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Non aprite quella porta: prime foto del remake in arrivo su Netflix

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In attesa di vedere le prime immagini da un trailer ecco le prime foto di Non aprite quella porta, l’annunciato remake del film cult dell’horror che avrà un ennesimo rifacimento questa volta prodotto dalla Legendary Pictures per un film originale Netflix. Non aprite quella porta si baserà su un soggetto scritto da Fede Alvarez (La casa Remake) e Rodo Sayagues e su una sceneggiatura scritta da Chris Thomas Davlin. Dopo essere rimasto nascosto per quasi mezzo secolo, Faccia di cuoio torna a terrorizzare, colpendo alcuni giovani amici idealisti che accidentalmente interferiscono con il suo mondo occulto in una remota cittadina del Texas. Il film è diretto da David Blue Garcia. Nel film protagonisti sono i volti giovani di Elsie Fisher, Sarah Yarkin, Nell Hudson, Jacob Latimore.

La trama

Melody (Sarah Yarkin) e la giovane sorella Lila (Elsie Fisher) raggiungono con gli amici Dante (Jacob Latimore) e Ruth (Nell Hudson) il paese sperduto di Harlow, nel Texas, per dar vita a una nuova e visionaria iniziativa imprenditoriale. Ma il loro sogno si trasforma in un incubo quando senza volerlo disturbano Faccia di cuoio, il serial killer squilibrato che con la sua eredità di sangue continua a tormentare gli abitanti della zona. Tra questi c’è Sally Hardesty (Olwen Fouéré), l’unica sopravvissuta al tristemente famoso massacro del 1973 che è determinata a ottenere vendetta.

Harry Potter: per Jon Stewart i goblin sono rappresentazioni antisemite

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Un episodio di dicembre 2021 del podcast “The Problem with Jon Stewart” di Jon Stewart sta facendo notizia per l’attenzione che il conduttore ha posto sulla rappresentazione dei goblin in Harry Potter. Nell’universo creato da JK Rowling, i goblin lavorano e gestiscono la Gringotts, la Banca dei Maghi. Stewart ha tracciato un confronto tra i goblin raffigurati sullo schermo nei film di Harry Potter e le illustrazioni antisemite presenti nel libro del 1903 “The Protocols of the Elders of Zion”.

Anche se in toni leggeri, Jon Stewart accusa JK Rowling di antisemitismo, dal momento che l’autrice ha scelto di rappresentare gli avidi e sgradevoli gestori della banca dei maghi con delle fattezze che ricordano le caricature degli ebrei presenti in quel libro palesemente antisemita. Se questa storia dovesse avere un seguito, non sarebbe la prima bufera nella quale si ritrova l’autrice, visto che di recente è stata al centro di polemiche per dei commenti definiti anti-transgender.

Nonostante le polemiche, l’autrice rimane coinvolta in veste di sceneggiatrice nel franchise spin-off di Harry Potter della Warner Bros. Animali fantastici, il cui terzo capitolo (I segreti di Silente) uscirà nelle sale il 13 aprile.

Kitbag: fuori Jodie Comer, dentro Vanessa Kirby

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Kitbag: fuori Jodie Comer, dentro Vanessa Kirby

Nonostante la recente conferma alla sua partecipazione a Kitbag di Ridley Scott, Jodie Comer ha dovuto rinunciare alla possibilità di collaborare nuovamente con il regista, dopo The Last Duel, a causa di conflitti di produzione dovuti ai ritardo causati dalla pandemia. Nelle settimane che sarebbero dovute essere di ripresa, infatti, Comer è impegnata a West End, e quindi la produzione ha affidato il suo ruolo nel film storico di Scott a Vanessa Kirby.

Secondo Deadline, Ridley Scott vuole infatti Kirby per interpretare Josephine, moglie dell’imperatore Napoleone che sarà invece interpretato da Joaquin Phoenix, che così torna a vestire i panni di un imperatore sotto la regia di Ridley Scott, dopo quel Commodo di tanti anni fa ne Il Gladiatore.

Kitbag si concentrerà sulle origini di Napoleone e sul suo rapporto instabile con sua moglie Giuseppina. Condusse campagne militari durante le guerre rivoluzionarie francesi e fu imperatore della Francia dal 1804 al 1814, guidando il paese in una serie di battaglie prima di essere sconfitto a Waterloo. Fu esiliato prima all’isola d’Elba e poi nell’isola di Sant’Elena, dove morì nel 1821 all’età di 51 anni.

Il titolo del film deriva dal detto “C’è la staffa di un generale nascosta nella valigia di ogni soldato”, stando a quanto riporta Deadline, che per primo ha dato la notizia. Kitbag è nelle prime fasi di pianificazione e sarà girato nei 20th Century Studios della Disney. Il progetto sarà diretto e prodotto da Scott attraverso la sua società di produzione Scott Free con Kevin Walsh produttore. Scott ha contattato lo sceneggiatore David Scarpa per scrivere la sceneggiatura. Scarpa e Scott hanno già collaborato al thriller poliziesco del 2017 Tutti i soldi del mondo, reso tristemente noto dalla cancellazione di Kevin Spacey dal film, a seguito delle accuse di molestie.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: svelato un dettaglio sul personaggio di America Chavez

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Un nuovo pezzo del merchandise di Doctor Strange nel Multiverso della Follia contiene un importante cenno alla storia dei fumetti americani e suggerisce anche che questo particolare verrà trasferito nel MCU. Attualmente disponibile per l’acquisto su Amazon c’è una T-shirt che riporta la stampa del costume di America Chavez sul davanti.

L’immagine della giacca di jeans presenta cenni alla sua eredità latino-americana e ha anche una piccola bandiera LGBTQ+ appuntata su una delle tasche. Questo vuol dite che le caratteristiche del personaggio dei fumetti saranno rispettate e che la nostra America sarà una sostenitrice dei diritti LGBTQ+ (anche se questo non dovesse essere approfondito o importante per la trama, è un dettaglio in più su un personaggio che ancora non conosciamo).

Guarda il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Uncharted: azione folle nella prima clip con Tom Holland

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Uncharted: azione folle nella prima clip con Tom Holland

Sony Pictures Italia ha diffuso una prima clip ufficiale di Uncharted, in cui vediamo il Nathan Drake di Tom Holland impegnato in una sequenza action davvero folle!

L’attesissimo film è l’adattamento dell’omonimo videogioco che vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Nathan Drake. Diretto da Ruben Fleischer Uncharted arriverà al cinema il 17 febbraio 2022. Fanno parte del cast oltre a Tom Holland anche Mark Wahlberg, Sophia Ali, Tati Gabrielle e Antonio Banderas.

Basato su una delle serie di videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero, i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande tesoro mai trovato”, inseguendo

Oppenheimer: Josh Hartnett si unisce al cast di Christopher Nolan

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Christopher Nolan aggiunge Josh Hartnett al suo attesissimo prossimo film Oppenheimer. Il suo prossimo progetto, un film biografico sul fisico J. Robert Oppenheimer la cui eredità è stata definita dal contributo nello sviluppo della prima bomba atomica, continua a generare enorme entusiasmo non solo per la sua intrigante premessa, ma perché segnerà il primo progetto di Nolan da quando ha lasciato acrimoniosamente la Warner Bros.

Cillian Murphy è stato scelto per guidare un cast incredibilmente ricco che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek.

Deadline riporta che l’ultimo ad unirsi al cast è Josh Hartnett, scelto per un ruolo non rivelato. Dopo aver avuto successo nei primi anni 2000 con parti in Black Hawk Down e Pearl Harbor, Hartnett ha rifiutato il ruolo di Batman nella trilogia di Nolan a favore di Crazy in Love. L’attore, che dall’epoca è quasi scomparso dai radar di Hollywood, ha ora la possibilità di tornare per lavorare con il regista che lo aveva voluto come prima scelta nella sua trilogia su Batman.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Golden Globes 2022: ancora tanta incertezza sulla cerimonia di premiazione del 9 gennaio

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Per la prima volta nella storia recente, la cerimonia di premiazione dei Golden Globes non prevederà un presentatore. I Golden Globes 2022 saranno diversi per tanti motivi. I premi sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, un gruppo che è stato preso di mira nel 2021 per le sue pratiche commerciali discutibili e la mancanza di diversità nel proprio panel di voto. I Golden Globes sono stati boicottati da più studi e attori, tra cui Netflix, Amazon e WarnerMedia. I premi 2022 continueranno, ma la NBC si rifiuta di mandare in onda il programma come precedentemente concordato.

Ora, secondo Variety, la cerimonia di premiazione non è stata in grado di garantire a nessuna celebrità la presentazione dei premi di quest’anno il 9 gennaio, indipendentemente dal fatto che la cerimonia venga o meno trasmessa in televisione. Un’e-mail da un talent booker per i Golden Globes ha indicato che gli showrunner hanno chiesto informazioni sulle celebrità che si sarebbero unite allo show per presentare i vari premi, ma le fonti di Variety affermano che nessun volto famoso ha accettato di presentare, probabilmente considerando il contraccolpo.

I Golden Globes si terranno ancora il 9 gennaio, ma non è stato rivelato se lo spettacolo sarà trasmesso in televisione, in che modo verranno rivelati i vincitori o dove si svolgerà la cerimonia.

Da quando l’HFPA è stato preso di mira lo scorso anno, il comitato ha aggiunto 21 nuovi membri al suo corpo di voto per aumentare la diversità e ha approvato nuovi statuti per aiutare a combattere le critiche mosse contro l’organizzazione. Molti dei dettagli che circondano la cerimonia del 2022 sono ancora vaghi a pochi giorni dalla data programmata per lo spettacolo, a parte la lunga lista di nominati ai Golden Globes che è stata rivelata il mese scorso.

Chris Evans sarà Gene Kelly in un film biografico immaginario

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Chris Evans sarà Gene Kelly in un film biografico immaginario

Secondo quanto riferito dalle principali testate di informazione cinematografica mondiale, Chris Evans interpreterà il leggendario attore/cantante/ballerino Gene Kelly in un film biografico immaginario scritto da John Logan, sceneggiatore di Skyfall.

Gene Kelly è una vera icona, è apparso in classici successi di Hollywood come Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, Hello, Dolly! e molti, molti altri film musicali. Kelly è morto nel 1996 all’età di 83 anni, lasciando dietro di sé un’eredità di film, molti dei quali hanno contribuito a rendere popolare il musical di Hollywood. Uno degli ultimi film di Kelly è stato il musical cult Xanadu, che è stato un flop al botteghino, ma ha comunque prodotto una colonna sonora di successo.

