Esce al cinema il 21 ottobre
Petite Maman, il nuovo attesissimo film di
Céline Sciamma dopo il successo di Ritratto
della giovane in fiamme. Distribuito da Teodora
Film e MUBI,
il film sarà presentato in anteprima alla XIX edizione di Alice
nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema
di Roma dedicata alle nuove generazioni che quest’anno si svolgerà
in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica
e l’Auditorium della Conciliazione.
Da sempre attenta al mondo dei giovanissimi e al tema
dell’identità femminile, Sciamma torna con Petite Maman alle
atmosfere di Tomboy, uno dei suoi film più amati,
dimostrando ancora una volta una sensibilità fuori dal comune. Il
film ha per protagonista Nelly, una bambina di otto anni che dopo
la morte della nonna passa qualche giorno nella casa di campagna
dove è cresciuta la madre, Marion. Girovagando nel bosco, si
imbatte per caso in un’altra bambina che sta costruendo una capanna
di legno e con cui nasce un rapporto speciale: la nuova amica si
chiama proprio Marion…
Grazie a una storia che molti critici hanno accostato alla
fantasia di Miyazaki, Petite Maman sa conquistare gli
spettatori con una riflessione commossa sulla memoria, l’amicizia e
la famiglia. Il film, che rappresenta la prima collaborazione tra
Teodora e MUBI, sarà in streaming in esclusiva su MUBI nel
2022.
Adler Entertainment
distribuirà a partire dal 30 settembre un nuovo capitolo del
fortunato thriller sottomarino 47 METRI del 2017. In questo nuovo
shark-movie intitolato 47 METRI: GREAT WHITE,
e che segna il debutto alla regia di
Martin Wilson su sceneggiatura di Michael Boughen,
una spensierata vacanza si trasforma in incubo quando cinque
passeggeri di un idrovolante rimangono arenati a chilometri di
distanza dalla costa. Dovranno vedersela con le scorte di cibo che
stanno finendo e con i terribili squali che li aspettano sotto la
superficie dell’acqua.
Nel cast troviamo Katrina Bowden
(Piranha 3DD, 30 Rock), Aaron Jakubenko (Tidelands), Kimie
Tsukakoshi (Riptide); Tim Kano (Neighbours) e Tekohe Tuhaka (Love
and Monsters, The Dead Lands), mentre Neal Kingston (Nerve),
Michael Robertson (The Reef) e Pam Collis (Black Water: Abyss)
hanno prodotto il film.
Dagli stessi produttori di The
Reef, un nuovo film ispirato da fatti realmente accaduti.
47 METRI: GREAT WHITE arriverà al cinema dal 30
settembre.
Benvenuti a
Space Jam! Il campione NBA e
icona globale LeBron James vive un’epica
avventura a fianco dell’intramontabile Bugs Bunny, nel film evento
di animazione/live-action Space Jam: New
Legends, diretto da Malcolm D. Lee,
con un team di filmakers innovativi come Ryan
Coogler e Maverick Carter. Il film arriva
al cinema da giovedì 23 settembre distribuito da
Warner Bros. Pictures, diretto da Malcolm D.
Lee e con LeBron James e Don
Cheadle. Le
voci italiane sono di Fedez, Carlton Myers, Gianluca
Gazzoli, Cecilia Zandalasini e Flavio Tranquillo.
Space Jam: New Legends,
la trama
Sinossi:
Quest’avventura di trasformazione è un frenetico mix di due
mondi, che svela fino a che punto possano arrivare alcuni genitori
per creare un legame con i propri figli. Quando LeBron e il suo
giovane figlio Dom vengono intrappolati in uno spazio digitale da
una malvagia Intelligenza Artificiale, LeBron farà di tutto per
tornare a casa sani e salvi guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera
banda dei notoriamente indisciplinati Looney Tunes verso la
vittoria, sul campo di gioco, contro i campioni digitalizzati
dell’Intelligenza Artificiale: una super potente squadra di
basket piena di professionisti all stars mai vista
prima. Tunes contro Goons nella sfida con la posta in gioco
più alta della sua vita, che ridefinirà il legame tra LeBron e suo
figlio, mettendo in luce il potere di essere se stessi. Pronti
all’azione, i Tunes sovvertono le convenzioni, sovraccaricando i
loro talenti unici e sorprendendo anche “King” James con il loro
modo di giocare.
Quest’avventura di trasformazione
è un frenetico mix di due mondi, che svela fino a che punto
possano arrivare alcuni genitori per creare un legame con i propri
figli. Quando LeBron e il suo giovane figlio Dom vengono
intrappolati in uno spazio digitale da una malvagia Intelligenza
Artificiale, LeBron farà di tutto per tornare a casa sani e salvi
guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera banda dei notoriamente
indisciplinati Looney Tunes verso la vittoria, sul campo di gioco,
contro i campioni digitalizzati dell’Intelligenza
Artificiale: una super potente squadra di basket piena di
professionisti all stars mai vista prima. Tunes contro Goons
nella sfida con la posta in gioco più alta della sua vita, che
ridefinirà il legame tra LeBron e suo figlio, mettendo in luce il
potere di essere se stessi. Pronti all’azione, i Tunes sovvertono
le convenzioni, sovraccaricando i loro talenti unici e sorprendendo
anche “King” James con il loro modo di giocare.
James è protagonista accanto al
candidato all’Oscar® Don Cheadle (i film di “Avengers”, “Hotel
Rwanda”), Khris Davis (“Judas and the Black Messiah”, “Atlanta” per
la TV), Sonequa Martin-Green (“The Walking Dead” per la TV, “Star
Trek: Discovery”), l’esordiente Cedric Joe, Jeff Bergman (“Looney
Tunes Cartoons”), Eric Bauza (“Looney Tunes Cartoons”) e Zendaya
(l’imminente “Dune”,
“Malcolm & Marie”).
Lee (“Girls Trip”, “Night School”)
dirige da una sceneggiatura di Juel Taylor & Tony Rettenmaier &
Keenan Coogler & Terence Nance e Jesse Gordon e Celeste Ballard,
storia di Juel Taylor & Tony Rettenmaier & Keenan Coogler & Terence
Nance. Basato su “Space Jam”, scritto da Leo Benvenuti & Steve
Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da
Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i
produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison
Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin
Lin, Terence Nance e Ivan Reitman.
Il team creativo dietro la cinepresa
include il direttore della fotografia Salvatore Totino (“Spider-Man: Homecoming”), il
produttore animazioni Troy Nethercott (“Wonder Park”), gli
scenografi Kevin Ishioka (“The Mule”), Akin McKenzie ( “When They
See Us” per Netflix) e Clint Wallace (l’imminente “Eternals”), il montatore Bob Ducsay (“Godzilla: King of the Monsters”, “Star
Wars Episode VIII – The Last Jedi”) e la costumista Melissa
Bruning (“Rampage”, “War for the Planet of the Apes”). Le musiche
sono di Kris Bowers (“Greenbook”, “Bridgerton” per Netflix).
Warner Bros. Pictures presenta una
produzione Proximity/The SpringHill Company Production, un film di
Malcolm D. Lee, “Space Jam: New Legends”. Il film sarà distribuito
in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e arriverà in Italia al
cinema dal 23 settembre.
Venerdì 12 novembre, The Walt Disney
Company presenterà il Disney+ Day, una celebrazione
mondiale che coinvolgerà tutte le divisioni della Company.
Agli abbonati di Disney+ verranno offerti nuovi
contenuti diffusi attraverso i brand iconici della piattaforma,
Disney, Pixar, Marvel, Star
Wars, National Geographic, e Star, presente nei mercati
internazionali, insieme a una speciale presentazione per i fan
dedicata a Disney+ con anticipazioni dei
titoli in arrivo. Inoltre, dal 12 novembre Disney+ si espanderà in nuovi mercati
dell’Asia e del Pacifico, raggiungendo nuovi spettatori in tutto il
mondo.
Per celebrare il secondo
anniversario di Disney+, la Company offrirà
agli abbonati speciali promozioni ed esperienze. I Disney
Parks and Resorts di tutto il mondo e Disney Cruise
Line stenderanno il tappeto blu per i fan di Disney+ con alcune sorprese
e attività, tra cui opportunità per scattare fotografie,
incontri con i personaggi e molto altro; su shopDisney.com ci saranno offerte speciali e i
popolari show televisivi e le serie più famose si uniranno alle
celebrazioni.
“Il primo Disney+ Day sarà una grande
celebrazione dei nostri abbonati che
coinvolgerà tutta la Company”, ha dichiarato Bob
Chapek, Chief Executive Officer, The Walt Disney Company.
“Questa giornata specialeè espressione
della nostra missione di intrattenere, informare e
ispirare i fan e le famiglie di tutto il mondo attraverso il potere
di una narrazione unica, e diventerà un evento annuale che
espanderemo in tutti i nostri business mondiali”.
I contenuti Disney, Pixar,
Marvel, Star Wars e National
Geographic che debutteranno in occasione del Disney+ Day
Disney+ Day includerà anteprime di
contenuti di tutti i brand principali del servizio, tra cui:
L’amato film Disney d’avventura per tutta la famiglia Jungle Cruise, disponibile per tutti
gli abbonati
Il nuovo film originale Disney+Mamma, Ho Perso
L’Aereo, una rivisitazione del celebre franchise
delle feste
Una nuovissima serie originale di corti targati Walt Disney
Animation Studios, I Racconti di Olaf che
vede l’amatissimo pupazzo di neve di Frozen raccontare
numerose storie dei classici Disney come solo lui sa fare
Un corto animato targato Pixar dal titolo Ciao
Alberto, che vede protagonisti i personaggi del film
d’animazione di successo dell’estate, Luca.
Il nuovo corto originale de I Simpson che rende
omaggio ai brand di Disney+
I primi cinque episodi della seconda stagione de Il
mondo secondo Jeff Goldblum di National
Geographic
Uno speciale che celebra le origini e l’eredità di Boba Fett,
il leggendario cacciatore di taglie di Star Wars
Uno speciale che celebra l’Universo Cinematografico Marvel su Disney+ con un emozionante sguardo al
futuro
Dopesick, una serie originale
interpretata da Michael Keaton, che arriverà nei mercati
internazionali all’interno dell’offerta di contenuti di
intrattenimento generale di Star
Gli abbonati della piattaforma
streaming potranno godere del Disney+ Day, la prima celebrazione
dedicata ai fan di Disney+, che comprenderà novità,
anticipazioni, nuovi trailer, clip esclusive e messaggi speciali
dai creatori e le star di Disney+.
Disney+ Day – Il lancio di
Disney+ in Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong
In occasione del Disney+ Day, la piattaforma
streaming farà il suo debutto in Corea del Sud e Taiwan il 12
novembre e ad Hong Kong il 16 novembre, portando gli iconici
personaggi e le storie Disney nelle case di nuovi spettatori di
tutto il mondo.
Altri emozionanti contenuti in
anteprima, offerte per i consumatori e novità saranno annunciati
prima del Disney+ Day.
Sappiamo ormai molte cose di
Gomorra 5, la stagione conclusiva di quella che è
stata la serie italiana di maggior successo degli ultimi anni,
venduta all’estero e acclamata dalla critica ma anche dal pubblico,
che ha dimostrato di apprezzarla moltissimo. Anche se non
conosciamo la data esatta di messa in onda, sappiamo che la
vedremo a novembre su Sky e in streaming su NOW,
sappiamo che sarà, come detto, la stagione conclusiva e sappiamo
che partirà esattamente da dove avevamo lasciato i fatti alla fine
della quarta stagione, con Patrizia (Cristina dell’Anna) morta per
mano di Genny (Salvatore
Esposito) e quest’ultimo in latitanza, chiuso in un bunker. Ma
quali saranno invece i volti che rivedremo nella serie? Quali i
ritorni certi, quali quelli probabili? Ecco chi tornerà e chi
potrebbe tornare in Gomorra 5.
Gomorra 5 è in arrivo suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli 3
europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
Chi potrebbe tornare in
Gomorra 5?
Occupiamoci prima di
tutti quei personaggi che, non essendo morti ammazzati, potrebbero
ricomparire in questa quinta e ultima stagione, da novembre su Sky
e in streaming su NOW. Il
magistrato Walter Ruggieri, interpretato da Gennaro Maresca, che ha
avuto legami con Genny e con Patrizia, potrebbe ricomparire, dato
il suo peso nella quarta stagione, ma anche Elia Capaccio ‘o
Diplomato, dal momento che è l’ultimo rimasto della sua famiglia e
sappiamo che in Gomorra la famiglia è una cosa seria. I tre
fratelli Levante, sopravvissuti alla carneficina a opera degli
uomini di Genny sono certamente trai candidati più probabili a
tornare in scena, in particolare Grazia, che vive solo per
intercessione di Gennaro in persona. ‘U Maestrale è un personaggio
appena introdotto, a fine quarto ciclo, tornerà quindi
probabilmente per continuare a stare al fianco di Gennaro nella
latitanza, così come Michele Casillo, che è un esponente politico
legato Savastano e soprattutto Fernando, braccio destro del boss
latitante. Trai possibili ritorni anche Tiziana Palumbo, che è a
capo del consorzio dell’aeroporto.
Azzurra Avitabile
L’abbiamo conosciuta
nella seconda stagione, una donna risoluta e carismatica, che non
sparisce certo al fianco di questo ragazzone di cui si innamora e
che sposa. Azzurra è la moglie di Genny, è al suo fianco, ed è
anche la madre del piccolo Pietro. Azzurra e Pietro sono i punti
fermi del boss, per loro Gennaro ha provato a tirarsi fuori dal
giro, ma sempre per loro rientra e tenta di mettere le cose in
ordine, a sua spese, consegnandosi alla latitanza. Il ruolo di
Azzurra in questa quinta stagione sarà delicatissimo, sarà una lady
sicuramente all’altezza degli affari del marito, ma dovrà anche
affrontare la solitudine che comporta essere la moglie di un
latitante. Ivana Lotito che la interpreta darà di certo grande
soddisfazione.
Enzo Villa
Degli noto come Sangue
Blu (Arturo Muselli), che è arrivato nella terza stagione e ha da
subito raccolto la simpatia del pubblico, Enzo tornerà nella quinta
stagione e sarà assetato di vendetta, molto probabilmente. Alla
fine dell’ultima stagione, o Diplomato aveva provveduto a eliminare
Maria, la fidanzata di Sangue Blu, e a fronte di un’immediata e
cieca sofferenza, dobbiamo immaginare che l’uomo che un tempo ha
preteso per sé il dominio dei Quartieri Spagnoli, non lascerà
impunito un torto così grave e che quindi o Diplomato dovrà
guardarsi le spalle.
Genny Savastano
È il volto della serie,
ha partecipato a tutte le stagioni ed è l’erede di Don Pietro
Savastano, con il quale tutto è cominciato. Viene da un cammino
lunghissimo, Genny (Salvatore Esposito), da quando era soltanto un
ragazzino viziato che la madre, donna Imma, chiamava “Genny bello”,
incapace di fare del male, incapace, agli occhi del padre, di
raccogliere il suo testimone. Ebbene, dopo un tentativo, per amore
della sua Azzurra, di ripulirsi e allontanarsi dalla vita mafiosa,
Genny torna in pista più agguerrito che mai, e rimette le cose a
posto, ristabilisce la gerarchia, e ora, da un bunker sotterraneo
dove comincia la sua vera e propria latitanza, ha riacquistato quel
posto che il padre voleva per lui. Adesso ne è certo, Don Pietro
sarebbe fiero di lui. Ma cosa succederà in Gomorra 5
quando tornerà a confrontarsi con un suo vecchio amico/nemico?
Ciro Di Marzio
È il ritorno più atteso e
più anticipato, l’Immortale (Marco
D’Amore) torna a Napoli, dopo la parentesi nordeuropea, come
abbiamo visto nel film a lui dedicato, e lo fa con delle idee non
ancora rese manifeste. Alla fine de L’Immortale, film che ha
segnato l’esordio alla regia di Marco D’amore, che lo interpreta
dalla stagione 1, abbiamo visto gli sguardi di Ciro e Genny
incrociarsi: una sfida? Una promessa? Dopotutto Ciro era stato
creduto morto perché si era sacrificato per salvare la vita a
Genny, era “morto” al posto suo. Ma l’essere sopravvissuto rende il
suo sacrificio meno importante? “Quando un amico ti tradisce è
sempre un amico, Cirù?” Sentiamo la voce di Genny nel primo trailer
che rimette tutto in discussione, e a quel punto si capisce che la
sfida finale di Gomorra sarà quella giocata tra Gennaro e Ciro,
così come era iniziata. E noi potremo assistere a questa battaglia
all’ultimo sangue su Sky e in streaming su NOW.
Guillermo del Toro è meglio conosciuto per
aver diretto numerosi film di successo, tra cui Hellboy, Il
labirinto del fauno, Pacific Rim e La forma dell’acqua –
The Shape of Water. Considerato il suo l’amore per i mostri,
la passione per gli effetti pratici e una spiccata qualità
estetica, ad oggi Del Toro è uno dei registi più talentuosi e
riconoscibili.
In risposta a un fan su
Twitter che ha chiesto a molti registi quante sceneggiature
hanno scritto che non sono mai state diventate dei veri film,
Guillermo del Toro stima di avere circa 20
sceneggiature finite che non sono mai decollate, per un motivo o
per l’altro. Considerando che una sceneggiatura, in media, impiega
dai 6 ai 10 mesi per essere completata, in base alle sue stime, Del
Toro ha trascorso circa 16 anni a scrivere sceneggiature che non
sono mai state realizzate.
