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Black Panther 2: tutto quello che sappiamo sul sequel

Successo planetario capace di incassare 1,3 miliardi in tutto il mondo, secondo film Marvel con il maggior risultato domestico di sempre secondo solo ad Avengers: Endgame e vincitore di tre premi Oscar, Black Panther tornerà con un nuovo capitolo – Black Panther 2 – inserito nella Fase 5 del MCU, come confermato da Kevin Feige.

Ma cosa sappiamo finora del sequel? Ecco qualche informazione a riguardo:

Ryan Coogler scriverà e dirigerà il film

Reduce dall’inaspettato e clamoroso successo di Black Panther, Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel del cinecomic per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. Intervistato da Indiewire, il filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

Racconterà la crescita di T’Challa come re

chadwick boseman Black Panther 2

Finora gli adattamenti cinematografici dei Marvel Studios hanno fatto un buon lavoro con i personaggi conservandone l’essenza e permettendosi qualche libertà creativa che sembra aver incontrato il favore dei fan. Per quanto riguarda T’Challa, nei fumetti inizia il suo percorso come sovrano del Wakanda fin dall’infanzia, mentre nel MCU ha appena ereditato questa responsabilità dal padre. Questo significa che nel sequel continueremo ad esplorare la prospettiva di un giovane re che deve fare i conti con un immenso potere.

Black Panther 2 è il titolo provvisorio

Se escludiamo Iron Man 2 e 3 e Guardiani della Galassia Vol.1 e 2, la maggior parte dei sequel del MCU ha avuto un sottotitolo, da Civil War a Ragnarok, e come annunciato di recente, anche Black Panther 2 è un titolo provvisorio per il sequel, il che suggerisce che a breve otterremo un nome completo e maggiori informazioni sulla trama ancora top secret.

La data di uscita

È stato recentemente annunciato che Black Panther 2 arriverà nei cinema il 6 maggio 2022, inserendosi quindi nella lineup dei film della Fase 5 del MCU, visto che la Fase 4 è programmata fino alla fine del 2021, con l’uscita di Thor: Love and Thunder di Taika Waititi.

Il cast

SAG Awards 2019
Mandatory Credit: Photo by Michael Buckner/Variety/REX/Shutterstock (10072664gq)
Cast of ‘Black Panther’
25th Annual Screen Actors Guild Awards, Show, Los Angeles, USA – 27 Jan 2019

Quattro degli attori principali del cast di Black Panther hanno già firmato per apparire nel sequel, e stiamo parlando di Chadwick Boseman (T’Challa), Letitia Wright (Shuri), Danai Gurira (Okoye) e Martin Freeman (Everett Ross). Altri nomi in lizza per il ritorno sulle scene sono Lupita Nyong’o (Nakia), Angela Bassett (Ramonda) e Winston Duke (M’Baku).

La teoria su Killmonger

Angela Bassett potrebbe aver rivelato un importante spoiler su Black Panther 2 parlando con ET durante i festeggiamenti dei Sag Awards, e dichiarando che “probabilmente torneranno tutti i personaggi” mentre suo marito, Courtney B. Vance, l’ha incalzata dicendo “Dai, vai avanti e dillo: certo che si, torneranno tutti, incluso Michael B. Jordan!“.

Questo significa che Killmonger, l’antagonista di T’Challa che avevamo visto morire nell’epilogo del primo capitolo, sarà nel sequel? E in che modo potrebbe “resuscitare”? È possibile che i viaggi nel tempo dei Vendicatori nel Regno Quantico metteranno in discussione quanto accaduto nelle fasi precedenti del MCU…

Namor sarà il villain?

Se ricordate bene, in Avengers: Endgame Okoye informa Vedova Nera su un terremoto sottomarino avvenuto al largo della costa del Wakanda, per alcuni prova inconfutabile dell’esistenza di Namor e del suo imminente arrivo nel MCU. Forse l’ingresso del villain è già stato programmato nel sequel di Black Panther, tenendo fede alla lunga rivalità con T’Challa dei fumetti?

Leggi anche – Marvel: 10 eroi che non hanno ancora avuto giustizia al cinema e in tv

Fonte: Screenrant

Le Mans ’66 – la grande sfida, recensione del film con Christian Bale

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A sentire il titolo del nuovo film di James Mangold, gli appassionati di Formula 1 sanno già di cosa si andrà a parlare, tuttavia, per coloro a cui lo stesso titolo non fa risuonare nulla nella memoria, la recensione di Le Mans ’66 – la grande sfida può dare qualche possibilità di orientarsi meglio in questa pagina di storia sportiva a quattro ruote.

La storia che Mangold racconta è quella della Ford che, negli anni Sessanta, decide di provare a contrastare lo strapotere del cavallino rampante Ferrari nelle corse di Formula 1, affidandosi a Carrol Shelby, ex pilota che si è reinventato designer di auto da corsa, il quale a sua volta dà tutta la sua fiducia a Ken Miles, pilota collaudatore, anarchico impunito che, come da manuale, è l’uomo adatto al lavoro ma il più difficile da controllare secondo i canoni e le necessità dell’azienda.

Non solo. Le Mans ’66 racconta anche, soprattutto, la storia di un’amicizia, quella tra Carrol e Ken, due uomini che sono i migliori in quello che fanno, le cui doti sono complementari e si equilibrano alla perfezione, che insieme sono in grado di fare il lavoro al meglio, riuscendo a tenere testa ai capi dell’industria.

E ancora. Le Mans ’66 è il racconto di un uomo spaccato a metà tra le necessità della sua famiglia, che ama profondamente, e il proprio sogno selvaggio che mette a rischio proprio quella vita che vorrebbe dedicare a moglie e figlio. Ken Miles è il centro emotivo della storia, ma anche cuore rosso e pulsante è inutile senza un cervello affilato. E a questo serve Carrol.

Le Mans ’66 erede di Rush di Ron Howard

Tratto da una storia vera, il nuovo film di James Mangold si confronta con due ostacoli in partenza. Il primo è la difficoltà di ricezione che il pubblico ha verso film ambientati nel mondo delle corse e sulle piste di Formula 1. L’esempio recente migliore, e forse unico, è quel Rush di Ron Howard che poteva essere un ottimo apripista ma che è rimasto un caso isolato, dal 2013 a oggi. Il secondo ostacolo con cui si confronta Le Mans ’66 è il fatto che il suo regista è, per sua stessa ammissione, profondamente annoiato dalle gare automobilistiche. Questo aspetto lo ha spinto ad andare oltre la pista, fin dentro l’abitacolo, per raccontare l’adrenalina, l’emozione e la passione che vibra dentro chi è al volante della macchina, mettendo da parte il torpore, facilmente condivisibile, di chi le corse le guarda soltanto.

Le Mans ’66 – la grande sfida riesce con equilibrio ad evitare la noia e la maniera, rivelandosi prima di tutto una storia di amicizia. Il rapporto tra il ligio e scaltro Carrol e il fumantino e devoto Ken è il cuore del racconto, l’unico appiglio narrativo che davvero interessa al regista, che anzi, allontanandosi sempre più dall’aspetto sportivo, si addentra in quello umano, facendoci entrare nell’intimità di Ken e della sua famiglia.

La storia di una grande amicizia

Il resto del film, che pure serve a completare la struttura narrativa e a dare un contesto plausibile alla storia è tutto messo in secondo piano, dai leader delle due industrie chiamate in causa, Henry Ford II ed Enzo Ferrari, che sono delle figure bidimensionali e inserite esclusivamente perché necessarie alla trama, a tutta la serie di sottoposti e amministratori che da Ford II a Carrol Shelby formano la catena burocratica contro la quale lo stesso Shelby si è dovuto scontrare, per difendere la sua scelta di lavorare con la “scheggia impazzita” Ken Miles.

E se il titolo italiano ci invita a tendere la nostra attenzione alla gara che consacrerà la Ford e il lavoro di Shelby e Miles, quello americano, Ford vs Ferrari, è ancora più “incompleto” perché dà un’idea molto vaga di ciò che in realtà interessa raccontare a Mangold. Il quale non si tira certo indietro quando si tratta di inseguire e precedere bolidi sull’asfalto, ma lascia quasi andare la camera e dà spazio ai suoi attori quando è il momento, affidandosi completamente a Christian Bale e Matt Damon, che regalano una rara alchimia sullo schermo e restituiscono vizi, virtù e stranezze di due uomini tanto singolari quanto geniali.

Le Mans ’66 – la grande sfida è prima di tutto una profonda storia di amicizia, di fratellanza, di due uomini sconfitti che non hanno perso la dedizione e la gioia per ciò che li appassiona, nonostante i giganti contro cui hanno combattuto.

James Mangold presenta Le Mans ’66: “Solo il cinema può fotografare i pensieri”

Star Wars: George Lucas ha cambiato di nuovo la scena Han/Greedo

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Star Wars: George Lucas ha cambiato di nuovo la scena Han/Greedo

A quanto pare bisogna ringraziare Disney + per un cambiamento decisivo di una scena tanto discussa di Star Wars: Una Nuova Speranza, il film scritto e diretto da George Lucas che nel 1977 lanciava al cinema la saga della famiglia Skywalker. Come fatto notare da un fan su twitter, il controverso scambio tra Han Solo e Greedo nella taverna di Mos Eisley risulta diverso, o meglio, corretto rispetto alla versione originale, dove il pilota del Millennium Falcon uccideva il cacciatore di taglie con un colpo di pistola. All’epoca nessuno era stato in grado di stabilire chi dei due avesse sparato per primo, e negli anni lo stesso Lucas aveva rimaneggiato la sequenza.

Ora, in questa riedizione che troveremo sulla piattaforma streaming, i personaggi sembrano sparare contemporaneamente, al contrario di quanto accadeva nella versione rimasterizzata del 1997 in cui Greedo sparava chiaramente per primo mancando Han. Questa modifica in apparenza arbitraria (potete vederla qui sotto) è tornata al centro delle discussioni suscitando le reazioni del fandom di Star Wars, contrario al risultato finale. Tuttavia, come spiegato da Pablo Hidalgo, membro del Lucasfilm Story Group, la nuova scena è stata supervisionata da Lucas come parte di un restauro in 4K di un’edizione 3D che non è mai uscita.

Star Wars: le 5 migliori sequenze della saga

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: 10 rumor che si sono rivelati falsi

Zombieland – Doppio colpo al cinema dal 14 Novembre

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Zombieland – Doppio colpo al cinema dal 14 Novembre

A dieci anni dall’uscita nelle sale del cult Benvenuti a Zombieland, il regista Ruben Fleischer (Venom, Gangster Squad) e i protagonisti Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin e Emma Stone sono di nuovo insieme in Zombieland – Doppio Colpo, al cinema da domani, giovedì 14 novembre.

Prodotto da Sony Pictures, Zombieland – Doppio Colpo è distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 270 copie. La sceneggiatura è scritta da Rhett Reese & Paul Wernick, già autori del primo capitolo e della fortunata saga di Deadpool, e da Dave Callaham; al cast si aggiungono Rosario Dawson, Zoey Deutch e Luke Wilson.

Il film è stato presentato in anteprima nazionale al Lucca Comics & Games dove fan della saga e appassionati del genere hanno potuto assistere al film in una sala letteralmente invasa dagli zombie.

Il problema è stato quello di trovare una sceneggiatura che fosse all’altezza del primo film” racconta Ruben Fleischer che nel 2009 debuttò alla regia di un lungometraggio in Benvenuti a Zombieland e adesso torna dietro la macchina da presa nel sequel Zombieland – Doppio colpo. Fleischer aggiunge: “Il pubblico ha amato il primo film quindi il secondo capitolo doveva essere buono almeno quanto l’originale, se non addirittura migliore”.