Tramite Deadline, apprendiamo ora che Chris Evans interpreterà Kelly in un film biografico immaginario su “un ragazzo di 12 anni che lavora alla MGM Lot nel 1952 e inizia a instaurare un’amicizia immaginaria con la leggendaria star del cinema Gene Kelly mentre lavora al suo prossimo film”. Il concept si basa su un’idea originale concepita da Chris Evans, che dovrebbe anche produrre il film. Lo sceneggiatore di Skyfall, L’ultimo samurai e Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, John Logan, scriverà la sceneggiatura e produrrà insieme a Evans.

1883 1×01: anticipazioni dalla season premiere

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1883 1×01: anticipazioni dalla season premiere

La piattaforma americana Paramount+ ha diffuso le anticipazioni di 1883 1×01, il primo atteso episodio della nuova serie tv 1883, l’annunciato spin-off Yellowstone.

In 1883 1×01 che si intitolerà 1883″ La famiglia Dutton intraprende un viaggio verso ovest attraverso l’ultimo baluardo dell’America selvaggia. James arriva in Texas, dove lui e la sua famiglia si preparano a farsi strada attraverso le Grandi Pianure in cerca di una nuova casa e la promessa di un’opportunità.

1883, la serie tv

1883 è la nuova serie tv prequel di Yellowstone creata e prodotta da Taylor Sheridan e basata sull’universo della famiglia Dutton, il cui ultimo erede è stato interpretato da Kevin Costner nella serie madre.

1883 segue la famiglia Dutton mentre intraprendono un viaggio a ovest attraverso le Grandi Pianure verso l’ultimo baluardo dell’America selvaggia. È una forte rivisitazione dell’espansione occidentale e un intenso studio di una famiglia in fuga dalla povertà per cercare un futuro migliore nella terra promessa dell’America: il Montana.

Nel cast di 1883 protagonisti saranno Sam Elliott interpreterà Shea Brennan, un cowboy bello e duro come le unghie con un’immensa tristezza nel suo passato. Ha il compito titanico di guidare un gruppo dal Texas al Montana, e non si lascia prendere dagli sciocchi. Tim McGraw e Faith Hill interpreteranno rispettivamente James e Margaret Dutton, il patriarca e la matriarca della famiglia Dutton. Altro cast sarà annunciato nelle prossime settimane.

The Batman: un nuovo promo per “the Bat and the Cat”

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The Batman: un nuovo promo per “the Bat and the Cat”

Ecco un nuovo breve promo per The Batman, ricco di action e di confronti che si preannunciano epici tra il pipistrello e la gatta. Nel video abbiamo anche la possibilità di vedere una breve scena con Colin Farrell nei panni (irriconoscibili) di Pinguino!

https://twitter.com/TheBatman/status/1478494905521434626?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1478494905521434626%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatman-movie-trailer-colin-farrell-penguin-catwoman-video%2F

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: i protagonisti e un villain nel merchandise

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Sono state diffuse alcune foto del merchandise e delle promotional art di Doctor Strange nel Multiverso della Follia in cui vediamo la squadra principale del film, che, oltre allo Stregone protagonista, vedrà schierati Wong, Wanda e la new entry America.

Di seguito una serie di immagini concept e delle foto che mostrano Gargantos, che abbiamo visto anche brevemente nel primo trailer del film:

https://twitter.com/DrStrangeUpdate/status/1478130799098671112?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1478130799098671112%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdoctor-strange-2-art-scarlet-witch-america-wong%2F

Guarda il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

All American: Homecoming, promo della serie spin-off

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All American: Homecoming, promo della serie spin-off

Il network americano The CW ha diffuso il promo di All American: Homecoming, l’annunciata nuova serie tv spin-off di All American.

All American: Homecoming

All American: Homecoming è l’annunciata nuova serie tv spin-off di All American creata e prodotta da per il network The CW. Nkechi Okoro Carroll sarà il produttore esecutivo e scriverà Homecoming, mentre Greg Berlanti, Sarah Schechter e Robbie Rogers – sono coinvolti come produttori esecutivi della serie. Nel cast anche Peyton Alex Smith, Kelly Jenrette, Cory Hardrict, Sylvester Powell, Netta Walker e Camille Hyde.

Ambientato sullo sfondo dell’esperienza storicamente Black College and University (HBCU), All American: Homecoming segue una giovane promessa del tennis di Beverly Hills (Maya) e un giocatore di baseball d’élite di Chicago mentre affrontano le sfide negli sport universitari, tutti mentre navighi tra gli alti e bassi (e la sensualità!) della prima età adulta senza supervisione in un prestigioso college storicamente nero.

Gal Gadot parla della sua Cleopatra e di come sarà diversa dalle precedenti

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In un’intervista con InStyle, Gal Gadot descrive l’approccio alla nuova versione di Cleopatra alla quale sta lavorando ormai da diverso tempo. Anche se non ha potuto condividere molte informazioni sul progetto, l’attrice, che vedremo presto in Assassinio sul Nilo, afferma che la sua Cleopatra non sarà solo “sexy e attraente” ma anche “strategica e intelligente”. Gal Gadot afferma inoltre che il film “racconterà la storia che il mondo ha bisogno di sentire ora”, ma non si espande su ciò che significa.

“Non posso rivelare molto, ma posso dirvi che celebreremo la storia di Cleopatra. Mostreremo non solo quanto fosse sexy e attraente, ma anche quanto fosse strategica e intelligente e quanto impatto abbia avuto e abbia ancora sul mondo in cui viviamo oggi. Ho visto tutti i film di Cleopatra nel corso degli anni, ma sento che stiamo raccontando la storia che il mondo ha bisogno di sentire ora.”

Kari Skogland dirige il film, prima nelle mani di Patty Jenking che però resta nella squadra produttiva. Gal Gadot è al momento l’unico nome collegato al progetto.

Batgirl: foto dal set mostrano la preparazione di una scena di inseguimento

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Sono emerse nuove foto dal set di Batgirl che suggeriscono l’approssimarsi delle riprese di una scena di inseguimento in macchina piena di azione. Come riportato da GlasgowLive, Picture Vehicles Limited, azienda che attualmente sta producendo veicoli per Batgirl, ha suggerito in un post su Instagram poi cancellato che si stava preparando a “distruggere alcune auto” nella location delle riprese in Scozia.

L’immagine mostrava la loro officina mobile stipata in un camion, e mentre la società si trattiene dal rivelare le specifiche dei veicoli di Batman che potrebbero apparire nel film, ha confermato che ci sarà una motocicletta!

https://twitter.com/BatgirlFilm/status/1478256623932030978?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1478256623932030978%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatgirl-movie-set-photo-car-chase-hbo-max%2F

All’inizio di quest’anno, è stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly.

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”.

Spider-Man: i fan costruiscono uno spara-ragnatele funzionante!

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Spider-Man: i fan costruiscono uno spara-ragnatele funzionante!

Il canale YouTube di HeroTech ha recentemente pubblicato un video in cui si mostra uno spara-ragnatele perfettamente funzionante fatto da chi gestisce il canale.

Creato in due mesi, il dispositivo si basa sulla tecnologia del film di The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Gli impressionanti spara-ragnatele includono luci a LED verdi e rosse, una cartuccia di ragnatele intercambiabile e una cartuccia dell’orologio, che può indicare l’ora. Nel video, viene annunciato che verrà rilasciato un video tutorial per aiutare i fan a creare da soli questi dispositivi.

Ricordiamo che in Spider-Man: No Way Home il confronto trai tre Spider-Man e le battute sulle ragnatele organiche di Tobey Maguire è stato uno dei momenti più piacevoli del film, oltre a pagare anni di meme e battute su internet in merito a questa scelta artistica di Sam Raimi.

The King’s Man – Le Origini, recensione del film con Ralph Fiennes

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Dopo due avvincenti film, la saga che vede protagonista l’agenzia segreta britannica per gentiluomini si arricchisce di un nuovo capitolo che ci porta indietro nel tempo, dove tutto è cominciato: The King’s Man – Le Origini.

Matthew Vaughn torna alla regia mentre il cast, per ovvie ragioni, è rivoluzionato, ma comunque attinge dal meglio che il panorama inglese ha da offrire: Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Tom Hollander, Djimon Hounsou, Charles Dance e Harris Dickinson sono solo alcuni dei nomi coinvolti in questa rivisitazione della Storia europea prima e durante la Prima Guerra Mondiale che si prende sul serio pur palesandosi senza timore come un pur prodotto di intrattenimento. 

The King’s Man – Le Origini, la trama

La trama ufficiale di The King’s Man – Le Origini recita: Quando i peggiori tiranni e menti criminali della storia si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite, un uomo dovrà correre contro il tempo per fermarli. Il film rivela la nascita della prima agenzia di intelligence indipendente. E in realtà niente di più preciso poteva essere detto per raccontare, senza spoiler, ciò che accade in due ore e 11 minuti di azione mozzafiato. 

Dopo The Secret Service e Il Cerchio d’Oro, Matthew Vaughn si risiede sulla sedia di regia, cambia registro, si allontana dai toni scanzonati del fumetti di Mark Millar da cui era partita la prima ispirazione del franchise, si toglie di dosso insomma il punto di vista irriverente del protagonista Eggsy/Taron Egerton, e indossa di volta in volta quello di Ralph Fiennes e Harris Dickinson, padre e figlio, ultimi della gloriosa famiglia degli Oxford, nobili britannici vicini alle più alte cariche dello Stato. Questo fa sì che i toni di The King’s Man – Le Origini siano molto più solenni e seri, rispetto a quello che ci si poteva aspettare, dati i film precedenti, e allo stesso tempo la storia gioca con la Storia con la S maiuscola, quella che portò il Vecchio Continente a diventare un campo di battaglia, con tre Imperi a scontrarsi e il resto del mondo a pagarne le conseguenze. 

Farsi beffe della Storia

The King’s Man – Le Origini ri-racconta la Storia, lo fa con totale sprezzo di ciò che è stato, sfruttando personaggi realmente accaduti come pedine che, posizionate in un posto o nell’altro, servono a portare avanti la sua trama, senza paura di risultare blasfemo o fastidioso: Mata Hari, Rasputin, Lenin, Re Giorgio V, Guglielmo II, Nicola II diventano materiale ditale nelle mani dello stesso Vaughn e di Karl Gajdusek che conducono la loro narrazione sfrontati e divertiti. Dopotutto la fedeltà storica non spetta al cinema, e The King’s Man – Le Origini è puro cinema d’azione e di intrattenimento, ad uno stadio così schietto e avanzato che non si può fare a meno di volergli bene.

