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Mothers’ Instinct: Jessica Chastain e Anne Hathaway nel trailer ufficiale

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Vertice 360 ha diffuso il trailer ufficiale di Mothers’ Instinct, intenso thriller psicologico interpretato dalle attrici Premio Oscar Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye, Zero Dark City, The Help) e Anne Hathaway (Il diavolo veste Prada, Les Misérables). La pellicola verrà distribuirà in Italia dal 9 maggio.

Le star prestano il volto rispettivamente a Alice e Céline, migliori amiche e vicine di casa, le cui vite apparentemente perfette in un centro suburbano dell’America degli anni ’60 vengono improvvisamente sconvolte da un tragico incidente che coinvolge uno dei loro figli.

Il film Mothers Instinct

Opera prima di Benoit Delhomme – che nel film è anche direttore della fotografia, ruolo per il quale è già conosciuto a livello mondiale – Mothers’ Instinct segue il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Alice e Céline, minati da senso di colpa, sospetto e paranoia. In questo raffinato noir dal ritmo incalzante e dalle atmosfere hitchcockiane, lo spettatore si lascerà affascinare dai costumi dai toni pastello e dalle ambientazioni tipiche del sogno americano dei primi anni ’60, per assistere al doloroso scontro tra due caratteri ugualmente forti, in una sottile indagine dell’identità femminile e dei lati più oscuri dell’amore materno.

Fantastici Quattro: LaKeith Stanfield suggerisce di aver perso il ruolo di Silver Surfer

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Come ormai noto, Julia Garner interpreterà Silver Surfer nel film Fantastici Quattro dei Marvel Studios. Tuttavia, la differenza fondamentale è che l’attrice assumerà il ruolo di Shalla-Bal e non di un Norrin Radd reso femminile. Si tratta dunque di un’altra versione di quella più nota del surfista argentato che tutti i fan Marvel conoscono, ma assolutamente esistente nei fumetti e non inventata appositamente per il film. Tuttavia, i Marvel Studios potrebbero aver effettivamente considerato l’idea di includere Silver Surfer nella sua versione Norrin Radd e a suggerirlo ci sarebbe un post, ora cancellato, dell’attore LaKeith Stanfield.

Su Instagram, infatti, l’attore candidato all’Oscar per Judas and the Black Messiah ha commentato il casting della Garner dicendo: “Pensavo che sarei stato io, ma non è così“. Alcuni fan ritengono che l’attore sia deluso per aver perso il ruolo, mentre altri sono convinti che potrebbe essere stato scartato a favore della Garner nel ruolo di Shalla-Bal. Naturalmente, c’è la possibilità che egli assuma in futuro il Norrin Radd dei Fantastici Quattro e che il suo sia semplicemente un post ironico che silenziosamente anticipa risvolti futuri.

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Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Edward Furlong, star di Terminator 2, riflette sull’aver perso il ruolo di John Connor in T3

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Terminator 2 – Il giorno del giudizio ha segnato il debutto di Edward Furlong come attore nel 1991, rendendolo immediatamente una celebrità. Anche se nessuno dei suoi film successivi ha mai raggiunto lo stesso livello di acclamazione della cultura pop, Edward Furlong è rimasto nel cuore dei fan per la sua interpretazione del giovane John Connor, che si è rivelata una performance quasi senza tempo e iconica per un attore bambino. Furlong ha anche parlato dei suoi problemi di sobrietà in passato e ora, in una nuova intervista, ha rivelato come i suoi problemi con le droghe gli siano costati il ritorno al ruolo che lo ha reso famoso.

Intervenendo al podcast Inside of You with Michael Rosenbaum, Furlong ha infatti parlato del fatto che era previsto il suo ritorno nel ruolo di John Connor in Terminator 3: Macchine ribelli del 2003. L’attore ha rivelato che non solo aveva la parte ed era destinato a tornare, ma che era sulla buona strada per ricevere un’importante retribuzione. Il tutto, però, è poi sfumato. “La più grande delusione è stata quando ho perso Terminator 3. Oh mio Dio, amico. Quanta droga c’è stata nella mia vita. Ed era nel contratto, dicevano: “Vogliamo che tu non faccia uso di droghe”. Come vuoi, firmai una clausola nel contratto: niente droghe… Ed è stato un ottimo accordo“.

Era il miglior accordo che avessi mai ottenuto in vita mia. Per T3 erano un sacco di soldi, milioni. Non avevo mai fatto tutti quei soldi, così ho chiamato i miei amici e ho detto: “Ragazzi, ho appena firmato questo contratto fottutamente fantastico, andremo in discoteca, ci faremo un bel po’ di coca e… basta. Questa è la fine, amico, lo faremo, cazzo“. Tuttavia, racconta Furlong, proprio quel festeggiamento ha preso una brutta piega quando andò in overdose e con il diffondersi di questa notizia la produzione decise di rescindere il contratto.

La notizia è arrivata al telegiornale e, ovviamente, i produttori hanno detto: ‘Sì, sai, hai perso il film. Non lo faremo con te”. E così è stato. E io ho pensato: “Mi dispiace tanto, oh mio Dio”, ma non importava. Avevo appena firmato un contratto che diceva questo. Non so cosa fosse. È stata la peggior fortuna o forse la migliore… Ero già su una traiettoria discendente per molti aspetti, quindi forse se avessi avuto quella fortuna sarebbe stato peggio“. Edward Furlong tuttavia, è poi tornato a vestire brevemente i panni di John Connor in Terminator: Destino Oscuro, anche le sue sembianze e la sua voce sono state ricreate per apparire come negli eventi di Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

Hellboy: The Crooked Man, rivelato il periodo di uscita del film

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Hellboy: The Crooked Man, rivelato il periodo di uscita del film

C’è grande attesa per il film Hellboy: The Crooked Man, che riporterà sul grande schermo il diavolo rosso ideato da Mike Mignola. Fino ad oggi gli aggiornamenti sul film sono stati scarsi, anche se la produzione dell’ultimo reboot di Hellboy è terminata quasi un anno fa. Sebbene i diritti di distribuzione siano stati acquisiti, il film non ha ancora una data di uscita precisa.

In un annuncio pubblicato oggi su TheWrap però, in cui Mignola ha illustrato il suo nuovo universo a fumetti Bowling With Corpses, viene riportato che questo nuovo film “uscirà in autunno“. La notizia non è stata ancora confermata dal distributore Ketchup Entertainment, ma si tratta di un primo significativo aggiornamento su quando indicativamente si potrà rivedere il personaggio al cinema.

Cosa aspettarsi da Hellboy: The Crooked Man?

Hellboy: The Crooked Man è diretto da Brian Taylor (Crank) da una sceneggiatura scritta dal creatore di fumetti di Hellboy Mike Mignola e Chris Golden. Il riavvio è interpretato da Jack Kesy, Jefferson White e Adeline Rudolph.

Il film è basato sull’omonimo fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio 2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica di Hellboy: The Golden Army di Guillermo del Toro . “Incagliati nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe, guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il passato di Hellboy, ovvero The Crooked Man“, recita la sinossi del film.

Il nuovo film è prodotto da Millennium Media, Dark Horse Entertainment, A Nu Boyana Production e Campbell Grobman Film. È prodotto da Mike Richardson, Jeffrey Greenstein, Jonathan Yunger, Les Weldon, Rob Van Norden, Sam Schulte e Yariv Lerner. I produttori esecutivi sono Mike Mignola, Avi Lerner, Trevor Short, Boaz Davidson, Tanner Mobley, Lati Grobman, Christa Campbell, Michael Muellner e Julia Muentefering.

Dune – Parte Tre: un nuovo promettente aggiornamento sul film

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Dune – Parte Tre: un nuovo promettente aggiornamento sul film

Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) è arrivato nelle sale il mese scorso e sta riscuotendo un buon successo al botteghino, oltre a essere un successo di critica e pubblico. Da quando questo secondo capitolo è arrivato in sala, però, i fan non possono fare a meno di chiedersi come proseguirà la storia di Paul Atreides e della sua ascesa al trono. Da tempo sappiamo che Denis Villeneuve intende realizzare un Dune – Parte Tre, basato sul secondo romanzo del Ciclo di Dune, ovvero Messia di Dune. Ad oggi le sorti di questo terzo film erano però appese all’esito in termini di guadagno del secondo capitolo.

Ora però, un rapporto fornito da The Hollywood Reporter ha offerto un piccolo aggiornamento su Dune – Parte Tre. “Villeneuve e la Legendary stanno attualmente sviluppando un terzo film della serie Dune, basata sugli scritti dell’autore di fantascienza Frank Herbert. Dune – Parte Due, che è arrivato nelle sale a marzo distribuito dalla Warner Bros, è attualmente il film che ha incassato di più in patria, avendo superato i 250 milioni di dollari“, scrive THR. La cosa sembra dunque ufficialmente confermare la realizzazione del film, anche se sarà meglio attendere che sia la Warner Bros. stessa a comunicare la cosa.

Leggi anche: Dune – Parte Tre: cosa aspettarsi dal prossimo film della saga

Sappiamo però che Villeneuve intende prendersi momentaneamente una pausa dal suo viaggio nell’universo di Frank Herbert, concentrandosi prima su un qualche altro progetto di dimensioni più piccole. Se dunque Dune – Parte Tre ci sarà, potrebbe volerci un po’ più del previsto prima di vederlo in sala. Ad oggi non sono state fornite indicazioni sui possibili tempi, ma lo stesso Villeneuve ha affermato che non girerà il film finché non sarà sicuro di poterlo realizzare nella miglior maniera possibile. Il che conferma che il nuovo capitolo potrebbe richiedere molto lavoro e non essere dunque pronto prima di qualche anno.

Quello che c’è da sapere su Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vediamo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Denis Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed è uscito nei cinema il 28 Febbraio 2024. Il secondo capitolo continua la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari.

Avengelyne: Olivia Wilde alla regia, Margot Robbie protagonista?

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Avengelyne: Olivia Wilde alla regia, Margot Robbie protagonista?

È in fase di sviluppo un film live-action basato sulla serie di fumetti fantasy/horror Avengelyne, e una grande star potrebbe essere in lizza per il ruolo di protagonista. Secondo Deadline, innanzitutto, il progetto sarà diretto da Olivia Wilde (Don’t Worry Darling), con la LuckyChap – la società che Margot Robbie gestisce insieme a Tom Ackerley e Josey McNamara, e Simon Kinberg – a bordo come produzione. Dato il coinvolgimento della LuckyChap, secondo quanto riferito il piano prevede che la Robbie oltre a ricoprire il ruolo di produttrice interpreti anche il ruolo principale, ma “il suo campo sta negando questa parte“.