In Zombieland – Doppio colpo torna il cast originale al completo.

“Negli ultimi dieci anni siamo rimasti tutti in contatto. È stato veramente speciale ed esaltante incontrare di nuovo i miei amici” racconta l’attrice Premio Oscar Emma Stone.

Anche Jesse Eisenberg conferma la grande alchimia che lega i quattro attori protagonisti: “Puoi metterci in ogni tipo di contesto e tutto sarà comunque interessante e divertente perché tra di noi si è creato un rapporto veramente speciale”.

“Ruben è un regista incredibile e aperto alle novità” dice Woody Harrelson. L’attore, che nel film torna nell’iconico ruolo di Tallahassee, aggiunge: “E poi il cast, sono fantastici, è difficile avere la luna storta con loro. Durante le riprese era come andare a lavorare al parco giochi”.

Zombieland – Doppio: trailer

Zombieland – Doppio: trama

Tra violenza, distruzione e situazioni comiche, che si diffondono dalla Casa Bianca al resto del Paese, i quattro protagonisti dovranno affrontare nuove forme di zombie, evolute rispetto al primo film, e incontreranno altri umani sopravvissuti. I quattro dovranno inoltre fronteggiare le crescenti difficoltà della loro irriverente quanto improvvisata famiglia.

Il film

Dieci anni dopo l’uscita nelle sale del cult Benvenuti a Zombieland, il cast originale tra cui il premio Emmy Woody Harrelson (The Highwaymen, “True Detective” per la TV), Jesse Eisenberg (The Social Network, Justice League), Abigail Breslin (Little Miss Sunshine, “Scream Queens” per la TV) e il premio Oscar Emma Stone (La La Land, “Maniac” per la TV) si è ritrovato a lavorare con l’esperto regista Ruben Fleischer (Venom, “Superstore” per la TV).

In associazione con Pariah e 2.0 Entertainment, la Columbia Pictures presenta, Zombieland – Doppio Colpo. Tra violenza, distruzione e situazioni comiche, che si diffondono dalla Casa Bianca al resto del Paese, i quattro protagonisti dovranno affrontare nuove forme di zombie, evolute rispetto al primo film, e incontreranno altri umani sopravvissuti. I quattro dovranno inoltre fronteggiare le crescenti difficoltà della loro irriverente quanto improvvisata famiglia.

Al cast originale si aggiungono Rosario Dawson (“The Defender” per la TV), Zoey Deutch, Luke Wilson (Vacancy, Old School) e Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la TV). Il film è prodotto da Gavin Polone (Zombieland, A Dog’s Purpose), da una sceneggiatura di Rheet Reese & Paul Wernick e Dave Callaham.

I produttori esecutivi sono Paul Wernick, Rhett Reese, Rebecca Rivo, Ruben Fleischer, David Bernad, Jack Heller e Doug Belgrad. Il direttore della fotografia è Chung-hoon Chung (IT), lo scenografo Martin Whist (The Predator, Warm Bodies), il montatore è Dirk Westervelt (Deadpool 2, Logan), la supervisione degli effetti visivi è a cura di Paul Linden (John Wick: Chapter 2, Daddy’s Home), i costumi di Christine Wada (Bridesmaids), le musiche di David Sardy e la supervisione musiche di Gabe Hilfer.

Zombieland, un franchise? 

Nessuno avrebbe potuto immaginare il successo del film, quando uscì per la prima volta Benvenuti a Zombieland. Quella che ora è una iconica zomedy, una commedia horror che ha instaurato uno stile culturale che racconta senza fronzoli la lotta fra i morti viventi e i coraggiosi sopravvissuti, trasportati in una nuova era degli zombie. Con il regista Ruben Fleischer, la sceneggiatura scattante di Rhett Reese & Paul Wernick e un cast cinematografico dal talento pazzesco – Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Emma Stone, e Abigail Breslin — Zombieland ha ricevuto i favori di critica e pubblico, incassando globalmente oltre 100 milioni di dollari.

“Uno dei motivi per cui il film è stato tanto apprezzato dal pubblico è perché c’è tanta umanità. Il film parla tanto dei personaggi e delle loro relazioni quanto del fatto di far saltare le cervella agli zombie – dice Fleischer – La sceneggiatura è divertente e completamente originale. Il merito va a Rhett e Paul che hanno scritto una sceneggiatura in grado di dare il via a questa nuova avventura. Il cast è stato bravo a dare vita a quelle pagine”.

Spider-Man: i film del MCU non saranno disponibili su Disney +

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Spider-Man: i film del MCU non saranno disponibili su Disney +

Cattive notizie per i fan dell’arrampicamuri: come confermato nelle ultime ore, i due film di Spider-Man co-prodotti dai Marvel Studios (Homecoming e Far From Home) non saranno disponibili su Disney +, la nuova piattaforma streaming lanciata in questi giorni negli Stati Uniti, Canada e Olanda (in Italia arriverà Marzo 2020). Vi ricordiamo che nel 2015 la casa di Topolino e Sony avevano raggiunto l’accordo che ha permesso l’ingresso del personaggio nel MCU in occasione dell’uscita di Captain America: Civil War, con Tom Holland che è successivamente riapparso nei panni dell’eroe nei capitoli standalone e in Infinity War ed Endgame.

Secondo i termini dell’accordo tra gli studios, rinnovato all’inizio di quest’anno, la Sony gestione la distribuzione dei film mentre la Marvel potrà utilizzare il personaggio in qualsiasi delle sue produzioni, e ciò significa che sia Spider-Man: Homecoming che Spider-Man: Far From Home sono di proprietà della prima, anche se entrambi ambientati nel MCU, e proprio questa gestione di diritti impedisce ai due episodi di rientrare nel catalogo di Disney +. Almeno per ora.

Ricky Strauss, responsabile dei contenuti e del marketing del dispositivo streaming, ha dichiarato in un’intervista con The Verge: “Adoriamo i nostri amici della Sony, ma non abbiamo in programma di portare i film di Spider-Man su Disney +. Avremo tutti gli show animati che abbiamo realizzato finora, ma sotto il marchio Marvel. Ma chissà cosa può succedere in futuro…

Spider-Man: Far From Home, il dettaglio di Peter e MJ che nessuno ha notato

Come annunciato nei mesi scorsi, dopo Spider-Man Far From Home l’arrampicamuri rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie all’accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, e tornerà protagonista di un terzo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) comparendo poi in un altro cinecomic del franchise.

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato..

Di seguito la sinossi ufficiale di Far From Home: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, 5 incredibili easter egg che nessuno ha notato!

Fonte: The Verge

Justice League: Flash in una foto inedita della Snyder Cut

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Justice League: Flash in una foto inedita della Snyder Cut

Dopo aver dato uno sguardo ad Aquaman e Steppenwolf in uno scatto inedito di Justice League, torniamo a parlare del film in relazione ad una nuova immagine di Flash pubblicata da Zack Snyder su Vero che mostra il supereroe interpretato da Ezra Miller alle prese con i viaggi temporali.

Diverse teorie sostengono che questa sequenza farebbe parte della director’s cut e che sarebbe stata inclusa a ridosso del finale del cinecomic, con Barry Allen che avrebbe assistito i compagni della squadra impedendo all’Unità di impossessarsi delle scatole madri (e di conseguenza evitando l’ascesa di Steppenwolf e della sua missione). Ovviamente tutto ciò si sarebbe verificato grazie ai viaggi nel tempo, come suggerito dai frame qui sotto.

Vi ricordiamo che mesi fa era stato lo stesso Snyder a confermare l’esistenza della versione estesa (o meglio, montata e supervisionata da lui) del cinecomic durante un Q&A con i fan: “Tutto quello che posso dire è che una cut c’è…è fatta. Anzi ne ho diverse versioni, ma dipende da loro e avrebbe comunque bisogno di alcuni ritocchi in CGI.

Nei giorni scorsi invece il musicista Junkie XL aveva dichiarato che la colonna sonora della Snyder Cut sono state ultimate, spiegando che la lavorazione è proseguita in contemporanea con l’ingresso nel team di Joss Whedon e Danny Elfman: “La colonna sonora completa è ancora lì. È un’ottima soundtrack ed è proprio lì. Non andrà mai via. Vedremo cosa succederà in futuro…

https://twitter.com/The_Meatball_84/status/1194318822129442816?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1194318822129442816&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2484508%2Fzack-snyder-shows-the-flash-traveling-through-time-in-new-justice-league-snyder-cut-photo

Justice League: Aquaman e Steppenwolf in uno scatto della Snyder Cut

Di recente sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […]

Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Zack Snyder: la director’s cut, l’originale Justice League e la “scena di Martha”

Fonte: Twitter

Stan Lee: l’omaggio della Marvel per l’anniversario della morte

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Ieri, 12 Novembre, ricorreva il primo anniversario della morte di Stan Lee, il leggendario sceneggiatore della Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, scomparso all’età di 95 anni. In ricordo del papà di Spider-Man la Marvel ha condiviso sul suo sito ufficiale un suggestivo ritratto dell’icona circondato da tutti i suoi supereroi insieme a questo sentito messaggio:

Oggi celebriamo un anno dalla morte di Stan. Il suo spirito vivrà per sempre grazie alla voce di Spider-Man, Mister Fantastic, La Cosa, La Donna Invisibile, La Torcia Umana, Black Panther, Hulk, Dottor Destino, Thor, Loki, Ant-Man, The Wasp, Iron Man, Daredevil, Mary Jane Watson, Doctor Octopus, Doctor Strange e degli allegri mutanti insieme agli altri personaggi Marvel. La positività, le battute, il cuore che Stan ha messo in ogni potente fumetto Marvel, è ciò che riverbererà per sempre nel suo Universo e nel nostro.

Stan Leeuna vita per i fumetti

Stan Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles, secondo quanto ha riferito The Hollywood Reporter. Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Fonte: Marvel

Fantasy Island: il trailer ufficiale del film BlumHouse

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Fantasy Island: il trailer ufficiale del film BlumHouse

Ecco il trailer ufficiale di Fantasy Island, il nuovo horror/fantasy diretto da Jeff Wadlow, scritto da Jeff Wadlow, Chris Roach, Jillian Jacobs e prodotto da Jason Blum e Marc Toberoff.

Fantasy Island – la trama

In Fantasy Island, prodotto dalla BlumHouse (Scappa – Get Out e Halloween), l’enigmatico Mr. Roarke riesce a far avverare i sogni dei suoi fortunati ospiti, in un lussuoso, quanto remoto, villaggio vacanze tropicale. Ma quando le fantasie diventano incubi, gli ospiti dovranno risolvere il mistero dell’isola per fuggire e mettere in salvo le loro vite.

Nel cast del film, al cinema dal 13 febbraio 2020, ci sono Michael Peña, Maggie Q, Lucy Hale, Austin Stowell, Portia Doubleday, Jimmy O. Yang, Ryan Hansen e Michael Rooker.

Il poster di Fantasy Island

Robert De Niro onorato con il SAG alla carriera

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Robert De Niro sarà onorato con il SAG alla carriera. Il leggendario attore, che attualmente è in sala con The Irishman di Martin Scorsese (Netflix) e con Joker di Todd Phillips (Warner Bros.), riceverà il massimo riconoscimento da parte del sindacato degli attori ai 26° SAG Awards, che si svolgeranno il prossimo 19 gennaio allo Shrine Auditorium di Los Angeles.

