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The Fantastic Four: Paul Walter Hauser fornisce un intrigante aggiornamento

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Uno dei più grandi progetti Marvel del prossimo anno, e probabilmente di tutti i tempi, ha appena ricevuto un nuovo emozionante aggiornamento da una delle sue star. Parlando con Variety, Paul Walter Hauser ha parlato del suo ruolo nel prossimo film dei Marvel Studios, The Fantastic Four. Hauser è stato scritturato nel film diversi mesi fa, ma i dettagli sul suo ruolo e su alcuni dei suoi co-protagonisti sono stati tenuti nascosti.

Al di fuori della Prima Famiglia Marvel, gli unici ruoli confermati sono quelli di Julia Garner, nella versione Shalla-Bal di Silver Surfer, e di Ralph Ineson, nel ruolo del cattivo cosmico Galactus. Quando gli è stato chiesto come si sta preparando per il suo ruolo ne The Fantastic Four, Hauser ha risposto così: “La pre-produzione per me è stata leggere il fumetto e leggere la sceneggiatura”.

“Si tratta in gran parte di valutare dove mi inserisco nella storia e come utilizzare al meglio il mio tempo in essa. Non si vogliono fare scelte o cose che sono ridondanti in un film. È importante sapere che cos’è il film e quali sono i compiti di ognuno, in modo da apportare il proprio contributo unico a qualcosa“. L’attore è stato dunque attento a non sciogliere il mistero intorno al suo personaggio, per la cui identità bisognerà dunque attendere ancora.

Richard Jewell trama film
Sam Rockwell e Paul Walter Hauser in Richard Jewell. Foto di Claire Folger.

The Fantastic Four: quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i The Fantastic Four sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia Garner, Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale.

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Deadpool e Wolverine: Kevin Feige ritiene le foto trapelate dal set un compromesso necessario

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Deadpool & Wolverine è alle porte e porterà finalmente la serie di film Marvel più amata dai fan nel Marvel Cinematic Universe. Il nuovo threequel ha già fatto parlare di sé più volte prima della sua uscita, come quando è stato svelato per la prima volta il nuovo costume del Wolverine di Hugh Jackman durante le riprese di alcune scene all’aperto. Questa tattica cinematografica ha infranto un po’ la formula dei Marvel Studios e ha fatto sì che una piccola manciata di dettagli trapelassero online, ma secondo il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, ne è valsa la pena.

In una recente intervista con Variety, Feige ha ammesso che le riprese esterne di Deadpool & Wolverine sono state un po’ un rischio, che alla fine ha dato i suoi frutti per ottenere le location realistiche del film. “Questo era molto importante per noi“, ha spiegato Feige. “Non volevamo che fosse una scatola di green screen per tutte le location. Vogliamo che sia nel mondo reale, e questo comporta sempre dei potenziali compromessi. Abbiamo girato in molti luoghi sicuri e lontani da occhi indiscreti, ad eccezione dei droni“.

È stata un’esperienza nuova per me avere droni di paparazzi che sorvolavano il set. A volte le cose sembrano belle in una foto dietro le quinte, ma il più delle volte non lo sono. Penso che negli anni la gente sia abbastanza esperta da sapere che non è quello che sembrerà nel film. Detto questo, Wolverine con quel costume giallo è bello da qualsiasi angolazione, da un drone o da una ripresa attraverso gli alberi“. Di certo, queste immagini trapelate in rete nel corso dei mesi hanno contribuito a far aumentare l’attesa nei confronti del film.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Superman: nuovi combattimenti in corso nei video dal set

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Superman: nuovi combattimenti in corso nei video dal set

Come noto, sono in corso le riprese di Superman al Progressive Field di Cleveland e al LordTech Field di Metropolis, e l’Uomo del Domani di David Corenswet è stato avvistato mentre prendeva il volo. Come si può vedere dai video qui sotto, l’attore sta volteggiando in aria durante quella che sembra un’emozionante battaglia con Ultraman e l’Ingegnere. Mentre quest’ultima lo sovrasta brevemente (suggerendo che è ancora più potente della sua controparte a fumetti), un Superman arrabbiato si inserisce nello scontro.

Tutti gli indizi indicano che Ultraman è molto più forte del kryptoniano, il che spiega probabilmente il nome. Non si sa molto di questa versione del personaggio, anche se si prevede che sia un clone piuttosto che un doppelganger del Multiverso. Il fatto che indossi una maschera suggerisce che la sua rivelazione sarà riservata a un momento successivo del film, anche se ci auguriamo che quando Superman smaschererà Ultraman, il volto che lo fisserà sarà il suo e quello di Bizarro del DCU.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

GUARDA QUI LE ALTRE FOTO E I VIDEO DAL SET:

Captain America: Brave New World, confermato un importante cambiamento per Sabra

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L’annuncio da parte dei Marvel Studios della scelta dell’attrice Shira Haas per il ruolo della controversa supereroina israeliana Sabra in Captain America: Brave New World ha suscitato qualche polemica, ma dopo il debutto del primo trailer di oggi, abbiamo ora la conferma che il personaggio subirà una significativa modifica.

Nei fumetti, Sabra, alias Ruth Bat-Seraph, è una mutante dotata di forza, velocità, agilità, riflessi, resistenza e capacità di resistenza sovrumane. È apparsa per la prima volta sulle pagine de L’incredibile Hulk nel 1980 come agente del Mossad (il servizio segreto israeliano), ma questa parte della sua origine sarà rielaborata.

Secondo il trafiletto ufficiale di Marvel.com su Captain America: Brave New World, Ruth (sembra che abbiano comprensibilmente abbandonato il nome in codice) sarà reimmaginata come un’ex Vedova Nera. “La novità del cast è Shira Haas, che si unisce al ruolo di Ruth Bat-Seraph. Ex Vedova Nera, Ruth è ora un alto funzionario del governo degli Stati Uniti che gode della fiducia del Presidente Ross. Nel cast anche Giancarlo Esposito, Liv Tyler e Xosha Roquemore“.

Resta da vedere se sarà ancora una mutante o meno. Il debutto di Sabra sul grande schermo, ad ogni modo, è sempre stato destinato a spaccare in due le opinioni, ma l’escalation del conflitto a Gaza ha riacceso alcune delle polemiche associate al personaggio, che viene visto da alcuni come un delinquente razzista e anti-palestinese.

Anche il suo nome ha suscitato molti malumori, poiché richiama alla mente il massacro di Sabra e Shatila del 1982, che causò la morte di centinaia di uomini, donne e bambini musulmani. Certo, la Marvel Comics ha introdotto Sabra prima di questi eventi e il nome è un termine gergale per indicare un’ebrea israeliana di origine. Tuttavia, è comprensibile che per molti il nome serva a ricordare le uccisioni.

Shira Haas Unorthodox
L’attrice Shira Haas nella miniserie Unorthodox

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.

Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

Prey – La grande caccia: dalle location al finale, tutte le curiosità sul film

Un filone di film particolarmente apprezzato è quello noto come “men vs. nature”, di cui uno dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza umana. Titoli come Crawl – Intrappolati (2019), Rogue – Missione ad alto rischio (2020), Endangered Species – Caccia mortale (2021) o il recente Beast (2022) sono solo alcuni esempi a riguardo. A questi si può aggiungere anche il film del 2024 Prey – La grande caccia.

Inizialmente intitolato Kalahari ma noto a livello internazionale come Prey, questo non va confuso con Prey – La caccia è aperta (2007) e Prey – La preda (2016), anch’essi basati sullo scontro tra umani e leoni, né con Prey (2022), il prequel della saga di Predators. Rispetto a questi titoli, Prey – La grande caccia affronta – seppur solo marginalmente – il tema del bracconaggio. Perfettamente calato nelle dinamiche del cinema di genere, il film pone infatti i riflettori su questa piaga che affligge la fauna africana.

Configurandosi come un tesissimo thriller che unisce l’azione avventurosa con i classici principi del beast movie di sopravvivenza, anche questo film ha dunque diversi elementi d’interesse da offrire. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Prey – La grande caccia. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Prey - La grande caccia location

La trama di Prey – La grande caccia

Una giovane coppia, Andrew e Sue, è costretta a lasciare la propria stazione missionaria cristiana nel deserto del Kalahari dopo essere stata minacciata di morte da una banda di militanti estremisti. I due salgono dunque su piccolo aereo, pilotato da un tale di nome Grun, per recarsi fuori dalla regione. Durante il volo, però, si verificano forti turbolenze, che portano il mezzo a schiantarsi. Insieme ai sopravvissuti, Grun deduce che l’aereo si è schiantato nella riserva di Ngala, dove vivono e cacciano grandi animali come leoni e ghepardi. Proprio questi feroci felini si riveleranno essere il peggior pericolo per il gruppo.

Il cast del film e le location dove si sono svolte le riprese

Ad interpretare Andrew vi è l’attore Ryan Philippe, noto per aver recitato nei film So cosa hai fatto, Crash – Contatto fisico e Flags of Our Fathers. Nel ruolo di Sue, invece, vi è l’attrice Mena Suvari, ricordata in particolare per il suo ruolo nei film American Beauty e American Pie. Ad interpretare il pilota Grun, invece, vi è l’attore Emile Hirsch, celebre per i film Rush e Bastardi senza gloria. Completano poi il cast Dylan Flashner nel ruolo di Tyler, Tristan Thompson in quello di Max e Jeremy Tardy in quello di Thabo.

Le riprese di Prey – La grande caccia si sono svolte nel parco naturale Vasquez Rocks, situato nella Sierra Pelona, nel nord della Contea di Los Angeles, in California. È noto per le sue formazioni rocciose, risultato della stratificazione sedimentaria e del successivo sollevamento sismico. Si trova vicino alla città di Agua Dulce, tra le città di Santa Clarita e Palmdale. Si tratta di un’area frequentemente utilizzata come set per film e serie, in quanto presenta ambienti naturali di vario genere.

Prey - La grande caccia Emile Hirsch Ryan Philippe

Il finale del film: ecco come si conclude Prey – La grande caccia

Nel finale del film, dopo che alcuni degli altri sopravvissuti sono morti per varie cause – tra cui Sue – Andrew e Thabo si imbattono in un veicolo che si avvicina alla loro direzione. Questo trasporta però un piccolo gruppo di Zulu armati che interrogano i sopravvissuti riguardo i corni di rinoceronte di contrabbando posseduti da Grun e li accusano di averli “rubati”. Thabo tenta di far ragionare gli Zulu, ma viene ucciso da loro. Il capo del gruppo va poi a prendere un camion, lasciando Andrew e Grun con due dei suoi uomini.

Gli Zulu si addormentano mentre sorvegliano i due prigionieri e Grun decide a quel punto di provare a disarmarli. Si svegliano e si azzuffano con le armi, che sparano e uccidono inavvertitamente entrambi gli Zulu. I due fuggono a quel punto verso una formazione rocciosa che offre un riparo temporaneo dai leoni in avvicinamento. Tuttavia, il vento avverte comunque i leoni della loro presenza, dando vita all’attacco. Grun, a quel punto, si sacrifica per salvare Andrew, troppo debole per muoversi.

Rimasto solo, egli vaga finché non crolla per la stanchezza. Sente le iene in lontananza che si avvicinano e afferra un grosso ramo nel tentativo di difendersi, sapendo però di essere spacciato. Proprio mentre le iene attaccano, un fulmine le spaventa e inizia a piovere. A quel punto, Andrew crolla di nuovo quando immagina che sua moglie stia venendo a prenderlo. Viene poi raccolto da una coppia di abitanti del villaggio e portato finalmente in salvo.

Il trailer di Prey – La grande caccia e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Mediaset Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Miss Merkel – Morte al castello: tutte le curiosità sul film

Miss Merkel – Morte al castello: tutte le curiosità sul film

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel che si dà all’investigazione sulle orme della signora in giallo? È ciò che avviene in Miss Merkel – Morte al castello, il primo film tratto dall’omonima saga letteraria di romanzi gialli dello scrittore tedesco David Safier. Diretto da Christoph Schnee, il film è dunque una divertente commedia con un caso da risolvere nel pieno stile di questa tipologia di opere e racconti. Naturalmente non mancano riferimenti alla società tedesca e internazionale, che arricchiscono questo buffo racconto e i suoi personaggi di ulteriori elementi comici.

