivano gli incarichi di livello e assegnazioni di fumetti completi (ad appena 17 anni), salvo assentarsi dalle pagine durante la seconda guerra mondiale dove partecipò in qualità di soldato; al suo ritorno Stan riprese la posizione lasciata e con Kirby ideò la prima “famiglia” di eroi dei Fantastici Quattro, pubblicati nel 1961. Fu un successo tale da spingere la Marvel a cavalcare l’onda, producendo in pochi anni HulkThorIron Man e gli X-Men, oltre a DaredevilDoctor Strange e L’Uomo Ragno.

The Amazing Spider-Man del 1966, Daredevil del 1968, Fantastici Quattro del 1966, Silver Surfer del 1988 o The Mighty Thor del 1968, sono solo alcuni dei titoli più rappresentativi (per sua stessa ammissione) di una carriera già straordinaria e costante, culminata negli ultimi decenni con la consacrazione a icona chiave del mondo Marvel. Ospite di convention e dibattiti, star indiscussa nei ricorrenti cameo in ogni film del Marvel Cinematic Universe (l’ultima scena l’avrebbe girata per Spider-Man: Far From Home, il “suo” Spidey guarda caso), Stan Lee rimarrà per sempre nei ricordi di chi continua a sfogliare i suoi lavori assorbendone lo spirito e il cuore che non smetterà mai di battere.

Fonte: SuperHeroesEvolution

Godzilla vs Kong: rivelata la prima sinossi del film

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Legendary Pictures ha annunciato l’inizio della produzione di Godzilla vs Kong, il film che racconterà l’epico scontro tra i due mostri e che arriverà nelle sale nel 2020. Nel frattempo è stata rivelata anche la prima sinossi ufficiale che vi riportiamo di seguito:

In un’epoca in cui i mostri camminano sulla Terra, la lotta dell’umanità per il suo futuro getta Godzilla e Kong in rotta di collisione e vedrà le due forze più potenti della natura sul pianeta scontrarsi in una spettacolare battaglia per i secoli. Mentre Monarch intraprende una pericolosa missione in un territorio inesplorato riesumando indizi sulle origini dei Titani, una cospirazione umana minaccia di spazzare via le creature, sia buone che cattive, dalla faccia della terra per sempre.

Godzilla vs Kong: al via la produzione

Godzilla vs Kong al momento non ha ancora un regista ma ha un anno di uscita, il 2020. Il 22 marzo 2019 è invece atteso Godzilla King of Monsters, sequel del film diretto da Gareth Edwards e affidato a Michael Dougherty (Krampus) con protagonisti Kyle Chandler, Vera Farmiga e Millie Bobby Brown.

Jessica Henwick si è unita al cast, anche se i dettagli del suo ruolo sono tenuti sotto riserbo dalla Legendary. L’attrice reciterà quindi insieme a Kyle Chandler, Millie Bobby Brown, Zhang Ziyi, Danai Gurira, Julian Dennison, Demián Bichir, Alexander Skarsgård, Rebecca Hall e Eiza González.

Fonte: Legendary Pictures

Pokemon Detective Pikachu: tutti i Pokemon apparsi nel trailer

Arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019 Pokémon Detective Pikachu, il primo film in live action basato sulle creature immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri che vede nel cast Ryan Renolds, Justice Smith, Kathryn Newton e Ken Watanabe.

Il trailer diffuso nei giorni scorsi dalla Warner Bros. Pictures ha rivelato la presenza di altri personaggi noti ai fan della serie animata, ma quali sono? Scopriamolo qui sotto:

Pikachu

Pikachu senza dubbio la mascotte del franchise dei Pokemon, riconoscibile anche tra chi non ha mai sentito nominare o visto in tv i Pocket Monsters. Grazie a questa versione “detective” il pubblico però avrà modo di ammirare questa simpatica creatura sotto una nuova luce (già per il fatto che abbia la voce di un essere umano adulto). Come la sua controparte di videogiochi, è più intelligente di un Pikachu medio e usa la testa per risolvere i misteri; inoltre indossa un cappello alla Sherlock e aiuterà il protagonista a rintracciare il padre scomparso.

Bulbasaur

Nella maggior parte dei videogiochi sui Pokemon, al giocatore viene data la possibilità di scegliere un tipo “erba”, “fuoco” o “acqua” per il proprio giocatore iniziale, e nella Generazione I, a.k.a. Pokemon Rosso e Blu (e i suoi remake), Bulbasaur era il tipo Erba più celebre e si sarebbe evoluto in Ivysaur e poi Venusaur. Ash Ketchum ha anche catturato un Bulbasaur all’inizio della sua avventura come allenatore dei Pokemon, mentre nel trailer di Detective Pikachu vediamo un gruppo di Bulbasaur che cammina lungo un ruscello, con Tim e Pikachu dietro di loro.

Jigglypuff

Ecco comparire nel trailer un altro Pokemon che ha contribuito  alla parte “comica” nei primi anni dell’anime: parliamo ovviamente della tenerissima Jigglypuff, tipo Normale noto per il suo attacco Sing (è in grado di addormentare qualsiasi avversario solo cantando una dolce melodia). Sembra che la versione del film mostrerà lo stesso potere, dal momento che viene inquadrato un ragazzo addormentato sul tavolo in un bar, e Jigglypuff sembra irritata dal fatto che il suo pubblico stia ronfando sonoramente…

Mr. Mime

C’è anche Mr. Mime, uno dei 151 Pokemon originali, nel primo trailer di Detective Pikachu, e i fan sanno che il più famoso di questa specie è quello appartenuto alla madre di Ash Ketchum nell’anime che contribuisce alle faccende domestiche in cambio di un posto dove stare. Tuttavia, se l’originale poteva parlare, qui sembra che il live action lo abbia reso muto (come un mimo, appunto, in maniera più realistica).

Psyduck

Chiunque abbia guardato almeno una puntata dei Pokemon nei suoi primi anni ricorderanno Psyduck come una spassosa fonte di frustrazione per l’amica di Ash, Misty: il suo pocket monsterusciva spesso dalla sua Pokeball al posto di quello che la ragazza desiderava utilizzare e le poche volte che lo aveva scelto espressamente, risultava inutile ai fini del gioco. Nel film sembra che Psyduck accompagnerà Lucy Stevens, una giornalista che incrocia la strada di Tim Goodman durante la ricerca del padre scomparso.

Charizard

La prima generazione di Pokemon vedeva Charmander evolversi in Chameleon e poi nel bellissimo drago Charizard, ancora oggi uno dei personaggi più popolari e apprezzati per i suoi incredibili attacchi di fuoco. Questo Pokemon gareggerà nel film in un ring di combattimento sotterraneo, e non ci sorprenderebbe scoprire che risulterà il campione in carica.

Greninja

Greninja è un Pokemon più recente che ha debuttato nella quarta generazione ed è di tipo Acqua/Oscurità, evolvendosi da Frogadier come forma finale di Flroakie. Ash ha catturato il suo Froakie nella regione di Kalos, e tre Greninja vengono mostrati in azione nel trailer del Detective Pikachu, ma la comparsa non è contestualizzata; li vediamo inseguire Pikachu, quindi possiamo supporre che stiano lavorando per il principale antagonista?

Pokemon Detective Pikachu, il teaser trailer ufficiale

Fonte: Cinemablend

Spider-Man: Un Nuovo Universo, online tutti i character poster

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Sony Pictures ha da poco diffuso sei nuovi character poster di Spider-Man: Un Nuovo Universo, il film d’animazione che uscirà nelle sale italiane dal 25 dicembre distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Il cinecomic racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Qui sotto potete dare uno sguardo alle locandine dedicate ai personaggi.

Spider-Man: Into the Spider-Verse, il nuovo trailer

Nella versione originale di Spider-Man: Un Nuovo Universo, l’attore e cantante Shameik Moore sarà la voce del protagonista Miles Morales. Tra le voci originali anche Jake Johnson, Liev Schreiber, Haeilee Steinfeld, l’attore premio Oscar Mahershala Ali, Brian Tyree Henry, Luna Lauren Velez e Lily Tomlin.

Commentando l’annuncio, i produttori Phil Lord e Christopher Miller dichiarano: “Siamo fortunati ad avere un cast così straordinario di anime creative, divertenti e genuine, che popolano l’universo di Spider-Man. Hanno delle voci di talento, che danno vita a dialoghi sorprendenti”. Lord e Miller hanno aggiunto: “Non vediamo l’ora che Miles Morales arrivi sugli schermi di tutto il mondo. È un personaggio nuovo davvero divertente ed emozionante, e raccontare la sua storia attraverso uno stile visivo rivoluzionario, rende questa un’esperienza cinematografica totalmente innovativa “.

Sinossi: Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brookyn Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey Rodney Rothman, la sceneggiatura è di Phil Lord. Il film è prodotto, in collaborazione con Marvel, da Avi Arad, Amy Pascal, Phil Lord, Christopher Miller Christina Steinberg.