Il premio viene assegnato ogni anno a un attore che promuove “i migliori ideali della professione di attore”. “Robert De Niro è un attore di straordinaria profondità e abilità”, ha detto la presidente di SAG-AFTRA, Gabrielle Carteris. “I personaggi che crea affascinano la nostra immaginazione. Dall’inferno fumante del giovane Vito Corleone al furioso toro Jake Lamotta e il nonno di tutti Ben Whittaker, continua a toccare i nostri cuori e ad aprire le nostre menti a nuovi ed emozionanti mondi di comprensione ed emozione. È un mio grande privilegio annunciare che il più alto onore dei SAG-AFTRA sarà assegnato a uno dei talenti più singolari della nostra generazione, Robert De Niro.”

De Niro ha vinto l’Oscar per Il Padrino – Parte II e per Toro Scatenato. È stato nominato per Taxi Driver, Il Cacciatore, Risvegli, Cape Fear – il promontorio della paura e Il Lato Positivo.

De Niro ha vinto un SAG Award come membro del cast di American Hustle e ha ricevuto una nomination al SAG Award per Il Lato Positivo e La Stanza di Marvin. Ha iniziato nel 1973 con Batte il tamburo lentamente e Mean Streets, la prima di nove collaborazioni con il regista Martin Scorsese. Queste collaborazioni hanno incluso Quei Bravi Ragazzi, Cape Fear, Casino e The Irishman.

De Niro ha ricevuto le nomination agli Emmy per aver recitato e prodotto Wizard of Lies e per la produzione esecutiva When They See Us.

Nel 1989, lui e Jane Rosenthal hanno fondato il Tribeca Film Center, il primo spazio commerciale a Tribeca dedicato alle case cinematografiche, alla televisione e alle società di intrattenimento. Dopo gli attacchi dell’11 settembre, De Niro e Rosenthal hanno co-fondato il Tribeca Film Festival come un modo per dare nuova vita al loro quartiere e stimolarne lo sviluppo economico.

De Niro ha dichiarato: “Faccio parte di questo sindacato da oltre 50 anni. È un onore ricevere questo premio da SAG-AFTRA”.

Robert De Niro accusato di discriminazione di genere da un’ex dipendente

Fonte: Variety

Star Wars: Rian Johnson ha un messaggio per gli hater di Gli Ultimi Jedi

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Rian Johnson sembra avere ancora qualche sassolino da togliersi dalla scarpa riguardo le reazioni violente di una parte tossica del fandon di Star Wars contro l’episodio da lui scritto e diretto, Gli Ultimi Jedi, vittima di critiche accese e odio ingiustificabile dopo l’uscita in sala nel 2018. Il regista, che in questi anni si è sempre distinto per le risposte pacate e giudiziose in difesa del suo film e dei personaggi, è tornato sull’argomento durante un recente incontro sponsorizzato da Wired in occasione della release di Cena con delitto – Knives Out, la pellicola che vede protagonisti Chris Evans, Daniel Crag e molti altri.

Queste le parole di Johnson rivolte agli hater di Episodio VIII:

Se qualcuno risponde negativamente alla diversità, beh che si f***a“, ha commentato. “Se a qualcuno non è piaciuto il film, e non sto dicendo che non è piaciuto a loro…Non mi sorprende affatto. Sono cresciuto come fan di Star Wars. Ribadisco che sono cresciuto… Avevo vent’anni quando uscirono i prequel e l’idea che tutto è andato bene, che fosse rose e fiori, e poi tutti si urlavano contro mi sconcerta”

Johnson ha poi aggiunto: “Le persone tengono profondamente a Star Wars e ogni singola persona ha una versione leggermente diversa di quello che pensano debba essere la saga. E quindi buona parte del divertimento è discuterne”.

Vi ricordiamo che il regista svilupperà in futuro una nuova trilogia, ma non abbiamo ulteriori dettagli in merito.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, le previsioni per il destino dei personaggi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Fonte: Comicbook

The Falcon and The Winter Soldier: prima foto ufficiale del Barone Zemo

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Mentre proseguono le riprese di The Falcon e The Winter Soldier, la serie che vede protagonisti gli eroi interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan, i Marvel Studios hanno rivelato la prima immagine ufficiale del Barone Zemo, il villain introdotto nel MCU in Captain America: Civil War. Nei suoi panni ritroveremo Daniel Bruhl, qui ritratto con l’iconica maschera viola dei fumetti.

Vi ricordiamo che nel cast è previsto anche il ritorno di un altro voto noto dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War.

Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Fonte: CBM

La Sirenetta: Jonah Hauer-King sarà il principe Eric

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La Sirenetta: Jonah Hauer-King sarà il principe Eric

È ufficiale: Jonah Hauer-King (The Last Photograph, A Dog’s Way Home, Piccole Donne) sarà il volto del principe Eric nel live action de La Sirenetta, progetto attualmente in sviluppo che vedrà nei panni della protagonista Halle Bailey. L’attore era in lizza per il ruolo insieme a Cameron Cuffe, come riportato nei mesi scorsi, dopo i rumor sul possibile coinvolgimento di Harry Styles.

Daveed Diggs si trova invece in trattative per interpretare Sebastian, Noto al grande pubblico per il doppio ruolo di Thomas Jefferson e del Marchese de Lafayette nel musical pluripremiato Hamilton, di recente l’abbiamo visto anche nell’acclamato Blindspotting (da lui sceneggiato) e nella commedia nera Velvet Buzzsaw al fianco di Jake Gyllenhaal.

Per quanto riguarda La Sirenetta, sappiamo che vedrà nel cast anche Javier Bardem (in trattative per interpretare Re Tritone), Melissa McCarthy (nei panni di Ursula, la perfida strega del mare che ruba la voce ad Ariel), Jacob Tremblay (Flounder) e Awkwafina (Scuttle).

Questa versione del classico sarà diretta dal regista di Il Ritorno di Mary Poppins e Into The Woods, Rob Marshall, e includerà sia i brani dell’originale d’animazione del 1989, sia canzoni inedite a cui lavoreranno Alan Menken e Lin-Manuel Miranda.

Fonte: Deadline

Limitless: 10 cose che non sai sul film

Limitless: 10 cose che non sai sul film

Film del 2011 diretto da Neil BurgerLimitless è un thriller fantascientifico tratto dal romanzo Territori oscuri, di Alan Glynn. Composta da un grande cast e da sequenze dal coinvolgente dinamismo, la pellicola si è negli anni costruita il suo personale pubblico, facendo breccia nel cuore degli appassionati del genere. Il suo universo narrativo, dal grande potenziale, ha poi trovato ulteriore esplorazione in una serie televisiva.

Ecco 10 cose che non sai di Limitless.

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Limitless: la trama del film

10. Racconta un’intrigante storia. Protagonista del film è Eddie Morra, romanziere di New York dalle fortune incerte che in piena crisi creativa non riesce a scrivere il suo nuovo libro. Nel momento in cui viene a conoscenza di un farmaco sperimentale, in grado di sbloccare e amplificare le potenzialità della mente, la sua vita prende una svolta improvvisa. Ben presto scoprirà che il farmaco è in realtà una vera e propria droga, che se interrotta bruscamente può portare alla morte. Ad ostacolare il suo percorso, inoltre, si porrà un potente mafioso russo, come anche un pezzo grosso di Wall Street, entrambi intenzionati ad entrare in possesso del farmaco.

Limitless: il cast del film

9. Ha due protagonisti famosi. Ad interpretare il ruolo di Eddie Morra è l’attore Bradley Cooper, dichiaratosi particolarmente attratto dal genere e dalla storia raccontata nel film. Al suo fianco vi è l’attore Robert De Niro, con il quale avrebbe poi lavorato anche in Il lato positivo e American Hustle. De Niro ricopre qui il ruolo di Carl Van Loon, temibile imprenditore di Wall Street che cercherà di opporsi al protagonista. Fanno poi parte del casto le attrici Abbie Cornish e Anna Friel, rispettivamente nei ruoli della fidanzata e dell’ex moglie del protagonista.

8. Bradley Cooper è subentrato dopo l’abbandono di un celebre attore. Inizialmente per il ruolo del protagonista era stato scelto l’attore Shia LaBeouf. Questi però dovette rinunciare al ruolo in seguito ad un incidente automobilistico verificatosi nel luglio del 2008, che lo portò ad infortunarsi gravemente alla mano. La produzione iniziò dunque a ricercare un nuovo protagonista, decidendo infine di assegnare il ruolo a Cooper, che in quel momento era alla ricerca di ruoli e generi sempre diversi.

7. Cooper è stato nominato ad un premio per il suo ruolo. Per la sua interpretazione di Eddie Morra, Cooper ha ricevuto diverse lodi. L’attore stava infatti cercando di misurarsi con ruoli diversi da quelli comici ricoperti fino a quel momento, e Limitless fu per lui una buona occasione di dimostrare ulteriormente la sua versatilità. Per il film, molto apprezzato dal pubblico, ricevette dunque una nomination come miglior attore in un film drammatico ai Teen Choice Award.

Limitless è in streaming

6. Si trova su diverse piattaforme. Per chi desiderasse vedere o rivedere il film, è possibile farlo comodamente da casa propria sfruttando le piattaforme su cui esso è presente. Questo sono Chili, Google Play, Rakuten Tv, Infinity e Netflix. Per poter iniziare la visione basterà noleggiare il singolo film, oppure, se richiesto dalla piattaforma, sottoscrivere un abbonamento generale. Ciò consentirà di vedere il film in streaming, come anche i numerosi altri titoli presenti nel catalogo.

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Limitless: le recensioni

5. Ha ricevuto un’accoglienza generalmente buona. Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha una percentuale del 69% di critiche positive. Il celebre critico Roger Ebert, ad esempio, l’ha giudicato complessivamente non un granché, apprezzando però la premessa intrigante e l’interpretazione di Bradley Cooper. L’apprezzamento del pubblico è invece notevolmente maggiore, con una percentuale del 74%. La pellicola ha infatti ottenuto un grande riscontro di pubblico, affascinato tanto dalle premesse del film quanto dalle sue sequenze visivamente più accattivanti.

Limitless è anche una serie TV

4. È stata realizzata una serie TV sequel del film. Dal 2015 al 2016 la CBS ha trasmesso la serie televisiva Limitless, composta da 22 episodi e pensata come un sequel del film del 2011. La storia segue stavolta il personaggio di Bryan Finch che, come accaduto al personaggio interpretato da Cooper, entra in contatto con la celebre sostanza sperimentale. La serie è stata pensata per ampliare l’universo narrativo del film, dando così vita ad una vera e propria mitologia incentrata intorno al potente farmaco.

3. Non ha avuto il successo sperato. Sfortunatamente la serie, che vantava tra i suoi protagonisti l’attrice Jennifer Carpenter, non è riuscita a replicare e ampliare i punti di forza del film. Ciò che più di tutto sembra però essere mancato agli spettatori è la forza dei due interpreti principali del film, Cooper e De Niro. La serie ha così registrato uno scarso interesse da parte del pubblico, portando alla sua cancellazione dopo una sola stagione. Al suo interno non mancano però alcuni elementi di interesse, che effettivamente ampliano quanto accennato nel film.

Limitless: film simili

2. Esistono film dalle tematiche simili. L’idea di poter espandere la capacità cerebrale dell’essere umano è un tema particolarmente in voga ad Hollywood e in generale nel genere fantascientifico degli ultimi anni. Questo è stato ripreso anche in altri film simili a Limitless. Due esempi sono il film Lucy (2014) con Scarlett Johansson e Transcendence (2014) con Johnny Depp. Altre opere che esplorano le potenzialità del cervello umano sono invece Source Code (2011), con Jake Gyllenhaal, e Inception (2010), di Christopher Nolan. Simili nel genere a Limitless sono invece Autobahn – Fuori controllo (2016), con Felicity JonesIn Time (2011), con Amanda Seyfried.

