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Replicas: la spiegazione del finale del film con Keanu Reeves

Replicas: la spiegazione del finale del film con Keanu Reeves

Reso iconico dalla quadrilogia di Matrix, Keanu Reeves ha nel corso della sua carriera recitato anche in altri film di fantascienza, tra cui Johnny Mnemonic e Ultimatum alla terra. Un’altra sua incursione degna di nota in questo genere è quella per Replicas, film del 2018 scritto da Chad St. John e diretto da Jeffrey Nachmanoff. Come il titolo lascia intuire, si tratta di un racconto incentrato sulle possibilità di combinare la robotica e la bioetica per dar vita a delle repliche dell’essere umano. Se da un lato nel film si propongono riflessioni circa l’eticità di ciò, dall’altro si offre una storia ricca di suspense e tensione.

Come avviene in altri titoli fantascientifici quali Io, Robot, Ex Machina e Trascendence, l’intelligenza artificiale e l’automa diventano metafore utili ad osservare il progresso scientifico sotto altri punti di vista. Questi film sono fortemente incentrati su discorsi etici, sulla difficile definizione di umano, vita e intelligenza. Replicas non è da meno e pur con i suoi difetti offre domande in più sull’argomento. Al momento della sua uscita in sala, tuttavia, il film fu accolto con scarso interesse, divenendo un cocente insuccesso al box office e finendo troppo sbrigativamente nel dimenticatoio.

A qualche anno dalla sua uscita è però ora un film da riscoprire, anche alla luce dei nuovi progressi tecnologici e nel campo della bioetica. Anche solo per la presenza di Reeves, è un titolo che gli appassionati del genere non possono lasciarsi sfuggire. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Replicas cast

La trama e il cast di Replicas

Protagonista del film è il ricercatore biomedico William Foster che, insieme al collega Ed Whittle, è impegnato nel progetto di trasferire la mente di un soldato morto nel corpo di un androide dotato di capacità sovrumane. Foster cattura con successo la mappa neurale del soldato e la trasferisce nel cervello sintetico dell’androide, ma l’esperimento fallisce quando il soldato si ribella al proprio corpo androide e lo distrugge, uccidendosi nuovamente. Jones, il copo di Foster, lo avverte che se non riuscirà ad ottenere dei risultati, gli azionisti dell’azienda chiuderanno il progetto. Nel tentativo di trovare delle soluzioni, William decide allora di prendersi un momento di vacanza con la sua famiglia.

Durante il viaggio, però, un terribile incidente d’auto spezza le vite di Mona, moglie di William, e dei suoi tre figli Sophie, Matt e Zoe. Distrutto dall’accaduto, il neuroscienziato non si arrende all’idea di aver perso così i suoi cari. Decide pertanto di impiegare i mezzi a sua disposizione per instillare la coscienza e la sensibilità della sua defunta famiglia dentro alcuni androidi all’avanguardia. William sembra dunque essere riuscito a dar vita a qualcosa senza precedenti nella storia dell’umanità. Ben presto, però, si accorgerà di dover pagare un caro prezzo per le sue azioni, scontrandosi con realtà che non pensava potessero ritorcerglisi contro.

Come anticipato, ad interpretare il protagonista, William Foster, vi è l’attore Keanu Reeves. Originariamente, in realtà, nei panni di questo avrebbe dovuto esserci l’attore Nicolas Cage, che si è però tirato fuori dal progetto all’ultimo. Si tratta del secondo film in un anno dove un ruolo inizialmente offerto a Cage è poi andato a Reeves. Oltre a Replicas, l’altro è Siberia. Per l’attore di Matrix, inoltre, questo film non è stato affatto semplice da interpretare. Come noto, Reeves ha realmente perso una persona cara in un incidente automobilistico e recitare in una situazione simile gli ha richiesto un forte distacco emotivo. Per la sua performance, egli è poi stato lodato e indicato come uno dei punti di forza del film.

Accanto a lui, nel ruolo della moglie Mona, vi è invece l’attrice Alice Eve. Questa è nota principalmente per aver recitato nei film Crossing Over, Lei è troppo per me e Sex in the City 2, dove interpreta la sensuale tata irlandese Erin. Nei panni dei loro figli, invece, vi sono gli attori Emjay Anthony (visto in Chef – La ricetta perfetta e Krampus – Natale non è sempre Natale) per Matt e Emily Alyn Lind (vista in La babysitter e Doctor Sleep) per Sophie. L’esordiente Aria Leabu interpreta invece Zoe. Completano poi il cast gli attori Thomas Middleditch, celebre per la serie Silicon Valley, nei panni di Ed Whittle e John Ortiz in quelli di Jones.

Replicas finale

La spiegazione del finale del film

Nel finale di Replicas, dopo che la moglie di Will  lo sorprende ad alterare i ricordi dell’incidente della figlia Sophie, egli confessa ciò che ha fatto. Ammette anche che, non avendo l’attrezzatura per riportare in vita la figlia più piccola, Zoe, lui e Ed l’hanno cancellata dai ricordi della famiglia. Alla fine i due si riconciliano, ma a cena il capo di Will, Jones, li interrompe per un breve incontro. Rivela di sapere cosa è successo e di aver permesso a Will e Ed di procedere, solo per poter monitorare le loro possibilità di successo. Ora che è a conoscenza di ciò che la loro tecnologia può fare, esorta Will a uccidere la sua famiglia perché ha commesso un crimine che potrebbe mettere in pericolo la Bionyne.

Jones rivela poi che la Bionyne non è interessata a guarire i veterani con questa nuova tecnologia. Si svela così essere un’azienda dell’industria della difesa, che intende usare la ricerca di Will per caricare la coscienza dei piloti nei droni, gli hacker nei virus e così via, rendendo di fatto la mente umana un’arma digitale di distruzione di massa. Tuttavia, Will si accorda con Jones, rivelando che l’unico modo per far credere al clone e alla mente di essere una cosa sola è un algoritmo speciale da lui creato che deve far parte del caricamento neurale.

Tuttavia, piuttosto che consegnarlo, Will distrugge il software, mette fuori combattimento Jones e cerca di fuggire con la sua famiglia. Gli scagnozzi di Jones però rapiscono la famiglia di Will e la portano a Bionyne, dove si trova Ed, che ha venduto Will dopo essere stato minacciato. Quando Will arriva, Jones uccide Ed per convincere Will a ricreare l’algoritmo. Con un gesto fulmineo, però, Will impianta la propria coscienza (che aveva memorizzato sul disco di lavoro quando aveva creato l’algoritmo) nel robot che sta usando per i suoi esperimenti, il Soggetto 345.

Con la mente dello scienziato trasferita con l’algoritmo nel 345, il robot diventa Will 2.0 e agisce come un equilibratore, eliminando gli uomini di Jones. Nella mischia, Jones viene però ferito a morte, ma per assicurarsi che Bionyne smetta di perseguitare la sua famiglia, Will media un nuovo accordo in cui Will 2.0 immagazzina la coscienza di Jones prima di morire. Il film si conclude dunque con la famiglia di Will su un’isola, in vacanza, insieme anche a Zoe, finalmente clonata. Jones e Will 2.0, invece, finiscono a vendere cloni a persone facoltose in cerca di una seconda vita, di fatto permettendo di raggiungere l’immortalità.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Replicas grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 8 ottobre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Salt: dal cast al finale alternativo, le curiosità sul film con Angelina Jolie

L’attrice Angelina Jolie si è negli anni distinta per la sua partecipazione a progetti di vario genere, che le hanno permesso di dimostrare le sue grandi doti attoriali. È in più occasioni passata da film d’azione come Lara Croft: Tomb Raider ad intensi drammi come Changeling. Prossimamente la si vedrà nei panni di Maria Callas in Maria, ma prima di vederla in tali vesti, un altro avvincente film della sua filmografia da riscoprire è certamente Salt, risalente al 2010 e diretto da Phillip Noyce, regista noto per titoli come Il collezionista di ossa e Sotto il segno del pericolo.

Scritto da Kurt Wimmer, sceneggiatore anche di Giustizia privata e Point Break, Salt è un intenso thriller d’azione in piena regola, che rispetta i canoni del genere ma dà vita ad una tenace protagonista come non se ne vedono molte al cinema. Per questa sua nuova storia, inoltre, Wimmer ha tratto grande ispirazione da alcuni elementi di un suo precedente e noto film, Equilibrium. In particolare, anche in Salt come in quel titolo si ritrova la presenza di un sistema politico particolarmente controverso e oppressivo, che il protagonista di turno si impegna a combattere dall’interno.

Con un incasso globale di quasi 300 milioni di dollari, Salt si è poi affermato come un buon successo, aprendo la strada anche a potenziali nuove storie ambientate nel mondo qui presentato. In particolare, il film ha ribadito il grande carisma che la Jolie vanta anche per questi ruoli più dinamici e aggressivi. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al finale alternativo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Angelina Jolie in Salt
Angelina Jolie in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2010 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast di Salt

La vicenda ha per protagonista Evelyn Salt, la cui storia ha inizio in una prigione segreta nella Corea del Nord. Qui la donna viene torturata e interrogata poiché sospettata di essere una spia della CIA. Fortunatamente, grazie all’intervento del suo fidanzato Mike Krause, l’agenzia segreta americana si convince a dar vita ad uno scambio di prigionieri, permettendo così a Salt di tornare in libertà. Passano due anni e la donna è ora sposata con Krause, continuando però a svolgere il suo lavoro. Ora Salt è impegnata sul caso di Oleg Vasilyevich Orlov, un disertore russo che sembra avere importanti informazioni da rivelare.

Durante un interrogatorio con macchina della verità, a cui sono presenti anche l’agente Ted Winter e l’ufficiale del controspionaggio Darryl Peabody, Orlov rivela che l’agente sovietico KA-12 ha in programma di uccidere il presidente russo in visita negli Stati Uniti. Con grande sorpresa di tutti, il vero nome di questo misterioso agente è proprio Evelyn Salt. La donna si ritrova così incastrata in una cospirazione molto più grande di lei. Ha dunque inizio una corsa contro il tempo per dimostrare la propria innocenza e trovare chi davvero vuole incastrarla.

 

Originariamente la sceneggiatura era stata scritta pensando a Tom Cruise come protagonista. Dopo molte discussioni, però, egli ha rifiutato la parte perché troppo simile a quella di Mission: Impossible. La produttrice ha allora suggerito Angelina Jolie, che ha accettato entusiasta. Il copione è stato quindi riscritto adattandolo per un personaggio femminile. L’attrice si è poi allenata per interpretare lei stessa le varie sequenze d’azione  lo stile di combattimento sfoggiato è una miscela di Muay Thai, Shaolin Kung-Fu e Jeet Kune Do, scelto dalla squadra acrobatica come il più adatto al fisico della Jolie.

Accanto a lei si ritrovano altri noti attori, tra cui Liev Schreiber nei panni dell’agente Ted Winter. L’attore è meglio noto per essere stato Sabretooth in X-Men le origini – Wolverine e il protagonista della serie Ray Donovan. Chiwetel Ejiofor, candidato all’Oscar per 12 anni schiavo, è invece l’agente Peabody, mentre August Diehl, noto per il film Bastardi senza gloria, interpreta Mike Krause. L’attore e stuntman polacco Daniel Olbrychski interpreta qui Vassily Orlov, ruolo che lo ha reso celebre in questi ultimi anni. Sono poi presenti anche Corey Stoll, attore protagonista della serie The Strain, nei panni del sicario russo Shnaider e Olek Krupa in quelli del presidente russo Boris Matveyev.

Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt
Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2009 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Il finale alternativo del film

Nelle versioni home video di Salt sono presenti due finali alternativi. Nel Director’s Cut, Winter/Tarkovsky – svelatosi spia – non si limita a ferire il Presidente. Lo uccide. Inoltre, mentre Salt corre nel bosco dopo essere uscita dal fiume Potomac, una voce fuori campo ci dice che Salt è stata dichiarata morto. La voce fuori campo ci dice poi che il nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joseph Steppens, mentre si trova a Mosca per una missione di pace, depone dei fiori sul luogo dell’incidente aereo che ha ucciso la sua famiglia nel 1974. Poiché sappiamo che i genitori di Salt sono stati uccisi in un incidente a Mosca, questo dovrebbe implicare che anche il nuovo Presidente è un agente russo.

Nell’Extended Cut, invece la scena dell’elicottero non avviene alla fine. Mentre viene interrogata da Peabody dopo gli eventi della camera blindata, Salt inscena la propria morte con del veleno in un dente finto e poi scappa. In questa versione, non uccide Orlov sulla sua chiatta all’inizio del film. Finisce per intrufolarsi nella scuola di spionaggio russa e ucciderlo lì. Getta poi il suo corpo in acqua e l’anello di lui, che tutti i piccoli studenti dovevano baciare in segno di omaggio durante il loro addestramento, fa la stessa fine. Poi fa esplodere la scuola, il che è preoccupante perché ci sono appena stati mostrati dei bambini all’interno.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 8 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Robert Downey Jr. si riunirà con Tom Holland… nei panni del Dottor Destino in SPIDER-MAN 4?

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L’unica notizia ufficiale su Spider-Man 4 è che sarà diretto da Destin Daniel Cretton, regista di Shang-Chi e della Leggenda dei dieci anelli. Oltre a questo, tutto ciò che abbiamo a disposizione sono solo voci.

Inizialmente, ci era stato detto che il piano prevedeva un’avventura di strada che avrebbe messo Spider-Man e Daredevil contro il nuovo sindaco di New York, Wilson Fisk. Gli scioperi dell’anno scorso hanno però cambiato le cose e il film si trova ora incastrato tra Daredevil: Born Again stagioni 1 e 2 e Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.

Sembrava più sensato accondiscendere alle richieste della Sony di un’altra avventura multiversale ambientando Spider-Man 4 tra questi film degli Avengers. Questo probabilmente significa che l’azione sarà ambientata su Battleworld o su qualsiasi cosa ci sia rimasta dopo il Giorno del Giudizio.

Robert Downey Jr. Attore
Robert Downey Jr. alla prima del film Disney e MarvelAvengers: Infinity War” tenutasi all’El Capitan Theatre di Hollywood, USA, il 23 aprile 2018.- Foto di PopularImages Via Depositphoto.com

Recentemente abbiamo sentito che Spider-Man si riunirà con i suoi amici del Multiverso, gli Amazing e Friendly Neighborhood Spider-Men, e potenzialmente anche con Venom per combattere il Re in Nero, Knull.

Secondo l’ultimo scoop di @MyTimeToShineH, “posso rivelare che il Dottor Destino di [Robert Downey Jr.] avrà un ruolo in Spider-Man 4”. Sì, sembra che possiamo aggiungere anche Destino al mix!

Se Avengers: Doomsday  si concluderà con un’Incursione, allora Victor Von Doom sarà probabilmente lasciato a governare tutto ciò che è rimasto e potrebbe incaricare Peter Parker di fermare Knull. Per la Sony varrà la pena di pagare a Downey qualsiasi cifra per la sua apparizione, visto che sicuramente ricorderanno il suo impatto su Spider-Man: Homecoming nel 2017.

E per i Marvel Studios, Spider-Man 4 – che si dice si intitolerà Spider-Man: King in Black – diventa un modo conveniente per colmare il divario tra i prossimi due film sugli Avengers. Staremo a vedere, ma anche se la storia di strada è stata rimandata, è difficile non essere eccitati dal modo in cui questo film sta iniziando a prendere forma. All’inizio di questo mese, Andrew Garfield ha ammesso di essere stato “lasciato a piedi ‘ quando The Amazing Spider-Man 3 è stato accantonato e ha detto che il suo debutto nel MCU ’è stato davvero curativo per me”.

Per quanto riguarda la sua disponibilità a riprendere il ruolo, ha rivelato: “Sicuramente tornerei al 100% se fosse la cosa giusta, se fosse un’aggiunta alla cultura, se ci fosse un grande concetto o qualcosa che non è stato fatto prima, che sia unico, strano ed eccitante e in cui si possano affondare i denti”.Garfield ha aggiunto: “Amo quel personaggio e mi dà gioia. Se parte di ciò che porto è la gioia, allora sono felice a mia volta”. L’uscita di Spider-Man 4 è prevista per il luglio 2026.