Un cast perfettamente a suo agio

Troppo spesso ci si dimentica che il cinema è anche intrattenimento e di fronte a film così totalmente liberi di abbracciare questa loro natura spesso lo spettatore si scopre diffidente, perché la Storia è andata diversamente, perché questo o quel marchingegno non era ancora stato inventato, perché balisticamente è impossibile che questo soldato non sia morto, eppure Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Rhys Ifans, Matthew Goode, Tom Hollander, Harris Dickinson, Daniel Brühl, Djimon Hounsou e Charles Dance fanno un così ottimo lavoro che è facile mettere a tacere ogni perplessità.

In particolare è necessario citare lo straordinario lavoro di Tom Hollander che, pur lavorando con personaggi volutamente superficiali e macchiettisti, si cimenta con una tripla interpretazione dei sovrani europei (è lui a dare corpo a Re Giorgio V, Guglielmo II e Nicola II) conferendo ad ognuno una proprio caratterizzazione fisica e una propria personalità, nonché un proprio modo di parlare. La scelta del regista è stata quella di sottolineare che i tre sovrani erano cugini, quindi somiglianti, e così ha scelto lo stesso attore per tutti e tre. Hollander ha sfruttato questa opportunità per mostrare le sue doti troppo spesso al servizio di personaggi secondari. Anche Rhys Ifans si fa valere con un look da Rasputin spaventoso che accentua tutte le dicerie e le leggende che si costruirono all’epoca e si tramandano tutti’oggi su questo santone che ebbe il potere, si dice, di mettere in ginocchio l’Impero dello zar. 

The King’s Man – Le OriginiIl cuore di questo divertimento forsennato sono ovviamente le sequenze di lotta corpo a corpo: Ralph Fiennes forse non ci crede abbastanza, o almeno non quanto ci credere Colin Firth nei panni di Harry, nei due film originali, ma è comunque divertente vederlo alle prese con la spada che combatte senza paura, che, in pieno stile Ottocentesco, ha al suo fianco un servitore di altra etnia, fedele, letale e ironico (Djimon Hounsou). Pittoresca anche la sequenza in cui i nostri eroi fronteggiano Rasputin, il cui stile di combattimento è contaminato da passi di danza popolare, caratteristica che lascia un po’ perplessi gli avversari, insieme all’estrema difficoltà nell’uccidere il monaco russo.

Uno sfrontato divertissement

Sfacciato e irriverente, The King’s Man – Le Origini si allontana dai toni che avevano fatto amare Kingsman: The Secret Service e sequel per indossare un abito tutto suo, fatto di puro intrattenimento, senza riguardo per la Storia, i personaggi storici e nemmeno per il franchise, ma con l’unico obbiettivo, secondo chi scrive centrato in pieno, di divertire lo spettatore.

Donnie Brasco: il cast e la vera storia dietro il film con Johnny Depp

Le storie di gangster e mafiosi hanno sempre avuto un grande fascino al cinema. Alcuni tra i più popolari film di questo genere, da Mean Street fino al più recente The Irishman hanno contribuito a costruire un immaginario culturale senza eguali. Molti di questi film, inoltre, sono basati su storie realmente accadute e personaggi realmente esistiti. Uno dei titoli più noti a riguardo è Donnie Brasco, diretto nel 1997 dal regista Mike Newell. Al centro di questo vi è infatti la storia del più famoso infiltrato dell’FBI, colui che contribuì a dimostrare l’importanza di sgominare i clan criminali dall’interno.

La sceneggiatura del film, scritta da Paul Attanasio, trae ispirazione dal libro autobiografico Donnie Brasco: My Undercover Life in the Mafia, scritto nel 1988 da Joseph D. Pistone, l’uomo che per sei anni con l’identità di Donnie Brasco fornì preziose informazioni su alcune delle famiglie mafiose più potenti di New York. Acquisiti i diritti sul libro, questo ottenne in breve la sua trasposizione cinematografica. Attraverso questa l’attività di Pistone poté divenire ulteriormente celebre, portando il film ad affermarsi come uno dei maggiori successi del suo anno e del suo genere.

A fronte di un budget di 35 milioni di dollari, Donnie Brasco arrivò a guadagnarne ben 125 in tutto il mondo. A rendere il titolo particolarmente attraente per un ampio pubblico, vi è anche la partecipazione di alcuni tra i più noti attori di Hollywood. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Donnie Brasco: la trama del film

La vicenda si svolge nella metà degli anni Settanta, a New York, dove l’agente dell’FBI Joe Pistone accettò di infiltrarsi negli ambienti della mafia newyorkese con la falsa identità di Donnie Brasco. In breve egli si trova ad ottenere la fiducia di alcuni dei membri più importanti, conquistando inoltre l’amicizia di Benjamin “Lefty” Ruggiero, mafioso ormai anziano e particolarmente frustrato dal non essere mai riuscito ad arrivare ai vertici del comando della famiglia Bonanno. Con il passare del tempo, Pistone si trova ad entrare sempre più nel vivo di quel mondo. Consapevole dei rischi che corre, dovrà essere pronto a rimedi estremi per evitare di essere scoperto. La sincere amicizia nata tra lui e Lefty, tuttavia, non farà che complicare le cose.

Donnie Brasco cast

Donnie Brasco: il cast del film, da Johnny Depp ad Al Pacino

Ad interpretare l’agente sotto copertura Joe Pistone vi è l’attore Johnny Depp. Per lui si è trattato di un ruolo grossomodo inedito, ottenuto anche grazie alla fama di personalità dark e pericolosa guadagnata in quegli anni, in particolare dopo il suo arresto nel 1994 per aver distrutto una camera d’albergo. Desideroso di rendere giustizia al vero Pistone, Depp decise di trascorrere con questi parecchio tempo, apprendendo direttamente da lui quanto c’era da sapere sulla vicenda. Studiò la personalità dell’agente, il suo modo di parlare e di muoversi, cercando però di non darne una mera imitazione. Prese inoltre diverse lezioni per imparare a sparare in modo credibile, essendo quella un’attività particolarmente presente nel film.

Accanto a lui, nei panni del boss Benjamin Ruggiero vi è invece il premio Oscar Al Pacino. Questi ebbe così modo di tornare a recitare in questo genere dopo aver concluso la trilogia di Il padrino. Per Pacino fu un piacere poter utilizzare il vero slang dei mafiosi, proposto per il film grazie alle registrazioni che Pistone fece durante la sua attività. Egli contribuì inoltre al look del suo personaggio, scegliendo da sé gli occhiali da sole e alcuni dei vestiti. Nel film sono poi presenti altri noti attori come Michael Madsen, nei panni del mafioso Dominick Napolitano. Bruno Kirby è Nicky Santora, mentre Robert Milano interpreta il potente boss Alphonse “Sonny Red” Indelicato. L’attrice Anne Heche, infine, è presente nei panni di Maggie Pistone, moglie di Joe.

Donnie Brasco: la vera storia dietro al film

La storia di Joseph Dominick Pistone ha inizio nel 1969, quando diviene agente speciale dell’FBI. Nel 1976, per via delle sue origini siciliane e la capacità di parlare fluentemente l’italiano, viene scelto per un compito particolarmente rischioso e complesso. Egli iniziò infatti ad infiltrarsi nelle principali famiglie di mafiosi newyorkesi con il nome di Donnie Brasco, la cui attività principale era quella di ladro di gioielli. L’operazione doveva inizialmente durare soltanto sei mesi, ma dati i grandi risultati ottenuti in poco tempo questa andò avanti per ben sei anni. In breve tempo, infatti, Pistone sviluppa stretti rapporti con i vertici della famiglia Bonanno, tra cui Dominick “Sonny Black” Napolitano. A introdurlo nell’ambiente fu però Benjamin Ruggiero, il quale involontariamente fornirà all’agente molte delle prove da lui poi usate a suo vantaggio.

L’operazione di Pistone finì nel 1981, quando gli venne chiesto di uccidere Anthony Indelicato. Fu a quel punto che l’FBI favorì l’uscita di scena dell’agente, informando Napolitano e Ruggiero della vera identità di quello che credevano un alleato. Per aver lasciato che Pistone si infiltrasse nella famiglia, Napolitano venne brutalmente ucciso. Ruggiero, invece, riuscì a salvarsi solo grazie al tempestivo arresto dell’FBI. Ad oggi Pistone, ormai in pensione, vive con una nuova identità, continuando a fornire consulenza per le indagini sul crimine organizzati. La sua attività di informatore gli ha ovviamente precluso la possibilità di vivere nelle città di Atlantic City, a New York o in qualunque altra località dove si ritrova un’alta presenza della mafia.

Donnie Brasco: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Donnie Brasco grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 4 gennaio alle ore 21:15 sul canale La7.

Fonte: IMDb

 

The Bourne Ultimatum: trama, cast e sequel del film con Matt Damon

Con l’arrivo al cinema nel 2002 di The Bourne Identity un nuovo agente segreto si impose nei cuori degli spettatori. Si tratta di Jason Bourne, ex membro della CIA che si risveglia improvvisamente senza ricordare nulla del proprio passato. Tutto ciò che sa è che qualcuno gli sta dando la caccia, e prima di scoprire cosa gli è accaduto dovrà prima riuscire a salvarsi la pelle. Dopo The Bourne Supremacy, nel 2007 è poi arrivato in sala il capitolo conclusivo della trilogia: The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo, diretto da Paul Greengrass e scritto da Tony Gilroy e Scott Z. Burns. La storia si basa anche in questo caso sui romanzi di spionaggio scritti da Robert Ludlum tra il 1980 e il 1990.

The Bourne Ultimatum è infatti basato sul libro del 1990 Il ritorno dello sciacallo, terzo titolo della fortunata trilogia dedicata al personaggio. Ancora una volta il regista Greengrass infonde alla saga il suo personale stile registico, fatto di inquadrature, sporche, concitate, realizzate con camera a mano e unite da un montaggio frenetico. Ciò non solo non distrae dal vero cuore del film, ovvero la continua ricerca del protagonista di scoprire quanto ancora rimasto un mistero del suo passato, ma permette anzi di far provare concretamente allo spettatore tutto il dinamismo e l’adrenalina presenti nella storia.

Al momento dell’arrivo in sala, il film si affermò da subito come un grande successo. A fronte di un budget di circa 110 milioni di dollari, il film riuscì infatti a guadagnarne ben 444 in tutto il mondo. Ciò portò The Bourne Ultimatum a diventare il più redditizio film della saga, con un incasso quasi il doppio dei precedenti capitoli. Ancora una volta, molto del successo è dato ancora una volta dal cast di attori che lo compone. Diverse sono le curiosità legate proprio al coinvolgimento di questi, e proseguendo nella lettura sarà possibile scoprire le principali e le più affascinanti. Si vedrà infine anche dove è possibile ritrovare in streaming il film.

