Mark Hamill ha detto addio al suo Luke
Skywalker in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, film in cui dopo uno sforzo colossale per
salvare quel che resta della Resistenza contro la furia distruttiva
di Kylo Ren, l’ormai vecchio Jedi si unisce alla
Forza.
Durante un’intervista
con IGN, Hamill
ha riflettuto in generale su com’era il mondo nel 1970,
comparandolo alla realtà di oggi. Ha spiegato che quando, in
origine, accettò il ruolo di Luke, era un ragazzo idealista almeno
quando lo era il personaggio; e anche se non si è mai considerato
un attore di metodo, non ha potuto fare a meno di non usare un
approccio simile. Quando ha letto la sceneggiatura di Lucas, ha
confrontato il suo messaggio con un sentimento generale di
“pace e amore“, riferendosi ai Beatles come fautori e
rappresentanti di questa idea generale. Detto questo, la musica è
cambiata da allora, riferendosi alla sua generazione come un
“fallimento” e alla società come “indiscutibilmente
peggiore di quanto non fosse allora”.
Ha detto: “È tragico, non
sono un attore di metodo, ma una delle tecniche che un attore usa è
provare e utilizzare le esperienze della vita reale per
relazionarsi con qualsiasi scenario immaginario in cui è coinvolto.
L’unica cosa che potevo pensare, data la sceneggiatura che ho
letto, era che io ero della generazione dei Beatles, All You Need
Is Love, peace and love. Ho pensato a quel tempo, quando ero un
adolescente: ‘Quando arriveremo al potere non ci saranno più
guerre, non ci saranno discriminazioni razziali e l’erba sarà
legale. Quindi ne ho indovinata una su tre. Quando ci pensi, [la
mia generazione è] un fallimento. Il mondo è indiscutibilmente
peggiore ora di quello che era allora.”
Chissà che invece il mondo di
Star Wars non continui a regalare speranza.
Laurence
Fishburne potrebbe aver rivelato un grosso spoiler su
Ant-Man and The Wasp, un colpo di scena che
sovvertirebbe tutto l’equilibrio della trama e il ruolo del villain
principale del film, che come annunciato sarà
Ghost.
Questo il commento
dell’attore durante la premiére americana che si è tenuta ieri a
Los Angeles:
“Il mio
personaggio ha questa sorta di figlia surrogata, Ghost,
interpretata da Hannah John-Kamen che è incredibile, e abbiamo una
specie di dinamica padre-figlia.“
Sappiamo che Fishburne
vestirà i panni di Bill Foster, ma secondo le
ultime indiscrezioni lo scienziato potrebbe essere molto più che un
collega di Hank Pym, addirittura il vero antagonista di Scott e
Hope (magari il Golia di cui tutti parlano?). E ora, alla luce
delle parole dell’attore, l’ipotesi si fa sempre più reale…
Che ne pensate?
Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Kevin
Feige sembra aver confermato una delle teorie dei fan sul
tragico finale di Avengers: Infinity War che ha
visto ridursi in cenere più della metà dei personaggi sullo
schermo, tranne alcuni.
Se avete fatto attenzione,
i pochi rimasti vivi dopo lo schiocco delle dita di Thanos sono
Thor, Captain America, Iron Man, Vedova Nera, Hulk e, da qualche
parte, Occhio di Falco. Ma perché proprio loro?
“Penso
che quando hai un franchise che dura da dieci anni e sei vicino ad
una prima conclusione con Avengers 4, cosa che di solito non hai in
questo tipo di film, puoi tirare le somme”, ha dichiarato
Feige, “E realizzare che quelli sullo schermo, i sopravvissuti,
sono i Vendicatori originali“.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Sappiamo con certezza che il
personaggio di Batgirl debutterà nel DCEU in
Birds of Prey, primo di una serie di spin-off con
Harley Quinn, dunque da settimane sono iniziati i fanta-casting dei
fan sull’attrice che potrebbe interpretare l’eroina Barbara
Gordon su grande schermo.
Fra le candidate c’è anche
Jane Levy, vista di recente nell’indie I
don’t feel at home in this world anymore e nella nuova
stagione di Twin Peaks, che vediamo ritratta in
questa fanart con il costume di Batgirl.
Dopo l’addio di Joss
Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto
di Batgirl, e adesso ha affidato la
sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già
convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script
per Birds of
Prey e per Bumblebee.
THR riporta che la Hodson è
stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà
differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che,
dopo il successo di Wonder Woman, la DC
Films e la Warner
Bros stiano puntando su un franchise al
femminile.
Per quanto riguarda la regia del
film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della
volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In
prima linea ci sono Ava
Dunernay e Michelle McLaren, ma
potrebbero essere considerate persino Katheryn
Bigelow e Susanne Bier. Fuori
quota ma sempre papabili, ci sono Reed
Morano e Ana Lily Amirpour.
Insomma, i giochi sono aperti e una
nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova
notizia però non fa certo del bene alla Warner
Bros che ancora una volta conferma di non avere
progettualità nella programmazione dei suoi progetti.
Intervistata da BuzzFeed in occasione dell’uscita del
documentario Eating Animals da lei prodotto,
Natalie Portman si è detta disponibile a tornare
in un eventuale sequel di V per Vendetta, il film
che la vide protagonista nel 2005 insieme a Hugo
Weaver.
Nell’ormai celebre adattamento della
graphic novel omonima di Alan Moore e
David Lloyd, l’attrice
interpretava Evey Hammond, orfana e
sopravvissuta all’odio verso il governo dell’anarchico V. Un ruolo
iconico per la Portman che all’epoca delle riprese dovette radersi
tutti i capelli.
Così, quando le è stato chiesto di
quale film farebbe volentieri un sequel, la risposta è stata
piuttosto veloce: “V per Vendetta“.
V per Vendetta – Natalie Portman
aperta all’idea di un sequel
Di seguito la sinossi del film:
In un futuro alternativo la
Germania, vincitrice della seconda guerra mondiale, ha trasformato
la Gran Bretagna in un paese nazista, governato con il pugno di
ferro da una tirannia mediatica degna di un romanzo orwelliano.
Contro questo regime totalitario si scaglia un misterioso uomo
mascherato: carismatico e spietato, straordinariamente esperto
dell’arte del combattimento e dell’inganno, “V” provoca una serie
di atti terroristici cercando di esortare i suoi concittadini a
ribellarsi alla tirannia e all’oppressione. In questa sua lotta
solitaria il giovane troverà una inaspettata alleata, Evey Hammond,
una ragazza salvata dalle grinfie della polizia segreta.
Qualche mese fa, in concomitanza con
l’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War,
qualcuno aveva riportato che in Avengers 4 avrebbe fatto la sua
comparsa un altro personaggio – oltre Thanos – creato da
Jim Starlin. Da allora non abbiamo avuto conferme
né smentite ufficiali, mentre ora sembra che il diretto interessato
abbia fatto finalmente chiarezza su questa voce.
“Ho poi
scherzato sul fatto che avrei avuto tre crediti nel prossimo film.
Non ho mai detto che un altro dei miei personaggi apparirà in
Avengers 4, come è stato riportato tempo fa, quindi si tratta di un
errore dei giornalisti.“, ha commentato Starlin sul suo
profilo Facebook.
“Il culmine di 22 film
interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli
spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio
epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile
questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.”
I Marvel Studios hanno da poco rilasciato un
nuovo spot e un’interessante featurette dedicati a Ant-Man and The Wasp, il film in uscita fra
pochi giorni nelle sale con protagonisti Paul Rudd
ed Evangeline Lilly.
Nel primo Scott Lang fa la
conoscenza di “Antonio Banderas”, un insetto soprannominato così
dall’eroe, mentre nella seconda il cast e i realizzatori parlano
della lavorazione e degli effetti speciali.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, e deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank
Pym, per una missione urgente. Scott dovrà indossare di nuovo la
sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di
squadra per collaborare e svelare dei misteri del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Ant-Man and
the Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Avengers: Infinity War ha
dimostrato che tutto il Marvel Cinematic Universe
è in cambiamento, che nessun eroe è al sicuro e, soprattutto, che
se anche il prossimo Avengers 4 ripristinerà qualche
equilibrio, saranno in molti gli eroi che alla fine della
Fase 3 lasceranno il MCU.
Di seguito, sulla base delle
informazioni rese pubbliche sui contratti che ogni attore ha firmato
con i Marvel Studios, ecco chi di loro,
nella grande famiglia del Marvel Cinematic Universe,
andrà via e chi invece rimarrà.
Josh Brolin – resta
Josh Brolin è arrivato in ritardo
nel MCU con una breve apparizione nel
2014 in Guardiani della Galassia. È stato in
questo film in cui abbiamo visto Thanos nel suo pieno splendore per
la prima volta. Non si era mai alzato dalla sua sedia galleggiante,
ma la sua presenza era già molto apprezzata. Brolin ha fatto un
cameo in Avengers: Age of Ultron, dove è
apparso nella scena post-credit del film.