Lanterns: emerso un nuovo candidato per il ruolo di John Stewart

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Lanterns: emerso un nuovo candidato per il ruolo di John Stewart

Secondo le ultime notizie, la star di Rebel Ridge, Aaron Pierre, e l’attore di The Piano Lesson, Stephan James, erano i principali contendenti per il ruolo di John Stewart nella serie DCU Lanterns.

Secondo quanto riportato da Jeff Sneider nella sua ultima newsletter, James sembra ormai destinato a ottenere la parte del giovane eroe con l’anello, al fianco di Kyle Chandler nel ruolo della veterana Lanterna Verde, Hal Jordan.

Sebbene non sia stata fatta un’offerta ufficiale, Sneider ritiene che il co-capo dei DC Studios James Gunn e gli showrunner/EP di Lanterne Chris Mundy, Damon Lindelof e Tom King siano tutti “orientati verso James”. Se la notizia è esatta, possiamo aspettarci che i produttori facciano un annuncio abbastanza presto.

Recentemente abbiamo appreso che James Hawes (Slow Horses, Penny Dreadful, The Mist, The Alienist, Snowpiercer) dirigerà i primi due episodi.

Si unisce a un team creativo che comprende il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, lo showrunner di Ozark Chris Mundy e lo scrittore di fumetti Tom King. Si dice che siano a bordo anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly.

Lanterns “segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America”.

Si dice che i DC Studios abbiano contattato diverse altre star di prima grandezza per offrire la parte di Jordan, ma si ritiene che il ruolo sia stato “contaminato” dal noto film di Lanterna Verde interpretato da Ryan Reynolds. Non abbiamo idea se questo sia vero, ma di certo spiegherebbe perché attori del calibro di Brolin, Chris Pine e Ewan McGregor abbiano rifiutato l’opportunità.

CORRELATE:

Lanterns è la storia di una coppia di Lanterne Verdi

La produzione di Lanterns è attualmente programmata per iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, potenzialmente mettendo lo show sulla buona strada per un’uscita nel 2026. Guy Gardner di Nathan Fillion, che farà il suo debutto nel reboot di Superman di James Gunn, dovrebbe avere un ruolo di supporto nella serie.

Hal Jordan è stato precedentemente interpretato da Ryan Reynolds nel famigerato film del 2011 Lanterna Verde.

“Questa è la storia di una coppia di Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan”, ha detto Gunn del progetto quando è stato annunciato per la prima volta. “Ci sono altre Lanterne Verdi sparse qua e là, ma questa è in realtà una serie TV ambientata sulla Terra, quasi come True Detective, con un paio di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano Precinct Earth e scoprono un terrificante mistero che si collega alla nostra più grande storia del DCU.”

The Night Agent 3 si farà! Netflix rinnova la serie per una terza stagione

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Netflix annuncia The Night Agent 3. Lo streamer ha rinnovato anticipatamente la terza stagione dell’actioner di successo The Night Agent, in vista del ritorno della seconda stagione nell’inverno del 2025. La serie, prodotta da Sony Pictures Television, inizierà la produzione a Istanbul alla fine dell’anno, per poi tornare a girare a New York nel 2025.

Lo streamer ha annunciato l’ulteriore rinnovo condividendo le prime immagini della seconda stagione di The Night Agent. Gabriel Basso è il protagonista della serie, creata dal creatore Shawn Ryan (“The Shield”) e basata sul romanzo di Matthew Quirk. Nella prima stagione, l’agente dell’FBI di basso livello Peter Sutherland (Basso) ha contribuito a salvare la vita del Presidente degli Stati Uniti, guadagnandosi la possibilità di diventare un Agente della Notte. Secondo il titolo di Netflix, nella seconda stagione “lavorare nell’organizzazione segreta dell’Azione Notturna proietterà Peter in un mondo dove il pericolo è ovunque e la fiducia scarseggia”.

Ryan è produttore esecutivo e showrunner attraverso la sua MiddKid Productions. Tra gli altri produttori esecutivi della seconda stagione figurano Marney Hochman, Paul Bernard, Munis Rashid e Guy Ferland, oltre a Seth Gordon e Julia Gunn di Exhibit A Films e David Beaubaire, Paul Neinstein, William Sherak, Nicole Tossou e James Vanderbilt di Project X Entertainment.

Oltre ai protagonisti della serie, Basso e Luciane Buchanan, fanno parte del cast Amanda Warren, Arienne Mandi, Louis Herthum, Berto Colon, Brittany Snow, Teddy Sears, Michael Malarkey, Keon Alexander, Navid Negahban, Rob Heaps, Marwan Kenzari, Elise Kibler e Dikran Tulaine.

Secondo Netflix, la stagione 1 de The Night Agent è stata la serie più vista nel 2023 (per numero di visualizzazioni) e la settima serie più popolare di tutti i tempi (98,2 milioni di visualizzazioni nei primi 91 giorni).

Sydney Sweeney e Amanda Seyfried protagoniste dell’adattamento di The Housemaid

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Sydney Sweeney e Amanda Seyfried saranno le protagoniste di The Housemaid, adattamento cinematografico del popolare romanzo di Freida McFadden. Il regista di Le amiche della sposa e Un piccolo favore Paul Feig dirigerà il thriller psicologico per la Lionsgate.

Nel film, Sydney Sweeney interpreterà Millie, una giovane donna in difficoltà che si sente sollevata dall’idea di ricominciare da capo come domestica della ricca coppia Nina (Seyfried) e Andrew. Tuttavia, secondo la logline ufficiale, “Millie scopre presto che i segreti della famiglia sono molto più pericolosi dei suoi”.

Sono entusiasta che ‘The Housemaid’ si unisca alla nostra programmazione”, ha dichiarato Adam Fogelson, presidente del Lionsgate Motion Picture Group. “Un grande regista e un grande cast con una grande sceneggiatura tratta da un grande libro è un ottimo punto di partenza. Le mie precedenti esperienze di lavoro con Paul e Amanda sono state a dir poco spettacolari, e Sydney ha un talento e un’attitudine irresistibili”.

Rebecca Sonnenshine sta adattando la sceneggiatura. Sweeney, noto soprattutto per “Euphoria” e la commedia romantica “Anyone But You”, e Seyfried, la star di “Mamma Mia” e “The Dropout”, saranno produttori esecutivi insieme ad Alex Young e McFadden.

Todd Lieberman, dirigente della Hidden Pictures, produrrà e Carly Kleinbart Elter supervisionerà il progetto per la Hidden Pictures. Feig e Laura Fischer sono anche produttori. Chelsea Kujawa e Erin Jones-Wesley supervisioneranno per la Lionsgate. Robert Melnik ha negoziato gli accordi per lo studio.

Parte del divertimento del libro era immaginare il cast mentre lo leggevamo, e Sydney Sweeney e Amanda Seyfried sono perfette per Millie e Nina: sono entrambe misteriose, ricche di sfumature e incredibilmente abili nel diventare personaggi che non rivelano tutto subito”, ha dichiarato Erin Westerman, co-presidente del Lionsgate Motion Picture Group. “Siamo entusiasti di affiancarle a Paul Feig, con cui abbiamo lavorato a ‘A Simple Favor’ e al suo imminente sequel, e che ha una comprovata esperienza nello sviluppo di storie con protagoniste femminili dinamiche”.

FOTO DI COPERTINA: Sydney Sweeney at the world premiere of Madame Web – Photo by imagepressagency via Depositphoto.com

Ridley Scott rivela quanto ha già scritto del copione de Il Gladiatore 3

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Nonostante Il Gladiatore 2 non sia ancora uscito nelle sale, Ridley Scott rivela ora i suoi progressi nella stesura della sceneggiatura de Il Gladiatore 3. Sequel del suo film epico del 2000 con Russell Crowe, Il Gladiatore 2 vede Paul Mescal assumere il ruolo di Lucius in una storia che racconta la sua ascesa come combattente nel Colosseo 19 anni dopo la morte di Massimo. Il film è stato uno dei più attesi da Scott negli ultimi anni e il regista ha rivelato a sorpresa, alcune settimane fa, di avere già delle idee per un potenziale Gladiatore 3.

In una recente intervista con Total Film (via GamesRadar+), Scott rivela di aver scritto otto pagine del Gladiatore 3. Il regista offre anche una storia sorprendente. Il regista offre anche una sorprendente anticipazione della storia, suggerendo che il pubblico può aspettarsi un cambiamento di scenario se un terzo film dovesse essere realizzato. Guardate il suo commento qui sotto:

“Ho già otto pagine. Ho l’inizio di un’impronta molto buona. Se ci sarà un Gladiatore 3, non credo che tornerai mai nell’arena. Ma dovevo tornare nell’arena…”.

Nella stessa intervista, Scott ha anche riflettuto sull’eredità del Gladiatore originale, ricordando che non c’era molta fiducia in lui quando ha sostenuto per la prima volta l’idea del film:

“Il primo film ha davvero toccato l’immaginazione in un modo che non mi aspettavo. Perché quando hanno sentito che Ridley stava facendo un’epopea romana, un film di spade e spadoni e di sabbia, si sono fatti un sacco di risatine. Perché fino a quel momento erano sempre stati molto, come dire, vecchio stile hollywoodiano. E io sapevo cosa fare”. “E da lì, in modo divertente, ho modernizzato i film epici romani. E poi, sai, ha generato un sacco di altri ragazzi con gonne di pelle e cose del genere”.

Che cosa significa l’ultimo aggiornamento di Ridley Scott per le possibilità del Gladiatore 3?

Il Gladiatore II Paul Mescal
Paul Mescal in Il Gladiatore II

Manca ancora più di un mese all’uscita del Gladiatore 2 nelle sale. Sebbene l’entusiasmo di Scott per il progetto sia un segno positivo, sarà l ‘andamento del sequel al botteghino a determinare la realizzazione di un terzo film. Sebbene l’originale del 2000 sia stato un successo di critica e commerciale e il film abbia fatto vincere a Crowe un Oscar per la sua interpretazione di Maximus, non è chiaro se il sequel sarà in grado di ricreare questa accoglienza 24 anni dopo, in un panorama cinematografico odierno molto diverso.

Le notizie sul budget del Gladiatore 2 sono state diverse. Inizialmente il progetto era stato preventivato per 165 milioni di dollari, ma un rapporto di THR suggerisce che la cifra potrebbe essere molto più alta. La Paramount ha smentito le affermazioni secondo cui il budget sarebbe lievitato a 310 milioni di dollari, mentre gli addetti ai lavori citati nel rapporto di THR hanno affermato che i costi totali del film sono stati inferiori a 250 milioni di dollari. Supponendo che il film abbia un budget di 250 milioni di dollari, potrebbe avere un punto di pareggio di 625 milioni di dollari, che potrebbe essere una grande sfida da raggiungere.

Monarch: Legacy Of Monsters 2, Amber Midthunder di Prey nel cast

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Monarch: Legacy Of Monsters 2, Amber Midthunder di Prey nel cast

La seconda stagione di Monarch: Legacy of Monsters  ha scritturato il suo primo nuovo personaggio con una star del prequel Predator del 2022, Prey. La seconda stagione di Monarch è stata confermata da Apple TV+ nell’aprile 2024, dopo il grande successo della prima stagione. La serie è la prima serie televisiva live-action del Monsterverse di Legendary, che approfondisce il ruolo dell’organizzazione governativa titolare. Mentre Godzilla è stato uno dei protagonisti principali della prima stagione, per il seguito è stato annunciato che Kong sarà un personaggio più centrale dopo la sua apparizione a sorpresa nel finale.

Ora, Variety ha confermato che Amber Midthunder, che ha interpretato Naru in Prey, è il primo nuovo personaggio inserito nel cast di Monarch: Legacy of Monsters stagione 2. L’attrice interpreterà Isabel, “una donna d’affari intelligente e potente”, anche se al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul suo ruolo. L’attrice avrà un ruolo ricorrente nella serie, ma apparirà comunque di frequente, il che indica che è un elemento importante per il prosieguo della storia.

Cosa significa il casting di Amber Midthunder per Monarch: Legacy Of Monsters Stagione 2

La prima stagione di Monarch si è conclusa con la fuga di Cate (Anna Sawai), May (Kiersey Clemons) e Keiko (Mari Yamamoto) dalla Terra Cava, ma a spese di Lee (Kurt Russell), che si sacrifica per permettere loro di partire. Quando tornano, arrivano sull’Isola del Teschio e scoprono che sono passati due anni e che Kentaro (Ren Watanabe) lavora per la Apex Cybernetics. Data l’importanza che la società tecnologica avrà probabilmente nella seconda stagione, è possibile che il personaggio di Midthunder sia collegato in qualche modo ai loro sforzi che coinvolgono i Titani.

Apex ha già un posto importante nel Monsterverse, in quanto è destinato a creare Mechagodzilla, che Godzilla e Kong combattono alla fine di Godzilla vs. Kong. È probabile che la seconda stagione getti le basi per il loro inevitabile futuro, offrendo potenzialmente maggiori dettagli sull’uso del teschio di Ghidorah e su come l’Isola del Teschio rientri nei loro piani. Dato che la maggior parte del cast di Monarch è ancora all’oscuro delle loro intenzioni, Isabel potrebbe diventare una lente importante per capire come si svolgeranno i prossimi episodi.

Oceania 2: trailer italiano del sequel di Oceania (Moana)

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Oceania 2: trailer italiano del sequel di Oceania (Moana)

Disney ha diffuso un nuovo intenso trailer di Oceania 2 (Moana 2), l’atteso sequel del film d’animazione di successo del 2016 Oceania.

Il film d’animazione americano d’avventura di prossima uscita è prodotto dai Walt Disney Animation Studios per la Walt Disney Pictures. Sequel di Moana (2016), il film è diretto da David Derrick Jr, Jason Hand e Dana Ledoux Miller (al loro debutto alla regia) e prodotto da Christina Chen e Yvett Merino, da una sceneggiatura di Jared Bush e Miller. Il film è interpretato da Auliʻi Cravalho, Dwayne Johnson, Temuera Morrison, Nicole Scherzinger, Rachel House e Alan Tudyk, che riprendono i loro ruoli dal primo film, mentre Khaleesi Lambert-Tsuda, Rose Matafeo, David Fane, Hualālai Chung, Awhimai Fraser e Gerald Ramsey si aggiungono al cast.

Mentre Hollywood si affannava a generare entrate a causa delle chiusure dei cinema causate dal blocco del COVID-19, lo sviluppo di Moana 2 è iniziato come serie limitata in streaming di lunga durata per Disney+, prima di essere rielaborato in un sequel per le sale cinematografiche entro il febbraio 2024, con Derrick confermato come sceneggiatore e regista. Il coinvolgimento di Hand, Miller, Chen e Merino è stato confermato a maggio; un mese dopo è stato confermato il ritorno di Bush come sceneggiatore. Miller ha poi sostituito Derrick come co-sceneggiatore in agosto. Mark Mancina e Opetaia Foa’i, i compositori e co-sceneggiatori del primo film, sono tornati a dirigere la colonna sonora e a scrivere le canzoni, mentre Abigail Barlow ed Emily Bear hanno sostituito Lin-Manuel Miranda come ulteriori autori. L’uscita di Moana 2 negli Stati Uniti è prevista da Walt Disney Studios Motion Pictures il 27 novembre 2024.

Una nuova star, nuove vittime e altre 4 cose da sapere su Smile 2

Smile ha terrorizzato ed emozionato il pubblico nel 2022 quando ha introdotto una nuova entità malvagia con un ghigno malvagio. Scritto e diretto da Parker Finn, il film segue la terapista Rose Cotter (Sosie Bacon) all’indomani dello scioccante suicidio della sua paziente Laura (Caitlin Stacey). Nei momenti precedenti al suicidio, Laura ha raccontato a Rose di aver recentemente assistito al suicidio del suo professore e di essere stata da allora terrorizzata da un’entità invisibile. Poco prima di morire, si è tranquillizzata in modo inquietante e aveva un enorme sorriso sul volto.

