Il casting per il nuovo film di
James
Bond è ancora in corso, ma, a quanto apprendiamo da
Variety, una parte
importante in Bond
25 sarà interpretata dalla città di Matera, capitale
europea della cultura per 2019.
La città fornirà l’ambientazione
per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo
di Bond
25, simile al segmento di apertura di
Spectre a Città del Messico durante le
celebrazioni del Giorno dei Morti, secondo le fonti. I preparativi
per ospitare circa 500 persone per le riprese, che dovrebbe
svolgersi a fine luglio, sono già in corso. Le grotte preistoriche
imbiancate di Matera hanno anche fornito gli sfondi per il set di
Gerusalemme di La passione di Cristo di
Mel Gibson.
L’Italia è stata frequentemente
presente nel franchise di Bond, più recentemente in
Spectre, che vanta tra l’altro una caccia ad alta
velocità lungo il Tevere a Roma. La scena di apertura di
Quantum of Solace è ambientata lungo il Lago di
Garda e poi seguita a Siena durante la corsa dei cavalli del
Palio.
Dopo il film di Gibson del 2004,
Matera è stata set per delle scene di Ben Hur e di
Wonder Woman. La città è un sito
patrimonio mondiale dell’Unesco e una delle Capitali della Cultura
di quest’anno designate dall’Unione Europea.
Daniel Craig
tornerà nei panni dell’agente 007 in quello che sarà il
venticinquesimo film della saga di James Bond, che
sarà diretto da Cary Joji Fukunaga, primo regista
non inglese a occuparsi del franchise. La data di uscita del film è
stata recentemente spostata dal 14 febbraio all’8 aprile 2020.
Tra le possibili new entry, si
annoverano i premi Oscar Lupita Nyong’O e
Rami Malek, rispettivamente nei panni della
protagonista femminile e del villain.
L’omaggio consiste in una
rielaborazione dell’intro dello studio che, al posto di raffigurare
i momenti salienti del Marvel Cinematic Universe,
presenta tutti i cameo di Stan Lee nel corso dei dieci anni di film
Marvel Studios.
Il video si conclude con una
scritta, concisa e simbolica, un “Grazie, Stan” doveroso e
sentito, da parte dello Studio, certo, ma che rispecchia il
sentimento di tutti i fan le cui vite sono state influenzate e
cambiate da The Man.
Vi ricordiamo che alla regia del
film ci sono Anna
Boden e Ryan Fleck. L’uscita
al cinema è fissata al 6 marzo
2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Il primo
trailer di Game of Thrones 8 ha
lasciato i fan a bocca aperta, non tanto per ciò che rivela, per
quello che rappresenta: il primo sguardo all’ultima stagione della
serie HBO. Di seguito però, spulciando il breve video, ecco cosa
abbiamo scoperto.
Arya ferita, dentro Grande
Inverno
Il trailer si apre con
una sequenza intrigante in cui la giovane Arya Stark – spogliata
del suo freddo atteggiamento da assassino – si nasconde
nell’oscurità. La vediamo poi correre attraverso le sale con una
brutta ferita alla testa, apparentemente in fuga da qualcuno o
qualcosa.
Questo non sembra essere intonato
alle sequenze di battaglia che vediamo nel resto del trailer, dal
momento che non c’è nessun altro in giro. È possibile che gli
uomini senza volto l’abbiano raggiunta e hanno intenzione di
vendicarsi, visto che lei ha cominciato a usare le abilità che le
sono state insegnate per la propria vendetta invece che per adorare
il Dio dai molti volti. O forse la battaglia finisce male per
Grande Inverno, e questa è una scena dalla sua conclusione.
Robb Stark veglia sul popolo di
Grande Inverno
In quanto maestro delle
spie, i talenti di Varys non sono mai stati molto utili sul campo
di battaglia, e non sorprende il fatto che lo vediamo seduto al
riparo, quando sembra che fuori a Grande Inverno infuri la
battaglia contro l’Esercito dei Morti. Lo vediamo nel trailer con
le donne e i bambini, nelle cripte di Grande Inverno, ma c’è anche
qualcun altro con loro.
La statua sullo sfondo di questa
scena non può che essere quella di Robb Stark, con il suo fedele
metalupo, Vento Grigio. Entrambi sono stati brutalmente assassinati
alle Nozze Rosse nella terza stagione, e poiché Ned Stark ha la sua
statua sotto la cripta, ha senso che anche per il Re del Nord sia
stata eretta una statua lì. C’è sicuramente qualcosa di commovente
nella gente di Grande Inverno che si stringe attorno alla statua di
Robb mentre ascolta la battaglia, fuori. Seduta proprio accanto ai
piedi di Robb c’è Gilly, insieme a Little Sam.
Arya Stark saluta la morte
Come gli altri Stark
sopravvissuti, Arya Stark è cambiata moltissimo da quando è stata
presentata per la prima volta come un maschiaccio nella stagione 1.
Divenuta un assassino che si è allenato con gli Uomini senza volto,
Arya è finalmente tornata a Grande Inverno per cancellare alcuni
altri nomi la sua lista e combatte, con suoi fratelli, contro
l’esercito dei morti.
La vediamo esaminare un’arma grezza
– molto probabilmente una delle lame di vetro di drago che è stata
creata per la battaglia imminente – e dire: “Conosco la morte, ha
molte facce, non vedo l’ora di vederla”. Sfortunatamente la spada
di Arya, Ago, non è fatta di acciaio di Valiria, quindi dovrà usare
il vetro di drago se vuole uccidere un Estraneo, o forse potrà
usare il pugnale che le ha donato Bran, lo stesso che è appartenuto
a Ditocorto e che tanto tempo prima doveva essere destinato ad
uccidere l’ultimo Stark maschio rimasto in vita.
La flotta di Euron Greyjoy e la
Compagnia Dorata
Mentre quasi tutti gli
altri stanno facendo piani per impedire all’Esercito dei Morti di
uccidere tutti, Cersei naturalmente ha solo i suoi interessi a
cuore, e lei può vantare un alleato pericoloso in Euron Greyjoy.
Verso l’inizio del trailer vediamo navi con il simbolo del kraken
di Euron e, a bordo, la Compagnia dorata – spade mercenarie
arruolate da Essos per rafforzare l’esercito di Cersei nel suo
assalto programmato a chiunque sopravviva alla guerra
imminente.
Il personaggio dai capelli biondi
che osserva le truppe è il loro capo, Harry Strickland,
interpretato dal nuovo membro del cast, oltre a Marc Rissmann. È un
potente ammonimento: anche se Jon e Daenerys riuscissero a
sconfiggere l’Esercito dei Morti, c’è ancora un pericoloso nemico
al sud che è pronto ad attaccare mentre sono indeboliti.
Tormund, Beric e Edd affrontano la
notte
Avevamo lasciato il
leader dei Bruti, Tormund, e quello della Compagni senza Vessilli,
Beric Dondarrion, a una sorte incerta. Erano sulla barriera, nel
finale della stagione 7, quando il drago di ghiaccio l’ha
abbattuta. Questa scena ci dimostra che, insieme a Edd
l’Addolorato, nuovo Lord Comandante dei Guardiani della Notte, sono
tutti vivi, per fortuna.
Beric ha ancora la sua spada
fiammeggiante – che dovrebbe rivelarsi utile nel combattimento
imminente. Non è chiaro dove siano esattamente in questa scena,
anche se è possibile che Tormund e Beric si siano diretti al
Castello Nero dopo essere sopravvissuti all’assalto a del Forte
Orientale.
Bran e Sam sembrano
preoccupati
Nella stagione 7, Bran e
Sam hanno messo insieme la verità sulla nascita di Jon Snow e
sull’identità dei suoi genitori. Dopo una visione, Bran è stato in
grado di rivelare che Jon è in realtà il figlio di Rhaegar
Targaryen e Lyanna Stark. Sam, dopo aver letto un diario di un Alto
Septon, mentre studiava alla Cittadella, ha scoperto che il
matrimonio di Rhaegar con Elia Martell era stato annullato, e che
il principe Targaryen aveva sposato Lyanna Stark – il che significa
che Jon non è solo un appartenente alla stirpe dei drago, ma un
legittimo erede al trono di ferro.
Bran ha dichiarato che Jon “ha
bisogno di sapere la verità”, ma conoscere la verità potrebbe
scatenare una lotta per il potere tra Jon e Daenerys. In questo
momento vediamo Bran e Sam insieme, con Sam che sembra preoccupato,
forse perché ha saputo della relazione tra Jon e Daenerys.
Cersei guarda il mondo
bruciare
Tra il terrore e la
minaccia della guerra imminente, una persona sembra davvero non
vedere l’ora che la distruzione arrivi. In due inquadrature
ravvicinate, la Regina Cersei in questo trailer, sembra abbastanza
fiduciosa che le cose stiano volgendo a suo favore. Nella scena, ad
accompagnarla, c’è Ser Robert Strong, la reincarnazione della
Montagna, e il primo cavaliere della Regina Cersei, Qyburn.
Il costume di Cersei qui presenta
spalle e catene corazzate, indicativo di un monarca che è pronto
per la guerra, ma Cersei è troppo felice di lasciare che la
battaglia tra i vivi e i morti si svolga senza il coinvolgimento
delle sue stesse forze. Questa eccessiva sicurezza potrebbe
rivelarsi la sua ultima sconfitta.
L’esercito di Daenerys arriva a
Grande Inverno
Gran parte dell’inizio
del trailer è dedicato a mostrare l’arrivo dell’esercito di
Daenerys Targaryen a Grande Inverno – o almeno, l’arrivo degli
Immacolati. I Dothraki, che costituiscono la maggior parte
dell’esercito di Daenerys, sono in gran parte assenti dal trailer.
È possibile che Daenerys li abbia mandati altrove (è improbabile
che siano fan del freddo glaciale del nord). Jon e Daenerys vengono
mostrati a cavallo fianco a fianco tra gli Immacolati come simbolo
della loro nuova alleanza, e una Sansa stupita osserva i draghi che
volano sul castello, vedendoli per la prima volta.
Chiaramente, Jon è riuscito a
riportare a Grande Inverno una formidabile forza combattente, ma a
causa dei nuovi arrivati potrebbero sorgere tensioni, soprattutto
da parte dei contadini e degli operai del nord, che potrebbero
vedersi divorato il bestiame del draghi, e che saranno sicuramente
costretti a fornire cibo e e riparo ad altri soldati.
Jon e Daenerys visitano la cripta
degli Stark
Jon Snow non è ancora a
conoscenza della verità rivelata al pubblico la scorsa stagione:
sua madre era Lyanna Stark e suo padre era Rhaegar Targaryen (il
che significa che la sua nuova ragazza è, sfortunatamente, sua
zia). In una scena nel trailer lo vediamo nelle cripte sotto Grande
Inverno, già location del primo teaser visto nelle
settimane passate.
Daenerys si avvicina e sembra
confortarlo, ma non è chiaro quale sia esattamente la tomba che Jon
sta visitando. È andato a rendere omaggio al padre adottivo, Eddard
Stark, o ha scoperto la verità su sua madre ed è andata a visitare
il suo ultimo luogo di riposo?
