Home Blog Pagina 468

Incassi al cinema nel 2023: primo semestre con +54% di presenze

0
Incassi al cinema nel 2023: primo semestre con +54% di presenze

Incassi al cinema nel 2023 al 30 giugno 2023 hanno registrato un incasso complessivo di circa 221.3 milioni di € per un numero di presenze pari a 31.6 milioni di biglietti venduti dall’inizio dell’anno. Si tratta di un risultato in termini di presenze del 54% superiore allo stesso periodo del 2022.

In netto miglioramento anche il confronto con i risultati del periodo pre-pandemico 2017-2019: negli ultimi due mesi il mercato ha recuperato quasi  10 punti in percentuale scendendo al 30 giugno ad un differenziale negativo del 27,9% in incassi (-35% invece le presenze). Al 31/12/22 la differenza negativa era del 48,2% in incassi e del 51,6% in presenze.

Questa la top 10 degli incassi dal 1° gennaio a 30 giugno: 1) Super Mario Bros. (20.3mln); 2) Avatar – la via dell’acqua (€ 17.2mln); 3) Fast X (18.5mln); 4) La Sirenetta (11.7mln); 5) Guardiani della Galassia Vol.3 (10.8mln); 6) Creed III (€ 6.8mln); 7) Spider-Man: Across the Spider-Verse (5.9mln); 8) Ant-Man and the Wasp: Quantumania (€5.9mln); 9) John Wick 4 (5.6mln); 10) Me contro Te il film – Missione giungla (€4.7mln).

Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, si evidenzia un incasso di oltre 48.2 milioni di € per un numero di ingressi pari a circa 7.3 milioni di biglietti venduti ed una quota sul totale delle presenze di circa il 23,3% (nel 2022 era del 17,8% mentre nel periodo pre-pandemico 2017-2019 la media era del 22,5%). Positivi anche i dati emersi da CinExpert, il monitoraggio sulle caratteristiche sociodemografiche del pubblico realizzato per CINETEL dalla società Ergo Research.

Crescono, in maniera determinante, il pubblico femminile (+80% rispetto al 2022) e gli ingressi dei “35-49enni” (+63% rispetto all’analogo periodo del 2022). Ancora più netta la crescita, seppure con una % inferiore sul totale, dei “50-59enni” (+95%) e “60+” (+73%). Notizie positive visto che lo scorso anno le fasce più colpite dalle restrizioni pandemiche furono proprio quelle rappresentate dal pubblico più adulto in generale e femminile in particolare.

Il recupero di queste fasce rappresenta un elemento fondamentale anche guardando al confronto con il mercato francese: in un mercato con un totale presenze 2,5 volte quello italiano, siamo competitivi sulle fasce centrali (25-49 anni), più deboli nelle altre fasce di età, in particolare nel segmento 60+ che rappresenta il 27% del mercato francese, con un rapporto quasi 7 a 1 con l’Italia. In generale il mercato conferma quindi il trend di crescita dei periodi precedenti facendo ben sperare per i prossimi mesi che vedono grandi titoli italiani e internazionali in uscita e diverse iniziative di promozione per il pubblico.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, nuova featurette dell’inseguimento a Venezia!

0

Paramount Pictures e Skydance hanno diffuso una nuova featurette dell’inseguimento a Venezia di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, dove possiamo ammirare Tom Cruise guidare per i canali di Venezia.

In Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Tom Cruise fornisce un cauto aggiornamento sul suo film nello spazio

0

La star di Mission: Impossible Tom Cruise offre un cauto aggiornamento sui suoi ambiziosi piani per un nuovo film che lo vedrebbe lanciato nello spazio. Annunciato per la prima volta a maggio 2020, il progetto senza titolo riunirà Cruise con il suo regista di Edge of Tomorrow, Doug Liman, e secondo quanto riferito prevede l’utilizzo del programma SpaceX di Elon Musk per consentirgli di girare scene ambientate a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Sebbene il viaggio nello spazio di Cruise fosse originariamente previsto per l’ottobre 2021, da allora è stato posticipato.

Ciò ha consentito al film di produzione russa The Challenge di diventare la prima volta che un prodotto cinematografico professionale viene girato nello spazio. Variety ha ora parlato con Tom Cruise proprio di questo suo progetto fuori dal mondo durante la partecipazione dell’attore alla premiere di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, a New York. Cruise ha rivelato che sia lui che Liman non sanno ancora quando il film si concretizzerà ma che “ci stiamo lavorato diligentemente e vedremo dove riusciremo ad arrivare“.

Il progetto è dunque ancora in programma e idealmente potrebbe arrivare a nuovi step della sua realizzazione quando Cruise sarà più libero dagli impegni con i due nuovi capitoli di Mission: Impossible. Come riportato in precedenza, il progetto non sarà un racconto di fantascienza, ma sarà invece una semplice storia di azione/avventura, con la storia che dovrebbe seguire un uomo (Tom Cruise), che si ritrova improvvisamente nella posizione unica di essere l’unica persona che può salvare la Terra, ma che per farlo dovrà recarsi su una Stazione Spaziale tramite un razzo.

Superman: Legacy, James Gunn rivela perché appariranno anche altri eroi DC nel film

0

Come ormai noto, Superman: Legacy vedrà David Corenswet nel ruolo di Clark Kent, mentre Rachel Brosnahan è stata scelta per interpretare Lois Lane. Oltre a questo duo, una serie di altri personaggi sono stati ora confermati come parte del film. In particolare, altri tre eroi in costume faranno ufficialmente il loro ingresso nel DC Universe, ovvero Hawkgirl (Isabela Merced), Mr. Terrific (Edi Gathegi) e Guy Gardner/Lanterna Verde (Nathan Fillion).

Poiché così tanti eroi sono già stati annunciati per il film, i fan si sono chiesti come mai così tanti personaggi importanti saranno presenti in Superman: Legacy. Secondo il capo dei DC Studios, James Gunn, tale ampia presenza di supereroi è giustificata dalla storia da lui scritta. “Si adattano alla storia che sto raccontando. La storia viene sempre prima“, ha detto il regista in risposta a un fan su Threads. In un post di follow-up, Gunn ha comunque rassicurato i fan che la storia principale del film ruoterà comunque attorno a Superman e Lois.

Dato che Superman: Legacy lancerà ufficialmente l’universo DC, sembra sensato che il film presenti uno sguardo ad ampio raggio su ciò che i fan possono aspettarsi dal franchise e dal suo futuro. Sebbene sia stato confermato che i tre eroi sopra menzionati appaiano nel film diretto da Gunn, nessuno dei tre è però per collegato a nessuno degli altri progetti DC ad ora annunciati. Un dettaglio che però non fa che stuzziare i fan su come potrebbe essere la seconda metà del capitolo 1 del DCU.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, la recensione del blockbuster di Tom Cruise

L’abbiamo aspettato a lungo, e alla fine è arrivato il momento di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno, dal 12 luglio al cinema, distribuito da Eagle Pictures. L’abbiamo aspettato a lungo anche e soprattutto perché dovrebbe – con la Parte Due, prevista per il 28 giugno 2024 – essere l’ultimo capitolo della saga iniziata nel 1997, sempre più saldamente nelle mani di Christopher McQuarrie, scelto da Sua Maestà Tom Cruise ai tempi del Jack Reacher del 2012 per traghettare nel mito il suo Ethan Hunt, e forse accompagnarlo nell’uscita di scena (anche se in merito i dubbi restano). Dopo circa tre anni di riprese, ritardi, stop, incidenti, pandemia, foto rubate e voci sulla spettacolarità degli stunt dello spericolato protagonista, ci siamo, il settimo capitolo della serie ispirata alla serie tv creata da Bruce Geller negli anni ’60 è finalmente realtà.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, l’ultima missione

Nelle profondità del Mar di Bering un sottomarino di ultima generazione si trova costretto a combattere un nemico inaspettato, e letale, in uno scontro le conseguenze del quale scatenano una reazione a catena che coinvolge agenti e servizi segreti di tutto il mondo. Compresa la IMF della squadra di Ethan Hunt, che con Luther e Benji (Ving Rhames e Simon Pegg) si trova di fronte alla sfida più pericolosa mai affrontata: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’intera umanità e che rischia di cadere nelle mani sbagliate.

Da Amsterdam al deserto arabo, da Roma a Venezia (fino all’ormai celebre Helsetkopen del salto in moto di Cruise), seguiamo la missione di Ethan & Co. e delle figure che si alternano al loro fianco o come loro antagonisti: dalla Grace di Hayley Atwell e la Ilsa Faust di Rebecca Ferguson ai pericolosissimi Gabriel e Paris di Esai Morales e Pom Klementieff, o la Alanna Mitsopolis di Vanessa Kirby. Un nemico misterioso e onnipotente, una entità capace di controllare la realtà come la conosciamo e di riportare in vita forze oscure provenienti dal passato, mette ormai in pericolo il destino del mondo. E Hunt dovrà essere pronto a sacrificare tutto, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Con Tom Cruise verso il Gran Finale

Come accadde con David Yates per Harry Potter, dopo Brian De Palma, John Woo, J.J. Abrams e Brad Bird il franchise di Mission: Impossible è ormai una questione riservata al Christopher McQuarrie ex sceneggiatore de I soliti sospetti. Bel lieto di lasciar monopolizzare la propria carriera registica – a parte l’esordio del 2000 – all’irresistibile Tom Cruise, il cinquantaquattrenne del New Jersey sembra ormai il primo profeta del culto dell’imprescindibile sodale, che a 61 anni (27 dei quali passati da Ethan Hunt) si avvicina sempre più al momento di abbandonare il servizio attivo nell’IMF mostrandosi più emotivo, maturo, consapevole e orgoglioso della propria età anagrafica che in altre occasioni.