Ora Rose inizia a vedere persone che le sorridono nello stesso modo inquietante, dicendole che anche lei sta per morire. Naturalmente, nessun altro intorno a lei può vedere questi eventi e la sua sanità mentale viene messa in discussione. Come il mostro di It Follows viene trasmesso da vittima a vittima, l’entità di Smile viene trasmessa quando qualcuno assiste a un suicidio causato dal demone. Rose cerca di indagare su quanto sia lunga la catena di suicidi nella speranza di trovare un modo per interrompere il ciclo, ma alla fine cade vittima delle grinfie del mostro, trasmettendo la maledizione al suo ex fidanzato, Joel (Kyle Gallner). Ora l’attesissimo sequel ha finalmente un trailer e una data di uscita fissata. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere su Smile 2.

Quando uscirà Smile 2?

Smile 2 uscirà nelle sale il 16 ottobre 2024, distribuito da Paramount Pictures. Dopo il successo del suo predecessore, Smile, questo film ha un bel po’ da riempire e probabilmente rimarrà esclusivamente nelle sale per un po’ di tempo prima di essere aggiunto a Paramount+ per lo streaming a casa.

Lukas Gage in Smile 2 (2024)

Guarda il trailer di Smile 2

Prima dell’uscita del trailer ufficiale, il 17 giugno 2024, è stata diffusa una campagna di marketing virale sotto forma di un cartellone pubblicitario sul Sunset Boulevard con la metà inferiore del volto della protagonista Skye Riley. Il cartellone recitava “Skye is limitless” e sembrava promuovere l’uscita del nuovo album della cantante. Nello stesso periodo è diventato attivo un account Instagram, @SkyeRileyNation, che promuoveva l’ultimo singolo di Skye, “Blood on White Satin”, che sarebbe uscito il 18 giugno, lo stesso giorno in cui è stato pubblicato il trailer (che include una clip di lei che canta la canzone).

Il secondo trailer di Smile 2 è stato pubblicato dalla Paramount Pictures il 13 settembre 2024. Il trailer inizia con Skye che assiste al suicidio del suo ex compagno di scuola, Lewis, e Skye dice alla sua amica che Lewis le stava sorridendo mentre si uccideva. Il trailer mostra poi Skye in un talk show dove viene rivelato che è nel bel mezzo di un tour mondiale, ma esprime al suo manager di essere seguita da una strana entità. Skye viene poi mostrata mentre incontra un uomo che le parla della maledizione del sorriso e afferma di aver ricondotto diverse morti a lei. L’uomo le dice che l’unico modo per fermare la maledizione è ucciderla. Segue un montaggio che anticipa la violenza e la carneficina del film. Il trailer si conclude con Skye che si guarda allo specchio con Lewis in piedi proprio dietro di lei, costringendo il suo volto a sorridere.

Chi recita in Smile 2?

Smile 2 Naomi Scott
© Paramount Pictures

Kyle Gallner riprenderà il suo ruolo di Joel dal primo film, ma considerando il fatto che è stato maledetto alla fine di quel film, potrebbe non essere presente in Smile 2 per molto tempo… Naomi Scott di Aladdin avrà il ruolo principale di Skye Riley, un’importante pop sensation che si ritrova maledetta dall’entità dopo aver assistito al suicidio del suo amico Lewis davanti a lei. Oltre a Smile 2, la Scott recita in diversi film di prossima uscita, come Distant, Eternal Return e Wizards! Lewis è interpretato da Lukas Gage, apparso di recente in The White Lotus, Fargo, Road House e Dead Boy Detectives.

Nel cast c’è anche Rosemarie DeWitt, in un ruolo non rivelato. La DeWitt è nota soprattutto per aver interpretato la protagonista di Rachel Gets Married ed è anche un personaggio di spicco nell’ultima stagione di The Boys. Peter Jacobson (House) interpreterà un personaggio di nome Morris, mentre Dylan Gelula (Dream Scenario), Raúl Castillo (Looking), Miles Gutierrez-Riley (The Wilds) e Ray Nicholson (Promising Young Woman) sono entrati a far parte del cast all’inizio del 2024 in ruoli non rivelati. Il secondo trailer ha rivelato che anche Drew Barrymore farà la sua apparizione nel film, dato che durante il film Skye è ospite del Drew Barrymore Show.

Di cosa parla Smile 2?

Smile 2 riprende dopo gli eventi del primo film, ma finora non è chiaro quanto tempo sia trascorso. Sapendo che l’entità è solita uccidere le sue vittime entro una settimana o poco più da quando le ha messe nel mirino, è molto probabile che il sequel si svolga poco dopo il finale del primo film, dato che Kyle Gallner riprende il suo ruolo. Se è passato più tempo da allora, potrebbe essere l’unica speranza per Skye (Naomi Scott) se vuole sopravvivere al mostro sorridente. Skye diventa maledetta per la prima volta dopo che il suo amico Lewis entra nel suo appartamento urlando qualcosa che lei non riesce a vedere. All’improvviso, l’amico diventa inquietantemente silenzioso e inizia a sorriderle in modo malevolo prima di togliersi la vita davanti a lei. Ora che l’entità le sta dando la caccia, si consulta con Morris, ma non è chiaro quale rapporto abbia con lui. Potrebbe essere il suo manager, il suo terapeuta o un parente, perché sembra fidarsi abbastanza di lui da confidargli le esperienze bizzarre e terrificanti che sta vivendo da quando ha assistito al suicidio di Lewis.

La parte più interessante di questo sequel è che Skye sembra avere un livello di popolarità pari a quello di Taylor Swift tra i suoi fan. Mentre tenta di continuare il suo tour mondiale, la pressione della fama si combina con i livelli crescenti di paranoia che deve affrontare quando chiunque nella folla di persone che vede ogni giorno potrebbe essere l’entità. Se la creatura riesce in qualche modo a ucciderla mentre è sul palco davanti a decine di migliaia di persone, chi sarà la sua prossima vittima?

La sinossi ufficiale di Smile 2, diffusa dalla Paramount, recita:

In procinto di intraprendere un nuovo tour mondiale, la popstar Skye Riley (Naomi Scott) inizia a sperimentare eventi sempre più terrificanti e inspiegabili. Sopraffatta dall’escalation di orrori e dalle pressioni della fama, Skye è costretta ad affrontare il suo oscuro passato per riprendere il controllo della sua vita prima che questa vada fuori controllo.

Chi sta realizzando Smile 2?

Smile 2 Naomi Scott
© Paramount Pictures

Parker Finn torna come sceneggiatore e regista di Smile 2, con all’attivo solo il film precedente e due cortometraggi, uno dei quali (Laura Hasn’t Slept) è servito da ispirazione per Smile. Tuttavia, il suo primo lungometraggio ha avuto un enorme successo al botteghino, con un guadagno netto di circa 101 milioni di dollari. Il film ha avuto un incasso mondiale di 217,4 milioni di dollari ed è rimasto in testa al box office per le prime due settimane, diventando il più grande debutto cinematografico del settembre 2022. Smile 2 è co-prodotto da Marty Bowen (Dave), Wyck Godfrey (Babylon), Isaac Klausner (First Man) e Robert Salerno (We Need to Talk About Kevin). Tutti e quattro hanno già lavorato insieme producendo Smile e altri film attraverso le società di produzione Paramount Players e Temple Hill Entertainment. Charlie Sarroff (Night Swim) torna anche come direttore della fotografia per Smile 2.

Quando e dove è stato girato Smile 2?

Smile 2 è stato girato in varie località della Hudson Valley di New York tra gennaio 2024 e marzo 2024. I luoghi delle riprese includono New York City, Newburgh, Poughkeepsie, Wappingers Falls e Albany. Il film precedente è stato girato principalmente nel New Jersey e si è concluso in poco più di un mese.

The Diplomat: Keri Russell e Allison Janney si affrontano nel trailer della seconda stagione

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La seconda stagione di The Diplomat è alle porte e le cose si faranno più esplosive che mai nella serie guidata da Keri Russell. E, a proposito, lo intendiamo in senso molto letterale. Il nuovo trailer inizia con un flashback dell’ultima scena del finale della prima stagione, in cui Hayford (Ato Essandoh) e Hal (Rufus Sewell) vengono presi di mira dall’esplosione di un’autobomba. In cerca di risposte, Kate Wyler, l’ambasciatrice statunitense di Russell, si precipita al capezzale del marito, rivelando che, per il momento, Hal è salvo.

Mentre le tensioni tra il Regno Unito e la Russia crescono, cresce anche la tensione tra Kate e Hal che, nonostante la morte sfiorata di quest’ultimo, stanno ancora pensando di separarsi. Ma ci sono pesci molto più grossi da friggere di un matrimonio destinato a fallire, perché sembra che tutto il caos stia tornando a una sola fonte: il Primo Ministro del Regno Unito, Nicol Trowbridge (Rory Kinnear). Non avendo altra scelta se non quella di andare avanti, Kate fa esattamente questo, volando in una missione speciale per vedere il nuovo capobranco di questa stagione: la vicepresidente degli Stati Uniti Grace Penn, interpretata da Allison Janney.

Questa stagione tornerà per un’altra serie di intrighi internazionali anche Ali Ahn (Agatha All Along), David Gyasi (Carnival Row), Celia Imrie (Finding Your Feet), Michael McKean (This Is Spinal Tap), Nana Mensah (Presumed Innocent) e Miguel Sandoval (Medium).

Chi c’è dietro la seconda stagione di The Diplomat?

Oltre a essere protagonista di una delle serie più intense di Netflix, Russell è anche produttore esecutivo insieme a Janice Williams, Peter Noah e Alex Graves. A completare il team di produttori esecutivi è la creatrice e showrunner Debora Cahn. Non estranea al mondo degli sconvolgimenti politici e dei cliffhanger adrenalinici, la Cahn si è fatta le ossa come scrittrice e produttrice durante la seconda parte di The West Wing, per poi dedicarsi ad altre produzioni molto amate come Grey’s Anatomy, Vinyl e Homeland. Il suo lavoro con lo streamer rientra nell’accordo globale pluriennale che ha firmato con Netflix nel 2022.

Su Rotten Tomatoes, la prima stagione di The Diplomat ha ottenuto un punteggio di critica dell’84%, mentre ha avuto un atterraggio molto più accidentato con il pubblico (54%).  Potete vedere l’ultimo trailer della seconda stagione di The Diplomat qui sopra e recuperare la prima stagione ora in streaming su Netflix.

Netflix ha appena cancellato lo show con Jeff Goldblum KAOS

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Netflix ha appena cancellato lo show con Jeff Goldblum KAOS

Netflix incorrerà nell’ira degli dei con questa decisione, ma il destino ha parlato e ciò significa che la vostra serie preferita di Jeff Goldblum è stata bandita alle porte dell’Ade per il resto del tempo, poiché KAOS è stata cancellata. La serie, nata dal creatore di The End of the F***ing World Charlie Covell, offriva una nuova interpretazione della mitologia greca, affidando a Goldblum il ruolo, ovviamente, del dio greco Zeus. Questo Zeus, tuttavia, può essere onnipotente, ma è anche insicuro, meschino e preoccupato dopo che il suo status di Re degli Dei viene messo in dubbio. Così, dopo essere stato minacciato da quelle fastidiose Parche – e da alcuni fastidiosi umani – decide di fare tutto ciò che è in suo potere per cancellarle dalla faccia del pianeta.

È una notizia deludente, soprattutto perché il mese scorso Covell aveva dichiarato di essere ottimista sulle possibilità di rinnovo della serie. Parlando con Cosmopolitan UK, ha detto che Netflix è stata “molto favorevole” allo show, prima di aggiungere: “Penso che tutto sia possibile. Il mio sogno era di avere tre stagioni. Ho molte idee e un forte senso di ciò che vorrei fare”. Ha aggiunto che la potenziale, e ora non realizzata, seconda stagione era piena di potenziale.

“C’è sicuramente di più. Inoltre, non volevo fare un finale che fosse un vero e proprio cliffhanger. Spero che sia soddisfacente come prima stagione a sé stante, e c’è sempre speranza per il futuro. Perché mi piacerebbe davvero fare di più e lavorare con quegli attori e quella squadra. È stato un po’ un sogno che si è avverato”.

Chi altro è apparso in KAOS?

Il cast comprende anche attori del calibro di David Thewlis (Fargo) nel ruolo di Ade, Janet McTeer (Ozark) nel ruolo di Era, Cliff Curtis (Avatar: The Way of Water) nel ruolo di Poseidone, Nabhaan Rizwan (Station Eleven) nel ruolo di Dioniso, Killian Scott (Dublin Murders) nel ruolo di Orfeo, Misia Butler (The School for Good and Evil) nel ruolo di Caneo, Leila Farzad (I Hate Suzie) nel ruolo di Ari, Rakie Ayola (Anthony) nel ruolo di Persefone e Stanley Townsend (Becoming Elizabeth) nel ruolo di Minosse. Inoltre, Billie Piper (I Hate Suzie) e Eddie Izzard (The Riches) appaiono in ruoli cameo.

Le ragioni della cancellazione non sono ancora state rivelate, ma come per Netflix, di solito si tratta di qualcosa che ha a che fare con i dati di ascolto. Questo nonostante il 76% di critica su Rotten Tomatoes e l’83% di gradimento da parte degli spettatori attraverso il Popcornmeter dell’aggregatore, che misura i livelli di soddisfazione e di gradimento del pubblico.

9-1-1 8: nuova anteprima dal terzo episodio

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9-1-1 8: nuova anteprima dal terzo episodio

Beenado è stata un’avventura, visto che un incidente ha dato vita a diversi incidenti nella stagione 8 di 9-1-1. Lo sciame passa in secondo piano mentre Athena (Angela Bassett) si ritrova su un aereo senza pilota e deve assicurarsi che non si schianti. In 9-1-1 8, Episodio 2, “Quando il Boeing diventa duro…” Athena cerca di evitare che le persone muoiano a causa delle varie emergenze a bordo, cercando al contempo di mantenere l’aereo in volo. L’unica soluzione a questo problema è far atterrare l’aereo in modo sicuro, come si legge nella trama ufficiale. Il promo di 9-1-1 Stagione 8, Episodio 3 mostra l’aereo che fa un “Approccio finale” mentre Athena cerca di farlo atterrare in sicurezza. Nel frattempo, Bobby e il 118 sono con lei per guidarla e assicurarsi che abbia tutto il necessario per atterrare.

“L’unica possibilità per Athena di sopravvivere e salvare tutti i passeggeri del volo è tentare di far atterrare l’aereo prima che si schianti e chiedere aiuto al 118”.

Si conclude la grande emergenza della stagione 8 di 9-1-1

https://youtu.be/wV6-nG4JW9Y

Stiamo effettuando un atterraggio di emergenza”, dice Athena quando inizia il video promozionale dell’episodio. È l’unica linea d’azione, poiché rischiano di peggiorare una situazione terribile ogni minuto che trascorrono nei cieli. Alcune persone si reggono a malapena mentre l’aereo si sta staccando. I pericoli sono numerosi, dal rischio di essere risucchiati dal gigantesco buco nell’aereo ai cavi scoperti che potrebbero dare la scossa a chiunque in qualsiasi momento.

“Cosa vuoi da me?” Bobby chiede ad Athena mentre utilizza l’autopompa del set di Hotshots per dirigersi a LAX con Buck e Brad dello show. “Hai una pista nella tasca posteriore?”. chiede Athena a mezza voce, perché ha bisogno di far atterrare l’aereo e prima lo fa, meglio è. Il 118 entra in azione e crea una pista per Athena. Decidono di chiudere l’autostrada, liberarla dal traffico e far atterrare Athena lì.