“Stando ai miei calcoli, ho
scritto qualcosa come 33 sceneggiature. 2, 3 sono state portate sul
grande schermo da altri, 11 da me (Pinocchio è in fase di
lavorazione). Quindi, abbiamo circa 20 sceneggiature che non sono
diventate film. Per ognuna ci sono voluti dai 6 ai 10 mesi di
lavoro, ergo circa 16 anni andati. Tutta esperienza e miglioramento
delle abilità.”
Il prossimo film di Guillermo del Toro, l’attesissimo Nightmare Alley, basato sul romanzo omonimo di
William Lindsay Gresham, arriverà nelle sale americane a Natale. Il
cast del film annovera Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni
Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e
David Strathairn.
Tra i prossimi progetti del regista
figura anche l’attesissimo nuovo adattamento della favola di
Pinocchio, che verrà realizzato in stop motion
e che arriverà su Netflix. Il cast vocale annovera Ewan McGregor, Tilda
Swinton, Christoph Waltz, Cate Blanchett e John Turturro.
Alice nella Città annuncia i
primi due titoli di concorso alla XIX edizione e i due acclamati
autori che li presenteranno in anteprima al pubblico di Roma: il
visionario maestro dell’animazione giapponese Mamoru Hosoda
con il suo nuovo atteso anime dal titolo “Belle” e la
pluripremiata regista francese Céline Sciamma con
“Petite
Maman” saranno ospiti della sezione autonoma e parallela
della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al
talento e alle nuove generazioni diretta da Fabia Bettini e
Gianluca Giannelli, in programma dal 14 al 24 ottobre
2021 in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della
Musica e, da quest’anno per tutta la durata della
manifestazione, anche l’Auditorium della Conciliazione.
Tra i più importanti sceneggiatori e
registi del cinema di animazione a livello mondiale, già
candidato all’Oscar nel 2019 per il film “Mirai”, Mamoru
Hosoda torna ad Alice nella Città a sei anni da “The Boy and
the Beast” e dopo aver conquistato il botteghino giapponese: in
sole due settimane “Belle” ha superato il box-office di “Mirai” ed
è ad oggi il secondo film in assoluto per incassi del 2021.
“Belle”, che uscirà al cinema
distribuito da Koch Media in collaborazione con I Wonder Pictures,
è ambientato in un fantastico mondo virtuale. Suzu, una liceale di
17 anni, vive nelle campagne della Prefettura di Kochi con il
padre, dopo aver perso la madre in giovane età. La prematura
perdita ha fatto chiudere Suzu in sé stessa e l’ha allontanata dal
padre e dalla cosa che più amava fare: cantare. Dopo aver capito
che scrivere musica è il suo unico scopo nella vita, Suzu entra in
[U], un mondo virtuale con cinque miliardi di membri online, dove
diventa Belle, avatar di fama mondiale per la sua voce
straordinaria. Il suo incontro con un drago misterioso la porta a
intraprendere un viaggio ricco di avventure, sfide e amore, alla
ricerca della sua vera natura.
Il regista giapponese, oltre ad
annunciare l’uscita di “Belle” nelle sale italiane, sarà a Roma
anche per festeggiare i 10 anni dello Studio Chizu con una
masterclass aperta al pubblico e agli appassionati di anime
che avranno la rara opportunità di interagire con il maestro.
Applaudito all’ultimo Festival di
Berlino e distribuito in Italia da Teodora Film e MUBI,
“Petite Maman” è il nuovo attesissimo film di Céline
Sciamma, dopo il successo internazionale di “Ritratto della giovane
in fiamme”. Da sempre attenta al mondo dei giovanissimi e al tema
dell’identità femminile, Sciamma torna alle atmosfere di “Tomboy”,
uno dei suoi film più amati, dimostrando ancora una volta una
sensibilità fuori dal comune, con una riflessione commossa sulla
memoria, l’amicizia e la famiglia.
“Petite Maman” ha per
protagonista Nelly, una bambina di otto anni che dopo la morte
della nonna passa qualche giorno nella casa di campagna dove è
cresciuta la madre, Marion. Girovagando nel bosco, si imbatte per
caso in un’altra bambina che sta costruendo una capanna di legno e
con cui nasce un rapporto speciale: la nuova amica si chiama
proprio Marion.
Dopo l’anteprima ad Alice nella
Città il film uscirà nei cinema il 21 ottobre e nel 2022 sarà in
streaming in esclusiva su MUBI.
Con l’intera Saga dell’Infinito e
l’avvio della Fase 4 che include ora anche le serie destinate a
Disney+, il Marvel Cinematic Universe
può vantare un ensemble di personaggi davvero ampio e
diversificato. Di conseguenza, molti di loro, quasi sempre,
sfoggiano un’arma caratteristica che li aiuta a distinguersi dagli
altri. Che vengano brandite da eroi o da cattivi, le tante armi del
MCU sono uniche come lo sono gli
stessi personaggi, ma quali sono le migliori?
Le pistole elementali
Per distinguersi dalla
quantità apparentemente infinita di fuorilegge intergalattici, è
necessario munirsi di un’arma unica. Peter Quill/Star-Lord
brandisce un doppio blaster con due canne nella parte superiore e
inferiore; uno spara colpi di plasma, mentre l’altro emette colpi
elettrici. Quill può innescarne uno alla volta, o entrambi
contemporaneamente, per un attacco ancora più potente.
Questi piccoli blaster fanno molto
di più che eliminare pirati e Sakaaran senza nome. Tramite essi,
Star-Lord può infliggere danni a potenti nemici, incluso suo padre
Ego il Pianeta Vivente e persino Thanos durante la battaglia su
Titano.
I pugnali asgardiani
Sebbene Loki si sia
dimostrato capace con lo Scettro in The Avengers, il suo
vero talento risiede nei doppi pugnali realizzati in acciaio
asgardiano. Mescolano il classico design nordico con l’elsa, mentre
la lama mostra un design più avanzato e alieno, che si adatta alla
versione di Asgard del MCU.
In Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e nelala
serie Loki, i pugnali si adattano a uno dei migliori stili
di combattimento degli antieroi del MCU, permettendogli di affrontare
attacchi rapidi ma precisi che possono porre fine a un avversario
altrettanto rapidamente, come un colpo di martello di suo
fratello.
La tuta alare
Sam Wilson/Falcon (il nuovo
Capitan America) ha avuto diverse varianti della sua tuta alare, ma
quasi tutte funzionano allo stesso modo. Ovviamente, le tute gli
permettono di volare come Falcon ma anche di avvolgersi usando le
ali, fornendo uno scudo antiproiettile o un ariete.
La tuta alare di Sam include anche
accessori come fondine per mitragliatrici, un head-up display
avanzato negli occhialini e droni remoti noti come Redwings. Con
queste tute alari, Falcon è stato in grado di combattere individui
potenti tra cui il Soldato d’Inverno, i Flag Smashers e U.S.
Agent.
L’armatura di Iron Man
È difficile scegliere un
solo costume di Iron Man, considerando quanti ce ne sono, anche se
tutti servono essenzialmente allo stesso scopo. Dai repulsori nei
palmi, i lanciamissili, innumerevoli altri gadget e funzioni, è
fondamentalmente un’arma di distruzione di massa… con la sola
differenza che si indossa!
Per Tony Stark, forse, è tutto
tranne che un’arma, ma in senso letterale, Iron Man è davvero
un’arma, come dimostrato quando i modelli successivi sono stati in
grado di abbattere Asgardiani, potenti robot, Capitan America e
persino prelevare sangue da Thanos.
Il Mjolnir
Mescolando la forgiatura
avanzata con la magia di Odino, il Mjolnir è diventata l’arma che
ha definito Thor per secoli il Dio del Tuono. Mjolnir non è la
fonte del potere di Thor, ma lo aiuta a incanalarlo per evocare
fulmini, volare e scatenare attacchi devastanti.
Tuttavia, il Mjolnir non è esclusivo
di Thor: chiunque ne sia degno può impugnarlo, come successo anche
ad altri nel MCU. Visione ha impugnato il
martello per combattere Ultron, mentre in uno dei momenti più
famosi del MCU abbiamo visto Captain America
sollevare e padroneggiare il potere di Mjolnir in Avengers: Endgame.
La freccia Yaka
Yondu Udonta si è sempre
dimostrato un membro coraggioso dei Guardiani della Galassia,
soprattutto quando ha controllato la sua freccia tecnologicamente
avanzata con i suoi fischi. Ha ucciso un gruppo di Sakaaran in
pochi secondi, ma questo è niente in confronto a quando è passato a
un prototipo di pinna che gli ha permesso di rendere la sua
freccia Yaka ancora più forte.
Yondu
è stato in grado di eliminare un’intera legione di Ravagers, con la
freccia Yaka che si anche è unita ai Guardiani nella battaglia
contro Ego il Pianeta Vivente. La Freccia Yaka ha trasformato Yondu
da eccentrico pirata ad eccezionale Guardiano e vero
eroe.
La tuta di Black Panther
Grazie ai poteri conferiti
dall’erba a forma di cuore, la tuta di Black Panther è un’arma
quasi indistruttibile. Tutto, dal tessuto agli artigli felini e
all’elmo, è sintetizzato dal vibranio, permettendo così di
assorbire qualsiasi attacco con facilità.
Black Panther può tagliare qualsiasi
materiale con i suoi artigli e scalare qualsiasi muro. La seconda
tuta di T’Challa non solo assorbe il danno degli attacchi, ma lo
ridistribuisce in carica di energia cinetica per una potente
esplosione o danni extra nei suoi attacchi.
Il Guanto dell’Infinito
Quando Tempo, Spazio, Realtà, Potere, Mente e
Anima sono tutti combinati insieme nel Guanto dell’Infinito, si
crea l’arma più potente dell’universo. Anche con solo due Gemme
dell’Infinito, il Guanto è stato sufficiente per devastare interi
pianeti.
Il
controllo su quegli aspetti essenziali dell’universo ha reso Thanos
il più grande cattivo visto finora nel MCU. C’era un altro Guanto
dell’Infinito creato da Tony Stark, che ha contribuito a riportare
metà dell’universo spazzato via dallo schiocco di
Thanos.
Lo scudo di vibranio
Realizzato con lo stesso
metallo vibranio della tuta di Black Panther, lo scudo arrotondato
di Captain America è un punto fermo iconico dell’eroe. Come
qualsiasi scudo, può bloccare qualsiasi attacco, ma a differenza
degli altri scudi metallici, il vibranio assorbe le vibrazioni,
cosa che porta i proiettili a cadono invece di rimbalzare.
Ovviamente, l’attacco più famoso di
Capa con lo scudo è lanciarlo come fosse un frisbee per attaccare i
nemici o tagliare gli oggetti. Lo scudo di Cap disobbedisce
costantemente alle leggi della fisica tornando sempre da lui, ma
questo si aggiunge al fascino e al motivo per cui i fan amano così
tanto quest’arma.
Lo Stormbreaker
Come può la Marvel superare il Mjolnir? La
risposta è stata la massiccia combinazione ascia/martello nota come
Stormbreaker, con un’elsa realizzata con il legno indurito del
braccio di Groot. L’ingresso di Thor nella battaglia di Wakanda in
Avengers: Infinity War, armato di Stormbreaker, è
diventato uno dei momenti più celebri dell’intero MCU.
Lo Stormbreaker ha permesso a Thor
di diventare un vero Dio del Tuono piuttosto che un essere
extraterrestre con abilità divine. Lo Stormbreaker è stato in grado
di penetrare e infilzare Thanos come un coltello che intaglia il
burro e ha anche distrutto le navi e le forze Chitauri con estrema
facilità.
In
Grey’s Anatomy 18 ritorneranno i personaggi
Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen
Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in
corso), interpretato da Justin
Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso),
interpretata da Chandra
Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso),
interpretato da James
Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso),
interpretato da Kevin
McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso,
ricorrente 14), interpretata da Kim
Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso,
ricorrente 6), interpretato da Jesse
Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in
corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla
Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in
corso, guest 10), interpretata da Kelly
McCreary, Greg
Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren
(stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato
da Jason George, Andrew DeLuca
(stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo
Gianniotti e Caterina
Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.
Grey’s Anatomy 18 è stato creato ed è prodotto da
Shonda Rhimes (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”, “Station
19”). Betsy Beers (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”,
“Station 19”), Mark Gordon (“Saving Private Ryan”), Krista Vernoff
(“Shameless”), Debbie Allen, Zoanne Clack, Fred
Einesman, Andy Reaser e Meg Marinis sono i produttori esecutivi.
“Grey’s Anatomy” è prodotto da ABC Signature, che fa parte dei
Disney Television Studios, insieme a 20th Television e Touchstone
Television.
Il canale americano
FX ha diffuso il promo e la trama di What
We Do In The Shadows 3×05, il quinto episodio della terza
stagione di What We
Do In The Shadows.
In What We Do In The Shadows 3×05
che si intitolerà “The Chamber of Judgement” giustizia è
servita, sia per via vampirica che in tribunale per le controversie
di modesta entità . Scritto da William
Meny; Regia di Kyle Newacheck.
What We Do In The Shadows 3×05
What We Do In The Shadows
3 è l’annunciata terza stagione della serie comica
What We
Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per
il canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement
e Taika Waititi. What We Do in the Shadows è ambientato a Staten
Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per
centinaia di anni.
Nella terza stagione di
What We
Do In The Shadowsritorneranno i
protagonisti Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the
Relentless, un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un
soldato dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni
di Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da
Nadja e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel
ruolo di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo.
Harvey Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare
“paziente” di Nandor. Mark Proksch nel ruolo di
Colin Robinson, un vampiro energetico che vive con il trio.
Nei ruoli ricorrenti troviamo
Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico
vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero
governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di
Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i
banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di
Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja,
Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in
ciascuna delle sue vite.
Arriva da
Deadline la notizia di tanti ingressi nel cast di Big Sky 2,
l’attesa seconda stagione della serie Star Original in arrivo su
Disney+. ABC darà il benvenuto a Vinny
Chhibber (Animal Kingdom, The Red Line), Romy Rosemont (Beyond, A
Million Little Things), Patrick Gallagher (Joe Pickett, Ai confini
della realtà) e altri nella
seconda stagione della serie tv Big
Sky. Ryan O’Nan (Fargo, Ray Donovan), Michael
Malarkey (The Vampire Diaries, The Oath) e David Meunier (Helstrom,
Justified) reciteranno anche al fianco dei protagonisti di ritorno
Kylie Bunbury e Katheryn Winnic.
Chhibber interpreterà Jab, un estraneo che ha gli
occhi puntati su Helena dopo che una squadra locale di
spacciatori ha minacciato di rompere i legami con la sua famiglia
come loro fornitore.
Rosemont apparirà come Agatha, che gestisce un
ranch di riabilitazione di animali nel Montana rurale.
Gallagherritorna nei panni dello sceriffo Tubb, un volto
onorevole della “vecchia guardia” che ha costruito una seria
carriera nelle forze dell’ordine nel Montana.
O’Nan interpreta Donno, una guardia del corpo
legata a una famigerata famiglia criminale. Sebbene sia un
minaccioso assassino di poche parole, è anche il subalterno
sottomesso del suo capo, spesso rimproverato.
Malarkey affronta il vice Harvey, un poliziotto
pomposo e sicuro di sé che, nonostante predichi il rispetto per la
legge, vende la sua lealtà al miglior offerente.
Meunier è Dietrich, il capo di una squadra locale
di spacciatori di droga che entrerà in guerra con i loro fornitori
quando una grossa spedizione che hanno pagato non si presenta
mai.
Big Sky 2 è la
seconda stagione della serie tv Big
Sky creata da David E. Kelley
per il network americano ABC. David E. Kelley sarà lo showrunner
della prima stagione. Basato sulla serie di libri di CJ Box, “Big
Sky” è prodotto da David E. Kelley, Ross Fineman, Matthew
Gross, Paul McGuigan, CJ Box e Gwyneth
Horder-Payton, ed è prodotto da 20th Television. 20th
Television fa parte dei Disney Television Studios, insieme a ABC
Signature e Touchstone Television. Big Sky in
streaming è disponibile su Star, il nuovo
canale per adulti di Disney+.
Quando i detective privati Cassie Dewell e Jenny Hoyt si
riuniscono per indagare su un incidente d’auto fuori Helena, nel
Montana, scoprono presto che il caso potrebbe non essere così
semplice come sembra. Mentre svelano il mistero dell’incidente, i
loro mondi si scontreranno con una banda di adolescenti ignari, un
volto civettuolo del passato di Jenny e un feroce outsider deciso a
trovare risposte. Basato sulla serie di libri di CJ Box e
interpretato da Kylie Bunbury e Katheryn Winnick, “Big Sky” va in
onda il GIOVEDI (10:01-11:00 EDT) su ABC.
La serie racconta
degli investigatori privati Cassie Dewell e Cody Hoyt
uniscono le forze con la sua ex moglie ed ex poliziotta, Jenny
Hoyt, per cercare due sorelle che sono state rapite da un
camionista su una remota autostrada nel Montana. Ma quando scoprono
che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, devono
correre contro il tempo per fermare l’assassino prima che un’altra
donna venga rapita. Big Sky vede protagonisti
Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt,
Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell,
Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman,
Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane,
Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan,
Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan,
Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy,
Valerie Mahaffey come Helen Pergman con
John Carroll Lynch come Rick Legarski e
Ryan Phillippe come Cody Hoyt.
