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Stanley Kubrick voleva adattare Il dottor Živago insieme a Kirk Douglas

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Grazie ad una nuova ricerca è emerso che Stanley Kubrick avrebbe voluto realizzare un adattamento de Il dottor Živago insieme a Kirk Douglas. Grazie a classici immortali come Orizzonti di gloria, Il dottor Stranamore, 2001: Odissea nello spazio e Arancia meccanica, Kubrick è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi della storia del cinema.

Sebbene la filmografia di Kubrick includa più opere considerate dei veri e propri capolavori, il regista non è stato tra i più prolifici della sua generazione, avendo realizzato soltanto 13 lungometraggi in 46 anni di carriera. Naturalmente, Kubrick aveva intenzione di girare molti più film di quelli che alla fine ha realizzato, incluso un film sulla vita di Napoleone per cui portò anche a termine numerose ricerche. Ad un certo punto, Kubrick aveva anche pianificato di dirigere un adattamento del libro “Supertoys Last All Summer Long”, un progetto che è poi arrivato nelle mani Steven Spielberg e che alla fine è diventato A.I. – Intelligenza artificiale, uscito nel 2001.

Come rivelato dallo storico del cinema James Fenwick, l’elenco dei film non realizzati di Kubrick includeva anche quello che sarebbe stato un adattamento di uno dei più grandi romanzi del XX secolo, ossia Il dottor Živago di Boris Pasternak. The Guardian riferisce della scoperta da parte di Fenwick di una lettera di Kubrick a Pasternak, in cui il regista informava l’autore della sua intenzione di acquistare i diritti del suo libro, pubblicato nel 1957 dopo essere stato contrabbandato fuori dall’Unione Sovietica. Fenwick ha anche portato alla luce un’altra  sorprendente rivelazione: il leggendario Kirk Douglas voleva i diritti per realizzare lo stesso Zivago con l’intenzione di girare il film in Unione Sovietica (una mossa che all’epoca sarebbe stata senza precedenti).

Il dottor Živago: dall’idea di Stanley Kubrick al capolavoro di David Lean

Evidentemente, Kubrick voleva che il suo Dottor Živago fosse un film di prestigio che potesse spingere ancora di più la sua carriera. Fenwick cita i taccuini del regista, nei quali si legge: “Il momento preciso di assoluto successo per un regista è quando gli viene concesso di girare un grande classico della letteratura di oltre 600 pagine, che non comprende molto bene e che è comunque impossibile da adattare a causa della complessità della trama o l’inafferrabilità della sua forma o contenuto.”

Come saprà certamente ogni cinefilo che si rispetti, alla fine Kubrick e Douglas non sono riusciti ad assicurarsi i diritti del Dottor Živago, che alla fine è stato adattato da David Lean nell’omonimo film con Omar Sharif e Julie Christie. Il film di Lean, uscito nel 1965, è stato nominato per 10 Oscar, vincendone cinque, incluso uno per la memorabile colonna sonora di Maurice Jarre.

Superman Returns: perché il sequel non è mai stato realizzato

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Superman Returns: perché il sequel non è mai stato realizzato

Brandon Routh ha spiegato perché un sequel di Superman Returns non è mai stato realizzato. Uscito nei cinema nel 2006, il film ha incassato 391 milioni di dollari a livello globale, a fronte di un budget di 270 milioni di dollari. Anche se il film è stato accolto in maniera positiva dalla maggior parte dei fan e della critica (grazie anche all’interpretazione di Routh, ritenuto da molti uno dei migliori Superman mai apparso al cinema), il film non ha mai ricevuto un sequel. Di conseguenza, il personaggio è stato riavviato ancora una volta nel 2013 con L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder, in cui Henry Cavill ha assunto il ruolo dell’iconico personaggio. Quel film ha incassato ben 668 milioni di dollari in tutto il mondo.

Superman Returns seguiva il ritorno dell’eroe sulla Terra dopo aver esaminato a fondo il suo pianeta natale, Krypton. L’Uomo d’Acciaio si stava rendendo conto di quanto le cose siano cambiate in modo significativo, ed era pronto a dimostrare ancora una volta la sua importanza per il mondo mentre Lex Luther escogitava un altro piano che lo mettesse in notevole pericolo. Oltre a Brandon Routh, il film vantava nel cast anche Kate Bosworth, James Marsden, Kevin Spacey, Parker Posey, Frank Langella, Sam Huntington e Kal Penn. Anche se molti fan sono rimasti delusi dal fatto che un sequel del film campione d’incassi non sia mai stato realizzato, Routh ha recentemente spiegato perché un seguito non ha mai visto la luce.

In un’intervista con Speedy Comics Con (via ComicBook), Brandon Routh ha discusso del motivo per cui un sequel di Superman Returns non ha mai ricevuto il via libera. Alla domanda sul motivo per cui il sequel non è mai andato in porto, Routh ha risposto: “L’intenzione era di fare un sequel. È sempre stata quella di farlo, visto che si trattava di un grande tent-pole. Vogliono fare di più ogni volta che sentono di aver recuperato i soldi che hanno investito nel film. Alla fine, però, la Warner Bros. ha deciso che un sequel era una scommessa troppo alta. I creativi, gli sceneggiatori e il regista erano impegnati in altri progetti. Alcune persone dello studio che erano accitate all’idea di un sequel, alla fine si sono ritrovate a lavorare su altri progetti per altri studi. Quindi la passione e l’interesse per Superman sono diminuite e credo che il primo film non abbiamo avuto abbastanza successo in termini economici da spingerli ad approvare un sequel.”

Dopo Superman Returns, Brandon Routh tornerà in The Flash?

Quando un sequel del film del 2006 è stato bloccato e alla fine non è mai stato realizzato, i fan non hanno mai avuto la possibilità di scoprire cosa sarebbe successo al Clark Kent di Brandon Routh dopo gli eventi del primo film. Fortunatamente, Routh ha avuto l’opportunità di riprendere il ruolo di Clark Kent/Superman nell’evento crossover dell’Arrowverse, Crisis on Infinite Earths. Grazie al trionfante ritorno di Routh, i fan hanno potuto vedere cosa stava combinando il personaggio e come si è evoluta la sua storia negli anni successivi all’uscita di Superman Returns. Più di recente, invece, l’attore ha parlato della possibilità di apparire in The Flash, il cinecomic DC con Ezra Miller che arriverà al cinema nel 2022.

Bull 5 stagione: episodi, trama, cast e dove vederla

Bull 5 stagione: episodi, trama, cast e dove vederla

Bull 5 è la quinta stagione della serie tv Bull creata da Phil McGraw e Paul Attanasio per il network americano CBS. La serie tv è  liberamente ispirata alla vita del famoso psicologo e presentatore televisivo statunitense Phil McGraw, conosciuto anche come “Dr. Phil”, che è stato attivo, prima del suo lavoro in televisione, come un cosiddetto “consulente di processo

Bull 5: quando esce e dove vederla in streaming

Negli USA Bull 5 debutterà il 16 novembre 2020. La quinta stagione di Bull in Italia dovrebbe arrivare nell’autunno del 2020  in prima visione su Rai 2.

Bull 5: trama e cast

La serie segue i dipendenti della Trial Analysis Corporation (TAC), una società di consulenza che analizza i giurati di un processo. La società è guidata dallo psicologo ed esperto in scienze forensi, Jason Bull, che insieme alla sua squadra, usa le sue abilità per selezionare ed analizzare i giurati migliori per i suoi clienti, aiutando gli avvocati difensori ad elaborare strategie di difesa vincenti.

In Bull 5 protagonisti sono Dottor Jason Bull (stagione 1-in corso), interpretato da Michael Weatherly, Benny Colón (stagione 1-in corso), interpretato da Freddy Rodríguez, Marissa Morgan (stagione 1-in corso), interpretato da Geneva Carr, Chunk Palmer (stagione 1-in corso), interpretato da Christopher Jackson, Danny James (stagione 1-in corso), interpretato da Jaime Lee Kirchner e Taylor Rentzel (stagione 3-in corso), interpretata da MacKenzie Meehan

Gli episodi della quinta stagione di Bull

In Bull 5×01 che si intitolerà “My Corona” Bull e il team TAC lottano per adattarsi a un sistema giudiziario virtuale mentre affrontano la chiusura di New York City a causa del coronavirus, nella quinta stagione di BULL che debutterà lunedì 16 novembre sulla CBS.

https://youtu.be/Usfm4-6xp-M

In Bull 5×02 che si intitolerà”The Great Divide” Il team TAC sperimenta un conflitto di interessi in tribunale quando Benny rappresenta l’attore e Chunk rappresenta l’imputato nella stessa causa civile, dove una madre fa causa a un giovane artista che ritiene responsabile della morte di sua figli.

Le guest star di Bull 5×02 sono Dana Wheeler-Nicholson (Evelyn Waters) Sasha Frolova (Lily Knowles) Donovan Christie, Jr. (ADA Kiehl) Ben Jaeger-Thomas (David Deacon) Niguel Quinn (Reggie Craven) Jennifer Roszell (Denise Danford) Nina Kassa (Juror # 3 / Cheryl) Jim Walton (Juror # 7) Giancarlo Carmona (Juor # 17) Drae Campbell (Juror # 30 / Lisa)

Animali Fantastici 3: più di 10 milioni a Johnny Depp per una sola scena

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Johnny Depp ha girato una solo scena per Animali Fantastici 3 prima che la Warner Bros. gli chiedesse ufficialmente di abbandonare il franchise, ma riceverà comunque un compenso pari a 10 milioni di dollari. L’attore si è unito al franchise prequel di Harry Potter poco prima che Animali Fantastici e Dove Trovarli uscisse nelle sale nel 2016: alla fine di quel film, infatti, è stato rivelato che Depp era stato scelto per interpretare il mago oscuro Gellert Grindelwald. Al momento del casting, l’attore era già al centro di una bufera mediatica a causa delle accuse di abusi domestici mosse dall’ex moglie Amber Heard all’inizio del 2016. Tuttavia, sia la Warner Bros. che l’autrice/sceneggiatore J.K. Rowling hanno sempre supportato Depp.

Tale controversie hanno continuato a minare l’immagine pubblica di Johnny Depp anche in seguito all’uscita del secondo film della saga, ossia Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald del 2018, nel quale il Grindelwald di Depp ha avuto un ruolo molto più ampio. Il film non è stato un successo, né di critica né di pubblico, e ha spinto la WB e la Rowling a prendersi un po’ di tempo in più per lavorare su Animali Fantastici 3. Come la maggior parte delle produzioni hollywoodiane, anche il threequel è stato posticipato a causa della pandemia di Coronavirus. Insieme a ciò, di recente è arrivata anche la notizia che Depp ha ufficialmente abbandonato il franchise e che un nuovo attore verrà scelto per il ruolo di Grindelwald.

Adesso, stando ad un nuovo report di THR, Johnny Depp ha girato una sola scena di Animali Fantastici 3 da quando la produzione è iniziata lo scorso 20 settembre, ma riceverà comunque il suo intero stipendio, che ammonterebbe a oltre 10 milioni di dollari. Il contratto stipulato all’epoca tra l’attore e la major, infatti, stabilisce che Depp deve essere pagato per intero anche se il film non viene realizzato o se il suo ruolo dovesse essere affidato ad un altro attori. Nell’ambiente, un contratto del genere viene definito pay-or-play: garantisce un compenso all’attore di un film anche se quest’ultimo, per cause a lui non imputabili, non parteciperà alla pellicola.

La nuova data di uscita di Animali Fantastici 3

Dopo la sconvolgente notizia, i fan hanno lanciato una petizione per affidare a Colin Farrell la parte: l’attore irlandese aveva interpretato Percival Graves nel primo film della serie, salvo poi rivelarsi, alla fine, nessun’altro che Grindelwald stesso sotto pozione polisucco. In attesa di scoprire chi sarà l’attore che prenderà il posto di Depp nel franchise, apprendiamo da Variety che la Warner Bros. ha annunciato che Animali Fantastici 3 – inizialmente previsto per il 12 novembre 2021 – arriverà adesso nelle sale il 15 luglio 2022.