Gendry ritorna in una fucina
Il figlio illegittimo
dell’ex re Robert Baratheon, Gendry, ha trascorso diverse stagioni
a… remare su una barca ed è ritornato nella stagione 7 con un
aspetto senza dubbio più avvenente e maturo, frutto del suo
allenamento da fabbro. Davos lo trova mentre lavora in un’officina
ad Approdo del Re, a realizzare armi per i Lannister, nascosto
sotto il naso di Cersei, e reclutato per la lotta imminente contro
l’Esercito dei Morti.
Gendry ora maneggia un martello da
battaglia, molto simile all’arma che il giovane Robert Baratheon
utilizzava in guerra, e allo stesso modo del padre, utilizza l’arma
in maniera molto efficace, ma in questo trailer vediamo che sta
anche mettendo a frutto le sue abilità da fabbro a Grande Inverno.
Quindi possiamo immaginare che Gendry si incontrerà di nuovo anche
con Arya, conosciuta nella stagione 2.
Battaglia tra le fiamme
La battaglia principale mostrata nel
trailer di Game of Thrones 8 è difficile da individuare, non solo
perché si svolge di notte, ma perché tutto sembra essere in fiamme,
con l’aria piena di fumo e cenere. Brienne, Arya e Jaime sono tutti
visti nel mezzo del combattimento. Il fuoco è, ovviamente, uno dei
pochi modi per uccidere gli Estranei, quindi gli eserciti di Grande
Inverno potrebbero usarlo come un’arma contro di loro.
Ci sono anche due draghi che
combattono dalla loro parte, destinati ad appiccare più di un
incendio nel corso della battaglia in cui saranno coinvolti.
Tuttavia, il fuoco può uccidere gli uomini comuni con la stessa
facilità, e questa battaglia sembra un posto pericoloso in cui
trovarsi. Inoltre, Grande Inverno sarà in grado di resistere alle
fiamme, o la casa ancestrale degli Stark sarà una delle vittime
della stagione 8?
Cersei tiene al caldo la sala del
trono
Mentre il ghiaccio e la
neve strisciano da nord, ad Approdo del Re continuano a godere di
giornate soleggiate mentre il resto di Westeros gela. Tuttavia,
nell’inquadratura della sala del trono in questo trailer vediamo
che Cersei ha ridecorato il posto, riempiendo la sala di massicci
bracieri. Questa inquadratura evidenzia anche l’estensione
dell’isolamento di Cersei.
Dopo aver ucciso quasi tutta la
corte nella distruzione del Grande Tempio di Bealor, la Regina è
rimasta con pochi fedeli alleati – oltre che una formidabile forza
combattente. Cersei sembra felice di aspettare la prossima guerra,
ma il fatto che anche lei debba evitare il freddo suggerisce che
potrebbe aver sopravvalutato la sicurezza della città.
Jon prega presso l’albero diga
Nella stagione 1, Ned
Stark usava lo l’albero diga come luogo per la contemplazione
silenziosa, e lo visitava sempre dopo aver portato a termine
un’esecuzione. In questo trailer, vediamo il suo figlio adottivo
che continua la tradizione, in piedi di fronte all’albero e alla
sua faccia piangente. Mentre non conosciamo il contesto per questa
scena, sembra il tipo di posto in cui Jon si recherebbe alla
vigilia della battaglia contro l’Esercito dei Morti.
Nel momento in cui la storia di Game
of Thrones si conclude, possiamo probabilmente aspettarci un bel
po’ di richiami alla prima stagione per evidenziare come il mondo e
i suoi personaggi siano cambiati da allora, e l’albero diga ha
potenti connessioni non solo con la famiglia Stark e la loro
eredità, ma anche con gli Antichi Dei e alla misteriosa storia del
Nord.
Un Mastino nel buio
Alcune parti del trailer
di Game of Thrones 8 sono difficili da capire, perché si scopre che
la stagione 8 è letteralmente buia e piena di terrori, ma abbiamo
anche la possibilità di dare un breve sguardo a Sandor Clegane
a.k.a. il Mastino. Ora alleato con Jon Snow e pronto a unirsi alla
battaglia contro l’Esercito dei Morti, il Mastino sarà
presumibilmente parte della lotta imminente – ma quando lo vediamo
qui, è da qualche parte in un interno e sembra essere ferito.
Potrebbe trattarsi della stessa
parte in cui vediamo Arya correre nei corridoi di Grande Inverno,
forse per salvarsi la vita? I due non si sono più visti da quando
Arya lo ha lasciato quasi morto, dopo che aveva combattuto contro
Brienne, quindi è improbabile che la loro riunione sia
piacevole.
Jaime si impegna a combattere per i
vivi
Ci è voluto molto tempo,
ma il rapporto tossico di Jaime Lannister con sua sorella alla fine
è crollato quando lui ha scoperto i piani di lei di tenere indietro
i suoi eserciti e lasciare che Jon e Daenerys si scontrassero
contro le orde di nemici in avvicinamento. Nel trailer vediamo
Jaime che promette di lottare per i vivi, e poi lo vediamo in
battaglia in mezzo al fuoco, con un aspetto sanguinario ed
esausto.
Nonostante abbia solo una mano con
cui combattere, Jaime è ancora un guerriero formidabile – ma sembra
anche uno dei personaggi che più probabilmente troverà la sua morte
nella stagione 8 di Game of Thrones. Dopotutto, quale modo migliore
per concludere la sua lunga redenzione che sacrificare la sua vita
per la causa, forse anche per proteggere la famiglia che un tempo
aveva cercato di distruggere.
Jon corre verso la battaglia
Non vediamo molto Jon
Snow in azione in questo trailer, ma nell’unica inquadratura che lo
vede in azione, il re del nord sembra che stia correndo in
battaglia. È interessante notare che sembra essere solo. Un
personaggio che è completamente assente dal trailer è il fedele
lupo di Jon, Spettro (che spesso manca dallo show a causa della
difficoltà e delle spese di includere un cane Inuit del Nord in una
scena e poi usare il CGI per trasformarlo in un gigante).
Tuttavia, sembra probabile che
Spettro tornerà finalmente in azione, ed è possibile (come temono
molti fan) che finirà per unirsi ai suoi fratelli deceduti Vento
Grigio, Lady, Estate e Cagnaccio.
Jon Sonw a cavallo di
drago?
Come rivelato nella stagione 7, Jon
Snow ha il sangue degli Stark e dei Targaryen, il che lo rende
un’elegante miscela di ghiaccio e fuoco. Dato che è in parte
Targaryen, sembra abbastanza probabile che lo vedremo cavalcare uno
dei due draghi rimasti di Daenerys nella stagione 8.
Un’inquadratura di questo trailer,
che vede Drogon e Rhaegal che sorvolano un paesaggio invernale,
rafforza le ipotesi già esistenti secondo cui Jon e Daenerys
faranno un viaggio a nord della Barriera in questa stagione, e
quale modo migliore di viaggiare se non a cavallo di drago?
L’inquadratura dei due amanti che si avvicinano ai due draghi di
Daenerys sembra un set-up ovvio per Jon che diventa anche un
cavaliere di draghi.
Dove si trova Tyrion?
Considerando che è uno
dei personaggi più importanti della serie, Tyrion è
sorprendentemente poco presente nel trailer Game of Thrones 8.
L’unica inquadratura in cui lo vediamo lo mostra con la spilla che
lo identifica come Primo Cavaliere della Regina Daenerys, ma non si
trova nel paesaggio invernale del nord.
Sembra che si possa trattare di una
spiaggia, forse di nuovo Approdo del Re, dove si potrebbe recare
per andare a chiedere a sua sorella di aiutare nella guerra. A
quanto pare, la massiccia assenza di Tyrion in questo trailer
sembra confermare che qualsiasi cosa in più, in relazione al
personaggio, potrebbe rappresentare uno spoiler.
Brienne, Pod, Jorah e Verme Grigio
in prima linea
Sembra che la battaglia
finale contro l’Esercito dei Morti inizierà di notte, e in prima
linea ci sono quattro personaggi di supporto che sono sopravvissuti
fino agli ultimi minuti della serie, nonostante le terribili sfide
affrontate nel corso delle stagioni: Brienne di Tarth , il suo
fedele scudiero Podrick, Jorah Mormont e Verme Grigio, comandante
degli Immacolati.
Brienne è ancora sotto giuramento
per proteggere Arya e Sansa, ed è quindi un alleato naturale nella
battaglia imminente, mentre Verme Grigio e Jorah sono entrambi
fieramente leali a Daenerys. Il fatto che saranno tra i primi ad
affrontare gli Estranei e il loro esercito sembra poco propizio:
chi di loro sopravviverà alla battaglia?
Il Re della Notte arriva a Grande
Inverno
Una famosa teoria dei fan
di Game of Thrones è che Grande Inverno non ha preso il nome dalla
sua geografia (un “fell” è una brughiera o collina), ma a causa del
suo significato storico – che è dove l’inverno è sceso alla fine
della Lunga notte, l’ultima volta che gli Estranei sono stati
respinti. Se è vero, allora sembra appropriato come luogo per
questa battaglia finale tra le forze riunite di Westeros e Essos
contro il Re della Notte e il suo Esercito dei Morti.
Il trailer della stagione 8 si
conclude con un’inquietante inquadratura di zoccoli scheletrici in
vista, con Grande Inverno in lontananza, che segna l’arrivo del Re
della Notte sul suo destriero non-morto. Jon e Daenerys potrebbero
porre fine all’invasione eliminando il leader degli Estranei,
oppure sarà il Re della Notte a uscirne vittorioso?
A febbraio lo spot di Avengers:
Endgame rilasciato dai Marvel Studios in occasione della finale del
Super Bowl aveva dato inizio ad una serie di teorie e speculazioni
riguardanti una scena in particolare dove si segnalava la misteriosa
“scomparsa” di un personaggio dall’inquadratura, che secondo le
prime ipotesi era Captain Marvel, ora nelle sale con il
suo standalone.
L’immagine mostra infatti un vuoto
tra Bruce Banner e Rhodes aka War Machine (mentre sulla
sinistra compaiono Steve Rogers e Natasha Romanoff) che potrebbe
nascondere in realtà l’assenza di un eroe eliminato digitalmente e
appositamente per questa release. Ora però una delle due scene post-credits
del cinecomic con Brie
Larson sembra confermare, o meglio, suggerire, che sia
proprio Carol Danvers il grande mistero dello spot. Ma come?
ATTENZIONE – IL TESTO CHE SEGUE CONTIENE
SPOILER DA CAPTAIN MARVEL
Siamo alla fine dei titoli di coda
del film e la prima scena si apre sul cerca-persone utilizzato da
Nick Fury per inviare un messaggio di soccorso a Captain Marvel in Infinity
War: subito dopo vediamo un contatore che segna un
numero sempre più crescente di vittime della Decimazione e Steve
insieme a Natasha, poi Rhodes, che avverte gli amici dello
spegnimento del dispositivo. I Vendicatori si voltano e trovano
davanti a sé Carol che dice: “Dov’è Fury?”.