The Bourne Ultimatum: la trama del film

Dopo essere sfuggito ai suoi inseguitori nel precedente film, l’ex agente Jason Bourne è ora diretto a Londra, dove intende scoprire gli ultimi tasselli del puzzle del suo passato. Nella capitale inglese egli ha modo di incontrare il giornalista Simon Ross, il quale possiede preziose informazioni sull’organizzazione Treadstone e su un uomo che può aiutare Bourne nella sua ricerca. Prima che il loro incontro possa concludersi, Ross viene però assassinato da uno spietato sicario, il quale costringe Jason ad una nuova fuga. Egli si dirige allora a Madrid, dove aiutato da Nicky Parson inizia a la sua ricerca di Neal Daniels, il supervisore del suo addestramento alla CIA, l’unico uomo che sembra possedere i segreti del suo passato e di quanto gli sta accadendo.

Gli spostamenti di Bourne attirano però ovviamente le attenzioni dei servizi segreti. Sotto la persona di Noah Vosen, questi indirizzano sulle tracce dell’ex agente il letale sicario già assassino di Ross. Per Jason ha così inizio una nuova corsa contro il tempo, durante la quale dovrà sfuggire agli attacchi dei suoi nemici e scoprire quanto più possibile sulla sua vera identità. La CIA cercherà di fargli terra bruciata intorno, ma Bourne è ora deciso a chiudere i conti. Dopo essere stato a Madrid si dirige ora a New York, dove è intenzionato ad incontrare personalmente i capi dei servizi segreti che lo vogliono morto. Prima di poter riuscire in ciò, però, egli dovrà liberarsi del pericoloso sicario che lo insegue da ormai molto tempo.

The Bourne Ultimatum cast

The Bourne Ultimatum: il cast del film

Un ruolo come quello di Jason Bourne è sempre molto ambito, ecco perché il regista si è trovato a svolgere numerosi provini, tenendo in considerazione anche nomi come Brad Pitt, Russell Crowe e Sylvester Stallone. La scelta ricadde però su Matt Damon. Affermatosi grazie ai film Will Hunting – Genio ribelle e Salvate il soldato Ryan, questi non aveva mai interpretato un ruolo d’azione, ma convinse da subito Liman e i produttori circa le sue capacità a riguardo. Per poter meglio interpretare il personaggio, Damon decise di addestrarsi nell’uso delle armi, nel pugilato e nelle arti marziali. Un duro allenamento fisico gli ha infine permesso di eseguire in prima persona una notevole quantità di scene d’azione, come i combattimenti a mani nude, senza il bisogno di ricorrere a controfigure.

Accanto a lui si ritrovano altri noti attori di provenienza internazionale. L’attrice Julia Stiles compare nuovamente con il personaggio di Nicky Parsons, che rispetto ai precedenti film diventa ora una delle protagoniste della storia. La candidata all’Oscar Joan Allen interpreta per la seconda volta il ruolo della vicedirettrice della CIA Pamela Landy, mentre Édgar Ramirez, divenuto celebre per la serie American Crime Story, è l’assassino Paz. David Strathairn, noto per il film Good Night, and Good Luck, è l’interprete di Noah Vose, nuovo capo dell’organizzazione Treadstone. Scott Glenn, invece, è Ezra Kramer, direttore della CIA. Nel film è poi presente il grande attore Albert Finney nei panni del dottor Albert Hirsch, psicologo che si rivelerà fondamentale nella storia. Vi è infine un breve cameo dell’attore Daniel Brühl nei panni di Martin, fratello della defunta compagna di Bourne.

The Bourne Ultimatum: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Affermatosi come il maggior successo di critica e pubblico dell’intera saga, il film trovò poi ulteriore proseguimento al cinema con nuovi film basati sui personaggi dei romanzi di Ludlum. Nel 2012, infatti, è stato portato al cinema il film The Bourne Legacy, spin-off incentrato sul personaggio di Aaron Cross interpretato da Jeremy Renner. Il non particolare successo di questo, però, spinse i produttori ad un ritorno al personaggio di Bourne. Questi è infatti nuovamente protagonista con Jason Bourne, uscito in sala nel 2016 e diretto sequel del terzo film della saga. Ad interpretarlo vi è naturalmente Damon, ormai unico volto possibile per il personaggio.

Prima di vedere tali sequel, gli appassionati del secondo film possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Bourne Ultimatum è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Tim Vision, Amazon Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione martedì 4 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia: 10 personaggi che potrebbero apparire

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia ha tutto il giusto potenziale per portare l’epicità che i fan hanno visto in Spider-Man: No Way Home al livello successivo, mentre il MCU continua a sviscerare il concetto di multiverso. Il film vedrà lo Stregone Supremo continuare ad esplorare l’idea di altri universi paralleli, e non è un segreto che nel film potrebbero apparire personaggi non solo di altri progetti del MCU, ma anche di proprietà non Marvel Studios.

E’ già stato confermato che il sequel di Doctor Strange ci regalerà altri camei oltre a quelli già programmati durante i recenti reshoot, e le speculazioni su chi questi potrebbero effettivamente riguardare sono infinite. Anche se non sono ancora state confermate apparizioni importanti, diversi indizi e ipotesi potrebbero portare i fan a credere che sia i personaggi più navigati che le aggiunte più recenti saranno presenti nel film.

Billy e Tommy Maximoff

La scena post-credits di WandaVision ha visto Wanda Maximoff nella sua sembianza astrale udire le voci dei suoi figli gridare aiuto. Con la prossima grande apparizione di Wanda in Doctor Strange 2, non è troppo improbabile credere che farebbe di tutto per rivedere i suoi figli.

Una delle uniche volte in cui a Wanda è stato dato un assaggio di felicità durante il suo percorso nel MCU è stato durante il suo esodo, dopo aver ricreato Visione e dato alla luce i suoi gemelli, Billy e Tommy. Il film sarebbe una grande opportunità per riportarci i gemelli e potrebbe potenzialmente gettare le basi per un futuro team-up dei Giovani Vendicatori a cui l’MCU ha già accennato.

Sylvie

Loki è stato uno degli enormi punti di svolta della Fase 4 del MCU finora, poiché è stato il primo progetto ad espandere il concetto di multiverso. La creazione della linea temporale ramificata può essere accreditata a Sylvie, che uccide Colui Che Rimane nel finale di stagione.

Dopo che Sylvie spedisce Loki in una TVA alternativa, gli spettatori non sono certi di cosa le succeda in seguito alla fine dell’episodio: c’è la possibilità che approdi nella linea temporale principale del MCU insieme a Doctor Strange e Wanda per spiegare cosa è successo, ma solo il tempo ce lo dirà.

Loki

Insieme a Sylvie, Loki era lì per ottenere risposte da Colui Che Rimane, dopo che questi aveva illustrato il concetto di linee temporali multiple. A differenza di Sylvie, Loki ha cercato di convincerla che Kang il Conquistatore stava dicendo la verità sul fatto che lui volesse mantenere la pace multiversale, ma lo scetticismo di Sylvie ha avuto la meglio su di lei dopo aver combattuto Loki e averlo spedito in un TVA non familiare.

Dopo aver assistito allo sviluppo della variante di Loki che i fan hanno conosciuto nella serie, è evidente che questa si pone su un percorso di eroismo più simile al Loki che i fan conoscevano e amavano prima che morisse per mano di Thanos in Avengers: Endgame. Anche se non confermato, c’è una buona possibilità che faccia un’apparizione in Multiverse of Madness per avere più chiarezza sul concetto di multiverso.

Deadpool

Mentre è già stato confermato che Deadpool ha un progetto MCU in via di sviluppo, con Ryan Reynolds che ritorna nei panni del Mercenario Chiacchierone, un cameo in Multiverse of Madness potrebbe non essere poi così assurda come ipotesi. Deadpool 2 ci ha già regalato un si breve cameo, ma che mette in discussione la linea temporale delle versioni più giovani degli X-Men degli universi Fox, quindi potrebbe servire come svolta multiversale alla sua introduzione nel MCU.

La scena post-credits di Deadpool 2 ha visto Wade Wilson servirsi del dispositivo di viaggio nel tempo di Cable per andare nel passato e modificare diversi momenti della storia, il che potrebbe indurre la sua linea temporale ad espandersi nei Marvel Studios.

Kaecilius

doctor strangeAlla fine di Doctor Strange, a Kaecilius è stata concessa la vita eterna nel modo più sgradevole: diventa parte della Dimensione Oscura e sarà tormentato per sempre, il che sembrava essere l’apparizione definitiva del personaggio. Ma il fatto è che Kaecilius è ancora decisamente vivo e potrebbe fare il suo ritorno nel sequel.

Finora ci sono state poche prove del suo ritorno, ma sarebbe una piacevole sorpresa vedere Mads Mikkelsen riprendere il suo ruolo del cattivo stregone e vedere cosa ha combinato il personaggio da quando è diventato un tutt’uno con la Dimensione Oscura.

L’Antico

doctor strangeAnche se l’Antico di Tilda Swinton è andato incontro al suo destino in Doctor Strange, l’ex Stregone Supremo non dovrebbe essere essere considerato una delle possibili apparizioni in Multiverse of Madness– L’ultima volta che gli spettatori hanno visto l’Antico in live-action è stato in Avengers: Endgame, quando è stato rivelato che stava aiutando i Vendicatori a sconfiggere i Chitari durante La battaglia di New York nel 2012.

Un’apparizione in Multiverse of Madness potrebbe vedere il personaggio presentarsi come una variante diversa, forse quella di What If…?, o potrebbe rivelarsi in una forma astrale simile che abbiamo intravisto nella sua prima apparizione. Il personaggio potrebbe essere morto a questo punto della linea temporale principale, ma i fan della Marvel sanno che chiunque ha la possibilità di essere riportato in vita nel MCU.

Mr. Fantastic

doctor strangeOrmai è già stato ufficializzato che Jon Watts dirigerà il prossimo film dei Fantastici Quattro nel MCU. Sebbene siano state rivelate al pubblico pochissime informazioni sul film e sul suo cast, molti fan hanno ipotizzato che Mr. Fantastic stesso potrebbe fare un’apparizione prima di quanto ci si aspetta.

Reed Richards era stato precedentemente considerato per progetti come WandaVision, ma un’apparizione in Multiverse of Madness potrebbe essere più plausibile; come per altri personaggi, questo film potrebbe vedere precedenti iterazioni di Richards, come quella di Ioan Gruffud da Fantastic Four del 2005 e il suo sequel Rise of the Silver Surfer fare la propria comparsa. Con il Multiverso in gioco, Mr. Fantastic potrebbe essere un personaggio azzardato da introdurre, ma è confortante sapere che farà il suo ingresso nel MCU prima o poi.