Al momento poco più di una mera prospettiva, forse quella che si augura chi lo apprezza più come attore che come testimonial del cinema in sala, almeno del genere blockbuster, ma che – con l’intelligenza produttiva che lo contraddistingue – l’attore potrebbe aver iniziato a considerare, tanto da condizionare il risultato di questo faticosissimo Gran Finale, che solo per questa sua prima parte ha richiesto poco meno di 300 milioni di dollari di budget e quasi tre ore di durata. Gran parte delle quali occupate da interminabili spiegoni di quel che sta succedendo, che succederà o che potrebbe succedere, che poco aggiungono alla tensione sviluppata.

Il traffico di Roma e i pericoli moderni

Da ricercare, come da tradizione, soprattutto nelle sequenze d’azione – immancabili e curatissime – come quelle di Venezia, sul treno o nel traffico di Roma (che chi conosce o vive la Capitale apprezzerà in maniera particolare). Senza nulla togliere all’annunciatissimo stunt del nostro eroe, meticolosamente preparato e ampiamente pubblicizzato, paradossalmente fin troppo coerente col resto dell’azione da non scatenare l’adrenalina prevista, ma l’anticipazione stessa del quale viene sfruttata come elemento narrativo in attesa che si realizzi.

Ma con un prodotto del genere, costruito per il Box Office e destinato – anche con merito – al successo planetario, l’intrattenimento è assicurato, nonostante si tratti di una “premessa” che ci lascerà col fiato sorpreso per quasi un anno. I fan della saga, abituati ai cliffhanger, anche questa volta non saranno delusi né troppo infastiditi dall’attesa, quanto piuttosto da qualche debolezza nella scrittura, in primis dei personaggi – a tratti esageratamente drammatizzati – e delle loro interazioni. Autocitazionismo e rispetto della storia passata finiscono infatti per limitarli, appiattendo alcuni momenti clou come anche la caratterizzazione del cattivissimo di turno, per ora meno penetrante della Paris di Pom Klementieff, quasi sidekick bondiana.

Tra buoni e cattivi, il futuro è qui

Interessante in Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, per quanto didascalica e furbescamente allineata a un sentire comune in ampia diffusione, la minaccia principale che tutto determina, dalla quale tutti – buoni e cattivi – sono preoccupati, ma sulla quale restiamo volutamente vaghi (salvo avvisare che si tratta di “un parassita che divora verità e infesta il cyberspazio”) e che vi invitiamo a non indagare prima di vedere il film. I cervellotici ragionamenti in stile ‘Matrix‘ alla base dell’incertezza che permea la spy story principale sono forse un’estremizzazione di timori molto attuali, ma giustificano l’intera narrazione. Che, in attesa della conclusione definitiva, sembra davvero porre le basi per un cambio netto – più che per una fine – del franchise,  vedremo poi se con un passaggio di testimone o con un’evoluzione del personaggio di Cruise. A meno di non prendere sul serio le sue dichiarazioni sulla volontà di continuare a interpretare quel “mentalista, mutaforma e incarnazione del caos” di Hunt fino a 80 anni.

MIA Mercato Internazionale Audiovisivo, aperti gli accrediti per l’edizione 2023

0

Sono ufficialmente aperte le procedure di accredito per il MIA Mercato Internazionale Audiovisivo, che si svolgerà a Roma dal 9 al 13 ottobre 2023, in concomitanza con i giorni della Festa del Cinema di Roma. Per accreditarsi basta cliccare QUI e seguire attentamente le istruzioni.

MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo – Il MIA Mercato Internazionale Audiovisivo è considerato uno dei principali appuntamenti di mercato internazionali dedicati all’industria audiovisiva. La nona edizione si svolge a Roma dal 9 al 13 Ottobre 2023 al Cinema Barberini e a Palazzo Barberini per cinque giornate all’insegna di un ricco programma che sarà articolato in attività di pitching forum, showcase, eventi di networking, conferenze, workshop e incontri volti a rafforzare le relazioni tra i professionisti del settore e promuovere nuovi accordi di collaborazione.

Il MIA è nato nel 2015 e cresciuto grazie alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) e APA (Associazione Produttori Audiovisivi), e gode del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è co-finanziato da Creative Europe MEDIA, e da Ministero della Cultura, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dalla Regione Lazio ed è sostenuto anche grazie al supporto di prestigiosi sponsor privati.

Oppenheimer: il film è il capolavoro di Christopher Nolan secondo le prime reazioni

0

Sono arrivate le prime reazioni per l’Oppenheimer di Christopher Nolan. In uscita nelle sale statunitensi la prossima settimana (per l’Italia bisognerà attendere il 23 agosto), l’epopea storica racconta la storia di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), la mente dietro il Progetto Manhattan, che portò allo sviluppo della bomba atomica. Nolan ha riunito un cast stellare per il film, che si pone come uno dei titoli più attesi dell’estate. Ora, fresco della sua prima mondiale, le prime reazioni sui social media al film stanno emergendo sul Web, indicando questo nuovo lavoro di Nolan come il suo capolavoro.

Matt Maytum di Total Film ha detto che Oppenheimer lo ha lasciato “sbalordito” e ha aggiunto che si tratta di “uno studio del personaggio su scala più grande, con una sublime interpretazione di Cillian Murphy. Un epico dramma storico ma con una spiccata sensibilità nolaniana: la tensione, la struttura, il senso delle proporzioni, il sound design sorprendente, le immagini straordinarie”. Lindsey Bahr dell’Associated Press si è unita agli elogi, definendo il film un “risultato spettacolare” e ha elogiato gran parte del grande cast. Ha notato, tuttavia, che alcuni degli incredibili interpreti sono presenti solo per una singola scena.

Atom ha invece soprannominato il film come il capolavoro di Nolan e si è persino spinto a dire che è il “miglior film storico di sempre!” . “Uno sguardo audace e tragico nell’ora più buia dell’umanità. Spettacoli avvincenti e di livello mondiale e immagini mozzafiato che ti fanno esplodere dentro un carico di emozioni“, aggiunge. Il giornalista Simon Thompson ha messo in risalto la performance di Murphy in vista degli Oscar e ha anche condiviso alcuni elogi speciali per il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, definendo il suo lavoro “mozzafiato“.

Bilge Ebiri di Vulture ha riassunto il film definendolo “spaventoso“, descrivendo il modo brutale in cui alimenta la tensione. Anche Jonathan Dean del Sunday Times si è concentrato sulla sua natura cupa del film, ma ha notato che il cast di supporto “porta in  scena alcune gag” pur con il loro poco tempo a disposizione. Altri, come Elsa Keslassy di Variety, si sono concentrati sull’impatto che il film ha avuto sul pubblico dopo i titoli di coda. Keslassy ha detto che i membri del pubblico in Francia “sono rimasti davanti al teatro Grand Rex molto tempo dopo la fine del dibattito sul film“, mentre Robbie Collin di Telegraph ha detto di aver “pianto durante i titoli di coda“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

James Gunn conferma che Blue Beetle continuerà nel nuovo DCU

0
James Gunn conferma che Blue Beetle continuerà nel nuovo DCU

I DC Studios stanno avendo un inizio piuttosto movimentato per la loro prima lista di film in assoluto e non hanno mostrato segni di rallentamento. I co-CEO James Gunn e Peter Safran hanno sviluppato tutta una serie di progetti che inizieranno con Creature Commandos in televisione e Superman: Legacy sul grande schermo. Gunn ha inoltre recentemente rivelato il cast del primo, ed è stato da poco annunciato che David Corenswet è stato scelto come Clark Kent/Superman nel film a lui dedicato.

Di poco fa è invece la rivelazionne che Lanterna Verde, Hawkgirl e Mister Terrific appariranno nel riavvio di Superman, con un casting che lascia i fan a chiedersi quali attori rimarranno come i loro personaggi nell’Universo DC e quali attori no. Gunn si è ora rivolto a Threads per rivelare che solo una manciata di personaggi passerà al DCU, incluso il Blue Beetle di Xolo Maridueña. “Sì. Blue Beetle e una manciata di altri personaggi continueranno nel DCU, anche se il primo film DC Studios è Superman: Legacy (il primo progetto televisivo dei DC Studios è lo show animato Creature Commandos).”

Cosa sappiamo su Blue Beetle?

Blue Beetle è un personaggio immaginario dei fumetti; venne pubblicato negli Stati Uniti d’America da diverse case editrici a partire dal 1940. Tale supereroe ha avuto nel tempo diversi alter ego. Kord “è saltato” nell’universo DC Comics durante Cisis on Infinite Earths  insieme a un certo numero di altri personaggi di Charlton Comics. Il secondo Blue Beetle in seguito ha recitato nel suo fumetto di 24 numeri. Kord non ha mai avuto superpoteri, ma ha usato la scienza per creare vari dispositivi che lo aiutassero a combattere il crimine.

È diventato un membro della Justice League of America ed è stato successivamente ucciso durante il crossover Infinite Crisis della DC Comics. Soto (“Charm City Kings”, “The Farm”) dirige da una sceneggiatura di Gareth Dunnet-Alcocer (“Miss Bala”), basata sui personaggi DC. Al fianco di Xolo Maridueña (“Cobra Kai”) troviamo Adriana Barraza (“Rambo: Last Blood”, “Thor”) nel ruolo della nonna di Jaime, Nana, Damían Alcázar (“Narcos”, “Narcos: Mexico”) in quello di suo padre, Elpidia Carrillo (“Mayans M.C.”, la saga di “Predator”) nel ruolo della madre, Bruna Marquezine (“Maldivas”, “God Save the King”) in quello di Jenny Kord, Raoul Max Trujillo (i film di “Sicario”,“Mayans M.C.”) come Carapax. I

Il Premio Oscar Susan Sarandon (“Monarch”, “Dead Man Walking”) come Victoria Kord e George Lopez (le saghe di “Rio” e “I Puffi”) nel ruolo di suo zio Rudy. Nel cast anche Belissa Escobedo (“American Horror Stories”, “Hocus Pocus 2”) nel ruolo della sorella di Jaime, Milagro, e Harvey Guillén (“What We Do in the Shadows”) che interpreta il Dott. Sanchez. Blue Beetle sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 17 agosto 2023 distribuito da Warner Bros. Pictures.