Stando all’aspetto dei personaggi in questa sequenza, tutto sembra
coincidere con il momento inserito nello spot di Endgame a
cui facevamo riferimento sopra. Forse l’arrivo della supereroina al
quartier generale degli Avengers è stato nascosto dal materiale
promozionale per evitare spoiler? D’altronde è già successo in
passato che qualche dettaglio venisse omesso da trailer e clip per
non rovinare la visione in sala o confondere le aspettative dei
fan.
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Arrivano nuovi aggiornamenti su
Black
Adam, il cinecomic che vedrà protagonista Dwayne “The Rock”
Johnson nei panni del supereroe di casa DC e che, come
riportato nelle ultime ore da Thath Hashtag Show, dovrebbe
ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni
Duemila.
Ma non è l’unica notizia sul
progetto: il sito ha anche rivelato una possibile lista di
personaggi dei fumetti originali che appariranno nel film al
fianco del protagonista, ovvero Carter Hall, a.k.a.
Hawkman (descritto come l’antieroe principale per
il quale la Warner Bros. sta cercando un attore di età compresa fra
i trenta e i trentacinque anni) e AtomSmasher e Stargirl della Justice
Society of America (che appariranno prossimamente in una serie tv
ambientata nell’universo DC).
Cosa sappiamo di Hawkman? Chi ha
letto i fumetti saprà che il personaggio, in Italia noto come
Falco, ha esordito nel 1940 sull’albo Flash
Comics n. 1 subendo diverse incarnazioni tra la Golden e la
Silver Age. Si tratta di un eroe con grandi ali artificiali che gli
permettono di volare e un casco a forma di testa di falco, spesso
associato alla figura di Hawkgirl, sua partner sentimentale. Per
quanto riguarda Atom Smasher, questa è l’identità segreta assunta
da due diversi personaggi del mondo DC (la prima come alter-ego di
Manfred Mota, la seconda invece di Albert
Rothstein, un supercriminale di Terra-2 capace di
assorbire le radiazioni per aumentare le sue dimensioni). Stargirl
è il nome da supereroina di Courtney Elizabeth Whitmore,
membro della Justice Society of America che riceve lo Scettro
Cosmico da Starman.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Generalmente descritti come gli
antagonisti principali di Carol Danvers in Captain
Marvel, gli Skrull sono alieni
mutaforma creati da Stan
Lee e Jack Kirby
che hanno esordito sui fumetti Marvel nel 1962 opposti ai
Fantastici Quattro, cambiando la loro importanza
nel corso degli anni tanto da diventare spesso protagonisti di
accesi conflitti e interessanti crossover. Il più celebre?
Secret Invasion, trama che segue
l’infiltrazione degli Skrull nell’infrastruttura governativa della
Terra.
Sul possibile ritorno in scena dei
personaggi ha parlato il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige
durante la promozione di Captain Marvel, facendo riferimento ad una
delle scene post-credits
del film:
“Proprio come tutti gli esseri
umani non sono solo buoni o cattivi, ma hanno una serie di
sfumature morali. E quando riescono a raggiungere i propri
obiettivi, probabilmente si prospetta qualcosa di davvero
allettante per il MCU […] È stato divertente
introdurre questo concetto nel film e vedremo dove ci
porterà…D’altronde Carol Danvers è qui con noi nel presente, ma c’è
una parentesi di tempo inesplorata da quando vola via con Talos a
quando viene richiamata sulla Terra da Nick Fury che abbia del
potenziale per la narrazione“.
Sul finale del film infatti seguiamo
l’eroina scortare Talos e la sua famiglia nello spazio alla ricerca
di un pianeta sicuro dove vivere. Che sia questo il presupposto
della trama del sequel o di un possibile adattamento di
Secret Wars?
Riusciamo già ad immaginare gli
Skrull che assumono le sembianze di supereroi, o anche di
personaggi potenti, scombinando gli equilibri e infondendo sfiducia
nel mondo. Praticamente gli ingredienti perfetti per un film. Che
ne pensate?
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Dopo mesi di assoluto silenzio
arrivano finalmente nuovi aggiornamenti su Cruella,
il live action targato Disney che racconterà la storia de La carica
dei 101 dal punto di vista della sua villain Crudelia De
Mon. E a quanto pare, come riportato da That Hashtag Show,
Nicole
Kidman sarebbe in lizza per ricoprire un ruolo chiave
al fianco della protagonista Emma
Stone, ovvero quello della Baronessa, personaggio
“fondamentale” per l’ascesa della classica cattiva.
Gli altri nomi menzionati nella
possibile shortlist sono Emma
Thompson, Charlize
Theron, Juliane Moore, e
Demi Moore, ma si attendono conferme ufficiali da
parte della casa di Topolino.
Per quanto riguarda Cruella,
sappiamo che Craig Gillespie (I, Tonya, Lars e una
ragazza tutta sua) sostituirà in regia Alex
Timbers mentre la sceneggiatura sarà riscritta
nientemeno che da Tony McNamara, quest’anno autore
del pluripremiato La
Favorita di Yorgos Lanthimos (dove
recitava anche la Stone).
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Chi ha già visto in sala Captain
Marvel saprà che Goose, il tenero
gatto rosso di Carol Danvers, non è ciò che sembra: nel corso del
film scopriamo infatti che questo docile felino fa parte di una
speciale razza aliena chiamata Flerkens introdotta
nell’universo Marvel grazie ai fumetti di
Kelly Sue
DeConnick e Jamie McKelvie (a cui il cinecomic con
Brie
Larson si ispira).
Come si può intuire guardando la
controparte originale e la versione riprodotta nel MCU, l’aspetto di Goose è quello di
un normale gatto, con la differenza che questa specie è in grado di
deporre uova e può fare affidamento su un’intelligenza molto più
grande. Nelle fauci dei Flerkens sono inoltre contenute delle
“dimensioni tascabili” che gli consentono di immagazzinare una
quantità infinita di materiale ed effettuare viaggi nello spazio.
Ma la caratteristica fondamentale che definisce gli alieni sono i
tentacoli rosa che fuoriescono dalla loro bocca quando sono sotto
attacco, e a scoprirlo sarà Rocket
Raccoon in un passaggio di Captain Marvel n.8 del 2014.
Anche nel film di Anna
Boden e Ryan Fleck Goose diventa una
sorprendente arma contro i guerrieri Kree durante la battaglia
finale sull’astronave di Mar-Vell: a chiedere il suo aiuto è
nientemeno che Nick Fury, compagno di
divertentissime gag e sequenze memorabili.
C’è però da specificare che la prima
vera apparizione del gatto risale al 2006, tra le pagine di
House Of M, quando Carol Danvers indossava ancora
l’uniforme di Ms.
Marvel e il suo animaletto da compagnia si chiamava
Chewie (chiamato così proprio per omaggiare la
saga di Star
Wars di cui l’eroina è grande fan) nella realtà alternativa
denominata Earth-58163.
Altre curiosità? Chewie, o Goose, è
una femmina ed è stata interpretata nel cinecomic da ben quattro
“attori”, Reggie, Rizzo, Gonzo, e Archie, mentre Brie Larson non ha
potuto interagire molto con loro a causa di una grave allergia.
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
La scorsa estate era stato Variety a riportare
la voce secondo cui Matt Smith avrebbe ricoperto
un ruolo chiave in Star Wars: Episodio
IX, portando all’ipotesi che potesse trattarsi della
versione giovane
dell’Imperatore Palpatine. Tuttavia non è mai arrivata nei mesi
successivi una conferma ufficiale da parte della Lucasfilm o di
J.J.Abrams fino ad oggi, con la smentita ufficiale
di Smith stesso.
“Per quanto ne sappia non sono
nel film, decisamente“, ha dichiarato l’attore in
un’intervista con il Los Angeles Times.
Dunque è evidente che la notizia
rimbalzata da un sito all’altro non si basava su basi concrete. Nel
frattempo vi ricordiamo che prossimamente potremo rivedere la star
di Doctor Who nel biopic su Robert
Mapplethorpe e nei panni di Charles Manson nel dramma Charlie
Says presentato all’ultima Mostra del cinema di
Venezia.
Smith è attualmente sul set di
Morbius, secondo
spin-off ufficiale dell’universo Sony dedicato ai villain di
Spider-Man (il primo era Venom, uscito nelle sale
lo scorso ottobre). Nel cast anche Jared Ledo,
Tyrese Gibbs eAdria Arjona.
Nel cast
torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega,
Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran,
Joonas Suotamo e Billie
Lourd insieme ai veterani del
franchise Mark
Hamill e Anthony
Daniels. Le new entry sono invece Matt
Smith, Naomi Ackie e Richard E.
Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
È ufficialmente iniziata la
pre-produzione di Suicide Squad 2,
sequel del franchise lanciato nel 2016 dalla Warner Bros. insieme
alla DC Films passato ora nelle mani di James
Gunn, che ha scritto la sceneggiatura e che molto
probabilmente firmerà anche la regia. Nel frattempo è stato svelato
anche il titolo di lavorazione, ovvero “El
Dorado”, come riporta in un nuovo aggiornamento Production
Weekly.
Impossibile, a questo punto,
formulare teorie su cosa significhi El Dorado relativamente al
progetto e se c’è qualche riferimento nascosto alla trama
sviluppata da Gunn; sappiamo che la favola spagnola ha avuto
diversi adattamenti nel corso della storia e che forse il team
protagonista dovrà avventurarsi verso una città nascosta. Staremo a
vedere.
Intanto gli ultimi report confermano
che Idris
Elba è stato scelto come sostituto di Will
Smith per il ruolo di Deadshot, mentre Margot
Robbie è attesa nei panni di Harley Quinn già
indossati nel primo capitolo e nello spin-off (attualmente in fase
di riprese) Birds of Prey. Ieri invece è stata
pubblicata una possibile shortlist di personaggi dei fumetti che
potrebbero trovare spazio nel film, e tra questi figurano King
Shark e Polka Dot Man (qui potete dare uno
sguardo all’articolo).
Star
Wars ha segnato e continuerà a segnare la cultura pop
di tutto il mondo, e per ogni film, fumetto, videogioco e romanzo
che verrà pubblicato i fan daranno vita a teorie e supposizioni
sugli elementi che legano le singole storie di questo universo
espanso.
Tuttavia esistono ancora diverse
domande senza risposta, dalla trilogia originale ai più recenti
spin-off, al centro dei dibattiti dei fan. Eccone alcune di
seguito:
La medaglia di Chewbacca
Alla fine di Una nuova
speranza, dopo aver distrutto la Morte Nera e aver
salvato i ribelli, i nostri eroi vengono omaggiati con una
cerimonia di premiazione: Luke Skywalker e Han Solo ricevono una
medaglia dalla Principessa Leia, mentre Chewbacca
no. Perché?