Big Sky 1×01: trama dalla season premiere

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Big Sky 1×01: trama dalla season premiere

Dopo le foto promozionali il network americano ABC ha diffuso la trama di Big Sky 1×01, il primo episodio dell’annunciata nuova serie tv in arrivo questo autunno.

In Big Sky 1×01 durante un viaggio in macchina per visitare il suo fidanzato in Montana, Danielle Sullivan e sua sorella Grace vengono rapite da un camionista in una parte remota dell’autostrada, innescando una catena di eventi che porta i detective privati ​​Cody Hoyt e Cassie Dewell a collaborare con la moglie ed ex poliziotta di Cody, Jenny Hoyt, per cercare le sorelle. Ma quando gli investigatori scoprono che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, è chiaro che si sono imbattute in qualcosa di molto più grande di tutte nella premiere della nuova serie Big Sky che debutterà martedì 17 novembre su ABC.

In Big Sky 1×01 protagonisti sono Ryan Phillippe nei panni di Cody Hoyt, Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt, Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell, Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman, Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane, Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan, Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan, Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy e John Carroll Lynch nei panni di Rick Legarski.

I guest star di Big Sky 1×01 sono Gage Marsh nel ruolo di Justin Hoyt, Jeffrey Joseph nel ruolo di Joseph Dewell, Brooke Smith nel ruolo di Merilee Legarski e Gabriel Jacob-Cross nel ruolo di Kai Dewell. “Pilot” è stato scritto da David E. Kelley e diretto da Paul McGuigan.

Big Sky 1×01

Big Sky è la nuova serie tv creata da David E. Kelley per il network americano ABC. David E. Kelley sarà lo showrunner della prima stagione. Basato sulla serie di libri di CJ Box, Big Sky è prodotto da David E. Kelley, Ross Fineman, Matthew Gross, Paul McGuigan, CJ Box e Gwyneth Horder-Payton, ed è prodotto da 20th Television. 20th Television fa parte dei Disney Television Studios, insieme a ABC Signature e Touchstone Television.

La serie racconta degli investigatori privati ​​Cassie Dewell e Cody Hoyt uniscono le forze con la sua ex moglie ed ex poliziotta, Jenny Hoyt, per cercare due sorelle che sono state rapite da un camionista su una remota autostrada nel Montana. Ma quando scoprono che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, devono correre contro il tempo per fermare l’assassino prima che un’altra donna venga rapita. Big Sky vede protagonisti Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt, Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell, Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman, Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane, Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan, Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan, Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy, Valerie Mahaffey come Helen Pergman con John Carroll Lynch come Rick Legarski e Ryan Phillippe come Cody Hoyt.

A Quiet Place 3: Jeff Nichols scriverà e dirigerà il film

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A Quiet Place 3: Jeff Nichols scriverà e dirigerà il film

Il franchise di A Quiet Place è destinato ad espandersi. Arriva infatti da Deadline la notizia che un terzo film è ufficialmente in lavorazione. Uscito nel 2018, il primo A Quiet Place è diventato un enorme successo di critica e di pubblico, arrivando a conquistare circa 340 milioni di dollari a livello globale. Apprezzato soprattutto per l’uso del suono e per le interpretazioni del cast, A Quiet Place ha fatto conoscere ad un pubblico più ampio il talento registico di John Krasinski e ha permesso alla Paramount di dare vita ad un vero e proprio franchise.

Lo studio, infatti, non ha perso tempo e ha subito dato il via libera ad un sequel, arruolando nuovamente Krasinski sia alla regia che alla sceneggiatura. A Quiet Place 2 sarebbe dovuto arrivare nelle sale lo scorso aprile, ma a causa della pandemia di Covid-19 è stato ufficialmente posticipato di un anno. In attesa dell’uscita del secondo capitolo, arriva adesso la notizia che l’universo cinematografico creato da Krasinski si espanderà ulteriormente.

La Paramount ha infatti ingaggiato Jeff Nichols, acclamato regista di Take Shelter, Midnight Special e Loving, per scrivere e dirigere A Quiet Place 3, il terzo capitolo del franchise che arriverà ufficialmente nelle sale nel 2022, anche se una data di uscita precisa non è ancora stata annunciata. I dettagli sulla trama, ovviamente, non sono stati resi noti, ma sappiamo che il film si baserà su “un’idea originale” di John Krasinski.

Le vicende dell’originale A Quiet Place seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinate a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

The Good Doctor 4 stagione: trama, cast, uscita

The Good Doctor 4 stagione: trama, cast, uscita

The Good Doctor 4 è la quarta stagione dell’omonimo medical drama con protagonista Freddie Highmore nei panni di Shaun Murphy, un giovane e brillante chirurgo.

In attesa della sua messa in onda in Italia, scopriamo tutte le più importanti anticipazioni relative alla trama, al cast e al numero di episodi.

Inoltre, nei prossimi capitoli, troverai anche le ultime notizie relative alla data d’uscita in Italia della quarta stagione, oltre alle informazioni sulla disponibilità in streaming. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.

The Good Doctor 4 trama

Freddie Highmore in The Good Doctor

Conosci già la serie TV The Good Doctor e, dato che hai concluso la visione della terza stagione, ti domandi se The Good Doctor 4 si farà?

A tal proposito devi sapere che la risposta è affermativa. A febbraio 2020, infatti, il network televisivo ABC ha rinnovato questo famoso medical drama e le riprese della quarta stagione sono avvenute nel corso dell’estate.

Negli Stati Uniti la quarta stagione è già in onda e, dato che ha fatto il suo debutto settimanalmente, a partire dal 2 novembre 2020, si hanno già le prime informazioni sulla trama.

Le vicende ripartono a seguito dell’intenso finale della terza stagione, che aveva visto gli abitanti della città di San José in pericolo, a causa di un terribile terremoto.

La catastrofe aveva coinvolto anche i medici del San Jose St. Bonaventure Hospital ma, a pagarne maggiormente le spese, era stato il Dott. Neil Melendez. L’uomo, infatti, rimasto coinvolto in un crollo, era deceduto a causa delle ferite riportate.

Il dottor Shaun Murphy, invece, aveva avuto il suo lieto fine: messa da parte la relazione con la dottoressa Carly Lever, aveva condiviso un appassionante bacio con Lea.

La quarta stagione si apre con un doppio episodio dedicato all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19. In seguito, la storia si concentrerà sul quarto anno di specializzazione di Shaun Murphy, che dovrà fare i conti con la morte del suo mentore, ma dovrà anche coniugare il lavoro e la sua vita sentimentale.

Nel frattempo, Claire Browne e Morgan Reznick, le due specializzande colleghe di Shaun, passeranno sotto la guida della dottoressa Audrey Lim e del dottor Marcus Andrews: i due chirurghi faranno le veci del defunto Dott. Melendez.

Il personaggio di Alex Park, invece, dovrà cercare un equilibrio familiare, nonostante la distanza che lo separa dalla moglie e dal figlio.

The Good Doctor 4 cast

The Good Doctor 4x02

Per quanto riguarda il cast, data la morte del Dottor Neil Melendez, esce chiaramente di scena l’attore che lo interpretava, Nicholas Gonzalez.

Minor spazio verrà anche dato al personaggio di Carly Lever, interpretato dall’attrice Jasika Nicole. La trama, infatti, si concentrerà maggiormente sulla storia d’amore tra Shaun (Freddie Highmore) e Lea (Paige Spara).

Gli altri membri del cast confermati sono Antonia Thomas, che interpreta il personaggio di Claire Browne, Hill Harper che veste i panni di Marcus Andrews e Christina Chang, che nella serie TV ha il ruolo di Audrey Lim.

Inoltre, tornano anche i personaggi di Morgan Reznick (Fiona Gubelmann), Aaron Glassman (Richard Schiff) e Alex Park (Will Yun Lee).

The Good Doctor 4 trailer

Vorresti vedere il trailer italiano di The Good Doctor 4, perché non vedi l’ora di dare un primo sguardo a questa stagione?

In tal caso, dato che la stagione non è ancora uscita in Italia, ti propongo per il momento il trailer ufficiale in lingua inglese, di cui trovi maggiori informazioni anche in un altro articolo dedicato, in maniera più specifica, al filmato della quarta stagione di questa serie televisiva.

https://www.youtube.com/watch?v=hfyYVWlr7QI

The Good Doctor 4 puntate stagione

The Good Doctor 4x02

Al momento attuale, il network televisivo ABC non ha ancora annunciato il numero di episodi da cui è composta la quarta stagione della serie televisiva.

Dato però che le precedenti stagioni erano formate da 18 episodi (stagione 1-2) e da 20 episodi (stagione 3), si presume che nella quarta stagione vi saranno 18 o 20 puntate.

Inoltre, se vuoi saperne di più sulla trama delle singole puntate andate finora in onda, ti consiglio di leggere alcuni altri articoli di approfondimento e, in particolar modo, quelli dedicati alle anticipazioni sull’episodio 4X01, 4X02, 4X03 e 4X04.

The Good Doctor 4 uscita

Non vedi l’ora di sapere quando esce in Italia la stagione 4 e ti domandi, più nello specifico, quando va in onda? In tal caso, devi sapere che, come anticipato, negli Stati Uniti la quarta stagione è in onda su ABC dal 2 novembre 2020.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, al momento attuale non vi è ancora una data d’uscita ufficiale su Rai 2. Considerando la messa in onda delle precedenti stagioni, però, si presume che l’arrivo sia previsto per febbraio o per marzo 2021.

The Good Doctor 4 streaming

Per quanto riguarda la disponibilità in streaming della serie TV, devi innanzitutto sapere che le prime due stagioni sono disponibili alla visione su Amazon Prime Video, la piattaforma di streaming di proprietà di Amazon.

Relativamente alla quarta stagione, invece, dopo la messa in onda in prima visione su Rai 2, dovrebbe essere possibile vedere gli episodi su RaiPlay, la piattaforma di streaming gratuita di proprietà della Rai.

A tal proposito, però, maggiori informazioni al riguardo si sapranno prossimamente; pertanto ti consiglio di continuare a seguirci, per saperne di più.

Black Widow: nuovi dettagli sui legami familiari di Natasha

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Black Widow: nuovi dettagli sui legami familiari di Natasha

Nuovi dettagli sulla trama di Black Widow spiegano il passato di Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) con la sua famiglia di spie russe. Quando Vedova Nera si è unita per la prima volta al MCU, è stata vista come una solitaria, ma col tempo è diventata una delle migliori compagne di squadra e leader dei Vendicatori. In Avengers: Endgame Steven Rogers ha dichiarato che Natasha che non aveva nulla prima degli Avengers, neanche una famiglia. Tuttavia, Black Widow mostrerà che il passato di Nat ha incluso alcune importanti relazioni familiari.

A mano a mano che i dettagli su Black Widow continuano a emergere, i ruoli di Yelena Belova (Florence Pugh), Guardiano Rosso (David Harbour) e Melina Vostokoff (Rachel Weisz) sono diventati sempre più importanti. Sono stati presentati come la famiglia di Natasha, con i vari trailer che ci hanno addirittura mostrato una sorta di “famiglia” riunita. Anche se Guardiano Rosso e Black Widow si erano sposati nei fumetti, in molti erano preparati ad una dinamica familiare molto diversa per il film. Ora, alcuni nuovi dettagli sulla trama fanno luce sul perché questo gruppo di spie russe è così vicino a Nat e pensa a se stesso come ad una vera famiglia.

In un libro di recente pubblicazione, Marvel’s Black Widow: The Official Movie Special Book (via Screen Rant), sono contenute alcune intervista al cast e alla troupe che discutono delle dinamiche familiari al centro del film. David Harbour, ad esempio, ha rivelato che questo gruppo era già stato insieme ed ha interpretato la parte di una famiglia americana in una missione sotto copertura: “Il legame tra Guardiano Rosso e Vedova Nera nasce dal fatto che sono stati parte di un famiglia di spie nell’America degli anni ’90. Il personaggio di Rachel Weisz, Melina, era una specie di mamma, Alexei era il papà e Natasha e Yelena erano i loro piccoli. Lo vediamo già all’inizio del film: funzionano proprio come una famiglia. Si conoscevano da molto tempo: poi si sono persi di vista per quasi vent’anni. E quando si ritrovano, Alexei conosceva molte cose di Natasha. Cose che nessun altro conosceva quando lei era piccola. L’ha tolta dalla Stanza Rossa e poi l’ha rimessa nella Stanza Rossa, perché credeva in quella causa.” 

Un profondo tradimento al centro dei legami familiari in Black Widow?

Questa rivelazione di Harbour aiuta a chiarire le dinamiche del personaggio in Black Widow. Yelena che chiama Natasha sua sorella nei vari trailer anticipa un po’ del sarcasmo che vedremo nel film, dato che non sono mai stati veramente una famiglia; inoltre, Yelena incolpa Natasha per la vita che ha vissuto. Ciò spiega anche perché Guardiano Rosso si riferiva a Melina come alla madre di Natasha nei trailer. Sebbene ad un certo punto fossero quasi come una vera famiglia, anche la dichiarazione di Harbour di aver perso i contatti con Nat per vent’anni è illuminante. Perché non si sono visti per così tanto tempo? Parte dell’intervista a Scarlett Johansson nel libro fa riferimento ad un tradimento che li ha divisi.

“Penso che sia importante per noi capire in questo film come questa famiglia ha plasmato la persona che è diventata Natasha. Gli anni che ha trascorso con questa famiglia sono stati i suoi anni di formazione. Penso che il tradimento che ha subito da questa famiglia sia una parte importante del suo DNA emotivo e il motivo per cui è così guardinga. È stata profondamente ferita dalle persone che significavano di più per lei.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

The Crown 4: recensione della serie Netflix

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The Crown 4: recensione della serie Netflix

Dal 15 novembre, Netflix riporterà i suoi abbonati alla corte d’Inghilterra, per l’attesissima The Crown 4, lo show di Peter Morgan giunto con grande successo al quarto ciclo e pronto a raccontare nuove emozionanti sfide, non solo perché in questa stagione, come hanno annunciato i trailer, Elisabetta II dovrà fronteggiare due figure storiche di grande spessore, Diana Spencer e Margaret Thatcher, ma anche perché narrativamente parlando lo show diventa ancora più raffinato e complicato.

La terza stagione ha affrontato con grazia la transizione del cast principale e Olivia Colman ha preso saldamente il testimone lasciatole da Claire Foy. L’attrice premio Oscar si trova di nuovo ad affrontare una Elisabetta II in balia degli eventi ma mai spaesata o disorientata. Ridurre a sceneggiatura i fatti che racconta questa stagione deve essere stato particolarmente difficile, dal momento che il lasso di tempo ricoperto è quello che va dal 1979 al 1990 circa, ovvero il periodo che ha visto al potere Margaret Thatcher e che ha fatto da sfondo al turbolento fidanzamento e matrimonio dell’erede al trono Carlo con Diana Spencer. La stagione infatti si chiude sulla crisi coniugale e sull’abbandono del numero 10 di Downing Street di Thatcher.

The Crown 4 torna alla trama orizzontale

Se nel terzo ciclo si era scelto di adottare una struttura monografica in cui ogni episodio raccontava un momento preciso della storia della Corona, la quarta stagione di The Crown 4 torna a basarsi su una trama orizzontale più solida, seguendo, di episodio in episodio, gli avvenimenti salienti dei 15 anni raccontati da Peter Morgan e la sua squadra e che naturalmente sono catalizzati dall’irruzione, nella vita di Elisabetta II e della nazione, di due donne straordinarie, che hanno, ciascuna a suo modo, dato forma al Regno Unito, così come lo conosciamo oggi.

The Crown 4 castNel gioco di forza dei personaggi, Elisabetta II si trova al centro tra l’istintivo ed appassionato atteggiamento di una giovane e sprovveduta Diana e una granitica Thatcher che vive per il lavoro, è intransigente e assolutamente razionale. La Corona risulta quindi fredda e insensibile se paragonata alla tempeste emotive generate da Diana e Carlo, ma affabile, materna e tenera se messa a confronto della ragione di Stato sposata da Thatcher. Il lavoro di scrittura è in questo senso raffinatissimo e di altissima qualità, soprattutto perché era davvero semplice lasciarsi andare al caldo e pruriginoso crogiolo del gossip. La serie Netflix sceglie invece la strada dell’equilibrio, lasciando al centro della narrazione sempre e comunque la Corona, la Regina e tutto quello che questo comporta.

Un tripudio di grandi interpreti

Olivia Colman si conferma all’altezza della sua fama e del personaggio che viene chiamata ad interpretare, e con lei tutti il cast “adulto” dello show replica le splendide interpretazioni che avevamo già visto, forse in maniera più approfondita, nella terza stagione. Tobias Menzies nei panni di Filippo e Helena Bonham Carter in quelli della principessa Margaret si confermato interpreti raffinatissimi, anche se The Crown 4 è tutta dei giovani Josh O’Connor/Carlo e Emma Corrin/Diana, incredibili interpreti di due personalità turbolente e sofferenti. Proprio nei loro personaggi si intercetta uno degli elementi di maggior pregio della serie Netflix: per quanto si tratti di eventi reali e personaggi pubblici, realmente esistenti o esistiti, gli attori di The Crown non sono mai degli imitatori, ma abbracciano i loro personaggi, magnificamente scritti, e danno loro una nuova vita a misura di schermo.

Con loro anche i personaggi “minori” da Marion Bailey (Regina Madre) a Erin Doherty, che regala un intenso e sofferto ritratto della principessa Anna, fino a Emerald Fennell, che qualcuno ha definito una Camilla sin troppo attraente, ma che comunque restituisce il carisma di una donna che, per tutta la sua vita, ha tenuto (e tiene) legato a sé un uomo, allontanandolo da ogni sua prospettiva di ambizione personale (vedi la successione al trono).

Lo stesso dicasi per Gillian Anderson, a cui viene affidato l’oneroso compito di impersonare Margaret Thatcher. L’ultima in ordine di tempo a dare vita alla Lady di Ferro era stata Meryl Streep, l’interpretazione le valse il premio Oscar per mimesi e perfezione. Anderson, se possibile, compie un prodigio ancora maggiore, perché pur facendo ricorso ad un trucco meno complesso che la rende quindi meno somigliante, restituisce un’interpretazione della donna pubblica impeccabile, avvincente ed emozionante, nonostante si tratti di un personaggio misurato, razionale, cerebrale.

Un raffinatissimo lavoro di scrittura

The Crown 4 è, ancora una volta, un raffinatissimo lavoro di scrittura, di situazioni e personaggi, ma anche di sintesi storica, che mette sempre al centro la granitica figura di Elisabetta II che in ogni sua esternazione rappresenta la Nazione e quella Corona che dà il titolo allo show. Evitando ogni debolezza, ogni curva pericolosa e affrontando con grande intelligenza 15 anni turbolenti e fondativi della politica e del costume del Regno Unito, la serie Netflix guida lo spettatore attraverso il periodo che precede una grande rivoluzione per la monarchia britannica e che passerà, per forza, attraverso l’interpretazione della Principessa Diana che Elizabeth Debicki ci regalerà nel quinto ciclo di episodi.

Wonder Woman 1984: 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Wonder Woman 1984: 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

Nonostante il DCEU esista ormai dal 2013, ci sono ancora molte domande che sono state lasciate senza una risposta. Wonder Woman 1984 sarà il prossimo film dell’universo condiviso ad arrivare nelle sale, e molti fan si aspettano che proprio attraverso il sequel di Patty Jenkins alcuni dei più grandi nodi legati alla storia del DCEU e dell’eroina protagonista vengano finalmente sciolti. Screen Rant ha raccolto le 10 domande più importanti a cui Wonder Woman 1984 dovrebbe rispondere:

Lo stato della Justice League

È un peccato che Justice League sia stato screditato nei modi più impensabili; alla fine, nonostante i suoi difetti, la squadra al centro della storia aveva sicuramente chimica. Wonder Woman aveva confermato che Diana era rimasta in contatto con Bruce Wayne.

Allo stesso modo, Wonder Woman 1984 potrebbe stabilire dove si trova Diana oggi, in particolare in riferimento agli eventi che l’hanno coinvolta con la Justice League, poiché questo è stato un argomento che Aquaman ha completamente ignorato.

Perché Wonder Woman si è dovuta nascondere?

Coloro che amano le trame semplici, probabilmente preferiscono la Wonder Woman di Lynda Carter rispetto alla versione di Gal Gadot. Dopotutto, sarà un vero e proprio grattacapo capire perché Wonder Woman sarà pubblicamente attiva nel 1984, quando è stato stabilito in Batman v Superman – ambientato nel 2015 – che l’ultima volta che l’eroina era stata vista in azione era stato un secolo prima.

In Justice League, Wonder Woman ha confermato che si stava nascondendo e parte del suo arco narrativo in quel film è stata l’accettazione della sua responsabilità in quanto eroina. Ciò ha ovviamente fatto sorgere una domanda spontanea: perché Diana, nel futuro, ha affermato di essersi nascosta quando era chiaramente attiva nel 1984? Il film dovrà affrontare questo problema usando la logica interna del DCEU, piuttosto che dare vita all’ennesimo retcon.

Steve Trevor è morto nel presente?

Wonder Woman 1984Di tutte le storie d’amore viste nel DCEU, Diana e Steve sono certamente una delle migliori coppie. Tuttavia, si dice che Steve sia morto a causa degli eventi di Batman v Superman, cosa che si scontra con la sua apparizione nell’attesissimo sequel di Wonder Woman ambientato nel 1984. 

Non soddisferà i fan se Steve mostrerà di essere vivo solo in quel particolare anno, poiché rimarranno domande su quale sia il suo status ai giorni nostri. Il film ha bisogno di stabilire esattamente cosa gli è successo piuttosto che aprire un altro buco di trama su come può essere resuscitato.

Il legame tra Diana e le Scatole Madri

Il suo ruolo incostante in Justice League ha significato che Steppenwolf è in gran parte odiato come personaggio di supporto, ma il villain ha comunque portato le Scatole Madri in primo piano. Wonder Woman era sorprendentemente ben informata su questi artefatti, tanto che raccontò un’intera storia su di loro a Batman.

I contenuti speciali dell’edizione Blu-ray di Wonder Woman avevano mostrato l’eroina interagire con la stessa Scatola Madre che alla fine ha potenziato Cyborg, rafforzando la sua connessione con gli artefatti. Wonder Woman 1984 ha bisogno di spiegare in che modo Wonder Woman sia realmente legata con questi oggetti, come se potesse attingere ai loro poteri e al modo in cui le Scatole Madri hanno beneficiato le Amazzoni in tutti questi secoli.

Le conseguenze dell’incubo di Batman

batman v supermanGrazie all’uscita della Snyder Cut di Justice League ad opera di Zack Snyder, una delle più grandi questioni irrisolte del DCEU legata alla sequenza dell’incubo di Batman potrebbe essere finalmente risolta. Tuttavia, Wonder Woman 1984 ha bisogno di stabilire una connessione con questa nuova visione, visto che Flash avrebbe dovuto essere sotto l’influenza del time-hopping a questo punto.

Si diceva che il tentativo di Darkseid di raccogliere le Scatole Madri andasse avanti nel tempo, facendo del 1984 un anno che si qualifica secondo questa logica. Se non altro, il film dovrebbe almeno confermare se lo scenario del “Knightmare” si è effettivamente verificato durante i giorni nostri.

La nuova armatura di Wonder Woman

Wonder Woman 1984È bello vedere Wonder Woman indossare quell’incredibile armatura amazzonica, ma la cosa si scontra con la Wonder Woman del futuro che usa armi di qualità inferiore. Logicamente, avrebbe dovuto eliminare questa armatura per la lotta contro Steppenwolf.

A tal fine, Wonder Woman 1984 deve confermare quando Diana ha davvero bisogno di indossare la sua armatura e utilizzare le sue armi più pericolose. Potrebbe facilmente legarsi alla storia stabilendo i confini che circondano l’uso dell’armeria amazzonica.

Cosa è accaduto agli Antichi Dei sulla Terra?

