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M. Night Shyamalan difende la controversa morte di David Dunn in Glass

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M. Night Shyamalan ha fornito una spiegazione in difesa della controversa scena della morte di David Dunn nel thriller d’azione Glass. Uscito nel 2019, Glass è l’ultimo film della trilogia di Unbreakable e ha come protagonisti Samuel L. Jackson, James McAvoy, Sarah Paulson e Bruce Willis.

L’originale Unbreakable seguiva David Dunn, l’unico sopravvissuto a un orribile incidente ferroviario, evento che spinge Elijah Price a credere che l’uomo sia in realtà un supereroe vivente. Dopo la sua uscita nel 2000, Unbreakable è stato seguito – a sorpresa – da un sequel nel 2017, Split, che raccontava di un uomo con 23 personalità distinte. Questo universo si è ufficialmente concluso con Glass, che ha riunito i personaggi di Split e Unbreakable fornendo una conclusione ad una trilogia che, nel 2000 (anno di uscita di Unbreakable), nessuna credeva potesse mai esistere.

Con disappunto di M. Night Shyamalan, Glass non è stato accolto bene dalla critica e non ha ricevuto l’attenzione che lo studio e il regista si aspettavano. Tuttavia, considerato il budget di produzione di 20 milioni di dollari, a livello globale il film ha incassato 241 milioni, generando così un eccezionale margine di profitto. Glass è l’ultima opera firmata da Shyamalan, il cui debutto risale alla fine degli anni ’90. Shyamalan ha ottenuto il plauso della critica grazie a The Sixth Sense – Il sesto senso del 1999, anche se non sempre i suoi film sono stati ben accolti. Oltre a Glass, infatti, anche altri titoli della sua filmografia come L’ultimo dominatore dell’aria e After Earth, sono stati stroncati dalla critica e/o accolti negativamente dal pubblico.

In una recente intervista con UPROXX, parlando della controversa conclusione di Glass, Shyamalan ha difeso la morte di David Dunn. Il regista giustifica l’annegamento del personaggio di Bruce Willis in una pozzanghera, dicendo che “alla fine, anche che la cosa più semplice può abbattere la persona più forte”. Per Shyamalan il finale può essere paragonato al mito del Tallone d’Achille: “Non hai bisogno di un esercito per abbattere l’uomo più forte di tutti se conosci la sua debolezza”.

In base a questa spiegazione, sembra che l’insoddisfazione del pubblico per il finale di Glass fosse in linea con le intenzioni di Shyamalan. Dopo che David Dunn è stato manipolato e ha lottato per l’intero film, morire in una pozzanghera ha lasciato il pubblico desideroso di un destino migliore per l’eroe. Molti hanno trovato la conclusione insoddisfacente e hanno messo in dubbio ciò che Shyamalan voleva effettivamente raccontare uccidendo il personaggio di Bruce Willis in un modo privo di intensità e tensione.

Black Panther: Daniel Kaluuya sapeva che sarebbe diventato un fenomeno culturale

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L’attore candidato all’Oscar Daniel Kaluuya ha parlato della prima volta in cui ha capito che Black Panther sarebbe diventato un fenomeno culturale. La star trentunenne ha avuto una carriera straordinaria fino ad oggi, nonostante si riuscito a farsi davvero un nome soltanto nell’ultimo decennio. Con apparizione in prodotti di successo come Black Mirror, Kaluuya è uno dei giovani attori più interessanti che lavorano oggi.

Nonostante sia stato Scappa – Get Out di Jordan Peele a regalarsi, senza dubbio, la fama mondiale, Daniel Kaluuya ha avuto anche un ruolo in Black Panther, nei panni di W’Kabi, il migliore amico di T’Challa che, tuttavia, finisce con l’offrire il suo sostegno al villain della storia, Erik Killmonger (interpretato da Michael B. Jordan). Il film di Ryan Coogler è stato un successo senza precedenti: ancora oggi, il numero di persone che Black Panther ha toccato o ispirato è semplicemente incalcolabile, e persino gli attori coinvolti nel film hanno avuto esperienze davvero profonde in relazione al cinecomic, sia prima, durante che dopo la sua uscita nelle sale.

Di recente, Daniel Kaluuya è stato protagonista insieme al suo collega del MCU, Tom Holland, dello speciale format “Actors on Actors” di Variety. Sebbene impegnato nella promozione del suo ultimo film, Judas and the Black Messiah, in cui interpreta l’attivista per i diritti civili Fred Hampton, Kaluuya non ha perso occasione per discutere anche di Black Panther, raccontando del momento esatto in cui si è reso conto che stata effettivamente prendendo parte a qualcosa di grande. Kaluuya, in realtà, ha spiegato quanto tutti siano stati privilegiati ad essere stati coinvolti in una produzione di un film speciale come Black Panther.

“Penso che sia stato qualcosa di cui eravamo tutti consapevoli”, ha detto l’attore. “Un giorno, mentre giravano la scena delle cascate… tra una ripresa e l’altra tutti rimangono sul set. C’erano centinaia di persone, tra cui dei veri batteristi. Suonavano al ritmo di ‘Drop It Like It’s Hot’ di Snoop Dogg. All’improvviso, centinai di persone si sono messe a urlare ‘Snoop!’. Allora ho capito che non sarebbe stato un film come tutti gli altri. C’era un’energia pazzesca. Tutti si sentivano incredibilmente privilegiati ad essere parte di quel progetto. Sapevamo che era un momento quasi storico. Stavamo per mostrare al mondo il modo in cui noi stessi ci vediamo… per di più, all’interno di un film Marvel. Stavamo per portare nel mondo qualcosa di mai visto prima… ed è stato difficile, perché non esisteva alcun modello di riferimento. Ovviamente ci sono stati anche momenti difficili. Ma se ripensi alla reazione del pubblico… a cosa il film ha rappresentato per le famiglie e i loro figli… allora sai che n’è valsa la pena.”

Tutto quello che sappiamo su Black Panther 2

Black Panther 2, che sarà ancora una volta scritto e diretto da Ryan Coogler, arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno sarà tra i protagonisti di The Forever Purge, quinto e ultimo capitolo del celebre franchise horror/distopico. Al momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà nel sequel di Black Panther non sono stati svelati.

Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.  Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.

Anthony Mackie commenta il ritorno di Chris Evans nel MCU

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Anthony Mackie commenta il ritorno di Chris Evans nel MCU

Anthony Mackie ha commentato il potenziale ritorno nel MCU di Chris Evans nei panni di Capitan America. Per gran parte del suo tempo nell’universo condiviso, la storyline di Mackie è stata legata a quella di Evans. Nei panni di Sam Wilson/Falcon, Mackie ha fatto la sua prima apparizione in Captain America: The Winter Soldier del 2014. Nel corso di diversi film, Sam ha dimostrato di essere un amico leale per Steve Rogers, il che ha spinto quest’ultimo a dare a Sam lo scudo – e quindi l’eredità – di Captain America alla fine di Avengers: Endgame, l’ultima apparizione di Evans nel MCU.

Almeno, questo è ciò che i fan erano stati portati a credere. Da quando Endgame è stato presentato per la prima volta, Evans è stato irremovibile e ha sempre dichiarato di aver finito con il MCU. Ecco perché è stata un vero e proprio shock la notizia, esplosa la scorsa settimana, del ritorno dell’attore nei panni del supereroe in almeno due progetti futuri del MCU. Sebbene lo stesso Evans è apparso sorpreso della cosa attraverso i social media, la bomba è stata sganciata da alcune delle più autorevole testate americane in circolazione. Da allora, i fan non vedono l’ora di scoprire in quale progetto (film o serie tv) potranno finalmente rivedere il loro amato Cap.

Anthony Mackie è stato ospite di un episodio del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in occasione della promozione del suo ultimo film Outside the Wire, in cui ha discusso anche dell’attesissima serie Marvel in arrivo Disney+ The Falcon and the Winter Soldier. Naturalmente, è stato tirato in ballo anche il potenziale ritorno di Evans nel MCU, con Mackie che ha condiviso i suoi pensieri al riguardo. “Sì, l’ho sentito anche io.” ha detto l’attore. “Ne ho letto in giro e… ascolta, Chris è mio amico, quindi se dovesse davvero tornare, se stanno per rimettere insieme la gang… ne sarei davvero felice.”

Il ritorno di Captain America nel MCU: quali “conseguenze” per Sam Wilson?

Presumibilmente, in The Falcon and the Winter Soldier assisteremo alla transizione di Sam da Falcon a Captain America, anche se ci saranno sicuramente molti ostacoli lungo la strada. Sam è stato tra i primi nomi a balzare all’attenzione dei fan quando si è diffusa la notizia del ritorno di Evans, dal momento che la sua presenza potrebbe in qualche modo minare il viaggio di Sam in qualità di nuovo Capitan America.

Tuttavia, è chiaro che Mackie non avrà alcun tipo di problema se Evans dovesse realmente tornare nel MCU, dato che i due sono buoni amici. Inoltre, è stato già riferito che l’eventuale nuovo ruolo di Evans nell’universo condiviso sarà soltanto di supporto, quindi ci sarebbe ancora la possibilità per Sam di crescere come personaggio.

Christopher Nolan e Warner Bros.: la fine di un sodalizio vincente?

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Secondo alcune nuove indiscrezioni, è improbabile che Christopher Nolan realizzi il suo prossimo film insieme alla Warner Bros. Il regista e lo studio hanno alle spalle una lunga collaborazione, che va avanti ormai da quais due decenni: WB, infatti, ha gestito la distribuzione nazionale e internazionale di tutti i film di Nolan a partire da Insomnia del 2002.

La fruttuosa relazione ha visto inanellare una serie di progetti di successo, inclusi tutti e tre gli episodi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro e altri titoli non appartenenti a franchise come Inception, Interstellar e Dunkirk. L’ultimo sforzo di Nolan, Tenet, era inizialmente previsto per l’estate del 2020, prima che lo scoppio della pandemia di Coronavirus costringesse l’industria cinematografica mondiale ad una rivalutazione completa dei suoi piani.

Alla fine Tenet è stato presentato in anteprima, esclusivamente nelle sale, lo scorso settembre, nella speranza di dare agli esercenti una spinta tanto necessaria in un periodo di forte crisi come quello che stiano – purtroppo – ancora vivendo. Sfortunatamente, Tenet non si è rivelato il successo che molti credevano, arrivando ad incassare soltanto 57,9 milioni di dollari a livello nazionale (e 363,1 milioni in tutto il mondo). Tale performance ha palesato quanto possa essere rischioso distribuire un grande blockbuster nelle sale in un periodo di forte crisi come quello attuale, e ha certamente contribuito ad influenzare la decisione di Warner Bros. di far uscire l’intero listino del 2021 in contemporanea nelle sale e su HBO Max.

Nolan, che è da sempre un estremo sostenitore dell’esperienza cinematografica in sala, è stato molto critico nei confronti della mossa attuata da WB. Ora, sembra addirittura che il regista non sia più intenzionato a lavorare con lo studio. Un nuovo rapporto del Wall Street Journal, infatti, suggerisce che Nolan è intenzionato a realizzare il suo prossimo progetto con un altro studio, essenzialmente a causa delle sue opinioni nei confronti della strategia messa in atto da WB per quanto riguarda la distribuzione dei titoli in uscita quest’anno.

Nell’articolo della fonte si legge: “Dopo aver trascorso anni in qualità di uno dei migliori registi della Warner Bros., Christopher Nolan, che ha scritto e diretto Tenet lo scorso anno, è improbabile che torni a lavorare con lo studio per il suo prossimo progetto, in parte perché – secondo persone che hanno familiarità con la questione – sarebbe rimasto deluso dalla strategia di distribuzione ibrida messa in atto dallo studio per il 2021.”

Christopher Nolan vs WB, ma non solo…

Vale la pena ricordare che Nolan non è l’unico “talento” della WB che non ha particolarmente digerito la mossa drastica dello studio. Secondo quanto riferito, anche James Gunn è insoddisfatto del fatto che The Suicide Squad arriverà su HBO Max, così come Denis Villeneuve, regista di Dune, che ha accusato la compagnia di non provare “alcun amore per il cinema”. In attesa di un commento ufficiale da parte di Nolan sulla questione, resta da capire se altri registi decideranno di seguire il suo esempio…

Spider-Man 3: anche Scarlet Witch apparirà nel film?

