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Indiana Jones 5: ecco gli aggiornamenti sull’inizio delle riprese

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Dopo lo slittamento della data d’uscita, comunicato lo scorso anno dalla produzione, non si erano più sentite notizie in merito alla produzione di Indiana Jones 5, con Harrison Ford. Fino a questo momento, quando Discussing Film ha annunciato la data di inizio riprese del film.

Secondo l’account Twitter del giornale, il film entrerà nella fase di riprese il prossimo aprile 2020, negli studi di Londra.

Si tratterà del primo film della serie a cui George Lucas non lavorerà, e sembra che questa cosa turbi un po’ Frank Marshall che, consapevole del nuovo regime produttivo, ha comunque in altre sedi esternato il suo dispiacere per non poter godere anche questa volta della presenza e della consulenza di Lucas al film.

Alla regia Steven Spielberg, con Indiana Jones 5 che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione. A firmare la sceneggiatura Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (autore dello script de I predatori dell’arca perduta).

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Un giorno di pioggia a New York: trailer dell’ultimo film di Woody Allen

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Finalmente vede la luce (almeno in Italia) Un giorno di pioggia a New York, l’ultimo film del regista culto Woody Allen, finito nell’oblio per non si sa per quale ragione (dato che fu assolto in due stati diversi e in due procedimenti diversi) in seguito alle accuse riaffiorate dopo vent’anni grazie al movimento Me Too. Ebbene ecco il film girato e pronto da diversi anni che uscirà al cinema in Italia grazie a Lucky Red il 10 Ottobre.

Woody Allen torna alla commedia romantica e lo fa in grande stile. Sullo sfondo di una poetica New York, una coppia di giovani fidanzati è alle prese con improbabili incontri che cambieranno il corso di un weekend romantico, mandandolo in fumo. Un cast d’eccezione diretto magistralmente da Woody Allen. Tra i protagonisti il candidato all’Oscar Jude Law, il candidato all’Oscar Timothée Chalamet, le giovani star Selena Gomez ed Elle Fanning.

Un giorno di pioggia a New York, il film

Woody Allen torna a Manhattan con Un giorno di pioggia a New York, una commedia romantica che racconta la storia di due fidanzatini del college, Gatsby (Timothée Chalamet) e Ashleigh (Elle Fanning), i cui piani per un weekend romantico da trascorrere insieme a New York vanno in fumo non appena mettono piede in città. I due, fin dal loro arrivo a New York, si ritrovano separati e si imbattono in una serie di incontri casuali e bizzarre avventure, ciascuno per proprio conto.

Venom 2: Tom Hardy conferma Andy Serkis alla regia del film?

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Venom 2: Tom Hardy conferma Andy Serkis alla regia del film?

Pochi giorni fa l’Hollywood Reporter aveva menzionato il nome di Andy Serkis come possibile sostituto di Ruben Fleischer alla regia di Venom 2, sequel già in cantiere da diversi mesi, ma non c’era stata ancora la conferma ufficiale da parte della Sony. Nelle ultime ore però ha fatto parlare l’immagine – poi cancellata dal profilo Instagram – pubblicata da Tom Hardy che ritraeva proprio Serkis.

Il mistero rimane: perché l’attore ha tempestivamente tolto la foto? Forse non era ancora autorizzato a rivelare l’identità del nuovo regista? Per saperlo non ci resta che attendere il responso dello studio nelle prossime settimane.

A quanto pare Serkis, che ha già diretto due lungometraggi (Breathe e Mowgli), è dato come potenziale regista del film sul simbionte dei fumetti Marvel insieme ad altri candidati in lizza incontrati dalla Sony. Lo studio inoltre, vorrebbe iniziare i lavori entro Novembre 2019.

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Lupita Nyong’o protagonista di Little Monsters, ecco il trailer

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Lupita Nyong’o protagonista di Little Monsters, ecco il trailer

Il premio Oscar Lupita Nyong’O è la protagonista di una nuova commedia horror, Little Monsters, in cui interpreta un’insegnante che tenta di mettere in salvo i suoi studenti durante un’apocalisse zombie.

L’attrice di 12 anni schiavo interpreta Miss Caroline, che si ritrova a dover affrontare orde di non morti quando fa visita allo zoo con i suoi studenti. Sfortunatamente, gli unici sopravvissuti sono il suo collega (Alexander England) e un personaggio televisivo ubriaco interpretato da Josh Gad.

Il regista Abe Forsythe descrive il film come un “film Pixar vietato ai minori”, e il trailer del film sembra riassumere perfettamente questo concetto.

Lupita Nyong’O è arrivata di recente nelle nostre sale nei pannid ella protagonista di Noi – Us, l’horror distopico di Jordan Peele, mentre la rivedremo nel ruolo di Maz Kanata in Star Wars: L’Ascensa di Skywalker, l’Episodio IX della saga di Guerre Stellari che arriverà al cinema a dicembre 2019.

Avengers: Endgame, 20 segreti svelati nell’edizione Home Video

Avengers: Endgame, 20 segreti svelati nell’edizione Home Video

Nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame, oltre alle scene eliminate, alle gag e alle interviste al cast, sarà possibile dare uno sguardo al film insieme al commento audio dei registi Joe e Anthony Russo e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, e quelli che trovate qui sotto sono tutti i segreti svelati sul film:

Come ha fatto Captain Marvel a trovare Tony Stark nello spazio?

Se vi stavate chiedendo come avesse fatto Captain Marvel a trovare l’astronave su cui si trovavano Tony Stark e Nebula, i Russo potrebbero avere la risposta giusta. Secondo i registi l’eroina era stata “educata” a tenere d’occhio tutto ciò che accadeva nell’universo, e a quanto pare c’è una specie di segnale di riferimento sulla nave che Carol ha utilizzato per rintracciarla.

L’easter egg preferito

Tra tutti gli easter egg del film ce n’è uno particolarmente amato dai Russo, e possiamo scovarlo nella scena ambientata nel diner con Hulk che fa uno spuntino con “Hunka Hulka Burnin ‘Fudge” di Ben & Jerry. Se ricordate, Doctor Strange e Tony Stark avevano discusso dei gusti di gelato in Avengers: Infinity War ed è lì che avevamo appreso che Iron Man aveva anche dato il nome ad un gusto (lo “Stark Raving Hazelnuts”).

Che fine ha fatto Teschio Rosso?

Sceneggiatori e registi non sembrano concordare su ciò che è accaduto a Teschio Rosso una volta trafugata la gemma dell’anima da Vormir. Il team ha confermato che Captain America potrebbe aver fatto arrabbiare il suo vecchio nemico, ma c’è una possibilità che il villain sia stato anche liberato dai suoi legami con il pianeta una volta restituita la gemma alla fine del film.

I costumi del Regno Quantico sono realizzati in cgi

avengers: endgame

Ebbene si: i costumi indossati dai Vendicatori per entrare nel Regno Quantico sono frutto di accurati lavori in post-produzione e non c’è niente di “reale” in ciò che abbiamo visto nel film. Si tratta infatti di uniformi realizzati interamente in CGI. Come abbiamo visto nelle foto dal backstage, nella scena in cui i Vendicatori si avviano verso la macchina per il viaggio nel Regno Quantico, gli attori indossano i loro costumi normali, dotati però di sensori per la motion capture e la lavorazione in post produzione delle immagini.

I viaggi nel tempo di Thanos

Come ha fatto Thanos a viaggiare nel tempo per affrontare gli Eroi più potenti della Terra? La spiegazione viene fornita dai registi: il Titano e Mascella d’Ebano sono riusciti a decodificare le particelle Pym dalla tuta di Nebula per ridurre la loro nave e arrivare ai giorni nostri. E’ grazie alla Nebula del futuro che infatti la Sanctuary 2 arriva nel presente (5 anni dopo la Decimazione), ed è lì che Thanos troverà la sua fine per mano dei Vendicatori.

