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Elizabeth Olsen pensa che il costume di Scarlet Witch sia troppo scollato

Elizabeth Olsen torna sul grande schermo nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity War, dopo il grande successo di Captain America: Civil War e le immancabili incursioni nel cinema indipendente che caratterizzano la sua carriera fino a questo momento.

Durante un’intervista con Ellel’attrice ha dichiarato che ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo costume di scena nel film dei fratelli Russo.

Ecco cosa ha dichiarato: “Vorrei che non fosse un corsetto così scollato. Mi piacciono molto i corsetti, ma vorrei fosse più accollato. Tutte ne hanno uno che le copre, Tessa Thompson, Scarlett Johansson. Vorrei che mi coprisse un po’ di più. A volte mi guardo intorno e sono l’unica con una scollatura, e per me è fonte di costanti battute per il fatto che il mio costume non si è davvero evoluto così tanto. Ma poi guardo i fumetti, e vedo da dove sono partiti, un body e un elmetto. È davvero orribile. Almeno sanno che non è così fico. Ma poi hanno fatto Wonder Woman, ed è esattamente quello che indossa lei. Penso ai costumi e a cosa dobbiamo indossare. Riguarda più un’icona, perché per quanto riguarda quello che vediamo nei film… penso sia questo l’obbiettivo dei costumi, e non rappresenta la maggioranza delle donne.”

Come ammette la stessa Elizabeth Olsen, chi conosce il costume che Scarlet Witch indossa nei fumetti, sa bene quanto quello dei film sia più casto!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, Zoe Saldana ringrazia i fan per il successo del film

Gamora Avengers: Infinity War

Direttamente dalla roulotte in cui alloggia durante le riprese di Avatar 2, Zoe Saldana ha inviato ai fan di Avengers: Infinity War un messaggio di ringraziamento per il grande risultato al box office del film.

Come potete vedere di seguito, l’attrice è ricoperta di “puntini”, i marcatori che le servono per offrire la sua interpretazione alla tecnica della Performance Capture che viene usata per portare in vita Neytiri, il suo personaggio in quello che diventerà il franchise di Avatar.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con cui ci lascia il film

Avengers: Infinity War

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War ci ha lasciati senz’altro a bocca aperta, per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, soprattutto nell’ultimo atto del film, anche se tutto l’andamento della trama è stato senza dubbio ben calibrato e affrontato con una serietà mai trovata prima in un film Marvel Studios. Certo, non mancano le battute esilaranti e i momenti comici, ma tutto si muove all’ombra minacciosa di Thanos.

Tuttavia il film ci lascia anche con moltissimi interrogativi, domande senza risposta che permetteranno agli Studios di raccontare altre storie e ai fan di arrovellarsi ancora un po’ sulle vicende raccontate nel film diretto da Anthony e Joe Russo.

Ecco di seguito le domande senza risposta con ci lascia Avengers: Infinity War.

1Qual è il piano finale di Doctor Strange?

Qual è il piano finale di dottor Strange? Ha usato la Gemma del Tempo per guardare al futuro e ha visto milioni di possibili futuri dispiegarsi sotto i suoi occhi. Di tutte le possibilità viste, ce n’era solo una in cui i Vendicatori e i Guardiani riuscivano nel loro tentativo di fermare Thanos – ma non è quello che è successo. Invece di lasciare che Thanos uccidesse Iron Man e quindi presumibilmente tutti gli altri, il dottor Strange cede la Gemma del Tempo, abbandonando così il suo sacro giuramento come Stregone Supremo (o maestro delle arti mistiche).

Thanos è riuscito a spazzare via metà dell’universo alla fine del film, e sembra che il piano di Doctor Strange non abbia funzionato. Tuttavia, potrebbe essere stato tutto calcolato. È possibile che il futuro che Strange ha visto sia stato quello in cui si sono dovuti sacrificare e lasciare vincere Thanos inizialmente, solo per tornare più forti dopo, in Avengers 4… con Captain Marvel al seguito.

Cosa accadrà agli show Marvel?

È strano pensare che i Difensori e lo S.H.I.E.L.D. non siano intervenuti in soccorso quando la nave dell’Ordine Nero è arrivata a New York City. 

Tutti hanno da fare delle cose e in particolare lo S.H.I.E.L.D. è impegnato a salvare di nuovo il mondo, quindi il pubblico potrebbe non scoprire esattamente come gli eventi di Infinity War possano essere recepiti in Agents of S.H.I.E.L.D. fino alla prossima stagione. Ma con la metà della popolazione del pianeta scomparsa, sarà difficile far finta di niente negli show.

Captain Marvel è sopravvissuta o si è disintegrata?

Alla fine del film, la metà di tutti gli eroi (e la metà di tutta la vita nell’universo) viene spazzata via da Thanos che schiocca le dita. È un grande cliffhanger e un’importante impostazione per ciò che accadrà in Avengers 4 nel 2019, ma un certo numero di eroi non viene mostrato affatto sullo schermo, quindi non è chiaro quali siano le conseguenze del gesto di Thanos su tutti gli Eroi. Primo, Occhio di Falco (che non è affatto nel film), poi Shuri e Wong che non si vedono nel finale, il che significa che probabilmente sono vivi. Lo stesso vale per Ant-Man, Wasp e il resto del loro cast di supporto.

Un’altra persona che non viene mostrata ma solo accennata nel film, e della quale non è stata confermata la disintegrazione, è Captain Marvel. Nella scena post-credits di Infinity War, Nick Fury manda un messaggio a Captain Marvel. Perché Fury pensa di inviare quel messaggio in modo specifico? Inoltre, come fa a sapere che  lei non si è disintegrata come tutti gli altri? Visto che il film su Captain Marvel sarà ambientato negli anni ’90, e ci sarà Nick Fury, è probabile che avremo una risposta a questa domanda e ad eventuali accordi tra Fury e l’eroina durante quel film, che sarà l’ultimo in programma del MCU prima di Avengers 4.

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Avengers: Infinity War, c’è un riferimento alla guerra Kree-Skrull

avengers infinity war

Avengers: Infinity War ha solo posto le basi di quella che, con Avengers 4, sarà la prima vera conclusione di un ciclo iniziato dieci anni fa con Iron Man. Tutto avrebbe portato allo scontro finale con Thanos e alla ricerca delle gemme dell’infinito, ma alcuni fan si stanno già chiedendo cosa verrà dopo e quali saranno i piani dei Marvel Studios per il futuro.

