Home Blog Pagina 210

Thunderbolts: un importante personaggio potrebbe non essere nel film

mcu thunderbolts

Dopo i ritardi causati dagli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA, il film Thunderbolts sembra sia finalmente pronto per entrare in fase di produzione. Infatti, nonostante un paio di membri del cast si siano chiesti pubblicamente se il film sarà mai realizzato, lo scooper Daniel Richtman ha dichiarato che la pre-produzione inizierà la prossima settimana in vista di riprese fissate a marzo. Nonostante le speculazioni sul fatto che la squadra si riunirà per combattere Sentry e Hulk Rosso, Richtman afferma che il generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross di Harrison Ford non sarà presente nel film e non avrà nulla a che fare con la trama.

Se ciò si rivelasse vero, potrebbe significare che il gruppo noto come Thunderbolt non prenderebbe il nome dal celebre generale. Si tratterebbe di un’assenza dunque piuttosto importante, che rimetterebbe in discussione molti degli aspetti del film. In ogni caso, sembra che la Yelena Belova interpretata da Florench Pugh e Sentry siano al centro della storia e che non è previsto, nonostante le speculazioni, che Thunderbolts sia vietato ai minori.

Cosa sappiamo sul film Thunderbolts?

In Thunderbolts, Harrison Ford – ammesso che sia presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Il resto del cast è attualmente composto da Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Yelena Belova (Florence Pugh), Bucky Barnes/The Winter Soldier (Sebastian Stan), John Walker/ US Agent (Wyatt Russell) e Taskmaster (Olga Kurylenko). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry. Thunderbolts è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025.

 
 

Superman: Legacy, Rachel Brosnahan avverte la responsabilità del ruolo di Loise Lane

Superman-legacy-film-2025

Rachel Brosnahan ha battuto una forte concorrenza per assicurarsi il ruolo di Lois Lane in Superman: Legacy di James Gunn, e ora diventerà la quarta attrice a interpretare l’iconico personaggio della DC Comics sul grande schermo dopo Margot Kidder, Kate Bosworth e Amy Adams. La star di La fantastica signora Maisel ha già parlato in passato dell’opportunità di ottenere la parte e, ancora una volta, ha condiviso la sua eccitazione durante una breve intervista con Sky News: “Sono molto entusiasta – ha dichiarato l’attrice – ho una grande responsabilità e delle grandi scarpe da riempire, ma sono entusiasta di questa opportunità.”

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 
 

Midnight Sons: Michael Gioacchino potrebbe dirigere il film Marvel

Midnight Sons

È da un po’ di tempo che si sente dire che i Marvel Studios potrebbero progettare un film sui Midnight Sons e il progetto starebbe effettivamente facendo dei passo avanti, secondo alcune indiscrezioni. Come riportato da Comicobookmovie.com, secondo l’insider Daniel Richtman, il regista di Werewolf by Night Michael Giacchino – meglio noto come compositore e premio Oscar per la colonna sonora di Up – sarebbe in trattative per dirigere il film.

Anche se un film dei Midnight Sons non è ancora stato annunciato ufficialmente, i Marvel Studios potrebbero facilmente riunire il loro roster di personaggi soprannaturali/magici per un evento di squadra. Nel corso degli anni, diversi personaggi hanno fatto parte o sono stati associati alla squadra nei fumetti, ma la formazione del MCU includerebbe probabilmente Moon Knight, Doctor Strange, Il lupo mannaro di Werewolf By Night, Man-Thing e Blade.

Già Oscar Isaac, interprete di Moon Knight, ha recentemente mostrato interesse a riprendere il suo ruolo per un progetto sui Midnight Sons. “Penso che ci sia un’opportunità interessante con i Midnight Sons. Ci sono personaggi così interessanti e ora che abbiamo gettato le basi per capire chi sono Marc, Steven e Jake, potrebbe essere un’opportunità interessante vederlo come parte di una squadra e quale sarebbe la dinamica. Quindi penso che sarebbe eccitante e spero proprio che ci sia spazio per esplorare questa possibilità“.

Midnight Sons: chi sono nei fumetti Marvel

I Figli della Mezzanotte (Midnight Sons) sono un gruppo di personaggi dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics, spesso impegnati in avventure a sfondo soprannaturale, sono i successori di un antico ordine di protettori mistici. La squadra venne creata dai Ghost Rider, Danny Ketch e Johnny Blaze, quando lo spirito della vendetta ebbe una visione in cui Lilith, madre di tutti i demoni, resuscitava e progettava di conquistare la Terra. Successivamente, gli eroi dovettero riunirsi per combattere un loro stesso membro, Blade, posseduto da un’entità demoniaca. Del gruppo fa parter anche il vampiro Morbius.

 
 

Evil: la quarta stagione sarà l’ultima, ordinati altri episodi per il gran finale

Evil 4

È stato annunciato che la quarta stagione di Evil sarà l’ultima stagione della serie drammatica psicologica di Paramount+.

Secondo The Hollywood Reporter, la piattaforma di streaming ha ordinato altri quattro episodi per la quarta stagione per consentire una conclusione adeguata. La quarta stagione doveva essere precedentemente composta da 10 episodi, quindi questi quattro nuovi ordini porteranno quel numero fino a 14 episodi in totale.

Vogliamo ringraziare Paramount+ per averci dato quattro episodi bonus per porre fine al Male nel mondo con stile“, hanno detto i creatori e showrunner della serie Robert e Michelle King. “Ci mancherà questo spettacolo e il cast. Per molti versi era un progetto da sogno, ma purtroppo il male sopravviverà al male. Ci vediamo a maggio.”

È difficile sottolineare l’abilità di Robert e Michelle King nel creare abilmente storie stimolanti che spingono i confini creativi più e più volte, e Evil non fa eccezione“, ha affermato David Stapf, presidente di CBS Studios. “Siamo orgogliosi di chiamarli partner e vogliamo ringraziare entrambi, Liz Glotzer, l’intero cast e la troupe per aver dato vita a questi personaggi complessi anno dopo anno mentre celebriamo questa stagione finale di Evil”.

Quando uscirà la quarta stagione di Evil?

Le riprese della stagione 4 di Evil sono iniziate all’inizio di quest’anno, anche se la produzione è stata interrotta a causa degli scioperi di Hollywood, ormai terminati. Non è ancora stata fissata una data di uscita precisa per la quarta stagione, ma si prevede che la prima sarà nel 2024.

Di cosa parla Evil?

Evil ruota attorno alla dottoressa Kristen Bouchard, una psicologa forense che, nonostante i suoi dubbi e il suo scetticismo, risolve crimini legati al soprannaturale insieme a David Acosta.

La sinossi ufficiale di Evil recita come segue: “La psicologa scettica Kristen Bouchard si unisce a David Acosta, che si sta formando per diventare sacerdote cattolico, e a un operaio mentre indagano sugli arretrati misteri inspiegabili della chiesa, tra cui presunti miracoli, possessioni demoniache e altri eventi straordinari. Il loro compito è valutare se c’è una spiegazione logica o se c’è qualcosa di veramente soprannaturale all’opera, esaminando le origini del male lungo la linea di demarcazione tra scienza e religione“.

Creato da Robert e Michelle King, il resto del cast di Evil comprende Kurt Fuller nel ruolo del Dr. Kurt Boggs, Marti Matulis nel ruolo di George, Brooklyn Shuck nel ruolo di Lynn Bouchard, Skylar Gray nel ruolo di Lila Bouchard, Maddy Crocco nel ruolo di Lexis Bouchard, Dalya Knapp nel ruolo di Laura Bouchard, Christine Lahti nel ruolo di Sheryl Luria e Michael Emerson nel ruolo del Dr. Leland Townsend.

 
 

Jennifer Garner in trattative per unirsi al thriller di Ben Affleck ‘Animals’

Jennifer Garner film

Come riportato da THR, l’attrice Jennifer Garner sarebbe in trattative per unirsi al nuovo film da regista di Ben Affleck, il crime thriller Animalsal quale parteciperà anche l’attore Matt Damon. Garner e Affleck sono stati sposati per 13 anni e prima del matrimonio avvenuto nel 2005 sono apparsi insieme davanti alla macchina da presa in tre film: Pearl Harbor del 2001, Daredevil del 2003 e lo spinoff di quel film, Elektra, uscito nel 2005. Tuttavia, l’attrice non è ancora mai stata diretta dall’ex marito, cosa a cui si potrebbe però rimediare qualora venisse confermata come parte del cast del film.

Scritto da Connor McIntyre con revisioni di Billy Ray, il thriller criminale riguarda un candidato sindaco e sua moglie il cui figlio viene rapito. Circondati da numerosi nemici, politici e non, i due coniugi non hanno altra scelta che sporcarsi le mani per salvare il figlio. Garner, qualora confermata, andrebbe ad interpretare il ruolo della moglie del candidato sindaco, ruolo ricoperto da Damon. I tasselli sono ancora in via di definizione, compreso l’accordo con la Garner, ma se tutto dovesse incastrarsi a dovere, le riprese del thriller potrebbero partire già nel corso del prossimo mese.

Jennifer Garner e Netflix

I diritti del film sono stati acquisiti da Netflix, che si occuperà dunque di produrre e distribuire il lungometraggio. Per Garner si tratterebbe dell’ennesima collaborazione con l’azienda, avendo giaà recitato da protagonista o co-protagonista nei successi Family Switch, The Adam Project e Yes Day. Non resta dunque che attendere maggiori informazioni a riguardo e se davvero le riprese di Animals potrebbero partire già il prossimo mese c’è da aspettarsi che le conferme riguardo il suo cast vengano confermate già nei prossimi giorni.