Spider-Man: Un Nuovo Universoleggi la recensione

Avengers: Infinity War, ecco la prima versione del “segnale” di Captain Marvel

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Le immagini rivelate pochi giorni fa da Fausto De Martini (Concept Designer della Lightstorm Entertainment e collaboratore dei Marvel Studios) mostrano quello che doveva essere l’aspetto iniziale del cerca-persone con il quale Nick Fury chiama in soccorso Captain Marvel durante la scena post credits di Avengers: Infinity War. Anche il segnale che vediamo nella prima “bozza” qui sotto risulta diverso dal logo dell’eroina apparso nel film, sostituito dall’avviso “Skrull Incursion Detected! Immediate assistance required“.

Vi ricordiamo che Captain Marvel, il cinecomic con protagonista Brie Larson, è stato diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

https://www.instagram.com/p/BqA4_W4hRQn/

Avengers: Infinity War, un easter egg di Captain Marvel nel film?

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Fonte: Fausto De Martini

Stan Lee, una vita per i fumetti

Excelsior”, avrebbe detto anche stavolta, per divertirsi e sorridere anche nei momenti più bui. Stanley Martin Lieber, ma tutto il mondo lo conosce semplicemente come Stan Lee, si è spento a Los Angeles all’età di 95 anni; supereroe più di quelli che ha consegnato alla storia e alla memoria americana, icona della Marvel Comics, pioniere, illuminato, sensibile cantastorie, lascia alle spalle un universo dorato che ha contribuito a rendere ciò che è oggi: un sogno collettivo.

Si faceva chiamare The Man (L’Uomo) o The Smilin’ (Il Sorridente), lui che insieme a diversi artisti e co-creatori, tra cui i compianti Jack Kirby e Steve Ditko, aveva creato personaggi dalla natura così complessa e dalla personalità così sfaccettata da non far rimpiangere il miglior Shakespeare. Un’intuizione, prima che una scommessa, che ha permesso alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda.

Figlio di immigrati ebrei a New York, il giovane Stanley inizia la sua corsa al trono lavorando come addetto alle copie presso la Timely Comics, che più tardi sarebbe diventata la Marvel Comics, per poi firmare la sua prima pagina di testo con il nome Stan Lee: un riempitivo su un numero di Captain America del 1941. Arrivano gli incarichi di livello e assegnazioni di fumetti completi (ad appena 17 anni), salvo assentarsi dalle pagine durante la seconda guerra mondiale dove partecipò in qualità di soldato; al suo ritorno Stan riprese la posizione lasciata e con Kirby ideò la prima “famiglia” di eroi dei Fantastici Quattro, pubblicati nel 1961. Fu un successo tale da spingere la Marvel a cavalcare l’onda, producendo in pochi anni Hulk, Thor, Iron Man e gli X-Men, oltre a Daredevil, Doctor Strange e L’Uomo Ragno

Stan Lee l’innovatore

Non soltanto Lee contribuì a rendere più attuali alcuni dei personaggi ideati da altri autori negli anni trenta e quaranta, ma reinventò il genere supereroistico introducendo nelle sue storie “supereroi con superproblemi”, ovvero figure dall’umanità sofferta e dalla psicologia stratificata; un approccio completamente diverso dall’ideale di supereroe tradizionale che animava i ragazzini dell’epoca. Gli eroi di Lee erano malinconici, avidi di potere, fragili e rabbiosi proprio come noi; lontanissimi dall’idealismo perfetto e senza difetti della concorrenza DC, che al contrario sfoggiava con orgoglio un semidio invincibile (Superman), un miliardario dall’identità segreta (Batman) e un’amazzone immortale (Wonder Woman).

I dissapori con Kirby, poi la riconciliazione e le future altre collaborazioni non scalfirono l’immagine del genio, sempre più attento all’importanza etica e sociale dei suoi racconti; come quello in cui i lettori di Spider-Man vengono a contatto con il tema della droga (spiegato attraverso il personaggio di Harry Osborn, figlio di Norman, che diventa dipendente dalle pasticche), rifiutata dall’Autorità per il Comics Code ma fortemente voluta dalla Marvel.

Negli anni a venire si dedicata alla fantascienza, pubblicando il romanzo The Alien Factor, e in seguito promuove la linea Marvel 2099 (una sorta di immaginario futuro dell’universo Marvel)  e realizza per la DC, nel 2000, la serie Just Imagine… (tradotta in Italia dalla Play Press) grazie alla quale reinventa numerosi personaggi come la Trinità, Lanterna Verde e Flash.

Addio Sorridente, e buona vita!

The Amazing Spider-Man del 1966, Daredevil del 1968, Fantastici Quattro del 1966, Silver Surfer del 1988 o The Mighty Thor del 1968, sono solo alcuni dei titoli più rappresentativi (per sua stessa ammissione) di una carriera già straordinaria e costante, culminata negli ultimi decenni con la consacrazione a icona chiave del mondo Marvel. Ospite di convention e dibattiti, star indiscussa nei ricorrenti cameo in ogni film del Marvel Cinematic Universe (l’ultima scena l’avrebbe girata per Spider-Man: Far From Home, il “suo” Spidey guarda caso), Stan Lee rimarrà per sempre nei ricordi di chi continua a sfogliare i suoi lavori assorbendone lo spirito e il cuore che non smetterà mai di battere. Addio Sorridente, e buona vita.

Stan Lee morto: le reazioni di Hollywood e dei membri dei Marvel Studios

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La morte di Stan Lee ha colpito come un fulmine a ciel sereno il mondo dei fumetti, del cinema e della cultura pop in generale, dal momento che The Man aveva contribuito a raccontare il mondo con i suoi eroi e con il suo fiuto per storie e personaggi.

Nelle ore successive alla diffusione della notizia, tutta Hollywood e tutti i membri dei Marvel Studios, si uniscono al dolore che accompagna questa infinita perdita. Nonostante la veneranda età, 95 anni, e la vita vissuta a pieno, la morte di Stan Lee è comunque una notizia triste, che colpisce tutti.

Di seguito, alcuni dei messaggi di cordoglio che stanno inondando i social in questo momento, da Kevin Feige a Ryan Reynolds, passando per Chris Evans e Josh Brolin.

https://twitter.com/ChrisEvans/status/1062066692631732224?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1062066692631732224&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2018%2Ffilm%2Fnews%2Fchris-evans-ryan-reynolds-kevin-feige-tribute-stan-lee-1203026258%2F

https://twitter.com/GailSimone/status/1062060136741560320?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1062060136741560320&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2018%2Ffilm%2Fnews%2Fchris-evans-ryan-reynolds-kevin-feige-tribute-stan-lee-1203026258%2F

https://twitter.com/jamiechung1/status/1062062240830939136?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1062062240830939136&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2018%2Ffilm%2Fnews%2Fchris-evans-ryan-reynolds-kevin-feige-tribute-stan-lee-1203026258%2F

https://www.instagram.com/p/BqF22YYF3W2/?utm_source=ig_embed

https://twitter.com/dimitrivegas/status/1062060342153539584?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1062060342153539584&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2018%2Ffilm%2Fnews%2Fchris-evans-ryan-reynolds-kevin-feige-tribute-stan-lee-1203026258%2F

È morto Stan Lee, il papà degli eroi Marvel

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Stan Lee, il leggendario sceneggiatore di Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95 anni.

Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Morto Stan Lee, il “papà” della Marvel

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles, secondo quanto riferisce The Hollywood Reporter.

Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Ha anche fatto causa al suo ex direttore commerciale e ha presentato un ordine restrittivo nei confronti di un uomo che aveva gestito i suoi affari. (Il patrimonio di Lee valeva circa $ 70 milioni.) E nel giugno del 2018, è stato rivelato che il dipartimento di polizia di Los Angeles stava indagando sulle denunce di abusi contro di lui.

Stan Lee, una vita per i fumetti

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Era nato a New York il 28 dicembre del 1922.

Pokemon Detective Pikachu, il teaser trailer ufficiale

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Ecco il primo trailer di Pokémon Detective Pikachu, il primo film basato sulle creature immaginarie create nel 1996 da Satoshi Tajiri.

Ecco il trailer di Pokemon Detective Pikachu

Pokemon: il primo live action sarà ispirato a Detective Pikachu

La prima avventura Pokémon live-action, Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro.
Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari ed uniche. La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.
Fanno parte del cast di Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith (“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton (“Lady Bird,” TV’s “Big Little Lies”) nei panni di Lucy, una giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; e il candidato Oscar Ken Watanabe (“Godzilla,” “The Last Samurai”) nel ruolo di Lt. Yoshida. Diretto da Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs. Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective Pikachu” comprende il direttore della fotografia John Mathieson (“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già candidato a due premi Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Lies”) ed il montatore premio Oscar Mark Sanger (“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving Picture Company (“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”). Lanciato nel 1996 con una reazione di pubblico travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale che ora comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300 milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di carte acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione disponibile in 98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato oltre 700 milioni di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti manga, musiche, giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon GO, che è stato popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed è apprezzato in tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON Detective Pikachu” arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019. Il film è distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, mentre in Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary East.

