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Raya e L’Ultimo Drago, recensione del nuovo film Disney

Raya e l'Ultimo Drago recensione

Era il 2018 quando la Disney distribuiva in sala Oceania, film d’animazione originale che, ricalcando la formula del musical tanto cara ai lungometraggi della Casa di Topolino, apriva la strada verso una innovazione, tecnica e narrativa, che si è interrotta per 5 anni. Fino a oggi, infatti, lo studio ha prodotto solo sequel (Ralph Spacca Internet e Frozen 2 – Il segreto di Arendelle) ma il prossimo 5 marzo sarà il turno di Raya e L’Ultimo Drago.

Il nuovo film Walt Disney Animation arriverà su Disney+ con accesso VIP oppure, laddove e se saranno aperti, al cinema. 

La storia di Raya e L’Ultimo Drago

La storia ci trasporta in una terra lontana e magica, il regno di Kumandra, un mondo in cui uomini e draghi vivevano insieme in armonia, fino a che le forze del male non hanno preso il sopravvento e trasformato tutto il regno in pietra. Per contrastarle, gli ultimi draghi si sacrificarono, facendo un incantesimo che intrappolò le creature. Questo però portò alla divisione di Kumandra in piccole tribù, che per 500 anni sono rimaste separate e diffidenti, rese ostili dalla scomparsa dei draghi. Quando le creature maligne si risveglieranno, Raya, principessa e guerriera, dovrà intraprendere un lungo viaggio per cercare di riportare in vita l’ultimo drago, il solo in possesso della magia necessaria per scacciare la minaccia e per riunificare Kumandra.

Viaggio nel Sud Est Asiatico

Il team creativo che ha portato alla realizzazione di Raya e L’Ultimo Drago è un gruppo di talenti multietnico che ha lavorato per rendere il film il più inclusivo possibile. La sceneggiatura è opera di Qui Nguyen e Adele Lim, di origini vietnamiti e malesi, i produttori sono Peter Del Vecho (già vincitore di un premio Oscar per Frozen), nato negli USA, e Osnat Shurer (candidata al premio Oscar per Oceania), che invece viene da Israele. La regia è firmata dal messicano Carlos López Estrada insieme allo statunitense Don Hall, già vincitore dell’Oscar per Big Hero 6. Questo gruppo culturalmente così vario ha portato alla realizzazione di un film che rispecchia la diversità di fonti e background. Inoltre, la location di Kumandra, ufficialmente un paese fittizio, è ufficialmente ispirata al sud est Asiatico, tanto che il gruppo di filmmaker ha visitato Thailandia, Vietnam, Cambogia, Birmania, Indonesia, Filippine e Laos prima di cominciare a lavorare al film. 

Il percorso di ricerca ha portato sullo schermo un immaginario, dai paesaggi alle fisionomie dei personaggi, passando per costumi e accessori, che mai aveva raggiunto il mondo Disney e che ora ha la possibilità di una piattaforma mondiale davvero ampia.

Un’evoluzione nella drammaturgia d’animazione Disney

Non solo ambienti e ispirazioni ma anche la struttura narrativa di Raya e L’Ultimo Drago indica una forte volontà dello studio di rinnovarsi e rinnovare il linguaggio che da sempre lo ha contraddistinto. Nel film, infatti, non ci sono canzoni, non ci sono dunque quei momenti di svolta o di riflessione che sempre, da Biancaneve in poi, sono stati affidati a dei testi in musica. Principessa non canterina e guerriera, Raya si candida quindi a diventare uno dei personaggi Disney di nuova generazione che aprirà molte strade, non solo da un punto di vista della rappresentazione, ma anche da un punto di vista della drammaturgia, settore che non sempre va di pari passo con la sperimentazione tecnica, che qui, neanche a dirlo, raggiunge nuove vette di meraviglia visiva. 

Un’avventura action tutta al femminile

Raya e L’Ultimo Drago è sicuramente un’avventura al femminile. Non solo la protagonista, ma anche l’antagonista principale e alcuni dei personaggi più importanti della storia sono donne; da una parte c’è il comic relief, che in questo caso è rappresentato all’ultimo drago del titolo, Sisu, una donna appunto. Ottimista, fiduciosa, buffa e divertente, Sisu è il giusto contraltare a Raya, che invece è totalmente orientata verso la sua missione, concentrata e focalizzata tanto da correre il rischio di dimenticare quali sono i valori per cui ci si batte. Di fronte alla nostra nobile e cocciuta protagonista c’è Namaari, anche lei dedita completamente alla sua missione, però distorta dalla paura, incapace di guardare al futuro in maniera benevola. Si tratta forse del personaggio più interessante, quello che più di tutto si evolve, che impara a fidarsi degli altri e ad accogliere dentro di sé la diversità degli altri popoli, capendo, nel profondo, che la chiave per la sopravvivenza è l’unità.

Queste giovani donne protagoniste dell’avventura Disney sono però travolte da quella che sembra la cifra stilistica predominante nel film, ovvero l’azione. Sì, perché se c’è un genere cinematografico al quale Raya sembra rispondere, oltre all’avventura e al fantasy, è proprio l’action che diventa protagonista nelle bellissime sequenze di combattimento. Spada, lancia e armi che cambiano forma e utilizzo sono i coprotagonista di danze aggressive e perfettamente coreografate che diventano il vero centro dell’azione e che caratterizzano tutto lo stile visivo e narrativo di Raya e L’Ultimo Drago. Il film Disney si rivela essere un vero e proprio action fantasy con principesse guerriere protagoniste, senza canzoni e con una miriade di personaggi secondari divertenti e simpatici, che riescono, ognuno a suo modo, a ritagliarsi un piccolo spiraglio di visibilità nella storia. 

Il messaggio di unità e fiducia

Al netto di ogni innovazione drammaturgia e paesaggistica, del lavoro sui personaggi protagonisti e delle meraviglie tecniche che ogni volta la squadra Disney riesce a mettere sotto al naso dei suoi spettatori, il vero cuore di Raya e L’Ultimo Drago è un messaggio positivo ed edificante, che predica la fiducia e la collaborazione trai diversi, non importa quanto distanti e apparentemente in conflitto. Sembra una beffa il fatto che questo messaggio sia stato affidato ad un film che è stato ultimato tanti mesi prima dell’inizio della pandemia (attualmente in corso) e che adesso sembra essere estremamente attuale, dato lo stato di incertezza e divisione che viviamo da ormai dodici mesi.

Raya e L’Ultimo Drago vuole ricordarci che siamo sullo stesso pianeta e che condividere le difficoltà, aiutandoci e fidandoci non può fare che bene alla collettività tutta.

 
 

Tenet è finalmente pronto a debuttare nei cinema di New York

Tenet

Tenet di Christopher Nolan uscirà finalmente nei cinema di New York questo venerdì, a circa sei mesi di distanza dal suo debutto ufficiale nelle sale. L’ultima fatica del regista britannico era destinata ad essere uno dei titoli più attesi del 2020. Tuttavia, la pandemia di Coronavirus che ha letteralmente stravolto l’industria cinematografica (e non solo), ha avuto i suoi effetti anche sulla distribuzione e sulla relativa accoglienza del più recente tentpole targato Warner Bros.

A livello mondiale, Tenet ha incassato 363,1 milioni di dollari, mentre a livello internazionale è riuscito a portare a casa 57,9 milioni. Un risultato al di sotto delle aspettative, ma indubbiamente significativo, che ha spinto anche gli altri studi a riconsiderare le loro strategie distributive e a posticipare il più a lungo possibile i loro titoli di maggiore richiamo, sulla scia non solo della chiusura dei cinema ma anche su un altro dato di fatto: il pubblico non era ancora pronto a tornare in sala.

Tenet: cinque curiosità che devi assolutamente sapere sul film di Christopher Nolan

Come riportato da Variety, Tenet sarà proiettato a partire dal prossimo weekend sugli schermo AMC Lincoln Square, AMC Empire, AMC Kips Bay, Village East by Angelika e Showcase Cinemas Jamaica. Inoltre, AMC Lincoln Square ospiterà le proiezioni in IMAX a partire dal 12 marzo. Durante la sua corsa originale, il film non è stato distribuito nei cinema di New York a causa della chiusura delle sale, quindi la nuova uscita – chiaramente simbolica – offrirà agli spettatori della Grande Mela l’opportunità di vedere finalmente il film sul grande schermo.

Sarà interessante vedere come Tenet verrà accolto a New York, considerato che il film è già disponibile in home video da alcuni mesi. A questo punto, quasi tutto il pubblico interessato è probabile che abbia già visto il film. Tuttavia, la possibilità di vedere per la prima volta il blockbuster di Nolan sul grande schermo sarà irrinunciabile per alcuni, quindi una certa affluenza nei cinema newyorkesi nei prossimi giorni dovrebbe comunque essere garantita.

Tutto quello che sappiamo su Tenet

Tenet di Christopher Nolan arriverà al cinema il 03 Agosto. Il cast annovera John David WashingtonRobert PattinsonElizabeth DebickiMichael CaineKenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di uscita di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale.

 
 

Dungeons & Dragons: Hugh Grant sarà il villain, nel cast anche Sophia Lillis

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Hugh Grant ha firmato per interpretare il villain in Dungeons & Dragons, il nuovo adattamento che sarà prodotto da Paramount e da eOne. Lo sviluppo del nuovo film è iniziato nel lontano 2015, ma il cast ha iniziato a prendere forma soltanto di recente.

Nel corso degli anni, numerosi sono stati i registi e gli sceneggiatori che hanno avuto modo di contribuire al progetto, fino a quando la scelta definitiva non è ricaduta su John Francis Daley e Jonathan Goldstein, regista della commedia Game Night – Indovina chi muore stasera? e sceneggiatori di Spider-Man: Homecoming.

Il cast del nuovo Dungeons & Dragons annovera già Chris Pine, Michelle Rodriguez e Justice Smith e ora, come riportato da Deadline, arriva la notizia che Hugh Grant – di recente acclamato per il suo ruolo nella miniserie The Undoing al fianco di Nicole Kidman – si è unito ufficialmente al cast nei panni dell’antagonista principale.

Sempre la fonte riporta che nel film reciterà anche Sophia Lillis, nota per aver interpretato la versione adolescente di Beverly Marsh in IT e IT – Capitolo Due, entrambi diretti da Andy Muschietti. Il personaggio di Grant dovrebbe chiamarsi Forge Fletcher, mentre Lillis interpreterà un personaggio di nome Doric.

Tutto quello che sappiamo su Dungeons & Dragons

Dungeons & Dragons sarà diretto da Jonathan Goldstein John Francis Daley, che in precedenza hanno diretto Game Night – Indovina chi muore stasera? e scritto Spider-Man: Homecoming. I produttori esecutivi includono Allan Zeman e John Middleton, e la sceneggiatura è stata scritta da David Leslie Johnson e Lindsay Beer.

Paramount Pictures e Hasbro dovrebbero cercare un grande attore di serie A come protagonista nel film, con Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, o Johnny Depp nella lista dei loro desideri.

Numerosi altri attori appassionati di Dungeons & Dragons hanno anche espresso interesse ad apparire in un film, tra cui Joe Manganiello Ember Moon, WWE Superstar. Mentre nessun attore è stato ancora annunciato, Dungeons & Dragons arriverà nei cinema a Maggio 2022.

 
 

Il Divin Codino: teaser trailer del film Netflix su Roberto Baggio

Netflix ha diffuso nella sera il teaser trailer di Il Divin Codino, l’annunciato film italiano originale Netflix sulla storia di Roberto Baggio.

L’uomo che ha ispirato intere generazioni a giocare a calcio. E non solo. Un calciatore unico, capace di emozionare i tifosi di tutto il mondo. La storia de Il Divin Codino è in arrivo su Netflix. Diretto da Letizia Lamartire con protagonisti Andrea Arcangeli, Valentina Bellè, Antonio Zavatteri, Thomas Trabacchi, Andrea Pennacchi

 
 

Godzilla vs. Kong: il regista paragona l’evoluzione di Kong a quella di… Eastwood!

Godzilla vs. Kong

Adam Wingard, regista dell’attesissimo Godzilla vs. Kong, ha paragonato l’arco narrativo del personaggio di Kong all’interno del MonsterVerse a Clint Eastwood. Il mostro atomico con l’alito di fuoco si è confrontato per la prima volta con la scimmia gigante di Skull Island ne Il trionfo di King Kong del 1962. Ora, i due titani combatteranno di nuovo all’interno di una nuova stravagante avventura piena zeppa di CGI, parte del rodato universo condiviso di Warner Bros. e Legendary.

In una recente intervista con Total Film (via GamesRadar), il regista Wingard ha anticipato un aspetto del personaggio di Kong che verrà messo in luce nel film e che potrebbe sorprendere i fan di lunga data dell’iconico mostro. Wingard ha infatti tracciato un interessante parallelismo tra l’arco del personaggio di Kong nel MonsterVerse e l’evoluzione  di Clint Eastwood all’interno del cinema western.

“Non vedo Kong come un semplice animale”, ha spiegato Wingard. “È come un pistolero, ma senza il tradizionale scontro a fuoco. È come il classico eroe d’azione sulla collina che non se la sta passando molto bene. Ho sempre guardato alla mia versione di Kong come ad un eroe del cinema degli anni ’70. Fondamentalmente, in Kong: Skull Island è come Clint Eastwood ne Il buono, il brutto e il cattivo. In Godzilla vs. Kong sarà invece come Clint Eastwood ne Gli spietati. Non ha più forza né pazienza. Non se la sta spassando. Ma quando l’azione chiama, è sempre pronto a farsi avanti e farsene carico!”

Kong ha fatto il suo rinnovato debutto sul grande schermo nel 2017 in Kong: Skull Island, mentre il suo avversario era già tornato a brillare al cinema nel Godzilla del 2014. Nel 2019 è uscito poi Godzilla: King of the Monsters, che ha visto l’alternarsi in scena di numerosi mostri del cinema classico giapponese. Dopo i risultati non proprio entusiasmanti al botteghino del film di Michael Dougherty, gli studi sperano che una nuova resa dei conti tra i due mostri più famosi della storia del cinema possa riaccedere l’interesse nei confronti del MonsterVerse. Tuttavia, a giudicare dalle reazioni al primo trailer (è diventato il più visto della Warner Bros. nelle prime 24 ore), sembra proprio che sarà così…

Tutto quello che sappiamo su Godzilla vs. Kong

Due leggende si scontrano in Godzilla vs. Kong: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.

Il film è interpretato da Alexander Skarsgård (“Big Little Lies”, “La tamburina”), Millie Bobby Brown (“Stranger Things”),  Rebecca Hall (“Christine”, “La genesi di Wonder Woman”), Brian Tyree Henry (“Joker”, “Spider-Man: Un nuovo universo”), Shun Oguri (“Weathering with You – La ragazza del tempo”), Eiza González (“Fast & Furious: Hobbs & Shaw”), Julian Dennison (“Deadpool 2”), con Kyle Chandler (“Godzilla II: King of the Monsters”) e Demián Bichir (“The Nun: La vocazione del male”, “The Hateful Eight”).

 
 

Black Adam: la produzione è finalmente pronta a partire

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Hiram Garcia, produttore di Black Adam, ha confermato quando avranno luogo le riprese dell’attesissimo cinecomic DC che avrà come protagonista Dwayne Johnson nei panni dell’antico antieroe egiziano. In origine, il personaggio avrebbe dovuto fare la sua apparizione in Shazam! di David F. Sandberg, ma alla fine la Warner Bros. ha optato per la realizzazione di uno standalone che sarà ambientato 5.000 anni dopo l’imprigionamento del guerriero Kahndag.

In una recente intervista con Comic Book, Garcia ha confermato che le riprese di Black Adam partiranno ufficialmente ad aprile in Georgia, dopo che la produzione del film era stata rinviata più volte a causa dello scoppio della pandemia di Coronavirus. “Cominceremo molto presto. In realtà, ad aprile. Saremo in Georgia. Siamo davvero entusiasti. Black Adam è un progetto davvero speciale per noi. E non solo per il personaggio di Dwayne Johnson, ma anche per tutti i membri della JSA che presenteremo al pubblico. Avremmo dovuto iniziare a girare l’anno scorso, ma siamo comunque felici di aver avuto il tempo di prenderci una pausa e riorganizzare tutto il lavoro.”

Naturalmente, l’introduzione della Justice Society of America è uno degli aspetti di Black Adam che destano maggiore curiosità. Oltre all’antieroe del titolo, ad oggi sappiamo che nel film appariranno anche Atom Smasher (Noah Centineo), Cyclone (Quintessa Swindell), Hawkman (Aldis Hodge) e Doctor Fate (il cui interprete non è stato ancora scelto). Al di là dei membri della JSA, sappiamo che nel film vedremo anche Iside, l’interesse amoroso di Adam (interpretata molto probabilmente da Sarah Shahi), e un misterioso cattivo che avrà il volto di Marwan Kenzari (noto per essere stato il Jafar del live action di Aladdin).

Ad oggi non sappiamo ancora quando Black Adam arriverà nelle sale. Inizialmente, il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 22 dicembre 2021. Tuttavia, a causa dello scoppio della pandemia, la data di uscita è stata posticipata in maniera indefinita. È probabile che il film arrivi nelle sale per Natale 2022, ma considerato che WB e DC hanno già tre cinecomic in uscita quell’anno (The Flash, The Batman e Aquaman 2), è probabile che alla fine Black Adam slitti direttamente agli inizi del 2023.

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Black Adam, è stato affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Orphan, Paradise Beach – Dentro l’incubo). Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam! è collegato a Black Adam“, aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”

 
 

La sottile linea rossa: trama, cast e curiosità sul film di Terrence Malick

La sottile linea rossa film

Dopo vent’anni di silenzio, nel 1998 il celebre regista Terrence Malick torna al cinema con quello che è ancora oggi considerato il suo massimo capolavoro. Si tratta di La sottile linea rossa, film di guerra unico nel suo genere, attraverso il quale emergono i tormenti interiori di un gruppo di soldati costretti a misurarsi con gli orrori della Seconda guerra mondiale. Malick è infatti noto per il suo perfezionismo maniacale, come anche per le profonde riflessioni filosofiche e spirituali di cui i suoi film sono intrisi, con tanto di vero e proprio viaggio nella mente dei personaggi attraverso la loro voce narrante.

Quello di La sottile linea rossa è un progetto cullato per circa dieci anni, periodo di tempo in cui il regista si è dedicato ad un minuzioso e ambizioso adattamento dell’omonimo romanzo del 1962 di James Jones. Vero reduce della guerra nel Pacifico, questi racconta qui la sua esperienza durante la battaglia del Monte Austen, nell’ambito della campagna di Guadalcanal. A ritardare la realizzazione del film vi furono inoltre i particolari metodi di ripresa tipici del regista. Questi decise infatti di girare spesso in condizioni estreme, avvalendosi di fonti luminose diverse, sino a dar vita ad una prima versione del film lunga ben sei ore.

Dopo un drastico taglio in fase di montaggio, riducendo il film a metà della sua durata originale. Nonostante ciò, poco o nulla della sua bellezza è andata persa, e ancora oggi si tratta di un’opera senza tempo, capace di comunicare come pochi film del suo genere lo stato d’animo di personaggi e l’atmosfera delle vicende da loro vissute. Prima di intraprendere una visione del film, proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La sottile linea rossa: la trama del film

La vicenda narrata si svolge nel 1942, nell’isola di Guadalcanal, appartenente all’arcipelago delle Isole Salomone. Qui la compagnia di fucilieri Charlie viene inviata alla conquista di un campo d’aviazione giapponese posto in cima alla collina dell’isola. Il gruppo di militari è guidato dal mite capitano Staros, il quale esegue gli ordini dell’ambizioso colonnello Tall. Durante il lungo e sanguinoso assalto, gli uomini avranno modo di confrontarsi tanto con il luogo che li ospita quanto con sé stessi, interrogandosi sulla follia di quella guerra. Tra tutti, spiccheranno le vicende del soldato Witt, del soldato Bell e l’inevitabile scontro tra Tall e Staros. Le loro azioni segneranno in modo talvolta imprevedibile l’esito della missione.

La sottile linea rossa cast

La sottile linea rossa: il cast del film

Al momento di dover produrre il film, data la sua complessità, i produttori convinsero Malick a coinvolgere attori particolarmente noti nel progetto. Il primo a dichiararsi disponibile fu Sean Penn, disposto persino a lavorare gratis pur di poter prendere parte al nuovo film del regista. A lui è stata assegnato il ruolo del cinico sergente Welsh. Dopo di lui, numerosi attori si proposero per recitare in La sottile linea rossa, dando vita ad una lunga fase di provini. Adrien Brody finì con l’interpretare il caporale Geoffrey Fife. Questi doveva essere uno dei protagonisti del film, ma finì con il rappresentare poco più di un cameo in seguito ai tagli effettuati al montaggio. Jim Caviezel dà invece vita al soldato Robert Lee Witt, mentre Ben Chaplin è il soldato Jack Bell.

George Clooney interpreta il capitano Charles Bosche. Questi lavorò sul set per due settimane, ma anche lui vide drasticamente ridotta la sua presenza dopo i tagli di montaggio. Finì infatti con l’apparire in scena per meno di un minuto. Woody Harrelson, che interpreta il sergente Keck, rimase sul set ben oltre quanto per lui previsto solo per poter osservare Malick al lavoro. Sono poi presenti attori come John Cusack nei panni del capitano John Gaff, Jared Leto in quelli del secondo tenente William Whyte e John Travolta per il brigadier generale Quintard. Nick Nolte interpreta il tenente Tall, mentre Elias Koteas il capitano Staros. Numerosi sono inoltre gli attori che hanno recitato nel film e che sono stati del tutto tagliati dal film. Tra questi si annoverano Gary Oldman, Mickey Rourke, Viggo Mortensen e Billy Bob Thornton.

La sottile linea rossa: le riprese, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come accennato, con questo film Malick portò le proprie particolari tecniche di ripresa a nuovi livelli. Nei cento giorni dedicati al set, egli sperimento diversi risultati con la luce naturale e artificiale. Non volendo attendere per l’illuminazione giusta, decise infatti di girare la stessa scena per tre volte, ogni volta con condizioni di luce diverse, così da avere maggior scelta in fase di montaggio e prediligere l’illuminazione che riteneva più adeguata ad ogni sequenza. Allo stesso modo, durante le scene dedicate alle battaglie più crude decise di distogliere l’attenzione da queste, come per pudore e rispetto, e andare piuttosto ad inquadrare elementi naturali presenti sul luogo. Tecniche come queste hanno così portato il film ad ottenere quello spiritualismo tipico del cinema di Malick.

Per poter ritrovare tutto ciò, è possibile fruire di La sottile linea rossa grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente, in prima visione assoluta, nel palinsesto televisivo di martedì 2 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb, FilmComment

 
 

Non sono quello che sono: al via le riprese del nuovo film di Edoardo Leo

Non sono quello che sono film 2022

Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia. Alla sua sesta regia, Edoardo Leo torna sul set con Non sono quello che sono, film drammatico di cui è anche autore e protagonista. Nel cast Antonia TruppoJavad MoraqibAmbrosia CaldarelliMatteo OlivettiMichael Schermi. La fotografia del film è di Marco Bassano, la scenografia di Veronica Rosafio, i costumi di Elena Minesso e il montaggio di Consuelo Catucci. Le riprese dureranno sei settimane e si svolgeranno tra Roma e il litorale laziale.

Prodotto da Fulvio Federica Lucisano per Italian International FilmMatteo Rovere e Sydney Sibilia per Groenlandia e Vision DistributionNon sono quello che sono sarà distribuito da Vision Distribution.

 
 

Soul, il film Disney e Pixar in home video

Soul Annie Awards

Nel nuovo film Disney e Pixar Soul, Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media, ha l’occasione unica di suonare nel migliore locale jazz della città. Ma un piccolo passo falso lo porterà dalle strade della città di New York all’Ante-Mondo, un luogo fantastico dove le nuove anime sviluppano personalità, interessi e manie prima di andare sulla Terra. Determinato a ritornare alla propria vita, Joe si allea con 22, un’anima precoce che non ha mai capito il fascino dell’esperienza umana. Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa renda la vita così speciale, troverà le risposte alle domande più importanti sull’esistenza.

Vincitore di due Golden Globe come Miglior film d’animazione e Miglior colonna sonora originale – per le musiche composte da Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste – e premiato come Film dell’anno dall’American Film Institute e Miglior film d’animazione dal National Board of Review, Soul è “un film adatto a tutte le età” (Vibe.com) che è riuscito a conquistare tanto il pubblico quanto la critica.

Nella versione italiana del nuovo film Disney e Pixar di Natale Soul, il compositore e pianista di fama internazionale Stefano Bollani è autore e interprete del brano originale “Villa Incognito”, che il pubblico italiano potrà ascoltare nei titoli di coda del lungometraggio d’animazione. Stefano Bollani si è affermato nella musica jazz e classica, salendo sui palchi più prestigiosi del mondo (da Umbria Jazz al festival di Montreal, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, dal Barbican di Londra e la Salle Pleyel di Parigi fino alla Scala di Milano) e collaborando con grandissimi musicisti internazionali.

Il compositore e pianista si unisce a un cast di voci che include, nella versione italiana del film, gli attori Paola Cortellesi (22) e Neri Marcorè (Joe Gardner); l’attore e compositore Jonis Bascir (il barbiere di Joe, Dez); la pallavolista Paola Egonu (Sognaluna); l’artista musicale David Blank (cantante nella metropolitana); la modella e influencer Paola Turani (Maria Antonietta); e le influencer Marta Losito (Rachel) e Giulia Penna (Juliet).

Diretto dal premio Oscar Pete Docter (Inside Out, Up), co-diretto da Kemp Powers (Quella notte a Miami…) e prodotto dalla candidata all’Accademy Award Dana Murray (Lou, corto d’animazione Pixar), il nuovo film Disney e Pixar Soul sarà disponibile in Blu-Ray, DVD e sulle piattaforme digitali a partire dal 31 marzo.

I contenuti extra includono tanti approfondimenti sul film e i commenti audio di Pete Docter, Kemp Powers e Dana Murray. I fan, inoltre, potranno acquistare Soul anche nell’edizione da collezione Blu-Ray Steelbook, che include un disco bonus con le esclusive scene eliminate e altri imperdibili contenuti inediti.

CONTENUTI EXTRA

Blu-Ray:

  • Commento audio – Versione del film con il commento audio del regista Pete Docter, il co-regista Kemp Powers e la produttrice Dana Murray.
  • Non un qualsiasi Joe – Approfondimento sulla minuziosa attenzione ai dettagli che ha accompagnato il processo di creazione di Joe e della sua storia nel primo film Pixar che ha un protagonista afroamericano.
  • Caramella astrale – Uno sguardo ravvicinato sulle innovazioni tecniche utilizzate per ricreare le ambientazioni e i personaggi del mondo di Soul.
Disco Bonus (incluso nell’edizione Blu-Ray Steelbook®):

  • Scene eliminate:
    • Introduzione – Il co-sceneggiatore Mike Jones e la Story Supervisor Kristen Lester introducono le scene eliminate agli spettatori.
    • Orientamento mentori – Joe si intrufola nell’Io-Seminario del programma di orientamento per cercare di trovare un modo per tornare sulla Terra.
    • Circolo nascosto – Joe segue 22 nel suo “nascondiglio segreto” dopo che l’anima accetta con riluttanza di aiutarlo a tornare sulla Terra.
    • Compiti a casa – Intrappolata dentro il corpo di Joe, 22 prova maldestramente ad aiutare la vicina del piano di sotto.
    • Vivere il sogno – Joe fa una chiacchierata a quattr’occhi con 22 riguardo la sua paura di andare sulla Terra, per poi tentare di tornare a casa tramite un portale dei sogni.
    • Servizio fotografico – Joe, intrappolato nel corpo di un gatto, e 22, nel corpo di Joe, prendono la metropolitana per raggiungere il locale jazz per un servizio fotografico.
  • Piuttosto profondo per un cartone – I filmmakers affrontano grandi domande come: “Come nasce la personalità di un neonato? Qual è il significato della vita?” e altre ancora.
  • In Bolla: la musica e il suono di Soul – Estratto che esplora i diversi universi sonori del film e spiega in che modo la musica accompagna e aggiunge specificità al viaggio di Joe.
  • Soul, Improvvisato – Il team Pixar Systems e la squadra di Soul raccontano come hanno fatto a concludere in tempo il film durante il picco della pandemia Covid-19.
  • I grandi del Jazz – I giganti del mondo del Jazz coinvolti per Soul condividono la passione e la consapevolezza duramente costruita su cosa sia la musica e cosa faccia per tutti noi.
  •  Trailers
 
 

Thor: Love and Thunder, una “falsa” Hela apparirà nel film, ecco chi la interpreterà

Thor: Ragnarok

Le ultime immagini dal set di Thor: Love and Thunder confermano che nel film verrà messa in scena un’altra tragicommedia che ricapitolerà gli eventi di Thor: Ragnarok (al pari di quanto avvenuto in quest’ultimo, dove invece sono stati messi in scena gli eventi di Thor: The Dark World). 

Le immagini confermano che Matt Damon, Luke Hemsworth e Sam Neill riprenderanno i ruoli dei “falsi” Odino, Thor e Loki all’interno della rappresentazione. Tuttavia, questa volta i tre attori saranno affiancati da una new entry. Gli scatti dal set diffusi online dal Daily Mail, infatti, confermano che anche Melissa McCarthy avrà un parte nel film, andando ad interpretare una “falsa” versione di Hela, la perfida sorella di Thor e Loki, interpretata in Ragnarok dal premio Oscar Cate Blanchett.

Considerando il background comico dell’attrice de Le amiche della sposa, è quasi certo che la nuova rappresentazione sarà uno dei momenti più divertenti del film: inoltre, sarà interessante vedere in che modo la McCarthy si prenderà gioco del temibile personaggio interpretato dalla Blanchett. Per vedere le immagini dal set che confermano il ritorno di Damon, Hemsworth e Neill e il coinvolgimento di McCarthy, potete cliccare qui e qui.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

The Falcon and the Winter Soldier: 10 teorie in attesa del debutto della serie

Un’altra serie collegata al MCU sta per fare il suo debutto: stiamo parlando di The Falcon and the Winter Soldier, che porterà avanti la storia dei personaggi del titolo e mostrerà cosa è diventato il mondo dopo che gli eventi di Avengers: Endgame hanno cambiato lo stato del franchise. Naturalmente, i fan hanno avuto tempo a disposizione sufficiente per ipotizzare le varie trame che lo show potrebbe affrontare. Screen Rant ha raccolto 10 teorie su The Falcon and the Winter Soldier, in attesa di scoprire quali si riveleranno fondate:

1Rhodey farà ammenda con Sam e gli darà la spinta per diventare Captain America

È stato confermato che James Rhodes apparirà nella serie tv, il che è un ottimo modo per far interagire il personaggio con Falcon, dal momento che non si sono parlati dopo che Rhodes è rimasto paralizzato in Captain America: Civil War.

Questa teoria afferma che il suo ruolo sarebbe quello di chiudere proprio quest’arco narrativo. Rhodes apparirà per dire a Sam di perdonarsi per quello che è successo in Civil War, con il discorso di Rhodey che spingerà Sam ad abbracciare finalmente il ruolo di nuovo Captain America, rendendo finalmente valido il motivo per cui Steve gli ha consegnato lo scudo. È sicuramente un ottimo modo per chiudere una storia iniziata cinque anni fa.

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Uncharted: gli errori che Tom Holland crede di aver commesso durante le riprese

Uncharted film 2021

Intervistato da GQ UK, Tom Holland è tornato a parlare dell’attesissimo Uncharted, facendo luce sulla pressione che un ruolo iconico come quello di Nathan Drake inevitabilmente comporta. Il film arriverà nelle sale a gennaio del 2022, dopo essere stato posticipato più volte a causa della pandemia di Covid-19.

Nel corso dell’intervista, Holland ha spiegato che interpretare un eroe d’azione più maturo come Nathan lo ha portato ad avere diversi momenti di insicurezza e al tempo stesso di eccessiva vanità. L’attore ha ammesso di non essersi mai sentito abbastanza bravo durante le riprese di determinate scene, mentre in altre era eccessivamente concentrato sul suo aspetto e sul look del personaggio.

“Non appena inizi a fare pensieri del tipo: ‘Sono venuto bene in questa scena?’, allora la recitazione diventa qualcosa di molto diverso dall’interpretare un personaggio”, ha spiegato Holland. “Penso che durante le riprese di Uncharted mi sono troppo spesso lasciato influenzare da pensieri del tipo: ‘Voglio avere un bell’aspetto. Voglio che questo sia davvero il mio momento’. Volevo a tutti i costi sembrare tosto, stoico… praticamente, volevo essere Mark Wahlberg!

Poi ha aggiunto: “Il mio personaggio dovrebbe essere un f*****o eroe d’azione, ma non ho ancora visto il film, quindi non so se ci sono riuscito oppure no. Ma ho imparato davvero tanto da quest’esperienza. Molto spesso non mi sono concentrato sul lasciare effettivamente un segno, ma piuttosto su quanto i miei bicipiti sporgenti fossero ben visibili. È stato un errore che probabilmente non commetterò mai più.”

Tutto quello che sappiamo su Uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema il 16 luglio 2021, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

 
 

Comic-Con di San Diego 2021: anche quest’anno sarà online

Comic-Con@Home 2021

Come accaduto nel 2021, il Comic-Con di San Diego, la più grande convention dedicata ai fan del Nord America, non si terrà in presenza a causa della pandemia COVID-19. L’annuncio è stato dato lunedì dagli organizzatori. L’evento, invece, si svolgerà virtualmente nell’arco di tre giorni, dal 23 al 25 luglio. Comic-Con International, l’organizzazione dietro l’SDCC, sta pianificando una convention di persona a San Diego che si terrà a novembre 2021.

“Anche se siamo incoraggiati dall’introduzione del vaccino e dal numero crescente di individui inoculati, sembra che luglio sarà ancora troppo presto per tenere in sicurezza un evento di persona delle dimensioni del Comic-Con”, hanno detto gli organizzatori in un dichiarazione. “Anche se lamentiamo il rinvio del Comic-Con di persona, il nostro impegno nei confronti di questa comunità di fan e la nostra celebrazione dei fumetti e delle arti popolari correlate permangono come una parte importante di ciò che siamo”.

Sia i partecipanti che gli espositori che intendono partecipare alla SDCC a luglio avranno la possibilità di partecipare alla convention di novembre 2021 o alla convention di luglio 2022. Nel loro annuncio, gli organizzatori hanno detto che i dettagli su questi piani “saranno disponibili”.

È il secondo anno consecutivo che l’evento di persona, che storicamente ha accolto fino a 130.000 partecipanti ogni anno dalla fine degli anni 2000, ha dovuto essere spostato online a causa delle precauzioni di salute e sicurezza legate alla pandemia.

Fonte: Variety

 
 

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, assente un membro della squadra di Scott

Ant-Man and the Wasp: Quantummania

T.I. non tornerà al fianco di Paul Rudd in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il rapper e attore statunitense aveva debuttato nel primo Ant-Man del 2015 nei panni di Dave, ex detenuto nonché amico di Luis (Michael Peńa), che alla fine aiuta Scott Lang nella sua missione. L’attore è tornato anche in Ant-Man and the Wasp, ma il suo viaggio nel MCU sembra essere giunto a una fine inaspettata.

Mentre il cast principale di Ant-Man e Ant-Mand and the Wasp è già stato confermato per Ant-Man and the Wasp: Quantumania, un membro dell’eccentrica squadra di Scott non sarà presente. THR, infatti, riferisce che T.I. non sarà presente nel film. I motivi non sono stati resi noti, ma la notizia arriva in seguito ad alcune accuse mosse contro il rapper e sua moglie Tiny: la coppia sarebbe stata accusata di “abusi sessuali, ingestione forzata di stupefacenti illegali, sequestro di persona, falsa detenzione, intimidazioni, aggressioni e molestie”.

La coppia ha subito negato le accuse, rilasciando una dichiarazione tramite il proprio avvocato. “Clifford (T.I.) e Tameka Harris (Tiny) negano con la massima fermezza queste accuse infondate. Siamo fiduciosi che se queste affermazioni vengano esaminate in modo approfondito ed equo, non verranno imputati”. La fonte sottolinea, tuttavia, che non è confermato se lo scandalo sia la ragione dell’assenza di T.I. nel threequel.

T.I. non è l’unico attore inizialmente previsto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania che non apparirà nel terzo film. L’attrice originale di Cassie Lang, Emma Fuhrmann, è stata ufficialmente sostituita con Kathryn Newton. Non è chiaro cosa abbia portato a tale recasting, ma di recente Newton ha comunque espresso la sua gioia per essere entrata a far parte del MCU.

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

 
 

Obi-Wan Kenobi: Indira Varma nel cast della serie

Obi-Wan Kenobi

Arriva da Deadline la notizia di un nuovo ingresso nel cast di Obi-Wan Kenobi, l’annunciata prossima serie basata sull’Universo di Stas Wars che sta si sta sviluppando sul racconto seriale. La star di Game Of Thrones e For Life Indira Varma si unirà alla prossima serie di Obi-Wan Kenobi che arriverà su Disney+.

Le star del prequel di Star Wars Ewan McGregor e Hayden Christensen sono già a bordo per la serie, che McGregor ha recentemente annunciato che le riprese inizieranno in primavera. I dettagli del personaggio di Varma interpreterà non sono stati rivelati, così come i dettagli della trama del dramma, che è basato sul personaggio del film prequel. Christensen riprenderà il ruolo di Darth Vader. Lo spettacolo dovrebbe svolgersi tra il film finale dei prequel di George Lucas, La vendetta dei Sith e Una nuova speranza.

McGregor ha anche confermato il mese scorso che la serie sarà diretta da Deborah Chow, che ha diretto due episodi della prima serie di  The Mandalorian , e che utilizzerà la stessa tecnologia di The Mandalorian , la tecnologia StageCraft, in cui i dettagliati sfondi SFX dello spettacolo vengono proiettati su schermi ad altissima risoluzione dietro gli attori.

Il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi è un personaggio fondamentale in tutti i film di Star Wars, che funge da mentore di Luke Skywalker al quale introduce le vie dei Jedi. È stato interpretato da Alec Guinness nella trilogia originale.

Obi-Wan Kenobi: la serie tv

Obi-Wan Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio dell’universo di Star Wars scritta da Joby Harold per Lucasfilm per Disney+

La serie è basata sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star Wars. Avrà luogo dieci anni dopo Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.

In Obi-Wan Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che interpreterà Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei Sith.

 
 

Justice League Snyder Cut: una nuova colonna sonora e un nuovo tema di Batman

justice league

Il personaggio di Batman, interpretato da Ben Affleck, avrà un tema musicale nuovo di zecca nella Snyder Cut di Justice League, che arriverà su HBO Max il prossimo 18 marzo. Il Batman di Affleck ha debuttato in Batman v Superman: Dawn of Justice: quella proposta da Zack Snyder all’epoca era una versione più matura e molto più oscura del celebre eroe della DC.

Il suo tema principale in quel film, che era stato creato da Hans Zimmer in collaborazione con Junkie XL, rifletteva non soltanto il tono dell’intero DCEU, ma anche quello dello stesso personaggio di Batman, incluso il suo tragico passato. Tuttavia, in Justice League il personaggio si evolve e diventa una forza positiva che cerca di mettere insieme una squadra di supereroi. Sfortunatamente, però, nella versione cinematografica del 2017, le musiche di Junkie XL che avrebbe dovuto accompagnare il nuovo viaggio di Bruce Wayne sono state rimosse.

Ora, come sappiamo ormai da diverso tempo, nella Snyder Cut torneranno le musiche di Tom Holkenborg (questo il vero nome di Junkie XL), ma il noto compositore ha già anticipato che i fan avranno la possibilità di ascoltare un nuovo tema di Batman. Intervistato da TheFilmJunkee, Holkenborg ha spiegato che il nuovo tema rifletterà la “motivazione” dell’eroe nel film, in contrasto con il suo passato tormentato e quindi con il tema principale di Batman v Superman.

“Batman è un personaggio molto tormentato, ma la cosa più bella è che, in realtà, non è il vero supereroe di questo film rispetto a tutti gli altri personaggi. È solo un ragazzo che ha un mucchio di soldi. È anche piuttosto divertente, ma ha questo passato davvero tormentato. Quindi, nella Snyder Cut, l’attenzione non sarà focalizzata sul suo passato, quanto piuttosto sulla sua motivazione, che è appunto quella di riunire la squadra. Questo è il suo obiettivo principale.”