Safier ha raccontato di aver avuto l’idea dopo che, nel 2021, tutti in Germania si chiedevano cosa avrebbe fatto Merkel dopo 16 anni a capo del governo. Il risultato è stato un romanzo a metà tra il genere crime e la commedia, che è stato paragonato da molti anche alla serie su Miss Marple di Agatha Christie e alla popolare serie La signora in giallo. Per gli appassionati del genere si tratta dunque di un titolo da non perdere.

Il secondo appuntamento sarà venerdì 19 luglio 2024, sempre in prima serata e in prima tv su Rai 2 con l’episodio Miss Merkel – Omicidio nel cimitero. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Miss Merkel – Morte al castello. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Miss Merkel - Morte al castello cast

La trama di Miss Merkel – Morte al castello

Protagonista del film è l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel. Ormai in pensione, si è trasferita con il marito Joachim Sauerin una località tranquilla, il paesino di Freudenstadt nell’Uckermark, nella Germania del Nord. Insieme a loro ci sono il fedele cane, un carlino di nome Putin, e la guardia del corpo Mike. L’ex cancelliera però, abituata a una vita molto attiva, ora si annoia e ha deciso di occuparsi di casi criminali irrisolti.

Tuttavia non c’è molto da fare in una cittadina di provincia dove il commissario Hannemann può permettersi di poltrire tutto il giorno. Ma quando Angela viene invitata ad una festa in occasione dei 50 anni dalla morte del cavaliere Balduin von Baugenwitz, scopre che un suo discendente, il cavaliere Philipp von Baugenwitz, è stato ucciso in circostante misteriose. È l’occasione giusta per indagare su un caso che sembra nascondere diversi lati oscuri.

Miss Merkel - Morte al castello libro

Il cast del film

Ad interpretare l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel vi è l’attrice Katharina Thalbach, nota attrice tedesca che ha poi ripreso tale ruolo anche per il secondo dei film dedicati alle opere di Safier. L’attore Thorsten Merten è Joachim Sauer, marito di Angela Merkel, mentre Tim Kalkhof interpreta Mike, la guardia del corpo di Angela Merkel, mentre Taneshia Abt è Marie Horstmann, la sua fidanzata. Sascha Nathan, invece, interpreta Herr Hannemann, il commissario di polizia.

Completano poi il cast Thomas Heinze nel ruolo del cavaliere Philipp von Baugenwitz e Susanne Bredehöft in quelli Frau Dr. Radzinski, il medico legale. Nella versione originale del film, infine, il cane carlino di Angela Merkel si chiama Helmut e non Putin (così come chiamato nel romanzo originale e nella versione italiana). Il nome è ispirato a quello dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, fautore dell’unificazione tedesca, considerato il mentore politico di Angela Merkel.

Dove vedere Miss Merkel – Morte al castello in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Euphoria: a gennaio 2025 le riprese della terza stagione

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Euphoria: a gennaio 2025 le riprese della terza stagione

La serie Euphoria ha finalmente ricevuto l’aggiornamento che i fan attendevano. Le riprese della terza stagione della serie HBO, vincitrice di un Emmy, inizieranno nel gennaio 2025 con il ritorno di tutti i membri principali del cast, secondo quanto dichiarato da HBO. “Sono entusiasta che siamo pronti a iniziare la produzione di ‘Euphoria’ a gennaio. Non potremmo essere più felici della nostra partnership creativa con Sam e questo incredibile cast. Non vediamo l’ora di dare vita a questa nuova stagione di ‘Euphoria’ per i fan“, ha dichiarato Francesca Orsi, vicepresidente esecutivo della programmazione HBO e responsabile delle serie drammatiche e dei film HBO.

Ciò significa che la produzione della terza stagione inizierà quasi esattamente tre anni dopo la prima della seconda. Inizialmente, come si ricorderà, la HBO aveva annunciato che la produzione della nuova stagione era stata posticipata a marzo 2024, per poi essere posticipata a data da destinarsi. Il ritardo può essere attribuito a diversi fattori. Tra questi: lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori del 2023; il cast della serie che ha avuto un’impennata di popolarità e si è quindi impegnato in molti altri progetti; il desiderio del creatore Sam Levinson di scrivere lui stesso l’intera serie.

Come riportato in precedenza da Variety, Levinson si era rivolto alla HBO tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 con le sue idee per la terza stagione, che includevano un salto temporale di cinque anni e potenziali archi narrativi per Rue, come la sua attività di investigatore privato o di surrogato di gravidanza. Alla fine la HBO ha deciso di mettere in pausa la serie fino a quando non fosse stato possibile allinearla creativamente alle due stagioni precedenti. Con questo promettente aggiornamento, si hanno finalmente maggiori notizie riguardo l’attesa nuova stagione.

Euphoria Zendaya e Hunter Schafer
Zendaya e Hunter Schafer in Euphoria

Di cosa parla Euphoria?

Euphoria segue un cast corale che vive diverse trame complicate legate all’abuso di sostanze, alla violenza domestica e agli ostacoli della crescita di un’adolescente in un ambiente dominato dai social media. Mentre Rue continua a lottare contro la sua dipendenza dalle droghe, la seconda stagione della serie ha visto un grave scandalo tra Maddy Perez (Alexa Demie) e Cassie Howard (Sydney Sweeney), con entrambe le ragazze che vogliono uscire con Nate Jacobs nonostante la loro amicizia reciproca.

Il cast principale di “Euphoria” comprende Zendaya, Sydney Sweeney, Jacob Elordi, Hunter Schafer, Storm Reid, Alexa Demie ed Eric Dane. Angus Cloud, che si è fatto notare nel ruolo di Fezco, è morto all’età di 25 anni nel luglio del 2023. Nel frattempo, alcuni membri del cast hanno già fatto sapere che non torneranno nello show per un’altra stagione, come Barbie Ferreira.

Svaniti nella notte: recensione del nuovo film con Riccardo Scamarcio

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Ambientato nelle estive campagne baresi, Svaniti nella notte è un intreccio interessante di tensione, drammi familiari e criminalità locale. Diretto da Renato De Maria, il film è un rifacimento de I segreti del settimo piano, pellicola argentina diretta da Patxi Amezcua. La sceneggiatura è nata dalla collaborazione di Luca Infascelli (La scuola cattolica) e l’attrice e sceneggiatrice Francesca Marciano (Io, loro e Lara). Nel cast si  ritrovano figure già note nel panorama cinematografico nazionale e internazionale: il  ruolo del protagonista Pietro, padre divorziato, è affidato a Riccardo Scamarcio (To Rome with love, L’ultimo paradiso). Al suo fianco l’attrice britannica Annabelle Wallis (Grace Helen in Peaky Blinders, Silent night) e Massimiliano Gallo (Pinocchio, E’ stata la mano di Dio).

Svaniti nella notte: il rapimento

Il film si apre nelle cristalline acque del mare pugliese: Pietro e Elena, insieme ai due figli Bianca e Giovanni, nuotano liberamente, presentandosi come la perfetta famiglia felice. Il quadro idilliaco viene interrotto poco dopo, in una fredda sala in cui i due coniugi, affiancati dagli avvocati, svolgono le trattative per il divorzio.

In assenza della madre, Pietro porta con se i due bambini nella grande casa di campagna in cui vive. Da padre premuroso, lava e sistema i figli per poi metterli a letto e dedicarsi lui stesso alla visione di una partita di  calcio in televisione. Alla fine del primo tempo Bianca e Giovanni sono scomparsi. Al ritorno di Elena, i due genitori ricevono una chiamata anonima, con la quale i rapitori (o presunti tali) chiedono 150mila euro di riscatto. Pietro è disposto a tutto pur di salvare i suoi figli, restando intrappolato in quello che sembra l’inganno perfetto.

Svaniti Nella Notte. (L to R) Lorenzo Ferrante as Giovanni, Annabelle Wallis as Elena, Bianca Pagano as Bianca, Riccardo Scamarcio as Pietro in Svaniti Nella Notte. Cr. Sara Petraglia/Netflix © 2024

Dal silenzio della notte alla tensione continua

In Svaniti nella notte si crea un particolare equilibrio tra momenti di calma  quasi inquietante e suspense continua. Tutta la prima parte del film, compresa la notte del rapimento, è il preludio al vero intreccio delle vicende.  Ciò che sembra attirare maggiormente lo spettatore è proprio la scena della scomparsa dei due bambini: tutto sembra essere fermo, dalle piante grasse agli alberi all’esterno, e tutto si mantiene perfettamente silenzioso all’interno della casa. Niente sembrava far presagire il colpo di scena.

Dal momento del rapimento, però, ha inizio la corsa contro il tempo stesso. Pietro accetterà di lavorare come corriere della droga tra la Grecia e la Puglia pur di poter pagare il riscatto dei propri bambini, mettendo più volte in pericolo se stesso. Nel momento in cui Pietro ottiene il denaro, il film  stupisce nuovamente lo spettatore. La tensione finisce per aumentare, in una incessante corsa per la verità e la giustizia per Pietro.

Svaniti nella notte: un premuroso padre divorziato

La più comune rappresentazione di un padre divorziato è di un genitore menefreghista, che a mal a  pena garantisce il mantenimento per i propri figli. In Svaniti nella notte invece, si da una raffigurazione molto differente, e talvolta forse più veritiera, di un padre. Pietro si dedica con attenzione e dedizione ai suoi figli, sia nella quotidianità prima della loro scomparsa, sia dopo, cercando con ogni mezzo di riportarli al sicuro. Le parole di Elena in diverse scene del film rievocano dei precedenti problemi di ludopatia dell’ex marito in passato, ma tralasciando ciò, Pietro non sembra essere altro che un bravo padre.

Svaniti nella notte – Immagine dal set

L’amore che porta all’odio

Sembra sempre incredibile vedere lunghe relazioni, matrimoni decennali, finire con lotte tra legali e pugnalate alle spalle. Nelle prime scene, come anche nei  ricordi di Pietro, i quattro venivano rappresentati come una famiglia felice, ma quando l’amore svanisce e la causa di divorzio ha inizio, qualsiasi interesse per l’altro cessa di esistere e l’egoismo ha la meglio. Ed è proprio la seconda parte del film che ci mostra questo: cosa siamo disposti a fare pur di avere vicini i propri cari, i propri bambini? A questo punto l’altro genitore diventa solo un intruso, un nemico da sconfiggere.

In questo modo, il finale di Svaniti nella notte porta lo spettatore ad un incessante e frustrante desiderio di giustizia, il tutto calato in un clima di suspense in continuo aumento.

Svaniti nella notte cattura l’attenzione del pubblico, svelando solo alla fine la tematica chiave del film e trasmettendo importanti chiavi di riflessione. Nell’incertezza del finale, il sostegno al personaggio di Pietro da parte dello spettatore è continuo fino alla sua vittoria.

Un uomo sopra la legge: tutte le curiosità sul film con Liam Neeson

L’attore Liam Neeson è oggi conosciuto in particolare per i suoi tanti thriller d’azione, dove fornisce sempre prove d’attore di grande livello. Tra i più apprezzati vi sono Non-Stop, Unknown – Senza identità, Run All Night – Una notte per sopravvivere e The Commuter – L’uomo sul treno, Un uomo tranquillo e, ovviamente, la trilogia di Taken. Nonostante avesse dichiarato di voler smettere con questo genere, nel 2021 ha accettato il ruolo da protagonista in un altro avvincente thriller, ovvero Un uomo sopra la legge, diretto da Robert Lorenz, qui al suo secondo film dopo Di nuovo in gioco (2012).

Lorenz, conosciuto prevalentemente per le sue numerose collaborazioni con Clint Eastwood, di cui ha prodotto diversi film da tra cui Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino, si interessò alla regia di questo progetto immaginando di dargli vita secondo un’ideale eastwoodiano, considerando che la storia presenta un uomo solitario chiamato a compiere una missione in nome della giustizia. Un uomo sopra la legge (il cui titolo originale è in realtà The Marksman, ovvero quei soldati addestrati al tiro di precisione a medio/lungo raggio) si svela dunque come un thriller che riflette continuamente sui limiti della legge e dell’attività umana.