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Spider-Man 3: anche Scarlet Witch apparirà nel film?

Elizabeth Olsen ha anticipato che Scarlet Witch potrebbe apparire anche in Spider-Man 3. È un periodo decisamente impegnativo per l’attrice statunitense. Dopo il debutto di WandaVision lo scorso 15 gennaio e i vari impegni con l’attività di promozione, Olsen è attualmente impegnata a Londra sul set di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, anche se la produzione è stata momentaneamente interrotta a causa dell’aumento in UK dei contagi da Covid-19.

WandaVision ha ufficialmente inaugurato la Fase 4 del MCU, che da ora in avanti includerà anche serie tv destinate esclusivamente a Disney+ e collegate narrativamente all’universo condiviso. Parallelamente, il MCU si sta ufficialmente preparando per introdurre il Multiverso, concetto già anticipato in passato in titoli quali Doctor Strange e Ant-Man. Sappiamo infatti che diversi progetti in cantiere esploreranno realtà alternative, come appunto il sequel di Doctor Strange e la terza avventura cinematografica dell’Uomo Ragno ambientata nel MCU; inoltre, considerate le premesse, è quasi scontato che anche WandaVision esplorerà il Multiverso.

Date tutte queste connessioni, incluso anche il ruolo di Doctor Strange in Spider-Man 3, molti si sono chiesti (a ragione!) se anche anche Scarlet Witch apparirà nel film. Quando tale domanda è stata posta durante una recente intervista con Capital FM, Elizabeth Olsen non ha negato la possibilità, anche se ha ammesso di non essere a conoscenza di eventuali dettagli. In ogni caso, se “tutti sono” in Spider-Man 3, allora Olsen ha presunto che ci sarà anche lei. “Presumo che potremmo vedere anche Scarlet Witch se è vero che tutti parteciperanno a quel film, ma non mi sono ancora unita a quella festa… o almeno, nessuno mi ha ancora invitato”, ha ironizzato l’attrice.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Hawkeye: trama, cast e data d’uscita della serie TV Marvel

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Hawkeye: trama, cast e data d’uscita della serie TV Marvel

Occhio di falco è pronto a tornare in azione: l’alter ego di Clint Barton, personaggio interpretato dall’attore Jeremy Renner, è il protagonista di una serie TV in arrivo su Disney+, intitolata Hawkeye.

In attesa del suo debutto sul piccolo schermo, scopriamo, quindi, insieme, in questo articolo di approfondimento, quali sono le principali informazioni, notizie e anticipazioni relative al famoso arciere del Marvel Cinematic Universe.

Nei prossimi capitoli, infatti, ti parlerò della trama e del cast di questa serie TV, ma anche delle indiscrezioni relative alla data d’uscita in streaming e di tanto altro ancora. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.

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Hawkeye trama

La prima cosa che devi sapere, relativamente alla serie TV con protagonista Occhio di falco è che sono già state divulgate diverse interessanti informazioni relativamente alla trama.

Grazie a Variety, infatti, sappiamo che Hawkeye sarà una serie TV avventurosa nella quale vedremo Occhio di falco, il supereroe noto per la sua mira infallibile, prendere un’importante decisione: appendere l’arco al chiodo e consegnare il testimone a Kate Bishop.

A tal proposito, stando alle informazioni che abbiamo dai fumetti, sappiamo che Kate Bishop è un membro dei Giovani Vendicatori. La ragazza, infatti, assume l’identità di Occhio di falco, dopo che l’uomo è stato dato per morto, a seguito di un’importante battaglia.

Tuttavia, sembra che gli avvenimenti della serie televisiva si discosteranno – o per lo meno in parte – dalla controparte fumettistica. Alcune indiscrezioni relative alla trama affermano, infatti che Clint, dopo aver perso l’udito, deciderà di allenare la giovane ragazza, per far sì che prenda il suo posto.

La storia della serie televisiva dovrebbe, quindi, raccontare questi eventi, portando i due supereroi a dover affrontare anche diversi nemici. In particolar modo, è stata confermata la presenza di un personaggio di nome Kazimierz Kazimierczak, che dovrebbe rappresentare uno tra i principali antagonisti.

Hawkeye cast

Occhio di Falco

Gran parte del cast della serie TV è già stato confermato: l’attore Jeremy Renner riprenderà il ruolo da protagonista, vestendo i panni di Clint Barton/Hawkeye. A interpretare il personaggio di Kate Bishop vi è, invece, Hailee Steinfeld.

Tra gli altri significativi membri del cast vi è Florence Pugh, che vedremo anche nel film Black Widow e l’attrice Vera Farmiga (nota anche per la serie TV Bates Motel), che interpreta il personaggio di Eleanor Bishop, la madre di Kate.

A vestire i panni di Kazimierz Kazimierczak, l’antagonista, invece, troveremo l’attore Fra Fee. Jack Duquesne, il mentore di Clint, invece, è interpretato da Tony Dalton.

Altri interessanti personaggi che troveremo nella serie TV sono quelli di Maya Lopez/Echo (interpretata da Alaqua Cox), una supereroina sorda, e quello di suo padre, William Lopez, interpretato da Zahn McClarnon.

Per saperne di più su questa serie televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.

Hawkeye data d’uscita

jeremy renner hawkeye

Per quanto riguarda l’uscita di Hawkeye, è stato confermato che la serie TV arriverà tra l’autunno e l’inverno del 2021.

Se però, se ti stai chiedendo quando esce, devi sapere che, purtroppo, non è ancora stata annunciata una precisa data d’uscita.

Hawkeye streaming

disney+

Per quanto riguarda la disponibilità in streaming della serie TV, invece, non ci sono dubbi: Hawkeye arriverà in streaming su Disney+.

A tal proposito, infatti, devi sapere che, a seguito dell’acquisizione dei Marvel Studios da parte del gruppo The Walt Disney Company, tutti i film e le serie TV dell’azienda vengono distribuite sulla piattaforma di streaming di Disney, Disney+.

Pertanto, quando la serie TV su Occhio di falco sarà disponibile on demand, per poter vedere Hawkeye in streaming dovrai essere in possesso di un abbonamento a Disney+, servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra cui quelli dell’universo Disney/PixarMarvel e Star Wars.

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Bridgerton: Lady Whistledown annuncia la seconda stagione

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Bridgerton: Lady Whistledown annuncia la seconda stagione

Netflix ha scelto di annunciare la seconda Stagione di Bridgerton tramite un biglietto firmato dalla famosa Lady Whistledown, la Gossip Girl della serie di Shonda Rimes. Ecco cosa c’è scritto:

“Dopo i pettegolezzi degli ultimi giorni, è un onore per me comunicarvi che Bridgerton tornerà ufficialmente per una seconda stagione. Spero che abbiate messo da parte una bottiglia di ratafià per questa deliziosa occasione.

L’incomparabile cast di Bridgerton tornerà sul set nella primavera del 2021. L’autrice è stata attendibilmente informata del fatto che Lord Anthony Bridgerton intende dominare la prossima stagione. La mia penna sarà pronta per riferire tutte le sue vicissitudini d’amore.

Tuttavia, gentili lettori, prima di lasciar spazio a richieste di sordidi dettagli, sappiate che al momento non sono incline a riferire alcun particolare. La pazienza, dopotutto, è una virtù.

Sentitamente Vostra,

Lady Whistledown”

Captain America o Iron Man: quale eroe merita davvero di tornare nel MCU?

Sembra che Chris Evans sia pronto a tornare nei panni di Captain America, ma sappiamo bene che, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, non è stato l’unico eroe a cui i fan del MCU hanno dovuto dire addio. Se da un lato la notizia del ritorno di Steve Rogers ha fatto letteralmente impazzire i fan del super soldato, dall’altra i sostenitori di Iron Man/Tony Stark si augurano che la stessa sorte possa toccare al loro beniamino.

Nonostante i loro archi narrativi si siano conclusi in maniera del tutto differente (Iron Man è morto, Captain America no!), Screen Rant ha raccolto 5 motivi per cui dovrebbe essere Steve Rogers a fare ritorno nel MCU, e altri 5 per cui dovrebbe invece essere Tony Star a tornare indietro:

Captain America: Il viaggio nel tempo

Il viaggio nel tempo è stato una parte importante della grande storia di Endgame e ha svolto un ruolo fondamentale anche alla fine del viaggio di Captain America. Il film si conclude con Cap che torna indietro nel tempo per riposizionare tutte le Gemme dell’Infinito, ma finisce anche per restare nel passato e vivere finalmente la sua vita con Peggy Carter.

Poiché l’elemento del viaggio nel tempo è stato già stabilito, rimane un modo possibile per includere Cap in nuove avventure future. Potrebbe anche essere divertente realizzare un ultimo film indipendente che mostra l’avventura di Cap mentre riposiziona le Gemme e si riunisce con Peggy.

Iron Man: I flashback

Solo perché qualsiasi coinvolgimento futuro di Iron Man sarebbe difficile da realizzare, non significa che non possa fare un’apparizione in un momento del passato. Ci sono diversi progetti del MCU in cui Tony Stark potrebbe apparire in un flashback, regalando ai fan qualche momento in più con l’amato supereroe.

Ci sono state voci su un possibile flashback con Iron Man proprio in Black Widow. Ancora, Peter Parker potrebbe guardare indietro ad uno dei suoi tanti momenti speciali con il suo ex mentore Tony nell’attesissimo Spider-Man 3. Inoltre, si dice che Gli Eterni esplorerà la storia del MCU, quindi l’apparizione dell’eroe che ha dato il via a tutto sembrerebbe piuttosto appropriata.

Captain America: Un mentore anziano

Con la sua ultima apparizione in Avengers: Endgame, Steve passa il suo iconico scudo a Sam Wilson in modo che possa raccogliere ufficialmente la sua eredità. Questo prepara agli eventi di The Falcon and the Winter Soldier, mentre Sam viene a patti con la responsabilità della sua nuova posizione.

Vedere Steve tornare e riprendersi lo scudo sarebbe ingiusto, ma forse potrebbe presentarsi all’interno della storia della nuova serie Disney+ in qualità di mentore. Sembra che non tutti saranno d’accordo con Sam nei panni del nuovo Captain America, quindi sarebbe bello se Sam avesse la possibilità di far visita ad uno Steve ormai anziano per chiedergli qualche consiglio.

Iron Man: Insostituibile

Una delle maggiori domande sul futuro del MCU è come il franchise se la caverà senza alcuni dei suoi più grandi nomi. Mentre l’universo sta tentando di trovare un sostituto adatto per Cap, Iron Man sarà un personaggio più difficile da sostituire.

Il MCU potrebbe non esistere oggi senza l’interpretazione di Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark. Sembrava che avessero cercato di rendere Doctor Strange il nuovo Tony, ma non ha funzionato davvero. Iron Man è unico nel suo genere e potrebbe valere la pena trovare un modo per riportarlo indietro per riempire un vuoto evidente.

Captain America: Il vecchio Steve

Avengers: Endgame è stato un finale adatto per Steve Rogers, ma sembra ancora che ci siano più storie da raccontare per questo personaggio. Il modo in cui viene lasciato alla fine del film potrebbe costituire il perfetto capitolo finale della storia del personaggio.

È stata una sorpresa vedere Steve da vecchio, ed è stato facile capire che i suoi giorni da supereroe sono ormai giunti al termine. Tuttavia, è ancora Steve Rogers, quindi se ci fosse una minaccia abbastanza grande, potrebbe prendere comunque parte ad una missione finale per salvare la situazione.

Iron Man: Intelligenza Artificiale

Nel corso del MCU, Tony Stark è stato responsabile di alcune incredibili tecnologie e invenzioni. Il fatto che sia stato in grado di creare un’intelligenza artificiale piuttosto realistica, così come la tecnologia B.A.R.F., lascia una porta aperta su come potrebbe tornare.