Nel film originale è stato menzionato che Ares aveva ucciso gli Antichi Dei uno per uno. Tuttavia, questo era è stato specificato essenzialmente per stabilirlo come uno dei principali cattivi del DCEU. Visto come si sia presentato lo stesso Ares e visto anche il fatto che le Amazzoni sono state nascoste per tutto questo tempo, è più che implicito che alcuni degli Antichi Dei potrebbero essere sopravvissuti.

Nell’universo animato DC, una svolta nella storia era arrivata quando è stato rivelato che Ade era il padre di Wonder Woman. Indipendentemente da ciò, Wonder Woman 1984 dovrebbe confermare senza dubbio che gli Antichi Dei non esistono più, e non attraverso il dialogo, ma magari attraverso delle testimonianze visive.

Gli altri fratelli di Wonder Woman

Più che nel caso degli Antichi Dei, gli esseri celesti – in particolare i molti figli di Zeus – sono stati dispersi. Shazam! aveva confermato l’esistenza di Ercole, poiché i suoi poteri sono usati dal supereroe. Lo stesso è accaduto per Achille.

Questi non sono stati elencati tra le vittime di Ares, il che significa che dovrebbero essere ancora là fuori. Avrebbe senso per Wonder Woman 1984  immergersi in questo aspetto dal momento che la sua relazione tra i fratelli e Ares era stata esplorata nel film precedente. Anche una menzione passeggera degli altri figli di Zeus potrebbe placare le domande su questa questione.

Lo scopo del Capo

L’apparizione del Capo, un contrabbandiere con cui Steve Trevor era amico, ha aperto molte domande sullo scopo del semidio dei nativi americani. Questo perché il personaggio era in realtà Napi, semidio imbroglione del folklore legato ai Piedi Neri.

Il suo status non è stato ampliato in Wonder Woman, ma c’era chiaramente un motivo per introdurre un semidio nativo americano, soprattutto considerando che Diana era la sua controparte greca. Wonder Woman 1984 dovrebbe idealmente fare nuovamente riferimento a Napi e collegarsi agli altri semidei esistenti sulla Terra per chiudere le domande persistenti sullo scopo dell’apparizione di Napi.

L’identità di Diana Prince

Wonder Woman ha introdotto l’identità di Diana Prince quando Steve Trevor l’ha incoraggiata ad accettarla. Tuttavia, questo è avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale e il problema di mantenere la sua nuova identità non rappresentava un reale conflitto. Le cose sono cambiante egli anni seguenti, poiché Diana è diventata la curatrice del Louvre.

Come abbia fatto questo è un mistero, visto che non aveva documenti di nascita o alcun tipo di identità legale che avrebbe potuto usare. Wonder Woman 1984 ha bisogno di rispondere a come sia riuscita a crearsi un’identità legittima come Diana Prince.

Top Gun: Maverick, per Tom Cruise tornare sul set è stato surreale

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In una recente intervista con Men’s Journal, Jon Hamm (Mad Men) ha svelato nuovi dettagli su Top Gun: Maverick, attesissimo sequel della pellicola cult degli anni ’80 che contribuì a lanciare la carriera internazionale di Tom Cruise, attore ancora poco conosciuto all’epoca e che, in breve tempo, sarebbe diventato una delle più grandi star di Hollywood.

Hamm ha parlato del suo ruolo in Top Gun: Maverick, commentando non solo i rumor che vorrebbero il suo viceammiraglio Cyclone collegato in qualche modo al personaggio di Mike “Viper” Metcalf (Tom Skerritt) nel film originale, ma anche la sua dinamica con l’eroe principale interpretato da Cruise, Pete Mitchell. “Sì, c’è una correlazione tangenziale tra i due personaggi. Anche se Cyclone non è una figura paterna, come lo era Viper per Pete. È il capo aereo dell’ala da combattimento. Ha molta autorità e responsabilità. Quando la cosa entra in conflitto con Maverick, si crea attrito, come potete immaginare. Io contribuisco ad essere la causa scatenante di quell’attrito.” 

Nonostante i rispettivi personaggi entreranno in conflitto, tra Cruise e Hamm il rapporto sul set è stato splendido. A tal proposito, Hamm ha rivelato che per lo stesso Cruise è stato davvero molto strano ritrovarsi sul set a più di 30 anni di distanza dal primo film: “Il mio primo giorno sul set, ho detto a Tom: ‘Deve essere surreale per te. Come se fossi letteralmente nello stesso hangar, 30 anni dopo. Quasi con lo stesso costume. Come ci si sente?’. E lui mi ha detto: ‘Amico, è veramente irrealistico. Ma quanto è figo?’.”

Tutto quello che sappiamo su Top Gun: Maverick

Dopo più di trent’anni di servizio come aviatore della Marina, Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise) è nel posto che gli appartiene, spingendo l’acceleratore nelle vesti di un coraggioso pilota collaudatore, mentre ha schivato l’avanzamento di grado che lo avrebbe radicato nel corpo. Quando si ritrova ad addestrare un distaccamento dei diplomati di Top Gun per una missione specializzata che nessun pilota vivente ha mai visto, Maverick incontra il tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), segnale di chiamata: “Rooster”, il figlio del defunto amico di Maverick e ufficiale di intercettazione radar Ten. Nick Bradshaw, alias “Goose”. Di fronte a un futuro incerto e confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick viene coinvolto in uno scontro con le sue paure più profonde, che culmina in una missione che richiede il massimo sacrificio a coloro che saranno scelti per volarci incontro.

Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Jennifer ConnellyJon Hamm Miles Teller. Il film arriverà al cinema il 2 luglio 2021.

SEAL Team 4×02: foto e trama dall’episodio

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SEAL Team 4×02: foto e trama dall’episodio

Il network americano della CBS ha diffuso foto e anticipazioni di SEAL Team 4×02, il secondo episodio dell’annunciata quarta stagione di SEAL Team.

In SEAL Team 4×02 che si intitolerà Bravo Team si riunisce con Jason e Cerberus, quindi scendi sottoterra per cercare trappole esplosive per trovare il leader terrorista Al-Hazred, nella seconda parte della premiere di due ore della quarta stagione di SEAL TEAM, in un momento speciale il Mercoledì 2 dicembre sulla CBS.

In SEAL Team 4×02 protagonisti sono David Boreanaz (Jason Hayes) Max Thieriot (Clay Spenser) Neil Brown Jr. (Ray Perry) AJ Buckley (Sonny Quinn) Toni Trucks (Lisa Davis) Jessica Paré (Mandy Ellis) Justin Melnick (Brock Reynolds) Tyler Grey (Trent Sawyer) Scott Foxx (Full Metal) Judd Lormand ( Lt. Cdr. Eric Blackburn). Le guest star sono Parisa Fakhri (Naima Perry) Callard Harris (Curtis “Cujo” Johnson) Bailey Chase (Eddie Guzman) Tim Chiou (Michael “Thirty Mike” Chen) Joe Pistone (Romeo OIC) Jay Abdo ( Asim Al-Hazred) Ali Eldein (Young Azfaar Al-Hazred).

Le guest star di SEAL Team 4×02 sono Jessica Paré (Mandy Ellis) Adelaide Kane (Rebecca Bowen) Parisa Fakhri (Naima Perry) Emily Swallow (Natalie Pierce) Jamie McShane (Captain Lindell) Tim Chiou (Michael “Thirty Mike” Chen) James Ransone (Reiss Julian) Sameer Ali Khan (Azfaar Al-Hazred) Kenny Sheard (Romeo 1) Michael Beach (Chaplain Walker) Kaliayh Rhambo (Jameelah Perry).

SEAL Team 4×02

SEAL Team 4 è la quarta stagione della nuova serie tv SEAL Team creata da Benjamin Cavell per il network americano della CBS. Nel cast di SEAL Team 4 protagonisti David Boreanaz interpreterà il capitano Jason Hayes, Max Thieriot, Neil Brown Jr., A.J. Buckley, Jessica Paré e Tony Trucks.

I Seal non saranno solo impiegati sul suolo americano, ma anche in giro per il mondo dove dimostreranno il loro forte patriottismo e senso di appartenenza alla terra stelle e strisce. Lasciare figli e famiglia per partire in missione non è mai un compito facile, ma i nostri paladini saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la difesa del proprio Paese. SEAL Team debutterà in America a Settembre 2017.

Ritorno al Futuro: la scena che ha quasi ucciso Michael J. Fox

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Ritorno al Futuro: la scena che ha quasi ucciso Michael J. Fox

Michael J. Fox è quasi morto sul set di Ritorno al Futuro – Parte III a causa di uno stunt andato male. Dopo il successo del film originali del 1985, i realizzatori hanno colto al volo l’opportunità di produrre ben due sequel: Ritorno al Futuro – Parte II e Parte III sono stati girati uno dopo l’altro nel 1989, solo due anni prima che Fox ricevesse la diagnosi di Parkinson che gli ha cambiato la vita al soli 29 anni.

Diretto da Robert Zemeckis, il primo film Ritorno al Futuro ha portato l’adolescente Marty McFly dagli anni ’80 al 1955, dove ha inconsapevolmente incrociato i suoi genitori e messo a repentaglio la sua stessa esistenza futura. Ritorno al Futuro – Parte II ha mandato Marty nel futuro, un presente alternativo e, infine, negli eventi del primo film prima di essere riportato nel selvaggio West per la terza parte. Nel film che ha chiuso la trilogia, Marty incontra Buford “Mad Dog” Tannen (Thomas F. Wilson) e la sua banda, che tentano di linciare Marty prima che questi venga salvato da Doc (Christopher Lloyd). Incredibilmente, un incidente sul set durante le riprese di questa scena ha quasi causato la morte di Michael J. Fox.

Nel mondo degli effetti speciali, le impiccagioni sono tra le sequenze più pericolose da girare: anche se gli attori generalmente indossano imbracature per scene del genere, le cose possono facilmente andare per il verso sbagliato se i registi non sono estremamente attenti. In “Lucky Man: A Memoir” (via Screen Rant), Michael J. Fox ha raccontato la sua esperienza di pre-morte sul set di Ritorno al Futuro – Parte III, scrivendo: “Sono rimasto incosciente alla fine della scena con la corda per diversi secondi prima che Bob Zemeckis, sebbene fosse un mio fan, si accorgesse che non ero poi così bravo come attore.”

Mentre le prove erano andate bene, durante le riprese della scena la corda era diventata troppo tesa, arrivando ad ostacolare le vie respiratorie di Fox. Parte del pericolo con questi tipi di riprese possono genere, riguardano la performance dell’attore: in una scena del genere, infatti, dovrebbe sembrare dolorante e lottare per la sopravvivenza; quindi, segnali di avvertimento cruciali che dovrebbero servire ad indicare che qualcosa non sta funzionando, possono essere facilmente scambiati per una buona prova di recitazione.

Cruella: nuovi dettagli sul live action con Emma Stone

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Cruella: nuovi dettagli sul live action con Emma Stone

In una recente intervista con Collider, Mark Strong ha svelato alcuni nuovi dettagli su Cruella, il live action Disney che racconterà le “origini” di Crudelia De Mon, celebre antagonista de La carica dei 101, che nel film sarà interpretata dal premio Oscar Emma Stone.

“È stato fantastico essere sul set. È una produzione davvero imponente”, ha spiegato l’attore. “Ci sono enormi sequenze di moda e di ballo, che sono veramente impressionanti. Sono stato sul set per alcuni giorni e ho passato la maggior parte del mio tempo con le due Emma: Emma Stone ed Emma Thompson. È stato fantastico poter lavorare con loro a questa storia. Penso che il pubblico l’apprezzerà moltissimo.”

Strong ha poi aggiunto: “Quello che fa il film, che trovo assolutamente geniale, è cercare di gettare una nuova luce sulle origini di Crudelia. Pensiamo di sapere da dove provenga, ma non è così. È una storia di sviluppo: vedremo Crudelia trasformarsi nella Crudelia de Mon che conosciamo e che amiamo tanto odiare.”

