Reso iconico dalla quadrilogia di
Matrix, Keanu Reeves ha
nel corso della sua carriera recitato anche in altri film di fantascienza, tra cui Johnny
Mnemonic e Ultimatum alla terra.
Un’altra sua incursione degna di nota in questo genere è quella per
Replicas, film del 2018 scritto da Chad
St. John e diretto da Jeffrey Nachmanoff.
Come il titolo lascia intuire, si tratta di un racconto incentrato
sulle possibilità di combinare la robotica e la bioetica per dar
vita a delle repliche dell’essere umano. Se da un lato nel film si
propongono riflessioni circa l’eticità di ciò, dall’altro si offre
una storia ricca di suspense e tensione.
Come avviene in altri titoli
fantascientifici quali Io, Robot,Ex Machina e Trascendence,
l’intelligenza artificiale e l’automa diventano metafore utili ad
osservare il progresso scientifico sotto altri punti di vista.
Questi film sono fortemente incentrati su discorsi etici, sulla
difficile definizione di umano, vita e intelligenza.
Replicas non è da meno e pur con i suoi difetti
offre domande in più sull’argomento. Al momento della sua uscita in
sala, tuttavia, il film fu accolto con scarso interesse, divenendo
un cocente insuccesso al box office e finendo troppo
sbrigativamente nel dimenticatoio.
A qualche anno dalla sua uscita è
però ora un film da riscoprire, anche alla luce dei nuovi progressi
tecnologici e nel campo della bioetica. Anche solo per la presenza
di Reeves, è un titolo che gli appassionati del genere non possono
lasciarsi sfuggire. In questo articolo approfondiamo alcune delle
principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di
Replicas
Protagonista del film è il
ricercatore biomedico William Foster che, insieme
al collega Ed Whittle, è impegnato nel progetto di
trasferire la mente di un soldato morto nel corpo di un androide
dotato di capacità sovrumane. Foster cattura con successo la mappa
neurale del soldato e la trasferisce nel cervello sintetico
dell’androide, ma l’esperimento fallisce quando il soldato si
ribella al proprio corpo androide e lo distrugge, uccidendosi
nuovamente. Jones, il copo di Foster, lo avverte
che se non riuscirà ad ottenere dei risultati, gli azionisti
dell’azienda chiuderanno il progetto. Nel tentativo di trovare
delle soluzioni, William decide allora di prendersi un momento di
vacanza con la sua famiglia.
Durante il viaggio, però, un
terribile incidente d’auto spezza le vite di Mona,
moglie di William, e dei suoi tre figli Sophie,
Matt e Zoe. Distrutto
dall’accaduto, il neuroscienziato non si arrende all’idea di aver
perso così i suoi cari. Decide pertanto di impiegare i mezzi a sua
disposizione per instillare la coscienza e la sensibilità della sua
defunta famiglia dentro alcuni androidi all’avanguardia. William
sembra dunque essere riuscito a dar vita a qualcosa senza
precedenti nella storia dell’umanità. Ben presto, però, si
accorgerà di dover pagare un caro prezzo per le sue azioni,
scontrandosi con realtà che non pensava potessero ritorcerglisi
contro.
Come anticipato, ad interpretare il
protagonista, William Foster, vi è l’attore Keanu Reeves. Originariamente, in realtà, nei
panni di questo avrebbe dovuto esserci l’attore Nicolas Cage,
che si è però tirato fuori dal progetto all’ultimo. Si tratta del
secondo film in un anno dove un ruolo inizialmente offerto a Cage è
poi andato a Reeves. Oltre a Replicas, l’altro è
Siberia. Per l’attore di Matrix, inoltre, questo
film non è stato affatto semplice da interpretare. Come noto,
Reeves ha realmente perso una persona cara in un incidente
automobilistico e recitare in una situazione simile gli ha
richiesto un forte distacco emotivo. Per la sua performance, egli è
poi stato lodato e indicato come uno dei punti di forza del
film.
Accanto a lui, nel ruolo della
moglie Mona, vi è invece l’attrice Alice Eve.
Questa è nota principalmente per aver recitato nei film
Crossing Over, Lei è troppo per me e Sex in the
City2, dove interpreta la sensuale tata irlandese
Erin. Nei panni dei loro figli, invece, vi sono gli
attori Emjay Anthony (visto in Chef – La ricetta
perfetta e Krampus – Natale non è sempre Natale)
per Matt e Emily Alyn Lind (vista in La
babysitter e Doctor
Sleep) per Sophie. L’esordiente Aria
Leabu interpreta invece Zoe. Completano poi il cast gli
attori Thomas Middleditch, celebre per la serie
Silicon Valley, nei panni di Ed Whittle e John
Ortiz in quelli di Jones.
La spiegazione del finale del film
Nel finale di
Replicas, dopo che la moglie di
Will lo sorprende ad alterare i ricordi dell’incidente della
figlia Sophie, egli confessa ciò che ha fatto. Ammette anche che,
non avendo l’attrezzatura per riportare in vita la figlia più
piccola, Zoe, lui e Ed l’hanno cancellata dai ricordi della
famiglia. Alla fine i due si riconciliano, ma a cena il capo di
Will, Jones, li interrompe per un breve incontro. Rivela di sapere
cosa è successo e di aver permesso a Will e Ed di procedere, solo
per poter monitorare le loro possibilità di successo. Ora che è a
conoscenza di ciò che la loro tecnologia può fare, esorta Will a
uccidere la sua famiglia perché ha commesso un crimine che potrebbe
mettere in pericolo la Bionyne.
Jones rivela poi che la Bionyne non
è interessata a guarire i veterani con questa nuova tecnologia. Si
svela così essere un’azienda dell’industria della difesa, che
intende usare la ricerca di Will per caricare la coscienza dei
piloti nei droni, gli hacker nei virus e così via, rendendo di
fatto la mente umana un’arma digitale di distruzione di massa.
Tuttavia, Will si accorda con Jones, rivelando che l’unico modo per
far credere al clone e alla mente di essere una cosa sola è un
algoritmo speciale da lui creato che deve far parte del caricamento
neurale.
Tuttavia, piuttosto che consegnarlo,
Will distrugge il software, mette fuori combattimento Jones e cerca
di fuggire con la sua famiglia. Gli scagnozzi di Jones però
rapiscono la famiglia di Will e la portano a Bionyne, dove si trova
Ed, che ha venduto Will dopo essere stato minacciato. Quando Will
arriva, Jones uccide Ed per convincere Will a ricreare l’algoritmo.
Con un gesto fulmineo, però, Will impianta la propria coscienza
(che aveva memorizzato sul disco di lavoro quando aveva creato
l’algoritmo) nel robot che sta usando per i suoi esperimenti, il
Soggetto 345.
Con la mente dello scienziato
trasferita con l’algoritmo nel 345, il robot diventa Will 2.0 e
agisce come un equilibratore, eliminando gli uomini di Jones. Nella
mischia, Jones viene però ferito a morte, ma per assicurarsi che
Bionyne smetta di perseguitare la sua famiglia, Will media un nuovo
accordo in cui Will 2.0 immagazzina la coscienza di Jones prima di
morire. Il film si conclude dunque con la famiglia di Will su
un’isola, in vacanza, insieme anche a Zoe, finalmente clonata.
Jones e Will 2.0, invece, finiscono a vendere cloni a persone
facoltose in cerca di una seconda vita, di fatto permettendo di
raggiungere l’immortalità.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di
Replicas grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google
Play e Apple iTunes. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 8 ottobre alle ore 21:10
sul canale Rai Movie.
L’attrice Angelina Jolie si è negli anni distinta per la
sua partecipazione a progetti di vario genere, che le hanno
permesso di dimostrare le sue grandi doti attoriali. È in più
occasioni passata da film d’azione come Lara Croft: Tomb Raider ad intensi drammi come
Changeling. Prossimamente
la si vedrà nei panni di Maria Callas in Maria,
ma prima di vederla in tali vesti, un altro avvincente film della
sua filmografia da riscoprire è certamente Salt,
risalente al 2010 e diretto da PhillipNoyce, regista noto per titoli
come Il
collezionista di ossa e Sotto il segno del
pericolo.
Scritto da Kurt
Wimmer, sceneggiatore anche di Giustizia privata e Point Break, Salt è un intenso
thriller d’azione in piena regola, che rispetta i canoni del genere
ma dà vita ad una tenace protagonista come non se ne vedono molte
al cinema. Per questa sua nuova storia, inoltre, Wimmer ha tratto
grande ispirazione da alcuni elementi di un suo precedente e noto
film, Equilibrium. In particolare, anche in
Salt come in quel titolo si ritrova la presenza di
un sistema politico particolarmente controverso e oppressivo, che
il protagonista di turno si impegna a combattere dall’interno.
Con un incasso globale di quasi 300
milioni di dollari, Salt si è poi affermato come
un buon successo, aprendo la strada anche a potenziali nuove storie
ambientate nel mondo qui presentato. In particolare, il film ha
ribadito il grande carisma che la Jolie vanta anche per questi
ruoli più dinamici e aggressivi. In questo articolo approfondiamo
alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e al finale alternativo. Infine,
si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La vicenda ha per protagonista
Evelyn Salt, la cui storia ha inizio in una
prigione segreta nella Corea del Nord. Qui la donna viene torturata
e interrogata poiché sospettata di essere una spia della CIA.
Fortunatamente, grazie all’intervento del suo fidanzato
Mike Krause, l’agenzia segreta americana si
convince a dar vita ad uno scambio di prigionieri, permettendo così
a Salt di tornare in libertà. Passano due anni e la donna è ora
sposata con Krause, continuando però a svolgere il suo lavoro. Ora
Salt è impegnata sul caso di Oleg Vasilyevich
Orlov, un disertore russo che sembra avere importanti
informazioni da rivelare.
Durante un interrogatorio con
macchina della verità, a cui sono presenti anche l’agente
Ted Winter e l’ufficiale del controspionaggio
Darryl Peabody, Orlov rivela che l’agente
sovietico KA-12 ha in programma di uccidere il presidente russo in
visita negli Stati Uniti. Con grande sorpresa di tutti, il vero
nome di questo misterioso agente è proprio Evelyn Salt. La donna si
ritrova così incastrata in una cospirazione molto più grande di
lei. Ha dunque inizio una corsa contro il tempo per dimostrare la
propria innocenza e trovare chi davvero vuole incastrarla.
Originariamente la sceneggiatura era
stata scritta pensando a Tom Cruise come
protagonista. Dopo molte discussioni, però, egli ha rifiutato la
parte perché troppo simile a quella di Mission: Impossible. La produttrice ha allora
suggerito Angelina Jolie,
che ha accettato entusiasta. Il copione è stato quindi riscritto
adattandolo per un personaggio femminile. L’attrice si è poi
allenata per interpretare lei stessa le varie sequenze
d’azione lo stile di combattimento sfoggiato è una miscela di
Muay Thai, Shaolin Kung-Fu e Jeet Kune Do, scelto dalla squadra
acrobatica come il più adatto al fisico della Jolie.
Accanto a lei si ritrovano altri
noti attori, tra cui Liev Schreiber
nei panni dell’agente Ted Winter. L’attore è meglio noto per essere
stato Sabretooth in X-Men le origini – Wolverine e il
protagonista della serie Ray Donovan. Chiwetel
Ejiofor, candidato all’Oscar per 12 anni
schiavo, è invece l’agente Peabody, mentre August
Diehl, noto per il film Bastardi senza gloria,
interpreta Mike Krause. L’attore e stuntman polacco Daniel
Olbrychski interpreta qui Vassily Orlov, ruolo che lo ha
reso celebre in questi ultimi anni. Sono poi presenti anche
Corey Stoll,
attore protagonista della serie The Strain, nei panni del
sicario russo Shnaider e Olek Krupa in quelli del
presidente russo Boris Matveyev.
Nelle versioni home video di
Salt sono presenti due finali alternativi. Nel
Director’s Cut, Winter/Tarkovsky – svelatosi spia – non si limita a
ferire il Presidente. Lo uccide. Inoltre, mentre Salt corre nel
bosco dopo essere uscita dal fiume Potomac, una voce fuori campo ci
dice che Salt è stata dichiarata morto. La voce fuori campo ci dice
poi che il nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joseph Steppens,
mentre si trova a Mosca per una missione di pace, depone dei fiori
sul luogo dell’incidente aereo che ha ucciso la sua famiglia nel
1974. Poiché sappiamo che i genitori di Salt sono stati uccisi in
un incidente a Mosca, questo dovrebbe implicare che anche il nuovo
Presidente è un agente russo.
Nell’Extended Cut, invece la scena
dell’elicottero non avviene alla fine. Mentre viene interrogata da
Peabody dopo gli eventi della camera blindata, Salt inscena la
propria morte con del veleno in un dente finto e poi scappa. In
questa versione, non uccide Orlov sulla sua chiatta all’inizio del
film. Finisce per intrufolarsi nella scuola di spionaggio russa e
ucciderlo lì. Getta poi il suo corpo in acqua e l’anello di lui,
che tutti i piccoli studenti dovevano baciare in segno di omaggio
durante il loro addestramento, fa la stessa fine. Poi fa esplodere
la scuola, il che è preoccupante perché ci sono appena stati
mostrati dei bambini all’interno.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti
disponibile nel catalogo di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre
presente nel palinsesto televisivo di martedì 8
ottobre alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Inizialmente, ci era stato detto
che il piano prevedeva un’avventura di strada che avrebbe messo
Spider-Man e Daredevil contro il nuovo sindaco di New York, Wilson
Fisk. Gli scioperi dell’anno scorso hanno però cambiato le cose e
il film si trova ora incastrato tra
Daredevil:Born Again
stagioni 1 e 2 e Avengers:Doomsday e
Avengers:Secret
Wars.
Sembrava più sensato
accondiscendere alle richieste della Sony di un’altra avventura
multiversale ambientando Spider-Man 4 tra questi film
degli Avengers. Questo probabilmente significa che
l’azione sarà ambientata su Battleworld o su qualsiasi cosa ci sia
rimasta dopo il Giorno del Giudizio.
Robert Downey Jr. alla prima del film Disney e Marvel “Avengers: Infinity War” tenutasi
all’El Capitan Theatre di Hollywood, USA, il 23 aprile 2018.- Foto
di PopularImages Via Depositphoto.com
Recentemente abbiamo sentito che
Spider-Man si riunirà con i suoi amici del Multiverso, gli Amazing
e Friendly Neighborhood Spider-Men, e potenzialmente anche con
Venom per combattere il Re in Nero, Knull.
Secondo l’ultimo scoop di @MyTimeToShineH,
“posso rivelare che il Dottor Destino di [Robert
Downey Jr.] avrà un ruolo in Spider-Man 4”. Sì, sembra
che possiamo aggiungere anche Destino al mix!
Se Avengers:Doomsday si concluderà con
un’Incursione, allora Victor Von Doom sarà probabilmente lasciato a
governare tutto ciò che è rimasto e potrebbe incaricare Peter
Parker di fermare Knull. Per la Sony varrà la pena di pagare a
Downey qualsiasi cifra per la sua apparizione, visto che
sicuramente ricorderanno il suo impatto su Spider-Man: Homecoming nel 2017.
E per i Marvel Studios, Spider-Man 4 – che si
dice si intitolerà Spider-Man: King in Black – diventa un
modo conveniente per colmare il divario tra i prossimi due film
sugli Avengers. Staremo a vedere, ma anche se la storia di
strada è stata rimandata, è difficile non essere eccitati dal modo
in cui questo film sta iniziando a prendere forma. All’inizio di
questo mese,
Andrew Garfield ha ammesso di essere stato “lasciato a
piedi ‘ quando The Amazing Spider-Man 3 è stato
accantonato e ha detto che il suo debutto nel MCU’è stato davvero
curativo per me”.