Godzilla Minus One: il teaser trailer del film giapponese

0
Godzilla Minus One: il teaser trailer del film giapponese

Da quando il primo film Godzilla diretto da Ishirō Honda è apparso nei cinema giapponesi nel 1954, il personaggio titolare è diventato una delle figure più note della cultura pop, non solo in Giappone, ma a livello globale. Da allora il film ha generato diverse iterazioni con spin-off internazionali, tra cui Godzilla: King of the Monsters del 2019 e Godzilla vs. Kong del 2021. Ora, per continuare l’eredità di Godzilla da dove tutto è iniziato, Toho ha svelato il titolo ufficiale e il teaser del prossimo lungometraggio giapponese dedicato a Godzilla. Chiamato Godzilla Minus One, il trailer promette un disastroso ritorno del “Re dei mostri”.

Inizialmente annunciato nel novembre 2022, la società di intrattenimento con sede in Giappone ha rilasciato il primo trailer di un altro film kaiju, che segna il primo film Godzilla giapponese domestico da quando Shin Godzilla è stato presentato per la prima volta nel 2016. Scritto e diretto da Takashi Yamazaki, il prossimo film di fantascienza sarà incentrato sul Giappone del dopoguerra mentre il paese affronta una nuova formidabile minaccia. Il film in uscita dimostrerà quanto terrificante e opprimente possa diventare l’enorme mostro quando torna a causare il caos ancora una volta.

Dopo aver debuttato in Giappone il 3 novembre di quest’anno, Godzilla Minus One uscirà negli Stati Uniti il 1° dicembre 2023, mentre non è attualmente noto se vi sarà anche una distribuzione italiana della pellicola. Altri dettagli sul film rimangono nascosti, inclusa l’intera sinossi e gli attori che reciteranno nel lungometraggio. Mentre stiamo ancora aspettando ulteriori aggiornamenti prima delle date di uscita del film di novembre e dicembre, ecco il teaser rilasciato, in attesa di un trailer più esteso che possa fornire maggiori informazioni.

Robert Downey Jr. temeva che interpretare Tony Stark avesse influenzato la sua recitazione

0

Nel corso di un’intervista al New York Times, Robert Downey Jr. ha raccontato di essersi preoccupato del fatto che interpretare Tony Stark/Iron Man per oltre un decennio avrebbe potuto influenzato la sua capacità di interpretare altri personaggi. “Inizi a chiederti se un muscolo che hai non si è atrofizzato“, ha detto l’attore quando gli è stato chiesto dei rischi di interpretare lo stesso personaggio per oltre un decennio. “Sapevo che ci sarebbe stato un momento in cui Christopher Nolan mi avrebbe detto: ‘facciamo lavorare quegli altri muscoli, ma facciamolo rendendoti privo delle cose che fai di solito’“, ha detto poi l’attore, tra i protagonisti del prossimo film di Nolan, Oppenheimer.

Nel film Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, che ha lavorato per la Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti per due mandati, servendo come presidente nel secondo. Il film ha permesso a Downey Jr. di mostrare le sue capacità di recitazione in modo diverso rispetto ai film Marvel, che la star di Iron Man ha descritto come “parlare veloce, affascinante, imprevedibile, blah, blah, blah“. La collaborazione con Nolan ha anche immerso Downey Jr. in un approccio più pratico al cinema. A differenza dell’ampio uso di schermi verdi ed effetti visivi nelle produzioni Marvel, Nolan ha optato per effetti pratici durante le riprese di Oppenheimer.

Il regista ha persino ricostruito l’intero villaggio del Progetto Manhattan per assicurarsi che il film non fosse semplicemente girato in uno studio. Per Robert Downey Jr., l’esperienza è stata gratificante. “Vengo da quell’altro posto, dove entri nel posto dominante al botteghino del fine settimana, e ora sono in questo posto, felice di essere in questo prodotto di qualità“, ha detto Downey Jr.. “Sono felice di aver riacquistato la mia connessione con un approccio più puro alla realizzazione di film“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Piggy gratis al cinema con Cinefilos.it

0
Piggy gratis al cinema con Cinefilos.it

In occasione dell’uscita al cinema di Piggyil nuovo film di Carlota Pereda con Carmen Machi, Laura Galán, Claudia Salas, Pilar Castro, Fred Tatien, Camille Aguilar, José Pastor, Mabel del Pozo, Stéphanie Magnin, Irene Ferreiro, Julián Valcárcel, Fernando Delgado-Hierro, Chema del Barco, Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di assistere gratuitamente al film in anteprima.

La proiezione del film è previste il 19 luglio in diverse sale italiane. Ecco l’elenco completo delle sale che aderiscono all’iniziativa:

Roma Uci Cinemas Porta di Roma

6

Galleria Comm Porta di Roma, Via Alberto Lionello, 201, 00139 Roma RM

19-lug

21.00

Fiumicino (RM) Uci Cinemas Parco Leonardo

15

Via Gian Lorenzo Bernini, 20/22, 00054 Fiumicino RM

19-lug

20.30

Milano Uci Cinemas Bicocca

1

Via Chiese, 20126 Milano MI

19-lug

21.00

Genova Uci Cinemas Fiumara

1

Via Paolo Mantovani, 16151 Genova GE

19-lug

20.30

Orio (BG) Uci Cinemas Orio al Serio

2

Via Portico, 71, 24050 Orio al Serio BG

19-lug

20.30

Moncalieri (TO) Uci cinemas Moncaglieri

1

 Via Fortunato Postiglione, 2, 10024 Moncalieri TO

19-lug

20.30

Montano Lucino (CO) Uci Cinemas Como

1

Via G. Leopardi, 1/A, 22070 Montano Lucino CO

19-lug

20.30

Savignano sul Rubicone (FC) Uci Cinemas Romagna

1

Piazza Metropolis, 47039 Savignano sul Rubicone FC

19-lug

20.30

Molfetta (BA) Uci Cinemas Molfetta

8

Via dei Portuali, 12, 70056 Molfetta BA

19-lug

20.30

S.G. Lupatoto (VR) Uci Cinemas Verona

4

Via Monte Pastello, 37057 San Giovanni Lupatoto VR

19-lug

20.30

Bologna Pop UP Cinema Arlecchino

unica

Via delle Lame, 59/A, 40121 Bologna BO

19-lug

21.00

 

Prenota QUI il tuo biglietto omaggio: www.anteprimeluglio.it

Per prenotare il tuo invito gratuito valido per 2 ingressi clicca qui (link) riceverai una e-mail di conferma invito fino ad esaurimento posti.

Piggy, la trama

Sara (Laura Galán) vive in un piccolo paese, alternando lo studio con il lavoro, dato che temporaneamente supporta i genitori nel negozio di macelleria. Soprannominata “Piggy“, per il suo sovrappeso, è costretta a subire ripetuti atti di bullismo, che culminano un pomeriggio in piscina.

Guarda il trailer di Piggy

Superman: Legacy, Nathan Fillion come Lanterna Verde, e altri eroi DC

0

Sono state rivelate nuove informazioni sul casting per Superman: Legacy dei DC Studios e Nathan Fillion sarà finalmente Lanterna Verde. Secondo Variety, Fillion interpreterà l’incarnazione di Guy Gardner di Green Lantern nel film reboot di Superman dello sceneggiatore-regista James GunnNel frattempo, Isabela Merced, protagonista di Dora e la città perduta, è stata scelta per il ruolo della collega supereroina DC Hawkgirl. Infine, la star di X-Men: First Class Edi Gathegi è stato scelto per interpretare Mister Terrific.

Superman: Legacy, cresce il cast del film

Fillion, Merced e Gathegi si uniscono a un cast che include già David Corenswet nei panni di Kal-El/Clark Kent/Superman e Rachel Brosnahan nei panni di Lois Lane. Superman: Legacy sarà il primo film del DC Universe riavviato di Gunn e DC Studios, co-direttore di Peter Safran. Fillion ha già interpretato The Detachable Kid (alias TDK) nel film di Gunn del 2021 The Suicide Squad, ambientato nell’ormai defunto DC Extended Universe. È interessante notare che Fillion ha anche doppiato l’incarnazione di Lanterna Verde di Hal Jordan in numerosi film d’animazione DC.

In particolare, mentre Superman: Legacy sarà il primo ingresso sul grande schermo nel nuovo DCU, Man of Steel non sarà il primo eroe dell’universo condiviso. Piuttosto, Legacy dovrebbe introdurre Superman in un mondo in cui i supereroi esistono già. Con le nuove informazioni sul casting, ora sappiamo alcuni degli altri eroi DC che il Big Blue Boy Scout incontrerà.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025

Superman: tutte le curiosità sul film con Christopher Reeve

Superman: tutte le curiosità sul film con Christopher Reeve

I film sui supereroi sono oggi una realtà ben consolidata nell’industria cinematografica mondiale, merito anche dei successi ottenuti nell’ultimo decennio dal Marvel Cinematic Universe. Andando più indietro nel tempo, però, il film Superman (qui la recensione) del 1978 è considerato il capostipite di tale tipologia di opere cinematografiche, essendo stato il primo prodotto di questo ad essere realizzato con notevoli mezzi e ad ottenere un ottimo successo di critica e pubblico. Diretto da Richard Donner, regista anche di I Goonies e della saga di Arma Letale, il film ha dunque il merito di aver portato sul grande schermo il supereroe per antonomasia.

Dopo diverse false partenze, numerose riscritture della sceneggiatura e lunghe ricerche per il giusto regista (tra i papabili vi furono anche George Lucas e Steven Spielberg), il film riuscì infine a prendere vita, portando sul grande schermo una rilettura del personaggio che alternava elementi fantastici ad altri più realisti. All’interno del film, inoltre, sono stati inseriti numerosi simboli e risvolti narrativi che permettono di accostare la figura di Superman a quella di Gesù Cristo. Per Donner, infatti, era interessante il modo in cui i riferimenti cristiani permettevano di rielaborare in modo nuovo le tematiche alla base del racconto di Superman.

