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Petite Maman di Céline Sciamma, dal 21 ottobre al cinema

Petite Maman di Céline Sciamma, dal 21 ottobre al cinema

Esce al cinema il 21 ottobre Petite Maman, il nuovo attesissimo film di Céline Sciamma dopo il successo di Ritratto della giovane in fiamme. Distribuito da Teodora Film e MUBI, il film sarà presentato in anteprima alla XIX edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni che quest’anno si svolgerà in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica e l’Auditorium della Conciliazione.

Da sempre attenta al mondo dei giovanissimi e al tema dell’identità femminile, Sciamma torna con Petite Maman alle atmosfere di Tomboy, uno dei suoi film più amati, dimostrando ancora una volta una sensibilità fuori dal comune. Il film ha per protagonista Nelly, una bambina di otto anni che dopo la morte della nonna passa qualche giorno nella casa di campagna dove è cresciuta la madre, Marion. Girovagando nel bosco, si imbatte per caso in un’altra bambina che sta costruendo una capanna di legno e con cui nasce un rapporto speciale: la nuova amica si chiama proprio Marion…

Grazie a una storia che molti critici hanno accostato alla fantasia di Miyazaki, Petite Maman sa conquistare gli spettatori con una riflessione commossa sulla memoria, l’amicizia e la famiglia. Il film, che rappresenta la prima collaborazione tra Teodora e MUBI, sarà in streaming in esclusiva su MUBI nel 2022.

Ritratto della giovane in fiamme – la recensione del film di Céline Sciamma

47 metri: Great White, dal 30 settembre in sala, ecco il trailer

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47 metri: Great White, dal 30 settembre in sala, ecco il trailer

Adler Entertainment distribuirà a partire dal 30 settembre un nuovo capitolo del fortunato thriller sottomarino 47 METRI del 2017. In questo nuovo shark-movie intitolato 47 METRI: GREAT WHITE, e che segna il debutto alla regia di Martin Wilson su sceneggiatura di Michael Boughen, una spensierata vacanza si trasforma in incubo quando cinque passeggeri di un idrovolante rimangono arenati a chilometri di distanza dalla costa. Dovranno vedersela con le scorte di cibo che stanno finendo e con i terribili squali che li aspettano sotto la superficie dell’acqua.

Nel cast troviamo Katrina Bowden (Piranha 3DD, 30 Rock), Aaron Jakubenko (Tidelands), Kimie Tsukakoshi (Riptide); Tim Kano (Neighbours) e Tekohe Tuhaka (Love and Monsters, The Dead Lands), mentre Neal Kingston (Nerve), Michael Robertson (The Reef) e Pam Collis (Black Water: Abyss) hanno prodotto il film.

Dagli stessi produttori di The Reef, un nuovo film ispirato da fatti realmente accaduti. 47 METRI: GREAT WHITE arriverà al cinema dal 30 settembre.

Space Jam: New Legends, Fedez e Calton Myers tra le voci italiane

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Benvenuti a Space Jam! Il campione NBA e icona globale LeBron James vive un’epica avventura a fianco dell’intramontabile Bugs Bunny, nel film evento di animazione/live-action Space Jam: New Legends, diretto da Malcolm D. Lee, con un team di filmakers innovativi come Ryan Coogler e Maverick Carter. Il film arriva al cinema da giovedì 23 settembre distribuito da Warner Bros. Pictures, diretto da Malcolm D. Lee e con LeBron James e Don Cheadle. Le voci italiane sono di Fedez, Carlton Myers, Gianluca Gazzoli, Cecilia Zandalasini e Flavio Tranquillo.

Space Jam: New Legends, la trama

Sinossi: Quest’avventura di trasformazione è un frenetico mix di due mondi, che svela fino a che punto possano arrivare alcuni genitori per creare un legame con i propri figli. Quando LeBron e il suo giovane figlio Dom vengono intrappolati in uno spazio digitale da una malvagia Intelligenza Artificiale, LeBron farà di tutto per tornare a casa sani e salvi guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera banda dei notoriamente indisciplinati Looney Tunes verso la vittoria, sul campo di gioco, contro i campioni digitalizzati dell’Intelligenza Artificiale: una super potente squadra di basket piena di professionisti all stars mai vista prima. Tunes contro Goons nella sfida con la posta in gioco più alta della sua vita, che ridefinirà il legame tra LeBron e suo figlio, mettendo in luce il potere di essere se stessi. Pronti all’azione, i Tunes sovvertono le convenzioni, sovraccaricando i loro talenti unici e sorprendendo anche “King” James con il loro modo di giocare.

Quest’avventura di trasformazione è un frenetico mix di due mondi, che svela fino a che punto possano arrivare alcuni genitori per creare un legame con i propri figli. Quando LeBron e il suo giovane figlio Dom vengono intrappolati in uno spazio digitale da una malvagia Intelligenza Artificiale, LeBron farà di tutto per tornare a casa sani e salvi guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera banda dei notoriamente indisciplinati Looney Tunes verso la vittoria, sul campo di gioco, contro i campioni digitalizzati dell’Intelligenza Artificiale: una super potente squadra di basket piena di professionisti all stars mai vista prima. Tunes contro Goons nella sfida con la posta in gioco più alta della sua vita, che ridefinirà il legame tra LeBron e suo figlio, mettendo in luce il potere di essere se stessi. Pronti all’azione, i Tunes sovvertono le convenzioni, sovraccaricando i loro talenti unici e sorprendendo anche “King” James con il loro modo di giocare.

James è protagonista accanto al candidato all’Oscar® Don Cheadle (i film di “Avengers”, “Hotel Rwanda”), Khris Davis (“Judas and the Black Messiah”, “Atlanta” per la TV), Sonequa Martin-Green (“The Walking Dead” per la TV, “Star Trek: Discovery”), l’esordiente Cedric Joe, Jeff Bergman (“Looney Tunes Cartoons”), Eric Bauza (“Looney Tunes Cartoons”) e Zendaya (l’imminente “Dune”, “Malcolm & Marie”).

Lee (“Girls Trip”, “Night School”) dirige da una sceneggiatura di Juel Taylor & Tony Rettenmaier & Keenan Coogler & Terence Nance e Jesse Gordon e Celeste Ballard, storia di Juel Taylor & Tony Rettenmaier & Keenan Coogler & Terence Nance. Basato su “Space Jam”, scritto da Leo Benvenuti & Steve Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin Lin, Terence Nance e Ivan Reitman.

Il team creativo dietro la cinepresa include il direttore della fotografia Salvatore Totino (“Spider-Man: Homecoming”), il produttore animazioni Troy Nethercott (“Wonder Park”), gli scenografi Kevin Ishioka (“The Mule”), Akin McKenzie ( “When They See Us” per Netflix) e Clint Wallace (l’imminente “Eternals”), il montatore Bob Ducsay (“Godzilla: King of the Monsters”, “Star Wars Episode VIII – The Last Jedi”) e la costumista Melissa Bruning (“Rampage”, “War for the Planet of the Apes”). Le musiche sono di Kris Bowers (“Greenbook”, “Bridgerton” per Netflix).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Proximity/The SpringHill Company Production, un film di Malcolm D. Lee, “Space Jam: New Legends”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e arriverà in Italia al cinema dal 23 settembre.

Disney+ Day: il 12 novembre l’evento per ringraziare gli abbonati

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Venerdì 12 novembre, The Walt Disney Company presenterà il Disney+ Day, una celebrazione mondiale che coinvolgerà tutte le divisioni della Company. Agli abbonati di Disney+ verranno offerti nuovi contenuti diffusi attraverso i brand iconici della piattaforma, Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic, e Star, presente nei mercati internazionali, insieme a una speciale presentazione per i fan dedicata a Disney+ con anticipazioni dei titoli in arrivo. Inoltre, dal 12 novembre Disney+ si espanderà in nuovi mercati dell’Asia e del Pacifico, raggiungendo nuovi spettatori in tutto il mondo.

Per celebrare il secondo anniversario di Disney+, la Company offrirà agli abbonati speciali promozioni ed esperienze. I Disney Parks and Resorts di tutto il mondo e Disney Cruise Line stenderanno il tappeto blu per i fan di Disney+ con alcune sorprese e attività, tra cui opportunità per scattare fotografie, incontri con i personaggi e molto altro; su shopDisney.com ci saranno offerte speciali e i popolari show televisivi e le serie più famose si uniranno alle celebrazioni.

Il primo Disney+ Day sarà una grande celebrazione dei nostri abbonati che coinvolgerà tutta la Company”, ha dichiarato Bob Chapek, Chief Executive Officer, The Walt Disney Company. “Questa giornata speciale è espressione della nostra missione di intrattenere, informare e ispirare i fan e le famiglie di tutto il mondo attraverso il potere di una narrazione unica, e diventerà un evento annuale che espanderemo in tutti i nostri business mondiali”.

I contenuti Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic che debutteranno in occasione del Disney+ Day

Disney+ Day includerà anteprime di contenuti di tutti i brand principali del servizio, tra cui:

    • Il debutto in streaming del film Marvel Studios Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli
    • L’amato film Disney d’avventura per tutta la famiglia Jungle Cruise, disponibile per tutti gli abbonati
    • Il nuovo film originale Disney+ Mamma, Ho Perso L’Aereo, una rivisitazione del celebre franchise delle feste
    • Una nuovissima serie originale di corti targati Walt Disney Animation Studios, I Racconti di Olaf che vede l’amatissimo pupazzo di neve di Frozen raccontare numerose storie dei classici Disney come solo lui sa fare
    • Un corto animato targato Pixar dal titolo Ciao Alberto, che vede protagonisti i personaggi del film d’animazione di successo dell’estate, Luca.
    • Il nuovo corto originale de I Simpson che rende omaggio ai brand di Disney+
    • I primi cinque episodi della seconda stagione de Il mondo secondo Jeff Goldblum di National Geographic
    • Uno speciale che celebra le origini e l’eredità di Boba Fett, il leggendario cacciatore di taglie di Star Wars
    • Uno speciale che celebra l’Universo Cinematografico Marvel su Disney+ con un emozionante sguardo al futuro
    • Dopesick, una serie originale interpretata da Michael Keaton, che arriverà nei mercati internazionali all’interno dell’offerta di contenuti di intrattenimento generale di Star

Gli abbonati della piattaforma streaming potranno godere del Disney+ Day, la prima celebrazione dedicata ai fan di Disney+, che comprenderà novità, anticipazioni, nuovi trailer, clip esclusive e messaggi speciali dai creatori e le star di Disney+.

Disney+ Day – Il lancio di Disney+ in Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong

In occasione del Disney+ Day, la piattaforma streaming farà il suo debutto in Corea del Sud e Taiwan il 12 novembre e ad Hong Kong il 16 novembre, portando gli iconici personaggi e le storie Disney nelle case di nuovi spettatori di tutto il mondo.

Altri emozionanti contenuti in anteprima, offerte per i consumatori e novità saranno annunciati prima del Disney+ Day.

Gomorra 5: chi tornerà e chi potrebbe tornare

Gomorra 5: chi tornerà e chi potrebbe tornare

Sappiamo ormai molte cose di Gomorra 5, la stagione conclusiva di quella che è stata la serie italiana di maggior successo degli ultimi anni, venduta all’estero e acclamata dalla critica ma anche dal pubblico, che ha dimostrato di apprezzarla moltissimo. Anche se non conosciamo la data esatta di messa in onda, sappiamo che la vedremo a novembre su Sky e in streaming su NOW, sappiamo che sarà, come detto, la stagione conclusiva e sappiamo che partirà esattamente da dove avevamo lasciato i fatti alla fine della quarta stagione, con Patrizia (Cristina dell’Anna) morta per mano di Genny (Salvatore Esposito) e quest’ultimo in latitanza, chiuso in un bunker. Ma quali saranno invece i volti che rivedremo nella serie? Quali i ritorni certi, quali quelli probabili? Ecco chi tornerà e chi potrebbe tornare in Gomorra 5.

Gomorra 5 è in arrivo su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.

Chi potrebbe tornare in Gomorra 5?

GOMORRA 5 serie tvOccupiamoci prima di tutti quei personaggi che, non essendo morti ammazzati, potrebbero ricomparire in questa quinta e ultima stagione, da novembre su Sky e in streaming su NOW. Il magistrato Walter Ruggieri, interpretato da Gennaro Maresca, che ha avuto legami con Genny e con Patrizia, potrebbe ricomparire, dato il suo peso nella quarta stagione, ma anche Elia Capaccio ‘o Diplomato, dal momento che è l’ultimo rimasto della sua famiglia e sappiamo che in Gomorra la famiglia è una cosa seria. I tre fratelli Levante, sopravvissuti alla carneficina a opera degli uomini di Genny sono certamente trai candidati più probabili a tornare in scena, in particolare Grazia, che vive solo per intercessione di Gennaro in persona. ‘U Maestrale è un personaggio appena introdotto, a fine quarto ciclo, tornerà quindi probabilmente per continuare a stare al fianco di Gennaro nella latitanza, così come Michele Casillo, che è un esponente politico legato Savastano e soprattutto Fernando, braccio destro del boss latitante. Trai possibili ritorni anche Tiziana Palumbo, che è a capo del consorzio dell’aeroporto.

Azzurra Avitabile

Azzurra AvitabileL’abbiamo conosciuta nella seconda stagione, una donna risoluta e carismatica, che non sparisce certo al fianco di questo ragazzone di cui si innamora e che sposa. Azzurra è la moglie di Genny, è al suo fianco, ed è anche la madre del piccolo Pietro. Azzurra e Pietro sono i punti fermi del boss, per loro Gennaro ha provato a tirarsi fuori dal giro, ma sempre per loro rientra e tenta di mettere le cose in ordine, a sua spese, consegnandosi alla latitanza. Il ruolo di Azzurra in questa quinta stagione sarà delicatissimo, sarà una lady sicuramente all’altezza degli affari del marito, ma dovrà anche affrontare la solitudine che comporta essere la moglie di un latitante. Ivana Lotito che la interpreta darà di certo grande soddisfazione.

Enzo Villa

Enzo VillaDegli noto come Sangue Blu (Arturo Muselli), che è arrivato nella terza stagione e ha da subito raccolto la simpatia del pubblico, Enzo tornerà nella quinta stagione e sarà assetato di vendetta, molto probabilmente. Alla fine dell’ultima stagione, o Diplomato aveva provveduto a eliminare Maria, la fidanzata di Sangue Blu, e a fronte di un’immediata e cieca sofferenza, dobbiamo immaginare che l’uomo che un tempo ha preteso per sé il dominio dei Quartieri Spagnoli, non lascerà impunito un torto così grave e che quindi o Diplomato dovrà guardarsi le spalle.

Genny Savastano

Genny SavastanoÈ il volto della serie, ha partecipato a tutte le stagioni ed è l’erede di Don Pietro Savastano, con il quale tutto è cominciato. Viene da un cammino lunghissimo, Genny (Salvatore Esposito), da quando era soltanto un ragazzino viziato che la madre, donna Imma, chiamava “Genny bello”, incapace di fare del male, incapace, agli occhi del padre, di raccogliere il suo testimone. Ebbene, dopo un tentativo, per amore della sua Azzurra, di ripulirsi e allontanarsi dalla vita mafiosa, Genny torna in pista più agguerrito che mai, e rimette le cose a posto, ristabilisce la gerarchia, e ora, da un bunker sotterraneo dove comincia la sua vera e propria latitanza, ha riacquistato quel posto che il padre voleva per lui. Adesso ne è certo, Don Pietro sarebbe fiero di lui. Ma cosa succederà in Gomorra 5 quando tornerà a confrontarsi con un suo vecchio amico/nemico?

Ciro Di Marzio

Ciro Di MarzioÈ il ritorno più atteso e più anticipato, l’Immortale (Marco D’Amore) torna a Napoli, dopo la parentesi nordeuropea, come abbiamo visto nel film a lui dedicato, e lo fa con delle idee non ancora rese manifeste. Alla fine de L’Immortale, film che ha segnato l’esordio alla regia di Marco D’amore, che lo interpreta dalla stagione 1, abbiamo visto gli sguardi di Ciro e Genny incrociarsi: una sfida? Una promessa? Dopotutto Ciro era stato creduto morto perché si era sacrificato per salvare la vita a Genny, era “morto” al posto suo. Ma l’essere sopravvissuto rende il suo sacrificio meno importante? “Quando un amico ti tradisce è sempre un amico, Cirù?” Sentiamo la voce di Genny nel primo trailer che rimette tutto in discussione, e a quel punto si capisce che la sfida finale di Gomorra sarà quella giocata tra Gennaro e Ciro, così come era iniziata. E noi potremo assistere a questa battaglia all’ultimo sangue su Sky e in streaming su NOW.

Guillermo del Toro stima quante delle sue sceneggiature non sono mai diventate film

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Guillermo del Toro è meglio conosciuto per aver diretto numerosi film di successo, tra cui Hellboy, Il labirinto del fauno, Pacific Rim e La forma dell’acqua – The Shape of Water. Considerato il suo l’amore per i mostri, la passione per gli effetti pratici e una spiccata qualità estetica, ad oggi Del Toro è uno dei registi più talentuosi e riconoscibili.