È stato in Avengers: Infinity War
che Brolin ha recitato nel ruolo principale di Thanos, protagonista
e antagonista del film. Gran parte del contratto Marvel di Brolin è tenuto nascosto,
ma l’attore ha confermato di aver firmato un accordo multi-film con
i Marvel Studios. Questo potrebbe
voler dire che Josh tornerà, e non solo in Avengers 4.
Frank Grillo – resta
Frank Grillo è più conosciuto per la
sua interpretazione nel franchise di The Purge, ma fatto il suo
debutto in MCU in Captain America: The Winter
Soldier, dove ha interpretato il personaggio di Brock Rumlow.
Molti fan erano entusiasti del suo casting, soprattutto perché
Rumlow nei fumetti è in realtà Crossbones.
Infatti, nel seguente film di
Capitan America: Civil War, Grillo ha interpretato proprio
Crossbones, con tanto di costume. Eppure, in quel film, la sua
parte è stata molto breve.
Dopo il film, Grillo ha assicurato
ai fan che la Marvel non aveva ancora finito con
Crossbones, quando ha rivelato di aver firmato un contratto
multi-film con la compagnia. Non sappiamo se o quando Grillo
tornerà come Crossbones, ma almeno l’attore ha ancora il suo
contratto intatto ed è disposto a riprendere il ruolo.
Cobie Smulders – resta
Più conosciuta per il
suo ruolo nella serie di successo How I Met Your Mother – E alla
fine arriva mamma, Cobie Smulders ha fatto il suo debutto in
MCU nel 2012, The Avengers come
l’agente dello S.H.I.E.L.D. Maria Hill. Successivamente è apparsa
in Captain America: The Winter Soldier e di nuovo in Avengers: Age
of Ultron. Sebbene sia apparsa solo in tre film MCU, con un cameo post-credits in
Avengers: Infinity War e una breve apparizione sul programma
televisivo Agents of S.H.I.E.L.D., l’attrice canadese ha firmato un
contratto di sette film con la Marvel. Ciò significa che potremo
potenzialmente vedere Smulders tornare in futuro, indipendentemente
dal suo destino nel già citato Infinity War.
Mark Ruffalo – va via
L’Incredible Hulk di Mark Ruffalo è
un altro Avenger originale che si sta allontanando dal franchise,
se l’attore non dovesse rinnovare il contratto. L’attore ha parlato
con Collider e ha rivelato che ha firmato un contratto di sei film
con i Marvel Studios, accordo che secondo
Vanity Fair si concluderà con Avengers 4.
Il primo film nel MCU di Ruffalo è stato The
Avengers, nel 2012. Poi, dopo essere apparso brevemente in una
scena post-credits di Iron
Man 3, l’attore ha recitato in Avengers: Age of Ultron, 2015,
Thor: Ragnarok dello scorso anno e Avengers:
Infinity War di quest’anno. Infatti, Avengers 4 sarà il sesto e
ultimo film del MCU di Ruffalo.
L’attore, tuttavia, ha mostrato
interesse nel rinegoziare il suo contratto, quindi forse vedremo di
nuovo l’Hulk di Ruffalo nel prossimo futuro.
Michael Keaton – resta
Michael Keaton ha fatto il suo
debutto alla MCU nel 2017 con Spider-Man: Homecoming, con
protagonista Tom Holland. Keaton ha interpretato il malvagio Adrian
Toomes, in arte Avvoltoio. Dopo che la Marvel è stata criticata per avere
dei personaggi antagonisti di poco spessore, Keaton sembrava aver
rotto la “maledizione” dei villain Marvel, offrendo una delle migliori
interpretazioni di supervillan dal Loki di Tom Hiddleston.
Dopo essere stato sconfitto alla
fine di Homecoming, sembrava che fosse per l’Avvoltoio di Keaton
fosse la fine. Ma il personaggio non è morto, anche se non è
consuetudine per la Marvel riusare i vecchi cattivi.
Basta guardare quanti anni ci sono voluti per riportare sul grande
schermo il Teschio Rosso. Tuttavia, Keaton sta tornando. In un
recente report di Variety, è stato rivelato che il suo personaggio
apparirà nel sequel di Spider-Man: Homecoming.
Jeremy Renner – va via
Jeremy Renner ha debuttato nel
MCU nel 2012 in The Avengers, ma è
apparso molto brevemente l’anno precedente in Thor. Poi lo abbiamo
visto in Avengers: Age of Ultron, e di nuovo come parte del Team
Cap in Captain America: Civil War. Il suo
prossimo film del MCU è Avengers 4, dal momento che
non è apparso in Avengers: Infinity War di quest’anno.
Ora, anche se non c’è praticamente
nessuna informazione sul contratto di Renner con la Marvel, Vanity Fair ha affermato
esplicitamente che il suo contratto con la compagnia sarebbe finito
con il quarto film di Avengers. Quindi, Renner ha apparentemente
firmato un contratto di cinque film con i Marvel Studios che si concluderà
nel 2019.
Evangeline Lilly – resta
Con il suo debutto nel 2015 di
Ant-Man, Evangeline Lilly si è rapidamente affermata come un
fenomeno del MCU. Sarà in Ant-Man and the Wasp
di quest’anno, però, che sarà davvero in grado di brillare come
Wasp. Come molti dei contratti nell’MCU, non si sa molto del suo
accordo sulla Marvel, ma seguendo il contratto di
Paul Rudd, possiamo presumere che Lilly abbia probabilmente firmato
un accordo simile a cinque foto.
Dal momento che Wasp non compare in
Captain America: Civil War o Avengers: Infinity War, Lilly ha
ancora quattro film sul suo contratto dopo il sequel di Ant-Man.
Questo, naturalmente, nel caso in cui abbia firmato un accordo
simile a quello di Paul Rudd. Dato che ora recita nel suo film
Marvel, probabilmente è così.
Samuel L. Jackson – va via
Nick Fury di Samuel L. Jackson è
memorabile quanto i principali Vendicatori. Ciò che lo ha reso così
intrigante è la sua capacità di essere presente in quasi tutti i
film della Marvel, cosa che è stata permessa
perché, dall’inizio, Jackson ha firmato un contratto di nove film
con i Marvel Studios. Appare per la prima
volta nell’originale Iron Man, dove menziona per la prima volta
l’iniziativa Avengers.
Jackson è apparso in Iron Man 2, The
Avengers, Thor, Capitan America: Il primo vendicatore, Capitan
America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron e Avengers:
Infinity War. Finora, sono otto film.
Non è noto se Jackson tornerà per
Avengers 4, quindi tecnicamente il Capitan Marvel del 2019 è l’ultimo film
dell’attore sul suo contratto.
Michael Pena – resta
Non ci sono molti attori ispanici
nel MCU, così tanti fan Marvel di lingua spagnola si sono
eccitati quando Michael Pena è stato scelto per un ruolo di primo
piano. Anche se Pena non interpreta un supereroe, Luis di Ant-Man è
diventato uno dei personaggi preferiti dai fan in tutto il mondo,
grazie al suo temperamento vivace e divertente.
Fortunatamente per noi, Pena non
lascerà l’MCU a breve. In un’intervista con
Collider, l’attore non ha rivelato molto sul suo contratto, ma ha
fatto intendere che si trattava di un accordo multi-film, con un
minimo di tre film. Finora, Pena è apparso nell’originale Ant-Man e
apparirà nel sequel di quest’anno.
Tom Hiddleston – va via
Prima di Thanos, non c’era forse un
cattivo migliore nel MCU del Loki di Tom Hiddleston. Ci
è voluto un po’ prima che il personaggio di Hiddleston diventasse
uno dei preferiti, dal momento che è stato solo dopo The Avengers
del 2012 che Loki è diventato davvero iconico come lo è oggi. In
effetti, Loki è famoso tanto quanto suo fratello Thor e anche se
ora è più un antieroe che un cattivo, il personaggio non ha deviato
dall’essere quello che è: il dio dell’inganno.
Si ritiene che Hiddleston abbia
firmato un contratto di sei film con la Marvel. Dopo Thor, The
Avengers, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok e
Avengers: Infinity War, Hiddleston ha ancora un altro film sul suo
contratto. Quel film è Avengers 4 del 2019.
Tom Holland – resta
Tom Holland è molto apprezzato come
Spider-Man sul grande schermo. Il pubblico ha avuto modo di vedere
quanto sia impressionante Holland come Spidey in Captain America:
Civil War, ma è stato in Spider-Man: Homecoming che si sono
innamorati davvero dell’attore inglese.
La Marvel lo sapeva fin dall’inizio
che Holland era la scelta perfetta per il ruolo, quindi è gli ha
fatto firmare un accordo per sei film. Tom ha già realizzato
quattro film su sei (Civil War, Homecoming, Infinity War e Avengers
4), e ne restano altri due in contratto. Ciò significa che
Spider-Man rimarrà con noi per un altro paio di anni, almeno.