Nebula non sa come è morta Gamora

nebula

A quanto pare tutti, tranne Nebula, erano a conoscenza del fatto che Thanos aveva sacrificato Gamora su Vormir per ottenere la gemma dell’anima. L’eroina, secondo gli sceneggiatori, “sa solo che sua sorella non è tornata e che suo padre è andato via con la gemma“. Questa informazione in più potrebbe accrescere maggiormente l’astio di Nebula nei confronti del padre adottivo, visto che Gamora era l’unico legame umano che avesse mai stretto. Ma date le torture e l’infanzia di sofferenza, Nebula aveva già sufficienti ragioni per odiare Thanos.

L’ultimo ruolo di Robert Redford

Robert Redford ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione più di un anno fa, e ritrovarlo in Avengers: Endgame è stata una sorpresa per tutti. Ora è lo sceneggiatore Markus a rivelare che lo stesso Redford aveva firmato per chiudere la sua carriera con i Marvel Studios, segnando la sua ultima apparizione sul grande schermo.

La battuta più controversa

avengers endgame

Visto l’obbligo di rimanere entro il target del PG-13, i Marvel Studios non sono autorizzati ad usare un linguaggio scorretto, ma questa tradizione è stata interrotta – se vogliamo – con la battuta sul “culo più bello d’America” riferito a Steve Rogers. A quanto pare quella frase è stata al centro di diverse discussioni con il team creativo ma alla fine ha trovato comunque spazio nel film.

Il debutto di Smart Hulk

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Con l’uscita di Avengers: Infinity War sono stati diffusi diversi giocattoli che ritraevano Hulk (non Bruce Banner) insieme all’armatura Hulkbuster. Quel momento non è mai arrivato nel film, e gli sceneggiatori hanno spiegato che si trattava di una scena originariamente prevista e poi tagliata. “L’intero arco della storia prevedeva il conflitto tra Banner e Hulk che non andavano d’accordo. Hulk non sarebbe uscito per aiutarlo. Ma nel momento di maggior bisogno, i due sarebbero giunti ad una sorta di compromesso, con Smart Hulk che strappava l’armatura e combatteva contro Astro Nero“.

La perdita di peso di Tony

Per far sembrare Tony Stark così magro all’inizio del film è stato necessario il lavoro degli effetti speciali che hanno cambiato drasticamente l’aspetto di Robert Downey Jr. L’intento è stato quello di far credere agli spettatori che l’eroe poteva davvero morire di fame in quel tragico prologo in cui sembra perso per sempre nello spazio.

Perché Occhio di Falco non era in Infinity War?

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Durante il commento del film è stato confermato che la scena di Occhio di Falco con sua figlia era stata originariamente pensata per Avengers: Infinity War, e che alla fine dei giochi sarebbe stata “troppo disorientante” passare dallo schiocco di Thanos a quel momento intimo con la famiglia di Clint. Si è scelto quindi di rendere quella scena parte di un flashback in Endgame, così da dare coesione e giustizia alla storia di Ronin/Clint.

Quando è stata girata l’ultima scena di Iron Man?

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L’ultima scena di Robert Downey Jr. è stata anche l’ultima girata per il film dall’attore, a gennaio presso i Raleigh Studios di Hollywood, lo stesso luogo dove la star aveva girato gran parte di Iron Man nel 2007. In questo modo, per RDJ si è chiuso un cerchio personale e professionale che ha formato la storia del cinema e di molti spettatori, nell’arco degli ultimi undici anni.

Una diversa introduzione per Captain Marvel

Originariamente l’introduzione nel film di Captain Marvel era stata pensata in modo diverso da ciò che abbiamo visto al cinema. Carol sarebbe tornata sulla Terra a bordo di una nave, ma a sentire gli sceneggiatori, la transizione era troppo brusca e non aveva convinto il team. “Volevamo quella luce arancione sulla faccia di Tony, vedere qualcosa che nemmeno il pubblico poteva prevedere“.

Una sitcom con Thor e Korg?

Uno dei momenti più comici del film arriva quando Rocket e Hulk raggiungono Thor nella nuova Asgard dove vive insieme a Korg e Miek. Joe Russo ha paragonato quella parte ad una sublime sitcom della BBC dicendo che gli piacerebbe vedere sette stagioni di questo ipotetico show televisivo. Dopotutto i Russi sono dei veri e propri geni della commedia.

Come ha fatto Iron Man a togliere le gemme dal guanto di Thanos?

Ci sono state molte discussioni in merito al come Iron Man fosse stato grado di rimuovere le gemme dell’Infinito dal Guanto indossato da Thanos. Ora sono i registi a spiegare che Tony ha usato la nano tecnologia della sua tuta e del Guanto che ha creato in modo tale da farli comunicare e agire così da riuscire ad entrare in possesso delle Gemme all’ultimo secondo utile.

Il topo supereroe

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Molti pensano che il vero eroe del film sia il topo che sale sul pannello di controllo del furgone di Scott Lang azionando il Regno Quantico. “Si tratta di coincidenze“, ha spiegato McFeely, “In qualche modo il topo ha davvero salvato l’universo.” Diciamo che la fortuna ha un pizzico aiutato i nostri eroi, e così, anche grazie al roditore, l’ordine dell’universo è stato stabilito di nuovo.

Peggy Carter poteva non essere nel film

Durante i viaggi nel tempo, Steve Rogers torna negli anni ’70 e si ritrova nell’ufficio di Peggy Carter, osservandola da lontano. Tuttavia quella scena non era stata inclusa nelle versioni originali del film. “La nostra prima bozza non aveva questa sequenza, e sarebbe stato un peccato escluderla“, conferma McFeely. “È un momento davvero adorabile, per la struttura, il design della produzione, con questo ufficio che metteva lui in ombra e lei illuminata“. Joe Russo ha poi lodato la performance di Evans, “che esprime tutto il desiderio senza una sola battuta di dialogo“.

Thanos distrugge lo scudo di Cap

Nei fumetti, Thanos riesce a distruggere lo scudo di Captain America a mani nude, mentre la sua controparte cinematografica è sembrata altrettanto potente ma diversa, facendo leva sulla forza della sua spada. Lo scontro, anche al cinema, è brutale ed emozionante, e mostra la grandissima forza del Super Soldato che, oltre ad essere fisica, è alimentata da una volontà di ferro.

La scena chiave del finale

avengers endgame

Ecco un dettaglio che probabilmente non avevamo notato: alla fine del film, quando Captain America e Peggy Carter finalmente danzano insieme, la porta di casa è aperta e questo perché la scena si svolge pochi minuti dopo l’arrivo dell’eroe. Dopotutto quel ballo di fine film lo hanno atteso per ottant’anni!

La decapitazione di Steve Rogers

captain america

Abbiamo sentito parlare di una sequenza eliminata che prevedeva la decapitazione di Captain America, approfondita poi durante il commento: “Esisteva un’altra versione in cui Thanos apriva un grande portale sul campo di battaglia e diventava evidente che nel suo arco di tempo era arrivato sulla Terra“, spiega Markus. “Si sarebbe avvicinato ai Vendicatori del futuro lanciandogli la testa di Captain America del 2012“.

Leggi anche – Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: CBM

D23 Expo 2019: il programma Disney+, Hulu e ESPN+

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D23 Expo 2019: il programma Disney+, Hulu e ESPN+

Mentre la D23 Expo 2019 si avvicina sempre di più, la Disney continua a diffondere dettagli su quelli che saranno i panel della convention. Sappiamo già che trai protagonisti di questa edizione ci saranno la serie Disney+ The Mandalorian e alcuni annunci importanti dei Marvel Studios, ma sappiamo anche che molte novità potrebbero arrivare dalle piattaforme di servizi in streaming sotto il controllo della Casa di Topolino: Disney+, Hulu ed ESPN+.