Il successo fu totale: oltre 300 milioni di dollari incassati e ben quattro nomination agli Oscar, con il trionfo poi nella categoria “Migliori effetti speciali”. Per tutti gli appassionati di film sui supereroi, dunque, Superman è senza ombra di dubbio un titolo imprescindibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Superman: la trama del film

Nel lontano pianeta Krypton lo scienziato Jor-El, membro del Consiglio Supremo, è certo che la fine di Krypton si stia avvicinando. Gli esponenti del Consiglio decidono però di non dar credito alle sue intuizioni. A questo punto Jor-El decide di costruire una piccola astronave in cui poter salvare il figlio neonato Kal-El. L’astronave, destinata ad essere inviata in un mondo molto lontano chiamato Terra, ha appena il tempo di essere lanciata nello spazio che il pianeta esplode, proprio come predetto dallo sventurato scienziato. L’astronave si schianta poi in un campo di grano a Smallville, in Kansas. Trovato dai coniugi Jonathan e Martha Kent, che lo adottano dandogli il nome di Clark, il bambino crescendo inizia a manifestare dei poteri soprannaturali che lo rendono diverso dai suoi coetanei.

Più si intensificano i suoi straordinari poteri, più aumenta in Clark il desiderio morboso di scoprire le sue vere origini. L’occasione per indagare sul suo passato si presenta quando Clark trova la Fortezza della Solitudine”. Qui ha modo di accedere alle memorie in essa custodite, venendo finalmente a conoscenza della sua storia. Clark finalmente comprende qual è la sua missione: aiutare l’umanità nella lotta perpetua contro le forze del male, senza interferire però nella sua storia. Da questo momento in poi egli deciderà di vestire i panni di Superman, supereroe che vola ovunque ci sia bisogno di lui, ostacolando le malevole intenzioni del suo acerrimo nemico, il criminale megalomane Lex Luthor.

Superman-cast

Superman: il cast di attori del film

Ad interpretare il ruolo di Superman vi è l’attore Christopher Reeve, il quale poinché era ancora sconosciuto ai più non vide il suo nome particolarmente pubblicizzato in relazione al film. Al momento di dover interpretare il personaggio, l’attore per risultare credibile aveva bisogno di acquisire una notevole massa muscolare. Per riuscirvi, chiese l’aiuto di David Prowse, noto culturista e attore. Questi aveva infatti dato corpo al personaggio di Darth Vader nella trilogia originale. Grazie al suo aiuto, Reeve riuscì ad essere in perfetta forma per il ruolo. Per le scene dove Superman viene ripreso mentre si libra in aria grazie alla sua capacità di volare, l’attore decise di ispirarsi al movimento degli alianti, di cui era un esperto pilota, per rendere più credibile il volare del personaggio.

Nel ruolo di Jor-El, padre di Superman, vi è invece il due volte premio Oscar Marlon Brando. Per la sua partecipazione Brando si accordò con i produttori e ottenne un faraonico compenso per recitare per pochi minuti, consistente in circa 19 milioni di dollari. Gene Hackman è invece Lex Luthor. Quando gli fu proposto tale ruolo, però, egli si dimostrò riluttante ad accettare. Temeva infatti che tale personaggio e tale film avrebbero compromesso la sua carriera di attore serio. Dopo che ebbe saputo che anche il grande Marlon Brando aveva firmato per un ruolo, però, si decise a prendervi parte. Nel film sono poi presenti gli attori Margot Kidder nei panni di Lois Lane e Phyllis Thaxter in quelli di Martha Kent. Terence Stamp interpreta invece il Generale Zod.

I sequel di Superman, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il successo del film, furono realizzati ben tre seguiti. Superman II, uscito nel 1980 questo vide il ritorno di Luthor come antagonista, a cui venne affiancato il Generale Zod con un ruolo più ampio. Il film fu un grandissimo successo e spinse a dar vita a Superman III, uscito nel 1983. A causa dell’assenza di diversi attori dei due primi film, questo terzo capitolo suscitò meno interesse e non ottenne il successo sperato. Venne ad ogni modo realizzato un quarto capitolo, intitolato Superman IV. Caratterizzato da un budget molto ridotto, questo film fu segnato da evidenti limiti tecnici e negli effetti speciali, cosa che lo ha portato ad essere considerato il peggiore della serie. Nel 2006 è poi invece stato realizzato Superman Returns, costruito per essere un sequel del secondo film, dove il protagonista è interpretato da Brandon Ruth.

È possibile fruire di Superman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 11 luglio alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Star Wars: Ahsoka, trailer dell’attesa serie con Rosario Dawson

0
Star Wars: Ahsoka, trailer dell’attesa serie con Rosario Dawson

Disney+ ha diffuso un nuovo trailer e una nuova key art di Star Wars: Ahsoka di Lucasfilm e ha anche annunciato che il 23 agosto la serie debutterà con i primi due episodi. Ambientata dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile.

Oltre a Rosario Dawson nei panni della protagonista, Ahsoka è interpretata da Natasha Liu Bordizzo nel ruolo di Sabine Wren e Mary Elizabeth Winstead in quello di Hera Syndulla, Ray Stevenson nei panni di Baylan Skoll, Ivanna Sakhno in quelli Shin Hati; Diana Lee Inosanto è Morgan Elsbeth, David Tennant interpreta Huyang, Lars Mikkelsen è il Grand’ammiraglio Thrawn ed Eman Esfandi interpreta Ezra Bridger.

Gli episodi sono diretti da Dave Filoni, Steph Green, Peter Ramsey, Jennifer Getzinger, Geeta Vasant Patel and Rick Famuyiwa. Dave Filoni è il capo sceneggiatore e produttore esecutivo insieme a Jon Favreau, Kathleen Kennedy, Colin Wilson e Carrie Beck. Karen Gilchrist è la co-produttrice esecutiva. Star Wars: Ahsoka di Lucasfilm debutterà il 23 agosto in esclusiva su Disney+.

Wonka: il primo trailer del film con Thimothée Chalamet

0
Wonka: il primo trailer del film con Thimothée Chalamet

Ecco il primo trailer di Wonka, il film con protagonista Thimothée Chalamet nei panni dell’iconico proprietario della Fabbrica di cioccolato. Grazie a questo trailer, si può ora dare uno sguardo più approfondito a Chalamet nei panni di Wonka e ad alcuni elementi della storia che il film proporrà. Come noto, il musical avrà cme protagonista un giovane Willy Wonka prima che apra la sua famosa fabbrica di cioccolato. Si parla dunque di un vero e proprio prequel del libro di Roald Dahl Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.

Wonka, tutto quello che sappiamo sul film

Wonka è diretto dal regista di “PaddingtonPaul King e vede come co-protagonisti Keegan-Michael Key, Rowan Atkinson, Sally Hawkins e Olivia Colman. Chalamet ha dichiarato alla stampa al CinemaCon di aprile che la sua versione del personaggio non sarebbe stata “cinica” come le precedenti iterazioni interpretate da Gene Wilder o Johnny Depp. “Questo è un Willy pieno di gioia, speranza e desiderio di diventare il più grande cioccolatiere“, ha detto Chalamet, che ha anche rivelato di aver nuotato nel vero cioccolato fuso durante le riprese delle scene del film.

Wonka è basato sui personaggi di Roald Dahl, ispirato in particolare da uno dei personaggi più amati di Dahl e si svolge prima degli eventi di Charlie e la fabbrica di cioccolato, si legge nella sinossi. Nel cast anche Matthew Baynton, Jim Carter, Tom Davis, Simon Farnaby, Rich Fulcher, Kobna Holdbrook-Smith, Paterson Joseph, Calah Lane, Matt Lucas, Colin O’ Brien, Natasha Rothwell, Rakhee Thakrar e Ellie White.

Willy Wonka è stato creato dal famoso autore Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel 2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in questione. Paul King, il regista dietro la serie di Paddington, firma la regia di Wonka, che uscirà al cinema il 14 dicembre 2023.

The Changeling – Favola di New York, ecco le prime foto della nuova dramedy con LaKeith Stanfield

0

Apple TV+ ha presentato oggi le prime immagini di The Changeling – Favola di New York, una nuova serie dramedy in otto parti interpretata e prodotta dal candidato al premio Oscar LaKeith Stanfield (“Atlanta”, “Judas and the Black Messiah”, “Sorry To Bother You”, “The Book Of Clarence”) in uscita il prossimo 8 settembre con i primi tre episodi, seguiti da un episodio a settimana fino al 13 ottobre.

Basata sull’omonimo best-seller di Victor LaValle, The Changeling – Favola di New York è una favola per adulti, una storia dell’orrore, un racconto sulla genitorialità e di una pericolosa odissea in una New York che non sapevate esistesse. Oltre a LaKeith Stanfield, la serie è interpretata da Clark Backo, Adina Porter, Samuel T. Herring, Alexis Louder, Jared Abrahamson e dalla special guest star Malcolm Barrett.

The Changeling – Favola di New York è scritta e adattata dalla showrunner e produttrice esecutiva Kelly Marcel (“Crudelia”, “Venom”, “Venom: La furia di Carnage”). L’episodio pilota è stato diretto da Melina Matsoukas (“Queen & Slim”, “Insecure”). La serie è prodotta da Apple Studios e Annapurna. Megan Ellison, Patrick Chu e Ali Krug sono produttori esecutivi per conto di Annapurna. La showrunner Kelly Marcel, l’autore del libro Victor LaValle, David Knoller e il regista Jonathan van Tulleken producono a livello esecutivo insieme alla star LaKeith Stanfield. La regista Matsoukas è produttrice esecutiva attraverso la sua De La Revolución Films. Anche Sue Naegle e David Wolkis sono produttori esecutivi, mentre Khaliah Neal è co-produttrice esecutiva.