Chris Pratt – va via
Chris Pratt è diventato rapidamente
uno degli attori Marvel più noti al di fuori degli
Avengers. Quando Guardiani della Galassia è uscito nel 2014, Pratt
ha affascinato il pubblico con la sua interpretazione di Star-Lord,
ruolo ripreso nel sequel del film del 2017. Pratt è tornato a
essere Star-Lord in Avengers: Infinity War di quest’anno e, anche
se il personaggio è morto in quel film, tornerà in Avengers 4.
Secondo quanto riferito, l’ultimo
film di Pratt sul suo contratto Marvel è Guardiani della Galassia Vol.
3, che inizia la produzione quest’anno. Tuttavia, l’attore
ha detto innumerevoli volte che è disposto a rinegoziare il suo
contratto in un batter d’occhio.
Sebastian Stan – resta
Tutti sanno chi è Bucky,
ma quello che qualcuno potrebbe non sapere è che Sebastian Stan ha
firmato un sorprendente contratto di nove film con la Marvel per interpretare il ruolo.
La prima volta per Stan nel MCU è stata in Captain America: The First
Avenger. Il suo secondo film, invece, The Winter Soldier e il
suo terzo era Civil War. La sua quarta apparizione è arrivata in
Avengers: Infinity War di quest’anno e tornerà ancora una volta in
Avengers 4. Non contando i suoi cameo in Ant-Man e Black Panther,
Stan sarà apparso in cinque film di MCU entro il 2019. È interessante
notare che il contratto di Stan è più lungo di quello di Chris
Evans e forse allude alla possibilità che il personaggio di Stan un
giorno possa diventare il nuovo Capitan America.
Chris Hemsworth – va via
All’inizio della MCU, la Marvel Studios aveva bisogno di tre
eroi principali per portare il franchise in avanti. Erano Iron Man,
Capitan America e Thor. Il 2011 ha visto l’uscita di Thor nei
cinema e la prima volta Chris Hemsworth, perfetto nei pannid el Dio
del Tuono. L’attore australiano ha dimostrato di essere nato per il
ruolo e ha rapidamente conquistato i cuori dei fan.
In una intervista della ABC, Chris
Evans non solo ha rivelato che il contratto di Robert Downey Jr. è
scaduto, ma anche quello di Hemsworth. Dopo Avengers 4 del 2019,
Hemsworth non sarà più Thor.
Scarlett Johansson – resta
Scarlett Johansson è entrato a far parte
del MCU nel 2010 di Iron Man 2 come
Vedova Nera e da allora è diventato una delle aggiunte più
interessanti dell’intero franchise. Vedova Nera è diventata un
personaggio ancora migliore in The Avengers del 2012, ma è stato
nel 2014 in Captain America: The Winter Soldier che abbiamo davvero
visto Johansson abbracciare il personaggio.
Non c’è dubbio che Vedova Nera abbia
contribuito a definire lo status della Johansson come una star
d’azione, ma non ci sono molte informazioni sul suo contratto
Marvel.
L’ancora senza titolo Avengers 4
sarà il settimo film dell’attrice, e se ha firmato un contratto di
nove film simile ad altre star, significa che ha ancora tre film a
disposizione. Non c’è modo di saperlo veramente, ma dal momento che
un film su Vedova Nera è attualmente in lavorazione, possiamo
tranquillamente pensare che Scarlett non lascerà presto la
Disney.
Robert Downey Jr. – va via
Come Chris Evans, anche Robert
Downey Jr. si toglierà l’armatura dopo Avengers 4 del 2019. Evans
non solo ha rivelato alla ABC che il suo contratto sarebbe
terminato l’anno successivo, ma che anche Downey era in una
situazione simile.
Il viaggio di Downey comincia con il
primo film del MCU, Iron Man del 2008. Da allora,
lui è diventato il volto della Marvel e dei supereroi in
generale.
Per 10 anni, Downey ha dedicato la
maggior parte della sua filmografia al Marvel Cinematic Universe,
apparendo in oltre nove film MCU.
Essenzialmente, il MCU non sarebbe quello che è oggi
senza Robert Downey Jr. Il prossimo Iron Man può soddisfare le
aspettative? Solo il tempo lo dirà.
Chadwick Boseman – resta
Black Panther del 2018 è
diventato un fenomeno culturale. Il film è anche riuscito a
guadagnare oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. Qualche
anno prima, Chadwick Boseman ha firmato un accordo di cinque film
con la compagnia, secondo Deadline.
Il contratto di Boseman è iniziato
con Captain America: Civil War e, dopo il suo film, Infinity War e
Avengers 4, ha ancora un altro film sul suo contratto.
Indipendentemente da ciò che è successo a Black Panther in
Avengers: Infinity War, probabilmente tornerà nella fase 4 della
MCU.
Chris Evans – va via
Chris Evans ha iniziato il suo
viaggio di MCU nel lontano 2011 con Captain
America: The First Avenger. Sebbene il film non sia stato un
successo, ha contribuito a fare di Evans uno dei protagonisti della
Marvel. Anche se aveva già
dimostrato di essere un grande eroe Marvel nel film originale dei
Fantastici Quattro di Fox, è stato con Capitan America che Evans ha
lasciato il segno a Hollywood.
Evans ha firmato uno dei più lunghi
accordi multi-film con i Marvel Studios, ma la sua corsa con
la compagnia si conclude ufficialmente nel 2019 con il quarto film
degli Avengers. Quando ha rivelato alla ABC che “entro il 2019,
sarà tutto finito,” i fan hanno chiesto a Evans di rinegoziare il
suo contratto. Purtroppo, tutte le cose devono finire e dopo aver
interpretato il personaggio per quasi un decennio, è comprensibile
che Evans voglia passare il testimone.
Paul Rudd – resta
Il casting di Paul Rudd nel MCU era inaspettato, ma ora siamo
tutti d’accordo che è stata sicuramente la scelta giusta. Rudd è
praticamente sinonimo del personaggio di Ant-Man e sarebbe
impossibile immaginare qualcun altro come il piccolo supereroe.
Rudd ha firmato un accordo multi-film con la Marvel che si estende ben oltre
Avengers 4.
In un’intervista con The Hollywood
Reporter, Rudd ha rivelato di aver firmato un contratto “più di tre
volte” con i Marvel Studios, iniziato con il suo
film nel 2015. Dopo Capitan America: Civil War e Ant-Man and The
Wasp, Rudd ha ancora due film in più sul suo contratto.
Sappiamo già che apparirà in
Avengers 4 e dal momento che non è apparso in Infinity War,
significa che dovrebbe rimanere un po’ più a lungo durante la fase
4.
Brie Larson – resta
La Marvel Studios era alla ricerca di
un’attrice che rappresenti Capitan Marvel da molto tempo, ma i fan
hanno avuto la loro Carol quando il presidente della MCU Kevin Feige ha annunciato al
Comic-Con di San Diego che il premio Oscar Brie Larson avrebbe dato
vita al personaggio.
Inizialmente si pensava che il
potente eroe avrebbe fatto il suo debutto in Avengers: Infinity War
di quest’anno, e anche se Larson ha girato alcune scene per quel
film, farà la sua prima apparizione in MCU nel suo film solista nel 2019.
Ciò significa che l’attrice ha firmato un accordo multi-film con la
Marvel.
Sebbene gran parte dei dettagli del
suo contratto non siano stati resi pubblici, possiamo supporre che
Larson resterà per molto, molto tempo. Soprattutto dato che Feige
ha recentemente affermato che Captain Marvel sarà il nuovo volto della
MCU.
20th Century Fox Italia ha
diffuso il trailer ufficiale in italiano di The
Predator, il nuovi capitolo del franchise predato
diretto da Shane Black.
Nel cast Boyd
Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key,
Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto
Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.
Geneticamente modificati,
attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori
più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più
forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca
accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex
soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine
della razza umana. The Predator, diretto daShane
Black, sarà al cinema in autunno, distribuito da
Twentieth Century Fox.
The Predator, la recensione del film
di Shane Black
Guarda la nuova clip da
Il Sacrificio del Cervo Sacro, del nuovo film di
Yorgos Lanthimos, regista di The
Lobster, ed è stato presentato in Concorso al Festival
di Cannes 2017, dove ha vinto il Premio alla Miglior
Sceneggiatura.
Interpretato da Colin Farrell e
Nicole Kidman, vede sullo schermo accanto a loro anche i giovani e
talentuosi Barry Keoghan, Raffey Cassidy e Sunny Suljic.