Tutto quello che sappiamo su Cruella

Cruella, che dovrebbe arrivare nelle sale il 28 maggio 2021, è ambientato nella Londra degli anni ’70, dove seguiremo l’ascesa della giovane stilista Cruella de Vil e la nascita della sua ossessionata per i dalmata prima di diventare una delle più leggendarie, spietate, terrificanti e iconiche villain di tutti i tempi. Nel cast ci saranno anche Joel Fry e Paul Walter Hauser nei panni rispettivamente di Gaspare e Orazio.

Dietro la macchina da presa siederà Craig Gillespie (I,Tonya, Lars e una ragazza tutta sua e Fright Night – Il vampiro della porta accanto) mentre la sceneggiatura è stata curata da Tony McNamara. Alex Timbers, acclamato sceneggiatore di Broadway e della serie Mozart in the Jungle, era stato il primo nome associato al progetto, tuttavia il cambio di piani di lavorazione e la voglia di affrettare la schedule ha costretto la Disney a scegliere un altro regista e a programmare l’inizio delle riprese l’anno prossimo.

FBI: Most Wanted 2: teaser promo dalla nuova stagione

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FBI: Most Wanted 2: teaser promo dalla nuova stagione

Il network americano della CBS ha diffuso il teaser promo FBI: Most Wanted 2, l’annunciata seconda stagione di FBI: Most Wanted.

FBI: Most Wanted 2

FBI: Most Wanted 2 è la seconda stagione della serie FBI: Most Wanted ideata da Dick Wolf e segue  il dipartimento dell’FBI incaricato di tracciare e catturare i criminali nella sua lista dei Most Wanted. Jess LaCroix è descritto come un “agente dell’agenzia che è al vertice di comando della sua unità e sovrintende la squadra dell’Unità Most Wanted dell’FBI, a cui vengono assegnati i casi più estremi ed eclatanti.

FBI: Most Wanted è ideata da Dick Wolf (Chicago Fire, Chicago PD, Chicago Med, Chicago Justice, FBI), Rene Balcer (Law & Order True Crime, FBI, Law & Order), Peter Jankowski, Arthur W. Forney, Universal Television e CBS Studi TV Wolf e Balcer metteranno insieme la sceneggiatura e la produzione esecutiva. Fred Berner (Law & Order, Chicago PD, Chicago Med, FBI) ​​dirigerà l’episodio pilota.

MCU: perché Iron Man non ha mai indossato la sua armatura più potente

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Nonostante abbia realizzato 85 armature di Iron Man nel MCU, Tony Stark non ha mai indossato quella più potente, e per un motivo molto importante. L’ossessione nei confronti della creazione di armature sempre più impressionanti – unito all’integrazione della nanotecnologia presa in prestito da Wakanda -, è stata per Iron Man una naturale estrapolazione della sua paura nei confronti della sicurezza dell’universo e della sua stessa impotenza.

Da Iron Man 3 in poi – quando le lotte di Tony Stark contro il PTSD, sulla scia della Battaglia di New York, vennero alla luce e si manifestarono attraverso invenzioni compulsive, l’armeria di Iron Man si potenziò ben oltre le aspettative, con alcune armature che vennero progettate esclusivamente per funzioni incredibilmente specifiche, come l’ingegneria subacquea e il volo stealth. Alla fine, sebbene siano stati distrutti da Stark utilizzando il protocollo Clean Slate, ogni prototipo ha contribuito a far avanzare la tecnologia Iron Man in modi specifici, aiutando Tony a personalizzare e perfezionare la sua armatura principale, aggiungendo abilità, riducendone il peso e migliorandone l’efficienza. Hanno anche portato allo sviluppo dell’armatura di War Machine, di Iron Spider (e delle altre armature Stark di Spider-Man) e dell’Hulkbuster. Ovviamente, tutto è andato a spese di Ultron, ma i progressi sono stati la chiave per risolvere la Saga dell’Infinito.

Ma i progressi di Tony andarono ben oltre lo sviluppo del cosume finale di Iron Man che abbiamo visto in Avengers: Endgame – sebbene la tecnologia fosse la chiave per consentirgli di usare le Gemme dell’Infinito -, perché il suo vestito più potente non è in realtà quello che indossava. Si tratta infatti dell’armatura Rescue che ha creato per Pepper Potts come regalo prima della degli eventi narrati in Endgame. E il fatto che non abbia mai indossato la sua più potente armatura, la dice lunga sulle motivazioni di Tony durante il MCU e sul suo costante bisogno di proteggere il mondo.

L’armatura viola, che si vede nella battaglia finale di Endgame, è un’arma di distruzione di massa. Quando Pepper arriva sul campo di battaglia, dimostra rapidamente le capacità della sua armatura, eliminando le navi di Thanos con la stessa facilità di Captain Marvel e mostrando i suoi repulsori galleggianti con effetti devastanti. Ha anche abbattuto un Leviathan di Chitauri, cosa che l’ha messa alla pari di Hulk in termini di potenza e mettendo superando l’armatura dell’era di Avengers di Tony. Considerando la sua paura di perdere i propri cari, Tony ha creato per Pepper un’armatura a dir poco perfetta che non solo le ha permesso di unirsi alla lotta, ma anche di non essere mai in reale pericolo. Ciò testimonia l’intera motivazione di Tony, non solo in riferimento alla creazione dell’armatura, ma in termini molto più ampi.

Iron Man e l’armatura da mettere intorno al mondo

In Avengers: Age Of Ultron, Tony Stark parla di voler mettere “un’armatura da mettere intorno al mondo”, e in un certo senso ci è riuscito. A partire dallo schiocco alla fine di Infinity War, passando per l’isolamento di Tony nello spazio e fino a prima della morte di Thanos, le sue priorità cambiano notevolmente per cercare di preservare la sua famiglia. Con la forza era stato in grado di rinunciare ad essere un eroe e concentrarsi sul vivere la vita da cui stava scappando, ma lo sviluppo dell’armatura Rescue ha lasciato intendere che Tony aveva ancora legami con il suo passato e con la possibilità che le sue paure potessero diventare realtà, come mostrato anche dalla visione che Scarlet Witch gli ha mostrato in Age Of Ultron. Nonostante i segnali di una vita personale appagante, Stark si stava ancora preparando: la sua idea del “suo mondo” che necessitava “un’armatura” era cambiata. Pepper (e Morgan) erano il suo mondo a quel punto, e il suo impegno a sviluppare per lei un armatura così potente è la testimonianza del suo bisogno di proteggere la sua famiglia.

Alla fine, Tony ha sempre saputo che non sarebbe sopravvissuto al combattimento, o che non avrebbe potuto essere sempre lì, in parte a causa dei suoi ripetuti tentativi di uccidersi per salvare tutti gli altri (due volte è sufficiente per qualsiasi eroe!). Quando Thanos ha detto che Tony Stark era ossessionato dalla conoscenza, aveva ragione, ma non era solo la consapevolezza che il mondo fosse in pericolo: era la consapevolezza che non sarebbe potuto esserci sempre per salvarlo. Ecco perché voleva l’armatura da mettere intorno al mondo e perché aveva bisogno di sviluppare le sue armature di Iron Man, al punto da sentirsi abbastanza a suo agio nel consegnarne una a Pepper abbastanza potente da proteggerla in sua assenza. Sì, forse è una manifestazione della sua arroganza e del suo egoismo, ma è anche una pura espressione del suo amore.

Animali Fantastici: Jude Law sull’importanza del ruolo di Silente

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Jude Law, che interpreta la versione giovane di Albus Silente nella saga di Animali Fantastici, ha parlato dell’importanza che ha per lui il ruolo dell’iconico mago. La serie funge da prequel di Harry Potter e si svolge diversi decenni prima che Harry si unisca ad Hogwarts. Il ruolo di Silente, preside di Hogwarts e uno dei principali mentori di Harry, è stato interpretato da Richard Harris nei primi due film di Harry Potter e poi da Michael Gambon dopo la morte di Harris nel 2002. Silente è senza dubbio uno dei personaggi più iconici della serie e ha avuto un’enorme influenza sulla crescita di Harry come mago.

Poiché la serie si svolge decenni prima che Harry Potter nascesse, ovviamente Silente doveva essere interpretato da un attore più giovane. Law è stato scelto nel 2017 e ha fatto la sua prima apparizione in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald del 2018. Sebbene il film sia stato accolto in maniera contrastante, la performance di Law è stata accolto positivamente, nonostante il suo tempo a disposizione sullo schermo fosse relativamente breve. Alcuni sostengono che, data l’importanza del personaggio e il suo rapporto con Grindelwald, il Silente di Law avrebbe dovuto essere il personaggio principale della serie al posto di Newt Scamander.

Parlando con il suo co-protagonista di Animali Fantastici, Dan Fogler, durante il suo podcast DAN FOGLER’S 4d Xperience!, Jude Law ha parlato dei suoi sentimenti nell’interpretare Silente. L’attore ha riflettuto sull’importanza che Silente ha non solo all’interno della storia di Animali Fantastici, ma anche su cosa significa il personaggio per i fan di Harry Potter e per la cultura pop in generale. Law ha affermato di sforzarsi costantemente per cercare di creare qualcosa di speciale ed essere così all’altezza di ciò che l’universo di Harry Potter ha fatto in passato.

“Sono così felice di essere in questa compagnia e sono così felice di interpretare questo personaggio. Sembra che ogni volta che abbiamo la possibilità di fare questi film sia una benedizione. C’è anche un senso di benessere… dovuto alla riverenza, suppongo. Perché questi film e questi personaggi occupano un posto davvero speciale nella vita di tantissime persone. Si instillano nei cuori e nelle vite delle persone. Non mi ero mai sentito così prima d’oro in merito ad un mio lavoro, soprattutto per quanto riguarda la responsabilità che ne deriva. Ma è una cosa bellissima: è come ricevere un manufatto davvero prezioso o qualcosa di cui devi occuparti, e che magari ogni tanto devi rispolverare.”

Jude Law sarà ancora Silente in Animali Fantastici 3

Ricordiamo che Jude Law tornerà nei panni di Silente in Animali Fantastici 3, le cui riprese sono attualmente in corso nel Regno Unito. Di recente il film è stato ufficialmente posticipato al 2022 dopo la notizia del licenziamento di Johnny Depp. La Warner Bros. ha fatto sapere che il personaggio di Gellert Grindelwald sarà interpretato da un altro attore. Dopo la sconvolgente notizia, i fan hanno lanciato una petizione per affidare a Colin Farrell la parte: l’attore irlandese aveva interpretato Percival Graves nel primo film della serie, salvo poi rivelarsi, alla fine, nessun’altro che Grindelwald stesso sotto pozione polisucco.

Black Widow svelerà finalmente cosa è accaduto a Budapest

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Black Widow svelerà finalmente cosa è accaduto a Budapest

A quanto pare Black Widow, l’atteso standalone dedicato alla Vedova Nera di Scarlett Johansson, spiegherà finalmente il riferimento a Budapest presente in The Avengers. Quando Natasha Romanoff è tornata nel MCU per il film di Joss Whedon, il pubblico stava ancora imparando a conoscere l’ex spia russa. La sua backstory è stata accennata più volte all’interno dell’universo condiviso, ma Black Widow rappresenterà la prima volta che il personaggio si troverà al centro di un film. A causa della sua morte in Avengers: Endgame, il tanto atteso film da solista sarà un prequel ambientato subito dopo gli eventi di Captain America: Civil War

Tale ambientazione offrirà a Black Widow la possibilità di colmare le lacune della storia di Natasha, soprattutto in merito a quanto avvenuto tra il tradimento degli accordi di Sokovia e l’adesione al team dei Vendicatori Segreti di Captain America. Anche se al centro del film ci saranno una riunione con la sua “famiglia” e una lotta contro Taskmaster, il passato di Natasha verrà rimpolpato in altri modi. I Marvel Studios avranno, infatti, la possibilità di rispondere a domande persistenti, come quello che è successo alla figlia di Dreykov, ma i fan sono stati anche ottimisti riguardo la leggendaria missione di Vedova Nera a Budapest con Occhio di Falco.