Il Professor X

doctor strangeIl desiderio di vedere come i mutanti sarebbero stati introdotti nel MCU dopo che i diritti dei personaggi degli X-Men sono stati restituiti alla Marvel è tornato in auge di recente con il concetto del multiverso che è diventato parte integrante del franchise. Il Professor X è il leader iconico degli X-Men, e coinvolgerlo nel Multiverso della Follia potrebbe avere importanti implicazioni per il futuro dei mutanti nel franchise.

Ci sono molti modi in cui Charles Xavier potrebbe comparire, che si tratti della versione di Patrick Stewart o di quella di James McAvoy dell’universo Fox X-Men. Una modalità in cui ciò potrebbe avvenire potrebbe essere quello di presentarlo come membro di una versione MCU degli Illuminati, una società segreta di supereroi (che include Doctor Strange) che è stata menzionata come un easter egg in Iron Man 2.

Agatha Harkness

doctor strangeL’ultima volta che i fan hanno visto Agatha è stata al termine di WandaVision dove è stata surclassata da Wanda e intrappolata nella sua immagine di “Agnes” che aveva raffigurato all’inizio. Anche se alla fine è stata sconfitta, ha dimostrato di avere un grande potere nelle sue mani.

Qualunque sia la minaccia che sembra arrivare al Doctor Strange in Multiverse of Madness, questa è stata costruita per essere uno dei pericoli più intriganti e potenti finora. Che sia qualcuno molto familiare ai fan o chiunque altro, Agatha accenna a Wanda che avrà bisogno del suo aiuto per fermare ciò che è stato scatenato e gli spettatori potrebbero assistere a un suo ritorno prima di quanto previsto.

Capitan Carter

what if doctor strangeNella prima apparizione di Captain Carter in What If…?, è stata vista combattere una creatura tentacolare che sembrava stranamente simile a quella apparsa nel più recente trailer di Multiverse of Madness. Le possibilità che la variante di Peggy Carter appaia nel sequel di Doctor Strange non sono certamente esigue, dato che il personaggio ha una sua esperienza nel saltare attraverso portali interdimensionali.

Kevin Feige ha già confermato che What If…? si conforma alla linea di continuità principale del MCU, il che apre la possibilità a più personaggi dello show di essere trasposti in live-action. Se Captain Carter dovesse essere uno dei primi, Multiverse of Madness potrebbe vederla allearsi con Doctor Strange per combattere un nemico comune.

Time is Up: recensione del fim con Bella Thorne e Benji

Time is Up: recensione del fim con Bella Thorne e Benji

Una storia d’amore sofferta, in pieno spirito adolescenziale. Time Is Up è il film del momento su Amazon Prime Video: uscito il 3 gennaio, è già in vetta alle classifiche della piattaforma. La coppia composta dalla star Disney Bella Thorne e dal cantante italiano Benjamin Mascolo entra in scena e indossa i panni di due ragazzi che, tra mille avversità, trovano l’amore.

Time is Up: la trama

Nella stessa città vivono Vivien e Roy. Lei, nella sua bella villa, si prepara per il test di fisica all’università. È fidanzata con Steve, nuotatore e compagno di squadra di Roy, ragazzaccio scorbutico che vive con il padre e la sorella in una roulotte. La serenità di Viv è mandata in tilt dalla scoperta della doppia vita di sua madre. Non riuscendo a trovare nel suo ragazzo l’appoggio necessario, Vivien si avvicina a Roy, scoprendosi attratta da ‘quel genere di ragazzo’. Tra bugie, tradimenti e segreti inconfessabili, il film esplora la nascita dell’amore dei due protagonisti.

Di tutto un po’

Time is Up è ricco della tragicità, della rabbia, della tristezza adolescenziale. C’è Roy, il ragazzo arrabbiato con il mondo e con se stesso per il vuoto lasciato dalla perdita della madre. C’è la separazione dei genitori di Viv. C’è il tema del tradimento, dell’omosessualità. C’è di tutto, e forse c’è troppo. Nessuna tematica viene approfondita abbastanza da diventare centrale, da far commuovere. Nella arco di pochi giorni, i protagonisti – e con essi lo spettatore in nemmeno due ore di film – scoprono tradimenti, doppie vite, si fanno male, viaggiano oltreoceano, perdono la memoria. Una dopo l’altra, vivono ogni disgrazia possibile. Il tutto è condito da un amore che sboccia ma a fatica, mostrato banalmente, tramite sguardi ammiccanti, mosse seducenti e frasi fatte.

Al centro di Time Is Up c’è il cattivo ragazzo, tra l’altro povero e straniero, che in realtà ha il cuore tenero e conquista la bella uptown girl, già impegnata e studiosa. Non c’è originalità nella storia: il coinvolgimento è difficile anche perché manca tensione drammatica. Non bastano due bei volti, o dei corpi seminudi a raccontare un amore, a trasmetterne l’intensità.

La Roma di Time is Up

Improvvisamente, a metà film si vola a Roma. La Roma di Time Is Up è molto patinata, è vista dagli occhi di un turista americano e difficilmente conquista chi conosce minimamente la città. I luoghi sono quelli più battuti e conosciuti dove, per l’ennesima volta nella storia del cinema, muovono i loro passi due innamorati. Anche il cliché di Roma, a suo modo affascinante tra chiasso, osterie e musicisti ambulanti, sembra smorzato nel film: viene qui solo sfiorato, la città è solo uno sfondo, non prende realmente parte alla storia. Non sa di Italia.

L’amore tra Bella e Benji

I due protagonisti sono una coppia anche nella realtà. Entrambi personaggi dello spettacolo, si sono conosciuti sui social, per poi fidanzarsi ufficialmente nel 2021. Bella Thorne ha iniziato giovanissima la sua carriera insieme a Disney: è nota ai più giovani per aver recitato con Zendaya nella serie A tutto ritmo. Oggi è attrice, cantante e modella. Dal 2019 è la compagna di Benjamin Mascolo, il cantante che ha conosciuto la fama come membro del duo Benji & Fede e che dal 2021 lavora come solista sotto lo pseudonimo B3N.

Come nel film, anche nella realtà i protagonisti sono innamorati. Nonostante ciò, non si percepisce l’intesa e l’intensità che ci si aspetta tra i due attori. Sicuramente però, la coppia è motivo di attrazione verso Time is Up per i fan dei due artisti.

Le musiche apprezzabili in Time is Up

La colonna sonora, romantica, colpisce nel segno. Le musiche di Time is Up sono piacevoli e orecchiabili: canzoni pop di Billie Eilish si mescolano ad una dolce versione di Can’t Take My Eyes Off Of You e al brano inedito Up in Flames. La canzone vede per la prima volta la coppia protagonista, B3N e Bella Thorne, cantare insieme.

Vista anche la colonna sonora, Time is Up sembra essere un film puramente ideato per pubblicizzare la coppia pop: un racconto adolescenziale che tenta in ogni modo di conquistare una determinata fetta di pubblico e fan.

Morbius ancora posticipato a causa della variante Omicron

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Morbius ancora posticipato a causa della variante Omicron

Dopo la “grande abbuffata” di Spider-Man: No Way Home, i fan dei personaggi dei fumetti al cinema dovranno aspettare più di quanto immaginano per avere il bis sul grande schermo. Sony Pictures ha infatti deciso di posticipare l’uscita di Morbius di tre mesi a causa dell’avanzamento del numero di contagi da variante Omicron, l’ennesimo colpo di scena nella pandemia in corso dall’inizio del 2020. Il film con Jared Leto uscirà dunque l’1 aprile invece del 28 gennaio, come precedentemente annunciato.

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 3 febbraio 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Spider-Man: No Way Home, chi sono le silhouette dal multiverso

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Spider-Man: No Way Home, chi sono le silhouette dal multiverso

Verso la conclusione di Spider-Man: No Way Home, il Multiverso ha iniziato a frantumarsi e tutti coloro che sanno che Peter Parker è Spider-Man si sono trovati trascinati nel MCU, o meglio ai suoi margini. Le silhouette che appaiono nelle spaccature del cielo, per così dire, sono tutt’ora senza identità, ma un video su Tik Tok sembra mostrare con un certo grado di sicurezza di chi si tratta. Alcuni erano piuttosto ovvi anche durante la prima visione in sala,  ma altri erano più difficili da identificare.

Il video, che potete vedere qui, indica la presenza di Superior Spider-Man (Doctor Octopus nel corpo di Peter Parker), Kraven il Cacciatore, Scorpion, Black Cat, Rhino e forse, cosa più interessante, Mysterio. Quentin Beck è colui che ha rivelato l’identità segreta dell’arrampica-muri nell’MCU, anche se poiché il cattivo non proveniva realmente da un altro mondo, supponiamo che questo non sia lo stesso personaggio che abbiamo incontrato in Spider-Man: Far From Home.

È improbabile che i futuri film di Spider-Man continueranno a esplorare il Multiverso, quindi l’apparizione di questi cattivi qui non è necessariamente l’impostazione della prossima trilogia MCU del personaggio.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Thor: Love and Thunder, promo art rivelano il costume di Mighty Thor di Natalie Portman?

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Come molti di voi sapranno sono in corso le riprese dell’annunciato Thor: Love and Thunder e dopo avervi rivelato la prima foto di Valkyria, oggi sono trapelate online due promo art che potrebbero offrirci una prima e con una maggior definizione occhiata ai costumi di Thor interpretato da Chris Hemsworth e a Mighty Thor di Natalie Portman. Ovviamente non abbiamo al certezza che siamo promo art ufficiali, ma dato che è possibile compararle con un poster ufficiale avvistato di recente in una fiera, la somiglianza ci fa propendere per la veridicità di queste nuove promo art.

Le immagini molto probabilmente adorneranno la confezione del merchandising, i libri collegati e prodotti simili più vicini all’uscita del film, ma spesso ci hanno dato sguardi fedeli sui costumi in passato di Chris Hemsworth nei suoi abiti aggiornati. In particolare queste nuove immagini ci regalano la miglior occhiata a Jane Foster di Natalie Portman completamente vestito con il Mjölnir in mano come il nuovo Mighty Thor del MCU. Di seguito le immagini:

Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Doctor Strange: le 10 citazioni più divertenti nel MCU

Doctor Strange: le 10 citazioni più divertenti nel MCU

Oltre ad essere lo Stregone Supremo, Doctor Strange è anche uno dei personaggi più spiritosi del MCU: quando non è impegnato a lanciare incantesimi o a proteggere l’universo, Strange non può esimersi dallo sparare una battuta sarcastica all’alleato (o al nemico) più vicino.

E’ parimenti noto per i suoi battibecchi con i colleghi eroi, il che ci ha assicurato alcuni dei momenti più divertenti del MCU in assoluto. Ormai i fan attendono con trepidazione le apparizioni di Strange nei film MCU, perché sanno che ci assicurerà battute memorabili.

Questo cos’è? Il mio mantra?

doctor strangeCi è voluto un bel po’ di tempo perché Doctor Strange si avvicinasse agli ideali del misticismo e, quando è arrivato al tempio di Kathmandu, si è mostrato molto scettico. Alcuni dei passaggi migliori con protagonista Doctor Strange lo vedono cercare di comprendere ciò che lo circonda.

Nonostante si trovi in una terra sconosciuta e venga ospitato da Mordo, Strange non può fare a meno di fare una battuta sarcastica. Tuttavia, quando Mordo lo informa che la carta che ha appena ricevuto è la password del Wi-Fi, il veterano stregone si fa una bella risata.

“Dovrò… pagare una penale? Una mutilazione, forse?”

doctor strangeIl battibecco tra Strange e il Maestro Wong ha portato ad una delle amicizie più inaspettate del MCU, e certamente una delle più divertenti. mentre Strange sta acquisendo pian piano le sue abilità di Stregone Supremo si spinge un po’ troppo oltre in biblioteca e viene messo in guardia da Wong sulle terribili conseguenze del furto di libri.

Nonostante le gravi conseguenze che lo minacciano, il presuntuoso Doctor riesce ancora a fare una battuta sotto il naso del Maestro Wong. Anche se Strange non riesce effettivamente a capire quanto Wong fosse serio nel suo avvertimento, è comunque estremamente divertente che si mostri cosi sicuro di sé di fronte al pericolo.

“A differenza di chiunque altro nella tua vita, io non lavoro per te”.

doctor strangeL’unica persona nell’MCU che potrebbe fare a pugni con Tony Stark in una gara di sarcasmo è lo Stregone Supremo; in Avengers: Infinity War il buon dottore non ha paura di ridimensionare il miliardario e di abbatterlo verbalmente ogni volta che ne ha l’occasione.

Anche se stanno dalla stessa parte e sono alleati, è ovvio che Strange e Stark non vanno d’accordo e quando Stark cerca di ammonire il dottore per un errore, lo stregone è pronto a ribattere con un bel colpo. Sebbene nessuno possa veramente domare l’arroganza di Tony Stark, l’altrettanto presuntuoso Doctor Strange ha comunque fatto un buon tentativo.

“Be’, vado forte con Google Traduttore”

doctor strangeNonostante sia uno stregone mistico e un chirurgo geniale, vi sono comunque state occasioni in cui gli spettatori hanno potuto empatizzare con lo Stregone Supremo. Simile alla sua nemesi Tony Stark, Strange ha reso palese come i personaggi più astuti del MCU siano spesso i più intraprendenti e riescano a risolvere problemi con l’ingegno.

Il Maestro Wong si chiede come esattamente il mago alle prime armi sia stato in grado di leggere i testi antichi e Strange spiega che ha una conoscenza di base della tecnologia moderna; anche se Strange appare spesso come un pesce fuor d’acqua nel film Doctor Strange, riesce a superare gli stregoni veterani quando si tratta di alfabetizzazione internet di base.

“Non credo nelle favole sui chakra, o sull’energia, o sul potere della fede”.

doctor strangeNon tutte le battute più divertenti di Strange sono necessariamente tirate fuori al momento, e alcune richiedono del tempo per essere digerite. Quando è arrivato al tempio, Strange era una persona completamente diversa da quella che sarebbe stata una volta che sarebbe divenuto lo Stregone Supremo. La sua crescita lo rende un’affascinante aggiunta al MCU, oltre a uno dei suoi personaggi più memorabili.

Anche se non crede in nessuna delle affermazioni che fa all’inizio del film, è divertente vedere fino a che punto si spinge: è proprio il potere della fede che lo ha salvato in primo luogo, anche se il presuntuoso dottore non ne è consapevole al momento.

Peter Quill: “Quanti ne abbiamo vinti? “Strange: “Uno”.

Dopo essere diventato lo Stregone Supremo, la presunzione di Strange si è trasformata in una disinvoltura ultraterrena che gli permette di affrontare i multiversi; in Avengers: Infinity War, Strange viene messo di fronte alla sua prova più difficile, per cui deve mettere in gioco la sua capacità di agire a mente fredda.

Peter Quill, benchè si dimostri sicuro di sè, finisce spesso per essere tristemente surclassato nel campo dell’intelligenza e le sue interazioni con Strange sono esilaranti; questi lo informa di tutti le potenziali svolte future che ha analizzato e, nonostante la moltitudine di questi, ce n’è solo uno in cui potrebbero avere successo. Malgrado le terribili probabilità, Strange è ancora spassosamente fiducioso mentre Quill lo è meno.

“Non lo so. Non sono ancora arrivato quel punto”

Prima di diventare lo Stregone Supremo, Strange spesso si confondeva o cercava di far prevalere il suo pensiero critico. Questo tratto è evidente quando comincia a compiere continui errori con testi magici che dovrebbero essere al di sopra delle sue capacità.

Wong scopre che Strange si sta dilettando con i poteri e lo informa di quanto siano pericolose le sue azioni. Ironicamente, il buon dottore sembra totalmente indisturbato nell’apprendere la distruzione che avrebbe potuto provocare con la sua ignoranza; prima che Strange cambiasse, il suo comportamento mostrava spesso che tendeva a prendere decisioni rapide e impulsive, preoccupandosi delle conseguenze solo in seguito.

Proteggere la tua realtà, imbecille

Tony Stark e il Dottor Strange sono molto più simili di quanto entrambi vogliano ammettere e quando si scontrano il loro intelletto è alla pari. Sia Stark che Strange sono noti per la loro capacità oratoria, quando si tratta di partorire una battuta intelligente.

Strange ha sviluppato una pazienza tale da tenere testa a Tony Stark, ma è chiaro che ci sono ancora dei limiti a questa sua nuova capacità; quando Stark prova a mettere in dubbio ciò che Strange fa per contribuire al rafforzamento della squadra, Strange si lascia alle spalle tutta la sua sagacia e mette l’arrogante Stark al tappeto con uno dei migliori e più divertenti insulti del MCU.

“Lo dirò a quelli del forno così ti faranno un panino al prosciutto metafisico”

Anche se il misticismo infuso al suo addestramento lo ha aiutato a diventare una persona migliore oltre che lo Stregone Supremo, Strange è ancora molto legato alla realtà concreta. La pragmaticità di Strange è ciò che alla fine salva la situazione in Doctor Strange e lo aiuta anche ad essere un eroe più efficace nelle sue altre avventure nel MCU.

L’ilarità si scatena spesso quando la concretezza contemporanea di Strange si scontra con i costumi antichi degli stregoni più affermati; quando Wong informa Strange che non possiedono denaro, Strange gli fa sapere quanto lontano li porterà la loro metafisica nel mondo reale.

“Wong. Solo Wong? Come Adele? O Aristotele, Drake, Bono… Eminem”.

Anche se alla fine si sarebbe tuffato a capofitto nel mondo del misticismo, Doctor Strange si è divertito a prendere in giro anche alcuni degli aspetti più ridicoli di questo: quando incontra per la prima volta il Maestro Wong, non può fare a meno di ironizzare sui ragionamenti astratti del bibliotecario.

Anche se alla fine diventeranno grandi amici, i primi giorni di amicizia tra Strange e Wong sono stati a dir poco difficili. Wong, che probabilmente sarebbe stato un Maestro delle Arti Mistiche migliore del Dottor Strange, mostra un’enorme quantità di pazienza con il giovane stregone irascibile, e ha contribuito a plasmare l’identità di Strange, rendendolo la persona che sarebbe diventato. È ovvio che Strange, prima del suo addestramento, si serviva spesso dell’umorismo per deridere tutto ciò che non capiva e Wong era la personalità perfetta per le sue battute.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: svelati dettagli sorprendenti sul ruolo di Ema Horvath

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La serie ancora senza titolo de Il Signore degli Anelli firmata Amazon Studios sarà presentata in anteprima questo settembre e, anche se lo show è ancora avvolto da una certa quantità di mistero, una recente sinossi ci ha dato maggiori dettagli in merito a trama e ambientazioni. Riguardo ai personaggi protagonisti invece è tutta un’altra storia. Infatti si sa molto poco sui protagonisti e anche se sappiamo che nella serie sarà presente una versione più giovane di Galadriel (Morfydd Clark), la maggior parte degli altri nomi di cui abbiamo sentito parlare, non sembrano appartenere a nessun personaggio noto della Terra di Mezzo.

A tal proposito oggi il sito Fellowship of Fans ha confermato la voce secondo cui apparirà nella serie il personaggio di Isildur, ma il resto delle anticipazioni del sito potrebbe provocare diverse discussione nei fan puristi di Tolkien. Secondo il sito, la recente aggiunta al cast di Ema Horvath (What Lies Below, The Gallows Act II) interpreterà Carine, (secondo i rumors) nella serie sorella di Isildur. Gli appassionati di LOTR probabilmente sapranno che Isildur non aveva una sorella (il suo unico fratello è Anárion), quindi questo sarà un nuovo personaggio creato appositamente per la serie tv. Si dice che Carine si opponga alla decisione di suo fratello di unirsi all’esercito Númenóreano e salpare per la Terra di Mezzo insieme ai suoi amici Nolion, Valandil e Ontamo, ma la sua parte nella serie non è chiara.

Guarda anche: Il primo sguardo alla serie su Il Signore degli Anelli

La serie tv Il signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli uscirà il 2 settembre 2022 su Prime Video in 240 territori dove è attivo il servizio. La serie de Il Signore degli Anelli ha riunito un cast enorme, che include: Robert Aramayo, Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith , Charlie Vickers e Daniel Weyman.

La serie Il Signore degli Anelli è scritta da J.D. Payne e Patrick McKay. Inoltre, Bryan Cogman di Game of Thrones ha firmato come produttore consulente del progetto con J.A. Bayona che ha diretto più episodi. Oltre a quelli precedentemente annunciati, il team creativo completo dello show sarà composto da: i produttori esecutivi Lindsey Weber, Bruce Richmond, Callum Greene e l’ex capo della programmazione di genere di Amazon Sharon Tal Yguado; lo scrittore e produttore esecutivo Gennifer Hutchison; lo scrittore e produttore esecutivo Jason Cahill; lo scrittore e produttore esecutivo Justin Doble; produttore consulente Stephany Folsom; il produttore Ron Ames; la scrittrice e co-produttrice Helen Shang; e consulente di scrittura Glenise Mullins. Bayona sarà anche produttore esecutivo insieme alla sua partner Belén Atienza. Chris Newman è co-produttore.