Alice nella città: date del 2019 e l’evento Bangla

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Dopo le tante richieste ricevute durante il festival, il 15 novembre Alice nella città presenta al We Gil, grazie a TIMVISION PRODUCTION e FANDANGO, le prime immagini di “Bangla”, opera prima del regista esordiente Phaim Bhuiyan, alla presenza del cast.

L’appuntamento è  rivolto alle scuole e aperto anche al pubblico e alla stampa. Alle ore 12:00 ad oltre 100 ragazzi delle scuole superiori verranno presentate le prime sequenze di “Bangla”, l’opera prima di Phaim Bhuiyan, ventiduenne italiano di seconda generazione, autore, regista e interprete del film. Prodotto da TIMVISION PRODUCTION e da FANDANGO di Domenico Procacci.

Il film che ha recentemente ricevuto il Premio Lazio Frames Cinema della Regione Laziocome miglior film presentato nella selezione di What’s Next Italy del MIA, dedicata ai protagonisti della prossima stagione cinematografica italiana, è una commedia romantica che gioca con ironia sui pregiudizi culturali, un modo diverso e diretto per dialogare ed affrontare  con i più giovani il tema dell’islam.

Nel corso dell’incontro saranno mostrate per la prima volta in anteprima dal regista e dal cast le prime clip tratte dal film.

Saranno presenti per dialogare con il pubblico  oltre al regista, Carlotta Antonelli e i produttori Domenico Procacci per FANDANGO e Annamaria Morelli per TIMVISION PRODUCTION.

Siamo particolarmente felici di presentare le prime immagini di Bangla, non solo per le tematiche ed i contenuti  che propone,  ma anche perché Phaim, cosi  com’è stato anche con Fulvio Risuleo – di cui abbiamo presentato delle anticipazioni al festival – è un ragazzo che  ha partecipato e collaborato insieme allo IED ad Alice nella città,  e  vedere che negli anni ,Alice stia diventando anche grazie a partner come TIMVISION sempre meno vetrina e sempre più laboratorio  e acceleratore di giovani talenti a 360° rende concretamente utile e tangibile il nostro lavoro”, dichiarano i Direttori Artistici di Alice nella città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

Nel corso della mattinata i ragazzi avranno modo di vedere anche un film che rientra nel percorso formativo di Scelte di Classe partita  lo scorso  anno in forma sperimentale.

La nuova programmazione di Alice al We Gil proseguirà al rientro delle vacanze di Natale, tutti i lunedì di gennaio con attività rivolte alla formazione.

Alice nella città  annuncia  e conferma le date della prossima edizione che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre, parallelamente alla quattordicesima edizione della FESTA presso l’Auditorium Parco della Musica in Roma ed in altri luoghi della città.

Ocean’s 8 finalmente in home video

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Divertirsi così tanto è quasi un crimine. Unisciti al team di ladre più brillanti di sempre con l’arrivo in 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD di Ocean’s 8 (recensione), distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. E per i fan più glamour, il film sarà disponibile anche in un’elegante edizione Steelbook Blu-ray. 
Sandra Bullock (Gravity, The Blind Side, Ricatto D’Amore), Cate Blanchett (Carol, Blue Jasmine, The Aviator), Anne Hathaway (Les Misérables, Interstellar, Il cavaliere oscuro – Il ritorno), Mindy Kaling (Nelle pieghe del tempo, e le serie TV The Mindy Project, e The Office), Sarah Paulson (12 Anni schiavo, Mud, e la serie TV American Horror Story), Awkwafina (Cattivi vicini 2 e Tawk, per la TV), Rihanna (Battleship, Valerian e la città dei mille pianeti, Home) e Helena Bonham Carter (Les Misérables, Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, Fight Club) fanno squadra in Ocean’s 8.
Dopo avere incassato 3,3 milioni di euro nelle prime quattro settimane al botteghino italiano, il successo cinematografico dell’estate arriva in 4K Ultra HD™, Blu-ray™ e DVD per fare rivivere il brivido e le emozioni del colpo del secolo nello splendore dell’Alta Definizione. Tra i tanti contenuti extra da godersi ci sono alcune scene eliminate e uno speciale dedicato al Met Gala, l’evento più glamour dell’anno al centro della storia del film. A Heist in Heels, un colpo sui tacchi, ci porterà ad approfondire il mondo, tutto al femminile, di questo sequel della famosa trilogia resa celebre da George Clooney e dalla stessa Bullock.
L’edizione 4K Ultra HD di Ocean’s 8 presenta la tecnologia Dolby Vision™ HDR che espande drasticamente la gamma di colori e il contrasto e usa metadati dinamici per ottimizzare automaticamente l’immagine per ogni schermo, fotogramma per fotogramma.

Ocean’s 8 la trama

Cinque anni, otto mesi, 12 giorni… Questo è il tempo durante il quale Debbie Ocean (Sandra Bullock) ha progettato il colpo più grande della sua vita. Avrà bisogno delle migliori nel campo, a cominciare dalla sua storica complice Lou (Cate Blanchett) e una squadra di specialiste. Il loro obiettivo: 150 milioni di dollari in diamanti che saranno al collo di una famosa attrice (Anne Hathaway), che presenzierà all’evento dell’anno, il Met Gala. Il piano sembra solido, ma dovrà essere assolutamente perfetto per riuscire ad entrare e farla franca, sotto gli occhi di tutti.
DVD
Prezzo: 14,99 euro
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1.
Sottotitoli: Francese, Olandese. Non udenti: Italiano, Inglese, Tedesco..
Contenuti speciali: A Heist in HeelsBLU-RAY
Prezzo: 19,99 euro
Video: 1080p High Definition 16×9 2.4:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1. Dolby Atmos-TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Spagnolo, Finlandese, Danese, Norvegese, Svedese. Non Udenti: Italiano,
Inglese.
Contenuti speciali:

  • A Heist in Heels
  • Ocean’s Team 3.0
  • Reimagining the Met Gala
  • Scene Eliminate
4K ULTRA HD + BLU-RAY
Prezzo: 29,99 euro
Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.4:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Portoghese 5.1, Francese
5.1, Spagnolo 5.1, Russo, Tailandese.  Dolby Atmos TrueHD: Inglese.
Sottotitoli: Norvegese, Portoghese, Spagnolo, Svedese, Francese, Cinese, Russo,
Tailandese, Coreano, Arabo, Danese, Finlandese. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti speciali del disco Blu-ray™:
  • A Heist in Heels
  • Ocean’s Team 3.0
  • Reimagining the Met Gala
  • Scene Eliminate

Mission Impossible: Fallout in home video

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Mission Impossible: Fallout, in uscita il 12 dicembre 2018 in Dvd, Blu-ray, 4k Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Il trascinante film ricco d’azione sarà disponibile inoltre come parte della Mission Impossible collection con tutti e 6 i film, in Dvd, Blu-ray e 4K Ultra HD: il regalo perfetto per il Natale.

 Prodotto da Tom Cruise e Bad Robot, Paramount Pictures e Skydance presentano Mission Impossible: Fallout (recensione), uno dei film meglio recensiti dell’anno, con critica e pubblico entusiasti ed un incredibile indice di Rotten Tomatoes del 97%. Ora i fan possono immergersi maggiormente nella missione, con oltre un’ora di contenuti extra e dietro le quinte dinamici, che evidenziano gli incredibili stunt svolti, l’azione al cardiopalma e le location esotiche del film, grazie ad intero disco bonus di contenuti. Il disco è contenuto in tutte le edizioni Blu-Ray e 4k e nelle collection Blu-ray e 4k.

Mission Impossible: Fallout, il film

Cadi dal cielo, corri attraverso le strade di Parigi ed aggrappati ad una scogliera insieme ad Ethan Hunt mentre il cast e la troupe rivelano l’incredibile lavoro che è stato necessario per creare le scene d’azione da togliere il fiato. In più, scopri le scene eliminate, gli storyboard, i commenti al film e molto di più. Il disco 4k Ultra HD contiene la Dolby Vision, che ravviva l’esperienza dell’intrattenimento attraverso un’immagine di qualità ultra-vivida con colori spettacolari, punti luce fino a 40 volte più brillanti, e neri fino a 10 volte più scuri. Il film presenta anche una colonna sonora in Dolby Atmos, remixata appositamente per l’home video, che permette di muovere l’audio dovunque all’interno della stanza.

Impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato, Ethan Hunt (Tom Cruise) sceglie di salvare i suoi amici anziché la missione, permettendo così ad un network letale di agenti segreti altamente qualificati di entrare in possesso del plutonio, con l’intento di distruggere la civiltà. Così, con il mondo in pericolo, Ethan ed il suo team (Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson) sono costretti a lavorare con uno schietto agente della CIA (Henry Cavill) in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Fallout vede nel cast anche Sean Harris, Angela Bassett, Michelle Monaghan e Alec Baldwin.

CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:

  • Disco 1
    • Commenti del regista Christopher McQuarrie e di Tom Cruise
    • Commenti extra
    • Molto altro ancora!
  • Disco 2
    • Montaggio delle scene tagliate con i commenti del regista Christopher McQuarrie e del tecnico del montaggio Eddy Hamilton
    • Breakdown musicale dell’inseguimento a piedi
    • Storyboard
    • La missione estrema
    • Dietro a Fallout
    • Top of the World
    • Rendezvous a Paris
    • La caduta
    • La caccia è aperta
    • E molto altro ancora!

 

Il Dvd di Mission: Impossible – Fallout include solamente il film in definizione standard.

Animali Fantastici 2, Gellert Grindelwald era presente nel franchise già dal 2001

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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald (recensione), dal 15 novembre al cinema, comincerà a raccontare l’ascesa al potere di Gellert Grindelwald (interpretato da Johnny Depp) il mago oscuro che per un breve periodo nella sua adolescenza è stato il migliore amico di un giovane Silente, suo pari e suo innamorato, con cui ha condiviso per qualche tempo il sogno di una razza magica pura e invincibile.

Il personaggio acquista un ruolo molto importante nell’ultimo libro della saga di Harry Potter, I Doni della Morte, e nei rispettivi due film che lo hanno portato al cinema. Il suo personaggio esce fuori, nella storia, nel momento in cui, alla morte di Silente (alla fine del sesto capitolo), si comincia a scavare nel passato del vecchio preside di Hogwarts.

Grindelwald è anche la causa della morte della sorella di Albus, Ariana. Durante un duello con lui e Aberforth, l’altro fratello Silente, qualcuno fa partire un incantesimo fatale che uccide la ragazza. Da quel momento Silente prende le distanze definitivamente dal suo amico, con cui aveva cominciato la ricerca dei Doni della Morte. Questo racconto è il sottotesto dell’intero ultimo capitolo di Harry Potter e diventa ora la trama portante di questa nuova pentalogia magica di Animali Fantastici, di cui I Crimini di Grindelwald è il secondo capitolo.

Animali Fantastici: i crimini di GrindelwaldTuttavia, gli appassionato di Harry Potter sapranno che Grindelwald non è un nome completamente nuovo, quando cominciamo a sentirlo con insistenza nella storia di Harry Potter, dal momento che compara proprio all’inizio del franchise, sia cinematografico che letterario. In particolare, in una scena eliminata di Harry Potter e la Pietra Folosofale, il nome del mago viene proprio pronunciato da Ron.

Sappiamo che nel film Harry, Ron e Hermione sono sulle tracce della Pietra Filosofale e di Nicolas Flamel, alchimista che ha effettivamente trovato il mistico oggetto e amico di Silente. Mentre effettuano le loro ricerche, i tre trovano l’informazione che cercano nel posto più impensato, la figurina di Silente dietro alle Cioccorane. Per chi fosse arrugginito in fatto di dolci magici, le Cioccorane sono dei cioccolatini a forma di rana con un piccolo incantesimo che li fa saltare, come una rana, dalla confezione. Dietro alle Cioccorane ci sono delle figurine di maghi e streghe famose con una mini biografia che ne spiega l’importanza nel mondo magico.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco Leta Lastrange e Nagini

Nella scena in questione, Ron legge la mini bio di Silente sulla figurina: Preside di Hogwarts, presidente della Confederazione Internazionale dei Maghi, Stregone Capo del Wizengamot, scopritore dei 12 usi del Sangue di Drago e creatore della Pietra filosofale col collega ed amico Nicolas Flamel, famoso per aver sconfitto il mago oscuro Grindelwald nel 1945.

Ovviamente, ne La Pietra Filosofale l’attenzione gravita esclusivamente intorno a “creatore della Pietra filosofale col collega ed amico Nicolas Flamel”, tuttavia è importante evidenziare che, tra le grandi gesta di Silente c’è anche questo: “famoso per aver sconfitto il mago oscuro Grindelwald nel 1945”.

Si tratta proprio di quel Gellert Grindelwald e sarà proprio nel 1945 che sarà ambientato l’ultimo capitolo di Animali Fanastici, che si chiuderà con quel duello che, sappiamo, vedrà uscire vincitore Albus Silente. Come si arriverà a quel duello, però, non possiamo affatto immaginarlo e solo JK Rowling, con le sue prossime storie, ce lo racconterà.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il trailer

Il film presenta un cast corale guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

L’uscita italiana del film è prevista per il 15 novembre 2018, e sarà distribuito in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment Company.

Douglas Rain, morto l’attore che prestò la voce ad Hall 9000

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Si è spento all’età di 90 anni Douglas Rain, l’attore che prestò la voce a uno dei più grandi cattivi della storia del cinema, il computer Hal 9000 di 2001: Odissea nello spazio, film di Stanley Kubrick che quest’anno festeggia il 50° anniversario.

Prevalentemente attore di teatro, il suo ruolo più conosciuto al cinema è stato proprio quello del computer nel film di Kubrick, ruolo che ha interpretato anche nel sequel del film 2010: The Year We Made Contact.

La sua voce iconica è diventata un simbolo fondamentale nella fantascienza, con i suoi dialoghi con il protagonista principale del film, il dott. Dave Bowman (Keir Dullea). Tuttavia, il suo lavoro davanti alla macchina da presa è stato scarso rispetto a quello nel teatro, tanto che l’eredità di Rain si estende fino alla co-fondazione dello Stratford Festival a Stratford, Ontario, Canada, dove ha collaborato con tanti aspiranti attori. Douglas Rain è morto a St. Marys, nell’Ontario, in Canada, di morte naturale.

People’s Choice Awards 2018: tutti i vincitori

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Sono stati assegnati i People’s Choice Awards 2018, e anche quest’anno i premi assegnati dal pubblico dei grandi blockbuster di Hollywood sembra ricalcare i successi al box office dell’anno appena trascorso. Trai vincitori ci sono ovviamente i titoli Marvel Studios e gli attori e attrici che ad essi hanno partecipato.

Di seguito tutti i vincitori dei People’s Choice Awards 2018

Miglior film

Miglior film drammatico

Miglior film commedia

  • Il tuo ex non muore mai
  • Mamma mia! Ci risiamo
  • Crazy & Rich
  • Tuo, Simon
  • Giù le mani dalle nostre figlie

Miglior film d’azione

Miglior film per famiglie

  • Gli incredibili 2
  • I can only imagine
  • Hotel Transylvania 3
  • Ritorno al bosco dei 100 acri
  • Nelle pieghe del tempo

Miglior attrice cinematografica

Miglior attore cinematografico

Miglior protagonista di film d’azione

  • Chris Hemsworth, Avengers: Infinity War
  • Ryan Reynolds – Deadpool 2
  • Chadwick Boseman – Black Panther
  • Danai Gurira – Black Panther
  • Chris Pratt – Jurassic World: Il regno distrutto

Miglior protagonista di film commedia

  • Melissa McCarthy – Life of the party
  • John Cena – Blockers
  • Nick Robinson – Tu, Simon
  • Amanda Seyfried – Mamma mia! Ci risiamo
  • Mila Kunis – Il tuo ex non muore mai

Migliore serie televisiva

  • Shadowhunters
  • Tredici
  • The Big Bang Theory
  • This is us
  • Grey’s Anatomy

Miglior serie televisiva fantascienza/fantasy

  • Wynonna Earp
  • Shadowhunters
  • The Originals
  • Supernatural
  • The Expanse

Miglior serie televisiva drammatica

  • Tredici
  • Grey’s Anatomy
  • The Handmaid’s Tale
  • This Is Us
  • Riverdale

Miglior serie televisiva comedy

  • Orange is the new black
  • The Big Bang Theory
  • Black-ish
  • The Good Place
  • Modern Family

Il miglior revival show

  • Dynasty
  • American Idol
  • Jersey Shore: Family Vacation
  • One Day at a Time
  • Queer Eye

Il miglior attore di serie TV

  • Harry Shum Jr. — Shadowhunters
  • Justin Chambers – Grey’s Anatomy
  • Freddie Highmore – The Good Doctor
  • Andrew LincolnThe Walking Dead
  • Cole Sprouse – Riverdale

La miglior attrice di serie TV

La miglior attore/attrice di serie TV drammatiche

  • Mariska Hargitay – Law & Order: Special Victims Unit
  • KJ Apa – Riverdale
  • Darren Criss – L’assassinio di Gianni Versace: American Crime Story
  • Katherine Langford – Tredici
  • Ellen Pompeo – Grey’s Anatomy

La miglior attore/attrice di serie TV commedy

  • Jim Parsons – The Big Bang Theory
  • Drew Barrymore – Santa Clarita Diet
  • Kristen Bell – The Good Place
  • Donald Glover – Atlanta
  • Sofia Vergara – Modern Family

Il miglior talk show diurno

  • The Ellen DeGeneres Show
  • Live with Kelly and Ryan
  • The Real
  • Red Table Talk
  • Steve

Il miglior talk show serale

  • The Tonight Show – Jimmy Fallon
  • The Daily Show – Trevor Noah
  • Jimmy Kimmel Live!
  • The Late Late Show – James Corden
  • Watch What Happens Live – Andy Cohen

Il miglior artista maschile

  • Shawn Mendes
  • Drake
  • Bruno Mars
  • Ed Sheeran
  • Keith Urban

La miglior artista femminile

Noir in Festival 2018: i finalisti del premio Caligari

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Al concorso di IULM e Noir in Festival per il cinema italiano, ideato da Gianni Canova in accordo con Giorgio Gosetti, concorrono sei film finalisti scelti a insindacabile giudizio da Gianni Canova e Giorgio Gosetti fra i noir di produzione italiana usciti in sala nel corso dell’anno solare 2018.