È stato recentemente annunciato che Ironheart sarà una dellem prossime serie Disney+, con il personaggio di Riri Williams che seguirà le orme di Tony Stark e Iron Man. Forse Stark stesso potrebbe funzionare come mentore di Ironheart in versione A.I.

Captain America: Una porta ancora aperta…

Tra i due eroi, Iron Man ha sicuramente il finale più definitivo in Endgame. Mentre quello di Cap è sicuramente soddisfacente, anche se lascia più di una porta aperta nel MCU, su cui ovviamente i fan amano speculare.

Se Steve Rogers è ancora là fuori da qualche parte, non importa quanti anni abbia, i fan si chiederanno sempre se tornerà prima o poi. Fino a quando non ci sarà una fine più definitiva per il personaggio, si parlerà per sempre di quella porta aperta…

Iron Man: Il Multiverso

Sembra che la trama più importante della Fase 4 del MCU ruoterà attorno al Multiverso. Molti fan sospettano che sia stato già impostato in WandaVision e che sicuramente giocherà un ruolo importante in Spider-Man 3 e Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Ci sono infinite possibilità su ciò che si potrebbe fare con il Multiverso, inclusa la resurrezione di un personaggio. Con Cap ancora vivo nella linea temporale principale, riportarlo indietro attraverso il Multiverso sembrerebbe inutile, mentre con Iron Man sarebbe un momento davvero enorme.

Captain America: È vivo!

Tutti hanno sempre saputo che almeno uno tra i personaggi preferiti dai fan sarebbe morto in Endgame. Anche se molti fan pensavano che sarebbe stato Cap a compiere l’ultimo estremo sacrificio, alla fine è stato Iron Man. È stata una fine straziante ma potente per il personaggio, motivo per cui non dovrebbe essere dimenticata o cancellata.

Il MCU è già stato criticato per il modo in cui ha gestito la morte di alcuni personaggi. Riportare indietro Cap rischierebbe anche di rovinare un addio decisamente ottimo, ma non sminuirebbe certamente la posta in gioco dell’universo.

Iron Man: Più d’impatto

Sebbene riportare Iron Man dalla morte potrebbe danneggiare la reputazione del MCU, è anche difficile ignorare quanto possa essere bello un momento del genere. Vedere il ritorno di Steve Rogers sarà sicuramente emozionante e divertente, ma Iron Man che torna nel franchise a cui lui stesso ha dato inizio sarebbe assolutamente epico.

Ci sono così tanti modi divertenti che potrebbero tornare utili, e di solito il MCU è sempre in grado di realizzarli nel modo più efficace possibile. Anche se i fan non dovessero trattenere il respiro, il ritorno di Iron Man sarebbe sicuramente uno dei momenti di maggior impatto nel MCU.

Tom Holland: ecco come ha reagito quando ha scoperto del casting di Spider-Man

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Tom Holland ha rivelato di aver reagito rompendo il suo computer quando ha scoperto per la prima volta di essere stato scelto come volto di Spider-Man nel MCU. A detta di molti fan, l’attore è stata la migliore versione di Spider-Man mai apparsa al cinema. Tuttavia, ha dovuto sudare parecchio per assicurarsi la parte.

Holland ha sostenuto il provino per il ruolo di Peter Parker insieme a molti altri aspiranti, alcuni dei quali sono diventati oggi dei grandi nomi del panorama di Hollywood. Proprio per questo motivo, non è mai stato scontato che sarebbe riuscito ad ottenere la parte. Ora, in occasione di una pausa dal set di Spider-Man: 3, terzo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno ambientate nel MCU che arriverà nelle sale a dicembre, l’attore ha avuto la possibilità di guardare indietro e ricordare proprio il difficile processo di casting.

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I commenti di Holland sono arrivati ​​durante una conversazione con l’attore Daniel Kaluuya per Variety. A un certo punto, alla fine della discussione, la star di Scappa – Get Out e Black Panther ha chiesto a Holland proprio della sua esperienza come Peter Parker nel MCU. A quel punto il giovane attore – che prossimamente vedremo anche nell’atteso adattamento di Uncharted – ha rivelato qual è stata la sua reazione quando ha scoperto di aver ottenuto la parte.

“Ricordo di aver preso il telefono e di aver controllato Instagram. La Marvel aveva pubblicato una foto di Spider-Man… della versione animata. E aveva scritto: ‘Visita il nostro sito web per scoprire chi sarà il prossimo Spider-Man’. A quel punto pensai di non aver ottenuto la parte, perché nessuno mi aveva chiamato. Quindi ho pensato: ‘Okay, vado a controllare’. Ho preso il mio computer. Il mio cane era seduto accanto a me. Digito Marvel. Ho ancora l’articolo salvato. Diceva: ‘Vorremmo presentarvi il nostro nuovo Spider-Man, Tom Holland’. Ho rotto il computer. È caduto dal letto. Il mio cane è impazzito. Sono corso al piano di sotto e ho urlato alla mia famiglia: ‘Ce l’ho fatta. Ce l’ho fatta. Ho ottenuto la parte’.”

Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Justice League Snyder Cut: Darkseid domina il merchandising ufficiale

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I più grandi eroi della DC si uniscono contro Darkseid nel merchandising ufficiale della Snyder Cut di Justice League. A metà della produzione del film, Zack Snyder ha dovuto abbandonare il progetto a causa di un lutto familiare. Quando il cinecomic è arrivato nelle sale nel 2017, nonostante Snyder fosse stato accreditato come unico regista, tutti sapevano che quel film era in realtà il prodotto di un’operazione di revisione altamente invasiva messa in atto dal regista Joss Whedon durante le riprese aggiuntive.

Proprio per questo motivo, i fan hanno lanciato una campagna social e hanno chiesto a gran voce la release della versione originale di Justice League ad opera di Zack Snyder, che alla fine è riuscita a dare i suoi frutti, dal momento che il prossimo marzo (anche se la data di uscita ufficiale non è stata ancora confermata) arriverà su HBO Max l’attesissima Snyder Cut. Nel corso dei mesi, il regista ha continuato a stuzzicare la curiosità dei fan attraverso immagini, filmati inediti e dichiarazioni in merito al suo taglio del travagliatissimo cinecomic: proprio di recente, ha annunciato che un nuovo trailer ufficiale sta per arrivare, e con esso anche la data di uscita sulla piattaforma di streaming.

Una delle principali differenze tra la versione cinematografica di Justice League e il taglio ad opera di Snyder è sicuramente la presenza, in quest’uiltimo, del grande cattivo Darkseid, il personaggio che Snyder ha sempre voluto avere come villain principale. Darkseid è stato intravisto in varie immagini e anche nel primo trailer, e ora è diventato anche il protagonista del merchandising ufficiale della Snyder Cut, isponibile per l’acquisto su DC Shop (via Screen Rant). Darkseid è ben visibile su tre magliette, una delle quali include la Justice League che si unisce per affrontarlo.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Captain America vs US Agent: lo scontro che i fan del MCU meritano!

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Il ritorno di Chris Evans nei panni di Capitan America all’interno del MCU potrebbe finalmente regalare ai fan una delle migliori battaglie presenti nei fumetti che hanno coinvolto il celebre supereroe. Lo scontro che Captain America ha avuto con US Agent negli anni ’80 potrebbe essere adattata per il grande schermo se Evans facesse davvero ritorno nei panni di Steve Rogers.

Dopo Avengers: Endgame, sembrava che la Marvel fosse andata oltre Captain America, con lo stesso Evans che ha più volte detto di aver chiuso con Steve Rogers. Per quanto riguarda il personaggio in sé, sappiamo che non è morto, ma si è semplicemente ritirato e, ormai anziano, ha consegnato il suo scudo a Falcon (Anthony Mackie). Inizialmente, sembrava che la Marvel avrebbe reso la battaglia per l’eredità di Capitan America parte integrante della Fase 4, ma ora i piani non sembrano essere così trasparenti.

È stato riferito che Evans e la Marvel sono in procinto di siglare un accordo che vedrà l’attore tornare nel ruolo di Capitan America in un progetto Marvel non ancora definito (forse più di un progetto, in realtà). Lo stesso Evans ha minimizzato la fuga di notizia: resta, quindi, da vedere cosa sta effettivamente succedendo con il futuro del personaggio.

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Se è vero che Evans sta tornando nel MCU come Captain America, ciò potrebbe consentire al personaggio di ottenere finalmente la versione cinematografica del suo miglior combattimento nei fumetti. Steve è stato protagonista di numerose rese dei conti emozionanti, come quelle avute con Iron Man e Crossbones, ma è difficile superare il suo secondo incontro con US Agent, alias John Walker, nel 1989.

Il numero 350 di Captain America ha regalato ai fan uno dei momenti più memorabili nella storia dei fumetti. In quella run, Steve ha dovuto affrontare US Agent, che all’epoca stava operando come nuovo Capitan America della nazione. Le macchinazioni di Teschio Rosso hanno costretto i due a litigare tra loro, con Walker che credeva che Steve fosse il vero cattivo e Cap che pensava che Walker stesse distruggendo tutto ciò che rappresentava.

In qualità di super soldato altamente qualificato che surclassava Steve in termini di semplice potenza, US Agent era un avversario estremamente formidabile. Con la sua forza e spietatezza, ha spinto Steve oltre i limiti. Mosso dal suo bisogno di vincere, Steve ha superato le probabilità e ha affrontato Walker colpo dopo colpo. L’intensa lotta si è protratta per diverse pagine e si è quasi conclusa con US Agent che lo ha strangolato con dei fili. Fortunatamente, Cap è stato in grado di metterlo fuori combattimento con due colpi simultanei alla testa.

Captain America vs US Agent nel MCU: accadrà mai?

Allo Steve Rogers del MCU è stata negata la possibilità di essere protagonista di questa lotta con John Walker nella Saga dell’Infinito. Forse l’unica vera delusione riguardo alla rivelazione che US Agent farà il suo debutto in The Falcon and the Winter Soldier è stata proprio il fatto che non sarebbe stato in grado di combattere il suo rivale dei fumetti. Tuttavia, questo scenario potrebbe non essere del tutto impossibile.

Se entrambi gli eroi saranno nella Fase 4, forse si incroceranno ad un certo punto, magari già nella serie targata Disney+ o forse in seguito. Una parte importante di ciò che rende la loro relazione così interessante sono i loro ideali contrastanti proprio in merito a cosa significhi essere Captain America. US Agent ha ammesso a malincuore di rispettare Steve, ma sente anche che Cap non è l’eroe di cui il paese ha bisogno. Tutto sommato, avere entrambi questi personaggi nella Fase 4 e non metterli l’uno contro l’altro sembrerebbe un’enorme opportunità persa.

Jake Gyllenhaal celebra i 20 anni di Donnie Darko

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Jake Gyllenhaal celebra i 20 anni di Donnie Darko

Jake Gyllenhaal ha celebrato il ventesimo anniversario di Donnie Darko condividendo le foto della sceneggiatura originale e di altri fantastici reperti. Scritto e diretto da Richard Kelly, al suo debutto alla regia, il film è uscito nel gennaio 2001. Nel ruolo del protagonista c’era appunto Gyllenhaal, nei panni di un giovane ragazzo che fatica a dare un senso alle sue contorte visioni apocalittiche.

Il thriller fantascientifico è stato completamente rivalutato nel corso degli anni. Considerato un flop al botteghino all’epoca della sua uscita, il film ha visto una crescita costante della sua popolarità negli anni successivi. Ad oggi, esistono dei veri e propri devoti di Donnie Darko, che oltre ad aver reso celebri alcune citazioni presenti all’interno del film, si sono divertiti anche a condividere le loro strambe teorie sul vero significato della pellicola. Di recente è stato proprio Gyllenhaal, in un nuovo post condiviso attraverso i social, a riflettere su cosa ha significato per lui quel ruolo.

Per commemorare il ventesimo anniversario di Donnie Darko, Jake Gyllenhaal ha condiviso su Instagram le foto della sua copia della sceneggiatura del film, insieme ad alcuni reperti davvero interessanti. Mentre le foto rivelano anche gli appunti dell’attore sullo script, nella didascalia che ha accompagnato le immagini Gyllenhaal ha spiegato quanto il film sia importante per lui e quanto abbia contribuito a cambiare la sua vita e la sua carriera.

