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James Cameron commenta la tragedia del sottomarino Titan

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James Cameron commenta la tragedia del sottomarino Titan

Il regista di Titanic James Cameron ha commentato la recente tragedia del sottomarino Titan, definendo la situazione simile al famigerato disastro stesso. Parlando con ABC News, Cameron ha lamentato la tragedia. Il regista è rimasto “colpito” dalla somiglianza tra la storia del Titan e la storia del vero Titanic. Entrambi presentavano un capitano che era stato avvertito dei problemi, ma ha deciso di non ascoltare.

“Sono colpito dalla somiglianza del disastro del Titanic stesso”, ha detto Cameron, “dove il capitano è stato ripetutamente avvertito del ghiaccio davanti alla sua nave e tuttavia è andato a tutta velocità in un campo di ghiaccio“. James Cameron non è estraneo al mondo delle immersioni in acque profonde, essendo stato più volte sul relitto del Titanic. Il regista ha sottolineato che le persone devono imparare che intraprendere tali sforzi richiede un’ampia pianificazione.

“Come progettista di sommergibili io stesso, ho progettato e costruito alcuni esemplari per raggiungere il punto più profondo dell’oceano, tre volte più profondo del Titanic“, ha dichiarato Cameron. “Quindi capisco i problemi ingegneristici associati alla costruzione di questo tipo di veicolo e tutti i protocolli di sicurezza che devi seguire. E penso che [è] assolutamente fondamentale ottenere davvero il messaggio da portare a casa dal nostro sforzo qui è [che] l’immersione in immersione profonda è un’arte matura. Dai primi anni ’60, dove ci sono stati alcuni incidenti, fino ad ora nessuno è rimasto ucciso nella profonda sommersione. [Questo è] più tempo che tra Kitty Hawk e il volo del primo 747.

Il sommergibile Titan – di proprietà di OceanGate, una società con sede a Washington – originariamente partì per un viaggio per esplorare il relitto del Titanic domenica, poco dopo essere entrato in acqua intorno alle 8:00 EST. Da allora, il sommergibile è scomparso. Giovedì scorso, la Guardia Costiera degli Stati Uniti ha rivelato che detriti coerenti con il sommergibile sono stati trovati vicino al relitto del Titanic. Si presume che tutti e cinque i passeggeri siano morti a causa dell’implosione della nave. Le persone a bordo del Titan includevano il pilota Stockton Rush, il capo dell’Oceangate; Paul-Henri Nargeolet, esperto francese di relitti sottomarini; l’imprenditore britannico Hamish Harding; e i cittadini pakistani padre-figlio Shahzada e Suleman Dawood.

Star Wars: rivelata la sinossi e la probabile data di uscita del nuovo film con Rey

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Secondo quanto riferito, è stata rivelata la prima sinossi della trama del prossimo film di Star Wars con protagonista Rey, ambientato durante l’era del Nuovo Ordine Jedi. Confermato in occasione dello Star Wars Celebration, il film, diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e che deve ancora ricevere un titolo ufficiale, vedrà Daisy Ridley tornare nei panni di Rey per la prima volta da Star Wars: L’ascesa diSkywalker. La Lucasfilm aveva originariamente rivelato che tale nuovo film di Star Wars su Rey avrebbe avuto luogo 15 dopo L’ascesa di Skywalker, ma non è stato condiviso molto altro sulla storia.

Secondo il numero 1355 di Production Weekly, è stata però rivelata la prima sinossi di quello che ad ora viene chiamato “Star Wars: New Jedi Order“, dove si descrive il ruolo di Rey nell’addestrare due apprendisti Jedi, uno dei quali potrebbe plasmare il futuro della galassia. Gizmodo, però, contesta questa sinossi, affermando che le fonti suggeriscono come questa sia “per lo più imprecisa“. Supponendo che ci sia del vero nella sinossi del nuovo film di Star Wars di Rey, tuttavia, sembra indicare che Rey Skywalker potrebbe non essere il personaggio principale del film, suggerendo dunque un nuovo inizio con nuovi personaggi. Di seguito: ecco la sinossi riportata:

Ambientato circa 15 anni dopo la vittoria di Rey su Palpatine alla fine di Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Il sequel approfondisce il coraggioso tentativo di Rey di restaurare l’Ordine Jedi, assumendo il ruolo di mentore per due giovani studenti promettenti: una ragazza e un ragazzo. Man mano che la sua formazione procede, diventa evidente che la ragazza possiede capacità straordinarie, destinate a farla emergere come futura leader”

Mentre c’è ancora molto da sapere sul nuovo film di Star Wars con Rey, incluso il suo titolo ufficiale, Production Weekly sembra inoltre aver confermato che sarà questo film, tra i tre annunciati, ad uscire a maggio 2026, più precisamente il 22 maggio 2026. Si tratta di dettagli però ancora non ufficialmente confermati dalla Lucasfilm o dalla Disney, per cui bisognerà attendere la conferma che tale sinossi e tale data di uscita siano effettivamente veritieri. Se così fosse, però, si potrebbe iniziare ad immaginare qualcosa di più su questo atteso nuovo progetto.

The Strangers: la vera storia dietro al film con Liv Tyler

The Strangers: la vera storia dietro al film con Liv Tyler

Quello dell’home invasion è un sottogenere del thriller particolarmente apprezzato al cinema, anche se sempre profondamente disturbante, in quanto fa leva su paure proprie di ogni essere umano. Film come Panic Room, Funny Games, La notte del giudizio o il particolare Man in the Dark sono alcuni tra gli esempi più noti di questa tipologia di storie, che pongono i personaggi dinanzi all’invasione dei propri spazi privati, costringendoli dunque a tirar fuori tutte le proprie fragilità. Un altro titolo appartenente a questa tipologia, che suscitò molto rumore al momento della sua uscita, è The Strangers (qui la recensione), diretto nel 2008 da Bryan Bertino.

Grande amante degli horror e dei thriller, Bertino ha raccontato di essere stato fortemente ispirato dai film di questi due generi usciti nel corso degli anni Settanta. Il suo obiettivo, con la propria storia, era quella di rifarsi alle opere di quel contesto storico per attuarle al mondo contemporaneo, ponendo gli spettatori dalla parte delle vittime e facendo provar loro le stesse paure. Per riuscire in ciò, il film è stato girato interamente con telecamere portatili o videocamere fisse, così da restituire una certa vicinanza ai personaggi e ulteriore senso di realismo.

Del film è poi stato realizzato un sequel, nel 2018, dal titolo The Strangers 2: Prey at Night, il quale però non riprende i personaggi del primo film ma si limita a riproporre una medesima storia con nuovi protagonisti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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La trama di The Strangers

Protagonisti sono Kristen e James, coppia di fidanzati che, dopo aver festeggiato il matrimonio del loro amico Mike, decidono sulla via del ritorno, di fermarsi a passare la notte nella baita estiva della famiglia di lui. Quella notte è un momento delicato per la loro relazione: lui le ha chiesto di sposarlo e lei ha tristemente rifiutato. Si crea così una tensione tra i due, che iniziano ad evitarsi girando per la casa, ma cercando anche di riavvicinarsi. Verso le quattro del mattino, però, una misteriosa ragazza bussa alla porta chiedendo di una certa Tamara, ma in quella casa non c’è nessuno che si chiama così.

La donna va via, ma quello strano evento sarà l’inizio di un incubo. James esce alla ricerca di sigarette, ma la baita è molto isolata e ci mette un bel po’ di tempo a tornare. Kristen rimane sola e si accorge di strani avvenimenti: tre figure con indosso inquietanti maschere tentano infatti di entrare in casa. Terrorizzata, la donna cerca di nascondersi dove può e quando finalmente torna James e tentano di scappare, si ritroveranno vittime di un gioco perverso con dei killer disturbati mentalmente, il cui scopo è torturarli psicologicamente.

Il cast di The Strangers

Ad interpretare Kristen vi è l’attrice Liv Tyler, fortemente voluta dal regista e che accettò di partecipare dopo essere rimasta molto colpita dalla sceneggiatura. L’attore Scott Speedman, rimasto altrettanto impressionato dalla sceneggiatura, recita invece nei panni di James. Per il casting dei tre intrusi mascherati, Bertino ha scelto la modella australiana Gemma Ward per la parte di Dollface, poiché aveva l’esatto “look” ricercato. L’Uomo Mascherato è invece interpretato da Kip Weeks, mentre la Pin-up Girl è interpretata da Laura Margolis. In tre, in ultima analisi, vennero scelti per la loro capacità di trasmettere la natura dei loro personaggi nonostante siano sempre mascherati.

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The Strangers: la vera storia dietro il film

Come precedentemente accennato, il film è liberamente ispirato ad eventi realmente avvenuti, che hanno avuto come testimone proprio lo stesso Bertino. Quando era piccolo, infatti, egli viveva in una casa in una strada in mezzo al nulla. Una notte, mentre i genitori erano fuori, qualcuno bussò alla porta principale e la sorellina di Bertino rispose. Alla porta c’erano alcune persone che chiedevano di qualcuno che però non viveva lì. In seguito si è scoperto che queste persone bussavano alle porte della zona e, se nessuno era a casa, irrompevano nelle case.

Secondo molti, ad aver ispirato il regista nella scrittura della storia, però, sembra essere stato anche un caso di cronaca nera risalente al 1981, quando in una località turistica nel nord della California si compì il cosiddetto “The Keddie Murders”, un quadruplo omicidio tuttora irrisolto. Vittime di questo sono stati Glenna Susan Sharp, i figli John e Tina e Dana Wingate, amico di John. Il rinvenimento dei cadaveri è stata la secondogenita di Glenna, Sheila, la quale tornata a casa dopo una notte fuori si trovò di fronte alla scena del crimine.

Le autopsie determinarono che le vittime erano morte per ferite da coltello e traumi da corpo contundente. Lunghe indagini non hanno però portato a nessuna soluzione e ancora oggi il caso rimane irrisolto. Allo stesso tempo, il film è una reinterpretazione di quanto avvenuto la notte tra l’8 e il 9 agosto 1969 all’attrice Sharon Tate e a quanti erano con lei nella sua casa quella notte. Come noto, membri della famiglia Manson si introdussero nell’abitazione, torturando e uccidendo tutti i presenti. Bertino, infatti, ha affermato di aver letto il libro Helter Skelter, che parla di tale evento, per prepararsi al film.

Il trailer di The Stranger e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Strangers grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 22 giugno alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Nonno scatenato: curiosità e cast del film con Robert De Niro

Nonno scatenato: curiosità e cast del film con Robert De Niro

Controverso film comico del 2016, Nonno scatenato (qui la recensione) ha indiscutibilmente diviso tanto la critica quanto il pubblico. Il titolo viene infatti da molti ricordato come uno dei peggiori film nella carriera del premio Oscar Robert De Niro, mentre non manca chi ne ha apprezzato lo spirito goliardico privo di limiti morali. Quale che sia il giudizio, il film è comunque diretto da un veterano della commedia politicamente scorretta come Dan Mazer, autore insieme a Sacha Baron Cohen degli irriverenti Ali G, Borat, e Brüno.

Inoltre, la storia scritta da John M. Phillips venne inserita nel 2011 nella cosiddetta Black List, ovvero l’annuale lista comprendente le migliori sceneggiature ancora non prodotte. Dopo essere comparsa lì, non passò molto prima che qualcuno si fece avanti per finanziare il progetto, intravedendo il potenziale comico del film. Tale scommessa venne infatti ripagata da un risultato al botteghino estremamente soddisfacente. Nonno scatenato, infatti, a fronte di un budget di circa 20 milioni di dollari, riuscì ad incassarne oltre 100 in tutto il mondo.

Il successo economico andò naturalmente in forte contrasto con il parere dei critici, molti dei quali indicarono il film come il più brutto mai visto. A sconvolgere, in particolare, è stata la comicità utilizzata, da molti giudicata al limite del sessismo, del razzismo e dell’omofobia. Il titolo si ritrovò poi nominato a cinque Razzie Awards, tra cui peggior film e peggior attore, senza però riportare vittorie. Le tante discussioni generatesi intorno al film, hanno però spesso avuto l’esito di favorire la sua popolarità, dando vita a quello che potrebbe un giorno essere ricordato come un vero e proprio scult.

Nonno scatenato: la trama del film

La vicenda è incentrata sul giovane avvocato Jason Kelly, il quale vive una tranquilla e composta esistenza in procinto di raggiungere importanti traguardi per il suo futuro. Egli è infatti prossimo alle nozze con la figlia del suo capo, di cui diventerà poi socio nel suo studio legale. I suoi piani vengono tuttavia sconvolti nel momento in cui l’anziana nonna, in seguito ad una lunga malattia, muore. Nelle sue ultime volontà, tuttavia, questa lascia scritto il suo desiderio per cui il nipote faccia un viaggio insieme al nonno Dick. Il giovane, un tempo molto legato a questi, lo aveva infatti perso di vista una volta cresciuto. Desideroso di rispettare la volontà della nonna, Jason parte dunque per una vacanza primaverile insieme all’anziano.

Ciò che il giovane non sa, è che dopo oltre quarant’anni di vita coniugale, il nonno non ha nessuna voglia di trascorrere una vacanza adeguata alla sua età. Egli è infatti in cerca di una seconda giovinezza, e trascina il nipote in un folle viaggio a base di eccessi e trasgressioni. Così facendo, spera anche di far riflettere il ragazzo sulla necessità di rifuggire la monotona vita borghese a cui sembra destinato. Tra avventure in party esclusivi, serate a base di alcol, risse improvvise e frequentazioni poco raccomandabili, i due rispolvereranno il rapporto che li univa un tempo, abbracciando il desiderio di vivere liberi e senza ostacoli.