Forse non è stato direttamente lui a
realizzare il piano di attacco, ma ha rischiato la sua vita proprio
come tutti gli altri. Lo stesso George Lucas ha spiegato che a
Chewie non importerebbe molto ottenere o meno una medaglia, ma un
riconoscimento sarebbe stato gradito…
Mace Windu
Il personaggio di Mace
Windu (interpretato da Samuel L.
Jackson) è diventato una figura iconica e molto amata
dai fan nella trilogia prequel, avendo fallito l’occasione di
uccidere Palpatine e morendo sacrificandosi per la causa.
E se per alcuni questo
significherebbe una morte certa, sappiamo che i Jedi sono guerrieri
dalle sorprendenti potenzialità….Magari Windu è sopravvissuto alla
caduta e se è vivo, dov’è adesso?
La spada laser di Luke
La spada laser di Luke Skywalker
smarrita alla fine de L’Impero colpisce ancora si
è rivelata una specie di MacGuffin in Il Risveglio
della Forza quando Rey la scova nella taverna di Maz
Kanata iniziando poi il suo personale viaggio per diventare un
Jedi.
Ma come ha fatto Maz Kanata a venire
in possesso di un oggetto così significativo? Forse il mistero sarà
risolto una volta per tutte in Episodio IX?
Snoke
Lucasfilm e Disney sono
già proiettate verso Star Wars: Episodio IX,
ma diversi fan ancora discutono sulla decisione di Rian
Johnson di mettere fine alla vita del Lord Supremo
Snoke ne Gli Ultimi
Jedi.
La scena che vede Kylo
Ren uccidere Snoke ha lasciato tutti gli spettatori a
bocca aperta, visto che si immaginava il capo del Primo Ordine come
un personaggio simile a Palpatine, un vero villain, importante fino
all’ultimo fotogramma di questa nuova trilogia. Le cose sono andate
invece diversamente, ma non è detto che il personaggio sia uscito
di scena completamente.
Tornerà ancora sullo schermo? O è definitivamente morto?
Darth Vader e C3PO
L’idea di esplorare le origini di
Anakin Skywalker nella trilogia prequel ha portato qualche momento
di confusione, come il fatto che fosse stato proprio lui a creare
il droide C-3PO.
Di certo una connessione del genere
ha stimolato la curiosità del pubblico, ma nessuno dei due sembra
aver mostrato alcun riconoscimento nel loro incontro ne L’impero colpisce
ancora. Forse la memoria di C-3PO è stata cancellata?
Vader ha dimenticato la sua stessa creazione?
Il ritorno di Darth Maul
Il finale di Solo: A Star Wars
Story ha riservato ai fan una sorpresa inaspettata:
eliminato il suo capo Dryden
Vos,Qi’Ra si collega con
l’ologramma di un noto personaggio della trilogia sequel, Darth
Maul, signore oscuro dei Sith apparso per la prima
volta in Episodio I: La minaccia fantasma
come principale antagonista e assassino di Qui-Gon Jinn.
Maul era comparso anni dopo la
battaglia di Theed e le Guerre dei Cloni con delle gambe robotiche
e una nuova spada laser a doppia lama nuovamente interpretato
da Ray Park e doppiato
da Sam Witwer.
Ciò ha sollevato molte domande su
come è sopravvissuto agli eventi e cosa ha fatto da allora…
Gli antichi testi dei jedi
Gli antichi testi sacri degli Jedi
sono introdotti al cinema in Star Wars: Gli
Ultimi Jedi come tesoro inestimabile conservato e
protetto da Luke Skywalker per preservare la
storia dell’ordine, la saggezza al suo interno, i segreti delle
abilità sconosciute.
In realtà Luke, con l’aiuto di
Yoda, ha tentato di
distruggere i testi ma Rey è riuscita a salvarli portandoli con sé
sul Millennium Falcon, e sarà interessante capire cosa ne farà e
quali misteri verranno portati alla luce in Episodio
IX.
Boba Fett
L’affetto dei fan verso Boba
Fett sembra inversamente proporzionale alla quantità
di tempo e informazioni dedicate dalla saga cinematografica al
personaggio, per alcuni ritenuto quasi “irrilevante”. Conosciamo
l’aspetto della sua armatura, della sua morte nella fossa di
Sarlaac in Il Ritorno dello Jedi, ma è possibile
che sia ancora vivo?
Per decenni, il suo fandom ha
escogitato teorie su come il cacciatore di taglie avrebbe potuto
sopravvivere agli eventi…magari una di queste si avvererà grazie
alla serie The
Mandalorian?
Il padre di Anakin
Se la trilogia prequel è
riuscita a fornirci diverse informazioni sul passato di Anakin
Skywalker, alcuni misteri rimangono tuttora irrisolti,
come l’identità di suo padre o la maniera in cui il bambino è stato
concepito.
Sappiamo che l’imperatore Palpatine
ha parlato di individui così connessi con la Forza da essere in
grado di “generare” effettivamente la vita e questa potrebbe essere
la risposta al dubbio, anche se non è mai stata confermata.
Sarà assegnato a Julie
Andrews il Leone d’oro alla carriera della 76.
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’annuncio è stato condiviso sul sito ufficiale della Biennale
insieme al commento dell’attrice e del direttore Alberto
Barbera.
“Sono molto onorata di essere
stata scelta per il Leone d’Oro alla carriera. La Mostra del Cinema
di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più stimati
festival internazionali. Ringrazio La Biennale per questo
riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in
quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così
speciale“.
Questa invece la dichiarazione di Barbera con le
motivazioni:
“[…] Al di là del fatto che sia
possibile una diversa lettura dell’immagine generata dai suoi due
film più famosi – sottolineando la valenza trasgressiva dei
personaggi della governante piuttosto che il loro apparente
conservatorismo – va ricordato come la stessa Andrews abbia
significativamente contribuito ad evitare il rischio di rimanere
imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo
di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente
provocatori o intrisi di graffiante ironia […] Il Leone d’Oro è il
riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo
ammirevolmente conciliare il successo popolare e le ambizioni
artistiche senza mai scendere a facili compromessi”.
Diversità e inclusione sembrano
essere le parole d’ordine dei prossimi progetti in casa Marvel Studios, e dopo le parole di Kevin
Feige, il successo di Black
Panther e l’arrivo di Captain
Marvel, il primo cinecomic del MCU ad avere come protagonista una
supereroina, Victoria Alonso ha ribadito la questione.
“Il mondo è pronto per il primo supereroe gay
del MCU“, ha commentato la presidente della
produzione della divisione cinematografica sul red carpet diCaptain Marvel(uscito nelle nostre sale il 6 Marzo).
“D’altronde perché non
dovrebbe essere così? È un discorso che mi sta molto a cuore, e
tutto il successo dei Marvel Studios lo dobbiamo alla
diversità di persone che ne fanno parte. Mi chiedo: perché dovremmo
essere riconosciuti solo da un determinato genere? Il nostro
pubblico è globale, diversificato e soprattutto inclusivo. Se non
insistessimo sulla diversità e sull’inclusione non riusciremmo a
ottenere tutti quei successi.”
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Ambientato nei primi anni Novanta,
dunque circa un ventennio prima degli eventi narrati in Iron Man,
Captain
Marvel serve da prequel per la costruzione del
Marvel Cinematic Universe
mostrandoci scenari inediti e personaggi all’alba della loro
formazione come eroi e antagonisti.
Le avventure di Carol Danvers tra
cielo e terra ci portano a esplorare contemporaneamente ciò che
accade nello spazio e sul nostro pianeta, e non c’è dubbio che il
finale del film con Brie Larson apra una serie di
possibilità per il futuro del MCU a partire dalla Fase 4 ormai
imminente.
Ecco allora due ipotetiche soluzioni
che i Marvel Studios potrebbero, o dovrebbero,
sfruttare:
I Kree potrebbero tornare, più forti e pericolosi che mai
Nel film seguiamo Carol Danvers
riprendere in mano la sua vita e riconciliarsi con il suo passato
sulla Terra grazie ai ricordi, ed è lì che scopre che il suo ex
capo e mentore al Progetto PEGASUS, la Dottoressa Wendy
Lawson (interpretata da Annette Benning)
nascondeva segretamente l’identità di Mar-Vell,
uno scienziato Kree che ha usato il Tesseract per creare un
nucleo energetico e un’unità a velocità ridotta per aiutare gli
Skrull a trovare rifugio sicuro.
Mar-Vell si è dunque ribellata alle
posizioni estremiste di Yon-Rogg (Jude
Law) sacrificando la sua vita durante l’esplosione che ha
fatto guadagnare a Carol i suoi superpoteri. Così, una volta
appresa la verità dei fatti, sul finale l’eroina riesce a
divincolarsi dalla presa mentale della Suprema Intelligenza
diventando a tutti gli effetti Captain
Marvel.
Prima respinge gli attacchi
dell’armata di Kree che si stava avvicinando alla Terra con la
legione di Ronan l’Accusatore, poi sconfiggendo
Yon-Rogg senza però ucciderlo ma mostrandogli pietà e rispedendolo
ad Hala, la casa dei Kree con un messaggio: la loro tirannia
sarebbe terminata.
Ciò non significa che la razza
aliena non possa rappresentare in futuro una minaccia ancora più
grande e pericolosa per il MCU, anzi il contrario, perché
sappiamo che nella galassia sono in sviluppo diversi esperimenti
(vedi la serie televisiva Inhumans) e che altri
scienziati come Mar-Vell possono aver creato armi di distruzione di
massa. Forse Ronan e Korath guideranno le prossime spedizioni?
Rivedremo i Nova Corps su Xandar?
Carol ha messo in pericolo l’intero universo?
È proprio nell’epilogo di Captain
Marvel che lo spettatore assiste alla vera
trasformazione di Carol in una figura invincibile e di forte
ispirazione quando decide di proteggere i sopravvissuti della razza
Skrull scortandoli
verso una nuova casa con il laboratorio di Mar-Vell. Questo spiega
perché l’eroina è stata assente dal MCU per quasi vent’anni: era nello
spazio a vegliare sui pianeti sprovvisti di un “guardiano”.
Con sé ha il cerca-persone
modificato di Nick Fury, da utilizzare al momento del bisogno (vedi
scena post-credits di Avengers:
Infinity War).
Non c’è dubbio che l’impresa di
Carol abbia lasciato un segno nella vita di Fury, che deciderà di
nominare il progetto segreto sulla ricerca dei supereroi
“Avenger Initiative” dopo aver scoperto che il
soprannome della pilota nell’Air Force era appunto “Avenger”. Fury
lascerà il Tesseract nelle mani
dello S.H.I.E.L.D. e per quanto avesse promesso di tenerlo al
sicuro, sappiamo che Ronan invierà delle spie sulla Terra e che
Thanos riuscirà a rintracciarlo.
Carol avrà pure salvato il pianeta,
ma involontariamente ha anche messo in pericolo l’intero
universo?