Il promo anticipa le scene intense in cui Athena cerca di atterrare in sicurezza e di portare tutti fuori in tempo. Si tratta di un compito enorme in cui ogni secondo è importante. Atterraggi difficili, scintille elettriche, sirene antincendio, esplosioni e passeggeri urlanti sono le caratteristiche di questa impresa. “Ti amo”, dice Athena a Bobby mentre si prepara al peggio, ma Bobby non è ancora pronto a lasciarla andare. “Dimmelo di persona”, dice mentre si trova sul camion dei pompieri, con l’aria di essere appena uscito da un film d’azione di successo.

Lady Gaga si dice “scioccata” per le reazioni negative a Joker: Folie à Deux

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Sebbene si possa affermare che alcuni stiano esagerando con le critiche al film, non si può negare che la Warner Bros. e il regista Todd Phillips abbiano fatto cilecca con Joker: Folie à Deux (qui la recensione). Dopo aver ottenuto un deludente 33% su Rotten Tomatoes e il più basso CinemaScore nella storia del cinema a fumetti (D), il sequel musicale è riuscito a incassare solo 40 milioni di dollari al botteghino nazionale (all’estero ha fatto leggermente meglio) lo scorso fine settimana.

Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, Lady Gaga, che interpreta una nuova versione di Harley Quinn, si dice “scioccata” dalla reazione negativa dopo l’accoglienza per lo più positiva del film alla Mostra del Cinema di Venezia. “Gaga è sorpresa dalla reazione a Joker 2 ed è scioccata dal fatto che la gente non lo ami dopo la risposta ricevuta dalla critica prima dell’uscita. Ha messo tanto cuore nel film e ha tanto rispetto per i fan della DC Comics”.

Prima dell’uscita del film, l’esibizione di Gaga era stata molto apprezzata e alcuni l’avevano pronosticata per un’altra nomination all’Oscar. A dire il vero, poche persone sembrano aver avuto problemi con le performance di Gaga o del co-protagonista Joaquin Phoenix, e la percezione sembra essere che, sebbene “Lee” sia stato un po’ sottoutilizzato/sviluppato, Gaga abbia fatto tutto il possibile con quello che aveva a disposizione.

Joker: Folie à Deux Lady Gaga
Fonte: Todd Philipps su Instagram © Warner Bros Discovery

Si dice che la megastar del pop trasformata in attrice sia ora desiderosa di lasciarsi tutto alle spalle e di passare al suo prossimo progetto, e si dice che abbia in mente un ruolo nel prossimo film di Quentin Tarantino, The Movie Critic.

Dall’acclamato scrittore/regista/produttore Todd Phillips arriva Joker: Folie À Deux, l’attesissimo seguito di Joker, vincitore del premio Oscar nel 2019, che ha guadagnato più di un miliardo di dollari al botteghino mondiale e rimane il (secondo) film con rating R di maggior incasso di tutti i tempi.

Il nuovo film vede protagonista Joaquin Phoenix ancora una volta nel suo doppio ruolo da Oscar di Arthur Fleck/Joker, al fianco del premio Oscar Lady Gaga (A Star Is Born). Il film è interpretato anche dai candidati all’Oscar Brendan Gleeson (The Banshees of Inisherin) e Catherine Keener (Get Out, Capote), insieme a Zazie Beetz, che riprende il suo ruolo da Joker. Il film è classificato come “R” per “alcuni episodi di forte violenza, linguaggio, alcune scene di sessualità e brevi nudità integrali”.

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Superman and Lois: lo showrunner promette che il finale “onorerà la fine dell’Arrowverse”

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La quarta e ultima stagione di Superman and Lois debutta stasera con un doppio episodio e lo showrunner Todd Helbing ha rivelato un nuovo interessante dettaglio sul finale della serie.

Anche se le versioni dell’Uomo d’Acciaio (Tyler Hoechlin) e di Lois Lane (Elizabeth Tulloch) protagoniste dello show hanno debuttato in uno dei crossover dell’Arrowverse di The CW, la seconda stagione di S&L ha chiarito che la serie non si svolge nella stessa continuità.

Tuttavia, Helbing afferma che l’episodio finale “onorerà” comunque l’Arrowverse, che si è ufficialmente concluso con The Flash l’anno scorso.

“Le pressioni che si sentono in uno show televisivo sono tante: solo scrivere la sceneggiatura è stata una pressione, e poi produrla, e nel momento in cui lo show è iniziato, si tratta di Superman e Lois Lane, quindi c’è una responsabilità che deriva anche da questo ”, dice Helbing a Entertainment Weekly. “Con l’Arrowverse, ho lavorato per 10 anni in questi show e in questi mondi, e vuoi rendergli giustizia, ma devi separarti da questi sentimenti o non uscirai di casa perché sarà opprimente”.

Questo significa che i fan possono aspettarsi qualche cameo nell’Arrowverse? È possibile, ma sembra che qualsiasi cenno all’universo supereroistico di The CW, ormai defunto, sarà un po’ più sottile.

Il modo migliore per affrontare la questione è stato quello di realizzare la versione migliore per il nostro show”, aggiunge Helbing. “Per quanto riguarda le uova di Pasqua, c’è la versione idealistica: in un fumetto hai tutti questi personaggi a disposizione, quindi puoi avere tutto quello che vuoi. Ma quando si parla di orari, soldi e budget, sarebbe fantastico avere la star di [The Flash] Grant [Gustin] in questo film, ma non è fattibile. Ci sono domande del genere, e poi c’è la realtà che ti colpisce, e quindi alla fine, come abbiamo discusso nella stanza, possiamo solo fare quello che possiamo fare, e penso che il modo migliore per onorare quello che è stato fatto per 10 anni fosse quello di sperare che il pubblico lo guardasse e si sentisse soddisfatto”.

Cosa c’è da sapere sulla quarta stagione di SUPERMAN & LOIS

La quarta stagione di Superman and Lois riprende proprio da dove si era interrotta la precedente: con Superman (Tyler Hoechlin) e il mostro di Luthor impegnati in una feroce battaglia che distrugge la luna, mentre Clark (Tyler Hoechlin) lotta per la sua vita contro la creatura apparentemente inarrestabile. Tornato a terra, il Generale Lane (guest star Dylan Walsh) lotta per rimanere in vita dopo essere stato rapito dagli scagnozzi di Luthor, mentre Lois (Elizabeth Tulloch), Jordan (Alex Garfin) e Jonathan (Michael Bishop) fanno una corsa contro il tempo per salvarlo.

Ma ad ostacolarli c’è Lex Luthor (Michael Cudlitz) in persona, che si è trasferito definitivamente a Smallville come prossimo passo del suo piano malvagio per distruggere Lois Lane. Nel frattempo, Lana Lang (la guest star Emanuelle Chriqui) usa la sua posizione di sindaco per contrastare i piani di Luthor, una mossa che la mette nel mirino dell’uomo più pericoloso del mondo e minaccia tutto ciò che le è caro. Questo include la sua relazione con John Henry Irons (guest star Wolé Parks), che deve mettere da parte i suoi progetti alla Ironworks e rientrare nel Dipartimento della Difesa, ora che il Generale Lane è scomparso. Ma non sono l’unica coppia in difficoltà: Chrissy Beppo (guest star Sofia Hasmik) e Kyle Cushing (guest star Eric Valdez) devono affrontare una battaglia in salita, con innumerevoli ostacoli che minacciano di rovinare il loro futuro insieme.

In mezzo al caos, anche Sarah Cortez (guest star Inde Navarette) e Natalie Irons (guest star Tayler Buck) si uniscono alla lotta contro Luthor, mentre entrambe si trovano ad affrontare decisioni impossibili sul loro percorso di vita. E mentre la battaglia di Clark contro il terrificante mostro continua, Lois, i suoi ragazzi e il mondo intero devono affrontare una possibilità impensabile: e se Superman non tornasse mai più?

Joaquin Phoenix appare l’unico colpevole in un nuovo rapporto sul fallimento di Joker 2

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Nuove notizie su Joker: Folie à Deux vedono fonti che incolpano l’attore del Joker per il sequel DC. Mentre il mondo attende il lancio dell’Universo DC di James Gunn, il 2024 ha comunque regalato al mondo un nuovo film DC: il pubblico è tornato nell’universo del Joker di Todd Phillips con Joker: Folie à Deux. Tuttavia, nonostante la grande attesa, il sequel interpretato da Joaquin Phoenix e Lady Gaga si è rivelato un disastro al botteghino e la critica ha espresso giudizi contrastanti sul finale di Joker: Folie à Deux.

In un nuovo rapporto dettagliato di The Hollywood Reporter, le loro fonti affermano che Phoenix è stato incolpato di essere una delle ragioni principali per cui Joker: Folie à Deux è il motivo principale dei risultati critici di Joker: Folie à Deux. Secondo gli addetti ai lavori, “l’idea del sequel è venuta a Phoenix in sogno”, portando l’attore premio Oscar e il regista Todd Phillips a proporla all’ex presidente della Warner Bros. Toby Emmerich. Quando gli è stato chiesto chi fosse il pubblico a cui si rivolgeva il sequel della DC, “una fonte esterna lo ha riassunto in questo modo: “Per Joaquin””.

Su pressione dell’amministratore delegato della Warner Bros. Discovery David Zaslav, Michael De Luca e Pamela Abdy – i co-direttori della Warner Bros. Pictures – hanno deciso di dare il via libera a un sequel di Joker. Toby Emmerich aveva già dato il via ai lavori, e il regista Todd Phillips e il protagonista Joaquin Phoenix si sono rapidamente guadagnati 20 milioni di dollari. Per quanto riguarda Lady Gaga, ha negoziato un accordo che l’ha vista pagare 12 milioni di dollari per interpretare una nuova versione di Harley Quinn.

Cosa significano i commenti di Joaquin Phoenix su Joker 2

Joker (2019)
© Cortesia Warner Bros Pictures

È fondamentale ricordare che al momento della pubblicazione di questa storia, Phoenix o Phillips non hanno ancora risposto alle affermazioni di THR su Joker: Folie à Deux, il che significa che si tratta ancora di una presunta versione dei fatti. Se questo è ciò che è realmente accaduto, è anche fondamentale tenere conto del fatto che la realizzazione di un grande blockbuster hollywoodiano non ricade su una sola persona. Alla fine, l’unico modo in cui Joker: Folie à Deux è stato possibile solo perché il regime della Warner Bros. dell’epoca ha dato il suo assenso alla realizzazione del sequel, proprio come se fosse stato dato il via libera a Joker 3.

Dato che elementi come la regia, la scrittura, la produzione, le interpretazioni e l’esecuzione completa del film sono tutti fattori che incidono sulla sua ricezione, è difficile dare la colpa a Phoenix. Il motivo ultimo per cui è stato fatto Joker: Folie à Deux è stato perché Joker del 2019 è diventato un successo di critica al botteghino per lo studio, che ha fatto sì che il film non sia semplicemente “per Joaquin”, dato che si sperava in un altro successo finanziario. Il piano iniziale prevedeva che il film sul Joker fosse un film unico piuttosto che l’inizio di un franchise, il che dipende in ultima analisi dallo studio.

Timothée Chalamet si rivela come Bob Dylan nel trailer completo di A Complete Unknown

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È stato rilasciato il nuovo trailer di A Complete Unknown. L’imminente biopic vede protagonista Timothée Chalamet nei panni dell’acclamato musicista Bob Dylan. Il film racconta la vita di Dylan come cantante emergente che cerca di sfondare a New York. Diretto da James Mangold, il biopic vanta anche un cast di supporto composto da Elle Fanning, Scoot McNairy, Edward Norton, Boyd Holbrook, Monica Barbaro, James Austin e Charlie Tahan.

Il trailer inizia mostrando Dylan (Chalamet) che arriva a New York dal Minnesota mentre suona la melodia di “Girl from the North Country”. Quando il giovane musicista viene scoperto, entra in contatto con altri artisti, tra cui Joan Baez, con cui si vede cantare nelle anteprime. Dylan viene anche visto parlare della sua fama con altri, tra cui la Sylvie Russo della Fanning. Nel corso del trailer, Dylan si adatta alla sua fama, che comporta un atteggiamento iconoclasta nei confronti dell’industria musicale.

Ora, Searchlight ha rilasciato il nuovo trailer di A Complete Unknown. Guardatelo qui sotto:

Cosa significa un trailer completamente sconosciuto per il film

Il nuovo trailer di A Complete Unknown rivela l’atteggiamento di Dylan nei confronti della musica, nonostante la sua aggressività. Non ha paura di condividere la sua opinione, dicendo alla Baez, per esempio, che le sue “canzoni sono come un dipinto a olio nello studio del dentista”. Il personaggio esprime anche di non essere “semplice” e di essere“qualsiasi cosa loro [il pubblico e l’industria musicale] non vogliano che lui sia”. Questo riflette l’evoluzione della sua musica, che spaziava dal folk e dal rock negli anni Sessanta al country e al gospel negli anni Settanta. Questo stabilisce che l’attrito di Dylan con l’industria musicale sarà una tensione primaria in A Complete Unknown. A Complete Unknown che arriverà il 23 gennaio 2025 nelle sale italiane.

Saturday Night: trailer del nuovo film di Jason Reitman

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Saturday Night: trailer del nuovo film di Jason Reitman

Il trailer italiano di Saturday Night in anteprima alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il nuovo film Sony Pictures diretto da Jason Reitman racconta i novanta minuti che hanno preceduto la messa in onda della prima puntata del “Saturday Night Live” l’11 ottobre 1975. Il film sarà al cinema come evento speciale dal 21 al 23 ottobre.

Nel cast di Saturday Night Gabriel LaBelle (The Fabelmans), Rachel Sennott (Finalmente l’alba), Cory Michael Smith (First Man – Il primo uomo), Ella Hunt (Horizon: An American Saga), Dylan O’Brien (Maze Runner – Il labirinto), Emily Fairn (Black Mirror), Matt Wood (The Mandalorian), Lamorne Morris (New Girl), Kim Matula (Il mio fantasma di Natale), Finn Wolfhard (Ghostbusters – Minaccia glaciale), Nicholas Braun (Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?), Cooper Hoffman (Licorice Pizza), Andrew Barth Feldman (Fidanzata in affitto), Kaia Gerber (Babylon), Tommy Dewey (Book Club – Tutto può succedere), Willem Dafoe (Kinds of Kindness), Matthew Rhys (Cocainorso) e J.K. Simmons (Whiplash).
Saturday Night sarà nelle sale italiane come evento speciale il 21, 22 e il 23 ottobre, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Hugh Grant è qui per illuminarci nel nuovo trailer di Heretic

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Hugh Grant è qui per illuminarci nel nuovo trailer di Heretic

È stato presentato un nuovo trailer di Heretic. Il film horror di A24 vede due giovani donne mormoni, Sorella Barnes (Sophie Thatcher) e Sorella Paxton (Chloe East), fare visita al signor Reed (Hugh Grant), ma il loro tentativo di convertirlo prende rapidamente una piega oscura e contorta quando si ritrovano intrappolate nella sua casa. Le recensioni positive e il punteggio del 92% su Rotten Tomatoes hanno generato una notevole attesa dopo il debutto del film al Toronto International Film Festival 2024.

A24 ha rilasciato il nuovo trailer che offre uno sguardo più ravvicinato e agghiacciante su come il signor Reed terrorizza le giovani donne mentre mette alla prova la loro fede. Il trailer vede Suor Paxton parlare felicemente con il signor Reed prima che lei e Suor Barnes siano costrette a scegliere tra due porte, una intitolata “Credenza ‘ e l’altra ’Incredulità ”, per uscire dalla casa. Il signor Reed mostra un atteggiamento inquietantemente giocoso mentre i suoi prigionieri scendono sempre di più nel suo gioco sadico, che lascia intendere un terrore ancora più grande in agguato nella sua casa.

Heretic è un altro film di A24

Il trailer di Heretic fa sembrare il film horror di A24 ancora più ricco di suspense e terrificante di quanto non fosse già apparso nel marketing iniziale. Viene data ulteriore enfasi all’atteggiamento disarmante di Grant, che fa commenti casuali e persino battute mentre Suor Barnes e Suor Paxton lottano disperatamente per la loro libertà. L’interpretazione di Grant ha il potenziale per essere una delle sue migliori di sempre, con la sua sola presenza che aggiunge una notevole tensione in tutte le sue scene.

