Home Blog Pagina 668

Thor: Love and Thunder, tutte le morti del film

Thor: Love and Thunder, tutte le morti del film

Nonostante le battute e il grande umorismo che pervade Thor: Love and Thunder, il film presenta anche un buon numero di personaggi che vanno incontro alla morte. Interpretato da Chris Hemsworth, che torna a vestire i panni di Thor Odinson, il Dio del Tuono è affiancato dalla sua ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman), diventata Mighty Thor. Insieme ad alcuni dei suoi più grandi alleati, tra cui Re Valchiria (Tessa Thompson) e Korg (Taika Waititi), il Vendicatore asgardiano affronta la minaccia del Gorr di Christian Bale in Love and Thunder. Conosciuto anche come il Macellatore di Dei, è logico che diverse divinità vengano uccise da Gorr nel nuovo film di Thor. Tuttavia, il nuovo cattivo non è responsabile di tutte le morti sorprendenti del nuovo film del MCU.

Gli dei sono le principali vittime di Gorr e della sua Necrospada, ma ci sono anche coloro che incontrano la fine in altri modi, altrettanto tragici. Ecco tutte le morti di Thor: Love and Thunder (compresi quelli che alla fine tornano o che in qualche modo sono sopravvissuti).

Rapu – Portatore di Luce (Dio di Gorr)

Nonostante le preghiere di Gorr al suo dio, Rapu, per salvare lui e la figlia, il Portatore di Luce non risponde alle sue suppliche. Dopo aver seppellito la figlia, Gorr trova Rapu, che sta celebrando la morte di colui che brandiva la Necrospada.

Rispondendo al richiamo della spada, Gorr uccide Rapu. Giunto alla convinzione che tutti gli dei sono crudeli e non si curano di coloro che li venerano, Gorr fa giuramento di uccidere tutti gli dei per vendicare la morte di sua figlia; il potere della Necrospada ha corrotto la mente e il corpo di Gorr dopo aver ucciso il suo primo dio.

Massacro di Gorr il Macellatore di Dei (Divinità multiple)

Gorr Thor: Love and ThunderPerfino Thor e i Guardiani della Galassia vengono a conoscenza del massacro compiuto da Gorr. Migliaia di richieste di soccorso si sono alzate in risposta alla strage di Gorr, confermando che ha ucciso un gran numero di divinità dopo la morte di Rapu.

Inviando i Guardiani a rispondere alle altre richieste di soccorso, Thor si mette alla ricerca di Lady Sif (Jaimie Alexander), sopravvissuta per un pelo all’incontro con il Macellatore.

Falligar Il colosso

Thor Love and Thunder Falligar GorrIndividuando la fonte della richiesta di soccorso di Sif, Thor è riuscito a salvare una delle sue più antiche alleate e a farla curare a Nuova Asgard. Tuttavia, è arrivato troppo tardi per salvare Falligar il Behemoth dalla morte, un gigantesco dio cosmico molto gentile e grande amico di Thor.

Falligar era anche uno degli dei uccisi da Gorr durante il primo incontro di Thor con il Macellatore di Dei nei fumetti scritti da Jason Aaron. Per questo motivo, si tratta di un Easter egg piuttosto interessante, con la scena che rispecchia l’artwork di Esad Ribić di Thor: God of Thunder #3.

Thor: Love and Thunder mostra 9 morti del passato del MCU

Loki-in-Infinity-WarIn Thor: Love and Thunder Korg il Kronan ripercorre, in qualità di narratore, tutte le avventure di Thor. Per questo motivo, ci viene presentato un montaggio di tutte le persone che Thor ha perso in passato. Questo include suo padre Odino, sua madre Freya, Heimdall, le molteplici volte che ha perso Loki e un cenno ai Tre Guerrieri.

Anche se il Dio dell’Inganno è sempre tornato dopo essere apparentemente morto nei film passati, l’uccisione di Loki per mano di Thanos in Avengers: Infinity War è stata davvero reale. Fortunatamente, esiste ancora una variante di Loki del 2012 che si aggira per il MCU in una linea temporale diversa (come visto nella sua serie), ma Thor non ne è a conoscenza.

Elaine Foster (madre di Jane)

avengers 4Un flashback del passato di Jane Foster rivela che anche sua madre Elaine è morta in ospedale a causa di una malattia sconosciuta; il film lascia intendere che si trattasse di cancro, analogamente a come Jane sta lottando nel presente.

La morte della madre determina la sua scelta di continuare a essere Mighty Thor in Love and Thunder; anche se essere Mighty Thor le sottrae la forza necessaria per combattere il cancro, Jane sceglie di continuare a lottare con Thor Odinson piuttosto che rimanere in ospedale.

Zeus muore (e poi ritorna)

Zeus Russel CroweMentre Thor sperava di radunare un esercito di dei dalla Città Onnipotente per combattere Gorr, il rifiuto del dio dell’Olimpo Zeus costringe il Dio del Tuono e la sua squadra a cambiare tattica. Decidendo di combattere Zeus e di sfruttarne l’iconico fulmine per distruggere la Necrospada di Gorr, Thor uccide Zeus scagliandogli proprio un fulmine nel petto.

Gli Asgardiani lasciano quindi la Città degli Dei con la loro nuova arma per affrontare Gorr. Tuttavia, la prima scena post-credits di Thor: Love and Thunder rivela che Zeus è in qualche modo sopravvissuto a quello che sembrava un colpo letale.

Korg (più o meno)

taika-waititi-korgIn Thor: Love and Thunder si scopre che Korg è davvero fatto di rocce deperibili. In un momento che probabilmente ha spaventato molti fan del guerriero Kronan, Zeus colpisce Korg con il suo fulmine durante la loro battaglia sulla Città Onnipotente, lasciando solo macerie di Korg. Tuttavia, il volto di Korg rimane intatto ed è confermato che è ancora vivo anche senza il resto del suo corpo fatto di roccia.

Detto questo, Re Valchiria si riferisce a Korg come a un morto, visto che ne è letteralmente rimasta solo la testa (nonostante Korg continui a offrire un sacco di umorismo e battute nel resto del film). Fortunatamente, Korg è in grado di “ricostruire” il suo corpo entro la fine del film.

Gorr muore (ma sua figlia ritorna)

Mentre la figlia di Gorr muore tra le sue braccia nel primo atto, Thor e Jane convincono il Macellatore di Dei a usare l’Eternità per riportarla indietro nel finale di Thor: Love and Thunder, invece di servirsene per uccidere tutti gli dei simultaneamente come aveva originariamente previsto.

Scegliendo letteralmente “l’amore” al posto della vendetta, la figlia di Gorr ritorna proprio quando gli effetti della Necrospada pongono fine alla vita di Gorr. Tuttavia, Thor ha promesso di prendersi cura di Love come se fosse sua figlia (e lo è nella vita reale – Love è interpretata dalla figlia di Hemsworth, India Rose).

Jane Foster (Mighty Thor)

Natalie Portman Jane Foster Mighty ThorUsando il Mjolnir riparato per distruggere la Necrospada, Jane perde il suo potere come Mighty Thor. Per questo motivo, muore tra le braccia di Thor a causa del cancro che ha devastato il suo corpo mortale; tuttavia, si tratta di un finale agrodolce, poiché Jane se ne va come avrebbe voluto, ossia in pace con tutto.

Jane voleva morire combattendo, vivendo e amando coloro che le volevano bene sfruttando al massimo il tempo che le rimaneva, piuttosto che passare le sue ultime settimane in ospedale. Fortunatamente, sembra che Jane sia abbastanza degna di raggiungere una forma di divinità, visto che la scena finale post-credits di Thor: Love and Thunder la vede accolta da Heimdall nell’aldilà asgardiano del Valhalla.

Prey: l’incontro con Dan Trachtenberg, regista del prequel di Predator

0

È passato un po’ di tempo da quando è uscito il suo primo film, 10 Cloverfield Lane, e ora Dan Trachtenberg è pronto a tornare con un progetto davvero insolito ed interessante, che si colloca in uno dei franchise più amati al mondo, che abbiamo ereditato dai prolifici anni ’80: Prey è infatti il presule di Predator, e vede il temibile cacciatore diventare la preda di una dotata guerriera Comanche, 300 anni fa.

In occasione della conferenza stampa del film, Dan Trachtenberg ha spiegato come mai proprio adesso è tornato alla regia e come mai proprio con Prey. Come spesso accade a Hollywood, quando alcuni progetti hanno un tempo di gestazione estremamente lungo, Prey rientra proprio in quel gruppo di progetti. L’idea era arrivata poco dopo l’uscita di 10 Cloverfield Lane nel 2016 e dopo un anno aveva cominciato a sviluppare il film. Tuttavia tutto si è concretizzato all’inizio del 2020, e in quel momento tutto il mondo si è fermato.

Un sacco di elementi hanno contribuito al ritardo del film – ha spiegato il regista – ma l’idea alla base è stata quella di realizzare un film che fosse guidato dall’azione. Volevamo che il film fosse emozionante e che avesse un grande cuore, e questo è stato possibile perché abbiamo reso una ragazza che non viene presa in considerazione, non considerata una minaccia, un’emarginata e abbiamo inserito questo personaggio all’interno di uno scenario puramente action. È diventato un film in cui l’eroe è proprio quello che non ti aspetti.”

Ma la scelta di immergersi nel mondo di Predator con questo prequel è nata, per Trachtenberg, da un’esperienza personale. A quanto pare, da piccolo i suoi genitori gli proibivano di guardare film violenti e lui non era riuscito a vedere il primo Predator, a differenza dei suoi compagni di classe, che gli raccontarono per filo e per segno la storia. Al piccolo Dan rimase impressa una scena particolare di quel racconto: uno scout nativo americano che combatteva contro il Predator sotto la pioggia. “Quando poi ho visto il film – ha spiegato Trachtenberg – quella scena non c’era! E così ho sentito il desiderio di girarla io. Il film è il risultato di un sacco di elementi e di influenze.”

Il film si concentra intorno al personaggio di Naru, una giovane Comanche che sogna di diventare cacciatrice, ma essendo donna viene destinata ad altre mansioni. Questo non le impedisce di allenarsi con ascia e arco e frecce, capacità che le torneranno molto utili nella sua avventura. A interpretarla Amber Midthunder, che dopo molti ruoli secondari al cinema e in tv, qui è la protagonista assoluta. “La mia prima audizione per il film l’ho fatta prima della pandemia, poi il progetto è come sparito. Quando mi hanno richiamata, non avevo capito subito cosa fosse. Mi hanno detto che avrei dovuto rifare l’audizione e mi è venuto da piangere, ero nervosissima perché sapevo che era un film ambientato in un franchise così importante.” Nonostante la tensione, Midthunder ha gestito benissimo il suo personaggio e soprattutto le scene d’azione, di cui il film è pieno e che ha comportato un allenamento intensivo in un campo dedicato.

Al suo fianco, nei panni del fratello Taabe, c’è l’esordiente Dakota Beavers, che non immaginava di finire a fare l’attore, ma che si è rivelato la scelta giusta per questo guerriero e cacciatore che deve riconoscere la superiorità della sorella, almeno dal punto di vista della tattica. “Era la mia prima volta ma tutti sono stati molto gentili con me, e molto pazienti. Ho imparato un mucchio di cose per questo film e credo che tra tutte, la stil che userò di più sarà andare a cavallo. Prima di ottenere questo ruolo, avevo visto solo il primo film della saga, e poi ho visto tutti gli altri. Ho capito subito che non si scherzava e che avevo molte cose da fare.”

Dal punto di vista della produzione, l’apporto di Jhane Myers è stato fondamentale. La produttrice Comanche è famosa a Hollywood per la sua dedizione e ila sua cura nei dettagli della rappresentazione della sua cultura, e in Prey non poteva esserci persona migliore per fare sì che i Comanche di 300 anni fa, protagonisti della storia, fossero rappresentati con il giusto grado di verità, sia dal punto di vista estetico, degli usi e dei costumi, che dal punto di vista linguistico. “Il film è ambientato in un periodo di cui non abbiamo molte foto e quindi pochissimi riferimenti, ma ci siamo affidati all’arte figurativa dell’epoca e soprattutto siamo riusciti ad avere un margine creativo.” E il risultato è rimarchevole.

Prey arriva il 5 agosto su Disney+ nel catalogo Star.

Qualcosa di personale: tutte le curiosità sul film

Qualcosa di personale: tutte le curiosità sul film

I film appartenenti al genere cosiddetto “dramma romantico” di solito ruotano attorno a un ostacolo che impedisce l’amore profondo e vero tra due persone. Che siano ostacoli naturali o generati proprio da uno dei protagonisti, questi rendono le vicende narrate molto più coinvolgenti, strazianti e ricche di valore. Appartengono a questa tipologia di film capolavori come Casablanca o Il paziente inglese, ma anche titoli come I ponti di Madison County, Chiamami col tuo nome e La vita di Adele. Un altro film simile particolarmente apprezzato è anche Qualcosa di personale, diretto nel 1996 da Jon Avnet.

La sceneggiatura del film doveva originariamente essere un adattamento di Golden Girl: The Story of Jessica Savitch, un libro del 1988 di Alanna Nash che ripercorre la vita travagliata della conduttrice televisiva americana Jessica Savitch. Il film finito, tuttavia, è stato notevolmente alterato dalle decisioni commerciali da parte dei produttori e somiglia estremamente poco alla biografia della Savitch. Ciò non ha però rappresentato un impedimento al successo di Qualcosa di personale, capace di incassare oltre 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Particolarmente celebre è anche il brano Because You Loved Me, cantato da Celine Dion e presente nel film.

Per tutti gli appassionati di storie struggenti, dove l’amore cerca di esprimersi nonostante tutto e tutti, Qualcosa di personale è dunque un titolo da recuperare assolutamente. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Qualcosa di personale: la trama e il cast del film

Protagonista del film è Sally Atwater, una donna molto ambiziosa che come segretaria di redazione presso una TV locale riscuote subito la stima di Warren Justice, suo caporedattore. Determinata a fare carriera, Sally impara tutti i segreti del giornalismo e Warren la aiuta molto nel lavoro, sviluppando per lei profondi sentimenti. Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando un giorno Sally decide di intraprendere degli inaspettati cambiamenti nella sua carriera. Warren, per seguirla, deciderà di lasciare il suo lavoro. Tra loro tutto si complica però quando la donna, ora affermata giornalista, si offre di aiutare il suo ex capo a trovare un nuovo lavoro.

Ad interpretare Sally Atwater vi è l’attrice Michelle Pfeiffer, la quale avendo all’epoca partorito da poco, ha preferito recitare in questo film piuttosto che in uno che le avrebbe richiesto di viaggiare oltreoceano. Nei panni di Warren Justice si ritrova invece il celebre attore Robert Redford, rimasto particolarmente affascinato dal ruolo. Nel film si ritrova poi anche l’attrice Stockard Channing, nota per il ruolo di Betty Rizzo in Grease, qui impegnata a recitare nel ruolo della dirompente Marcia Mac Grath. Completano il cast gli attori Scott Bryce nei panni del giornalista Rob Sullivan e Joe Mantegna in quelli dell’agente di Sally, Bucky Terranova.

Qualcosa di personale libro

Qualcosa di personale: le differenze con il libro

Nella primavera del 1988, gli sceneggiatori John Gregory Dunne e Joan Didion iniziarono a scrivere la sceneggiatura di un film intitolato Golden Girl, basato sulla biografia scritta da Alanna Nash sulla defunta conduttrice e giornalista della NBC News Jessica Savitch e finanziato dalla Walt Disney Company. Quando il film è stato finalmente distribuito nel 1996, otto anni dopo, era conosciuto come Qualcosa di personale ma nessuno dei dettagli più controversi della vita della Savitch era rimasto, compresi i suoi presunti problemi di abuso di droghe che potrebbero averla indotta a fornire notizie dal vivo incoerenti sulla televisione nazionale all’inizio dell’ottobre 1983.

Altri dettagli omessi dal film includevano il suicidio del secondo marito della Savitch, avvenuto pochi mesi dopo il loro matrimonio, la sua presunta bisessualità, i tentativi di suicidio e gli abusi fisici da parte del suo partner di lunga data Ron Kershaw, un noto giornalista che era il modello originale per il personaggio di Warren Justice. Anche la morte di Savitch all’età di 36 anni in un incidente automobilistico (non correlato a droghe o alcol) è stata esclusa dalla sceneggiatura. Il film dunque si presenta come una struggente storia d’amore solo vagamente ispirata alla storia della Savitch.

Qualcosa di personale: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Qualcosa di personale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+, Amazon Prime Video e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 18 luglio alle ore 21:10 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, Peter Dinklage nel cast

0

L’attore di Il Trono di Spade Peter Dinklage è stato scelto per il ruolo di Casca Highbottom in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente. Dinklage reciterà al fianco di Tom Blyth nel ruolo del giovane Coriolanus Snow, Rachel Zegler nel ruolo di Lucy Grey Baird e Hunter Schafer nel ruolo di Tigris Snow.

“Con la produzione in corso, non potremmo essere più entusiasti del modo in cui questo cast si è unito ed entusiasti di accogliere Peter Dinklage in Panem“, ha dichiarato Nathan Kahane, presidente del Motion Picture Group della Lionsgate. “Peter non è solo un attore preferito dai fan che porta una presenza imponente in ogni parte che interpreta. È uno dei migliori attori viventi. Porterà un’autorità formidabile e carismatica nell’importante ruolo del preside dell’Accademia”.

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, il film

Basato sul romanzo prequel del 2020 di Suzanne Collins, Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente è ambientato 64 anni prima degli eventi della trilogia di Hunger Games   a partire dalla mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games, dove un 18enne Coriolanus Snow viene assegnato come mentore per la ragazza tributo del Distretto 12 impoverito.

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il suo lignaggio in via di estinzione, una famiglia un tempo orgogliosa che è caduta in disgrazia nella Capitale del dopoguerra. Con l’avvicinarsi della decima edizione di Hunger Games, il giovane Snow è allarmato quando gli viene assegnato l’incarico di essere mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del povero Distretto 12. Ma, dopo che Lucy Grey attira tutta l’attenzione di Panem sfidando tutti durante la cerimonia della mietitura, Snow pensa che potrebbe essere in grado di ribaltare le probabilità a loro favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e la ritrovata competenza politica, la corsa di Snow e Lucy contro il tempo per sopravvivere rivelerà alla fine chi è un usignolo e chi è un serpente.

Tom Blyth e Rachel Zegler interpreteranno rispettivamente Coriolanus Snow e Lucy Gray, Hunter Schafer sarà Tigris Snow, Peter Dinklage sarà Casca Highbottom.

Scritto da Michael Lesslie e basato su una bozza di Collins e Michael Arndt, il film sarà diretto dal regista di Hunger Games Francis Lawrence. Sarà guidato dalla produttrice del franchise Nina Jacobson e dal suo partner di produzione Brad Simpson, insieme a Francis Lawrence. Suzanne Collins, Tim Palen e Jim Miller saranno i produttori esecutivi. Meredith Wieck e Scott O’Brien stanno supervisionando per conto dello studio. Il prequel è attualmente previsto per il 17 novembre 2023 nelle sale.

Le regole del caos: trama, cast e curiosità sul film

Le regole del caos: trama, cast e curiosità sul film

Nel corso della sua lunga e brillante carriera, Alan Rickman si è reso celebre per diversi memorabili ruoli, dal terrorista Hans Gruber di Trappola di cristallo allo sceriffo di Nottingham in Robin Hood – Principe dei ladri, dal colonnello Brandon in Ragione e Sentimento al professor Severus Piton nella saga di Harry Potter. Oltre ad essere un grande attore, in due occasioni si è cimentato anche nella regia, dapprima nel 1997 con L’ospite d’inverno e in seguito nel 2014 con Le regole del caos (qui la recensione). Quest’ultimo, girato solo due anni prima della sua scomparsa, è un apprezzato racconto sentimentale ambientato nella Francia del 1600.

Scritto da Rickman insieme ad Alison Deegan e Jeremy Brock, il film non è l’adattamento di un romanzo, bensì una versione parzialmente ispirata alla vera costruzione del celebre giardino di Versailles. Pur raccontando una storia vera, Rickman decise di prendersi diverse libertà a fini cinematografici. Gli eventi, ad esempio, si svolgono circa venti anni dopo rispetto alla realtà dei fatti, mentre diversi sono i personaggi inventati appositamente per il film, tra cui la stessa protagonista. Per Rickman, il cuore del racconto, non è da ritrovarsi nella realtà storica quanto nella volontà di certi uomini di dar vita a qualcosa di meraviglioso per il mondo intero.

Girato non in Francia bensì in Inghilterra, Le regole del caos non ha mancato di attrarre gli appassionati di questa tipologia di film. Il merito va anche alle grandiose ricostruzioni scenografiche, agli sfarzosi costumi e, ovviamente, ad un cast di attori di altissimo livello. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le regole del caos: la trama del film

La vicenda narrata dal film si svolge nell’anno 1682. Protagonista è Sabine De Barra, una donna volitiva e talentuosa che lavora come paesaggista nei giardini e nelle campagne francesi. Un giorno, con sua grande sorpresa, riceve un invito inaspettato: Sabine è in lizza per l’assegnazione di un incarico alla corte del re Luigi XIV. Pur se inizialmente restia a lasciare il mondo da lei conosciuto, Sabine si convince infine ad intraprendere il suo viaggio per raggiungere la capitale. Qui si trova però a doversi scontrare, una volta giunta a corte, con il celebre paesaggista, André Le Notre, incaricato di scegliere chi otterrà il lavoro.

Se, al primo incontro, l’artista di corte appare disturbato e indispettito dall’occhio attento di Sabine e dalla sua lungimirante natura, alla fine sceglie proprio lei per realizzare uno dei giardini principali del nuovo Palazzo di Versailles. Malgrado, e forse proprio grazie, al poco tempo a disposizione, il valore della ricerca artistica individuale di Sabine, del suo “piccolo caos” sarà presto riconosciuto anche da Le Notre. Nonostante gli scontri iniziali, i rapporti personali e professionali tra André e Sabine regaleranno a entrambi comprensione, creatività e appagamento, elementi da cui nascerà poi una delle realizzazioni più stupefacenti di sempre.

Le regole del caos cast

Le regole del caos: il cast del film

Per dar vita al personaggio di Sabine De Barra, Rickman non aveva dubbi sull’attrice da scegliere. Questa era Kate Winslet, la quale aveva già lavorato con Rickman per il film Ragione e Sentimento. La premio Oscar si trovò così a dar vita ad un personaggio totalmente inventato in un contesto storico reale. Per riuscire in ciò si affidò molto alle lunghe conversazioni avute con il regista riguardanti Sabine e allo studio della storia dietro Versailles. A due settimane dall’inizio delle riprese, l’attrice si scoprì incinta. Decise però di mantenere il segreto per un po’, interpretando personalmente anche le scene più fisicamente impegnative.

Per il ruolo di André Le Notre, Rickman scelse invece l’attore Matthias Schoenaerts, essendo rimasto incantato dalla sua interpretazione in Un sapore di ruggine e ossa. Il regista temeva però che l’attore, di origini belghe, non parlasse un perfetto inglese. Dopo averlo incontrato, Schoenaerts tolse ogni dubbio a riguardo e si disse onorato di accettare il ruolo. Lo stesso Rickman compare nel ruolo di re Luigi XIV, ritrovando nel sovrano diverse qualità richieste anche ad un regista. Nel film si ritrovano poi anche gli attori Stanley Tucci nel ruolo di Filippo I, Helen McCrory in quelli di Madame Le Notre e Jennifer Ehle nel ruolo di Madame de Montespan.

Le regole del caos: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le regole del caos è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 18 luglio alle ore 23:40 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

Steven Spielberg ha diretto il suo primo videoclip, per Marcus Mumford

0

Dall’account Instagram di Marcus Mumford, arriva la notizia che Steven Spielberg ha diretto il primo videoclip della sua carriera. Ecco cosa si legge nella didascalia della foto di seguito:

“Domenica 3 luglio in una palestra di un liceo di New York, Steven Spielberg ha diretto il suo primo video musicale, in una ripresa, sul suo telefono. Kate Capshaw era l’onnipotente dolly.

Sono stato sopraffatto dal supporto delle persone intorno a me per portarvi questa musica e non posso sperare di esprimere tutta la mia gratitudine. Quando le persone lo capiscono, mi fa impazzire. Kate e Steven l’hanno capito e non posso ringraziarli abbastanza. Grazie Kate. Grazie Kristie. Grazie Steven.

Cast completo e troupe:

“Cannibal”

Diretto da
Steven Spielberg

Produttore, Art Director e Dolly Grip
Kate Capshaw

Produttore e videografo BTS
Kristie Macosko Krieger

Costumista e suono
Carey Mulligan

Eseguito da
Un Chancer Mug”

Thor: Love and Thunder, 4 modifiche che lo avrebbero reso perfetto

Thor: Love and Thunder fa un ottimo lavoro adattando l’arco di Mighty Thor della Marvel Comics per portare avanti la storia di Thor Odinson ma, modificando 4 elementi in particolare, il film avrebbe potuto essere assolutamente perfetto. Sebbene molti dei momenti più epici e avvincenti della Fase 4 del MCU si trovino nel finale di Thor: Love and Thunder e il quarto film da solista del Dio del Tuono riesca effettivamente a realizzare una serie di svolte piuttosto bene, non c’è dubbio che il film avrebbe potuto ambire a risultati ancora migliori.

Tra i suoi meriti, il film introduce con successo una serie di personaggi originali e già affermati nel MCU, come Gorr il Macellatore di Dei, probabilmente il miglior cattivo della Fase 4. Thor: Love and Thunder è anche un raro esempio di miglioramento significativo del MCU rispetto a un concept dei fumetti, in quanto trasforma l’esclusivo trucco del Mjolnir di Mighty Thor, che può cambiare la direzione del martello a metà del suo volo, in un devastante attacco di schegge.

In ogni caso, trasporre le storyline dei fumetti in lungometraggi non è un compito facile, e non ci si aspetta che i Marvel Studios riescano a fare tutto alla perfezione. Tenendo conto di ciò, ecco quattro semplici modifiche che avrebbero migliorato significativamente Thor: Love and Thunder.

Il motivo per cui Mjolnir ha scelto Jane Foster

Jane Foster MjolnirUn flashback in Thor: Love and Thunder rivela che il Dio del Tuono ha inavvertitamente stregato Mjolnir per proteggere Jane, scena che il film avrebbe potuto evitare di includere. Il fatto che l’incantesimo di Thor sia essenzialmente il motivo per cui Mjolnir ha scelto Jane mina in qualche modo il suo diritto di brandire Mjolnir: implica che sia stato Thor a far sì che Mjolnir scegliesse Jane come suo prossimo padrone.

Il film chiarisce che né JaneMjolnir hanno avuto bisogno dell’intervento di Thor per ritrovarsi. In effetti, se il flashback venisse tagliato dal film, la trama principale avrebbe ancora senso, poiché Jane dimostra in seguito con le proprie azioni di essere davvero degna di Mjolnir. Inoltre, Mjolnir non segue davvero le istruzioni di Thor, poiché non solo peggiora il cancro di Jane, ma vola addirittura verso Jane quando c’è bisogno di Mighty Thor, mettendola attivamente in pericolo. Questo è importante perché il fatto che Mjolnir abbia una personalità non lo rende soltanto un simpatico easter egg di Thor: Love and Thunder, ma uno specchio dei doveri e delle responsabilità che derivano dal potere di Thor.

Indizi reali sul tema principale/antagonista della Fase 4 del MCU

Jane-Foster-ThorNei fumetti, Mighty Thor non è il risultato del desiderio di Thor di proteggere Jane, ma piuttosto la risposta di Mjolnir al fatto che Thor è diventato inadatto per il titolo. Dopo che Nick Fury sussurra a Thor qualcosa che lo rende indegno di Mjolnir, quest’ultimo chiama Jane e, con l’aiuto di Heimdall, Jane trova Mjolnir sulla luna per diventare Mighty Thor. Durante l’intero arco narrativo, Jane viene per lo più chiamata semplicemente Thor, mentre Thor stesso viene chiamato Odinson, a dimostrazione di quanto Jane Foster si sia avvicinata a diventare l’unico vero Thor. Dopo la sua morte nella versione a fumetti, Jane si reca nel Valhalla della Marvel e viene rianimata da Thor e Odino. Alla fine, convince Thor a reclamare il suo titolo e a continuare a combattere nella Guerra dei Regni per conto suo. Se questi dettagli fossero stati mantenuti in Thor: Love and Thunder il film sarebbe stato perfetto.

Thor: Love and Thunder è il sesto film della Fase 4 del MCU e sarebbe stata l’occasione perfetta per fornire indizi concreti sulla trama principale o sugli antagonisti di questa fase. A questo punto, sembra che la Marvel non abbia ancora trovato un degno sostituto di Thanos e che stia ancora lottando per capire la direzione generale della Fase 4. Poiché in Thor: Love and Thunder ci sono più che sufficienti cameo per stabilire connessioni con altri film e serie della Fase 4 del MCU, l’aggiunta di indizi concreti sulla trama generale o sul cattivo principale avrebbe reso Thor 4 un’entrata più rilevante nell’attuale saga.

Flashback con Heimdall e suo figlio Axl

Heimdall Thor: Love and ThunderSebbene Heimdall sia morto e si trovi nel Valhalla per la maggior parte di Thor: Love and Thunder, ci sarebbero potuti essere dei flashback con Heimdall il figlio insieme, il che avrebb conferito maggior peso al debutto di Axl Heimdallson nel MCU. Questo cambiamento avrebbe anche contribuito a risolvere il fatto che Heimdall, pur essendo un personaggio popolare, è stato scarsamente utilizzato nel MCU.

Axl è un’aggiunta fantastica al roster della Marvel – e potrebbe potenzialmente diventare un giovane Vendicatore – ma il suo epico debutto è anche un ricordo agrodolce di come suo padre Heimdall abbia avuto uno sviluppo molto limitato del personaggio. Se l’apparizione di Heimdall non si limitasse alla scena post-credits di Thor: Love and Thunder e il film mostrasse davvero lui e Axl come padre e figlio, allora entrambi gli asgardiani avrebbero basi più solide per le loro future apparizioni nel MCU.

Un cameo di Loki nel Valhalla durante la scena post-credits di Thor 4

Loki Thor: Love and ThunderThor: Love and Thunder avrebbe dovuto concedere a Loki almeno un cameo nel Valhalla insieme a Heimdall e Jane. Non si sarebbe trattato solo di fan service, poiché è logico che, essendo Loki morto in battaglia nel tentativo di opporsi a Thanos in Avengers: Infinity War, sarebbe andato direttamente nel Valhalla. Questa sarebbe stata anche l’occasione perfetta per recuperare il Loki originale e ricordare al pubblico che il protagonista della serie Disney+ Loki è solo una delle innumerevoli varianti del Dio dell’Inganno.

Inserire Loki in Thor: Love and Thunder sarebbe stata una necessità maggiore rispetto a qualsiasi altra modifica qui proposta. Sebbene gli spettatori possano solo ipotizzare perché Loki non sia presente in Thor: Love and Thunder, anche solo un’apparizione nel Valhalla avrebbe avuto forti implicazioni per il personaggio. Senza dubbio avrebbe creato delle aspettative sulle future apparizioni del Loki originale nel MCU, che la Marvel potrebbe non essere in grado di mantenere. Detto questo, anche se il MCU ha attualmente un eccesso di varianti di Loki in circolazione, il pubblico avrebbe comunque voluto vedere Loki in Thor: Love and Thunder, e sarebbe stato perfetto se il Loki del Prime Universe fosse apparso nel Valhalla.

DC: i 20 personaggi femminili più potenti

DC: i 20 personaggi femminili più potenti

La DC Comics ha da sempre dato importanza alle figure femminili, inserendo nelle sue storie supereroine come Wonder Woman e Catwoman. Rispetto ad altri fumetti, soprattutto rispetto alla Marvel, è sempre stata un passo avanti. Ora queste figure iniziano a prendere spazio anche all’interno dei film e delle serie tv del franchise.

Se prima del 2017 i personaggi femminili potenti all’interno del DCEU contavano principalmente in quanto parte di una squadra di supereroi, oggi sempre più protagoniste dei fumetti stanno acquisendo potere anche in live-action. Zatanna, Batgirl e Black Canary sono solo alcuni dei volti live-action inclusi nei più recenti progetti del franchise.

Cheetah

Cheetah DCPartiamo da un villain: Cheetah è il principale nemico di Wonder Woman. Essendo opposta ad uno degli eroi più potenti della DC, Cheetah non può essere debole. È dotata di super forza e di rapidità, è estremamente intelligente e possiede la capacità di controllare i felini più grandi. Nei fumetti ha affrontato figure forti e ne è, quasi sempre, uscita vittoriosa.

Alice

Alice DCPer un po’ di tempo nei fumetti, Alice è il cattivo principale di Batwoman. Lo stesso vale per la serie live action. Alice è una donna complicata che diventa malvagia perché viene costretta ad esserlo. Nonostante tutto però, alla fine Alice diventa anche un’eroina.

Questo personaggio della DC non ha super poteri, tuttavia è incredibilmente abile a combattere grazie alla sua dura preparazione. La forza di Alice deriva infatti dagli anni formativi, difficili e tormentati. Combattere è per lei un modo per affrontare tutto il dolore e i traumi del passato. Alice acquisisce in fretta nuove abilità e non ha problemi nell’uso delle armi più svariate.

Vixen

Vixen DCVixen appartiene ad una stirpe di donne in grado di entrare in contatto con gli spiriti degli animali e farsi guidare da essi. Il nome di Vixen è usato da più personaggi femminili all’interno della DC, sia in live action che nei fumetti e nell’Arrowverse.

Mari è una donna dalla morale forte che nutre il desiderio di vedere la giustizia pervadere l’universo. Difende le sue convinzioni e si impegna ad aiutare chiunque abbia bisogno di lei. A differenza della maggior parte degli eroi della DC, Vixen non vive la competizione con gli altri e, se una città ha già un suo guardiano, lei va altrove dove c’è necessità. Solo una figura forte come Mari è capace di fare un passo indietro con la stessa determinazione di quando si fa avanti per entrare in battaglia.

CatwomanZoe Kravitz Catwoman

Catwoman (in foto Zoe Kravitz) è uno degli eroi più conosciuti all’interno dell’Universo DC, e non solo in quanto amante di Bruce WayneCatwoman vive la vita alle proprie condizioni, ma non è per questo priva di una forte bussola morale.

Proprio per il suo carattere forte, la donna-gatto sa stare al passo con eroi e criminali super potenti. Catwoman è camaleontica, è un criminale che scala edifici e apre casseforti inavvicinabili e, a volte, si comporta come Robin Hood: ruba ai ricchi per dare ai poveri. Decide lei per cosa combattere e sa scegliere le sue battaglie. Infatti, per ”salvare quelli che non possono salvarsi”, spesso si allea con Batman invece di lavorare contro di lui.

Black CanaryBlack Canary DC

Uno degli eroi femminili più longevi della DC Comics è Black Canary. L’eroina possiede delle capacità fisiche all’apice del potenziale umano ed è dotata di un incredibile resistenza al dolore. Inoltre, Balck Canary emette potenti onde sonore in grado di annientare i suoi avversari.

Il titolo di Black Canary viene tramandato di madre in figlia e alcune versioni del personaggio hanno condotto una vita davvero difficile. Una è cresciuta per strada prima di imparare ad usare le arti marziali e le sue abilità per aiutare le persone. Un’altra versione del personaggio deve superare dei problemi di dipendenza per diventare un’eroina. In aggiunta, Black Canary è stata spesso un capo squadra per gruppi di eroi.

Lois LaneLois Lane DC

Lois è sempre stata molto più dell’amante di Superman. La donna è un personaggio DC feroce e indipendente, determinato e mai disposto alla resa: è una forza da non sottovalutare. Anche quando Lois è stata minacciata da esseri dotati di poteri ultraterreni, non si è mai sentita intimidita o attaccata. Possiede più coraggio e più forza di molti altri eroi, e non dimentichiamo che Lois non ha il vantaggio dei super poteri.

Amanda WallerAmanda Waller

Se c’è un cattivo in grado di far tremare l’universo DC è Amanda Waller. È sempre stata parte di storie di massima qualità, riuscendo a portare sulla scena (o sulla pagina) tutta la sua enorme potenza.

Waller è una delle poche persone a non sentirsi intimidita dalle minacce di Batman, al contrario è capace di mettere l’eroe in difficoltà. La sua abilità di controllo in tutte le attività che svolge l’ha resa spesso il capo di esseri potenzialmente più forti di lei, ma la cosa non l’ha minimamente messa in soggezione.

Batgirl/OracoloBatgirl Oracolo

Batgirl è una parte essenziale della storia di Batman, soprattutto perché la sua caratterizzazione le permette di adattarsi a qualsiasi ruolo. In particolare, la versione Oracolo di Batgirl è un supereroe davvero cazzuto. Pur rimanendo dietro le quinte, Oracolo possiede tutte le abilità di Batman sul campo di battaglia e ha anche una buona dose di efficienza nei giochi con la mente e nell’uso delle strategie. Non a caso, Batman fa spesso affidamento sulle potenzialità di Oracolo per completare i suoi doveri investigativi.

Harley QuinnHarley Quinn

Rispetto ad altri media della DC, la DCEU ha offerto una versione di Harley (Margot Robbie) più potente, disturbata mentalmente ma comunque dotata della sua iconica ironia. Birds of Prey ha mostrato la risalita di Harley Quinn dopo che era caduta nel punto più basso, portandola ad un nuovo livello di leadership. Finora abbiamo visto il personaggio affrontare minacce malavitose e sovrannaturali, uscendone sempre intatta.

Talia Al Ghul
DC Talia Al Ghul

Le storie sulla famiglia Al-Ghul sono sempre state avanguardiste per la DC, in particolare quelle sul personaggio di Talia. La forza della donna deriva dalla capacità di manipolare chiunque voglia: può raggirare più persone allo stesso tempo per soddisfare i propri bisogni.

Talia è forse l’unico nemico per cui Batman ha abbassato la guardia, riuscendo a far innamorare Bruce Wayne. Considerando quanto incredibile sia il suo potere di persuasione, se Talia volesse potrebbe mettere in ginocchio il mondo intero.

ZatannaZatanna

Non è una “strega”, Zatanna è un mago capace di creare svariate illusioni. Zatanna è una delle eroine più potenti della DC perché i suoi poteri sono innati, non ha dovuto acquisirli. Può lanciare incantesimi ed è anche in grado di usare la divinazione e la lungimiranza. Non si sa fino a che punto i suoi poteri possano arrivare, ma pare abbiano un potenziale infinito che si estende fino alla manipolazione del tempo e dello spazio. D’altronde i poteri di Zatanna sono così grandi che, se non vengono utilizzati, aumentano in forza.

Poison IvyPoison Ivy DC

Poison Ivy è un personaggio piuttosto potente: tutto quello che deve fare è dare un bacio a qualcuno per avvelenarlo istantaneamente. Inoltre, Ivy ha il potere di controllare la vita delle piante. Il corpo di Poison Ivy può produrre tossine dal potenziale mortale per le sue vittime, mentre lei è dotata di un’immunità immensa. Ivy è uno dei pochi personaggi in grado di resistere al veleno di Joker. Forse la dote più grande di Poison Ivy è la capacità di controllare le menti altrui, capacità che si estende anche sugli uomini super-potenti come Batman.

MeraMera DC

Se ci fosse uno tsunami nella DC, Mera rimarrebbe illesa. Il personaggio non vede l’acqua come una minaccia, al contrario questo elemento potenzia le sue abilità. Mera può facilmente respirare sott’acqua, dove si muove con velocità. Per questo motivo, è in grado di annientare sottomarini e altri tipi di armi acquatiche. L’abilità dell’idrocinesi è naturale per Mera e, con la manipolazione dell’acqua, può efficacemente creare dei mini-tsunami.

Big BardaBig Barda dc

In quanto Nuovo Dio, Big Barda è davvero potente. Appartiene alla stessa razza di Darkseid (che è generalmente considerato il personaggio DC più forte) e ha abilità congenite dello stesso calibro di quelle di Superman.

La super forza le permette di sollevare centinaia di tonnellate con un semplice gesto. Inoltre, grazie al suo addestramento da guerriera e l’armatura che indossa -forgiata in Apokolips – è quasi impossibile per i suoi avversari attaccarla. Big Barda è anche resistente alla maggior parte delle tossine che vengono prodotte.

HawkgirlHawkgirl

Hawkgirl ha i soliti poteri che ci si aspetterebbe da un supereroe: super forza, resistenza, velocità. Tuttavia, ciò che la rende davvero unica è la capacità di resistere alla magia. Questo potere permette a Hawkgirl di essere un gradino sopra gli altri. Hawkgirl può inoltre usare la sua mazza (che è fatta di metallo Nth) per annullare gli attacchi di qualcuno forte come Dottor Fato. È quindi una figura da temere per tutti i personaggi dotati di poteri magici. Infine, l’eroina può anche volare e usare la sua super-forza per rendere la sua mazza più prestante.

Ravenraven DC

Raven è figlia di un’entità demoniaca. In quanto tale, fa pieno uso della sua vasta gamma di poteri, che vanno dalla proiezione astrale, all’induzione della paura e del dolore. Può uscire dal suo corpo fisico e, rendendosi incorporea, usare la sua anima per percorrere grandi distanze. Raven può prendere il controllo della mente di una persona e gettarla nell’oscurità, ma può anche far guarire le ferite proprie e altrui.

Supergirlsupergirl

Conosciuta come la cugina di Superman, Supergirl possiede tutti i poteri dell’eroe, cosa che la rende una forza devastante con cui fare i conti. Con una super-potenza, una velocità e una resistenza degli stessi livelli del cugino, questa eroina può eliminare la maggior parte degli avversari della DC.

Anche lei è suscettibile alla kryptonite, ma può usare la sua mente per evitare gli effetti più dannosi. Per difendersi usa il respiro gelido, la vista termica e molti altri poteri che le permettono di causare danni da una distanza considerevole.

StarfireStarfire DC

Le persone che sottovalutano Starfire a causa della sua indole innocente commettono un errore enorme. Lei è la più potente dei Teen Titans. Non solo gli attacchi radioattivi si rivelano inutili su Starfire, ma l’eroina è in grado di assorbirli costantemente. Ciò significa che può ottenere livelli di energia irraggiungibili nella DC. Inoltre, può volare a super velocità e può attraversare le galassie in pochi secondi. Non manca la super forza.

Insomma, Starfire è molto potente in qualsiasi ambito. Infatti, quando è piena di rabbia, l’eroina rilascia enormi livelli di energia che possono radere al suolo diverse città. Infine, non può essere indebolita dalla mancanza di cibo, riposo o acqua, poiché la sua produzione di energia sopperisce alla mancanza di queste risorse.

PowergirlPower girl DC

Una versione ancora più potente di Supergirl, Power Girl possiede tutti i poteri della sua controparte, ma in lei risultano amplificati e perfezionati. La sua più grande qualità è il fatto che provenga da un universo alternativo: la kryptonite non funziona su di lei. Ciò significa che non possiede una spiccata debolezza, a parte forse la magia, e può eliminare i suoi nemici senza paura di ritorsioni. In alcune iterazioni della DC, Power Girl ha anche il potere della telecinesi, abilità che né Supergirl Superman possiedono.

Wonder WomanWonder Woman DC

Senza dubbio, Wonder Woman è il più grande supereroe femminile della DC mai creato. L’eroina scavalca tutti gli altri supereroi femminili, non a causa delle abilità fisiche, ma per la sua volontà e determinazione. Wonder Woman non conosce la parola ”sconfitta”, combatte fino alla fine anche contro nemici potenti come Darkseid.

Il suo Lazo della Verità le permette di legare i suoi nemici a tempo indeterminato, o almeno fino a quando non rivelano i loro segreti. I suoi poteri fisici sono alla pari di Superman, anche se lei ha sconfitto l’eroe diverse volte. Le sue abilità corpo a corpo sono impossibili da superare: Wonder Woman possiede – e merita al 100% – uno status di guerriera a livelli altissimi.

Mafioso, tra le tenebre di Cosa Nostra: ARTE.TV presenta il documentario con le interviste a tre pentiti di mafia

0

Il 19 luglio 1992, all’altezza del numero civico 21 di via Mariano D’Amelio a Palermo, il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta — Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina — persero la vita in un attentato terroristico organizzato da Cosa Nostra. A trent’anni dal tragico evento, il canale culturale Arte in Italiano (arte.tv/it) trasmette per la prima volta Mafioso, tra le tenebre di Cosa Nostra, il documentario in cui tre pentiti — arrestati all’inizio degli anni Novanta — prendono la parola raccontando come sono diventati mafiosi e, allo stesso modo, come e quando hanno deciso di tagliare i ponti con l’organizzazione criminale. Il documentario è firmato da Mosco Levi Boucault, che già in passato, in opere come Ils étaient les Brigades Rouges e Corleone, le parrain des parrains, ha approfondito storie e fatti legati alla criminalità organizzata e al terrorismo che hanno profondamente segnato l’Italia.

Eravamo davvero dei macellai. Mi viene la pelle d’oca quando ci penso“, confessa un uomo in controluce, il viso nascosto per proteggere la sua nuova identità. Si tratta di Paolo Francesco Anzelmo che, dopo aver partecipato al commando che uccise il generale Dalla Chiesa, allora prefetto antimafia di Palermo, e dopo essere stato condannato all’ergastolo, ha scelto di collaborare con la giustizia per ottenere una riduzione della pena. Una scelta, questa, che condivide con Giovanni Brusca, implicato nell’attentato al giudice Falcone e nell’assassinio del piccolo Giuseppe Di Matteo, e Giuseppe Marchese, il nipote modello di Filippo Marchese, il capofamiglia che aveva creato a Palermo una “camera della morte” dove torturava, strangolava e scioglieva nell’acido i mafiosi “decaduti”.

Presentato a Cosa Nostra dagli zii, nonostante gli sforzi della madre per sottrarlo alla loro presa, Anzelmo ha seguito una traiettoria simile a quella dei suoi ex complici: un primo omicidio seguito da una cerimonia di iniziazione, poi una vita divisa tra un lavoro legale di facciata e la spietata quotidianità dell’organizzazione, che “ha la precedenza sulla famiglia di sangue”, tanto da portarlo a uccidere due dei suoi zii, mafiosi caduti in disgrazia. Tutto per ordine di Totò Riina.

Tra vedute notturne di Palermo e immagini d’archivio, le loro storie, raccontate attraverso un flusso di pensieri, domande e risposte che cerca di cogliere la realtà ordinaria e demistificata di una vita mafiosa, sprigionano un’umanità inquietante: questi uomini appaiono infatti tanto carnefici assetati di sangue quanto vittime reclutate in una terribile organizzazione criminale.

Il documentario è fruibile gratuitamente sul sito arte.tv/it o sulle app ARTE per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili.

Ti mangio il cuore: prima clip del film di Pippo Mezzapesa con protagonisti Elodie

0

In esclusiva le prime immagini di Ti mangio il cuore, il nuovo film di Pippo Mezzapesa con protagonisti Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patanè. In sala il 22 settembre distribuito da 01 Distribution. 

Liberamente tratto dall’omonimo libro di Carlo Bonini e Giuliano Foschiniedito da Giangiacomo Feltrinelli Editore Ti mangio il cuore è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore. Prodotto da Indigo Film con Rai Cinema in collaborazione con Paramount+. Nel cast, accanto ai due protagonisti Elodie e Francesco Patanè, anche Michele Placido, Tommaso Ragno, Brenno Placido, Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Giovanni Trombetta, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Anzaldo, Gianni Lillo.

La sceneggiatura è firmata da Antonella W. Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio di Vincenzo Soprano, le musiche di Teho Teardo, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak.

La trama del film Ti mangio il cuore

Puglia. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più forte. Una terra arcaica da far west, in cui il sangue si lava col sangue. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito: quello tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena, bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra. Ma Marilena, esiliata dai Camporeale e prigioniera dei Malatesta, contesa e oltraggiata, si opporrà con forza di madre a un destino già scritto.

Le ragazze del surf, la nuova serie per le famiglie e bambini in uscita il 19 agosto

Le ragazze del surf è la nuova serie per bambini e famiglie co-sviluppata dalla vincitrice del premio WGA e showrunner May Chan (“American Girl: Corinne Tan”, “The Astronauts”), insieme ad Alex Diaz e Julie Sagalowsky Diaz (“The Shannara Chronicles”, “What’s Up Warthogs!”), e basata sull’omonima serie bestseller di graphic novel IDW dell’autrice Kim Dwinell.

Le ragazze del surf: quando esce e dove vederla in streaming

Le ragazze del surf uscirà il 19 agosto in streaming su Apple TV+

Le ragazze del surf: trama e cast

La serie segue i migliori amici Sam e Jade risolvere misteri soprannaturali nella loro sonnolenta cittadina balneare della California. Questi due ragazzi devono combinare le loro forze opposte di immaginazione e logica per risolvere i misteri apparentemente soprannaturali che si nascondono appena sotto la superficie della loro città.

Le ragazze del surf è interpretata da Miya Cech (“Marvelous and the Black Hole”, “Rim of the World”), YaYa Gosselin (“We Can be Heroes”, “FBI: Most Wanted”) e Spencer Hermes-Rebello (“Troppo”); è prodotta da Endeavour Content e IDW Entertainment, e co-sviluppata, scritta e prodotta da May Chan, che è anche showrunner. Paul Stupin (“Switched at Birth – Al posto tuo”, “Dawson’s Creek”) è il produttore esecutivo. Alex Diaz e Julie Sagalowsky Diaz (“The Shannara Chronicles”, “What’s Up Warthogs!”) hanno co-sviluppato la serie di cui sono anche sceneggiatori e produttori esecutivi. America Young (“Roswell, New Mexico”, “Legacies”) è regista e produttrice esecutiva dei primi due episodi. Anche Lydia Antonini (“Locke & Key“, “Halo 4: Forward Unto Dawn”, “October Faction”) è produttrice esecutiva della serie, così come Paul Davidson e Jeff Brustrom, per conto di IDW.

Il lungo elenco di film e serie originali per bambini e famiglie su Apple TV+ include anche il film acclamato dalla critica, recentemente presentato in anteprima “Supersorda”; “La nostra piccola fattoria”; “Anatra e Oca”; “Pigna e Pony”, “Fraggle Rock: ritorno alla grotta” e “Professione spia” di The Jim Henson Company; “Ciao, Jack! Che spettacolo la gentilezza” di Jack McBrayer e Angela C. Santomero; “Wolfboy e la fabbrica del tutto” di Joseph Gordon-Levitt, HITRECORD e Bento Box Entertainment; “Mettiamoci in moto, Otis!” e “Cuccioli cercano casa”; i vincitori del Daytime Emmy Award “Lo scrittore fantasma” e “Helpster” di Sesame Workshop; il film d’animazione candidato all’Oscar “Wolfwalkers – Il popolo dei lupi”; la serie vincitrice del premio Peabody “Acquasilente”; nuove serie e speciali di Peanuts e WildBrain, tra cui la seconda stagione di “Snoopy nello spazio”, “It’s the Small Things, Charlie Brown” e “For Auld Lang Syne”; “Noi siamo qui: dritte per vivere sul pianeta Terra” – l’evento televisivo vincitore del Daytime Emmy Award e basato sul bestseller del New York Times e Miglior Libro dell’anno per il TIME di Oliver Jeffers.

Le ragazze del surf: trailer ufficiale

https://youtu.be/lWRpBBxwsyk

Madame Web: le prime foto dal set svelano l’ambientazione del film!

0

Kevin Slane del Boston Globe ha recentemente condiviso le prime immagini dal set di Madame Web su Twitter. Dal contesto delle immagini, il film sembra essere ambientato nei primi anni 2000.

Le foto del set di Madame Web presentano telefoni pubblici, scatole di giornali e un cartellone pubblicitario per il primo album solista di Beyoncé, Dangerously in Love, che è stato pubblicato in tutto il mondo il 20 giugno 2003.

https://twitter.com/kslane/status/1547307176410103808

Madame Web: 5 dettagli sul personaggio

Madame Web è uno dei tanti film in via di sviluppo mentre lo studio costruisce il suo Sony Universe di personaggi Marvel. Sony, che controlla i diritti cinematografici di Spider-Man e altri personaggi correlati, ha già distribuito Venom (2018) e Venom: La furia di Carnage (2020) e il film con Jared Leto, Morbius, uscito ad aprile. La Sony ha anche in cantiere Kraven il Cacciatore con la star Aaron Taylor-Johnson.

Nel cast di Madame Web ci sono Dakota Johnson, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott e Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo l’uscita di Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74 miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella storia della Sony.

Il film arrivarà in sala il 7 luglio 2023. Madame Web sarà diretto da S.J. Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless (Morbius).

Avengers: Endgame, uno dei leak venne pianificato dai Marvel Studios

0

Alcuni segreti su Avengers: Endgame sono trapelati nonostante l’alto livello di sicurezza della Marvel prima che il film uscisse in sala. Ma è stato ora confermato che almeno una “fuga di notizie” dal film è stata una deliberata deviazione perpetrata dallo studio per allontanare i fan.

Durante il suo recente incontro con Reddit AMA, la star della Marvel Iman Vellani ha menzionato casualmente una famigerata foto dal set di Endgame che mostra l’apparente ritorno della tecnologia BARF di Tony Stark (introdotta per la prima volta in Captain America: Civil War e successivamente rivelatasi una invenzione di Mysterio in Spider-Man: Far From Home), e accenna al fatto che questa foto era in realtà una falsa notizia.

“Ho lasciato il subreddit [Marvel Studios Spoilers] per due anni durante Infinity War/Endgame dopo che avevo visto la foto dal set che mostrava la valigetta BARF, e che si è rivelata una totale deviazione della Marvel. L’hanno letteralmente lasciata lì come esca! E ora ho molto più rispetto per il team di sicurezza della Marvel”.

Ricordiamo che il dispositivo Binary Augmented Retro Framing (sotto l’acronimo BARF), usato in Civil War, non è stato poi per niente visto in Endgame, e questo conferma il depistaggio da parte di Marvel Studios.

Dirty Dancing 2: i primi dettagli sulla trama del sequel

0
Dirty Dancing 2: i primi dettagli sulla trama del sequel

Durante un’intervista con il Los Angeles Times, Jennifer Gray ha parlato di alcuni aspetti di ciò che i fan potranno aspettarsi dal prossimo Dirty Dancing 2. Ha detto che “non ha alcun desiderio di rifare il primo” e che questo film seguirà la storia di Baby a trent’anni dagli avvenimenti del primo film. È interessata a indagare sulle ricadute della storia del film originale e su come ora appare attraverso una “lente completamente diversa”.

Grey ha poi proseguito spiegando che si tratta di una storia nuova da raccontare e di un punto di vista differente sia sull’oggi che su quello che è accaduto nel primo film. Ritiene che il pubblico innamorato della storia possa ritenersi soddisfatto di come andranno le cose.

Distribuito nel 1987, Dirty Dancing è interpretato da Jennifer Grey nei panni di Frances “Baby” Houseman, una giovane donna che trascorre controvoglia l’estate in un resort di Catskills con la sua famiglia. Baby si innamora dell’istruttore di ballo del campo, Johnny Castle (Patrick Swayze), e l’improbabile coppia si innamora mentre impara a eseguire il ballo più importante dell’estate.

Nel 2020, è stato annunciato che Dirty Dancing 2 era in lavorazione con Gray che riprendeva il ruolo di Baby. Di recente, è stato dichiarato che il film sarà diretto dal regista di Warm Bodies, Jonathan Levine.

Ora, il film ha un altro importante aggiornamento. Per Deadline, Dirty Dancing 2 uscirà nelle sale il 9 febbraio 2024. Scritto da Elizabeth Chomko e Levine, Dirty Dancing 2 è incentrato sul ritorno di Baby al Kellerman’s Resort, e la sua storia con il luogo si intreccia con una nuova giovane coppia al resort come affrontano il romanticismo e la danza. Al momento, Dirty Dancing 2 deve ancora annunciare chi si unirà a Jennifer Grey nel cast.

Blue Beetle: le foto dal set mostrano un importante cambiamento rispetto ai fumetti

0

Culture Geek PR ha condiviso alcune nuove immagini dal set di Blue Beetle. Le foto mostrano tutte i vari edifici che sono in fase di sviluppo per le Kord Industries. Uno di questi sembra essere un negozio, dove sono in corso lavori di costruzione con le serrande chiuse.

L’altro progetto è apparentemente un ufficio con finestre di vetro che l’azienda sta costruendo o ristrutturando. Dalle immagini sembra che Kord Industries sia specializzata in ingegneria immobiliare e edile, il che è un cambiamento significativo rispetto ai fumetti. Ecco le immagini:

Nei DC Comics, Kord Industries era un prospero conglomerato multinazionale di ricerca e sviluppo che produceva principalmente prodotti per la difesa. Infatti, quando il geniale inventore Ted ha rilevato l’azienda, ha condotto personalmente molte ricerche, progettando e producendo diverse armi e attrezzature.

Sotto la supervisione di Ted, Kord era una delle aziende più filantropiche degli Stati Uniti. Tuttavia, sembra che in Blue Beetle, Kord non sia coinvolto nella produzione di munizioni; piuttosto, l’azienda fornisce servizi di costruzione e servizi civili. Anche le precedenti foto dal set del film avevano comunicato questa idea, poiché mostravano Kord come lo sviluppatore dietro un hotel di lusso e un fornitore di energia pulita.

Il primo concept di Blue Beetle

Nel cast di Blue Beetle ci sono Xolo Maridueña che interpreta il protagonista, insieme a Harvey Guillén, Bruna Marquezine, Sharon Stone, Raoul Max Trujillo, Susan Sarandon e Belissa Escobedo. Marquezine interpreterà Penny, la protagonista femminile e l’interesse amoroso di Jaime, mentre Escobedo interpreterà la sorella minore di Jaime, Milagros. Stone è Victoria Kord mentre Trujillo interpreterà il villain. L’uscita del film è prevista per il 18 agosto 2023.

Cosa sappiamo su Blue Beetle?

Blue Beetle è un personaggio immaginario dei fumetti; venne pubblicato negli Stati Uniti d’America da diverse case editrici a partire dal 1940; è un supereroe che ha avuto nel tempo diversi alter ego.

Kord “è saltato” nell’universo DC Comics durante Cisis on Infinite Earths  insieme a un certo numero di altri personaggi di Charlton Comics. Il secondo Blue Beetle in seguito ha recitato nel suo fumetto di 24 numeri. Kord non ha mai avuto superpoteri, ma ha usato la scienza per creare vari dispositivi che lo aiutassero a combattere il crimine. È diventato un membro della Justice League of America ed è stato successivamente ucciso durante il crossover Infinite Crisis della DC Comics .

Il terzo Blue Beetle, creato dalla DC Comics, è Jaime Reyes, un adolescente che ha scoperto che lo scarabeo originale di Blue Beetle si è trasformato in una tuta da battaglia che gli ha permesso di combattere il crimine e viaggiare nello spazio. Nel corso degli anni Reyes è diventato un membro dei Teen Titans e ha recitato in due serie a fumetti di Blue Beetle. Nel reboot “New 52” del 2011 della DC Comics, Jaime Reyes era il personaggio principale di Blue Beetle, riferendosi solo occasionalmente alle versioni precedenti. Con la successiva revisione di continuità “DC Rebirth”, sono state ripristinate le versioni precedenti

Avengers: Endgame, ecco perché il montaggio da 4 ore non uscirà mai

0

I Fratelli Russo hanno tolto ogni speranza ai fan: il montaggio di 4 ore di Avengers: Endgame non uscirà mai. Durante l’intervista di WIRED, i fratelli Russo hanno risposto a una domanda sull’eventuale distribuzione di un montaggio di 6 ore di Endgame. Anthony dice che un “super cut di Infinity War e Endgame” probabilmente durerebbe 6 ore, tuttavia Joe rivela che il montaggio più lungo di Endgame che abbiano mai avuto è stato di 3 ore e 40 minuti.

Joe ha continuato dicendo che approva pienamente il fatto che quei 40 minuti siano finiti fuori dalla versione cinematografica, che infatti dura tre ore, e quindi la versione che abbiamo visto in sala è essenzialmente la director’s cut.

Joe Russo: Penso che il montaggio più lungo che abbiamo mai avuto per Avengers: Endgame sia stato di circa 3 ore e 40 minuti.

Anthony Russo: Se facessimo un super montaggio di Infinity War e Endgame, probabilmente ci sarebbe. Potrebbe arrivare probabilmente alle sei ore, considerati entrambi i film.

Joe Russo: Penso che quei 40 minuti meritino di essere caduti in sala montaggio. Quella che abbiamo mostrato era la director’s cut. Questo è tutto. Non c’è nient’altro, mi dispiace.

E dispiace anche ai fan della Marvel che potevano per pochi secondi aver assaporato la possibilità di una versione di Avengers: Endgame lunghissima e ancora più soddisfacente.

Fratelli Russo sono al cinema con The Gray Man, il prodotto più costoso della storia di Netflix, che arriverà sulla piattaforma dal 22 luglio.

Loki 2: Rafael Casal in un misterioso ruolo importante

0
Loki 2: Rafael Casal in un misterioso ruolo importante

Le riprese di Loki 2, l’annunciata seconda stagione di Loki sono già iniziate e oggi arrivano nuove notizie su un’ultima aggiunta al cast. Deadline riporta che l’attore di Blindspotting Rafael Casal ha firmato per entrare a far parte del cast dellla serie Disney+ in un ruolo sconosciuto, anche se lo scambio menziona che interpreterà un nuovo personaggio “importante”.

Casal è stato effettivamente notato da fan con gli occhi d’aquila in alcune recenti foto dal set, e anche se non sembrava avere alcuna caratteristica distintiva negli scatti, si ipotizza che potrebbe interpretare il malvagio Zaniac. Casal ha co-scritto, prodotto e recitato nel film Blindspotting del 2018 prima di diventare produttore esecutivo dello spinoff per il piccolo schermo di Starz. I suoi altri crediti di recitazione includono Good Lord Bird, Bad Education e Hai paura del buio?

Per molti, Loki è ancora la migliore serie Disney+ ambientata nel MCU (è ancora la più vista) che abbiamo visto sul servizio di streaming, quindi molti fan sono rimasti delusi quando è stato annunciato che la regista Kate Herron non sarebbe tornata in dirigere la seconda stagione. Justin Benson e Aaron Moorhead co-dirigeranno la maggior parte degli episodi al suo posto, con Eric Martin, che ha scritto gli episodi “The Nexus Event” e “For All Time. Always”, prendendo il posto di Michael Waldron come capo sceneggiatore.

Il finale di stagione di Loki si è concluso con Sylvie (Sophia Di Martino) che ha seguito il suo piano per uccidere “Colui che resta” (Jonathan Majors), frantumando la Sacra Timeline e provocando la rinascita del Multiverso nel processo. Abbiamo quindi visto il Dio del male (Tom Hiddleston) arrivare in quello che credeva essere l’ambiente familiare di The TVA, solo per scoprire che era effettivamente entrato in una realtà governata da un’altra variante Kang.

Dune: Parte 2, prima foto di Florence Pugh nei panni della principessa

0

La produzione di Dune: Parte 2 di Denis Villeneuve è ora in corso a Budapest e una nuova foto dal set del sequel è stata pubblicata online tramite SFF Gazette. Sebbene non sia l’inquadratura più nitida del mondo, l’immagine sembra darci un primo assaggio del nuovo membro del cast Florence Pugh ( Black Widow, Fighting With My Family ) nei panni della Principessa Irulan.

Figlia del doppio Imperatore dell’Universo Conosciuto (Padishah Emperor Shaddam IV di Casa Corrino per dargli il titolo completo), Irulan non ha un ruolo particolarmente significativo da interpretare nel primo romanzo di Frank Herbert, ma si ritiene che il personaggio abbia avuto un ruolo ampliato per questo prossimo sequel. È difficile distinguere i dettagli in questa foto, ma sembra che indossi un abito bianco (anche se potrebbe effettivamente essere un copricostume) e una specie di diadema.

Pugh si unisce alle nuovi ingressi al cast che sono Austin Butler (Elvis) nei panni del malvagio Feyd-Rautha Harkonnen, il leggendario Christopher Walken nei panni dell’Imperatore e Léa Seydoux (Crimini del futuro) nei panni di Lady Margot Fenring. Mentre Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier Bardem riprenderanno i loro ruoli dal primo film.

Embedded from Source Link https://pbs.twimg.com/media/FXltFnWWIAMnPDV?format=jpg&name=small

Dune 2, il film

Dune 2 è l’atteso sequel del film del 2021 Dune diretto da Denis Villeneuve e  interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier BardemStellan Skarsgård. In Dune 2 confermati gli ingressi nel cast di Florence Pugh, Christopher Walken, Austin Butler, Léa Seydoux.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

Scream 6: svelato il logo, due ingressi nel cast!

0
Scream 6: svelato il logo, due ingressi nel cast!

Mentre la produzione del prossimo capitolo dell’iconico franchise Scream prosegue a Montreal, in Canada, una nuova foto dal set ha rivelato il logo ufficiale del film e sembra che Paramount/Spyglass abbiano escogitato un modo intelligente per differenziare il sequel dal suo predecessore.

È diventata una sorta di tendenza per i sequel legacy eliminare i numeri dai loro titoli, e poiché il recente quinto film si chiamava semplicemente ” Scream “, i fan si sono chiesti come si sarebbe chiamato il prossimo film. Ebbene, lo studio sembra aver risolto il problema! Invece di andare con “Scream 2” (che, ovviamente, esiste già), hanno optato per Scream!!. I punti esclamativi servono ovviamente come “II”, ma se guardi da vicino, dovresti anche essere in grado di distinguere un “6”.

Nelle notizie correlate, Bloody Disgusting riporta che sia Samara Weaving (Ready or Not) che Tony Revolori (Spider-Man: No Way Home) si sono uniti al cast in ruoli sconosciuti. Le precedenti foto dal set hanno confermato che il sequel slasher si lascerà Woodsboro alle spalle, con quest’ultima incarnazione del serial killer mascherato Ghostface che porterà il suo regno del terrore nella Grande Mela.

Nonostante le voci secondo cui l’attrice avrebbe raggiunto un accordo con lo studio, Neve Campbell non dovrebbe riprendere il ruolo di Sidney Prescott. Nel cast ritorenranno Melissa Barrera (Sam), Jasmin Savoy Brown (Mindy), Mason Gooding (Chad) e Jenna Ortega (Tara), con Hayden Panettiere di Scream 4 che riprenderà il ruolo di Kirby.Dermot Mulroney, Jack Champion, Liana Liberato, Devyn Nekoda e Josh Segarra sono recentemente diventati gli ultimi membri del cast a firmare. Anche i registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett torneranno dietro la macchina da presa. Scream 6 arriverà nelle sale USA il 31 marzo 2023.

Keanu Reeves sulla possibilità di interpretare Batman: “È sempre stato un sogno”

0

Keanu Reeves è impegnato nella promozione di DC League of Super-Pets, il nuovo attesissimo film animato Warner Bros/DC Comics in cui presta la voce alla versione animata di Batman. Proprio questo suo ruolo ha spinto la stampa a chiedergli se mai gli potesse piacere interpretare Batman dal vivo. E la risposta dell’attore non poteva essere più onesta e chiara.

Durante un’intervista con Extra per la sua interpretazione del Crociato Incappucciato in DC League of Super-Pets, Keanu Reeves ha commentato la possibilità di interpretare un Batman dal vivo. L’attore di John Wick ha detto che sarebbe un “sogno” interpretare l’iconico supereroe DC, anche se ha specificato che adesso ci sono già altri attori in carica e che stanno facendo un ottimo lavoro.

“È sempre stato un sogno, ma [Robert] Pattinson è Batman in questo momento e sta andando alla grande, quindi forse più avanti, lungo la strada. Forse quando avranno bisogno di un Batman più vecchio”.

DC League of Super-Pets, il trailer 

Il film, diretto da Jared Stern, anche autore della sceneggiatura insieme a John Whittington, presenta nella sua versione originale un cast di voci eccezionale guidato da Dwayne Johnson nel ruolo del protagonista Krypto il Super Cane. Il film sarà nelle sale italiane a partire da maggio 2022 distribuito da Warner Bros. Pictures.

Nella versione originale del film fanno parte del cast di doppiatori anche Kevin Hart (i film “Jumanji” e “Pets: Vita da animali”), Kate McKinnon (“Saturday Night Live”, “Il magico scuolabus riparte”, “Ferdinand”), John Krasinski (i film “A Quiet Place – Un posto tranquillo”, “Free Guy – Eroe per gioco”), Vanessa Bayer (“Saturday Night Live,” “La festa prima delle feste,” “Un disastro di ragazza”), Natasha Lyonne (“Show Dogs – Entriamo in scena”, “Ballmastrz: 9009”), Diego Luna (“Rogue One: A Star Wars Story,” “Maya e i tre guerrieri”), Marc Maron (“Joker,” “GLOW”), Thomas Middleditch (“Godzilla II: King of the Monsters,” “Capitan Mutanda – Il film ”), Ben Schwartz (“Sonic the Hedgehog,” “Duck Tales – Avventure di paperi”), e Keanu Reeves (la saga “Matrix” e i film “John Wick”).

Secret Love: una clip dal film di Eva Husson con Josh O’Connor e Odessa Young

0

Lucky Red ha diffuso una clip dal film Secret Love di Eva Husson con Josh O’Connor e Odessa Young in uscita al cinema dal 20 luglio. Dopo essere stato presentato al Festival di Cannes, al TIFF Festival Internazionale del Film di Toronto, al BFI London Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma, Secret Love (tit. orig. Mothering Sunday), film di Eva Husson con protagonisti Odessa Young, la star della serie tv The Crown Josh O’ Connor, il Premio Oscar Olivia Colman, il Premio Oscar Colin Firth e il Premio Oscar Glenda Jackson, arriva al cinema dal 20 luglio con Lucky Red. Il film è tratto dal romanzo Mothering Sunday di Graham Swift (edito in Italia da Neri Pozza con il titolo Un giorno di festa).

https://youtu.be/vUepLhvJzYk

La trama di Secret Love

In una calda giornata di primavera del 1924, la giovane domestica Jane Fairchild (Odessa Young) si ritrova da sola a festeggiare la Festa della Mamma. I suoi datori di lavoro, i coniugi Niven (Colin Firth e Olivia Colman) non sono in casa e lei ha la rara possibilità di trascorrere del tempo con il suo amante segreto, Paul (Josh O’Connor), il figlio dei vicini. Jane è da tempo innamorata di Paul, nonostante lui sia fidanzato con un’altra donna, amica d’infanzia e figlia di amici dei suoi genitori. Una serie di eventi imprevedibili per i due amanti cambierà però per sempre il corso della vita di Jane.

Avengers: Endgame, i Russo non sapevano cosa farsene di Hulk

0
Avengers: Endgame, i Russo non sapevano cosa farsene di Hulk

Siamo tutti concordi sul fatto che l’arco narrativo di Hulk in Avengers: Endgame sia terribile. Il possente Vendicatore sembra un pesce fuor d’acqua, la sua trasformazione in Smart Hulk non sembra essere stata sfruttata a pieno e il personaggio finisce per non avere un vero e proprio ruolo importante nel film, a differenza degli altri eroi che hanno tutti un loro momento preciso e insostituibile.

Da cosa dipende questa mancanza di cura nella scrittura del personaggio? Cosa è successo in fase di sceneggiatura affinché Hulk fosse abbandonato a se stesso? I Fratelli Russo hanno risposto a questa domanda con un’affermazione tanto dura e sintetica quanto onesta.

Parlando con Wired, i due filmmaker hanno convenuto: “Semplicemente non sapevamo cosa fare con lui. Eravamo tipo, ‘Cosa, questo grande e potente personaggio. Cosa facciamo con questo grande personaggio così potente?'”. Evidentemente alla fine non sono riusciti a trovare una risposta soddisfacente e si sono lasciati trasportare dal flusso del racconto che vedeva emergere solo gli altri personaggi.

Questa versione di Hulk interpretata da Mark Ruffalo ha esordito nel 2012, in The Avengers, ed è comparsa in tutti i film di gruppo del franchise, oltre a Thor: Ragnarok, dove instaura una bromance con Thor.

Captain America 4: un banner dal SDCC 2022 potrebbe darci una prima occhiata al film

0

Come molti di voi sapranno Anthony Mackie tornerà nei panni di Sam Wilson nell’ancora senza titolo Captain America 4 e oggi grazie ad uno striscione che arriva dall’imminente San Diego Comic-Con 2022 potrebbe averci svelato una prima occhiata ad alcune immagini promozionali ufficiali del film. The Falcon and the Winter Soldier si è concluso con Sam che ha finalmente accettato il mantello della Sentinella della Libertà. Dopo il finale della serie, è stato rivelato che Captain America 4 era in lavorazione, co-scritto dagli showrunner della serie Michael Spellman e Dalan Musson.

Successivamente abbiamo anche ricevuto ulteriori aggiornamenti sul progetto all’inizio di questo mese, quando è stato riferito che il regista di The Cloverfield Paradox Julius Onah aveva firmato per dirigere il film. Ora, con i Marvel Studios che faranno il loro ritorno al Comic-Con di San Diego il 23 luglio 2022 (essendo assenti dalla convention dal 2019), abbiamo un altro entusiasmante aggiornamento da condividere. Con l’inizio dell’SDCC il 21 luglio, un utente di Reddit ha condiviso l’immagine di un presunto banner dalla sala della convention con Captain America di Anthony Mackie insieme a Sharon Carter di Emily VanCamp:

Captain America 4
URL Source https://i.redd.it/wjfdn4gbwrb91.jpg

Il banner sembra essere legittimo, ma potrebbe non promuovere in modo specifico Captain America 4 . Detto questo, ciò che rende possibile che l’artwork provenga dal film in uscita è l’inclusione della già citata Sharon Carter che sfoggia il suo abito bianco fedele ai fumetti, un vestito che non si vedeva nei suoi precedenti progetti MCU. Il personaggio di Carter è stata introdotta nel 2014 in Captain America: The Winter Soldier , dopo di che è apparsa in Captain America: Civil War. È poi riemersa in The Falcon and the Winter Soldier.

È presto per speculare su potenziali direzioni che potrebbe prendere il personaggio della Carter, anche se una voce del 2021 dal The Hashtag Show  affermava che i Marvel Studios avevano pianificato di farla diventare il cattivo principale di Captain America 4. Tuttavia, come ulteriormente affermato nel rapporto, si dice che lo studios abbia ridotto la sua parte (presumibilmente dopo il contraccolpo contro la sua interpretazione in Falcon and the Winter Soldier) e abbia usato un personaggio diverso come cattivo principale. Indipendentemente da ciò, sarà interessante scoprire se l’imminente avventura di Sam Wilson riporterà alla luce l’ex agente SHIELD, o se si impegnerà nel suo nuovo viaggio da cattiva!

Fratelli Russo: la sala cinematografica è “elitaria”, dire che sia un luogo sacro è una “cazzata”

0

I Fratelli Russo sono intervenuti sul dibattito relativo allo scontro tra sala cinematografica e cinema con una risposta molto netta, definendo “elitaria” l’idea di poter andare al cinema e affermando che l’idea dell’esperienza cinematografica concepita come sacra è una “cazzata”. Sostengono che i cinema sono costosi e che possono ostacolare l’idea di “permettere a tutti di entrare sotto la tenda”. Si pronunciano anche sulla condivisione di account, pratica che consente a più persone di vedere più contenuti senza la spesa aggiuntiva di pagarli “a pezzo”. I filmmaker rifiutano apertamente l’idea di una guerra culturale tra sala e streaming, definendola “cavolate”.

“Il cinema d’autore ha ormai 50 anni. È stato concepito negli anni ’70. Siamo cresciuti con questa idea. Eravamo bambini, per noi era davvero importante. Ma siamo anche consapevoli che il mondo ha bisogno di cambiare e più cerchiamo di impedirgli di cambiare, più creiamo caos. Non spetta a nessuno rifiutare le idee della prossima generazione. Siamo in crisi in questo momento perché tutti sono in guerra tra loro. È triste da vedere, dal momento che siamo ragazzi che sono cresciuti amando il cinema. Una cosa da ricordare, inoltre, è che è un concetto elitario poter andare al cinema. È fottutamente costoso. Quindi, questa idea che è stata creata – a cui ci aggrappiamo – che il cinema sia uno spazio sacro, è una cazzata. E rifiuta l’idea di far entrare tutti sotto la tenda. Laddove la distribuzione digitale è preziosa, a parte quanto ho detto prima su come ha contribuito alla diversificazione dei contenuti, è che le persone possono condividere account; possono ottenere 40 film al costo di un film. Ma avere una sorta di guerra culturale sul fatto che ci sia valore o meno per noi è da pazzi.”

E voi cosa ne pensate di questa posizione insolita per dei registi?

I Fratelli Russo sono al cinema con The Gray Man, il prodotto più costoso della storia di Netflix, che arriverà sulla piattaforma dal 22 luglio.

Baby Yoda: Joe Dante accusa la Disney di aver rubato il design dai Gremlins

0

Disney+ è stato lanciato nel 2019 con The Mandalorian, la prima serie tv di Star Wars in assolutoI fan sono rimasti immediatamente conquistati dalle avventure del cacciatore di taglie, soprattutto per il finale sbalorditivo con un epico cliffhanger.

L’obiettivo che Din Djarin era quello di rintracciare una creatura che i fan hanno immediatamente soprannominato “Baby Yoda”. In seguito abbiamo appreso che il nome della creatura era invece Grogu, anche se quel moniker originale è rimasto. Anche se Grogu  non è un giovane clone di Yoda (come molti fan hanno inizialmente teorizzato), assomiglia al leggendario Maestro Jedi, e sembra anche essere ridicolmente carino. Tuttavia,  il regista di Gremlins Joe Dante non è un fan.  Infatti durante una recente intervista con il  San Francisco Chronicle, il Dante ha condiviso la sua opinione sulle somiglianze tra Grogu e il Mogwai Gizmo, chiarendo che crede che il team che lavora su The Mandalorian abbia rubato il design visto nel classico del 1984.

“Penso che la longevità [dei film di Gremlins] sia davvero la chiave per questo personaggio [Gizmo], che è essenzialmente come un bambino”,  ha detto Dante. “Il che mi porta, ovviamente, all’argomento di Baby Yoda, che è stato completamente rubato ed è stato semplicemente copiato. Senza vergogna, direi.”

Vale la pena notare che Yoda è apparso per la prima volta in L’Impero colpisce ancora del 1980 e Grogu è essenzialmente solo una versione ridotta. Ci sono alcune somiglianze con Gizmo, ed è certamente possibile che i Mogwai abbiano attraversato la mente di coloro che hanno disegnato il personaggio, ma dire che il design sia stato copiato è un po’ una  è una forzatura.

Come il franchise  di  Star Wars i Gremlins  presto approderanno sul piccolo schermo con la prossima serie animata,  Gremlins: Secrets of the Mogwai, su HBO Max. Per quanto riguarda Grogu, non abbiamo ancora saputo chi lo abbia salvato dal Tempio Jedi o dove si trovasse durante gli eventi della trilogia sequel. Dopo The Book of Boba Fett, è stato ovviamente confermato che non era all’Accademia di addestramento Jedi di Luke Skywalker quando è stata attaccata dal leader supremo Snoke, quindi non ci sono dubbi che ci sono molte altre storie da raccontare di Grog. Per quanto riguarda The Mandalorian  tornerà con la terza stagione su Disney+ a febbraio 2023.

The Handmaid’s Tale 5: teaser trailer della quinta stagione

0
The Handmaid’s Tale 5: teaser trailer della quinta stagione

HULU ha diffuso il teaser trailer ufficiale di The Handmaid’s Tale 5, l’attesa quinta stagione della serie di successo The Handmaid’s Tale.

The Handmaid’s Tale 5

The Handmaid’s Tale 5 è interpretata da Elisabeth Moss, Joseph Fiennes, Yvonne Strahovski, Samira Wiley, Alexis Bledel, Ann Dowd, Max Minghella, Madeline Brewer, OT Fagbenle, Amanda Brugel, Bradley Whitford e Sam Jaeger.

La quarta stagione di The Handmaid’s Tale sarà prodotta da Bruce Miller, Warren Littlefield, Elisabeth Moss, Daniel Wilson, Fran Sears, Eric Tuchman, John Weber, Frank Siracusa, Sheila Hockin, Kira Snyder e Yahlin Chang. La serie è prodotta da MGM Television e distribuita a livello internazionale da MGM. Nella prossima quarta stagione di The Handmaid’s Tale, June (Elisabeth Moss) contrattacca contro Gilead come un feroce leader ribelle, ma i rischi che corre portano nuove sfide inaspettate e pericolose. La sua ricerca di giustizia e vendetta minaccia di consumarla e distruggere le sue relazioni più care. La quarta stagione di 10 episodi sarà presentata in anteprima nel 2021.

C’era una volta il crimine arriva su SKY e NOW

0
C’era una volta il crimine arriva su SKY e NOW

Arriva in prima tv su C’era una volta il crimine, in onda lunedì 18 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Terzo e ultimo capitolo della saga dei film diretti da Massimiliano Bruno, preceduto da NON CI RESTA CHE IL CRIMINE e RITORNO AL CRIMINE, vede la partecipazione di un grandissimo cast corale, composto da Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, lo stesso Massimiliano Bruno, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli e Edoardo Leo.

La trama

Nel terzo capitolo della saga, l’improbabile banda di criminali viaggia indietro nel tempo fino al 1943 per rubare la Gioconda ai francesi: ad aiutarli nella difficile impresa Claudio Ranieri (Giampaolo Morelli), professore di storia pignolo ed iracondo che insieme allo spaccone Moreno (Marco Giallini) e al timoroso Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) affronterà mille pericoli. Mentre fuggono col quadro i tre sono costretti a rifugiarsi a casa di Adele (Carolina Crescentini), la giovane nonna di Moreno, dove l’uomo incontra anche sua madre Monica da bambina. Quando la piccola finisce nelle mani dei nazisti la banda è obbligata ad un cambio di programma: se vogliono tornare nel presente dovranno prima salvarla, attraversando in lungo e largo un’Italia devastata negli ultimi, caotici giorni della Seconda guerra mondiale. Un viaggio che li porterà ad incontrare alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia del Paese e ritrovare molti amici delle avventure precedenti. Sandro Pertini, Benito Mussolini, il Re Vittorio Emanuele e addirittura Adolf Hitler sono gli involontari co-protagonisti della nostra dissacrante armata Brancaleone. In una resa dei conti finale, la banda della Magliana, capitanata dal mitico Renatino (Edoardo Leo) e con l’aiuto di Gianfranco (Massimiliano Bruno) e Lorella (Giulia Bevilacqua) affronterà così il temibile esercito nazista.

 

C’ERA UNA VOLTA IL CRIMINE – lunedì 18 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Bullet Train: l’incontro con Brad Pitt e il cast del film

0
Bullet Train: l’incontro con Brad Pitt e il cast del film

Inarrestabile proprio come un Bullet Train, il “treno proiettile” in cui è ambientato, il film di David Leitch, al cinema dal 25 agosto, è un’esperienza davvero unica, per lo spettatore, e sembra lo sia stata anche per il cast che ne ha parlato in occasione della conferenza stampa europea.

Per il regista, David Leitch, l’esperienza è andata “oltre l’eccitazione”, come ha avuto modo di dichiarare: “Abbiamo girato il film all’inizio della pandemia, era una situazione insolita, pensavo a quanto ci saremmo divertiti andando a girare in Giappone, e invece siamo rimasti dentro a un corridoio dentro a una scatola, in pratica. Una volta che Brad Pitt è salito a bordo del film, abbiamo costruito intorno a lui questo cast spettacolare. A questo punto della mia carriera ho fatto diversi film, eppure questa esperienza è stata speciale, perché questi non sono solo grandi attori ma anche grandi esseri umani”.

La relazione lavorativa, poi diventata di amicizia, tra Brad Pitt e David Leitch arriva da lontano, da quando il secondo faceva lo stuntman. Così ha raccontato Pitt in conferenza, quando ha raccontato in che modo il regista lo ha convinto a partecipare: “David è mio amico, ci siamo incontrati sul set di Fight Club e abbiamo lavorato spesso insieme, anche con Troy, e altri film. All’epoca faceva gli stunt, ora era a capo del progetto e questo è stato uno dei motivi per cui ho accettato, perché era la chiusura di un cerchio. Poi sono arrivati nel cast tutti gli altri, ed è stato bellissimo, anche perché non ci sono protagonisti o spalle. Ogni personaggio ha la sua storia e tutte queste storie si incrociano su questo treno. È stato bello”.

Ma come si descriverebbe la trama del film senza fare troppi spoiler? Ci pensa Kelly McCormick, produttrice del film: “Si tratta di un gruppo di attori non convenzionali, che salgono su un treno per raccontare una storia molto commerciale, una commedia. Ma la verità è che la storia racconta principalmente di destino, del fato e dell’ordine che hanno le cose per svolgersi in una predeterminata maniera.”

Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry interpretano nel film Tangerine e Lemon, nomi in codice di una coppia di assassini/ladri/criminali. Sono come fratelli, e i due interpreti li hanno dotati di una chimica irresistibile. Aaron Taylor Johnson conferma questa affermazione: “Non poteva esserci un Tangerine senza Lemon. Sono stato fortunato a collaborare con Brian. Voglio dire, è stato bello lavorare con Brad, con Joey, ma con Brian è nato qualcosa di speciale, non solo la confidenza, il prenderci in giro, lo scherzo, ma anche l’affetto fraterno, il supporto. Sono sempre stato suo fan, e abbiamo avuto una chimica istantanea. Inoltre David ci ha messi in condizione di lavorare benissimo, di avere poter improvvisare e di prendere decisioni coraggiose, perché ci ha dato questo spazio sicuro”.

Brian Tyree Henry ha seguito a ruota il collega: “Con Aaron ho avuto la possibilità di lavorare con un compagno con il quale sono riuscita a essere completamente e totalmente stupido, eppure uno su cui contare, ci vogliamo bene e abbiamo costruito questa relazione da questo punto di partenza. Il momento storico in cui giravamo era così pesante (il primo lockdown, ndr) e triste che è stata una gioia lavorare in questo ambiente così divertente e vivace.”

Fa parte del cast anche Joey King, che abbiamo visto da poco nel sorprendente The Princess, e che adesso interpreta un personaggio davvero singolare, The Prince, quasi a fare da eco a quanto fatto in precedenza. “Interpretare questo personaggio mi ha dato la possibilità di costruirla. Ho potuto scegliere che tipo di psicopatica poteva essere, nel suo completini super eleganti, con le sue scarpette e quell’aria da bambina innocente. Ho cercato di darle diverse sfumature, così che David in fase di montaggio potesse scegliere cosa tenere e quale di quelle potesse andare meglio per il personaggio che lui aveva in mente.”

Per quanto riguarda invece il personaggio di Brad Pitt, sembra una tipologia di carattere che a lui diverte molto interpretare, sarcastico e sempre alle prese con qualcosa da mangiare, come dai tempi della trilogia di Ocean. Per Pitt, il suo Ladybug è un reduce da un esaurimento nervoso, che adesso, dopo la terapia, cerca di affrontare la vita con un approccio pacifico, cosa che però non lo terrà fuori dai guai.

Bullet Train è una commedia, di base, che si sposa alla perfezione con altri generi, un po’ come accadeva con Deadpool 2, che per il regista è stata una palestra. “Lì ho lavorato con Ryan che è una persona molto divertente ed è il maestro dell’improvvisazione. Ho portato su questo set tutto quello che ho imparato lì, perché la cosa che più mi piace è contaminare la commedia, che è il mio genere preferito. E in Bullet Train attraverso l’azione, ma anche la violenza e l’umorismo nero si affrontano temi diversi. Come la fratellanza, il destino, la redenzione, o anche solo il connettersi con persone così diverse da noi. E solo la commedia mi consente di parlare di questi argomenti anche alti, dentro a un pacchetto super commerciale.”

Bullet Train aprirà la prossima edizione del Locarno Film Festival. Il 3 agosto in Piazza Grande il film sarà presentato al pubblico alla presenza di Aaron Taylor-Johnson.

Il cinema alla Sapienza: la nuova arena estiva nell’ateneo più grande d’Europa

Riparte l’estate romana e finalmente possiamo dare il benvenuto al nuovo appuntamento con il cinema sotto le stelle di San Lorenzo. Questa volta però il grande schermo avrà la bellissima cornice della città universitaria più grande di Europa: La Sapienza. Infatti, dal 18 al 29 luglio 2022, l’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con il Municipio II di Roma, ospiterà la nuova arena estiva del cinema di quartiere: Il Cinema alla Sapienza.

Francesca Del Bello Presidente Municipio II: “Una iniziativa, voluta fortemente da Municipio e Sapienza, che si inserisce nel solco di una rinnovata collaborazione che aprirà, grazie anche al contributo della Regione Lazio, le porte dell’Ateneo alla programmazione culturale del Municipio II”.

La programmazione aprirà con un omaggio a Monica Vitti, poi pellicole d’autore, cartoni animati, grandi successi internazionali, fino a includere film che affrontano temi di attualità da dibattere insieme agli studenti dell’Ateneo. Verranno infatti chiamati a partecipare i registi Claudio Giovannesi, Susanna Nicchiarelli, Francesco Bruni e Carlo Sironi, che introdurranno al pubblico i film.

La direzione artistica è a cura di Luigi Pinto, producer cinematografico e fondatore di Fabrique Du Cinéma, la rivista del nuovo cinema italiano. Luigi PintoPenso che con la diffusione massiccia delle piattaforme online, oggi più che mai sia importante promuovere la visione collettiva e quindiemotiva dei film tra le nuove generazioni. Poterlo fare nel luogo culturalmente più importante d’Italia, è ancora più emozionante e significativo.

Appuntamento quindi tutte le sere sotto la Minerva alle 21.00 con un’arena da 250 posti a ingresso gratuito.

Un evento realizzato da Municipio II di Roma con Università La Sapienza di Roma, con il sostegno di Regione Lazio, Banca del Fucino, Agic Technology. In collaborazione con S.LorenCine. Comunicazione a cura di Frasi Fatte.

Di seguito il programma dal 18 al 29 luglio:

  • Lunedì 18 luglio OMAGGIO A MONICA VITTI Il Tango della Gelosia di Steno
  • Martedì 19 luglio ESTATE ITALIANA La Paranza dei Bambini, presenta il regista Claudio Giovannesi con Pedro Armocida
  • Mercoledì 20 luglio ESTATE ITALIANA Sole, presenta il regista Carlo Sironi con Luca Ottocento
  • Giovedì 21 luglio ESTATE ITALIANA Cosa Sarà, presenta il regista Francesco Bruni con Michela Greco
  • Venerdì 22 luglio DRIVE IN Palm Springs di Max Barbakow
  • 23/07/2022 LA SAPIENZA DEI BAMBINI Monster and Co. di Pete Docter
  • 24/07/2022 LA SAPIENZA DEI BAMBINI Monster University di Dan Scanlon
  • 25/07/2022 ESTATE ITALIANA Miss Marx, presenta la regista Susanna Nicchiarelli con Paola Casella e Cristiana Paternò del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). Verrà presentato il nuovo numero della rivista di SNCCI CineCritica che dedica il suo Primo Piano sull’autore a Susanna Nicchiarelli.
  • 26/07/2022 DRIVE IN Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
  • 27/07/2022 SOCIAL MEDIA Quello che i Social Non Dicono di Hans Block, Moritz Riesewieck
  • 28/07/2022 PARITÀ DI GENERE Favola di Sebastiano Mauri
  • 29/07/2022 DRIVE IN La Grande Scommessa di Adam McKay

Tudum: il 24 settembre appuntamento con l’evento Netflix

0
Tudum: il 24 settembre appuntamento con l’evento Netflix

Sabato 24 settembre torna Tudum, l’evento virtuale globale organizzato da Netflix per i fan, che lo scorso anno ha raggiunto oltre 25 milioni di visualizzazioni in 184 paesi in tutto il mondo. Nell’arco di un’entusiasmante giornata all’insegna di novità esclusive, trailer e anteprime, oltre a interviste con i principali ideatori e con le più grandi star di Netflix, si svolgeranno cinque eventi globali. L’evento virtuale gratuito è un omaggio ai fan di Netflix ed è dedicato alla condivisione di news su oltre 100 popolari serie TV, film e speciali da tutto il mondo.

Il 24 settembre Tudum coprirà quattro continenti con cinque eventi, portando i fan in un vorticoso viaggio in giro per il mondo:

  • Il 24 settembre alle 4:00, Tudum avrà inizio con uno show dalla Corea.

  • Il 24 settembre alle 7:30, i fan avranno l’opportunità di vedere alcune anteprime dall’India.

  • Il 24 settembre alle 19:00, i fan riceveranno novità esclusive su serie TV e film di prossima uscita negli Stati Uniti e in Europa e potranno assistere a un evento aggiuntivo che annuncerà numerosi titoli in arrivo dall’America Latina.

  • Il 25 settembre alle 6:00, le star di Netflix dal Giappone concluderanno Tudum con un evento dedicato all’intrattenimento giapponese.

Tudum sarà disponibile su tutti i canali YouTube di Netflix in varie lingue. Per le ultime novità su questo evento e per ottenere ulteriori dettagli sull’elenco dei titoli e delle celebrità è possibile visitare il sito ufficiale Tudum.com/event.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità