Il panorama italiano cinematografico e televisivo, vanta alcune incredibili attrici la cui carriera sembra inarrestabile. Tra queste c’è senza dubbio Sabrina Impacciatore, amata per i suoi ruoli comici e impareggiabile in quelli drammatici.
Scopriamo insieme oggi tutto quello che c’è da sapere su Sabrina Impacciatore.
Sabrina Impacciatore film e tv: tra cinema e televisione
10. Nata il 29 marzo del 1968 a Roma, Sabrina comincia subito a manifestare interesse per il mondo dello spettacolo. La Impacciatore, infatti, ha la possibilità durante la sua formazione attoriale di seguire dei corsi di recitazione al prestigioso Actor Studio di New York.
9. Dopo aver studiato recitazione nella Grande Mela, Sabrina torna a Roma dove continua la sua formazione. Qui viene scoperta da Gianni Boncompagni, famoso autore e regista televisivo, che la ‘arruola’ per il suo nuovo programma, Non è la Rai.
Sabrina Impacciatore in Non è la Rai
8. Chi è cresciuto negli anni novanta, ricorda benissimo Non è la Rai e tutti i suoi personaggi, compresa Sabrina Impacciatore.
Non è la Rai è un programma televisivo creato da Gianni Boncompagni e Irene Gherdo, andato in onda dal 1991 al 1995, per quattro edizioni. Si tratta di una sorta di varietà con tanto di balletti e canzoni, giochi telefonici, tutti eseguiti da un enorme gruppo di adolescenti o poco più che ventenni. Inizialmente condotto da Enrica Bonaccorti e poi da Paolo Bonolis, il programma è poi passato nelle mani di Ambra Angolini.
La trasmissione, oltre alla Impacciatore e alla Angolini, diventa il trampolino di lancio di moltissime attrici e soubrette italiane come Nicole Grimaudo, Lucia Ocone, Romina Mondello, Antonella Elia, Miriana Trevisan e molte altre ancora.
Sabrina Impacciatore a Non è la Rai si occupava di intrattenere il pubblico a casa con piccoli sketch divertenti e che toccavano argomenti vicino al mondo femminile e delle adolescenti. Eccone un piccolo esempio:
Dopo il successo ottenuto in tv, la Impacciatore resta nell’universo Boncompagni, e qualche anno dopo partecipa a Rock n Roll, spinoff preserale di Non è la Rai.
Sabrina Impacciatore in tv: tra fiction e varietà
7. Ormai lanciatissima in televisione grazie a Boncompagni, Sabrina Impacciatore comincia a lavorare in alcune trasmissioni d’intrattenimento come Macao (1997), Ciro, il figlio di Target (1999) e Convenscion (1999).
6. Negli anni novanta e più precisamente nel 1997, prende parte anche alla sua prima serie tv, dal titolo Disokkupati.
La serie racconta la storia di Amelio Spina (Paolo Ferrari), un uomo anziano che, per arrotondare, decide di subaffittare una stanza di casa sua a tre giovani, Caterina (Sabrina Impacciarore), Ignazio Settimo Porcu (Pier Francesco Loche) e Speranzo Zammattaro (Adolfo Margiotta). I ragazzi sono tutti alla ricerca di un lavoro stabile e si arrangiano in qualunque modo per pagare l’affitto e vivere nella Capitale.
5. Negli anni duemila, Sabrina Impacciatore è molto attiva in tv con trasmissioni come Raiot- Armi di distrazione di massa (2003), La Valigia dei Sogni (2005) e Mai Dire Grande Fratello (2006), uno dei programmi più amati al pubblico, ancora oggi.
Nello stesso periodo, però, la Impacciatore partecipa anche a molte serie e miniserie tv come Le Ragioni del Cuore (2002), Doppio Agguato (2003), Liberi di Giocare (2007), Donne Assassine (2008), Due Mamme di Troppo (2009), L’amore Non Basta (Quasi Mai…) (2011) e Immaturi – La Serie (2018).