Il senso di mistero e di terrore è accentuato anche nel nuovo trailer, mentre Sorella Barnes e Sorella Paxton si addentrano nelle profondità oscure della casa del signor Reed. Egli accenna a una verità più grande che devono scoprire e, sia che la scoperta sia letterale o figurata, viene presentata come un memorabile colpo di scena che cambierà l’intera storia. Con un cast ridotto e un’ambientazione fisicamente limitata, Heretic sarà una storia incentrata sui personaggi, con un’atmosfera claustrofobica.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron e Celebrimbor hanno una relazione romantica? Rispondono gli showrunner

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Gli showrunner di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere JD Payne e Patrick McKay hanno parlato del finale della seconda stagione dello show Prime Video con THR, commentando approfonditamente i temi e gli avvenimenti della puntata. Tra tutti però ha spiccato l’analisi che i due hanno fatto della natura del rapporto che si instaura tra Sauron/Annatar e Celebrimbor, da molti definito una specie di rapporto romantico, con le stesse caratteristiche di una relazione amorosa.

Ecco cosa hanno spiegato i due showrunner:

Patrick McKay: “Direi che la natura di questa relazione e la sua intimità, e persino la tensione sessuale in essa contenuta, sono state fonte di speculazioni da parte di molti fan del materiale originale, per molti anni. Ogni volta che hai a che fare con emozioni così potenti come la seduzione e l’inganno, penso che sia facile per l’immaginazione pensare a quel tipo di rapporto.”

JD Payne: “Penso che si possa vedere dall’inizio delle loro interazioni nel secondo episodio. Sauron sta coinvolgendo Celebrimbor nel suo piano dicendogli cose come, “Ci sono cose che posso dire solo a te”, e, “Mi hai sempre visto come nessun altro poteva” e “Sei al sicuro con me”. Assistiamo a questa danza intima che Sauron sta facendo per sedurre (e ingannare) l’altro. Quindi certamente il suo comportamento appare come quello delle persone che vogliono qualcosa dall’altro. Capisco i fan che li vedono insieme in modo romantico.”

Anche se Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 3 non è ancora stata confermata, McKay e Payne hanno già detto di aver affrontato la serie pensando a un arco di cinque stagioni.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.

Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

La nuova stagione debutterà a livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.

ZORRO con Jean Dujardin in streaming dal 6 dicembre

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ZORRO con Jean Dujardin in streaming dal 6 dicembre

Paramount+ ha annunciato che tutti gli episodi dell’attesissima serie originale ZORRO, interpretata dal premio Oscar Jean Dujardin, saranno disponibili in esclusiva su Paramount+ in Italia dal 6 dicembre.  Nel cast internazionale anche l’attore italiano Salvatore Ficarra, oltre a Audrey Dana, André Dussollier, Eric Elmosnino e Grégory Gadebois.

La trama di ZORRO

Nel 1821, Don Diego de la Vega diventa sindaco di Los Angeles per migliorare la sua amata città. Tuttavia, la città si trova in difficoltà finanziarie a causa dell’avidità di un uomo d’affari locale, Don Emmanuel, e i poteri di Diego come sindaco non sono sufficienti per combattere l’ingiustizia. Diego non usa la sua identità di Zorro da 20 anni, ma sembra che non abbia altra scelta che riportare Zorro in vita per il bene comune. Ma Diego lotta per bilanciare la sua doppia identità di Zorro e di sindaco, mettendo a dura prova il suo matrimonio con Gabriella, che è all’oscuro del suo segreto. Riuscirà Diego a salvare il suo matrimonio e la sua sanità mentale in mezzo al caos?

Chi ha creato ZORRO?

Creata da Benjamin Charbit (Sous Contrôle, Gagarine, Notre Dame, Les Sauvages, En Liberté) e Noé Debré (Parlement, Stillwater, Dheepan), la serie Paramount+ Original è prodotta da Le Collectif 64 (Marc Dujardin) e Bien Sûr Productions (Julien Seul) con France Télévisions, e coprodotta da Panache Productions e Le compagnie cinématographique.

Scritta da Benjamin Charbit, Noé Debré e Emmanuel Poulain-Arnaud (Le Test), la serie è diretta da Jean-Baptiste Saurel (Parallèles) e Emilie Noblet (Bis Repetita, Parlement, Les 7 vies de Léa).

 

Disclaimer: due clip dalla serie in arrivo su Apple TV+

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Disclaimer: due clip dalla serie in arrivo su Apple TV+

Apple TV+ ha condiviso due clip in anteprima tratte dal primo capitolo di Disclaimer (recensione), l’avvincente thriller psicologico raccontato in sette capitoli, interpretato dai premi Oscar Cate Blanchett e Kevin Kline e dal candidato all’Oscar Sacha Baron Cohen. Scritta e diretta dal cinque volte premio Oscar Alfonso Cuarón, la serie farà il suo debutto l’11 ottobre con il Capitolo I e il Capitolo II.

https://www.youtube.com/watch?v=pnY3VLd3-KM

https://youtu.be/iu06JHetjdA

A seguire l’elenco completo dei capitoli di “Disclaimer”

Capitolo I
Immaginate che il vostro segreto più oscuro sia stato pubblicato in un libro.
Capitolo II
Vendetta? Ve la concediamo.

SEQUENZA DI USCITA DELGLI EPISODI di 
11 ottobre – Capitoli I e II
18 ottobre – Capitoli III e IV
25 ottobre – Capitolo V
1 novembre – Capitolo VI
8 novembre – Capitolo VII

L’acclamata giornalista Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett) ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte e le trasgressioni degli altri. Quando riceve un romanzo da un autore sconosciuto, si rende conto con orrore di essere la protagonista di una storia che mette a nudo i suoi segreti più oscuri e minaccia di distruggere la sua famiglia.

Mentre Catherine lotta contro il tempo per scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo passato prima che questo distrugga la sua vita e i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee). Il cast comprende Lesley Manville, Louis Partridge, Leila George e Hoyeon e presenta Indira Varma come voce narrante.

Prodotta da Apple Studios, “Disclaimer” è coprodotta da Esperanto Filmoj e Anonymous Content. Cuarón è produttore esecutivo per Esperanto Filmoj insieme a Gabriela Rodriguez. Oltre a recitare, Blanchett è produttrice esecutiva. David Levine e il compianto Steve Golin sono produttori esecutivi per Anonymous Content. Anche il premio Oscar® Emmanuel Lubezki, Donald Sabourin e Carlos Morales sono produttori esecutivi. “Disclaimer” è basata sull’omonimo romanzo di Renée Knight che è co-produttore esecutivo. Lubezki e il candidato all’Oscar® Bruno Delbonnel sono direttori della fotografia. La colonna sonora è composta da Finneas O’Connell, vincitore di numerosi premi Oscar® e GRAMMY.

Citadel: Diana, intervista a Arnaldo Catinari, Matilda De Angelis e Lorenzo Cervasio

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Ecco la nostra intervista ai protagonisti di Citadel: Diana. Abbiamo incontrato il regista Arnaldo Catinari, e Matilda De Angelis e Lorenzo Cervasio. Lei è Diana, misteriosa e letale protagonista, lui è Edo, erede di un impero che vuole sovvertire dall’interno. Troveranno il modo per lavorare insieme?

Guarda il trailer di Citadel: Diana

La serie è diretta da Arnaldo Catinari e sviluppata da Alessandro Fabbri, che ricopre anche il ruolo di head writer, ed ha scritto la serie con Ilaria Bernardini, Gianluca Bernardini, Laura Colella e Giordana Mari. Prodotta da Cattleya (Gomorra, ZeroZeroZero)— parte di ITV Studios— con Amazon MGM Studios, e con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la serie ha per showrunner ed executive producer Gina Gardini; con lei, nel ruolo di executive producers, Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini ed Emanuele Savoini.

Anthony Russo, Joe Russo, Angela Russo-Otstot, Scott Nemes di AGBO e David Weil (Hunters) sono executive producer di Citadel: Diana e di tutte le serie nel mondo di Citadel. Midnight Radio è executive producer.

Citadel: Diana è l’attesissima nuova serie italiana dal mondo di “Citadel”, prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e Amazon MGM Studios, con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo. Protagonista della nuova serie di spionaggio è Matilda De Angelis affiancata da un cast internazionale che include Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana Faggiano, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro. Tutti i sei episodi debutteranno in esclusiva su Prime Video in tutto il mondo il prossimo 10 ottobre.

Hanno ucciso l’Uomo Ragno: la recensione del primo episodio della serie Sky

Hanno ucciso l’Uomo Ragno è pronta a debuttare. La serie Sky Original, ispirata alla storia degli 883, arriverà infatti sul piccolo schermo a partire da venerdì 11 ottobre.

Creata e diretta da Sydney Sibilia, il regista della trilogia di Smetto quando voglio, la serie ripercorre le origini di uno dei gruppi musicali più amati d’Italia, portandoci direttamente in quell’epoca di passaggio a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio del decennio successivo. Prodotta dallo stesso Sibilia in compagnia del fedele Matteo Rovere, la serie racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, due giovani pieni di talento, che lottano per affermarsi nel mondo della musica.

Ad interpretare i 2 ragazzi sono Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli. Per un cast per lo più composto da giovani interpreti (tra i quali anche il giovane stand-up comedian Davide Calgaro), chiamati a rievocare i sogni di un’intera generazione.

Hanno ucciso l'uomo ragno Matteo Oscar Giuggioli è Mauro
Hanno ucciso l’uomo ragno Matteo Oscar Giuggioli è Mauro -Cortesia di Sky – ©LUCIAIUORIO

La trama di Hanno ucciso l’Uomo Ragno

Hanno ucciso l’Uomo Ragno è un viaggio a ritroso alla scoperta dei primi anni di carriera della band italiana degli 883. Ambientata nella Pavia di fine anni ’80, la serie segue le vicende di Max, un giovane appassionato di fumetti e musica americana che, bocciato a scuola e costretto a trascorrere l’estate in città, inizia a comporre quasi per caso, per conquistare il cuore di una bella liceale di cui si è invaghito.

Le sue peripezie lo porteranno poi all’incontro con Mauro, ragazzo carismatico e pieno di energia, nonché suo nuovo compagno di banco. Incontro che trascinerà entrambi nel mondo della musica e a un progetto destinato al successo. Nel segno dell’amicizia, delle aspirazioni, ma anche delle difficoltà legate all’impatto della fama. Attraverso flashback e momenti di pura energia, che ripercorrono le tappe fondamentali degli esordi di uno dei gruppi musicali più iconici della musica italiana.

Hanno ucciso l’Uomo Ragno: crocevia

È al crocevia tra diverse strade che si posiziona l’ultima “fatica” di Sydney Sibilia; punto di incontro e dunque di sintesi di molteplici anime del piccolo e grande schermo del post 2000. Del resto, a fronte dei tentativo dello script di incasellare la sua musica nel genere punk, è lo stesso Max Pezzali di Elia Nuzzolo ad ammetterlo: una sola etichetta è riduttiva per un progetto frutto di diverse contaminazioni artistiche.

Hanno ucciso l’uomo ragno Elia Nuzzolo è Max – Cortesia di Sky – ©LUCIAIUORIO

Hanno ucciso l’uomo ragno, quantomeno nel corso della sua prima puntata, funge così da intersezione tra elementi narrativi e stilistici vari. Dal coming of age adolescenziale tipico di un certo filone statunitense, al biopic musicale tanto in voga negli ultimi anni. E nel proseguire un discorso intrapreso dallo stesso Sibilia con il Mixed by Erry del 2023, la serie si fa anche amplificatore della retromania che affolla gran parte della più recente produzione cine-televisiva. Nella cornice estiva di una Pavia desolata dove “piuttosto che rimanere, la gente muore”, il regista inizia così a raccontarci l’epopea dei futuri 883 a partire dai patemi amorosi del front-man Pezzali. E tra cuori spezzati, cassette, vinili e una piccola strizzata d’occhio alla pungente auto ironia virziniana (il rimando a Ovosodo è evidente in più di un’occasione), il racconto inizia a delinearsi e a tracciare le proprie traiettorie. Sfruttando tra l’altro la simpatica convergenza storico-geografica tra Einstein e Pezzali, per trasformare le rive del Ticino nelle testimoni di un duplice – “fondamentale” – momento di svolta.

Hanno ucciso l’Uomo Ragno: retromania canaglia

Intendiamoci, uno dei limiti più evidenti del prodotto di Sibilia, a conti fatti, risiede proprio in questa sua irrefrenabile pulsione citazionista. In questa rete (o gabbia?) di riferimenti audio e visivi che di fatto frenano le possibilità dell’autore di farsi generatore di nuove immagini e anzi sistematicamente lo riconducono a un immaginario decisamente più noto e confortevole – e dunque privo di particolari rischi o intuizioni degne di nota.

Hanno ucciso l'uomo ragno Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli sono Max e Mauro
Hanno ucciso l’uomo ragno Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli sono Max e Mauro – Cortesia di Sky – @katiazavaglia

Tuttavia, anche e soprattutto nell’ottica del grande contenitore sky di cui la serie tv del regista porta il marchio – senza alcun dubbio emblema di una necessaria rimodulazione dello sguardo richiesta a un cineasta finora essenzialmente cinematografico – sarebbe altrettanto disonesto non sottolineare che Hanno ucciso l’uomo ragno funziona proprio grazie alla carica di leggerezza e nostalgia con cui affronta il materiale narrativo. Per le sue ingenuità, il “disimpegno”, per il suo immancabile voice over. Per la sua natura di modesta, ma altresì preziosa capsula della memoria per la quale, forse anche in virtù della messa in scena talvolta goffa o grossolana, è davvero impossibile non provare almeno un po’ di affetto. Con buona pace di soloni, teorizzatori e varie ed eventuali pretese di grandezza che, almeno in questo primo episodio, la serie di Sibilia sembra felice, se non addirittura ansiosa, di disattendere.

Tutto quello che c’è da sapere su The Resident

Tutto quello che c’è da sapere su The Resident

Il dottor Conrad Hawkins (Matt Czuchry) è uno specializzando anziano del Chastain Memorial che batte i pugni, presuntuoso e amato. Conosce le regole e sa come infrangerle… sa praticamente tutto. E per il dottor Devon Pravesh (Manish Dayal), uno dei nuovi specializzandi ottimisti e con il viso da bambino dell’ospedale, è terrificante. Mentre gli altri specializzandi sembrano essere in grado di gestire la situazione, Devon si sente come se fosse stato messo sul ring per un combattimento che non può vincere. Poi c’è il dottor Randolph Bell (Bruce Greenwood), eroe della comunità e idolo di Devon, che sembra non poter sbagliare. Ma questo potrebbe essere dovuto al fatto che c’è un po’ di insabbiamento per negligenza medica in corso…

In The Resident, dai creatori Amy Holden Jones (Mystic Pizza), Hayley Schore (Call Jane) e Roshan Sethi (Call Jane), Devon impara a sue spese com’è davvero la vita in ospedale.

Dove posso guardare The Resident?

Tutte e sei le stagioni in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Chi fa parte del cast di The Resident Stagione 1?