Ciò non significa che la cosa non si farà, ma sembra che altri attori potrebbero essere coinvolti e dunque al momento non vi è ancora un nome ufficialmente legato ad Avengelyne come protagonista. Non si conoscono i tempi della produzione, ma se lo sviluppo del progetto dovesse procedere spedito si potrebbero presto avere maggiori informazioni riguardo al cast. Al momento, tuttavia, non è stato ancora neanche annunciato lo sceneggiatore legato al progetto, anche se si parla di un nome “di prima grandezza“.

Chi è Avengelyne?

Il fumetto è stato creato da Rob Liefeld e Cathy Christian ed è incentrato su un angelo caduto che combatte le forze del male. “Avengelyne ha risuonato in modo così forte con il pubblico perché la sua storia di redenzione è così simile a quella di un personaggio“, ha dichiarato Liefeld. “Un angelo caduto, condannato a redimersi servendo l’umanità, la Terra è un ambiente estraneo per lei, che deve adattarsi per salvare se stessa e l’umanità. Il suo dilemma è fonte di umorismo in mezzo al grande motore della trama che guida il suo viaggio“.

La sinossi riportata da Deadline recita: “Avengelyne è un angelo che combatte le forze del male e spesso si trova faccia a faccia con demoni e mostri. È stata la guerriera più temuta della Casa della Guerra del Cielo, avendo fatto irruzione da sola nel Pandemonio, la fortezza esterna dell’Inferno, per affrontare il Diavolo in persona. È un angelo caduto, bandito dal Paradiso da Dio dopo essere stato ingannato e aver messo in dubbio il suo amore per gli umani“.

Avengelyne è stata privata di tutte le sue capacità angeliche, a parte la sua grande forza e il suo sangue che, una volta estratto dal suo corpo, può essere usato come arma o come miracolo una volta potenziato citando i versetti della Bibbia. Avengelyne usa i suoi poteri per combattere i demoni sulla terra e viene preparata per essere l’ultima speranza dell’umanità in un prossimo Armageddon“.

Fantastici Quattro: un nuovo poster rivela la Torcia Umana

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Fantastici Quattro: un nuovo poster rivela la Torcia Umana

C’era da aspettarselo che i Marvel Studios non si sarebbero fatti sfuggire l’occasione di promuovere il film Fantastici Quattro nella giornata del 4 aprile 2024. È infatti stato condiviso un poster celebrativo di quella data realizzato dall’artista Ryan Meinerding, il quale offre un primo sguardo ufficiale a Johnny Storm (Joseph Quinn) completamente fiammeggiante nei panni della Torcia Umana. Si tratta di una versione del supereroe particolarmente fedele alla sua controparte a fumetti, anche se bisognerà attendere per scoprire come il personaggio verrà effettivamente rappresentato nel film vero e proprio.

Inoltre, se si osserva attentamente lo skyline sullo sfondo, non sembra essere una città riconoscibile. Questo potrebbe andare a sostenere le voci secondo cui il film sarebbe ambientato in un universo alternativo. Inoltre, il codice QR presente sul sito riportato nel post reindirizza a cinque numeri gratuiti di fumetti Fantastic Four su Marvel Unlimited, il che potrebbe dare un’idea migliore di cosa aspettarsi dal film. Ad ogni modo, in attesa di maggiori notizie su Fantastici Quattro, ecco di seguito il poster:

https://twitter.com/FantasticFour/status/1775886090986991631?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1775886090986991631%7Ctwgr%5E8743f5b063e52f4c2e5d9fc0c37c8bdf4ab02b74%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ffantastic-four%2Fthe-fantastic-four-poster-reveals-first-official-look-at-the-human-torch-a210259

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Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Westworld – stagione 5: Jonathan Nolan spera di poter finire la serie HBO

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Jonathan Nolan nutre ancora speranze per Westworld. Nolan e la co-creatrice Lisa Joy avevano progettato di realizzare una quinta e ultima stagione di Westworld. Tuttavia, la HBO ha cancellato l’ambiziosa serie fantascientifica dopo quattro stagioni nel novembre 2022. Come se non bastasse, un mese dopo la HBO ha rimosso Westworld da Max per ridurre i costi.

Perché Jonathan Nolan vuole realizzare la quinta stagione di Westworld?

Il futuro della quinta stagione di Westworld è incerto. Tuttavia, Nolan rimane ottimista sul fatto che la serie avrà un finale adeguato. Alla domanda di The Hollywood Reporter sul finale originale previsto per Westworld, Nolan ha sottolineato il suo desiderio di “finire la storia“.

“Sì, al 100%”, ha detto Jonathan Nolan quando gli è stato chiesto se ha intenzione di realizzare il finale originale di Westworld. “Siamo dei completisti. Mi ci sono voluti otto anni e un cambio di regista per realizzare Interstellar. Vorremmo finire la storia che abbiamo iniziato“.

Il fatto che la HBO abbia tolto la serie a Max non ha disturbato Jonathan Nolan. È “orgoglioso” di ciò che hanno realizzato. Tuttavia, Jonathan Nolan desidera ancora completare la serie.

In termini di completamento della storia, capisci che hai il tempo che hai, a volte è quanto vuoi, a volte no“, ha aggiunto Jonathan Nolan. “Sono fottutamente orgoglioso di quello che abbiamo realizzato. È stata un’esperienza straordinaria. Penso che sarebbe un errore guardare indietro e provare solo rammarico [per come è finita]. Ma c’è ancora molto desiderio di finirlo“.

Westworld è andato in onda per quattro stagioni sulla HBO dal 2016 al 2022. La stagione 1 di Westworld ha fatto registrare i massimi ascolti per la HBO. Tuttavia, a partire dalla seconda stagione Westworld ha iniziato a declinare dal punto di vista critico. Candidato a 54 Emmy, Westworld ne ha vinti nove, tra cui quello per l’attrice non protagonista in una serie drammatica a Thandie Newton nel 2018.

Bob Iger: L’obiettivo della Disney è intrattenere, infondere messaggi “non è il nostro scopo”

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Bob Iger ha recentemente risposto alle critiche secondo cui la Disney sarebbe diventata “woke“, un termine che secondo lui la maggior parte delle persone non capisce nemmeno più.

Parlando con The Hollywood Reporter dopo la vittoria della sua battaglia per la procura, Bob Iger è stato interrogato sulle critiche mosse da molti al fatto che la Disney sia diventata “woke” nei suoi messaggi e nei suoi film. Bob Iger ha detto che “il termine “wokeviene usato in modo piuttosto libero, senza alcun gioco di parole. Credo che molte persone non capiscano nemmeno cosa significhi“.

Tuttavia, Bob Iger ha sottolineato che la priorità dell’azienda deve essere sempre quella di intrattenere e che non è “in grado” di infondere messaggi come priorità assoluta.

Penso che il rumore si sia un po’ placato. L’ho predicato a lungo all’interno dell’azienda, prima di andarmene e da quando sono tornato, il nostro obiettivo numero uno è quello di intrattenere“, ha detto Iger. “Il punto è che infondere messaggi come una sorta di priorità numero uno nei nostri film e spettacoli televisivi non è il nostro obiettivo. Devono essere divertenti, e quando la Disney può avere un impatto positivo sul mondo, che si tratti di promuovere l’accettazione e la comprensione di persone di ogni tipo, è fantastico“.

Bob Iger  vuole che la Disney sia “prima di tutto un’azienda di intrattenimento”.

L’amministratore delegato della Disney ha poi affermato che l’azienda deve essere “prima di tutto un’azienda di intrattenimento“, pur cercando di raggiungere un pubblico eterogeneo.

Ma in generale, dobbiamo essere un’azienda che privilegia l’intrattenimento… E capire che stiamo cercando di raggiungere un pubblico molto, molto eterogeneo“, ha detto Iger. “E per farlo, da un lato, quello che fai, le storie che racconti, devono davvero riflettere il pubblico che stai cercando di raggiungere, ma quel pubblico, essendo così eterogeneo, in realtà, prima di tutto, vuole essere intrattenuto, e a volte non può essere spento da certe cose. E noi dobbiamo essere più sensibili all’interesse di un pubblico ampio. Non è facile, sapete, non possiamo accontentare sempre tutti, giusto?“.

Foto di copertina via Deposit Photo

L’uomo dei ghiacci – The Ice Road: la vera storia della location del film

L’attore Liam Neeson è oggi conosciuto in particolare per i suoi tanti thriller d’azione, dove fornisce sempre prove d’attore di grande livello. Tra i più apprezzati vi sono Non-Stop, Unknown – Senza identità, Run All Night – Una notte per sopravvivere e The Commuter – L’uomo sul treno, Un uomo tranquillo e, ovviamente, la trilogia di Taken. Nonostante avesse dichiarato di voler smettere con questo genere, nel 2021 ha accettato il ruolo da protagonista in un altro avvincente thriller, ovvero L’uomo dei ghiacci – The Ice Road (qui la recensione), diretto da Jonathan Hensleigh conosciuto per aver scritto film come Jumanji, Die Hard – Duri a morire, Armageddon – Giudizio finale e aver diretto The Punisher.

Con L’uomo dei ghiacci – The Ice Road Hensleigh torna alla regia a dieci anni di distanza dal suo precedente film da regista, Bulletproof Man, con protagonista Ray Stevenson. Grande esperto del genere thriller d’azione, Hensleigh si unisce dunque a Neeson per questo lungometraggio adrenalinico ambientato in territori ostili e che pertanto contribuiscono al senso di pericolo costante. Con un racconto che si svolge in mezzo ai ghiacci, si costruisce così un’avventura mozzafiato dove la natura si rivela però non essere il pericolo maggiore per i protagonisti, proponendo dunque colpi di scena entusiasmanti.

Per gli appassionati del genere o anche solo per chi non si perde un film di Neeson, si tratta dunque di un titolo da recuperare, anche in vista del suo annunciato seguito che verrà realizzato prossimamente. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a L’uomo dei ghiacci – The Ice Road. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia della location dove si svolge il racconto. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

L'uomo dei ghiacci - The Ice Road trama

La trama e il cast di L’uomo dei ghiacci – The Ice Road

Protagonista del film è Mike McCann, un autista di camion ed esperto di guida sul ghiaccio, che si ritrova a condurre una missione di salvataggio su un lago ghiacciato, dopo che una miniera di diamanti è crollata nelle regioni settentrionali del Canada, uccidendo 8 minatori. I 26 superstiti ancora in vita hanno invece solo 36 ore di ossigeno prima che sia troppo tardi. Mike mette su una squadra da portare con sé e fra i componenti vi sono suo fratello minore Gurty, il veterano dei camion Jim Goldenrod e  l’abile Tantoo. Per salvare la vita ai minatori ancora vivi, il gruppo dovrà affrontare i numerosi ostacoli dati da quell’ambiente ostile come anche da alcune interferenze umane.

