La Twilight Saga, tratta dagli omonimi romanzi di Stephen Meyer, è stata uno dei maggiori fenomeni cinematografici degli scorsi due decenni. Con i suoi cinque film, questa ha infatti rappresentato il principale concorrente al successo di Harry Potter. Iniziata nel 2008 con Twilight, e proseguita nel 2009 con New Moon e nel 2010 con Eclipse, la serie si è avviata poi verso la conclusione con The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 (qui la recensione), uscito al cinema nel 2012.
Diretto anch’esso da Bill Condon, il film conduce dunque i fan verso la conclusione di una delle saghe romantiche più acclamate degli ultimi decenni, che ha il pregio di aver ridato grande popolarità al cinema alla figura del vampiro. Basato sui primi capitoli dell’omonimo romanzo di Stephenie Meyer, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 ha così rappresentato non solo un’evoluzione delle atmosfere e delle tematiche della serie, ma anche la prima parte di una degna conclusione.
Ancora oggi, infatti, questo quarto film della saga è ritenuto uno dei migliori, sia per emozioni trasmesse che per azione mostrata. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze con il libro. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1
Le vicende del nuovo film ripartono lì dove si concludevano quelle del precedente. Dopo lo scontro con Victoria e il suo esercito, Edward e Bella decidono infine di sposarsi. Alla cerimonia è presente anche Jacob, che si infuria dopo aver saputo che la ragazza che ama ha intenzione di trasformarsi in vampiro. La luna di miele nella romantica Isola Esme in Brasile scatena poi la passione tra i neo sposi, anche se Edward teme di poter ferire sua moglie con la sua incontrollabile forza. Inspiegabilmente, Bella rimane incinta ma la gravidanza sovrannaturale è un evento incontrollabile, che potrebbe costarle la vita.
La ragazza, però, si ostina a voler tenere il bambino, con l’appoggio di Rosalie. Jacob, scoperta la verità, si allea con Edward per convincere Bella ad abortire. Il capo Quileute, Sam, vuole infatti uccidere la ragazza per evitare che una creatura potenzialmente pericolosa possa nascere. Si gettano così le basi per un nuovo scontro, che ancora una volta stabilirà gli equilibri esistenti tra vampiri, lupi mannari e umani. Quando però Bella manifesta le prime contrazioni, la situazione precipiterà rapidamente.
Il cast del film
Per il quarto film della serie vengono ovviamente riconfermati gli attori Robert Pattinson nel ruolo del vampiro Edward Cullen, Taylor Lautner nei panni del licantropo Jacob Black, e Kristen Stewart in quelli di Bella Swan. Per questo film, Pattinson si è sottoposto ad un allenamento fisico molto più rigido, al fine di sfoggiare un corpo più muscolo in vista della celebre scena di sesso tra Edward e Bella. Accanto a loro si ritrovano poi anche Peter Facinelli, nel ruolo di Carlisle Cullen, il capofamiglia, ed Elizabeth Reaser come Esme Cullen, sua moglie.
Ashley Green interpreta nuovamente il personaggio di Alice Cullen, e Kellan Lutz nei panni di Emmett Cullen. Billy Burke è invece ancora una volta il padre di Bella. Per quanto riguarda il gruppo di licantropi, si ritrovano gli attori Chaske Spencer nel ruolo del capobranco Sam e Alex Meraz come Paul. Julia Jones è Leah Clearwater, mentre Boo Boo Stewart interpreta Seth Clearwater. Compaiono poi anche i Volturi, con attori come Michael Sheen nei panni di Aro e Jamie Campbell Bower in quelli di Caius. Dakota Fanning, invece, è la potente vampira Jane.

Le differenze tra il libro e il film
Nonostante gli autori abbiano cercato di rimanere il più fedeli possibile al romanzo, vi sono naturalmente alcuni dettagli che hanno richiesto alcune modifiche. Tra queste vi è innanzitutto un maggiore approfondimento sul passato di Edward. Sebbene in New Moon veniamo a conoscenza di come Edward sia diventato un vampiro, solo in questo quarto film scopriamo di più sui suoi primi anni da immortale. Nei libri, questa conversazione avviene in realtà in Twilight, poco prima che lui la porti a conoscere i suoi genitori per la prima volta.
Per quanto riguarda Bella, nel libro la si vede sognare di avere un bambino che deve proteggere dai Volturi. Il film, invece, cambia la natura del suo incubo. La notte prima del matrimonio, Bella sogna di sposarsi su una pila di cadaveri di amici e familiari. Questo è forse rappresentativo delle sue paure di non essere in grado di controllarsi una volta diventata un vampiro. Sempre Bella, nel libro decide di rimanere umana per un altro anno così da poter frequentare il college, ma nel film questo aspetto è stato completamente rimosso.
Altra importanza differenza è che nel libro Jacob va a parlare da solo con Sam per dichiarare il suo imprinting su Renesmee. Dopo averlo saputo, Sam si rende conto che non c’è altra scelta se non quella di tornare a uno stato di tregua e, di conseguenza, non c’è alcuno scontro a casa dei Cullen. Nel film, invece, Sam e il suo branco piombano in casa, attaccano i Cullen e si scatena una rissa nel tentativo di raggiungere Renesmee. Jacob interviene, Edward dice a tutti dell’imprinting dopo aver letto i pensieri di Jacob. Quando Sam lo viene a sapere, la lotta cessa.
Infine, nel libro Bella descrive il processo di trasformazione come fiamme dolorose che si diffondono in tutto il corpo e la bruciano per un paio di giorni. Quando si avvicina al suo completamento, le fiamme iniziano a ridursi, ma allo stesso tempo il suo cuore batte più velocemente e più violentemente per combattere il veleno che lo sta uccidendo, fino a fermarsi del tutto. Nel film, invece, la sua trasformazione inizia con l’esperienza del doloroso processo, ma per il resto la si vede procedere senza intoppi e senza dolore.
Il trailer di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 1 è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video, Now e Tim Vision. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno lunedì 1 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.
Fonte: IMDb

L’idea dei “poteri magici” nella serie di libri Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin e nell’universo esteso è sempre un po’ oscura. Naturalmente, il pubblico ha visto accadere cose magiche sia in
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Proprio come è accaduto per Melisandre, l’età di Alys Rivers è oggetto di confusione nel libro. I capitoli della Danza dei Draghi di Fire & Blood sono scritti da punti di vista storici separati, che spesso non sono d’accordo sulle loro valutazioni quando si tratta di dettagli specifici dei personaggi. Nel caso di Alys, le affermazioni suggeriscono che sia in circolazione da un po’ di tempo, e tutti gli storici immaginari concordano sul fatto che avesse almeno 40 anni.
All’arrivo di Daemon ad Harrenhal, l’antico castello spettrale sembra essere un passaggio tortuoso nella sua psicologia. Verso la fine dell’episodio, Daemon inizia ad avere visioni, inclusa quella della
In Fire & Blood, la storia di Alys Rivers è principalmente incentrata sul principe Aemond Targaryen, e non viene menzionata alcuna interazione con Daemon a parte quella relativa alla sua presa iniziale di Harrenhal. Ad un certo punto, Aemond riprende il castello per i Verdi e riesce a far sì che la maggior parte del castello sia giustiziato, ma decide di risparmiare Alys e la prende come suo premio. Alys in seguito afferma di essere incinta del figlio del principe Aemond e viaggia con lui per un periodo quando lascia Harrenhal.
Dopo la Danza dei Draghi, Aegon III, figlio di Rhaenyra, finisce sul Trono di Spade. Larys Strong viene giustiziato per ordine di Cregan Stark durante l’Ora del Lupo e il nuovo Aegon cerca di ricreare la stabilità nel suo regno. Durante questo periodo, si diffusero voci secondo cui Harrenhal era governata da una “Regina Strega”, che si scoprì essere Alys Rivers. Dichiara che lei e Aemond si sono sposati, cosa che rende il loro figlio il legittimo erede al Trono di Spade seguendo la linea di sangue di Aegon II. È improbabile che la serie



Nell’episodio 3 della seconda stagione della stagione 2, Daemon è da solo quando arriva ad Harrenhal. La puntata precedente lo ha visto combattere con l’attuale Rhaenyra (

Le due morti più grandi nella Battaglia del Mulino in Fiamme sono Lord Samwell Blackwood e Ser Amos Bracken. Queste due morti furono perdite significative da entrambe le parti per i Signori delle Terre dei Fiumi, poiché Amos era il figlio di Lord Humfrey Bracken mentre Samwell era il Lord di Raventree Hall al momento della sua morte. Secondo Fuoco & Sangue, Amos uccise Samwell in un combattimento singolo, mentre Amos fu presto ucciso da una freccia di legno-diga durante la battaglia. Inoltre, si dice che la freccia che uccise Amos sia stata scagliata da Alysanne Blackwood, la sorella minore dell’ucciso Lord Samwell.
Dal momento che né Aegon né i consigli di Rhaenyra avevano ancora effettivamente sancito una battaglia e un combattimento, è logico che la serie abbia evitato di mostrare la battaglia per renderla una sorpresa per i governanti di entrambe le parti. Inoltre, nella battaglia non erano coinvolti personaggi secondari o principali. Con una durata di puntata limitata, si è scelto di mostrare non una battaglia tra anonimi, ma le reazioni di personaggi noti a quella battaglia.

L’episodio 1 della stagione 1 di
Il Sogno di Aegon Targaryen non è menzionato ne
I principali Targaryen di
Come accennato, c’è una certa sovrapposizione nel tema e nello scopo tra le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco del Sogno di Aegon e la profezia del
Il Sogno di Aegon non esiste solo per predire eventi futuri, ma modella anche la narrativa in corso della serie prequel. Ciò è accaduto in entrambe le stagioni 1 e 2, con importanti ramificazioni sulla relazione tra Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower e sulla famiglia Targaryen nel suo insieme.
La rivelazione del Sogno di Aegon da parte di
I dettagli cruciali della profezia affermano che Il Principe che fu Promesso sarà un eroe che si farà avanti per liberare il mondo dall’oscurità, il che presumibilmente suggerisce il Lungo Inverno o l’arrivo degli Estranei. Una “stella sanguinante” dovrebbe annunciare l’arrivo del principe, che si dice abbia una “canzone” conosciuta come la canzone del ghiaccio e del fuoco. Le profezie giocano un ruolo importante nell’universo di George R.R. Martin, come la profezia di Valonqar data a Cersei da Maggy la Rana o le visioni di Daenerys nella Casa degli Eterni.
Azor Ahai e Il Principe che fu Promesso sono spesso termini usati per descrivere la stessa cosa. Melisandre li utilizza in modo intercambiabile in tutta la serie di libri, ma Azor Ahai ha una connotazione leggermente diversa. Il nome Azor Ahai deriva dai seguaci di R’hllor, il Signore della Luce, come Melisandre e Toros di Myr. Nei racconti si parla di Azor Ahai come di un eroe leggendario che brandisce una spada infuocata chiamata Portatrice di Luce. Sembra molto probabile che Il Principe che fu Promesso sia la reincarnazione di Azor Ahai, creando una distinzione tra i due termini, sebbene siano spesso confusi.
I due contendenti più ovvi per ricoprire il ruolo di Il Principe che fu Promesso nel Trono di Spade sono Jon Snow e Daenerys Targaryen. Entrambi discendono dalla stirpe di Aegon Targaryen. In quanto figlia del Re Folle Aerys II Targaryen, Daenerys discende evidentemente da Aegon il Conquistatore. Dopo essere cresciuto nel freddo Nord come un bastardo Stark, Jon Snow alla fine scopre di essere il nipote di Daenerys e che la sua vera identità era quella di Aegon Targaryen, il figlio di Rhaegar Targaryen e della sua moglie segreta, Lyanna Stark. Ciò rende Jon per metà Targaryen, ma pur sempre parte della stirpe di Aegon il Conquistatore.
Oltre a Daenerys, Jon e Arya, ci sono altri personaggi che avrebbero potuto essere Il Principe che fu Promesso nella serie TV. Melisandre credeva che Stannis Baratheon fosse l’eroe e infatti soddisfaceva alcuni criteri. È nato tra sale e fumo e la sua spada è stata chiamata Portatrice di luce, sebbene quest’ultima fosse dovuta all’intervento di Melisandre. Stannis è anche tecnicamente un discendente di Aegon il Conquistatore, ma è ben lungi dall’essere un Targaryen a tutti gli effetti. È ancora vivo nei libri, ma la serie lo ha ucciso presto.
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La profezia del Il Principe che fu Promesso e di Azor Ahai è molto più importante nei romanzi Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, ma gran parte della densa narrativa del libro e molti personaggi sono stati eliminati da
La domanda da un milione di dollari è se George R.R. Martin alla fine confermerà l’identità del Principe ne Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. È lecito ritenere che Martin conosca la risposta; dopo tutto, era consapevole che la profezia era in realtà il sogno di Aegon il Conquistatore, un fatto che ha tenuto per sé finché non lo ha rivelato agli showrunner di
Il filo conduttore più significativo nel ricongiungimento tra Alicent e Rhaenyra è l’errata interpretazione da parte della prima delle ultime parole di re Viserys Targaryen. In delirio, il defunto Signore dei Sette Regni ha parlato del sogno di Aegon, la visione del Conquistatore che è raccontata in Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (gli eventi di
Nonostante Alicent si renda conto del suo errore riguardo alla profezia di Aegon, dice che è troppo tardi per fermare la guerra. Rhaenyra è arrivata nella speranza di raggiungere un’intesa, cosa che tra di loro riescono a raggiungere, privatamente, ma le vicende sono già andate troppo storte perché le cose possano cambiare (ci sono già due vittime molto importanti: l’erede al seggio del Driftmark, Lucerys, e l’erede di Aegon, Jaehaerys). Questo dà a Rhaenyra la necessaria conclusione per continuare ad agire, mentre Alicent ora deve fare i conti con il senso di colpa per quello che è successo. Ha già iniziato a vedere quanto Aegon sia imperfetto come re, ma nel momento in cui è stato messo sul Trono di Spade, il suo gesto è diventato irreversibile.
L’episodio 3 della seconda stagione di House of the Dragon ha visto per la prima volta un drago in azione: si tratta di Moondancer con Baela. In una scena emozionante, Baela sorprende Ser Criston Cole e Ser Gwayne Hightower all’aperto, mentre scende su di loro dal cielo. Questo mostra una certa definizione del personaggio di Baela, che è stata relegata in secondo piano per la maggior parte del suo tempo. In Fuoco & Sangue, quella di Baela assomiglia alla natura selvaggia di Daemon e in particolare non ascolta gli ordini di Rhaenyra di volare alto ed evitare guai. Tuttavia, la scena ha implicazioni più ampie per la seconda stagione di House of the Dragon.
