Esattamente come accaduto
per Avengers: Endgame, gli azionisti della
Disney hanno potuto vedere in anteprima scene tratte da
Star
Wars: Episodio IX durante l’ultima riunione annuale
con il CEO Bob Iger che ricordato ai presenti della conclusione
della Saga Skywalker rivelando anche il titolo ufficiale del
film.
Un insider di Comicbook era presente
all’evento e ha riportato online la descrizione del breve footage
comprendente riprese dal dietro le quinte e interviste e delle
scene con protagonisti Billy Dee Williams (tornato
nei panni di Lando Calrissian) e Kylo
Ren che osserva ammirato il casco di Darth Vader.
Un’altra piccola sequenza mostra
invece un’astronave e un violatore di blocco in un hangar che
sembra abbandonato. Poco dopo un’esplosione spazzerà via degli
Stormtrooper accorsi sul luogo mentre Kylo Ren, da solo in una
stanza bianca, guarda ciò che rimane dell’uniforme di suo nonno
Vader.
Più tardi arriva il turno di Rey,
Finn e Poe Dameron ora alla guida del Millennium Falcon. Un
misterioso personaggio viene celato allo spettatore dalla figura di
Oscar Isaac e Kylo non indossa nessuna
maschera.
Nel cast
torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega,
Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran,
Joonas Suotamo e Billie
Lourd insieme ai veterani del
franchise Mark
Hamill e Anthony
Daniels. Le new entry sono invece Matt
Smith, Naomi Ackie e Richard E.
Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Soltanto ieri vi avevamo riportato
il rumor sul possibile
coinvolgimento di Emma Watson nel cast di
Vedova Nera, standalone targato Marvel Studios che vedrà di nuovo protagonista
Scarlett
Johansson nei panni di Natasha Romanoff; oggi invece
si torna a parlare del film in merito ad un attore che potrebbe
interpretare il villain, ovvero Andre Holland,
visto nella serie The Knick e in Moonlight
(premio oscar nel 2017).
I lavori sul cinecomic sono
attualmente in corso a Londra, e le audizioni per il ruolo
dell’antagonista si sono svolte all’inizio della settimana con
altri possibili candidati che non si sarebbero rivelati
“all’altezza di Holland”.
Oltre a questo aggiornamento, il
sito That Hashtag Show riporta che gli studios sono in cerca di una
figura maschile anziana e di una donna da affiancare alla Johansson
in ruoli secondari legati tra loro o al servizio del villain. Si
citano i nomi di Rachel Weisz, Sebastian
Koch e Alec Bladwin ma staremo a vedere
in che direzioni andrà la ricerca.
La nascita di Vedova Nera (alias
di Natasha Romanova) dipende dal KGB, un’organizzazione che la
spingerà a diventare il suo ultimo soldato: quando l’URSS cade a
pezzi, il governo cerca di uccidere l’agente segreto a New York,
dove lavora come freelance operativa. È lì che ritroveremo Natasha,
emigrata da quindici anni dopo la caduta dell’Unione
Sovietica.
Vedova Nera sarà a tutti gli effetti
un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain
Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata
all’interno dell’universo condiviso). Lo
standalone riprenderà quindi le sorti
di Natasha Romanoff quindici anni dopo
la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che
si piazzerà in un momento della timeline antecedente
a Iron Man 2.
Le prime scene di Avengers:
Endgame sono state mostrate ad un gruppo ristretto di
azionisti Disney nelle ultime ore, e alcuni dettagli della trama
sembrano essere trapelati in rete grazie alla descrizione del
footage. Nessuna rivelazione in particolare, ma quelle che vi
riportiamo di seguito sono solo delle gustose anticipazioni sul
film che arriverà nelle nostre sale a fine aprile e che segnerà la
conclusione della Fase 3 del MCU.
Attenzione: il testo contiene SPOILER su
Captain Marvel e
Avengers: Endgame
Si parte con la sequenza
dell’incontro fra i Vendicatori sopravvissuti alla Decimazione e
Captain
Marvel, che come vedrete nella prima scena post-credits
del suo standalone è accorsa alla New Avengers Facility dopo la
chiamata di Nick Fury con il cerca-persone alla fine di
Infinity
War. Carol Danvers è convinta di poter invertire i
piani di Thanos e quando War Machine le chiede dove è stata in
tutti questi anni, lei risponde che stava proteggendo tutti quei
pianeti che non godono della sorveglianza di supereroi.
Dall’aspetto sembra che Carol non invecchi e questo potrebbe essere
il risultato dei suoi poteri.
Più tardi entra in scena Nebula
(dunque è viva ed è tornata sulla Terra?) secondo la quale Thanos
si è ritirato nella sua fattoria dopo aver completato il suo piano
mentre Carol Danvers spiega agli altri personaggi che dovranno
raggiungerlo in quel luogo per riprendersi le gemme dell’infinito e
annullare la Decimazione.
Torniamo ad una scena con
protagonisti Rocket Raccoon, Thor,
Nebula, Captain America, War Machine e Vedova Nera, con il procione
che vuole sapere chi di loro non è mai stato nello spazio
avvertendoli di non vomitare sulla sua nave.
C’è un ulteriore dettaglio trapelato
che descrive Rocket mentre localizza Thanos grazie all’energia
perduta del Guanto dell’Infinito, e insieme a lui c’è Bruce Banner
che chiede perché questa volta i Vendicatori ce la faranno a
vincere. È allora che Captain Marvel esclama “perché ci sono
io”.
Non c’è traccia, nel footage, di
Ant-Man e Iron Man. Che ne pensate?
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Arrivano nuovi aggiornamenti su
Suicide Squad
2, sequel affidato a James
Gunn che riavvierà le sorti della squadra di anti-eroi
dei fumetti DC sul grande schermo e che non vedrà più nel cast
molti degli attori del primo film come Will
Smith o Joel Kinnaman.
Come saprete Idris
Elba è entrato in trattative per sostituire Smith nei
panni di Deadshot mentre è atteso il ritorno di
Margot Robbie in quelli di Harley Quinn (ora
l’attrice è impegnata sul set dello spin-off Birds of
Prey). Nel frattempo è però Collider a rivelare una
possibile lista di personaggi che dovrebbe apparire
nell’adattamento di Gunn.
Ecco di chi si parla:
Polka-Dot Man
Polka-Dot Man,
alias Mister Polka-Dot, è un antagonista minore dei fumetti DC che
ha combattuto contro Batman e Robin
all’inizio della loro “carriera”. Il suo costume caratteristico a
pois verrà conservato nella versione cinematografica e al
personaggio saranno donati dei veri superpoteri.
A quanto pare sul suo corpo si
formeranno pois di vari colori che Polka-Dot può trasformare in
palle di fuoco e altre armi.
King Shark
King Shark, aka
Nanaue, è uno squalo umanoide figlio del “Re di tutti gli Squali” –
anche noto come il Dio Squalo – e membro abituale del team della
Suicide
Squad nei fumetti. In origine sarebbe dovuto comparire
già nel primo film di David Ayer, ma l’idea fu
successivamente accantonata.
È probabile che in The
Suicide Squad il personaggio venga
ricreato usando un attore in motion capture con l’aiuto di effetti
digitali, mescolando un po’ della tecnica già sperimentata con
Killer Croc.
Peacemaker
Peacemaker, aka Chris Smith, viene
presentato nei fumetti come un diplomatico pacifista talmente
determinato nei suoi obiettivi da essere disposto a usare la
violenza per realizzarli. La controparte originale soffre di
malattie mentali causate da seri problemi familiari e il film
potrebbe raccontarne almeno una parte.
Il report di Collider spiega che
James Gunn vorrebbe portare nel ruolo Dave
Bautista, con il quale ha già lavorato in Guardiani della
Galassia, ma staremo a vedere se questo sogno si
realizzerà o meno.
Ratcatcher
Un altro personaggio poco noto
arriva dall’universo di Batman, e stiamo parlando di
Ratcatcher, anche conosciuto con il nome di Otis
Flannegan nei fumetti.
Viene descritto come un
disinfestatore di Gotham City che sta trasformando la sua vita in
quella di un supercriminale, aiutato da un esercito di piccoli
roditori che può controllare e con il quale riesce a comunicare,
usando un gas velenoso come arma.
Reduce dall’incredibile successo al
box office di Aquaman, la DC Films
tornerà alla carica il prossimo aprile con Shazam!,
il cinecomic che vede protagonista Zachary Levi
nei panni del supereroe. Intanto in America la stampa ha avuto modo
di vedere in anteprima rispetto al resto del mondo il film e le
reazioni a caldo comparse su Twitter sembrano promuovere a pieni
voti il lavoro svolto dal regista David F.
Sandberg e dal cast.
Ecco alcuni dei migliori commenti:
“Shazam! è un po’ Mamma ho perso l’aereo e un po’ big,
un cinecomic pieno di gioia che soddisferà tutta la famiglia, a
volte esagerato e deludente ma molto divertente. Sorprende quando
mostra il suo cuore“
“Shazam! è fortissimo! Zachary
Levi è perfetto nei panni del supereroe e il film ha davvero un
gran cuore. Un genere davvero unico di cinecomic che non si prende
troppo sul serio e che abbraccia la stranezza dei fumetti. Per i
fan più accaniti ci sono una serie di easter egg da
scovare“
“Un’altra vittoria per la DC.
Ci sono l’umorismo e l’azione che ti aspetteresti da un film di
supereroi, anche se Shazam! si distingue per l’emotività della
storia familiare che è al centro di dinamiche molto
potenti“
“Shazam! mostra il fascino e il
carisma di un attore come Zachary Levi e trasmette un messaggio
sincero e di grande ispirazione. Nonostante il tono oscuro in
alcune parti, finisce per provocare un sacco di risate e
divertimento per tutti“
“Shazam! è il film di supereroi
che sapevamo di aver bisogno. Zachary Levi è nato per interpretare
questo ruolo. Divertimento assicurato dall’inizio alla fine. Ho
adorato ogni personaggio e tutti i riferimenti alla cultura
pop“
“Shazam! è un divertentissimo
cinecomic capace di catturare l’innocenza e la sfida di essere
contemporaneamente un supereroe e un bambino. È intelligente,
divertente ed eroico con un ovvio cenno ai classici degli anni ’80
come Big, Ghostbusters, I Goonies“
“Shazam! è un’aggiunta
colorata, vibrante e vitale al DCEU. Azione animata dal carattere
forte dei personaggi, relazioni centrali strazianti e momenti
emotivi che soddisfano completamente. Super esilarante. Super
elettrizzante. Super fantastico“
Abbiamo tutti un
supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo
fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola –
SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi
nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.
Il film uscirà ad aprile 2019.
Nel cast Zachary Levi, Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adottivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
Liberamente tratto dai libri
Momenti di trascurabile felicità e Momenti di
trascurabile infelicità, di Francesco Piccolo,
il nuovo film di Daniele Luchetti,
intitolato appunto Momenti di trascurabile felicità ha
per protagonista Pif, a cui
è concessa un’ora e trentadue minuti per fare i conti con i momenti
salienti della sua vita. Nel film sono presenti anche la cantante e
attrice Thony e Renato Carpentieri. Il film
arriverà al cinema a partire dal 14 marzo, distribuito da 01
Distribution.
Ad aprire la conferenza stampa è
proprio il regista e sceneggiatore, Daniele
Luchetti, che descrive il complesso processo di
trasposizione dai romanzi al film. “Amo i due libri di
Francesco Piccolo. Penso che tra i tanti paragrafi di queste
memorie minime e immaginarie ci sia qualcosa che prima o poi
riguarda tutti noi. L’intento mio e di Francesco è stato quello di
inserire questi frammenti in un contesto più ampio. È stato molto
complesso. Per riuscirci abbiamo unito tutti questi momenti come
pezzi di un puzzle, che altri non è se non la vita. Partendo dallo
spunto di un personaggio che in punto di morte fa un bilancio della
propria vita siamo riusciti a costruire un film composto di tanti
piccoli momenti a sé.
L’autore dei libri e co-autore
della sceneggiatura, Francesco Piccolo, racconta
poi la scelta di usare una frequente voice-over all’interno del
film. “Nella prima stesura abbiamo provato a costruire le scene
senza l’uso della voice-over, – spiega Piccolo – ma ben
presto ci siamo accorti che era necessario, che il suo utilizzo
poteva dare ancor di più l’idea di un flusso di coscienza del
protagonista. Alla fine usarla ha aggiunto narrazione e significato
ai vari momenti che si succedono nel film.”
Particolarmente importante nel film
è la colonna sonora, che si avvale anche di brani di Claudio Villa,
Anna Oxa e Adriano Celentano. “Al momento del montaggio,
– racconta Luchetti – abbiamo ricercato quelle canzoni
che meglio potessero sposarsi con le immagini, arricchendole di
significato. Spesso la ricerca di questi brani ha portato risultati
straordinari, e credo non potessero esserci alternative migliori a
quelle trovate.”
La parola passa poi ai tre attori
protagonisti, a cui viene chiesto cosa farebbero se avessero a
disposizione solo novantadue minuti rimanenti di vita. “Non so
trovare una risposta originale. – dichiara
Pif – Inizialmente pensavo che mi sarei voluto
togliere tanti sassi dalle scarpe, dicendo esplicitamente ciò che
penso di determinate persone e situazioni. Ma pensandoci bene credo
che preferire anche io, come il mio personaggio, ricercare quella
felicità data dagli affetti e dalle piccole cose a cui spesso non
diamo importanza. Ognuno di noi conserva momenti di trascurabile
felicità o infelicità. Spesso questi momenti sono i più importanti
in fine dei conti, e spero che ogni spettatore che esca dal cinema
dopo aver visto il film possa fare un proprio personale
bilancio.”
“Io pubblicherei ogni cosa
brutta che mi riguarda, – esclama invece
Thony – dai selfie brutti alle mie canzoni che
non mi piacciono. Getterei via ogni maschera, mi libererei della
pressione di dover essere sempre perfetta e mi mostrerei imperfetta
come è invece bello essere.”
“C’è una vecchia storia che
racconta di un uomo che in punto di morte si mise a risolvere
problemi di matematica. – risponde Renato
Carpentieri – Probabilmente è ciò che farei anche io.
Penso proprio che in fin di vita mi metterò a risolvere problemi
matematici, non potendo risolvere quello più grande della
vita.
Si è tenuta al Fabrique di
Milano l’anteprima italiana di Captain Marvel, l’atteso nuovo film
Marvel Studios che vede protagonista
l’eroina con il volto di Brie Larson. Tante star della televisione
accolte a vedere per la prima volta un’eroina protagonista sul
grande schermo in casa Disney/Marvel Studios.
Vi ricordiamo che alla regia del
film ci sono Anna
Boden e Ryan Fleck. L’uscita
al cinema è fissata al 6 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Tanto divertimento e tantissimo
cinema. Terminato il quinquennio della gloriosa Movie Time Machine,
l’area cinema ed entertainment di Cartoomics
diventa un vero e proprio MovieCon che
ospiterà contenuti dedicati al cinema e attività in collaborazione
con le maggiori realtà nazionali di cinema e tv.
Ad accogliere il pubblico
all’ingresso sia della fiera che dell’area MovieCon
saràShazam! star della 26° edizione di
Cartoomics: Shazam!
invita il pubblico di Cartoomics ad “estendere il proprio universo”
tramite la campagna della fiera di cui è il testimonial. Un grande
e spettacolare stand accoglierà il pubblico che sarà ingaggiato in
tre challenge che hanno l’obiettivo di far scoprire a ciascuno dei
partecipanti i propri “superpoteri” ma con l’allegria e la
leggerezza che caratterizzano questo nuovo protagonista
dell’universo DC. Shazam! nelle sale dal 3 aprile
conWarner Bros. Pictures.
Tra le anticipazioni imperdibili,
sabato alle ore 16.00, saranno proiettati i primi 5 minuti
in anteprima mondiale del filmCaptive
State, sci-fi movie nelle sale con Adler Entertainment dal
28 marzo diretto da Rupert Wyatt, regista de L’alba del pianeta
delle scimmie. Dieci anni dopo un’invasione extra terreste, il
mondo è governato dagli alieni. Gli umani si dividono in due
fazioni, coloro che accettano il nuovo governo e coloro che invece
si oppongono dando vita alla Ribellione.
La casa di distribuzione
20th Century Fox porta in fiera un corner per
divertenti photo opportunity: foto da brivido con
il film Pet Sematary, tratto dal
bestseller di
Stephen King, al cinema il 9 maggio; presente il
fondale con poster in preview di
Rocketman, l’atteso biopic sulla vita di
Elton John, al cinema il 30 maggio e ancora il fondale con poster
in preview con un twist decisamente femminile di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo
episodio della saga, al cinema il 6 giugno.
Dopo la positiva esperienza del
2018, ritornano a Cartoomics gli UniVisionDays – Memorie
del cinema, visioni del futuro, manifestazione promossa
dall’Associazione UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva
MediaDigitali e Online) che ospiterà momenti di approfondimento sul
mondo dell’HomeEntertainment. L’evento prevede un ricchissimo
calendario di proiezioni e incontri imperdibili con i protagonisti
della creatività e con i professionisti dell’industria audiovisiva
italiana.Tra gli appuntamenti da non mancare venerdì 8 la
presentazione del film Hotel Gagarin alla presenza del
regista e del cast e sabato 9 l’incontro con Enzo d’Alò, regista de
La Gabbia nella e Il Gatto.
Numerosi gli EVENTI SPECIALI
organizzati nei tre giorni di UniVisionDays:
venerdì 8 i visitatori sono invitati a prendere parte
all’iniziativa a scopo benefico “Stompfor Queen”
realizzata da 20th Century Fox HE in occasione dell’uscita del film
Bohemian Rhapsody; mentre sabato9 si festeggiano i
10 anni di filmtargati Marvel Studios in occasione
dell’uscita del film Captain Marvel alla presenza dell’attore Valerio
Aprea, di esperti del mondo Marvel e di uno show painting di un
noto artista in collaborazione con Panini Comics.
Grande chiusura domenica 10 con
Emis Killa eCarosello Records che presentano
SUPEREROE,il disco del rapper multi platino
declinato in musica, fumetto e cinema, e la proiezione in anteprima
del cortometraggio contenuto nell’album (regia di AlexPrete con
Emis Killa e Giacomo Ferrara) a cui seguirà il Q&A con il
pubblico e i fan.Sempre nella giornata di domenica verrà presentata
“La grande avventura scientifica” in
occasione dei 50 anni dall’allunaggio e raccontata attraverso le
immagini del film Il Primo Uomo, Gravity e Interstellar supportati dagli interventi
degli esperti dell’ASI – AGENZIA SPAZIALE ITALIANA che patrocina
l’evento.
Warner Bros. sarà presente anche
con ANIMALI FANTASTICI – I CRIMINI DI GRINDELWALD
in occasione dell’uscita in DVD eBlu-ray del film il prossimo 14
marzo. Un’enorme bacchetta magica alta 3 metri sarà a disposizione
per photo-opportunity e condivisioni social per i tre giorni della
fiera, mentre sabato 9 verranno presentati, in collaborazione con
UniVisionDays, i contenuti extra del secondo
capitolo della saga alla presenza dell’attore Valerio
Aprea.
Le tre intensissime giornate,
celebreranno, ancora una volta, l’Home Entertainment come prodotto
editoriale privilegiato di intrattenimento e di cultura attraverso
un programma curato dagli Associati Univideo e dal
giornalista e critico Marco Spagnoli, responsabile editoriale della
manifestazione.
Il progetto vede nuovamente la
collaborazione con YAMAHA Music, leader mondiale
nel settore degli strumenti musicali e dei dispositivi di
riproduzione musicale, che sarà il partner tecnico dell’area,
avendo progettato un setup audio multi canale per garantire una
totale e coinvolgente immersione “sonora”degli spettatori, oltre ad
organizzare nei tre giorni di fiera l’appuntamento quotidiano
YAMAHA Musicfor GAMING presso il
MovieCon con i più noti youtuber del web e che culminerà nella
giornata di domenica con la premiazione del torneo RainbowSix by
Mantus.
Confermato l’appuntamento con
GOTHAM SHADOWS. Il fan club che riunisce gli
appassionati italiani del mondo di Batman, sarà presente anche in
questa edizione per celebrare l’importante anniversario degli 80
anni diBatman. È prevista la presenza tutti i giorni del
grandissimo artista ClaudioCastellini; il Maestro, oltre ad unirsi
ai festeggiamenti, presenterà la sua ultima fatica in ambito DC
Comics, dedicata all’Uomo d’Acciaio, ovvero laminiserie “Man and
Superman”, realizzata in collaborazione con il grande scrittore di
comics Marv Wolfman, svelerà una stampa inedita e sarà protagonista
di un panel a lui dedicato sabato 9 marzo. Le celebrazioni di
Gotham Shadows per gli 80 anni del Cavaliere Oscuro proseguiranno
con tantissimi altri momenti di incontro, tra cui il panel di
sabato 9 dedicato ai doppiatori storici di Batman e Joker,
Marco Balzarotti e Riccardo
Peroni, e a seguire il panel dedicato alla genesi della
Graphic Novel “BatmanEuropa” editata dalla DC Comics nel 2015, alla
presenza degli autori Matteo Casali e
Giuseppe Camuncoli.
Grande protagonista
dell’areaMovieCon anche l’ASSOCIAZIONE GHOSTBUSTERS
ITALIA che sarà presente con la sua passione ed entusiasmo
per intrattenere i visitatori con la rinnovata miscela di sempre
fatta di giochi, spettacolo, musica e tanta travolgente simpatia.
Inoltre quest’anno in occasione del 35mo anniversario della
pellicola cult “Ghostbusters” lo stand sarà arricchito da una
mostra interamente dedicata al mondo degli acchiappa fantasmi e il
sequel di Ghostbusters che uscirà nel 2020. Nella giornata di
domenica 10 gli amici di GHOSTBUSTER ITALIA in collaborazione con
UniVisionDays celebreranno insieme ai visitatori i 35 anni di
Ghostbuster.