La prima menzione della missione di Vedova Nera e Occhio di Falco a Budapest è arrivata in The Avengers: quando Natasha ha osservato che la battaglia di New York era come quella di Budapest, Clint Barton ha risposto dicendo: “Io e te ricordiamo Budapest in un modo molto diverso”. I fan hanno continuato a chiedersi cosa fosse realmente successo lì, mentre il materiale promozionale di Black Widow ha lasciato intendere che nel film Nat avrebbe visitato anche quella città. È stato confermato che il film rivelerà finalmente cosa è successo veramente anni fa. A farlo è stata proprio Scarlett Johansson in un’intervista inclusa in Marvel’s Black Widow: The Official Movie Special Book (via Screen Rant).

Black Widow affronterà anche la missione di Budapest con Occhio di Falco

“Eravamo tutti d’accordo che dovevamo scoprire cosa era successo a Budapest. È iniziato tutto con una battuta che Joss Whedon ha inserito in The Avengers, semplicemente come un momento divertente tra Occhio di Falco e Vedova Nera. Clint e Natasha parlano della loro storia, e i fan hanno avuto un divertente easter egg su sui hanno teorizzato per anni. Abbiamo pensato che se non tornavano a Budapest e non scoprivano cosa era realmente accaduto lì, le persone sarebbero rimaste deluse. Anche io mi chiedevo cosa fosse realmente successo lì. 

Abbiamo parlato spesso di quello che stava succedendo nella testa di Natasha. Penso davvero che Natasha sia ossessionata dal fatto di avere questo passato di cui si sente così in colpa. Il lavoro incompiuto è quel senso di colpa che la segue, che deriva tutto da quello che è successo a Budapest. Black Widow non parla di quello che è successo a Budapest, ma è un enorme punto di partenza per capire la pesantezza del fardello di Natasha.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Elezioni 2020: Hollywood festeggia la vittoria di Joe Biden

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Elezioni 2020: Hollywood festeggia la vittoria di Joe Biden

Con la vittoria in Pennsylvania, Joe Biden ha vinto le Elezioni 2020 ed è il 46° Presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo la vittoria di Trump e dei Repubblicani nel 2016, i Democratici hanno riconquistato la Casa Bianca e il mondo di Hollywood, tendenzialmente appartenente alla schiera degli asinelli, festeggia la notizia sui social.

Ecco come il mondo dello spettacolo sta festeggiando la vittoria di Biden, la sconfitta di Trump e la prima Vice Presidente donna della storia degli USA, Kamala Harris.

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Prison Break: trama, cast e streaming

Prison Break: trama, cast e streaming

Prison Break è una serie TV statunitense di genere thriller e d’azione con protagonisti gli attori Wentworth Miller e Dominic Purcell. La serie TV è andata in onda in Italia dal 2006 al 2017, per un totale di cinque stagioni ma, nel 2018, è stata annunciata la produzione di una sesta stagione che, presumibilmente, arriverà tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

In occasione del suo ritorno, quindi, riepiloghiamo tutte le più importanti informazioni relative a quella che è stata una tra le serie televisive più amate degli anni 2000, come la trama, il cast, il numero di stagioni e di episodi. Inoltre, troverai anche gli aggiornamenti sulla data d’uscita della sesta stagione, oltre alle informazioni sulla disponibilità in streaming, nel caso non avessi mai visto questa serie TV e vorresti vederla per la prima volta, oppure nel caso in cui desiderassi rivederla.

Prison Break trama

Wentworth Miller e Dominic Purcell

La trama di questa serie TV vede come protagonisti Lincoln Burrows e Michael Scofield, due fratelli profondamente legati tra loro. La loro storia ha inizio quando Lincoln viene accusato di aver ucciso Terrence Steadman, il fratello del vicepresidente degli Stati Uniti: l’uomo viene quindi incarcerato nel penitenziario di Stato di Fox River, in attesa della condanna a morte.

Micheal, l’unico convinto dell’innocenza del fratello, decide di mettere in atto un complesso piano per liberarlo. Per attuarlo, però, fingerà di rapinare una banca, in modo da farsi arrestare e incarcerare nella stessa prigione dove è rinchiuso il fratello.

Riusciranno Lincoln e Michael ad evadere di prigione? Se non hai mai visto questa serie televisiva, ti suggerisco di continuare a leggere, per scoprire come vedere Prison Break in streaming.

Inoltre, se sei curioso di saperne di più, ti suggerisco di leggere questo articolo dedicato alle curiosità.

Prison Break cast

Prison Break cast della serie TV

Prison Break è una serie TV che si caratterizza per il suo numeroso cast: i protagonisti della serie televisiva sono gli attori Wentworth Miller e Dominic Purcell che, rispettivamente, interpretano i personaggi di Michael J. Scofield e di Lincoln Burrows.

Oltre a loro, veste sicuramente un ruolo importante il personaggio di Sara Tancredi, interpretata dall’attrice Sarah Wayne Callie. Altri personaggi di spicco sono Veronica Donovan, interpretato dall’attrice Robin Tunney, e John Abruzzi, interpretato dall’attore Peter Stormare.

Per maggiori informazioni sul cast, fa riferimento all’elenco che trovi qui di seguito, che include i nomi dei principali interpreti e quelli dei relativi personaggi.

  • Wentworth Miller: Michael J. Scofield
  • Dominic Purcell: Lincoln Burrows
  • Robin Tunney: Veronica Donovan
  • Peter Stormare: John Abruzzi
  • Amaury Nolasco: Fernando Sucre
  • Marshall Allman: Lincoln “L.J.” Burrows jr.
  • Wade Williams: Bradley “Brad” Bellick
  • Paul Adelstein: Paul Kellerman
  • Robert Knepper: Theodore “T-Bag” Bagwell
  • Rockmond Dunbar: Benjamin Miles “C-Note” Franklin
  • Sarah Wayne Callies: Sara Tancredi
  • Stacy Keach: Henry Pope
  • Patricia Wettig: Caroline Reynolds
  • William Fichtner: Alexander “Alex” Mahone
  • Chris Vance: James Whistler
  • Robert Wisdom: Norman “Lechero” St. John
  • Danay García: Sofia Lugo
  • Jodi Lyn O’Keefe: Gretchen Morgan/Susan B. Anthony
  • Michael Rapaport: Donald “Don” Self
  • Mark Feuerstein: Jacob Anton Ness / Poseidone
  • Inbar Lavi: Sheba
  • Augustus Prew: David “Whip” Martin

Altri personaggi secondari degni di nota sono Charles “Haywire” Patoshik, interpretato da Silas Weir Mitchell, Nika Volek, interpreta dall’attrice Holly Valance, Otto Fibonacci, interpretato da Roderick Peeples e David “Tweener” Apolskis, interpretato da Lane Garrison.

Prison Break trailer

Vorresti vedere il trailer italiano di Prison Break, in modo da farti un’idea più precisa su quella che è la storia di questa famosa serie televisiva? In tal caso, dato che non è disponibile il trailer ufficiale, ti propongo qui di seguito un filmato fan made relativo alla prima stagione della serie televisiva.

Prison Break stagioni ed episodi

Prison Break stagioni

La serie TV è, al momento attuale, composta da cinque stagioni che, in Italia, sono andate in onda su Italia 1 (Stagioni 1 – 4) e su Fox (Stagione 5) dal 2006 al 2017.

Nel 2018, inoltre, Fox ha annunciato la produzione della sesta stagione ma, al momento, la data di uscita e il numero di episodi di quest’ultima non sono stati ancora annunciati.

Inoltre, se dopo Prison Break 6 ci sarà anche Prison Break 7, ovvero una settima stagione, ancora non è dato saperlo: dipenderà tutto dall’andamento della sesta stagione in termini di audience.

A tal proposito, quindi, qui di seguito puoi trovare un breve riepilogo di tutte le stagioni della serie televisiva con il numero degli episodi, oltre alle informazioni relative all’anno della messa in onda.

Prison Break 1

La prima stagione della serie televisiva è composta da 22 episodi. Negli Stati Uniti è stata trasmessa dal 29 agosto 2005 al 15 maggio 2006 su Fox. In Italia, invece, è andata in onda dal 18 maggio al 30 novembre 2006 su Italia 1.

La storia della prima stagione ha inizio quando Lincoln Burrows viene accusato di aver commesso un omicidio e viene quindi incarcerato nel Penitenziario di Stato di Fox River, in attesa della condanna a morte. Il fratello, convinto della sua innocenza, metterà in atto un complesso piano per liberarlo.

Prison Break 2

La seconda stagione della serie televisiva è composta anch’essa da 22 episodi. Negli Stati Uniti è stata trasmessa dal 21 agosto 2006 al 2 aprile 2007 su Fox, mentre in Italia è andata dal 14 settembre 2007 al 20 novembre 2007 su Italia 1.

Gli eventi della seconda stagione hanno inizio dopo la fuga dal penitenziario da parte dei due fratelli. Questi scopriranno di essere coinvolti in una cospirazione e dovranno dividersi, per far perdere le proprie tracce, viaggiando verso luoghi diversi, ognuno con il proprio obiettivo.

Prison Break 3

La terza stagione è composta da 13 episodi e, negli Stati Uniti, è andata in onda dal 17 settembre 2007 al 18 febbraio 2008 su Fox. In Italia, invece, le puntate sono state trasmesse dal 27 giugno 2008 al 29 agosto 2008 sempre su Italia 1.

A causa degli eventi della stagione precedente, Michael viene incarcerato nel Penitenziario Federale di Sona. La storia seguirà, quindi, le vicende di quest’ultimo all’interno del carcere, che avrà il compito di liberare un prigioniero, con la complicità del fratello e di alcuni suoi amici, che si trovano fuori dalla struttura di detenzione.

Prison Break 4

La quarta stagione è composta da 22 episodi a cui si aggiungono le due puntate finali del film Prison Break: The Final Break.

Negli Stati Uniti è stata trasmessa dal 1 settembre 2008 al 15 maggio 2009 su Fox. In Italia, invece,  la messa in onda è iniziata su Italia 1 il 4 giugno 2009 e si è conclusa il 15 settembre 2009.

In questa stagione i due fratelli e i membri del loro gruppo verranno nuovamente arrestati e verranno ingaggiati segretamente, per recuperare un oggetto misterioso chiamato “Scylla”: questo ritrovamento gli garantirà la libertà.

Prison Break: The Final Break

Si tratta di un film del 2009 diviso in due parti che, originariamente, era stato concepito per rappresentare il finale della serie televisiva, dato che gli eventi si svolgono dopo la conclusione della quarta stagione.

Le due parti del film vengono quindi conteggiate come se fossero, rispettivamente, l’episodio 23 e l’episodio 24 della quarta stagione della serie TV.

Prison Break 5

La quinta stagione, composta da 9 episodi, segna il ritorno della serie televisiva, nonostante la sua conclusione. Sette anni dopo l’ultima evasione, Lincoln riceve degli indizi che gli fanno credere che Michael è ancora vivo, nonostante fosse creduto morto. L’uomo è in realtà imprigionato ad Ogygia, un carcere dello Yemen e spetterà nuovamente al fratello liberarlo.

Negli Stati Uniti è stata trasmessa su Fox dal 4 aprile al 30 maggio 2017. In Italia, invece, i diritti di trasmissione sono stati affidati a Sky: la messa in onda è iniziata su Fox l’11 settembre 2017 e si è conclusa il 6 novembre 2017.

Prison Break 6

La serie televisiva tornerà nuovamente in TV con la sesta stagione, originariamente annunciata nel 2018 e confermata dagli attori nel 2020.

Il numero di episodi e la data d’uscita relativi a quest’ultima sono ancora da annunciare; tuttavia, considerati i tempi tecnici di produzione, è possibile presumere che la sesta stagione farà il suo debutto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

Prison Break streaming

Wentworth Miller Prison Break

Non hai mai visto questa serie TV oppure vorresti fare un rewatch, in attesa dell’uscita della sesta stagione? In tal caso, se ti stai chiedendo come vedere Prison Break in streaming ita sarai felice di sapere che, al momento attuale, in Italia i diritti relativi alla distribuzione sono in mano a Netflix, che ospita tutte e cinque le stagioni e, con molta probabilità, renderà disponibile prossimamente anche la sesta.