Bruce Greenwood nei panni di Randolph Bell in The Resident
Immagini: Per gentile concessione di Fox
  • Manish Dayal (Rise) interpreta il dottor Devon Pravesh, specializzando in internistica al Chastain Memorial.
  • Bruce Greenwood (La caduta della casa degli Usher) nel ruolo di Randolph Bell, primario di chirurgia dell’ospedale.
  • Matt Czuchry (The Good Wife) nel ruolo del Dr. Conrad Hawkins, specializzando internista senior
  • Emily VanCamp (Revenge) nel ruolo di Nicolette Nevin, alias Nic, un’infermiera professionale
  • Tasie Lawrence (House of Anubis) nel ruolo di Priya, una giornalista e fidanzata di Devon
  • Shaunette Renée Wilson (Black Panther) nel ruolo della dottoressa Mina Okafor, specializzanda in chirurgia
  • Melina Kanakaredes (CSI: NY) nel ruolo di Lane Hunter, un’oncologa
  • Violett Beane (God Friended Me) nel ruolo di Lily Kendall, una delle pazienti di Lane
  • Malcolm-Jamal Warner (Major Crimes) nel ruolo del dottor AJ Austin, un chirurgo
  • Patrick R. Walker (Gaslit) nel ruolo di Micah Stevens, uno dei pazienti di Conrad
  • Merrin Dungey (Big Little Lies) nel ruolo di Claire Thorpe, l’amministratore delegato dell’ospedale
  • Moran Atias (Third Person) nel ruolo di Renata Morali, responsabile delle pubbliche relazioni dell’ospedale
  • Julianna Guill (Girlfriends’ Guide to Divorce) nel ruolo di Jessie Nevin, sorella di Nic
  • Denitra Isler (The Act) nel ruolo di Ellen Hundley, capo infermiera del Pronto Soccorso
  • Vince Foster (Godzilla: King of the Monsters) nel ruolo del Dr. Paul Chu, capo anestesista
  • Warren Christie (Alphas) nel ruolo del Dr. Jude Silva, un chirurgo traumatologo
  • Catherine Dyer (Stranger Things) nel ruolo di Alexis Stevens, il supervisore infermieristico
  • Michael Hogan (Chicago P.D.) nel ruolo del dottor Albert Nolan
  • Tasso Feldman (Black Box): Dr. Irving Feldman
  • Jocko Sims (New Amsterdam): Dr. Ben Wilmot
  • Steven Reddington (Dopesick): Dr. Bradley Jenkins
  • Glenn Morshower (Bloodline) nel ruolo di Marshall Winthrop, il padre di Conrad

Cosa succede in The Resident Stagione 1?

Manish Dayal nel ruolo di Devon Pravesh e Matt Czuchry in quello di Conrad Hawkins in The Resident
Immagini: Per gentile concessione di Fox

La serie documenta le vite del personale medico del Chastain Park Memorial Hospital, alle prese con le crisi sul lavoro, l’equilibrio tra vita privata e vita privata e i problemi sentimentali. The Resident Stagione 1 segue l’anziano specializzando Conrad, animato da spirito di giustizia; l’apprendista di Conrad, il neo-dottore Devon, che viene rapidamente gettato in pasto ai lupi quando il Pronto Soccorso è a corto di personale; e il chirurgo veterano Dr. Bell, che tiene segreta la propria diagnosi medica, nonostante gli effetti devastanti su alcuni dei suoi pazienti.

Che tipo di medico è Conrad Hawkins in The Resident?

Conrad lavora come medico curante di medicina interna. Nella stagione 1, è al terzo anno di specializzazione al Chastain Memorial.

Quante sono le stagioni di The Resident?

Ci sono sei stagioni di The Resident. La serie ha debuttato originariamente su Fox nel 2018.

Ci sarà una stagione 7 di The Resident?

No. La serie ha trasmesso la sua sesta e ultima stagione nel 2023.

Dove si svolge The Resident?

La serie si svolge ad Atlanta.

Saoirse Ronan: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Saoirse Ronan: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Saoirse Ronan è oggi una delle attrici simbolo della sua generazione. Considerata una star della recitazione con pochi eguali, ha collezionato negli anni una serie di progetti in cui si è sempre distinta con interpretazioni di grande valore. Ha cominciato questa attività sin da bambina, non  si è mai fermata e nel tempo si è così presa tutto il merito di aver regalato al pubblico ruoli iconici ed emozioni uniche.

Ecco dieci cose da sapere su Saoirse Ronan.

I film in cui ha recitato Saoirse Ronan

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attrice è iniziata nel 2007 con il film 2 Young 4 Me – Un fidanzato per mamma (2007), per poi lavorare in Espiazione (2007), che la rende celebre. Da quel momento recita in Houdini – L’ultimo mago (2007), Ember – Il mistero della città di luce (2008), Amabili resti (2009), The Way Back (2010), Hanna (2011), Violet & Daisy (2011), Byzantium (2012), Come vivo ora (2013) e The Host (2013). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Grand Budapest Hotel (2014), Lost River (2014), Stockholm, Pennsylvania (2015), Brooklyn (2015), Lady Bird (2017), Chesil Beach – Il segreto di una notte (2017), Il gabbiano (2018), Maria regina di Scozia (2018), Piccole donne (2019), Ammonite – Sopra un’onda del mare (2020), The French Dispatch (2021), Omicidio nel West End (2022), Il nemico (2023), The Outrun (2024) e Blitz (2024).

2. È anche doppiatrice ed è apparsa in alcuni videoclip. Oltre a sviluppare la sua carriera da attrice professionista, Ronan è apparsa in alcuni videoclip, come Garden’s Heart di Natasha Kahn & Jon Hopkins (2013), Cherry Wine di Hozier (2016) e Galway Girl (2017) di Ed Sheeran. In quanto doppiatrice, ha prestato la propria voce per i film Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento (2010), Justin e i cavalieri valorosi (2013) e Loving Vincent (2017).

 

Saoirse Ronan in Piccole donne

3. Si è “auto-scelta” per il ruolo. Dopo aver scoperto che un nuovo adattamento di Piccole donne era in lavorazione, Saoirse Ronan ha contattato Greta Gerwig e le ha detto che aveva deciso di interpretare Jo March. Inizialmente la Gerwig era titubante nel scegliere la Ronan dopo aver lavorato con lei in Lady Bird (2017), ma dopo aver capito che più o meno il casting di sé stessa era una cosa molto Jo da fare, la Gerwig ha inviato alla Ronan un’e-mail che diceva: “Sì, tu sei Jo”.

Saoirse Ronan e Timothée Chalamet in Piccole donne
Saoirse Ronan e Timothée Chalamet in Piccole donne. Foto di Wilson Webb – © © 2019 CTMG, Inc.

Saoirse Ronan e Paul Mescal in Il nemico

4. Ha recitato insieme al connazionale. Nel 2023 l’attrice è stata protagonista, insieme a Paul Mescal, del film Il nemico, film distopico che riflette sul disfacimento di una coppia. Per l’attrice il progetto è stato l’occasione per dividere la scena con il collega connazionale. Entrambi sono infatti irlandesi ma, poiché i loro personaggi sono americani, hanno dovuto recitare con accenti diversi dai propri.

 

Saoirse Ronan in Lady Bird accanto a Timothée Chalamet

5. Ha rifiutato di essere truccata. Nel film Lady Bird l’attrice interpreta la ribelle Christine. Per dar vita a questo energico e giovanile personaggio, la Ronan ha deciso di andare contro la canonica rappresentazione degli adolescenti al cinema. Ha infatti rifiutato di farsi truccare lasciando visibili le imperfezioni del viso, così da far apparire questo come quello delle adolescenti nella vita reale. Nel film recita poi accanto a Timothée Chalamet, dato che i loro personaggi hanno una relazione. I due attori sono poi tornati a recitare insieme in Piccole donne.

Saoirse Ronan ha rifiutato un ruolo in Lo Hobbit

5. Ha preferito un altro progetto al film di Peter Jackson. Se l’attrice ha un rimpianto, è quello di non aver potuto partecipare ai film di Lo Hobbit. Durante un’intervista, Ronan ha infatti dichiarato: “Dovevo interpretare un elfo. Poi hanno riscritto il ruolo, comunque. Doveva essere un po’ più giovane. Ma era una scelta tra Hanna e Lo Hobbit. E alla fine ho scelto Hanna. All’epoca, l’idea di poter andare in Nuova Zelanda per un anno e mezzo era un sogno che si avverava. Ma c’erano progetti in arrivo che, come attrice, erano così interessanti che sentivo di non poter rifiutare. Ma per molto tempo, ho sofferto il fatto di non averlo potuto fare”.

Le candidature all’Oscar di Saoirse Ronan

6. È una pluricandidata al premio. Grazie alla sua interpretazione nel film Piccole donne, l’attrice si è guadagnata la sua quarta nomination agli Oscar nella categoria Miglior attrice protagonista, per la quale era già stata nominata nel 2016 per Brooklyn e nel 2018 per Lady Bird. La sua prima candidatura, però, risale al 2008 ed è quella come Miglior attrice non protagonista per Espiazione.

Elliott Heffernan e Saoirse Ronan in Blitz
Elliott Heffernan e Saoirse Ronan in Blitz. Foto cortesia di Apple

Saoirse Ronan e il fidanzato Jack Lowden si sono sposati nel 2024

7. Sembra che sia fidanzata. Con lei il condizionale è d’obbligo, dato che non ha mai fatto trapelare nulla circa la sua vita privata. Eppure sembra ormai certo che dal 2017 si stia frequentando con il collega Jack Lowden, conosciuto durante le riprese di Maria regina di Scozia. I due sono però estremamente riservati e non sono soliti fare dichiarazioni pubbliche, quindi è molto difficile avere più dettagli sulla loro vita di coppia. Sappiamo però che si sono sposati nel corso del 2024.

Come si pronuncia il suo nome?

8. Ha più volte dovuto spiegare come si pronuncia il suo nome. Il suo è senza ombra di dubbio uno dei nomi più particolari del mondo dello spettacolo e anche uno di quelli che più mette in crisi chi deve pronunciarlo. Negli anni l’attrice ne ha sentite di ogni colore, ma in pochi sanno davvero come si pronuncia “Saoirse”, ed è ovviamente molto diverso da come si scrive. In un divertente video su YouTube, vengono raccolte alcune delle tante occasioni in cui le è stata chiesta la corretta pronuncia, che è “Ser-sha”.

Saoirse Ronan non è su Instagram

9. Non ha un profilo social. L’attrice ha deciso di non avere un account personale su Instagram, a differenza di molti altri suoi colleghi. I motivi non sono chiari, ma è facile pensare che, tra tutti, ci sia la volontà di mantenere un’alta riservatezza sulla sua vita privata. Si possono però seguire alcune fanpage a lei dedicate, con foto e notizie sulla sua attività di interprete.

L’età e l’altezza di Saoirse Ronan

10. Saoirse Ronan è nata il 12 aprile del 1994 a New York City. La sua altezza complessiva corrisponde a 168 centimetri.

Fonti: IMDb, The Sun

It’s What’s Inside, la spiegazione del finale: chi finisce in quale corpo?

It’s What’s Inside di Netflix è una cavalcata selvaggia ricca di colpi di scena esilaranti, che porta a un finale che solleva molte domande, come quella su chi finisce in quale corpo. La commedia horror inizia con l’instaurazione della vita sessuale infelice di Shelby e Cyrus, che Shelby non sa essere causata dal suo amore per Nikki (Alycia Debnam-Carey). La coppia e altri cinque personaggi di It’s What’s Inside si recano nella villa del loro amico Reuben la notte prima del suo matrimonio per giocare. Forbes, un amico estraneo che non parla con gli altri da anni dopo una rissa a una festa di compleanno, porta con sé una valigia che può scambiare i corpi delle persone.

Come mostrato nel trailer di It’s What’s Inside, propone loro di giocare a un gioco ispirato alla mafia in cui si scambiano i corpi e devono indovinare chi è chi. Il gruppo accetta e gioca due round. Ogni personaggio sfrutta questa opportunità per esplorare i propri desideri segreti. Tuttavia, il gioco va storto quando Reuben e Brooke muoiono nei corpi di Dennis e Maya. Il gruppo inizia subito a litigare su come gestire la situazione, fino al finale incalzante del film del Sundance che esplora il modo in cui vediamo noi stessi e gli altri.

Chi finisce in quale corpo alla fine di It’s What’s Inside

cast di It's What's Inside (2024)
Credit © Netflix

Dopo che Reuben e Brooke muoiono nei corpi di Dennis e Maya, tutti iniziano a pensare a cosa succederà. Non c’è modo di rimettere Dennis e Maya nei loro corpi, poiché i vasi sono morti quando è morta la coscienza. Di conseguenza, la discussione diventa subito se tutti debbano rimanere nei loro corpi attuali o se i quattro debbano tornare nei loro corpi, mentre Dennis prende il corpo di Reuben e Maya quello di Brooke. La situazione si complica ulteriormente quando Forbes cerca di scappare con la valigia. Shelby, l’altra persona che sa come far funzionare la macchina, si rifiuta di tornare indietro e prepara un piano per fare il doppio gioco con il gruppo.

Dopo il climax ricco di azione di It’s What’s Inside di Netflix, solo due personaggi finiscono nel proprio corpo: Shelby e Cyrus. In un colpo di scena scioccante, Beatrice è stata nel corpo di Forbes per tutto il film e si è trasferita nel corpo di Nikki alla fine. Nel frattempo, Maya è stata trasferita nel corpo di Brooke, Dennis in quello di Forbes e Nikki in quello di Reuben. In definitiva, l’ultimo scambio di corpi è stato il passo finale del nefasto piano di Beatrice.

Perché Beatrice ha preso il corpo di Forbes

Il più grande shock alla fine di It’s What’s Inside è che Beatrice è stata nel corpo di Forbes per tutto il tempo. Si scopre che Beatrice ha rubato il corpo di Forbes, sapendo dell’invito alla festa di matrimonio. Voleva vendicarsi in particolare di Dennis per quanto accaduto alla festa di compleanno di otto anni prima. Anche se non viene mai detto apertamente, sembra che la donna abbia pianificato fin dall’inizio di infilare Dennis in un corpo che non voleva e di rubargli i soldi, in base al finale.

Tuttavia, il suo piano di vendetta si trasforma rapidamente per includere anche Reuben, poiché viene a sapere che anche lui ha contribuito a incolpare Beatrice e Forbes per la rissa alla festa di compleanno di otto anni prima. La donna inserisce nel suo corpo degli individui che avranno rapporti sessuali con un’altra persona, presumibilmente per rovinare il suo matrimonio il giorno successivo. È solo una felice coincidenza che Reuben muoia nel corpo di Dennis. C’è anche la possibilità che abbia punito Nikki mettendola nel corpo di Reuben per gelosia, anche se non è confermato che si tratti di una malizia. Poi, all’ultimo minuto, aggiunge al piano anche Cyrus, anche se non era coinvolto nell’incidente.

Il vero motivo per cui Beatrice ha aiutato Shelby a punire Cyrus

Una svolta interessante nel piano di Beatrice è il fatto che aiuta Shelby a punire Cyrus rimettendolo nel suo corpo, sapendo che chiunque si trovasse in quel corpo sarebbe finito in prigione per omicidio e rapina. A prima vista, questo sembra un atto altruistico, dal momento che Cyrus non ha avuto alcun ruolo nell’espulsione di Forbes o nel suo ricovero in una struttura psichiatrica dopo la festa di compleanno. Tuttavia, la sua decisione di aiutare Shelby acquista senso quando Forbes rivela le motivazioni di Beatrice. Prima degli eventi della festa, Beatrice aveva una relazione con Dennis, che le aveva mentito sui suoi sentimenti.

Sebbene Shelby e Cyrus stiano insieme da molto più tempo di quanto non lo siano mai stati Dennis e Beatrice, ci sono molti parallelismi tra le due relazioni. Come Dennis, Cyrus dice a Shelby molte cose che non pensa. Le assicura il suo amore nonostante sia ossessionato da Nikki. Le promette di sposarla, dicendole che i suoi sentimenti per la loro amica appartengono al passato, e poi acconsente allo scambio di corpi in modo che lei assomigli a Nikki. Beatrice si immedesima in Shelby perché entrambe sono state tradite dagli uomini, inducendola a rimettere Cyrus nel suo corpo alla fine di It’s What’s Inside.

Shelby ha una cotta per Forbes in It’s What’s Inside?