Il Sacrificio del Cervo Sacro, la
trama
Steven (Colin Farrell) è un famoso
chirurgo cardiotoracico. Insieme alla moglie Anna (Nicole Kidman) e
ai loro due figli, Kim (Raffey Cassidy) e Bob (Sunny Suljic), vive
una vita felice e ricca di soddisfazioni. Un giorno Steven stringe
amicizia con Martin (Barry Keoghan), un sedicenne solitario che ha
da poco perso il padre, e decide di prenderlo sotto la sua ala
protettrice. Quando il ragazzo viene presentato alla famiglia,
tutto ad un tratto, cominciano a verificarsi eventi sempre più
inquietanti, che progressivamente mettono in subbuglio tutto il
loro mondo, costringendo Steven a compiere un sacrificio
sconvolgente per non correre il rischio di perdere tutto. Il
Sacrificio del Cervo Sacro uscirà in Italia con Lucky Red il
prossimo 28 Giugno.
A presentare il film Una
Vita Spericolata, sono arrivati a Roma presso la
Casa del Cinema il regista Marco
Ponti accompagnato dai protagonisti Matilda De
Angelis, Eugenio Franceschini e, in una versione speciale
via Skype perché bloccato su un set a Praga, Lorenzo Richelmy.
Il film racconta la storia di due
ragazzi (Richelmy e Franceschini) che, in seguito ad un equivoco e
in preda alla disperazione data dalla mancanza di speranze e
lavoro, rapinano una banca.Con loro si portano dietro in ostaggio
una attrice (Matilda De Angeles) in un viaggio su e giù per
l’Italia, inseguiti da polizia e altra gente più cattiva della
polizia, in un mix perfetto di commedia, road movie, film di
formazione e anche spaghetti western.
“Lo stile voleva essere quello
della commedia, in generale, ovvero fare un film divertente”
racconta il regista Marco Ponti, “Però dare
uno scarto successivo, quindi mi è venuto da dire ‘ Facciamo una
commedia energetica e avventurosa’. Così come la commedia è una
bibita, questa è una Red Bull. Quindi ho pensato, se io parto da
questi personaggi che sono degli outsider, un po’ sfigati, un po’
nel posto sbagliato ed emarginati (anche letteralmente emarginati,
visto che la scena iniziale l’abbiamo girata esattamente al confine
tra l’Italia e la Francia), in questo luogo un po’ abbandonato da
tutti… Se io, gli apro la porta e li lancio nel mondo
dell’avventura, a quel punto come minimo combinano di tutto e di
più, pastrocchi, problemi e cose inenarrabili! E visto che mi
piaceva l’idea che si scontrassero, non con il mondo debole ma con
dei cattivi che sono davvero cattivi, tu fino alla fine pensi che
possa succedere di tutto e che stia per arrivare il finale carogna.
Se pensiamo, non era una commedia, ma a The Sugarland Express di
Steven Spielberg, era un road movie con una
fuga da una rapina e nel finale il protagonista veniva ucciso da
uno sniper e ci rimanevi malissimo anche se lo avevi già capito che
non poteva esserci un lieto fine. Questo per dire che mi piaceva
l’idea che i cattivi fossero pericolosi.”
Non solo cattivi, ma c’è la
polizia che viene dipinta in modo pittoresco e non del tutto dalla
parte dei buoni…
Ponti: “La mia
era solo un idea, non rappresentano per niente le vere forze
dell’ordine ma dei personaggi inventati al fine della commedia. Se
andate a vedere poi alla fine c’è solo un poliziotto cattivo e gli
altri sono simpatici… Quello che voglio dire è che in tutti i film
ci sono i buoni e cattivi. In questo posso dire che ci sono i
giovani e gli adulti. E gli adulti non ne escono bene per niente, i
giovani invece sì, perché hanno più integrità morale.”
I tre personaggi hanno tre
approcci diversi all’evento, lei in quale si rivede di
più?
Ponti:“Sono
troppo belli per immedesimarmi! Io però sono molto più simile a BB,
in un momento importante dove deve dare il massimo in macchina ha
il suo momento zen: quello sono molto io! E anche quello che fa nel
momento di caos più totale, che si va a presentare al capo della
polizia, quindi quell’atteggiamento giusto ma un po’ strambo. Mi
piace molto lui.”
Ponti:
“Terence Hill e Bud Spencer ci stanno sempre: sono dei forti
riferimenti culturali per me. Per me sono due figure fondamentali
del cinema italiano e non saremmo mai sufficientemente bravi per
vederne la vera portata. Però in una scena in particolare c’è del
Sergio Leone, tant’è che anche nella colonna sonora c’è un
riferimento a Ennio Morricone. Nel mio film precedente (La Cena di
Natale) anche c’è un accenno al western, in quel caso un duello
verbale tra due donne, qui invece tiriamo fuori le pistole. C’è
anche qualcosa di Terminator e tanti altri riferimenti a film,
piccole citazioni che qualcuno le trova altri no. Ad esempio cito
anche Peaky Blinders. Poi i miei amici mi hanno detto Breaking Bad
ma io non l’ho mai vista quella serie, quindi non era
voluto!”
E elementi del
pulp…
Ponti“Nella
parte più estrema del film, sicuramente ci sono riferimenti ad un
certo tipo di cinema dei Cohen, da cui si parte. Se uno li ama non
puoi non interiorizzare l’essere Lebowski e vivere con i sandali di
gomma e andare a comprare il latte al supermercato per fare il
white-russian! C’è un omaggio esplicito a Niccolò Ammaniti, tant’è
che la scena del diavolo della Tasmania me l’ha scritta lui, me
l’ha regalata. I suoi libri sono sempre situazioni per lo più
ordinarie che evolvono in chiave apocalittica. Ci sono diversi
innesti della letteratura americana, ma questo film è anche molto
italiano, non solo nei panorami ma anche nel senso della famiglia,
come per i genitori di BB.
Una Vita Spericolata a
livello visivo è un prodotto abbastanza nuovo, come pensa reagirà
il pubblico?
Ponti:“Non ne
ho idea. È Giugno quindi un momento difficile, ma spero nel
passaparola . Che ti piaccia o non ti piaccia è sicuramente
qualcosa di diverso. Così come a suo tempo quando uscì Santa
Maradona, la gente, anche quelli a cui non era piaciuto, avevano
ammesso che era comunque diverso da tanti altri film che avevano
visto. Quindi che venga riconosciuta la novità e anche lo
sforzo.”
E voi, vi siete mai
accorti di quello che stavate facendo?
Matilda De
Angelis:“Quando ho letto la sceneggiatura ho riso ad
alta voce diverse volte. Ho pensato che era strano, divertente e
effettivamente qualcosa che non mi era mai capitato tra le mani ne
tanto meno di vedere. Detto questo noi sul set, eravamo talmente
tanto presi da quello che dovevamo fare, io correvo sui tacchi,
Eugenio faceva i testa coda, le pistole, il caldo che faceva… Che
io non mi sono mai effettivamente ferma a riflettere e realizzare
quello che stavamo facendo. Ho vissuto questo film come anche
questo personaggi: nel gioco, nell’essere un po’ sconsiderati, nel
non realizzare quello che effettivamente stai facendo ma alla fine
sentire che stai facendo la cosa giusta, che il sentimento è grande
e reale. Quando ho visto il film ultimato non sapevo bene
come reagire, non riuscivo a ricollegarlo a niente che io avessi
mai visto e quindi posso dire che inizialmente non mi ero accorta
di quello che stavamo facendo ma io, parlando per me, ero già
contenta di fare un personaggio inedito per me, nella mia
carriera.
Eugenio
Franceschini:“Non pensavo di stare facendo una cosa
nuova pensavo semplicemente che era una cosa che mi stava piacendo
fare in quel momento lì. Anche io ero divertito ma forse questa è
una domanda più per Marco, perché è stato lui che ha dato
l’impronta maggiore al film. Io seguivo l’onda e il divertimento e
non pensavo a fare qualcosa di diverso”.
Lorenzo Richelmy:“Io sono in controtendenza con quello che avete detto, per me
tutto il film è stato una roba assurda! Cercavo sempre di spingerla
verso un territorio che per il cinema italiano è abbastanza inedito
e poi fortunatamente è stato percepito. Ci sono state tantissime
scene complicate, dalla sparatoria tutta coreagrafata, a gli
inseguimenti che abbiamo fatto proprio noi, al fuoco che c’era in
una scena specifica di cui avevamo sempre paura di diventare pelati
a causa del ritorno di fiamma… Insomma varie scene bellissime, ma
anche complicate!”
Leone Film Group ha diffuso il trailer
italiano di Il tuo ex non muore mai, la nuova
commedia in arrivo in Italia l’8 agosto con Mila Kunis e
Kate McKinnon, diretto da Susanna
Fogel.