In risposta a un fan su Twitter che ha chiesto a molti registi quante sceneggiature hanno scritto che non sono mai state diventate dei veri film, Guillermo del Toro stima di avere circa 20 sceneggiature finite che non sono mai decollate, per un motivo o per l’altro. Considerando che una sceneggiatura, in media, impiega dai 6 ai 10 mesi per essere completata, in base alle sue stime, Del Toro ha trascorso circa 16 anni a scrivere sceneggiature che non sono mai state realizzate.

“Stando ai miei calcoli, ho scritto qualcosa come 33 sceneggiature. 2, 3 sono state portate sul grande schermo da altri, 11 da me (Pinocchio è in fase di lavorazione). Quindi, abbiamo circa 20 sceneggiature che non sono diventate film. Per ognuna ci sono voluti dai 6 ai 10 mesi di lavoro, ergo circa 16 anni andati. Tutta esperienza e miglioramento delle abilità.”

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Il prossimo film di Guillermo del Toro, l’attesissimo Nightmare Alley, basato sul romanzo omonimo di William Lindsay Gresham, arriverà nelle sale americane a Natale. Il cast del film annovera Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e David Strathairn.

Tra i prossimi progetti del regista figura anche l’attesissimo nuovo adattamento della favola di Pinocchio, che verrà realizzato in stop motion e che arriverà su Netflix. Il cast vocale annovera Ewan McGregor, Tilda Swinton, Christoph Waltz, Cate Blanchett e John Turturro.

Alice nella Città annuncia i primi due titoli dell’edizione 2021

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Alice nella Città annuncia i primi due titoli dell’edizione 2021

Alice nella Città annuncia i primi due titoli di concorso alla XIX edizione e i due acclamati autori che li presenteranno in anteprima al pubblico di Roma: il visionario maestro dell’animazione giapponese Mamoru Hosoda con il suo nuovo atteso anime dal titolo “Belle” e la pluripremiata regista francese Céline Sciamma con “Petite Maman saranno ospiti della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, in programma dal 14 al 24 ottobre 2021 in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica e, da quest’anno per tutta la durata della manifestazione, anche l’Auditorium della Conciliazione.

Tra i più importanti sceneggiatori e registi del cinema di animazione a livello mondiale, già candidato all’Oscar nel 2019 per il film “Mirai”, Mamoru Hosoda torna ad Alice nella Città a sei anni da “The Boy and the Beast” e dopo aver conquistato il botteghino giapponese: in sole due settimane “Belle” ha superato il box-office di “Mirai” ed è ad oggi il secondo film in assoluto per incassi del 2021.

“Belle”, che uscirà al cinema distribuito da Koch Media in collaborazione con I Wonder Pictures, è ambientato in un fantastico mondo virtuale. Suzu, una liceale di 17 anni, vive nelle campagne della Prefettura di Kochi con il padre, dopo aver perso la madre in giovane età. La prematura perdita ha fatto chiudere Suzu in sé stessa e l’ha allontanata dal padre e dalla cosa che più amava fare: cantare. Dopo aver capito che scrivere musica è il suo unico scopo nella vita, Suzu entra in [U], un mondo virtuale con cinque miliardi di membri online, dove diventa Belle, avatar di fama mondiale per la sua voce straordinaria. Il suo incontro con un drago misterioso la porta a intraprendere un viaggio ricco di avventure, sfide e amore, alla ricerca della sua vera natura.

Il regista giapponese, oltre ad annunciare l’uscita di “Belle” nelle sale italiane, sarà a Roma anche per festeggiare i 10 anni dello Studio Chizu con una masterclass aperta al pubblico e agli appassionati di anime che avranno la rara opportunità di interagire con il maestro.

Applaudito all’ultimo Festival di Berlino e distribuito in Italia da Teodora Film e MUBI, “Petite Maman” è il nuovo attesissimo film di Céline Sciamma, dopo il successo internazionale di “Ritratto della giovane in fiamme”. Da sempre attenta al mondo dei giovanissimi e al tema dell’identità femminile, Sciamma torna alle atmosfere di “Tomboy”, uno dei suoi film più amati, dimostrando ancora una volta una sensibilità fuori dal comune, con una riflessione commossa sulla memoria, l’amicizia e la famiglia.

Petite Maman” ha per protagonista Nelly, una bambina di otto anni che dopo la morte della nonna passa qualche giorno nella casa di campagna dove è cresciuta la madre, Marion. Girovagando nel bosco, si imbatte per caso in un’altra bambina che sta costruendo una capanna di legno e con cui nasce un rapporto speciale: la nuova amica si chiama proprio Marion.

Dopo l’anteprima ad Alice nella Città il film uscirà nei cinema il 21 ottobre e nel 2022 sarà in streaming in esclusiva su MUBI.

MCU: le 10 armi più potenti dell’universo condiviso

MCU: le 10 armi più potenti dell’universo condiviso

Con l’intera Saga dell’Infinito e l’avvio della Fase 4 che include ora anche le serie destinate a Disney+, il Marvel Cinematic Universe può vantare un ensemble di personaggi davvero ampio e diversificato. Di conseguenza, molti di loro, quasi sempre, sfoggiano un’arma caratteristica che li aiuta a distinguersi dagli altri. Che vengano brandite da eroi o da cattivi, le tante armi del MCU sono uniche come lo sono gli stessi personaggi, ma quali sono le migliori?

Le pistole elementali

Per distinguersi dalla quantità apparentemente infinita di fuorilegge intergalattici, è necessario munirsi di un’arma unica. Peter Quill/Star-Lord brandisce un doppio blaster con due canne nella parte superiore e inferiore; uno spara colpi di plasma, mentre l’altro emette colpi elettrici. Quill può innescarne uno alla volta, o entrambi contemporaneamente, per un attacco ancora più potente.

Questi piccoli blaster fanno molto di più che eliminare pirati e Sakaaran senza nome. Tramite essi, Star-Lord può infliggere danni a potenti nemici, incluso suo padre Ego il Pianeta Vivente e persino Thanos durante la battaglia su Titano.

I pugnali asgardiani

Sebbene Loki si sia dimostrato capace con lo Scettro in The Avengers, il suo vero talento risiede nei doppi pugnali realizzati in acciaio asgardiano. Mescolano il classico design nordico con l’elsa, mentre la lama mostra un design più avanzato e alieno, che si adatta alla versione di Asgard del MCU.

In Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e nelala serie Loki, i pugnali si adattano a uno dei migliori stili di combattimento degli antieroi del MCU, permettendogli di affrontare attacchi rapidi ma precisi che possono porre fine a un avversario altrettanto rapidamente, come un colpo di martello di suo fratello.

La tuta alare

Sam Wilson/Falcon (il nuovo Capitan America) ha avuto diverse varianti della sua tuta alare, ma quasi tutte funzionano allo stesso modo. Ovviamente, le tute gli permettono di volare come Falcon ma anche di avvolgersi usando le ali, fornendo uno scudo antiproiettile o un ariete.

La tuta alare di Sam include anche accessori come fondine per mitragliatrici, un head-up display avanzato negli occhialini e droni remoti noti come Redwings. Con queste tute alari, Falcon è stato in grado di combattere individui potenti tra cui il Soldato d’Inverno, i Flag Smashers e U.S. Agent.

L’armatura di Iron Man

È difficile scegliere un solo costume di Iron Man, considerando quanti ce ne sono, anche se tutti servono essenzialmente allo stesso scopo. Dai repulsori nei palmi, i lanciamissili, innumerevoli altri gadget e funzioni, è fondamentalmente un’arma di distruzione di massa… con la sola differenza che si indossa!

Per Tony Stark, forse, è tutto tranne che un’arma, ma in senso letterale, Iron Man è davvero un’arma, come dimostrato quando i modelli successivi sono stati in grado di abbattere Asgardiani, potenti robot, Capitan America e persino prelevare sangue da Thanos.

Il Mjolnir

Mescolando la forgiatura avanzata con la magia di Odino, il Mjolnir è diventata l’arma che ha definito Thor per secoli il Dio del Tuono. Mjolnir non è la fonte del potere di Thor, ma lo aiuta a incanalarlo per evocare fulmini, volare e scatenare attacchi devastanti.

Tuttavia, il Mjolnir non è esclusivo di Thor: chiunque ne sia degno può impugnarlo, come successo anche ad altri nel MCU. Visione ha impugnato il martello per combattere Ultron, mentre in uno dei momenti più famosi del MCU abbiamo visto Captain America sollevare e padroneggiare il potere di Mjolnir in Avengers: Endgame

La freccia Yaka

Yondu Udonta si è sempre dimostrato un membro coraggioso dei Guardiani della Galassia, soprattutto quando ha controllato la sua freccia tecnologicamente avanzata con i suoi fischi. Ha ucciso un gruppo di Sakaaran in pochi secondi, ma questo è niente in confronto a quando è passato a un prototipo di pinna che gli ha permesso di rendere la sua freccia  Yaka ancora più forte.

Yondu è stato in grado di eliminare un’intera legione di Ravagers, con la freccia Yaka che si anche è unita ai Guardiani nella battaglia contro Ego il Pianeta Vivente. La Freccia Yaka ha trasformato Yondu da eccentrico pirata ad eccezionale Guardiano e vero eroe.

La tuta di Black Panther

Grazie ai poteri conferiti dall’erba a forma di cuore, la tuta di Black Panther è un’arma quasi indistruttibile. Tutto, dal tessuto agli artigli felini e all’elmo, è sintetizzato dal vibranio, permettendo così di assorbire qualsiasi attacco con facilità.

Black Panther può tagliare qualsiasi materiale con i suoi artigli e scalare qualsiasi muro. La seconda tuta di T’Challa non solo assorbe il danno degli attacchi, ma lo ridistribuisce in carica di energia cinetica per una potente esplosione o danni extra nei suoi attacchi.

Il Guanto dell’Infinito

Quando Tempo, Spazio, Realtà, Potere, Mente e Anima sono tutti combinati insieme nel Guanto dell’Infinito, si crea l’arma più potente dell’universo. Anche con solo due Gemme dell’Infinito, il Guanto è stato sufficiente per devastare interi pianeti.

Il controllo su quegli aspetti essenziali dell’universo ha reso Thanos il più grande cattivo visto finora nel MCU. C’era un altro Guanto dell’Infinito creato da Tony Stark, che ha contribuito a riportare metà dell’universo spazzato via dallo schiocco di Thanos.

Lo scudo di vibranio

Realizzato con lo stesso metallo vibranio della tuta di Black Panther, lo scudo arrotondato di Captain America è un punto fermo iconico dell’eroe. Come qualsiasi scudo, può bloccare qualsiasi attacco, ma a differenza degli altri scudi metallici, il vibranio assorbe le vibrazioni, cosa che porta i proiettili a cadono invece di rimbalzare.

Ovviamente, l’attacco più famoso di Capa con lo scudo è lanciarlo come fosse un frisbee per attaccare i nemici o tagliare gli oggetti. Lo scudo di Cap disobbedisce costantemente alle leggi della fisica tornando sempre da lui, ma questo si aggiunge al fascino e al motivo per cui i fan amano così tanto quest’arma.

Lo Stormbreaker

Come può la Marvel superare il Mjolnir? La risposta è stata la massiccia combinazione ascia/martello nota come Stormbreaker, con un’elsa realizzata con il legno indurito del braccio di Groot. L’ingresso di Thor nella battaglia di Wakanda in Avengers: Infinity War, armato di Stormbreaker, è diventato uno dei momenti più celebri dell’intero MCU.

Lo Stormbreaker ha permesso a Thor di diventare un vero Dio del Tuono piuttosto che un essere extraterrestre con abilità divine. Lo Stormbreaker è stato in grado di penetrare e infilzare Thanos come un coltello che intaglia il burro e ha anche distrutto le navi e le forze Chitauri con estrema facilità.

Grey’s Anatomy 18: nuovo promo

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Grey’s Anatomy 18: nuovo promo

Il network americano della ABC dopo le anticipazioni del primo episodio ha diffuso il promo di Grey’s Anatomy 18, la diciottesima stagione di Grey’s Anatomy. Grey’s Anatomy 18 in streaming è disponibile su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle di Grey’s Anatomy e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Grey’s Anatomy 18×01

La diciottesima stagione di Grey’s Anatomy debutterà il 30 settembre 2021.

In Grey’s Anatomy 18 ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCrearyGreg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

Grey’s Anatomy 18 è stato creato ed è prodotto da Shonda Rhimes (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”, “Station 19”). Betsy Beers (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”, “Station 19”), Mark Gordon (“Saving Private Ryan”), Krista Vernoff (“Shameless”), Debbie Allen, Zoanne Clack, Fred Einesman, Andy Reaser e Meg Marinis sono i produttori esecutivi. “Grey’s Anatomy” è prodotto da ABC Signature, che fa parte dei Disney Television Studios, insieme a 20th Television e Touchstone Television.

What We Do In The Shadows 3×05: promo e trama dall’episodio

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What We Do In The Shadows 3×05: promo e trama dall’episodio

Il canale americano FX ha diffuso il promo e la trama di What We Do In The Shadows 3×05, il quinto episodio della terza stagione di What We Do In The Shadows.

In What We Do In The Shadows 3×05 che si intitolerà  “The Chamber of Judgement” giustizia è servita, sia per via vampirica che in tribunale per le controversie di modesta entità . Scritto da William Meny; Regia di Kyle Newacheck.

What We Do In The Shadows 3×05

What We Do In The Shadows 3 è l’annunciata terza stagione della serie comica What We Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per il canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement e Taika Waititi. What We Do in the Shadows è ambientato a Staten Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per centinaia di anni.

Nella terza stagione di What We Do In The Shadows ritorneranno i protagonisti Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the Relentless, un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un soldato dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni di Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da Nadja e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel ruolo di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo. Harvey Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare “paziente” di Nandor. Mark Proksch nel ruolo di Colin Robinson, un vampiro energetico che vive con il trio.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja, Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in ciascuna delle sue vite.

Big Sky 2: tanti ingresso nel cast della seconda stagione

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Big Sky 2: tanti ingresso nel cast della seconda stagione

Arriva da Deadline la notizia di tanti ingressi nel cast di Big Sky 2, l’attesa seconda stagione della serie Star Original in arrivo su Disney+. ABC darà il benvenuto a Vinny Chhibber (Animal Kingdom, The Red Line), Romy Rosemont (Beyond, A Million Little Things), Patrick Gallagher (Joe Pickett, Ai confini della realtà) e altri nella seconda stagione della serie tv Big Sky. Ryan O’Nan (Fargo, Ray Donovan), Michael Malarkey (The Vampire Diaries, The Oath) e David Meunier (Helstrom, Justified) reciteranno anche al fianco dei protagonisti di ritorno Kylie Bunbury e Katheryn Winnic.

  • Chhibber interpreterà Jab, un estraneo che ha gli occhi puntati su Helena dopo che una squadra locale di spacciatori ha minacciato di rompere i legami con la sua famiglia come loro fornitore.
  • Rosemont apparirà come Agatha, che gestisce un ranch di riabilitazione di animali nel Montana rurale.
  • Gallagherritorna nei panni dello sceriffo Tubb, un volto onorevole della “vecchia guardia” che ha costruito una seria carriera nelle forze dell’ordine nel Montana.
  • O’Nan interpreta Donno, una guardia del corpo legata a una famigerata famiglia criminale. Sebbene sia un minaccioso assassino di poche parole, è anche il subalterno sottomesso del suo capo, spesso rimproverato.
  • Malarkey affronta il vice Harvey, un poliziotto pomposo e sicuro di sé che, nonostante predichi il rispetto per la legge, vende la sua lealtà al miglior offerente.
  • Meunier è Dietrich, il capo di una squadra locale di spacciatori di droga che entrerà in guerra con i loro fornitori quando una grossa spedizione che hanno pagato non si presenta mai.

Iscriviti a Disney+ per guardare gli episodi di Big Sky

Big Sky 2

Big Sky 2 è la seconda stagione della serie tv Big Sky creata da David E. Kelley per il network americano ABC. David E. Kelley sarà lo showrunner della prima stagione. Basato sulla serie di libri di CJ Box, “Big Sky” è prodotto da David E. Kelley, Ross Fineman, Matthew Gross, Paul McGuigan, CJ Box e Gwyneth Horder-Payton, ed è prodotto da 20th Television. 20th Television fa parte dei Disney Television Studios, insieme a ABC Signature e Touchstone Television. Big Sky in streaming è disponibile su Star, il nuovo canale per adulti di Disney+.

Quando i detective privati ​​Cassie Dewell e Jenny Hoyt si riuniscono per indagare su un incidente d’auto fuori Helena, nel Montana, scoprono presto che il caso potrebbe non essere così semplice come sembra. Mentre svelano il mistero dell’incidente, i loro mondi si scontreranno con una banda di adolescenti ignari, un volto civettuolo del passato di Jenny e un feroce outsider deciso a trovare risposte. Basato sulla serie di libri di CJ Box e interpretato da Kylie Bunbury e Katheryn Winnick, “Big Sky” va in onda il GIOVEDI (10:01-11:00 EDT) su ABC.