Dopo il secondo scambio di corpi, Shelby finisce nel corpo di Nikki e Cyrus in quello di Forbes. Shelby la vede come un’opportunità per provare l’idea sessuale che avevano avuto all’inizio del film: fingere di essere qualcun altro. Chiede a Cyrus di chiamarla Nikki e lei lo chiama Forbes. Di conseguenza, lui la accusa di provare sentimenti segreti per Forbes. Anche se It’s What’s Inside non conferma direttamente nessuna delle due ipotesi, ci sono molte ragioni per credere che Shelby non provi nulla per Forbes.

Durante la scena in questione, Shelby si avvicina a lui solo dopo aver detto di vedere Cyrus anche se lui è nel corpo di Forbes, rendendo chiaro che sta cercando di fare sesso con il suo ragazzo, non con il loro amico. Inoltre, passa tutto il film a cercare di far sì che Cyrus sia sessualmente attratto da lei. Sembra più probabile che lei riconosca a un certo livello che Cyrus è attratto da Nikki e che Shelby sia disposta a fingere che questo significhi che lui sarà attratto da lei.

Inoltre, Cyrus non è un narratore affidabile o una persona onesta nel film horror di Netflix. Non c’è motivo di credere che pensi davvero che Shelby sia attratta da Forbes. La spiegazione più probabile è che si senta in colpa a livello subconscio per aver desiderato Nikki invece di Shelby, quindi sta proiettando su di lei i suoi sentimenti per un’altra persona.

Perché la storia della festa di compleanno di ognuno è diversa (e cosa è successo davvero)

David Thompson in It's What's Inside (2024)
Credit © Netflix

Una parte fondamentale delle motivazioni di Beatrice è la festa di compleanno che si è svolta quando lei era al liceo e gli altri personaggi di It’s What’s Inside erano al college. Nonostante il fatto che tutti i personaggi fossero presenti alla festa, hanno versioni diverse della storia. All’interno della narrazione, la spiegazione migliore è che tutti avevano bevuto, alterando la loro memoria della serata. Inoltre, c’erano così tante persone alla festa che potrebbero aver visto alcuni eventi e sentito alcune parti della storia di seconda mano.

Tuttavia, le diverse versioni della storia si ricollegano anche ai temi della percezione di It’s What’s Inside. Non esiste un’unica versione “vera” della storia, perché tutti vedono il ricordo della festa attraverso la lente delle loro esperienze. C’è anche un elemento meta nelle diverse versioni della storia, perché gli spettatori sceglieranno a chi credere in base ai propri pregiudizi, valori ed esperienze di vita.

Nonostante ciò, combinando le storie, il miglior resoconto della serata è che Dennis e Beatrice si sono frequentati più volte prima della festa, ma lui tradiva Nikki. Il gruppo di amici del college organizzò una festa di compleanno, per Dennis o per Reuben, alla quale Forbes portò Beatrice. Beatrice si è ubriacata con Forbes o con Dennis. Beatrice e Dennis si sono messi insieme alla festa e lei ha detto a tutti che avevano una relazione.

Per proteggersi dalle conseguenze delle sue azioni, Dennis ha iniziato a farle luce e a darle della pazza, cosa a cui si sono uniti anche altri. Beatrice potrebbe aver aggredito Nikki, anche se solo una persona fornisce questa parte della storia. Dennis e Forbes hanno fatto a pugni e qualcuno ha chiamato la polizia. La gente che dava della pazza a Beatrice le ha provocato un esaurimento nervoso che l’ha fatta finire in una struttura psichiatrica. Poi, Dennis e Reuben hanno incolpato Forbes, facendolo espellere.

Il vero significato del finale di It’s What’s Inside

La commedia horror di Netflix è ricca di colpi di scena inaspettati, che tengono il pubblico in bilico. Tuttavia, è interessante notare che It’s What’s Inside stabilisce il vero significato del finale già nei primi quindici minuti. Quando mostra la sua opera d’arte, Brooke dice questo:

Quindi, se lo si guarda normalmente, è come una cosa sola, giusto? Ma poi, se lo guardi attraverso una lente colorata, vedi qualcosa di diverso all’interno”.

Questa citazione è la tesi centrale del film. It’s What’s Inside vuole far capire al pubblico che nessuno è ciò che appare all’esterno, soprattutto se si guarda ai social media e agli influencer come Nikki. Lo stesso vale per i ricordi e le storie. Ogni cosa nella vita ha stratificazioni complesse, quindi il modo in cui vediamo il mondo cambia se filtrato attraverso la percezione di un individuo.

Come il finale di It’s What’s Inside prepara un sequel

It's What's Inside sequel
Credit © Netflix

Alla fine del film, Beatrice, nel corpo di Nikki, fugge in un’auto decappottabile con la valigia e tutti i soldi di Dennis. Considerando che si vendica degli uomini bugiardi e che ha aiutato Shelby a svelare la verità su Cyrus, è facile immaginare un sequel di It’s What’s Inside in cui Beatrice continua a dare una lezione a imbroglioni e bugiardi. Potrebbe scegliere i bersagli per il suo gioco in stile mafioso, punendoli per le loro malefatte. Questo la renderebbe un cattivo dell’orrore con una storia oscura come quella di John Kramer, che usa esperienze traumatiche come carburante per commettere azioni orribili che alla fine fanno del bene.

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: trama e cast del film di Tim Burton

Il regista Tim Burton ha da sempre abituato i suoi spettatori a confrontarsi con delle fiabe, racconti fantastici dove anche l’impossibile diventa realtà. Uno dei suoi lavori più recenti a riguardo è Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (qui la recensione), diretto nel 2016. Al centro di questo vi sono ancora una volta dei personaggi emarginati, dei diversi con poteri o abilità speciali, che si distinguono da tutto e tutti. Un tema ricorrente questo nella filmografia di Burton, che ancora una volta regala un racconto ricco di fantasia e magia, senza dimenticare di condire il tutto con quell’atmosfera gotica che gli è propria.

Quella di Miss Peregrine è una storia che nasce dai romanzi di Ranson Riggs. Nel 2011, infatti, questo pubblica l’omonimo romanzo poi adattato per il cinema, e sarà solo il primo di una serie attualmente composta da 5 libri. Divenuto un best seller, i diritti di questo vennero acquisiti dalla Fox, che diede così il via per la realizzazione del film. Arricchito di grandi effetti speciali e scenografie particolarmente affascinanti, questo divenne uno dei film di Burton con il maggior budget a disposizione, stimato intorno ai 110 milioni di dollari.

Arrivato infine in sala, il film risultò essere un discreto successo, arrivando ad un incasso complessivo di circa 296 milioni. Prima di intraprendere la visione del film, può certamente essere utile approfondire alcuni dei principali aspetti legati ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare dettagli relativi alla trama, al cast e alle differenze tra il film e il romanzo. In ultimo, si elencheranno anche le piattaforme streaming dove è possibile ritrovare il titolo. Grazie ad esse sarà infatti possibile godere di una comoda visione casalinga.

La trama del film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali film
Foto di Jay Maidment – © 2016 – Twentieth Century Fox Film Corporation.

Il film racconta di Jake Portman, adolescente americano particolarmente legato al nonno paterno Abes. Quest’ultimo ha nutrito l’immaginazione del nipote con fantastiche storie su brutali mostri e sulle avventure dei ragazzi speciali di Miss Peregrine, dotati di peculiari abilità soprannaturali. Quando Jake ritrova suo nonno morente, senza bulbi oculari, il ragazzo è profondamente sconvolto e non sa come giustificarsi l’accaduto. Sarà a quel punto che scoprirà che i racconti del nonno non erano pura fantasia, bensì una sorprendente realtà. Deciso a ritrovare la casa dei bambini speciali di Miss Peregrine, Jake intraprende un viaggio che lo porterà a scoprire un luogo di magia, avvolto però da un minaccioso mistero.

Il cast del film

Per dare volto all’iconica e carismatica Miss Peregrine, il regista ha scelto di affidare questa all’attrice Eva Green, con la quale aveva già collaborato per il film Dark Shadows. La Green si dichiarò entusiasta dell’opportunità di tornare a lavorare con Burton, da lei considerato uno dei suoi registi preferiti. I due avrebbero poi nuovamente condiviso il set per Dumbo. Nel dar vita a Miss Peregrine, la Green ha particolarmente approfondito il personaggio, costruendo una personalità basata sia sulla descrizione dei romanzi sia su proprie intuizioni. Fu inoltre lei ad approvare l’uso della pipa per Miss Peregrine, trovando questa un perfetto oggetto per sintetizzare la femminilità e la mascolinità del personaggio. Accanto a lei, nei panni del giovane Jake, vi è invece l’attore Asa Butterfield, divenuto celebre grazie a Hugo Cabret.

L’attrice Ella Purnell dà invece vita a Emma Bloom, una ragazzina più leggera dell’aria e costretta pertanto ad indossare delle speciali scarpe di piombo. L’attore Samuel L. Jackson dà invece vita al signor Barron, la malvagia entità che dà la caccia ai bambini speciali, attraverso cui aspira ad acquisire immensi poteri. Nel film è presente anche la premio Oscar Judy Dench, nei panni di Miss Esmeralda Avocet, anziana donna che come Miss Peregrine gestisce una casa per bambini speciali, e che dovrà richiedere aiuto nel momento in cui verrà attaccata dai temibili hollowgasts. Terence Stamp è invece presente nel ruolo di Abraham Portman, il nonno di Jake, il quale si rivela essere strettamente legato alla realtà di Miss Peregrine.

Le differenze tra il romanzo e il film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali

Nell’adattare l’acclamato romanzo per ragazzi, la sceneggiatrice Jane Goldman e Burton hanno cercato di rimanere quanto più fedeli possibile a questo. Si sono però ovviamente rese necessarie alcune modifiche, volte a far acquisire una forma più cinematografica alla storia. Tra le prime si ritrova il primo incontro tra Jake e i ragazzi speciali. Nel romanzo, infatti, questi catturano il nuovo arrivato per portarlo nella loro casa, mentre nel film è Jake a recarsi volontariamente in essa, dove si imbatterà poi nei bizzarri abitanti. Tale cambiamento ha permesso di far assumere un atteggiamento più intrigato che spaventato al protagonista. Un’ulteriore modifica riguarda poi la cattura di Miss Peregrine da parte del signor Barron.

Nel romanzo, tale scena viene raccontata ai giovani protagonisti dopo essere già avventura, mentre nel film i bambini assistono alla cattura della loro protettrice. Ciò ha permesso naturalmente di dar vita ad un maggior trasporto emotivo e ad una maggior preoccupazione. Da questo momento, il film si discosta maggiormente dal romanzo. L’intero scontro finale è infatti particolarmente diverso, nonché reso più ampio nel film. I protagonisti devono infatti riuscire a superare diverse prove prima di arrivare al cospetto di Barron, sconfiggerlo e liberare Miss Peregrine. Inoltre, nel film viene accentuato il sentimento che lega Jake ad Emma, cosa che nel libro è invece molto più taciuta.

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali: il trailer e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity e Disney+. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale, e si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un determinato limite temporale entro cui guardare il film. Questo sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 7 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Fonte: IMDb, Bustle

Chi sono le famiglie criminali Falcone e Maroni ne The Penguin?

Chi sono le famiglie criminali Falcone e Maroni ne The Penguin?

Quando The Batman di Matt Reeve arrivò nelle sale nel 2022, i fan rimasero sbalorditi dalla maestria di questo thriller poliziesco supereroistico. Combinando i temi dei serial killer, del crimine organizzato e del desiderio del Cavaliere Oscuro (Robert Pattinson) di far uscire Gotham City dall’oscurità, il film ha fatto un ottimo lavoro nell’aprire questo grande universo. Ma con The Penguin ora in onda su Max, il mondo sotterraneo di Gotham è più esposto che mai. Dato che è passato un po’ di tempo, sarebbe opportuno fare un ripasso su chi sia esattamente il personaggio di John Turturro, Carmine Falcone (ora interpretato da Mark Strong ne The Penguin), in relazione all’universo di Batman, soprattutto ora che Clancy Brown ha interpretato Salvatore Maroni. Chi sono le famiglie criminali Falcone e Maroni? Qual è la loro storia con Batman? Che ruolo ha il Pinguino nella loro storia? Le risposte potrebbero sorprendervi.

L’universo di Batman attinge direttamente dai fumetti originali (e dai film di gangster di Hollywood)

Film sulla mafia italo americana
Marlon Brando e Salvatore Corsitto in Il padrino (1972) © 1972 Paramount Pictures

Non dovrebbe sorprendere che molti dei mafiosi di Gotham siano stati modellati, almeno in parte, sui personaggi del classico gangster Il Padrino. Da quello che abbiamo visto nella serie The Penguin, c’è anche una chiara influenza dei Soprano. Ma il fatto che questi importanti drammi criminali abbiano ispirato il modo in cui Reeves e compagnia hanno interpretato il ventre di Gotham, non significa che siano le uniche influenze importanti in gioco. Naturalmente, sia Carmine “Il Romano” Falcone che Sal “Il Boss” Maroni sono apparsi in vari progetti cinematografici di Batman, sia in live-action che in animazione, dato che sono personaggi preesistenti dell’Universo DC. I film di Christopher Nolan Batman Begins e Il cavaliere oscuro, la serie Fox Gotham e le serie animate Batman: Year One e Batman: The Long Halloween hanno già mostrato i Falcone e i Maroni.

Anche se la loro vasta storia nei fumetti è molto più ricca di quanto non dicano alcuni di questi adattamenti, quelli precedenti sono un buon punto di partenza. Tuttavia, a parte la possibile Gotham (che si è presa il suo tempo per stabilire la malavita di Gotham), The Batman e certamente il Pinguino dipingono le immagini più chiare di chi sono veramente questi signori del crimine. Ma cosa ci dice la loro storia a fumetti su come si inseriscono nell’universo di Batman? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo approfondire le loro origini e il motivo del loro odio reciproco…

I Falcone e i Maroni mantengono una storica faida di sangue

The Penguin Mark Strong
© HBO

I Falcone e i Maroni sono stati rivali giurati a Gotham City per decenni. Anni fa, un mafioso di nome Vincent Falcone ha scalato i ranghi del ventre di Gotham, fondando alla fine la famiglia criminale Falcone. Avrebbe generato due figli, Carmine Falcone e Carla Viti (interpretata da Aleksa Palladino ne The Penguin), entrambi destinati a una vita criminale. La famiglia Falcone controllerà la maggior parte delle attività criminali di Gotham, anche se il loro dominio su Gotham non resterà indiscusso a lungo. Alla fine, il rivale di Vincent, Luigi “Big Lou” Maroni, avviò una propria operazione criminale a Gotham, che comprendeva il figlio Sal, sperando di schiacciare la concorrenza. Nel tentativo di avere la meglio, “Big Lou” ordina un colpo all’unico figlio di Vincent, lasciandolo in punto di morte.

In preda alla disperazione, Vincent porta Carmine a casa del più grande medico e filantropo di Gotham, il dottor Thomas Wayne (Luke Roberts in The Batman). Temendo per la vita del figlio, Vincent si rifiuta di portarlo in ospedale, implorando Wayne di eseguire un’operazione a domicilio per salvare la vita di Carmine. All’insaputa di Wayne, il giovane figlio Bruce assiste all’evento dall’ombra, mentre il padre salva il ragazzo. Questo evento non fece altro che rafforzare la faida tra le famiglie Falcone e Maroni e gettò Gotham nel caos, preparando la città per l’eventuale crociata di Batman.

Zoë Kravitz in The Batman (2022)
Foto di Jonathan Olley/Jonathan Olley – © 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

La guerra tra i Falcone e i Maroni non fa che peggiorare e, dopo la morte dei Wayne, Gotham diventa una fogna. Al funerale dei suoi genitori, un giovane Bruce Wayne si trova di fronte a Carmine Falcone che, dopo aver riconosciuto la gentilezza del padre, offre a Bruce un favore se mai ne avesse bisogno. Non molto tempo dopo, Vincent Falcone muore e Carmine assume il ruolo di capo della famiglia Falcone, ora soprannominata “The Roman”. Questo avrebbe portato al ritiro di “Big Lou”, mentre suo figlio Sal avrebbe assunto il ruolo di “Boss” dell’operazione Maroni. Negli anni successivi, Falcone e sua moglie avranno due figli, Alberto (interpretato da Michael Zegen ne The Penguin) e Mario, e una figlia, Sofia Gigante (interpretata da Cristin Milioti ne The Penguin).