I sei film finalisti verranno proiettati fra il 3 e il 5 dicembre a Milano nella Sala dei 146 in via Carlo Bo 7, con introduzione o del regista e/o di alcuni membri del cast. A scegliere il vincitore sarà una giuria popolare di giovani studenti e di appassionati, guidata da un Presidente affiancato da due critici cinematografici. Dopo una discussione collettiva al termine di ogni proiezione, i membri della giuria potranno esercitare il proprio diritto di voto deponendo la scheda con il loro giudizio nell’urna appositamente predisposta. La graduatoria finale indicherà il vincitore. In caso di parità, il voto del Presidente sarà determinante. Il risultato finale verrà annunciato, alla presenza del premiato, il 6 dicembre al Teatro Sociale di Como, nel corso della serata di apertura della parte comasca del Festival.

Noir in Festival 2018: i 20 finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco

I titoli finalisti di quest’anno sono:

Ride di Jacopo Rondinelli
lunedì 3 dicembre, ore 17 | introducono il film il regista Jacopo Rondinelli e l’attore Lorenzo Richelmy

Una storia senza nome di Roberto Andò
lunedì 3 dicembre, ore 21 | introduce lo sceneggiatore Angelo Pasquini

La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo
martedì 4 dicembre, ore 17 | introduce il film il regista Fabio D’Innocenzo

Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
martedì 4 dicembre, ore 21 | introduce il film il regista Alessio Cremonini

Respiri di Alfredo Fiorillo mercoledì 5 dicembre, ore 17 | introducono il film il regista Alfredo Fiorillo, l’attore Pino Calabrese e la produttrice Angela Prudenzi

Dogman di Matteo Garrone
mercoledì 5 dicembre, ore 21 | introducono il film gli attori protagonisti

Il Premio Caligari è in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà.

“Da tempo sottolineo”, dice Gianni Canova, “che i festival devono essere anche luogo di valorizzazione e riscoperta del buon cinema che già esiste e non solo esasperata caccia alla novità assoluta. Sono contento che, come già per il Premio Giorgio Scerbanenco per la letteratura, anche il cinema italiano trovi al Noir in Festival e alla IULM un’occasione di prestigio e di confronto popolare. Anche in questo modo la nostra università si conferma attenta al nuovo e al cinema di qualità”.

“La felice intuizione – nata un anno fa in seno a IULM e sulla spinta di Gianni Canova – di scommettere sul cinema italiano d’autore e di genere insieme, ha messo rapidamente radici e il Premio Caligari è ormai una realtà riconosciuta”, afferma Giorgio Gosetti, “È bello che fin dal nome ricordi un vero autore, tanto appartato quanto importante nel nostro cinema; è significativo che anche quest’anno facciano parte della selezione finale sia registi affermati e internazionali che giovani con una originalità di sguardo vivo e non provinciale. Per tutte queste ragioni, insieme a IULM e con la collaborazione di Istituto Luce – Cinecittà, il Noir affida a una vera giuria, giovane e popolare, il verdetto sul film noir dell’anno.”

Brandon Box: nasce la nuova piattaforma Brandon Tv

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Brandon Tv è la nuova piattaforma online creata da Brandon Box, in cui puoi trovare contenuti multimediali e racconti diretti agli appassionati di fumetti, videogiochi e serie tv. Brandon Tv nasce con l’intento di intersecare tre universi: il mondo digital, il cartaceo e il cinema costruendo una realtà unica. Ogni storia viene infatti raccontata sia attraverso video sia attraverso testi narrati dal punto di vista di uno dei personaggi.

I contenuti veicolati sono brevi, ma non per questo poco intensi. Veloci da fruire con qualsiasi mezzo e totalmente gratuiti, per consentire a chiunque di conoscere e appassionarsi alla nostra nuova sfida.

Le storie di Brandon Tv parlano di eroi della nuova generazione: giovani e incoscienti ma anche ostinati e ambiziosi. Eroi che cadono ma poi trovano il modo di rialzarsi.

The Ride è la prima web series Brandon Box per BrandonTV

The Ride è la prima web series della Brandon Tv: una corsa contro il tempo in un futuro distopico, non troppo lontano dalla nostra realtà. Unendo azione, fantascienza e romanticismo, racconta l’amore impossibile tra due giovani, il viaggio on the road a bordo di una moto post-apocalittica, le mura mastodontiche simbolo di un mondo diviso in due. Un viaggio, non solo fisico ma soprattutto esistenziale, in un mondo militarizzato circoscritto dalla colossale barriera innalzata per separare il nord ricco, rigoroso e potente dal sud dominato dal caos. Un’opera ingegneristica supportata da dispositivi ultra-tecnologici, emblema di un futuro prossimo in cui le più ataviche paure umane hanno preso il sopravvento sulla ragionevolezza e il senso di umanità, quasi a voler raccontare una possibile evoluzione/involuzione della situazione attuale.

In un contesto dominato dalla paura, l’amore resta il movente per cui vale la pena lottare: è così che sullo sfondo fanta-politico della serie si inserisce la storia di amore e di crescita interiore di Alberto, il nostro eroe, pronto a tutto pur di ritrovare Simone. Il rapimento della ragazza è il punto di svolta che dà inizio al viaggio di The Ride: il percorso interiore di Alberto, il suo diventare adulto in una realtà complessa. Supereroe senza superpoteri, Alberto parla ai giovani di oggi trasmettendo un messaggio di forza, speranza e tenacia, strizzando l’occhio in particolare agli appassionati dei genere action, fantasy e fantascienza, senza dimenticare la componente romance.

Realizzato con un alternarsi di piani sequenza e veloci cambi di inquadratura, con riprese molto ravvicinate e sempre in movimento che si avvalgono dell’uso di droni e steadycam fusi nello stesso piano sequenza, The Ride è il progetto pilota della Brandon Tv, idea che nasce dall’incontro della Brandon Box con il mondo del fumetto. La prima puntata di The Ride è stata mostrata al pubblico il 26 Ottobre sul Creator Stage dell’MCM Comicon di Londra e il 2 novembre in occasione del Lucca Comics&Games. È disponibile online da domenica 4 Novembre.

Brandon Box è una casa di produzione di Milano specializzata nella realizzazione di contenuti per il target comics-oriented. Il primo film prodotto da Brandon Box è l’adattamento di un fumetto ed è stato annunciato nel corso dell’ultimo Lucca Comics & Games: Dampyr, con Bonelli Entertainment e Eagle Pictures.

Box Office ITA: Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni sempre in testa

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni regge in testa al box office italiano, seguito da Tutti lo sanno e Notti Magiche.

box officeRispetto alla scorsa settimana, gli incassi calano al box office italiano.

Così Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni regge in testa al botteghino con 1,7 milioni di euro raccolti alla sua seconda settimana di programmazione. Il film Disney arriva dunque a quota 7 milioni di euro.

Tutti lo sanno apre in seconda posizione con 703.000 euro incassati in 288 sale e registra una media pari a 2400 euro per sala.

Il terzo gradino del podio è occupato dalla new entry Notti Magiche, che debutta con 657.000 euro e una media per sala tutt’altro che incoraggiante pari a 1700 euro.

Ti presento Sofia scende al quarto posto con altri 612.000 euro con cui totalizza 2.357.000 euro, mentre First Man – Il Primo Uomo raccoglie altri 603.000 euro per un globale di 2.397.000 euro.

Calo per Il mistero della casa del tempo  che giunge a quota 2,6 milioni con altri 587.000 euro.

Hunter Killer esordisce in settima posizione con 405.000 euro, seguito dalla novità Overload che raccoglie 289.000 euro.

A Star Is Born si appresta a lasciare la top10 con altri 259.000 euro con cui arriva a 6,4 milioni complessivi.

Fanalino di coda per Euforia (144.000 euro) che totalizza 1,4 milioni.

Toy Story 4, appuntamento per l’estate 2019: il primo teaser trailer

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Ecco il primo divertentissimo trailer di Toy Story 4, che annuncia l’uscita ufficiale del film durante la prossima estate 2019. Di seguito potete vedere il video, condiviso dall’account ufficiale di Instagram della Picar, in cui Woody, Buzz, Jesse e tutti i giocattoli di Andy fanno un girotondo, fino a che un oggetto che “non è un giocattolo” semina il panico.