 
 

Margot Robbie rivela che Aragorn è la sua cotta cinematografica

Margot Robbie

È difficile non amare un uomo con il coraggio di andare senza paura fin nelle terre di Mordor, ed è quindi comprensibile che la star di Barbie, Margot Robbie abbia indicato proprio Aragorn, figlio di Arathorn, della trilogia del Signore degli Anelli, come una delle sue prime cotte cinematografiche. Parlando con W Magazine insieme alla sua co-star di Barbie, Ryan Gosling, la Robbie ha rivelato che l’87enne Aragorn è la sua cotta cinematografica. Questo ha portato a una battuta scherzosa con Gosling, che le ha chiesto se si riferisse al personaggio del libro. La Robbie ha chiarito che no, parla ovviamente dell’interpretazione del personaggio data da Viggo Mortensen nella trilogia cinematografica dei primi anni 2000.

Margot Robbie è Barbie

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. Nel film, Robbie è la celebre bambola che vive a “Barbieland”, da cui viene poi allontanata in quanto tacciata di non essere perfetta al punto giusto. Parte così alla volta di un’avventura nel mondo reale, per scoprire ciò che significa essere una bambina, una donna, una figlia e una madre. Il film ha ottenuto 8 nomination agli Oscar, tra cui Miglior film, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior attore non protagonista e Miglior attrice non protagonista. Robbie è candidata in quanto produttrice del film.

Barbie è infatti stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023. Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora.

 
 

Lily Gladstone critica i Kansas City Chiefs, “promemoria di ciò che Hollywood ha fatto ai nativi americani”

Lily Gladstone
Lily Gladstone al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La star di Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone, ha comprensibilmente deciso di utilizzare la notorietà ottenuta grazie al film per difendere la comunità indigena nella speranza di aprire la strada ad altri attori come lei. Durante una conversazione in occasione dei Virtuosos Awards del Santa Barbara International Film Festival, Gladstone – di origini Siksikaitsitapi e Niimiipuu – ha affrontato il tema delle rappresentazioni e dei riferimenti dannosi agli indiani nei media, citando in particolare i Kansas City Chiefs il giorno prima della loro vittoria al Super Bowl. “Onestamente, si potrebbero ritenere responsabili entrambe le squadre“, dice Gladstone a Variety.

I 49ers si basano sulla corsa all’oro della California, che fu un periodo incredibilmente brutale per gli indiani della California. E poi i Chiefs. Ci sono molti modi in cui si può interpretare il nome ‘chief’. Non è il nome a darmi fastidio. È sentire quel maledetto Tomahawk Chop. Ogni volta, è un forte richiamo a ciò che Hollywood ci ha fatto, perché il Tomahawk Chop si ricollega direttamente ai suoni dei vecchi film western in cui non recitavamo noi stessi, o se lo facevamo, eravamo solo attori di sfondo. È questo “rivendicare” quel suono e dire che è in “onore” e la mercificazione di ciò che siamo come persone. È bello amare il gioco e i propri giocatori, ma fa comunque male”.

Lily Gladstone in Killers of the Flower Moon

Basato sul libro di David Grann del 2017 “Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI“, il film diretto da Martin Scorsese racconta la tragica storia vera dei membri della tribù Osage assassinati in circostanze sospette negli anni Venti. Il film stesso ha ricevuto 10 nomination agli Oscar, tra cui miglior film, regia, attrice (Gladstone), attore non protagonista (Robert De Niro), design della produzione (Jack Fisk, Adam Willis), fotografia (Rodrigo Prieto), design dei costumi (Jacqueline West), montaggio (Thelma Schoonmaker), colonna sonora originale (Robbie Robertson postumo) e canzone originale (“Wahzhazhe [A Song for My People]” di Scott George).

La Gladstone è la prima donna nativa americana a ricevere una nomination come miglior attrice agli Academy Awards per il suo ruolo significativo della donna Osage e figura storica Mollie Burkhart nell’epopea di Scorsese. Oltre ad aver vinto il maggior numero di premi della critica in questa stagione, la Gladstone ha vinto anche il Golden Globe come miglior attrice (drammatica) ed è stata nominata per lo Screen Actors Guild Award.

 
 

Anya Taylor-Joy conferma a sorpresa la sua presenza nel cast di Dune – Parte Due

Anya Taylor-Joy
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Come se il cast di Dune – Parte Due di Denis Villeneuve non potesse essere più ricco e bello, Anya Taylor-Joy ha confermato la sua presenza nel film con un’apparizione a sorpresa alla premiere mondiale a Londra.

Nei giorni precedenti la première mondiale del film a Londra, hanno iniziato a circolare voci secondo cui Taylor-Joy avrebbe avuto un ruolo nel film guidato da Timothée Chalamet e Zendaya. Durante la notte, c’è stata agitazione online, quando i fan hanno visto il titolo del film di Villeneuve nell’elenco dei crediti di Taylor-Joy. Il credito è stato poi rimosso, ma gli screenshot hanno continuato a circolare.

Ora, via Variety, sappiamo che è vero: Anya Taylor-Joy farà un’apparizione in Dune – Parte Due, interpretando un personaggio importante della serie che non verrà anticipato qui. E per finire, l’attrice nominata agli Emmy e vincitrice del SAG e del Golden Globe ha fatto un’apparizione a sorpresa alla première londinese, sfilando sul tappeto rosso ricoperto di dune di sabbia a Leicester Square con i suoi compagni di cast.

Anya Taylor-Joy nel cast di Dune – Parte Due

In un’intervista trasmessa in streaming in diretta su TikTok della Warner Bros., Taylor-Joy ha confermato timidamente il suo coinvolgimento. “Questo è un sogno che diventa realtà”, ha detto, quando la conduttrice Yinka Bokinni le ha chiesto come ci si sente a far parte del franchise. “I libri sono incredibili, ma con questo cast e con Denis, non c’è niente di meglio di così.” L’attrice ha anche condiviso un parere entusiasta sul film, descrivendolo come “uno dei migliori film che abbia mai visto in tutta la mia vita. Sinceramente, Denis ha spaccato”.

Il casting a sorpresa di Taylor-Joy si aggiunge al vasto elenco di star del film, Austin Butler, Florence Pugh, Léa Seydoux, Souheila Yacoub e Christopher Walken si uniscono al franchise. Mentre di ritorno dal primo episodio ci sono Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem.

Per quanto riguarda Anya Taylor-Joy, il 2024 era già un grande anno per lei, considerando il suo ruolo da protagonista nell’attesissimo Furiosa: A Mad Max Saga, che uscirà nei cinema il 24 maggio, presentato al CCXP, il più grande evento Comic-Con del Brasile, lo scorso autunno.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

 
 

Laz Alonso in Fountain of Youth di Guy Ritchie

Laz Alonso

Laz Alonso di The Boys si è unito al cast di Fountain of Youth di Apple, un film basato su un’idea originale che sarà diretto da Guy Ritchie e proviene da Skydance Media. Con la partecipazione di Natalie Portman e John Krasinski, il film sarà prodotto per Apple da Skydance, Vinson Films e Project X Entertainment.

Scritta da James Vanderbilt, la pellicola segue i fratelli (Krasinski e Portman) che collaborano in una rapina globale per trovare la mitologica Fonte dell’Eterna Giovinezza. Dovranno usare la loro conoscenza della storia per seguire gli indizi in un’avventura epica che cambierà le loro vite e forse li porterà all’immortalità.

Meglio conosciuto per il suo ruolo del vigilante Mother’s Milk nella serie di grande successo di Prime Video The Boys, Laz Alonso ha interpretato Fenix al fianco di Vin Diesel in diversi episodi della serie Fast & Furious, apparendo anche in Avatar di James Cameron. Altri crediti cinematografici degni di nota includono Detroit, Miracolo a Sant’Anna, Stomp the Yard, Jarhead e Constantine.

Cos’altro ha diretto Guy Ritchie?

Guy Ritchie ha avuto una lunga carriera cinematografica, dirigendo film come Snatch del 2000 ed entrambi i film di Sherlock Holmes con Robert Downey Jr. e il remake live-action di Aladdin della Disney. Il regista è attualmente impegnato nella regia del rifacimento live-action di Hercules della Disney.

 
 

Meryl Streep tornerà nella quarta stagione di Only Murders in the Building

meryl streep only murders in the building

Meryl Streep apparirà nella quarta stagione di Only Murders in the Building. Streep riprenderà il ruolo ricorrente di Loretta Durkin, che ha esordito nella terza stagione della serie Hulu. Il personaggio fa parte del cast dello spettacolo di Broadway che dirige Oliver (Martin Short) e intreccia con lui una relazione sentimentale.

I dettagli della trama della quarta stagione sono tenuti nascosti, anche se è noto che la stagione inizierà con il trio principale che farà un viaggio a Los Angeles prima di tornare a New York. Martin, Hoffman, Short e Gomez sono tutti produttori esecutivi della serie insieme a Dan Fogelman e Jess Rosenthal.

Only Murders in the Building ha dimostrato di essere molto popolare per Hulu sia tra il pubblico che tra la critica. Lo spettacolo ha ottenuto 29 nomination agli Emmy e quattro vittorie fino ad oggi. La serie ha avuto il suo debutto in onda a gennaio, quando la ABC ha trasmesso tutti i 10 episodi della terza stagione nel corso di quattro settimane, durante le quali la serie ha raggiunto 11 milioni di spettatori lineari.

Only Murders in the Building nasce dai co-creatori e scrittori Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La terza stagione vede Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy (Paul Rudd) è una star di film d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto da una morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo. Su il sipario!