Per quanto riguarda la sua
disponibilità a riprendere il ruolo, ha rivelato:
“Sicuramente tornerei al 100% se fosse la cosa giusta, se
fosse un’aggiunta alla cultura, se ci fosse un grande concetto o
qualcosa che non è stato fatto prima, che sia unico, strano ed
eccitante e in cui si possano affondare i denti”.Garfield
ha aggiunto: “Amo quel personaggio e mi dà gioia.Se parte di ciò che porto è la gioia, allora sono felice a
mia volta”. L’uscita di Spider-Man
4 è prevista per il luglio 2026.
Secondo le ultime notizie, la star
di Rebel Ridge, Aaron Pierre, e l’attore
di The Piano Lesson, Stephan James, erano
i principali contendenti per il ruolo di John Stewart nella serie
DCULanterns.
Secondo quanto riportato da
Jeff Sneider nella sua ultima newsletter, James sembra ormai
destinato a ottenere la parte del giovane eroe con l’anello, al
fianco di Kyle Chandler nel ruolo della veterana Lanterna Verde,
Hal Jordan.
Sebbene non sia stata fatta
un’offerta ufficiale, Sneider ritiene che il co-capo dei DC Studios
James
Gunn e gli showrunner/EP di Lanterne Chris Mundy, Damon
Lindelof e Tom King siano tutti “orientati verso James”. Se la
notizia è esatta, possiamo aspettarci che i produttori facciano un
annuncio abbastanza presto.
Recentemente abbiamo appreso che
James Hawes (Slow
Horses, Penny Dreadful,
The Mist, The
Alienist, Snowpiercer)
dirigerà i primi due episodi.
Si unisce a un team creativo che
comprende il creatore di Lost e
Watchmen, vincitore di un Emmy Award,
Damon Lindelof, lo showrunner di Ozark
Chris Mundy e lo scrittore di fumetti Tom King. Si dice che siano a
bordo anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden
Kelly.
Lanterns
“segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne
Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro
mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore
dell’America”.
Si dice che i DC Studios abbiano
contattato diverse altre star di prima grandezza per offrire la
parte di Jordan, ma si ritiene che il ruolo sia stato “contaminato”
dal noto film di Lanterna Verde
interpretato da Ryan Reynolds. Non abbiamo idea se questo sia
vero, ma di certo spiegherebbe perché attori del calibro di Brolin,
Chris Pine e Ewan McGregor abbiano rifiutato l’opportunità.
Lanterns è la storia di una
coppia di Lanterne Verdi
La produzione di Lanterns è
attualmente programmata per iniziare nel primo trimestre del 2025
nel Regno Unito, potenzialmente mettendo lo show sulla buona strada
per un’uscita nel 2026. Guy Gardner di Nathan
Fillion, che farà il suo debutto nel reboot di
Superman di James Gunn, dovrebbe
avere un ruolo di supporto nella serie.
Hal Jordan è stato precedentemente
interpretato da Ryan Reynolds nel famigerato film
del 2011 Lanterna Verde.
“Questa è la storia di una
coppia di Lanterne Verdi John Stewart e Hal Jordan”, ha detto
Gunn del progetto quando è stato annunciato per la prima volta.
“Ci sono altre Lanterne Verdi sparse qua e là, ma questa è in
realtà una serie TV ambientata sulla Terra, quasi come True
Detective, con un paio di Lanterne Verdi che sono poliziotti
spaziali che sorvegliano Precinct Earth e scoprono un terrificante
mistero che si collega alla nostra più grande storia del DCU.”
Netflix annuncia The Night Agent 3. Lo
streamer
ha rinnovato anticipatamente la terza stagione dell’actioner di
successo
The Night Agent, in vista del ritorno della seconda stagione
nell’inverno del 2025. La serie, prodotta da Sony Pictures
Television, inizierà la produzione a Istanbul alla fine dell’anno,
per poi tornare a girare a New York nel 2025.
Lo streamer ha annunciato
l’ulteriore rinnovo condividendo le prime immagini della seconda
stagione di The Night Agent. Gabriel Basso è il
protagonista della serie, creata dal creatore Shawn Ryan (“The
Shield”) e basata sul romanzo di Matthew Quirk. Nella prima
stagione, l’agente dell’FBI di
basso livello Peter Sutherland (Basso) ha contribuito a salvare la
vita del Presidente degli Stati Uniti, guadagnandosi la possibilità
di diventare un Agente della Notte. Secondo il titolo di Netflix,
nella seconda stagione “lavorare nell’organizzazione segreta
dell’Azione Notturna proietterà Peter in un mondo dove il pericolo
è ovunque e la fiducia scarseggia”.
Ryan è produttore esecutivo e
showrunner attraverso la sua MiddKid Productions. Tra gli altri
produttori esecutivi della seconda stagione figurano Marney
Hochman, Paul Bernard, Munis Rashid e Guy Ferland, oltre a Seth
Gordon e Julia Gunn di Exhibit A Films e David Beaubaire, Paul
Neinstein, William Sherak, Nicole Tossou e James Vanderbilt di
Project X Entertainment.
Oltre ai protagonisti della serie,
Basso e Luciane Buchanan, fanno parte del cast Amanda Warren,
Arienne Mandi, Louis Herthum, Berto Colon, Brittany Snow, Teddy
Sears, Michael Malarkey, Keon Alexander, Navid Negahban, Rob Heaps,
Marwan Kenzari, Elise Kibler e Dikran Tulaine.
Secondo Netflix, la
stagione 1 de The Night Agent è stata la serie più vista nel
2023 (per numero di visualizzazioni) e la settima serie più
popolare di tutti i tempi (98,2 milioni di visualizzazioni nei
primi 91 giorni).
Sydney Sweeney e Amanda Seyfried saranno le protagoniste di The
Housemaid, adattamento cinematografico del popolare romanzo di
Freida McFadden. Il regista di
Le amiche della sposa e Un piccolo favorePaul Feig dirigerà il thriller psicologico per la
Lionsgate.
Nel film, Sydney Sweeney interpreterà Millie, una
giovane donna in difficoltà che si sente sollevata dall’idea di
ricominciare da capo come domestica della ricca coppia Nina
(Seyfried) e Andrew. Tuttavia, secondo la logline ufficiale,
“Millie scopre presto che i segreti della famiglia sono molto più
pericolosi dei suoi”.
“Sono entusiasta che ‘The
Housemaid’ si unisca alla nostra programmazione”, ha
dichiarato Adam Fogelson, presidente del Lionsgate Motion Picture
Group. “Un grande regista e un grande cast con una grande
sceneggiatura tratta da un grande libro è un ottimo punto di
partenza. Le mie precedenti esperienze di lavoro con Paul e Amanda
sono state a dir poco spettacolari, e Sydney ha un talento e
un’attitudine irresistibili”.
Rebecca Sonnenshine sta adattando la
sceneggiatura. Sweeney, noto soprattutto per “Euphoria” e la commedia romantica “Anyone But You”,
e Seyfried, la star di “Mamma Mia” e “The Dropout”, saranno
produttori esecutivi insieme ad Alex Young e McFadden.
Todd Lieberman, dirigente della
Hidden Pictures, produrrà e Carly Kleinbart Elter supervisionerà il
progetto per la Hidden Pictures. Feig e Laura Fischer sono anche
produttori. Chelsea Kujawa e Erin Jones-Wesley supervisioneranno
per la Lionsgate. Robert Melnik ha negoziato gli accordi per lo
studio.
“Parte del divertimento del
libro era immaginare il cast mentre lo leggevamo, e Sydney Sweeney
e Amanda Seyfried sono perfette per Millie e Nina: sono entrambe
misteriose, ricche di sfumature e incredibilmente abili nel
diventare personaggi che non rivelano tutto subito”, ha
dichiarato Erin Westerman, co-presidente del Lionsgate Motion
Picture Group. “Siamo entusiasti di affiancarle a Paul Feig,
con cui abbiamo lavorato a ‘A Simple Favor’ e al suo imminente
sequel, e che ha una comprovata esperienza nello sviluppo di storie
con protagoniste femminili dinamiche”.
FOTO DI COPERTINA:Sydney Sweeney at
the world premiere of Madame Web – Photo by imagepressagency via
Depositphoto.com
Nonostante Il
Gladiatore 2 non sia ancora uscito nelle sale, Ridley Scott rivela ora i suoi progressi nella
stesura della sceneggiatura de Il Gladiatore
3. Sequel del suo film epico del 2000 con Russell Crowe, Il Gladiatore
2 vede Paul Mescal assumere il ruolo di Lucius in una
storia che racconta la sua ascesa come combattente nel Colosseo 19
anni dopo la morte di Massimo. Il film è stato uno dei più attesi
da Scott negli ultimi anni e il regista ha rivelato a sorpresa,
alcune settimane fa, di avere già delle idee per un potenziale
Gladiatore 3.
In una recente intervista con
Total Film (via GamesRadar+), Scott rivela di aver scritto
otto pagine delGladiatore 3. Il
regista offre anche una storia sorprendente. Il regista offre anche
una sorprendente anticipazione della storia, suggerendo che il
pubblico può aspettarsi un cambiamento di scenario se un terzo film
dovesse essere realizzato. Guardate il suo commento qui sotto:
“Ho già otto pagine.Ho
l’inizio di un’impronta molto buona.Se ci sarà un
Gladiatore 3, non credo che tornerai mai nell’arena.Ma
dovevo tornare nell’arena…”.
Nella stessa intervista, Scott ha
anche riflettuto sull’eredità del Gladiatore originale,
ricordando che non c’era molta fiducia in lui quando ha sostenuto
per la prima volta l’idea del film:
“Il primo film ha davvero
toccato l’immaginazione in un modo che non mi aspettavo.Perché quando hanno sentito che Ridley stava facendo un’epopea
romana, un film di spade e spadoni e di sabbia, si sono fatti un
sacco di risatine.Perché fino a quel momento erano sempre
stati molto, come dire, vecchio stile hollywoodiano.E io
sapevo cosa fare”.“E da lì, in modo divertente, ho
modernizzato i film epici romani.E poi, sai, ha generato un
sacco di altri ragazzi con gonne di pelle e cose del
genere”.
Che cosa significa l’ultimo
aggiornamento di Ridley Scott per le possibilità del Gladiatore
3?
Paul Mescal in Il Gladiatore II
Manca ancora più di un mese
all’uscita del Gladiatore 2 nelle sale. Sebbene
l’entusiasmo di Scott per il progetto sia un segno positivo, sarà l
‘andamento del sequel al botteghino a determinare la
realizzazione di un terzo film. Sebbene l’originale del
2000 sia stato un successo di critica e commerciale e il film abbia
fatto vincere a Crowe un Oscar per la sua interpretazione di
Maximus, non è chiaro se il sequel sarà in grado di ricreare questa
accoglienza 24 anni dopo, in un panorama cinematografico odierno
molto diverso.
Le notizie sul budget del Gladiatore 2 sono state diverse. Inizialmente il
progetto era stato preventivato per 165 milioni di dollari, ma un
rapporto di THR suggerisce che la cifra potrebbe essere
molto più alta. La Paramount ha smentito le affermazioni secondo
cui il budget sarebbe lievitato a 310 milioni di dollari, mentre
gli addetti ai lavori citati nel rapporto di THR hanno
affermato che i costi totali del film sono stati inferiori a 250
milioni di dollari. Supponendo che il film abbia un budget di 250
milioni di dollari, potrebbe avere un punto di pareggio di
625 milioni di dollari, che potrebbe essere una grande sfida da
raggiungere.
La seconda stagione di
Monarch:Legacy of Monsters ha scritturato
il suo primo nuovo personaggio con una star del prequel
Predator del 2022, Prey. La seconda stagione di Monarch
è stata confermata da Apple TV+ nell’aprile 2024,
dopo il grande successo della prima stagione. La serie è la prima
serie televisiva live-action del Monsterverse di Legendary, che
approfondisce il ruolo dell’organizzazione governativa titolare.
Mentre Godzilla è stato uno dei protagonisti principali
della prima stagione, per il seguito è stato annunciato che Kong
sarà un personaggio più centrale dopo la sua apparizione a sorpresa
nel finale.
Ora, Variety ha confermato che Amber Midthunder,
che ha interpretato Naru inPrey, è il primo nuovo
personaggio inserito nel cast diMonarch:Legacy of
Monstersstagione 2. L’attrice
interpreterà Isabel, “una donna d’affari intelligente e
potente”, anche se al momento non sono stati diffusi ulteriori
dettagli sul suo ruolo. L’attrice avrà un ruolo ricorrente nella
serie, ma apparirà comunque di frequente, il che indica che è un
elemento importante per il prosieguo della storia.
Cosa significa il casting di
Amber Midthunder per Monarch:Legacy Of Monsters Stagione
2
La
prima stagione di Monarch si è conclusa con la fuga di
Cate (Anna Sawai), May (Kiersey Clemons) e Keiko (Mari Yamamoto)
dalla Terra Cava, ma a spese di Lee (Kurt Russell), che si
sacrifica per permettere loro di partire. Quando tornano, arrivano
sull’Isola del Teschio e scoprono che sono passati due anni e che
Kentaro (Ren Watanabe) lavora per la Apex Cybernetics. Data
l’importanza che la società tecnologica avrà probabilmente nella
seconda stagione, è possibile che il personaggio di
Midthunder sia collegato in qualche modo ai loro sforzi che
coinvolgono i Titani.
Apex ha già un posto importante nel
Monsterverse, in quanto è destinato a creare Mechagodzilla, che
Godzilla e Kong combattono alla fine di Godzilla vs. Kong. È
probabile che la seconda stagione getti le basi per il loro
inevitabile futuro, offrendo potenzialmente maggiori dettagli
sull’uso del teschio di Ghidorah e su come l’Isola del Teschio
rientri nei loro piani. Dato che la maggior parte del cast di
Monarch è ancora all’oscuro delle loro intenzioni, Isabel potrebbe
diventare una lente importante per capire come si svolgeranno i
prossimi episodi.
Disney ha diffuso
un nuovo intenso trailer di Oceania 2
(Moana 2), l’atteso sequel del film d’animazione di
successo del 2016 Oceania.
Il film d’animazione americano
d’avventura di prossima uscita è prodotto dai Walt Disney Animation
Studios per la Walt Disney Pictures. Sequel di Moana (2016), il
film è diretto da David Derrick Jr, Jason Hand e Dana Ledoux Miller
(al loro debutto alla regia) e prodotto da Christina Chen e Yvett
Merino, da una sceneggiatura di Jared Bush e Miller. Il film è
interpretato da Auliʻi Cravalho, Dwayne Johnson, Temuera
Morrison, Nicole Scherzinger, Rachel House e Alan Tudyk,
che riprendono i loro ruoli dal primo film, mentre Khaleesi
Lambert-Tsuda, Rose Matafeo, David Fane, Hualālai Chung, Awhimai
Fraser e Gerald Ramsey si aggiungono al cast.
Mentre Hollywood si affannava a
generare entrate a causa delle chiusure dei cinema causate dal
blocco del COVID-19, lo sviluppo di Moana 2 è iniziato come serie
limitata in streaming di lunga durata per Disney+, prima di essere rielaborato in
un sequel per le sale cinematografiche entro il febbraio 2024, con
Derrick confermato come sceneggiatore e regista. Il coinvolgimento
di Hand, Miller, Chen e Merino è stato confermato a maggio; un mese
dopo è stato confermato il ritorno di Bush come sceneggiatore.
Miller ha poi sostituito Derrick come co-sceneggiatore in agosto.
Mark Mancina e Opetaia Foa’i, i compositori e co-sceneggiatori del
primo film, sono tornati a dirigere la colonna sonora e a scrivere
le canzoni, mentre Abigail Barlow ed Emily Bear hanno sostituito
Lin-Manuel Miranda come ulteriori autori. L’uscita di Moana 2 negli
Stati Uniti è prevista da Walt Disney Studios Motion Pictures
il 27 novembre 2024.