Nuove musiche per la Snyder Cut di Justice League

Sempre nel corso della medesima intervista, Junkie XL ha specificato che, in generale, la colonna sonora della Snyder Cut sarà molto diversa da quella che aveva composto tra il 2016 e il 2017 per la versione cinematografica (prima del coinvolgimento di Joss Whedon e dell’entrata in scena di Danny Elfman). Invece di riutilizzare ciò che aveva creato in passato, il compositore ha spiegato che le nuove musiche saranno perfettamente bilanciate con il ritmo del taglio di Snyder.

“Ho la sensazione di avere idee migliori adesso. La versione di due ore a cui stavo lavorando nel 2016 e nel 2017 era troppo martellante, dall’inizio alla fine. Ora, quando la gente vedrà questo film, vedrà scene d’azione pazzesche, accostate però a dieci o quindici minuti di narrazione dove si capisce davvero in che mondo di trovi, da dove vengono questi personaggi e cosa c’è in gioco. Perciò non c’è solo azione dall’inizio alla fine: è un’esperienza di quattro ore assolutamente bilanciata. C’erano cose nella colonna sonora originale di Justice League che erano fantastiche, ma che si sono contaminate dopo che mi hanno fatto fuori.”

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Black Panther: Wesley Snipes ricorda quando provò a realizzare il film negli anni ’90

Black Panther è stato uno dei più grandi successi dei Marvel Studios, non solo in termini di incassi, ma anche in merito all’impatto culturale che la pellicola ha avuto a livello globale. Eppure, forse non tutti sanno che già negli anni ’90 qualcuno provò a portare la storia di T’Challa sul grande schermo…

Questo qualcuno risponde al nome di Wesley Snipes, che ha discusso del progetto mai realizzato in una recente intervista con Collider in occasione della promozione de Il principe cerca figlioIl progetto risale a molti anni prima che Snipes recitasse in Blade, quando era già comunque una star affermata grazie a titoli quali New Jack City, Jungle Fever e Chi non salta bianco è. 

All’epoca la Marvel era in grandi difficoltà e non era certamente lo studio rinomato che tutti noi conosciamo oggi. Durante l’intervista, Snipes ha confermato di aver provato a realizzare un film su Black Panther agli inizio degli anni ’90. “Avevamo tre sceneggiatura”, ha spiegato l’attore. “C’erano tre diverse versioni della sceneggiatura. Era all’inizio degli anni ’90. Tra il ’92 e il ’94.”

Nonostante fosse un progetto a cui teneva molto, Snipes ha spiegato che mentre lui e il suo team cercavano di far decollare la cosa, hanno dovuto affrontare numerosi ostacoli. “Non avevamo la tecnologica che abbiamo oggi. La Pixar non esisteva. Niente di ciò che abbiamo oggi, come la CGI, esisteva. E poi… anche solo il pensiero del nome ‘Black Panther’ evocava nello zeitgeist di Hollywood un riferimento al gruppo rivoluzionario nazionale delle Pantere Nere piuttosto che al fumetto. È stato difficile da realizzare. Riassumendo: alla fine non se ne fece nulla e i diritti tornarono alla Marvel. E poi spuntò fuori Blade…”

Di recente, Snipes ha espresso tutto il suo sostegno nei confronti della scelta del due volte premio Oscar Mahershala Ali come interprete di Blade nell’annunciato reboot ad opera dei Marvel Studios. In quell’occasione, l’attore ha anche specificato di essere aperto ad un eventuale cameo.

 
 

Justice League Snyder Cut esplorerà il complesso rapporto tra Darkseid e Steppenwolf

Steppenwolf-Close-Up

Nell’attesissima Snyder Cut di Justice League vedremo finalmente il temibile villain Darkseid in azione, assente dalla versione cinematografica e sostituito in quell’occasione da Steppenwolf. Ora, è stato proprio Zack Snyder ad anticipare che la relazione tra i due personaggi all’interno del suo taglio sarà decisamente complessa.

Naturalmente, l’aggiunta di Darkseid alla Snyder Cut di Justice League ha sollevato tutta una serie di domande in merito allo sviluppo delle dinamiche di potere tra lui e Steppenwolf. Proprio per questo, Snyder ha voluto rassicurare i fan, spiegando che il loro arco narrativo sarà arricchito in maniera soddisfacente e che la loro relazione sarà esplorata in profondità.

In occasione di una recente chiacchierata durante l’IGN Fan Fest 2021, Snyder ha risposto alla domanda di un fan in merito alla relazione tra Darkseid e Steppenwolf, confermando che il loro rapporto sarà decisamente intricato, anche a causa del loro passato. Facendo molta attenzione a non rivelare eventuali spoiler, Snyder ha detto: “Di sicuro la relazione tra Darkseid e Steppenwolf è molto complicata. Non ho intenzione di anticipare nulla, ma ci sarà una dinamica tra loro due. In passato sono successe alcune cose. Ci sono un sacco di problemi tra loro e chissà, forse tutto si risolverà. Quindi la risposta è sì: c’è una relazione piuttosto complessa tra i due.”

La Snyder Cut di Justice League arriverà in America, su HBO Max, il prossimo 18 marzo (in Italia arriverà lo stesso giorno, in esclusiva digitale). Manca davvero poco alla tanto agognata versione originale del cinecomic uscito per la prima volta nelle sale nel 2017. Ricordiamo che nel taglio di Snyder vedremo anche un flashback relativo a quando Darkseid era il giovane Uxas, che probabilmente spiegherà se Steppenwolf nutriva già del risentimento nei suoi confronti dopo aver preso il controllo di Apokolips.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Avengers: Endgame realizzato senza pensare a WandaVision o al futuro del MCU

Avengers: Endgame

Secondo quanto dichiarato da Anthony e Joe Russo, gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame non si sono preoccupati molto del futuro del MCU, né tantomeno di WandaVision, quando hanno scritto i due film dedicati ai Vendicatori che hanno rappresentato a tutti gli effetti il culmine della Saga dell’Infinito.

Nello specifico, Endgame ha chiuso – almeno all’apparenza! – molte delle trame principali del franchise (tra cui le storie di Iron Man e Captain America), mentre l’arrivo di WandaVision, che ha segnato ufficialmente l’inizio della Fase 4 del MCU, ha in qualche modo stabilito un nuovo punto di partenza.

In una recente intervista con ComicBook, Anthony Russo ha spiegato che lui e suo fratello Joe hanno accettato di dirigere entrambi i film perché era stato promesso loro un certo livello di libertà creativa rispetto ai futuri progetti del MCU. “Il nostro lavoro, soprattutto con Endgame, era quello di portare un senso di chiusura al grande viaggio che si era svolto fino a quel momento”, ha spiegato Anthony.

Secondo quanto dichiarato dal regista, la Disney ha permesso a Endgame di esistere in quanto finale a tutti gli effetti, senza bisogno di forzare alcuna impostazione per eventuali film futuri. “La cosa unica di Endgame è che, a differenza di The Winter Soldier, a differenza di Civil War, a differenza di Infinity War, non abbiamo dovuto pensare a quello che sarebbe successo dopo. È stata una cosa che abbiamo concordato con la Marvel. Vale anche per gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, che sono stati liberi di pensare ad una chiusura senza doversi preoccupare di impostare qualcosa per il futuro. Penso che sia stato un bel regalo per noi, dal punto di vista creativo. E l’abbiamo sfruttato.”

Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile 2019. Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris EvansMark RuffaloChris Hemsworth e Scarlett Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

 
 

Underworld: trama, cast e sequel del primo film della saga

Underworld film

Con il film del 2003 Underworld ha avuto inizio quella che è oggi considerata tra le più importanti saghe di genere horror degli ultimi anni. Composta da cinque film, questa ha portato sul grande schermo lo scontro tra vampiri e licantropi, creature fantastiche che ben prima di Twilight hanno mostrato qui tutto il loro potenziale. Il primo film, diretto da Len Wiseman, è oggi considerato un vero e proprio cult del suo genere, capace di combinare al suo interno numerosi generi per dar vita ad una storia quantomai avvincente.

La storia scritta da Wiseman insieme a Danny McBride e Kevin Grevioux presenta infatti una serie di elementi tipici tanto dell’horror quanto del fantasy. In particolare, infatti, è l’aspetto visivo del film a colpire. Particolarmente cupo e ricco di violenza, questo mostra in modo più che adeguato tutta la brutalità che intercorre tra le due fazioni opposte. Ed è stata proprio questa sua atmosfera a decretare il successo di Underworld, attirando tanto i fan del genere quanto dei nuovi curiosi. Non capita infatti tutti i giorni di poter vedere due delle creature più celebri della cultura popolare darsi battaglia fino all’ultimo sangue.

Pur se accolto negativamente dalla critica, il film si affermò dunque come un successo particolarmente eclatante. A fronte di un budget di 22 milioni di dollari, questo arrivò ad incassarne circa 95 in tutto il mondo. Grazie a questo risultato presero vita i successivi sequel. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Underworld: la trama del film

La vicenda del film si svolge in un mondo dove da generazioni ha luogo una guerra segreta tra vampiri e Lycan, un’antica specie di lupo mannaro. A rallentare bruscamente le ostilità vi è però stata la morte del capo dei mannari, il potente Lucian. La sua scomparsa ha dunque reso meno acceso un conflitto mai del tutto spentosi. Benché i Lycan siano inferiori di numero, hanno infatti saputo mutare la propria natura, divenendo dunque più pericolosi per il popolo dei vampiri. Tra questi ultimi vi è Selene, una vampira specializzata nell’assassinio dei mannari. A guidarla vi è il desiderio di vendetta per la sua famiglia, uccisa anni prima da un gruppo di Lycan.

La battaglia si fa per lei più accesa e pericolosa nel momento in cui scopre che i suoi nemici giurati hanno sviluppato delle speciali armi in grado di uccidere tutti i vampiri. Introdottasi nella loro tana, Selene tenta di ottenere maggiori informazioni, riuscendo inoltre a liberare Michael Corvin, un giovane medico appartenente alla razza umana. Intuendo l’importanza di questi per i Lycan, Selene comprende che la guerra tra i due nemici giurati sta per scoppiare nuovamente in tutta la sua brutalità. Per poter avere una speranza di vincere, la donna si vedrà costretta a riportare alla vita creature antiche e pericolose.