The Batman: primo sguardo ai Funko Pop del film DC

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The Batman: primo sguardo ai Funko Pop del film DC

The Batman uscirà nelle sale il 4 marzo e ciò significa che mancano poco più di due mesi per vedere finalmente l’interpretazione del regista Matt Reeves sul più grande detective del mondo. I trailer del film hanno generato molta attesa online e si pensa che questo sarà il primo film del 2022 ad avere un weekend di apertura di oltre 100 milioni di dollari; con tutto il clamore che circonda il ritorno del Cavaliere Oscuro, potrebbe essere plausibile.

È probabile che molti più dettagli verranno alla luce nelle prossime settimane, ma oggi in rete arriva un primo sguardo ai Funko Pop dedicati proprio a The Batman. Come ci si potrebbe aspettare, ci saranno più versioni dello stesso Cavaliere Oscuro, inclusa quella strana tuta da volo che presumiamo farà parte di una grande scena d’azione (nei trailer, Batman sembra fuggire da Gotham City PD).

Abbiamo anche un paio di versioni di Bruce Wayne, Oswald Cobblepot e una Selina Kyle/Catwoman mascherata e smascherata. Molto probabilmente verrà distribuita anche una versione del un Riddler Pop. Altri due possibili must-have per i collezionisti sono Pop Rides con Selina sulla sua moto e il Caped Crusader alla guida della Batmobile… con un aspetto stranamente adorabile. Dai un’occhiata a questi Funko Pops per The Batman  nel Tweet di seguito:

Vi ricordiamo che The Batman arriverà nelle sale il 4 marzo 2022. 

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

After Earth: trama, cast e sequel del film con Will Smith

After Earth: trama, cast e sequel del film con Will Smith

Molti dei più grandi film di fantascienza sono soliti condurre i propri spettatori in mondi lontani, in contesti del tutto nuovi e non privi di pericoli. L’ambientazione è quasi sempre un futuro distopico dove l’umanità ha bisogno di reinventarsi, rimediando ai propri errori passati. Per farlo vi sono però una serie di prove da superare, che danno vita ad una vera e propria selezione naturale. Tra i titoli meno fortunati di questo filone si colloca After Earth, film del 2013 diretto dal celebre regista M. Night Shyamalan, autore di opere come Il sesto senso e Split. Questi dà vita qui ad un film di genere ideato dall’attore Will Smith e da suo figlio Jaden Smith.

Padre e figlio hanno concepito la storia dopo aver visto lo show televisivo I Shouldn’t Be Alive. Desiderosi di poter tornare a recitare insieme dopo averlo fatto in La ricerca della felicità, i due svilupparono così la storia poi divenuta film, incentrata sul processo di crescita di un ragazzo che ha bisogno di affrontare le proprie paure per poter salvare il padre. Il film venne così infine realizzato con un budget di circa 130 milioni di dollari, per lo più utilizzati per ricreare gli esotici ambienti del film e i suoi pericoli nascosti, come ad esempio una serie di creature particolarmente mostruose e letali.

Pensato per essere il primo capitolo di un franchise, After Earth si rivelò però tutt’altro che un successo. Vi sono però alcuni elementi, come anche alcune tematiche, che non mancano di presentare un loro fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

After Earth: la trama del film

Il film si apre in un futuro dove l’umanità ha abbandonato il pianeta Terra, ormai sconvolto da una serie di irreparabili cataclismi. Per sopravvivere, i superstiti si dirigono ora verso un nuovo sistema solare, chiamato Nova Prime. Nel tentativo di insediarsi su un nuovo pianeta, gli umani si trovano a doversi scontrare con una pericolosa razza aliena, dotata di mostri chiamati Ursa, i quali pur essendo ciechi riescono a percepire la paura, individuando così la preda. Per sconfiggere tale minaccia, il generale Cypher Raige inizia ad addestrare una serie di guerrieri al fine di non provare emozioni, così che possano vincere la guerra. Anni dopo aver ristabilito l’ordine, Kitai Raige, figlio del generale, aspira a diventare un valoroso guerriero come suo padre.

Fallendo però nell’azzerare ogni emozione, inizia a sentirsi inadeguato per quel mondo. Nel tentativo di infondere nuova fiducia in lui, Cypher decide di portarlo con sé in una sua missione. Durante il viaggio, però, un asteroide danneggia gravemente la loro astronave, che precipita così sull’ormai selvaggio pianeta terra. Gravemente ferito e impossibilità a muoversi, Cypher chiede al figlio di attraversare il pericoloso territorio al fine di chiamare soccorsi. Per il giovane si tratta dell’occasione che ha sempre desiderato, dove potrà mettere alla prova il proprio valore. Fallire, significherà però condannare a morte tanto sé stesso quanto l’amato genitore. Ben presto, infatti, scoprirà che quel territorio è popolato da alcuni pericolosi Ursa.

After Earth cast

After Earth: il cast del film

Vero protagonista del film è il giovane Jaden Smith, qui interprete di Kitai Raige. Già visto come protagonista anche nel reboot The Karate Kid – La leggenda continua, questi è da subito stato la prima e unica scelta per il ruolo. Jaden accettò in particolare per la possibilità di recitare nuovamente insieme a suo padre e per mettersi in gioco con un genere da lui molto amato. Per assumere i panni del personaggi, si è ovviamente dovuto sottoporre ad una preparazione fisica particolarmente intensa. Questa gli ha permesso di poter interpretare personalmente molte delle scene più complesse e acrobatiche. Accanto a lui, nei panni di sua sorella Senshi vi è invece l’attrice Zoe Kravitz, mentre Sophie Okonedo è la madre Faia.

Come anticipato, nei panni del comandante Cypher Raige vi è l’attore Will Smith. Questi, la cui performance è grossomodo limitata ad un unico ambiente, si è dovuto concentrare sul riuscire a comunicare quanto più possibile con le sole espressioni del viso, essendo impossibilitato sui movimenti. Nel film si ritrova poi l’attore Kristofer Hivju, celebre per aver interpretato Tormund nella serie televisiva Il Trono di Spade. Qui presente nei panni del capo della sicurezza, l’attore si è trovato a doversi tagliare la sua tipica barba. Le sue iniziali proteste non hanno infatti convinti i produttori, costringendolo infine a cedere. Nel film si possono poi ritrovare gli attori David Denman nei panni di McQuarrie, Glenn Morshower in quelli del comandante Velan e Sacha Dhawan come il pilota Hesper.

After Earth: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come accennato, nei progetti iniziali di Smith quello di After Earth avrebbe dovuto essere il primo capitolo di un franchise. Il contesto del film era infatti stato concepito per essere poi ampliato ed esplorato grazie a sequel, serie televisive, progetti multimediali, fumetti e oggettistica. After Earth, in particolare, sarebbe dovuto essere parte di una trilogia, che avrebbe visto ancora come protagonisti Cypher e suo figlio Kitai. Per Smith, il progetto sarebbe dovuto essere un’esperienza particolarmente immersiva per gli spettatori. Tuttavia, a causa dello scarso successo di pubblico, ogni piano futuro per il franchise venne definitivamente abbandonato.

In mancanza di sequel, è comunque possibile fruire di After Earth grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 3 gennaio alle ore 21:20 su canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Elizabeth Gillies: 10 cose che non sai sull’attrice

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Elizabeth Gillies: 10 cose che non sai sull’attrice

Elizabeth Gillies è una di quelle attrici che ha cominciato a lavorare nel mondo della recitazione sin da giovanissima e, con una buona dose di impegno e tanta gavetta, è riuscita a conquistare il pubblico di mezzo mondo, soprattutto adolescenziale. Sono molte le serie tv in cui a lavorato e grazie a cui ha stretto amicizie e legami profondi (vedi quello con Ariana Grande) e che le hanno consentito di essere una delle star di riferimento per i più giovani.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Elizabeth Gillies.

Elizabeth Gillies: i suoi film e le serie TV

 

1. Ha recitato in film e serie TV. Elizabeth Gillies inizia la sua carriera di attrice nel 2007, quando debutta, a quattordici anni, nella serie televisiva The Black Donnellys. L’anno successivo appare sul grande schermo con il film The Clique, per poi tornare sul piccolo schermo con le serie Victorious (2010-2013), che le dona grande popolarità. Da quel momento è apparsa in iCarly (2011), Big Time Rush (2011), White Collar – Fascino criminale (2012), The Exes (2013) e Sam & Cat (2014), per poi tornare al cinema con Animal – Il segreto della foresta (2014) e Come ti rovino le vacanze (2015), con Chris Hemsworth. Tra i suoi ultimi lavori, vi sono le partecipazioni alla serie Sex & Drugs & Rock & Roll (2015-2016) e Dynasty (2017-2019) e al film Arizona (2018).

2. Elizabeth Gillies ha prestato la propria voce in diverse occasioni. Oltre che dare vita ad una carriera di attrice, Elizabeth Gillis ha esplorato anche altri diversi settori del cinema, come il doppiaggio. L’attrice, infatti, ha prestato la propria voce diverse volte per i film Winx Club: Il segreto del Regno Perduto (2007) e per le serie Winx Club: Enchantix (2011), Winx Club: Beyond Believix (2012-2013), Winx Club (2012-2014), American Dad! (2015), I pinguini di Madagascar (2015) e Robot Chicken (2018). Ma non solo: la Gillies ha anche partecipato alla colonne sonore della serie Victorious e ha pubblicato diverse canzoni per Sex & Drugs & Rock & Roll, cantando anche per la serie Winx Club.

Elizabeth Gillies e George Gillies

3. Ha un fratello. Elizabeth Egan Gillies è figlia di Dave e Lorrie Gillies ed ha un fratello minore, nato nel 1996, di nome George Gillies. Elizabeth, che ha lasciato il liceo al primo anno per dedicarsi alla recitazione e ha partecipato a un programma di scuola superiore online, ha raccontato di come suo fratello sia sempre stato molto di supporto nei suoi confronti, aiutandola in ogni momento in cui ne avesse bisogno.

Elizabeth Gillies Victorious

Elizabeth Gillies in Victorious

4. Anche se ha interpretato Jade West, Elizabeth Gillies è molto diversa da lei. Dal 2010 al 2013, la Gillies è stata una delle protagoniste della serie Victorious, molto apprezzata tra i giovani e ideata per Nickelodeon. Tuttavia, l’attrice ha ammesso di essere molto diversa dal suo personaggio che nella serie si dimostra diffidente, fredda con tutti e con se stessa, con una scarsa autostima e con la costante paura di essere ferita.

5. Per interpretare Jade West si è tinta i capelli. Per interpretare il personagio di Jade West, Elizabeth Gillies ha accontato le richieste della produzione che le avevano chiesto di tingersi i capelli di nero. Così, l’attrice ha optato per questa colorazione, portando una chioma nera corvino per tre anni.

