Il primo teaser trailer del remake
di The Toxic Avenger è stato diffuso lo
scorso ottobre. Da allora non abbiamo più saputo molto, anche se le
recensioni di vari festival cinematografici a cui il film ha
partecipato sono state ampiamente positive (in effetti, con 24
verdetti contati, si attesta al 92% su Rotten Tomatoes).
Oggi arriva la notizia da World of Reel che il film del
regista Macon Blair con Peter Dinklage è attualmente considerato
“indistribuibile“. Il sito afferma di aver parlato con un
produttore che afferma a sua volta che le prospettive commerciali
di The Toxic Avenger sono troppo “oltre” per
qualsiasi tipo di uscita cinematografica tradizionale,
probabilmente spiegando perché il film non ha ancora un
distributore confermato.
Di conseguenza, sembra sempre più
probabile che dovrà essere scaricato su uno streamer o andare
direttamente in VOD. C’è stato un bel po’ di entusiasmo attorno a
The Toxic Avenger, quindi la notizia che
potrebbe non vedere mai la luce è profondamente preoccupante. Ecco
un estratto dal loro rapporto:
“Il regista e produttore Adam
Masnyk è recentemente andato su Twitter/X e ha confermato che il
film è stato ritenuto ‘non abbastanza sicuro per essere
commercializzato’, motivo per cui, secondo lui, nessuno si è fatto
avanti per distribuirlo. Alla fine, potrebbero addirittura
rivelarsi ‘lost media.'”
Scritto e diretto da Macon
Blair, The Toxic Avenger di Legendary
Entertainment è una rivisitazione contemporanea dell’omonimo
classico cult del 1984 di Troma Entertainment, creato da
Lloyd Kaufman. Questo film presenta un ensemble
stellare, guidato da Peter Dinklage, con Elijah
Wood, Julia Davis,
Jacob Tremblay, Taylour Paige e Kevin
Bacon.
The Toxic Avenger segue le vicende del custode
in difficoltà Winston Gooze, che viene trasformato da un orribile
incidente tossico in una nuova evoluzione dell’eroe: The Toxic
Avenger! Ora, dotato di una forza sovrumana e brandendo una scopa
luminosa come arma non convenzionale, deve correre contro il tempo
per salvare suo figlio e fermare un tiranno spietato e assetato di
potere deciso a sfruttare superpoteri tossici per rafforzare il suo
impero inquinato.
Con l’aumento del tasso
medio di umidità e della possibilità dei classici acquazzoni
estivi, sembra questo il momento ideale per presentare al pubblico
il Twistersdiretto da
Lee Isaac Chung, che dal sorprendente Minariavevamo
trovato alla regia del solo terzo episodio dell’ultima stagione di
The Mandalorian.
Daisy Edgar-Jones as Kate, in Twisters directed by Lee Isaac
Chung
Distribuito al cinema
dalla Warner Bros. Pictures a partire dal 17 luglio,
il film
punta a ricreare le situazioni emozionanti del film del 1996 di
Jan de Bont, sceneggiato da Michael Crichton e interpretato da
Helen Hunt e Bill Paxton. A
sostituirli, o tentare di farlo, Daisy Edgar-Jones (Normal People)
e Glen Powell (Tutti tranne te), a
capo di un cast completato dal candidato ai Golden Globe
Anthony Ramos (Sognando a New York – In The
Heights), David Corenswet (Superman:
Legacy), Brandon Perea (Nope),
Sasha Lane (American Honey), Daryl
McCormack (Peaky Blinders), Kiernan
Shipka (Le terrificanti avventure di Sabrina) e
Nik Dodani (Atypical). Loro i cacciatori di
uragani chiamati a mantenere le promesse di quello che viene
presentato come una nuova, travolgente versione dell’epico disaster
movie che fu e che ha avuto una spettacolare anteprima sul grande
schermo del Teatro Antico durante il Taormina Film Festival
2024.
Glen Powell as Tyler, in Twisters directed by Lee Isaac
Chung
Twisters, la
trama
Sin dai tempi del liceo,
Kate Cooper e i suoi amici si dedicavano a “domare” gli uragani,
nel tentativo di trovare un sistema per renderli inoffensivi, fino
a che per un errore di calcolo una tragedia si abbatte sul gruppo.
Cinque anni dopo, l’ex cacciatrice di uragani – ormai tormentata da
fantasmi e sensi di colpa – sfrutta il suo “dono” nel servizio
metereologico nazionale in quel di New York City, ma il suo amico
Javi (Anthony Ramos) la convince a tornare sul
campo con lui per testare un innovativo sistema di tracciamento che
potrebbe realizzare il loro antico sogno.
Sul loro percorso però si
frappone Tyler Owens (Powell), un’affascinante e
spericolata star di Youtube che si diverte a condividere la sua
spericolata e quotidiana caccia alle gigantesche trombe d’aria che
si stanno scatenando – sempre più numerose e intense – sul paese.
Ma non tutto è come sembra, e le due squadre potrebbero riservare
sorprese inaspettate, soprattutto sulle priorità che li muovono.
Tutto questo, però, riporta Kate al passato, a quel passato che
aveva voluto dimenticare, ma nel quale potrebbe essere proprio il
segreto per saldare i conti lasciati in sospeso e poter andare
avanti.
Twin Twisters, in Twisters directed by Lee Isaac Chung
Un
progetto turbolento
Nato sull’onda della
suggestione di rivivere le emozioni del film originale, in corso di
sviluppo il progetto è cambiato notevolmente. Soprattutto
considerando che le prime ipotesi, poi sfociate nel possibile
sequel scritto e diretto da Helen Hunt (rifiutato
dalla Universal) o in quello che avrebbe potuto concentrarsi sulla
figlia dei personaggi della stessa e di Bill Paxton, si sono
ulteriormente trasformate con l’arrivo di Warner Bros. e Amblin
Entertainment, finendo per concentrarsi su una storia piuttosto
lineare e prevedibile, non priva di sequenze emozionanti – come
l’iniziale e quella del Fujiwhara effect, gran finale a
parte – e di temi attuali come quello delle conseguenze del
cambiamento climatico sull’economia e la qualità della vita delle
persone.
Oltre all’inusuale ondata
di Tornado protagonista del film, è la madre della protagonista (la
divertente e informale Cathy della Maura Tierney di ER e The
Affair) a lamentarsi della siccità e dell’aumento dei prezzi dei
cereali, ma è una parentesi in quella che resta una storia
piuttosto semplice, che la regia di Chung gestisce con abilità e
che non regala grandi soprese, né per quanto riguarda l’evolversi
della trama né dei protagonisti.
(from left) Lily (Sasha Lane) and Tyler (Glen Powell), in Twisters
directed by Lee Isaac Chung
Difetti e debolezze di Twisters
E se il bel cowboy
Glen Powell, appassionato di rodei e
desideroso di cavalcare i tornado, ma sempre dalla parte della
gente comune e dal cuore buono, è comunque coerente con sé stesso,
la Kate Cooper di Daisy Edgar-Jones è a tratti irritante
nei suoi spaesamento e inadeguatezza nel ruolo assegnatole. E se
inizialmente questo corrisponde alla necessità di sottolineare il
suo essere una giovane viziata e presuntuosa, nemmeno la
immancabile catarsi del personaggio spiega certi comportamenti
affidatile dalla sceneggiatura di Mark L. Smith
(autore degli horror Vacancy e The Hole, del surreale
Overlord, del debole The Midnight Sky e in parte di
The Revenant, ma con Alejandro G. Iñárritu).
Intorno a loro, una
pletora di figure di contorno, fin troppo accuratamente assemblate,
e le immense distese dell’Oklahoma, vero – e sostanzialmente unico
(se si esclue il quasi cameo del figlio di Paxton, James) – punto
di contatto con il precedente film, oltre al non così moderno
prototipo di Dorothy 5 che si intravede nel prologo. Che avrebbe
potuto essere un ottimo punto di partenza per una storia più
articolata o con delle sorprese che potessero andare al di là dalle
conflittualità basilari di colpa-espiazione, buono-cattivo, bene
comune-sfruttamento delle disgrazie altrui, ed evitare alcune
esagerazioni stucchevoli, per fortuna non tutte quelle che potreste
aspettarvi.
Nonostante le voci secondo cui lo
spettacolo era stato cancellato, Wonder
Man dei Marvel Studios è ancora vivo e
continua la sua fase di pre-produzione arricchendo il cast di
supporto.
Secondo Deadline, l’ultimo attore ad
unirsi alla serie è Byron Bowers, che apparirà
nella serie limitata diretta da Alma Har’el Lady In The
Lake insieme a Natalie Portman. I suoi
altri crediti includono The Chi di Showtime,
Honey Boy, Concrete Cowboy,
No Sudden Move e Kimi. Il
personaggio di Bowers non è stato rivelato, anche se ciò non
significa necessariamente che il suo ruolo sia tenuto nascosto per
qualche motivo interessante.
Come alcuni avevano previsto, sembra
che “Wonder
Man” diventerà un franchise cinematografico a sé
stante all’interno del Marvel Cinematic Universe, poiché le
recenti foto dal set ci hanno
offerto uno sguardo al logo del film. Anche se la silhouette non
presentava le sembianze di Simon Williams (Yahya
Abdul-Mateen), ci ha dato un’idea dell’emblema del
supereroe sul petto del personaggio.
Cosa sappiamo sulla serie TV
Wonder Man?
Wonder
Man ha arruolato Andrew Guest come
capo sceneggiatore e Cretton ha diretto i primi due episodi.
Durante gli scioperi dell’anno scorso si era vociferato che la
serie fosse stata cancellata; tuttavia, come per Daredevil:
Born Again, crediamo che la serie sia stata invece
revisionata e migliorata dal punto di vista creativo.
La star di Aquaman e Il
RegnoPerduto, Yahya
Abdul-Mateen II interpreterà il protagonista, mentre
SirBen Kingsley riprenderà il ruolo di Trevor
Slattery in Iron Man 3 e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Lo
scorso aprile è stata confermata la presenza di Demetrius
Grosse nel ruolo del Tristo Mietitore, mentre si vocifera
la presenza di numerose star, tra cui Ed Harris,Bob Odenkirk e Courtney
Cox.
Wonder
Man ha fatto il suo debutto nei fumetti Marvel Comics nelle
pagine di Avengers #9 nel 1964. Inizialmente un cattivo, fu poi
ritrasformato in un eroe (e in un Vendicatore) negli anni Settanta.
Il Tristo Mietitore è suo fratello e le sue onde cerebrali sono
state utilizzate da Ultron come base per la Visione; in seguito, si
è unito ai Vendicatori della Costa Ovest ed è diventato una star di
Hollywood.
Wonder Man non ha ancora una data di
messa in onda confermata.
In quello che quasi sicuramente
verrà considerato il miglior episodio di The
Acolyte: La Seguace, due famosi personaggi secondari
sono stati uccisi in modo scioccante – ma ciò non significa che non
li vedremo più in qualche momento.
Nonostante Jecki Lon
(Dafne
Keen) e Yord Fandar (Charlie Barnett)
abbiano avuto una fine prematura per mano dello Straniero
(Manny Jacinto) in “Night”, la showrunner
Leslye Headland crede che ci siano buone
possibilità che entrambi i Jedi possano tornare nella Galassia
Lontana, Lontana.
“Sì, sicuramente”, ha detto
Headland a Jedi News durante una tavola rotonda (tramite Total
Film) quando gli è stato chiesto se le storie di Jecki e Yord
potessero essere rivisitate in futuro. “Pablo Hidalgo e io ne
abbiamo parlato, e da quando si è conclusa la stagione, ci sono
sicuramente alcune cose che mi piacerebbe vedere
realizzate.”
“Evidentemente Vernestra esiste
già nel campo dell’editoria, quindi faremo qualcosa anche lì”,
ha aggiunto. “Gli attori nella stanza degli sceneggiatori hanno
lavorato molto sul background di entrambi. Yord Fandar, l’ho già
detto prima, era un personaggio di una campagna che ho
interpretato, quindi c’è un retroscena piuttosto ampio per lui. Ma
sì, il piano era sempre quello di ucciderli nell’episodio 5 a metà
stagione, quindi è stato divertente pensare molto a loro e poi dire
che forse c’è un modo in cui potremmo continuare a giocare con loro
in qualche modo.'”
Questo suggerisce che Jecki e Yord
ritornino come fantasmi della Forza? Sembra altamente improbabile
dato il loro status di ruoli secondari, quindi diremmo che
qualsiasi apparizione futura avverrà in flashback o in progetti
futuri ambientati prima degli eventi di The
Acolyte.
The
Acolyte: La Seguace è l’annunciata serie tv parte del
franchise di Star Wars creata
da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla
fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei
principali film di Star
Wars.
The
Acolyte: La Seguace è ambientato alla fine dell’era
dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri
emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex
Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una
serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di
quanto avessero mai previsto.
Nel cast della serie
tv protagonisti sono Amandla Stenberg
come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi,
Manny Giacinto,
Dafne Keen come una giovane Jedi,
Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di
Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio. Charlie
Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles
Chapman,
Carrie-Anne Moss come una Jedi,
Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di
Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.
Affermatasi grazie ad alcune
popolari serie TV, l’attrice Erin Moriarty è oggi
apprezzata in particolare per la sua interpretazione di Annie
January/Starlight in The Boys, dove si distingue per grinta,
presenza scenica ed anche la capacità di conferire al proprio
personaggio una forte fragilità umana.
Erin Moriarty: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in alcuni
noti film. L’attrice esordisce al cinema con il film
Vicini del terzo tipo (2012), con
protagonista Ben
Stiller. In seguito recita in The Kings of
Summer (2013), After the
Dark (2013), Captain
Fantastic(2016), con Viggo
Mortensen, Blood
Father (2016), con Mel
Gibson, Crawlspace (2016) ed ha un piccolo
cameo in Kong:
Skull Island (2017). Successivamente ha recitato in
Una stagione da ricordare (2018), L’incredibile
viaggio del fachiro (2018), Driven – Il caso DeLorean (2018) e Monster
Party (2018). Torna al cinema nel 2023 con Catching
Dust.
2. È nota per alcune celebri
serie TV. Prima del cinema, Moriarty ha iniziato a
recitare per la televisione prendendo parte ad alcuni episodi di
serie TV come Una vita da vivere (2010), Law & Order:
Unità speciale (2011) e Red Widow (2013). Ad averle
conferito maggiore popolarità sono però state le serie True Detective (2014), dove
recita accanto a Woody Harrelson e Matthew McConaughey, e Jessica Jones (2015).
La definitiva consacrazione arriva però grazie alla serie The Boys (2019-in corso), dove recita nel
ruolo di Annie January/Starlight accanto a Jack
Quaid, Karl Urban e Antony Starr.
Erin Moriarty è Starlight in The Boys
3. Ha avuto difficolta con
il costume. Nella serie The Boys l’attrice interpreta
Starlight, supereroina capace di immagazzinare energia nel suo
corpo ed espellerla sotto forma di raggi di luce. Particolarmente
noto è il suo costume, che ha però dato non pochi problemi
all’attrice. “È così stretto e così piccolo”, ha
dichiarato l’attrice a Entertainment Tonight. Moriarty ha anche
detto a Insider che indossare il super costume “non diventa mai
più facile” e che è soprattutto “una questione di
pazienza”.