Nonno scatenato: il cast del film

Per aumentare l’interesse intorno al film, i produttori hanno affermato di aver ricercato a lungo i giusti interpreti per Jason e Dick. La coppia formata da nonno e nipote necessitava infatti di un brillante carattere comico, sui cui si basava l’intero film. Nella ricerca dell’attore che potesse dar volto all’anziano, vennero considerati grossi nomi di Hollywood come Jeff Bridges e Michael Douglas. Alla fine, tuttavia, a vincere il ruolo è stato il premio Oscar Robert De Niro, che negli ultimi anni aveva già preso parte a diverse irriverenti commedie. Per l’occasione, l’interprete di Toro scatenato decise di sottoporsi ad una serie di allenamenti per riacquistare una notevole forma fisica.

Al suo fianco, nei panni del nipote, vi è invece l’attore Zac Efron. Anche lui non nuovo a tale tipologia di film comico, fu particolarmente entusiasta di poter prendere parte al progetto e condividere così la scena con il leggendario De Niro. Efron, inoltre, in quel periodo si stava preparando per le riprese di Baywatch, ed ebbe così modo di sfoggiare una forma fisica smagliante. Accettò inoltre di interpretare personalmente le varie scene che lo vedevano nudo, fatta eccezione per la sequenza sulla spiaggia. Accanto a loro, vi sono poi le attrici Zoey Deutch nel ruolo di Shadia, nuovo interesse amoroso di Jason, e Aubrey Plaza, la quale nei panni di Leanor vivrà invece una focosa storia con l’iconico nonno.

Nonno scatenato cast

Le canzoni in Nonno scatenato, alcuni film simili e dove vederlo in streaming o in TV

In un film esplosivo come Nonno scatenato, non può certo mancare una colonna sonora adeguata. Proprio per questo, è stata data vita ad una ricerca volta a trovare i brani che meglio potevano accompagnare le spericolate avventure del nonno Dick e del giovane nipote. A partire da Downtown del gruppo Macklemore insieme a Ryan Lewis, presente nel trailer, ecco di seguito l’elenco dei principali brani del film: Coffee Cold, di Galt MacDermot; Club Scout, di Nicholas Patrick Kinsgley; Full House, di Nick Catchdubs; Country Jones, di Swinging Doors; e Turn The Bass Up, di TJR.

Esistono poi diverse pellicole più o meno dissacranti come Nonno scatenato. A partire da Jackass Presents: Bad Grandpa (2013), anche questo con protagonista un controverso nonno, sino a Nonno questa volta è guerra! (2020). Vi sono poi i film Cattivini vicini (2014) e Cattivi vicini 2 (2016), con protagonisti Zac Efron e Seth Rogen. Anche la trilogia composta da Ti presento i miei (2000), Mi presenti i tuoi? (2004) e Vi presento i nostri (2010), con protagonisti lo stesso De Niro, Dustin Hoffman e Ben Stiller, vanta una comicità simile a quella del titolo qui approfondito.

Infine, per chi ha visto e adorato il film, o per chi non lo avesse ancora visto e vuole farsi una propria idea a riguardo, è possibile ritrovarlo su alcune delle principali piattaforme oggi presenti in rete. Nonno scatenato è infatti disponibile su Chili Cinema, Google Play, Now ed Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo si avrà la possibilità di gustarne la comicità in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 22 giugno alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

 

 

The Beanie Bubble – Inflazione da peluche: il primo trailer del film Apple Tv+ con Elizabeth Banks

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Apple Original Films ha rilasciato il trailer dell’attesissimo film “The Beanie Bubble – Inflazione da peluche” con Zach Galifianakis, Elizabeth Banks, Sarah Snook e Geraldine Viswanathan, in anteprima mondiale su Apple TV+ il 28 luglio.

Perché il mondo ha improvvisamente trattato i pelouche come fossero oro? Ty Warner era un venditore di giocattoli frustrato fino a quando non ha avviato una collaborazione con tre donne e insieme hanno trasformato la sua geniale idea nei giocattoli più in voga della storia. “The Beanie Bubble” è una storia di fantasia ispirata a fatti realmente accaduti, su chi e cosa apprezziamo, e sugli eroi non celebrati i cui nomi non compaiono sulla famosa etichetta a forma di cuore.

Dai registi moglie e marito Kristin Gore (“Foxcatcher – Una storia americana”) e Damian Kulash, Jr. (cantante principale del gruppo rock OK Go), e scritto da Kristin Gore, arriva una delle storie di successo più stravaganti d’America.

“The Beanie Bubble – Inflazione da peluche” è prodotto da Brian Grazer, Ron Howard e Karen Lunder di Imagine Entertainment e i produttori esecutivi sono Galifianakis e Douglas S. Jones.

Creuza de Mà – Musica per Cinema, dal 18 al 23 luglio a Carloforte

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Torna Creuza de Mà – Musica per Cinema, la manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage, la cui diciassettesima edizione si svolgerà dal 18 al 23 luglio in una location dal fascino unico come Carloforte, nel sud della Sardegna.

L’appuntamento sull’isola di San Pietro sarà ancora una volta un momento in cui raccontare l’incontro tra due arti come la musica e il cinema e avviare insieme a registi, musicisti, studenti e appassionati una riflessione su questo connubio, in un luogo magico che con la musica ha un rapporto privilegiato. Le atmosfere di Carloforte, i suoi vicoli, gli scorci e gli scenari incantevoli che ospitano numerosi appuntamenti, i “sentieri che conducono al mare” del brano di Fabrizio De André che dà il nome alla manifestazione, contribuiscono a creare la magia che un appuntamento come Creuza de Mà ha saputo consolidare negli anni.

Tra i primi ospiti annunciati dell’edizione 2023, sarà a Carloforte Mauro Pagani, figura chiave della storia della musica italiana nonché autore di numerose colonne sonore per autori tra cui Gabriele Salvatores, Davide Ferrario, Roberta Torre. L’omaggio a un maestro come Mauro Pagani, la cui carriera è contraddistinta dal sodalizio artistico con Fabrizio De André con cui scrisse a quattro mani Creuza de Mà, non è ovviamente casuale. Mauro Pagani sarà celebrato con la cittadinanza onoraria di Carloforte, sarà protagonista di un incontro dedicato alla sua carriera e regalerà a Creuza de Mà la sua unica data estiva con uno speciale concerto in Piazza della Repubblica.

Ma oltre al cartellone di proiezioni e concerti e agli incontri con gli ospiti, Creuza de Mà vuole anche essere un momento di riflessione più profonda rivolta a quelli che saranno i cineasti e i compositori di domani. Proprio per questo nel 2017 è nato il progetto di summer school, consolidato poi nel 2019 con la creazione di un vero e proprio Campus. Ed è questa la seconda anima di Creuza de Mà, un festival con un focus centrale su un progetto di formazione didattica grazie al quale 30 allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia insieme ad altri 12 allievi musicisti provenienti da diverse realtà formative arrivano a Carloforte per un’esperienza di condivisione e apprendimento impagabile. I futuri registi, musicisti e tecnici qui cominciano un rapporto che sfocerà poi nella collaborazione per le colonne sonore dei cortometraggi prodotti dal Centro Sperimentale come esercizio del secondo anno. “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo” è infatti una parte quotidiana del programma di Creuza de Mà dedicata, oltre alle masterclass e agli incontri con i maestri ospiti del festival, a mostrare i cortometraggi CSC prodotti negli scorsi anni, per un totale di oltre 32 opere musicate proprio all’interno del percorso CAMPUS.

“Ogni Festival è l’arte dell’incontro, e non potrebbe essere che così, ma soprattutto negli ultimi cinque anni, da quando al Festival Creuza de Mà – Musica per cinema, si è affiancato il progetto CAMPUS musica e suono per cinema e audiovisivi, qualcosa, nei vecchi carruggi dell’isola sarda dove risuona la parlata ligure dei suoi abitanti, è cambiato”commenta Gianfranco Cabiddu, ideatore e direttore artistico di Creuza de Mà  “Un Festival che esiste da 17 anni, ambientato in una piccola isola, fuori dal quotidiano del mondo, nato come occasione di riflessione sul cinema, e sulla musica per cinema con registi e musicisti di fama, ha oggi un senso diverso e forse più profondo”. 

Creuza de Mà e Carloforte vogliono rappresentare un approdo e una partenza, un luogo ideale per la didattica e la riflessione, anche perché per loro natura le isole sono circondate dal mare ma aperte a tutte le rotte. E proprio nell’ottica del partire per poi tornare, nella giornata di sabato 22 luglio saranno proiettati i cortometraggi degli allievi diplomati Centro Sperimentale di Cinematografia, musicati nell’ambito del progetto CAMPUS 2021/22. Creuza de Mà ha inoltre deciso di istituire il Premio Giovani Compositori musica per cinema ad honorem ad Alessandro Speranza, giovane compositore prematuramente scomparso: un premio rivolto ai giovani a cui concorrono i cortometraggi delle scuole di cinema di tutto il mondo. Come omaggio sarà proiettato Il Barbiere complottista, cortometraggio vincitore del premio La Cinéfondation a Cannes 2022 diretto da Valerio Ferrara, allievo di regia del CSC – Scuola Nazionale di Cinema nel triennio 2019 – 2021, e musicato proprio da Alessandro Speranza.

Gli appuntamenti di Creuza de Mà si terranno, come di consueto, nei due cine-teatri Mutua e Cavallera per le proiezioni e gli incontri, ma saranno scenario del festival anche il centro cittadino con la Piazza e il suggestivo Giardino di Note, oltre che lo straordinario scenario delle “Ciassette” che come da tradizione ospiterà il concerto al tramonto. Il programma completo di Creuza de Mà sarà annunciato nelle prossime settimane.

Hai mai avuto paura? il trailer del film di Ambra Principato

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Hai mai avuto paura? il trailer del film di Ambra Principato

Hai mai avuto paura? di Ambra Principato è un film dalle tinte horror/mistery e racconta un passaggio fondamentale nella vita e nella formazione di ogni individuo: l’accettazione di sé, della propria vera natura e delle proprie ombre. La storia si dispiega e prende forma attraverso gli occhi di un bambino alle prese con un timore ancestrale e universale: LA PAURA DEL BUIO, DELL’OSCURITÀ E DELL’IGNOTO. In questo racconto paura, oscurità e ignoto si rincorrono e si intrecciano esercitando un fascino magnetico, che avvolge e conduce verso le più profonde zone d’ombra…

Justin Korovkin, Lorenzo Ferrante, Elisa Pierdominici, Mirko Frezza, Marta Richeldi, Mauro Marino, Claudia Della Seta, Maurizio Di Carmine, Sveva Mariani, Alessandro Bedetti e David Coco, sono i protagonisti di questo racconto ricco di colpi di scena.

Hai mai avuto paura? la trama

Italia, 1813. Un piccolo borgo italiano è scosso da inspiegabili episodi violenti che sembrano accadere ad ogni plenilunio: un animale selvatico sta uccidendo il bestiame e i contadini sono disperati. Il piccolo Orazio nota il comportamento misterioso del fratello maggiore Giacomo che ai suoi occhi appare molto strano. Giacomo nel pieno dell’adolescenza e della ribellione cerca il calore che non riesce a trovare nel freddo ambiente familiare. Quando la sete di sangue della “bestia” – così soprannominata dalla gente del villaggio – si scaglia sulla prima vittima umana, un cacciatore venuto dalle montagne si mette alla sua ricerca nei boschi e nel paese. Ricerca che, parallelamente, Orazio sta svolgendo nei confronti del fratello prima, e dei suoi antenati poi, riscoprendo il passato oscuro e nebuloso della sua famiglia. Intanto, a ogni luna piena, una morte si aggiunge andando ad ingrossare il fiume di sangue: è ormai una lotta contro il tempo per un’indagine che culminerà in una rivelazione che Orazio non è in grado di accettare.

Jurassic Park: le celebrazioni per i 30 anni del film

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Jurassic Park: le celebrazioni per i 30 anni del film

Jurassic Park rappresenta uno dei più grandi film della storia del cinema: un’avventura ricca di azione che contrappone l’uomo ai predatori preistorici nella battaglia finale per la sopravvivenza.

Caratterizzato da immagini visivamente sbalorditive ed effetti speciali rivoluzionari (vincitori del premio Oscar®), dalla straordinaria regia di Steven Spielberg che è stata definita il “trionfo dell’arte degli effetti speciale” (Roger Ebert, Chicago Sun-Times), questo film epico è pura magia cinematografica nel raccontare un processo iniziato 65 milioni di anni.

Il capostipite di una franchise di grandissimo successo, che si è arrichita negli anni con la trilogia campione di incassi di Jurassic World, con serie TV, videogames, contenuti digitali e merchandising.

In occasione del 30esimo anniversario dell’uscita cinematografica del film, Universal ha organizzato nel mese di giugno una vasta serie di attività che hanno coinvolto tante diverse realtà per celebrare il mito di Jurassic Park.

JURASSIC STREET ART

A febbraio è stato lanciato un sondaggio, promosso sulle pagine ufficiali di Jurassic Park e di Universal Pictures Italia in cui è stato chiesto agli utenti di votare il dinosauro preferito dal pubblico italiano. Il dinosauro risultato vincitore è stato il T-Rex.

Nel mese di giugno il T-Rex è stato oggetto di un’opera d’arte realizzata in una maniera mai vista prima dall’artista Kaneda, fotografo, graphic designer e illustratore torinese la cui specialità risiede nell’arte vettoriale e nella tecnica mista attraverso frammenti di colori scintillanti.

L’opera di Kaneda ha preso vita a Milano attraverso una serie di installazioni realizzate in diversi punti della città. Sono state previste 30 diverse location sul territorio milanese in cui è stata riprodotta una versione stencil con un QR code che rimandava a un sito dedicato per scoprire tutte le fasi dei festeggiamenti del 30esimo anniversario di Jurassic Park

LIVE ORCHESTRA

Il primo imperdibile appuntamento si è tenuto nelle date del 31 maggio e del 1 giugno: presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo si è potuto sperimentare e rivivere Jurassic Park come mai prima d’ora: il film è stato proiettato in HD con un’intera orchestra sinfonica che ha eseguito dal vivo l’iconica colonna sonora di John Williams.