Ad interpretare Mike McCann vi è l’attore Liam Neeson che torna dunque al genere action dopo Un uomo tranquillo e Un uomo sopra la legge. L’attore Laurence Fishburne (il celebre Morfeus di Matrix) interpreta Jim Goldenrod. Gurty è invece interpretato da Marcus Thomas, mentre Amber Midthunder è Tantoo. Benjamin Walker è Varnay, l’attuario responsabile della valutazione del rischio assicurativo per Katka, la società proprietaria della miniera. L’attore Holt McCallany interpreta René Lampard, mentre Martin Sensmeier è il minatore Cody e Matt McCoy è George Sickle, il general manager della Katka, mentre Matt Sanlinger è Thomason, il CEO.

L’uomo dei ghiacci – The Ice Road 2: ci sarà un sequel

Nell’aprile del 2023, è stato annunciato un sequel intitolato The Ice Road 2: Road to the Sky, con il ritorno di Liam Neeson e dello scrittore/regista Jonathan Hensleigh. Il film seguirà Mike McCann che onora l’ultimo desiderio del fratello scomparso recandosi in Nepal per spargere le sue ceneri sul monte Everest. Mentre è a bordo di un autobus turistico che attraversa il terreno mortale di 12.000 piedi della famigerata Road to the Sky, Mike e la sua guida alpina si imbattono in un gruppo di mercenari nepalesi e dovranno combattere non solo per salvare sé stessi e il pullman di viaggiatori innocenti, ma anche la patria degli abitanti del villaggio locale. Il film è stato acquisito da Prime Video.

L'uomo dei ghiacci - The Ice Road cast

La storia vera della location del film

C’è da fare una premessa: L’uomo dei ghiacci – The Ice Road non è tratto da una storia vera, ma porta sullo schermo un luogo realmente esistente, intorno al quale è dunque stata costruita la vicenda originale di questo film. Si tratta della Ice Road presente nel titolo, ufficialmente nota come Tibbitt Contwoyto Winter Road, situata nei territori della regione artica a Nord-Ovest del Canada. Si tratta di una strada di ghiaccio lunga 400km, che per buona parte della sua estensione va a coprire dei laghi ghiacciati. La si può percorrere solo per brevi periodi ogni anno, generalmente tra febbraio e marzo e viene usata per rifornire i siti di diamanti che sono operativi. Questi sono stati scoperti alla fine degli anni ’90, portando ad essere il Canada il terzo produttore al mondo di diamanti.

La strada viene ricostruita ogni gennaio e richiede circa sei settimane per essere completata. Una volta completata, viene controllata praticando dei fori nel ghiaccio. Se il ghiaccio ha bisogno di essere ispessito, vengono chiamati i camion dell’acqua per aggiungerne in quell’area specifica. La velocità massima consentita per i camion a pieno carico sul ghiaccio è di 25 km/h, con alcune aree ridotte a soli 10 km/h. I camion vuoti, invece, hanno un limite massimo di velocità di 60 km/h (37 mph) sul ghiaccio. I limiti di velocità sono rigorosamente applicati dal personale di sicurezza che utilizza i radar per rilevare le velocità, proprio come fanno le forze di polizia nazionali e provinciali.

Solitamente per attraversare la Ice Road viene utilizzato il camion Hägglund, di fabbricazione svedese, il quale è grado di galleggiare nell’acqua qualora il ghiaccio dovesse rompersi, facendo dunque sprofondare chi vi si trova sopra nei gelati laghi sottostanti. Nonostante questo pericolo, la Tibbitt Contwoyto Winter Road è stata definita la strada più sicura del Nord America. Naturalmente le riprese non si sono potute svolgere sulla vera Ice Road, impraticabile per una produzione cinematografica. L’uomo dei ghiacci – The Ice Road è stato dunque girato in gran parte sempre in Canada, ma a Winnipeg, lontano dai territori dove invece il racconto si svolge.

Il trailer di L’uomo dei ghiacci – The Ice Road e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di L’uomo dei ghiacci – The Ice Road grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Critics Choice Super Awards 2024: ecco tutti i vincitori!

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Critics Choice Super Awards 2024: ecco tutti i vincitori!

Tom Cruise, Pedro Pascal, Emma Stone e il leggendario Godzilla Minus One sono tra i vincitori della quarta edizione dei Critics Choice Super Awards.

I premi, che onorano i generi cinematografici e televisivi preferiti dai fan, hanno visto una vasta gamma di film e programmi TV ottenere riconoscimenti da critici e giornalisti internazionali. Alla guida della carica cinematografica, Godzilla: Minus One (Toho), Mission: Impossible – Dead Reckoning (Paramount), Povere Creature (Searchlight) e Talk to Me (A24) si sono assicurati due vittorie ciascuno.

Nelle categorie recitazione, Cruise e Rebecca Ferguson sono stati celebrati per i loro ruoli in Mission: Impossible – Dead Reckoning. La recente vincitrice della migliore attrice agli Oscar Emma Stone è stata premiata per la sua interpretazione nella commedia fantascientifica di Yorgos Lanthimos Povere Creature, insieme al suo co-protagonista candidato all’Oscar, Mark Ruffalo.

Sul fronte televisivo, The Last of Us della HBO ha dominato, conquistando sette trofei nella sua stagione di debutto. Questa selezione includeva premi sia nella categoria dei supereroi che in quella dei film horror. Le star Pedro Pascal e Bella Ramsey hanno vinto due premi ciascuno per la loro interpretazione dei sopravvissuti in un mondo post-apocalittico, mentre la co-protagonista Melanie Lynskey è stata eletta miglior cattivo.

Vincitori dei film

  • Best Action Movie: “John Wick: Chapter 4”
  • Actor in an Action Movie: Tom Cruise – “Mission: Impossible – Dead Reckoning”
  • Actress in an Action Movie: Rebecca Ferguson – “Mission: Impossible – Dead Reckoning”
  • Superhero Movie: “Spider-Man: Across the Spider-Verse”
  • Actor in an Action Movie: Michael Fassbender – “The Killer”
  • Actress in a Superhero Movie: Iman Vellani – “The Marvels
  • Horror Movie: “Talk to Me”
  • Actor in an Action Movie: Nicolas Cage – “Dream Scenario”
  • Actress in an Action Movie: Sophie Wilde – “Talk to Me”
  • Science Fiction/Fantasy Movie: “Godzilla Minus One”
  • Actor in a Science Fiction/Fantasy Movie: Mark Ruffalo – “Poor Things”
  • Actress in a Science Fiction/Fantasy Movie: Emma Stone – “Poor Things”
  • Villiain in a Movie: Godzilla – “Godzilla Minus One”

Vincitori della TV

  • Action Series, Limited Series or Made for TV Movie: “Reacher
  • Actor in an Action Series, Limited Series or Made for TV Movie: Idris Elba — “Hijack” (Apple TV+)
  • Actress in an Action Series, Limited Series or Made for TV Movie: Zoe Saldaña – “Special Ops: Lioness”
  • Superhero Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: “The Last of Us
  • Actor in a Superhero Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Pedro Pascal – “The Last of Us”
  • Actress in a Superhero Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Bella Ramsey – “The Last of Us”
  • Horror Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: “The Last of Us”
  • Actor in a Horror Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Pedro Pascal — “The Last of Us”
  • Actress in a Horror Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Bella Ramsey — “The Last of Us”
  • Science Fiction/Fantasy Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: “Black Mirror: Joan Is Awful”
  • Actor in a Science Fiction/Fantasy Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Jharrel Jerome — “I’m a Virgo” and Kurt Russell — “Monarch: Legacy of Monsters”
  • Actress in a Science Fiction/Fantasy Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Annie Murphy — “Black Mirror: Joan is Awful”
  • Villain in a Series, Limited Series or Made-for-TV Movie: Melanie Lynskey – “The Last of Us”

Kingsman – Secret Service: trama, cast e sequel del film con Colin Firth

La figura dell’agente segreto al cinema ha sempre avuto il suo fascino e il suo successo. Oltre al più noto James Bond, negli anni si sono così susseguiti una serie di personaggi appartenenti al mondo dello spionaggio e dei servizi segreti. Tra i più apprezzati film recenti a riguardo si annovera Kingsman – Secret Service (qui la recensione), diretto da Matthew Vaughn nel 2014. Protagonisti di questo sono proprio i Kingsman, un gruppo di agenti che incarnano modi e principi del moderno cavaliere, intervenendo in situazioni di grave crisi a livello globale.

La storia è liberamente tratta dalla miniserie a fumetti dal titolo The Secret Service, pubblicata tra il 2012 e il 2013 da Mark Millar, con le illustrazioni del noto Dave Gibbons, celebre per il suo lavoro su Watchmen. La volontà di trarre un film dalla serie di Millar nacque proprio da una conversazione che questi ebbe con il regista Vaughn. I due desideravano infatti realizzare un film di spionaggio che andasse in contrasto con la seriosità troppo spesso riscontrabile in tali opere. Con Kingsman – Secret Service, invece, l’intenzione era quella di dar vita ad un’opera trasgressiva e divertente.

Rinunciando alla possibilità di dirigere X-Men – Giorni di un futuro passato, Vaughn ebbe così modo di dar vita al progetto, che arrivò infine in sala nel 2014. Kingsman – Secret Servicesi rivelò un grandissimo successo, incassando globalmente circa 412 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 94. Con un altrettanto buona accoglienza da parte della critica, che elogiava la comicità e le scene d’azione, il film si è affermato come uno dei principali titoli della sua stagione, spingendo la Fox a mettere in cantiere ulteriori film di quello che si configura ormai come un vero e proprio franchise.

Kingsman - Secret Service cast

La trama di Kingsman – Secret Service

La vicenda del film si apre durante una missione in Medio Oriente, dove l’agente segreto Lee Unwin si sacrifica per proteggere il suo superiore, Harry Hart. Incolpando se stesso per l’accaduto, Hard decide di tornare a Londra e consegnare alla vedova e al figlio di Lee una medaglia d’onore. Sul retro di questa ha inciso un numero che i due possono liberamente chiamare nel caso si trovassero in situazioni di necessità. Passano 17 anni, e il figlio di Lee, di nome Eggsy, è ora un adolescente problematico che vive in un quartiere povero, vivendo una vita totalmente disordinata. Non passa molto prima che si ritrovi arrestato per aver rubato un auto.

Cercando una via di fuga dal carcere, questi si ricorda del numero inciso sulla medaglia del padre. Si decide così a chiamarlo, e nel giro di breve viene rilasciato. Ad accoglierlo alla sua uscita vi è proprio l’agente Hart, che prende il ragazzo sotto la sua protezione, introducendolo ai Kingsman, un servizio di intelligence privato fondato dall’élite britannica nel 1919 con lo scopo di proteggere il mondo. Da subito l’uomo propone a Eggsy un addestramento intensivo, con il quale il giovane potrà diventare a tutti gli effetti parte del gruppo. Non tarderà a presentarsi anche una pericolosa missione da svolgere, che ha come obiettivo la cattura del ricco terrorista Richmond Valentine.