La serie racconta degli investigatori privati ​​Cassie Dewell e Cody Hoyt uniscono le forze con la sua ex moglie ed ex poliziotta, Jenny Hoyt, per cercare due sorelle che sono state rapite da un camionista su una remota autostrada nel Montana. Ma quando scoprono che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, devono correre contro il tempo per fermare l’assassino prima che un’altra donna venga rapita. Big Sky vede protagonisti Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt, Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell, Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman, Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane, Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan, Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan, Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy, Valerie Mahaffey come Helen Pergman con John Carroll Lynch come Rick Legarski e Ryan Phillippe come Cody Hoyt.

Tom Hardy su Venom 2: “È al 100% una storia d’amore… disfunzionale”

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In una recente intervista con Screen Rant, Tom Hardy ha sottolineato ancora una volta (come già fatto in precedenza dal regista Andy Serkis) che Venom: La furia di Carnage sarà una storia d’amore… Ovviamente non in senso tradizionale, dal momento che il film adotta un approccio più assurdo e disfunzionale al legame tra Eddie Brock e il simbionte alieno.

“È al 100% una storia d’amore”, ha spiegato Hardy. “Ovviamente non è quello che vi aspettate. È piuttosto la rappresentazione di un amore disfunzionale. È anche una storia di amicizia. C’è un pizzico di buddy movie. C’è un po’ de La strana coppia, Quando la moglie è in vacanza. C’è un po’ di Thelma & Louise, Assasssini nati, Una vita al massimo.”

“Ma ci sono anche altre coppie che si intrecciano con Eddie e Venom”, ha aggiunto. “Il nostro obiettivo è stato esplorare tutte queste diverse relazioni da angolazioni differenti. Volevamo ottenere di più da questi personaggi che amiamo alla follia e, al tempo stesso, dai nuovi personaggi che avremmo introdotto. Volevamo riflettere in maniera comparativa sulle coppie e sull’amore. È stato divertente.”

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film uscirà in autunno al cinema.

Shang-Chi: erano state scritte due diverse origini per i Dieci Anelli

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Dave Callaham, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ha rivelato di aver scritto due differenti versioni di una scena che spiegava l’origine dei Dieci Anelli. “C’erano scene girate per il film che suggerivano un’origine”, ha detto Callaham a Inverse. “C’erano scene girate in seguito che suggerivano un’origine diversa. Non sapevamo quale volevamo usare.”

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto che, alla fine, hanno deciso di lasciare i dettagli sull’origine degli anelli fuori dal film, come un sorta di segreto del Marvel Cinematic Universe che potrebbe essere risolto in un secondo momento. “Abbiamo scelto intenzionalmente di non mostrare la loro origine”, ha continuato Callaham. “Ci siamo resi conto, nelle due ore di film, che non faceva alcuna differenza da dove provenissero. Non è quella la storia che stavamo raccontando. Però, è sicuramente una domanda interessante di cui ci piacerebbe parlare in futuro. O forse lo farà qualcun altro.”

Nonostante il retroscena dei Dieci Anelli rimanga vago nel film, i fan dei fumetti sanno che arrivarono per la prima volta sulla Terra come reliquie aliene lasciate in un’astronave. Nei fumetti di Shang-Chi, i Dieci Anelli sono raffigurati come dei veri anelli (e non come dei bracciali), ognuno con una forma e un colore diverso. Ogni anello ha un potere specifico, tra cui la proiezione del fuoco, il controllo dell’oscurità o la riorganizzazione della materia.

Come sono stati scelti i colori degli Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

Di recente, il supervisore agli effetti visivi Christopher Townsend aveva parlato della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato alquanto complicato”, aveva spiegato Townsend.

“Alla fine abbiamo optato per dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per Wenwu. Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario, quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre, che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e aggressivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Daredevil nel MCU? Charlie Cox non vuole “compromettere” un eventuale ritorno

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Charlie Cox ha interpretato Matt Murdock nella serie Daredevil disponibile su Netflix, composta da tre stagioni e ambientata nel MCU. Di recente, sono iniziate a circolare numerose voci in merito al possibile coinvolgimento dell’attore in Spider-Man: No Way Home, ma al momento nulla è stato confermato (al contrario, i vari rumor sono stati per lo più smentiti).

Parlando con Forbes, Charlie Cox ha parlato di un eventuale ritorno nel MCU, dicendo di non volersi sbilanciare troppo per non mettere a rischio un possibile futuro del suo personaggio nell’universo condiviso. “Non so cosa accadrà. Davvero, non lo so”, ha dichiarato l’attore britannico. “Semmai ci fosse la possibilità di ritornare in futuro, non voglio dire qualcosa che potrebbe compromettere quella possibilità.”

“Forse ai piani alti della Marvel sentono tutto e, chissà, forse quello che dici influenza le loro scelte. Non lo so, non ne ho idea”, ha aggiunto Cox. “Ad ogni modo, adoro vedere quanto i fan siano appassionati e il fatto che molti di loro abbiano fatto sentire la loro voce online, chiedendo un mio ritorno, mi ha davvero commosso. Ribadisco, forse in futuro potrebbe accadere. Chi può dirlo? Sarebbe fantastico. Vedremo.”

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Pluto TV: in arrivo in Italia dal 28 ottobre

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Pluto TV: in arrivo in Italia dal 28 ottobre

ViacomCBS Networks International (VCNI), divisione di ViacomCBS Inc. (NASDAQ: VIAC, VIACA), annuncia l’arrivo di Pluto TV in Italia dal 28 ottobre.  Con più di 52 milioni di utenti attivi in 25 paesi attraverso 3 continenti, il servizio leader di televisione in streaming esprime un nuovo concetto di fruizione lineare adattato all’universo digitale.

Primo servizio digitale FAST (Free Ad-Supported Television), Pluto TV diventerà complementare a Paramount+, la piattaforma premium che arriverà in Italia nel 2022.

ViacomCBS sta rapidamente espandendo la propria impronta globale nel settore streaming offrendo al pubblico una vasta library di contenuti di qualità attraverso le piattaforme gratuite e a pagamento”, ha dichiarato Jaime Ondarza, EVP & General Manager South Europe & Mena Hub ViacomCBS“Con Pluto TV, e presto anche Paramount+, il nostro eco-sistema diversificato trasformerà il mercato italiano dello streaming.”

Caratterizzato da semplicità di accesso, totalmente gratuito e senza necessità di registrazione, il servizio offre un’esperienza innovativa di vivere la tv. Con 40 canali lineari esclusivi e migliaia di ore di contenuti al lancio, Pluto TV sarà accessibile via browser all’indirizzo www.pluto.tv, attraverso la App per Android e iOS, e su tutte le principali Smart TV, come Samsung Tizen, LG Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV e Chromecast, mentre una selezione di canali Pluto TV sarà anche presente su Samsung TV Plus.

Sky Media sarà il partner per la raccolta pubblicitaria di Pluto TV in Italia.

“Siamo felici di ampliare la nostra partnership con ViacomCBS, mettendo a disposizione di Pluto TV il nostro bouquet di soluzioni pubblicitarie innovative. Questo rafforza ulteriormente il portafoglio di Sky Media nell’ambito delle piattaforme digitali, oltre che in termini di audience e di contenuti” –  commenta Evelyn Rothblum, Executive Vice President Advertising, Partnerships and Distribution di Sky in Italia e Germania. 

Siamo lieti di rafforzare la lunga collaborazione con Sky Italia avendo Sky Media al nostro fianco per la raccolta pubblicitaria. Questo lancio renderà disponibile al pubblico italiano una solida offerta, e contemporaneamente permetterà a ViacomCBS di segnare un’importante crescita nel comparto dello streaming e della distribuzione dei contenuti, in linea con le strategie globali” ha continuato Jaime Ondarza, EVP & General Manager South Europe & Mena Hub ViacomCBS. 

Grazie ad un’evoluzione dell’idea stessa di televisione, Pluto TV offrirà al lancio in Italia 40 canali tematici e lineari in esclusiva che copriranno generi diversi, tra cui cinema, serie tv, reality, contenuti per bambini, lifestyle, crime e comedy. Oltre ad una vasta scelta garantita dall’ampia libreria ViacomCBS, la piattaforma offrirà contenuti diversificati provenienti da editori e partner terzi, tra cui Paramount, Lionsgate, Minerva, KidsMe, Banijay Rights, Cineflix Rights. Altri partner verranno annunciati in seguito.

Tra i canali lineari in esclusiva presenti al lancio ci saranno Pluto TV Azione, Pluto TV Cinema Italiano, Pluto TV Drama e Pluto TV Real Life. Ci sarà, inoltre, un’offerta di canali per bambini così come canali dedicati al genere comedy, al gaming e agli sport estremi. L’offerta di Pluto TV continuerà ad arricchirsi regolarmente, col lancio di nuovi canali ogni mese.

Pluto TV si è rapidamente espanso a livello globale ed è oggi disponibile in Europa, USA e America Latina, dove il servizio ha riscosso grande successo. Pluto TV ha raggiunto, infatti, i 100 canali in 17 paesi di lingua spagnola dell’America Latina e i 50 canali in Brasile.

Disney modificherà i contratti degli attori dopo la causa di Scarlett Johansson

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La pandemia di Coronavirus ha letteralmente stravolto l’industria cinematografica (e non solo). Di fronte alla chiusura dei cinema di tutto il mondo, le piattaforme di streaming hanno cominciato a prendere sempre più piede e a diventare il mezzo di fruizione preferito, un po’ per necessità, un po’ per la paura di ritornare in sala.

Di conseguenza, la maggior parte degli studi cinematografici ha dovuto piegarsi a queste nuove esigenze del quotidiano, servendosi dello streaming come alternativa per la distribuzione di titoli selezionati. In questo scenario, anche la Disney ha dovuto cedere alle terribili conseguenze del Covid-19, optando per una distribuzione congiunta di alcuni dei film del suo catalogo, che di fatto sono arrivati in contemporanea nelle sale e su Disney+.

In tal senso, uno degli esempi più eclatanti è sicuramente Black Widow, balzato all’attenzione non solo per aver sancito il ritorno ufficiale del MCU sul grande schermo, ma anche per la recente causa intentata da Scarlett Johansson ai danni della Disney, per una presunta violazione del contratto a causa, proprio, dell’uscita in streaming del film. Allo stato attuale, pare che la multinazionale statunitense si stia muovendo per cercare di evitare un vero e proprio processo.

Al di là di come si risolverà l’intera vicenda, se lo streaming continuerà a essere una priorità, è chiaro che la Disney ha bisogno di rivedere i termini contrattuali che legano le star alle sue produzioni, cosa di cui sembra essere assolutamente consapevole Bob Chapek, CEO dello studio. Come riportato da Deadline, infatti, durante una recente conferenza, Chapek ha reso noto che la Disney modificherà i contratti con gli attori in futuro.

“La Disney ha avuto una lunga storia di accordi molto simbiotici e cooperativi con i talent e continueremo a farlo”, ha spiegato il CEO. “Certamente, il mondo sta cambiando e proprio per questo gli accordi con le nostre star, in futuro, dovranno riflettere questa nuova realtà.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

James Bond dovrebbe essere una donna? Daniel Craig dice la sua

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James Bond dovrebbe essere una donna? Daniel Craig dice la sua

Daniel Craig interpreterà James Bond per l’ultima volta nell’attesissimo No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga dedicata a 007 che, dopo innumerevoli rinvii a causa della pandemia di Covid-19, arriverà finalmente nelle sale italiane il prossimo 30 settembre.

Ovviamente, l’identità dell’attore che raccoglierà l’eredità di Craig in qualità di nuovo agente segreto è diventato uno degli argomenti più discussi degli ultimi mesi, soprattutto da quando è emersa la possibilità che l’iconico personaggio possa essere interpretato da una donna.

In una recente intervista con Radio Times, quando gli è stato chiesto se fosse a favore di una versione più diversificata di Bond, Daniel Craig ha avuto finalmente la possibilità di esprimere la sua opinione, spiegando che dal suo punto di vista gli sceneggiatori dovrebbero impegnarsi a creare nuovi ruoli femminili altrettanto interessanti.

“La risposta è molto semplice… Dovrebbero esserci semplicemente ruoli migliori per le donne e, in generale, per gli attori di colore”, ha dichiarato l’attore. “Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando dovrebbe esserci un ruolo altrettanto buono, alla 007, ma pensato per una donna?”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fast and Furious 10: cosa aspettarci dalla conclusione della saga

Mentre il nono capitolo è appena approdato al cinema, con il suo carico di adrenalina, motori rombanti e azione mozzafiato, il già annunciato Fast and Furious 10 sarà l’inizio della fine della saga con protagonista Dominic Toretto. Certo, i fan saranno contrariati alla notizia che anche questa avventura cinematografica si avvii alla conclusione, ma, come ha dichiarato lo stesso Vin Diesel, “Ogni storia merita il suo finale”. E quale sarà quello di F&F? Di seguito vi proponiamo informazioni, congetture e deduzioni, tutto quello che già sappiamo e che ci aspettiamo dalla conclusione del franchise che è completamente disponibile (salvo il nono capitolo ancora in sala) su Sky e in streaming su NOW. Attenzione, l’articolo contiene degli spoiler da Fast and Furious 9!

La Fast and Furious è disponibile su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.

Fast and Furious 10: regia, data d’uscita, i due capitoli

Fast and Furious 9Nell’ottobre 2020 è stato annunciato che Justin Lin era stato confermato alla regia e che dirigerà lui gli ultimi due film della serie, il capitolo 10 e 11, che sarebbero poi la Parte 1 e la Parte 2 della stessa storia. Le riprese cominceranno a gennaio 2022, mentre per quello che riguarda la data d’uscita, si dovrà aspettare il 7 aprile 2023 (per la prima parte) salvo ritardi e posticipi. Ricordiamo infatti che F9 sarebbe dovuto uscire molto prima, e il capitolo 10 era stato annunciato per il 2 aprile 2021. Naturalmente le cose sono andate diversamente e solo nell’estate 2021 abbiamo finalmente visto al cinema il nono film.

Sia Vin Diesel che Tyrese Gibson, che torneranno nel finale di saga, hanno confermato che i due film saranno a tutti gli effetti due parti della stessa storia e saranno girati back-to-back, ovvero contemporaneamente. Commentando la divisione in due, Diesel ha dichiarato: “C’è così tanto terreno da percorrere. Ci sono così tanti posti e così tante località nel mondo che dobbiamo visitare”. Per quanto riguarda invece l’uscita di Fast and Furious 11, non si hanno ancora notizie in merito, ma è plausibile un’uscita nella primavera 2024 (salvo ritardi).

Fast and Furious 10, il cast

Fast and Furious 9Non sarebbe un degno finale di saga se non fosse in programma anche una mega reunion di tutti, ma proprio tutti i volti, amici o nemici, che nel corso di tutti questi anni hanno arricchito il franchise. Aspettiamoci quindi di vedere molti personaggi noti, soprattutto alla luce del fatto che il capitolo 9 si è concluso senza vittime e con il ritorno, a sorpresa, di Han (Sung Kang). Con lui, e naturalmente Vin Diesel/Dom, aspettiamoci anche Michelle Rodriguez nei panni di Letty, Tyrese Gibson nei panni di Roman, Ludacris nei panni di Tej, Jordana Brewster nei panni di Mia e Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey.

E questo per quello che riguarda il cast principale, mentre siamo sicuri che ci sarà molto spazio anche per le comparsate e i cameo di altri personaggi, come Lucas Black come Sean Boswell, Bow Wow come Twinkie, Jason Tobin come Earl Hu e Shea Whigham nei panni dell’agente Stasiak. Ma potrebbero esserci anche Kurt Russell come Mr. Nobody, anche se la sua sorte è incerta alla fine del 9, Gal Gadot come Gisele, per la quale potrebbero giocarsi un’altra “morte finta”, Jason Statham come Deckard Shaw, la mitica Helen Mirren come Magdalene ‘Queenie’ Shaw, Charlize Theron come Cypher e l’ultimo arrivato John Cena nei panni di Jakob Toretto. Il personaggio di Cypher, in particolare, ha esordito nell’episodio 8 (disponibile su NOW) ed ha portato un vero e proprio plot twist al franchise arrivando persino a incrinare l’inossidabile Toretto, che immaginiamo essere passato al “lato oscuro”.

Per quanto riguarda invece Dwayne Johnson, l’attore aveva dichiarato conclusa la sua avventura con il franchise di Fast & Furious, per questo non possiamo essere certi se si troverà o meno l’accordo per far tornare l’agente Hobbs.

Fast and Furious 10, il ritorno di O’Conner?

Paul WalkerResta invece aperto il punto interrogativo di Brian O’Conner. Cuore dei primi due film, entrambi reperibili su NOW in streaming, il personaggio interpretato da Paul Walker ha dovuto lasciare la serie, a seguito della tragica e prematura dipartita del suo interprete. Il finale dell’episodio 7, in cui Dom e Brian prendono strade diverse è davvero toccante, e il film, disponibile anch’esso su NOW come tutto il franchise, dall’episodio 1 all’episodio 8, è forse uno dei migliori in assoluto di tutta la saga.