Il film è stato proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.
AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO
Largo Gustav Mahler, MILANO (MI)
2 date: 31 maggio / 1 Giugno

NUOVI SET LEGO

Dal 1° giugno sono inoltre disponibili 5 nuovi set LEGO per festeggiare i 30 anni di Jurassic Park.

Tutti i nuovi set sono disponibili per l’acquisto su LEGO.com, nei LEGO Store, Toys Center e Fao Schwarz.

  • LEGO® Jurassic Park La fuga del Velociraptor (76957)
    LEGO® Jurassic Park  L’agguato del Dilofosauro (76958)
    LEGO®Jurassic Park La ricerca del Triceratopo (76959)
    LEGO® Jurassic Park  La scoperta del Brachiosauro (76960)
    LEGO ®Jurassic Park Centro visitatori: l’attacco del T.Rex e del Raptor (76961)

Sempre in collaborazione con LEGO Italia, Universal ha fatto realizzare un T-Rex celebrativo del 30° anniversario, alto oltre 2 metri.

Qui il video della realizzazione del T-Rex

NUOVA LINEA DI GIOCATTOLI MATTEL

Anche Mattel ha lanciato attraverso il canale YouTube dedicato a Jurassic World, e ora celebrativo dell’anniversario, l’arrivo di una linea di prodotti celebrativi del 30esimo compleanno di Jurassic Park, concentrandosi sulle action figure più celebri degli anni ’90, complete di dinosauri, accessori e altro ancora.

La figure che rappresenta il Dr. Alan Grant (interpretato da Sam Neill) completa di accessori per la cattura dei dinosauri e, naturalmente, dei dinosauri stessi sarà disponibile in esclusiva da Toys Center e Fao Schwarz.

NUOVI EPISODI DELLA SERIE BOING

Anche Boing (canale 40 del DTT) partecipa alle celebrazioni del 30esimo anniversario di Jurassic Park, presentando in esclusiva Prima TV free i nuovissimi episodi della serie animata JURASSIC WORLD – NUOVE AVVENTURE. L’appuntamento è a partire dal 5 giugno, dal lunedì al venerdì, alle 16.00.

JURASSIC EXPERIENCE PRESSO FAO SCHWARZ

E non finisce qui… Il 3 giugno, presso il centralissimo punto vendita Fao Schwarz (via Orefici 15, a pochi passi dal Duomo di Milano) è stata creata un’esperienza unica! Si è potuto interagire con un ranger del Jurassic Park e il suo baby Blue scattando una foto ricordo con un digital selfie mirror ispirato al parco più famoso del cinema.

JURASSIC PARK – 4K ULTRA HD + BLU-RAY
UNIVERSAL ESSENTIAL COLLECTION

In occasione del 30esimo anniversario di Jurassic Park è stata realizzata una edizione speciale della Essential Collection che sarà disponibile dal 22 giugno e che comprende:
– Steelbook 4k Ultra HD + Blu-ray
– Libretto di 44 pagine con curiosità dal dietro le quinte, storyboard, creatività originali, trivia e molto altro!
– Replica di un fotogramma da una scena iconica del film
– 4 cartoline illustrate
– Certificato di autenticità
– Contenuti inediti con dietro le quinte

PRIMARK

Ai festeggiamenti si unisce anche Primark con una nuova collezione dedicata ai piccoli esploratori fan della franchise. Una linea dedicata ai bambini dai 2 ai 15 anni, che include abbigliamento, calzature ed accessori. Per gli esploratori di domani!

Ce n’è per tutti i gusti, una celebrazione che continuerà per il tutto il resto del 2023 con attività che non mancheranno di intrattenere ed affascinare grandi e piccini.

Rido Perché ti Amo, il trailer del nuovo film di Paolo Ruffini

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Rido Perché ti Amo, il trailer del nuovo film di Paolo Ruffini

Ecco il trailer il trailer di Rido Perché ti Amo, il nuovo film di Paolo Ruffini, in sala dal 6 luglio con Medusa. Nel cast del film ci sono: Nicola Nocella, Paolo Ruffini, Daphne Scoccia, Barbara Venturato e Greg. 

Ecco il trailer:

Rido Perché ti Amo, la trama

In una piccola piazza di una città italiana, due bambini, Amanda e Leopoldo, si giurano amore eterno davanti a una torta a forma di cuore. Dopo 25 anni, qualcosa traballa e tutto sembra andare perso. Leopoldo, non è, infatti, il classico principe azzurro, e invece di conquistare la principessa, la fa scappare, e cercherà̀ poi per tutto il tempo di migliorare quelli che sono i suoi limiti, con la speranza che così facendo lei possa tornare…

“Il bambino che eri sarebbe orgoglioso dell’adulto che sei diventato?”. È questo il cartello che precede l’inizio del film, un interrogativo di grande fascino posto da Antoine de Saint-Exupéry qualche decade fa. “Come si fa a tornare bambini quando ormai si è adulti?” Forse l’unico modo è diventare grandi davvero, raggiungere quella consapevolezza purissima che da bambini era un talento spontaneo, e che adesso si ottiene solo col ragionamento e l’esperienza. Spesso gli anziani sembrano tornare bambini, e non può̀ essere un caso. È come un cerchio, un girotondo: come nella piazza, dove si accende la vita del film.

Il brano che dà il titolo al film è scritto da Giugliano Sangiorgi e arrangiato e interpretato da Malika Ayane.

The Flash: Barbara Muschietti ha riso di fronte alle voce che volevano un recasting per Ezra Miller

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La produttrice di The Flash (leggi qui la recensione), Barbara Muschietti, ha riso quando a sentito le voci secondo cui il team che lavorava al film avrebbe preso in considerazione l’idea di sostituire Ezra Miller nel film, a seguito delle notizie che si stavano susseguendo sul comportamento dell’attore, ma riconosce di aver tenuto d’occhio la situazione. Con le polemiche che circondano Ezra Miller che continuano a peggiorare, sembra si sia effettivamente considerato, alla Warner Bros, di bloccare il film che lo vede protagonista.

Dal momento che The Flash è stato molto più costoso di Batgirl, film che invece è stato abbandonato e cancellato, ad esempio, l’idea di fare lo stesso con il film di Andy Muschietti era altamente improbabile, ma ci sono comunque state delle conversazioni, anche solo teoriche, sulla eventuale sostituzione di Miller.

Non sarebbe stato facile, ovviamente, e con l’attore che interpreta un doppio ruolo, praticamente l’intero film avrebbe dovuto essere girato di nuovo. Durante una recente intervista con MovieMaker, alla produttrice di The Flash Barbara Muschietti è stato chiesto come lei e il fratello/regista Andy hanno gestito ciò che stava accadendo con Miller, in fase di post produzione del film, e se hanno mai pensato che il film fosse a rischio di andare in pezzi.

“No, sai, come cineasti, devi abbassare la testa e fare solo il tuo lavoro. Certo, prendiamo queste cose molto sul serio, ma ci stavamo concentrando sul film”. Alla domanda se avessero mai preso in considerazione la possibilità di sostituire Miller, il produttore ha aggiunto: “No, sarebbe stato assolutamente impossibile. Quando abbiamo iniziato a leggere nelle notizie che Ezra sarebbe stato sostituito, abbiamo riso, perché non sapevamo da dove provenissero”. Muschietti ha concluso dicendo: “Quella voce sicuramente non è venuta da noi o dallo studio”.

Il team creativo del film è stato preso di mira per aver elogiato Miller nelle ultime settimane, soprattutto perché è stato percepito che il team stesso ignorasse le questioni più ampie che circondano la travagliata storia privata dell’attore.

The Flash: la trama e il cast del film

The Flash è uscito al cinema il 15 giugno 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Nel film, Barry Allen usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato… malgrado non sia più colui che sta cercando.

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

Secret Invasion: è polemica sui titoli di testa generati con Intelligenza Artificiale

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Il 21 giugno scorso è arrivato su Disney+ Secret Invasion, il nuovo prodotto seriale dei Marvel Studios che riporta al centro della storia del MCU Nick Fury e il suo rapporto con gli Skrulls, visto nascere in Captain Marvel.

La serie, che ha ricevuto per lo più recensioni positive, sta però facendo discutere a causa dei suoi titoli di testa, una sequenza di animazione in computer grafica completamente generata con l’Intelligenza Artificiale. Mentre per alcuni si tratta di uno strumento utile, per molti altri è un’espediente che toglie lavoro a molti artisti e creativi.

Il regista e produttore esecutivo di Secret Invasion, Ali Selim, ha ora rivelato a Polygon che la sigla introduttiva della serie è stata progettata da Method Studios utilizzando l’intelligenza artificiale, che secondo lui “gioca con i temi stessi della serie”. I crediti mutevoli, in stile acquerello, sono certamente efficaci nel trasmettere la sensazione di paranoia che aleggia nella serie improntata su un linguaggio da spy-thriller, ma, come ci si potrebbe aspettare, questa notizia ha ricevuto un’accoglienza ostile.

Il dibattito sull’utilizzo della Intelligenza Artificiale nei lavori creativi si è acuiti molto negli ultimi mesi, portando diversi gruppi di artisti a fare squadra per avere la possibilità di beneficiare di una regolamentazione che possa permettere un utilizzo consapevole e legale delle AI, senza che queste si approprino di proprietà intellettuali altrui. Il dibattito promette però di tenere banco per molto tempo e potrebbe anche diventare più aspro di quello che è al momento.

Il primo episodio di Secret Invasion è uscito il 21 giugno 2023 su Disney+. Ogni episodio della miniserie di sei episodi debutterà ogni mercoledì, fino al finale il 26 luglio 2023. Lo spettacolo è interpretato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman e Don Cheadle, tutti che riprendono i loro ruoli dai film del Marvel Cinematic Universe. La serie introdurrà anche i personaggi interpretati da Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke e Olivia Colman nell’MCU.

Basato sulla serie di fumetti di Brian Michael Bendis, Leinil Francis Yu, Mark Morales e Laura Martin, Secret Invasion è prodotto da Kyle Bradstreet, con il regista di Let Him Go Thomas Bezucha e Ali Selim come registi.

El Muerto: slitta la data d’uscita del film con Bad Bunny

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El Muerto: slitta la data d’uscita del film con Bad Bunny

SONY Pictures ha deciso di rimuovere dalla sua schedule di uscite El Muerto, il film affidato a Jonas Cuaron che doveva avere come protagonista Bad Bunny. A causa dello sciopero degli sceneggiatori, il film è ora sospeso, anche se lo studio sembra intenzionato a portarlo avanti.

Sebbene El Muerto non sia stato ancora cancellato del tutto, il frenetico programma di tournée del rapper e wrestler professionista Bad Bunny potrebbe ulteriormente rendere difficile la realizzazione del film, quindi questo potrebbe essere un ulteriore difficoltà sulla via della realizzazione.

Il cast di supporto non era stato finalizzato, ma secondo quanto riferito lo studio stava corteggiando Mercedes Varnado, la wrestler prestata alla serialità con The Mandalorian, per un ruolo sconosciuto, e Marvin Jones III per interpretare il malvagio Tombstone.

Il progetto dovrebbe essere il primo, tratto dai fumetti Marvel, a vedere protagonista un personaggio latino, il che potrebbe essere invece un incentivo importante per portare avanti la produzione, nonostante le difficoltà.

Il film dovrebbe essere il sesto film dell’universo di Spider-Man di Sony, che è iniziato con i due film di Venom, è proseguito con Morbius, poi con Kraven – Il Cacciatore del quale abbiamo visto di recente il trailer, e infine Madame Web, attualmente in fase di riprese.

Un lottatore ottiene il super potere attraverso una maschera mistica che originariamente ha combattuto Spider-Man in un incontro di wrestling di beneficenza in cui ha quasi smascherato il webslinger prima di essere punto da Spider-Man con un veleno paralizzante“, si legge nella sinossi ufficiale.

Logan: il regista ammette che una parte di lui vorrebbe che Wolverine non tornasse in Deadpool 3

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Il Logan del 2017 ci aveva lasciati orfani, in maniera però splendida ed emozionante, di uno degli eroi più amati del cinema, dal 2000 a oggi: Wolverine. Il mutante con lo scheletro di Adamantio aveva trovato la sua morte nel film diretto da James Mangold, ma grazie a Deadpool 3 ha trovato la strada per tornare sul grande schermo.

Il regista, in questo periodo impegnato nella promozione di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, che ha diretto raccogliendo l’eredità di Steven Spielberg, ha ora ammesso di non essere proprio felice per il ritorno del personaggio in Deadpool 3.

Logan del 2017 era originariamente concepito come un canto del cigno per la versione di Hugh Jackman dell’iconico eroe degli X-Men, quindi la notizia che l’attore riprenderà il ruolo di Deadpool 3 è stata una vera sorpresa.

Mentre c’è chiaramente dell’eccitaizone all’idea che Jackman torni al cinema per fare squadra con il Mercenario Chiacchierone di Ryan Reynolds, c’è chi pensa che Logan fosse un perfetto saluto per il personaggio, ed esprime preoccupazione per il fatto che riportare indietro il mutante artigliato possa “offuscare” il suo commosso addio.

Il regista James Mangold ha precedentemente chiarito che non ha nulla contro la decisione dei Marvel Studios di utilizzare Wolverine per il trequel di Deadpool poiché è ambientato prima degli eventi del suo film, ma durante una nuova intervista con Variety, ha ammesso di essere un po’ preoccupato.