Per gli appassionati del genere, per i fan di Neeson o anche semplicemente per coloro che vogliono scoprire un film ispirato alle atmofere di certi western di Eastwood, Un uomo sopra la legge è dunque un titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Un uomo sopra la legge film trama film

La trama di Un uomo sopra la legge

Il film è ambientato nell’arido Stato dell’Arizona, ai confini con il Messico. Qui vive Jim Hanson, ex tiratore scelto dei Marines e veterano decorato della guerra del Vietnam. Da quando la sua amata moglie è morta, però, Jim conduce una vita triste e solitaria nel suo ranch, dove la sua unica compagnia è il suo cane Jackson. Malgrado tutti gli sforzi, inoltre, Jim è pieno di debiti e rischia di perdere la sua fattoria, gravata da una pesante ipoteca. Nonostante l’uomo continui a lavorare per il governo, segnalando alle autorità gli attraversamenti di clandestini lungo la frontiera, i suoi guadagni, infatti, non gli consentono di assicurarsi una vecchiaia tranquilla.

La sua vita è però destinata a una svolta: durante uno dei suoi pattugliamenti, Jim s’imbatte in una donna, Rosa, e suo figlio Miguel, che stanno cercando di attraversare il confine per scappare dai feroci trafficanti di un cartello della droga. Nel tentativo di intervire, Jim scatena una sparatoria nella quale rimane però ucciso il fratello di Mauricio, uno dei capi del gruppo criminale. Anche Rosa rimane gravemente ferita, supplicando a quel punto Jim di occuparsi di suo figlio e di portarlo da suo cugino a Chicago. Sentendosi in dovere verso di lei, Jim intraprenderà allora quella missione, durante la quale dovrà anche scappare dai criminali del cartello di droga e dalla polizia che vuole rimandare in Messico Miguel.

Il cast di attori del film

Come anticipato, nel ruolo del protagonista, Jim Hanson, vi è l’attore Liam Neeson, negli ultimi anni specializzatosi in questa tipologia di personaggi d’azione. Nel film lo si può vedere sparare con il suo fucile con mirino con entrambi gli occhi aperti. Si tratta di una tecnica insegnata ai cecchini e ai tiratori scelti militari, ma raramente viene vista utilizzata da personale non militare al di fuori dei professionisti. Neeson ha dunque studiato tale dettaglio per caratterizzare ulteriormente il proprio personaggio come un vero cecchino esperto. Accanto a lui, nel ruolo di Miguel, vi è invece Jacob Perez, qui al suo primo lungometraggio.

I due attori sono protagonisti di una scena dove, in albergo, guardano il film western di Clint Eastwood Impiccalo più in alto (1968). Lorenz, che come riportato ha lavorato con Eastwood per molti anni come produttore, ha incluso questa scena come omaggio al suo mentore. Nel film recita poi, nel ruolo di Rosa, l’attrice messicana Teresa Ruiz, conosciuta soprattutto per la serie Narcos: Messico di Netflix. L’attrice Katheryn Winnick, celebre per la serie Vikings, recita invece nei panni di Sarah, agente della pattuglia di frontiera e figliastra di Hanson, mentre Juan Pablo Raba ricopre il ruolo di Mauricio, uno squilibrato sicario messicano del cartello Vasquez.

Un uomo sopra la legge finale

Il finale del film: ecco come finisce Un uomo sopra la legge

Nel film Miguel arde dal desiderio di vendicare la morte di sua madre, ma Jim, un uomo che ha trascorso la sua vita militare uccidendo persone, lo convince che la vendetta non è mai un’opzione. Non è il tipo di vita che sua madre avrebbe voluto per lui. Questo monito si ripropone nella sequenza culminante, quando Mauricio e Jim stanno combattendo l’uno contro l’altro. In questa occasione Miguel ha in mano la pistola di Mauricio e quest’ultimo lo spinge a sparargli per creare un altro teppista come lui. Jim invita però nuovamente Miguel a non cadere nella trappola.

Miguel accetta il consiglio, sparando in aria e permettendo a Jim di poter approfittare della distrazione per sparare a Mauricio con la sua pistola. Alla fine, Jim dà a Mauricio la possibilità di uccidersi e un suggestivo colpo di pistola lascia intendere che si è effettivamente ucciso. Poeticamente, Jim ha salvato un altro ragazzo dalla strada sporca dell’omicidio e della vendetta. Egli riesce poi a lasciare Miguel alla sua famiglia a Chicago prima di proseguire per la propria strada, ma è gravemente ferito e sa che morirà a breve. Chiude però gli occhi in pace, perché prima di andarsene ha salvato una vita, e questa è la cosa più importante.

Il trailer di Un uomo sopra la legge e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Un uomo sopra la legge grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Captain America: Brave New World, il trailer mostra un riferimento al film Eternals

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Captain America: Brave New World sta riunendo il Marvel Cinematic Universe come se fosse la Saga dell’Infinito. Il primo trailer del film guidato da Anthony Mackie mostra il suddetto protagonista nella sua tuta a stelle e strisce: il Sam Wilson di Mackie ha abbracciato tale ruolo in The Falcon and the Winter Soldier del 2021 e ora deve affrontare un volto familiare con un “nuovo look”, il Thaddeus “Thunderbolt” Ross di Harrison Ford. Ross e Wilson si sono già scontrati durante Captain America: Civil War, dove Ross ha spinto per gli Accordi di Sokovia mentre Wilson si è schierato dalla parte di Steve Rogers.

In Captain America: Brave New World, Ross tenta di tornare in sintonia con Wilson integrando nuovamente Capitan America nell’esercito. Da lì si scatena il caos: la Casa Bianca viene attaccata e si susseguono sprazzi di azione. Tra questi rapidi scorci c’è Wilson che si libra in volo davanti a un’imponente struttura rocciosa, che i fan del MCU con l’occhio attento riconosceranno essere il Celestiale Tiamut che stava emergendo dalla terra in Eternals. Da quando quell’evento si è verificato, nessuna opera del MCU vi aveva più fatto riferimento, provocando diverso malcontento.

In Eternals, il Celestiale noto come Arishem il Giudice ha rivelato che i pianeti all’interno del Marvel Cinematic Universe sono essenzialmente bozzoli per i Celestiali stessi, e la vita li aiuta a nascere. In seguito al ripopolamento della Terra dopo che Avengers: Endgame ha riportato la metà mancante dell’universo, Arishem ha dichiarato che la Terra era pronta a dare alla luce il suo Celestiale, Tiamut. Tiamut iniziò a emergere dalla crosta terrestre, ma gli Eterni fermarono la nascita prima che potesse essere completa, facendo sì che la mano e il volto giganti di Tiamut fossero le uniche cose visibili.

Ora il teaser di Captain America: Brave New World offre dunque un nuovo sguardo a Tiamut, il che rappresenta il primo riconoscimento sul grande schermo degli eventi di Eternals al di fuori del film Eternals stesso. Le voci che circolano suggeriscono che proprio Tiamut sarà un punto di contesa centrale per le superpotenze globali, in quanto i paesi di tutto il mondo cercheranno di rivendicarne le risorse. Tra queste ci sarà presumibilmente l’adamantio, il metallo immaginario della Marvel Comics che costituisce lo scheletro di Wolverine.

Tiamut emerge dalla terra in Eternals

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

Minions 3: confermato il nuovo capitolo del franchise per il 2027

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Dopo che Cattivissimo me 4 (in Italia al cinema dal 21 agosto) ha superato le vacanze del 4 luglio con un debutto da 230 milioni di dollari al box office mondiale, Universal e Illumination hanno annunciato Minions 3 come prossimo capitolo della serie animata di successo. La banda di dispettosi minions gialli tornerà dunque nelle sale il 30 giugno 2027, per un film scritto da Brian Lynch (“Minions“) e diretto dal candidato all’Oscar Pierre Coffin (regista dei primi tre film di Cattivissimo me e del primo film dei “Minions“).

Coffin, come noto, ha anche prestato la voce ai Minions fin dal loro debutto cinematografico in “Despicable Me” del 2010. Il film sarà prodotto dal fondatore e CEO della Illumination Chris Meledandri e da Bill Ryan (“Super Mario Bros. – Il film“). Era lecito attendersi un ulteriore capitolo di questo franchise, dal momento che dal suo lancio nel 2010, i film di Cattivissimo me e Minions sono diventati il più grande franchise animato globale della storia, con i film che hanno incassato collettivamente quasi 5 miliardi di dollari.

Nel 2022 Minions – Come Gru diventa cattivissimo ha sbancato il botteghino mondiale nel weekend di apertura e ha infranto i record per le vacanze del 4 luglio con un incasso di 125 milioni di dollari in patria. Cattivissimo me 4 ha raggiunto una cifra appena inferiore, con un impressionante debutto nazionale di 122,6 milioni di dollari, e si prevede che sarà di nuovo in cima alle classifiche nella sua seconda settimana di uscita, guadagnando più di 30 milioni di dollari.

Minions 2 - Come Gru Diventa Cattivissimo

I Minions tornano al cinema con Cattivissimo me 4

A due anni dal fenomeno estivo del blockbuster Minions – Come Gru Diventa Cattivissimo di Illumination, che ha incassato quasi 1 miliardo di dollari in tutto il mondo, il più grande franchise nella storia dei film d’animazione inizia un nuovo capitolo in cui Gru (il candidato all’Oscar Steve Carell, doppiato da Max Giusti) e Lucy (candidata agli Oscar Kristen Wiig, doppiata da Carolina Benvenga) e le loro figlie – Margo (Miranda Cosgrove), Edith (Dana Gaier) e Agnes (Madison Polan) – accolgono un nuovo membro nella famiglia, Gru Jr., deciso a far disperare suo padre.

Gru affronta poi un nuovo nemico, Maxime Le Mal (l’icona della commedia Will Ferrell, doppiato da Stefano Accorsi) e la fidanzata, la femme fatale Valentina (candidata all’Emmy Sofia Vergara), per cui la famiglia sarà costretta alla fuga. Cattivissimo Me 4 presenta poi nuovi personaggi interpretati da Joey King (Bullet Train), il vincitore di un Emmy Stephen Colbert (The Late Show with Stephen Colbert) e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Pierre Coffin torna come voce iconica dei Minions e Steve Coogan, nominato agli Oscar, torna come Silas Ramsbottom.

Con un ritmo serrato e l’umorismo sovversivo caratteristico di Illumination, Cattivissimo Me 4 è diretto da uno dei creatori dei Minions, il candidato all’Oscar Chris Renaud (Cattivissimo Me 2, Pets – Vita da animali), e prodotto dal visionario fondatore e CEO di Illumination, Chris Meledandri e da Brett Hoffman (produttore esecutivo di Super Mario Bros. Il Film e Minions – Come Gru Diventa Cattivissimo). Il film è co-diretto da Patrick Delage (direttore dell’animazione di Sing 2 e Pets – Vita da animali 2). La sceneggiatura è del vincitore dell’Emmy e creatore di White Lotus, Mike White, e dello scrittore dei precedenti Cattivissimo Me, Ken Daurio.

Captain America: Brave New World, il primo trailer del film rivela un possente nemico

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I Marvel Studios hanno rilasciato il primo teaser trailer e il poster di Captain America: Brave New World, con Anthony Mackie nei panni di Capitan America. In questo breve filmato apprendiamo che il Presidente Ross vuole fare di Cap un suo alleato, e all’eroe viene chiesto ancora una volta di servire a discrezione del governo degli Stati Uniti, come fece Steve Rogers durante la Seconda Guerra Mondiale. Isiah Bradley tenta in seguito di assassinare il Comandante in Capo, portando all’apparente rottura della nuova partnership tra Sam e Ross.