Il finale di Fast 9 però ci ricorda che nell’universo della serie, O’Conner è ancora vivo e questo poterebbe voler dire che, anche se per una breve scena, coadiuvati dalla CGI e soprattutto dal sostegno e dal permesso della famiglia di Paul Walker, il personaggio potrebbe tornare in qualche forma.

Lo stesso Justin Lin ha dichiarato: ”Ovviamente Paul e anche Brian sono una parte così importante, il cuore e l’anima grazie ai quali siamo in grado di andare avanti, e quindi è qualcosa che mi sta a cuore e a cui penso ogni giorno”. Lasciando chiaramente intendere che è una cosa a cui la produzione pensa concretamente. Inoltre Jordana Brewster, che interpreta Mia, sorella di Dom e moglie di Brian, ha anche dichiarato che sarebbe suo desiderio che Meadow, figlia di Walker, facesse un’apparizione nella serie.

Fast and Furious 10, la trama: cosa possiamo aspettarci dal finale di Fast & Furious?

Vin Diesel Fast and FuriousTutto sembra concluso abbastanza bene alla fine di Fast & Furious 9, quindi non c’è molto che possiamo immaginare rispetto a ciò che accadrà nel doppio finale di saga. Ci sono, ovviamente, un paio di ganci, di situazioni misteriose che potremmo vedere nei film, ad esempio se Mr Nobody è ancora vivo, oppure cosa farà Jakob adesso. Ma in entrambi i casi si tratta di sotto-trame che al massimo arricchiscono la storia principale.

L’unico vero indizio che abbiamo lo possiamo rintracciare nella scena post credits che vede Han far visita a Shaw che, comprensibilmente, dimostra grande sorpresa nel vederlo. Dal momento che Shaw ha inavvertitamente aiutato Han a tenere al sicuro il Progetto Aries, lascerà correre su ciò che li ha messi l’uno contro l’altro in passato? Il ritorno a sorpresa di Han potrebbe portare Shaw a diventare di nuovo il cattivo?

Quello che sembra certo, è che il finale in due parti vedrà probabilmente Dom e la sua famiglia intenti ad affrontare un’altra missione per salvare il mondo, mentre si confrontano anche con un pericolo che metterà a repentaglio le loro stesse vite.

Potremmo assistere ai ritorni più inaspettati, come quello del padre di Dom o quello di Gisele di Gal Gadot. Dopo che la saga è arrivata nello spazio, non si può certo escludere nulla, nemmeno che vedremo finalmente il personaggio di Queenie baciare Dom!

Nel frattempo, tutta la saga di Fast and Furious è disponibile su Sky e in streaming su NOW, per un recap doveroso e per mantenere caldi i motori!

Tom Hiddleston spiega perché Loki si è sempre preso gioco di Thor

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I personaggi di Thor e Loki hanno fatto il loro debutto nel MCU in Thor del 2011 di Kenneth Branagh. Da allora, sono apparsi insieme in quasi tutti i successivi film dedicati al Dio del Tuono, così come in tre dei blockbuster dedicati agli Avengers.

In qualità di fratelli che si vedono anche come rivali, la dinamica tra Thor e Loki è sempre stata una delle più controverse all’interno del franchise, ma anche una delle più divertenti. Col tempo, il rapporto tra i due è decisamente cambiato: il Dio dell’Inganno è persino stato in grado di mettere da parte le sue rimostranze, sacrificandosi nel tentativo di salvare suo fratello in Avengers: Infiniy War.

In un nuovo video promozionale realizzato per Disney (via Screen Rant), Tom Hiddleston ha spiegato perché Loki amava prendere in giro suo fratello Thor. “Penso che Loki abbia sempre avuto maggiore libertà e meno responsabilità, proprio perché non era l’erede al trono”, ha spiegato l’attore. “Proprio per questo si è concesso la libertà di prendersi gioco del viaggio di Thor per diventare il nuovo re di Asgard, cosa che, alla fine, neanche lui voleva.”

La storia di Loki proseguirà nel MCU, ma al di fuori della Sacra Linea Temporale. Nel frattempo, dopo che il Dio del Tuono è sopravvissuto agli eventi della Saga dell’Infinito, il suo arco narrativo continuerà in Thor: Love and Thunder di Taika Waititi. Ciò significa che i principi asgardiani dovranno andare avanti nel franchise separatamente, almeno per ora. Tuttavia, considerato il Multiverso, c’è sempre la possibilità che i loro percorsi si uniscano di nuovo, in un modo o nell’altro.

Una pura formalità: trama, cast e la spiegazione del film

Una pura formalità: trama, cast e la spiegazione del film

Nel corso della sua carriera il regista Giuseppe Tornatore ha realizzato diversi film entrati a far parte dell’immaginario collettivo, opere che portano sul grande schermo raccontati tanto appassionanti da trovare successo anche a livello internazionale. Titoli come Nuovo Cinema Paradiso, La leggenda del pianista sull’oceano, Baarìa e La migliore offerta sono senz’altro i principali tra questi. Nel 1994, però, Tornatore ha dato vita ad uno dei suoi lungometraggi meno noti e inizialmente meno apprezzati. Si tratta di Una pura formalità, da lui anche sceneggiato e costruito secondo i canoni del genere noir.

Pur presentando un omicidio, un caso da risolvere e due personaggi in aperto contrasto tra loro, il film presenta in realtà elementi e temi molto più profondi di quanto ci si potrebbe aspettare. Costruito secondo un’impostazione teatrale che vede la gran parte della storia ambientata all’interno di un commissariato, Una pura formalità si basa fortemente sui due suoi protagonisti, facendo del loro scambio di battute e di accuse il mezzo principale attraverso cui far emergere i temi della vita, della morte, della memoria. Presentato in concorso al Festival di Cannes, il film, come accennato, fu accolto in modo particolarmente contrastante.

Nel tempo questo è poi stato rivalutato come uno dei migliori del regista. Nella sceneggiatura, nella messa in scena e nelle interpretazioni si ritrova infatti tutta la grandezza di un autore capace di raccontare molto con pochi elementi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla sua spiegazione generale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Una pura formalità: la trama del film

La vicenda del film si apre su una notte buia e segnata da un forte temporale. Un uomo infangato e infreddolito viene trovato senza documenti dalla polizia e per questo condotto in un desolato commissariato. Qui l’uomo afferma di essere il celebre scrittore Onoff, ma il commissario sembra non riconoscerlo. L’uomo è infatti privo della fatiscente barba per cui lo scrittore è noto, ma nonostante ciò non vi sono dubbi che egli sia chi dice di essere. Il commissario gli comunica dunque che dovrà temporaneamente fermarsi lì, per una pura formalità. Quella notte è infatti stato commesso un assassinio e chiunque abbia un fare sospetto deve essere interrogato a riguardo.

Onoff è però quantomai reticente a rimanere in quel luogo e tenta in più occasioni di opporsi. Allo stesso tempo, egli sembra avere delle profonde lacune nella memoria, rispondendo dunque in modo impreciso e reticente. Il commissario, però, non gli lascerà tregua, lasciandogli quasi intuire di sapere molto più di ciò che sembra. Più l’interrogatorio andrà avanti, più la vita di Onoff verrà esposta e analizzata in ogni suo aspetto. Proprio quando la soluzione dell’enigma e dell’omicidio sembra a portata di mano, però, una sconcertante rivelazione cambierà tutte le carte in tavola, facendo perdere ad Onoff ogni convinzione.

Una pura formalità cast

Una pura formalità: il cast del film

Per interpretare Onoff Tornatore ha fortemente voluto l’attore francese Gérard Depardieu, il quale è poi stato doppiato in italiano, per la prima e unica volta, da Corrado Pani. Per il film, inoltre, Depardieu ha cantato in italiano la canzone Ricordare, composta da Ennio e Andrea Morricone. Contrapposto a lui, nel ruolo del commissario, vi è invece il regista polacco Roman Polanski, qui in una delle sue ultime prove come attore. Completano poi il cast Sergio Rubini nei panni di uno dei giovani gendarmi, Nicola Di Pinto in quelli del capitano di polizia e Paolo Lombardi per il ruolo del maresciallo.

Una pura formalità: la spiegazione, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Sin dalla sua uscita il film di Tornatore ha generato numerose riflessioni e teorie, poiché con il suo finale spiazzante ha lasciato più domande che risposte. Il senso del film, in realtà, è da ritrovarsi nella frase cantata da Depardieu “ricordare è un po’ come morire”. Il personaggio di Onoff (il cui nome non è altro che l’unione delle parole “on” e “off”) ha problemi di memoria per tutto il film, dando vita ad una serie di affermazioni che stridono con ciò che invece si vede. Lo spettatore ha dunque più volte la sensazione che qualcosa non vada. Solo quando il commissario porta Onoff a ricordare tutto, il film si svela. Il commissariato non è altro che un purgatorio, la vittima è lo stesso Onoff e nel momento in cui egli ricorda può finalmente comprendere di essere morto. Ricordare, dunque, gli permette di giungere ad una nuova fase della sua esistenza.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Una pura formalità è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 21 settembre alle ore 21:00 sul canale Cine 34.

Fonte: IMDb

A Chiara di Jonas Carpignano, al cinema dal 7 ottobre 2021

A Chiara di Jonas Carpignano, al cinema dal 7 ottobre 2021

A Chiara di Jonas Carpignano, al cinema dal 7 ottobre 2021 distribuito da Lucky Red. Presentato in anteprima nella sezione Quinzaine Des Réalisateurs al Festival di Cannes 2021, dove è stato acclamato dalla critica internazionale e insignito del premio Europa Cinemas Label, il film chiude la trilogia di Gioia Tauro in Calabria iniziata con “Mediterranea” (2015) e proseguita con “A Ciambra” (2017).

“All’inizio non avevo affatto in mente l’idea di fare un trittico” – spiega il regista Jonas Carpignano – “Ma ben presto ho capito che volevo realizzare tre film su tre aspetti di questa città. Il primo era la comunità africana, il secondo, questa comunità rom un tempo nomade, ma divenuta completamente sedentaria e insediata a Gioia Tauro. Infine, la ‘Malavita’, le persone coinvolte nell’economia sotterranea creata dalla mafia.”

Andando oltre i facili stereotipi e l’opacità dei pregiudizi, in questo terzo capitolo il regista firma un racconto di formazione dolceamaro, mantenendo l’ambientazione calabrese e rivolgendo la macchina da presa verso Chiara (interpretata dalla magnetica Swamy Rotolo, qui al suo esordio sul grande schermo), una ragazza di 15 anni dalla vita apparentemente normale, divisa tra amici, palestra e una famiglia affettuosa. Quando suo padre (Claudio Rotolo) parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che lo hanno spinto a lasciare la città. Inizia così il percorso di crescita di una giovane donna caparbia e volitiva, che si mette in cammino per trovare la propria bussola morale, fino a tracciare un percorso definito in equilibrio tra bene e male, conquistando così il proprio posto nel mondo e, soprattutto, la propria libertà.

“Per me ‘A Chiara’ è molto più un film sulla famiglia di quanto non lo sia sulla mafia” – precisa il regista – “Non c’è dubbio che per numerosi aspetti la cultura mafiosa infiltri la vita quotidiana. Ma non è dominante, come pensa la maggior parte della gente e non assomiglia a quello che vedo spesso nelle fiction. Io, per esempio, non ho mai visto una sparatoria come quelle nei film in 10 anni a Gioia Tauro.”

La trama

La famiglia Guerrasio si riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e Carmela. È un’occasione felice e la famiglia è molto unita, nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro. Più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per se stessa.

Prodotto da: Stayblack Productions con Rai Cinema, Haut et Court, e Arte France Cinéma.

Lucca Comics and Games 2021: … a riveder le stelle, presentato il programma

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… a riveder le stelle: light. E’ questo il claim e la linea guida del 55esimo anno di Lucca Comics & Games, di nuovo in presenza dopo l’esperienza di Lucca ChanGes. La stella polare che guiderà il Festival, previsto da venerdì 29 ottobre a lunedì 1° novembre, sarà infatti il ritorno al rapporto con il pubblico, una community capace di regalare all’evento l’unicità che lo contraddistingue a livello mondiale. Un’occasione soprattutto per ritrovare – seppur con le chiare limitazioni necessarie per tutelare la salute di tutti – i creatori degli universi che sono parte integrante del festival: gli amici editori, le aree espositive e di vendita, gli incontri. Torna quindi il più grande Salone dedicato al fumetto, al gioco, allo storytelling e alle mitologie contemporanee, con gli stand delle industrie creative che lo rappresentano.

“È un’emozione poter annunciare l’edizione 2021 di Lucca Comics & Games in presenza” racconta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Uno degli appuntamenti più amati a livello nazionale e non solo dai giovani e dagli appassionati del settore torna finalmente ad animare la città di Lucca e a far rivivere il rapporto caloroso con il suo pubblico che poi è il vero nutrimento di questo festival. Il duro lavoro degli organizzatori, che ringrazio, ha permesso di trovare le modalità più adatte perché la manifestazione si potesse svolgere in piena sicurezza e tranquillità permettendo agli editori, agli autori e alle migliaia di lettori e fan di poter godere appieno di questa opportunità unica. La Regione da sempre segue e partecipa supportando questo momento che rende Lucca capitale del fumetto e centro di cultura. Sono i fumetti, le graphic novel e il gaming oggi le forme narrative che raccontano meglio al pubblico giovane e giovanissimo la complessità del mondo e i sentimenti umani e anche per questo motivo, grazie ai tanti confronti stimolanti tra le diverse realtà, Lucca Comics & Games riesce così bene a parlare ai giovani e ad avvicinarne migliaia alla lettura”.

Anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini dichiara: “Dopo due anni, finalmente la nostra città torna a essere protagonista con il suo festival. Un appuntamento ormai irrinunciabile, diventato vero riferimento per tutti gli appassionati della cultura pop in genere e importante per il nostro territorio. Un ringraziamento sentito a quanti si stanno impegnando con grande passione alla riuscita della manifestazione di quest’anno, nuova e più complessa nelle modalità. Un’edizione per forza più contenuta, ma ugualmente affascinante e interessante nei contenuti culturali e nella sua capacità di mettere assieme espressioni artistiche differenti. Lucca accoglierà con calore e ospitalità quanti verranno venire ai quali lasciatemi dire a nome della città: bentornati a Lucca”.

“Avere in questo difficile 2021 – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini Lucca Comics & Games nuovamente ‘in presenza’ è un segnale importante per quella ripartenza a cui tutti aspiriamo. Certamente, le limitazioni ancora ci sono, ma sono quelle necessarie a far sì che la manifestazione si possa svolgere con il più alto grado di sicurezza possibile in questa fase ancora delicata della pandemia che stiamo vivendo. Sono, quindi, molto soddisfatto che, anche in questa edizione del festival, Palazzo Ducale sia la sede delle mostre, anche quest’anno di livello culturale è molto alto. E’ anche questo un segnale di ‘ritorno alla normalità’, ma, soprattutto, mette ancor più in evidenza come il palazzo sede della Provincia abbia un ruolo centrale nella vita culturale del territorio”.

“Mai come adesso – sottolinea Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea – sentiamo forte il desiderio e la necessità di una nuova socialità della cultura. Un mondo di parole e immagini che Lucca Comics & Games interpreta in questo suo 55esimo anno di fondazione con la freschezza di un nuovo inizio. Lo scorso anno i primi 10 (+1) autori dei manifesti di Lucca Comics lanciarono l’invito a sognare insieme il festival dando vita alla grande mostra-simbolo di Lucca Changes, l’edizione 2020 drammaticamente segnata dalla pandemia.

Oggi il sogno prova di nuovo a farsi realtà. Lo fa con la tenacia  e la determinazione di un affiatato gruppo di lavoro, che ha accettato, affiancato da vecchi e nuovi compagni di viaggio, una sfida tutta da vincere per far vivere, ancora una volta, a Lucca, la fantastica avventura della creatività”.

Secondo Marcello Bertocchini, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: “Il ritorno di Lucca Comics & Games rappresenta probabilmente il segnale più atteso da tutto il territorio. Un passo fondamentale verso la normalità. Non serve di certo ricordare l’importanza cruciale di questa manifestazione, tanto per la sua capacità di intercettare le passioni di giovani e meno giovani, quanto per l’indiscutibile merito di aver ritagliato per Lucca un ruolo specifico sull’atlante della geografia culturale italiana. Anche per queste ragioni da quest’anno la Fondazione affianca direttamente il festival nella realizzazione di specifici eventi che si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco, per contribuire in maniera diretta allo svolgimento dell’evento che, in questa occasione, lo ripeto, veicola un messaggio veramente significativo: dare nuovo spazio alla cultura attraverso manifestazioni realizzate in sicurezza e con la massima accuratezza. Avanti così.”