In una recente intervista con
Screen Rant, Tom Hardy ha sottolineato ancora una volta
(come
già fatto in precedenza dal regista
Andy Serkis) che Venom: La
furia di Carnage sarà una storia d’amore…
Ovviamente non in senso tradizionale, dal momento che il film
adotta un approccio più assurdo e disfunzionale al legame tra Eddie
Brock e il simbionte alieno.
“È al 100% una storia
d’amore”, ha spiegato Hardy. “Ovviamente non è quello che
vi aspettate. È piuttosto la rappresentazione di un amore
disfunzionale. È anche una storia di amicizia. C’è un pizzico di
buddy movie. C’è un po’ de La strana coppia, Quando la moglie è in
vacanza. C’è un po’ di Thelma & Louise, Assasssini nati, Una vita
al massimo.”
“Ma ci sono anche altre coppie
che si intrecciano con Eddie e Venom”, ha aggiunto. “Il
nostro obiettivo è stato esplorare tutte queste diverse relazioni
da angolazioni differenti. Volevamo ottenere di più da questi
personaggi che amiamo alla follia e, al tempo stesso, dai nuovi
personaggi che avremmo introdotto. Volevamo riflettere in maniera
comparativa sulle coppie e sull’amore. È stato
divertente.”
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen
Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film
uscirà in autunno al cinema.
Dave Callaham, lo
sceneggiatore di
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ha rivelato
di aver scritto due differenti versioni di una scena che spiegava
l’origine dei Dieci Anelli. “C’erano scene girate per il film
che suggerivano un’origine”, ha detto Callaham a
Inverse. “C’erano scene girate in seguito che suggerivano
un’origine diversa. Non sapevamo quale volevamo usare.”
Lo sceneggiatore ha poi aggiunto
che, alla fine, hanno deciso di lasciare i dettagli sull’origine
degli anelli fuori dal film, come un sorta di segreto del Marvel Cinematic Universe che
potrebbe essere risolto in un secondo momento. “Abbiamo scelto
intenzionalmente di non mostrare la loro origine”, ha
continuato Callaham. “Ci siamo resi conto, nelle due ore di
film, che non faceva alcuna differenza da dove provenissero. Non è
quella la storia che stavamo raccontando. Però, è sicuramente una
domanda interessante di cui ci piacerebbe parlare in futuro. O
forse lo farà qualcun altro.”
Nonostante il retroscena dei Dieci
Anelli rimanga vago nel film, i fan dei fumetti sanno che
arrivarono per la prima volta sulla Terra come reliquie aliene
lasciate in un’astronave. Nei fumetti di Shang-Chi, i Dieci Anelli
sono raffigurati come dei veri anelli (e non come dei bracciali),
ognuno con una forma e un colore diverso. Ogni anello ha un potere
specifico, tra cui la proiezione del fuoco, il controllo
dell’oscurità o la riorganizzazione della materia.
Come sono stati
scelti i colori degli Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli
Di recente, il supervisore agli
effetti visivi Christopher Townsend aveva parlato
della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia
sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per
Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato
alquanto complicato”, aveva spiegato Townsend.
“Alla fine abbiamo optato per
dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per
Wenwu.Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un
vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di
rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere
un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario,
quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui
s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette
serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre,
che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e
aggressivo.”
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino,
e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un
“leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà
il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che
si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
Charlie Cox ha interpretato Matt Murdock nella
serie Daredevil disponibile su Netflix, composta da tre stagioni e ambientata nel
MCU. Di recente, sono iniziate a
circolare numerose voci in merito al possibile coinvolgimento
dell’attore in Spider-Man:
No Way Home, ma al momento nulla è stato confermato
(al contrario, i vari rumor sono stati per lo più smentiti).
Parlando con
Forbes, Charlie Cox ha parlato di un eventuale
ritorno nel MCU, dicendo di non volersi
sbilanciare troppo per non mettere a rischio un possibile futuro
del suo personaggio nell’universo condiviso. “Non so cosa
accadrà. Davvero, non lo so”, ha dichiarato l’attore
britannico. “Semmai ci fosse la possibilità di ritornare in
futuro, non voglio dire qualcosa che potrebbe compromettere quella
possibilità.”
“Forse ai piani alti della
Marvel sentono tutto e, chissà,
forse quello che dici influenza le loro scelte. Non lo so, non ne
ho idea”, ha aggiunto Cox. “Ad ogni modo, adoro vedere
quanto i fan siano appassionati e il fatto che molti di loro
abbiano fatto sentire la loro voce online, chiedendo un mio
ritorno, mi ha davvero commosso. Ribadisco, forse in futuro
potrebbe accadere. Chi può dirlo? Sarebbe fantastico.
Vedremo.”
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà
nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
ViacomCBS Networks
International (VCNI), divisione di ViacomCBS Inc. (NASDAQ:
VIAC, VIACA), annuncia l’arrivo di Pluto TV in Italia dal
28 ottobre. Con più di 52 milioni di utenti attivi
in 25 paesi attraverso 3 continenti, il servizio leader di
televisione in streaming esprime un nuovo concetto di fruizione
lineare adattato all’universo digitale.
Primo servizio digitale FAST (Free
Ad-Supported Television), Pluto TV diventerà complementare a
Paramount+, la piattaforma premium che arriverà in
Italia nel 2022.
“ViacomCBS sta rapidamente
espandendo la propria impronta globale nel settore streaming
offrendo al pubblico una vasta library di contenuti di qualità
attraverso le piattaforme gratuite e a pagamento”, ha
dichiarato Jaime Ondarza, EVP & General Manager South
Europe & Mena Hub ViacomCBS. “Con Pluto TV, e
presto anche Paramount+, il nostro eco-sistema diversificato
trasformerà il mercato italiano dello streaming.”
Caratterizzato da semplicità di
accesso, totalmente gratuito e senza necessità di registrazione, il
servizio offre un’esperienza innovativa di vivere la tv. Con
40 canali lineari esclusivi e migliaia di ore di
contenuti al lancio, Pluto TV sarà accessibile via browser
all’indirizzo www.pluto.tv, attraverso la App per Android e
iOS, e su tutte le principali Smart TV, come Samsung Tizen, LG
Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV e Chromecast, mentre una
selezione di canali Pluto TV sarà anche presente su Samsung TV
Plus.
Sky Media sarà il partner
per la raccolta pubblicitaria di Pluto TV in Italia.
“Siamo felici di ampliare la
nostra partnership con ViacomCBS, mettendo a disposizione
di Pluto TV il nostro bouquet di soluzioni pubblicitarie
innovative. Questo rafforza ulteriormente il portafoglio di
Sky Media nell’ambito delle piattaforme digitali, oltre che in
termini di audience e di contenuti” –
commenta Evelyn Rothblum, Executive
Vice President Advertising, Partnerships and
Distribution di Sky in Italia e
Germania.
“Siamo lieti di rafforzare la
lunga collaborazione con Sky Italia avendo Sky Media al nostro
fianco per la raccolta pubblicitaria. Questo lancio renderà
disponibile al pubblico italiano una solida offerta, e
contemporaneamente permetterà a ViacomCBS di segnare un’importante
crescita nel comparto dello streaming e della distribuzione dei
contenuti, in linea con le strategie globali” ha continuato
Jaime Ondarza, EVP & General Manager South Europe & Mena
Hub ViacomCBS.
Grazie ad un’evoluzione dell’idea
stessa di televisione, Pluto TV offrirà al lancio in Italia 40
canali tematici e lineari in esclusiva che copriranno generi
diversi, tra cui cinema, serie tv,
reality, contenuti per bambini,
lifestyle, crime e comedy. Oltre ad una
vasta scelta garantita dall’ampia libreria ViacomCBS, la
piattaforma offrirà contenuti diversificati provenienti da editori
e partner terzi, tra cui Paramount, Lionsgate, Minerva, KidsMe,
Banijay Rights, Cineflix Rights. Altri partner verranno annunciati
in seguito.
Tra i canali lineari in esclusiva
presenti al lancio ci saranno Pluto TV Azione, Pluto
TV Cinema Italiano, Pluto TV Drama e Pluto TV
Real Life. Ci sarà, inoltre, un’offerta di canali per bambini
così come canali dedicati al genere comedy, al gaming e agli sport
estremi. L’offerta di Pluto TV continuerà ad arricchirsi
regolarmente, col lancio di nuovi canali ogni mese.
Pluto TV si è rapidamente espanso a
livello globale ed è oggi disponibile in Europa, USA e America
Latina, dove il servizio ha riscosso grande successo. Pluto TV ha
raggiunto, infatti, i 100 canali in 17 paesi di lingua spagnola
dell’America Latina e i 50 canali in Brasile.
La pandemia di Coronavirus ha
letteralmente stravolto l’industria cinematografica (e non solo).
Di fronte alla chiusura dei cinema di tutto il mondo, le
piattaforme di streaming hanno cominciato a prendere sempre più
piede e a diventare il mezzo di fruizione preferito, un po’ per
necessità, un po’ per la paura di ritornare in sala.
Di conseguenza, la maggior parte
degli studi cinematografici ha dovuto piegarsi a queste nuove
esigenze del quotidiano, servendosi dello streaming come
alternativa per la distribuzione di titoli selezionati. In questo
scenario, anche la Disney ha dovuto cedere alle
terribili conseguenze del Covid-19, optando per una distribuzione
congiunta di alcuni dei film del suo catalogo, che di fatto sono
arrivati in contemporanea nelle sale e su Disney+.
In tal senso, uno degli esempi più
eclatanti è sicuramente Black Widow, balzato
all’attenzione non solo per aver sancito il ritorno ufficiale del
MCU sul grande schermo, ma anche
per la recente causa intentata da Scarlett
Johansson ai danni della Disney, per una presunta
violazione del contratto a causa, proprio, dell’uscita in streaming
del film. Allo stato attuale, pare che la multinazionale
statunitense si stia muovendo per cercare di evitare un vero e
proprio processo.
Al di là di come si risolverà
l’intera vicenda, se lo streaming continuerà a essere una priorità,
è chiaro che la Disney ha bisogno di rivedere i termini
contrattuali che legano le star alle sue produzioni, cosa di cui
sembra essere assolutamente consapevole Bob
Chapek, CEO dello studio. Come riportato da
Deadline, infatti, durante una recente conferenza, Chapek ha
reso noto che la Disney modificherà i contratti con gli attori in
futuro.
“La Disney ha avuto una lunga
storia di accordi molto simbiotici e cooperativi con i talent e
continueremo a farlo”, ha spiegato il CEO. “Certamente, il
mondo sta cambiando e proprio per questo gli accordi con le nostre
star, in futuro, dovranno riflettere questa nuova realtà.”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Daniel Craig interpreterà James
Bond per l’ultima volta nell’attesissimo No Time
to Die, il 25esimo capitolo della saga dedicata a 007
che, dopo innumerevoli rinvii a causa della pandemia di Covid-19,
arriverà finalmente nelle sale italiane il prossimo 30
settembre.
Ovviamente, l’identità dell’attore
che raccoglierà l’eredità di Craig in qualità di nuovo agente
segreto è diventato uno degli argomenti più discussi degli ultimi
mesi, soprattutto da quando è emersa la possibilità che l’iconico
personaggio possa essere interpretato da una donna.
In una recente intervista con
Radio Times, quando gli è stato chiesto se fosse a favore di
una versione più diversificata di Bond, Daniel Craig ha avuto finalmente la
possibilità di esprimere la sua opinione, spiegando che dal suo
punto di vista gli sceneggiatori dovrebbero impegnarsi a creare
nuovi ruoli femminili altrettanto interessanti.
“La risposta è molto semplice…
Dovrebbero esserci semplicemente ruoli migliori per le donne e, in
generale, per gli attori di colore”, ha dichiarato l’attore.
“Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando
dovrebbe esserci un ruolo altrettanto buono, alla 007, ma pensato
per una donna?”
In No Time
to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica
dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere
viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio
amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La
missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si
rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle
tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa
tecnologia.
Mentre il nono capitolo è appena approdato al cinema,
con il suo carico di adrenalina, motori rombanti e azione
mozzafiato, il già annunciato Fast
and Furious 10 sarà l’inizio della fine della saga con
protagonista Dominic Toretto. Certo, i fan saranno contrariati alla
notizia che anche questa avventura cinematografica si avvii alla
conclusione, ma, come ha dichiarato lo stesso
Vin Diesel, “Ogni storia merita il suo finale”. E quale sarà
quello di
F&F? Di seguito vi proponiamo informazioni, congetture e
deduzioni, tutto quello che già sappiamo e che ci aspettiamo dalla
conclusione del
franchise che è completamente disponibile (salvo il nono
capitolo ancora in sala) su Sky e in streaming suNOW.
Attenzione, l’articolo contiene degli spoiler da
Fast and Furious 9!
La Fast and Furious è disponibile suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli
3 europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
Fast and Furious 10: regia, data
d’uscita, i due capitoli
Nell’ottobre 2020 è stato
annunciato che Justin Lin era stato confermato
alla regia e che dirigerà lui gli ultimi due film della serie, il
capitolo 10 e 11, che sarebbero poi la Parte 1 e la Parte 2 della
stessa storia. Le riprese cominceranno a gennaio 2022, mentre per
quello che riguarda la data d’uscita, si dovrà aspettare il 7
aprile 2023 (per la prima parte) salvo ritardi e posticipi.
Ricordiamo infatti che F9 sarebbe dovuto uscire molto prima, e il
capitolo 10 era stato annunciato per il 2 aprile 2021. Naturalmente
le cose sono andate diversamente e solo nell’estate 2021 abbiamo
finalmente visto al cinema il nono film.
Sia
Vin Diesel che
Tyrese Gibson, che torneranno nel finale di saga, hanno
confermato che i due film saranno a tutti gli effetti due parti
della stessa storia e saranno girati back-to-back, ovvero
contemporaneamente. Commentando la divisione in due, Diesel ha
dichiarato: “C’è così tanto terreno da percorrere. Ci sono così
tanti posti e così tante località nel mondo che dobbiamo
visitare”. Per quanto riguarda invece l’uscita di Fast and
Furious 11, non si hanno ancora notizie in merito, ma è plausibile
un’uscita nella primavera 2024 (salvo ritardi).
Fast and Furious 10, il cast
Non sarebbe un degno finale
di saga se non fosse in programma anche una mega reunion di tutti,
ma proprio tutti i volti, amici o nemici, che nel corso di tutti
questi anni hanno arricchito il franchise. Aspettiamoci quindi di
vedere molti personaggi noti, soprattutto alla luce del fatto che
il capitolo 9 si è concluso senza vittime e con il ritorno, a
sorpresa, di Han (Sung Kang). Con lui, e naturalmente
Vin Diesel/Dom, aspettiamoci anche Michelle Rodriguez nei panni
di Letty, Tyrese Gibson nei panni di Roman, Ludacris nei panni di
Tej,
Jordana Brewster nei panni di Mia e
Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey.
E questo per quello che riguarda il
cast principale, mentre siamo sicuri che ci sarà molto spazio anche
per le comparsate e i cameo di altri personaggi, come Lucas Black
come Sean Boswell, Bow Wow come Twinkie, Jason Tobin come Earl Hu e
Shea Whigham nei panni dell’agente Stasiak. Ma potrebbero esserci
anche
Kurt Russell come Mr. Nobody, anche se la sua sorte è incerta
alla fine del 9,
Gal Gadot come Gisele, per la quale potrebbero giocarsi
un’altra “morte finta”,
Jason Statham come Deckard Shaw, la mitica
Helen Mirren come Magdalene ‘Queenie’ Shaw,
Charlize Theron come Cypher e l’ultimo arrivato
John Cena nei panni di Jakob Toretto. Il personaggio di Cypher,
in particolare, ha esordito nell’episodio 8 (disponibile su
NOW) ed ha
portato un vero e proprio plot twist al franchise arrivando persino
a incrinare l’inossidabile Toretto, che immaginiamo essere passato
al “lato oscuro”.
Per quanto riguarda invece Dwayne
Johnson, l’attore aveva dichiarato conclusa la sua avventura
con il franchise di
Fast & Furious, per questo non possiamo essere certi se si
troverà o meno l’accordo per far tornare l’agente Hobbs.
Fast and Furious 10, il ritorno di
O’Conner?
Resta invece aperto il
punto interrogativo di Brian O’Conner. Cuore dei primi due film,
entrambi reperibili su NOW in
streaming, il personaggio interpretato da
Paul Walker ha dovuto lasciare la serie, a seguito
della tragica e prematura dipartita del suo interprete. Il finale
dell’episodio 7, in cui Dom e Brian prendono strade diverse è
davvero toccante, e il film, disponibile anch’esso su
NOW come
tutto il franchise, dall’episodio 1 all’episodio 8, è forse uno dei
migliori in assoluto di tutta la saga.
Il finale di Fast 9 però ci ricorda
che nell’universo della serie, O’Conner è ancora vivo e questo
poterebbe voler dire che, anche se per una breve scena, coadiuvati
dalla CGI e soprattutto dal sostegno e dal permesso della famiglia
di
Paul Walker, il personaggio potrebbe tornare in
qualche forma.
Lo stesso Justin Lin ha dichiarato:
”Ovviamente Paul e anche Brian sono una parte così importante,
il cuore e l’anima grazie ai quali siamo in grado di andare avanti,
e quindi è qualcosa che mi sta a cuore e a cui penso ogni
giorno”. Lasciando chiaramente intendere che è una cosa a cui
la produzione pensa concretamente. Inoltre Jordana Brewster, che
interpreta Mia, sorella di Dom e moglie di Brian, ha anche
dichiarato che sarebbe suo desiderio che Meadow, figlia di Walker,
facesse un’apparizione nella serie.
Fast and Furious 10, la trama:
cosa possiamo aspettarci dal finale di Fast & Furious?
Tutto sembra concluso
abbastanza bene alla fine di Fast &
Furious 9, quindi non c’è molto che possiamo immaginare
rispetto a ciò che accadrà nel doppio finale di saga. Ci sono,
ovviamente, un paio di ganci, di situazioni misteriose che potremmo
vedere nei film, ad esempio se Mr Nobody è ancora vivo, oppure cosa
farà Jakob adesso. Ma in entrambi i casi si tratta di sotto-trame
che al massimo arricchiscono la storia principale.
L’unico vero indizio che abbiamo lo
possiamo rintracciare nella scena post credits che vede Han far
visita a Shaw che, comprensibilmente, dimostra grande sorpresa nel
vederlo. Dal momento che Shaw ha inavvertitamente aiutato Han a
tenere al sicuro il Progetto Aries, lascerà correre su ciò che li
ha messi l’uno contro l’altro in passato? Il ritorno a sorpresa di
Han potrebbe portare Shaw a diventare di nuovo il cattivo?
Quello che sembra certo, è che il
finale in due parti vedrà probabilmente Dom e la sua famiglia
intenti ad affrontare un’altra missione per salvare il mondo,
mentre si confrontano anche con un pericolo che metterà a
repentaglio le loro stesse vite.
Potremmo assistere ai ritorni più
inaspettati, come quello del padre di Dom o quello di Gisele di
Gal Gadot. Dopo che la saga è arrivata nello spazio, non si può
certo escludere nulla, nemmeno che vedremo finalmente il
personaggio di Queenie baciare Dom!
Nel frattempo, tutta la
saga di Fast and Furious è disponibile su Sky e in streaming su
NOW, per un
recap doveroso e per mantenere caldi i motori!
I personaggi di
Thor e Loki hanno fatto il loro
debutto nel MCU in Thor del 2011 di
Kenneth Branagh. Da allora, sono apparsi insieme in quasi tutti i
successivi film dedicati al Dio del Tuono, così come in tre dei
blockbuster dedicati agli Avengers.
In qualità di fratelli che si vedono
anche come rivali, la dinamica tra Thor e Loki è sempre stata una
delle più controverse all’interno del franchise, ma anche una delle
più divertenti. Col tempo, il rapporto tra i due è decisamente
cambiato: il Dio dell’Inganno è persino stato in grado di mettere
da parte le sue rimostranze, sacrificandosi nel tentativo di
salvare suo fratello in Avengers:
Infiniy War.
In un nuovo video promozionale
realizzato per
Disney (via
Screen Rant), Tom Hiddleston ha spiegato perché Loki amava
prendere in giro suo fratello Thor. “Penso che Loki abbia
sempre avuto maggiore libertà e meno responsabilità, proprio perché
non era l’erede al trono”, ha spiegato l’attore. “Proprio
per questo si è concesso la libertà di prendersi gioco del viaggio
di Thor per diventare il nuovo re di Asgard, cosa che, alla fine,
neanche lui voleva.”
La storia di Loki proseguirà nel
MCU, ma al di fuori della Sacra
Linea Temporale. Nel frattempo, dopo che il Dio del Tuono è
sopravvissuto agli eventi della Saga dell’Infinito, il suo arco
narrativo continuerà in Thor: Love
and Thunder di Taika Waititi. Ciò significa che i
principi asgardiani dovranno andare avanti nel franchise
separatamente, almeno per ora. Tuttavia, considerato il Multiverso,
c’è sempre la possibilità che i loro percorsi si uniscano di nuovo,
in un modo o nell’altro.
Nel corso della sua carriera il
regista Giuseppe Tornatore ha realizzato diversi
film entrati a far parte dell’immaginario collettivo, opere che
portano sul grande schermo raccontati tanto appassionanti da
trovare successo anche a livello internazionale. Titoli come
Nuovo Cinema Paradiso, La
leggenda del pianista sull’oceano, Baarìa e La migliore offerta sono
senz’altro i principali tra questi. Nel 1994, però, Tornatore ha
dato vita ad uno dei suoi lungometraggi meno noti e inizialmente
meno apprezzati. Si tratta di Una pura
formalità, da lui anche sceneggiato e costruito
secondo i canoni del genere noir.
Pur presentando un omicidio, un caso
da risolvere e due personaggi in aperto contrasto tra loro, il film
presenta in realtà elementi e temi molto più profondi di quanto ci
si potrebbe aspettare. Costruito secondo un’impostazione teatrale
che vede la gran parte della storia ambientata all’interno di un
commissariato, Una pura formalità si basa fortemente sui
due suoi protagonisti, facendo del loro scambio di battute e di
accuse il mezzo principale attraverso cui far emergere i temi della
vita, della morte, della memoria. Presentato in concorso al
Festival
di Cannes, il film, come accennato, fu accolto in modo
particolarmente contrastante.
Nel tempo questo è poi stato
rivalutato come uno dei migliori del regista. Nella sceneggiatura,
nella messa in scena e nelle interpretazioni si ritrova infatti
tutta la grandezza di un autore capace di raccontare molto con
pochi elementi. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
sua spiegazione generale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Una pura formalità: la trama del
film
La vicenda del film si apre su una
notte buia e segnata da un forte temporale. Un uomo infangato e
infreddolito viene trovato senza documenti dalla polizia e per
questo condotto in un desolato commissariato. Qui l’uomo afferma di
essere il celebre scrittore Onoff, ma il
commissario sembra non riconoscerlo. L’uomo è infatti privo della
fatiscente barba per cui lo scrittore è noto, ma nonostante ciò non
vi sono dubbi che egli sia chi dice di essere. Il commissario gli
comunica dunque che dovrà temporaneamente fermarsi lì, per una pura
formalità. Quella notte è infatti stato commesso un assassinio e
chiunque abbia un fare sospetto deve essere interrogato a
riguardo.
Onoff è però quantomai reticente a
rimanere in quel luogo e tenta in più occasioni di opporsi. Allo
stesso tempo, egli sembra avere delle profonde lacune nella
memoria, rispondendo dunque in modo impreciso e reticente. Il
commissario, però, non gli lascerà tregua, lasciandogli quasi
intuire di sapere molto più di ciò che sembra. Più l’interrogatorio
andrà avanti, più la vita di Onoff verrà esposta e analizzata in
ogni suo aspetto. Proprio quando la soluzione dell’enigma e
dell’omicidio sembra a portata di mano, però, una sconcertante
rivelazione cambierà tutte le carte in tavola, facendo perdere ad
Onoff ogni convinzione.
Una pura formalità: il cast del
film
Per interpretare Onoff Tornatore ha
fortemente voluto l’attore francese Gérard Depardieu, il
quale è poi stato doppiato in italiano, per la prima e unica volta,
da Corrado Pani. Per il film, inoltre, Depardieu
ha cantato in italiano la canzone Ricordare, composta da
Ennio e Andrea Morricone.
Contrapposto a lui, nel ruolo del commissario, vi è invece il
regista polacco Roman Polanski, qui in una delle
sue ultime prove come attore. Completano poi il cast
Sergio Rubini nei panni
di uno dei giovani gendarmi, Nicola Di Pinto in
quelli del capitano di polizia e Paolo Lombardi
per il ruolo del maresciallo.
Una pura formalità: la spiegazione,
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Sin dalla sua uscita il film di
Tornatore ha generato numerose riflessioni e teorie, poiché con il
suo finale spiazzante ha lasciato più domande che risposte. Il
senso del film, in realtà, è da ritrovarsi nella frase cantata da
Depardieu “ricordare è un po’ come morire”. Il personaggio
di Onoff (il cui nome non è altro che l’unione delle parole “on” e
“off”) ha problemi di memoria per tutto il film, dando vita ad una
serie di affermazioni che stridono con ciò che invece si vede. Lo
spettatore ha dunque più volte la sensazione che qualcosa non vada.
Solo quando il commissario porta Onoff a ricordare tutto, il film
si svela. Il commissariato non è altro che un purgatorio, la
vittima è lo stesso Onoff e nel momento in cui egli ricorda può
finalmente comprendere di essere morto. Ricordare, dunque, gli
permette di giungere ad una nuova fase della sua esistenza.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Una pura
formalità è infatti disponibile nei cataloghi di
Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 21
settembre alle ore 21:00 sul canale
Cine 34.
A Chiara
di Jonas Carpignano, al cinema dal 7 ottobre 2021
distribuito da Lucky Red. Presentato in anteprima nella sezione
Quinzaine Des Réalisateurs al Festival di
Cannes 2021, dove è stato acclamato dalla critica
internazionale e insignito del premio Europa Cinemas Label, il film
chiude la trilogia di Gioia Tauro in Calabria iniziata con
“Mediterranea” (2015) e proseguita con “A Ciambra”
(2017).
“All’inizio non avevo
affatto in mente l’idea di fare un trittico” – spiega il regista
Jonas Carpignano – “Ma ben presto ho capito che volevo realizzare
tre film su tre aspetti di questa città. Il primo era la comunità
africana, il secondo, questa comunità rom un tempo nomade, ma
divenuta completamente sedentaria e insediata a Gioia Tauro.
Infine, la ‘Malavita’, le persone coinvolte nell’economia
sotterranea creata dalla mafia.”
Andando oltre i facili
stereotipi e l’opacità dei pregiudizi, in questo terzo capitolo il
regista firma un racconto di formazione dolceamaro, mantenendo
l’ambientazione calabrese e rivolgendo la macchina da presa verso
Chiara (interpretata dalla magnetica Swamy Rotolo, qui al suo
esordio sul grande schermo), una ragazza di 15 anni dalla vita
apparentemente normale, divisa tra amici, palestra e una famiglia
affettuosa. Quando suo padre (Claudio Rotolo) parte
improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che lo hanno
spinto a lasciare la città. Inizia così il percorso di crescita di
una giovane donna caparbia e volitiva, che si mette in cammino per
trovare la propria bussola morale, fino a tracciare un percorso
definito in equilibrio tra bene e male, conquistando così il
proprio posto nel mondo e, soprattutto, la propria libertà.
“Per me ‘A Chiara’ è
molto più un film sulla famiglia di quanto non lo sia sulla mafia”
– precisa il regista – “Non c’è dubbio che per numerosi aspetti la
cultura mafiosa infiltri la vita quotidiana. Ma non è dominante,
come pensa la maggior parte della gente e non assomiglia a quello
che vedo spesso nelle fiction. Io, per esempio, non ho mai visto
una sparatoria come quelle nei film in 10 anni a Gioia Tauro.”
La trama
La famiglia Guerrasio si
riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e
Carmela. È un’occasione felice e la famiglia è molto unita,
nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella
Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando
il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi
che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro. Più si avvicinerà
alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro
vuole per se stessa.
Prodotto da: Stayblack Productions con Rai Cinema,
Haut et Court, e Arte France Cinéma.
… a riveder le
stelle: light. E’ questo il claim e la
linea guida del 55esimo anno di
Lucca Comics & Games, di nuovo in presenza dopo
l’esperienza di Lucca ChanGes. La stella polare che guiderà il
Festival, previsto da venerdì 29 ottobre a lunedì 1°
novembre, sarà infatti il ritorno al rapporto con il pubblico,
una community capace di regalare all’evento l’unicità che lo
contraddistingue a livello mondiale. Un’occasione soprattutto per
ritrovare – seppur con le chiare limitazioni necessarie per
tutelare la salute di tutti – i creatori degli universi che sono
parte integrante del festival: gli amici editori, le aree
espositive e di vendita, gli incontri. Torna quindi il più
grande Salone dedicato al fumetto, al gioco, allo storytelling e
alle mitologie contemporanee, con gli stand delle industrie
creative che lo rappresentano.
“È un’emozione poter
annunciare l’edizione 2021 di Lucca Comics & Games in
presenza” racconta il presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani. “Uno degli appuntamenti più amati a
livello nazionale e non solo dai giovani e dagli appassionati del
settore torna finalmente ad animare la città di Lucca e a far
rivivere il rapporto caloroso con il suo pubblico che poi è il vero
nutrimento di questo festival. Il duro lavoro degli organizzatori,
che ringrazio, ha permesso di trovare le modalità più adatte perché
la manifestazione si potesse svolgere in piena sicurezza e
tranquillità permettendo agli editori, agli autori e alle migliaia
di lettori e fan di poter godere appieno di questa opportunità
unica. La Regione da sempre segue e partecipa supportando questo
momento che rende Lucca capitale del fumetto e centro di cultura.
Sono i fumetti, le graphic novel e il gaming oggi le forme
narrative che raccontano meglio al pubblico giovane e giovanissimo
la complessità del mondo e i sentimenti umani e anche per questo
motivo, grazie ai tanti confronti stimolanti tra le diverse realtà,
Lucca Comics & Games riesce così
bene a parlare ai giovani e ad avvicinarne migliaia alla
lettura”.
Anche il sindaco di Lucca
Alessandro Tambellini dichiara: “Dopo due anni,
finalmente la nostra città torna a essere protagonista con il suo
festival. Un appuntamento ormai irrinunciabile, diventato vero
riferimento per tutti gli appassionati della cultura pop in genere
e importante per il nostro territorio. Un ringraziamento sentito a
quanti si stanno impegnando con grande passione alla riuscita della
manifestazione di quest’anno, nuova e più complessa nelle modalità.
Un’edizione per forza più contenuta, ma ugualmente affascinante e
interessante nei contenuti culturali e nella sua capacità di
mettere assieme espressioni artistiche differenti. Lucca accoglierà
con calore e ospitalità quanti verranno venire ai quali lasciatemi
dire a nome della città: bentornati a Lucca”.
“Avere in questo
difficile 2021 – commenta il presidente della Provincia,Luca Menesini– Lucca Comics & Games nuovamente ‘in
presenza’ è un segnale importante per quella ripartenza a cui tutti
aspiriamo. Certamente, le limitazioni ancora ci sono, ma sono
quelle necessarie a far sì che la manifestazione si possa svolgere
con il più alto grado di sicurezza possibile in questa fase ancora
delicata della pandemia che stiamo vivendo. Sono, quindi, molto
soddisfatto che, anche in questa edizione del festival, Palazzo
Ducale sia la sede delle mostre, anche quest’anno di livello
culturale è molto alto. E’ anche questo un segnale di ‘ritorno alla
normalità’, ma, soprattutto, mette ancor più in evidenza come il
palazzo sede della Provincia abbia un ruolo centrale nella vita
culturale del territorio”.
“Mai come adesso –
sottolineaFrancesca Fazzi, presidente di
Lucca Crea – sentiamo forte il desiderio e la necessità di una
nuova socialità della cultura. Un mondo di parole e immagini che
Lucca Comics & Games interpreta in
questo suo 55esimo anno di fondazione con la freschezza di un nuovo
inizio. Lo scorso anno i primi 10 (+1) autori dei manifesti di
Lucca Comics lanciarono l’invito a sognare insieme il festival
dando vita alla grande mostra-simbolo di Lucca Changes, l’edizione
2020 drammaticamente segnata dalla pandemia.
Oggi il sogno prova di
nuovo a farsi realtà. Lo fa con la tenacia e la
determinazione di un affiatato gruppo di lavoro, che ha accettato,
affiancato da vecchi e nuovi compagni di viaggio, una sfida tutta
da vincere per far vivere, ancora una volta, a Lucca, la fantastica
avventura della creatività”.
Secondo Marcello
Bertocchini, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca: “Il ritorno di Lucca Comics & Games rappresenta
probabilmente il segnale più atteso da tutto il territorio. Un
passo fondamentale verso la normalità. Non serve di certo ricordare
l’importanza cruciale di questa manifestazione, tanto per la sua
capacità di intercettare le passioni di giovani e meno giovani,
quanto per l’indiscutibile merito di aver ritagliato per Lucca un
ruolo specifico sull’atlante della geografia culturale italiana.
Anche per queste ragioni da quest’anno la Fondazione affianca
direttamente il festival nella realizzazione di specifici eventi
che si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco, per contribuire
in maniera diretta allo svolgimento dell’evento che, in questa
occasione, lo ripeto, veicola un messaggio veramente significativo:
dare nuovo spazio alla cultura attraverso manifestazioni realizzate
in sicurezza e con la massima accuratezza. Avanti così.”
Il Claim 2021 “…a
riveder le stelle” simboleggia infatti la sintesi di quel
verso immortale de La Comedìa di Dante Alighieri (del
XXXIV Canto dell’Inferno) e propone un festival nuovo che
diventa il luogo della transizione, anche verso il digitale e i
temi ambientali, del ritorno di una generazione ai Festival
culturali, tramite un nuovo modello di conoscenza, confronto e
apprendimento sociale. Un community event che non produce
solo cultura, ma in cui le coscienze si incontrano, condividono
e si auto-educano appropriandosi di uno spazio unico e
monumentale, lasciandosi ispirare dalle storie più amate, dalle
intuizioni dei loro autori e modificando il proprio ambiente
circostante. La parola inglese Light è quindi la
perfetta sintesi di questo nuovo modello: Lucca Comics & Games vuole dare il
suo contributo nel passaggio da un momento oscuro alla luce, una
strada verso la nuova normalità che include anche una
manifestazione più “leggera” ed agile.
Il motto scelto non è
certamente casuale e accompagnerà anche visivamente l’esperienza
del Festival: nell’anno delle celebrazioni dantesche, è stato
infatti chiesto a un Maestro contemporaneo dell’illustrazione di
realizzare l’immagine distintiva di questa edizione. Per
raccontare la visione poetica che quest’anno lega Lucca Comics & Games a Dante e al
suo viaggio con Virgilio attraverso le tenebre dell’Inferno, è
stato quindi scelto un autore che potesse raccontare il viaggio
avventuroso del Festival, col suo colorato armamentario di
cosplayer e con la sua mitologia di draghi e di astronavi,
sposandola al carico di letteratura e di mito che vive alla poesia
di Alighieri: Paolo Barbieri, già autore de L’Inferno di
Dante illustrato pubblicato in una nuova edizione da Sergio
Bonelli Editore e tra i selezionati per la mostra Dante
ipermoderno promossa dal Ministero degli Affari Esteri e curata
dal Prof. Giorgio Bacci. Come racconta lo stesso artista “ho
deciso di disegnare una strada sospesa nel cielo che ci conduce
verso un Dante che, aprendosi la veste rossa, mostra questa Lucca
fantastica che apre i suoi luoghi al Festival. Questa strada
erbosa, sospesa in mezzo ad altre rocce volantiporta quindi
al regno della fantasia, con Lucca intesa come una vera porta
dell’Immaginazione che ci introduce nel suo mondo, che a modo mio
ho cercato di creare per riprodurre il senso di meraviglia del mito
di Dante.”
LA POETICA DANTESCA A
LUCCA COMICS & GAMES
Il legame con il Sommo
Poeta sarà il filo rosso che guiderà anche parte della
programmazione culturale: in programma ci sarà infatti una rassegna
di eventi che unirà tradizione e innovazione, all’insegna dei nuovi
media. A partire dal panel magistrale dedicato al prezioso volume
di Treccani La Commedia nello specchio delle immagini,
un’opera che offre una serie eccezionale di spunti, al tempo stesso
semplice e raffinata. L’incontro vedrà il coinvolgimento di Paolo
Barbieri con Massimo Bray, direttore generale della Tre Cani, ex
Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo; Lina
Bolzoni, prof. Emerito Scuola Normale Superiore e curatrice del
volume; Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di
Firenze. In apertura interverrà il Presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani.
Spazio anche alle diverse
interpretazioni pop: dal celeberrimo Inferno di Topolino di
Guido Martina, alla ricerca per immagini di Gabriele Dell’Otto
accompagnato da Franco Nembrini e Alessandro D’Avenia. E ancora
Inferno: Dante’s Guide to Hell, ambientazione dantesca per
la 5a edizione di D&D, pubblicata da Acheron dopo un
kickstarter da oltre 400.000€ e L’Ora dei Dannati di Luca
Tarenzi, il secondo capitolo della trilogia fantasy ambientata nei
regni ultraterreni descritti nella Divina Commedia in uscita a
novembre con Giunti.
ROCK ‘N’
COMICS
Il complesso di San
Francesco ospiterà un progetto inedito che, sposando la
crossmedialità, saprà regalare grandi emozioni al pubblico
lucchese: Rock ‘n’ Comics, il nuovo format targato Lucca Comics & Gamesche unisce musica e fumetto e realizzato col
supporto e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca. Attraverso una serie di interviste
performative, famosi artisti dialogheranno su tematiche innescate
da immagini del mondo del fumetto e dell’illustrazione legate alla
sua storia personale. Un viaggio dialogico accompagnato dalla
commistione di generi artistici, come un sottofondo musicale e una
live performance fumettistica.
Tra i personaggi
coinvolti Pau (Paolo Bruni), frontman dei Negrita: 25 anni
di carriera, durante la pandemia ritorna alle sue origini di
artista visivo sviluppando uno straordinario dialogo artistico con
l’autore Simone Bianchi già interprete degli universi Marvel e DC. Il musicista verrà
inoltre celebrato dal festival con una mostra personale delle sue
tele, tavole e disegni originali: Pauhaus rock art
gallery. Uno dei rocker italiani più amati, che oltre ad
imbracciare i suoi amati chitarra e microfono, nell’ultimo anno e
mezzo è tornato ad impugnare matita e pennelli – abbandonati dopo
il diploma artistico e gli studi di architettura – per dar vita a
potenti dipinti e disegni realizzati con le tecniche più
differenti, dall’inchiostro all’acrilico, dal linocut al graffito,
dall’acquerello alla digital art.
E ancora
Caparezza, artista disco di platino dalla forte identità e
carattere, si definisce “fumettista mancato” ed è grande
conoscitore di comics e di cultura popolare; con il suo tour
Museica ha sperimentato fra melodie e opere
d’arte.
Non potevano mancare i
Lacuna Coil, la gothic band italiana più
conosciuta al mondo, unica in Italia ad aver collaborato per il
lancio internazionale di Batman World (nonché protagonista di una
cover di Batman: Death Metal – Band Edition), da sempre
appassionata di giochi e di geek culture.
E infine
Shade: doppiatore, campione di freestyle e uno dei
rapper italiani più popolari tra i ragazzi. Nel 2017 con la hit
Bene ma non benissimo raggiunge oltre 20 milioni di views su
Youtube all’uscita e il brano Irraggiungibile, cantato con Federica
Carta. Appassionato di fumetto, ha prestato la sua voce a Hashirama
Senju nella serie Naruto Shippuden.
LA NONA ARTE E IL
GIOCO SI METTONO IN MOSTRA
L’edizione 2021 segnerà
anche il ritorno delle grandi mostre che propongono al
pubblico non solo il meglio della creatività del fumetto e degli
altri linguaggi di cui si occupa, ma vuole avanzare un proprio
contributo di riflessione sui grandi temi della nostra
contemporaneità, all’interno dei più evocativi spazi monumentali
della città: il Palazzo Della Provincia (inaugurazione 8
ottobre) e la Fondazione Banca Del Monte di Lucca (inaugurazione 22
ottobre).
Ecco
quindi i primi eccezionali contenuti espositivi
dell’anno:
Will Eisner, il
gigante. Will Eisner (1917-2005), uno dei più grandi autori di
fumetto di tutti i tempi, è il padre del graphic novel moderno, che
ha portato il medium a definitiva maturazione. A partire dal
seminale Contratto con Dio (1978), Eisner, che già proveniva
da una straordinaria carriera nel fumetto di intrattenimento (in
particolare col suo detective umoristico The Spirit), si fa
interprete di un’esigenza autoriale che è insieme artistica e di
posizionamento commerciale, quella di un fumetto che si presenti
come “libro”, opera chiusa e autonoma, libera di esplorare temi
anche difficili. Al Contratto seguono altri titoli straordinari,
come Verso la tempesta o Fagin l’ebreo. L’esposizione
delle tavole originali del Maestro, realizzata in collaborazione
con CArt Gallery, sarà arricchita da materiali e saggi inediti
selezionati insieme a Denis Kitchen, amico ed editor di Eisner.
Coppia nel lavoro e nella
vita, Teresa Radice (testi) e Stefano Turconi
(disegni) partono dalla solarità del mondo Disney ed approdano a
romanzi di grande coinvolgimento emotivo come Il porto
proibito e Non stancarti di andare. Se Il porto
proibito ha fruttato ad entrambi il premio per il miglior
Graphic Novel ai Lucca Comics Awards del 2015, nel 2020 Teresa è
stata premiata come miglior sceneggiatrice per il seguito ideale di
quel libro, Le ragazze del Pillar.
Una mostra esclusiva sarà
dedicata anche a uno dei fenomeni fumettistici emersi dall’infinita
vitalità di Internet, Giacomo Bevilacqua, diventato popolare
con la poetica striscia umoristica A Panda piace. Si è
dedicato in seguito a progetti sempre più ambiziosi, come i graphic
novel Il suono del mondo a memoria e Troppo facile amarti
in vacanza e la miniserie per Sergio Bonelli Editore
Attica, realizzata in uno stile a metà fra il fumetto
italiano e quello giapponese e vincitrice del premio come Miglior
Serie ai Lucca Comics Awards del 2020.
Spazio anche al vincitore
del premio come Miglior Esordiente ai Lucca Comics Awards del 2020,
Walter Leoni, un altro autore nato e cresciuto
professionalmente sulle pagine dei social network. Realizzato
sull’onda della sua fortunata attività di vignettista, SS
Tata è il suo primo libro, una spassosa satira in cui un
vecchio scienziato nazista, alla continua ricerca di nuovi modi per
clonare Hitler, deve confrontarsi con un compito che manda in crisi
le sue convinzioni: prendersi cura della sua nipotina color
caffellatte.
E non sarà solo la Nona
Arte a conquistare visivamente il pubblico: celebrando i 20 anni di
attività, CMON propone un percorso guidato attraverso i giochi e
le miniature realizzate finora, valorizzando il lato artistico
del gioco da tavolo. La classica pedina prende spunto da un artwork
originale, diventa scultura che viene poi dipinta tradizionalmente
a mano. In mostra ci saranno tutte le fasi: dell’artwork, alla
scultura, alla stampa per la produzione fino al pezzo dipinto. Due
esperienze di paint in progress, alcuni soggetti creati per
l’occasione, pezzo singoli, diorami e scene significative
popoleranno il percorso espositivo. Il processo di pittura sarà
mostrato tramite step by step fotografico e video.
IL CENTENARIO DEL
MILITE IGNOTO
Nel centenario della
traslazione del Milite Ignoto, nasce una collaborazione tra
il Comune di Lucca e il Ministro per le Politiche Giovanili,
col supporto di Lucca Comics & Games e della
Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari
nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per raccontare la
ricorrenza attraverso linguaggi e modalità contemporanei
particolarmente adatti alle giovani generazioni e rinnovare un
messaggio potente e ancora attuale: il valore della vita, della
memoria, del sacrificio e della patria.
Un’occasione per
riflettere sulla necessità di ritornare alla vita normale, o
“diversamente” normale rispetto al passato e di ricostruire dopo le
difficoltà, le tragedie, le perdite – cercando nuove dimensioni
esistenziali – nuove armonie sociali e un ritrovato e più
rispettoso rapporto con l’ambiente naturale che ci circonda.
Il concept, unico,
racconta il “ritorno” dei tanti sopravvissuti – un’intera
generazione – in una chiave umana e universale, guidando i
visitatori in un viaggio tra rievocazione, riflessione personale e
ricordo collettivo. L’appuntamento col treno storico reso
disponibile da Fondazione FS-Gruppo Ferrovie dello Stato, in
collaborazione con Ministero della Difesa e Istituto Luce, dal
29 ottobre al 2 novembre farà tappa in diverse stazioni ferroviarie
di tutta Italia rievocando il viaggio che un secolo fa portò la
salma del Milite Ignoto da Aquileia all’Altare della Patria. Al
suo interno sarà presente un vagone dove le sensazioni uditive,
di concerto con quelle visive evocate grazie alle tavole di
Unastoria di GiPi e al materiale di repertorio, ci
porteranno indietro nel tempo, nella memoria.
Nei giorni del
festival Lucca Comics & Games l’esperienza
immersiva del vagone sarà riproposta e ampliata grazie ai
contributi di realtà aumentata che 20 artisti hanno reinterpretato
secondo la loro sensibilità. Sarà l’occasione, quella di Lucca,
per avviare anche una serie di incontri all’interno del Festival in
cui i cinque valori che lo contraddistinguono (Community,
Inclusion, Discovery, Respect, Gratitude) faranno da sfondo per
il confronto degli ospiti sul tema.
Il taglio che la
Struttura di Missione ha scelto di adottare per le commemorazioni
del Milite Ignoto, prevede una riflessione approfondita sul ritorno
a una nuova, possibile, normalità. Il viaggio di Antonio-Milite
ignoto si fermò a Roma, quello dei suoi compagni sopravvissuti
proseguì per un’Italia da poco unificata che era ancora fortemente
agricola. Il desiderio di un ritorno nella vita familiare, nel
tessuto sociale, così come alla dimensione ambientale e naturale
saranno temi centrali della narrazione prevista nella esperienza
sensoriale. Un allestimento emotivamente intenso pensato per far
conoscere il significato della memoria di uno dei passaggi
fondamentali della Storia d’Italia ai più giovani.
Partner dell’evento per
il gioco è Asmodee, uno dei principali editori di giochi in
Europa, che organizzerà (al festival come nei campfire aderenti)
dei tornei di Ticket to Ride in una edizione speciale,
dedicata proprio al treno della memoria e al Milite Ignoto.
IL RITORNO DEL
GRAPHIC NOVEL THEATER
Nella sua continua
ricerca di collisioni di linguaggi Lucca Comics & Games ha creato nel
2017 il filone Graphic Novel Theatre, selezionando, curando
e producendo le trasposizione teatrali di grandi opere a fumetti
italiane: Hugo Pratt in occasione dei 50 anni della Ballata Del
Mare Salato, Zerocalcare con Kobane Calling, protagonista di un
tour nei principali teatri stabili nazionali, Leo Ortolani e la sua
Cinzia, Lucrezia di Silvia Ziche interpretata da Amanda Sandrelli,
con cui il drammaturgo Francesco Niccolini ha vinto il prestigioso
Premio Nazionale Franco Enriquez 2021 – Città di Sirolo.
Quest’anno ben due i
progetti in scena:
Corpicino a teatro – Pagine nere per nere
cronache
Una denuncia aperta alla
società del voyeurismo, alla cultura del tg, alla collana di falsa
ipocrisia e perbenismo ignorante e pericoloso che indossano al
collo le vittime. Una lente di ingrandimento e una riflessione sul
corpo innocente che viene a mancare, il corpo innocente di un
bambino scomparso e il corpo innocente delle nostre premesse di
umanità.
L’opera matura e senza
pietà del geniale Tuono Pettinato, primo contenuto con cui
Lucca Comics & Games intende
celebrare l’artista e l’amico, sarà realizzata con la regia di
Francesca Caprioli e la curatela di Cristina Poccardi.
l’Oreste – quando i morti uccidono i vivi
Una riflessione
sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non fa
sconti ed è impietosa. E che qualche volta è più difficile andare
da Imola a Lucca, che da Imola sulla Luna. A prima vista L’Oreste
può sembrare un monologo, dato che in scena c’è un solo attore in
carne e ossa, Claudio Casadio. Ma quel che attende lo spettatore è
ben altro: grazie alla mano (e ai disegni) di Andrea Bruno, lo
spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto
animato. Un progetto di Graphic Novel Theater andata/ritorno
(in cui il teatro anticipa la realizzazione fumettistica), un
impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza
disperata di un uomo abbandonato da bambino, e che non si è più
ritrovato. Un’opera teatrale di Francesco Niccolini, prodotta da
Accademia Perduta Romagna Teatri e Società per Attori, in
collaborazione e in anteprima a Lucca Comics & Games. In anteprima a
Lucca, anche il volume omonimo scritto da Francesco Niccolini e con
i disegni di Andrea Bruno, edito da Poliniani Editore.
LE TERRE
“FURIOSE”
Nel 2022 ricorreranno
i 500 anni dall’arrivo di Ludovico Ariosto in Garfagnana,
anniversario che vedrà Lucca Comics & Games e il Comune di
Castelnuovo unite per un esplosivo calendario di celebrazioni
all’insegna del fantasy. Per dare il via al racconto, un team di
storyteller contemporanei, provenienti dai mondi della narrativa,
del fumetto e del web, daranno vita a un’esperienza di letteratura
interattiva, dove il gioco di ruolo gioco sarà il motore di una
narrazione collettiva e condivisa, capace di ispirare e produrre
nuove narrazioni – degli spin-off crossmediali, per così dire –
dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Licia Troisi, Roberto
Recchioni, Vanni Santoni e Luca Enoch impersoneranno degli Ariosto
fuori dagli schemi nel viaggio dalle terre Estensi verso Lucca,
accompagnati nel party da personaggi del mondo del web come Luca
Raina e Lorenzo Fantoni in collaborazione con Nerdcore. Tutto
questo in un’Italia picaresca e cialtrona, “di zappa e spada” in
pieno stile Brancalonia, gestita magistralmente dal master Mauro
Longo e dal team di Acheron Games, che proprio quest’anno ha
ottenuto per gli Ennies Award, gli “oscar” del gioco di ruolo, ben
4 premi: best electronic book, best writing, best setting,
product of the year.
IL RINNOVO DELLE
PARTNERSHIP ESCLUSIVE
Lucca Changes è stato
terreno d’incontro per una delle alleanze più stimolanti e
fruttifere del 2020 che si conferma anche nel 2021: la Main
Media Partnership con Rai, compagna di molte avventure nonché a
tutti gli effetti uno dei luoghi di fruizione del festival.
Approfondimenti, documentari, dibattiti e molte altre proposte per
non perdere nemmeno uno degli eventi in programma; anzi, con
qualche contenuto in più grazie agli original e agli speciali
inediti realizzati apposta per Rai. Tutto fruibile comodamente dal
proprio divano e on demand tramite la sezione esclusiva riservata a
Lucca Comics & Games su RaiPlay. In
questa sezione sarà possibile trovare anche una selezione delle
migliori proposte di film, serie TV e approfondimenti dedicati agli
appassionati di cultura pop, oltre alle repliche dei programmi che
saranno trasmessi da Rai 4, Rai 5, Rai Cultura, Rai Ragazzi, Rai
Yoyo. Infine, Rai Radio 2 sarà la radio ufficiale e seguirà la
manifestazione con interviste e collegamenti insieme ai
protagonisti dell’edizione 2021.
Amazon si conferma
essere l’e-commerce ufficiale di Lucca Comics & Games aprendo lo
Store dedicato al Festival al link www.amazon.it/luccacomicsandgames, dove sarà
possibile trovare novità, anteprime e grandi classici, e avvicinare
Lucca Comics & Games ai fan di tutta
Italia. Inoltre, dopo il successo dello scorso anno, tornano gli
appuntamenti speciali riservati ai clienti Amazon: 5
incontri online che si svolgeranno nei giorni antecedenti il
festival con alcuni importanti rappresentanti del settore del
fumetto, dell’illustrazione, del gioco e della cultura pop.
IL FESTIVAL
RICONQUISTA LA CITTÀ
Lucca Comics & Games torna a
regalare emozioni nel cuore della città, offrendo al pubblico la
possibilità di ritrovare gli editori e gli espositori più amati in
aree storiche e in luoghi da (ri)scoprire: perno centrale del
fumetto resterà piazza Napoleone, che vedrà confermato il
suo iconico padiglione (rinnovato per garantire la sicurezza e la
massima fruibilità ai visitatori), oltre a Palazzo Ducale e
agli storici spazi del Palazzetto dello Sport, in cui il
festival si è tenuto fino al 2005 e in cui ritorna dopo oltre
quindici anni, e che sarà sede anche delle attività del
collezionismo e delle tavole originali. I variegati universi del
gioco troveranno posto nel Real Collegio e nell’area della
Cavallerizza; il mondo Japan conquista gli ampi spazi del Polo
Fiere di Lucca; l’area Music & Cosplay sarà ospitata nel
complesso di San Francesco. Mondi che sono però sempre più
interconnessi, anche all’interno del Festival: i visitatori saranno
invitati quindi a viaggiare da uno all’altro, per arricchire le
proprie passioni, scoprirne nuove declinazioni e ritrovare il
piacere della scoperta e della sorpresa.
IL RITORNO DELLA
GRANDE EDITORIA DAL VIVO
Torna il Salone con
gli stand ricchi di anteprime e prodotti in esclusiva accompagnati
dagli attesi eventi live realizzati in collaborazione con gli
editori del fumetto: un ricco programma che andrà ad
arricchirsi settimana dopo settimana e un’area espositiva
ampliata per dare ancora più spazio alla passione per la Nona Arte,
garantendo la massima sicurezza.
Ecco un assaggio delle
prime novità del calendario di appuntamenti…
Quest’anno il padiglione
Star Comics si ergerà nella splendida cornice di Piazza San
Michele. Al suo interno, i visitatori troveranno la mini-mostra di
Sweet Paprika, le novità editoriali di novembre e tanti
gadget e sorprese! L’editore torna inoltre sul palco di Lucca Comics & Games con un Star
Comics Circus, un nuovo, scoppiettante show all’insegna del
fumetto e della… magia! Lo staff della casa editrice presenterà le
novità editoriali del prossimo anno insieme a un ospite
assolutamente eccezionale, il prestigiattore Andrea Paris,
già vincitore di “Tú sí que vales”, e alcuni autori tra i quali
Mario Alberti, Mirka Andolfo, Paola Barbato, Matteo Bussola,
Francesca Carità, Emilio Pilliu, Alberto Pagliaro e Marco
Rocchi.
Edizioni BD /
J-Pop sarà presente a Lucca Comics & Games 2021 con il
J-Pop Show, il tradizionale momento di incontro tra la casa
editrice e i suoi fan e con una masterclass di digital
storytelling a cura di Simone Di Meo. E ancora una masterclass
sulla produzione di webcomics, a cura di Laura Romagnoli e Dario
Sicchio (sponsored by Tacotoon) e un panel sul grande momento
internazionale del manga, con personalità del fumetto e talent che
si confrontano sui motivi per cui il fumetto giapponese sta
ottenendo questo enorme riscontro mondiale (sponsored by Manga
Heroes e co-prodotto da J-POP). La casa editrice offrirà
agli utenti dell’area Japan anche la possibilità di ammirare da
vicino alcune riproduzioni di tavole di grandi maestri del manga,
che saranno ospitate nel Polo Fiera. Tra i primi ospiti confermati,
Simone Di Meo, creatore di Li troviamo solo quando sono
morti e cover artist dell’etichetta di narrativa 451;
Daniele Di Nicuolo, creatore di 7 Secrets; Roberto Recchioni
e Dario Sicchio, creatore ed editor. Allo stand dell’editore
saranno presenti circa mille titoli, tra i quali alcune
novità attese dai fan come Lore Olympus di Rachel Smythe,
uno dei webtoon più letti di sempre, finalmente in edizione
cartacea; Frieren – Oltre la fine del Viaggio, serie
premiata all’ultimo Manga Taishō; Non tormentarmi, Nagatoro!
che arriva in Italia dopo il grande successo dell’anime.
Coconino Press
porta a Lucca Comics & Games uno sguardo in
anteprima al mondo di “Pantafa”, horror italiano di prossima uscita
con Kasia Smutniak, diretto da Emanuele Scaringi e prodotto da
Fandango e Rai Cinema. Il film, di cui verranno mostrate delle clip
in esclusiva durante il Festival, sarà accompagnato da un prequel a
fumetti, scritto da Marco Taddei e disegnato da La Came. Ospite a
Lucca anche ZUZU con il suo nuovo graphic novel in anteprima.
BAO Publishing
torna a Lucca con i classici autori come ZeroCalcare e LRNZ, ma
anche con un ospite d’eccezione: Roberto Saviano, che presenta il
suo attesissimo graphic novel Sono ancora vivo, targato BAO
Publishing e illustrato dal pluripremiato fumettista e illustratore
israeliano Asaf Hanuka.
Dal 2006 sotto scorta, lo
scrittore italiano racconta senza filtri la sua vita e come sia
cambiata da quando ha deciso di denunciare le organizzazioni.
mafiose.
Grazie a Cong,
Bastien Vivés e Martin Quenehen arrivano dalla Francia a Lucca il
31 ottobre e il 1° novembre per presentare Oceano Nero, una
reinterpretazione formidabile e rivoluzionaria di Corto Maltese.
Una storia avvincente e ricca di atmosfere prattiane in una
sorprendente ed originale collocazione storica, con Corto che
rimane fedele a sé stesso e ai suoi ideali.
Con Feltrinelli
Comics torna a Lucca il geniale Leo Ortolani, che in un dialogo
fra scienza e ironia presenterà Blu tramonto, terzo libro
della saga dedicata allo spazio nata in collaborazione con
l’Agenzia Spaziale Italiana. Ma non è il solo: in un incontro fra
giovani talenti, Fumettibrutti presenterà RichardHTT e Quasirosso
con le loro novità Gira questa pagina e Seitu. Al
Festival, anche Marco Taddei e Spugna con La quarta guerra
mondiale.
Numerose le novità che
saranno portate a Lucca da BeccoGiallo, come l’attesissimo
Che Disagio!, Ensi. Oggi, domani, sempre e Dante a
tempo di Rap e Adele Crudele 12. Senti che puzza!. Gli
autori, i quattro blogger Nicolò Targhetta, Irene Bruno, Eugenio
Belgrado e Ernesto Anderle presenteranno Hedera, un romanzo
gotico, illustrato, ambientato nell’Inghilterra dell’800.
Oblomov Edizioni
sarà presente al Festival con autori di rilievo e numerose novità
editoriali: Igort, Manuele Fior, Elisa Menini, Sara Colaone e
Barbara Baldi. In un incontro dinamico con Igort, Antonio
Rezza presenterà inoltre il suo progetto delle Carte da Gioco.
Editrice Il
Castoro, da sempre multidisciplinare ed eclettica, torna a
Lucca con novità e autori per ragazzi al ritmo del metronomo:
Sualzo, Sergio Rossi, Claudia Petrazzi ed Elena Triolo ci portano
dentro quattro storie di formazione fra scenari e vicende molto
diverse, ma tutte unite dal filo rosso della musica. Si tratterà di
un vero e proprio “incontro playlist”, in cui si susseguiranno
storie e canzoni, proiezioni e interventi degli autori: quattro
brani di generi musicali differenti introdurranno altrettante
diverse ambientazioni letterarie, passando dalle note della
tradizione ebraica alla musica classica, dai successi degli anni
Ottanta al pop contemporaneo. In un incontro tutto al femminile, le
autrici Agnese Innocente, Claudia Petrazzi ed Elena Triolo
mostreranno invece come si disegna una storia per ragazzi e qual è
il processo creativo dietro la ricostruzione di scenari reali che
diventano fiction.
Non mancherà anche
Tunué con la presentazione della prima uscita di una nuova
serie, 7CRIMINI, nato dalla penna di Katja Centomo ed
Emanuele Sciarretta e disegnato da Daniele Caluri e Marco Caselli.
Dalla Spagna torna sulle scene lucchesi Tony Sandoval, che con
Tunué ha pubblicato tutti i suoi fumetti, come Doomboy,
Mille tempeste e Appuntamento a Phoenix. Ospite in
collaborazione con Tunué sarà anche Alessandro Perugini, in arte
Pera Toons, autore del famosissimo format Chi ha ucciso
Kenny?. Tunué porta a Lucca anche un panel sulla parità di
genere con Simona Binni, Assia Petricelli e Katja Centomo, per
raccontare quanto le graphic novel possano essere uno strumento per
narrare e avvicinare una realtà senza identificazioni di genere,
che possa trasportare il lettore in un mondo senza confini.
Eris Edizioni
porta a Lucca un’idea per abbattere i confini e le limitazioni
fisiche ancora dovute alla pandemia: allo stand ci sarà un “robot”
che permetterà a lettori e lettrici d
i farsi dedicare un libro
in tempo reale, come se fossero in presenza, quindi potendo
parlarsi, vedersi e seguire la realizzazione della dedica. Tutto
ciò grazie a una webcam, cuffie con microfono e due schermi con cui
potranno relazionarsi con gli artisti e le artiste sparsi nel mondo
e in tutta Italia. Una volta terminata la dedica il disegno verrà
stampato su un’etichetta adesiva, incollata sul libro e verrà
apposto un timbro speciale di autentica con l’iscrizione “Lucca
Comics Pandemic Edition 2021” che verrà distrutto finita la fiera.
Il “robot”, che conterrà gli schermi e tutta la parte tecnologica
necessaria tra cui l’ovvia componente umana, sarà progettato e
costruito da Eris in collaborazione con il fumettista Adam Tempesta
e sarà qualcosa che in una fiera di fumetto non si è mai vista.
Arrivano dall’Italia,
dalla Polonia e dalla Turchia gli artisti Hollow Press:
quattro chiacchiere con Bartosz Zaskórski, Gizem Malkoc, Marco
Testa e David Marchetti, la new wave di giovani autori che
pubblicano i loro libri di esordio con la casa editrice. Durante i
giorni del Festival i quattro presenteranno in esclusiva e in
anteprima le loro opere, Postapoland, Spotless, Appeso e
Uno.
Tornano a Lucca Comics & Games anche i grandi
autori di Shockdom, come l’immancabile Sio, fumettista e
youtuber creatore del mondo di “Scottecs”, ma anche Violetta
Rovetto, Davide Caporali (in arte Dado), Jessica Cioffi e Giulio
Rincioni.
saldaPress
festeggia un compleanno d’eccezione: Skybound – l’etichetta di
Robert Kirkman all’interno di Image Comics – compie dieci anni, un
decennio di grandi successi che la casa editrice celebra a Lucca
con la pubblicazione di un prodotto speciale legato a The Walking
Dead. Si tratta di SKYBOUND X, un progetto editoriale celebrativo,
che preannuncia alcune novità in arrivo e che comprende una nuova
storia intitolata RICK GRIMES 2000, scritta da Robert Kirkman e
disegnata da Ryan Ottley. Il disegnatore di Invincible, per
l’occasione, tornerà come ospite a Lucca Comics & Games.
Non mancheranno gli
appuntamenti digitali organizzati da Panini in
collaborazione con Lucca Comics & Games: le conferenze
editoriali sulle novità del 2022 di Planet Manga, Marvel, DC, Disney e Comics saranno
trasmesse sul canale Twitch e sui profili social di Panini Comics,
oltre a molti altri contenuti e attività legate alle pubblicazioni
autunnali in compagnia di tanti ospiti e content creator. I titoli
e le novità più attese saranno distribuiti in tutti i punti vendita
a partire dalla settimana precedente l’inizio della
manifestazione.
E ancora Poliniani
Editore, che chiuderà a Lucca il suo tour nei Campfire con la
presentazione delle nuove collane editoriali, dei relativi
calendari per il 2021/2022 e dei libri andati in tournée, con la
partecipazione di autori come Emanuela Pacotto e Alessandro
Carnevale. Poliniani sarà inoltre presente al Festival con il
volume basato sull’opera teatrale in scena al Teatro del Giglio,
l’Oreste, realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games e patrocinato
dalla Fondazione Tobino.
La squadra di
ComiXtime, che ha creato il primo database completo di
fumetti in Italia e l’omonima app dedicata ai collezionisti del
settore, presenterà a Lucca la nuova uscita di Grey Guns, fumetto
ideato per smartphone, con il disegnatore Alfio Buscaglia e lo
sceneggiatore Stefano Vietti.
Al Festival anche
l’Associazione MeFu – Mestieri del Fumetto, con un incontro
che sarà un’occasione per fare un punto sulla situazione attuale
del mercato italiano e internazionale e che sarà organizzato come
una vera e propria assemblea, in cui interverranno i soci fondatori
di MeFu ma anche numerosi autori ospiti a Lucca Comics & Games: si discuterà
di necessità degli autori, e di azioni concrete da mettere in
campo.
QUANDO IL GIOCO VA IN
CITTÀ…
Tutti gli editori più
importanti del panorama nazionale ed internazionale saranno
presenti al Festival, con un parco novità decisamente troppo ricco
per essere menzionato in questa sede (ma che potrete trovare e
consultare a breve sul nostro sito): Acheron Books, Asmodee,
Cranio Creations, Dal Tenda, dV Giochi, Gateongames, Giochi Uniti,
Oliphante, Mancalamaro, Manicomix, MS Edizioni, Mondiversi,
Narrattiva, Need Games Pendragon Game Studio, Red Glove,
Stratagemma Edizioni… un’esplosione di novità che ci
accompagneranno per tutto l’inverno ed oltre! Le attività che fino
al 2019 trovavano espressione all’interno del Padiglione Carducci,
quest’anno andranno a occupare tre aree del centro cittadino: la
Cavallerizza napoleonica ospiterà gli espositori del Gioco di
Ruolo; il Padiglione San Donato sarà la casa degli editori di
Gioco da Tavolo; nel Real Collegio troveranno spazio i mondi
del Gioco di Carte Collezionabili e il Gioco di Ruolo dal
Vivo. All’interno di queste location, inoltre, saranno presenti
anche numerosi espositori di gadget e prodotti inerenti. Le
attività di gioco organizzato, ludoteca, area demo e incontri si
svolgeranno in sale dedicate nell’area della Cavallerizza e al
primo piano del Real Collegio, per garantire a tutti i visitatori
la possibilità̀ di provare le novità in uscita durante il Festival
e di partecipare ai tornei in tutta sicurezza.
Tra le novità di
quest’anno, due operazioni avranno un risalto particolare con
tavoli demo dedicati e approfondimenti con gli autori: parliamo di
“Artlink! – Farnesina” (già “Il Curatore”) di Luca Rosa,l
vincitore del concorso Gioco Inedito 2021 – Miglior Proposta di
Gioco. Questa edizione del concorso ha visto nel ruolo di
Presidente Onorario il Direttore del Museo Egizio di Torino,
Christian Greco. Una prestigiosa presenza che va ad aggiungersi
alla partnership con il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale.
Lo stesso Ministero
utilizzerà il gioco vincitore come strumento di approfondimento e
conoscenza della Collezione Farnesina, la raccolta d’arte
contemporanea custodita presso la sua sede che include capolavori
di Maestri italiani del XX secolo come Marini, Campigli, Accardi,
Perilli, Vedova, Pistoletto, Chia e molti altri. Per maggiori
informazioni e per consultare virtualmente la collezione, è
disponibile il sito: https://collezionefarnesina.esteri.it/
Il secondo progetto sotto
i riflettori sarà “Kerygma”, gioco creato in collaborazione
con l’Arcidiocesi cattolica di Lucca e dV Giochi, da un’idea di
Mauro Granducci (evangelico), lucchese, grande appassionato di
giochi e condivisa e sviluppata da esperti (credenti e non
credenti) di Lucca Crea.
Un’altra importante
novità è l’ingresso di Fabio Viola, game designer e docente
universitario, nella grande squadra di Lucca Crea, per seguire i
progetti speciali di comunicazione sociale e invito alle best
practice attraverso gioco e cultura interattiva. I percorsi di
edutainment di Lucca Comics & Games saranno d’ora
in avanti arricchiti anche dalle idee del guru italiano della
gamification! Durante i giorni dell’evento Viola sarà il
protagonista di due imperdibili eventi: il laboratorio “Diventa un
game designer con le PlayableCards ed aiutaci a rinnovare la città
(di Lucca?) introducendo tecniche e metodi provenienti dal gaming”.
Insieme ad altri creativi, con l’aiuto di 133 carte, si darà vita a
un’esperienza collettiva, formativa e giocosa. E ancora il panel “A
playable world”, per rendere il mondo un posto dove giocare: come
il gaming sta “invadendo” mondi altri, rivoluzionando tanti momenti
delle nostre quotidianità.
Inoltre, si confermano
gli appuntamenti storici del palinsesto culturale dell’Area Games,
come la Miniature Island, i Concorsi, la Ludoteca, gli Incontri con
gli autori, le Mostre e tutte le attività che hanno da sempre
caratterizzato il Festival lucchese!
LUK 4 FANTASY:
NARRATIVA E ILLUSTRAZIONE NEL CUORE DELLA CITTÀ
Fra le novità del
Festival, un padiglione dedicato alla narrativa e
all’illustrazione fantasy e per ragazzi che sarà ospitato in
Piazza San Martino. Fra gli editori presenti, Mondadori, che
oltre al Paradiso, terzo volume della trilogia dantesca
presentata da Gabriele dell’Otto, Franco Nembrini e
Alessandro D’Avenia porterà una insolita coppia
padre-figlio: in L’ombra del bastone infatti la fervida
immaginazione di Mauro Corona, viene interpretata in forma
di graphic novel dal figlio Matteo Corona, illustratore
sempre più apprezzato. Daniele Giannazzo, in arte
Daninseries, presenterà invece il suo nuovo romanzo fra
mystery, paranormal e romance. Giunti sarà presente con
Luca Tarenzi giunto al secondo capitolo de L’Ora dei
Dannati e Barbara Baraldi con La stagione dei
ragni.DeAgostini porterà il rapper e doppiatore
Shade e i divulgatori scientifici Luca Perri e Adrian
Fartade. Fra gli editori presenti con varie attività per
il pubblico e spazi per la vendita anche Fanucci, Rizzoli
Fabbri, Piemme, Mondadori Ragazzi. Non mancheranno
inoltre le attese novità di Audible.
In
quest’area fanno il loro ingresso per la prima volta TIWI e Sky
Arte, che presenteranno le nuove pubblicazioni ispirate alle
produzioni originali in onda in autunno su Sky Arte. Una raccolta
di volumi inediti tra graphic novel, albi illustrati e sketchbook
curata da TIWI e disponibile in anteprima per il pubblico di
Lucca Comics & Games 2021. Tra gli
ospiti, Carlo Lucarelli presenterà l’albo di racconti
illustrati In compagnia del lupo” – in tutte le librerie dal
14 ottobre – ispirato all’omonima serie di Sky Arte.
Molti gli illustratori
presenti, fra Ciruelo, Nigel Sade e Sarah
Wilkinson, Paolo Barbieri, Ivan Cavini e
moltissimi altri.
Per i
più piccoli invece una illustratrice che con Giulio
Coniglio, la Nuvola Olga, la Strega Teodora, ha
appassionato più di una generazione: si tratta di Nicoletta
Costa, per la prima volta a Lucca con Nina&Olga, in
libreria per Mondadori Ragazzi. Per entrare nel mondo del
gioco, si potrà partecipare al Virus Game di Federico
Taddia ed Antonella Viola, ma anche incontrare alcuni
dei gamer più popolari fra le nuove generazioni: Roby Gamer,
Grax, Sotomayor10tv in collaborazione con Rizzoli
Fabbri e una sorpresa speciale arriverà da Gabby 16 bit.
Fra gli autori internazionali presenti dal vivo, uno dei più
interessanti casi editoriali degli ultimi anni: Jack
Meggit-Phillips: scrittore, sceneggiatore e drammaturgo
londinese, autore di Bethany e la Bestia, primo volume di
una serie, già tradotto in trenta lingue, che presto diventerà un
film. Una storia “deliziosamente macabra” per bambini da 6 anni in
su.
IL COSPLAY TRA LE
MURA DI VILLA BOTTINI
Sospeso tra performance
teatrale e artigianato costumistico, il mondo cosplay trova la
sua casa all’interno della suggestiva Villa Bottini, capolavoro
architettonico lucchese.
Le sale affrescate e il
giardino ospiteranno alcune fra le più interessanti community
nazionali, tra le quali Assassin’s Creed Cosplay a Terre di Mezzo
Cosplayer, passando per Ghostbuster Italia, Avengers / X-Men e 501
Italica/Rebel Legend ed Empisa. Spazio anche al fantasy medievale,
alle suggestioni steampunk, al mondo post apocalittico di The
Walking Dead, all’universo di Harry Potter e alla magia di Disney.
Decine di personaggi prenderanno vita, animando Villa Cosplay,
con professional photoshooting, laboratori e servizi guardaroba,
per divertirsi al Festival in tutta sicurezza.
All’auditorium San
Francesco si terrà invece sabato 30 Ottobre l’attesa
Gara Cosplay: interviste nei backstage, dietro le quinte e
tanto divertimento per quello che è considerato da sempre uno degli
appuntamenti imperdibili di Lucca Comics & Games.
UN ANGOLO DI GIAPPONE
A LUCCA
L’area Japan conquista
lo spazio unico commerciale più grande del Festival, approdando al
Polo Fiere oltre 5000 mq, con l’utilizzo di uno dei due
parcheggi più grandi per accedere alla manifestazione.
All’interno del Polo
saranno realizzate aree tematiche che accompagneranno i
visitatori in sicurezza ad assaporare l’esperienza del Sol
Levante: un’area Zen con installazioni floreali realizzate in
collaborazione con Murabilia e mostre di action figure; un’area
Performance con artisti che realizzeranno dal vivo le loro opere;
una grande piazza che riprodurrà uno degli incroci più iconici di
Tokyo a Shibuya e animata da una versione chibi del Japan
Live. Tra gli espositori, Anime Import, Cosmic
Group e AOI Clothing. Un grande spazio incontri ospiterà
eventi, conferenze e workshop dedicati al Giappone fra tradizione e
contemporaneità, esplorando anche le declinazioni più pop. Non
mancheranno le numerose attività promosse dai gruppi e dalle
associazioni che da sempre fanno parte della nostra community, come
arti marziali, model contest, mostre di figure vintage, ninja
shot.
E naturalmente, largo
anche i piaceri della gola: per i visitatori un punto ristoro con
truck food all’esterno del Polo e uno tematizzato giapponese nelle
aree interne.
ITALIAN ESPORTS OPEN
21_Lucca Comics & Games
Giunti alla sesta
edizione, nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Romano, una
ex chiesa medioevale trasformata per l’occasione nella Esports
Cathedral, tornano gli Italian Esports Open, cuore pulsante
del programma esport della manifestazione con 4 giorni ricchi di
contenuti fra tornei, showmatch, influencer e panel con ospiti
d’eccezione. Nel ricco palinsesto di attività e spettacoli non
mancherà il Circuito Tormenta, progetto di RIOT Games che ha
l’obiettivo di far avvicinare i giocatori amatoriali al mondo
competitivo. All’interno della suggestiva location della Esports
Cathedral i migliori team di VALORANT dello Stivale si
affronteranno nelle fasi finali del torneo Lucca in Range. Nella
landa di League of Legends, vedremo invece in azione i due team
finalisti del Lucca Baron Battle.
LUCCA COMICS & GAMES
DIFFUSA… ONLINE E NEI CAMPFIRE
Gli appassionati che non
saranno dotati di biglietto potranno comunque vivere una
dimensione diffusa del Festival, direttamente nelle loro regioni
e città, attraverso gli eventi digitali, gli appuntamenti legati ai
media partner e le attività promosse nei singoli Campfire, che
saranno ufficialmente attivi dal 22 ottobre. I valori del
Festival guidano questa edizione 2021 che, pur figlia del momento
storico attuale, guarda al futuro e alla prospettiva di ciò che i
Campfire saranno, ponendo al proprio centro la Comunità, ossia
quello straordinario mondo composto da appassionati, negozi,
editori ed operatori che si incontrano ogni anno a Lucca Comics & Games.
Gli “avamposti del
Festival”, i luoghi di ritrovo abituali delle community –
fumetterie, librerie e negozi di giochi – saranno distribuiti in
tutto il territorio nazionale per offrire opportunità uniche a chi
vorrà coltivare le proprie passioni direttamente nella propria
Regione. Sono circa 120 i negozi che hanno aderito a questa
edizione: l’elenco completo e aggiornato sarà sempre
disponibile nel sito della manifestazione. Dal 22 ottobre al 1°
novembre, i Campfire ospiteranno eventi, attività, prodotti in
esclusiva, con la volontà e l’augurio di regalare a tutti
coloro che li visiteranno un’esperienza e un ricordo piacevole.
Torna inoltre la “Bag of Lucca”, acquistabile esclusivamente
online, tramite il sito internet di Lucca Comics & Games, e ritirabile
solamente presso i Campfire. Grazie ai partner presenti, la
“Bag of Lucca 2021” è stata pensata per offrire a tutti i
visitatori dei Campfire l’esperienza di unicità ed esclusività che
contraddistingue il Festival.
Al suo interno saranno
inclusi: card Campfire 2021; spilla Campfire 2021; booklet Campfire
2021, La Pietra Fantasma mini caso (22 carte) di Unlock in
anteprima per tutti i possessori della Bag of Lucca e giocabile
immediatamente; fascicolo che racchiude i primi capitoli dei
romanzi Aconyte Books: Arkham Horror – La collera di N’Kai,
Descent – Il Destino di Fallowhearth, Arkham Horror –
L’Ultimo Rituale; 2 demo deck di Yu-Gi-Oh; albo Gli
Eterni in edizione limitata Campfire disponibile SOLO nella Bag
of Lucca 2021; albo contenente le prime dieci pagine di Riae,
Vita da Modella con copertina in edizione limitata Campfire,
disponibile SOLO nella Bag of Lucca 2021; manga J-Pop in edizione
esclusiva Campfire, disponibile SOLO nella Bag of Lucca 2021;
esclusiva cartolina di Tokyo Ravengers contenente un codice
di 48 ore per accedere gratuitamente a Crunchyroll Premium;
cartolina A5 con illustrazione originale, e disponibile solo nella
Bag of Lucca 2021, di Simple & Madama di Lorenza Di
Sepio.
L’acquisto della Bag
of Lucca 2021 – pari a 12 euro – dà anche diritto al biglietto
ridotto per Lucca Comics & Games 2022.
L’ingresso ai negozi sarà
libero e regolamentato secondo le norme vigenti nelle singole aree
geografiche.
FELTRINELLI COMICS &
GAMES
Prosegue la sinergia tra
il gruppo Feltrinelli e Lucca Crea con il progetto Feltrinelli
Comics & Games, ospitato al secondo piano del negozio
Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano e che in questi mesi ha
raggiunto altre importanti città italiane tra cui Torino, Genova,
Roma e Palermo. Uno spazio phygital di crescita e interconnessione
culturale tra mondi e community diverse – nato per ampliare i
contenuti del Festival 365 giorni l’anno – che da settembre è
di nuovo aperto al pubblico con l’area gaming e gli eventi.
Tra i prossimi eventi, il maestro Milo Manara presenterà il suo
nuovo libro L’Asino d’oro e Gulliveriana (30 settembre). E
ancora Pera Toons con il firmacopie del suo libro Sfida
all’ultima battuta (15 ottobre); Daniele Daccò con le sue
attività di gioco e la presentazione del nuovo gioco di Asmodée
Wavelength (23 settembre).
LEVEL UP EXPERIENCE,
MOLTO PIÙ DI UN BIGLIETTO
Al suo quarto anno di
vita il biglietto premium di Lucca Comics & Games diventa una
vera e propria esperienza. Saranno solo 100 i fortunatiLevel UP fan che potranno godere dei consueti servizi
distintivi del biglietto (aree relax e ristoro, salta fila,
welcome bag, badge esclusivo ecc.) in piena conformità alle
normative anti-Covid. Quest’anno potranno inoltre sperimentare
un’altra opportunità assolutamente unica venendo guidati in un tour
a tutto tondo nei quattro giorni della manifestazione, esplorando
ognuna delle location, vivendo una serie di eventi programmati
dalla colazione fino al dopo cena e usufruendo anche di una navetta
dedicata per vivere al massimo ogni momento del Festival!
LUCCA COMICS & GAMES
TI ASPETTA! INFO PRATICHE PER VENIRE AL FESTIVAL
Biglietti acquistabili
solo con prevendita online, in modalità print@home (da
stampare a casa o portare con sé con voi sul cellullare):
https://luccacrea.vivaticket.it/
Come da direttive
nazionali, per l’accesso sarà necessario il Green Pass a partire
dai 12 anni.
Il festival quest’anno
potrà ospitare circa 20 mila visitatori al giorno,
distribuiti su tutta la giornata e su tutte le oltre 15 aree in cui
è dislocata la manifestazione.
All’arrivo a Lucca,
basterà recarsi in uno dei tre Hub Welcome Desk (Polo Fiere
con parcheggio, Palazzetto dello sport Palatagliate e Piazza San
Romano) dove – presentando il titolo di ingresso – si passerà la
verifica della temperatura e del Green pass e potranno essere
ritirati i braccialetti colorati per l’accesso al festival.
COSTO DEI BIGLIETTI
Il prezzo del biglietto
giornaliero varia dai 20 euro del lunedì e venerdì, ai 22
euro del sabato e della domenica, con convenienti forme di
abbonamenti per più giorni, che saranno ulteriormente scontate per
chi approfitta della promozioneEarlybird, valida fino al
4 ottobre (a titolo esemplificativo, l’abbonamento Earlybird 4
giorni costerà 40 euro + diritti di prevendita).
I 100 biglietti Level UP
saranno disponibili al prezzo di 160 euro + diritto di
prevendita.
Biglietti omaggio:
persone con disabilità e minori nati dal 2010
Biglietti riduzione:
accompagnatori di persone con disabilità e over 65.
Queste tipologie di
biglietti saranno gestite in loco.
Elenco completo dei costi
è disponibile al link
https://luccacrea.vivaticket.it/
PARCHEGGI
Informazioni disponibili
al link https://www.parcheggilucca.it
Finalmente disponibili il poster ed
il trailer ufficiali di Madres paralelas, il nuovo film del maestro
Pedro Almodóvar, presentato In Concorso alla 78° Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con
protagonista Penelope Cruz,, vincitrice della Coppa
Volpi per la migliore interpretazione femminile.
In Madres
Paralelasil maestro
Pedro Almodóvar torna a riscoprire l’universo
femminile, la maternità e la famiglia. Il film ha un magnifico cast
in cuiPenelope Cruz, Milena Smit
e Aitana Sánchez-Gijón interpretano le tre madri
della storia e Israel Elejalde il ruolo del
personaggio maschile. Questo straordinario cast è completato da
Julieta Serrano e Rossy de
Palma.
Due donne, Janis e Ana,
condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire.
Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa.
Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che recedono il
parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata,
contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre
passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le
poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto
forte tra le due ed il fato, nel fare il suo corso, complicherà in
maniera clamorosa le vite di entrambe.
Prodotto da El
Deseo, con la partecipazione di RTVE e Netflix. In Italia il film sarà distribuito nelle
sale cinematografiche da Warner Bros. Pictures dal 28
Ottobre.Madres
Paralelas di Pedro Almodóvar è stato designato
Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici
Cinematografici Italiani – SNCCI.
Escape Room 2:
Gioco Mortale il sequel del thriller psicologico del 2019.
Diretto da Adam Robitel con Taylor Russell e Logan Miller. Il
film sarà nelle sale il 23 settembre prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Escape Room 2:
Gioco Mortaleil sequel del thriller psicologico
campione d’incassi del 2019. A dirigere la pellicola è Adam
Robitel, già regista del primo capitolo, tra i protagonisti tornano
Taylor Russell e Logan Miller. Il film sarà nelle sale il 23
settembre 2021 ed è prodotto da Sony Pictures e distribuito da
Warner Bros. Entertainment Italia. Nel cast anche Indya Moore,
Holland Roden, Thomas Cocquerel e Carlito Olivero.
La trama
Escape Room 2: Gioco Mortale è il sequel del thriller
psicologico che nel 2019 ha terrorizzato il pubblico di tutto il
mondo. In questo secondo capitolo sei persone si trovano
involontariamente bloccate in un’altra serie
di escape room, per sopravvivere dovranno svelare
lentamente ciò che hanno in comune… e scopriranno che in passato
tutti loro hanno già preso parte al gioco.
A Quiet Place II, l’atteso
sequel dell’horror rivelazione del 2018, scritto e diretto da
John Krasinski, prodotto da Michael Bay e interpretato dalla
vincitrice del Golden Globe
Emily Blunt e dalla new entry
Cillian Murphy, arriverà finalmente dal 23 settembre in DVD,
Blu-ray e in versione steelbook 4K Ultra
HD distribuito da Koch Media per Paramount Home
Entertainment. Sarà inoltre disponibile sul mercato la movie
collection dei due film del franchise in Blu-raye
DVD.
Anche nel nuovo episodio,
nonostante nuove minacce si prospettino all’orizzonte, i
protagonisti devono continuare a rimanere in silenzio per non
attirare l’attenzione delle mostruose creature che diventano
estremamente aggressive e attaccano non appena sentono un suono. In
occasione del lancio italiano del titolo in home video, Koch Media
ha quindi deciso di far sperimentare dal vivo l’esperienza del
silenzio coinvolgendo alcuni giornalisti e influencer in
un’originale sfida.
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Grazie alla collaborazione con
il Laboratorio di Acustica del Dipartimento di Energia del
Politecnico di Milano, gli ospiti selezionati sono potuti
entrare nella camera anecoica (dal greco: priva di eco),
solitamente non aperta al pubblico. È un ambiente totalmente
isolato, insonorizzato e strutturato in modo da inibire il più
possibile la riflessione dei segnali acustici sulle pareti:
un’esperienza davvero sorprendente perché in questo luogo il
riverbero del suono è annullato e i suoni a cui siamo abituati
vengono percepiti in maniera differente. Giornalisti e influencer,
oltre a sperimentare sensazioni totalmente nuove e non sempre
confortevoli, sono stati inoltre coinvolti – come nel film –
in una challenge “a tutto silenzio”: realizzare un unboxing
della versione Steelbook di A Quiet Place II cercando di fare
meno rumore possibile, mentre un sofisticato volumometro acustico
rilevava i decibel. E come nel film non fare rumore si è rivelata
un’impresa tutt’altro che facile.
Arriva al cinema dal 14 ottobre
#IoSonoQui, l’attesa nuova commedia di Eric Lartigau,
regista del film campione di incassi La famiglia Bélier.
#IoSonoQui racconta di un insolito viaggio, dai Paesi Baschi
fino alla splendente Corea del Sud, all’inseguimento di
quell’incontro che potrebbe cambiare per sempre il proprio destino.
Il protagonista di questa favola romantica è lo chef di successo
Stéphane (interpretato dal regista e attore Alain Chabat,
noto per
Mood Indigo, L’arte del sogno, Prestami la tua mano, Asterix et
Obelix: Missione Cleopatra) che conduce una vita tranquilla ma
priva di stimoli. Un giorno conosce su Instagram una misteriosa
donna coreana che riesce a riaccendere in lui quella scintilla da
tempo assopita.
Deciso a conoscere dal vivo Soo
(interpretata da Doona Bae, nota per Cloud Atlas, la serie Sense8 e per le sue
interpretazioni nei film di Bong
Joon-ho, Hirokazu Kore-eda e Park Chan-wook), Stéphane
intraprenderà un avventuroso viaggio dall’altra parte del mondo,
pieno di scoperte e imprevisti, per poter conoscere un nuovo grande
amore… e se stesso. Perché a volte perdersi, è il miglior modo per
ritrovarsi.
#IoSonoQui, diretto da
Eric Lartigau, arriverà nei cinema italiani dal 14
ottobre distribuito da Officine UBU.
Stéphane, uno chef di successo,
conduce una vita tranquilla nei Paesi Baschi, circondato
dall’affetto dei figli e dal supporto della ex-moglie. Eppure
l’unica cosa che lo fa sentire vivo è Soo, una giovane donna
coreana che ha conosciuto su Instagram. I due parlano di arte e di
ciliegi in fiore e sembrano instaurare un solido rapporto,
nonostante la lontananza. In uno slancio emotivo, Stéphane decide
di partire per Seoul e incontrare Soo. Al suo arrivo però, lei non
si presenta e Stéphane inizia a vagare per l’aeroporto e per la
città, dove la ricerca di Soo lo porterà a riscoprire se stesso.
Riusciranno i due a incontrarsi?
Oggi Apple e
A24 hanno svelato il teaser trailer di
The Tragedy of Macbeth, il nuovo film di Joel
Coen, in anteprima mondiale su Apple
TV+ il 14 gennaio 2022.
Denzel Washington e
Frances McDormand recitano nell’adattamento audace e
feroce di Joel Coen, una storia di omicidio,
follia, ambizione e astuzia rabbiosa.
Apple Original Films presenta una produzione A24 e IAC Films,
The Tragedy of Macbeth, basata sull’opera teatrale di
William Shakespeare e adattata per lo schermo da Joel Coen, che
cura anche la regia. Il film è interpretato da Denzel Washington,
Frances McDormand, Bertie Carvel, Alex Hassell, Corey Hawkins,
Harry Melling e Brendan Gleeson. I produttori sono Joel Coen,
Frances McDormand e Robert Graf. Il casting è di Ellen Chenoweth,
le musiche di Carter Burwell, i costumi di Mary Zophres, il
montaggio di Lucian Johnston e Reginald Jaynes, le scenografie di
Stefan Dechant e la fotografia di Bruno Delbonnel.
Dopo
The Bad Batch, prosegue il nuovo viaggio
seriale dell’universo di Star Wars
con Star
Wars: Visions. Visioni, questi sono i bravi racconti
animati che propone la serie, visioni di mondi, di personaggi, di
espansioni del mondo di George Lucas, liberi da
qualsiasi vincolo e canone.
Lucasfilm Animation incontra l’oriente
Il progetto vede coinvolti nella
produzione la Lucasfilm Animation e sei studi
d’animazione giapponesi: Kamikaze Douga, Twin
Engine, Trigger, Kinema Citrus, Production
I.G. e Science Saru, e si struttura
in una serie antologica in cui i nove episodi sono nove storie a se
stanti, nove cortometraggi animati con lo stile dell’anime. Il
primo incontro ufficiale tra immaginario e cultura giapponese con
il mondo di Star Wars, dopo che per tanti anni e in tante
interviste George Lucas ha sempre raccontato del grande debito che
la sua opera con Star Wars ha avuto negli anni per la cultura
dell’estremo oriente, quell’immaginario e in particolare il cinema
di Akira Kurosawa.
Ma torniamo al titolo scelto per
questa raccolta: visione, ovvero visioni. Ed è proprio questo che
sono questo nove racconti: nove visioni differenti dell’universo di Star Wars che,
partendo da elementi comuni, condivisi e conosciuti, hanno espanso
e contaminato in maniera quasi sempre efficace e potente un
territorio noto e sacro.
Star Wars: Visions come What If
La mente non può non viaggiare in
direzione di What
If, l’altra serie antologica Disney+ sotto l’ombrello di
Marvel Studios, che offre realtà alternative
del Marvel Cinematic Universe.
Anche lì si tratta di episodi indipendenti e auto-conclusivi, che
esplorano possibilità. Ma se da una parte c’è una unità visiva e
stilistica che permette allo spettatore di concentrarsi sulla
storia, Star Wars: Visions aggiunge ai suoi
elementi di interesse la molteplicità di stili, segni e
rappresentazioni. Questo due esperimenti seriali, in un panorama
derivativo e strutturato, costituiscono un’ottima via di mezzo, un
compromesso che mostra dove si può può osare e inventare pur
rimanendo in un territorio sicuro per l’industria.
Il leit motive che unifica
tutti gli episodi di Star Wars: Visions è il
simbolo principe della saga di George Lucas,
ovvero la spada laser. Di molti colori e forme, l’arma Jedi (e
Sith) subisce un restyling importante in quasi tutti gli episodi,
si trasforma, si moltiplica si allunga ed è sempre protagonista di
un duello spettacolare. Ed è certo che Star Wars parla di Forza e
Lato Oscuro, di prescelti e di equilibrio nel cosmo, è altrettanto
certo che senza una spada laser e quel caratteristico ronzio
elettrico, non esiste niente che si possa associare alla saga
stessa.
La nuova serie, che espande
l’universo di Star
Wars e amplia il catalogo Disney+, potrebbe però anche
servire da ponte tra due monti che non si sono mai incontrati
prima, nonostante condividano un solido terreno comune: i fandom di
anime e di Star
Wars potrebbero raggiungere, grazie a Visions, uno scambio
culturale importante. Peccato però che nessuna delle storie
proposte spinga davvero sull’acceleratore della creatività e che
tutte abbiano poi scelto di rimanere in un territorio
narrativamente sicuro.
Il personaggio di Venom tornerà a
breve sul grande schermo in Venoma: La
furia di Carnage, ma la realtà è che il simbionte
alieno deve ancora affrontare la sua più grande nemesi sul grande
schermo, ossia Spider-Man. I fan dei fumetti sanno molto bene che
questa è una delle rivalità più grandi e complesse mai narrate.
Ecco, quindi, 10 cose che forse bisogna conoscere su questa
tormentata “relazione”, in attesa di capire quando il pubblico avrà
la possibilità di godere dell’atteso scontro al cinema.
I Fantastici 4 hanno evitato che
Spider-Man diventasse Venom
Prima che Venom entrasse in
scena, i Fantastici 4 hanno aiutato a separare l’aggressivo
simbionte da Peter Parker in “The Amazing Spider-Man #256”. I fan
dei fumetti sanno che Reed Richards è una delle persone più
intelligenti dell’Universo Marvel, e infatti ha usato il suo
intelletto per liberare l’alieno.
La Torcia Umana ha usato le sue
fiamme per fermare la fuga del simbionte, mentre tutti e quattro
sono stati in grado di trattenerlo in uno speciale campo di
contenimento. Ma il simbionte riuscì comunque a fuggire, cercando
vendetta contro Spider-Man, evento che portò al suo successivo
legame con il giornalista Eddie Brock.
Spider-Man si legò a Venom per fermare Red Goblin
Peter Parker è sfuggito al
legame con il simbionte negli anni ’80, ma diversi anni dopo si è
volontariamente legato all’alieno per combattere contro Red Goblin,
una spaventosa fusione del simbionte Carnage e di Green Goblin,
ossia Norman Osborn.
Dopo che Red Goblin ha ucciso Flash
Thompson (che era stato l’ospite di Venom fino a quel momento),
Peter si lega al simbionte e combatte la sua vecchia nemesi. Alla
fine, è Peter Parker che lascia il simbionte e sfida Osborn a fare
lo stesso, cosa che finalmente sancisce la fine del conflitto.
“Sputare Veleno”
Venom emerge quando il
simbionte si attacca a Eddie Brock, un giornalista caduto in
disgrazia le cui storie sull’assassino Sin-Eater si sono rivelate
false. La sua rabbia verso Spider-Man, che ha invece catturato il
vero assassino, si manifesta attraverso Brock, che gli dice che ora
“sputa veleno” in quanto giornalista di tabloid.
È l’unico lavoro che Brock riesce ad
ottenere ora che i giornali non lo vogliono più assumere. Venom
diventa quindi un simbolo di Eddie Brock e del simbionte che si
uniscono nelle loro rispettive vendette contro Spider-Man, dando
vita ad una pericolosa crociata contro l’arrampicamuri.
Venom è immune al senso di ragno
Il senso di ragno di
Spider-Man è una delle sue più grandi abilità, che gli consente di
anticipare le minacce ed evitarle. Poiché il simbionte alieno è
stato legato a Peter Parker per così tanto tempo, ha ottenuto molti
dei suoi poteri, inclusa l’immunità al suo senso di ragno. Questo
rende Venom uno dei cattivi più minacciosi di Spider-Man.
Prima che Venom si rivelasse
completamente a Peter Parker, lo spinse giù da un binario della
metropolitana in “Web of Spider-Man #18”. Questa azione colse Peter
completamente di sorpresa, che non si accorse che qualcosa non
andava finché non fu quasi troppo tardi.
Venom ha una specie di senso di
ragno
Sebbene Spider-Man non
possa prevedere l’arrivo di Venom, quest’ultimo può invece
individuarlo. Quest’abilità non è necessariamente il senso di
ragno, ma piuttosto una percezione extrasensoriale originaria del
simbionte alieno. A peggiorare le cose è il fatto che questa
percezione è molto più completa e più veloce del senso di ragno di
Peter Parker, dando a Venom un vantaggio su praticamente ogni
tipologia di avversario.
Ciò rende le battaglie tra Venom e
Spider-Man particolarmente tese perché Venom ha effettivamente
tutti i tipi di vantaggio su Spider-Man, al di fuori di alcune
debolezze chiave.
Venom è più forte
Venom è uno dei migliori cattivi di Spider-Man, ed è anche uno
dei più forti cattivi di Spider-Man nei fumetti. Qualcosa che i fan
occasionali potrebbero non sapere è che, in realtà, è anche più
forte dello stesso Spider-Man.
Eddie
Brock è naturalmente molto forte, dato che è molto appassionato di
sollevamento pesi, e il simbionte Venom possiede una fisiologia
aliena che supera quella di Peter Parker, anche con i suoi poteri
da ragno. Ciò era evidente anche nella loro prima battaglia e nei
numeri 374 e 375 di “The Amazing Spider-Man”, quando Venom bloccò
con estrema semplicità il pugno di Spider-Man a
mezz’aria.
Improbabili alleati
Sebbene Venom e Spider-Man siano acerrimi rivali, a volte
hanno anche messo da parte le loro divergenze. La prima grande
tregua si è verificata nella miniserie “Lethal Protector” degli
anni ’90, uno dei migliori archi narrativi dei fumetti di
Venom.
Spider-Man e Venom accettano di tenersi alla larga l’uno
dall’altro dopo che Spider-Man ha salvato la vita dell’ex moglie di
Eddie Brock, Anne Weying. Venom ha anche collaborato con Spider-Man
per eliminare Carnage, una progenie del simbionte Venom, dopo che
questi ha scatenato un’orrenda follia omicida nel crossover a
fumetti “Maximum Carnage”.
L’esperimento dell’universo “Ultimate”
La rivalità tra Spider-Man
e Venom assume dimensioni diverse in altre realtà del Multiverso
targato Marvel. Nell’universo “Ultimate” di
Terra-1610, la rivalità è ancora più personale, poiché il simbionte
Venom è in realtà un esperimento scientifico creato dal padre di
Peter Parker, Richard, e da Eddie Brock Sr.
Peter e Eddie Brock sono anche amici
d’infanzia in questa realtà alternativa, cosa che rende la tragica
svolta degli eventi – che include l’omicidio di Betty Brandt per
mano di Venom – ancora più drammatica.
Ven#M vs SP//DR
Un’altra iterazione unica riguardo la rivalità tra Venom e
Spider-Man, nel Multiverso, esiste in Terra-14512. In questa
realtà, Spider-Man è SP//DR, un’armatura meccanica indossata da
Peni Parker, e Venom è VEN#M, una versione successiva di quel
medesimo costume.
La
tuta VEN#M iniziò ad assimilare il suo utente, Addy Brock, dopo
essere stata installata con un Sym Engine sperimentale. Questa
iterazione della lunga rivalità tra i due personaggi potrebbe
arrivare sul grande schermo, specialmente nel sequel di
Spider-Man: Un nuovo universo, se Peni Parker dovesse
riapparire.
Spider-Man ha dovuto fingere la sua morte
Il conflitto tra Venom e Spider-Man è stato
così pericoloso che a un certo punto Peter Parker ha dovuto fingere
la propria morte per allontanarsi dal cattivo. In “The Amazing
Spider-Man #347” del 1991, una grande battaglia tra i due si svolge
in un’isola deserta.
Nella paura che Venom possa
prendere di mira i suoi cari, Peter Parker prende la decisione
estrema di ricoprire uno scheletro con il suo costume ormai a
brandelli. La cosa funziona… o almeno per un po’, dal momento che
Venom crede di essere finalmente riuscito a uccidere il suo odiato
nemico.
La saga di Fast and Furious terminerà ufficialmente con
l’uscita del decimo capitolo, che in realtà verrà diviso in due
parti, dando così vita a due film distinti che dovrebbero essere
girati back-to-back all’inizio del prossimo anno.
Justin Lin, uno dei
registi che ha diretto più episodi del franchise (incluso l’ultimo
Fast and Furious 9), ha parlato del futuro della saga
e della speranza che questa possa proseguire anche dopo la fine
dell’esperienza sul grande schermo. Parlando con
Screen Rant, infatti, ha spiegato: “Le cose cambiano di
continuo, è chiaro. Ovviamente si pensa alla tv, allo streaming, a
tutti questi media così diversi. Uno degli aspetti che amo di più
relativo al lavoro che viene fatto con questo franchise sono le
conversazioni che avvengono con gli attori circa i loro personaggi
e l’evoluzione dei loro archi narrativi, proprio perché questo
franchise e quest’universo sono diventati ormai qualcosa di enorme.
L’80% delle nostre conversazioni non le vedete sullo
schermo.”
Parlando invece con Collider
(via
ComicBook) della conclusione del franchise principali con il
decimo capitolo, Lin ha dichiarato: “Sì, vorremmo suddividere
l’ultimo capitolo in due parti, in modo da avere due film separati.
Sono davvero contento, perché quando sono entrato a far parte della
grande famiglia di Fast and Furious, i sequel non erano così
scontati. Dovevi guadagnarteli. Quindi, per me, significa davvero
tanto essere qui a parlare degli altri due film che verranno. Ogni
giorno mi alzo e cerco di capire se quello che a cui stiamo
pensando possa davvero portare al miglior risultato
possibile.”
“Da una parte c’è l’ambizione
legata a quello che abbiamo in mente e che vogliamo fare.
Dall’altra ci sono le problematiche legate al mondo reale, con cui
dobbiamo fare i conti”, ha aggiunto Lin. “Ad ogni modo,
non voglio essere avido. Farò quello che è più giusto per il
processo creativo e per il franchise.”
Il cast di Fast and Furious 9 e il
capitolo finale della saga