 

Il cast di attori del film

Protagonista del film nel ruolo del giovane Eggsy è l’attore Taron Edgerton, qui al suo primo ruolo cinematografico. Per il ruolo egli si è allenato per mesi al fine di poter guadagnare la forma fisica necessaria a poter interpretare personalmente le acrobazie più spericolate previste dal film. Accanto a lui, nel ruolo dell’agente Hart vi è invece il premio Oscar Colin Firth. Anche lui come il giovane collega ha trascorso circa tre mesi ad allenarsi, arrivando così a poter interpretare circa l’80% delle acrobazie e dei combattimenti previsti per il personaggio, evitando così di ricorrere a controfigure. L’attrice Sophie Cookson, anche lei qui al suo primo ruolo, dà vita invece vita al personaggio di Roxy, amica e collega di Eggsy.

Villain del film è invece l’attore Samuel L. Jackson, nei panni di Richmond Valentine. Egli è stato scelto per sovvertire lo stereotipo del classico antagonista e per dar vita al personaggio Jackson decise di dotarlo di balbuzie, cosa di cui realmente soffriva in gioventù. Nel film recitano poi anche il premio Oscar Michael Caine nei panni di Chester King alias Artù, leader dei Kingsman, e Mark Strong, in quelli di Merlino, addestratore delle nuove reclute. Sofia Boutella è Gazelle, la spietata e letale assassina, mentre nei panni del professor James Arnold vi è l’attore Mark Hamill. Questi è stato scelto come inside joke, dal momento che nel fumetto originale ad essere rapito dai cattivi è proprio Mark Hamill in persona.

Kingsman - Secret Service sequel

Kingsman – Secret Service: il sequel e il prequel del film

Dato il grande successo del film, la Fox decise da subito di dar vita ad un sequel diretto del film. Arrivato in sala nel 2017, Kingsman – Il cerchio d’oro vede l’agenzia di agenti britannici unire le proprie forze con gli Statesman, la loro controparte statunitense, per fronteggiare una minaccia comportata da un nuovo nemico. Al film partecipano nuovamente gli interpreti del primo film, a cui si aggiungono attori come Julianne Moore, Pedro Pascal e Jeff Bridges per i nuovi personaggi introdotti. Affermatosi a sua volta come un grande successo al box office, è poi stato realizzato il prequel The King’s Man, incentrato sulla nascita dell’organizzazione, con Ralph Fiennes protagonista.

Il trailer del film e dove vederlo film in streaming

In attesa di vedere gli sviluppi della saga, per gli appassionati è possibile fruire di Kingsman – Secret Service grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video Disney+ Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 aprile alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Call My Agent – Italia: le anticipazioni dagli ultimi episodi con Elodie

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Call My Agent – Italia, Elodie e Sabrina Impacciatore star degli ultimi episodi della seconda stagione, da domani su Sky e in streaming su NOW

Elodie è la guest star del quinto episodio di “Call My Agent – Italia”, la serie prodotta da Sky Studios e Palomar sul dietro le quinte dello showbiz italiano remake del cult “Dix pour cent”. La cantante è in ospedale per visitare un fan in coma per un brutto incidente. Dopo ripetute richieste della mamma del ragazzo, Elodie intona la sua hit “Bagno a Mezzanotte” vicino al lettino, quando all’improvviso avviene un miracolo che però le si ritorcerà contro… Gli ultimi episodi di “Call My Agent – Italia” su Sky e in streaming su NOW da venerdì 5 aprile.

Sabrina Impacciatore, madrina del Festival di Venezia, attrice di fama ormai internazionale, e Luana Pericoli (una strepitosa Emanuela Fanelli), che quella fama insegue, sfiora ma non riesce mai ad afferrare. Sono loro le protagonista dell’ultimo episodio della seconda stagione di “Call My Agent – Italia”, disponibile – insieme a quello con Elodie, il quinto – da venerdì 5 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Ambientato al Lido di Venezia durante l’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il gran finale vede le due attrici confrontarsi sulle loro vite e i rispettivi progetti. Due carriere all’opposto, due donne determinate e brillanti e una lampante differenza fra la serenità di chi ha già centrato l’obiettivo e la frustrazione di chi però non molla. “Call My Agent – Italia” è una serie prodotta da Sky Studios e da Palomar, tutti i venerdì su Sky Serie.

La seconda stagione

Tornano tutti i protagonisti della prima stagione: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi, a cui sarà dedicato il primo episodio, ancora nei ruoli di Vittorio, Lea, Gabriele ed Elvira, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli nei panni di una delle attrici più “stravaganti” della CMA, Luana Pericoli, ancora alle prese con il suo “attore preferito”, Corrado Guzzanti.

A dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti con le loro tragicomiche vicende fra lavoro e vita privata, anche per questa stagione dei grandissimi nomi del nostro spettacolo, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi.

Le due guest del primo episodio saranno Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, alle prese con un nuovo film la cui sceneggiatura si rivela un disastro. Riusciranno gli agenti a salvarle dal flop? Mattatore assoluto del secondo episodio sarà Gabriele Muccino, il cui arrivo si preannuncia come un vero e proprio terremoto per la CMA. Con Gian Marco Tognazzi. Claudio Santamaria è la guest star del terzo episodio. Sarà disposto a tutto pur di ottenere un ruolo da lui molto ambito, anche a trasformarsi in un bad guy. Volano scintille fra le guest del quarto episodio Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito. Stremati da una frenetica maratona di interviste, si sveleranno segreti inconfessabili. La magica voce di Elodie potrà tutto nel quinto dei nuovi episodi, anche riportare in vita il giovane Giuliano. Ma anche i fan più adoranti possono rivelarsi un incubo. Sabrina Impacciatore madrina del Festival di Venezia è la star del sesto episodio. Calcare quel palco è per lei un sogno che si avvera, ma Lea sa che questo ruolo non consentirà a Sabrina alcun margine di errore.

Omen – L’Origine del Presagio, una spaventosa clip

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Omen – L’Origine del Presagio, una spaventosa clip

Fox Century ha diffuso una clip di Omen – L’Origine del Presagio, il nuovo film horro in arrivo nelle sale italiane.

Le riprese principali di Omen – L’Origine del Presagio (la recensione) si sono svolte dal 19 settembre al 22 novembre 2022 in varie location a Roma e dintorni, e nei teatri di posa dei Lumina Studios di Roma. Gli edifici utilizzati per l’orfanotrofio erano situati nella bellissima cornice di Villa Parisi e in una fattoria a Procoio, due location a pochi chilometri dal centro di Roma. Tra le location italiane coinvolte nelle riprese del film anche Palazzo dei Papi e Porta San Pietro a Viterbo, oltre alla chiesa di San Pietro Apostolo e il Duomo di Nepi.

La trama di Omen – L’Origine del Presagio

Omen – L’Origine del Presagio è interpretato da Nell Tiger Free (Servant), Tawfeek Barhom (Maria Maddalena), Sonia Braga (Il bacio della donna ragno), Ralph Ineson (The Northman), Nicole Sorace (The Good Mothers), Andrea Arcangeli (Il Divin Codino), con Charles Dance (Il Trono di Spade) e Bill Nighy (Living). Nel cast del film anche altri attori italiani come Dora Romano, Mia McGovern Zaini, Eugenia Delbue, Giacomo Henri Dossi, Guido Quaglione e Charita Cecamore.

Il film è diretto da Arkasha Stevenson ed è basato sui personaggi creati da David Seltzer (Il presagio), con un soggetto di Ben Jacoby (Bleed) e una sceneggiatura di Tim Smith & Arkasha Stevenson e Keith Thomas (Firestarter). David S. Goyer (Hellraiser) e Keith Levine (The Night House – La casa oscura) sono i produttori, mentre Tim Smith, Whitney Brown (Rosaline) e Gracie Wheelan sono i produttori esecutivi.

Christian Bale diventa il mostro di Frankenstein nel primo sguardo a The Bride di Maggie Gyllenhaal

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Christian Bale è il mostro di Frankenstein nelle prime foto ufficiali di The Bride di Maggie Gyllenhaal. La regista, che sta collaborando con la Warner Bros. per il film in costume, ha condiviso su Instagram le immagini di un recente test per il film. Il mostro di Bale fa il suo debutto accanto alla candidata all’Oscar per La figlia oscura (The Lost Daughter) di Gyllenhaal, Jessie Buckley, nei panni proprio della sposa del titolo.

Gyllenhaal ha messo insieme un cast stellare per The Bride. Al fianco di Christian Bale e Buckley figurano Penélope Cruz, Peter Sarsgaard e Annette Bening. La troupe del film include il direttore della fotografia di Joker Lawrence Sher.

The Bride è ambientato nella Chicago degli anni ’30 e offre una rilettura all’iconica tradizione di Frankenstein. Il film è il secondo impegno da regista di Gyllenhaal. Il suo primo è stato La Figlia Oscura, che Netflix ha distribuito nel 2021. Il film ha ottenuto tre nomination ai 94esimi Academy Awards: migliore attrice (Olivia Colman), migliore attrice non protagonista (Buckley) e migliore sceneggiatura adattata.

The Bride di Gyllenhaal non è l’unico film di Frankenstein in arrivo. Guillermo del Toro sta attualmente girando il suo Frankenstein, con Jacob Elordi nei panni dell’iconico mostro. Il film di Del Toro è supportato da Netflix e vede protagonisti Oscar Isaac, Mia Goth, Lars Mikkelsen, David Bradley Christian Convery, Charles Dance e Christoph Waltz.

La Warner Bros. pubblicherà The Bride di Maggie Gyllenhaal nelle sale e Imax il 2 ottobre 2025.

Maze Runner – Il labirinto: le differenze tra il libro e il film

Maze Runner – Il labirinto: le differenze tra il libro e il film

Negli ultimi anni il cinema è stato invaso da numerosi film di fantascienza ambientati in un futuro distopico, ma pochi hanno avuto successo quanto la Maze Runner – Il labirinto (qui la recensione). Primo di una trilogia seguita poi dai capitoli La fuga e La rivelazione, questo è la trasposizione dell’omonimo romanzo del 2009, facente parte di una vera e propria saga letteraria, composta da una trilogia principale e due romanzi prequel. Scritto da James Smith Dashner, il libro ebbe un ampio successo tra le giovani generazioni di lettori, i quali potevano ritrovare al loro interno molte tematiche a loro care.

Data la sua crescente popolarità, molti studios cinematografici cercarono di acquisirne i diritti per una trasposizione, ma solo la Fox riuscì infine nell’operazione. Diretto da Wes Ball, il film contribuì inoltre a lanciare le carriere dei giovani protagonisti. Attori come Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster e Will Poulter sono oggi apprezzati interpreti distintisi in altri noti film di successo. Proprio per questa trilogia, inoltre, molti di loro ebbero modo di vedersi premiati a popolari premi come i Teen Choice Awards e gli MTV Movie Awards.