Il Claim 2021 “…a riveder le stelle” simboleggia infatti la sintesi di quel verso immortale de La Comedìa di Dante Alighieri (del XXXIV Canto dell’Inferno) e propone un festival nuovo che diventa il luogo della transizione, anche verso il digitale e i temi ambientali, del ritorno di una generazione ai Festival culturali, tramite un nuovo modello di conoscenza, confronto e apprendimento sociale. Un community event che non produce solo cultura, ma in cui le coscienze si incontrano, condividono e si auto-educano appropriandosi di uno spazio unico e monumentale, lasciandosi ispirare dalle storie più amate, dalle intuizioni dei loro autori e modificando il proprio ambiente circostante. La parola inglese Light è quindi la perfetta sintesi di questo nuovo modello: Lucca Comics & Games vuole dare il suo contributo nel passaggio da un momento oscuro alla luce, una strada verso la nuova normalità che include anche una manifestazione più “leggera” ed agile.

Il motto scelto non è certamente casuale e accompagnerà anche visivamente l’esperienza del Festival: nell’anno delle celebrazioni dantesche, è stato infatti chiesto a un Maestro contemporaneo dell’illustrazione di realizzare l’immagine distintiva di questa edizione. Per raccontare la visione poetica che quest’anno lega Lucca Comics & Games a Dante e al suo viaggio con Virgilio attraverso le tenebre dell’Inferno, è stato quindi scelto un autore che potesse raccontare il viaggio avventuroso del Festival, col suo colorato armamentario di cosplayer e con la sua mitologia di draghi e di astronavi, sposandola al carico di letteratura e di mito che vive alla poesia di Alighieri: Paolo Barbieri, già autore de L’Inferno di Dante illustrato pubblicato in una nuova edizione da Sergio Bonelli Editore e tra i selezionati per la mostra Dante ipermoderno promossa dal Ministero degli Affari Esteri e curata dal Prof. Giorgio Bacci. Come racconta lo stesso artista “ho deciso di disegnare una strada sospesa nel cielo che ci conduce verso un Dante che, aprendosi la veste rossa, mostra questa Lucca fantastica che apre i suoi luoghi al Festival. Questa strada erbosa, sospesa in mezzo ad altre rocce volanti porta quindi al regno della fantasia, con Lucca intesa come una vera porta dell’Immaginazione che ci introduce nel suo mondo, che a modo mio ho cercato di creare per riprodurre il senso di meraviglia del mito di Dante.”

LA POETICA DANTESCA A LUCCA COMICS & GAMES

Il legame con il Sommo Poeta sarà il filo rosso che guiderà anche parte della programmazione culturale: in programma ci sarà infatti una rassegna di eventi che unirà tradizione e innovazione, all’insegna dei nuovi media. A partire dal panel magistrale dedicato al prezioso volume di Treccani La Commedia nello specchio delle immagini, un’opera che offre una serie eccezionale di spunti, al tempo stesso semplice e raffinata. L’incontro vedrà il coinvolgimento di Paolo Barbieri con Massimo Bray, direttore generale della Tre Cani, ex Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo; Lina Bolzoni, prof. Emerito Scuola Normale Superiore e curatrice del volume; Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. In apertura interverrà il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Spazio anche alle diverse interpretazioni pop: dal celeberrimo Inferno di Topolino di Guido Martina, alla ricerca per immagini di Gabriele Dell’Otto accompagnato da Franco Nembrini e Alessandro D’Avenia. E ancora Inferno: Dante’s Guide to Hell, ambientazione dantesca per la 5a edizione di D&D, pubblicata da Acheron dopo un kickstarter da oltre 400.000€ e L’Ora dei Dannati di Luca Tarenzi, il secondo capitolo della trilogia fantasy ambientata nei regni ultraterreni descritti nella Divina Commedia in uscita a novembre con Giunti.

ROCK ‘N’ COMICS 

Il complesso di San Francesco ospiterà un progetto inedito che, sposando la crossmedialità, saprà regalare grandi emozioni al pubblico lucchese: Rock ‘n’ Comics, il nuovo format targato Lucca Comics & Games che unisce musica e fumetto e realizzato col supporto e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Attraverso una serie di interviste performative, famosi artisti dialogheranno su tematiche innescate da immagini del mondo del fumetto e dell’illustrazione legate alla sua storia personale. Un viaggio dialogico accompagnato dalla commistione di generi artistici, come un sottofondo musicale e una live performance fumettistica.

Tra i personaggi coinvolti Pau (Paolo Bruni), frontman dei Negrita: 25 anni di carriera, durante la pandemia ritorna alle sue origini di artista visivo sviluppando uno straordinario dialogo artistico con l’autore Simone Bianchi già interprete degli universi Marvel e DC. Il musicista verrà inoltre celebrato dal festival con una mostra personale delle sue tele, tavole e disegni originali: Pauhaus rock art gallery. Uno dei rocker italiani più amati, che oltre ad imbracciare i suoi amati chitarra e microfono, nell’ultimo anno e mezzo è tornato ad impugnare matita e pennelli – abbandonati dopo il diploma artistico e gli studi di architettura – per dar vita a potenti dipinti e disegni realizzati con le tecniche più differenti, dall’inchiostro all’acrilico, dal linocut al graffito, dall’acquerello alla digital art.

E ancora Caparezza, artista disco di platino dalla forte identità e carattere, si definisce “fumettista mancato” ed è grande conoscitore di comics e di cultura popolare; con il suo tour Museica ha sperimentato fra melodie e opere d’arte.

Non potevano mancare i Lacuna Coil, la gothic band italiana più conosciuta al mondo, unica in Italia ad aver collaborato per il lancio internazionale di Batman World (nonché protagonista di una cover di Batman: Death Metal – Band Edition), da sempre appassionata di giochi e di geek culture.

E infine Shade:  doppiatore, campione di freestyle e uno dei rapper italiani più popolari tra i ragazzi. Nel 2017 con la hit Bene ma non benissimo raggiunge oltre 20 milioni di views su Youtube all’uscita e il brano Irraggiungibile, cantato con Federica Carta. Appassionato di fumetto, ha prestato la sua voce a Hashirama Senju nella serie Naruto Shippuden.

LA NONA ARTE E IL GIOCO SI METTONO IN MOSTRA

L’edizione 2021 segnerà anche il ritorno delle grandi mostre che propongono al pubblico non solo il meglio della creatività del fumetto e degli altri linguaggi di cui si occupa, ma vuole avanzare un proprio contributo di riflessione sui grandi temi della nostra contemporaneità, all’interno dei più evocativi spazi monumentali della città: il Palazzo Della Provincia (inaugurazione 8 ottobre) e la Fondazione Banca Del Monte di Lucca (inaugurazione 22 ottobre).

Ecco quindi i primi eccezionali contenuti espositivi dell’anno:

Will Eisner, il gigante. Will Eisner (1917-2005), uno dei più grandi autori di fumetto di tutti i tempi, è il padre del graphic novel moderno, che ha portato il medium a definitiva maturazione. A partire dal seminale Contratto con Dio (1978), Eisner, che già proveniva da una straordinaria carriera nel fumetto di intrattenimento (in particolare col suo detective umoristico The Spirit), si fa interprete di un’esigenza autoriale che è insieme artistica e di posizionamento commerciale, quella di un fumetto che si presenti come “libro”, opera chiusa e autonoma, libera di esplorare temi anche difficili. Al Contratto seguono altri titoli straordinari, come Verso la tempesta o Fagin l’ebreo. L’esposizione delle tavole originali del Maestro, realizzata in collaborazione con CArt Gallery, sarà arricchita da materiali e saggi inediti selezionati insieme a Denis Kitchen, amico ed editor di Eisner.

Coppia nel lavoro e nella vita, Teresa Radice (testi) e Stefano Turconi (disegni) partono dalla solarità del mondo Disney ed approdano a romanzi di grande coinvolgimento emotivo come Il porto proibito e Non stancarti di andare. Se Il porto proibito ha fruttato ad entrambi il premio per il miglior Graphic Novel ai Lucca Comics Awards del 2015, nel 2020 Teresa è stata premiata come miglior sceneggiatrice per il seguito ideale di quel libro, Le ragazze del Pillar.

Una mostra esclusiva sarà dedicata anche a uno dei fenomeni fumettistici emersi dall’infinita vitalità di Internet, Giacomo Bevilacqua, diventato popolare con la poetica striscia umoristica A Panda piace. Si è dedicato in seguito a progetti sempre più ambiziosi, come i graphic novel Il suono del mondo a memoria e Troppo facile amarti in vacanza e la miniserie per Sergio Bonelli Editore Attica, realizzata in uno stile a metà fra il fumetto italiano e quello giapponese e vincitrice del premio come Miglior Serie ai Lucca Comics Awards del 2020.

Spazio anche al vincitore del premio come Miglior Esordiente ai Lucca Comics Awards del 2020, Walter Leoni, un altro autore nato e cresciuto professionalmente sulle pagine dei social network. Realizzato sull’onda della sua fortunata attività di vignettista, SS Tata è il suo primo libro, una spassosa satira in cui un vecchio scienziato nazista, alla continua ricerca di nuovi modi per clonare Hitler, deve confrontarsi con un compito che manda in crisi le sue convinzioni: prendersi cura della sua nipotina color caffellatte.

E non sarà solo la Nona Arte a conquistare visivamente il pubblico: celebrando i 20 anni di attività, CMON propone un percorso guidato attraverso i giochi e le miniature realizzate finora, valorizzando il lato artistico del gioco da tavolo. La classica pedina prende spunto da un artwork originale, diventa scultura che viene poi dipinta tradizionalmente a mano. In mostra ci saranno tutte le fasi: dell’artwork, alla scultura, alla stampa per la produzione fino al pezzo dipinto. Due esperienze di paint in progress, alcuni soggetti creati per l’occasione, pezzo singoli, diorami e scene significative popoleranno il percorso espositivo. Il processo di pittura sarà mostrato tramite step by step fotografico e video.

IL CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO

Nel centenario della traslazione del Milite Ignoto, nasce una collaborazione tra il Comune di Lucca  e il Ministro per le Politiche Giovanili, col supporto di Lucca Comics & Games e della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per raccontare la ricorrenza attraverso linguaggi e modalità contemporanei particolarmente adatti alle giovani generazioni e rinnovare un messaggio potente e ancora attuale: il valore della vita, della memoria, del sacrificio e della patria.

Un’occasione per riflettere sulla necessità di ritornare alla vita normale, o “diversamente” normale rispetto al passato e di ricostruire dopo le difficoltà, le tragedie, le perdite – cercando nuove dimensioni esistenziali – nuove armonie sociali e un ritrovato e più rispettoso rapporto con l’ambiente naturale che ci circonda.

Il concept, unico, racconta il “ritorno” dei tanti sopravvissuti – un’intera generazione – in una chiave umana e universale, guidando i visitatori in un viaggio tra rievocazione, riflessione personale e ricordo collettivo. L’appuntamento col treno storico reso disponibile da Fondazione FS-Gruppo Ferrovie dello Stato, in collaborazione con Ministero della Difesa e Istituto Luce, dal 29 ottobre al 2 novembre farà tappa in diverse stazioni ferroviarie di tutta Italia rievocando il viaggio che un secolo fa portò la salma del Milite Ignoto da Aquileia all’Altare della Patria. Al suo interno sarà presente un vagone dove le sensazioni uditive, di concerto con quelle visive evocate grazie alle tavole di Unastoria di GiPi e al materiale di repertorio, ci porteranno indietro nel tempo, nella memoria.

Nei giorni del festival Lucca Comics & Games l’esperienza immersiva del vagone sarà riproposta e ampliata grazie ai contributi di realtà aumentata che 20 artisti hanno reinterpretato secondo la loro sensibilità. Sarà l’occasione, quella di Lucca, per avviare anche una serie di incontri all’interno del Festival in cui i cinque valori che lo contraddistinguono (Community, Inclusion, Discovery, Respect, Gratitude) faranno da sfondo per il confronto degli ospiti sul tema.

Il taglio che la Struttura di Missione ha scelto di adottare per le commemorazioni del Milite Ignoto, prevede una riflessione approfondita sul ritorno a una nuova, possibile, normalità. Il viaggio di Antonio-Milite ignoto si fermò a Roma, quello dei suoi compagni sopravvissuti proseguì per un’Italia da poco unificata che era ancora fortemente agricola. Il desiderio di un ritorno nella vita familiare, nel tessuto sociale, così come alla dimensione ambientale e naturale saranno temi centrali della narrazione prevista nella esperienza sensoriale. Un allestimento emotivamente intenso pensato per far conoscere il significato della memoria di uno dei passaggi fondamentali della Storia d’Italia ai più giovani.

Partner dell’evento per il gioco è Asmodee, uno dei principali editori di giochi in Europa, che organizzerà (al festival come nei campfire aderenti) dei tornei di Ticket to Ride in una edizione speciale, dedicata proprio al treno della memoria e al Milite Ignoto.

IL RITORNO DEL GRAPHIC NOVEL THEATER

Nella sua continua ricerca di collisioni di linguaggi Lucca Comics & Games ha creato nel 2017 il filone Graphic Novel Theatre, selezionando, curando e producendo le trasposizione teatrali di grandi opere a fumetti italiane: Hugo Pratt in occasione dei 50 anni della Ballata Del Mare Salato, Zerocalcare con Kobane Calling, protagonista di un tour nei principali teatri stabili nazionali, Leo Ortolani e la sua Cinzia, Lucrezia di Silvia Ziche interpretata da Amanda Sandrelli, con cui il drammaturgo Francesco Niccolini ha vinto il prestigioso Premio Nazionale Franco Enriquez 2021 – Città di Sirolo.

Quest’anno ben due i progetti in scena:

Corpicino a teatro – Pagine nere per nere cronache

Una denuncia aperta alla società del voyeurismo, alla cultura del tg, alla collana di falsa ipocrisia e perbenismo ignorante e pericoloso che indossano al collo le vittime. Una lente di ingrandimento e una riflessione sul corpo innocente che viene a mancare, il corpo innocente di un bambino scomparso e il corpo innocente delle nostre premesse di umanità. 

L’opera matura e senza pietà del geniale Tuono Pettinato, primo contenuto con cui Lucca Comics & Games intende celebrare l’artista e l’amico, sarà realizzata con la regia di Francesca Caprioli e la curatela di Cristina Poccardi.

l’Oreste – quando i morti uccidono i vivi

Una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non fa sconti ed è impietosa. E che qualche volta è più difficile andare da Imola a Lucca, che da Imola sulla Luna. A prima vista L’Oreste può sembrare un monologo, dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa, Claudio Casadio. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano (e ai disegni) di Andrea Bruno, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato. Un progetto di Graphic Novel Theater andata/ritorno (in cui il teatro anticipa la realizzazione fumettistica), un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino, e che non si è più ritrovato. Un’opera teatrale di Francesco Niccolini, prodotta da Accademia Perduta Romagna Teatri e Società per Attori, in collaborazione e in anteprima a Lucca Comics & Games. In anteprima a Lucca, anche il volume omonimo scritto da Francesco Niccolini e con i disegni di Andrea Bruno, edito da Poliniani Editore.

LE TERRE “FURIOSE”

Nel 2022 ricorreranno i 500 anni dall’arrivo di Ludovico Ariosto in Garfagnana, anniversario che vedrà Lucca Comics & Games e il Comune di Castelnuovo unite per un esplosivo calendario di celebrazioni all’insegna del fantasy. Per dare il via al racconto, un team di storyteller contemporanei, provenienti dai mondi della narrativa, del fumetto e del web, daranno vita a un’esperienza di letteratura interattiva, dove il gioco di ruolo gioco sarà il motore di una narrazione collettiva e condivisa, capace di ispirare e produrre nuove narrazioni – degli spin-off crossmediali, per così dire – dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Licia Troisi, Roberto Recchioni, Vanni Santoni e Luca Enoch impersoneranno degli Ariosto fuori dagli schemi nel viaggio dalle terre Estensi verso Lucca, accompagnati nel party da personaggi del mondo del web come Luca Raina e Lorenzo Fantoni in collaborazione con Nerdcore. Tutto questo in un’Italia picaresca e cialtrona, “di zappa e spada” in pieno stile Brancalonia, gestita magistralmente dal master Mauro Longo e dal team di Acheron Games, che proprio quest’anno ha ottenuto per gli Ennies Award, gli “oscar” del gioco di ruolo, ben 4 premi: best electronic book, best writing, best setting, product of the year. 

IL RINNOVO DELLE PARTNERSHIP ESCLUSIVE

Lucca Changes è stato terreno d’incontro per una delle alleanze più stimolanti e fruttifere del 2020 che si conferma anche nel 2021: la Main Media Partnership con Rai, compagna di molte avventure nonché a tutti gli effetti uno dei luoghi di fruizione del festival. Approfondimenti, documentari, dibattiti e molte altre proposte per non perdere nemmeno uno degli eventi in programma; anzi, con qualche contenuto in più grazie agli original e agli speciali inediti realizzati apposta per Rai. Tutto fruibile comodamente dal proprio divano e on demand tramite la sezione esclusiva riservata a Lucca Comics & Games su RaiPlay. In questa sezione sarà possibile trovare anche una selezione delle migliori proposte di film, serie TV e approfondimenti dedicati agli appassionati di cultura pop, oltre alle repliche dei programmi che saranno trasmessi da Rai 4, Rai 5, Rai Cultura, Rai Ragazzi, Rai Yoyo. Infine, Rai Radio 2 sarà la radio ufficiale e seguirà la manifestazione con interviste e collegamenti insieme ai protagonisti dell’edizione 2021.