Elizabeth Gillies è fidanzata

6. Elizabeth Gillies è fidanzata. Della vita privata della Gillies non si è mai saputo più di tanto, mantenendo il più stretto riserbo soprattutto circa la sua vita sentimentale. Tuttavia, grazie ai social, è noto che dal 2016 l’attrice ha una relazione con il produttore discografico Michael Corcoran. I due si sono poi sposati con una cerimonia privata e risiedono ora ad Atlanta, in Georgia.

7. È stata fidanzata con un collega. Diversi anni fa, durante le riprese della serie Victorious, l’attrice americana si è fidanzata con il suo collega di set, Matt Bennett. Sembrava che la coppia stesse passando dei bei momenti, condividendo diverse foto insieme sui loro social, ma nel 2012 è stato chiaro che i due non si stessero già frequentando più, dato anche il fatto di non vedere piùù loro foto postate ovunque.

elizabeth gillies

Elizabeth Gillies in Dynasty

8. Il personaggio di Fallon Carrington è paragonabile a quello di Blair Waldorf. Molti fan, dopo aver visto il reboot di Dynasty, non hanno potuto fare a meno di notare come il personaggio di Fallon Carrington sia molto simile a quello di Blair Waldorf della serie Gossip Girl. Molte cose sono in comune in effetti, come il fatto che la serie sia prodotta da Josh Schwartz e Stephanie Sagave, stessi creatori di Gossip Girl. Tuttavia, la Gillies ha rivelato che il suo personaggio e quello interpretato da Leighton Meester sono molto diversi, anche se in fondo in fondo potrebbero averre qualcosa in comune.

9. È felice di far parte di un reboot attento alle tematiche moderne. Dynasty è il reboot di un serie che ha fatto letteralmente la storia negli anni ’80 e che in questa nuova realizzazione, i creatori della serie sono stati molto attenti a far sì che considerasse tematiche moderne e in linea con i tempi. L’attrice ha indicato proprio quest’ultimo aspetto quale uno dei motivi che più l’hanno spinta ad accettare di partecipare.

Elizabeth Gillies: età e altezza dell’attrice

10. Elizabeth Gillies è nata il 26 luglio del 1993 a Haworth, New Jersey, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.70 metri.

Fonti: IMDb, Teen Vogue, Globe, allstarbio

Oscar Isaac: 10 cose che non sai sull’attore

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Oscar Isaac: 10 cose che non sai sull’attore

Oscar Isaac è degli attori più brillanti degli ultimi anni che è riuscito a distinguersi per il suo talento, il suo fascino e le sue abilità che lo rendono un attore apprezzato da più di mezzo mondo. La sua è stata una bella gavetta, ma è riuscito ad affrontare e a regala al pubblico diversi ruoli iconici che lo hanno aiutato ad essere famoso.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Oscar Isaac.

Oscar Isaac: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. Dopo qualche apparizione in film come All About the Benjamins (2002) e Nativity (2006), la carriera dell’attore prende il via grazie a titoli come Davanti agli occhi (2007), Che – L’argentino (2008), Nessuna verità (2008), Agora (2009) e Robin Hood (2010). In seguito, appare in diversi lungometraggi di un certo livello come Sucker Punch (2011), Drive (2011), 10 Years (2011), The Bourne Legacy (2012), A proposito di Davis (2013), I due volti di gennaio (2013) e 1981: Indagine a New York (2014). Tra i suoi ultimi film vi sono Ex Machina (2015), Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), X-Men – Apocalisse (2016), Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), Suburbicon (2017), Annientamento (2018), Triple Frontier (2019), Star Wars: L’ascesa di Skywalker (2019), Il collezionista di carte (2021) e Dune (2021).

2. È anche doppiatore e ha recitato per la TV. La fortuna di un attore come Oscar Isaac è stata quell aid poter esplorare diversi ambiti del cinema, riuscendo a sperimentare e a vestire i panni del doppiatore e del produttore. L’attore, infatti, ha prestato la propria voce per i videogiochi Disney Infinity 3.0 (2015) e LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza (2016), per la serie tv Star Wars Resistance (2018) e per i film Spider-Man: Un nuovo universo (2018) e The Addams Family (2019). Per quando riguarda la televisione, Isaac è comparso nelle miniserie Show Me a Hero (2015), Scene da un matrimonio (2021) e sarà protagonista della serie Marvel Moon Knight (2022).

Oscar Isaac e Jessica Chastain

3. Ha recitato con l’attrice in una miniserie. Nel settembre 2021 Isaac è stato protagonista, insieme a Jessica Chastain, della miniserie Scene da un matrimonio, prodotta da HBO e adattamento di quella omonima realizzata nel 1973 da Ingmar Bergman, incentrata sulla difficile situazione di una coppia in crisi. La Chastain e Isaac, in realtà, si conoscevano da ben vent’anni prima di recitare qui insieme, avendo frenquentato la stessa accademia. Grandi amici, i due hanno dunque potuto sfoggiare la forte chimica presente tra di loro e affrontare anche delle scene di nudo senza troppo imbarazzo.

Oscar Isaac Star Wars

Oscar Isaac, la moglie e figli Eugene e Mads Isaac

4. È padre di due figli.Tendezialmente, quando una persona diventa famosa si inizia a scavare nella sua vita privata, andando ben oltre quella lavorativa. Lo stesso è accaduto con Oscar Isaac che, però, ha sempre mantenuto il più stretto riserbo circa la sua vita sentimentale. Delle poche informazioni trapelate, si sa che l’attore è impegnato dal 2012 con la regista Elvira Lind e che i due sono diventati genitori di un maschietto di nome Eugene Isaac nell’aprile del 2017, rivelando la gravidanza solo pochi mesi prima del parto. Nel 2019 è invece nato il secondo figlio, Mads.

Oscar Isaac in Star Wars

 

5. Ha suggerito dettagli sulla biografia del suo personaggio. Nella nuova trilogia di Star Wars Isaac interpreta il pilota e spia Poe Dameron. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha avuto modo di costruire personalmente una biografia del suo personaggio, al fine di poterlo comprendere meglio. Egli ha così stabilito che Poe Dameron è nato sulla luna Yavin IV, la posizione della Base Ribelle in Guerre stellari (1977). L’attore ha suggerito questo dettaglio perché originario del Guatemala, località dove sono state girate le scene relative a Yavin IV.

Oscar Isaac in Dune

6. Ha descritto come “emozionante” la sua scena di nudo. In Dune, Isaac interpreta il Duca Leto Atreides. Tra le tante entusiasmanti scene che lo vedono protagonista, ve ne è anche una dove l’attore appare totalmente nudo. Per l’attore non è stato un problema girare questa scena, trovandola anzi particolarmente emozionante per ciò che rappresenta per il personaggio. “Fino a quel momento abbiamo sempre visto il personaggio così abbottonato e in controllo della situazione, e improvvisamente è una questa figura così vulnerabile, nuda simile a Cristo che sta per essere sacrificato”, ha raccontato l’attore.

Oscar Isaac in Ex Machina

7. Ha dato vita al suo personaggio insieme ad Alex Garland. Per far sì che il personaggio di Nathan, un inventore solitario che vive in isolamento da cinque anni, fosse autentico e realistico, Oscar Isaac e il regista del film, Alex Garland, hanno cercato di capire quali potessero essere le sue caratteristiche grazie ad una sessione di brainstorming. Tra le altre cose, una delle ispirazioni dell’attore è stato l’aspetto di Stanley Kubrick, un visionario, attento ai dettagli e molto solitario.

oscar isaac

Oscar Isaac in Robin Hood

8. Per interpretare il Principe Giovanni si è lasciato andare a parallelismi. Durante la promozione del film Robin Hood, Isaac ha raccontato come ha dato vita al personaggio del Principe Giovanni, uno dei ruoli di maggiore impatto nel film: “Ho letto molto, tutto quello che potevo trovare su di lui, e ne ho parlato con Ridley. Mi sono venute alcune idee che ho passato a lui e lui mi dava altre idee, e abbiamo lavorato insieme per capire come sarebbe potuto essere e come era la sua visione del mondo. Da questo punto in poi, ho pensato anche alle persone che mi ricordavano quel personaggio e ho fatto dei parallelismi”.

Oscar Isaac non è su Instagram

9. Non possiede nessun profilo social. Per pura scelta personale, l’attore guatemalteco non possiede nessun profilo Instagram e social ufficiale, decidendo di vivere la sua vita nella maniera più privata possibile. Un film come Ex Machina ha certamente aiutato a riflettere l’attore sul tema della tecnologia e su quanto essa abbia potere nelle nostre vite, dichiarando che tutti ne dovremmo avere timore, più che altro della forte dipendenza che si può avere verso di essa. Per lui, social media, e-mail e quant’altro sembra essere eretto sulla convenienza e sul fatto che bisogna sacrificare la propria privacy per questo. E l’attore non è proprio d’accordo circa questo aspetto.

Oscar Isaac: età, altezza e peso

10. Oscar Isaac è nato il 9 marzo del 1979 a Città del Guatemala, in Guatemala. L’attore è alto complessivamente 174 centimetri.

Fonti: IMDb, Vanity Fair, shortlist, Vulture, Indiewire

Peacemaker: trailer vietato con John Cena

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Peacemaker: trailer vietato con John Cena

Dopo la prima clip HBO MAX ha diffuso un nuovo trailer vietato di Peacemaker, l’attesa serie tv creata da James Gunn per il servizio di streaming.

Peacemaker, la serie tv

Peacemaker è la serie tv creata da James Gunn per il servizio di streaming HBO Max e si basa sull’omonimo personaggio della DC Comics. Lo show è la primaserie televisiva del DC Extended Universe (DCEU) e spin-off del film del 2021 The Suicide Squad. La serie tv è ambientata dopo gli eventi di The Suicide Squad (2021), ed esplora le origini di Peacemaker e le sue successive missioni.

In Peacemaker protagonisti sono John Cena come Christopher Smith / Peacemaker: un killer spietato che crede nel raggiungimento della pace ad ogni costo. Lo showrunner James Gunn ha descritto il personaggio come un “supereroe/supercattivo/[il] più grande coglione del mondo”. Steve Agee come John Economos: il direttore del penitenziario di Belle Reve e un aiutante di Amanda Waller. Danielle Brooks è Leota Adebayo. Gunn l’ha descritta come una co-protagonista della serie con una visione politica diversa da quella di Peacemaker.  Robert Patrick come Auggie Smith: il padre di Peacemaker.  Jennifer Holland come Emilia Harcourt: un agente della NSA che è un aiutante di Amanda Waller.  Freddie Stroma come Adrian Chase/Vigilante : un procuratore distrettuale e combattente del crimine che può guarire rapidamente dalle ferite.  Chukwudi Iwuji come Clemson Murn.

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