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Ridley Scott ottiene il via libera per The Last Duel

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Ridley Scott ottiene il via libera per The Last Duel

In una dei primi grandi round di approvazione a progetti Fox, la Disney ha dato il via libera al film drammatico di Ridley Scott, The Last Duel, assegnando al titolo una data d’uscita prestigiosa, 25 dicembre 2020, un posto privilegiato per la stagione dei premi del prossimo anno. Il film è interpretato da Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer e Ben Affleck con la regia di Scott. La sceneggiatura è di Ben Affleck, Matt Damon e Nicole Holofcener. Jennifer Fox produce al fianco di Scott, Kevin Walsh e Nicole Holofcener. Damon e Affleck saranno i produttori esecutivi con Drew Vinton e Kevin Halloran.

Ambientato nella Francia del 14° secolo, il film è un racconto epico di tradimento e giustizia, raccontato da tre punti di vista distinti: due cavalieri (Damon e Driver) il cui legame è messo alla prova dal tradimento e una giovane donna (Comer) costretta a vivere nella brutale e oppressiva cultura dell’epoca per sopravvivere. Lo studio ha anche assegnato una data d’uscita al thriller con Ben Affleck, Deep Water, che è diretto da Adrian Lyne, andandolo a piazzare il 13 novembre 2020.

The Last Duel è interpretato anche da Ana De Armas e si basa su un romanzo omonimo del 1957 di Patricia Highsmith. La storia segue una coppia di una piccola città che vive in un matrimonio senza amore in cui la moglie è autorizzata ad avere degli amanti, purché non diserti mai i suoi obblighi familiari. Tuttavia, sorgono complicazioni quando il marito si interessa all’omicidio irrisolto di uno degli ex amanti della moglie.

Fonte: Variety

Nicolas Cage interpreterà se stesso in The Unbearable Weight of Massive Talent

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Lionsgate è nella fase finale delle trattative per acquistare il progetto cinematografico  di Nicolas Cage, The Unbearable Weight of Massive Talent.

Il pacchetto del film include Tom Gormican come regista, per dirigere da una sceneggiatura che ha scritto con Kevin Etten. Cage produrrà tramite la sua Saturn Films, al fianco di Mike Nilon e Kevin Turen.

Cage interpreterà una versione di se stesso come attore che, nel bisogno di soldi e creativamente insoddisfatto, accetta a malincuore un’offerta da $ 1 milione per partecipare al compleanno di un super fan messicano miliardario. Quando le cose prendono una piega selvaggia, Cage è costretto a diventare una versione di alcuni dei suoi personaggi più iconici e amati per districarsi da una situazione sempre più pericolosa.

Cage ha una carriera cinematografica molto lunga e ha goduto di un grande successo in passato, seguito da una fase di declino che ora sembra essere stata leggermente ammortizzata da qualche titolo felice uscito negli ultimi anni.

Nicolas Cage ha vinto il premio Oscar come miglior attore per Via da Las Vegas del 1995 e ha recitato in The Rock, Face / Off e Con Air. È stato nominato per Adaptation nel 2002. Tra i ruoli più importanti ricordiamo National Treasure, Kick-Ass, Ghost Rider, Mandy.

Fonte: Variety

Roma di Alfonso Cuaron, primo film Netflix ad uscire in Home Video

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Roma di Alfonso Cuaron è diventato il primo film Netflix ad ottenere una distribuzione in Blu-Ray e DVD, grazie alla Criterion Collection che farà uscire un’edizione speciale a febbraio.

L’uscita includerà cinque documentari sulla creazione del film e offrirà la possibilità di vedere il film in 4k e in Dolby Atmos, così come previsto dalle proiezioni cinematografiche del film stesso. Il film ha vinto gli Oscar per la migliore regia e la fotografia e il miglior film in lingua straniera, tutti premi assegnati allo stesso Cuaron, che ha scritto, diretto, fotografato e montato il film, oltre ad aver partecipato alla produzione.

Roma segue Yalitza Aparicio, che interpreta una domestica nel quartiere borghese di Roma a Città del Messico. È stato il primo film messicano a vincere un Oscar per il miglior film in lingua straniera. Il film, prodotta da Esperanto Filmoj e Participant Media, è stato anche nominato nella categoria del miglior film, impresa riuscita, prima di lui, anche a La vita è bella, La tigre e il dragone, Lettere da Iwo Jima, Babel e Amour.

Roma è anche il primo film di Netflix ad essere aggiunto alla Criterion Collection. I documentari includono Road to Roma, sulla realizzazione del film, con filmati dietro le quinte e un’intervista con Cuarón; Istantanee dal set; documentari sul suono, i processi di post-produzione, la campagna teatrale e l’impatto sociale in Messico.

Fonte: Variety

Loki: Sophia Di Martino nel cast della serie di Disney +

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Loki: Sophia Di Martino nel cast della serie di Disney +

Come riportato in esclusiva da Variety, Sophia Di Martino è in trattative per unirsi al cast di Loki, la serie tv che vedrà protagonista Tom Hiddleston nei panni del Dio dell’Inganno e che arriverà sulla piattaforma streaming di Disney +. Non viene menzionato il personaggio che l’attrice britannica potrebbe interpretare.

A quanto pare gli episodi dello show televisivo riempiranno quegli spazi lasciati vuoti tra la fine di Infinity War – dove avevamo visto Loki morire per mano di Thanos – e Endgame, dove il personaggio è apparso nel 2012 nel corso dei viaggi nel tempo dei Vendicatori.

Negli anni trascorsi da Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono state poste due domande: Loki è davvero morto? E cosa farà con il cubo cosmico, ovvero il Tesseract? Ecco, la serie risponderà a entrambe le domande“, ha dichiarato Hiddleston in un’intervista.

Loki: 10 fumetti che la serie di Disney + potrebbe adattare

Nel frattempo continuano i lavori sulla serie spin-off che verrà sviluppata dallo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio figurando anche come produttore esecutivo.

Vi ricordiamo che gli altri titoli in sviluppo, come riportato nelle ultime settimane, saranno dedicati a Scarlet Witch e Visione, Occhio di Falco, Falcon e Soldato d’Inverno, e molti altri con tutti gli attori originali confermati.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben sei cinecomic dei Marvel Studios. Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

Fonte: Variety

What If: Robert Downey Jr. tornerà nei panni di Iron Man?

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What If: Robert Downey Jr. tornerà nei panni di Iron Man?

Il coinvolgimento di Robert Downey Jr. nel Marvel Cinematic Universe potrebbe non essersi concluso con Avengers: Endgame, e secondo quanto suggerito dalle parole di Jeff Goldblum in una recente intervista, l’attore tornerà ancora una volta nei panni di Iron Man nella serie animata What If? in sviluppo per Disney +.

Confermando di aver registrato i dialoghi per il Granmaestro relativamente ad un episodio dello show, Goldblum ha accennato alla presenza di Tony Stark e al ritorno di Downey Jr. nonostante il suo ritiro ufficiale dopo Endgame:

Ho recitato di nuovo la parte del Granmaestro presso i Disney Studios dove abbiamo registrato la voce per un episodio di una serie che sarà su Disney + chiamata What If …? In pratica è una versione animata di tutti i personaggi che conosciamo e amiamo della Marvel. E questo episodio includeva il GranMaestro e Iron Man, quindi Robert Downey doppierà il personaggio anche qui. E ci sarà anche Korg, doppiato da Taika Waititi“.

Finora è stato confermata solo la presenza di Steve Rogers nel primo episodio, ma non il ritorno di Chris Evans, ma è del tutto probabile che l’attore venga accolto di nuovo nella famiglia Marvel insieme a Downey Jr. Oppure si tratta soltanto di una supposizione di Goldblum?

What If…? Ecco la prima immagine di Captain Carter

What If …? arriverà su Disney + nel 2021 segnando la prima incursione nel mondo dell’animazione dei Marvel Studios. Sappiamo pochissimo dello sviluppo del progetto, ma le ultime dichiarazioni della showrunner Ashley Bradley sembrano aver confermato alcuni dettagli fondamentali riguardanti proprio la voce narrante.

Il primo passo è stato contattare Brad Winderbaum [il produttore di Thor: Ragnarok] per chiedergli di usare l’Osservatore nelle serie dopo che i diritti del personaggio erano tornati nelle mani della Disney in seguito alla fusione con la Fox. Tecnicamente era già apparso nei film sui Fantastici Quattro, quindi non volevamo intendere che sarebbe riapparso nel MCU, né che sembrasse un anziano signore alla Babbo Natale o una versione bianca occidentale di Dio.

Come già annunciato nelle scorse settimane durante il Comic-Con di San Diego, Uatu sarà doppiato dalla star di Boardwalk Empire Jeffrey Wright e accompagnerà lo spettatore attraverso un viaggio inedito nell’universo Marvel narrato grazie a scenari alternativi alla realtà che conoscevamo. Vi prenderanno parte tutti gli attori del MCU, da Michael B. Jordan a Paul Rudd, passando per Hailey Atwell, Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Samuel L. Jackson, Natalie Portman, Taika Waititi, Chris Hemsworth e molti altri.

Fonte: CBM

Joker supera il miliardo di dollari di incassi

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Joker supera il miliardo di dollari di incassi

Contro ogni previsione, il Joker diretto da Todd Phillips ha ufficialmente superato il miliardo di dollari al box office globale. L’indagine di Forbes delle scorse settimane lo aveva etichettato come il cinecomic più redditizio della storia, avendo all’epoca incassato più di 304,2 milioni di dollari in Nord America e 957 milioni nel resto del mondo, cifre da capogiro che assumono un’importanza ancora più significativa se confrontate con il budget che ammonta a “soli” 62,5 milioni.

Joker è quindi il quarto titolo della DC a superare quota 1 miliardo, ponendosi dietro ad Aquaman (1,15 miliardi), Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (1,084 miliardi) e Il Cavaliere Oscuro (1,005 miliardi). Ovviamente i dati non tengono conto dell’inflazione. Complessivamente invece, è al tredicesimo posto nella classifica dei cinecomic che hanno raggiunto questo straordinario risultato al botteghino, pur non essendo classificato come un tradizionale  film di supereroi.

Il film con Joaquin Phoenix aveva già battuto in corsa Deadpool (783 milioni) diventando il più alto incasso tra i titoli vietati ai minori, e diventerà presto la sesta produzione Warner Bros. a tagliare il traguardo del miliardo di dollari dopo i già citati Aquaman, i due Dark Knight di Christopher Nolan, l’ultimo Harry Potter (1,34 miliardi) e Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato (1,02 miliardi).

Se paragonato agli altri film DC, Joker batte anche Man of Steel (668 milioni), Batman v Superman: Dawn of Justice (873,6 milioni), Suicide Squad (746,8 milioni), Wonder Woman (821,8 milioni) e Justice League (657,9 milioni).

Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Joker: rivelato il destino di Sophie in una scena tagliata

Fonte: THR

Disney programma l’uscita di 5 film Marvel senza titolo

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Disney programma l’uscita di 5 film Marvel senza titolo

Come riporta un articolo dell’Hollywood Reporter, la Disney ha già rivelato le date di uscita di cinque film dei Marvel Studios ancora senza titolo, rispettivamente programmati per il 7 ottobre 2022, il 17 febbraio 2023, il 5 maggio 2023, il 28 luglio 2023 e il 3 novembre 2023.

Se i piani rimarranno questi, ciò significa che nel 2022 arriveranno in sala quattro film dello studio di Kevin Feige e quattro nel 2023, considerando che la release di Black Panther 2 è già stata annunciata per il 6 maggio 2022.

Ma quali sono i titoli papabili per quel periodo? Sappiamo che la Marvel sta lavorando a Guardiani della Galassia Vol.3 con James Gunn Vol. 3 e ha da poco confermato la produzione di Ant-Man 3 con Peyton Reed alla regia, così come è stato ufficializzato dallo stesso Feige durante il Comic-Con di San Diego che i Marvel Studios stanno pianificando l’introduzione dei Fantastici Quattro e degli X-Men nell’universo cinematografico insieme a Deadpool e Blade con Mahershala Ali.

È quindi altamente probabile che tra le uscite del 2022 e il 2023 ci siano tutti i film appena citati, più Captain Marvel 2 con Brie Larson, ma attendiamo la conferma nei prossimi mesi.

MCU: ecco i film che potremmo vedere nella Fase 5

Fonte: THR

Zombieland – Doppio Colpo, intervista a Jesse Eisenberg e Woody Harrelson

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Arrivato in sala il 14 novembre, Zombieland – Doppio Colpo riporta al cinema i protagonisti del primo film, interpretati da Jesse Eisenberg e Woody Harrelson, che insieme al regista Ruben Fleischer, hanno partecipato alla nostra intervista.

Leggi la recensione di Zombieland – Doppio Colpo

A dieci anni dall’uscita nelle sale del cult Benvenuti a Zombieland, il regista Ruben Fleischer (Venom, Gangster Squad) e i protagonisti Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin e Emma Stone sono di nuovo insieme in Zombieland – Doppio colpo, al cinema da domani, giovedì 14 novembre.

Prodotto da Sony Pictures, Zombieland – Doppio Colpo è distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 270 copie. La sceneggiatura è scritta da Rhett Reese & Paul Wernick, già autori del primo capitolo e della fortunata saga di Deadpool, e da Dave Callaham; al cast si aggiungono Rosario Dawson, Zoey Deutch e Luke Wilson.

Zombieland – Doppio Colpo è stato presentato in anteprima nazionale al Lucca Comics & Games dove fan della saga e appassionati del genere hanno potuto assistere al film in una sala letteralmente invasa dagli zombie.

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, la recensione del film

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, la recensione del film

Più un secondo atto dello stesso dramma che sequel effettivo, Frozen 2 – Il segreto di Arendelle risponde con stile e soluzioni spettacolari alle aspettative maturate in questi sei anni che separano la prima avventura di Elsa, Anna, Olaf e Kristoff dal nuovo capitolo sempre scritto e diretto da Jennifer Lee insieme a Chris Buck.

Si chiude dunque un cerchio narrativo consolidando alcune idee vincenti come l’approccio alla favola, di cui la scrittura intende scardinare ogni preconcetto e stilema saturato, o l’idea che un cartone animato con un certo target non debba per forza presentare la dicotomia tra eroe e antagonista al contrario del passato dove doveva esserci l’esempio grafico dell’antagonista (la strega cattiva, il mostro) per innescare la maturazione del protagonista.

Per non parlare del fatto che è arrivato il momento di concentrarsi sui personaggi – e di conseguenza su di noi – come vera causa del nostro bene e male in costante ricerca di sentimenti complessi, e non per questo meno universali.

trailer Frozen II frozen 2

Frozen 2, il ritorno di Elsa e Anna

Il viaggio di Elsa, di cui Lee e Buck ribadiscono l’assoluta centralità all’interno della storia, trova la sua perfetta risoluzione e ammette perfino un piccolo spazio per sviluppare altre strade, in parte chiudendo il discorso sulla ricerca dell’identità che avevano iniziato in Frozen – Il regno di Ghiaccio, in parte espandendo lo studio su un’eroina che deve ancora compiere la sua maturità e costruire la propria consapevolezza.

Giovane donna eccezionale ma anche fragile e problematica, questa regina costretta per regole imposte a sembrare un enigma e intrappolata dalle aspettative della società (oltre che dai suoi superpoteri), scopre finalmente il confronto con l’esterno, dialoga con la natura e trova il modo per sconfiggere lo stato di paura e negazione nel quale viveva.

In Frozen 2 – Il segreto di Arendelle torna poi quell’esigenza di superare l’ideale del romanticismo unilaterale, cioè quello che tradizionalmente lo spettatore medio sogna tra il principe e principessa che vissero felici e contenti, un concetto ormai in disuso che non è più la risposta a tutte le domande.

Ricerca dell’ identità e recupero della memoria in Frozen 2

Negli ultimi anni ce l’hanno dimostrato Rapunzel, Brave, Oceania, Coco e lo stesso Frozen, sovvertendolo, detronizzandolo, e proponendo un altro tipo di amore: quello tra individuo e famiglia. Non vedrete più la principessa Anna che fantastica davanti alla galleria di quadri e sculture su prospettive irrealistiche e illusorie, ma genitori e figli che si riconciliano, sorelle riunite nonostante le differenze, bambini e nonni che riscoprono il valore della memoria.

Immaginate quanto questi film possano influenzare o plasmare sia la coscienza del pubblico abituato a ricevere messaggi diversi (non sbagliati ma limitanti) e cresciuto con un’idea ben precisa di felicità, sia del pubblico che deve ancora capire come funziona il mondo e se è un posto sano in cui formarsi.

Spider-Man: 10 segreti dal dietro le quinte dei film del MCU

Spider-Man: 10 segreti dal dietro le quinte dei film del MCU

Nel 2016, la comparsa di Spider-Man in Captain America: Civil War segnava l’ingresso del personaggio nel Marvel Cinematic Universe e il suo “ritorno a casa”. Da allora sono seguite due avventure soliste, Homecoming e Far From Home, e entro il 2021 l’arrampicamuri sarà protagonista di un terzo capitolo.

Ripercorriamo la storia della produzione dei film svelando 10 segreti che forse non sapevate sul dietro le quinte del franchise:

Jon Watts ha organizzato una maratona dei film di John Hughes per il cast

John Hughes

Per prepararsi al film, il giovane cast di Homecoming ha affrontato una maratona dei teen movie di John Hughes voluta da Jon Watts. Trai film visti The Breakfast Club (1985), Una pazza giornata di vacanza (1986). A rivelarlo è stato Tom Holland “Ci ha dato un sacco di film da guardare, Dio erano così tanti film. Abbiamo praticamente visto tutti quei film seduti nella mia casa di Atlanta, insieme a tutto il cast. Una vera e propria maratona”.

Jake Gyllenhaal ha avuto una richiesta particolare per il suo costume

Jake Gyllenhaal is Mysterio in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Secondo quanto riportato dal produttore Eric Carroll, Quentin Beck non avrebbe dovuto indossare il costume di Mysterio in Far From Home, almeno non per tutto il tempo effettivo visto nel film. Il piano era quello di portare una grande star del cinema come Jake Gyllenhaal nel MCU, assicurandosi che non dovesse “sopportare” il peso e la scomodità di un’uniforme troppo ingombrante, se non fosse che proprio l’attore ha convinto i Marvel Studios a fare il contrario.

Tom Holland ha indossato un tanga sotto il costume

spider-man: far from home

Per calarsi nei panni di Peter Parker Tom Holland ha dovuto indossare il tipico costume rosso e blu più una curiosa aggiunta sotto lo strato di tessuto aderente. Ebbene si, come dichiarato dall’attore, è stato necessario l’utilizzo di un perizoma per le scene in studio. “Me ne hanno dato uno il mio primo giorno di lavoro, e mi sono preoccupato…Poi ci ho fatto l’abitudine“.

Il rapporto tra Jon Watts e John Favreau

happy-hogan spider-man homecoming

Jon Favreau è il volto di Happy Hogan nel MCU, ma l’abbiamo conosciuto anche e soprattutto come regista dei primi due Iron Man. Sarà per questo che Jon Watts, autore di Homecoming e Far From Home, ha trovato fin troppo facile dirigere l’attore sul set, perché come collega capiva le difficoltà e le responsabilità di questo ruolo.

Avvoltoio doveva comparire in Spider-Man 4 di Sam Raimi

Non tutti sanno che prima di comparire in Homecoming, Avvoltoio doveva essere uno dei villain di Spider-Man 4, il capitolo mai realizzato da Sam Raimi. Ben Kingsley e John Malkovich erano i due attori in lizza per interpretare Adrian Toomes, come confermato dallo stesso Malkovich anni fa.

Il costume animato di Mysterio

Nei mesi successivi all’uscita di Spider-Man: Far From Home, le sequenze piene di effetti visivi con Mysterio sono state elogiate come le più spettacolari del MCU. Anche nei fumetti, Quentin Beck è un illusionista che gioca con le stesse magie del cinema e per omaggiare sia l’eredità del personaggio sia il lavoro del team dei VFX che lavora al film, anche il costume di Beck è realizzato grazie ad un accurato lavoro digitale.

Gli altri candidati al ruolo di Peter Parker

Spider-Man Timothée Chalamet

Insieme a Tom Holland furono provinati diversi attori prima della produzione di Captain America: Civil War, e la rosa dei candidati per il ruolo includeva Asa Butterfield, Nat Wolff, Liam James e nientemeno Timothée Chalamet. A spuntarla fu Holland, dimostrando nel tempo di essere la scelta perfetta.

Chi ha doppiato E.D.I.T.H.?

spider-man: far from home

Vi siete mai chiesti chi avesse doppiato la voce di E.D.I.T.H., la nuova intelligenza artificiale vista in Far From Home? Dawn Michelle King, la prima assistente al montaggio che ha lavorato ad entrambi i capitoli del MCU dedicati a Spider-Man, Iron Man, Iron Man 2, Thor: The Dark World e Ant-Man.

Il flop di The Amazing Spider-Man 2 ha spianato la strada ai Marvel Studios

the amazing spider-man 3

La Sony possiede ancora i diritti sul franchise di Spider-Man, ma fu solo dopo il flop di The Amazing Spider-Man 2 che si convinse a cedere parte della produzione dei nuovi film ai Marvel in seguito all’insistente corteggiamento che durava da anni. I risultati deludenti al botteghino fecero naufragare il progetto di espansione del franchise, regalando alla concorrenza il personaggio.

Jake Gyllenhaal ha “quasi” interpretato Peter Parker in Spider-Man 2

Le controversie contrattuali fanno parte dei meccanismi di Hollywood, e Spider-Man 2 non è stato esente da tutto ciò. Ci riferiamo al periodo precedente alla produzione, quando l’infortunio alla schiena di Tobey Maguire spinse gli studios a considerare l’idea di sostituirlo con un altro attore. All’epoca il produttore esecutivo Avi Arad incontrò Jake Gyllenhaal, per molti il candidato numero uno per prendere il suo posto, ma fortunatamente le cose tornarono come prima e Maguire riprese il ruolo. Il destino però a riservato a Gyllenhaal un posto d’onore nel MCU, dal momento che vestirà i panni di Mysterio in Spider-Man: Far From Home.

Spider-Man: 10 eroi con cui fare squadra nel nuovo film

Fonte: Screenrant

Un amico straordinario: il trailer del film con Tom Hanks

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Un amico straordinario: il trailer del film con Tom Hanks

Si intitola Un amico straordinario il nuovo film con Tom Hanks, che in originale è A Beautiful Day in the Neighborhood e che racconta di Fred Rogers, figura iconica diventata protagonista di un tradizionale trattamento biografico di Hollywood. Ecco il primo trailer italiano del film che vede Tom Hanks alla ribalta nella stagione dei premi con una nuova interpretazione magistrale.

Un amico straordinario è diretto da Marielle Heller (Copia Originale) e uscirà in tempo per i prossimi Oscar, con Hank in pole position per una candidatura. Un amico straordinario ruota intorno alla dinamica tra Rogers e il cinico giornalista Lloyd Vogel (Matthew Rhys), che ha il compito di scrivere un profilo di Rogers per una rivista. Le loro interazioni hanno aiutato a cambiare la prospettiva di Vogel sulla vita.

Il 2 volte premio Oscar© Tom Hanks in un’emozionante storia sulla scoperta di se stessi. Un Amico Straordinario si ispira alla vera storia di Fred Rogers, icona della televisione americana, autore e protagonista del famoso show per ragazzi Mister Rogers’ Neighborhood. Il film racconta il rapporto d’amicizia tra Rogers, interpretato da Tom Hanks, e un cinico giornalista incaricato dalla rivista Esquire di scrivere un articolo su di lui.

Il poster di Un amico straordinario

Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

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Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

Sebbene in più di un’occasione Todd Phillips avesse dichiarato che né lui, né la Warner Bros, erano intenzionati – almeno per il momento – a sviluppare un sequel, il regista è tornato a parlare della possibilità di tornare a raccontare la storia di Joker in un altro capitolo in una nuova intervista con il Los Angeles Times.

Di fatto le parole di Phillips lasciano intendere che il filmaker sia più aperto di quanto si creda all’idea di continuare il franchise, ma ad una condizione:

Non dovrebbe essere solo il racconto selvaggio e folle sul clown principe del crimine, ma dovrebbe avere una risonanza tematica similmente a quanto fatto da Joker. Perché credo che alla fine sia il motivo per cui il film è così omogeneo, ovvero quello che succede sotto la superficie. Tanti film mostrano solo la scintilla, mentre questo parla della polvere. E se potessi girarlo in modo reale, sarebbe interessante.

Non è da escludere però il potenziale economico di un eventuale sequel, visto che contro ogni previsione o aspettative, Joker è diventato uno dei maggiori incassi della stagione, nonché il cinecomic più redditizio di tutti i tempi.

Joker: tutti gli indizi per un possibile sequel

Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro.

Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

Joker: rivelato il destino di Sophie in una scena tagliata

Fonte: Los Angeles Times

Marvel Fase 5: la serie su Moon Knight sarà collegata a Blade?

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Marvel Fase 5: la serie su Moon Knight sarà collegata a Blade?

Secondo alcuni report (Daniel Richtman via CBR), la nuova serie Marvel, Moon Knight, si collegherà al prossimo film su Blade. L’universo cinematografico Marvel ha chiuso un’enorme saga di 21 film all’inizio dell’anno, con Avengers: Endgame, film da record che ha concluso archi narrativi che andavano avanti da un decennio.

Il franchise, ora, non mostra segni di interruzione, anche se le Fasi successive, la 4 e la 5, sono ancora tenute sotto segreto, a dispetto dei titoli che sono stati annunciati la scorsa estate. Oltre alle tradizionali offerte sul grande schermo, l’MCU si espanderà anche nel regno della televisione sfruttando la piattaforma Disney +, a partire dalle serie già in produzione, tra cui, ora in fase di riprese, The Falcon and The Winter Soldier.

Oltre a permettere nuova visibilità ad attori che già appartengono al MCU nelle vesti di personaggi secondari, le serie Disney + introdurranno anche un’ondata di nuovi eroi. Uno di questi eroi sarà Marc Spector (alias Moon Knight).

Debuttando per la prima volta nel 1975, Moon Knight iniziò la sua vita come un cattivo secondaria prima di prendere rapidamente il suo posto nel novero degli eroi. Dimostrandosi immensamente popolare, Moon Knight è quindi stato usato anche nell’animazione e nei videogiochi.

I fan, tuttavia, hanno a lungo desiderato di vedere il personaggio realizzato in live-action, e per un certo periodo, si vociferava che Moon Knight potesse unirsi a Daredevil e compagnia come parte degli show Marvel / Netflix. Sfortunatamente, tutti i programmi Netflix della Marvel sono stati infine cancellati dal servizio di streaming. Per fortuna, è stato subito dopo confermato che, a parte solo le uscite per She-Hulk e la signora Marvel, Moon Knight avrebbe fatto parte della Fase 4.

Secondo il reporter Daniel Richtman, Moon Knight potrebbe connettersi al film di Blade, il quale potrebbe presentare i due personaggi insieme, ma nella Fasi 5. La notizia potrebbe essere smentita nel corso del tempo, visto che manca ancora molto a quel momento dello sviluppo del MCU, tuttavia potrebbe essere interessante e sicuramente in linea con l’operato del Marvel Studios.

Per quanto riguarda Moon Knight. lo sviluppo della serie si è mosso decisamente in avanti, nell’ultimo periodo, con i Marvel Studios che cercano un giovane attore ebreo esteticamente simile a Zac Efron. Per quello che riguarda invece Blade, non ci sono ulteriori sviluppi se non l’annuncio del Comic Con di San Diego di Luglio scorso, che ha portato Mahershala Ali sul palco della Hall C.

La teoria della connessione tra serie e film potrebbe essere sostenuta dal fatto che Moon Knight, come She-Hulk e Miss Marvel arriveranno anche al cinema.

Aquaman 2: Ocean Master potrebbe tornare

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Aquaman 2: Ocean Master potrebbe tornare

Se la presenza di Jason Momoa in Aquaman 2 era scontata, lo stesso non si può dire di quella degli altri personaggi presentati nel film originale, iniziando da Ocean Master, il rivale di Arthur Curry interpretato da Patrick Wilson.

Alla fine del film di James Wan, l’eroe del titolo aveva vinto lo scontro diretto con il fratello Orm risparmiandogli la vita e imprigionandolo nelle celle di Atlantide. Da lì la domanda: Rivedremo ancora la loro rivalità al cinema, e che fine farà Ocean Master? Una risposta, seppur vaga, prova a darla Wilson in un’intervista con l’Hollywood Reporter dove si è parlato del sequel e della sua collaborazione con Wan:

Sono poco informato sulle questioni relative a Orm. Posso lanciare qualche piccolo spunto  qua e là…o chiedere a James che mi dirà a cosa sta pensando. Di sicuro i suoi piani per Aquaman 2 sono molto ambiziosi, e si sta spingendo ancora oltre“.

Tempo fa, in occasione di un’altra intervista, l’attore aveva dichiarato che “Non puoi uccidere Orm, perché è troppo importante per il percorso di Arthur ed è un ostacolo per Aquaman. Penso che non sarà il villain principale di un altro film e che non finirà a Belle Reve come nei fumetti di New 52. Presumo che lo terranno in una specie di prigione sotto la superficie terrestre, ma se James Wan mi vorrà ancora sarò certamente felice di tornare.

Aquaman 2: ecco il teaser trailer, con un intruso!

Vi ricordiamo che Aquaman 2 uscirà al cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason Momoa all’inizio di questo mese, confermando che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura.

Attualmente l’incasso del film lo ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha collaborato con Will Beall alla sceneggiatura. Johnson-McGoldrick ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto i fumetti di Aquaman mentre era sul set di The Conjuring 2 di Wan.

Fonte: THR

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Daisy Ridley spiega perché è il suo preferito

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Tra poco più di un mese Star Wars: L’Ascesa di Skywalker metterà la parola fine alla lunga saga familiare iniziata nel 1977 da George Lucas con Una nuova speranza, e sullo schermo rivedremo per l’ultima volta anche Rey, l’eroina dal passato misterioso interpretata da Daisy Ridley.

Intervistata da Marie Claire in occasione dell’uscita del film, l’attrice britannica ha passato in rassegna la sua giovanissima carriera e i ruoli finora affrontati sul grande schermo, definendo l’esperienza sul set di Episodio IX come la migliore della sua vita, soprattutto rispetto agli altri due capitoli girati in questi anni con la Lucasfilm.

Il terzo, per me, è stato il migliore“, ha dichiarato la Ridley parlando delle riprese di L’Ascesa di Skywalker che si sono svolte tra Regno Unito e Medio Oriente. “Si trattava di un film importante per tutti. E ho provato tutte le emozioni che potevo provare: preoccupazione, gioia, paura, e penso che sia anche per questo che mi sono divertita così tanto, perché ho dovuto affrontare così tanto fisicamente ed emotivamente. Senza contare che ho avuto la possibilità di lavorare con così tante persone…“.

E dire che dopo aver girato Il Risveglio della Forza, l’attrice aveva quasi deciso di abbandonare i panni di Rey, come dichiarato nel podcast di Happy Sad Confused questa estate: “Fu abbastanza orribile e spaventoso. Mi sentivo male e non conoscevo ancora nessuno. Purtroppo mi ci vuole davvero tanto tempo per sistemarmi e ambientarmi con le persone, e ricordo un momento in cui ero su uno speeder e c’era un sacco di gente sul set che mi teneva un ombrello sulla testa…pensavo ‘Oh, qualcuno fa questo per me? Non posso farlo, non è giusto“.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, le previsioni per il destino dei personaggi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Fonte: Marie Claire

The Falcon and The Winter Soldier: le foto di Sebastian Stan sul set

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Avvistato Bucky Barnes sul set di The Falcon and The Winter Soldier, la prima serie prodotta dai Marvel Studios che arriverà il prossimo anno sulla piattaforma streaming di Disney +. A interpretarlo sarà ancora Sebastian Stan, che vedete in alcuni scatti qui sotto diffusi da Just Jared, ma al suo fianco ritroveremo anche Anthony Mackie nei panni di Sam Wilson.

Non c’è molto che queste immagini possano rivelare sullo show, tranne un cambio di look per il personaggio che avevamo lasciato alla fine di Avengers: Endgame insieme ad un “vecchio” Captain America. Tutti credevano che sarebbe stato lui l’erede di Steve Rogers, mentre lo scudo – come avrete sicuramente visto al cinema – è andato al compagno d’armi Falcon.

The Falcon and The Winter Soldier: prima foto ufficiale del Barone Zemo

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo.

Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Fonte: Just Jared

Birds Of Prey: ecco la nuova sinossi ufficiale del film

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Birds Of Prey: ecco la nuova sinossi ufficiale del film

La pagina Twitter di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) ha da poco diffuso una nuova e più dettagliata sinossi del film ispirato ai fumetti della DC Comics e che vedrà ancora protagonista Harley Quinn, sempre interpretata da Margot Robbie dopo l’exploit di Suicide Squad.

Tutte le voci dei mesi scorsi sembrano essere state confermate, ovvero il ruolo di Maschera Nera nel film come colui che è alla caccia della giovane Cassandra Cain, e della task force formata da Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya che farà di tutto per salvarla. Il punto di vista, già accennato nel trailer, sarà ovviamente quello dell’eroina citata nel titolo:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Birds Of Prey: tutto quello che c’è da sapere sui fumetti

Vi ricordiamo che Birds of Prey, diretto da Cathy Yan arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Fonte: Twitter

Black Adam: Dwayne Johnson annuncia la data di uscita

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È Dwayne Johnson ad annunciare tramite il suo profilo Instagram la data di uscita ufficiale di Black Adam, il cinecomic spin-off di Shazam! che vedrà protagonista l’attore nei panni del supereroe. Il film, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows), arriverà dunque nelle sale il 22 Dicembre 2021, con le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi scorsi dallo stesso Johnson.

Questo il suo messaggio per i fan:

“Come la maggior parte dei bambini, crescendo ho sognato di essere un supereroe, di avere superpoteri fantastici, lottare per ciò che è giusto e proteggere sempre le persone. Tutto è cambiato per me quando avevo dieci anni e per la prima volta sono stato presentato al più grande supereroe di tutti i tempi: Superman. Da bambino, Superman era l’eroe che avrei sempre voluto essere. Ma, pochi anni dopo, mi sono reso conto che Superman era l’eroe, e che non avrei mai potuto esserlo. Ero troppo ribelle. Troppo sconclusionato. Troppo resistente alle convenzioni e all’autorità. Nonostante i miei problemi, ero ancora un bravo ragazzo con un buon cuore e mi piaceva fare le cose a modo mio […]

[…] Ora, anni dopo sono un uomo, con lo stesso DNA che avevo da bambino e i miei sogni da supereroe si sono avverati. Sono onorato di unirmi all’iconico Universo DC ed è un vero piacere diventare BLACK ADAM. BLACK ADAM è benedetto dalla magia con poteri pari a SUPERMAN con qualche differenza.  È un supereroe ribelle, unico nel suo genere, che farà sempre ciò che è giusto per le persone, ma lo farà a modo suo. Verità e giustizia, ecco il modo in cui agisce BLACK ADAM. Questo ruolo è diverso da qualsiasi altro ruolo che abbia mai affrontato nella mia carriera e sono grato per questo viaggio.”

In allegato alle parole di The Rock troviamo una suggestiva fanart opera di BossLogic e Jim Lee.

Shazam!: una scena eliminata anticipa l’arrivo di Black Adam

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Zombieland: Doppio Colpo, recensione del film con Emma Stone

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Zombieland: Doppio Colpo, recensione del film con Emma Stone

A distanza di dieci anni dal primo film, arriva nelle sale italiane Zombieland – Doppio Colpo, il film diretto da Ruben Fleischer con Woody Harrelson, Emma Stone, Jesse Eisenberg e Abigail Breslin.

In barba alle 10 Years Challenges che hanno impazzato in rete per qualche settimana, chi però ha risposto bene allo scorrere degli anni sono Tallahassee, Wichita, Columbus e Little Rock che in Zombieland – Doppio Colpo, tornano nel loro solido schieramento, una famiglia sui generis che sembra aver trovato finalmente una dimensione se non stabile almeno sicura, nel mondo ancora infestato dagli zombie.

Ruben Fleischer torna alla regia del sequel del film che si è fatto spazio con le unghie e con i denti nel mercato italiano. Perché sebbene Zombieland sia ora, anche da noi, un film culto, è stato presentato in Europa al Sitges ed in Italia è uscito solo in Home Video. Il seguito raccolto nel corso degli anni ha messo la Sony di fronte alla possibilità di battere cassa, realizzando appunto questo secondo film.

Zombieland: Doppio Colpo, un doppione più che un sequel

Tuttavia, nonostante sia un sequel, Zombieland – Doppio Colpo rivela nel titolo la sua natura, ovvero quella di doppione. I quattro protagonisti sono tornati, sempre più o meno uguali a se stessi (a differenza degli interpreti che in dieci anni sono cresciuti moltissimo, in tutti i sensi), ripetono all’infinito le stesse battute autoreferenziali, tanto che, in una sequenza tanto lunga da perdere l’effetto comico, intervengono addirittura due personaggi uguali a Tallahassee e Columbus a confrontarsi con i protagonisti.

Zombieland – Doppio colpoSorprendente la capacità della produzione di essere riuscita a mettere insieme il cast del film originale. Woody Harrelson, Emma Stone, Jesse Eisenberg e Abigail Breslin hanno portato avanti in questi anni delle carriere molto diverse che, con l’eccezione della ex Olive di Little Miss Sunshine, li hanno portati alle vette di Hollywood (la Stone con un Oscar in tasca) ed è stato quindi complicatissimo riuscire a pianificare le riprese, conciliando il lavoro di tutti. A questo piccolo miracolo logistico, però, non corrisponde un esito di uguale successo nella realizzazione del film e nello sviluppo della storia vera e propria.

In un panorama dell’intrattenimanto in cui gli unici zombie rimasti sono quelli di The Walking Dead, che languiscono in una ennesima stagione senza troppo successo, e in cui George Romero non c’è più, il morto vivente affamato di cervelli si spoglia completamente di ogni significato, annacquando anche la vena comica del film che risulta fiacca e autoriferita in un continuo rimando non solo al film precedente ma anche a quella cultura pop, unica ancora di salvezza per un prodotto in cui nessuno degli interpreti sembra credere davvero.

Gli sceneggiatori di Deadpool non convincono

Sorprende che alla sceneggiatura del film ci sia lo stesso duo, Rhett Reese e Paul Wernick, che ha portato al cinema Deadpool, perché il più grande neo di Zombieland: Doppio Colpo è proprio la mancanza di idee. La voce narrante di Columbus funziona ma non entusiasma, lo “spiegone” per capire l’evoluzione degli zombie è un mezzuccio per strappare la risata, e la reiterazione delle regole diventa davvero un tirare per il braccio lo spettatore che di tanto in tanto si distrae, durante la visione.

Persino la scelta di far tornare Bill Murray in un pur divertente cameo è un ulteriore rimando a se stessi, una scena che per quanto comica non fa altro che mettere questo film, impropriamente detto sequel, in condizione di guardare al suo predecessore, con una deferenza tale da non essere in grado nemmeno di modificarne le gag utilizzate per scatenare la risata.

Zombieland: Doppio Colpo ci indica suo malgrado il pessimo stato di salute dell’industria hollywoodiana che si volge al passato, cercando di spremere al massimo idee vecchie, senza investire in scrittura e soggetti che possano davvero destare interesse e raccontare meglio qualcosa di originale.

Tornare a vincere: il trailer del film con Ben Affleck

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Tornare a vincere: il trailer del film con Ben Affleck

Ecco il trailer ufficiale di Tornare a vincere, il film di Gavin O’Connor con protagonista il premio Oscar® Ben Affleck.

Una volta Jack Cunningham (Ben Affleck) aveva una vita piena di promesse. Al liceo era un fenomeno della pallacanestro con in mano una borsa di studio universitaria, quando improvvisamente, per motivi sconosciuti, decise di allontanarsi dal mondo del basket, riunciando al proprio brillante futuro. Anni più tardi, Jack si trova ad un passo dalla rovina, scatenata da una perdita inenarrabile, annegando nell’alcolismo che gli era già costato un matrimonio e qualunque altra speranza di vita migliore.

Quando gli viene offerta la possibilità di allenare la squadra di pallacanestro del suo vecchio liceo, lontana dagli anni gloriosi di un tempo, accetta con riluttanza, sorprendendo soltanto lui stesso. Quando i ragazzi iniziano a comportarsi da squadra e conseguentemente a vincere, Jack crede di aver finalmente trovato una ragione per cui combattere i demoni che lo hanno portato vicino alla rovina. Ma basterà questo a riempire i suoi vuoti, a curare le profonde ferite del suo passato e a condurlo sulla strada della redenzione?

Il premio Oscar® Ben Affleck (“Argo”, “The Accountant”) è il protagonista di “Tornare a vincere” diretto da Gavin O’Connor (“The Accountant”, “Warrior”).

Gordon Gray, Jennifer Todd, Gavin O’Connor e Ravi Mehta sono i produttori del film, scritto da Brad Ingelsby. Robert J. Dohrmann, Brad Ingelsby, Kevin McCormick, Mark Ciardi, Aaron L. Gilbert, Jason Cloth, Kaitlyn Taaffe Cronholm e Madison Ainley sono i produttori esecutivi.

Nel film compaiono anche Al Madrigal (“Night School”), Michaela Watkins (“Casual” per la TV), Janina Gavankar (“True Blood” per laTV) e Glynn Turman (“Bumblebee”).

Il team creativo dietro alla cinepresa di O’Connor include il direttore della fotografia Eduard Grau, lo scenografo Keith P. Cunningham, il montatore David Rosenbloom e la costumista Cindy Evans. Le musiche sono del compositore Rob Simonsen.

Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con BRON Creative, una produzione Jennifer Todd Pictures/Mayhem Pictures/Film Tribe, un film di Gavin O’Connor, “Tornare a vincere”. Il film arriverà nelle sale italiane nel 2020 e sarà distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.

Torino Film Festival 2019: annunciato il programma

Torino Film Festival 2019: annunciato il programma

Sarà un festival all’insegna della commedia irriverente e fuori dagli schemi la 37° edizione del Torino Film Festival 2019. Dopo il titolo di apertura, Jojo Rabbit di Taika Waititi, il titolo di chiusura della manifestazione sarà Knives Out, che da noi uscirà con il titolo di Cena con delitto, di Rian Johnson.

Il festival si svolgerà a Torino dal 22 al 30 novembre. Ecco di seguito i titoli in programma:

CONCORSO

ALGUNAS BESTIAS di Jorge Riquelme Serrano

LE CHOC DU FUTUR di Marc Collin

DYLDA / BEANPOLE di Kantemir Balagov

FIN DE SIGLO di Lucio Castro

IL GRANDE PASSO di Antonio Padovan

EL HOYO / THE PLATFORM di Galder Gaztelu-Urrutia

HVÍTUR, HVÍTUR DAGUR / A WHITE, WHITE DAY di Hlynur Pálmason

MS. WHITE LIGHT di Paul Shoulberg

NOW IS EVERYTHING di Riccardo Spinotti e Valentina De Amicis

OHONG VILLAGEC di Lungyin Lim

PINK WALL di Tom Cullen

PRÉLUDE di Sabrina Sarabi

RAF di Harry Cepka

LE RÊVE DE NOURA di Hinde Boujemaa

WET SEASON di Anthony Chen

 

FESTA MOBILE

BEATS di Brian Welsh

COLPITI AL CUORE di Alessandro Bignami

DREAMLAND di Miles Joris-Peyrafitte

FRANCES FERGUSON di Bob Byington

FRIDA VIVA LA VIDA di Giovanni Troilo

L’INGANNO PERFETTO di Bill Condon

LA GRANDE STRADA AZZURRA di Gillo Pontecorvo

JOJO RABBIT di Taika Waititi

KNIVES OUT di Rian Johnson

LA GOMERA / THE WHISTLERS di Corneliu Porumboi

IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio

LONTANO LONTANO di Gianni Di Gregorio

MAGARI di Ginevra Elkann

MI CHIAMO ALTAN E FACCIO VIGNETTE di Stefano Consiglio

MIENTRAS DURE LA GUERRA di Alejandro Amenábar

NOUR di Maurizio Zaccaro

THE PROJECTIONIST di Abel Ferrara

QUEEN & SLIM di Melina Matsoukas

SIMPLE WOMEN di Chiara Malta

SPIDER IN THE WEB di Eran Riklis

STAR STUFF di Milad Tangshir

TOMMASO di Abel Ferrara

TRUE HISTORY OF THE KELLY GANG di Justin Kurzel

L’ULTIMO PIANO della Scuola G.M. Volonté

VACCINI. 9 LEZIONI DI SCIENZA di Elisabetta Sgarbi

 

AFTER HOURS

THE BAREFOOT EMPEROR di Jessica Woodworth e Peter Brosens

BINA / THE ANTENNA di Orcun Behram

BLOOD QUANTUM di Jeff Barnaby

UN CONFINE INCERTO di Isabella Sandri

DREAMLAND di Bruce McDonald

GRASS di Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe

GUNS AKIMBO di Jason Lei Howden

DIE KINDER DER TOTEN di Kelly Copper e Pavol Liska

THE LAST PORNO SHOW di Kire Paputts

LETTO N.6 di Milena Cocozza

THE LODGE di Severin Fiala e Veronika Franz

METAMORPHOSIS di Hong-Sun Kim

PARADISE, UNA NUOVA VITA di Davide Del Degan

POR EL DINERO di Alejo Moguillansky

SCREAM QUEEN! MY NIGHTMARE ON ELM STREET di Roman Chimienti e Tyler Jensen

STARFISH di A.T. White

TITO di Grace Glowicki

 

The Batman: il regista conferma che Andy Serkis sarà Alfred

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Con un semplice tweet Matt Reeves ha confermato il casting di Andy Serkis come prossimo volto di Alfred Pennyworth in The Batman, film che riporterà al cinema le avventure del crociato di Gotham e che vedrà protagonista Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne.

Vi ricordiamo che nelle ultime settimane era stato The Wrap a riportare la notizia delle trattative in corso con l’attore, che a breve sarà impegnato sul set – ma come regista – di un altro cinecomic, ovvero Venom 2, sequel con Tom Hardy in sviluppo.

Alfred è già stato ritratto al cinema da Jeremy Irons in Batman V Superman: Dawn Of Justice e Justice League, Seam Pertwee nella serie Gotham, Michael Caine nella trilogia del cavaliere oscuro di Christopher Nolan e da Michael Gough nei quattro Batman usciti in sala dalla fine degli anni Ottanta al 1997 (i due diretti da Tim Burton e gli altri da Joel Schumacher).

https://twitter.com/mattreevesLA/status/1194724432843067393?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1194724432843067393&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatman-director-matt-reeves-confirms-andy-serkis-alfred-pennyworth%2F

The Batman: rivelati possibili dettagli sulla nuova Batsuit

Come riportato negli ultimi giorni, Colin Farrell sarebbe in trattative per interpretare Oswald Chesterfield aka Pinguino in The Batman. Se arriverà la firma decisiva, l’attore raggiungerà nel cast anche Serkis, Zoe Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo DC), Jeffrey Wright (commissario Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista).

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: Matt Reeves

Spike Lee dirigerà Prince of Cats, adattamento della graphic novel

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Spike Lee è pronto a tornare dietro la macchina da presa, dirigendo per Legendary Pictures l’adattamento cinematografico della graphic novel Prince Of Cats scritta e illustrata da Ron Wimberly. La notizia è stata riportata in esclusiva dall’Hollywood Reporter.

Il progetto è stato descritto come una versione hip-hop ambientata negli anni ’80 del classico dramma del Romeo e Giulietta di Shakespeare, dove la tragica storia d’amore viene narrata attraverso il punto di vista di Tebaldo, il giovane rampollo della famiglia Capuleti erede del potere e delle ricchezze della famiglia che nel testo originale viene ucciso da Romeo.

Dunque il film sarà incentrato sul personaggio e i suoi fratelli che vivono nella Repubblica Popolare di Brooklyn duellando a colpi di spada – e ledi katana – contro i rivali Montecchi a ritmo di hip-hop e passi di breakdance.

Prince of Cats segnerà dunque il ritorno di Lee alla sua amata Brooklyn, già cornice di molti dei suoi film, tra cui She’s Gotta Have It, Do the Right Thing, Jungle Fever, Crooklyn, Clockers, He Got Game e Red Hook Summer.

Spike Lee dirigerà Chadwick Boseman in Da 5 Bloods

Nel frattempo continua la post-produzione di Da 5 Bloods, la pellicola che Spike Lee ha diretto nei mesi scorsi e che vede protagonista la star di Black Panther, Chadwick Boseman.

Dramma sui veterani del Vietnam, il film verrà probabilmente distribuito da Netflix. Il regista ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Kevin Willmott, basandosi sul soggetto originale di Danny Bilson e Paul DeMeo poi riscritto da Matthew Billingsly. In veste di produttori ci sono lo stesso Lee, Beatriz Levin, Lloyd Levin e Jon Kilik.

Non sono ancora trapelati dettagli precisi sulla trama, tranne il fatto che seguirà l’esperienza di alcuni veterani del Vietnam di ritorno nella giungla con lo scopo di ritrovare la loro innocenza perduta.

Se l’accordo con Netflix andasse a buon fine, segnerebbe la seconda collaborazione di Lee con il colosso dello streaming mondiale dopo la creazione della serie comedy She’s Gotta Have It (a sua volta basata su Nola Darling, pellicola sempre diretta dal regista nel 1986).

Fonte: THR

Joker: Joaquin Phoenix ha una sua teoria sul finale

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Joker: Joaquin Phoenix ha una sua teoria sul finale

Cinecomic più redditizio di sempre, vincitore del Leone d’oro a Venezia e quasi sicuro candidato agli Academy Awards, Joker è ancora al centro di discussioni sulle incongruenze del finale e le domande che lascia in sospeso dopo l’ultima scena che vede protagonista Joaquin Phoenix all’interno dell’ospedale psichiatrico. Proprio l’attore, intervistato dal Los Angeles Times, ha esposto la sua personale teoria sull’epilogo spiegando che esistono diversi modi per interpretare e guardare il film e il personaggio.

È stato molto interessante vedere il modo in cui le persone hanno reagito al film e ciò che hanno visto, e per me tutte le risposte sono valide. Normalmente devi rispondere a queste domande. Ma questo coinvolgimento è davvero partecipativo e interattivo. Dipende dal pubblico. È raro che succeda, specialmente con un grande film prodotto da uno studio, e non voglio rovinarlo dicendo, ‘No, questo è quello che è.’ Per me, ci sono così tanti modi diversi di vedere questo personaggio e la sua esperienza che non credo che tu possa trovare un significato particolare.

Vi ricordiamo che Joker termina con Arthur Fleck rinchiuso in un istituto mentale dopo aver assassinato il conduttore televisivo Murray Franklin (Robert De Niro) in diretta televisiva, un atto che esaspera le rivolte dei civili di Gotham. Da qui la domanda: il personaggio ha mai realmente lasciato l’Arkham Asylum?  Oppure l’intero racconto è frutto della sua immaginazione di narratore inaffidabile?

La risposta di Phoenix è breve ma anche generica: “Credo che Fleck sia davvero il Joker e tutto ciò che gli spettatori hanno visto era reale. Ma non lo so, è solo la mia opinione.

Joker è il cinecomic più redditizio di tutti i tempi

Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro.

Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

Joker: rivelato il destino di Sophie in una scena tagliata

Fonte: Los Angeles Times

Marvel vs DC: i Fratelli Russo al lavoro su una docu-serie

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Marvel vs DC: i Fratelli Russo al lavoro su una docu-serie

I Fratelli Russo, Anthony e Joe, che sono stati i membri creativi chiave dell’universo cinematografico Marvel, stanno ora lavorando ad un nuovo show per Quibi che avrà la forma di un documentario sulla decennale rivalità Marvel vs DC.

Quibi, la startup in abbonamento alla TV mobile fondata da Jeffrey Katzenberg, ha dato il via libera a Slugfest, un pilot della serie di documentari prodotti dai Russo Brothers, i cui crediti come regista includono una serie di successi per Marvel: Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War, Captain America: Winter Soldier e Captain America: Civil War.

Slugfest è ispirato al libro di Reed Tucker “Slugfest: Inside the Epic, 50-Year Battle between Marvel and DC”. La docu-serie racconta la crescita dei fumetti come una nuova forma d’arte americana, dopo l’ascesa delle due aziende che sono diventate case editrici di fumetti e Hollywood.

I produttori promettono che Slugfest porterà alla luce storie poco conosciute della storia di Marvel e DC, comprese le interviste con i creatori dei personaggi dei supereroi più famosi al mondo. Tra le immersioni retrospettive dello show ci sarà la storia dietro la stretta di mano tra Superman e Spider-man nel primo fumetto ufficiale di crossover Marvel-DC negli anni ’70.

Avengers: Endgame, le scene tagliate che troveremo su Disney +

Avengers: Endgame, le scene tagliate che troveremo su Disney +

Lanciato pochi giorni fa negli Stati Uniti, in Canada e in Olanda, Disney + è il nuovo servizio di streaming di The Walt Disney Company dove l’utente avrà accesso a 500 film e 7.500 episodi di serie tv di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri produttori di contenuti. Tra questi ci saranno anche i cinecomic del MCU e una serie di contenuti inediti di Avengers: Endgame, come scene tagliate dal final cut.

Ma di quali sequenze parliamo?

Hulk incontra l’Antico

Molto simile alla scena vista al cinema, questa versione dell’incontro tra Bruce Banner e L’Antico sui tetti di New York sopra il Sanctum Sanctorum inizia con una voce che chiede al gigante di giada se le sue mani sono troppo grandi per usare il campanello. La conversazione che segue è praticamente la stessa del final cut con la differenza che qui è L’Antico è ben consapevole che Hulk è arrivato in passato per ottenere la gemma del tempo.

La battaglia su Vormir

Ci troviamo su Vormir, dove Vedova Nera e Occhio di Falco stanno discutendo su chi, tra loro due, dovrà sacrificarsi per ottenere la gemma dell’anima. A questo punto gli eroi vengono attaccati dall’esercito Sakaaran di Thanos, con Natasha che mentre scappa viene colpita almeno tre volte e Clint che combatte i soldati lasciando dietro di sé una scia di sangue. Quando uno degli alieni si prepara a infliggere un colpo mortale a Barton, lo sparo di Nat gli salva la vita.

Prepararsi al Regno Quantico

Avengers: Endgame

In una breve scena eliminata, Tony deve verificare lo stato di avanzamento delle tute da indossare nel Regno Quantico, sottolineando che sono il frutto di una combinazione della tecnologia Pym con quella Stark. Inizialmente, invece dei caschi, il team poteva usare la stessa tecnologia che Star-Lord utilizza per respirare nello spazio, dettaglio poi scartato dal film.

Tony incontra Morgan

Tra i contenuti extra del film disponibili su Disney + ci sarà anche la scena che vede protagonisti Tony Stark e sua figlia, ormai cresciuta, Morgan nel mondo della gemma dell’anima dopo lo schiocco. Nella clip troveremo Robert Downey Jr. Katherine Langford, la cui versione adulta di Morgan era stata tagliata dal final cut cinematografico, con i due che si confrontano e la ragazza che fronteggia l’anima del padre morto che ancora porta con sé i dubbi per la sua estrema decisione e la paura che possa essere stata la scelta sbagliata.

Nelle trincee

Battaglia finale: tutti gli eroi più potenti della Terra prendono fiato e si ritirano in una trincea. Star-Lord e Rocket reagiscono al ritorno di Gamora (con Mantis che crede erroneamente di essere uno zombie quando Quill spiega che non è la “loro” Gamora), Iron Man che ritrova Peter Parker e lo abbraccia mentre non sembra felicissimo di rivedere Tony Doctor Strange, soprattutto dopo che lo interroga sui possibili futuri. Più tardi vediamo Captain America che escogita un piano di attacco e la sua interazione con Valchiria e Drax.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 cose che ancora non sapevate sul film

Fonte: CBM

Uncharted: Mark Wahlberg sarà Sully Sullivan

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Come riportato in esclusiva da Variety, Mark Wahlberg si trova in trattative finali per interpretare Sully Sullivan in Uncharted, adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che vedrà Tom Holland nei panni del protagonista.

Sappiamo già che Travis Knight (Bumblebee) è stato scelto per dirigere il film sulle avventure del giovane Nathan Drake, un cacciatore di tesori che viaggia in tutto il mondo alla scoperta di vari misteri storici. Per quanto riguarda il personaggio di Wahlberg, stiamo parlando di un cacciatore di tesori americano, cercatore di fortuna e uomo d’affari, nonché amico, mentore e figura paterna di Drake.

Non tutti sanno che, inizialmente, l’attore avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story. La sceneggiatura è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins

Vi ricordiamo che questa sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Fonte: Variety

The Batman: rivelati possibili dettagli sulla nuova Batsuit

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The Batman: rivelati possibili dettagli sulla nuova Batsuit

Stanno facendo il giro del web alcune interessanti indiscrezioni su The Batman, il cinecomic di Matt Reeves con Robert Pattinson che riavvierà le sorti del crociato di Gotham sul grande schermo, e stavolta al centro dell’attenzione ci sarebbe la nuova Batsuit del protagonista.

Secondo il reporter di GeeksWorldWide Thomas Polito infatti, il costume che Pattinson indosserà nel film sarà blu e grigio e che saremo in grado di dargli uno sguardo già a partire dal prossimo mese (suggerendo quindi che la Warner Bros sia pronto a diffondere le prime immagini promozionali). Un altro scooper, KC Walsh, aggiunge invece che i fan dovranno aspettarsi una versione modernizzata del costume  di Adam West, incorporando sia le tonalità scritte sopra che il giallo, con il dettaglio particolare degli occhi bianchi.

Ovviamente nessuna di queste voci è ufficiale, dunque vi invitiamo a prenderle con la dovuta cautela, ma sarà sicuramente affascinante scoprire quale idee avrà in mente il regista per rilanciare questa ennesima versione del personaggio al cinema.

https://twitter.com/thomas_polito/status/1194337788826673152

The Batman: una misteriosa aggiunta al cast. Sarà Batgirl?

Come riportato in esclusiva da Deadline e The Wrap, Colin Farrell e Andy Serkis sarebbero in trattative per interpretare rispettivamente Pinguino e Alfred Pennyworth. Se arriverà la firma decisiva, i due attori raggiungeranno nel cast anche Zoe Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo DC), Jeffrey Wright (commissario Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista).

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: CBM

Avengers: Endgame, 10 cose che ancora non sapevate sul film

Avengers: Endgame, 10 cose che ancora non sapevate sul film

Film evento del decennio, Avengers: Endgame è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron, e ora lo studio si prepara alla corsa agli Oscar ad un anno dal trionfo di Black Panther.

Ma c’è ancora qualcosa che non sappiamo sul film? Ecco le curiosità che vi sono sfuggite:

La battuta finale di Tony Stark è stata una scelta last minute

Nel 2008, “Io sono Iron Man” fu la perfetta chiusura dello standalone con Robert Downey Jr. che lanciava ufficialmente il Marvel Cinematic Universe. E tra tutti i richiami al passato del MCU, la frase pronunciata da Tony Stark prima di morire è forse il migliore. E a quanto pare la battuta non era nemmeno nella sceneggiatura iniziale ma è stata aggiunta all’ultimo minuto grazie al suggerimento del montatore durante la post-produzione.

Scarlet Witch doveva sopravvivere allo schiocco

A quanto pare, nei piani iniziali degli sceneggiatori Scarlet Witch non sarebbe diventata vittima della Decimazione: “C’è stato un momento in cui Wanda Maximoff avrebbe guardato il cadavere di Visione, e in quella bozza l’eroina sopravviveva e sarebbe tornata protagonista in Endgame. Il problema era che, così facendo, avrebbe ottenuto troppo minutaggio per il primo film e non avremmo avuto altro da raccontare nel secondo, quindi si è deciso di fare un passo indietro“.

Per la prima volta un personaggio introdotto nelle serie tv è in un film Marvel

Tra i tanti personaggi di Avengers: Endgame avrete sicuramente riconosciuto Edwin Jarvis, il maggiordomo di Howard Stark introdotto nella serie Agent Carter e interpretato da James D’Arcy. Ebbene, prima di allora, non era mai successo che una figura che aveva debuttato sul piccolo schermo apparisse in un film Marvel.

1.400 addetti agli effetti speciali e 16 settimane di lavoro per creare la battaglia finale

avengers: endgame

Uno dei momenti più memorabili di Avengers: Endgame arriva sul finale grazie all’epica battaglia che vede coinvolti tutti i personaggi dell’universo Marvel nello scontro con l’esercito di Thanos. Per realizzarla ci sono voluti circa 1.400 addetti agli effetti visivi al lavoro per 16 settimane.

Paul Rudd ha girato il sequel di Ant-Man e Endgame contemporaneamente

evangeline lilly ant-man 3

Film dalla lavorazione complessa proprio a causa del coinvolgimento di tantissime star e le riprese da programmare con precisione, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono stati girati simultaneamente nel corso di un anno e mezzo (più i vari reshoot), ed è per questo motivo che Paul Rudd si è trovato in contemporanea sul set di Ant-Man and The Wasp e su quello di Endgame.

Le scene con gli snack di Tony sono state improvvisate

Quando i giorni di riprese diventano lunghi e faticosi, un attore deve ricorrere a qualsiasi rimedio per ingannare il tempo. A Robert Downey Jr. piace fare tanti spuntini, un dettaglio riportato nell’interpretazione di Tony Stark improvvisando quasi ogni scena in cui il personaggio mangia qualcosa durante la lavorazione di Avengers: Endgame. La scena in cui Tony Strk offre cibo a tutti, per esempio, è stata del tutto improvvisata.

60 pagine di idee per la sceneggiatura

Il team dietro Avengers: Endgame, formato dai fratelli Russo, gli sceneggiatori e i produttori, sembra aver condensato un milione e mezzo di idee in circa 60 pagine di appunti, come rivelato di recente, e il tutto riguardo la trama di entrambi i capitoli sui Vendicatori che hanno visto protagonista Thanos.

Gli sceneggiatori hanno iniziato a lavorare al film durante le riprese di Civil War

Christopher Markus e Stephen McFeely, sceneggiatori di Endgame, hanno iniziato a lavorare allo script durante le riprese di Captain America: Civil War, consultandosi con l’autore di Thor: Ragnarok Eric Pearson e ovviamente con i fratelli Russo, loro assidui collaboratori nel MCU.

Robert Downey Jr. è l’unico del cast ad aver ricevuto la sceneggiatura completa

Avengers: Endgame

Con l’obiettivo di preservare la trama del film e mantenere l’accordo di segretezza con gli attori, i Marvel Studios hanno scelto di consegnare la sceneggiatura completa di Avengers: Endgame soltanto a Robert Downey Jr., il padrino del MCU, oltre che primo vero protagonista dell’universo cinematografico Marvel.

Lo schiocco di Iron Man è l’ultima scena completata per il film

Grazie a recenti interviste abbiamo scoperto che il team degli effetti digitali della WETA stava ancora lavorando su Endgame a meno di due settimane prima della sua uscita mondiale, e l’ultima scena completata è quella che vede lo schiocco di Iron Man con il guanto dell’infinito.

Leggi anche – Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: Cinemablend

The Avengers: Kevin Feige rivela il legame con Ghostbusters

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The Avengers: Kevin Feige rivela il legame con Ghostbusters

In una recente intervista con l’Hollywood Reporter, Kevin Feige ha toccato diversi argomenti riguardanti l’universo cinematografico Marvel, le sfide del futuro e i commenti di Martin Scorsese sui cinecomic, senza tralasciare qualche dettaglio sulla produzione del film evento della scorsa stagione, Avengers: Endgame, diventato il più alto incasso di sempre della storia. Nella chiacchierata è emersa anche un’interessante rivelazione sul primo capitolo dedicato ai Vendicatori, The Avengers del 2012, che insospettatamente lega la loro prima avventura ad un grande classico della cultura pop grazie al suggerimento di Bob Iger, CEO Disney.

Con The Avengers, Bob voleva che ci fosse un’atmosfera più celebrativa alla fine del film, ed è qualcosa a cui abbiamo pensato insieme a Jeremy Latch e ai produttori facendo riferimento alla sfilata sul finale di Ghostbusters I e su quanto fosse entusiasmante“, ha spiegato Feige nel podcast di Awards Chatter.

Non avevamo immaginato una parata letterale, e fu Bob a darci una nota sul finale dopo aver visto il film. Si allontanò, e dopo Joss Whedon si girò verso di noi dicendo ‘Sfilata di Ghostbusters’. Tutto ciò ha portato alla concezione della scena con le celebrazioni in tutto il mondo grazie all’ottimo lavoro di Joss, seguita dalla panoramica con Nick Fury mentre parla al Consiglio.

Avengers: Endgame, la scena tagliata di Tony Stark con Morgan nella Gemma dell’Anima

Sette anni dopo l’uscita di The Avengers e ad un anno dalla folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: THR