In una recente intervista, il regista di The New Mutants, Josh Boone, ha rivelato che il film conterrà un riferimento al personaggio di Charles Xavier e che, nella prima bozza della sceneggiatura, era presente anche il personaggio di Tempesta. Al momento la data di uscita del film è ancora fissata per il prossimo 28 agosto nelle sale americane.
Intervistato da Slash Film, Boone ha discusso del modo in cui The New Mutants si sarebbe collegato all’universo più ampio degli X-Men. Il regista ha spiegato che inizialmente, nel film, erano previste le apparizioni sia di Tempesta che di Charles Xavier, sottolineando che nel film sono ancora presenti dei riferimenti al Professor X: “Nel film vedremo i protagonist che parlano di Charles, della scuola, dei mutanti… ma non ci sarà alcun cameo del personaggio”, ha spiegato il regista.
Boone ha poi spiegato che, nei piani originali, il film doveva essere ambientato negli anni ’80 e che la sua linea temporale si sarebbe intersecata con quella di X-Men: Apocalisse, in cui era stata introdotta la versione di Tempesta interpretata da Alexandra Shipp. Tuttavia, quando quel film si rivelò un flop al box office e arrivò un nuovo capo a guida della Fox, le cose cambiarono e l’ambientazione del film venne spostata ai giorni nostri. Ciò ha portato Boone a tagliare il personaggio di Tempesta dal film.
“Nelle prime bozze la storia era ambientata nella stessa linea temporale di Apocalisse, quindi originariamente il film era ambientato negli anni ’80. Inizialmente erano presenti sia il Professor X che Tempesta, con quest’ultima recitava molto il ruolo che Alice Braga ha nella versione definitiva. Nel corso dei mesi, è arrivato un nuovo capo dello studio e hanno detto che non volevano più film di X-Men ambientati nel passato… come se fosse stato quello il motivo per cui Apocalisse ha fallito.”
Le collocazione di The New Mutants nell’universo X-Men
Le dichiarazioni di Boone lasciano intendere che, sin dall’inizio, The New Mutants ha faticato a trovare una propria specifica collocazione nell’universo X-Men. Anche se alcuni dei problemi del film sono ben noti e documentati, ora è chiaro che gli stessi sono iniziati molto prima che la produzione partisse ufficialmente. Tuttavia, dato che ora la Disney detiene i diritti sui celebri mutanti, la mancanza di personaggi dell’universo già noti al grande pubblico potrebbe certamente rivelarsi un vantaggio per il film.
- CORRELATE:
- The New Mutants: online i primi minuti del film
- The New Mutants: Xavier e Tempesta dovevano apparire nel film
- The New Mutants: il regista spera di poter realizzare una trilogia
- The New Mutants sarà il film più breve dell’universo X-Men
- The New Mutants: il regista non sente la pressione “grazie a” Dark Phoenix
The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto da Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt e Henry Zaga.








Non era certamente facile adattare il costume di Cap per un live action senza correre il rischio di dare vita a qualcosa di buffo.
Forse la relazione più importante che Steve ha avuto durante i suoi tre film in solitaria è stata quella con il suo amico d’infanzia Bucky Barnes. La loro amicizia ha motivato molte delle azioni di Steve nel MCU: quando hanno iniziato a combattere fianco a fianco, sono stati poi costretti a combattere l’uno contro l’altro: alla fine, Steve ha lottato per proteggere Bucky.
Uno dei principali problemi, da un punto di vista narrativo, con un personaggio come Captain America è che potrebbe risultare fin troppo bravo. Non è sempre divertente, infatti, vedere un personaggio così potente fare sempre la cosa giusta e non commettere mai errori.
Come se non ci fossero abbastanza lotte per giustificare l’arrivo di Cap sul grande schermo, il fatto che il suo principale stile di combattimento fosse lanciare un grande scudo non ha certamente aiutato. Fortunatamente, una volta che Cap venne portato nel mondo moderno, sembrò imparare alcuni nuovi trucchi.
Tutti gli eroi del MCU hanno una buona parte di difetti, ma Cap è sempre apparso come quello non macchiato, capace di tenere tutti gli eroi con i piedi per terra. Era il simbolo di ciò che un eroe dovrebbe essere e un modello a cui tutti devono guardare.
Alla fine de
Non appena si incontrano per la prima volta in
È difficile non restare affascinati da Steve Rogers e dal suo viaggio nella sua storia di origini, ma probabilmente Capitan America non è stato il Vendicatore preferito di molte persone, almeno non dall’inizio. I suoi compagni eroi sembravano essere certamente più divertenti dell’eroe apparentemente perfetto.
Il romanticismo nel MCU è sempre stato un po’ complicato. Fra tutta l’azione dei supereroi, le trame d’amore sono sempre apparsi un po’ forzate. Ne