Wonka: le prime foto ufficiali del film con Thimothée Chalamet

0
Wonka: le prime foto ufficiali del film con Thimothée Chalamet

Entertainment Weekly e People hanno rilasciato le prime immagini di Wonka, il film con protagonista Thimothée Chalamet nei panni dell’iconico proprietario della Fabbrica di cioccolato. Queste rivelano Hugh Grant nei panni di un piccolo Oompa-Loompa e permettono di dare uno sguardo più approfondito a Chalamet nei panni di Wonka. Il musical avrà cme protagonista un giovane Willy Wonka prima che apra la sua famosa fabbrica di cioccolato. Si parla dunque di un vero e proprio prequel del libro di Roald Dahl Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Di seguito, ecco le prime foto ufficiali del film:

Wonka, tutto quello che sappiamo sul film

Wonka è diretto dal regista di “PaddingtonPaul King e vede come co-protagonisti Keegan-Michael Key, Rowan Atkinson, Sally Hawkins e Olivia Colman. Chalamet ha dichiarato alla stampa al CinemaCon di aprile che la sua versione del personaggio non sarebbe stata “cinica” come le precedenti iterazioni interpretate da Gene Wilder o Johnny Depp. “Questo è un Willy pieno di gioia, speranza e desiderio di diventare il più grande cioccolatiere“, ha detto Chalamet, che ha anche rivelato di aver nuotato nel vero cioccolato fuso durante le riprese delle scene del film.

Wonka è basato sui personaggi di Roald Dahl, ispirato in particolare da uno dei personaggi più amati di Dahl e si svolge prima degli eventi di Charlie e la fabbrica di cioccolato, si legge nella sinossi. Nel cast anche Matthew Baynton, Jim Carter, Tom Davis, Simon Farnaby, Rich Fulcher, Kobna Holdbrook-Smith, Paterson Joseph, Calah Lane, Matt Lucas, Colin O’ Brien, Natasha Rothwell, Rakhee Thakrar e Ellie White.

Willy Wonka è stato creato dal famoso autore Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel 2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in questione. Paul King, il regista dietro la serie di Paddington, firma la regia di Wonka, che uscirà al cinema il 14 dicembre 2023.

La stanza delle Meraviglie: trailer del film di Liza Azuelos

0
La stanza delle Meraviglie: trailer del film di Liza Azuelos

Torna al cinema con La stanza delle Meraviglie la regista Liza Azuelos, che in questo film come in alcuni dei suoi precedenti racconta del rapporto genitori-figli, della difficoltà di essere madre e delle prove che la vita ci porta ad affrontare.  Il film distribuito da Notorious Pictures sarà nelle sale da giovedì 12 luglio, nel ruolo della madre la bravissima Alexandra Lamy, Muriel Robin e Xavier Lacaille.

La trama del film La stanza delle Meraviglie

Thelma è sconvolta quando suo figlio dodicenne Louis viene investito da un tir e entra in coma. Trova poi la lista dei desideri che il bambino aveva scritto sul suo diario e scopre così il suo lato avventuroso e creativo. Nella speranza di aiutare il figlio a uscire dal coma, Thelma decide di esaudire tutti i suoi desideri. Dal Giappone al Portogallo, Thelma intraprende un percorso che le dà nuovi motivi per cui vivere e per ricongiungersi a suo figlio.

Fara Film Festival: premi a Pupi Avati, Ornella Muti, Sergio Rubini e Asia Argento

0

In uno dei borghi più belli del centro Italia si rinnova l’appuntamento annuale con il cinema sotto le stelle. A Fara in Sabina dal 20 al 23 luglio si svolgerà la quarta edizione del Fara Film Festival, concorso internazionale di cinema, arte e enogastronomia ideato da Riccardo Martini, prodotto da Martini Eventi in collaborazione con Alfiere Productions e diretto da Daniele Urciuolo, con Cinzia Sanna (project manager), con il patrocinio del Comune di Fara in Sabina, della Provincia di Rieti e della Regione Lazio.

Ogni sera proiezioni in piazza con i protagonisti del cinema italiano. In apertura il 20 luglio ci sarà il film “Il figlio più piccolo” dove il regista Pupi Avati e l’attore Nicola Nocella – che per questo film nel 2010 ha vinto il Nastro d’argento come migliore attore esordiente – si ritroveranno dopo tredici anni. Il 21 luglio invece sarà la volta di un sentito omaggio al compianto attore e regista Francesco Nuti, con la proiezione del film “Tutta colpa del paradiso”, dove sarà presente l’attrice protagonista Ornella Muti. Attesi anche Sergio Rubini per la proiezione del film “I Fratelli De Filippo” (22 luglio) e Asia Argento per il film “Incompresa” (23 luglio). Le serate saranno condotte da Renzo Di Falco e Claudia Tosoni. Le interviste saranno curate da Fabiola Dalla Chiara e a guida del festival dei cortometraggi ci sarà Ilenia Cavaliere.

Nell’elegante vallata della Sabina, che si estende tra le province di Rieti e Roma, quattro giornate arricchite anche da masterclass, incontri istituzionali, degustazioni e concerti. Il Festival dei cortometraggi, nello specifico, sarà diviso in tre sezioni: Italia, Mondo e Animazione, con un’attenzione alle tematiche sociali e ambientali. Una Giuria di qualità – composta da Alessandro Bonifazi, produttore; Massimiliano Mechelli, compositore; Paola Sini, attrice e produttrice; Francesca Delise, sales; Aldo Iuliano regista; Giuseppe Marco Albano, regista e autore – e una Giuria popolare che decreteranno i vincitori del concorso.

Tra i riconoscimenti anche la menzione speciale per la tematica sociale, il Premio Speciale Fara Film Festival e il Premio Mujeres nel Cinema. Tra le novità per i ragazzi dei workshop con professionisti come il casting director Armando Pizzuti, l’attrice Elda Alvigini, il regista Maurizio Rigatti e l’attore Nicola Nocella e dei panel con le Istituzioni per parlare di cineturismo, ambiente e politiche sociali.

“Non vediamo l’ora di condividere con i residenti e i turisti che accorreranno a Fara in Sabina questa nuova edizione del festival, sempre più glamour e attraente, con ospiti d’eccezione come Ornella Muti, diva indiscussa nel cinema italiano, il maestro Pupi Avati, Sergio Rubini, Ilenia Pastorelli, con un focus anche sui giovani. Ospiteremo alcuni talenti tra i quali Giuseppe Pirozzi in arte Micciarella tra i protagonisti della serie di successo Rai Mare Fuori e un’attrice e regista talentuosa e anticonformista come Asia Argento. Non mancheranno le degustazioni e i momenti conviviali che hanno contraddistinto il festival in questi anni. Ringrazio il sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo e la sua giunta per il sostegno istituzionale”, ha dichiarato Riccardo Martini.

“Sarà un festival formativo e promozionale – prosegue il direttore artistico Daniele Urciuolo – perché abbiamo introdotto workshop e masterclass con professionisti del settore come registi, casting director, acting coach, e in più ospiteremo dei giovani videomaker provenienti da varie regioni d’Italia che realizzeranno dei video ambientati nel territorio della Sabina”.

Il Fara Film Festival è realizzato grazie ai partner istituzionali Comune di Fara in Sabina, Provincia di Rieti e Regione Lazio e gli Sponsor Engineering 2K spa, In opera, Cogetras, MOVI.LOG., Car Camper, Farmacia Passo Corese, Kare, Edilcasa immobiliare, Consorzio Sabina DOP, Polimar srl, Sabina for Rome, Vita flex materassi, Casale Del Giglio, G.Edi.S. srl, Caseificio Seggiano e Giovanni Pietro Deroma. Il Festival è gemellato con Catania Film Fest, Milazzo Film Festival, Picentia short film festival, Parliamo di donne di Cantalupo in Sabina, Cineincontriamoci, E io ci sto – Il cinema sotto le stelle, Milano Acting Lab, Mujeres nel Cinema e Fiera Mondiale del Peperoncino – Rieti Cuore Piccante.

Secret Invasion: chi è Priscilla e che ruolo ha nella serie Marvel?

Finora, sono usciti solo 3 episodi di Secret Invasion del MCU, ma la serie ha introdotto alcuni sorprendenti colpi di scena, tra cui la rivelzione su Priscilla (Charlayne Woodard) alla fine del secondo episodio, intitolato “Promesse”. La scena in questione ha scioccato i fan per diversi motivi, che analizziamo in questo articolo di approfondimento sul personaggio. In “Tradito”, uscito il 5 luglio, abbiamo imparato a conoscere meglio questo misterioso personaggio e a capire il suo ruolo nello show disponibile su Disney+.

Chi è esattamente Priscilla?

Non ci sono molte informazioni di base su chi sia Priscilla, poiché questo personaggio non ha avuto un ruolo importante nei fumetti Marvel. Infatti, non esiste alcuna Priscilla nei fumetti; i fan possono riconoscerla solo come Varra, la sua identità originale di Skrull. Anche in quel caso, si trattava solo di una semplice comparsa, il che ha reso facile introdurla nel MCU con uno sguardo piuttosto originale.

Nel secondo episodio di Secret Invasion ha fatto il suo debutto nel MCU, e in modo piuttosto sorprendente. Vediamo Priscilla in cucina, poi Fury (Samuel L. Jackson) che entra e la bacia, ed è proprio in quel momento che scopriamo che anche lei è una Fury, cosa che ha reso Nick Fury un essere ancora più misterioso. Nel terzo episodio si scopre qualcosa di più su questi due e su chi è Priscilla in generale: vediamo la coppia frequentarsi e flirtare in una tavola calda, già nel 1998. Qui Fury si riferisce a lei come Varra, il suo vero nome Skrull. Nel presente, vediamo Priscilla nutrire dubbi sul ritorno di Fury, ed è comprensibile il motivo. Stavano già insieme quando è avvenuto il famigerato Blip, che l’ha lasciata sola per cinque anni, essenzialmente una vedova.

Le cose stavano andando bene quando i Vendicatori riuscirono a salvare il mondo, ma poi Fury se ne andò di nuovo, questa volta volontariamente. Rimane nello spazio per altri anni, lasciando Priscilla ad affrontare il mondo ancora una volta da sola. Con queste premesse, possiamo supporre che il recente ritorno di Fury abbia causato confusione e dolore in questa donna, che non sa mai per quanto il marito rimarrà assente. Da qui possiamo dedurre che Priscilla sarà un personaggio molto più importante nello show e l’aria di mistero che la circonda ci farà sicuramente interrogare su chi sia diventata negli ultimi anni durante l’assenza di Fury.