Durante la presentazione, verranno mostrati “contenuti mai visti prima, ospiti a sorpresa, spettacoli e rivelazioni” per i film e le serie di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altro ancora. Il panel offrirà anche un primo sguardo a Lilly e il Vagabondo, The Mandalorian e High School Musical: The Musical: The Series.

D23 Expo 2019 si svolgerà presso il Convention Center di Anaheim dal 23 al 25 agosto 2019. Ecco di seguito il programma dei panel Disney+, Hulu e ESPN+:

Venerdì, 23 agosto
  • 10 a.m. – ESPN+ Presents Peyton’s Places Special Screening and NFL 100th Anniversary Trivia
  • 12 p.m. – Walt Disney Animation Studios Panel with Eric Goldberg and Mark Henn
  • 12:30 p.m. – The World According to Jeff Goldblum Q&A with Jeff Goldblum
  • 1:15 p.m. – Phineas and Ferb Conversation with Dan Povenmire and Jeff “Swampy” Marsh
  • 3:30 p.m. – Disney+ First Look Showcase
  • 5:30 p.m. – High School Musical: The Musical: The Series Sneak Peek Screaning and Panel

Sabato, 24 agosto

  • 10 a.m. – ESPN+ Presents SneakerCenter Panel moderated by show director Bobbito Garcia
  • 11 a.m. – ESPN+ Presents SneakerCenter Demonstration by Mr. Cartoon
  • 12 p.m. – Stargirl Performance and Panel
  • 1 p.m. – The Simpsons Trivia with Yeardley Smith
  • 1:15 p.m. – Marvel’s Hero Project Panel with Sana Amanat, Sarah Amos and Stephen Wacker
  • 2:30 p.m. – Forky Asks a Question and Lamp Life Creative Panel with Val LaPointe, Bob Peterson, Mark Nielsen, and Marc Sondheimer
  • 3 p.m. – Secret Society of Second Born Royals Q&A with Peyton Elizabeth Lee and Skylar Astin

Domenica, 25 agosto

  • 10:45 a.m. – Prop Culture Movie Prop Showcase and Q&A with Dan Lanigan, Jason Henry, Tony Swatton, and Fon Davis
  • 11:15 a.m. – Be Our Chef Games with Angela Kinsey
  • 12 p.m. – Monsters At Work Behind-the-Scenes Presentation with Bobs Gannaway and Ferrell Barron
  • 12:45 p.m. – The Imagineering Story Conversation with Leslie Iwerks and Bob Weis
  • 1:15 p.m. – Short Circuit Creative Panel
  • 3:30 p.m. – Pixar’s SparkShorts Screening
  • 5 p.m. – ESPN+ Hosted DJ Wrap

Il Re Leone: intervista ai protagonisti

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Il Re Leone: intervista ai protagonisti

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Billy Eichner (Timon), Seth Rogen (Pumbaa) ed Elton John, autore e interprete di The Circle of Life, la canzone principale della colonna sonora originale del film, e di tutte le altre canzoni del film. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelato il collegamento tra Sith Trooper e Palpatine

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Continuano a trapelare on line dettagli si Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il film del franchise che chiuderà, si dice per sempre, la parabola narrativa degli Skywalker. Qualche settimana fa era stato rivelato in rete il primo Sith Trooper, e adesso arrivano nuove indiscrezioni su chi sono e cosa rappresentano queste nuove guardie.

Sembra infatti che si tratti di un corpo di guardia armato che ha dei legami nientemeno che con l’Imperatore Palpatine. Apparentemente, questi nuovi Stormtrooper sono “nascosti all’interno di una flotta enorme” nelle Regioni sconosciute, e da alcuni recenti romanzi, collegati al film, sappiamo che si tratta di una zona di interesse di Palpatine.

Si dice anche che questa flotta sia composta da Star Destroyer e con altre armi molto simili alla Morte Nera, capaci di distruggere interi pianeti, quindi. Kylo Ren ha un dispositivo chiamato Wayfinder che sta pianificando di utilizzare per trovare quelle navi e “sbloccare l’eredità di Palpatine”. È difficile dire come questo si leghi all’apparente risurrezione del maestro Sith.

Questo potrebbe indicare che tra Palpatine e Snoke potrebbe esserci stata complicità, dopotutto i Sith Trooper somigliano, per look, alla guardia Pretoriana del defunto Leader Supremo.

Leggi anche – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 domande che ci pone il film

CORRELATI:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Avengers: ecco le scene fake scritte per evitare gli spoiler

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Avengers: ecco le scene fake scritte per evitare gli spoiler

Sappiamo ormai che Avengers: Infinity War ed Endgame sono film la cui produzione ha lavorato con un livello di segretezza elevatissimo, tanto che per alcune scene importanti dei film, sono stati scritti copioni finti o battute alternative, così da confondere degli eventuali leak.

Nel video che segue, diffuso in occasione dell’arrivo in Home Video di Avengers: Endgame, Kevin Feige spiega che durante la produzione dei due film esisteva un codice rosso, che indicava lo script originale, e un codice blu, che invece si riferiva allo script vero.

Tuttavia, quello che lo Studio ha pensato di regalare ai propri fan è un oggetto davvero prezioso, ovvero un video in cui vengono mostrate, in forma di animazione, le scene fake che erano state scritte per i film, in particolare per le morti di Infinity War. Ecco il video di seguito:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

The Irishman: ecco il primo trailer del film di Martin Scorsese

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The Irishman: ecco il primo trailer del film di Martin Scorsese

Netflix ha finalmente pubblicato il primo trailer ufficiale di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che aprirà la 57ma edizione del New York Film Festival prima di debuttare sulla piattaforma di streaming in autunno. Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Batman: lo standalone con Ben Affleck avrebbe mostrato l’Arkham Asylum

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Il percorso di Ben Affleck nell’universo DC si è concluso due anni fa con Justice League, con l’attore che ha definitivamente detto addio al progetto solista su Batman ora nelle mani di Matt Reeves che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del crociato di Gotham al cinema.

Nuovi dettagli sul film mai realizzato da Affleck sono emersi durante il podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz in cui il reporter di MTV ha parlato con il direttore della fotografia Robert Richardson delle scene ambientate all’interno dell’Arkham Asylum, con la presenza di alcuni personaggi dei fumetti ad esso connessi:

Volevo girare Batman con Ben perché quello era il prossimo film che avevamo in programma. C’era una sceneggiatura, ma non era particolarmente amata. Ci stava lavorando molto per cambiarla e sottolineare gli aspetti più folli della storia, cercando di entrare di più ad Arkham dove c’erano i villain“.

Vi ricordiamo che le motivazioni che hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo sceneggiatore. È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si trova davvero in ottime mani“.

Correlato – Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

The Batman, il cinecomic diretto da Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema con Robert Pattinson nel ruolo del protagonista. l cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

Leggi anche – The Batman: 10 teorie dei fan sul film con Robert Pattinson

Fonte: Happy Sad Confused

Avengers: Endgame, la “trasformazione” di Thor in un video del backstage

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In Avengers: Endgame abbiamo ritrovato un Thor irriconoscibile, con problemi di dipendenza dall’alcoolizzato, sovrappeso, senza onore e nobiltà, rassegnato dagli eventi di Infinity War che gli hanno strappato via la famiglia e il suo popolo.

Mi piaceva quella direzione“, ha dichiarato Chris Hemsworth a proposito del Lebowski Thor, “Perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui l’attore si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio.” ha raccontato Hemsworth in un’intervista con Variety, “Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale. Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Questa trasformazione fisica è stata documentata sul set, e qui sotto potete vederne un assaggio con la “vestizione” del Dio del Tuono.

Leggi anche – Avengers: Endgame, gli sceneggiatori motivano il cambiamento di Thor

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: Marvel Entertainment

New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

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New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

Tra i vari cinecomic attualmente in sviluppo tratti dai fumetti DC c’è anche New Gods, affidato alla regia di Ava DuVernay che scriverà la sceneggiatura insieme a Tom King (fumetttista conosciuto per i suoi lavori su Mister Miracle, Swamp Thing, Nightwing, The Vision). Non abbiamo ancora nessun dettaglio sulla trama, ma proprio grazie alla DuVernay sappiamo che Darkseid, il principale antagonista del Quarto mondo di Jack Kirby, sarà nell’adattamento.