Smile ha terrorizzato ed
emozionato il pubblico nel 2022 quando ha introdotto una nuova
entità malvagia con un ghigno malvagio. Scritto e diretto da
Parker Finn, il film segue la terapista Rose
Cotter (Sosie Bacon) all’indomani dello scioccante
suicidio della sua paziente Laura (Caitlin
Stacey). Nei momenti precedenti al suicidio, Laura ha
raccontato a Rose di aver recentemente assistito al suicidio del
suo professore e di essere stata da allora terrorizzata da
un’entità invisibile. Poco prima di morire, si è tranquillizzata in
modo inquietante e aveva un enorme sorriso sul volto.
Ora Rose inizia a vedere persone
che le sorridono nello stesso modo inquietante, dicendole che anche
lei sta per morire. Naturalmente, nessun altro intorno a lei può
vedere questi eventi e la sua sanità mentale viene messa in
discussione. Come il mostro di It Follows viene trasmesso da
vittima a vittima, l’entità di Smile viene trasmessa
quando qualcuno assiste a un suicidio causato dal demone. Rose
cerca di indagare su quanto sia lunga la catena di suicidi nella
speranza di trovare un modo per interrompere il ciclo, ma alla fine
cade vittima delle grinfie del mostro, trasmettendo la
maledizione al suo ex fidanzato, Joel (Kyle
Gallner). Ora l’attesissimo sequel ha finalmente un
trailer e una data di uscita fissata. Continuate a leggere per
scoprire tutto quello che c’è da sapere su Smile
2.
Quando uscirà Smile 2?
Smile 2uscirà nelle sale il 16 ottobre 2024, distribuito
da Paramount Pictures. Dopo il successo del suo
predecessore, Smile, questo film ha un bel po’ da riempire
e probabilmente rimarrà esclusivamente nelle sale per un po’ di
tempo prima di essere aggiunto a Paramount+ per lo streaming a casa.
Guarda il trailer di Smile
2
Prima dell’uscita del trailer
ufficiale, il 17 giugno 2024, è stata diffusa una campagna di
marketing virale sotto forma di un cartellone pubblicitario sul
Sunset Boulevard con la metà inferiore del volto della protagonista
Skye Riley. Il cartellone recitava “Skye is limitless” e sembrava
promuovere l’uscita del nuovo album della cantante. Nello stesso
periodo è diventato attivo un account Instagram, @SkyeRileyNation, che promuoveva l’ultimo singolo di
Skye, “Blood on White Satin”, che sarebbe uscito il 18 giugno, lo
stesso giorno in cui è stato pubblicato il trailer (che include una
clip di lei che canta la canzone).
Il secondo trailer di Smile
2 è stato pubblicato dalla Paramount Pictures il 13
settembre 2024. Il trailer inizia con Skye che assiste al suicidio
del suo ex compagno di scuola, Lewis, e Skye dice alla sua amica
che Lewis le stava sorridendo mentre si uccideva. Il trailer mostra
poi Skye in un talk show dove viene rivelato che è nel bel mezzo di
un tour mondiale, ma esprime al suo manager di essere seguita da
una strana entità. Skye viene poi mostrata mentre incontra un uomo
che le parla della maledizione del sorriso e afferma di aver
ricondotto diverse morti a lei. L’uomo le dice che l’unico modo per
fermare la maledizione è ucciderla. Segue un montaggio che anticipa
la violenza e la carneficina del film. Il trailer si conclude con
Skye che si guarda allo specchio con Lewis in piedi proprio dietro
di lei, costringendo il suo volto a sorridere.
Kyle Gallner riprenderà il
suo ruolo di Joel dal primo film, ma considerando il fatto che è
stato maledetto alla fine di quel film, potrebbe non essere
presente in Smile 2 per molto tempo… Naomi Scott di Aladdin
avrà il ruolo principale di Skye Riley, un’importante pop sensation
che si ritrova maledetta dall’entità dopo aver assistito al
suicidio del suo amico Lewis davanti a lei. Oltre a Smile
2, la Scott recita in diversi film di prossima uscita, come
Distant, Eternal
Return e Wizards! Lewis è
interpretato da Lukas Gage, apparso di recente in
The White Lotus,
Fargo, Road
House e Dead Boy
Detectives.
Nel cast c’è anche
Rosemarie DeWitt, in un ruolo non rivelato. La
DeWitt è nota soprattutto per aver interpretato la protagonista di
Rachel Gets Married ed è anche un
personaggio di spicco nell’ultima stagione di The
Boys.Peter
Jacobson (House) interpreterà un personaggio di
nome Morris, mentre Dylan Gelula (Dream
Scenario), Raúl Castillo (Looking),
Miles Gutierrez-Riley (The Wilds) e
Ray Nicholson (Promising Young Woman)
sono entrati a far parte del cast all’inizio del 2024 in ruoli non
rivelati. Il secondo trailer ha rivelato che anche Drew
Barrymore farà la sua apparizione nel film, dato che
durante il film Skye è ospite del Drew Barrymore Show.
Di cosa parla Smile 2?
Smile 2 riprende dopo gli
eventi del primo film, ma finora non è chiaro quanto tempo sia
trascorso. Sapendo che l’entità è solita uccidere le sue vittime
entro una settimana o poco più da quando le ha messe nel mirino, è
molto probabile che il sequel si svolga poco dopo il finale del
primo film, dato che Kyle Gallner riprende il suo ruolo. Se è
passato più tempo da allora, potrebbe essere l’unica speranza per
Skye (Naomi Scott) se vuole sopravvivere al mostro sorridente. Skye
diventa maledetta per la prima volta dopo che il suo amico Lewis
entra nel suo appartamento urlando qualcosa che lei non riesce a
vedere. All’improvviso, l’amico diventa inquietantemente silenzioso
e inizia a sorriderle in modo malevolo prima di togliersi la vita
davanti a lei. Ora che l’entità le sta dando la caccia, si consulta
con Morris, ma non è chiaro quale rapporto abbia con lui. Potrebbe
essere il suo manager, il suo terapeuta o un parente, perché sembra
fidarsi abbastanza di lui da confidargli le esperienze bizzarre e
terrificanti che sta vivendo da quando ha assistito al suicidio di
Lewis.
La parte più interessante di questo
sequel è che Skye sembra avere un livello di popolarità pari a
quello di Taylor Swift tra i suoi fan.
Mentre tenta di continuare il suo tour mondiale, la pressione della
fama si combina con i livelli crescenti di paranoia che deve
affrontare quando chiunque nella folla di persone che vede ogni
giorno potrebbe essere l’entità. Se la creatura riesce in qualche
modo a ucciderla mentre è sul palco davanti a decine di migliaia di
persone, chi sarà la sua prossima vittima?
La sinossi ufficiale di Smile
2, diffusa dalla Paramount, recita:
In procinto di intraprendere un
nuovo tour mondiale, la popstar Skye Riley (Naomi Scott) inizia a
sperimentare eventi sempre più terrificanti e inspiegabili.Sopraffatta dall’escalation di orrori e dalle pressioni della
fama, Skye è costretta ad affrontare il suo oscuro passato per
riprendere il controllo della sua vita prima che questa vada fuori
controllo.
Parker Finn torna come
sceneggiatore e regista di Smile 2, con all’attivo solo il
film precedente e due cortometraggi, uno dei quali (Laura
Hasn’t Slept) è servito da ispirazione per Smile.
Tuttavia, il suo primo lungometraggio ha avuto un enorme successo
al botteghino, con un guadagno netto di circa 101 milioni di
dollari. Il film ha avuto un incasso mondiale di 217,4 milioni di
dollari ed è rimasto in testa al box office per le prime due
settimane, diventando il più grande debutto cinematografico del
settembre 2022. Smile 2 è co-prodotto da Marty
Bowen (Dave), Wyck Godfrey
(Babylon), Isaac Klausner
(First Man) e Robert Salerno (We Need
to Talk About Kevin). Tutti e quattro hanno già lavorato
insieme producendo Smile e altri film attraverso le
società di produzione Paramount Players e Temple Hill
Entertainment. Charlie Sarroff (Night
Swim) torna anche come direttore della fotografia per
Smile 2.
Quando e dove è stato girato
Smile 2?
Smile 2 è stato girato in
varie località della Hudson Valley di New York tra gennaio 2024 e
marzo 2024. I luoghi delle riprese includono New York City,
Newburgh, Poughkeepsie, Wappingers Falls e Albany. Il film
precedente è stato girato principalmente nel New Jersey e si è
concluso in poco più di un mese.
La seconda stagione di
The Diplomat è alle porte e le
cose si faranno più esplosive che mai nella serie
guidata da
Keri Russell. E, a proposito, lo intendiamo in
senso molto letterale. Il nuovo trailer inizia con un flashback
dell’ultima scena del finale della prima stagione, in cui Hayford
(Ato Essandoh) e Hal (Rufus
Sewell) vengono presi di mira dall’esplosione di
un’autobomba. In cerca di risposte, Kate Wyler, l’ambasciatrice
statunitense di Russell, si precipita al capezzale del marito,
rivelando che, per il momento, Hal è salvo.
Mentre le tensioni tra il Regno
Unito e la Russia crescono, cresce anche la tensione tra
Kate e Hal che, nonostante la morte sfiorata di
quest’ultimo, stanno ancora pensando di separarsi. Ma ci sono pesci
molto più grossi da friggere di un matrimonio destinato a
fallire, perché sembra che tutto il caos stia tornando a una sola
fonte: il Primo Ministro del Regno Unito, Nicol Trowbridge
(Rory Kinnear). Non avendo altra scelta se non
quella di andare avanti, Kate fa esattamente questo, volando in una
missione speciale per vedere il nuovo capobranco di questa
stagione: la vicepresidente degli Stati Uniti Grace
Penn, interpretata da Allison Janney.
Questa stagione tornerà per
un’altra serie di intrighi internazionali anche Ali
Ahn (Agatha All Along), David
Gyasi (Carnival Row), Celia
Imrie (Finding Your Feet), Michael
McKean (This Is Spinal Tap), Nana
Mensah (Presumed Innocent) e Miguel
Sandoval (Medium).
Chi c’è dietro la seconda
stagione di The Diplomat?
Oltre a essere protagonista di una
delle serie più intense di Netflix, Russell è anche produttore esecutivo insieme
a Janice Williams, Peter Noah e
Alex Graves. A completare il team di produttori
esecutivi è la creatrice e showrunner Debora Cahn.
Non estranea al mondo degli sconvolgimenti politici e dei
cliffhanger adrenalinici, la Cahn si è fatta le ossa come
scrittrice e produttrice durante la seconda parte di
The West
Wing, per poi dedicarsi ad altre produzioni molto
amate come Grey’s
Anatomy, Vinyl e
Homeland. Il suo lavoro con lo streamer
rientra nell’accordo globale pluriennale che ha firmato con Netflix
nel 2022.
Su Rotten
Tomatoes, la prima stagione diThe
Diplomat ha ottenuto un punteggio di critica
dell’84%, mentre ha avuto un atterraggio molto più accidentato con
il pubblico (54%). Potete vedere l’ultimo trailer della
seconda stagione di The Diplomat qui sopra e recuperare la
prima stagione ora in streaming su Netflix.
Netflix incorrerà nell’ira degli dei con
questa decisione, ma il destino ha parlato e ciò significa che la
vostra serie preferita di Jeff Goldblum è stata bandita alle porte
dell’Ade per il resto del tempo, poiché KAOS è stata
cancellata. La serie, nata dal creatore di The End of the F***ing WorldCharlie Covell,offriva una nuova
interpretazione della mitologia greca, affidando a Goldblum il
ruolo, ovviamente, del dio greco Zeus. Questo Zeus, tuttavia, può
essere onnipotente, ma è anche insicuro, meschino e preoccupato
dopo che il suo status di Re degli Dei viene messo in dubbio. Così,
dopo essere stato minacciato da quelle fastidiose Parche – e da
alcuni fastidiosi umani – decide di fare tutto ciò che è in suo
potere per cancellarle dalla faccia del pianeta.
È una notizia deludente,
soprattutto perché il mese scorso Covell aveva dichiarato di
essere ottimista sulle possibilità di rinnovo della serie. Parlando
con Cosmopolitan UK, ha detto che
Netflix è stata “molto favorevole” allo show, prima di aggiungere:
“Penso che tutto sia possibile.Il mio
sogno era di avere tre stagioni.Ho molte idee e
un forte senso di ciò che vorrei fare”. Ha aggiunto che la
potenziale, e ora non realizzata, seconda stagione era piena di
potenziale.
“C’è sicuramente di più.Inoltre, non volevo fare un finale che fosse un vero e proprio
cliffhanger.Spero che sia soddisfacente come prima stagione
a sé stante, e c’è sempre speranza per il futuro.Perché mi
piacerebbe davvero fare di più e lavorare con quegli attori e
quella squadra.È stato un po’ un sogno che si è
avverato”.
Chi altro è apparso in
KAOS?
Il cast comprende anche attori del
calibro di David Thewlis (Fargo) nel ruolo di
Ade, Janet McTeer (Ozark) nel ruolo di
Era, Cliff Curtis (Avatar:The Way of
Water) nel ruolo di Poseidone, Nabhaan Rizwan
(Station Eleven) nel ruolo di Dioniso, Killian
Scott (Dublin Murders) nel ruolo di Orfeo,
Misia Butler (The School for Good and
Evil) nel ruolo di Caneo, Leila Farzad (I
Hate Suzie) nel ruolo di Ari, Rakie Ayola
(Anthony) nel ruolo di Persefone e Stanley
Townsend (Becoming Elizabeth) nel ruolo di
Minosse. Inoltre, Billie Piper (I Hate
Suzie) e Eddie Izzard (The Riches)
appaiono in ruoli cameo.
Le ragioni della cancellazione non
sono ancora state rivelate, ma come per Netflix, di solito si
tratta di qualcosa che ha a che fare con i dati di ascolto.
Questo nonostante il 76% di critica su Rotten
Tomatoes e l’83% di gradimento da parte degli spettatori
attraverso il Popcornmeter dell’aggregatore, che misura i livelli
di soddisfazione e di gradimento del pubblico.
Beenado è stata un’avventura, visto
che un incidente ha dato vita a diversi incidenti nella
stagione 8 di 9-1-1.
Lo sciame passa in secondo piano mentre Athena (Angela
Bassett) si ritrova su un aereo senza pilota e deve
assicurarsi che non si schianti. In 9-1-1 8, Episodio 2, “Quando il Boeing
diventa duro…” Athena cerca di evitare che le persone muoiano a
causa delle varie emergenze a bordo, cercando al contempo di
mantenere l’aereo in volo. L’unica soluzione a questo problema è
far atterrare l’aereo in modo sicuro, come si legge nella trama
ufficiale. Il promo di 9-1-1 Stagione 8, Episodio 3
mostra l’aereo che fa un “Approccio finale” mentre Athena cerca di
farlo atterrare in sicurezza. Nel frattempo, Bobby e il 118 sono
con lei per guidarla e assicurarsi che abbia tutto il necessario
per atterrare.
“L’unica possibilità per Athena
di sopravvivere e salvare tutti i passeggeri del volo è tentare di
far atterrare l’aereo prima che si schianti e chiedere aiuto al
118”.
Si conclude la grande emergenza
della stagione 8 di 9-1-1
https://youtu.be/wV6-nG4JW9Y
“Stiamo effettuando un
atterraggio di emergenza”, dice Athena quando inizia il video
promozionale dell’episodio. È l’unica linea d’azione, poiché
rischiano di peggiorare una situazione terribile ogni minuto che
trascorrono nei cieli. Alcune persone si reggono a malapena mentre
l’aereo si sta staccando. I pericoli sono numerosi, dal rischio di
essere risucchiati dal gigantesco buco nell’aereo ai cavi scoperti
che potrebbero dare la scossa a chiunque in qualsiasi momento.
“Cosa vuoi da me?” Bobby
chiede ad Athena mentre utilizza l’autopompa del set di
Hotshots per dirigersi a LAX con Buck
e Brad dello show. “Hai una pista nella tasca posteriore?”. chiede
Athena a mezza voce, perché ha bisogno di far atterrare l’aereo e
prima lo fa, meglio è. Il 118 entra in azione e crea una pista per
Athena. Decidono di chiudere l’autostrada, liberarla dal traffico e
far atterrare Athena lì.
Il promo anticipa le scene intense
in cui Athena cerca di atterrare in sicurezza e di portare
tutti fuori in tempo. Si tratta di un compito enorme in cui ogni
secondo è importante. Atterraggi difficili, scintille elettriche,
sirene antincendio, esplosioni e passeggeri urlanti sono le
caratteristiche di questa impresa. “Ti amo”, dice Athena a Bobby
mentre si prepara al peggio, ma Bobby non è ancora pronto a
lasciarla andare. “Dimmelo di persona”, dice mentre si trova sul
camion dei pompieri, con l’aria di essere appena uscito da un film
d’azione di successo.
Sebbene si possa affermare che
alcuni stiano esagerando con le critiche al film, non si può negare
che la Warner Bros. e il regista Todd Phillips
abbiano fatto cilecca con Joker:
Folie à Deux (qui
la recensione). Dopo aver ottenuto un deludente 33% su Rotten
Tomatoes e il più basso CinemaScore nella
storia del cinema a fumetti (D), il sequel musicale è riuscito
a incassare solo 40 milioni di dollari al botteghino nazionale
(all’estero ha fatto leggermente meglio) lo scorso fine
settimana.
Secondo il quotidiano britannico
Daily Mail, Lady Gaga, che interpreta una nuova versione
di Harley Quinn, si dice “scioccata” dalla reazione negativa dopo
l’accoglienza per lo più positiva del film alla Mostra del Cinema
di Venezia. “Gaga è sorpresa dalla reazione a Joker 2 ed è scioccata dal fatto che la
gente non lo ami dopo la risposta ricevuta dalla critica prima
dell’uscita.Ha messo tanto cuore nel film e ha
tanto rispetto per i fan della DC Comics”.
Prima dell’uscita del film,
l’esibizione di Gaga era stata molto apprezzata e alcuni l’avevano
pronosticata per un’altra nomination all’Oscar. A dire il vero,
poche persone sembrano aver avuto problemi con le performance di
Gaga o del co-protagonista
Joaquin Phoenix, e la percezione sembra essere che,
sebbene “Lee” sia stato un po’ sottoutilizzato/sviluppato, Gaga
abbia fatto tutto il possibile con quello che aveva a
disposizione.
Si dice che la megastar del pop
trasformata in attrice sia ora desiderosa di lasciarsi tutto alle
spalle e di passare al suo prossimo progetto, e si dice che abbia
in mente un ruolo nel prossimo film di Quentin Tarantino, The
Movie Critic.
Dall’acclamato
scrittore/regista/produttore Todd Phillips arriva
Joker:Folie À Deux, l’attesissimo seguito di
Joker,
vincitore del premio Oscar nel 2019, che ha guadagnato più di un
miliardo di dollari al botteghino mondiale e rimane il (secondo)
film con rating R di maggior incasso di tutti i tempi.
Il nuovo film vede protagonista
Joaquin Phoenix ancora una volta nel suo doppio
ruolo da Oscar di Arthur Fleck/Joker, al fianco del premio Oscar
Lady Gaga (A
Star Is Born). Il film è interpretato anche dai
candidati all’Oscar Brendan Gleeson
(The Banshees of Inisherin) e
Catherine Keener (Get Out,
Capote), insieme a Zazie Beetz, che
riprende il suo ruolo da Joker. Il film è classificato
come “R” per “alcuni episodi di forte violenza, linguaggio,
alcune scene di sessualità e brevi nudità integrali”.
La quarta e ultima stagione di
Superman
and Lois debutta stasera con un doppio episodio e
lo showrunner Todd Helbing ha rivelato un nuovo
interessante dettaglio sul finale della serie.
Anche se le versioni dell’Uomo
d’Acciaio (Tyler
Hoechlin) e di Lois Lane (Elizabeth Tulloch)
protagoniste dello show hanno debuttato in uno dei crossover
dell’Arrowverse di The CW, la seconda stagione di S&L
ha chiarito che la serie non si svolge nella stessa continuità.
Tuttavia, Helbing afferma che
l’episodio finale “onorerà” comunque l’Arrowverse,
che si è ufficialmente concluso con The
Flash l’anno scorso.
“Le pressioni che si
sentono in uno show televisivo sono tante: solo scrivere la
sceneggiatura è stata una pressione, e poi produrla, e nel momento
in cui lo show è iniziato, si tratta di Superman e Lois Lane,
quindi c’è una responsabilità che deriva anche da questo
”, dice Helbing a Entertainment Weekly. “Con
l’Arrowverse, ho lavorato per 10 anni in questi show e in questi
mondi, e vuoi rendergli giustizia, ma devi separarti da questi
sentimenti o non uscirai di casa perché sarà
opprimente”.
Questo significa che i fan possono
aspettarsi qualche cameo nell’Arrowverse? È possibile, ma sembra
che qualsiasi cenno all’universo supereroistico di The CW, ormai
defunto, sarà un po’ più sottile.
“Il modo migliore per
affrontare la questione è stato quello di realizzare la versione
migliore per il nostro show”, aggiunge Helbing.
“Per quanto riguarda le uova di Pasqua, c’è la versione
idealistica: in un fumetto hai tutti questi personaggi a
disposizione, quindi puoi avere tutto quello che vuoi.Ma quando si parla di orari, soldi e budget, sarebbe
fantastico avere la star di [The
Flash] Grant [Gustin] in questo film, ma non è
fattibile.Ci sono domande del genere, e poi c’è
la realtà che ti colpisce, e quindi alla fine, come abbiamo
discusso nella stanza, possiamo solo fare quello che possiamo fare,
e penso che il modo migliore per onorare quello che è stato fatto
per 10 anni fosse quello di sperare che il pubblico lo guardasse e
si sentisse soddisfatto”.
Cosa c’è da sapere sulla quarta
stagione di SUPERMAN & LOIS
La quarta stagione di Superman
and Lois riprende proprio da dove si era
interrotta la precedente: con Superman (Tyler
Hoechlin) e il mostro di Luthor impegnati in una
feroce battaglia che distrugge la luna, mentre Clark (Tyler
Hoechlin) lotta per la sua vita contro la creatura apparentemente
inarrestabile. Tornato a terra, il Generale Lane (guest star Dylan
Walsh) lotta per rimanere in vita dopo essere stato rapito dagli
scagnozzi di Luthor, mentre Lois (Elizabeth Tulloch), Jordan (Alex
Garfin) e Jonathan (Michael Bishop) fanno una corsa contro il tempo
per salvarlo.
Ma ad ostacolarli c’è Lex Luthor
(Michael Cudlitz) in persona, che si è trasferito definitivamente a
Smallville come prossimo passo del suo piano malvagio per
distruggere Lois Lane. Nel frattempo, Lana Lang (la guest star
Emanuelle Chriqui) usa la sua posizione di sindaco per contrastare
i piani di Luthor, una mossa che la mette nel mirino dell’uomo più
pericoloso del mondo e minaccia tutto ciò che le è caro. Questo
include la sua relazione con John Henry Irons (guest star Wolé
Parks), che deve mettere da parte i suoi progetti alla Ironworks e
rientrare nel Dipartimento della Difesa, ora che il Generale Lane è
scomparso. Ma non sono l’unica coppia in difficoltà: Chrissy Beppo
(guest star Sofia Hasmik) e Kyle Cushing (guest star Eric Valdez)
devono affrontare una battaglia in salita, con innumerevoli
ostacoli che minacciano di rovinare il loro futuro insieme.
In mezzo al caos, anche Sarah
Cortez (guest star Inde Navarette) e Natalie Irons (guest star
Tayler Buck) si uniscono alla lotta contro Luthor, mentre entrambe
si trovano ad affrontare decisioni impossibili sul loro percorso di
vita. E mentre la battaglia di Clark contro il terrificante mostro
continua, Lois, i suoi ragazzi e il mondo intero devono affrontare
una possibilità impensabile: e se Superman non tornasse mai
più?
Nuove notizie su
Joker:Folie à Deux
vedono fonti che incolpano l’attore del Joker per il sequel DC.
Mentre il mondo attende il lancio dell’Universo DC di James Gunn, il 2024 ha comunque regalato al
mondo un nuovo film DC: il pubblico è tornato nell’universo del
Joker di Todd Phillips con
Joker:Folie à Deux. Tuttavia,
nonostante la grande attesa, il sequel interpretato da
Joaquin Phoenix e
Lady Gaga si è rivelato un disastro al botteghino e la
critica ha espresso giudizi contrastanti sul
finale di Joker:Folie à Deux.
In un nuovo rapporto dettagliato di
The Hollywood Reporter, le loro fonti affermano
che Phoenix è stato incolpato di essere una delle ragioni
principali per cuiJoker:Folie à Deux è il motivo principale
dei risultati critici di Joker: Folie à Deux.
Secondo gli addetti ai lavori, “l’idea del sequel è venuta a
Phoenix in sogno”, portando l’attore premio Oscar e il regista
Todd Phillips a proporla all’ex presidente della
Warner Bros. Toby Emmerich. Quando gli è stato chiesto chi fosse il
pubblico a cui si rivolgeva il sequel della DC, “una
fonte esterna lo ha riassunto in questo modo:“Per Joaquin””.
Su pressione dell’amministratore
delegato della Warner Bros. Discovery David Zaslav, Michael De Luca
e Pamela Abdy – i co-direttori della Warner Bros. Pictures – hanno
deciso di dare il via libera a un sequel di Joker. Toby Emmerich
aveva già dato il via ai lavori, e il regista Todd Phillips e il
protagonista Joaquin Phoenix si sono rapidamente guadagnati 20
milioni di dollari. Per quanto riguarda Lady Gaga, ha negoziato un
accordo che l’ha vista pagare 12 milioni di dollari per
interpretare una nuova versione di Harley Quinn.
Cosa significano i commenti di
Joaquin Phoenix su Joker 2
È fondamentale ricordare che al
momento della pubblicazione di questa storia, Phoenix o
Phillips non hanno ancora risposto alle affermazionidi THRsuJoker:Folie à
Deux, il che significa che si tratta ancora di una
presunta versione dei fatti. Se questo è ciò che è realmente
accaduto, è anche fondamentale tenere conto del fatto che la
realizzazione di un grande blockbuster hollywoodiano non ricade su
una sola persona. Alla fine, l’unico modo in cui
Joker:Folie à
Deux è stato possibile solo perché il regime della
Warner Bros. dell’epoca ha dato il suo assenso alla realizzazione
del sequel, proprio come se fosse stato dato il via libera a
Joker 3.
Dato che elementi come la regia, la
scrittura, la produzione, le interpretazioni e l’esecuzione
completa del film sono tutti fattori che incidono sulla sua
ricezione, è difficile dare la colpa a Phoenix. Il motivo ultimo
per cui è stato fatto Joker:Folie à Deux è stato
perché Joker del 2019 è diventato un successo di critica
al botteghino per lo studio, che ha fatto sì che il film
non sia semplicemente“per
Joaquin”,dato che si sperava in un altro
successo finanziario. Il piano iniziale prevedeva che il
film sul Joker fosse un film unico piuttosto che l’inizio
di un franchise, il che dipende in ultima analisi dallo studio.
È stato rilasciato il nuovo trailer
di A
Complete Unknown. L’imminente biopic vede
protagonista
Timothée Chalamet nei panni dell’acclamato musicista Bob
Dylan. Il film racconta la vita di Dylan come cantante
emergente che cerca di sfondare a New York. Diretto da
James Mangold, il biopic vanta anche un cast di
supporto composto da Elle Fanning, Scoot McNairy, Edward
Norton, Boyd Holbrook, Monica Barbaro, James Austin e Charlie
Tahan.
Il trailer inizia mostrando Dylan
(Chalamet) che arriva a New York dal Minnesota mentre suona la
melodia di “Girl from the North Country”. Quando il giovane
musicista viene scoperto, entra in contatto con altri artisti, tra
cui Joan Baez, con cui si vede cantare nelle anteprime. Dylan viene
anche visto parlare della sua fama con altri, tra cui la Sylvie
Russo della Fanning. Nel corso del trailer, Dylan si adatta alla
sua fama, che comporta un atteggiamento iconoclasta nei confronti
dell’industria musicale.
Ora, Searchlight ha rilasciato il nuovo trailer
diA Complete Unknown.
Guardatelo qui sotto:
Cosa significa un trailer
completamente sconosciuto per il film
Il nuovo trailer di A Complete
Unknown rivela l’atteggiamento di Dylan nei confronti della
musica, nonostante la sua aggressività. Non ha paura di
condividere la sua opinione, dicendo alla Baez, per
esempio, che le sue “canzoni sono come un dipinto a olio nello
studio del dentista”. Il personaggio esprime anche di non
essere “semplice” e di essere“qualsiasi cosa loro [il
pubblico e l’industria musicale] non vogliano che lui sia”.
Questo riflette l’evoluzione della sua musica, che spaziava dal
folk e dal rock negli anni Sessanta al country e al gospel negli
anni Settanta. Questo stabilisce che l’attrito di Dylan con
l’industria musicale sarà una tensione primaria in A
Complete Unknown. A
Complete Unknown che arriverà il 23 gennaio 2025
nelle sale italiane.
Il trailer italiano di Saturday
Night in anteprima alla diciannovesima edizione
della Festa del Cinema
di Roma. Il nuovo film Sony Pictures diretto da Jason Reitman
racconta i novanta minuti che hanno preceduto la messa in onda
della prima puntata del “Saturday Night Live” l’11 ottobre 1975. Il
film sarà al cinema come evento speciale dal 21 al 23 ottobre.
Nel cast di Saturday
Night Gabriel LaBelle (TheFabelmans), Rachel Sennott (Finalmente l’alba),
Cory Michael Smith (First Man – Il primo uomo), Ella Hunt
(Horizon: An American Saga), Dylan O’Brien (Maze
Runner – Il labirinto), Emily Fairn (BlackMirror), Matt Wood (The Mandalorian), Lamorne Morris
(New Girl), Kim Matula (Il mio fantasma di
Natale), Finn Wolfhard (Ghostbusters – Minaccia
glaciale), Nicholas Braun (Dream Scenario – Hai mai
sognato quest’uomo?), Cooper Hoffman (LicoricePizza), Andrew Barth Feldman (Fidanzata in
affitto), Kaia Gerber (Babylon), Tommy Dewey (Book Club – Tutto può
succedere), Willem Dafoe (Kinds of Kindness), Matthew
Rhys (Cocainorso) e J.K. Simmons (Whiplash). Saturday Night sarà nelle sale italiane come evento
speciale il 21, 22 e il 23 ottobre, prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Eagle Pictures.
È stato presentato un nuovo trailer
di Heretic.
Il film horror di A24 vede
due giovani donne mormoni, Sorella Barnes (Sophie Thatcher) e
Sorella Paxton (Chloe East), fare visita al signor Reed
(Hugh
Grant), ma il loro tentativo di convertirlo prende
rapidamente una piega oscura e contorta quando si ritrovano
intrappolate nella sua casa. Le recensioni positive e il
punteggio del 92% su Rotten Tomatoes hanno
generato una notevole attesa dopo il debutto del film al Toronto
International Film Festival 2024.
A24 ha rilasciato
il nuovo trailer che offre uno sguardo più ravvicinato e
agghiacciante su come il signor Reed terrorizza le giovani
donne mentre mette alla prova la loro fede. Il trailer
vede Suor Paxton parlare felicemente con il signor Reed prima che
lei e Suor Barnes siano costrette a scegliere tra due porte, una
intitolata “Credenza ‘ e l’altra ’Incredulità ”,
per uscire dalla casa. Il signor Reed mostra un atteggiamento
inquietantemente giocoso mentre i suoi prigionieri scendono sempre
di più nel suo gioco sadico, che lascia intendere un terrore ancora
più grande in agguato nella sua casa.
Heretic è un altro film di
A24
Il trailer di Heretic fa
sembrare il film horror di A24 ancora più ricco di suspense e
terrificante di quanto non fosse già apparso nel marketing
iniziale. Viene data ulteriore enfasi all’atteggiamento disarmante
di Grant, che fa commenti casuali e persino battute mentre Suor
Barnes e Suor Paxton lottano disperatamente per la loro libertà.
L’interpretazione di Grant ha il potenziale per essere una
delle sue migliori di sempre, con la sua sola presenza che
aggiunge una notevole tensione in tutte le sue scene.
Il senso di mistero e di terrore è accentuato anche nel nuovo
trailer, mentre Sorella Barnes e Sorella Paxton si addentrano nelle
profondità oscure della casa del signor Reed. Egli accenna a una
verità più grande che devono scoprire e, sia che la scoperta sia
letterale o figurata, viene presentata come un memorabile colpo di
scena che cambierà l’intera storia. Con un cast ridotto e
un’ambientazione fisicamente limitata,
Hereticsarà una storia
incentrata sui personaggi, con un’atmosfera
claustrofobica.
Gli showrunner di Il Signore degli
Anelli:
Gli Anelli del PotereJD Payne e
Patrick McKay hanno parlato del
finale della seconda stagione dello show Prime Video con THR,
commentando approfonditamente i temi e gli avvenimenti della
puntata. Tra tutti però ha spiccato l’analisi che i due hanno fatto
della natura del rapporto che si instaura tra Sauron/Annatar e
Celebrimbor, da molti definito una specie di rapporto romantico,
con le stesse caratteristiche di una relazione amorosa.
Ecco cosa hanno spiegato i due
showrunner:
Patrick McKay: “Direi che la
natura di questa relazione e la sua intimità, e persino la tensione
sessuale in essa contenuta, sono state fonte di speculazioni da
parte di molti fan del materiale originale, per molti anni. Ogni
volta che hai a che fare con emozioni così potenti come la
seduzione e l’inganno, penso che sia facile per l’immaginazione
pensare a quel tipo di rapporto.”
JD Payne: “Penso che si possa
vedere dall’inizio delle loro interazioni nel secondo episodio.
Sauron sta coinvolgendo Celebrimbor nel suo piano dicendogli cose
come, “Ci sono cose che posso dire solo a te”, e, “Mi hai sempre
visto come nessun altro poteva” e “Sei al sicuro con me”.
Assistiamo a questa danza intima che Sauron sta facendo per sedurre
(e ingannare) l’altro. Quindi certamente il suo comportamento
appare come quello delle persone che vogliono qualcosa dall’altro.
Capisco i fan che li vedono insieme in modo romantico.”
Anche se Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere 3 non è ancora
stata confermata, McKay e Payne hanno già detto di aver affrontato
la serie pensando a un arco di cinque stagioni.
La prima stagione de
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha ottenuto un successo senza
precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto
il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming.
L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori
nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande
debutto nella storia di Prime
Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche
di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.
Lo show ha inoltre battuto tutti i
precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a
Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato.
Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original
in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico,
America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato
un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla
serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27
Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.
La seconda stagione di Il
Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta
dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay.
A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum
Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme
alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate
Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew
Penry-Davey e Clare Buxton.
La nuova stagione debutterà a
livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più
lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su
tutte le novità relative alla serie Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina
dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.
Paramount+ ha annunciato che tutti gli
episodi dell’attesissima serie originale
ZORRO, interpretata dal premio Oscar
Jean Dujardin, saranno disponibili in
esclusiva su Paramount+ in Italia dal 6 dicembre. Nel cast
internazionale anche l’attore italiano Salvatore Ficarra,
oltre a Audrey Dana, André Dussollier, Eric Elmosnino e Grégory
Gadebois.
La trama di ZORRO
Nel 1821, Don
Diego de la Vega diventa sindaco di Los Angeles per migliorare la
sua amata città. Tuttavia, la città si trova in difficoltà
finanziarie a causa dell’avidità di un uomo d’affari locale, Don
Emmanuel, e i poteri di Diego come sindaco non sono sufficienti per
combattere l’ingiustizia. Diego non usa la sua identità di Zorro da
20 anni, ma sembra che non abbia altra scelta che riportare Zorro
in vita per il bene comune. Ma Diego lotta per bilanciare la sua
doppia identità di Zorro e di sindaco, mettendo a dura prova il suo
matrimonio con Gabriella, che è all’oscuro del suo segreto.
Riuscirà Diego a salvare il suo matrimonio e la sua sanità mentale
in mezzo al caos?
Chi ha creato ZORRO?
Creata da
Benjamin Charbit (Sous Contrôle, Gagarine, Notre Dame, Les
Sauvages, En Liberté) e Noé Debré (Parlement, Stillwater, Dheepan),
la serie Paramount+ Original è prodotta da Le Collectif 64 (Marc
Dujardin) e Bien Sûr Productions (Julien Seul) con France
Télévisions, e coprodotta da Panache Productions e Le compagnie
cinématographique.
Scritta da
Benjamin Charbit, Noé Debré e Emmanuel Poulain-Arnaud (Le Test), la
serie è diretta da Jean-Baptiste Saurel (Parallèles) e Emilie
Noblet (Bis Repetita, Parlement, Les 7 vies de Léa).
Apple
TV+ ha condiviso due clip in anteprima tratte dal
primo capitolo di Disclaimer (recensione),
l’avvincente thriller psicologico raccontato in sette capitoli,
interpretato dai premi Oscar Cate Blanchett e Kevin
Kline e dal candidato all’Oscar Sacha Baron
Cohen. Scritta e diretta dal cinque volte premio Oscar
Alfonso Cuarón, la serie farà il suo debutto l’11 ottobre con il
Capitolo I e il Capitolo II.
https://www.youtube.com/watch?v=pnY3VLd3-KM
https://youtu.be/iu06JHetjdA
A seguire l’elenco completo dei capitoli di “Disclaimer”
Capitolo I
Immaginate che il vostro segreto più oscuro sia stato pubblicato in
un libro. Capitolo II
Vendetta? Ve la concediamo.
SEQUENZA DI USCITA DELGLI EPISODI di
11 ottobre – Capitoli I e II
18 ottobre – Capitoli III e IV
25 ottobre – Capitolo V
1 novembre – Capitolo VI
8 novembre – Capitolo VII
L’acclamata giornalista Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett)
ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte e le
trasgressioni degli altri. Quando riceve un romanzo da un autore
sconosciuto, si rende conto con orrore di essere la protagonista di
una storia che mette a nudo i suoi segreti più oscuri e minaccia di
distruggere la sua famiglia.
Mentre Catherine lotta contro il tempo per scoprire la vera
identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo
passato prima che questo distrugga la sua vita e i suoi rapporti
con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi
Smit-McPhee). Il cast comprende Lesley Manville, Louis Partridge,
Leila George e Hoyeon e presenta Indira Varma come voce
narrante.
Prodotta da Apple Studios, “Disclaimer” è
coprodotta da Esperanto Filmoj e Anonymous Content. Cuarón è
produttore esecutivo per Esperanto Filmoj insieme a Gabriela
Rodriguez. Oltre a recitare, Blanchett è produttrice esecutiva.
David Levine e il compianto Steve Golin sono produttori esecutivi
per Anonymous Content. Anche il premio Oscar® Emmanuel
Lubezki, Donald Sabourin e Carlos Morales sono produttori
esecutivi. “Disclaimer” è basata sull’omonimo romanzo di Renée
Knight che è co-produttore esecutivo. Lubezki e il candidato
all’Oscar® Bruno Delbonnel sono direttori della fotografia. La
colonna sonora è composta da Finneas O’Connell, vincitore di
numerosi premi Oscar® e GRAMMY.
Ecco la nostra intervista ai
protagonisti di Citadel: Diana. Abbiamo incontrato
il regista Arnaldo Catinari, e Matilda De Angelis e Lorenzo
Cervasio. Lei è Diana, misteriosa e letale protagonista,
lui è Edo, erede di un impero che vuole sovvertire dall’interno.
Troveranno il modo per lavorare insieme?
La serie è diretta da
Arnaldo Catinari e sviluppata da Alessandro
Fabbri, che ricopre anche il ruolo di head writer, ed ha scritto la
serie con Ilaria Bernardini, Gianluca Bernardini, Laura Colella e
Giordana Mari. Prodotta da Cattleya (Gomorra, ZeroZeroZero)— parte
di ITV Studios— con Amazon MGM Studios, e con il sostegno del
Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo,
la serie ha per showrunner ed executive producer Gina Gardini; con
lei, nel ruolo di executive producers, Riccardo Tozzi, Marco
Chimenz, Giovanni Stabilini ed Emanuele Savoini.
Anthony Russo, Joe Russo, Angela
Russo-Otstot, Scott Nemes di AGBO e David Weil (Hunters) sono
executive producer di Citadel: Diana e di tutte le
serie nel mondo di Citadel. Midnight Radio è executive
producer.
Citadel: Diana è
l’attesissima nuova serie italiana dal mondo di “Citadel”,
prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e Amazon MGM Studios,
con la produzione esecutiva di AGBO dei Fratelli Russo.
Protagonista della nuova serie di spionaggio è Matilda De Angelis affiancata da un cast
internazionale che include Lorenzo Cervasio, Maurizio
Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana Faggiano, Daniele
Paoloni, Bernhard Schütz e Filippo Nigro.
Tutti i sei episodi debutteranno in esclusiva su Prime Video in tutto il mondo il prossimo 10
ottobre.
Hanno ucciso l’Uomo
Ragno è pronta a debuttare. La serie Sky
Original, ispirata alla storia degli 883,
arriverà infatti sul piccolo schermo a partire da venerdì 11
ottobre.
Creata e diretta da Sydney
Sibilia, il regista della trilogia di Smetto quando voglio,
la serie ripercorre le origini di uno dei gruppi musicali più amati
d’Italia, portandoci direttamente in quell’epoca di passaggio a
cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio del decennio
successivo. Prodotta dallo stesso Sibilia in
compagnia del fedele Matteo Rovere, la serie
racconta la storia di Max Pezzali e Mauro
Repetto, due giovani pieni di talento, che lottano per
affermarsi nel mondo della musica.
Ad interpretare i 2 ragazzi sono
Elia Nuzzolo e Matteo Oscar
Giuggioli. Per un cast per lo più composto da giovani
interpreti (tra i quali anche il giovane stand-up comedian
Davide Calgaro), chiamati a rievocare i sogni di
un’intera generazione.
Hanno ucciso l’Uomo
Ragno è un viaggio a ritroso alla scoperta dei primi anni
di carriera della band italiana degli 883.
Ambientata nella Pavia di fine anni ’80, la serie segue le vicende
di Max, un giovane appassionato di fumetti e musica americana che,
bocciato a scuola e costretto a trascorrere l’estate in città,
inizia a comporre quasi per caso, per conquistare il cuore di una
bella liceale di cui si è invaghito.
Le sue peripezie lo porteranno poi
all’incontro con Mauro, ragazzo carismatico e pieno di energia,
nonché suo nuovo compagno di banco. Incontro che trascinerà
entrambi nel mondo della musica e a un progetto destinato al
successo. Nel segno dell’amicizia, delle aspirazioni, ma anche
delle difficoltà legate all’impatto della fama. Attraverso
flashback e momenti di pura energia, che ripercorrono le tappe
fondamentali degli esordi di uno dei gruppi musicali più iconici
della musica italiana.
Hanno ucciso l’Uomo Ragno: crocevia
È al crocevia tra diverse strade che
si posiziona l’ultima “fatica” di Sydney Sibilia;
punto di incontro e dunque di sintesi di molteplici anime del
piccolo e grande schermo del post 2000. Del resto, a fronte dei
tentativo dello script di incasellare la sua musica nel genere
punk, è lo stesso Max Pezzali di Elia
Nuzzolo ad ammetterlo: una sola etichetta è riduttiva per
un progetto frutto di diverse contaminazioni artistiche.
Hanno ucciso l’uomo
ragno, quantomeno nel corso della sua prima puntata, funge
così da intersezione tra elementi narrativi e stilistici vari. Dal
coming of age adolescenziale
tipico di un certo filone statunitense, al biopic musicale tanto in voga
negli ultimi anni. E nel proseguire un discorso intrapreso dallo
stesso Sibilia con il Mixed by Erry
del 2023, la serie si fa anche amplificatore della retromania che
affolla gran parte della più recente produzione cine-televisiva.
Nella cornice estiva di una Pavia desolata dove “piuttosto che
rimanere, la gente muore”, il regista inizia così a raccontarci
l’epopea dei futuri 883 a partire dai patemi
amorosi del front-man Pezzali. E tra cuori
spezzati, cassette, vinili e una piccola strizzata d’occhio alla
pungente auto ironia virziniana (il rimando a
Ovosodo è evidente in più di un’occasione), il
racconto inizia a delinearsi e a tracciare le proprie traiettorie.
Sfruttando tra l’altro la simpatica convergenza storico-geografica
tra Einstein e Pezzali, per
trasformare le rive del Ticino nelle testimoni di un duplice –
“fondamentale” – momento di svolta.
Hanno ucciso l’Uomo Ragno: retromania canaglia
Intendiamoci, uno dei limiti più
evidenti del prodotto di Sibilia, a conti fatti,
risiede proprio in questa sua irrefrenabile pulsione citazionista.
In questa rete (o gabbia?) di riferimenti audio e visivi che di
fatto frenano le possibilità dell’autore di farsi generatore di
nuove immagini e anzi sistematicamente lo riconducono a un
immaginario decisamente più noto e confortevole – e dunque privo di
particolari rischi o intuizioni degne di nota.
Hanno ucciso l’uomo ragno Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli
sono Max e Mauro – Cortesia di Sky – @katiazavaglia
Tuttavia, anche e soprattutto
nell’ottica del grande contenitore sky di cui la serie tv del
regista porta il marchio – senza alcun dubbio emblema di una
necessaria rimodulazione dello sguardo richiesta a un cineasta
finora essenzialmente cinematografico – sarebbe altrettanto
disonesto non sottolineare che Hanno ucciso l’uomo
ragno funziona proprio grazie alla carica di leggerezza e
nostalgia con cui affronta il materiale narrativo. Per le sue
ingenuità, il “disimpegno”, per il suo immancabile voice over. Per
la sua natura di modesta, ma altresì preziosa capsula della memoria
per la quale, forse anche in virtù della messa in scena talvolta
goffa o grossolana, è davvero impossibile non provare almeno un po’
di affetto. Con buona pace di soloni, teorizzatori e varie ed
eventuali pretese di grandezza che, almeno in questo primo
episodio, la serie di Sibilia sembra felice, se non addirittura
ansiosa, di disattendere.
Il dottor Conrad Hawkins (Matt
Czuchry) è uno specializzando anziano del Chastain
Memorial che batte i pugni, presuntuoso e amato. Conosce le regole
e sa come infrangerle… sa praticamente tutto. E per il dottor Devon
Pravesh (Manish Dayal), uno dei nuovi
specializzandi ottimisti e con il viso da bambino dell’ospedale, è
terrificante. Mentre gli altri specializzandi sembrano essere in
grado di gestire la situazione, Devon si sente come se fosse stato
messo sul ring per un combattimento che non può vincere. Poi c’è il
dottor Randolph Bell (Bruce Greenwood), eroe della
comunità e idolo di Devon, che sembra non poter sbagliare. Ma
questo potrebbe essere dovuto al fatto che c’è un po’ di
insabbiamento per negligenza medica in corso…
In The Resident, dai
creatori Amy Holden Jones (Mystic Pizza), Hayley Schore
(Call Jane) e Roshan Sethi (Call Jane), Devon impara
a sue spese com’è davvero la vita in ospedale.
Dove posso guardare The Resident?
Tutte e sei le stagioni in streaming è disponibile sulle
seguenti piattaforme:
Chi fa parte del cast di The ResidentStagione
1?
Immagini: Per gentile concessione di Fox
Manish Dayal (Rise) interpreta il dottor Devon Pravesh,
specializzando in internistica al Chastain Memorial.
Matt Czuchry (The
Good Wife) nel ruolo del Dr. Conrad Hawkins, specializzando
internista senior
Emily VanCamp (Revenge) nel ruolo di Nicolette Nevin,
alias Nic, un’infermiera professionale
Tasie Lawrence (House of Anubis) nel ruolo di
Priya, una giornalista e fidanzata di Devon
Shaunette Renée Wilson (Black Panther) nel ruolo della
dottoressa Mina Okafor, specializzanda in chirurgia
Melina Kanakaredes (CSI: NY) nel ruolo di Lane Hunter,
un’oncologa
Violett Beane (God Friended Me) nel ruolo di Lily
Kendall, una delle pazienti di Lane
Malcolm-Jamal Warner (Major Crimes) nel ruolo del dottor
AJ Austin, un chirurgo
Patrick R. Walker (Gaslit) nel ruolo di Micah Stevens,
uno dei pazienti di Conrad
Merrin Dungey (Big Little Lies) nel ruolo di Claire
Thorpe, l’amministratore delegato dell’ospedale
Moran Atias (Third Person) nel ruolo di Renata Morali,
responsabile delle pubbliche relazioni dell’ospedale
Julianna Guill (Girlfriends’ Guide to Divorce) nel ruolo
di Jessie Nevin, sorella di Nic
Denitra Isler (The Act) nel ruolo di Ellen Hundley, capo
infermiera del Pronto Soccorso
Vince Foster (Godzilla: King of the Monsters) nel ruolo del
Dr. Paul Chu, capo anestesista
Warren Christie (Alphas) nel ruolo del Dr. Jude Silva,
un chirurgo traumatologo
Catherine Dyer (Stranger Things) nel ruolo di Alexis
Stevens, il supervisore infermieristico
Michael Hogan (Chicago P.D.) nel ruolo del dottor Albert
Nolan
Tasso Feldman (Black Box): Dr. Irving Feldman
Jocko Sims (New Amsterdam): Dr. Ben Wilmot
Steven Reddington (Dopesick): Dr. Bradley Jenkins
Glenn Morshower (Bloodline) nel ruolo di Marshall
Winthrop, il padre di Conrad
Cosa succede in The Resident Stagione 1?
Immagini: Per gentile concessione di Fox
La serie documenta le vite del personale medico del Chastain
Park Memorial Hospital, alle prese con le crisi sul lavoro,
l’equilibrio tra vita privata e vita privata e i problemi
sentimentali. The Resident Stagione 1 segue
l’anziano specializzando Conrad, animato da spirito di giustizia;
l’apprendista di Conrad, il neo-dottore Devon, che viene
rapidamente gettato in pasto ai lupi quando il Pronto Soccorso è a
corto di personale; e il chirurgo veterano Dr. Bell, che tiene
segreta la propria diagnosi medica, nonostante gli effetti
devastanti su alcuni dei suoi pazienti.
Che tipo di medico è Conrad Hawkins in The
Resident?
Conrad lavora come medico curante di medicina interna. Nella
stagione 1, è al terzo anno di specializzazione al Chastain
Memorial.
Quante sono le stagioni di The Resident?
Ci sono sei stagioni di The Resident. La serie ha
debuttato originariamente su Fox nel 2018.
Ci sarà una stagione 7 di The Resident?
No. La serie ha trasmesso la sua sesta e ultima stagione nel
2023.
Saoirse Ronan è
oggi una delle attrici simbolo della sua generazione. Considerata
una star della recitazione con pochi eguali, ha collezionato negli
anni una serie di progetti in cui si è sempre distinta con
interpretazioni di grande valore. Ha cominciato questa attività sin
da bambina, non si è mai fermata e nel tempo si è così presa
tutto il merito di aver regalato al pubblico ruoli iconici ed
emozioni uniche.
2. È anche doppiatrice ed è
apparsa in alcuni videoclip. Oltre a sviluppare la sua
carriera da attrice professionista, Ronan è apparsa in alcuni
videoclip, come Garden’s Heart di Natasha Kahn &
Jon Hopkins (2013), Cherry Wine diHozier (2016) e Galway Girl (2017) di
Ed Sheeran. In quanto doppiatrice, ha prestato la
propria voce per i film Arrietty – Il mondo segreto sotto il
pavimento (2010), Justin e i cavalieri valorosi
(2013) e Loving Vincent (2017).
Saoirse Ronan in Piccole
donne
3. Si è “auto-scelta” per il
ruolo. Dopo aver scoperto che un nuovo adattamento di
Piccole donne era in
lavorazione, Saoirse Ronan ha contattato Greta
Gerwig e le ha detto che aveva deciso di interpretare
Jo March. Inizialmente la Gerwig era titubante nel scegliere la
Ronan dopo aver lavorato con lei in Lady Bird (2017), ma
dopo aver capito che più o meno il casting di sé stessa era una
cosa molto Jo da fare, la Gerwig ha inviato alla Ronan un’e-mail
che diceva: “Sì, tu sei Jo”.
4. Ha recitato insieme al
connazionale. Nel 2023 l’attrice è stata protagonista,
insieme a Paul Mescal, del film Il nemico, film distopico che riflette sul
disfacimento di una coppia. Per l’attrice il progetto è stato
l’occasione per dividere la scena con il collega connazionale.
Entrambi sono infatti irlandesi ma, poiché i loro personaggi sono
americani, hanno dovuto recitare con accenti diversi dai
propri.
Saoirse Ronan in Lady Bird
accanto a Timothée Chalamet
5. Ha rifiutato di essere
truccata. Nel film Lady Bird l’attrice
interpreta la ribelle Christine. Per dar vita a questo energico e
giovanile personaggio, la Ronan ha deciso di andare contro la
canonica rappresentazione degli adolescenti al cinema. Ha infatti
rifiutato di farsi truccare lasciando visibili le imperfezioni del
viso, così da far apparire questo come quello delle adolescenti
nella vita reale. Nel film recita poi accanto a Timothée Chalamet, dato che i loro personaggi
hanno una relazione. I due attori sono poi tornati a recitare
insieme in Piccole donne.
Saoirse Ronan ha rifiutato un ruolo
in Lo Hobbit
5. Ha preferito un altro
progetto al film di Peter Jackson. Se l’attrice ha un
rimpianto, è quello di non aver potuto partecipare ai film di
Lo Hobbit. Durante un’intervista, Ronan ha infatti
dichiarato: “Dovevo interpretare un elfo. Poi hanno riscritto
il ruolo, comunque. Doveva essere un po’ più giovane. Ma era una
scelta tra Hanna e Lo Hobbit. E alla fine ho scelto Hanna.
All’epoca, l’idea di poter andare in Nuova Zelanda per un anno e
mezzo era un sogno che si avverava. Ma c’erano progetti in arrivo
che, come attrice, erano così interessanti che sentivo di non poter
rifiutare. Ma per molto tempo, ho sofferto il fatto di non averlo
potuto fare”.
Le candidature all’Oscar di Saoirse Ronan
6. È una pluricandidata al
premio. Grazie alla sua interpretazione nel film Piccole donne,
l’attrice si è guadagnata la sua quarta nomination agli Oscar nella
categoria Miglior attrice protagonista, per la quale era già stata
nominata nel 2016 per Brooklyn e nel 2018 per Lady
Bird. La sua prima candidatura, però, risale al 2008 ed è
quella come Miglior attrice non protagonista per
Espiazione.
Elliott Heffernan e Saoirse Ronan in Blitz. Foto cortesia di
Apple
Saoirse Ronan e il fidanzato Jack
Lowden si sono sposati nel 2024
7. Sembra che sia
fidanzata. Con lei il condizionale è d’obbligo, dato che
non ha mai fatto trapelare nulla circa la sua vita privata. Eppure
sembra ormai certo che dal 2017 si stia frequentando con il collega
Jack Lowden, conosciuto durante le riprese di
Maria regina di Scozia. I due sono però estremamente
riservati e non sono soliti fare dichiarazioni pubbliche, quindi è
molto difficile avere più dettagli sulla loro vita di coppia.
Sappiamo però che si sono sposati nel corso del 2024.
Come si pronuncia il suo nome?
8. Ha più volte dovuto
spiegare come si pronuncia il suo nome. Il suo è senza
ombra di dubbio uno dei nomi più particolari del mondo dello
spettacolo e anche uno di quelli che più mette in crisi chi deve
pronunciarlo. Negli anni l’attrice ne ha sentite di ogni colore, ma
in pochi sanno davvero come si pronuncia “Saoirse”, ed è ovviamente
molto diverso da come si scrive. In un divertente video su YouTube,
vengono raccolte alcune delle tante occasioni in cui le è stata
chiesta la corretta pronuncia, che è “Ser-sha”.
Saoirse Ronan non è su Instagram
9. Non ha un profilo
social. L’attrice ha deciso di non avere un account
personale su Instagram, a differenza di molti altri suoi colleghi.
I motivi non sono chiari, ma è facile pensare che, tra tutti, ci
sia la volontà di mantenere un’alta riservatezza sulla sua vita
privata. Si possono però seguire alcune fanpage a lei dedicate, con
foto e notizie sulla sua attività di interprete.
L’età e l’altezza di Saoirse
Ronan
10. Saoirse Ronan è nata il
12 aprile del 1994a New York City. La
sua altezza complessiva corrisponde a 168 centimetri.
It’s What’s
Inside di Netflix
è una cavalcata selvaggia ricca di colpi di scena esilaranti, che
porta a un finale che solleva molte domande, come quella su chi
finisce in quale corpo. La commedia horror inizia con
l’instaurazione della vita sessuale infelice di Shelby e Cyrus, che
Shelby non sa essere causata dal suo amore per Nikki
(Alycia
Debnam-Carey). La coppia e altri cinque personaggi di
It’s What’s Inside si recano nella villa del loro amico
Reuben la notte prima del suo matrimonio per giocare. Forbes, un
amico estraneo che non parla con gli altri da anni dopo una rissa a
una festa di compleanno, porta con sé una valigia che può scambiare
i corpi delle persone.
Come mostrato nel trailer di
It’s What’s Inside, propone loro di
giocare a un gioco ispirato alla mafia in cui si scambiano i corpi
e devono indovinare chi è chi. Il gruppo accetta e gioca due round.
Ogni personaggio sfrutta questa opportunità per esplorare i
propri desideri segreti. Tuttavia, il gioco va storto
quando Reuben e Brooke muoiono nei corpi di Dennis e Maya. Il
gruppo inizia subito a litigare su come gestire la situazione, fino
al finale incalzante del film del Sundance che esplora il modo in
cui vediamo noi stessi e gli altri.
Chi finisce in quale corpo alla
fine di It’s What’s Inside
Dopo che Reuben e Brooke muoiono
nei corpi di Dennis e Maya, tutti iniziano a pensare a cosa
succederà. Non c’è modo di rimettere Dennis e Maya nei loro corpi,
poiché i vasi sono morti quando è morta la coscienza. Di
conseguenza, la discussione diventa subito se tutti debbano
rimanere nei loro corpi attuali o se i quattro debbano tornare nei
loro corpi, mentre Dennis prende il corpo di Reuben e Maya quello
di Brooke. La situazione si complica ulteriormente quando Forbes
cerca di scappare con la valigia. Shelby, l’altra persona che sa
come far funzionare la macchina, si rifiuta di tornare indietro e
prepara un piano per fare il doppio gioco con il gruppo.
Dopo il climax ricco di azione di
It’s What’s Inside di Netflix, solo due personaggi
finiscono nel proprio corpo: Shelby e Cyrus. In un colpo
di scena scioccante, Beatrice è stata nel corpo di Forbes per tutto
il film e si è trasferita nel corpo di Nikki alla fine. Nel
frattempo, Maya è stata trasferita nel corpo di Brooke, Dennis in
quello di Forbes e Nikki in quello di Reuben. In definitiva,
l’ultimo scambio di corpi è stato il passo finale del nefasto piano
di Beatrice.
Perché Beatrice ha preso il
corpo di Forbes
Il più grande shock alla fine di
It’s What’s Inside è che Beatrice è stata nel corpo di
Forbes per tutto il tempo. Si scopre che Beatrice ha rubato il
corpo di Forbes, sapendo dell’invito alla festa di matrimonio.
Voleva vendicarsi in particolare di Dennis per quanto accaduto alla
festa di compleanno di otto anni prima. Anche se non viene mai
detto apertamente, sembra che la donna abbia pianificato
fin dall’inizio di infilare Dennis in un corpo che non voleva e di
rubargli i soldi, in base al finale.
Tuttavia, il suo piano di vendetta
si trasforma rapidamente per includere anche Reuben, poiché viene a
sapere che anche lui ha contribuito a incolpare Beatrice e Forbes
per la rissa alla festa di compleanno di otto anni prima. La donna
inserisce nel suo corpo degli individui che avranno rapporti
sessuali con un’altra persona, presumibilmente per rovinare il suo
matrimonio il giorno successivo. È solo una felice coincidenza che
Reuben muoia nel corpo di Dennis. C’è anche la possibilità che
abbia punito Nikki mettendola nel corpo di Reuben per gelosia,
anche se non è confermato che si tratti di una malizia. Poi,
all’ultimo minuto, aggiunge al piano anche Cyrus, anche se non era
coinvolto nell’incidente.
Il vero motivo per cui Beatrice
ha aiutato Shelby a punire Cyrus
Una svolta interessante nel piano
di Beatrice è il fatto che aiuta Shelby a punire Cyrus rimettendolo
nel suo corpo, sapendo che chiunque si trovasse in quel corpo
sarebbe finito in prigione per omicidio e rapina. A prima vista,
questo sembra un atto altruistico, dal momento che Cyrus non ha
avuto alcun ruolo nell’espulsione di Forbes o nel suo ricovero in
una struttura psichiatrica dopo la festa di compleanno. Tuttavia,
la sua decisione di aiutare Shelby acquista senso quando Forbes
rivela le motivazioni di Beatrice. Prima degli eventi della festa,
Beatrice aveva una relazione con Dennis, che le aveva mentito sui
suoi sentimenti.
Sebbene Shelby e Cyrus stiano insieme da molto più tempo di
quanto non lo siano mai stati Dennis e Beatrice, ci sono molti
parallelismi tra le due relazioni. Come Dennis, Cyrus dice a Shelby
molte cose che non pensa. Le assicura il suo amore nonostante sia
ossessionato da Nikki. Le promette di sposarla, dicendole che i
suoi sentimenti per la loro amica appartengono al passato, e poi
acconsente allo scambio di corpi in modo che lei assomigli a Nikki.
Beatrice si immedesima in Shelby perché entrambe sono state
tradite dagli uomini, inducendola a rimettere Cyrus nel
suo corpo alla fine di It’s What’s Inside.
Shelby ha una cotta per Forbes
in It’s What’s Inside?
Dopo il secondo scambio di corpi,
Shelby finisce nel corpo di Nikki e Cyrus in quello di Forbes.
Shelby la vede come un’opportunità per provare l’idea sessuale che
avevano avuto all’inizio del film: fingere di essere qualcun altro.