Amazon si conferma essere l’e-commerce ufficiale di Lucca Comics & Games aprendo lo Store dedicato al Festival al link www.amazon.it/luccacomicsandgames, dove sarà possibile trovare novità, anteprime e grandi classici, e avvicinare Lucca Comics & Games ai fan di tutta Italia. Inoltre, dopo il successo dello scorso anno, tornano gli appuntamenti speciali riservati ai clienti Amazon: 5 incontri online che si svolgeranno nei giorni antecedenti il festival con alcuni importanti rappresentanti del settore del fumetto, dell’illustrazione, del gioco e della cultura pop.

IL FESTIVAL RICONQUISTA LA CITTÀ

Lucca Comics & Games torna a regalare emozioni nel cuore della città, offrendo al pubblico la possibilità di ritrovare gli editori e gli espositori più amati in aree storiche e in luoghi da (ri)scoprire: perno centrale del fumetto resterà piazza Napoleone, che vedrà confermato il suo iconico padiglione (rinnovato per garantire la sicurezza e la massima fruibilità ai visitatori), oltre a Palazzo Ducale e agli storici spazi del Palazzetto dello Sport, in cui il festival si è tenuto fino al 2005 e in cui ritorna dopo oltre quindici anni, e che sarà sede anche delle attività del collezionismo e delle tavole originali. I variegati universi del gioco troveranno posto nel Real Collegio e nell’area della Cavallerizza; il mondo Japan conquista gli ampi spazi del Polo Fiere di Lucca; l’area Music & Cosplay sarà ospitata nel complesso di San Francesco. Mondi che sono però sempre più interconnessi, anche all’interno del Festival: i visitatori saranno invitati quindi a viaggiare da uno all’altro, per arricchire le proprie passioni, scoprirne nuove declinazioni e ritrovare il piacere della scoperta e della sorpresa.

IL RITORNO DELLA GRANDE EDITORIA DAL VIVO

Torna il Salone con gli stand ricchi di anteprime e prodotti in esclusiva accompagnati dagli attesi eventi live realizzati in collaborazione con gli editori del fumetto: un ricco programma che andrà ad arricchirsi settimana dopo settimana e un’area espositiva ampliata per dare ancora più spazio alla passione per la Nona Arte, garantendo la massima sicurezza.

Ecco un assaggio delle prime novità del calendario di appuntamenti…

Quest’anno il padiglione Star Comics si ergerà nella splendida cornice di Piazza San Michele. Al suo interno, i visitatori troveranno la mini-mostra di Sweet Paprika, le novità editoriali di novembre e tanti gadget e sorprese! L’editore torna inoltre sul palco di Lucca Comics & Games con un Star Comics Circus, un nuovo, scoppiettante show all’insegna del fumetto e della… magia! Lo staff della casa editrice presenterà le novità editoriali del prossimo anno insieme a un ospite assolutamente eccezionale, il prestigiattore Andrea Paris, già vincitore di “Tú sí que vales”, e alcuni autori tra i quali Mario Alberti, Mirka Andolfo, Paola Barbato, Matteo Bussola, Francesca Carità, Emilio Pilliu, Alberto Pagliaro e Marco Rocchi.

Edizioni BD / J-Pop sarà presente a Lucca Comics & Games 2021 con il J-Pop Show, il tradizionale momento di incontro tra la casa editrice e i suoi fan e con una masterclass di    digital storytelling a cura di Simone Di Meo. E ancora una masterclass sulla produzione di webcomics, a cura di Laura Romagnoli e Dario Sicchio (sponsored by Tacotoon) e un panel sul grande momento internazionale del manga, con personalità del fumetto e talent che si confrontano sui motivi per cui il fumetto giapponese sta ottenendo questo enorme riscontro mondiale (sponsored by Manga Heroes e co-prodotto da J-POP). La casa editrice offrirà agli utenti dell’area Japan anche la possibilità di ammirare da vicino alcune riproduzioni di tavole di grandi maestri del manga, che saranno ospitate nel Polo Fiera. Tra i primi ospiti confermati, Simone Di Meo, creatore di Li troviamo solo quando sono morti e cover artist dell’etichetta di narrativa 451; Daniele Di Nicuolo, creatore di 7 Secrets; Roberto Recchioni e Dario Sicchio, creatore ed editor. Allo stand dell’editore saranno presenti circa mille titoli, tra i quali alcune novità attese dai fan come Lore Olympus di Rachel Smythe, uno dei webtoon più letti di sempre, finalmente in edizione cartacea; Frieren – Oltre la fine del Viaggio, serie premiata all’ultimo Manga Taishō; Non tormentarmi, Nagatoro! che arriva in Italia dopo il grande successo dell’anime.

Coconino Press porta a Lucca Comics & Games uno sguardo in anteprima al mondo di “Pantafa”, horror italiano di prossima uscita con Kasia Smutniak, diretto da Emanuele Scaringi e prodotto da Fandango e Rai Cinema. Il film, di cui verranno mostrate delle clip in esclusiva durante il Festival, sarà accompagnato da un prequel a fumetti, scritto da Marco Taddei e disegnato da La Came. Ospite a Lucca anche ZUZU con il suo nuovo graphic novel in anteprima.

BAO Publishing torna a Lucca con i classici autori come ZeroCalcare e LRNZ, ma anche con un ospite d’eccezione: Roberto Saviano, che presenta il suo attesissimo graphic novel Sono ancora vivo, targato BAO Publishing e illustrato dal pluripremiato fumettista e illustratore israeliano Asaf Hanuka. 

Dal 2006 sotto scorta, lo scrittore italiano racconta senza filtri la sua vita e come sia cambiata da quando ha deciso di denunciare le organizzazioni. mafiose.

Grazie a Cong, Bastien Vivés e Martin Quenehen arrivano dalla Francia a Lucca il 31 ottobre e il 1° novembre per presentare Oceano Nero, una reinterpretazione formidabile e rivoluzionaria di Corto Maltese. Una storia avvincente e ricca di atmosfere prattiane in una sorprendente ed originale collocazione storica, con Corto che rimane fedele a sé stesso e ai suoi ideali.

Con Feltrinelli Comics torna a Lucca il geniale Leo Ortolani, che in un dialogo fra scienza e ironia presenterà Blu tramonto, terzo libro della saga dedicata allo spazio nata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Ma non è il solo: in un incontro fra giovani talenti, Fumettibrutti presenterà RichardHTT e Quasirosso con le loro novità Gira questa pagina e Seitu. Al Festival, anche Marco Taddei e Spugna con La quarta guerra mondiale.

​​Numerose le novità che saranno portate a Lucca da BeccoGiallo, come l’attesissimo Che Disagio!, Ensi. Oggi, domani, sempre e Dante a tempo di Rap e Adele Crudele 12. Senti che puzza!. Gli autori, i quattro blogger Nicolò Targhetta, Irene Bruno, Eugenio Belgrado e Ernesto Anderle presenteranno Hedera, un romanzo gotico, illustrato, ambientato nell’Inghilterra dell’800.

Oblomov Edizioni sarà presente al Festival con autori di rilievo e numerose novità editoriali: Igort, Manuele Fior, Elisa Menini, Sara Colaone e Barbara Baldi. In un incontro dinamico con Igort, Antonio Rezza presenterà inoltre il suo progetto delle Carte da Gioco.

Editrice Il Castoro, da sempre multidisciplinare ed eclettica, torna a Lucca con novità e autori per ragazzi al ritmo del metronomo: Sualzo, Sergio Rossi, Claudia Petrazzi ed Elena Triolo ci portano dentro quattro storie di formazione fra scenari e vicende molto diverse, ma tutte unite dal filo rosso della musica. Si tratterà di un vero e proprio “incontro playlist”, in cui si susseguiranno storie e canzoni, proiezioni e interventi degli autori: quattro brani di generi musicali differenti introdurranno altrettante diverse ambientazioni letterarie, passando dalle note della tradizione ebraica alla musica classica, dai successi degli anni Ottanta al pop contemporaneo. In un incontro tutto al femminile, le autrici Agnese Innocente, Claudia Petrazzi ed Elena Triolo mostreranno invece come si disegna una storia per ragazzi e qual è il processo creativo dietro la ricostruzione di scenari reali che diventano fiction.

Non mancherà anche Tunué con la presentazione della prima uscita di una nuova serie, 7CRIMINI, nato dalla penna di Katja Centomo ed Emanuele Sciarretta e disegnato da Daniele Caluri e Marco Caselli. Dalla Spagna torna sulle scene lucchesi Tony Sandoval, che con Tunué ha pubblicato tutti i suoi fumetti, come Doomboy, Mille tempeste e Appuntamento a Phoenix. Ospite in collaborazione con Tunué sarà anche Alessandro Perugini, in arte Pera Toons, autore del famosissimo format Chi ha ucciso Kenny?. Tunué porta a Lucca anche un panel sulla parità di genere con Simona Binni, Assia Petricelli e Katja Centomo, per raccontare quanto le graphic novel possano essere uno strumento per narrare e avvicinare una realtà senza identificazioni di genere, che possa trasportare il lettore in un mondo senza confini.

Eris Edizioni porta a Lucca un’idea per abbattere i confini e le limitazioni fisiche ancora dovute alla pandemia: allo stand ci sarà un “robot” che permetterà a lettori e lettrici d

i farsi dedicare un libro in tempo reale, come se fossero in presenza, quindi potendo parlarsi, vedersi e seguire la realizzazione della dedica. Tutto ciò grazie a una webcam, cuffie con microfono e due schermi con cui potranno relazionarsi con gli artisti e le artiste sparsi nel mondo e in tutta Italia. Una volta terminata la dedica il disegno verrà stampato su un’etichetta adesiva, incollata sul libro e verrà apposto un timbro speciale di autentica con l’iscrizione “Lucca Comics Pandemic Edition 2021” che verrà distrutto finita la fiera. Il “robot”, che conterrà gli schermi e tutta la parte tecnologica necessaria tra cui l’ovvia componente umana, sarà progettato e costruito da Eris in collaborazione con il fumettista Adam Tempesta e sarà qualcosa che in una fiera di fumetto non si è mai vista.

Arrivano dall’Italia, dalla Polonia e dalla Turchia gli artisti Hollow Press: quattro chiacchiere con Bartosz Zaskórski, Gizem Malkoc, Marco Testa e David Marchetti, la new wave di giovani autori che pubblicano i loro libri di esordio con la casa editrice. Durante i giorni del Festival i quattro presenteranno in esclusiva e in anteprima le loro opere, Postapoland, Spotless, Appeso e Uno.

Tornano a Lucca Comics & Games anche i grandi autori di Shockdom, come l’immancabile Sio, fumettista e youtuber creatore del mondo di “Scottecs”, ma anche Violetta Rovetto, Davide Caporali (in arte Dado), Jessica Cioffi e Giulio Rincioni.

saldaPress festeggia un compleanno d’eccezione: Skybound – l’etichetta di Robert Kirkman all’interno di Image Comics – compie dieci anni, un decennio di grandi successi che la casa editrice celebra a Lucca con la pubblicazione di un prodotto speciale legato a The Walking Dead. Si tratta di SKYBOUND X, un progetto editoriale celebrativo, che preannuncia alcune novità in arrivo e che comprende una nuova storia intitolata RICK GRIMES 2000, scritta da Robert Kirkman e disegnata da Ryan Ottley. Il disegnatore di Invincible, per l’occasione, tornerà come ospite a Lucca Comics & Games.

Non mancheranno gli appuntamenti digitali organizzati da Panini in collaborazione con Lucca Comics & Games: le conferenze editoriali sulle novità del 2022 di Planet Manga, Marvel, DC, Disney e Comics saranno trasmesse sul canale Twitch e sui profili social di Panini Comics, oltre a molti altri contenuti e attività legate alle pubblicazioni autunnali in compagnia di tanti ospiti e content creator. I titoli e le novità più attese saranno distribuiti in tutti i punti vendita a partire dalla settimana precedente l’inizio della manifestazione.

E ancora Poliniani Editore, che chiuderà a Lucca il suo tour nei Campfire con la presentazione delle nuove collane editoriali, dei relativi calendari per il 2021/2022 e dei libri andati in tournée, con la partecipazione di autori come Emanuela Pacotto e Alessandro Carnevale. Poliniani sarà inoltre presente al Festival con il volume basato sull’opera teatrale in scena al Teatro del Giglio, l’Oreste, realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games e patrocinato dalla Fondazione Tobino.

La squadra di ComiXtime, che ha creato il primo database completo di fumetti in Italia e l’omonima app dedicata ai collezionisti del settore, presenterà a Lucca la nuova uscita di Grey Guns, fumetto ideato per smartphone, con il disegnatore Alfio Buscaglia e lo sceneggiatore Stefano Vietti.

Al Festival anche l’Associazione MeFu – Mestieri del Fumetto, con un incontro che sarà un’occasione per fare un punto sulla situazione attuale del mercato italiano e internazionale e che sarà organizzato come una vera e propria assemblea, in cui interverranno i soci fondatori di MeFu ma anche numerosi autori ospiti a Lucca Comics & Games: si discuterà di necessità degli autori, e di azioni concrete da mettere in campo.

QUANDO IL GIOCO VA IN CITTÀ…

Tutti gli editori più importanti del panorama nazionale ed internazionale saranno presenti al Festival, con un parco novità decisamente troppo ricco per essere menzionato in questa sede (ma che potrete trovare e consultare a breve sul nostro sito): Acheron Books, Asmodee, Cranio Creations, Dal Tenda, dV Giochi, Gateongames, Giochi Uniti, Oliphante, Mancalamaro, Manicomix, MS Edizioni, Mondiversi, Narrattiva, Need Games Pendragon Game Studio, Red Glove, Stratagemma Edizioniun’esplosione di novità che ci accompagneranno per tutto l’inverno ed oltre! Le attività che fino al 2019 trovavano espressione all’interno del Padiglione Carducci, quest’anno andranno a occupare tre aree del centro cittadino: la Cavallerizza napoleonica ospiterà gli espositori del Gioco di Ruolo; il Padiglione San Donato sarà la casa degli editori di Gioco da Tavolo; nel Real Collegio troveranno spazio i mondi del Gioco di Carte Collezionabili e il Gioco di Ruolo dal Vivo. All’interno di queste location, inoltre, saranno presenti anche numerosi espositori di gadget e prodotti inerenti. Le attività di gioco organizzato, ludoteca, area demo e incontri si svolgeranno in sale dedicate nell’area della Cavallerizza e al primo piano del Real Collegio, per garantire a tutti i visitatori la possibilità̀ di provare le novità in uscita durante il Festival e di partecipare ai tornei in tutta sicurezza.

Tra le novità di quest’anno, due operazioni avranno un risalto particolare con tavoli demo dedicati e approfondimenti con gli autori: parliamo di “Artlink! – Farnesina” (già “Il Curatore”) di Luca Rosa,l vincitore del concorso Gioco Inedito 2021 – Miglior Proposta di Gioco. Questa edizione del concorso ha visto nel ruolo di Presidente Onorario il Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco. Una prestigiosa presenza che va ad aggiungersi alla partnership con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. 

Lo stesso Ministero utilizzerà il gioco vincitore come strumento di approfondimento e conoscenza della Collezione Farnesina, la raccolta d’arte contemporanea custodita presso la sua sede che include capolavori di Maestri italiani del XX secolo come Marini, Campigli, Accardi, Perilli, Vedova, Pistoletto, Chia e molti altri. Per maggiori informazioni e per consultare virtualmente la collezione, è disponibile il sito: https://collezionefarnesina.esteri.it/

Il secondo progetto sotto i riflettori sarà “Kerygma”, gioco creato in collaborazione con l’Arcidiocesi cattolica di Lucca e dV Giochi, da un’idea di Mauro Granducci (evangelico), lucchese, grande appassionato di giochi e condivisa e sviluppata da esperti (credenti e non credenti) di Lucca Crea.

Un’altra importante novità è l’ingresso di Fabio Viola, game designer e docente universitario, nella grande squadra di Lucca Crea, per seguire i progetti speciali di comunicazione sociale e invito alle best practice attraverso gioco e cultura interattiva. I percorsi di edutainment di Lucca Comics & Games saranno d’ora in avanti arricchiti anche dalle idee del guru italiano della gamification! Durante i giorni dell’evento Viola sarà il protagonista di due imperdibili eventi: il laboratorio “Diventa un game designer con le PlayableCards ed aiutaci a rinnovare la città (di Lucca?) introducendo tecniche e metodi provenienti dal gaming”. Insieme ad altri creativi, con l’aiuto di 133 carte, si darà vita a un’esperienza collettiva, formativa e giocosa. E ancora il panel “A playable world”, per rendere il mondo un posto dove giocare: come il gaming sta “invadendo” mondi altri, rivoluzionando tanti momenti delle nostre quotidianità.