Il trailer italiano di Captain America: Brave New World

Le rivelazioni al di là di questo sono poche, poiché si tratta di un teaser; tuttavia, si intravede il Leader e si vede in azione il misterioso cattivo di Giancarlo Esposito (si dice che sia G. W. Bridge). La rivelazione più importante, però, viene lasciata per ultima e conferma finalmente in via definitiva la presenza di un personaggio di cui si vociferava da tempo. Di seguito, ecco anche il primo poster:

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Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

The perfect couple: trailer e immagini della miniserie Netflix con Nicole Kidman

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Netflix ha rilasciato le prime immagini di “The perfect couple”, la nuova miniserie con Nicole Kidman, che sarà disponibile solo su Netflix dal 5 settembre 2024. La nota scrittrice Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman), non ha badato a spese per organizzare il matrimonio del figlio, che si preannuncia come il più importante della stagione. Ma quando sulla spiaggia appare un cadavere e vengono svelati alcuni segreti, si mette in moto un’indagine che sembra essere uscita dalle pagine di uno dei libri dell’autrice e, improvvisamente, tutti sono sospettati.

The perfect couple, le immagini

Nel cast della serie troviamo anche Dakota Fanning, Eve Hewson, Billy Howle, Jack Reynor, Ishaan Khatter, Meghann Fahy, Sam Nivola, Michael Beach, Donna Lynne Champlin, Mia Isaac, con Liev Schreiber e Isabelle Adjani. 

The perfect couple, la trama 

Amelia Sacks sta per sposare l’erede di una delle famiglie più ricche di Nantucket. La futura suocera è la nota scrittrice di romanzi Greer Garrison Winbury, che non nasconde la sua disapprovazione ma non bada a spese per organizzare quello che si preannuncia come il matrimonio più importante della stagione. Ma quando sulla spiaggia appare un cadavere e vengono svelati alcuni segreti, si mette in moto un’indagine che sembra essere uscita dalle pagine di uno dei libri dell’autrice e, improvvisamente, tutti sono sospettati.

The Perfect Couple, il teaser

  • Basato sul libro di Elin Hilderbrand
  • Regista / Produttore Esecutivo: Susanne Bier
  • Showrunner / Sceneggiatrice / Produttrice Esecutiva: Jenna Lamia
  • Autrice / Produttrice Esecutiva: Elin Hilderbrand
  • Produttori Esecutivi: Shawn Levy per 21 Laps Entertainment, Gail Berman e Hend Baghdady per The Jackal Group, Nicole Kidman e Per Saari per Blossom Films, Josh Barry
  • Cast: Nicole Kidman, Dakota Fanning, Eve Hewson, Billy Howle, Jack Reynor, Ishaan Khatter, Meghann Fahy, Sam Nivola, Michael Beach, Donna Lynne Champlin, Mia Isaac, con Liev Schreiber e Isabelle Adjani

Deadpool & Wolverine: confermata la presenza di un altro personaggio degli X-MEN

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Non è un segreto che Deadpool & Wolverine conterrà molti camei (alcuni confermati, altri ancora solo vociferati). Sembra che possiamo aggiungere un altro alla lista sempre più lunga di personaggi che faranno la loro comparsa nel film. Nel riportare la notizia dell’ingresso di Sir Patrick Stewart nel cast dell’adattamento del fumetto, Barbaric, al fianco di Sam Clafin, Deadline afferma che “Stewart sarà poi visto riprendere un altro personaggio popolare, il Professor X, in Deadpool & Wolverine“.

La natura casuale di questa rivelazione potrebbe indicare che gli addetti ai lavori non erano a conoscenza del fatto che il coinvolgimento di Charles Xavier non era ancora stato confermato, e uno scooper ritiene che potrebbero sbagliarsi. È del tutto possibile, ma abbiamo già sentito che praticamente tutti i membri degli X-Men della 20th Century Fox appariranno, quindi non siamo sicuri del motivo per cui Xavier dovrebbe essere escluso.

L’interpretazione di Stewart del leader degli X-Men ha già fatto il salto nel MCU in Doctor Strange nel Multiverso della Follia come membro variante degli Illuminati, ma non è durata molto. Attualmente si sta svolgendo un evento di proiezione a Londra, ma vengono mostrati solo i primi 35 minuti. Alcuni vaghi dettagli sono già stati diffusi in rete e sicuramente prima o poi emergeranno spoiler più approfonditi.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Supergirl: Woman of Tomorrow, il merchandising potrebbe aver rivelato il logo ufficiale

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Supergirl: Woman of Tomorrow è attualmente previsto come secondo titolo del DCU distribuito dai DC Studios e abbiamo recentemente appreso che il regista di Crudelia, Craig Gillespie, ne sarà il regista. La star di House of the Dragon, Milly Alcock interpreterà l’eroina titolare, una scelta di casting che ha riscosso un ampio consenso. Ora abbiamo quello che potrebbe essere il logo ufficiale del film in arrivo, grazie alle rivelazioni del merchandise della DC al SDCC.

È del tutto possibile che si tratti di una generica maglietta di Supergirl, ma il marchio “Woman of Tomorrow” e il fatto che questo logo non sia mai stato visto prima hanno fatto pensare che sia legato al DCU (tuttavia, saremmo negligenti a non sottolineare le somiglianze con il logo “New 52” di Supergirl). C’è anche il piccolo fatto che è stata rilasciata insieme a una maglietta con il logo del film di Superman.

Questo un disegno stilizzato, inoltre, sembra ispirato proprio a Kingdom Come, che riporta dunque immediatamente alla mente l’Uomo del Domani del DCU. Superman e Supergirl dovrebbero avere lo stesso logo? Non necessariamente, soprattutto perché sono cugini di rami diversi della Casa di El. Questa versione ha un carattere più spigoloso e ci sembra facile immaginarla al petto del personaggio.

Milly Alcock Instagram
Milly Alcock in una scena di House of the Dragon

Tutto quello che sappiamo su Supergirl: Woman of Tomorrow

Supergirl: Woman of Tomorrow debutterà il 26 giugno 2026 in Imax, e sarà il secondo lungometraggio dell’universo DC appena riavviato ad assicurarsi un posto nel calendario delle uscite, dopo Superman di James Gunn. Il film vede protagonista Milly Alcock (House of the Dragon) nel ruolo della Ragazza d’Acciaio, con Craig Gillespie (Crudelia) che dirige da una sceneggiatura di Ana Nogueira (“The Vampire Diaries”).

Il progetto, adattato da una serie di fumetti del 2022 con lo stesso titolo, di Tom King e Bilquis Evely, porta Supergirl lontano dalla Terra mentre viaggia attraverso il cosmo con il suo fidato cane, Krypto il Supercane, per sfuggire a una vita perennemente all’ombra di suo cugino, Superman. Incontra una ragazza aliena di nome Ruthye, decisa a vendicare la morte di suo padre, e recluta Supergirl per aiutarla.

Milly Alcock ha ottenuto il ruolo principale di Kara Zor-El nel film sui supereroi a gennaio, dopo la sua interpretazione nella prima stagione di “House of the Dragon” della HBO che ha attirato l’attenzione del co-direttore della DC James Gunn. Alcock ha fatto un provino per il ruolo – incluso indossare il costume di Supergirl – sul set di Superman.

Quando Gunn annunciò per la prima volta il progetto “Supergirl” nel gennaio 2023 insieme al co-capo Peter Safran, “Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere”, ha detto Gunn. Si dice che questa versione di Kara Zor-El sia “meno seria e più spigolosa dell’iconica supereroina“, in quanto Gunn cerca di allontanarsi dalle “precedenti rappresentazioni della Ragazza d’Acciaio, in particolare la lunga serie della CBS/CW interpretata da Melissa Benoist“.

Una precedente indiscrezione affermava che il progetto è attualmente alla ricerca di attori per interpretare il cattivo Krem delle colline gialle, maschio, dai 25 ai 45 anni, e l’alleata di Kara Zor-El, Ruthye Marye Knoll, dai 13 ai 16 anni. Woman of Tomorrow sarà il secondo film del DCU a uscire nelle sale dopo Superman di James Gunn.

Descendants – L’ascesa di Red: recensione del film di Disney+

Descendants – L’ascesa di Red: recensione del film di Disney+

Il popolare franchise di Descendants, dove si raccontano le avventure dei figli adolescenti dei più celebri villain Disney, si arricchisce di un nuovo colorato e vivace capitolo: Descendants – L’ascesa di Red. Si tratta del quarto lungometraggio in live action, ma anche di uno spin-off dei tre film precedenti e un seguito della serie animata Descendants: The Royal Wedding. Diretto da Jennifer Phang a partire da una sceneggiatura di Dan Frey e Russell Sommer, questo nuovo capitolo riporta dunque gli spettatori nel regno di Auradon, dove si fa la conoscenza di nuovi personaggi.

Fatta eccezione per qualche ritorno dai precedenti tre film, Descendants – L’ascesa di Red si compone infatti di una nuova generazione di protagonisti, tra iconici villain, celebri principi e principesse e, naturalmente, i loro figli in cerca del proprio ruolo nel mondo. Disponibile su Disney+ dal 12 luglio, il film farà dunque la gioia dei fan del franchise, che tra sgargianti colori, imponenti ricostruzioni scenografiche, effetti speciali e tante coinvolgenti canzoni e coreografie, ritroveranno qui tutti gli elementi più amati di questa saga.

La trama di Descendants – L’ascesa di Red

In questo nuovo lungometraggio, l’ex ragazzina cattiva Uma, ora nuova preside della scuola Auradon Prep, organizza un evento a cui partecipano diversi regnanti, tra cui Red (Kylie Cantrall), la figlia ribelle della Regina di Cuori di Wonderland. Dopo che la Regina di Cuori organizza però un colpo di stato contro Auradon, Red e Chloe (Malia Baker), la figlia di Cenerentola, viaggiano indietro nel tempo per annullare l’evento che ha portato la madre di Red verso la malvagità.

Descendants - L'ascesa di Red Rita Ora Brandy Norwood
Rita Ora e Brandy Norwood nei ruoli della Regina di Cuori e Cenerentola

Essere figlie di una potente villain quale la Regina di Cuori o di una perfetta principessa quale è Cenerentola non dev’essere affatto facile. Anche Descendants – L’ascesa di Red si concentra dunque sulla volontà delle figlie di questi due iconici personaggi di uscire dall’ombra materna per consolidare la propria identità e costruire il proprio percorso nel mondo. Come i precedenti film del franchise, anche questo quarto capitolo riflette dunque su questo rapporto genitore-figlio/a, costruendo a partire da qui tutte le riflessioni a riguardo.

Descendants – L’ascesa di Red non può dunque non essere guardato sotto questo punto di vista, invitando addirittura lo spettatore a compiere un viaggio nel tempo insieme alle sue protagoniste per scoprire cosa ha reso le loro madri come le conosciamo nel presente. Ecco allora che si ripropone una dinamica che trova – tanto per citare un titolo – in Ritorno al futuro l’esempio più celebre, ovvero il figlio/figlia che incontra il proprio genitore quando è un suo coetaneo e impara a conoscerlo meglio, rivalutando il loro intero rapporto.

Una dinamica che, presente anche in questo film, permette alle due protagoniste di apprendere cose nuove sulle loro madri e il loro valore, dimostrando come talvolta bastino pochi gesti apparentemente insignificanti per cambiare il percorso di vita di una persona e che dietro ogni animo corrotto c’è un trauma da cui si cerca di difendersi. Descendants – L’ascesa di Red è dunque totalmente fondato su queste tematiche, contornate come richiesto dal franchise da una cornice estremamente colorata, vivace e coinvolgente.

Descendants - L'ascesa di Red Rita Ora
Rita Ora è la Regina di Cuori in Descendants – L’ascesa di Red

Certo, Descendants – L’ascesa di Red è pensato e realizzato per un precississimo target di giovanissimi, motivo per cui potrebbe risultare stucchevole per chi non è parte di esso. Ma d’altronde Descendants ha sempre dimostrato di essere un franchise Disney dotato di una forte identità e intenzionato a parlare ad uno specifico pubblico, rinunciando dunque ad una maggiore apertura come avviene invece per altri titoli dello studios. Ci sono tuttavia elementi che possono essere apprezzati da ogni età, come le ricostruzioni scenografiche e i costumi.

Si riscontra un grande lavoro nella realizzazione di Descendants – L’ascesa di Red, capitolo che sembra aprire la saga ad un nuovo brillante futuro. Un lavoro che può colpire in positivo l’occhio che sceglierà di guardare il film senza pregiudizi. Di certo, al di là degli elementi poc’anzi citati, come anche alcune canzoni orecchiabili, la bravura delle due protagoniste (con Kylie Cantrall che spicca in più occasioni per presenza scenica e carisma) rende il film un prodotto godibile, capace anche di suscitare qualche genuina emozione.

Superman: eroi e villain si riuniscono nelle nuove foto dal set

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Superman: eroi e villain si riuniscono nelle nuove foto dal set

Il film Superman di James Gunn è giunto alla seconda settimana di riprese a Cleveland, in Ohio, e queste nuove foto sul set suggeriscono che una grande resa dei conti tra superpotenti potrebbe avere luogo nel film. Ieri è stato riportato di prove di un’acrobazia al Progressive Field (che si trasforma in LordTech Field), che lasciava presagire un faccia a faccia tra l’Uomo d’Acciaio (David Corenswet) e un potente nemico (molto probabilmente il cattivo senza nome che abbiamo visto nelle precedenti foto sul set), e questi ultimi scatti rivelano che saranno coinvolti anche Mr. Terrific (Edi Gathegi) e L’Ingegnere (María Gabriela de Faría).

Le foto non sono particolarmente rivelatrici, ma se si guarda il video e si aspetta fino alla fine, si vedranno Superman e “Ultraman” attaccati a delle imbracature mentre si preparano a scendere in picchiata verso il suolo. Ciò lascia dunque presagire che nel film avrà luogo una scena in cui tutti questi personaggi saranno presenti insieme sullo schermo e se anche ciò era facilmente ipotizzabile, resta ad oggi difficile stabilire quali saranno gli esiti di tale momento. Sembra che le riprese di questa scena siano solo all’inizio, quindi vi aggiorneremo se ci saranno novità.

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

The Penguin: la serie con Colin Farrell passa da Max a HBO

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The Penguin: la serie con Colin Farrell passa da Max a HBO

Il mese scorso abbiamo appreso che il reboot di Harry Potter, il prequel di It, Welcome to Derry e Lanterns dei DC Studios sarebbero passati da Max a HBO. Questo apparente allontanamento dallo streaming ha scioccato molti, ma un altro titolo è ora stato riclassificato come “HBO Original” e si tratta di The Penguin. Inizialmente, a causa di problemi contrattuali derivanti dal fatto che ogni serie è stata venduta a distributori internazionali come Max Originals, sembrava che fosse troppo tardi per cambiare le cose.

In qualche modo, Casey Bloys, CEO di HBO e Max, è riuscito a risolvere la cosa. The Penguin continuerà a essere trasmesso in streaming su Max, ma sarà ora marchiato come HBO Originals e verrà trasmesso in anteprima sulla rete via cavo allo stesso modo di House of the Dragon e The Last of Us. Come spiega Variety, Bloys ha visto il primo montaggio di The Penguin e ha deciso abbastanza rapidamente che sarebbe stato più adatto alla HBO.

Alla fine ci siamo ritrovati con spettacoli di questa portata e scala che sembrano fantastici, con grandi narrazioni e talenti con cui abbiamo lavorato“, ha dichiarato in precedenza il dirigente. “L’idea della delimitazione ha iniziato a sembrare superflua. Perché lo stiamo facendo? Chiamiamoli semplicemente per quello che sono: spettacoli della HBO“. Forte di questa ricollocazione, non resta ora che attendere di poter finalmente vedere la serie quest’autunno.

The Penguin Colin Farrell
Colin Farrell è Oswald Copplepot in The Penguin

Cosa aspettarsi da The Penguin?

Ambientato nel mondo di The Batman del 2022, The Penguin si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nel ventre squallido di Gotham piuttosto che rappresentarlo come un boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman Returns mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato in Gotham.

La serie sarà basata sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stata scritta da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel. Insieme a Colin Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Si dice anche che Robert Pattinson potrebbe apparire nei panni di Bruce Wayne/Batman in The Penguin. I produttori esecutivi sono Dylan Clark e Matt Reeves di The Batman, Farrell, LeFranc, Daniel Pipski, Adam Kassanand e Rafi Crohn. È un progetto congiunto tra 6th e Idaho, DC Entertainment, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television. In Italia la serie sarà disponibile su Sky e NOW.

Superman: Isabela Merced elogia la Hawkgirl di James Gunn

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Superman: Isabela Merced elogia la Hawkgirl di James Gunn

Isabela Merced, interprete di Superman, ha elogiato il processo di James Gunn per questo film. Empire Magazine ha tracciato un profilo dell’attrice, dove Merced ha dichiarato che indossare il costume di Hawkgirl è ancora un’emozione ogni volta che accade. I fan della DC stanno avendo alcuni assaggi delle riprese di Superman grazie ai social media e Kendrra Saunders ha già fatto alcune apparizioni sul set, volando insieme ad altri eroi. Nel condividere le affermazioni che seguono, l’attrice di Hawkgirl non sta facendo alcuno spoiler, ma è chiaro che è in trepidante attesa di vedere il risultato finale come tutti noi.

Quando si tratta di dettagli su Superman, l’attrice è infatti in stato di massima allerta. Merced ha scherzato: “Riesco a sentire gli occhi di James Gunn che mi penetrano nella nuca“. Ha continuato: “Onestamente, dentro di me sono solo una ragazza nerd. Sento di essere davvero così. Sono una nerd ogni volta che provo la supertuta! Per me è la cosa più bella del mondo“. Molti fan della DC la pensano allo stesso modo e non vedono l’ora di vedere tutti questi personaggi in azione.

madame web cast Film di febbraio
Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Celeste O’Connor e Isabela Merced in Madame Web.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Creature Commandos: nuovi artwork rivelano il look finale dei personaggi

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La DC ha svelato alcuni dei suoi prodotti esclusivi per il San Diego Comic-Con di questo mese, tra cui una nuova variant cover dei Creature Commandos a tema animazione (il fumetto include Frankenstein: Agent of Shade #1 e la prima apparizione dei Creature Commandos in Weird War Tales #93). Di conseguenza, abbiamo un nuovo sguardo ai disegni ufficiali della prima squadra di supereroi del DCU (o meglio, la prima a essere introdotta).

Per la maggior parte, ci sono solo piccole differenze estetiche, come il colore della barba di Rick Flag Sr.; immaginiamo che questa copertina sia indicativa dello stile di animazione dei Creature Commandos. C’è anche un bel disegno di maglietta che, purtroppo, non è stato pubblicato in alta risoluzione. Mostra ogni membro della squadra che dice qualcosa che al momento non è possibile leggere. Tali immagini si possono ritrovare su ComicBookMovie.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

La nuova serie riprende direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo, il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha rivelato Gunn.

Aggiunge che i protagonisti di Creature Commandos “sono dei veri e propri mostri, e non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata una delle gioie assolute della mia vita“.

LEGGI ANCHE: Creature Commandos: Frank Grillo parla del tono adulto della serie e lancia una frecciatina alla Marvel per Crossbones

Deadpool & Wolverine: le reazioni dei fan ai primi 40 minuti anticipano grandi emozioni

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Deadpool & Wolverine arriverà finalmente nelle sale tra due settimane e i fan della Marvel non vedono l’ora di vedere Deadpool/Wade Wilson (Ryan Reynolds) allearsi con Wolverine/Logan (Hugh Jackman). Negli ultimi mesi sono state tante le speculazioni, i teaser e le indiscrezioni sul film, ma finalmente abbiamo un’idea di come alcuni stanno reagendo al film. 35 minuti di esso sono infatti stati proiettati questa settimana durante un tour promozionale a Shanghai, in Cina. Reynolds e Jackman sono stati affiancati dal regista Shawn Levy, che ha presentato il filmato al pubblico.

Ora, alcuni dei membri del pubblico si sono espressi sui social media per condividere le loro reazioni al filmato. “Non scherzo, faccio fatica a trovare qualcosa di negativo“, ha scritto @hzjoe03. “Nonostante la fusione con la Fox, questo film sembra una continuazione di Deadpool 2 per quanto riguarda la storia e il tono. Nulla è stato smorzato, la comicità va a segno e l’azione è stata bellissima. Ho visto che molti di voi hanno avuto problemi con la gradazione dei colori nei trailer, ma sullo schermo è molto meglio e le tute sono assolutamente splendide“.

I trailer non hanno rivelato molto, la maggior parte del filmato che avete visto avviene nei primi 30 minuti circa e anche in quel caso, molti di quei 30 minuti erano cose che non mi aspettavo affatto“, ha aggiunto. “La timeline potrebbe cuocermi per questo, ma Shawn Levy ha davvero ottenuto quella salsa oh mio Dio. Sono incredulo“, ha aggiunto @Nacht_Silver. “Solo in 40 minuti ha realizzato così tanto“, ha risposto @itsokloll. “Gli altri 90 minuti mi manderanno in Paradiso“.

Semplicemente wow! Dalla scena d’apertura grintosa e groovy fino al montaggio di ciò che accadrà, l’ultimo film dei Marvel Studios trabocca di umorismo, sequenze piene d’azione e immagini impressionanti. Anche se il rating R-16 potrebbe essere troppo morbido o troppo forte per alcuni, l’accoppiata dinamica di #Deadpool e #Wolverine è una delizia speciale per i fan e gli spettatori occasionali, che offre un tocco fresco e feroce in mezzo ai soliti film di supereroi“, ha scritto @cinemabravoph.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Superman di James Gunn riceve un aggiornamento fuori dal mondo

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Superman di James Gunn riceve un aggiornamento fuori dal mondo

James Gunn, co-CEO dei DC Studios e mente del prossimo Superman, ha rivelato ufficialmente il nuovo logo di Superman esattamente un anno prima dell’attesissima uscita del film nel 2025. Il logo appena svelato conferma ciò che molti fan avevano ipotizzato: si ispira direttamente all’iconica trama di Kingdom Come. La conferma del nuovo logo è arrivata dallo stesso James Gunn, che ha postato un’immagine dello stemma sui suoi social media.

Questo annuncio segue un indizio del febbraio 2024, quando Isabela Merced, che interpreterà Hawkgirl nel film, ha accidentalmente condiviso un’immagine del dietro le quinte sulla sua storia di Instagram. L’immagine mostrava la sua targhetta del primo table read, ornata dall’ormai confermato emblema di Kingdom Come.

L’inclusione del logo di Kingdom Come allude a ispirazioni tematiche tratte dalla leggendaria serie di fumetti di Mark Waid e Alex Ross. Nella trama di Kingdom Come, Superman si ritira dalle sue funzioni di eroe dopo un evento catastrofico che coinvolge Joker e un nuovo antieroe chiamato Magog. Il mondo vede quindi l’aumento di una razza di supereroi più spietata, che spinge Superman e i membri classici della Justice League a tornare e a ripristinare il vero eroismo.

Questo tema della riscoperta di ciò che significa essere un eroe sembra essere centrale in Superman. La scelta di James Gunn di incorporare l’emblema di Kingdom Come sembra suggerire una storia ricca di riflessioni sull’eroismo e sull’integrità morale, alcuni dei principi fondamentali dell’identità di Superman.

 

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

George R.R. Martin getta apparentemente un’ombra su House of the Dragon

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George R.R. Martin sta facendo ben poco per raffreddare le speculazioni sul fatto che non sia troppo entusiasta dell’adattamento del suo libro, Fire & Blood, dato che ha rivelato che non parteciperà alla stanza degli sceneggiatori per la terza stagione di House of the Dragon che si terrà a Londra nelle prossime settimane.

Recentemente, una citazione dal blog di Martin ha riacceso le speculazioni sui suoi sentimenti verso la serie. In un recente post, George R.R. Martin ha dichiarato: “Anche la writers’ room per la terza stagione di House of the Dragon si riunirà a Londra, ma non ho intenzione di partecipare”.

Martin non si è sottratto dall’esprimere il suo disappunto per alcuni aspetti della serie, in particolare per l’adattamento della trama di Blood and Cheese. Dopo la conclusione di questa storia in House of the Dragon, Martin ha parlato sul suo “Not a Blog” di come ritiene che nella versione televisiva manchino l’ambiguità e la complessità storica presenti nel suo libro, Fire & Blood.

In Fire & Blood, l’incidente di Blood and Cheese è descritto con uno strato di ambiguità e prospettive multiple, lasciando alcuni dettagli all’interpretazione. Questa narrazione stratificata si perde nella serie, dove gli eventi sono presentati in modo più definitivo. Martin sembra preferire la sottigliezza del libro, dove le intenzioni e le azioni dei personaggi non sono così chiare.

Dopo il drammatico finale della prima stagione, in cui è stato ucciso il figlio di Rhaenyra Targaryen, Lucerys Velaryon, House of the Dragon ha iniziato la seconda stagione con un’altra scioccante morte di un bambino: Jaehaerys Targaryen, il nipote di Alicent Hightower. L’omicidio è stato compiuto da due uomini noti come Blood and Cheese, inviati da Daemon Targaryen per uccidere Aemond Targaryen per vendicare la morte di Lucerys. Non riuscendo a trovare Aemond, presero di mira Jaehaerys, costringendo la regina Helaena a scegliere quale dei suoi gemelli sarebbe morto.

Questa scena brutale differisce da quanto accade nel libro di Martin. In Fuoco e sangue, i dettagli degli ordini di Sangue e Formaggio sono più ambigui. Viene semplicemente impartita la direttiva “occhio per occhio, figlio per figlio”, senza che venga detto loro specificamente di uccidere Aemond. Inoltre, nel libro l’omicidio avviene nella stanza di Alicent, non in quella di Helaena, aggiungendo un livello di orrore e impotenza con Alicent come esca.

Perché George R.R. Martin non è contento della House of the Dragon?

L’assenza di Martin dalla stanza degli sceneggiatori e le sue critiche suggeriscono un crescente divario tra la sua visione e la direzione dello show. Queste speculazioni sollevano domande su come verranno gestite le storie future e se rimarranno fedeli alla narrazione ricca di sfumature del materiale di partenza.

Sebbene House of the Dragon sia stata elogiata per la qualità della produzione e la drammaticità della narrazione, non tutti i cambiamenti rispetto al libro sono stati ben accolti. L’adattamento della trama di Sangue e formaggio esemplifica le sfide che comporta la traduzione di una storia complessa dalla pagina allo schermo. Nel prosieguo della serie, i fan osserveranno con attenzione come lo show riuscirà a bilanciare l’impatto drammatico con una maggiore autenticità del mondo dettagliato di Martin.

House of the Dragon va in onda la domenica su HBO alle 21.00 e la serie è disponibile in streaming su NOW.

Ma: la spiegazione del finale del film con Octavia Spencer

Ma: la spiegazione del finale del film con Octavia Spencer

L’elaborazione del trauma è un processo estremamente complicato, che può richiedere anni ed anni di vita. C’è però chi i propri traumi non riesce mai del tutto a sconfiggerli, lasciando che questi crescano e portino la persona in questione a diventare un terribile derivato di ciò che ha subito. Tali tematiche vengono affrontate in modo particolarmente interessante nel film del 2019 Ma, diretto da Tate Taylor (regista anche di The Help e La ragazza del treno) e prodotto dalla Blumhouse Productions, casa di produzione nota per i film Paranormal Activity, Get Out e La notte del giudizio.

Scritto da Scotty Landes e dallo stesso Taylor, il progetto per Ma nacque dal desiderio del regista di dar vita ad una storia completamente folle e imprevedibile. Allo stesso tempo, però, egli era interessato ad affrontare alcune tematiche sociali come il bullismo, il trauma, il desiderio di vendetta e le degenerazioni del comportamento umano. Tutto ciò trova spazio in questo thriller psicologico particolarmente intricato, dove ogni tassello del puzzle ottiene infine la sua giusta collocazione, dando vita ad un’opera che ogni amante di questo genere non potrà che gradire.

Come per gli altri titoli della Blumhouse, anche Ma venne realizzato con un budget ridotto, di soli 5 milioni, e si affermò come un grande successo, guadagnando oltre 60 milioni in tutto il mondo. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Ma. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ma cast
Dante Brown, McKaley Miller, Corey Fogelmanis, Gianni Paolo e Diana Silvers in Ma. © 2019 Universal Studios

La trama di Ma

Il film ha inizio con l’adolescente Maggie Thompson che si trasferisce insieme a sua madre nella città natale di quest’ultima nell’Ohio. Ancora emotivamente instabile per via del divorzio dei genitori, Maggie cerca di fare nuove amicizie nella sua nuova scuola, sperando di trovare qualcuno che possa aiutarla ad inserirsi al meglio in quel contesto. In breve, stringe rapporti con i coetanei Haley, Darrell, Chaz ed Andy. Quest’ultimo, in particolare, sviluppa una cotta per la nuova arrivata. In cerca di divertimento, il gruppo di amici si trova a ricevere un’offerta tanto inaspettata quanto irresistibile.

Sue Ann Ellington, anche nota semplicemente come “Ma”, offre infatti loro l’opportunità di dar vita ad una festa nel seminterrato della sua casa, comprando loro anche gli alcolici e tutto ciò che occorre per divertirsi. La donna, un’afroamericana di mezz’età che lavora come veterinaria, sembra però avere un proprio fine dietro quell’offerta, e ben presto la sua disponibilità si trasforma in un’ossessione particolarmente pericolosa. Mentre il passato di Sue verrà alla luce, quello che per il gruppo di adolescenti doveva essere un luogo di festa diventerà un inferno da cui uscire vivi sarà quantomai difficile.

Il cast del film

 

La sceneggiatura originale del film prevedeva che Sue Ann Ellington fosse una donna bianca, ma nel momento in cui Taylor assunse il ruolo di regista decise di cambiare la protagonista in una donna di colore. Egli aveva infatti in mente di offrire la parte alla premio Oscar Octavia Spencer, con cui aveva già lavorato per The Help e Get on Up. Quando la contattò per offrirle la parte, quest’ultima accetto subito, senza neanche voler prima leggere la sceneggiatura. L’attrice era infatti da tempo alla ricerca di un ruolo diverso da quelli interpretati negli ultimi anni e in particolar modo desiderava trovare un progetto di cui essere protagonista assoluta.

La Spencer, insieme al regista, lavorò poi nella costruzione di una backstory per il personaggio, al fine di renderlo più interessante. Ad interpretare la giovane Maggie Thompson vi è poi l’attrice Diana Silvers, vista anche in Glass e La rivincita delle sfigate. I suoi amici Haley, Chaz, Darrel e Andy Hawkins sono interpretati dagli attori McKaley Miller, Gianni Paolo, Dante Brown e Corey Fogelmanis. Il padre di quest’ultimo, Ben Hawkins ha invece il volto di Luke Evans, attore noto per Dracula Untold e La bella e la bestia. Nel film è poi presente l’attrice premio Oscar Allison Janney nel ruolo della dottoressa Brooks.

Ma trama film
Juliette Lewis, Octavia Spencer e Diana Silvers in Ma. © Universal Pictures

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film scopriamo che Ma è una donna problematica che al liceo è stata pesantemente vittima di bullismo da parte dei suoi coetanei. Il film ci riporta indietro nel tempo e vediamo come uno scherzo di cattivo gusto le sia stato fatto da quelli che lei credeva suoi amici e dalla sua cotta. Quando Ma incontra gli adolescenti del presente fuori dal negozio di liquori, si rende conto che uno dei ragazzi è il figlio della sua cotta e del suo bullo del liceo, Ben Hawkins. È in quel momento che vediamo Ma cambiare idea e offrirsi di fare amicizia con i liceali.

Da quel momento in poi, sembra che voglia solo appartenere al gruppo e avere degli amici. Certo, è ancora scottata dai traumi che le sono stati inflitti in passato, ma questa è la sua seconda possibilità di essere quella “cool”. Solo quando Ben chiede a Ma di incontrarsi con lui per bere con un pretesto, la ragazza inizia la sua furia violenta. Alcuni genitori dei ragazzi mettono in discussione Ma e le sue motivazioni e il trauma interno scatena la vendetta e la rabbia che ha sepolto dentro di sé.

Alla fine, c’è un grande colpo di scena che non ci aspettavamo: Ma ha una figlia. Quando Maggie e Haley si introducono in casa sua per cercare i gioielli mancanti che sospettano lei abbia rubato, si trovano faccia a faccia con Genie, la figlia di Ma. Si scopre così che la donna ha fatto credere a Genie di essere malata e che per questo motivo non è in grado di andare a scuola e di avere dei veri amici. Si tratta di un caso di sindrome di Münchhausen per procura e Genie non ne ha idea.

Ma Octavia Spencer Luke Evans
Octavia Spencer e Luke Evans in Ma

Da questo momento, la follia di Ma esplode. Invita Ben a casa sua, lo droga, gli fa un trasferimento di sangue di cane, gli taglia le vene e lo lascia morire dissanguato nel suo letto. Tutto questo avviene poco prima che tutti gli adolescenti, tranne Maggie che è in punizione, vadano a festeggiare a casa sua. Maggie finisce per uscire di nascosto e si dirige comunque da lei per assicurarsi che i suoi amici stiano bene. Quando arriva, tutti i suoi amici sono drogati e legati. Purtroppo per Maggie, anche lei viene drogata e stordita.

Ogni liceale viene poi torturato in modo diverso. Chaz viene bruciato con un ferro da stiro, Haley ha le labbra cucite, Darrell ha la faccia dipinta di bianco e Maggie viene sospesa con una corda al collo. A salvare la situazione ci pensa però Genie, che mette al tappeto la madre mentre nella casa scoppia un incendio. Mentre tutti gli adolescenti hanno ripreso conoscenza e fuggono dalla casa, Ma si reca con calma al piano di sopra, dove ha lasciato il corpo di Ben. Il fuoco continua a divampare, ma lei si sdraia a letto e accetta il suo destino mentre la casa brucia.

Il film esplora dunque gli effetti dei traumi infantili e delle emozioni che non sono state affrontate correttamente. In questo senso, Ma è un racconto ammonitore sui mali del passato e su come alcune persone, non tutte, siano spinte al limite quando si sentono impotenti, tradite e incomprese. Se solo qualcuno avesse difeso Ma nel momento più basso della sua adolescenza, forse la spirale discendente verso la violenza non sarebbe mai iniziata. Purtroppo, quell’aiuto non è mai arrivato, lasciandola a barcollare sull’orlo del baratro, e infine a caderci sopra.

Ma: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ma è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 11 luglio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Chaos Walking, la spiegazione del finale: ci sarà un sequel?

Chaos Walking, la spiegazione del finale: ci sarà un sequel?

Nella prima metà dello scorso decennio ha sempre più preso vita una fortunata stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Hunger Games, Maze Runner e Divergent sono senza dubbio le più celebri. Meno fortunato e arrivato quando ormai il mercato era a suo modo già passato oltre, il film Chaos Walking – tratto dal romanzo The Knife of Never Letting Go di Patrick Ness – avrebbe dovuto unirsi a tali titoli, inaugurando una nuova saga di questo tipo.

Il film, diretto da Doug Liman (regista anche di Edge of Tomorrow – Senza domani e Road House) ha infatti portato sul grande schermo il primo capitolo della trilogia letteraria di Ness. Ma numerosi problemi hanno rallentato la realizzazione di questo lungometraggio, passato attraverso molteplici riscritture e infine girato nel 2017, per poi trovare distribuzione unicamente nel 2021. Problemi che indubbiamente hanno inficiato sulla qualità del film, che presenta però ugualmente alcuni elementi di grande fascino.

Tra distopia, atmosfera da western, elementi fantascientifici e riflessioni sulla mascolinità tossica, il film potrà dunque affascinare i fan del genere. Una sua riscoperta, infatti, è per loro caldamente consigliata. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Chaos Walking. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Chaos Walking Daisy Ridley

La trama e il cast di Chaos Walking

Nel 2257 d.C. i coloni maschi del pianeta Nuovo Mondo – privato delle donne da una sanguinosa guerra – sono affetti da una condizione chiamata Rumore, la quale manifesta in modo visivo e uditivo i pensieri di una persona. In questo contesto ostile cresce Todd Hewitt, che un giorno, nel bel mezzo della foresta, fa una scoperta sconvolgente: una donna, Viola Eade. Dopo un’iniziale diffidenza, i due diverranno i compagni in un’avventura che li porterà a scoprire i segreti e le verità nascoste dietro e dentro questo pianeta inesplorato.

Nel ruolo di Todd Hewitt vi è l’attore Tom Holland, che durante il set è andato incontro a diversi incidenti. Inizialmente si è rotto il naso, mentre l’ultimo giorno di riprese l’attore è svenuto e ha perso i sensi mentre girava in una scena in cui ha dovuto trattenere il respiro sott’acqua. Accanto a lui, nel ruolo di Viola, vi è l’attrice Daisy Ridley, che per interpretarla ha indossato una finta parrucca bionda. Completano poi il cast Mads Mikkelsen nel ruolo del malvagio David Prentiss, David Oyelowo in quello di Aaron e Cynthia Erivo nel ruolo di Hildy.

La spiegazione del finale

Le scene finali di Chaos Walking confermano che la nave di Viola, che trasporta 4.000 persone, è ufficialmente sbarcata nel nuovo mondo. Attraverso il finestrino della nave, si può vedere che la Seconda ondata di coloni sta già scaricando le proprie risorse e le proprie attrezzature, pronta a stabilire una nuova casa per sé stessa. Il loro arrivo potrebbe andare in due modi: la Seconda ondata di coloni potrebbe scontrarsi con gli umani che già vivono sul pianeta, oppure potrebbe collaborare con i cittadini di Haven e Farbranch per creare un mondo migliore per tutti.

Detto questo, non è chiaro come i nuovi coloni interagiranno con le popolazioni native del pianeta, chiamate Spackle dagli umani, ma è più probabile che collaborino con loro che con Prentiss, che li ha accusati ingiustamente di aver ucciso le donne della sua città. È possibile che la gente di Viola abbia molte più risorse e conoscenze su ciò che sta accadendo e che le usi per creare condizioni di vita migliori per tutti. Nel complesso, la Seconda ondata di coloni suggerisce un futuro molto più roseo per gli abitanti del nuovo mondo rispetto a quanto stabilito in precedenza.

Chaos Walking Mads Mikkelsen

Chaos Walking presenta temi sulla mascolinità tossica, sulla misura di un uomo attraverso l’uso della violenza, sul potere e sul controllo gerarchico e sulla politica di genere. Aaron, il predicatore di Prentisstown, deride Todd per i suoi pensieri e la sua incapacità di controllarli, definendolo “debole come una donna“. Già questo dimostra che gli abitanti della città credono che gli uomini siano intrinsecamente superiori alle donne e che le donne non siano forti come gli uomini. Anche se ovviamente non è vero, questa linea di pensiero guida le azioni di Prentiss e del resto degli uomini della città.

C’è un’idea di fondo secondo cui gli uomini devono essere all’altezza della violenza e appoggiarsi a ciò che credono essere nella loro natura. È così che si affermano costantemente nel corso del film, accettando di buon grado qualcosa che potrebbero, di fatto, controllare se lo volessero. L’arrivo di Viola e la scoperta di altre città in cui vivono sia uomini che donne dimostra quanto sia distorto il pensiero degli uomini di Prentisstown. Il fatto che Farbranch sia governata da una donna smonta le stesse idee che loro lavorano per sostenere.

Inoltre, senza Viola, Todd non si sarebbe mai preoccupato di scoprire la verità e la sua presenza lo aiuta a scoprire che le cose che gli sono state insegnate crescendo sono sbagliate. Prentiss esercita le sue capacità con il Rumore e incoraggia l’uso della violenza finché è lui a guidare la carica, mantenendolo al potere. L’uso della mascolinità tossica e l’idea che la violenza sia innata sono visti come la radice dei problemi della città e li critica come tali, offrendo commenti sui modi in cui essa può danneggiare e distruggere.

Chaos Walking sequel

Chaos Walking 2: ci sarà un sequel?

Il film adatta quanto narrato nel primo romanzo della trilogia di Ness, in italiano edito con il titolo La fuga. Gli altri due volumi della serie, Il nemico e La guerra, portano a compimento il racconto immaginato dallo scrittore. Purtroppo, ad oggi un adattamento di questi altri due libri sembra improbabile. Chaos Walking ha avuto una lavorazione travagliata e una volta distribuito non è stato accolto positivamente né dalla critica né dal pubblico. Limitato anche dalla pandemia di Covid-19, che ha ridotto la portata della sua distribuzione, il film sembra dunque oggi destinato a non avere sequel.

Il trailer di Chaos Walking e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Chaos Walking grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 11 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Final Score: trama, cast e location del film con Dave Bautista

Final Score: trama, cast e location del film con Dave Bautista

La sempre più lunga e apprezzabile carriera cinematografica dell’ex wrestler Dave Bautista presenta anche alcuni titoli da protagonista assoluto. Uno di questi è l’action Final Score. Arrivato al cinema nel 2018 per la regia di Scott Mann, che aveva già diretto Bautista nel film Bus 657, il lungometraggio è definito come un omaggio al primo Die Hard, solo con differente ambientazione. Ad essere qui luogo di un attentato terroristico è infatti uno stadio, e a liberare questo dagli indesiderati occupanti sarà proprio il soldato a cui dà volto l’interprete di Drax di Guardiani della Galassia

Particolarmente legato al progetto, Bautista figura qui anche come produttore. Per lui si tratta infatti di un ruolo particolarmente importante, con cui dà prova della sua buona presenza scenica e di saper reggere sulle sue spalle un intero film. Accanto a lui si ritrovano però anche altri noti attori di provenienza internazionale, che conferiscono ulteriore valore al titolo. Final Score è infatti stato poi particolarmente apprezzato dalla critica, la quale elogia tanto le interpretazioni quanto l’imprevedibilità di alcuni risvolti narrativi, sottolineando anche il buon intrattenimento garantito.

Il film si è poi avvalso di un’uscita in contemporanea tra sala cinematografica e streaming. Costato 20 milioni di dollari, Final Score ha così avuto modo di raggiungere un pubblico particolarmente ampio, ottenendo un discreto ritorno in termini economici. Prima di vedere il film, però, può tornare utile essere a conoscenza di alcune curiosità ad esso legate. Dalla trama al cast e fino alle location utilizzate, proseguendo nella lettura si potrà scoprire quanto c’è da sapere a riguardo. Infine, si elencheranno anche le piattaforme dove è possibile ritrovare e vedere in streaming il film.

Final Score film trama

La trama di Final Score

Protagonista del film è l’ex militare statunitense Michael Knox, il quale si trova ad assistere ad una partita di calcio nello stadio londinese Boleyn Ground in compagnia di sua nipote Danni. Prima che la partita abbia inizio, Michael si allontana per andare a comprare degli hot dog, e durante questa sua assenza succederà l’impensabile. Egli riceve infatti una chiamata da parte del russo Arkady Belav, il quale gli ordina di rintracciare tra il pubblico il fratello Dimitri e ucciderlo. Se non riuscirà in tale compito, Arkady farà scoppiare l’intero stadio, uccidendo così oltre trentacinque mila persone.

Michael si trova così in una posizione particolarmente scomoda, al centro di un vero e proprio attacco terroristico. Egli dovrà scoprire quanto più possibile sui due fratelli russi e su loro conflitto, e solo così potrà sperare di salvare la situazione. A sua disposizione ha soltanto novanta minuti, e a peggiorare la situazione vi è il rapimento di sua nipote, presa come ostaggio proprio dai terroristi. Questi hanno però sottovalutato le capacità dell’uomo, che grazie alla sue conoscenze di guerra sa come far fronte a situazioni del genere.

 

Il cast del film

Per un film ricco di cotanta azione, era necessario che nei ruoli principali vi fossero attori non nuovi a questa. Per il ruolo di Michael Knox è stato così scelto l’attore Dave Bautista. Per la parte, Bautista si è sottoposto ad un lungo allenamento, con il quale ha ulteriormente rafforzato la propria forma fisica. Così facendo, ha avuto modo di prendere personalmente parte a molte delle più spericolate acrobazie richieste dal copione. Accanto a lui, nel ruolo della nipote Danni, vi è la giovane attrice Lara Peake, divenuta nota grazie ad alcuni film e serie televisive di buon successo.

Nel ruolo del terrorista Dimitri Belav vi è invece il celebre Pierce Brosnan. L’attore, noto per essere stato anche l’agente 007, dà qui volto ad un nuovo spietato villain, affermandosi come uno degli elementi di maggior interesse del film. Per il ruolo egli ha raccontato di aver approfondito tramite alcune ricerche le origini del personaggio, costruendo per questo una personalità credibile e particolarmente complessa. Ray Stevenson, divenuto famoso grazie al ruolo di Marcus Eaton nella saga Divergent, è invece l’interprete dell’altro dei due terroristi, Arkady, che si rivela essere il vero villain del film.

Final Score Pierce Brosnan

Le location di Final Score

Quasi esclusivamente ambientato nello stadio Boleyn Ground di Londra, le riprese del film si sono svolte realmente all’interno di questo. Inaugurato nel 1904, lo stadio è stato la casa della squadra West Ham sino al 2016, anno in cui viene chiuso per essere demolito. È in questo periodo che le riprese hanno luogo, sfruttando così la completa disponibilità della struttura. Al termine della lavorazione del film, hanno infatti inizio i lavori di demolizione, che portano il Boleyn Ground ad essere totalmente smantellato nel 2017. Il set di Final Score è stato così l’ultimo grande evento svoltosi all’interno di questo, immortalando per sempre la grandiosità di tale iconica struttura.

Il trailer di Final Score e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi dovesse ancora vederlo, è possibile fruire di Final Score grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+, Apple TV, Netflix, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione giovedì 11 luglio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Il mistero scorre sul fiume, recensione del film di Wei Shujun

Il mistero scorre sul fiume, recensione del film di Wei Shujun

Dall’11 luglio, potrete immergervi nell’affascinante universo creato dal regista cinese Wei Shujun nel suo ultimo lungometraggio, Il mistero scorre sul fiume, nelle sale italiane con Wanted. Acclamato come il thriller dell’anno in Cina, si presenta come un noir di ampio respiro, che abbraccia tanto le specificità del genere quanto una riflessione sull’animo umano, ambientato nelle zone rurali del Paese negli anni ’90 e con una forza narrativa in stile Memorie dell’assassino.

Il mistero scorre sul fiume, la trama: l’acqua depositaria di segreti

La storia de Il mistero scorre sul fiume è ambientata negli anni ’90, nella città di Banpo, nella Cina rurale. Il ritrovamento del cadavere di una donna in riva al fiume dà il via a un’intensa indagine guidata da Ma Zhe (Yilong Zhu), capo della polizia criminale. Quello che sembra un semplice omicidio rivela presto strati di mistero e segreti tra gli abitanti della città. Per la rabbia del suo istrionico capo (Tianlai Hou), che vuole comunicare in fretta la risoluzione delle indagini e calmare i politici inquieti, emergono alibi e nuovi indizi che portano in altre direzioni, e compaiono nuovi corpi in circostanze simili per rendere tutto più torbido, più sordido, come se fossimo sul terreno di Zodiac di David Fincher o di Memories of Murder di Bong Joon-ho. Mentre avanza (o a volte regredisce) nella sua indagine, conosciamo anche l’universo intimo di questo tormentato, prototipo di poliziotto noir: sua moglie è incinta e gli esami avvertono di un rischio considerevole di un problema genetico. Deve quindi decidere se portare avanti o meno la gravidanza.

A questa scena, naturalmente, si aggiunge la presenza di un bambino, testimone involontario del crimine, che ha visto qualcosa che non sa interpretare né chiarire ed è così che vengono introdotti nella trama la simbologia e lo smarrimento così caratteristici del genere. Questi elementi chiave ci invitano non solo ad addentrarci nella complessa psicologia dei personaggi principali, ma ci offrono una finestra sull’essenza stessa della città e dei suoi abitanti. In questo modo, la narrazione tesse un’atmosfera densa, cupa e desolata, in cui la pioggia, quasi come un lamento perpetuo, è presente dall’inizio alla fine della storia, scandendo il ritmo e il tono degli eventi.

L’omicidio, primo di una serie che seguirà, non è che il riflesso di una politica che si trova nel mezzo di una transizione tumultuosa e aggressiva all’interno del Paese. Il regista riesce a catturare e rappresentare questa complessa dinamica con notevole abilità, utilizzando il crimine come elemento narrativo e simbolico allo stesso tempo, evidenziando l’instabilità e le tensioni che attraversano la Cina in questo periodo di trasformazione.

Una scena de Il mistero scorre sul fiume
Il mistero scorre sul fiume © LIAN RAY PICTURES

Un’indagine anche sulla persona

Tutti questi simboli e metafore si intrecciano magistralmente in un film che si distingue per la sua natura cruda, intensa e dura: un quadro cinematografico in cui, come dicevamo, la pioggia, diventa un elemento onnipresente, avvolgendo ogni scena e approfondendo il tono cupo della narrazione, sempre più incentrata sull’individuo. Dietro ogni indagine criminale, infatti, c’è una persona. Anche il detective che deve dare la caccia a un assassino torna a casa la sera stanco e desideroso di mangiare una ciotola di noodles: oltre ai problemi professionali, anche quelli famigliari possono diventare un caso difficile da risolvere. Il mistero scorre sul fiume riesce a combinare questi due aspetti in una storia in cui il thriller è tanto poliziesco quanto personale. Così come gli indizi del crimine si affievoliscono con il procedere della storia, anche il futuro della vita di Ma Zhe si delinea: l’equilibrio famigliare che sta costruendo con la moglie viene scosso insieme al caso, mettendo il detective di fronte a un bivio nebuloso. L’atmosfera del film è contagiata dall’aura in cui si muove il suo protagonista: un terreno paludoso in cui bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi, cosa si dice e a chi.

Il mistero scorre sul fiume eleva il thriller alla dimensione umana

Ma Zhe è sempre avvolto da una nebbia, oppure illuminato dalla luce foca di una lanterna, che lo distingue timidamente dal resto degli oggetti inquadrati: il personaggio si sposa perfettamente con il registro visivo del film, con le sue immagini cupe e tetre, sia in spazi aperti che chiusi, di luoghi che si ripetono e personaggi che non cambiano. I segreti dei cittadini trionfano sugli sforzi disumani del protagonista, in un caso in cui la natura – che non può essere combattuta – detiene tutto il potere, e l’acqua è l’unico elemento che conosce le verità.

È quindi interessante come Il mistero scorre sul fiume riesca a combinare due film in cui solo uno vincerà sull’altro, intervallando abilmente i due spettri affinchè lo spettatore non perda interesse. Proprio quando appaiono nuovi indizi, le situazioni quotidiane mettono Ma Zhe tra l’incudine e il martello: lo shock della realtà eleva il thriller alla dimensione umana, suggerendo domande che non troveranno mai risposta. Tra le feste di fine anno, i profondi cambiamenti sociali e le miserie della burocrazia statale, la storia de Il mistero scorre sul fiume è a tratti asciutta e a tratti da incubo, girata con uno stile cinematografico che le conferisce un aspetto vintage tipico del periodo e del luogo in cui si svolge. Anche se un po’ eccessiva nella sua lunghezza, non manca mai di interessare e persino, in molte delle sue scene, di affascinare: un altro ottimo esponente del noir poliziesco, uno dei generi preferiti dal cinema cinese.

Shelley Duvall, morta l’attrice di Shining. Aveva 75 anni

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Shelley Duvall, morta l’attrice di Shining. Aveva 75 anni

Shelley Duvall, l’attrice dagli occhi grandi che vinse il premio come attrice a Cannes per 3 donne di Robert Altman e passata alla storia per aver recitato per Stanley Kubrick in Shining, è morta giovedì a Blanco, in Texas, la conferma arriva da Variety attraverso una dichiarazione del suo partner Dan Gilroy. Aveva 75 anni.

Duvall era nota per aver lavorato con il regista Altman, che l’ha scelta per il suo primo ruolo cinematografico in “Brewster McCloud”. Ha continuato ad apparire nei suoi film “McCabe & Mrs. Miller” e “Thieves Like Us” prima di far parte del cast corale di “Nashville” nel 1975. Altman l’ha scelta in “Buffalo Bill e gli indiani“, ha poi dato alla sua insolita presenza sullo schermo la possibilità di brillare in “3 donne“, per il quale ha vinto il premio del Festival di Cannes come migliore attrice e una nomination ai BAFTA.

Shelley-Duvall-in-The-Shining-RazzieSempre nel 1977, Duvall interpretò il ruolo di un giornalista di Rolling Stone in Io e Annie di Woody Allen e incontrò Paul Simon sul set. Duvall ha interpretato il ruolo di Olivia Oy in “Braccio di Ferro” di Altman nel 1980. La sua inquietante interpretazione come operatrice di un centro benessere in “3 donne” ha portato Kubrick a sceglierla per il ruolo di Wendy Torrance, la moglie del personaggio di Jack Nicholson in “Shining” di Stanley Kubrick, liberamente tratto dal romanzo di Stephen King.

Shelley Duvall e le riprese di Shining

Anni dopo, ha parlato delle difficili riprese del film: “Dopo un po’ il tuo corpo si ribella. Dice: “Smettila di farmi questo”. Non voglio piangere tutti i giorni’. E a volte solo quel pensiero mi faceva piangere. Svegliarmi un lunedì mattina, così presto, e rendermi conto che dovevi piangere tutto il giorno perché era programmato, inizierei semplicemente a piangere. Direi: “Oh no, non posso, non posso”. Eppure l’ho fatto. Non so come ho fatto. Anche Jack me lo ha detto. Ha detto: ‘Non so come fai’”.

Tra gli altri suoi ruoli ricordiamo “I Banditi del tempo” di Terry Gilliam e la commedia “Roxanne” con Steve Martin. Durante gli anni ’80, Duvall ha prodotto una serie di spettacoli antologici per bambini basati su storie classiche.

Sebbene abbia vissuto una vita solitaria, la sua apparizione in “Dr. Phil” nel 2016 ha ottenuto pubblicità negativa per aver sensazionalizzato i suoi problemi con la salute mentale. Nel 2021, è stata intervistata dallo scrittore Seth Abramovitch dell’Hollywood Reporter, che si è recato in Texas e l’ha trovata felice di ricordare la sua carriera e considerata con affetto nella sua comunità nel Texas Hill Country, nonostante le sue eccentricità.

Nel 2023, è tornata a recitare dopo molti anni, apparendo nel film horror indipendente “The Forest Hills”. Lascia il suo partner, il musicista Dan Gilroy.

The Substance: il trailer italiano del film con Demi Moore

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The Substance: il trailer italiano del film con Demi Moore

I Wonder Pictures presenta il nuovo teaser di THE SUBSTANCE (leggi la recensione) della talentuosa regista Coralie Fargeat in concorso al Festival di Cannes, dove è stato protagonista delle proiezioni più partecipate e acclamate della manifestazione e si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura, una storia visionaria, intensa e divertente con Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid. THE SUBSTANCE arriverà nelle sale cinematografiche dal prossimo 17 ottobre.

Il teaser, grazie a un potente uso del sonoro e a un montaggio incalzante, ci proietta nel mondo delle due protagoniste di questa opera travolgente e di sconcertante attualità, tra Barbie e Povere Creature, che mescola Kubrick e Lynch, Cronenberg e Frank Capra con la visionarietà di Tarantino e il miglior Zemeckis, per mettere in scena una riflessione su quanto siamo disposti a mettere in gioco per soddisfare le nostre ambizioni, perseguendo ossessivamente ideali di giovinezza e perfezione imposti dall’estetica dominante.

Straordinaria e coraggiosa l’interpretazione di Demi Moore, nel ruolo della star in cerca di una nuova giovinezza Elizabeth Sparkle. Moore mette in gioco tutta se stessa – il suo volto, il suo corpo, la sua identità – offrendo una performance coinvolgente e generosa che la lancia di diritto verso la corsa per gli Oscar 2025. Non è da meno la sua “versione migliore e più giovane” Sue, interpretata da una straordinaria Margaret Qualley, tanto luminosa quanto brava nel suo desiderio, prima candido e poi aggressivo, di avere successo ed essere amata.

The Substance è stato presentato a Cannes 77

Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo prodotto rivoluzionario. Si chiama “The Substance”. Ti cambia la vita. Genera una nuova versione di te. Una versione più giovane, più bella, una versione perfetta. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta alla vecchia versione di te. Quella dopo sta alla nuova. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?

Ryan Reynolds afferma che cucire la bocca di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine è stata la “nota da studio più folle di tutti i tempi”

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Ryan Reynolds è pronto a tornare nei panni di Deadpool per la terza volta, in Deadpool & Wolverine, il prossimo 24 luglio. Il grande amore del quale la sua iterazione del Mercenario Chiacchierone gode, potrebbe far dimenticare al pubblico che l’attore aveva prestato il volto a una prima e infelice rappresentazione del personaggio nel franchise degli X-Men.

Ma facciamo un passo indietro. X-Men: Conflitto Finale del 2006 non era stato un grande passo per il franchise Fox. Era quindi auspicabile che, in mancanza di idee per la squadra dei mutanti Marvel, si procedesse a raccontare la storie di quello che, tra tutti, era riuscito maggiormente a catturare l’affetto dei fan: Wolverine.

Nel 2009 è uscito X-Men Origins: Wolverine. Sfortunatamente, il film è stato un’altra delusione, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione di Deadpool. Il casting di Ryan Reynolds nel ruolo di Wade Wilson è stato accolto con grande clamore e l’attore ha fatto un ottimo lavoro con il personaggio, nonostante la sceneggiatura. C’erano infatti diversi problemi con questa versione e Fox sembrava incerto su come trasformare Wade in Deadpool. Ecco perché è stato trasformato in Arma XI, l’arma definitiva di William Stryker per uccidere Wolverine.

Ryan Reynolds nel ruolo di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine

Vantava tutta una serie di poteri ma alla fine dello scontro con Logan è finito decapitato; una scena post-crediti ha tuttavia confermato che “Deadpool” è sopravvissuto, ponendo le basi per quello che sarebbe dovuto essere un altro terribile spin-off.

Durante la promozione di Deadpool e Wolverine Ryan Reynolds ha commentato il primo scontro trai due personaggi, e ha espresso il suo parere sul fatto che quello scontro debba essere riscattato: “La prima volta che abbiamo lavorato insieme su ‘X-Men Origins: Wolverine’, è facile dire che abbiamo realizzato alcune cose male. Deadpool che si è cucito la bocca è stata una delle note da studio più sciocche di tutti i tempi.”

“Ma allo stesso tempo, ne sono molto grato. Hugh ha avuto una grande influenza su di me. Era la prima volta che vedevo come opera una star del cinema sul set, e sfidava tutti i miei preconcetti su una star del cinema” ha aggiunto l’attore. “Era così caloroso e accogliente. Ha reso sicuro il gioco. Conosceva il nome di ogni singola persona.”

Deadpool e Wolverine è R-Rated

Una grande differenza rispetto al 2009 è che in questa nuova avventura è il fatto che Deadpool e Wolverine condivideranno lo schermo in un’avventura R-Rated. Alla domanda su quale sia l’età minima per guardare il trequel, Ryan Reynolds ha detto: “Così tanti bambini hanno visto “Deadpool” e “Deadpool 2″. I miei figli l’hanno visto e sono venuti su male.”

“Ma non è mai stato classificato come R solo per il gusto di farlo. In gran parte dipende solo dal personaggio. Il personaggio è molto grossolano. Il suo cervello è come una frittata mangiata a metà all’interno del cranio di un bambino di 7 anni. Non portate un ultracentenario a vedere il film, perché quella persona non lascerà viva la sala. Nessuno con il pannolino lo farà.”

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