“Non posso dire che c’è una parte di me che non vorrebbe che accadesse”, ha detto Mangold. “Ma ci sarebbe sempre stato un altro Wolverine. Potrebbero esserci un Wolverine bambino e un Wolverine da cartone animato. Quanto più liquido riusciranno a spremere da quello straccio, ci proveranno sempre. Non misuro il mio successo su un film come Logan in base al fatto che abbiamo concluso un percorso con esso o meno. Io ho concluso la mia conversazione.”

Sebbene i dettagli della trama siano ancora nascosti, si prevede che Wolvie e Wade si ritroveranno (intrappolati?) nell’Universo Cinematografico Marvel (probabilmente facilitato dalla TVA di Loki), il che pone la domanda: Hugh Jackman rimarrà nel franchise come una versione del personaggio ufficiale del MCU, oppure sarà solo un ritorno provvisorio, un omaggio a quanto è stato e un ponte per quello che sarà?

A Jackman è stata posta proprio questa domanda durante una recente intervista con l’Empire Podcast, e sebbene la sua risposta non sia stata esaustiva, sembra certamente che da parte sua ci sarebbe la disponibilità a continuare a interpretare il personaggio: “Immagino ogni film come unico e finito, è così che lo vedo”, ha detto “Sarò onesto, all’inizio avevo un contratto per due film, ma pensavo ancora che fosse uno e poi basta. Sai, allora non c’erano film sui fumetti, quindi ne concepivo solo uno alla volta. Mi sentivo fortunato così, non devo pensare oltre, ma penso che sia la strada migliore da percorrere”.

Siamo sicuri che a un certo punto Wolverine, al cinema, dovrà avere un nuovo volto, ma per adesso ci godiamo ancora un po’ Hugh Jackman, che è diventato una vera e propria istituzione nel ruolo del mutante artigliato.

Tenoch Huerta si ritira da una produzione Netflix perché concentrato a “ripristinare la mia reputazione”

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Sebbene non sia stato condannato per nessuna delle accuse di cui è stato chiamato a rispondere, l’attore Tenoch Huerta, il Namor di Black Panther: Wakanda Forever, ha abbandonato un imminente progetto di Netflix in cui avrebbe dovuto recitare per concentrarsi sul ripristino della sua reputazione.

La scorsa settimana, Tenoch Huerta, che ha portato al cinema per la prima volta una versione in carne e ossa del personaggio Marvel, è stato accusato dalla sassofonista María Elena Ríos di essere un “predatore sessuale” in una serie di Tweet.

Huerta ha rilasciato una dichiarazione poco dopo, negando categoricamente le affermazioni di Rios e definendole “false e completamente prive di fondamento”. Tuttavia, l’attore ha ora abbandonato la produzione di Fiesta en la Madriguera, un film Netflix in cui avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale.

“Dato l’impatto delle recenti false dichiarazioni di María Elena Ríos e il danno che hanno causato, non ho altra scelta che ritirarmi dalla partecipazione al film Fiesta en la Madriguera”, ha detto l’attore in una dichiarazione affidata a Variety. “E’ con grande tristezza che lo faccio, ma non posso permettere che le sue azioni danneggino non solo me, ma anche il lavoro di dozzine di persone di talento coinvolte nel progetto. Il mio obiettivo ora è semplice: continuare il processo di ripristino della mia reputazione.”

Rios non ha ancora fornito ulteriori dettagli e non sappiamo se abbia effettivamente intentato una causa contro Tenoch Huerta, ma siamo sicuri che ne sapremo di più su questa situazione a tempo debito.

Huerta dovrebbe riprendere il ruolo del Submariner nel MCU ad un certo punto, ma, come Jonathan Majors di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, non sappiamo se rimarrà nel ruolo una volta che si sarà fatta chiarezza sulle accuse.

Spider-Man: Accross the Spider-Verse, le foto dal backstage spoilerano un cameo importante

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Sono state diffuse delle immagini dal backstage di Spider-Man: Accross the Spider-verse che mostrano un grosso spoiler dal film attualmente al cinema e che racconta la seconda avventura in animazione di Miles Morales.

Nelle foto vediamo Donald Glover nei panni di Prowler. Il personaggio compare nel film in una brevissima scena ed è uno dei pochissimi inserti in live action nel mondo animato di Morales. La particolarità di questo cameo è il rimando ai film di Spider-Man di Tom Holland. In Spider-Man: Homecoming, infatti, Glover compare in una breve scena nei panni di Aaron Davis. Già all’epoca si era speculato su questo personaggio, che i fan dei fumetti sapevano già essere lo zio di Miles. La storia di Spider-Man: Un nuovo universo ha poi mostrato lo zio di Miles nei panni di Prowler, e questo cameo in Accross the Spider-Verse ha in qualche modo chiuso il cerchio, rimandando forse a qualche svolta futura per l’avvenire degli Spider-man in live action a casa SONY/Marvel.

Spider-Man: Accross the Spider-verse, la trama

Miles Morales torna nel nuovo capitolo della saga Spider-Verse, vincitrice di un premio Oscar®, Spider-Man: Across the Spider-Verse. Dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene catapultato nel Multiverso, dove incontra una squadra di “Spider-Eroi” incaricata di proteggerne l’esistenza. Ma quando gli eroi si scontrano su come affrontare una nuova minaccia, Miles si ritrova contro gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.

Spider-Man: Accross the Spider-verse è al cinema

Sony Pictures Animation ha ingaggiato Joaquim Dos Santos (Voltron: Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato all’Oscar Kemp Powers (Soul) e Justin K. Thompson (Piovono polpette) per dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil Lord e Chris Miller (che tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione con David Callaham (Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci AnelliWonder Woman 1984).

Non è stato ancora confermato, ma sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John Mulaney, Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason Schwartzman.

Prossima fermata: l’inferno, trama e cast del film con Bradley Cooper

La figura dell’assassino è stata esplorata in innumerevoli modi al cinema, rielaborando continuamente il modus operandi, le motivazioni e le vicende che si costruiscono intorno a tale figura. Alcuni dei titoli più celebri di sempre appartengono al genere thriller ed horror ed hanno contribuito a fortificare tale immaginario. Probabilmente poco noto, ma altrettanto interessante è Prossima fermata: l’inferno, il cui titolo originale è The Midnight Meat Train. Questo è stato diretto nel 2008 dal regista giapponese Ryūhei Kitamura, qui al suo primo film statunitense in lingua inglese. Se le dinamiche del film sono le canoniche, del tutto inaspettati sono invece una serie di colpi di scena.

Scritto da Jeff Buhler, il film è l’adattamento del racconto Macelleria mobile di mezzanotte, contenuto nella raccolta Infernalia, primo dei sei volumi della serie Book of Blood scritti da Clive Barker. Questi è da sempre considerato uno dei maestri del brivido in letteratura, conosciuto anche per aver prodotto film horror come Hellraiser e Candyman – Terrore dietro lo specchio. Prossima fermata: l’inferno, dunque, pur appartenendo al genere thriller sfocia con grande facilità nell’orrore puro, tra sangue e violenza inaudite. A questo proposito non sorprende dunque che tra i produttori del film figuri anche il regista Quentin Tarantino, anch’egli noto per la sua passione per la violenza cinematografica.

In Italia Prossima fermata: l’inferno è stato distribuito direttamente in DVD, cosa che lo ha dunque reso un film poco noto. Ma per gli amanti del genere si tratta di un titolo imprescindibile, contenente tutte le caratteristiche che possono oggi renderlo un vero e proprio cult. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Prossima fermata: l’inferno, la trama del film

Protagonista del film è Leon Kauffman, un fotografo che ama scattare foto in giro per la sua città, soprattutto di notte, al fine di catturarne l’anima più autentica. Dopo una carriera trascorsa abbastanza in sordina, grazie all’intercessione della sua compagna Maya e dell’amico in comune dei due Jurgis, Leon riesce ad ottenere un colloquio con la proprietaria di un’importante galleria d’arte, a sua volta amica di Jurgis. La donna riconosce in lui del talento, tuttavia lo sprona ad osare di più e fare scatti più coraggiosi se vuole un posto nella sua galleria. Si tratta dell’occasione che Leon attendeva da tempo e che non intende assolutamente lasciarsi sfuggire.

Egli decide dunque di andare subito alla ricerca di qualcosa di particolarmente forte da fotografare. Per strada si imbatte in tre ragazzi impegnati nel tentativo di violentare un’attraente ragazza asiatica. Dopo aver scattato delle fotografie, Leon riesce ad intervenire e a salvare la giovane. Il giorno dopo, tuttavia, vede quella stessa donna sui telegiornali, dove viene data per scomparsa. Inizia così per lui un’ossessione che lo porterà a ricercare cosa le sia accaduto, arrivando a scoprire che l’ultimo luogo dove questa è stata vista è la metropolitana. Qui, però, Leon si imbatterà in qualcosa di molto più spaventoso di quanto avrebbe potuto immaginare.

Prossima fermata l'inferno cast

Prossima fermata: l’inferno, il cast del film

Ad interpretare il protagonista Leon Kauffmann vi è l’attore Bradley Cooper. Al momento di prendere parte a questo film, egli aveva già all’attivo diversi successi commerciali, ma la grande svolta data da Una notte da leoni doveva per lui ancora arrivare. Cooper, inoltre, fino a quel momento aveva recitato quasi solo in commedie, con l’unica eccezione dell’horror My Little Eye del 2002. Prossima fermata: l’inferno ha però rappresentato la sua prima volta da protagonista in tale genere, e ad oggi rimane l’ultimo film dell’orrore a cui ha partecipato. Accanto a lui, nei panni della compagna Maya vi è invece l’attrice Leslie Bibb, meglio nota per film come Iron Man, Giustizia privata o La babysitter – Killer Queen.

L’amico Jurgis è invece interpretato da Rober Bart, noto in particolare per la serie Desperate Housewives. Brooke Shields, celebre per la serie Susan, è presente nei panni di Susan Hoff, la proprietaria della galleria per cui Leon spera di esporre. L’ex calciatore e attore Vinnie Jones ricopre il ruolo di Mahogany, il serial killer della metropolitana. Per lui si è trattato di dar vita ad un personaggio muto sino alla fine del film, dove lo si sente pronunciare una sola parola. Per lui si è trattato della seconda volta in cui interpreta un personaggio senza battute. La prima era stata per il film Fuori in 60 secondi. Tony Curran, noto per il ruolo dell’anziano vampiro Marcus Corvinus in Underworld: Evolution, interpreta infine il ruolo dell’autista della metropolitana.

Prossima fermata: l’inferno, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La città verrà distrutta all’alba è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema e Microsoft Store. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 21 giugno alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Una notte da leoni 2: trama, cast e sequel del film

Una notte da leoni 2: trama, cast e sequel del film

Nel 2009 il film Una notte da leoni è stato indicato come uno dei film comici simbolo degli ultimi anni, avendo inoltre significativamente contribuito a lanciare le carriere dei suoi protagonisti, oggi tra i più affermati interpreti dell’industria hollywoodiana. Brillantemente demenziale ed emotivamente coinvolgente, il film diretto da Todd Phillips ha conquistato fan in tutto il mondo, tanto da ottenere poi altri due sequel. Il primo di questi, Una notte da leoni 2 (qui la recensione) è arrivato in sala nel 2011, riproponendo il trio di protagonisti stavolta alle prese con una nuova avventura, non priva di imprevisti e caotici risvolti.

Dato il grande successo del primo film, capace di incassare oltre 450 milioni di dollari in tutto il mondo, era inevitabile che la storia di Stu, Phil e Alan proseguisse ancora. Replicare il successo del precedente capitolo era però particolarmente difficile e replicare la medesima formula non era un’opzione particolarmente valida. Per questo motivo, gli sceneggiatori hanno deciso di concentrarsi su nuovi imprevisti che coinvolgessero l’amato trio di amici. In particolare, i protagonisti si ritrovano ora al di fuori degli Stati Uniti, in uno scenario esotico che li metterà ulteriormente a dura prova.

Ritornano ovviamente gli elementi classici del primo film, dalla notte di follie di cui non si ha memoria ad una missione da portare a termine entro un certo periodo di tempo. Con numerosi riferimenti al primo film, questo secondo si è affermato come il maggior successo della trilogia, con un incasso di 586 milioni di dollari. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Una notte da leoni 2: la trama del film

Il film riprende la sua storia due anni dopo dalla folle notte di Las Vegas. Stavolta è Stu a sposarsi, in Thailandia con la sua nuova ragazza, Lauren. Al matrimonio sono invitati anche Doug e Phil con le rispettive consorti, ma non Alan, poiché Stu teme che la sua presenza possa rovinare tutto. Tracy riesce però a far intercedere il marito affinché Stu acconsenta all’invito per il fratello, che alla fine arriva, e Doug, Phil e Stu, entrando nella stanza di Alan, scoprono che le fotografie dell’episodio a Las Vegas sono appese in camera. Oltre a questo, scoprono che Alan è diventato amico di Leslie Chow.

Dopo il volo si dirigono al resort sulla costa dove iniziano i preparativi per le nozze, e fanno la conoscenza del padre della sposa, il signor Srisai. La sera, dopo un brindisi, i quattro amici e Teddy, il fratello della sposa, si recano in spiaggia per gustarsi dei marshmallow. Il giorno seguente però, Phil, Alan e Stu si risvegliano in un motel di Bangkok completamente disorientati: Alan è rasato a zero, Stu ha un tatuaggio alla Mike Tyson in faccia, nella stanza c’è una scimmietta e di Teddy si ritrova solo il suo dito. Per i tre amici sarà dunque vitale scoprire cosa sia successo e, soprattutto, cosa sia accaduto al povero Teddy, il tutto prima che arrivi l’ora del matrimonio.

Una notte da leoni 2 cast

Una notte da leoni 2: il cast del film

Ad interpretare i mitici Phil, Alan e Stu vi sono naturalmente gli stessi attori del precedente film. Bradley Cooper riprende così il ruolo di Phil, ruolo che anche in quest’occasione gli ha permesso di affermarsi ulteriormente per le proprie capacità comiche e da attore protagonista. Accanto a lui, nei panni di Alan, vi è invece Zach Galifianakis, divenuto una star dopo il primo film. Per questo sequel era originariamente previsto che Alan si risvegliasse con la barba rasata, ma l’attore rifiutò categoricamente, accettando però di farsi radere i capelli, come si può notare nel film. Ed Helms, invece, è nuovamente l’isterico Stu. Il set fu però per lui particolarmente difficile, avendo contratto un avvelenamento da cibo.

Nel film sono poi presenti Justin Bartha nei panni di Doug, l’amico dei protagonisti, e Sasha Barrese in quelli di sua moglie Tracy. Jamie Chung, nota come Mulan in C’era una volta, interpreta Lauren, la promessa sposa di Stu. Mason Lee, attore di origini taiwanesi e figlio del regista Ang Lee, interpreta invece Teddy, fratello di Lauren. L’attore Paul Giamatti entra a far parte del film nei panni di Kinglesy, agente sotto copertura dell’Interpol. Compaiono poi anche Jeffrey Tambor come Sid Garner, padre di Tracy ed Alan, e Ken Jeong che riprende i panni del criminale Leslie Chow. Anche in questo sequel il pugile Mike Tyson fa un cameo, mentre il regista Nick Cassavetes compare brevemente nei panni di un tatuatore, ruolo inizialmente offerto a Liam Neeson e Mel Gibson.

Una notte da leoni 2: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo che il secondo capitolo incassa quasi 600 milioni di dollari la Warner Bros commissiona un terzo e ultimo capitolo della saga che arriva al cinema nel 2013. Una notte da leoni 3 è stato infatti realizzato con la promessa, richiesta dagli attori protagonisti, che non vi sarebbero stati altri sequel. Cooper, Galifianakis ed Helms sentivano infatti che già il secondo film aveva esaurito la comicità dell’idea iniziale. Questo terzo capitolo vede una formula ben diversa dai precedenti due capitoli, con i tre amici intenti a dover fare i conti ancora una volta con Leslie Chow i suoi traffici criminali, che li porranno in diversi pericoli. Il film ha infine incassato 351 milioni, il minor risultato della trilogia.

È possibile fruire di Una notte da leoni 2 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 21 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Elemental, la recensione del film Disney Pixar

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Elemental, la recensione del film Disney Pixar

Era tanto tempo che la Disney Pixar non si concedeva il confortante e tradizionale lusso di una storia d’amore classica nei suoi lungometraggi animati, ma con Elemental torna a una dimensione semplice e diretta di narrazione, un racconto che rievoca il classico Romeo e Giulietta in un mondo di forze… elementali.

Elemental, la trama

La storia è quella di Ember, giovane e fumante ragazza di fuoco, che è destinata a rilevare il negozio del padre. L’uomo ha sacrificato tutta la sua vita, le sue origini, il suo passato, pur di trovare un posto nel mondo in cui costruire un futuro solido per la sua famiglia. E al sopraggiungere della vecchiaia, si sente pronto a cedere il suo posto alla figlia… o quasi. Il problema è che insieme all’insorgere dei primi acciacchi arriva nel suo negozio, inatteso e non invitato, anche Wade, un ispettore delle tubature, un ragazzo emotivo e molto dolce, fatto di acqua. Acqua e fuoco, non c’è combinazione peggiore, a quanto pare, ma la natura dei loro elementi opposti non scoraggia Wade, che è ormai completamente innamorato di questa fiamma luminosa e tenace.

Dopo una lunghissima gavetta e la finalizzazione della regia di Il Viaggio di Arlo, Peter Sohn arriva finalmente a dirigere il suo primo lungometraggio Pixar, pescando a piene mani dal suo background personale. Figlio di immigrati coreani, ha vissuto un’infanzia e un’adolescenza da semi-espiantato, dovendo costruire da solo la sua stessa storia, testimone consapevole degli sforzi e dei sacrifici che i genitori hanno fatto per crescere lui e suo fratello nel Bronx, lontanissimo dalla Corea. La sua storia si è conclusa con un felice matrimonio con una donna di origine italiana, e sebbene Corea e Italia forse non siano così agli antipodi come sicuramente lo sono l’acqua e il fuoco, la sua parabola non è molto diversa da quella di Ember.

Elemental Wade e Ember
Featuring the voices of Leah Lewis and Mamoudou Athie as Ember and Wade, respectively, “Elemental” releases on June 16, 2023. © 2023 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Grande umanità e sentimenti universali

La forte componente auto-biografica della storia di Elemental la rende quindi molto accessibile al pubblico. Quella di Ember è una vicenda archetipica in cui l’adolescente deve lasciare il nido e decidere, eventualmente, di seguire la propria strada invece che quella che i genitori hanno immaginato e costruito per lei. Non solo, Ember deve anche imparare a correre il rischio, a fidarsi di un altro elemento, di aprirsi a una natura così tanto diversa dalla sua: Wade infatti non solo è acqua a differenza di lei che è fuoco, ma è anche aperto, sensibile e terribilmente emotivo, cosa che Ember, per carattere e per l’esempio dei genitori, ha sempre evitato, preferendo tenere dentro tutte le sue paure e le sue emozioni.

Elemental racconta anche di mondi che collidono, di differenze che si impara a superare e di convivenza tra diversi, di coesistenza. Sì, anche di questo, come se gli altri aspetti non fossero già abbastanza strutturati e archetipici da costruirci intorno una storia. Per fortuna le ricchezza delle immagini, di Elemental City, delle animazioni, soprattutto la bellezza della fiamma di Ember, nel film, incantano gli occhi e la genuinità delle emozioni esposte inumidisce gli occhi.

Gli elementi diventano personaggi

L’aspetto tecnico è la componente di maggiore interesse in Elemental. La resa dei personaggi composti unicamente da elementi naturali (acqua, fuoco, terra e aria) senza una struttura fisica a sostenerli sembra davvero un unicum, una prima volta per il cinema e ci conferma che, nonostante qualche anno di incertezza e delle produzioni recenti che non sono al livello dei classici d’animazione che lo studio ha generato all’inizio della sua attività, la Pixar è ancora una fucina di eccellenze tecniche, che forse deve di nuovo imparare a porre la sua attenzione sulla storia, sui suoi elementi, appunto, senza per forza sentire la necessità di spuntare caselle di contenuto.

Elemental sembra un passo avanti dal punto di vista tecnico, rispetto al recente passato dello studio, benché si affatichi a inseguire troppi temi che poi non trovano il giusto spazio nel corso del film.

Film in uscita al cinema: arriva il nuovo film Disney-Pixar Elemental

Questa settimana al cinema sarà rovente non solo per le alte temperature che confermano che l’estate è arrivata ma anche per due focose novità. Ovviamente sto parlando di Elemental con Ember una ragazza fatta di fuoco, uno dei quattro elementi protagonisti del nuovo film Disney-Pixar e una hot Jennifer Lawrence nei panni comici di un’improbabile fidanzata.

Vediamo insieme i film in uscita da noi questa settimana

Materia Fuori Posto

Il docufilm di Nikolaus Geyrhalter esplora il tema dello smaltimento dei rifiuti senza intenti didattici, ma affidandosi ad una fotografia suggestiva e per certi versi inquietante. Materia Fuori Posto è un giro per il mondo attraverso la spazzatura e i modi in cui viene reciclata o riutilizzata. il regista austriaco prosegue la sua missione sulla trasformazione della natura ad opera dell’uomo e come sta distrungendo il pianeta terra. Il tema viene indagato passando da un continente all’altro, come aree remote e diverse tra loro. il racconto si snoda dalle vette della Svizzera alle coste della Grecia e dell’Albania, alle Maldive con l’immondizia prodotta dai resort di lusso, fino al Nepal con la raccolta porta a porta condotta da un giovane volenteroso per creare un mondo migliore.

Elemental

Dopo il debutto a maggio al Festival di Cannes 2023 arriva anche in Italia il film d’animazione Elemental. La storia del nuovo lungometraggio Disney-Pixar è ambientata nell’immaginaria metropoli di Element City dove gli elementi primari aria, terra, acqua e fuoco vivono e lavorano insieme. I protagonisti sono la focosa giovane Ember e Wade un ragazzo acquoso, doppiati in italiano da Valentina Romani e Stefano De Martino, che nonostante le loro diversità, iniziano una relazione e scoprono di avere molto in comune. Elemental diretto da Peter Sohn porta sul grande schermo temi importanti come l’accettazione e l’inclusione sociale, l’integrazione tra comunità di culture differenti e la necessità di affermare la propria identità personale.

Fidanzata In Affitto

Jennifer Lawrence in Fidanzata In Affitto è Maddie, una donna trentaduenne sfortunata in amore, che vive ancora nella casa della sua infanzia e con poche idee su cosa fare della sua vita. Per sbarcare il lunario si guadagna da vivere come autista di Uber ma la sua auto, dopo un mancato pagamento, gli viene portata via. Nella disperazione di trovare un nuovo impiego scopre un intrigante annuncio in cui dei ricchi proprietari di elicotteri cercano qualcuno con cui far “frequentare” il loro introverso figlio Percy prima che parta per il college. Maddie incosapevole e attirata soprattutto dai soldi che gli servono, accetterà lo strano lavoro senza sapere che si ritroverà anche in un mare di guai. Questa commedia è diretta da Gene Stupnitsky e vanta nel cast, oltre ad una divertente Lawrence, anche Andrew Barth Feldman, Laura Benanti, Natalie Morales e Matthew Broderick.

Houria – La voce della libertà

Houria è il nome della protagonista del film, una giovanissima ragazza algerina, interpretata da Lyna Khoudri , che sogna di diventare un giorno una ballerina di danza classica. Un giorno dopo una violenta aggressione di notte le viene strappato il sogno di una carriera nel mondo del balletto e pure la sua voce. Grazie al sostegno di una comunità di donne nella medesima condizione, riuscirà a risollevarsi per ricomporre la sua esistenza con un nuovo modo di esprimersi attraverso i movimenti della danza. Houria – la voce della libertà della regista Mounia Meddou vuole essere un film sulla speranza e simbolo della  resilienza femminile.

Un Matrimonio Mostruoso

Nel sequel dell’italianissima commedia Una Famiglia Mostruosa di Volfango De Biasi torna il vampiro Vladimiro e tuttii i suoi strani parenti. Un Matrimonio Mostruoso inizia con il funerale di Nando, capofamiglia del clan Cornicioni, che in realtà è sfuggito in un paradiso fiscale. Oltre all’uscita di Lillo e dei comprimari Pippo Franco, Barbara Bouchet e il re-casting di Paola Minaccioni che prende il posto di Lucia Ocone nel ruolo della strega Brunilde, il cast originale è sempre lo stesso.

L’uomo senza colpa

L’uomo senza colpa è un film dedicato a tutti coloro che hanno perso la vita o una persona cara a causa dell’amianto. Valentina Carnelutti è l’attrice scelta per intepretare Angela, la protagonista che lavora come infermiera. La donna che ha perso il marito a causa dell’esposizione alla sostanza tossica si ritrova a curare l’uomo responsabile della morte dell’amato consorte. Il primo lungometraggio di Ivan Gergolet intreccia storie personali complicate sullo sfondo di una città di confine come Trieste nei suoi sobborghi di lingua slovena.

The Piper

The Piper è un film di genere horror del 2023, diretto da Erlingur Thoroddsen, con per protagonista l’attrice britannica Charlotte Hope. La giovane compositrice Mel si trova davanti alla grande occasione della sua vita quando il suo mentore muore e passa a lei il compito di completare il concerto al quale stava lavorando. Ma presto si renderà conto che la musica che sta componendo con tanta dedizione ha il potere di risvegliare le forze del male.

1923: le riprese della seconda stagione sono state ritardate a causa dello sciopero

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Secondo NBC Montana, la produzione della seconda stagione della serie tv 1923 di Paramount+ è stata “ritardata a tempo indeterminato”, a causa dello sciopero degli scrittori WGA in corso. Il manager del Civic Center Bill Melvin ha rivelato di essere stato informato del ritardo delle riprese poiché, secondo quanto riferito, la produzione sta pagando $ 75.000 al mese per girare al Civic Center fino alla fine dell’anno.

Ad oggi, la WGA non ha ancora raggiunto una risoluzione con gli studi e gli streamer dopo oltre un mese dall’inizio dello sciopero. Per questo motivo, sono state colpite numerose importanti produzioni televisive e cinematografiche, tra cui Stranger Things 5, Daredevil: Born Again, The Penguin, The Mandalorian e il prequel di Game of Thrones A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Cavaliere.

Tutto quello che c’è da sapere su 1923

1923, la nuova attesissima serie ideata dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan con protagonisti il candidato all’Oscar Harrison Ford e la vincitrice dell’Oscar Helen Mirren.  Lo show è lo spin-off di Yellowstone  e introduce una nuova generazione di Dutton guidata dal patriarca Jacob (Ford) e dalla matriarca Cara (Mirren). La serie esplora i primi anni del XX secolo, quando pandemie, siccità storiche e la fine del proibizionismo affliggono le montagne dell’Ovest e i Dutton che le chiamano casa.

La prima stagione di 1923 è interpretata anche da Brandon Sklenar, Darren Mann, Michelle Randolph, James Badge Dale, Marley Shelton, Brian Geraghty, Aminah Nieves, Jerome Flynn e Julia Schlaepfer. Prodotta da MTV Entertainment Studios, 101 Studios e Bosque Ranch Productions, la serie è prodotta dal co-creatore di “Yellowstone” Taylor Sheridan, David C. Glasser, John Linson, Art Linson, Ron Burkle, David Hutkin, Bob Yari e Ben Richardson. 1923 è l’ultima aggiunta al crescente programma di Sheridan su Paramount+, che comprende 1883, MAYOR OF KINGSTOWN, TULSA KING e le prossime serie BASS REEVES, LIONESS e LAND MAN.

Secret Invasion 1×01: tutti gli Easter Egg e i riferimenti al MCU

L’episodio 1 di Secret Invasion presenta molti riferimenti e Easter Egg al più ampio MCU, mentre inizia a dipanarsi la sua storyline principale sullo spionaggio. A partire dagli eventi di Captain Marvel, Avengers: Endgame e persino Spider-Man: Far From Home, l’episodio 1 di Secret Invasion stabilisce rapidamente la premessa generale della serie. Piuttosto che impantanarsi in un primo episodio dal ritmo lento, che impiega il suo tempo a impostare la storia e i personaggi centrali, Secret Invasion non perde tempo ad approfondire una storia più oscura e basata su intrighi politici per il MCU.

Dato che la serie è fortemente influenzata da film come Captain Marvel, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, nell’ora iniziale di Secret Invasion i riferimenti più ampi all’universo Marvel si susseguono senza sosta. Detto questo, ecco tutti gli easter egg, i riferimenti e i dettagli nascosti relativi al cast di personaggi del MCU di Secret Invasion, alla sua storia e alla sua collocazione nell’universo più ampio.

Location card in stile Civil War

L’apertura dell’episodio 1 di Secret Invasion stabilisce immediatamente la geografia della storia con una scheda di localizzazione, avvisando gli spettatori della location principale in cui si svolge il primo episodio: Mosca, Russia. Questa location card rimanda a un precedente film del MCU, Captain America: Civil War. Sebbene gli altri lavori dei fratelli Russo nel MCU, tra cui Captain America: The Winter Soldier e i due film degli Avengers già citati, hanno utilizzato le location card, il formato di Secret Invasion si ricollega direttamente a Civil War. Dal testo gigante che appare sullo schermo agli effetti sonori che lo accompagnano, l’episodio 1 di Secret Invasion collega implicitamente il tono della serie a quello di Civil War già nei secondi iniziali.

Gli eventi di Captain Marvel impostano l’invasione Skrull della Terra

Il primo Easter egg che rimanda direttamente a un’altra storia del MCU si presenta sotto forma di Captain Marvel. La sequenza di apertura dell’episodio 1 di Secret Invasion vede il ritorno di Everett Ross dai film di Black Panther, che incontra un agente della CIA di nome Prescod. Prescod espone la sua teoria secondo cui gli Skrull si sono infiltrati silenziosamente sulla Terra, facendo riferimento agli eventi di Captain Marvel. Prescod dice che gli Skrull hanno trovato la Terra 30 anni fa – visto che Capitan Marvel è ambientato negli anni ’90 – e che Nick Fury e Carol Danvers si sono offerti di trovare una nuova casa agli Skrull. Quindi, lascia intendere che gli Skrull non vogliono una casa qualsiasi, bensì la Terra.

SABER collega Secret Invasion al trailer di The Marvels

Durante la scena d’apertura di Secret Invasion episodio 1, Everett Ross dice che Nick Fury è lontano dal mondo con SABER. Questo è un riferimento alla stazione spaziale su cui Fury è stato visto nella scena post-credit di Spider-Man: Far From Home. Allo stesso modo, l’organizzazione non si trova nei fumetti Marvel Comics, ma si collega al trailer di The Marvels in cui si fa riferimento a SABER. Il trailer si apre con un’inquadratura della stazione SABER – nominandola come tale per la prima volta, nonostante sia ambientata e lanciata dopo Secret Invasion – che collega le storie di Fury sia in Disney+ che in The Marvels.

Everett Ross si rivela essere uno Skrull

Everett Ross Black Panther: Wakanda ForeverSe l’inclusione di Ross nell’episodio 1 di Secret Invasion non è di per sé un Easter egg del MCU, lo è invece la rivelazione che si tratta effettivamente di uno Skrull. Alla fine della sequenza di apertura, Ross uccide Prescod, prima di rivelarsi come Skrull per impedire alla CIA di scoprire l’invasione Skrull della Terra. Questo ha senso se si considerano gli eventi di Black Panther: Wakanda Forever. Alla fine di quel film, Ross è stato arrestato dalla CIA per tradimento e i wakandiani lo hanno fatto evadere. Per questo motivo, il lavoro di Ross con la CIA nell’episodio 1 di Secret Invasion non avrebbe senso, se non fosse per la rivelazione che uno Skrull lo stava impersonando.

Nick Fury torna sulla Terra per la prima volta dopo Avengers: Endgame

Secret Invasion MCUUn interessante easter egg presente nell’episodio 1 di Secret Invasion suggerisce l’arco caratteriale di Fury nella serie. Viene rivelato che Nick Fury è stato assente dalla Terra dopo lo Snap di Thanos in Avengers: Infinity War, a esclusione del funerale di Tony Stark. In questo modo Fury ha trascurato la sua promessa agli Skrull e a Talos, insieme a Capitan Marvel. Il fatto che Fury non si sia recato sulla Terra è un easter egg per il suo personaggio, in quanto Fury è apparentemente cambiato dopo il Blip, attraversando una profonda crisi interiore.

Soren di Captain Marvel è stata uccisa prima di Secret Invasion

Un altro Easter egg del MCU nell’episodio 1 di Secret Invasion fa riferimento a Captain Marvel. In quest’ultimo progetto, Talos ha una moglie di nome Soren alla quale cerca di trovare una vita migliore. Nell’episodio 1 di Secret Invasion si scopre che Soren è stata uccisa dal gruppo di Skrull che cerca di infiltrarsi sulla Terra.

Thaddeus Ross non è il presidente in Secret Invasion 1×01

L’episodio 1 di Secret Invasion vede l’apparizione di James Rhodes/War Machine, che ora è il braccio destro del Presidente degli Stati Uniti. Il Presidente, di nome Ritson, è interpretato da Dermot Mulroney nell’episodio 1 di Secret Invasion. Si tratta di una sorta di Easter egg riferito a Captain America: Brave New World, con Harrison Ford che ha confermato che interpreterà Thaddeus “Thunderbolt” Ross nel film del 2024. Ross è stato anche confermato come Presidente degli Stati Uniti in Brave New World, il che significa che probabilmente in Secret Invasion accadrà qualcosa a Ritson che porterà Ross ad assumere la carica.

I nuovi Skrullos di Secret Invasion fanno riferimento alla guerra Kree-Skrull dell’MCU

Un altro personaggio introdotto nell’episodio 1 di Secret Invasion è G’iah di Emilia Clarke, la figlia di Talos e Soren. G’iah fa parte di New Skrullos, un complesso in Russia che ospita Skrull in cerca di una casa e il quartier generale dell’invasione Skrull di Gravik sulla Terra. Il nome di New Skrullos fa riferimento alla guerra Kree-Skrull che ha imperversato nel MCU fin da prima di Capitan Marvel. Questa guerra ha visto la distruzione di Skrullos, il mondo natale degli Skrull, che ha portato Capitan Marvel ad aiutare i rifugiati sfollati a causa di questo atto. New Skrullos è il modo di Gravik di riportare in vita il loro mondo natale, per poi espanderlo al di là del loro complesso, fino a raggiungere il resto della Terra.

L’invecchiamento degli Skrull

Nell’episodio 1 di Secret Invasion si trova un interessante Easter egg che rimanda a una più ampia tradizione del MCU. Dopo che Talos ha strappato a mani nude le catene metalliche da un cancello, Fury si complimenta per la sua forza per essere un vecchio di 136 anni. Talos afferma poi che non corrispondono nemmeno 40 anni umani, il che significa che gli Skrull invecchiano almeno fino a 300 anni. Questo è un divertente easter egg sulla biologia degli Skrull nel MCU, ma potrebbe anche avere un’allusione più oscura alla durata dell’infiltrazione di alcuni Skrull sulla Terra.

Nick Fury fa il primo riferimento ai Vendicatori

Poco dopo aver rivelato la sua età di Skrull, Talos si rivolge a Fury chiedendogli cosa abbia comprato per la sua crisi di mezza età. Fury risponde scherzosamente “I Vendicatori”, segnando il primo riferimento dell’episodio 1 di Secret Invasion alla squadra di supereroi più famosa del MCU. Come si evince dal trailer di Secret Invasion, la serie continuerà a fare riferimento ai Vendicatori e ad affrontare la loro assenza dal MCU negli ultimi tempi.

Secret Invasion fa riferimento all’alter ego di Talos di Captain Marvel

ben-mendelsohn-talosDurante la scena in cui Nick Fury e Talos interrogano lo Skrull che impersona un artista russo, Fury si riferisce a Talos chiamandolo Keller. Si tratta di un Easter egg di Captain Marvel, poiché Keller è l’agente dello SHIELD che Talos impersona nel film. Il nome di Keller è un modo intelligente per collegare Fury e Talos di Secret Invasion al Fury e Talos di  Captain Marvel, 30 anni dopo il loro incontro nell’universo.

Le sonde mentali Skrull di Captain Marvel

Durante la visita di G’iah a New Skrullos nell’episodio 1 di Secret Invasion, si trova un altro Easter egg di Captain Marvel. Gli Skrull di New Skrullos utilizzano dispositivi di sonda mentale per instillare i ricordi dei loro ospiti nei rispettivi sosia Skrull. Queste sonde sono state utilizzate anche in Captain Marvel, con Talos che inizialmente ha usato il dispositivo di sonda mentale per trovare la posizione del Tesseract da Carol Danvers.

Maria Hill fa riferimento allo Snap di Thanos in Avengers: Infinity War

cobie smuldersDurante una conversazione in un bar nell’episodio 1 di Secret Invasion, Maria Hill menziona lo Snap di Thanos. Hill e Fury erano insieme quando entrambi sono stati ridotti in polvere da Thanos, e la prima afferma che il secondo è stato cambiato dallo Snap. Hill insiste sul fatto che Fury non è più la stessa spia di una volta, come fanno anche altri personaggi nell’episodio 1 di Secret Invasion, e che il Blip ha danneggiato Fury in modo tale da non renderlo pronto per la lotta contro gli Skrull.

L’episodio 1 di Secret Invasion include la post-credit di Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity WarPoiché l’episodio 1 di Secret Invasion collega l’arco caratteriale di Fury al Blip, l’episodio include anche un Easter egg diretto alla scena in cui Fury scompare. Questa scena è stata mostrata per la prima volta come scena post-credit di Avengers: Infinity War, con Hill e Fury che si disintegrano mentre quest’ultimo chiede l’aiuto di Capitan Marvel. Mentre Nick Fury riflette sulla precedente insistenza di Hill nel sostenere che il Blip lo ha cambiato, la scena post-credit di Infinity War viene mostrata nell’episodio 1 di Secret Invasion.

La morte di Maria Hill è un oscuro Easter Egg del MCU

Secret Invasion recensione
(L-R): Cobie Smulders as Maria Hill and Samuel L. Jackson as Nick Fury in Marvel Studios’ SECRET INVASION, exclusively on Disney+. Photo by Des Willie. © 2023 MARVEL.

Alla fine dell’episodio 1 di Secret Invasion, Maria Hill viene improvvisamente uccisa da Gravik. L’Easter egg di questa scena deriva dal fatto che Gravik stava impersonando Nick Fury quando ha sparato a Maria, il che si ricollega alla loro relazione nel MCU. Prima di Secret Invasion, era evidente la vicinanza tra Maria Hill e Nick Fury.

Allo stesso modo, questo primo episodio della serie stabilisce che la Hill si è sentita abbandonata da Fury e che l’unico motivo per cui Fury è tornato sulla Terra è perché lei glielo ha chiesto. La morte di Hill per mano di qualcuno che assomiglia a Fury è un riferimento incredibilmente oscuro alla loro precedente relazione. Poiché in Secret Invasion il volto di Fury è l’ultima cosa che Maria Hill ha visto nell’MCU, gli easter egg alla loro relazione presenti nell’episodio rendono la morte di Hill ancora più tragica.

Wish e i desideri di Jennifer Lee

Wish e i desideri di Jennifer Lee

Prima donna a dirigere un classico Disney e Premio Oscar per Frozen – Il regno di ghiaccio nel 2014, Jennifer Lee è anche la regista donna del film d’animazione col maggiore incasso nella storia del cinema (Frozen II – Il segreto di Arendelle), ma soprattutto la direttrice creativa dei Walt Disney Animation Studios da quando John Lasseter si è dovuto dimettere dalla carica. Il suo nome, insomma, è la garanzia principale per il prossimo Wish, film di Natale che The Walt Disney Company Italia distribuirà al cinema da l 21 dicembre e del quale lei stessa ha presentato in anteprima alcune scene.

Nelle quale già si intuiscono le principali dinamiche tra i personaggi da lei creati, come sceneggiatrice del film (diretto dal suo ex partner in Frozen Chris Buck e la promettente esordiente alla regia Fawn Veerasunthorn) col quale festeggeremo i 100 anni degli Studios di zio Walt. E nel quale la diciassettenne eroina Asha dovrà opporsi alla politica del Re Magnifico, stregone apparentemente pronto ad esaudire i desideri della popolazione del Regno di Rosas, al largo della Penisola Iberica, quanto a anestetizzarne le richieste più scomode per conservare lo Status Quo.

Una premessa che siamo curiosi di vedere come si svilupperà, vista la premura della Lee a sottolineare come non ci sia nulla di politico nella “favola” in questione, una epopea medioevale nella quale – almeno inizialmente – vediamo Asha raccomandata dalla regina Amaya per il ruolo di assistente del potente consorte. Una sorta di ‘Apprendista stregone’ che è solo uno dei tenti espliciti riferimenti alla più volte citata “eredità Disney”, onnipresente in questo Wish, dallo stile – volutamente simile ai tratti e gli acquarelli delle origini – al simbolismo della Stella “tritagonista”, evocata da Asha per aiutarla a salvare il suo paese dall’oscurità e che dona alla capretta in pigiama Valentino (e non solo) la capacità di parlare.

Jennifer Lee
Jennifer Lee a Roma per Wish – Foto di Giulia Parmigiani – © The Walt Disney Company Italia

Insomma: Bambi, Ercole, La Sirenetta, Aladdin e il Re Leone, ma anche Encanto, Biancaneve, La bella addormentata e molti altri. Su tutti, la Cenerentola che per Jennifer Lee ha sempre rivestito una importanza e un significato particolare. “Oggi ho realizzato il mio sogno, anche se non quello di essere una animatrice, ma da bambina ho lottato duramente – ha ricordato la sceneggiatrice. – Sono stata bullizzata e mi hanno aiutato proprio i film Disney, come Cenerentola che guardavo in VHS. Ho seguito lei per andare avanti, e come a lei mi sono successe cose belle. Quello che oggi negli Stati Uniti definirebbero ‘disturbo da deficit di attenzione’, la mia creatività e immaginazione, sono state la mia forza. Anche quando molti non credevano che avrei potuto realizzare granché. Wish è il mio modo per ringraziare i cattivi nella mia testa e la Disney di avermi detto ‘continua a sognare’. Bisogna farlo capire ai bambini, queste storie creano una connessione tra noi, identificandoci in certi personaggi, in un mondo che cerca di dividerci”.

Asha cade, ma si rialza, va avanti…

Spero che mia figlia lo veda, che prima del successo può esserci il fallimento, anche se ci fa sentire in colpa. Qualcosa nel quale i giovani potranno rivedersi, ma anche molti adulti, che volevamo seguissero il percorso di Asha e si facessero le sue stesse domande. Ma anche che continuassero a sognare, senza fermarsi per un errore.

Ad aiutarla, una stellina. Un simbolo di speranza?

Sicuramente. Mi piace ci si veda la speranza, anche se la stella è cambiata molto durante la lavorazione. Nella sua prima versione, cambiava forma, diventava umana e poteva parlare, ma perché a amo pensare che le stelle si siano evolute e abbiano un loro linguaggio. Poi è diventata più semplice, ma solo nella forma, tondeggiante, che abbiamo sviluppato dopo aver visto il video di dei panda che giocavano e ci hanno ispirato per il suo aspetto fisico. In generale, rappresenta quel che ci ha dato Disney, non solo speranza, ma gioia e possibilità.

Dall’altro lato della ideale barricata, il cattivo…

Come altre volte, un cattivo non facile da individuare, come accade nella vita. In questo mondo complicato. Lo avevamo fatto in Frozen, dove il vero ‘villain’ era la paura, e qui volevamo mostrare quali fossero le sue motivazioni. E’ stato divertente lavorarci, scrivendo. Ill mio professore mi diceva che se non capisco perché un personaggio si comporta in un certo modo, non capisco lui, e qui lo abbiamo sviluppato pensando a un pubblico moderno, per il quale i cattivi devono essere interessanti, non prevedibili. Anche Re Magnifico inizialmente sembra buono, vuole custodire i desideri degli altri, quelli tanto difficili da realizzare da fare male, ma quando arrivano scelte più complicate… Con la magia bisogna stare attenti, quando si supera il punto di non ritorno emerge il lato peggiore.

Insomma, un Disney classico per un pubblico moderno?

Ci sono riferimenti a vari livelli, ma non troppi da distrarre, ci stiamo ancora lavorando, perché sia una lettera d’amore al retaggio di cui facciamo parte. La stessa Asha è molto legata a Walt Disney, al suo sogno di voler realizzare Biancaneve anche quando nessuno ci credeva. Lui ci ha creduto. E Wish esiste perché è esistito Walt Disney. Lo stesso stile dell’animazione, rimanda ai disegni fatti a mano degli inizi, ma senza dimenticare che la tecnologia può arricchirci. Per questo lavoriamo con entrambi, e continuiamo a creare ‘a mano’, come nel corto Once Upon a Studio.

Insieme al film, nei cinema verrà proiettato il cortometraggio di 9 minuti Once Upon a Studio, il secondo di una serie realizzata da Trent Correy e Dan Abraham, dopo La storia di Olaf. Combinando live-action, animazione tradizionale e CGI nel breve filmato il defunto disegnatore Disney Burny Mattinson scopre come i personaggi Disney – Olaf di Frozen e il Genio di Aladdin – prendano vita di notte, quando nessuno li osserva.

La trama di Wish

Nell’insulare Regno di Rosas, situato al largo della penisola iberica, Asha, una giovane di 17 anni, deve liberare la città da una tremenda oscurità che nessun altro sente e, per ribellarsi al tirannico Re Magnifico, un malefico stregone, suo odiato ex patrigno, esprime un desiderio alle stelle in un momento di bisogno. Una vera stella dal cielo di nome Star risponde al desiderio di Asha.

Peacemaker: James Gunn aggiorna sulla seconda stagione

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Peacemaker: James Gunn aggiorna sulla seconda stagione

Durante il recente episodio di Inside of You con il podcast di Michael Rosenbaum, James Gunn ha finalmente fornito un aggiornamento sulla seconda stagione di Peacemaker, confermando che il progetto sta ancora andando avanti nonostante il suo fitto programma con anche la regia di Superman: Legacy. Gunn  ha rivelato che la serie DC guidata da John Cena sarà il suo prossimo progetto dopo la lavorazione del film di Superman.

Peacemaker tornerà subito dopo Superman. Questa è la mia prossima cosa” ha detto James Gunn. Il regista ha anche rivelato che sta pianificando di dedicarsi poi alla incentrata su Amanda Waller, subito dopo aver concluso il lavoro della seconda stagione di  Peacemaker.

La prima stagione di Peacemaker vedeva John Cena nei panni di Peacemaker, Danielle Brooks nei panni di Leota Adebayo, Jennifer Holland nei panni di Emilia Harcourt, Freddie Stroma nei panni di Adrian Chase/Vigilante, Steve Agee nei panni di John Economos, Chukwudi Iwuji nei panni di Murn, Robert Patrick nei panni di Auggie Smith/White Dragon. Non è chiaro quali personaggi torneranno per la prossima stagione, ma James Gunn in precedenza aveva anticipato che stava pianificando di costruire una  maggiore connessioni con il DCU nel prossimo capitolo, dopo le apparizioni a sorpresa di Ezra Miller e Jason Momoa durante il finale della prima stagione.

Basato sui personaggi di DC, Peacemaker è scritto, diretto e creato da James Gunn. I produttori esecutivi sono James Gunn, John Cena, Peter Safran e Matt Miller. È stato prodotto da Troll Court Entertainment e The Safran Company in associazione con Warner Bros. Television.

Zoey 102: trailer anticipa la riunione, rivelata la data di uscita del film

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Il trailer ufficiale di Zoey 102 è stato diffuso a sorpresa. Dunque abbiamo il nostro primo sguardo al film che rappresenterà una riunione della PCA a un matrimonio e il ritorno del cast principale della serie tv. Il trailer di Zoey 102 accenna alla trama generale del film. Zoey Brooks (Jamie Lynn Spears) è la damigella d’onore della sua migliore amica Quinn Pensky (Erin Sanders), che sta per sposare Logan Reese (Matthew Underwood).

Il film si concentra sulla vita amorosa di Zoey, che è stata arrestata dopo aver concluso le cose con il suo ex fidanzato, Chase Matthews (Sean Flynn). Per aiutarla, Brooks assume qualcuno che finga di essere il suo ragazzo per il matrimonio. Il trailer anticipa anche il ritorno di diverse star di Zoey 101 , tra cui Christopher Massey, Abby Wilde e Jack Salvatore.

Oltre un decennio dopo la fine dell’iconica serie, Zoey Brooks sta ancora cercando di capire la vita e l’amore, questa volta sui vent’anni. La banda della Pacific Coast Academy (PCA) torna a Malibu per un matrimonio esagerato trasformatosi in una riunione del liceo“, si legge nella sinossi ufficiale del film.

La serie originale  di Zoey 101  è stata presentata per la prima volta nel 2005 ed è andata in onda per quattro stagioni. Ha visto la Spears nel ruolo principale di Zoey Brooks, una studentessa in un collegio immaginario in California.

Priscilla: il primo trailer del nuovo film di Sofia Coppola

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Priscilla: il primo trailer del nuovo film di Sofia Coppola

Sofia Coppola ha firmato il nuovo biopic su Priscilla Presley intitolato semplicemente Priscilla e che potrebbe essere trai titoli presentati a Venezia il prossimo settembre. Jacob Elordi (Euphoria) e Cailee Spaeny (Mare of Easttown) sono stati scelti per interpretare i due protagonisti del film, Elvis e Priscilla Presley. Il casting di Elordi arriva sulla scia del ritratto ampiamente lodato di Austin Butler del re del rock ‘n’ roll nel film biografico di successo di Baz Luhrmann su  Elvis.

Priscilla, il film

Priscilla sarà diretto e scritto da Sofia Coppola, che da tempo sta cercando di sviluppare il progetto. Il libro di memorie bestseller del 1985 è un resoconto intimo della vita di Priscilla Presley con Elvis. Priscilla sarà distribuito da A24 per la sua uscita in Nord America. Questo segna l’ultima collaborazione di Coppola con A24 dopo aver lavorato insieme in precedenza su The Bling Ring e On the Rocks.

And Just Like That 2×01, la recensione dello spin-off di Sex and the City

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La moda torna preponderante in And Just Like That 2 ma anche le crisi amorose e le incomprensioni. In And Just Like That 2×01, Carrie (Sarah Jessica Parker) e Charlotte (Kristin Davis), rimaste le uniche del gruppo nella caotica New York si preparano per l’evento dell’anno: il Met Gala. Un evento cardine della moda della Grande Mela con tutti i riflettori puntati addosso. Una stagione che si prospetta molto più vicina alla trama e alle dinamiche della serie tv madre, Sex and the City.

Se nella prima stagione And Just Like That aveva esplorato il dramma del lutto dopo la morte di Mr. Big, questa seconda attraversa invece la rinascita di Carrie che, come abbiamo visto sul finale della prima stagione, intraprende una relazione con il produttore del suo podcast. In onda su Sky Atlantic dal 23 giugno e in streaming su NOW, And Just Like That 2×01 dà il via a una stagione ricca di colpi di scena dove gli annunci preventivi del ritorno di Samantha e di Aidan non hanno fatto altro che aumentarne il desiderio.

Ivan Hernandez Sarah Jessica Parker And Just Like That 2x01

And Just Like That 2×01, la trama

Il Met Gala è l’appuntamento più atteso a New York e Charlotte e Carrie cercano di prepararsi al meglio. Sull’altro lato della costa, Miranda (Cynthia Nixon) e Che (Sara Ramírez) vivono sotto la luce del sole di Los Angeles la loro relazione. Miranda si è totalmente lasciata alle spalle la vita misurata e ponderata da avvocato e si butta a capofitto nella nuova versione di sé stessa, o per lo meno di prova. La scena in cui cerca di rilassarsi all’interno del centro benessere riporta a galla la vera Miranda che non è in grado di stare ferma, immobile e in silenzio godendosi la pace e la tranquillità del centro.

Anche le cose con Che sembrano andare bene, ma la “nuova Miranda” cade nei vecchi pensieri e perplessità della vecchia, che, come vediamo, è sempre presente dentro di lei. Un piccolo problema di comunicazione tra la coppia, che sessualmente invece sembra aver trovato la giusta combinazione, porta un po’ di scompiglio che però la coppia riesce a superare portando la loro relazione a un livello ancora più intimo e complice.

Cynthia Nixon Sara Ramírez And Just Like That 2x01

Calma apparente

Quello che si prova guardando And Just Like That 2×01 è un senso di calma apparente che aleggia soprattutto sul personaggio di Sarah Jessica Parker. Carrie è proprio cambiata e la sua nuova vita da vedova e nuove consapevolezze dettate dall’età la pongono sotto una nuova luce. Non batte ciglio e non si scompone nel momento in cui la sua emergenza moda per il Met Gala si trasforma in un disastro annunciato, anzi nel brutto riesce a cogliere con ironia quello che la sorte le sta proponendo. Andare al Met Gala significa osare e divertirsi e quale miglior modo di osare se non mettersi in testa una piuma di un uccello e il vestito del matrimonio andato a monte con Big.

Anche Charlotte e Harry (Evan Handler) gestiscono la partecipazione al Met Gala con calma, seppur ovviamente non mancano i momenti di mania del controllo tipici del personaggio di Charlotte. In generale questo primo episodio cerca di ricordarci dove abbiamo lasciato i personaggi nelle varie fasi della loro vita. Non è un episodio fatto per sconvolgere lo spettatore, com’era accaduto con il pilot della prima stagione, e non ha neanche quel brio e brilluccichio che potremmo aspettarci da un episodio incentrato sul Met Gala.

Kristin Davis And Just Like That 2x01

Cosa aspettarci

Seppur introduttivo, però, And Just Like That 2×01 pone diversi tasselli su quello vedremo nei prossimi episodi e su due eventi fondamentali nella vita di Carrie: il ritorno di Samantha e di Aidan. La prima interpretata da Kim Cattrall farà la sua apparizione in questa seconda stagione, non si sa ancora in quali termini. La calma apparente che avvolge Carrie potrebbe infatti essere legata proprio alla mancanza dell’amica e manager della scrittrice che di solito si occupava di risolvere tutti i momenti più difficili. Non a caso è già “apparsa” virtualmente solo come messaggio di testo che si scambia con Carrie dopo la morte di Big.

Il personaggio di John Corbet torna in scena. Il secondo grande amore di Carrie che potrebbe portare una nuova consapevolezza alla donna che, come vediamo in And Just Like That 2×01, non riesce ad andare oltre nella relazione con Franklyn (Ivan Hernandez). Carrie e Aidan si sono sempre rincorsi e sempre mancati, seppur innamorati nessuno dei due ha saputo cogliere nell’altro il grande amore della sua vita. Quando ricomparirà nella vita di Carrie, sicuramente la trama e la seconda stagione prenderà una piega diversa.

8 film sui viaggi nel tempo che hanno davvero senso

8 film sui viaggi nel tempo che hanno davvero senso

Il viaggio nel tempo è uno dei temi più rilevanti nella fantascienza e che permette a scrittori e registi di creare le proprie regole per sviscerarlo. Tuttavia, questo modus operandi a condotto spesso a storie apparentemente senza senso sul topic, anche se ce ne sono altrettante che riescono quasi a sembrare verosimili. L’introduzione di questa tematica nel cinema può essere fatta risalire al 1949 con l’adattamento del romanzo di Mark Twain del 1889 Un americano alla corte di Re Artù, interpretato da Bing Crosby, e uno dei primi e più influenti film sui viaggi nel tempo è stato l’adattamento di George Pal del 1960 del romanzo di H.G. Well del 1895 La macchina del tempo.

Da allora, il viaggio nel tempo è stato un argomento affascinante da trattare nel cinema e si è fatto strada in vari generi, dal dramma (come Questione di tempo) all’horror (come L’armata delle tenebre di Sam Raimi) e persino nel mondo dei supereroi (Avengers: Endgame). Poiché il viaggio nel tempo è un concetto piuttosto che una realtà comprovata, si tratta di un’idea aperta all’interpretazione, che ha consentito agli artisti di creare le proprie regole e inventare i propri metodi per portare i personaggi in avventure attraverso il tempo e lo spazio. Questo ha dato spazio a regole confuse e anche piuttosto insensate che regolano il viaggio nel tempo, ma ce ne sono altri che hanno davvero senso, sia nei metodi che nel modo in cui il viaggio nel tempo influisce sulla storia: eccone otto esempi.

Primer (2004)

Primer è un film di fantascienza psicologica diretto da Shane Carruth, la cui trama segue Aaron (Carruth) e Abe (Dave Sullivan), due ingegneri che scoprono accidentalmente il viaggio nel tempo. Dopo un paio di accurati esperimenti, Aaron e Abe iniziano a usare la loro macchina per viaggiare nel tempo, chiamata “la scatola”, per tornare indietro nel tempo e fare proficue operazioni in borsa nello stesso giorno.

Tuttavia, i viaggi nel tempo iniziano presto ad avere conseguenze fisiche e mentali su di loro e la loro amicizia viene messa a dura prova. Abe e Aaron sono in grado di viaggiare nel tempo grazie a un loop che crea dei doppi di loro stessi. Primer è stato indicato come la versione cinematografica più vicina al funzionamento dei viaggi nel tempo nella vita reale.

Tenet (2020)

tenet trailerTenet è un film d’azione e thriller fantascientifico diretto da Christopher Nolan, che segue un protagonista senza nome (John David Washington), un ex agente della CIA che impara a manipolare il flusso del tempo per prevenire un attacco dal futuro che potrebbe annientare il mondo attuale. Tenet è stato percepito come un film piuttosto controverso a causa del suo approccio complesso al tema del viaggio nel tempo, in quanto Nolan ha utilizzato concetti e teorie fisiche reali per dare vita a questo concetto nel film. I personaggi di Tenet hanno trovato un modo per invertire l’entropia degli oggetti usando la fissione nucleare e hanno creato una macchina chiamata tornello che inverte l’entropia di qualsiasi cosa o persona posta al suo interno.

L’oggetto o la persona iniziano quindi a muoversi all’indietro nel tempo, ma l’inversione di un essere umano ha alcuni effetti collaterali. Poiché la persona si muove all’indietro mentre tutto il resto va avanti, il mondo è disorientante e pericoloso, l’aria è irrespirabile e il trasferimento di calore del fuoco e del ghiaccio è invertito, tra gli altri dettagli. La fisica di Tenet è molto complessa ma, in definitiva, ha comunque senso.

Lightyear (2022)

Lightyear - La vera storia di Buzz recensioneLightyear è un film d’animazione di fantascienza e uno spinoff della serie di film di Toy Story. Diretto da Angus MacLane, Lightyear segue il ranger spaziale Buzz Lightyear (doppiato da Chris Evans) e il suo equipaggio che, dopo essere rimasti bloccati su un pianeta ostile, devono trovare un modo per riparare la loro nave e tornare a casa. Dopo un anno di test e ricerche, Buzz si offre volontario come pilota collaudatore per il carburante per l’iperspazio e, anche se si tratta solo di un test di quattro minuti, in realtà sono passati quattro anni. Buzz continua a testare il carburante per l’iperspazio e finisce oltre sessant’anni nel futuro, dove incontra Zurg, che si rivela essere la sua versione più vecchia. L’anziano Buzz rivela di essere fuggito nello spazio per evitare l’arresto e di essere finito centinaia di anni nel lontano futuro.

Lightyear non complica il viaggio nel tempo e si limita a mostrare Buzz nella sua navicella che infrange la barriera dell’ipervelocità e attraversa una serie di anelli che lo fanno saltare nel futuro grazie alla dilatazione temporale. Buzz avrebbe potuto avere un modo per tornare indietro nel tempo ed evitare di bloccare il suo equipaggio, ma ha scelto di non alterare il passato dopo aver visto cosa riservava il futuro.

X-Men: Giorni di un futuro passato (2014)

X-Men - Giorni di un futuro passatoX-Men: Giorni di un futuro passato è il quinto film della saga principale degli X-Men, il sequel di X-Men: The Last Stand e X-Men: First Class e il seguito di Wolverine. In un 2023 distopico, le Sentinelle sono programmate per dare la caccia e uccidere i mutanti, così Kitty Pryde (Elliot Page) usa i suoi poteri per inviare Bishop qualche giorno nel passato per avvertire il resto dei mutanti. L’attacco viene sventato con successo e il gruppo si ritira in un remoto tempio cinese, dove il Professor X (Patrick Stewart) spiega che devono tornare indietro nel tempo per impedire l’assassinio di Bolivar Trask e quindi la creazione delle Sentinelle. Wolverine si offre volontario perché le sue capacità rigenerative gli permetteranno di sopravvivere al viaggio.

Ciò che rende comprensibile il viaggio nel tempo in X-Men: Giorni di un futuro passato è che non ci sono macchine coinvolte e i soggetti non viaggiano fisicamente nel tempo. Al contrario, i poteri di Kitty Pryde spostano la loro coscienza attraverso il tempo e nel corpo del loro io passato/giovane, motivo per cui entrambe le linee temporali coesistono fino a quando la coscienza del soggetto non ritorna al suo corpo attuale.

Ritorno al futuro (1985)

ritorno-al-futuro-filmRitorno al futuro è un film di fantascienza diretto da Robert Zemeckis. Ambientato nel 1985, Ritorno al futuro segue l’adolescente Marty McFly (Michael J. Fox), il cui eccentrico amico scienziato, Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), costruisce un’auto DeLorean che viaggia nel tempo. Marty finisce per essere rispedito nel 1955, dove non solo deve assicurarsi che i suoi genitori si innamorino (altrimenti non esisterà), ma deve anche trovare Doc per aiutarlo a tornare nel futuro.

Le regole del viaggio nel tempo di Ritorno al futuro sono così semplici, coerenti ed efficaci che sono state prese come ispirazione e base per altri film sui viaggi nel tempo. La DeLorean era il mezzo di trasporto, ma le regole erano semplici: se si interferisce con il passato, in qualsiasi modo, si altera il futuro, ed è per questo che per Marty era una priorità assoluta far sì che i suoi genitori si innamorassero l’uno dell’altro.

Arrival (2016)

Arrival castArrival è un film drammatico di fantascienza diretto da Denis Villeneuve e basato sul racconto del 1998 “Story of Your Life” di Ted Chiang. Arrival segue la linguista Louise Banks (Amy Adams), che viene reclutata dall’esercito americano per decifrare il linguaggio degli extraterrestri arrivati sulla Terra.

Arrival non parla di viaggi nel tempo in modo tradizionale e, come X-Men: Giorni di un futuro passato, è più incentrato sulla mente. Il linguaggio degli alieni altera la percezione del tempo degli esseri umani, consentendo loro di sperimentare ricordi di eventi futuri, ed è così che la Banks sapeva delle tragedie che lei e la sua famiglia avrebbero vissuto anni dopo.

Interstellar (2014)

InterstellarUn altro film di Christopher Nolan che affronta il tema dei viaggi nel tempo è Interstellar. Ambientato nel 2067, in un futuro in cui l’umanità rischia l’estinzione globale dopo una carestia mondiale, l’ex pilota della NASA Joseph Cooper (Matthew McConaughey) viene reclutato per una missione alla ricerca di un esopianeta in grado di ospitare la vita.

Come in Lightyear, anche in Interstellar il viaggio nel tempo è dovuto alla dilatazione temporale, poiché il tempo scorre in modo diverso su ogni pianeta su cui Cooper e il suo equipaggio atterrano. Verso la fine della sua missione, Copper finisce all’interno di un tesseratto a cinque dimensioni, in cui può vedere diversi momenti nel tempo dall’interno della camera da letto di sua figlia Murphy, permettendogli di comunicare con lei in codice Morse manipolando gli oggetti nella stanza. Grazie a ciò, aiuta Murph a risolvere l’equazione che salva la Terra.

Terminator (1984)

Terminator Arnold SchwarzeneggerTerminator è un film d’azione fantascientifico diretto da James Cameron. The Terminator segue Kyle Reese (Michael Biehn), un soldato inviato dal 2029 al 1984 per fermare un assassino cibernetico noto come Terminator (Arnold Schwarzenegger), anch’egli mandato indietro nel tempo. La missione del Terminator nel 1984 è uccidere Sarah Connor (Linda Hamilton) per non far nascere suo figlio, John Connor. Nel futuro, una rete di difesa AI nota come Skynet prende coscienza di sé e scatena una guerra nucleare globale per sterminare la specie umana. John Connor raduna i sopravvissuti e guida un movimento di resistenza contro Skynet, motivo per cui Terminator è stato inviato nel 1984, mentre Reese è stato mandato a salvare Sarah Connor.

Grazie al semplice uso del viaggio nel tempo, Terminator affronta temi come il libero arbitrio, il destino, i cicli di causalità e altro ancora, poiché se Terminator riuscisse nel suo intento, un’intera linea temporale verrebbe cancellata. Nel frattempo, John Connor deve rimandare indietro Kyle Reese perché è anche suo padre, quindi non si tratta solo di salvare sua madre, ma di assicurarsi che venga concepito. Il viaggio nel tempo di Terminator è così efficace che ha dato vita a un intero franchise.

I Cavalieri dello Zodiaco: una clip in anteprima del film

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I Cavalieri dello Zodiaco: una clip in anteprima del film

ComingSoon presenta un’esclusiva clip di I Cavalieri dello Zodiaco dalle scene cancellate dell’adattamento cinematografico live-action di Sony Pictures del popolare anime. Il film debutterà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Nel cast oltre a Mackenyu (Pacific Rim: Uprising) che interpreta il protagonista Seiya, Famke Janssen (X-Men), Madison Iseman (Jumanji – Benvenuti nella giungla),  Diego Tinoco (Teen Wolf), Mark Dacascos (Il patto dei lupi),  Nick Stahl (Sin City) e Sean Bean (Il Signore degli Anelli) nel ruolo di Alman Kiddo, l’uomo che recluterà il protagonista per farlo diventare un cavaliere. I Cavalieri dello Zodiaco, film evento, sarà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

I Cavalieri dello Zodiaco, la trama

Tratto dalla celebre serie animata, I Cavalieri dello Zodiaco porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya in live-action. Seiya, interpretato da Mackenyu, è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco.

Secret Invasion: l’incontro tra Samuel L. Jackson e Olivia Colman nella nuova clip

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Manca davvero poco all’uscita dell’imminente serie Disney+ della Marvel Secret Invasion e oggi Marvel Studios ha diffuso una nuova clip ufficiale nel quale possiamo vedere il primo incontro tra Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury e Olivia Colman nei panni di un nuovo personaggio chiamato Sonya Falsworth, ex alleata di Fury. 

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Nella nuova serie Marvel Studios Secret Invasion, ambientata nel presente MCU, Nick Fury viene a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è costruito una vita sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità.

Quando debutta Secret Invasion?

Il primo episodio di Secret Invasion uscirà il 21 giugno 2023 su Disney+. Ogni episodio della miniserie di sei episodi debutterà ogni mercoledì, fino al finale il 26 luglio 2023. Lo spettacolo è interpretato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman e Don Cheadle, tutti che riprendono i loro ruoli dai film del Marvel Cinematic Universe. La serie introdurrà anche i personaggi interpretati da Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke e Olivia Colman nell’MCU.

Basato sulla serie di fumetti di Brian Michael Bendis, Leinil Francis Yu, Mark Morales e Laura Martin, Secret Invasion è prodotto da Kyle Bradstreet, con il regista di Let Him Go Thomas Bezucha e Ali Selim come registi.

Oppenheimer: i primi spettatori sono usciti dalla proiezione “devastati”

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Si sono svolte le prime proiezioni di Oppenheimer, l’attesissimo thriller di Christopher Nolan sul fisico J Robert Oppenheimer (Cillian Murphy) che ha lavorato con un team di scienziati al famigerato Progetto Manhattan, che ha portato allo sviluppo della bomba atomica. La pellicola è uno dei film più attesi dell’anno, con Christopher Nolan che dirige un cast stellare.

Proprio Christopher Nolan ha commentato parlando con Wired le prime reazioni registrati da alcuni spettatori che hanno reagito al film. “Alcune persone lasciano il film assolutamente devastate“, ha rivelato il regista . “Non possono parlare. Voglio dire, c’è un elemento di paura che è presente nella storia e nelle fondamenta. Ma l’amore per i personaggi, l’amore per le relazioni, è più forte che mai”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.