Erin Moriarty e Antony Starr in The Boys
4. Si è allenata molto per
il ruolo. Per prepararsi al ruolo di Starlight in The Boys, Erin Moriarty si è sottoposta a
un intenso allenamento. Ha infatti lavorato con diversi coach non
solo per migliorare la propria muscolatura ma anche per poter
essere pronta ad eseguire quante più possibili delle scene che
richiedono determinate abilità fisiche, così da evitare di dover
ricorrere continuamnete ad una controfigura e poter interpretare il
personaggio della supereroina in modo più convincente.
5. Ha realmente cantato un
brano durante la seconda stagione. Moriarty ha racconto
che prima di decidere di diventare un’attrice voleva intraprendere
una carriera come cantante. Le sue capacità canore le sono poi
tornate utili quando ha dovuto cantare “Never Truly
Vanish” durante il funerale di Translucent nella seconda
stagione. L’attrice, tuttavia, erra piuttosto nervosa
all’idea di doversi esibire, ma il tutto è stato meno snervante del
previsto poiché ha potuto preregistrare il brano e poi cantare in
playback durante le riprese.
Erin Moriarty ha recitato in Jessica Jones
6. Ha avuto un ruolo
importante nella prima stagione. Moriarty ha interpretato
Hope Shlottman nella prima stagione, dove si afferma come uno dei
personaggi principali a partire dalla quale si sviluppa il racconto
primario della stagione. L’attrice ha affermato che il personaggio
cambia molto dal suo primo all’ultimo episodio e di essersi
divertita molto ad interpretare questa trasformazione.
Erin Moriarty ha avuto un ruolo
nella prima stagione di True Detective
7. Ha interpretato la figlia
di uno dei protagonisti. Nella prima stagione di
True Detective,
rilasciata nel 2014, l’attrice interpretava Audrey Hart, figlia di
Woody Harrelson. Sebbene sia apparsa in tale
ruolo in soli tre episodi della serie, tanto le è bastato per farsi
notare e ottenere una maggiore popolarità. Ora che grazie
a The Boys è una vera e
propria celebrità, sono molti i suoi fan tornati a
vedere True Detective per ritrovarvi
l’attrice ora tanto conosciuta.
Erin Moriarty in Jessica Jones. Foto di Myles
Aronowitz/Netflix
Erin Moriarty è fidanzata?
8. È molto
riservata. Con l’aumentare della sua popolarità, l’attrice
ha dimostrato di voler tenere quanto più riservata possibile la sua
vita al di fuori dei riflettori. Si sa dunque poco di lei, così
come si sa poco della sua vita sentimentale. Al momento, però,
l’attrice sembra essere single anche se in passato le voci di una
sua storia d’amore con la star di GleeJacob
Artist hanno preso piede su Internet, ma la cosa non è mai
ufficialmente stata confermata.
Erin Moriarty è su Instagram
9. È presente sul social
network. L’attrice è presente sul social network
Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da ben 2
milioni di persone e dove attualmente si possono ritrovare circa
100 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi
lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di
tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano
anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e
altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere
aggiornati su tutte le sue novità.
Erin Moriarty: età e altezza dell’attrice
10. Erin Moriarty è nata il
24 giugno 1994 a New York,
StatiUniti. L’attrice è
alta complessivamente 1,68 metri.
Svelate le prime immagini della
serie internazionale Prime
Videolight action dramaCostiera interpretata da Jesse Williams affiancato da un ricco
cast di talenti italiani e internazionali, come Maria
Chiara Giannetta, Jordan Alexandra, Antonio Gerardi, Sam Haygarth,
Tommaso Ragno, Amanda Campana, Pierpaolo Spollon, Alejandra
Onieva e Jean-Hugues Anglade.
Costiera è
girata in inglese e diretta dal premio Emmy Adam
Bernstein e da Giacomo Martelli.
Da un’idea di Luca Bernabei, la
serie in sei episodi è scritta da Elena Bucaccio, Matthew Parkhill
e Francesco Arlanch e co-prodotta da Amazon MGM Studios e Luca
Bernabei per Lux Vide, una società del gruppo Fremantle, e sarà
disponibile in esclusiva su Prime Video nel 2025 in Italia,
Francia, Spagna, Portogallo e nei Paesi di lingua inglese – Gran
Bretagna, Irlanda, Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Fremantle si occuperà delle vendite globali in tutti gli altri
territori. Costiera sarà disponibile su Prime Video nel
2025.
Costiera – la trama
Daniel De Luca (Williams) è un ex
marine di origini italiane che torna nel paese della sua infanzia
per lavorare come problem solver in uno dei più lussuosi hotel del
mondo, sulla spettacolare costa di Positano. Oltre a risolvere i
problemi dei facoltosi ospiti dell’albergo, Daniel è anche sulle
tracce di Alice, una delle figlie del proprietario, scomparsa un
mese prima. Daniel deve fare tutto il possibile per riportarla a
casa, ma affrontare coloro che hanno rapito la ragazza sarà una
sfida più grande di qualsiasi problema Daniel abbia mai
affrontato.
Incontri con i
protagonisti del cinema e della tv nel cuore della Sabina che per
tre giorni si trasforma in una casa del cinema a cielo aperto. Nel
suggestivo borgo medievale di Fara in Sabina dal 19 al 21 luglio si
svolgerà la quinta edizione del Fara Film Festival (www.farafilmfestival.com), ideato da Riccardo
Martini, con la direzione artistica di Daniele Urciuolo, tra
Palazzo Martini, Piazza Duomo e Piazza Garibaldi (ingresso
gratuito).
Ospiti d’onore
Giorgio Pasotti, Massimiliano Gallo e Claudia
Gerini, che si racconteranno al pubblico durante le serate
condotte dagli attori Fabiola Dalla Chiara e Graziano Scarabicchi,
in collaborazione con la speaker e inviata Rai Angela Achilli.
Giornata
d’apertura alla presenza del sindaco di Fara in Sabina
nonché presidente della provincia di Rieti Roberta Cuneo con il
taglio del nastro a Piazza Duomo alle ore 19 con gli ospiti Giorgio
Pasotti, Lidia Vitale, Adamo Dionisi, Vanessa Cremaschi e i talents
Giulio Greco, Alice Arcuri e Giulia Di Quilio. La sera sarà
proiettato il cortometraggio fuori concorso “Da capo a dodici” per
la regia di Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, e a seguire il film
“Nove lune e mezza” di Michela Andreozzi.
Sabato 20
luglio il festival accoglierà l’attore Massimiliano Gallo
che ripercorrerà con il pubblico le sue esperienze di maggior
successo come le fiction Rai “Imma Tataranni” e “Vincenzo
Malinconico” e i recenti film per il cinema diretto da Mario
Martone e Alessandro Gassmann. A 100 anni dalla nascita di Marcello
Mastroianni il Festival tributerà un ricordo al grande attore. Sul
palco l’attore e regista Stefano Calvagna che ha di recente
pubblicato la sua autobiografia dal titolo “Se non entro, scavalco”
il cui book trailer è narrato da Pino Insegno. Ospite anche
Marianna Bonavolontà, in chiusura sarà proiettato il film
“N.E.E.T.” di Andrea Biglione con Chiara Vinci, Pietro De Silva e
parte del cast.
Serata di
chiusura domenica 21 luglio con Claudia Gerini, una icona
del cinema italiano, vincitrice nel 2018 del David di Donatello e
attrice con oltre 100 partecipazioni a progetti italiani e
internazionali tra cinema e tv, a cui verrà tributato il Premio
Speciale Provincia di Rieti. Inoltre, durante la serata finale, ci
saranno le proiezioni dei cortometraggi fuori concorso “Bob and
Weave” di Adelmo Togliani e “Coffee shell” di Brandon Bonato, e gli
incontri con altri artisti come Hal Yamanouchi, Roberto Ciufoli,
Beatrice Fiorentini, Chiara Celotto, Licia Nunez, Anna Fusco, Eva
Cela, Marilina Gagliardo. Cena spettacolo con i più grandi successi
degli Abba con Sabrina Marciano, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli,
interpreti dei più famosi musical italiani.
Foto per gentile concessione del Fara Film Festival
Fara
Film Festival – Il concorso internazionale e la
giuria
Tra le 400 opere
giunte da tutto il mondo ne sono state selezionate 19, delle quali
2 film lungometraggi fuori concorso, 7 cortometraggi italiani in
concorso, 3 cortometraggi italiani fuori concorso, 7 cortometraggi
internazionali in concorso, questi ultimi provenienti da Iran,
Spagna, Australia, Cipro, Germania e Stati Uniti, oltre che
dall’Italia, per due categorie ufficiali, cortometraggi italiani e
cortometraggi internazionali a tema libero. Il cortometraggio
vincitore di ciascuna categoria vincerà un premio in denaro di 200
dollari. Verranno inoltre assegnati i premi speciali WeShort Award,
Mujeres nel cinema e ai giovani talenti Younger’s in Movie
Nella
sezione Cortometraggi italiani troviamo “L’Addestramento”
di Antonio Buscema, “Il Giudizio” di Ippolito Simon, “Prova
d’amore” di Denis Nazzari, “Sacra Victima” di Danilo Greco, “Il
Grande Leviani” di Marzio Pulcini, “Segni molto particolari” di
Alessandro Parrello, “Million Dollar Scene” di Matteo Favero.
“American Marriage”
di Giorgio Arcelli Fontana, “Collage” di Marius Conrotto, “Soraya”
di Maryam Rahimi, “Subzero” di Laleh Noureddin Mousa, “The Coldest
Night in August” di Sajad SM, “Stop it” di Ali Delgoshaei, “A house
near the sun” di Maryam Samadi e Roni Schamlian, sono i
finalisti della sezione cortometraggi
internazionali
A giudicarli una
academy composta dai critici Massimo Lechi ed Emanuele Rauco, dai
produttori Lorenzo Lazzarini e Simone Bracci, dalle direttrici
artistiche Maria Luisa Celani e Nadia Carbone e dal regista Davide
Vigore
Mentre Superman
sarà il primo progetto live-action dei DC Studios
la prossima estate, avremo il nostro primo assaggio del DCU con Creature
Commandos entro la fine dell’anno.
La serie animata introdurrà un
gruppo di mostruosi eroi reclutati da Amanda
Waller dopo che gli eventi della prima stagione di
Peacemaker (che, confusamente, è e non è canonico
DCU) l’hanno lasciata incapace di riformare la Task Force
X. Parlando con The Wrap, il produttore esecutivo
di Creature
CommandosDean Lorey ha condiviso
alcuni nuovi dettagli su cosa aspettarsi dalla serie animata di
Max.
“Sarà la prima espressione
dell’universo DC di James Gunn. Stiamo considerando quel canone e
penso che esprima la sua prospettiva, dal punto di vista tonale, su
dove vuole che vada l’universo”, ha anticipato, aggiungendo
che la premessa dello show è “niente di nuovo” per
James Gunn.
“È Suicide Squad. Ce l’ha
fatta”, ha osservato Lorey. “Le persone non saranno
sorprese da ciò che è, ma penso che saranno davvero incoraggiate a
vedere quanto completamente influenzerà questa nuova versione del
DCU, di cui sono molto entusiasta.”
Gunn ha scritto l’intero Creature
Commandos e conosciamo almeno un personaggio, Rick
Flag Sr. di Frank Grillo, che apparirà in live-action in
Peacemaker stagione 2 e Superman.
Inutile dire che rimarremo scioccati se Gunn non troverà un modo
per organizzare il debutto DCU dell’Uomo del Domani nei momenti
finali dello show.
La serie animata Creature
Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in
streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour nel ruolo di Eric
Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma
nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia
Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe
Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus,
Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag
Senior.
Steve Agee
riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista
anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller.
Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa
di Indira Varma come il personaggio principale
della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun
episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun
attore.
“La nuova serie riprende
direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che
lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo,
il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in
gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine
e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di
disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da
Peacemaker“, ha rivelato Gunn.
Aggiunge che i protagonisti di
Creature
Commandos “sono dei veri e propri mostri, e
non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata
una delle gioie assolute della mia vita“.
È selvaggio e pieno di varianti il
nuovo spot di Deadpool
& Wolverine che vede trai protagonisti anche
Lady Deadpool, vero e proprio punto
interrogativo del film. Sarà Taylor Swift o Blake Lively a
indossare la maschera della variante femmina del Mercenario
Chiacchierone?
Il nuovo spot del film mostra un
pezzetto in più del personaggio, oltre a molte altre varianti che
vedremo in azione nel film, con un particolare focus su Dogpool, la
cagnolina che abbiamo visto in molti contenuti promozionali e anche
nel corso della promozione del film!
La MPAA ha recentemente assegnato al
film una classificazione ufficiale R per: “Violenza forte e
sanguinosa, linguaggio spinto, gore e riferimenti sessuali”.
“I Marvel Studios presentano il loro
errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“,
si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si
affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente
flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale
si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare
di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante…
riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine
a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.
Oltre a Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che
interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di
Charles Xavier, Cassandra Nova.
Joe Locke è
conosciuto soprattutto per il suo ruolo da protagonista in
Heartstopper, ma Agatha
All Along dei Marvel Studios potrebbe essere il
progetto che trasformerà il ventenne in una superstar.
Anche se nei materiali stampa
ufficiali della serie Disney+ è stato nominato
“Teen”, la teoria prevalente è che in realtà interpreti Billy
Kaplan, alias Billy Maximoff, alias il Giovane Vendicatore Wiccan!
Parlando con Rolling Stone, a Locke è stato chiesto cosa possono
aspettarsi i fan da il seguito di WandaVision.
“È una commedia cupa sulle
streghe. Non è quello che di solito ti aspetteresti da una serie
Marvel”, dice, confermando che Teen aiuta a liberare
Agatha Harkness dall’incantesimo che Scarlet Witch
le ha lanciato l’ultima volta che le loro strade si sono
incrociate. Il personaggio senza nome convince quindi Agatha a
portarlo con sé nel suo viaggio lungo la Strada delle Streghe.
“Riuniamo una congrega e un
gruppo molto improbabile di donne ed io ci mettiamo sulla Strada
delle Streghe”, aggiunge Locke. “Allora prevalgono la
magia, il divertimento e il mistero.”
Promettendo che ci saranno
“molti colpi di scena“, dice l’attore al sito, “Nello
stesso modo in cui WandaVision attraversa tutti questi diversi
sottogeneri di commedie, Agatha lo fa in un modo diverso. È
decisamente più oscuro. In realtà è un po’ spaventoso, il
che è positivo. Penso che sia un ottimo inizio per un nuovo viaggio
all’interno del MCU esplorando diversi tipi di personaggi che non
sono come Iron Man o Capitan America.”
“È un nuovo tipo di supereroe,
che penso sia entusiasmante“, osserva Locke. Probabilmente il
più grande indizio del fatto che interpreti Billy è il fatto che
Locke dice alla rivista che Teen si identifica come gay. “Il
modo in cui viene esplorato nello show è molto veritiero e molto
positivo”, conferma. “La sua sessualità è solo una parte
del personaggio.”