La scelta degli attori, come anche la grande attenzione nei confronti della storia contenuta nel libro, furono poi premiati da un considerevole successo di pubblico. Maze Runner – Il labirinto arrivò infatti ad incassare circa 348 milioni di dollari nel mondo, a fronte di un budget di soli 34. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Maze Runner – Il labirinto. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e, soprattutto, alle differenze con il libro. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama Maze Runner – Il labirinto

Protagonista del film è Thomas, adolescente che si risveglia all’interno di un ascensore sotterraneo, senza alcun ricordo della sua identità. Da qui viene condotto in un’area erbosa chiamata “la Radura”, dove si unisce ad altri ragazzi che vivono seguendo le regole di una società rudimentale. Lentamente, il ragazzo apprende che l’unica via d’uscita da quella sorta di prigione è il vasto labirinto che circonda il lembo di terra in cui vivono. Questo nasconde tuttavia più pericoli di quello che sembra, come i “Dolenti”, misteriose creature che vagano nel labirinto. Con l’arrivo nel gruppo di Teresa, i giovani prigionieri dovranno cercare un modo per uscire da quell’incubo.

Maze Runner - Il labirinto cast attori

Il cast di attori del film

Protagonista del film è l’attore Dylan O’Brien, nel ruolo di Thomas. O’Brien era però stato inizialmente scartato dal regista poiché la sua capigliatura non lasciava trasparire quella certa fragilità ricercata per il ruolo. In quel periodo l’attore era impegnato nelle riprese della serie Teen Wolf e sfoggiava una capigliatura particolarmente vistosa. Per sua fortuna, una sua foto con i capelli corti finì poi nelle mani di Ball, il quale si pentì di averlo giudicato negativamente e decise di richiamarlo, convinto che avrebbe potuto essere l’attore giusto per la parte. Una volta comunicatagli la notizia, O’Brien ebbe soltanto quattro giorni di tempo per leggere il romanzo e informarsi sulla sua storia.

L’attore Will Poulter decise invece di proporsi sia per il ruolo di Newt che per quello di Gally, finendo con l’ottenere quest’ultimo. Aml Ameen interpreta Alby, il primo arrivato nella Radura e leader del gruppo. Per il ruolo di Teresa, l’attrice Kaya Scodelario fu da subito la prima scelta per il regista. Questi si convinse che fosse la persona giusta per la parte dopo averla vista recitare nella serie Skins. Particolarmente coinvolta dal progetto, la Scodelario decise di allenarsi al fine di poter eseguire personalmente le acrobazie richieste per il film, senza avvalersi di controfigure. Nel film, pertanto, è realmente lei in ognuna delle sue scene, anche quelle più pericolose.

Ad interpretare Newt, uno dei leader, è invece l’attore Thomas Brodie-Sangster, mentre Ki Hong Lee è Minho, uno degli esploratori. Infine, l’attrice Patricia Clarkson è Ava Paige, direttrice dell’organizzazione WCKD. Completano il cast Don McManus nel ruolo dell’Uomo Mascherato, Joe Adler in quello di Zart, Blake Cooper come Chuck e Jacob Latimore nel ruolo di Jeff. Per prepararsi al film, l’intero cast di giovani protagonisti fu portato a partecipare ad una sfida di sopravvivenza nella radura, dove hanno imparato a costruirsi da sé strumenti e a mettersi al riparo dalla natura circostante.

Maze Runner - Il labirinto film trama

 

Le differenze tra il libro e il film

Nel dar vita ad un adattamento cinematografico del romanzo, gli autori confermarono l’intenzione di rimanere quanto più fedeli possibile al testo di Dashner. Il passaggio dalla pagina al grande schermo prevede però delle necessarie modifiche. La prima di queste è che nel romanzo le mura del labirinto sono particolarmente più alte rispetto a quelle viste nel film, e tale pericoloso ambiente è inoltre contenuto all’interno di una cupola artificiale, cosa che non si ritrova nel film. Eliminare o ridurre tali aspetti ha permesso al film di poter sfruttare diversamente questi spazi rispetto a come avviene all’interno del romanzo.

Di particolare importanza sono anche le modifiche relative al rapporto tra Thomas e Teresa. Nel film è infatti del tutto assente la loro connessione telepatica, come anche i flashback del loro comune passato. Un cambiamento che li ha dunque resi maggiormente estranei l’un l’altro rispetto a quanto previsto dallo scrittore. Sempre il personaggio di Teresa è al centro di un’altra considerevole modifica. Nel libro, infatti, questa dal momento del suo arrivo nella Radura rimane in coma per circa metà della storia, nel film al contrario si risveglia subito. Ciò è dovuto dalla necessità di avere un personaggio attivo anziché dormiente.

Ad essere state modificate sono inoltre le creature che minacciano la quiete del gruppo. I Dolenti, infatti, vengono raffigurati nel film come enormi pulci con gambe di metallo e pericolosi pungiglioni. Nel libro, invece, queste creature si muovono rotolando, possedendo zampe interne che estraggono solo per attaccare. Tali mostri, inoltre, nel film attaccano il gruppo in un’unica volta, mentre nel libro rapiscono i ragazzi uno alla volta. Sempre riguardo al gruppo, nel libro tutti i ragazzi entrano nella radura, mentre nel film tale compito viene inizialmente affidato ad un solo personaggio, ovvero Alby.

Il trailer di Maze Runner – Il labirinto e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Maze Runner – Il labirinto grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Disney+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.

Fonte: IMDb

Fantastici Quattro: Galactus sarà il villain principale, previsti anche Franklin e Valeria Richards

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Ieri è stata riportata la notizia che il film Fantastici Quattro introdurrà una versione femminile di Silver Surfer, interpretata da Julia Garner, la star di Ozark. Alla luce di tale conferma, arrivano ora anche altri aggiornamenti – questi però ancora non ufficiali – su diversi altri personaggi secondari. Il giornalista Justin Kroll di Deadline è infatti intervenuto su Twitter poco dopo la notizia riguardante Garner per confermare che Galactus sarà effettivamente il cattivo principale, ma nessun attore è attualmente in trattativa per la parte (in precedenza si era parlato di Antonio Banderas e Javier Bardem).

È bene notare che la specifica di “cattivo principale” potrebbe indicare che la squadra dovrà affrontare anche altri nemici. Sappiamo che il Dottor Destino dovrebbe apparire, ma solo brevemente (molto probabilmente in una scena post-credits) per configurarsi come una minaccia più grande in futuro. Per quanto riguarda i figli di Reed e Sue Richards, l’insider Daniel Richtman ha sentito dire che appariranno sia Franklin che Valeria. Non ci sono però dettagli sulla loro età, quindi potrebbero essere neonati o bambini piccoli i cui poteri non si sono ancora manifestati. Richtman riferisce anche che i Fantastici Quattro saranno eroi ben consolidati e “grandi celebrità” nel film.

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Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, è completamente trasformato in, beh, una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza – e un perpetuo cuore pesante per il suo aspetto apparentemente mostruoso.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Descendants: L’ascesa di Red, teaser trailer del nuovo capitolo di Descendants

Disney+ ha diffuso il teaser di Descendants: L’ascesa di Red, il nuovo capitolo della saga di successo Descendants, che vede protagonisti i figli adolescenti degli iconici eroi e cattivi Disney. Il film Disney Original debutterà venerdì 12 luglio in streaming in esclusiva su Disney+.

Il teaser introduce Kylie Cantrall nei panni di Red, principessa dell’ostile regno di Wonderland e nuova arrivata tra i figli dei cattivi di Auradon, che viene colta “con le mani nel sacco” da Malia Baker, che interpreta Chloe, la figlia di Cenerentola e Re Azzurro.

Descendants: L’ascesa di Red, quando esce e dove vederlo in streaming

Descendants: L’ascesa di Redf ilm Disney Original debutterà venerdì 12 luglio in streaming in esclusiva su Disney+.

La trama e il cast di Descendants: L’ascesa di Red

Descendants: L’ascesa di Red segue Red, la figlia ribelle della Regina di Cuori, e Chloe, la figlia perfezionista di Cenerentola. Quando la tirannica Regina di Cuori organizza un colpo di stato contro Auradon, Red e Chloe, due personalità diametralmente opposte, devono unire le forze e viaggiare indietro nel tempo per annullare l’evento sconvolgente che ha portato la madre di Red sulla strada della cattiveria.

Oltre a Cantrall e Baker, il film è interpretato da un nuovo gruppo di personaggi, tra cui Brandy (Cenerentola), Rita Ora (Regina di Cuori), Dara Reneé (Uliana), Ruby Rose Turner (Bridget/Regina di Cuori da giovane), Morgan Dudley (Ella/Cenerentola da giovane), Joshua Colley (Uncino da giovane), Peder Lindell (Morgie), Grace Narducci (Fay/Fata Smemorina da giovane), Jeremy Swift (Preside Merlino), Paolo Montalban (Re Azzurro) e Leonardo Nam (Maddox Hatter). China Anne McClain torna a vestire i panni del personaggio amato dai fan Uma e nuova preside della Auradon Prep. Anche Melanie Paxson riprende il suo ruolo di Fata Smemorina.

Fedele alla tradizione dei Descendants con storie accompagnate dalla musica, questo quarto capitolo include sette nuove canzoni originali, due reprise e una cover di “So This Is Love” dal classico film d’animazione Cenerentola, che coinvolgeranno gli spettatori e li accompagneranno in un viaggio emotivo insieme a nuovi coraggiosi personaggi. La colonna sonora originale “Descendants: The Rise of Red Original Soundtrack” sarà pubblicata il 12 luglio da Walt Disney Records.

Una realtà straordinaria nel campo dell’intrattenimento per ragazzi, ogni prima televisiva di un film di Descendants si classifica come il film via cavo più visto dell’anno (2015, 2017 e 2019) tra i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e tra i ragazzi di età compresa tra i 9 e i 14 anni. Le musiche della saga di Descendants vantano oltre 15 miliardi di streaming audio e video e 8 miliardi di visualizzazioni su TikTok. Inoltre, le colonne sonore sono state certificate dalla RIAA, con tre album certificati oro, tre singoli certificati platino e due singoli certificati oro. Sono stati venduti quasi 7 milioni di bambole e 9 milioni di libri di Descendants, tra cui quattro bestseller del New York Times, e i costumi di Halloween di Descendants sono stati tra i primi 5 costumi su licenza Disney per sette anni consecutivi (2015-2021).

Suzanne Todd e Gary Marsh sono i produttori esecutivi di Descendants: L’ascesa di Red. Il film è diretto da Jennifer Phang, con una sceneggiatura di Dan Frey e Russell Sommer. Il film è coreografato da Ashley Wallen (The Greatest Showman) con una colonna sonora di Torin Borrowdale (Searching). Lo scenografo è Mark Hofeling, mentre Declan Quinn è il direttore della fotografia. Il montaggo è di Katie Ennis. Tra i co-produttori esecutivi figurano Mahita P. Simpson e Jennifer Phang, mentre Wendy S. Williams è produttrice. I costumi sono stati disegnati da Julia Caston ed Emilio Sosa.