Chi ha familiarità con i fumetti saprà che la frase “Darkseid Is” è apparsa per la prima volta durante la run di Grant Morrison, ripresa nella recente miniserie di Mister Miracle scritta da Tom King. Fondamentalmente significa che Darkseid è assoluto, che le cose muoiono e saranno distrutte, ma Darkseid non morirà mai.

Restano quindi da scoprire gli ulteriori dettagli su New Gods, che a quanto pare presenterà Mister Miracle e Big Barda come protagonisti e Granny Goodness e le Furie Femminili nel ruolo di antagoniste principali. Chi conosce i fumetti DC saprà che la prima fa parte dell’Elite di Darkseid, il signore di Apokolis, e gestisce l’orfanotrofio del pianeta con una feroce disciplina, servendosi anche delle Furie per creare un’élite di guerrieri attraverso il lavaggio del cervello e la tortura.

https://twitter.com/ava/status/1156293235062583297?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1156293235062583297&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2477357%2Fava-duvernay-confirms-darkseid-will-appear-in-new-gods

Con il contributo di King la Warner Bros gioca in casa, affidandosi ad una delle penne più affermate e amate dai lettori dei fumetti che ha contribuito al recente riavvio delle avventure di Batman (serie terminata prematuramente).

Creato e disegnato da Jack Kirby, il fumetto originale fu pubblicato la prima volta nel 1971, portando al grande pubblico le storie dei Nuovi Dei, ovvero i nativi dei pianeti gemelli di Nuova Genesi e Apokolips.

Vi ricordiamo che, anni fa, la DuVernay è stata ad un passo dal dirigere un altro atteso cinecomic, ovvero Black Panther, finito poi nelle mani di Ryan Coogler. Secondo alcune indiscrezioni, New Gods non sarà collegato all’universo cinematografico DC, dunque la speranza di vedere nel film i personaggi già introdotti è pari a zero.

Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

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Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

A quattro mesi dagli ultimi aggiornamenti è Deadline a riportare che Jonathan Goldstein e John Francis Daley sono entrati ufficialmente in trattative per scrivere e dirigere il film su Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo nato nel 1974 e già adattato sul piccolo schermo come serie animata nel 1984 e al cinema nel 2002 (allora diretto da Courtney Solomon, con Jeremy Irons e Justin Whalin).

La coppia è reduce dalla regia di Game Night, commedia prodotta da New Line e Warner Bros, ma tra i lavori più recenti c’è anche la sceneggiatura di Spider-Man: Homecoming e l’impegno, poi abbandonato, con The Flash, il cinecomic con Ezra Miller che invece è stato affidato a Andy Muschietti.

A Marzo That Hashtag Show aveva diffuso una una lista di possibili candidati ad interpretare il ruolo protagonista del film, tra cui spiccavano i nomi di Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, e Johnny Depp.

L’uscita nelle sale di Dungeons & Dragons è stata invece fissata al 19 novembre 2021.

Fonte: Deadline

Joe Russo odia Tony Stark? Polemica contro il regista di Endgame

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Stanno facendo molto discutere delle affermazioni di Joe Russo, uno dei due registi di Avengers: Endgame, in merito al suo “odio” verso Tony Stark. Il regista ha infatti scherzato, durante un’ospitata al Tonight Show, sul fatto che la prima volta che ha sentito Stark definirsi un “miliardario, playboy, filantropo”, avrebbe voluto ucciderlo, e così ha deciso che l’avrebbe fatto in Endgame.

La polemica è stata immediata, da parte dei fan che invece, a ragione, adorano l’eroe interpretato da Robert Downey Jr.. E così, Joe Russo, per replicare, ha rincarato la dose con un tweet:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/1155934497361125376?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155934497361125376&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

In questo caso ribadisce che non solo avrebbe voluto vedere Tony Stark morire, ma avrebbe voluto farlo addirittura in Civil War.

Si tratta, naturalmente, di affermazioni provocatorie, che però il popolo di internet dei fan Marvel non è pronto ad accogliere, tanto che le reazioni in rete sono state violente e numerose:

https://twitter.com/starksglover/status/1155897753773363200?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155897753773363200&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/queenofthemhoes/status/1155918374385389568?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155918374385389568&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/strkwidow/status/1155911230873165826?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155911230873165826&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Avengers: Endgame arriverà tra pochi giorni in versione homevideo, con contenuti extra, interviste e scene inedite da gustare rivivendo tutte le emozioni evocate dal film in sala.

Quelle che trovate di seguito sono alcune delle foto più belle raccolte nel dietro le quinte con gli attori e i registi sul set: da Chris Hemsworth che indossa i panni del nuovo Thor a Brie Larson che torna in quelli di Captain Marvel.

Il nuovo Thor

Il radicale cambiamento fisico di Thor, che ritroviamo in Avengers: Endgame sovrappeso, depresso e con problemi di dipendenza dall’alcool, è stato uno degli argomenti più discussi dall’uscita del film e ancora oggi occupa i dibattiti dei fan sul web.

In merito alla trasformazione fisica, gli sceneggiatori del film hanno raccontato in un’intervista che i riferimenti a Il Grande Lebowski erano intenzionali: “Sapevamo che sarebbe diventato un po’ trasandato e che si aggirasse per casa in maniera stralunata, quindi Lebowski è un riferimento immediato. Almeno per il look. Così abbiamo dato le nostre idee al reparto costumi e loro ci hanno consegnato un Thor in accappatoio con occhiali da sole. All’improvviso la cosa ha fatto click“.

Brie Larson e il guanto dell’infinito

Senza il contributo di Captain Marvel la battaglia finale avrebbe preso risvolti decisamente peggiori: l’arrivo della supereroina nel terzo atto mette gli eroi nella condizione di rialzare la testa e combattere con orgoglio, ed eccola qui in questo scatto rubato dove vediamo Brie Larson stringere tra le mani il guanto dell’infinito, protagonista di una emozionante staffetta con altri personaggi (compreso Spider-Man):

Anthony Russo, Evangeline Lilly e Brie Larson

Sempre relativa alla scena che vede schierate fianco a fianco tutte le supereroine Marvel, ecco un’altra immagine delle prove con Anthony Russo, Evangeline Lilly (meravigliosa Wasp tornata in azione dopo il sequel di Ant-Man) e la Larson. La Lilly, prima ancora di Brie Larson, aveva espresso il desiderio che il suo personaggio, durante i combattimenti e una volta toltasi l’elmetto del costume, apparisse spettinato e sudato, e non con un make up innaturalmente perfetto.

Costruire Thor Lebowski

Sapevate che il look di Chris Hemsworth in Endgame è il frutto di lunghe ed estenuanti sessioni di trucco? Questa foto ritrae la vistosa protesi che l’attore ha dovuto indossare durante le scene a petto nudo di Thor. Un lavoro incredibile di tutto il team che rende l’aspetto dell’eroe ancora più impressionante. Per fortuna a Hemsworth non è stato chiesto di ingrassare sul serio!

I consigli di Gwyneth Paltrow

La saggezza della veterana Gwyneth Paltrow trasmessa alle nuove arrivate: ecco l’attrice, che interpreta Pepper Potts dal 2008 e può essere considerata la prima vera eroina del MCU, sul set durante una pausa insieme a Brie Larson e Pom Klementieff (Mantis) mentre indossa l’armatura di Rescue. Dopo aver salvato il suo amato in Iron Man 3, finalmente anche Pepper scende in campo.

Foto di gruppo

Un attimo di tranquillità e risate prima del ciak: il gruppo è quasi al completo nella foto che ritrae alcuni degli attori sul set della battaglia finale, quella che ha visto sacrificarsi il padrino del MCU, Iron Man. Da notare come la “potenza” di RDJ all’interno dello studio, gli permetta di godere di un trattamento speciale in merito al costume, l’attore infatti non indossa quasi mai l’armatura completa, definita una vera e proprio trappola.