Agatha
All Along vedrà il ritorno di molti volti noti di
WandaVision,
tra cui Emma Caulfield Ford (Sarah Proctor),
Debra Jo Rupp (Sharon Davis), David
Payton (John Collins), David Lengel
(Harold Proctor), Asif Ali (Abilash Tandon),
Amos Glick (Dennis), Brian
Brightman (Sceriffo Miller) e Kate Forbes
(Evanora Harkness). Kathryn Hahn guiderà l’ensemble, mentre altre
aggiunte degne di nota sono Aubrey Plaza, Joe Locke, Patti LuPone,
Sasheer Zamata, Ali Ahn, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili e
Maria Dizzia.
Pochi dettagli ufficiali sono stati
rivelati sulla trama di Agatha, anche se ci si aspetta che essa
ruoti in gran parte attorno ad Agatha che rintraccia Billy Maximoff
(o viceversa) che, come la sua controparte nei fumetti, si è
“reincarnato” in Billy Kaplan. Diversi scoop hanno affermato che la
storia vedrà anche i discendenti della congrega di Evanora Harkness
– ora noti come i Sette di Salem – tornare per vendicarsi della
donna che ha ucciso le loro madri. Agatha
All Along debutterà su Disney+ il 18
settembre.
Le riprese del reboot DCU di Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, dovrebbero terminare oggi a Cleveland, prima che
la produzione si trasferisca a Cincinnati, ma queste ultime scene
verranno girate a porte chiuse, a differenza di molte altre
sequenze ben documentate nei giorni passati.
Dopo che numerose riprese girate per
le strade di “Metropolis” sono apparse online nelle ultime due
settimane, James Gunn e la sua troupe si sono spostati
nello storico Cleveland Arcade per l’ultimo giorno di riprese. I
dettagli su cosa verrà girato esattamente sono vaghi, ma si dice
che si tratti di una “sequenza importante” che coinvolge
Lois Lane (Rachel
Brosnahan è tornata sul set ieri sera) e altri due
personaggi.
Abbiamo sentito che uno degli attori
non è stato visto nelle precedenti foto dal set, il che ci porta a
credere che si tratti di Sean Gunn (Maxwell Lord)
o Anthony Carrigan (Metamorpho). Ecco gli scatti
dal set chiuso:
Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il
Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane
reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois
Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha
detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è
il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato
alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e
Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento
della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman
è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei
personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei
film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn
durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di
presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà
seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.
Mentre il materiale promozionale di
Deadpool
& Wolverine si accumula sempre più man mano
che ci avviciniamo all’uscita del film, che in Italia arriva il 24
(negli USA il 26), un nuovo spot
tv mette regala un gustoso Easter Egg di
Spider-Man ai fan della Marvel.
Nello spot, che rielabora scene già
viste con alcune brevi immagini inedite, vediamo
Deadpool in macchina con
Wolverine, e mentre il secondo guida, il primo,
sul sedile del viaggiatore, mima in maniera inequivocabile
l’iconico gesto di sparare le ragnatele che caratterizza Spidey.
Eccolo di seguito:
Dal momento che Deadpool e Wolverine
è effettivamente il primo film Marvel Studios che ha accesso alla
totalità dei personaggio Marvel al cinema, chissà quanti di questi
elementi potranno essere individuati nel film, una volta che
arriverà in sala!
La MPAA ha recentemente assegnato al
film una classificazione ufficiale R per: “Violenza forte e
sanguinosa, linguaggio spinto, gore e riferimenti sessuali”.
“I Marvel Studios presentano il
loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool &
Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato
Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come
mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle.
Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia
esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante
ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere
un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente
stupide“.
Oltre a Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che
interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di
Charles Xavier, Cassandra Nova.
Il regista di Alien:
Romulus Fede Alvarez ha
affermato in più occasioni che il suo è un film che prende in
prestito molto da Alien e Aliens,
ma ciò non significa che non porterà sul tavolo le sue idee.
Durante una recente conversazione
con Total Film, il regista ha
spiegato come i documentari sulla natura abbiano
influito sul modo in cui ha diretto i burattinai responsabili di
dare vita agli Xenomorfi e, più specificamente, ai
Chestbursters.
“È fatto quasi come un
documentario sulla natura”, dice Alvarez al sito. “Mentre
lo vedevamo sul set scherzavamo, [tipo] ‘La creatura sta uscendo
lentamente. Sta cercando l’odore della madre…’ La creatura non sta
cercando di essere spaventosa.La creatura sta cercando di
tirarsi fuori da quel bozzolo, che sembra essere una persona. È
quasi come se fosse più realistico in un certo senso, ma senza
tradire tutte le cose belle dei disegni originali.”
Il sito ha anche incontrato la
protagonista di Alien:
Romulus,
Cailee Spaeny, e ha scoperto in che modo l’attrice ha
preso ispirazione dall’icona di Sigourney Weaver,
Ellen Ripley, per portare sullo schermo la sua Rain Carradine.
“Ho assistito alla performance [di Weaver] ininterrottamente
per mesi. Speravo che qualcosa trapelasse”, dice l’attrice.
“Ma non mi sono mai sentita intimidita. Quel ruolo non è stato
scritto per una donna, quindi c’era vera libertà. E poiché
Sigourney ha messo tutta se stessa in questo ruolo, questo poi fa
sì che qualsiasi altra donna che entra in questo franchise non
senta mai il peso o la pressione di interpretare una protagonista
femminile.”
Come il riavvio di Predator di Hulu,
Prey, è difficile sfuggire alla sensazione che
Alien:
Romulus sarà qualcosa di speciale. Certo, non ci
vorrà molto per battere titoli del calibro di Alien vs.
Predator e persino i controversi prequel di Ridley
Scott (che erano molto leggeri sull’azione Xenomorfa).
Alien: Romulus,
tutto quello che sappiamo sul film
Il film Alien:
Romulus è interpretato da
Cailee Spaeny (Priscilla),
David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is
Easy), Archie Renaux (Tenebre e
ossa), Isabela Merced (The Last of Us),
Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu.
Alien:
Romulus è diretto da Fede Alvarez (La
casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo
stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues
(L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi
creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.
Nel film, stando alla sinossi ad
oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre
rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si
ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante
dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire
che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire
dal 16 agosto.
Cominciano a circolare in rete
diverse informazioni e rumors in merito a Spider-Noir,
la prossima serie live action frutto di un accordo tra Prime Video e
SONY in cui vedremo il personaggio interpretato da
Nicolas Cage combattere il crimine nell’epoca della
Depressione.
Secondo un report (tramite Daniel
Richtman), Ben Reilly (Cage) dovrà affrontare
Silvio Manfredi, alias Silvermane, e Yuri
Watanabe, alias Wraith. Le sinossi trapelata ma
non confermata recita: “Seguiamo Ben Reilly, un investigatore
privato, mentre si imbatte in una tana di corruzione nella città di
New York del 1933, scoprendo anche il suo passato di supereroe.
Reilly indaga sulla morte di Edward Addison, cosa che lo porta a
scoprire che il sindaco è finito in un giro nefasto che coinvolge
il boss del crimine Silvermane e la femme fatale Yuri
Watanabe.”
Cage ha già interpretato Spider-Noir nel
film d’animazione vincitore dell’Oscar del 2018 Spider-Man:
Un nuovo universo. Questa sarà la prima volta che il
personaggio verrà interpretato in un progetto live-action. Secondo
la trama ufficiale, “Noir” racconterà la storia
“di un investigatore privato anziano e sfortunato (Cage) nella
New York degli anni ’30, costretto a fare i conti con la sua vita
passata come unico e unico supereroe della città”.
Spider-Noir: tutto quello che
sappiamo sulla serie
Spider-Noir è
prodotto da Oren Uziel e Steve
Lightfoot, che fungeranno anche da co-showrunner e
produttori esecutivi. Hanno sviluppato la serie con il team di
Spider-Man:
Un nuovo universo composto da Phil Lord,
Christopher Miller e Amy Pascal, che
saranno anche produttori esecutivi. Harry Bradbeer
sarà il produttore esecutivo e dirigerà i primi due episodi. Pascal
è produttore esecutivo tramite Pascal Pictures. La serie è prodotta
da Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios, con Lord e Miller
attualmente sotto un accordo generale con Sony.
Confermati nel cast
Nicolas Cage,
Brendan Gleeson e Lamorne Morris.
Spider-Noir è stato il secondo spettacolo annunciato
nell’ambito di una partnership tra Amazon e Sony per sviluppare
progetti sui personaggi Marvel associati a Spider-Man
controllati da Sony. Il primo è stato “Silk: Spider
Society”, a cui è stato originariamente dato il via libera
nel 2022, ma è stato riferito a maggio che il progetto non sarebbe
andato avanti.
M3GAN
2.0 è entrato ufficialmente in fase di produzione e si
avvia verso la prevista uscita nelle sale del 27 giugno
2025. Come riportato da Deadline, al cast si aggiungono
anche gli attori Timm Sharp, Aristotle
Athari e Jemaine
Clement, anche se al momento non è stato rivelato nulla
riguardo i ruoli che andranno a ricoprire. Allison Williams, Violet
McGraw e Jenna Davis sono state
confermate per il sequel, che avrà come protagonista anche
Ivanna Sakhno. Tornano infine dal film originale
del 2023 M3GAN
(qui
la recensione), che ha incassato 181 milioni di dollari, anche
Brian Jordan Alvarez nel ruolo di Cole e
Jen Van Epps in quello di Tess.
Gerard Johnstone,
invece, torna alla regia con una sceneggiatura scritta da
Akela Cooper, già autrice del primo film. Jason Blum, James Wan e Williams sono produttori di
M3GAN
2.0. Michael Clear e Judson
Scott, della Atomic Monster di Wan, saranno i produttori
esecutivi. Ryan Turek della Blumhouse è a sua
volta produttore esecutivo insieme a Mark Katchur.
Adam Hendricks e Greg Gilreath,
di Divide/Conquer, ricoprono a loro volta tale ruolo. Ora che le
riprese sono in corso, si attendono dunque maggiori informazioni
riguardo questo atteso sequel. Come noto, è in produzione anche
uno spin-off dal titolo SoulM8te.
Un’immagine del film M3GAN
M3GAN 2.0: cosa sappiamo del
film
M3GAN vede Williams
(Girls, Get
Out) nei panni di Gemma, una brillante robotica di
un’azienda di giocattoli che utilizza l’intelligenza artificiale
per sviluppare una bambola a grandezza naturale programmata per
essere la più grande compagna di un bambino e la più grande alleata
di un genitore. Dopo aver ottenuto inaspettatamente la custodia
della nipote orfana, Gemma chiede l’aiuto del prototipo M3GAN, ma,
come ci si potrebbe aspettare, le cose non vanno esattamente
secondo i piani.
Il film si conclude con Gemma e Cady
che riescono a distruggere la forma fisica di M3GAN, ma non si può
tenere a bada una buona bambola assassina troppo a lungo, ed è
fortemente implicito che la coscienza dell’I.A. sia stata
trasferita nel dispositivo smart home Alexa di Gemma. Akela
Cooper, autrice del primo film, si occuperà nuovamente
della sceneggiatura insieme a Gerard Johnstone,
che tornerà anche alla regia. Ulteriori dettagli sulla trama di
M3GAN
2.0 sono ancora sconosciuti, anche se il produttore
James Wan ha dichiarato che il sequel
esplorerà ulteriormente l’universo delle AI.
Anche la Svezia hai suoi film sugli
alieni, come UFO Sweden, diretto da Victor
Danell a partire da un’idea del gruppo Crazy Pictures in
seguito alla scoperta dell’esistenza di una vera associazione
ufologica svedese che indaga su fenomeni paranormali, chiamata
appunto UFO Sweden. Nell’entrare in contatto con questa realtà, è
dunque nata l’idea di realizzare un film di fantascienza che avesse
come tema l’ignoto, con le riprese che si sono svolte poi a
Norrköping in Svezia.
Sono naturalmente numerosi gli
omaggi che il film fa ai grandi classici di questo genere, da
Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg fino ad una serie come
X-Files, ma anche a titoli quali Stranger
Things, True
Detective e Interstellar
di Christopher Nolan. Secondo gli stessi autori,
infatti, UFO Sweden è “un film d’avventura per
adulti” che deve molto alle opere appena citate e la cui forza
motrice del racconto è quella dell’instancabile ricerca della
verità.
Si tratta dunque di un film ideale
per qualsiasi appassionato di fantascienza, l’investigazione e le
inspiegabili forze della fisica che ci governano. In questo
articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità
relative a UFO Sweden. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di UFO
Sweden
La vicenda si svolge nel 1996 ed ha
per protagonista Denise, un’adolescente svedese
che dopo la scomparsa del padre Uno nel 1988, vive
con una famiglia adottiva. La ragazza, però, è convinta che suo
padre non sia morto, ma anzi sostiene che è stato rapito dagli
alieni. Decide allora di indagare unendosi a un gruppo di
personaggi bizzarri, che come lei sostiene l’esistenza degli UFO.
L’associazione studia i fenomeni extraterrestri e organizza
spedizioni notturne a caccia di segnali celesti.
Durante una perlustrazione, il
sospetto di Denise viene rafforzato dal ritrovamento di una
macchina identica a quella che suo padre guidava la notte della sua
scomparsa. L’auto, a quanto risulta, si è schiantata sul tetto di
un fienile proprio quando una misteriosa luce rossa è comparsa in
cielo.
Partendo da questa pista, per Denise ha inizio una folle avventura
che con le verità che porterà alla luce scatenerà il caos nella sua
vita e in quella della sua cittadina.
Il cast del film
Ad interpretare Denise vi è
l’attrice Inez Dahl Torhaug, qui al suo primo
ruolo in un lungometraggio. Accanto a lei, nel ruolo del padre Uno,
vi è invece Oscar Töringe. Fanno poi parte del
cast Jesper Barkselius nel ruolo di Lennart Svahn,
Sara Shirpey in quello di Tomi, Eva
Melander nel ruolo di Kicki e Isabelle
Kyed in quello di Töna. Infine, l’attore Joakim
Sällquist, visto anche nel film distopico Granchio
nero, interpreta Kenneth.
Il trailer di UFO
Sweden e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di UFO
Sweden grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 16
luglio alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Oggi regista premio Oscar per
La forma
dell’acqua, Guillermo del Toro non
ha mai nascosto la sua passione per i mostri e le creature più
stravaganti. Nei suoi lungometraggi questi rappresentano il
diverso, il più delle volte animato di buone intenzioni e
sentimenti. Ma ci sono anche delle notevoli eccezioni. Una di
queste è presente nel film Pacific
Rim (qui la recensione), portato in
sala nel 2013. Al centro di questo vi è infatti la colossale
battaglia per la supremazia tra la razza umana e gli spaventosi
Kaijū. Questi sono delle colossali creature appartenenti alla
cultura giapponese.