Ecco il video:

Toy Story 4: Tom Hanks in lacrime in sala doppiaggio

A dirigere il film c’è Josh Cooley, mentre la sceneggiatura è stata firmata da Stephany Folsom, tra gli autori di Thor: Ragnarok. Il film arriverà in sala il 21 giugno 2019. Il film racconterà della relazione tra Woody e Bo Peep, che nel terzo film era stata venduta; Woody, con l’aiuto di Buzz, cercherà di ritrovarla.

Fonte: Pixar

Santiago, Italia: il trailer ufficiale del nuovo film di Nanni Moretti

Academy Two ha diffuso il primo trailer ufficiale di Santiago, Italia, il nuovo film di Nanni Moretti che sarà presentato in anteprima al 36° Torino Film Festival. Di seguito, il video:

Il film-documentario Santiago, Italia racconta, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali dell’epoca, i mesi successivi al colpo di stato dell’11 settembre 1973 che pose fine al governo democratico di Salvador Allende, e si concentra in particolare sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet, consentendo poi loro di raggiungere l’Italia. Prodotto da Sacher Film, Le Pacte, Storyboard Media e Rai Cinema. Il film uscirà al cinema giovedì 6 dicembre 2018 distribuito da Academy Two.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Captain Marvel arriverà nelle nostre sale a Marzo 2019 e tutto ciò che conosciamo finora del cinecomic con Brie Larson sono le immagini mostrate dal primo trailer ufficiale e qualche indiscrezione trapelata in rete. Sul film i Marvel Studios mantengono cautamente il loro accordo di “segretezza assoluta”, così da sorprendere gli spettatori al cinema, tuttavia questo mistero non ha impedito ai fan di formulare teorie e ipotesi sulle direzioni che prenderà la trama.

Eccone 10 dedicate al film che potrebbero effettivamente avverarsi:

Un “agente” Skrull infiltrato

Sono anni che i fan dei fumetti Marvel attendono con ansia l’arrivo degli Skrull nell’universo cinematografico, visto l’enorme potenziale di questa malvagia razza aliena la cui arma migliore è la loro capacità di cambiare forma e impossessarsi dell’identità di altri personaggi. Come mostrato dal trailer di Captain Marvel, Carol incontrerà “e picchierà duramente) uno Skrull in incognito che ha le fattezze di una signora anziana, dunque è evidente che nel film potremmo assistere all’invasione aliena. Possibile allora che una scena post-credits riveli un personaggio del MCU importante (forse anche un Vendicatore) che in realtà realtà non è altro che uno Skrull sotto copertura? Così facendo il cinecomic con Brie Larson creerebbe i presupposti per la trama di Secret Invasion

Marcus

Giudicata dai fan come una delle peggiori storie della Marvel, la trama legata al personaggio di Marcus ha dell’incredibile e potrebbe realizzarsi anche nel film. Nei fumetti viene raccontato di quando Carol Danvers si ritrova incinta di nove mesi e dà alla luce un bambino capace di diventare adulto in poche ore. Ma in che modo? Questi rivela infatti di essere il figlio del viaggiatore temporale Immortus, noto avversario degli Avengers, e di aver impiantato un feto nel quale ha trasferito la sua coscienza in Ms. Marvel dopo averla catturata nel Limbo. Marcus è quindi il padre di se stesso. Ora l’opzione più probabile è che  nel film venga accennato il suo nome come ex fidanzato di Carol, omaggiando i fumetti e nient’altro.

L’alleanza di Ronan e Korath

Quando l’anno scorso la rivelazione del cast ufficiale del film confermò il ritorno sulle scene di due “veterani” del MCU, ovvero Ronan l’Accusatore e Korath, entrambi introdotti nel primo capitolo di Guardiani della Galassia. Alleati di Thanos, saranno in Captain Marvel membri della Kree Starforce insieme a Carol Danvers, e secondo la teoria più plausibile, nel film succederà qualcosa che li farà alleare contro l’eroina protagonista.

Moonstone

Nei fumetti Karla Sofen è una psichiatra criminale che ha acquisito il controllo di una gemma cosmica per diventare Moonstone, e si è spesso scontrata con Carol Danvers, a volte assumendo lei stessa l’identità di Ms. Marvel per i Dark Avengers di Norman Osborn. Sulla carta potrebbe rappresentare il nemico naturale dell’eroina in un eventuale sequel ma introdurla già in questo primo film avrebbe senso; magari mostrando Karla come psichiatra dell’Aeronautica che interroga Carol sul suo passato…

La madre di Carol

Nei fumetti su Captain Marvel viene raccontata la storia del ritorno a casa di Carol e l’attacco da parte di alcuni alieni, che con sua grande sorpresa hanno incluso nel team sua madre. Si scopre infatti che la donna è una cittadina Kree che ha abbandonato la Terra anni prima e che poi sposò il padre di Carol scegliendo di condurre una vita tranquilla. Possibile che il film rispetti questa storyline, spiegando che il percorso di supereroina scaturisce proprio da queste origini cosmiche. Sarà invece Annette Bening a interpretarla?

Jude Law è Mar-Vell

captain marvel

Se questa teoria non dovesse rivelarsi vera, i fan rimarrebbero alquanto delusi. D’altronde nei fumetti Mar-Vell viene introdotto come un grande eroe, comandante Kree e fiero combattente, e insieme a Carol ha formato un team vincente. Mar-Vell è anche il responsabile dell’acquisizione – da parte dell’eroina – dei suoi poteri, ma con Jude Law nel cast quale miglior ruolo se non questo dovrebbe essere affidato all’attore? Tutti gli indizi ci portano a questa ipotesi…

Law in un’intervista ha ammesso di non poter dire il nome del suo personaggio ma si è limitato ad affermare che sarà un uomo di fede ed un grande guerriero: “Sarà guidato da una credenza divina del popolo Kree. È una sorta di guerriero devoto. Indiscusso, conservatore ma anche d’ispirazione. I poteri straordinari che possiede Carol (Brie Larson), sono visti da lui come un dono e qualcosa che lei deve imparare a controllare. È una cosa che si ripete nel corso del film, l’apprendimento nel controllare le proprie emozioni e usare i propri poteri con sapienza”.

Maria Lambeau

Oltre a Carol Danvers, uno dei personaggi che ha assunto nei fumetti l’identità di Capitan Marvel è Monica Rambeau: abile pilota, viene colpita da un’ esplosione di energia cosmica diventando una supereroina, e passa varie sventure prima di stabilirsi su Photon e diventare uno dei massimi esponenti dei Vendicatori. Sul film sappiamo che Lashana Lynch vestirà i panni di Maria Lambeau, co-pilota di Carol, e secondo una teoria la figlia di Monica seguirà le orme di sua madre diventando un personaggio fondamentale per il sequel.

Uno “scherzo” sul costume

È probabile che il film inserirà un paio di battute in merito al passato dei costumi molto “discutibili” di Carol Danvers. Nei fumetti, fino all’arrivo di Kelly Sue DeConnick e Dexter Soy – che hanno riavviato il personaggio – i lettori hanno sempre criticato l’abbigliamento dell’eroina, dunque sarebbe plausibile che nel film venga fatto un riferimento scherzoso con Carol che cerca di adattarsi al look della Terra schernendo ciò che gli umani (specialmente negli anni ’90) indossano.

Chewie

captain marvel cat

Lo scorso luglio una foto pubblicata da Samuel L. Jackson direttamente sul set di Captain Marvel aveva lasciato immaginare che nel film sull’eroina avremmo rivisto un noto “personaggio” dei fumetti originali. Nello scatto infatti compariva la stampa di una bandiera dove sono erano stati posti i due loghi dello SHIELD e dell’eroina sopra la sagoma di un gatto. Da lì le speculazioni: ci sarà anche Chewie, il gattino di Carol Danvers, nel cinecomic?

Il nome dell’animaletto è un omaggio alla saga di Star Wars, di cui Carol è grande appassionata e che la sua controparte originale venne portata nello spazio dalla padrona. Sarà poi Rocket Raccoon a rivelare che Chewie fa parte di una specie aliena felina conosciuta con il nome di Flerken. Quindi Chewie non è un normale gatto di compagnia, ma un animale dotato di superpoteri come il teletrasporto e la capacità di liberare oggetti mostruosi dalla sua bocca. Ebbene queste teorie sembrano esser state confermate dal primo poster ufficiale del film, perché se notate in basso a sinistra appare proprio la sagoma di Chewie.

Nick Fury perderà un occhio

Il rapporto tra il giovane Nick Fury e Captain Marvel è chiaramente al centro di questa storia. Fury è un agente S.H.I.E.L.D. relativamente giovane, un “fantino da scrivania” che non avrebbe mai immaginato di trovarsi faccia a faccia con quello che inizialmente credeva fosse una creatura aliena. Il trailer di Captain Marvel mostra Fury che lavora con la polizia, fermandosi in un aeroporto dove Carol ha presumibilmente causato qualche incidente. Passiamo poi a un’altra scena, con Nick che chiede a Carol se è “di qui”. La risposta di Carol è che non è del tutto sicura; continua a ricevere flash di ricordi che suggeriscono che potrebbe benissimo venire dalla Terra dopo tutto. È interessante notare che Fury era sull’orlo dell’abbandono dello S.H.I.E.L.D. nel momento in cui incontra Carol. Questo suggerisce che il film sia anche una storia di origine per Fury; il suo incontro con Carol Danvers gli dà la motivazione per diventare uno dei più grandi protettori della Terra.