Le cose che riguardano Priscilla iniziano a farsi più interessanti proprio verso la fine di “Tradito”. Seguiamo Priscilla mentre si dirige verso una cassetta di sicurezza, recuperando una pistola. Poi, chiama una persona misteriosa – alcuni dicono che si tratti di Rhodey (Don Cheadle) o addirittura di Pagon (Killian Scott), quest’ultimo non ancora introdotto nella serie – e chiede di poter parlare con Gravik (Kingsley Ben-Adir), il leader della ribellione Skrull. Tuttavia, non le viene dato il permesso di parlare con lui. Nel frattempo abbiamo potuto solo indovinare di chi si tratta. Ma questa scena dimostra la gravità della presenza di Priscilla alias Varra nella trama, e come lei e le sue sconosciute intenzioni influenzeranno sicuramente Fury.

Come l’introduzione di Priscilla influenzerà Secret Invasion

Priscilla e Nick Fury in Secret InvasionA differenza degli altri personaggi di Secret Invasion, come G’iah (Emilia Clarke) e Pagon, nessuno sa veramente chi sia Priscilla. Questa Skrull e moglie di Fury non ha un background sufficiente per permettere alle persone di speculare su chi sia veramente e quale sarà il suo ruolo negli eventi futuri dello show e del MCU in generale. Tuttavia, la sola visione dei primi episodi dello show ci porta sicuramente a credere che sarà un personaggio da tenere d’occhio.

Nessuno sa cosa abbia intenzione di fare, se questo causerà o meno una frattura maggiore tra lei e Fury e se sia diventata parte della ribellione. Ci sono ancora molti interrogativi su di lei e su quanto sia cambiata nel corso degli anni. Tutto ciò che sappiamo è che Nick Fury si troverà di fronte a un grosso dilemma se finirà davvero dalla parte di Gravik. Ma, chissà, c’è la possibilità che venga costretta a fornire informazioni sui piani di Fury. Lo sapremo solo nei prossimi episodi di Secret Invasion, questo è certo.

Guardiani della Galassia: James Gunn rivela la storia delle origini di Rocket e Groot

0

Quando i Marvel Studios hanno annunciato per la prima volta i piani per un film dei Guardiani della Galassia, molte persone erano convinte che sarebbe stato il primo flop dell’MCU. I personaggi, infatti, erano all’epoca poco noti per i non lettori dei fumetti. Invece, il franchise – che ha generato sia una trilogia che una Episodio Speciale – ha riscosso un enorme successo, con gli eroi che hanno anche fatto apparizioni chiave negli ultimi due film di Avengers. Sperando di far familiarizzare i fan con il team prima che Guardiani della Galassia venisse rilasciato nel 2014, i Marvel Studios hanno preso in considerazione l’idea di pubblicare una serie di One-Shot che esplorassero le rispettive storie di origine.

Proprio per tale volontà, un cortometraggio su Rocket e Groot si è avvicinato molto alla sua realizzazione, con James Gunn che ha iniziato a lavorarci prima che, però, i piani cambiassero.  Ora, Gunn, tramite un post su Threads, ha finalmente fatto luce su ciò che il cortometraggio avrebbe mostrato, descrivendo in dettaglio quello che è stato il primo incontro di Rocket e Groot e rivelando infine chi fosse “Tibius Lark” (un personaggio citato nella fedina penale di Groot dai Nova Corps). “Tibius Lark, Groot e Rocket sono stati tutti imprigionati in un profondo pozzo nel terreno“, rivela il regista, ora co-CEO dei DC Studios.

Tibius era sul punto di morire. Ha spiegato a Rocket che si prendeva cura di Groot da anni. Era un ex guardiano di uno zoo galattico. Ha spiegato di aver salvato Groot, che era in mostra lì e che Groot si è rivelato un amico leale. Ha chiesto a Rocket di prendersi cura di lui, e poi è morto. Mentre moriva Rocket guardò in basso nella cella buia e notò che era un robot, la parte inferiore del suo corpo era distrutta. Gunn ha poi aggiunto: “Le guardie in superficie hanno sentito qualcosa che rimbombava e hanno visto Rocket e Groot spuntare da terra, Rocket sulla spalla di Groot, e nelle mani di Rocket c’era una mitragliatrice ricavata dal corpo di Tibius Lark, e hanno sparato a tutte le guardie per poi scappare, rimanendo insieme finché non hanno incontrato i Guardiani“.

Guardiani della Galassia Vol. 3, la trama e il cast del film

La sinossi ufficiale per Guardiani della Galassia Vol. 3 recita quanto segue: “in Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati ha un aspetto un po’ diverso. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere l’universo oltre che per proteggere uno di loro. Una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è uscito al cinema il 5 maggio.

Barbie: Margot Robbie è scioccata che un film così radicale sia stato realizzato

0

Con un ciclo di sviluppo già durato più di un decennio, Margot Robbie è sorpresa che la Mattel abbia accettato la natura così radicale del film Barbie, diretto da Greta Gerwig. Il primo adattamento live-action della celebre linea di giocattoli, ha come noto visto alternarsi una grande varietà di registi e star prima di approdare alla Robbie e Gerwig, anche se le due avevano paura di perdere tale lavoro. In occasione dell’imminente uscita del film, Screen Rant ha parlato in esclusiva con la Robbie per discutere di Barbie e mentre rifletteva sul processo  necessario a far decollare il progetto, l’attrice ha confessato la sua sorpresa per il fatto che la Mattel avesse permesso loro di andare avanti con questa particolare versione.

“La Mattel è stata incredibile. Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta, ho pensato: “Non faremo mai questo film, ed è un vero peccato, perché è una sceneggiatura fantastica, ma non è possibile che la Mattel sia d’accordo“, ha affermato la Robbie, anche produttrice del film. “Non solo interpretano un personaggio nel film, ma sono raffigurati come questo ponte tra la realtà di Barbieland e quella del nostro mondo, ed è così assurdo e così divertente. Ma il tutto è molto consapevole di sé. Non riesco proprio a immaginare nessun’altra società aziendale così grande con una proprietà intelletuale che sia così preziosa per loro come lo è Barbie, che ci permetta di fare battute e cose del genere”.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

Oppenheimer: Robert Pattinson ha “influenzato profondamente” la realizzazione del film

0

Christopher Nolan ha raccontato di più su come è nato Oppenheimer, rivelando che Robert Pattinson ha avuto molto a che fare con la decisione di realizzare tale film. Il regista della trilogia del Cavaliere Oscuro ha lavorato con Pattinson per Tenet, durante la lavorazione del quale hanno avuto modo di parlare di Robert Oppenheimer. “Dopo Tenet, in cui ho fatto un accenno ad Oppenheimer, Rob ed io abbiamo scritto qualcosa riguardo a quel momento incredibile vissuto da Oppenheimer e dagli altri scienziati del Progetto Manhattan”.

Vedi, in quel momento, loro non potevano escludere completamente la possibilità che quando avessero attivato quel primo dispositivo, quella prima arma atomica, avrebbero potuto innescare una reazione a catena che avrebbe distrutto il mondo,” ha detto il regista durante un’intervista con la giornalista Tara Hitchcock. “L’abbiamo usato come metafora per Tenet. Come regalo di fine lavoro, mi ha dato un libro di discorsi di Oppenheimer degli anni ’50, in cui leggi di queste grandi menti che cercano di affrontare le enormi conseguenze del modo in cui hanno cambiato per sempre la vita di tutti noi.” Per quanto riguarda la mancanza di Pattinson nel film, Nolan ha affermato che “era occupato” e che “al momento è molto richiesto“.

Pattinson, come noto, riprenderà il ruolo di Bruce Wayne nel sequel di The Batman ed è stato recentemente annunciato che farà parte del cast della commedia sui serial killer Average Height, Average Build. Sembra dunque che la definitiva decisione di Nolan di dirigere un film su Robert Oppenheimer sia stata influenzata dalle conversazioni avute a riguardo con Pattinson, come anche dal libro che proprio l’attore ha regalato al regista. Peccato però che Pattinson non abbia potuto prendere parte al progetto.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Deadpool 3: nuove foto dal set anticipano uno scontro tra Deadpool e Wolverine

0

La rivalità tra Hugh Jackman e Ryan Reynolds sembra raggiungerà un nuovo livello in Deadpool 3, con nuove foto dal set che anticipano una lotta tra i due personaggi, mentre sullo sfondo si notano le macerie del logo della 20th Century Fox. Il film, come noto, introdurrà il mercenario interpretato da Ryan Reynolds nel mondo del Marvel Cinematic Universe. I dettagli della trama sono ancora tenuti segreti, anche se viene descritto come una violenta commedia con Deadpool e Wolverine che attraversano il Multiverso.

Dopo aver potuto dare un primo sguardo a Wolverine nel suo iconico costume, arrivano dunque oggi ulteriori foto che raffigurano Reynold e Hugh Jackman impegnati in una scena di combattimento, con quest’ultimo che sembra pugnalare il primo più volte. Le immagini evidenziano anche parte del lavoro con i cavi nello stuntwork di Reynolds nei panni di Deadpool, riportando  dunque le abilità acrobatiche del personaggio viste nei primi due film.

Un post successivo ha poi rivelato che la lotta si svolgendo tra le macerie della 20th Century Fox. L’iconico logo dello studio ora di proprietà della Disney può essere visto sepolto in una vicina scogliera, la sua cornice dorata ora è decaduta per essere stata lì per un periodo di tempo sconosciuto. Un dettaglio piuttosto dissacrante, che sembra ironizzare sulla fine di quel logo, ora non più in vigore, anticipando dunque il completo passaggio di Deadpool dalla Fox alla Disney.