I Vendicatori verso il Regno Quantico

Una delle scene più emozionanti dei trailer, poi vista anche nel film, vedeva i Vendicatori sopravvissuti alla Decimazione marciare verso la nuova missione: entrare nel Regno Quantico, viaggiare nel tempo e recuperare le gemme dell’infinito. Eccoli qui, sul set, pronti a partire. Da notare la presenza di Sean Gunn, che regala le movenze a Rocket Raccoon, ma lo interpreta anche sul set, come riferimento per le altre performance, in modo tale da rendere tutto più realistico.

Captain Marvel al quartier generale

Era attesa dalla scena post credits di Infinity War ed ha finalmente raggiunto i Vendicatori dopo il salvataggio di Tony Stark nello spazio: Carol Danvers, aka Captain Marvel, si presenta agli eroi in tutta la sua magnificenza. La prima apparizione di Carol in questo contesto aveva generato delle polemiche per via del make up che a quanto pare non si confaceva al personaggio.

Appuntamento con Thanos

Il primo piano degli Avengers è raggiungere Thanos, prendere il guanto e ripristinare gli eventi di Infinity War. Una volta trovato il Titano nella sua fattoria, gli eroi si rendono conto della situazione irrevocabile e in un momento di rabbia Thor decapita il villain. Questa immagine ritrae il cast poco prima di quella scena.

Abbraccio fra donne

Cosa c’è di meglio di un bell’abbraccio fra donne per scaricare la tensione? Ecco tutte le eroine del MCU festeggiare le riprese della scena dell’A-Team arrivata nel terzo atto del film. La scena potrebbe anticipare un futuro in cui gli Studios sceglieranno di portare in scena un gruppo di sole donne che lottano contro il male per difendere il mondo. I tempi sono maturi e i nomi coinvolti garantiscono spettacolo.

Le supereroine del MCU

Eroine riunite! Un altro scatto da una prospettiva diversa della sequenza dove Captain Marvel guida la carica proteggere Peter Parker e il guanto dell’infinito. Parliamo sempre di questa scena: i pochi secondi di girl power sono stati accolti con grande entusiasmo, pur non avendo basi drammaturgiche, dal momento che le eroine schierate non si conoscono affatto tra loro, è perciò un po’ forzato vederle schierarsi l’una al fianco dell’altra.

Risate sul set

Nell’ edizione homevideo che arriverà il prossimo 13 agosto sarà presente, oltre alle scene eliminate e all’omaggio a Stan Lee, anche la tradizionale raccolta degli errori e delle papere sul set con protagonisti gli attori di questa epica avventura. Qui sopra una piccola anteprima con un sorridente Chris Hemsworth.

Passaggio di consegne

Dopo aver restituito tutte le gemme dell’infinito, Steve Rogers torna dal Regno Quantico come uomo anziano e l’eroe decide di passare lo scudo a Sam Wilson, il nuovo Captain America del MCU. Qui sopra un dettaglio rubato dal dietro le quinte della scena con Chris Evans e Anthony Mackie.

Scarlett Johansson e Jeremy Renner

Non avevamo ancora menzionato due dei nostri eroi preferiti, Vedova Nera e Occhio di Falco, riunitosi in Giappone dopo gli eventi della Decimazione e la scomparsa della famiglia di Clint Barton. Eccoli sul set prima dell’emozionante abbraccio fra Scarlett Johansson e Jeremy Renner.

All’attacco!

Un’altra immagine che ritrae le eroine all’attacco, con Nebula in carica e dietro tutte le compagne del MCU. Alle loro spalle c’è Peter Parker, ferito e a terra. Anche le tecniche per realizzare la tuta di Peter Parker si sono evolute con il tempo, come si può vedere dall’attrezzatura da mo-cap indossata da Tom Holland, sullo sfondo.

Ripasso della scena

Anthony e Joe Russo ripassano con il cast le battute della scena ambientata nel diner dove Natasha, Steve e Scott ritrovano Bruce Banner nella sua nuova forma di Smart Hulk. Nel film si tratta dell’esordio di Smart Hulk, ma sappiamo che nelle intenzioni c’erano una serie di scene che dovevano introdurre diversamente il personaggio al pubblico.

Tony alla deriva

L’inizio di Avengers: Endgame ci ha mostrato uno dei sopravvissuti alla Decimazione di Thanos, Tony Stark, alla deriva nello spazio insieme a Nebula senza più cibo e ossigeno. Questo scatto riprende Robert Downey Jr. prima del ciak con i fratelli Russo.

I magnifici tre

Li chiamavano i magnifici tre: Thor, Captain America e Iron Man finalmente riuniti per combattere a viso aperto Thanos nel confronto definitivo con Thanos. Sono loro il cuore della Infinity Saga, visto che sono stati protagonisti di trilogie e hanno formato il cuore forte dei primi Vendicatori.

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Fonte: CBM

IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

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IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

IT: Capitolo Due durerà quasi tre ore. A dichiararlo è lo stesso regista, Andy Muschietti, a Digital Spy, durante un’intervista con il giornale. Forte del successo riscosso dal primo film, il regista si sente spinto ad osare e giocare di più anche perché la seconda parte del romanzo di Stephen King che racconterà è quella più intensa, sia per quello che riguarda le emozioni sia per la componente spaventosa, senza dubbio la parte che più attira il pubblico.

A DS, Muschietti ha spiegato che un film è sempre molto diverso in fase di scrittura, durante la quale tutto sembra fondamentale. Questo però spesso porta a primi montaggi che durano anche quattro ore, una lunghezza difficilmente vendibile e sostenibile da parte dello spettatore, per cui, dopo un lavoro di taglia e cuci in sala di montaggio, Muschietti è riuscito ad avere la sua versione di 2 ore e 45 minuti, una durate corposa ma a quanto pare necessaria per inserire tutti i dettagli importanti nella storia.

Sembra che dopo i primi screen, nessuno si sia lamentato del prodotto finale, né tanto meno della durata, mentre King in persona ha definito EPICA la scena del confronto finale tra i Perdenti e il Clown Pennywise.

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

C’era una volta a Hollywood: la figlia di Bruce Lee “furiosa” con Tarantino

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Dopo lo sfogo di Emanuelle Seigner, attrice e moglie di Roman Polanski, che aveva commentato negativamente un aspetto particolare del nuovo lavoro di Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood, è arrivato un altro sfogo nei confronti del regista e del trattamento di un personaggio particolare mostrato sullo schermo: stavolta ad intervenire è la figlia di Bruce Lee, Shannon Lee, affermando che il ritratto del padre offerto dal regista è “scoraggiante”.

Nel film lo stuntman interpretato da Brad Pitt, Cliff Booth, scambia una serie di insulti arroganti con Lee (che ha il volto di Mike Moh), e i due concordano di sfidarsi sul set dello show televisivo “The Green Hornet” in cui la star delle arti marziali sconfigge facilmente Booth nel primo round, mentre nel secondo, è Booth a colpire Lee stordendolo.

La figlia di Lee ha descritto la scena “scoraggiante” per il modo in cui viene rappresentato il personaggio, ovvero un “arrogante sbruffone, e in verità, mio padre era un asiatico-americano nella Hollywood degli anni ’60 che ha dovuto lavorare molto più duramente degli altri per riuscire a guadagnarsi il rispetto“.

Riesco a capire tutto il ragionamento alla base di ciò che è ritratto nel film“, ha detto in un’intervista, “Capisco che i due personaggi sono antieroi e questo è un po’ come una fantasia rabbiosa di ciò che potrebbe accadere, e che stanno rappresentando un tempo caratterizzato da razzismo ed esclusione. Capisco anche che volevano rendere il personaggio di Brad Pitt un supereroe in grado di battere Bruce Lee. Ma non avevano bisogno di trattarlo come faceva la Hollywood bianca quando era vivo.”