Limitless: il trailer del film

1. Ha avuto una promozione degna di nota. Il primo trailer del film è stato diffuso nel dicembre del 2010. Pochi giorni prima era stato rilasciato un video, divenuto virale in breve tempo, in cui Bradley Cooper presenta il farmaco al centro delle vicende del film. L’intrigante trailer ha poi incuriosito numerosi spettatori, proponendo un tipo di fantascienza molto aderente alla realtà. Gli interessati si sono poi riversati al cinema a vedere il film, permettendo così al titolo di ottenere ottimi incassi.

Fonte: IMDb

 

 

Elizabeth Lail: 10 cose che non sai sull’attrice

Elizabeth Lail: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane Elizabeth Lail è ancora alle prime armi nel mondo della recitazione, ma si è fatta notare grazie al ruolo da protagonista nella celebre serie You di Netflix. Ha così ottenuto una buona notorietà, ricevendo le lodi della critica e gli apprezzamenti del pubblico. Ora l’attrice è attesa al banco di prova, dovendo dimostrare di saper far maturare il talento fino a qui dimostrato.

Ecco 10 cose che non sai di Elizabeth Lail.

Elizabeth Lail e i suoi film

1. Ha recitato in un solo film. Attualmente la carriera cinematografica dell’attrice vanta un solo lungometraggio, intitolato Countdown e distribuito nel 2019.

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. L’attrice esordisce in televisione con la serie TV C’era una volta (2014), dove interpreta la principessa Anna. Nel 2016 recita invece nel ruolo di Amy Hughes nella serie Dead of Summer. Recita poi in alcuni episodi delle serie The Blacklist (2017), accanto all’attore James Spader, e The Good Fight (2018), fino a trovare poi nuova celebrità con il ruolo di Guinevere Beck nella serie You (2018).

Elizabeth Lail è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 989 mila persone. All’interno di questo la Lail è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago ma anche foto promozionali dei suoi progetti da attrice.

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Elizabeth Lail e il fidanzato

4. Aveva una relazione sentimentale. Si sa molto poco della vita privata dell’attrice. È però certo che nel 2015 la Lail abbia avuto una relazione con l’attore Julian Haig, conosciuto sul set della serie C’era una volta. Sembra tuttavia che la coppia si sia in seguito separata.

Elizabeth Lail e Evan Rachel Wood

5. Ha una somiglianza con la celebre attrice. Dopo averla vista recitare nella serie You, molti fan hanno iniziato a notare come la Lail assomigli all’attrice Evan Rachel Wood. In molti post riscontrabili sui social network si evidenziano infatti le somiglianze tra le due attrici.

Elizabeth Lail in C’era una volta

6. È un personaggio ricorrente nella quarta stagione. Nel 2014 l’attrice viene scelta per ricoprire il ruolo di Anna, la sorella minore della Regina di Arendelle. Il personaggio deriva dal film d’animazione campione d’incassi Frozen: Il regno di ghiaccio.

Elizabeth Lail in Countdown

7. È la protagonista del film horror. Nel 2019 l’attrice recita nel suo primo lungometraggio per il cinema, il film dell’orrore Countdown. La storia ruota intorno ad una giovane infermiera che scarica un’applicazione che prevede esattamente quando una persona morirà.

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Elizabeth Lail in You

8. Non sa se il suo personaggio tornerà nella seconda stagione. L’attrice non ha rivelato nulla riguardo ad un suo coinvolgimento o meno nell’annunciata seconda stagione della serie You. Nel romanzo su cui si baseranno i nuovi episodi il personaggio di Beck non è presente, ma l’attrice ha dichiarato che non sa se e come gli sceneggiatori la inseriranno comunque, dato il grande apprezzamento di pubblico riscontrato.

9. Ha più volte messo in guardia gli spettatori. La serie parla in modo controverso di stalking e violenza domestica, trattando queste tematiche ora con un chiave comica ora con una più thriller. L’attrice ci ha tenuto più volte a ribadire che nonostante alcune situazioni possano risultare giustificabili, il protagonista rimane un assassino e un molestatore, e bisogna riconoscerlo e prenderne le distanze, evitando di romanticizzarlo.

Elizabeth Lail età, altezza e peso

10. Elizabeth Lail è nata a Williamson County, in Texas, Stati Uniti, il 25 marzo 1992. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri e pesa circa 55 chili.

Fonte: IMDb

Peter Facinelli: 10 cose che non sai sull’attore

Peter Facinelli: 10 cose che non sai sull’attore

Celebre per il suo ruolo del patriarca Carlisle Cullen nella saga di Twilight, l’attore Peter Facinelli ha saputo poi farsi notare anche per altri ruoli cinematografici e, in particolare, televisivi. Particolarmente apprezzato dai suoi fan, Facinelli non ha mai mancato di sfoggiare un grande impegno nel suo mestiere, maturando il suo talento nel corso degli anni.

Ecco 10 cose che non sai di Peter Facinelli.

Peter Facinelli e i suoi film

1. È celebre per la saga di Twilight. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1995 con il film Angela. Successivamente recita in piccoli film come Foxfire (1996), Giovani, pazzi e svitati (1998), The Big Kahuna (1999), Supernova (2000), Tentazione mortale (2001) e Il re scorpione (2002). Ottiene popolarità grazie ai film Twilight (2008), The Twilight Saga: New Moon (2009), The Twilight Saga: Eclipse (2010), The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2011). Nel 2019 è invece tra i protagonisti del film Running with the Devil.

2. Ha recitato anche in televisione. Nel corso degli anni l’attore è apparso in diversi ruoli televisivi in serie come Law & Order – I due volti della giustizia (1995), Fastlane (2002-2003), Six Feet Under (2004-2005), Damages (2007), Nurse Jackie – Terapia d’urto (2009-2013), Glee (2013-2014), American Odyssey (2015), Supergirl (2015) e S.W.A.T. (2017).

3. Ha diretto una serie TV. L’attore si è cimentato anche nella regia, dirigendo sette episodi della serie TV CollegeHumor Originals, nel 2011. Facinelli ha poi diretto il suo primo film nel 2018, intitolato Breaking & Exiting.

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Peter Facinelli è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo personale, seguito da 469 mila persone. All’interno di questo Facinelli è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma sono presenti anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete o regista.

Peter Facinelli ha dei figli

5. Ha avuto dei figli dalla prima moglie. Nel 2001 l’attore ha sposato l’attrice Jennie Garth, nota per aver interpretato Kelly Taylor nella serie TV Beverly Hills 90210. La coppia ha avuto tre figlie, nate rispettivamente nel 1997, nel 2002 e nel 2006. Facinelli e la moglie si sono tuttavia separati nel marzo del 2012.

Peter Facinelli e la sua fidanzata

6. Ha avuto una nuova fidanzata. Nell’autunno del 2012 l’attore inizia a frequentare l’attrice Jaimie Alexander, nota per il ruolo di Lady Sif in Thor e Thor: The Dark World. I due hanno annunciato il loro fidanzamento nel marzo 2015, per poi terminarlo nel febbraio 2016.

Peter Facinelli ha origini italiane

7. I genitori dell’attore sono italiani. Facinelli è nato a New York, ed è figlio di Piero Facinelli, originario di Revò, e di Bruna, originaria di Spormaggiore, entrambi in provincia di Trento. Per le sue origini, gli è stata poi conferita la cittadinanza italiana.

Peter Facinelli in Glee

8. Ha recitato nella popolare serie TV. L’attore ha recitato in 4 episodi della serie Glee, ricoprendo il ruolo di Rupert Campion. Il personaggio fa la sua prima apparizione nell’episodio Love, Love, Love. È il direttore di Funny Girl, incaricato di scegliere chi dovrebbe interpretare Funny Brice.

Peter Facinelli in Supergirl

9. Ha interpretato un personaggio importante. Nella serie Supergirl l’attore ha ricoperto il ruolo di Maxwell Lord, astuto e potente uomo d’affari. Il personaggio si presenta inizialmente come il nemico principale della protagonista, salvo poi diventare suo alleato con il tempo.

Peter Facinelli età e altezza

10. Peter Facinelli è nato a New York, Stati Uniti, il 26 novembre 1973. L’altezza complessiva dell’attore è di 180 centimetri.

Fonte: IMDb

Michael C. Hall: 10 cose che non sai sull’attore

Michael C. Hall: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato per i suoi ruoli televisivi, Michael C. Hall si è negli anni distinto anche al cinema, dimostrando di saper affrontare diversi ruoli e generi. Grazie al suo talento, maturato con gli anni, si è guadagnato le attenzioni della critica e del pubblico, ma è con il ruolo di Dexter nell’omonima serie che l’attore si è impresso nell’immaginario collettivo, capace con il suo sguardo tanto di inquietare quanto svelare gli aspetti più fragili di sé.

Ecco 10 cose che non sai di Michael C. Hall.

Michael C. Hall e i suoi film

1. Ha recitato in numerosi film al cinema. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2003, con il film Paycheck. Successivamente recita in Gamer (2009), Peep World (2010), Giovani ribelli – Kill Your Darlings (2013), Cold in July – Freddo a luglio (2016), Christine (2016), The Silent Man (2017), Game Night – Indovina chi muore stasera (2018), The Report (2019), dove recita accanto agli attori Adam Driver e Annette Bening, e All’ombra della luna (2019).

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attore è ben più celebre per i suoi ruoli televisivi, tra cui si annovera il personaggio di David Fisher nella serie Six Feet Under (2001-2005) e di Dexter Morgan nella serie Dexter (2006-2013). L’attore è poi apparso nella serie The Crown nel ruolo del presidente Kennedy, e in Safe (2018-in corso).

3. È noto anche come doppiatore. L’attore si è distinto anche per il suo doppiaggio nella webserie Dexter: Early Cuts (2009-2010),prequel animato della serie dedicata al celebre personaggio, e Marco e Star contro le forze del male, serie animata dove l’attore doppia il perfido Toffee.

4. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Per la serie Dexter, a cui è ovviamente legato, Hall ha ricoperto anche il ruolo di produttore esecutivo, svolgendo tale attività per ben 60 episodi tra il 2009 e il 2013.

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Michael C. Hall e sua moglie

5. È stato sposato con una sua collega. Nel dicembre del 2008 l’attore sposa l’attrice Jennifer Carpenter, con cui ha condiviso il set di Dexter, dove lei interpretava il ruolo di Debra Morgan. La coppia tuttavia si separa alla fine del 2010, per poi ufficializzare il divorzio nel dicembre del 2011.

6. Si è sposato nuovamente. Nel settembre del 2012 l’attore ha iniziato a frequentare l’editrice Morgan MacGregor, che sposa poi nel febbraio del 2016.

Michael C. Hall e il cancro

7. Ha sconfitto la malattia. Nel gennaio del 2010 l’attore rivela di essere affetto dal linfoma di Hodgkin. Hall si è in seguito sottoposto a lunghi cicli di chemioterapia, senza rinunciare alle apparizioni pubbliche e alla recitazione. Nell’aprile dello stesso anno l’attore conferma poi di aver definitivamente sconfitto la malattia.

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Michael C. Hall su Netflix

8. Ha diversi suoi lavori sulla celebre piattaforma. Su Netflix è disponibile la serie Safe, in cui Hall è protagonista nel ruolo di un chirurgo, il quale nel momento in cui sua figlia scompare si rende conto di non sapere nulla di chi gli sta intorno e di non potersi fidare di nessuno. Sempre su Netflix è inoltre presente il film All’ombra della luna, thriller di fantascienza tra i cui protagonisti figura lo stesso Hall.

Michael C. Hall: il suo 2019

9. È protagonista al cinema e in televisione. Il 2019 è un anno ricco per l’attore, che sta lavorando alla seconda stagione della serie Safe ed è apparso anche nei film All’ombra della luna e The Report, riguardante le vicende di alcuni agenti della CIA accusati di torture dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.

Michael C. Hall età e altezza

10. Michale C. Hall è nato a Raleigh, in North Carolina, Stat Uniti, il 1 febbraio 1971. L’altezza complessiva dell’attore è di 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

 

 

 

Disney+: tutti i dettagli sull’atteso servizio Streaming

Disney+: tutti i dettagli sull’atteso servizio Streaming

Disney+, l’attesissimo servizio di streaming di The Walt Disney Company, è stato lanciato oggi in USA, Canada e Paesi Bassi. Con circa 500 film e 7.500 episodi di serie tv di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri produttori di contenuti.

Disney+ è la destinazione esclusiva per alcune delle storie più amate al mondo e propone una importante offerta di contenuti originali tutti da scoprire.

“Il lancio di Disney+ è un momento storico per la nostra azienda e segna una nuova era di innovazione e creatività”, ha dichiarato Robert A. Iger, Chairman e Chief Executive Officer di The Walt Disney Company. Disney+ offre un’eccezionale esperienza di intrattenimento: il nostro archivio di amatissimi film, serie TV e contenuti originali esclusivi di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic.”

Cosa vedere su Disney+ ?

Come parte del lancio, il servizio di streaming ha presentato in anteprima la sua prima serie tv e film originali, tra i quali “The Mandalorian“, l’epica prima serie live action di Star Wars; “Lady and the Tramp” (Lilly e il vagabondo), versione live-action del classico cartone animato del 1955; “Noelle”, una commedia natalizia interpretata da Anna Kendrick; “High School Musical: The Musical: The Series”, la nuovissima serie scripted ispirata al film omonimo.

La serie di documentari “Il mondo secondo Jeff Goldblum” di National Geographic; “Marvel’s Hero Project“, che celebra bambini straordinari; “Encore!”, prodotto della talentuosa Kristen Bell; “The Imagineering Story”, documentario in 6 parti del regista candidato agli Emmy e all’Oscar Leslie Iwerks; la serie di cortometraggi “Pixar IRL” e “Disney Family Sundays;” e la serie di corti animati “SparkShorts” e “Forky Asks A Question” di Pixar Animation Studios.

A partire dal 15 novembre, nuovi episodi di queste serie debutteranno ogni venerdì alle 12:01 (Pacific Time).

Disney+ in Italia?

Oggi prende il via il lancio internazionale di Disney+, che prevede l’arrivo nei più importanti mercati del mondo entro due anni. Il servizio di streaming, da oggi disponibile in USA, Canada e Paesi Bassi, il 19 Novembre verrà lanciato in Australia, Nuova Zelanda e Portorico per poi arrivare in Europa dal 31 marzo 2020 (regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e altri paesi della regione).

Il Passato, il Presente e il Futuro dello Storytelling

Disney+ offre agli spettatori di tutte le età una impareggiabile collezione di nuovi contenuti e di classici creati dagli straordinari autori di The Walt Disney Company, visionari che rappresentano quasi un secolo di creatività per Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand.

A partire da oggi, gli abbonati potranno vedere:

I classici film di animazione di Walt Disney Animation Studios Walt Disney Signature Collection, creati o ispirati dall’immaginario e dall’eredità di Walt Disney – tra questi “Snow White and the Seven Dwarfs” (Biancaneve e i sette nani), “Beauty and the Beast” (La bella e la bestia), “Pinocchio,” “Bambi,” “The Lion King” (Il Re leone), “Lady and The Tramp” (Lilly e il Vagabondo), “Peter Pan,” “The Little Mermaid” (La Sirenetta), “Cinderella” (cenerentola), e molti altri.

Tre tra i più grandi successi al botteghino di tuti i tempi: “Avengers: Endgame”, Avatar” e “Star Wars: The Force Awakens” (Star Wars: Il risveglio della Forza).

Trenta stagioni della serie vincitrice di 11 Emmy: “I Simpson.”

Grandi successi cinematografici dei Marvel Studios come “Avengers: Endgame” o “Captain America: Civil War”, “Guardians of the Galaxy” (Guardiani della Galassia), “The Avengers”, “Iron Man 3”, “Doctor Strange”, “Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Captain Marvel”, “Iron Man”, “Thor: The Dark World”, “Captain America: The Winter Soldier”, “Iron Man 2”, “Thor”, “Avengers: Age of Ultron”, “Captain America: The First Avenger” (Capitan America – Il primo Vendicatore), e “Ant-Man”.

Migliaia di episodi di serie di Disney Channel e Disney Junior come “The Suite Life of Zack & Cody” (Zack e Cody al Grand Hotel),“Kim Possible”, “Mickey Mouse Clubhouse” (La casa di Topolino), “PJ Masks” (Super Pigiamini), e “Jake and the Never Land Pirates” assieme a più di 100 film originali di Disney Channel tra i quali “Descendants”, “High School Musical” e “Camp Rock.”

18 straordinari successi di Pixar Animation Studios tra i quali “Wall-E”, “Up”, “Monsters Inc.” (Monsters & Co.), “Finding Nemo” (Alla ricerca di Nemo), “The Incredibles” (Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi), “Toy Story,” “Inside Out” and “Brave” (Ribelle ), come anche gli amatissimi corti Pixar tra i quali i premi Oscar “Bao” e “Sanjay’s Super Team” (Il super team di Sanjay).

Oltre 400 ore di contenuti di National Geographic, tra questi, “Free Solo” – acclamato dalla critica e vincitore dell’Oscar – “Science fair” che vedrà la sua première su Disney+.

Tutti e sei i classici film originali di Star Wars, usciti tra il 1977 e il 1999 insieme ai recenti blockbuster “Star Wars: The Force Awakens” e “Rogue One: A Star Wars Story”. Entro il 2020 tutta la saga di Skywalker sarà disponibile su Disney+.

Le serie tv Marvel dagli anni ’70 ad oggi, inclusi “X-Men”, “Spider-Man” e “Marvel’s Runaways”.

Tra i molti titoli, gli abbonati avranno inoltre accesso a una ricca collezione di film in 4K Ultra HD, tra questi i primi sette episodi della saga di Star Wars – disponibili per la prima volta in questo formato – assieme a “Hocus Pocus,” “Who Framed Roger Rabbit” (Chi ha incastrato Roger Rabbit), “Toy Story” 1-3.

La migliore sperienza di visione, disponibile sempre e ovunque

Disney + offre ai suoi abbonati una visione di alta qualità senza interruzioni pubblicitarie, saranno disponibili fino a quattro stream simultanei, download illimitati fino a dieci dispositivi, suggerimenti di visione personalizzati e la possibilità di impostare fino a sette diversi profili utente. Sarà inoltre possibile impostare profili dedicati ai più piccioli con interfaccia a navigazione facilitata per accedere a contenuti adatti all’età.

È possibile abbonarsi a Disney+ direttamente dal sito DisneyPlus.com o effettuare l’acquisto via App dalle seguenti piattaforme/dispositivi partner (a seconda del paese di residenza).

  • Amazon (Dispositivi Fire TV, Fire TV Edition Smart TV, e Tablet Fire)
  • Apple (iPhone, iPad, iPod touch e Apple TV, App dedicata)
  • Google (Telefoni Android, Dispositivi Android TV, Google Chromecast e Dispositivi nativi Chromecast)
  • LG Smart TV con webOS
  • Microsoft (Xbox One)
  • Samsung Smart TV
  • Sony/Sony Interactive Entertainment (Apparcchi TV Android based Sony e PlayStation®4)
  • Roku (Roku® streaming players e Apparecchi TV Roku TV™ )

Un intrattenimento incredibile a un prezzo incredibile

A fronte di una tariffa mensile (o annuale) estremamente contenuta, Disney+ propone ai consumatori di tutte le età un’offerta di intrattenimento irresistibile con un sorprendente rapporto qualità-prezzo.

A partire da oggi, i consumatori in USA hanno anche l’opportunità di acquistare un pacchetto Disney con Disney+, Hulu (con interruzioni pubblicitarie) ed ESPN+ per $ 12,99 al mese. Questo pacchetto darà accesso a tutta la programmazione Disney+ oltre a migliaia di eventi sportivi dal vivo, serie originali a tema sportivo e i pluripremiati documentari sportivi di ESPN+; così come i pluripremiati contenuti originali di Hulu e l’archivio di streaming on demand.

Disney+

Disney + è il servizio di streaming dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand, riuniti insieme, per la prima volta. Gestito dal settore Direct-to-Consumer e internazionale di The Walt Disney Company, Disney+ è disponibile su qualsiasi schermo connesso a Internet e offre una programmazione senza interruzioni pubblicitarie con una varietà di lungometraggi originali, documentari, serie live-action e animate e contenuti di formato breve. Tra i titoli disponibili, serie quali “The Mandalorian”, “High School Musical: The Musical: The Series”, “The World according to Jeff Goldblum”, “Encore!”; film quali “Lady and the Tramp” (Lilly e il vagabondo) e “Noelle”.

Il servizio dà inoltre accesso allo sterminato archivio cinematografico e televisivo di Disney e alle 30 stagioni de “I Simpson”. Disney+ è l’unico servizio di steaming dove trovare i film distribuiti da The Walt Disney Studios a partire dal 2019 tra cui “Captain Marvel”, “Avengers: Endgame, “Aladdin”, “Toy Story 4”, “The Lion King”, “Maleficent: Mistress of Evil”, “Frozen 2” e “Star Wars: The Rise of Skywalker”.

Incendio negli studios, locali evacuati. Clint Eastwood resta: “C’è del lavoro da fare”

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Due giorni fa gli studios della Warner Bros a Hollywood sono stati soggetti ad un incendio. L’evento è stato presto domato, ma come c’è da aspettarsi, ha generato una certa agitazione e l’evacuazione preventiva dei locali vicini alle colonne di fumo.

A quanto pare, però, Clint Eastwood non si è lasciato intimidire, rifiutandosi di lasciare l’edificio e chiudendosi in sala di missaggio per il film a cui sta lavorando (Richard Jewell). A raccontare la storia è stato un testimone oculare, il figlio del regista, Scott.

Il giovane attore figlio d’arte ha condiviso su Instagram un mini video in cui mostra le colonne di fumo innalzarsi intorno ai locali dello studio, e ha accompagnato il video con questa didascalia:

“Questo video è di un paio di ore fa. La sicurezza ci ha detto di evacuare lo studio. Ma mio padre di 89 anni ha detto: “No, stiamo bene, c’è del lavoro da fare.” Poi siamo andati nella sala di missaggio a guardare il suo nuovo film, Richard Jewell. Come direbbe lui ‘torna al lavoro e stai zitto’. Storia vera. A proposito, era sabato.”

Che tempra, Clint!

Ecco il video condiviso da Eastwood junior su Instagram:

Richard Jewell: trailer del film di Clint Eastwood

Richard Jewell, il film di Clint Eastwood basato su fatti realmente accaduti, con Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser, uscirà nelle sale italiane da giovedì 16 gennaio 2020.

Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Richard Jewell è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.

Sonic – Il Film: trailer dell’adattamento live-action

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Sonic – Il Film: trailer dell’adattamento live-action

Arriva a tutta velocità il nuovo trailer di Sonic – Il Film, avventura live action che ha come protagonista il famosissimo riccio blu dotato di velocità supersonica, diventato celebre grazie alla serie di videogiochi SEGA nata nei primi anni Novanta tra le più famose ed apprezzate.

Sonic per le sue singolari caratteristiche e l’incredibile appeal stabilito verso i propri fan, si è guadagnato l’inserimento nella “World Video Game Hall of Fame” ricavandosi di recente uno spazio presso “The Strong National Museum of Play di Rochester” di New York. I titoli della serie hanno venduto in totale oltre 360 milioni di unità.

Sonic – Il Film

Sonic – Il Film, diretto Jeff Fowler, magnificherà nel lungometraggio le caratteristiche dell’alieno blu come supervelocità e la sua capacità di saltare molto in alto producendo energia cinetica, caratteristica questa molto cara al ‘super cattivo’, il Dr. Ivo Robotni (Jim Carrey) che farà di tutto per mettere questo potere al suo servizio con l’obiettivo di dominare il mondo intero. Ma tra le caratteristiche di Sonic c’è anche l’intelligenza e soprattutto un prezioso amico, lo sceriffo di Green Hills Tom Wachowski (James Marsden) che intuirà le buone intenzioni di Sonic mettendosi dalla sua parte, con l’obiettivo di salvare il mondo dalla terribile minaccia dello scienziato folle.

Sonic – Il Film: la trama

Basato sul famosissimo franchise videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie dello sceriffo Tom.

 

Brittany Non Si Ferma Più, recensione del film con Jillian Bell

Brittany Non Si Ferma Più, recensione del film con Jillian Bell

Vincitore del premio del pubblico al Sundance Film Festival di quest’anno e disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 15 novembre, Brittany Non Si Ferma Più è l’opera prima del regista americano Paul Downs Colaizzo.

Come spesso accade, le storie più buffe e particolari che vediamo al cinema sono tratte da storie vere, e il racconto di questo film non fa eccezione, visto che il regista ha scritto la sceneggiatura per raccontare la storie di Brittany O’Neill, sua migliore amica fin dai tempi del college.

Brittany non si ferma più è ispirato a una storia vera

La storia della ventisettenne protagonista, interpretata in maniera tenera ed insieme esilarante da Jillian Bell, comincia in un momento non molto felice della sua parabola esistenziale, anzi, si tratta di un periodo della sua vita di lenta, ma constante discesa. Brittany è la migliore amica di tutti, l’anima delle feste che riesce sempre a strappare una risata e a fare un altro brindisi, ma a questa grande vitalità sociale, corrisponde una intimità davvero disastrosa. Brittany è la peggiore nemica di se stessa, non ha stima di sé né sul lavoro, né nelle relazioni affettive, né tanto meno nei confronti del suo corpo che trascura decisamente troppo.

Quando va da un medico per farsi prescrivere dei medicinali stimolanti per l’attività cognitiva, il medico le risponde che ha semplicemente bisogno di rimettersi in forma e ritrovare lo smalto che si è perso sotto strati di pigrizia e trascuratezza. Perché, si sa, quando si mette in moto il fisico e si è in salute, tutto il resto segue a ruota.

E parte così l’ascesa di Brittany, che comincia timidamente la sua attività fisica, optando per la corsa, poco costosa e che offe più di un alibi per fermarsi ogni tanto. Dal giro del quartiere alla maratona di New York: il percorso di Brittany è in salita, ma la sua ritrovata determinazione mostrerà al mondo intero che è solo una questione di buona volontà. CA sostenerla e a partecipare al suo proposito di correre la maratona cittadina, ci sono i suoi amici Catherine (Michaela Watkins) e Seth (Micah Stock).

Brittany non si ferma più è prodotto da Tobey Maguire

Brittany non si ferma più recensionePaul Downs Colaizzo, che alla produzione si avvale di Tobey Maguire rimasto folgorato dopo aver visto una sua pièce teatrale, confeziona un efficace feel good movie, una storia di riscatto motivazionale in cui la vittoria dipende solo dalle forze della protagonista. La scelta è quella di prendere la classica loser della commedia adolescenziale americana allo stadio successivo della sua vita: che succede se questa “sfigata” delle superiori non si riscatta? Diventa Brittany! E ora è il suo turno di brillare.

La consueta frivolezza di quel tipo di film, però, trova qui un maggiore spessore psicologico, grazie alla scrittura brillante e forse anche grazie al materiale d’ispirazione di partenza a cui il regista è affezionato.

Brittany non si ferma più riesce con grande brio a ricordarci una lezione che più spesso vorremmo sentirci ripetere: Puoi farcela da solo! Niente di nuovo, dunque, ma la forma e il linguaggio riescono comunque a regalare intrattenimento e buonumore. E non è poco.

Frozen 2, i registi e le voci italiane sul film: “Raccontiamo donne forti e imperfette”

Il 27 Novembre uscirà nelle sale Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, atteso sequel sulle avventure dei personaggi che sei anni fa hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo e l’oscar al miglior film d’animazione. A presentarlo, per l’anteprima italiana, sono arrivati i registi Jennifer Lee e Chris Buck, il produttore Peter Del Vecho, le voci italiane di Anna e Olaf, Serena Rossi ed Enrico Brignano, e l’interprete del brano “Nell’ignoto”, Giuliano Sangiorgi.

La conversazione non poteva che iniziare con le ragioni dietro la scelta di realizzare un secondo capitolo, ed è la Lee ad aprire le danze dicendo che “con due protagoniste così affascinanti sapevamo di avere ancora tanto da dire, soprattutto in merito alle origini dei poteri magici di Elsa.

Frozen 2: tutto quello che sappiamo sul sequel

L’obiettivo è stato rimanere fedeli ai personaggi e aprire una finestra sul futuro di queste due sorelle dalla forza sorprendente. Potevano davvero arrivare ovunque”. “L’approccio – spiega Buckè stato lavorare sull’idea di un secondo atto di un musical, dove nel primo avevamo costruito i personaggi e nel secondo li abbiamo approfonditi. Il divertimento non è mancato e la sfida di portare avanti la trama è stata entusiasmante e meravigliosa.

Parte del fascino di Frozen (già nel capitolo originale, ma ancora di più in questo secondo episodio) è la bellezza dell’impianto scenografico e degli abiti disegnati per evidenziare le qualità di Elsa e Anna. “Fortunatamente possiamo vantare la collaborazione di un incredibile costumista e di una squadra incredibile che hanno creato pezzi eccezionali, tra cui quattro nuove versioni per entrambe le protagoniste. Per arrivarci abbiamo esaminato cento costumi, perché dovevano mostrare al pubblico quanto e come fossero maturate”.

Frozen 2: Elsa e Anna non sono perfette

Dal 2018 Jennifer Lee (prima regista di un film d’animazione della storia) è diventata direttrice creativa della Walt Disney Studios, sostituendo di fatto John Lasseter a capo della divisione e raccogliendone l’eredità. Sul suo ruolo ha confessato: “John mi ha accompagnato in questo viaggio e messo su un team fantastico, e nel tempo abbiamo cercato di aiutarci discutendo sul percorso migliore per i film e cercando di farlo più bello che potessimo. Lui stesso, prima di andare via, ci ha parlato del futuro e rispondendo alle nostre domande, e credo che la chiave sia proprio avere un rapporto stretto con tutti i creativi e i collaboratori.

Sono molti i temi affrontati da Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, che però sembra ribadire la centralità delle donne e un bisogno sempre più urgente di rappresentazione di genere. “Vedo l’animazione come un modo per entrare da un mondo all’altro”, spiega la regista, “E in questo mondo vogliamo mostrare l’amore tra sorelle, perché non esiste solo l’amore in senso romantico, ma anche quello familiare.

Penso che un altro punto importante del film sia il senso di responsabilità che queste due giovani donne a capo di un regno devono fronteggiare e portare sulle spalle. Per farlo devi essere sicuramente forte”. “Anna e Elsa hanno un’enorme eco nel mondo perché partono da due coscienze reali”, aggiunge Del Vecho, “Non sono perfette ma è chiaro che quel loro essere imperfette le rende più vicine al pubblico”.

Elsa gay? Al momento pensa alla sorella, al regno e ai suoi poteri

E che dire delle teorie e speculazioni sull’orientamento sessuale di Elsa, al centro di dibattiti da anni? La Lee prova a rispondere dicendo: “Sia nel primo capitolo che nel secondo abbiamo sentito la necessità di concentrarci su di lei come una donna in fase di scoperta e accettazione di sé. Che è già un percorso importante e faticoso. Sicuramente abbiamo sentito quelle voci sul fatto che Elsa fosse gay, ma al momento non pensavamo fosse pronta per nessun tipo di relazione amorosa. Per ora deve occuparsi della sorella, del regno e dei suoi poteri”.

Frozen 2 –  Il segreto di Arendelle: ecco i primi pareri della stampa americana

Questa è una storia davvero potente. Da donna sono orgogliosa di poter raccontare ai più piccoli la forza, l’amore, i difetti e le fragilità di due giovani donne“, interviene Serena Rossi, la voce italiana della principessa Anna. “La cosa che mi commuove in cui credo è che l’amore può salvarci: quello per noi stessi e quello che ci viene dato dalle persone che abbiamo intorno. Ed è bello anche interrogarsi sul proprio passato, perché spesso siamo portati a guardare solo in avanti con tanta fretta, per farci capire chi siamo.”

Dell’esperienza con la Disney parla anche Brignano, interprete di Olaf: “Ci sono arrivato a per caso. Avevo doppiato un piccolo personaggio di Asterix e Obelix anni fa, poi mi chiesero di doppiare il pupazzo di neve in Frozen. All’epoca non sapevo nulla del lato emozionale di questo lavoro…tra il fare il provino e doppiare la parte è nata mia figlia Martina che mi ha completamente cambiato e stravolto. Sapevo che non era un provino per la Disney, ma per mia figlia. Era la testimonianza del lavoro destinato ad una bambina così piccola”.

Possiamo allora aspettarci, dopo Frozen 2, un Frozen 3, considerando che il successo di pellicole del genere è (quasi) una garanzia? “Ogni film del genere è una maratona. Siamo felici di arrivare alla fine e rilassarci”, commenta Buck sorridendo. “Dopo il primo c’è voluto un anno anche solo per pensare alla prossima storia. Posso dire che siamo innamorati del personaggi, e che potremmo riparlarne tra un anno”.

Avengers: Endgame, la scena tagliata di Tony Stark con Morgan nella Gemma dell’Anima

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Verrà aggiunta alla versione di Avengers: Endgame che sarà disponibile su Disney +, ma intanto potete vederla in basso a bassa risoluzione. Si tratta di una delle scene tagliate e inedite del film dei fratelli Russo e in questo caso mostra una parte molto emozionante del film: Tony Stark che parla con la figlia ormai cresciuta, i due sono nel mondo dell’Anima, dentro alla Gemma.

Nella scena vediamo Robert Downey Jr. e Katherine Langford la cui versione adulta di Morgan era stata tagliata dal final cut cinematografico. Di seguito i due si confrontano e la ragazza fronteggia l’anima del padre morto che ancora porta con sé i dubbi per la sua estrema decisione e la paura che possa essere stata la scelta sbagliata.

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=imzg5rfwI34&fbclid=IwAR35NZEpW1ce3WqhcoNjLNyVHjcvBrWcNGzqaP8wLDUgCd6Nw2w9JIJAMuo

In realtà si tratta di una scena che sembra realizzata solo in parte, almeno per quanto riguarda gli effetti, e che non aggiunge molto a quanto già di perfettamente equilibrato si è visto nel film, in sala.

Certo, l’aggiunta è emozionante e ci mostra ancora una volta la fragilità di Iron Man di fronte a ciò che più ama al mondo, tuttavia fatichiamo a capire quale sarebbe stato il punto migliore del film in cui inserire la scena.

Per vedere la scena in buona qualità nel nostro Paese, dovremo aspettare il 31 marzo 2020, data in cui si renderà disponibile anche in Italia il servizio Disney + (che proprio stamattina ha diffuso la lista completa del film Marvel che proporrà in library).

Un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Bellissime di Elisa Amoruso il 18 19 e 20 novembre al cinema

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Bellissime di Elisa Amoruso il 18 19 e 20 novembre al cinema

Arriverà il 18 19 e 20 novembre al cinema Bellissime, il documentario di Elisa Amoruso tratto dall’omonimo libro di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri. Il film sarà disponibile dal 3 dicembre solo su TIMVISION.

Nello stesso anno in cui ha realizzato il documentario evento su Chiara Ferragni Unposted, presentato alla Mostra del cinema di Venezia 76, Elisa Amoruso realizza un secondo documentario sull’apparire, in cui però l’avvenenza è l’unico mezzo di esistenza.

Bellissime viene presentato nella selezione ufficiale della sezione parallela della Festa del cinema di Roma, Alice nella città, che come ogni anno seleziona pellicole attente ai giovani o a loro dedicate, come appunto questo documentario. 

Bellissime: intervista alla regista Elisa Amoruso

Frozen 2: la descrizione dei personaggi

Frozen 2: la descrizione dei personaggi

Cresce l’attesa per il debutto al cinema di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle che vi ricordiamo sarà nelle nostre sale a partire dal 27 novembre. Oggi per ingannare il tempo vi proponiamo un approfondimento sui personaggi del sequel del film di successo Frozen – Il regno di Ghiaggio. 

ELSA

FROZEN 2 ELSA

ELSA è magica e straordinaria e si impegna per essere una brava regina per il suo popolo. Ma nel profondo non può fare a meno di chiedersi da dove provengano i suoi poteri. Il mistero la conduce in un viaggio per scoprire una verità sul passato che era rimasta sepolta.

Elsa si avventura di una terra inesplorata e misteriosa, dove i suoi poteri verranno messi alla prova oltre i loro limiti. Nel corso del viaggio scoprirà la vita a cui era destinata ma così facendo rischierà di perdere tutto, compresa se stessa. Serena Autieri torna a prestare la voce a Elsa nella versione italiana del film.

ANNA

FROZEN 2 ANNA

ANNA è imperturbabile e perennemente ottimista. Per essere felice le basta avere accanto la propria famiglia, vedere Arendelle al sicuro e sapere che non rimarrà più sola. E proprio quando la vita inizia a sembrare beatamente immutabile, Arendelle viene minacciata ed Elsa è chiamata a risolvere un pericoloso mistero: c’è una verità sepolta a proposito del passato della loro famiglia?

Mentre viaggia con Elsa, Kristoff, Olaf e Sven nelle foreste incantate oltre Arendelle, Anna inizia a chiedersi se potranno mai tornare alla felicità del passato. Serena Rossi torna a prestare la voce ad Anna nella versione italiana del film.

KRISTOFF

FROZEN 2 KRISTOFF

Anche se per ora lo ha confessato soltanto a Sven, KRISTOFF è pronto a fare il prossimo passo con Anna chiedendole di sposarlo. La ragazza ama profondamente Kristoff, ma è totalmente ignara dei suoi piani per il futuro.

E quando Arendelle si trova in pericolo, Kristoff non esita ad accompagnare Anna ed Elsa in un viaggio verso terre misteriose che neanche lui ha mai visitato, pur essendo un venditore di ghiaccio che ha viaggiato in lungo e in largo. Paolo De Santis torna a prestare la voce a Kristoff nella versione italiana del film.

OLAF

FROZEN 2 OLAF

Sono passati poco più di tre anni da quando Elsa ha creato OLAF e grazie al suo nuovo permafrost, generato dalla magia di Elsa, ora il pupazzo di neve è in grado di godersi pienamente l’estate. Il legame con la sua famiglia – Anna, Elsa, Kristoff e Sven – è più forte che mai.

Dopo aver imparato a leggere, è completamente affascinato dai vari fenomeni della vita: chi sapeva che gli uomini hanno sei volte più probabilità di essere colpiti da un fulmine rispetto alle donne? E chi sapeva che l’acqua possiede una memoria? Con la sua nuova sete di conoscenza e il suo desiderio di assaporare la vita in ogni suo dettaglio, Olaf rappresenta una fonte di speranza in tempi oscuri. Enrico Brignano torna a prestare la voce a Olaf nella versione italiana del film.

SVEN

FROZEN 2 OLAF

La fidata renna SVEN è ancora il migliore amico di Kristoff. Anche se ora il ragazzo ha trovato l’amore della sua vita in Anna, Kristoff continua a fare affidamento su Sven come confidente, specialmente quando i suoi piani per chiedere ad Anna di sposarlo vanno a monte.

REGINA IDUN

Madre di Anna ed Elsa e moglie di Re Agnar, la REGINA IDUNA ama le sue figlie e vuole proteggerle a ogni costo, specialmente dai segreti del proprio passato. Ma quando i poteri e le domande della piccola Elsa aumentano, la Regina inizia a credere che forse il suo passato potrebbe fornire delle risposte alla sua famiglia.

Purtroppo non è un viaggio che lei può compiere: saranno le sue figlie a doverlo fare quando saranno più grandi, pronte ad affrontare il loro destino.

TENENTE MATTIAS DESTIN

Per anni, il TENENTE MATTIAS DESTIN ha protetto con lealtà la sua terra natale, Arendelle, contro il suo nemico, i northuldri. Ma così facendo è rimasto intrappolato nella foresta incantata, in cui si trova da più di trent’anni. Non ha mai dimenticato la sua fedeltà nei confronti di Arendelle, ma l’arrivo della Regina Elsa e la scoperta dei suoi poteri magici inizieranno a mettere alla prova le sue convinzioni.

NOKK

Il NOKK è il leggendario spirito acquatico che prende la forma di un cavallo in grado di scatenare i poteri dell’oceano con il proprio galoppo. Il Nokk è un feroce guerriero che protegge i segreti della foresta. Per riuscire a superare il Nokk è necessario dimostrare il proprio valore e guadagnarsi il rispetto dello spirito: una missione quasi impossibile.

 

Kevin Feige commenta il suo coinvolgimento nel franchise di Star Wars

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Con Star Wars: L’ascesa di Skywalker ci concluderà la “Skywalker Saga” e questo mette un grande punto interrogativo su quello che sarà la continuazione della saga, dopo. È stato, tuttavia, confermato che la mente del Marvel Cinematic Universe, Kevin Feige, sta cercando di produrre un’avventura ambientata in una Galassia lontana, lontana, notizia accolta con grande entusiasmo dai fan.

“Adoro quel mondo e adoro l’idea di esplorare nuovi personaggi e nuovi luoghi in quell’universo – ha detto Feige durante una recente intervista con THR – Ma questo è tutto ciò che si può dire per ora.”

Da queste poche parole, si può azzardare a dire che si tratterà di un racconto originale e non di una continuazione di qualsiasi altra storia vista fino a questo momento, ma il progetto è chiaramente ancora agli inizi e sappiamo che Feige è un professionista quando si tratta di mantenere segreti.

Gli è stato quindi chiesto del possibile effetto “stanchezza” del franchise di Star Wars ed è chiaro che non è un concetto con cui è d’accordo. “Beh, hanno girato circa cinque film in circa cinque anni e ha guadagnato oltre cinque miliardi di dollari – ha risposto – quindi penso che stiano andando bene con il franchise di Star Wars. E L’Ascesa di Skywalker mi sembra incredibile.” Il rapporto tra quantità di film e incasso è sicuramente un indice dell’attenzione che i fan hanno ancora verso la serie, ma l’interesse per il franchise sembra diminuire.

Ecco perché la Disney ora sta mettendo in pausa i film di Star Wars e torna a ragionare con più calma su quello che potrà essere il futuro del marchio. Avere Feige dalla loro parte potrebbe essere la mossa più intelligente ad oggi, e sarà interessante vedere come i suoi sforzi si uniranno alla fine a quelli della Disney.

The Batman: una misteriosa aggiunta al cast. Sarà Batgirl?

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The Batman: una misteriosa aggiunta al cast. Sarà Batgirl?

Arriva da Collider la notizia che Jayme Lawson è entrata nel cast di The Batman in un ruolo misterioso. Il film di Matt Reeves vanta già un cast molto ricco e interessante, che tuttavia è ancora in fase di costuzione.

Considerando che la Warner Bros. non ha osservato particolare segretezza sui precedenti ruoli che sono stati annunciati, questa segretezza intorno al ruolo assegnato alla Lawson sembra strana e la spiegazione potrebbe essere che si tratta di un personaggio legato ad alcune svolte della trama del film che si vogliono mantenere segrete. E se l’attrice fosse stata scelta per interpretare Barbara Gordon, alias Batgirl?

L’attrice, recentemente diplomata alla Juilliard, si unisce ora a un cast guidato da Robert Pattinson (The Lighthouse), che interpreterà il cavaliere oscuro del titolo, e vedrà anche Jeffrey Wright (Westworld) nel ruolo del commissario James Gordon, Zoë Kravitz (Big Little Lies) nel ruolo di Selina Kyle / Catwoman, Paul Dano (Il Petroliere) nel ruolo di Edward Nashton / The Riddler, Andy Serkis (Black Panther) nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell (Animali fantastici e dove trovarli) in quello del Pinguino.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

Matt Reeves è il regista e ha firmato la sceneggiatura insieme a Mattson Tomlin (Little Fish). La produzione dovrebbe iniziare alla fine del 2019 o all’inizio del 2020.

Jurassic World 3, altri due volti noti nel cast

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Jurassic World 3, altri due volti noti nel cast

Jurassic World 3 vedrà il ritorno di altri due volti noti del franchise multimiliardario che ha come protagonisti Chris Pratt e Bryce Dallas Howards. Justice Smith e Daniella Pineda hanno firmato per partecipare al nuovo capitolo.

La serie di avventure è iniziata con Jurassic Park del 1993, diretto da Steven Spielberg e basato sul romanzo omonimo di Michael Crichton. Un grande successo di critica e pubblico, Jurassic Park ha continuato a generare una serie di sequel meno ben accolti incentrati su personaggi secondari visti nell’originale.

La saga è stata successivamente riavviata / continuata da Colin Trevorrow con Jurassic World. Anche se non è riuscito a eguagliare Jurassic Park per quello che concerne la qualità tecnica, è stato comunque accolto con elogi e un botteghino sorprendente, che ha giustificato la produzione del sequel Il Regno Distrutto nel 2015.

Diretto ora da J. A. Bayona, Jurassic World: Il Regno Distrutto ha seguito Owen Grady (Pratt) e Claire Dearing (Howard) mentre tornavano nel parco due volte condannato. Ora parte del Dinosaur Protection Group, la coppia ha tentato di salvare i dinosauri sopravvissuti prima che l’isola fosse distrutta da un’eruzione vulcanica. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti, ma ha guadagnato oltre un miliardo di dollari al botteghino e così la Universal ha pensato bene di mettere in cantiere anche il terzo film. Trevorrow è stato successivamente confermato per tornare alla regia.

Il film vedrà sia Pratt che Howard tornare nei loro ruoli. Secondo Collider, non saranno gli unici membri del Dinosaur Protection Group a fare un ritorno. Pineda che ha interpretato Zia Rodriguez ne Il Regno Distrutto, un ex marine diventato paleoveterinario, ha firmato per tornare. Allo stesso modo, anche Smith tornerà, riprendendo il suo ruolo del film precedente.

Ma non saranno i soli a tornare. Nel film vedremo infatti di nuovo anche i personaggi del film originale. Laura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001.

Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto. Il ritorno di Ian Malcolm è stato fortemente anticipato nei trailer, ma alla fine è stato poco più che un cameo, pertanto, i fan sono rimasti immensamente delusi. I ruoli di Dern, Neill e Goldblum in Jurassic World 3, tuttavia, sono considerati molto più importanti.

Jurassic World 3: ecco perché torneranno gli attori originali

Le riprese di Jurassic World 3, affidato nuovamente al regista Colin Trevorrow con la sceneggiatura scritta da Emily Carmichael (Pacific Rim 2 – La Rivolta), inizieranno nei primi mesi del 2020, e possiamo aspettarci nei prossimi giorni qualche dettaglio in merito alla trama e ai nomi che affolleranno il set.

Anche Mamoudou Athie farà parte del cast del film, come confermato da Deadline, e si unirà dunque a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sul set. L’attore è tra i protagonisti della serie Sorry For Your Loss (disponibile ora su Facebook Watch) al fianco di Elizabeth Olsen, e di recente è apparso in The CircleThe Front Runner. Prossimamente lo vedremo nel dramma Prentice Penny Uncorked di Netflix e nella pellicola prodotta da 20th Century Fox Underwater con Kristen Stewart.

Lo stesso Trevorrow ha recentemente pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

Christian Bale dichiara che ha finito con ingrassare e dimagrire per i suoi film

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Non molte star di Hollywood possono rivendicare lo stesso impegno che Christian Bale profonde nei suoi ruoli. L’attore di grande talento è infatti noto per essere capace di dimagrire e ingrassare con grande disciplina e rapidamente per potersi trasformare insieme al personaggio che di volta in volta interpreta.

Bale si è sempre prestato a tutto, ma non è mai stato cieco all’impatto che questo comportamento ha sulla sua salute. Ora, potrebbe finalmente mettere a dormire questa fase della sua carriera e addomesticare il suo impegno fisico per i film che seguiranno, nella sua carriera.

La perdita e l’aumento di peso di Christian Bale sono stati oggetto dell’interesse dei media per anni. Ha, come molti altri nomi familiari, avuto la possibilità di interpretare ruoli che richiedevano un fisico scultoreo come Batman nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan o il protagonista di American Psycho del 2000. Inoltre, si è impegnato a sfoggiare un fisico pesante e sovrappeso per American Hustle (2013) e Vice (2018), in cui l’attore si è impantanato per mesi con cibi grassi per la preparazione fisica al ruolo. Non è nemmeno l’unico attore a morire di fame, andando avanti con una scatoletta di tonno e una mela al giorno per ottenere un orribile fisico da circa 30 chili ne L’uomo senza sonno. Ciò che distingue davvero l’impegno fisico di Bale, alla fine, è la rapidità con cui passa da uno stato all’altro.

Secondo Entertainment Weekly, Bale afferma che queste sue trasformazioni sullo schermo appartengono ora al passato. “Continuo a dire che ho finito”, ha detto alla CBS Sunday Morning in un’intervista. “Penso davvero di aver finito, sì.” Questa non è la prima volta che Bale ha mostrato preoccupazione per gli effetti sulla salute causati dall’oscillazione rapida del suo peso.

Recentemente ha rifiutato un ruolo come Enzo Ferrari, ironicamente un personaggio secondario di spicco nel film Le Mans ’66 – la grande sfida, in cui recita da protagonista accanto a Matt Damon, a causa del peso che avrebbe dovuto prendere prima dell’inizio delle riprese. All’inizio di quest’anno, ha fatto un commento simile a Sunday Times riguardo al suo ruolo di Vice Presidente Dick Cheney in Vice, dicendo: “Non posso continuare a farlo. Davvero non posso. La mia mortalità mi sta fissando in faccia”.

Il co-protagonista Matt Damon, d’altra parte, sembra perplesso per la storia fisica di Bale, e ha confessato di essere rimasto molto colpito dall’impegno del collega. “Mi sono divertito molto a guardarlo – ha detto Damon – Ha un’incredibile disciplina da monaco… è passato da Dick Cheney a questo ragazzo. Quindi ha dovuto perdere 31 chili.” 

Alla fine, però, Bale ha ragione: nessun essere umano potrebbe sostenere questo tipo di fluttuazioni nel peso e nella massa muscolare, specialmente con l’età. Sebbene il suo impegno sia stato senza dubbio impressionante (la maggior parte delle persone conosce L’Uomo senza sonno solo per via della trasformazione di Bale, dopotutto), non vale la salute dell’attore o, all’estremo, la sua vita.

Dopotutto, Christian Bale ha dimostrato di essere in grado di recitare con grande maestria anche in ruoli che non hanno richiesto il suo dimagrimento estremo (o un aumento vertiginoso del peso); le sue fantastiche esibizioni in The Prestige, Nemico Pubblico e La grande scommessa ne sono la prova.

The Matrix: guarda la versione alternativa con Will Smith e suo figlio

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In un commovente nuovo post su Instagram, l’attore Will Smith ha condiviso una serie di filmati domestici che ha realizzato con suo figlio Trey e ispirati a The Matrix. Smith, che ha recitato in altri successi di fantascienza degli anni ’90 come Independence Day e Men In Black, è stato quasi scelto per interpretare Neo nel film degli allora fratelli Wachowski.

Smith in precedenza aveva rivelato in un video su YouTube che gli era stato offerto il ruolo da protagonista nel film del 1999 che poi ha fatto la storia del genere. Tuttavia, incerto su come sarebbe stato realizzato il film e volendo evitare di recitare in un altro film di fantascienza, Smith alla fine ha rifiutato la parte, che è stata poi data a Keanu Reeves.

The Matrix è finito per diventare un film d’azione innovativo, con due sequel già usciti all’inizio degli anni 2000 e un terzo in lavorazione in questo momento. Matrix 4 vedrà il ritorno di Reeves, così come dell’originale co-protagonista Carrie-Anne Moss, che tornerà a vestire i panni della letale Trinity.

In un post di Instagram di questa settimana, Will Smith ha rivelato che ogni anno per il compleanno di suo figlio Trey, il duo ha girato un “episodio” di un film domestico chiamato “The Treytrix”.

Il post di Instagram include filmati, completi di sequenze d’azione, dialoghi (“Dammi l’amuleto!”) ed effetti speciali rustici. Dimostrando ulteriormente la sua buona fede come padre dell’anno, Will Smith ha anche condiviso una commovente didascalia augurando a suo figlio adulto un felice compleanno.

Trey Smith ha risposto al post con i suoi affettuosi ricordi, scrivendo “Questi erano i modi migliori in assoluto per passare del tempo con la famiglia”.

Trey è il figlio maggiore di Will Smith. Sebbene non abbia raggiunto la fama di Hollywood come gli altri figli di Smith, Jaden e Willow, Trey fa anche parte dell’industria dell’intrattenimento. Con una manciata partecipazioni a film e serie tv in veste d’attore, Trey è ora un DJ con quasi 500.000 follower su Instagram. Tutta la famiglia Smith ha una carriera nel mondo dello spettacolo e Will Smith non è l’unico membro del clan associato alla trilogia di The Matrix.

La moglie di Will Smith, Jada Pinkett Smith, è stata co-protagonista nei sequel di The Matrix e in ottobre si è sparsa la voce che fosse in trattative per riprendere il ruolo di Niobe per il prossimo Matrix 4. I sequel non hanno mai ricevuto il plauso della critica nella stessa misura dell’originale del 1999; tuttavia, molti fan sono ancora desiderosi di vedere nuovi film ambientati in quell’universo futuristico.

Finora, si sa molto poco sull’ultima novità del franchise The Matrix. Secondo quanto riferito, i produttori stanno cercando di lanciare una serie su giovane Morpheus, che potrebbe indicare il desiderio di giocare questa volta con i piani temporali. E nonostante gli eventi dei sequel precedenti, che vedeva la morte di tutti i rpotagonisti, Reeves e Moss hanno firmato per tornare.

Nel frattempo, “The Treytrix” è il primo materiale originale su Matrix ad essere stato diffuso da molto tempo. The Treytrix potrebbe non dimostrare ai fan del film che Smith avrebbe dovuto accettare il ruolo di Neo. Tuttavia, è un’ulteriore prova che crescere con una star d’azione come Will Smith sembra molto divertente.

Che fine ha fatto Bernadette, il nuovo film di Richard Linklater

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Che fine ha fatto Bernadette, il nuovo film di Richard Linklater

Dopo il successo di Boyhood e School Of RockRichard Linklater torna in grande stile con Che fine ha fatto Bernadette radunando un cast d’eccezione con il premio Oscar Cate Blanchett, Billy Crudup, Kristen Wiig, Judy Greer e Laurence Fishburne. Tratto dal bestseller di Maria Semple pubblicato in Italia da Rizzoli, il film arriverà al cinema dal 12 Dicembre distribuito da Eagle Pictures.

Che fine ha fatto Bernadette: trailer

Che fine ha fatto Bernadette: trama

In Che fine ha fatto Bernadette Bernadette Fox (Cate Blanchett) è una leggenda nel campo dell’architettura, ma da tempo ha smesso di lavorare e si è ritirata a vita privata. Non è un tipo facile. Dietro i suoi occhialoni da diva si celano modi scostanti e un’abrasiva ironia nei confronti del mondo e delle persone. Un giorno la figlia Bee (Emma Nelson) chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta. Bernadette si getta eroicamente nei preparativi, ma ormai è consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto e in cui non si ritrova. Incapace di gestire intoppi e disastri del quotidiano, abbandona i preparativi e asseconda il suo istinto di fuga, scomparendo di punto in bianco e lasciando a suo marito (Billy Crudup) e a sua figlia il compito di raccogliere i cocci. E sarà proprio Bee a iniziare a ricomporre il puzzle per scoprire che fine ha fatto Bernadette…

Che fine ha fatto Bernadette: il film

Il romanzo di Maria Semple Che fine ha fatto Bernadette? ha debuttato nel 2012 e poco dopo è salito in cima alla lista dei best-seller del New York Times, dove è rimasto per oltre un anno. Emozionante, commovente, divertente, il mondo di quella creatura incredibilmente affascinante che è Bernadette Fox, era pronto per un adattamento sul grande schermo, quando Annapurna Pictures e Color Force lo acquisirono nel 2013.

Qualche anno dopo, venne contattato Richard Linklater. Il regista nominato all’Oscar ne rimase immediatamente incuriosito. “È un ritratto davvero complesso di una donna di mezza età particolarmente geniale ma che non pratica la sua arte”, dice. “Ciò che viene dopo è divertente e anche un po’ spaventoso. Per chiunque. È anche un ritratto meravigliosamente complesso di una relazione a lungo termine. Della genitorialità, e degli alti e bassi che la caratterizzano”.

“Stavamo girando un altro film per Annapurna su cui stavamo lavorando da circa otto anni, Tutti vogliono qualcosa, e ci è stato dato questo progetto da leggere”, afferma la produttrice Ginger Sledge, che ha lavorato con Linklater in numerosi film nel corso degli ultimi vent’anni. “Ognuno ha una prospettiva così divertente e diversa su di esso. Penso sia la cosa più bella del film”.

“È un materiale davvero ricco”, afferma Linklater. “I personaggi sono così complessi e belli. Bernadette è una persona affascinante. Una donna forte ovviamente, ma penso che rappresenti molte persone. Sono stato molto attratto dall’idea di un’artista, o di una persona creativa, che per una serie di ragioni smette di creare”.

Anche lui un creativo, Linklater si è potuto identificare con i temi centrali e universali del romanzo. “Mi ha colpito quel tipo di fase stagnante della vita, che è uno dei miei più grandi incubi”, afferma Linklater. “Hai mai sentito questa affermazione: la cosa più pericolosa al mondo è un artista senza lavoro? Ed è vero. È una situazione davvero triste da vivere”.

Linklater ha anche sentito un legame personale con il personaggio di Bernadette. “Penso che mia madre sia una specie di Bernadette”, dice ridendo. “A volte stava lontana dalla famiglia per giorni. Fantastica, ma un po’ strana. Mi sembrava di conoscere già il personaggio”.