Ecco di seguito il trailer:
Cosa faremmo se improvvisamente
dovessimo lanciarci in uno spericolato inseguimento a bordo della
nostra auto? E come ci comporteremmo se dovessimo affrontare un
pericoloso assassino? È quello che si chiedono Mila Kunis (Ted, Bad
Moms) e Kate McKinnon (Ghostbusters, Masterminds – I geni della
truffa) nella spy comedy, tutta al femminile, più divertente
dell’estate. In IL TUO EX NON MUORE MAI, due amiche del cuore si
ritroveranno improvvisamente e involontariamente coinvolte in un
roccambolesco complotto internazionale. La causa di tutto? Un ex…
come al solito! L’ex fidanzato di Audrey, spia in incognito,
ritorna dal passato in cerca di aiuto, inseguito da spietati
killer. Diretto da Susanna Fogel, regista di Life Partners e Famous
in love, nel cast anche Justin Theroux (Zoolander 2, La ragazza del
treno), Gillian Anderson (X-Files, Mistero a Crooked House) e Sam
Heughan (Alexander, Outlander). Il film arriverà nelle sale
italiane mercoledì 8 agosto distribuito da Leone Film Group e
01Distribution.
SINOSSI
Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate
McKinnon), due amiche trentenni che vivono a Los Angeles, si
ritrovano al centro di una cospirazione internazionale, quando l’ex
fidanzato di Audrey (Justin Theroux) si presenta nel loro
appartamento per nascondersi da un gruppo di spietati assassini che
lo stanno inseguendo. Incredule e stupite, le due donne saranno
costrette ad entrare in azione e trasformarsi in due spie provette.
Dovranno fare i conti con i killer e con un agente segreto
britannico, misterioso e affascinante, mentre cercano di salvare il
mondo… e la loro pelle.
C’è anche la Janet Van
Dyne in versione “giovane” di Michelle
Pfeiffer (probabilmente prima che venisse bloccata
nel Regno Quantico) nel nuovo spot di Ant-Man and The Wasp, mentre si avvicina
l’uscita nelle sale del film e potremo finalmente vederla in azione
al fianco di Scott Lang e Hope Van Dyne.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, e deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank
Pym, per una missione urgente. Scott dovrà indossare di nuovo la
sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di
squadra per collaborare e svelare dei misteri del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Bucky Barnes,
interpretato da Sebastian Stan, è uno dei
personaggi più tormentati del MCU. Catturato e torturato dal
Hydra, il compagno di Steve Rogers è tornato sotto
le spoglie del Soldato d’Inverno, per poi trovarsi
di nuovo alle prese con un lavaggio del cervello e nei panni del
Lupo Bianco. Insomma, la vita per Bucky non è
stata certo semplice.
Durante l‘Ace Comic
Con, è stato chiesto a Sebastian Stan
cosa potrebbe fare Bucky se avesse la possibilità di indossare il
Guanto dell’Infinito, e l’attore è stato molto chiaro nello
spiegare che Bucky tornerebbe senz’altro indietro nel tempo per
sistemare tutto ciò che ha fatto di sbagliato mentre era sotto il
controllo del Hydra. “Probabilmente non salirebbe mai su quel
treno” ha concluso Stan, in riferimento al treno da cui cade
il personaggio in Captain America: Il Primo
Vendicatore.
Alla fine di Infinity
War, Bucky si è sgretolato di fronte a Steve, e i due sono
stati separati per l’ennesima volta. Adesso solo Avengers 4 ci potrà raccontare
se e quando i due amici potranno di nuovo stare insieme.
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e Hope in
azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema in
Italia il 14 agosto 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew
Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Grease è uno dei film più
indimenticabili della storia. Sono passati quarant’anni da
quando Danny, Sandy, Rizzo e i loro amici sono arrivati sul grande
schermo, ma le loro avventure sembrano parlare ancora a parecchie
generazioni. Per i ragazzini che fanno fatica ad integrarsi in un
posto nuovo, solitari con grandi sogni, per quelli che lottano
contro una cattiva reputazione, e per quelli che stanno cercando di
capire che siano. I problemi affrontati da Grease sembrano
non invecchiare mai. Che amiate Grease da
sempre, che l’abbiate visto recentemente, che siate andati al
Grease in the Wolrd a Milano, o
che vogliate sapere di cosa la gente parla, ecco dieci
fatti su Grease che probabilmente non
sapevate:
Grease: il film
1. Dopo il successo
di Grease, il film doveva avere tre
sequel.Grease 2 uscì al cinema nel 1982,
con un cast completamente rinnovato, e diversi personaggi. Il film
fu un terribile flop al box office, e i piani che prevedevano tre
sequel furono cancellati.
Grease: il musical
2. John Travolta ha reso il
film di Grease più vicino al musical.
Durante la realizzazione del film, gli autori dell’originale
libretto teatrale del musical Grease Jim Jacobs
e Warren Casey non furono invitati sul set. Travolta, che aveva
interpretato il personaggio di Danny più di 100 volte nel
musical Grease, però, inserì man mano diverse battute
dall’originale teatrale nel film scritto da Carr e Bronté Woodard.
Travolta infatti era solito proporre di sostituire le battute che
secondo lui non funzionavano con quelle originali, e il regista
Randal Kleiser, generalmente, era d’accordo.
Grease: il cast
3. La maggior parte del
cast di Grease era troppo vecchio per essere al
liceo. Stockard Channing (Rizzo) aveva 34 anni all’uscita
del film.
Olivia Newton-John ne aveva 29. Jeff Conaway
(Kenickie) ne aveva 27. John Travolta, 24. Jamie Donnelly (Jan),
aveva 30 anni durante le riprese del film, e dovette tingersi i
capelli di nero per nascondere i suoi prematuri capelli grigi, che
ricrebbero però così in fretta da dover essere coperti con un
pennarello nero tutti i giorni.
4. Carrie Fisher fu presa
in considerazione per il ruolo di Sandy
in Grease. Al college, il regista Randal
Kleiser era amico di un altro regista famoso: George Lucas! I due
sono rimasti in contatto e, nel periodo in cui Kleiser era in cerca
di una Sandy, Lucas stava finendo Una nuova
speranza. Lucas suggerì Carrie Fisher per la parte,
e addirittura mostrò alcune scene del film all’amico. Ma Kleiser
cercava qualcuno che sapesse anche cantare e ballare e, da quello
che vide in Star
Wars, non riuscì a vedere Carrie nei panni di Sandy.
5. Henry Winkler fu preso
in considerazione per il ruolo di Danny. È difficile
immaginare un Danny Zuko che non sia John Travolta. Ed è difficile
da credere che lui non fosse la prima scelta per il ruolo. Infatti,
il ruolo fu originariamente offerto a Henry Winkler, meglio
conosciuto per il ruolo di Arthur “Fonzie” Fonzarelli nella
sitcom Happy Days. Fonzie e Danny hanno molto in
comune: i capelli, la maglietta e la giacca di pelle, il carattere…
Ma fu proprio questo il motivo per il quale Winkler rifiutò: non
voleva interpretare di nuovo lo stesso tipo di personaggio.
Grease:
le canzoni
6. Grease e le canzoni in cima alle
classifiche. Le canzoni di Grease sono una
buona parte di ciò che ha reso il film celebre. Le canzoni “Grease”
(cantata da Frankie Valli), “Hopelessly Devoted to You” e “You’re
the One That I Want” e “Summer Nights” salirono subito in cima alle
top ten. Ma, tra queste, solamente “Summer Nights” veniva
dall’originale musical di Broadway. Le altre tre canzoni sono state
scritte appositamente per il film.
7. “Greased Lightnin'”
doveva essere cantata da Conaway, non da John Travolta.
Travolta aveva due condizioni quando accettò il ruolo di Danny: la
prima era quella di avere capelli blu/neri come Elvis Presley e
Rock Hudson nei film. La seconda era quella di poter cantare
“Greased Lightnin'” al posto di Kenickie, che cantava la canzone
nel musical teatrale di Grease.
Sandy Grease
8. I pantaloni strettissimi
che Sandy indossa alla fine del film le sono stati cuciti
addosso. Per una settimana, ha raccontato
Olivia Newton-John, quei pantaloni le sono stati
cuciti addosso ogni mattina. “Dovevo essere molto attenta a quello
che mangiavo e bevevo. Fu straziante.” Sul set della scena finale,
infatti, c’erano 41 gradi: non l’ideale per quei pantaloni.
9. Sandy doveva essere
americana. Nell’originale musical Grease di
Broadway, il personaggio di Sandy era una ragazza americana di nome
Sandy Dumbrowski. Ma, dato che
Olivia Newton-John era particolarmente famosa quando
fu scelta per il ruolo, la storia e le origini del personaggio
furono cambiate in modo tale che combaciassero con quelle
dell’attrice. Sandy Dombrowski diventò così Sandy Olsson, una
ragazza australiana, in modo tale che
Olivia Newton-John potesse avere il suo accento
naturale.