Ho visto il film sabato, ed è stato spiacevole trovarmi in quel cinema e ascoltare le risate del pubblico davanti alle scene con mio padre“, ha concluso la Lee.

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

CORRELATI:

L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019. Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Fonte: The Wrap

Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

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Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Chiwetel Ejiofor (Scar) e Florence Kasumba (Shenzi), e ad Hans Zimmer, compositore delle musiche originali, tornato a lavorare su questo particolare live action. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Diverse scene sono state tagliate dal montaggio finale di Avengers: Endgame, ma i fan non devono temere perché saranno contenute nell’edizione homevideo del film in arrivo tra pochissimi giorni. Volete però sapere di cosa si tratta e cosa possiamo aspettarci?

Di seguito trovate tutti i dettagli di ogni scena:

A casa con gli Stark

Questa scena che doveva chiaramente reintrodurre la quotidianità di Tony Stark dopo il salto temporale di cinque anni, e vede protagonisti l’eroe e Pepper Potts mentre trascorrono un momento tranquillo in cucina a preparare la cena per Morgan.

L’inchino

Il protagonista assoluto della scena eliminata è Tony Stark, ripreso dopo la sua morte insieme ai compagni Vendicatori che piangono il sacrificio dell’eroe.

Nella versione uscita in sala infatti abbiamo visto soltanto Pepper Potts, War Machine e Spider-Man al capezzale di Stark, mentre in questa clip estesa compaiono anche Occhio di Falco, Black Panther, Star-Lord, Captain Marvel e altri personaggi che si inchinano dando l’esempio al resto del gruppo.

La fuga di Gamora

Fa parte anche della scena citata sopra Gamora: l’eroina, al contrario degli altri eroi, osserva l’evento da lontano (questo conferma che ovviamente è sopravvissuta al terzo schiocco e non è stata spolverata insieme a Thanos) e poco dopo fugge via. Sicuramente  i Marvel Studios vogliono mantenere ambiguo il suo destino…

Tony e suo padre

Non ha fatto parte del montaggio finale un breve scambio tra Tony Stark e suo padre Howard mentre i due lasciano il bunker militare e Tony che parla di come entrambi vorrebbero lasciare un mondo migliore alle loro spalle per i loro figli. Ed è durante questa scena che Howard offre a suo figlio un lavoro.

Thor e Rocket a Asgard

Tornati ad Asgard durante gli eventi del 2013, Thor e Rocket sono incaricati di trovare una delle gemme dell’infinito, ma mentre il procione tenta in ogni modo di far concentrare il dio del tuono, l’altro fa di tutto per spazientirlo. L’aspetto più divertente della scena sono le tasche di Thor piene di barrette di cioccolato!

Il team riunito

Durante l’incontro al quartier generale dei Vendicatori Rocket interroga gli eroi sullo scontro del 2012 tra Captain America e i Chitauri, ed è lì che Vedova Nera parla della durata della battaglia e il procione scoppia a ridere visto che non riesce a capire perché ci sia voluto così tanto tempo per fermare l’esercito “più ridicolo” della galassia. Le risate poi si interrompono quando Tony tira fuori un rasoio per radersi la testa.

Il ricordo di Cap

Ci troviamo ancora all’interno dell’Avengers Compound, con Steve Rogers e Rhodey che riassumono la storia delle gemme dell’infinito e la spalla di Tony che chiede delucidazioni sul perché il Tesseract sia finito sul fondo dell’oceano durante la seconda guerra mondiale.

Nel farlo interroga Cap sull’episodio dell’aereo schiantato alla fine del film del 2011, il primo standalone su Steve Rogers.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Fonte: CBM

La Valigia dell’Attore: premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini

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La Valigia dell’Attore 2019, sedicesima edizione, si chiude con un bilancio estremamente positivo. Non solo per le proiezioni sempre gremite, così come gli incontri con gli attori e registi, ma per quello che ha raccontato. Il festival di La Maddalena celebra il lavoro d’attore, nella memoria di Gian Maria Volonté, uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi. Nel venticinquennale della morte è stato ricordato con tre film, Ogro, Porte aperte e il restauro, magnifico, di A ciascuno il suo. Gli hanno reso omaggio Angela Molina, Alessandro Haber, Renato Carpentieri. E addirittura da due libri, Gian Maria Volonté di Mirko Capozzoli, e Gian Maria Volonté: recito dunque sono di Giovanni Savastano.

Ma mai come quest’anno, La Valigia dell’Attore è stato un evento dedicato alla memoria, non solo di Volonté, ma anche di tutto quello che ha trasmesso, culturalmente e storicamente, alle generazioni future. Le menzioni speciali assegnate quest’anno ad Alessandro Gazale e Francesca Niedda, splendidi protagonisti di Ovunque proteggimi di Bonfiacio Angius, rappresentano il presente di questa eredità.

Il futuro è Lorenzo Fantastichini, al quale è stato consegnato da Le isole del cinema il Premio Volonté assegnato postumo al padre Ennio. Il premio è stato consegnato da Gianfranco Cabiddu, regista de La stoffa dei sogni, di cui era protagonista Ennio. Da quel set, Cabiddu ha tratto dieci toccanti minuti di ricordo, Ennio, attore tra cinema e teatro.

Anche Lorenzo farà l’attore, come gli allievi del ValigiaLab, quest’anno tenuto da Carlo Cecchi. Saranno loro il futuro del cinema, del teatro, del festival stesso. Come Giovanni Battista Origo, autore del cortometraggio Gong, undici minuti di piano sequenza claustrofobico che mette alla berlina l’intellettualismo e il politicamente corretto di una generazione e di una classe sociale. Sette corti nel suo curriculum e tanto talento. “Adesso, dopo tanti cortometraggi, sto preparando due documentari e, finalmente, il mio primo lungometraggio”. E speriamo arrivi presto.

Un festival che si è chiuso con gli splendidi ricordi di Renato Carpentieri su Gian Maria dal set di Porte Aperte, stimolato dalle domande di Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo e Fabrizio Deriu, moderatori degli incontri del festival. “Avevo 46 anni ed esordivo al cinema, e la prima scena della mia vita è stato un piano a due con Gian Maria Volonté. Per concentrarmi e superare l’ansia, mentre dicevo le mie battute ero concentrato sul suo viso. Era perfetto, straordinario, con pochi sussulti dei muscoli del viso mi stava trasmettendo l’essenza del suo personaggio. Quando finimmo la scena disse a Gianni Amelio “Ma dove lo hai trovato?”, in senso positivo. Fu una gran giornata sul set, quella”. Vincitore del David di Donatello come migliore attore protagonista per La tenerezza (“Dopo ho scoperto che Valerio Mastandrea aveva scommesso su di me. Con la vincita è andato a farsi una cena di pesce”), Carpentieri, una vita dedicata al teatro, è stato scoperto tardi dal cinema, ma ha recuperato in fretta. Nell’ultimo anno ha partecipato a film importanti come La paranza dei bambini, Momenti di trascurabile felicità e Ride, l’opera prima proprio di Mastandrea. Ha lavorato con registi come Mario Martone, i fratelli Taviani, Gabriele Salvatores, Emidio Greco e Nanni Moretti.

La sedicesima Valigia dell’attore ha raccontato anche tanto del nuovo cinema sardo, una realtà importante, da Angius a Paolo Zucca che con L’uomo che comprò la Luna si è reso protagonista del più clamoroso caso cinematografico dell’anno. Ma anche Enrico Pau, con il suo bellissimo corto Gabriel, presentato in anteprima internazionale a La Maddalena. E Francesco Piras, che ha aperto il festival con Il nostro concerto, cortometraggio poetico e musicale. Un cinema fatto anche di interpreti, come quelli di Angius, come Jacopo Cullin per Zucca.

Sedici edizioni de La Valigia dell’attore hanno alimentato un data base di questo mestiere che si arricchisce anno dopo anno, di aneddoti, ricordi, consigli e riflessioni, contribuendo a svelare il mistero di un lavoro dietro il quale c’è fatica, sudore, insicurezza, sofferenza, gioia, e tutte quelle altre emozioni e sensazioni che fanno parte della vita e che si cerca di portare sullo schermo o su un palcoscenico per raccontare storie. Le prossime arriveranno a La Valigia dell’attore 2020, diciassettesima edizione.

Premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini – MOTIVAZIONE

Ennio. Basta il nome di battesimo. Come Diego nel calcio, Michelangelo nell’arte, Gian Maria al cinema. Quel cognome lungo, al massimo, lo pronunci tutto attaccato, ma non serve. Basta quel nome per richiamare alla mente, al cuore e un po’ anche allo stomaco quella vitalità esplosiva, quel sorriso, quegli occhi che erano accoglienti ma sapevano essere anche pugnali, quel corpo che era sorprendentemente agile nonostante la stazza, perché Ennio Fantastichini era grande, nel senso letterale del termine e in quello metaforico.

Sul set, ma anche fuori, davanti alla macchina da presa come a un tavolo da pranzo, sapeva essere dolcissimo, delicato, ma anche feroce; commovente e irritante, selvaggio e disciplinatissimo, spudorato e timido. Spariva Ennio, come quando ci ha lasciati tutti senza avvertire. Sapeva diventare schivo, costruendo quei silenzi pieni di significato che la macchina da presa sapeva catturare così bene anche quando il regista non era poi così bravo, ma sapeva anche riempire ogni spazio vuoto con battute, istrionismi, overacting che non era mai gigioneria, ma al massimo generosità.

Forse per questo ha saputo essere straordinario ovunque: tv, teatro, cinema. Ha saputo essere Vanzetti dopo Volonté, uscendone alla grande, cattivo per i Manetti, diventare un’icona sociale per Virzì, navigare tra Shakespeare ed Eduardo con l’amico e sodale Rubini per Cabiddu. Di Ennio, che era un gigante, ti rimangono impressi pure i ruoli meno famosi e celebrati, perché lì forse sentivi di più la sua pennellata unica, e c’è da giurare che Mastandrea in Perfetti Sconosciuti abbia rubato un po’ al Fantastichini di Saturno Contro sul disegnare l’omosessualità senza retorica.

È inutile andare a cercare nella carriera, nei nomi, nei titoli, il motivo di un premio così ovvio. Rimane solo la vertigine di quanto ancora avrebbe potuto darci, di quanti ruoli avrebbe scolpito, sempre meglio, perché Ennio invecchiando migliorava.

Pensaci tu, Lorenzo, a continuare, fottendotene della sua eredità. Perché lui era così, non dimenticava nulla e nessuno, ma era Ennio e basta. Ed è l’unica lezione che conta.

The Lighthouse: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

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The Lighthouse: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

A24 ha diffuso il primo trailer di The Lighthouse, il nuovo film di Robert Eggers (acclamato regista di The Witch) che vede protagonisti Robert Pattinson e Willem Dafoe. Presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, uscirà nelle sale il 18 ottobre 2019.

La storia segue le disavventure di due guardiani di un faro situato su una lontana e misteriosa isola del New England alla fine del XIX secolo. Si tratta del secondo lungometraggio del filmaker americano premiato nel 2015 al Sundance per la miglior regia con la sua opera prima, The Witch, uno degli horror più apprezzati dell’ultimo decennio.

Il Re Leone: Jon Favreau rivela l’unica immagine realizzata senza cgi

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C’è un solo fotogramma all’interno del nuovo adattamento de Il Re Leone diretto da Jon Favreau realizzato senza l’intervento della cgi, mentre il resto del film – come vedrete prossimamente al cinema – vanta avanzatissime riprese e immagini costruite interamente grazie al lavoro della grafica digitale. Il mistero, tenuto nascosto finora, è stato rivelato dallo stesso Favreu su Twitter.

“Questo è l’unico fotogramma ripreso dal vivo de Il Re Leone. Ci sono 1490 fotogrammi creati da animatori e artisti della CGI. Ho inserito un singolo fotogramma che abbiamo fotografato in Africa per vedere se qualcuno riuscisse a notarlo. È la prima scena di apertura del film che introduce

Leggi la recensione de Il Re Leone

Vi ricordiamo che Il Re Leone arriverà nelle nostre sale il 21 Agosto.

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano, oltre a Glover, anche James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Simba, il figlio di Mufasa e principe delle Terre del Branco, spera di seguire le orme del padre. Il fratello minore di Mufasa, Scar, complotta per tradire Mufasa e conquistare le Terre del Branco, costringendo Simba all’esilio, dove incontra Timon e Pumbaa. Simba deve stringere un’alleanza e ricostruirsi completamente per prendere ciò che è giustamente suo.

The Good Doctor 3: teaser “Will Shaun Find Love?”

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The Good Doctor 3: teaser “Will Shaun Find Love?”

La ABC ha diffuso il teaser promo di The Good Doctor 3, l’attesissimo terza stagione della serie di successo The Good Doctor.

Il primo episodio di debutterà il 23 Settembre 2019 sulla ABC. Nella terza stagione di The Good Doctor Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

The Good Doctor 3

In The Good Doctor protagonisti Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole come Dr. Carly Lever.

La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

Pinocchio: la prima immagine di Federico Ielapi nel film di Garrone

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Dopo aver dato uno sguardo a Roberto Benigni nei panni di Geppetto, ecco arrivare la prima immagine ufficiale di Federico Ielapi, il giovanissimo protagonista di Pinocchio di Matteo Garrone.

Coproduzione internazionale Italia/Francia, la pellicola uscirà nelle sale italiane a Natale distribuita da 01 Distribution.

Sono molto felice di aver avuto modo di collaborare con un grande artista come Mark Coulier, già impegnato nella realizzazione dei personaggi di Harry Potter e vincitore di due premi Oscar per Grand Budapest Hotel e The Iron Lady.” ha dichiarato il regista parlando del lavoro sugli effetti speciali. “Sapevamo di non voler ricorrere a tecniche digitali nella creazione dei personaggi di Pinocchio, e per questo motivo ci siamo affidati a Mark, che grazie allo special make-up è riuscito a restituire la magia e insieme il realismo delle creature immaginate da Collodi, sorprendendoci e trasportandoci in un’atmosfera fiabesca. Speriamo che quello stesso stupore arrivi al pubblico, e soprattutto agli spettatori più piccoli.

Guarda il trailer di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone

Marvel Studios: a che punto sono i contratti delle star?

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Avengers: Endgame ha segnato la fine del viaggio all’interno del MCU di diversi attori, mentre altri sono in procinto di rinnovare i propri contratti con i Marvel Studios sulla base dei film che li vedranno impegnati durante la Fase 4 e 5.

Ma a che punto sono quelli relativi alle star ancora disponibili? Ecco qualche previsione in base alle informazioni raccolte negli ultimi mesi:

Chris Hemsworth

Chris-Hemsworth

Chris Hemsworth interpreta Thor dalla Fase 1 e insieme a Robert Downey Jr, Mark Ruffalo e Chris Evans è uno dei volti con più presenze all’interno dell’universo Marvel. Sappiamo che dopo Avengers: Endgame tornerà in Thor: Love and Thunder, ma la durata del contratto – già esteso anni fa – rimane un mistero.

Escluso il quarto capitolo sul Dio del Tuono in arrivo nel 2021, Endgame aveva suggerito che Guardiani della Galassia Vol. 3 poteva accogliere il personaggio, ma nessun rumor è stato confermato a riguardo.

Presumibilmente Hemsworth potrebbe firmare un nuovo contratto per Guardiani 3 o per un altro film Marvel, a seconda di ciò che accadrà in Love and Thunder.