Underworld cast

Underworld: il cast del film

Ad interpretare l’iconica vampira Selene vi è l’attrice Kate Beckinsale. Questa, che fino a quel momento aveva recitato prevalentemente in film in costume, accettò la parte con grande entusiasmo. L’attrice desiderava infatti cimentarsi con nuovi generi, andando contro l’immagine che si era costruita fino a quel momento. Grazie a questo film è infatti divenuta principalmente nota come eroina di film action. Originariamente per lei era prevista anche una scena di nudo, ma la Beckinsale si oppose a questa affermando di non voler più prendere parte a scene di questo tipo. Proprio sul set del film Underworld, infine, ha conosciuto il suo futuro marito, il regista Len Wiseman.

Ad interpretare il medico umano Michael Corvin vi è l’attore Scott Speedman, il quale ha inseguito raccontato di essersi infortunato sul set a causa di un colpo in testa causato da uno degli oggetti di scena. Michael Sheen è invece il volto del mannaro Lucian. Ironicamente, questi avrebbe in seguito interpretato un vampiro che odia i lupi nella saga di Twilight. Bill Nighy, celebre per aver interpretato il malvagio Davy Jones in Pirati dei Caraibi, è qui presente nei panni del potente vampiro Viktor. Sono poi presenti gli attori Shane Brolly ed Erwin Leder nei panni del vampiro Kraven e del Lycan Singe. Kevin Grevioux, infine, è Raze, il braccio destro di Lucian. Per la voce di questi non è stato usato nessun effetto speciale, essendo di suo particolarmente grave di tonalità.

Underworld: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come anticipato, il grande successo del film ha permesso la realizzazione di una vera e propria saga cinematografica. Questa è infatti proseguita nel 2006 con Underworld: Evolution, e poi con Underworld – Il risveglio del 2012. Nel 2017 è infine uscito Underworld: Blood Wars, attualmente capitolo conclusivo della saga. È in realtà stato annunciato anche un sesto film, ma la Beckinsale, protagonista di tutti i sequel, ha dichiarato di non avere intenzione di riprendere il ruolo di Selene. Oltre a questi titoli, nel 2009 è stato rilasciato il primo e unico prequel della saga. Intitolato Underworld – La ribellione di Lycans, questo va a narrare le origini della guerra tra vampiri e licantropi, e non presenta dunque il personaggio di Selene.

Prima di vedere tali sequel, è possibile fruire di Underworld grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 1 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 
 

A Bigger Splash: trama, cast e location del film di Luca Guadagnino

A Bigger Splash film

Prima di realizzare l’acclamato Chiamami col tuo nome, il regista italiano Luca Guadagnino ha portato al cinema nel 2017 il film A Bigger Splash. Come per il titolo interpretato da Timothée Chalamet e Armie Hammer, anche questo è incentrato sulla vacanza in Italia di una coppia, la cui tranquillità viene sconvolta da un arrivo inaspettato. Guadagnino si cimenta qui con un cast quasi interamente internazionale, dimostrando ulteriormente la capacità di rendere il suo cinema in grado di parlare agli spettatori di tutto il mondo. È proprio con questo film infatti che ha iniziato ad espandere la sua attività anche ben oltre i confini del Bel Paese.

Presentato in concorso alla 72ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, A Bigger Splash è liberamente ispirato al lungometraggio del 1969 La piscina, di Jacques Deray e con Alain Delon come protagonista. Entrambi i film sono in realtà ispirati all’omonimo dipinto di David Hockney. Dalle suggestioni che questo emana ancora oggi è così nata la sceneggiatura firmata da David Kajganich. Nel film Guadagnino ha poi riversato molto di sé e delle tematiche a lui care, rendendo così il film il secondo della cosiddetta Trilogia del Desiderio, iniziata con Io sono l’amore e conclusasi proprio con Chiamami col tuo nome.

Accolto positivamente dalla critica, il film è un affascinante ritratto di esseri umani diversi eppure simili tra loro. Tra una velata tensione e un apparente spensieratezza, A Bigger Splash si muove così tra poli opposti, dando a sua volta vita ad un ritratto quantomai affascinante. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

A Bigger Splash: la trama del film

Protagonista del film è Marianne Lane, leggenda del rock che dopo un’operazione alle corde vocali si ritrova costretta ad un periodo di silenzio. Per affrontare la cosa decide di trascorrere un periodo di vacanza in Italia, in compagnia del suo fidanzato Paul De Smedt, un giovane fotografo con alle spalle un turbolento passato da alcolista. La loro tranquillità, tra gli affascinanti luoghi della Sicilia e sotto il caldo sole estivo, viene però turbata dall’improvviso arrivo di Harry Hawkes, produttore discografico estroverso ed ex fidanzato di Marianne. Insieme a lui vi è anche sua figlia Penelope, di cui Marianna ignorava l’esistenza.

Ben presto, l’esuberanza di Harry e il suo continuo interesse nei confronti di Marianne mettono in difficoltà Paul, il quale intanto è finito nel mirino della sensuale Penelope. I rapporti tra i quattro sembrano dunque pronti ad essere scombussolati, complice anche la costante vicinanza data dai ristretti limiti dell’isola su cui si trovano. Dopo una tesa cena a quattro, il turbinio di gelosia, desiderio e passione che si andrà creando porterà a degli esiti alquanto drammatici. Marianne, Paul, Harry e Penelope capiranno a loro spese che quella che sembrava dover essere una tranquilla vacanza finirà per cambiare le loro vite per sempre.

A Bigger Splash cast

A Bigger Splash: il cast del film

Amica di Guadagnino e già protagonista per lui di Io sono l’amore, la premio Oscar Tilda Swinton era inizialmente restìa a prendere parte al film. La recente scomparsa della madre le aveva infatti fatto nascere il desiderio di prendersi un periodo di pausa dalla recitazione. Decise tuttavia di cambiare idea proponendo che il proprio personaggio, quello di Marianne, fosse muto per l’intero film. Ciò le dava modo di esplorare le possibilità date dal silenzio, concentrandosi così sull’interiorità del personaggio e sulla sua elaborazione di quanto le accade intorno. Accanto a lei, nei panni del fidanzato Paul, vi è invece l’attore Matthias Schoenaerts. Questi fu fortemente voluto per la parte da Guadagnino stesso, rimasto colpito dalla sua interpretazione in Bullhead – La vincente ascesa di Jacky.

Nei panni dell’estroverso Harry vi è invece l’attore Ralph Fiennes. Questi ha raccontato di aver accettato la parte dopo aver saputo che il suo personaggio si sarebbe presentato ed espresso per la prima volta attraverso la danza. Non avendo mai avuto modo di fare ciò prima, decise di cogliere subito l’occasione. Tale scena fu poi girata in un solo giorno, con Fiennes libero di improvvisare. Dakota Johnson, che tornerà a recitare con Guadagnino anche per Suspiria, è invece l’interprete di Penelope. Al fine di fortificare il legame tra i quattro attori e i loro personaggi, questi insieme a tutta la troupe al regista trascorsero un periodo di otto settimane sull’isola delle riprese. Al termine di queste Schoenaerts ammise di essersi sentito a disagio, mentre la Swinton e Fiennes dissero di aver desiderato che quel periodo non finisse mai.

A Bigger Splash: le location, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come accennato, le riprese del film si sono interamente svolte in Sicilia. Più precisamente, nella famosa isola di Pantelleria, situata a metà tra la suddetta Regione e le coste della Tunisia. La villa dove soggiornano i personaggi è invece la Tenuta Borgia, struttura circondata dal parco mediterraneo e realmente contenente la piscina vista anche nel film. Si tratta di una villa realmente visitabile e disponibile all’affitto, punto di appoggio privilegiato per poter scoprire l’isola e le sue meraviglie. In seguito al film la sua popolarità è naturalmente accresciuta, divenendo meta per turisti o anche semplicemente per gli amanti del film.

È possibile fruire di A Bigger Splash grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 1 marzo alle ore 21:00 sul canale Cine 34.

Fonte: IMDb

 
 

Raya e l’Ultimo Drago: la colonna sonora di James Newton Howard

Raya e l'Ultimo Drago film 2021

È finalmente disponibile la colonna sonora originale del nuovo film DisneyRaya e l’Ultimo Drago, firmata dal compositore James Newton Howard, nominato agli Oscar , vincitore agli Emmy e ai Grammy (Notizie dal mondo, La vita nascosta – Hidden Life). La colonna sonora include anche il nuovo brano dei titoli di coda interpretato dalla cantante Camille Cabaltera, “Scegli” (“Lead the Way”), scritto ed eseguito nella versione originale dall’artista e cantautrice nominata ai Grammy, Jhené Aiko.

Nella versione italiana di Raya e l’Ultimo Drago, che arriverà prossimamente al cinema (salvo disponibilità dei cinema) e dal 5 marzo su Disney+ con Accesso VIP*, il cast di voci include l’attrice Luisa Ranieri (Virana), l’attrice e doppiatrice Jun Ichikawa (Namaari), l’attore e conduttore Paolo Calabresi (Tong) e l’attrice Vittoria Schisano (Generale Atitaya). Camille Cabaltera, oltre a interpretare il brano nei titoli di coda della versione italiana del film, ha prestato la propria voce per un cameo insieme agli influencer Emanuele FerrariVatinee Suvimol e Maryna.

 

A proposito della colonna sonora, Newton Howard ha dichiarato: “Scrivere le musiche per Raya e l’Ultimo Drago è stata un’esperienza gioiosa e creativa. Lavorare nell’animazione è un processo veramente di team e i registi, il cast e gli animatori hanno dato vita ai personaggi in modo assai elettrizzante e multi-dimensionale. Ho lavorato con loro per creare un mondo musicale vasto e vario come il mondo immaginario di Kumandra, dove è ambientata la storia del film. La visione del mondo dei registi era in gran parte ispirata al sud-est asiatico e in particolare alla cultura indonesiana, quindi ho voluto trarre da lì ispirazione per i suoni da incorporare nelle musiche. Le tematiche affrontate dal film sulla divisione e sul processo di guarigione di una società frammentata al suo interno sono molto attuali e il nucleo tematico del film consente alla musica di avere un impatto emotivo altrettanto forte. Sono entusiasta che tutti possano ascoltarla!”