Una cosa è certa: Captain Marvel sarà il personaggio centrale. Anticipato nell’unica scena post credits di Infinity War, l’arrivo della supereroina ha aperto una serie di scenari possibili per il prosieguo dell’universo cinematografico e sarà presto protagonista di un film solista (in uscita l’8 marzo 2019, qualche mese prima di Avengers 4). Ma l’ingresso di Carol Danvers come influirà sulla narrazione?

Avengers: Infinity War, la descrizione della scena post-credits – SPOILER

Se le teorie si concretizzeranno, la Fase 4 vedrà lo spostamento del conflitto tra eroi e villain in dimensioni sconosciute, sicuramente diverse da quelle viste finora. Il che significa che, come nei fumetti, potrà essere finalmente raccontata l’origine della guerra fra Kree e Skrull.

Pubblicata nel 1971, la saga aveva una trama molto ampia con  elementi di space opera e tantissimi personaggi (qui iniziò la storia d’amore tra Scarlet Witch e Visione, ad esempio), secondo molti critici considerata l’apice della serie sui Vendicatori. Eppure un riferimento nascosto a questa storia è stato fornito proprio da Avengers: Infinity War, quando i Guardiani della Galassia incontrano Thor dopo la distruzione della sua nave; a quel punto è Gamora a pronunciare la seguente frase:

È come se i suoi muscoli fossero fatti di fibre di metallo Cotati” 

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Ma chi sono questi Cotati? Razza di alberi intelligenti e telepatici, hanno condiviso il pianeta Hala con i Kree (l’impero a cui apparteneva Ronan l’accusatore), convivenza sfociata poi in guerra. Questo ovviamente, ma si tratta solo di speculazioni, potrebbe trasformarsi in una serie di possibili tracce per il futuro del MCU: vedremo già in Guardiani della Galassia Vol.3 un accenno al conflitto? I Kree saranno i prossimi villain? Come interverrà Captain Marvel?

Che ne pensate?

Fonte: ScreenRant

 
 

Avengers: Infinity War, Mark Hamill si complimenta con i Marvel Studios

Dopo i complimenti di Kathleen Kennedy (amministratore delegato della Disney) ai Marvel Studios per i risultati ottenuti da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione, anche Mark Hamill si è unito al corteo twittando un messaggio di auguri. Non senza aggiungere quel pizzico di umorismo al quale ormai ci ha abituati, come potete vedere qui sotto.

Facendo riferimento all’immagine iconica che vede la mano di un jedi porgere la spada laser a quella di Tony Stark, l’attore ha scritto: “Per Iron Man, aspetta che se ne vada prima di buttarla via. Fidati di me“. Se ricordate, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Luke Skywalker compieva lo stesso gesto una volta raggiunto da Rey al suo rifugio.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, i registi rivelano il fato di un personaggio

 
 

Deadpool 2: un addestramento da X-Men per Wade – spot tv

deadpool 2

Ecco un nuovo spot tv di Deadpool 2, in arrivo nelle nostre sale dal 15 maggio prossimo. Nel video vediamo Wade Wilson (Ryan Reynolds) impegnato in un addestramento da X-Men… più o meno!

https://www.youtube.com/watch?v=ojQHGsN8OX8

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

 
 

Tom Holland: tutte le volte che Benedict Cumberbatch gli ha impedito di fare spoiler su Infinity War

Avengers: Infinity War ha portato sul grande schermo molte nuove alchimie tra personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel che non si erano mai incontrati fino a questo momento. Su tutti ricordiamo l’incontro di Thor con i Guardiani, o di Tony Stark con Doctor Strange.

Ma c’è un altro incontro davvero esilarante, ovvero quello di Peter Parker e Strange. I due si incontrano durante uno scontro a New York con l’Ordine Nero e poi si “presentano” sull’astronave di Thanos, dopo essersi liberati di Mascella d’Ebano. I due interpreti dei personaggi, Tom Holland e Benedict Cumberbatch, si sono trovati spesso a promuovere il film insieme, negli ultimi mesi, ed è buffo vedere quante volte Cumberbatch abbia impedito a Tom Holland di lasciarsi sfuggire degli spoiler sul film, cosa per cui l’interprete di Spider-Man è famoso.

Ecco un riassunto:

https://twitter.com/iamgeekingout/status/990960766428696576?tfw_site=screenrant&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbenedict-cumberbatch-tom-holland-infinity-war%2F

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Paolo Sorrentino presenta Loro, con Toni Servillo e Elena Sofia Ricci

Al cinema dal 10 maggio, Loro 2 completa il dittico biografico su Silvio Berlusconi realizzato da Paolo Sorrentino, con Toni Servillo nei panni dell’imprenditore e politico mentre Elena Sofia Ricci interpreta Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi.

Regista e interpreti hanno presentato il film alla stampa durante un incontro svoltosi a Roma, durante il quale Sorrentino ha spiegato le sue intenzioni, le sue ragioni, soprattutto la curiosità nei confronti del personaggio e la volontà di raccontare qualcosa che non era stato ancora mai detto sull’uomo che è stato trai protagonisti per 20 anni del panorama politico italiano.

Loro non è un film schierato

“Non è un film schierato e ideologico, non era mia intenzione. Non volevo parlare di berlusconismo e anti-berlusconismo, sono questioni che sono state ampiamente sviscerate e dibattute ed è assolutamente fuori tempo massimo. Quello che mi sembrava che non fosse stato puntualizzato era la dimensione dei sentimenti che stavano dietro l’uomo politico e dietro a certi personaggi che vengono raccontati nel film. Non è un film schierato, non è un attacco né tanto meno una difesa. Il fatto che ci sia una controparte che nel film viene interpretata da Elena Sofia Ricci/Veronica e che forse incarna una serie di domande che molti detrattori avrebbero voluto fargli, non significa che io sia d’accordo con lei o con lui. Non era questo il senso, ma volevo indagare i sentimenti dietro ai personaggi, e le paure dietro a questi sentimenti. Ci sono tante forme di paura, che riguardano i giovani, le persone di mezza età e che riguardano Berlusconi. Sarò ripetitivo, ma chiaramente la paura della morte è una paura che c’è in lui e aleggia su tutti, anche nei ragazzi di 20 anni che si vedono nel film. E in questo sta la dimensione di attualità, non nei fatti, perché quelli sono storici. Quello che spero possa essere attuale sono i sentimenti delle persone, che rimangono i medesimi nei secoli e che si sviluppano in maniera diversa.”

Un film biografico su un personaggio pubblico implica la presenza, nel film stesso, di personaggi reali, cosa che Sorrentino fa con Loro, in cui racconta di persone vere, ma anche di personaggi inventati che, ci tiene a spiegare, non hanno referenti reali: “Nel film ci sono i personaggi reali con i loro nomi e gli altri, se non hanno dei nomi reali precisi è perché non esistono. Quindi il personaggio di Fabrizio (Bentivoglio) non è, come ho letto, Bondi (…) Così come il personaggio di Kasia (Smutniak) non è Sabina Began. Ci tengo a dirlo perché non si scherza con il fatto che le persone vengano chiamate in causa quando io non voglio farlo. Se ho dato dei nomi fittizi è perché volevo essere libero di inventare dei personaggi. Quando invece sono stati dati dei nomi veri è perché aveva senso seguire le vicende di personaggi reali.”

Meglio una storia sul papa o su Berlusconi?

Reduce dal grande successo internazionale di The Young Pope, Paolo Sorrentino ha spiegato la differenza tra il racconto di un politico come Berlusconi e quello di un papa immaginario come Lenny Belardo“Tra il papa e Berlusconi, è più difficile fare un film su Berlusconi, anche se questo film non è solo ed esclusivamente su di lui. Quando si ha a che fare con i personaggi reali, tutto diventa più complicato, quella che è la libertà creativa che siamo soliti prenderci è inevitabilmente contenuta per tante ragioni. La serie tv sul papa era una serie completamente inventata su un personaggio che non esisterà mai, e quindi stando dentro una cornice inventata di verosimiglianza di quel mondo, l’inventiva era assoluta. Qui l’invenzione deve essere contenuta, per tante ragioni.”

A interpretare Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi, c’è Elena Sofia Ricci, che, oltre a basarsi sulla biografia del personaggio, ha rintracciato nel copione i dolori comuni a tutte le donne: “Faccio un po’ fatica a parlare di un personaggio reale che ho cercato di interpretare. Ho letto la biografia e ho potuto apprendere qualcosa di lei in particolare, ma quando ho letto la sceneggiatura che Paolo aveva scritto, ci ho trovato cose che riguardano tutte le donne, il tema del disincanto, il tema della fine, il senso di malinconia e di dolore, del vedersi sfiorire è una cosa che riguarda tutte noi donne che non abbiamo più 20 anni. Non so se erano queste le intenzioni di Paolo, io mi sono fatta guidare come una danzatrice di tango, ma io ci ho messo il sentimento di una donna e di tutto ciò che può aver vissuto. Alcuni sentimenti mi sembravano universali e, quando ho visto il film, dopo un po’ non vedevo né me stessa né Veronica, ma vedevo noi donne che abbiamo vissuto quel tipo di sentimento. Con questo spirito mi sono approcciata al personaggio, mi sono lasciata guidare da Paolo.”

Toni Servillo è Silvio Berlusconi

Toni Servillo, interprete di Silvio Berlusconi, ha paragonato questa esperienza a quella avuta sul set de Il Divo, altra sua collaborazione con Sorrentino in cui interpreta un personaggio reale: “Ho avuto la fortuna di lavorare ne Il Divo, ho avuto la possibilità di mettere a confronto l’uno con l’altro, il personaggio reale e quello politico. Il divo era un personaggio che si attribuiva questa qualifica imperiale, un personaggio di potere, con una introversione che alimentava il mistero. Questo personaggio è invece un divo estroverso che si pone al centro della scena politica con un atteggiamento che ne fa un personaggio da cinema. È qualcuno che occupa in maniera possessiva l’interiorità di chi tenta di imitarne il modello. Quando una sceneggiatura ti offre una scena come lo sdoppiamento (scena con cui si apre Loro 2, ndr) o quando ho letto la scena della telefonata (all’inizio di Loro 2, ndr), ho capito che Paolo ci portava lontano dalla cronaca e ci accompagnava nel linguaggio del cinema. La cosa più interessante per me era il privato, distante dagli spazi della politica e il modo in cui Paolo lo affronta.”

Chiude Paolo Sorrentino“Il mio sguardo sta nel tono, ovvero la tenerezza, non avevo voglia di puntare il dito, sarebbe stato pretenzioso e presuntuoso. Un libro, un film, a dispetto della cronaca sempre più emotiva e nervosa, sono gli ultimi avamposti della comprensione di qualcosa. Non solo capire, ma essere comprensivi e spesso, essere comprensivi ti espone a giudizi non proprio gradevoli, ma è un rischio che penso vada corso.”

Loro 1, recensione del film di Paolo Sorrentino

loro 1 recensione

Foto

 
 

Black Panther: una scena tagliata conferma il matrimonio tra due personaggi

Ryan Coogler ha rivelato in un’intervista che una delle scene tagliate da Black Panther vedeva protagonisti Okoye (capo delle Dora Milaje) e W’Kabi, descritti dal regista come “coppia sposata”.

Questo legame era stato accennato nel film ma mai specificato, quindi la scena di cui parla Coogler non fa che confermare le ipotesi dei fan.

Black Panther: le scene tra W’Kabi e Okoye sono state tagliate

Tempo fa, il montatore del film Michael Shawver aveva infatti dichiarato che una delle scelte più dolorose è stata tagliare un dialogo fra i due personaggi, tassello importante per definire meglio la loro relazione:

“Sicuramente la scena più dolorosa da tagliare è stata quella con Danai Gurira e Daniel Kaluuya. Verso la fine del film, dopo che le cose vanno male e Killmonger è in controllo di tutto, cercavamo di capire cosa fosse meglio fare. Cosa diventerà il Wakanda […] Entrambi sono degli attori molto dotati e si trattava di una scena incredibile, con tanti elementi in gioco: i due sono fidanzati, ma combattono anche per le parti opposte di una lotta interna, una è un generale, l’altro il suo consigliere, ma sono anche avversari. È stato doloroso.”

Black Panther – Recensione

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: USA Today Life

 
 

Mel Gibson dirigerà Destroyer, thriller sulla seconda guerra mondiale

Mel Gibson tornerà per la sesta volta dietro la macchina da presa con Destroyer, thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale prodotto da Hollywood Gang Productions e tratto dal romanzo Hell From the Heavens: The Epic Story of the USS Laffey and World War II’s Greatest Kamikaze Attack scritto da John Wukovits.

A diffondere la notizia è l’Hollywood Reporter nelle ultime ore, aggiungendo che la sceneggiatura del film sarà curata da Rosalind Ross (Matador).

Dopo aver affrontato lo stesso periodo storico in La battaglia Hacksaw Ridge (uscito nelle sale due anni fa con protagonista Andrew Garfield), Gibson tornerà sulla scena della Battaglia di Okinawa da un diverso punto di vista, quello degli uomini dell’equipaggio della Laffey che difesero la loro nave da un incredibile attacco di 22 kamikaze il 16 aprile 1945.

Prossimamente Mel Gibson reciterà invece con Sean Penn nel film The Professor and the Madman e in Dragged  Across Concrete con Vince Vaughn. Il regista sta inoltre lavorando allo sviluppo di Arma Letale 5, diretto da Richard Donner.

Mel Gibson e Frank Grillo entrano nel cast di Boss Level

Fonte: Hollywood Reporter

 
 

Zack Snyder: auguri speciali a Gal Gadot con una foto inedita di Justice League

zack snyder

In occasione del compleanno di Gal Gadot, Zack Snyder ha inviato all’attrice degli auguri speciali condividendo un’immagine inedita di Justice League che vede protagonista proprio Diana Prince aka Wonder Woman.

Il regista ha avuto modo di lavorare con lei sul set di Batman v Superman: Dawn of Justice prima del cinecomic uscito nelle sale lo scorso Novembre.

Nella foto, che vedete qui sotto, Diana veste un’uniforme civile e si trova in una specie di tempio (scena eliminata dal montaggio finale). Che sia tornata a casa, nel regno di Themyscira, là dove sua madre Hippolyta aveva acceso il fuoco per avvisare dell’arrivo di Steppenwolf? Molto probabile.

Zack Snyder conferma il legame di Batman v Superman con la mitologia greca

Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Justice League: recensione del film con Ben Affleck, Gal Gadot e Henry Cavill

 
 

Marvel Studios: Ben Wheatley dirigerà uno dei prossimi film?

I record al box office di Avengers: Infinity War non fermano i lavori in casa Marvel Studios, con Kevin Feige che ha già discusso i piani di produzione fino al 2025. In questa parentesi rientrerebbe anche Ben Wheatley, regista britannico a cui  – secondo alcune voci di corridoio – sarebbe stato affidato uno dei futuri progetti ancora top secret.

Il nome di Wheatley potrà non suonarvi familiare, tuttavia nella sua filmografia figurano gioiellini pulp come Free Fire, il thriller High Rise – La rivolta (con un ottimo Tom Hiddleston) e l’horror Kill List, uscito nel lontano 2011. Ebbene sembra proprio che al regista sia stata offerta la possibilità di sviluppare insieme ai Marvel Studios un film, di cui per ora si ignora il titolo e il personaggio principale.

Tempo fa era stato proprio Wheatley a dichiarare il suo desiderio di dirigere un capitolo dedicato all’universo zombie dei fumetti Marvel, coerentemente allo stile delle sue precedenti opere, tuttavia si attendono conferme ufficiali da parte dei diretti interessati. Se l’accordo fosse vero, e speriamo di si, sarebbe una grande notizia per i fan degli studios.

Marvel Studios rumor: è in arrivo un film sugli Eterni?

 
 

Avengers: Infinity War, i registi rivelano il fato di un personaggio

Avengers: Infinity War Avengers 4

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

L’introduzione di Avengers: Infinity War, ci porta direttamente nell’azione: Thanos ha raggiunto la nave degli asgardiani, gli ha già massacrati quasi tutti e si accinge ad impossessarsi della Gemma dello Spazio, strappandola dalle mani di Loki. 

Quello che viene mostrato agli spettatori è che tutti i passeggeri, ad eccezione di Loki, Thor e Heimdall, sono morti. Due di loro troveranno a breve la morte per mano del Titano pazzo e del suo Ordine Nero, e soltanto Thor sopravviverà.

Ma molti si sono chiesti: dov’è Valchiria? Il personaggio, interpretato da Tessa Thompson, ha esordito in Thor: Ragnarok e dovrebbe avere un luminoso futuro nel Marvel Cinematic Universe, ma che ne è stato di lei? Potrebbe essere già morta, visto che non la vediamo e che Thanos ha così brutalmente attaccato la nave. Tuttavia, Joe Russo interviene in nostro soccorso e ci assicura: Valchiria è sopravvissuta, insieme a un altro piccolo gruppo di Asgardiani, ma non sappiamo come né quando la rivedremo.

Chiaramente il film non ci ha mostrato nulla del personaggio, ma sappiamo che il futuro sarà ancora lungo, per Valchiria, nel Marvel Cinematic Universe.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Pop Posta, visita al set del nuovo film di Marco Pollini

Pop Posta

Siamo stati sul set del nuovo film di Marco Pollini regista e produttore veronese, già autore di Moda Mia e Le Badanti e distributore di Conducta di Ernesto Daranas, Fiore del deserto di Sherry Hormann, Eterno Femminile di Natalia Beristain. Il film in produzione è Pop Posta, un thriller ambientato in un ufficio postale.

Dal pressbook: “L’ufficio postale è diventato infatti negli ultimi anni un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine.  All’interno del set verrà ricreato questo luogo immaginario pur non lontano dalla realtà, e caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe in cui l’impiegata della Posta Alessia, interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, diventerà l’inaspettato incubo di cinque personaggi che verranno messi alla prova e costretti a mostrare i loro lati più oscuri e a svelare segreti inconfessabili. Ad attendere i protagonisti di POP POSTA un finale nell’Arena di Verona.”

Pop Posta – visita al set

Tra gli attori anche Pino Ammendola, Denny Mendez, Hassan Shapi, Annalisa Favetti, Stefano Ambrogi, Alessandro Bressanello, Aaron Maccarthy e Michele Vigilante.

Durante la conferenza stampa tenutasi dopo una visita nei luoghi di ripresa, il regista ha dichiarato di essere molto legato alla sua città, Verona, il film infatti è stato realizzato anche grazie alle maestranze del luogo e alcune scene, tra cui quella finale nell’Arena di Verona, sono un omaggio alla bellezza della città veneta. Gran parte delle riprese ha avuto luogo in un ex supermercato, uno spazio che vuole essere riconvertito a luogo culturale, di creazione artistica e scambio affinché nella città di Verona possa formarsi un vero e proprio centro dell’audiovisivo. Oltre al regista, agli attori, ai tecnici e alla direttrice di produzione, alla conferenza era presente anche Daniela Druidi, consigliere comunale della città e persona da sempre legata al cinema e alla cultura che ha tenuto a ribadire l’importanza delle maestranze locali per la crescita culturale di una città.

Tutti gli attori si sono dimostrati molto entusiasti di aver lavorato a questo film e di aver condiviso questa esperienza con i colleghi con i quali si è creato un rapporto di amicizia e vicinanza. Denny Mendez ha infatti dichiarato di aver amato il suo personaggio, sempre struccato e perciò senza maschera mentre Annalisa Favetti ha parlato di un film in cui tutti gli attori in qualche modo sono protagonisti e ognuno fa emergere diverse sfumature della propria personalità.

Tutti i personaggi infatti sono sopra le righe, bizzarri e ognuno con una peculiare caratteristica: cinque protagonisti e un antagonista interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, due David di Donatello per migliore attrice non protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot e Indivisibili, sicuramente l’attrice giusta nei panni di una villain.

Il film, in fine lavorazione, sarà distribuito nelle sale il prossimo autunno.

Di Andreina Di Sanzo

 
 

Robert Downey Jr. e Tom Holland hanno improvvisato un toccante momento di Infinity War

Avengers: Infinity War Robert Downey Jr.

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Una delle scene più toccanti di Avengers: Infinity War è sicuramente quella in cui Peter si accorge che sta per svanire, dopo lo schiocco di dita di Thanos, e si rivolge a Tony Stark, spaventato, dicendogli che non vuole morire. Tony, che si sente maestro, protettore, ma anche un po’ padre di questo ragazzino del Queens, lo abbraccia e gli dice che andrà tutto bene, quando invece sa, ha capito, che il ragazzo sta per morire.

A quanto pare, questa scena, la più toccante trai due personaggi e per alcuni la più commovente dell’intero film, è stata improvvisata, stando a quanto ha dichiarato Joe Russo. Il regista è stato ospite in una scuola dell’Iowa, e ha dichiarato che il momento più commovente di interazione tra Tony e Peter è stato improvvisato da Robert Downey Jr. e Tom Holland.

Certo, Russo non ha specificato che il momento fosse quello, perché questa sua conversazione con gli studenti è avvenuta prima dell’uscita del film, ma è chiaramente identificabile in quel momento del terzo atto del film. 

Oltre a testimoniare la bellezza di questa scena, l’improvvisazione certifica anche il grado di intensità e di professionalità che questi attori raggiungono nonostante le performance siano così legate agli effetti visivi.

Avengers: Infinity War, la recensione

 
 

Avengers: Infinity War, Zoe Saldana parla della sua reazione alla storia

Gamora Avengers: Infinity War

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Gamora Avengers: Infinity WarCome tutti quelli che hanno visto Avengers: Infinity War sanno, Gamora (Zoe Saldana) recita un ruolo fondamentale nella storia, in quanto figlia prediletta di Thanos e unica persona a cui il Titano Pazzo è legato da un sentimento di affetto.

L’attrice, che interpreta il ruolo dal 2014, quando è arrivato al cinema Guardiani della Galassia, ha espresso la sua reazione alla sceneggiatura e alla storia in questi termini: 

“L’ho scoperto quasi subito. I produttori mi hanno chiamata e mi hanno detto della storia. E naturalmente è stato uno shock. Sono così grata, questo viaggio è stato fantastico, ma non si è mai pronti per questo. Ma in base alle cose di cui abbiamo discusso, questa svolta ha perfettamente senso. Per capire i livelli di cattiveria che giacciono dentro Thanos, devi capire cosa sia disposto a fare ai suoi stessi figli. Quindi ho capito completamente. Ho amato essere parte di questo viaggio indimenticabile.”

E in merito al futuro? Gamora tornerà in vita? O rimarrà in fondo al dirupo su Vormir dove Thanos l’ha scagliata per ottenere la Gemma dell’Anima?

L’attrice non replica e confessa che non vuole rivelare niente, per permettere ai fan di godersi l’esperienza dei prossimi film Marvel al cinema, che saranno ancora molti! E noi la ringraziamo, per questo.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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The Rain: recensione della serie Netflix danese

The Rain recensione serie tv

Pochi secondi nella vita di Simone, una brillante e dolce studentessa, e tutto viene capovolto. Non perde tempo The Rain, la nuova serie Netflix di produzione scandinava in arrivo il 4 maggio. All’apparenza una versione per adolescenti del genere post-apocalittico sopravvissuto per anni sul piccolo schermo con The Walking Dead, la serie è in realtà più cruda e più intrigante di quello che sembra.

La premessa ha qualcosa di improbabile, o di troppo facile, forse: arriva un tempesta di pioggia, e la gente che viene a contatto con l’acqua comincia a morire, a causa di un virus che la infetta. Ma la giovane Simone viene trascinata via da scuola a forza dal padre: devono trovare un riparo dalla pioggia, devono andarsene, o moriranno. Comincia una disperata corsa contro il tempo in automobile, fino all’arrivo in un misterioso bunker in mezzo alla foresta della quale il padre conosce la password. Bastano pochi minuti perché Simone rimanga sola con il fratello Rasmus, ma non solo. Perché passino sei anni in isolamento, in un bunker sotterraneo. Cosa ci sia là fuori non si sa, ma i due finiranno per doversi avventurare nel mondo contaminato dalla pioggia.

the rain

Incontreranno un altro piccolo gruppo di persone, e impareranno le regole e i pericoli di questo nuovo mondo post-apocalittico: dove l’acqua e la pioggia sono contaminate e l’uomo è ridotto ad animale in cerca di cibo. Dove bisogna sopravvivere, ma anche ricominciare a vivere, in qualche modo. Ma Simone ha una missione: prendersi cura di Rasmus e trovare il padre (e una cura).

Comincia con l’aspetto di una serie horror a basso budget, con trovate stilistiche ovvie e qualche sovraesposizione di troppo. Inizialmente, si muove così veloce che sembra non sappia bene cosa sia: un horror per adolescenti, una fantasia post-apocalittica da bunker ultramoderno, un dramma personale. Comincia rivelando forse qualcosa di troppo e in modo troppo ovvio, con dialoghi pigri e stereotipati. Ma The Rain si muove in fretta, e cambia in fretta: la storia diventa un sistema complesso di trama e umanità, e una serie visivamente magnifica.

the rain

La trovata di The Rain è quella di un male non solo sempre in agguato, ma casuale e onnipresente come quello dell’acqua: della tempesta può arrivare in qualcunque momento, che si infiltra, che trova le sue vie, che permane nel terreno, che arriva ovunque. E la serie non manca di combinare la trovata con gli elementi che il pubblico si aspetta dal genere: una misteriosa organizzazione segreta, la lotta per la sopravvivenza, la ricerca di una cura, un gruppo di giovani eroi nei quali immedesimarsi (vario ma allo stesso tempo abbastanza codificato nei caratteri dei personaggi, dove è facile trovare qualcuno per tutti).

The Rain ha anche il pregio di avere una fotografia, un’estetica e una produzione particolarmente curata, alla quale Netflix ha dedicato un’attenzione sorprendete per una produzione non anglofona: ci sono momenti ci bellezza e ricercatezza visiva degne del grande schermo e che sono una gioia per gli occhi. E tutto è al posto giusto per l’atmosfera di avventura: i costumi, tra ultramoderno, militare, e l’hipster, rende il giovane gruppo attraente e allo stesso tempo aggressivo, alla Misfits. Si parte alla ricerca, spinti da una sensazione di necessità e di movimento continuo, ma anche di minaccia insistente (non solo l’acqua, ma anche quello che rimane dell’umanità è potenzialmente mortale), che ci porta all’esplorazione di un mondo distopico e curiosamente vario, fatto di bunker sotterranei futuristici, foreste scandinave e Burger King abbandonati.

 the rain

Non è senza incoerenze e problemi di sceneggiatura, a partire dal modo superficiale in cui vengono trattati i traumi e le reazioni dei personaggi ad eventi a dir posso destabilizzanti: Simone e Rasmus si ritrovano all’improvviso costretti a vivere da soli in un bunker per sei anni, senza che questo abbia alcuna reale influenza sul loro equilibrio mentale. E se il concept della pioggia assassina ha qualcosa di interessante, è anche pericoloso per quanto riguarda la coerenza: la pioggia è dappertutto, non solo nelle pozzanghere e nei corsi d’acqua, ma nel terreno, sui muri, sugli alberi… Perché non sono sempre necessarie le tute protettive?

Ma poco importa, perché il mistero e la paura della pioggia letale è abbastanza per tenere incollati allo schermo. Ci sono tante domande: dov’è il padre, partito per cercare una cura? Per chi lavora? È chiaro che ha a che fare qualcosa con la catastrofe, ma come? Quanto è diffusa la pestilenza? Vi affascinerà.

 
 

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

A pochi giorni dall’arrivo in sala di Avengers: Infinity War, la Marvel rilascia il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp. Potete vederlo di seguito:

TRAILER ITA

TRAILER USA

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

 
 

A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

A Beautiful Day

Lynne Ramsay come al solito violentissima, Joaquin Phoenix invecchiato, appesantito, con barba e capelli incolti, salgue, mattanze, giovani donne, ragazzine, in pericolo, la musica di Johnny Greenwood fa il resto.

A Beautiful Day, ritorno dietro alla macchina da presa della regista di … E ora parliamo di Kevin, in sala il primo maggio e si mostra, mostra il raconto essenziale della sua autrice, il talento del suo interprete, entrambi tesi a sondare la profondità del trauma.

Joe, ex militare, vive una vita spezzata, diviso tra il lavoro di killer, aguzzino, e quello di custode della madre anziana. Una violenza inaudita, conseguenza del passato di abusi e dei traumi di guerra, e una dolcezza senza fine, nell’abbracciare forte la madre che si è spaventata perché ha visto, da sola, Psycho di Alfred Hitchcock.

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Ramsay e Phoenix (impossibile pensare al lavoro dell’una svincolato dal talento dell’altro per questo film) si dedicano a un racconto che, più che una storia, racconta uno stato d’animo, turbato, spaventato e sperduto, un intento che si traduce in uno stile frammentato, che predilige i primi piani e i dettagli, soprattutto quando si scatena la violenza brutale portata dal protagonista, una violenza che viene lasciata quasi sempre fuori campo, ma che non viene mai risparmiata. Ed è paradossale che tutto questo sangue venga fatto scorrere proprio dal protagonista, Joe, che come il protagonista di Old Boy, si aggira a massacrare mostri più grandi di lui, con un martello e basta, e che, come il protagonista di Taxi Driver, tenta di difendere una ragazzina abusata.

Sono molti i riferimenti cinematografici della regista, ma la sua Cincinnati e il suo protagonista attraversano un nero corridoio di atrocità, solo per mostrare allo spettatore quanto è profondo il pozzo della disperazione e della solitudine umana.

A Beautiful Day è un prodotto che testimonia il coraggio di mettersi in gioco, di realizzare un film che difficilmente trova spazio al cinema e nelle produzioni di oggi, realizzato grazie al contributo di Amazon Studios.

Un film da digerire lentamente, a cui bisogna abituarsi e che resta con lo spettatore per un po’, così come la sensazione di disagio del protagonista, di fronte alla vita serena che potrebbe prospettargli il futuro. Essere il padre che lui non ha avuto, essere una persona serena, superare o almeno accantonare i suoi traumi, rendersi conto che, fuori, adesso è vero, è una bella giornata.

 
 

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile e sta già frantumando ogni record al box office di tutto il mondo diventando il film con il più alto incasso della storia nel primo weekend di programmazione.

L’attesa era altissima e le speranze dei fan di poter celebrare degnamente questi dieci anni di Marvel Studios sono state ripagate da un film epico ed emozionante a più livelli. Anche grazie ai numerosi colpi di scena (alcuni previsti, altri no) disseminati dagli sceneggiatori lungo tutta la durata del racconto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

Ma quali sono questi spoiler? Di seguito trovate i 10 più scioccanti di Avengers: Infinity War:

1Metà dei Vendicatori muore

Alcuni fan avevano già ipotizzato che Infinity War potesse finire con l’iconico schiocco delle dita Thanos (presente nei fumetti) e di fatto nel film questo momento funge da cliffhanger per ciò che vedremo in Avengers 4.

Così, nell’atto finale della battaglia nel Wakanda, abbiamo assistito ad un evento scioccante: la metà degli eroi muore dissolvendosi in polvere, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther, Bucky, Scarlet Witch, Falcon, Star-Lord, Drax, Mantis e Groot.

E non sappiamo che fine abbiano fatto Pepper Potts, Shuri e gli altri personaggi secondari…Fortunatamente i mebri originali dle team, ovvero Captain America, Thor, Bruce Banner, Vedova Nera e Iron Man sono rimasti in vita, dunque la partita è ancora aperta e chissà cosa gli riserverà il futuro…

Captain Marvel è annunciata nella scena post credits

L’unica scena post credits inclusa nel film vede protagonisti Nick Fury e Maria Hill mentre si muovono in una New York nel caos dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos.

In preda al panico, Fury vede prima Hill svanire (come è accaduto ad alcuni dei Vendicatori) e successivamente estrae dalla tasca una sorta di cerca-persone con cui invia un sos d’emergenza a…Carol Danvers!

Sul dispositivo lampeggia infatti l’iconico logo di Captain Marvel, che sarà protagonista del suo standalone in uscita a marzo 2019 (con Brie Larson nei panni dell’eroina), qualche mese prima di Avengers 4 dove presumibilmente avrà un ruolo centrale.

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Arrivano i Prof: da oggi al cinema il film di Ivan Silvestrini

arrivano i prof

Arriva oggi 1 maggio in sala il nuovo film di Ivan Silvestrini (Monolith), Arrivano i Prof, con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana, Pietro Ragusa e Rocco Hunt. 

Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma. Il Manzoni ha un primato assoluto: è il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.

Guarda il trailer di Arrivano i Prof

Di seguito le clip dal film:

 
 

Kevin Feige ringrazia i fan per il risultato al box office di Avengers: Infinity War

Kevin Feige ha scelto la forma epistolare per ringraziare tutti i fan dei Marvel Studios per gli incredibili risultati ottenuti al box office da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione.

Raggiungendo un incasso pari a 630 milioni di dollari, il film è diventato il titolo con il migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema, oltre a registrare la miglior apertura di aprile di sempre e miglior opening del 2018.

“Ai migliori fan, gli ultimi dieci anni sono stati un viaggio indimenticabile e non avremmo potuto riuscirci senza l’intero team dei Marvel Studios, i nostri incredibili talenti davanti e dietro la macchina da presa, i creatori visionari dei fumetti e, la cosa più importante, voi. Grazie per aver accolto questi personaggi e queste storie fin dal momento in cui abbiamo lanciato il Marvel Cinematic Universe dieci anni fa. Questo weekend è stato un risultato che ha superato le nostre più rosee aspettativeDa parte di chiunque qui ai Marvel Studios, vi ringraziamo per essere stati i migliori fan nell’universo e per aver reso Avengers: Infinity War il miglior weekend di esordio di sempre”

kevin feige

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

 
 

Avengers: Infinity War, il cast si domanda: “Dov’erano Ant-Man e Wasp?”

Avengers: Infinity War

All’indomani del trionfo al box office d’apertura di Avengers: Infinity War, i Marvel Studios tirano un sospiro di sollievo e, mentre sono già proiettati verso il futuro, si chiedono “Dov’erano Ant-Man e Wasp durante la battaglia contro Thanos?”.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

 
 

Avengers: Infinity War, un Funko POP svela una scena importante tagliata dal film

Avengers: Infinity War

Sembrerebbe proprio che un momento chiave per Hulk sia stato escluso dalla versione finale di Avengers: Infinity War, come suggeriscono i dettagli della nuova Funko Pop rivelata nelle ultime ore.

Come vedete qui sotto infatti, Bruce Banner appare trasformato in Hulk mentre distrugge la sua Hulkbuster e cerca di uscirne. Nel film però questo non accade, dunque è probabile che l’entrata in scena del Gigante di Giada sia rimasta in sala di montaggio.

Probabilmente il supereroe tornerà nelle sue “vesti” abituali in Avengers 4, dopo aver superato il trauma del confronto fisico con Thanos

Interrogato su questo momento importantissimo per il suo personaggio, Mark Ruffalo aveva risposto“Questa è a trabocchetto. Quell’incontro avrà sicuramente conseguenze. Lui sicuramente non ha mai incontrato un avversario così e il loro primo incontro è una specie di introduzione a ciò che saranno i successivi due film per il personaggio e a ciò che finirà per accadere tra Hulk e Bruce Banner.”

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Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

 
 

Lucy Lawless conquista il Comicon di Napoli

Lucy Lawless

Arriva a Napoli Lucy Lawless, ospite della sezione CartooNa, che il 30 aprile, ha infiammato l’arena del Comicon di Napoli presentando in anteprima l’ultimo episodio di “Ash vs Evil Dead”, già disponibile su Infinity.

I fan accorsi per salutare l’eroina della loro infanzia sono stati tantissimi, riempiendo l’arena della Mostra d’Oltremare di Napoli. Mai viste così tante persone in fila, tutte pronte a salutare e sentire le dichiarazioni di Lucy Lawless. Bionda, capelli corti, fisico statuario e profondi occhi azzurri, l’attrice è divertente e brillante e risponde con intelligenza ad ogni domanda posta.

In “Ash vs Evil Dead” interpreta Ruby, il misterioso personaggio che cerca la fonte di un potere oscuro e padroneggia gli incantesimi del Necronomicon, creando non pochi problemi a Ash, interpretato da Bruce Campbell. I due attori avevano già recitato insieme nella serie tv “Xena Principessa Guerriera” e si sono ritrovati sul set di Ash vs Evil Dead: “è sempre un piacere incontrare Bruce” racconta la Lawless, “soprattutto perché ricordo sempre i suoi insegnamenti. Mi diceva di rimanere con i piedi per terra, di non montarmi la testa e di focalizzarmi sul lavoro. Adesso sono io che lo rimprovero, scherzando ovviamente, perché è diventato un vecchio burbero. Siamo amici da molto tempo, ci stimiamo e abbiamo adorato lavorare insieme”.

Lucy Lawless era stata selezionata ancor prima della stesura del personaggio di Ruby:  “nessuno sapeva chi sarebbe stata Ruby, tra me e Bruce sul set facevamo questo gioco “Chi è Ruby Chi è Ruby?” e nessuno conosceva la risposta alla domanda!”.

Il segreto del successo di Ash vs Evil Dead per la  Lawless è molto semplice: “La ricetta perfetta della serie è il lavoro congiunto di Bruce Campell e Sam Raimi. Qualsiasi cosa facciano insieme andrà sempre bene.”

Qual è il segreto invece per essere così giovane e bella?: “Ovviamente lo sapete, mangiare bene e bere, molto…” giocando proprio su questo aspetto, un chiaro richiamo dello stile di vita del personaggio di Ruby “non sangue però. In realtà il caffè napoletano dovrebbe rientrare come patrimonio dell’UNESCO!”

Tutte le stagioni di Ash vs Evil Dead sono disponibili in esclusiva assoluta su Infinity, compreso il finale di stagione disponibile dal 30 aprile

 
 

Deadpool 2: nuovi dettagli interessanti sulla X-Force

deadpool 2

Grazie alle foto scattate sul set di Deadpool 2 daRob Delaney, pubblicate poi sul suo profilo Twitter, possiamo dare uno sguardo ravvicinato ai componenti della X-Force.

Dalle immagini si evince che Shatterstar sarà rappresentato come un alieno, mentre Bill Skarsgård interpreterà Zeitgeist, uno dei membri del team nei fumetti. Insieme a loro anche Domino, interpretata nel film da Zazie Beetz.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone della Marvel. L’uscita nelle sale è fissata al 16 maggio 2018.

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Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

 
 

Avengers: i protagonisti leggono i tweet cattivi contro di loro

Ecco una nuova puntata di Mean Tweets, dal Jimmy Kimmel Live Show. Protagonisti di questo episodio sono gli Avengers, che leggono i messaggi da Twitter più cattivi nei loro confronti.

Ecco l’esilarante video!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

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Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, la recensione

Game Night - Indovina Chi Muore Stasera

Negli ultimi anni al cinema c’è un filone che ha preso particolarmente piede, ed è quello delle commedie prodotte dalla Warner Bros e scritte per lo più dagli sceneggiatori John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Tra queste ricordiamo i film campioni di incassi: Come Ammazzare il capo…e vivere felici (1 e 2) e Come ti Rovino le Vacanze.

E poiché squadra che vince non si cambia, anche per il 2018 ecco pronta una nuova commedia che vede però Daley e Goldstein dietro la macchina da presa, lasciando il ruolo di scrittore al “disneyano” Marc Perez (Herbie – Il Supermaggiolino, I Mattacchiorsi). E c’è da dire che si vede. Nel senso che se l’elemento caratterizzante di questo genere di commedie era il “politically incorrect”, con l’entrata in campo di Perez la sceneggiatura si fa meno crudele e per questo meno accattivante.  Gli ingredienti base ci sono tutti in realtà: l’irriverenza verso le convenzioni sociali; la messa a nudo dei rapporti interpersonali; l’approccio impietoso (certo autoironico) verso i “diversi”.  Il tutto condito con una volgarità e una crudezza che al giorno d’oggi non sono più una novità.

In questo senso la strada era già stata spianata da Seth McFarlane, creatore dei Griffin e del delirante orsacchiotto Ted, che ci ha abituati ad un umorismo che non conosce pietà.  Ma Game Night, pur utilizzando tutti questi accorgimenti, non solo non si discosta un minimo dai suoi predecessori (risultando in molte situazioni un copia-incolla poco originale), ma anzi arretra di un passo perché incapace di essere davvero provocatorio – come vorrebbe far credere – e davvero divertente. Peccato perché lo spunto da cui trae origine non sarebbe male.

L’idea di organizzare una serata tipo “Cena con Delitto” è ormai molto diffusa anche in Italia, ed esistono agenzie che cercano di rendere le situazioni il più verosimile possibili, così da intrattenere al meglio i propri ospiti.

Game Night - Indovina Chi Muore StaseraGame Night – Indovina Chi Muore Stasera, che più che ad una cena con delitto si basa su una “Cena con Rapimento”, fa suo questo spunto declinandolo in chiave iperbolica: e se il confine tra realtà e finzione fosse valicato? E se i rapitori fossero veri delinquenti con vere pistole e intenti pericolosi? Senza mai dimenticarsi che nulla è come sembra, la serata di gioco degenera comprensibilmente in un’avventura strampalata, piena di vicende ai limiti dell’assurdo.

Ma contrariamente alle commedie sopracitate, in Game Night – Indovina Chi Muore Stasera i personaggi sono poco delineati, mancando di originalità e di quel “quibus” che può attrarre lo spettatore o farlo divertire. Anche la coppia di protagonisti, Jason Bateman e Rachel McAdams, seppur bravi non strappano mai una vera risata di pancia, producendosi in battute lette a tavolino che suonano troppo impostate.

Disseminato di citazioni metacinematografiche (da Tarantino a Fight Club passando per il dimenticato Hulk di Edward Norton), Game Night vanta però una buona confezione nella cura dei dettagli, come l’uso di musica elettronica per la colonna sonora (di Cliff Martinez). Game Night – Indovina Chi Muore Stasera sarà nei cinema italiani a partire dal 1’ maggio.

Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, trailer ufficiale

 
 

Henry Cavill crede che vedremo Superman insieme a Shazam! e Black Adam nel DCEU

henry cavill

Come già accennato nelle scorse settimane, il contratto che lega Henry Cavill al DCEU è in scadenza, tuttavia l’attore è sembrato più che disponibile a rinnovarlo in vista di un possibile sequel de L’Uomo d’Acciaio.

Secondo alcune voci infatti Cavill avrebbe iniziato una trattativa per il prolungamento del suo contratto con la Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a Justice League.

La fonte aveva ipotizzato che Cavill sarebbe tornato nei panni di Superman in Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi diretto da David F. Sandberg, ma un suo recente commento ai microfoni di MTV News lasciano ben sperare che un incontro tra i due eroi (più un altro) sia davvero realizzabile:

Henry Cavill comparirà in Shazam! nei panni di Superman?

Tantissime cose si stanno muovendo nell’universo cinematografico DC, e ovviamente se Black Adam dovesse diventare una realtà, allora Dwayne Johnson è la scelta. Credo che la prima cosa da fare sia un incontro fra lui e Shazam! ma non si sa mai, magari vedremo in futuro Superman insieme a Shazam! contro Black Adam…

https://www.facebook.com/mtvnews/videos/2044558588919648/

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

 
 

Ant-Man and The Wasp: oggi il nuovo trailer, ecco un’anticipazione

Dove sono finiti Ant-Man e The Wasp? Se lo stanno chiedendo in molti, perfino i Vendicatori e gli altri eroi che abbiamo appena visto in Avengers: Infinity War.

Così, per stuzzicare l’attesa del nuovo trailer del film con Paul Rudd ed Evangeline Lilly, i Marvel Studios hanno pubblicato questo simpatico video che trovate qui sotto insieme alla nuova locandina ufficiale.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

ant man and the wasp

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È stato diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.