Omen – L’Origine del Presagio: recensione del film con Nell Tiger Free

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Ogni grande male ha una sua causa e una sua origine, e lo stesso vale per il piccolo e diabolico Damien, entrato nella storia dei cinema grazie a Richard Donner. Con il film di Arkasha Stevenson, Omen – L’origine del Presagio, al cinema dal 4 aprile con The Walt Disney Company, ci si sposta proprio in quel punto della storia ancora oscuro, il primo presagio (il titolo originale è infatti The First Omen), quel momento che ha visto la… nascita dell’Anticristo.

Omen – L’origine del Presagio, la trama

La storia si svolge a Roma, negli edifici di un convento, in cui la giovane e devota Margaret, novizia statunitense, è pronta a prendere i voti. Cresciuta in un orfanotrofio, la giovane donna ha una fede incrollabile e si approccia alla prospettiva di una vita monastica con grande serenità. Tuttavia, il collegio dove soggiorna e le sue monache cominceranno presto a sembrarle sospetti, soprattutto quando una ragazzina, ospite della struttura, comincerà a risvegliare in lei ricordi oscuri di un passato che credeva una sua fantasia. Margaret si trova così invischiata in un misterioso complotto che la vedrà giocare un ruolo fondamentale per la salvezza (o la dannazione) dell’umanità.

Con un titolo che è una dichiarazione di intenti, Omen – L’origine del Presagio racconta la storia di come Damien sia finito adottato da Robert Thorn di Gregory Peck, non senza essere una furba e a suo modo brillante storia indipendente che può benissimo fare a meno del suo illustre predecessore per essere apprezzato.

La Roma sinistra di Arkasha Stevenson

Partiamo dall’ambientazione: la Roma del film di Arkasha Stevenson è una città contraddittoria, tanto solare e splendente di giorno, quanto sinistra e oscura di notte. Racconta il potere temporale della Chiesa, che lì ha sede, e lo mostra nella sua imponenza, indugiando su edifici, istituzioni, luoghi che ne rappresentano il prestigio, ma propone anche un ambientazione storica, la metà degli anni ’70, in cui la città reale cominciava a essere sempre più lontana dall’influenza di quel potere. Le rivolte studentesche rappresentano in maniera didascalica ma efficace quel momento storico in cui l’influenza della Chiesa sulla popolazione cominciava a venir meno, lasciando spazio a ambizioni e affermazioni individuali di diversa natura.

Un altro punto di grande interesse nel film di Arkasha Stevenson è sicuramente la declinazione scelta per raccontare l’orrore. Il film simpatizza di più con il thriller che con l’horror, salvo qualche concessione molto grafica e per questo efficace, e focalizza il suo sguardo sul corpo scevro di qualsiasi connotazione sensuale, come strumento anche soggetto a mutazioni e cambiamenti pur di adempiere il suo scopo. Omen – L’Origine del Presagio palesa una vocazione (è il caso di dirlo) al body horror e alla strumentalizzazione della fisicità femminile, soprattutto in una convinta e decisa ottica anti-clericale, scelte narrative che ricordano precedenti illustri, di cui il più evidente è il capolavoro di Roman Polanski Rosemary’s Baby.

Nell Tiger Free è la protagonista di Omen – L’Origine del Presagio

A guidare questa discesa agli inferi vera e propria c’è il volto pulito di Nell Tiger Free che sembra perfettamente a suo agio in atmosfere sinistre, forte anche dell’esperienza  sul set di Servant, in cui interpreta Leanne Grayson. Al suo fianco, oltre ai veterani Bill Nighy e Sonia Braga, anche l’esordiente Nicole Sorace, in un ruolo decisamente importante e che fa sfoggio di una grande presenza scenica, nonostante la giovane età e l’inesperienza. La sua Carlita è magnetica. Ben più conosciuto al pubblico italiano è invece Andrea Arcangeli (Il Divin Codino), con un ruolo minore ma, si scoprirà fondamentale per lo sviluppo della vicenda.

Nella saturazione contemporanea, soprattutto legata al cinema di genere che viene visto come tipo di narrazione più abbordabile, Omen – L’Origine del Presagio spicca per linearità, gusto della messa in scena e scelte estetiche e linguistiche che ne fanno una riflessione intelligente sulla contemporaneità, con un occhio femminile evidente ma mai invadente.

Mufasa: Il Re Leone, prima immagine del film di Barry Jenkins

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Mufasa: Il Re Leone, prima immagine del film di Barry Jenkins

I Walt Disney Studios hanno rilasciato la prima immagine ufficiale di Mufasa: Il Re Leone, il sequel ibrido in live-action della versione del 2019 de Il Re Leone, che è stato diretto da Jon Favreau e ha guadagnato oltre 1,6 miliardi di dollari al box office mondiale. Nell’immagine si vede un giovane Mufasa in piedi su una scogliera. Non ci sono personaggi di supporto nell’immagine, che è stata condivisa su social da The Hollywood Handle e pubblicata nell’ambito dell’assemblea annuale degli azionisti Disney del 2024.

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Cosa sappiamo su Mufasa: Il Re Leone

Mufasa: Il Re Leone sarà diretto da Barry Jenkins, regista premio Oscar di Moonlight, da una sceneggiatura di Jeff Nathanson. Aaron Pierre darà la voce a Mufasa nel nuovo film, mentre Kelvin Harrison Jr. doppierà Scar, che presumibilmente sarà ancora una volta il cattivo del film. Non si sa molto del film, se non che si tratta della storia delle origini del padre di Simba. James Earl Jones, voce originale del Mufasa adulto, ha deciso di non tornare per il film.

Sono cresciuto con questi personaggi, significano molto per me“, ha spiegato Jenkins in un’intervista dello scorso anno. “I re non nascono tali. Devono diventare ciò che sono attraverso una serie di eventi con i quali molte persone possono immedesimarsi. Quindi, da questo punto di vista, si adatta molto bene a tutto il resto che ho fatto. Quindi non sento alcuna pressione, voglio solo fare un buon lavoro“.

“Penso che vedrete una tonnellata di volti familiari“, ha poi anticipato Barry Jenkins in un’intervista del 2022. “È un prequel, ma di nuovo, è un prequel nel senso che questi sono tutti gli stessi personaggi, ma vi stiamo raccontando come sono arrivati a essere quello che sono. Quindi stiamo letteralmente andando a ritroso. Stiamo tornando indietro nel tempo con molti di questi personaggi. Siamo anche nel presente, ma torniamo indietro per raccontare chi erano questi personaggi“.

Aspettatevi dei numeri musicali“, ha aggiunto il regista. “Numeri musicali davvero meravigliosi, direi“. Mufasa: Il Re Leone arriverà nelle sale il 20 dicembre di quest’anno.

Jack O’Connell sarà il villain del film di Ryan Coogler con Michael B. Jordan

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Jack O’Connell (Ferrari) è in trattative per recitare al fianco di Michael B. Jordan nel film ancora senza titolo di Ryan Coogler per la Warner Bros, secondo quanto riferito da Deadline. Anche se la trama del film è ancora avvolta nel mistero, è stato riferito che si tratta di un film di genere con vampiri in cui O’Connell interpreterà il cattivo, che a questo punto è lecito presumere essere di natura vampiresca.

Una volta che il progetto è approdato ufficialmente alla WB, il ruolo dell’antagonista opposto a quello di Jordan è diventato uno dei più ambiti dalle giovani star e alla fine Jack O’Connell ha ottenuto la parte. Il film riunirà Jordan e Coogler dopo la loro collaborazione per i franchise di Creed e Black Panther, dopo aver lavorato insieme per la prima volta all’acclamato film del Prossima fermata: Fruitvale Station.

È anche il secondo progetto dei due collaboratori che i co-presidenti e amministratori delegati del Warner Bros Film Group Mike De Luca e Pam Abdy hanno sostenuto, dopo aver dato il via libera al successo al botteghino di Creed III durante il loro periodo alla MGM. Coogler scrive e produce insieme a Zinzi Coogler e Sev Ohanian. I produttori esecutivi sono il compositore premio Oscar Ludwig Göransson, Rebecca Cho e Will Greenfield. Le riprese del film inizieranno questo mese, per una data di uscita nelle sale fissata al 7 marzo 2025.

In quali film ha recitato Jack O’Connell?

Il prossimo film di O’Connell è l’attesissimo biopic su Amy Winehouse, Back To Black, dove interpreterà il marito della cantante, Blake Fielder-Civil. Recentemente ha invece recitato accanto ad Adam Driver nel ruolo del pilota di auto da corsa Peter Collins nel film di Michael Mann Ferrari. Precedentemente O’Connell è stato visto in Lady Chatterley’s Lover, Seberg – Nel mirino con Kristen Stewart, Unbroken di Angelina Jolie e Il ribelle -Starred Up, tra gli altri titoli. Tra i titoli televisivi più importanti figurano Godless, Rogue Heroes e The North Water.

Alex Garland chiarisce le sue affermazioni sul ritiro come regista

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Il regista Alex Garland, che ha diretto film come Ex Machina, Annientamento, Men e l’imminente Civil War (al cinema dal 18 aprile), ha recentemente lasciato intendere nel corso di un’intervista di volersi allontanare dalla regia e, sebbene alcuni di questi commenti siano stati interpretati nel senso che non farà più film in generale, Garland ha poi chiarito che intende semplicemente prendersi una pausa a tempo indeterminato dalla regia, continuando però a concentrarsi sulla scrittura. “Ho detto che mi prenderò una pausa dalla regia per il prossimo futuro. Come questo possa essere estrapolato come l’orgoglio che provo o meno in questo film. Non vedo il filo conduttore“, ha confermato Garland a IndieWire.

Ho detto che smetterò di dirigere nel prossimo futuro. Perché una dichiarazione di questo tipo dovrebbe essere presa e analizzata o interpretata in questo modo? C’è qualcosa di strano. C’è qualcosa di strano in questo… è una stranezza generale che ha a che fare con la forma che assumono le dichiarazioni pubbliche, il modo in cui vengono usate e il modo in cui le parole vengono interpretate o lette“. “Per tornare alla dichiarazione, ho detto: Mi prenderò una pausa dalla regia o smetterò di dirigere per il prossimo futuro. È una cosa così incontestabile da dire“, ha sottolineato Alex Garland.