 
 

Ridley Scott in trattative finali per dirigere un biopic sui Bee Gees

Ridley Scott
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Mentre il film Bob Marley: One Love arriverà a breve nelle sale italiane, la Paramount Pictures si sta muovendo rapidamente su un altro film biografico musicale di alto profilo e sembra aver trovato un regista di prim’ordine per guidare il progetto. Anche se l’accordo non è stato concluso, Deadline rivela che Ridley Scott è in trattative per dirigere il film dedicato ai Bee Gees che non ha ancora un titolo. Scott produrrà insieme al partner di produzione Michael Pruss di Scott Free, Graham King attraverso la sua GK Films e Stacey Snider.

La Paramount distribuirà il film in tutto il mondo, con Amblin e Sister che hanno il diritto di cofinanziarlo. Barry Gibb è il produttore esecutivo. John Logan ha scritto la sceneggiatura. Anche se non sembra trattarsi di un tipo di film che potrebbe comodamente rientrare nella filmografia del regista, sono entrati in gioco diversi fattori che hanno portato lo studio a inseguirlo e Ridley Scott ha accettato di salire a bordo.

Per quanto riguarda Scott, il regista ha un legame con il leggendario gruppo che risale a quando cercava di lanciare la sua carriera da regista. Questo collegamento è con l’allora manager di lunga data del gruppo, Robert Stigwood, il magnate della musica che gestiva il gruppo dagli anni ’60 e giocò un ruolo importante nella sua rinascita negli anni ’70 durante l’era della discoteca, mentre allo stesso tempo entrava nel mondo del cinema.

Questo segna anche una riunione per Scott e Logan, che hanno lavorato insieme su Il Gladiatore e Alien: Covenant. Logan e King, nel frattempo, hanno lavorato insieme su Rango, The Aviator e sul prossimo film biografico su Michael Jackson, Michael. Il prossimo film di Scott sarà il sequel del Gladiatore, che uscirà il 22 novembre e vedrà protagonisti Paul Mescal, Barry Keoghan e Denzel Washington.

 
 

Connected: il doc che racconta il potere trasformativo dell’intelligenza artificiale

BIP, multinazionale di consulenza, lancia Connected, il documentario che racconta il viaggio sul potere trasformativo dell’intelligenza artificiale e la sua capacità di ridefinire l’essenza dell’umanità. 

Il film, che segna l’ingresso di BIP nel settore audiovisivo, è distribuito da Direct To Digital sulle piattaforme Prime Video e Apple TV in 74 Paesi del mondo. La regista e sceneggiatrice Simona Calo e l’autore e produttore Luca Monaco, Global Head of Creative & Production di BIP, hanno realizzato un film dalla struttura composita, che racconta il rapporto simbiotico tra l’umanità̀ e la tecnologia, in cui i loro destini intrecciati plasmano il corso del nostro futuro collettivo. La trama alterna interviste con esperti del mondo accademico, del business, della politica, della creatività e della medicina, alla storia di un musicista che si trova ad affrontare una questione cruciale che potrebbe ridefinire il suo futuro professionale. L’intelligenza artificiale segnerà la fine della sua carriera o gli permetterà di esplorare nuovi orizzonti creativi?

Connected parte dall’assunto che la tecnologia ricopra un ruolo centrale nella vita di ciascun individuo, estendendosi alla sfera sociale, lavorativa e domestica, a differenza delle epoche passate. Dal punto di vista etico, è cruciale affrontare il divario generazionale, poiché oggi non tutti hanno la stessa accessibilità agli strumenti tecnologici. Il documentario propone una visione olistica, basata sulla collaborazione e il sostegno reciproco, soprattutto per chi è più vulnerabile ai cambiamenti. In un contesto così trasformativo, diventa imperativo per l’umanità assicurare la massima inclusione e neutralizzare i potenziali esiti negativi.

Connected sarà presentato a Milano presso il cinema Anteo in una serata ufficiale in cui saranno coinvolti esponenti istituzionali, politici, aziendali e la stampa. La presentazione anticiperà la messa in onda del film sulle piattaforme Prime Video e Apple Tv, dove il documentario sarà disponibile dal 23 febbraio 2024.

Parteciperanno alla presentazione: Lorena Gandolfini, CMO BIP; Luca Monaco, Global Head of Content BIP, Simona Calo, regista e sceneggiatrice; Tom Feasby, attore; Vincenzo Adelini, Composer; Tommaso Agnese, distributore Direct to Digital. Dopo la proiezione interverranno in un talk: Brando Benifei, Eurodeputato e relatore dell’AI Act, Maurizio Molinari, Head of Liaison Office Milan Parlamento Europeo; Andrea Taglioni, Global Data and AI Competence Manager BIP xTech e Maura Nespoli, VP of Sales for Renewables and Sustainable solutions Prysmian.

Connected

 
 

Lover Stalker Killer: recensione del docu-crime diretto da Sam Hobkinson

Lover Stalker Killer recensione film

È un San Valentino decisamente alternativo quello proposto da Netflix che, a partire dal 9 febbraio scorso, ha reso disponibile sulla piattaforma il film Lover Stalker Killer diretto da Sam Hobkinson. Un titolo-spoiler sintetizza infatti l’involuzione della storia che a partire da un incontro si trasforma molto rapidamente in molestia, truffa digitale, persecuzione, omicidio. Lover Stalker Killer ripercorre dunque un caso di cronaca realmente accaduto negli Stati Uniti, ricostruendo le tappe di una vera e propria caduta fino agli abissi di un omicidio, a partire dalle interviste del protagonista e degli inquirenti che hanno lavorato al caso. 

La storia vera di Lover, Stalker, Killer

È il 2012 e Dave Kroupa si è appena stabilito in Nebranska, dopo che la fine di quello che sembrava essere l’amore della propria vita e la separazione della moglie e dei figli. La storia dell’incubo di stalking che per anni lo ha tenuto prigioniero inizia online, su una delle più note e utilizzate dating app, ‘Plenty of Fish’, ovvero un mare di opportunità per chi, come Kroupa, deve ricostruire la propria vita. Quando il tanto agognato match arriva, dall’altra parte del display c’è Shanna “Liz” Golyar, con cui inizia una frequentazione senza impegno che però non soddisfa l’uomo al punto da tenerlo lontano dalla ricerca di nuove amicizie online.

Arriva così Cari Farver, già conosciuta nella realtà. Il loro primo incontro viene però tempestivamente interrotto con una banale motivazione da Golyar: troppo improvviso per lasciar pensare a una casualità anche allo spettatore meno avveduto. Nonostante ‘l’incidente di percorso’, che si chiude con gelide occhiate tra le due protagoniste femminili del triangolo, Cari e Dave iniziano a frequentarsi perché, stavolta, la scintilla è scattata. Due settimane e una notte d’amore più tardi, a Dave arriva un messaggio da Cari con la ‘proposta’ di andare a convivere. Alla richiesta di un maggiore impegno e alla comprensibile empasse dell’uomo seguono pretese, insulti, minacce, prima dallo stesso telefono, poi da oltre 40 account tra recapiti telefonici ed email nei successivi 4 anni. Tutti account intestati a Cari Farver che, nel frattempo, sembra essere scomparsa nel nulla.

Un messaggio della donna alla madre annuncia una partenza per il Kansas, tanto che la polizia si dimostra inizialmente restia ad avviare le ricerche. Poi arrivano la morte del padre e il compleanno del figlio ma nessuna manifestazione da parte di Cari. È allora che scattano i sospetti sul suo destino e arriviamo al terzo step di Lover Stalker Killer. Alcuni poliziotti iniziano a indagare, ma solo a titolo volontario, per risalire, dopo ben tre anni di indagini, all’origine IP delle decine di migliaia di minacce digitali e fisiche ricevute dal protagonista, che nel frattempo si è visto incendiare anche la propria abitazione. Indagini che, tuttavia, non sono mai riuscite a rispondere alla domanda: ‘Dov’è Cari Farver?‘.

Perché, l’avrete capito dallo spoiler di Netflix, non è andata a finire nel migliore dei modi. Ad essere condannata per omicidio è stata Golyar, tuttora in custodia al sistema di detenzione statunitense che non ha ancora, a tuttoggi, rivelato tutta la verità sulla vicenda. Il corpo di Cari Farver non è mai stato ritrovato e la sua morte è stata accertata solo grazie ad una foto rintracciata su una scheda di memoria utilizzata dalla killer di quello che potremmo definire un triangolo amoroso solo se avessimo voglia di scherzare.   

Lover Stalker Killer Netflix

Una regia cupa cattura lo spettatore nella trama di un incubo

La definizione docu-crime in realtà poco si adatta alla narrazione di Lover Stalker Killer, che dal punto di vista stilistico sconfina nel mostruoso, come la storia vera che racconta, e attorno alla quale la regia confeziona un contesto notturno per tutta la durata del film. La visione è incanalata in meccanismi di comprensione irrigiditi dall’utilizzo di un apparato stilistico fin troppo incisivo: tra lenti fish-eye, cromìe azzerate e un ritmo serrato che non conosce un crescendo ogni frame è teso a suscitare un preciso range di emozioni, mai meno che afferenti al terrore.

Una scelta precisa che predilige inquadrature ai limiti dell’horror per palesare l’incubo che sta per bussare alla porta della nostra vita, come è accaduto a Dave Kroupa, protagonista della vicenda e del docufilm. Hobkinson vuole che lo spettatore assuma il punto di vista del protagonista e il suo totale disorientamento all’interno di un tunnel di specchi dai contorni sempre più frastagliati e pericolosi, prigioniero di un severo processo di stalking. Un obiettivo raggiunto, senza dubbio, ma a scapito della libertà di percezione.

 
 

Creed – Nato per combattere: tutto quello che c’è da sapere sul film

Creed - Nato per combattere film trama
Sylvester Stallone and Michael B. Jordan in Creed - Nato per combattere. Cortesia di © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc. e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che si decise poi di realizzare ben quattro sequel, l’ultimo dei quali, Rocky Balboa, uscito nel 2006. Quello sembrò essere il capitolo conclusivo della saga, o quantomeno delle vicende con protagonista Rocky. Dieci anni dopo, nel 2016, è infatti stato realizzato lo spin-off Creed – Nato per combattere (qui la recensione), diretto dal regista Ryan Coogler.

Si tratta del primo capitolo della saga non scritto da Stallone come anche il primo dove Rocky non è il protagonista del racconto. I guantoni da boxe passano infatti ad Adonis Creed, figlio dell’iconico Apollo, che ottiene così con questo film il primo di una serie a lui dedicata. Creed – Nato per combattere porta dunque la saga verso nuove direzioni, pur mantenendo uno stretto legame con quanto venuto prima. Stallone ha infatti richiesto a Michael B. Jordan, protagonista del film, di indossare il famoso costume con la bandiera americana che Apollo Creed indossava nel primo film ed egli ha indossato per Rocky III (1982) e Rocky IV (1985), così da portare avanti questa tradizione.

Accolto con grande entusiasmo, Creed – Nato per combattere ha dunque permesso alla saga di raggiungere nuove generazioni, offrendo nuovi appassionanti incontri e storie attraverso cui continua ad essere raccontata la necessità di affrontare la vita come un incontro di boxe, imparando ad incassare i colpi e rialzandosi anche quando sembra impossibile farlo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Creed - Nato per combattere cast

La trama e il cast di Creed – Nato per combattere

Protagonista del film è Adonis Johnson, figlio illegittimo del celebre pugile Apollo Creed. Crescendo, il ragazzo inizia a sentire l’insistente richiamo della boxe e sogna di conoscere il leggendario Rocky Balboa. Dopo aver messo alla prova il suo talento, disputando qualche incontro in Messico, Adonis decide di stravolgere la sua vita e di trasferirsi a Filadelfia. Presentatosi dunque al ristorante di Balboa, gli rivela di essere il figlio di Creed, proponendo all’ex pugile di allenarlo. Nonostante inizialmente Rocky rifiuti categoricamente la proposta, il grande talento del ragazzo e il ricordo dell’amico defunto lo spingono a cambiare idea. Ben presto, Adonis si troverà allora a dover dimostrare il proprio valore.

Per interpretare Adonis Johnson viene scelto l’attore Michael B. Jordan, il quale per prepararsi al ruolo ha guadagnato ventiquattro chili di muscoli allenandosi due o tre volte al giorno, sei giorni alla settimana, seguendo una dieta rigorosa per quasi un anno e, non avendo una controfigura, ha dovuto imparare a tirare di boxe per prepararsi al ruolo. Jordan ha poi ricevuto l’approvazione da parte di Carl Weathers, interprete di Apollo Creed, cosa che lo ha fatto sentire estremamente onorato. L’attore Sylvester Stallone ha invece ripreso il ruolo di Rocky Balboa e per la sua interpretazione ha vinto il Golden Globe come Miglior attore non protagonista ed è stato candidato nella medesima categoria agli Oscar.

Proprio mentre il film stava entrando in pre-produzione, il figlio maggiore di Sylvester Stallone, Sage Stallone, è morto per un attacco di cuore. Stallone ha ammesso che la perdita lo ha quasi mandato in crisi, ma alla fine Ryan Coogler è riuscito a convincerlo a utilizzare il film come una dedica a Sage, concentrandosi in particolare sul rapporto padre-figlio. Stallone ha poi dichiarato che Creed lo ha aiutato ad affrontare la perdita. L’attrice Tessa Thompson, invece, recita nel ruolo di Bianca, la donna di cui Adonis si innamora. Thompson ha però lavorato con Coogler per assicurarsi che il suo ruolo non fosse solo quello dell’interesse amoroso.

Creed - Nato per combattere sequel

Creed – Nato per combattere e i suoi sequel: quanti film ci sono e in quale ordine vederli

Dato il buon successo del film, dopo Creed – Nato per combattere nel 2018 è stato portato al cinema Creed II (qui la recensione), in cui si riprendono vicende e personaggi di Rocky IV, del 1985. Accanto a Jordan e Stallone, infatti, nel film recita anche Dolph Lundgren, l’iconico Ivan Drago del quarto film della saga, al quale viene affiancato l’attore Florian Munteanu nel ruolo di suo figlio Viktor Drago. L’intero film ruota dunque intorno allo scontro tra Adonis e Viktor, i quali danno così vita all’incontro chiamato Creed vs. Drago II, in riferimento a quello che vide contrapposti Apollo Creed e Ivan Drago nel film del 1985. A dirigere questo secondo capitolo vi è però stavolta Steven Caple Jr., che successivamente ha diretto Transformers – Il risveglio.

Affermatosi a sua volta come un buon successo, a Creed II fa poi seguito nel 2023 il film Creed III (qui la recensione), che rappresenta anche il debutto alla regia di Jordan. In questo nuovo capitolo, Adonis deve vedersela con il suo ex migliore amico, Damian “Dame” Anderson, interpretato da Jonathan Majors. Creed III è però noto anche per essere il primo film della saga di Rocky in cui non compare Stallone nel ruolo dell’iconico pugile. Nello stesso anno Jordan ha confermato che un Creed IV è in fase di sviluppo e che sono stati presi in considerazione anche degli spin-off. Per quanto riguarda l’ordine di visione di questi spin-off, l’unico corretto è quello cronologico, in quanto pur facendo riferimenti al passato il racconto procede sempre in avanti film dopo film.

Il trailer di Creed – Nato per combattere e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Creed – Nato per combattere grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 15 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

 

 
 

Black Butterfly: la spiegazione del finale del film con Antonio Banderas

Black Butterfly spiegazione finale

Poche tipologie di film sanno catturare l’attenzione degli spettatori come i thriller psicologici, opere caratterizzate da storie che esplorano le paure umane scavando nella fragilità della psiche umana e proponendo intrighi e colpi di scena ai quali è difficile resistere. Il film del 2017 Black Butterfly, diretto da Brian Goodman, riprende tali dinamiche per coniugarle ad un altro apprezzato genere quale l’home invasion. Nasce così un film che ricorda celebri titoli come Misery non deve morire, con Kathy Bates, e Secret Window, con Johnny Depp, tutti e tre accomunati dalla presenza dell’elemento scrittura.

Come per i due titoli appena citati, anche Black Butterfly si avvale infatti di un protagonista scrittore di professione, con la sua vicenda nel film che diventa allora quasi una metafora del complesso percorso che porta alla creazione artistica. Black Butterfly non dimentica però mai di essere prima di tutto un film di genere, votato all’intrattenimento dello spettatore attraverso una serie di colpi di scena, i quali fanno realmente la differenza all’interno del racconto proposto. Per tutti gli amanti del genere, dunque, è questo un titolo da non lasciarsi sfuggire.

Grazie al suo passaggio televisivo è dunque ora possibile recuperarlo, considerando che al momento della sua uscita in sala finì per passare grossomodo inosservato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Black Butterfly cast

La trama di Black Butterfly

Protagonista del film è Paul, uno sceneggiatore che non riesce a scrivere nulla da quando la moglie lo ha lasciato, quattro anni prima. Si vede perciò costretto a vendere la sua vecchia casa colonica nel bosco per sostentarsi, ma nessuno sembra interessato a comprarla. Sempre più frustrato, una sera, quando invita la sua agente immobiliare Laura a uscire insieme per un appuntamento, per poco non provoca un incidente che uccide entrambi. Ne consegue una lite con l’altro automobilista, che viene però prontamente evitata da un vagabondo di nome Jack, che riesce inspiegabilmente a far calmare la situazione con poche semplici parole.

Per ripagare Jack dell’aiuto, Paul lo invita a stare a casa sua per la notte e lui accetta. I due vanno molto d’accordo, tanto che che Paul gli permette di restare quanto vuole, in cambio di piccole riparazioni che devono essere fatte in casa. Jack sembra molto interessato alla vita di Paul e finisce per suggerirgli di scrivere una storia sulla loro esperienza insieme. Piano piano, il racconto diventa quasi un’ossessione per Jack e quando Paul cerca di uscire di casa per vedere di nuovo Laura, il misterioso vagabondo si rifiuta di farlo andare via fino a quando la storia non sarà finita. Il suo comportamento diventa sempre più aggressivo, fino a far emergere alcune verità particolarmente spaventose.

Il cast di Black Butterfly

L’attore Antonio Banderas ricopre nel film il ruolo del protagonista, Paul Lopez, mentre l’attore Jonathan Rhys Meyers, celebre per il film Match Point e la serie I Tudors, è il vagabondo Jack. Piper Perabo, nota per i film Le ragazze del Coyote Ugly L’altra metà dell’amore, interpreta invece Laura Johnson, l’agente immobiliare di Paul. Vincent Riotta ricopre il ruolo dello vicesceriffo Carcano, mentre Nathalie Rapti Gomez è Julie e gli attori Randall Paul e Cristina Moglia interpretano i coniugi Owen. Nel ruolo dell’autista del cambion vi è lo stesso regista Brian Goodman. Il regista Abel Ferrara ha invece ha un cameo nel ruolo del proprietario del negozio, Pat.

Black Butterfly film trama

La spiegazione del finale di Black Butterfly: come finisce il film?

Quello che sembrava essere un classico thriller del tipo home invasion (anche se Jack viene invitato ad entrare in casa), offre nel finale una serie di inaspettati colpi di scena. Il primo si ha quando, dopo aver a lungo creduto che è Jack il serial killer che sta seminando il panico nella zona, questi si svela essere in realtà Paul, o almeno questo è ciò che egli dichiara. Paul afferma dunque di aver intenzionalmente portato il vagabondo Jack a casa sua proprio con l’intenzione di utilizzarlo come capro espiratorio per i propri crimini. Paul prova a quel punto a sparare a Jack ma scopre che l’uomo aveva caricato il fucile a salve e dunque il vagabondo riesce ad avere la meglio e a tramortirlo.

Al risveglio, Paul si ritrova ammanettato a una sedia e circondato da poliziotti. Avviene dunque qui il secondo colpo di scena: Paul scopre che Jack, Laura e ogni altra persona incontrata negli ultimi giorni, incluso il camionista con cui stava per avere l’incidente, sono in realtà agenti sotto copertura venuti per incastrarlo, e che né Laura né il vicesceriffo sono dunque stati uccisi per davvero (la loro presunta morte non viene infatti mai mostrata esplicitamente). Le prove che Jack è riuscito a raccogliere non sembrano però essere sufficienti ad incastrare Paul e nemmeno la sua confessione sembra convincente al 100%. All’improvviso, però, Jack ha un’intuizione e capisce dov’è seppellito il corpo dell’ex moglie di Paul.

È a questo punto che si verifica il terzo ed ultimo colpo di scena che capovolge nuovamente il racconto: Paul si risveglia di colpo sul divano, gli eventi degli ultimi giorni (presumibilmente successivi alla lite con il camionista) sono stati tutto un sogno e ispirato da questo decide di scrivere un nuovo libro intitolato “Black Butterfly“, in onore del tatuaggio che il personaggio di Jack aveva nel suo strano sogno. Il finale porta così all’apparente risoluzione del “gioco narrativo”, mostrandoci il racconto che Paul deciderà poi di riportare su carta. Questo finale, tuttavia, non rivela se Paul sia davvero un serial killer oppure abbia solo sognato di esserlo, lasciando dunque un velo di ambiguità a riguardo.

Il trailer di Black Butterfly e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Black Butterfly grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 15 febbraio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

 
 

The Umbrella Academy 4: svelata la data di uscita su Netflix

The Umbrella Academy

Netflix ha annunciato la data di uscita di The Umbrella Academy 4, la quarta stagione di The Umbrella Academy, l’ultimo capitolo dell’adattamento a fumetti di successo. La quarta stagione della serie in streaming uscirà giovedì 8 agosto 2024. Oltre all’annuncio, è stata rilasciata anche una serie di poster dei personaggi che mostrano il cast.

Dai un’occhiata ai poster dei personaggi della quarta stagione di The Umbrella Academy qui sotto:

La squarta stagione di Umbrella Academy vedrà ancora una volta  Elliot Page  nei panni di Viktor, Tom Hopper, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, David Castañeda nei panni di Diego, Aidan Gallagher nei panni di Numero Cinque, Justine H. Min nei panni di Ben, Ritu Arya nei panni di Lila e Colm Feore come Reginald.

Quali nuovi attori saranno presenti nella quarta stagione di The Umbrella Academy?

La quarta stagione  introdurrà nel cast David Cross, Nick Offerman e Megan Mullally. La terza stagione ha introdotto nuovi personaggi: Justin Cornwell (I Am the Night) nei panni di Marcus, Britne Oldford (Hunters) nei panni di Fei, Jake Epstein (Suits) nei panni di Alphonso, Genesis Rodriguez (Big Hero 6) nei panni di Sloane e Cazzie David nei panni di Jayme, così come un cubo di psykronium che induce il terrore esistenziale nel ruolo di Christopher.

The Umbrella Academy è creato e prodotto da Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon). I produttori esecutivi sono Gerard Way e Gabriel Bá, insieme a Jeff F. King (Hand of God), Bluegrass Television e Mike Richardson e Keith Goldberg della Dark Horse Entertainment.

 
 

Napoleon in streaming dal 1 Marzo su Apple TV+

Napoleon Vanessa Kirby Joaquin Phoenix

Apple Original Films ha annunciato oggi che Napoleon (recensione),  il dramma storico di Ridley Scott nominato agli Oscar e ai BAFTA, sarà disponibile in streaming su Apple TV+ a partire dal 1° marzo.

Fin dal suo debutto, il film ha riscosso un ampio consenso da parte della critica ed è stato candidato a tre premi Oscar per Miglior effetti visivi, Miglior scenografia e Migliori costumi. Il film ha ricevuto anche quattro nomination ai BAFTA per Miglior film britannico dell’anno, Migliori costumi, Miglior trucco e parrucco e Migliori effetti visivi.

Diretto da Ridley Scott, da una sceneggiatura di David Scarpa, “Napoleon” vede protagonista Joaquin Phoenix nel ruolo dell’imperatore e leader militare francese. Il film offre uno sguardo originale e personale sulle origini di Napoleone e sulla sua rapida e spietata ascesa a imperatore, vista attraverso il prisma della sua relazione dipendente e spesso instabile con la moglie e unico vero amore, Josephine, interpretata da Vanessa Kirby. Il film cattura le famose battaglie, l’implacabile ambizione e la stupefacente mente strategica di Napoleone, straordinario leader militare e visionario della guerra.

Una produzione di Apple Studios in collaborazione con la Scott Free Productions, Napoleon è prodotto dallo stesso Scott, da Kevin Walsh, Mark Huffam e Joaquin Phoenix; Michael Pruss e Aidan Elliott sono i produttori esecutivi.

 
 

Red Sparrow: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Lawrence

Red Sparrow film

La figura dell’assassino ha sempre avuto grande fascino al cinema. Personalità controverse, in costante equilibrio tra la moralità e l’assenza di scrupoli. Sono innumerevoli i film che hanno affrontato le vicende di personaggi simili, e tra i più recenti si possono ricordare titoli come Collateral e Atomica bionda. Nel 2018 si è aggiunto all’elenco anche Red Sparrow (qui la recensione), incentrato su un segreto servizio di spie e assassine con missioni estremamente pericolose. A dirigere il film vi è Francis Lawrence, che aveva già dato prova di saper padroneggiare l’azione con la saga di Hunger Games. Per questo suo nuovo film, si è nuovamente affidato ad un celebre romanzo e alla sua attrice di riferimento.

Red Sparrow è infatti la trasposizione cinematografica del romanzo Nome in codice: Diva, scritto dall’ex agente della CIA Jason Matthews nel 2013. Si tratta del primo libro di una trilogia dedicata all’agente segreto russo del SVR Dominika Egorova. Protagoniste di questi, e del film, sono donne di straordinaria bellezza utilizzate dallo spionaggio russo contro obiettivi da ridurre al silenzio o reclutare con il ricatto sessuale. Diplomatici, politici, agenti segreti. Il primo e il secondo mestiere più antico del mondo – prostituzione e spionaggio – sono l’arma di cui, senza soluzione di continuità, la Russia sovietica si avvale ancora oggi per vincere le sue segrete battaglie.

Girato tra Budapest, Londra e Vienna, il film ha così dato vita sul grande schermo ad una storia tanto seducente quanto ricca di tutti i principali elementi del suo genere. Anche per tali motivi Red Sparrow è arrivato ad un incasso complessivo di circa 151 milioni di dollari. Prima di lasciarsi conquistare dalla visione e dalla protagonista del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Red Sparrow

Protagonista del film è Dominika Egorova, ex prima ballerina del Bol’soj la cui carriera viene tragicamente interrotta a causa di un incidente. In cerca di riscatto, la giovane si ritrova con un ricatto a doversi arruolare nelle scuole per Sparrow, una branca del Servizio di Intelligence Internazionale russo. Scopo di questo è trasformare giovani uomini e donne in letale e seducenti assassini. Per ottenere tale qualifica, però, Dominika dovrà affrontare un duro e umiliante addestramento, iniziando a comprendere i lati negativi di ciò che dovrà un giorno compiere autonomamente. Quel momento arriva molto prima di quanto previsto, nel momento in cui le viene assegnato il suo primo incarico da Sparrow.

Il suo obiettivo è Nathaniel Nash, un ufficiale della CIA sospettato di essere una talpa intenta a monitorare le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia. Al momento del loro incontro, i due finiranno per dar vita ad una spirale di attrazione e inganno, che non mancherà di minacciare la sicurezza delle rispettive nazioni e il fragile equilibrio che consente la pace mondiale. Preparatasi a lungo per questo momento, Dominika si ritroverà a dover fare i conti con numerosi imprevisti, e costretta a compiere delle scelte dovrà scoprire di chi potersi fidare realmente in un contesto di sole spie e traditori.

Red Sparrow cast

Red Sparrow: il cast del film

Dopo aver lavorato con lei per Hunger Games, il regista decise di affidare la parte della protagonista alla premio Oscar Jennifer Lawrence. L’attrice si era dichiarata da subito entusiasta del personaggio, ma era spaventata dalle scene di nudo presenti. Alla fine riuscì però a superare la timidezza, assicurandosi di poter avere il pieno controllo di tali scene. Il personaggio di Dominika le richiese inoltre una grande preparazione atletica. La Lawrence si allenò per quattro mesi nel balletto, avendo come insegnanti alcune delle più note personalità del New York City Ballet. Si preparò inoltre ad eseguire alcune delle principali scene di combattimento, come anche a sfoggiare l’accento russo più credibile possibile.

Accanto a lei, nei panni di Nathaniel Nash vi è invece l’attore Joel Edgerton. Questi si preparò al suo ruolo confrontandosi con lo scrittore del libro da cui il film è tratto. Matthews lo aiutò infatti ad apprendere tutti i principali segreti e la routine classica di un agente della CIA. Nel film sono poi presenti noti attori come Matthias Schoenaerts nei panni di Ivan Vladimirovich Egorov, zio di Dominika e direttore del SVR. Charlotte Rampling è la direttrice della Scuola Sparrow, mentre Jeremy Irons è il generale Vladimir Korchnoi. Mary-Louise Parker interpreta Stephanie Boucher, senatrice statunitense, e Ciaran Hinds è il colonnello Zakharov.

Red Sparrow film sequel

Come finisce il film e ci sarà un Red Sparrow 2?

Nel finale del film, Dominka rivela di aver trovato il nome della talpa ma di essere disposta a rivelarlo solo se le sarà data la possibilità di tornare in Russia. Giunti nel luogo dello scambio, vi è da una parte Nash, visibilmente deluso dal tradimento subito da parte della donna, e dall’altra la talpa dichiarata da Dominika. In realtà, lei fornisce il nome dello zio Ivan, usando le prove che aveva costruito da quando è arrivata in Ungheria e incolpandolo per lo scambio fallito a Londra. Ivan viene dunque ucciso e Dominika onorata in una cerimonia militare russa alla presenza di Korchnoi. Tornata in Russia, riceve però una telefonata da una persona sconosciuta che suona il concerto per pianoforte di Grieg, che in precedenza aveva detto a Nash essere il pezzo su cui ha ballato la sua prima esibizione da solista.

Considerato questo finale aperto, il regista Francis Lawrence ha espresso il proprio interesse a realizzare un sequel basato su Palace of Treason o The Kremlin’s Candidate, i due romanzi seguito di Red Sparrow scritti da Jason Matthews. Ad oggi, tuttavia, non sono state fornite novità riguardo un eventuale secondo capitolo delle avventure di Dominika. Il discreto successo ottenuto però dal film, il quale ha incassato 151 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 70, e l’interesse della Lawrence a riprendere il ruolo potrebbero però in futuro portare alla realizzazione di un nuovo film.

Il trailer Red Sparrow e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Red Sparrow grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 15 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

I Fantastici Quattro: 10 rivelazioni nascoste nel poster dell’annuncio del nuovo film

I Fantastici Quattro

I Marvel Studios hanno appena rilasciato un poster cruciale per San Valentino con I Fantastici Quattro, svelando casualmente alcune importanti rivelazioni sulla nuova squadra di supereroi del MCU. I Fantastici Quattro, una delle proprietà acquisite dalla Disney con l’acquisto della Fox, sono una delle più grandi proprietà dei fumetti Marvel che non sono ancora entrate nel Marvel Cinematic Universe, e i Marvel Studios sono stati scarsi di dettagli finora. In un tweet per celebrare San Valentino, l’account Twitter ufficiale dei Marvel Studios ha pubblicato un’immagine chiave che ritrae i Fantastici Quattro mentre festeggiano con disinvoltura la festa.

L’immagine mostra La Cosa, La Torcia Umana, La Donna Invisibile e Mister Fantastic riuniti in una tranquilla celebrazione a casa, con uno striscione che recita “Buon San Valentino” drappeggiato sopra di loro. Oltre ad apprezzare l’impressionante arte, l’immagine e le didascalie che l’accompagnano si impegnano a rivelare alcuni dettagli ancora sconosciuti sul prossimo film della squadra, precedentemente noto semplicemente come Marvel’s Fantastic Four. Sebbene questi dettagli provengano da una fonte sorprendente, sono fondamentali per suscitare l’entusiasmo per l’ultima squadra di supereroi del MCU.

1“The Fantastic Four” è confermato come titolo del film

Fantastici Quattro

Precedentemente indicato come Marvel’s Fantastic Four, il titolo ufficiale del MCU per il progetto non era stato rivelato. Tuttavia, l’art di San Valentino ha chiarito il nome del film come “The Fantastic Four”, raffigurato con una grafica pulita che include il classico “4” numerico cerchiato. Distinguersi dai due film già esistenti intitolati semplicemente Fantastici Quattro con l’aggiunta del “The” è stata una mossa intelligente, proprio come la distinzione tra The Suicide Squad di James Gunn e Suicide Squad del 2016. In ogni caso, è un sollievo sapere finalmente quale titolo anticipare per l’uscita di Marvel’s The Fantastic Four.

Successivo

Il Simpatizzante: teaser della serie HBO thriller con Robert Downey Jr.

Il Simpatizzante

HBO e SKY hanno diffuso il teaser trailer di Il simpatizzante, un thriller di spionaggio con note ironiche e una forte connotazione interculturale. Una storia tratta dall’omonimo libro vincitore del premio Pulitzer scritto da Viet Thanh Nguyen. Il Simpatizzante è la nuova miniserie targata HBO e Sky Exclusive, in arrivo prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Un cast d’eccezione a partire dalla vincitrice del premio Emmy  Sandra Oh (Grey’s Anatomy, Killing Eve) e il premio Oscar Robert Downey Jr. (Iron Man, The Avengers, Sherlock Holmes) che interpreta diversi ruoli nella serie. Con loro Hoa Xuande (L’ultimo boss di Kings Cross), Fred Nguyen Khan (Madre!), Toan Le (Bigfoot), Phanxine, Vy Le, Ky Duyen, Kieu Chinh, Duy Nguyen e Alan Trong. 

Park Chan-wook è co-showrunner, produttore esecutivo, sceneggiatore e regista (episodi 1-3); Don McKellar è co-showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore; Robert Downey Jr. è produttore esecutivo e interprete, Susan Downey è produttrice esecutiva insieme ad Amanda Burrell per Team Downey,  Niv Fichman per Rhombus Media, Kim Ly, Ron Schmidt, Viet Thanh Nguyen (anche autore del libro), Jisun Back per Moho Film.

Alla regia Fernando Meirelles (episodio 4), Marc Munden (episodi 5-7). Mark Richard, Naomi Iizuka, Maegan Houang, Anchuli Felicia King, Tea Ho sono sceneggiatori della serie.

Il Simpatizzante è una coproduzione tra HBO, A24 e Rhombus Media, prodotta in associazione con Moho Film e Cinetic Media.

La trama di Il Simpatizzante

Basato sull’omonimo romanzo di Viet Thanh Nguyen, vincitore del Premio Pulitzer, IL SIMPATIZZANTE è un thriller di spionaggio e una satira interculturale sulle lotte di una spia comunista metà francese e metà vietnamita durante gli ultimi giorni della guerra del Vietnam e della sua nuova vita da rifugiato a Los Angeles, dove scopre che i suoi giorni da spia non sono finiti.

 
 

Another End: trailer del film con Gael García Bernal

Da oggi disponibili con il trailer le prime immagini di Another End, il nuovo film di Piero Messina, che verrà presentato in anteprima mondiale in concorso al 74º Festival Internazionale del Cinema di Berlinosabato 17 febbraio alle ore 19.00.

Il film è interpretato da Gael Garcia Bernal, (Golden Globe come miglior attore per Mozart in the Jungle, Premio Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia per Y Tu Mamá También), Renate Reinsve (premio per la miglior attrice al Festival di Cannes 2021 per La Persona Peggiore Del Mondo), Bérénice Bejo (premio per la migliore attrice al Festival di Cannes 2013 per Il Passato) e Olivia Williams (premio per la migliore attrice ai British Independent Film Awards per The Heart of Me).

Another End è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in associazione con TF1, in associazione con Anton, in collaborazione con Number 9 Films e uscirà nelle sale italiane il 21 marzo distribuito da 01 Distribution. Le vendite internazionali del film sono a cura di Newen Connect.

La trama

Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa. Può l’amore davvero sopravvivere come un segreto custodito nei corpi?

 
 

Best Movie Comics and Games 2024: annunciata la nuova edizione

Best Movie Comics and Games 2024

Torna a Milano Best Movie Comics and Games, manifestazione nata nel 2022 in occasione del ventennale della rivista di cinema Best Movie e diventata in soli tre anni una fiera pop che costituisce un punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori.

L’evento, prodotto e organizzato da Best Movie, testata di riferimento per il cinema e l’entertainment pubblicata da Duesse Communication, con la direzione artistica di Giorgio Viaro (responsabile editoriale della rivista) e Paolo Sinopoli, si terrà nuovamente nel cuore di Milano presso gli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27, sabato 8 e domenica 9 giugno 2024.

Best Movie Comics and Games ha visto un’importante crescita negli ultimi due anni, e questa terza edizione promette di essere ancora più sorprendente con un intero weekend dedicato a fumetti, cinema, serie tv, cosplay, videogames, giochi da tavolo, anime e tanto altro. Un vero e proprio tuffo nel mondo della cultura pop in una location di oltre 10.000 metri quadrati con una programmazione ricca di panel, incontri, anteprime esclusive, concerti, proiezioni e tante sorprese per tutti gli appassionati.

Come sempre ricchissimo il parterre di ospiti del mondo del fumetto, a partire da Leo Ortolani, pluripremiato autore di Rat-man, tra i più acclamati fumettisti italiani, che firma l’incredibile poster di questa terza edizione. Realizzato da Leo Ortolani con i colori di Lorenzo Ortolani, il poster di questa edizione omaggia al contempo la città di Milano e personaggi cult come Goku e Godzilla. Insieme a Ortoloani tornano presenze consolidate della manifestazione come Zerocalcare e Roberto Recchioni, collaboratori storici della testata.

Non mancheranno i riconoscimenti a personalità che in questi anni si sono distinte nel mondo dell’entertainment, rappresentando al meglio lo spirito della manifestazione, non solo con il loro lavoro ma con la loro passione per la cultura popolare, e a cui verrà consegnato il Best Movie Icon Award. Quest’anno il premio andrà a Chiara Iezzi, nota al grande pubblico per la sua carriera musicale nel duo Paola & Chiara ma anche attrice al cinema e in tv (tra i quali, serie Disney ed Ispettore Coliandro), new entry della serie cult Mare Fuori e in attesa di tornare sul set in primavera in un film per il cinema in coproduzione Italia-America. E poi a Salvatore Esposito, ormai da anni star internazionale dopo l’exploit del suo Genny Savastano in Gomorra, indimenticabile nella quarta stagione di Fargo, prossimamente al cinema al fianco di Gerard Butler in Nella tana dei lupi 2 e in tv con Piedone, nuova serie Sky Original che rende omaggio all’indimenticabile personaggio di Bud Spencer.
 Entrambi saranno al centro di un panel aperto al pubblico in cui parleranno dei loro lavori più importanti e dei progetti futuri.

Ma Best Movie Comic and Games continua a celebrare anche le voci più iconiche del mondo dell’animazione, e ospiterà i doppiatori Emanuela Pacottoe Renato Novara, protagonisti di un incontro dedicato al loro lavoro e in particolare al doppiaggio di One Piece. Novara sarà inoltre premiato con il Best Movie Award come Miglior Doppiatore, già ricevuto da Pacotto nella prima edizione della manifestazione.

A chiudere il programma della due giorni sarà l’imperdibile live di Giorgio Vanni, indimenticabile voce delle sigle di tanti cartoni animati dagli anni ’90 in poi, da Dragon Ball ai Pokémon, da Yu-Gi-Oh! a One Piece, da Detective Conan a Maledetti scarafaggi, e moltissime altre.

 
 

X-Men ’97: il trailer della serie animata Marvel!

X-Men '97 Marvel Studios

È arrivato il primo trailer di “X-Men ’97“, la serie dei Marvel Animation che sarà disponibile su Disney+ e che porterà avanti la storia del classico cartone animato degli anni ’90, “X-Men: The Animated Series“. Come reso noto dal trailer, la serie inizierà a essere trasmessa su Disney+ il 20 marzo.

L’amata “X-Men: The Animated Series” è andata in onda dal 1992 al 1997 per cinque stagioni. “X-Men ’97” sarà essenzialmente una sesta stagione della serie, che riprende dopo il finale del 1997, “Il giorno della laurea“, in cui muore il Prof. Charles Xavier. Il nuovo trailer mostra i membri degli X-Men Ciclope, Wolverine, Morph, Rogue, Bestia, Gambit, Jubilee, Bishop e altri ancora mentre cercano di raccogliere i pezzi dopo la morte del Prof. X.

Dobbiamo essere vigili, il professore ci ha affidato il suo sogno“, dice Ciclope alla sua squadra, mentre il filmato mostra le proteste anti-mutanti nelle strade e una bara contenente il Prof. X calata nel terreno. Nel trailer vediamo inoltre la squadra combattere contro giganteschi robot Sentinele e il finale rivela che il malvagio Magneto ha preso il controllo di tutto ciò che il Prof. X ha costruito ottenendo le sue ultime volontà. Si preannuncia dunque una serie ricca di colpi di scena e momenti emotivamente molto forti.

Tutto quello che sappiamo su X-Men ’97

X-Men ’97 sarà un sequel diretto delle cinque stagioni di X-Men: The Animated Series, ma si ipotizza che possa anche preparare l’eventuale debutto in live-action della squadra nell’MCU (improbabile, ma potremmo avere qualche accenno e/o qualche stuzzichino qua e là). Tra i doppiatori che ritornano nel cast figurano Ray Chase nel ruolo di Ciclope, Lenore Zann nel ruolo di Rogue, Cal Dodd nel ruolo di Wolverine, Catherine Disher nel ruolo di Jean Grey, George Buza nel ruolo di Bestia, Chris Potter nel ruolo di Gambit, Adrian Hough nel ruolo di Nightcrawler, Alison Sealy-Smith nel ruolo di Tempesta, JP Karliak nel ruolo di Morph, Christopher Britton nel ruolo di Mister Sinister, Alyson Court nel ruolo di Jubilee e Matthew Waterson nel ruolo di Magneto

La sinossi ufficiale ad oggi diffusa recita: “Tempesta e Wolverine cercano di portare avanti gli X-Men. Magneto entra in scena e vuole sostituirsi a Charles Xavier. Mister Sinister arriva per cercare di porre fine agli X-Men una volta per tutte“.

 
 

Un Gentiluomo a Mosca: le prime foto di Ewan McGregor nella nuova serie tv

Un Gentiluomo a Mosca serie tv
Gentile concessione di © Paramount+

Paramount+ ha pubblicato oggi le prime immagini della nuova serie con protagonista Ewan McGregor, Un Gentiluomo a Mosca che sarà disponibile in esclusiva prossimamente su Paramount+.

Adattamento del romanzo best-seller internazionale di Amor Towles, Un Gentiluomo a Mosca segue il conte Alexander Rostov, interpretato dall’attore vincitore dell’Emmy Award Ewan McGregor (Star Wars franchise, Halston, Trainspotting), che, all’indomani della Rivoluzione russa, scopre che il suo passato dorato lo pone dalla parte sbagliata della storia. Scongiurata l’esecuzione immediata, viene esiliato da un tribunale sovietico in una mansarda dell’opulento Hotel Metropol, minacciato di morte se dovesse rimettere piede fuori.

Mentre gli anni passano e alcuni dei decenni più tumultuosi della storia russa si svolgono al di fuori delle porte dell’hotel, le circostanze permettono a Rostov di entrare in un mondo molto più ampio di scoperte emotive. Mentre costruisce una nuova vita tra le mura dell’hotel, scopre il vero valore dell’amicizia, della famiglia e dell’amore.

Oltre a Ewan McGregor, la serie è interpretata da Mary Elizabeth Winstead (Ahsoka, Kate, Birds of Prey) nel ruolo dell’affascinante attrice cinematografica Anna Urbanova; Alexa Goodall (L’ora del diavolo, Lockwood and Co) nel ruolo della giovane e improbabile amica del Conte, Nina; Johnny Harris (Senza peccato, This is England ’86) nel ruolo del combattuto agente di polizia segreta Osip; e Fehinti Balogun (Dune, I May Destroy You) nel ruolo di Mishka, la migliore amica del Conte ai tempi dell’università. Il cast comprende anche Leah Harvey (Foundation), Paul Ready (Motherland, The Terror), John Heffernan (Becoming Elizabeth, The Pursuit of Love), Lyès Salem (Coupez, Abou Leila), Björn Hlynur Haraldsson (Lamb, The Witcher), Dee Ahluwalia (Consent, Sex Education) e Anastasia Hille (I Hate Suzie Too).

Un Gentiluomo a Mosca è prodotta da Lionsgate Television in associazione con Paramount. Ben Vanstone è lo showrunner della serie, che è la prima produzione realizzata dalla Lionsgate grazie all’accordo con la Popcorn Storm Pictures, la società di Tom Harper. Harper (Guerra e pace, Peaky Blinders) sarà anche produttore esecutivo insieme a Vanstone, McGregor, Sharon Hughff, (Three Pines), Pancho Mansfield (Queen of the South), Xavier Marchand di Moonriver TV (Nautilus, Mrs. Harris Goes to Paris) e l’autore del romanzo, il best-seller del New York Times Amor Towles. Il regista vincitore del premio BAFTA® e candidato agli Emmy Sam Miller (Surface, I May Destroy You, Luther) è il regista di alcuni episodi e produttore esecutivo. Sarah O’Gorman (The Witcher, The Last Kingdom) è anche regista.

 
 

Film di Febbraio: in sala Madame Web e Past Lives

madame web cast Film di febbraio
Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Celeste O’Connor e Isabela Merced in Madame Web.

Questo nuovo appuntamento con Film di Febbraio è davvero speciale visto che c’è di mezzo anche San Valentino. Non preoccupatevi perché sul grande schermo non troverete solo struggenti storie d’amore, come quella raccontata in Past Lives, ma anche un cinecomic. Questa settimana infatti debutta al cinema Madame Web, l’origin story della prima “donna ragno” dotata di poteri psichici e poi diventata coordinatrice di un gruppo di donne ragno con poteri simili a quelli di Spider-Man.

1Maschile plurale

Maschile Plurale

A due anni da Maschile singolare, arriva il sequel Maschile plurale con per protagonisti ancora Giancarlo Commare e da Gianmarco Saurino. Sono tre anni dalle vicende del primo film e Antonio intanto è andato avanti con la sua vita, diventando un pasticcere di successo workaholic, anche se non ha mai del tutto dimenticato Luca. L’altro invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa. Tutto cambierà di nuovo quando Antonio proporrà di rilevare insieme il forno di famiglia che Luca è stato costretto a vendere.

Successivo

Oceania 2: Disney diffonde le prime scene e la data di uscita dell’annunciato sequel

Oceania 2 (Moana 2)

Bob Iger, Chief Executive Officer di The Walt Disney Company, ha recentemente annunciato l’arrivo nei cinema di Oceania 2, il nuovissimo lungometraggio Disney Animation sequel del film del 2016 candidato all’Oscar. Il film sarà nelle sale italiane dal 28 novembre 2024.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

OCEANIA 2 | SPECIAL LOOK

L’epico film d’animazione Walt Disney Animation Studios Oceania 2 accompagna il pubblico in un nuovo viaggio con Vaiana, Maui e un nuovo gruppo di improbabili navigatori. Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso i lontani mari dell’Oceania e in acque pericolose e dimenticate per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai affrontato.

Diretto da Dave Derrick Jr. con le musiche delle vincitrici del Grammy Abigail Barlow ed Emily Bear, del candidato al Grammy Opetaia Foa’i e del tre volte vincitore del Grammy Mark Mancina, Oceania 2Oceania 2 arriverà il 28 novembre 2024 nelle sale italiane.

 
 

Priscilla: trailer del film di Sofia Coppola con Cailee Spaeny e Jacob Elordi

Vision Distribution ha diffuso il trailer ufficiale italiano di Priscilla, il film diretto da Sofia Coppola con protagonisti con  Jacob Elordi e Cailee Spaeny vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Tratto dal libro ‘ELVIS and ME’ di Priscilla Presley con Sandra Harmon Prodotto da Sofia Coppola, p.g.a., Lorenzo Mieli, p.g.a., Youree Henley, p.g.a. la pellicola debutterà al cinema dal 27. Marzo 2024.

In Priscilla Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis Presley, l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama.

 
 

Star Trek: Discovery, quinta e ultima stagione dal 4 aprile su Paramount+

Star Trek: Discovery 5

Paramount+ ha annunciato che l’attesissima quinta e ultima stagione della serie originale di successo Star Trek: Discovery sarà disponibile in esclusiva sul servizio da giovedì 4 aprile in Italia, oltre che negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Svizzera, Corea del Sud, America Latina, Germania, Francia, Australia e Austria. I primi due episodi della stagione finale, composta da 10 episodi, saranno disponibili in streaming al momento del lancio, mentre i nuovi episodi usciranno ogni giovedì.

Nella quinta e ultima stagione di Star Trek: Discovery il Capitano Burnham e l’equipaggio della U.S.S. Discovery scoprono un mistero che li condurrà in un’epica avventura attraverso la galassia, per trovare un antico potere la cui esistenza è stata deliberatamente nascosta per secoli. Ma troveranno anche nemici pericolosi, determinati a reclamare il premio per sé e che non si fermeranno davanti a nulla per ottenerlo.

Il cast della quinta stagione di Star Trek: Discovery comprende Sonequa Martin-Green (Capitano Michael Burnham), Doug Jones (Saru), Anthony Rapp (Paul Stamets), Mary Wiseman (Sylvia Tilly), Wilson Cruz (Dr. Hugh Culber), David Ajala (Cleveland “Book” Booker), Blu del Barrio (Adira) e Callum Keith Rennie (Rayner). La quinta stagione vede anche le guest star ricorrenti Elias Toufexis (L’ak) e Eve Harlow (Moll).

La serie Star Trek: Discovery è prodotta dai CBS Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michelle Paradise, Heather Kadin, Aaron Baiers, Olatunde Osunsanmi, Frank Siracusa, John Weber, Rod Roddenberry e Trevor Roth sono i produttori esecutivi. Alex Kurtzman e Michelle Paradise sono co-showrunner.

Le stagioni dalla 1 alla 4 di Star Trek: Discovery sono attualmente disponibili in streaming in esclusiva su Paramount+. Star Trek: Discovery è distribuito da Paramount Global Content Distribution.

 
 

One Day: dove è stata girata la serie TV?

One Day set Roma
© 2022 Netflix, Inc.

Netflix ha da poco pubblicato l’adattamento di One Day (qui la recensione) di David Nicholls, con Ambika Mod e Leo Woodall nei panni di Emma e Dexter, due amici universitari/anime gemelle, la cui relazione colma di romanticismo e crisi viene mostrata nell’arco di 20 anni. Oltre a questo appassionante racconto, la serie si avvale però anche di diverse splendide location, che permettono allo spettatore di compiere un vero e proprio viaggio dalla storica Edimburgo passando alle pittoresche isole greche e fino a Londra. Vediamo di seguito nel dettaglio tutti i luoghi dove è stato girato One Day.

I Luoghi delle riprese di One Day di Netflix

Edimburgo

Il primo episodio di One Day mostra Dexter ed Emma che si incontrano per la prima volta al ballo di laurea. Questa scena è stata girata all’Old College dell’Università di Edimburgo, che è possibile visitare. Dopo essersi incontrati, tornano all’appartamento di Emma, ​​la cui parte esterna è stata girata a Viewforth in città. Una delle parti più memorabili della serie è poi il viaggio di Emma e Dexter ad Arthur’s Seat e il successivo viaggio di Dexter con sua figlia Jasmine alla fine della serie. Arthur’s Seat è ovviamente un luogo reale e si trova nella parte orientale della città. L’altra scena chiave dei momenti di Edimburgo di One Day è il bacio di Dexter ed Emma girato sulla Scalinata Vennel, nel centro storico di Edimburgo.

Roma

Mentre Emma è impegnata in tournée nelle scuole elementari nel secondo episodio, Dexter resta a Roma, dove insegna inglese e dove riceve la visita dei suoi genitori che vengono a trovarlo. Dexter incontra dunque sua madre per un drink in un bar sul tetto che in realtà è stato girato al Bio Hotel Raphaël e poi l’hotel in cui alloggiano sua madre e suo padre è il Boutique Hotel a Campo de’Fiori.

One Day set Roma CAMPO DEI FIORI
© 2022 Netflix, Inc.

Hammersmith

Il luogo di lavoro di Emma e Ian è stato effettivamente girato all’Old Suffolk Punch, un pub di Hammersmith, che ora ha però chiuso e non è dunque visitabile.

La collina delle primule

Emma e Dexter tengono una delle loro conversazioni sulla vita più intense durante una scena dell’episodio tre, in cui trascorrono un po’ di tempo a Primrose Hill, che è stata girata proprio a Primrose Hill a Londra.

One day set Hertfordshire
© 2022 Netflix, Inc.

Paros

Il quarto episodio della serie vede i protagonisti andare in vacanza in Grecia e ciò è avvenuto anche nella realtà in quanto l’episodio è stato girato sull’isola di Paros. Di questa vengono utilizzati il Porto di Nousa e la Città di Parikia.

Opel

La serata fuori di Dexter a Brixton nell’episodio cinque prima di tornare a casa per andare a trovare sua madre, è stata girata nella discoteca Fire a Vauxhall a Opel.

Londra centrale

Nel quinto episodio vediamo anche il primo appuntamento di Emma con Ian in un ristorante elegante. Questo è stato girato al ristorante di bistecche Smith and Wollensky vicino al teatro Adelphi. E per l’incidente d’auto di Dexter ed Emma durante un pasto nell’episodio sette, la coppia cena al ristorante immaginario Pacific, che è stato girato nel ristorante Quaglino’s a Mayfair. Durante l’episodio undici, quando Dexter inizia a lavorare per Callum in quel nuovo caffè, la scena del caffè è stata effettivamente girata nel vero caffè Maoz in Old Compton Street.

Hertfordshire

L’episodio nove vede Dexter viaggiare per incontrare la famiglia di Sylvie, in quello che può essere descritto solo come uno dei peggiori incontri tra genitori che abbiamo visto da un po’ di tempo. La sua splendida casa di famiglia è stata filmata sul posto a Benington Lordship, un maniero georgiano spesso utilizzato per le riprese e i giardini sono aperti a febbraio in date selezionate per consentire ai visitatori di godersi l’impressionante spettacolo di bucaneve del giardino. Il cast è tornato nell’Hertfordshire per le riprese dell’episodio dieci incentrato sul matrimonio di Tilly. Le riprese si sono svolte a Hatfield House, utilizzando anche il famoso labirinto della casa. La casa e i giardini aprono negli orari selezionati durante tutto l’anno e sono effettivamente visitabili.

Parigi

Nell’episodio dodici vediamo finalmente Emma e Dexter riunirsi a Parigi. Le riprese si sono svolte in diverse location a Parigi, inclusa una passeggiata lungo Rue Pierre Semard e sulla Passerelle Emmanuelle Riva. L’esterno dell’appartamento di Emma a Parigi è stato girato invece a Rue des Gobelins nel 13° arrondissement.

Islington

Alla fine della serie Dexter ha aperto il suo bar, grazie ai soldi che sua madre gli ha lasciato prima di morire. Il simpatico caffè è stato girato nel vero spot La Maison a Islington.

Lewisham

Infine, nell’episodio 13, quando Emma e Dexter escono insieme per una pizza, la scena è stato girata a Bella Roma a Lewisham.

 
 

Kasia Smutniak nel nuovo film di Paolo Taviani, Canto delle Meduse

Kasia Smutniak
Kasia Smutniak red carpet di Venezia 80 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il celebre autore italiano Paolo Taviani tornerà presto alla regia dopo aver diretto nel 2022 il film Leonora Addio, il suo primo lungometraggio da solista dopo la scomparsa del fratello Vittorio. Il nuovo film sarà interpretato dall’attrice Kasia Smutniak e sarà intitolato Canto delle Meduse. Taviani ha descritto questo nuovo progetto come “un dramma a tema pandemico che ritrae alcuni giorni del periodo del lockdown che ci hanno costretto a rimanere nelle nostre case, proprio come bambini cattivi. Ma il silenzio fuori non era un silenzio dentro di me. Era invece vivo in me un grande desiderio di combattere contro l’ignoto con la mia unica straordinaria arma: il cinema“, ha dichiarato il regista.

Stando poi a quanto riportato, il film inizia con due giovani medici su una spiaggia vicino a Roma, 2.000 anni fa, che parlano con filosofia del futuro della loro professione. Poi si tuffano nel Mar Mediterraneo per raggiungere la mitica isola delle gorgoni canterine, che potrebbero trasformarli in pietra. Si passa alla Roma del 2020, in pieno isolamento, e a quella stessa spiaggia. Un notiziario televisivo annuncia che un noto medico italiano è morto a causa della COVID-19 e un amico e collega medico ricorda le cose che hanno fatto insieme, compresa la nuotata verso quella stessa mitica isola.

Questo sarebbe però solo una delle quattro storie intrecciate tra loro che il film andrà a raccontare. Un altro dei quattro filoni narrativi riguarda il funerale di una donna di nome Valeria che, poco prima di morire a causa del COVID-19, aveva espresso alle sue amiche il desiderio appassionato di non essere sepolta nella tomba di famiglia con il marito, che odiava. Taviani, che ha 92 anni, lavorerà con il suo abituale direttore della fotografia Simone Zampagnani e con il montatore Roberto Perpignani. Il compositore premio Oscar Nicola Piovani (La vita è bella) si occuperà della colonna sonora del film. Le riprese inizieranno ad aprile e ad oggi il resto del cast non è stato reso noto.