“Lead the Way” (“Scegli” nella versione italiana) è il brano presente nei titoli di coda ed è stato prodotto da Julian-Quán Việt Lê (Lejkeys). Il video musicale con Jhené Aiko è stato diretto da uno dei registi di Raya e l’Ultimo Drago, Carlos López Estrada, e uscirà a marzo.

Jhené Aiko si è ispirata per il brano a uno dei temi del film, quello della fiducia, e racconta: “Quello che mi piace della canzone è che è allegra e divertente, ma porta con sé anche un messaggio per il mondo, per tutti. Un messaggio che è molto attuale in questo momento. I temi principali sono avere fede e fare il primo passo avendo fiducia negli altri, capendo che possiamo ottenere molto di più quando si uniscono davvero le forze. È stata una canzone facile da scrivere perché questi sono tutti valori in cui credo veramente!”.

James Newton Howard

James Newton Howard è uno dei compositori più versatili e premiati dell’industria cinematografica, con una carriera che dura da oltre 30 anni e consta oltre 140 progetti cinematografici e televisivi. È stato nominato otto volte all’Oscar® ed è stato vincitore di Emmy e GRAMMY. Howard è stato anche vincitore del prestigioso premio ASCAP Henry Mancini alla carriera e del BMI ICON Award.

Come produttore discografico, arrangiatore e cantautore, ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del pop, tra cui Elton John, Crosby, Stills e Nash, Barbra Streisand, Bob Seger, Rod Stewart, Toto, Glenn Frey, Diana Ross, Carly Simon, Olivia Newton-John, Randy Newman, Rickie Lee Jones e Chaka Khan.

Ha creato le colonne sonore di una vasta gamma di film, tra cui Animali fantastici: I crimini di GrindelwaldLo Schiaccianoci e i Quattro RegniRed SparrowEnd of Justice – Nessuno è innocenteDetroitAnimali fantastici e dove trovarliZona d’ombraLo sciacallo – Nightcrawler e Maleficent. Tra le sue più fedeli collaborazioni ci sono quelle coi registi cinematografici M. Night Shyamalan e Francis Lawrence. Per il primo ha infatti composto le colonne sonore di nove suoi film a partire da Il sesto senso, mentre per Lawrence a partire dal suo film Io sono Leggenda, passando per tutti gli episodi del franchise Hunger Games.

Recentemente, Howard ha composto la colonna sonora del film di Paul Greengrass, Notizie dal mondo e i prossimi progetti cinematografici includono le colonne sonore del film Disney Jungle Cruise e il terzo capitolo della serie ambientata nell’universo di Harry Potter, Animali fantastici.

Jhené Aiko

Sei volte candidata ai Grammy, Jhené Aiko ha coronato un anno di svolta per la sua carriera con tre nuove nomination ai Grammy per il suo capolavoro R&B, “Chilombo”, ottenendo la prestigiosa nomination per “Album Of The Year“. “Chilombo” è stato nominato anche agli American Music Award come miglior album soul / R & B femminile, due Soul Train Awards e tre NAACP Awards. L’album è ora certificato disco di platino con sette singoli certificati oro e platino e ha raggiunto per ben due volte quest’anno la prima posizione nella classifica R&B di Billboard, raccogliendo oltre 2 miliardi di stream in tutto il mondo. Secondo Billboard, “Chilombo” ha fatto la storia delle classifiche come il più grande debutto R&B per un’artista donna dai tempi di “Lemonade” di Beyoncé. Jhené sta attualmente dominando la radio urban con il suo singolo di successo “B.S. in collaborazione con H.E.R. e come featuring artist nei nuovi singoli di Big Sean, Ty Dolla $ign e Saweetie.

 
 

Justice League 2: la storia era interamente ambientata nel Knightmare

justice league DCEU

Zack Snyder ha rivelato che Justice League 2, sequel che era inizialmente nei piani del regista, si sarebbe svolto interamente nel futuro impostato dal Knightmare, dove il conflitto tra Batman e Superman avrebbe raggiunto livelli apocalittici.

Il Knightmare è apparso per la prima volta in Batman v Superman: Dawn of Justice, come incubo vissuto da Bruce Wayne attraverso il quale gli è stato mostrato un possibile scenario futuro. Dopo la morte di Lois Lane, Superman si converte all’oscurità e si allea con il malvagio Darkseid. Superman diventa così un tiranno che domina una Terra distrutta. Con le morti di Wonder Woman, Aquaman ed altri eroi, tocca a Batman e ad altri suoi alleati cercare di riparare ai danni commessi dall’eroe kryptoniano. L’ultimo trailer della Snyder Cut di Justice League ha rivelato che nel film sarà presente una sequenza ambientata nel Knightmare, anche se il vero significato non è stato ancora rivelato.

In un’intervista nell’ambito dell’IGN Fan Fest 2021, Snyder ha discusso della Snyder Cut e del suo rapporto con Justice League 2, alludendo ai suoi piani originali per una serie in tre parti. In merito al nuovo look del Joker di Jared Leto, il regista ha fatto riferimento alla sequenza del Knightmare come la sua più grande ispirazione e ha detto che avremmo scoperto molto di più del nuovo look del supercriminale nel sequel pianificato in origine.

Snyder è stato reticente nel rivelare ulteriori dettagli sulla sequenza del Knightmare nel film. Tuttavia, ha spiegato: “Ciò che ha ispirato il look del Joker è stato quel tipo di mondo post-apocalittico, di cui sono un grande fan. Davvero, l’idea originale era che il sequel fosse ambientato principalmente in quel mondo, con gli eroi che cercano di rimetterlo a posto. Quella sequenza non si protrae oltre, ma fa sicuramente quello che avevo bisogno che facesse per la storia e per noi. Oltre ciò, non posso dire altro senza incappare in spoiler.”

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Jared Leto parla del suo personaggio in Fino all’Ultimo Indizio

Jared Leto parla di Albert Sparma, il suo personaggio in Fino All’Ultimo Indizio, che arriva in Italia in esclusiva digitale da venerdì 5 marzo, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su tutte le principali piattaforme digitali. Scritto e diretto da John Lee Hancock, il film vede protagonisti anche Denzel Washington e Rami Malek.

Fino All’Ultimo Indizio, il thriller con protagonisti i premi Oscar Denzel Washington (“Training Day”, “Glory”), Rami Malek (“Bohemian Rhapsody”) e Jared Leto, che per la sua interpretazione nel film ha ricevuto la nomination ai Golden Globe come “Miglior attore non protagonista”, arriva in Italia in esclusiva digitale da venerdì 5 marzo, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su tutte le principali piattaforme digitali. John Lee Hancock (“The Blind Side”, “Saving Mr. Banks”, “The Founder”) dirige il film da una sua sceneggiatura originale.

In Fino All’Ultimo Indizio il Vice Sceriffo della Kern County, Joe “Deke” Deacon (Washington) viene mandato a Los Angeles per quello che doveva essere un veloce incarico di raccolta di prove. Al contrario, si trova coinvolto nella caccia al killer che sta terrorizzando la città. A guidare l’indagine, il Sergente Jim Baxter (Malek) che, colpito dall’istinto di Deke, richiede il suo aiuto non ufficiale. Ma mentre danno la caccia al killer, Baxter ignora che l’indagine sta riportando a galla alcune situazioni vissute in passato da Deke, svelando segreti scomodi che potrebbero mettere a repentaglio molto più che il suo caso. Il cast principale include anche Natalie Morales (“Battle of the Sexes”), Terry Kinney (“Mile 22”, “Billions” per la TV), Chris Bauer (“Sully”, “The Deuce”per la TV), Joris Jarsky ( “Bad Blood”per la TV), Isabel Arraiza ( “Pearson”per la TV) e Michael Hyatt (“Crazy Ex-Girlfriend”).

Fino All’Ultimo Indizio è prodotto dal premio Oscar ed Emmy, Mark Johnson (“Breaking Bad”, “Rain Man”) e Hancock, con Mike Drake e Kevin McCormick come produttori esecutivi. Dietro la cinepresa, Hancock ha chiamato a lavorare con lui alcuni dei suoi collaboratori di lungo corso, tra cui il direttore della fotografia candidato all’Oscar, John Schwartzman (“Seabiscuit”, “The Founder”, “Saving Mr. Banks”), lo scenografo candidato all’ Oscar, Michael Corenblith (“Apollo 13”, “The Founder”, “The Blind Side”), il montatore Robert Frazen (“The Founder”) e il costumista Daniel Orlandi (“The Founder”, “The Blind Side”). Le musiche sono del compositore più volte candidato all’Oscar®, Thomas Newman (“1917”, “Bridge of Spies”, “Saving Mr. Banks”). Warner Bros. Pictures presenta una produzione Gran Via, Fino All’Ultimo Indizio, che sarà distribuita in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.

 
 

WandaVision: le domande che ci lascia l’episodio 8 – SPOILER

wandavision

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULL’EPISODIO 8 DI WANDAVSION!

L’episodio 8 di WandaVision ci ha regalato alcuni dei più grandi colpi di scena dell’intera serie. Alla fine dell’episodio 7, la vicina di Wanda, Agnes, ha rivelato la sua vera identità: si tratta della strega Agatha Harkness. Tale svolta ha scosso le fondamenta stesse di Westview e ha ribaltato la prospettiva di quanto visto nei precedenti episodi. In attesa del gran finale del prossimo 5 marzo, Screen Rant ha raccolto le principali domande che ci ha lasciato il penultimo episodio, nella speranza che tutto riesca a trovare una risposta prima della conclusione dello show:

1Dove sono Pietro e Monica Rambeau?

La scena post-credits dell’episodio 7 di WandaVision mostrava il falso Pietro Maximoff (Evan Peters) – un’evocazione di Agatha Harkness – che “beccava” Monica Rambeau mentre curiosava fuori la casa della strega. Nessuno dei due personaggi si vede nell’episodio 8, ma torneranno sicuramente per il finale della serie.

I poteri in crescita di Monica sono stati uno degli archi narrativi chiave dello show e si spera che i fan ne potranno godere adeguatamente prima che la serie finisca. Per quanto riguarda Pietro, non è chiaro quale sarà esattamente il suo ruolo o se persisterà nel MCU dopo la fine di WandaVision.

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Doctor Strange 2: Bruce Campbell stuzzica i fan in merito al suo cameo

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia Doctor Strange 2: nel Multiverso della Pazzia

Dopo i rumor della scorsa settimana, è stato Bruce Campbell in persona a stuzzicare i fan in merito al suo chiacchieratissimo cameo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’attesissimo sequel di Doctor Strange che vedrà il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni dello Stregone Supremo.

Il giorno 21 febbraio, l’attore statunitense aveva confermato – tramite il suo profilo Twitter – di trovarsi a Londra, senza offrire ulteriori dettagli sul motivo della sua permanenza nella capitale. Tutti sanno, però, che è proprio lì che sono attualmente in corso le riprese di Doctor Strange 2, ed è così che sono cominciate a circolare nuove speculazioni riguardo il suo coinvolgimento nel sequel.

Ora, però, le cose hanno assunto una piega ancora più intrigante, dal momento che Campbell ha condiviso – sempre via Twitter – un nuovo post, volutamente evasivo, che lascia intendere che potrebbe essere stato davvero Doctor Strange 2 il motivo della sua permanenza a Londra. L’attore, infatti, ha condiviso una foto dello skyline della capitale al tramonto, accompagnato dalla seguente didascalia: “Ragazzi, è stato fantastico… lavorare in una certa città, con un certo regista, in un certo film, con un certo attore. Lo è stato davvero!”.

Bruce Campbell sarà davvero in Doctor Strange 2?

Il post è volutamente enigmatico, probabilmente a causa del fatto che Campbell non possa rivelare nulla, ma è impossibile non pensare ad una sua eventuale partecipazione a Doctor Strange 2, o quantomeno sperarci. Ricordiamo che le voci su un possibile coinvolgimento dell’attore nel progetto dei Marvel Studios sono iniziate a circolare subito dopo la conferma che Sam Raimi avrebbe sostituito Scott Derrickson alla regia.

Sappiamo bene che Campbell è uno degli attori feticcio di Raimi: i due hanno lavorato insieme per la celebre trilogia horror di Evil Dead, e Campbell è persino apparso in tutte e tre i capitoli della saga di Spider-Man diretta da Raimi, interpretando ogni volta un personaggio diverso in un breve cameo. Inoltre, quando Saimi è stato ufficializzato al timone del sequel, è stato proprio Campbell a dichiarare che avrebbe voluto prendere parte al film.

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in EndgameDoctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 5 novembre 2021.

 
 

Golden Globes 2021: Chloé Zhao da record

golden globes 2021

I Golden Globes 2021 hanno riservato diverse sorprese nel corso della premiazione svoltasi la notte scorsa, tuttavia, quello che non ha sorpreso, è stata la vittoria meritata di Chloé Zhao nella categoria “migliore Regia” per Nomadland, film che aveva già vinto il Leone d’Oro a Venezia 2020 e che ha vinto ieri notte il premio per il miglior film nella categoria drama.

La regista ha battuto una concorrenza importante composta da Emerald Fennell (Promising Young Woman), David Fincher (Mank), Regina King (One Night in Miami) e Aaron Sorkin (Il processo ai Chicago 7), battendo anche un record storico per la Hollywood Foreign Press Association: è non solo la seconda donna a vincere il premio in categoria, dopo Barbra Streisand nel 1984, ma è anche la prima donna di colore a ottenere questo riconoscimento.

Ecco il suo toccante discorso di ringraziamento:

Golden Globes 2021: tutti i vincitori di un edizione atipica

Il prossimo film di Chloé Zhao sarà Gli Eterni, film di Casa Marvel che permette alla regista di affrontare il blockbuster. dai primi commenti trapelati tra chi ha già visto il film, sembra che anche con questo tipo di film Zhao si trovi estremamente a suo agio.

 
 

Justice League Snyder Cut: dall’enorme cliffhanger alla versione in bianco e nero

Justice League Snyder Cut

In occasione dell’IGN Fan Fest 2021, Zack Snyder ha svelato tantissimi nuovi dettagli in merito alla Snyder Cut di Justice League, in arrivo su HBO Max il prossimo 18 marzo. Oltre ad aver confermato che il generale Swanwick di Harry Lennix è sempre stato concepito come l’alter ego dell’eroe alieno Martian Manhunter nel DCEU, il regista ha anche anticipato un inatteso team-up fra il Batman di Ben Affleck e il Deathstroke di Joe Manganiello.

Snyder ha spiegato che la relazione tra i due personaggio sarà molto diversa quando li ritroveremo nel film. A causa di alcune circostanze che non sono state menzionate, la coppia si ritroverà a collaborare per affrontare un nemico più grande. Secondo il regista, i due personaggi si impegneranno per cercare di proteggere il mondo insieme, piuttosto che lottare l’uno contro l’atro perché spinti da obiettivi diversi.

Sempre nel corso della medesima intervista, Snyder ha anche discusso del futuro del suo SnyderVerse, anticipando che la Snyder Cut terminerà con “un enorme cliffhanger” che spianerà la strada ad un possibile Justice League 2 (che in origine era nei piani del regista). Tuttavia, Snyder ha riconfermato (come già dichiarato in passato) che non crede che un sequel vedrà mai la luce, dal momento che WB non sembra essere interessata ad una rinnovata collaborazione.

La Snyder Cut di Justice League in bianco e nero

Il regista ha però confermato che una versione in bianco e nero del film sarà distribuita sempre su HBO Max. Il regista, che ha parlato di tale versione identificandola come “Justice League: Justice Is Grey“, ha specificato che sarà comunque distribuita dopo quella a colori. Tuttavia, considera la versione IMAX in bianco e nero come la “versione definitiva”, nonché la sua preferita.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Red Sonja: il reboot è ancora in sviluppo, ingaggiata la sceneggiatrice

red sonja Bryan Singer

Il reboot di Red Sonja torna ufficialmente in sviluppo. Come riportato da THR, la sceneggiatrice Tasha Huo è stata ingaggiata da Millennium per occuparsi di scrivere il nuovo film basato sull’eroina Marvel creata dallo scrittore Roy Thomas e dall’illustratore Barry Windsor-Smith nel 1973, e parzialmente basata sui personaggi creati dalla scrittore Robert E. Howard.

Il personaggio aveva debuttato sul grande schermo nel 1985, nell’omonimo film interpretato da Brigitte Nielsen al fianco di Arnold Schwarzenegger. Da allora, numerosi sono stati i tentativi di riportare l’eroina al cinema. Al Comic-Con del 2008 venne annunciato che Robert Rodriguez avrebbe diretto e prodotto un nuovo film che avrebbe visto Rose McGowan nei panni della diavolessa con la spada, ma quel progetto venne poi cancellato.

Diversi anni dopo, nel 2018, Bryan Singer (la saga di X-Men) venne ufficializzato alla regia di un nuovo adattamento, ma dopo le accuse di violenza sessuale e cattiva condotta del regista, il film è passato ufficialmente nella mani di Jill Soloway, creatrice della serie Transparent. 

Soloway, fan di lunga data del personaggio, ha ammesso che non vede l’ora di lavorare con Huo al film: “Amo Red Sonja da sempre. Mi sento davvero onorata di portare avanti la sua storia e iniziare questo nuovo viaggio cinematografico. Non potrebbe esserci un momento più grande nel nostro mondo per il modo in cui Red Sonja esercita il potere e la sua connessione con la natura e il nostro pianeta. È un’antica eroina con una vocazione epica e portarla sullo schermo è un sogno che diventa realtà per me in quanto regista.”

Millennium inizierà il processo di casting per Red Sonja il prima possibile. Tasha Huo è attualmente showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore per conto di Netflix di una nuova serie d’animazione basata su Tomb Raider. Inoltre, è al lavoro anche su The Witcher: Blood Origin, l’acclamata serie con protagonista Henry Cavill.

 
 

Wonder Woman: Junkie XL rivela la vera ispirazione per il tema di BvS

Batman-v-Superman

Sappiamo ormai da tempo che Junkie XL si occuperà delle musiche dell’attesissima Snyder Cut di Justice League, ma non è la prima volta che il celebre compositore si trova a lavorare con Zack Snyder. In passato, infatti, aveva collaborato con Hans Zimmer alle colonne sonore sia de L’uomo d’acciaio che di Batman v Superman.

Adesso, in una recente intervista con The Film Junkie, Tom Holkenborg (questo il vero nome di Junkie XL) ha parlato dell’ispirazione alla base del celebre tema di Wonder Woman che ha segnato l’epico debutto di Diana nel DCEU. Nell’intervista, Holkenborg ha confermato di aver voluto rendere, attraverso il tema di Diana, un omaggio alla potente “Immigrant Song” dei Led Zeppelin.

“Ci sono alcune cose piuttosto interessanti che riguardano il tema di Wonder Woman”, ha spiegato Junkie XL. “Prima di tutto, io e Hans siamo innamorati di ‘Immigrant Song’ dei Led Zeppelin. È da qui che viene davvero l’ispirazione. Ci sono voluti cinque anni per realizzare un vero omaggio che fosse rispettoso dei Led Zeppelin e di Jimmy Page. Volevo qualcosa che suonasse come originale, e non come una copia.”

“Hans aveva alcune idee originale su come creare qualcosa che avesse un po’ più di femminilità”, ha continuato il compositore. “E allora io ho continuato a suggerirgli idee che potessero ricordare l’era dei gladiatori. Diana è una donna con un grande cuore, ma quando prende a calci qualcuno… voglio dire, faresti meglio a non essere nei paraggi! Volevo che questa cosa venisse fuori.”

La storia di Wonder Woman sul grande schermo

Ci sono molti elementi che rendono Wonder Woman uno degli eroi più avvincenti ed emozionati del DCEU, ed è innegabile che il suo iconico tema sia uno dei più memorabili mai realizzati. Gal Gadot ha debuttato nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016. Di recente l’attrice ha rivelato che prima di essere scelta per la parte, aveva deciso di abbandonare la recitazione. Gadot è tornata nei panni di Diana Prince in Wonder Woman del 2017 e in Wonder Woman 1984 del 2020. Un terzo capitolo è già stato messo in cantiere.