Jake Gyllenhaal ricorda la sua esperienza con Donnie Darko a 20 anni dall’uscita del film

“Ho tirato fuori la mia sceneggiatura e alcuni reperti di Donnie Darko”, ha scritto Jake Gyllenhaal sul suo profilo Instagram. “È stato distribuito 20 anni fa. È un film che ha cambiato la mia vita e la mia carriera ed è stato irreale vedere questa storia trovare nuova vita con un nuovo pubblico e nuove generazioni, eppure quello che Donnie ha detto a Roberta Sparrow è ancora vero: “C’è ancora così tanto da aspettarsi”. Grazie a tutti i fan che sono venuti da me nel corso degli anni con quello sguardo confuso sui loro volti e mi hanno chiesto: ‘Di che cosa c***o parla Donnie Darko???’. Buon 20esimo anniversario Donnie! Continuiamo a confondere le persone. Ancora per altri 20 anni.”

Servant 3 stagione: trama, cast e data di uscita

Servant 3 stagione: trama, cast e data di uscita

Servant è la terza stagione della serie tv horror psicologica americana creata e scritta da Tony Basgallop e prodotta da M. Night Shyamalan per Applet TV+. A dicembre 2020, prima della premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione.

Servant 3: quando esce e dove vederla in streaming

La terza stagione di Servant arriverà nel 2021 sulla piattaforma streaming Applet TV+.

Servant 3: la trama e il cast

Tre mesi dopo aver lasciato la casa dei Turner, nella seconda stagione, ora le cose sembrano tornate al loro posto. Dorothy e Sean stravedono per Jericho, Julian ha una nuova fidanzata e Leanne è tornata a casa. Sotto la minaccia incombente del culto e con visitatori sospettosi appostati in un parco nelle vicinanze, Leanne fa tutto il possibile per sentirsi al sicuro, portando ancora più scompiglio nella famiglia Turner. Nel momento in cui Sean inizia a confidare nel potere di Leanne, Dorothy si sente sempre più minacciata e preoccupata per la sicurezza di Jericho. Mentre i Turner lottano per mantenere integra la loro famiglia, devono fare i conti con il prezzo del ritorno di Jericho. Meglio fare attenzione a ciò che si desidera.

In Servant protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale, madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti. Nell Tiger Free come Leanne Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce, fratello di Dorothy e cognato di Sean. Nei ruoli ricorrenti ci sono anche Mason e Julius Belford come Gerico, Phillip James Brannon nei panni di Matthew Roscoe, l’amico detective privato di Julian, Tony Revolori è Tobe, il commis chef di Sean, SJ Son è Wanda, una baby sitter con cui Leanne fa amicizia, Molly Griggs nel ruolo di Isabelle Carrick, una reporter emergente di 8News dove lavora Dorothy, Boris McGiver come zio George, lo zio di Leanne, Jerrika Hinton nei panni di Natalie Gorman, amica e terapista di Dorothy e Todd Waring è Frank Pearce, il padre di Dorothy e Julian.

Curiosità sulla serie tv

  • Prima della premiere, Apple ha rinnovato Servant per una seconda stagione che è stata presentata in anteprima il 15 gennaio 2021. A dicembre 2020, prima della premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione.
  • Il noto scrittore horror Stephen King ha elogiato lo spettacolo in più occasioni, definendolo “spaventoso come l’inferno”, “estremamente inquietante e totalmente coinvolgente”.
  • Il 27 febbraio 2018, è stato annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan, Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge Pictures.
  • Il 22 agosto 2018, è stato annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre 2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un ruolo da protagonista.

Shang-Chi: Simu Liu parla del costume e spiega che il suo eroe può battere Hulk

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Simu Liu, star dell’atteso Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, ha ammesso di aver quasi pianto la prima volta che ha indossato il suo costume da supereroe. Come parte dei continui sforzi del MCU per portare nuovi personaggi sul grande schermo, lo studio ha annunciato nel 2019 che Shang-Chi avrebbe avuto un film da solista. La notizia è arrivata al Comic-Con di San Diego e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha anche confermato che Liu, star di Kim’s Convenience, avrebbe interpretato il ruolo del maestro del Kung-Fu.

La Marvel ha tenuto nascosti i dettagli su Shang-Chi finora: basti pensare che lo studio è riuscito a iniziare e completare le riprese annunciando soltanto tre membri del cast in via ufficiale. La produzione del film è terminata nell’ottobre 2020 dopo lo stop prolungata a causa del COVID-19. La Marvel ha confermato il cast principale verso la fine dell’anno, ma ad oggi non è stato ancora rilasciato alcun materiale promozionale. Le foto dal set trapelate online sono state davvero poche, quindi i fan non hanno ancora idea di quale sarà il look del celebre maestro del Kung-Fu. Tuttavia, Liu ha parlato di com’è stato indossare il costume per la prima volta.

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In una recente intervista con Toronto Life in occasione della quinta stagione di Kim’s Convenience, a Simu Liu è stato chiesto com’è stato essere coinvolto nel MCU e interpretare il primo supereroe asiatico. Gli è stato anche chiesto del momento più incredibile vissuto durante la produzione, e l’attore ha indicato la volta in cui ha indossato per la prima volta il costume di Shang-Chi. Liu non ha ovviamente fornito alcun dettaglio sull’abito, ma ha detto di essersi particolarmente commosso a causa dell’importanza che l’arrivo dell’eroe al cinema avrà per moltissime persone.

“La prima volta che ho provato il costume da supereroe di Shang-Chi. La Marvel non ha mai avuto un personaggio asiatico, quindi è stato un momento così raro e di grande impatto, per me come attore ma anche per le persone che sono come me. Ho quasi pianto. È stato davvero emozionante. E poi, naturalmente, il quinto giorno pensavo già: ‘Oh mio Dio, odio questa cosa, perché ci sono così tante cerniere?’.”

Shang-Chi può battere Iron Man o Hulk secondo Simu Liu

Sempre nel corso della medesima intervista, è stato chiesto a Simu Liu di scegliere un vincitore tra quattro personaggi Marvel: Shang-Chi, Iron Man, Hulk e Vedova Nera. Chiaramente, Liu non ha esitato a mostrare sostegno al proprio alter ego, dichiarando: “Vinco io! Shang-Chi. Potrei discuterne da fan per ore, ma ora che sono all’interno del gioco, devo pensare che potrei affrontare qualcuno di questi ragazzi. Shang-Chi può sicuramente tirare un bel pugno. Per quanto riguarda le sue altre abilità e poteri, dovrete aspettare e vedere.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Riz Ahmed non sarà in Venom 2, nega i rumor su un prequel di Rogue One

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Stando alle parole dello stesso attore, il pubblico non dovrebbe aspettarsi di rivedere Riz Ahmed in Venom 2. Ahmed ha interpretato l’antagonista Carlton Drake (alias Riot) in Venom del 2018, con Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock che, dopo essersi combinato con un simbionte alieno, diventa l’antieroe del titolo. Il sequel, Venom: Let There Be Carnage, uscirà il prossimo giugno, dopo essere stato posticipato a causa del Covid-19 (inizialmente era previsto per ottobre 2020).

Dopo che Venom ha fatto esplodere la sonda che trasportava il personaggio di Ahmed alla fine del primo film, il tempo di Riot nel franchise sembrava essere finito. Tuttavia, in molti si chiedono se Ahmed possa comunque apparire anche nel sequel, dal momento che la morte non è mai qualcosa di definitivo nel mondo dei supereroi. In una recente intervista con THR (via Screen Rant), Ahmed ha parlato non soltanto della sua ultima acclamatissima performance in Sound of Metal, ma si è anche ritagliato qualche secondo per confermare il suo futuro nel franchise Sony.

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“Penso di aver finito con Venom”, ha spiegato l’attore e rapper. “La mia storia è stata abbastanza conclusiva. Voglio dire, è stato fatto saltare in aria all’interno di un’astronave!”. Sempre nel corso della medesima intervista, Ahmed ha negato i rumor circa un possibile prequel di Rogue One: A Star Wars Story, in cui ha interpretato il ruolo di Bodhi Rook: “Ad essere onesti, non ho mai sentito nulla al riguardo”, ha dichiarato l’attore.

Tutto quello che sappiamo su Venom 2

In Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Doppio colpo) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Tom Holland temeva di essere licenziato dal MCU dopo Civil War

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Tom Holland temeva di essere licenziato dal MCU dopo Civil War

Tom Holland era convinto che i Marvel Studios lo avrebbero licenziato dopo Captain America: Civil War. L’attore ha debuttato nei panni dello Spider-Man del MCU proprio nel film diretto da Anthony e Joe Russo, in cui abbiamo visto Steve Rogers contro Tony Stark. Nonostante il feedback generalmente positivo in merito alla sua introduzione, Holland ha rivelato ad un certo punto, ancora prima che il film uscisse nelle sale, aveva la sensazione che sarebbe stato licenziato ed escluso dai futuri film dell’universo condiviso.

Finora, Holland ha ripreso il ruolo di Peter Parker altre quattro volte dopo Civil War. Gli eventi del film del 2016 hanno portato direttamente alla sua prima avventura da solista, Spider-Man: Homecoming, a cui hanno fatto seguito i due titoli culminanti della Fase 3, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. A chiudere ufficialmente la Saga dell’Infinito è stato poi Spider-Man: Far From Home, vero e proprio epilogo dell’intero arco narrativo. Ora, Holland è pronto ad apparire nel suo terzo film autonomo, Spider-Man 3, che non ha ancora un titolo ufficiale ma che sappiamo uscirà nei cinema questo dicembre. Considerando quanto sia amata questa versione dell’eroe dal popolo del web, è difficile credere che Holland inizialmente pensava che sarebbe apparso soltanto in Civil War.

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Parlando con Daniel Kaluuya (W’Kabi in Black Panther) in occasione del celebre format “Actors on Actors” di Variety (via Screen Rant), Tom Holland ha ricordato il suo esordio nel MCU e il rigoroso processo di audizione, che ha incluso anche ben due screening di prova, uno con Robert Downey Jr. e l’altro con Chris Evans. Alla fine, l’attore è riuscito ad ottenere la parte, ma dopo aver finito di lavorare a Civil War, ha avuto la sensazione che avrebbe perso la possibilità di continuare a recitare nel MCU. Naturalmente, c’è un motivo ben preciso per cui si sono scatenati questi pensieri nella mente di Holland:

“Dal momento delle riprese di Captain America: Civil War fino a Spider-Man: Homecoming, ero convinto che mi avrebbero licenziato. Non so perché. Civil War non era ancora uscito e non avevo sentito niente da nessuno. Non riesco davvero a spiegarlo. Era orribile, ma non lo fecero – ovviamente. È stato pazzesco, amico. Ho amato ogni minuto di quell’esperienza.”

Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Film 2021: i titoli più attesi dell’anno

Film 2021: i titoli più attesi dell’anno

Mai come nei prossimi 12 mesi, pandemia permettendo, le sale cinematografiche, una volta riaperte, saranno sommerse dai film 2021 in pole position per uscire nel mondo. Non ci stancheremo mai di dire che il 2020 è stato un anno particolare, difficile, per molti versi un anno di stasi, di blocco, che ha messo in pausa moltissime attività e situazioni, non ultimo il mondo del cinema, che per quanto sia riuscito in parte ad andare avanti grazie alle piattaforme, ha visto la sala principalmente chiusa e moltissime uscite rimandate.

Per questo motivo, i film che usciranno nel 2021 sono numerosi, e tra essi non solo ci sono i titoli che hanno sempre avuto come deadline quest’anno, ma anche quelli che sono stati rimandati di mese in mese nel 2020. E così titoli di grande richiamo ci sono ovviamente i film marvel 2021 come Black Widow, prossimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, il primo della Fase 4 con protagonista assoluta Scarlett Johansson, oppure No Time To Die, l’attesissimo Bond 25, l’ultimo di Daniel Craig, arriveranno, pandemia permettendo, nei prossimi mesi.

Oltre ai due titoli citati, ci sono molti altri film da vedere nel 2021 che dovrebbero rientrare nel computo dei film in uscita del 2021. Torneranno i tanto amati (da pubblico e box office) cinecomics, con Black Widow ma anche con Gli Eterni diretto da Chloe Zhao, prima regista di origini asiatiche a dirigere un film ad alto budget, The Suicide Squad, ovvero la folle incursione di James Gunn nei fumetti DC al cinema, Venom – La furia di Carnage, in cui Tom Hardy si scontrerà con Woody Harrelson, ma anche attesissimi sequel, come Matrix 4, che vede tornare le sorelle Wachowski ad un universo che ha cambiato il volto del cinema, Space Jam: A New Legacy, in cui LeBron James raccoglie l’eredità di Michael Jordan, Il principe cerca figlio, con un Eddie Murphy in forma smagliante. Sarà l’anno del nono Fast and Furious, ma anche quello in cui scopriremo le origini dei Kingsmen di Matthew Vaughn, i film Disney nel 2021 ci accompagnerà nell’avventura di Raya e l’Ultimo Drago, mentre con Emma Stone ripercorreremo le origini di Crudelia DeMon.

Ci sarà anche spazio per il cinema dei grandi autori. Dovrebbero infatti uscire The French Dispatch di Wes Anderson e West Side Story, ovvero la prima volta in cui Steven Spielberg si misura con il musical. Denis Villeneuve finalmente mostrerà al mondo la sua versione di Dune, mentre Jason Reitman avrà l’onere e l’onore di mostrarci Ghostbusters: Legacy. La lista è molto lunga e l’attesa per ogni titoli fervida. Ci auguriamo tutti che, a 12 mesi da oggi, avremmo visto tutti questi film in sala. Da non dimenticare però anche i film horror del 2021, tra cui menzioniamo l’attesissimo A Quiet Place II o The Conjuring – Per ordine del diavolo e Morbius con Jared Leto.

Dune

Dune

Il candidato all’Oscar Denis Villeneuve (Arrival, Blade Runner 2049) dirige Dune, il film di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, adattamento per il grande schermo dell’omonimo celebre best seller di Frank Herbert. “Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

Matrix 4

Nuovo sequel per l’acclamato universo di Matrix. Tornano i protagonisti Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss e la regista Lana Wachowski per questo quarto capitolo che si preannuncia sensazionale. Il film è stato scritto da Aleksandar Hemon, Lana Wachowski e David Mitchell, famoso scrittore tra gli altri del bestseller Cloud Atlas. Nel cast le new entry Priyanka Chopra, Jessica Henwick, Jonathan Groff, Ellen Hollman, Neil Patrick Harris. Ritornano Yahya Abdul-Mateen II, Jada Pinkett Smith e Lambert Wilson.

West Side Story

West Side Story film 2020West Side Story è l’atteso remake diretto e co-prodotto da Steven Spielberg. Basato su una sceneggiatura di Tony Kushner e la coreografia di Justin Peck, il film è un adattamento del musical di Broadway del 1957 con lo stesso nome di Arthur Laurents , Leonard Bernstein e Stephen Sondheim , che è liberamente basato su Romeo e Giulietta di Shakespeare. Il film è interpretato da Ansel Elgort e Rachel Zegler come protagonisti del film, insieme ad Ariana DeBose, David Alvare , Mike Faist, Corey Stoll e Brian d’Arcy James , così come Rita Moreno, una star del film originale del 1961, che appare in un ruolo di supporto.

The French Dispatch

The French Dispatch cast (1)The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun (noto semplicemente come The French Dispatch) è l’attesissimo film scritto e diretto da Wes Anderson da una storia scritta da Wes Anderson, Roman Coppola, Hugo Guinness e Jason Schwartzman. Il film sarà incentrato su una delle tre diverse trame sull’ufficio estero francese di un quotidiano fittizio del Kansas. Il film presenta un cast corale composto da Timothée Chalamet, Elisabeth Moss, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Frances McDormand, Lyna Khoudri , Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Steve Park, Bill Murray e Owen Wilson. Il cast di supporto del film comprende molti dei collaboratori ricorrenti di Anderson, tra cui Liev Schreiber, Edward Norton , Willem Dafoe, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman e Anjelica Huston, tra gli altri.

No Time To Die

no time to die

No Time to Die è l’atteso venticinquesimo capitolo della serie di film di James Bond prodotta da Eon Productions. La pellicola è interpretata da Daniel Craig alla sua quinta uscita nei panni dell’immaginario agente britannico dell’MI6 James Bond; Craig ha detto che sarà il suo ultimo ruolo in Bond. Il film è diretto da Cary Joji Fukunaga da una sceneggiatura di Neal Purvis, Robert Wade, Fukunaga e Phoebe Waller-Bridge. Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie HarrisBen Whishaw e Jeffrey Wright riprendono i ruoli dei film precedenti, con Rami Malek , Lashana Lynch , Ana De Armas , Dali Benssalah, Billy Magnussen e David Dencik che si uniscono al cast come nuovi personaggi.

Don’t Look Up

Don't Look Up

Don’t Look Up è l’atteso film originale Netflix di commedia catastrofica di satira politica scritta e diretta da Adam McKay che avrà un cast corale guidato da Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence che interpretrano due astronomi di basso livello che tentano, tramite un tour mediatico, di mettere in guardia l’umanità su un asteroide che distruggerà la Terra.

È stata la mano di Dio

Paolo Sorrentino maradona
di Luigi De Pompeis

È stata la mano di Dio è l’atteso film Netflix di Paolo Sorrentino  che ha dichiarato: “Sono emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti dopo il mio primo film. “E’ stata la mano di Dio” è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix. La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber – di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale, perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa.”

Supereroi

E’ l’atteso nuovo film di Paolo Genovese che vedrà protagonisti Jasmine Trinca, Alessandro Borghi, Greta Scarano, Elena Sofia Ricci, Vinicio Marchioni, Linda Caridi, Gwendolyn Gourvenec e Flavio Parenti. Quanti superpoteri deve avere una coppia per resistere al tempo che passa e amarsi tutta la vita?

Red Notice

Red Notice

Red Notice è una commedia thriller d’ azione americana di prossima uscita scritta e diretta da Rawson Marshall Thurber. Sarà interpretato da Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds. Questo segna la terza collaborazione tra Dwayne Johnson e Thurber dopo Central Intelligence (2016) e Skyscraper (2018). Originariamente distribuito da Universal Pictures, Netflix ne ha acquisito i diritti di distribuzione l’8 luglio 2019

Ghostbusters: Legacy

ghostbusters: legacy

Diretto da Jason Reitman e scritto da Jason Reitman e Gil Kenan Ghostbusters: Legacy vedrà protagonisti  Carrie Coon , Finn Wolfhard, Mckenna Grace e Paul Rudd, mentre Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts riprenderanno i loro ruoli dai film originali. È un sequel di Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II (1989) e il quarto film assoluto del franchising dei Ghostbusters. Ambientato trent’anni dopo il secondo film, una famiglia si trasferisce in una piccola città, dove scoprono il loro legame con gli acchiappafantasmi originali e l’eredità segreta del nonno.

Un terzo film di Ghostbusters era in varie fasi di sviluppo da Ghostbusters II nel 1989. Dopo che Murray si rifiutò di impegnarsi nel progetto e dopo la morte del membro del cast Harold Ramis nel 2014, Sony produsse invece un riavvio. Dopo che il film è stato accolto malamente al botteghino, Reitman ha iniziato a sviluppare un sequel dei film originali. I nuovi membri del cast sono stati annunciati entro luglio 2019, mentre il cast originale ha firmato due mesi dopo.

Black Widow

black widowL’attesissimo film targato Marvel Studios con protagonista Scarlett Johansson arriverà nelle sale italiane nel 2021.  Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow, mentre David Harbour veste i panni di Alexi il Guardiano Rosso e Florence Pugh interpreta Yelena.

Zack Snyder’s Justice League

Zack Snyder's Justice LeagueComunemente chiamata “Snyder Cut”, è il prossimo taglio del regista del film di supereroi della DC uscito nel 2017 Justice League. Presenta la Justice League (i supereroi dell’omonimo fumetto della DC Comics) come il regista Zack Snyder aveva concepito prima di lasciare la produzione. Come l’uscita nelle sale, Justice League di Zack Snyder segue la Justice League: Batman ( Ben Affleck ), Superman (Henry Cavill ), Wonder Woman ( Gal Gadot ), Flash ( Ezra Miller ), Aquaman ( Jason Momoa ) e Cyborg ( Ray Fisher ), mentre tentano di salvare il mondo dalla minaccia catastrofica di Steppenwolf ( Ciarán Hinds ) e del suo esercito di parademoni.

https://www.youtube.com/watch?v=XIOU_k4mwDw

Venom – La furia di Carnage

venom 2

Gli Eterni

gli eterni

Eternals è un film di supereroi americano di prossima uscita basato sull’omonima serie della Marvel Comics. Prodotto da Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è destinato a essere il 26° film del Marvel Cinematic Universe (MCU). Il film è diretto da Chloé Zhao e scritto da Kaz e Ryan Firpo. È interpretato da un cast corale che include Angelina Jolie, Kit Harington, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Gemma Chan e Salma Hayek. Nel film, gli Eterni, che si sono nascosti per migliaia di annie devono riunirsi per proteggere la Terra dai loro nemici, i Devianti.

Space Jam: A New Legacy

Space Jam 2 film 2021

Il film è un sequel di Space Jam del 1996e vedenel cast il giocatore di basket LeBron James, oltre a Don Cheadle, Sonequa Martin-Green e Cedric Joe. Il film presenta anche i personaggi dei Looney Tunes come Bugs Bunny (che, come Michael Jordan nel film originale, è accreditato insieme a James), Daffy Duck , Titti , Pepé Le Pew , Marvin the Martian e molti altri con Kath Soucie che riprende il ruolo di Lola Bunny. LeBron James è anche produttore insieme a Ryan Coogler, che ha co-scritto la sceneggiatura con Sev Ohanian.

One Night in Miami, recensione del film di Regina King

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One Night in Miami, recensione del film di Regina King

Dopo l’Oscar per la migliore interpretazione da non protagonista in Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, Regina King cambia prospettiva e si siede dietro alla macchina da presa, scegliendo per il suo esordio una storia black che, ambientata negli anni ’60 parla all’oggi degli Stati Uniti e del mondo, One Night in Miami. Il film, presentato nella selezione ufficiale Fuori Concorso di Venezia 77 e prodotto da Amazon Studios, è ora disponibile su Amazon Prime Video.

La premessa del film nasce dal testo teatrale di Kemp Powers che immagina Cassius Clay, Jim Brown, Sam Cooke e Malcolm X riunirsi a discutere e a parlare di diritti civili in una stanza dell’Hampton House Motel la notte che Clay diventa campione del mondo, il 25 febbraio 1964.

Quattro icone per la lotta alla parità dei diritti civili

Mentre Clay si gode il suo trionfo e si prepara ad annunciare al mondo che entrerà a far parte della Nazione dell’Islam con il nome di Muhammad Ali, Jim Brown si prodiga per aiutare i bambini di colore in difficoltà, mentre medita di lasciare lo sport e dedicarsi al cinema. Contemporaneamente Sam Cooke sfrutta la sua conoscenza del mercato discografico e i soldi che ne conseguono per sostenere i cantanti esordienti di colore. Intanto Malcolm X, che milita attivamente nel movimento dei diritti civili, promuove l’intervento diretto a vantaggio della causa.

One Night in Miami è una riflessione sull’importanza della discussione sui diritti civili, sull’attivismo e l’approccio pratico a costruire un mondo che possa definirsi davvero giusto ed equo. Il film fonda il suo fascino sulle figure dei protagonisti, tutti interpretati da attori giovani e volti nuovi (Kingsley Ben-Adir, Aldis Hodge, Leslie Odom jr. e Eli Goree), con un grande ascendente nella cultura pop e anche in quella cinematografica. 

Regina King, che dirige bene gli attori ma rischia poco, dimostra però di aver fatto i compiti, citando, più idealmente che visivamente, il grande cinema che ha raccontato quelle stesse figure. Da Alì di Michael Mann e Malcolm X di Spike Lee, King dimostra chiaramente di sposare le posizioni dei cineasti che l’hanno preceduta, ma allo stesso tempo promuove l’attivismo dall’interno dello star system black hollywoodiano come strumento principale per lavorare  sulle masse e promuovere un cambiamento reale.

One Night in Miami è una call to action

Le conversazioni tra Clay, Malcolm X, Brown e Cooke sono animate, piene di fervore, a volte troppo legate alla loro origine teatrale e quindi in alcuni momenti sembra di assistere a comizi più che a conversazioni tra amici. Si ragiona in merito alla natura dell’attivismo, alla coesistenza con i problemi della disparità di diritti in base all’etnia, a ciò che si dovrebbe fare in contrasto con ciò che invece è possibile fare.

L’aspetto più interessante di One Night in Miami è quello che ci porta dentro alla quotidianità di icone pubbliche e prova a raccontarcele oltre l’archetipo che il tempo ha affibbiato loro. 

Con One Night in Miami, Regina King firma un manifesto di intenti. Sembra chiamare a raccolta tutti i membri di colore della sua comunità artistica e investirli della responsabilità di essere il primo motore del cambiamento e della lotta per la parità dei diritti civili, negli USA e nel mondo. Ora come allora la strada è ancora lunga.

Loki serie TV Marvel: trama, cast e data d’uscita in Italia

Loki serie TV Marvel: trama, cast e data d’uscita in Italia

Tra le serie TV Marvel in arrivo su Disney+, Loki è sicuramente una delle più attese, dato che vede come protagonista il famoso “Dio dell’inganno”, che è interpretato dall’attore Tom Hiddleston.

Pertanto, in attesa dell’uscita in Italia di questa serie televisiva, scopriamo insieme, in questo articolo di approfondimento, tutto ciò che c’è da sapere sulle avventure che vedono il ritorno del fratello di Thor e vediamo, quindi, innanzitutto, quali sono i primi dettagli che sono stati rivelati, relativamente alla trama e al cast.

Inoltre, nei prossimi capitoli, potrai leggere alcune indiscrezioni sull’ipotetica data d’uscita e anche le informazioni relative a come vedere questa serie TV in streaming. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.

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Loki serie TV trama

Loki-in-The-Avengers

La trama della serie TV Loki è appositamente avvolta nel mistero e le informazioni che finora sono state rivelate sono piuttosto vaghe: l’intento della “Casa delle idee” è, infatti, quello di mantenere il più possibile il segreto sulle vicende relative allo svolgimento di questa serie televisiva.

Come confermato da Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, infatti, le serie TV e i film Marvel saranno sempre più connessi e, pertanto, gli eventi che costituiscono la trama della serie TV Loki dovrebbero gettare le basi su quella che è la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.

Nonostante ciò, possiamo già fare delle ipotesi su quella che potrebbe essere la trama della serie TV, sulla base delle prime informazioni rilasciate in esclusiva a The Hollywood Reporter.

La storia, infatti, si svolge a seguito degli eventi di Avengers: Endgame e tutto ha inizio quando il potente “Dio Mutaforma” si impossessa del Tesseract e, teletrasportandosi, dà vita a una realtà alternativa.

Il suo scherzetto, però, non passerà inosservato: il “Dio dell’inganno” verrà catturato da una misteriosa organizzazione chiamata Time Variance Authority e, sulla base di questo evento si svilupperanno le vicende della serie televisiva.

Per saperne di più su questa serie televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.

Loki serie TV cast

tom hiddleston

Gli interpreti principali della serie TV Loki sono già stati confermati: l’attore Tom Hiddleston torna a vestire i panni del personaggio principale mentre Owen Wilson interpreta Mobius M. Mobius, un membro della Time Variance Authority.

Per quanto riguarda gli altri membri del cast, è stata anche annunciata la presenza di Cailey Fleming nel ruolo di una “giovane Sylvie”.

Tra gli altri attori e le altre attrici che fanno parte del cast vi sono Richard E. GrantGugu Mbatha-RawSophia Di MartinoSasha Lane e Wunmi Mosaku, sebbene i loro ruoli non siano stati ancora ben specificati.

Loki serie TV trailer

In attesa dell’uscita del trailer ufficiale di Loki è già possibile dare un primo sguardo alla serie TV, grazie a due filmati pubblicati da Disney+.

Il primo tra questi è, infatti, un breve teaser di 30 secondi che mostra il personaggio di Loki dopo essere stato catturato e con indosso la divisa della Time Variance Authority.

Il filmato in questione è, inoltre, dedicato alle principali serie TV Marvel in arrivo in streaming, come per esempio WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier.

Il secondo filmato, invece, è una vera e propria clip della durata di più di 2 minuti, che permette di dare una prima occhiata alle scene di apertura della serie televisiva.

Loki serie TV uscita Italia

Loki serie TV uscita Italia

Se sei un appassionato dei film e delle serie TV Marvel, immagino che sarai impaziente di sapere quando esce in Italia la serie TV Loki. A tal proposito, è stato annunciato che la prima stagione, composta da sei episodi, arriverà a maggio 2021.

La data di uscita ufficiale non è ancora stata annunciata ma, stando a quella che è la data riportata su TMDB, le avventure del “Dio imbroglione” dovrebbero arrivare il 21 maggio 2021.

La serie TV è già stata rinnovata per una seconda stagione la quale, presumibilmente, non arriverà prima del 2022.

Loki serie TV streaming

loki streaming

Per quanto riguarda la disponibilità in streaming della serie TV, molte persone si domandano se verrà aggiunta al catalogo di Netflix, dato che si tratta di una tra le più famose piattaforme di contenuti multimediali on demand disponibili in Italia.

A tal proposito, la risposta è negativa: a seguito dell’acquisizione dei Marvel Studios da parte del gruppo The Walt Disney Company, infatti, tutti i film e le serie TV dell’azienda vengono distribuite sulla piattaforma di streaming di Disney, Disney+.

Pertanto, per vedere Loki in streaming sarà necessario possedere un abbonamento a Disney+, servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra cui quelli dell’universo Disney/Pixar, Marvel e Star Wars.

Pixar Popcorn: dal 22 gennaio su Disney+ i corti con i protagonisti della Pixar

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Disney+ ha diffuso il trailer di Pixar Popcorn, che debutterà venerdì 22 gennaio sulla piattaforma streaming. La collezione, composta da 10 mini cortometraggi, vede protagonisti i personaggi dei film Pixar più amati come Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli, Alla ricerca di Nemo, Cars – Motori Ruggenti e Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi in nuove brevissime storie create dai talentuosi animatori dei Pixar Animation Studios. È disponibile anche la key art.

Film di supereroi: le 10 migliori annate cinematografiche per il genere

I supereroi e i cinecomics hanno dominato i cinema di tutto il mondo per parecchio tempo. Tuttavia, esistono dieci specifiche annate che si distinguono per essere le migliori fra tutte. Sono stati anni decisamente epici per il genere e la speranza, come sottolineato da ComicBookMovie, è che il 2021 possa essere all’altezza di quanto distribuito in passato…

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2002

Il 2002 era ancora l’inizio della successiva esplosione del genere supereroistico al cinema, ma ci sono comunque stati in quell’anno diversi film che ancora oggi i fan amano e rivedono con piacere. Ad esempio, Blade 2 di Guillermo del Toro è ancora considerato un classico e ha stabilito un punto di riferimento essenziale con cui dovrà inevitabilmente fare i conti l’atteso reboot dei Marvel Studios con Mahershala Ali.

Tuttavia, il film che ha davvero rubato la scena e catalizzato l’attenzione nel 2002 è stato Spider-Man di Sam Raimi. Grazie ad una tecnologia rivoluzionare, l’iconica creatura di Stan Lee e Steve Ditko ha preso finalmente vita sul grande schermo in un modo che prima era semplicemente inimmaginabile. Men in Black II è stato probabilmente il punto più basso di quell’annata, nonostante Era mio padre di Sam Mendes (sì, il film è basato su un fumetto!) sia riuscito a fare molto meglio.

2013

Il 2013 non sarà certamente ricordato per la qualità dei film di supereroi realizzati, ma non si può negare l’importanza che ha avuto per il genere. Nel mezzo ci sono stati film dai risultati parecchio discutibili come Kick-Ass 2, Cani sciolti e R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà, ma è stato anche l’anno in cui sono arrivati Thor: the Dark World e L’uomo d’acciaio, due film che, nel ben o nel male, hanno contribuito a definire la storia dei rispettivi unirsi condivisi. 

L’uomo d’acciaio, nello specifico, ha dato il via allo SnyderVerse e – parallelamente – al DCEU; Thor: the Dark World, invece, nonostante l’accoglienza negativa, ha permesso a Taika Waititi di reinventare totalmente l’universo cinematografico del Dio del Tuono. Anche il ritratto del Mandarino in Iron Man 3 ha generato parecchie polemiche, ma il film ha chiarito che i Marvel Studios erano intenzionati ad abbracciare sempre di più la commedia, specie dopo il successo di The Avengers. Anche Wolverine – L’immortale è stato un  ottimo esempio di film di supereroi. 

2011

Un altro anno importante è stato il 2011, che ha ampliato enormemente il MCU e ha dimostrato che non sarebbe stato solo Iron Man a trovare il successo al cinema. Captain America: Il primo vendicatore e Thor possono apparire come “docili” per gli standard, ma dieci anni fa hanno fatto impazzire gli amanti dei fumetti di tutto il mondo. Nessuno avrebbe mai immaginato che Steve Rogers avrebbe avuto successo sul grande schermo, ma Chris Evans ha dimostrato a tutti che si sbagliavano.

Lanterna Verde è stato il flop degno di nota di quell’annata, con qualsiasi proposito in merito al futuro del personaggio che è stato definitivamente accantonato (almeno, fino ad oggi!). Tuttavia, X-Men: L’inizio ha riavviato con successo la saga dei mutanti e, sebbene la qualità sarebbe presto diminuita a causa dei capitoli successivi, le decisioni di casting di Matthew Vaughn sono state davvero impeccabili.

2017

Le cose si sono fatte impegnative nel 2017 e la qualità dei film di supereroi è stata particolarmente incredibile. Sul versante Marvel, abbiamo avuto la dolcezza di Baby Groot nello stellare Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn, mentre Jon Watts ha riavviato con successo il franchise dell’Uomo Ragno con Spider-Man: Homecoming. Quest’ultimo è stato il perfetto seguito di Captain America: Civil War, e Watts si è dimostrato perfetto per l’eroe tanto quanto Sam Raimi.

Nel frattempo, Taika Waititi ha avuto lo stesso successo nella sua revisione di un’icona Marvel con Thor: Ragnarok. Dal versante DC, invece, Wonder Woman ha letteralmente ribaldato le sorti dell’universo condiviso (soprattutto in termini di incassi!), mentre Justice League… bhe, sapete bene come sono andate le cose!

2014

Il 2014 non è stato propriamente una vittoria su tutti i fronti. The Amazing Spider-Man 2 è stato un disastro colossale, mentre film come Sin City: Una donna per cui uccidere, 300: L’alba di un impero e RoboCop sono stati altrettante cocenti delusioni. Tuttavia, Snowpiercer è stato un vero gioiellino.

Tornando a parlare di supereroi, James Gunn è riuscito a regalare un ingresso trionfate nel MCU ai Guardiani della Galassia con la sua visione esilarante e memorabile di quei personaggi ancora poco conosciuti. Captain America: The Winter Soldier è stato da molti definito un capolavoro (considerando sempre il genere di riferimento, ovviamente!), mentre X-Men: Giorni di un futuro passato rimane senza dubbio il miglior film degli X-Men mai realizzato. Anche il film d’animazione Big Hero 6, ispirato proprio al franchise Marvel, merita di essere menzionato.

2008

Il 2008 non è stato un anno particolarmente impegnativo, ma ci sono comunque stati alcuni film importanti che risultato superbi ancora oggi. Il Cavaliere Oscuro è stato un punto di svolta per il genere, regalandoci anche l’imbattibile interpretazione di Heath Ledger nei panni del Joker.

Punisher – Zona di guerra ha ricevuto consensi misti, ma Iron Man e L’incredibile Hulk sono stati i due titoli che hanno dato ufficialmente il via al MCU. Come Spider-Man prima di esso, gli effetti visivi in ​​Iron Man erano a dir poco rivoluzionari. Hellboy: The Golden Army di Guillermo del Toro era abbastanza buono… e infatti i fan stanno ancora aspettando un terzo capitolo!

2016

Il 2016 è stato un anno divisivo, ma che merita di essere ricordato come uno dei migliori per il genere. Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad non sono piaciuti a tutti, ma quanto è stato bello vedere il cavaliere oscuro e l’uomo d’acciaio lottare finalmente uno contro l’altro sul grande schermo? Lo stesso si può dire per la Task Force X: sebbene la qualità di questi film sia oggetto di discussione ancora oggi, hanno entrambi avuto i loro lati positivi.

È un peccato che X-Men: Apocalisse sia stato accolto così male, ma non bisogna dimenticare che questo è stato l’anno di uscita di Captain America: Civil War, film che ha facilmente oscurato tutta la concorrenza. Parallelamente, Doctor Strange ha portato una ventata d’aria fresca nel MCU. Tuttavia, è stata la Fox a rubare la scena con Deadpool. Ryan Reynolds ha finalmente avuto la possibilità di interpretare la versione di Wade Wilson che voleva, con il film che si è rivelato un successo planetario.

2012

Ci sono anni che passeranno nei libri di storia, e il 2021 è destinato – nel bene e nel male – a essere uno di questi. Spider-Man è tornato sul grande schermo con The Amazing Spider-Man, film che però non è stato all’altezza delle aspettative. Christopher Nolan ha concluso la sua trilogia con Il cavaliere oscuro – Il ritorno, vero film evento che ha fatto ciò che nessuno aveva mai fatto prima: ha portata a compimento la storia di Batman.

The Avengers è stato il più grande punto di discussione: nessuno pensava che potesse funzionare. E invece, ha funzionato! Ghost Rider: Spirito di vendetta è stata un’altra delusione, e c’è sicuramente un motivo per cui parliamo ancora oggi di Dredd…

2019

Nessuno sapeva che il 2019 sarebbe stato l’ultimo anno “normale” prima della diffusione del Coronavirus. Grazie al cielo tutti quei fastidiosi ritardi non sono avvenuti quell’anno, perché avremmo perso davvero alcune gemme preziose. Avengers: Endgame è stata la conclusione perfetta delle prime tre Fasi del MCU, ed è diventato – meritatamente – il film con il maggior incasso di sempre. Captain Marvel è stato divertente e Spider-Man: Far From Home è stato spettacolare.

Shazam! ha dimostrato che c’era di più nel DCEU che storie cupe e crude, anche se Joker in seguito ha ottenuto un ampio consenso da parte di critica e pubblico, con molti che lo ritengono un capolavoro legittimo. E non dimentichiamoci che Dark Phoenix ha finalmente chiuso l’era Fox dei film degli X-Men.

2018

Il 2018 è stato un miscuglio per certi versi, ma si merita comunque questo primo posto. Avengers: Infinity War ci ha sconvolti tutti con un finale che nessuno vedeva mai realmente arrivare. Ant-Man and the Wasp è stata una corsa divertente ma dimenticabile, mentre Black Panther è forse il miglior film mai realizzato dai Marvel Studios (nonché l’unico che ha ottenuto una nomination agli Oscar come miglior film). È difficile parlarne dopo la tragica morte di Chadwick Boseman, ma era più di un semplice film, questo è certo!

Deadpool 2 è stato un sequel più che decente e Aquaman ha superato le aspettative all’epoca della sua uscita. Un altro film molto speciale del 2018, però, è stato Spider-Man: Un Nuovo Universo. Questa avventura animata ha introdotto Miles Morales sul grande schermo ed è giustamente considerato il miglior film di Spider-Man… cosa che ci ha permesso di chiudere un occhio sul discutibilissimo Venom

The Flash: il creatore di Batman Beyond commenta il ritorno di Michael Keaton

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Bruce Timm, co-creatore della serie animata Batman Beyond, ha commentato con la notizia del ritorno di Michael Keaton nei panni di Bruce Wayne nell’atteso The Flash. Keaton ha recitato nel film Batman del 1989, il primo live action della Warner Bros. dedicato all’iconico personaggio DC. Lo scorso giugno, i fan sono stati letteralmente colti di sorprsa dall’entusiasmante annuncio che Keaton si sarebbe unito al cast di The Flash, interpretando nuovamente la sua versione del Cavaliere Oscuro.

La serie animata Batman Beyond, andata in onda dal 1999 al 2001, è stata una serie di grande successo co-creata da Bruce Timm insieme a Paul Dini e Alan Burnett. Lo show segue un ormai anziano (e piuttosto malaticcio) Bruce Wayne mentre consegna il mantello di Batman ad un suo giovane alleato, nella speranza di proteggere ancora una volta Gotham City dalla criminalità. La serie animata continua ancora oggi ad essere di grande successo tra i fan della DC, grazie anche alla sua disponibilità sulla piattaforma di streaming HBO Max.

In una recente intervista con SYFY WIRE, Bruce Timm ha condiviso la sua approvazione in merito al ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman in The Flash con grande entusiasmo. Inoltre, Timm crede anche che il ritorno di Keaton sia di buon auspicio per un possibile lungometraggio basato proprio su Batman Beyond. “Onestamente, penso che l’idea che Michael Keaton lo faccia sia fantastica. Sembra troppo bello per essere vero. Dovrebbe avere più di 60 anni ora, ma è così dannatamente bravo  che sarebbe perfetto anche per un ruolo da ultr sessantenne. Mi piacerebbe se potesse interpretare il protagonista di un adattamento basato su Batman Beyond. Chi lo sa? Potrebbe certamente funzionare. Sembra che possa ancora prendere a calci nel sedere a maggior parte dei giovani talenti di oggi.”

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 1 luglio 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Jurassic World: Dominion sarà “una celebrazione dell’intero franchise”

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Il regista Colin Trevorrow ha affermato che Jurassic World: Dominion rappresenterà la fine dell’intero franchise iniziato con Jurassic Park nel 1993. Dopo Jurassic Park III del 2001, il franchise dei dinosauri è stato messo in pausa per diversi anni e sembrava essere giunto alla fine della sua corsa. Poi, nel 2015, il gigantesco Jurassic World ha preso le redini della saga e condotto la proprietà verso una nuova era. Nel 2018 è arrivato il sequel Jurassic Word: Il regno distrutto, mentre l’uscita del terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia (il sesto se si considera l’intera saga) è prevista per il prossimo anno. Jurassic World 3 era originariamente previsto per quest’anno, ma a causa della pandemia di Coronavirus, la Universal ha deciso di posticiparlo al 2022.

Anche se i dettagli sulla trama sono ancora decisamente scarsi, si prevede che Jurassic World: Dominion riprenderà sicuramente dal finale del secondo film, in cui abbiamo visto i dinosauri pronti ad insediarsi nel mondo reale. Per cercare di contrastare l’emergenza, Jurassic World 3 ha assemblato un cast davvero impressionante, tra new entry e volti familiari. I protagonisti della nuova saga, Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, torneranno infatti al fianco dell’iconico trio del primo Jurassic Park, formato da Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum: tutti e tre gli attori non avranno dei semplici cameo, ma saranno parte integrante della storia.

Colin Trevorrow ha recentemente parlato con EW in occasione della promozione della seconda stagione della serie animata Jurassic World: Nuova Avventure di Netflix, fornendo alcune anticipazioni proprio su Jurassic World: Dominion. Parlando del modo in cui il nuovo film si collegherà a quanto accaduto prima, Trevorrow ha definito Dominion “una celebrazione dell’intero franchise”. Ha poi dichiarato che sarà il culmine di una grande storia, una storia che risale ai film originali di Jurassic Park.

“Quando si è giunti alla fine della trilogia di Jurassic Park, potrebbe non essere stato così chiaro quale fosse la storia completa di quei tre film, perché erano leggermente più episodici per il modo in cui sono stati affrontati”, ha spiegato Trevorrow. “Ma questa trilogia non lo è. È una storia molto serializzata. La cosa più importante per me era che il pubblico, durante la visione di Dominion, capisse finalmente che tutto era collegato, e che i precedenti film sono effettivamente collegati ai nuovi. Se ai bambini del futuro verranno fatti vedere i sei film di Jurassic Park per la prima volta, spero che avranno davvero la sensazione di assistere alla visione di un’unica grande, lunga storia.”

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Thor: Love and Thunder, rivedremo anche Nebula. Riprese al via questa settimana

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Karen Gillan ha confermato che si trova attualmente in Australia, in quarantena, in vista dell’inizio delle riprese di Thor: Love and Thunder, in cui tornerà a vestire i panni di Nebula. L’attrice scozzese, al di là del suo ruolo nel MCU, è meglio conosciuta per aver interpretato Amy Pond, compagna dell’undicesimo Dottore interpretato da Matt Smith, nella serie Dr. Who.

Karen Gillan è diventata un membro del cast integrale dell’Universo Cinematografico Marvel da quando ha debuttato come la figlia combattuta di Thanos in Guardiani della Galassia di James Gunn. È apparsa poi in Guardiani della Galassia Vol. 2 e ha persino interpretato una Nebula sia buona che cattiva in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, entrambi diretti da Anthony e Joe Russo.

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Di recente, Karen Gillan ha confermato attraverso il suo account Instagram (via Digital Spy) che farà parte del cast di Thor: Love and Thunder ed è questo il motivo per cui si trova attualmente in Australia, proprio in vista dell’inizio delle riprese. L’attrice ha anche confermato di aver tagliato leggermente i capelli per poter entrare meglio nella calotta che costituisce una parte integrante del costume di Nebula. Ricordiamo che nel cinecomic torneranno anche Chris Pratt nei panni di Star Lord e Vin Diesel in quelli di Groot.

Al via le riprese di Thor: Love and Thunder

Nel frattempo, è stato proprio Chris Hemsworth a confermare che le riprese di Thor: Love and Thunder partiranno ufficialmente questa settimana. Attraverso il suo account Instagram, infatti, l’interprete del Dio del Tuono ha annunciato di essere arrivato in Australia già da qualche giorno e di aver trascorso alcuni momenti di relax insieme alla sua famiglia prima di iniziare a girare l’atteso cinecomic.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Titans 3: Savannah Welch sarà Barbara Gordon

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Titans 3: Savannah Welch sarà Barbara Gordon

Arriva da Variety la notizia che l’attrice Savannah Welch è entrata a far parte del cast di  Titans 3, l’attesa terza stagione della serie Titans

L’attrice sarà Barbara Gordon. Nella terza stagione, Gordon è il commissario di polizia di Gotham City. Utilizza una sedia a rotelle. Era Batgirl fino a quando non è stata colpita e paralizzata dal Joker. Ha una relazione combattiva con Bruce Wayne. La sua vita diventa più complicata quando Dick Grayson (Brenton Thwaites) torna a Gotham, riaccendendo la loro vecchia storia d’amore e iniziando una nuova collaborazione per combattere il crimine.

Barbara Gordon è stata interpretata sullo schermo sia in live-action che in spettacoli animati diverse volte nel corso degli anni. Yvonne Craig ha interpretato notoriamente il personaggio nello spettacolo “Batman” negli anni ’60 al fianco di Adam West e Burt Ward. Dina Meyer ha anche interpretato il personaggio nella serie di breve durata “Birds of Prey” per The WB. Di recente, Briana Cuoco ha doppiato il personaggio nella serie animata della HBO Max “Harley Quinn”.

“Titans” è stato rinnovato per una terza stagione al DC Universe a novembre 2019. Tuttavia, è stato annunciato nel settembre 2020 la piattaforma DC Universe stava chiudendo e che tutte le serie originali sarebbero state spostate su HBO Max.

Titans 3

Titans 3 sarà la terza stagione della serie Titans prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti. Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter. 

In Titans 3 protagonisti sonon Brenton Thwaites nei panni di Richard “Dick” Grayson / Robin, Anna Diop come Koriand’r / Starfire, Teagan Croft nei panni di Rachel Roth / Raven e Ryan Potter nei panni di Garfield “Gar” Logan / Beast Boy.  Nei ruoli ricorrenti ci sono Alan Ritchson nei panni di Hank Hall / Hawk, Minka Kelly come Dawn Granger / Dove, Lindsey Gort nei panni di Amy Rohrbach e Bruno Bichir come Niles Caulder / Chief, Joshua Orpin nei panni di Superboy e Esai Morales come Slade Wilson aka Deathstroke.

Nella serie tv Dick Grayson emerge dall’ombra per diventare il leader di una band senza paura di nuovi eroi, tra cui Starfire, Raven e molti altri. I fan possono aspettarsi che Titans sia una serie d’avventura a tinte drammatiche che esploreranno e celebreranno uno dei più famosi gruppi di fumetti di sempre. La prima stagione Titans ha debuttato nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Universe, gestito da Warner Bros. Digital Networks.

Chris Evans sulla scena del Mjolnir in Endgame: “Mi sono sentito di nuovo un bambino”

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Chris Evans ha ripensato ad uno dei momenti migliori (se non addirittura il migliore in assoluto!) di Captain America in Avengers: Endgame. Mentre i Marvel Studios si apprestavano a chiudere la Saga dell’Infinito, il film del 2019 diretto da Anthony e Joe Russo è servito da canto del cigno per alcuni degli Original Six, tra cui proprio Steve Rogers.

Mentre il secondo anniversario dell’uscita di Endgame si avvicina lentamente, Evans ripensa alla sua esperienza come parte dell’iconico film e del MCU in generale. L’attore ha debuttato nei panni di Steve Rogers nel MCU in Captain America: Il primo vendicatore del 2011, con l’eroe che è subito diventato un punto fermo del franchise. È interessante notare che Evans, in origine, non voleva accettare la parte, che ha più volte rifiutato nonostante i Marvel Studios avessero da subito chiarito che volevano soltanto lui.

Avengers: Endgame è pieno zeppo di momenti memorabili: i Russo hanno sempre voluto realizzare un film che fosse in qualche modo una vera e propria lettera d’amore nei confronti di tutti i fan della prima ora. Tra quei momenti, c’è sicuramente la scena in cui Cap riesce finalmente a brandire il Mjölnir, dopo quanto era stato anticipato anni prima in Avengers: Age of Ultron. In una recente intervista con Empire (via Screen Rant), Chris Evans ha ricordato com’è stato vedere quella scena per la prima volta sul grande schermo, sottolineando di essersi comunque emozionato nonostante sapesse benissimo cosa stava per succedere.

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“La prima volta che ho visto Endgame è stato alla premiere. Normalmente vedo i film in cui recito con largo anticipo e raramente assisto alle anteprime. Ho troppa ansia. Ma essendo l’ultima puntata di un viaggio lungo di dieci anni, volevo poter vivere quel finale insieme al pubblico. Quando Cap solleva il Mjölnir, il cinema è impazzito. Anche se sapevo che quel momento stava arrivando, mi sono comunque emozionato”, ha spiegato Evans.

“Nelle settimane successive, amici e parenti mi hanno mandato clip dai vari cinema di tutto il mondo, che purtroppo in questo momento non se la stanno passando molto bene”, ha continuato l’attore. “Vedere quelle reazioni e sapere che ho avuto la fortuna di far parte dei ricordi di tutte quelle persone, mi ha fatto provare un senso di orgoglio e gratitudine che non sarò mai in grado di esprimere correttamente a parole. In quei momenti non mi sento un attore, e nemmeno una persona adulto, un uomo; sono di nuovo un ragazzino completamente affascinato dal potere e dalla magia che i film possono trasmettere.”

Il ritorno di Chris Evans nel MCU

Ricordiamo che, nonostante il finale di Endgame, Chris Evans è in trattative per tornare nei panni di Captain America nel MCU. Al momento i Marvel Studios non hanno ancora confermato la notizia ufficialmente, ma pare che Evans tornerà ad essere Steve Rogers in uno o più progetti legati al futuro dell’universo condiviso (anche se ancora non sappiamo se si tratterà di film o di serie tv).

Willy Wonka: Tom Holland e Timothée Chalamet in lizza per il prequel

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La Warner Bros. sarebbe molto vicina alla scelta dell’attore che interpreterà il giovane Willy Wonka nell’annunciato prequel de La fabbrica di cioccolato. Il film, in lavorazione ormai da parecchio tempo, racconterà la storia dei primi anni del famoso produttore di dolciumi, divenuto celebre non soltanto grazie al romanzo di Roald Dahl, ma anche grazie all’interpretazione di Gene Wilder nel film del 1971.

Al momento la data di uscita del prequel è stata fissata per il 17 marzo 2023. Il film, il cui titolo dovrebbe essere semplicemente Wonka, sarà diretto da Paul King e prodotto da David Heyman, che avevano già lavorato insieme per l’acclamato Paddington. Ora, secondo quanto riportato da Collider, pare che siano due gli attori in lista per ottenere l’iconica parte: stiamo parlando di Tom Holland, il ben noto Spider-Man del MCU, e di Timothée Chalamet, protagonista di Chiamami col tuo nome e dell’attesissimo Dune

In passato l’iconico ruolo di Willy Wonka è stato interpretato anche da Johnny Depp nel remake del classico degli anni ’70 ad opera di Tim Burton. Come specificato dalla fonte, a nessuno dei due attori è stato ancora offerto ufficialmente il ruolo, ma pare che la Warner Bros. sia fortemente interessata ad uno dei due.

La “problematica” eredità di Willy Wonka

Indipendentemente da chi finirà per interpretare il mitico pasticcere, la Warner dovrà fare i conti con la complita eredità razziale legata alla storia de La fabbrica di cioccolato. Al centro di quest’eredità si trovano i famosissimi Oompa-Loompa che lavorano nella fabbrica di Wonka, descritti nelle prime edizioni del libro di Dahl come “pigmei africani” che Wonka “scoprì” e portò a lavorare nella sua fabbrica. Anche quando questo linguaggio direttamente colonialista venne modificato, il problema degli Oompa Loompas rimase ugualmente, portando avanti tradizioni altamente problematiche di imperialismo e caricatura razzista.

In passato Ryan Gosling aveva espresso interesse nei confronti del ruolo di Willy Wonka, mentre all’inizio, quando il progetto era ancora in uno stato embrionale, si era parlato di Ezra Miller e di Donald Glover come possibile candidati al ruolo.

Elizabeth Olsen è diventata la Scarlet Witch del MCU grazie a… Star Wars!

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L’amore di Elizabeth Olsen per Star Wars l’ha portata a diventare la Scarlet Witch del MCU. Prima di entrare a far parte dell’universo Marvel, Olsen si è fatta un nome apparendo in film indipendenti come La fuga di Martha e Oldboy. Nel 2014, è passata ai blockbuster con Godzilla e, parallelamente, è entrata a far parte nel più grande franchise del mondo interpretando Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch, nella scena post-credits di Captain America: The Winter Soldier. Da allora, Olsen ha recitato in altri quattro film del MCU, scalato i ranghi come uno dei personaggi più importanti del franchise.

Proprio lo scorso fine settimana, Olsen è tornata nei panni di Scarlet Witch grazie a WandaVision, la prima serie Marvel realizzata per Disney+. Lo show vede finalmente Wanda, all’indomani degli eventi di Avengers: Endgame, vivere una vita pacifica – ispirata al mondo delle sit-com americane – insieme all’amore della sua vita, Visione (Paul Bettany). Tuttavia, il pubblico sa che nulla è mai facile per Wanda, e non tutto è come sembra nell’idilliaca città di Westview. Sia la critica che i fan hanno elogiato la performance di Olsen in WandaVision, il cui personaggio, nella serie, si trova a metà tra l’eroe traumatizzato alla ricerca della verità e la perfetta casalinga della porta accanto.

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Proprio in occasione della promozione di WandaVision, Elizabeth Olsen ha parlato con Collider della serie, della direzione intrapresa dalla sua carriera e di come, alla fine, sia passata ai grandi blockbuster. Come spiegato dall’attrice, tutto è dipeso dal suo amore sconfinato per la saga di Star Wars e dal suo desiderio di smettere di interpretare “donne particolarmente disturbate in film indipendenti”.

“Ho parlato con la mia agente, con la mia manager, che per me sono come delle altre madri. Le amo davvero tanto e ho detto loro che volevo essere presa in considerazione per i progetti con i quali ero cresciuta. Da bambina ero ossessionata da Star Wars. Non riuscivo a staccarmi dalla tv quando guardavo un film della saga. Volevo capire come poter entrare a far parte di questi grandi blockbuster, perché ad un certo punto mi sono resa conto che le uniche parti che riuscivo ad ottenere erano quella di donne particolarmente disturbate in film indipendenti. Ora sono comunque una donna disturbata, ma almeno lo sono in un grande franchise! (ride).”

Il legame tra Star Wars e gli artisti del MCU

Elizabeth Olsen non è certo l’unica persona all’interno del MCU ad aver espresso il suo profondo amore per Star Wars durante tutti questi anni. Di recente, il boss della Marvel Kevin Feige ha confessato di aver sempre pensato ad un film di Star Wars, il che fa ben sperare per l’atteso film di quella saga che si ritroverà a produrre. Inoltre, molti attori e registi della Marvel si sono poi ritrovati a lavorare per la saga di Star Wars, basti pensare a Taika Waititi o allo stesso Bettany. Chissà, forse ci sarà una possibilità anche per Olsen di ritrovarsi, un giorno, a far parte della galassia lontana, lontana…

She-Hulk: una nuova aggiunta nel cast della serie Marvel/Disney+

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She-Hulk: una nuova aggiunta nel cast della serie Marvel/Disney+

Ginger Gonzaga (Kidding) reciterà al fianco di Tatiana Maslany nella prossima serie Marvel di She-Hulk per Disney+.

Gonzaga interpreta la migliore amica di Walters. Come annunciato al Disney Investor Day, la star di Avengers Mark Ruffalo riprenderà il ruolo di Hulk e Tim Roth riprenderà il suo personaggio Hulk di Abominio per la serie. La serie è diretta da Kat Coiro e Anu Valia, con Jessica Gao che è la scrittrice principale.

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Anche se la Marvel non ha commentato la notizia data da Deadline, l’attrice ha ufficialmente confermato il suo coinvolgimento nella serie che vedrà Tatiana Maslany interpretare la protagonista di She-Hulk.

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Peaky Blinders si concluderà con un film

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Peaky Blinders si concluderà con un film

Parola di Steven Knight! Peaky Blinders, l’amatissima serie con Cillian Murphy disponibile nel catalogo Netflix che (come annunciato da poco) vedrà nella sesta stagione il suo ultimo ciclo, concluderà la sua storia in forma di film!

La notizia della chiusura della serie alla sesta stagione aveva da una parte rattristato i fan, ma dall’altra aveva fatto tirare loro un sospiro di sollievo, dato che la quinta stagione si era chiusa con un finale aperto e che la pandemia ha messo a rischio interruzione moltissime produzioni.

Adesso, l’intervento dell’ideatore Steven Knight mette d’accordo tutti. “Dopo il ritardo della produzione dovuto alla pandemia, ritroveremo la famiglia in grave pericolo e la posta in gioco alta come mai lo è stata prima. Crediamo che questa sarà la stagione migliore di tutte e siamo sicuri che i nostri fantastici fan la adoreranno. Mentre la serie volge al termine, la storia andrà avanti in un’altra forma”.

Dopo il finale della quarta stagione, l’ultima proposta in autonomia dalla BBC, Knight disse che “l’ambizione è farne la storia di una famiglia tra due guerre, quindi ho sempre voluto concluderla con la prima sirena del raid aereo nella Birmingham nel 1939”. Disse che ci sarebbero volute altre tre stagioni, la quinta andata e la sesta in produzione. Sembra quindi probabile che gli eventi previsti nella settima finiranno nel film.

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