Rizzo Grease
10. I succhiotti di
Rizzo erano reali. La mean girl con il
cuore d’oro di Grease è Rizzo, interpretata da
Stockard Channing. Uno dei modi in cui il film allude alle
relazioni sessuali di Rizzo (in una produzione che non poteva
includere alcuna scena esplicita), è mostrando i succhiotti sul suo
collo, lasciati nel film da Kenickie. Ma anche nella realtà.
Infatti, a quanto pare, i succhiotti di Rizzo non furono realizzati
con il trucco: Jeff Conaway, l’attore che ha interpretato Kenickie,
infatti, le lasciò dei succhiotti reali, in modo tale che
apparissero più realistici.
Qualche settimana fa era
stato riportato che Matthew Vaughn stava
lavorando per portare sul grande schermo un terzo capitolo
di Kick-Ass e uno spin-off dedicato al
personaggio di Hit Girl, ma le recenti
dichiarazioni della sua interprete originale sembrano scongiurare
ogni possibilità di rivederla di nuovo in azione.
Ecco cosa ha
detto Chloe Grace Moretz a Indiewire
durante il Provincetown Film Festival:
“Amo il
franchise e penso che il primo film sia stato davvero speciale.
Certo avrei voluto che il sequel fosse stato gestito in maniera
diversa e per quanto ami il personaggio di Hit-Girl, voglio pensare
che lei sia viva nell’universo di Kick-Ass, e in qualche modo
voglio tenerla lì. Inoltre non penso che ci sarà un terzo capitolo,
almeno non con Hit-Girl.“
Nel frattempo ScreenRant ha selezionato sei
candidate ideali che potrebbero sostituire l’attrice nei panni di
Hit Girl:
Isabella Sermon
La giovanissima attrice
britannica Isabella Sermon ha debuttato sul grande
schermo interpretando Maisie Lockwood in Jurassic World: Il
Regno Distrutto al fianco dei “veterani” Chris
Pratt e Bryce Dallas Howard. Da alcuni è
stata addirittura indicata come la vera protagonista del film e
motore dell’azione.
Di fatto nel film la piccola Sermon
sfoggia con grande facilità alcune caratteristiche fisiche che sono
il marchio di fabbrica di Hit Girl, e ha la stessa età della Moretz
quando venne scelta per il ruolo nel primo
Kick-Ass.
Bella Ramsey
Parlando
ancora di candidate britanniche, i fan di Game of
Thrones sarebbero felici di vedere la determinata
Bella Ramsey nei panni della nuova
Hit-Girl: l’attrice ha quattordici anni, un’età
ragionevole per il ruolo, ed è subito diventata uno dei personaggi
più amati della serie dopo aver debuttato come Lyanna
Mormont nella sesta stagione.
Mackenzie Foy
Dopo una serie di
apparizioni televisive, Mackenzie Foy ha raggiunto
l’apice della notorietà interpretando la figlia di Bella e Edward
Cullen in Twilight: Breaking Dawn Parte I e
II.
Subito dopo ha recitato al fianco
di Matthew McConaughey in Interstellar di Christopher Nolan, e
quest’anno la vedremo nei panni di Clara nel nuovo live action de
Lo schiaccianoci targato Disney.
Certo, la Foy ha diciassette anni
ma la sua esperienza con i blockbuster potrebbe garantirle di
essere una Hit-Girl quasi perfetta, e sicuramente brillante.
McKenna Grace
A tredici
anni, McKenna Grace è una delle giovani attrici
più talentuose della sua generazione, e sembra aver in comune con
Chloe Grace Moretz qualcos’altro oltre al nome:
una carriera di successo.
Ha stregato il
cuore degli spettatori interpretando la nipotina di Chris
Evans in Gifted (per cui è stata nominata
ai Critic’s Choice Awards), è stata la versione giovane di
Margot Robbie in I, Tonya e
presto si unirà al Marvel Cinematic Universe nei panni
della giovane Carol Danvers in Captain Marvel. Insomma, la candidata
ideale per sostituire la Moretz.
Storm Reid
Il riavvio
del personaggio di Hit-Girl in versione afro-americana è una
possibilità per il futuro, e di certo Storm Reid
sarebbe un’eccellente soluzione.
L’attrice
quattordicenne Reid ha all’attivo diversi ruoli cinematografici e
televisivi, tra cui quello in 12 Anni Schiavo,
vincitore dell’Oscar, e quello da protagonista in Nelle
pieghe del tempo di Ava
DuVernay.
Potremmo
definire Hit-Girl come una sorta di
maschiaccio, e in questi termini
Sadie Sink potrebbe sicuramente interpretarla al
meglio dopo aver dato prova delle sue capacità in Stranger Things, seconda stagione,
nei panni di “Mad” Max Mayfield.
La sedicenne texana
ha già recitato nelle serie Chuck, Blue
Bloods, Unbreakable Kimmy Schmidt e
The Americans, e al cinema in The Glass
Castle.
L’iconico blaster di Han Solo usato in Star
Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi è stato
venduto per oltre $ 500.000 all’asta. L’oggetto autentico, toccato
dalle mani dello stesso Harrison Ford, è stato
venduto all’asta al Planet Hollywood Casino-Resort di Las Vegas
sabato, insieme ad alcuni altri oggetti del cinema classico.
Nel 1983, George Lucas regalò ai
suoi fedeli fan la terza puntata conclusiva della sua trilogia
originale di Star Wars. Il film ci ha presentato una serie di nuovi
personaggi strani e meravigliosi dal malvagio gangster Jabba the
Hutt e il suo raccapricciante entourage di mostri, agli adorabili
Ewoks sulla misteriosa Luna Boscosa di Endor. Altri personaggi come
Luke Skywalker, Leia, Chewie e, naturalmente, Han Solo sono tornati
per un’altra avventura, combattendo il malvagio Imperatore e il suo
fantoccio Darth Vader.
Come riportato dall’Associated Press, il blaster di
Han Solo è stato venduto insieme ad altri articoli della collezione
personale del direttore artistico James L. Schoppe. L’oggetto, per
la maggior parte in legno, è stato acquistato per $ 550.000 da
parte di una società di stampa americana trasformata in catena di
musei, la Ripley Believe It or Not !, la stessa che possiede la
spada laser ufficiale di Luke Skywalker da Star Wars: Episodio V –
L’Impero COlpisce Ancora (1980).
Come accaduto già con Taika
Waititi e James
Gunn, che hanno aiutato i Fratelli
Russo nel racconto dei “loro” personaggi Marvel in Avengers: Infinity War, anche
Peyton Reed ha contribuito a raccontare il
personaggio di Ant-Man in Avengers 4.
Il regista ha dichiarato a Screen
Rant: “Sì. C’è un sacco di collaborazione tra i registi, il che
è fantastico. Anche nel primo film ho fatto partecipare i Russi e
ho visto i primi montaggi per vedere come Paul (Rudd) stava
interpretando Scott Lang e per aiutarli con quello che hanno fatto
in Civil War. E anche con Marcus e McFeely, che stanno scrivendo i
film di Avengers, tutti noi parliamo di quali saranno gli archi
narrativi dei personaggi in modo che tutti siano in sincronia, non
posso dire molto di più o avrò una freccia di Wasp nel collo, ma
sì, questa è una delle cose più eccitanti, fare questo film come
una cosa autonoma ma ovviamente essere consapevole di come vanno le
cose nell’universo più grande. È davvero un divertente esercizio
creativo.”
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e Hope in
azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema in
Italia il 14 agosto 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew
Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Francis Ford
Coppola è considerato a pieno titolo uno dei più grandi
registi dagli anni ’70 a oggi, i suoi film hanno fama
internazionale, sono apprezzati e premiati, da pubblico e critica e
sicuramente la trilogia de Il Padrino è l’elemento
più rappresentativo della sua filmografia. Tuttavia sembra che il
regista in persona non fosse molto propenso a realizzarne tre
film.
Durante un’intervista
con Film
Comment, Coppola ha confessato che in realtà non
voleva affatto realizzare due sequel del suo film seminale. Durante
l’intervista è stato chiesto a Coppola della sua relazione
personale con la scena del terzo Padrino in cui la figlia di
Michael Corleone (Al Pacino), interpretata da sua
figlia Sofia Coppola, muore, data la scomparsa prematura del suo
primogenito Gian Carlo, in un incidente nel 1986.
“Beh, quel film… Non avrei mai
voluto fare un Padrino Parte III. Non avrei mai voluto fare un
Padrino Parte II. Non credevo che Il Padrino potesse essere una
storia da serie. Per me solo Il Padrino è stato Il Padrino, tutto
il resto è stata avidità”.
Tuttavia, commentando il distacco
che c’è stato tra i primi due e il terzo Padrino, Francis
Ford Coppola ha ammesso che proprio quel film lo ha
rimesso in carreggiata, aiutandolo in un momento di difficoltà
finanziaria e permettendogli di lavorare ad altri progetti, tra cui
anche alcuni dei primi film della figlia Sofia, come Lost
in Translation, Marie Antoinette e
Somewhere.