E ancora, la scatenata crew di
Crossover UniversoNerd vi attende con divertenti
appuntamenti live per parlare del mondo geek e nerd a 360°.
Cosplayer ma non solo, quest’anno
Cartoomics coincide con il Carnevale Ambrosiano: quale migliore
occasione per andare in fiera con il proprio costume e partecipare
all’esclusivo CARTOOMICS CARNIVALCONTEST riservato
ai lettori di ViviMilano?
Debutterà a Cartoomics il progetto
di brand-extension di MyMovies.it, sito di
riferimento per tutti gli appassionati e fruitori di cinema:
verranno presentati al pubblico una serie di oggetti di
merchandising personalizzati, frutto della collaborazione con lo
IED – IstitutoEuropeo di Design – di Roma che ha ideato un concept
creativo partendo dai valori e dagli elementi grafici del sito web.
La collezione 2019 è ispirata ai generi cinematografici e si
declina sul tema ‘In case of emergency’.
Questa edizione di Cartoomics vede
nuovament eanche la presenza commerciale di
GAMETEKK (Franchising MT sul mondo Games ed Home
Entertainment) che sarà presente con uno spazio dedicato alla
vendita di DVD, Blu-Ray™ e videogame.
L’area MovieCon è gestita
dell’agenzia ECHO che da anni cura questa parte della
manifestazione e che come per l’edizione precedente ha coordinato
anche la presenza degli UniVision days.
Uscito nelle nostre sale il 6 Marzo,
Captain
Marvel segna il debutto dell’eroina Carol Danvers nel
MCU interpretata dal premio Oscar
Brie Larson.
Ecco di seguito 10
curiosità sul film (e non solo) che ogni fan deve
sapere:
Samuel L. Jackson e Clark Gregg sono stati ringiovaniti
digitalmente
Samuel L. Jackson e
Clark Gregg, rispettivamente interpreti di Nick
Fury e Phil Coulson nel MCU, sono stati digitalmente
ringiovaniti per apparire nelle versioni anni Novanta di se stessi
in Captain
Marvel.
Sono in realtà due i cameo previsti
in Captain Marvel di Stan
Lee, il leggendario fumettista scomparso pochi mesi
fa: il primo è l’omaggio tributato
dai Marvel Studios nella tradizionale sigla che
apre ogni film, il secondo vero e proprio invece si trova durante
una delle sequenze d’azione con Carol Danvers impegnata a
combattere uno Skrull.
Robert Downey Jr. e i consigli a Jude Law
Jude
Law ha accettato di buon grado alcuni consigli dal suo
collega di Sherlock Holmes e figura chiave del MCU, Robert Downey,
Jr., che interpreta Iron Man nell’universo
cinematografico Marvel dal 2008.
L’attore ha infatti dichiarato in
un’intervista: “Robert mi ha spiegato come ogni film del
Marvel Cinematic Universe sia un
pezzo di un puzzle più grande, dicendomi di dedicarmi al mio ruolo
senza pensare di dover capire tutto il resto“.
La durissima preparazione di Brie Larson
Per entrare nei panni della
supereroina più potente del Marvel Cinematic
UniverseBrie
Larson ha dovuto affrontare nove mesi di preparazione
fisica con durissimi allenamenti e prove di forza senza precedenti
nella sua carriera.
A testimoniarlo sono arrivati
diversi video (pubblicati proprio dall’attrice su Instagram) e le
immagini inedite racchiuse in una featurette di
Captain
Marvel dove lei stessa racconta il viaggio che l’ha
portata a diventare Carol Danvers.
I fumetti a cui si ispira
Se vi stavate chiedendo a quale
storia in particolare si fossero ispirati i Marvel Studios per la creazione del
film su Captain
Marvel, Kevin Feige ha spiegato
che il cinecomic si basa esplicitamente sui fumetti di Carol
Danvers scritti da Kelly Sue
DeConnick.
La fumettista collabora infatti alle
storie dell’eroina dal 2012, anno di uscita di Captain Marvelvol. 7,
dopo aver pubblicato dal 2010 ad oggi diversi fumetti su Lady Sif,
Captain America e Avengers.
È la seconda volta che un duo dirige un cinecomic Marvel, e la
prima volta per una regista donna
Le “prime volte” di Captain
Marvel non si esauriscono nell’evidente notizia che
Carol Danvers è la prima supereroina protagonista di un cinecomic
del MCU: come saprete Anna
Boden, che ha diretto il film insieme al marito
Ryan Fleck, è effettivamente la prima regista
donna dei Marvel Studios (Patty
Jenkins l’aveva preceduta con Wonder
Woman).
Ma non finisce qui: dopo i fratelli
Russo, la Boden e Fleck formano la seconda coppia della storia ad
aver firmato un cinecomic Marvel.
Il nome “Captain Marvel” non viene mai nominato nel film
È un modo per ribadire quanto in
fondo questa dicitura sia soltanto un’etichetta per riferirsi al
personaggio a cui si ispira, ma non la cosa più importante. In
questa occasione più che mai l’identità umana e la ricerca di se
stessa sono temi che definiscono il suo carattere e l’unicità di
Carol.
Non tutti sanno che la versione dei
fumetti di Maria
Rambeau è ben diversa da quella che vedrete nel
MCU: la sua controparte originale
era infatti la madre di un’amica di Carol Danvers, ovvero
Monica Rambeau, sua futura alleata che avrebbe
assunto l’alter ego di Photon. Nel film questo
diventa il suo soprannome da pilota.
A quanto pare i Marvel Studios hanno mescolato
alcuni retroscena al profilo tradizionale del personaggi per
formare una Maria più moderna e adatta al film. Quella del passato
era una sarta che si preoccupava della carriera della figlia e che
le permetteva di fare ciò che voleva. Di certo non era una pilota
dell’Air Force.
È la quarta collaborazione tra Brie Larson e Samuel L.
Jackson
Captain Marvel segna la quarta
collaborazione artistica tra Brie
Larson e Samuel L. Jackson: i due,
che hanno prestato le loro voci al documentario Farce of the
Penguins del 2006, si sarebbero incontrati di nuovo nel 2017
in Kong: Skull
Island e nel film che segna il debutto alla regia
dell’attrice, Unicorn Store (disponibile su
Netflix il prossimo aprile).
Brie Larson è allergica ai gatti
Come rivelato dall’attrice durante
un’intervista con EW, l’allergia ai gatti non le ha permesso di
girare molte scene con Goose, la “vera star” di Captain
Marvel.
“Ero diventata la vittima
preferita degli scherzi della troupe. Potevo fare incredibili
acrobazie e scene di combattimento per impressionarli, ma quando
sul set c’era il gatto nessuno mi prestava attenzione! E io che
pensavo che bisognava avere un piano, discutere sulla mia
allergia…vedevo volare in aria i suoi peli e credevo di morire da
un momento all’altro” ha raccontato divertita la Larson.
La lista di alcuni possibili
candidati a rimpiazzare Ben
Affleck nei panni del crociato di Gotham in
The
Batman, progetto ora nelle mani del regista
Matt Reeves, è stata presto smentita da Heroic
Hollywood.
Questo il commento delle fonti riportate dal sito nelle ultime
ore:
“Non c’è alcun
frontrunner perché al momento non c’è nemmeno una shortlist. Quei
nomi comparsi online sono semplicementeuna compilation dei
cinque attori più scontati che chiunque potrebbe assemblare con
Google e una minima conoscenza di giovani attori da tenere
d’occhio“.
Vi ricordiamo che i “candidati” in
questione erano Aaron Taylor-Johnson (interprete
di Quicksilver nel
MCU), Nicholas
Hoult (Bestia nel franchise degli X-Men), Jack
O’Connell, Jack Reynor e
Alexander Ludwig.
Nel frattempo continua la produzione
di The Batman e con le riprese ormai imminenti la
Warner Bros. sta cercando di mettere insieme il miglior cast
possibile per questo nuovo riavvio del franchise sul personaggio
che sarà diretto da Reeves (autore anche
della sceneggiatura).
Le recenti indiscrezioni
riportano che il regista vorrebbe introdurre nel film non uno,
bensì quattro antagonisti da opporre al protagonista senza però
specificare quali. La galleria di villain nei fumetti su Batman è
davvero estesa, e molti di questi sono già stati portati sul grande
schermo nei precedenti adattamenti di Tim
Burton, Christopher
Nolan e Zack Snyder (vedi
Pinguino, Joker, Spaventapasseri, Catwoman, Poison Ivy, Enigmista e
Due Facce).
“Ci sarà una galleria di cattivi
e i casting cominceranno a breve. Stiamo cominciando a mettere
insieme il nostro piano di battaglia. Sto ripassando la
sceneggiatura e cominceremo presto a sviluppare i concept per il
film.” ha dichiarato Reeves all’Hollywood Reporter.
E’ stato diffuso il red band
trailer italiani di
Hellboy, che uscirà l’11 aprile in anteprima mondiale,
distribuito da M2 Pictures.
Come si evince da questi contenuti,
l’eroe demoniaco più famoso del cinema torna sul grande schermo in
una veste nuova. Nel trailer atmosfere dark avvolgono una Londra
sull’orlo dell’apocalisse, con immagini estremamente aderenti
all’anima del fumetto di Mike Mignola che, non a
caso, è anche uno degli sceneggiatori del film.
Dietro la macchina da presa,
Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror
The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige
David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I
segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi)
nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature
soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue,
interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la
saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il
cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane
(American Honey) e Daniel Dae Kim (The
Divergent Series: Allegiant).
Hellboy
è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta
dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe
demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and
Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la
minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti
infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue,
la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e
assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di
fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare
la fine del mondo.
L’addio di Chris
Evans al MCU, e soprattutto al costume di
Captain America, sembra ormai certo, e dopo il
messaggio condiviso dall’attore su Twitter diverse settimane fa
(dove ringraziava i fan) ecco arrivare un video tributo al
personaggio introdotto nel 2011 sullo schermo e oggi diffuso
nientemeno che dai fratelli Russo in vista dell’uscita di Avengers:
Endgame.
Il film segnerà dunque l’ultima corsa per Steve
Rogers? L’eroe si sacrificherà per il bene dei compagni e
lascerà il posto ad un nuovo leader (magari proprio un altro
Captain, Carol Danvers?)?
Nel frattempo godiamoci questi
minuti di ricordi e lacrime rivivendo i migliori momenti di Cap
nell’universo cinematografico Marvel da Il Primo
Vendicatore fino a Infinity
War.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
L’oscar conquistato da Rami
Malek per la sua performance in Bohemian
Rhapsody e i numerosi riconoscimenti tra premi e
nomination per il film dedicato al frontman dei Queen, Freddie
Mercury, non sembrano aver dileguato le sensazioni negative su un
progetto alquanto travagliato e accolto non positivamente dalla
stampa internazionale.