Leggi anche – Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Fonte: CBR

Avengers 4: quanto tempo passerà dai fatti di Infinity War?

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In molti si stanno chiedendo quando sarà ambientato Avengers 4. Infinity War si chiude con il miglior cliffhanger di sempre per un film Marvel, con il cattivo che raggiunge il suo scopo e con un’ultima esile speranza: il simbolo di Captain Marvel, una richiesta d’aiuto lanciata nella galassia da Nick Fury.

Il prossimo film collettivo Marvel Studios ci farà fare i conti con quel finale, ma quando, esattamente, si svolgeranno i fatti del quarto film sugli Avengers?

Secondo una fonte attendibile, Avengers 4 sarà ambientato 5 anni dopo Infinity War. In questo modo, il MCU dovrebbe aggirare il dolore inconcepibile che il gesto di Thanos provoca alla metà della popolazione dell’universo, lasciandola priva dell’altra metà, ridotta in cenere. Nonostante sia complicato provare a raccogliere tutti gli elementi, proviamo, di seguito, a capire quali sono le indicazioni a sostegno di questa teoria.

Cassie Lang

Una possibile conferma del salto temporale di cinque anni arriva sotto forma di… casting. Mentre la figlia di Scott Lang, Cassie, è stata interpretata finora da Abby Ryder Fortson nei due film di Ant-Man, sembra possibile che il personaggio possa essere interpretato da un’altra attrice. Nell’aprile 2018, poco prima dell’uscita di Infinity War, è trapelata la notizia che la Marvel aveva scelto Emma Fuhrmann come Cassie per Avengers 4. Il significato dietro questa mossa è stato immediatamente evidente: Emma Fuhrmann ha sette anni in più di Abby Ryder Fortson. Questo indica che Cassie è cresciuta.

Naturalmente, questo potrebbe essere rappresentato in modi molto diversi sullo schermo. Ad esempio, per Avengers 4 ci sono anche rumors relativi ai viaggi nel tempo, e quindi una Cassie più grande potrebbe semplicemente essere giustificata in questo modo. Ma è difficile ignorare il pensiero che un intervallo di cinque anni si adatta perfettamente alla differenza di età di sette anni tra le giovani attrici che si avvicendano nel ruolo della figlia di Scott Lang.

Il piano di Thanos

La motivazione di Thanos nell’uccidere metà della vita nell’universo era dettata dall’esigenza di bilanciare la popolazione alle risorse, per portare equilibrio nell’intero cosmo. Se Avengers 4 fosse ambientato davvero 5 anni dopo lo “schiocco” di Thanos, potremmo avere davvero la percezione dell’esito del piano del Titano Pazzo; dopo 5 anni i lutti si assimilano, nella maggior parte dei casi, il mondo torna a funzionare e gli effetti della “pulizia imparziale” di Thanos dovrebbero vedersi, ergo il mondo e tutto l’universo dovrebbe funzionare meglio. Se questo dovesse essere giusto però non ci dovrebbero essere ragioni per tornare indietro nel tempo, cosa che quasi sicuramente avverrà nel film, viste le foto dal set. E quindi, nonostante il dolore per la morte di molti eroi, le cose andrebbero avanti per i Vendicatori rimasti. Ma sappiamo che alcuni di loro torneranno, quindi non sarà così.

Dove sono i nostri eroi?

Insieme agli ovvi assestamenti emotivi verificatisi in 5 anni, ci sono anche alcune situazioni logistiche che possono essere risolte sul lungo termine. La questione del ritorno sulla Terra di Tony Stark da Titano, ad esempio, potrebbe essere già archiviata, forse con l’aiuto di Nebula. Anche se l’idea di un viaggio di ritorno da Titano di Tony Stark in compagnia di Nebula potrebbe essere un elemento interessante per la trama, sembra una dispersione di tempo, rispetto a eventi più importanti che ci aspettiamo di vedere nel film.

Quello che sembra centrale, infatti, è il trauma personale di Tony, come punto nevralgico del film: lui è il nemico di Thanos, lui ha avuto incubi per anni dopo la battaglia di new York per colpa del Titano Pazzo, e adesso lui gli ha tolto la speranza, uccidendo il suo pupillo, Peter Parker. Infinity War cominciava con Tony che parlava del futuro con Pepper, pensando a un figlio, addirittura, e finisce con lui disperato, solo e anche gravemente ferito, ricordiamolo.

Se Avengers 4 salta in avanti di cinque anni, ci sono molti pezzi della trama di Stark che probabilmente saranno già a posto quando il film inizierà. Non solo sarà già tornato da TItano, ma potrebbe essere già sposato e con figlio a carico. Ovunque sia Tony, se effettivamente saranno passati 5 anni, avrà una vita molto diversa rispetto a quella che conduceva prima, e molti capelli bianchi in più.

La riconciliazione tra Steve e Tony

Un altro problema sottolineato dai fan di Infinty War è stata la mancanza della tanto attesa riconciliazione tra Steve Rogers e Tony Stark. I due si erano letteralmente battuti l’uno con l’altro alla fine di Capitan America: Civil War, e quando si svolgono i fatti di Infinity War, Stark è ancora riluttante a prendere il telefono e chiamare il suo ex “amico del lavoro”, nonostante la minaccia dei servitori di Thanos che incombono sulla Terra.

Gli sceneggiatori di Infinity War hanno tentato di inserire una scena in cui i due Avengers si trovavano nella stessa stanza insieme, ma il film doveva essere Thanos-centrico, e la riunione è stata rimandata. La scelta è comprensibile, ma un salto di 5 anni dovrebbe prevedere, a rigor di logica, che i due si possano essere riconciliati in una scena che non vedremo mai sullo schermo, dal momento che sembra molto difficile che i due eroi possano essersi evitati per altri cinque anni nelle conseguenze dello schiocco.

I viaggi nel tempo

Dalle foto trapelate in rete che mostravano scene della Battaglia di New York, è chiaro che  Avengers 4 implicherà qualche forma di viaggio nel tempo, cosa resa nota anche prima di Infinity War. Che siano Tony Stark o Bruce Banner coinvolti o, come sembra più probabile, che sia l’equipaggio di Ant-Man a presentarsi per portare un po’ di “divertimento quantico” alla storia, l’idea di tornare indietro nel tempo per sistemare le cose (o capire o alterare il passato o qualunque cosa decidano di fare) sembra essere la teoria preferita dai fan a questo punto.

E l’idea di un salto di cinque anni nel futuro continua ad aggiungere tasselli interessanti a supporto dell’argomento. Dopotutto, se il viaggio nel tempo è nel loro futuro, a chi importa il momento storico in cui il film comincia, giusto? Potrebbe darsi che non appena tornare indietro nel tempo diventa una cosa fattibile, i Vendicatori ancora in vita provano a rimettere a posto le cose. L’unico timore in questo caso è che la “vendetta” diluita nel tempo, potrebbe sembrare noiosa.

I Vendicatori messi da parte

Un’altra teoria diffusa e popolare suggerisce che in Avengers 4 vedremo finalmente il ritorno di Clint Barton – ma non necessariamente di Occhio di Falco. Il Vendicatore che aveva scelto gli arresti domiciliari e “la pensione” non tornerà come un osservatore neutrale, ma molto probabilmente tornerà come Ronin, un personaggio ispirato ai samurai e che sarà un essere mosso dalla vendetta.

Per quanto riguarda il divario di cinque anni? Potrebbe essere perfetto nel dare tempo a Barton di ripresentarsi completamente rinnovato, sviluppando una nuova identità. Dopotutto tutto quello che vuole è stare con la sua famiglia e sarebbe adeguato scegliere di far fuori la sua famiglia e di innescare la miccia della vendetta.

Hulk e Bruce Banner

Mentre Avengers 4 è considerato a tutti gli effetti la terza parte dell’arco narrativo dedicato a Hulk, ci si chiede quale sarà l’esito che il salto di cinque anni avrà nella relazione tra Hulk e Banner. Lo scienziato sarà abbastanza contrariato per il fatto che Hulk ha rifiutato di farsi avanti nella battaglia contro Thanos, nel Wakanda, dal canto suo, Hulk sarà comunque ancora arrabbiato per il fatto che il suo “ospite” lo considera soltanto uno strumento da sfoggiare in caso di necessità. Il gap di 5 anni potrà senza dubbio dare tempo ai due di lavorare su questa rabbia reciproca e magari di arrivare a quell’entità che potrebbe chiamarsi Professor Hulk.