Chiede a Cyrus di chiamarla Nikki e lei lo chiama Forbes. Di
conseguenza, lui la accusa di provare sentimenti segreti per
Forbes. Anche se It’s What’s Inside non conferma
direttamente nessuna delle due ipotesi, ci sono molte
ragioni per credere che Shelby non provi nulla per
Forbes.
Durante la scena in questione,
Shelby si avvicina a lui solo dopo aver detto di vedere Cyrus anche
se lui è nel corpo di Forbes, rendendo chiaro che sta cercando di
fare sesso con il suo ragazzo, non con il loro amico. Inoltre,
passa tutto il film a cercare di far sì che Cyrus sia sessualmente
attratto da lei. Sembra più probabile che lei riconosca a un certo
livello che Cyrus è attratto da Nikki e che Shelby sia disposta a
fingere che questo significhi che lui sarà attratto da lei.
Inoltre, Cyrus non è un narratore
affidabile o una persona onesta nel
film horror di Netflix. Non c’è motivo di credere che pensi
davvero che Shelby sia attratta da Forbes. La spiegazione più
probabile è che si senta in colpa a livello subconscio per aver
desiderato Nikki invece di Shelby, quindi sta proiettando su di lei
i suoi sentimenti per un’altra persona.
Perché la storia della festa di
compleanno di ognuno è diversa (e cosa è successo davvero)
Una parte fondamentale delle
motivazioni di Beatrice è la festa di compleanno che si è svolta
quando lei era al liceo e gli altri personaggi di It’s What’s
Inside erano al college. Nonostante il fatto che tutti i
personaggi fossero presenti alla festa, hanno versioni diverse
della storia. All’interno della narrazione, la spiegazione migliore
è che tutti avevano bevuto, alterando la loro memoria della serata.
Inoltre, c’erano così tante persone alla festa che potrebbero aver
visto alcuni eventi e sentito alcune parti della storia di seconda
mano.
Tuttavia, le diverse versioni della
storia si ricollegano anche ai temi della percezione di It’s What’s
Inside. Non esiste un’unica versione “vera” della storia,
perché tutti vedono il ricordo della festa attraverso la lente
delle loro esperienze. C’è anche un elemento meta nelle
diverse versioni della storia, perché gli spettatori sceglieranno a
chi credere in base ai propri pregiudizi, valori ed esperienze di
vita.
Nonostante ciò, combinando le
storie, il miglior resoconto della serata è che Dennis e Beatrice
si sono frequentati più volte prima della festa, ma lui tradiva
Nikki. Il gruppo di amici del college organizzò una festa di
compleanno, per Dennis o per Reuben, alla quale Forbes portò
Beatrice. Beatrice si è ubriacata con Forbes o con Dennis. Beatrice
e Dennis si sono messi insieme alla festa e lei ha detto a tutti
che avevano una relazione.
Per proteggersi dalle conseguenze delle sue azioni, Dennis ha
iniziato a farle luce e a darle della pazza, cosa a cui si sono
uniti anche altri. Beatrice potrebbe aver aggredito Nikki, anche se
solo una persona fornisce questa parte della storia. Dennis e
Forbes hanno fatto a pugni e qualcuno ha chiamato la polizia. La
gente che dava della pazza a Beatrice le ha provocato un
esaurimento nervoso che l’ha fatta finire in una struttura
psichiatrica. Poi, Dennis e Reuben hanno incolpato Forbes,
facendolo espellere.
Il vero significato del finale
di It’s What’s Inside
La commedia horror di Netflix è
ricca di colpi di scena inaspettati, che tengono il pubblico in
bilico. Tuttavia, è interessante notare che It’s What’s
Inside stabilisce il vero significato del finale già nei primi
quindici minuti. Quando mostra la sua opera d’arte, Brooke dice
questo:
Quindi, se lo si guarda
normalmente, è come una cosa sola, giusto?Ma poi, se lo
guardi attraverso una lente colorata, vedi qualcosa di diverso
all’interno”.
Questa citazione è la tesi centrale
del film. It’s What’s Inside vuole far capire al pubblico
che nessuno è ciò che appare all’esterno, soprattutto se si guarda
ai social media e agli influencer come Nikki. Lo stesso vale per i
ricordi e le storie. Ogni cosa nella vita ha
stratificazioni complesse, quindi il modo in cui vediamo il mondo
cambia se filtrato attraverso la percezione di un
individuo.
Come il finale di It’s What’s
Inside prepara un sequel
Alla fine del film, Beatrice, nel
corpo di Nikki, fugge in un’auto decappottabile con la valigia e
tutti i soldi di Dennis. Considerando che si vendica degli uomini
bugiardi e che ha aiutato Shelby a svelare la verità su Cyrus, è
facile immaginare un sequel di It’s What’s
Inside in cui Beatrice continua a dare una lezione a
imbroglioni e bugiardi. Potrebbe scegliere i bersagli per il suo
gioco in stile mafioso, punendoli per le loro malefatte. Questo la
renderebbe un cattivo dell’orrore con una storia oscura come quella
di John Kramer, che usa esperienze traumatiche come carburante per
commettere azioni orribili che alla fine fanno del bene.
Il regista Tim Burton ha da sempre
abituato i suoi spettatori a confrontarsi con delle fiabe, racconti
fantastici dove anche l’impossibile diventa realtà. Uno dei suoi
lavori più recenti a riguardo è Miss Peregrine – La
casa dei ragazzi speciali (qui la recensione), diretto nel
2016. Al centro di questo vi sono ancora una volta dei personaggi
emarginati, dei diversi con poteri o abilità speciali, che si
distinguono da tutto e tutti. Un tema ricorrente questo nella
filmografia di Burton, che ancora una volta regala un racconto
ricco di fantasia e magia, senza dimenticare di condire il tutto
con quell’atmosfera gotica che gli è propria.
Quella di Miss Peregrine è una
storia che nasce dai romanzi di Ranson Riggs. Nel
2011, infatti, questo pubblica l’omonimo romanzo poi adattato per
il cinema, e sarà solo il primo di una serie attualmente composta
da 5 libri. Divenuto un best seller, i diritti di questo vennero
acquisiti dalla Fox, che diede così il via per la realizzazione del
film. Arricchito di grandi effetti speciali e scenografie
particolarmente affascinanti, questo divenne uno dei film di Burton
con il maggior budget a disposizione, stimato intorno ai 110
milioni di dollari.
Arrivato infine in sala, il film
risultò essere un discreto successo, arrivando ad un incasso
complessivo di circa 296 milioni. Prima di intraprendere la visione
del film, può certamente essere utile approfondire alcuni dei
principali aspetti legati ad esso. Proseguendo qui nella lettura
sarà infatti possibile ritrovare dettagli relativi alla
trama, al cast e alle
differenze tra il film e il romanzo. In ultimo, si
elencheranno anche le piattaforme streaming dove è
possibile ritrovare il titolo. Grazie ad esse sarà infatti
possibile godere di una comoda visione casalinga.
La trama del film Miss Peregrine –
La casa dei ragazzi speciali
Il film racconta di Jake Portman,
adolescente americano particolarmente legato al nonno paterno Abes.
Quest’ultimo ha nutrito l’immaginazione del nipote con fantastiche
storie su brutali mostri e sulle avventure dei ragazzi speciali di
Miss Peregrine, dotati di peculiari abilità soprannaturali. Quando
Jake ritrova suo nonno morente, senza bulbi oculari, il ragazzo è
profondamente sconvolto e non sa come giustificarsi l’accaduto.
Sarà a quel punto che scoprirà che i racconti del nonno non erano
pura fantasia, bensì una sorprendente realtà. Deciso a ritrovare la
casa dei bambini speciali di Miss Peregrine, Jake intraprende un
viaggio che lo porterà a scoprire un luogo di magia, avvolto però
da un minaccioso mistero.
Il cast del film
Per dare volto all’iconica e
carismatica Miss Peregrine, il regista ha scelto di affidare questa
all’attrice Eva Green, con
la quale aveva già collaborato per il film Dark Shadows. La Green
si dichiarò entusiasta dell’opportunità di tornare a lavorare con
Burton, da lei considerato uno dei suoi registi preferiti. I due
avrebbero poi nuovamente condiviso il set per Dumbo. Nel dar vita a
Miss Peregrine, la Green ha particolarmente approfondito il
personaggio, costruendo una personalità basata sia sulla
descrizione dei romanzi sia su proprie intuizioni. Fu inoltre lei
ad approvare l’uso della pipa per Miss Peregrine, trovando questa
un perfetto oggetto per sintetizzare la femminilità e la
mascolinità del personaggio. Accanto a lei, nei panni del giovane
Jake, vi è invece l’attore AsaButterfield, divenuto celebre grazie a
Hugo Cabret.
L’attrice Ella
Purnell dà invece vita a Emma Bloom, una ragazzina più
leggera dell’aria e costretta pertanto ad indossare delle speciali
scarpe di piombo. L’attore Samuel L.
Jackson dà invece vita al signor Barron, la malvagia
entità che dà la caccia ai bambini speciali, attraverso cui aspira
ad acquisire immensi poteri. Nel film è presente anche la premio
Oscar Judy Dench, nei
panni di Miss Esmeralda Avocet, anziana donna che come Miss
Peregrine gestisce una casa per bambini speciali, e che dovrà
richiedere aiuto nel momento in cui verrà attaccata dai temibili
hollowgasts. Terence Stamp è invece presente nel
ruolo di Abraham Portman, il nonno di Jake, il quale si rivela
essere strettamente legato alla realtà di Miss Peregrine.
Le differenze tra il romanzo e il
film Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali
Nell’adattare l’acclamato romanzo
per ragazzi, la sceneggiatrice Jane Goldman e
Burton hanno cercato di rimanere quanto più fedeli possibile a
questo. Si sono però ovviamente rese necessarie alcune modifiche,
volte a far acquisire una forma più cinematografica alla storia.
Tra le prime si ritrova il primo incontro tra Jake e i ragazzi
speciali. Nel romanzo, infatti, questi catturano il nuovo arrivato
per portarlo nella loro casa, mentre nel film è Jake a recarsi
volontariamente in essa, dove si imbatterà poi nei bizzarri
abitanti. Tale cambiamento ha permesso di far assumere un
atteggiamento più intrigato che spaventato al protagonista.
Un’ulteriore modifica riguarda poi la cattura di Miss Peregrine da
parte del signor Barron.
Nel romanzo, tale scena viene
raccontata ai giovani protagonisti dopo essere già avventura,
mentre nel film i bambini assistono alla cattura della loro
protettrice. Ciò ha permesso naturalmente di dar vita ad un maggior
trasporto emotivo e ad una maggior preoccupazione. Da questo
momento, il film si discosta maggiormente dal romanzo. L’intero
scontro finale è infatti particolarmente diverso, nonché reso più
ampio nel film. I protagonisti devono infatti riuscire a superare
diverse prove prima di arrivare al cospetto di Barron, sconfiggerlo
e liberare Miss Peregrine. Inoltre, nel film viene accentuato il
sentimento che lega Jake ad Emma, cosa che nel libro è invece molto
più taciuta.
Miss Peregrine – La casa dei
ragazzi speciali: il trailer e dove vedere il film in
streaming
È possibile fruire di Miss
Peregrine – La casa dei ragazzi speciali grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel
catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity
e Disney+. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale, e si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È
bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto
un determinato limite temporale entro cui guardare il film. Questo
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 7
gennaio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Quando The
Batmandi Matt Reeve arrivò
nelle sale nel 2022, i fan rimasero sbalorditi dalla maestria di
questo thriller poliziesco supereroistico. Combinando i temi dei
serial killer, del crimine organizzato e del desiderio del
Cavaliere Oscuro (Robert
Pattinson) di far uscire Gotham City dall’oscurità, il
film ha fatto un ottimo lavoro nell’aprire questo grande universo.
Ma con The
Penguin ora in onda su Max, il mondo sotterraneo
di Gotham è più esposto che mai. Dato che è passato un po’ di
tempo, sarebbe opportuno fare un ripasso su chi sia esattamente il
personaggio di John Turturro, Carmine Falcone (ora
interpretato da Mark Strong ne The
Penguin), in relazione all’universo di
Batman, soprattutto ora che Clancy Brown ha
interpretato Salvatore Maroni. Chi sono le famiglie criminali
Falcone e Maroni? Qual è la loro storia con Batman? Che ruolo ha il
Pinguino nella loro storia? Le risposte potrebbero
sorprendervi.
L’universo di Batman attinge
direttamente dai fumetti originali (e dai film di gangster di
Hollywood)
Non dovrebbe sorprendere che molti
dei mafiosi di Gotham siano stati modellati, almeno in parte, sui
personaggi del classico gangster Il Padrino. Da quello che
abbiamo visto nella serie The Penguin, c’è anche una
chiara influenza dei
Soprano. Ma il fatto che questi importanti
drammi criminali abbiano ispirato il modo in cui Reeves e compagnia
hanno interpretato il ventre di Gotham, non significa che siano le
uniche influenze importanti in gioco. Naturalmente, sia
Carmine “Il Romano” Falcone che Sal “Il Boss” Maroni sono apparsi
in vari progetti cinematografici di Batman, sia in live-action che
in animazione, dato che sono personaggi preesistenti
dell’Universo DC. I film di Christopher NolanBatman
Begins e Il cavaliere
oscuro, la serie Fox Gotham
e le serie animate Batman: Year One e
Batman: The Long Halloween hanno già
mostrato i Falcone e i Maroni.
Anche se la loro vasta storia nei
fumetti è molto più ricca di quanto non dicano alcuni di questi
adattamenti, quelli precedenti sono un buon punto di partenza.
Tuttavia, a parte la possibile Gotham (che si è presa il
suo tempo per stabilire la malavita di Gotham),
The
Batmane certamenteil Pinguinodipingono le immagini
più chiare di chi sono veramente questi signori del
crimine. Ma cosa ci dice la loro storia a fumetti su come
si inseriscono nell’universo di Batman? Per rispondere a
questa domanda, dobbiamo approfondire le loro origini e il motivo
del loro odio reciproco…
I Falcone e i Maroni mantengono
una storica faida di sangue
I Falcone e i Maroni sono stati
rivali giurati a Gotham City per decenni. Anni fa, un mafioso di
nome Vincent Falcone ha scalato i ranghi del ventre di Gotham,
fondando alla fine la famiglia criminale Falcone. Avrebbe generato
due figli, Carmine Falcone e Carla Viti (interpretata da
Aleksa Palladino ne The Penguin),
entrambi destinati a una vita criminale. La famiglia
Falcone controllerà la maggior parte delle attività criminali di
Gotham, anche se il loro dominio su Gotham non resterà
indiscusso a lungo. Alla fine, il rivale di Vincent, Luigi “Big
Lou” Maroni, avviò una propria operazione criminale a Gotham, che
comprendeva il figlio Sal, sperando di schiacciare la concorrenza.
Nel tentativo di avere la meglio, “Big Lou” ordina un colpo
all’unico figlio di Vincent, lasciandolo in punto di morte.
In preda alla disperazione, Vincent
porta Carmine a casa del più grande medico e filantropo di Gotham,
il dottor Thomas Wayne (Luke Roberts in The
Batman). Temendo per la vita del figlio, Vincent si rifiuta di
portarlo in ospedale, implorando Wayne di eseguire un’operazione a
domicilio per salvare la vita di Carmine. All’insaputa di Wayne, il
giovane figlio Bruce assiste all’evento dall’ombra, mentre il padre
salva il ragazzo. Questo evento non fece altro che rafforzare la
faida tra le famiglie Falcone e Maroni e gettò Gotham nel caos,
preparando la città per l’eventuale crociata di Batman.
La guerra tra i Falcone e i Maroni
non fa che peggiorare e, dopo la morte dei Wayne, Gotham diventa
una fogna. Al funerale dei suoi genitori, un giovane Bruce Wayne si
trova di fronte a Carmine Falcone che, dopo aver riconosciuto la
gentilezza del padre, offre a Bruce un favore se mai ne avesse
bisogno. Non molto tempo dopo, Vincent Falcone muore e Carmine
assume il ruolo di capo della famiglia Falcone, ora soprannominata
“The Roman”. Questo avrebbe portato al ritiro di “Big Lou”, mentre
suo figlio Sal avrebbe assunto il ruolo di “Boss” dell’operazione
Maroni. Negli anni successivi, Falcone e sua moglie avranno due
figli, Alberto (interpretato da Michael Zegen ne
The Penguin) e Mario, e una figlia, Sofia Gigante
(interpretata da Cristin Milioti ne The
Penguin).
Ma come ogni famiglia criminale, i
Falcones erano destinati ad avere i loro segreti… Da tempo non
dichiarato, si sospetta che Falcone e sua moglie Louisa abbiano
avuto un altro figlio, che apparentemente avrebbero abbandonato:
una giovane donna di nome Selina Kyle (Zoë
Kravitz). Batman dimostra che questo è vero,
ma i fumetti sono tradizionalmente meno chiari sull’idea. Anche i
Maroni si tenevano occupati, visto che Sal alla fine sarebbe
diventato padre di due figli, Pino e Umberto. Come Falcone, Maroni
scelse di rompere le sue nozze e, in una scioccante svolta degli
eventi, divenne l’amante segreto della figlia di Falcone,
Sofia.
Passerà circa un altro decennio
prima degli eventi dell’epico Batman: Anno Uno di
Frank Miller, che vede Falcone all’apice
del suo potere a Gotham, tenendo nella sua morsa di ferro il
sindaco, il commissario di polizia, il consiglio comunale e
innumerevoli altre persone. Il “Romano” dominava Gotham e questo,
insieme alla morte dei suoi genitori, portò Bruce Wayne a dedicarsi
al vigilantismo, diventando Batman. In qualità di Batman, Bruce,
con l’aiuto del detective Jim Gordon (Jeffrey
Wright), smantella lentamente l’impero di Falcone,
arrivando persino a imbucarsi a una delle cene di “The Roman” per
ricordargli che i loro giorni a Gotham sono contati. Umilia Falcone
spogliandolo della biancheria intima e legandolo sul letto, per poi
trovarlo inerme. Infuriato, Falcone ordina di colpire
Batman, ma senza successo. Alla fine, la presa di Falcone
su Gotham si allenta dopo che Batman, Gordon e il giovane
procuratore distrettuale Harvey Dent iniziano a intromettersi nei
suoi affari.
È in questo periodo che Selina
Kyle, ora la ladra nota come Catwoman, torna nella vita di Falcone,
anche se non come se stessa da civile. Come Catwoman,
Selina cerca di rubare alcuni degli oggetti di valore più
preziosi di Falcone. Batman alla fine salva Catwoman dagli
uomini di Falcone, ma non prima che Selina abbia la possibilità di
sfregiare permanentemente “The Roman” sul suo volto. Questo ha
portato Falcone a odiare Catwoman personalmente, anche se ha
sentimenti contrastanti nei confronti della donna sotto la maschera
da gatto. Mentre Falcone si occupa di tutti questi problemi con i
pipistrelli, Sal Maroni inizia a prestare denaro in tutta la città,
anche al folle Dr. Hugo Strange (e con un nome del genere,
cosa ci si può aspettare di più?). Dopo un po’ di tempo, Maroni
cerca di convincere Strange a ripagare il suo debito, cosa che
Strange tenta di fare dopo aver derubato uno dei prestanome di
Maroni per ottenere il denaro. Scontento, Maroni manda i suoi
uomini a maltrattare Strange, il che non fa altro che far
arrabbiare ancora di più l’illuso scienziato pazzo.
Dovendo salvare Maroni dagli
esperimenti genetici di Strange, Batman costringe “Il Capo” a
condonare il debito di un uomo di nome Norman Madison, il padre
dell’allora fidanzata di Bruce, Julie Madison. Ciò che Batman non
aveva previsto è che Norman avrebbe comunque cercato di saldare il
suo debito, che Maroni rifiutò di accettare per paura delle
ritorsioni del Cavaliere Oscuro. Invece, Norman dà i soldi a
Falcone, il che serve solo a umiliare il “Boss”, consolidando il
suo odio per Batman. Naturalmente, non abbiamo ancora visto
nulla di tutto ciò suIl
Pinguinoo su altri personaggi dell’ universo
diBatman, ma i retroscena sono
utili per capire meglio chi sono questi cattivi.
Le cose si fanno
particolarmente folli durante “Il lungo Halloween”
In seguito si sono verificati gli
eventi de Il lungo Halloween di Jeph
Loeb, la storia di Batman per cui le famiglie Falcone e
Maroni sono più conosciute. Ora che la presa della famiglia Falcone
su Gotham si era indebolita, un serial killer noto solo come
“Holiday” iniziò a far fuori i membri della famiglia. Naturalmente,
Falcone crede che sia opera della famiglia Maroni. Le cose
peggiorano per Falcone dopo che il suo magazzino pieno di contanti
viene trovato da Batman e Harvey Dent, che lo bruciano per mandare
un messaggio (in un momento che ricorda il Joker che brucia i
contanti ne Il cavaliere oscuro). Disperato e arrabbiato,
Falcone inizia ad assumere vari “mostri in costume”, come Joker,
Enigmista, Catwoman, Pinguino, Cappellaio Matto, Spaventapasseri,
Poison Ivy e Solomon Grundy, per affrontare Batman nel mese
successivo. Durante questo periodo, gli obiettivi di Holiday
passarono dai Falcones ai Maroni, compreso “Big Lou”, che fu ucciso
il giorno della festa del papà. Mentre Sal Maroni
inizialmente credeva che dietro i colpi ci fosse Falcone,
“Il Romano” lo convinse (attraverso la figlia Sofia) che avevano un
nemico comune in Harvey Dent, che lui credeva essere segretamente
l’assassino di Holiday.
Dopo che Maroni è stato portato in
carcere dalla polizia, viene convinto dalla sua amante, Sofia
Gigante, che dietro a tutto c’è Dent. Dopo che Falcone ha fatto in
modo che Maroni mettesse le mani su dell’acido, “Il Boss” ha
tentato di uccidere Harvey Dent durante il suo processo. Il
tentativo è riuscito solo a metà, perché Dent è sopravvissuto, ma
con cicatrici permanenti e la sua psiche distrutta. Non molto tempo
dopo, Maroni viene ucciso nella sua cella da Holiday, che si rivela
essere il figlio minore di Falcone, Alberto, che stava
semplicemente cercando di farsi un nome al di fuori dell’ombra di
Falcone. A causa del trauma fisico e psicologico, Harvey Dent
impazzisce e diventa il supercriminale Due Facce. Insieme agli
altri “mostri in costume”, Due Facce assaltò la casa di Falcone e
gli sparò direttamente in testa per vendicarsi di avergli rovinato
la vita. A causa di ciò, Sofia Gigante, anch’essa ferita gravemente
durante l’attacco, e suo fratello Mario lotteranno per prendere il
controllo della famiglia criminale Falcone, con i due figli
di Sal Maroni, Pino e Umberto, che giureranno fedeltà a
Sofia.
Dopo gli omicidi in vacanza,
gli imperi Falcone e Maroni si sgretolano
In seguito, i sequel di Long
Halloween, Batman: Dark Victory e
Catwoman:When In
Rome, si sarebbero svolti contemporaneamente,
incrociandosi verso la fine di ciascuno di essi. In questo caso,
Selina si reca in Italia per ottenere maggiori informazioni sulla
famiglia Falcone e sulla sua potenziale eredità e, dopo aver
trovato qualcosa su Sofia Gigante, consegna le informazioni a
Batman. Pur non avendo ancora una prova concreta di essere una
Falcone per nascita, continua a credere che sia vero. La
famiglia Falcone si rivoltò contro se stessa duranteDark Victory, che si concentrò molto
sulla transizione criminale di Gotham dal crimine organizzato ai
supercattivi impazziti. La maggior parte di questa storia ruota
attorno a Joker, Due Facce e altri membri della galleria delle
canaglie di Batman che lentamente abbattono la loro concorrenza con
la mafia, trascinando Gotham in un ulteriore caos. Nel frattempo,
un misterioso serial killer noto solo come “il
Boia” inizia a uccidere poliziotti e personale di
polizia corrotti di Gotham, per poi rivoltarsi anche contro la
famiglia Falcone.
Sebbene molti sospettassero che
dietro questi attacchi ci fosse Due Facce, lui negava
categoricamente, anche con tutte le prove a suo carico. Alla fine,
dopo aver ucciso suo fratello Alberto, affermando che non era un
“vero Falcone”, Sofia Gigante si rivelò essere l’assassino
del Boia prima che Due Facce uccidesse senza pietà sia lei che i
due figli di Maroni. Vale anche la pena notare che il
vecchio esecutore di Maroni, Tony Zucco, uccise Richard e Mary
Grayson, i genitori di Dick Grayson, durante questo periodo in un
colpo di mafia, che permise a Bruce Wayne di adottare Dick (e alla
fine di addestrarlo a diventare il primo Robin). In seguito
si scopre che Due Facce aveva rubato il corpo di Carmine Falcone
per provocare dissidi all’interno della famiglia e, naturalmente,
ci è riuscito. Dark Victorysi
conclude con Mario Falcone che brucia la tenuta di
famiglia, portando la famiglia Falcone al collasso. Dopo
anni di gestione della malavita di Gotham, i Falcone e i Maroni
sono finalmente finiti, e la galleria di furfanti di Batman è ora
la principale minaccia per Gotham. Altri criminali dal colletto
bianco come Pinguino e Maschera Nera avrebbero preso piede, ma
anche loro non avevano il tipo di influenza che questi gangster
italiani vantavano un tempo.
Naturalmente, questo ci riporta al
mondo di The Batman, che stabilisce che la Sofia Falcone
di Cristin Milioti è già stata scoperta come serial killer che ha
trascorso un periodo ad Arkham quando inizia The Penguin.
Sebbene la Sofia dei fumetti sia un po’ più strategica nel suo
piano per riprendere il controllo delle operazioni illegali della
sua famiglia, l’interpretazione di Milioti è un po’ più
sconsiderata, soprattutto dopo che Oz Cobb, alias il Pinguino
(Colin
Farrell), uccide suo fratello Alberto. Sembra che
The Penguin si stia
allontanando da alcuni punti generali della storia stabiliti per la
prima volta nella storia della DC Comics, ma in generale
sta facendo un buon lavoro nel mantenere le personalità dei più
importanti gangster Falcone e Maroni.
Nuova continuità, nuova
vita
Sofia Falcone – Cristin Milioti – The Penguin – Cortesia di
HBO
Anche se Carmine Falcone, Sal
Maroni e le loro rispettive famiglie criminali sono effettivamente
finite, questo non significa che non sarebbero tornate. Dopo che la
DC Comics ha riavviato la sua continuità fumettistica mainstream
con “The New 52” e successivamente con “DC Rebirth”, le famigerate
famiglie criminali sono riapparse in una veste più limitata, con
sia “The Roman” che “The Boss” ora vivi e vegeti. Carmine Falcone è
riapparso in Batman Eternal (una serie di
52 numeri che ha celebrato i 75 anni di Batman nel 2014-15) per
reclamare il suo impero criminale dopo che il commissario Jim
Gordon è stato falsamente incastrato per omicidio. Sembrava che
gran parte della sua storia da Anno Uno (compresa la
cicatrice che gli ha fatto Catwoman) fosse intatta, anche se in
questo caso il suo principale rivale per il potere a Gotham non era
Sal Maroni, ma Oswald Cobblepot, noto anche come il Pinguino. È
probabile che The Penguin(comeGothamprima di lui) stia prendendo ispirazione, dato che
Oz Cobb sta lottando per ottenere il controllo dell’operazione di
Falcone ora che “Il Romano” è stato ucciso dall’Enigmista (Paul
Dano) in The Batman.
Ma per quanto riguarda i fumetti,
alla fine il GCPD ha arrestato Falcone per i suoi crimini e lo ha
portato al penitenziario di Blackgate. Sal Maroni, invece, è
tornato nella continuità attuale solo in una breve apparizione
nella serie Nightwing, che rivela che suo
figlio C.J. (una nuova aggiunta alla famiglia Maroni) e Dick
Grayson erano in realtà amici d’infanzia. Anche se non è chiaro se
le famiglie criminali Falcone o Maroni torneranno a far parte a
tempo pieno dei libri di Batman, è ovvio che hanno lasciato un
segno nella storia di Batman. Questo rende il loro ruolo
nell’universo di The Batman di Matt
Reeves sempre più importante, e la loro complicata storia nei
fumetti contribuisce certamente al modo in cui li vediamo
soprattutto ne The Penguin. Ma se
possiamo imparare qualcosa dal loro ruolo nell’Universo DC, è che
i Falcones e i Maronis hanno i giorni contati. Con
Batman e altri “mostri in costume” come lui che iniziano ad
apparire in tutta Gotham, sembra più probabile che l’ascesa al
potere del Pinguino inauguri una nuova era per l’ universo
di Batman. Resta da vedere come il Crociato incappucciato
gestirà Oz, ma sappiamo che alla fine anche il suo impero
cadrà.
In un’intervista con GQ per il suo prossimo film non-MCUThe
Apprentice, a Stan è stato chiesto di Avengers:Doomsdaye,
in particolare, del ritorno di
Robert Downey Jr. Stan non è nuovo a condividere lo schermo del
MCU con RDJ, dopo le molteplici
apparizioni insieme rispettivamente come Bucky Barnes e Tony
Stark/Iron Man:
“Spero di essere in una scena
con lui.C’è qualcun altro che potrebbe farlo?Non lo
so, probabilmente no.Dopo Tropic Thunder, c’è
qualcosa che quel ragazzo non può fare?”.
Come sottolineato da Stan, questa
volta RDJ torna nel MCU non come Iron Man ma come il
cattivo Dottor Destino. Non si tratta solo di un grande affare per
i fan del MCU, ma anche per le star come lo
stesso Stan, che ha espresso il desiderio di avere una scena con il
Destino di RDJ e ha elogiato il suo ex, e probabilmente futuro,
partner. I commenti di Stan, secondo cui non c’è nulla che RDJ non
possa fare, derivano dalla transizione dell’attore da eroe primario
del MCU a uno dei suoi più grandi
cattivi, di cui Stan spera che Bucky possa essere testimone in
prima persona nell’universo.
Cosa significano i sogni di Bucky
di Sebastian Stan per Avengers 5
Sebbene la riverenza di Stan per
RDJ e l’entusiasmo generale per il ritorno dell’attore nel MCU siano piacevoli da vedere, i
suoi commenti offrono una prospettiva più interessante per il
futuro del franchise. Stan ha detto che spera di avere una
scena con il Dottor Destino di RDJ, il che sembra indicare un ruolo
per Bucky nella storiadi
Avengers:Doomsday”.
Finora, gli unici membri del cast al di fuori di Downey Jr. che
sono stati confermati per Avengers 5 sono quelli di
The
Fantastic Four: First Steps e il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, ma probabilmente altri
annunci arriveranno nel 2025.
Detto ciò, Stan ha praticamente
confermato che Bucky farà parte di Avengers 5. I commenti
dell’attore non sembrano riflettere una persona che spera di
partecipare al film, né Stan si impegna nella solita dichiarazione
di non essere stato in contatto con i film degli Avengers
che spesso si trova nelle interviste con le star della Marvel. Pertanto, il sogno di Stan
per Bucky riguardo ad Avengers 5 potrebbe significare che
l’ex Soldato d’Inverno ha un ruolo nella storia della
Saga del Multiverso, oltre all’intrigante storia dei
Thunderbolts*.