Inoltre, si confermano gli appuntamenti storici del palinsesto culturale dell’Area Games, come la Miniature Island, i Concorsi, la Ludoteca, gli Incontri con gli autori, le Mostre e tutte le attività che hanno da sempre caratterizzato il Festival lucchese!

LUK 4 FANTASY: NARRATIVA E ILLUSTRAZIONE NEL CUORE DELLA CITTÀ

Fra le novità del Festival, un padiglione dedicato alla narrativa e all’illustrazione fantasy e per ragazzi che sarà ospitato in Piazza San Martino. Fra gli editori presenti, Mondadori, che oltre al Paradiso, terzo volume della trilogia dantesca presentata da Gabriele dell’Otto, Franco Nembrini e Alessandro D’Avenia porterà una insolita coppia padre-figlio: in L’ombra del bastone infatti la fervida immaginazione di Mauro Corona, viene interpretata in forma di graphic novel dal figlio Matteo Corona, illustratore sempre più apprezzato. Daniele Giannazzo, in arte Daninseries, presenterà invece il suo nuovo romanzo fra mystery, paranormal e romance. Giunti sarà presente con Luca Tarenzi giunto al secondo capitolo de L’Ora dei Dannati e Barbara Baraldi con La stagione dei ragni. DeAgostini porterà il rapper e doppiatore Shade e i divulgatori scientifici Luca Perri e Adrian Fartade. Fra gli editori presenti con varie attività per il pubblico e spazi per la vendita anche Fanucci, Rizzoli Fabbri, Piemme, Mondadori Ragazzi. Non mancheranno inoltre le attese novità di Audible.

In quest’area fanno il loro ingresso per la prima volta TIWI e Sky Arte, che presenteranno le nuove pubblicazioni ispirate alle produzioni originali in onda in autunno su Sky Arte. Una raccolta di volumi inediti tra graphic novel, albi illustrati e sketchbook curata da TIWI e disponibile in anteprima per il pubblico di Lucca Comics & Games 2021. Tra gli ospiti, Carlo Lucarelli presenterà l’albo di racconti illustrati In compagnia del lupo” – in tutte le librerie dal 14 ottobre – ispirato all’omonima serie di Sky Arte.

Molti gli illustratori presenti, fra Ciruelo, Nigel Sade e Sarah Wilkinson, Paolo Barbieri, Ivan Cavini e moltissimi altri.

Per i più piccoli invece una illustratrice che con Giulio Coniglio, la Nuvola Olga, la Strega Teodora, ha appassionato più di una generazione: si tratta di Nicoletta Costa, per la prima volta a Lucca con Nina&Olga, in libreria per Mondadori Ragazzi. Per entrare nel mondo del gioco, si potrà partecipare al Virus Game di Federico Taddia ed Antonella Viola, ma anche incontrare alcuni dei gamer più popolari fra le nuove generazioni: Roby Gamer, Grax, Sotomayor10tv in collaborazione con Rizzoli Fabbri e una sorpresa speciale arriverà da Gabby 16 bit. Fra gli autori internazionali presenti dal vivo, uno dei più interessanti casi editoriali degli ultimi anni: Jack Meggit-Phillips: scrittore, sceneggiatore e drammaturgo londinese, autore di Bethany e la Bestia, primo volume di una serie, già tradotto in trenta lingue, che presto diventerà un film. Una storia “deliziosamente macabra” per bambini da 6 anni in su.

IL COSPLAY TRA LE MURA DI VILLA BOTTINI 

Sospeso tra performance teatrale e artigianato costumistico, il mondo cosplay trova la sua casa all’interno della suggestiva Villa Bottini, capolavoro architettonico lucchese.

Le sale affrescate e il giardino ospiteranno alcune fra le più interessanti community nazionali, tra le quali Assassin’s Creed Cosplay a Terre di Mezzo Cosplayer, passando per Ghostbuster Italia, Avengers / X-Men e 501 Italica/Rebel Legend ed Empisa. Spazio anche al fantasy medievale, alle suggestioni steampunk, al mondo post apocalittico di The Walking Dead, all’universo di Harry Potter e alla magia di Disney. Decine di personaggi prenderanno vita, animando Villa Cosplay, con professional photoshooting, laboratori e servizi guardaroba, per divertirsi al Festival in tutta sicurezza.

All’auditorium San Francesco si terrà invece sabato 30 Ottobre l’attesa Gara Cosplay: interviste nei backstage, dietro le quinte e tanto divertimento per quello che è considerato da sempre uno degli appuntamenti imperdibili di Lucca Comics & Games.

UN ANGOLO DI GIAPPONE A LUCCA

L’area Japan conquista lo spazio unico commerciale più grande del Festival, approdando al Polo Fiere oltre 5000 mq, con l’utilizzo di uno dei due parcheggi più grandi per accedere alla manifestazione.

All’interno del Polo saranno realizzate aree tematiche che accompagneranno i visitatori in sicurezza ad assaporare l’esperienza del Sol Levante: un’area Zen con installazioni floreali realizzate in collaborazione con Murabilia e mostre di action figure; un’area Performance con artisti che realizzeranno dal vivo le loro opere; una grande piazza che riprodurrà uno degli incroci più iconici di Tokyo a Shibuya e animata da una versione chibi del Japan Live. Tra gli espositori, Anime Import, Cosmic Group e AOI Clothing. Un grande spazio incontri ospiterà eventi, conferenze e workshop dedicati al Giappone fra tradizione e contemporaneità, esplorando anche le declinazioni più pop. Non mancheranno le numerose attività promosse dai gruppi e dalle associazioni che da sempre fanno parte della nostra community, come arti marziali, model contest, mostre di figure vintage, ninja shot.

E naturalmente, largo anche i piaceri della gola: per i visitatori un punto ristoro con truck food all’esterno del Polo e uno tematizzato giapponese nelle aree interne.

ITALIAN ESPORTS OPEN 21_Lucca Comics & Games

Giunti alla sesta edizione, nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Romano, una ex chiesa medioevale trasformata per l’occasione nella Esports Cathedral, tornano gli Italian Esports Open, cuore pulsante del programma esport della manifestazione con 4 giorni ricchi di contenuti fra tornei, showmatch, influencer e panel con ospiti d’eccezione. Nel ricco palinsesto di attività e spettacoli non mancherà il Circuito Tormenta, progetto di RIOT Games che ha l’obiettivo di far avvicinare i giocatori amatoriali al mondo competitivo. All’interno della suggestiva location della Esports Cathedral i migliori team di VALORANT dello Stivale si affronteranno nelle fasi finali del torneo Lucca in Range. Nella landa di League of Legends, vedremo invece in azione i due team finalisti del Lucca Baron Battle.

LUCCA COMICS & GAMES DIFFUSA… ONLINE E NEI CAMPFIRE

Gli appassionati che non saranno dotati di biglietto potranno comunque vivere una dimensione diffusa del Festival, direttamente nelle loro regioni e città, attraverso gli eventi digitali, gli appuntamenti legati ai media partner e le attività promosse nei singoli Campfire, che saranno ufficialmente attivi dal 22 ottobre. I valori del Festival guidano questa edizione 2021 che, pur figlia del momento storico attuale, guarda al futuro e alla prospettiva di ciò che i Campfire saranno, ponendo al proprio centro la Comunità, ossia quello straordinario mondo composto da appassionati, negozi, editori ed operatori che si incontrano ogni anno a Lucca Comics & Games.

Gli “avamposti del Festival”, i luoghi di ritrovo abituali delle community – fumetterie, librerie e negozi di giochi – saranno distribuiti in tutto il territorio nazionale per offrire opportunità uniche a chi vorrà coltivare le proprie passioni direttamente nella propria Regione. Sono circa 120 i negozi che hanno aderito a questa edizione: l’elenco completo e aggiornato sarà sempre disponibile nel sito della manifestazione. Dal 22 ottobre al 1° novembre, i Campfire ospiteranno eventi, attività, prodotti in esclusiva, con la volontà e l’augurio di regalare a tutti coloro che li visiteranno un’esperienza e un ricordo piacevole. Torna inoltre la “Bag of Lucca”, acquistabile esclusivamente online, tramite il sito internet di Lucca Comics & Games, e ritirabile solamente presso i Campfire. Grazie ai partner presenti, la “Bag of Lucca 2021” è stata pensata per offrire a tutti i visitatori dei Campfire l’esperienza di unicità ed esclusività che contraddistingue il Festival.

Al suo interno saranno inclusi: card Campfire 2021; spilla Campfire 2021; booklet Campfire 2021, La Pietra Fantasma mini caso (22 carte) di Unlock in anteprima per tutti i possessori della Bag of Lucca e giocabile immediatamente; fascicolo che racchiude i primi capitoli dei romanzi Aconyte Books: Arkham Horror – La collera di N’Kai, Descent – Il Destino di Fallowhearth, Arkham Horror – L’Ultimo Rituale; 2 demo deck di Yu-Gi-Oh; albo Gli Eterni in edizione limitata Campfire disponibile SOLO nella Bag of Lucca 2021; albo contenente le prime dieci pagine di Riae, Vita da Modella con copertina in edizione limitata Campfire, disponibile SOLO nella Bag of Lucca 2021; manga J-Pop in edizione esclusiva Campfire, disponibile SOLO nella Bag of Lucca 2021; esclusiva cartolina di Tokyo Ravengers contenente un codice di 48 ore per accedere gratuitamente a Crunchyroll Premium;  cartolina A5 con illustrazione originale, e disponibile solo nella Bag of Lucca 2021, di Simple & Madama di Lorenza Di Sepio.

L’acquisto della Bag of Lucca 2021 – pari a 12 euro – dà anche diritto al biglietto ridotto per Lucca Comics & Games 2022.

L’ingresso ai negozi sarà libero e regolamentato secondo le norme vigenti nelle singole aree geografiche.

FELTRINELLI COMICS & GAMES

Prosegue la sinergia tra il gruppo Feltrinelli e Lucca Crea con il progetto Feltrinelli Comics & Games, ospitato al secondo piano del negozio Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano e che in questi mesi ha raggiunto altre importanti città italiane tra cui Torino, Genova, Roma e Palermo. Uno spazio phygital di crescita e interconnessione culturale tra mondi e community diverse – nato per ampliare i contenuti del Festival 365 giorni l’anno –  che da settembre è di nuovo aperto al pubblico con l’area gaming e gli eventi.  Tra i prossimi eventi, il maestro Milo Manara presenterà il suo nuovo libro L’Asino d’oro e Gulliveriana (30 settembre). E ancora Pera Toons con il firmacopie del suo libro Sfida all’ultima battuta (15 ottobre); Daniele Daccò con le sue attività di gioco e la presentazione del nuovo gioco di Asmodée Wavelength (23 settembre).

LEVEL UP EXPERIENCE, MOLTO PIÙ DI UN BIGLIETTO

Al suo quarto anno di vita il biglietto premium di Lucca Comics & Games diventa una vera e propria esperienza. Saranno solo 100 i fortunati Level UP fan che potranno godere dei consueti servizi distintivi del biglietto (aree relax e ristoro, salta fila, welcome bag, badge esclusivo ecc.) in piena conformità alle normative anti-Covid. Quest’anno potranno inoltre sperimentare un’altra opportunità assolutamente unica venendo guidati in un tour a tutto tondo nei quattro giorni della manifestazione, esplorando ognuna delle location, vivendo una serie di eventi programmati dalla colazione fino al dopo cena e usufruendo anche di una navetta dedicata per vivere al massimo ogni momento del Festival!

LUCCA COMICS & GAMES TI ASPETTA! INFO PRATICHE PER VENIRE AL FESTIVAL 

GIORNI E ORARI

Venerdì 29 ottobre: ore 11.30 – 20.30

Sabato 30 ottobre – Domenica 31 – Lunedì 1° novembre: ore 9.00 – 19.30

BIGLIETTERIA

Apertura ore 15 del 21 settembre.

Biglietti acquistabili solo con prevendita online, in modalità print@home (da stampare a casa o portare con sé con voi sul cellullare): https://luccacrea.vivaticket.it/

Come da direttive nazionali, per l’accesso sarà necessario il Green Pass a partire dai 12 anni.

Il festival quest’anno potrà ospitare circa 20 mila visitatori al giorno, distribuiti su tutta la giornata e su tutte le oltre 15 aree in cui è dislocata la manifestazione.

All’arrivo a Lucca, basterà recarsi in uno dei tre Hub Welcome Desk (Polo Fiere con parcheggio, Palazzetto dello sport Palatagliate e Piazza San Romano) dove – presentando il titolo di ingresso – si passerà la verifica della temperatura e del Green pass e potranno essere ritirati i braccialetti colorati per l’accesso al festival.

COSTO DEI BIGLIETTI

Il prezzo del biglietto giornaliero varia dai 20 euro del lunedì e venerdì, ai 22 euro del sabato e della domenica, con convenienti forme di abbonamenti per più giorni, che saranno ulteriormente scontate per chi approfitta della promozione Earlybird, valida fino al 4 ottobre (a titolo esemplificativo, l’abbonamento Earlybird 4 giorni costerà 40 euro + diritti di prevendita).

I 100 biglietti Level UP saranno disponibili al prezzo di 160 euro + diritto di prevendita.

Biglietti omaggio: persone con disabilità e minori nati dal 2010

Biglietti riduzione: accompagnatori di persone con disabilità e over 65.

Queste tipologie di biglietti saranno gestite in loco.

Elenco completo dei costi è disponibile al link https://luccacrea.vivaticket.it/ 

PARCHEGGI

Informazioni disponibili al link https://www.parcheggilucca.it

Madres paralelas: trailer del film di Pedro Almodovar

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Madres paralelas: trailer del film di Pedro Almodovar

Finalmente disponibili il poster ed il trailer ufficiali di Madres paralelas, il nuovo film del maestro Pedro Almodóvar, presentato In Concorso alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con protagonista Penelope Cruz,, vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.

In Madres Paralelas il maestro Pedro Almodóvar torna a riscoprire l’universo femminile, la maternità e la famiglia. Il film ha un magnifico cast in cuiPenelope Cruz, Milena Smit e Aitana Sánchez-Gijón interpretano le tre madri della storia e Israel Elejalde il ruolo del personaggio maschile. Questo straordinario cast è completato da Julieta Serrano e Rossy de Palma.

Madres Paralelas, la trama

Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che recedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due ed il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

Prodotto da El Deseo, con la partecipazione di RTVE e Netflix. In Italia il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche da Warner Bros. Pictures dal 28 Ottobre. Madres Paralelas di Pedro Almodóvar è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.

Escape Room 2: Gioco Mortale il sequel al cinema dal

Escape Room 2: Gioco Mortale il sequel del thriller psicologico del 2019. Diretto da Adam Robitel con Taylor Russell e Logan Miller.  Il film sarà nelle sale il 23 settembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Escape Room 2: Gioco Mortale il sequel del thriller psicologico campione d’incassi del 2019. A dirigere la pellicola è Adam Robitel, già regista del primo capitolo, tra i protagonisti tornano Taylor Russell e Logan Miller. Il film sarà nelle sale il 23 settembre 2021 ed è prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Nel cast anche Indya Moore, Holland Roden, Thomas Cocquerel e Carlito Olivero.

La trama

Escape Room 2: Gioco Mortale è il sequel del thriller psicologico che nel 2019 ha terrorizzato il pubblico di tutto il mondo. In questo secondo capitolo sei persone si trovano involontariamente bloccate in un’altra serie di escape room, per sopravvivere dovranno svelare lentamente ciò che hanno in comune… e scopriranno che in passato tutti loro hanno già preso parte al gioco.

L’esperienza del silenzio in una sfida all’ultimo decibel A quiet Place 2

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A Quiet Place II, l’atteso sequel dell’horror rivelazione del 2018, scritto e diretto da John Krasinski, prodotto da Michael Bay e interpretato dalla vincitrice del Golden Globe Emily Blunt e dalla new entry Cillian Murphy, arriverà finalmente dal 23 settembre in DVD, Blu-ray e in versione steelbook 4K Ultra HD distribuito da Koch Media per Paramount Home Entertainment. Sarà inoltre disponibile sul mercato la movie collection dei due film del franchise in Blu-ray e DVD.

Anche nel nuovo episodio, nonostante nuove minacce si prospettino all’orizzonte, i protagonisti devono continuare a rimanere in silenzio per non attirare l’attenzione delle mostruose creature che diventano estremamente aggressive e attaccano non appena sentono un suono. In occasione del lancio italiano del titolo in home video, Koch Media ha quindi deciso di far sperimentare dal vivo l’esperienza del silenzio coinvolgendo alcuni giornalisti e influencer in un’originale sfida.

Grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Acustica del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, gli ospiti selezionati sono potuti entrare nella camera anecoica (dal greco: priva di eco), solitamente non aperta al pubblico. È un ambiente totalmente isolato, insonorizzato e strutturato in modo da inibire il più possibile la riflessione dei segnali acustici sulle pareti: un’esperienza davvero sorprendente perché in questo luogo il riverbero del suono è annullato e i suoni a cui siamo abituati vengono percepiti in maniera differente. Giornalisti e influencer, oltre a sperimentare sensazioni totalmente nuove e non sempre confortevoli, sono stati inoltre coinvolti  – come nel film – in una challenge “a tutto silenzio”: realizzare un unboxing della versione  Steelbook di A Quiet Place II cercando di fare meno rumore possibile, mentre un sofisticato volumometro acustico rilevava i decibel. E come nel film non fare rumore si è rivelata un’impresa tutt’altro che facile.

#IoSonoQui al cinema dal 14 ottobre

#IoSonoQui al cinema dal 14 ottobre

Arriva al cinema dal 14 ottobre #IoSonoQui, l’attesa nuova commedia di Eric Lartigau, regista del film campione di incassi La famiglia Bélier. #IoSonoQui racconta di un insolito viaggio, dai Paesi Baschi fino alla splendente Corea del Sud, all’inseguimento di quell’incontro che potrebbe cambiare per sempre il proprio destino. Il protagonista di questa favola romantica è lo chef di successo Stéphane (interpretato dal regista e attore Alain Chabat, noto per Mood Indigo, L’arte del sogno, Prestami la tua mano, Asterix et Obelix: Missione Cleopatra) che conduce una vita tranquilla ma priva di stimoli. Un giorno conosce su Instagram una misteriosa donna coreana che riesce a riaccendere in lui quella scintilla da tempo assopita.

Deciso a conoscere dal vivo Soo (interpretata da Doona Bae, nota per Cloud Atlas, la serie Sense8 e per le sue interpretazioni nei film di Bong Joon-ho, Hirokazu Kore-eda e Park Chan-wook), Stéphane intraprenderà un avventuroso viaggio dall’altra parte del mondo, pieno di scoperte e imprevisti, per poter conoscere un nuovo grande amore… e se stesso. Perché a volte perdersi, è il miglior modo per ritrovarsi.

#IoSonoQui, diretto da Eric Lartigau, arriverà nei cinema italiani dal 14 ottobre distribuito da Officine UBU.

Stéphane, uno chef di successo, conduce una vita tranquilla nei Paesi Baschi, circondato dall’affetto dei figli e dal supporto della ex-moglie. Eppure l’unica cosa che lo fa sentire vivo è Soo, una giovane donna coreana che ha conosciuto su Instagram. I due parlano di arte e di ciliegi in fiore e sembrano instaurare un solido rapporto, nonostante la lontananza. In uno slancio emotivo, Stéphane decide di partire per Seoul e incontrare Soo. Al suo arrivo però, lei non si presenta e Stéphane inizia a vagare per l’aeroporto e per la città, dove la ricerca di Soo lo porterà a riscoprire se stesso. Riusciranno i due a incontrarsi?

The Tragedy of Macbeth: teaser trailer del nuovo film di Joel Coen

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Oggi Apple e A24 hanno svelato il teaser trailer di The Tragedy of Macbeth, il nuovo film di Joel Coen, in anteprima mondiale su Apple TV+ il 14 gennaio 2022.

Denzel Washington e Frances McDormand recitano nell’adattamento audace e feroce di Joel Coen, una storia di omicidio, follia, ambizione e astuzia rabbiosa.

Apple Original Films presenta una produzione A24 e IAC Films, The Tragedy of Macbeth, basata sull’opera teatrale di William Shakespeare e adattata per lo schermo da Joel Coen, che cura anche la regia. Il film è interpretato da Denzel Washington, Frances McDormand, Bertie Carvel, Alex Hassell, Corey Hawkins, Harry Melling e Brendan Gleeson. I produttori sono Joel Coen, Frances McDormand e Robert Graf. Il casting è di Ellen Chenoweth, le musiche di Carter Burwell, i costumi di Mary Zophres, il montaggio di Lucian Johnston e Reginald Jaynes, le scenografie di Stefan Dechant e la fotografia di Bruno Delbonnel.

Star Wars: Visions, recensione della nuova serie Disney+

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Star Wars: Visions, recensione della nuova serie Disney+

Dopo The Bad Batch, prosegue il nuovo viaggio seriale dell’universo di Star Wars con Star Wars: Visions. Visioni, questi sono i bravi racconti animati che propone la serie, visioni di mondi, di personaggi, di espansioni del mondo di George Lucas, liberi da qualsiasi vincolo e canone.

Lucasfilm Animation incontra l’oriente

Il progetto vede coinvolti nella produzione la Lucasfilm Animation e sei studi d’animazione giapponesi: Kamikaze Douga, Twin Engine, Trigger, Kinema Citrus, Production I.G. e Science Saru, e si struttura in una serie antologica in cui i nove episodi sono nove storie a se stanti, nove cortometraggi animati con lo stile dell’anime. Il primo incontro ufficiale tra immaginario e cultura giapponese con il mondo di Star Wars, dopo che per tanti anni e in tante interviste George Lucas ha sempre raccontato del grande debito che la sua opera con Star Wars ha avuto negli anni per la cultura dell’estremo oriente, quell’immaginario e in particolare il cinema di Akira Kurosawa.

Ma torniamo al titolo scelto per questa raccolta: visione, ovvero visioni. Ed è proprio questo che sono questo nove racconti: nove visioni differenti dell’universo di Star Wars che, partendo da elementi comuni, condivisi e conosciuti, hanno espanso e contaminato in maniera quasi sempre efficace e potente un territorio noto e sacro.

Star Wars: Visions come What If

La mente non può non viaggiare in direzione di What If, l’altra serie antologica Disney+ sotto l’ombrello di Marvel Studios, che offre realtà alternative del Marvel Cinematic Universe. Anche lì si tratta di episodi indipendenti e auto-conclusivi, che esplorano possibilità. Ma se da una parte c’è una unità visiva e stilistica che permette allo spettatore di concentrarsi sulla storia, Star Wars: Visions aggiunge ai suoi elementi di interesse la molteplicità di stili, segni e rappresentazioni. Questo due esperimenti seriali, in un panorama derivativo e strutturato, costituiscono un’ottima via di mezzo, un compromesso che mostra dove si può può osare e inventare pur rimanendo in un territorio sicuro per l’industria.

Il leit motive che unifica tutti gli episodi di Star Wars: Visions è il simbolo principe della saga di George Lucas, ovvero la spada laser. Di molti colori e forme, l’arma Jedi (e Sith) subisce un restyling importante in quasi tutti gli episodi, si trasforma, si moltiplica si allunga ed è sempre protagonista di un duello spettacolare. Ed è certo che Star Wars parla di Forza e Lato Oscuro, di prescelti e di equilibrio nel cosmo, è altrettanto certo che senza una spada laser e quel caratteristico ronzio elettrico, non esiste niente che si possa associare alla saga stessa.

La nuova serie, che espande l’universo di Star Wars e amplia il catalogo Disney+, potrebbe però anche servire da ponte tra due monti che non si sono mai incontrati prima, nonostante condividano un solido terreno comune: i fandom di anime e di Star Wars potrebbero raggiungere, grazie a Visions, uno scambio culturale importante. Peccato però che nessuna delle storie proposte spinga davvero sull’acceleratore della creatività e che tutte abbiano poi scelto di rimanere in un territorio narrativamente sicuro.

Spider-Man vs Venom: 10 cose da sapere sulla loro rivalità

Spider-Man vs Venom: 10 cose da sapere sulla loro rivalità

Il personaggio di Venom tornerà a breve sul grande schermo in Venoma: La furia di Carnage, ma la realtà è che il simbionte alieno deve ancora affrontare la sua più grande nemesi sul grande schermo, ossia Spider-Man. I fan dei fumetti sanno molto bene che questa è una delle rivalità più grandi e complesse mai narrate. Ecco, quindi, 10 cose che forse bisogna conoscere su questa tormentata “relazione”, in attesa di capire quando il pubblico avrà la possibilità di godere dell’atteso scontro al cinema.

I Fantastici 4 hanno evitato che Spider-Man diventasse Venom

Prima che Venom entrasse in scena, i Fantastici 4 hanno aiutato a separare l’aggressivo simbionte da Peter Parker in “The Amazing Spider-Man #256”. I fan dei fumetti sanno che Reed Richards è una delle persone più intelligenti dell’Universo Marvel, e infatti ha usato il suo intelletto per liberare l’alieno.

La Torcia Umana ha usato le sue fiamme per fermare la fuga del simbionte, mentre tutti e quattro sono stati in grado di trattenerlo in uno speciale campo di contenimento. Ma il simbionte riuscì comunque a fuggire, cercando vendetta contro Spider-Man, evento che portò al suo successivo legame con il giornalista Eddie Brock.

Spider-Man si legò a Venom per fermare Red Goblin

Peter Parker è sfuggito al legame con il simbionte negli anni ’80, ma diversi anni dopo si è volontariamente legato all’alieno per combattere contro Red Goblin, una spaventosa fusione del simbionte Carnage e di Green Goblin, ossia Norman Osborn.

Dopo che Red Goblin ha ucciso Flash Thompson (che era stato l’ospite di Venom fino a quel momento), Peter si lega al simbionte e combatte la sua vecchia nemesi. Alla fine, è Peter Parker che lascia il simbionte e sfida Osborn a fare lo stesso, cosa che finalmente sancisce la fine del conflitto.

“Sputare Veleno”

Venom emerge quando il simbionte si attacca a Eddie Brock, un giornalista caduto in disgrazia le cui storie sull’assassino Sin-Eater si sono rivelate false. La sua rabbia verso Spider-Man, che ha invece catturato il vero assassino, si manifesta attraverso Brock, che gli dice che ora “sputa veleno” in quanto giornalista di tabloid.

È l’unico lavoro che Brock riesce ad ottenere ora che i giornali non lo vogliono più assumere. Venom diventa quindi un simbolo di Eddie Brock e del simbionte che si uniscono nelle loro rispettive vendette contro Spider-Man, dando vita ad una pericolosa crociata contro l’arrampicamuri.

Venom è immune al senso di ragno

Il senso di ragno di Spider-Man è una delle sue più grandi abilità, che gli consente di anticipare le minacce ed evitarle. Poiché il simbionte alieno è stato legato a Peter Parker per così tanto tempo, ha ottenuto molti dei suoi poteri, inclusa l’immunità al suo senso di ragno. Questo rende Venom uno dei cattivi più minacciosi di Spider-Man.

Prima che Venom si rivelasse completamente a Peter Parker, lo spinse giù da un binario della metropolitana in “Web of Spider-Man #18”. Questa azione colse Peter completamente di sorpresa, che non si accorse che qualcosa non andava finché non fu quasi troppo tardi.

Venom ha una specie di senso di ragno

Sebbene Spider-Man non possa prevedere l’arrivo di Venom, quest’ultimo può invece individuarlo. Quest’abilità non è necessariamente il senso di ragno, ma piuttosto una percezione extrasensoriale originaria del simbionte alieno. A peggiorare le cose è il fatto che questa percezione è molto più completa e più veloce del senso di ragno di Peter Parker, dando a Venom un vantaggio su praticamente ogni tipologia di avversario.

Ciò rende le battaglie tra Venom e Spider-Man particolarmente tese perché Venom ha effettivamente tutti i tipi di vantaggio su Spider-Man, al di fuori di alcune debolezze chiave.

Venom è più forte

Venom è uno dei migliori cattivi di Spider-Man, ed è anche uno dei più forti cattivi di Spider-Man nei fumetti. Qualcosa che i fan occasionali potrebbero non sapere è che, in realtà, è anche più forte dello stesso Spider-Man.

Eddie Brock è naturalmente molto forte, dato che è molto appassionato di sollevamento pesi, e il simbionte Venom possiede una fisiologia aliena che supera quella di Peter Parker, anche con i suoi poteri da ragno. Ciò era evidente anche nella loro prima battaglia e nei numeri 374 e 375 di “The Amazing Spider-Man”, quando Venom bloccò con estrema semplicità il pugno di Spider-Man a mezz’aria. 

Improbabili alleati

Sebbene Venom e Spider-Man siano acerrimi rivali, a volte hanno anche messo da parte le loro divergenze. La prima grande tregua si è verificata nella miniserie “Lethal Protector” degli anni ’90, uno dei migliori archi narrativi dei fumetti di Venom.

Spider-Man e Venom accettano di tenersi alla larga l’uno dall’altro dopo che Spider-Man ha salvato la vita dell’ex moglie di Eddie Brock, Anne Weying. Venom ha anche collaborato con Spider-Man per eliminare Carnage, una progenie del simbionte Venom, dopo che questi ha scatenato un’orrenda follia omicida nel crossover a fumetti “Maximum Carnage”.

L’esperimento dell’universo “Ultimate”

La rivalità tra Spider-Man e Venom assume dimensioni diverse in altre realtà del Multiverso targato Marvel. Nell’universo “Ultimate” di Terra-1610, la rivalità è ancora più personale, poiché il simbionte Venom è in realtà un esperimento scientifico creato dal padre di Peter Parker, Richard, e da Eddie Brock Sr.

Peter e Eddie Brock sono anche amici d’infanzia in questa realtà alternativa, cosa che rende la tragica svolta degli eventi – che include l’omicidio di Betty Brandt per mano di Venom – ancora più drammatica.

Ven#M vs SP//DR

Un’altra iterazione unica riguardo la rivalità tra Venom e Spider-Man, nel Multiverso, esiste in Terra-14512. In questa realtà, Spider-Man è SP//DR, un’armatura meccanica indossata da Peni Parker, e Venom è VEN#M, una versione successiva di quel medesimo costume.

La tuta VEN#M iniziò ad assimilare il suo utente, Addy Brock, dopo essere stata installata con un Sym Engine sperimentale. Questa iterazione della lunga rivalità tra i due personaggi potrebbe arrivare sul grande schermo, specialmente nel sequel di Spider-Man: Un nuovo universo, se Peni Parker dovesse riapparire.

Spider-Man ha dovuto fingere la sua morte

Il conflitto tra Venom e Spider-Man è stato così pericoloso che a un certo punto Peter Parker ha dovuto fingere la propria morte per allontanarsi dal cattivo. In “The Amazing Spider-Man #347” del 1991, una grande battaglia tra i due si svolge in un’isola deserta.

Nella paura che Venom possa prendere di mira i suoi cari, Peter Parker prende la decisione estrema di ricoprire uno scheletro con il suo costume ormai a brandelli. La cosa funziona… o almeno per un po’, dal momento che Venom crede di essere finalmente riuscito a uccidere il suo odiato nemico.

Fast and Furious potrebbe continuare dopo l’ultimo film? Parla il regista Justin Lin

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La saga di Fast and Furious terminerà ufficialmente con l’uscita del decimo capitolo, che in realtà verrà diviso in due parti, dando così vita a due film distinti che dovrebbero essere girati back-to-back all’inizio del prossimo anno.

Justin Lin, uno dei registi che ha diretto più episodi del franchise (incluso l’ultimo Fast and Furious 9), ha parlato del futuro della saga e della speranza che questa possa proseguire anche dopo la fine dell’esperienza sul grande schermo. Parlando con Screen Rant, infatti, ha spiegato: “Le cose cambiano di continuo, è chiaro. Ovviamente si pensa alla tv, allo streaming, a tutti questi media così diversi. Uno degli aspetti che amo di più relativo al lavoro che viene fatto con questo franchise sono le conversazioni che avvengono con gli attori circa i loro personaggi e l’evoluzione dei loro archi narrativi, proprio perché questo franchise e quest’universo sono diventati ormai qualcosa di enorme. L’80% delle nostre conversazioni non le vedete sullo schermo.”

Parlando invece con Collider (via ComicBook) della conclusione del franchise principali con il decimo capitolo, Lin ha dichiarato: “Sì, vorremmo suddividere l’ultimo capitolo in due parti, in modo da avere due film separati. Sono davvero contento, perché quando sono entrato a far parte della grande famiglia di Fast and Furious, i sequel non erano così scontati. Dovevi guadagnarteli. Quindi, per me, significa davvero tanto essere qui a parlare degli altri due film che verranno. Ogni giorno mi alzo e cerco di capire se quello che a cui stiamo pensando possa davvero portare al miglior risultato possibile.”

“Da una parte c’è l’ambizione legata a quello che abbiamo in mente e che vogliamo fare. Dall’altra ci sono le problematiche legate al mondo reale, con cui dobbiamo fare i conti”, ha aggiunto Lin. “Ad ogni modo, non voglio essere avido. Farò quello che è più giusto per il processo creativo e per il franchise.”

Il cast di Fast and Furious 9 e il capitolo finale della saga

Fast and Furious 9 vedrà nel cast Vin DieselMichelle Rodriguez, Jordana Brewster, John Cena, Tyrese Gibson, Lucas Black, Michael RookerNathalie EmmanuelHelen Mirren Charlize Theron. Ricordiamo che il decimo capitolo della saga è già in pre-produzione. Secondo quanto riferito, il capitolo numero 10 della saga – che sarà diviso in due parti – concluderà definitivamente la serie principale, a seguito degli eventi che vedremo nel nono capitolo.

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