Ma oltre a questi titoli paralleli
sappiamo che i Marvel Studios stanno lavorando al sequel di
Homecoming, intitolato Spider-Man: Far From Home,
e puntano sicuramente a riportare Peter Parker anche in
Avengers 4.
Scopriamo di seguito tutti i film e
gli spin-off confermati o di cui non abbiamo ancora
l’ufficializzazione:
Spider-Man: Far From Home
Qualche giorno fa Tom
Holland ha postato un video sul suo account Instagram dove si scusava con i fan per non
aver dato aggiornamenti sul nuovo film che vedrà protagonista Peter
Parker. Tuttavia durante il video ha assicurato di aver ricevuto la
sceneggiatura, mostrandone la prima pagina sul suo tablet. Il
risultato è che adesso sappiamo come si intitolerà il
film: Spider-Man: Far From Home.
Vi ricordiamo che il sequel
di Spider-Man: Homecoming sarà diretto
ancora una volta da Jon Watts ed uscirà
nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali.
Avengers 4
“Ufficialmente” Peter
Parker è fra i Vendicatori scomparsi alla fine di Avengers: Infinity War dopo
che Thanos ha schioccato le dita e spazzato via metà
dell’universo.
Tuttavia sappiamo che
Avengers 4 compierà dei viaggi nel tempo e che,
probabilmente, troverà il modo per riportare in vita alcuni
personaggi chiave, tra cui Spider-Man (come
augurato dai fan del personaggio), che nel MCU ha ancora molto da raccontare e
offrire al pubblico.
Kraven il Cacciatore
Lo scorso giugno si erano
rincorse alcune voci circa uno spin-off di Spider-Man dedicato
a Kraven, il personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko nel 1964, tra i principali antagonisti dell’Uomo Ragno.
La produzione non aveva risposto né confermato.
Di recente però Ryan
Coogler, regista di Black Panther, ha
confessato che avrebbe voluto inserire Kraven nel suo film firmato
per i Marvel Studios, desiderio che come
potete immaginare non si è affatto realizzato.
Morbius
Il “vampiro
vivente” Morbius è al centro dei sogni
di qualsiasi fan di Spider-Man (fra questi anche il regista
di Spider-Man: HomecomingJon
Watts, che aveva già dichiarato quanto sarebbe stato
entusiasta di portare nel sequel il personaggio), ma il suo futuro
resta incerto. Una sceneggiatura del film è stata già scritta
da Burk Sharpless e Matt Sazama (Power
Rangers), resta da vedere che intenzioni avrà la Sony in
merito.
Da allora il desiderio di portare
sul grande schermo il dottor Kevin
Trench si è tramutato in un progetto inizialmente
curato dallo sceneggiatore di Now You See
MeEd Ricourt e successivamente
posticipato senza ulteriori aggiornamenti.
Tuttavia nelle ultime settimane il
nome di Spike Lee è stato associato alla
produzione, e il regista sarebbe in lizza per dirigere il film
tratto dal nuovo script di Cheo Hodari
Coker(showrunner della serie Netflix/MarvelLuke
Cage). Da allora non ci sono nuovi aggiornamenti.
Silk
Come riportato
da Deadline, la Sony – insieme ad
Amy Pascal – è al lavoro per portare sul grande schermo un altro
spin-off di Spiderman dedicato al
personaggio dei fumetti Silk, aka Cindy Moon,
una supereroina di etnia koreana/americana creata da Dan Slott
e Humberto Ramos.
Tuttavia questa non sarà la prima
apparizione ufficiale di Cindy nel MCU, dal momento che
in Spider-Man: Homecoming la ragazza era
tra i compagni di squadra di Peter durante il decathlon accademico
interpretata da Tiffany Espensen, mentre
l’abbiamo vista di sfuggita anche nel bus giallo che trasportava
gli studenti (fra cui anche Peter) all’inizio
di Avengers: Infinity War.
Per ora non abbiamo ulteriori
dettagli sullo spin-off, tranne che il film sarà sceneggiato
da Kat Wood (Genius). Ovviamente vi terremo
aggiornati.
Nei fumetti
originali, Cindy è una studentessa che frequenta la stessa classe
di Peter Parker e che viene morsa da un ragno radioattivo proprio
come lui. In seguito acquisisce abilità simili a quelle del
compagno di scuola, e sviluppa una memoria eidetica con cui è nata,
migliorando il suo “senso di seta”.
Silver & Black
Sulla scia
di Venom,
la SONY sta mettendo in piedi una serie
di progetti che riguardano i villain
di Spider-Man e il prossimo film in
lista è quello intitolato Silver and Black,
che dovrebbe seguire le vicende legate a Black
Cat e a Silver Sable.
Secondo Omega
Underground, la produzione di Silver and Black non
comincerà però prima del 2019. La sceneggiatura del film è stata
già rielaborata da diversi scrittori, tra cui Gina
Prince-Bythewood, che dovrebbe anche dirigere il film, Lisa Joy
(Westworld), Nicole Perlman (Guardiani della Galassia),
Christopher Yost (Thor: Ragnarok) e Geneva
Robertson-Dworet (Captain Marvel). Il report riferisce che il
ritardo del film è dovuto proprio al fatto che la sceneggiatura non
è ancora pronta e che c’è necessita di lavorare per bene sui
dettagli.
Silver and
Black sarà diretto da Gina
Prince-Bythewood, Matt
Tolmach e Amy Pascal si
occuperanno della produzione.
Per Silver
Sable si tratta del debutto sul grande schermo,
mentre per Gatta Nera lo sviluppo di un
progetto preesistente. InThe Amazing Spider-Man
2 ricordiamo infatti la presenza
di Felicity Jones nei panni
di Felicia Hardy. Il personaggio non è stato
più sviluppato a seguito del naufragio di quel concept, ma sembra
che tornerà di nuovo sullo schermo, anche se non possiamo
considerare certo il ritorno di Felicity
Jones nel ruolo.
Spider-Man 3 (MCU)
Non conosciamo a fondo i
termini dell’accordo fra Sony e Marvel Studios e fin dove questo si
estende in merito ai diritti e alla cessione dei personaggi, ma
immaginando che – come Homecoming –
Spider-Man: Far From Home diventi un successo al
box office, è facile ipotizzare che le due case di produzione si
uniranno ancora per un terzo capitolo.
Secondo alcune teorie, Kevin
Feige sta già lavorando per portare finalmente sul grande
schermo i Sinistri Sei…che ne pensate?
Venom
Venom è
atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia
di Ruben Fleischer. Nel cast Tom
Hardy, Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed,
Jenny Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Questa la sinossi ufficiale del
film: Eddie Brock è un giornalista che, cercando di
svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce
per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il
quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere
chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà
vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus
Kasady, trasformato in Carnage.
Non è ancora arrivato in sala
Ant-Man and the Wasp ma sembra che Paul
Rudd, interprete di Scott Lang, sia già
proiettato verso il film che chiuderà la sua trilogia, proponendo
già idee per un eventuale (anche se quasi certo) Ant-Man 3.
In un’intervista esclusiva con
Screen Rant, Rudd ha parlato delle sue
speranze per Ant-Man dopo l’uscita di questo
secondo film, se la Marvel decidesse di continuare con
la serie. All’inizio si è posto in maniera esitante: “Non lo
so, ho avuto delle idee in merito a un possibile terzo film, non ho
idea se faranno o meno, davvero no. La Marvel è molto brava a mantenere
nascoste le sue loro carte, non solo con il pubblico, ma ho pensato
a delle cose; se ne avessimo fatto un altro cosa sarebbe accaduto?
E ho avuto dei pensieri, ma esito a dire cosa.”
Poi però si è aperto e ha spiegato
le sue idee per Ant-Man 3, tutte relative al
rapporto tra Scott e sua figlia Cassie, come se nella
sua idea i Pym e i Lang potessero diventare una grande famiglia di
supereroi: “Questo è interessante, una delle cose che
penso spesso riguarda i rapporti familiari, i genitori e i bambini,
e certamente la mia relazione con Cassie è una componente enorme.
Una relazione padre-figlia come quella di Hope e Hank è una buona
idea, sì.”
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e Hope in
azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema in
Italia il 14 agosto 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew
Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Sappiamo ormai che molti dei
personaggi morti in Avengers: Infinity War
torneranno in Avengers 4. Forse non tutti, ma
buona parte sì, almeno quelli che hanno appena cominciato il loro
cammino nel MCU, come
Spider-Man e Black Panther.
A questo proposito, Kevin
Feige, boss dei Marvel Studios, ha spiegato in
maniera inequivocabile che la promozione di Avengers 4, ancora
lontana nel tempo, vedrà comparire soltanto gli eroi che sono
sopravvissuti allo schiocco di dita di Thanos. Nello specifico,
alla domanda se vedremo o no personaggi come Black
Panther nei trailer e nei promo del film, Feige ha
risposto: “No, perché è morto.” Altro da aggiungere?
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”
Non è un mistero che il
DCEU è in affanno, dopo la cattiva accoglienza
riservata a Justice League da parte di pubblico e
critica. Certo, Wonder Woman è stato un successo, ma a
oggi sembra essere l’unico film che ha davvero convinto di questo
universo condiviso targato Warner Bros.
Sembra normale quindi chiedere
consiglio per uscire da una situazione complicata a chi invece fa
lo stesso lavoro con ottimi risultati. Parliamo di Kevin
Feige, che ormai da dieci anni porta avanti il MCU con grande gioia e approvazione
di pubblico e critica.
Durante la presentazione alla stampa
di Ant-Man and the Wasp, è stato chiesto al
produttore di dare qualche consiglio alla Warner per il DCEU. Ma
Feige è stato molto diplomatico, dicendo che non gli piace dare
consigli, e aggiungendo: “Quello che posso dire è che hanno
grandi personaggi, buoni fumetti e grandissime storie. Non sarò
timido nel dire che secondo me il Superman di Richard Donner è un
paradigma che dovrebbe essere seguito. È tutto lì.”
Al momento, il prossimo capitolo del
DCEU è quello dedicato ad Aquaman, che arriverà a Natale 2018, mentre
il primo trailer del film è atteso per luglio, durante il
Comic Con di San Diego. Per quanto riguarda gli
altri progetti, sono in programma Wonder Woman 1984, e molti film
dedicati ai villain della DC Comics:
Joker, Harley Quinn e un secondo Suicide Squad.
Come saprete il prossimo anno i
Marvel Studios porteranno in sala il primo
cinecomic del MCU con una protagonista
femminile, Captain Marvel, anche se la strada
verso l’esplorazione della diversità di genere era già iniziata con
l’introduzione di Vedova Nera, Pepper Potts, Scarlet Witch e di
recente con la villain Hela in Thor: Ragnarok.
Insomma, lo spazio per le donne non
è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni, anche se è
facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più, come
confermato dallo stesso Kevin Feige in una recente
intervista.
“Più della meta dei personaggi
che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo
sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e
non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film
finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”
A proposito di diversità invece, è
Feige a dichiarare che i Marvel studios stanno lavorando per
realizzare un cinecomic con protagonisti eroi della comunità
LGBTQ, alcuni dei quali potrebbero aver già
debuttato nel MCU, e altri completamente
nuovi.
Michael Keaton è
indissolubilmente legato al personaggio di Batman, tuttavia anche
il suo approccio ad Avvoltoio, in Spider-Man: Homecoming del
2017 ha impressionato i fan. Dopotutto l’attore ha grande talento
e, non importa il film, dà sempre il meglio al servizio del ruolo
che gli viene affidato.
Tuttavia sembra che, nonostante ora
faccia parte del franchise Marvel in cui potrebbe ritornare,
non gli sia mai passata la “fissa” di essere lui il vero Batman del
cinema. A testimoniarlo è Tom Holland, interprete
di Spider-Man, che all’Ace Comic Con ha raccontato
un divertente episodio dietro le quinte di Homecoming.
“C’è questa scena, che però è
stata tagliata, non è nel film, in cui io porto Avvoltoio fuori da
un edificio in fiamme. E lo lascio steso nella sabbia e lui mi dice
‘Perché mi hai salvato?’ e io gli rispondo ‘Perché sono Spider-Man’
e lui risponde ‘Ma io sono Batman’ Non lo dimenticherò
mai.”
Sarebbe stato forse fuori luogo
lasciare la battuta nel film, ma sicuramente sarebbe stato un
momento epico.
Il sequel di Spider-Man: Far From
Homesarà diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Bond 25 sta
prendendo forma e dopo molte incertezze, Daniel
Craig torna a interpretare il protagonista del franchise
che da Sam Mendes è passato ora nelle mani di
Danny Boyle. Ma il mondo del cinema e gli
appassionati dell’agente 007 guardano già avanti al prossimo
interprete e sembra che ancora una volta Tom Hardy
sia uno degli attori più quotati.
A fare il suo nome adesso è un
illustre ex, Pierce Brosnan, che ha indicato nel
collega britannico un perfetto successore di Craig. Durante
un’intervista a The Mail on
Sunday’s Event Magazine, Brosnan ha
dichiarato: “Credo che Tom Hardy possa essere un buon Bond e
sarei felice di vedere lui nel ruolo. C’è bisogno di un attore che
porti un po’ di brio, è questo che fa Bond.”
Dal canto suo, Tom
Hardy si era già espresso in merito confermando la sua
disponibilità soltanto che fosse stato Christopher
Nolan a dirigerlo. Nel suo immediato futuro però c’è un
nuovo cinecomic, Venom, in cui interpreta Eddie
Brock, e un nuovo biopic su Al Capone, dal titolo
Fonzo, diretto da Josh Trank.
Produzione e distribuzione
di Bond 25 sono stati confermati. Il
franchise sull’agente segreto
del MI6, James
Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà
come protagonista di nuovo Daniel Craig, che
interpreterà così per la quinta volta il personaggio.
Alla regia è stato
confermato Danny Boyle che porta nel
progetto anche il suo collaboratore
di Trainspotting, John
Hodge, che firmerà la
sceneggiatura. Annapurna si è assicurata
i diritti di distribuzione domestica con
la MGM, mentre la Universal Pictures
distribuirà il film a livello internazionale.
Come da
tradizione, Bond 25 verrà distribuito
nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il
25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il
mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.
Superando quota 705 milioni di
dollari (di cui 304 incassati solo in America e 400.9 nel resto del
mondo) Deadpool
2 diventa il terzo film vietato ai minori capace
di raggiungere vette simili nella storia del cinema.
Con questi risultati il sequel con
protagonista Ryan Reynolds sorpassa nella
classifica il recente adattamento di IT e si
piazza direttamente dopo Matrix Reloaded delle
sorelle Wachowski
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la
sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade
deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Deadpool 2 di
David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario
Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie
Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand
come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić
come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian
Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.
La conferma ufficiale che il sequel
del film del 2017 dedicato all’Uomo Ragno sarà Spider-Man: Far From Home
ha generato già una serie di congetture, ma, come suo solito,
Kevin Feige è intervenuto nella conversazione,
spargendo indizi e piccolissime informazioni.
A i09,
Kevin Feige ha spiegato perché, ad esempio, Peter
Parker non sarà a casa a New York durante il film: “Dunque,
quando è ambientato il film? Sappiamo che sarà estate. Credo si
possa trattare di vacanze estive. Non so però quale estate… cioè,
lo so, ma voi no.”
Inoltre, di seguito, vi mostriamo
una fan art di Bosslogic in cui lo Spider-Man di
Tom Holland incontra Venom, così come desidera il
giovane interprete di Peter Parker:
Il sequel
di Spider-Man: Far From Home sarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Come annunciato nei giorni scorsi da
Kevin Feige e dai registi, le riprese di
Captain Marvel volgono al termine e
si sposteranno per le ultime due settimane in Louisiana. Alcuni
membri del cast però hanno già terminato il loro lavoro sul set,
tra cui Gemma Chan, che poche ore fa ha condiviso
su Twitter una prima anticipazione del look del suo personaggio
Doctor Minerva.
Nei fumetti Minerva fa parte della
razza aliena Kree ed inizialmente si presenta come nemica di
Carol Danvers.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Secondo un’interessante
descrizione del film, Captain Marvel sarà “qualcosa di mai
visto prima nel MCU“:
“Anche
se Thor:
Ragnarok, Black
Panther e Avengers: Infinity
War erano tutti film diversi e originali, niente
sarà diverso e originale come Captain Marvel. Il film
di Anna Boden e Ryan
Fleck cambierà l’universo cinematografico Marvel regalandoci qualcosa che
nessuno ha mai visto prima nel MCU e qualcosa che nessun fan si
aspetta.“
Il report continua dicendo
che “SeWonder Woman è
stato ovviamente considerato un film molto importante per le donne,
Captain Marvel vi sorprenderà ancora di
più, ridefinendo completamente i film sui supereroi proprio come i
Marvel Studios hanno rivoluzionato il
cinecomic nel 2008.“
Manca ormai pochissimo all’uscita
nelle sale di Ant-Man and The Wasp, ventesimo
titolo del MCU che vedrà di nuovo protagonista
Paul Rudd nei panni di Scott Lang e
Evangeline Lilly in quelli di The Wasp (qui al suo
“debutto” con il costume della supereroina).
Potete dare uno sguardo a tutti i
personaggi del film in questa galleria di foto ufficiali rilasciate
dai Marvel Studios.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, e deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank
Pym, per una missione urgente. Scott dovrà indossare di nuovo la
sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di
squadra per collaborare e svelare dei misteri del passato.
Il
cinecomic arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Ant-Man and the
Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione