Arriverà in sala il prossimo 21
febbraio Modalità Aereo, il nuovo film di
Fausto Brizzi, prodotto da Eliseo Cinema con Rai
Cinema che verrà distribuito da 01 Distribution. Nel cast
Lillo, Paolo Ruffini e Violante
Placido con Dino Abbrescia e
Caterina Guzzanti.
Di seguito il teaser poster di Modalità Aereo:
La commedia, scritta dallo stesso
Brizzi con Paolo Ruffini e Herbert Simone
Paragnani, racconta la storia di Diego (Ruffini),
imprenditore bello, ricco, famoso, che dopo un viaggio aereo
dimentica il telefonino nella toilette vicino al gate. Ivano
(Lillo) che pulisce i bagni dell’aeroporto lo trova… ma non lo
restituisce. Ha un giorno di tempo per cambiare in meglio la sua
vita, utilizzando il telefonino di Diego. Dopo quelle fatidiche ore
trascorse in “modalità aereo”, le vite di entrambi non saranno più
le stesse.
Come ormai si sa bene, la produzione
di Guardiani della Galassia Vol. 3 era stata
interrotta dopo il licenziamento di James Gunn
(scopri qui tutti i
dettagli). Qualche settimana fa, la Disney ha diffuso
il titolo di lavorazione del film
stesso, il che vuol dire che la produzione si è sbloccata.
Tuttavia il film sarà in qualche
misura diverso, rispetto a come lo aveva pensato Gunn e c’è chi
sospetta che lo stop e il cambio di direzione per il film possa
avere qualche ripercussione su Avengers 4. In che
modo? Semplice, se il film dei fratelli Russo “lascia” gli eroi in
un certo modo e in una determinata situazione, l’idea che aveva
Gunn per Star Lord e Compagnia è applicabile, altrimenti no.
Tuttavia, sembra che sarà chi arriverà alla regia
di Guardiani della Galassia Vol. 3 che dovrà
adattarsi alle scelte dei Russo, visto che mentre Avengers
4 è già terminato, per la terza avventura della
disfunzionale famiglia galattica dovremo ancora aspettare a
lungo.
L’evento ha scatenato grandi
polemiche, non solo trai fan, ma anche e soprattutto tra i
componenti della famiglia Marvel, in particolar
modo, Dave Bautista ha strenuamente difeso Gunn, tanto
da minacciare il suo abbandono del franchise se la sceneggiatura
del regista non fosse stata usata.
In occasione del 36° Torino
Film Festival e in vista delle Giornate
Professionali del cinema di Sorrento, Paolo Del
Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, ha
presentato il listino per il 2019 di 01
Distribution. Ecco alcune anticipazioni.
Il mercato si aspetta da Rai
Cinema un listino all’altezza dei precedenti. Si tratta di
un impegno e allo stesso tempo di una sfida che si rinnova ad ogni
stagione: mantenere alte le aspettative nel nome della qualità e
della varietà delle nostre proposte. Che è, in sintesi, ciò che
caratterizza da molti anni i nostri listini, il senso della nostra
promessa stretta con il pubblico e con l’esercizio.
Ma pure, ogni volta, cerchiamo di
alzare l’asticella della sfida inserendo titoli più innovativi ed
in qualche modo stimolanti, con l’intento di soddisfare le esigenze
di ogni tipo di pubblico e dell’esercizio stesso, dando modo a 01
di costruire un’offerta molto variegata e di livello.
Quest’anno abbiamo registrato una
quota di mercato superiore al 12%, un dato importante che ci
suggerisce, e in qualche senso ci impone, di continuare sulla
stessa strada. Dunque, un listino ancora una volta costruito sotto
il segno della varietà e della qualità – composto sostanzialmente
da opere di grandi autori, esordienti di talento, pochi e
selezionati titoli internazionali – che ci permetterà di dialogare
con tanti e diversi segmenti di mercato.
Un’altra sfida che ci appassiona è
scoprire nuovi talenti e tentare di sconfinare in nuovi territori.
Grazie a questa ricerca incessante è stato possibile nel tempo
arricchire il panorama di nuovi registi e l’industria, di nomi come
Sydney Sibilia, Matteo Rovere, Pif, Giancarlo Fontana e
Giuseppe Stasi, Valerio Mastandrea, i Manetti Bros e ora
il maestro della graphic novel Igort. Nuovi autori che naturalmente
e più facilmente si spingono in terreni più sperimentali e che
sanno rinnovare i generi.
Dunque diversificazione e ricchezza
di offerta produttiva. Per incrementare la proposta in campo
culturale, e agire come moltiplicatore economico per l’industria
del settore, creando indotto attraverso l’attività
distributiva.
Il risultato è un listino
numericamente molto ricco, in linea con la tradizionale offerta di
Rai Cinema e 01.
Entrando più nel dettaglio, se
vogliamo intercettare un fil rouge che accomuna diversi
dei titoli italiani presenti, uno dei segni predominanti è
senz’altro la commistione di generi e una varietà di genere molto
netta. In particolare, alcuni registi giocano a distanza
ravvicinata con le regole del genere puro. Qualche esempio: il film
di Fausto Brizzi “Modalità aereo” è una commedia, ma anche un
family. “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano
Bruno è una commedia girata con i toni di un gangster
movie, “Gli uomini d’oro” di Vincenzo
Alfieri, è un noir metropolitano, “Il campione”
di Leonardo D’Agostini è il classico coming of
age, “Dolceroma” di Fabio Resinaro un giallo
puro. E ancora “Non sono un assassino” di Andrea
Zaccariello, un legal thriller tratto
dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, “Il
grande spirito” di Sergio Rubini il racconto di
un’amicizia con i toni della commedia amara.
E poi abbiamo alcuni autori che
amano utilizzare i codici e i linguaggi del genere.
Gabriele Muccino, grande narratore dei sentimenti,
torna con “I migliori anni”; Francesca Archibugi,
anche lei maestra nel declinare i sentimenti, con “Vivere”,
un’intensa storia familiare, e Gabriele
Salvatores, di nuovo on the road, ma questa volta per
raccontare la storia di un padre e un figlio toccando temi come il
disagio e l’handicap.
Mentre i Maestri fanno una scelta
che curiosamente li accomuna. Questo è un anno fortunato che vede
l’uscita delle opere di alcuni dei nostri autori più cari:
Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Gianni Amelio, Mario
Martone. Ognuno di loro sceglie di raccontare – seppure in
modo assolutamente personale – non una propria storia, ma storie
vere, personaggi storici, fatti realmente accaduti o storie
universali conosciute in tutto il mondo. Così fa Marco
Bellocchio con “Il traditore”, Gianni
Amelio con “Hammamet”, Mario Martone con “Capri –
Revolution”, Matteo Garrone con “Pinocchio”.
Infine i titoli internazionali, di
grande livello e con grandi star. Per citarne alcuni: “Anna” di
Luc Besson, “The Lost Prince” di Michel
Hazanavicius, “Beautiful Boy” di Felix Van
Groeningen, “Flarsky” di Jonathan Levine,
“John Wick Capitolo 3” di Chad Stahelski, “After”
di Jenny Gage e “355” di Simon
Kinberg.
In conclusione qualità inserita in
ogni titolo: dai grandi autori all’intrattenimento, per ogni tipo
di pubblico che sappia apprezzare e riconoscere il Cinema.
Tra i tanti misteri
di Avengers 4c’è
anche l’eventuale presenza di Teschio Rosso
dopo che l’avevamo visto in Infinity War come custode della
gemma dell’anima. Una volta ceduta a Thanos, che fine ha fatto il
villain?
Data la grande segretezza che
circonda il titolo, c’è una possibilità che il personaggio torni
nel film. Ma in che modo potrebbe essere re-introdotto nel
MCU? Ecco 5 ipotesi:
È un uomo libero e può fare ciò che vuole
Se Teschio Rosso
dovesse tornare nel MCU, è stato già
confermato che il villan non avrà più alcun legame con la gemma
dell’anima. Come hanno spiegato i fratelli
Russo infatti, quando Thanos ha ottenuto la pietra, il suo
custode è stato liberato dall’obbligo di rimanere su Vormir e ora
può sostanzialmente fare ciò che vuole. Ma attenzione: stiamo pur
sempre parlando di un nazista in esilio reso schiavo dalle gemme
per diversi decenni, quindi non è detto che non abbia ancora molti
rimpianti e obiettivi da raggiungere…
Il potere della gemma dell’anima
L’apparizione di Teschio
Rosso in Avengers: Infinity War ha
sorpreso buona parte degli spettatori, mentre per altri si è
trattata della realizzazione di una famosa teoria. Ciò che sappiamo
è che alcuni dei poteri a lui concessi dalla gemma dell’anima siano
rimasti intatti; d’altronde sapeva del legame fra Gamora e Thanos
prima che si presentassero a lui, e grazie a questo dono della
conoscenza potrebbe ambire al dominio del mondo…
Johann Schmidt prima del siero
Solo perché Hugo
Weaving non accetterà mai di tornare nei panni del villain
ciò non significa che il personaggio non possa tornare in Avengers 4. Con
tutte quelle speculazioni sui viaggi nel tempo, è evidente che
Teschio Rosso potrebbe giocare un ruolo nel corso della storia
passata dei Vendicatori (specialmente in merito al Tesseract e
Captain America). Se questo scenario dovesse realizzarsi, allora
non vedremmo il villain trasformato ma quasi certamente
Johann Schmidt prima che assumesse il siero.
Un aiuto per i Vendicatori
E se Teschio Rosso
si rivelasse la chiave per sconfiggere Thanos
in Avengers 4? Tutti quegli anni trascorsi da
servitore della gemma dell’anima potrebbero rivelarsi utili e
fornire informazioni preziose su come funzionano le gemme. Dunque
potrebbe svelare ai nostri eroi il modo in cui invertire gli eventi
di Avengers: Infinity War, ma ad un prezzo:
riavere i suoi vecchi poteri e tornare più forte che mai.
Un villain per Captain America, Falcon e Bucky
Le ultime dichiarazioni
di Joe Russo in un’intervista con Usa
Today hanno rimesso in discussione la partenza – data per certa
– di Chris Evans dal MCU dopo Avengers
4. Il regista ha infatti spiegato che l’attore “non ha
ancora finito con noi, e il pubblico capirà a cosa mi riferisco”,
lasciando spazio a teorie e speculazioni: Cap tornerà sullo
schermo? Lo rivedremo nei prossimi capitoli dell’universo Marvel?
Ora che il suo primo e acerrimo
nemico è libero dai suoi obblighi verso la gemma dell’anima, è
possibile che i Marvel Studios stiano preparando il terreno
per un futuro scontro tra i due? Che ciò avvenga in Avengers 4 o in
un altro film non è ancora chiaro. E se invece Teschio Rosso
tornasse a seminare il panico nelle nuove serie tv in programma per
Disney + (il servizio streaming in arrivo nel
2019), ovvero quelle dedicate a Falcon e
Bucky Barnes?
Così come capitò nel 2008, quando
Tony Stark annunciò: “Sono io Iron Man”,
la storia cambiò per sempre, anche adesso, con questa svolta
epocale, in cui la Marvel sacrifica la metà dei suoi
eroi in un colpo solo, il volto di un universo che abbiamo visto
crescere per dieci anni cambia per sempre.
C’è però un dettaglio, nell’ultima
parte del film dei Fratelli Russo, che resta
ancora misteriosa: quanto tempo passa, esattamente, tra lo schiocco
e la scena finale, in cui gli eroi cominciano a scomparire? In
realtà i due eventi non sono così consequenziali come possiamo
immaginare.
Secondo la percezione dello
spettatore, subito dopo lo schiocco, la metà sfortunata degli
esseri viventi nella galassia comincia a disintegrarsi e sparire,
ma secondo i due registi, questo lasso di tempo è più ampio, anche
se non sono stati chiari sulla sua effettiva durata.
Che cosa potrebbe essere successo
nel frattempo? Thanos è stato nel Regno
dell’Anima, ha incontrato la piccola Gamora
e dopo il suo gesto ha avuto effetto su tutto l’universo. Quanto è
durato il “viaggio” di Thanos in quel regno? Cosa implica per il
futuro la nozione, nuova, che esiste un lasso di tempo più lungo di
qualche minuto tra lo schiocco e la disintegrazione degli esseri
viventi?
Questo nuovo pezzo del puzzle sembra
portarci direttamente ad Avengers 4, e a quello
che accadrà con il film in arrivo a maggio 2019. I fratelli
Russo, Kevin Feige e tutti i
Marvel Studios avranno senza dubbio
preparato grandi cose.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
La Warner Bros. ha
apportato una modifica minore ad Aquaman per
ottenere un rating più basso nel Regno Unito.
Proprio come la Motion
Picture Association of America, la British Board
of Film Classification è responsabile della
classificazione di ogni film uscito sul territorio. Secondo la
Digital
Spy, quando la Warner Bros. in origine aveva chiesto
consiglio al BBFC in merito alla potenziale valutazione del film,
l’associazione aveva detto che probabilmente Aquaman sarebbe stato
classificato 15, ovvero una valutazione che indica che il film
sarebbe stato adatto a spettatori dai 15 anni in su.
Tuttavia, la Warner Bros. sperava in
12A, ovvero una valutazione che indica che il film è adatto a
persone di 12 anni in su. Per raggiungere questa classificazione, è
stato chiesto allo studio di rimuovere un dettaglio “sanguinoso”,
e, a giudicare dal rating di Aquaman assegnato
dal BBFC, sembra che lo studio abbia seguito il suggerimento.
Nel Regno Unito il film uscirà con un rating
12A.
Non è affatto raro che un film
appartenente a un grande franchise faccia piccoli ritocchi per
ottenere la classificazione desiderata, e la modifica ad
Aquaman non cambierà affatto il film, dal momento
che si trattava di un piccolo dettaglio. L’annuncio della
classificazione della BBFC ha anche confermato la durata del film di
143 minuti, lunghezza che si allinea con
quelle degli altri film del DCEU che si concentrano su un solo eroe
(come Wonder Woman e L’Uomo d’Acciaio).
Di seguito, inoltre, potete vedere un nuovo banner del film che
ci chiarisce che lui, ovvero Arthur Curry, “non è di queste
parti”.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Come riportato da The Wrap, DC e
Warner Bros. sono ufficialmente al lavoro per sviluppare il primo
adattamento cinematografico del fumetto di Blue
Beetle. Il messicano Gareth Dunnet-Alcocer, che di
recente ha firmato il remake di Scarface per la Universal,
è stato ingaggiato per scrivere la sceneggiatura.
Blue
Beetle ha debuttato sulle pagine della DC Comics nel
1940 ed ha avuto diversi alter-ego nel corso della sua storia
editoriale. Il personaggio è un poliziotto non troppo esperto che
per combattere il crimine fa appello ad un costume speciale
bulletproof e ad una vitamina che gli fornisce un
superpotere. La prima versione dell’eroe assume le sembianze di Dan
Garrett nella serie Mystery Men Comics n. 1 della
Fox Comics, disegnato da Charles Nicholas Wojtkowski.
Blue Beetle – in arrivo il film
A quanto pare il film della Warner
Bros. si concentrerà sulla versione dell’adolescente
messicano-americano Jaime Reyes, terzo personaggio
ad assumere il ruolo di Blue
Beetle dopo Dan Garret e Ted Kord. Jaime Reyes
scopre la forza dello scarabeo mentre torna a casa da scuola con
due dei suoi migliori amici, Paco e Brenda, e la stessa notte la
creatura si insinua lungo la spina dorsale del ragazzo dandogli
l’iconica armatura extraterrestre.
Vi ricordiamo che la DC Films ha
già avuto personaggi latinoamericani nel suo universo
cinematografico, da El Diablo di Jay Hernandez in
Suicide Squad a Renee Montoya nel
prossimo Birds of
Prey.
Arriverà il 12 dicembre nelle sale
USA, per beneficenza, Once Upon a Deadpool, una
versione edulcorata di Deadpool 2, in cui
comparirà anche l’attore di Blue Jeans, Fred
Savage.
Di seguito una assurda clip
promozionale dal film in cui è lo stesso Deadpool a “censurate” la
parola con la F a Savage. Ecco di seguito l’esilarante video:
L’attore protagonista ha spiegato:
“La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da
quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli
ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì,
a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia
devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred
Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E
siamo sicuri che presto arriverà!
La 20th Century Fox
ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della versione
PG-13 di Deadpool 2. In accordo con quanto
riportato da Deadline, la nuova versione del film si intitolerà
Once Upon a Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco
alla formula con cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e
uscirà negli USA il 12 dicembre, rimanendo in sala fino alla
vigilia di Natale.
Nonostante in molti abbiano
considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare
altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite
con Ryan Reynolds e soprattutto garantirà una parte dell’incasso
(un dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck
Cancer, temporaneamente rinominata Fudge
Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.
Eiza González, che abbiamo ammirato sul grande
schermo in Baby Driver – Il Genio della Fuga, si è
unita al cast di
Hobbs and Shaw, lo spin-off di Fast and
Furious che vede prtoagonisti i presonaggi di
Dwayne Johnson e Jason
Statham.
Johnson e Statham sono stati rivali
nel franchise originale, interpretando Luke Hobbs e Deckard Shaw,
ma in questo nuovo film saranno alleati di fronte a circostanze
nuove. La chimica tra le due icone action è stata tale, da subito,
che già durante la lavorazione dell’ultimo Fast and
Furious si parlava di uno spin-off con i due protagonisti,
ancora prima che venisse annunciato.
Per quanto riguarda il personaggio
di Eiza González, non ci sono ancora dettagli, ma
sappaimo che l’attrice era anche
in lizza per il ruolo di Catwoman in Gotham City
Sirens, prima che il progetto venisse accantonato dalla
Warner Bros, in favore di Birds of Prey,
attualmente in sviluppo avanzato. Al momento, l’attrice è impegnata sul set di
Godzilla vs Kong al fianco di Alexander
Skarsgard.
Nello spin-off vedremo l’agente dei
servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza
con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw. A dirigere lo spin
off è stato chiamato David Leitch, che gira
il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris
Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson,
Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e
Eddie Marsan.
In una recente
intervista, Dwayne Johnson aveva
consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto
incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious
9: “Non c’è altro franchise che mi
stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per
la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie
fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i
miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri
professionisti, mentre altri no.“
Ospiti di un Q&A moderato da
Collider, Anthony e Joe
Russo hanno discusso approfonditamente di Avengers: Infinity War insieme
al pubblico, rivelando gli ultimi segreti ancora nascosti della
produzione del film.
Di seguito vi riportiamo un riassunto di quanto detto dai
registi:
Hugo Weaver poteva tornare nei panni di Teschio Rosso
Hugo Weaving più
volte chiarito nel corso degli ultimi anni che non sarebbe mai
tornato nei panni di Teschio Rosso
dopo la sua partecipazione a Captain America: Il Primo
Vendicatore, tuttavia i fratelli Russo hanno confermato
che l’attore è stato effettivamente convocato dai Marvel Studios per comparire di nuovo in
Infinity War. Come era pronosticabile, Weaving ha
rifiutato l’offerta.
L’idea di introdurre i Defenders
Secondo quanto raccontato dai Russo,
la produzione prese in considerazione l’idea di includere i
personaggi Marvel delle serie Netflix in
Avengers: Infinity War, ovvero Daredevil,
Jessica Jones, Iron Fist e
Luke Cage (i Defenders), tuttavia la cosa avrebbe
ulteriormente complicato la trama e la maniera in cui gli eroi si
sarebbero uniti ai Vendicatori.
Loki è morto
Una delle più popolari teorie dei
fan su Avengers: Infinity War ritiene che Loki non è
realmente morto all’inizio del film, camuffatosi invece nei panni
di Bruce Banner. A distruggere i loro sogni sono arrivati i
fratelli Russo, confermando che il Dio dell’Inganno è
definitivamente rimasto ucciso da Thanos nel
prologo.
Thanos non ha battuto Hulk grazie alla gemma del potere
All’inizio di Avengers:
Infinity War, Thanos si prende letteralmente gioco di
Hulk
scaraventandolo a terra senza che il Gigante di Giada riesca a
reagire. Alcuni fan avevano ipotizzato che il Titano Pazzo
avesse raccolto tutta questa forza dalla gemma del potere, ma sono
stati presto smentiti dai registi che hanno chiarito che è
semplicemente il combattente migliore, il intelligente e il più
calcolatore dei due.
Hanno scartato l’idea di girare entrambi i film
contemporaneamente
Prima dell’inizio delle riprese di
Avengers: Infinity
War, si diffuse la notizia che il film e il successivo
capitolo sui Vendicatori sarebbero stati girati contemporaneamente.
Tuttavia i piani di produzione sono cambiati quando i Russo
decisero che sarebbe stato molto più ordinato e semplice lavorare
ai progetti in separata sede. Soprattutto perché si tratta di due
film diversi.
Una scena fra Tony e Pepper non è stata inclusa nel film
Durante le riprese del film venne
girata un’altra scena con Tony Stark e
Pepper Potts dove vedevamo il primo seduto su
una sedia a sdraio mentre si agitava leggendo il messaggio che
Steve Rogers gli aveva inviato. Il momento veniva
interrotto dall’arrivo di Pepper.
I progetti su Secret Wars
Ormai personalità imprenscindibili
dei Marvel Studios, quasi quanto
un Robert Downey Jr.per intenderci, i
fratelli Russo hanno scherzato sul loro possibile addio al mondo
dei cinecomic. Ma a quanto pare, l’unico modo per farli tornare nel
business sarebbe affidargli un film su Secret
Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati
dai fan (e dai Russo stessi): “La speranza è poter mettere le
mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e
Fantastici Quattro…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di
eventi crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi
spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto
dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.“
Tre versioni della sceneggiatura
Secondo i Russo, gli sceneggiatori
avevano lavorato a tre diverse versioni di Avengers: Infinity War, una
delle narrata dal punto di vista di Thanos con una
struttura non lineare. Questa avrebbe incluso anche il passato
dell’Ordine Nero.
Lo Stormbreaker non è più potente del Guanto dell’Infinito
Osservando il modo in cui Thor riesce a
ferire Thanos al petto con la sua nuova arma, molti fan hanno
ipotizzato che lo Stormbreaker fosse in realtà
molto più potente del Guanto
dell’Infinito. Ma come confermato dai Russo, si tratta
di una teoria priva di fondamento.
Teschio Rosso è un fantasma
Chi spera di rivedere in azione
Teschio Rosso
nei prossimi capitoli del MCU potrebbe rimanere deluso dopo
le affermazioni dei fratelli Russo: a quanto pare il personaggio
è stato in viaggio dalla fine degli eventi di Captain
America: Il Primo Vendicatore ed ora è un “fantasma”,
presumibilmente perché ha una specie di connessione con la gemma
dell’anima ed è legato ad essa dopo essere stato trasportato nel
cosmo.
Avrebbero voluto salvare Spider-Man
Alla domanda su chi avrebbero
risparmiato l’effetto dello schiocco di Thanos, i fratelli Russo
hanno risposto con sicurezza Peter Parker,
anche se la sua morte ovviamente giocherà un ruolo chiave nella
storia di Iron Man nei prossimi capitoli del
franchise. Per questo i registi sentono di aver preso la decisione
giusta…
Un finale diverso
Il finale di Avengers: Infinity
War vede Thanos osservare l’orizzonte e il sorgere del
sole su un universo che finalmente riconosce come suo, in pace.
Tuttavia l’idea iniziale per il film prevedeva un epilogo diverso,
come confermato dai Russo, ma prevalse la più appropriata per come
si era sviluppato il racconto.
Beta Ray Bill
Gli appassionati dei fumetti
Marvel sanno che lo Stormbreaker è
un’arma usata da Beta Ray Bill,
personaggio preso in giro durante Thor: Ragnarok
che non ha ancora fatto il suo debutto sul grande schermo. A quanto
pare, i Russo hanno discusso sulla possibilità di introdurlo nel
MCU già in Infinity
War, idea poi abbandonata.
Quanto tempo è passato dallo schiocco alla scena finale?
Sebbene molte persone siano convinte
che dallo schiocco delle dita alla scena finale di Avengers: Infinity
War siano passati pochi istanti, i registi hanno
spiegato che non è così, senza rispondere esplicitamente alla
domanda dei fan…al via le speculazioni!
Oscillare tra un palazzo e l’altro,
prendere a pugni i criminali, compiere imprese eroiche nonostante
le conseguenze disastrose: la vita dei supereroi sembra divertente,
ma ci siamo mai fermati a pensare a quanto potrebbe costare questo
stile di vita nel mondo reale? In particolare, quanto costerebbe,
per Batman o Spider-Man,
un’assicurazione sulla vita? La compagnia assicurativa Vantis
Life Insurance Company ha fatto i conti.
La Vantis Life ha preso in
considerazione cinque supereroi cinematografici – Wonder Woman, Black
Panther, Batman, Iron Man e Spider-Man
– e ha analizzato quanto rischiosa possa essere la loro
“professione scelta”. Per assicurarsi che l’analisi fosse il più
completa possibile, il team della Vantis Life ha intrapreso il
faticoso compito di guardare “tutti i film” e fare tutte le
valutazioni necessarie.
La compagnia di assicurazione ha
identificato quattro fattori di rischio per ciascun personaggio –
situazioni di pericolo, danni fisici reali, esposizione a materiali
nocivi ed esposizione a armi da fuoco – e ha assegnato dei punteggi
messi in rapporto a una serie di scenari individuali. Un coltello,
ad esempio, è più dannoso di un pugno e Batman è molto più a
rischio di ferirsi rispetto a Iron Man o
Wonder Woman.
I numeri di polizza totale sono
stati dati moltiplicando i fattori di rischio e poi confrontati con
pericolosi lavori civili, come piloti e roofer. Alla fine,
Batman pagherebbe quasi un milione di dollari al
mese per un premio dell’assicurazione sulla vita, mentre
Wonder Woman, dal momento che è invulnerabile,
pagherebbe poco più di $ 350.000 al mese.
Per Bruce Wayne o
per T’Challa, pagare assicurazioni così alte non
sarebbe un problema, ma come al solito è
Spider-Man a essere in difficoltà. Peter
Parker potrebbe non potersi permettere un’assicurazione di
oltre mezzo milione di dollari al mese!
La produzione di Pinocchio
sembrerebbe aver trovato uno dei suoi personaggi principali:
secondo quanto riportato nelle ultime ore infatti, Tom
Hanks sarebbe in trattative finali per interpretare
Geppetto nel live action Disney le cui riprese
inizieranno nel 2019 tra Inghilterra e Italia.
Sul film non abbiamo altri
aggiornamenti, tranne la conferma che – dopo la rinuncia
di Sam Mendes -la casa di Topolino
ha finalmente ingaggiato il regista definitivo,
ovvero Paul
King (Paddington, Paddington
2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack
Thorne.
Queste le dichiarazioni ufficiali
dello sceneggiatore Chris Weitz:
“Siamo ancora nelle prime fasi
di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare
di casting, ma ne sono molto entusiasta“.
Lodato dalla critica per i suoi
precedenti lavori, King ha appena firmato un
contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento
di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato,
il classico per bambini di Roald Dahl.
Pinocchio
si aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla
Disney, come Alice nel Paese delle
Meraviglie, Il libro della
giungla, Cenerentola e il più
recente La Bella e la Bestia.
L’identità segreta del
personaggio interpretato da Jude Law in
Captain Marvel potrebbe essere
stata rivelata dalla nuova collezione di Funko Pop in arrivo nei
prossimi mesi: l’immagine che vedete qui sotto infatti, trapelata
in una discussione del forum Reddit, mostra tutti i principali
protagonisti del cinecomic (Carol Danvers, Nick Fury, uno Skrull,
perfino Chewie, il gattino di Carol), tra cui anche l’ufficiale
Kree Yon-Rogg.
Che sia in realtà questo il ruolo
dell’attore, e non Mar-Vell come ipotizzato nei mesi scorsi?Nei
fumetti Yon-Rogg è un villain che odia Mar-Vell a tal punto da
cercare di disonorarlo tra i Kree, o addirittura ucciderlo.
Se così fosse sarebbe un colpo di scena non da poco. Che ne
pensate?
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Captain Marvel non sarà
una tradizionale storia di origine e che Carol
Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista
ai British Academy Britannia
Awards.
Cosa aspettarci, dunque,
da Captain Marvel? “È
ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è
un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di
svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha
aggiunto che il film diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente
bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film
del MCU, a partire dalla
lunga carriera di Fury nello SHIELD.
C’è già molto entusiasmo intorno a
Birds Of Prey, nuovo cinecomic di casa DC che
coinvolgerà i personaggi di Harley Quinn, Cacciatrice e Black
Canary in un’avventura tutta al femminile ambientata a Gotham City.
A guidarle ci sarà ovviamente Margot Robbie,
protagonista e co-produttrice, ormai anima e spirito guida del
progetto fortemente voluto dall’attrice, le cui riprese partiranno
tra qualche mese.
Intervistata durante la promozione
di Maria Regina di
Scozia, la Robbie ha espresso i suoi desideri in
merito al film, dove vorrebbe vedere insieme la sua Harley Quinn e
un’altra eroina dei fumetti:
“Se dai uno sguardo alle loro
storie, saprai che Poison Ivy e Harley hanno una
rapporto molto intima. In alcuni fumetti viene descritto come
un’amicizia, in altri le due sono sessualmente coinvolte come
coppia. Ci sto provando e mi piacerebbe avere Poison Ivy
nell’universo cinematografico DC, perché la relazione tra questi
personaggi è uno degli aspetti dei fumetti che preferisco, e farò
di tutto per esplorarla sullo schermo…“
Pochi giorni fa la Warner bros. ha
confermato che il titolo ufficiale del cinecomic
sarà Birds of Prey (and the fantabulous emancipation
of one Harley Quinn) mentre la data d’uscita è stata
stabilita al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno
propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede
molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della
storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la
notorietà dell’attrice.
La prima sinossi del film
riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e
altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si
uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un
malvagio signore del crimine.
Birds of
Prey sarà diretto da Cathy
Yan da una sceneggiatura di Christina
Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio
2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo
di Harley Quinn con cui ha debuttato
in Suicide Squad, e si occuperà anche della
produzione del film stesso, con Sue
Kroll e Bryan Unkeless. Con la
Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth
Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno
rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie
Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà
Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.
Le riprese di Birds of
Prey cominceranno a gennaio 2019.
L’addio di Chris
Evans a Captain America è stato
immortalato da un messaggio d’amore dell’attore in forma di tweet,
dove ringraziava i fan del meraviglioso viaggio intrapreso in
questi anni e salutava il suo personaggio, il cast, la crew,
insomma tutti coloro che hanno reso speciale l’avventura di una
vita. Sembrerebbe fatta allora, ma le ultime dichiarazioni di
Joe Russo in un’intervista con Usa Today rimettono
in discussione la partenza – data per certa – di Evans dal MCU.
Queste le sue parole:
“Penso che sia stato molto più
emozionante per lui che per noi, perché fondamentalmente Chris non
ha ancora finito. Non voglio spiegarvi cosa questo significhi,
anche se il pubblico lo capirà presto…“
Cosa avrà voluto dire il regista? A
scombinare i piani è arrivata poi un’ulteriore affermazione sul
futuro del franchise dopo l’accordo tra Disney e
Fox e la conseguente cessione dei diritti sui supereroi
Marvel:
“Credo che ci vorrà ancora un
po’ di tempo, per l’integrazione della Fox e di tutti i personaggi
che gestiscono. Non ho parlato direttamente dell’argomento con
Kevin Feige e non so di preciso quali siano i suoi piani. Suppongo
che integreranno un po’ di questi personaggi e si prenderanno tutto
il tempo che ritengono necessario alla cosa.“
Il mistero si infittisce: Chris
Evans vestirà ancora i panni di Steve Rogers anche dopo
Avengers 4? Il suo tempo come Captain America non
è concluso? Che ne pensate?
Nel frattempo attendiamo con ansia
il primo trailer di Avengers
4, che arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto
sempre da Anthony e Joe Russo. Come
saprete il cinecomic porterà a conclusione la Fase 3
del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don
Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
In questi anni, quasi tutti i film
che arrivano sul grande schermo sono tratti da fumetti di supereroi
o da graphic novel, o sono comunque ispirati a quelle storie. Si
tratta di una tendenza che si è sviluppata di recente e che non
sembra seccare gli spettatori, ancora affamati di cinecomics (gli incassi di Venom lo
dimostrano).
Tuttavia il mondo dei fumetti al
cinema non si esaurisce in Marvel Cinematic Universe e
DCEU, e in passato proprio da quelle opere che non
facevano parte di nessuno dei due gruppi editoriali, sono venuti
fuori gli adattamenti cinematografici di più grande interesse.
Jonah Hex, Kick-Ass, The Losers e persino
My Friend Dahmer, sono adattamenti da fumetti e
graphic novel, volendo cinecomic in piena regola, che hanno visto
il cinema e che non appartengono affatto alla divisione Marvel/DC (al cinema). Di seguito
eccone 10 notevoli.
Constantine
Constantin potrebbe essere
ricordato come quel film che ha ricevuto recensioni terribili con
Keanu Reeves e Shia Labeouf.
Originariamente era però un fumetto, diventato uno spin off, dopo
che Constantine in persona era apparso per la prima volta in un
fumetto di Swamp Thing, nel 1985. Il personaggio praticamente lo
stesso. È cinico, abbatte la quarta parete e cavalca il confine tra
buoni e cattivi. Quindi il film, chiaramente, hanno mantenuto la
maggior parte dei valori fondamentali del personaggio. Nonostante
il film e nonostante una serie tv, il personaggio andrebbe scoperto
per bene dai fumetti.
Hellboy
Hellboy è arrivato due
volte al cinema, e ha avuto come protagonisti Selma Blaire
Ron Perlman. All’inizio, il casting non è stato
bene accolto dai fan, che però si sono fidati di Guillermo Del Toro
e hanno avuto il loro premio in sala. A breve arriverà un remake
con David Harbor e Sasha Lane, e possiamo solo
sperare che la coppia protagonista sia altrettanto bene
assortita.
Anche con un remake in
lavorazione, molte persone non si sono ancora rese conto che
questa storia non è originale; è basato su una serie di fumetti
molto famosi. Hellboy aveva lo scopo di provocare l’apocalisse, ma
fu cresciuto da un uomo che gli aveva insegnato a usare i suoi
poteri per il bene piuttosto che per il male.
Scott Pilgrim Vs. The World
Il famoso film Scott Pilgrim Vs.
The World ha fatto innamorare i fan di Michael Cera
ancor più di quanto non abbia fatto Juno. Molte
persone credevano che Scott Pilgrim e la sua storia fossero il
frutto di uno sceneggiatore. In realtà è basato su un libro di
fumetti con la trama che praticamente rimane la stessa del film,
l’unica cosa differente è che gli attori che interpretano i
personaggi sono leggermente più grandi degli originali. Da quando è
uscito il film, diretto da Edgar Wright, i fumetti
sono stati ripubblicati con nuove illustrazioni, è stato realizzato
un gioco e il film ha lanciato le carriere di alcuni attori
all’epoca sconosciuti.
Ghost World
In apparenza, Ghost
World sembra un film su due ragazze che hanno fatto
amicizia con un vecchio uomo inquietante. Tuttavia il film è basato
sull’omonimo fumetto e nell’originale questo raccapricciante amico
è in realtà impersonato da due personaggi minori differenti, che
per il film hanno reso un solo individuo più rilevante.
Le ragazze sono entrambe innamorate
di questo ragazzo di nome Josh che alla fine rovina la loro
amicizia. Ed esistono sette episodi, quindi chiaramente per un film
non andava bene tale struttura. Mentre il film ha avuto un grande
successo, molte persone non si sono rese conto che il film si
basava effettivamente su materiale esistente. Grazie al film, il
fumetto è stato ripubblicato.
A History Of Violence
Anche A History of Violence
di David Cronenberg è basato su un graphic novel, pubblicato nel
1997. La storia mostrava un uomo semplice che fa l’impensabile:
abbatte un gruppo di sicari che lo attacca nel suo negozio di soda.
Ne uccide uno e mette l’altro in terapia intensiva. Questo gesto lo
rende l’eroe della comunità, che rimane sorpresa dalla sua capacità
e dai suoi riflessi.
Sfortunatamente, questo episodio fa
saltare la sua copertura, e alcuni vecchi amici lo ritrovano…
Peccato che questi non siano esattamente amici e lui fuggiva da
loro perché molti anni prima aveva commesso ai loro danni una cosa
imperdonabile.
Sin City
Sin
City è un film entusiasmante e appassionante su una
città piena di personaggi malvagi e squallidi e poche persone che
cercano di fare del bene. È buio e ha un’atmosfera sinistra, ma una
volta che ti addentri nella città e nei suoi personaggi, ti rendi
conto che non è l’atmosfera a rendere il film cupo, sono i
personaggi e le loro lotte interiori.
Il film ha un cast di attori
piuttosto famosi e ha avuto un successo pari a quello del graphic
novel. Alcune delle parti più cupe del fumetto sono state rimosse
nell’adattamento, non essendo adatta al film.
Men In Black
Ci riferiamo proprio a
quello con Will Smith e Tommy Lee
Jones. I tre film (che presto saranno
quattro) non si allontanano troppo dal graphic novel. Il primo
film è stato abbastanza fedele al materiale originale, mentre per
il secondo, regista e sceneggiatore si sono presi qualche licenza
creativa, visto che conoscevano i personaggi e la storia doveva
partire da dove era finito il primo film. Indipendentemente da ciò,
questo è uno degli adattamenti più divertenti di un romanzo o di un
fumetto. Essenzialmente il progetto ha preso vita propria e ha
creato una nuova fan base.
Blade
La serie di film di
Blade è stata accolta con ottime recensioni. La
gente amava Wesley Snipes nei panni dell’ammazza-vampiri
mezzo vampiro, mezzo umano. L’antieroe fece la sua prima
apparizione nei fumetti nel 1973 come personaggio di supporto, ma
fu così amato che ben presto ebbe una vita tutta sua.
Nel 1997 uscì il film che cambiò
alcune cose del fumetto. Invece che in Inghilterra in un bordello,
Blade era nato e cresciuto a Detroit. Inoltre, nei film la sua
famosa spada non aveva un retroscena tanto grande nei fumetti,
insieme ad alcune delle altre armi davvero interessanti del film.
Il film ebbe un tale successo che divenne una trilogia.
Big Hero 6
Big Hero
6 è un film che Disney per bambini, tratto da un
fumetto, uscito nel 1998. Il gruppo dei fumetti era composto da
“Hiro, una specie di mini-Tony Stark; il suo robot
Godzilla-Baymax; Honey Lemon, un agente segreto cross-dimensionale;
Go Go Tomago, un ex detenuto con un temperamento focoso –
letteralmente; e un paio di volti familiari agli X-Men: Silver
Samurai e Sunfire.”
Il fumetto era molto diverso dal
film, che però ha avuto un tale successo che ha generato premi,
riconoscimenti e persino una serie tv.
I Kill Giants
Il film su I Kill
Giants è uscito nel 2017 con alcune recensioni
negative e aspre critiche online, specialmente da parte di coloro
che amavano il graphic novel.
La storia parlava di una ragazza
che sfugge alla sua realtà tuffandosi in un mondo fantastico pieno
di magia e mostri. Il mondo fantastico inizia a interagire con il
suo mondo reale, costringendola a proteggere le persone più vicine
a lei (e il resto del mondo) dal male che sta arrivando. Il graphic
novel ha vinto molti premi, quindi è un’opera di successo, peccato
che il film non lo sia stato altrettanto.
Vision Distribution e
Indiana Production portano al cinema Moschettieri
del Re. A Natale Pierfrancesco Favino, Valerio
Mastandrea, Rocco Papaleo e Sergio Rubini
saranno protagonisti di un’avventurosa commedia diretta da
Giovanni Veronesi.
Ecco il primo poster del film:
Moschettieri
del Re è un film che segna il ritorno alla commedia
di Giovanni Veronesi, che
dirigerà Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea,
Rocco Papaleo e Sergio Rubini in
Moschettieri del Re. Il film
nasce come una co-produzione Indiana Production e Vision
Distribution e sarà distribuito nelle sale dal 27
dicembre prossimo da Vision
Distribution.
In Moschettieri
del Re D’Artagnan, Porthos, Aramis e Athos vivranno
una nuova, coraggiosa, divertente e un po’ pazza avventura per
salvare il Re Luigi XIV. Le riprese del film cominceranno a
maggio.
Arriva il 31 gennaio Il Primo
Re, il nuovo film di Matteo Rovere
(Veloce
come il vento) con protagonista Alessandro
Borghi. Ad annunciarlo è il regista stesso, tramite il suo
account Facebook dove scrive:
“È stata un’avventura
straordinaria durata più di due anni. Straordinaria perché
condivisa con persone eccezionali, alle quali ho chiesto tanto ma
dalle quali ho ricevuto molto di più. Ci sono stati tanto fango e
tanta fatica, ma il desiderio di raccontare questa storia e l’amore
per il cinema hanno vinto su tutto. Il vero viaggio de Il Primo Re
comincia il 31 gennaio. Vi aspetto al cinema.”
Il allegato, una nuova immagine dal
film:
Di seguito la prima trama de
Il
Primo Re: Due fratelli, soli, nell’uno la forza
dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere
implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il
più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo,
destinato a diventare leggenda.
Dopo il successo con Non
essere cattivo, Alessandro Borghi ha
continuato a lavorare in prodotti accolti con calore da pubblico e
critica, come Suburra, film di
Stefano Sollima, per poi tornare al titolo e al
personaggio nell’omonima serie tv prodotta da Netflix e per la
quale si aspetta una seconda stagione. Lo abbiamo visto in un
piccolo ruolo in The Place di Paolo
Genovese e al fianco di Giovanna
Mezzogiorno in Napoli Velata di
Ferzan Ozpetek. Ma soprattutto è stato
Stefano Cucchi in Sulla mia
pelle, pre Netflix, presentato a Venezia 75.
Ecco il trailer di Un Viaggio a Quattro
Zampe, il nuovo film di Charles Martin Smith
con Bryce Dallas Howard, Ashley Judd, Alexandra
Shipp.
Distribuito da Sony Pictures Italia, il film
arriverà nelle nostre sale a marzo.
Un Viaggio a Quattro
Zampe racconta l’avventura di Bella, un cane che
intraprende un epico viaggio lungo 400 miglia per ricongiungersi
con il suo amato padrone.
Stan Lee, il
leggendario sceneggiatore di Marvel Comicsle cui creazioni
lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95
anni. Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel
1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti
dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche
il grande schermo. Tra questi: Black Panther,
Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro,
L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.
Il fumettista ha lasciato così
incompleti una serie di progetti su cui aveva iniziato a lavorare.
Di seguito vi sveliamo quali sono:
Progetti Disney
A quanto pare Stan Lee aveva
già firmato un accordo con la Disney per lo sviluppo di tre
progetti: i primi due, Blaze e
Tigress (diverso da quello con Michelle
Rodriguez), finora sono stati tenuti segreti, mentre il terzo,
Nick Ratchet, dovrebbe realizzare una versione
inedita del Dr.Jeckyll & Mr.Hyde.
Stan Lee’s Annihilator
Annihilator di
Stan Lee
potrebbe essere il più promettente dei progetti lasciato incompiuto
dal fumettista: la storia attinge dal passato dei lavori di Lee, e
si concentra sul prsonaggio di Ming, un espatriato cinese che
subisce una procedura sperimentale di super-soldato tratta da siero
animale. Sarebbero già a bordo lo sceneggiatore Dan
Gilroy e il produttore Barry Josephson.
Tigress
Intorno al 2000 Michelle
Rodriguez avrebbe potuto essere la protagonista
di Tigress, eroina nota anche come Zephra,
personaggio della mitologia di Conan il Barbaro su cui Stan Lee aveva
iniziato a lavorare. Il progetto non andò mai in porto.
Pandas v Aliens
Forse il progetto su Pandas
vs. Aliens potrebbe ancora vedere la luce grazie ad una
coproduzione Cina e Canada, tuttavia non abbiamo ancora molte
informazioni in merito. Il film, che originariamente doveva uscire
nel 2018, avrebbe dovuto parlare di alieni che atterrano su un
pianeta animale cercando il potere di un panda che hanno visto
attraverso le trasmissioni satellitari di uno show televisivo.
Ringo Starr Superhero
Ci sono ancora poche figure
influenti nel mondo della musica come Ringo Starr,
ma in pochi sanno che Stan Lee aveva
in mente di creare un supereroe con le sue fattezze e un futuro
nella lotta contro il crimine. Nel 2005 infatti il fumettista aveva
iniziato a lavorare su un film d’animazione destinato all’homevideo
ma il progetto non fu mai stato realizzato.
Yin and Yang: Battle of Tao
Nel corso degli ultimi dieci anni
della sua carriera, Stan Lee non ha
mai perso un’occasione per nominare il progetto di Yin e
Yang: Battle of Tao, rock opera destinata a debuttare a
Macao, in Cina che avrebbe combinato la sua passione per la
mitologia tradizionale con l’amore per la musica.
Arch Alien
L’annuncio di un nuovo franchise
intitolato Arch Alien venne dato da Sten Lee ai
70.000 fan accorsi al Convention Center di Los Angeles per un
evento a tema. La storia del progetto sarebbe ruotata intorno a
cose come cospirazione, misticismo e mitologia aliena, con Lee
nelle vesti di produttore insieme a HBO e The CW.
The Paris Hilton Project
Alcune indiscrezioni parlando di un
progetto su cui Stan Lee stava
lavorando in collaborazione con Paris Hilton, in
particolare si tratterebbe di una serie animata per MTV in cui
l’ereditiera avrebbe interpretato un supereroe. Le voci risalgono
ai primi anni Duemila e da allora non si è saputo più nulla.
Legion of 5
Anche nei suoi ultimi anni Stan Lee non ha
mai smarrito la sua capacità di creare storie, e a 85 anni
ideò n nuovo superteam chiamato Legion of
5 e destinato a diventare una serie di film in
CGI di Rainmaker. Sebbene il progetto sia in fase di stallo, rimane
ancora online il sito ufficiale con concept art dei personaggi
(Fleetfoot, Replica e Nightfire).
The Monster Maker
Tra tutti i suoi cameo, non molti
ricordano quello nel breve video registrato per il Criterion
Channel come omaggio al regista Alain Resnais.
L’acclamato autore francese della Nouvelle Vague aveva infatti
cercato Stan Lee per
lavorare ad una nuova sceneggiatura e il film si
sarebbe chiamato The Monster Maker,
affrontando gli orrori dell’inquinamento e satirizzano
sull’industria cinematografica.
Arriva oggi in sala Bohemian
Rhapsody, il film biografico su Freddy Mercury e su i
Queen, la rock band inglese che ha fatto storia.
Il film è diretto da Bryan Singer con
protagonisti Rami Malek, Lucy
Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joe
Mazzello, Aidan Gillen, Tom Hollander, Allen
Leech, Aaron McCusker e Mike Myers.
Bohemian
Rhapsody, recensione del film
con Rami Malek
Ecco la nuova clip:
Bohemian Rhapsody è il racconto realistico,
elettrizzante e coinvolgente degli anni precedenti alla leggendaria
apparizione dei Queen al concerto Live Aid nel luglio del 1985.
La performance che consacrò la band alla storia.
Sono state diffuse nuove immagini
da Il
Ritorno di Mary Poppins, il film con Emily
Blunt che porterà sul grande schermo la bambinaia passata
alla storia con il volto e la voce di Julie
Andrews.
La Blunt raccoglie il testimone in
quello che sarà un sequel della storia originale e che vedrà
Jane e Michael Banks cresciuti. Di seguito le
immagini che ritraggono Emily Blunt, al fianco di
Lin-Manuel Miranda e ai giovani, nuovi
protagonisti.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Gli osservatori più attenti avranno
sicuramente notato tutti i riferimenti e gli easter eggs di
Harry Potter
disseminati all’interno di Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald, secondo capitolo del nuovo
franchise ideato da J.K.Rowling ambientato tra gli
anni Venti e Trenta nel Novecento, dunque molto prima della nascita
del maghetto.
Nel caso vi fossero sfuggiti, eccoli di seguito:
Lo specchio delle brame
Dopo aver affrontato le autorità
del Ministero della Magia e rifiutato la proposta di collaborare
per la ricerca di Grindelwald, seguiamo
Albus Silente
mentre si reca in una stanza segreta dove è custodito lo
specchio delle brame. È qui che il professore
osserva il suo riflesso insieme a quello della sua nemesi, tuttavia
ne avevamo fatto la conoscenza già in Harry Potter e la
Pietra filosofale, dove il giovane mago vedeva i genitori
morti.
Fanny
Nel corso del film vediamo Credence
Barebone che si prende cura di un piccolo volatile
malato e soltanto alla fine, quando Grindelwald gli rivela di
essere il fratello di Silente, Aurelius, scopriamo che
quell’uccellino è in realtà la fenice Fanny.
Simbolo della famiglia del preside di Hogwarts e del gruppo segreto
che nel corso della guerra a Voldemort lottò per la giustizia dei
maghi, viene introdotta in Harry Potter e nella Camera dei
Segreti.
Mollicci
Grazie ad una scena flashback
veniamo catapultati nel passato di Newt Scamander
e Leta Lestrange
mentre imparano a gestire le trasformazioni dei
mollicci durante una lezione di Difesa
Contro le Arti Oscure tenuta da Silente. Le creature magiche sono
note ai lettori della saga, essendo state introdotte nel terzo
capitolo (Il prigioniero di
Azkaban) dove ci viene mostrato come siano capaci di
prendere la forma delle nostre maggiori paure.
Nicolas Flamel
C’è anche il pluri-centenario
Nicolas Flamel, interpretato da Brontis
Jodorowsky, nel film, meglio conosciuto come il creatore
della gemma dell’immortalità (la pietra
filosofale). Flamel veniva soltanto nominato nel primo
capitolo della saga sul maghetto, quando incaricò Silente di
proteggere la pietra da Voldemort.
Thestral
Nel prologo di Animali
Fantastici 2 seguiamo la fuga di Gellert Grindelwald dalla prigione magica di
New York e la sua diligenza viene guidata da carrozze trainate dai
Thestral. I fan di Harry Potter sapranno che si
tratta di creature visibili soltanto a chi ha visto in faccia la
morte, cavalli fatti di sole ossa dall’aspetto
spettrale. Introdotti in Harry Potter e nell’Ordine
della Fenice, le bestie alate appaiono al mago dopo
che nel capitolo precedente aveva assistito all’omicidio di Cedric
Diggory.
Il giovane Grindelwald
Appare brevemente nel film anche la
versione “giovane” di Grindelwald già introdotta nel franchise di
Harry Potter durante una sequenza flashback, e anche stavolta il
personaggio viene interpretato da Jamie Campbell
Bower dopo che l’attore aveva recitato in Harry Potter e i Doni della
Morte – Parte 1.
Nagini
Il film ha confermato una teoria
molto accreditata in rete, secondo cui l’attrice sudcoreana Claudia
Kim avrebbe interpretato una strega di nome Nagini il cui
sangue è stato maledetto. Come si vede sullo schermo infatti,
Nagini ha il potere di trasformarsi in un serpente quando lo
desidera, ed è un membro del Circus Arcanus. Il suo futuro sarà
però tragico: la ragazza sarà costretta un giorno a trasformarsi in
un serpente in maniera permanente, perdendo presumibilmente la sua
stessa umanità, rinunciando all’essere una donna e fondendosi con
la sua mente animale. Il grande serpente diventerà poi la compagna
di Voldemort, una specie di animale domestico, che il Signore
Oscuro utilizzerà persino per giustiziare i suoi nemici e alcune
delle sue vittime, come il giardiniere all’inizio de Il Calice di
Fuoco.
L’albero genealogico dei Lestrange
Introdotta brevemente in
Animali fantastici e Dove trovarli, Leta
Lestrange torna protagonista nel secondo capitolo portando
con sé nuove rivelazioni sulla storia della sua famiglia. Lo fa
mostrando a Credence l’albero genealogico incantato su cui compare
il nome di Bellatrix
Lestrange, futura antagonista di Harry Potter.
La professoressa McGranitt
Albus Silente
non è l’unico professore di Hogwarts a comparire nel film: dopo
settimane di speculazioni infatti, il film ha confermato la teoria
sul possibile cameo della giovane Minerva
McGranitt, interpretata sullo schermo da Fiona
Glascott.
Può il film su Bumblebee riuscire
dove i sequel dei primi Transformers di
Michael Bay hanno fallito? Ovvero potrà mai lo
spin off eguagliare il successo ma anche lo spirito che c’era
dietro i primi film del frachise?
Lo sapremo a breve, intanto, anche
a giudicare dalla nuova immagine dal film diffusa da
Empire, sembra che il film diretto da
Travis Knight, regista di Kubo e la Spada
Magica, abbia un aspetto e degli effetti davvero
notevoli.
A dirigere il film
c’è Travis Knight, già regista
di Kubo e la Spada Magica per
la Laika. Protagonista del film
è Hailee Steinfeld. Nel cast anche
John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby
Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie
Dzienny e Jason Drucker. La
sceneggiatura del film è firmata da Christina
Hodson.
Ecco la prima sinossi del
film: “Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una
discarica in una piccola cittadina di mare della California.
Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e
mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee,
scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la
vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario
maggiolino giallo WV.”
Dopo essere stato Elrond il
Mezzelfo per Peter Jackson, sia ne Il
Signore degli Anelli che ne Lo Hobbit,
l’attore britannico, naturalizzato australiano Hugo
Weaving torna al fantasy, sempre sotto la guida di Jackson
(alla produzione) con Macchine
Mortali.
Nel film, Weaving interpreta
Thaddeus Valentine, uno storico affascinante e
bello spesso idolatrato dagli storici più giovani, anche se la sua
immagine meno pubblica comporta omicidio e furto come agente di
Londra. Di seguito una immagine dal film che lo ritrae:
Migliaia di anni dopo la
distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la
razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di
vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo
brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom
Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore
della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover
combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester
Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui
sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno
un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.
Macchine
Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura
diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli
effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre
volte premi Oscar Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le
trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno
firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato
sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel
2001 da Scholastic.
Ad unirsi a Walsh e Jackson in
veste di produttori figurano Zane Weiner (la
trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia
de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi).
Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a
Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il
film in tutto il mondo.
Ultimo tango a
Parigi, il capolavoro di Bernardo
Bertolucci da poco restaurato dal Centro
Sperimentale di Cinematografia, sarà proiettato in tutte le sale
dei The Space Cinema il 3, 4 e
5dicembre per ricordare il
maestro con una delle sue opere più celebri.
Considerato il film italiano più visto di
tutti i tempi nel nostro Paese, con oltre 15 milioni di spettatori,
Ultimo tango a Parigi è una delle pellicole più famose e discusse
della storia del cinema, l’unica che abbia subìto la
“condanna al rogo” della censura a causa delle
numerose scene erotiche.
Interpretato da Marlon
Brando e dall’esordiente Maria Schneider,
il film fu presentato in prima mondiale al festival di New York il
14 ottobre del 1972, accolto con entusiasmo dalla critica. Non
accadde lo stesso in Italia, dove uscì nel dicembre dello stesso
anno, suscitando un grande scandalo e infinite polemiche che
portarono la pellicola in tribunale. La situazione sfociò nella
condanna del film, decretata il 19 gennaio 1976 dalla Corte di
Cassazione. Bertolucci stesso fu coinvolto in un processo che lo
portò alla condanna per offesa al pudore. Solo nel
1987 il film fu riabilitato e accolto per ciò che è: un
capolavoro sulla drammaticità dell’esistenza.
Bernardo Bertolucci
poeta, documentarista, regista, produttore, personaggio visionario
nonché unico italiano ad aver vinto il premioOscar come miglior regista nel 1988 e
Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2007, ha
segnato la storia del cinematografia della seconda
metà del ‘900 passando dallo sperimentalismo fino
al grande cinema d’autore, dalla cinefilia alla grandeur, dai low
budget alle megaproduzioni, dal provincialismo alla visione
internazionale. Un carattere poliedrico, impegnato
nella realizzazione di opere che potessero parlare e che
raccontassero, con drammaticità, verità nascoste
descrivendo alla perfezione e in ogni sua sfaccettatura i
personaggi che Bertolucci tanto amava studiare.
The Space Cinema
vuole celebrare con un tributo uno dei più grandi
protagonisti del cinema italiano portando nuovamente in tutte le
sale del circuito “Ultimo Tango a Parigi” il
3, 4 e 5dicembre alle ore 20:00. Le
prevendite per i biglietti sono aperte e disponibili sul
sito ufficiale The Space Cinema al link: http://bit.ly/TSCExtra.
Sarà possibile assistere alla
proiezione anche con The Space Pass, l’abbonamento
che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione
ogni giorno nei cinema The Space a soli 15,90 euro
al mese.
Empire Magazine ha diffuso tre
nuove immagini da Aquaman, il film con
Jason Momoa che arriverà in sala il primo gennaio
e che vedrà protagonista Arthur Curry, dopo la sua avventura con la
Justice League.
Nelle nuove immagini, oltre a Momoa,
possiamo avere un assaggio della ferocia di Orm, il villain che
sarà interpretato da Patrick Wilson, personaggio
che è anche il fratelloastro di Arthur e con il quale si scontrerà
per il trono di Atlantide.
Ecco le immagini di seguito:
Ocean Master,
il cui vero nome è Orm Marius, è un personaggio immaginario, un
super criminali pubblicato dalla DC Comics, ed è il fratellastro di
Aquaman. Comparve per la prima volta in Aquaman n. 29 (settembre
1966), e fu creato da Bob Haney e Nick Cardy.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Dopo l’incredibile successo di
Kingsman: The Secret Service, il sequel, Il Cerchio
d’Oro, è stato considerato una sorta di delusione,
nonostante gli ottimi risultati al botteghino. Questo ha portato la
Fox e Matthew Vaughn a sviluppare un ampliamento
del franchise.
Ora, secondo Collider, sappiamo
che il prossimo film di Kingsman entrerà in produzione a gennaio a
Londra e sarà un prequel. Il film è descritto come un “dramma
d’epoca” in contrasto con un film d’azione e mostrerà la storia del
mondo attraverso gli occhi dei Kingsmen. Sembra che che sia stata
già “lanciata” una tagline per descrivere questo prequel:
“L’uomo che sarebbe stato Kingsman“.
Il sito riferisce anche che Vaughn
sta attualmente scrivendo una terza sceneggiatura per la terza
parte della serie principale che girerà poco dopo il prequel di cui
sopra.
Questo terzo film chiuderà le
storie di Eggsy e Harry, ma saranno lasciate aperte le possibilità
per Taron Egerton (in questi giorni in sala con
Robin Hood –
L’Origine della leggenda) e Colin
Firth di tornare a un certo punto nel corso di quello che
sta diventando un vero e proprio franchise. Una delle vie per far
tornare Eggsy e Harry potrebbe essere quella di dare loro una
specie di ruolo da guest nella serie tv in sviluppo.
Kingsman: Il Cerchio
d’Ororecensione del film
con Taron Egerton
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman
Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova
sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in
ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata,
un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che
mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono
fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una
cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…
È stata diffusa una nuova clip
originale di
Spider-Man: Un Nuovo Universo, l’atteso film
d’animazione SONY dedicato a Miles Morales e a tutti gli altri
Spider-Man che riuscite a immaginare.
In questa nuova clip dal film,
potete vedere la fuga di Morales con Peter Parker, che nel film
sarà una specie di mentore per il giovane Uomo Ragno. I due, in
difficoltà, si imbattono in una persona che non si aspettavano di
incontrare: Gwen Stacy, o meglio, Spider-Gwen!
Interpretata al cinema da
Bryce Dallas Howard per Sam Raimi
(Spider-Man 3) e da Emma Stone
per Marc Webb (The Amazing Spider-Man 1 e
2), Gwen sarà adesso doppiata da Hailee
Steinfeld.
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le
vicende del teenager Miles Morales e delle
infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può
indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo
Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo
genere.
La voce di Miles Morales è di
Shameik Moore con Hailee Steinfeld,
Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast
vocale.
Il film arriverà a partire dal 25
dicembre nelle sale italiane.
Il futuro di Anthony e Joe
Russo dopo Avengers 4 è ancora un
mistero: dal 2014 ad oggi i due registi hanno già diretto quattro
titoli del Marvel Cinematic Universe (ovvero
Captain America: The Winter Soldier,
Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e
ovviamente il quarto capitolo sui Vendicatori in arrivo nel 2019),
portando la loro esperienza “seriale” di Arrested
Development e Community anche sul grande schermo.
Ormai personalità imprenscindibili
dei Marvel Studios, quasi quanto un Robert
Downey Jr. per intenderci, i fratelli Russo hanno
partecipato ad un interessante Q&A ieri sera dove tra aneddoti
e racconti di produzione si è scherzato sul loro possibile addio al
mondo dei cinecomic. Ma a quanto pare, l’unico modo per farli
tornare nel business sarebbe affidargli un film su Secret
Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai
fan (e dai Russo stessi):
“La speranza è poter mettere le
mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e
Fantastici Quattro, anche se il mio supereroe preferito rimane
Hulk, anzi, i fumetti di Incredible Hulk # 181, dove c’è la prima
apparizione di Wolverine. Dall’altra parte sentiamo che la missione
dell’universo Marvel è continuare ad espandere e
sorprendere le persone; con scelte di casting, con nuove storie
storie…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di eventi
crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi
spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto
dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.“
Vi ricordiamo che Secret
Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un
titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento
uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri
scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono
considerati tra i più importanti della storia Marvel.
Stando alle dichiarazioni dei Russo,
la storia di riferimento dovrebbe essere la prima degli anni
Ottanta, dal momento che i registi fanno riferimento alla loro
infanzia. Che i due stiano tramando qualcosa? Magari sono questi i
piani per il prossimo film? Che ne pensate?
Nel frattempo attendiamo con ansia
il primo trailer di Avengers 4, che
arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre
da Anthony e Joe Russo. Come saprete il
cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.