Scritto da del Toro insieme a
Travis Beacham, il film ha preso vita in seguito
alle difficoltà maturate dal regista messicano nello sviluppo di
altri suoi progetti. Pacific
Rim nacque dunque come omaggio alla cultura popolare
giapponese, dove i mostri e i grandi robot qui presenti si
ritrovano in diverse opere come film, manga, anime e molto altro.
Nel dar vita alla storia, del Toro non si è risparmiato in
immaginazione e grandi effetti speciali, per quello che ad oggi è
uno dei suoi film più costosi ma anche dal maggior successo
economico.
Pacific
Rim arrivò infatti ad un guadagno al box office di
circa 411 milioni di dollari, a fronte di un budget di quasi 200. A
permettere al film di raggiungere tale risultato fu proprio il
mercato asiatico, dove il titolo divenne uno dei più apprezzati
della stagione. Tale successo spinse la Warner Bros. a produrre un
sequel diretto, arrivato in sala alcuni anni dopo con il titolo di
Pacific Rim – La
rivolta, con regista e cast diverso. Del film del
2013, invece, sono molte le curiosità relative proprio agli attori
che vi hanno preso parte, come anche quelle legate ai celebri
Kaiju, vera fonte di attrazione del film.
Una misteriosa breccia si apre sul
fondo dell’Oceano Pacifico, rivelandosi un portale
interdimensionale dal quale emergono giganteschi mostri alieni,
noti come Kaiju. Questi iniziano a devastare il
pianeta terra, seminando morte e rovina ovunque si trovino a
passare. Per cercare di fronteggiare a tale titanica minaccia, le
nazioni di tutto il mondo decidono di porre da parte le inimicizie
per costruire degli enormi mecha chiama Jaegers.
Controllati simultaneamente da due piloti, questi possono essere la
risorsa decisiva contro le mostruose creature. La guerra però si
rivela più lunga del previsto e nel 2025 è ancora in corso senza un
concreto vincitore.
È qui che ha inizio la vicenda di
Raleigh Becket. Ex pilota di Jaegers, questi si
ritirò dalla battaglia dopo la morte del fratello, co-pilota
insieme a lui. Con l’umanità sull’orlo dell’estinzione, e gli
Jaegers sempre più visti come un inutile spesa, Raleigh si ritrova
ad essere contattato dal generale Stecker
Pentecost. Questi lo convince a tornare nella squadra per
una missione speciale. L’intenzione è infatti quella di porre fine
alla battaglia distruggendo il portale con una testata nucleare.
L’esperimento è però particolarmente rischioso, e richiede un
addestramento speciale.
Il cast del film
Il ruolo del protagonista, Rileigh
Becket è interpretato da Charlie
Hunnam, divenuto celebre per la serie Sons of
Anarchy. Per il ruolo, l’attore si è sottoposto ad un lungo
addestramento fisico, che gli ha permesso di prendere personalmente
a parte a molte delle scene più complesse del film. Accanto a lui,
nel ruolo di Stacker Pentecost vi è invece Idris
Elba. Per prepararsi ad interpretare il ruolo,
l’attore ha raccontato di aver studiato i carismatici discorsi di
politici come David Cameron e Barack Obama, come anche quelli
pronunciati in film come Il gladiatore e Braveheart.
L’attrice giapponese Rinko
Kikuchi, divenuta celebre grazie al film Babel,
ha qui interpretato Mako Mori, la nuova agguerrita co-pilota di
Rileigh. Il regista ha in seguito raccontato di averla scelta per
la sua instancabilità e il carisma, adeguato a dare volto ad un
personaggio tanto forte caratterialmente. Nel film si ritrovano poi
gli attori Charlie Day e Burn
Gorman, rispettivamente nei ruoli di Newton Geiszler e
Hermann Gottlieb, scienziati intenti nello studio dei Kaiju. Vi è
infine la presenza di Ron Perlman, qui alla quinta
collaborazione con del Toro e noto in particolare per essere stato
il suo Hellboy. L’attore dà vita ad Hannibal Chau, un mercate
di organi di Kaiju.
Mastodontici mostri alieni
provenienti da una dimensione parallela, i Kaiju sono i veri
protagonisti del film. Già apparsi più volte nei film giapponesi
dedicati a Godzilla, questi vengono qui rielaborati con nuove forme
e caratteristiche. All’interno di Pacific
Rim, questi sono classificati in cinque categorie,
ognuna delle quali rappresenta il grado di pericolosità. Tra i
Kaiju più noti apparsi nei film si affermano
Trespasser, il primo a comparire,
Hardiship, appartenente alla categoria II, e
Knifehead, relativo invece alla categoria III.
Il Kaiju chiamato
Otachi si caratterizza invece per la capacità di
volare, mentre Leatherback, appartenente alla
categoria IV, presenta un’enorme forza fisica. Il più pericoloso di
tutti è però Slattern, relativo alla categoria V e
di gran lunga più potente di tutti i Kaiju apparsi nel film. Gli
alti livelli di tossicità e l’intelligenza della creatura la
rendono inoltre il Kaiju più letale che il Pan Pacific Defense
Corps abbia mai affrontato. La lunghezza del corpo di Slattern,
inoltre, è di oltre 900 piedi (274,32 metri).
Il trailer di Pacific
Rim e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati è possibile
fruire di Pacific
Rim grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il titolo è
infatti disponibile nel catalogo di Apple TV,
Netflix e Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di martedì 16 luglio alle ore
21:00 sul canale 20
Mediaset.
Colin Firth è salito a bordo di
Young Sherlock, la nuova serie di Prime Video di
Guy Ritchie, che racconta la storia delle origini
dell’amato detective di Sir Arthur Conan Doyle. Si
unisce al cast precedente di Hero Fiennes, Zine Tseng,
Joseph Fiennes e Natascha McElhone.
Scritto da Matthew
Parkhill e ispirato alla serie di libri Young
Sherlock Holmes di Andy Lane, lo spettacolo reinventa
Sherlock Holmes all’età di 19 anni. Disonorato, crudo, non filtrato
e informe, si ritrova coinvolto in un mistero di omicidio
all’Università di Oxford che minaccia la sua libertà. Immergendosi
nel suo primo caso in assoluto con una totale mancanza di
disciplina, Sherlock riesce a svelare una cospirazione mondiale che
cambierà la sua vita per sempre.
Ritchie sarà il regista e il
produttore esecutivo. Parkhill fungerà da produttore esecutivo e
showrunner. Anche Simon Kelton, Ivan Atkinson, Simon Maxwell, Dhana
Gilbert, Colin Wilson e Marc Resteghini sono produttori esecutivi.
La co-produttrice esecutiva Harriet Creelman. La produzione fisica
avviene tramite Motive Pictures.
Prime Video ha ordinato la serie
Young Sherlock che vedrà Guy
Ritchie (The
Ministry of Ungentlemanly Warfare, The Covenant,
The Gentlemen) in qualità di regista ed executive
producer. Hero Fiennes Tiffin (The
Ministry of Ungentlemanly Warfare, The Woman
King) interpreterà il giovane Sherlock. La serie è
scritta dallo showrunner Matthew Parkhill
(Deep State, Rogue), che ne è anche executive producer
insieme a Simon Kelton (Eddie the Eagle – Il coraggio della
follia), Ivan Atkinson (The
Gentlemen), Simon Maxwell (The Woman in the Wall, Deep
State), Dhana Gilbert (La
fantastica signora Maisel), Colin Wilson (The
Mandalorian), Marc Resteghini e al co-executive producer
Harriet Creelman. La serie è ispirata alla saga di romanzi
acclamati dalla critica Young Sherlock Holmes, di Andy
Lane.
Agatha
All Along introdurrà Billy Kaplan di
Joe Locke, un personaggio meglio conosciuto dai
fan dei fumetti come il figlio di Scarlet Witch, Billy
Maximoff/Wiccan. Sulla pagina, il suo interesse amoroso è Teddy
Altman, un ibrido Skrull/Kree meglio conosciuto come Hulkling. Ci
sono state alcune speculazioni sul fatto che il figlio di Hulk,
introdotto per la prima volta in She-Hulk: Attorney at
Law, potrebbe essere riconnesso a quel personaggio; ora,
però, sembra che i Marvel Studios abbiano dei piani
per l’eroe.
Secondo @MyTimeToShineH e
Alex Perez di The Cosmic Circus, Kit
Connor, co-protagonista di Locke in
Heartstopper, è stato adocchiato per il ruolo di
Hulkling dai Marvel Studios. L’attore inglese è noto anche per il
suo lavoro in Rocketman,Rocket’s
Island e His Dark Materials.
Non è chiaro se i Marvel Studios
abbiano intenzione di annunciare un progetto Young
Avengers al Comic-Con alla fine di questo mese, ma
sembrano esserci piani per riunire il team nell’MCU dal momento che
Ms. Marvel recluta Kate Bishop/Occhio di
Falco nei momenti finali di The Marvels.
Gli ultimi anni hanno visto anche l’introduzione di personaggi come
America Chavez, Kid Loki, Patriot e Stature.
Nei fumetti, Hulkling è nato durante
la guerra Kree-Skrull per gentile concessione di un’avventura tra
la principessa Skrull Anelle e il campione Kree Capitano Mar-Vell.
Mandato sulla Terra da bambino, Teddy non aveva idea della sua
eredità aliena finché i suoi poteri non iniziarono a manifestarsi
quando era adolescente.
Agatha
All Along vedrà il ritorno di molti volti noti di
WandaVision,
tra cui Emma Caulfield Ford (Sarah Proctor),
Debra Jo Rupp (Sharon Davis), David
Payton (John Collins), David Lengel
(Harold Proctor), Asif Ali (Abilash Tandon),
Amos Glick (Dennis), Brian
Brightman (Sceriffo Miller) e Kate Forbes
(Evanora Harkness). Kathryn Hahn guiderà l’ensemble, mentre altre
aggiunte degne di nota sono Aubrey Plaza, Joe Locke, Patti LuPone,
Sasheer Zamata, Ali Ahn, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili e
Maria Dizzia.
Pochi dettagli ufficiali sono stati
rivelati sulla trama di Agatha, anche se ci si aspetta che essa
ruoti in gran parte attorno ad Agatha che rintraccia Billy Maximoff
(o viceversa) che, come la sua controparte nei fumetti, si è
“reincarnato” in Billy Kaplan. Diversi scoop hanno affermato che la
storia vedrà anche i discendenti della congrega di Evanora Harkness
– ora noti come i Sette di Salem – tornare per vendicarsi della
donna che ha ucciso le loro madri. Agatha
All Along debutterà su Disney+ il 18
settembre.
Il franchise di Terminator non è ancora riuscito a
riconquistare la magia dei film originali di James
Cameron nei cinema. Questo potrebbe finalmente cambiare
con il suo ritorno in tv grazie a Netflix
e a Terminator Zero.
Il primo trailer è stato diffuso
(tramite SFFGazette.com) e mostra Eiko di Sonoya
Mizuno, un combattente della resistenza inviato indietro
nel tempo per fermare l’attacco di Skynet all’umanità. Questa serie
si collegherà alle storie precedenti, ma sembra anche destinata a
diventare una trama relativamente autonoma. Lo spettacolo sembra
migliore del previsto e potrebbe essere proprio il ritorno alla
forma per Terminator che sappiamo che molti di voi stavano
aspettando.
Ecco la sinossi ufficiale di
Terminator Zero:
“2022: Una guerra futura infuria
da decenni tra i pochi sopravvissuti umani e un esercito infinito
di macchine. 1997: L’intelligenza artificiale conosciuta come
Skynet ha acquisito consapevolezza di sé e ha iniziato la sua
guerra contro l’umanità.”
“Intrappolato tra il futuro e il
passato, un soldato inviato indietro nel tempo per cambiare il
destino dell’umanità arriva nel 1997 per proteggere uno scienziato
di nome Malcolm Lee che lavora per lanciare un nuovo sistema di
intelligenza artificiale progettato per competere con l’imminente
attacco di Skynet all’umanità. Mentre Malcolm affronta le
complessità morali della sua creazione, viene braccato da un
implacabile assassino proveniente dal futuro che altera per sempre
il destino dei suoi tre figli.
L’iconico regista di anime e manga
Masashi Kudo (Bleach) scrive e dirige
Terminator Zero, mentre sono produttori David
Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance.
Il cast include Timothy Olyphant
(The Mandalorian) nel ruolo di Terminator, Rosario Dawson (Ahsoka)
nel ruolo di Kokoro, André Holland (Moonlight) nel ruolo di Malcolm
Lee, Sonoya Mizuno (House of the Dragon) nel ruolo di Eiko e Ann
Dowd (The Handmaid’s Tale) nel ruolo di Il profeta. Terminator Zero
debutta su Netflix il 29 agosto.
Arriva al
cinema il 12 settembre Love Lies
Bleedingdi Rose Glass, indie-movie
targato A24 che, dopo l’ottima accoglienza al Sundance Film
Festival, ha scosso la platea del Festival di Berlino dove è stato
presentato fuori concorso nella sezione Berlinale Special.
Secondo
lungometraggio della regista britannica Rose Glass dopo il debutto
con Saint Maud, presentato in anteprima a Midnight Madness
al Toronto International Film Festival e nominato a due BAFTA, il
film le è valso il riconoscimento come Migliore Regista Esordiente
ai British Independent Film Awards 2020.
Nel cast di
Love Lies Bleeding Kristen Stewart, icona del cinema
contemporaneo che si distingue per la sua capacità di sperimentare
e sorprendere, l’esordiente Katy M. O’Brian,
Ed Harris, Dave Franco e
Jena Malone, in un thriller ambientato nel New
Mexico, intriso di umorismo crepuscolare e di personaggi epici.
Rose Glass rompe
gli schemi mescolando grandi scenografie, effetti speciali e
improvvise incursioni nel fantasy; spazia attraverso diversi generi
cinematografici, dallacommedia noir, al crime, al revenge movie,
mettendo in scena la forza distruttiva dell’eccesso, dell’ambizione
e dell’amore folle.
Love
Lies Bleeding, la trama
Lou (Kristen
Stewart), scontrosa e solitaria, gestisce la palestra del padre (Ed
Harris)quando nella sua vita arriva Jackie, (Katie O’Brien),
un’ambiziosa culturista diretta a Las Vegas per inseguire il suo
sogno. Le due si innamorano perdutamente, ma il loro amore le
trascina in un vortice di violenza, facendole precipitare nella
rete criminale della famiglia di Lou.
Ad aprile, abbiamo avuto la conferma
che The
Fantastic Four introdurrà una versione femminile
del classico eroe spaziale della Marvel Comics, Silver Surfer,
ma non la versione del personaggio con cui i fan hanno più
familiarità.
La vincitrice dell’Emmy Award
Julia Garner (Ozark, Inventing
Anna) interpreterà Surfer del film, ma non si tratterà di
una versione con cambio di genere di Norrin Radd. Garner assumerà
effettivamente il ruolo di Shalla-Bal.
Nella continuità originale dei
fumetti Marvel, Shalla-Bal era l’imperatrice del pianeta Zenn-La ed
era il primo amore di Norrin Radd. Quando Galactus arrivò per
divorare il loro pianeta, Radd si offrì volontario per diventare il
suo araldo in cambio della vita del pianeta di Zenn-La. Più tardi,
quando Franklin Richards divenne il nuovo Galactus, infuse a Shalla
gli stessi poteri cosmici e le permise di servire come araldo
gemello insieme a Radd.