Proprio in merito alla questione si
è espresso Brian May, chitarrista della band che
si è esibita in apertura della cerimonia degli Oscar
2019, puntando il dito contro i media e il loro
atteggiamento nei confronti dell’opera:
“Ero, e lo sono tutt’ora,
profondamente grato per il fatto che il nostro film su Freddie
venisse riconosciuto in un modo che non ci aspettavamo. Ma ho
trovato l’attività pubblica dietro l’intera stagione dei premi, e
il comportamento dei giornalisti che la circondano, profondamente
inquietante […]“
[…] Se guardate alle
discussioni della stampa su internet negli ultimi mesi, noterete
che il 90% di queste è volto a screditare l’uno o l’altro, o tutti
i film nominati con insinuazioni piuttosto che parlare dei loro
meriti e ammirare il lavoro che è stato fatto per realizzarli.
Commenti al vetriolo e disonestà, insieme a sfacciati tentativi di
influenzare i membri votanti con arroganza.“
È evidente che May si riferisca al
polverone sollevato dai media americani, e non solo, riguardo non
soltanto Bohemian
Rhapsody, ma anche Green
Book, per molte testate immeritevole di ricevere la
statuetta come Miglior Film.
Altre “denunce” rivolte alle due
pellicole riguardavano la poca credibilità degli eventi raccontati
e la distanza con la realtà dei fatti o della natura dei personaggi
mostrati in scena. Polemiche su polemiche che non rendono affatto
giustizia alla settima arte e che deviano troppo facilmente il
giudizio del pubblico.
I percorsi professionali di
Sean e James
Gunn si sono intrecciati grazie al franchise di
Guardiani della Galassia,
dove il fratello del regista ha interpretato Rocket Raccoon in
motion capture e Kraglin. In seguito al licenziamento avvenuto lo
scorso anno, con il conseguente rimando della produzione del terzo
capitolo, era stato lo stesso
Sean a sostenere l’ipotesi dell’utilizzo – da parte
della Marvel – della sceneggiatura di
James (notizia poi confermata da
Chris Pratt); ora però gli occhi sono tutti puntati su
Suicide Squad 2, il progetto in
cantiere che lo vedrà coinvolto in veste di autore e regista.
Sul film si è pronunciato l’attore,
spiegando sul red carpet di Captain
Marvel che “Ciò che è interessante per me come
artista è ancora più interessante come fratello. Abbiamo lavorato
insieme in molte occasioni, fin da quando eravamo bambini. E se
vuole che faccia qualcosa, lo farò.”
Questo significa che vedremo anche lui in Suicide Squad
2?
“Una delle cose che rispetto di
più di James è la sua capacità di raccontare storie. Quindi se non
avrà intenzione di portarmi a bordo non lo farò, e se invece avrà
in serbo una parte per me, sarei felice di esserci. Tuttavia so che
abbiamo le nostre carriere separate e sto facendo anche altri
progetti, quindi vedremo cosa accadrà…“
Per quanto riguarda il sequel,
sappiamo che funzionerà come riavvio del franchise tratto dai
fumetti DC e che Will Smithnon farà più parte del
cast: al suo posto dovrebbe arrivare Idris
Elba, come riportato nelle ultime ore da
THR.
Margot Robbie, ora sul set dello
spin-off Birds Of Prey, potrebbe tornare in
scena nel sequel ma non ci sono ancora conferme ufficiali.
Suicide Squad
2 uscirà nelle sale il 6 agosto
2021 e dovrebbe intitolarsi The Suicide
Squad, molto semplicemente, con la determinazione
dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione
in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in
questo sequel.
Con l’uscita di Avengers:
Endgame si avvicina anche l’avvio della Fase 4 del MCU, che per i Marvel Studios rappresenta una ghiotta
opportunità di introdurre nel suo universo nuove storie e
personaggi non per forza legati al passato dei precedenti
franchise.
Sull’argomento e sul futuro degli
studios è più volte tornato Kevin Feige, e queste
sono le sue rivelazioni in merito:
Sull’argomento si è pronunciato
anche Feige, durante press tour di Captain
Marvel, spiegando che attualmente l’impegno degli
studios si concentrerà sui prossimi titoli della Fase 4 e che al
momento Guardiani 3 non rientra nelle assolute priorità:
“Il film è stato rimandato, così
come la data di uscita, e non ne stiamo discutendo perché in realtà
non l’avevamo mai annunciata…certo, inizialmente sarebbe successo
prima piuttosto che dopo, ma oltre a sapere che useremo la bozza di
James Gunn, non posso dirvi altro se non che ci stiamo focalizzando
su altri progetti“.
Gli Eterni sarà un film “epico”
L’introduzione nel MCU degli Eterni è motivo di
grande entusiasmo da parte dei fan, soprattutto dopo che lo stesso
Feige ha chiarito in un’intervista che, proprio come accaduto con i
Guardiani della Galassia, incontreremo questi
personaggi in quanto gruppo senza standalone in anticipo.
Oltre a questo dettaglio il presidente dei Marvel Studios ha dichiarato:
“Jack Kirby ha creato questa
enorme e incredibile epopea che si estende per decine di migliaia
di anni, che è qualcosa che non abbiamo mai sperimentato a livello
produttivo…una sfida interessante che affronteremo dopo Endgame e
che esplorerà varie epoche del MCU“.
“Le storie saranno interamente
intrecciate con l’attuale MCU, con l’MCU del passato e con il
futuro del MCU“, ha confermato Kevin
Feige, rivelando che i personaggi presenti “subiranno
alcune trasformazioni che si rifletteranno nelle loro prossime
apparizioni cinematografiche. Questo perché abbiamo sviluppato
storyline a lungo termine“.
Il sequel di Captain Marvel e l’arrivo di Ms. Marvel
Captain
Marvel è appena arrivato nelle sale ma già si parla di
futuri sequel sulle avventure della supereroina interpretata dal
premio oscar Brie
Larson. A rivelare i primi, generici dettagli è stato
Kevin Feige durante la promozione del
film:
“La realizzazione di Captain Marvel ha funzionato un po’ come una
raccolta di idee sul futuro e su ciò che il personaggio potrà
diventare. Quindi ciò che sarà non è ancora chiaro, ma posso
promettervi cose straordinarie.”
Diversi mesi fa
inoltre, in occasione dell’uscita di Avengers:
Infinity War, Feige aveva reso
noti i piani dei Marvel Studios che introdurranno
nell’universo cinematografico il personaggio di Kamala
Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter
ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013
sui fumetti.
“Come
sapete stiamo attualmente girando Captain Marvel con Brie Larson, ma abbiamo
già dei piani per portare nel MCU Ms. Marvel, personaggio dei fumetti che
si ispira proprio a lei. E contiamo di introdurla già dopo l’uscita
nelle sale del film su Carol Danvers“.
Vedova Nera non sarà un film vietato ai minori
Se un mese fa il rumor diffuso da
Charles Murphy di That Hashtah Show aveva riportato la notizia
secondo cui Vedova
Nera sarebbe stato il primo cinecomic dei Marvel Studios ad essere vietato ai
minori, la smentita ufficiale è arrivata da Kevin
Feige in persona durante la promozione di Captain
Marvel:
“Non abbiamo mai pensato di
etichettarlo come r-rated. Purtroppo quando qualcuno scrive di aver
sentito che sarebbe stato vietato ai minori, tutti allora credono
che sia così”.
Le potenzialità del Regno Quantico
Ogni fan dei Marvel Studios sa che il Regno
Quantico svolgerà un ruolo importante nel futuro del
Marvel Cinematic Universe,
stando a quanto visto finora nei due film su Ant-Man (e
soprattutto in vista di Avengers:
Endgame, dal momento che Scott Lang vi è rimasto
intrappolato proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos).
“Alla fine di Ant-Man abbiamo
seguito Scott Lang mentre entra nel Regno Quantico per la prima
volta, ed è come se avessimo iniziato a sfogliare i diversi strati
di qualcosa che poi sarebbe stato completamente cancellato dal
Doctor Strange mentre si accedeva al
multiverso.” ha dichiarato Feige la scorsa estate. “Ma ora
Regno Quantico è un altro territorio con cui possiamo giocare per
raccontare le nostre storie, un luogo molto più grande di quanto
avessimo mai immaginato, e dove poter ambientare tutti i tipi di
avventure che vogliamo. Magari una di queste sarà esplorata in un
nuovo film, chissà…“
I Marvel Studios rilasceranno solo due film all’anno
Gli unici due cinecomic Marvel che usciranno nel 2020
saranno Vedova
Nera e Gli
Eterni, un cambiamento di strategia (visto che in
precedenza avevamo ben tre release ogni anno) motivato da Feige di
recente:
“Siamo soddisfatti di questa
scelta e la Disney non ci ha mai chiesto esplicitamente di
rilasciare tre film all’anno. Come abbiamo visto nelle ultime due
stagioni, quando le cose accadono in modo naturale, con idee
e squadre pronte a partire, il lavoro risulta sempre
migliore“.
Stan Lee avrà il suo cameo in Avengers: Endgame
Intervistato sul tappeto rosso di
Captain Marvel, Kevin Feige ha confermato
che Stan Lee avrà il suo un cameo anche
nell’imminente Avengers:
Endgame mentre non è chiaro cosa succederà in Spider-Man: Far
From Home (che esce in estate).
Nessuno dei personaggi è “al sicuro”
L’attesa per Avengers:
Endgame è spasmodica, e c’è già chi ipotizza scenari
in cui alcuni dei Vendicatori originali moriranno per salvare
l’universo. Lo stesso Feige ha rivelato in un’intervista che, per
quanto potenti siano Captain Marvel e Thor, nessuno è al
sicuro.
“Penso che tutti gli eri siano
vulnerabili, e tutti possono essere tutti uccisi ad un certo punto,
come Loki dice a Thor in The Avengers.Chi sarà il prossimo? Il
tempo lo dirà…“
Il canale americano della Showtime ha diffuso
l’inedito trailer “Farewell Fiona” di Shameless 9, la nona attesa
stagione di Shameless.
Shameless 9×14
In Shameless
9 ritorneranno ovviamente anche tutti gli altri
membri del cast che comprende William H. Macy,
Jeremy Allen White ed Ethan Cutkosky. Lo show
dovrebbe debuttare come di consueto nel corso dell’autunno del
2017.
Shameless 9 è la nona stagione della
serie televisiva statunitense trasmessa in prima visione negli
Stati Uniti dal canale via cavo Showtime dal 2011.
Vi ricordiamo
che Shameless è basata sull’omonima
serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata
sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley.
Tutti i personaggi
di Shameless – Frank Gallagher (stagioni
1-in corso), interpretato da William H.
Macy, Fiona Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretata da Emmy Rossum, Jimmy Lishman / Steve
WIlton (stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5), interpretato da
Justin Chatwin, Phillip “Lip” Gallagher
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy Allen
White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretato da Cameron Monaghan, Deborah
“Debbie” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da
Emma Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in
corso), interpretato da Ethan Cutkosky, Liam
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan
Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica
Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola
Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso),
interpretato da Steve Howey.