Ma come ogni famiglia criminale, i Falcones erano destinati ad avere i loro segreti… Da tempo non dichiarato, si sospetta che Falcone e sua moglie Louisa abbiano avuto un altro figlio, che apparentemente avrebbero abbandonato: una giovane donna di nome Selina Kyle (Zoë Kravitz). Batman dimostra che questo è vero, ma i fumetti sono tradizionalmente meno chiari sull’idea. Anche i Maroni si tenevano occupati, visto che Sal alla fine sarebbe diventato padre di due figli, Pino e Umberto. Come Falcone, Maroni scelse di rompere le sue nozze e, in una scioccante svolta degli eventi, divenne l’amante segreto della figlia di Falcone, Sofia.

L’arrivo di Batman a Gotham cambia tutto

Robert Pattinson e Zoë Kravitz in The Batman (2022)
© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Passerà circa un altro decennio prima degli eventi dell’epico Batman: Anno Uno di Frank Miller, che vede Falcone all’apice del suo potere a Gotham, tenendo nella sua morsa di ferro il sindaco, il commissario di polizia, il consiglio comunale e innumerevoli altre persone. Il “Romano” dominava Gotham e questo, insieme alla morte dei suoi genitori, portò Bruce Wayne a dedicarsi al vigilantismo, diventando Batman. In qualità di Batman, Bruce, con l’aiuto del detective Jim Gordon (Jeffrey Wright), smantella lentamente l’impero di Falcone, arrivando persino a imbucarsi a una delle cene di “The Roman” per ricordargli che i loro giorni a Gotham sono contati. Umilia Falcone spogliandolo della biancheria intima e legandolo sul letto, per poi trovarlo inerme. Infuriato, Falcone ordina di colpire Batman, ma senza successo. Alla fine, la presa di Falcone su Gotham si allenta dopo che Batman, Gordon e il giovane procuratore distrettuale Harvey Dent iniziano a intromettersi nei suoi affari.

È in questo periodo che Selina Kyle, ora la ladra nota come Catwoman, torna nella vita di Falcone, anche se non come se stessa da civile. Come Catwoman, Selina cerca di rubare alcuni degli oggetti di valore più preziosi di Falcone. Batman alla fine salva Catwoman dagli uomini di Falcone, ma non prima che Selina abbia la possibilità di sfregiare permanentemente “The Roman” sul suo volto. Questo ha portato Falcone a odiare Catwoman personalmente, anche se ha sentimenti contrastanti nei confronti della donna sotto la maschera da gatto. Mentre Falcone si occupa di tutti questi problemi con i pipistrelli, Sal Maroni inizia a prestare denaro in tutta la città, anche al folle Dr. Hugo Strange (e con un nome del genere, cosa ci si può aspettare di più?). Dopo un po’ di tempo, Maroni cerca di convincere Strange a ripagare il suo debito, cosa che Strange tenta di fare dopo aver derubato uno dei prestanome di Maroni per ottenere il denaro. Scontento, Maroni manda i suoi uomini a maltrattare Strange, il che non fa altro che far arrabbiare ancora di più l’illuso scienziato pazzo.

Dovendo salvare Maroni dagli esperimenti genetici di Strange, Batman costringe “Il Capo” a condonare il debito di un uomo di nome Norman Madison, il padre dell’allora fidanzata di Bruce, Julie Madison. Ciò che Batman non aveva previsto è che Norman avrebbe comunque cercato di saldare il suo debito, che Maroni rifiutò di accettare per paura delle ritorsioni del Cavaliere Oscuro. Invece, Norman dà i soldi a Falcone, il che serve solo a umiliare il “Boss”, consolidando il suo odio per Batman. Naturalmente, non abbiamo ancora visto nulla di tutto ciò su Il Pinguino o su altri personaggi dell’ universo di Batman, ma i retroscena sono utili per capire meglio chi sono questi cattivi.

Le cose si fanno particolarmente folli durante “Il lungo Halloween”

Il lungo Halloween di Jeph Loeb
© DC Comics

In seguito si sono verificati gli eventi de Il lungo Halloween di Jeph Loeb, la storia di Batman per cui le famiglie Falcone e Maroni sono più conosciute. Ora che la presa della famiglia Falcone su Gotham si era indebolita, un serial killer noto solo come “Holiday” iniziò a far fuori i membri della famiglia. Naturalmente, Falcone crede che sia opera della famiglia Maroni. Le cose peggiorano per Falcone dopo che il suo magazzino pieno di contanti viene trovato da Batman e Harvey Dent, che lo bruciano per mandare un messaggio (in un momento che ricorda il Joker che brucia i contanti ne Il cavaliere oscuro). Disperato e arrabbiato, Falcone inizia ad assumere vari “mostri in costume”, come Joker, Enigmista, Catwoman, Pinguino, Cappellaio Matto, Spaventapasseri, Poison Ivy e Solomon Grundy, per affrontare Batman nel mese successivo. Durante questo periodo, gli obiettivi di Holiday passarono dai Falcones ai Maroni, compreso “Big Lou”, che fu ucciso il giorno della festa del papà. Mentre Sal Maroni inizialmente credeva che dietro i colpi ci fosse Falcone, “Il Romano” lo convinse (attraverso la figlia Sofia) che avevano un nemico comune in Harvey Dent, che lui credeva essere segretamente l’assassino di Holiday.

Dopo che Maroni è stato portato in carcere dalla polizia, viene convinto dalla sua amante, Sofia Gigante, che dietro a tutto c’è Dent. Dopo che Falcone ha fatto in modo che Maroni mettesse le mani su dell’acido, “Il Boss” ha tentato di uccidere Harvey Dent durante il suo processo. Il tentativo è riuscito solo a metà, perché Dent è sopravvissuto, ma con cicatrici permanenti e la sua psiche distrutta. Non molto tempo dopo, Maroni viene ucciso nella sua cella da Holiday, che si rivela essere il figlio minore di Falcone, Alberto, che stava semplicemente cercando di farsi un nome al di fuori dell’ombra di Falcone. A causa del trauma fisico e psicologico, Harvey Dent impazzisce e diventa il supercriminale Due Facce. Insieme agli altri “mostri in costume”, Due Facce assaltò la casa di Falcone e gli sparò direttamente in testa per vendicarsi di avergli rovinato la vita. A causa di ciò, Sofia Gigante, anch’essa ferita gravemente durante l’attacco, e suo fratello Mario lotteranno per prendere il controllo della famiglia criminale Falcone, con i due figli di Sal Maroni, Pino e Umberto, che giureranno fedeltà a Sofia.

Dopo gli omicidi in vacanza, gli imperi Falcone e Maroni si sgretolano

In seguito, i sequel di Long Halloween, Batman: Dark Victory e Catwoman: When In Rome, si sarebbero svolti contemporaneamente, incrociandosi verso la fine di ciascuno di essi. In questo caso, Selina si reca in Italia per ottenere maggiori informazioni sulla famiglia Falcone e sulla sua potenziale eredità e, dopo aver trovato qualcosa su Sofia Gigante, consegna le informazioni a Batman. Pur non avendo ancora una prova concreta di essere una Falcone per nascita, continua a credere che sia vero. La famiglia Falcone si rivoltò contro se stessa durante Dark Victory, che si concentrò molto sulla transizione criminale di Gotham dal crimine organizzato ai supercattivi impazziti. La maggior parte di questa storia ruota attorno a Joker, Due Facce e altri membri della galleria delle canaglie di Batman che lentamente abbattono la loro concorrenza con la mafia, trascinando Gotham in un ulteriore caos. Nel frattempo, un misterioso serial killer noto solo come “il Boia” inizia a uccidere poliziotti e personale di polizia corrotti di Gotham, per poi rivoltarsi anche contro la famiglia Falcone.

Sebbene molti sospettassero che dietro questi attacchi ci fosse Due Facce, lui negava categoricamente, anche con tutte le prove a suo carico. Alla fine, dopo aver ucciso suo fratello Alberto, affermando che non era un “vero Falcone”, Sofia Gigante si rivelò essere l’assassino del Boia prima che Due Facce uccidesse senza pietà sia lei che i due figli di Maroni. Vale anche la pena notare che il vecchio esecutore di Maroni, Tony Zucco, uccise Richard e Mary Grayson, i genitori di Dick Grayson, durante questo periodo in un colpo di mafia, che permise a Bruce Wayne di adottare Dick (e alla fine di addestrarlo a diventare il primo Robin). In seguito si scopre che Due Facce aveva rubato il corpo di Carmine Falcone per provocare dissidi all’interno della famiglia e, naturalmente, ci è riuscito. Dark Victory si conclude con Mario Falcone che brucia la tenuta di famiglia, portando la famiglia Falcone al collasso. Dopo anni di gestione della malavita di Gotham, i Falcone e i Maroni sono finalmente finiti, e la galleria di furfanti di Batman è ora la principale minaccia per Gotham. Altri criminali dal colletto bianco come Pinguino e Maschera Nera avrebbero preso piede, ma anche loro non avevano il tipo di influenza che questi gangster italiani vantavano un tempo.

Naturalmente, questo ci riporta al mondo di The Batman, che stabilisce che la Sofia Falcone di Cristin Milioti è già stata scoperta come serial killer che ha trascorso un periodo ad Arkham quando inizia The Penguin. Sebbene la Sofia dei fumetti sia un po’ più strategica nel suo piano per riprendere il controllo delle operazioni illegali della sua famiglia, l’interpretazione di Milioti è un po’ più sconsiderata, soprattutto dopo che Oz Cobb, alias il Pinguino (Colin Farrell), uccide suo fratello Alberto. Sembra che The Penguin si stia allontanando da alcuni punti generali della storia stabiliti per la prima volta nella storia della DC Comics, ma in generale sta facendo un buon lavoro nel mantenere le personalità dei più importanti gangster Falcone e Maroni.

Nuova continuità, nuova vita

Sofia Falcone
Sofia Falcone – Cristin Milioti – The Penguin – Cortesia di HBO

Anche se Carmine Falcone, Sal Maroni e le loro rispettive famiglie criminali sono effettivamente finite, questo non significa che non sarebbero tornate. Dopo che la DC Comics ha riavviato la sua continuità fumettistica mainstream con “The New 52” e successivamente con “DC Rebirth”, le famigerate famiglie criminali sono riapparse in una veste più limitata, con sia “The Roman” che “The Boss” ora vivi e vegeti. Carmine Falcone è riapparso in Batman Eternal (una serie di 52 numeri che ha celebrato i 75 anni di Batman nel 2014-15) per reclamare il suo impero criminale dopo che il commissario Jim Gordon è stato falsamente incastrato per omicidio. Sembrava che gran parte della sua storia da Anno Uno (compresa la cicatrice che gli ha fatto Catwoman) fosse intatta, anche se in questo caso il suo principale rivale per il potere a Gotham non era Sal Maroni, ma Oswald Cobblepot, noto anche come il Pinguino. È probabile che The Penguin (come Gotham prima di lui) stia prendendo ispirazione, dato che Oz Cobb sta lottando per ottenere il controllo dell’operazione di Falcone ora che “Il Romano” è stato ucciso dall’Enigmista (Paul Dano) in The Batman.

Ma per quanto riguarda i fumetti, alla fine il GCPD ha arrestato Falcone per i suoi crimini e lo ha portato al penitenziario di Blackgate. Sal Maroni, invece, è tornato nella continuità attuale solo in una breve apparizione nella serie Nightwing, che rivela che suo figlio C.J. (una nuova aggiunta alla famiglia Maroni) e Dick Grayson erano in realtà amici d’infanzia. Anche se non è chiaro se le famiglie criminali Falcone o Maroni torneranno a far parte a tempo pieno dei libri di Batman, è ovvio che hanno lasciato un segno nella storia di Batman. Questo rende il loro ruolo nell’universo di The Batman di Matt Reeves sempre più importante, e la loro complicata storia nei fumetti contribuisce certamente al modo in cui li vediamo soprattutto ne The Penguin. Ma se possiamo imparare qualcosa dal loro ruolo nell’Universo DC, è che i Falcones e i Maronis hanno i giorni contati. Con Batman e altri “mostri in costume” come lui che iniziano ad apparire in tutta Gotham, sembra più probabile che l’ascesa al potere del Pinguino inauguri una nuova era per l’ universo di Batman. Resta da vedere come il Crociato incappucciato gestirà Oz, ma sappiamo che alla fine anche il suo impero cadrà.

Sebastian Stan parla del ritorno di Robert Downey Jr. e del suo sogno di Bucky per Avengers 5

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La star di Thunderbolts* Sebastian Stan ha recentemente commentato Avengers: Doomsday in particolare sul ritorno di Robert Downey Jr. nel ruolo del Dottor Destino e sulle speranze di Stan per il suo personaggio di Bucky. Il prossimo elenco di film Marvel vedrà la presenza di Stan prima o poi, con il ritorno di Bucky in Thunderbolts* del 2025. Come parte del cast di Thunderbolts*, Stan continua il suo lungo periodo come protagonista del MCU, iniziato nel 2011 con Captain America: Il primo Vendicatore. Ora, con la storia di Avengers: Doomsday all’orizzonte, l’attenzione di Stan si rivolge a progetti che vanno oltre la sua prossima apparizione confermata.

In un’intervista con GQ per il suo prossimo film non-MCU The Apprentice, a Stan è stato chiesto di Avengers: Doomsday e, in particolare, del ritorno di Robert Downey Jr. Stan non è nuovo a condividere lo schermo del MCU con RDJ, dopo le molteplici apparizioni insieme rispettivamente come Bucky Barnes e Tony Stark/Iron Man:

“Spero di essere in una scena con lui. C’è qualcun altro che potrebbe farlo? Non lo so, probabilmente no. Dopo Tropic Thunder, c’è qualcosa che quel ragazzo non può fare?”.

Come sottolineato da Stan, questa volta RDJ torna nel MCU non come Iron Man ma come il cattivo Dottor Destino. Non si tratta solo di un grande affare per i fan del MCU, ma anche per le star come lo stesso Stan, che ha espresso il desiderio di avere una scena con il Destino di RDJ e ha elogiato il suo ex, e probabilmente futuro, partner. I commenti di Stan, secondo cui non c’è nulla che RDJ non possa fare, derivano dalla transizione dell’attore da eroe primario del MCU a uno dei suoi più grandi cattivi, di cui Stan spera che Bucky possa essere testimone in prima persona nell’universo.

Cosa significano i sogni di Bucky di Sebastian Stan per Avengers 5

Sebastian Stan
Sebastian Sten sul red carpet del Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Sebbene la riverenza di Stan per RDJ e l’entusiasmo generale per il ritorno dell’attore nel MCU siano piacevoli da vedere, i suoi commenti offrono una prospettiva più interessante per il futuro del franchise. Stan ha detto che spera di avere una scena con il Dottor Destino di RDJ, il che sembra indicare un ruolo per Bucky nella storia di Avengers: Doomsday”. Finora, gli unici membri del cast al di fuori di Downey Jr. che sono stati confermati per Avengers 5 sono quelli di The Fantastic Four: First Steps e il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, ma probabilmente altri annunci arriveranno nel 2025.

Detto ciò, Stan ha praticamente confermato che Bucky farà parte di Avengers 5. I commenti dell’attore non sembrano riflettere una persona che spera di partecipare al film, né Stan si impegna nella solita dichiarazione di non essere stato in contatto con i film degli Avengers che spesso si trova nelle interviste con le star della Marvel. Pertanto, il sogno di Stan per Bucky riguardo ad Avengers 5 potrebbe significare che l’ex Soldato d’Inverno ha un ruolo nella storia della Saga del Multiverso, oltre all’intrigante storia dei Thunderbolts*.

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