Animali Fantastici 3: i fan vogliono Colin Farrell per sostituire Johnny Depp

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L’allontanamento di Johnny Depp da Animali Fantastici 3 ha causato non solo lo slittamento del film al 2022, ma ha anche lasciato un vuoto importante nel cast del film, dal momento che l’attore interpretava il villain principale e personaggio abbastanza importante nel Wizarding World.

I fan si sono ribellati prima contro la decisione della Warner Bros di allontanare Depp, ci sono state petizioni e richieste, ma visto che molti dei fan del franchise sono anche pratici e sanno che difficilmente la Warner Bros tornerà indietro sui suoi passi, hanno cominciato a fare proposte costruttive per sostituire l’attore.

Mentre si affollano ipotesi che vorrebbero il coinvolgimento di molti attori, tra cui Nikolaj Coster-Waldau, i fan sono fortemente convinti che il ritorno di Colin Farrell possa giovare al franchise. L’attore irlandese aveva interpretato Percival Graves nel primo film della serie, salvo poi rivelarsi, alla fine, nessun’altro che Grindelwald stesso sotto pozione polisucco.

Riproporre Farrell sarebbe divertente, perché l’attore ha dimostrato grande carisma nel mettersi in gioco con il franchise, tuttavia sarebbe davvero strano dover fingere che Grindelwald abbia cambiato aspetto e sia di nuovo quel Graves che si era già rivelato un impostore.

Animali Fantastici 3 risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio?

I crimini di Grindelwald si è concluso con diversi cliffhanger, inclusa la rivelazione che Credence Barebone (Ezra Miller) è in realtà Aurelius Dumbledore, il fratello perduto da tempo di Albus. Proprio per questo, i fan non vedono l’ora di scoprire in che modo la trama del terzo film risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio.

Eddie Redmayne ha confermato che le riprese di Animali Fantastici 3 sono ufficialmente cominciate. Nel terzo film della saga prequel di Harry Potter, l’attore premio Oscar tornerà a recitare al fianco di Katherine Waterson, Jude Law ed Ezra Miller. Anche David Yates tornerà dietro la macchina da presa, così come J.K. Rowling, che ha contribuito ancora una volta alla sceneggiatura del film.

Resident Evil: il set del reboot omaggia l’originale

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Resident Evil: il set del reboot omaggia l’originale

Sono state diffuse in rete alcune immagini che mostrano il set del reboot di Resident Evil. Per fare da sfondo al film è stato scelto il Canada, dove verrà messa in piedi Raccoon City. DI seguito potete vedere le immagini che in più di una occasione ribadiscono il legame di questo film con gli originali:

https://www.youtube.com/watch?v=9dtiT-vTwsU&feature=emb_title

Protagonista sarà Kaya Scodelario di Maze Runner nei panni di Claire Redfield insieme a Hannah John-Kamen (Ant-Man and the Wasp) nei panni di Jill Valentine, Robbie Amell (Upload) nei panni di Chris Redfield, Tom Hopper (The Umbrella Academy) nei panni di Albert Wesker, Avan Jogia (Zombieland: Double Tap) nei panni di Leon S. Kennedy e Neal McDonough (Yellowstone) nei panni di William Birkin.

“Con questo film, volevo davvero tornare ai primi due giochi originali e ricreare la terrificante esperienza viscerale che ho avuto quando li ho giocati per la prima volta, raccontando allo stesso tempo una storia umana radicata in una piccola città americana morente in modo tale che sia riconoscibile che rilevante per il pubblico di oggi” ha detto Roberts.

Il produttore del franchising Robert Kulzer produrrà di nuovo per conto di Constantin con James Harris di Tea Shop Productions e Hartley Gorenstein.

Paul W.S. Anderson ha scritto e diretto i sei film precedenti, con protagonista Milla Jovovich e con un incasso totale di 1,2 miliardi di dollari al botteghino mondiale. È una delle serie di film basate su un videogioco di maggiore successo e con l’incasso migliore.

Grey’s Anatomy 17: promo crossover con Station 19

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Grey’s Anatomy 17: promo crossover con Station 19

Dopo l’ultimo ingresso nel cast la ABC ha diffuso il promo crossover di Grey’s Anatomy 17 e Station 19 4, che come sappiamo avranno una season premiere combinata.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy, Station 19 e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Grey’s Anatomy 17

La diciassettesima stagione di Grey’s Anatomy debutterà giovedì 12 novembre 2020.  In Grey’s Anatomy 17 ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCrearyGreg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

Grey’s Anatomy 17 è stato creato ed è prodotto da Shonda Rhimes (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”, “Station 19”). Betsy Beers (“Scandal”, “How to Get Away with Murder”, “Station 19”), Mark Gordon (“Saving Private Ryan”), Krista Vernoff (“Shameless”), Debbie Allen, Zoanne Clack, Fred Einesman, Andy Reaser e Meg Marinis sono i produttori esecutivi. “Grey’s Anatomy” è prodotto da ABC Signature, che fa parte dei Disney Television Studios, insieme a 20th Television e Touchstone Television.

All American 3: Mike Merrill nel cast

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All American 3: Mike Merrill nel cast

Arriva da Deadline la notizia che l’attore Mike Merrill è entrato a far parte del cast di All American 3, l’attesa terza stagione di All American.

Mike Merrill (American Soul) ha ottenuto un ruolo ricorrente nella terza stagione di All American della CW. Merrill interpreterà Christian Mosley, un giovane, affamato, talent director che è il protetto di JP Keating nel dramma sportivo.

All American 3

All American 3 è la terza stagione della  serie tv All American ideata da April Blair per il network americano The CW ed è ispirata dalla vita dell’ex giocatore di football americano Spencer Paysinger.

In All American 3 protagonisti sono Spencer James, interpretato da Daniel Ezra, Billy Baker, interpretato da Taye Diggs, Olivia Baker, interpretata da Samantha Logan, Tiana “Coop” Cooper, interpretata da Bre-Z, Leila Faisal, interpretata da Greta Onieogou, Laura Fine-Baker, interpretata da Monet Mazur, Jordan Baker, interpretato da Michael Evans Behling, Asher, interpretato da Cody Christian, Grace James, interpretata da Karimah Westbrook e Dillon James, interpretato da Jalyn Hall.

In All American quando un giocatore di football delle scuole superiori della South L.A. viene reclutato per giocare alla Beverly Hills High, le vittorie, le perdite e le lotte di due famiglie di mondi molto diversi, iniziano a scontrarsi.

The Watch: la nuova serie tv BBC America

The Watch: la nuova serie tv BBC America

The Watch è la nuova serie televisiva fantasy della BBC America si ispira a Ankh-Morpork City Watch dalla serie di romanzi fantasy Discworld di Terry Pratchett. La serie ha avuto un ordine di una stagione in otto parti.

The Watch: quando esce e dove vederla in streaming

La prima stagione di The Watch debutterà in anteprima il 3 gennaio su BBC America. In Italia la serie non ha al momento una collocazione.

The Watch: la trama e il cast

Ambientato nella città principale dell’immaginario Discworld di Ankh-Morpork, The Watch è stato descritto da Terry Pratchett come un “CSI in stile Pratchett ” e da Narrativia come un “thriller punk rock”. Avrà una trama episodica, seguendo il formato di un “crimine della settimana” come affrontato dalle forze di polizia della città sotto il comando di Sam Vimes.

In The Watch protagonisti sono Sam Adewunmi nel ruolo di Carcer Dun, Matt Berry come voce di Wayne, Anna Chancellor come Lord Vetinari, Marama Corlett nel ruolo del caporale Angua, Richard Dormer nel ruolo di Sam Vimes, Jo Eaton-Kent nel ruolo di Constable Cheery, James Fleet come Arcicancelliere della Unseen University, Adam Hugill nel ruolo di Constable Carrot, Hakeem Kae-Kazim nel ruolo del Capitano John Keel, Ruth Madeley nel ruolo di Throat, Bianca Simone Mannie nel ruolo di Wonse, Ingrid Oliver nel ruolo del dottor Cruces, Wendell Pierce come voce della morte e  Lara Rossi nel ruolo di Lady Sybil Ramkin.

The Watch: teaser trailer

https://youtu.be/ymQMJDmhu70

Curiosità sulla serie tv

  • Anche prima dell’uscita della serie, la serie ha attirato una grande quantità di polemiche e critiche per essersi allontanata troppo dalle origini medievali della serie, approfondendo troppo le immagini “ punk rock ”, cambiando il genere, la personalità o le origini dei personaggi e rimuovendo completamente alcuni caratteri.
  • Queste controversie sono state esacerbate quando Simon Allen, capo sceneggiatore della serie, non ha menzionato Terry Pratchett durante il suo post per commemorare la fine delle riprese.
  • Dopo il panel del Comic Con di New York del 9 ottobre 2020 Rhianna Pratchett ha dichiarato che non condivideva “nessun DNA con l’orologio di mio padre”.
  • Neil Gaiman ha paragonato la serie a “Batman che ora è un giornalista con un trench giallo un pipistrello domestico”.
  • The Watch è stato annunciato nel 2011 come in fase di sviluppo da Prime Focus Productions, che in precedenza aveva creato tre adattamenti televisivi in ​​due parti dei romanzi di Discworld

Zoey 101: cast, trama, reboot e streaming

Zoey 101: cast, trama, reboot e streaming

I ragazzi nati negli anni novanta sono più o meno cresciuti tutti a pane e Nickelodeon. Tra la fine degli anni novanta e i primi del duemila, infatti, la quantità di film e serie tv dedicate agli adolescenti era sorprendente. Una tra le più amate, che riempiva i pomeriggi di tantissimi ragazzi e ragazza in tutto il mondo era Zoey 101.

Ideata da Dan Schneider, Zoey 101 è una serie tv per teenagers, girata interamente all’università Pepperdine di Malibù, in California, e andata in onda dal 2005 al 2008. Quella che potrebbe sembrare solo l’ennesimo programma per ragazzi, ha fatto storia grazie alla sua protagonista d’eccellenza. La Zoey della serie è infatti Jamie Lynn Spears, sorella minore della celebre cantante pop Britney Spears.

Andata avanti per 4 stagioni e 65 episodi, la serie si è purtroppo interrotta bruscamente nel 2007.

Zoey 101 cast e trama: una nuova ragazza in città

La prestigiosa Pacific Coast Academy di Malibù, fondata come scuola solo maschile, finalmente entra nel nuovo millennio e decide di aprire le porte anche alle donne, diventando quindi un istituto misto. All’inizio dell’anno scolastico 2005, dalla Louisiana arriva la teeneger Zoey Brooks (Jamie Lynn Spears), insieme al fratellino Dustin (Paul Butcher). Entrambi cominceranno al più presto le lezioni nella rinnovata Pacific.

Nonostante le polemiche per la nuova politica dell’accademia, Zoey sembra trovarsi a suo agio nella nuova scuola. Appena arrivata, infatti, fa subito nuove conoscenze. Il primo a incrociare il suo cammino è Chase Matthews (Sean Flynn-Amir), un ragazzo buffo e pasticcione che diventerà successivamente il suo migliore amico. Grazie a Chase, inoltre Zoey fa la conoscenza di molti altri ragazzi tra cui Michael Barrett (Christopher Massey), il burlone della scuola, Quinn Persky (Erin Sanders), pazza per la scienza, e Logan Reese (Matthew Underwood), il ragazzo più ricco e viziato della Pacific. Sarà proprio quest’ultimo a creare non pochi problemi alla protagonista, senza pronta a bacchettarlo e a difendere le vittime di Logan.

A guardare le spalle a Zoey, oltre a Chase, ci sono anche due new entry. Mentre la ragazza prende familiarità con l’istituto, conosce le sue nuove compagne di stanza. La prima è Dana Cruz (Kristin Herrera), una super sportivona definita da tutti un po’ come il maschiaccio del suo corso; la seconda è Nicole Bristow (Alexa Nikolas), l’esatto opposto di Dana, molto dolce e sensibile ma non troppo brillante.

Nella prima stagione della serie, Zoey comincia quindi ad ambientarsi nella nuova scuola e a creare nuovi legami d’amicizia. In ogni episodio per lei e i suoi amici ci sono nuove sfide da affrontare così come piccoli grandi drammi da superare. Tra gossip, primi amori e tradimenti, alla Pacific c’è poco da stare tranquilli!