Sabrina Impacciatore e Alberto Sordi
4. In occasione del centenario della nascita del grande Alberto Sordi, la Rai manda in onda il 13 giugno 2020 un documentario di Silvio Governi, dal titolo Alberto Sordi, Un Italiano Come Noi. Nel documentario, Sabrina Impacciatore racconta della vita privata e professionale di Alberto Sordi, dagli esordi fino ai suoi ultimi progetti, senza dimenticare storie inedite, aneddoti, testimonianze e piccoli spezzoni di film mai visti prima.
Il documentario non è attualmente disponibile in streaming sul sito della Rai ma su RayPlay, potrete trovare tantissimi contenuti dedicati al grande Alberto Sordi
Sabrina Impacciatore filmografia
3. Sin dagli anni novanta, Sabrina Impacciatore è sempre stata molto attiva anche sul grande schermo. Al suo primo film, Il Compagno (1999), ne sono infatti seguiti molti altri. Tra i suoi film più famosi ricordiamo L’Ultimo Bacio (2001), Concorrenza Sleale (2001), Gente di Roma (2003), La Passione di Cristo (2004), Manuale d’Amore (2005), N (io e Napoleone) (2006), Baciami Ancora (2010) – sequel de L’Ultimo Bacio -, Una Donna per la Vita (2011), Pane e Burlesque (2014), Sei Mai Stata Sulla Luna? (2015), A Casa Tutti Bene (2018) e Amiche da Morire (2013).
Sabrina Impacciatore in Amiche da Morire
2. Nel 2013 Sabrina Impacciatore partecipa come protagonista al film scritto e diretto da Giorgia Farina, dal titolo Amiche da Morire.
Il film racconta la storia di tre donne siciliane, molto diverse tra loro; Gilda è una prostituita (Claudia Gerini), Crocetta è una donna che tutti credono porti sfortuna (Sabrina Impacciatore) e Olivia (Cristiana Capotondi) è la più invidiata del paese perché bellissima e sposata con un aitante pescatore. Quando Olivia scopre i traffici illeciti del marito e in un impeto di rabbia lo uccide, le tre donne faranno di tutto per custodire quel segreto e proteggersi a vicenda.
Sabrina Impacciatore curiosità
1. Negli anni i media hanno seguito molto da vicino la vita sentimentale della Impacciatore, cercando sempre di individuare l’ultima fiamma dell’attrice. A oggi, però, Sabrina Impacciatore non ha un compagno né tanto meno un marito e dei figli. Sabrina è single e felice di esserlo perché una donna non ha bisogno di un uomo accanto per sentirsi completa.
Per restare sempre aggiornati sulla vita privata e professionale dell’attrice, seguito il profilo Instagram ufficiale di Sabrina Impacciatore.



Nei fumetti,
Un altro ipotetico eroe che potrebbe avere far parte degli Illuminati è Carol Danvers (
In ogni iterazione degli Illuminati, il Professor X è stato il rappresentante dei mutanti. Nonostante ciò, il MCU è noto per cambiare alcuni elementi dai fumetti, come evidenziato da alcune scelte fatte in alcuni film, come ad esempio Stark che ha creato Ultron al posto di Hank Pym o l’assenza del personaggio di Morte durante la vittoria di Thanos. Tenendo ben in mente ciò, è ipotizzabile che Charles Xavier non si unirà agli Illuminati (o almeno, non all’inizio!), e che un degno sostituto possa essere Hank McCoy/Bestia.
Il coinvolgimento di Shuri con gli Illuminati potrebbe risultare discutibile per alcuni, che magari preferirebbero vedere T’Challa al suo posto. Tuttavia, l’inclusione di Shuri ha davvero senso poiché si tratta dell’eroe più intelligente del MCU. Insieme alla grande quantità di risorse a Wakanda a cui Shuri ha accesso, Doctor Strange potrebbe reclutarla per affidarle il compito di principale mente scientifica del gruppo.
Un’aggiunta interessante alla versione del MCU degli Illuminati potrebbe essere Sam Wilson. Con il personaggio che diventerà il nuovo Captain America del franchise, non è così assurdo immaginare il coinvolgimento di Wilson nella squadra. Con così tanti conflitti che si troverà ad affrontare in futuro, la bussola morale e l’integrità dell’eroe potrebbero giovare un ruolo chiave nel processo decisionale del gruppo, soprattutto quando si tratterà di dover trovare la soluzione giusta per tutti.






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