Tom Holland

tom holland

Dopo la breve apparizione in Civil War, Tom Holland è tornato nei panni di Spider-Man in Homecoming, Infinity War, Endgame e il recente Far From Home. Per quanto riguarda la Fase 4, non abbiamo avuto annunci sull’ipotetico – ma più che possibile – terzo capitolo delle avventure di Peter Parker, ma sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da tre film solisti e tre collettivi nel MCU.

Questo significa che a Holland rimane un solo impegno con i Marvel Studios, almeno secondo quanto riportato nel contratto, e visto l’epilogo di Far From Home non ci sorprenderebbe scoprire che si tratterà di Spider-Man 3.

Ciò non toglie che il personaggio farà parte di un futuro film sui nuovi Avengers…

Chris Pratt

chris pratt

Chris Pratt è apparso di recente in Avengers: Endgame con la promessa di tornare in azione nel prossimo film sui Guardiani della Galassia affidato a James Gunn e in arrivo, molto probabilmente, nella Fase 5 del MCU.

Durante il tour promozionale del primo Guardiani, lo stesso Pratt aveva dichiarato di aver firmato un contratto per altri due titoli del franchise e una coppia di titoli esterni (Infinity War e Endgame), il che suggerisce che il Vol. 3 segnerà la fine del suo viaggio cin i Marvel Studios. Sarà davvero così?

Brie Larson

captain marvel

Arriviamo ad uno dei volti più recenti del MCU: Brie Larson. La protagonista di Captain Marvel tornata in azione in Avengers: Endgame ha fatto faville al box office superando il miliardo di dollari in tutto il mondo, quindi aspettiamoci di rivederla nel sequel già annunciato da Kevin Feige durante il Comic-Con.

Tuttavia i dettagli del contratto dell’attrice restano ancora un mistero, almeno per noi. La maggior parte delle star coinvolte nel MCU ha firmato un contratto di cinque film, e considerando che la Larson ha già messo a segno due cinecomic (lo standalone e Endgame), le rimangono altri tre colpi da sparare.

Paul Rudd

paul rudd

Uno dei personaggi più amati dal pubblico è certamente lo Scott Lang interpretato da Paul Rudd in Ant-Man, Civil War, Ant-Man and The Wasp e Endgame, ma del suo futuro nel MCU non abbiamo certezze.

Cosa accadrà al supereroe? Quanti film mancano alla fine del contratto dell’attore? C’è ancora la possibilità di ottenere un nuovo capitolo sulle avventure in solitaria di Scott nella Fase 5?

Chadwick Boseman

Chadwick Boseman

Considerando il successo incredibile ottenuto lo scorso anno da Black Panther, sarebbe sciocco non dare a Chadwick Boseman l’opportunità di riprendere il ruolo di T’Challa in altri film (escluso ovviamente Black Panther 2, annunciato nel corso del Comic-Con).

In attesa di notizie sull’uscita del sequel, sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da cinque film con lo studio.

Leggi anche – Marvel Studios: i film che potrebbero arrivare nella Fase 5

Fonte: Cinemablend

Jay And Silent Bob Reboot: Matt Damon sarà Loki!

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Jay And Silent Bob Reboot: Matt Damon sarà Loki!

Nella ricca galleria di cameo che troveremo in Jay and Silent Bob Reboot, il film scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith che fungerà sia da sequel sia da soft reboot del franchise, ci sarà anche Matt Damon in un ruolo che i fan dei Marvel Studios conoscono piuttosto bene e che l’ha reso protagonista di uno dei momenti più esilaranti del franchise.

A rivelarlo è lo stesso Smith su Instagram allegando una foto insieme all’attore:

Se avete visto il trailer saprete che Matt Doman è tornato! Matt era già nella festa di Jay and Silent Bob strike back, quindi quando sono iniziati i lavori del nuovo film lo abbiamo contattato per vedere se voleva tornare sulla scena del crimine. E quando ha confermato, ho subito iniziato a pensare a come utilizzarlo al meglio e quale ruolo avrebbe potuto interpretare. Mia moglie Jen Schwalbach ha suggerito “Perché non lo usiamo come Loki?” e io “Non posso, Loki è morto!“.

Damon era già entrato nei panni del Dio dell’Inganno all’inizio di Thor: Ragnarok, quando va in scena lo spettacolo teatrale che ricostruisce gli eventi di The Dark World e il sacrificio di Loki.

Jay and Silent Bob Reboot: ecco il primo trailer

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Thor: Love and Thunder, tornerà anche Lady Sif?

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Thor: Love and Thunder, tornerà anche Lady Sif?

Diversi mesi dopo il rumor – mai confermato – sul possibile ritorno nel MCU di Lady Sif, si torna a parlare della supereroina interpretata da Jaimie Alexander in relazione a Thor: Love and Thunder, quarto capitolo del franchise annunciato durante il Comic-Con di San Diego che vedrà Natalie Portman impugnare il Mjolnir come nuova “Dea” del Tuono.

La guerriera asgardiana era apparsa l’ultima volta nell’universo cinematografico in Thor: The Dark World e brevemente nella serie Agents of S.H.I.E.L.D, e da allora la sua assenza ingiustificata ha lasciato delusa buona parte del pubblico affezionato. E ora che Valchiria, la nuova sovrana di Asgard nominata da Thor avrà bisogno della sua regina (come dichiarato da Tessa Thompson nel corso del panel di San Diego), quale migliore candidata se non Sif assumerebbe l’ambito ruolo?

Di sicuro l’attrice sembra disponibile a rivestire i panni del personaggio, e l’ha ribadito con questo tweet. I Marvel Studios ascolteranno le sue preghiere, e quelle dei fan, riportando in scena Lady Sif in tempo per le riprese di Love and Thunder?

https://twitter.com/JaimieAlexander/status/1155999827504689153?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155999827504689153&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F07%2F30%2Fthor-love-and-thunder-lady-sif-tease-jaimie-alexander%2F

Leggi anche – Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love And Thunder, tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Jane Foster

Force of Darkness: Kylo Ren incontra Darth Vader nel fan film di Star Wars

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Il canale Youtube SeizeThe Frame ha diffuso un cortometraggio dal titolo Force of Darkness, un fan film di 10 minuti a tema Star Wars che mostra l’incontro di Kylo Ren con Darth Vader.

Si tratta di un film indipendente e non canonico realizzato dal gruppo svedese che ci mostra qualcosa che nei film ufficiali difficilmente accadrà. La messa in scena e gli effetti visivi sono molto ben realizzati e sarebbe divertente scoprire cosa potrebbe accadere dopo gli eventi raccontati in questo film.

Potete vederlo di seguito:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

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What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

Come abbiamo già detto in più di un’occasione, la serie Disney+ What If… ?, annunciata durante il panel Marvel Studios nell’ambito dell’ultimo Comic-Con di San Diego, è uno dei futuri progetti della divisione cinema della Casa delle Idee più interessanti in assoluto.

La serie indagherà i “Cosa accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato Jeffrey Wright, che è stato già confermato come voce dell’Osservatore.

Questo vuol dire che verremo messi di fronte a tante diverse possibilità, storie alternative che raccontano cosa sarebbe accaduto se i personaggi avessero scelto strade diverse. Conosciamo già i nomi degli attori coinvolti, ma grazie al profilo Twitter Marvel Stuff, potremmo avere un indizio in più.

Come fa notare l’account, nel logo del film si vede il volto di uno scheletro con indosso il costume di Captain America. Questo potrebbe voler dire sia che Teschio Rosso è preso il costume di Cap, sia che siamo di fronte alla possibilità che si tratti di Steve Rogers versione zombie!

Ricordiamo che Marvel Zombie ha avuto un discreto successo trai lettori, per cui non sarebbe strano se fosse il prossimo step nel progetto di Kevin Feige.

https://twitter.com/marveIstuff/status/1152769765800386560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152769765800386560&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmarvel-what-if-serie-tv-marvel-zombies.html

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /Thanos, Mark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.