Collegare ogni cosa

L’MCU ha letteralmente dominato l’arte del crossover, legando insieme i film senza rovinare nessuna timeline o storia… fino a questo momento. Questa abilità è stata dispiegata alla perfezione in Infinity War. Ma il numero di personaggi, le trame e le parti “pendenti” che devono essere intrecciate in Avengers 4 è quasi scoraggiante.

Da una parte il salto temporale complicare anche di più le cose. Se le cose iniziano con un balzo temporale di cinque anni, finiranno alla fine degli eventi di Infinity War, visti i viaggi nel tempo, o cinque anni dopo? E se invece si concluderà nello stesso periodo di Infinity War, come cambieranno le vicende viste negli altri film?

L’ex regista di Guardiani della Galassia, James Gunn, si è lasciato sfuggire che il terzo film sarebbe stato ambientato dopo Infinity War, senza fare riferimento ad Avengers 4. Visto che però l’assetto produttivo di Guardiani 3 si è modificato a causa del licenziamento di Gunn, la cosa potrebbe non essere più attendibile. Invece Spider-Man: Far From Home, le cui riprese sono già terminate, dovrebbe iniziare “immediatamente” dopo Avengers 4. Se questo dovesse essere vero, l’avventura di Peter Parker lo vedrà appena rinato, nello stesso momento della fine di Infinity War oppure lo vedrà cinque anni più grande? Il fatto che sia comunque ancora a scuola (come vediamo dalle immagini rubate dal set) dovrebbe dare chiare indicazioni…

Avengers 4: sono questi i nuovi costumi dei Vendicatori?

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Widows – Eredità Criminale: la lezione di KravMaga

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In occasione dell’uscita di Widows – Eredità Criminale, la 20Th Century Fox ha organizzato una lezione di KravMaga. Di seguito il video della nostra esperienza:

https://www.facebook.com/cinefilos.it/videos/2063501480374241/

Il trailer di Widows – Eredità Criminale

Widows – Eredità Criminale è il nuovo film di Steve McQueen, che torna alla regia cinque anni dopo 12 anni schiavo traducendo sul grande schermo la sceneggiatura di Gyllian Flinn (Gone Girl, Dark Places), a sua volta ispirata alla serie televisiva Le vedove.

Nel cast della pellicola, la cui uscita è fissata al 16 novembre 2018, Viola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Colin Farrell e Liam Neeson.

Il film racconterà la storia di quattro donne che, dopo la morte dei rispettivi mariti  coinvolti nella stessa rapina, decideranno di regolare i conti con i loro assassini.

Leggi la recensione di Widows – Eredità Criminale

Spider-Man: Far From Home, 10 villain che vorremmo nel film

Ora che le riprese di Spider-Man: Far From Home sono ufficialmente terminate è tempo di domande e previsioni sul possiamo titolo della Fase 4 Marvel che riprenderà le sorti di Peter Parker in seguito agli eventi di Avengers 4. La produzione del cinecomic è durata circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle, Flash Thompson, Ned Leeds e gli altri compagni di scuola. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

E soprattutto, quali villain vorremmo vedere nel sequel di Homecoming? Ecco 10 perfetti candidati:

Norman Osborn

Dopo gli eventi di Avengers 4 e l’epica guerra degli eroi contro Thanos, un altro villain dovrà occupare il posto lasciato vuoto dal Titano Pazzo. E quale miglior candidato di Norman Osborn potrebbe arrivare nel MCU per sconvolgere la vita dei personaggi rimasti in vita? I fan dei fumetti sanno che Osborn è l’alter ego di uno dei più famosi nemici di Spider-Man, Green Goblin, ma anche molto più di questo: è un genio criminale capace di diventare perfino capo dello S.H.I.E.L.D. e leader dei Dark Avengers. Ha denaro, potere e sufficiente influenza per conquistare il mondo ed è abbastanza folle per riuscirci.

Riparatore

In Spider-Man: Homecoming abbiamo visto Adrian Toomes aka Avvoltoio e i suoi collaboratori ricavare ciò che restava della tecnologia dei Chitauri e di Ultron, con il personaggio di Phineas Mason che riesce a capire come armare questa vecchia ferraglia e trasformare tutti in super criminali. Di fatto il Riparatore (Tinkerer) ha dato ad Avvoltoio e ai due Shockers gli strumenti necessari per contrastare Spider-Man nel film, e mentre Toomes è stato messo in cella, Mason è ancora in libertà. E se tornasse in Far From Home con nuovi progetti e nuove armi da sfoggiare contro Peter Parker?

Black Cat

Pochi personaggi dei fumetti di Spider-Man hanno attraversato così tanti cambiamenti come Felicia Hardy, alias Black Cat. Prima inizia nei panni di una criminale, poi passa dalla parte di Spider-Man e diventa un’anti-eroina e amante occasionale di Spidey, mentre più tardi – quando Octopus prende il posto di Peter Parker trasformandosi nell’Uomo Ragno Superiore – viene attaccata dal suo ex alleato, e ciò la spinge a diventare un super criminale a tutti gli effetti. Sappiamo che la Sony sta progettando di portare il personaggio al cinema nel suo universo cinematografico parallelo al MCU ma se Felicia venisse introdotta in Far From Home non sarebbe male; d’altronde un incontro con Spider-Man potrebbe ispirarla nella creazione del suo con Silver Sable in un altro spin-off...

Kingpin

spider-man homecoming kingpin

Daredevil resta l’unica serie di Netflix, insieme a Jessica Jones, solida e abbastanza forte da sopravvivere oltre la terza stagione, e il successo di questo progetto è dovuto in gran parte al ritratto impeccabile di Vincent D’Onofrio di Wilson Fisk, aka Kingpin, capo della società criminale di Hell’s Kitchen che nei fumetti cerca di controllare tutta New York. Le sue scellerate imprese lo hanno costantemente messo in disaccordo con Spider-Man, quindi non è forse arrivato il momento di fargli fare il salto sul grande schermo dove potrebbe finalmente combattere contro Peter Parker?

Kraven

Uno dei desideri dei fan è vedere nella storia di Far From Home anche Sergei Kravinoff, ovvero Kraven, che nei fumetti abbraccia un’unica missione di vita: catturare Spider-Man e dimostrare che è il più grande cacciatore del mondo intero. Per farlo usa varie erbe della giungla per migliorare i suoi sensi e portarli ad un livello quasi sovrumano, spesso preferendo le sue mani alle armi.

Mysterio

Mysterio, il maestro delle illusioni, è uno dei membri più famosi e potenti della Rogues Gallery di Spider-Man e personaggio fra i più richiesti dai fan. Confermato, a quanto sembra, nel sequel di Homecoming, potrebbe avere il volto di Jake Gyllenhaal come trapelato da alcuni video dal set, anche se quelle immagini non sembrano aver riprodotto il classico paradigma del villain, ma un costume più pratico o realistico.

Camaleonte

Con la conferma del ritorno in scena di Nick Fury e Maria Hill, Far From Home sembra il momento perfetto del MCU per introdurre uno dei cattivi più rognosi per lo SHIELD, ovvero Camaleonte (alter-ego di Dmitri Smerdyakov). Si tratta di una super-spia e maestro del travestimento, che sfoggia le sue doti di attore per commettere i suoi crimini; può impersonare perfettamente quasi chiunque ed è un membro prezioso dell’ HYDRA, del KGB e dei Sinistri Sei, nonostante non abbia poteri sovraumani.

Hydro-Man

Durante le riprese italiane di Spider-Man: Far From Home un video pubblicato da Tom Holland sul set aveva dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di un altro villain. Alle spalle dell’attore infatti c’era il suo stuntman pronto ad essere travolto da un’ondata d’acqua. Chi l’abbia provocata è un mistero, tuttavia c’è già chi ipotizza che sia stato nientemeno che Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.

Avvoltoio

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I fumetti ci hanno raccontato che i più grandi avversari di Spider-Man lavorano spesso insieme sotto il gruppo dei Sinistri Sei, e questo team ha anche incluso nel tempo Avvoltoio, alter ego di Adrian Toomes, che è sopravvissuto alla sua epica battaglia contro Peter Parker alla fine di Spider-Man: Homecoming. Il ritorno del personaggio sembra esser stato confermato dallo stesso Michael Keaton, ma non è chiaro in che modo agirà nel sequel e che ruolo avrà ai fini della trama.

Scorpion

Avvoltoio e Shocker erano i villain principali di Spider-Man: Homecoming, ma i fan dei fumetti sanno che il film ha anche introdotto un altro classico avversario di Spidey, ovvero Scorpion. Sulle pagine della Marvel Comics infatti, Mac Gargan era un investigatore privato che fu trasformato nello Scorpione diventando un criminale a tutti gli effetti. La versione Homecoming è stata avvistata in una scena dove il personaggio cerca di concludere un affare con Adrian Toomes, incolpando Spider-Man per la sua prigionia e chiedendo allo stesso Toomes di rivelare l’identità di Spider-Man in modo che potesse vendicarsi dell’eroe.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: ScreenRant