Ora, Alex Perez di
The Cosmic Circus riferisce che molto probabilmente
Julia Garner sarà non riprenderà il suo ruolo
nell’universo cinematografico Marvel dopo The
Fantastic Four.
Con Kevin Feige che
ha recentemente confermato che il film sarà ambientato in un
universo alternativo, questo non è poi così sorprendente, in quanto
indica che la Prima Famiglia Marvel sarà composta da varianti
provenienti da qualche altra parte del Multiverso che alla fine
troveranno la loro strada verso l’universo principale della
cronologia dell’MCU. Ciò lascia la porta aperta affinché Norrin
Radd venga presentato come il principale Silver Surfer dell’MCU in
futuro.
Si prevede che le riprese
inizieranno verso la fine del mese (il giorno dopo l’SDCC, secondo
Feige), e i membri del cast hanno iniziato ad arrivare a Londra per
le prove, che dovrebbero iniziare questa settimana.
La prima immagine diffusa del film The Fantastic
Fourfantastici
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con la
Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i The
Fantastic Four sono astronauti che vengono trasformati
in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello
spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino
a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato
in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza.
Fanno parte del cast anche
Julia Garner, Paul Walter Hauser,
John Malkovich,
Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel
ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel
passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra
realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i
quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un
semplice cameo nel finale.
Alien:
Romulus fa parte dei First Look che ha
condiviso da poche ore il profilo di Total Film. Il film diretto da Fede
Alvarez è trai più attesi della stagione e le foto in
questione si focalizzano sul cast “umano” della storia. Sappiamo
già che la maggior parte di questi personaggi finirà tra le grinfie
dello Xenomorfo.
Tra loro c’è Isabela Merced che abbiamo visto in
Madame Web e che vedremo in
Superman. Interpreta Kay nel film ed è il membro
più giovane di questo gruppo: “Credo davvero che ci siano
sequenze specifiche in questo film che spaventeranno per tutta la
vita alcuni spettatori”, dice l’attrice a Total
Film.
Il suo co-protagonista,
David Jonsson, aggiunge: “Puoi sicuramente
dire addio a un [PG-13]. La via di mezzo con Fede [Álvarez,
regista] non è proprio nel suo stile. Se hai intenzione di provare
a spaventare la gente, poi li spaventi.”
“Non sa come non dargli quella
svolta”, osserva
Cailee Spaeny. “Questo è solo il suo istinto. Sta
aspettando di fare qualcosa di strano e contorto. E sai che ce l’ha
quando sei proprio sul punto di dire: ‘Dovremmo farlo?’ È allora
che sai, ‘OK, Fede è nel suo punto debole.'”
Alien: Romulus,
tutto quello che sappiamo sul film
Il film Alien:
Romulus è interpretato da
Cailee Spaeny (Priscilla),
David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is
Easy), Archie Renaux (Tenebre e
ossa), Isabela Merced (The Last of Us),
Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu.
Alien:
Romulus è diretto da Fede Alvarez (La
casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo
stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues
(L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi
creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.
Nel film, stando alla sinossi ad
oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre
rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si
ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante
dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire
che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire
dal 16 agosto.
Prime
Video ha svelato il nuovo teaser trailer e nuove
immagini dell’attesissima serie italiana dal mondo di “Citadel”,
Citadel: Diana. Tutti i sei episodi della
nuova serie di spionaggio prodotta da Cattleya – parte di ITV
Studios – e Amazon MGM Studios, con la produzione esecutiva di AGBO
dei Fratelli Russo, debutteranno in esclusiva su Prime Video in tutto il mondo il prossimo 10
ottobre. Protagonista della serie è Matilda De Angelis affiancata da un cast
internazionale che include Lorenzo Cervasio, Maurizio
Lombardi, Julia Piaton, Thekla Reuten, Giordana
Faggiano, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e
Filippo Nigro.
Citadel: Diana è diretta da
Arnaldo Catinari e sviluppata da Alessandro Fabbri, che
ricopre anche il ruolo di head writer, ed ha scritto la serie
con Ilaria Bernardini, Gianluca Bernardini, Laura Colella e
Giordana Mari. Prodotta da Cattleya (Gomorra,
ZeroZeroZero)— parte di ITV Studios— con Amazon MGM Studios, e
con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale
Cinema e Audiovisivo. La serie ha per showrunner ed executive
producer Gina Gardini; con lei, nel ruolo di executive producer,
Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini ed Emanuele
Savoini. Anthony Russo, Joe Russo, Angela Russo-Otstot, Scott Nemes
di AGBO e David Weil (Hunters) sono executive
producer di Citadel: Diana e di tutte le serie
nel mondo di Citadel. Midnight Radio è executive
producer.
Citadel: Diana
la trama
Milano, 2030: otto anni fa l’agenzia
indipendente di spionaggio Citadel è stata distrutta da una potente
organizzazione rivale, Manticore. Da allora, Diana Cavalieri
(Matilda De Angelis), spia di Citadel sotto copertura, è rimasta
sola, intrappolata tra le linee nemiche come infiltrata in
Manticore. Quando finalmente le si presenta l’occasione di uscirne
e sparire per sempre, l’unico modo per farlo è fidarsi del più
inaspettato degli alleati, Edo Zani (Lorenzo Cervasio), l’erede di
Manticore Italia e figlio del capo dell’organizzazione, Ettore Zani
(Maurizio Lombardi), in lotta per la supremazia contro le altre
famiglie europee.
1 di 5
Edo Zani (Lorenzo Cervasio)
e Ettore Zani (Maurizio Lombardi) in Citadel: Diana - Foto Credits
Marco Ghidelli
Matilda De Angelis e
Filippo Nigro in Citadel: Diana - Foto Credits Marco Ghidelli
Il Mondo di
Citadel
La prima stagione di
Citadel – interpretata da
Richard Madden e
Priyanka Chopra Jonas, e con Stanley Tucci e Lesley
Manville – ha debuttato nel 2023 con successo internazionale, ed è
diventata la seconda nuova serie originale di Prime Video più vista
fuori dagli Stati Uniti, e la quarta più vista in tutto il mondo.
Citadel e le successive serie Original
action-espionage vantano la produzione esecutiva di AGBO
dei Fratelli Russo e attraversano il globo sviluppando la storia
dell’agenzia di spionaggio Citadel e della potente organizzazione
rivale Manticore. Ogni serie nata dal mondo di “Citadel” ha per
protagonisti talenti locali ed è creata, prodotta, e girata nel
territorio in cui è ambientata, dando a ciascuno show una cifra
stilistica unica e una decisa identità culturale radicata nel paese
d’origine. La serie Original italiana Citadel: Diana è la
seconda a debuttare nel mondo di “Citadel” e sarà seguita dalla
serie indiana Citadel: Honey Bunny, interpretata da Varun
Dhawan e Samantha Ruth Prabhu. La produzione della seconda stagione
di Citadel, interpretata da Richard Madden e Priyanka
Chopra Jonas, inizierà quest’anno, con Joe Russo alla regia.
Il Lifetime Achievement
Award, il riconoscimento che il Locarno Film
Festival dedica a personalità del cinema dalla carriera
straordinaria, andrà quest’anno ad Alfonso Cuarón,
regista messicano cinque volte Premio Oscar. La consegna del premio
avverrà domenica 11 agosto in Piazza Grande. Lo stesso giorno,
Cuarón prenderà parte a una conversazione aperta al pubblico che si
terrà presso il Forum @Spazio Cinema.
Grazie a una produzione che spazia
dai titoli messicani low-budget ai blockbuster hollywoodiani, da
adattamenti come Grandi Speranze (1998), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004) e
I figli degli uomini (2006) a classici moderni audaci e
delicati come Y tu mamá también – Anche tua madre (2001),
il vincitore di sette Oscar Gravity (2013) e Roma (2018), Alfonso Cuarón incarna
il più puro spirito camaleontico di un artista contemporaneo capace
di affrontare qualunque sfida.
Noto per i long take dinamici che
caratterizzano le sequenze più memorabili dei suoi film, Cuarón è
anche un regista che sa dirigere con mano sicura gli attori per
guidarli verso performance iconiche, spesso tra le migliori della
loro carriera, come nel caso dei messicani Diego Luna e Gael García
Bernal o di star internazionali come Julianne Moore, George
Clooney, Michael Caine, Clive Owen e Sandra Bullock. E tutto questo
dando spazio a nuovi talenti: basti pensare a Yalitza Aparicio,
esordiente assoluta che con Roma si è guadagnata una
nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista.
Giona A. Nazzaro, Direttore
artistico del Locarno Film Festival: «Alfonso Cuarón è
un costruttore di immaginari mobili e liberi. Grazie a uno spirito
di sperimentatore visionario intrecciato con il respiro dei grandi
romanzieri popolari ha saputo toccare la fantasia e il cuore di
milioni di spettatori, offrendo loro quella pedagogia dello stupore
che lui aveva vissuto da bambino e adolescente crescendo all’ombra
del grande cinema messicano. Dai romanzi di formazione alla
fantascienza, dalle grandi saghe come Harry Potter al melodramma,
Alfonso Cuarón è riuscito a rinnovarsi con ogni film che ha
realizzato, lavorando sempre al servizio del piacere del cinema e
creando così un’opera multiforme e stratificata.»
Il programma dell’omaggio a
Alfonso Cuarón
Nel corso della sua 77esima edizione
(7-17 agosto), il Locarno Film Festival avrà l’onore di insignire
Alfonso Cuarón del Lifetime Achievement Award.
L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di Jonas qui aura
25 ans en l’an 2000(Jonas che avrà 20 anni nel 2000,
1976) di Alain Tanner, un titolo scelto personalmente dal regista.
La visione del film di Tanner sarà preceduta da un intervento
durante il quale Cuarón parlerà dell’importanza che quest’opera ha
ricoperto per il suo lavoro e per la storia del cinema in generale.
L’incontro, organizzato in collaborazione con Les Films du Camélia,
sarà moderato da Frédéric Maire, direttore della Cinémathèque
suisse.
La consegna del Lifetime Achievement
Award 2024 avverrà la sera di domenica 11 agosto
in Piazza Grande. Lo stesso giorno, Cuarón parteciperà a una
conversazione aperta al pubblico moderata da Manlio Gomarasca, al
Forum @Spazio Cinema.
La 77esima
edizione del Locarno Film Festival si svolgerà dal 7 al 17 agosto
2024.
Nel 2015,
Hugh Jackman ha fatto colpo al Comic-Con quando
ha confermato che il suo periodo nei panni di Wolverine sarebbe
terminato con il film successivo che sarebbe stato Logan –
The Wolverine di James Mangold, uscito
nelle sale due anni dopo.
Il film ha posto fine alla storia
del mutante artigliato in modo definitivo, rendendo ancora più
sorprendente il fatto che Jackman riprenderà il ruolo in Deadpool
& Wolverine. L’attore comprensibilmente non ha
potuto rinunciare all’opportunità di unirsi al MCU, ma anche un certo Mercenario
Chiacchierone lo ha aiutato a fargli cambiare idea.
Parlando con il New York Times,
Hugh Jackman ha ripensato alla serie di eventi che lo
hanno portato a recitare in Logan e ha deciso che era il momento
giusto per appendere gli artigli al chiodo.
“‘X-Men’ è stato anche il mio
primo film in America. Ero completamente alla mercé di tutti gli
altri: ‘OK, stiamo facendo un sequel, fantastico. Oh, hai scritto
una sceneggiatura? Diamo un’occhiata’ .’ Penso che tutto si sia
cristallizzato quando sono arrivato a ‘Logan’, dove ero molto
coinvolto. Sapete, avevo un contratto per due film [per i primi due
spin-off di ‘Wolverine’], quindi non avevo davvero scelta per i
primi due.”
“Era così ingenuo che ero: mi
hanno offerto un contratto per tre film, e il mio agente mi ha
chiamato e mi ha detto: ‘Li ho fatti scendere a un contratto per
due film.’ Ho detto: ‘Cosa?’ E lui ha riso. Disse: “Prima o poi
risolverai tutto”.
“‘Tre film, sono tre lavori!’ Ma
da quel momento in poi, ho potuto scegliere se farlo o no. Quindi
per me la questione è sempre stata: c’era un motivo per raccontare
questa storia con “Logan”, ecco perché ho detto: “Sono fuori”.
Penso di aver raggiunto la fine di ciò che ho da offrire.’ E poi ho
visto il primo Deadpool in una sala di proiezione e mi ha fatto
dire: “Oh, aspetta, c’è un’altra ragione”.
A facilitare le cose è stata anche
la storia di amicizia di
Hugh Jackman con il presidente dei Marvel Studios
Kevin Feige. Si sono conosciuti quando il
dirigente era produttore associato del primo film degli
X-Men, e la star di Deadpool e
Wolverine gli attribuisce il merito di averlo tenuto
aggiornato sugli exploit dei fumetti di Logan.
“Ero in viaggio per fare un
provino [sullo schermo] con il regista, ed era l’ora di pranzo. Il
regista diceva: ‘Non capisco cosa sta succedendo, ho Dougray Scott
che interpreta la parte. Perché sto facendo fare l’audizione a un
altro ragazzo?’ Non ho mai saputo più che non avrei ottenuto una
parte. Comunque, mentre me ne andavo, Kevin si avvicinò e disse:
‘Ehi amico, ti accompagno all’aeroporto.'”
“Ho detto: ‘Kev, non è
necessario. Prenderò semplicemente un taxi.’ E lui: “No, no, ho
prenotato, prenderemo una bistecca prima che tu salga sull’aereo”.
Ho detto: “Kev, per favore. Siamo tutti adulti qui. Sappiamo tutti
cosa sta succedendo e tu non devi farlo”. Ma lo fece e mi
portò fuori a cena per una bistecca.
“Era semplicemente un bravo
ragazzo. Ci siamo seduti e abbiamo chiacchierato, e poi mi ha
letteralmente lasciato all’aeroporto. Quindi abbiamo stretto un
legame con quel film, alla grande, quando ho ottenuto la parte. Mi
stava passando dei fumetti sottobanco perché il regista [Bryan
Singer] non li voleva sul set. Penso che fosse preoccupato per la
gente che leggeva il fumetto, che la gente pensasse che fossero
bidimensionali. Quindi ci siamo avvicinati ed ero così, così felice
per [Feige] mentre la sua stella nasceva.”
Feige che contrabbanda fumetti al
cast del film del 2000 ha tutto il senso del mondo… così come il
regista Bryan Singer che li vieta. Dopotutto, per
quanto buoni fossero i suoi film sugli X-Men, non erano esattamente
accurati a livello dei fumetti!
Il legame con Feige deve aver
giocato un ruolo importante nel convincere Jackman che era il
momento giusto per vestire di nuovo i panni di Wolverine e, se ciò
che abbiamo visto da Deadpool e Wolverine è indicativo, il team non
deluderà le aspettative.
La MPAA ha recentemente assegnato al
film una classificazione ufficiale R per: “Violenza forte e
sanguinosa, linguaggio spinto, gore e riferimenti sessuali”.
“I Marvel Studios presentano il
loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool &
Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato
Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come
mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle.
Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia
esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante
ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere
un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente
stupide“.
Oltre a Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che
interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di
Charles Xavier, Cassandra Nova.
Mentre le riprese del riavvio di
SupermanDCU di James Gunn continuano a Cleveland, le ultime
foto e video dal set raccontano un altro pezzetto di storia del
film, con l’Uomo d’Acciaio e molti dei suoi alleati in visita alla
Stagg Enterprises.
Nei fumetti, il co-fondatore di
Stagg, Simon Stagg, è stato responsabile della trasformazione di
Rex Mason in Metamorpho. Non c’è ancora traccia dell’attore di
Barry Anthony Carrigan, ma si ipotizza che
Superman (David
Corenswet), Hawkgirl (Isabela
Merced), Guy Gardner (Nathan Fillion)
e Mr. Terrific (Edi Gathegi) potrebbero essere
stati condotti nell’edificio per assistere alla trasformazione del
personaggio.
Sappiamo che gli eroi sopra elencati
(meno lo stesso Supes) sono impiegati/finanziati da Lordtech, e la
teoria prevalente sembra essere che Maxwell Lord arruolerà
Stagg per rafforzare i ranghi della sua squadra creando
Metamorpho. Purtroppo lo sapremo soltanto tra un anno!
Tutto quello che sappiamo su
Superman
Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il
Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane
reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois
Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha
detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è
il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato
alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e
Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento
della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman
è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei
personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei
film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn
durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di
presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà
seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.
A partire dal 29
luglio al 3 agosto la città di Narni (TR) ospiterà la
trentesima edizione di Narni. Le vie del cinema, la Rassegna
di cinema restaurato, diretta da Alberto Crespi e
organizzata per iniziativa del Comune di Narni con la
collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia – Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna,
Unidis e con la Scuola Internazionale di Comics di
Roma.
IL
CINEMA RESTAURATO È PROTAGONISTA. Anche quest’edizione
proporrà una ricca selezione di film di recente recupero proiettati
ogni sera a partire dalle ore 21.00 sul grande schermo allestito
nel Parco pubblico “Bruno Donatelli” di Narni, a ingresso
gratuito (fino a esaurimento posti).
Narni.Le vie
del cinema è il “decano” dei festival dedicati alla memoria del
cinema. Il cinema restaurato è arte, scienza, storia, memoria.
Narni.Le vie del cinema sintetizza queste discipline
proponendo anche quest’anno classici del cinema italiano restaurati
e proiettati per il grande pubblico su uno degli schermi più grandi
d’Europa.
L’edizione di quest’anno
prevede due film il cui restauro è a cura della Cineteca di
Bologna: Lo chiamavano Trinità (1970), di E. B. Clucher
(Enzo Barboni), che rappresenta un punto di rottura per il genere
degli spaghetti-western, contaminandolo con tratti di comicità e
Ieri, oggi, domani (1963) di Vittorio De Sica, vincitore
dell’Oscar al miglior film straniero; un doveroso omaggio ai
protagonisti, nel novantesimo anniversario della nascita di Sophia
Loren e nel centenario dalla nascita di Marcello Mastroianni.
Gli altri quattro film in
rassegna sono stati restaurati invece dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca
Nazionale. Si tratta di L’odore della notte
(1988) di Claudio Caligari, Casotto (1977) di Sergio Citti,
Sissignore (1968) diretto e interpretato da Ugo
Tognazzi.
Il film conclusivo della
rassegna rappresenta un omaggio a Giuliano Montaldo, primo
direttore artistico di Le vie del cinema e cittadino onorario della
città di Narni, recentemente scomparso. Sacco e Vanzetti, il
suo capolavoro del 1971, di cui firma regia e sceneggiatura. Il
lungometraggio sarà preceduto dalla proiezione di Arlecchino
(1983), un corto che Montaldo ha realizzato per la RAI, uno dei
primi esperimenti italiani di alta definizione, girato a Venezia
con la fotografia di Vittorio Storaro.
TORNA PER I PIÙ PICCOLI LA
RASSEGNA DEL CINEMA ANIMATO
La rassegna parallela
alla classica selezione di pellicole restaurate proporrà ogni sera
su grande schermo a partire dalle ore 21.00, in un’ala laterale del
Parco pubblico “Bruno Donatelli”, una selezione di film
animati dedicati ai più piccini. Saranno proposti: La carica
dei 101 di Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde
Geronimi; Le avventure di Bianca e Bernie di
Wolfgang Reitherman, John LounsberyeArt Stevens;
Shrek diAndrew
AdamsoneVicky
JensonSpirit – Cavallo
selvaggio di Kelly
AsburyeLorna
Cook; Madagascar di Eric Darnell eTom McGrath e Alla ricerca
della valle incantata di Don Bluth.
L’OMAGGIO A GIULIANO
MONTALDO
Verrà inaugurata il 29
luglio la mostra I segni di Giuliano
Montaldo, visitabile sino al 3 agosto presso il
Parco Bruno Donatelli, un omaggio al regista per il suo contributo
al progresso della cultura italiana e per il prestigio
internazionale conseguito attraverso la sua produzione artistica.
Le sue opere sono tasselli insostituibili per la conservazione
della memoria del nostro paese. Il suo impegno di autore civile
testimonia il peso dell’intolleranza attraverso i secoli, così come
il suo cinema di genere getta uno sguardo impietoso sulla società
italiana. Giuliano Montaldo ha frequentato l’opera lirica e la
televisione; ha attraversato la letteratura ed è stato attore; ha
diretto rassegne. È stato un grande narratore di storie che ha
mostrato un grande affetto ed interesse verso la città e la
comunità di Narni. Anche grazie a lui si è concretizzato in Italia
l’impegno per il restauro delle opere dell’arte cinematografica e
per la loro divulgazione. Grazie a lui la manifestazione Narni, le
vie del cinema è diventata un appuntamento importante per la città
e per le persone che amano il cinema.
NARNI. LE VIE DEL CINEMA E
L’ECOSOSTENIBILITÀ.
Anche per l’edizione 2024
l’organizzazione di Narni. Le vie del cinema ha ideato una
rassegna all’insegna del rispetto dell’ambiente e della promozione
attiva dell’ecosostenibilità. È per questo motivo che ha ottenuto a
conclusione della rassegna del 2023 un certificato dall’Agenzia
Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria che attesta
l’impegno sostenuto in questo senso: i criteri alla base della
manifestazione hanno come punto fermo l’idea di
sostenibilità ambientale creando il minor impatto ambientale
possibile, promuovendo l’utilizzo di un parco naturalistico.
Verranno adottati una serie di accorgimenti, tra cui: utilizzo di
strutture in acciaio smontabili e riutilizzabili; impianti
elettrici allestiti ad hoc e smontabili al termine della
manifestazione e riutilizzabili di anno in anno; per veicolare la
rassegna, l’uso della carta stampata sarà ridotta al minimo, e solo
ed esclusivamente per esigenze legate alla necessità di
comunicazione istituzionale. Invece della carta si lavora con
inviti digitali, app dell’evento, codici QR, agende on line. In
aggiunta ogni anno all’interno del luogo di svolgimento della
rassegna vengono piantati nuovi alberi per azzerare le poche
emissioni di anidride carbonica prodotta.
Viene promossa la
mobilità lenta per raggiungere i luoghi della manifestazione e
l’uso di piatti, bicchieri e posate riciclabili e biodegradabili
presso il punto di ristoro, che proporrà prodotti locali al fine
della promozione delle aziende del territorio e quindi con impatto
minimo dovuto ai trasporti.
LA SCUOLA
INTERNAZIONALE DI COMICS RACCONTA LE VIE DEL CINEMA PER L’EDIZIONE
2024
Quest’anno, per il terzo
anno consecutivo, continua la collaborazione tra la Scuola
Internazionale di Comics di Roma e la rassegna Le Vie del
Cinema.
La Scuola Internazionale
di Comics, leader di settore della formazione nelle arti grafiche e
visive, propone ogni anno ai suoi allievi e alle sue allieve
attività formative che offrano la possibilità di relazionarsi con
progetti per committenti esterni. Si tratta per i ragazzi e le
ragazze di importanti esperienze di crescita personale e
professionale a cui la Scuola presta particolare attenzione.
Con questo obiettivo è
nata l’idea di collaborare con Le Vie del Cinema, un evento che dal
1995 cerca di valorizzare il cinema e sensibilizzare il pubblico
alla fruizione di pellicole che hanno fatto la storia del
cinema italiano, proposte in versione restaurata.
Il coinvolgimento in
questo progetto ha riguardato le classi del terzo anno dei corsi
di Illustrazione e Graphic Design che, sotto il coordinamento
dei docenti responsabili Sandro Mattioli e Franco
Marconi, hanno elaborato la strategia di comunicazione della
manifestazione.
I ragazzi e le ragazze
hanno lavorato insieme per realizzare la veste grafica di questa
edizione della rassegna, producendo una serie di materiali
correlati che serviranno per pubblicizzare l’evento e arricchirne
l’impianto visivo.
Il risultato finale
prevede una serie di illustrazioni originali, dalle
rielaborazioni artistiche delle locandine dei 6 film in programma
al ritratto dei registi, che saranno esposte in mostra nel luogo in
cui si svolgerà l’evento, e il materiale grafico coordinato,
ideato per una comunicazione d’impatto ed efficace.
I lavori prodotti dagli
studenti e dalle studentesse della Scuola Comics confluiranno
inoltre nel catalogo ufficiale di Le Vie del Cinema che viene
annualmente proposto per documentare la manifestazione.
Si tratta quindi di
un’occasione importante per aspiranti designer, artisti e
artiste per proporre la propria professionalità, per fare una
reale esperienza sul campo e mettere in mostra il proprio
talento.
I linguaggi espressivi
del cinema, del disegno e del design si incontrano per un progetto
unico, che ha il merito di investire sulla creatività di giovani
professionisti e professioniste, collegando la loro formazione alla
storia della grande cinematografia italiana.
ARTE E RIGENERAZIONE
URBANA PER LA CITTÀ DI NARNI
Con il progetto
Rigenerarsi, condotto dall’artista David Pompili si
sancisce ancora di più il rapporto tra la città di Narni e la
settima arte: attraverso una serie di opere di street art
rappresentanti grandi figure del cinema diffuse sugli edifici di
Narni Scalo.
L’opera di rigenerazione urbana si completa nella collaborazione
con la rassegna Narni. Le vie del cinema attraverso dei
percorsi immersivi nel tessuto urbano, alla ricerca e alla scoperta
dei volti del cinema che colorano le vie della città.
Durante le giornate della
rassegna, all’interno del parco pubblico Bruno Donatelli sarà
inoltre allestita una mostra in cui verranno esposti tutti i
progetti presentati a bando per la realizzazione di un monumento
dedicato al cinema che verrà realizzato e installato nella
rotatoria tra via Tuderte e via Pietro Gemini di Narni,
l’iniziativa si inserisce nel complesso delle attività previste per
il trentesimo anniversario della manifestazione Narni, le vie del
cinema – Rassegna del film restaurato.
Al Prime Video Presents Italia 2024,
tenutosi a Roma, Prime
Video ha svelato nuovi titoli, mostrando in esclusiva
le prime immagini di film, serie e show Original ed esclusivi
italiani in arrivo prossimamente. Sono state inoltre annunciate le
novità sulla rosa dei commentatori di Prime Video per
la stagione 2024 – 2025 di UEFA Champions League.
Nel ricco catalogo di annunci ci
sono nuovi film, serie e show Original ed esclusivi italiani e
titoli già annunciati di cui sono state rivelate le prime immagini
inedite. Fra gli annunci, i film Original Natale senza
Babbo, Non è un paese per single e
Cuori magnetici, gli show The
Traitors e Red carpet – vip al
tappeto, la serie animata Il
Baracchino e una nuova serie di Maccio
Capatonda, oltre ai rinnovi per una seconda stagione delle
serie Gigolò per caso e Pesci Piccoli, e al ritorno di
LOL: Chi ride è fuori S5 e di
LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro
S2. Il Prime Video Presents è stato inoltre l’occasione
per svelare tante novità, mostrare le prime immagini esclusive e
annunciare la data di uscita della serie di spionaggio italiana dal
mondo di “Citadel”, Citadel: Diana, con Matilda De Angelis
nel ruolo della protagonista, che debutterà in esclusiva su Prime
Video in tutto il mondo dal prossimo 10 ottobre. Sono state inoltre
mostrate in anteprima le immagini di altre attesissime nuove serie
e show di Prime
Video, come
Costiera, The Bad Guy
S2, Dinner ClubS3 e Sono Lillo S2 e
contenuti inediti di alcuni titoli di prossima uscita, come la
serie diretta da Roland Emmerich Those About to
Die, Sul più bello – La
serie e il film Falla girare 2 –
Offline.
Prime Video a sostegno
dell’industria italiana dell’intrattenimento
Durante l’evento sono stati
ricordati anche i tanti progetti e investimenti di Prime Video a
sostegno dell’industria italiana dell’intrattenimento, come la
collaborazione con IC Italia, per la formazione – attraverso il
finanziamento di 8 borse di studio – degli Intimacy Coordinator,
figure professionali non presenti finora in Italia ma
indispensabili per tutelare gli attori durante le riprese di scene
intime, garantendo così un set sicuro ed eticamente rispettoso. Un
progetto che ha riscosso un grande successo e che ha permesso a 8
professionisti italiani dell’industria audiovisiva di formarsi
nell’ambito dell’Intimacy Coordinator Training Programme di Moving
Body Arts, riconosciuto dal sindacato SAG-AFTRA, consentendo loro
di intraprendere la carriera di Intimacy Coordinator. Inoltre,
Prime Video, in collaborazione con l’Università degli Studi di
Napoli Federico II, è il primo partner a sostenere il progetto
Audiovisual Napoli HUB, offrendo 7 masterclass con suoi manager e 6
posizioni di stage sui set di produzioni Original italiane di
Amazon MGM Studios a 80 persone attualmente non occupate né
impegnate in corsi di studio. Non ultimo, il forte impegno legato
al tema della sostenibilità che sempre più contraddistingue i set e
le scelte produttive di Prime Video e dei
propri partner con l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’industria
dell’intrattenimento sull’ambiente. Ad oggi, l’80% delle produzioni
di Prime Video a livello globale implementa protocolli di
sostenibilità, un valore che raggiungerà il 100% alla fine di
quest’anno.
Prime Video Store e UEFA Champions
League
Ancora una volta Prime Video
conferma il suo ruolo di player chiave in Italia, con un
costante lavoro sui contenuti, che ha l’obiettivo di offrire ai
propri spettatori storie sempre nuove e avvincenti, con altissimi
standard produttivi, e con astri nascenti e professionisti
affermati dietro e davanti alla macchina da presa, che garantiscono
una forte identità locale e nel contempo un grande slancio
internazionale. Tutto questo grazie alla stretta collaborazione con
i più prestigiosi partner locali e internazionali e alla
sperimentazione di sempre nuovi modelli produttivi. Il risultato è
un ricco catalogo di show, serie e film italiani e internazionali a
cui si aggiunge anche lo sport in diretta, con la miglior partita
del mercoledì sera di UEFA Champions League, fino
alla stagione 2026 – 2027. Accanto a questa offerta si aggiungono
anche il Prime Video Store, che offre i film più
recenti per acquisto o noleggio, fra cui, in arrivo nel 2025,
Inside Out 2, Deadpool 3,
Mufasa, Bad Boys 4 e Il
Gladiatore II, e i Prime Video Channels, grazie ai
quali i clienti Prime possono aggiungere all’abbonamento i loro
canali preferiti, per un’esperienza di intrattenimento a 360 gradi
e sempre più innovativa.
Hanno partecipato all’evento
moltissimi volti familiari e new entries della home for talent di
Prime
Video come Michela Andreozzi, Fabio Balsamo, Cristiano
Caccamo, Arnaldo Catinari, Lorenzo Cervasio, Stefano Cipani,
Matilda De Angelis, Christian De Sica, Salvo Di Paola, Francesco
Ebbasta, Giancarlo Fontana, Ludovica Francesconi, Gianluca Fru,
Gina Gardini, Alessandro Gassmann, Antonio Gerardi, Corrado
Guzzanti, Sara Lazzaro, Aurora Leone, Fernando Llorente, Maurizio
Lombardi, Marco Marzocca, Giampaolo Morelli, Caterina Murino,
Filippo Nigro, Rocco Papaleo, Lillo Petrolo, Ciro Priello, Eros
Puglielli, Valentina Romani, Pietro Sermonti, Giuseppe G. Stasi,
Simone Susinna, e Yoko Yamada. Scopri nel
dettaglio tutti gli annunci del Prime Video Presents Italia
2024.
NUOVE PRODUZIONI e
RINNOVI DI STAGIONE
Film
Natale senza Babbo – Quando Babbo
Natale (Alessandro Gassmann), nel pieno di una crisi esistenziale,
decide di prendersi una vacanza e scompare all’improvviso, a sua
moglie Margaret (Luisa Ranieri) – sempre pronta a supportare (e
sopportare) il marito Nicola – non resta altro da fare che
rimboccarsi le maniche e salvare il giorno più speciale dell’anno.
Non sarà un compito facile, perché l’intraprendente strega Sabrina
(Caterina Murino), meglio conosciuta come la Befana, e la sua amica
Santa Lucia (Valentina Romani) sono determinate a rubare la scena a
Babbo Natale diventando le protagoniste delle Feste. Nel cast di
Natale senza Babbo ci sono anche Diego Abatantuono, Angela
Finocchiaro, Francesco Centorame e Simone Susinna. La nuova
commedia natalizia Original co-prodotta da Amazon MGM Studios con
Gaumont Italia è diretta da Stefano Cipani, e scritta da Michela
Andreozzi con la collaborazione di Filippo Macchiusi. Natale
senza Babbo sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in
tutto il mondo a Natale 2025.
Non è un paese per single – Il nuovo
film co-prodotto da Amazon MGM Studios con Italian International
Film – Lucisano Media Group – sarà un adattamento dal romanzo “Non
è un paese per single” (pubblicato da Newton Compton Editori)
dell’autrice dei record Felicia Kingsley, scrittrice dell’anno ai
TikTok Book Awards 2024, i cui romanzi sono pubblicati in 16
Paesi e amati da oltre 3 milioni di lettrici e lettori. In
un’idilliaca cittadina toscana, Belvedere in Chianti, tutte le
donne sono sposate o in cerca del marito perfetto, tranne Elisa,
madre single che gestisce la tenuta Le Giuggiole. Il ritorno in
paese di un amico d’infanzia che aveva perso di vista da anni,
sconvolge la sua vita e risveglia sentimenti che credeva ormai
dissolti per sempre. Diretto da Laura Chiossone e scritto da
Alessandra Martellini, Giulia Magda Martinez e Matteo
Visconti, Non è un paese per single sarà disponibile
in esclusiva in tutto il mondo su Prime Video.
Cuori magnetici – Arriva sullo
schermo il primo romanzo fenomeno dalla trilogia “Love Me, Love Me”
di Stefania S. che ha registrato oltre 19 milioni di letture sulla
piattaforma Wattpad (ora pubblicato da Sperling & Kupfer). Il film
Original italiano Cuori magnetici, un romance
young adult scritto da Veronica Gallie Serena Tateo, sarà
co-prodotto da Lotus Production – una società Leone Film Group – e
Amazon MGM Studios, con il supporto di Wattpad
WEBTOON Studios, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in
tutto il mondo.
Serie
Serie di Maccio Capatonda (untitled)
– Annunciata una nuova serie comedy che avrà
per protagonista Maccio Capatonda. La serie in sei episodi è
scritta da Marcello Macchia, Alessandro Bosi, Mary Stella Brugiati
e Valerio Desirò, diretta da Alessio Dogana e Marcello Macchia e
prodotta da Banijay Italia in collaborazione con Prime Video. Il
titolo e ulteriori dettagli saranno annunciati più avanti. La serie
sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia nel
2025.
Il Baracchino –
Al Prime Video Presents è stata annunciata una nuova serie italiana
di animazione, con un voice cast di personaggi amatissimi. Il
Baracchino, un ex tempio della comicità e mecca di ogni aspirante
comico, ora è in rovina. Maurizio (Lillo Petrolo),
il proprietario stanco e disilluso, è pronto a chiudere, ma Claudia
(Pilar
Fogliati)
un’aspirante art-director idealista, non si arrende. Con una
visione audace, organizza una serata Open Mic per rilanciare il
locale, reclutando un gruppo di comici stravaganti e improbabili:
Luca (Luca
Ravenna),
un piccione tabagista dall’umorismo caustico, Leonardo Da Vinci
(Edoardo
Ferrario),
il genio boomer, John Lumano (Daniele
Tinti),
alieno in incognito, Marco Morte (Stefano
Rapone)
il tristo mietitore in persona, Noemi (Michela
Giraud),
una ciambella dalla glassa amara, e Tricerita (Yoko Yamada), un
triceratopo con eco-ansia. Insieme a loro, e con l’aiuto di Gerri
il tuttofare (Salvo Di Paola), dell’ex comico sornione Larry Tucano
(Pietro
Sermonti)
e di Donato (Frank
Matano), una ciambella dall’anima sensibile, Claudia si lancia
nell’impresa impossibile di riportare il Baracchino ai giorni di
gloria.
Il Baracchino
è una serie prodotta da Lucky Red, in collaborazione con Prime
Video, creata e diretta da Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, scritta
da Matteo Calzolaio,
Nicolò Cuccì, Salvo Di Paola e
Tommaso Renzoni,
e animata da Megadrago.
Il Baracchino
sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia nel
2025.
Gigolò per caso S2 –
Annunciato il ritorno per una seconda stagione della serie
comedy
Original italiana
Gigolò per caso
con protagonista l’inedita coppia padre-figlio
Christian De Sica
e
Pietro Sermonti
alle prese con nuove esilaranti avventure ed un rapporto
conflittuale dai risvolti comici. Co-prodotta da Amazon MGM Studios
con
Serena Sostegni,
Stefano Massenzi
e
Andrea Occhipinti
per Lucky Red,
Gigolò per caso
sarà diretta nuovamente da
Eros Puglielli,
mentre
Tommaso Renzoni,
Elena Santoro
e
Matteo Calzolaio
firmeranno soggetto e sceneggiatura.
Gigolò per caso
sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e
territori nel mondo.
Pesci Piccoli
S2 –
Pesci Piccoli
torna con la seconda stagione: la serie con protagonisti i The
Jackal (Ciro
Priello,
Fabio Balsamo,
Aurora Leone,
Gianluca Fru)
e una piccola (e sgangherata) agenzia pubblicitaria che continua a
crescere. Greta (Martina
Tinnirello)
spinge l’azienda verso sfide su scala nazionale con la complicità
del producer Fabio. Aurora supera un addio e si concentra sul suo
percorso di carriera, Fru e Ciro affrontano i loro traumi imparando
sempre più ad accettarsi. La seconda stagione di
Pesci Piccoli
si immerge nel racconto dei molteplici modi di accettare una vita
diversa dai modelli di perfezione con cui i millennial sono
cresciuti. La serie in otto episodi è ideata da
Francesco Ebbasta
e
Alessandro Grespan,
che firmano anche la sceneggiatura con
Alessandro Bosi
e
Mary Brugiati,
e diretta da Francesco Ebbasta, Alessandro Grespan,
Danilo Carlani
e
Alessio Dogana.
Prodotta da The Jackal e Mad Entertainment in collaborazione con
Prime Video, la seconda stagione di
Pesci Piccoli
sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia nel
2025.
Show d’intrattenimento
The Traitors – Arriva in Italia il
format premiato ai BAFTA e agli Emmy The Traitors, un
reality show psicologico carico di suspense che terrà il pubblico
incollato allo schermo grazie ad un avvincente intrigo di
tradimenti e inganni. Un gruppo di personaggi famosi si aggira in
una magione spettacolare sfidandosi in un gioco psicologico che
prevede un costante lavoro di squadra per completare delle missioni
e accumulare un montepremi in denaro. Ma fra i concorrenti si
nascondono dei traditori che cercheranno di ingannare e manipolare
il resto del gruppo per accaparrarsi il premio finale solo per sé,
mentre gli altri, ignari di chi siano i traditori, lavorano in
squadra con lo scopo di eliminarli dal gioco. La posta in palio
sarà altissima e metterà alla prova la capacità di ciascuno di
destreggiarsi in una fitta trama di alleanze e tradimenti. Se
almeno un traditore arriverà alla fine del gioco terrà per sé
l’intero montepremi, ma se tutti i traditori saranno smascherati,
gli altri partecipanti ancora in gioco potranno dividersi il premio
equamente. Creato nei Paesi Bassi da IDTV, una company di
All3Media, il format di The Traitors è stato ulteriormente
sviluppato con la Creative Unit di RTL e prodotto originariamente
da IDTV per RTL4. Dal lancio nei Paesi Bassi su RTL4 nel 2021, il
format ha riscosso grande successo internazionale con oltre 25
adattamenti e svariate stagioni. All3Media International
distribuisce il format a livello internazionale. La versione
italiana di The Traitors è prodotta da Fremantle Italia
per Amazon MGM Studios e sarà disponibile in esclusiva su Prime
Video in Italia nel 2025.
Red carpet – vip al tappeto –
Un’inedita sfida sul tappeto rosso sarà al centro di questo nuovo
game show targato Prime Video in cui Alessia Marcuzzi
sarà, non solo presentatrice, ma anche capo di un’agenzia di
guardie del corpo. Sarà proprio lei ad affidare a tre squadre di
bodyguard la missione di scortare sino alla destinazione finale
cinque celebrities facendole rimanere a tutti i costi sul tappeto
rosso che si srotola ai loro piedi. Ad accompagnare le improbabili
gesta dei malcapitati, tra ostacoli fisici, imprevisti inattesi e
divertenti disturbatori che intralceranno il loro percorso, ci sarà
l’inesorabile commento della Gialappa’s Band (Marco Santin e
Giorgio Gherarducci). La celebrità che metterà piede fuori dal
tappeto rosso anche solo per un attimo, perderà una delle sue
guardie del corpo. Vincerà la squadra che per prima riuscirà a
scortare la sua star fino alla destinazione finale senza intoppi.
Prodotto da Blu Yazmine per Amazon MGM Studios e basato su un
format di Nippon TV, Red carpet – vip al
tappeto sarà disponibile su Prime Video nel 2025.
LOL: Chi ride è fuori S5 &LOL Talent Show: Chi fa
ridere è dentro S2 – Confermato il ritorno per la
quinta stagione dello show dei record LOL: Chi ride è
fuori con un nuovo cast di dieci grandi comici e
professionisti della risata che affronterà la temuta sfida a
rimanere seri per sei ore consecutive provando a far ridere gli
avversari, per aggiudicarsi un premio finale di 100.000 euro a
favore di un ente benefico scelto da chi vincerà. Anche in questa
stagione il decimo sfidante nell’arena di LOL: Chi ride è
fuori sarà uno fra i comici professionisti e amatoriali che si
esibiranno davanti a una giuria d’eccezione nella seconda stagione
di LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro. Elio e Katia
Follesa, tra i protagonisti più amati delle passate edizioni di
LOL, torneranno a vestire i panni di giurati e a loro si unirà
Lillo Petrolo. Mentre Mago Forest, anche lui veterano del comedy
show, accompagnerà i giudici alla ricerca del prossimo concorrente
di LOL. LOL: Chi ride è fuori è un
adattamento del format originale “Documental” creato da Hitoshi
Matsumoto, licenziato da Yoshimoto Kogyo e replicato con enorme
successo su Prime Video in decine di Paesi nel mondo. LOL: Chi
ride è fuori S5 e LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro
S2 sono prodotti da Endemol Shine Italy per Amazon MGM Studios
e saranno disponibili in esclusiva in tutto il mondo su Prime Video
nel 2025.
Annunci
Citadel: Diana – Prime Video ha svelato nuove
immagini e data di uscita dell’attesissima serie italiana dal mondo
di “Citadel”, Citadel: Diana. Tutti i sei episodi
della nuova serie di spionaggio prodotta da Cattleya – parte di ITV
Studios – e Amazon MGM Studios, con la produzione esecutiva di AGBO
dei Fratelli Russo, debutterà in esclusiva su Prime Video in tutto
il mondo il prossimo 10 ottobre. Protagonista della serie è Matilda
De Angelis affiancata da un cast internazionale che include Lorenzo
Cervasio, Maurizio Lombardi, Julia Piaton, Thekla
Reuten, Giordana Faggiano, Daniele Paoloni, Bernhard Schütz e
Filippo Nigro. Milano, 2030: otto anni fa l’agenzia indipendente di
spionaggio Citadel è stata distrutta da una potente organizzazione
rivale, Manticore. Da allora, Diana Cavalieri (Matilda De Angelis),
spia di Citadel sotto copertura, è rimasta sola, intrappolata tra
le linee nemiche come infiltrata in Manticore. Quando finalmente le
si presenta l’occasione di uscirne e sparire per sempre, l’unico
modo per farlo è fidarsi del più inaspettato degli alleati, Edo
Zani (Lorenzo Cervasio), l’erede di Manticore Italia e figlio del
capo dell’organizzazione, Ettore Zani (Maurizio Lombardi), in lotta
per la supremazia contro le altre famiglie europee. Citadel: Diana è diretta da Arnaldo Catinari e sviluppata
da Alessandro Fabbri, che ricopre anche il ruolo di head
writer, ed ha scritto la serie con Ilaria Bernardini, Gianluca
Bernardini, Laura Colella e Giordana Mari. Prodotta da
Cattleya (Gomorra, ZeroZeroZero) – parte di ITV
Studios – con Amazon MGM Studios, e con il sostegno del Ministero
della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la serie
ha per showrunner ed executive producer Gina Gardini; con lei, nel
ruolo di executive producers, Riccardo Tozzi, Marco Chimenz,
Giovanni Stabilini ed Emanuele Savoini. Anthony Russo, Joe Russo,
Angela Russo-Otstot, Scott Nemes di AGBO e David
Weil (Hunters) sono executive producer
di Citadel: Diana e di tutte le serie nel mondo
di Citadel. Midnight Radio è executive
producer.
The Bad Guy S2 – Annunciate new entry
nel cast della seconda stagione di The Bad Guy, di cui
sono state svelate nuove immagini. Aldo Baglio e Carolina
Crescentini sono i nuovi componenti del cast che, insieme al già
annunciato Stefano Accorsi, si uniranno a Luigi Lo Cascio
e Claudia Pandolfi, per questa nuova stagione di The Bad
Guy. Con loro nel cast anche Selene Caramazza, Giulia
Maenza e Antonio Catania. La prima stagione di The Bad
Guy, acclamata da pubblico e critica, ha raccontato la
storia dell’integerrimo pubblico ministero siciliano Nino
Scotellaro, condannato per mafia, dato per morto, e diventato il
bad guy che è stato ingiustamente accusato di essere. Questa
seconda stagione torna come un ponte tra passato e futuro in un
racconto che unisce il crime con
la dark comedy e lascerà emergere segreti che
stravolgeranno nuovamente la divisione tra buoni e cattivi. Diretta
da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, creata da Ludovica
Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi, e scritta da
Fortunata Apicella, Giacomo Bendotti, Giordana Mari, Ludovica
Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi, la seconda
stagione di The Bad Guy è prodotta da Nicola Giuliano,
Francesca Cima, Carlotta Calori e Viola Prestieri di Indigo Film in
co-produzione con Amazon MGM Studios, in associazione con il
distributore internazionale FIFTH SEASON e in collaborazione con
Rai Cinema, e sarà disponibile in Italia su Prime Video dal
prossimo 5 dicembre.
Costiera – Svelate le prime immagini della serie
internazionale light action dramaCostiera
interpretata da Jesse Williams affiancato da un ricco cast di
talenti italiani e internazionali, come Maria Chiara
Giannetta, Jordan Alexandra, Antonio Gerardi, Sam Haygarth, Tommaso
Ragno, Amanda Campana, Pierpaolo Spollon, Alejandra Onieva e
Jean-Hugues Anglade. Daniel De Luca (Williams) è un ex marine di
origini italiane che torna nel paese della sua infanzia per
lavorare come problem solver in uno dei più lussuosi hotel del
mondo, sulla spettacolare costa di Positano. Oltre a risolvere i
problemi dei facoltosi ospiti dell’albergo, Daniel è anche sulle
tracce di Alice, una delle figlie del proprietario, scomparsa un
mese prima. Daniel deve fare tutto il possibile per riportarla a
casa, ma affrontare coloro che hanno rapito la ragazza sarà una
sfida più grande di qualsiasi problema Daniel abbia mai affrontato.
Costiera è girata in inglese e diretta dal premio Emmy
Adam Bernstein e Giacomo Martelli. Da un’idea di Luca
Bernabei, la serie in sei episodi è scritta da Elena Bucaccio,
Matthew Parkhill e Francesco Arlanch e co-prodotta da Amazon MGM
Studios e Luca Bernabei per Lux Vide, una società del gruppo
Fremantle, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video nel 2025
in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e nei Paesi di lingua
inglese – Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti, Canada, Australia e
Nuova Zelanda. Fremantle si occuperà delle vendite globali in tutti
gli altri territori.
Dinner Club S3 – Annunciati nuovi
dettagli della nuova stagione dell’amato show Original italiano.
Dopo il successo delle prime due stagioni, torna Dinner
Club, l’innovativo food travelogue di Prime Video
ideato e prodotto in Italia, e promette grandi sorprese e di nuovo
un cast straordinario di volti amatissimi dal pubblico. Questa
volta gli attori Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco
Papaleo si metteranno in viaggio con lo Chef stellato Carlo Cracco,
e tutti insieme affronteranno un avventuroso grand tour culinario
nel Belpaese che li porterà alla scoperta di gusti, volti e
tradizioni lungo l’Appia Antica, partendo da Roma e attraversando
Lazio, Campania e Basilicata, per poi arrivare a Brindisi. Accanto
a loro nelle cene ci saranno le guest star d’eccezione e soci
onorari del Dinner Club, Antonio Albanese e Sabrina Ferilli. Ma
quest’anno ci sarà anche uno straordinario “imbucato a cena”,
Corrado Guzzanti, nel ruolo di osservatore speciale del Dinner
Club. La terza stagione di Dinner Club è prodotta da
Banijay Italia per Amazon MGM Studios e sarà disponibile dal
prossimo 21 novembre in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi
e territori nel mondo.
Sono LilloS2 – Dopo
il successo della prima stagione, Lillo Petrolo torna in Sono
Lillo per una nuova assurda avventura. Grazie a Posaman, il
supereroe più supereroe di sempre, Lillo gode ormai di enorme
popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo film, scopre che
Sergio ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine per un kolossal su
Posaman supereroe camorrista. Disperato, cercherà in tutti i modi
di svincolarsi dal film che distruggerebbe la sua carriera. A
complicare le cose si aggiungeranno problemi di identità e di cuore
con il ritorno di Marzia dal Giappone, maledizioni e varchi
dimensionali. Nel cast con Lillo Petrolo anche Pietro Sermonti,
Sara Lazzaro, Katia Follesa, Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, con
Paolo Calabresi, e con Corrado Guzzanti. Accanto a loro tante guest
star come Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni, Brenda
Lodigiani, Herbert Ballerina, Giovanni Vernia, Yoko Yamada, con la
partecipazione straordinaria di Silvan. Diretta da Eros
Puglielli, scritta da Lillo Petrolo, Matteo Menduni, Tommaso
Renzoni e Matteo Calzolaio, la seconda stagione di Sono
Lillo è prodotta da Lucky Red in collaborazione con Prime
Video e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia dal
prossimo 19 settembre.
Altri titoli di prossima
uscita
Those About to Die –Diretta
da Roland Emmerich (Moonfall, Independence Day,
Godzilla) e creata dallo scrittore nominato agli Oscar ®
Robert Rodat (Il patriota, Salvate il soldato Ryan),
Those About to Die è una serie ispirata all’omonimo saggio
di Daniel P. Mannix, e condurrà gli spettatori nel mondo
spettacolare, complesso e corrotto delle gare di bighe e dei
combattimenti dei gladiatori nell’antica Roma. Nel cast della
serie, il Premio Oscar® Sir Anthony Hopkins, Iwan Rheon, Tom
Hughes, Sara Martins e Jóhannes Haukur Jóhannesson, ed
inoltre, Jojo Macari, Gabriella Pession, Dimitri Leonidas,
Emilio Sakraya, Moe Hashim, Rupert Penry Jones, tra gli altri.
Those About to Die di AGC Television è stata
commissionata da High End Productions, la recente joint venture
nata da Herbert G. Kloiber e Constantin Film, con il servizio
streaming statunitense Peacock, ed è prodotta da Centropolis,
Hollywood Gang e Street Entertainment. La serie è diretta da Roland
Emmerich con Marco Kreuzpaintner. Gli executive producer sono
Roland Emmerich, Harald Kloser, Gianni Nunnari, Stuart Ford,
Lourdes Diaz, Miguel A. Palos Jr., Marco Kreuzpaintner, Robert
Rodat, Herbert G. Kloiber, Martin Moszkowicz, Oliver Berben, Jonas
Bauer, Charles Holland e Namit Malhotra. Those About to
Die sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 19 luglio
in Italia e in Paesi europei selezionati, nonché in Australia,
Nuova Zelanda, Canada, India e Africa subsahariana.
Sul più bello – La serie –
Proseguono le avventure di Marta e dei suoi amici. Salvatasi dal
rigetto dell’operazione ai polmoni, Marta decide che vuole prendere
in mano la propria vita. Accanto a lei però, non c’è più Gabriele,
che non l’ha mai lasciata nei momenti più difficili della malattia
ma che alla fine si è rivelato essere solo un buon amico e non
l’uomo della sua vita. Anche per Jacopo e Federica è ora di
crescere e prendersi delle responsabilità. Dopo la delusione con
Dario, il dottore che aveva in cura Marta, Jacopo deciderà di
aprirgli di nuovo il suo cuore, mentre Federica, che sente maturare
dentro di sé il desiderio di fare la differenza per qualcuno, trova
il grande amore e comincia a fare progetti per il futuro, ma il
destino non sempre è concorde con i nostri piani… Sul più bello
– La serie è prodotta da Eagle Pictures in collaborazione con
Prime Video, diretta da Francesca Marino con la sceneggiatura di
Roberto Proia e Francesca Marino, e ha per protagonisti Ludovica
Francesconi, Jozef Gjura, Gaja Masciale, Diego Giangrasso, Denise
Capezza, Giulio Cristini con la partecipazione di Giancarlo Commare
e Thony. Sul più bello – La serie sarà disponibile in
esclusiva su Prime Video in Italia dal prossimo 29 luglio.
Falla girare 2 – Offline
Svelata la data di uscita del film Falla girare 2 –
Offline, diretto e interpretato da Giampaolo Morelli con Ciro
Priello, Fabio Balsamo, Giovanni Esposito, Desirée Pöpper, Valeria
Angione, Livio Kone, Gianfranco Gallo, Beatrice Schiros e con
Christopher Lambert. Da più di un anno il mondo versa in un’inedita
modalità: è completamente offline e a causa di un virus Internet
non esiste più. Tutti sembrano, loro malgrado, essersi rassegnati a
questa nuova condizione “analogica” di vivere la quotidianità,
compreso Natan che, sfumato il suo lavoro da influencer, si è
dovuto reinventare promoter di attrezzature per la casa nei
supermercati. Le cose non vanno meglio per suo fratello Arturo e i
suoi amici. Quando Arturo si lascia sfuggire che nei bagni degli
uffici del Comune c’è un debolissimo segnale, Natan decide di
intervenire: riporterà Internet nel mondo. Ma non sarà così facile.
Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, il film è una produzione
Italian International Film e Vision Distribution in collaborazione
con Prime Video. Falla girare 2 – Offline sarà disponibile
in anteprima esclusiva su Prime Video dal 23 agosto.
Live sports | UEFA
Champions League
Marco Foroni, Business lead Sports
Prime Video Italia, ha annunciato che l’ex attaccante spagnolo
Fernando Llorente, ex Juventus, Napoli e Udinese, oltre che
campione del mondo 2010 ed europeo 2012 con la Nazionale Spagnola,
si unirà alla squadra di giornalisti ed esperti Prime Video per la
stagione 2024 – 2025 in cui Prime Video trasmetterà la miglior
partita del mercoledì di UEFA Champions League. Con sempre una
squadra italiana tra Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna,
quando impegnate. Confermata inoltre la squadra di giornalisti ed
esperti Prime Video anche per la stagione 2024 – 2025 con i
presentatori Giulia Mizzoni e Marco Cattaneo, i bordocampisti
Alessia Tarquinio, Alessandro Alciato e Fernando Siani; i
telecronisti Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini; e i commentatori
Clarence Seedorf, Claudio Marchisio, Gianfranco Zola, Júlio César,
Luca Toni, Diego Milito, Miroslav Klose e Gianpaolo Calvarese. A
loro si aggiunge dunque anche Fernando Llorente.
“Un paese
di resistenza” di Shu Aiello e Catherine Catella, che
segue la lotta e il percorso di vita di Mimmo Lucano, è il film
d’apertura della
17a edizione del Faito Doc Festival mercoledì
17 luglio alle ore 20.30 proiettato alla presenza delle registe nel
cinema tra gli alberi sull’omonimo monte a 1.200 metri sul mare di
Vico Equense in provincia di Napoli.
Il programma del
festival, ideato e diretto da Nathalie Rossetti e Turi
Finocchiaro, si declina in proiezioni ed eventi esclusivi
immersi nella natura, sul tema delle “radici” fino al 24 luglio,
tra cui mostre di disegni, fotografie, opere originali in 3D,
passeggiate artistiche nel bosco a cura del naturalista Nando
Fontanella.
La giornata di
giovedì 18 luglio si apre con la “Biblioteca
Vivente” con i residenti del Centro terapeutico Il Camino
per una esperienza di “ascolto” interculturale per poter
conoscererealtà di vita diverse dalla
propria. Nel pomeriggio spazio al DOC NOW! guidato
dal giornalista di Taxidrivers Antonio
Maiorino, per analizzare i fenomeni più rilevanti
del cinema documentario contemporaneo con ospite
Michel Khleifi.
Faito Doc Festival 2024, il programma
Focus sulla
Palestina nella giornata di sabato 20 giugno, con la
proiezione del film “Ma’loul fête sa destruction” di
Michel Khleifi a cui seguirà al tramonto lo
spettacolo con Omar Suleiman, “La terra delle
arancetristi”, con adattamento e regia di
Patrizia di Martino, tratto dal racconto di
Ghassan Khanafani. Lo stesso Omar offrirà poi al
pubblico una degustazione di cucina tipica palestinese, seguirà
“Going Home” dell’anglo-palestinese Omar Al
Qattan, che giunge al Festival da Amman.
Domenica 21 luglio
si terrà la masterclass di Maricetta Lombardo, una
delle più importanti professioniste del suono in Italia, già
premiata ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento,
reduce dal successo di “Io Capitano” di Matteo
Garrone.
Proiezioni di
“classici” per grandi e bambini con la mini rassegna Docs
for Kids a cura di Milena Bochet, lunedì 22 luglio dalle
ore 11. Alle ore 19 al Rifugio Tre Pini “alle radici del
gusto” coordinata da Elisa Frascà con Alessandro Moraca
della locanda “Il Testardo”.
Pitching
Faito Doc “delle Ali per gli Autori”, laboratorio di
scrittura documentaria creato da tre anni per incoraggiare gli
autori e le autrici in programma martedì 23 luglio alle ore 18.
Serata conclusiva il 24 luglio con premiazioni, in chiusura il
concerto di tammorra pimontese.
Sono 50 i
documentari selezionati in questa edizione provenienti da
più di 20 Paesi nel mondo: 27 di questi gareggeranno nelle
tre competizioni previste dal Festival: una dedita
ai lungometraggi e due ai cortometraggi, tra cui quella dedicata
alle scuole di cinema.
I vincitori del
festival riceveranno in premio le creazioni dell’inventore belga
Cricou,amante del riciclaggio ma anche opere
originali dei Residenti della comunità il Camino e
del Faito Doc Camp entrambi giurie sul territorio, oltre al
nuovo Premio della Città di Vico Equense, accanto alle giurie
internazionali dei giovani e dei professionisti.
Intorno alla Casa
del cinema sorge il Faito Doc Camp creato dall’Associazione Gli
Amici della Filangieri accoglie i visitatori del Festival in un
campeggio temporaneo, allestito “magicamente” nella castagneta. Il
Doc Camp è un luogo di celebrazione dove fluisce la poesia
dipingendo fiori e arcobaleni, sorrisi nei sorrisi.
La preservazione
del parco naturale è valorizzata da una scenografia creata da
giovani volontari provenienti da tutto il mondo, e con 7 studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con materiali naturali,
riciclati e trasformati, guidati da Rino Squillante.