Zoey 101 personaggi: i ragazzi della Pacific

Ma le cose per Zoey diventano sempre più complicate e interessanti col passare del tempo. Nella seconda stagione, infatti, la sua fidata amica e compagna di stanza, Dana, lascerà la Pacific per uno scambio culturale con l’Europa. Al posto di Dana in accademia arriva quindi Lola Martinez (Victoria Justice), una ragazza un po’ sopra le righe, nonché aspirante attrice di Hollywood. La presenza di questa nuova ragazza creerà scompiglio nella vita di Zoey e anche tra i ragazzi che faranno a gara per contendersi la nuova arrivata.

Tuttavia, il trambusto creato dall’arrivo di Lola durerà poco. Ben presto a rubarle la scena sarà invece Nicole che, ossessionata dai suoi coetanei dell’altro sesso, sarà spedita dalla famiglia in collegio femminile, lontana da tentazioni inutili. Con l’uscita di scena di Nicole, quindi, Quinn prende il suo posto come compagna di stanza di Zoey e Lola. Ma i ragazzi della Pacific hanno in serbo molte altre sorprese.

Nella terza stagione, infatti, subito dopo l’allontanamento di Nicole, è proprio Zoey a lasciare la scuola. La protagonista lascia la Pacific per trasferirsi in un celebre liceo di Londra, gettando i suoi amici nello sconforto più totale. A risentire più di tutti della mancanza della ragazza è Chase che, dopo tanto tempo, ha capito di essere innamorato di Zoey.

I ragazzi, a miglia di distanza l’uno dall’altra, si perdono di vista. Solo nella quarta e ultima stagione, dopo una serie di peripezie inutili fatte di viaggi inaspettati e rivali in amore, Zoey e Chase si rincontreranno e capiranno di essere fatti l’uno per l’altra.

Zoey 101 reboot: una nuova serie o un sequel?

Nel 2007 la fine di Zoey 101 è stata accompagnata da una lunga serie di polemiche, mosse principalmente alla sua protagonista. Nonostante la serie abbia avuto un finale vero e proprio, senza lasciare nessuna questione in sospeso, c’è chi si è lamentato della mancanza di una quinta stagione.

In particolare, le polemiche sono cominciate quando, nel 2007, Jamie Lynne Spears ha annunciato la sua gravidanza al mondo. Per molto tempo, infatti, i fan di Zoey 101 hanno impuntato la fine della serie allo stato interessante della Spears. Queste teorie però sono state sconfessate sia dalla protagonista che dagli autori della serie. Le riprese della quarta e ultima stagione sono terminate nell’agosto del 2007 e Jamie Lynn ha annunciato di essere incinta diverse settimane più tardi.

Le polemiche quindi si sono fermate ma la fine della serie ha segnato per molti la fine di un’era. Zoey 101 è stata ed è ancora una delle serie preferite dagli adolescenti di una quindicina di anni fa, record di ascolti sia in America che in Italia. Oltre a essere stata la colonna sonora dei pomeriggi di tantissimi ragazzi e ragazze, la serie è stata anche il trampolino di lancio di Jamie Lynne Spears, rimasta fino a quel momento nascosta nell’ombra mentre la sorella Britney scalava le classifiche di tutto il mondo.

Le avventure di Zoey sono quindi rimaste nel cuore di molti e negli ultimi mesi è stata la stessa Jamie a dirsi disposta a riportare la sua protagonista su piccolo schermo. Dopo la sorprendente reunion del cast della serie, avvenuta a luglio di quest’anno, tutti gli attori si sono detti disposti a ridare vita ai personaggi di Zoey 101. [fonte: Seventeen]

Nelle ultime settimane, quindi, Jamie si è divertita a punzecchiare i suoi fan pubblicando il video remix della celebre sigla della serie, video diventato subito virale.

leggi anche: Sam & Cat, sitcom: cast, trama, attori, curiosità

Qualcosa si sta muovendo dietro le quinte e presto potremmo tutti vedere i nuovi episodi di Zoey 101. Ma cosa sappiamo davvero a proposito di questo reboot?

Secondo le prime indiscrezioni di TMZ, dovrebbe trattarsi in effetti un sequel ambientato dieci anni dopo la fine della quarta stagione. In questa nuova serie Zoey, all’età di 28 anni, è ormai una donna fatta e finita e pare sia anche mamma di un paio di bambini. Quello che è ancora non è chiaro riguarda la sfera sentimentale della protagonista. Non si sa ancora, infatti, se Zoey sia single e/o se sia ancora innamorata di Chase, il suo ragazzo storico. [fonte: TMZ]

Le trattative con Nickelodeon quindi sembrano esser già cominciate ma passerà del tempo prima di poter rivedere Zoey & company In tv. Non c’è ancora una data precisa per l’uscita della serie anche perché, a causa della pandemia da Coronavirus, tutte le produzioni sono ancora quasi tutte bloccate. Non c’è nulla di ufficiale al momento ma Jamie Lynn sembra decisa a portare avanti il suo progetto. [Fonte: Seventeen]

Zoey 101 in streaming: dove vederla

Purtroppo al momento Zoey 101 non è disponibile su nessuna della più comuni piattaforme streaming. Le quattro stagioni della serie, tuttavia, sono disponibili per tutti gli abbonati Sky. Per maggiori informazioni vi invitiamo a controllare la guida Sky TV e la programmazione del canale di Nickelodeon.

Fonte: Wiki, IMDB, TMZ, Seventeen

Animali Fantastici 3: il film rimandato, Depp sostituito

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Animali Fantastici 3: il film rimandato, Depp sostituito

Animali Fantastici 3 non arriverà nelle sale entro il 2021. La Warner Bros., che produce il franchise che si prefigge di espandere il Wizarding World di Harry Potter, intendeva distribuire il prossimo capitolo il 12 novembre 2021, ma adesso l’uscita del film è stata ufficialmente spostata all’estate 2022, senza però, per ora, una data precisa.

La Warner Bros. ha annunciato lo slittamento dell’uscita del film in un comunicato più ampio in cui ha riferito, dopo il post social di Johnny Depp, che l’attore è stato allontanato dalla produzione, abbandonando così il ruolo del villain principale della storia Gellert Grindelwald. Depp ha dichiarato: “Mi è stato chiesto di dimettermi dalla Warner Bros. dal mio ruolo di Grindelwald in Animali Fantastici e ho rispettato e accettato tale richiesta”. L’abbandono di Depp dal franchise arriva pochi giorni dopo che l’attore ha perso la sua causa per diffamazione contro il tabloid The Sun a causa di un articolo del 2018 in cui si affermava che era un “picchiatore della moglie”.

“Animali Fantastici 3 è attualmente in produzione e il ruolo di Gellert Grindelwald verrà affidato ad un altro attore. Il film debutterà nelle sale di tutto il mondo nell’estate del 2022” ha detto un portavoce della Warner Bros.

Animali Fantastici 3 risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio?

I crimini di Grindelwald si è concluso con diversi cliffhanger, inclusa la rivelazione che Credence Barebone (Ezra Miller) è in realtà Aurelius Dumbledore, il fratello perduto da tempo di Albus. Proprio per questo, i fan non vedono l’ora di scoprire in che modo la trama del terzo film risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio.

Eddie Redmayne ha confermato che le riprese di Animali Fantastici 3 sono ufficialmente cominciate. Nel terzo film della saga prequel di Harry Potter, l’attore premio Oscar tornerà a recitare al fianco di Katherine Waterson, Jude Law ed Ezra Miller. Anche David Yates tornerà dietro la macchina da presa, così come J.K. Rowling, che ha contribuito ancora una volta alla sceneggiatura del film.

Anne Hathaway si scusa, a seguito della polemica contro Le Streghe

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A seguito della polemica ai danni di Le Streghe di Robert Zemeckis (scoprite qui i dettagli), anche Anne Hathaway si è esposta sulla faccenda, chiedendo scusa in un lungo messaggio affidato a Instagram.

L’attrice ha scritto: “Molte grazie a Lucky Fin Project per avermi permesso di usare questo video. Ho recentemente imparato che molte persone con arti differenti, specialmente i bambini, stanno soffrendo a causa del ritratto della Strega Suprema in Le Streghe.

Vorrei iniziare dicendo che faccio del mio meglio per essere sensibile ai sentimenti e alle esperienze degli altri non per paura di un PC, ma perché non ferire gli altri sembra un livello base di decenza a cui tutti dovremmo tendere. Essendo una persona che crede davvero nell’inclusività e che detesta davvero la crudeltà, devo scusarmi per il dolore causato. Mi dispiace. Non ho collegato chi ha arti differenti con la Strega Suprema quando mi è stato sottoposto quell’aspetto del personaggio; se l’avessi fatto, vi assicuro che non sarebbe mai successo.

In particolare voglio dire che mi dispiace per i bambini con differenze agli arti: ora che so meglio, prometto che farò meglio. E devo scuse speciali a tutti coloro che vi amano tanto ferocemente quanto io amo i miei figli: mi dispiace di aver deluso la vostra famiglia.

Se non avete già familiarità con questa condizione, controllate il @Lucky_Fin_Project (video sopra) e l’hashtag #NotAWitch per avere una prospettiva più inclusiva e necessaria sulla differenza degli arti.”

https://www.instagram.com/p/CHOGW7JlpRv/

Spider-Man 3: prima foto dal set di Tom Holland in costume

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Spider-Man 3: prima foto dal set di Tom Holland in costume

Tom Holland ha condiviso, via Instagram, la prima foto dal set di Spider-Man 3. L’attore indossa il costume tradizionale di Spider-Man, in più una mascherina protettiva e nella didascalia scrive: “Indossate la mascherina! Io ne indosso due!”.

Jon Watts è stato chiamato a dirigere Spider-Man 3 che vede confermati nel cast, per adesso, Tom Holland, Zendaya, Marisa Tomei, Benedict Cumberbatch, Jamie Foxx, Jacob Batalon e Tony Revolori.

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

 

Johnny Depp licenziato: non sarà più Grindelwald in Animali Fantastici

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La Warner Bros ha licenziato Johnny Depp dal franchise di Animali Fantastici. A renderlo pubblico è lo stesso attore in una breve nota condivisa sui suoi social:

Alla luce dei recenti eventi, vorrei fare la seguente, breve dichiarazione.
Prima di tutto, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto dono del loro supporto e della loro lealtà.
Sono stato toccato dai vostri moltissimi messaggi e amore e preoccupazione, particolarmente negli ultimi giorni.
In secondo luogo, vorrei farvi sapere che mi è stato chiesto da parte di Warner Bros di dimettermi dal mio ruolo di Grindelwald nei franchise di Animali Fantastici e io ho rispettato e accordato tale richiesta.
Infine, vorrei dire questo.
Il surreale giudizio della Corte nel Regno Unito non cambierà la mia lotta per dire la verità e confermo che pianifico di fare appello.
La mia risoluzione rimane forte e intendo provare che le accuse contro di me sono false. La mia vita e carriera non saranno definite da questo periodo.
Grazie per aver letto,
Sinceramente
Johnny Depp

La produzione di Animali Fantastici 3 era stata sospesa prima per i problemi legali di Depp, che ha dovuto affrontare un luogo processo a seguito della separazione burrascosa con Amber Heard. Poi la pandemia ha ulteriormente peggiorato la timeline del film.

L’imposizione dello studio ai danni dell’attore arriva a pochi giorni dalla sentenza del giudice Andrew Nicol che dichiara invalida l’accusa di diffamazione che l’attore ha rivolto alla News Group Newspapers, gruppo editoriale di The Sun, sul quale, nel 2018, comparve un articolo dal titolo: “Gone Potty: How Can J.K. Rowling Be ‘Genuinely Happy’ Casting Wife Beater Johnny Depp in the New Fantastic Beasts Film?”.

Seguiranno sicuramente aggiornamenti e sicuramente un annuncio da parte di WB di un nuovo attore che darà il volto a Grindelwald nel franchise che, pare, sarà portato avanti.

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