Ho anche detto che mi dedicherò alla sceneggiatura. La sceneggiatura è il cinema. Non si possono cancellare gli sceneggiatori, i direttori della fotografia, i montatori o gli attori dal processo di sceneggiatura. Il cinema non è appannaggio dei soli registi“. Ha poi aggiunto: “Credo che stia accadendo qualcosa di strano nel mondo. Questo è come un granello di sabbia di quella stranezza. Ma la dichiarazione che ho fatto è così diversa dal modo in cui è stata interpretata. È semplicemente strano. E quindi una parte di me sta reagendo a questo“.

Alex Garland dirige Civil War

Civil War è stato descritto come “un road movie e un film di guerra con elementi satirici” e “un gioco sparatutto elevato“. Garland ha dichiarato al The Telegraph che Civil War è “ambientato in un punto indeterminato del futuro, abbastanza avanti da permettermi di aggiungere un’idea“. Il film si svolge in un’America sull’orlo del collasso, attraverso terre desolate e città distrutte dall’esplosione di una guerra civile, un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio le proprie vite per raccontare la verità. Civil War è scritto e diretto da Alex Garland. Il film è interpretato da Kirsten Dunst, Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson, Cailee Spaeny, Karl Glusman, Sonoya Mizuno, Jonica T. Gibbs e Jess Matney.

Oceania 2: una nuova immagine del sequel!

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Oceania 2: una nuova immagine del sequel!

La Disney ha rilasciato un nuovo sguardo all’attesissimo Oceania 2. La nuova avventura musicale animata, sequel del film nominato agli Oscar nel 2016, reintroduce gli spettatori a Vaiana e Maui, proponendo una nuova avventura di cui ad oggi sappiamo poco o nulla. Un primo teaser del film è stato diffuso all’inizio dell’anno, mentre ora come anticipato è arrivata una nuova immagine. Questa ci mostra Vaiana che naviga lasciandosi alle spalle quella che sembra essere un’isola con una grande creatura marina. L’immagine ci permette anche di avere uno sguardo più ravvicinato alla protagonista, che appare piuttosto cresciuta rispetto al primo film, segno che questa nuova avventura potrebbe svolgersi a qualche anno di distanza dalla precedente.

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Cosa sappiamo su Oceania 2?

Oceania 2, l’epico musical animato dei Walt Disney Animation Studios, porta il pubblico in un nuovo viaggio con Vaiana, Maui e un nuovo equipaggio di improbabili marinai. Dopo aver ricevuto un’inaspettata chiamata dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso i mari lontani dell’Oceania e in acque pericolose e lontane per un’avventura diversa da qualsiasi altra che abbia mai affrontato. Diretto da Dave Derrick Jr. con le musiche dei vincitori del Grammy Abigail Barlow ed Emily Bear, del candidato al Grammy Opetaia Foa’i e del tre volte vincitore del Grammy Mark Mancina (Lin-Manuel Miranda non tornerà nel ruolo), Oceania 2 uscirà nelle sale il 27 novembre 2024.

Gli attori Auli’i CravalhoDwayne Johnson riprenderanno i loro ruoli da doppiatori rispettivamente per Vaiana e Maui. Sappiamo però che inizialmente la Disney aveva previsto di continuare la storia di Oceania come serie in streaming su Disney+. Tuttavia, quando il progetto ha iniziato a prendere forma e la popolarità dell’originale è aumentata, la Disney ha deciso di trasformare la serie in un lungometraggio per le sale cinematografiche. È dunque stato annunciato che Oceania 2 arriverà nelle sale il 27 novembre, rispettando la tradizione di distribuire ogni anno un film d’animazione nel giorno del Ringraziamento.

Shalla-Bal: origini e storia del personaggio Marvel

Shalla-Bal: origini e storia del personaggio Marvel

Ora che il cast principale di Fantastici Quattro è stato definito, c’è stata molta attesa per ciò che il reboot del Marvel Cinematic Universe potrebbe avere ancora in serbo. È di ieri la notizia che l’attrice di Ozark e Inventing Anna, Julia Garner, si è unita ai Fantastici Quattro in un ruolo importante, ovvero quello del personaggio Shalla-Bal, che nel film assumerà il ruolo di Silver Surfer. Ma chi è esattamente Shalla-Bal?

Shalla-Ban, la sua storia nei fumetti Marvel

Creata da Stan Lee e John Buscema in Silver Surfer #1 del 1968, Shalla-Bal viene introdotta come imperatrice di Zenn-La, un pianeta utopico originariamente creato da Norrin Radd, personaggio che viaggiava nel tempo. Shalla-Bal e Norrin si incontrarono inizialmente dopo la morte della madre di lui, ma lui ignorò i sentimenti di lei e si concentrò sul suo lavoro. Quando Norrin ricevette il Potere Cosmico e divenne Silver Surfer, lasciò Shalla-Bal, in parte per permettere a Galactus di risparmiare Zenn-La dalla sua ira divoratrice di pianeti.

Nel corso degli anni, Shalla-Bal ha continuato a provare sentimenti per Silver Surfer, anche quando è stata clonata, manipolata da Mefisto e brevemente uccisa. Durante quella storyline, Norrin diede a Shalla-Bal parte del Potere Cosmico, in modo che potesse aiutare a salvare Zenn-La dalla distruzione di Galactus. In seguito, Shalla-Bal disse a Norrin che non poteva sposarlo, per dovere verso il suo pianeta. Negli anni successivi è apparsa periodicamente, sia nelle storie di Silver Surfer sia in parti più ampie dell’angolo dei fumetti Marvel.

Sebbene Shalla-Bal sia stata in gran parte ritratta come una sovrana aliena umanoide nel canone principale della Marvel, è diventata Silver Surfer nella continuità separata della miniserie Terra X. In una breve apparizione nel numero, sia Shalla-Bal che Norrin ricevono il Potere Cosmico e vengono soprannominati gli araldi gemelli di un nuovo Galactus, Franklin Richards, ma Shalla-Bal viene rapidamente uccisa. Prima dell’apparizione di Shalla-Bal nei Fantastici Quattro, è apparsa nella serie animata di Silver Surfer del 1998, in cui era doppiata da Camilla Scott. La storia d’amore tra lei e Norrin ha ispirato anche diverse canzoni.

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Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, è completamente trasformato in, beh, una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza – e un perpetuo cuore pesante per il suo aspetto apparentemente mostruoso.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. La notizia del casting di Pascal era già trapelata a novembre, mentre anche gli altri nomi erano usciti da recenti indiscrezioni. Pedro Pascal è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby ha fatto parte del franchise di Mission Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Léa Seydoux protagonista con Josh O’Connor del film ‘Separate Rooms’ di Luca Guadagnino

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Come riportato da Deadline, Léa Seydoux (Dune – Parte Due) è stata ufficialmente scritturata per recitare al fianco di Josh O’Connor (Challengers) in Separate Rooms, il prossimo film di Luca Guadagnino. Il film sarà l’adattamento del romanzo del 1989 dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, dove si narra in modo non cronologico della storia d’amore tra lo scrittore iconoclasta italiano Leo (O’Connor) e il suo traduttore Thomas. Al momento non sono stati resi noti i dettagli sul ruolo della Seydoux, anche se potrebbe interpretare la ragazza con cui Thomas intraprende una relazione ad un certo punto del racconto.

Léa Seydoux, attrice tra l’Europa e gli Stati Uniti

Conosciuta soprattutto per aver recitato nei film di James Bond Spectre e No Time To Die, oltre che nel film vincitore della Palma d’Oro La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, l’attrice francese Léa Seydoux è attualmente impegnata nel ruolo di Lady Margot Fenring in Dune – Parte Due di Denis Villeneuve, che probabilmente riprenderà anche in Dune – Parte Tre. Tra gli altri film recenti dell’attrice figurano Crimes of the Future di David Cronenberg, presentato in anteprima a Cannes, il dramma La Bete di Bertrand Bonello, uscito a Venezia, e Un bel mattino di Mia Hansen-Løve, che ha partecipato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.

Richiesta dali autori di tutto il mondo, Léa Seydoux è stata vista in precedenza anche in The French Dispatch e The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, oltre che in The Lobster di Yorgos Lanthimos e Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino.

Cosa c’è da sapere su Separate Rooms

In Separate Rooms, il trentenne Leo viaggia attraverso Milano, Parigi, Londra e Firenze, mentre Thomas è un giovane pianista berlinese che vive temporaneamente a Parigi quando incrocia per la prima volta Leo. Il libro è diviso in tre parti, chiamate “movimenti”, che alternano flashback e riflessioni. Dopo essersi conosciuti a Parigi, gli amanti iniziano una lunga relazione, incontrandosi e viaggiando insieme in diverse città europee per un periodo di tre anni. I due si incontrano quando lo desiderano, ma vivono separati, appartandosi nelle rispettive solitudini, anche se spesso si scrivono. A un certo punto, Thomas inizia una relazione con una ragazza, che rende Leo profondamente geloso. Poi a Thomas viene diagnosticata una malattia che lo porterà alla morte nella sua città natale, Monaco.

Gran parte del libro, che inizia con la chiamata di Leo a Monaco di Baviera per dare l’addio al suo ex amante, descrive il lutto di Leo e la sua graduale guarigione, mentre ricorda i suoi viaggi in Inghilterra e negli Stati Uniti. Separate Rooms, che probabilmente sarà il prossimo film di Guadagnino, è prodotto dall’italiano Lorenzo Mieli nell’ambito del suo accordo con Fremantle. La sceneggiatura è di Francesca Manieri, che ha collaborato con Guadagnino nella serie Sky/HBO We Are Who We Are. Il film con ogni probabilità sarà presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

X-Men: le riprese del reboot dei Marvel Studios potrebbero iniziare prima del previsto

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Dopo alcune forti delusioni subite tra il 2022 e il 2023, i Marvel Studios sembrano essere tornati a concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità, prediligendo alcuni titoli anziché altri. Tuttavia, ciò significa inevitabilmente che alcuni personaggi e franchise saranno messi da parte, probabilmente a favore di quelli che possono produrre successi garantiti. Tra quelli su cui si starebbe puntando di più per il futuro vi sono ovviamente gli X-Men, già comparsi nel finale di The Marvels e a cui è dedicata la serie animata X-Men ’97 (qui la recensione) attualmente in corso. Si attende però ora un film live action a loro dedicato, che possa introdurli definitivamente nel MCU.

Secondo Production Weekly, il piano prevede che questo reboot dei Marvel Studios inizi la produzione alla fine del 2025. Al momento la cosa non è confermata ed è da prendere con le dovute precauzioni, ma se ciò venisse confermato si tratterebbe di un significativo anticipo sui tempi rispetto a quanto inizialmente si preventivava. La pubblicazione afferma inoltre che Shang-Chi 2 inizierà la produzione il prossimo marzo, mentre le riprese di Armor Wars sono previste per il 2024. Inoltre, a quanto pare, le telecamere potrebbero iniziare a girare nel corso di quest’anno anche per Vision Quest, che dovrebbe rivelare cosa ne è stato del Visione Bianco visto in WandaVision.

Tornando agli X-Men, però, se tale data dovesse essere confermata, ciò significherebbe che tali personaggi potrebbero facilmente comparire in Avengers: Secret Wars, il film che concluderà la Saga del Multiverso. L’obiettivo sembra naturalmente essere quello, dato che tale atteso lungometraggio dovrà configurarsi come un’esperienza quanto più epica possibile, includendo numerosissimi personaggi del MCU in vista di scenari futuri ad oggi imprevedibili. Non resta dunque che attendere maggiori indicazioni per scoprire se davvero un film interamente dedicato agli X-Men e targato Marvel Studios potrebbe arrivare da qui al 2027.

Cosa c’è da sapere su X-Men ’97?

La nuovissima serie X-Men ’97, composta da 10 episodi, è arrivata in streaming a partire dal 20 marzo. X-Men ’97 rivisita l’epoca iconica degli anni ‘90, mentre gli X-Men, un gruppo di mutanti che usa i propri poteri straordinari per proteggere un mondo che li odia e li teme, vengono messi alla prova come mai prima d’ora, costretti ad affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato. Il cast delle voci nella versione originale include Ray Chase (Ciclope), Jennifer Hale (Jean Grey), Alison Sealy-Smith (Tempesta), Cal Dodd (Wolverine), JP Karliak nel ruolo di Morph, Lenore Zann nel ruolo di Rogue, George Buza nel ruolo di Bestia, AJ LoCascio (Gambit), Holly Chou (Jubilee), Isaac Robinson-Smith (Alfiere), Matthew Waterson (Magneto) e Adrian Hough (Nightcrawler).

Game of Thrones: gli showrunner sono stati presi alla sprovvista dalle reazioni all’ottava stagione

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L’ultima stagione di Game of Thrones ha suscitato forti polemiche e ha portato a petizioni per rifare da capo tutti gli episodi che la compongono. Ciò naturalmente non avverrà mai e la nuova serie legata a quel mondo, House of the Dragon sta ora contribuendo a far dimenticare ciò che i fan hanno tanto odiato di quell’ottava stagione. Sebbene non sia ancora chiaro in che misura l’ultimo libro della serie, Song of Ice and Fire, sarà diverso, si pensa che George R.R. Martin abbia dato agli showrunner David Benioff e D.B. Weiss una bozza dei suoi piani, il che probabilmente significa che Bran Stark finirà sul Trono di Spade anche nel romanzo, che ai fan piaccia o meno.

L’ottava stagione ha visto anche l’uccisione di Daenerys Targaryen da parte di Jon Snow, un altro colpo per gli spettatori di Game of Thrones che hanno seguito le vicende di entrambi i personaggi per quasi un decennio. Parlando ora con Josh Horowitz, proprio gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss hanno ammesso che la reazione negativa al finale della serie li ha colti di sorpresa e, sebbene si aspettassero che il finale sarebbe stato divisivo, sembra che il duo non avesse previsto quanto effettivamente la stagione avrebbe diviso le opinioni.

Penso che sapevamo che sarebbe stato controverso, penso che speravamo che sarebbe stato un po’ più 50/50“, ha detto Benioff. “Penso che si speri in una proporzione migliore di… non volevamo assolutamente che ci fosse così tanto odio. Eravamo preparati a un po’ di odio“. Weiss ha aggiunto: “Credo di non aver tenuto conto degli effetti del network. Gli effetti della rete possono aiutare lo show quando lavorano a tuo favore, come un ciclo di feedback positivo. È ipocrita amarlo quando soffia nella tua direzione e decidere che è la fine del mondo quando va nella direzione opposta“.

Leggi anche: Game of Thrones: i creatori rivelano le morti preferite della serie

Spider-Man: No Way Home, Kirsten Dunst rivela se le è mai stato chiesto di farne parte

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L’attrice Kirsten Dunst ha recentemente condiviso i suoi pensieri schietti e sinceri sui film di supereroi, ammettendo che avrebbe colto al volo l’occasione di recitare in un altro film di questo tipo – ad esempio in Spider-Man: No Way Home -, perché avrebbe significato fare un sacco di soldi. GQ ha recentemente tirato fuori questi commenti e le ha fatto notare che di solito gli attori non parlano di questo genere di cose. “Non lo fanno?“, ha risposto lei ridendo. “Davvero? È per questo che la gente fa quei film!“.

L’attrice è divenuta nota interpretando Mary Jane Watson nella trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire e riflettendo sulle riprese dello Spider-Man del 2002, la Dunst dice che il genere “era più innocente, credo“, aggiungendo: “Sam Raimi era un regista di culto, quindi sembrava che stessimo facendo un film indipendente travestito da film di supereroi“. L’attrice ha poi ribadito che sarebbe disposta a tornare nei panni di Mary Jane Watson se le venisse chiesto. Si dice che le prime bozze della sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home includessero anche la MJ della Dunst, ma come noto il suo personaggio non è poi comparso nel film.

Alla domanda se le sia mai stato chiesto di tornare, l’attrice ha risposto secca: “No, no… mi sarebbe piaciuto“. Per quanto riguarda il modo in cui le piacerebbe rivisitare il personaggio, invece, ha affermato: “Sarebbe divertente dire: “Ok, prendiamo Tobey Maguire e me e facciamolo in uno strano modo indie, diverso dai soliti film di supereroi. Come hanno fatto con il film Chronicle. Potrebbe essere bello“. Ad oggi circolano strane ma insistenti voci su un possibile Spider-Man 4 con Raimi e Maguire, se davvero questo progetto dovesse concretizzarsi, c’è da aspettarsi che anche Dunst possa farne parte, riprendendo così il ruolo che l’ha resa iconica.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre 2021. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Alan Ritchson desidera ardentemente interpretare Batman nel DCU di James Gunn

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Alan Ritchson, star della serie Prime Video Reacher, ha già dichiarato di essere pronto a interpretare Batman nel reboot del DCU di James Gunn e Peter Safran, ma nulla è cambiato da quel momento. In una nuova intervista con THR, l’attore – visto anche in Titans e Smallville – è dunque tornato a ribadire la cosa: “Mi piacerebbe interpretare Batman. Ecco, l’ho detto. Lo griderò dai tetti: voglio essere Bruce Wayne! Ecco il punto su Batman: sapete qual è il suo superpotere? L’intelligenza. È il supereroe più intelligente che ci sia, è inventivo, ha tutti i gadget e altre cose, ma è super intelligente“.

In una precedente intervista, Ritchson ha dichiarato: “Con tutte le voci che girano sul fatto che dovrei interpretare Batman, come posso fare a meno di Batman? Mi piacerebbe molto interpretare Batman“. In risposta ai fan che dicono che Reacher è un Batman senza mantello, l’attore ha invece risposto: “Sai, Batman senza mantello è una grande analogia, in realtà. Ma voglio dire, Batman ha una caverna, mentre Reacher non ha nemmeno una casa. Ha solo uno spazzolino da denti. Quindi, penso che Batman abbia delle cose interessanti. Il tizio è ricco e ha caverne, attici e riflettori che lo chiamano. Batman è più figo“.

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Tutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold

Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“.

Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“. Al momento, comunque, sembra che ci vorrà un po’ per avere notizie su chi interpreterà Batman nel DCU e in generale su questo nuovo film, sul quale la fase di sviluppo sarebbe ancora agli stadi iniziali.

Alien: Romulus, il film avrà un rating R

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Alien: Romulus, il film avrà un rating R

Non una gran sorpresa, ma decisamente una gradita conferma: Alien: Romulus sarà vietato ai minori. Si tratta della stessa classificazione di tutti gli altri episodi della longeva serie sci-fi/horror, a cui dunque questo nuovo capitolo dunque si va ad aggiungere promettendo spaventi e orrore. Visti i precedenti del regista Fede Alvarez con l’horror – tra cui La casa e Man in the Dark – era prevedibile che anche questa volta egli abbia in serbo per gli spettatori una terrificante e sanguinolenta avventura. L’MPA non ha ancora rivelato le ragioni specifiche di questa classificazione, ma la cosa è stata confermata dai 20th Century Studios.

Alvarez ha poi recentemente parlato anche del suo approccio ad Alien: Romulus, confermando che si svolge prima di Alien e Aliens – Scontro finale. “Il modo in cui l’abbiamo concepito è che se non avete visto nessuno di questi film, sono geloso perché vivrete un’esperienza incredibile“, ha dichiarato a The Hollywood Reporter. “Avrete tutti questi mondi di Alien davanti a voi, e non avete mai vissuto nulla di tutto questo. Non sapete come nasce la creatura e non conoscete nessuna di queste cose. È fantastico. Vi divertirete un mondo“.

Ma se invece avete visto gli altri film, allora è un’esperienza completamente diversa, perché vedrete e troverete i collegamenti con gli altri film. E se si è un fan, si sarà quella persona che infastidisce i propri amici al cinema dicendo loro che si sa da cosa è tratto questo film e da dove viene quella pistola e di cosa parlano i personaggi“, ha aggiunto il regista. “Quindi è realizzato in questo modo, e speriamo che funzioni così per tutti, ma è collegato a tutti loro. Amo tutti questi film. Non volevo omettere o ignorare nessuno di loro quando si tratta di collegamenti a livello di storia, personaggi, tecnologia e creature. Ci sono sempre dei collegamenti tra Alien e Alien: Covenant“.

Alien: Romulus, tutto quello che sappiamo sul film

Il film è interpretato da Cailee Spaeny (Priscilla), David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu. Alien: Romulus è diretto da Fede Alvarez (La casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues (L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.

Nel film, stando alla sinossi ad oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire dal 16 agosto.

Il film è prodotto da Ridley Scott (Napoleon), che ha diretto l’originale Alien e ha prodotto e diretto i nuovi film della saga, Prometheus e Alien: Covenant, Michael Pruss (Lo strangolatore di Boston) e Walter Hill (Alien); mentre Fede Alvarez, Elizabeth Cantillon (Charlie’s Angels), Brent O’Connor (Bullet Train) e Tom Moran (Unstoppable – Fuori controllo) sono i produttori esecutivi.

Durante una chiacchierata con Variety sul red carpet dei Gotham Awards dello scorso anno, la Spaeny aveva rivelato che Romulus si svolge tra gli eventi dell’Alien originale di Ridley Scott e il sequel di James Cameron, Aliens – Scontro finale. “Dovrebbe inserirsi tra il primo e il secondo film“, ha detto Spaeny. “Hanno portato lo stesso team di ‘Aliens’, il film di James Cameron. Le stesse persone che hanno costruito quegli xenomorfi sono venute a costruire i nostri. Quindi vedere il progetto originale con le persone originali che hanno lavorato a questi film per più di 45 anni e che hanno fatto parte della loro vita è stato davvero incredibile“. Sappiamo ora che il nuovo capitolo si svolge prima di entrambi questi film.

A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger conferma che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.

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