Deadpool 3: quello che sappiamo sul film

Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso. Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine di tornare e potenzialmente viaggiare nell’universo principale dell’MCU.

Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck. L’attrice Jennifer Garner sarà presente nel film con il ruolo di Elektra, che riprende dunque a quasi vent’anni di distanza dal film a lei dedicato.

In attesa di ulteriori conferme, sappiamo che Shawn Levy dirigerà Deadpool 3, mentre Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto. Il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione matura. Deadpool 3 uscirà l’8 novembre 2024.

Superman: Legacy, la DC rivela quali fumetti hanno ispirato il film

0

Sono stati rivelati i fumetti di Superman dovrebbero leggere i fan prima che Superman: Legacy arrivi nei cinema nel 2025. La DC Universe Infinite ha infatti recentemente reso noto che quattro titoli hanno ispirato il film scritto e diretto da James Gunn, e questi sono: Superman: Birthright di Mark Waid, Leinil Francis Yu e Gerry Alanguilan (2003-04); All-Star Superman di Grant Morrison e Frank Quitely (2005- 06); Superman: Brainiac di Geoff Johns e Gary Frank (2008); e Superman: Ending Battle di Johns, Joe Casey, Joe Kelly e Mark Schultz (2002).

Altri titoli di fumetti che la DC indica come fonti d’ispirazione includono Superman: Space Age, Superman: Lost, Superman Red & Blue, Superman: American Alien e Superman: Unchained, tra gli altri. Come noto, Superman: Legacy sarà il film inaugurale del nuovo DC Universe. James Gunn, che scriverà e dirigerà il prossimo film sui supereroi, aveva precedentemente rivelato che Legacy sarà incentrato sull’eredità di Superman, con il film che esplora come “sia i suoi aristocratici genitori kryptoniani che i suoi genitori contadini del Kansas informano chi è e le scelte che fa.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025

Greta Gerwig spiega il significato del film Barbie: “doveva essere una storia madre-figlia”

0

Greta Gerwig ha spiegato il vero significato di Barbie e perché era importante avere una relazione madre-figlia alla sua base. Barbie dà vita all’iconica bambola mentre questa esplora il significato della sua vita e come ci si adatta al mondo. La Gerwig è un fan di Barbie da una vita e con il suo film esplora le diverse percezioni di questa bambola nel corso del tempo. In un’intervista esclusiva con Screen Rant la regista ha spiegato come la relazione madre-figlia sia insita nel DNA sia del film che della bambola vera e propria.

Ha anche condiviso come voleva esplorare i diversi “momenti di trionfo e discussione” nella storia di Barbie. La Gerwig è stata in grado di toccare le opinioni di diverse generazioni su Barbie in parte proprio attraverso l’obiettivo del rapporto madre-figlia. “Barbie è stata inventata nel 1959 e va avanti ancora oggi, c’era un modo in cui volevo ripercorrere l’evoluzione di ciò che è stato il marchio e affrontare diversi momenti di trionfo e incertezza lungo tutto il percorso. Penso che per me sia stato come, “Come fa questa bambola, questa icona, a possedere entrambi o nessuno dei due?”, spiega la regista.

“Perché spesso con i supereroi, o sei un eroe o sei un cattivo, o sei cattivo o sei buono, e io sono tipo “Beh, e se fosse più complicata come tutti gli altri?” Penso che lo stesse incarnando, generazionalmente. E poi, immagino che anche il tipo di parte generazionale fosse inerente alla storia, perché al centro sarebbe stata solo una storia madre-figlia, perché Ruth Handler l’ha inventata per sua figlia. Quindi mi è sembrato un ingrediente indispensabile”, conclude la Gerwig.

Ha perfettamente senso che una relazione madre-figlia sia al centro di Barbie per Gerwig, soprattutto considerando quanto l’iconica bambola Matell sia aggrovigliata con la sua relazione con sua madre. Questo apre anche la porta all’esplorazione delle diverse prospettive generazionali su Barbie, con ogni epoca che vede la bambola sotto una luce diversa. Tuttavia, la ragione più ovvia per cui Barbie doveva incentrarsi su una madre e una figlia è il fatto che la sua creatrice, Ruth Handler, è stata inizialmente ispirata a creare la bambola per e da sua figlia, Barbara, da cui in seguito ha preso il nome.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

Alita: Angelo della Battaglia 2 e 3 apparentemente confermati da James Cameron

0

Dopo anni di incertezza, il regista e produttore James Cameron ha apparentemente confermato che più film di Alita: Angelo della Battaglia stanno effettivamente andando avanti. Rilasciato nel 2019, Alita: Angelo della Battaglia del regista Robert Rodriguez funge da adattamento del manga giapponese Gunnm (Battle Angel Alita, in inglese) di Yukito Kishiro. Il film ha ottenuto recensioni generalmente positive ed è stato un tiepido successo al botteghino e proprio per via di tale risultato i sequel promessi sono a lungo rimasti incerti.

Ora, tuttavia, in una recente intervista con Forbes sul motivo per cui ha scelto di vendere la sua villa in California, Cameron, nella sua spiegazione, sembra rivelare che si sta lavorando a più sequel di Alita: Angelo della Battaglia. Il produttore non rivela dettagli o tempistiche, ma lo sviluppo avverrà presumibilmente tra il suo lavoro sui tre rimanenti sequel di Avatar. “E su Avatar, sto lavorando a Wellington e Los Angeles. E nei nuovi film di Alita: Angelo della Battaglia, lavorerò ad Austin, quindi non aveva più senso per noi“.

All’inizio di quest’anno, Rodriguez ha rivelato che Cameron aveva delineato le trame generali per Alita: Angelo della battaglia 2 e 3. Ciò ha fatto seguito a diversi mesi di altri aggiornamenti e rapporti minori in cui star e talenti creativi hanno espresso il loro desiderio di tornare per uno o più film aggiuntivi. Vale la pena notare che, nonostante i commenti promettenti di Cameron, non ci sono stati ancora annunci ufficiali da parte della Disney in merito ad altri film di Alita.

La dichiarazione di Cameron risulta dunque particolare, in quanto, in genere, il via libera di un terzo film dipende da come se la cava il secondo al botteghino. È possibile che Cameron sia molto fiducioso che il primo sequel andrà bene o, forse, il secondo e il terzo film verranno girati uno dopo l’altro, adottando una strategia di franchising simile ad Avatar. Se Alita: Angelo della Battaglia 2 e 3 andranno effettivamente avanti nei prossimi anni, un annuncio ufficiale da parte della Disney non dovrebbe essere troppo lontano.

Quali sono le ultime novità su Alita – Angelo della battaglia 2?

Secondo l’ultimo rapporto, a James Cameron – che ha scritto la sceneggiatura del film originale – è stato chiesto di dirigere Alita – Angelo della battaglia 2. Mentre Cameron e il produttore Jon Landau stanno cercando di realizzare un sequel, il CEO della Disney Bob Iger non dare il via libera al progetto a meno che James Cameron non sia il regista. Il primo film è stato diretto da Robert Rodriguez, ma sembra che la Disney voglia che Cameron sia al timone di quest’altro film.

Il rapporto prosegue menzionando che Cameron è stato riluttante ad accettare a causa del suo fitto programma, che include Last Train from Hiroshima , così come il terzo e il quarto film di Avatar. Tuttavia, World of Reel osserva che James Cameron sta valutando l’offerta. Il film del 2019 è diretto da Robert Rodriguez da una sceneggiatura scritta da James Cameron, Laeta Kalogridis e Rodriguez. Basato sulla serie manga Gunnm di Yukito Kishiro, Alita – Angelo della battaglia è stato prodotto da Cameron e Jon Landau.

The Fast and the Furious: Tokyo Drift, trama, cast e curiosità sul film

Da quando si sono accesi i motori di Fast & Furious, nel lontano 2001, la saga è cresciuta film dopo film, arrivando ad essere uno dei franchise più redditizi della storia del cinema. Inizialmente incentrata sulle corse d’auto, la serie ha poi progressivamente mutato le proprie caratteristiche, aggiungendo elementi che l’accomunano sempre di più ai fortunati filoni di film action e di spionaggio. Ormai iconica, la saga ha negli anni visto crescere l’apprezzamento del pubblico. Questo attende infatti come un vero e proprio evento l’uscita di ogni nuovo capitolo. Dopo i primi due, nel 2006 è poi uscito The Fast and the Furious: Tokyo Drift.

Diretto da Justin Lin, il quale avrebbe poi diretto anche i successivi tre film della saga e l’ultimo Fast & Furious 9, questo terzo capitolo si configura come un titolo della serie a suo modo unico. È infatti un vero e proprio spin-off, ambientato molto avanti rispetto agli eventi dei precedenti due film, collocandosi dopo quanto avviene in Fast & Furious 6. Tokyo Drift si distingue inoltre anche per cast e location, diversi rispetto agli altri film della serie. Solo in seguito questo è stato integrato in modo più chiaro nella serie, attraverso una serie di camei e rivisitazioni di alcune scene chiave. Da molti è anche considerato l’ultimo capitolo con l’identità originale della saga, legata alle auto elaborate e alle corse illegali

Lo scarso entusiasmo generato dal film, il quale ha incassato appena 160 milioni in tutto il mondo, ha poi spinto gli ideatori della serie a riproporre le caratteristiche classiche con il successivo Fast & Furious – Solo parti originali. Prima di intraprendere una visione di questo terzo film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Fast and the Furious: Tokyo Drift, la trama del film

Protagonista del film è Sean Boswell, un ragazzo che cerca di affermarsi come pilota nelle corse illegali d’auto. Sebbene queste gli forniscano una temporanea fuga dall’infelice situazione familiare e dal mondo superficiale che lo circonda, hanno anche la non trascurabile conseguenza di renderlo decisamente antipatico alle autorità locali. Per evitargli di finire in carcere, la madre decide di mandarlo a Tokyo dal padre. Anche qui, però, Sean non può resistere alla sua passione, e grazie a nuove conoscenze viene introdotto nel mondo delle corse clandestine giapponesi.

In particolare è Twinkie a permettergli di cimentarsi in queste pericolose attività, trovando l’appoggio di Han Lue, ex membro del team del celebre Dominic Toretto. Quest’ultimo, però, ha non pochi problemi con il campione di corse e membro della Yakuza Takashi Kamata, detto D.K.. A peggiorare le cose, vi è l’interesse sentimentale di Sean per la bella Neela Ezar, compagna proprio di D.K. Come prevedibile, i guai non tarderanno ad arrivare e per il ragazzo e i suoi amici si renderà necessario dar prova di tutte le loro capacità al fine di poter sopravvivere alla furia del criminale.

The Fast and the Furious - Tokyo Drift cast

The Fast and the Furious: Tokyo Drift, il cast del film

In assenza di Vin Diesel e Paul Walker come protagonisti, tale onore spetta qui a Lucas Black, che va ad interpretare Sean Boswell, ruolo poi ripreso anche in Fast & Furious 7 e Fast & Furious 9. Scelto al posto di Channing Tatum, egli si esercitò a lungo al fine di poter compiere personalmente alcune delle spericolate acrobazie con auto presenti nel film. Accanto a lui, nei panni di Twinkie vi è il noto rapper Bow Wow, mentre Nathalie Kelley è Neela, la ragazza di Takashi che sviluppa poi un sentimento per Sean. Per l’attrice, poi vista anche nelle serie The Vampire Diaries e Dynasty, questo è stato il film di debutto sul grande schermo. Lynda Boyd compare nei panni della madre di Sean, mentre Brian Goodman è suo padre.

Altro debutto nella serie è quello di Han Lue, interpretato da Sung Kang. L’attore aveva già dato vita a tale personaggio nel film Better Luck Tomorrow, film diretto da Lin e scollegato dalla saga di Fast & Furious. Si tratta dunque di un rarissimo caso di personaggio uguale per opere cinematografiche diverse. Particolarmente apprezzato dai fan, questi è poi ricomparso anche nei successivi film della saga. Brian Tee, noto per essere il dottor Ethan Choi in Chicago Med, interpreta invece qui lo spietato Takashi, mentre Sonny Chiba è Kamata, suo zio e leader della Yakuza. Al termine del film, tuttavia, compare con un cameo nei panni di Toretto anche Diesel, che accettò in cambio di poter realizzare un sequel di Pitch Black.

The Fast and the Furious: Tokyo Drift, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati della saga è possibile fruire di The Fast and the Furious: Tokyo Drift grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 10 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Defiance – I giorni del coraggio: la vera storia dietro al film

Defiance – I giorni del coraggio: la vera storia dietro al film

La Seconda guerra mondiale è senza dubbio uno degli eventi storici che maggiormente ha fornito, e fornisce ancora, storie al cinema da poter riproporre sul grande schermo. I film ispirati a reali vicende ambientate in quel cupo periodo sono infatti innumerevoli, con nuovi titoli in arrivo ogni anno. Uno dei titoli meno citati ma ugualmente ricco di fascino è Defiance – I giorni del coraggio. Questo è stato diretto nel 2008 da Edward Zwick, regista già noto per altri film più o meno ispirati a storie vere come Glory – Uomini di gloria e Blood Diamond – Diamanti di sangue.

Con Defiance – I giorni del coraggio, Zwick, anche sceneggiatore del film insieme a Clayton Frohman, va dunque a raccontare una vicenda poco nota svoltasi nel contesto della Seconda guerra mondiale. Questa era stata descritta nel romanzo del 1993 Gli ebrei che sfidarono Hitler, scritto da Nechama Tec. Il film è dunque un adattamento di questo, pur prendendosi alcune libertà rispetto a questo. Non si tratta infatti di un film storicamente accurato sotto ogni punto di vista, ma offre comunque una panoramica esaustiva su ciò che accadde ai protagonisti di questa vicenda.

Accolto con alcune riserve dalla critica e dal pubblico, Defiance – I giorni del coraggio è però oggi un titolo da riscoprire, oltre che per la sua intensa storia anche per via del suo cast di grandi attori e per le tante emozioni messe in gioco. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Defiance – I giorni del coraggio: la trama e il cast del film

La storia ha inizio nell’agosto del 1941, quando nella Biellorussia occupata dalle truppe naziste le unità operative tedesche vanno a caccia di ebrei per eliminarli. Tra i pochi ancora sopravvissuti vi sono i quattro fratelli Bielski: Tuvia, Zus, Asael e Aron. Desiderosi di ottenere vendetta per i loro cari uccisi, i quattro trovano nella foresta di Naliboki altri ebrei in fuga, con i quali formano un gruppo che ha l’obiettivo di respingere l’avanzata tedesca. La difficile vita da fuggiaschi, però, minerà sempre più il legame del gruppo, rischiando di far crollare ogni speranza nel momento del bisogno. Tuvia, divenuto leader del gruppo, dovrà fare di tutto per mantenere l’unità in vista dello scontro.

Ad interpreatare i fratelli Tuvia, Zus, Asael e Aron vi sono rispettivamente gli attori Daniel Craig, Liev Schreiber, Jamie Bell e George MacKay. Per poter dar vita a questi personaggi, gli attori dovettero far pratica con la lingua russa o tedesca, poiché nel film sono presenti alcune battute in tali lingue. Allo stesso tempo, gli attori dovettero sottoporsi ad una serie di allenamenti, al fine di poter sopportare anche le scene più complesse previste dalla sceneggiatura. Accanto a loro si ritrovano poi le attrici Alexa Davalos nei panni di Lilka ticktin, l’interesse amoroso di Tuvia, e Mia Wasikowska in quelli di Chaya Dziencielsky, l’interesse amoroso di Asael.

Defiance - I giorni del coraggio storia vera

Defiance – I giorni del coraggio: la vera storia dietro al film

Come anticipato, quella di Defiance – I giorni del coraggio è una storia vera, che ha per protagonisti i Fratelli Bielski. Questi erano un gruppo di partigiani ebrei polacchi che nel corso della Seconda guerra mondiale salvarono diverse migliaia di ebrei dai ghetti e dai campi di sterminio. Il gruppo infatti non si occupava di veri e propri attacchi, quanto in realtà di offrire riparo agli ebrei ricercati dai nazisti. La loro è stata definita una delle più grandi missioni di soccorso dell’Olocausto. Ciò richiese però al gruppo grandi sofferenze, dovute in particolare dalla necessità di vivere per più di due anni rifugiati nella foresta di Naliboki.

Il gruppo, formato dai quattro fratelli nella primavera del 1942 in seguito alla loro fuga dall’attacco che uccise i loro genitori e alcuni altri fratelli, viveva infatti in rifugi sotterranei o all’interno di bunker. All’interno di questi luoghi di fortuna costruirono quanto necessario al loro sostentamento, dalle cucine ai bagni e anche cliniche mediche per i feriti. Naturalmente nel corso del tempo il gruppo diede vita anche ad alcune attività volte ad indebolire le forze naziste. Principalmente, si occuparono di azioni di sabotaggio, ma nel dicembre del 1943 parteciparono anche ad un’operazione di disarmo in collaborazione con le forze sovietiche.

I capi dei partigiani Bielski divisero infine il gruppo in due unità, una chiamata “Ordžonikidze”, capitanata da Zus, e l’altra chiamata “Kalinin”, comandata da Tuvia. In accordo con la regola partigiana, i combattenti di entrambe le unità uccisero 381 nemici, a volte coordinando l’azione con i gruppi sovietici. Quando nell’estate del 1944 in Biellorussia inizò la controffensive sovietica, il gruppo venne definitivamente sciolto. Asael Bielski si arruolò nell’esercito dell’Armata Rossa, cadendo nella battaglia di Konigsberg nel 1945. Aron emigrò negli Stati Uniti nel 1951, mentre Tuvia e Zus si recarono lì nel 1956, avviando un’attività di trasporti.

Defiance – I giorni del coraggio: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Defiance – I giorni del coraggio grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Infinity+, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 10 luglio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb, Britannica

Operazione Speciale: Lioness, trailer della serie di Taylor Sheridan

0

Paramount+ ha presentato oggi il trailer ufficiale dell’attesissima serie originale Operazione Speciale: Lioness, che debutterà con due episodi domenica 23 luglio – oltre che in Italia –  negli Stati Uniti e in tutti i mercati internazionali Paramount+ in esclusiva sul servizio. Il thriller di spionaggio, ideato dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, vanta un cast stellare, tra cui la protagonista e produttrice esecutiva della serie Zoe Saldaña, Laysla De Oliveira, il candidato all’Emmy Award Michael Kelly, il premio Oscar Morgan Freeman e la produttrice esecutiva e premio Oscar Nicole Kidman. Operazione Speciale: Lioness è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios per Paramount+.

Operazione Speciale: Lioness, ispirato a un vero programma militare americano, segue la vita di Joe (Saldaña) mentre cerca di bilanciare la sua vita personale e professionale come punto di riferimento della CIA nella guerra al terrorismo. Il programma Lioness, supervisionato da Kaitlyn Meade (Kidman) e Donald Westfield (Kelly), arruola un’agguerrita Marine Raider di nome Cruz (De Oliveira) per operare sotto copertura insieme a Joe tra i potenti del terrorismo di Stato nel tentativo di sventare il prossimo 11 settembre.

Operazione Speciale: Lioness avrà come protagonisti Dave Annable, Jill Wagner, LaMonica Garrett, James Jordan, Austin Hébert, Jonah Wharton, Stephanie Nur e Hannah Love Lanier. La serie è prodotta da Taylor Sheridan, David C. Glasser, Zoe Saldaña, Nicole Kidman, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Jill Wagner, Geyer Kosinski, Michael Malone e John Hillcoat.

Operazione Speciale: Lioness è la nuova serie che si aggiunge ai numerosi contenuti di Sheridan su Paramount+ che includono 1923, 1883, MAYOR OF KINGSTOWN e TULSA KING, oltre alle serie LAWMEN: BASS REEVES e LAND MAN.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità